[email protected] LA FAMIGLIA COME SISTEMA D INTERAZIONI Cristina Chiari.

31
[email protected] LA FAMIGLIA COME SISTEMA D’ INTERAZIONI Cristina Chiari

Transcript of [email protected] LA FAMIGLIA COME SISTEMA D INTERAZIONI Cristina Chiari.

Page 1: Cristina.chiari@nemo.unipr.it LA FAMIGLIA COME SISTEMA D INTERAZIONI Cristina Chiari.

[email protected]

LA FAMIGLIA COME SISTEMA D’ INTERAZIONI

Cristina Chiari

Page 2: Cristina.chiari@nemo.unipr.it LA FAMIGLIA COME SISTEMA D INTERAZIONI Cristina Chiari.

[email protected]

OGGETTO D’INDAGINE

Dagli individui alla famiglia come unità dinamica

Attenzione rivolta alle relazioni reciproche che legano gli elementi del sistema piuttosto che alle loro individualità

Page 3: Cristina.chiari@nemo.unipr.it LA FAMIGLIA COME SISTEMA D INTERAZIONI Cristina Chiari.

[email protected]

Natura delle relazioni

Circolarità dentro e fuori i confini del gruppo famigliare

Una mano disegna l’altra ed entrambe disegnano il foglio intero.

Ogni componente famigliare influenza ed è a sua volta contemporaneamente influenzato dagli altri. E’ una questioni di punteggiatura.

Ogni cambiamento di un membro del sistema comporta modificazioni agli altri e al sitema stesso

Page 4: Cristina.chiari@nemo.unipr.it LA FAMIGLIA COME SISTEMA D INTERAZIONI Cristina Chiari.

[email protected]

Come vivono le relazioni

morfostasi morfogenesi

Processo che garantisce continuità alla famiglia e la stabilità ei confronti dei molteplici cambiamenti interni ed esterni al sistema

Processo che garantisce la trasformazio

ne del sistema

Page 5: Cristina.chiari@nemo.unipr.it LA FAMIGLIA COME SISTEMA D INTERAZIONI Cristina Chiari.

[email protected]

Gli interrogativi rilevanti

Come il sistema famigliare coniuga…

Coesione con l’individualità: come si fa a mantenere l’identità famigliare nonostante le specificità e le differnze individuali

Processi morfostatici e morfogenetici: come fare a mantenere l’identità famigliare e contemporaneamente a cambiare in rapporto alle sollecitazioni che derivano dai suoi rapporti con l’ambiente

Page 6: Cristina.chiari@nemo.unipr.it LA FAMIGLIA COME SISTEMA D INTERAZIONI Cristina Chiari.

[email protected]

Quando le famiglie riescono?

Le variabili ritenute importanti per vedere se e come le famiglie riescono in questi compiti sono

I processi comunicativiI processi sistemici

Page 7: Cristina.chiari@nemo.unipr.it LA FAMIGLIA COME SISTEMA D INTERAZIONI Cristina Chiari.

[email protected]

Modelli monodimensionaliricerca clinica

COMUNICAZIONE

STRUTTURA

SEQUENZE INTERATTIVE

Page 8: Cristina.chiari@nemo.unipr.it LA FAMIGLIA COME SISTEMA D INTERAZIONI Cristina Chiari.

[email protected]

I processi comunicativi

Stili comunicativi (Satir, 1964; Riskin e Faunce, 1970)

Interessati a vedere le congruenze fra contenuto letterale (denotativo ) e comunicazione sul contenuto letterale e sulle relazioni reciproche (meta comunicazione):

Chiarezza della comunicazione:parlar chiaro Continuità tematica: stare sul pezzo Impegno: prendere posizione, esporsi Accordo-disaccordo: stesse idee Intensità emotiva: variazioni emotive Qualità della relazione: amici o nemici?

Page 9: Cristina.chiari@nemo.unipr.it LA FAMIGLIA COME SISTEMA D INTERAZIONI Cristina Chiari.

[email protected]

Pragmatica (Watzlawich, 1967):

Interessata al criterio e alle modalitàattraverso cui i membri definiscono/negoziano relazioni reciproche: simmetria, complementarietà, reciprocità

I processi comunicativi

Page 10: Cristina.chiari@nemo.unipr.it LA FAMIGLIA COME SISTEMA D INTERAZIONI Cristina Chiari.

