Comune.Schio - Dicembre 2012

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S ommario SOTTO L’ALBERO DI NATALE... Edilizia 2.0: per risparmiare tempo e denaro ....................................... pag 2 Tutto quello che avreste voluto sapere sul piano casa... ...................... pag 3 Cultura, famiglia e giovani: cambiano gli spazi, migliorano i servizi ...... pag 4 Più sicurezza e meno velocità: l’isola ambientale funziona ................... pag 5 Una scuola per amica: svolta nel segno dell’equità ............................. pag. 5 La città ascolta i suoi bambini ............................................................. pag 6 La storia della città (e non solo) si scrive nelle nuove vie...................... pag 8 dicembre 2012 Newsletter edita dal Comune di Schio (VI) dicembre - n. 4 Autorizz. Tribunale di Vicenza n. 1055 del 10/07/2003 Direttore responsabile: Claudia Collareta Redazione: Valeria Addondi, Maria Grazia Dal Prà Stampa: IGEP - Pizzorni - Cremona Grafica e Impaginazione: Kaiti expansion srl - Reggio Emilia Tel. 0522.924196 - [email protected] www.kaiti.it N ei film il Natale è una famiglia felice, con i regali sotto l’albero e la neve che scende fuori dalla finestra. Un’immagine che ci piacerebbe fosse quella di tutte le nostre case, ma la realtà è diversa. Arriviamo infatti alla fine di un altro anno non certo facile. A tutti noi sono stati chiesti sacrifici per il nostro Paese. Sono arrivate nuove tasse dallo Sta- to, come l’IMU, e nuovi tagli ai bilanci dei Comuni. La crisi ha continuato a farsi sen- tire nei conti famigliari. Sembra la trama di un film drammatico. Invece non è solo così. Perché non mancano dei segnali forti della nostra comunità. E sono quelli che ci vengono dalla rete del volontariato che quotidianamente è impegnata ad assiste- re anziani, malati, bambini, disabili, perso- ne sole o in difficoltà. Sono gli esempi di imprese e professionisti, e sono tanti, che sfidano la crisi con il coraggio di investire nell’innovazione e nella formazione dando fiducia ai giovani. Sono le tante associa- zioni che fanno cultura, sport e progetti per la città e i cittadini. E poi la scuola che prende per mano i bambini e li accompa- gna nella costruzione del loro futuro. Ad accomunarli tutti c’è l’impegno nel presente e la fiducia nel futuro. L’agire nell’oggi per costruire il domani. E’ quel- lo che anche in questo 2012, tra le tante difficoltà in cui vivono gli enti locali, ha voluto fare questa Amministrazione. Esse- re al fianco delle famiglie e dei cittadini, delle imprese e dei lavoratori, ora. Senza però mai perdere la rotta dello sviluppo: per costruire la Schio di domani. Abbiamo avuto la forza di rinnovare e rafforzare l’impegno nel sociale, nell’assistenza e nel sostegno. Abbiamo continuato l’impegno per la qualità delle nostre scuole. Abbia- mo portato avanti la realizzazione di opere Foto di: Andrea Tessaro giornale stampato su carta ecologica patinata opaca 90 gr che daranno nuovi spazi civici ai cittadini. Abbiamo messo le basi per nuove forme di intervento, come le Alleanze per la fa- miglia, che chiamano a raccolta le diverse forze della nostra società. Abbiamo inve- stito nella cultura e nel turismo, in una mobilità più sostenibile, nell’innovazione e nella tecnologia. Abbiamo dato risposte alle domande di oggi, ma anche posto le basi per le soluzioni alle esigenze di do- mani. Ci sono quindi anche tante cose buone che ci devono dare la forza e la voglia di guardare ancora al futuro: per continuare a costruire una Schio sempre più acco- gliente, solidale, moderna e sostenibile; una città che cresce insieme. Buon Natale Il Sindaco Luigi Dalla Via LE AGEVOLAZIONI A PORTATA DI MANO (E DI CLICK) All’interno trovate la “Carta del- le agevolazioni in sintesi”, un de- pliant da conservare e leggere con attenzione, perché, a volte, saper qualcosa di più può essere d’aiuto. La carta è infatti una piccola busso- la per orientarsi tra le opportunità di sostegno alla famiglia previste dalla normativa comunale, regio- nale e nazionale. Non ha pretese di perfezione nè di completezza assoluta, anzi chiediamo ai lettori di segnalarci errori o mancanze. La versione estesa si può scaricare dal sito del Comune www.comune. schio.vi.it. Per informazioni rivolgersi allo Sportello Famiglia o all’URP entra- ta da Piazza Statuto, 17 aperti dal lunedì al venerdì dalla 9.00 alle 13.15. Numero 04 2012 Finito di stampare il 10 dicembre 2012 Distribuito per il Comune di Schio da Queen Quality Distribution.

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Newsletter del Comune di Schio

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Somm

ario

Sotto l’albero di Natale...

giornale stampato su carta ecologica patinata

Edilizia 2.0: per risparmiare tempo e denaro ....................................... pag 2

Tutto quello che avreste voluto sapere sul piano casa... ...................... pag 3

Cultura, famiglia e giovani: cambiano gli spazi, migliorano i servizi ...... pag 4

Più sicurezza e meno velocità: l’isola ambientale funziona ................... pag 5

Una scuola per amica: svolta nel segno dell’equità ............................. pag. 5

La città ascolta i suoi bambini ............................................................. pag 6

La storia della città (e non solo) si scrive nelle nuove vie ...................... pag 8

dicembre 2012Newsletter

edita dal Comune di Schio (VI)dicembre - n. 4

Autorizz. Tribunale di Vicenzan. 1055 del 10/07/2003

Direttore responsabile:Claudia Collareta

Redazione:Valeria Addondi, Maria Grazia Dal Prà

Stampa: IGEP - Pizzorni - CremonaGrafica e Impaginazione:

