numero 2 - dicembre 2007 da Tuenno... · 2011-01-05 · 12 AssoCiAZione ConTRoCoRRenTe oPeRAZione...

Comune di Tuenno

Periodico semestrale del Comune di Tuenno.Aut. del Trib. di Trento n. 1310 del 15/01/2007

numero 2 - dicembre 2007

voci da...

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sommario

pag. 3 Un Anno di inTenso imPegno Pietro Leonardipag. 5 RiFiUTipag. 6 dUe Anni e meZZo di LAVoRo PeR iL mio PAese maria Teresa giuriatopag. 7 deCisioni imPoRTAnTi Lorenzo Pinamonti e Chiara Leonardipag. 8 dALL’AssessoRATo ALLA CULTURA maria Teresa giuriato e maria Teresa grandipag. 9 TURismo marco odorizzi e giuseppe de Concinipag. 10 LAVoRi deL 2007 Rodolfo grandi e Livio de Aliprandinipag. 11 CRoCe BiAnCApag. 12 AssoCiAZione ConTRoCoRRenTe oPeRAZione mATo gRossopag. 13 BoCCioFiLA AL PARCopag. 14 PRo LoCo TUenno-ToVeLpag. 14 ATTiViTÀ CiRCoLo AnZiAni neL 2007pag. 15 ARRiVA LA BAndA!pag. 16 Vdn TUennopag. 17 iL CoRo PARRoCCHiALe di TUennopag. 18 seZione ALPini AnA Attilio negherbonpag. 18 ATTiViTÀ PRomoZionALe Tennis CenTRo VAL di nonpag. 20 WWW. PesCAToRiTUenno.iTpag. 20 Le RACComAndAZioni dei VigiLi deL FUoCopag. 21 “YURKA CHe gARA”, mARCiA non ComPeTiTiVA sUi senTieRi deLL’oRsopag. 22 mTB TUenno - dALLAgo sPoRT ATTiViTÀ 2007pag. 23 CoRo LAgo Rossopag. 23 PoLisPoRTiVA CAssA RURALe TUennopag. 24 iL nATALe di UnA VoLTApag. 25 gRUPPo “TeATRo RAgAZZi” ivan Concinipag. 26 RiCoRdi, RiFLessioni ed emoZioni di UnA AssoCiAZione sPoRTiVApag. 27 AVis ComUnALe di TUennopag. 28 sAT seZione di TUennopag. 28 Red LAKe dART’s CLUBpag. 29 sòRT, Co LA “ò” LARgiApag. 30 enRiCo LeonARdi AmAnTe deL sUo PAese Franco martinipag. 31 LA BACHeCA

VoCi dA TUennoPeriodico semestrale del Comune di Tuenno

direttore Responsabile:Alberto mosca

Hanno collaborato a questo numero:Livio de AliprandiniCostanza Chinigiuseppe de Concinimaria Teresa giuriatomaria Teresa grandiRodolfo grandiChiara Leonardigiovanni LeonardiPietro Leonardistefano LeonardiFranco martinimarco odorizziLorenzo Pinamontigraziella RuattiIl personale degli Uffici ComunaliLe Associazioni del Comune

Realizzazione:Agenzia nitida immagine Cles

in copertina:magie di neve a Tuenno(foto Fedrizzi - Tuenno)

Chiunque avesse proposte volte ad arricchire il prossimo numero

del bollettino comunale, che presumibilmente uscirà a dicembre, può farle pervenire presso gli uffici comunali.

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un anno di intenso impegnodal sindaco

Cari concittadini,colgo l’occasione di questo nuovo numero del Bollet-tino comunale per aggiornarvi su quanto abbiamo realizzato e su ciò che ci proponiamo di fare. • Dopo l’acquisto da parte nostra della casa della fa-miglia Zanolini (Bachi) ed un adeguamento del proget-to ad alcune esigenze di tipo tecnico manifestate dagli insegnanti, appaltati i lavori, si sta da circa un anno procedendo all’ampliamento dell’edificio scolastico.All’inizio del 2008 si potrà effettuare il trasferimento delle aule della scuola secondaria di primo grado (Medie) nella parte nuova dell’edificio.• Stanno pure volgendo al termine i lavori per la co-struzione di un nuovo ambiente per la ginnastica rica-vato sopra gli spogliatoi della palestra comunale. in questo modo la palestra potrà essere utilizzata nello stesso momento da due gruppi diversi, sia da parte della scuola sia da associazioni o esterni.• Dopo l’adeguamento del progetto della caserma dei Vigili del Fuoco ai finanziamenti ricevuti dalla Provincia, nella primavera scorsa sono iniziati i lavori di costruzione della stessa. Questi procedono con sod-disfazione sia da parte dell’Amministrazione sia del Corpo dei Vigili.• È stato realizzato in brevissimo tempo l’allargamen-to della Via Quattro Ville che porta al paese di Tas-sullo.• È stata ristrutturata la malga Tuena, con il rifacimen-to del tetto, del caseificio, degli alloggi e con la siste-mazione dell’esterno. in molti hanno partecipato alla festa d’inaugurazione svoltasi nel mese di settembre.• A breve verranno appaltati i lavori per la costru-zione della rotatoria tra il magazzino F.A.T. e la zona artigianale poiché i proprietari dei terreni, interessa-ti da tale intervento, hanno firmato la cessione della proprietà. Colgo l’occasione per ringraziarli della loro disponi-bilità.• Dalla rotatoria sopraccitata partirà, in sicurezza, la pista ciclabile che si snoderà lungo la strada comuna-le interpoderale in direzione Cles, in modo da colle-gare Tuenno al Centro sportivo intercomunale.Per poter appaltare quest’opera manca ancora la delibera della giunta Provinciale per la sdemanializ-zazione della parte che costeggerà la strada provin-ciale per un breve tratto.• I marciapiedi previsti lungo via Maistrelli, dall’incro-cio di via Stradone Vecchio fino all’altezza del mo-bilificio Menapace, e lungo via E. Leonardi, dall’in-crocio per il centro storico fino alla farmacia, hanno

finalmente avuto il via libera dalla Provincia che ha risposto ed in parte accolto le osservazioni dei priva-ti. Presumibilmente si potranno avviare i lavori nella prossima primavera. • Si è provveduto al rifacimento dell’illuminazione della piazza salamna e al restauro della fontana realizzata dall’artista Ennio Lovatti. Inoltre si è voluto regolamentare i parcheggi in tale piazza per per-mettere agli abitanti della zona di usufruirne in ma-niera più consona.

Proseguo nella mia relazione affermando che molti cittadini di Tuenno si sono rivolti a me per denunciare comportamenti incivili e di scarso senso civico all’inter-no del nostro paese, come ad esempio il depositare rifiuti indifferenziati nelle campane di raccolta o al-l’esterno delle stesse. Il nostro Comune è arrivato, grazie alla vostra colla-borazione, ad una percentuale di raccolta differen-ziata dei rifiuti superiore al 65% e ciò è da conside-rarsi un buon risultato, anche se può essere ancora migliorato.informo che nel corso del 2008 verranno rimosse dal paese tutte le campane e che verrà istituito un servi-zio porta a porta di raccolta plastica, vetro e carta per gli anziani impossibilitati a recarsi presso il centro

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dal sindaco

raccolta rifiuti del Comprensorio poiché privi di auto-mobile o altro mezzo. ed ora permettetemi di fare alcune precisazioni in merito all’indennità percepite dagli amministratori.

• L’Amministrazione che ci ha preceduto aveva stabi-lito, con delibera del consiglio comunale, la propria indennità in questa misura:Sindaco: 80% dello stipendio del Segretario comu-nale Vicesindaco: 50% dell’indennità del SindacoAssessori: 40% dell’indennità del Sindaco.ToTALe LoRdo AnnUo = euro 82.771 (anno 2005)Inoltre è da aggiungere che se aumentava lo stipen-dio del segretario Comunale, AUTomATiCAmenTe, aumentava pure l’indennità degli amministratori.

• La mia Giunta ed io, all’inizio del nostro mandato, visto che queste indennità sarebbero state stabilite per legge, Comune per Comune e per tutti i cinque anni del mandato, avevamo stabilito in via provvisoria delle indennità inferiori del 20% circa a quanto per-cepito dagli amministratori precedenti.Le nuove indennità stabilite dalla legge regionale, per l’Amministrazione attuale, ammontano ad un:ToTALe LoRdo AnnUo = euro 78.120da ciò potete dedurre che queste nuove indennità comportano un risparmio per il Comune di: euro 4.651 all’anno.

• A fine 2006, dopo la presa d’atto delle nuove in-dennità stabilite dalla legge regionale, sono stati li-quidati gli arretrati agli amministratori.All’Amministrazione precedente, in base al rinnovo contrattuale dei segretari comunali, e che riguarda-va il quinquennio d’amministrazione già concluso, sono stati liquidati euro 18.146.All’Amministrazione attuale, per l’adeguamento a quanto stabilito dalla legge regionale, sono stati li-quidati euro 14.560.

• Per quanto riguarda il rimborso dei permessi che il Comune versa alla Cassa Rurale di Tuenno (per un massimo di 48 ore mensili), vorrei precisare che anche questi sono normati dalla legge e che gli stessi vengo-no rimborsati dalla Provincia al Comune per il 50%.Ciò non valeva per i contributi versati dal Comune alla Cassa di Previdenza degli Avvocati nell’Ammini-strazione precedente. nel mio caso questi permessi mi permettono di essere a disposizione dei miei concitta-dini anche quando gli uffici comunali sono aperti. Da quanto ho avuto modo di constatare in questi due anni circa di amministrazione, il mio tempo messo a disposi-zione della gente di Tuenno è stato apprezzato, come è stato pure gradito il fatto che sono stato e sono sem-pre disponibile anche a ricevere i miei compaesani,

impossibilitati a recarsi in municipio in orario pomeri-diano, anche in altri momenti, con il municipio chiuso, nel limite degli altri miei impegni per il Comune.Questo era ciò che io avevo promesso in campagna elettorale, il mio tempo a disposizione dei miei concit-tadini, ed è ciò che ho fatto finora e che farò fino al termine del mio mandato.

• Riguardo al Bilancio 2006, che si è chiuso con un avanzo di amministrazione di ben € 1.412.138, faccio notare, come avevo già fatto in Consiglio, che quasi il 50% dello stesso, pari ad € 702.796, risulta vincolato e quindi non utilizzabile: detto avanzo è destinato alla copertura dei futuri oneri di ammortamento dei mutui assunti dalla precedente amministrazione. Il restante importo di € 709.342 è stato in gran parte finalizzato nel Bilancio 2007 a spese di investimento. il consistente avanzo 2006 ci permette di avere una buona giacenza di cassa, così da rispettare i tempi di pagamento di tutti i fornitori e altri creditori del Comune e nel contempo maturare interessi attivi che aiutano a pareggiare le spese della parte corrente del Bilancio del Comune. Certamente queste precisazioni sono ben conosciute da chi ha amministrato fino a due anni fa.

• Ed ora veniamo alla Programmazione.Forse era più corretto amministrare Tuenno spendendo: - oltre euro 86.000 per il progetto della zona spor-

tiva in località Palù (compreso di torre panoramica) per poi non concludere nulla e dirottare quanto si voleva fare presso il centro sportivo di Cles;

- oltre euro 77.000 per il progetto di ristrutturazio-ne del municipio per poi cederlo, due giorni prima delle elezioni, alla Famiglia Cooperativa;

- oltre euro 85.000 per un primo progetto di ristrut-turazione della scuola, poi cestinato dalla stessa Amministrazione precedente.

Purtroppo questi ed altri “investimenti” analoghi han-no gravato pesantemente sulle finanze comunali.Ed è proprio per evitare simili errori che ci stiamo muovendo con oculatezza, con un attento utilizzo delle risorse disponibili, cercando di prevedere ciò che si potrà fare nei prossimi anni, anche per migliorare la viabilità del nostro paese. A tale scopo abbiamo provveduto alla variante del PRg (Piano di fabbrica).La variante al Piano di Fabbrica nasce , in primo luo-go, dalla nostra contrarietà al piano attuativo della “zona artigianale” di circa 3.000 mq, attigua al cam-po di calcio e che, secondo il nostro modesto giudizio, ma soprattutto secondo il giudizio degli artigiani, non rispondeva alle loro esigenze. Per questo il nostro primo atto importante ha riguar-dato la soppressione di tale area.Abbiamo fatto diverse riunioni con le associazioni arti-

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dal sindaco

giane, l’Assessore Provinciale all’artigianato, i progettisti e gli artigiani stessi per capire le loro esigenze (circa 30.000 mq) e per dare loro risposta con quanto previsto dalla va-riante del piano in corso.inoltre dovevamo dare risposta a tutti coloro che non volevano avere un andito od un piaz-zale edificabile, così come prevede il piano in vigore, per i costi che i proprietari si trovava-no a sopportare senza poter o voler utilizzare tali aree per una nuova edificazione. Liberando molti di questi siti dall’edificabilità potevamo accogliere ed accontentare altre richieste fatte pervenire in Comune.Ma questo è stato lo spunto iniziale poiché, vedendo e vivendo problematiche relative al centro storico, abbiamo cercato di dare ri-sposte anche ad altre esigenze esternate sia individualmente sia in gruppo.Abbiamo riflettuto e cercato possibili soluzio-ni a tali richieste, come pure alla necessità di ampliare il cortile adiacente l’edificio sco-lastico, di fornire di parcheggi il centro del paese o di ripensare all’utilizzo delle due piazze in centro. Ne è uscito un disegno allet-tante per rendere più vivibile il nostro pae-se, che sarà fatto a tappe, ma che crediamo avrà una valenza positiva per Tuenno. Quest’estate abbiamo ricevuto da Lega Ambiente la bandiera verde per la nostra valle di Tovel.in quell’occasione, e lo ribadisco ancor oggi, ho affermato che il merito di questo rico-noscimento deve andare sì alla precedente Amministrazione, ma soprattutto a quegli Amministratori che hanno governato oltre cinquant’anni fa.Infatti in quegli anni, molto più difficili dei nostri, il Consiglio Comunale di Tuenno, con grande coraggio e lungimiranza, si era ri-fiutato di far cementare il lago di Tovel e di far scavare un tunnel che avrebbe portato l’acqua del lago nel bacino di molveno per usi idroelettrici. e a quei tempi nessuno par-lava di ecologia e nessuno riceveva diplomi o altri riconoscimenti!Questa valorosa scelta ha salvaguardato il nostro paese e la nostra comunità da conse-guenze che lascio a voi immaginare. Con sincero affetto auguro a tutti i miei concittadini di Tuenno un Buon natale e un nuovo Anno, ricco di pace, serenità, salute e soprattutto di sincero e costruttivo dialogo, spoglio di sterili polemiche, per una vera cre-scita personale, civile e politica.

Il Vostro Sindaco, Pietro Leonardi

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Rifiutiparola Che pone mille problemi!

