Corso tecniche di vendita 2013
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1
Corso tecniche di vendita
marketing & comunicazione di Marino Fadda
marketing & comunicazione di Marino Fadda
2
Faremo un breve viaggio in cui parleremo di analisi transazionale e psicologia
della persuasione
marketing & comunicazione di Marino Fadda
3
Ma, prima,
alcune riflessioni
marketing & comunicazione di Marino Fadda
4
Per iniziare
5marketing & comunicazione di
Marino Fadda
Che differenza c’è tra chi compra del prosciutto al banco e chi lo compra confezionato?
marketing & comunicazione di Marino Fadda
6
marketing & comunicazione di Marino Fadda
7
marketing & comunicazione di Marino Fadda
8
Il
consumatore
che va lento
…
marketing & comunicazione di Marino Fadda
9
Vorrebbe
essere
ascoltato
10
Il cliente
non vuole
dei robot
marketing & comunicazione di Marino Fadda
11
Il cliente
vorrebbe
qualcuno che
consiglia
Marino Fadda - marketing & comunicazione
12
Per il personale l’interazione è
un’esperienza ripetuta decine di volte al giorno
Per il cliente l’interazione è
un’esperienza unica
Ogni interazione va trattata come se fosse
unica
marketing & comunicazione di Marino Fadda
13
marketing & comunicazione di Marino Fadda
14
Ogni contato di
vendita rappresenta
una comunicazione,
una transazione
Marino Fadda 15
Conosci il cliente!
16
Programma
• Analisi transazionale
• Psicologia della persuasione
• Vendita e analisi transazionale
marketing & comunicazione di Marino Fadda
17
ANALISI TRANSAZIONALEPrima parte
marketing & comunicazione di Marino Fadda
L’Analisi transazionale fu creata negli Stati Uniti tra il 1956 e il
1970
Eric Berne psichiatra
E’ un metodo razionale con il quale analizzare
il comportamento umano
L’analisi transazionale
Quando due individui si
incontrano, si scambiano dei segnali, delle
parole, dei gesti, delle idee, dei
sentimentiOgni rapporto umano è una transazione
Analisi di rapporti umani = analisi delle
transazioni
marketing & comunicazione di Marino Fadda
20
La personalità di ognuno di noi si suddivide in tre stati dell’IO
Sono sempre
presenti, ma uno
solo comanda
Sono insiemi di idee, opinioni, emozioni
21marketing & comunicazione di Marino
Fadda
Genitor
e
22
Adulto
marketing & comunicazione di Marino Fadda
23
Bambin
o
24
Una persona completa utilizza tutti gli stati
dell’Io
Il peso del “No”
Leggere un libro e sentire un messaggio genitoriale: “Prima il
dovere e poi il piacere”
Il suo bambino naturale vuole divertirsi, ma fin dall’infanzia è stato programmato per sentirsi in colpa quando si diverte
Mentre sta leggendo un libro, sente un messaggio genitoriale
interno
Giudica Critica Consiglia Educa Rassicura Protegge OrdinaIl
GenitoreAtteggiamenti e comportamenti incorporati
da fonti esterne
… a volte comprensivi, protettivi, affettuosi …
… altre volte critici, punitivi, moralistici
La maggior parte dei
genitori sono …
Genitore Affettivo
Genitore Normativ
o
Pensa e agisce razionalmente, osserva la realtà
Esamina la realtà, raccoglie dati,
li elabora, valuta le probabilità
come base per l’azione, non ha sentimenti né
valori
Lo stato dell’Io Bambino
Noi registriamo le esperienze, i sentimenti, le
reazioni vissute da bambini
Una persona che reagisce come un bambino si trova nel
suo stato dell’IO Bambino
Lo stato dell’Io
Bambino
Esprime emozioni,
sentimenti, bisogni, desideriCerca
l’approvazione, attira
l’attenzione,è creativo
Si manifesta come vecchi
comportamenti dell’infanzia
Lo stato dell’Io Bambino
Bambino Adattato
Il Bambino Libero
E’ la parte spontanea, impulsiva e affettuosa
Prova paura, collera, piacere, tristezza,
gioiaE’ ribelle,
aggressivo, egocentrico; vuole tutto
“subito”
Da bambina Mary, se non poteva avere quello che
voleva, si buttava sul pavimento e scalciava.