Kaiti expansion srl - Reggio EmiliaTel. 0522.924196 - [email protected]

www.kaiti.it

Nei film il Natale è una famiglia felice, con i regali sotto l’albero e la neve che scende fuori dalla

finestra. Un’immagine che ci piacerebbe fosse quella di tutte le nostre case, ma la realtà è diversa. Arriviamo infatti alla fine di un altro anno non certo facile. A tutti noi sono stati chiesti sacrifici per il nostro Paese. Sono arrivate nuove tasse dallo Sta-to, come l’IMU, e nuovi tagli ai bilanci dei Comuni. La crisi ha continuato a farsi sen-tire nei conti famigliari. Sembra la trama di un film drammatico. Invece non è solo così. Perché non mancano dei segnali forti della nostra comunità. E sono quelli che ci vengono dalla rete del volontariato che quotidianamente è impegnata ad assiste-re anziani, malati, bambini, disabili, perso-ne sole o in difficoltà. Sono gli esempi di imprese e professionisti, e sono tanti, che sfidano la crisi con il coraggio di investire

nell’innovazione e nella formazione dando fiducia ai giovani. Sono le tante associa-zioni che fanno cultura, sport e progetti per la città e i cittadini. E poi la scuola che prende per mano i bambini e li accompa-gna nella costruzione del loro futuro. Ad accomunarli tutti c’è l’impegno nel presente e la fiducia nel futuro. L’agire nell’oggi per costruire il domani. E’ quel-lo che anche in questo 2012, tra le tante difficoltà in cui vivono gli enti locali, ha voluto fare questa Amministrazione. Esse-re al fianco delle famiglie e dei cittadini, delle imprese e dei lavoratori, ora. Senza però mai perdere la rotta dello sviluppo: per costruire la Schio di domani. Abbiamo avuto la forza di rinnovare e rafforzare l’impegno nel sociale, nell’assistenza e nel sostegno. Abbiamo continuato l’impegno per la qualità delle nostre scuole. Abbia-mo portato avanti la realizzazione di opere

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giornale stampato su carta ecologica patinata

opaca 90 gr

che daranno nuovi spazi civici ai cittadini. Abbiamo messo le basi per nuove forme di intervento, come le Alleanze per la fa-miglia, che chiamano a raccolta le diverse forze della nostra società. Abbiamo inve-stito nella cultura e nel turismo, in una mobilità più sostenibile, nell’innovazione e nella tecnologia. Abbiamo dato risposte alle domande di oggi, ma anche posto le basi per le soluzioni alle esigenze di do-mani. Ci sono quindi anche tante cose buone che ci devono dare la forza e la voglia di guardare ancora al futuro: per continuare a costruire una Schio sempre più acco-gliente, solidale, moderna e sostenibile; una città che cresce insieme.Buon Natale

Il SindacoLuigi Dalla Via

Le ageVoLazioNi a portata Di maNo (e Di cLick)

All’interno trovate la “Carta del-le agevolazioni in sintesi”, un de-pliant da conservare e leggere con attenzione, perché, a volte, saper qualcosa di più può essere d’aiuto.La carta è infatti una piccola busso-la per orientarsi tra le opportunità di sostegno alla famiglia previste dalla normativa comunale, regio-nale e nazionale. Non ha pretese di perfezione nè di completezza assoluta, anzi chiediamo ai lettori di segnalarci errori o mancanze. La versione estesa si può scaricare dal sito del Comune www.comune.schio.vi.it.Per informazioni rivolgersi allo Sportello Famiglia o all’URP entra-ta da Piazza Statuto, 17 aperti dal lunedì al venerdì dalla 9.00 alle 13.15.

Numero 04 2012Finito di stampare il 10 dicembre 2012 Distribuito per il Comune di Schio da Queen Quality Distribution.

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Foto di Giandomenico Luccarda - Testi a cura di VA

2comune.schio a volte edilizia sem-

bra sinonimo di carta, arrabbiature,

perdita di tempo e incom-prensioni: grandi tavole planimetriche, professionisti chiusi nei loro studi e tecnici comunali nei loro uffici ad esaminare progetti e nor-mative per realizzare l’opera richiesta. Oggi potrebbe non essere più così: la sfida lanciata dall’Unità di progetto edi-lizia privata del Comune di Schio è proprio questa. collaborare con tutti i soggetti interessati (citta-dino/cliente, professionista e tecnico amministrativo) per condividere esigen-ze, aspettative, soluzioni e progetti. Il nucleo della sfida è rivolto ad ognuno di noi: chi ci sta? chi vuole par-tecipare alla sperimentazio-ne per migliorare e rendere più efficienti i procedimenti edilizi?Si è partiti dalla ricerca di una soluzione ai proble-mi connessi, ad esempio, al rilascio di un permesso di costruire: tempi troppo lunghi, necessità di ri-chiedere e produrre inte-grazioni documentali (a causa delle normative che si susseguono in materia,

spesso anche confliggenti tra loro e spesso non cono-sciute a fondo da chi opera nel settore) con conseguen-

