Comune di Tuenno

Periodico semestrale del Comune di Tuenno.Aut. del Trib. di Trento n. 1310 del 15/01/2007

numero 1 - gennaio 2009

voci da...

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sommario

pag. 3 UN NUOVO PRG PER TUENNO Pietro Leonardi

pag. 4 LA CULTURA A TUENNO Maria Teresa Grandi e Maria Teresa Giuriato

pag. 5 6° SETTIMANA DI STUDIO Maria Teresa Giuriato e Maria Teresa Grandi pag. 6 PARLIAMO DI ENERGIA Lorenzo Pinamonti e Chiara Leonardi

pag. 7 RELAZIONE ANNO 2008 SUI LAVORI PUBBLICI Rodolfo Grandi e Livio de Aliprandini

pag. 8 IL CORO PARROCCHIALE DI TUENNO

pag. 8 DAL GRUPPO PESCATORI

pag. 9 AVIS DI TUENNO

pag. 10 IL GRUPPO GIOVANI: UNO DEI TANTI VOLTI DELL’ORATORIO

pag. 11 SAT SEZIONE DI TUENNO

pag. 12 LA PRO LOCO DI TUENNO NEL 2008

pag. 14 VDN TUENNO

pag. 15 BANDA DI TUENNO - 2008: UN’OTTIMA ANNATA

pag. 16 SPORT E DIDATTICA NELLA STAGIONE 2008/09

pag. 17 CROCE BIANCA

pag. 18 TENNIS A TUENNO

pag. 19 NICCHIE E AFFRESCHI SACRI: UN CENSIMENTO

pag. 20 NADAL! NADAL! BON NADAL A TUTICANTI!

pag. 22 QUIZ CULTURALIZ

pag. 23 LA BACHECA

VOCI DA TUENNOPeriodico semestrale del Comune di Tuenno

Direttore Responsabile:Alberto Mosca

Hanno collaborato a questo numero:Livio de AliprandiniMaria Teresa GiuriatoMaria Teresa GrandiRodolfo GrandiGiovanni LeonardiPietro LeonardiRenzo ZanoliniIl personale degli Uffici ComunaliLe Associazioni del Comune

Realizzazione:Agenzia Nitida Immagine Cles

In copertina:Piazza Liberazione(foto Fedrizzi - Tuenno)

Chiunque avesse proposte volte ad arricchire il prossimo numero

del bollettino comunale, che presumibilmente uscirà a giugno, può

farle pervenire presso gli uffici comunali.

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un nuovo Prg per Tuennodal Sindaco

Cari concittadini, ho il piacere di comuni-carvi che, mercoledì 26 novembre, è entrata in vi-gore la variante al Piano Regolatore Generale (pia-no di fabbrica).Finalmente, dopo quasi tre anni di studio e di lavoro, possiamo disporre di uno strumento urbanistico che, in gran parte, ha accolto le esigenze manifestate dal-la popolazione e dall’Am-ministrazione comunale di Tuenno.In un momento molto delicato per l’economia a livello mon-diale, nazionale e pure loca-le, la possibilità di costruire nuove abitazioni può funge-re da volano nell’offrire lavoro alle nostre imprese edili e artigianali, oltre che rispondere ai bisogni di tante famiglie.Non a tutte le richieste è stato possibile dare una risposta positiva, per scelte e vincoli di varia na-tura. Infatti sono state accolte in maniera totale le richieste di togliere la potenzialità edificatoria per gli anditi e i piazzali delle abitazioni esisten-ti, mentre per le aree di nuova edificabilità si è cercato di contenerle escludendo le aree agricole primarie, in attesa della definizione del Piano Ur-banistico Provinciale. Inoltre, con la nuova zona artigianale, viene final-mente messa a disposizione un’area che dovrebbe rispondere in maniera adeguata alle esigenze di quanti ne avevano fatto richiesta.Il nuovo Piano Regolatore esprime inoltre la nostra volontà di poter intervenire in maniera adeguata in una parte del centro storico perché non si svuoti, non venga abbandonato ma, al contrario, le abita-zioni possano essere utilizzate in maniera più con-sona e razionale.Esso prevede pure la realizzazione nel centro sto-rico di due parcheggi interrati, uno sotto la ex Fa-miglia Cooperativa e l’altro in piazza Liberazione, per migliorare così la viabilità e la vivibilità nel centro del paese. Molto probabilmente si dovrà intervenire nuova-mente nel PRG, ma eventualmente in maniera mol-

to più circoscritta e non così massiccia, come avvenuto nella variante appena ap-provata.I lavori di ristrutturazione dell’edificio scolastico pro-seguono celermente e pre-vediamo che i nostri figli e nipoti potranno utilizzare l’intera costruzione con l’ini-zio del prossimo anno sco-lastico.La caserma dei Vigili del Fuoco è ormai completata, mancano i collaudi per la consegna della struttura che verrà inaugurata in prima-vera.Il Comune ha installato sulla torre di manovra della nuo-va caserma dei pannelli fo-

tovoltaici per rendere autonoma tale struttura per l’energia elettrica.Inoltre si prefigge di installare ulteriori pannelli fo-tovoltaici su altri edifici pubblici, quali scuola, pa-lestra e bocciodromo, anche per stimolare gli stessi cittadini di Tuenno a investire, quando possibile, in un’energia “pulita”.Ed ora, con vivo piacere, voglio porgere un do-veroso ringraziamento agli operai comunali che nei giorni scorsi si sono prodigati per tenere le strade del nostro paese sgombre dalla neve, lavorando in quest’emergenza con orari impos-sibili. Grazie anche alle ditte che sono intervenute per potenziare la nostra squadra.Infine, ma non meno sentito, un ulteriore grazie a coloro che in maniera del tutto volontaria e gra-tuita hanno lavorato per rimuovere la neve e tra-sportarla con i loro trattori fuori dal centro urbano.La risposta di chi, con i propri mezzi, si è messo a disposizione al passaparola è stata ampia e ge-nerosa, oltre alle aspettative, e ciò significa che la nostra comunità è viva e nel bisogno è solidale, non si fa attendere.Questo è il più bel regalo di Natale che i nostri concittadini potessero fare alla comunità di Tuenno!Voglio concludere questo mio scritto augurando con affetto a tutti i miei concittadini un Nuovo Anno ric-co di pace e di speranza in un futuro migliore.

la cultura a Tuenno

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L’Assessorato alla Cultura del Comune di Tuenno si è adoperato in questi mesi, come promotore o come pa-trocinatore delle manifestazioni che sono state offerte alla comunità, per dare ai cittadini occasioni di incon-tro, di divertimento e di scambi culturali in modo da contribuire ad allargare la conoscenza e lo sguardo su orizzonti più vasti.Ringraziamo tutti coloro che hanno creduto in queste iniziative e che hanno dato il loro contributo per realiz-zarle, a cominciare dal bibliotecario Mauro Valentini, dagli uffici comunali, la Pro Loco, la Banda comunale, il Coro Lago Rosso, l’Oratorio, la Commissione Cultura, il Comitato S. Emerenziana, gli operai del Comune di Tuenno e quelli dell’Azione 10, le varie associazioni del paese e tutte le persone che si sono rese disponi-bili alla buona riuscita delle stesse.Nel precedente numero del Bollettino comunale sono state elencate le attività proposte da gennaio fino a maggio, quindi di seguito verranno presentate quelle proposte da giugno a dicembre 2008.Nel mese di giugno, in collaborazione con la Scuola Musicale “C. Eccher” all’interno della sesta edizione NonSoleJazz Festival, si è esibita nella splendida cor-nice del Lago di Tovel la Bourbon Street Dixie Band con grande successo di pubblico.Abbiamo ospitato presso il Teatro Parrocchiale la ras-segna dei Cori delle voci bianche delle Valli di Non e di Sole.Abbiamo promosso nel mese di luglio presso il Teatro Parrocchiale uno spettacolo di burattini per i più piccoli.Abbiamo patrocinato e fornito la logistica per il XXVII Concorso di pittura estemporanea, il III Concorso di ceramica (alla cui realizzazione ha dato il suo perso-nale contributo un esponente della commissione alla Cultura), i “Portoni”, la I^ Giornata di scambio fra col-lezionsti in collaborazione con la Pro Loco e l’Associa-zione Hobbisti Trentini e dato il nostro appoggio ai “Colomei” organizzati dal Gruppo Giovani di Tuenno.Durante il IX Festival Trentino di Mondial Folk abbia-mo ospitato l’esibizione del gruppo folcloristico pro-veniente dal Benin.Nel corso del mese di agosto c’è stato, ancora per i più piccoli, uno spettacolo circense.Nella Chiesa Parrocchiale “S. Orsola” si è tenuto il concerto del quartetto di musica rinascimentale “Spe-culum Ensamble” facente parte del progetto “Settima-na corale 2008”.Per gli alunni della Scuola primaria è stata program-mata l’Estate ragazzi: una settimana naturalistica al Lago di Tovel con l’intervento del Museo di Scienze

