comune.schio luglio/agosto 2011 - n. 4

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S ommario ACQUA PUBBLICA, ISOLE AMBIENTALI, PROFUGHI E UNA CASA SULL’ALBERO Schio è una delle 7 città italiane selezionata come “Destinazione europea d’eccellenza” ............................................................................. pag. 02 Ci vediamo davanti all’organismo di mediazione ......................... pag. 03 Scuole Rosmini ........................................................................... pag. 04 Nuova casa del giovane e sala telematica a Poleo ....................... pag. 04 Giardino Jacquard e Caccia alla zanzara tigre.............................. pag. 05 L’avanzata delle due ruote a pedali e bikesharing ........................ pag. 06 Bookcrossing: cresce l’albero dei libri .......................................... pag. 07 Nico Piccoli, pioniere del volo in mostra ...................................... pag. 08 luglio/agosto 2011 Newsletter edita dal Comune di Schio (VI) luglio/agosto 2011 - n. 4 Autorizz. Tribunale di Vicenza n. 1055 del 10/07/2003 Direttore responsabile: Claudia Collareta Redazione: Valeria Addondi, Maria Grazia Dal Prà Stampa: IGEP - Pizzorni - Cremona Grafica e Impaginazione: Kaiti expansion srl - Reggio Emilia Tel. 0522.924196 - [email protected] www.kaiti.it “T ranquilli, non si tratta del gioco “trova l’intruso”, anche se a prima vista è legittimo chiedersi cosa c’azzeccano l’una con l’altra queste quattro cose. È presto detto. Sono azioni recenti nelle quali è possibile ritrovare dei valori e degli impegni che da sempre guidano l’operato di questa amministrazione, ma che più in generale appartengono alla nostra città. Sono dei segni, delle tracce della strada che Schio sta per- correndo. Una città che sa scegliere Per l’acqua pubblica, in occasione dei recenti referendum, il Comune ha preso una chiara posizione approvan- do un ordine del giorno della maggio- ranza che ha dichiarato Schio “Comu- ne per il sì all’acqua pubblica”. Una scelta precisa fatta sui principi – nella convinzione che l’accesso all’ac- Foto di: Alladino Carla Maria, 3° Classificato (India spiaggia Kerala 2008) Concorso fotografico “Schio, emozioni di colore” 2010 giornale stampato su carta ecologica patinata opaca 90 gr qua è un diritto di tutti, che non può venire sottomesso alle logiche del mercato – e sull’esperienza – quella del nostro sistema idrico integrato, che si è sempre rivelato virtuoso, eco- nomico, efficiente: una garanzia per i cittadini. E i cittadini hanno confer- mato di condividere questa nostra posizione con il loro voto. >>> continua a pagina 2

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Newsletter edita dal Comune di Schio (VI) luglio/agosto 2011 - n. 4

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Somm

ario

AcquA pubblicA, isole AmbientAli, profughi e unA cAsA sull’Albero

giornale stampato su carta ecologica patinata

Schio è una delle 7 città italiane selezionata come “Destinazione europea

d’eccellenza” ............................................................................. pag. 02

Ci vediamo davanti all’organismo di mediazione ......................... pag. 03

Scuole Rosmini ........................................................................... pag. 04

Nuova casa del giovane e sala telematica a Poleo ....................... pag. 04

Giardino Jacquard e Caccia alla zanzara tigre .............................. pag. 05

L’avanzata delle due ruote a pedali e bikesharing ........................ pag. 06

Bookcrossing: cresce l’albero dei libri .......................................... pag. 07

Nico Piccoli, pioniere del volo in mostra ...................................... pag. 08

luglio/agosto 2011Newsletter

edita dal Comune di Schio (VI) luglio/agosto 2011 - n. 4

Autorizz. Tribunale di Vicenzan. 1055 del 10/07/2003

Direttore responsabile: Claudia Collareta

Redazione: Valeria Addondi, Maria Grazia Dal Prà Stampa: IGEP - Pizzorni - Cremona

Grafica e Impaginazione: Kaiti expansion srl - Reggio EmiliaTel. 0522.924196 - [email protected]

www.kaiti.it

“T ranquilli, non si tratta del gioco “trova l’intruso”, anche se a prima vista è

legittimo chiedersi cosa c’azzeccano l’una con l’altra queste quattro cose. È presto detto. Sono azioni recenti nelle quali è possibile ritrovare dei valori e degli impegni che da sempre guidano l’operato di questa amministrazione, ma che più in generale appartengono alla nostra città. Sono dei segni, delle

tracce della strada che Schio sta per-correndo. Una città che sa scegliere Per l’acqua pubblica, in occasione dei recenti referendum, il Comune ha preso una chiara posizione approvan-do un ordine del giorno della maggio-ranza che ha dichiarato Schio “Comu-ne per il sì all’acqua pubblica”. Una scelta precisa fatta sui principi – nella convinzione che l’accesso all’ac-

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qua è un diritto di tutti, che non può venire sottomesso alle logiche del mercato – e sull’esperienza – quella del nostro sistema idrico integrato, che si è sempre rivelato virtuoso, eco-nomico, efficiente: una garanzia per i cittadini. E i cittadini hanno confer-mato di condividere questa nostra posizione con il loro voto.

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Foto d’archivio del comune di Schio- Testi a cuta di VG

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lA città è unA delle 7 itAliAne selezionAtA come “destinAzione europeA d’eccellenzA”

Una città che vuole vivere beneLe isole ambientali

di Ca’ Trenta e di Magrè – la prima conclusa e la seconda in corso di realizzazione - sono invece la traduzione pratica della nostra idea di mobilità sostenibile e della vivibilità che meritano i quartieri e che noi vogliamo garantire loro. Isola ambientale significa avere sot-to casa meno auto e che viag-giano più piano, ma soprat-tutto più sicurezza per chi vive il quartiere nel quotidiano: gli anziani che passeggiano e i ragazzi che vanno a scuola, i bambini che giocano nei par-chi, chi pedala e le famiglie che vanno a fare la spesa.

i n p r i m o p i A n o

Schio è “Destinazione Europea d’Eccellenza”. Grazie al Lanificio Con-

te e al Giardino Jacquard ar-riva un nuovo attestato della vocazione turistica della città. Schio è infatti tra le prime 5 (con 2 ex aequo) classifi-cate italiane, l’unica vene-ta e del Nord Italia, delle destinazioni europee di eccellenza nell’ambito del progetto comunitario EDEN 2010 - 2011. A dare l’ufficialità della no-tizia è una lettera giunta al

