Comune di Bari - bilancio di fine mandato

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1 AMMINISTRAZIONE COMUNALE BARI BILANCIO DI FINE MANDATO 2004-2009 MARZO 2009

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Dopo il "ce ha ffatte Emiliane", un altro documento che certifica la qualità dell'Amministrazione Emiliano. E' il bilancio del Comune, realizzato dall'IPRES, Istituto Pugliese di Ricerche Economiche e Sociali

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AMMINISTRAZIONE COMUNALE

BARI

BILANCIO DI FINE MANDATO 2004-2009

MARZO 2009

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INDICE

Il Comune

Pag. 3

Le società e gli enti partecipati

Pag. 8

Le risorse del Comune:le risorse finanziarie, le risorse umane

Pag.13

Il ruolo internazionale della Città

Pag. 23

Programmazione territoriale

Pag. 30

Ambiente

Pag. 48

Mobilità

Pag. 56

La casa

Pag. 66

Sicurezza

Pag. 71

Solidarietà, sussidiarietà e lavoro

Pag. 78

La città, la scuola, l’accoglienza

Pag. 93

Città, cultura, giovani e sport

Pag. 100

Sviluppo economico sostenibile

Pag. 115

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IL COMUNE Il Consiglio Comunale

Grafico – Composizione % dei partiti politici all’interno del Consiglio Comunale

UDC (4,3%)

FI (8,7%)

GRUPPO INDIPENDENTE

LIBERTA' (2,2%)

GRUPPO MISTO (6,5%)

PRC (4,3%) LISTA EMILIANO

PER BARI (4,3%)

ITALIA DEI VALORI (15,2%)

AN (13,0%)

PD (39,1%)

SDI (2,2%)

Il Consiglio è l'organo di indirizzo e di controllo politico-amministrativo del Comune. Il Consiglio Comunale determina l'indirizzo amministrativo politico del Comune e ne controlla l'attuazione adottando gli atti fondamentali previsti dalla legge. I Consiglieri Comunali rappresentano l'intera comunità ed esercitano la loro funzione senza vincolo di mandato. Il Consiglio Comunale è rappresentato dal proprio Presidente, che ne dirige i lavori, assicura l'ordine delle sedute consiliari e la regolarità delle discussioni, concedendo la parola ai consiglieri che ne fanno richiesta e proclamando il risultato delle votazioni. Ogni Consigliere può esercitare il potere di iniziativa per tutti gli atti consiliari, presentare interrogazioni, interpellanze e mozioni, ottenere informazioni ed ogni elemento utile all'espletamento del mandato ricevuto dagli elettori. I Consiglieri si costituiscono in Gruppi Consiliari. Il Consiglio istituisce Commissioni Consiliari permanenti.

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Elenco dei Consiglieri Comunali

CONSIGLIERI DI MAGGIORANZA CONSIGLIERI DI MINORANZA PARTITO DEMOCRATICO ALLEANZA NAZIONALE Giuseppe De Santis (Presidente del Consiglio Comunale)

Massimo Posca (Vicepresidente del Consiglio Comunale)

Michele Amoruso Filippo Melchiorre Gaetano Anaclerio Costantino Monteleone Antonio Bisceglie Giovanni Pennisi Nicola Canonico Giuseppe Varcaccio Garofalo Roberto Carbone Fabio Cassano Francesco Cisternino FORZA ITALIA Anna Colasante Dalfino Domenico Cea Giorgio D’Amore Simeone Di Cagno Abbrescia Vincenzo De Candia Pasquale Finocchio Luigi Fuiano Francesco Meleleo Marco Lacarra UDC Massimo Maiorano Vincenzo Avantaggiati Giuseppe Muolo Giuseppe Loiacono Angelo Pugliese GRUPPO INDIPENDENTE LIBERTÀ Maria Santacroce Luigi Cipriani Cesare Veronico GRUPPO MISTO Massimiliano Vitale Donato Cippone SOCIALISTI DEMOCRATICI ITALIANI Michele De Martino Antonio Mattia Vitantonio Lapenna ITALIA DEI VALORI Pietro Cardanobile Michele Fanelli Rocco Lagala Federico Pirro Giuseppe Pisicchio Giuseppe De Carne Emanuele Pasculli LISTA EMILIANO PER BARI Carlo Paolini Marco Bronzini PARTITO DELLA RIFONDAZIONE COMUNISTA

Sabino De Razza Paolo Marra

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I lavori dei Consiglieri Comunali. All’interno del Consiglio Comunale sono state istituite 14 Commissioni, di cui 5 Commissioni Speciali, più una Conferenza dei Capigruppo. Dall’ agosto 2004 a febbraio 2009 il numero complessivo delle sedute è stato di 12.965. Al contrario il Consiglio Comunale si è riunito ben 162 volte e sono state presentate 752 delibere.

Commissioni permanenti N. sedute

(da Agosto 2004 a Febbraio 2009)

Commissione I - (Contratti,appalti, contenzioso,avvocatura, segreteria generale,aziende e società miste) Presidente: Paolo Marra (PRC)

1.082

Commissione II - (Bilancio ,Economato, Tributi, Politiche Comunitarie, Patrimonio, Attività Produttive) Presidente: Francesco Meleleo (FI)

1.059

Commissione III - (Cultura, Spettacolo, Sport ed impianti sportivi, Marketing Territoriale, Politiche Giovanili) Presidente: Antonio Bisceglie (PD)

1.044

Commissione IV - (Urbanistica e Pianificazione territoriale) Presidente: Fabio Cassano (UDEUR) 1.054

Commissione V - (Politiche sociali e sanitarie,Istituti di Partecipazione, Statistica, Politiche della Casa, Accoglienza e Pace)- Presidente: Carlo Paolini (LISTA EMILIANO PER BARI)

1.079

Commissione VI - (Mobilità e Ambiente) Presidente: Michele Amoruso (PD)

1.041

Commissione VII - (Scuola,Edilizia e Manutenzione Scolastica,Università, Formazione e Politiche attive del Lavoro e Risorse Umane) Presidente: Marco Bronzini (LISTA EMILIANO PER BARI)

1.070

Commissione VIII - (Lavori Pubblici, Grandi Infrastrutture, Manutenzione Edilizia Residenziale Pubblica) Presidente: Marco Lacarra (PD)

1.060

Commissione Decentramento Presidente: Roberto Carbone (PD)

1.000

Commissione Pari Opportunità Presidente: Vincenzo Avantaggiati (UDC)

1.010

Commissione Qualità dei Servizi Presidente: Giuseppe Varcaccio (AN)

1.065

Commissione Trasparenza e controllo Strategico Presidente: Costantino Monteleone (AN)

1.071

Commissione Revisione e Adeguamento Regolamenti 185 Commissione Elettorale 145

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La Giunta Comunale

Si riunisce ordinariamente 1 volta alla settimana per l'approvazione delle deliberazioni di propria competenza o che intende proporre al Consiglio. Lavori Giunta

Agosto 2004

2005 2006 2007 2008 Febbraio

2009 Totale

Numero sedute

19 47 31 28 33 4 162

Numero delibere

527 1215 1179 1205 1435 159 5.720

La Giunta Emiliano è costituita dal Sindaco che la presiede e da 15 Assessori ovvero dal numero massimo di assessori previsto dalla legge. In conformità con quanto previsto dallo Statuto, è garantita la presenza di ambo i sessi (5 donne e 10 uomini).

La Giunta Comunale è l'organo rappresentativo del potere esecutivo all'interno dell'Amministrazione. Collabora con il Sindaco ed opera attraverso deliberazioni collegiali, dà attuazione agli indirizzi generali espressi dal Consiglio e svolge attività propositiva e di impulso nei confronti dello stesso. In particolare, nell'esercizio delle attribuzioni di governo e delle funzioni organizzative può proporre al Consiglio i regolamenti e adotta i regolamenti sull'ordinamento degli uffici e dei servizi, nel rispetto dei criteri generali definiti dal Consiglio.

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MICHELE EMILIANO SINDACO

EMANUELE MARTINELLI GIOVANNI GIANNINI PASQUALE MARTINO ANTONELLA RINELLA Vice-Sindaco e Assessore Assessore Assessore Assessore

• Sicurezza, Polizia urbana • Attuazione del programma • Pubblica Istruzione • Innovazione, sistemi informativi e organizzativi

• Prevenzione, legalità ed educazione civica

• Patrimonio,Edilizia Residenziale Pubblica, Bilancio e Tributi

• Politiche giovanili e per l’infanzia, Accoglienza e Pace

• Decentramento, Servizi elettorali e statistici Risorse Umane, certificazione e qualità

LUDOVICO ABBATICCHIO NICOLA LAFORGIA MARIA MAUGERI ELIO SANNICANDRO Assessore Assessore Assessore Assessore

• Urbanistica • Culture,Religioni, PP.OO. • Ambiente, Sviluppo sostenibile Igiene pubblica e verde pubblico

• Sport, Pianificazione strategica

• Edilizia privata • Comunicazione e Marketing territoriale

• Tutela degli animali e politiche energetiche

• Politiche relative alla sicurezza nei cantieri

MICHELE MONNO SIMONETTA LORUSSO SUSI MAZZEI FRANCESCO PAOLO SISTO Assessore Assessore Assessore Assessore

• Aziende partecipate • Lavori pubblici, Edilizia pubblica e Infrastrutture

• Politiche sociali,solidarietà • Contenzioso politiche comunitarie, Servizi demografici

• Qualità dei servizi • Manutenzione ordinaria e straordinaria

• Salute, famiglia e servizi alla persona

• Progetti Integrati Settoriali (PIS)

• Politiche attive del lavoro • Progetti Integrati Territoriali (PIT)

PASQUALE DI RELLA SERGIO VENTRELLA ANTONIO DE CARO Assessore Assessore Assessore

• Contratti e Appalti • Commercio e cooperazione • Mobilità e tempi della città

• Rapporti con il Consiglio Comunale

• Sistema Trasporti,parcheggio e traffico

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LE SOCIETÀ E GLI ENTI PARTECIPATI IL SISTEMA COMUNALE “ALLARGATO” Il Comune, nella sua attività di offerta di servizi ai cittadini, agisce come un’azienda capogruppo. Alcune attività sono svolte direttamente, altre sono affidate a società pubbliche di cui il Comune possiede una quota di partecipazione economica. Di seguito viene presentato un elenco delle società e degli enti presso le quali il Comune possiede delle quote significative.

