Bimestrale Luglio-Agosto 2011
-
Upload
salvatore-spatola -
Category
Documents
-
view
219 -
download
0
description
Transcript of Bimestrale Luglio-Agosto 2011
IL RICHIAMO DI DIO
Qualche anno fa un noto produttore di macchine da caffè ri-
chiamò indietro tutte quelle di un certo modello e anno di fabbri-
cazione a causa di un difetto tecnico che avrebbe potuto provoca-
re gravissime scottature e, nonostante si trattasse di milioni di
esemplari, offrì una riparazione gratis a tutti quelli che avrebbero
riportato indietro la macchina. Questa azione gli costò sicuramen-
te molto! D’altra parte sarebbe stato stupido rifiutare e rischiare
di ferirsi gravemente!
Anche Dio ha effettuato un richiamo a causa del “difetto” del
“peccato”:”Tornate a me con tutto il vostro cuore”(Gioele 2:12). Egli si rivolge a tutta l’umanità, indipendentemente del mo-
dello (razza) e dell’anno di costruzione (generazione).
Tuttavia il guasto non lo ha causato Dio ma l’uomo che, contando
su sé stesso, scelse di disubbidire al suo creatore con questo risul-
tato:”la malvagità degli uomini è grande sulla terra e il loro cuore concepisce soltanto disegni malvagi in ogni tem-po”(Genesi6:5). Egli ha:”stabilito che gli uomini muoiono una vol-ta sola, dopo di che viene il giudizio” (Ebrei 9:27 ).“Perché il salario del peccato è la morte, ma il dono di Dio è la vita e-terna in Cristo Gesù, nostro Signore” (Romani 6:23). Infatti, a
tutti quelli che rispondono alla sua chiamata offre loro perdono e
vita eterna:”Perché Dio ha tanto amato il mondo che ha dato il (segue all’ultima pagina)
Culto: dom. ore 16.00
Studio biblico + Canto +
Preghiera: sab. ore 15.30
Agape: ogni ultimo sabato del mese: ore 18.30
bimestrale della chiesa di:
BITIGHEIM-BISSINGEN Gustav Mahler str. 4, 74321
CONTENUTO: * Il richiamo di Dio.
* La vita è bella e … (parte 3a)
* Come costruire una vera intimi-
tá. (parte 5a)
* Se ….
LA VITA È BELLA E DEVE ESSERE VISSUTA PIENAMENTE (terza parte)
UNA LOTTA INTERIORE
Jordan era al volante della sua Luxus nuova di zecca, ancora
più bella di quella che aveva distrutto nell’incidente. Era di
buon umore e decise di ascoltare il cd di lode che gli aveva
prestato Ryan. La musica era allegra e coinvolgente e Jordan si
ritrovò a cantare gli inni, felice di conoscerli ormai abbastanza
bene.
La macchina davanti alla sua rallentò sensibilmente e Jordan
si sentì assalire dalla familiare ondata di rabbia. Con uno sforzo
di volontà controllò la propria reazione pensando:” Non è suc-
cesso nulla. Non è che io abbia poi tutta questa fretta. E rivolto
al Signore:”Quando sono alla guida ho tempo per accostarmi
di più a Te, Signore. Ti prego aiutami a tenerlo sempre a mente”.
Si rilassò contro lo schienale e ricominciò a canticchiare. Nem-
meno cinque minuti dopo si ritrovò a guidare a ridosso del vec-
chietto che aveva davanti per indurlo invano ad accelerare un
pò, d’altronde l’ anziano signore aveva messo la freccia da più
di un miglio senza girare. Finalmente parcheggiò nel suo spazio,
fece per aprire lo sportello ma poi si fermò, ricordando il sugge-
rimento che Ryan gli aveva dato e pregò così: “Signore, ti pre-
go perdonami! Aiutami a vedere il mondo con i tuoi occhi. Usa-
mi in qualsiasi modo Tu ritenga opportuno. Guidami e dammi la
Tua pace, usandomi per mostrarla anche agli altri. Ho bisogno
di Te”.
Si incamminò verso l’entrata dell’ edificio, salutando con la
mano l’addetto alla sicurezza che stava circa dieci metri da lui.
“Ciao Frank! Come stai oggi?”
“Buongiorno signor Fletcher” rispose Frank accorrendo. “È... tut-
to a posto?”
“Ma certo. Bella giornata, vero?”
“Ehm … si, davvero bella.”
