Cultura & Scuola Ja Biblioteca CHE VORREI · “La biblioteca che vorrei” (descrivete brevemente...

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Elisa Bortolamedi Assessore Competenze: Cultura, istruzione, periodico Comunale e rapporti con le associazioni di riferimento. Orario ricevimento: martedì dalle 9.00 alle 11.00 presso Biblioteca Comunale Piazza Serra, 11 + 39 0461 502395 + 39 0461 502390 e-mail: elisa.bortolamedi@ comune.pergine.tn.it 41 NOTIZIE DEL COMUNE DI PERGINE N° 107 - APRILE 2017 Cultura & Scuola > Biblioteca | Libri| Arte| Teatro | Associazionsmo Premea Con la realizzazione della nuova Biblioteca Comunale, collocata in adiacenza al Teatro Comunale, la città di Pergine Valsugana potrà disporre di un autentico “polo culturale” in posizione strategica, sia per la centralità della sua collocazione, che per la sua accessibilità favorita dagli ampi parcheggi pubblici antistanti. In vista della sua apertura, programmata per la fine del 2018, è utile iniziare a prefigurare, seppur come “work in progress” rimodulabile e aggiornabile di anno in anno, il futuro della biblioteca pubblica in generale nell’era digitale dell’informazione e in particolare con l’avvento dell’e-book. Il processo, ormai inarrestabile, di trasportare in digitale la gran parte della produzione libraria, porta con sé inevitabilmente un superamento delle biblioteche (e dei bibliotecari!) tradizionalmente intese. Certamente internet non “ucciderà” la biblioteca pubblica, ma ne modificherà senz’altro il ruolo e le funzioni, appropriandosi di una nuova veste sociale, aperta ad ambiti sempre più diversificati, fino a sostanziarsi in un innovativo “luogo d’aggregazione sociale”. Su questa trasformazione in atto vogliamo qui iniziare a riflettere, focalizzando quegli elementi sui quali è necessario l’approfondimento alla ricerca del nuovo “core business” della biblioteca pubblica. Una Nuova Biblioteca p la Città La necessità di una nuova biblioteca trae origine principalmente dalla carenza di spazi che si registra nella sede attuale. Tuttavia, la realizzazione di una nuova biblioteca offre una grande opportunità di cambiamento, non solo negli spazi, ma anche nei servizi: per questo motivo vogliamo ripensarne il ruolo, i servizi e la missione, a partire dai bisogni della Comunità locale. La nuova biblioteca, oltre a essere dotata di spazi più ampi e più accoglienti, dovrà offrire servizi bibliotecari in grado non soltanto di consolidare e incrementare le categorie di utenza già abituate a frequentarla, ma anche di intercettare nuovi pubblici, rivolgendosi a quegli utenti che al momento la utilizzano poco, in particolare gli adolescenti e gli anziani. La vera sfida sarà un’altra: non solo e non tanto allocare in biblioteca nuovi servizi legati al libro ed alla lettura, ma fare della biblioteca il luogo, per eccellenza, di aggregazione e coesione sociale. Lo spostamento della biblioteca nell'area adiacente al Teatro Comunale consentirà di avere spazi finalmente adeguati alle esigenze del servizio bibliotecario e archivistico, permettendo di completare il nuovo polo culturale della città, favorendo interessanti sinergie tra biblioteca, archivio storico, teatro, museo della scuola e sala espositiva. In questa visione potrà crescere anche una concezione di biblioteca che incorpori ed esplichi un ruolo di protagonista del marketing urbano e delle strategie di riqualificazione, incidendo fortemente nello sviluppo e configurazione della città. Inoltre, l’attigua presenza dell’area verde - orto Fontanari - seppur di proprietà privata, potrà costituire, in futuro, elemento di ulteriore valorizzazione della biblioteca e delle sue attività e iniziative, come “estensione” della biblioteca nel cuore della città. Ja Biblioteca CHE VORREI

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Elisa BortolamediAssessoreCompetenze:Cultura, istruzione, periodico Comunale e rapporti con le associazioni di riferimento. Orario ricevimento:martedì dalle 9.00 alle 11.00presso Biblioteca Comunale Piazza Serra, 11+ 39 0461 502395 + 39 0461 502390e-mail:[email protected]

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Cultura & Scuola > Biblioteca | Libri| Arte| Teatro | Associazionsmo

PremessaCon la realizzazione della nuova Biblioteca Comunale, collocata in adiacenza al Teatro Comunale, la città di Pergine Valsugana potrà disporre di un autentico “polo culturale” in posizione strategica, sia per la centralità della sua collocazione, che per la sua accessibilità favorita dagli ampi parcheggi pubblici antistanti.In vista della sua apertura, programmata per la fine del 2018, è utile iniziare a prefigurare, seppur come “work in progress” rimodulabile e aggiornabile di anno in anno, il futuro della biblioteca pubblica in generale nell’era digitale dell’informazione e in particolare con l’avvento dell’e-book.Il processo, ormai inarrestabile, di trasportare in digitale la gran parte della produzione libraria, porta con sé inevitabilmente un superamento delle biblioteche (e dei bibliotecari!) tradizionalmente intese. Certamente internet non “ucciderà” la biblioteca pubblica, ma ne modificherà senz’altro il ruolo e le funzioni, appropriandosi di una nuova veste sociale, aperta ad ambiti sempre più diversificati, fino a sostanziarsi in un innovativo “luogo d’aggregazione sociale”. Su questa trasformazione in atto vogliamo qui iniziare a riflettere, focalizzando quegli elementi sui quali è necessario l’approfondimento alla ricerca del nuovo “core business” della biblioteca pubblica.

Una Nuova Biblioteca per la CittàLa necessità di una nuova biblioteca trae origine principalmente dalla carenza di spazi che si registra nella sede attuale. Tuttavia, la realizzazione di una nuova biblioteca offre una grande opportunità di cambiamento, non solo negli spazi, ma anche nei servizi: per questo motivo vogliamo ripensarne il ruolo, i servizi e la missione, a partire dai bisogni della Comunità locale. La nuova biblioteca, oltre a essere dotata di spazi più ampi e più accoglienti, dovrà offrire servizi bibliotecari in grado non soltanto di consolidare e incrementare le categorie di utenza già abituate a frequentarla, ma anche di intercettare nuovi pubblici, rivolgendosi a quegli utenti che al momento la utilizzano poco, in particolare gli adolescenti e gli anziani. La vera sfida sarà un’altra: non solo e non tanto allocare in biblioteca nuovi servizi legati al libro ed alla lettura, ma fare della biblioteca il luogo, per eccellenza, di aggregazione e coesione sociale. Lo spostamento della biblioteca nell'area adiacente al Teatro Comunale consentirà di avere spazi finalmente adeguati alle esigenze del servizio bibliotecario e archivistico, permettendo di completare il nuovo polo culturale della città, favorendo interessanti sinergie tra biblioteca, archivio storico, teatro, museo della scuola e sala espositiva. In questa visione potrà crescere anche una concezione di biblioteca che incorpori ed esplichi un ruolo di protagonista del marketing urbano e delle strategie di riqualificazione, incidendo fortemente nello sviluppo e configurazione della città. Inoltre, l’attigua presenza dell’area verde - orto Fontanari - seppur di proprietà privata, potrà costituire, in futuro, elemento di ulteriore valorizzazione della biblioteca e delle sue attività e iniziative, come “estensione” della biblioteca nel cuore della città.

Ja Biblioteca��C H E VO R R E I

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Cultura & Scuola

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La partecipazione della CittàÈ intendimento dell’Amministrazione coinvolgere fattivamente la cittadinanza, con un percorso innovativo e creativo, alla “nascita” della nuova biblioteca. Il progetto “la biblioteca che vorrei” si svolgerà sul territorio Comunale a partire dall’inizio del 2017 fino all’inaugurazione della struttura e coinvolgerà i cittadini residenti nel Comune di Pergine e nel territorio della Comunità di Valle Alta Valsugana e Bersntol. L’obiettivo generale è quello di favorire la creazione di un’identità della nuova biblioteca condivisa con la popolazione; le azioni poste in atto mireranno a valorizzare la partecipazione dei cittadini nell’allestimento, a stimolare l’interesse nei confronti della nuova biblioteca e ad attivare reti sul territorio che permettano di creare un ambiente vissuto trasversalmente da tutte le fasce d’età della popolazione. Verranno proposte alla cittadinanza attività che permetteranno a chiunque di entrare in dialogo con l’Amministrazione facendo proposte, osservazioni e condividendo le proprie idee. In alcune zone del centro e della frazioni verranno poste delle bussole che permetteranno ai cittadini di “imbucare” la loro idea di biblioteca dei sogni, lo stesso format è pubblicato anche su questo bollettino Comunale con la possibilità di compilarlo a casa ed imbucarlo.

Verranno coinvolte le scuole del territorio per la creazione di alcuni elementi decorativi della sezione ragazzi: verrà proposto un concorso di disegno sul tema “la biblioteca che vorrei” al quale saranno inviate a partecipare le scuole del territorio. I disegni vincitori del concorso verranno stampati sulla carta parati che rivestirà una parete della sezione ragazzi della nuova biblioteca. L’obiettivo è quello di favorire il senso di appartenenza dei bambini e delle loro famiglie negli spazi della nuova biblioteca. Inoltre, in sede di realizzazione della pavimentazione esterna alla biblioteca, verrà invitata la popolazione a “dare la propria impronta”. Attraverso l’utilizzo di cemento o resina, con un tam-tam sui social e con l’utilizzo dei quotidiani locali verrà dato appuntamento ai cittadini nei pressi della biblioteca; tutti coloro che vorranno, potranno, in quella sede, lasciare un'impronta nel corridoio d’accesso alla nuova biblioteca. L’obiettivo è quello di stimolare il senso d’appartenenza con un gesto simbolico che vede i cittadini “impressi” all’ingresso della struttura. Attraverso le azioni descritte ci si aspetta di ottenere risultati in termini di partecipazione della cittadinanza nella creazione di spazi specifici all’interno della nuova struttura, di partecipazione nella definizione delle politiche sociali e culturali della biblioteca e di inserimento di realtà esterne all’Amministrazione all’interno della biblioteca per attività temporanee o con spazi fissi (centro giovani, cooperative sociali, associazioni, ecc.).

Qua l è l a t ua

R I Tag l i a l a pag i n a .C o m p i l a i l fo r mat e D

I N V I A LO A L L A B I B L I OT E CA .L a t ua i d e a c i s ta

DAVV E RO a c u o r e P E R CO S T R U I R E I N S I E M E U NA B I B L I OT E CA M I G L I O R E .

committente PROGETTO DEFINITIVO contenuto tavola scala

data

Comune di Pergine ValsuganaPiazza Garibaldi, 4Pergine Valsugana Trento (TN)

Nuova Biblioteca di Pergine ValsuganaViale GaribaldiPergine Valsugana Trento (TN)

tavola

VISTE PROSPETTICHEVista 2 - Fronte su piazza Garibaldi da Nord-Ovest

-

alterstudio partners s.r.l viale Ranzoni 7 20149 Milano pi / cf 11732520157 t +39 02 29011250 f +39 02 29001249 e-mail [email protected]

File 260_D_vi_140404r00.dwg04.04.2014VI02

idea di biblioteca dei sogni?

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Come sapete a breve partiranno i lavori per la costruzione della Nuova Biblioteca;

mentre il progetto strutturale è ormai esecutivo rimane da costruire la dimensione identitaria della biblioteca. L’Amministrazione ha approvato un documento che stabilisce delle linee guida per favorire la

creazione di un’identità della nuova biblioteca e nel contempo prefigura un percorso di avvicinamento alla sua apertura da condividere con la popolazione. Questo documento si può trovare sul sito del Comune di Pergine all’indirizzo:

www.comune.pergine.tn.it

Ci siamo chiesti e chiediamo a voi, qual è la biblioteca che desiderano i perginesi?