Naturali di Trento e le due seguenti dedicate ad atti-vità manuali e ricreative supportate dall’Associazione Hobbisti Trentini.Nel mese di settembre il Comune di Tuenno ha patro-cinato la manifestazione “A spas coi toi” organizzata dalle famiglie dell’Oratorio dedicata a genitori, figli, nonni, zii, nipoti, offrendo uno spettacolo di burattini.In collaborazione con l’Istituto Comprensivo di Tuenno, il Museo di Scienze Naturali di Trento e il Parco Ada-mello-Brenta sono state programmate tre giornate al lago di Tovel per le classi quinte della Scuola primaria e le classi seconde della Scuola secondaria di primo grado nelle prime settimane di ottobre.Dal 10 al 15 novembre si è tenuta la sesta edizione della Settimana Culturale, che ha trattato quest’anno un tema di grande attualità, di dimensioni planeta-rie ed insieme quotidiane, quale è quello dell’acqua. Durante la settimana relatori esperti hanno illustrato i vari aspetti generali, geopolitici, economici, ma anche culturali e religiosi, legati all’acqua.Abbiamo patrocinato due incontri aperti a genitori e insegnanti che si sono tenuti nei mesi di aprile e di novembre sull’“Arte di educare”. L’iniziativa è stata sostenuta anche dal Comprensorio della Valle di Non e dal Comune di Tassullo. Nel mese di dicembre si è svolta la tradizionale festa di S. Nicolò con la numerosa partecipazione di bam-bini e genitori. Si ringraziano per la buona riuscita della stessa il Comitato S. Emerenziana, gli insegnanti ed alunni dell’IC di Tuenno e le tante persone che ci hanno dato la loro disponibilità. Si è riproposta anche quest’anno l’iniziativa dei presepi e per il concerto di Natale abbiamo avuto l’onore di ospitare nella Chie-sa parrocchiale la Corale Antares.Ci preme sottolineare che quest’anno abbiamo asse-gnato vari lavori (come la piantumazione dei gerani e il rifacimento di alcune aiuole, o la pulizia delle ca-nalette sulle strade della malga “Tuena” e quella del Mont) a un gruppo di giovani di Tuenno, i quali devol-vono il compenso ricevuto a progetti umanitari.In conclusione, crediamo di avere fatto del nostro me-glio per portare arricchimento e stimoli culturali alla nostra comunità. La soddisfazione più grande è co-munque quella di vedervi partecipare numerosi a ciò che vi proponiamo. Siamo comunque pronte ad ac-cettare suggerimenti, consigli, proposte che voi, cari cittadini ci vogliate indicare.

Maria Teresa GrandiMaria Teresa Giuriato

dall’Assessorato alla Cultura

dall’Assessorato alla Cultura

6° settimana di studiol’acqua tra maledizione e salvezza

Dopo aver “visitato” i vari continenti, dall’Europa all’Asia, dalle Americhe all’Africa, quest’anno la Setti-mana culturale, giunta alla sua 6° edizione, ha affron-tato un tema generale, attualissimo, che ha dimensioni planetarie e insieme quotidiane: l’acqua.Questa scelta è stata dettata dal desiderio di riflette-re su questo bene preziosissimo, ma non inesauribile.Bene dato a tutti e per tutti, ma che tuttavia, in Asia, Africa ed America latina è oggi ancora assente nelle case e sulle tavole di molti milioni di persone, che, pro-prio per la sua mancanza, rischiano la morte. Perciò, sullo sfondo, incombe l’eventualità che prima o poi scoppi un qualche drammatico conflitto tra le nazioni, in lotta per il possesso e la spartizione delle risorse idriche.Vari esperti si sono succeduti nelle sei serate illustran-do i vari aspetti generali, geopolitici, economici, ma anche culturali e religiosi, legati all’acqua.Ecco qui di seguito alcune conclusioni alle quali si è giunti:- l’acqua non deve diventare “l’oro blu” del XXI seco-

lo, dopo che il petrolio è stato l’oro nero” del secolo XX;

- l’acqua deve essere considerata un bene comune, patrimonio dell’umanità;

- l’accesso all’acqua potabile è un diritto umano e sociale imprescrittibile, che deve essere garantito a tutti gli esseri umani.

A tal proposito va ricordato che dal mancato accesso ad un’acqua pulita dipende l’80% delle malattie che colpiscono le popolazioni del Sud del mondo; dalla mancanza di servizi igienico – sanitari adeguati di-pende direttamente o indirettamente il decesso di 5 milioni di persone l’anno.Un aspetto che vale la pena di essere particolarmente ricordato, è la privatizzazione dell’acqua.

Nel corso degli ultimi dieci anni in 60 paesi del nord e del sud del mondo, per un totale di 300 milioni di abitanti, il controllo dell’acqua, sia per usi domestici che agricoli, è passato in mani private.Anche nel nostro paese gran parte delle acque mine-rali sono nelle mani di due multinazionali.Tutte le persone dovrebbero sapere che l’acqua in bottiglia è un business ai danni dello Stato.L’acqua minerale è molto più cara dell’acqua del ru-binetto: dalle 300 alle 600 e persino 1000 volte più cara: pensare che l’acqua è un bene demaniale e che, secondo quanto recita la legge Galli del 1994, essa è patrimonio inalienabile delle Regioni!Il prof. Gianni Tamino è stato molto chiaro nel presen-tare tale problema.Legato alla privatizzazione dell’acqua è stato l’in-tervento di Boris Rios Brito che ha vissuto la Guerra dell’acqua dell’aprile del 2000 a Cochabamba in Bolivia nel corso della quale il popolo boliviano fece sentire la sua voce contro la decisione del proprio governo di privatizzare il sistema idrico cittadino a favore di un consorzio di multinazionali Egli ricopre attualmente l’incarico di responsabile della Fundacion Abril, fondazione che e impegnata in tutto il paese in progetti di cooperazione comunitari e in seminari di formazione in difesa dei beni comuni, in particolare il diritto all’acqua. Tanti sono stati gli spunti di riflessione che ha offerto la settimana culturale, riflessioni che potrebbero aiu-tare a vivere meglio, più responsabilmente, anche per lasciare a chi verrà dopo di noi quella meraviglia del-la natura che è l’acqua.Acqua, fonte perenne di vita.

Giuriato Maria TeresaGrandi Maria Teresa

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dall’Assessorato all’energia e politiche giovanili

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L’anno che sta per concludersi ha definito per l’Amministrazione comunale una de-cisione molto importante e storica e cioè l’esternalizzazione del servizio della di-stribuzione dell’energia elettrica.Così, come già sapete, dal 1 luglio 2008 il suddetto servizio è passato ad A.I.R. Spa (Azienda Intercomunale Rotaliana di Mezzolombardo). A seguito di questa operazione il Comu-ne di Tuenno è diventato socio azionista della Società A.I.R. con una quota pari al 7,31% ed ha anche un suo rappresentante nel Consiglio di Amministrazione che potrà portare avanti gli interessi del Comune.La commercializzazione, e cioè la fattura-zione dell’energia elettrica e nel caso di Tuenno anche la fatturazione del gas me-tano, viene fatta dalla Società Trenta Spa.Quest’ultima Società, con la collabora-zione del Comune di Tuenno che le ha concesso i locali della sede ex Avis, ha aperto uno sportel-lo a cui l’utente potrà rivolgersi per l’attivazione di nuovi contatori, per pagamenti e per qualsiasi chiarimento o delucidazione si abbia bisogno. Det-to sportello è aperto il lunedì e il giovedì dalle ore 08.30 alle ore 12.00.Quello che mi preme rimarcare ancora una volta è che la distribuzione dell’energia elettrica è separa-ta dalla produzione e che quindi la proprietà delle

centrali di S. Emerenziana 1 e 2 non è cambiata. Il Comune di Tuenno è sempre proprietario di 1/3 di esse assieme al Comune di Cles con 2/3.Quest’anno, con le precipitazioni piovose di quest’esta-te ma soprattutto con il funzionamento a pieno regime delle due centrali e il miglior sfruttamento dell’acqua grazie alle nuove turbine, l’entrata per il Comune di Tuenno si aggira oltre a Euro 200.000,00 a cui vanno tolte le spese di gestione.Anche nell’anno 2008 il Comune di Tuenno ha aderito

al Piano di Zona delle Politiche Giovanili della Provincia Autonoma di Trento. Il Pia-no ha elaborato una decina di progetti ai quali potevano aderire tutti i giovani dai 14 ai 29 anni dei paesi aderenti ( Tuen-no – Nanno - Tassullo - Cles – Livo – Cis – Rumo – Bresimo). Tra questi è stato attua-to il viaggio a Berlino con relative serate illustrative ed il Torneo della pace di calcio e pallavolo con alcuni ragazzi dell’Umbria. Anche per il 2009 il Comune di Tuenno intende aderire a questo Piano Giovani di Zona e sta già valutando alcuni progetti da attuare.Chiunque avesse voglia di partecipare, specialmente giovani, o avesse suggeri-menti da dare può contattare l’ufficio co-munale (signora Loretta).