AcquA pubblicA, isole AmbientAli, profughi e unA cAsA sull’Albero

Ma isola ambientale è segno anche della partecipazione e del coinvolgimento diretto dei cittadini nei progetti che li riguardano (a Ca’ Trenta c’è stato un percorso partito dalla scuola per il Millepiedibus e a Magrè sono state coinvolte in incontri quasi 400 persone con 206 osservazioni raccolte, il 70 % delle quali accolte).Una città che sa accogliere Alla fine dello scorso maggio è invece esplosa l’emergenza profughi dalla Libia. In quei giorni nella nostra regione ab-biamo visto e sentito le prese di posizione più disparate: da chi ha detto “serve responsa-bilità: dobbiamo accogliere i profughi” salvo poi rimangiar-

Comune dal Dipartimento per lo sviluppo e la com-petitività del turismo della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Il riconoscimento arriva dopo una lunga sele-zione culminata nella visita fatta in città dai membri del Comitato Nazionale di Va-lutazione. Giunto alla sua quinta edizione il progetto EDEN quest’anno era dedi-cato a “Turismo e riconver-sione dei siti” e il Comune di Schio vi ha partecipato mettendo in campo l’ex La-

si le sue stesse parole, a chi ha accettato sì di dare ospitalità, ma ha preteso di scegliersi personalmente il proprio pro-fugo. In questa situazione ci sono stati Comuni che hanno invece fatto il loro dovere: di fronte ad un’emergenza uma-nitaria hanno deciso di go-vernare il problema, e non di voltare le spalle. Così hanno fatto Schio e l’Al-to Vicentino che, attraverso il “Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati”, si sono fatti trovare pronti con strutture e percorsi d’ac-coglienza mirati. Abbiamo preteso che questo non si trasformasse in un costo per le nostre comunità, ma non

nificio Conte (opificio della metà del Settecento recupe-rato come area espositiva e centro dell’innovazione) e il

abbiamo negato la nostra mano a chi chiedeva un aiu-to. Ancora una volta la forte rete di protezione sociale del nostro territorio ha dimostrato la sua efficacia. E la nostra cit-tà ha confermato di credere e agire nei valori della solidarietà e dell’accoglienza.Una città che guarda ai bambini La casetta sull’albero nel corti-le della scuola materna di SS. Trinità, infine. Detta così può sembrare una cosa di poco conto. Invece no. Quella casetta è il frutto di un percorso davvero speciale. Iniziato a scuola, con un pro-getto proposto dalle maestre, e diventato poi un plastico re-alizzato dai bambini di quello che per loro era il giardino ide-ale per la loro scuola. Quando l’abbiamo visto, alcu-ni anni fa, ci siamo innamorati

di questo progetto e lo abbia-mo trasformato in realtà posi-zionando giochi e panchine. Vedere che, con l’impegno diretto dei genitori, si è ora aggiunto quest’altro pezzo, quello mancante, è stata una bella soddisfazione. Quella casa sull’albero è un simbolo della capacità della nostra città di ascoltare le esigenze e le ri-chieste dei bambini. Loro sono il nostro futuro e, nel costruire la Schio di domani, continuia-mo a pensare a loro. L’avevo detto che non c’e-ra nessun gioco dell’intruso in queste righe. Questi sono quattro esempi, piccoli e gran-di, di quello che è la nostra città. Una città che cresce in-sieme. Una città di cui siamo orgogliosi”.

Il sindaco Luigi Dalla Via

Giardino Jacquard (ope-ra dell’architetto Caregaro Negrin, uno dei due esempi italiani di giardino romantico

ancora conservato). Previ-sta una cerimonia italiana di premiazione ufficiale: le lo-calità selezionate entrano a

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Foto d’archivio del comune di Schio- Testi a cuta di VG Foto d’archivio del Comune di Schio, Giardino Jacquard

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i n p r i m o p i A n o

ci VediAmo dAVAnti All’orgAnismo di mediAzione

Non c’è controversia tra parti litiganti, ciascuna delle quali

voglia far valere le proprie ragioni, che non si concluda con l’usuale e famigerata intimazione “ci vediamo in tribunale!” Quando, infatti, le parti di una lite non ab-bandonano spontaneamen-te le reciproche pretese e non riescono ad addivenire autonomamente ad una vo-lontaria e bonaria composi-zione, non rimane altra via, solitamente, che quella del Tribunale.Con l’introduzione dell’Isti-tuto della Mediazione Civile nell’ordinamento italiano ad opera del D.Lgs n. 28 del 4 marzo 2010, ma, in par-ticolar modo, con l’entrata in vigore dell’obbligatorietà del ricorso alla mediazione, avvenuta lo scorso mar-zo, i contendenti dovranno far precedere, e mi auguro progressivamente sostitui-re, l’espressione con la più conciliante e propositiva “ci vediamo davanti all’Organi-smo di mediazione”. Questo, almeno per le ma-terie elencate all’art. 5 del Decreto, per le quali il ten-

tativo di mediazione costi-tuisce un passaggio neces-sario prima dell’eventuale giudizio ordinario, rimanen-do comunque la piena fa-coltà delle parti di ricorrere alla mediazione per tutte le altre, ovvero per qualsiasi controversia.Per le prime dunque relati-ve a condominio (dal 2012) diritti reali, divisione succes-sione ereditaria, patti di fa-miglia, locazione, comodato affitto di aziende, risarci-mento di danno derivante dalla circolazione di veicoli e di natanti (dal 2012), da re-sponsabilità medica e da dif-famazione a mezzo stampa, contratti assicurativi banca-ri, bancari e finanziari, il ri-corso alla mediazione è con-dizione di procedibilità della domanda giudiziale, quindi se il giudice rileva che non è stata esperita, assegna alle parti il termine di 15 giorni per presentare la domanda di mediazione. Per tutte le altre, la parte o le parti po-tranno concordemente pre-sentare la domanda all’Or-ganismo di mediazione. La procedura in entrambi i casi è molto semplice.

