Corriere Cesenate 33-2014

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Giovedì 18 settembre 2014 anno XLVII (nuova serie) numero 33 euro 1,20 - contiene I.P. 33 Poste Italiane spa Sped. abb. postale DL 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, DCB Forlì Redazione: via del Seminario, 85 47521 Cesena tel. 0547 300258 fax 0547 328812 Vita della Diocesi 7 Monsignor Biguzzi torna a servizio dell’Africa A Sant’Agostino operatori pastorali in assemblea Vita della Diocesi 6 Cesena 13 Paura in aereo per un gruppo di cesenati Bagno 17 Una mulattiera può diventare monumento Cultura 19 In un libro la vita e le opere di don Marchi Territorio 14-16 Tante feste delle comunità nelle parrocchie Estate da brividi Il maltempo ha condizionato il turismo Editoriale La famiglia, di nuovo di Francesco Zanotti Tante nuvole e poco sole, ecco la fotografia dell’estate 2014. E a risentirne maggiormente sono state, oltre alle attività agricole di cui parleremo in uno dei prossimi numeri, le attività legate al turismo. Da Cesenatico a Gatteo sono centinaia gli esercizi commerciali che dipendono per lo più dal sole. Il presidente dell’associazione degli albergatori di Cesenatico afferma che le cose non sono andate troppo male, date le premesse. Più preoccu- pato il coordinatore dei bagnini il quale lamenta poche presenze in spiag- gia. In Appennino le terme reggono all’urto del maltempo. Primo piano a pagina 5 N egli ultimi trent’anni è cambiato il mondo”. Lo ha detto lunedì scorso l’arcivescovo Vincenzo Paglia, presidente del Pontificio consiglio per la famiglia, ospite a Cesena in qualità di relatore alla “tre giorni” di aggiornamento del clero. Il tema del suo intervento ha riguardato tutto il pianeta-famiglia. In particolar modo, i mutamenti repentini avvenuti negli ultimi anni e la loro incidenza sulla vita della comunità cristiana. Pensiamo un momento a quanto accaduto con l’avvento di Internet. Cosa ha comportato e modificato nei rapporti personali e nel modo di vivere, in casa, al lavoro, nei viaggi, ovunque ci troviamo. La Rete rappresenta una rivoluzione in atto e amplifica il divario, già di per sé notevole, tra le generazioni. Dobbiamo prendere coscienza di ciò che è capitato e di quello che succede in ogni istante. Si tratta di una rivoluzione culturale, un nuovo modo di pensare l’esistenza, i rapporti, i legami, lo stesso essere persona. Siamo nel trionfo del culto dell’io, all’egolatria, come l’ha definito monsignor Paglia. Siamo alla polverizzazione della società, minata da un individualismo portato all’esasperazione, invasi dalla cultura dello spappolamento. Questa mentalità travolge tutto e tutti. È un rischio anche per la Chiesa e per il nostro modo di essere Chiesa. Pensiamo di salvarci da soli, ognuno per la sua strada, con un rapporto diretto con Dio, così come possiamo e pensiamo di gestire qualsiasi altro aspetto della nostra esistenza. Siamo i padroni di noi stessi e ogni uomo crede di essere immortale, dimenticando invece che “siamo polvere e polvere ritorneremo”. A un cristianesimo individualista siamo chiamati a opporre, a proporre, ma soprattutto a testimoniare un cristianesimo di popolo. Ma non solo. Se ci salveremo, ci salveremo insieme: questo molti di noi l’hanno imparato al catechismo, ma oggi mi pare non sia più sufficiente come ragione da “spendere” con i giovani. Alla comunità cristiana viene chiesta la gioia dell’appartenenza, quella di un’esperienza che riempie la vita e risponde al desiderio di felicità insito da sempre in ogni persona. Dobbiamo scommettere di nuovo sulla famiglia. Essa è il luogo in cui ci si educa e si cresce nella condivisione, nella fraternità, nel rispetto reciproco. La famiglia è anche lo spazio in cui si trasmette la fede. Una fede non più basata solo sui precetti e sui divieti, ma incarnata e praticata nel quotidiano scorrere del tempo, nei gesti semplici che danno senso allo scandire delle giornate. La famiglia è la cellula primaria della comunità. Senza di essa si sfalda la città. Si sgretola una civiltà. D omenica 21 settem- bre alle 15 sul tema della famiglia come pic- cola Chiesa e della Chie- sa come grande famiglia Vita della Chiesa 8 Papa Francesco al sacrario di Redipuglia A 100 dall’inizio della Gran- de Guerra, il richiamo di Bergoglio: “La conversio- ne del cuore fa superare quell’“A me che importa?” Cesena 12 Il cardinale Bassetti in Cattedrale a Cesena Larcivescovo di Pe- rugia parlerà dell’ ‘Evangelii Gau- dium’” di papa France- sco venerdì 26 settembre alle 21 FOTO GMZ I l vescovo emerito di Ma- keni risponde all’appel- lo dei vescovi del Sud Su- dan e parte per il paese africano

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Corriere Cesenate di giovedì 18 settembre 2014

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Giovedì 18 settembre 2014anno XLVII (nuova serie)numero 33 euro 1,20 - contiene I.P.

33Poste Italiane spaSped. abb. postale DL 353/2003 (conv. in L.27/02/2004 n. 46) art. 1, DCB ForlìRedazione: via del Seminario, 8547521 Cesenatel. 0547 300258fax 0547 328812

Vita della Diocesi 7Monsignor Biguzzitorna a serviziodell’Africa

A Sant’Agostinooperatori pastoraliin assemblea

Vita della Diocesi 6

Cesena 13Paura in aereoper un gruppodi cesenati

Bagno 17Una mulattiera può diventaremonumento

Cultura 19In un libro la vita e le opere di don Marchi

Territorio 14-16Tante feste delle comunitànelle parrocchie

Estate da brividiIl maltempo ha condizionato il turismo

EditorialeLa famiglia, di nuovodi Francesco Zanotti

Tante nuvole e poco sole, ecco la fotografia dell’estate 2014. E a risentirnemaggiormente sono state, oltre alle attività agricole di cui parleremo inuno dei prossimi numeri, le attività legate al turismo. Da Cesenatico aGatteo sono centinaia gli esercizi commerciali che dipendono per lo più dalsole. Il presidente dell’associazione degli albergatori di Cesenatico affermache le cose non sono andate troppo male, date le premesse. Più preoccu-pato il coordinatore dei bagnini il quale lamenta poche presenze in spiag-gia. In Appennino le terme reggono all’urto del maltempo.

Primo piano a pagina 5

“Negli ultimi trent’anni è cambiato ilmondo”. Lo ha detto lunedì scorsol’arcivescovo Vincenzo Paglia,

presidente del Pontificio consiglio per lafamiglia, ospite a Cesena in qualità di relatorealla “tre giorni” di aggiornamento del clero. Iltema del suo intervento ha riguardato tutto ilpianeta-famiglia. In particolar modo, imutamenti repentini avvenuti negli ultimianni e la loro incidenza sulla vita dellacomunità cristiana.Pensiamo un momento a quanto accadutocon l’avvento di Internet. Cosa hacomportato e modificato nei rapportipersonali e nel modo di vivere, in casa, allavoro, nei viaggi, ovunque ci troviamo. LaRete rappresenta una rivoluzione in atto eamplifica il divario, già di per sé notevole, trale generazioni.Dobbiamo prendere coscienza di ciò che ècapitato e di quello che succede in ogniistante. Si tratta di una rivoluzione culturale,un nuovo modo di pensare l’esistenza, irapporti, i legami, lo stesso essere persona.Siamo nel trionfo del culto dell’io,all’egolatria, come l’ha definito monsignorPaglia. Siamo alla polverizzazione dellasocietà, minata da un individualismo portatoall’esasperazione, invasi dalla cultura dellospappolamento.Questa mentalità travolge tutto e tutti. È unrischio anche per la Chiesa e per il nostromodo di essere Chiesa. Pensiamo di salvarcida soli, ognuno per la sua strada, con unrapporto diretto con Dio, così come possiamoe pensiamo di gestire qualsiasi altro aspettodella nostra esistenza. Siamo i padroni di noistessi e ogni uomo crede di essere immortale,dimenticando invece che “siamo polvere epolvere ritorneremo”. A un cristianesimoindividualista siamo chiamati a opporre, aproporre, ma soprattutto a testimoniare uncristianesimo di popolo. Ma non solo. Se cisalveremo, ci salveremo insieme: questomolti di noi l’hanno imparato al catechismo,ma oggi mi pare non sia più sufficiente comeragione da “spendere” con i giovani.Alla comunità cristiana viene chiesta la gioiadell’appartenenza, quella di un’esperienzache riempie la vita e risponde al desiderio difelicità insito da sempre in ogni persona.Dobbiamo scommettere di nuovo sullafamiglia. Essa è il luogo in cui ci si educa e sicresce nella condivisione, nella fraternità, nelrispetto reciproco. La famiglia è anche lospazio in cui si trasmette la fede. Una fedenon più basata solo sui precetti e sui divieti,ma incarnata e praticata nel quotidianoscorrere del tempo, nei gesti semplici chedanno senso allo scandire delle giornate. Lafamiglia è la cellula primaria della comunità.Senza di essa si sfalda la città. Si sgretola unaciviltà.

Domenica 21 settem-bre alle 15 sul tema

della famiglia come pic-cola Chiesa e della Chie-sa come grande famiglia

Vita della Chiesa 8Papa Francescoal sacrario di Redipuglia

A100 dall’inizio della Gran-de Guerra, il richiamo

di Bergoglio: “La conversio-ne del cuore fa superarequell’“A me che importa?”

Cesena 12Il cardinale Bassettiin Cattedralea Cesena

L’arcivescovo di Pe-rugia parlerà

dell’‘Evangelii Gau-dium’” di papa France-sco venerdì 26 settembrealle 21

FOTO GMZ

Il vescovo emerito di Ma-keni risponde all’appel-

lo dei vescovi del Sud Su-dan e parte per il paeseafricano

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Giovedì 18 settembre 2014 3Opinioni

“Buona navigazione a tuttinel gran mare dell’essere”

unedì si è tornati in classe, finalmente. Lacampana ha trillato, e i ragazzi delle quattroscuole ospitate in Seminario, a Cesena,

hanno cominciato lentamente a salire nelle loroaule. Si è cominciato a fare scuola, invece che par-lare di scuola. Di scuola si è discusso fin troppo (econ toni spesso esagerati o inappropriati, comun-que poco cordiali), a livello locale e nazionale; maora, per fortuna, da lunedì si inizia sul serio a lavo-rare.Notate bene il verbo, abbiamo detto che da lunedìsi inizia. Una citazione molto (troppo) usata di Ce-sare Pavese dice che iniziare è la più grande gioia.E in effetti, iniziare è un bellissimo verbo; derivadal latino, inire, in – ire, cioè entrar dentro.Perché iniziare è bello? Perché consenteall’uomo una cosa che desidera moltissimo, cioèentrare dentro il senso delle cose, scoprirlonella realtà, piccola o grande che sia,quotidiana o eccezionale che sia. A scuola nonpuò e non deve essere diverso: si iniziaper entrare nella realtà,per conoscerla, per capirla fin dove possibile,per scoprirne l’eccezianalità anche nell’apparentebanalità, per interagire con lei in modo sempre piùmaturo e responsabile; per esserci insomma, perpoter dire: io ci sono! Per questo non è esageratodire che la scuola (di qualunque ordine e grado,qualunque sia la sua specificità) deve esseremaestra di realismo, cioè deve insegnare un mododi interagire con le cose, se no rischia,nel migliore dei casi, di diventare un museo di glo-rie passate e/o una fredda comunicatrice di com-petenze, quasi fosse un bancomat.Ecco, la scuola non può essere appenaun bancomat. Con questo obiettivo e con questa certezza ab-biamo iniziato l’anno: introducendo l’annocon i ragazzi di Prima, ho detto che la cosa fonda-

L

Anno scolastico al via La fotografia

mentale è il cammino che sta loro di fronte, un cammino in cui,con la guida e la compagnia di insegnanti capaci e motivati,possano capire un po’ meglio chi sono: gnòthi sautòn(cioè propriamente conosci te stesso) recita uno dei motti principalidella sapienza delfica. Ed è appunto questo il riferimento(che è anche un desiderio e una meta) con cui ci siamo mossi a partiredal primo giorno. A tutti buon anno scolastico, buona avventura, buona navigazionenello gran mar dell’essere.

Tiziano Mariani

Scuola, le attese e le speranzeinizio della scuola, come ogni inizio, porta sempre con sé unatrepidazione. Lo si può leggere chiaramente nel volto dei bambini cheiniziano la scuola primaria, ma anche in quello di adulti come i lorogenitori e i loro insegnanti. Accompagnando mia figlia a scuola lunedì e

imbattendomi negli occhi degli scolari della prima non ho potuto fare a menodi chiedermi: che cosa ne sarà della trepidazione che alberga nel cuore di questi

L’ fanciulli? Come è possibile chel’attesa e la speranza (speranza chela realtà abbia un senso e che questosenso sia amico) rimangano le notedominanti del loro cuore e che nonprendano il sopravvento, pianopiano, il timore e il nichilismo? Ladomanda cui ogni relazioneeducativa deve cercare di rispondereè, in fondo, questa. Mettere a temal’emergenza educativa di cui tantiparlano, significa cercare dirispondere, in prima battuta, aquesta domanda. Tutto il resto, purimportante, viene dopo. Se nonteniamo conto di questo ordine, ilnostro modo di pensare e di viverel’educazione finirà per esseresuccube delle mode del momento.In questo caso a prevalere sarannodi volta in volta quelli che Nietzschechiamava, rispettivamente,l’egoismo dello stato, da una parte, el’egoismo degli affaristi, dall’altra.L’egoismo dello stato è operante nonsolo nelle scelte di politica scolasticache non garantiscono una effettivala libertà di educazione, ma ognivolta che l’educazione diviene, inmodo più o meno esplicito,funzionale al progetto portato avantida chi detiene il potere politico.L’egoismo degli affaristi riducel’educazione prevalentemente a ciòche è funzionale alle esigenze delmercato e di chi in esso detieneposizioni dominanti. A tutto questonon si tratta ovviamente dicontrapporre un’educazione avulsadalle relazioni sociali edisinteressata al bene comune, néun’educazione astratta che guardacon distacco, se non addirittura condisprezzo, alla dimensioneeconomica e alle esigenze delmercato del lavoro. Il fatto è che solouna relazione educativa chepersegue la sua finalità primaria saràin grado anche di generare, quasisenza accorgersene, benefici intermini sociali, politici edeconomici. Certo, non è facilemantenere viva e sostenere l’attesa ela speranza che alberga nel cuoredegli uomini, poiché come dice C.Peguy: “la speranza non va da sé. Lasperanza non va da sola. Per sperare,bambina mia, bisogna esser moltofelici, bisogna aver ottenuto,ricevuto una grande grazia”.All’inizio di questo anno scolasticomi auguro che si moltiplichino perquei bambini che ho visto l’altrogiorno, e per tutti, le occasioni diincontrare questa grazia cosicchéattesa e speranza non cedano alnulla che sembra oggi assediarci, erimangano invece vive in noi, persempre.

Paolo Terenzi

Cesena, sabato 13settembre, conven-to dei Cappuccini.Parigi, Vezelay, Assi-si e Cesena: questequattro delle tantetappe toccate daMonique e Paolo Al-merigi, i due cese-nati che hanno per-corso a piedi quasi2.200 chilometri,dalla Capitale fran-cese alla Romagna,sui passi di SanFrancesco. Semprecon lo zaino in spal-la. “Pax et bonum”.

Sul sito corrierece-senate.it una foto-gallery del loro arri-vo a Cesena.

IL GIORNALISTA DI “AVVENIRE” GIORGIO PAOLUCCI LUNEDÌ SCORSOHA PARLATO AGLI STUDENTI DEL LICEO “IMMACOLATA”, A QUELLIDEL SACRO CUORE E A QUELLI DELLA PRIMA DEL NUOVO LICEOSCIENTIFICO SPORTIVO “ALMERICI”

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Giovedì 18 settembre 2014 5Primo piano

Bagno di Romagna A colloquio con gli operatori turistici dell’Alta Valle Savio

Per stare al passo occorrerinnovarsi e adeguarsialle esigenze dei turistiC’è chi propone servizidedicati alle famigliecon bambini

numeri sull’andamento delturismo in Alto Savio dipendonotutti principalmente

dall’andamento delle struttureturistiche termali, complessivamentedotate di molti posti letto.E se il numero dei turisti che arrivanoè in continua crescita, la riduzionenella durata del soggiorno porta a unacrescita più limitata nel numero dellepresenze, cioè nel numero delle nottieffettivamente trascorse in strutturericettive.Questi numeri sono comunquepositivi, con un aumento negli arrivida inizio anno a fine luglio del 21,35per cento e anche un buonincremento nelle presenze chepassano da 90.335 a 100.481 (+11,23per cento).Resta però da verificare se questoincremento di presenze si traduceeffettivamente in aumento difatturato, visto che il momentoeconomico particolare ha spintoanche le strutture termali a praticareproposte particolari e tariffe scontate.Da questo punto di vista c’è chi, comeFederica Bernabini, direttriceEuroterme Roseo Hotel, sottolinea un"andamento positivissimo"."Noi - continua la direttrice - da inizioanno registriamo una crescitaimportante sia a livello di presenzeche di fatturato. Siamo stati forse fra iprimi a credere sulle famiglie conbambini e abbiamo creato unastruttura adatta, con kinder-baby e

I

Gnomo Mentino che gira per l’hotel,pur mantenendo per esempio alristorante spazi diversificati per ospitisenza bambini e stiamo raccogliendoi risultati. E le prospettive per iprossimi mesi sono altrettantobrillanti".Ma c’è anche chi, come GianmarcoRossi, amministratore del GrandHotel Terme Roseo, sottolinea chequalche problema la crisi l’ha portatoe che a un aumento di presenze noncorrisponde un aumento di fatturato.

Per Elias Ceccarelli, nuovo presidentedi Terme Sant’Agnese spa, la strutturaturistico-termale controllata dalComune di Bagno di Romagna, è"importante individuare unatematica, un tema, un evento dirichiamo, per i vari periodi dell’anno,sul quale attivare e preparare offertedi soggiorno che integrano l’offertatermale con le iniziative sulterritorio".Il nuovo assessore al turismo AlessiaRossi, che nei giorni scorsi haincontrato gli operatori turistici,mette in evidenza la riduzione nelladurata media del soggiorno."Complice la crisi - spiega l’assessore- la stagione turistica del nostrocomune non è più quella di una volta.L’obiettivo è quello di implementarela nostra offerta turistica mettendo asistema le nostre eccellenze, percreare un "sistema turismo" checaratterizzi il Comune di Bagno diRomagna e lo renda un marchioriconoscibile e di eccellenza. Si tratta sicuramente di un obiettivoda costruire nel lungo periodo, cherichiede una forte sinergia traAmministrazione, che dovrà fornirecoordinamento, infrastrutture,contatti e cercare di sfruttare leopportunità che si presentano a tutti ilivelli, da quello regionale a quelloeuropeo, e operatori del settore, chedovranno lavorare in modo coeso perdare sviluppo concreto a questeopportunità."

Alberto Merendi

Turismo, le terme “tengono”

Turismo Gli albergatori e i bagnini di Cesenatico tracciano il bilancio dell’estate

A soffrire di più sonostati gli stabilimenti balneariPer gli alberghi, tuttosommato, le cose non sonoandate male. IntervengonoBarocci e Battistoni

e nuvole e la pioggia hannodominato l’estate ormai aglisgoccioli e a risentirne sonostati per lo più gli operatori

della Riviera. Da Cesenatico a Gatteosono centinaia le attività alberghiere,i bar, i ristoranti e gli stabilimentibalneari che vivono di turismo e disole. Già, il sole: proprio lui èmancano nell’estate 2014, specie nelmese di luglio. Ma se è vero che al"cuor non si comanda", figuriamoci

L

“Poteva andare peggio”

se si possono cambiare le condizionimeteo. A memoria d’uomo si fatica atrovare un’altra estate così mutevole,con piogge frequenti e nuvolesempre pronte a comparireall’orizzonte, per poi stazionare pergiorni interi rendendo inutili gliombrelloni.Lo conferma Simone Battistoni,presidente dell’associazione cheraggruppa gli stabilimenti balneari diCesenatico. "Abbiamo sofferto, nonpossiamo nasconderlo - esordisce ilpresidente - e la causa è da ricercarenel meteo. In luglio abbiamoconteggiato 23 giorni con nuvole opioggia e solo otto di sole pieno.Agosto tutto sommato è andatomeglio e ci ha permesso direcuperare un po’. Penso che se lecondizioni atmosferiche fossero statepiù clementi, non avremmo risentitotroppo della crisi economica cheancora attanaglia molte famiglie".Le spiagge di Cesenatico e Gatteo siriempiono anche con i turisti locali,vale a dire quelli dell’entroterra che,con 10 minuti di scooter o 20 d’auto,

raggiungono la costa. Ma questavalvola di sfogo, indispensabile daquando i turisti stranieri hannocominciato a scarseggiare,quest’anno non ha portato benefici."Vedendo le nuvole - continuaBattistoni - la gente non si è neppuremossa verso le nostre spiagge. Ed èun peccato perché da noi si trovanoservizi, cortesia e accoglienzaindiscutibili. Sappiamo bene di nonavere un mare all’altezza di quelli delsud d’Italia, tanto per citare unesempio, e ciò è dovuto anche aifondali bassi e sabbiosi. Ma cigiochiamo altre carte che, purtroppo,quest’anno non sono servite molto".

Albergatori: pioggia e soleGli albergatori di Cesenatico, a dettadel presidente Adac GiancarloBarocci, hanno resistito all’estatenegativa. "Nel complesso nonpossiamo lamentarci troppo -dichiara Barocci - in quantolastagione non è andata male. Certo,abbiamo avuto meno presenze diannate positive come il 2013 o come

certe estati del pre-crisi, peròdobbiamo essere onesti. Credo che il2014 sarà in linea con il 2011 e il2012, vale a dire una via di mezzo frauna buona e una pessima annata".Gli albergatori hanno risentito menodel maltempo, rispetto ai bagnini, inquanto chi prenota con mesid’anticipo difficilmente disdicel’intero periodo di vacanza, sperandonell’arrivo del bel tempo. "Cesenatico e il nostro entroterra -aggiunge il presidente - offronomomenti culturali e di svago anchequando il meteo è avverso. Forsedovremmo coordinarci ancora di piùper offrire, in questa direzione,servizi e opportunità sempremigliori".Riguardo alla promozione, Barocci ècontrario "ai carrozzoni collettivi chenon servono a nulla e sono solo unospreco di denaro pubblico. Megliopensare ad azioni mirate, individualio di zona, che mettano in luce lepeculiarità del singolo territorio. Peranni siamo partiti con le nostrevaligie e abbiamo visitato tutto ilmondo conquistando, con le nostrespiagge, ogni singolo turista.Cesenatico ha delle caratteristicheche la rendono unica: il Portocanale,i Giardini al mare, la vivibilità,l’accoglienza. Poi si possonomigliorare tanti altri aspetti, comecerti marciapiedi e l’arredo urbano.Credo che tutti possiamo darci dafare per contribuire a migliorare lanostra città".

Cristiano Riciputi

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Giovedì 18 settembre 20146 Vita della Diocesi

Messe ferialia Cesena7.00 Cattedrale, Cappuccine,

Cappella dell’ospedale 7.30 Basilica del Monte7.35 Chiesa Benedettine 8.00 Cattedrale, San Paolo,

Santuario dell’Addolorata,Villachiaviche

8.30 Madonna delle Rose,San Domenico,Sant’Egidio, San Rocco,Santo Stefano, Case Finali,Cappella cimitero

9.00 Suffragio, Addolorata9.30 Osservanza10.00 Cattedrale18.00 Cattedrale, Madonna

delle Rose, San Domenico,San Paolo, San Rocco,Osservanza,San Mauro in V.

