Comunicazione in pubblico - 1 lezione corso CNA

Comunicare in pubblico:convincere in 5 minutiSeminario CNA Ravenna

Ravenna, 16 novembre 2011lezione n.1

Mi presentoLidia Marongiu, consulente di comunicazione e marketing, socia dello Studio Giaccardi & Associati e amministratore unico della G&M Network Srl.Ho iniziato la mia professione 12 anni fa, lavoro con aziende e istituzioni in diverse regioni d’Italia.Ho 39 anni, due figlie vivo a Ravenna da 4 anni.

2Lidia Marongiu – Studio Giaccardi & Associati

La comunicazione in pubblico tra teoria e pratica


“If you can’t explain it simply, you don’t understand it well enough.

G&M Network Srl – Filosofia e Tecnologia Web 4

La sfida è sempre la stessa: farsi ascoltare!

Di cosa parleremo nel nostro corso

≠ progettare i contenuti di una presentazione

≠ superare ansia e paura di parlare in pubblico

≠ essere chiari e incisivi nel discorso

≠ raccontare per coinvolgere il pubblico

≠ convincere e farsi ascoltare

≠ realizzare un intervento con il format IGNITE


Qual è il vostro obiettivo?

Lidia Marongiu – Studio Giaccardi & Associati 6

Comunicazione interpersonale

8

paradigmi dellacomunicazione interpersonale

1. Non si può non comunicare

2. Non si può non apprendere

3. Tutto è comunicazione

4. Quel che abbiamo comunicato è quel che l’altro ha capito

5. Non esiste un dizionario universale di significati univoci

6. La comunicazione è un processo circolare e irreversibile

7. Ogni comunicazione ha un aspetto di contenuto e uno di

relazione

7

Lidia Marongiu – Studio Giaccardi & Associati

9

Il significato della comunicazione cambia con il cambiare del CONTESTO

SPAZIO Ogni spazio ha consolidato “vissuti” e caratteristiche che determinano vari aspetti del comportamento comunicativo

TEMPOIl periodo, la stagione, il mese, il giorno, l’ora in cui avviene il processo comunicazionale influisce sul comportamento comunicativo

SISTEMA SOCIALEOgni contesto sociale (famiglia, amici, ufficio) ha regole, comportamenti, codici che influenzano e modificano gli scambi comunicativi


COMUNICHIAMO SOLO A PAROLE?

10

7% con le parole

38% con il modo di dirle

55% con espressioni del volto e gesti del corpo


11

ANALOGICACOMUNICAZIONE NON VERBALE è uno scambio intenso, apparentemente silenzioso che prevale sulle parole e il loro significato

DIGITALECOMUNICAZIONE VERBALE è formata da «entità» astratte e codificate comprensibili sulla base di convenzioni


12

Comunicazione analogica

Comunicazione non verbaleComunicazione non verbale Comunicazione paraverbaleComunicazione paraverbale

Prossemica PosturaMovimenti e gestiEspressioni del visoMovimenti degli occhi

Prossemica PosturaMovimenti e gestiEspressioni del visoMovimenti degli occhi

Tono di voceVolumeTimbro della voceRitmo del parlareRespirazione

Tono di voceVolumeTimbro della voceRitmo del parlareRespirazione


Cucù mi vedi?Il nostro sistema sensoriale percepisce le variazioniI muscoli del volto possono produrre ventimila espressioni faccialiUna sessantina di queste sono dotate di senso riconosciuto nelle varie cultureI gruppi di stimoli che riusciamo a considerare contemporaneamente variano da 5 a nove: la maggior parte è di tipo visivo


14

Perché è importante la comunicazione analogica?Sottolinea la pregnanza di parole e significatiCompleta o aggiunge sfumature al significato verbale

Ma bisogna stare attenti perché:Non sempre ha significati univociE’ soggetta a diverse interpretazioni Solo in alcuni casi ha raggiunto lo status di convenzioneSostituisce o contraddice quello che diciamo


L’inganno della comunicazione

Racconta Oliver Sacks nel suo «L’uomo che scambiò sua moglie per un cappello»Discorso di Reagan in tvIl discorso è commovente eppure un gruppo di pazienti afasici ridono!


16

ostacoli della comunicazione71. Preoccupazione2. Blocco emozionale3. Ostilità 4. Carisma o status5. Linguaggio6. Stereotipi7. Ambiente fisico


17

Migliorare la comunicazione? Iniziamo dall’ascolto…

Ogni tipo di comunicazione non può prescindere da:

Disposizione all’ascolto Predisposizione all’ascolto


18

pessimi modelli di ascolto

IL MULTI-ATTIVITÀ

IL MONDANO

IL FINISCI-FRASI

LO SPUTA RISPOSTA

IL GRANDE FILOSOFO

L’AUTOBIOGRAFO

LO SCRUTA OROLOGIO

IL SUPERVELOCE

LO SMEMORATO

IL “POST IT

10


19

Ascoltare significa…

Prestare attenzione, interessarsi, legittimare, riconoscere, apprezzare. Ascoltare non significa semplicemente stare in silenzio mentre l’altro parla.

Ascoltare implica uscire momentaneamente dal proprio quadro di riferimento per entrare in quello dell’altra persona, assimilare le informazioni udite senza porsi come filtro delle sue esperienze.


20

Regolette da tenere a menteCosa serve per migliorare la comunicazione

Essere disposti/predisposti ad ascoltare Capire il contesto e le circostanze Conoscere bene ciò che si vuol dire Esprimere autorevolezza Conoscere a fondo il destinatario Creare le condizioni perché l’altro voglia ascoltare Verificare la comprensione del proprio messaggio Ottenere un ricordo positivo


«Una persona può avere la più grande idea del mondo. Ma se quella persona non sa convincere altre persone la sua idea non avrà importanza»Gregory Berns

Lidia Marongiu – Studio Giaccardi & Associati 21

GRAZIE DELL’ATTENZIONELidia [email protected]

[email protected]

Bloghttp://lidiamarongiu.wordpress.com

Comunicazione in pubblico - 1 lezione corso CNA

Documents

Transcript of Comunicazione in pubblico - 1 lezione corso CNA