PATTO TERRITORIALE DELL’AREA METROPOLITANA DI BARI SPA CAPITALE SOCIALE € 198.000,00 PATRIMONIO NETTO AL 31/12/2006 € 42.429,00 QUOTA DI PARTECIPAZIONE (30%) € 12.729,00 SETTORE DI ATTIVITÀ Il Patto di Bari sostiene la crescita delle

Amministrazioni locali e delle imprese attraverso scenari normativi, economico e sociali, e definisce: processi di formazione delle risorse umane per migliorare il processo occupazionale; il consolidamento della rete dei servizi. pubblici e privati; la valorizzazione delle iniziative che presentano caratteri autopropulsivi di ulteriore sviluppo e la realizzazione di maggiori ricadute sul piano occupazionale; la nascita di nuove attività economiche e l'ampliamento di quelle esistenti; azioni di marketing e, unitamente, di sostenibilità in tutti i suoi contesti di applicazione (ambiente, sociale, cultura,ecc.). I principali settori di intervento per il Patto sono: _ agricoltura, _ industria, _ artigianato, _ commercio, _ turismo

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CAPITALE SOCIALE € 1.033.000,00 PATRIMONIO NETTO AL 31/12/2006 € 2.147.540,00 QUOTA DI PARTECIPAZIONE (100%) € 2.147.540,00 SETTORE DI ATTIVITÀ Ha come obiettivo la conservazione, la

riqualificazione e la valorizzazione dei patrimoni pubblici della città di Bari. I servizi svolti riguardano: la manutenzione del verde urbano, la manutenzione ordinaria e programmata degli impianti sportivi, la gestione delle emergenze, la gestione delle attività culturali musicali e di assistenza sociale,la custodia e l’assistenza ai bagnanti, la gestione dei parcheggi e infine attività di supporto logistico.

MERCATO AGRICOLO ALIMENTARE BARI S.C.R.L. CAPITALE SOCIALE € 13.565.600,00 PATRIMONIO NETTO AL 31/12/2006 € 13.464.276,00 QUOTA DI PARTECIPAZIONE (10,74%)

€ 1.446.063,24

SETTORE DI ATTIVITÀ Ha l’obiettivo di promuovere e valorizzare le risorse agro-alimentari locali offrendo diverse opportunità alle imprese ed al territorio. Ha,inoltre, la funzione di integrare le fasi della lavorazione del prodotto agricolo, della conservazione e della sua commercializzazione.

CENTRALE CONSORTILE ORTOFRUTTICOLA DI BARI SOCIETA’ COOPERATIVA

CAPITALE SOCIALE PATRIMONIO NETTO AL 31/12/2006 € 1.079.309,00 QUOTA DI PARTECIPAZIONE (3,57%) € 38.488,15 SETTORE DI ATTIVITÀ Questa svolge attività di raccolta, stoccaggio,

trasformazione e commercializzazione dei prodotti ortofrutticoli.

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CAPITALE SOCIALE € 5.636.600,00 PATRIMONIO NETTO AL 31/12/2006 € 3.796.439,00 QUOTA DI PARTECIPAZIONE (100%) € 3.796.439,00 SETTORE DI ATTIVITÀ Svolge il servizio di igiene urbana su tutto il

territorio del Comune di Bari, assicurando giornalmente la raccolta ed il trasferimento in discarica di circa 480 t., la pulizia manuale e meccanica di strade e marciapiedi, per uno sviluppo lineare di circa 500 km, la pulizia di 20 mercati giornalieri, compreso il Mercato Generale, 6 mercati settimanali di merci varie, 7 cimiteri cittadini, compreso il Cimitero Monumentale.

CAPITALE SOCIALE € 16.080.928,38 PATRIMONIO NETTO AL 31/12/2006 € 21.676.266 QUOTA DI PARTECIPAZIONE (100%) € 21.676.266 SETTORE DI ATTIVITÀ Erogazione di servizi di pubblica utilità,

distribuzione e vendita di gas.

CAPITALE SOCIALE € 199.634,00 PATRIMONIO NETTO AL 31/12/2006 € 5.949.772,00 QUOTA DI PARTECIPAZIONE (100%) € 1.675.136,00 SETTORE DI ATTIVITÀ L’ Amtab S.p.A. gestisce il servizio di

Trasporto Pubblico Locale nella città di Bari oltre ad effettuare una serie di altri servizi di trasporto, sempre nell'ambito del territorio cittadino, quali ad esempio il trasporto disabili e scolastico.

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CAPITALE SOCIALE € 814.466,13 PATRIMONIO NETTO AL 31/12/2006 € 655.382,00 QUOTA PARTECIPAZIONE (3,42%) € 22.414,00 SETTORE DI ATTIVITÀ Il Centro Laser di Valenzano (BA) è un centro

di ricerca e trasferimento tecnologico ed opera come Società Consortile a Responsabilità Limitata no for profit, partecipata da enti pubblici ed aziende private. Ricerca e Sviluppo, Intermediazione Tecnologica , Sportello per le Imprese, Servizi Conto Terzi Formazione. Le attività di Ricerca e Sviluppo, svolte in collaborazione con industrie ed università nell'ambito di programmi di ricerca nazionali ed internazionali o con contratti privati, vertono su: Applicazioni Laser, Sensori, Microtecnologie, Ambiente, Prototipazione Rapida, Visione Artificiale.

Consorzio Sviluppo Industriale di Bari SOGGETTI FONDATORI Ente di promozione e localizzazione di

iniziative produttive sul proprio territorio. Il Consorzio per lo Sviluppo Industriale di Bari fin dall’inizio vede coinvolti nella sua attività soggetti pubblici quali il Comune di Bari, l’Amministrazione Provinciale e la Camera di Commercio di Bari.

SETTORE DI ATTIVITÀ L’intera superficie delle due Aree Industriali fin qui realizzate dal Consorzio (BARI-MODUGNO e MOLFETTA) è di 1.909 ettari in cui sono presenti oltre 80 Km di strade, rete di pubblica illuminazione, acquedotto potabile e industriale, impianto di affinamento di acque reflue, un centro direzionale, due centri servizi, un centro di stoccaggio e riciclaggio di materie rivenienti dalla raccolta di rifiuti, un raccordo ferroviario esteso 15 Km, la presenza di circa 470 medie e grande imprese a capitale nazionale ed estero, circa 18.500 addetti.

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CAPITALE SOCIALE PATRIMONIO NETTO AL 31/12/2006 € 12.939.407,00 QUOTA DI PARTECIPAZIONE (0,04%) € 5.175,76 SETTORE DI ATTIVITÀ Ha per scopo primario la gestione in

concessione degli aeroporti pugliesi. Tale attività si esplica nella progettazione, sviluppo e gestione delle infrastrutture per l'esercizio delle attività aeroportuali e di attività commerciali. Rientra, pertanto, tra le attività ricomprese nell'oggetto sociale, anche la gestione dei servizi aviation e non aviation. In particolare le attività aviation comprendono, tra gli altri, i seguenti servizi: gestione delle infrastrutture centralizzate; assistenza passeggeri, di rampa e merci; servizi assistenza a terra (handling): attualmente ADP gestisce le attività di servizio a terra per tutti i vettori ad eccezione di Alitalia, che gestisce l'handling in autoproduzione negli scali di Bari e Brindisi; servizi di sicurezza.

SOGGETTI FONDATORI Ministero per i Beni e le Attività Culturali

Comune di Bari Provincia di Bari Regione Puglia Camera di Commercio, Industria, Agricoltura di Bari Ing. Domenico Di Paola

SETTORE DI ATTIVITÀ La Fondazione Lirico Sinfonica Petruzzelli e Teatri di Bari è il quattordicesimo ente lirico italiano, costituito con legge dello Stato n. 310 dell'11 novembre 2003 La Fondazione ha l’obiettivo di sviluppare un progetto artistico che possa valorizzare una rete di teatri con una differenziazione dell’offerta culturale: il Petruzzelli; il Margherita (in fase di restauro), l'Auditorium, ed il Piccinni.

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LE RISORSE DEL COMUNE: LE RISORSE FINANZIARIE, LE RISORSE UMANE A - RISORSE FINANZIARIE Le Entrate Nel corso dei cinque anni del mandato amministrativo, le risorse di bilancio mostrano un notevole aumento raggiungendo 472 milioni di euro di entrate nel 2008, di cui l’81% sono attribuite alle entrate correnti. Tale aumento ha riguardato sia le entrate in conto capitale, ma soprattutto le entrate correnti, con il massimo valore raggiunto nel corso del decennio pari a circa 384 milioni di euro.

Entrate-Riscossioni

0

80.000.000

160.000.000

240.000.000

320.000.000

400.000.000

2000 2002 2004 2006 2008

anni

euro

Entrate correnti

Entrate in contocapitale

Entrate correnti - riscossioni

-

40.000.000

80.000.000

120.000.000

160.000.000

200.000.000

2000 2002 2004 2006 2008

Anni

Eur

o

Entrate tributarie

Trasferimenti correntipubblici

Entrate extratributarie

Con riferimento alle entrate correnti si può osservare un incremento notevole, a partire dal 2004-2005 delle entrate derivanti da trasferimenti correnti dall’Unione Europea, da Stato e Regione e da altri Enti pubblici, tanto da aver superato nel 2008 le entrate tributarie. Dal 2006 crescono anche in modo significativo le entrate extratributarie, soprattutto per una migliore gestione

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0

40.000.000

80.000.000

120.000.000

160.000.000

200.000.000

2002 2004 2006 2008

anno

Entrate tributarie- Riscossioni

Altri Tributi

Tassa Rifiuti

Compartecip. Irpef

Addizionale IRPEF

ICI

dei servizi e dei beni dell’Amministrazione. Diminuisce, fino ad annullarsi nel 2008, l’apporto degli utili provenienti dalle società partecipate. Le Entrate tributarie rappresentano circa un terzo del totale delle entrate nel 2008, mentre in termini di pressione tributaria si osserva un indice di 485 euro per abitante, sostanzialmente in linea con il dato delle città di maggiori dimensioni.

Si può osservare che a partire dal 2002 si ha un notevole incremento soprattutto per l’introduzione della compartecipazione IRPEF, in parte dall’applicazione dell’addizionale IRPEF, e dalla variazione delle aliquote ICI dal 2006. Si verifica, soprattutto a partire dal 2006, un incremento significativo dalla tassa sui rifiuti urbani. Questo incremento è imputabile ad una duplice azione amministrativa, da un lato vi è un leggero aumento della tassa sui rifiuti a mq, dall’altro vi è una forte azione di contrasto all’evasione / elusione. Tanto anche in considerazione dell’aumento delle categorie agevolate ad riduzioni e/o esenzioni, come spiegato in seguito. L’ICI e la Tassa sui rifiuti urbani rappresentano le maggiori entrate tributarie: l’ICI rappresenta il 52%, mentre la tassa sui rifiuti rappresenta il 22%, complessivamente rappresentano i tre quarti delle entrate tributarie. Le entrate in conto capitale sono aumentate soprattutto a partire dal 2006, con un picco nel 2007, attribuibile all’alienazione di beni dell’Ente (Ex Albergo delle Nazioni) per circa 19 milioni di euro.