[email protected]

Simmetria: costante rifiuto del modo attraverso cui gli altri definiscono se stessi nella relazione

Complementarietà: ogni membro della famiglia adatta la definizione di sé sulla base della definizione dell’altro

Reciprocità: alternanza fra le due modalità di esprimere comunicando la relazione reciproca

I processi comunicativi

Page 11: Cristina.chiari@nemo.unipr.it LA FAMIGLIA COME SISTEMA D INTERAZIONI Cristina Chiari.

[email protected]

I processi sistemici

Modalità interattive: dato un comportamento di A, B avrebbe tanti modi di risponder ma sceglie spesso uno in particolare….ridondanze comunicative

Struttura: modi in cui sono organizzati confini, gerarchie e ruoli, cioè quali se le regole che governano i confini interni e della famiglia con il mondo esterno sono chiare o ambigue, chiuse o flessibili, prevedibili o variabili, appropriate rispetto ai compiti di sviluppo

Page 12: Cristina.chiari@nemo.unipr.it LA FAMIGLIA COME SISTEMA D INTERAZIONI Cristina Chiari.

[email protected]

Ridondanze e struttura

Sono circolarmente embricate:L’una definisce l’altra così i circuiti ripetitivi

di comportamento contribuiscono a definire i confini e a mantenere strutture gerarchiche, ricorsivamente l’organizzazione dei confini e delle gerarchie orienta i comportamenti

Incrociando le due dimensioni si hanno forme famigliari raggruppabili in tipologie

Page 13: Cristina.chiari@nemo.unipr.it LA FAMIGLIA COME SISTEMA D INTERAZIONI Cristina Chiari.

[email protected]

Tipologie

Indicatori Coesione/autonomia Stabilità/cambiamento

Sequenze

interattive

Famiglie pseudomutuali e pseudostili (Wynne)

Famiglie differenziate e indifferenziate (Bowen)

Famiglie altamente interconnesse e famiglie scarsamente interconnesse (Ashby)

Struttura Famiglie invischiate e disimpegnate

(Minuchin)

Famiglie centripete

Famiglie centrifughe

(Stierling)

Page 14: Cristina.chiari@nemo.unipr.it LA FAMIGLIA COME SISTEMA D INTERAZIONI Cristina Chiari.

[email protected]

Ashby SI-SC

Altamente interconnesse: rigidamente orientate all’omeostasi, per cui l’equilibrio è mantenuto a scapito di qualsiasi cambiamento sollecitato dall’ambiente ridondanza nelle sequenze interattive che si configurano come correzioni della deviazione dall’equilibrio raggiunto cioè in cui ogni tentativo di mutamento da parte di uno dei membri è bilanciato da una mossa complementare e resistente dell’altro

Scarsamente interconnesse: i membri si comportano indipendentemente gli uni dagli altri e rispondono a qualsiasi sollecitazione del mondo esterno; è opposta a quella altamente interconnessa

Page 15: Cristina.chiari@nemo.unipr.it LA FAMIGLIA COME SISTEMA D INTERAZIONI Cristina Chiari.

[email protected]

Stierling S-SC

Famiglie centripete: i confini con il mondo esterno sono rigidi, le gratificazioni sono cercate all’interno del gruppo famigliare

Famiglie centrifughe: i confini sono labili, le gratificazioni sono cercate all’esterno del nucleo famigliare

Page 16: Cristina.chiari@nemo.unipr.it LA FAMIGLIA COME SISTEMA D INTERAZIONI Cristina Chiari.

[email protected]

Wynne SI-CA

Pseudomutuali: in cui i membri sono preoccupati di comporre un quadro famigliare di unione a scapito di ogni differenza individuale

Pseudoostili: comportamenti interativi che sembra portino sempre sull’orlo di una separazione-scissione che non avviene mai; “il conflitto, la simmetria li unisce”

Page 17: Cristina.chiari@nemo.unipr.it LA FAMIGLIA COME SISTEMA D INTERAZIONI Cristina Chiari.