i N p r i m o p i a N o

edilizia 2.0: per riSparmiare tempo e deNaro

te interruzione della pratica, arrabbiature, incomprensio-ni, lungaggini...Visto che la pubblica ammi-nistrazione sta spostando sempre più la sua attività on line, sul proprio sito e con l’ausilio di strumenti elet-tronici, quali ad esempio la Pec (ormai obbligatoria sia per i geometri che per gli ingegneri e gli architetti), si è pensato di attivare una sperimentazione per ren-dere telematiche le pra-tiche edilizie e per con-tenere i costi e i tempi di queste. La sperimentazione dell’edi-lizia su web si basa su una totale condivisione di: • obiettivi: ottenere in tem-pi brevi il rilascio del provve-dimento edilizio richiesto;• interessi: stabilire a mon-te le necessità dei tre porta-tori di interesse, cittadino/cliente, professionista e tecnico amministrativo, in modo che possano interagi-re per integrare le loro esi-genze condividendole;• tempi: una volta perfe-zionati tutti gli elementi in gioco la pratica che verrà presentata sarà completa, e non necessiterà integrazioni con conseguente interruzio-ne dell’iter procedimentale e tempi dilatati;• costi: rendendo più effi-ciente ed efficace il proces-so, si evita di dover rifare

una progetto risparmiando nei costi aggiuntivi; • consulenza: la consu-lenza, normativa e tecnica, svolta dal personale tecnico ed amministrativo del Co-mune avviene dunque nella fase precedente la presenta-zione formale della doman-da, una volta invece avviato l’iter ufficiale, l’obiettivo è procedere spediti all’appro-vazione e al rilascio del prov-vedimento finale. Ciò che rende estremamen-te complessa l’edilizia è l’immenso mondo di leggi vigenti in materia e la loro costante variazione: que-sto fenomeno rende sia ai tecnici comunali che ai pro-fessionisti e agli ordini pro-fessionali difficile l’aggior-namento, aumentando la possibilità di errore.Il Comune ha allora chiesto la disponibilità ai professio-nisti scledensi di dare il loro contributo per migliorare l’attuale stato dell’arte. Si è

formato così un gruppo di lavoro di esperti che con i tecnici comunali si incon-trano ed esaminano pro-blemi e soluzioni: si va, ad esempio, dall’individuare la risoluzione e la grandezza della tavole di progetto, in modo che siano valutabili direttamente sullo scher-mo del computer, per non ricorrere alla stampa degli elborati e ridurre i costi; alla

necessità di produrre un cer-to atto richiesto dalla legge in materia. I professionisti aderenti sono: Ing. France-sco Piazza; Geom. Adriano Lista; Geom. Andrea Porna-ro; Arch. Alberto Dal Lago; Arch. Ivo Magnabosco; Geom. Andrea Bernardi; Arch. Angelo Rossato; Arch. Piergiorgo Rossato; Geom. Loris Preto; Geom. Bruno Fabris; Geom. Massimo Dalla Costa; Arch. Giovanni Fontana; Arch. Alessandra Stella; Geom. Umberto Tri-vellin; arch. Renzo Priante; Geom. Gastone Santacatte-rina; Arch. Ugomaria Lobba; Arch. Massimo Zampieri; Arch. Carlo Benetti; Arch. Luigino Lovato; Arch. An-gelo Zanella; Geom. Reano Bernardi; Arch. Giancarlo Zerbato; Geom. Giorgio Scalzotto; Geom. Massimo Mori; Geom. Fabio De Fran-ceschi; Arch. Massimo Pasin. Altri interessati però all’edi-lizia privata sono i cittadini e le imprese ovvero i clienti del professionista. Colui che chiede la costruzione di una casa, l’ampliamento o la di-visione di un’abitazione, di un locale commerciale, di un ufficio o di un’azienda produttiva/artigianale. Co-lui che si rivolge ad un pro-fessionista per far tradurre i desideri di una vita in re-altà urbanistica. E’ pertan-to importante che anche

il cittadino/impresa sia consapevole del mondo edilizio: della complessi-tà del sistema normativo, del veloce cambiamento in atto del mondo ammi-nistrativo, e dello sforzo in corso per migliorare e ammodernare il siste-ma attuale. Perchè allora non partecipare alla speri-mentazione? Se qualcuno ha in mente un intervento edilizio può partecipare alla sperimentazione attraverso uno dei progettisti aderenti. Oltre a dare un contributo concreto alla comunità ot-terrà infatti un procedimen-to/progetto più veloce, sicu-ro ed economico.è un’iniziativa di partecipa-zione attiva che permette a chi è interessato di dare il proprio contributo per mi-gliorare realmente il mondo dell’ediliza locale attraverso segnalazioni, suggerimenti, soluzioni che potranno es-sere presentate in modo del tutto libero e senza filtri.

aL via Una SPErimEnTazionE PEr LE PraTiChE TELEmaTiChE

per partecipare basta rivolgersi ad uno dei professionisti indicati sopra. o chiedere informazio-ni all’Unità di proget-to edilizia: tel. 0445/ 691302 mail: [email protected]... è meglio!

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Foto di Giandomenico Luccarda - Testi a cura di VA Foto d’archivio del Comune di Schio - Testi a cura di VA e AN

3comune.schio

i N p r i m o p i a N o

in relazione all’applicazio-ne dei diversi incrementi volumetrici previsti per le