Allora, sua madre l’accontentava.
Da adulta, diventata segretaria, quando una volta
le vennero respinte le sue richieste per un periodo di ferie, gridò “Io le voglio, se non me le concedete potete andare all’inferno”. E picchiò i piedi per terra, sbattendo la
porta del suo superiore.
Presentazione di un caso
Un bambino non sa cosa è giusto o
sbagliato
Quando il genitore sorride = giusto
Quando un genitore reagisce adirato =
sbagliato
Il Bambino Adattato
Il Bambino Adattato
Cerca approvazione e
amore
Attira l’attenzione, ha
paura di non essere amato,
rifugge le difficoltà
Procrastina
Quando una persona è stancaVoglio
dormire
Devo leggere il giornale
Farò un pisolino
qualcuno esibisce un comportamento genitoriale
si è in un periodo di stress, stanchezza,
preoccupazione, malattia
Il Bambino affiora quando
il Bambino di un’altra persona provoca o
invita il Bambino che è in te
Alcuni reagiscono da uno stato dell’Io più
spesso che dagli altri
L’esclusione
Bisogna evitare di escludere sistematicamente il G o l’A o il B
G
A
B
Il moralizzatore che non ascolta Il freddo tecnocrate
senza leggi
L’impulsivo o il dipendente troppo
sottomesso
G
A
B
G
A
B
Riassumendo
G
A
B
Quando una persona è nel suo stato dell’Io….
si comporta come fanno i genitori o altre figure analoghe: critica, giudica, ordina, consiglia, rassicura, protegge, ripete dei
principi
pensa e agisce razionalmente: registra i fatti, li seleziona, li confronta, osserva la realtà,
s’informa, stima le probabilità, ecc.
reagisce liberamente secondo i suoi sentimenti, desideri, pulsioni (come
fanno i bambini): ride, prova collera, è curioso, dipendente. E’ lo stato dell’affettività e dell’emozione
Quando si agisce, si pensa come si è visto fare dai propri genitori si è nel
proprio stato dell’Io Genitore
Quando si affronta la realtà, si raccolgono i fatti e se ne dà una stima obiettiva, si è
nel proprio stato dell’Io Adulto
Quando si tenta di comportarsi come si faceva
“da bambino”, si è nel proprio stato dell’Io
Bambino
Come parla il Bambino Libero
Sono felice della fiducia che mi
accorda No, non lo faccio!
Che buono questo gelato
Ne ho abbastanza, per oggi non lavoro
più!
Come parla il Bambino Adattato
Il capo ha sempre ragione
Siamo alle solite …
Non c’è niente da fare
Quando mi chiama ho sempre paura
che sia per un rimprovero
E’ divertente! Mi piace …
Ce l’ho con lui.
E’ ridicolo.Sempre. Si deve.
Sicuramente. Perfetto
Quale stato dell’Io parla?
Quanto? Quando? Vediamo. Capisco. Qual è l’obiettivo? Se vuole.
Impossibile. Provo. E’ difficile.
Non t’arrabbiare. Ti aiuto io. Non starci male. E’ un bene
Quando si attiva una transazione bisogna chiedersi:
Da quale stato dell’Io sta parlando?
A quale stato dei miei Io si
sta indirizzando?
Quale stato dell’Io devo attivare?
50
PSICOLOGIA DELLA PERSUASIONE
Seconda parte
marketing & comunicazione di Marino Fadda
51marketing & comunicazione di
Marino Fadda
“Quanto?”
marketing & comunicazione di Marino Fadda
52
53marketing & comunicazione di
Marino Fadda
54
“Vino?”NO!