18.30 San Pietro, Santa Mariadella Speranza, Cappuccini,San Bartolo (sabato 8,30),Sant’Egidio

20.00 San Giovanni Bono (PonteAbbadesse), Torre del Moro

20.30 Villachiaviche, San Pio X,Gattolino

Messe festive7.00 Cattedrale7.30 Santuario dell’Addolorata,

Cappuccine, cappelladell’ospedale Bufalini,Calabrina, Ponte Pietra,Villachiaviche

8.00 Basilica del Monte,San Pietro, Santa Mariadella Speranza, San Pio X,San Mauro in Valle,San Giovanni Bono,Sant’Egidio, Calisese,Torre del Moro, Gattolino,Madonna del Fuoco,Macerone, Capannaguzzo,Ronta, Bulgaria, Borello

8.30 Cattedrale, San Rocco,Case Finali, Martorano,Cappella del cimitero,Tipano, San Cristoforo,Roversano

9.00 Istituto San Giuseppe (corso U. Comandini)Santo Stefano, San Bartolo, San Paolo,

San Domenico, Diegaro,Pievesestina, PontePietra, chiesa Benedettine,Bagnile, Santa MariaNuova,San Vittore, San Carlo,Ruffio, Diolaguardia,Valleripa

9.15 San Martino in Fiume9.30 cappella del cimitero,

Santuario dell’Addolorata,Madonna delle Rose,Osservanza, Villachiaviche,Sant’Egidio, Montereale,San Tomaso

9.45 Bulgarnò10.00 Cattedrale,

Case Finali, San Rocco,Cappella del cimitero,Santa Maria dellaSperanza, Torre del Moro,San Pio X, Sant’Egidio,Cappuccini, CarpinetaSant’Andrea in Bagnolo,

10.30 Santuario del Suffragio, Bulgaria, Casalbono

10.45 Ronta, Capannaguzzo11.00 Basilica del Monte,

Addolorata, San Pietro,Santo Stefano, San Paolo,San Bartolo, Villachiaviche,San Domenico,Sant’Egidio, San Giorgio,San Giovanni Bono, Calabrina, Calisese,Gattolino, Madonna delFuoco, San Mauro in Valle,Martorano, San Demetrio,Pievesestina, Pioppa,Ponte Pietra,Santa Maria Nuova,Borello, San Carlo,San Vittore, Tipano,Macerone

11.10 Torre del Moro11.15 Diegaro, Madonna delle

Rose, Sorrivoli11.30 Cattedrale,

Osservanza, Santa Mariadella Speranza, San Pio X

17.00 Cappella del cimitero18.00 Cattedrale,

San Domenico18.30 San Rocco, San Pietro,

Cappuccini19.00 Osservanza,

San Bartolo20.00 Villachiaviche

Sabatoe vigilie15.30 Macerone (Casa Lieto

Soggiorno)15.00 Formignano17.00 cappella del cimitero,

Luzzena (1° sabato mese)17.30 Santuario del Suffragio,

Santuario Addolorata,Istituto Lugaresi

18.00 Cattedrale, San Domenico,Santo Stefano, San Paolo,San Mauro in Valle,Diegaro, Madonna delleRose, Torre del Moro,San Vittore, Borello

18.30 San Pietro, Case Finali,Sant’Egidio, San Rocco,Cappuccini, Santa Mariadella Speranza

19.00 Osservanza, San Giorgio,Villachiaviche

19.30 Bulgarnò20.00 Bulgaria, Ruffio, Pioppa,

Ponte Pietra, Calisese,Pievesestina, Tipano

20.30 San Pio X, San GiovanniBono, Gattolino

Comuni delcomprensorioCesenatico Sabato: ore 16 Villamarina,

Boschetto17 San Giuseppe17,30 Conv. Cappuccini18 San Giacomo18,30 Valverde 20,30 Santa MariaGoretti, Sala, Villalta21 Boschetto

Festivi: 7,30 Valverde8 San Giacomo,Bagnarola, Santa MariaGoretti;8,30 Sala, Boschetto;9 Cappuccini, Valverde;9,15 San Pietro;9,45 Cannucceto;10 Villamarina, Villalta;10,30 Cappuccini,San Giuseppe;11 San Giacomo, Sala;11,15 Bagnarola, Santa

Maria Goretti, Boschetto;17,30 Cappuccini;18 San Giacomo18,30 Valverde,Zadina (Park Hotel);21 Boschetto

LongianoSabato:18 Santuario

SS. Crocifisso; 19 Crocetta20,30 Budrio

Festivi: ore 7,30 SantuarioSS. Crocifisso;8 Budrio; 8.45 Longiano-Parrocchia; 9,30 Budrio,Santuario SS. Crocifisso;10 Badia, Balignano;10 Montilgallo;11 Budrio, Longiano-Parrocchia, San Lorenzo inScanno; 11,15 Crocetta;18 Santuario Crocifisso

Gatteoore 20 (sabato); 9 / 11,15 / 18Sant’Angelo: 20 (sabato);8, 45 Casa di riposo, 9,30- 11. Istituto don Ghinelli:18,30 (sabato), 7,30Gatteo a Mare:festivi: 8 / 11,15

Gambettolachiesa Sant’Egidio abate;8,30 / 10 / 11,15 / 18.Consolata: 19 (sabato);7,30 / 9,30

Montianoore 20,30 (sabato);9 / 11. Montenovo:ore 20,30 (sabato,chiesina del castello), 11

Mercato Saraceno10.00;San Romano: 11; Taibo:10; Pievedi San Damiano 11,30;Montejottone: 8.30;Montecastello: 11;Montepetra: 8.30;Linaro: 18 (sabato), 11;Piavola: prefestiva sabatoore 18 (chiesa SanGiuseppe); 9,30 (chiesaparrocchiale);Ciola: 8,30

SarsinaCasa di Riposo: ore 16(sabato).Concattedrale: 7 / 9 /11 / 18; Tavolicci: 16(sabato); Ranchio: 20(sabato), 11;Sorbano: 9.30; Turrito: 17 (sabato), 10;San Martino: 9,30;Quarto: 10,30;Pieve di Rivoschio: 15,30;Romagnano: 11,15;Pagno: 16 (secondadomenica del mese,salvo variazioni);Corneto: 11;Pereto: 10

Civitella di RomagnaGiaggiolo 16 (sabato),9,30; Civorio 9

San Piero in Bagnochiesa parrocchialeore 18 (sabato);8,30 / 11 / 18.Chiesa San Francesco:10 / 15,30Ospedale “Angioloni”:ore 16 (sabato)

Selvapiana: 11,15(16,30 sabato);Acquapartita:domenica 9(sabato alle 17)Valgianna: 10(sabato alle 16)

Bagno di Romagnaore 18,30 (sabato);8/ 11.15 / 18,30;

Alfero ore 18 (sabato);11.15 / 18;Riofreddo: 10

Vergheretoore 16 (sabato), 9,15(domenica); Balze (chiesaApparizione): 8,15 /11,15 / 18;Montecoronaro: 9,45;Villa di Montecoronaro (alsabato) 18;Trappola: 9,30;Capanne: 11Eremo Sant’Alberico(luglio-ag-sett):domenica: 16

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DIOCESI DI CESENA|SARSINA - SETTIMANALE DI INFORMAZIONE FONDATO NEL 1911

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Tiratura del numero 32 dell’11 settembre 2014: 7.770 copieQuesto numero del giornale è stato chiuso in tipografia alle 17,30 di martedì 16 settembre 2014

Domenica 21 settembre25ª domenica Tempo Ordinario Anno AIs 55,6-9; Salmo 144;Fil 1,20c-24.27a;Mt 20,1-16

In tempi di crisi, tra tagli eridimensionamenti, cassa-integrazione e spostamento delle

pensioni, tra mobilità e flessibilità,sorprende che in tempo di vendemmia cisia una “vigna” dove il contrattolavorativo è davvero sui generis: altermine della giornata non contano leore lavorative, ma il rispetto del contrattostabilito. Un contratto che non solo ciappare fuori da ogni logica aziendale, maaddirittura irritante. Come si fa a pagarecon la stessa retribuzione gli operai dellaprima ora, che hanno sopportato tutto ilpeso e la fatica della giornata lavorativa,e quelli dell’ultima ora che, a malapena,si sono sporcati le mani? Non ce lasentiamo di condividere la scelta di unpadrone che non sembra rispettare lenorme basilari della giustizia.Personalmente non mi fiderei mai di unrappresentante sindacale del genere chesembra trascurare il principiofondamentale della meritocrazia innome di un egualitarismo socialeutopistico. Mi dispiace, Gesù, ma nonhai proprio la stoffa del sindacalista e

non lascerei mai curare i miei interessida una persona come te!Come sempre, la parabola vuole metterein crisi il nostro modo di pensareattraverso la logica irrazionale delparadosso. Forse Dio è diversodall’immagine che ci siamo fatti noi,operai assunti alla prima ora; l’immaginedi un Dio “sprecone” pungola la nostracoscienza un po’ borghese, ma rianimala speranza dei falliti, degli sfiduciati.Credo allora che il cuore del Vangelo nonsia da ricercare nella logica distributiva,basata sul principio del “dare edell’avere”, tipico del nostro modo divivere la fede, ma nel concetto di regno,quale luogo aperto a tutti, soprattutto acoloro che, con troppa supponenza, noiponiamo in fondo alla piramide dellenostre gerarchie sociali, spirituali.Partendo dalla realtà economica, Gesù cimostra che il Regno di Dio non ha prezzoe non è oggetto di contrattazione. Non èfacile accettare un Dio così, che pagatutti con la stessa moneta.Indistintamente. Ma che bello un Dioche depone i panni del contabile e delragioniere per indossare quelli di“padrone sprecone”! Sì, perché un Dio“contabile” o “ragioniere” non convertenessuno; semmai alimenta in noi quelsenso inevitabile di frustrazione per unafede vissuta più come prestazione,anziché come dono.

Alessandro Forte

IL GIORNO DEL SIGNOREDio paga tutti con la stessa moneta. Indistintamente

lunedì 22 settembresan MaurizioPr 3,27-35; Sal 14;Lc 8,16-18

martedì 23san Pio da PietrelcinaPr 21,1-6.10-13;Sal 118; Lc 8,19-21

mercoledì 24santa StefaniaPr 30,5-9;Sal 118; Lc 9,1-6

giovedì 25sant’AureliaQo 1,2-11;Sal 89;Lc 9,7-9

venerdì 26santi Cosmae DamianoQo 3,1-11; Sal 143;Lc 9,18-22

sabato 27san Vincenzode’ PaoliQo 11,9-12;Sal 89;Lc 9,43b-45

La Parola di ogni giorno

✎ NOTIZIARIO DIOCESANOAssemblea diocesana degli operatori pastoraliDomenica 21 settembre alle 15 a Sant’Agostino“Il vino buono delle nozze di Cana. Famiglia, piccola Chiesa.Chiesa, grande famiglia”, è il tema dell’Assemblea diocesanadegli operatori pastorali che si terrà nella chiesa di Sant’Ago-stino, a Cesena, domenica 21 settembre.Alle 15 accoglienza e preghiera introduttiva. Alle 15,30 “Il vinobuono delle nozze di Cana”: il vescovo Douglas Regattieri pre-senterà le linee pastorali per l’anno 2014-2015. A seguire,monsignor Walter Amaducci presenterà il programma del-l’anno pastorale 2014-2015. A conclusione, alcune testimo-nianze. Alle 17,30 celebrazione dei Vespri e mandato delvescovo ai catechisti, animatori liturgici, operatori della carità.

Sinodo dei giovani, il primo incontroLunedì 29 settembre alle 20,30 in Seminario a CesenaLunedì 29 settembre alle 20,30 presso il Seminario diocesano sisvolgerà l’incontro “0” del Sinodo diocesano dei giovani. Scopo della prima serata sarà scattare un’istantanea della realtàdei giovani della diocesi. I membri dell’assemblea sinodale pre-senteranno la loro esperienza con, per e fra adolescenti e giovani.L’obiettivo principale è infatti avviare il Sinodo avendo a mente ea cuore non i giovani come categoria sociologica, ma i giovanicome persone, amici, fratelli. A conclusione dell’incontro ver-ranno date all’assemblea sinodale le indicazioni per gli incontrisuccessivi, che saranno connotati da un tema specifico, un branodi Parola di Dio da cui partire e da cui farsi illuminare e una seriedi istanze e domande che prepareranno il dialogo in assemblea.

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Giovedì 18 settembre 2014 7Vita della Diocesi

In breve

Caritas, giornatadi spiritualitàper i volontariSi tiene giovedì 18 settembre,presso l’ex colonia “CardinaleSchuster”, una giornata di spiritualitàrivolta a volontari e operatori dellaCaritas diocesana e delle Caritasparrocchiali.Alla mattina, dopo lacelebrazione della Messa,la meditazione a cura del vescovoDouglas su “La caritàdel samaritano”.Nel pomeriggio testimonianza dipadre Egidio Monzani,già assistente nazionale della MiliziaImmacolata.

Due giorni biblicaper gli operatoripastoraliCon inizio alle 21, si terrà nei giornilunedì 22 e martedì 23 settembre ladue giorni biblica per gli operatoripastorali.Le riflessioni verterannosul brano del Vangelodi Giovanni 2,1-11.

Il cardinale Bassettiin Cattedralea Cesena“La gioia delVangelo.L’esortazioneapostolica dipapaFrancesco‘EvangeliiGaudium’”sarà al centrodelleriflessioni cheil cardinaleGualtieroBassetti, arcivescovo di Perugia, terràin Cattedrale a Cesena venerdì 26settembre alle 21.

Valle Savio-Dismano,incontrocon il vescovoAll’avvio del nuovo annopastorale, la zona pastoraleVallesavio-Dismano incontrerà ilvescovoDouglas Regattieri che presenterà lasua lettera “Famiglia,piccola Chiesa. Chiesa,grande famiglia”,giovedì 25 settembre,alle 21, presso la parrocchiadi San Vittore di Cesena.

Gruppo padre Pio | Pellegrini a San Giovanni Rotondo

NEI GIORNI 4-5-6 SETTEMBRE IL “GRUPPO DI PREGHIERA PADRE PIO”, accompagnati dal neo sacerdotedon Alessandro Forte, ha effettuato un pellegrinaggio a Manoppello e San Giovanni Rotondo. La comitiva è ri-masta entusiasta dalle spiegazioni ricevute dal frate cappuccino su quel “Volto Santo” esposto nel Santuariodi Manoppello. A San Giovanni Rotondo si è pregato sulla tomba di San Pio; alla sera si è preso parte alle ce-lebrazioni officiate nel Santuario, con devozione e partecipazione, anche se la pioggia non ha permesso dicompiere pienamente il programma stabilito. Tutti sono tornati a Cesena pieni di entusiasmo, caricati dallecalde parole di padre Carlo Laborde, segretario generale dei gruppi di Preghiera, durante un incontro pressol’albergo dove alloggiavamo. (Giancarlo Ricci)

Clarisse CappuccineSuor Maria Pia Presepirieletta Madre

enerdì5

settembre,dopo laMessacelebratadal vescovoDouglasRegattieri,recitando leLitanie deisanti, lemonache clarisse cappuccinedel monastero “Corpus Domini”di Cesena, in processione, sisono recate nella sala capitolare.Sotto la presidenza del vescovodiocesano è stata rielettaMadre Abbadessadel monasterosuor Maria Pia Presepi.

V

✑LE SETTE DIOCESI DELLA ROMAGNACON I LORO VESCOVI A ROMA DA PAPA FRANCESCO:Udienza organizzata da Opera Pellegrinaggi della Romagna: mercoledì 22 o�obreConcelebrazione della Messa in San Pietro. In pullman da Cesena: € 45La nostra Diocesi propone il pellegrinaggio al Santuario del Divino Amore martedì 21 o�obre,e la partecipazione all’udienza di mercoledì 22 o�obre (da € 120).Possibilità di prolungare con la visita a Roma dal 20 al 22 o�obre (3gg.): da € 185

MESERO PELLEGRINAGGIO DIOCESANO: 9 se�embre 2014. Nel periodo in cui la Chiesa si interprellerà sul Sinodo straor-dinario dell’o�obre 2014 e in quello generale del 2015 sul matrimonio e la famiglia, la nostra diocesi organizza un pellegrinag-gio al Santuario di Santa Gianna Bere�a Molla, a Mesero (Milano).Gianna Bere�a, coniugata Molla, è stata una pediatra italiana, venerata come santa dalla Chiesa ca�olica. Incinta, con un tumore all’utero,preferì morire anziché acce�are cure che arrecassero danno al feto. “Donna meravigliosa, amante della vita, sposa, madre, medico professio-nista esemplare, offrì la sua vita per non violare il mistero della dignità della vita” (cardinale Carlo Maria Mar�ni)

FATIMA dal 17 al 20 o�obre 2014, volo di linea, trasferimento in pullman per e dall’aeroporto,hotel 3 stelle in pensione completa con bevande ai pas�, tour di Lisbona con guida, accompagnatore: € 659

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“Convivenza spirituale”per condividere l’ordinario

na “convivenza spirituale” percondividere le gioie e le fatiche delquotidiano, in un tempo

’straordinario’. È una proposta aperta atutti i giovani - dai 18 anni - quella che laPastorale Giovanile di Cesena-Sarsina, ilseminario e l’Ufficio diocesano vocazionipropongono per le prossime settimane.Negli accoglienti spazi del “Porta Giovani”,all’interno del seminario diocesano aCesena, si terrà dal 5 al 26 ottobre la primadelle quattro “convivenze spirituali”: tresettimane di vita comune, dove ogniragazzo è invitato a vivere insieme,secondo un ’programma’ di vita basatasulla compartecipazione e condivisionedelle gioie e delle fatiche del quotidianoche si incontrano nello studio, nel lavoro enell’abitare insieme. La preghiera e lalettura del Vangelo del giorno apriranno echiuderanno le giornate.Alla prima esperienza delle prossimesettimane, seguiranno altre date utili diconvivenza: dal 16 novembre al 6 dicembree, nell’anno nuovo, dal 25 gennaio al 15febbraio e dal 22 febbraio al 14 marzo.“L’esperienza è aperta a tutti i giovani dellediverse parrocchie, movimenti eassociazioni. Sarebbe bello avere unapartecipazione la più ’trasversale’ possibile

U

- spiega il diacono Fabrizio Ricci, referentedell’iniziativa - per poter mettere incomune e condividere le sensibilità diversecon cui si vive un cammino di fede”.La proposta segue di pochi mesi la feliceprima esperienza di convivenza che si ètenuta lo scorso mese di febbraio, semprenegli spazi della “Porta Giovani”, quandonove ragazzi hanno vissuto due settimaneintense e fruttuose, sempre di vita comunee preghiera, pur mantenendo i diversiimpegni di studio, lavoro e attività nelleparrocchie di provenienza. E sono proprioi protagonisti della “convivenza numerozero”, forti e gratificati dalla primaesperienza, che si faranno animatori delleprossime quattro convivenze. “Crediamodavvero che se una persona - e un ragazzoin particolare - vive una proposta bella earricchente, poi naturalmente a latrasmetterà agli altri. Perché ciò che si

sperimenta personalmente e si viveintensamente fa bene a me e può far beneanche a te. Il bene non si trattiene per sé, eha tanto più valore se lo si condivide -sottolinea Fabrizio -. Dall’esperienzaprecedente, poi, sono nate significativeamicizie tra i nove ragazzi che vi hannopartecipato. Segno, anche questo, dellaintensità dei giorni vissuti insieme”.Successivi e strettamente legati allaconvivenza spirituale, seguono - semprepensate dal Pastorale giovanile, seminarioe Ufficio vocazioni - gli Esercizi spiritualiper giovani: nella vita ordinaria dal 14 al 19dicembre e i ’classici’ la prossimaprimavera. Inoltre, a partire dal 5 ottobre eper ogni domenica sera, dalle 19 alle 20nella chiesa del seminario, preghiera delVespro e adorazione. Proposte per igiovani, aperte a tutti.

Sabrina Lucchi

Negli accoglienti spazidel “Porta Giovani”,l’iniziativa voluta da PastoraleGiovanile, Ufficio diocesanovocazioni e seminario

Proposta per giovani dai 18 anni, in seminario a Cesena dal 5 ottobre per tre settimane

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Giovedì 18 settembre 20148 Vita della Chiesa

Siamo Simona e Carlo, sposati da vent’anni; ab-biamo due figli.Eravamo entrambi molto giovani quando ci sia-mo sposati, non pronti a compiere questo passo.Da subito per entrambi è stata molto difficile laconvivenza: ognuno di noi pensava ancora di po-tere essere libero come prima; ognuno di noi sisentiva stretto nel rapporto di coppia; ognuno dinoi aveva assunto un “suo” ruolo nella famiglia,convinto che all’altro stesse bene così.Apparentemente sembrava andasse tutto bene,ma i mutismi frequenti, il dialogo fatto di sole co-municazioni formali, le tante cose non dette, logo-rarono piano piano il nostro matrimonio. Conti-nuavamo entrambi a soffrire chi in un modo chinell’altro, senza dire niente. Non eravamo più unacoppia di sposi ma solo due persone che vivevanoinsieme.La relazione di Carlo con un’altra donna, dopo 17anni di matrimonio, ci ha fatto toccare il puntopiù basso della nostra vita di coppia, ma sorpren-dentemente è stata anche la molla che ha fattoscattare in Simona la forza di combattere per lanostra relazione. È lei che ha proposto il program-ma di Retrouvaille.Ricordiamo il weekend come un’esperienza fatico-sissima, segnata da momenti di disperazione e al-tri di scoperta di lati del nostro carattere che nonconoscevamo o che forse avevamo sempre sepolto.Decidemmo di provarci, di essere leali e di parteci-pare a tutti gli incontri di post weekend prima dipoter prendere la decisione di un’eventuale sepa-razione.Le difficoltà sono state tante, in certi momenti cisono stati più bassi che alti, ma la volontà di Si-mona e dei nostri figli di tenere unita la famigliahanno vinto le pigrizie, le paure e le incertezze.Grazie all’impegno ritrovato e alla nuova consa-pevolezza acquisita, abbiamo sperimentato che sipuò guardare avanti e ricostruire il matrimonio.

La testimonianza✎A Folgaria una tre giorni per coppie residenti in Emilia Romagna

Retrouvaille, un percorsoper coppie di sposi in crisi

apita che all’interno di unacoppia non si riescano più adaffrontare serenamente i

problemi, che ogni piccola questionediventi fonte di contrasti e litigi; tramarito e moglie ci si sente freddi, soli,distanti. In queste situazioni, si pensafacilmente alla separazione o aldivorzio.Cosa fare in queste situazioni? Chi puòaiutare le coppie a trovare una stradadiversa da quella che li porta alla finedel loro matrimonio, con sofferenze edisagi che coinvolgono in modoparticolare i figli?Una risposta a queste domande è nataall’interno della Chiesa cattolica. Ilprogramma “Retrouvaille” (una parolafrancese che significa “ritrovarsi”), èun’esperienza nata in Canada e ormaidiffusa in diversi Paesi del mondo. Ilprogramma aiuta la coppia a ritrovareun clima di accoglienza e di rispettoreciproco e a fare ripartire la relazioneferita.L’esperienza è aperta a coppie sposateche soffrono gravi problemi direlazione, che stanno pensando alla

C

separazione o già separate, cheintendono fare chiarezza e, se possibile,ricostruire la loro relazione d’amore.Il programma inizia con un week endresidenziale e intensivo per poiproseguire con un percorso di dodiciincontri cadenzati che riprendono passoa passo i temi affrontati nel finesettimana approfondendoli e scoprendoogni volta qualche cosa di sé e dell’altro.È un lavoro fatto all’interno di ciascunacoppia con l’aiuto di una coppia chetestimonia di volta in volta la propriaesperienza.

Retrouvaille ha solide radici nelladottrina cristiana sul matrimonio, vuoleessere una mano tesa e offrire uncammino di speranza, per rimettere inmoto il “sogno” che ha accompagnatogli sposi e li ha fatti credere nelmatrimonio e nella famiglia.

PROSSIMO APPUNTAMENTOSi terrà a Folgaria (Tn) nei giorni 26, 27 e28 settembre una tre giorni per coppiein crisi. L’appuntamento è promosso daRetrouvaille ed è particolarmente rivoltoagli sposi residenti in Emilia Romagna.Retrouvaille è un servizio esperienzialeofferto a coppie sposate o conviventi configli che soffrono gravi problemi direlazione, in procinto di separarsi o giàseparate o divorziate, che intendonoricostruire la loro relazione d’amorelavorando per salvare il loro matrimonioin crisi, ferito e lacerato. Retrouvaille èuna parola francese che significa“ritrovarsi”. Vuole essere un segno disperanza per queste coppie.Per info: www.retrouvaille.it, da telfisso 800123958; dal cell 346 2225896,[email protected].