0

20.000.000

40.000.000

60.000.000

80.000.000

100.000.000

120.000.000

2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008

anni

Entrate in Conto Capitale - riscossioni

Servizi per conto terzi

Acceesione prestiti

Alienazione beni etrasferimenti

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Inoltre, l’aumento è da attribuire anche alla migliore gestione dei servizi offerti dall’Ente e dei beni dell’Ente nei confronti di terzi. Politica Tributaria Agevolativa. Tariffa Smaltimento Rifiuti Urbani Nel corso del periodo 2004-2008 l’Amministrazione Comunale ha operato in quattro direzioni: • ampliamento delle categorie e del numero dei beneficiari di esenzioni, riduzioni e sgravi

fiscali e tributari; • aumento delle agevolazioni/esenzioni; • maggiori controlli e verifiche dei requisiti dei soggetti beneficiari, e contrasto più incisivo

dell’evasione • incremento delle imposte, orientate ad una maggiore equità al fine di mantenere un certo

equilibrio del bilancio nel tempo. Questa azione ha avuto l’effetto da un lato di incrementare notevolmente l’ammontare complessivo delle agevolazioni (mancato introito), dall’altro un incremento del gettito tributario. Infatti, per quanto riguarda la Tasso sui Rifiuti Urbani (TARSU), l’ammontare agevolato complessivamente è passato da 480.000 € del 2004 a 1.620.000 € del 2008, quadruplicando l’ammontare agevolato, di questi circa il 44% sono utenti con esenzione totale.

Agevolazioni Tassa rifiuti urbani

-

400

800

1.200

1.600

2.000

2004 2005 2006 2007 2008

anni

amm

onta

re (

mig

liaia

€)

Ammontare totaleagevolazioni

Esenzione totale

L’ampliamento della platea dei beneficiari agevolati è molto evidente: questi sono passati da 10.335 del 2004 a 24.580 del 2008, più che raddoppiando i beneficiari.

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Beneficiari agevolazioni

-

5.000

10.000

15.000

20.000

25.000

30.000

2004 2005 2006 2007 2008

anni

n. b

enef

icia

ri

beneficiari totali

n. esenzioni totali

Il notevole salto che si verifica dal 2007 riguarda soprattutto gli anziani (2.022) con pensione sociale, ultraottantenni e titolari di assegni sociali, i nuclei famigliari con disabili (529), le giovani coppie (83). Inoltre, dal 2005 vi è stata una riduzione parziale (50%) della TARSU delle scuole pubbliche, con un’agevolazione pari a circa 500.000 €, dal 2008 vi è l’esenzione totale, con un’ulteriore agevolazione di circa 510.000 €. Imposta Comunale Immobili Nel corso del periodo 2004-2008 l’Amministrazione Comunale ha operato in tre direzioni: • ampliamento delle categorie e del numero dei beneficiari; • esenzioni, riduzioni di aliquote sull’abitazione principale, aumento delle detrazioni; • maggiori controlli e verifiche dei requisiti dei soggetti beneficiari, e contrasto più incisivo

dell’evasione L’andamento storico dell’applicazione delle aliquote ICI è evidenziato nello schema seguente

Aliquote 2004 2005 2006 2007 2008 Abitazione principale 4,5 4,5 4,5 4,25 esente Abitazione principale ultraottantenni - - - esente - Abitazione in uso gratuito 4,5 4,5 4,5 4,25 esente Abitazione in affitto a studenti universitari 4,00 3,00 3,00 3,00 3,00 Abitazione in affitto c.d. “canone Convenzionato 4,00 3,00 3,00 3,00 3,00 Abitazione a disposizione da meno di 2 anni 6,00 3,00 3,00 3,00 3,00 Abitazione a disposizione da più di 2 anni 9,00 9,00 9,00 9,00 9,00 Immobili non ricadenti nelle precedenti casistiche 6,00 6,50 6,50 7,00 7,00 Immobili di categoria C1 – C3 di proprietà 6,00 5,50 6,50 7,00 7,00 * in caso di abitazione principale l'imposta non è dovuta L'aliquota agevolata, per le abitazioni date in affitto tramite il c.d. "canale convenzionato", esistenti da prima del 2004, a partire dal 2005, è passata dal 4 al 3 per mille. Ulteriori detrazioni di imposta, pari a 103,29 euro, per gli anni 2004 - 2005 - 2006, sono state riservate per i pensionati, per i disoccupati, per i diversamente abili con un reddito al di sotto

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di una certa soglia, Nel 2007 le ipotesi di fruizioni delle ulteriori detrazioni sono state ampliate e si sono introdotte le seguenti nuove figure: lavoratori atipici, ragazze madri, famiglie numerose monoreddito, famiglie con minori ospitati, Nel 2008 tutte le tipologie di ulteriori detrazioni sono state assorbite dall'esenzione per l'abitazione principale. Nel 2007 è stata prevista l'esenzione per gli ultraottantenni possessori della sola abitazione principale, assorbita nel 2008 da quella per l'abitazione principale. Nel 2008 tutte le tipologie di ulteriori detrazioni sono state assorbite dall'esenzione per l'abitazione principale.

Tipo di agevolazione Numero

Agevolazioni

Perdita di getto (€)

2004 2005 2006 2007 2008

Aliquota agev. Ab. Loc. Stud. Can. Conv.

873 94.598 141.897 141.897 141.897 141.897

Aliquota agev Ab. Comodato gratuito

6.839 555.806 714.074 741.074 1.018.977

25.357.782 Ulteriori detrazioni

2.734 282.395 282.395 282.395 282.395

Ultraottantenni 2.782 - - - 640.597 Totale 13.228 932.799 1.138.366 1.165.366 2.083.866 25.499.679

L’insieme di questa politica dell’imposta ha portato negli anni ad un aumento della perdita di gettito, che è diventato consistente nel 2008 con l’esenzione totale dell’ICI per l’abitazione principale. Tuttavia, questa perdita di gettito dovuta ad agevolazioni, non ha influenzato di molto la dinamica delle entrate per l’ICI. Ciò è da attribuire da un lato ad una compensazione, sia pure non totale per il 2007 ed il 2008, da parte del Governo nazionale, e dall’altro all’azione di contrasto dell’evasione che si è fatta più incisiva. Gli Impieghi L’andamento della spesa ha visto un notevole incremento a partire dal 2007, con una crescita complessiva rispetto al 2004, di circa 70 milioni di euro (+20%), soprattutto per l’apporto positivo della spesa per investimenti, cresciuta nel periodo 2004-2008 del 50%. La crescita ha riguardato sostanzialmente tutti i settori.

0

80.000.000

160.000.000

240.000.000

320.000.000

400.000.000

2000 2002 2004 2006 2008

anni

Andamento della spesa

Rimborso prestiti

Spese conto capitale

Spese correnti

La spesa corrente ammonta a 295 milioni di euro nel 2008, con un incremento del 16% dal 2004. I settori che sono cresciuti in termini di spesa sono stati: territorio e ambiente (manutenzione del verde, servizi ambientali), solidarietà sociale (con aumento dei servizi ai minori, ai disabili, ai soggetti caratterizzata da povertà assoluta, sostegno alla natalità ed alla

Page 18: Comune di Bari - bilancio di fine mandato

18

cura familiare); viabilità e trasporti. Sostanzialmente stazionaria è risultata la spesa nel settore dell’istruzione.

Spesa corrente

015.000.00030.000.00045.000.00060.000.00075.000.00090.000.000

2000 2002 2004 2006 2008

anni

euro

Pubblica istruzioneTerritorio-ambienteSettore socialeViabilità-trasporti

La spesa per investimenti ha raggiunto 76,5 milioni di euro nel 2008, con una crescita rispetto al 2004 del 55%. I settori maggiormente dinamici sono stati: ambiente e territorio (interventi per il verde, per il patrimonio immobiliare, riqualificazione urbana), viabilità e trasporti (piste ciclabili, ammodernamento e sicurezza della circolazione stradale), settore sociale (strutture di servizi per anziani, minori e famiglie).

Investimenti

0

6.000.000

12.000.000

18.000.000

24.000.000

30.000.000

2000 2002 2004 2006 2008

anni

euro Ambiente-territorio

Viabilità-trasportiSettore socialeIstruzione

Sostanzialmente stazionaria è risultata la spesa nel settore dell’istruzione.

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B. LE RISORSE UMANE

Organigramma semplificato Comune di Bari

SPORTELLO UNICO CITTA’ DI BARI

DIRETTORE GENERALE SEGRETARIO GENERALE

COMITATO DI DIREZIONE

STAFF SOCIETA’ PARTECIPATE E QUALITA’ DEI SERVIZI

CIRCOSCRIZIONI (I-IX)

CONSIGLIO SINDACO

GUNTA

STAFF CONTROLLO DI GESTIONE

NUCLEO DI VALUTAZIONE

30 RIPARTIZIONI

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20

La struttura organizzativa del Comune è articolata in Unità Organizzative a vari livelli dotati ciascuno di un proprio grado di autonomia. I dirigenti sono 51 e sono nettamente diminuiti dal 2004. Direzione Generale

Direzione di Ripartizione, di Circoscrizione e di Staff Direzione di Settore

L'organizzazione delle strutture e dell’attività del Comune si conforma ai seguenti criteri:

• distinzione tra responsabilità di indirizzo e controllo spettanti agli organi di governo e quelle di gestione amministrativa, attribuite agli organi burocratici;

• flessibilità nella gestione delle risorse umane, volta a favorire lo svolgimento delle professionalità interne, il migliore apporto partecipativo dei singoli dipendenti, le pari opportunità fra uomini e donne per l'accesso ed il trattamento sul lavoro;

• soddisfacimento delle esigenze degli utenti, garantendo la trasparenza dell'azione amministrativa,

• il diritto di accesso agli atti e ai servizi, l'informazione e la partecipazione dei cittadini • riduzione dei tempi dei procedimenti amministrativi attraverso una sistematica ricerca

di semplificazione delle procedure interne. I dipendenti totali ammontano nel 2008 a 2.150 unità, di cui 37 a tempo determinato. Le donne rappresentano circa il 50% dei dipendenti del comune ed ammontano nel 2008 a 1.109, di cui 15 risultano assunte con contratto a tempo determinato. Il numero totale dei dipendenti è rimasto pressoché invariato nel periodo di riferimento, ad eccezione del periodo 2005-2007 dove si evidenzia una leggera flessione. Lo steso andamento caratterizza i dipendenti di sesso femminile mentre per i dipendenti maschi si assiste ad una lieve crescita nel periodo 2006- 2008. Personale dipendente.