Lorenzo PinamontiChiara Leonardi

parliamo di energia

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nome rubricadall’Assessoratoai lavori pubblici

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CASERMA dei VIGILI del FUOCOI lavori sono quasi ultimati, la consegna del fabbricato da parte della ditta costruttrice è previsto per gen-naio 2009 a cui seguirà il collaudo e la consegna al corpo dei vigili del fuoco.

SCUOLA MEDIA I lavori di ristrutturazione proseguono, le nuove aule e i locali adibiti a mensa, saranno disponibili per l’inizio del prossimo anno scolastico.

VIA STRADONE VECCHIOÈ prevista la rettifica della curva esistente, è stato presentato il progetto esecutivo fatto dal geom. Cor-radini di Tassullo, i lavori devono essere appaltati a breve e fatti nel corso del 2009.

STRADA DEL MONTLa parte di strada cementata possiamo dire che è quasi ultimata, devono essere ripristinate le banchine con riporto di materiale ghiaioso, la parte rimanente di strada dalla località Splazoi (parco giochi) al Mal-ghetto sarà asfaltata.

TOVELSul sentiero lungolago (ex strada) sono iniziati i lavori voluti e decisi dal Parco per sistemare e restringe-

relazione anno 2008sui lavori pubblici

re l’attuale carreggiata, in concomitanza dei lavori l’amministrazione comunale ha previsto la posa in-terrata di tubi passacavi, sia per il telefono che per l’energia elettrica. Elettricità che sarà portata a Tovel, quest’opera è finanziata da un contributo provinciale e il progetto è in fase di elaborazione.

RIFIUTI E PULIZIAÈ stata bonificata una discarica abusiva in località Mulini, con asporto dei rifiuti e ripristino dell’area è stato inoltre rinforzata la scarpata della sovrastante strada comunale con costruzione di un “bragher”con oneri a carico del Comune.I lavori sono stati eseguiti dalla ditta Lorenzi Andrea di Taio, l’importo dell’opera è di 4.200€.

SISTEMAZIONE RIFACIMENTO PAVIMENTAZIONEÈ stata ultimata in questi giorni il rifacimento della pavimentazione di via Cesare Battisti, con la messa in opera di nuovi cubetti in porfido eseguito dalla ditta Folgheraiter.La sopracitata ditta ha eseguito inoltre anche dei la-vori di sistemazione e manutenzione del marciapie-de di via Trento e via Maistrelli. Il costo complessivo dell’opera è di 35.000€.

Livio de AliprandiniRodolfo Grandi

voci dalla Comunità

il coro parrocchiale di tuennoIl Coro parrocchiale di Tuenno si è formato nel 1920 con l’adesione di una trentina di elementi. Grazie al numero cospicuo di coristi, negli anni dal 1960 al 1972 il Coro ha partecipato a diversi concerti e rasse-gne. Nel corso degli anni il numero dei coristi è andato via via riducendosi. Attualmente si compone di 21 persone, compresi Capo-coro (Corrado Ferrarolli) e organista (Giu-lio Ferrarolli) e tre nuovi acquisti.Il Coro parrocchiale, svolge principalmente il suo servizio all’interno della liturgia e da essa dipende nella scelta dei canti, in accordo col parroco celebrante vero responsabi-le della Parrocchia e della Liturgia, accompagnando tutte le Festività dell’anno e i funerali. Quest’anno sei componenti sono stati premiati per i nume-rosi anni di servizio, svolto con gratuita dedizione, dettata dalla passione e dalla fede. Una menzione particolare per i 50 anni del Capo-coro Corrado Ferrarolli e dei te-

nori Cirillo Moratti e Marco Leonardi.Solitamente il Coro, per le prove, si trova una volta in set-timana; in occasioni delle Solennità maggiori e per la pre-parazione di nuovi canti, è solito trovarsi anche due volte e ciò con grande impegno e sacrificio da parte di tutti i componenti.Il Coro gode anche di vari momenti di festa e gioia condi-visa come il pranzo ufficiale, S.Cecilia, la chiusura dell’An-no Liturgico col Corpus Domini e la gita sociale estiva.Purtroppo la carenza di forze impone una scelta di canti limitata nelle voci e nella difficoltà esecutiva. Per questo il Coro, ancora una volta, coglie l’occasione per invitare tutti coloro che comprendono la necessità che esso continui il suo servizio,a prendere in seria considerazione la possibi-lità di entrarne a far parte, poiché si ritiene che ciascuno possa trovare il tempo, in mezzo ai tanti impegni persona-li, anche per coltivare la propria fede in maniera attiva.

I premiati di quest’anno.L’attuale coro parrocchiale.

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Il Gruppo Sportivo pescatori di Tuenno, ringraziando quanti hanno contribuito alla riuscita delle nostre manife-stazioni (sponsor e volontari), augura a tutta la popolazio-ne di passare delle felici Festività e che il 2009 si un anno di gioia e salute.Purtroppo la stagione trascorsa, causa il maltempo, ha creato qualche problema alle nostre manifestazioni, spe-cialmente alla “Festa Sociale”. Avevamo organizzato una manifestazione all’insegna della festosità e un occasione per ricordare il nostro 75° anno di fondazione. La pioggia ci ha costretto ad annullarla e rimandare il tutto alla “festa dei Portoni”. Ovviamente in tono ridotto.Le gare, comunque, si sono potute effettuare normalmente,

dal gruppo pescatorianche perché l’acqua non è mancata.Abbiamo iniziato in maggio con il “Trofeo Capriolo” dove abbiamo avuto la vittoria di Celestino Gasperetti di ClesA giugno il “Trofeo Cassa Rurale di Tuenno” dove si è piazzato al primo posto il Sig.Vender Marco che si è aggiudicato il “I° memorial Fede-rico Tolotti” E infine la Gara Sociale che ha visto la vincita della cop-pia formata da: Stefano Pizzolli e Giorgio Visintainer.L’Associazione Pescatori in collaborazione con il Comune di Tuenno e con un progetto dello studio tecnico del dott. Matteo Pizzini, intende rinaturalizzare alcuni tratti del tor-rente Tresenica in Val di Tovel.

voci dalla Comunità

Cari lettori del bollettino comunale di Tuenno, eccoci di nuovo a voi con alcune notizie sull’AVIS comunale. Innanzitutto un ringra-ziamento giunga a tutti gli Avisini che nel corso di quest’anno hanno contribuito alla raccolta di sangue, in particolare ai 16 nuovi donatori fino ad oggi entrati a far parte della nostra associazione.Per una volta non vi raccontiamo quello che abbiamo fatto, ma desideriamo parlare a coloro che ancora non sono avisini, a coloro che vorrebbero entrare nell’AVIS, o meglio potrebbero entrare nell’AVIS.Non è un problema di tempo, non è nemmeno un problema di lontananza delle strutture, il centro prelievi è all’ospedale di Cles. A volte manca il giusto stimolo fare il primo passo, talvolta timoroso, ma che è da subito segno di apertura al bene degli altri. È sufficiente segnalare il proprio nominativo al Presidente della Sezione, Giulio Dallago, oppure telefonare all’ufficio di coordinamento delle AVIS del Noce di Cles (0463 600101) che successivamente provvederà a contattarti per essere sottoposto ad una accurata visita medica e ad esami di laboratorio per accertarne la tua idoneità.La vita degli altri ha bisogno di sangue, tu puoi fare molto con un piccolo gesto. Il sangue è indispensabile:- nei servizi di primo soccorso e di emergenza urgenza in in-

terventi chirurgici e trapianti di organo - nella cura delle malattie oncologiche nelle varie forme di

anemia cronica.Il fabbisogno di sangue e di emocomponenti non si veri-fica solamente in presenza di condizioni o eventi ecce-zionali quali terremoti, disastri o incidenti, o durante inter-venti chirurgici ma anche nella cura di malattie gravi quali tumori, leucemie, anemie croniche, trapianti di organi e tessuti... Il sangue, con i suoi componenti, costituisce per molti ammalati un fattore unico e insostituibile di sopravvivenza:- globuli bianchi per la cura di leucemie, tumori, intossicazioni

da farmaci- globuli rossi per la cura di anemie, emorragie

- piastrine per malattie emorragiche- plasma quando vi siano state grosse variazioni quantitative

dovute ad ustioni, tumori del fegato, carenza dei fattori del-la coagulazione non diversamente disponibili

- plasmaderivati Fattore VIII e IX per l’emofilia A e B, immu-noglobuline aspecifiche per alcune malattie immunologiche, albumina su alcune patologie del fegato e dell’intestino.