zone agricole dalla legge re-gionale possiamo individua-re innanzitutto alcuni criteri generali validi per tutti gli interventi piano casa.come deve essere realiz-zato l’ampliamento del fabbricato esistente?L’ampliamento volumetri-co dev’essere realizzato in aderenza (appoggio o so-praelevazione) al fabbricato esistente o utilizzando un corpo edilizio contiguo, pre-sente nelle sue vicinanze. La realizzazione di un corpo edilizio separato è ammessa solo se è dimostrata l’impos-sibilità di ricorrere all’ade-renza o al corpo contiguo.è possibile usare l’amplia-mento per ricavare un nuova unità immobiliare?L’ampliamento può servire per ingrandire l’edificio esi-stente principale o un edi-ficio accessorio contiguo o per creare una nuova unità. La nuova unità immobiliare può essere creata per divi-sione dell’edificio esistente ampliato, oppure partendo da un corpo edilizio esi-tente e aggiungendo l’am-pliamento, oppure con il cambio d’uso del corpo con-tiguo esistente (ad esempio da annesso rustico a resi-denziale), o, infine creando un volume nuovo. ci sono delle condizioni particolari da rispettare per avere diritto all’incre-mento volumetrico del 10% connesso all’impie-go di fonti energetiche rinnovabili di potenza non inferiore a 3kW?L’incremento del 10% è applicabile solo se l’edificio non è oggetto di demoli-zione e va riferito al volume esistente del fabbricato og-getto di istanza Piano casa. Per le prime case di abitazio-ne in zona agricola, purchè inserite in edifici compo-sti al massimo di due unità immobiliari (affiancate o sovrapposte), anche questo ampliamento verrà calcola-to con riferimento al volume massimo consentito della

tutto quello che avreSte voluto Sapere Sul piaNo caSa...

specifica zona. Se l’edificio/unità immobiliare esistente è oggetto di ampliamen-to ma non ha installato al-cun impianto, per accedere all’incremento volumetrico del 10% dovrà installare un impianto di fonti energeti-che rinnovabili di potenza non inferiore a 3kW.L’eventuale impianto già presente sull’edificio esi-stente potrà soddisfare il requisito purchè abbia una potenza di almeno 3kW e non venga realizzata una nuova unità. In tale caso do-vrà comunque essere realiz-zato un impianto anche per la nuova unità immobiliare.L’incremento volumetrico del 15% connesso alla ri-qualificazione dell’intero edificio per il raggiungi-mento della classe ener-getica “B” cosa compor-ta?Tale incremento è applicabi-le solo agli edifici residenzia-li realizzati anteriormente al 1989, indipendentemente dalla qualifica di prima abi-tazione. L’intervento però dovrà prevedere la riquali-ficazione di tutto l’edificio esistente e dell’ampliamen-to, con presentazione della

documentazione termotec-nica necessaria per la dimo-strazione del raggiungimen-to della classe energetica B prevista dalla norma regio-nale.

aLcUNe coNsiDerazioNi per Le aree rUraLicome viene calcolato il volume per il calcolo dell’ampliamento?In zona agricola nel volu-me esistente da ampliare può essere conteggiato an-che il volume dei manufatti agricoli e accessori alla re-sidenza, ma solo nel caso della prima abitazione e a condizione che essi venga-no riordinati e riqualificati architettonicamente con il medesmo progetto edilizio.come viene applicato l’incremento volumetrico del 20%in zona agricola?Il 20% dell’ampliamento, solo per gli edifici residen-ziali di prima abitazione in zona agricola, può esse-re conteggiato sul volume massimo assentibile nella specifica zona (previsto per legge e realizzabile secondo le specifiche norme di set-tore). Rimane valido che, se

l’edificio esistente supera la volumetria massima consin-tita dalla specifica zona agri-cola, gli ampliamenti vengo-no calcolati sulla volumetria esistente.sono previste applicazio-ni diverse per gli edifici composti da due unità immobiliari?Solo in caso di edifici com-posti da due unità immo-biliari (affiancate o sovrap-poste) tutti gli ampliamenti previsti dalla norma regio-nale “Piano Casa” saranno conteggiati con riferimento alla volumetria massima consentita, riferita a cia-scuna unità immobiliare (se prima casa) e non all’intero edificio.il progetto di ampliamen-to dell’edificio esistente può mettere insieme an-che le eventuali volume-trie non ancora usufruite derivanti dall’edificabiltà della zona agricola?All’ampliamento determi-nato in applicazione della normativa regionale “Piano Casa” può essere aggiunto l’eventuale volume residuo previsto dalle disposizioni normative vigenti per l’edi-ficabiltà nelle zone agricole;

ma tale ampliamento potrà essere realizzato unicamen-te in aderenza al fabbrica-to esistente. In tale ipotesi dovrà essere presentata un’istanza di permesso di costruire, individuando le porzioni di fabbricato affe-renti al regime edificatorio normale e quelle relative al Piano Casa. Anche il regime del contributo di costru-zione segue due distinte normative. Si ricorda che la valutazione del volume con-sentito nelle varie sottozone agricole dev’essere effettua-ta con riferimento all’intero edificio anche se, nel corso degli anni, esso fosse stato oggetto di suddivisioni im-mobiliari e proprietarie.gli ampliamenti previsti dal piano casa sono ap-plicabili solo alla prima casa di abitazione?La disciplina comunale am-mette ampliamenti Piano Casa diversi dalla prima abi-tazione solo per gli edifici compresi nel perimetro della zona montana. Per tali inter-venti dovrà comunque esse-re valutata la compatibilità della destinazione d’uso con le caratteristiche della speci-fica zona agricolo-montana.

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Foto d’archivio del Comune di Schio e di Giandomenico Luccarda - Testi a cura di MGDP e di MM

t e r r i t o r i o

Una regola della ma-tematica afferma che invertendo l’or-

dine dei fattori, in una addi-zione, il risultato non cambia. Ma se ai fattori sostituiamo i Servizi, ecco che forse l’or-dine comincia ad avere una sua importanza e il modo in cui essi vengono aggregati diventa invece significativo.è stato più o meno questo il punto di partenza della rior-ganizzazione di alcuni Servizi e Uffici del Comune di Schio, partita silenziosamente nel mese di agosto con traslo-chi e lavori di manutenzio-ne presso alcuni noti edifici pubblici: Palazzo Toaldi Ca-