“Vino rosso o
bianco?”
55marketing & comunicazione di Marino
Fadda
“Qualcos’altro?”
NO!
marketing & comunicazione di Marino Fadda
56
La persuasion
eCome riuscire a
far fare agli altri ciò che
disiderate che facciano
57
Il compito del
venditore è
riuscire a
convincere il
proprio cliente
58
Bisogna avere
fiducia:
• nell’azienda
• in se stessi
• nei prodotti
Fiducia
Entusiasmo
Successo
marketing & comunicazione di Marino Fadda
59
Le leggi della
persuasioneLe persone sviluppano determinate risposte a situazioni comuni
marketing & comunicazione di Marino Fadda
60
Prima Legge
61
marketing & comunicazione di Marino Fadda
62
Etiopia 1985
Messico 1935
marketing & comunicazione di Marino Fadda
63
Cartoline
benefiche
64
La Legge della ReciprocitàConsiste nell’innato desiderio umano di
ristabilire l’equilibrio
Quando si riceve qualcosa, si sente il bisogno di ricambiare
65marketing & comunicazione di
Marino Fadda
66
marketing & comunicazione di Marino Fadda
67
Assaggio
gratuito
68
Dovete far sentire i clienti “obbligati” a
fare qualcosa in cambio di quello che voi avete fatto a loro
69marketing & comunicazione di Marino
Fadda
Il boy scout e
le barrette di
cioccolato
Le concessioni
reciproche
70marketing & comunicazione di Marino
Fadda
Studenti
universitari e
delinquenti
minorili
“Programma Giovani”
marketing & comunicazione di Marino Fadda
71
Le concessioni reciproche
Fare una concessione a chi ne fa prima una
Vi sentite
responsabili
dell’accordo finale
Vi sentite soddisfatti per come sono andate le cose
marketing & comunicazione di Marino Fadda
72
Seconda Legge
73
E’ grande?
E’ piccolo?
E’ pesante?
E’ poco pesante
74
Quando due articoli
sono relativamente
diversi, li
consideriamo “più
diversi” se li
disponiamo uno
accanto all’altro
La Legge del Contrasto
75
Se foste un agente immobiliare, quale
casa fareste vedere per prima?
76marketing & comunicazione di
Marino Fadda
“La scatola grande o la piccola?
La grande costa in proporzione di meno”
77
Cosa
vendereste
prima?
78
Cosa
vendereste
prima?
79
Cosa fanno i rivenditori quando
state comprando un auto?
80marketing & comunicazione di
Marino Fadda
Dovete vendere
un corso video
a 200 euro.
Come potete
fare?
Proponete prima il corso in
aula al costo di 1.500 euro!
81
Contrasto
Differenza che avvertiamo tra due cose presentate in
successione
Legge del Contrasto
Vendere di più
Vendere il prodotto
più costoso
82
600 euro
2.500 euro
Quale
presentereste
prima?
83marketing & comunicazione di Marino
Fadda
Bisogna
presentare al
cliente prima il
prodotto più
costoso
marketing & comunicazione di Marino Fadda
84
Terza Legge
85
La Legge della
Coerenza
Una volta che si è fatta una scelta, si è pronti a tutto pur di mostrare coerenza
Attenendoci a una decisione presa, risparmiamo la fatica di doverci pensare ancora
marketing & comunicazione di Marino Fadda
86
Scommettitori all’ippodromo
Una volta che si è presa una decisione, scatta il bisogno di
coerenza
87marketing & comunicazione di
Marino Fadda
Furto in
spiaggia
88marketing & comunicazione di Marino
Fadda
Piede nella
porta
Guidate con prudenza
89marketing & comunicazione di
Marino Fadda
“So che lei è una
persona molto
caritatevole …”
90marketing & comunicazione di
Marino Fadda
Produttori di
giocattoliVendite stagionali
Impegno preso
91marketing & comunicazione di
Marino Fadda
La Legge della Coerenza
nella vendita
Maestro della persuasione: “Lei ritiene che sia estremamente importante tagliare i costi per aumentare i profitti? “
Cliente: “Certamente”
Maestro della persuasione: “ Se il nostro prodotto le permettesse di tagliare i costi e di aumentare i profitti , lei lo vorrebbe?”