“Grazie per tutto quello che fa, Frank. Apprezzo molto come si
prende cura di tutto.”
“Oh davvero? Beh … grazie signor Fletcher.”
“Le auguro una buona giornata!.”
“Grazie.” Stupefatto il povero Frank pensò:” Cos’è successo al
signor Fletcher non è mai stato così gentile e di buon umore!
NEL MONDO DELLE TENBRE
Alcuni demoni, che hanno l’incarico di non far progredire Fle-
tcher nella sua vita spirituale, stanno commentando l’accaduto
di qualche ora prima:
-“Ho fatto rallentare apposta la macchina di quel parassita da-
vanti a lui per fargli perdere la pazienza e farlo scoppiare di rab-
bia come fa sempre, ma non è servito a niente!”
-“Però ci sono riuscito io con quel vecchio rimbambito! Avete
visto come gli stava a ridosso per farlo accelerare? Ha Ha Ha!
Quel suo carattere focoso facilita il nostro lavoro, non vi pare?
“ Non direi, se continua così il nostro lavoro sarà sempre di più
ostacolato!” - “Perché?”-“Perché subito dopo ha riconosciuto
di aver sbagliato ed ha chiesto perdono. Con quella stupida
preghiera ci ha fatti indietreggiare e tutti tremanti non abbiamo
potuto fare più niente !”
“Ho ancora i brividi addosso! Si, è vero, avete visto come si è
comportato dopo aver fatto quella stupida preghiera con quel
verme dell’addetto alla sicurezza? Mi ha dato un gran fastidio!”.
“A chi lo dici! Se questo scarafaggio comincia a notare le per-
sone intorno a lui e trattarle con più gentilezza siamo nei guai!”
“Ci faceva molto più comodo quando vedeva gli altri come
oggetti, che come tante carte di credito, servivano unicamen-
te a soddisfare le sue esigenze”.
“Se Fletcher comincia a vedere una persona vera e non un og-
getto in quella feccia di Frank, potrebbe incominciare a prega-
re per lui e, -“Lucifero non voglia”, iniziare un rapporto
d’amicizia e parlargli del nostro odioso Nemico e del Suo male-
dettissimo sacrificio”. - “Poveri noi, e chi lo sente poi il capo!
“Dobbiamo, a tutti costi. evitare che succeda!” ………………...
“Sottomettetevi dunque a Dio; ma resistete al diavolo, ed egli
fuggirà da voi”. Giacomo 4: 7 ; leggi anche 1 Pietro 8-11
COME COSTRUIRE UNA VERA INTIMITÀ
(di Marco Distor - 5° parte) Oggi il termine “intimità” è quasi sempre sinonimo di “sesso”, a
causa dei mass media che impongono un modello di intimità che non
corrisponde al suo concetto più profondo. Il sesso è invece solo un aspetto
dell’ intimità, ma non ne è l’espressione più completa … E per questo errato
concetto ci sono, purtroppo, tanti problemi all’interno della coppia. I bisogni
emotivi della moglie non potranno essere soddisfatti solo dal sesso, né aiuta-
re i mariti che non riescono a comunicare i loro sentimenti.
Che cos’è allora la vera intimità? Essa è qualcosa che ha poco a che fare con
la fisicità di una persona ma … caratterizza tutti gli aspetti della vita, dai
rapporti con gli altri all’ atteggiamento verso la realtà che ci circonda.
L’uomo e la donna hanno una differente struttura di pensiero, perciò saranno
portati ad avere schermi mentali diversi, aspettative diverse, reazioni diverse
e, dunque anche un diverso concetto di intimità.
Per poter costruire qualcosa bisogna avere; un progetto, degli strumenti e
degli obbiettivi. E poiché ogni costruzione deve progredire, sono necessari
dei passi da fare per andare avanti. Ne analizzeremo dieci.
Il Passo N° 5 è:IMPARARE A COMUNICARE BENE
Oggi viviamo in un’epoca che è caratterizzata da uno sviluppo enorme delle
comunicazioni. Eppure, a tanti livelli della nostra vita sociale, spesso non
riusciamo a comprenderci tra esseri umani. Sembra un’affermazione scontata,
quasi banale, eppure è l’espressione di un paradosso esistente e reale.
L’incomprensione è alla radice di molti conflitti. Anche là dove invece biso-
gnerebbe costruire una vera intimità, cioè nel matrimonio.