cultura, famiglia e giovaNi: cambiaNo gli Spazi, miglioraNo i Servizi

pra, le barchesse di Palazzo Fogazzaro e la “vecchia” sede dell’Informagiovani in Via Pasini.Da tempo si sentiva infat-ti l’esigenza di accorpare in modo più funzionale i di-versi servizi al pubblico che offrono rispettivamente l’In-formagiovani, gli Sportelli Famiglia e Donna e il polo Culturale. Queste tre aree infatti si trovavano ad occu-pare spazi in edifici diversi con conseguenti disagi legati al presidio, al controllo, alla manutenzione e alla distri-buzione in questi spazi del personale dipendente e delle attività. Non da ultimo, i cit-

tadini avevano qualche diffi-coltà a capire dove rivolgersi, considerata questa disloca-zione diffusa.Per esempio, l’Informagiova-ni, che aveva la propria sede in Via Pasini 27, gestiva nel contempo un’aula studio e altre sale a Palazzo Toaldi Capra. Lo stesso palazzo ve-niva da sempre utilizzato per incontri, corsi, conferenze e spettacoli sia dall’Informa-giovani che dal Servizio Cul-tura. La comunicazione delle iniziative organizzate e i loro destinatari non risultava dun-que sempre chiara e univoca.il nuovo assetto prevede tre poli distinti e identifi-cabili:1. servizio progetti per la Famiglia, di cui fanno parte l’URP e gli Sportelli Famiglia e Donna , con entrata rispet-tivamente da Piazza Statuto, 17 e Via Pasini, 27 2. cultura a Palazzo Toaldi Capra 3. informagiovani alle bar-chesse di Palazzo Fogazzaro.

Nei locali di Via Pasini, 27, dove si è già trasferito lo Sportello Donna, il Servizio Progetti per la Famiglia e il Sociale disporrà di uno spa-zio (l’ex- Informagiovani) per

organizzare attività e incontri finalizzati alla realizzazione e allo sviluppo delle politiche familiari sul territorio. Qui troverà posto anche l’Ufficio Città dei Bambini. Questa collocazione è in prossimità a quella dello Sportello Fami-glia e all’Ufficio Relazioni con il Pubblico (entrata da Piazza Statuto, 17) con la finalità di creare un’area dedicata ap-punto alla famiglia e alle sue esigenze. Palazzo Toaldi Capra diven-ta, a pieno titolo, un altro dei contenitori culturali della città, interamente dedicato ad ospitare mostre, incontri, conferenze e sedi associa-tive. L’Area Giovani, infine, ha trovato una nuova collo-cazione in un’area centrale e ben visibile della città, nelle barchesse e nel cortile di Pa-

lazzo Fogazzaro. Lì, trovano spazio lo sportello e gli uffici, una sala polivalente per riu-nioni, due sale corsi, lo spor-tello del Cantiere in Movi-mento, l’aula studio e l’aula informatica.La possibilità di navigare in wi – fi nell’ampio cortile antistante il palazzo porterà indubbiamente nuova vi-talità a un Servizio che, già apprezzato e frequentato, è tuttavia ancora parzialmen-te sconosciuto ai potenziali fruitori. Un grande grazie a tutti i soggetti che hanno reso possibile e partecipato a questa “piccola rivoluzione” comunale, per cui sono sta-ti necessari anche interventi di manutenzione e adegua-mento alle nuove esigenze degli spazi coinvolti.

Si avviciNa il raduNo triveNeto degli alpiNi

tra il 14 ed il 16 giugno 2013 Schio ospiterà il raduno triveneto dell’Associazione Nazionale Alpini, un evento che porterà in zona moltissimi alpini, in una vera festa di popolo. Le celebrazioni inizieranno il 26 gennaio, col 70° anniversario della battaglia di Nikolajewka, e avranno seguito nei mesi successivi. L’anniversario è

d’importanza particolare, perchè questo duro scontro ha segnato uno dei punti di svolta della guerra, e, per mol-tissimi italiani, anche di maturazione della loro coscienza civile antifascista. Solo 232.000 soldati italiani, con poveri mezzi, completamente inadeguati, erano stati spediti in Russia da Mussolini, rincorrendo la folle guerra d’invasione iniziata da Hitler; nel gennaio del ‘43 si ritrovarono accerchiati dai sovietici: in quarantamila tentarono una ritirata a piedi, per duecento disperati chilometri, in mezzo al gelo. Moltissimi morirono nei continui combattimenti, per il freddo, la fame, e poi in prigionia: a Nikolajewka solo in pochi riuscirono a sfondare e a tornare poi verso l’Italia. Il comune di Schio invita tutti i parenti dei caduti e dei dispersi in Russia a prendere contatto fin d’ora: tel. 0445-691.137-691.364; e-mail: [email protected].

Si CominCia iL 26 gEnnaio,CoL 70° annivErSario dELLa baTTagLia di nikoLajEwka

maNdateci le voStre foto:Chi ha qualche bella foto vecchia o nuova sulla sua esperienza alpina, anche recente, può prendere contatto con Dal Lago Simone e-mail: [email protected] o Bovolenta Marco e-mail: [email protected], che stanno realizzando un filmato che si vedrà nelle vetrine della città durante il raduno di giugno.