Anche a Tuenno il problema rifiuti esiste e le foto qui presenti ne testimoniano la gravità. Rifiuti abbandonati a lato delle campane, rifiuti abbandonati nei campi, (preferibilmente degli altri!), rifiuti abbandonati nella valle. Perché?Perché non pensare che per i nostri piccoli cittadini è difficile capire perché i “grandi” si comportano così: a scuola impa-rano a differenziare i rifiuti, a produrne sempre di meno, a rispettare il loro paese tenendolo pulito e qual è l’esempio dei grandi? Questo!Forse qualcuno non ha ancora capito come funziona la raccolta e quali siano le tariffe!Gli impiegati degli uffici comunali e gli amministratori sono sempre pronti a fornire informazioni, a rispondere a quesiti, a dare chiarimenti. Triste è vedere che nel 2007 ci sono ancora persone che non rispettano il loro paese, il paese dove vivono, il paese dei loro figli e nipoti, il paese che offre a chi ci viene l’immagine dei suoi abitanti.Vogliamo che queste immagini siano lo specchio di chi abita a Tuenno? Ci auguriamo proprio di no e speriamo che nostro appello a tenere pulito il nostro paese non sia vano.

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due anni e mezzo di lavoroper il mio paese

dall’Assessorato alla Cultura

dopo due anni e mezzo di lavoro in Comune come Asses-sore alla Cultura e Vicesindaco, vorrei poter esprimere alcune considerazioni, che voi, miei concittadini, valutere-te e magari criticherete, ma corro il rischio.Utilizzo le pagine del Bollettino Comunale, pagine che possono offrire a ogni cittadino di Tuenno la possibili-tà di far sentire la propria voce (a tal proposito trovo giusto ribadire, che chiunque può far pervenire il pro-prio contributo, che appartenga o meno alla maggio-ranza o alla minoranza dell’attuale amministrazione, membri della minoranza compresi!)Quando ho accettato di far parte della squadra dell’at-tuale sindaco, non sapevo esattamente cosa mi aspetta-va (anzi, a dir la verità, non avevo alcuna speranza di essere votata!); il mio mondo era la mia famiglia, la scuo-la, che amo profondamente e che ancora mi dà spinge a impegnarmi e i bambini, che non tradiscono mai.Tuttavia, quando i Vostri voti e la scelta del sindaco mi hanno portato dove sono, mi sono messa al lavoro.Pensavo anche che fosse giusto che ad amministrare fos-se gente che vive il paese, che ne respira quotidiana-mente l’aria, che ne condivide le aspettative.Avevo anche la coscienza pulita, non mi ritenevo causa della caduta della precedente Amministrazione; pensa-vo anzi che dieci anni fossero un periodo giusto per dare un concreto contributo alla crescita del proprio paese.Un periodo troppo lungo di gestione del potere può, a mio avviso portare ad assuefarsi, a non avere più stimoli, a considerare il compito dell’amministratore,

un lavoro, fonte di reddito personale.non era questo che io pensavo fosse tale impegno e dopo due anni e mezzo di mandato, ne sono certa.Amministrare non è facile, ma si può imparare e il lavoro di squadra può facilitare tale compito.mi aspettavo, forse un po’ ingenuamente, che Tuenno non fosse la brutta copia di quanto avviene a Roma, dove, se uno di destra dice qualcosa, quello di sinistra lo smentisce, senza magari sforzarsi di valutare bene ciò che è stato detto. mi aspettavo di trovare anche nella minoranza collaborazione, proposte, stimolo a far di più, se pur nel controllo della gestione del “potere”, tutto per Tuenno. non ho ricordo di atteggiamenti positivi e collaborativi, mentre ho ben presente la fiera ostentazione del proprio operato negli anni trascorsi e la strenua opposizione che talora è parsa non avere altro fondamento all’infuori della volontà di mettere i bastoni fra le ruote: questo mi ha fatto riflettere e interrogare sul perché non si possa trovare un compromesso per il bene comune; sul perché una minoranza, che è stata maggioranza e che dunque conserva l’esperienza che può essere molto utile se of-ferta in modo critico ma costruttivo, si arrocchi sulle sue posizioni, senza dialogare, chiusa nella propria nostal-gia del tempo passato a ricoprire le cariche istituzionali. non mi sono data una risposta, ma posso solo dire che amministrare vuol dire donare tanto tempo alla propria comunità, che il compenso che si riceve non paga.noi non ci curiamo della negatività che ci viene opposta e continuiamo a svolgere il compito che ci è stato affi-

dato con il massimo impegno e nella convinzione di fare quanto possibile. io, completato il mio compito, torne-rò tranquilla da dove sono venuta, contenta di essermi impegnata a dare a quello che è diventato il mio paese, nel quale sto bene, il meglio che potevo, sperando che quelli che verranno dopo di me, facciano al-trettanto, nell’intento di fare il bene della comunità di Tuenno.Aggiungo solo che tutti dovrebbero provare cosa vuol dire amministrare, organizzare, decidere, aver a che fare con la burocrazia, che rallenta e a volte soffoca le tue scelte.

Maria Teresa Giuriato

“la ricompensa per una cosa ben fatta è averla fatta” (Emerson)

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dall’Assessorato allo sport-AeC

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La fine dell’anno rappresenta per tutti un momento di rifles-sione, un momento nel quale si tirano le somme di quanto fatto ed al contempo si gettano le basi per i programmi ed i progetti futuri. Per il nostro Assessorato l’anno appena trascorso è stato sicuramente un anno di decisioni importan-ti, decisioni che vanno ad incidere sul seRViZio di disTRi-BUZione deLL’eneRgiA eLeTTRiCA.Si premette che il Comune di Tuenno, è attualmente proprie-tario con il comune di Cles delle Centrali idroelettriche di s.emerenziana 1 e 2, centrali che producono energia elettrica, pulita e rinnovabile e quindi nel pieno rispetto dell’ambiente. seppur le scarse precipitazioni di questi ultimi anni abbiano in parte compromesso la produzione di energia, (produzione totale media annua kwh 6.600.000, produzione 2007 stima kwh 3.500.000) si ha comunque una discreta redditività. L’in-tuizione di realizzare un impianto idroelettrico risale al 1901 e fu del Capocomune Vincenzo maistrelli; intuizione che per-mise al comune di Tuenno di precorrere i tempi e quand’an-cora in tutt’europa si utilizzavano le candele e le lampade a petrolio, da noi si accendevano le prime lampadine. si tratta di un’eredità importante per la nostra Comunità che va a tut-ti i costi salvaguardata e potenziata. in questa direzione, lo scorso anno sono iniziati i lavori di parziale rifacimento della Centrale 2 con la sostituzione di una turbina che ha permesso di ottenere una maggiore produzione di energia elettrica. i lavori si sono conclusi nel luglio di quest’anno. L’energia pro-dotta gode delle agevolazioni previste a favore delle fonti rinnovabili, e con l’ottenimento dei certificati verdi si migliore-rà decisamente la redditività dell’impianto.Dal settore della produzione deve invece distinguersi il settore della distribuzione dell’energia che è cosa del tutto diversa.Il Comune di Tuenno è titolato alla distribuzione dell’energia elettrica sul proprio territorio e per questa finalità utilizza le reti di media e bassa tensione, la cabina ricevitrice in zona ar-tigianale, le cabine sparse sul territorio comunale, i contatori, beni tutti in proprietà. Fino a questo momento il servizio della distribuzione è stato gestito in economia tramite la propria organizzazione comunale, e provvede agli ampliamenti della rete elettrica, alla relativa manutenzione ordinaria e straordi-naria, nonché a tutta l’attività amministrativa e commerciale.Questa forma di gestione che ha fornito un servizio confor-me alle esigenze della cittadinanza, oggi a causa della rapida evoluzione e liberalizzazione del settore dell’ener-gia, ci impone scelte strategiche alternative. Le ragioni che ci sollecitano modalità diverse alla gestione diretta del servizio di distribuzione sono sostanzialmente le seguenti:- l’Autorità nazionale per l’energia elettrica ed il gas al fine di ridurre i prezzi finali per gli utenti e per migliorare la qua-lità del servizio, ha definito in misura sostanzialmente fissa i

decisioni importantiricavi dell’attività di distribuzione. Ciò è risultato pregiudi-zievole sopratutto per le realtà più piccole nelle quali i costi sostenuti sono per lo più costi fissi di difficile contenimento. In particolare, il Comune di Tuenno si è trovato negli ultimi anni ad avere dei costi di gestione del servizio più alti rispetto ai ricavi con ovvie perdite;- la stessa Autorità richiede continui adempimenti che compor-tano un sempre maggior impegno di tempo degli uffici ammi-nistrativi nonché imponenti investimenti strutturali: basti pensa-re che entro il 2011 dovranno essere installati presso ciascun utente contatori elettronici con relativo software di telelettura. Il servizio della distribuzione non è in grado di produrre ricavi sufficienti alla copertura di questi nuovi costi!Si badi bene: non è un problema solo ed esclusivamente economico ma soprattutto si tratta di garantire un servizio efficiente ed a standard elevati per il cliente. La quali-tà del servizio è determinata dalla Autorità per l’energia elettrica, e nella nostra Provincia anche dal Piano della distribuzione che la giunta Provinciale ha recentemente approvato. non osservare gli adempimenti dell’Autorità e i pesanti requisiti tecnici e economici richiesti dal citato Piano della distribuzione comporta la perdita della concessione al servizio della distribuzione.Il quadro fin qui rappresentato ha imposto all’attuale Ammini-strazione l’adozione di una decisione non più dilazionabile. Vi erano a questo proposito diverse possibilità:1. la prima è quella di continuare a gestire il servizio in economia ma ciò, come sopra chiarito, risulta impraticabile pena risultati economici negativi ed il rischio di vedersi riti-rata la concessione;2. vendere totalmente il servizio della distribuzione, perden-do tuttavia la proprietà delle reti e la gestione delle stesse. Con questa opzione inoltre, le reti potrebbero essere acqui-state da chiunque anche da una società estera dato l’obbligo di indire un’asta pubblica europea;3. conferire il ramo di azienda in una società elettrica già esistente dotata di competenze e risorse già avviate che sia in grado di far fronte al complesso e mutevole settore dell’energia. L’orientamento della giunta, avallato con un atto di indirizzo del Consiglio Comunale di data 26.11.07, è quello di intra-prendere la terza via, ovvero quella del conferimento. “Con-ferimento” significa partecipare, per la quota corrispondente al valore dei nostri beni (reti, cabine ecc.) al capitale della so-cietà di cui entriamo a far parte. diventiamo in pratica azioni-sti ma soprattutto rimaniamo comproprietari dell’azienda, dei suoi beni, con diritto ai dividendi annuali. sempre con l’atto di indirizzo sopraccitato, è stata autorizzata dal Consiglio Co-munale l’intavolazione di una trattativa con l’Azienda inter-comunale Rotaliana (cd. A.I.R.), finalizzata appunto, se l’esito

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dall’Assessorato allo sport-AeC

Affiancate nel compito istituzionale dalla disponibilità del bibliotecario Valentini mauro, dalla concreta col-laborazione della Commissione alla cultura, dalla sollecita e piacevole partecipazione della Banda comu-nale dall’operatività della Pro Loco e dall’impegno di tanti cittadini, di tutto il personale degli uffici comunali, sia-mo giunte alla fine dell’anno.Vari sono stati gli impegni che ci hanno viste al lavoro per la comunità e grati-ficante è stato il consenso partecipati-vo di voi cittadini alle nostre proposte.in luglio spettacoli per piccoli e grandi hanno permesso di conosce-re l’affascinante mondo dei buratti-ni e del circo.Per i ragazzi della scuola media sono stati organizzati dei corsi d’inglese con persona specializzata per appro-fondire la conoscenza della lingua.in agosto Tuenno ha ospitato un im-

prezzabile è il numero di studenti, si dimostrano interessati e partecipativi, rivolgono domande ai vari relatori e puntualizzano significativi rilievi. in dicembre contiamo ancora sulla disponibilità dei nostri concittadini per allestire i presepi e avviarci così verso l’inizio del nuovo anno.Possiamo assicurare che anche il nuo-vo anno sarà pieno di iniziative che avranno come obiettivo quello di ral-legrarvi, ma anche di farvi riflettere.Costante sarà l’impegno dell’Asses-sorato alla Cultura, che ribadiamo è volto alla crescita culturale del paese e alla ricerca di eventi che favorisca-no l’aggregazione.Ribadiamo anche che la vostra pre-senza alle manifestazioni sarà la ri-compensa più gradita.

Maria Teresa Giuriatoe Maria Teresa Grandi

dall’assessorato alla culturaportante appuntamento musicale: una serata con il Quintetto Fioravan-ti, nell’ambito della quinta edizione nonsoleJazz Festival, in collabora-zione con la scuola musicale Cele-stino eccher e il teatro per piccoli e grandi di emilio Frattini. in novembre la settimana Cultura-le, che quest’anno è giunta alla sua quinta edizione, ci ha portato a co-noscere alcuni aspetti di un continen-te affascinante e drammatico allo stesso tempo: l’Africa.Con molta soddisfazione possiamo affermare che la settimana culturale di Tuenno è divenuta ormai un rile-vante appuntamento culturale noneso, non soltanto per la comunità paesana, come testimonia la massiccia presen-za di spettatori provenienti da tutta la Val di non; inoltre si segnala che le persone che intervengono all’ini-ziativa, tra cui particolarmente ap-

sarà positivo, al conferimento dei beni aziendali.L’AIR con le sue 8.000 utenze è una società a capitale inte-ramente pubblico di proprietà dei Comuni di mezzolombar-do, mezzocorona e s. michele. La scelta dell’Amministrazione verso AIR è stata dettata da una serie di fattori: la vicinanza territoriale, l’ottima situazione economica, patrimoniale e fi-nanziaria dell’azienda che determina alla fine di ogni anno la produzione di utili nonché la qualità del servizio offerto che vede AiR collocata ai primi posti a livello nazionale per le interruzioni annue dell’energia quasi inesistenti. La partecipa-zione al capitale sociale di AiR garantisce al nostro Comune un rappresentate nel Consiglio di Amministrazione della socie-tà con diritto di voto, in grado di rappresentare e soddisfare le richieste del territorio. il cammino intrapreso rappresenta certamente una svolta per il Comune di Tuenno ma allo stesso tempo un atto dovuto perchè i tempi non permettono più dila-zioni e sprechi di risorse pubbliche. Al centro del nostro ope-rare rimane imprescindibile la necessità che il servizio offerto all’utente non subisca variazioni ma anzi che sia più efficiente e solerte che prima. in controtendenza alle logiche di un’eco-nomia globalizzata, con la scelta di confluire in AIR vogliamo recuperare quella dimensione organizzativa più vicina al cit-tadino che purtroppo il Comune di Tuenno, da solo, non è più in grado di fornire.Va inoltre ricordato che dal 01 luglio 2007, tutte le utenze incluse quelle domestiche possono rivolgersi a qualunque sog-

getto fornitore ritenuto più conveniente, con il quale stipulare i contratti di fornitura, disdette, fatturazioni e pagamenti. Con l’ingresso del Comune di Tuenno in A.i.R. i nostri clienti, avranno come referente commerciale TRenTA s.p.a. che già cura la fatturazione del gas sul nostro territorio.

dopo il primo anno di attivazione del tavolo di lavoro sulle PoLiTiCHe gioVAniLi, visto l’esito positivo (12 progetti rea-lizzati e circa 50 ragazzi di Tuenno coinvolti), riparte anche per il 2008 la collaborazione con i Comuni di Cles, Tassul-lo, nanno, Bresimo, Cis, Livo e Rumo. Tutte le informazioni sui progetti e news utili si possono trovare sul sito internet www.informagiovanicles.it ove è possibili cliccare sul link del Co-mune di Tuenno. La speranza per l’anno prossimo è quella di riuscire a coinvolgere ancora di più le associazioni giovanili, non solo nella partecipazione ai progetti ma nella redazione degli stessi. Parte invece per la prima volta il progetto sCUoLA e sPoRT, realizzato in collaborazione con l’istituto Comprensivo di Tuen-no, il Comprensorio della Valle di non e la FidAL. nelle classi quarte e quinte delle scuole elementari le lezioni di educazio-ne motoria saranno caratterizzate dalla presenza di tecnici sportivi che a rotazione e per i primi cinque mesi dell’anno insegneranno i fondamenti delle seguenti discipline: tennis, tamburello, calcio, atletica e tiro con l’arco.