Beatificazione

■ Don Benziparte l’inchiesta

A Rimini la prima sessionedel processo per la CausaÈ stata fissata per sabato 27 settembre alle 16la sessione di apertura del Processo diocesanosulla vita, virtù e fama di santitàdi don Oreste Benzi, fondatore della ComunitàPapa Giovanni XXIII, che per la Chiesaè già “servo di Dio”.L’evento si terrà presso la parrocchia LaResurrezione di Rimini (conosciuta anche comeGrotta Rossa), di cui lo stesso don Oreste è statofondatore nel 1968 e vi è rimasto parroco per 32anni.Questa prima sessione, come anche l’ultima, èun momento aperto al pubblico a cui possonopartecipare tutti i fedeli e sarà presieduta dalvescovo di Rimini monsignor FrancescoLambiasi. “All’inchiesta pubblica – precisaElisabetta Casadei, postulatrice della Causa – siarriva solo dopo che sono stati vagliati daiperiti teologi gli scritti di don Oreste, sia quellipubblicati e quelli non editati, e dopo che èstata conclusa la ricerca dei documenti storicida parte della Commissione storica che compiela verifica documentale degli scritti”.Chiusa la fase documentale, dunque, si possonosentire i testimoni. La chiesa si trasforma perl’occasione in una vera e propria aula ditribunale. “In questa prima sessionegiureranno tutti gli officiali dell’inchiesta –continua la postulatrice – cioè il giudice, che inquesto caso sarà don Giuseppe Tognacci, ilpromotore di giustizia (il cosiddetto avvocatodel diavolo) che sarà padre Victorino CasasLlana, e i notai, che saranno due, perché itestimoni saranno tanti: il notaio principale è ilsignor Alfio Rossi”. Poi il turno del giuramentotoccherà anche alla postulatrice, ElisabettaCasadei e al vice postulatore monsignor FaustoLanfranchi. “Tutti devono giurare di adempierefedelmente il loro incarico e di mantenere ilsegreto d’ufficio”.Sarà inoltre citato il primo testimone. L’iter perl’avvio della causa era partito con la consegnadella richiesta al vescovo di Rimini da parte delresponsabile della Comunità Papa GiovanniXXIII, Giovanni Ramonda, il 27 ottobre 2012,durante la celebrazione conclusiva delconvegno dedicato a “Don Oreste Benzi,testimone e profeta per le sfide del nostrotempo”.

a chiamata a quella responsabilitàpersonale che deve segnarel’impegno di ogni credentenell’”andare per la strada di Gesù”

sta divenendo sempre più la cifra delpontificato di papa Francesco.Un impegno esigente che non può esseredelegato ad altri e, tanto meno,annacquato immaginandolo affidato,genericamente, alla Chiesa: “La Chiesa -aveva sottolineato il Papa l’anno scorso adAssisi - siamo tutti! Tutti! Dal primobattezzato, tutti siamo Chiesa, e tuttidobbiamo andare per la strada di Gesù”.“Chi ha pianto per la morte di questifratelli e sorelle?”, era stata la domanda cheFrancesco aveva rivolto a tutto il Popolo diDio da Lampedusa: uno schiaffo “allaglobalizzazione dell’indifferenza” con cui,ormai, siamo abituati a consideraresolamente numeri da affidare allestatistiche quanti attraversano quello cheper secoli abbiamo con orgoglio chiamato“Mare nostrum”.A Redipuglia e a Fogliano, nei luoghi dovecentinaia di migliaia di uomini trovaronola morte in quella che un altro ponteficedefinì inascoltato “l’inutile strage”, papaBergoglio, sabato scorso, ha assestato una

nuova picconata al murodella “globalizzazionedell’indifferenza” cheavvolge il nostro tempo.Solo “la conversione delcuore” permette disuperare quell’”A me cheimporta?” pronunciato daCaino e poi ripetuto damilioni di esseri viventi,

colpevolmente incapaci nel considerarecome inevitabile una guerra che “distruggeciò che Dio ha creato di più bello: l’essereumano”.“L’umanità ha bisogno di piangere”, haribadito il pontefice: se lo farà, riuscirà asuperare il concetto di “nemico” con cuil’ideologia ha giustificato e continua agiustificare l’uccisione e l’annientamentodegli esseri umani. Nell’ora del pianto nonesistono più vincitori né vinti: l’essereumano scopre che chi ha di fronte è primadi tutto un fratello.Le vittime di allora non erano forse uominie donne che lavoravano portando avanti laloro famiglia mentre i loro bambinigiocavano e gli anziani sognavano? Venneancora una volta la guerra e spezzò tuttoquesto. La definirono “grande” perchénulla era dimensionato a quanto vissuto inprecedenza: non la capacità di morte degliarmamenti, non il numero delle vittimeche si contarono tanto fra i militari tantofra i civili, non la scia di orrore con cuisegnò nei decenni successivi interegenerazioni. L’uomo è sempre la vittimadella follia della guerra, qualunque sia ladivisa che indossa o la fede che professa ola lingua che parla.

Le parole del Papa sono andate, però, aquanto avvenuto cento anni fa: la suapreghiera si è elevata per “i caduti di tuttele guerre”, sottolineando il tragico legameche unisce tutti i conflitti, qualunque sia lalatitudine e il tempo in cui avvengono. Ilsuo scandire per nove volte “A me cheimporta?” è divenuto un richiamo allacoscienza di ogni uomo: ciascuno devesentirsi interpellato a dare il propriocontributo per arrestare “una terza guerramondiale combattuta “a pezzi” concrimini, massacri, distruzioni…”. Sembraun compito improbo per il singolocredente: eppure è necessario partireproprio dalla condivisione del destino dimilioni di uomini e donne vittime di“interessi, piani geopolitici, avidità didenaro e di potere” dietro cui “c’èl’industria delle armi, che sembra tantoimportante!”. E tutto ciò anche se le lorotragiche storie si svolgono in luoghiapparentemente lontani e non trovano piùspazio sui mezzi di comunicazione:saranno le violenze etniche, l’odio razziale,la discriminazione religiosa a portarequegli esseri viventi ad incrociare le nostrestrade.Essere capaci di piangere per il prossimo,facendo scendere nel profondo del cuorele immagini delle lapidi dei 100mila cadutiitaliani del Sacrario di Redipuglia, maanche dei 16mila militari austro-ungaricisepolti nel cimitero di Fogliano, diviene lavia per spezzare la catena alimentata, oggicome ieri, dai “pianificatori del terrore,dagli organizzatori dello scontro, dagliimprenditori delle armi”.

Mauro Ungaro

L

IL PAPA A REDIPUGLIA Nei luoghi dove centinaia di migliaiadi uomini trovarono la morte in quella cheun altro pontefice definì inascoltato“l’inutile strage’’, papa Bergoglio, sabatoscorso, ha assestato una nuova picconataal muro della “globalizzazionedell’indifferenza’’ che avvolge il nostro tempo

Per nove volte “A meche importa?”

SACRARIO DI REDIPUGLIA, 13 SETTEMBRE 2014: PAPA FRANCESCO PRESIEDE LACELEBRAZIONE DEL CENTENARIO DELL’INIZIO DELLA PRIMA GUERRA MONDIALE(FOTO L’OSSERVATORE ROMANO (WWW.PHOTO.VA)/SIR)

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Giovedì 18 settembre 2014 9Vita della Chiesa

Catholicadi Stefano Salvi

IL PATRIARCA LAHAMSUL MEDIO ORIENTEIl Patriarca greco cattolico di Antiochia, ditutto l’Oriente, di Alessandria e diGerusalemme dei Melchiti, Gregorio IIILaham, il 9 settembre ha aperto aWashington la conferenza ecumenica delgruppo “In defense of Christians”,affermando, in un discorso che ha titolato“Invito all’unità”: “I Paesi arabi chiedonoad America, Europa e a tutti i Paesi delmondo di aiutarli a concludere e risolvere ilconflitto fra arabi palestinesi e israeliani,che coinvolge e distrugge la regione,soggiogandola al terrore e alla violenza chesono alla base di tutti i nostri problemi, leguerre e le crisi degli ultimi cinquant’anni eoltre. Io, come Patriarca di una Chiesa chesi sente in profonda solidarietà con ilmondo arabo, credo che dobbiamosuperare le nostre differenze regionali erealizzare un’unità araba che sarebbe lagaranzia per trovare davvero una soluzionegiusta, generale e duratura a questoconflitto, assicurando anche un brillantefuturo per il mondo arabo, soddisfacendole aspirazioni delle nostre giovanigenerazioni. Sono assolutamente convintoche la nostra fede, cristiana e musulmana,è la nostra arma più potente oggi e domani,per realizzare i diversi aspetti della nostrasanta missione e preservare i valori dellanostra comune fede santa. Mi rifiutoassolutamente di permettere che i nostriPaesi siano considerati la culla delfondamentalismo, della violenza, delterrorismo, della teoria dell’aggressività,dell’estremismo e della guerra di religione.Queste espressioni e situazioni sonoassolutamente in contrasto con i nostrivalori, la nostra fede, la nostra tradizione ela nostra civiltà. E in tutto questo, l’unità èil fondamento che ci può aiutare arespingere queste accuse lanciate contro ilmondo arabo. Siamo tutti monoteistiunificanti. Attraverso la nostra fedecomune, dobbiamo essere abbastanza fortiper respingere queste accuse ed esserecreativi nel ricercare soluzioni per i conflittiarabo-musulmani, arabo-cristiani, arabo-palestinesi-israeliani. E anche per lesanguinose in Siria, Iraq, Egitto e Libano;per tutte le altre crisi sociali, sociologiche,economiche, religiose e spirituali cheminacciano le nostre società e le famiglie, igiovani e le istituzioni culturali, e chetoccano tutti gli aspetti della vita nelle terredel nostro mondo arabo. Le nostre Chiesestanno lavorando molto duramente perrealizzare il loro servizio spirituale; peressere luoghi in cui si possono affrontare iproblemi dei Paesi arabi dal punto di vistadella religione e della spiritualità, deldialogo e della cultura. E attraversoquesto diventiamo portavoce mondialeper la difesa dei valori della fede di tuttinoi, cristiani e musulmani nel mondoarabo”.

I PATRIARCHI ORIENTALIRICHIAMANO A SEGUIREQUANTO RICHIESTO DALL’ONUNel Califfato Islamico che arbitrariamentesi è insediato in Iraq a Mosul e nella Pianadi Ninive sono stati aboliti l’insegnamentodel siriaco e i nomi cristiani delle scuole. IPatriarchi delle Chiese Orientali, riunitisi inLibano il 27 agosto, hanno deplorato conforza i silenzi dei Paesi arabi e dellacomunità internazionale contro i cristianinel Medio Oriente, agendo subito persradicare quello che si è autoproclamato“Califfato Islamico”, secondo quantorichiesto sia dalle Nazioni Unite sia dalConsiglio di Sicurezza dell’Onu.

IL CARDINALE TAGLESUL VIAGGIO DEL PAPANELLE FILIPPINEIn una lettera ai cristiani filippini in vista delviaggio apostolico che il Papa compirà inquella nazione dal 15 al 19 gennaio 2015, ilcardinale di Manila Luis Antonio Tagle hascritto: “La visita pastorale di papaFrancesco, focalizzata sulla Misericordia e laCompassione, offrirà senz’altro vasteopportunità di sperimentare la grazia, udirechiamate, mettere in discussione ambientisicuri, valorizzare i poveri, prendersi curadel creato e vivere in modo onorevole. Allafine della visita, condivideremo insieme lestorie di come il viaggio di papa Francescoci avrà condotto verso altri cammini di fedee missione”.

re croci sulla sommità deiventidue gradoni del sacrariodi Redipuglia; tre croci sullasommità del monte Calvario,

in quel venerdì santo in cui tutto ècompiuto. La croce: un patibolo dicondanna che Cristo ha trasformatonella condanna del patibolo, comescrive il cardinale Angelo Comastri.Festa nella quale, esaltando la Croce,non possiamo dimenticare che noncelebriamo uno strumento di morte,un legno di sofferenza, tortura,esecuzione capitale, ma celebriamocolui che su quel legno ha sconfitto lamorte facendo diventare la crocesegno di un amore vissuto finoall’estremo, per la salvezza di tuttianche dei suoi carnefici.La croce ci ricorda le tante croci cheancora oggi il mondo vive; tanti sononella storia i crocifissi, uccisi perchéappartenenti a un altro popolo, aun’altra razza; uccisi da ideologie etiranni; uccisi perché professano unafede diversa. “Mentre contempliamo ecelebriamo la santa Croce”, haaffermato papa Francesco all’Angelus,nel giorno in cui in san Pietro haunito in matrimonio venti coppiedella diocesi di Roma, “pensiamo concommozione a tanti nostri fratelli esorelle che sono perseguitati e uccisi acausa della loro fedeltà a Cristo.Questo accade specialmente là dovela libertà religiosa non è ancoragarantita o pienamente realizzata.Accade però anche in Paesi eambienti che in linea di principio

tutelano la libertà e i diritti umani, madove concretamente i credenti, especialmente i cristiani, incontranolimitazioni e discriminazioni”.Poi le croci della follia della guerra,come l’ha definita il Papa sabato 13settembre al sacrario militare diRedipuglia, memoria dei milioni dimorti di quell’inutile strage, per papaBenedetto XV, che è stata la primaguerra mondiale. “Là ho pregato per imorti a causa della Grande Guerra. Inumeri sono spaventosi: si parla dicirca 8 milioni di giovani soldaticaduti e di circa 7 milioni di personecivili. Questo ci fa capire quanto laguerra sia una pazzia! Una pazziadalla quale l’umanità non ha ancoraimparato la lezione, perché dopo diessa ce n’è stata una secondamondiale e tante altre che ancora oggisono in corso.”Guardare alla Croce di Cristo significavedere non un condannato sofferentee impotente, un fallito, ma chi nelfallimento, secondo la logica umana,ha mostrato “tutta la miteonnipotenza della misericordia diDio”, “la gloria, il peso che Dio hanella sua vita”. Aggiunge papaFrancesco: “Proprio perché era ilFiglio di Dio Gesù stava lì, sulla croce,fedele fino alla fine al disegnod’amore del Padre. E proprio perquesto Dio ha ‘esaltato’ Gesù,conferendogli una regalità universale.E quando volgiamo lo sguardo allaCroce dove Gesù è stato inchiodato,contempliamo il segno dell’amore,

dell’amore infinito di Dio perciascuno di noi e la radice della nostrasalvezza. Da quella Croce scaturisce lamisericordia del Padre che abbracciail mondo intero”. Così “l’odio e il malevengono sconfitti con il perdono e ilbene” e “la risposta della guerra fasolo aumentare il male e la morte”.Forse è proprio per far megliocomprendere questa verità che lachiesa ha voluto che la festa dellaesaltazione della croce noncoincidesse con il venerdì santo. Unafesta che fa memoria delladedicazione a Gerusalemme dellabasilica del Santo Sepolcro, restauratada Costantino - siamo nell’anno 335,il 14 settembre - e del ritrovamentodella croce per opera della madre diCostantino, Sant’Elena, e che cattolicie ortodossi celebrano ancora oggiproprio il 14 settembre. Da quellacroce, quasi “necessità” in un mondoingiusto in cui l’innocente, l’uomogiusto, finisce per essere rifiutato econdannato a morte, “scaturisce lamisericordia del Padre che abbracciail mondo intero”. Per mezzo dellaCroce, ricorda Francesco, “è vinto ilmaligno, è sconfitta la morte, ci èdonata la vita, restituita la speranza”.La Croce di Gesù “è la nostra unicavera speranza. Ecco perché la Chiesa‘esalta’ la santa Croce, ed ecco perchénoi cristiani benediciamo con il segnodella croce”. Nella croce Gesù hainterrotto la catena dell’odio, dellaviolenza, della vendetta.

Fabio Zavattaro

TDalla Croce la misericordia

Le ragioni della scelta del 14 settembre per l’Esaltazione

La domenica del Papa

❚❚ Istituto per le opere di religione

Ior, le nomine per il Consiglio di sovrintendenzaa Commissione cardinaliziadell’Istituto per le opere di religione(Ior) ha assegnato a Mauricio

Larraín (Cile) e Carlo Salvatori (Italia)la carica di membri del Consigliodi sovrintendenza dello Ior.A darne notizia è un comunicatodiffuso martedì 16 settembredall’Istituto.Il cardinale Santos Abril y Castelló,presidente della Commissione cardina-lizia di vigilanza dello Ior,ha affermato: “Lo Ior è lieto di lavorarecon questi due membri aggiuntivi, cheapporteranno all’Istituto una notevoleesperienza in campo finanziario eun’ottica globale proprio nel momentoin cui lo Ior si sta rafforzando e raggiun-gendo gli obiettivi segnalati dal SantoPadre”.Con queste designazioni, sono ora rico-

L perte tutte le cariche del Consiglio disovrintendenza dell’Istituto.Mauricio Larraín è direttore esternodel Gruppo Banco Santander Cilee direttore generale della Ese BusinessSchool dell’UniversitàLos Andes del Cile. Carlo Salvatori èpresidente della Banca d’investimentoLazard Italia dal giugno 2010 e dellacompagnia assicurativa Allianz Spa dalmaggio 2012. Oltre a Mauricio Larraín e CarloSalvatori, il Consiglio di sovrintendenzadello Ioro conta Jean-Baptistede Franssu (Francia) quale presidentedell’organo, Clemens Boersig (Germa-nia), Mary Ann Glendon (Usa)e Sir Michael Hintze (Uk), insediatisiil 9 luglio 2014. A questi sei membrilaici si aggiunge, in veste di segretarionon votante, monsignor Alfred Xuereb,

segretario generale dellaSegreteria per l’Economia. Comesancito dallo Statuto dell’Istituto,modificato nel 1990,il Consiglio di sovrintendenza delloIor definisce la strategia e assicura lasupervisione delle operazioni.I suoi membri ricopronola carica in conformitàal nuovo contesto giuridicoe per cinque anni.La nomina di un segretarionon votante e la designazione di unsesto membro rispettivamenteal Consiglio di sovrintendenzadello Ior e alla Commissione cardi-nalizia dell’Istituto, informaancora il comunicato, “saranno for-malizzate una volta conclusasi la re-visione dello Statuto attualmente incorso”.

VATICANO, 14 SETTEMBRE:NELLA BASILICA DI SAN PIETRO,MESSA CELEBRATADA PAPA FRANCESCOCON IL RITO DEL MATRIMONIOPER 20 COPPIE DELLA DIOCESIDI ROMA(FOTO SICILIANI-GENNARI/SIR)

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Giovedì 18 settembre 201410 Attualità

SAN GIORGIO di Cesena: in zona verde e tranquilla villetta a schiera centrale in prontaconsegna con soggiorno, cucina abitabile, 3 camere da letto, 3 bagni, tavernetta, can-tina, ampia mansarda, ripostigli, garage e giardino. € 325.000 / Rif. 0986

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MADONNA DELLE ROSE (Cesena): in buona posizione casa indipendente da ristrut-turare disposta su tre livelli con garage esterno su lotto di 428 mq. L’immobile offre al-l’interno 6 vani abitabili con servizi e un ampio piano interrato con cantine e ripostigli.È possibile in base alle norme di PRG del Comune di Cesena poter trasformare il fab-bricato realizzando altri spazi e altri volumi. € 650.000 / Rif. 1438

MACERONE (Cesena): in posizione tranquilla e vicina ai principali servizi in palazzinadi piccole dimensioni appartamento su due livelli al secondo e ultimo piano compo-sto da soggiorno angolo cottura, 2 balconi, doppi servizi e camera da letto. Cantina,garage e posto auto. € 130.000 / Rif. 0094

TIPANO (Cesena): casa di civile abitazione da ristrutturare con ampio terreno agricolodi 13.150 mq. Possibilità di costruire fabbricato ex novo fino ad un massimo di 270 mqdi S.U.L. € 275.000 / Rif. 1437

PIAZZA DELLA LIBERTÀ (Cesena): al terzo piano servito di ascensore ampio bi-locale composto da soggiorno con angolo cottura, camera da letto matrimoniale,bagno, ripostiglio/lavanderia, balcone e cantina. Ottime finiture. NESSUNASPESA DI MEDIAZIONE IN QUANTO MANDATARI A TITOLO ONEROSO.€ 225.000 / Rif. 1448-1

CESENA ZONA CENTRALE (adiacenze viale Mazzoni): in elegante palazzina di re-cente costruzione appartamento al primo piano composto da soggiorno con an-golo cottura, 2 camere da letto, 2 bagni, 2 balconi e garage. Ottime finiture.NESSUNA SPESA DI MEDIAZIONE IN QUANTO MANDATARI A TITOLO ONE-ROSO. € 325.000 / Rif. 1449-2

CASE FINALI (Cesena): in zona verde e tranquilla vicino a tutti i servizi in palazzina dinuova costruzione appartamento al piano terra con ingresso indipendente compostoda soggiorno con angolo cottura, 2 camere da letto, 2 bagni, 2 balconi, tavernetta,cantina, garage doppio e corte esterna di proprietà. Ottime finiture, aspirazione cen-tralizzata, riscaldamento a pavimento con caldaia autonoma, predisposizione aria condizionata e al-larme. PRONTA CONSEGNA. € 277.000 / Rif. 1334-5

SAN MAURO IN VALLE (Cesena): a pochi passi dal centro, immerso nel verde ap-partamento di nuova costruzione ad alto risparmio energetico composto da sog-giorno, cucina abitabile, 2 camere da letto, 3 bagni, 3 logge, tavernetta, cantina,garage, corte esclusiva e giardino di proprietà. NESSUNA SPESA DI MEDIA-ZIONE IN QUANTO MANDATARI A TITOLO ONEROSO. € 355.000 / Rif. 0121

Antonio FarnèpresidenteregionaleOrdinegiornalisti

la prima volta che succede: il presidente dell’Ucsi(Unione cattolica stampa italiana) dell’Emilia

Romagna è divenuto anche presidente del Consiglioregionale dell’Ordine dei giornalisti, che riunisce tuttigli operatori della comunicazione dell’EmiliaRomagna. Si tratta di Antonio Farné, 50 anni,bolognese, giornalista professionista, inviato dellaredazione Rai dell’Emilia Romagna.“Le due cariche - sottolinea Farné - sono formamentee sostanzialmente distinte, ma è chiaro che la miamatrice, che mi guida nell’azione, rimane cattolica e imiei valori restano quelli della Dottrina sociale della

È Chiesa. Il mio mandato, il secondo, comepresidente Ucsi comunque volge al termine, ecredo che sia auspicabile un rinnovamento”.“Essere presidente dell’Ordine regionale -prosegue - è una responsabilità importate eimpegnativa. Dovrò rappresentare l’interacategoria di fronte alle sfide molto grandi checi attendono. La prima è quella dei profondicambiamenti in atto nell’informazione,specialmente l’avanzare della multimedialità,che esigono una maggiore formazione deigiornalisti stessi: di qui l’obbligo formativo

che viene richiesto ai nostri associati. Epossiamo dire con orgoglio che la “macchina”formativa promossa dall’Ordine nella nostraregione si è ben avviata e lavora a pieno regime,tanto che siamo presi ad esempio da altreregioni”. “L’altra grande sfida - prosegue ancoraFarné - è quella della crisi, che ha colpitopesantemente anche il settore dell’editoria:sono tanti, purtroppo, anche in Emilia Romagna,i colleghi senza un lavoro, o che devonoaccontentarsi di un lavoro precario e incerto”.

Chiara Unguendoli

una tragedia senza fine cheassume i contorni inquietantidi un omicidio di massa. Unatragedia che prosegue nella

quasi totale indifferenza dell’opinionepubblica italiana ed europea:duecento migranti dispersi domenicasera 14 settembre per il naufragio diun barcone al largo della costa libica,altri 500 annegati a 300 miglia dallecoste di Malta la scorsa settimana, acausa dello speronamento da parte diun’altra imbarcazione di trafficanti,per punirli di una ribellione. Le causedel naufragio della scorsa settimana,sul quale sta investigando la polizia,sono state riferite dagli unici duesuperstiti, due ragazzi palestinesi,salvati da un mercantile panamense.Racconti strazianti: i due sono rimastia galla grazie a mezzi di fortuna ehanno visto annegare gli altri - moltedonne e famiglie con minori da Siria,Palestina, Egitto, Sudan - che nonhanno retto alla fatica. Tra questi, unbambino egiziano partito per cercaredi inviare a casa i soldi per pagare lecure al padre, gravemente malato dicuore. Sarebbero quindi più di 700morti in pochi giorni, che siaggiungono ai 20.481 documentati dalblog Fortress Europe dal 1988 ad oggi.Ne abbiamo parlato con l’arcivescovodi Agrigento monsignor FrancescoMontenegro, noto oramai come“vescovo di Lampedusa”, chedopodomani accoglierà ad Augusta(Siracusa) i vescovi che fanno parte dellaCemi (Commissione episcopale per lemigrazioni) di cui è presidente. Insieme atutti i parroci di Augusta - il porto doveconfluiscono la maggior parte delle navicariche dei migranti salvati - parleranno,pregheranno e visiteranno il centro diaccoglienza. “Sarà una occasione per far sìche i vescovi vedano cosa sta accadendo -spiega -. Una cosa è guardare alla tv lenotizie, altra è stare sul posto. Si aprono gliocchi diversamente”.