Chi avrà voglia di dare il suo contributo potrà compilare questo modulo da riconsegnare a mano presso la Biblioteca Comunale di Piazza Serra o inviare via e-mail all’indirizzo della biblioteca:

[email protected]

Inserendo in calce i propri contatti sarà inoltre possibile far parte di un gruppo di riflessione, confronto ed approfondimento sul futuro della Nuova Biblioteca;

il gruppo lavorerà con l’assessorato alla cultura e si incontrerà nei prossimi mesi per dar vita ad attività ed iniziative atte a condividere il più possibile con tutta la cittadinanza il percorso di creazione di identità della nuova biblioteca.

Una cosa che mi piace dell’attuale biblioteca è: ________________________________________________________________________________

Una cosa che non vorrei trovare nella nuova biblioteca è: ________________________________________________________________________________

“La biblioteca che vorrei” (descrivete brevemente di cosa si deve occupare, che attività vi piacerebbe trovare a disposizione in biblioteca, con quali soggetti potrebbe collaborare):

__________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

______________________

Credo che la nuova biblioteca dovrebbe occuparsi prioritariamente di (barrare massimo 3 caselle):

Ja BibliotecaC H E VO R R E I

Desidero far parte del gruppo di lavoro sulla nuova biblioteca, sono:Nome e cognome: ________________________ contattabile al numero cell.: _______________, all’indirizzo e-mail:

______________________

Educazione permanenteRelazione con la Comunità perginese

Coesione sociale Accesso alle nuove tecnologie

Promozione culturale e animazione di ComunitàAggregazione

Relazioni tra generazioni Valorizzazione del territorio

Altro (specificare)

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i n t e r rato

4

4 23

5

4

1

G L I S PA Z I

1 . ZO NA I N T E R N E T2 . Z O NA L I N G U E3 . S PA Z I O P O L I VA L E N T E4 . SAG G I S T I CA5 . M AGA Z Z I N O L I B R I 1 . AT R I O

2 . I N FO R MA Z I O N E D I CO M U N I T à3 . ZO NA D I QU OT I D I A N I E R I V I S T E4 . ZO NA I N V I AG G I O5 . SA L A S T U D I O6 . Z O NA NA R RAT I VA , P O E S I A E T E AT RO7. Z O NA G I OVAN I A D U LT I ( 1 4 - 1 8 A N N I )

P I A N O T E R RA

12

5

3

4

6 6

7

P R I M O P I A N O

12

6

10

3

45

S E CO N DO P I A N O

1 . sa l a raga z z i2 . P O S TA Z I O N E R E F E R E N C E3 . I P I C CO L I S S I M I E BAM B I N I ( 0 - 3 A N N I E 4 - 7 A N N I ) 4 . N A R RAT I VA RAGA Z Z I5 . SAG G I S T I CA RAGA Z Z I6 . Z O NA AU D I OV I SV I7 . Z O NA R I V I S T E E F U M E T T I 8 . Z O NA I N T E R N E T9 . L I B R I I N L I N G UA1 0 . SA L A S T U D I O E SA L A CO R S I

1 . Z O NA D O C U M E N TA Z I O N E LO CA L E2 . A R C H I V I O S TO R I CO3 . U F F I C I4 . SA L A S T U D I O

1

2

4 3

7 9 8

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La ProgettazioneLa costruzione della nuova biblioteca è stata finanziata con il Fondo Unico Territoriale (F.U.T.) che consentiva il finanziamento anche di “biblioteche qualora inserite nell’ambito di un progetto di riorganizzazione del servizio in ambito sovracomunale”; in forza della deliberazione consiliare n. 58 di data 06 dicembre 2011, è stata sottoscritta una convenzione, con i Comuni di Frassilongo, Fierozzo, Palù del Fersina, S. Orsola Terme e Vignola Falesina, finalizzata ad una gestione sovracomunale della nuova biblioteca, al fine di rafforzarne la valenza territoriale ampliando i servizi bibliotecari e culturali, anche in ottica di ottimizzazione dei servizi stessi. In applicazione dell’art.3 della convenzione “la biblioteca sovracomunale sarà denominata “biblioteca sovracomunale di Pergine Valsugana e Valle del Fersina/ibergamoa’bibliotek va Persn ont van Bersntol”.La progettazione definitiva è stata affidata all’arch. Marco Muscogiuri – luminare del settore – che ha provveduto alla stesura della soluzione architettonica, in stretto contatto con l’ufficio di riferimento per concordare la distribuzione funzionale degli spazi interni.La progettazione esecutiva è invece curata dalla Direzione lavori pubblici e patrimonio, alla quale, nel corso dei ripetuti incontri, sono state date indicazioni più di dettaglio.

La mission della Nuova BibliotecaLa globalizzazione – fisica e mediatica – che caratterizza la società contemporanea, ha fatto cadere tutti i “confini” per quanto attiene sia la circolazione delle persone (società multietnica) che il pensiero (conoscibilità immediata attraverso l’universo multimediale). In questo contesto, la biblioteca non può che accogliere “il movimento” come elemento fondante e la poliedricità come elemento caratterizzante la propria identità.Assistiamo, da alcuni anni anche in Italia, ad un profondo ripensamento dei contenuti e dell'identità della biblioteca pubblica: oltre a rimanere centro di diffusione della conoscenza e dell'informazione, a supporto della formazione e della promozione della lettura, va infatti assumendo oggi un ruolo di primo piano come strumento di accesso e di orientamento nell’universo multimediale, soprattutto per

coloro che sono sprovvisti di mezzi o di know-how e come luogo di aggregazione sociale - spazio pubblico di socializzazione, di integrazione sociale, di scambio e incontro di culture e di intrattenimento.

Web ed esperienza digitaleQuanto alla prima dimensione, è ormai superato il modello di biblioteca come contenitore di libri: quanti più ne possiede tanto più è una buona biblioteca! Oggi il paradigma è mutato: nell’universo del web, la quantità di informazioni è pressocchè illimitata, da una dimensione di scarsità siamo stati catapultati in una dimensione di abbondanza, dove l’obiettivo non è più trovare l’informazione ma come selezionare e districarsi nel bombardamento di informazioni. Ne consegue anche un mutamento radicale nella professionalità e ruolo dei bibliotecari che richiede un diverso e innovativo investimento in termini formativi, proiettato verso la conoscenza e gestione delle nuove tecnologie informatiche per formare l’utenza, anche in ottica di superamento del digital divide, e per svolgere una funzione educativa e preventiva dei rischi dell’universo wiki. Non secondaria è anche la questione che riguarda la dematerializzazione dei libri e l’inevitabile “superamento” della centralità del libro cartaceo, a cui la biblioteca non dovrà cercare di “resistere” ma accompagnare, governandola con intelligenza. Non bastano del resto tecnica e tecnologia per favorire la diffusione della cultura e del sapere, elevando chi non sa al livello di chi sa, ma anzi talvolta i vincoli e la strumentalizzazione dei mezzi informatici possono sortire l’effetto contrario, appiattendo il pensiero e disincentivando lo spirito critico in una sorta di cultura pop, di massa e di massificazione. A volte la tecnologia può risultare insidiosa se ispirata a intenti commerciali o ancora, indirizzando il sapere stesso, può ostacolare lo sviluppo di un pensiero autonomo o comunque alternativo. Il web, con i vari motori di ricerca, permette ricerche sicuramente ampie e rapide, ma certo non approfondite, spesso addirittura devianti se non si circostanzia semanticamente l’oggetto di ricerca. Tanto nel web si può trovare, ma non tutto, specie se si bada alla qualità più che alla quantità dell’informazione. In questo senso la rete è sicuramente un ambiente democratico in quanto qualunque testo, più o meno autorevole o accreditato ha pari dignità di circolazione e di attendibilità. Ne deriva che spesso l’utente avverte un senso di disorientamento, di mancanza di “canoni”, ovvero di elementi che

1 . AT R I O2 . I N FO R MA Z I O N E D I CO M U N I T à3 . ZO NA D I QU OT I D I A N I E R I V I S T E4 . ZO NA I N V I AG G I O5 . SA L A S T U D I O6 . Z O NA NA R RAT I VA , P O E S I A E T E AT RO7. Z O NA G I OVAN I A D U LT I ( 1 4 - 1 8 A N N I )

1 . Z O NA D O C U M E N TA Z I O N E LO CA L E2 . A R C H I V I O S TO R I CO3 . U F F I C I4 . SA L A S T U D I O

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conferiscono all’informazione caratteri di spessore, autenticità e verità del tutto labili nei flussi informatici. Ecco che, allora, la biblioteca stessa (con i suoi bibliotecari) deve assumere essa stessa il ruolo di “motore di ricerca” e gestore dei flussi di informazione e comunicazione, a supporto, indirizzo e affiancamento agli utenti.

Nuove esperienze e corsi di formazioneQuanto alla seconda dimensione, la biblioteca pubblica deve oggi arricchirsi di nuove funzioni ed attività, rinnovare i canoni dei servizi offerti ed ambire a essere luogo multifunzionale in cui ci siano libri, film, musica, internet, ma anche incontri, corsi di formazione, corsi per il tempo libero, esposizioni, gruppi di lettura, eventi di vario genere. Luoghi molteplici, integrati, polivalenti, trasformabili, in cui possano avvenire tante cose contemporaneamente, che offrano servizi per la cultura, la formazione, l’informazione, l’immaginazione, la creatività, lo studio, il tempo libero. In questo radicale cambiamento della propria veste, la biblioteca si avvia a volgere sempre più un ruolo sociale: non più soltanto un luogo dove leggere libri, studiare e fare ricerche, ma anche dove incontrare persone, assistere ad una conferenza o ad un concerto, frequentare un corso di formazione, navigare su internet; un centro di svago intellettuale dove, inoltre, coltivare hobby, girare video, ascoltare, registrare e fare musica, gestire blog e quant’altro. Luogo di aggregazione e coesione sociale dunque, tenuto presente che, nella nostra realtà locale, il dieci per cento della popolazione è straniera, ai cui legittimi bisogni la biblioteca può rispondere: con corsi di lingua, di informatica, con gruppi di lettura, con corsi di attività manuali, ecc.

Sensibilità per gli studentiMa la biblioteca di Pergine, continuerà ad assolvere anche funzioni più basilari e pratiche, ad esempio a favore dei giovani e degli studenti universitari – locali e non – che gravitano sull’Ateneo trentino. Per tale categoria la biblioteca rappresenta un luogo in cui trovare concentrazione, strumenti e supporti di studio anche virtuali, altre persone con cui socializzare, momenti di pausa rigenerante, opportunità di informazione a vari livelli. La stessa disponibilità di un luogo accogliente in cui trascorrere buona parte della giornata potrebbe costituire un incentivo per incrementare la richiesta di alloggio da parte di studenti provenienti da fuori Provincia, considerata la vicinanza con il capoluogo favorita dal mezzo di trasporto pubblico, nonché per rilanciare l’attività di luoghi di aggregazione, intrattenimento e svago (teatro, bar, pub, palestre, piscina, Centro Giovani, ecc.).