Ricorda che dopo una donazione non sei particolarmente de-bilitato per cui tu debba astenerti dalle tue solite occupazioni: se lavori hai comunque diritto alla giornata di riposo retribuita, mentre se hai problemi col lavoro vengono organizzate anche delle giornate di raccolta qualche sabato durante l’anno. È con-sigliabile effettuare la donazione due volte all’anno, anche se i più costanti arrivano anche a tre o quattro. Metti anche in conto che la donazione di sangue garantisce un costante controllo medico sulla tua salute, ti incentiva ad uno stile di vita più salutare: “donare il sangue è medicina preventiva e impegno per uno stile di vita responsabile”.Possono donare il sangue tutte le persone sane, di età com-presa tra i 18 e i 65 anni e con un peso corporeo non in-feriore ai 50 kg. Il 65% della popolazione italiana rientra in questo range, ma solo il 3% sono donatori. L’Avis Inter-comprensoriale Valli del Noce conta 1200 donatori; L’AVIS comunale di Tuenno ne conta 211. Ogni anno abbiamo un buon ricambio di donatori: chi esce per raggiunti limiti di età o per problemi di salute è ben rimpiaz-zato da giovani generosi. È però necessario ampliare la base dei soci, per rispondere meglio alle sempre maggiori richieste e necessità di sangue provenienti dagli ospedali della provincia ma anche da fuori del nostro territorio regionale.Nel prossimo febbraio 2009 l’AVIS di Tuenno rinnoverà il pro-prio direttivo: sarà un importante momento per rendere con-to del lavoro svolto, per conoscerci meglio ed anche un deciso punto di partenza per chi saprà rendersi disponibile a guidare la nostra bella associazione nel prossimo quadriennio. Tutti gli Avisini sono attesi a questo incontro, la cui data e luogo di ritro-vo saranno tempestivamente comunicati.

AVIS di Tuenno

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L’intenzione è quella di sostituire le vecchie gabbionate di sassi, distrutte e ormai inutili, che in origine creavano dei “borgoni” in alcuni punti del torrente. In tutto sono sette che verranno rimpiazzate da massi e sassi ancorati fra loro e creare così delle zone naturali di riparo e deposito di acqua nei mesi di carenza. Inoltre, verrà sistemato il “laghetto del Grandi” alzando la sponda a nord e impermeabilizzando parte del bacino. Verrà inoltre sistemato l’accesso e il sentiero e creato un punto di informazione naturalistica sulla riproduzione delle trote.Tutto questo per evitare il prosciugamento del laghetto ed evitare che l’airone distrugga tutta la fauna ittica, come ha gia fatto. Soprattutto, valorizzare un sito, nel suo piccolo, molto inte-ressante dal punto di vista naturalistico.

Il Presidente

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il gruppo giovani:uno dei tanti volti dell’oratorio

Nel marzo di quest’anno è nata l’associazione Oratorio Parroc-chiale Tuenno. Al suo interno sono presenti diversi gruppi e uno di questi è il nostro, il Grup-po Giovani Oratorio.Il gruppo è composto da gio-vani tra i 15 e i 30 anni e si è formato nell’autunno del 2003 con l’intento di avvici-nare i ragazzi delle scuole su-periori, per cercare di creare un gruppo unito ed attivo.La prima esperienza è stata la messa in scena di un recital, dal titolo “Chi trova un amico…”, che ci ha dato la possibilità di imparare cosa significhi recita-re, creare scenografie, balla-re e cantare, dando vita così a quell’armonia teatrale che ci ha permesso di ottenere un buon risultato scenico durante i vari spettacoli. Questo lavoro ci ha impegnati per due anni, duranti i quali non sono man-cati i momenti di divertimento, di riflessione e di allegria, che hanno contribuito a formare un forte sentimento di amicizia. Dopo questa esperienza, abbiamo deciso di dedicarci ad un nuovo spettacolo, coinvolgendo nuovi ragazzi. Il gruppo si è così allargato e siamo riusciti a porta-re a termine il recital dal titolo “Semplicemente Amo-re” nell’estate del 2007. Nonostante il livello artistico di quest’ultimo lavoro fosse superiore al precedente, purtroppo siamo riusciti a mostrarlo al pubblico in due sole occasioni, a causa di varie difficoltà. Dopo queste esperienze teatrali, abbiamo sentito la ne-cessità di cambiare obbiettivI, passando ad attività che ci permettessero di realizzare qualcosa di più concreto in altri ambiti. Infatti, ci siamo dedicati ad un progetto di vo-lontariato: acquistare una campana per la chiesa dell’as-sentamento del Bon Jesus in Brasile, dove un componente del nostro gruppo aveva trascorso alcuni mesi. Per questo motivo abbiamo iniziato a svolgere dei lavori, il cui ricava-to è servito per tale scopo. Abbiamo, quindi, consegnato lettere per conto del Comune e della Cassa Rurale, rice-vendo un contributo che, sommato al ricavato della ven-

voci dalla Comunità

dita delle corone dell’Avvento, ci ha permesso di raggiunge-re l’obbiettivo che ci eravamo prefissati.Durante la scorsa primave-ra abbiamo partecipato al concorso “Videoparrocchia” organizzato dalla Pastora-le Giovanile, piazzandoci al primo posto. Si tratta di girare un cortometraggio di cinque minuti su di un tema proposto dalla pastorale stessa. Quest’anno il tema era: “Life is now? I cellulari nella vita dei giovani d’og-gi”. Ci teniamo a precisare che questo concorso era già stato vinto dal nostro grup-po quattro anni fa.Quest’estate inoltre, grazie alla disponibilità del Comune di Tuenno, ci siamo occupati di sistemare i fiori dell’aiuola in piazza, di piantare i ge-rani nei vasi che decorano il paese e di pulire le canalette

delle strade che portano al Peller e alla malga Tuena.Viste le soddisfazioni ed i successi ottenuti abbiamo volu-to lanciarci in un’ultima fatica prima delle tanto sospirate vacanze. A fine luglio, infatti, siamo riusciti ad organizzare il “Porton dell’Oratori” alla festa paesana con un menù d’eccellenza: gnocco fritto modenese e lambrusco, che ha riscosso molto successo (cogliamo l’occasione per invitare tutti ad assaggiarlo durante la prossima edizione!).Attualmente il Gruppo ha visto l’entrata di nuove an-nate, che speriamo si possano inserire bene ed ab-biano buona volontà per proseguire negli obbiettivi futuri, ricordando comunque, che lo scopo fondamen-tale della nostra attività è quello di dare la possibili-tà ai ragazzi di stare bene insieme, tenendo sempre presente l’importanza dell’amicizia, del collaborare e dell’impegno costante in quello che si fa.Per chi volesse aggregarsi o semplicemente conoscer-ci, noi ci troviamo all’oratorio tutti i mercoledì sera, e saremo felici di ospitare chiunque abbia buona volon-tà e spirito di iniziativa.

Il Gruppo Giovani Oratorio

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La sezione SAT significa per Tuenno, al pari di altre re-altà associative, quali l’associazione sportiva o l’ora-torio, un’opportunità di raccogliere sotto il simbolo e l’ideale dei sodalizi alpinistici, un gruppo di persone e di giovani in particolare. L’adesione leale alla cultura di montagna accompagnerà in positivo la vita della sezione nella sua lunga storia.Da sempre l’iscrizione alla SAT ha rappresentato, per i trentini, l’ingresso nel mondo della montagna, una scelta naturale per molti, tenuto conto come Trentino e Montagna rappresentino, nel vivere quotidiano, nella storia e nella coltura, un tutt’uno.Crediamo fortemente che la SAT sia da sempre luo-go di incontro per persone accomunate da uno spirito particolare, che si esprime al meglio negli spazi aper-ti della montagna, in tutte le sue forme, anche con la semplice passeggiata piuttosto che un’ardita arrampi-cata, quello spirito che porta a sentirsi più vicini gli uni agli altri, liberi da regole imposte, viaggiando anche all’interno di se stessi, per ritrovare quella pace che al giorno d’oggi troppo spesso sfugge.Oltre al divertimento ed al saper godere della liber-tà, non dimentichiamo la difesa della natura e del-la montagna in generale, e con una condotta di vita all’insegna del rispetto della natura stessa.Ma oltre alla passione di essere satini, il sodalizio of-fre al suo socio un’ampia serie di opportunità:- Copertura assicurativa per interventi di soccorso al-

pino ed elisoccorso (in Italia ed all’estero) in seguito ad incidenti in montagna sia durante l’attività indi-viduale che di gruppo.

- Copertura assicurativa contro infortuni (rimborso spese mediche), durante le escursioni organizzate della Sezioni.

- Sconto del 50% per i pernottamenti nei rifugi SAT, CAI e dei Club Alpini Francesi.

- Abbonamento gratuito alla stampa sociale del CAI: Lo Scarpone (mensile), Rivista della Montagna (bi-mestrale).

- Abbonamento gratuito alla stampa sociale della SAT: Bollettino SAT (trimestrale) più numeri speciali.

- Possibilità di iscrizione e partecipazione a corsi di alpinismo, arrampicata libera, scialpinismo e spele-ologia organizzati dalle Scuole SAT.

PROGRAMMA GITE ANNO 2009

La sezione SAT di Tuenno, per il prossimo anno 2009 sta programmando il calendario delle gite, anche in

collaborazione con la S.A.T. di Cles e di Tassullo.Per le specifiche definitive delle gite si rimanda all’usci-ta del programma previsto per la fine di gennaio.