Lorenzo Pinamonti e Chiara Leonardi

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turismoA fine estate la comunità di Tuenno ha avuto la gioia e la soddisfazione di inaugurare la Malga Tuena dopo i lavori di ristrutturazione che sono durati quasi due anni. La giornata si è svolta in clima di festa e di grande partecipazione, favorita anche dalle esibizioni del Coro Lago Rosso e ha registrato la presenza di moltissimi concittadini affezionati a questo luogo, nonché di persone arrivate per ammirare e miglioramenti apportati agli immobili ed ai piazzali esterni.Prendendo spunto dalle riflessioni che in questa giornata sono scaturite e dalle parole di apprezzamento che tutti hanno espresso, desideriamo proporre alcuni brevi proposte di approfondimento.L’attuale amministrazione ha notevolmente ampliato e migliorato il progetto originario, andando incontro ad uno sforzo economico di non poco conto. Il risultato però è sotto gli occhi di tutti: una cascina completamente ristruttu-rata dove da quest’anno è stato avviato un apprezzatissimo servizio di agriturismo, gli anditi adiacenti ampliati e risanati, il pascolo anche ampliato e migliorato. Ci preme ricordare che un’opera di questo genere non è solo al servizio dell’agricoltura ed in particolare della zootecnica, ma diventa un tassello fondamentale di quello sviluppo costante e rispettoso dell’ambiente dei servizi a supporto del turismo che questa amministrazione si impegna a portare avanti. Questo tipo di turismo, che i più aggiornati esperti della materia a ragione chiamano “ecoturi-smo”, è una delle fondamentali priorità della nostra azione amministrativa. Però siamo tutti consapevoli che questo non è un punto di partenza, un dato di fatto, ma un difficile traguardo raggiungibile solo grazie a numerosi in-terventi costanti, anche piccoli, ma mirati e concatenati. i progetti altisonanti e vuoti producono poco di duraturo, le opere concrete, se studiate con lungimiranza e messe in rete tra loro e anche con le strutture esistenti in altri comuni, creeranno frutto anche per le generazioni future e crediamo davvero che saranno la base di partenza per quella crescita turistica tanto attesa da tutti. Quindi la riqualificazione dell’intero sito dove sorge la malga Tuena va analizzata in questa luce e così si spiega anche il notevole impegno finanziario. ma questa realizzazione non rimarrà isolata. Tutti infatti abbiamo già notato il cambio di coltura in atto nell’area attigua a S.Emerenziana, volto alla valorizzazione della chiesa e al risanamento dell’antico romitorio. La bonifica prevede la tra-sformazione del bosco circostante la chiesa, che si trovava in evidente degrado, in un ampio prato stabile con panchine e percorsi, permetterà la creazione di un posto di grande pregio, allo stesso tempo vicino al paese e all’entrata del Parco, adatto sia per famiglie che per anziani, che sarà definitivamente completato con la cessione dell’immobile della Stangia.Un altro impegno che va visto nel senso sopra indicato riguarda invece un’altra zona, quella vicina alla malga Pradedont, da poco anche ristrutturata. La prossima stagione infatti verrà dedicata a quest’altro snodo fon-damentale per lo sviluppo turistico. sappiamo che verrà realizzata la grande opera attesa da anni, cioè la sistemazione (asfaltatura e ce-mentificazione) dell’intero percorso stradale che da Tuenno conduce a Malga Culmei. Inoltre è nostra intenzione ripristinare ed in alcu-ni tratti creare ex novo un sentiero che dalla località splazoi conduce fino alla Culmei, interamente fuori dal tracciato stradale. Questo lun-go sentiero, percorribile anche a cavallo, prevede anche un collega-mento con il malghetto di Tassullo, sempre nell’ottica della collabora-zione tra comuni, cardine essenziale per la riuscita di tutti i progetti e per la destinazione intelligente ed efficace delle finanze pubbliche.

Marco Odorizzie Giuseppe de Concini

dall’Assessorato alle foreste

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Assessorato ai lavori pubblici

Ristrutturazione ed ampliamento dell’edificio scolastico. i lavori procedono come da programma. il nuovo corpo a nord delle attuali scuole elementari è quasi terminato e permetterà il trasloco delle scuole medie durante la pausa natalizia. Nei mesi estivi si è lavorato anche al piano terra delle scuole medie risanando gli avvolti e il pavimento dove sarà realizzata la nuova mensa. Pa-rallelamente al cantiere delle scuole, sempre da parte della ditta Pretti e Scalfi di Tione, sono stati fatti i la-vori di ristrutturazione della palestra con la creazione di una nuova sala sopra al corpo spogliatoi servita da una scala indipendente e relativo ascensore.

Nuova caserma dei Vigili del Fuoco.i lavori appaltatati all’impresa ediltione spa di Tione, sono iniziati nell’autunno 2006 e procedono celermen-te. La struttura in cemento armato della nuova caser-ma è stata completata ed entro la fine del 2007 sarà montato anche il tetto.

Interramento delle linee elettriche.Nel corso del 2007 è stato fatto un lavoro consistente a livello di scavi per riuscire a posare molti cavidotti ed essere quindi pronti dalla prossima primavera per asfaltare le strade intorno all’edificio scolastico e la parte alta dello “stradon” a partire dalla primavera del 2008. È stato completato il centro storico intor-no all’edificio scolastico sulle vie Moscovia, Modrana e garibaldi con la squadra del cantiere comunale e nell’autunno si sono definitivamente interrate le linee aeree della via Vincenzo maistrelli nella parte alta ricorrendo a una ditta specializzata esterna.

acquedottoNei mesi di maggio e giugno è stata fatta una cam-pagna massiccia di riparazione dei guasti sulla rete idrica per tamponare le perdite più grandi. La parte della condotta principale su via Tovel, via stradone Vecchio e via 4 Ville che ha circa 30 anni, è ormai da sostituire. il progetto esiste già da qualche anno ma per fare i lavori stiamo aspettando la risposta dalla Provincia alla nostra richiesta di finanziamento per questa opera primaria.

Lavori principali effettuati nel 2007.- Interramento definitivo delle linee elettriche sulle vie

moscovia, garibaldi, modrana, e Vincenzo maistrelli.- Installazione regolatori di flusso per l’illuminazione

pubblica sulle cabine Pasotti e nadori per il rispar-mio energetico.

- Asfaltatura delle vie nadori, s.emerenziana, mar-coni e Quattro Ville.

- sistemazione di Piazza salamna. si sono conclusi i lavori di ristrutturazione della mal-

ga Pradedont e di malga Tuena. I lavori principali pianificati per l’anno 2008.- Rotatoria via 4 Ville.- Pista ciclabile tra via 4 Ville e Centro sportivo inter-

comunale dei paludi.- Allargamento della via stradone Vecchio.- Asfaltatura delle vie moscovia, garibaldi, modra-

na.- Pavimentazione strada del mont fino a malga Culmei.- marciapiede via Vincenzo maistrelli.- Realizzazione della linea elettrica per malga Pra-

dedont.

Commissione viabilità-vivibilità.A partire da gennaio 2008 tornerà a riunirsi la com-missione viabilità-vivibilità. Chi volesse partecipare per portare il proprio contributo è sempre bene accetto. La sperimentazione prevista per l’estate scorsa non è stata attuata per l’ improvvisa sovrapposizione dell’ ampliamento del cantiere delle scuole medie, ma ver-rà riproposta l’estate prossima.

Ambiente e Rifiuti solidi urbani.La raccolta differenziata dei rifiuti in Val di Non è arrivata al 65%, un buon risultato che può essere an-cora migliorato con la volontà e la collaborazione di tutti noi. ognuno di noi ha a disposizione in paese e subito fuori da Tuenno di una filiera efficiente per lo smaltimento dei rifiuti domestici. A casa i bidoncini verdi per il secco e i bidoncini mar-rone per l’umido (per chi non fa il compostaggio). Fuori casa 8 punti per la raccolta differenziata di carta nelle campane gialle e plastica più lattine (allu-minio) nelle campane verdi. A due km da Tuenno sulla strada provinciale verso Cles c’è il centro raccolta materiali per i residenti dei comuni di Cles e Tuenno.il Centro Raccolta materiali funziona molto bene; ritira qualsiasi tipo di rifiuto e riesce a produrre utili con la vendita di materiali riutilizzabili che costituiscono gran parte dei rifiuti che noi gettiamo. Infatti se accurata-mente separati e selezionati, ferro, alluminio, vetro e plastica tornano nel ciclo delle materie prime per la realizzazione di nuovi prodotti. Differenziamo bene i rifiuti, ci guadagna l’ambiente e ci guadagnamo tutti noi!

Assessorato ai Lavori PubbliciRodolfo Grandi

Livio de Aliprandini

lavori del 2007

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voci dalla Comunità

croce biancaL’associazione Croce Bianca di Tuenno, muove i primi passi una quindicina d’anni fa, allorché un ristretto numero di persone, colse l’esigenza di dare vita ad un nuovo servizio di volonta-riato esclusivamente nell’ottica di portare un aiuto concreto a persone sofferenti; inizialmente la sede operativa venne pre-disposta in angusti locali messi a disposizione da una signora di Tuenno.successivamente, grazie anche alla disponibilità dell’amministra-zione comunale, venne allestita e ristrutturata dagli stessi volon-tari, una nuova sede più accogliente e consona alle esigenze del servizio nella zona denominata ex “Russia”, dove si trova attual-mente. La costituzione dell’associazione avvenne ,in un primo tem-po, come affiliata alla “Croce Bianca Rotaliana”, che, a sua volta, dipendeva dalla “Croce Bianca dell’Alto Adige”: ciò comportava una gestione amministrativa non diretta. Da alcuni anni l’associazione è divenuta completamente autonoma, con una propria gestione amministrativa, in convenzione con l’Azienda sanitaria provinciale e il servizio “Trentino emergenza 118”. i servizi svolti a turno dai circa 50 volontari sono essenzialmente i seguenti: trasporto pa-zienti come “taxi sanitario” per visite o ricoveri programmati, servizio di copertura con l’ospedale di Cles (anche in emergenza), servizio trasporto pazienti dializzati e assistenza a manifestazioni sportive e non. Con cadenza biennale vengono organizzati corsi di formazione aperti a tutti con l’obiettivo di incentivare il numero dei volontari, i quali, periodicamente, debbono frequentare corsi di aggiornamento predisposti dall’associazione. Attualmente il parco macchine a disposizione è costituito da tre autoambulanze (una quarta è in arrivo a giorni) tutte attrezzate e ade-guate alle esigenze del servizio. ogni anno, complessivamente, i mezzi percorrono circa 80.000 Km, trasportando 1500 pazienti; per far fronte a tutte le necessità i volontari dedicano circa 12.000 ore a i vari servizi.non mancano nel corso dell’anno momenti di aggregazione ed allegria con appuntamenti predisposti dal consiglio direttivo, come la gita sociale, le feste dell’associazione e la cena conviviale di fine anno.È appena il caso di ricordare che avere sul territorio un ente come la Croce Bianca è una ricchezza per tutti, sia sotto il profilo dell’assistenza che sotto quello della “formazione sociale”. Si spera che il nutrito numero di volontari che con tanta passione si dedica alla sofferenza possa essere implementato.