Infanzia e primi approccicon la magia dei libriFin dalla prima infanzia, i bambini possono sperimentare in biblioteca la magia di un libro, di una storia in un contesto stimolante, mutevole per fasce di età, dotato di angolo morbido, tana dei segreti e altri microambienti che accompagnano il bambino nel suo percorso evolutivo. Ciò renderà possibile consolidare le sinergie con le realtà educative locali e con i servizi rivolti alle famiglie, con particolare riguardo alla prima infanzia e agli adolescenti, quest’ultimi difficilmente intercettabili anche in un contesto digitale che a maggior ragione dovrà essere guidato e vigilato in maniera adeguata.

committente PROGETTO DEFINITIVO contenuto tavola scala

data

Comune di Pergine ValsuganaPiazza Garibaldi, 4Pergine Valsugana Trento (TN)

Nuova Biblioteca di Pergine ValsuganaViale GaribaldiPergine Valsugana Trento (TN)

tavola

VISTE PROSPETTICHEVista 6 - Fronte su piazza Garibaldi, ingresso principale

-

alterstudio partners s.r.l viale Ranzoni 7 20149 Milano pi / cf 11732520157 t +39 02 29011250 f +39 02 29001249 e-mail [email protected]

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VI06 04.04.2014

I S P I RA Z I O N E D E CO RAT I VA P E R G L I S PA Z I D E I BAM B I N I

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Uno spazio creativo e di crescita anche per i pensionatiUna fascia di utenza importante è costituita dai pensionati per i quali la biblioteca rappresenta, con il pretesto del giornale quotidiano, un modo per sentirsi ancora parte attiva di una Comunità, per uscire di casa, curare la propria persona presentandosi in un luogo pubblico, incontrare altre persone per contrastare la solitudine in un ambiente neutro e transgenerazionale, trovare stimoli culturali talvolta negati da un percorso scolastico limitato o al contrario coltivare interessi già consolidati, legati alla professione e ai ruoli precedenti.

Integrazione sociale, coesione e creativitàLa biblioteca è anche luogo di produzione di attività culturali. L’Amministrazione Comunale, da sempre, investe in Cultura ritenendola un fattore strategico dello sviluppo sociale e locale.Il ruolo della Cultura si sta arricchendo negli ultimi anni di alcuni temi, poco valorizzati nel passato:• il rapporto sempre più sistemico e organico tra

cultura e altri settori, quello economico e del turismo, ma anche il welfare, la sanità, l’integrazione e la coesione sociale;

• lo sviluppo di filiere locali che mettendo in relazione cultura e soggetti economici facciano emergere innovative industrie culturali e creative.

In un contesto di ristrettezze finanziarie, anche il settore culturale di Pergine, dovrà orientarsi verso nuove strategie ed orizzonti:• la produzione di cultura non più come patrimonio

esclusivo del “pubblico”, ma aperta alle innovative imprese culturali del settore privatistico, anche attraverso collaborazioni pubbliche-private, oltre che promuovendo attività di fundraising e crowdfunding;

• una nuova visione della cultura come un “ecosistema che coinvolge le principali dimensioni della vita sociale: la salute, il lavoro, il riposo e lo svago, l’innovazione, la sostenibilità ambientale, la coesione sociale, la qualità della vita”. Questo impianto si sta sempre più ampliando, contaminando e lasciandosi contaminare da settori che solo apparentemente sembrano distanti dagli elementi culturali; il paesaggio, per esempio ha assunto negli ultimi anni una connotazione culturale preponderante rispetto agli aspetti naturalistici; altrettanto dicasi per l’economia che sempre più ha bisogno di creatività ed innovazione proveniente dall’ambito culturale;

• per non parlare del benessere della persona che è sempre più collegato alla cultura (tanto che molti studiosi analizzano il rapporto tra fruizione culturale e benessere psico-fisico facendo prefigurare un’area di lavoro che coinvolge lo stesso concetto di welfare).

Questi nuovi orizzonti andranno affrontati in ottica sistemica e di rete promuovendo le offerte culturali sul territorio e stimolando le iniziative culturali innovative, più che gestendo “in prima persona” l’offerta culturale locale.

committente PROGETTO DEFINITIVO contenuto tavola scala

data

Comune di Pergine ValsuganaPiazza Garibaldi, 4Pergine Valsugana Trento (TN)

Nuova Biblioteca di Pergine ValsuganaViale GaribaldiPergine Valsugana Trento (TN)

tavola

VISTE PROSPETTICHEVista 3 - Vista da Sud-Est, fronte su "Orti Fontanari"

-

alterstudio partners s.r.l viale Ranzoni 7 20149 Milano pi / cf 11732520157 t +39 02 29011250 f +39 02 29001249 e-mail [email protected]

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VI03 04.04.2014

committente PROGETTO DEFINITIVO contenuto tavola scala

data

Comune di Pergine ValsuganaPiazza Garibaldi, 4Pergine Valsugana Trento (TN)

Nuova Biblioteca di Pergine ValsuganaViale GaribaldiPergine Valsugana Trento (TN)

tavola

VISTE PROSPETTICHEVista 6 - Fronte su piazza Garibaldi, ingresso principale

-

alterstudio partners s.r.l viale Ranzoni 7 20149 Milano pi / cf 11732520157 t +39 02 29011250 f +39 02 29001249 e-mail [email protected]

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VI06 04.04.2014

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Un nuovo punto di riferimentoLa biblioteca di Pergine ambisce insomma ad essere punto di riferimento, di natura culturale, sociale e aggregativa, che, in sinergia con gli altri soggetti presenti sul territorio, in particolare con il teatro Comunale e con il ricco mondo associazionistico e del volontariato locale e con i settori turistico-ambientale-economico, si proponga come contesto urbano moderno, dinamico, qualificato, aperto alle molteplici realtà sia topografiche che sociali.A tal fine la nuova biblioteca si propone di essere:• luogo di aggregazione sociale,

socializzazione ed inclusione per tutti i “vecchi e nuovi” cittadini di Pergine Valsugana e del suo territorio; luogo di costruzione di percorsi di cittadinanza nell’ambito dei processi di integrazione degli stranieri; punto di riferimento per la Comunità e per tutto il variegato mondo associazionistico, aperto ad iniziative ed eventi, sia promossi dall’Amministrazione che autogestiti da enti, associazioni e privati, in spazi accoglienti e flessibili alle esigenze, in un “contenitore” divenuto “casa di tutti”;

• luogo di condivisione delle politiche culturali, nella nuova accezione di Cultura come laboratorio di modelli di governance innovativi e diffusi;

• centro di promozione della lettura, che porterà la dovuta attenzione alla multimedialità, integrando i testi cartacei con i supporti informatici e con le reti;

• struttura di orientamento e mediazione in grado di rendere accessibili le risorse informative e documentarie presenti nel patrimonio documentario e in rete ai cittadini di ogni età e condizione sociale e lavorativa;

• istituto dell’apprendimento, a cui ricorrere per qualsiasi bisogno di tipo informativo, di supporto allo studio e alle attività di formazione: per studenti delle scuole e degli istituti professionali, per gli studenti universitari, ma anche per altre attività di formazione;

• centro di documentazione locale con l’aggiornamento costante della sezione locale che potenzialmente raccoglie tutti i testi pubblicati da autori perginesi o su argomenti interessanti la Comunità perginese;

• nodo collaborativo del Sistema Bibliotecario Trentino attraverso la partecipazione alla costruzione aggiornamento del Catalogo Bibliografico Trentino e l’adesione al servizio di Media Library on line;

• incubatore di relazioni mettendo a disposizione dei cittadini i suoi spazi (“salotto” della città), circuitando così nuove energie aggregative nella Comunità.

A conclusione di questo intervento invito tutta la cittadinanza a prendere visione del documento sulla nuova biblioteca di Pergine Valsugana, approvato dalla Giunta Comunale nello scorso mese di dicembre, presente sul sito del Comune di Pergine www.omune.pergine.tn.it.

Ricordo che tutti possono partecipare alla costruzione dell’identità della biblioteca compilando il questionario (pag. 43) che raccoglierà proposte e suggerimenti su contenuti e funzionamento della nuova biblioteca; potrete riconsegnare il questionario in biblioteca nella sezione adulti.

committente PROGETTO DEFINITIVO contenuto tavola scala

data

Comune di Pergine ValsuganaPiazza Garibaldi, 4Pergine Valsugana Trento (TN)

Nuova Biblioteca di Pergine ValsuganaViale GaribaldiPergine Valsugana Trento (TN)

tavola

VISTE PROSPETTICHEVista 7 - Vista della galleria longitudinale e di uno dei ballatoi della parete di libri

-

alterstudio partners s.r.l viale Ranzoni 7 20149 Milano pi / cf 11732520157 t +39 02 29011250 f +39 02 29001249 e-mail [email protected]

File 260_D_vi_140404r00.dwg

VI07 04.04.2014

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Qualche curiosità• nel corso del 2016 si sono iscritti alla biblioteca 563

nuovi utenti;• la quota maggiore di iscritti si ha fra i giovani tra i

15 e i 24 anni e sono 685, seguiti dai bambini fra i 5 e i 9 anni che sono 674, mentre i bambini fra i 10 e i 14 anni sono invece 672. Queste cifre, ormai da anni, vanno a sfatare il luogo Comune secondo il quale “i giovani non leggono”;

• fra i lettori si riscontra una maggioranza di donne: 3.022 femmine contro 1.586 maschi; anche per numero di libri letti le donne superano di gran lunga gli uomini: 30.094 i libri presi in prestito da femmine e 14.343 quelli presi in prestito dai maschi;

• nel 2016 il mese che ha registrato il maggior numero di prestiti è stato luglio, con 4.527 prestiti, confermando così l’idea che la vacanza è il periodo migliore per concedersi la lettura;

• un servizio molto apprezzato ed utilizzato da tutti gli utenti del Sistema Bibliotecario Trentino è il prestito interbibliotecario che permette di richiedere a un’altra biblioteca e ricevere presso la propria i libri che interessano, nell’ottica della massima circolazione e dello scambio temporaneo fra biblioteche. Nel 2016 le richieste ricevute da altre biblioteche sono state 1.232; le richieste inviate ad altre biblioteche, 901.

685 giovani fra i 15 e i 24 anni674 bambini fra i 5 e i 9 anni672 bambini fra i 10 e i 14 anni

3.022 lettori femmine 1.586 lettori maschi30.094 libri presi in prestito da femmine14.343 libri presi in prestito da maschi

LUGLIO 2016> NUMERO DI PRESTITI+ 4.527

PRESTITO INTERBIBLIOTECARIORICHIESTE INVIATE RICHIESTE RICEVUTE+ 901 + 1.232

2016NUOVI UTENTI+ 563

Come di consueto esponiamo ai nostri lettori i dati statistici della Biblioteca Comunale di Pergine relativi all’anno appena concluso. Ecco dunque una fotografia della situazione della nostra biblioteca nel 2016 riguardante la frequenza degli utenti e la circolazione del patrimonio documentario.In dettaglio:• 295 sono stati i giorni di apertura al pubblico;• 4706 gli iscritti attivi al prestito, di cui 3310

adulti e 1396 ragazzi (di età compresa fra 0 e 14 anni). Si intende iscritto attivo chi nel corso dell’anno ha preso almeno un libro in prestito;

• 47.959 i prestiti effettuati, di cui 23.617 di libri per adulti e 24.342 di libri per ragazzi;

• Abbiamo registrato inoltre 1.266 prenotazioni di libri, un dato che conferma l’utilità e l’apprezzamento di questo servizio;

• 2.597 sono stati gli accessi alle postazioni Internet della Biblioteca;

• 86.000 le persone che hanno frequentato la Biblioteca di Pergine.

Nel 2016 la Biblioteca di Pergine ha così raggiunto un indice di impatto (rapporto fra iscritti e popolazione residente) del 22,03%, mantenendo uno standard in linea con quello delle biblioteche della Provincia di Trento. Altro dato interessante per conoscere l’andamento dei prestiti della nostra biblioteca è l’indice di circolazione dei documenti posseduti, che è salito all’1,09%, questo dato misura la frequenza di prestito dei libri nel corso dell’anno in base al patrimonio documentario posseduto. È da notare che tale indice è esattamente il doppio rispetto al dato medio rilevato nelle biblioteche della Provincia (dati del 2011). Questo sottolinea lo stato di salute della biblioteca, la quale evidentemente possiede un patrimonio aggiornato e apprezzato dall’utenza.Infine vogliamo evidenziare l’indice di fidelizzazione, calcolato sul rapporto prestiti/numero di iscritti. Tale indice risulta pari al 10,19% e sta a significare che, in media, gli utenti della biblioteca leggono più di dieci libri l’anno e si possono dunque definire “lettori abituali”.