L’istanza (che solitamen-te consiste in un modulo già predisposto, reperibile presso l’Organismo e solo da compilare) va depositata presso un Organismo di Me-diazione accreditato presso il Ministero della Giustizia e quindi iscritto nell’ apposito registro: l’elenco completo degli Organismi accreditati è reperibile sul sito www.giustizia.it e già ne esisto-no diversi anche a Vicenza (per ulteriori informazioni potete contattare il difen-sore, tel. 0445.691240 o 0445.691405). Sarà compito poi dell’Orga-nismo, designare il mediato-re, stabilire la data del primo incontro e darne comunica-zioni alle parti, nel rispetto di quanto previsto dal Rego-lamento interno dell’ Orga-nismo e dal D.Lgs, che fissa in quattro mesi la durata massima del procedimento. Tutti gli atti, documenti, e provvedimenti relativi al pro-cedimento di mediazione sono esenti dall’imposta di bollo e da ogni spesa, tassa o diritto di qualsiasi specie e natura: le parti sono tenu-te solo al versamento di un

ammontare fisso, per spese di avvio del procedimento, di circa Euro 40,00 (per cia-scuna parte) ed un ammon-tare variabile, per spese di mediazione, commisurato al valore della controversia, se-condo quanto indicato nella tabella A del DM 180/2010.In sostanza Il D.lgs, venuto in rilievo e fatto conoscere al pubblico più per le censure e per le critiche che avverso di esso sono state sollevate, anzichè per le apprezzabili finalità che si propone, rac-coglie invero le raccoman-dazioni della Commissione Europea e le esperienze di altri paesi (come a esempio Spagna e Argentina) e in-tende dare una risposta al bisogno di giustizia dei cit-tadini, troppo spesso mor-tificati dalla lentezza e dal costo dei processi giudiziari. La previsione di un tempo massimo di quattro mesi per un procedimento e la deter-minazione di un costo certo sono sicuramente elementi che, contrariamente a chi ne vede, un pregiudizio al siste-ma giudiziario, operano in realtà per un rafforzamento del sistema ‹‹giustizia›› nella

sua globalità e rivelano la loro utilità, per i cittadini, di meccanismi alternativi alla procedura giudiziale. Pur, infatti, non impegnan-do i giudici, consentono di dare, alle controversie, una risposta economica, veloce, efficace, soddisfacente, co-struttiva. Vero è, ed è doveroso evi-denziarlo, che nella norma-tiva non mancano elementi di criticità e che si è in at-tesa della pronuncia della Corte Costituzionale sull’in-cidente di costituzionalità sollevato dal TAR del Lazio, relativamente alcune parti del Regolamento emanato dal Ministero della Giustizia, per introdurre la media-con-ciliazione. In ogni caso, salva la deci-sione della Corte e salve le eventuali e successive mo-difiche, su cui ci si riserva di pubblicare aggiornamenti, grazie all’introduzione di questo strumento alternati-vo chi è parte di una contro-versia potrà anche dire “Ci vediamo davanti all’Organi-smo di Mediazione!”

A cura del DifensoreCivico Keti Zerbato

far parte della rete nazionale EDEN e possono fregiarsi del titolo di “Destinazione Euro-pea di Eccellenza”.Il progetto EDEN è l’acroni-mo di destinazioni europee di eccellenza, un progetto che promuove modelli di sviluppo sostenibile nel set-tore turistico in tutta l’Unio-ne europea. Le destinazioni selezionate si distinguono principalmente per l’impe-gno verso la sostenibilità so-ciale, culturale e ambientale e sono mete europee emer-genti, fuori dai tradizionali itinerari del turismo di massa.Assieme al Comune di Schio (quinto ex aequo con la Ri-serva Naturale Orientata Sa-line di Priolo in Sicilia) sono state selezionati: Comune di Guspini - sito minerario di Montevecchio (Sardegna) al primo posto, poi al secondo il Parco delle Colline Metal-lifere Grossetane (Toscana), al terzo il Comune di Melilli – Pirrera di Sant’Antonio (Si-cilia), al quarto l’Area Mine-raria “Porto Flavia” – Masua

Iglesias e, ex aequo, Car-bonia – Grande miniera di Serbariu (Sardegna).Il progetto EDENEDEN è l’acronimo di destinazioni europee di eccellenza, un progetto che promuove modelli di sviluppo sostenibi-le nel settore turistico in tutta l’Unione euro-pea. Il progetto si basa su concorsi nazionali che si svolgono ogni anno e sfociano nella selezione di una “destinazione tu-ristica di eccellenza” per ciascun paese partecipan-te. Mediante la selezione delle destinazioni, EDEN raggiunge in modo effi-cace l’obiettivo di attirare l’attenzione sui valori della diversità e sulle caratteristiche comuni delle destinazioni turi-stiche europee. Migliora la visibilità delle destina-zioni europee emergenti, crea una piattaforma per lo scambio di buone pra-tiche in tutta l’Europa pro-

muovendo il collegamento tra le destinazioni premiate. La ricerca europea di eccel-lenza nel settore turistico è abbinata a un tema annuale, scelto dalla Commissione in-sieme agli enti turistici nazio-nali interessati. Il tema funge da filo conduttore: finora gli argomenti principali di EDEN erano imperniati sul turismo

rurale, il patrimonio imma-teriale e le aree protette. Le destinazioni selezionate si distinguono principalmente per l’impegno verso la so-stenibilità sociale, culturale e ambientale. Il premio viene assegnato alle destinazioni europee emergenti, poco note, ubicate nei 27 Stati membri e nei paesi candida-

ti. Il progetto EDEN contribu-isce a diffondere le pratiche di sostenibilità utilizzate nelle destinazioni selezionate in tutta l’Unione e di trasfor-mare questi luoghi in località d’attrazione per tutto l’anno. L’iniziativa è pertanto volta a decongestionare le destina-zioni turistiche troppo sfrut-tate.