marketing & comunicazione di Marino Fadda
92
QuartaLegge
marketing & comunicazione di Marino Fadda
93
Esperimento:
bambino di 2 anni
94marketing & comunicazione di
Marino Fadda
Il tempio
mormone
95marketing & comunicazione di
Marino Fadda
96marketing & comunicazione di Marino
Fadda
Vi piacciono i
cioccolatini?
97
La Legge della Scarsità
Le opportunità appaiono tanto più interessanti
quanto più sono scarse
marketing & comunicazione di Marino Fadda
98
marketing & comunicazione di Marino Fadda
99
QuintaLegge
100Marino Fadda
La Legge del
Potere
101marketing & comunicazione di Marino
Fadda
Oltre le
Leggi
102
Il prezzo
• Sottolineate l’aspetto desiderabile del prodotto
• Attirate l’attenzione sul controvalore che si riceve
• Il prezzo rappresenta un sacrifico: non menzionate mai
il prezzo senza indicare il controvalore che si riceve
• Successione: valore > prezzo > valore
• Un prodotto sembra meno caro se si lo confronta con
uno più caro
• “Caro? In rapporto a che cosa?”
103
Il potere del “perch锓Scusi, ho cinque
pagine. Posso usare la fotocopiatrice perché
sono di fretta?”
94%
“Scusi, ho cinque pagine. Posso usare la
fotocopiatrice?” 60%
“Scusi, ho cinque pagine. Posso usare la fotocopiatrice perché
devo fare delle copie?”
93%
104
Parole potenti per vendere
• Vantaggio
• Risparmio
• Beneficio
• Valore
• Garanzia
• Investimento
• Sicurezzamarketing & comunicazione di
Marino Fadda
105
Essere credibili
Siate disposti a evidenziare gli
aspetti negativi dei vostri prodotti!
marketing & comunicazione di Marino Fadda
106
VENDITA E ANALISI TRANSAZIONALE
Terza Parte
Cliente che si lamenta per una consegna difettosa
GA
A
GN
BL BA Sono desolato, sa è un caso eccezionale, forse …
Dieci pezzi
rotti! E’
strano! E’
una bella
scocciatura
Mi dica precisamente quello che non funziona e io le
dirò cosa faremo
Capisco la sua
situazione. Non si
preoccupi, mi occuperò io
…
N0! Davvero! Mi farò sentire
al reparto spedizioni. E’ inammissibile.
Secondo lo stato dell’Io attivato si può reagire in vari modi
L’A deve scegliere quale stato dell’Io
attivare
Attivare l’AdultoHo trovato lo stesso prodotto a un prezzo molto più basso!
Aspetti, mi faccia capire bene, lei mi sta dicendo
che …
L’Adulto al comando tiene i contatti con il
G ed il B e può attivare un altro stato
dell’Io, restando di “sentinella”
G
A
B
G
A
B
Gli stimoli esterni
vengono spesso
percepiti da …
Se l’Adulto ha il controllo,
recepisce gli stimoli …
e, quindi, prima di agire,
si ferma, guarda,
ascolta, pensa …Sceglie quale
stato dell’Io sia appropriato
L’Adulto può cercare un compromesso
G B
A
Questa settimana mi darò malato e non andrò a
lavorare
Dovresti stare a casa
se non ti senti bene
Però per recuperare
dovrei lavorerei il doppio. Non vale la pena stare a casa
Di fronte a una situazione difficile o delicata fate parlare i vari stati dell’Io: prenderete una decisione migliore
Un buon cliente non
sta comprando
più
Perché non sta
comprando più?