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L’Operazione Mato Grosso (più nota come OMG) è il movimento giovanile sorto nel 1966 dal desiderio di don Ugo de Censi (originario della Valtellina) di aiutare i giovani a dare un senso alla propria vita, insegnando loro a spenderla per i poveri. dopo le prime esperienze di lavoro tra i poveri ed i bisognosi nelle aree più depresse del Brasile, si sono formati i primi gruppi di giovani che da allora si ritrovano nel tempo libero per lavorare ed aiutare senza ri-cevere nulla, facendo qualcosa per chi ha meno di loro, rinunciando ad alcuni benefici del benessere e mettendo a disposizione la propria vita. in un mondo che ti canta in tutte le tonalità “PensA A Te sTesso”, si vuole sperimentare che l’amore verso il prossimo è qualcosa che fa contenti e riempie la vita.Le attività che vengono svolte in missione sono molte-

plici: si va dall’educazione e la formazione con scuole professionali (falegnameria, cucito, alpinismo…), alla creazione di lavoro mediante cooperative (falegna-merie, intaglio del legno, fabbricazione di mobili, confezione di maglioni e cucito, lavorazione del gra-nito, gestione di rifugi di montagna…), alla sanità (costruzione e gestione di 2 ospedali completamente gratuiti per i poveri) e, laddove necessario, viene for-nito un aiuto concreto e diretto ai poveri mediante la costruzione o la riparazione di case, distribuzione di viveri, primo aiuto sanitario…L’attività delle missioni (una novantina, distribuite tra Perù, Ecuador, Bolivia e Brasile) è resa possibile dal lavoro di numerosi giovani in italia i quali raccolgono i soldi ed i materiali necessari attraverso attività di: raccolta di ferro, carta, vetro e stracci, lavori vari, raccolta di viveri… i missionari ed i volontari italiani, dei quali alcuni trentini, che vivono in America Latina hanno deciso di donare tutta la loro vita o una parte di essa in favore dei più poveri, ed è proprio da loro che ci giungono i bisogni e le richieste più importan-ti.Questi anni di lavoro hanno iniziato a dare frutti importanti, ovvero le prime partenze per la missio-ne dei volontari nonesi più motivati. diversi ragazzi hanno trascorso quattro o sei mesi in missione, men-tre ora davide di Cunevo sta dedicando ai poveri dell’ecuador due anni della sua vita e ritornerà a febbraio 2008.Qualcuno si chiederà che cosa hanno a che fare tut-te queste attività lontane migliaia di chilometri con il paese di Tuenno. dall’autunno del 2000 nella bassa Val di Non è nato un gruppo di giovani che si incon-trano alcune volte alla settimana e nei fine settimana a lavorare per i poveri. Alcune persone che fanno parte di questo gruppo sono appunto di Tuenno. dal 2005 abbiamo creato un’organizzazione di volon-tariato, che gode dello stesso status di una onLUs, chiamata “Controcorrente” con sede in via Tovel 101 a Tuenno.nel febbraio 2007 siamo passati per le case del paese chiedendo viveri per i poveri delle nostre mis-sioni in Perù e, come sempre, molti abitanti hanno ri-sposto con generosità ed abbiamo raccolto 20 q di viveri che uniti a quelli raccolti nel resto della valle hanno permesso di riempire un container di circa 130 q. che è stato spedito nel mese di maggio. A Lima è stato scaricato dai nostri amici, volontari permanenti

associazione controcorrente operazione mato grosso

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in missione e i viveri sono stati trasportati con i camion sulle Ande, per sfamare i più bisognosi e per costitui-re le paghe degli operai delle missioni. A maggio invece, abbiamo bussato alle porte del paese alla ricerca di ferro vecchio, raccogliendone 400 quintali. Il ricavato è andato ancora alle missioni dell’omg, senza detrarre alcuna spesa, perché ab-biamo sempre un’autotassa volontaria per attrezzi, carburante ecc.Un grazie di cuore a tutti coloro che ci sostengono: il Comune di Tuenno per i lavori che ci ha assegnato, la SaT di Tuenno per la sua generosa offerta per la costruzione di un capannone per dare lavoro ai poveri ad Anta sulle Ande Peruviane in memoria del Pio “deto”, la Cassa rurale di Tuenno per il suo so-stegno costante, l’oratorio, Giovanni Facinelli e don Carlo per la grande disponibilità, il Panificio Mena-pace perché ci ha “foraggiato” gratuitamente con mi-gliaia dei suoi panini durante le giornate di lavoro, alberto Valentini e la famiglia di Giulio pizzoli per la logistica. Un altro bel grazie a tutti gli abitanti di Tuenno che ci hanno aiutato in mille modi e ci hanno anche compresi se abbiamo causato qualche disguido o ritardo.Le richieste che ci arrivano dai poveri sono davvero molte e c’è bisogno di aiuto da parte di tutti, ognuno per quello che può; il cammino proposto dall’OMG è un cammino concreto… per chi lo vuole percorrere le porte sono sempre aperte.

se avete voglia di aiutarci oppure avete bisogno per svolgere qualche lavoro, contattateci.inFo: mathias tel. 3331189657

L’Associazione “Bocciofila al Parco” di Tuenno nasce nel 1993 con un congruo numero di iscritti. nata a livello amatoriale, l’associazione si è andata via via ampliando fino a partecipare a varie gare compe-titive. Anche quest’anno si sono svolte tre gare sociali molto partecipate con giocatori provenienti anche dai paesi vicini. in occasione della pubblicazione del bol-lettino comunale, la Direzione della Bocciofila al Parco ringrazia la giunta Comunale di Tuenno per il contri-buto concesso per le migliorie apportate al campo da bocce, i vari sponsor e i soci per il loro lavoro.La direzione intende ultimare i lavori mancanti in pri-mavera per rendere la struttura completa, vivibile e funzionante, per tutte le categorie che intendono avvi-cinarsi a questo sport.

La Direzione

“bocciofila al parco”

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dalla Pro Loco

pro loco tuenno-tovelLa Pro Loco di Tuenno è una realtà conosciuta da tem-po in tutti questi anni abbiamo fatto molte cose e mol-te altre avremmo voluto o potuto farne.Purtroppo, come molte realtà associative conoscono, il maggior problema sta tutto nella partecipazione atti-va dei soci, la cosiddetta “forza lavoro” .Ad ogni rinnovo del direttivo, ma anche durante l’anno, la fatica maggiore sta nel trovare persone che abbia-no voglia di dedicare un poco del proprio tempo libero all’associazionismo, di entrar a far parte di qualcosa di attivo e positivo per loro principalmente ma anche per gli altri di conseguenza per il proprio paese. non ostante questo la Pro Loco di Tuenno non ha mai smesso di operare dagli anni ’50, anni in cui presumi-bilmente è stata fondata.Alla prossima assemblea verrà rinnovato il direttivo dell’Associazione. Chiunque pensi di poter essere inte-ressato a far parte della Pro Loco potrà presentare la propria candidatura e portare la propria esperienza al servizio della stessa.Come ogni anno contribuiamo e collaboriamo alla or-ganizzazione di varie manifestazioni, prevalentemen-te durante l’estate.

Abbiamo iniziato con la “Festa dei Patriarchi” in apri-le, con la collaborazione dei Comuni di Cles, nanno e Tassullo e il Parco Adamello Brenta.nel mese di luglio la sagra paesana dei “Portoni” dove le varie associazioni operanti nel Comune di Tuenno hanno allestito stando gastronomici con spe-cialità locali.Sempre nel mese di luglio è stata allestita la “Mostra dell’Hobby” presso l’asilo parrocchiale e la “mostra di pittura”.nel mese di agosto abbiamo contribuito, con sostegno logistico, alla “Festa dei colomei” dove i quattro rioni del paese si sono sfidati in giochi di abilità.nel periodo di ferragosto la tradizionale festa della mela in località Lago di Tovel. Dove è stato possibile degustare frittelle di mela e dolci tipici.A coronamento di queste manifestazioni sono state al-lestite serate musicali nelle piazze del paese.La Pro Loco ha inoltre contribuito allo spettacolo ef-fettuato da un coro della Romania in occasione della consegna della BAndieRA VeRde al comune di Tuenno da parte di LegAmBienTe.

La Direzione

attività circolo anziani nel 2007Continua l’apertura pomeridiana del circolo grazie alla disponibilità delle volontarie; tutti i giorni dalle ore 14.30 alle ore 18.30. Per ora purtroppo le attività nella sede sono limitate al gioco delle carte. si spera di poter ottenere dalla Provincia la disponibilità della sede in modo definitivo al fine di poter apportare quelle modifiche che possano permettere la diversificazione delle attività, in particolare quelle che possono coinvolgere anche il settore femminile e l’uso della cucina che così come si trova è poco utilizzata.nella sede si sono organizzati alcuni incontri per i soci quali la grostolada nel periodo di carnevale, la castagnata in novembre, la gara di briscola.Per la parte formativa alcuni soci hanno partecipato alla giornata della pastorale ed alla giornata di riflessione presso il santuario madonna delle Laste di Trento.Per la parte culturale e ricreativa molte sono state le uscite: visita alle Valli del Tirolo e innsbruck, gita all’ecomuseo di Teodone, alle miniere di Predoi e al museo dei presepi in Valle Aurina, visita alla mostra sugli ori dei cavalieri delle steppe al Castello del Buonconsiglio, visita alla diga di s.giustina e alla centrale idroelettrica di Taio.Si è organizzata la giornata del socio nella pineta del Comune di Malè con pranzo preparato dalle volontarie, una ricca tombola e musica.Con novembre ha avuto inizio il corso di ginnastica dolce che si volge in palestra per un’ora alla settimana con 24 frequentanti.

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il 2007 si conclude con un bilancio di attività musicale di tutto rispetto per la Banda comunale di Tuenno. numerose e di vario genere sono state le occasioni che hanno coinvolto la Banda, e ripercorrendo con il pensiero i mesi precedenti, è facile annove-rare soddisfazioni, rocambolesche avventure, momenti di svago ma anche frangenti di duro lavoro e impegno.L’operato della Banda si esplica in variegati interventi: come ormai da consolidata tradizione, il corpo bandistico ha accolto il nuovo anno con il classico concerto di Capodanno; si tratta del consueto appuntamento in cui il programma si pregia di ospita-re i nuovi brani che vengono proposti al pubblico per la prima volta: ma è forse il brano d’epilogo a generare gli applausi più fragorosi, da parte dei fans affezionati alla Radetzky marsch. È inoltre la contingenza in cui si presentano i nuovi bandisti e in cui si premiano i suonatori che hanno raggiunto un certo periodo di permanenza in Banda. Prescindendo da un’elencazione sistematica, la Banda ha ani-mato la sagra dei “portoni” a Tuenno e altre feste paesane nei dintorni, ha accompagnato le celebrazioni per le solennità religiose a Terzolas e a Cles, e si è prodigata nel diffondere allegria e spensieratezza, in sfilata e in concerto, a Tuenno, a malcesine nel tradizionale concerto di Pasqua che la Banda locale offre annualmente, a gardolo, a Zambana; a Caldes ha preso parte a “musikkapelle”, rassegna che ha visto l’ade-sione di diverse Bande delle Valli del noce, nell’ambito della manifestazione “Arcadia”. La Banda ha portato le sue note a sporminore, dove ha aggiunto la sua frizzante musica al tintin-nio dei bicchieri con cui hanno brindato i partecipanti alla Festa del Vino, svoltasi tra le vie e le cantine della borgata. i temerari turisti, incuranti del freddo pungente in sosta al passo del Tonale hanno potuto apprezzare un “caloroso” concerto della Banda di Tuenno e di quella di Vermiglio. Anche il Lago di Tovel si è di nuovo colorato di rosso, riflettendo il colore delle divise del Corpo bandistico tuennese, intervenuto all’inaugurazione del laboratorio di limnologia allestito in loco dal museo Tridentino di scienze naturali. La Banda è stata lieta di offrire la propria piacevole compagnia in un pomeriggio di febbraio agli ospiti della casa di riposo di Taio. di particolare rilievo sono state due uscite che hanno portato la Banda fuori dal proprio ordinario raggio d’azione: infatti, in aprile ha partecipato al concorso internazionale per corpi bandistici “Flicorno d’oro”, a Riva del garda, sottoponendo la propria esecuzione a una giuria di musicisti qualificati e ricevendo un giudizio attestante il livello di preparazione; è stata questa un’occasione per mettersi alla prova e trarre spunto dai suggerimenti per continuare sulla stra-da di un progressivo e costante miglioramento. La Banda ha poi esportato le proprie note nonese a Cusano milanino, cittadina sita nelle vicinanze del capoluogo lombardo, dove l’Azienda per il turismo della Val di non ha promosso un’iniziativa volta a far conoscere la nostra terra.

arriva la banda!Di particolare effetto e significato è stata la partecipazione, sentita dai musicisti, della Banda alla s. messa di santa Cecilia, patrona della musica.Concentrandosi ora su un altro aspetto è da segnalare l’atten-zione dedicata alla formazione degli allievi, che possono usu-fruire dei corsi organizzati con insegnanti altamente competenti: ricordiamo che per informazioni in merito ai corsi di solfeggio e di strumento il Maestro Giovanni Bruni è a disposizione (tel. 0463/450265). L’impegno profuso da maestri, allievi e dalla Banda giovanile, simpaticamente detta “bandina”, ha avuto il giusto riconoscimento nel saggio finale che si è tenuto a fine maggio nel teatro parrocchiale.Nel corso dell’estate si è potuto finalmente effettuare il trasloco nella nuova sede che, seppur provvisoria, è stata approntata con le accortezze necessarie a garantire un efficiente impie-go di spazi e materiali: ringraziamo pertanto l’Amministrazione comunale, unitamente a tutti gli enti e a coloro che offrono il proprio sostegno alla Banda.Alla fine di novembre la Banda ha affrontato un momento deli-cato e importante della vita associazionistica, l’elezione del nuovo direttivo: a ricoprire la carica di presidente è stato chiamato Faci-nelli Francesco, affiancato da Leonardi Stefano in qualità di vice presidente, da Holzknecht Paola e Pillicu Arianna per gli incarichi di segreteria e di contabilità e dalla giovane martini nadia.È doveroso pertanto cogliere questa occasione per rivolgere un sincero ringraziamento a Slanzi Rodolfo che è stato presidente per 2 mandati di 4 anni ciascuno e che ha svolto il suo compito af-fatto semplice con passione, puntualità, pazienza e competenza, e a Pizzolli daniele, che ha profuso il suo impegno nella direzio-ne nello stesso periodo. Ne approfittiamo anche per ringraziare il nostro maestro Bruni giovanni, di cui non ci soffermiamo ad elencare i numerosi titoli e meriti accademici conquistati in cam-po musicale, che continua a guidare la Banda con un entusiasmo coinvolgente e con grande perizia, nonché il nostro presentatore ufficiale Leonardi Lorenzo, già presidente della Banda, che im-preziosisce le esibizioni musicali con il suo spirito goliardico, la sua vasta cultura musicale e le sue sagaci battute. Vogliamo concludere affermando che la Banda è un sano la-boratorio di vita, rallegrato dalla musica e dalle stesse persone che la compongono; essa svolge anche un servizio per la comu-nità, presenziando attivamente nelle circostanze più importanti: far parte della Banda è motivo di soddisfazione e appaga-mento personale, come lo è il compiacimento del pubblico che assiste alle esibizioni, soprattutto del nostro pubblico di Tuen-no, che accorre sempre massiccio ai nostri appuntamenti e che dimostra sempre calore e apprezzamento nei confronti della Banda: questa partecipazione è per noi la migliore ricompensa. Augurandovi un buon natale e un ottimo anno nuovo, la Banda comunale di Tuenno vi dà appuntamento ai prossimi concerti.