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Foto d’archivio del Comune di Schio - Testi a cura VG

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poleo: cAsA del gioVAne e sAlA telemAticA

La rete gratuita d’ac-cesso ad internet del Comune esce dal cen-

tro e arriva a Poleo. E’ stata inaugurata a metà giu-gno la rinnovata Casa del Giovane (via Falgare 35) e la nuova sala telematica. Realizzata grazie ai fondi europei messi a disposizio-ne attraverso la Regione Veneto oltre che al con-tributo del Comune, è un nuovo centro pubblico di accesso gratuito a internet e di acculturazione infor-matica che va ad ampliare l’offerta di Piazza Telemati-

ca, Informagiovani e Biblio-teca Civica raggiungendo per la prima volta una zona non centrale del Comune di Schio. Le 8 postazioni e l’attrezzatura tecnica neces-saria (stampante, webcam, casse acustiche, microfoni) sono state acquistate avva-lendosi del finanziamento “POR FESR Veneto 2007-13, azione 4.1.2 - Crea-zione di punti di accesso pubblici”, che il Comune di Schio ha ottenuto a fronte di un progetto presentato a luglio 2010 che prevede la collaborazione della par-

rocchia di S.Giorgio di Poleo per l’attività di gestione del centro: la parrocchia, infatti, oltre a mettere a disposizio-ne gli spazi, si è impegnata a tenere aperta al pubblico la sala per 33 ore settima-nali, che includono aperture serali e nel fine settimana. Il Comune di Schio poi, nono-stante non previsto e non fi-nanziato dal bando, ha rite-nuto significativo installare due hotspot wireless per gli utenti che vogliano utiliz-zare il proprio pc portatile, in aggiunta alle postazioni fisse.

scuole rosmini

Ultimo giorno con festa per la scuola Rosmini di Schio. Si è tenuta a

giugno nella scuola di via Ro-vereto la festa di inaugurazio-ne degli spazi esterni sistema-ti nell’ambito dei lavori che hanno interessato l’edificio, portando anche alla realizza-zione della nuova palestra già utilizzata dalla scuola. All’inaugurazione sono inter-venuti il sindaco Luigi Dalla Via, l’assessore Lina Cocco, il dirigente scolastico della Direzione didattica “A” G. Battista Tagliapietra, il Presi-dente del Consiglio di Quar-

tiere n.° 2 Alcide Pettinà, oltre agli alunni, docenti e genitori della scuola primaria “Rosmi-ni”. Dopo gli interventi delle autorità e il taglio del nastro, i veri protagonisti sono stati gli alunni della scuola con canti e dimostrazioni. Non è man-cato un ricordo ai 150 anni dell’Unità d’Italia con i bam-bini che hanno cantato l’Inno d’Italia sventolando tantissi-me bandierine tricolori. Tra le nuove opere inaugu-rate, il cortile della scuola dell’infanzia - che è stato riassestato, con la sistemazio-ne della recinzione, la posa

di panchine, ombreggianti e nuovi giochi - e il sistema di accessi e percorsi pedona-li che consentono di rag-giungere la palestra e allo stesso tempo fungono da collegamento per il quar-tiere.La sistemazione degli spazi esterni completa un ampio impegno dedicato dal Comu-ne alle scuole Rosmini-Rossi con un investimento che nell’ultimo biennio è sta-to di circa 800 mila euro. Sono stati infatti realizzati importanti interventi di ma-nutenzione straordinaria a

partire dalla realizzazione della palestra mediante sopraelevazione di un piano dell’edificio scolastico che ha permesso di trasformare l’ex palestrina in uno spazio poli-valente. Si è inoltre proceduto al risa-namento dei bagni (blocco nord) dei bambini, alla tin-teggiatura esterna di tutto il fabbricato, alla sostituzio-

ne di tutti i serramenti, all’installazione della scala esterna di accesso alla nuo-va palestra per permettere l’utilizzo anche agli utenti esterni. A completamento dei lavori è già stato affidato l’incarico per l’installazione, durante le vacanze estive, di un elevatore esterno al fine di migliorare l’accessibilità alla palestra.

nuoVA orgAnizzAzionedel serVizio sociAleDa luglio sono cambiate le modalità di ricevimento degli assistenti sociali: per accedere al servizio o chiedere appun-tamento è attivo dal lunedì al giovedì, dalle 9.30 alle 12.30, un servizio di segretariato sociale che offre anche informa-zioni sui servizi forniti. Gli assistenti sociali ricevono solo su appuntamento, da fissare telefonicamente, dal lunedì al venerdì preferibilmente dalle 8.30 alle 9.00. L’assistente sociale di riferimento è individuato in base al quartiere di residenza, come descritto nella tabella sottostante.

AREA FAMIGLIA

AREA ANZIANIAREA DISABILITà E

MARGINALITà SOCIALE

Quartieri n ° 3 - 4 - 6: S. Trinità - Piane - Resecco - Magrè- M. Magrè - Liviera - Cà Trenta - Tretto

Stefani RosannaTel: 0445/691288

Zanella SandraTel: 0445/691409

Quartieri n° 1- 2- 5:Centro - S. Croce - A. Rossi Stadio - Poleo - S. Cuore - Aste S.Martino - Giavenale

Ballardin JonathanTel: 0445/691407

Toniolo Maria SilviaTel: 0445/691414

E che potranno così naviga-re in Internet come già av-viene in centro città e nella cittadella degli studi, utiliz-zando per l’accesso la tes-sera della biblioteca civica o l’account ricevuto come studenti delle scuole supe-riori locali o presso Piazza Telematica e Informagiova-ni. La Sala Telematica ga-rantisce, senza alcun onere per i cittadini, tre tipologie di servizi: l’accesso ad in-ternet attraverso posta-zioni individuali multi-

mediali, l’assistenza alla navigazione e utilizzo dei servizi digitali per i cittadini con limitate co-noscenze di natura infor-matica, l’acculturazione attraverso azioni di alfa-betizzazione informatica. La Sala Telematica è una delle nuove opportunità per il quartiere offerte dalla rin-novata Casa del Giovane di Poleo, che è stata realizzata grazie al contributo di Par-rocchia e della Fondazione Cariverona.