Qui, più che in altre relazioni sociali, intervengono moltissimo anche gli
elementi non verbali della comunicazione, quali l’atteggiamento , la mimi-
ca, la postura, ecc.
Secondo recenti studi psicologici, sembra che ben il 50% delle informazio-
ni che acquistiamo sull’altra persona derivino dal linguaggio del corpo e non
dalle Parole che essa ci dice … queste rappresenterebbero solo il 10%!
Vediamo perciò di fare alcune riflessioni che possono darci dei punti di
riferimento ai quali guardare quando ci troviamo nella spiacevole situazione
di non capire o di non essere capiti.
La Bibbia afferma:” Ci sono nel mondo non so quante specie di linguaggi e
nessun linguaggio è senza significato. Se quindi non comprendo il signifi-
cato del linguaggio sarò uno straniero per chi mi parla e chi parla sarà
uno straniero per me” (1 Corinzi 14:10-11)
Alla luce di questo versetto, comprendiamo che una cosa è parlare ben
altra è comunicare.
In senso generale, si possono individuare due significati del termine comu-
nicazione:
A) la trasmissione ad altri di informazioni;
B) Quel rapporto di reciproca comprensione e partecipazione fra persone.
Di norma, la comunicazione come sola trasmissione di dati, non produce
nessun effetto nell’interlocutore. Un esempio può essere dato
dall’insegnamento scolastico di nozioni:”Napoleone morì il 5 maggio del
1821”; Il simbolo chimico dell’azoto è N”. Solitamente a questo livello di
comunicazione non c’è nessun coinvolgimento emotivo, ma solo
l’acquisizione e la memorizzazione dell’informazione.
Nella vita sociale, però, sono molto rare le comunicazioni di questo tipo;
allora dobbiamo inserire degli elementi in più . Infatti nella realtà quotidiana
della comunicazione tra esseri umani, anche un’informazione banale del ti-
po:”Il bagno è occupato” genera comunque una reazione, seppur minima,
nel destinatario: un senso di seccatura, una sensazione spiacevole di attesa
obbligatoria, reazioni generalizzate o esagerate, a seconda della reazione esi-
stente tra l’informazione e ciò che comporta per noi in quel momento. Questo
significa che la pura ed esclusiva trasmissione di dati non esiste, perché qua-
lunque tipo di comunicazione tra esseri umani innesca delle reazioni. Queste
saranno tanto più evidenziate quanto più saranno collegate con ciò che viene
detto: se non ho bisogno del bagno, la mia reazione emotiva sarà minima, ma
se ho una necessità urgente, allora la mia reazione emotiva sarà diversa.
Esistono, poi, diversi fattori che possono influenzare la trasmissione del
messaggio ed anche la sua interpretazione. Soprattutto perché l’essere uma-
no è un essere emotivo, e il grado di reazione emotiva sarà ovviamente pro-
porzionato al tipo di informazione e al modo di interpretare tale informazio-
ne.
Per esempio, se vostra moglie vi comunica che ha provato una nuova marca
di detersivo, probabilmente voi non vi emozionerete e la vostra reazione sarà
quasi assente. Ma se siete golosi e lei vi annuncia che ha preparato un budino
al cioccolato, ecco che subito si formerà nella vostra mente l’immagine del
budino al cioccolato e questa evocherà tutta una serie di sensazioni piacevoli
legate al vostro gusto per il cioccolato.
* La vostra reazione emotiva primaria sarà dunque di piacere, di pregustazio-
ne mentale e di appagamento, che anticiperete mentalmente.
* La vostra reazione secondaria dovrebbe essere quella di riconoscenza verso
vostra moglie. Ma questa reazione deve venire espressa in qualche modo,
altrimenti si scontra con un muro quello chiamato: Non posso leggerti nel
pensiero”.
* La vostra reazione terziaria dovrebbe perciò essere quella di manifestare a
vostra moglie un sincero apprezzamento. Un abbraccio, una carezza, un bacio
sono espressioni non verbali, che dovrebbero accompagnare l’espressione
verbale di ringraziamento.
Questa è comunicazione! In questo caso,la vostra risposta (reazione)positiva avrà due ulteriori effetti:
1. Rafforzerà l’autostima di vostra moglie e lei si sentirà soddisfatta in uno
dei suoi bisogni primari: l’apprezzamento. Sentirà la vostra riconoscenza per
un suo gesto disinteressato di amore e di premura. Ciò stabilirà una relazione
di causa ed effetto, perché determinerà un rafforzamento della consapevolez-
za riguardo alla considerazione che avete di lei e sarà certa del vostro apprez-
zamento (e perciò soddisferà il suo bisogno).