Dipendenti

900

950

1.000

1.050

1.100

1.150

1.200

2004 2005 2006 2007 2008

Anni di riferimento

Va

l. a

ss. Dipendenti donne

Dipendenti uomini

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Dipendenti a tempo indeterminato

-

500

1.000

1.500

2.000

2.500

2004 2005 2006 2007 2008

Anni di riferimento

Va

l. a

ss. Dipendenti a tempo indeterminato

(Totale)

Dipendenti donne a tempoindeterminato

Per quanto riguarda la composizione dell’organico per categoria di inquadramento,al 2008, si osserva la netta prevalenza della categoria degli impiegati che rappresenta circa il 90,0% del personale dipendente a tempo indeterminato Composizione % del personale dipendente a tempo indeterminato.

7,9% (Operai)

2,4%(Dirigenti)

89,7%(Impiegati)

Le nuove assunzioni a tempo indeterminato, nel periodo 2004-2008 sono state 363 di cui 189 donne (52,1%).Le nuove assunzioni a tempo determinato sono state 287 di cui 145 rappresentate da donne (50,5%)

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Nuovi assunti a tempo indeterminato nel periodo (2004-2008)

Nuovi assunti

0

20

40

60

80

100

120

140

160

180

2004 2005 2006 2007 2008Anni di riferimento

Va

l. a

ss.

Dipendenti a tempo indeterminato Dipendenti donne a tempo indeterminato

Circa il 60% del personale dipendente ha meno di 20 anni di servizi, quindi si tratta di personale relativamente giovane; appena l’11% ha più di 30 anni di servizio. La politica di qualificazione del personale dipendente è riscontrabile anche dal fatto che dal 2004 al 2008 i laureati sono passati dal 15% al 21% del totale dei dipendenti. La spesa per il personale ammonta a circa 85 milioni di euro nel 2008, pari a circa il 26% sul totale della spesa dell’Amministrazione. A partire dal 2004 la spesa per il personale è risultata sempre in crescita sino al 2007 per poi rimanere pressocchè costante fino al 2008. Spesa per il personale dipendente

72.000.000

74.000.000

76.000.000

78.000.000

80.000.000

82.000.000

84.000.000

86.000.000

2004 2005 2006 2007 2008

Anni di riferimento

(€)

Nel prossimo triennio si prevedono circa 95 nuove assunzioni.

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IL RUOLO INTERNAZIONALE DELLA CITTÀ LINEE PROGRAMMATICHE DI MANDATO 2004-2009

1. I nodi infrastrutturali dei varchi di accesso e di interconnessione nazionale ed internazionale;

2. Una città internazionale luogo di incontro delle Religioni e delle Culture di Europa, Mediterraneo e Medio Oriente

La città di Bari è un nodo rilevante di importanti Varchi di Accesso Internazionali sul quadrante sud-est dell’Europa, che la proiettano potenzialmente in un ruolo internazionale. I principali varchi internazionali sono i seguenti Aeroporto Karol Wojtyla L’aerostazione dell’aeroporto di Bari-Palese, entrata in esercizio nel marzo del 2005 ed è intitolata a Karol Wojtyla, occupa una superficie complessiva di 27.000 mq e si sviluppa su quattro livelli funzionali; ha servito oltre 2,3 milioni di passeggeri del 2007 Porto di Bari Attualmente il porto di Bari occupa uno specchio d’acqua di circa 270 ha. Per la configurazione delle infrastrutture e le caratteristiche dei fondali, le attività portuali sono concentrate nella “Darsena di Levante” e nella “Darsena interna”, presso il molo San Vito. Con 1,8 milioni di passeggeri di cui 350 mila crocieristi (per un terzo dei quali, ha utilizzato Bari come home port) nel 2007, il porto di Bari si è affermato come primo porto dell’Adriatico.

Vista d’insieme

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Ferrovie Bari è lo snodo di tre assi ferroviari fondamentali, delle Ferrovie dello Stato: Asse adriatico-tirreno, Bari-Matera, Asse sud Strade Nell’area di Bari convergono • il corridoio fondamentale della viabilità regionale, costituito dall’asse adriatico e dalla

diramazione Bari – Taranto; • il collegamento trasversale interregionale con la Basilicata attraverso la S.S. 96. Logistica L’area di Bari ospita, infatti, una piattaforma intermodale per il trasporto combinato ferro-gomma non accompagnato (Bari Scalo Ferruccio) e le strutture dell’Interporto Regionale della Puglia (contigue allo scalo intermodale, diffuse su un’area di 90 ha). È pressoché conclusa l’infrastrutturazione che consentirà gli scambi ferro-gomma presso l’lnterporto.

Gli hub del trasporto e della tecnologia

Ferrovie metropolitane Bari – San Paolo: è entrata in esercizio il collegamento metropolitano del centro di Bari col quartiere San Paolo nel mese di dicembre 2008. La linea, gestita dalla Ferrotramviaria, ha una lunghezza di 9,2 km, con sei fermate: Bari Centrale, Bari Lamasinata, Tesoro, Cittadella della Polizia, San Gabriele e Ospedale San Paolo; è già previsto un prolungamento della linea, con due nuove stazioni. La durata della corsa tra le due stazioni di estremità è di circa 12 minuti; a regime, saranno garantite 48 corse giornaliere, con picchi di 6 treni negli orari di punta.

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Bari – aeroporto: sono in corso i lavori per il collegamento con l’aeroporto. I lavori, per un importo di circa 50 milioni di €, dureranno 450 giorni. Bari – Bitritto: per la linea metropolitana Bari – Bitritto, le Ferrovie Appulo Lucane stanno provvedendo ai lavori di riqualificazione dell’esistente e alla progettazione del tratto di raccordo con le FS. LA FIERA DEL LEVANTE L'Ente Autonomo Fiera del Levante e' nato nel 1929 per iniziativa del Comune, dell'Amministrazione Provinciale e della Camera del Commercio di Bari ed opera continuativamente da quell'anno. La prima edizione della Fiera del Levante - Campionaria Internazionale - si è svolta nel 1930. Il quartiere fieristico si espande su di una superficie complessiva di circa 300 mila metri quadrati, che ospita nel corso dell’anno una trentina di manifestazioni alcune delle quali hanno il riconoscimento internazionale. Complessivamente, gli espositori che partecipano annualmente alle manifestazioni in calendario sono oltre 5.000, nazionali ed esteri. A circa due milioni ammontano invece i visitatori. La manifestazione maggiore resta ancora la Campionaria internazionale di settembre, che può contare su oltre 2.000 espositori e più di 700.000 visitatori. L’ indotto fieristico è valutabile intorno ai 200 miliardi, ai quali va poi aggiunto il volume d’affari che le varie manifestazioni promuovono a vantaggio dei propri espositori

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Per i prossimi anni la Fiera del Levante ah avviato importanti interventi di riqualificazione degli spazi fieristici, con effetti positivi sulla struttura urbanistica complessiva dell’area. I principali interventi di riqualificazione principali riguardano: a. nuovo centro congressi: struttura polifunzionale capace di soddisfare tutte le attuali

esigenze congressuali; si prevede un nuovo complesso edilizio integrato all’esistente che costituirà nel suo insieme un vero e proprio centro polivalente di scambio delle informazioni;

b. progetto di ristrutturazione e riqualificazione del quartiere fieristico articolato in: • piano di ristrutturazione integrale del quartiere fieristico; • nuovo padiglione espositivo: per rendere più razionale la distribuzione degli spazi,

saranno demoliti 12 padiglioni isolati. Ciò darà spazio alla costruzione di un nuovo padiglione da 18.000 mq circa, con caratteristiche di massima flessibilità e frazionabilità distributiva interna.

cineporto: realizzazione all’interno degli spazi fieristici di un polo specialistico dedicato al settore audiovisivo per favorire le attività tese a creare le condizioni per attrarre in Puglia le produzioni cinematografiche ed audiovisive.

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LA STRATEGIA PER L’ACCESSIBILITÀ: I GRANDI PROGETTI STRATEGICI

Il nodo ferroviario di Bari

Il progetto, dal costo complessivo di circa 800 milioni di €, consiste: • a nord della stazione centrale di Bari, nella sostituzione di 6,2 km di linea ferroviaria, con

l’interramento (2,6 km di trincee profonde e 2,5 km di galleria artificiale) dei binari nel tratto compreso tra i quartiere di Santo Spirito e Palese. Sono previste, inoltre, 2 nuove fermate ferroviarie, compreso un nuovo posto di movimento/stazione merci a sevizio del polo intermodale di scalo Ferruccio con 2 km di estensione di binari.

Riassetto del nodo ferroviario di Bari – Interramen to a nord

• a sud di Bari Centrale, nella realizzazione di una variante al tracciato attuale (9,5 km di nuovi binari, 8 km dismessi), detta “collo d’oca”, con uscita in affiancamento all’attuale linea delle Ferrovie del Sud Est, sovrappasso della Lama S. Giorgio in affiancamento al viadotto della circonvallazione SS 16, rientro sulla linea storica ad Est della Lama S. Giorgio, immediatamente a monte dell’attuale intersezione tra SS 16 e linea FS. Il nuovo tracciato sanerà la frattura urbana esistente tra i popolosi quartieri baresi di Madonnella e Japigia, con notevoli vantaggi per la struttura insediativa, la circolazione stradale e l’impatto ambientale.

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Riassetto del nodo ferroviario di Bari – Variante a sud

Dai non luoghi ai luoghi: la città hub

Obiettivi: Migliorare le caratteristiche di identità e le qualità dei luoghi dei percorsi di connessione tra due grandi infrastrutture di trasporto nel cuore di Bari – la stazione e il porto - per promuoverne l’attrattività e favorire la multimodalità

Risultati attesi: La realizzazione dell’intervento consegnerà al Comune di Bari una progettazione urbana di qualità delle aree che connettono la stazione al porto. Tale progettazione sarà propedeutica alla realizzazione di azioni di riqualificazione che miglioreranno la dualità urbana e dunque l’attrattività del nodo Stazione Centrale – Caserma Rossani e delle aree tra la ferrovia ed il mare, all’interno dei quartieri Murat, Libertà e Madonnella.