Si parla tanto di Frontex plus, il dibattito èaperto ma nel Mediterraneo la gente con-tinua a morire. Negli anni le politiche sonomigliorate? Per niente. È vero, continuiamo a salvarli,

nonostante qualcuno a nord sia contrario.Ogni vita umana è preziosa, peròcontinuiamo ogni giorno a sentire notizieche ti fanno rabbrividire, come quelle dioggi. Non si può più affrontare il fenomenoin questo modo. Non basta dire: ’venite, vifacciamo posare i piedi sulla terra italiana’.Qui ci vuole una organizzazione diversa,scelte politiche diverse, una Europadiversa. Non bastano solo le navi chepattugliano. Frontex plus avrà o no il ruolodi salvare vite umane? E se non lo avrà,cosa succederà? Guarderà e filmerà? Noncredo. Non si tratta di averedocumentazioni sui morti ma di fare inmodo che la gente non muoia. Oramai è lapolitica a dover giocare tutto, altrimenticontinueremo solo a fare statistiche. E con ipoveri le statistiche non giovano, perché

dietro ci sono storie, volti.

È che sull’immigrazione c’è tanta demago-gia e poca lungimiranza…L’Europa non ha ancora messo al centrol’uomo e ragiona solo in termini dieconomia. Ecco perché queste vite, chehanno un colore della pelle diverso, noninteressano. Tutti ci appelliamo ai dirittiumani e ai documenti che li tutelano masolo per fare le tavole rotonde. In realtà lavita degli uomini conta poco.

Come è la situazione in Sicilia? Si riesce adaccogliere questi grandi numeri? Oramai la situazione in Sicilia è al collasso.A Porto Empedocle ne sono arrivati altri400, ma non sanno dove metterli. I numerisono grossi, ma le disponibilità poche. I

nostri centri sono tutti operativi almassimo. L’atteggiamento dellaChiesa è cambiato parecchio inquesti anni. Prima c’era unavicinanza lontana. Ora siamo tuttiimpegnati in prima persona. Lasolidarietà si sta esprimendo nellemaniere più belle. Nelle parrocchiec’è un coinvolgimento più vero.

Cosa ha insegnato alla Chiesa sici-liana questa tragedia?Una tragedia non fa mai bene, ma ciha permesso di aprire gli occhi. Ci hafatto dire che quello che avviene nelMediterraneo è oramai un problemadi tutti. Noi siamo riusciti ad apriregli occhi. Altri, un po’ più a nord, noncredo abbiano voglia di farlo.

C’è chi obietta che la Chiesa dovreb-be pensare prima agli italiani in dif-ficoltà…Non credo ci sia da obiettare. Noiviviamo semplicemente quello che ilVangelo ci dice. Il cristiano deveessere coerente con quella Parola cheha accettato. Se qualcuno non laaccetta, mi dispiace per lui.

Sembra che per l’opinione pubblicaquesti morti non facciano più scan-dalo…Purtroppo ci si abitua subito.Quando qualcosa non ci piace sicambia canale. E la povertà non

piace a nessuno. Però credo ci sia unasensibilità diversa. Il grido del Papa aLampedusa ha significato qualcosa a tutti ilivelli. Lampedusa non è solo il luogo deglisbarchi, ma anche il luogo della speranza.

Quale nuovo appello alla politica si sentedi fare, oggi? Mi piacerebbe che in un mondo diglobalizzazione in cui è possibile spostareda una parte all’altra le merci e il denaro, visiano inclusi anche gli uomini. Non sipossono alzare i muri, nessuno puòfermare la storia. Chi ha impegni politicideve rendersi conto che è un momentoimportante e decisivo in cui la storiacambia. Perché quando ci sono popoli chesi muovono la storia è sempre cambiata.

Patrizia Caiffa

ÈContinuano i naufragi nel Mediterraneo Settecento immigrati morti in pochi giorni

Francesco Montenegro, presidente della Commissione episcopale per le

migrazioni: “Qui ci vuole una organizzazione diversa, scelte politiche diverse,

una Europa diversa. Non bastano solo le navi che pattugliano. Frontex plus avrà

o no il ruolo di salvare vite umane? E se non lo avrà, cosa succederà? Guarderà e

filmerà?”. E ancora: “Quando i popoli si muovono la storia è sempre cambiata”

““GGuuaaii aa ffaarrcciill’’aabbiittuuddiinnee””

FOTO ARCHIVIO SIR

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Giovedì 18 settembre 2014 11Attualità

Villaggio globaledi Ernesto Diaco

OROLOGIO DIGITALEO BRACCIALETTO ELETTRONICO?Per i nativi digitaliil mese disettembre nonporta soltanto lariapertura dellescuole, ma anchela presentazionedelle novitàtecnologiche inprocinto diinvadere i centricommerciali e idesideri piùintimi. È stato così, la scorsa settimana, per ilcolosso informatico Apple, ormai stabilmenteconvertito da industria di computer a fabbricadei sogni.Quest’anno l’evento più atteso dal mondohigh-tech ha riguardato l’iPhone 6, ultimaversione del cellulare col marchio della mela,di cui la casa produttrice si aspetta di venderealmeno 100 milioni di esemplari. D’altraparte, è più sottile, potente, arrotondato. E,stando alle previsioni, il più costoso disempre.Una seconda importante novità è il“portafoglio elettronico”, un meccanismo chetrasforma il telefonino in carta di credito.Basta avvicinare lo smartphone alla cassa delnegozio, senza dover digitare codici o firmarericevute, per trasferire automaticamente lacifra richiesta.La vera sorpresa è stata però l’orologioconnesso al cellulare, battezzato “AppleWatch”: un gioiellino che l’amministratoredelegato dell’azienda californiana, Tim Cook,ha presentato come “il nuovo capitolo dellastoria di Apple”. Ognuno potrà sceglierlo delcolore che vorrà, nella versione classica,elegante o sportiva. Le prime immaginilasciano inoltre vedere una corona laterale,simile a quella per caricare i vecchi orologimeccanici, con la quale sarà possibileaccedere a centinaia di funzioni.Il nuovo arrivato “è molto di più di unorologio alla moda”, scrive su Avvenirel’esperto Gigio Rancilio. “In ballo stavolta c’è ilnostro futuro sempre più tecnologico. Per ora,non avremo chip sottopelle come in certi filmdi fantascienza, ma poco ci manca”. Labattaglia del futuro – continua il critico – “nonsi svolgerà sui telefonini, ma sugli oggettitecnologici da indossare. Nel giro dipochissimo grazie ad accessori come l’AppleWatch ci trasformeremo - esageriamo un po’ –in uomini-macchine, come in certi film difantascienza”.Indosseremo infatti una quantità crescente ditecnologia (orologi digitali, occhiali conschermo incorporato, capi di abbigliamentocon sensori collegati al meteo) che ci porteràa essere costantemente collegati e monitoratidalle macchine. “Saranno loro a dirci comestiamo di salute – conclude Rancilio – quantecalorie abbiamo assunto, se abbiamo dormitobene, se e come ci muoviamo, se abbiamo lafebbre, caldo, sete e perfino cosa vedere ecome vederla ‘meglio’. Saremo coccolati eprotetti. Ma soprattutto saremo sempre piùcontrollati”.

il Periscopio di Zeta

Si è tenuto a Cesena il Festival della letteratura sportivaTanti i campioni di ieri e di oggi presenti in città

Giusy Versace: “Senza gambe, ora corro”

Una serie di eventi passati per Cesena. Alcuni straordinari, accaduti quasinel disinteresse generale. Peccato. Poteva e doveva avere maggioresuccesso il Festival della letteratura sportiva svoltosi da giovedì a

domenica scorsi nella nostra città.Come giornale ne abbiamo seguiti alcuni di cui abbiamo parlato subito sulnostro sito. Abbiamo documentato alcuni incontri anche con fotogallery. Dialtri, soprattutto quello con la vedova Bovolenta, ne diamo conto in questonumero (cfr. pagina 21). Ora, però, nel limite del possibile, vorrei cercare direcuperare alcune considerazioni emerse dai protagonisti che nei locali dellaMalatestiana hanno presentato i loro libri e hanno narrato della loroesperienza.Una su tutti, Giusy Versace. Parente dei noti stiliti, in seguito a un terribileincidente d’auto la giovane è rimasta senza gambe. Sì, avete capito bene: senzagambe. “Non mi sono avvilita – ha detto a Cesena – e neppure ho cercatocompatimento. Lottando, soffrendo, piangendo mi sono rialzata e, grazie a dueprotesi, riesco a camminare. Per assurdo ho iniziato ad amare la corsa una voltache mi sono ritrovata senza gambe”. Testimonianza drammatica, bella anche,ma sempre drammatica, davanti a poche persone. Un peccato, mi ripeto.Anche la nostra concittadina, l’atleta Margherita Magnani, ha messo del suo,

neppure alle domande del suo direttore,Giovanni Bruno, del quale ha detto: “Da lui hoimparato tutto”.Stretto il collegamento con Cesena visto che laprima radiocronaca realizzata dal notogiornalista risale al 1987, un Lazio-Cesenagiocata all’Olimpico. Poi ha svelato il non detto,ciò che avviene in chi prende il microfono e siespone al giudizio di milioni di telespettatori.“Per noi giocano bianchi contro neri – haesordito – tanta è la concentrazione sulle milletensioni che dobbiamo avere. Prima di tuttonon sbagliare i nomi dei calciatori. Ma poi,specialmente, massima attenzione a ogniparola. Fra il gioco da seguire, i monitor daguardare, i messaggi in cuffia da ascoltare, èfacile anche incorrere in qualche errore”.“È anche vero – ha confessato Caressa – chenon possiamo commentare in modo che itelespettatori spengano la televisione ocambino canale, ma ciò nulla toglie al nostrolavoro e alla nostra professionalità”. CheCaressa l’abbia ammesso davanti al pubblicodi Cesena è già una buona notizia.E gli fa onore. (852)

assieme all’olimpionico di maratona Stefano Baldini. “Ilvero campione – ha affermato la Magnani – è quello cheoltre a saper gestire le gambe sa gestire anche la testa”.Poi Baldini ha ammesso la fortuna incontrata nell’averecome lavoro lo sport che ama. “Uno che fa sport aquesti livelli, come noi, è un privilegiato”.Tanta attesa per l’arrivo in città, soprattutto da parte deiragazzi, del telecronista di Sky Fabio Caressa. Si sa che latelevisione è la più grande sponsor di vip. Caressa non siè sottratto alle telecamere e ai flash dei fotografi e

BIBLIOTECA MALATESTIANA DI CESENA, VENERDÌ 12 SETTEMBRE:GIUSY VERSACE, JOSEFA IDEM E IVANA DONADEL TRA LEPROTAGONISTE DI UNO DEGLI INCONTRI DI “PASSAGGI SPORTFESTIVAL”

sorcismo e magia, satanismo e disturbi psicologici opsichiatrici. È ampio lo spettro a cui vengono associateparole come demonio o Satana, e spesso la confusioneregna sovrana, con conseguenze spesso tragicamente

devastanti sulla vita delle persone. A fare chiarezza sono i vescovitoscani, con un documento - "Esorcismi e preghiere diguarigione" - che aggiorna la Nota pastorale pubblicata vent’annifa dalla Conferenza Episcopale Toscana, dal titolo "A proposito dimagia e demonologia", ora disponibile anche in allegato al testoappena pubblicato. "Accogliere le persone che chiedono di essereliberate e guarite dal maligno o dai suoi lacci, perché sono semprebisognose di aiuto", il primo obiettivo dei vescovi toscani, cheoffrono indicazioni pastorali ben precise riguardo agli esorcismi ealla preghiere e Messe per ottenere la guarigione, "in modo chetutto avvenga nel rispetto delle leggi della Chiesa". "Se la Chiesa leabbandona, come qualche razionalista auspica, queste personecadono vittime di un sottobosco di esorcisti, abusivi, apagamento, che mettono a rischio non solo il portafoglio maanche la salute e la vita". A lanciare il grido d’allarme è MassimoIntrovigne, sociologo e fondatore del Cesnur (Centro Studi sulleNuove Religioni), che si sofferma sul prezioso servizio di unaChiesa accogliente, capace innanzitutto di ascolto. E fa notarecome "misericordia" sia la parola-chiave del pontificato diFrancesco, per il quale "il demonio e il maligno sono unapresenza reale, ma mai vittoriosa".

Professore, cos’è un esorcismo? C’è un legame tra esorcismo esatanismo?Spesso si fa confusione. L’esorcismo è una pratica che la Chiesaoffre a chi la chiede: in genere è un fedele, è difficile che unsatanista faccia questa richiesta. La Chiesa, in altre parole,accompagna quei fedeli che ritengono di essere disturbati dalmaligno, molte dei quali, in realtà, soffrono invece di disturbi dicarattere psichico o spirituale. Anche a costoro, comunque, laChiesa offre un percorso di accompagnamento: non liabbandona, non li lascia soli in preda a un disagio talora moltoprofondo. Mette a loro disposizione una équipe di esperti:medici, psicologi, psicoterapeuti, psichiatri. In casi rari, ma non

rarissimi - come fa notare anche il Papa - c’è poi l’interventodiretto su quelle che vengono definite le possessioni diaboliche.Del tutto diverso è invece il caso dei riti satanici, non frequentatidai fedeli cattolici né dalle persone che pensano di esserevittime di un esorcismo: chi pratica riti satanici fa parte di unasub-cultura magica o di gruppuscoli magici che poi, dopo ilfallimento di questo tipo di esperienze, si accostano alsatanismo, che può essere organizzato o non organizzato.

Chi sono le persone che chiedono un esorcismo?È molto difficile tracciarne un ritratto univoco. C’è un po’ di tutto:persone di cultura, che molte volte vengono inviate dal loro stessopsichiatra, persone povere, immigrati che vengono da tradizioni distregoneria come quella africana… Nei confronti di questoamplissimo spettro di persone, è importante che la Chiesa svolgauna funzione utile ai molteplici disagi, attraverso un atteggiamentodi ascolto. Questo non significa dichiarare sempre che esiste ildiavolo, ma offrire comunque un aiuto attraverso il rimando adaltre figure di professionisti. Altrimenti, alcune di queste persone sirivolgono a pseudoesorcisti che sono maghi a pagamento, e altre aun sottobosco molto nutrito di chi svolge attività simili a fini dilucro, una sorta di ’esorcismi selvaggi’. Il servizio svolto dallaChiesa cattolica, invece, non costa nulla e trova radici in unaesperienza secolare, anzi millenaria: si parla di esorcismi negli Attidegli Apostoli, e Gesù stesso ha praticato esorcismi.

La presenza del sacerdote esorcista è uno dei requisiti?È una presenza fondamentale, come persona che ascolta undisagio. La Chiesa sa benissimo che su 100 richieste, solo unmassimo di 10 hanno veramente bisogno di un esorcismo.Nonostante ciò, non lascia da solo nessuno e sa esercitareun’opera sapiente di discernimento.

Papa Francesco parla spesso di demonio e della presenza realedel maligno…Tenendo presente san Giovanni Paolo II, che trattava spessoquesto tema, papa Francesco ne parla tutte le settimane: anchedomenica, quando ha celebrato il matrimonio di 20 coppie, haparlato del maligno, dei tentativi che fa per far litigare gli sposi…Non perde occasione per fare riferimento al demonio, ma conun atteggiamento perfettamente in armonia con il complessodel suo magistero, improntato alla misericordia e non al timore.Nello stesso tempo, il Papa mette l’accento su quelle che sono learmi per vincere il maligno: la preghiera e la Confessione.

Michela Nicolais

E

“Gli esorcismi? La Chiesa accoglieascolta e discerne”

Con il documento “Esorcismi e preghiere di guarigione”', i vescovi toscani hanno aggiornatola Nota pastorale pubblicata vent’anni fa dal titolo “A proposito di magia e demonologia”

Fare chiarezza

Il sociologo Massimo Introvigne: “Per il Papail demonio e il maligno sono una presenza reale,ma mai vittoriosa”. E mette in guardia daipseudoesorcisti, spesso maghi a pagamento.Fondamentale la presenza del sacerdote

A SINISTRA,IL SOCIOLOGOMASSIMO INTROVIGNE (FOTO ARCHIVIO SIR)

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Giovedì 18 settembre 201412 Cesena

"Ho nel cuore la mia Chiesa di Cesena-Sarsi-na, ma voglio e desidero partire per il Sud Su-dan. Per dare una mano, per mettermi a di-sposizione, per condividere le sofferenze deivescovi, dei sacerdoti e di tutta la gente diquesto nuovo paese africano". Così monsi-gnor Giorgio Biguzzi, vescovo emerito di Ma-keni, ha annunciato la volontà di partire an-cora per l’Africa, dopo una vita passata inSierra Leone. "Qualche giorno fa - ha detto padre Giorgio,come affettuosamente lo chiamano i parroc-chiani di Martorano - ho letto su Avvenire unarticolo in cui i vescovi del Sud Sudan lancia-vano un appello. Hanno bisogno di aiuto, enon solo materiale, ma anche di un sostegnoper arrivare a una pace forte e duratura. E al-lora mi sono chiesto cosa potevo fare io. Hodeciso di andare, per due mesi e mezzo, e dimettermi a disposizione dei vescovi locali. Sa-

ranno loro a dirmi come posso essere utile,non porto con me una ricetta pronta. Ho unacerta esperienza dopo ciò che ho vissuto inSierra Leone, anche nei momenti di guerra,ma questo non significa che sappia più di al-tri. Mi metto al servizio della Chiesa".Monsignor Biguzzi ha 78 anni e da un paiod’anni, da quando ha lasciato il servizio pa-storale a Makeni, si è messo a disposizionedella chiesa locale di Cesena-Sarsina. Cresi-me, processioni, celebrazione della Messa an-che in piccole parrocchie: il vescovo non si èsottratto a nessuna richiesta gli venisse avan-zata. Ma ora l’Africa lo chiama nuovamente.D’altronde è un missionario saveriano, è nelsuo Dna l’anima del "partire" per essere inmezzo alla gente, in particolare agli ultimi, aquelli che vivono nelle periferie del mondo. Il Sud Sudan è una repubblica indipendentedal 2011. E’ grande due volte l’Italia e conta

circa 15milioni di abitanti. "Dieci mesi fa -spiega monsignor Biguzzi - è scoppiato unconflitto fra le due etnie e anche l’esercito si èspaccato: una parte è rimasta fedele al presi-dente e gli altri si sono schierati con il vice, di-videndosi fra le due fazioni-etnie in campo.In più scorrazzano per il paese bande di ri-belli che fanno razzie: ad esempio, hanno sac-cheggiato strutture di ogni tipo. La gente hapaura e si vive anche il dramma di tantissimiprofughi".Ma cosa spinge il vescovo Biguzzi,, che partegiovedì 18 settembre, a intraprendere un viag-gio e una missione non prive di rischi? "Partoperché spinto dalla fede - è la sua disarman-te risposta - e perché non si possono voltarele spalle quando viene chiesto aiuto. Fino ache il Signore mi darà la salute, io sarò a di-sposizione".

Cristiano Riciputi

Il vescovo monsignor Giorgio Biguzzi ha risposto all’appello dei vescovi della giovane nazione

"Torno in Africa e mi metto a servizio del Sud Sudan"

BreviPreghiera al BufaliniCome ogni primo e terzo venerdì delmese, anche venerdì 19 settembre lacomunità Papa Giovanni XXIII proponela preghiera per la vita al Bufalini.Appuntamento alle 6,45 all’ingressoprincipale.

Musical a PadovaLa compagnia Facce da Schiaffi dellaparrocchia di San Pietro è statainvitata al Next musical generation diPadova e sabato 20 settembre alle 21,al Piccolo Teatro, proporrà Tu ed Petrusper la regia di Claudio Sbrighi.

Concorso fotograficoLa parrocchia di San Vittore, incollaborazione con la Coop Amicizia, il

quartiere Vallesavio e il Piccolo cantoNomade, propone il concorsofotografico "San Vittore dal mio puntodi vista". Per partecipare si devonoscattare al massimo tre fotorappresentative di San Vittore emandarle, entro il 27 settembre, [email protected].

Macfrut, inaugurazione con il ministroTutto pronto per l’edizione 2014 di Macfrut, larassegna dell’ortofrutta che si svolgerà alquartiere fieristico di Pievesestina dal 24 al 26settembre. L’inaugurazione ufficiale è prevista permercoledì 24 alle 10 alla presenza del ministrodell’agricoltura Maurizio Martina. Gli espositori presenti all’edizione 2014 sono piùdi 800, mentre sono attesi circa 20mila visitatori.Giovedì 25 si terrà il convegno ritenuto fra i più

importanti di tutta la rassegna: in sala Europadalle 9,45 si svolgerà la terza conferenza del Wordfood research ad innovation forum, verso Expo2015 Milano. Il titolo su cui ruoterà il convegno è"Tecnologie e modelli per una nutrizionecorretta". Tutto il programma degli incontri è disponibile suwww.macfrut.com. Ingresso alla fiera e parcheggisono gratuiti.

Quarant’annidi attività festeggiatiin parrocchia

na festa nella festa. All’interno delle gior-nate dedicate alla bellezza dello stare in-sieme, si è tenuta venerdì sera 12 set-

tembre, negli spazi della parrocchia di San-t’Egidio, la festa di 40esimo di vita delle Assi-curazioni Lungarini Agenzia Allianz, con sedea Cesena in via Piave. Numerosissimi – par-rocchiani e clienti dell’agenzia insieme – han-no partecipato alla serata offerta e propostadal titolare Oreste Lungarini insieme ai figliIvan e Daniele, in una felice occasione di inte-grazione parrocchia e aziende del territorio,allietati da ottima paella e piadina, con l’ani-mazione del Mago Cotechino e del coinvol-

UDomenica sera, durante la serata conclusivadella festa parocchiale, il giornalista Paolo Mo-relli ha curato l’asta di una litografia che ri-produce un ritratto di papa Giovanni Paolo II,opera del pittore cesenate Domenico Cancel-li. La litografia è stata messa a disposizionedalla stessa Agenzia Allianz.

gente musical acura del gruppo“Genesi”.In apertura di sera-ta, i saluti e la bene-dizione del vescovoDouglas Regattieri, cui sono seguite le paroledi ringraziamento del sindaco Paolo Lucchi.Durante la festa è stata attiva una raccolta fon-di per il rifacimento del tetto della chiesa diSant’Egidio: per ogni quotazione della polizzaRc Auto, l’Agenzia Allianz Cesena Malatesta haversato un contributo per la sistemazione deltetto dell’edificio di culto.

VENERDÌ 12 SETTEMBRE, PARROCCHIA DI SANT’EGIDIO: DA SINISTRA, IL PARROCOMONSIGNOR GABRIELE FOSCHI, IL VESCOVO DOUGLAS REGATTIERI, ORESTE LUNGARINIE I FIGLI DANIELE E IVAN, TITOLARI DELL’AGENZIA DI CESENA ALLIANZ LUNGARINI

❚❚ L’agenzia Allianz di Oreste Lungarini in festa a Sant’Egidio

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Giovedì 18 settembre 2014 13Cesena

"Ci sono i terroristi"Paura in aeroplano

uando ora la racconta agliamici, pare quasi unabarzelletta. Invece quantovissuto da un gruppo di amici,

tutti cesenati, che con loro hanno fattouna vacanza negli States, non deveessere la migliore delle esperienzepossibili.Una ricorrenza importante merita unameta che si rispetti. Quindi i "nostri"hanno pensato di volare nella patria estelle e strisce. Partenza programmatain poco più di due mesi, un’occasioneda non perdere, la compagnia aereaultrasicura: la Fly Emirates. La trattaMilano Malpensa-New York dura circaotto ore. L’aereo è grande econfortevole. E’ anche affollato. Maquando mancano ancora tre oreabbondanti all’arrivo succede quelloche uno non si aspetta."Uno dei passeggeri - racconta IvanAntolini ora ridendo non poco, maancora con una certa apprensioneripensando a quei momenti trascorsi a10mila metri di quota - a un certopunto comincia a urlare "Police,terrorist, terrorist" e allo stesso tempo

Qinveisce contro un uomo. Lo accusa diessere lui il terrorista. Si agita. Nessunoriesce a calmarlo. Intervengono lehostess e gli steward, ma non c’è versodi farlo tacere".Comprensibile il panico a bordo.L’esagitato era appena uscito dal bagno,pensano in tanti. In realtà, si scopriràsolo un po’ più tardi, si era intrufolatoin uno sgabuzzino e lì aveva rovistato esmontato quasi tutto. Paura che sisomma a paura. Gli assistenti di voloriescono solo a fermarlo e a legarlo a unseggiolino, ma il "folle", di evidenteorigine di uno dei Paesi dell’Europaorientale, non smette di sbraitare.Continua a temere la presenza diterroristi a bordo. I passeggeri pensanoanche alla possibilità di un ordigno.