La direzione

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senza ombra di dubbio possiamo considerare l’Asso-ciazione Hobbisti trentini una fra le più giovani, se non la più giovane, nell’ambito comunale Tuennese.In questi tre anni l’Associazione è cresciuta, abbiamo soci provenienti da tutta la Valle di non e da altre località della Provincia, con richieste anche da fuori regione. Tutto ciò grazie ad una amministrazione di-namica e sempre alla ricerca di nuove opportunità da offrire ai propri associati o a fruitori esterni.Nell’anno che sta per finire, oltre alle varie manifesta-zioni a cui abbiamo partecipato e che elencheremo in seguito, dobbiamo dare rilievo ad un evento in parti-colare: il gemellaggio con una Associazione Hobbisti-ca Friulana aderente alla FedeRCAsALingHe (donne europee) di Udine. L’idea è nata grazie all’interesse di una Socia delle Federcasalinghe (spesso a Tuenno) per la nostra Asso-ciazione. L’opportunità per effettuarlo ci è stata data in occasione della “mostra dell’Hobby” allestita dalla PRo LoCo di TUenno nel mese di luglio, la quale ringraziamo per la disponibilità e la collaborazione, ringraziamo anche il Comune di Tuenno e la Cassa Rurale per tutto l’aiuto datoci.dove alcune di loro hanno avuto la possibilità di poter esporre i propri lavori nella mostra con notevole suc-cesso e approvazione da parte del pubblico.Venerdi 27 luglio, alla presenza dei rappresentanti del Comune, della Pro Loco e altre autorità è stato ufficializzato il gemellaggio, con brevi interventi delle Autorità e la consegna reciproca di alcuni doni di rap-presentanza. durante i tre giorni del loro soggiorno le amiche Friulane sono state ospiti di alcuni soci e hanno potuto assaggiare le specialità offerte dalla “FesTA dei PoRToni” nonché visitare alcune località della nostra bella valle di non, ovviamente con il lago di Tovel compreso. Questa, ovviamente, non è stata la sola manifestazione a cui abbiamo partecipato. Le richieste pervenuteci sono state molteplici e ad alcuni abbiamo dovuto dire di no.Fra le manifestazioni a cui abbiamo partecipato se-gnaliamo: Cles: 23 giugno; mezzolombardo: 24 giu-gno e 1 agosto; Fai della Raganella: 5-12 luglio, 9-17 agosto; “Feste medievali” a Pergine; “serate da Fa-vola” a Pergine e “Festa grande” sempre a Pergine.inoltre Levico, Brusago, sfruz, Taio e Carciato nei mesi di luglio e agosto.Abbiamo organizzato in collaborazione con il Comu-ne di Tuenno “estate Ragazzi” dove le nostre esperte

vdn tuennowww.hobbistitrentini.com

hanno insegnato ai ragazzi e ragazze come si model-la la creta e si decora con il decoupage.Alle scuole medie di Tuenno una nostra socia ha inse-gnato agli alunni a modellare con la pasta mais. Abbiamo organizzato due uscite per visitare fiere im-portanti nell’ambito hobbistico: 4 marzo: Vicenza “Abilmente”29 Aprile: Modena “Creare in fiera”28 ottobre: Vicenza “Autunno in fiera”11 novembre: Bologna “il mondo creativo”inoltre il 19 novembre una delegazione degli Hobbisti si è recata a Udine per visitare: “Idea Natale” fiera a cui partecipavano anche le colleghe del Friuli.Bellissima e grande fiera sul Natale e non solo. Per concludere segnaliamo l’apertura ufficiale di un nostro sito web personale: www.hobbistitrentini.com - e-mail: [email protected] sito è curato dal Socio Fernando de Paoli.Sul sito sarà possibile visionare le foto e i filmati delle nostre manifestazioni, i lavori dei nostri associati e al-tre cose che un poco alla volta verranno inserite: corsi, lavori, ecc.sarà possibile, inoltre, conoscere le nostre manifesta-zioni, iscriversi o solo chiedere informazioni.Per i soci la possibilità di inserire i propri lavori con-tattando il sig. Fernando de Paoli.Attuale direzione: Presidente: Franco garbato; V.Presidente: daniela Casagrande; Consiglieri: Fer-nando de Paoli, Claudio Biasior, giuliana Pollo, Anna gottardi, michela Ciccomascolo, Lorenzo Bergamo (segretario/cassiere). Revisori dei conti: iris Angeli e maria enrica Valentini.

La Direzione

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il coro parrocchiale di tuennoL’anno di formazione del Coro parrocchiale di Tuenno risale al 1920 con l’adesione di una trentina di elementi. nel corso del tempo esso ha subito varie trasformazioni: da Coro misto a Coro a voci pari (solo uomini) e quin-di, in seguito alla riforma liturgica dopo il Concilio Vaticano ii°, di nuovo a voci miste.negli anni dal 1960 al 1972 il Coro ha par-tecipato a diversi concerti e rassegne musica-li in varie località, come a Loreto dove, unico Coro in Italia, è stato ammesso per ben tre volte alla Rassegna di musica sacra a livello internazionale (1963,1966,1969).Nel 1971 si è esibito a Jgualada in Spagna.il Coro parrocchiale, adeguandosi alle di-rettive postconciliari, svolge principalmente il suo servizio all’interno della liturgia poiché il

canto “aiuta ad esprimere adeguatamente l’acclamazione, la lode e la supplica, e ad accogliere con maggiore dispo-nibilità le ricchezze spirituali offerte nelle celebrazioni.” (Costituzioni sinodali 4,28)il suo servizio “non si esaurisce nella proposta dell’arte musicale, ma ha come fine l’edificazione del popolo di Dio mediante la celebrazione liturgica.” (Ufficio Diocesano Musica Sacra)Il Coro parrocchiale di Tuenno è presente non solo nelle Festività solenni, ma presta il suo servizio durante tutto l’anno liturgico e nei funerali. Purtroppo il numero dei coristi è andato via via riducendosi. Attualmente si compone di sole 19 persone, comprese capo-coro (Corrado Ferrarolli) e organista (giulio Ferrarolli).Visti i vari appelli lanciati e non raccolti, il Coro ancora una volta coglie l’occasione per invitare tutti coloro che comprendono la necessità che esso continui il suo servizio e non abbia a morire per mancanza di forze, a prende-re in seria considerazione la possibilità di entrarne a far parte.succede di frequente infatti, che vari gruppi e Associazio-ni smettano la propria attività per mancanza di ricambio, e si sa che poi è difficile rior-ganizzare e riprendere tale servizio.nell’attuale contesto sociale dove gli impegni personali sono molteplici, si comprende che un ulteriore impegno può pesare, ma si ritiene che cia-scuno possa trovare il tempo anche per coltivare la propria fede in maniera attiva.sicuramente esistono anco-ra molte persone in grado di dedicare con gioia il proprio tempo a dio e alla sua opera di salvezza.

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oGGi ho inConTraTo Gli alpini…

Oggi ho incontrato gli alpini…Gioie e sorrisi, allegria e risateGiostre di giovani uominiIlluminati dall’Amor Patrio…

Ho stretto tante mani delicate o callose,Oggi ho incontrato gli alpini…

Intorno la natura abbaglio meravigliaNei cuori pieni di vigore armoniaCornice dell’amore…Oggi ho incontrato gli alpini…Nuvole nere come corvi nella notteTradiscono l’umore temporale,Restano tra le dita le foglieAntichi piccoli ventagli,Torno sui miei passi…..Oggi ho incontrato gli alpini…

Giro l’angolo delle veritàLaddove incontro quasi di sbieco il tuo sorrisoImmerso nel vortice amiconi questo vento…

Amo starmene disteso al soleLì ascolto gli uccelli e la tua voce;Problemi sopiti, che nasconoImberbi e sorrido insieme a te…Nonostante tutto l’amiciziaInizia e non ha il tempo di finire mai…

h 22.25/22,37 - 22.11.2006Attilio negherbon

Se volete il “bollino 2008” vale 15,00 euroogni 1° lunedì del mese siamo in sede

sezione alpini ana l’attività promozionale del tennis centro val di non nei mesi estivi il Tennis Centro Val di non con sede in Tuenno è stato promotore di un’iniziativa a dir poco singolare. in estate per lo più si organizzano delle manifestazioni per intrattenere i vari ospiti che si tro-vano a trascorrere un periodo di vacanza nella no-stra valle. ogni località si impegna chi più chi meno, a proporre delle iniziative per migliorare la qualità dei servizi. il Circolo Tennis di Tuenno, arricchito di nuove strutture, risistemazione di 2 campi in terra sintetica, con un terzo campo in erba sintetica, più giardinetti vari che migliorano la vivibilità del centro, ha orga-nizzato, unico nel suo genere, un torneo di tennis per le famiglie e parenti, dove ad ogni giocatore adulto, come padre, madre, zio, zia, doveva essere affianca-to un giocatore di età non superiore ai 13 anni. Ben 16 coppie hanno preso parte al torneo che prevede-va un tabellone principale e uno di recupero per colo-ro che non fossero stati in grado di superare il primo turno, garantendo un minimo di 2 partite disputate. La predisposizione dei tabelloni è stata curata sapien-temente dal maestro di casa Vinicio Valentini attento a rendere il torneo il più equilibrato possibile. infatti alcune coppie che sulla carta erano le favorite, per-chè giocavano contro avversari dove uno dei giocatori era un under 8, erano costrette a scendere in campo disputando la partita con l’uso di palline depresse, il

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l’attività promozionale del tennis centro val di non rito nella classifica del Grand Prix, i 3 tornei vinti da demarco Andrea nella categoria under 12, i 2 tornei vinti da Fedrizzi Cesare nel 12 e nel 16 m nel torneo di Tuenno, i 2 tornei vinti da Bergamo ilaria nel 14 f e nel 16, Valentini gianluca terzo al torneo di Levico e tanti buoni piazzamenti di Bernardini Bruno, Cortellet-ti stefano, Bernardini Anna, demicheli Helen, gentilini elena. Va anche ricordato che per la terza volta con-secutiva, 2005-06-07 gli atleti under 8 hanno vinto i campionati P.i.A. del Trentino, grazie al contributo di Ferdrizzi Bice, maistrelli simone, demarco Anna, ina-ma mattia. Va anche detto che il circolo fa anche promozione. nel mese di aprile infatti si sono aperte le porte a tutti i ra-gazzini che volevano cimentarsi in questo sport organiz-zando dei corsi gratuiti, offrendo il materiale per chi ne fosse stato sprovvisto, omaggiando i partecipanti con una maglietta personalizzata. Abbiamo dimostrato ormai da decenni che operiamo verso i giovani con serietà ed im-pegno costante; questo però comporta un dispendio di energia notevole e di costi sempre crescenti. La conclusione dell’attività estiva è avvenuta con il consueto torneo sociale di settembre e la pizza of-ferta a tutti i soci partecipanti. Il motto del circolo è e rimarrà sempre “LARgo Ai gioVAni”.

IL PRESIDENTE

che, facilitava il giocatore più piccolo e rendeva la partita più equilibrata. Il torneo si è svolto nella set-timana dal 5 al 12 agosto con incontri appassionati dove di volta in volta il figlio rimproverava il padre, e di contro quest’ultimo riprendeva il figlio o la figlia, il tutto in un armonico sviluppo familiare-educativo. Al termine del torneo venivano premiati i vincitori dei 2 tabelloni che risultavano nel principale, Bergamo san-dra (zia) e Bergamo ilaria (nipote), su Corradini Li-liana (zia) e Corradini ginevra (nipote), nel recupero Demarco Andrea (figlio) e Corradini Carolina (mam-ma) su Bernardini Gianni (papà) Bernardini Anna (fi-glia). Dato che la prima edizione è stata un successo si pensa già alla prossima con qualche piccola novità. oltre ad organizzare questa manifestazione, l’attività del circolo nei mesi estivi è stata intensa. A partire dal mese di giugno una trentina di ragazzini tutte le mattine sudavano le cosiddette sette camicie per ap-prendere i segreti del tennis e cimentarsi contro il loro pari nei numerosi tornei organizzati di volta in volta nelle varie località della provincia. È a questo pro-posito che vanno ricordati i migliori risultati ottenuti dai nostri atleti; in primis, i 6 tornei vinti da maistrelli giulia nell’under 10 che con questi risultati si pone in testa con merito al grand Prix Trentino, i 3 tornei vinti da Lorenzoni marco nell’under 10 anch’esso ben inse-

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Come tutti gli anni il G. S. Pescatori di Tuenno è impegnato nell’organizzare alcune manifestazioni, istituzionali e no.Purtroppo quest’anno trascorso ha visto, causa la siccità, ridursi in maniera drastica la portata del torrente Tre-senica. Questo ci ha obbligato ad annullare due delle tre gare in programma e precisamente: il Trofeo “Albergo Capriolo” e il Trofeo “Cassa Rurale di Tuenno”.Siamo riusciti ad organizzare la “22 ^ Festa Sociale” che quest’anno è stata veramente Favolosa! Con la parteci-pazione di numerosissimi partecipanti ad assaggiare le nostre mitiche trote grigliate.durante la manifestazione sono stati premiati tutti i partecipanti alla gara, a coppie, grazie al contributo dei nostri sponsor che ringraziamo tutti, non possiamo nominarli per ovvii motivi di spazio.Per la precisione la gara è stata vinta dalla coppia formata da Giulietto Slanzi e Alberto Concini con ben 31 trote catturate seguiti dalla coppia Celestino gasperetti e stefano de Paoli con 26 trote catturate, al terzo posto la coppia formata da Bruno dallago e Franco Franzoi, a seguire tutti gli altri.nel mese di Luglio abbiamo contribuito alla riuscita della festa paesana dei “Portoni” con l’allestimento di uno

stand gastronomico dove abbiamo distribuito una gri-gliata “misto mare” ai numerosi intervenuti.Per il 2008 abbiamo in programma, acqua permet-tendo, le nostre due gare e la 22^ festa sociale.Questa festa assumerà notevole importanza per noi in quanto nel 2008 festeggeremo il 75° dell’associazio-nismo piscatorio nel Comune di Tuenno.infatti la documentazione più antica, da noi reperita, in cui vengono elencati dei soci di pesca nella Treseni-ca, risale al 1933. Cercheremo di allestire, con l’aiuto di chiunque lo vo-glia, una festa eccezionale.Vi diamo pertanto appuntamento per il mese di luglio alla nostra “22^ FesTA soCiALe”.

www.pescatorituenno.it

le raccomandazioni dei vigili del fuocoi vigili del fuoco con l’avvicinarsi della stagione invernale raccomandano ai cittadini di:Tenere pulite le canne fumarie e le caldaie onde evitare spiacevoli inconvenienti.in base a una statistica da noi effettuata abbiamo rilevato che grazie alla cura delle canne fumarie e delle caldaie stesse il rischio di incendio è notevolmente diminuito.In questi ultimi anni inoltre è aumentato molto il numero di interventi effettuati su incidenti stradali. È vero che gli incidenti c’erano anche molti anni fa ma non erano così elevati e catastrofici. Infatti adesso la maggior parte degli incidenti è causata dalla elevata velocità e dall’eccessivo abuso di alcol e droghe. Ogni volta che partiamo abbiamo paura di dover soccorrere un nostro caro amico o comunque un giovane. Quando giungiamo sul posto, il sangue ci si gela nelle vene e ci mettiamo a lavorare freneticamente, con il cuore che batte in gola e la testa che non vuole accettare la realtà. noi giovani pompieri ci sentiamo in dovere di dire con rabbia, disperazione e forza che non vogliamo più vedere nessuno a terra agonizzante accanto a una macchina distrutta….e noi dobbiamo capirlo che correre in macchina è pericoloso.GIOVANI LA VITA È PREZIOSA, QUANDO SALITE IN MACCHINA FERMATEVI A RIFLETTERE. ASCOLTATE I ConsigLi dei geniToRi, PensATe AL doLoRe deLLe mAmme e dei PAPA’ e di TUTTi QUAnTi Vi sono ViCini, CHe, PiegATi dAL doLoRe PeR UnA ViTA, non AVRAnno PiU’ Un ATTimo di seReniTA’.