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arrivano i bonUS di ConCiLiazionE aLLE famigLiE

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più Sicurezza e meNo velocità: l’iSola ambieNtale fuNzioNa

Foto d’archivio del Comune di Schio - Testi a cura di VG e CC

t e r r i t o r i o

“abbiamo mes-so in sicurez-za tutte le

aree davanti alle scuole, si-stemato e creato nuovi mar-ciapiedi e piste ciclabili, rea-lizzato dissuasori di velocità e messo il limite dei 30 km/h in tutte le strade residenziali del quartiere, abbiamo ri-solto alcuni nodi critici della viabilità e ridotto il traffico di attraversamento, senza per questo caricare le vie laterali. Non sarà tutto per-fetto, alcune cose possono essere migliorate e valute-remo eventuali interventi ma crediamo che la mobi-lità dell’isola ambientale di Magrè funzioni e che, più

passerà il tempo, più le abi-tudini si assesteranno”. Così l’assessore Roberto Dall’A-glio ha annunciato la deci-sione dell’Amministrazione comunale di rendere defi-nitivo il sistema della viabi-lità nel quartiere cittadino a conclusione della sperimen-tazione di disattivazione del semaforo di viale Roma, che viene quindi conferma-ta. La decisione arriva dopo gli ultimi rilievi del traffico, che sono stati effettuati in ottobre, come richiesto an-che dai cittadini dopo quelli svolti in primavera.Con la decisione della giun-ta scledense si chiude di fatto la parte più importan-

te del progetto di isola am-bientale a Magrè: oltre alla realizzazione della strada di collegamento tra via Tuzzi e via Pio X, saranno effettua-ti ancora alcuni interventi a breve, come la sistemazione definitiva dell’aiuola sparti-traffico, che migliorerà l’in-tersezione tra via Pio x e via-le Roma, e la realizzazione dell’aiuola spartitraffico tra via Mantova e via Campo Sportivo, che non consenti-rà più la pericolosa svolta a sinistra.Dal via ai lavori sono sta-ti tanti gli interventi messi in campo dal Comune nel progetto, oltre alla disat-tivazione del semaforo di viale Roma, oggetto di spe-rimentazione in questi mesi. Negli ultimi due anni si è intervenuto con la realizza-zione di marciapiedi e piste ciclabili, dissuasori di veloci-tà e modifiche viabilistiche con l’obiettivo di aumentare la sicurezza, incanalando il traffico di attraversamento su alcune strade principali, lasciando per quanto possi-bile il solo transito di carat-

te; alla media il marciapiede lungo l’intero perimetro ed una piattaforma ed è stato sistemato il sistema di sosta, separando i veicoli privati da quelli del trasporto scolasti-co. Particolare attenzione è stata riservata alle biciclette con i nuovi tratti di ciclabile in via Padova, via Tuzzi e via Asolo.

tere residenziale sulle altre. Tra gli interventi molti hanno puntato alla sicurezza di pe-doni e ciclisti in luoghi come le scuole. E così, di fronte all’asilo nido è stato realiz-zato un ‘salvagente’ (ossia aiuola sparti traffico) per l’attraversamento pedonale; alla materna e alla elemen-tare due piattaforme rialza-

Un aiuto ai ragaz-zi e alle famiglie, cercando di dare

una mano a chi ne ha più bisogno. Anche quest’anno il Comune di Schio rinnova il suo impegno a sostegno del progetto di doposcuola “Una scuola per amica”. Lo fa con un fondo complessi-vo di 60 mila euro - per 29 mila euro derivante da un contributo regionale - in linea con il finanziamento erogato lo scorso anno (56 mila euro). Novità di quest’anno è però la forma con cui il sostegno verrà assegna-to: non più come contri-buto economico alle as-sociazioni e cooperative che gestiscono le attivi-tà, ma come bonus diret-

“uNa Scuola per amica”: Svolta Nel SegNo dell’equità

to alle famiglie, calcolato in base alle loro reali esi-genze e possibilità. L’ini-ziativa, che parte in via spe-rimentale, si raccorda con gli altri progetti che il Co-mune sta portando avanti (Tavolo famiglia, Alleanze per la famiglia) per “supe-rare” l’assistenzialismo e realizzare invece interventi che mirino a rafforzare le famiglie nell’ottica dell’e-quità.La metà del budget che sarà a disposizione delle famiglie viene infatti da un contributo che la Regio-ne Veneto ha assegnato al Comune per un progetto sulla conciliazione da parte della famiglia dei tempi di vita con i tempi del lavoro. E “Una scuola per amica”

– che coinvolge 6 scuole e circa 200 bambini e ragazzi iscritti - negli anni si è rive-lata una risposta concreta ed efficace alle esigenze dei nuclei famigliari. E pro-prio per rendere ancora più mirata la risposta, oltre a dare gratuitamente gli spa-zi, il Comune ha deciso di adottare il nuovo sistema di assegnazione, già condiviso sia con i rappresentanti dei Comitati Genitori che con le associazioni e cooperati-ve che gestiscono il servizio. Nello specifico potranno beneficiare del bonus le fa-miglie dei bambini residenti a Schio che frequenteranno l’iniziativa e che hanno un ISEE fino a 30 mila euro. Verrà quindi stilata una graduatoria che tiene con-

to di diversi parametri, as-segnando per ciascuno un diverso punteggio: il livello di reddito; l’essere una fa-miglia monogenitoriale; la perdita di lavoro nell’anno in corso di almeno uno dei due genitori e assenza di ammortizzatori sociali per almeno tre mesi; famiglie con 4 o più figli; la riduzio-ne significativa del reddito a causa di mutate condizio-ni lavorative (disoccupazio-ne, C.I.G., mobilità). Sono previsti bonus di tre diversi importi: da 300, 400 e 500 euro a quadrimestre, in base al reddito della fami-glia, sulle spese sostenute. I bonus saranno assegnati per scorrimento della gra-duatoria fino ad esaurimen-to delle risorse.

Foto d’archivio del Comune di Schio e di Giandomenico Luccarda - Testi a cura di MGDP e di MM

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Un SUCCESSo LE aTTiviTà dELLa giornaTa dEi diriTTi dELL’infanzia E dELL’adoLESCEnza

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l o S a p e v a t e c h e

Foto d’archivio del Comune di Schio - Testi a cura di CC

la città aScolta i Suoi bambiNi

BUONEFESTE

per losport giovanile

per la ricerca medica

pediatrica

per lascuola primaria

Grazie a tutti quelli che, con la loro preferenza, hanno contribuito a dare forma ai nostri progetti di sostegno al mondo infantile.