2. Nello stesso tempo garantirà anche a voi la soddisfazione di un vostro bi-
sogno voluttuario attraverso il budino al cioccolato che lei vi farà con una
maggior frequenza.
Questo è un esempio banale, ma valido per ogni aspetto della vita coniuga-
le, ed esprime ciò che dovrebbe essere la norma teorica della comunicazione
tra marito e moglie.
Per una comunicazione efficace è perciò indispensabile anche saper ascol-
tare. Ascoltare è una virtù che non tutti hanno e perciò occorre imparare.
Saper ascoltare il proprio coniuge , è già un ottimo modo per costruire l’unità,
perché chi non sa ascoltare sopprime (soffoca) la comunicazione e favorisce
l’incomprensione.
Spunti per la riflessione (da scrivere su un foglio separatamente)
* Quanto tempo dedichi al dialogo con il tuo coniuge (fidanzato/a)?
* Quali sono, secondo te, gli aspetti positivi nella comunicazione con il tuo
coniuge (fidanzato/a)? Quali sono quelli negativi ?
* Indica almeno tre cose che potresti fare per migliorare la tua comunicazio-
ne con il tuo coniuge (fidanzato/a). Indica almeno tre cose che il tuo coniuge
(fidanzato/a) potrebbe fare per migliorare la sua comunicazione con te.
* Adesso confrontate le risposte che avete dato e discutetele insieme con
affetto, ricordandovi che l’obbiettivo è sempre la crescita della vostra rela-
zione matrimoniale (o in previsione di questa). Nel prossimo bimestrale:il passo Nr°6
Se la tua chiesa
locale fosse per-
fetta tu non po-
treste farne parte!
Se la chiesa
vuole dei con-
duttori migliori
basta che pre-
ghi per quelli
che ha!
Se durante la setti-
mana hai messo il
Signore al primo po-
sto allora non ve-
drai l‘ora di andare
la domenica ad ado-
rarLo insieme agli
altri!
Se le nostre azioni
sono spinte dal desi-
derio di ubbidire a
Dio, allora poco con-
ta se gli altri non ci
lodono, non ci ap-
plaudiscono ma ci
ignorano.
Al Signore interessa
molto la motivazione
delle nostre azioni!
“Se perseverate nella Mia Parola, siete veramente Miei discepoli!” Giovanni8:31
„Se pensi di stare in piedi, guarda di non cade-
re!“ (1 Corinzi 10 :12)
(continuo della prima pagina)
Suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in Lui non perisca, ma abbia vita eterna” (Giovanni 3:16).” La riparazione gratis di questa azione l’ ha pagata il figlio di Dio
che ha dato la sua vita per salvare tutti quelli che riconoscono e
ammettono il “difetto” ed è risuscitato per giustificare tutti quelli
che credono in Lui:”Giustificati dunque per fede, abbiamo pace con Dio per mezzo di Gesù Cristo, nostro Signore”(Romani 5:1). Quindi nessuna religione al mondo può togliere il peccato! Ma solo Gesù perché sta scritto:“… è stato manifestato per annullare il peccato col il Suo sacrificio” (Ebrei 9:26b). Anche il tuo
“modello ed anno di fabbricazione” è richiesto perciò rivolgiti fidu-
cioso al tuo “costruttore” (creatore) Egli è raggiungibile ventiquat-
tro ore su ventiquattro! “Tornate a Colui del quale vi siete così profondamente allontanati” Isaia 31:6 “COME SCAMPEREMO SE TRASCURIAMO UNA COSÍ GRANDE
SALVEZZA?!?!?” Ebrei 2:3 ———————————————————————————————————
info. :Nino e Rita Calì, Kernerstr. 10, 71686 Remseck tel. 07146 9392724
e-mail : [email protected]
website : www.vieni-con-noi.de
mercoledì 20 Noah Spatola
-Stefania Campanella
lunedì 21 -Daniele Pinnelli -Tony Gueli
mercoledì 3 Angela Licco
martedì 9 Ruben Di Liberto giovedì 11 Ester De Marco
domenica 14 Antonio Pinnelli venerdì 19 Enza Di Liberto
Continuiamo a pregare gli uni per gli altri! I soggetti di preghiera vengono presentati, ogni sabato,
nella riunione di preghiera!