I rappresentanti dei Vigili del fuoco

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È partita la promozione di una delle più importanti gare di cor-sa a tappe a livello nazionale, la Tovel Running che ormai da cinque anni si trova nei calen-dari dei podisti italiani. Venerdì 13 giugno 2008 vedrà il via con la prima tappa nel centro stori-co di Tuenno e si concluderà do-menica 15 giugno sulle rive del lago di Tovel.Per l’edizione 2008 il Comitato organizzatore, ha pensato di or-ganizzare anche una marcia non competitiva sui sentieri dell’orso, promossa con lo slogan “Yurka che gara”.Una novità rivolta a tutti coloro che vogliono trascorrere momenti divertenti all’insegna della scoperta di un ambiente di naturale bellezza, senza limite di età. Una passeggiata sui sentieri dell’orso per 4 km di incantevole natura, tra le acque scroscianti del torrente Tresenica e gli specchi lacustri dei laghetti effimeri, per riscoprire i luoghi percorsi dall’orso. L’idea della marcia non competitiva, nasce dalla vo-lontà di far conoscere i percorsi didattici lungo la valle che porta al lago di Tovel, ma non solo, la presidente dell’as-sociazione sportiva Comitato Tovel sport, monica marinelli, ideatrice della manifestazione, fa presente che “le ma-nifestazioni sportive di un certo livello, sono veicolo importante di informazione e conoscenza turistica del territorio, per questo si è voluto ampliare il raggio d’azione, organizzando una marcia non competitiva che vada a coinvolge-

re persone che altrimenti non sa-rebbero interessate e mentre gli atleti arriveranno al lago, gli appassionati del trekking, delle passeggiate e della compagnia partiranno da località Capriolo, in piena valle di Tovel”.La 1° edizione della marcia non competitiva “Yurka che gara” prenderà il via domenica 15 giugno 2008, alle ore 10.00 con partenza in località Caprio-lo (Val di Tovel), e a tutti i par-tecipanti, dal più piccolo al più grande, verrà consegnato un og-getto ricordo della giornata.

Associazione Sportivo diletantisticaComitato Tovel Sport

“Yurka che gara”, marcia non competitiva sui sentieri dell’orso

L’associazione sportiva Comitato Tovel Sport presenta la nuova manifestazione

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Come associazione sportiva “Amici della mountain Bike” di Tuenno chiudiamo la stagione 2007 estremamente soddisfatti per l’andamento delle attività.sotto la presidenza dell’energico e friz-zante ZAnini eRmAnno, l’associazione “mTB TUenno-dALLAgo sPoRT” ha registrato 30 iscrizioni di atleti, alcuni re-sidenti a Tuenno altri in comuni vicini.il numero di sostenitori dell’associazione attraverso la tessera sociale è stato di 40 persone. Tra le nostre attività hanno avuto grande seguito e soddisfazione: la CRonosCALATA TUenno-LAgo di ToVeL per bici da strada e mountain bike e la PedALATA e CAmminATA di soLidARieTÀ.La CRonosCALATA TUenno-LAgo di ToVeL possiamo af-fermare essere diventata la seconda cronoscalata del Trenti-no dopo la mori-Brentonico, come numero di partecipanti.90 sono stati i partecipanti nonostante una prima parte di gara condizionata dal cattivo tempo. Informiamo che è stata effettuata domenica 27 maggio 2007 e l’hanno affrontata atleti provenienti da tutto il Trentino, dall’Alto Adige e alcuni provenienti dalle vicine regioni Veneto e Lombardia. inse-riamo alcune considerazioni della stampa e del sito internet più titolato di tutto il Trentino per quanto riguarda il ciclismo www.fontanari.it:“...TUenno 27/05 - malgrado il tempo avverso che ha fre-nato le partecipazioni, la mTB TUenno dALLAgo sPoRT, ha vinto la propria scommessa riproponendo questa secon-da edizione della cronoscalata VAL di ToVeL. noVAnTA i partenti, con BenedeTTi, PiCHLeR, VALenTini, miCH, deCARLi e un inatteso AnTonio CoRRAdini a contendersi i favori del pronostico. decisamente sotto tono la prestazione di An-Tonio CoRRAdini che con il tempo di 30.31” si deve ac-contentare della nona piazza. i primi atleti al via soffrono maggiormente i capricci del tempo e la strada bagnata pro-cura ai concorrenti soprattutto nel primo chilometro da per-correre in discesa qualche piccola apprensione. dal palazzo delle scuole di TUenno si susseguono le partenze mentre dal RAmPiToUR arrivano notizie di prim’ordine. AndReA ZAm-Boni e siLVAno JAnes si impongono nella prima prova del “RAmPiToUR” la più importante “challange” nazionale dedi-cata alla mountain bike. Alle 11.30 prendono il via le teste di serie con gABRieLe VALenTini, vincitore della prima edizione a chiudere le partenze. VALenTini e deCARLi non riescono a bissare i successi dei propri compagni di squadra della moun-tain bike e si devono accontentare delle posizione di rincal-zo. BRUNO PICHLER si classifica al primo posto assoluto con il tempo di 28.25” precedendo deCARLi 29.05”, miCH 29.13 e VALenTini 29.49 . Fra i Team brillante affermazione per la A.S.D. FORMAGGI PINZOLO FIAVÈ che si aggiudica l’ambito

trofeo per Società. A fine corsa, mentre i giudici di gara stilavano le classifiche, ai concorrenti e accompagnatori è stato offerto il pasto con polenta e spezzatino nella più classica delle tradizioni nonese. Una ricchissima premiazione e premi a sorteggio, hanno chiuso una giornata tut-ta contrassegnata dal segno più”.La PedALATA di soLidARieTÀ alla quale si è aggiunta la CAMMINATA DI SOLIDA-RieTÀ ha avuto quest’anno un boom di partecipazione!250 persone e tante tante famiglie si

sono incontrate in piazza e al bar portobello per un unico grande obiettivo: vivere serenamente insieme una giornata di solidarietà vera e sincera.L’incasso totale della manifestazione è stato devoluto alle As-sociazioni AiR e Admo.È stato un successo di partecipazione e il binomio con la “sCUoLA di CiCLismo FUoRisTRAdA VALLi di non e SOLE” guidata da GIULIO MENDINI, è stato vincente. Tanti bambini ed anche qualche adulto si sono potuti cimentare in un percorso di abilità per mountain Bike allestito apposita-mente in piazza davanti al Comune di Tuenno. Tutto questo unito alla presenza di RTTR, che ci ha fatto un bellissimo ser-vizio andato in onda su RUBRiBiKe condotto da Katia Rua-ben, hanno reso la giornata magnifica e indimenticabile. Questa giornata di solidarietà ci ha emozionato molto, ci ha fatto capire che stiamo andando nella direzione giusta e so-prattutto che il nostro volontariato quando viene apprezzato e condiviso come in questa occasione, significa che l’obiettivo è stato pienamente raggiunto.Alla fine di Agosto abbiamo reinserito il “RADUNO SULLA TUENA”. È andata molto bene ed è stata un bellissima giorna-ta di sport e amicizia, anche se il numero dei partecipanti era abbastanza ridotto: circa 30.Per il 2008 vogliamo assolutamente migliorare la partecipa-zione di atleti e non alla manifestazione, magari con qualche iniziativa nuova….sorpresa!!!Ricordiamo che tornerà attivo al più presto il nostro sito in-ternet www.biketuenno.it fermo ormai da quest’estate per motivi tecnici. Attraverso il siTo cercheremo di informare in modo simpatico, sulle attività della nostra associazione e sulle uscite in mTB o bici da corsa dei nostri atleti. Vo-gliamo infine ringraziare tutte le persone di varie associa-zioni che ci aiutano nell’organizzare le manifestazioni, il ComUne di TUenno sempre presente e vicino e il nostro “Patron” Loss demetrio meglio conosciuto come dimitri, che ci accoglie quasi tutti i mercoledì sera (e non solo!!!) al bar Portobello a Tuenno dopo cena per discutere delle nostre attività, per parlare con i nostri atleti e soprattutto per “bever ‘na taza!!!”.

mtb tuenno - dallago sportattività 2007

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polisportiva cassa rurale

tuennoguidata da un direttivo composto dal Presiden-te Ciardi nino, dai Vice Presidenti gasperetti enzo e Tavelli Franca, dal responsabile settore giovanile menapace maurizio e dai consiglieri gasperetti Luciano, Ciardi ezio, martini Rudy, Concer Roberto, Pinamonti Celestino, martinelli giacomo hanno fatto scendere in campo nel-l’anno 2007

CampionaTo inDoor:Juniores maschile campioni provincialiJuniores femminile campioni provincialiAllievi maschile terzi classificatiPulcini maschile campioni provincialiPulcine femminile seconde classificateEsordienti terzi classificati

CampionaTo openSerie B. nazionale terzi classificatiSerie D1° provinciale terzi classificatiSerie D2° provinciale VI° classificatiJuniores femminile campioni provincialiJuniores maschile II° classificatiAllievi maschile III° classificatiPulcini maschile II° classificatiPulcine femminile II° classificatiCat. Esordienti IV°classificati

A gennaio 2008 inizia il campionato indoor provincialescenderanno in campo: Cat. Juniores maschile – allievi maschile e femminile – pulcini maschile e giovanissimi.La società è impegnata da oltre quarant’anni a insegnare ai ragazzi il gioco del tamburel-lo, ma soprattutto il rispetto verso i dirigenti, gli avversari, l’educazione, l’impegno e il sacrificio, qualità per riuscire nello sport e nella vita.

Il presidente Ciardi Nino

il tempo purtroppo trascorre velocemente e quello che si sta per concludere per noi coristi del Coro Lago Rosso è stato un altro anno ricco di soddisfazioni e di belle esperienze. È già tra-scorso un anno dalla nostra partenza per la bellissima tournee in Brasile ed ancora oggi ne parliamo tra di noi come se fosse appena conclusa. infatti, nei giorni a cavallo tra novembre e di-cembre 2006, varie sono state le località, negli stati del sud del Brasile (s.Paolo-Paranà-santa Catarina), dove il coro ha incon-trato le associazioni dei nostri emigranti e le numerose persone che hanno assistito ai concerti tenuti sia in importanti città come s.Paolo, Curitiba, Florianopolis, Blumenau, sia in località decen-trate come nova Trento e Taiò, dove la presenza dei trentini e dei loro discendenti ha origine più che centenaria. A nova Trento, vicino a Vigolo dove si trova il famoso santuario di santa Paolina Visintainer, si sono instaurati legami con una popolazione che ancora parla e comprende il dialetto trenti-no e che ha voluto partecipare numerosissima al concerto nella Parrocchiale di s. Vigilio. La presenza del Coro Lago Rosso di Tuenno a nova Trento, di-retto dal maestro gabriele Aliprandi, ha quindi assunto un par-ticolare rilievo ed importanza. i coristi che conoscevano la vita e l’epopea di questa illustre emigrante trentina, hanno potuto in-contrare la dott. sandra Coehlo che all’epoca stava realizzan-do un’opera su Santa Paolina. Il coro si è da subito impegnato ad accompagnare con i suoi canti la presentazione del filmato che con ogni probabilità sarebbe stato presentato in italia, e così è stato. Infatti, a ricordo di questa stupenda trasferta, il giorno 10 maggio alla presenza della dott. sandra Coehlo che è venuta a trovarci dal Brasile, è stato presentato proprio a Tuenno in anteprima, il filmato che rievoca la vita e la santità di suor Paolina Visintainer, girato sul posto dove la prima santa Brasiliana, nata a Vigolo Vattaro ed emigrata con la famiglia in Brasile nello Stato di Santa Catarina, è vissuta ed ha operato. nel corso della serata sono state anche proiettate alcune delle più belle foto di questa stupenda tournee.Abbandonando i ricordi e ritornando alla realtà, volevo ricor-dare che il 2008 sarà un anno particolare per il Coro Lago Rosso: avendo avuto origine nel 1983, cade infatti, il 25° di fon-dazione, un traguardo che sarà senz’antro festeggiato nel corso dell’anno. Pensate che in questi anni il coro ha potuto esibirsi in moltissimi concerti oltre che in diverse Regioni dell’italia, anche in diversi stati dell’europa e precisamente in Repubblica Ceca, germania, Austria, Francia, Belgio e oltre oceano in Argentina e Brasile. Per il 2008 è già in cantiere una trasferta nel nord della Romania.Approfittiamo di questa pubblicazione, per fare un appello a quanti interessati ed appassionati del canto, soprattutto ai giovani, di venire presso la sede del coro nei giorni di prove (martedì e venerdì) per unirsi a noi anche solo per una sera; vi garantiamo che ne resterete entusiasti. Per molti il pensiero di far parte di un coro rappresenta un impegno gravoso, ma non è così! È invece un modo per stare insieme, condividere idee ed anche divertirsi; questo lo possono confermare tutti i coristi del gruppo, in modo particolare quelli che fanno parte del coro fin dai tempi della sua fondazione.