La Biblioteca in cifreL’indice d'impatto ha raggiunto il 22,03%, 563 iscrizioni in più solo nel 2016: la Biblioteca è in ottima salute e i dati lo dimostrano.

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Classifica dei 5 libri più prestati nel 2016Libri per adulti1. La ragazza del treno di Paula Hawkins, ed.

Piemme 20152. Quando i Mocheni giunsero al mare:

scorciatoie e raccontini di una vita in folle di Claudio Morelli, ed. Publistampa 2015

3. La vigna di Angelica di Sveva Casati Modignani, ed. Sperling & Kupfer, 2014

4. Il fu Mattia Pascal di Luigi Pirandello, ed. Einaudi, 2014

5. La chimera di Sebastiano Vassalli, ed. Rizzoli, 2014

Libri per ragazzi1. Oh, freedom! di Francesco d’Adamo, ed. Giunti,

20142. I tre piccoli gufi di Martin Waddel, ed.

Mondadori, 20133. L’ultimo elfo di Silvana De Mari, ed. Salani,

20114. Auto e camion di Ursula Weller, ed. La

Coccinella, 20165. Non piangere non ridere non giocare di

Vanna Cercenà, ed. Lapis, 2014

Quali gradi raggiunge la febbre di lettura a Pergine?I lettori di Pergine, in base al numero di libri presi in prestito nell’anno 2016, sono così suddivisi:• da 1 a 6 libri all’anno si definiscono saltuari e

sono 2.943, pari al 62,5%;• da 7 a 12 libri all’anno si definiscono abituali e

sono 727, pari al 15,5%;

• da 13 a 29 libri all’anno si definiscono grandi e sono 642, pari al 13,6%;

• oltre 29 libri all’anno si definiscono scatenati e sono 394, pari all'8,4%.

Letture del gruppo di lettrici volontarie La Voce delle StorieDa un paio di anni un gruppo di lettrici volontarie, a seguito di alcuni corsi di lettura ad alta voce organizzati dalla bBiblioteca, ha deciso di offrire la propria disponibilità per effettuare delle letture ad alta voce rivolte in particolar modo ai bambini da 0 a 7 anni. Il gruppo, che si è dato il nome di La Voce delle Storie, da quest’anno si è allargato accogliendo anche le lettrici volontarie di Sant’Orsola.

MARZOa SANT’ORSOLAsabato 11 marzo 2017 alle ore 16.00 per i bambini e le bambine da 3 a 7 annia PERGINEgiovedì 23 marzo 2017 alle ore 17.00 per i bambini e le bambine da 3 a 7 annisabato 25 marzo 2017 alle ore 10.30 per i bambini e le bambine da 0 a 18 mesi alle ore 11.00 per i bambini e le bambine da 18 a 36 mesi

APRILEa PERGINEsabato 4 aprile 2017 alle ore 10.00 per i bambini e le bambine da 3 a 7 anni

MAGGIOa PERGINEsabato 13 maggio 2017 alle ore 10.30 per i bambini e le bambine da 0 a 18 mesi; alle ore 11.00 per i bambini e le bambine da 18 a 36 mesigiovedì 18 maggio 2017 alle ore 17.00 per i bambini e le bambine da 3 a 7 anni

A cura dello staff della biblioteca

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Libriamoci in volo

Giovedì 4 maggio alle ore 20,30 presentazione libripresso la Biblioteca Comunale, Fiorenzo Malpaga presenta il suo libro “Suggestioni e immagini di viaggio”, Alfonso Guido Tommasini presenta il suo libro “Quaresima rosso sangue”, Daniela Vanin presenta il suo libro “Fino a toccare il mare”, con intervento musicale di Alvise Osti Project.

Mercatino dei libri: nei giorni 9 - 10 - 11 maggio, dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 18.30 in sala Maier, la biblioteca mette in vendita i libri eliminati dal proprio patrimonio. Si troveranno libri di narrativa e di divulgazione sia per ragazzi che per adulti. I libri saranno venduti a 4 euro il primo giorno, 2 euro il secondo giorno, 1 euro il terzo giorno.

Martedì 16 maggio alle ore 20,30presentazione libripresso la Biblioteca Comunale, Gianfranco Mattera presenta il suo libro “I fiori di Parigi”, Fiorella Malfer Arlanch presenta il suo libro “Grande guerra”, Luigi Sardi presenta il suo libro “Trentino Alto Adige: 1945-1946: dalla guerra all’autonomia”, con intervento musicale di Cecilia Massenzana e Giovanni Salin.

Ora del Raccontosabato 13 maggio alle ore 10.30 per bambini da 0 a 18 mesi e alle ore 11.00 per bambini da 18 a 36 mesi; giovedì 18 maggio alle ore 17.00 per bambini da 3 a 7 anni. Appuntamenti in sezione Ragazzi a cura de La Voce delle Storie. Ingresso libero con prenotazione obbligatoria (0461/502391)

Sulle ali delle parolegiochiamo con la poesia sabato 29 aprile, sabato 6 e sabato 13 maggio dalle ore 10.30 alle ore 12.30 in Sezione Ragazzi, laboratorio poetico per ragazzi e ragazze di 10 e 11 anni (IV e V scuola primaria) a cura di Gabriella Bonvecchio. Partecipazione gratuita, iscrizione obbligatoria (0461/502391)

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...scrivo io!Istituto Comprensivo Pergine 2Alcune importanti esperienze raccontate in prima persona dai ragazzi. La difficile condizione della donna e alcune riflessioni sulla memoria.

La condizione delle donne nel mondoPer noi donne è sempre stato difficile far capire alla Comunità e soprattutto agli uomini che andiamo rispettate. In alcuni paesi ci siamo riuscite, ma in altri siamo ancora in alto mare. I paesi come l’Afghanistan, la Siria o l’India sono alcuni tra i paesi in cui avvengono i più gravi casi di femminicidio. Là le donne vengono uccise per motivi stupidi, violentate, trattate come oggetti e obbligate a fare cose contro la loro volontà, come indossare il burqa che non le fa quasi respirare, oppure sposarsi con un uomo di 40 anni quando loro ne hanno appena 11 solo per il volere del padre. Non hanno libertà e non possono neanche uscire di casa da sole. Ormai sono anni che le donne afghane, siriane, indiane, ecc. vogliono ottenere il rispetto; ma quando hanno provato a ribellarsi hanno ottenuto solo sfregi con l’acido, amputazioni di orecchie, nasi o altro e, in alcuni casi, addirittura la morte. Alcune donne sono così disperate che si suicidano, mentre altre vengono uccise dal marito perché hanno guardato un altro uomo, o magari perché si sono colorate le unghie. In altri casi muoiono per malattie perché non possono farsi visitare da dottori uomini e alle donne non è concesso studiare per fare le dottoresse. Sebbene in queste zone la situazione sia disastrosa, non sono gli unici posti dove non vengono riconosciuti i diritti delle donne. In Italia, per esempio, le donne sono riuscite ad ottenere persino ruoli importanti nella politica, ma molte vengono ancora maltrattate dal partner che le picchia perché non gli hanno obbedito, o che le uccide, perché non accettano la separazione. Queste donne hanno paura del loro “fidanzato” perché se raccontassero la loro storia, potrebbero essere vittima di aggressioni fisiche e psicologiche.

Ma ce ne sono altre che hanno avuto il coraggio di parlare, Lucia Annibali per esempio è un avvocato ed è diventata famosa grazie alla sua battaglia per ottenere più rispetto nei confronti delle donne, dopo che lei stessa è stata sfregiata con l’acido da due albanesi pagati dal suo ex fidanzato. Secondo me noi donne dobbiamo continuare a combattere per ciò che desideriamo, fino a che non avremo raggiunto i nostri obbiettivi.

Elisabetta Baldo 3^F “T. Garbari”

Giorno della memoriaIl giorno 26 gennaio io sono andato in auditorium con i miei compagni e la prof. ssa Catellani. Abbiamo guardato un video. In questo video c’è una donna. Lei si chiama Liliana Segre: è una reduce italiana dell’olocausto. Lei racconta della sua vita in un campo di concentramento durante la seconda guerra mondiale. La sua è la testimonianza di una sopravvissuta ai campi di concentramento. Suo padre è morto durante la prigionia. Lei è stata poi catturata e portata in un campo di concentramento. Alla selezione Liliana Segre riceve il numero di matricola 75190 che viene tatuato sull’avambraccio. È stata impiegata nel lavoro forzato, nella fabbrica di munizioni Union che apparteneva alla Siemens, lavoro che ha svolto per circa un anno. Lei ha vissuto nella paura ogni giorno. È tra i soli 25 sopravvissuti del suo campo.

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“Il bello è stato vedere Renata e Daniela che spuntavano da dietro gli scaffali della biblioteca. Durante la lettura c’era un sottofondo musicale: una musica triste o ragazze che suonavano il flauto, la chitarra e il basso.”“La bambina e i suoi genitori furono portati nel campo di concentramento, mentre i giorni passavano arrivò il compleanno di Eli (la bambina) e il papà mise da parte una patata bollita per l’occasione dove scrisse AUGURI ELI.”

“Quando le bibliotecarie cominciarono a leggere, gli occhi della classe si spostarono curiosi e attenti verso la loro direzione e rimanemmo ad ascoltare la lettura accompagnata da un sottofondo musicale, suonato da alcune ragazze della nostra scuola. Ci siamo lasciati letteralmente trasportare dal racconto e dalla musica, che dava un’ambientazione talmente suggestiva e reale che ci sembrava di essere nei luoghi narrati. Passava il tempo e la lettura si faceva sempre più coinvolgente… nessuno si muoveva... gli occhi di tutti fissavano le due straordinarie lettrici a bocca aperta... La suspense aumentava e carichi d’ansia seguivamo il racconto... poi ad un tratto il racconto finì e capimmo che era ora di tornare in classe.”

Gli alunni della 1^A “T. Garbari”L’attività per le prime in biblioteca è stata commovente, la lettura accompagnata dalle canzoni preparate da noi musiciste ci ha fatto pensare e riflettere. Anche i ragazzi “spettatori” sembravano attenti e interessati, i loro interventi e commenti sono stati importanti, coerenti e costruttivi. Durante quest’attività abbiamo ricordato il passato che non va dimenticato.

Giulia Vezzoli 2^ D “T. Garbari

Dopo aver visto questo video, la prof. ssa Catellani ha dato a ciascuno di noi un foglio: noi dovevamo scrivere i sentimenti che abbiamo provato dopo aver visto questo video. Poi tutti noi ragazzi abbiamo incollato i nostri fogli su un grande disegno dove sono raffigurati dei prigionieri dei campi. Questa pittura è stata fatta da una mia compagna. Io non ho scritto una frase ma ho solo firmato.