Tre ore di volo, "forse un po’ meno -aggiunge Antolini - perché ilcomandante avrà accelerato vista lasituazione alquanto complessa",vissute con angoscia e comprensibilepreoccupazione, fino all’atterraggionella city americana. Sulla pista tuttifermi ai propri posti, in attesadell’arrivo di 12 poliziotti armati ditutto punto che hanno portato via inmanette l’autore di tanta sceneggiata.Alla fine, "tutto è bene ciò che finiscebene", chiosa Antolini, anche se erameglio iniziare la vacanza statunitensein ben altra maniera. In volo sopraall’Atlantico con uno che mette inguardia dalla presenza di terroristi nonè il massimo che ci si può augurare. Mafinchè si può raccontare…

Il viaggio di andata negli Stati Uniti è stato "movimentato" da un fuori programmaMa era un falso allarme

L’esperienza di alcuni cesenati BperUn freno al giocod’azzardo onlineL’iniziativa è inusuale, anche se non nuovaper la Bper. La Banca popolare dell’Emilia-Romagna, infatti, fa sì che le 480mila cartedi credito emesse siano inibite se si tentadi pagare sui siti internet di gambling,ovvero quelli di gioco d’azzardopatologico. "Siamo una banca cooperativa- sostiene Andrea Cavazzoli, gestore dellaResponsabilità sociale d’Impresa - con unforte radicamento territoriale e siamoconsapevoli che ogni decisione cheprendiamo o non prendiamo avràconseguenze sulla comunità". Una sceltacoraggiosa, quella della Bper, cheCavazzoli spiega così: "Mentre simoltiplicano le iniziative contro lemacchinette nei bar (ormai in Italia c’è unamacchinetta ogni 150 abitanti), crescono inumeri di chi gioca online o su dispositivimobile. Ecco perchè Bper ha scelto di dareun ’segnale educativo’ inibendo le 480 milacarte di credito del gruppo dalle operazionidi pagamento presso esercizi o siti Internetclassificati nella categoria commerciale’gambling’ (gioco d’azzardo), conl’eccezione di alcune decine di carte dicredito black (riservate a clienti facoltosi).Qualsiasi azienda ha interesse a operare inuna comunità sana e non in una dominatada degrado e illegalità. Rispetto al giocod’azzardo non abbiamo adottato unatteggiamento di condanna verso igiocatori o verso chi opera nel settore, madi contrasto della sua patologia perchè puòavere conseguenze gravi per il giocatore eper chi gli vive accanto".Nel luglio del 2013 Bper ha inviato unacircolare informativa ai suoi 11.200dipendenti con informazioni sul settore delgioco e sul gioco d’azzardo patologico,sulle operazioni bancarie che possonoessere considerate sospette e su comeindividuare i soggetti affetti da giocod’azzardo patologico (grazie a uno scambiodi know-how con l’associazione PapaGiovanni XXIII di Reggio Emilia), sullestrutture pubbliche e private che offronopercorsi di recupero. Il tema è stato ancheinserito nelle lezioni di educazione alconsumo e al risparmio consapevole eresponsabile per giovani e adulti e inquelle di educazione finanziaria per glistudenti. Oltre ad aver inibito le carte dicredito, Bper ha scelto di non proporre maiallo sportello i "gratta e vinci", comeinvece accade negli uffici postali. Tra leprossime iniziative, la realizzazione entro ilprossimo autunno di un vademecum per lefamiglie con giocatori cronici e per leassociazioni che seguono queste personenei percorsi di recupero con informazionisoprattutto sugli aspetti finanziari epatrimoniali legati al gioco e su qualiaccortezze adottare per evitare danni etutelare al meglio i familiari dei giocatoricronici. "Pensiamo - conclude Cavazzoli -di aver realizzato qualcosa che altrebanche non hanno fatto, ma naturalmentenon abbiamo il copyright e chi vuolecopiarci ben venga".

Sposi da 60 anni

20 settembre 1954 - 20 settembre 2014

Adriana Ravegnani e Vittorio Farabegolicelebrano il 60esimo anniversario del loro matrimonio

con gli auguri dei figli Costanza, Fulvia, Patrizia, Gianluca e del nipote Maurizio

Ragazzi impegnati

Sono 384 i premiatiper Estate Attivi 2014Sono 384 i ragazzi (110 in più rispetto alloscorso anno) che fra giugno e agosto hannopartecipato a Estate attivi 2014, l’iniziativaorganizzata dall’assessorato alle Politichegiovanili del Comune di Cesena per promuoverel’esperienza dell’impegno civile volontario fra iragazzi dai 16 ai 18 anni, accolti nelle 33associazioni aderenti al progetto.La scorsa settimana al Foro Annonario, si è svoltala cerimonia di consegna degli attestati, allapresenza del sindaco di Cesena Paolo Lucchi edell’assessore alle Politiche giovanili LiaMontalti. Con loro anche molti deirappresentanti dei 33 fra enti e associazioni chedurante i mesi estivi hanno ricevuto i giovanivolontari.Con Estate Attivi è stato chiesto ai ragazzi dai 16ai 18 anni un periodo di impegno di 14 oppure 28giorni, per un massimo di 25 ore settimanali,all’interno di associazioni di volontariatoimpegnate in vari settori.

Il gruppo dei cesenati a New York

VALORE CITTÀ srl Società del COMUNE DI CESENAASTE PUBBLICHE IMMOBILIARI

Rende noto che nella giornata di MERCOLEDÌ 8 OTTOBRE 2014avranno luogo gli esperimenti delle ASTE PUBBLICHE

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2) “Ex scuola elementare Ponte Cucco” (Cesena – Loc. Ponte Cucco– Via Prov.le Cervese n. 1818): immobile recuperabile ad uso residen-ziale. Sup. comm.le di circa mq. 217. Sup. territoriale complessiva dicirca mq. 810. Base d’asta €. 148.920 oltre IVA3) “Ex scuola elementare Pioppa” (Cesena – Loc. Pioppa – Via Ce-rese n.7180): immobile recuperabile ad uso residenziale. Sup. comm.ledi circa mq. 740. Sup. territoriale complessiva di circa mq. 1.579.

Base d’asta €. 368.600 oltre IVA4) “Casa colonica S. Lazzaro” (Cesena – loc. Case Castagnoli, uscitasecante – Via Emilia Levante n. 3067): fabbricato recuperabile ad usi di-versi fra i quali alberghi, pubblici esercizi, artigianato di servizio e pro-duttivo, commercio all’ingrosso, industria, ecc., insistente su di una sup.fondiaria complessiva di circa mq. 2.208.

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Nella giornata di MERCOLEDÌ 15 OTTOBRE 2014avranno luogo gli esperimenti delle ASTE PUBBLICHE

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7) “Podere S. Tomaso” (Cesena – Loc. Madonna dell’Olivo – Via Ma-donna dell’Olivo): terreno agricolo prevalentemente coltivato a oliveto.Superficie di circa mq. 99.719. Base d’asta €. 160.000

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Giovedì 18 settembre 201414 Cesena

"Vendite"Il Comune lasciaalcune societàIl Comune di Cesena esce da 6 società:vende, incassa e saluta. Per quanto riguardale altre partecipazioni azionarie si vedrà infuturo. Non si tratta dell’ambizioso piano didismissioni chiesto da buona parte delleopposizioni, ma il fatto è comunquesignificativo.L’uscita dalle società è stata annunciata, conuna lettera rivolta ai consiglieri comunali,dal sindaco Paolo Lucchi e dal suo vice CarloBattistini, assessore al bilancio. Nelleintenzioni dell’Amministrazione la letteradovrebbe aprire un dibattito pubblico sultema, precedente alla discussione inConsiglio comunale.Doppio il criterio seguito prima di procederealle dismissioni: "peso" della quota estrategicità della stessa. L’attenzionedell’Amministrazione si è concentrata sullesocietà che la vedono con meno del 10 percento di partecipazione e, dunque, un ruoloassai marginale (è lo stesso criterioadottato, a livello nazionale, dalcommissario alla Spending review). Si trattadi 10 società, da Romagna acque (9,28 percento di partecipazione) fino alla Bancapopolare etica (0,0023 per cento). Diqueste, 4 sono state ritenute strategiche(secondo le linee di indirizzo approvate dalConsiglio comunale nel luglio scorso)mentre per altre 6 il Comune di Cesenaimbocca ufficialmente la strada delladismissione. Sull’intero processo gravano però, tanto percambiare, una serie di incognite legate alledecisioni del Governo: imporrà o no agli entilocali di dismettere le partecipazioni toutcourt, quali che siano? Non potendorispondere ora alla domanda, il Comuneparte comunque con un po’ di vendite.Cesena dirà addio alle proprie partecipazioniin Terme Sant’Agnese, Banca Popolare Etica,Cils (Cooperativa sociale per l’inserimentolavorativo), Alimos (Alimenta la salute),Centuria (Agenzia per l’innovazione), NuovaQuasco (società consortile per la qualitàdegli appalti e sostenibilità del costruire).Sei società ritenute non più funzionali.Sono invece state riconosciute come"strategiche", le partecipazioni in RomagnaAcque, Hera, Lepida (posa di fibra ottica econnettività), Pieve 6 (trasformazioneurbana per insediamenti produttivi traPievesestina e San Cristoforo).

A San Pio X celebramonsignor Moragliapatriarca di VeneziaMessa solenne domenica 21 settembre alle 10,30. In parrocchia a San Rocco vienepresentato il libro sul passaggio del fronte

SAN PIO XSarà incentrata sul centenario della morte di Pio X la festa alla parrocchia delleVigne in programma dal 21 al 28 settembre.Durante tutto il week end si susseguiranno tanti momenti religiosi e ricreativi:venerdì 19 settembre alle 17 ci sarà il gioco del frisbee per i giovani, alle 19 apriràlo stand gastronomico con la Polenta preparata dagli alpini (prenotazioni al:340/2883281- 347/3162662) e alle 21 serata di canti con il gruppo Jackpot.Il 20 settembre si terranno le confessioni (dalle 14.30 alle 18) e la Messa festivaalle 20.30. Nel pomeriggio a partire dalle 17 si terranno giochi per bambini etorneo di pallavolo e alle 21.30 si potrà assistere allo spettacolo di ballerini Amicidella danza.Domenica 21 settembre giornata della festa parrocchiale di San Pio X nelcentenario della morte le Messe saranno alle 8 e alle 10.30. Questa sarà celebratadal Patriarca di Venezia Francesco Moraglia. Alle 16 si svolgerà l’incontrocomunitario di preghiera. Dal pomeriggio sarà aperta la pesca lotteria, il grandegioco per tutti, alle 17 il torneo di calcio per giovani e alle 21 si riderà con le farsein dialetto della compagnia I Malardot. Alle 21.30 saranno estratti i bigliettivincenti della lotteria. Tutte le sere sarà attivo lo stand gastronomico.Seguirà una settimana di momenti particolari per tutta la comunità: il 22settembre alle 20.30 sarà celebrata la Messa per i defunti della parrocchia. Il 23settembre la Messa serale sarà dedicata alle famiglie e il 24 settembre, giornatadella carità, alle 15.30 ci sarà l’incontro aperto a tutti su"La San Vincenzo

parrocchiale nei 50 anni di attività" e alle20.30 la messa.Il 25 settembre giornata di preghiera per levocazioni dalle 8 alle 20.30 si terràl’adorazione eucaristica, alle 16.30 e alle20.30 le Messe per le vocazioni di specialeconsacrazione.Venerdì 26 settembre sarà amministrato ilsacramento degli Infermi a malati ed anzianidurante la Messa delle 16.30. Seguirà unmomento conviviale, alle 20.30 si celebreràal consueta Messa e alle 21 serata incentratasull’incontro su "San Pio X e il modernismo"con il prof. Clemente Marigliani.Domenica 28 settembre dopo le Messe delle8 e delle 10, alle 11 il vescovo DouglasRegattieri amministrerà al cresima e alle 16 sisvolgerà un incontro comunitario dipreghiera.

SAN ROCCO"Dalla distruzione alla ricostruzione dellachiesa di San Rocco" : ecco il titolo delvolume scritto dal professore OtelloAmaducci, edito da il Ponte Vecchio che saràpresentato domenica 21 settembre alle 10durante un incontro/aperitivo sul sagratodella chiesa di San Rocco. L’appuntamentovedrà la partecipazione dell’autore edell’editore e il volume sarà offerto a tutti ipresenti. Nel pomeriggio alle 15.30 Messacon l’unzione dei malati e merenda animatadai ragazzi delle medie con tombola e giochi.La settimana di festa parrocchiale proseguiràil 22 settembre alle 20.30 con la processionedella statua della Madonna fino alla viaSangro, Messa e atto di affidamento a Mariadi tutta la comunità. Giovedì 25 sisvolgeranno le feste di catechismo delleelementari e medie (rispettivamente dalle16.30 alle 18 e dalle 18 alle 20.30). Venerdì 26settembre sarà la volta dell’adorazioneeucaristica dalle 16.30 alle 18, il 27 settembrealle 18.30 Messa animata dagli scout, alle19.30 pizzata delle famiglie e alle 20.30grande spettacolo "San Rocco sotto le stelle"organizzato dai gruppi parrocchiali.Domenica 28 settembre, 60esimoanniversario della dedicazione della chiesa,saranno attivi gli stand degli scout e il bancolibri sarà allestita la mostra fotografica per i60 anni della chiesa di San Rocco. Alle 11.30la Messa sarà dedicata agli sposi e alle 13 ilpranzo degli sposi (prenotazioni0547/332084 - 0547/333203 - 0547/330236).Il pomeriggio e la serata avranno comeanimatori Mirko Alvisi, Settimio Corzani e ilgruppo di ballerini "Cesena danze". (Bb)

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Progettazione e forniturachiavi in mano Impianti:

Si aprirà con la festa della famigliala settimana parrocchiale dellacomunità del Sacro Cuore di Gesù aMacerone tutta dedicata al tema"Famiglia, ritorna ciò che sei!". Gliappuntamenti prenderanno il via il21 settembre con la Messa con il

rinnovo delle promesse coniugalialle 11 e a seguire il pranzo. Nelpomeriggio è in programma laconsacrazione della famiglia (alle16.30).Nelle serate del 22, 23 e 24settembre dopo la Messa delle

Famiglia protagonista alla festa della comunità di Macerone

20.30 la comunità si ritroverà per delleassemblee sulla "Familiaris Consortio", il25 settembre saranno protagonisti gli Alpinicon Messa per la pace alle 20, polenta pertutti e un momento di revival dell’Estate.Il 26 settembre, festa dei bambini, dopo laMessa degli angeli custodi alle 20 seguirà lospettacolo di Bimbobell. Il 27 settembrealle 15 si terranno le confessioni, alle 19 siaprirà lo stand gastronomico e alle 20.30Meeting dei giovani con i Swing Stars. Domenica 28 settembre, festa dellaparrocchia, alle 11 sarà celebrata la Messa

solenne, alle 16 è in programma laprocessione in onore della Beata VergineMaria "Auxilium cristianorum" conl’accompagnamento della Banda Musicale"Città di Gambettola" e alle 17l’inaugurazione della Sala parrocchialepolivalente San Giuseppe con concertobandistico. In serata oltre allo standgastronomico sarà possibile partecipare algioco di beneficenza delle scatole e alle20.30 intrattenimento "Sorrisi e canzoni"con Sgabanaza.

Barbara Baronio

In occasione della festa parrocchiale di Diegaro,

lunedì 8 settembre , dopo la processione, si è esibito il Coro

della Sezione di Cesena del Club Alpino Italiano

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Giovedì 18 settembre 2014 15Cesenatico

Raccolta fondiUn paio di settimane fa il gruppo "Seidi Cesenatico se..." ha allestito ungazebo per beneficenza per raccoglierei fondi per Simona, una bambina diCapannaguzzo. Questa raccolta fondiservirà per acquistare un montascale.L’idea è nata dall’associazione "Chiburdell" di Villalta e il fondatore delgruppo "Sei di Cesenatico se..." DenisMagalotti ha organizzato una raccoltafondi con tutto il gruppo di facebookin modo da aiutare questaassociazione a raccogliere più fondipossibili. Con l’aiuto di alcuni amici delgruppo hanno allestito un gazebo inPiazza Costa a Cesenatico per laraccolta. A fine serata sono stati fatti iconti e sono stati raccolti 2.566,37euro. Il fondatore nei giorni scorsi haconsegnato l’intera cifra airesponsabili dell’associazione no profit"Chi burdel di Villalta" che a loro voltaconsegneranno la somma alla famigliadella bimba, insieme all’ incasso dellafesta tenutasi in paese.

Sindaco e cittadiniVenerdì scorso il primo cittadino RobertoBuda è stato impegnato in tre visite. Ilprimo appuntamento presso Unieurodella famiglia Saulig, Luciano e Marta coni figli Damiano e Michele, su vialeCarducci, in attività nel settore dal 1968.In seconda battuta presso il Bagno Inesn.48 sempre sul viale Carducci zonaVillamarina, ospite del gestore AndreaNicolini, che dirige lo stabilimento dallastagione 2012. Oltre ad offrire servizio dispiaggia, il bagno è attrezzato conristorante, pizzeria e gelateria ed èaperto anche alla sera. L’ultimoappuntamento è stato presso laparrucchiera Pinuccia a Valverde checompie l’importante traguardo di 50 annidi attività. Il negozio da sempre è situatosotto l’hotel San Giorgio a due passi dallapiazza Michelangelo ed è aperto damaggio a settembre.Il sindaco ha ringraziato per gli inviti, si èintrattenuto con i titolari per unachiacchierata e ha consegnato lapergamena celebrativa.

li operatori turistici dell’EmiliaRomagna specializzati incicloturismo hanno fondato"Terrabici", un club di

prodotto specializzato nell’offertaturistica bike regionale.Il nuovo Consorzio, presentato aglioperatori turistici il 9 settembre aCesenatico, avrà il compito dicommercializzare, a livellointernazionale, località e territoridell’Emilia Romagna come

G

Turismo per ciclistiper ampliare il calendario

Presentato nei giorni scorsi il club di prodotto “Terrabici”

destinazione bike presentandoun’offerta unica per una domandacicloturistica sempre più in crescita. L’iniziativa nasce all’interno delprogetto Bike Experience promosso daApt Servizi e dalle quattro Unioni diProdotto per lo sviluppo di unprodotto turistico bike specializzato,mirato ai mercati esteri, al qualehanno aderito 11 club dei prodottodella regione Emilia Romagna.In continua crescita i numeri di questo

prodotto turistico. Un trendconfermato dai positivi dati 2013 dovein Emilia Romagna - seconda regioneitaliana dopo il Trentino Alto Adige perpresenze cicloturistiche - sono statiregistrati 300mila arrivi di turisti bikeper un totale di circa 1,4 milioni dipresenze. Questa clientela è per l’85%straniera (proveniente in prevalenzada Germania, Benelux, Austria, GranBretagna, Svizzera, Francia, Stati Uniti,Scandinavia, Canada, Australia) etrova ospitalità nelle circa 300strutture ricettive regionalispecializzate. In Emilia Romagna la lungimiranza dialcuni operatori turistici ha portato,nel corso degli anni, alla creazione dialcuni tra i club di prodotto di maggiorsuccesso in Italia dedicati agli amantidella bicicletta in grado di offrireservizi di qualità e un territorio tuttoda scoprire. Oggi la nascita di"Terrabici" è un altro importantepasso per far crescere la destinazione-bike Emilia Romagna e lega, attorno astrategie promozionali e commerciali,strutture di Riccione, Rimini, Cattolica,Cesenatico, Cervia, Ravenna, Ferrara edell’Appennino emiliano romagnolo. "Destagionalizzazione, aumentodell’occupazione delle camere,valorizzazione del territorio, turismoeco-sostenibile, differenziazione dellaclientela", sono questi, per l’assessoreal Turismo dell’Emilia RomagnaMaurizio Melucci, i vantaggi offerti dalcicloturismo.

❚❚ Ricco programma religioso e ricreativo fino al 28 settembre

CannuccetoAlla festa si parladi famiglia"La buona notizia sulla famiglia": ecco loslogan della festa della parrocchia diCannucceto di Cesenatico. Giovedì 18settembre alle 20.30 Messa e confessionecomunitaria. Sabato 20 settembre alle19.30 si svolgerà la VI° sagra del cacciato-re (per prenotazioni chiamare al0547/672822) e il 24 settembre alle 21 cisarà una serata dedicata al tema della fe-sta con un incontro in cui interverrà il ve-scovo di Cesena - Sarsina Douglas Regat-tieri. I tornei di maraffa e di burraco sa-ranno organizzati per il 25 settembre al-le 20 e il 26 settembre alle 20.30 ci sarà la

le 15 e in serata dalle 20.30 ci sarà l’in-trattenimento con la grande orchestraGenio & Pierrots. Nel week end saranno attivi: stand ga-stronomico, pesca di beneficenza, lotte-ria delle piante, luna park, hobby in mo-stra, mostra del libro, bancarella della so-lidarietà.

Barbara Baronio

Messapresso lafamigliaBonoliManzi(via Palazzone 116) e a seguire proces-sione verso la chiesa di Cannucceto. Ilgruppo musicale femminile "Le Villmo-ra" animerà la serata giovani sabato 27settembre dalle 20.30 e domenica 28 set-tembre alle 9.45 sarà celebrata la messasolenne e al termine si svolgerà lo scam-bio delle torte. La giornata proseguiràcon preghiera e giochi con i bambini al-

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Giovedì 18 settembre 201416 Valle del Rubicone

e degli Istituti Azionisti:Cassa di Risparmio di Cesena

Banca di RomagnaBanca CRV Cassa di Risparmio

di VignolaCassa di Risparmio di CentoCassa di Risparmio di Rimini

Cassa di Risparmio di Fabrianoe Cupramontana

Emil BancaSociété Générale

Il leasing della

Il nostro impegno per chi si impegna

FEDERIMPRESE EMILIA-ROMAGNA

LongianoBudrio, festa in parrocchiaEntra nel vivo, a Budrio di Longiano, lafesta parrocchiale. Giovedì 18 settembre,alle 20,30, avrà luogo la processione conl’immagine della Madonna, dal semaforodi via De Gasperi fino a piazza Togliatti,dove sarà celebrata una Messa. Sabato20 settembre, dalle 14,30 alle 18,30, lagiornata sarà dedicata alle confessioni. Domenica 21 settembre, giorno dellafesta, saranno celebrate tre Messe: alle8, alle 9,30 e alle 16. Durante lafunzione delle 9,30 il vescovo DouglasRegattieri amministrerà il sacramentodella Cresima a 29 ragazzi. La Messavespertina delle 16 sarà seguita dallaprocessione eucaristica lungo via Massa,via Fratta, via Aldo Moro e ritorno.La festa sarà animata dal parroco donTonino Domeniconi e dai tre novellisacerdoti diocesani (don FilippoCappelli, don Alessandro Forte e donMichael Giovannini).Il programma ricreativo prevede treserate di svago. Venerdì 19 settembre siesibirà il gruppo spettacolo scuola diballo "Mariposa". Sabato 20 sarà lavolta della compagnia dialettale "deBosch". Domenica 15 la conclusione conl’orchestra "Livio Ventrucci". Ogni sera funzionerà, dalle 19, unostand gastronomico con pesce especialità romagnole. Non mancherannopesca di beneficenza e attrazioni varie.Tutti gli spettacoli si svolgeranno neltendone al coperto allestito nel camposportivo della parrocchia.

Mv

❚❚ La provincia deve all’Amministrazione 90mila euro per via Giovanni XXIII

Strada dissestata il Comune protestaovantamila euro destinati alla si-stemazione di via Giovanni XXIIIfermi in Provincia per burocrazia.