[email protected]

Bwen SI-CA

Indifferenziata: sequenze interattive che impediscono alle differenze di emergere

A e B confliggono, A coinvolge C che ci sta; questo allenta la tensione fra A e B, e mostra un’alleanza fra C e B aprendo un conflitto con A, conflitto che sarà ridotto con il coinvolgimento di B…

Page 18: Cristina.chiari@nemo.unipr.it LA FAMIGLIA COME SISTEMA D INTERAZIONI Cristina Chiari.

[email protected]

Minuchin S-CA

Invischiata: inestricabile connessione fra i suoi membri; debolezza dei confini fra sottosistemi (fam nucleare e d’origine; genitori e figli); ruoli di moglie marito, padre e madre sono confusi e non sono chiare le gerarchie; i figli sono trattati senza il rispetto delle fasce d’età

Disimpegnata: gli individui si comportano come che fossero in orbite isolate, i legami sono deboli; i confini sono attorno ad ogni membro della famiglia,sono stretti e rigidi

Page 19: Cristina.chiari@nemo.unipr.it LA FAMIGLIA COME SISTEMA D INTERAZIONI Cristina Chiari.

[email protected]

Elementi di criticità

Rigidità

Autoconfinamento

Normatività

Atemporalità

Page 20: Cristina.chiari@nemo.unipr.it LA FAMIGLIA COME SISTEMA D INTERAZIONI Cristina Chiari.

[email protected]

rigidità

Sono pensati su un’unica dimensioneSono cumulabili (possiamo osservare una

famiglia prendendo comunicazione, struttura e sequenze interattive) ma questa cumulazione fornisce indicazioni sul funzionamento patologico e normativo delle famiglie

Ci informano sulle famiglie che sono agli estremi ma non nelle posizioni intermedie

Page 21: Cristina.chiari@nemo.unipr.it LA FAMIGLIA COME SISTEMA D INTERAZIONI Cristina Chiari.

[email protected]

autoconfinamento

Assunto implicito che le famiglie siano sistemi autoregolate autocontenuti attraverso i loro confini che rappresentano delle barriere verso il mondo esterno. Confini labili sono visti come legati al malfunzionamento

Tuttavia alcune ricerche su forme famigliari differenti (omosessuali e straniere) hanno messo in evidenza come quando i confini sembrano avere la funzione di interfacce di parti separate piuttosto che di barriere sembrano esserci maggiori opportunità di assolvere ai compiti famigliari

Page 22: Cristina.chiari@nemo.unipr.it LA FAMIGLIA COME SISTEMA D INTERAZIONI Cristina Chiari.

[email protected]

normatività

Definizione aprioristica di famiglia normale: genitori e figli con ruoli diversi definiti da un preciso rapporto di potere gerarchico, con moglie e marito in una relazione complementare

Questo non è un modello di spiegazione adeguato per forme famigliari diverse da quella tradizionale e anche, viste le recenti trasformazioni fra uomo e donna, anche in quelle tradizionali

Page 23: Cristina.chiari@nemo.unipr.it LA FAMIGLIA COME SISTEMA D INTERAZIONI Cristina Chiari.

[email protected]

atemporalità

Non tengono conto del tempoTracciano delle immagini di stati della

famiglia piuttosto che darci informazioni sui processi

Fuoco: come la famiglia mantiene l’omeostasi non considerando la possibilità e la funzionalità di una famiglia di essere diversa in momenti diversi

Page 24: Cristina.chiari@nemo.unipr.it LA FAMIGLIA COME SISTEMA D INTERAZIONI Cristina Chiari.

[email protected]

Modelli multidimensionaliricerca non clinica

EPSTEIN OLSON BEAVERS

Page 25: Cristina.chiari@nemo.unipr.it LA FAMIGLIA COME SISTEMA D INTERAZIONI Cristina Chiari.

[email protected]

metodologie

Famiglie in cui nessun membro presenta una sintomatologia psichiatrica

A fianco delle modalità comunicative, delle sequenze interattive e della struttura si aggiungono altre variabili all’osservatore legate al coping

Indagano al correlazione fra coesione-individuazione e stabilità-cambiamento

Criterio per adeguatezza del funzionamento famigliare (patologico-normativo):punto di vista interno ed esterno cioè l’attenzione per il valore simbolico che le famiglie attribuiscono alla coesione all’autonomia, alla stabilità e al cambiamento che concorrono a definire il grado di adeguatezza della famiglia; scale di autovalutazione che la fam fa di se stessa e del suo ideale

Page 26: Cristina.chiari@nemo.unipr.it LA FAMIGLIA COME SISTEMA D INTERAZIONI Cristina Chiari.