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Città internazionale per il dialogo tra culture , religioni e popoli Dal 1° marzo del 2009 Bari è l’unica città del mondo ad avere due templi cristiani dedicati al Santo ecumenico per eccellenza: la Basilica di San Nicola, di proprietà del Vaticano, e la Chiesa Russa, di proprietà della Chiesa ortodossa. In questo giorno, infatti, vi è stata formalmente la consegna delle chiavi della Chiesa Russa di Bari al Patriarcato di Mosca, alla presenza del Presidente della Repubblica italiana Giorgio Napolitano, del suo omologo russo Dmitri Medvedev, dei Ministri degli Esteri Franco Frattini e Sergej Lavrov. Questo atto segna un passaggio di straordinaria importanza per il dialogo interreligioso e la riunificazione tra la Chiesa Cattolica di Roma e quella russa Ortodossa.

“La felice Bari dei canti ortodossi è oggi più che mai quella porta d’Oriente che si propone come il luogo del dialogo tra culture e religioni all’insegna della tolleranza e dell’ospitalità, forte di una storia millenaria di accoglienza e naturalmente protesa verso il Mediterraneo ed i Balcani. Una città che, orgogliosa delle sue radici materiali e spirituali, si proietta nel futuro delle relazioni internazionali realizzando azioni concrete e delineando nuovi scenari possibili”

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PROGRAMMAZIONE TERRITORIALE LINEE PROGRAMMATICHE DI MANDATO 2004-2009

1) Definire criteri e requisiti estetici e strutturali per migliorare e valorizzare la bellezza dell’ambiente urbano attraverso un’adeguata sistemazione dei luoghi.

2) Attivare programmi finalizzati al recupero degli insediamenti per l’edilizia pubblica ed alla realizzazione di alloggi rispondenti ai bisogni abitativi delle utenze deboli.

3) Regole d’uso e tutela del territorio. 4) Riqualificazione urbana.

1. Nuovo Piano Urbanistico Generale

Nel mese di aprile 2007 la Giunta Municipale ha definito i principi di indirizzo per la redazione del DPP(Documento Preliminare e Programmatico) . L’incarico del DPP(Documento Preliminare e Programmatico) è stato affidato ad una prestigiosa associazione temporanea di professionisti, con contratto sottoscritto l’1.8.2008. Il 16 ottobre 2008 si è svolta la prima conferenza di copianificazione alla quale sono stati invitati oltre settanta tra enti pubblici ed associazioni. In quella sede è stato presentato anche il Documento di Scoping, contenente le analisi ambientali e la metodologia per la Valutazione Ambientale Strategica, elaborato dall’Ufficio di Piano. Il 25-26-27 gennaio si sono tenuti forum aperti alla cittadinanza per esporre contenuti, metodologie ed obiettivi del DPP e per raccogliere proposte, idee, contributi e considerazioni dalla città tutta. 2. Rimodulazione e attuazione parziale del Programma di Riqualificazione Urbana e Sviluppo Sostenibile

Il sito Fibronit

Il piano di caratterizzazione ha confermato, dando elementi quantitativi e qualitativi certi, l’estensione, la profondità e il tipo d’inquinamento atteso e rilevato La destinazione urbanistica è stata variata, destinandola a verde di quartiere con delibera di Consiglio Comunale n. 55 del 2.2.05. Il Piano d’area e l’ex gasometro Per il sito inquinato dell’ex gasometro è stato appena presentato il progetto preliminare di bonifica; in relazione a quest’ultimo l’Amministrazione propende alla realizzazione nel sito di verde e impianti sportivi. Il Piano d’area al momento è attuabile a seguito della ri-perimetrazione del Piano di Assetto Idrogeologico (che nel dicembre 2005 aveva incluso l’area tra quelle ad alto rischio di inondazione). Il Piano d’area nella sua nuova formulazione, che tiene conto delle nuove scelte dell’Amministrazione di realizzare nel sito dell’ex gasometro verde e impianti sportivi, realizzando invece gli uffici comunali, sul suolo di fronte su Via Napoli, in parte di proprietà demaniale, è stato ripresentato dalla Società Ferrotramviaria nel mese di dicembre 2008 ed è in corso d’istruttoria per l’adozione delle procedure di Accordo di Programma ai sensi dell’art.34 Dlgs. 267/2000.

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La caserma Rossani E’ stato approvato un progetto di fattibilità per la valorizzazione dei suoli della caserma Rossani, per il quale determinante è stata la cessione alla Russia della Chiesa Russa di rito ortodosso, di proprietà comunale, in cambio della cessione da parte del Demanio della caserma Rossani al Comune. Asse NORD-SUD A seguito della rimodulazione del PRUSST i fondi non ancora spesi, sono stati in parte utilizzati per la progettazione definitiva ed esecutiva del 2° lotto dell’Asse Nord-Sud, già affidato nel mese di luglio 2008, già finanziato per € 31.000.000 con fondi CIPE e appaltati regolarmente a fine anno 2008. 3. Programmi di riqualificazione e rigenerazione urbana L’Amministrazione Comunale nel corso del mandato amministrativo si è concentrata in una strategia pluriennale caratterizzata da più programmi, mirati prioritariamente alla rigenerazione delle aree a forte disagio abitativo, diffuso degrado urbanistico e scarsa coesione sociale. Tale programmazione passa attraverso l’adeguamento dell’offerta abitativa, il risanamento del patrimonio edilizio e degli spazi pubblici, l’incremento della dotazione infrastrutturale e di servizi e una serie di interventi volti ad incrementare l’occupazione, favorire la formazione professionale e l’integrazione sociale. I risultati più significativi di questo percorso strategico di programmazione sono sinteticamente illustrati di seguito. Due Programmi Integrati di Riqualificazione delle Periferie (PIRP)

L’Amministrazione Comunale ha in corso di attuazione due Programmi Integrati di Riqualificazione delle Periferie: l’area di “S.Marcello" e l’area di Japigia, area già oggetto della proposta di Contratto di quartiere II.

Tali individuazioni, nonché le proposte progettuali sono finalizzate ad interventi di riqualificazione e/o recupero urbano e/o edilizio sui quali sono state chiamate a contribuire tutte le componenti sociali interessate, tramite un’ampia consultazione popolare mirata alla determinazione di specifiche necessità da soddisfare e di particolari obiettivi da raggiungere.

L’attività di consultazione presso le due Circoscrizioni interessate è iniziata a settembre 2006 e si è protratta fino a determinare la scelta finale dell’impostazione generale e di dettaglio dei programmi.

PIRP Obiettivo generale Interventi pubblici -

Interventi privati in favore di investimenti pubblici - €

Interventi privati €

Totale

JAPIGIA

Riorganizzazione dell’assetto urbanistico Riqualificazione dell’ambiente costruito Miglioramento della qualità della vita ed integrazione sociale Adeguamento agli standard del sistema di urbanizzazioni primarie

8.174.756 21.784.000 61.949.652 91.908.408

SAN MARCELLO

4.000.000 5.459.847 12.672.908 22.132.755

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L’area di Japigia, interessata dal Piano di Zona 167, in verità, è stata oggetto di diversi programmi di rigenerazione urbana e sviluppo della coesione sociale, coordinati tra di loro. Pertanto, oltre al PIRP, l’area è stata oggetto di un Accordo di programma tra Comune, IACP, Regione e Ministero delle Infrastrutture e del Territorio.

L’accordo di programma prevede un investimento pubblico pari a circa 18 milioni di euro, di cui 5,1 milioni con finanziamento comunale; 7,7 milioni di euro con finanziamento regionale, 5,1 con finanziamento del Ministero delle Infrastrutture e del Territorio. Ambedue i programmi di intervento nell’area di Japigia prevedono: realizzazione di scuole, mix di nuovi alloggi, realizzazione di parchi urbani e riqualificazione del parco San Luca e di altro verde pubblico di quartiere, piste ciclabili, piazze urbane attrezzate, parcheggi di scambio, attività commerciali di vicinato. Il PIRP di S. Marcello prevede: realizzazione di un centro sociale per anziani, nuova sede della Circoscrizione, interventi su edilizia residenziale pubblici (servizi per la residenza e nuovi alloggi, recupero palazzine IACP), interventi per edilizia residenziale privata (parcheggi pubblici e privati, attività commerciale di vicinato, residenze private)

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Programmi di Riqualificazione Urbana In questi anni, oltre ai PIRP ed all’Accordo di Programma per l’area di Japigia, sono stati programmati e avviati programmi di riqualificazione urbana per le aree di Ceglie del Campo e di San Girolamo.

AREE OBIETTIVO GENERALE INTERVENTI

PUBBLICI (€)

INTERVENTI PRIVATI

(€)

TOTALE (€)

CEGLIE DEL CAMPO

Interventi di recupero edilizio tesi al miglioramento urbanistico, sociale e culturale del quartiere

38.000.000 11.105.917 49.105.917

SAN GIROLAMO

Valorizzare gli spazi pubblici e l’asse pedonale del lungomare; recuperare e qualificare, per utilizzazioni legate al tempo libero il lungomare e gli spazi centrali dell’area di intervento in modo da formare una continuità funzionale e ambientale

15.206.995 40.464.388 55.671.383

Gli interventi di riqualificazione urbana relativi al quartiere di Ceglie del Campo si integrano con le opere previste nel contratto di quartiere: edilizia residenziale pubblica, interramento tratto di Ferrovia Sud-Est, Centro sociale, scuola materna, area archeologia attrezzata, piazza attrezzata, riqualificazione viabilità, riqualificazione dell’Opera Pia Di Venere (asilo nido, servizi per la residenza, guardia medica, residenze per anziani e disabili, recupero abbazia). Gli interventi di riqualificazione urbana relativi al quartiere di San Girolamo prevedono: edilizia residenziale pubblica e privata, servizi commerciali di vicinato, parcheggi, verde di quartiere, aree pubbliche attrezzate, riqualificazione viabilità. Altri interventi di riqualificazione Infine, nel corso del mandato amministrativo sono stati ultimati o sono in corso altri interventi di riqualificazione urbana. Nel riquadro sono indicati i più significativi QUARTIERE ENZITETO Il Quartiere Enziteto è stato oggetto di un importante programma di riqualificazione per una spesa complessiva stimata in € 7.630.000,00. Il programma di intervento ha consentito di realizzare: la ristrutturazione di tutti gli edifici ricadenti nel quartiere; interventi di riqualificazione e recupero del verde pubblico; ristrutturazione e riapertura della scuola media chiusa da anni; ristrutturazione ed apertura dell'asilo; apertura della Guardia Medica e del Consultorio Familiare; realizzazione della strada di collegamento tra Enziteto e Catino;

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apertura dell’ambulatorio pediatrico in convenzione con la ASL, interventi urgenti di manutenzione straordinaria del singolo alloggi, ristrutturazione del campo sportivo, incentivazione per l’apertura di esercizi commerciali e/o attività di altro genere al fine di rivitalizzare il quartiere sottraendolo al controllo della criminalità. Abbattimento dell’80% dei canoni di locazione dei locali commerciali per rivitalizzare le attività economiche sul quartiere. Una parte importante di questo programma è stato finanziato tramite l’Accordo di Programma Quadro ”Città” 1, i cui interventi sono di seguito riportati.