iNauGuRazioNe Dei Nuovi SPazi

disoccupAzione: pubblicAto il bAndo del pAtto sociAle per il lAVoroE’ stato pubblicato il bando per una selezione pubblica per l’attivazione di percorsi personalizzati di riqualificazione, ricollocazione e formazione per persone che hanno perso il lavoro. I percorsi di sostegno saranno attivati, con gli strumenti previsti dal Patto Sociale per il Lavoro Vicentino e sulla base delle risorse economiche a dispo-sizione, per attività di pubblica utilità o altre attività individuate in collaborazione con i soggetti del settore della cooperazione sociale, della formazione e delle im-prese. Il bando nasce in seguito all’adesione del Comune di Schio al progetto promosso dalla Provincia di Vicenza con la partecipazione delle 4 Ulss vicentine, della associazioni imprenditoriali e sindacali, con il finanziamento della Fondazione Cariverona. Il Comune partecipa con un impegno finanziario di circa 26 mila euro. Le domande per essere inseri-te in graduatoria devono essere presentate entro il 16 agosto. Chi presenterà domanda sarà chiamato per un colloquio a seconda dei progetti che si svilupperanno e delle abilità e competenze possedute. L’iscrizione alla lista non dà diritto ad alcun posto di lavoro; la durata del percorso personalizzato avrà una durata massima di sei mesi e l’importo orario corrisposto sarà di 5 euro. Gli incarichi saranno assegnati, previa verifica delle attitudini, sulla base di una graduatoria che verrà stilata secondo i criteri di ISEE, età, durata del periodo di non lavoro, composizione del nucleo famigliare, reddito attuale mensile e si-tuazione abitativa. Maggiori informazioni possono essere richieste al Servizio Sociale del Comune: [email protected]; 0445/691291.

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cAcciA AllA zAnzArA tigre

Foto d’archivio del Comune di Schio - Testi a cura VG Foto d’archivio del Comune di Schio - Testi a cura di VA

giArdino JAcquArd

Hanno preso il via a giugno i lavori per il rifacimento del co-

perto della casa Meunier, l’edificio adiacente al teatro Jacquard in via Pasubio. I la-vori, per i quali è previsto un investimento di circa 50 mila euro, consentiranno il risa-namento conservativo e la manutenzione della co-pertura in legno esistente, assieme ad altri interventi di recupero sull’edificio.

Un nuovo intervento per pro-seguire nel recupero e valo-rizzazione del complesso del Giardino Jacquard, acquisito lo scorso anno dal Comune e che, assieme al Lanificio Conte, ha portato alla Città il riconoscimento di “Desti-nazione Europea d’Eccellen-za” (vedi articolo alle pagine 2 e 3). I lavori, la cui durata è prevista in un paio di mesi, sono iniziati con una legge-ra potatura di alcune piante

AsfAltAture: lAVori su unA VentinA di strAde per un inVestimento

di 500.000 euroUn’estate di lavori sulle strade cittadine. Hanno preso il via a luglio i lavori di manutenzione e sistemazione che interesseranno una ventina di vie della città. Gli interventi, per un investimento di mezzo milione di euro, sono iniziati da via Collareo, con i lavori di asfaltatura nel tratto compreso tra viale Roma e via Cristoforo. Il cantiere si é spostato quindi nella zona retrostante la stazione della Polizia stradale nelle vie Giorgione, Maganza, Altichiero, Maffei, Da Pon-te, Sammicheli, Carpioni, Marinali. Tra le prime strade ad essere poi messe in lavorazione sono previste, a Monte Magrè, la Località Sarego e un tratto di via Chiesa, nelle quali dovranno essere eseguiti dei lavori propedeutici alla ribitumatura: e in particolare, la posa in opera di una griglia di raccolta delle acque stradali nella prima e la costruzione di una piattaforma rialzata, e conseguenti adattamenti al marciapiede davanti alla scuola elementare, nella seconda. Il progetto di sistemazione rientra all’interno di quel piano di lavori che, sin dal 1999, viene realizzato annualmente per risanare e prevenire il degrado del manto stradale e garantire le migliori condizioni di sicurezza. Tra i lavori di manutenzione sono previste opere di ribitumatura delle sedi stradali e risanamenti localizzati. Gli interventi interesseranno tutti i quartieri cittadini: nel Quartiere n. 1 (Centro, S. Croce, Rossi) oltre alle vie citate, anche via Brolo del Conte (tratto) e via Venezia (tratto); nel Quartiere n. 2 (Stadio, Poleo, Aste, S. Martino) via Rovereto, all’incrocio con le vie Riboli e Dei Grigi, e le vie Isonzo, Piave, Brenta, Adige; nel Quartiere n. 3 (SS. Trinità, Piane, Resecco) saranno interessate dai lavori via Prà Secco e la rotatoria di via SS. Trinità all’incrocio con la via Padre Ottorino Marcolini. Nel Quartiere n. 5 (Giavenale) verrà sistemata via Giavenale di Sopra e nel Quartiere n. 6 (Tretto) infine si procederà ai lavori di sistemazione della strada da Bonati ad Acquasaliente ed oltre. Gli interventi prevedono l’asfaltatura e il risanamento in quei tratti che presentano delle defor-mazioni e delle irregolarità: una manutenzione necessaria per far fronte alle sollecitazioni indotte dal traffico, e in particolare da quello pesante, dai frequenti interventi che vengono realizzati sul manto per gli allacci o i sottoservizi, oltre che dall’usura provocata dalle intemperie e dal transito degli automezzi. L’elenco delle strade inserite nel programma dei lavori è stato redatto, oltre che sulla base delle segnalazioni degli uffici comunali derivanti dal monitoraggio della rete, anche in considerazione delle richieste dei Consigli di quartiere e dei singoli cittadini.

cresciute disordinatamente a ridosso della casa: lo sfron-damento permetterà così di posizionare l’impalcatura senza pericoli per le piante e portando al contempo ad un loro riordino.Nello specifico l’intervento di sistemazione della copertura della casa Meunier prevede la rimozione dell’attuale manto in coppi. Si interverrà quindi con le opere di manutenzione della

t e r r i t o r i o

La CamPaGNa Di DiSiNfeStazioNe queSt’aNNo Si fa iN quoD

aL via i LavoRi PeR iL RifaCimeNto DeL CoPeRto Di CaSa meuNieR

copertura e con la riparazione o sostituzione degli elementi lignei dove necessario. Il pia-no verrà quindi impermeabi-lizzato, prima del riposiziona-mento dei nuovi coppi, simili agli originali. Nel contesto del progetto si interverrà inoltre sul cornicio-ne in cotto intonacato, che presenta uno stato di degra-do evidente anche se non an-cora degenerativo: la moda-natura di contorno, presente

come elemento di decoro e chiusura fra la facciata prin-cipale e la falda di copertura, sarà così ricomposta in ma-niera fedele al disegno origi-nale. Dove necessario saran-no eseguite opere di pulitura e rifacimento dell’intonaco esterno secondo tipologie e materiali d’epoca.