I longianesi alzano la voce. "L’accesso al paese venendo da Cesena èindecoroso - lamenta Ugo Bartoletti,presidente del consiglio di frazione delcapoluogo -. Nei trecento metri di stra-da provinciale che vanno dalla Toto finoall’incrocio con via Circonvallazione, lafognatura in cemento perde in alcunipunti e scarica in un’area privata, il mar-ciapiede è inagibile a causa delle radicidei pini e gli stessi alberi minaccianouna casa".L’accordo di programma siglato nel 2011fra Comune di Longiano, privati e Pro-vincia prevedeva che i risparmi derivan-ti dalla realizzazione della rotonda diCase Missiroli (circa 90mila euro giratidal Comune alla Provincia) fossero im-

piegati per la siste-mazione di via Gio-vanni XXIII. I lavo-ri, autorizzati a giu-gno 2013, prevede-vano il rifacimentodegli attuali mar-ciapiedi e del man-to stradale, la rea-lizzazione di nuovipozzetti in pvc,l’abbattimento deipini e la ripiantu-mazione di alberimeno invasivi."La Provincia hainibito gli investi-menti per non sfo-rare il patto di stabilità - spiega il vice-sindaco Massimo Ciappini -. Le condi-zioni per iniziare i lavori ci sono tutte.

Solleciteremo la Provincia a sbloccare lasomma".

Matteo Venturi

N

Savignano | Concerto Zero Assoluto

Grande successo domenica pomeriggio al Romagna Shopping Valley per l’esibizione livedegli Zero Assoluto. L’esibizione live ha fatto da cornice ad una giornata ancora darecord per il Romagna Shopping Valley, preso d’assalto da decine di migliaia di visitatori,nonostante la bella giornata di sole e i numerosi eventi in programma in Romagna.Domenica prossima è in programma la performance live di Greta, direttamente dallatrasmissione Amici, preceduta dai dj di Radio 105 Ylenia e Comollo.

Avis GatteoRiprendonole camminatein paeseL’associazione Avis di Gatteo e laConsulta della frazione, con ilpatrocinio del Comune,promuovono l’iniziativa "GatteoCammina". A partire da martedì 23settembre ricominceranno lecamminate per le strade delpaese. Le uscite partiranno alle20.30 all’interno della piazzadel Castello, in centro storico.La seconda serata del 30settembre sarà dedicata alla"camminata al mare" conritrovo ai Giardini Don Guanelladi Gatteo Mare alle 20.30. Leassociazioni promotriciconsigliano di indossare scarpecomode e di portare con sé unatorcia e il giubbotto rifrangente.

Cris. F.

Francesca Angelini già al lavoro

Nuova dirigente scolasticaal plesso di GambettolaA Gambettola da lunedì 15 settembre è suonata la campanellaper i bambini e i ragazzi dell’Istituto Comprensivo Statale, macon una novità."Questo sarà un anno di cambiamento - precisano il sindacoRoberto Sanulli e l’assessore Angela Bagnolini -, e, dopo diecianni di servizio, salutiamo con affetto e stima la dirigentescolastica Annunziata Angelini, che ringraziamo per laprofessionalità, la passione e la dedizione che ha sempre profusoper l’istituzione scolastica. Allo stesso tempo diamo il benvenutoalla nuova dirigente Francesca Angelini, con l’augurio diproseguire nel percorso già intrapreso dalla massimacollaborazione, con l’intento comune di consentire ai nostristudenti di affrontare al meglio la loro esperienza formativa".A tornare sui banchi di scuola, secondo dati aggiornati, saranno1.191: 26 piccolissimi all’asilo nido comunale "l’Arcobaleno";282 bambini ( a cui si aggiungono 11 in lista di attesa che andràad esaurirsi entro il 2014) nelle scuole d’infanzia 2Amati","Collodi", "Rodari" e "l’Aquilone"; 552 alunni della scuolaprimaria "Giovanni Pascoli" e 331 studenti della scuolasecondaria di primo grado "Ippolito Nievo".

Piero Spinosi

Sorrivoli (Roncofreddo): festa del vinoSarà una vera e propria festa del vino e dei buonisapori quella organizzata sabato 20 settembre alcastello di Sorrivoli dalla Tenuta cesenate diPodere Palazzo, la corte del Castello di Sorrivolisarà allestita con stand gastronomici e banchid’assaggio, con un trittico di iniziative. Si partealle 18,30 con l’aperitivo musicale insieme alquartetto di ottoni YouBrass Ensemble.Alle 20 cena (su prenotazione), seguita alle

21,30 dallo spettacolo di improvvisazioneteatrale della compagnia Theatro (possibilità deldopo cena con ciambella e vino, costo 5 euro).In caso di maltempo l’evento nei locali delCastello. Info e prenotazioni: Castello di Sorrivoli (0547/326035); Podere Palazzo (3478833862). Costi:aperitivo 10 euro; dopocena, ciambella e vino 5euro; aperitivo, cena, dopocena 35 euro.

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Giovedì 18 settembre 2014 17Valle del Savio

SarsinaFesta al SuffragioLa parrocchia della Cattedrale di Sarsinavive un momento particolare di festadedicato alla Madonna Addolorata,venerata nella chiesa del Suffragio. Lafestività sarà preparata da un Triduo,giovedì 18 settembre e venerdì 19 alle20,30, con rosario, omelia e canto dellelitanie con la melodia scritta dal sacerdotesarsinate don Ciro Macrelli, ora nelladiocesi di Rimini. Sabato sera alle 20,30 sicelebra la Messa solenne, alla quale seguiràla processione con la statua della VergineAddolorata per via Cesio Sabino, viaVallauri, via Linea Gotica, via XVIIIsettembre, via Roma, terminando nellachiesa Cattedrale con il canto delle litanie.Domenica, dopo la Messa delle 18, la statuaverrà riportata in processione attraversovia Cesio Sabino nella chiesa del Suffragio,dove si concluderà col canto delle litanie.La chiesa del Suffragio, in stile neogotico, èstata eretta nel 1927 demolendo unachiesa cinquecentesca di dimensioniinferiori dedicata a San Gregorio, dallaquale proviene l’importante quadroseicentesco del Cignani, ora conservato inCattedrale. E’ Tempio votivo dellaRedenzione e ricorda anche tutti i Caduti diRomagna, morti durante la Prima guerramondiale. La statua della Madonna, del1927, è montata su un sostegno del 1765.Le tre campane del 1927 di ottima fattura,della pregiata ditta Brighenti di Bologna,sono fabbricate interamente con bronzo dicannoni della Prima guerra. L’ambone el’acquasantiera hanno come supporto duecolonne romane, donate dal vicino Museoarcheologico.

Daniele Bosi

"Facciamo la pace?". In occasione del70° anniversario della Liberazione, alMonte Finocchio, in un luogo duramentetoccato dalle nefandezze della guerra, cisi ritrova, domenica prossima, per unmessaggio di pace.All’iniziativa è stato invitato anche il

Facciamo la pace? Iniziativaal Monte Finocchio contro la guerra

Lama Tibetano Alak Tulku Rinpoche: inlocalità Montepiombo, durante l’ultimoconflitto mondiale, morirono moltiindiani al servizio dell’esercito inglese.Furono gli stessi indiani, pochi giornidopo, il 6 ottobre 1944, a liberare Sarsinadai tedeschi.Il programma della giornata, organizzatadall’azienda agricola Il Pagliaio, prevedeil saluto dei sindaci di Sarsina e di MercatoSaraceno, alle 10,30, e un interventosulle vicende storiche del luogo, uncrinale secondario nel quale i tedeschi

approntarono una sorta di Linea Gotica II.Alle 13 si consumerà una merendacontadina, con pane, salame, formaggio,vino e crostata.La giornata all’insegna della pacecontinuerà con gli asinelli della Fattoria IlPagliaio, che accompagneranno laCamminata della Pace lungo il percorsoche conduce fino al Monte di San Vicinio.Per informazioni ci si può rivolgere alnum.335/5315580, ad [email protected] consultare il sito www.ilpagliaio.it.

Alme

La promuove l’aziendaagricola Il PagliaioSi svolgerà domenica21 settembre.Presente ancheun Lama tibetano

n sentiero che è un"monumento" di storia,religiosità, cultura rurale, dieventi geologici, di emergenze

naturalistiche potrebbe diventare un veroe proprio monumento, un bene culturalericonosciuto dalla Soprintendenza per iBeni culturali e archeologici e, come tale,da tutelare, proteggere e valorizzare.Il tratto da Le Gualchiere, subito a suddell’abitato di Bagno di Romagna, alvalico del Passo di Serra è una delle

U

Il sentiero può diventareun monumento tutelato

Bagno di Romagna, l’antica mulattiera dei pellegrini

mulattiere più suggestive e meglioconservate che ripercorre gli antichipercorsi dei pellegrini.La Via Romea di Stade, descritta dalmonaco Alberto di Stade nel 1236,passava di qui, dalla "melior via", comeviene definita, per attraversarel’Appennino.Il professor Giovanni Caselli, che hapartecipato la scorsa settimana al Palazzodel Capitano alla presentazione delpercorso, su iniziativa del Consorzio

Natura e Natura e dell’Associazione AcliAltra Terra, ha proposto nei giorni scorsi aSanta Sofia, nel corso della assembleadella associazione Via Romea Germanica,che si verifichi la possibilità di chiedere ilriconoscimento di "bene monumentale"per questo tratto della via, tra Romagna eToscana, presso le rispettiveSoprintendenze ai Beni culturali earcheologici."Tra l’altro - sostiene il professor Caselli -essendo il percorso vicino al Passo Serrada sempre soggetto a smottamenti efrane, potrebbe anche essere possibile,con adeguate ricerche, trovare tratti diantichi selciati e lastricati".Il riconoscimento come bene culturale, aquanto pare, potrebbe aprire possibilitàdi finanziamenti a livello ministeriale perprogetti di consolidamento e recupero.Caselli, promotore della valorizzazionedella Via Romea di Stade, con lacostituzione della Associazione deiComuni tedeschi attraversatidall’itinerario e con l’Associazione ViaRomea Germanica in Italia, è impegnatoanche nella organizzazione del grandepellegrinaggio internazionale delprossimo anno che partirà dal nord dellaNorvegia per arrivare a Roma, e poi inperiodi successivi fino a Gerusalemme.Sono già una sessantina i "pellegrini"impegnati a partecipare alla "PilgrimCrossing Borders", una sorta di staffettache coprirà i circa tremila chilometri cheseparano Trondheim, in Norvegia, daRoma.

Alberto Merendi

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Giovedì 18 settembre 201418 Solidarietà

BreviA Sant’Egidio“Mercatissimo dell’usato”Si terrà venerdì 26, sabato 27 e domenica 28settembre, nel cortile sul retro della parrocchia diSant’Egidio di Cesena, la quarta edizione del“Mercatissimo dell’usato”.Organizzato da un gruppo di volontari dellaparrocchia che da un anno raccoglie, seleziona,pulisce e aggiusta, al mercatino sarà possibiletrovare biancheria direttamente dai ’bauli dellenonne’, capi d’abbigliamento, borse più o menovintage, bigiotteria, argenteria, bici e cyclette,libri, quadri, piccoli elettrodomestici e pezzi diarredamento, giocattoli, un armadio fineOttocento, specchiere da comò, biciclette inbuonissimo stato, ceramiche.Dopo l’apertura alle 8,30 di venerdì, ilMercatissimo resterà aperto con orario continuatofino alle 20. Stesso orario per il sabato e ladomenica. Tantissimo il materiale che occuperà ibanchi di una tre giorni di solidarietà per darenuova vita a oggetti dimenticati e ’dormienti’ neicassetti e per dare la possibilità a tutti diacquistare oggetti in buono stato e a prezzomodico. L’intero ricavato sarà devoluto allaparrocchia. Per info: Gino, tel. 0547 383699; Rosanna, tel.0547 384760; Daniela, 0547 384617.

In piazza “Aggiungiun pasto a tavola”Anche quest’anno la Comunità Papa GiovanniXXIII scende in piazza per sostenere il progetto“Un pasto al giorno”, che da quasi 30 annipermette di aiutare non solo le persone accoltenelle case famiglia e nelle realtà dell’associazionefondata da don Benzi, ma anche di dare cibo apersone senza dimora o in stato di grave povertà.Con un’offerta anche piccola si potrà contribuire aun grande progetto di giustizia, per camminareverso un futuro in cui la fame non trovi più posto.Simbolo della giornata sarà la pasta, segno delsostentamento essenziale e della convivialità. Dasei anni il pastificio “Divella” fornisce tutta lapasta necessaria; quella rimanente verrà poidistribuita a case famiglia, mense e strutture dellaPapa Giovanni XXIII e di altre associazionicaritatevoli.Grazie all’impegno di numerosi volontari, saranoattivati banchetti in piazze, strade, supermercati esagrati di Cesena, Cesenatico, Gambettola, Gatteo,Longiano, Montiano, Roncofreddo: tutti possonodare una mano! Per maggiori dettagli sul progettoe sull’ubicazione dei banchetti è consultabile ilsito www.unpastoalgiorno.org.

a cura del Sindacato Pensionati FNP CISL(tel. 0547 644611 - 0547 22803)

e per il Patronato INAS CISL(tel. 0547 612332) via R. Serra, 12 - CesenaNOTIZIARIO PENSIONATI

Piattaforma su fisco e previdenzaAssemblea a Cesenail 19 settembreNell’ambito degli incontri organizzatidalla Piattaforma unitaria su fisco eprevidenza promossa dai sindacati CgilCisl Uil, è in programma un’assembleaper il 19 settembre alle 15 al centrosociale ex Comandini (sala Primavera 3)via Mura Valzania, 22 a Cesena.L’incontro è aperto a tutti. Obiettivodell’assemblea è quello di elaborare unaproposta di riforma caratterizzata dallaunicità e progressività della tassazionesu tutto il reddito e i patrimoni in unnuovo ed equilibrato rapporto tratassazione diretta e indiretta.

Né vecchi, né giovani: cittadini

È alla sua seconda edizione il Festivaldelle generazioni organizzato dalla FnpCisl. Un’esperienza unica nellabellissima cornice del centro di Firenze,per celebrare l’incontro tra giovani eanziani. Un tema che è divenuto semprepiù importante in un periodo comequesto dove la crisi economica, dellavoro e delle speranze si trasformasempre più anche in scontrointergenerazionale. Dal 2 al 4 ottobre legenerazioni si incontreranno perdiscutere di Europa, dei problemi delmondo del lavoro, welfare, ambiente e

dello sviluppo del nostro Paese,attraverso dibattiti ma anche concerti,laboratori, incontri letterari e musicali.Saranno molti gli ospiti che si potrannoincontrare tra le vie del centro e nelleprincipali piazze e palazzi di Firenze , daPalazzo vecchio al Nuovo teatrodell’Opera al Complesso dell’Oblate:Raffaele Bonanni, Giorgia Meloni,Roberto Vecchioni, Dario Argento, NicolaPiovani, Mogol ecc.Aiutati da centinaia di volontari Fnpprovenienti da tutta Italia, si potràpartecipare a dibattiti, rassegne stampa,incontri letterari e musicali e anchelaboratori dove, ad esempio, i giovaniaiuteranno gli anziani a utilizzareinternet, twitter, tablet, app esmartphone, mentre gli anziani farannoconoscere oggetti che ai più giovanisembreranno “alieni” come trottole dilegno e walkman, raccontando storie divita vissuta. Come recita un famosoproverbio africano “il giovane camminapiù in fretta dell’anziano, ma è l’anzianoche conosce la strada”, il Festival è unmomento di riflessione e divertimentodove viene reso omaggio all’incontro eall’equilibrio tra le generazioni,

Secondo il Rapporto Istat pubblicato in questi giorni, relativo alla condizione di povertà delle famiglieitaliane, gli unici in leggero miglioramento della propria condizione sono i single non anziani residentinel nord, in particolare under 35 e rientrati o mai usciti dalla famiglia di origine, che passano daun’incidenza del 2.6 per cento del 2012 all’1,1 per cento. Leggero miglioramento anche per le coppie delMezzogiorno con un solo figlio, che, pur rimanendo a livelli di incidenza superiori a quelli del 2011,passano dal 31,3 per cento del 2012 al 26,9 per cento.Pur rimanendo stabile tra il 2012 e il 2013 l’incidenza di povertà relativa tra le famiglie (dal 12.7 percento al 12,6 per cento), risulta peggiorata la condizione delle famiglie con quattro (dal 18,1 per cento al21,7 per cento) e cinque o più componenti (dal 30,2 per cento al 34,6 per cento) come anche delle coppiecon due figli (dal 17,4 per cento al 20,4 per cento) soprattutto se minori (dal 20,1 al 23,1 per cento).L’incidenza di povertà assoluta è, invece, aumentata dal 6,8 per cento al 7,9 per cento per effettodell’aumento nel Mezzogiorno che passa dal 9,8 per cento al 12,6 per cento. In condizione di povertàassoluta si trovano circa 303mila famiglie e 1 milione 206mila persone in più rispetto all’annoprecedente.L’incidenza di povertà assoluta cresce quando la persona di riferimento ha un titolo di studio medio-basso, se appartiene alla classe operaia o è in cerca di occupazione. Aumenta anche tra le coppie dianziani (dal 4 per cento al 6.1 per cento) e tra le famiglie con almeno due anziani (da 5,1 per cento al 7,4per cento). I poveri assoluti tra gli over 65 sono 888mila rispetto ai 728mila del 2012.La povertà delle famiglie è molto legata alla difficoltà di accesso al mercato del lavoro e la presenza diredditi da lavoro o da pensione non sempre riesce a garantire sufficienti risorse per poter sostenere ilpeso economico dei componenti. Nel 2013 i minori poveri sono 1 milione 434 mila rispetto a 1 milione58 mila dell’anno precedente.

Istat: un italiano su dieci in povertà assoluta

seguendo il principio secondo il qualecercare soluzioni comuni è l’unica viaverso l’uguaglianza e la coesionesociale.Per tali importanti obiettivi che si pone,il Festival ha ricevuto anche unimportante riconoscimento da parte delPresidente della Repubblica Napolitanoin segno di stima verso l’iniziativa. Lamedaglia di rappresentanza è unriconoscimento rilasciato ad iniziative eprogetti, reputati meritevoli, nell’ambitodei rapporti con la società civile.

Emilia Romagna: dal governofondi per 30mila lavoratoria reddito zero

Arrivano 31 milioni per la cassaintegrazione in deroga l’ammortizzatoresociale creato all’inizio della grandecrisi, per tutelare le piccole impreseartigiane e gli studi professionali esclusidalle tutele tradizionali.L’assegno coprirà i primi tre mesi del2014 e buona parte servirà per saldaregli anticipi versati dagli istituti di

credito in accordo con le istituzioni.Rappresenta però un piccolocontributo, in quanto il fabbisognoper trentamila lavoratoridi 5mila aziende della regione, è di 10milioni mensili.Il saldo di fine anno sarà di circa 120milioni e quindi ce ne vogliono altri 90,30 dei quali dovrebbero arrivare inautunno e 60 slitteranno al 2015. Cisono però alcune problematiche darisolvere soprattutto nella gestionedelle pratiche.

Maratona AlzheimerPensieri e azionidi solidarietà

port e solidarietà, di corsa per unagiornata all’insegna dello stareinsieme. Domenica 21 settembre,21esima Giornata Mondiale

Alzheimer e terza edizione dellaMaratona Alzheimer, ritrovo sul percorsoMercato Saraceno, Cesena, Cesenatico,insieme a oltre 400 volontari di decine diassociazioni diverse e con tante personeche partecipano, camminando, correndoo assistendo a una bella esperienza dicomunità.L’evento è promosso dalla onlus Amici diCasa Insieme, onlus con sede a MercatoSaraceno. I proventi andranno perprogetti a favore di ammalati diAlzheimer e familiari.Nell’anno che vede Cesena Città Europeadello Sport, la Maratona Alzheimermatura sotto tutti i profili, tecnici eorganizzativi – più percorsi, più sicurezza,più servizi, più animazione, piùpartecipazione, più premi – unamacchina che cresce grazie allacollaborazione di tutte le associazionisportive e di volontariato del territorio.Aumentano anche le distanzecompetitive: alla maratona che partirà daMercato Saraceno alle 8,30 (starterMonica Rossi sindaco di MercatoSaraceno) e alla 30 chilometri conpartenza da Borello alle 9 (starterChristian Castorri, assessore allo Sport diCesena) si aggiunge la nuovissima 10Miles con start alle 9,30 dallo stadio“Manuzzi” di Cesena (starter SimonaBenedetti, assessore ai Servizi allePersone di Cesena).Una delle novità per il futuro, è il legamecon Expo 2015, un’occasione che graziealla collaborazione con Technogymdiventerà una vetrina internazionale.Oltre a Technogym, main sponsor della

S maratona, sono numerosissime leaziende che concorrono alla qualità dellamanifestazione inscritta nella serie diiniziative benemerite raccolte nellaSettimana del Buon Vivere di LegacoopRomagna, tra cui Alliance FarmacieComunali, Apofruit, Conad, GruppoHera, Sogliano Ambiente e Unicredit.La valenza nazionale fa crescere ilnumero dei partecipanti alla Maratona:oltre 700 prima del week-end, connumerose provenienze extraregionali.Ma i grandi numeri arriveranno nellecamminate, un segno che più di altrisignifica partecipazione all’ideaMaratona Alzheimer. Per la prima volta sisono organizzati gruppi di cammino daTorino, Bergamo, Foligno, che simuoveranno verso Cesena. Qui, alle 8, ilpresidente del Comitato d’onoreGiovanni Bissoni darà il via al lungoserpentone di camminatori, una scia chelo scorso anno ha superato i 2milapartecipanti, in buona parte provenientida Cesena Cammina, movimento natodalla spinta della sezione locale del Cai.Alle 12, nel clima festoso del Parco diLevante tra musica e pasta party, sisvolgeranno le cerimonie dipremiazione.Alle partenze, all’arrivo e lungo ilpercorso della Maratona Alzheimer, daMercato Saraceno fino a Cesenatico, siscatenerà un inarrestabile vento di festa,che nasce come “servizio” per i podisti,per accompagnarli e sostenerli lungo ilpercorso con il ritmo della musica, levoci dei bambini, gli applausi deglianimatori, gli incitamenti dei volontari,alleviando le loro fatiche e spingendoli,come fa il vento sulle vele, versoCesenatico. Perché la maratona è questo:sport, solidarietà, collaborazione. Tante

realtà si sono ritagliate un proprio ruolonell’animazione dell’evento,mobilitando centinaia di volontari eaffidando a bambini e ragazzi un ruoloattivo. Un’importante novità diquest’anno sarà la partecipazione deicircoli scolastici, non solo a Borello: iragazzi saranno impegnati indimostrazioni sul tema del benessere,staffette o piccole gare d’apertura.Palestre, scuole di danza, bar, ma anchegruppi sportivi, scout e associazioni divolontariato: insieme per cancellare ilsilenzio. “Ci saremo con l’intento di rimuovere lostigma sociale verso le persone malate,di richiamare l’utilità dell’esercizio fisicoper il benessere della mente, disostenere concretamente i LaboratoriBenessere e le attività promossedall’associazione Amici di Casa Insieme- sottolinea Stefano Montalti, presidentedi Amici di Casa di Insieme - nonché dicontribuire a una causa condivisa dalleassociazioni Alzheimer dell’EmiliaRomagna”.“Grazie a tutti trascorreremo unagiornata nel segno dell’amicizia, valoreda custodire nel tempo, importantecome i progetti di Amici di CasaInsieme”.Risalteranno proprio gli intrecci tra lasfera solidale e quella sportiva, unconnubio che renderà ancor piùcondivisi gli obiettivi di oggi e didomani. Tra gli strumenti disponibili peressere partecipi e protagonisti di questagrande festa si annovera la lotteriaMaratona Alzheimer, che oltre alleiniziative di Amici di Casa Insiemesosterrà il progetto Gps, proposto dalleassociazioni Caima e Penelope adAlzheimer Emilia Romagna.