TIPOLOGIA DI INTERVENTO COSTO

INTERVENTO €

Ristrutturazione Asili nido e fornitura arredi e giochi per esterno 650.000,00 Manutenzione straordinaria degli spazi comuni del quartiere 300.000,00 Riqualificazione di un’area a verde attrezzato per la realizzazione di un parco di quartiere

550.000,00

Rifacimento della pavimentazione sportiva (area adibita ad atletica impianto sportivo Enziteto)

600.000,00

Manutenzione straordinaria del complesso sportivo 450.000,00 Realizzazione del tratto di strada collegamento tra il PEEP di Enziteto e Contrada Catino – Località Torricella in S.Spirito

600.000,00

Ristrutturazione e fornitura di arredi da destinare al centro socio-educativo per minori a ciclo diurno

785.000,00

TOTALE 3.935.000,00 CATINO 9 Il progetto prevede: la ristrutturazione ed il risanamento di tutti gli edifici; apertura nell'immobile comunale denominato "Pluriuso", di concerto con la LIL T (Lega Italiana Lotta ai Tumori) e l'ANDI (Associazione Italiana Dentisti Italiani), di due ambulatori per la prevenzione dei tumori e delle malattie dentarie, con visite gratuite per i residenti dei quartieri di Catino e di Enziteto. COMPLESSO DI VIA DON GNOCCHI-SAN PAOLO Il progetto prevede la riqualificazione di tutti i corpi di fabbrica e l’integrale risistemazione degli ambienti esterni (viabilità, parcheggi, verde attrezzato, recinzioni, citofoni, cancelli pedonali e carrabili, ecc). COMPLESSO VIA D’ALESSIO – SAN PAOLO Il progetto prevede: la riqualificazione dei corpi di fabbrica; la sostituzione degli impianti termici, la nuova installazione di autoclavi; lo sdoppiamento dei contatori idrici, la sistemazione delle aree esterne (parcheggi e verde) .

1 Accordo di Programma Quadro “Città”- Ministero dell’Interno/Regione Puglia Delibera CIPE n.20/2004.

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COMPLESSO VIA CASTELLUCCIO-SAN PAOLO Il progetto prevede: l'installazione di nuove autoclavi; lo sdoppiamento dei contatori idrici.

Altri interventi di riqualificazione – Vari anni

TITOLO INTERVENTO COSTO

INTERVENTO (€)

STATO DI ATTUAZIONE

Quartiere Enziteto € 7.630.000 ultimati

Catino 9 € 1.595.000 ultimati

Complesso Via D'Alessio_San Paolo € 2.760.000 in corso

Complesso di Via Don Gnocchi-San Paolo € 5.000.000 in corso

Complesso Via Castelluccio_San Paolo € 1.030.000 in corso

4. Programma Aree Bersaglio

La Regione Puglia, nell’ambito dell’Asse V – Città, Enti locali e qualità della vita – Misura 5.1 “Recupero e riqualificazione sistemi urbani” del POR Puglia 2000-2006, ha finanziato nel 2001 due programmi di intervento per le aree bersaglio di Carbonara-Ceglie-Loseto e di S. Paolo Stanic. Alla fine del 2004 il programma complessivo per le due aree bersaglio è stato rielaborato dalla nuova amministrazione. Il programma complessivo prevede complessivamente una spesa complessiva di 84,3 milioni di euro di cui 49,4 milioni di euro di spesa pubblica e 34,9 milioni di euro di spesa di soggetti privati per il periodo 2000-2008. La maggior parte del programma ha avuto attuazione, con una forte accelerazione nelle fasi progettuali ed realizzative, nel corso dell’attuale mandato amministrativo. Il programma prevede, quindi, la seguente situazione: • San Paolo-Stanic con popolazione di circa 34.500 abitanti, con una spesa totale prevista

pari 57 milioni di euro, di cui 22 milioni di euro di spesa pubblica e 34,9 milioni di euro di spesa privata;

• Carbonara-Ceglie-Loseto con popolazione di circa 38.300 abitanti, con una spesa totale prevista pari a 23,5 milioni di euro di sola spesa pubblica;

• Elaborazione del Piano Strategico, con 2,3 milioni di euro. Nell’area bersaglio San Paolo Stanic tra gli interventi previsti, è stato realizzato un progetto complesso con il 70% di finanziamento con risorse private (34,9 milioni di euro su un totale di 49,9 milioni di euro). Il progetto prevede: Realizzazione di un Centro terziario, commerciale, direzionale e residenziale con centro civico, Centro di assistenza agli anziani, Viabilità e parcheggi di servizio alla fermata San Gabriele con aree pedonali e verde attrezzato. È da sottolineare che i lavori sono iniziati il 14 maggio 2007, consegnati definitivamente il 22.5.2007 ed ultimati il 21.5.2008, in 365 giorni.

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Area Bersaglio –San Paolo -Stanic

Tipologie di intervento

Azione

Cen

tri

assi

sten

za

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B C 2 1 D 1 1

Linee di intervento

Zona Bersaglio San Paolo - Stanic

Costo totale Spesa

pubblica Spesa

privata (Euro) (Euro) (Euro)

Azione Totale Misura 56.940.000 22.040.000 34.900.000

A Riurbanizzazione plurifunzionale ed ecocompatibile degli spazi urbani

49.880.000 14.980.000 34.900.000

B Imprenditorialità e patti per l'occupazione 250.000 250.000 C Integrazione dei soggetti di esclusione sociale 5.200.000 5.200.000 D Trasporti pubblici integrati e comunicazioni 1.610.000 1.610.000

Page 37: Comune di Bari - bilancio di fine mandato

37

Intervento per concessione per progettazione, costruzione e gestione centro assistenza anziani, centro terziario direzionale e civico, viabilità, parcheggi, verde e ciclopedonalità al quartiere San Paolo.

Area Bersaglio - Carbonara-Ceglie-Loseto

Linee di intervento Zona Bersaglio Carbonara-Ceglie-Loseto

Costo totale

Spesa pubblica

Spesa privata

(Euro) (Euro) (Euro)

Azione Totale Misura 23.510.000 23.510.000

A Riurbanizzazione plurifunzionale ed ecocompatibile degli spazi urbani

9.000.000 9.000.000

B Imprenditorialità e patti per l'occupazione 5.600.000 5.600.000 C Integrazione dei soggetti di esclusione sociale 910.000 910.000 D Trasporti pubblici integrati e comunicazioni 8.000.000 8.000.000

Page 38: Comune di Bari - bilancio di fine mandato

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Tipologie di intervento

Azione

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A 1 1 1 1 1 B C 1 D 1 1 1 2

Riqualificazione della piazza Umberto I Carbonara

Riqualificazione del nucleo antico di Loseto

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5. Dimensione metropolitana:il Piano Strategico BA2015 Con la nuova programmazione dei Fondi Strutturali Comunitari 2007-2013, la Regione Puglia ha avviato una progettazione strategica di Area Vasta su scala regionale, per esigenze comunitarie di ‘concentrazione della spesa’ e per favorire la sussidiarietà nell’individuazione degli obiettivi strategici da parte delle 10 Aree Vaste riconosciute sul territorio. Bari, insieme con altri 30 comuni e la Provincia, ha promosso e sviluppato, a partire dall’agosto 2007, il Piano strategico ‘Metropoli Terra di Bari’ , inteso quale processo di definizione degli scenari futuri e di pianificazione dello sviluppo sostenibile di medio e lungo periodo delle 31 Città che ne fanno parte da oggi al 2015. Un territorio, quello dell’Area Vasta di Bari, di circa 2.274 kmq e che comprende al suo interno una popolazione di 969.065, ossia un quarto di quella pugliese.

Il Piano è nato con l’obiettivo esplicito di promuovere la costituzione dal basso di una Istituzione Metropolitana per la Pianificazione Strategica e un laboratorio per l’integrazione delle differenti istanze su scala metropolitana. Il Piano Strategico MTB ha così stabilito la propria struttura interna: la Cabina di Regia con funzioni di indirizzo politico, il Consiglio Metropolitano dei Sindaci strutturato secondo modalità decisionali orizzontali (un Comune un Voto), il Comitato Scientifico che comprende al suo interno pianificatori di fama nazionale e internazionale, l’Assemblea dei Dirigenti come organo di interlocuzione tecnica tra il Piano e i 31 Comuni, e infine lo Staff Ricerca, Sviluppo e Comunicazione, pensato come laboratorio interdisciplinare di studio, analisi, progettazione partecipata nonché come luogo privilegiato di sperimentazione di competenze

o Acquaviva delle Fonti

o Adelfia

o Bari

o Binetto

o Bitetto

o Bitonto

o Bitritto

o Capurso

o Casamassima

o Cassano delle Murge

o Cellamare

o Conversano

o Corato

o Goia del Colle

o Giovinazzo

o Grumo Appula

o Modugno o Mola di Bari o Molfetta o Noicattaro o Palo del Colle o Polignano a Mare o Rutigliano o Ruvo di Puglia o Sammichele di Bari

o Sannicandro di Bari o Terlizzi o Toritto o Triggiano o Turi o Valenzano

Regione Puglia

Popolazione: 4.071.518 ab

Superficie: 19.362 kmq

Metropoli Terra di Bari

Popolazione: 969.065 ab

Superficie: 2.270 kmq

Provincia di Bari

Popolazione: 1.595.359 ab

Superficie: 5.139 kmq

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di tipo nuovo possedute da ricercatori e project manager under 35 selezionati attraverso avviso pubblico (17 unità).