Lin DeHua cl. 3CSettimana della memoria 24-27 gennaio 2017“Era il 27 gennaio 2017, e come quasi tutti sanno è il giorno della memoria. Per l’occasione siamo saliti al primo piano della nostra scuola e siamo entrati nella biblioteca, accompagnati dalla prof. ssa di italiano. Entrati in biblioteca, siamo stati accolti calorosamente da Renata e Daniela e ci siamo seduti per terra. Al centro della biblioteca c’era una scatola di legno che conteneva dei chiodi. Appeso ad uno scaffale di libri c’era un grande disegno ben fatto che ritraeva delle donne con i volti tristi. In un angolo c’erano alcune ragazze con degli strumenti musicali.”“È stato interessante scoprire, quello che succedeva nei campi di concentramento. Non era la prima volta che ne sentivo parlare, ma questa storia letta così bene mi ha fatto immaginare i campi di concentramento con le baracche, mi ha trasmesso delle emozioni nuove e forti. Ascoltare la storia di una bambina mi ha coinvolto di più che sentirmi dire solo: “Si faceva così” oppure “Hanno ucciso molte persone”. È stato molto toccante. Sono contento che l’argomento è stato affrontato nelle altre materie, come musica, ascoltando la canzone “Auschwitz” e storia dove abbiamo approfondito chi furono le persone che salvarono e aiutarono gli ebrei.”“Una cosa che mi ha colpito è stata quella che quando nei campi di concentramento distribuivano i vestiti, davano un paio di scarpe qualsiasi, non appaiate e dunque sarà successo sicuramente che molte persone abbiano avuto due scarpe con numeri diversi, due sinistre o due destre.”

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MARZO giovedì 16, ore 16 e 20.45Cinema: Mamma o papà?venerdì 17, ore 20.45Stagione Comune di Pergine: Come ne venimmo fuori – Proiezioni dal futuro, di e con Sabina Guzzantisabato 18, ore 20.45Musica: Vicenzo Zitellodomenica 19, ore 16.00Teatro Ragazzi: Storia di un bambino e di un pinguinodomenica 19, ore 20.00Cinema: Mamma o papà?martedì 21, ore 20.45Cineforum: Vi presento Toni Erdmannmercoledì 22, ore 20.45 Stagione Teatro di Pergine: Peperoni difficilivenerdì 24, ore 16.00 e 20.45Cinema: L’ora legale, con Ficarra e Piconedomenica 26, ore 16.00Danza: Diario di un brutto anatroccolodomenica 26, ore 20.00Cinema: L’ora legalemartedì 28, ore 20.45Stagione Comune di Pergine: Rosalynvenerdì 31, ore 16 e 20.45Cinema: Il diritto di contare

APRILEdomenica 2, ore 20.00 Cinema: Il diritto di contaregiovedì 6, ore 20.45Fuori Stagione: Il Maestro e Margheritasabato 8, ore 20.45Fuori Stagione: Il Maestro e Margheritadomenica 9, ore 16 e 20Cinema: La bella e la bestiagiovedì 13, ore 20.45Fuori Stagione: Il Maestro e Margheritavenerdì 14, ore 20.45Fuori Stagione: Il Maestro e Margheritamercoledì 19, ore 20.45Fuori Stagione: Voglio essere incintosabato 22, ore 20.30Banda sociale di Pergine con Massimo Lazzeri: Finché noia non ci separilunedì 24, ore 20.45Fuori Stagione: Giustizia e Libertàvenerdì 28, ore 20.45Fuori Stagione: Intelligenza

MAGGIOgiovedì 4, ore 20.45Fuori Stagione: Spettacolo vincitoresabato 6, ore 18.00A tutta Banda 2017domenica 7, ore 18.00A tutta Banda 2017sabato 13, ore 18.00A tutta Banda 2017domenica 14, ore 18.00A tutta Banda 2017

QUESTA PRIMAVERA A TEATROI L S E G U E N T E C A L E N D A R I O È P R O V V I S O R I O E P O T R E B B E S U B I R E V A R I A Z I O N I . P E R I N F O R M A Z I O N I S E M P R E A G G I O R N A T E V I C O N S I G L I A M O D I C O N S U L T A R E I L S I T O D E L T E A T R O : W W W . T E A T R O D I P E R G I N E . I T

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Con le giornate che si allungano viene voglia di stare all’aria aperta, ma anche in primavera, quando il sole scende, torna il tempo delle storie, del teatro, di farsi due risate e riflettere sulla vita.

LA PRIMAVERAALLE PORTE

T E M P O D I S O L E , S T O R I E , R I S A T E E R I F L E S S I O N E A N C H E A T E A T R O

Sabina Guzzanti, Marina Massironi, Michail Bulgakof, Vincenzo Zitello e molti altri saranno i cantastorie di questa primavera perginese, che vedrà una proposta di spettacoli ricca e per tutti i gusti, come ormai da tradizione.

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LA PRIMAVERAALLE PORTE

TEATROIl 17 marzo Sabina Guzzanti ha recuperato l’appuntamento mancato in autunno con lo spettacolo Come ne venimmo fuori – Proiezioni di futuro. Mercoledì 22 marzo abbiamo riso ancora con Peperoni difficili, una commedia che commuove e fa riflettere sul tema del mentire a fin di bene. Il 28 marzo Marina Massironi e Alessandra Faiella sono state le protagoniste di una commedia noir tutta al femminile: Rosalyn (nella foto in basso).Il 6, l’8, il 13 e il 14 aprile è stato possibile assistere al grande classico di Michail Bulgakof Il Maestro e Margherita, uno spettacolo itinerante prodotto da ariaTeatro per un massimo di 60 spettatori alla volta. Il 19 aprile è andato in scena la prima assoluta del nuovo spettacolo di EstroTeatro: Voglio essere incinto. La vigilia della festa della Liberazione, il 24 aprile, sarà il turno dello spettacolo Giustizia e Libertà, che racconta la storia di Emilio Lussu, Carlo Rosselli e Francesco Nitti, tre antifascisti in un’Italia ancora fascista. Il 28 aprile Andrea Brunello guiderà il pubblico alla scoperta della mente umana, nel suo nuovo spettacolo Intelligenza. Il 4 maggio, infine, andrà in scena lo spettacolo vincitore del bando “Residenze Bellandi”.

RAGAZZIIl 19 marzo, festa del papà, la stagione di Teatro ragazzi si è conclusa con Storia di un bambino e di un pinguino, commedia per bambini dai 4 anni in su, una storia buffa di amicizia e del lungo viaggio per arrivare al Polo Sud. Il 9 aprile, per grandi e piccini, è stato proiettato il nuovo e attesissimo film della Disney La bella e la bestia.

CINEMAGiovedì 16 e domenica 19 marzo è arrivato a Pergine la commedia con Paola Cortellesi e Antonio Albanese Mamma o Papà?, che tratta con leggerezza un tema delicato e sofferto come l’affidamento dei figli. Il 21 marzo Vi presento Toni Erdmann dovrebbe chiudere il cineforum di quest’anno. Il 24 marzo è stato il turno della commedia sociopolitica di Ficarra e Picone con L’ora legale. A chiudere il mese della donna, il 31 marzo, è stato un altro candidato agli Oscar, Il diritto di contare, un commovente film su una grande storia di superamento delle discriminazioni sessiste e razziali.

MUSICAIl virtuoso dell’arpa di fama mondiale, Vincenzo Zitello, si è esibito al Teatro di Pergine sabato 18 marzo con un concerto per Arpa Celtica e Arpa Bardica. Il 22 aprile la Banda Sociale di Pergine, insieme all’attore Massimo Lazzeri, intratterranno il pubblico con lo spettacolo Finché noia non ci separi. Il 6 e 7 maggio e il 13 e 14 maggio tornerà infine l’appuntamento con A tutta Banda 2017, il festival per bande giovanili, locali ed estere, organizzato dalla Banda Sociale di Pergine, con il coinvolgimento di circa quindici bande.

DANZAGrazie alla collaborazione tra le scuole di danza di Pergine, il Comune e il Centro Santa Chiara, anche quest’anno il Teatro Comunale ha potuto offrire una vera stagione di danza, che si concluderà il 26 marzo con lo spettacolo Diario di un brutto anatroccolo (sotto) ispirato alla celebre fiaba di Hans Cristian Andersen.

ariaTeatro

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Il museo di Canezza organizza ogni anno delle mostre tematiche per rendere più interessante e stimolante la visita alla bella esposizione permanente. Mostre temporanee di argomento vario, in sintonia con le finalità del museo. Dopo il successo ottenuto nel 2015 con la grande mostra sulla prima guerra mondiale, è ora la volta dell’esposizione avente come titolo “Canezza – cinquant’anni e più nelle cronache di Roberto Gerola”. Aperta il 18 dicembre scorso la mostra illustra in modo completo l’attività giornalistica di Roberto Gerola in relazione alla Comunità di Canezza e Portolo. Tutti gli articoli che il giornalista ha dedicato agli avvenimenti, lieti o problematici, che si sono succeduti nel paese a partire dal 1966, sono consultabili e si possono leggere così come erano stati pubblicati sul giornale “Alto Adige” prima e “Trentino” poi. Centinaia di articoli attraverso i quali si viaggia nei ricordi, ma soprattutto nei mutamenti profondi della società e del paesaggio. Cambiamenti che si evidenziano anche nelle fotografie più significative che Gerola ha scattato a corredo dei suoi resoconti giornalistici: immagini in parte esposte in quadri, in parte visibili su schermo. La visita alla mostra consente al visitatore di cogliere gli aspetti più rimarchevoli della vita della Comunità di Canezza in questi ultimi decenni.

Gerola ha puntualmente riferito sul suo giornale ciò che è successo, di positivo e di negativo, nel paese: le periodiche alluvioni della Fersina, i lavori che hanno cambiato la fisionomia della frazione, le attività promosse dalle varie associazioni, e tanti significativi episodi di cronaca spicciola. Tutto il materiale esposto, più di duecento articoli e ben tremila fotografie (duecentocinquanta quelle stampate, mentre le altre sono visibili in sequenza sui monitor) Roberto Gerola lo ha donato al museo che in questo modo sviluppa notevolmente il suo archivio documentario. Gerola ha voluto inoltre affidare al museo di Canezza una sua ricerca fatta qualche anno fa in collaborazione con la Cassa Rurale: una serie di venti pannelli in metallo dove sono documentati i cambiamenti più eclatanti di vari angoli di Pergine messi a confronto accostando foto di oggi con foto d’epoca. Con tale materiale sarà possibile allestire una ulteriore interessante mostra. Il museo di Canezza, nell’informare che la mostra “Canezza - cinquant’anni e più nelle cronache di Roberto Gerola” si potrà visitare fino a dopo Pasqua, vuole anche pubblicamente ringraziare il giornalista che ha scelto di donare alla Comunità il suo archivio fotografico e documentario riguardante Canezza: il suo atto di generosità è davvero da rimarcare e da encomiare.

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Museo degli attrezzi agricoli ed artigianali di Canezza In mostra le fotografie e gli articoli che Roberto Gerola ha dedicato al paese di Canezza in cinquant’anni di giornalismo.