coro lago rosso

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“Quando i nostri nonni erano piccoli, gli inverni più nevosi e le sere più silenziose, il natale si viveva con trepidazione, ma senza frenesia”.È questo che sembrano dire i racconti che i ragazzi di prima media hanno ottenuto intervistando i loro nonni.L’albero era un grande abete naturale e in casa espandeva un buonissimo profumo di bosco. Quando i nonni erano bambini spesso lo addobbavano con la frutta: carrube, corde di fichi, mandarini e se era pos-sibile anche con qualche caramella; qualcuno ci met-teva le pigne colorate o magari i “globi” di stoffa o di lana confezionati dalla nonna o dalle zie. Qualche nonno più giovane ricorda che c’erano anche i ba-locchi di vetro colorato dalle forme più svariate: una casetta blu, un funghetto rosso, una stellina color ar-gento. Preziosi e rari, venivano custoditi gelosamente e riposti nella scatola avvolti in carta sottile. sulla pun-ta dell’albero svettava un stella dorata che sembrava sovrastare tutta la stanza.L’allestimento del presepio era un vero e proprio omaggio alla fantasia! Quasi sempre le statuine era-no in gesso, ma a volte erano costruite in casa, in stof-fa o con il cartone, e vivevano il loro breve periodo di gloria in paesaggi dalle molteplici origini: il castello con lo sfondo del deserto, la fattoria con una curiosa varietà di animali, compresi i cammelli, gli alberi fatti di frasche secche.Andare nel bosco con il nonno alla ricerca del muschio era un’avventura: doveva essere verde e morbido come un tappeto perché i pastorelli potessero rima-nere in piedi e perché si potesse trovare un posticino per il laghetto di vetro o di carta stagnola.La capanna era costruita con un ceppo di legno in-tagliato. in alcuni paesi i ragazzi addobbavano con le luci un grande abete in piazza; in altri invece si usava girare per le vie portando una grande stella colorata che veniva fatta ruotare con una corda: si cantavano canzoni ai portoni delle case e con i pochi spiccioli che si ricevevano ci si permetteva una me-renda in compagnia.nei nostri paesi i regali non arrivavano tutti dalla stessa… persona! A sporminore i bambini aspetta-vano con tanta agitazione che l’asinello di s. Lucia, al quale era stato offerto un piattino di farina gialla, si fermasse e lasciasse in dono mandarini, nespole, un panino all’uva con le orecchie d’asino e gli occhi di frutta candita, e magari anche qualche giochino o dei calzini fatti a mano.nonna mery dice che al suo paese, Crespano del grappa, i doni li portava tutti la Befana, vecchia ami-

il natale di una voltaca di Babbo natale! da qualcuno invece arrivava solo S. Nicolò con un po’ di noccioline, dei fichi secchi, qual-che quaderno e i pastelli colorati.La settimana che precedeva il natale era particolar-mente sentita perché la sera, in chiesa, c’era il rito della novena con il Rosario e i canti. Qualche nonno racconta che in quei giorni alcuni chierichetti passa-vano nelle famiglie con il Bambinello adagiato in una piccola mangiatoia: vicino al presepe venivano accese le candele e si cantava una nenia natalizia.La sera della vigilia, dopo la funzione religiosa, il capofamiglia benediceva la casa passando per le stanze con l’acqua benedetta e con il braciere dove ardeva un po’ d’incenso. Anche la stalla, con tutti gli animali, riceveva la sua benedizione. La vigilia era d’obbligo osservare il digiuno e l’asti-nenza e tutti andavano a confessarsi.La messa di mezzanotte era un appuntamento impor-tante: le luci facevano assomigliare il paese al bor-go del presepe e quando la neve imbiancava alberi e strade, allora era davvero magia! Qualche nonno racconta che andava a piedi fino al convento dei frati francescani di Cles!Alla messa del mattino si andava con i vestiti più belli! Lo scambio di auguri era molto festoso: tutto era più semplice e più naturale di adesso!Per il pranzo si cucinava qualcosa di speciale: qualcu-no mangiava un buon brodo con i canederli, oppure il purè con il pollo o con la lingua salmistrata. Quello che non mancava mai era una torta dolce o il famoso zelten! si gustava tutto con buon appetito e allegria!Una bimba racconta che al pranzo dei nonni i nipotini mettevano una letterina di auguri sotto ad un piatto: era un tradizione, ma era anche un modo molto deli-cato per dare importanza sia a quel giorno che alle persone. e tutti ne gioivano!i nonni di origine meridionale raccontano che nelle case non si allestiva l’albero, ma solo il presepio e alla vigilia di natale la famiglia si trovava attorno al tavolo per una cena a base di pesce, pane e frutta secca.dopo il pranzo in famiglia si andava ai vespri po-meridiani e poi dai parenti per gli auguri: magari ci scappava qualche dolcetto anche lì!La giornata si concludeva spesso con una slittata o con una festosa battaglia a palle di neve, visto che gli inverni erano bianchi e soffici come i paesaggi dei nostri presepi!

Gli alunni delle classi prime dellaScuola Media di Tuenno

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Anche quest’anno, il sesto consecutivo, il Gruppo “Teatro Ragazzi” è pronto a cimentarsi nell’avventura teatrale e a proporsi sul palcoscenico del teatro di Tuenno e in altri della vallata.Per la stagione 2007-2008 sono previsti due lavori che saranno portati in scena da una ventina di ragazzi e ra-gazzini, molti dei quali al debutto teatrale.Il primo lavoro “La Melanzana impazzita” di Francesco Firpo è un testo molto dinamico, frizzante e divertente, nel quale c’è un continuo evolversi di situazioni diverse, che creano un ritmo frenetico e un incedere caotico dei perso-naggi che si avvicendano sul palcoscenico.Cosa sta succedendo in Via della Melanzana? Riusciranno le Forze dell’Ordine a sbrogliare il bandolo della ma-tassa e a risolvere l’enigma dei gioielli della regina d’Olanda?. Lo saprete… alla prossima puntata!.La seconda storia, invece, è Wall-Oltre il Muro, di Monica e Rossana Colli. È ambientata all’interno di una classe, nella quale si evidenziano le barriere che separano maschi e femmine, fino al punto da indurli a scontrarsi continuamente e a dividersi le aree dei loro giochi. nel prosieguo della storia impareranno che nella vita bisogna vivere e convivere insieme ed accettarsi gli uni e gli altri, senza distinzione né di costumi di vita, né di colore della pelle.i miniattori si trovano già da tempo all’oratorio di Tuenno e si impegnano nelle prove per rendere i racconti en-tusiasmanti e avvincenti. Gli scenografi, dal canto loro, stanno lavorando per allestire una scenografia essenziale, ma che renda al massimo la situazione in scena. i tecnici audio-luci hanno individuato le musiche appropriate per accompagnare con simpa-tia le due storie e le costumiste si sono prodigate nella ricerca dei costumi da scena più adatto.Il primo appuntamento sul palco per il Gruppo “Teatro Ragazzi” è datato sabato 15 dicembre al Teatro Parrocchiale di Tuenno, in occasione della visita pastorale del Vescovo per l’inaugurazione della nuova scuola equiparata dell’infanzia.

Ivan Concini

gruppo “teatro ragazzi”

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si potrebbe cominciare con… “C’erano una volta due società”.La Polisportiva Tuenno custodiva dentro di sé il dnA sportivo d’un paese da sempre ricco di “glorie” del cal-cio locale. Parecchi di questi hanno fatto parlare di sé anche a livello regionale, ed alcuni sono saliti pure sui gradini nazionali.La neonata a.c. T.n.T. Valle di non anno 1992, pur es-sendo di più giovani natali, dà lustro al proprio ruolo di collettore giovanile scolastico, con una bella e forte pre-senza nel tessuto sportivo locale aggregando i giovani dei Comuni di Tuenno, nanno e Tassullo.siamo nell’anno 1994 e nelle due direzioni “scatta una molla”: mettendosi spalla a spalla, unire le forze ed otti-mizzare gli sforzi. Il gioco è fatto: avviene la fusione delle due società a livello calcistico tra la Polisportiva Tuenno sezione Calcio e l’a.c. T.n.T. Valle di non settore giovanile scolasticocon ciò permettendo:- di offrire una proposta più ampia e articolata alle

aspettative del contesto sportivo locale- di dare più “corpo” alle “magre” risorse, economiche

ed umane.Pronti via!… il matrimonio “s’aveva da fare” e… “s’è fatto”!Restava solo da individuare un nome adeguato a questa

nuova “creatura” sportiva, che non offuscasse le genea-logia e che fosse in grado con il proprio nome di rappre-sentare l’interezza del territorio rappresentato.nasce così l’Associazione dilettantistica sportiva “a.c. T.n.T. monte Peller” che ora può contare su un insieme a livello giovanile di discreta vigoria e, a livello “over-sco-lastico”, di una continuità più che onorevole.Passato il primo periodo di assestamento e di consolida-mento dell’infrastruttura societaria, sotto la guida esper-ta e dinamica del Presidente Renzo Zanolini,”la nuova società” prende sempre più coscienza delle proprie po-tenzialità e da compagine periferica si trasforma, anno dopo anno, in una splendida realtà che incomincia a la-sciare traccia del suo operato sia nel settore giovanile vincendo campionati Provinciali nelle categorie giova-nissimi e Allievi sia consolidandosi nelle posizioni di verti-ce del calcio valligiano.siamo arrivati ai giorni nostri ed ora, dopo poco più che un decennio dal fatidico “incontro”, si è al cospetto di un sodalizio che mostra la bella livrea della notorietà e della maturità nel gestire la propria immagine su principi di solidità e sicurezza.La scommessa fatta allora, che si basava principalmen-te sul coinvolgimento di amici e collaboratori di spiccate qualità partecipative, ha permesso di evolversi, a livelli societari, sportivi, gestionali e comunicativi, in una alta

ricordi, riflessioni ed emozioni di una associazione sportiva

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aviscomunaledi tuenno

È con vivo piacere che l’AVIS – Associazione Vo-lontari italiani del sangue - accoglie la propo-sta di essere presente sul bollettino comunale di Tuenno. Donatore di sangue è colui che dona un po’ della sua vita agli altri. Con un semplice gesto volontario che non costa niente (nemme-no tempo perché una donazione dura all’incirca mezz’ora) egli offre a persone in difficoltà la possibilità di continuare a vivere. È molto impor-tante quindi che all’interno della nostra comuni-tà ci sia la presenza continua dell’Avis.il donatore, durante un anno, dovrebbe dispor-si alla donazione almeno due volte. in questo modo egli viene periodicamente controllato at-traverso gli esami del sangue ed educato ad un corretto stile di vita. Anch’egli, quindi, dalla donazione trae beneficio per la propria salute.La sezione Avis di Tuenno rivolge a tutti, ed in par-ticolare ai giovani che hanno compiuto i diciotto anni, l’invito a farsi donatore. Per diventare do-natore basta comunicare il proprio nominativo al Presidente della sezione giulio dallago, oppure telefonare direttamente all’AVis intercomprenso-riale di Cles (0463 600101), che provvederà a concordare con i medici dell’ambulatorio analisi dell’ospedale di Cles la preventiva visita medica.La sezione Avis di Tuenno attualmente conta 245 donatori, di cui 224 sono attivi. nell’anno 2007 sono entrati 10 nuovi donatori ed altri sono in attesa di essere chiamati per la visita medica. L’Avis, durante l’anno, propone delle belle ini-ziative come la finale del Festivalbar all’Arena di Verona (3° anno) e gite come momento im-portante di aggregazione e socializzazione. Purtroppo quest’anno, causa il mancato raggiun-gimento del numero minimo, non è stata realiz-zata la visita alla fabbrica e al museo della ducati vicino a Bologna, a Borgo Panigale. La vittoria della ducati nel campionato della moto gP poteva essere una buona attrazione; pecca-to, sarà per una prossima volta!in questo periodo, il Consiglio direttivo sta pre-parando la festa per il 45° anniversario della fondazione della sezione di Tuenno, che sarà celebrato nel 2008. Ci vediamo in primavera!

espressione umana e sociale. i numeri registrati negli ul-timi anni, danno ragione a questa linea societaria; ecco quindi che la “foto di famiglia” attuale identifica:- un organico di oltre 60 amici fra atleti e dirigenti;- un organico di oltre 60 atleti nel settore giovanilescola-

stico a cui fa riferimento la attività di “scuola Calcio”,- uno staff di tecnici preparati ed adeguati alle esigen-

ze societarie,- un paniere di successi in più categorie a cui hanno par-

tecipato i nostri ragazzi;- una presenza organizzativa di tutto rispetto nel conte-

sto sportivo di appartenenza.ed ora: stagione sportiva 2007/2008 - l’orgoglio none-so della T.N.T. MONTE PELLER è in “PROMOZIONE” sono così arrivati i festeggiamenti culminati con il rice-vimento della squadra e dei dirigenti nel teatro Parroc-chiale di Tuenno abilmente organizzato dalle Ammini-strazioni Comunali ed in particolare dagli Ass.ri allo sport Pinamonti Lorenzo e odorizzi marcella per le congratu-lazioni ufficiali con la consegna di targhe e foto ricordo alla squadra neo promossa. e così nel voler celebrare “l’evento storico” del passag-gio di categoria l’a.c. T.n.T. monte Peller vuole fortissi-mamente ringraziare coloro che con impegno, dedizione ed attaccamento alla casacca rossoblu, con un richiamo particolare al d.s. “Pedro”, hanno permesso il raggiun-gimento di un traguardo veramente ambito per la nostra realtà sportiva. Alcuni traguardi sono stati raggiunti, ma molti altri ancora ci attendono, e come sempre è stato fino ad oggi, la parti-ta più bella è quella che dobbiamo ancora giocare…Questa è l’a.c. T.N.T. MONTE PELLER e così in alto ancora vorrebbe rimanere!

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La sezione SAT significa per Tuenno, al pari di altre realtà associative, quali l’associazione sportiva o l’oratorio, un’op-portunità di raccogliere sotto il simbolo e l’ideale dei sodalizi alpinistici, un gruppo di persone e di giovani in particolare. L’adesione leale alla cultura di montagna accompagnerà in positivo la vita della sezione nella sua lunga storia.da sempre l’iscrizione alla sAT ha rappresentato, per i trentini, l’ingresso nel mondo della montagna, una scelta naturale per molti, tenuto conto come Trentino e montagna rappresentino, nel vivere quotidiano, nella storia e nella coltura, un tutt’uno.Crediamo fortemente che la sAT sia da sempre luogo di incontro per persone accomunate da uno spirito particolare, che si esprime al meglio negli spazi aperti della montagna, in tutte le sue forme, anche con la semplice passeggiata piut-tosto che un’ardita arrampicata, quello spirito che porta a sentirsi più vicini gli uni agli altri, liberi da regole imposte, viaggiando anche all’interno di se stessi, per ritrovare quella pace che al giorno d’oggi troppo spesso sfugge.oltre al divertimento ed al saper godere della libertà, non dimentichiamo la difesa della natura e della montagna in generale, e con una condotta di vita all’insegna del rispetto della natura stessa. ma oltre alla passione di essere satini, il sodalizio offre al suo socio un’ampia serie di opportunità:- Copertura assicurativa per interventi di soccorso alpino ed elisoccorso (in italia ed all’estero) in seguito ad incidenti in montagna sia durante l’attività individuale che di gruppo.- Copertura assicurativa contro infortuni (rimborso spese me-

diche), durante le escursioni organizzate della sezioni.- Sconto del 50% per i pernottamenti nei rifugi SAT, CAI e

dei Club Alpini Francesi.- Abbonamento gratuito alla stampa sociale del CAi: Lo

sat sezione di tuennoscarpone (mensile), Rivista della montagna (bimestrale).

- Abbonamento gratuito alla stampa sociale della sAT: Bol-lettino sAT (trimestrale) più numeri speciali.