Anche quest’anno il Comune di Schio ha attuato una cam-

pagna di disinfestazione in tutte le vie del territorio co-munale che proseguirà fino a settembre. I trattamenti sono esegui-ti ogni 25 giorni e ven-gono ripetuti in caso di piogge intense, in quasi 8.700 caditoie coperte con operatori in quod in modo da raggiungere i luoghi in modo più veloce e pratico. Il prodotto scelto, a base del principio attivo pyriproxyphen, non presenta pericoli di dispersione o in-quinamento dell’aria ed è a

bassissimo impatto ambien-tale. Caratterizzato da una tossicità bassa nei confronti dell’uomo e degli animali domestici, esso agisce ini-bendo la metamorfosi del-le zanzare da larva a stadio adulto. Nella campagna di disinfestazione non rientra-no le aree private, al di fuori della competenza comu-nale. I cittadini possono comunque ritirare gratu-itamente all’Ufficio Am-biente del Comune delle pastiglie di insetticida da utilizzare nei ristagni e nei contenitori d’acqua. Evitare di tenere depositi di acqua nelle aree esterne è

infatti una delle avvertenze da seguire. L’Ufficio Ambien-te si trova in via Pasini 76 ed è aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 13.15.Durante il mercato di merco-ledì 31 agosto l’Ulss 4 distri-buirà gratuitamente com-presse insetticida (da usare nei tombini e caditoie delle proprietà private) e un kit (rete e corda elastica) per im-pedire alla zanzare di “colo-nizzare” i bidoni dell’acqua. Infatti oltre alla campagna di disfestazione comunale ognuno di noi può difender-si attraverso semplici regole dai fastidiosi insetti portatori di malattie.

La lotta più efficace è la prevenzione: è sufficiente eliminare tutti gli oggetti che si riempiono di acqua. Controllare, pulire e pro-teggere:• I sottovasi: cambiando ogni 3 giorni l’acqua.• Le grondaie.• I pozzetti o vasche interra-te.• Le fontanelle o vasche d’acqua: mettendo dei pesci che mangiano le larve.• I bidoni di acqua: copren-doli con il loro coperchio o telo di nylon, oppure con rete a maglia fine da 1 mm o con stoffa.• Le aree incolte rimuoven-

do i rifiuti e sfalcia l’erba.• I tombini con dentro acqua stagnante. Dopo aver tolto il deposito dal fondo si può:- applicare sul coperchio una rete fine da 1 mm;- trattarli con insetticida li-quido o in compresse.

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Foto d’archivio del Comune di Schio, di Enrico Campana e di Giulia Ruaro

l o s A p e V A t e c h e

Nei giorni scorsi sono partiti i lavori per marciapiedi, piste ciclabili e dissuasori di veloci-tà nelle vie Vercelli, Biella, Tuzzi e Cristoforo di Ma-grè. I primi ingredienti della nuova isola ambientale sono dunque quelli della sicurezza e non a caso questo nuovo spazio di sostenibilità nasce attorno alle scuole. La mag-giore vivibilità che il progetto si pone come obiettivo inte-

l’AVAnzAtA delle due ruote A pedAliressa però tutto il quartiere di Magrè e il percorso di par-tecipazione che in preceden-za ha coinvolto quasi 400 persone, ne è la conferma. L’isola ambientale punta a restituire al quartiere una mobilità di carattere resi-denziale con una minore circolazione di auto, che co-munque viaggeranno a ve-locità ridotta (30 chilometri all’ora), ma soprattutto con una maggiore garanzia per chi lì abita nella vita di tutti i giorni: ragazzi che vanno a scuola, anziani che passeg-giano, bambini che giocano nei parchi, famiglie che si spostano per la spesa o altro. Tra le opere previste, in ri-sposta a precise domande dei residenti ci sarà il com-pletamento della cintura di marciapiedi attorno alla scuola media, con nuovi per-corsi pedonali in via Vercelli e via Biella. L’allargamento del marciapiede di via Tuzzi per-

metterà di creare una corsia ciclabile, mentre in via Roma, davanti alla scuola primaria S. Benedetto troverà posto una piattaforma rialzata per l’attraversamento pedonale. Analoga piattaforma ci sarà anche per la scuola materna, nei due punti di via Cristofo-ro e all’incrocio con via Riva di Magrè. Successivamente i lavori in-teresseranno le vie Parafitta, Camin, Padova, Mantova, Asolo e Pio X. In queste aree nuovi tratti di pista ciclabile si aggiungeranno a quelle esi-stenti a collegare via Manto-va, via Tuzzi e via Asolo. Piste ciclabili anche a Cà Trenta. La nuova pista ci-clabile di via Giovanni XXIII collega il centro di Cà Trenta con la frazione di Liviera, per una lunghezza di circa 700 mt.I lavori, iniziati nel settembre 2010, sono terminati in mag-gio 2011. E’ stata bonificata

la banchina sterrata lato sud di via Giovanni XXIII, con la realizzazione di un percorso ciclo-pedonale. Analoga-mente, è stato rifatto il mar-ciapiede lato nord, con la sostituzione delle cordonate e la successiva riasfaltatura. Sono stati creati anche dei posti sosta auto in linea lun-go il percorso e ristrutturati 4 dossi con asfalto stampato e verniciato per una migliore visibilità.

In particolare, è stato rifatto il dosso di fronte alla scuo-la elementare, portando in quota i percorsi ciclo-pedo-nali ed eliminando così an-che le barriere architettoni-che esistenti. (MGDP)

È stato lanciato durante il Festival “+ BICI x SCHIO” il con-corso fotografico e video “Schio per la mobilità sosteni-bile”. “comune.schio” ha raccolto la sfida della mobilità sostenibile e propone il suo quarto concorso, che questa volta raccoglie non solo le foto ma anche i video dei parte-cipanti. Ci si può iscrivere entro le ore 12.00 di lunedì 31 ottobre 2011 all’Ufficio Protocollo del Comune di Schio, con la consegna del modulo, delle foto, anche stampate, e dei video (file salvati su Cd Rom o chia-vetta USB). Le foto, corredate dalla didascalia, i video e i file vanno consegnati in busta chiusa separata e in forma

assolutamente anonima. Ogni concorrente può presentare al MASSIMO 3 FOTO, cor-redate da didascalia e data di realizzazione. Le foto vanno presentate stampate su carta fotografica, lucida o opaca a scelta del concorrente, di formato 30x20 cm e in file (jpg, tif) contenuti in cd. Ogni concorrente può presentare al MASSIMO 3 VIDEO, corredati dai cd. “titoli di coda”: nome/ruolo delle persone coinvolte nella produzio-ne; liberatorie all’utilizzo dei ritratti/immagini e della colonna sonora, se dovute; data di realizzazione/chiusura del montaggio.Il video può avere una durata massima di 10 minuti.Tanti i premi e le sorprese in palio.