L’Ufficio di Piano Strategico ha di fatto rappresentato il luogo di elaborazione, di sintesi e di produzione dell’intero Piano Strategico di MTB, assolvendo a funzioni di: a) governance interna, intesa come sistema integrato di pianificazione, programmazione, controllo e gestione dei processi, monitoraggio dell’effettiva attuazione delle direttive e degli atti di indirizzo regionale e metropolitano, coordinamento delle fasi/attività del Piano Strategico secondo la metodologia attuativa appositamente individuata, l’ideazione, la costituzione e l’avvio operativo di gruppi di lavoro tecnici adeguati per il coordinamento e la realizzazione delle attività previste, il raggiungimento degli obiettivi prefissati e dei risultati attesi, nonché l’impiego efficace ed efficiente delle risorse nel conseguimento degli obiettivi; b) governance esterna, concepita come strumento volto a favorire l’ascolto e il confronto tra istanze sociali, culturali ed economiche territoriali, monitoraggio del soddisfacimento dei bisogni della collettività, nonché teso a favorire la coerenza delle attività e degli obiettivi strategici del Piano con le priorità espresse dal Quadro Strategico Nazionale (QSN), dal Documento Strategico Regionale (DSR) della Puglia per la fase di programmazione 2007-2013, e dagli strumenti di programmazione regionale e locale; c) governance interistituzionale, strutturata come insieme di procedure, comportamenti e relazioni finalizzati a favorire una cooperazione sinergica e convergente dei soggetti, sia istituzionali, sia privati, a vario titolo coinvolti nel processo di definizione delle programmazioni e progettazioni specifiche confluite nei Documenti di Piano consegnati presso la Regione Puglia alla data del 30 settembre 2008. Dai punti sopra evidenziati emerge il ruolo fondamentale che ha assunto il partenariato socioeconomico sia nella costruzione della Visione del Piano, sia nella successiva fase di elaborazione degli obiettivi e progettazione delle 675 azioni che costituiscono il Parco Progetti Metropolitano.

Composizione e aree tecniche di competenza delle fi gure di Staff R&S&C Coordinamento (1 unità) Relazioni Esterne e Comunicazione (4 unità) Comunicazione pubblica e web design Media planning e relazioni con la stampa Organizzazione eventi Relazioni istituzionali Ricerca, Sviluppo e Progettazione (12 unità) Politiche demografiche, culturali e sportive Energia e public utilities Mobilità sostenibile e Logistica Pianificazione territoriale Politiche sociali, educative e pari opportunità Politiche territoriali, sviluppo locale e marketing territoriale Politiche comunitarie Urbanistica, design urbano e riqualificazione dei centri storici Bonifica e riqualificazione siti industriali Gestione, finanza e trasformazioni immobiliari Assetto idrogeologico del territorio ed ingegneria costiera

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Comitato

Scientifico

Staff di Ricerca,

Sviluppo e

Comunicazione

Consiglio

Metropolitano dei Sindaci

Cabina di Regia

Commissioni

Patto Metropolitano

per lo Sviluppo

Sostenibile

• Ass. Interistituzionale

• Ass. degli attori e delle rappresentanze

economico-sociali (CNEL)

• Ass. delle Associazioni e della Cittadinanza Attiva

Il Piano Strategico MTB ha ,infatti, puntualmente atteso l’approccio partecipativo indicato dalla Linee Guida Regionali, sia proponendo numerosi incontri pubblici con la cittadinanza, sia ‘istituzionalizzando’ una piattaforma partenariale permanente, sotto forma di protocollo d’intesa e denominata: “Patto per lo sviluppo sostenibile Metropoli Terra di Bari”. All’interno del Patto, sono state costituite 3 Assemblee nelle quali si riuniscono, insieme ai Comuni di BA2015, i partecipanti divisi per tipologia di soggetto. Si tratta de: - l’ “Assemblea Metropolitana degli attori delle rappresentanze CNEL”(composta dai principali rappresentanti provinciali delle associazioni di categoria e sindacali) - l’ “Assemblea interistituzionale della Metropoli Terra di Bari” (composta da più di 70 Istituzioni Pubbliche del territorio) - l’ “Assemblea delle Associazioni e della Cittadinanza Attiva” (composta da più di 60 associazioni del terzo settore del territorio). Tutte le assemblee si riuniscono nell'assemblea plenaria almeno una volta l'anno. Parallelamente a questo livello è prevista un'aggregazione dei partner per “oggetto” nelle 6 Commissioni che si occupano di ciascuno dei Vettori secondo i quali si articola il Piano Strategico (ambiente, società, cultura ed economia) con l’aggiunta di due formazioni ad hoc per mobilità e governance. Ciascuna assemblea ha designato i propri rappresentanti nelle Commissioni e svolto un ruolo di confronto tecnico ed operativo partendo dai documenti di visione e dalle progettazioni espresse dall’Ufficio di Piano con la supervisione del Comitato scientifico e l'apporto dei partner portatori di interesse progettuale.

Nel senso della partecipazione, oltre all’istituzionalizzazione delle 3 Assemblee del Partenariato, sono da considerarsi i 30 Forum Metropolitani Tematici organizzati dallo Staff di Ricerca e Sviluppo del Piano durante l’arco dei 20 mesi, aventi ad oggetto ambiti tematici molto vasti e da cui è emersa l’esigenza dei partecipanti ai Forum di dedicare approfonditi incrementali e consolidare luoghi di discussione permanenti sui temi dell’Ambiente, Territorio, Mobilità, Cultura, Economia, Turismo, Rigenerazione Urbana, Welfare, Sicurezza. O ancora, gli 80 Forum Urbani aperti alla cittadinanza, ideati, progettati, organizzati e realizzati presso le 31 municipalità aderenti al Piano e le 9 circoscrizioni del Comune di Bari, per coinvolgere i Consigli Comunali e le Giunte, oltre

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che stimolare in loco le comunità locali alla condivisione del metodo, delle visioni, degli obiettivi e delle progettazioni del Piano. I numerosi incontri pubblici a carattere convegnistico e seminariale che hanno visto a vario titolo il coinvolgimento di Università, Politecnico, Enti Strumentali e Istituti di Ricerca, Agenzie Regionali e Nazionali (AISRE, RECS, Formez, Ipres, ecc.) da cui sono scaturite convenzioni ed accordi di collaborazione scientifica ed operativa (Università degli Studi di Bari, Politecnico di Bari, Rai Educational). E infine, ma non da ultimo, le numerose iniziative di profilo pubblico finalizzate alla sensibilizzazione della collettività intera alla Pianificazione (Giornale Agorà distribuito a 300.000 residenti in Terra di Bari) e delle nuove generazioni ai temi della democrazia partecipata e della produzione di immaginario collettivo, organizzate in collaborazione e presso 60 scuole dell’Area Metropolitana (primarie e secondarie di 1° e 2° grado).

In sintesi, i principali risultati conseguiti ad oggi:

a) Studio, ricerca, intensa interlocuzione con il Comitato Scientifico ed i Comuni al fine di redigere i Documenti Preliminari previsti dalla prima fase di scadenza della Regione Puglia (rispettata al 31 ottobre 2007) contenenti: Analisi di Contesto territoriale di area vasta, Analisi di Contesto su scala comunale, SWOT Analysis di Area Vasta, Mappatura di contenuti e strumenti di Programmazione Ordinaria presenti sul territorio, Proiezioni e prospettive dell’Area Vasta e posizionamento del territorio in uno scenario di competitività internazionale, Allineamento delle politiche dell’Area agli strumenti di programmazione finanziaria regionale per il periodo 2007-2013;

b) Coinvolgimento diretto di 10.000 cittadini dell’Area Metropolitana e indiretto di ulteriori 300.000, sui contenuti, le finalità, gli obiettivi del Piano Strategico, anche attraverso strumenti innovativi di social networking e di e-democracy, garantiti dall’implementazione del portale semantico BA2015.ORG, realizzato in collaborazione con Oracle Italia e riconosciuto come buona pratica nazionale dal Ministero della Funzione Pubblica (www.nonsolofannulloni.it);

c) Predisposizione dei documenti per la costituzione dell’Associazione di Comuni tra i 31 Comuni del Piano (ex. art 30 TUEL) e organizzazione di 31 Forum Consiliari per l’ approvazione (all’unanimità) in 31 Consigli Comunali e impegno da parte degli stessi 31 a costituire in tempi brevi un’Unione dei Comuni (ex. Art 32 TUEL) con la partecipazione della Provincia di Bari;

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d) Istituzione e attivazione dell’Ufficio Unico di MTB che si candida oggi a divenire organismo intermedio per la gestione dei fondi comunitari ai sensi del Regolamento CE 1083/2006;

e) Predisposizione dei Protocolli d’Intesa per la sottoscrizione del Patto per lo sviluppo sostenibile di MTB ed attivazione formale delle 3 piattaforme partenariali istituzionalizzate finalizzate a fornire ai partner l'informazione più efficiente e sintetica, raccogliere le istanze da essi provenienti, tradurle operativamente ed in modo condiviso nelle diverse fasi della pianificazione:

f) La promozione di larghe sinergie tra le esperienze ed i programmi di governo e le indicazioni, le proposte, l’assistenza tecnica di tutti gli altri soggetti del territorio; la creazione di un innovativo sistema di comunicazione, in grado di stabilire coerenza tra i processi di comunicazione interna (del Consiglio Metropolitano dei Sindaci, del Comitato scientifico e della Cabina di Regia, in qualità di Organi del PSMTB, nonché dell’Autorità di Gestione e dello Staff di Ricerca, Sviluppo e Comunicazione nella loro qualità di équipe tecnica del processo di pianificazione) e quelli di comunicazione esterna (tipica delle succitate relazioni interattoriali con/tra parti economiche e sociali, istituzioni pubbliche e/o di rilevanza pubblica e società civile frattanto riunite in Assemblea plenaria ed organizzate per Assemblee, giusta art. 1 del Patto), dunque di promuovere profili di coordinamento tra i diversi attori della pianificazione nella prospettiva della sussidiarietà verticale ed orizzontale;

g) L’attivazione di un piano strategico di comunicazione (interna ed esterna) munito di processi e strumenti atti a favorire il coinvolgimento dell’insieme di attori per la creazione di una democratizzazione sostanziale dei processi di scelta (creazione di una rete dei diversi soggetti pubblici e pubblico-privati locali nell’ottica di perseguire un elevato livello di equità procedurale e realizzatoria) e scelte economiche più efficienti (la condivisione, la concertazione, la cooperazione, la consultazione tra Comuni per favorire azioni collettive innovative in grado di bilanciare talune sclerosi del sistema politico e insufficienze dei soggetti privati secondo principi governativi di orizzonte quali l’apertura, la responsabilità, l’efficacia e la coerenza);

h) L’avvio di un percorso favorevole alla futura, progressiva adozione di modelli di partenariato pubblico-privato (PPP) quali il project financing, la concessione di costruzione e gestione, la società mista pubblico-privato, la società di trasformazione urbana, il leasing immobiliare, lo sponsor pubblico;

i) La creazione di un ambiente culturale idoneo alla sedimentazione di capitale sociale e nodi retici di partenariato, esperienze di comunicazione congiunta tra Politica, PA e cittadini in linea con il principio di sussidiarietà verticale e orizzontale;

j) L’esercizio di Assistenza Tecnica svolta a distanza e presso i Comuni e gli Enti (tutorship) per predisporre i formulari ed integrare i piani finanziari utili alla candidatura dei progetti puntuali e/o di rango comunale;

k) La redazione definitiva del Piano Strategico MTB comprensivo di: - Visione - 20 Programmi strategici e relativo parco progetti composto da 675 azioni; - Valutazione ex-ante; - Analisi Multicriteri per la gerarchizzazione dei progetti; - Vas (Valutazione Ambientale Strategica); - Pum (Piano Urbano Mobilità); - Dossier sulla Partecipazione (Forum, Comunicazione); - Dossier sul Partenariato (Assemblee Cnel, Istituzioni, Associazioni) - Piano di Monitoraggio partecipato; - VISPO – Valutazione Impatto Pari Opportunità al 2015;