ESCURSIONI ESTIVEPer le escursioni abbiamo previsto una gita di speleolo-gia con accompagnatore qualificato; una uscita in esta-te con il gruppo dell’Alpinismo giovanile, oltre ad altre escursioni con varie difficoltà adatte anche a famiglie.

ARRAMPICATA SPORTIVASi informa inoltre che dal mese di ottobre è aperta la parete di arrampicata artificiale presso la palestra comunale anche per l’Alpinismo giovanile.

GRAZIE TULLIO, GRAZIE LUCIA, GRAZIE LUIGIda laurar en ge né amò, me racomandi no ste nar en pension!

Nel mese di gennaio 2007 si sono svolte presso la sede Sat le elezioni per il rinnovo del direttivo. La Sat di Tuenno con questo anno è arrivata a festeggiare i 63 anni di attività. Quale particolare ringraziamento e riconoscimento doveroso nei confronti di Tullio, Lucia e Luigi per la passione trasmessa, per l’impegno preso nel portare avanti con successo una sezione, vogliamo qui ringra-ziare pubblicamente.Spesso ed anche credo nel futuro il nome della se-zione Sat di Tuenno è direttamente legato ai nomi di queste tre persone, che dopo numerosi anni trascorsi nel direttivo hanno deciso di uscire, per lasciare spa-zio come si dice ai giovani. Rimane all’interno del di-rettivo Dallago Arrigo, già presidente della sezione in alcuni mandati.In particolare “il Tullio Tole” Pasquin, ha trascorso 40 anni all’interno del direttivo, vedendo crescere la se-zione della Sat, organizzando numerosi incontri, gite a carattere alpinistico e di sci alpinismo. Da sempre legato alla sezione, la sua figura è particolarmente collegata alla tradizionale festa sociale della Malga Tuena ed al bivacco presso la malga.Per molti anni abbiamo visto la sua persona nelle va-rie uscite o riunioni unita allo scomparso Pio Deto, sicu-ro maestro di vitalità.Lucia Negherbon all’interno del direttivo ha trascor-so circa trentacinque anni, occupandosi in particola-re della tutela e salvaguardia dell’ambiente per la val di Tovel, sempre attiva all’interno della direzione anche per organizzare i tradizionali incontri serali o

sat sezione di tuennovoci dalla Comunità

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cultura

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le feste sociali, coinvolgendo anche altre persone: ne sentiremo sicuramente la mancanza.Nella precedente elezione di tre anni fa, Tullio e Lucia sono stati preceduti dall’uscita di Luigi Pasquin, altra figura storica della sezione di Tuenno, che ha trascorso numerosi anni al fianco del Tullio sia nel direttivo sia nelle uscite anche impegnative alpinistiche. In propo-sito ricordiamo la prima invernale alla fine degli anni sessanta al Gran Formenton, cima storica non solo per i soci Sat, ma credo per l’intera comunità di Tuenno, quando a quei tempi la neve era veramente abbon-dante, l’attrezzatura ed i mezzi per gli spostamenti non facili come quelli di oggi. Con questo la nuova direzione della Sat di Tuenno, anche a nome di tutti i 212 soci, ringrazia particolar-mente le tre persone, per i lavori svolti, soprattutto per l’esempio portato, come portavalori di principi fonda-mentali quali cooperazione ed impegno e collabora-zione verso gli altri e verso la società.Grazie Tullio, grazie Lucia, grazie Luigi, ci raccoman-diamo di sentirci ancora e soprattutto vederci ancora! La sezione ha ancora bisogno di voi, da laurar en ge né amò, me racomandi no ste nar en pension!Così noi “giovani” con l’aiuto di Dallago Arrigo racco-gliamo questo patrimonio sociale e colturale per Tuen-no, cercando con l’esempio portato per anni “dai veci” di fare del nostro meglio.Crediamo fortemente che la SAT sia da sempre luo-go di incontro per persone accomunate da uno spirito particolare, che si esprime al meglio negli spazi aper-ti della montagna, in tutte le sue forme, anche con la semplice passeggiata piuttosto che un’ardita arrampi-cata, quello spirito che porta a sentirsi più vicini gli uni agli altri, liberi da regole imposte, viaggiando anche all’interno di se stessi, per ritrovare quella pace che al giorno d’oggi troppo spesso sfugge.La vita ed il vigore di una società si misura non solo dall’attività proposta dal direttivo, ma anche dal sa-per coinvolgere direttamente i soci nelle varie inizia-tive, così da creare una continuità e un gruppo unito.Credo che cosa migliore per la vitalità ed il proseguo di una sezione sia soprattutto il lavoro da svolgere in comune e le uscite in montagna, al di là di tutte le riunioni od incontri. Il nuovo direttivo è così formato: Pizzini Matteo, Dallago Arrigo, Dallago Loris, Gasperetti Massimiliano, Grandi Cinzia, Leonardi Dino, Maistrelli Walter, Martini Giuseppe, Sandri Domenico.

il presidentePizzini Matteo

La Pro Loco di Tuenno da sempre disponibile nell’orga-nizzare e gestire le manifestazioni, culturali e ricreative del paese vuole, innanzitutto, ringraziare quanti hanno contribuito alla riuscita delle manifestazioni,senza di loro tutto quello che facciamo non sarebbe possibile.Ringraziamo pertanto: il Comune di Tuenno con l’am-ministrazione e gli operai comunali, ringraziamo per la disponibilità data per l’utilizzo degli operai della cooperativa “Il Lavoro”, un grazie al Sig. Davide Za-nolini che si è sempre offerto con solerzia nell’alle-stimento delle manifestazioni e un grazie a tutte le volontarie e i volontari che ci hanno aiutato.Per l’anno prossimo cercheremo di ripetere il calenda-rio della stagione passata valorizzando le manifesta-zioni più consolidate e cercando di migliorarle. Siamo sempre alla ricerca di qualcosa di nuovo.Pertanto invitiamo chiunque abbia interesse alla va-lorizzazione e vita sociale del proprio paese di iscri-versi alla Pro Loco e proporsi per eventuali collabora-zioni sia di idee che manuali. Tutti i consigli sono ben accetti.Cercheremo, inoltre, di tener aperto il più possibile l’ufficio, con l’utilizzo di volontari e di personale re-tribuito, onde poter rendere un servizio migliore al paese e all’eventuale visitatore.Quanto prima attiveremo un sito internet: al giorno d’oggi strumento indispensabile per tutte le associa-zioni e specialmente per una pro loco.

Il Presidente

la pro loco di Tuenno nel 2008

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voci dalla Comunità

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la pro loco di Tuenno nel 2008

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vdn tuennowww.hobbistitrentini.com

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Il 2008 è il nostro terzo anno dalla fon-dazione. In questi tre anni ci siamo fatti conoscere ed apprezzare da molti comuni e pro loco Nonesi e non solo.Abbiamo organizzato mercatini e mostre in quasi tutta la valle di Non con un uscita a mezzolombardo, per i tre giorni della “Festa di fine estate”, e due giorni in pro-vincia di Udine in compagnia delle nostre amiche Friulane.Durante l’estate abbiamo partecipato alla “Festa dei Portoni e della Mela” a Tuenno, con reciproca soddisfazione, an-che se il maltempo ha creato problemi. Siamo stati a Cavareno, Sarnonico, Sfruz, Ruffré, Pavillo, Cles e molti altri

Comuni Nonesi.A novembre abbiamo organizzato una gita di tre giorni a Stoccarda per visi-tare la fiera della creatività. Chiamar-la solo fiera della creatività è un po’ ri-duttivo: un padiglione per la manualità, uno per i giochi, da tavolo e di ruolo, uno per l’elettronica e ben quattro de-dicati solo alla casa.Un fiera meravigliosa, da rivedere. An-che perché in un giorno non siamo riu-sciti a vedere tutto.Abbiamo visitato Ulm, Stoccarda e il Mu-seo della Mercedes (parte). Da rifare. Pensiamo di riproporla l’anno prossimo, magari visitando anche il museo della cioccolata Ritter.Purtroppo, sempre a causa del maltempo, non abbiamo potuto organizzare il mer-catino di Natale a Tuenno. Tutto era stato preparato nei minimi particolari, grazie anche all’assessorato alla Cultura del Co-mune che ringraziamo, poi la abbondan-te nevicata ci ha impedito di effettuarlo, peccato, sarà per l’anno prossimo.Il Direttivo e l’Associazione tutta ringra-ziano il Comune, la Pro Loco e tutte le

persone che hanno contribuito alla riu-scita delle nostre manifestazioni: ope-rai, elettricisti, e volontari. Auguriamo a tutti delle felici festività e un 2009 di gioia.Ricordiamo, infine che, con gennaio ver-ranno aperte le iscrizioni per il 2009. chiunque eserciti un hobby, creativo o meno, e voglia far parte dell’Associazione partecipando alle manifestazioni e alla vita Sociale può rivolgersi al segretario Sig. Fernando de Paoli Per ulteriori informazioni potete visitare il nostro sito web: www.hobbistitrentini.cominfo@hobbistitrentini.com

il Presidente

voci dalla Comunità

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Banda di Tuenno2008: un’ottima annata