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Associazionismo: CANTO | DANZA | ARTE | TEATRO | ARTI SCENICHE

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Ricomincia un nuovo anno per il coro con riconferme e novità: le prime conferme sono la convalida del direttivo uscente dell'associazione e la rassegna di musica sacra, mentre le novità invece riguardano il significativo ampliamento della rassegna stessa e la partecipazione del coro a Mondi Corali.Il primo impegno, che si è svolto sabato 18 e domenica 19 marzo presso la chiesa dei Padri Francescani a Pergine, durante i cori si sono alternati nelle due serate (Castel Barco di Avio diretto da Juan David Zuleta, Fanny Hensel di Trento diretto da Nicos Betti, le Noras della scuola musicale di Pergine dirette da Carmen Sartori,

Coro Calicantus Programma primo semestre 2017il giovanile di Calceranica diretto da Gianni Martinelli e ovviamente il Calicantus diretto da Miriam Còmito), a cui si sono aggiunti quattro allievi della maestra Norma Lutzemberger del conservatorio Bomporti di Trento. Verrà inoltre aperto uno spazio speciale per giovani compositori trentini che quest'anno vedrà come ospite il giovane Samuele Broseghini. Il primo aprile abbiamo avuto l'onore di ospitare presso la chiesa di S. Carlo il coro del maestro Federico Incitti, proveniente da Roma mentre giugno sarà ricco di nuove esperienze. Il primo giugno avremo un'opportunità speciale: parteciperemo alla maratona corale di Mondi Corali (conservatorio di Trento) e faremo da coro laboratorio per i neo maestri sotto la supervisione del maestro Lorenzo Donati. Martedì 6 giugno saremo in concerto nella prestigiosa Villa Raphael a Roncegno. Nel weekend del 16-18 giugno saremo in trasferta ad Arezzo per

Stagione proficua e molto attiva quella dell’autunno ed inverno a cavallo del 2016 e 2017 per l’associazione “Amici della Storia”: sono state molte infatti le iniziative proposte e le collaborazioni per la realizzazione di eventi, sui temi più disparati, che hanno sempre catturato l’attenzione di un vasto pubblico. A settembre ed ottobre dell’anno scorso, l’associazione ha organizzato due conferenze sull’archeologia, invitando due esperti del settore come il dottor Giampaolo Dalmeri, conservatore della sezione di preistoria del Muse di Trento e scopritore del cosiddetto “Riparo Dalmeri”, e la dottoressa Luisa Moser: sono stati analizzati i siti appunto del “Riparo Dalmeri” e quello dei Montesei di Serso e di Acquafredda al passo del Redebus, cui sono seguite anche delle visite guidate sul posto. Luoghi alla portata di tutti, a pochi minuti da casa, ma che racchiudono una grande storia. A fine ottobre ancora l’associazione ha partecipato alla manifestazione “Esuli”, evento organizzato da AriaTeatro e da Medici con l’Africa CUAMM, con molte associazioni partner fra cui appunto gli Amici della Storia, che hanno presentato il diario inedito di Enrichetta Stelzer, di Castagnè San Vito, che allo scoppio della Grande Guerra fu costretta ad abbandonare il suo paese natale per recarsi, profuga, in Moravia: una pagina ancora tristemente attuale e con non poche corrispondenze ai profughi dei giorni nostri. L’associazione ha organizzato, per la stessa manifestazione, la conferenza "La guerra in testa", un approfondimento storico con Anna Grillini per analizzare (oggi come ieri) donne, profughi, soldati e i traumi della guerra. Un momento particolarmente toccante e significativo è stato il ricordo, che l’associazione ha voluto fare, nel decennale della prematura scomparsa di Nino Forenza, anima dell’associazione dai suoi esordi fino alla morte, il 22 dicembre 2006: una serata di ricordi, alla presenza anche dei parenti di Forenza, per un amante della storia che ha letteralmente fatto scoprire la storia alla città di Pergine. A gennaio di quest’anno quindi l’associazione ha organizzato due serate sul design, con relatore il professore Luigi Merlini e quindi, come ultimo grande appuntamento in ordine di tempo, il grande concerto di solidarietà al teatro Comunale, denominato “Pergine suona con il cuore”, l’11 marzo scorso. Un concerto che ha radunato sul palco molti gruppi musicali del perginese, tutti uniti dallo scopo di contribuire alla raccolta fondi promossa dal FAI (Fondo Ambiente Italiano) per

Amici della Storia Cultura e solidarietàla ristrutturazione dell’Oratorio della Madonna del Sole a Capodacqua, frazione di Arquata del Tronto, seriamente danneggiato dai vari terremoti che dal 24 agosto scorso si continuano a ripetere in Centro Italia.Cultura e solidarietà quindi vanno sempre di pari passo.

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Per l’associazione “Amici della lirica - Giacomo Puccini” comincia un anno impegnativo, ricco e pieno di scommesse. La squadra è stata appena rinnovata, dopo che l’ingegnere Bruno Strim, a gennaio, ha lasciato definitivamente la carica di presidente. Restano il direttore d’orchestra e maestro di coro Andrea Fuoli in qualità di vice-presidente e il soprano Katarzyna Medlarska nel ruolo di consigliere. Nuova tesoriera, Flora di Franco, nuova segretaria, Cristina Costa, e nuovi consiglieri, Paola Valcanover e Michele Weiss. Alla presidenza è stata eletta Patrizia Patelli, 42 anni, scrittrice con trascorsi in teatro e, ovviamente, una grande passione per la musica.“Il direttivo di quest’anno è un gruppo formidabile, entusiasta e propositivo”, racconta il presidente. “Abbiamo anche il giovanissimo Michele Weiss, studente del liceo musicale Bonporti e musicista. Gli obiettivi sono quelli di arrivare sempre più ai giovani, entrare nelle scuole e coinvolgerle in progetti, cercare la massima collaborazione con tutte le altre realtà

Amici della Lirica Nuovo presidenteassociative del Territorio e uscire dai confini regionali (e nazionali) attraverso collaborazioni con scuole di musica e di canto estere, portare in Trentino talenti non solo musicali ma che attraverso la loro arte possano dare risalto alla nostra musica”. Non mancherà la realizzazione di una nuova opera: dopo il trionfo ottenuto l’anno passato con “Suor Angelica” al teatro Comunale di Pergine e in cava a Fornace, quest’anno vedrà la luce “Tabarro”, sempre di Puccini. La regia sarà affidata ancora al maestro Mauro Trombetta, direttore dell’Accademia di canto dell’associazione.Il programma 2017 prevede poi concerti in collaborazione con l’Orchestra Giovanile trentina, masterclass di canto lirico, guide all’ascolto inaugurate a marzo con “Manon Lescaut”, due Tafelmusik, e molto altro ancora che, per scaramanzia, non raccontiamo. Insomma, molte le conferme e molte le sorprese. “Ringrazio il presidente e il direttivo uscenti – ha detto Patrizia Patelli - per l’immenso lavoro fatto l’anno scorso, il Comune di Pergine attraverso il sostegno di Elisa Bartolomedi, i nostri sponsor e, in particolare, gli oltre 300 soci che, con il loro entusiasmo, continuano a darci il coraggio per crescere.”

Buona musica a tutti!

partecipare al "Festival della Voce" e agli stages tenuti da maestri internazionali del calibro di Lorenzo Donati e Garry Graden. In cantiere per fine estate, su grande richiesta dei partecipanti ai precedenti corsi, c'è un nuovo appuntamento in fase di definizione. Porteremo il coro a fare musica nei parchi perginesi e coinvolgeremo gli iscritti in... Ve lo diremo più avanti! Ricordiamo che il Coro Calicantus è sempre aperto a quanti vogliano accostarsi all’esperienza corale: grazie a un primo incontro sarà definita la sezione/voce di appartenenza e impostata la vocalità individuale e corale sotto la guida della maestra Miriam Còmito. Le prove sono ogni lunedì e mercoledì dalle 21 alle 23 nella sede del coro a Palazzo Montel - 2° piano.M A G G I O R I I N F O R M A Z I O N ISul sito www.calicantus.it sono indicate di volta in volta le date, i luoghi e i dettagli delle manifestazioni e l'indirizzo a cui potete rivolgervi per ulteriori dettagli.

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Corale Canezza Un anno per cinquanta di attivitàPer la corale CANEZZA il 33° Concerto di Natale del 26 dicembre nella chiesa del paese ha concluso l’anno dei festeggiamenti per il 50° di fondazione. Periodo iniziato il 5 gennaio 2016 proprio a Canezza, con la 4° Rassegna ”Val dei Mocheni in coro”, e proseguito con la manifestazione “In-Canto a Primavera” (21 maggio), con la collaborazione all’organizzazione del Concerto dei Nomadi (25 giugno), con l’accompagnamento della solenne concelebrazione nella chiesa parrocchiale di Canezza dell’Arcivescovo Lauro Tisi (29 ottobre), a cinquant’anni dalla prima esibizione pubblica della corale, coincisa con l’inaugurazione all’EXPO delle Associazioni. I festeggiamenti si sono conclusi con due significative iniziative: una trasferta dall'8 al 11 dicembre, durante la quale ci siamo esibiti in tre regioni diverse, nei luoghi cari a S. Francesco: Assisi (Umbria), Greccio (Lazio), Fontignano (Umbria) e La

Verna (Toscana). La trasferta è stata organizzata per dare riscontro positivo alla richiesta di partecipazione a delle manifestazioni e rassegne, per presentare canti natalizi tradizionali della nostre Valli, studiati ed eseguiti in tanti concerti in tutta Italia ed anche all’estero.

Il Coro Genzianella Tante soddisfazioniSe il 2016 è stato un anno ricco di successi e soddisfazioni per il Coro Genzianella di Roncogno, le premesse per questo 2017 non sono certo da meno. Ben diciassette gli eventi, tra rassegne e concerti ai quali il Coro Genzianella ha presenziato durante il 2016. Si ricordano in particolare: una trasferta di tre giorni nel giugno scorso, durante i quali il coro ha visitato la Comunità di San Patrignano (RI) ed è stato a Roma e Città del Vaticano, cantando perfino una messa nella basilica di San Pietro; il concerto tutto esaurito presso il Nuovo Teatro Comunale di Pergine, in occasione del 55° compleanno del coro, con la collaborazione della compagnia teatrale “I Rugantéi de Roncogn”; un concerto in Germania, nella città di Münchberg, nel novembre scorso; la rassegna di Natale presso la Chiesa Grande di Pergine, con la partecipazione del gruppo corale femminile Noras Vocal Ensemble, l’Orchestra Giovanile Trentina e Katarzyna Medlarska, soprano lirico. Ad aprire questo 2017 vi è stata l’assemblea ordinaria del coro, a cadenza annuale. Oltre alle relazioni del presidente Stefano Lazzeri Zanoni e del maestro Andrea Fuoli, vi è stata la nomina del nuovo Consiglio Direttivo, ora composto da: Matteo Pintarelli, Mattia Bortolamedi, Mauro Tava, Bruno Mazzonelli, Tommaso Pacher, Mattia Dorigatti e Claudio Oss Pegorar. Tra gli eventi previsti per quest’anno si ricorda: l’inaugurazione a Palazzo Thun (Trento) della mostra “Artisti a Statuto Speciale” il 25 febbraio; l’organizzazione del consueto carnevale di Roncogno, assieme al Gruppo Alpini di Roncogno il 28 febbraio; un concerto presso Locate di Triulzi (MI). È prevista anche l’esecuzione dell’Inno d’Italia, in diretta televisiva, in occasione di un match della Dolomiti Energia Aquila Basket di Trento, il 9 aprile al PalaTrento.Molti altri gli eventi “in cantiere” per il Coro Genzianella: la 35a Rassegna del Coro Genzianella a maggio; un concerto con trasferta a Siena; un concerto estivo al chiaro di luna; il concerto dei soci in autunno e molto altro ancora.

Si ricorda infine che il Coro Genzianella è sempre aperto per coloro che sono interessati al canto di montagna e della tradizione trentina. Le prove, tenute ogni venerdì alle ore 20:30 presso la Casa Sociale di Roncogno, sono aperte a tutti, grandi e piccini (con la sezione di voci bianche del Coro Genzianella).M A G G I O R I I N F O R M A Z I O N IPer qualsiasi informazione, tra cui le date dei concerti, potete seguire il Coro Genzianella su Facebook, mettendo Mi Piace alla pagina “Coro Genzianella di Roncogno”, oppure andando all’indirizzo www.corogenzianella.it.