Famila, Emisfero, A&O e tu: per i bambini di oggi, per gli uomini di domani.

INSIEME A TE,I NOSTRI PROGETTI STANNO PRENDENDO FORMA.

GRAZIE DI CUORE.

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come ogni anno Schio ha celebrato la Gior-nata internaziona-

le dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza del 20 no-vembre con una settimana di iniziative per confermare l’impegno verso i bambini e i ragazzi. Protagonisti sono stati proprio loro, attori e spettatori nei diversi eventi di un programma ha preso il via nella sala consiliare del Muni-cipio dove una delegazione di alunni delle scuole medie, tra cui anche due classi della scuola “Il Tessitore”, ha fatto a Sindaco, Assessori e Consi-glieri comunali e al Difensore Civico una presentazione del Rapporto Unicef sulla condi-zione dell’infanzia. In parti-colare i ragazzi, che costan-temente lavorano sul tema, hanno illustrato i contenuti della convenzione sui dirit-ti dell’Infanzia-Adolescenza con un approfondimento sul-la situazione dell’istruzione nel mondo, a Schio e infine su quella che per loro sareb-be l’istruzione ideale. i ragazzi hanno chiesto al Comune: • più piste ciclabili;• un servizio di scuola bus per tutte le fasce orarie;• meno barriere architettoni-che;• più millepiedibus;• di migliorare le aule specia-li, dove fanno laboratori di informatica, lingua, scienze, arte e altre materie;• più concorsi per potersi mettere in gioco e far emer-gere le loro doti;• più borse di studio;• il consiglio comunale dei ragazzi.

La settimana dedicata all’U-NICEF si è chiusa domenica 25 novembre con lo spetta-colo del Coro GiovaniGes “Il mondo di Annah”.Primo musical realizzato sen-za la presenza di adulti in palcoscenico. Gli interpreti sono infatti i ragazzi tra i 9 e i 15 anni del coro scledense, diretti dalla Maestra Stefania Lanaro con la collaborazione di una vocalista, di una co-reografa e di un’esperta di teatro. Lo spettacolo ha rac-contato di Annah, una ragaz-zina che giunge in Italia fug-

gendo da un paese in guerra dove ha perso tutto, anche la voce. La piccola viene accol-ta in una famiglia in cui c’è Sara, una coetanea piena di entusiasmo, che studia canto in un’accademia di musica e ballo. Dopo aver scoperto che Annah ha un talento in-credibile per la danza, Sara la convince ad andare a scuola insieme...Un grande messaggio di spe-ranza, un bello spettacolo.Complimenti ragazzi!

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Sabato 22 dicembrePiazza Almerico da Schio dalle 16 Laboratori di piccolo circoAnimazione di strada con trucca bimbi e mini laboratori di tessuto aereo, trampoli... A cura di Radici Aeree

vie del centro storico, dalle 16Natale con il complesso strumentale Città di Schio

via Pasubio ore 17 Ensemble allievi jazz dell’Accademia Musicale di Schio a cura di Ascom-Confcommercio Schio e Accademia Musicale di Schio

Natale in... Canto: Duomo di S. Pietro, 20.30 Concerto Coro Monte Pasubio; Chiesa Parrocchiale di Magrè, 20.30 Concerto del Gruppo“Le Voci del Cuore”

Teatro Astra, ore 21 mildred Daniels: gospel sound of VictoryOrganizza Schiolife.com,in collaborazione con Ascom -Confcommercio Schio; biglietti: www.schiolife.com

Domenica 23 dicembrevie del centro storicoore 16 e ore 17christmas paradeparata con trampolieriBabbo Natale e i suoi folletti con musica, giochi e animazioni. Compagnia Teatrale Nouvelle Lune (MS)

Schio la magia del Natale

vie del centro storico, ore 16.30 Babbo Natale in trial sfilata per le vie del centro del gruppo Trial & Trail

Natale in... Canto: Chiesa dei Cappuccini, 16.30 Concerto Coro Polifonico Fra’ Matteo

Teatro Astra, ore 20.30 musical “chiara e Francesco” Compagnia I Mendicanti di Sogni (preceduto da augurio del Sindaco)

Lunedì 24 dicembreNatale in...Canto: Chiesa di S. Ulderico del Tretto, ore 18Concerto del Coro GES; Chiesa di Giavenale, ore 20Concerto del Coro Polifonico di Giavenale; Chiesa di S. Caterina del Tretto, ore 20Concerto del Coro Monte Pasubio

Piazza Falcone e Borsellino auguri di Buon Nataleon icePattinaggio fino alle 24 con noleggio pattini e chiosco bevande calde, a cura di Skateart Schio

Lunedì 31 dicembrePiazza Falcone e Borsellino san silvestro on iceMusica con dj e pattinaggio fino alle ore 01.00, con noleggio pattini e chiosco bevande calde, a cura di Skateart Schio

Domenica 6 gennaio Piazza Rossi, dalle 16 La

Befana regala dolcetti a tutti i bambini

Cortile palazzo Fogazzaro e vie del centro, dalle 15.30Il Presepe Vivente: oltre 100 figuranti danno vita al mistero della natività di Gesù a cura di GES, Coro GES, Coro GiovaniGes

Natale in...Canto: Chiesa della Madonna del Parto di Liviera, ore 16; Concerto dell’Epifania Gruppo Vocale Laetetur Cor