Domenica 21 settembre, Giornata Mondiale Alzheimer, si corre e si camminada Mercato Saraceno a Cesenatico

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Giovedì 18 settembre 2014 19Cultura&Spettacoli

Cinemadi Filippo Cappelli

Multisale Eliseo Cesena, Uci Savignano

THE GIVER - Il mondo di Jonasdi Phillip Noyce

Se solo il percorso che ha portato a una traspo-sizione cinematografica il libro di Lois Lowryfosse stato più rapido, probabilmente il giudiziofinale sul film ne avrebbe acquistato. Con “TheGiver – Il mondo di Jonas”, infatti, veniamo ca-lati in una storia che nel 1993 aveva saputoscuotere il pubblico e ricevere unanimi con-sensi. Purtroppo questa novella distopia arrivadopo l’assai più recente romanzo “Divergent”(2011), trasposto sugli schermi pochi mesi fa, econ cui condivide troppi rimandi e idee difondo per evitare paragoni.La trama: Jonas ha dodici anni e vive in unmondo perfetto. Nella sua Comunità non esi-stono più guerre, differenze sociali o sofferenze.Tutto quello che può causare dolore o disturboè stato abolito, compresi gli impulsi sessuali, lestagioni e i colori. Le regole da rispettare sonoferree, ma tutti i membri della Comunità si ade-guano al modello di controllo governativo chenon lascia spazio a scelte o profondità emotive,ma neppure a incertezze o rischi. Ogni unità fa-miliare è formata da un uomo e una donna acui vengono assegnati un figlio maschio e unafemmina. Ogni membro della Comunità svolgela professione che gli viene affidata dal Consi-glio degli Anziani nella Cerimonia annuale didicembre. E per Jonas quel momento sta arri-vando…L’idea è buona. Purtroppo il bestseller, utiliz-zato come strumento didattico nel sistema sco-lastico di molti istituti americani, viaggia subinari molto diversi rispetto al film. Più intro-spettivo e misurato, sarebbe stato complesso datrasporre mantenendo la fedeltà assoluta allepagine. E infatti se ne distanzia e purtroppo sivede. La pellicola si permette moltissime li-cenze per dare concretezza ai pensieri di Jonase raggiunge lo scopo di aggirare la noia o la ri-dondanza pedagogica. Rispetta alla perfezionel’inno alla diversità del progetto originario, ri-flettendo il grigiore di un mondo senza co-gnomi, né gusti, né sogni. All’inizio del filmJonas dice: “Non volevo essere diverso, chi lovorrebbe?”. In realtà la società ha deciso alposto suo e non conosce alcuna alternativa ri-spetto a quello che gli ha insegnato. Senza avermai preso in mano un libro o aver sentito par-lare delle antiche civiltà, è privo degli strumentidi discernimento necessari per prendere unadecisione in autonomia.Tutto, però, cambia con la conoscenza e nonsono solo le orecchie e gli occhi a percepire ilmondo circostante, ma il cuore e la mente: “Senon possiamo sentire – si chiede poco dopo –vivere che senso ha?”. Una delle risposte possi-bili è offerta appunto da questo delicato affre-sco diretto da Phillip Noyce e interpretato da uncast di attori emergenti dall’innegabile talento.Il peccato originale del film, però, resta: le asso-nanze e i rimandi con diversi altri film di questoperiodo, e in cui si inserisce con colpevole ri-tardo, sono troppi per non essere un serio cata-lizzatore sia delle aspettative dei tanti fan delgenere, sia della loro cocente delusione. Eppurela cronologia parla da sola. Urla. Ma è un cla-more che rischia di restare sullo sfondo e diven-tare silenzio assordante al botteghino.

26 e 27 settembreDiocesi e confini, al monasterodel Monte di Cesenail convegno di Ravennatensia

confini delle diocesi di Ravennatensia: tra storia egeografia” è il tema del 33esimo convegno promosso

dal Centro studi e ricerche dell’antica provincia ecclesiasticaravennate Ravennatensia, che si terrà venerdì 26 e sabato27 settembre presso la sala convegni “Pio VII” dell’abbaziadel Monte, a Cesena.I lavori di venerdì 26 inizieranno alle 15; sabato 27apertura alle 8 con l’assemblea dei soci di Ravennatensia. “I confini delle diocesi rimasti indefiniti fino alla fine dell’IXsecolo sono divenuti nel basso medioevo materia di vivacecontendere. Nei secoli successivi - in linea con le propostegianseniste e illuministe - sono prevalsi progetti dirazionalizzazione territoriale delle varie diocesi peradeguare i confini diocesani con quelli politici e percostituire province ecclesiastiche coincidenti con lestrutture amministrative civili”, è l’apertura dellapresentazione del convegno.Comitato organizzatore: Maurizio Tagliaferri, presidente;Enrico Angiolini, Marco Mazzotti, Marino Mengozzi, PaolaNovara, Giorgio Orioli, Emanuela Ravaioli, Raffaele Savigni.Patrocinio: diocesi di Cesena-Sarsina

I“

A Cesena◗Corso di ebraico e greco biblicoLa comunità monastica Piccola Famigliadella Resurrezione, per la sua dedizionealla Parola di Dio, propone due corsi diEbraico e Greco biblico. Le lezioni siterranno ogni venerdì presso il seminariodiocesano di Cesena (sala “Mondardini),con inizio venerdì 26 settembre alle20,30. Docenti ebraico, i professori:Cecilia Valdesalici, Stefano Amaducci,

Stefano Bartolini, Lucia Ravaglia(Rosa Maria), Annarosa Ambrosi.Docenti di greco: i professoriGiobbe Gentili e Stefano Amaducci.Offerta partecipazione a un corso:50 euro; due corsi: 70 euro.Per info e iscrizioni:Comunità monastica in Valleripa,tel. e fax 0547 693090,339 6699701,[email protected]

Abbazia del Monte◗Incontro “Pio VII e la conservazione dei beni culturali”Sabato 20 settembre alle 18,nella sala “Pio VII” dell’Abbaziadi Santa Maria del Monte, aCesena, il professor RobertoBalzani (ordinario di Storiamoderna presso l’Università diBologna) terrà una relazione su“Pio VII e la conservazione deibeni culturali”.

In un libro la vitae le opere didon Giuseppe MarchiIl volume sul parroco di Sala di Cesenatico dal 1934al 1965 è stato curato da Claudio Riva, Primo Simonellie Anna Maria Bastoni. La presentazionenel pomeriggio di sabato 20 al “Letizia” di Sala

a tempo e con buoni fruttiClaudio Riva ha aperto uncantiere - quasi uno scavo - per

fare emergere nello splendore dellatestimonianza evangelica unastagione stupenda vissuta dallaparrocchia di Sala di Cesenatico,intitolata fin dalle sue origini allaMadonna del Rosario.Torniamo alla prima metà del secoloscorso, negli anni Trenta, quando viiniziò il suo ministero pastorale donGiuseppe Marchi, a partire dal 1934concludendolo nel 1965 (si fa perdire), perché il suo cuore di buonpastore non si distaccò mai da quellagente e da quel complesso dicostruzioni, la chiesa-santuario con ilbel campanile che segna l’orizzonteche si proietta verso il mare, costruitauna seconda volta e ancor più ampiae più bella dopo le distruzioni dellaguerra. Accanto alla canonica, visono le opere parrocchiali con alcentro il cine-teatro Letizia.Già nel 1983, con la collaborazione diGiuseppe Mosconi e GiampieroMorigi, Claudio Riva aveva messonelle mani dei parrocchiani (e nonsolo) un ben documentato contestostorico che consentiva di riprenderecontatto con le antiche radici: “Saladi Cesenatico. Il cammino di unacomunità. La conquista del suolo,l’erezione parrocchiale, la fondazione

della Cassa Rurale”. Soprattutto ha messo in evidenza la biografia di giovani chealla scuola dell’Azione Cattolica, sotto la guida di don Marchi hanno vissuto e

D

testimoniato la “gioia del Vangelo. Risuonanoin benedizione il nome della Serva di DioAngelina Pirini”, Guelfa Bondi, Irma Ceredi ePio Moretti, il giovane disperso nellacampagna di Russia che ci dice - leggendo lesue lettere dal fronte di guerra, come la sua (ealtre) generazioni hanno vissuto, confortatidalla fede e dall’amicizia dei soci dell’Ac, la“inutile strage” della guerra.Sabato 20 settembre, nel teatro “Letizia” saràpresentata la biografia di don GiuseppeMarchi, autori con Claudio Riva, PrimoSimonelli e Anna Maria Bastoni, fruttodiligente della Stilgraf e cordiale e motivatapresentazione del presidente della Bcc di Saladi Cesenatico Patrizio Vincenzi.Il corposo volume (303 pagine) racconta itrentun anni vissuti da don Giuseppe allaguida pastorale della parrocchia,attraversando un periodo storico moltotravagliato: la tragedia della guerra (quantigiovani lontani dalle loro famiglie) e ildevastante passaggio del fronte; prima levicende della “guerra civile”, quando ilvescovo Beniamino Socche (sempre a luilegato da affetto paterno!) dovette intervenirepresso la Commissione provinciale diDisciplina (cfr. il federale del Partito fascista)che aveva minacciato di mandare don Marchial confino. Non a caso, il primo sindaco diCesenatico del dopoguerra, il comunistaSpartaco Ghezzi, lo stimava “nonostante” lasua opera educativa che avviava giovani eadulti a impegnarsi politicamente aderendoalla Democrazia Cristiana.Opportunamente sono inserite numerosefotografie che richiamano volti e momentisignificativi di quella storia. Preziose le foto digruppo che richiamano le tante vocazioni allavita consacrata di ragazze e giovani, approdatiin diversi istituti religiosi e monasteri.Il volume prosegue illustrando il ministerosacerdotale di (monsignor!) don GiuseppeMarchi, venuto a Cesena come canonicopenitenziere della Cattedrale.In appendice, quasi un centinaio di pagineche raccolgono tante testimonianze e ricordiche possono aiutare gli anziani a recuperareuna preziosa memoria e i giovani per nondistaccarsi dalla storia che li ha generati e cosìaffrontare le sfide del futuro. Non solo! Nellemani delle generazioni anziane e più giovanidel nostro Presbiterio, un “racconto” che puòrinsaldare i legami che compaginanofecondamente l’unità della nostra Chiesadiocesana, capace così di “uscire” pertestimoniare la gioia del Vangelo.

Piero Altieri

Il libroDi Lui non puoi fare a meno.

Don Giuseppe Marchi, parroco di Sala(1934-1965)

sarà presentato SABATO20 SETTEMBRE ALLE 16 presso

il TEATRO “LETIZIA” di SALAdi CESENATICO (via Canale

Bonificazione, 453).Parteciperà il vescovo Douglas

“Inediti”, mostra di Carlo Panzavoltaal Palazzo Albertini di Forlì

l pittore Carlo Panzavolta torna nellacittà di Forlì, con una selezione di lavo-ri di piccolo e medio formato, prove-

nienti dalla sua collezione privata e maiesposti in precedenza.Un corpus di opere che, senza tralasciare ledirettrici della ricerca condotta dal maestrocesenate, intende offrire uno sguardo late-rale, focalizzato su aspetti poco esploratidella sua complessa e vasta produzione ar-tistica. Di particolare interesse anche le re-centi tecniche miste, reinterpretazione amonocromo degli amati uccellini, dove ildato sensibile si arricchisce di suggestionioniriche che sollecitano percorsi visivi per-sonali e prendono forma nel libero attocreativo di chi guarda.La mostra Inediti di Carlo Panzavolta è al-lestita a Palazzo Albertini (Forlì, Piazza Saf-

I

lestito numerose personali e par-tecipato a concorsi e rassegne diambito nazionale, conseguendoimportanti attestazioni e ricono-scimenti.Una selezione dei lavori dell’arti-sta è visibile sul sito:armidarte.jimdo.com

fi 50) da giovedì 18 settembre a mar-tedì 7 ottobre. Orari di apertura: da lu-nedì a venerdì dalle 16 alle 18, sabatoe domenica dalle 10 alle 12 e dalle 16alle 18. Ingresso libero.Carlo Panzavolta nasce a Cesena nel1948. Riceve la sua prima formazioneall’Istituto Statale d’Arte di Forlì, perproseguire gli studi all’Accademia diBelle Arti di Bologna, dove consegue ildiploma nel 1971. Nello stesso annocomincia la propria carriera di docente, ri-coprendo la cattedra di Disegno dal vero al-l’Istituto d’Arte di Forlì, per poi dedicarsi al-l’Educazione artistica nella Scuola secon-daria di primo grado e, da ultimo, all’inse-gnamento di Disegno e storia dell’arte neiLicei scientifici. Pittore di solida vocazionefigurativa, dipinge dal 1964. Da allora ha al-

❚❚ Esposizione aperta dal 18 settembre al 7 ottobre

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Giovedì 18 settembre 201420 Cesena & Comprensorio

❚❚ Nuovo mercato ittico

Pesca, Bellariadà filo da torcerea Cesenatico

artenza a razzo per i pescatori di Bella-ria e Igea Marina che, in meno di un an-no, dopo essersi affrancati dal mercato

del pesce di Cesenatico (l’inadeguatezza delvecchio mercato di via Rubicone li spingeva,di fatto, verso il cesenate) si pongono nuovi eambiziosi obiettivi che faranno sentire il "fia-to sul collo" ai colleghi cesenaticensi.In meno di un anno la marineria bellarieseha prima costituito l’Organizzazione dei Pro-duttori della pesca e della molluschicoltura(Op Bellaria pesca) mettendo assieme 27 di-verse imprese, cominciando poi a creare unpolo commerciale con la costruzione e ge-

Plavista: "Come marineria puntiamo moltosulle cozze. I mitili di Bellaria sono molto ri-chiesti all’estero. Meno in Italia che, parados-salmente, importa cozze dalla Spagna e altripaesi, più grosse ma meno saporite". I pescatori bellariesi stanno portando avantianche laboratori didattici, collaborazioni congli alberghi locali e piani per la distribuzionedel pesce come "finger food" (cibo da man-giare con le mani).

MiB

stione del nuovo mercato Ittico di via dei Sa-raceni (sul porto canale che divide Bellaria daIgea Marina) inaugurato da pochi mesi.Perché è vero che chi dorme non piglia pesci,ma poi questi pesci poi bisogna saperli ven-dere. E i numeri sono positivi: oltre 600 quin-tali di pesce venduti nel primo mese.Progressi, quelli della marineria di Bellaria,toccati con mano da una trentina di giornali-sti Arga (specializzati in agroalimentare e am-biente) ospiti del nuovo mercato ittico lo scor-so 4 settembre, alla presenza dell’assessorealle attività produttive Marzia Domeniconi edel direttore del mercato ittico Massimo Bel-

UN ARTICOLO IMPORTANTE DELMERCATO ITTICO È RAPPRESENTATODALLE COZZE

Cesena flashMostra d’artea Santa CristinaSarà inaugurata sabato 20 settembrealle 17,30 nella chiesa di Santa Cristinain via Chiaramonti la mostra "Letenebre e la luce. L’animo umano: dalladisperazione alla gioia di vivere". E’organizzata da Fidapa, federazioneitaliana donne, arti, professioni e affari,nel bicentenario dell’incoronazionedella statua della Madonna del Monteda parte di Pio VII. Rimarrà aperta finoal 5 ottobre. Presenterà Lia Briganti.

Libro di poesieRiprendono gli incontri a cura dellasocietà "Dante Alighieri". Mercoledì 24settembre alle 17 nella sala "LuigiEinaudi" della Banca popolaredell’Emilia Romagna in corso Sozzi,Bruno Bartoletti presenterà il libro dipoesie "Cambiare di Stato. Morire dinatura" di Narda Fattori che interverràall’incontro.

Riapre la stagionedel cinema VictorLa stagione cinematografica a SanVittore riprenderà col film "Maleficent"(2014) (consigliabile/poetico) di RogerStromberg. In proiezione da giovedì 18a domenica 21 alle 21. Martedì saràproiettato "Le Wee-end". Ingresso 3,50euro.

La Cesena che non t’aspettiSono state raddoppiate le passeggiateculturali condotte da Gabriele Papi inprogramma venerdì 19 e 26 settembre.Prima visita alle 17, la seconda alle 18con partenza dallo Iat sotto i portici delComune. I temi saranno rispettivamente"Casa Bagioli, la casa del leone: unaltro tempo, un altro luogo" e "Briganticesenati della banda del Passatore:storie poco conosciute, fuordall’oleografia".

Pagina a cura di Terzo Spada

Rubicone◗Festival dei burattiniContinuerà fino a domenica 21 settembrela XXXIX edizione di "Arrivano dal mare!",il festival internazionale dei burattini. Glispettacoli si terranno giovedì 18 al teatrodi Gambettola e al Petrella di Longiano.Venerdì 19 sempre a Gambettola e aLongiano. Sabato 20 anche a Montiano e aGatteo. Conclusione domenica 21settembre a Gambettola.

Savignano sul Rubicone◗Convegno storicoNell’aula magna della Rubiconia Accademia dei Filopatridiin piazza Borghesi, domenica 21 settembre dalle 10, avràluogo il convegno sulla prima guerra mondiale. RelatoriLuigi Lotti (1914-1945: il suicidio dell’Europa in dueguerre mondiali e nei totalitarismi. La battaglia del ’44 inRomagna), Andrea Montemaggi (offensiva della Lineagotica: Perché?) e Alberto Casadei (Savignano 70 anni fa.La guerra, l’angoscia, il dolore).

San Mauro Pascoli◗Mercatino in centroDomenica 21 settembre, dalle 10, il centro diSan Mauro Pascoli si anima con una serie diiniziative realizzate nell’ambito dellaSettimana europea della Mobilità. Unmercatino del riuso, lo street outlet el’inaugurazione del Piedibus saranno al centrodi una giornata realizzata nel segno dellavivibilità del proprio territorio e dellariscoperta delle eccellenze sammauresi.

Sogliano◗Fra Agostino Venanzio RealiUn convegno sul frate, poeta, artista,biblista e teologo è in programmasabato 20 settembre dalle 9,30 alteatro comunale. I lavoririprenderanno dalle 16,30 aMontetiffi. Domenica 21 al teatrocomunale dalle 9,30 si svolgerà lacerimonia di premiazione del concorsodi poesia.

Bagno di Romagna◗FestinVal 2014La fiera di San Piero in Bagno, giunta alla 18esimaedizione e promossa dalla Pro loco, avrà luogo nelle vie epiazze domenica 21 e domenica 28 settembre. Inprogramma musica live, stand gastronomici, bancarelle,artisti di strada, spettacoli, mercatini. Anteprima venerdì19 alle 21 con gli "Argonauts". Sabato 20 alle 21 siesibiranno i "Mangiadisco"dj, mentre venerdì 26 sarà lavolta dei "Rubiconians" e sabato 27 de "I Traditori e TheHangovers".

Giornate europee del patrimonioL’ultimo week end di estate si congeda con le’Giornate europee del patrimonio’. Sono diverse leiniziative nel comprensorio cesenate in programmail 20 e 21 settembre. A Cesena apertura straordinaria (sabato e domenicadalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19) del salone eloggia (foto) di Palazzo Ghini. All’Archivio di Statoè di scena la mostra ’La casa del soldato’ in cuivengono riproposti, fino al 17 ottobre (dalle 8 alle

17), i documenti relativi all’ingresso in guerradell’Italia nel 1915. Protagonista a MercatoSaraceno l’antica Pieve di Monte Sorbo (sabato ore15-18, domenica 10-12 e 15-18). Alla diga diRidracoli sabato alle 14.30 al via la visita ai cunicoliinterni alla diga e alle sale dell’IdroEcomuseo. A Longiano, la Fondazione Tito Balestra inaugurasabato alle 17 al Castello malatestiano la mostra’Le ali della libellula’.

Montiano◗Sagra paesanaSi terranno da giovedì 18 a domenica 21 la23esima edizione di "Montiano in Vita" e la19esima sagra del cicciolo "Grasol". La serasi esibiranno orchestre e funzionerà lo standgastronomico. Domenica 21 alle 15,30dimostrazione della pigiatura dell’uva emusica con i "Musicanti di San Crispino". Lasera spettacolo di danza e sfilata "C’è modanello scarto" a cura di Ambra Fabbri.

Longiano◗Incontri letterariUn nuovo ciclo di incontri con gli autori dal titolo"Le ali della libellula" è stato organizzato allaFondazione Tito Balestra, a cura di Flaminio eMassimo Balestra. Sabato 20 settembre alle 17conversazione sul libro "Tutto il calore del mondo"di Gian Ruggero Manzoni e Mimmo Paladino.Nell’occasione sarà inaugurata la mostra di 24opere di Mimmo Paladino. A seguire degustazionedi vini dell’azienda Giovanna Missirol di Cusercoli.

Cesenatico◗Memorial Marco PantaniSi disputerà sabato 20 settembre l’11esimomemorial Marco Pantani, gara ciclistica perprofessionisti con partenza alle 11,30 earrivo alle 16 circa in piazza Marconi aCesenatico. Parteciperà la nazionaleitaliana, capitana da Vincenzo Nibali ediretta da Davide Cassani. La corsa di 189chilometri sarà trasmessa in differita daRaisport 2.

Cesena◗Perugia, gita degli Amici del MonteUna giornata alla scoperta della città diPerugia. Promossa dalla società "Amici delMonte" di Cesena, l’uscita di un giorno siterrà mercoledì 1 ottobre. L’abate domGiustino Farnedi, originario di Cesena,guiderà il percorso di visita. Per iscrizioni einformazioni: Nives e Umberto Gaggi, inerboristeria del Monte o al tel. 0547 610399.

Cesena | Cavalieri e pellegrini

Alcuni cavalieri-pellegrini hanno percorso lunghi tratti del Cammino di SanVicinio, riscoprendo un itinerario antico che può rappresentare, oggigiorno,un’attrattiva turistica. Nelle foto, i cavalieri di fronte al duomo di Cesena,accolti dal parroco don Giordano Amati e dall’assessore Christian Castorri.

Cesenatico◗Si torna a camminareRiprende l’attività del gruppo"Cesenatico cammina". Le passeggiateserali si svolgeranno ogni martedì egiovedì. Il ritrovo alle 20,30 in vialeRoma, di fronte al Palazzo del Turismo.Il progetto è realizzato dal Comune incollaborazione con l’Ausl e il Cai. Igruppi saranno guidati da Enzo Civitadel Cai.

Cesena◗Convegno AlzheimerIn occasione della giornata dell’Alzheimer,a Cesena, il 20 settembre, presso la casaprotetta e centro diurno Nuovo Roverella(via Ancona 290) si terrà dalle 14,30 unconvegno coordinato dal dottor SamorindoPeci, direttore scientifico del Centro diricerca e formazione scientifica Cerifos,rivolto ai familiari dei malati e aglioperatori.

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Giovedì 18 settembre 2014 21Sport

Oltre lo sportLa vedova BovolentaLa forza di reagireFederica Lisi Bovolenta incontra Cesenain ricordo del marito pallavolista Vigor,deceduto improvvisamente in campo il24 marzo 2012 a Macerata; dal 2010giocava con la Volley Forlì. L’occasione è la presentazione del libro’Noi non ci lasceremo mai. La mia vitacon Bovo’, all’interno del Festival dellaLetteratura Sportiva in BibliotecaMalatestiana. Con lei, Paolo Tofoli, allenatore ecampione del mondo di volley, collega eamico di Bovo. Ad accompagnarla nel racconto, lagiornalista Simonetta Martellini. Federica è alta, tenace, forte, vigorosa,ma ha occhi di dolore e sofferenza,intervallati da lampi di speranza,serenità ed amore. Quel sentimento cosìintenso che l’ha unita al marito fin daquando erano ragazzini. Una storiadrammatica, la perdita improvvisa einsensata del compagno mentre gioca incampo la sua passione, quando la vitaaveva il sapore di progetti futuri.Pagine che raccontano di lacrime,disperazione, ma anche speranza egioia. ’Questo libro è nato per unire - raccontaFederica - ed è quello che facevaquotidianamente Bovo. Era allegro,coinvolgente, amato da tutti. Il libro staproducendo lo stesso effetto. Lega alsuo ricordo e soprattutto lega alla vita.Il messaggio che deve emergere dallanostra tragica separazione è cogliereogni attimo e vivere intensamente ognimomento. Dal terribile istante in cui hocapito che era morto, ho sentito in meuna tale forza vitale che mi spinge ognigiorno ad essere positiva; i sorrisi sonodedicati ai miei figli. In loro vivo Bovo eattraverso di loro lui vive in me’. I figli erano già quattro al momentodella disgrazia, arrivati tutti con lafecondazione assistita. Poi, poco dopo la morte del marito,Federica scopre di essere in attesa diAndrea, in modo sorprendentementenaturale. Un regalo. Un segnale da leggere comestimolo ad andare avanti, cogliendo apieno le cose belle che capitano ’perchè- dice Federica con determinazione - legrandi cose sono fatte dall’insieme diquelle piccole, come un abbraccio, unbacio, il sostegno di un amico; perchè dasoli non si va da nessuna parte. E questolibro sta creando una bella squadra disostegno a me, a Bovo e ai nostri figli’.Destini amari. Progetti interrotti. Laforza di rialzarsi. La speranza di ricominciare. La certezzadi continuare ad amarsi, ma in un altromodo. Una nota tenera, che riguarda da vicinola nostra città: ’Fra i desideri di Bovo -rivela sorridendo Federica - c’era quellodi diventare, in futuro, direttoresportivo proprio del Cesena Calcio’.