Claudio Oss Pegorar

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Questi canti sono stati raccolti in parte nel cd “Nasce l’Amor”, nel dvd “In principio era il Verbo...” e nel dvd dello spettacolo musicale “Concerto di Natale – Natale di Guerra 1914". Questa opportunità è stata un importante riconoscimento per l'impegno profuso da tante persone e in tanti anni di attività, nonché la possibilità di concludere l'anno dei festeggiamenti con la presentazione di alcuni concerti di Canti Natalizi nella patria del presepio. Con il concreto sostegno della Provincia Autonoma di Trento, della Regione Trentino Alto Adige, della Comunità Alta Valsugana – Bersntol e del Comune di Pergine Valsugana la corale ha avuto la possibilità di partecipare al prestigioso Concerto di Natale tradizionalmente proposto nella chiesa di Fontignano, una frazione di Perugia. Un appuntamento che ha visto la presenza del Coro Polifonico di Fontignano e Tuoro diretto dalla soprano Chiara Franceschelli che, dopo sei pezzi polifonici, ha lasciato ampio spazio alla corale “Canezza”, diretta da Claudio Osler. La decina di pezzi proposti, tutti caratteristici della tradizione trentina, ha creato un clima natalizio apprezzato dal folto pubblico che ha sottolineato le esecuzioni con numerosi applausi. Un’occasione, come ha sottolineato il presidente Paolo Stefani nel saluto ufficiale, per annodare una nuova amicizia che potrebbe sfociare in ulteriori sviluppi e incontri. La trasferta del coro ha consentito anche la visita di alcuni dei luoghi più significativi della vita di San Francesco: la basilica papale Santa Maria degli Angeli, dove il coro ha animato con dei canti polifonici la solenne Messa festiva dell’Immacolata, il museo del presepe con il santuario/convento di Greccio, in cui ha eseguito dei canti natalizi, ed infine il santuario de La Verna. Il viaggio è stato un arricchimento culturale, oltre che religioso, e fonte di soddisfazione per i coristi che hanno dedicato grande impegno nello studio di canti natalizi e nella presentazione di tanti concerti nel periodo natalizio in cinquant’anni di attività della corale. Durante il tradizionale Concerto di Natale a Canezza del 26 dicembre, dopo l’esibizione della sezione Voci Bianche, diretta da Edi Giovannini, e della sezione Voci Miste, diretta da Claudio Osler, con canti natalizi alcuni accompagnati da Alessio Di Caro con l’organo, altri con la tromba di Mario Olzer, è stato presentato il nuovo cd “Coralmente Insieme”, una raccolta di 22 canti profani, tra i più significativi imparati ed eseguiti in cinquant’anni di attività. All’esecuzione delle Voci Miste hanno partecipato dei Coristi di ieri che hanno accolto l’invito a partecipare ai festeggiamenti per il 50° di fondazione: Laura Bortolotti, Giulia Sica, Mario Olzer, Matteo Pintarelli, Renzo Piva, Alfonso Roner, Alfredo Zampedri e Silvano Zanetti. Il Presidente Paolo Stefani ha poi ringraziato a nome della corale, consegnando il nuovo CD, Elio Carlin, Bruno Filippi e Gabriele Buselli per la collaborazione; Alessio Di Caro per la sua sensibilità, attenzione e pazienza nella realizzazione del cd. Un particolare applauso e ringraziamento è stato riservato a due componenti della sezione Voci Miste per le “nozze d’argento” con la corale: a Laura Stefani e Claudio Osler. 25 anni di partecipazione come cantori, e non solo, all’attività della corale. Come consuetudine ai cantori, che raggiungono questo traguardo, viene consegnato lo stemma della corale in rilievo su lamina di argento. Ma un applauso veramente particolare è stato poi riservato ai tre coristi della sezione

Voci Miste che nel 50° di fondazione festeggiavano i 50 di partecipazione all’attività della corale: Teresa Carlin, Sergio Osler e Marco Osler. Essi rappresentano la storia della corale, assieme a coloro che ci hanno già lasciati: Rita e Lino Osler, don Renato Valorzi, padre Damiano Anesi, Emilio Laner e Renzo Pintarelli - il motore di qualsiasi iniziativa; hanno assicurato continuità all’attività corale, musicale ed organizzativa. In questi cinquant’anni sono stati punto di riferimento per tutti. Un simpatico fuori programma l’ha riservato il maestro Claudio Osler, ringraziando a nome di tutti i coristi, il presidente Paolo Stefani per la sua vicinanza, presenza e collaborazione con la corale nei cinquant’anni di attività e per la responsabilità assunta nel 2001 a guidare il Consiglio Direttivo dell’Associazione. Per ricordare tutto questo gli è stato consegnato il logo del 50esimo dipinto a mano su piatto di ceramica. Concluso il concerto tutti sono stati invitati nella sede della corale per il taglio della torta del 50°, opera di Sergio Osler e gustare un sontuoso rinfresco.

Marco Osler

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CLAUDIO MORELLI: maestro, scrittore e poeta nella sua Comunità

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Area Arte La Musa & Studio d'Arte Astrid NovaSpiaz de le Oche (Piazza Pacini) 8 | Pergine Vals. | TNTel. 347 1533617 | www.astridnova.comInsegnanti: Viviana Puecher e Maria Giovanna Speranzavivianapuecher.jimdo.commariagiovannasperanza.jimdo.com

CORSI E WORKSHOP 2017 | per ogni età...Proseguono con grande successo i laboratori e workshop in studio, per tutte le età..Laboratori artistici: matita e carboncino, pittura ad olio, acrilico ed acquerello, disegno, fumetto ed illustrazione, ceramica, mosaico e doratura.

WALK & PAINT | Cammina e dipingi: laboratorio di pittura nella natura, preceduto da escursione.Laboratori creativi: decorazioni, decoupage, country style, stencil, bijoux, angioletti, bambole e pigotte.

ART SUMMER CAMP 2017 Colonia Artistica per bambini e ragazziCon il patrocinio del Comune di Pergine ValsuganaPer tutto il periodo estivo, una serie di laboratori giornalieri dedicati all'arte all'aperto, con un occhio di riguardo alla pratica di una leggera attività fisica dei partecipanti, mediante uscite in passeggiata come ad esempio al Castello di Pergine o al Parco Tre Castagni, seguite da sessioni di pittura dal vivo, alternati alle sessioni di approfondimento in studio. LABORATORI D'ARTE DEL RICAMO, CUCITO E FILATIAperte le iscrizioni agli speciali ed approfonditi corsi di taglio e cucito (corsi base, avanzati e per professionisti), ricamo (dai punti più semplici fino ai più rari e preziosi), maglia, uncinetto, punto croce, macramè e chiacchierino, e molti altri ancora...

IO DI MOLTINon è avvenimento di tutti i giorni che una piccola Comunità, come Portolo e Canezza, si ritrovi una domenica pomeriggio per festeggiare una persona: Claudio Morelli, maestro elementare in pensione. A Canezza, paese in cui la strada si divide in due e riattraversa il Fersina per portare nell’isola mochena, Claudio Morelli è cresciuto, abita e partecipa alla Comunità. Si sente uno dei tanti, ed allo stesso tempo vive nel mondo, e così il titolo dato al suo volume di poesie “Io, di molti” esprime e ben riassume la sua indole, come ben risalta nella recensione “La voce necessaria del poeta” di Paolo Ghezzi sulla prima pagina del giornale L’Adige, di giovedì 2 febbraio 2017.

La presentazione ufficialeCanezza.it - Associazioni e Famiglie in rete - con le altre Entità Associative - Associazione Calcio “Canezza”, Circolo Pattinatori “Canezza”, Corale “Canezza”, Filodrammatica “Canezza”, Gallia Network, Museo degli Attrezzi Agricoli ed Artigianali - ha invitato la Comunità domenica 12 febbraio nella sala pubblican - teatro della frazione per festeggiare il “suo” maestro, scrittore e poeta Claudio Morelli, e presentare la sua ultima “fatica letteraria”: “Io, di molti”, una raccolta di oltre un centinaio di poesie, curata da Publistampa Arti Grafiche, dalle quali emerge il limpido animo dell’autore: la profonda fame di conoscenza, la sapienza letteraria, la timidezza che si contrappone alla capacità di esplorare il mondo e l’animo umano. La presentazione, proposta in una sala stracolma, coordinata da Gabriele Buselli, oltre alla bellezza espressiva delle liriche, che parlano di città di tutto il mondo, di montagne, di diversi momenti del giorno, di ore di pace e di rimpianti, accompagnate dallo scorrere della Fersina, ha coinvolto emotivamente i presenti.

La scenografia è stata curata dalla Società Filodrammatica con la movimentazione delle luci dai suoi tecnici Maurizio Stefani e Silvano Zanetti e con la regia del dott. Elio Carlin. La presentazione ha visto, in sequenza:• la prefazione al volume ed alle poesie con l’intervento della

prof.ssa Jole Piva;• la descrizione dell’uomo, scrittore, poeta Claudio Morelli e

delle sue opere da parte del dott. Lino Beber attraverso foto e video;

• la lettura di poesie da parte dei giovani: Chiara Corn, Alice Piva, Fulvio Carlin e Riccardo Osler, intercalate dalla musica del pianoforte di Alessio Di Caro e da canti della corale Canezza, diretta Claudio Osler, in tema con il testo della lirica letta.

Claudio Morelli con autorità presentiUn prolungato applauso ed un abbraccio di affetto da parte del pubblico per “suo” poeta, chiamato sul palco per il saluto delle autorità presenti: il Sindaco di Pergine Roberto Oss Emer ed il dirigente provinciale del Servizio Attività Culturali dott. Claudio Martinelli, hanno concluso la serata.

Il Presidente di Canezza.itAssociazioni e Famiglie in rete

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Le insegnanti... Viviana Puecher e Maria Giovanna Speranzamentre proseguono tenendo i corsi e workshop in Studio, Maria Giovanna Speranza e Viviana Puecher, dopo le recenti esposizioni a Los Angeles per la galleria La Luz De Jesus Gallery e per Efesto Galerie a Tunisi, sono già all'opera ai dipinti, installazioni ed interventi di media-art, per le prossime mostre del 2017. Sono infatti in fase di preparazione, esposizioni personali delle due artiste a Verona, al Palazzo della Regione di Trento, a Levico Terme, Contemporary Art Festival a Pergine Valsugana (promosso dal Comune di Pergine Valsugana), e la partecipazione alla mostra collettiva “The Coaster Show” 2017 in California, a Hollywood.

L'ARTE VESTE LA MODA In esclusiva per Area Arte La Musa e Studio d'Arte Astrid Nova, l'artista ed insegnante Maria Giovanna Speranza, terrà una serie di laboratori dedicati alla realizzazione di capi, borsette ed accessori d' alta moda e dal taglio intrigante e contemporaneo.

LABORATORI per la scuola Corsi per bambini e ragazzi nelle scuoleA disposizione degli insegnanti interessati, i nostri laboratori per la scuola: tecniche pittoriche, decoupage, disegno, fumetto, illustrazione, bambole, ceramica, laboratori dedicati al Natale o alla Pasqua, e molti altri... o al 7 novembre!

OPENSTUDIO | WORKSHOP INTENSIVI• dall'immagine al pittorico; processo creativo e

realizzazione del dipinto• l'illustrazione per la grafica e la pubblicità; tecniche e

metodi di realizzazione• Paint your deer | Dipingi il tuo cervo

CONTEMPORARY ART FESTIVAL | MIRABILIALo sguardo rivolto alla produzione artistica contemporanea

Si inaugurerà sabato 29 luglio 2017, in Sala Maier, con la Direzione di Maria Giovanna Speranza, ed a cura di Viviana Puecher, la seconda edizione di Contemporary Art Festival, evento dedicato nello specifico al panorama artistico contemporaneo, che si svolgerà su due sedi espositive del centro storico di Pergine Valsugana, promosso dal Comune di Pergine Valsugana, con la partecipazione di ADAC Archivio trentino Documentazione Artisti Contemporanei al MART Museo d'Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto, una produzione Area Arte La Musa & Studio d'Arte Astrid Nova. Il festival, che si presenta non solo come intervento di fruibilità visiva da parte del visitatore, ma intende anche coinvolgerlo in prima persona rendendolo partecipe dei processi artistici e creativi dell'arte contemporanea, alla scoperta di nuovi metodi di consumo e produzione di cultura, prevede nell'arco dei sette giorni di svolgimento, una articolata mostra su due sedi; una negli spazi di Sala Maier ed una seconda presso Studio d'Arte Astrid Nova, entrambi nel centro storico di Pergine Valsugana, affiancandovi una serie di interventi artistici serali di incontro e confronto con gli artisti. Contemporary Art Festival, nasce dal co-working di Area Arte La Musa e Studio d'Arte Astrid Nova, due entità costantemente attive su più fronti del panorama contemporaneo, che ritrovandosi nell'obbiettivo Comune di creare una rete tra gli artisti selezionati, galleristi e collezionisti, pongono in primis l'attenzione all'eccellenza dell'operato degli stessi.