L’anno che si è da poco concluso è stato davve-ro intenso per la Banda comunale di Tuenno: un anno ricco dal punto di vista dell’attività musi-cale, se si contano tutte le uscite effettuate, più di venti, in cui la Ban-da ha preso parte agli eventi più disparati: tut-ti i componenti hanno dato prova di grande impegno e spirito di attaccamento all’asso-ciazione.Visto il numero consi-stente degli interventi musicali, ne citiamo qui solo alcuni: la Banda ha accompagnato la cerimonia di inaugurazione della nuova sala di lavorazione Melinda del magazzino di Cunevo. A fine primavera sono stati organizzati due con-certi con le Bande di Caprino Veronese e di Malcesine, le quali hanno ospitato la Banda di Tuenno nel 2007: con l’occasione ringraziamo tutte le persone, in particolare Gianna, Annamaria, Maria ed Emma, che hanno collaborato soprattutto per allestire le cene offerte alle ban-de ospiti. La Banda ha rallegrato alcune sagre paesane, tra le quali quelle di Livo, di Rumo, di Cagnò; di particolare effetto e significa-to è stata la partecipazione alla S. Messa di Santa Cecilia, patro-na della musica. In dicembre ha portato le proprie note a Corsico, un paese alla periferia di Milano dove l’Azienda per il turismo della Val di Non ha svolto attività pro-mozionale. Sempre in dicembre è stato organizzato un seminario con il maestro Daniele Carnevali, esimio professionista nel campo della composizione e direzione in ambito bandistico, nonché men-tore del nostro maestro Giovanni Bruni, a cui tutti i suonatori hanno aderito con serietà e sollecitudine: è stato una prezioso strumento di

verifica della qualità musicale e spunto per continuare sulla strada di un costante impegno e di un graduale mi-glioramento.La Banda di Tuenno ha ospitato la rassegna degli allievi delle ban-de della Val di Non, circostanza nella quale si esibiscono gli allievi che frequentano i corsi organizzati dalla scuo-la musicale “C. Eccher”.La Banda si è resa protagonista anche

in un frangente non prettamente convenzionale per quanto concerne la consueta attività: infatti, sospinta dall’enfasi di alcuni elementi del corpo bandistico, si è cimentata, con risultati ragguardevoli, nel campo della ristorazione nell’ambito della manifestazione dei “Por-toni” organizzata come ogni anno dalla Pro loco. Il suc-

cesso è stato sorprendente, prin-cipalmente per quanto riguarda l’entusiasmo dimostrato da tutti i bandisti. Un altro momento cer-tamente importante per la coe-sione del gruppo di amici che è sostanzialmente l’essenza della Banda comunale di Tuenno è stato la tradizionale domenica di banchetti, giochi e relax tra-scorsa al “Laston”, presso il Lago di Tovel. Per quanto concerne la vita associativa segnaliamo due sostituzioni all’interno del consi-glio direttivo: hanno fatto il loro ingresso Alex Wegher e Stefano Martini, che si affiancano all’or-mai collaudato presidente Fran-cesco Facinelli, al vice Stefano Leonardi e a Nadia Martini. Concludiamo ringraziando tutta la popolazione di Tuenno, che ci sostiene con affetto e ci ac-compagna sempre nelle nostre manifestazioni, rispondendo nu-merosa alle nostre iniziative.

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L’ANNO SPORTIVO 2007/08 è stato caratterizzato dal costante impegno nell’esercizio dell’attività sportiva agonistica con la parteci-pazione consolidata ai vari campio-nati federali della F.I.G.C.L’organizzazione tecnico/sportiva è proseguita sulla linea direttrice che ormai da anni garantisce una dif-fusione della proposta sportiva alle fasce di età dagli 8 anni alle cate-gorie dilettanti.Durante tutta la stagione sportiva il costante rapporto con le Ammi-nistrazioni comunali proprietarie degli impianti sportivi hanno per-messo un utilizzo ampio e proficuo degli stessi pur consapevoli della necessità di rinnovare quanto pri-ma gli stessi data la ormai esau-rita funzionalità rispetto alla crescita qualitativa e numerica della nostra Società avvenuta nel corso di questi anni.Anche l’importante rapporto con gli sponsor ha trova-to conferme che hanno garantito in misura adeguata il consolidamento d’un bilancio sostanzialmente sano.

Organico sociale:Dirigenti n. 19Atleti e tesserati praticanti : 99N.1 SQUADRA campionato PROMOZIONEN.1 SQUADRA campionato Prov. JUNIORESN.1 SQUADRA campionato Prov. GIOVANISSIMIN.1 SQUADRA campionato Prov. ESORDIENTI

N.1 SQUADRA campionato Prov. PULCININ.1 SQUADRA attività PROMO-ZIONALE Piccoli Amici

STRUTTURE SPORTIVE UTILIZZATE:Campo sportivo di TuennoCampo sportivo di allenamento di Tassullo/NannoPalestra Comunale di TuennoPalestra Comunale di Tassullo

I risultati agonistici conseguiti sono:7° posto raggiunto nel Campionato di PROMOZIONE7° posto raggiunto nel Campionato Prov. JUNIORES8° posto raggiunto nel Campionato Prov. GIOVANISSIMI

sport e offerta didatticanella stagione 2008/09

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Nella categoria ESORDIENTI la squadra si è qualifica-ta per le finali Provinciali.Partecipazione e raggiungimento della finale nella categoria PULCINI al Torneo primaverile organizzato dall’U.S. LA ROVERE. Organizzazione della 5^ edizione “TROFEO CASSA RURALE DI TUENNO VAL DI NON – CASSA RURALE DI TASSULLO E NANNO – INSIEME NELLO SPORT” di calcetto giovanile indoor presso la palestra Comu-nale di Tuenno nei mesi di febbraio e marzo 2008, dove il settore giovanile dell’a.c. T.N.T. Monte Pel-ler è uscito nettamente vincente in tutte e tre le ca-tegorie rappresentate quasi a voler confermare o rispecchiare la situazione di prestigio goduta dal-la Società di Tuenno Nanno e Tassullo grazie alla prima squadra nella stagione 2007/08 unica delle valli del Noce a militare nel campionato di PROMO-ZIONE provinciale.Sicuramente i risultati, almeno per la stagione sportiva appena conclusa, sono stati dalla nostra parte e que-sto senz’altro sarà motivo aggiunto per ben figurare e con ciò ridare vigore ed entusiasmo al nostro impegno futuro.

Sono ormai due stagioni che l’a.c. T.N.T. Monte Pel-ler, denominata “scuola Calcio” della F.I.G.C., gra-zie ai suoi allenatori abilitati, ha con impegno alle-stito un programma di formazione calcistica affidato quest’anno all’istruttore laureato ISEF Menapace Filip-po denominato “PRIMI CALCI” che senz’altro produrrà i suoi effetti di continuità e sviluppo quanto più l’atteg-giamento della nostra Società, delle nostre famiglie e dei nostri giovani sarà positivo nei confronti del “gioco del calcio scuola”.

Nel corso della STAGIONE 2008/09 questa Associa-zione organizza: un corso “PRIMI CALCI” riservato ai nati negli anni 2000/2001 (categ. PICCOLI AMICI) e nella fase primaverile intende allestire una seconda squadra di PULCINI (nati negli anni 1998-1999). I giovani interessati al gioco del calcio potranno iscri-versi contattando telefonicamente il PRESIDENTE Za-nolini Renzo tel. 0463/451375 o segnalando il pro-prio nominativo a mezzo Fax Sede: 0463 451177montepeller@email.it

L’ a.c. T.N.T. MONTE PELLER Vi aspetta.

TROVERETE amici con i quali socializzareTROVERETE divertimentoTROVERETE allenatori preparatiTROVERETE la possibilità di praticare uno sport meravi-glioso ed appassionante.