[email protected]

EPSTEIN 1978

Problem solving: risolvere le situazioni Comunicazione: scambiarsi informazioni secondo un

parametro chiara-diretta----confusa indiretta Ruoli famigliari: strutture comportamentali ridondanti Sensibilità emotiva e Coinvolgimento emotivo:

risposte affettive e coinvolgimento affettivo rispetto agli interessi degli altri

Controllo comportamentale: stile nello stabilire norme e regole e il grado di tolleranza rispetto alle trasgressioni ad esse

Page 27: Cristina.chiari@nemo.unipr.it LA FAMIGLIA COME SISTEMA D INTERAZIONI Cristina Chiari.

[email protected]

OLSON 1979

Coesione: legame emotivo l’uno verso l’altro; 4 livelli che vanno dal disimpegno all’invischiamento passando per la separatezza e la connessione

Adattabilità: capacità della famiglia di cambiare e trasformare la sua struttura e i suoi modelli interattivi sulla base delle richieste che provengono dall’ambiente o dalle sue tappe di sviluppo; basso o alto grado di adattabilità, 4 tipologie rigide, strutturate, flessibili, caotiche

Comunicazione: dimensione facilitante le altre due

Incrocia CA-SC

Page 28: Cristina.chiari@nemo.unipr.it LA FAMIGLIA COME SISTEMA D INTERAZIONI Cristina Chiari.

[email protected]

BEAVERS 1977

Stile: centrifughi e centripeti in un continuum

Competenza: scale sulla chiarezza della struttura famigliare, la presenza o meno di confini, la capacità di negoziare i conflitti, la permeabilità della comunicazione, l’affettività espressa, l’autonomia individuale

Page 29: Cristina.chiari@nemo.unipr.it LA FAMIGLIA COME SISTEMA D INTERAZIONI Cristina Chiari.

[email protected]

criticità Abbiamo il punto interno alla famiglia Cade la dicotomia fra famiglie sane e

patologiche: ci informano su posizioni intermedie Non classificano famiglie ma relazioni famigliari Le dimensioni non hanno valore per sé ma solo

confrontate con l’idea che la famiglia ha di se stessa e di come vorrebbe essere

Sono modelli dentro la dimensione temporale: la valutazione di una stessa famiglia in tempi diversi del suo sviluppo o in situazioni diverse può vederla collocata in tipologie differenti

Page 30: Cristina.chiari@nemo.unipr.it LA FAMIGLIA COME SISTEMA D INTERAZIONI Cristina Chiari.

[email protected]

Elementi di criticità dei modelli mono e multidimensionali

Modelli olistici: non ci danno informazioni circa il modo in cui i singoli membri concorrono a costruire strutture e sequenze interattive

Modelli acontestuali: si collocano ad un livello di analisi interpersonale perdendo le informazioni che derivano dal vedere le famiglie dentro e nei contesti sociali d’appartenenza

Modelli comportamentali: che non ci danno informazioni circa il modo attraverso cui i processi simbolici, i valori, le credenze, le aspettative, i significati dei componenti della famiglia concorrono a costruirne struttura e sequenze interattive interne ed esterne rispetto a se stesse al mondo esterno

Page 31: Cristina.chiari@nemo.unipr.it LA FAMIGLIA COME SISTEMA D INTERAZIONI Cristina Chiari.

[email protected]

Alcune indagini

Il livello di reddito è connesso alle forme famigliari in famiglie americane di origine messicana con figli adolescenti (es. come rigide e disimpegante per il modello di OLSON) tuttavia in ricerche precedenti senza valutare il livello di reddito le famiglie messicane americane erano viste come invischiate coerentemente con i valori culturali della comunità.

Nelle famiglie afroamericane lo stile sembra caratterizzato da disimpegno: i figli sono scoraggiati da esprimere bisogni di dipendenza, le moglie dal chiedere sostegno al marito, la coppia si rivolge al contesto comunitario per avere aiuto.

Questi dati condotto ad un livello SOCIALE della ricerca evidenziano come certi funzionamenti famigliari non dipendono né dalle relazioni intrafamigliari, né dall’etnia ma dal livello economico della famiglia