Non romperti la
testa
Ho paura di perderlo
Il mio capo avrà dei dubbi
su di me
Quando se ne perde
uno, poi non ci ferma più
Dovete saper “attivare” lo stato
dell’Io utile nel momento in cui
conviene
Seconda parte
Agire
Come una persona
reagisce con l’altra
L’analisi delle
transazioni
Tipologie di transazioni
Le nostre transazioni quotidiane
Ogni manifestazione da parte di una persona induce
nell’altra una reazione
Quando due persone s’incontrano, si
scambiano dei gesti, delle parole, dei
sentimenti …
Il venditore ha la scelta tra diverse possibili
transazioni che produrranno delle
differenti conseguenze
L’analisi di queste transazioni gli
permetterà di migliorare le sue capacità di vendita
Tre tipi di transazioni
I rapporti interpersonali sono la risultante di tre serie di transazioni
Complementari (o parallele)
Incrociate
Mascherate
La persona risponde come l’interlocutore
si aspetta
La persona non dà la risposta
attesa dall’interlocutor
e
Il messaggio vero è
“mascherato” da un altro messaggio
Transazioni complementari o parallele
L’altra persona risponde come l’interlocutore si aspetta: la risposta viene data dallo stato dell’Io a cui era indirizzato lo stimolo e si rivolge allo
stato dell’Io che lo ha inviato.
G
A
B
G
A
B
La conversazione è gradevole e
può durare all’infinito: si è
sulla stessa lunghezza
d’onda
Sono preoccupato per mio figlio, non riesco a
concentrarmi
Una persona desidera
attivare uno stato dell’Io ed
è proprio quello stato
che è attivato e che risponde
Lasci stare il lavoro e vada
subito a trovarlo
Bambino al Genitore Genitore al Bambino
Le transazioni complementari possono essere di due tipi
Diversi stati dell’Io, con mantenimento del ruolo
G
A
B B
A
G
Transazioni complementari o parallele
“Bisogna sostenere gli
agenti in questo
periodo” “Oh, sì, ne hanno bisogno”
G
A
B B
A
G
“Come prevede il mercato?”
“In crescita del 9%”
G
A
B B
A
G
Mi piace lavorare con
lei”
“Anche a me”
Transazioni complementari o parallele
G
A
B
G
A
B
G G
A A
B B
“Sono preoccupato, non ho ancora ricevuto la vostra
consegna”
“Non si
preoccupi,
me ne
occupo
personalmen
te”
G G
A A
B B
E’ uno sconto eccezionale. Ne tenga
conto
“Me ne rendo conto, glielo
assicuro”.
“Sono furibondo. Ho perso un’ora”
“Mi spiace, ha
perso del tempo
prezioso. Ma lo
recupereremo”
G
A
B
G
A
B
-“Viene a lavorare con me?”
- “Si, ho portato i documenti”
Transazione positiva
Le transazioni complementari possono essere positive (utili) o
negative (bloccate)
G
A
B
G
A
B
-“Lei ha lavorato male”
- “Mi scusi”
Transazione negativa
Prima regola della comunicazione
Le transazioni incrociate
Lo stimolo produce una
reazione inattesa
Viene attivato uno stato dell’Io non appropriato e le
linee delle transazioni fra le
persone si incrociano
Possono dare origine a
situazioni conflittuali
G
A
B B
A
G
“Si può trattenere a lavorare ancora un
p0’?”“Ma ha visto che
ora è?”
situazioni di sblocco
G
A
B B
A
G
G
A
B B
A
G
“Non ho più voglia di lavorare!”