- Possibilità di iscrizione e partecipazione a corsi di alpini-smo, arrampicata libera, scialpinismo e speleologia orga-nizzati dalle scuole sAT.

proGramma GiTe anno 2008La sezione sAT di Tuenno, per il prossimo anno 2008 sta pro-grammando il calendario delle gite. Possiamo approfittare dello spazio offerto dal comune di Tuenno, per offrire un primo anticipo del programma.NOTA: per le specifiche definitive delle gite si rimanda al-l’uscita del programma 2008 previsto per la fine di gennaio.GiTe SCialpiniSmo febbraio: cima degli olmi (m. 2656) in val d’Ultimo - si ripropone l’uscita dell’anno 2007 non effettuata causa mancanza neve.marzo: traversata del monte mulaz presso passo san Pel-legrino.aprile: cima Upi (m. 3173) in val mazia.eSCUrSioni eSTiVeinoltre per le escursioni abbiamo previsto una gita di speleo-logia con accompagnatore qualificato; una uscita in giugno con il gruppo dell’Alpinismo giovanile; una serata di teoria per la sicurezza nelle uscite di scialpinismo; ed altre uscite in fase di definizione.arrampiCaTa SporTiVaSi informa inoltre che dal mese di novembre è aperta la parete di arrampicata artificiale presso la palestra comu-nale con il seguente orario: martedì dalle ore 18 alle 20 e giovedì dalle 20 alle ore 22.

il presidente Pizzini Matteo

il Red Lake dart’s Club nasce come progetto nel 2004 presso il Kiss me Pub e diventa una realtà nel 2006 con la costituzio-ne definitiva del direttivo. L’idea era quella di far conoscere a giovani e meno giovani, il gioco del soft-dart, ovvero le freccette da bar. Attualmente il club conta 30 giocatori iscritti, tanti esordienti e alcuni già veterani del gioco, distribuiti in 4 squadre partecipanti al campionato italiano ’07: una nella categoria cadetta mixed, 2 in Amatori e una nella massima categoria elite. negli anni scorsi sono stati portati a casa dei risultati molto importanti, sia a livello provinciale che italiano, individuale o a squadre. Il gioco è tutelato dalla federazio-ne nazionale Fidart, branchia della più potente federazione europea e.d.U. , che organizza e gestisce i vari tornei. L’obiet-tivo futuro della società è quello di riuscire a portare le finali provinciali nella nostra zona, un traguardo impegnativo vista la numerosa richiesta dagli altri paesi. se siete curiosi di co-noscere meglio un gioco che in altri Stati Europei è molto ap-prezzato, passate al pub a trovarci!! good dart!

reD lake DarT’S ClUb

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en bon nones

Sòrt, l’è na parola curta ma che però la vol dir tante robe e su sta parola se poross propi scriver en mez liber. Ma fentela curta e nidente al sodo.I ge n’à fate veder de tute le sòrt a chel por om…en te sto caso “sòrt” el stà per dir na calità, ensoma, i ge n’à fate veder de tuti i colori; come : ogni sòrt de fiori… L’è na sort de pomari che ci da noi i stenta a taciar e i rende poç… el vol dir ancia en tipo, come na sòrt de gent per dir magiari che na certa categoria de gent i la pensa ent en auter modo. e amò: un per sòrt, un diferent da l’auter per color, pù gross o pù setil; ma si, damen un per sòrt che forsi enzì i contenti tuti doi. Sòrt l’è ancia el destin: che sòrt bruta g’è tocià; per bona sòrt; la sòrt del soldà…

Far la sòrt… E ci l’è tut nautra roba. “Doman nen a far la sòrt en Toel “el disse ‘l pare ai so fioi. E ‘mpar che l’abia dat la notizia pù bela de sto mondo: i ocli dei putei i se ‘mpiza, la bocia la se daverç, el cor el se slargia… Ma come? Se far la sòrt l’è na gran tribulada, na strussiada de che santissime! Enfati: taia, sbrancola, peta en sù (e stai atento a petar, che la coa de la pergia no la te sgrafia la recla… l’è ciapitada a pù che a un), e tira en giò, meti ensema na sagiaza, molela giò per el too… e che la vagia drita perché se la va for dal too e la se ‘nbosçia, l’è nautra sfadigiada… E, dopo tant, final-ment, se ciargia. Ma perché, me domandi, a tanti, mi, i me fioi, i me neodi compresi, ge plas nar a far la sòrt? Forsi la gen ‘nt el sanc, ‘nt el DNA se diss adess, tramandada dai nossi antenati canche i nava en Toel col ciar tirà dai boi o dai ciavai. Adess l’è scasi na festa! Se se organiza propi ben: motosega col giabion per i so arnai, trator col so cordin d’aciaio, meio amò, col so argiagn da tirar ensema la legna e ‘l legnam e, per forza, i vecli manaroti, ranconi e zapini reditadi amò dal medioevo… E po’, e po’, i so tendri tortei… con na bela fleta de formai per disnar, tut en man, sentadi giò sora en tom, io al sol, en mez al bosç… E che bon odor! E che fam! El forsi sto moment el bel de la sòrt? Ma perché sòrt? Fazil: perché as tirà sù, a caso, en biliet con sù en numer de la sòrt da far… i te dà ancia na mapa: ciapisses subit se ses urtà ben o mal… se ses fortunà la ciapes bela con tante pergie de foo, comoda, magiari su l’or de la strada… e si no, cognerastus pò petar o tirar en sù o en giò, en ca o en là, fin ‘ndo che giates en too e… sçiao… Bona sort!

“Sposa… von fora a la sòrt a ciavar sù le patate…”. Nautra bela storia! Ci, envezi, la sòrt l’è diventada na località sita ‘ntrà i comuni de Tuen, Tassul e Cles. sta zona, el Palù, en bot l’era en gran bel pascol, con denter doi lageti: chel de Colombera pù vers Cles e chel de Sanspirit pù vers Tuen, tuti doi de propietà della familia Firmian padrona ancia del laç de Toel fin al 1926, canche i l’à po’ crompà el Comun de Tuen. Nel 1794 el Palù el ven spartì, prima ‘ntrà i trei comuni e po’ frazionà en tante particele, pù sù pù giò compagne (eco perché bele drite) e, a la fin, tirade a sort (eco perché le se clama sòrt) tra i vari privati. Ancia ci ge stà le so begie ‘ntra contrari e favorevoli a sta operazion… Per rendersen cont basta leger ca poesia entitolada: “Nonesada su la spartison del Palù” del don Bepo Pinamonti (?) che la scomenza via enzita:

“se i nossi pouri vecli a sto temp nueuauzar podes el ciau dai so segradia dar d’occel a zerti buzeradii resterou de sas e i cigierueu…”

Ad ogni modo, nei ani 1878 e 1938 la zona la ven bonificada con na bela fossa fonda e autri fossi en giro e nel 1981 se met giò tubi grossi da strupar giò ca vecla fossa ormai scasi ‘mplenida de tera… E ades ai scasi ruà… Però cogni dir amò na roba che no se pol desmentigiar: le sort con tuti i so prodoti, ensema al forment e al’orz dei Loredi, ai morari dei Plani, a le vide dei Vignai e dele Tore, le è stade na sort de mana per tante fa-miglie del paes che ben o mal, le à podest tirar ennanda en tempi duri, ma duri dal bon. da ste sòrt, enfati, per ani e ani, arivava, su le are de le nosse ciase, ciari e ciari de roba: saci de patate, barbabetole co le so foie per i rugianti, fasoi seci amò su le bacete, verze e ciapussi ancia per far i crauti, formentaç co le so bele barbete rosse o negre, pronto da sfoiar e cigole, e ravezalde, e ciaraterosse… e ancia na calche planta de ciano (cannabis!) che nideva sù ci e io ‘nt el ciamp, da so posta: se fuss ancoi i te resteros per coltivazion de droga… Noi, envezi, el ciano el dopraven per guernar i finci e i lugherini e autri aucei de tante autre sòrt.

Giovanni Leonardi

sòrt, co la “ò” largia

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la nostra storia

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Ricostruire egregiamente, come meriterebbe, la storia di una così poliedrica personalità non è lavoro semplice per la grande quantità di attività e di impegno profusi per la crescita cultu-rale, economica e umana dei suoi amati compaesani. La fonte principale di queste notizie è, senza dubbio, il figlio e, a sua volta, maestro enzo Leonardi prendendo dalla sua stessa opera “Anaunia, un inno a Tuenno”.Per la sua biografia utilizziamo quanto egli stesso scrisse in “Tuenno nelle sue memorie” del 1955: “Leonardi enrico, n. 1888, maestro nel 1908: insegnò a Tuenno per 14 anni; di-rettore didattico dal 1924; opera svolta a favore del popo-lo e del paese:1912-15: segretario e cassiere della società Associazione bovini;1913: fondazione dell’Unione contadini e dal 1913-15 segre-tario e cassiere;1919: fondazione del Circolo di cultura e presidente dal 1919-25;1920: fondazione della bandina del Circolo di cultura e mae-stro della stessa dal 1921 al 1924;1921: ricostituzione della mutua assicurazione bovini;1921-23: raccolta di offerte ed erezione del monumento ai caduti;1921: costituzione della società per azioni per l’erezione di un bar – ristorante – rifugio al Lago;1923-24. costituzione della Latteria cooperativa e costruzione del caseificio a Borgo Nuovo.Quali furono le caratteristiche di Enrico Leonardi? Fu “un uomo di quelli che nascono con il Dovere in corpo” così lo presenta il maestro enzo “si sentì sempre in obbligo di dare e di esporsi con il solo scopo di coinvolgere la ‘sua’ gente in un impegno di crescita sociale ed economica adeguata”.egli colse l’inconcepibilità di una vita di vagabondaggio come migranti e carradori, per i suoi compaesani vedendo la possi-bilità di un miglioramento economico a partire dalle risorse bo-schive, agrarie e turistiche presenti in paese. Per questo, fin dal 1913 concepì l’idea di stimolare la nascita dell’“Unione Contadi-ni” e si prestò gratuitamente come segretario dell’“Associazione Bovini” per migliorare le conoscenze dei soci in ambito agricolo e per valorizzare la pregiata razza bruna – alpina.dal punto di vista culturale si impegnò per la nascita e lo svi-luppo del “Circolo di Cultura” fin dal primo dopoguerra, per un “più ampio appagamento della cultura” cui la popolazione aderì con entusiasmo ed interesse. nel 1920 fondò il “Corpo di Banda” istruendolo per i tre anni successivi. sua fu l’idea di erigere il monumento ai Caduti cui la popolazione, sia paesana sia migrante, aderì in maniera compatta.durante il periodo fascista subì vari oltraggi per l’invidia dei vari capoccia vedendo in lui e nel “suo” Circolo di Cultura le cause

Enrico Leonardiamante del suo paese

della situazione poco felice della sezione locale del Fascio. Per questo il Leonardi dovette accettare la scomparsa del su detto Circolo e la situazione politica in cui versò il suo paese. da uomo onesto “e in buona fede per principio di necessaria fiducia con il prossimo”, dando li massimo di sé ed esigendolo dagli altri, “accettò il Fascismo ‘senza secondi fini, senza attendere titoli né promozioni, senza interessi, senza mai fare male a nessuno’”.Come direttore didattico stimolò lo sviluppo di tutti i circoli del-la Valle finché divenne ispettore scolastico. Prima di giungere alla meritata pensione aveva già scritto due opere di didattica “L’esplorazione dell’ambiente” del 1949 e “il comporre nella scuola elementare” del 1951. era comunque già autore del vo-lumetto “La Valle e il lago di Tovel” del 1938.su invito dell’amministrazione comunale nel 1950 istituì la Pro Loco e si accinse ad affrontare la questione della valorizzazio-ne di Tovel per la quale propose varie iniziative. durante la sua presidenza si pose mano al Piano regolatore dell’area di Tovel in difesa del bosco e della natura, approvato il 27 maggio 1951 dalla sovrintendenza ai monumenti.Lasciata la presidenza della Pro Loco si dedicò al miglioramento fondiario stimolando la costituzione e lo sviluppo del “Consorzio irriguo a pioggia Loré e sorti di Loré” avvenuta il 19 dicembre 1951. L’anno successivo, il 22 giugno 1952 venne inaugurato, messo in funzione e benedetto il primo impianto a pioggia del-l’intera Valle di non. successivamente, sempre con il suo stimolo la sua iniziativa, sorsero altri consorzi irrigui per migliorare altre aree del territorio comunale fino alla loro fusione nel “Consorzio acquario di Tuenno”.nel 1953 propose un gita studio agli allevatori tuennesi perché si rendessero conto delle innovazioni presenti sul territorio trentino in materia di allevamento e caseificazione. Il Leonardi con questa ed altre iniziative, spinse per la realizzazione di un nuovo e più moderno centro di caseificazione. Il 13 agosto 1956 fu approva-to lo Statuto del nuovo “Caseificio sociale S. Nicolò” con innova-zione della stessa identità di socio coinvolgendo tutti gli abitanti del paese di Tuenno che possano garantire “onestà, moralità e non abbiano interessi contrastanti con quelli della società”.gli rimaneva il rammarico di non aver potuto fare nulla per migliorare il trasposto pubblico da e per Trento, allora affida-to solo all’autocorriera della ditta Cesare Calai con la quale spesso l’amministrazione comunale entrava in contrasto per il transito sulla strada per Tovel.Per il resto della sua vita mai smise la sua attività di stimolo e valorizzazione culturale, nel pieno e cordiale amore per il suo paese e per i suoi compaesani cui dedicò la sua mirabile e ma-gnifica, già citata, opera “Tuenno nelle sue memorie”. Raggiun-se il meritato riposo nell’abbraccio di dio il 17 marzo 1965.

Franco Martini

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nome rubrica

Doveroso è ricordare in questo bollettino comunalechi ci ha lasciato da alcuni mesi, ma il cui ricordo

è ancora fisso nella nostra mente: Suor Silvia.mai potremo dimenticare l’impegno con cui ha

lavorato, l’esempio che ci ha lasciato, l’attaccamentoper il nostro paese che ha dimostrato.

grazie, suor silvia!

impoSTa SUlla pUbbliCiTà e pUbbliChe aFFiSSioni

Si rammenta che la pubblicità esterna e le pubbliche affissioni sono soggette rispettivamente al versamento di un’imposta ovvero di un diritto a favore del Comune nel cui territorio sono effettuate.occorre recarsi in tempo utile per adempiere al pagamento dell’imposta, prima di procede-re all’affissione o esposizione dei messaggi pubblicitari, presso l’ufficio tributi del Comune di Tuenno, dove si possono ricevere tutte le informazioni del caso (tariffe, esenzioni ed esclu-sioni dall’imposta…) e si compie la procedura necessaria.Il Comune è tenuto a vigilare sulla corretta osservanza delle disposizioni normative riguar-danti l’effettuazione della pubblicità. Alle violazioni di dette disposizioni conseguono san-zioni amministrative previste dalla legge e dal regolamento comunale per l’applicazione dell’imposta sulla pubblicità.

Troppo spesso vengono denunciati problemi di convivenza con i cani: molte persone vanno a passeggio o si recano in paese a piedi e trovano cani liberi, senza museruola, lontani dalle loro abitazioni.il diritto di tenere un cane non deve scontrarsi con il diritto di camminare senza trovarselo di fronte.numerosi sono gli esempi di chi da sempre ama i cani, ma da sempre non li lascia scorrazzare liberi per il paese.Ci auguriamo che chi possiede un cane rifletta e si impegni a tenerlo sotto controllo e a permettere a chi lo desidera di passeggiare senza fare incontri indesiderati.

Un richiamo aipadroni dei cani

numero 2 - dicembre 2007 da Tuenno... · 2011-01-05 · 12 AssoCiAZione ConTRoCoRRenTe oPeRAZione...

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