L’associazione Croce Bianca di Tuenno, muove i primi passi una quindicina d’anni fa, allorché un ristretto nu-mero di persone, colse l’esigenza di dare vita ad un nuovo servizio di volontariato esclusivamente nell’otti-ca di portare un aiuto concreto a persone sofferenti; inizialmente la sede operativa venne predisposta in angusti locali messi a disposizione da una signora di Tuenno.Successivamente, grazie anche alla disponibilità dell’amministrazione comunale, venne allestita e ristrutturata dagli stessi volontari, una nuova sede più accogliente e consona alle esigenze del servizio nella zona denominata ex “Russia”, dove si trova attualmente. La costituzione dell’associazione av-venne, in un primo tempo, come affiliata alla “Croce Bianca Rotaliana”, che, a sua volta, dipendeva dal-la “Croce Bianca dell’Alto Adige”: Ciò comportava una gestione amministrativa non diretta. Da alcuni anni l’associazione è divenuta completamente auto-noma, con una propria gestione amministrativa, in convenzione con l’Azienda sanitaria provinciale e il servizio “Trentino Emergenza 118”. I servizi svolti a turno dai circa 50 volontari sono essenzialmente i seguenti: trasporto pazienti come “taxi sanitario” per visite o ricoveri programmati, servizio di coper-tura con l’ospedale di Cles (anche in emergenza), servizio trasporto pazienti dializzati e assisten-za a manifestazioni sportive e non. Con cadenza biennale vengono organizzati corsi di formazione aperti a tutti con l’obiettivo di incentivare il nume-ro dei volontari, i quali, periodicamente, debbono frequentare corsi di aggiornamento predisposti dall’associazione. Attualmente il parco macchine a disposizione è costituito da tre autoambulanze (una quarta è in arrivo a giorni) tutte attrezzate e ade-guate alle esigenze del servizio. Ogni anno, com-plessivamente, i mezzi percorrono circa 80.000 Km, trasportando 1500 pazienti; per far fronte a tutte le necessità i volontari dedicano circa 12.000 ore a i vari servizi.Non mancano nel corso dell’anno momenti di aggre-gazione ed allegria con appuntamenti predisposti dal consiglio direttivo, come la gita sociale, le feste dell’associazione e la cena conviviale di fine anno.È appena il caso di ricordare che avere sul territorio un ente come la Croce Bianca è una ricchezza per tutti, sia sotto il profilo dell’assistenza che sotto quello della “formazione sociale”. Si spera che il nutrito nu-mero di volontari che con tanta passione si dedica alla sofferenza possa essere implementato.

voci dalla Comunità

croce bianca

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voci dalla Comunità

tennis a TuennoCon il Torneo Sociale di settembre, si conclude la sta-gione tennistica sui campi di Tuenno del Tennis Centro Val di Non. Come di consueto si tirano le somme del lavoro svolto e si guarda ai risultati raggiunti. Va detto che i dirigenti hanno abbracciato una politica rivolta ai giovani e continueranno a farlo ancora per il prossimo futuro. L’impegno profuso è notevole su tutti i fronti e interessare i giovani ad uno sport con frequenza bisetti-manale è cosa di questi tempi assai difficile. Le motiva-zioni per uno sport come il tennis che richiede impegno, attenzione, abnegazione, scarseggiano perché i nostri giovani sono per lo più viziati (sia dai genitori, dalla tv e dal pc) e da tutto ciò che non costa fatica. Diversi giovani lasciano lo sport in itinere, quando in-vece dovrebbero concretizzare quello che hanno fin qui appreso. Lo sport del tennis è molto bello ma non di immediata riuscita, essendoci dei gesti tecnici piut-tosto complessi, richiede un certo impegno ed atten-zione nel lavoro da eseguire. Non tutti sono disposti ad oltrepassare questo scoglio e anche quando ci riescono sono frenati in qualche caso dagli stessi genitori o dalle prime cocenti delusioni. Il tennis è uno sport di confronto, confronto con un avversario che vuole quello che anche tu vuoi, cioè, vincere la partita! Per questo motivo oltre all’aspetto tecnico vi è un aspetto psicologico determinando spes-se volte l’esito positivo o negativo di una gara. Oltre agli aspetti tecnici e fisici anche gli aspetti psicologici sono allenabili ed ecco quindi l’importanza di questa pratica sportiva per i nostri giovani che non sanno più soffrire per ottenere qualcosa, dove tutto è facile, a portata di mano muovendo solo un dito per cambiare canale o ciccare col mouse del PC. Lo sport in genere e specialmente il tennis, insegna questo ed è una pale-

stra di vita che non dovrebbe assolutamente mancare per prepararli ad una vita adulta più difficile ed irta di ostacoli. I ragazzi di oggi rispecchiano la società in cui vivono, piena di insicurezze, priva di punti fermi, schiavi dei mezzi di comunicazione. Il quadro non è roseo ecco quindi il nostro impegno affinché un mag-gior numero di giovani si affacci alla pratica sportiva, e perché no, al tennis.Tornando allo sport praticato, anche quest’anno la so-cietà è riuscita ad iscrivere ai campionati provinciali 9 squadre. Si partiva dai più piccoli del ‘99-2000 che hanno svolto un campionato invernale conclusosi in primavera. Si proseguiva con l’iscrizione ai tornei a squadre con 2 squadre di under 10, due squadre under 12 m/f, due squadre di under 14 m/f, 1 squa-dra f di D3 e 2 squadre m di D4.I risultati non si sono fatti attendere; i più piccoli sono usciti nei quarti dal tabellone prov, una squadra di under 12 è uscita nelle semifinali, una squadra di under 14 è approdata alle finali prov e una squadra di under 12 f fino alle finali regionali per accedere al tabellone naz.Le squadre di adulti si sono classificate rispettivamente seconde le femmine e prime del girone le due maschili.Vari atleti si sono particolarmente distinti per le loro capacità, tra questi Fedrizzi Bice al primo posto pro-vinciale nel under 10, e 8 Moscon Veronica, terzo po-sto per Bernardini Bruno sempre nel 10, Demarco An-drea classificatosi al quarto posto nel master nel 14, Maistrelli Giulia seconda nel master prov nell’under 12 e Bernardini Anna terza. Nell’under 12 m Fedrizzi Cesare 2 posto. Sono stati ottimi risultati e di qualcuno di loro sentiremo ancora parlare. Il torneo sociale che chiude la stagione del circolo è stato vinto nell’under 10 m da Bernardini Bruno su Cortelletti Stefano nel 10 f da Moscon Veronica su Fedrizzi Bice, il 12 m da Fedrizzi Cesare, su Valentini Gianluca il 12 f da Mai-strellui Giulia su Bernardini Anna, il 14 m da Fedrizzi su Demarco andrea, il 14 F è una cosa tra Maistrelli e Bernardini.Non ci resta altro che augurare un arrivederci alla prossima stagione che prenderà il via il 10 ottobre 2008 con gli allenamenti dei ragazzi di età compresa dai 6 ai 18 anni.Cogliamo l’occasione per ringraziare tutti coloro che han-no aiutato il circolo in tutti questi anni, compresi gli ope-ratori di questa amministrazione che anno dopo anno, hanno capito lo spirito di questa società aiutandola nei momenti di bisogno con aiuti economici che si rendevano e rendono necessari stagione dopo stagione.

IL PRESIDENTE

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voci dalla Comunità

In data 17 novembre 2008 è stato pubblicato un av-viso con il quale si informavano i cittadini di Tuenno che era intendimento dell’Amministrazione comunale censire le nicchie e gli affreschi con Raffigurazioni Sa-cre presenti su alcune case del paese.Con il medesimo avviso si chiedeva ai cittadini di se-gnalare presso l’Ufficio Comunale di Segreteria la presenza presso la propria abitazione di tali opere allo scopo di realizzare una pubblicazione dedicata a questa interessante iniziativa.A tutt’oggi sono pervenute le segnalazioni delle Im-magini Sacre sotto riportate.

I cittadini che intendessero acconsentire alla pubbli-cazione di eventuali Immagini Sacre presenti su edifici di loro proprietà possono comunicarlo presso l’Ufficio comunale di segreteria. Le Raffigurazioni, fotografate da personale comunale, verranno pubblicate sul pros-simo bollettino comunale.

nicchie e affreschi sacri:un censimento

Via Vincenzo Maistrelli, 42. Via G. Marconi, 12.

Via Tovel, 96.

Via Tovel, 8.

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en bon nones

nadal! nadal! bon nadal a tuticanti!Ancia l’ultim ciar l’è tornà da fora la sort e l’è stà desçiar-già propi io su l’ara: ciapussi, verze, fasoi amò su le so ba-cete, colmi de formentaç, tuti da sfoiar, barbabietole per i rugianti, e doi mezi bandini de patate residue… Ancia i ultimi perari spadoni i è stadi coidi… La legna la è io sota ciasa, basta taiarla e spacarla sù col segon o con na segota, en bon manarot e, a l’ocorenza, en calche cogn…Ancia el farlet, per lo pù foie de fou, raspade ensema en Toel, l’è a posto ent el so vout tacià a la stala.Sen a la fin de otober e tuti l’aspetan… la neo…Dapertut gè chel gran silenzi che, en poç al bot, el fa daverger chel ciel scur: eco che ‘nzì scomenza a nir giò, calme, le prime falive.E, enfati, per i Santi, alora la neo la gera e tanta. Me re-cordi perché noi ceregoti naven en giro per el cimiteri, coi bandinoti de ram, a tor su le offerte e alora la pestolaven per ben la neo. E la neo a noi no la feva paura, propi migia no, ancia se binaven ensema diaulini e bugianze. Anzi, ne desplaseva canche sentiven passar el sliton tirà dai ciavai o dai boi a far la rota per le strade. Adio bele corse co le slite e coi rizoloti! Ancia se l’invern, alora, l’era amò bel lonç… E ancia alora arivava S.Nicolò e a noi popi el ne portava en pugn de mondoi, duri come i sassi e che i durava tant en bocia… na calche carobola, en calche toç de corococante, doi mandarini e cater nosele mericane… E che festa! En calche dì dopo, Santa Luzia la contentava le pope. E, dopo, dopo, se se pareciava per Nadal… La sera, tuti a Novena, ciantada amò en latin…”et nubes pluant iustum…”. Noi pù picioi cogneven pareciar la leterina da meter sota al piat del papà, al disnar de Nadal: na letera coi so disegnoti giusti e tante bele promesse al papà, compresa chela de ubidir de pù a la mama… Che bel veder el papà farse maravea de sta letera… magiari dopo en bel pezot che la mama i lo sgombetava de scondion… Po’, se pensava a far sù el presepi diret en cosina o fora su l’ara: al centro se meteva io na bela grota tirada fora da en bel too e, su ‘nt en croz, el gran ciastel de Erode. El pin de Nadal no l’emplantaven namò no: ancia perché n’empareva chel stonass ensema al presepi. Preferiven far el presepi ent el presepi: si, perché alora le nosse ciase, meze de malta e sassi e meze de ass, le era propri come che ciase che i met sui presepi ades… E gera tut dal bon! Enfati, sota ent en vout, geven la stala co le so vace e i boi,, la so bela preseo col fen, el stalot dei rugianti, el ma-son per le gialine… Po’, ent en auter vout geven ancia le pegore, la ciabia dei cunei… Pù presepi ch’enzì! Canche po’ meteven sù le statue, el presepi el diventava propi vio, soratut con chei pastori (che i ne ensomiava assà a noiau-tri) tuti direti vers la grota plena de luce ‘ndò che el Re del