“Ragioniamo un attimo insieme”
G
A
B B
A
G
“Lei ha lavorato male”
“Guardi che è stato lei a darmi i dati
sbagliati”
G G
A A
B B
“Le avevo detto tra 15 giorni e così
sarà”
“E la consegna quando
avverrà? Tra un mese”
Possono aiutare a prender in mano la situazioneo a cambiare il tono della transazione
“Ma come hai fatto a perdere
quel cliente?”
Perché lei cosa
avrebbe fatto di
diverso?”
Mi spiace, non so
spiegarmelo, sono stato ingenuo …
Transazioni incrociate: transizioni instabili
G G
A A
B B
1 2 1 si indirizza a 2 partendo dal GN per provocare in lui il B Libero.
2 risponde a livello di Adulto.
1 insiste per mantenere il suo gioco conflittuale.
2 risponde a livello di Adulto.Dialogo tra sordi
2 modi per risolvere il conflitto
G G
A A
B B
1 arriva alla collera e all’insulto.
2 può sentirsi costretto a porsi a livello di BL.
G G
A A
B B
1 non sopporta la situazione e passa ad un livello A
1 2 1
Come uscire da una transazione parallela chiusa
G G
“Se non si riprende lo stock
di polo, se ne vada! Non ho più bisogno di lei!”
A A
B B
“Senta, non posso
riprenderle così…”
Situazione bloccata: occorre incrociare il messaggio G-B per fermare il battibecco, guadagnare tempo…
G G
A A
B B
“Quali taglie le restano? Mi faccia vedere…”
G GA
A A
B B
Non c’è problema, ho di meglio da
offrirle. Venga a vedere”
Seconda regola della comunicazione
Se vogliamo stabilire “buoni rapporti”, dovremo preoccuparci di
mantenere transazioni parallele (prima regola)
Però, a volte può essere utile interrompere questo tipo di
comunicazione, “incrociando” le transazioni (seconda regola)
Transazioni parallele stabili e tranquille
A A
B B
GA BL
Se le transazioni sono poco produttive, si richiede all’individuo maturità e
calma per “invertire” la rotta
G G
Genesi di un conflitto
G G
A A
B B
1 21 si indirizza a
2 come GN per provocare
in lui il B
2 risponde a livello di A
G G
A A
B B
1 insiste per mantenere il
suo gioco conflittuale
2 continua a rispondere a livello di A
Si possono verificare due casi: 1° caso
1 non sopporta questa
situazione, va fuori dei
gangheri; può arrivare alla
collera e all’insulto; vuole che 2 stia al suo
gioco
G G
A A
B B
1 2
2 può sentirsi costretto ad accettare la
sfida, e si pone al livello di BL
Si giunge a una transazione parallela molto più stabile, anche
se poco produttiva
Si possono verificare due casi: 2° caso
1 non sopporta questa situazione di non-comunicazione e percepisce nella
transazione incrociata
instaurata da 2 una transazione più
piacevole e produttiva: passa al
livello di A
G G
A A
B B
1 2
Il conflitto è risolto
Conclusione
Ogni situazione incrociata costituisce una situazione instabile e precaria che tende a
raggiungere una situazione d’equilibrio stabile in una transazione parallela, sia che dia luogo a una
buona o a una cattiva comunicazione
Ogni persona coinvolta in una transazione poco piacevole e poco produttiva ha i mezzi per
modificare o influenzare questa transazione
Se vogliamo stabilire “buoni rapporti”, dobbiamo mantenere delle transazioni parallele:
in questo caso la comunicazione può durare
all’infinito
Una comunicazione si interrompe (in modo definitivo o temporaneo)
quando le transazioni non sono più parallele: in quel momento si
potrà manifestare una nuova situazione relazionale
Può essere utile interrompere le transazioni parallele “incrociando” le transazioni, per cercare di trasformare la relazione. Risultati
possibili: a) instaurazione di un’altra relazione; b) sviluppo di una situazione conflittuale
Le regole delle buone comunicazioni
148marketing & comunicazione di Marino
FaddaGRAZIE!
Abbiamo terminato!