Per informazioni: 0445/691425; [email protected], www.comu-ne.schio.vi.it (CC)

Con il bel tempo torna in auge il Bikesharing.Il servizio pubblico e au-

tomatico di noleggio in condi-visione di biciclette, attivo da due anni con quasi 300 tes-sere rilasciate, consente ai cit-tadini di prendere una bici da una delle postazioni installate in piazza Rossi, in via Baccarini

biKeshAring Il servizio di prelevamento delle biciclette è attivo dalle 6 alle 22.

concorso fotogrAfico e Video

“schio per lA mobilità sostenibile”per iscriVersi c’è tempo fino Al 31 ottobre

davanti alla stazione dei treni oltre che all’autostazione di piazzale Divisione Acqui e poi riportala, dopo l’uso, in una qualsiasi delle tre. Per acce-dere al servizio, che permette di noleggiare gratuitamente la bicicletta per le prime due ore, è necessario iscriversi allo Sportello Unico Direzione La-vori Pubblici. Basta compilare un modulo per ottenere la carta elettronica da utilizzare poi per prendere a noleggio una delle bici messe a dispo-sizione dal Comune. Il costo d’iscrizione è di un euro e la prima ricarica deve essere di almeno 4 euro. Dopo le prime due ore gratuite, si pagherà un euro all’ora per la terza e quarta ora e tre euro all’ora

dalla quarta in poi. Per informazioni: Sportello Unico Direzione Lavori Pubbli-ci, via Pasini, 0445/691340.

Orari di apertura al pubblico: da lunedì a venerdì dalle ore 9.00 alle 13.15. (CC)

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Foto d’archivio del Comune di Schio, di Enrico Campana e di Giulia Ruaro

l o s A p e V A t e c h e

Il seme della cultura fa crescere l’Albero dei li-bri. È stata inaugurata

il 28 maggio nel parco dei

booKcrossing: “cresce” l’Albero dei libri

Donatori di Sangue l’opera - donata alla Città dalla pro-fessoressa Giovanna Costa - che diventerà punto di ri-

ferimento per il “bookcros-sing”, ossia per lo scambio libero di libri in spazi pub-blici. All’inaugurazione sono in-tervenuti l’Assessore alla Cultura Pit Formento, il diri-gente della Biblioteca Civica Massimiliano Marangon e la professoressa Giovanna Co-sta. Nell’occasione è stato presentato il progetto “Li-bri in cammino”, promosso dalla stessa professoressa Costa, che intende prose-guire l’iniziativa nota come “bookcrossing”: promosso anni fa in Italia dalla trasmis-sione culturale Fahreneit di Radio3, e diffusosi in molte città italiane, oltre che all’e-stero, il “bookcrossing” ha l’obiettivo di far circolare gratuitamente i libri, lascian-do ai lettori la possibilità di donare e prendere in presti-to libri. La prima dotazione di libri (alcuni anche in lingua stra-

niera) è stata fornita dalla Biblioteca, che segue l’ini-ziativa.L’albero dei libri è costituito da tre tronchi d’albero del diametro di 40 centimetri, alti circa 2 metri e mezzo. I tronchi sono scavati in modo da ospitare delle cas-sette di legno come porta-libri, protette dalla pioggia. Nei tre grandi tronchi col-legati tra loro ed impiantati saldamente su un antico ceppo, chi lo vorrà potrà dunque prendere in prestito i libri che vi troverà, leggerli, riportarli lì ed eventualmen-te lasciarvi in dono i propri volumi. L’Albero dei libri è stato progettato dall’archi-tetto Renzo Priante ed è sta-

to realizzato dalla generosa donatrice con l’aiuto degli operai del Comune.Su ogni libro della prima dotazione è stata incolla-ta un’etichetta che spiega lo spirito dell’iniziativa im-prontata alla socialità e alla cultura del dono: “Progetto Libri in cammino – Il libro che hai tra le mani è di tutti. Qualcuno lo ha acquistato e, dopo averlo letto, ha de-ciso di lasciarlo a disposizio-ne di altri affinché possano provare lo stesso piacere nel leggerlo. Leggi anche tu questo libro e poi riportalo qui cosicché qualcun altro possa conti-nuare la catena. Grazie per i libri che regalerai tu”.

“Che bello avere 20 anni!”.È questo lo slo-

gan con cui lo Sportello In-formagiovani del Comune di Schio festeggia i suoi pri-mi 20 anni di attività. Il Ser-vizio di Via Pasini lancia per questo importante comple-anno il concorso fotografico e video “Ri(.)Schio”.Il titolo si presta ad una dop-pia lettura, ed è una provo-cazione a guardare Schio con occhi diversi, attraverso l’obiettivo della macchina fotografica, una videocame-ra, ma anche un cellulare, un tablet.Ri(.)Schio: Così si legge “Ri-schio” che è ciò che si corre nel momento in cui si met-te in discussione l’esistente, l’assodato, ciò che cono-sciamo, per intraprendere una nuova visione, cambiare punto di vista, guardare da

concorso fotogrAfico dell’informAgioVAni: ri(.)schio

un punto diverso da quello in precedenza adottato.Ma se dentro la parentesi mettiamo altre parole ne escono frasi affermative/esortative:Ri(vedo)Schio, Ri(trovo)Schio, Ri(penso)Schio ecc.Quindi rischiando un punto di vista diverso posso ri - vedere, trova-re, pensare...ecc. la mia città in modo diverso, per una seconda opportunità. Il messaggio e l’obiettivo di Ri(.)Schio è spingere ad osservare, sul territorio di Schio, cose che potrebbero essere anche altrove (Shan-gai? Beirut? Los Angeles?) ma comunque rappresenta-re Schio al di là dei suoi sim-boli tradizionali.Dopo 20 anni si può rischia-re di cambiare sguardo e d’altra parte spesso a 20 anni si ha uno sguardo di-

verso! Premi I premi sono offerti dagli sponsor: Max Sport, 2^ Avenue abbigliamento, Li-breria Ubik, Centro Ottico 3D. Saranno premiati i pri-mi tre classificati delle due sezioni foto e video e altri premi saranno estratti a sor-

te tra tutti i partecipanti. La cerimonia di premiazione sarà in autunno.IscrizioneLimite di età 35 anni. Foto: max 3 sia stampate (30x20 cm) sia in formato digitale (JPEG, qualità non inferiore a 300 dpi, non più di 10 MB per foto).