Piazza Rossi, ore 17 sogni e lagne di una

Le foto di questa pagina e di copertina sono di Andrea Tessaro del Circolo fotografico scledense, scattate a Natale 2011

befana qualunqueAnimazione e spettacolo tra il sospeso e l’appeso per adulti accompagnati, performer Alice Di Lauro

Le luci che illuminano la città sono a cura di Ascom - Confcom-mercio e Comune di Schio. Si ringraziano per la collabo-razione: Consigli di Quartiere, Comunità Montana Leogra Ti-monchio, Parrocchia di S. Pietro, A.N.A. Squadra di Protezione Civile “Val Leogra”, Protezio-ne Civile e Ambientale Leogra Timonchio, Ass. Naz. Alpini, Polisportiva Silenziosa Scledum, Accademia Musicale, Coralità Scledense, Luciano Torresen-di, Gruppo Trial & Trail, Coro Lions Schio, tutte le scuole e le associazioni di volontariato che hanno aderito al mercatino di Natale.Info: IAT 0445.691392www.comune.schio.vi.it

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Foto di Giandomenico Luccarda - Testi a cura di MGDP

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Per info telefona allo

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la Storia della città (e NoN Solo)Si Scrive Nelle Nuove vie

L’Amministraz ione comunale ha dato il via libera all’inti-

tolazione di 8 nuove strade. Ecco quali e perchè: Via Valerio Caroti: secon-da laterale a sinistra di Via Giavenale di Sopra che in-terseca via Fratelli Rosselli e termina all’intersezione con via Carlo del Prete. Valerio Caroti è stato Ufficiale degli Alpini dal 1941 al 1943, co-mandante partigiano della Divisione “Martiri della Val Leogra” dal 1943 al 1945; Medaglia d’Argento al Valor Militare; Medaglia “Bronze Star” del Comando Supre-mo delle Forze Alleate in Italia (Richiesta intitolazione delle Associazioni combat-tentistiche e d’arma);

Vicolo Francesco cano-va: prima laterale destra di via Carlo del Prete. Nato a Schio nel 1909, Francesco Canova ha fondato a Pado-va nel 1950 il Collegio Uni-versitario Aspiranti Medici Missionari (CUAMM) Medici con l’Africa, organizzazione non governativa che nasce per accogliere e preparare studenti di medicina italiani e stranieri desiderosi di de-dicare un periodo della loro attività professionale al ser-vizio degli ospedali missio-nari e delle popolazioni più bisognose nei paesi in via di sviluppo. Via Toni Ortelli: quinta a sinistra di via Pista dei Ve-neti. Nato a Schio nel 1904, Toni Ortelli è universalmente riconosciuto per avere scrit-to e musicato, nel 1927, il celebre canto di montagna “La Montanara”, diffuso nel mondo, tradotto in più di 140 lingue, inno ufficiale degli alpinisti. Nel 1960 vie-ne premiato con la Medaglia d’Oro; nel 1999 il Consiglio Comunale di Schio delibera l’assegnazione al Maestro

della cittadinanza onoraria. Via Luigina Zanrosso: se-sta a sinistra di via Pista dei Veneti. Meglio conosciuta come “Gigia Bandera”, Lu-igina Zanrosso è originaria di Monte Magrè da dove è emigrata nel 1884 in Brasi-le. Investe i suoi risparmi in un’officina meccanica e as-sieme a un figlio crea un’a-zienda che arriva a contare 6000 dipendenti. L’Asso-ciazione degli Industriali di Caxias do Sul le ha intitola-to un Premio che ogni anno viene conferito a coloro che portano avanti con dedi-zione e impegno i valori di questa grande donna italia-na.

Vicolo Toni Balasso: pri-ma laterale sinistra di via Fornaci. Maresciallo pilota dell’Aeronautica Milita-re Italiana, Toni Balasso è nato a Schio nel 1919 ed è stato combattente su vari fronti durante la seconda guerra mondiale; Medaglia d’Argento al Valor Militare;

Medaglia di Bronzo al Valor Militare; Medaglia d’Oro della Città di Schio; della prima Squadra acrobatica della Aeronautica Milita-re (Richiesta intitolazione dell’Associazione Arma Ae-ronautica “Nucleo di Schio – Sezione di Vicenza); Via degli Alpini: trasver-sale delle future via Ortelli e via Luigina Zanrosso. Nel 2013 la Città di Schio sarà protagonista del Raduno Triveneto dell’Associazione Nazionale degli Alpini e il Gruppo “Val Leogra” con sede a Schio festeggerà il 90° della fondazione avve-nuta nel settembre 1923 (Richiesta intitolazione dell’Associazione Naziona-le Alpini, Sezione di Vicen-za, Gruppo Val Leogra di Schio); Via santa Bernadetta Soubirous: sesta a sinistra di via Santissima Trinità. Nata a Lourdes nel 1844, Santa Bernadetta Soubirous all’età di 14 anni ha avuto la

prima apparizione della Ma-donna a cui ne seguirono altre 17. E’ morta nel 1879 a soli 35 anni e il suo cor-po, riesumato nel 1909, nel 1919 e nel 1925, è sempre stato trovato incorrotto. E’ stata proclamata Santa l’8 dicembre 1933, solennità dell’Immacolata Concezio-ne. Quest’anno ricorre il 60° anniversario di costituzione del Gruppo di Schio dell’U-nitalsi - Unione Nazionale

italiana trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari Inter-nazionali (Richiesta intitola-zione dell’Unitalsi, Gruppo di Schio); Vicolo Puglia: prima late-rale a destra di via Braglio provenendo da Via Veneto. Vicolo Puglia trova il nome in coerenza con i toponimi - delle Regioni italiani - usati per le vie della zona indu-striale