❚❚ Il Cesena, alla ricerca dei tre punti, gioca al Manuzzi alle 18

Empoli, aperitivo di sabato seraDigerita la sconfitta contro la Lazio, ètempo di pensare già all’Empoli. Il Ce-sena, sabato 20 settembre alle 18 al Ma-nuzzi, ha la grande opportunità di rifar-si dalla sonora sconfitta romana (3-0),crcando i 3 punti contro una direttaconcorrente per la salvezza. L’Empoliinfatti è una di quelle formazioni inseri-te dagli addetti ai lavori, nel lotto dellecandidate alla retrocessione. Come ilCesena, al quale gli allibratori sulla car-ta non danno grandi speranza. Ovvia-mente siamo solo ad inizio campionato,e la squadra allenata da mister Bisoli èfermamente intenzionata a sovvertire ilpronostico. Per farlo bisognerà tornarealla vittoria soprattutto in occasioni co-me quella che si presenta questo saba-to contro gli azzurri toscani allenati daSarri. L’Empoli è reduce da due sconfit-te in altrettante gare sinora disputate,

mentre i bianconeri di Romagna, nono-stante lo scivolone dell’Olimpico, pos-sono vantare almeno 3 punti in classifi-ca in virtù della vittoria inaugurale colParma. A Roma è mancato un po’ tutto: corsa,ripartenze, attenzione e capacità di ar-rivare alla conclusione. Di fronte c’erauna Lazio molto organizzata e determi-nata a far suo l’incontro davanti a 30mi-la spettatori. E poi c’è quella legge del-l’ex che non sbaglia mai contro il caval-luccio marino: guarda caso due dei tregol sono stati segnati dai due ex in cam-po, Parolo e Candreva. Contro gli aquilotti del presidente onni-presente Lotito, non c’è stata dunquepartita.Il pensiero di mister Bisoli è quello chese non ci si doveva esaltare per la vitto-ria sul Parma, non ci si deve demoraliz-

zare per la sconfitta nella capitale. Lapalla e la parola passano ora al campo:all’ "Orogel tribute to Manuzzi Stadium"(la notizia sarà ufficializzata nei prossi-mi giorni) ci sarà tutto il sostegno delpubblico cesenate a sostenere la squa-dra. Col record di abbonamenti appenaottenuto (quasi 12500 tessere), nulla èvietato in termini di entusiasmo. Non sono le partite come quelle di Ro-ma da vincere assolutamente, ma sonoproprio gli scontri diretti con le squadrecome l’Empoli da portare a casa ad ognicosto. In attesa di vedere finalmente ledoti del nazionale colombiano Carbo-nero, servirà trovare la via del gol conchi va sempre in campo. Sabato c’è difronte una coppia gol come Tavano eMaccarone che mestieranti improvvisa-ti certo non sono.

Eric Malatesta

Giovani ciclisti localisi fanno onoreCiclismo esordienti Il gruppo sportivo "Fausto Coppi" diCesenatico, presieduto da AlessandroSpada e guidato dai direttori sportiviAngelo Cecere e Claudio Batteli, aquesto punto della stagione ciclisticaha ottenuto pregevoli risultati nellacategoria ’esordienti’. Sono noveragazzi tra 1° e 2° anno (nella fotosopra) che hanno partecipato finora a32 corse (tra strada, pista e tipopista), ottenendo 8 vittorie, 33piazzamenti tra i primi cinque e 34tra i primi dieci. Elemento trainantedel 1° anno è stato Saramano Sala,campione provinciale su strada, contre vittorie. L’ultima a Porto Recanati(Mc) domenica 7 settembre. Poi vieneDavide Crociati con numerosipiazzamenti. Tra quelli del 2° anno,Samuele Facja ha vinto 4 volte econseguito 5 piazzamenti nei primicinque. Ma il resto della squadra hadato il suo contributo con l’esultanzadi Andrea Cantoni che ha conquistatoil campionato provinciale sia sustrada sia in pista. Diversipiazzamenti sono stati appannaggio

di Leonardo Casadei e Franz Gao. Orala "Fausto Coppi" è terza nellaclassifica a squadre dell’EmiliaRomagna.

GiovanissimiIl ’giovanissimo’ Michele Buda (fotosotto), undicenne di Badia diMontiano, corre per la "FiumicineseFait Adriatica". Finora ha disputato 14gare in diverse specialità: strada, mtb,abilità/sprint/gimcana. Su strada havinto tre corse con tre piazzamentinei primi cinque. In Mtb ha ottenutoun successo e quattro piazzamenti.Nella altre specialità è salito due voltesul primo gradino del podio e unavolta si è piazzato.

L’ultima vittoria l’ha conseguita a SanMartino in Strada domenica 7settembre. La categoria "giovanissimi"comprende ragazzi che vanno dai 7 ai12 anni, dalla prima elementare allaprima media, suddivisi per anno.

Ciclismo under 23Cinquina per il gatteese Luca Pacioni(Team Colpack) nell’ultimo week-end. Sabato 13 settembre in volata siè imposto a Viguzzolo (Alessandria)percorrendo i 125 chilometri a unamedia oraria dei 45,848. Domenica 14 settembre sul gradinopiù alto del podio a Parabiago(Milano).

Fra le diverse squadredel territorio, la Fausto Coppi ha piazzatomolti risultati positivi

Dai giovanisismi agli Under 23

Sport, volontariato e beneficenza si dannoappuntamento a Longiano per sabato 20 edomenica 21 settembre con la quattordice-sima edizione della "2 x Bene", evento cicli-stico a scopo benefico.A organizzarlo, nell’ambito della manife-stazione "Longiano in bicicletta", è il Pana-thlon club di Cesena in collaborazione conla società ciclistica "Fausto Coppi" di Cese-natico, già promotrice della "Nove colli".La manifestazione prenderà il via sabato 20settembre alle 20,30 con una serata di spet-tacolo al teatro Petrella. Durante la seratasarà conferito il dodicesimo premio alla car-riera sportiva "Città di Longiano". Il ricono-scimento andrà a Stefano Garzelli, nato aVarese nel 1973 e vincitore del Giro d’Italianel 2000. A condurre ci sarà il giornalistasportivo Giorgio Martino e saranno presen-ti, fra gli altri, gli ex professionisti France-

sco Casagrande (secondo al Giro d’Italiavinto da Garzelli), Gilberto Simoni (MagliaRosa 2001), Eddy Mazzoleni e Roberto Conti. Come ogni anno, il clou della manifestazio-ne sarà la crono-coppia ciclistica benefica"Lui e Lei" in programma dalle 14,45 di do-menica 21 settembre. La distanza è di circatredici chilometri in circuito con partenza earrivo in piazza Tre Martiri. Il percorso mi-sto vede ogni coppia di ciclisti (uomo e don-na) lasciare la pedana di partenza per intra-prendere un breve tratto in salita, a cui se-gue una lunga discesa, quindi un tratto dipianura con risalita finale. Il tempo di ognicoppia viene preso sul secondo compo-nente giunto al traguardo.Accanto ai professionisti di oggi, ci sarannole vecchie glorie Francesco Moser, GianniMotta e Arnaldo Pambianco e partecipe-

ranno decine di amatori.Regista dell’evento e coordinatore di unostaff di circa 150 volontari è l’avvocato Ro-berto Landi. "Per la prima volta - anticipaLandi - ci sarà una vera e propria "gara nel-la gara" a cui parteciperanno sedici diver-samente abili in handbike e alcuni non ve-denti con guida. Fra questi la campionessaitaliana di paraciclismo Beatrice Cal".La "2 x Bene" sarà preceduta, alle 9,30 dimattina, dalla "Tutti x Bene", mediofondobenefica valida come prova del campiona-to Acsi.L’intero ricavato della manifestazione (9mi-la euro lo scorso anno) sarà devoluto in be-neficenza alla comunità terapeutica "SanLuigi" di Balignano, alla Caritas di Longianoe alla casa famiglia "Papa Giovanni XIII" diSanta Paola (Roncofreddo).

Matteo Venturi

A organizzarla, nell’ambito della manifestazione "Longiano in bicicletta", è il Panathlon club di Cesena

Longiano, tutto pronto per corsa la 2xBene

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Giovedì 18 settembre 201422 Sport Csi

✎LA PAROLA AMASSIMOACHINI PRESIDENTE NAZIONALECSIassimo Achini,presidente nazionaledel Csi, prende lo

spunto da scene abituali divita quotidiana che si vedonofuori da una piscina, unapalestra, o un campo dicalcio, quando dall’autoscendono un genitore e ilbambino/a per andareall’allenamentoe si apre il portabagagli e ilgenitore si carica sulle spalleil borsone accompagnando ilproprio figlio/a, per farealcune considerazioniinteressanti.Nel momento in cui i genitorirestituiscono il borsone sullespalle dei loro ragazzi/e, ècome simbolicamente cherestituissero loro lo sport. Ibambini oggi non hannobisogno di “genitorimanager” che scelgono lasocietà sportiva in base allalogica dell’illusione di fare delloro figlio/a un campione. Ibambini non hanno bisognodi scarpe alla moda, di

M

magliette marchiate conloghi famosi, diaccompagnatori che gliportano la borsa; hannobisogno di altre cose:giocare, sorridere, avvertire lafiducia, sentirsi accolti eimportanti quando sonobravi, ma anche quando nonlo sono.Restituire lo sport ai ragazzi èuna delle grandi sfide di oggi:uno sport che non illuda sullapossibilità di diventarecampioni, ma che garantiscadi divertirsi e di vivere i valoridella vita; che non sia culturadello “scarto” (quando trovouno più bravo, tu sei fuori),ma sia cultura dell’incontro,

che sia davvero al serviziodell’uomo e non pretenda,invece, che l’uomo siapensato per lo sport. Unosport, anche, che sappia dinon bastare a stesso.Papa Francesco ci ha chiestodi giocare in attaccoe il Csi vorrebbe che a farlofosse tutto il mondo dellosport, con l’obiettivo diriuscire a far prendere sulserio sino in fondo lo sportcome strumentostraordinario di educazionealla vita.Un giocare in attacco chediventi un giocare a tuttocampo, tra le fatiche, lemiserie e le periferie della

“Cari genitori, restituiamo lo sportai nostri ragazzi”

società di oggi per testimoniarei valori della vita e che diventi

non avere paura dipromuovere un nuovoumanesimo nello sport. Eccoallora che, simbolicamente, cipiace immaginare genitori che,scendendo dall’auto, carichinosulla spalla del loro figlio ilborsone dicendo con unsorriso: “Ecco, tieni la tuaborsa. Lo sport è tuo... Vivilocon serenità e io sarò felice seti vedrò sorridere”.

Pagina a cura del Centro Sportivo ItalianoComitato di Cesena

Csi story | Il Centro sportivo di ieri e di oggi

CAMPIONATO CALCIO DILETTANTI: La foto è relativa alla Cpmc Opel Magnani, che partecipò alla serie “A” del campionato di calcio dilettanti 2004-05.

Fischio d’inizio del 46esimo Campionato di Calcio DilettantiQuarantasei le squadre iscritte, provenienti dal comprensorio cesenate, forlivese e ravennate

vrà inizio venerdì 19, sabato 20 edomenica 21 settembre ilcampionato di calcio riservato

alla categoria “Dilettanti” e giuntoalla sua 46esima edizione.Si tratta di una competizione “storica” delcomitato cesenate del Csi e tra le piùimportanti nel panorama del calcioamatoriale della nostra regione, sia per illivello tecnico delle squadre partecipantiche per numero di compagini coinvolte.Le 43 società iscritte provengono da variezone della Romagna: oltre ovviamente aCesena e al suo comprensorio, sono

rappresentati anche il territorio riminese, ravennate, forlimpopolese eforlivese, nonché il Rubicone.Nella serie “Eccellenza”, da cui uscirà a fine stagione la squadra vincitricedel titolo di campione provinciale, troviamo undici formazioni: Asd SanCristoforo 1985, Us Mercatese 1931, Asd Asics Cannucceto, ClimagasPonte Pietra, Pol. Forza Vigne (Cesena), Refugium Corpolò (Rimini), GsPioppa, San Mauro in Valle-Diegaro, Polisportiva Boschetto (Cesenatico),

A As Badia e Polisportiva Sala, vera epropria dominatrice dellacompetizione essendosi aggiudicata leultime quattro edizioni.Segue la serie “A”, composta da undicisocietà: Us Capannaguzzo, Asd Valle ’86(Savignano sul Rubicone), Pieve CU29Lattoneria (Pievesestina di Cesena),Pol.Cesuola (Cesena),Pol. Foza Vigne “A”, Pol. Sidermec-Fratelli Vitali (Gatteo Mare),Pol. Bulgarnò, Real Cesena, MastriWollas San Piero (San Piero in Bagno)e Asd Cervia 1920-Bar Times Sabato.La serie cadetta inveceè suddivisa in due raggruppamenti:per il girone “A” sono in lizzaundici compagini: PolisportivaSan Vittore, Cosmoonda Quarto,Pizzeria Il Fagiolo d’Oro (Sarsina), UsMercatese 1931 Asd,

Edil Casanova Montecastello, Ass. Pol.San Carlo, Ss Acquapartita Calcio, AcPL. Ranchio, Asd Angeli Neri Forlì e GsCella.Nel girone “B” della stessa serielottano per il successo finale undiciformazioni: Us S. Budrio 1982 (Cesena),Ideal Sport Bulgaria, Pol. Il Compito(Savignano sul Rubicone),Polisportiva Sala, Asd Montaletto,Stradone-Bar Fabio (Borghi),Ac Fiumicinese (Fiumicino diSavignano sul Rubicone), ClubJuventinità (Forlimpopoli), Pol.Boschetto, Pol. 2000 Cervia e ilQuartiere Cesare (Savignano sulRubicone).Meccanismi di promozione eretrocessione regolano il passaggio dauna serie all’altra in vista dell’annosportivo successivo, 2015-16.

Pallavolo

Tempo di iscrizioneai campionatiL’intensa attività di pallavolo, promossa dal CsiCesena in collaborazione con altri comitatiromagnoli dell’associazione, avrà inizio nel mesedi ottobre. Per quanto concerne i campionati divolley maschile, femminile e misto open(riservati ad atleti/e nati/e nel 1999 e anniprecedenti), il termine di iscrizione è fissato peril 13 ottobre. Per quel che riguarda i campionatirivolti agli Allievi (nati nel 1998 e successivi) eagli Juniores (nati nel 1999 e successivi), a curadei comitati di Cesena, Forlì, Faenza e Ravenna,le adesioni possono pervenire entro il 21ottobre, mentre nelle competizioni cheinteressano le Allieve (nate nel 1999 esuccessivi) e Juniores (nate nel 1997 esuccessivi) il termine è previsto nella giornatadel 20 ottobre. I campionati femminile/mistoUnder 12 (nati/e negli anni 2003/04/05),femminile/misto Under 14 (nati/e nel2001/02/03) e Minivolley Under 10 misto(nati/e nel 2005/06/07) le iscrizioni scadono il20 ottobre.

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Giovedì 18 settembre 2014 23Pagina Aperta

A proposito di Asl unica di RomagnaAttenzione a non disperdere quanto costruito

Caro direttore, qualche numero fa sulCorriere Cesenate ho letto l’articolosull’Asl di Romagna. Sulla Asl unica direi

che vi è un forte ritardo. Certe precisazioni sipotevano inserire nella legge. Invece lo schemaoperativo si deve ancora fare, poi sarà messo indiscussione con le parti sociali.Nel frattempo si nominano dirigenti che sonosenz’altro scelti fra i più meritevoli. Chi lisceglie…Ma guardiamo più vicino. Il giornalista deveapprofondire la situazione dell’ospedale diCesena. Il nostro amato “M. Bufalini”.Pare, da voci raccolte in città, che qualcosa nonvada in Ostetricia e al Centro di Salute mentale.La stessa cucina sarebbe stata assegnata aun’impresa tedesca che opera nel settore damolti anni, ma avrebbe incontrato notevolidifficoltà. Ora si spera siano superate.Ci sarebbero liste d’attesa anche per le visite apagamento. Come si potrebbero risolvere iproblemi di vari reparti per i quali i cittadinilamentano carenze?

✎ Il direttore risponde

Questi sono i temi che interessano i cesenati che,senza abbassare la guardia, sperano di non dovergirare per gli ospedali della Romagna per riceverele cure necessarie.Cordialità.

Lettera firmata

Carissimo lettore, lei ci stimola a una maggioreattenzione e scrupolosità nel nostro lavoro.Cercheremo, nel limite del possibile, di farlenostre. Giro molto l’Italia, in lungo e in largo. Leposso assicurare che in quasi tutte le regioniinvidiano il livello della nostra sanità. Conoscotanti costretti al turismo forzato per motivi disalute. Mi creda: certo, si può sempre migliorare,anzi si deve sempre migliorare, ma è già tantociò che abbiamo. Vediamo, tutti quanti, di nondisperdere ciò altri hanno costruito e ci hannolasciato. In questo senso raccogliamo lasollecitazione. Grazie della sua attenzione.A presto.

Francesco [email protected]

Approvato a Cesenaun Odg sui cristiani perseguitatiNei giorni scorsi il Consiglio Comunale di Cesena haapprovato l’ordine del giorno che abbiamo presentatocome gruppo consiliare Libera Cesena sulla persecu-zione dei cristiani e delle minoranze religiose in Iraq ein Siria e negli altri Paesi islamici guidati dal fonda-mentalismo (come Isil in Medio Oriente e Boko Haramin Nigeria).La proposta è partita - come detto - dall’opposizioneed è stata approvata dal Consiglio anche se a maggio-ranza e questo mi pare un fatto importante per la no-stra città, che riconosce la necessità di “fermarel’aggressore” - come ha sottolineato il Papa - e cheprende atto che quello che sta avvenendo in quei Paesinon è semplicemente un conflitto, non è solo unaguerra, non è solo l’imporsi del califfato, ma assume leproporzioni di una vera e propria pulizia etnica e reli-giosa (come ha riconosciuto Amnesty International),in particolare contro la popolazione cristiana, anchese non solo.Lascia interdetti la posizione di M5S che - probabil-mente in segno di riverenza al loro nuovo guru Di Bat-tista in materia estera - ha lasciato l’aula sostenendotrattarsi di una discussione indegna.Credo che di indegno ci sia solo il massacro in atto echi tenta di giustificarlo.

Stefano Spinelli, consigliere comunale Libera Cesena

L’Occhio indiscreto�

Alla rotonda dedicata all’indimenticato presidente del Cesena Calcio EdmeoLugaresi, nei pressi dello stadio, l’obiettivo di Pier Giorgio Marini ha colto ilcavalluccio marino nel momento dell’installazione.

Pellegrinaggio a LourdesParole e immagini nei ricordi di due seminaristiNoi seminaristi con alcuni giovani, disabili e adulti abbiamo deciso di viverel'esperienza del pellegrinaggio Unitalsi a Lourdes. Vi proponiamo queste brevi te-stimonianze per condividere la ricchezza ricevuta.

Lourdes 25-31 agosto, giorni di pellegrinaggio, servizio e incontro. Sentirne parlare evivere quello di cui quei luoghi sono impregnati sono due cose ben diverse; il mes-saggio di Maria di fare penitenza e conversione innerva ogni angolo e ogni incontrocontagiando chi lì vi si trova. È questo quello che è successo anche a noi giovanipellegrini.La vita di santa Berna-detta diventa esempio emodello per continuare amuovere i propri passiverso e con Dio. L’invito diMaria s’incarna nell’acco-glienza e nella semplicitàdi donare gioia di chi, sce-gliendo di rispondervi,non ha paura di donaretutto se stesso a chi in-contra.Non esistono più assi-stenti o assistiti e si entradentro una famiglia doveuno aiuta l’altro dandotutto se stesso. In queiluoghi si comprende ap-pieno il valore della per-sona: non è il giudizio sucosa uno possa dare o farea costituire una persona maè solo il desiderio di incon-trare veramente e libera-mente chi ci sta accanto che permette di far fiorire spontaneamente e naturalmentei pregi e i doni che Dio ha donato ad ognuno dei suoi figli. E questo ce l’hanno fattocapire i tanti volontari e malati che tutti insieme hanno condiviso in un modo so-vrabbondante tutto se stessi - senza la minima reticenza - con noi.Quello che caratterizza Lourdes non sono tanto i miracoli, ma i fatti ordinari che av-vengono nel Santuario e che aiutano ad apprezzare sempre meglio la straordinarietàdella vita. Abbeverarsi all’acqua di Lourdes fa scendere nel più profondo del propriointimo la consapevolezza della verità delle parole di Gesù “Io sono l’Acqua viva”.

Simone Farina

Conservo un ricordo molto buono di questa esperienza a Lourdes. Sin dal viaggio diandata in pullman con i giovani di Forlì e Faenza ho cominciato a sentire che si stavaaprendo qualcosa di nuovo per me. Era come se, rivolti verso quel luogo di santità,volessimo in qualche modo ricostruire fra di noi un'umanità nuova, buona, di cui èimmagine l'Immacolata Concezione.Ci siamo subito gettati a capofitto nell'esperienza di Lourdes; è stato faticoso mante-nere i turni di servizio alle due case di accoglienza per i pellegrini disabili, ma non èmancato il desiderio di cercare il senso del nostro viaggio nei volti di quei malati, avolte anche terminali.Mi colpisce tutt'ora quel continuo flusso di persone che si accosta alla grotta delle ap-parizioni per toccare, vedere, pregare. Mi colpisce la continua disponibilità a cele-brare di giorno e vegliare di notte con canti, invocazioni, silenzio.Ora, a casa, ho ben chiaro che tutto questo mi lascia un grande interrogativo sullamia vita: come fare sì che questa umanità nuova fiorisca anche nei rapporti quoti-diani, nei luoghi in cui vivo?

Dennis Faedi

Che fine ha fattola pista ciclabile?Caro direttore, rimango stupito della man-cata presa in considerazione della richiesta diuna pista ciclabile tra Bulgarnò e Gambet-tola.Nella sua risposta alla lettera a Maurizio Pe-saresi, il 4 settembre, lei l’aveva ricordata al-l’Amministrazione comunale di Cesena. Poi,la settimana successiva, cioè l’11 settembre, néil sindaco assieme all’assessore Miserocchi nélei ve ne siete più ricordati.Si possono avere notizie in merito? Non vor-remmo che le firme raccolte finissero nel so-lito dimenticatoio.Grazie mille dell’ospitalità. Cordialmente.

Lettera firmata

Carissimo amico, lei ha ragioni da vendere.Approfitto della sue righe e anche in questocaso giro la sua sollecitazione all’Ammini-strazione comunale di Cesena che comun-que conosce benissimo l’intera vicenda. Sonocerto che anche in questo caso arriverannomaggiori dettagli. Grazie dell’attenzione concui segue il giornale.

Fz

Il coro di San Vittore a Verona| Mille voci in Arena

IL CORO VOX ANIMAE DI SAN VITTORE HA PARTECIPATO SABATO 13 SETTEMBRE A UN PARTICOLARE EVEN-TO: un Grande Concerto di Cori e Fanfare degli alpini nel suggestivo scenario dell’Arena di Verona per ricordare i100 anni dalla Grande Guerra. Cinquanta cori delle diverse parti d’Italia hanno formato un unico coro di 1000voci che all’unisono hanno eseguito canti intrisi di sentimenti e valori, tipici del Corpo degli alpini. Una Messa ce-lebrata dal Vescovo Zenti ha aperto l’evento facendo memoria delle ferite di quel tempo, della situazione del pre-sente, ma anche della speranza di un futuro con un unico monito, cioè Pace. L’enorme anfiteatro pieno di 15 mi-la persone ha fatto respirare un’aria di memoria e di nuova fratellanza di cui tutti abbiamo bisogno. (F.I.)

LOURDES: LINDA BANDI, OSPITE DELL’ISTITUTO “DON GHINELLI”DI SANT’ANGELO DI GATTEO, INSIEME A DUE DAMEDELL’UNITALSI

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