Cielo el s’à fat come noi per farne tuticanti propi come El: eco, è arivà el Bon Pastor che dà la vita per salvar tute le so pegore.

Gera en gross studiòs che ‘l diseva che Gesù no ‘l s’à rivelà del tut no perché, se i l’aves fat, alora el mondo no saross pù el mondo e noi, pù che omni, sarossen deventadi angioi amò cacì, su sta tera… Enfati, basta pensar ai apostoi Pero, Giacom e Gioani, en chel moment de la Trasfigura-zion de Gesù en la so gloria, ensema a Mosè e Elia, sul Tabor, che no i voleva pù narsen da io e i avros emplantà subit trei tende pur de restar io a contemplar ca straorde-naria vision…Ma Gesù, envezi, l’à volest rispetar la nossa libertà, la nossa sielta tra el ben e ‘l mal, la nossa voia de cerciar la verità co le nosse giambe… En gran misteri ancia chesto!Canche son nà en Terra Santa, l’an en là, en trà le tante bele robe che ai podest veder e le tante e forte emozion vissude, ent ena glesia, no me recordi pù nancia cala, ai vist na pitura bela granda del Bon Pastor che m’è restà fissa en testa perché io m’è nù de colp en pensier. Me son dit : va ben che per via de fede son sgerlo ancia mi,

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en bon nones

però pretender d’esser ca pegorela portada en braç dal Bon Pastor, me sa en poç massa… però me plaseros esser almen una de chele io dausine. Eco… propi come chela io, en poç for de fila, che la vol magnar amò nauter fil de erba…Ma si: io dausina, chel tant d’esser a tiro del baston lonç del Bon Pastor… en modo che el me possia endrizzar via fazilment canche von fora dal semnà…E son stà io en bel pezot a vardar ste bele pegore, propi umane, sto pa-stor che ‘l me spirava tanta fiducia e segurezza. Ensoma, me sentivi propi en bone man e pensavi a sta parabola del Bon Pastor: la pù bela, almen per mi, de le tante pa-rabole che Gesù l’à contà a la so gent, todendo, scasi semper, l’idea da le robe pù normali de la vita de tuti i dì, a chel temp io, en Palestina.El pastor, le pegore, el mandron, el lof… E con sta storia, sto bot envezi, Gesù l’à rivelà tut el ben che ‘l ge vol a l’umanità… El, l’é en pastor che dà la vita per le so pego-re: propi el massimo possibol.En pastor pagià per far sto mister ci,envezi, canche el vet nir el lof, el sçiampa de nare perché le pegore no le é soe. Alora el lof el sauta for dal bosç, el sauta adoss a la prima pegora che ‘l giata e i la sbrana…Tute le autre, spaven-tade, le cor en tute le direzion e na caluna la và a finir ancia giò per i crozi… Envezi el Bon Pastor ‘l ge vol ben a le so pegore, i le conoss una a una, i le clama per nom, i le varda ben per tuta la giornada e, canche ven la sera i le mena ent el roç e i le conta… E se per disgrazia gen man-ciass una, el cor subit a cerciarla e no ‘l se dà paze finchè no i l’à giatada. Menomale: vardela io… empegolada ent en bosç de roage… Plan, plan i la libera fora; la già

na giamba ferida, i se la ciargia sule spale e, content, i se la porta al mandron e i la cura. Tute le pegore le conoss la so vos e canche i le clama, le ge và drè tute: El però, el ciamina semper davanti a farge strada.E ci me ven en ment en fato che m’è ciapità propi a mi canche, amò da putel, ot-nof ani, portavi le me zinç pe-gore a past. Chel bot eri su per i Splazoi a past e, an certo punto vedi arivar, da la man de Toel, nugoloni grossi, negri, ciargiadi ben. Ci, me son dit, l’è mei ciapar su e nar de onda a ciasa…Le pegore davanti, ormai le conosceva ben la strada, e mi de drè. Tut ben come al solit. Canche però sen arivadi io a metà Lavina, de colp,eco scopiar en flantugem con na saeta de che stince e subit dopo, en ton fort e seç che m’empareva sbarà fora da ‘n cianon io tacià… Che stremida che ai ciapà chel bot io ! Ai sentù fin i ciavei endrizzarse sù dal scosson…Le me pegore le s’à blocade io de colp… io fisse e ferme come le so sorele su ‘nt en presepi. E po’ giò na sgranelada de tompesta secia e suta… Dopo sto spavent, me son remetù en poç e ai scomenzà a urlar, a parar, a spenger a tuta forza ste pegore dal di drè. Engot da far no. Forza, dai, urlavi, e spengevi, e paravi... Entant, giò tompesta e, po’, giò ancia aca ensema… An certo punto, stuf de spenger e parar, scasi plangiant, ai tot na decision: ai slargià i braci, come dir che mi evi fat tut el possibol per portarle a ciasa, e po’, envers le pegore, ai urlà, con na certa dose de rabia: “Né a farve embenedir” e… l’ai emplantade io… e me son envià en giò a sauti. No ai nancia fat i primi doi sau-ti che… miracol !… le me pegore,le s’è enviade en giò ancia ele, de bala, drè a mi. Le voleva propi el so pastor davanti... Vardà voiautri chel che vol dir conosser le so pegore e cheste, conosser el so pastor!Mi, de segur, no son stà en bon pastor no chel bot io, ma col Bon Pastor, arivà co sto Nadal e come ven fora da sta bela parabola, se pol star semper seguri e sereni. E co sto auguri, de novo, BON NADAL a tuticanti.

Giovanni Leonardi

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voci dalla comunità

QUIZ CULTURALIZConosci il patrimonio artistico del tuo paese?

Rispondi entro il 13 marzo 2009, ore 12.00

Inserisci la parte staccabile, debitamente compilata, in busta chiusa.Consegnala poi a mano presso il Municipio di Tuenno

(ORARIO: lun-ven 8.00-12.00 14.00-17.00; chiuso venerdì pomeriggio, sabato e domenica).

IL QUESITO:Questa “Natività” è una pittura che indubbiamente fa parte del patrimonio artistico di Tuenno.

DOVE SI TROVA TALE PITTURA?

Risposta (dettagliata da non lasciare dubbi…) ……………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………………… . .

Il tuo indirizzo: Cognome………………………………………Nome………………………………………………

Via/Piazza…………………………………………………………………………………… 38019 Tuenno -TN-

REGOLAMENTO

La gestione del “QUIZ CULTURALIZ” è demandata alla Commissione che cura la redazione del Bollettino Comunale. In particolare cura: la scheda quiz; la raccolta in Comune in apposita scatola di tutte le SCHEDE- RISPOSTA;l’esame delle stesse con attento controllo di scheda unica per nucleo familiare…esattezza della risposta ecc…estrazione tra tutte le risposte esatte del premio previsto; consegna del premio, consistente in un quadro d’autoreesposizione all’Albo Pretorio del giorno e dell’ora dell’estrazione; tutta l’operazione, in linea di massima, si concluderà nell’arco di un mese circa dalla consegna alle famiglie del Bollettino Comunale. La Commissione si riserva di continuare o cessare questa iniziativa, a seconda del gradimento, interesse, coinvolgimento riscontrati.

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I CANI!

Molte persone hanno avuto incontri ravvicinati con cani che giravano liberi per il paese. Si invitano i proprietari a controllare il proprio animale: tutti hanno il diritto di tenere un cane, ma tutti hanno anche il diritto di passeggiare senza timore di fare incontri spiacevoli.

INVITO AI LETTORI

Sappiamo che nel nostro paese ci sono molte persone che scrivono volentieri e bene: poesie o racconti sono ben accolti e saranno pub-blicati molto volentieri!