Video: max 1, durata max 1 minuto. Scadenza: ore 12.00 del 30 settembre 2011.www.igschio.it/premi-e-concorsi/concorso-fotogra-fico-e-video-ri--schio.Info: 0445691249 - [email protected].

Foto d’archivio del Comune di Schio - Testi a cura di VG e di mGdp

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Foto d’archivio del Comune di Schio - Testi a cura di VA

nico piccoli. pioniere del Volo

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Piazza Telematica Schio I Difensore Civico di Schio

c o s A s u c c e d e i n c i t t à

a PaLazzo foGazzaRo DaL 17 SettemBRe aL 16 ottoBRe 2011.

Nel 2011 ricorrono i 100 anni dal varo ufficiale del dirigibi-

le Ausonia bis di Nico Pic-coli, e il Comune di Schio, in stretta collaborazione con l’Associazione Airship Schio e con alcuni discen-denti del Piccoli propone a settembre la prima mostra dedicata a questo illustre concittadino.La mostra proporrà molti materiali e numerosi do-cumenti, la maggior parte dei quali totalmente inedi-ti, provenienti dagli archi-

vi della famiglia di Piccoli, da collezioni private e da musei. In esposizione do-cumenti, taccuini, lettere,

foto, oggetti, sulla vita e l’opera di Nico Piccoli. Saranno presenti anche materiali che riguardano la sua famiglia e la sua vita, la sua attività sportiva in ge-nerale - le corse automobi-listiche per cui ottenne vari riconoscimenti, la caccia grossa in Kenia - e le sue imprese aerostatiche con i palloni di cui fu un appas-sionato cultore e un orga-

Vista l’alta affluenza di pubblico - con oltre un migliaio di visitatori - il Comune di Schio ha deciso di prorogare l’apertura della mostra “Giuseppe Baice, uno dei Mille” fino al 2 ottobre. L’esposizione continuerà quindi ad essere visitabile a Palazzo Fogazzaro il venerdì dalle 16 alle 19.30, il sabato e la domenica dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19.30. La mostra “Giuseppe Baice, uno dei Mille” raccoglie immagini e documenti originali di e su Giu-seppe Baice: dal foglio di congedo all’attestato di partecipazione alla spedizione dei Mille fino ai diari e scritti dello stesso Baice. Ad arricchire l’esposizione sono anche autografi di protagonisti dell’Unità d’Italia prestati dalla Biblioteca Civica e i busti dell’ex Asilo Rossi restaurati qualche anno fa che formano un ideale pantheon dell’Unità d’Italia. La mostra, organizzata in collaborazione con la famiglia Baice e la Biblioteca Civica, rientra nel più ampio calendario di iniziative organizzate dal Comune per far conoscere il ruolo avuto dal territorio, attraverso molteplici figure, nel processo di unificazione.

150° unità d’itAliAprorogAtA fino Ad ottobre lA mostrA “giuseppe bAice, uno dei mille”

Forte dei successi de-gli scorsi anni, torna la mostra mercato

“Giardino Jacquard”, la

mostrA mercAto giArdino JAcquArd24 e 25 SettemBRe 2011

due giorni dedicata a orchi-dee, bonsai da collezione e piante rare. Sabato 24 e domenica 25 settembre, alcuni siti di archeologia industriale del territorio - Giardino Jacquard, Fab-brica Alta e Lanificio Con-te, Parco e Villa Rossi di Santorso - ospiteranno le iniziative dell'importan-te manifestazione giunta alla 6^ edizione. La mostra di orchidee diventata punto d'incontro importante per orchidologi italiani e stra-nieri, esporrà varietà rare e

pregiate che parteciperanno al concorso “Best in show Giardino Jacquard 2011”. In esposizione ci saranno inoltre bonsai, rose, piante aromatiche, grasse ed eso-tiche, agrumi, piante rare e un'ampia sezione di pro-dotti ortofrutticoli biologici. Non mancheranno stand di design e oggettistica a tema floreale, laboratori per bam-bini, spettacoli, conferenze e una mostra con lezioni di cura e potatura di piante al-levate a bonsai. Una confe-renza, in collaborazione con

Aboca e il Fai, sarà dedicata alla presentazione del Libro “Il Giardino di Dio. Armo-nia francescana della natu-ra” di Alessandro Menghini che, attraverso le immagini, fa scoprire l'incanto e l'equi-librio delle forme vegetali. Cornice della rassegna sarà oltre al Giardino Jacquard, giardino romantico ottocen-tesco e gioiello botanico, anche il Parco e la Villa Rossi di Santorso: un bus navetta gratuito porterà il pubblico, con visita guidata, a scoprire alcune stanze della Villa e il

parco che, alla fine dell'ot-tocento, ospitava una Scuo-la di ortocoltura e pomolo-gia e un “podere modello”, in cui si applicavano i più avanzati sistemi di produ-zione agricola.Rivolta non solo agli appas-sionati, ma a tutti coloro che amano la natura, l'arte e l'Archelogia Industriale, la mostra è a ingresso libero.

Per informazioni: [email protected] tel 0445.691431www.comune.schio.vi.it

nizzatore di vari raduni e gare. Numerosa la documenta-zione specifica sulla costru-zione dei suoi due dirigibili, l’Ausonia e l’Ausonia bis, e sul suo servizio con i dirigi-bili durante la Prima guerra mondiale.L’esposizione sarà inaugu-rata sabato 17 settembre alle ore 17 e sarà visitabile il venerdì dalle 16.00 alle

19.00; il sabato e la dome-nica dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 19.00. In occasione della mostra saranno organizzate inizia-tive ed eventi a tema tra cui un raduno di mongolfiere. Sarà anche pubblicata una biografia di Nico Piccoli cu-rata dal giornalista Giorgio Evangelisti che ha redatto anche quella su Almerico da Schio nel 2005.