Mediante un approccio progettuale dal carattere flessibile, il festival presenterà al pubblico, una panoramica della produzione artistica del proprio territorio, nelle diverse modalità di creazione e realizzazione, dalla pittura nelle sue più variegate forme all'installazione, dalla poesia visiva ad interventi di performing art, scultura, architettura e design.Dal 29 luglio al 5 agosto 2017.

Sala T. Maier | Piazza Serra 11 | Pergine Valsugana TNSede Area Arte La Musa & Studio d'Arte Astrid Nova | Piazza

Pacini 8 | Pergine Valsugana TNInfo: www.astridnova.com – tel. 347 1533617

E V E N T O

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L’Associazione Culturale Musicale Blue Moon attualmente raduna attorno a sé una quindicina di gruppi, prevalentemente musicali . A questi si aggiunge una realtà, quella dei Let’s Go! Country, specializzata nella Line Dance Country, un ballo in formazione nel quale un gruppo di persone balla su una o più linee tutti rivolti da uno stesso lato, eseguendo le stesse coreografie nello stesso tempo. Lo scopo dell’Associazione Blue Moon è quello di fornire un’assistenza contabile ai gruppi associati, aiutandoli a sbrigare le pratiche burocratiche legate alla loro attività. Inoltre gestisce una piccola, ma dotatissima sala prove in un locale di proprietà del Comune di Pergine, presso l’edificio pubblico di Valcanover. In questa sala ben insonorizzata ruotano 5/6 gruppi, che hanno la possibilità di suonare e preparare i propri concerti utilizzando degli strumenti messi a disposizione dall’Associazione.Una gestione responsabile degli orari, della cura degli strumenti e delle pulizie, maturata in anni di esperienza, consente a tutti i membri dei gruppi che hanno richiesto l’uso della sala prove, di poter fare musica in uno spazio decoroso e ben attrezzato.Attualmente i gruppi iscritti all’Associazione sono:• Ala Bianca Nomadi Cover Band• Made in Italy• Bifolk Band• Duo Blue Moon

Blue Moon Dal 2009 un punto di riferimento per molte realtà artistiche• Lake Acoustic Trio• Let’s Go! Country• Matleys• Nevralgika• Suonatori Sballati• The Black Circus• The voti astiani

Durante questi anni di attività, diversi gruppi dell’associazione si sono messi a disposizione della collettività, portando le proprie peculiarità artistiche nelle piazze perginesi in occasione delle manifestazioni più importanti. Tra i progetti per il 2017 figurano una serata Unplugged presso il Centro #Kairos e la partecipazione alla Festa Granda in SettembreOgnuno dei gruppi iscritti ha la propria attività ma in queste occasioni daranno un importante contributo per confermare il nostro motto: Insieme... si può!M A G G I O R I I N F O R M A Z I O N IMUSICA - CULTURA - BALLO - TEATRO"Quando la propria passione crea un insieme di aggregazione e divertimento!"Tel. 339 1320089 Sez. MusicaTel. 328 8653381 Sez. Ricreativa

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Model Club Una nuova chicca nel Perginese!Fra la ricca costellazione di associazioni operanti nel territorio Comunale abbiamo inteso presentare anche la nostra, recentemente costituita e denominata “Model Club Pergine Valsugana”, forse già nota a molti cittadini per la presentazione ed inaugurazione del plastico allestito presso la stazione ferroviaria di Pergine e che rappresenta un breve tratto della ferrovia della Valsugana in occasione del 120° anniversario della sua apertura. Molti fattori hanno influito a costituirla: l’entusiasmo di tre fondatori, la disponibilità ed esperienza di alcuni soci, la fiducia dell’Amministrazione Comunale nella persona, in particolare, della vicesindaco Daniela Casagrande, il sostegno di altre istituzioni pubbliche ed economiche, nonché la collaborazione di alcuni studenti delle scuole medie locali, coinvolti nella predisposizione di alcuni edifici caratteristici della nostra città, ma soprattutto il riscontro di molti visitatori. Transitando o sostando nella stazione hanno in più occasioni manifestato un inaspettato apprezzamento per tale opera, che si concretizza in un afflusso quasi quotidiano nonostante sia stata predisposta l’apertura della sala per i fine settimana. Il plastico non raffigura soltanto una porzione di linea con i suoi binari, ma evidenzia pure aspetti paesaggistici e tecnologici implicanti particolare attenzione verso i particolari, quali l’arricchimento della vegetazione, della raffigurazione di personaggi e della fauna, oltre al movimento automatico dei convogli, con incroci e precedenze nelle stazioni ed effetti sonori. Esperito il suo allestimento, l’Associazione non intende soffermarsi a raccogliere solo plausi per l’iniziativa,

ma nel suo programma d’azione per il futuro, intende favorire la passione del modellismo coinvolgendo ragazzi, giovani, adulti per incentivarla. Anzitutto ponendo a disposizione del plastico a chi volesse far percorrere su di esso propri rotabili, in secondo luogo adoperandosi per creare un punto di riferimento per altre forme di modellismo: aereo, navale, automobilistico, sia statico che dinamico, allo scopo di dotare la nostra città di una realtà nuova per incentivare lo stimolo alla creatività, oltre all’apprendimento di alcune tecniche.

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Associazione Prom. Soc. Rising Power Cultura, capacità e conoscenzaIn volo sul pianeta musica!A 23 anni di distanza dalla propria fondazione, la missione intesa come obiettivo concreto verso il quale indirizzare le proprie risorse e sinergie rimane sempre lo stesso; trasmettere cultura, capacità e conoscenze, in un contesto di aggregazione, sensibilità e soprattutto divertimento.L’approccio didattico è caratterizzato da percorsi educativi eterogenei, atti a soddisfare le esigenze di tutti coloro che sperimentano l’urgenza emotiva di affacciarsi al meraviglioso mondo della musica attraverso lo studio di uno strumento, oppure che già ne fanno parte ma vogliono ampliare il proprio bagaglio conoscitivo e motivazionale. La nostra è una realtà nella quale è con estrema dedizione che ci si prende cura del percorso di apprendimento di ogni allievo, mettendo in rilievo la fondamentale interazione umana con l’insegnante, aspetto di valore assoluto e imprescindibile sul quale la nostra struttura ha investito maggiormente. Un elemento unico che contraddistingue la nostra scuola è la presenza del saggio di fine anno: un incontro di particolare fermento emotivo in termini di entusiasmo e sempre grande soddisfazione sia da parte di allievi, genitori che da parte dei nostri insegnanti. Si svolgono ogni anno nel periodo compreso fra maggio e giugno presso la sala polivalente del centro giovani #Kairos e costituisce un autentico coronamento della nostra ragione d’essere esplicitata in una delle più nobili attività, quella di portare i nostri allievi ad esibirsi ed esprimersi (chi magari per la prima volta) davanti ad un pubblico! La nostra APS ha dovuto confrontarsi anche con l’incedere dei tempi che corrono, superando di volta in volta tutte le sfide incombenti nel proprio percorso di continua crescita. Grazie ad una gestione estremamente intelligente, moderna e oculata oggi può vantare di essere un modello virtuoso di organizzazione autonoma e moderna, caratteristica non sempre riscontrabile in altre realtà sul territorio ben più foraggiate da altri soggetti esterni. La gestione è oggi affidata ad un nuovo giovane gruppo direttivo che ha maturato le competenze necessarie al proseguimento dell’attività, in una filosofia sia di innovazione, ottimizzazione delle risorse e di duttilità organizzativa. Il gruppo di lavoro è costituito dagli insegnanti della scuola Claudio Bonvecchio, Sebastiano Bombana, Andrea Bisognin e Andrea Port e Catia Borgogno, giovane imprenditrice di 22

anni, riferimento responsabile del nuovo gruppo di gestione, che persegue il sogno di una scuola nata da un ideale reso concreto grazie a sforzi, battaglie e impegno dei suoi genitori.Attualmente la scuola è situata in nella nuova struttura Comunale al centro giovani #Kairos ed è composta da 3 spaziose e confortevoli sale dotate di impianto di amplificazione, strumentazione di alta qualità, trattamento acustico con pannelli fonoassorbenti atto a garantire un ottimo ambiente di ascolto e un sofisticato sistema di interconnessione audio sia fra aula e aula, sia verso un quarto spazio adibito a regia in vista di eventuali registrazioni in multitraccia, laboratorio di fonica e servizio di studio recording per eventuali artisti o band interessate che a tal proposito possono rivolgersi direttamente alla nostra APS. Novità anche dal punto di vista logistico con l’apertura di uno spazio ricevimento interno alla struttura, nel quale sarà possibile (al momento solo su appuntamento) recarsi per richiedere informazioni sui corsi, ottenere modulistica riguardante le iscrizioni nonchè effettuare incontri con gli insegnanti. Con il nuovo anno l’offerta didattica, oltre ai corsi strutturati in ambito strumentale, attua un programma di iniziative a dir poco considerevoli grazie all’appoggio del Piano Giovani di Zona al quale abbiamo presentato un progetto ricco di approfondimenti ed attività extra come lo stage di fonica, i seminari di: manutenzione degli strumenti, home recording, etnomusicologia, nada yoga. Un cineforum di musical e un grande evento finale che costituirà uno spazio dove le band perginesi potranno esibirsi. Gli insegnanti sono disponibili a seguire ed indirizzare gli allievi nella scelta di acquisto dello strumento più appropriato al loro percorso in collaborazione con il negozio/laboratorio Music ad Hoc di Pergine che riserva particolari sconti ai soci iscritti.M A G G I O R I I N F O R M A Z I O N ITutte le informazioni riguardanti iscrizioni, modulistica ed eventi sono reperibili presso la nostra sede C/O Centro Giovani #Kairos Via Amstetten 11, telefonando al 340 8794356sul nostro nuovo sito www.risingpower.it/scuola oppure mandando una mail a: [email protected] che la data di iscrizione ai nostri corsi costituisce un parametro di priorità nella stesura degli orari e viene data precedenza agli ex allievi che intendono proseguire il percorso, rinnovando l’iscrizione. Tuttavia forniamo la possibilità di iscriversi in qualsiasi momento dell’anno, compatibilmente con gli orari di lezione già avviate.

A tale scopo si appresta ad accogliere nella schiera dei suoi soci, nuovi appassionati di questa cultura, con i quali condividere ed ampliare nuove esperienze. Confessiamo tuttavia che il massimo della aspettativa è poterci dotare di una struttura da adibire a laboratorio, oltre ad una sua pertinenza per allestire in futuro un plastico esterno in scala maggiore, una vasca per la movimentazione di mezzi navali radiocomandati ed una pista per automobili pure telecomandate ed altre manifestazioni di contorno. Un’occasione per la Comunità perginese di divertirsi in modo originale ma altrettanto creativo, culturale e per i ragazzi pure formativo.

Da qui l’auspicio che da tale esperienza, possa emergere un incentivo per consentire alla nuova associazione di progredire sulla strada intrapresa e che sinora l’ha gratificata per molte attestazioni di apprezzamento ed incoraggiamento.M A G G I O R I I N F O R M A Z I O N IViale Dante 81 c/o Stazione | Pergine Valsugana (TN)Facebook: Model Club Pergine e-mail: [email protected] Bertoldi 337 479964Alessandro Pinter 338 2939537Sergio Grisenti: 340 5446701

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