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- Valutazione Impatto Occupazionale del Piano al 2015. Il Piano Strategico, attualmente in fase di valutazione e discussione con gli organismi competenti della Regione Puglia, si articola in 20 Programmi Strategici a loro volta contenuti nei 6 Assi (Vettori) della Pianificazione Strategica (Ambiente, Territorio, Economia, Trasporti, Cultura, Sociale, Governance e Comunicazione): mobilità, periferie, lame, costa, centri storici, sviluppo rurale, acqua,energia, rifiuti, accessibilità, politiche industriali, commercio e artigianato, ricerca e innovazione, migranti, inclusione sociale, formazione e lavoro, creatività e spazi culturali, turismo e marketing (identità ), politiche giovanili e conoscenza, governance. Il parco progetti metropolitano si compone di 675 progetti per un valore totale di 4.850 Milioni di Euro di investimenti , fino al 2015 i programmi che contribuiscono maggiormente a detto importo sono Mobilità, Politiche Industriali e Ricerca e Innovazione che coprono il 47% del totale investimenti. Seguono i programmi: Centri storici, Lame, Acqua, Accessibilità e Turismo e marketing che complessivamente considerati coprono il 27% degli investimenti. I rimanenti programmi coprono il circa il 26% del totale degli investimenti. Una programmazione integrata straordinaria che non si sostituisce a quella ordinaria né si sovrappone, quanto armonizza, in una logica coerente di sviluppo, obiettivi stringenti ad ambizioni di lungo periodo.

Tra i Progetti di Qualità e di lungo periodo (entro il 2015) elaborati dal Piano Strategico MTB si possono annoverare a titolo di esempio i seguenti progetti:

Vettore

• ambiente

• territorio

• economia

• cultura

• sociale

• governance

• comunicazione

• trasporti

n. e titolo del programma

• Obiettivo specifico

• Obiettivo operativo

• Azione

1 mobilità 2 periferie 3 lame 4 costa 5 centri storici 6 sviluppo rurale 7 acqua 8 energia 9 rifiuti 10 accessibilità 11 politiche industriali 12 commercio e distribuzione 13 ricerca e innovazione 14 migranti 15 inclusione 16 formazione e lavoro 17 creatività e spazi culturali 18 turismo e marketing (identità) 19 politiche giovanili e conoscenza 20a governance a 20b governance b 20c informazione e comunicazione

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1. il Progetto OCTOPUS Biglietto unico del trasporto pubblico metropolitano; 2. “Dove ti porto il porto?” Studio di fattibilità per la realizzazione del nuovo braccio e per la delocalizzazione di alcune funzioni del porto di Bari; 3. Metro-mare Rete di trasporto pubblico via mare tra i punti nodali urbani sulla costa; 4. Le 6 perle del Mediterraneo. Concorsi internazionali di architettura, Urban Center e Metaplan per il ridisegno del water front di MTB attraverso la grande architettura (Molfetta, Giovinazzo, Bari, Mola di Bari, Polignano a Mare); 5. Atlante digitale della Città Storica e Rete dei Laboratori di recupero Rilevare, digitalizzare, pubblicizzare e recuperare i centri storici e il patrimonio diffuso attraverso nuove tecnologie ICT e nel rispetto delle tradizioni artigiane; 6. Valorizzazione delle lame, infrastrutture ambientali, storiche e naturalistiche Regimentazione idraulica dei tratti a rischio idrogeologico; connessione cicloturistica delle emergenze storiche, archeologiche e naturalistiche di Lama Balice, Lama Giotta e Lama San Giorgio; risanamento e bonifica di Lama Balice, Lama Lamasinata, Lama Picone, Lama Castello, Lama Montrone, Lama Macchialunga e di Cala Incina, della Gravina di Monsignore;

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7. Novus Campus di Valenzano Pensato sul territorio di Valenzano, nei pressi della Facoltà di Veterinaria e del parco Scientifico e Tecnologico Tecnopolis, il Novus Campus ospiterà le Facoltà di Agraria e di Biotecnologie e tutti i laboratori del CNR, oltre all'Orto Botanico; 8. RI.prE.m. (RESEARCH AND TRAINING CENTRE FOR risk pr EVENTION and management) Centro di Ricerca Avanzata per la Gestione dei Rischi Naturali e Antropici: Unico in Europa e nel Mediterraneo, internazionale e d'avanguardia per la ricerca, il trasferimento e la produzione di servizi finalizzati alla gestione di rischi naturali ed antropici; 9. Palazzo degli Eventi presso la Fiera del Levante Centro Congressi con una capienza di 3000 ospiti e spazi espositivi interni ed esterni da realizzarsi nel rinnovato ingresso Orientale sul Lungomare Starita; 10. Centro per le arti contemporanee e parco urbano a Punta Perotti Realizzazione di un grande parco costiero dotato di due spiagge urbane e di un Centro di produzione-esposizione-promozione dell’arte contemporanea di profilo internazionale; 11. Candidatura di Ba2015 a Capitale europea della Cultura 2019 Candidatura di Bari e di MTB a Capitale Culturale e realizzazione/organizzazione dell’evento-bandiera del Piano strategico MTB. Con delib. n. 1 del 1° agosto 2008 il Consiglio metropolitano ha condiviso con il Presidente la nomina del Dirigente dell'Ufficio Unico PSMTB. E pertanto, nell'ambito della Ripartizione Politiche comunitarie del Comune di Bari, in qualità di capofila dell’Associazione di Piano strategico Metropoli Terra di Bari, è stata incardinata la struttura dell'Ufficio unico MTB, sotto la direzione e responsabilità del suddetto Dirigente. La struttura è composta dal personale dipendente assegnato dagli Enti associati (tra cui R.U.P. per ciascuno specifico progetto) e, al personale dipendente, si affiancano professionisti di alta specializzazione costituenti lo Staff di Ricerca, Sviluppo e Comunicazione ed il Comitato Scientifico, ai sensi degli artt. 12 e 13 della convenzione per l'Associazione PSMTB. L’U.U. è unico centro di spesa ed esercita le funzioni di unica stazione appaltante per gli interventi previsti dal Piano Strategico, ferme restando le titolarità dei Comuni come

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specificate nell’art. 11 della Convenzione, così come, l’Ufficio Unico, ‘ospita’ al proprio interno l’Ufficio P.U.M., l’Autorità ambientale e la segretaria tecnica. Oggi, l’Associazione dei Comuni dell’Area Metropolitana Barese, si candida ad assumere il riconoscimento di Organismo Intermedio per la gestione di una parte dei Fondi Comunitari ai sensi del Regolamento CE n.1083/2006 e CE 1828/2006 e previa valutazione dei progetti ammissibili a finanziamento da parte del Nucleo di Valutazione e Verifica degli Investimenti Pubblici della Regione Puglia, con l’avallo dell’Assessorato alla Programmazione della Regione Puglia. Così come concordato con l’Assessorato al Bilancio e Programmazione della Regione Puglia (nota consegnata ai rappresentanti delle Aree Vaste pugliesi del 13 febbraio), il Consiglio Metropolitano dei Sindaci, il 18 marzo 2009, a seguito di gerarchizzazione effettuata tramite valutazione multicriteri del Parco Progetti metropolitano, ha individuato all’unanimità i primi 70 progetti contenuti in 6 linee di intervento omogenee (Pacchetti Integrati di Intervento – PII) da candidare a finanziamento FESR attraverso la sottoscrizione del primo Accordo di Programma MTB - Regione previsto a Maggio per un ammontare di circa 90 Milioni di euro . Pertanto l’Assise consiliare in data 18 marzo 2009 ha approvato all’unanimità la scelta dei sei Programmi Integrati di Intervento (P.I.I.) che, coniugando progetti di rete e progetti di rapido avvio delle Amministrazioni coinvolte, sono sintetizzabili in:1. 'Mobilità e accessibilità', 2. 'Welfare e Inclusione sociale', 3. 'Pubblica Amministrazione innovativa e partecipata ', 4. 'Turismo e Cultura', 5. 'Sistema delle risorse naturali', 6. 'Infrastrutture urbane e territoriali'

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AMBIENTE LINEE PROGRAMMATICHE DI MANDATO 2004-2009

1) Liberare le aree gravemente inquinate dall’amianto 2) Potenziamento dell’arredo urbano e del verde pubblico anche nelle periferie. 3) Bonifica delle zone costiere e dei principali siti inquinati della città e del loro riuso per

fini sociali 4) Smaltimento e recupero dei rifiuti.

L’ambiente si sta dimostrando un bene limitato e facilmente modificabile con gravi rischi per la comunità locale. La strategica utilizzata in questi ultimi anni è stata quella di promuovere il concetto di sviluppo sostenibile, cioè un processo che coniughi sviluppo sociale ed economico ad una valutazione delle ricadute di carattere ambientale che nuovi servizi, nuove opere e nuovi usi del territorio comportano. Da questa considerazione sono scaturiti importanti correttivi. Anche il concetto di utilizzo della città è cambiato lasciando spazio ad interpretazioni che tutelano maggiormente la qualità della vita dei cittadini, introducendo i principi di precauzione e prevenzione in ogni aspetto dell’azione dell’Amministrazione. L’obiettivo più importante è dunque quello di tutelare la salute dei cittadini attraverso la tutela dell’ambiente che può essere letta come una funzione preventiva per il miglioramento della qualità della vita. Le disposizioni normative degli ultimi anni e molte convenzioni internazionali fra Stati grandi e piccoli, non ultimo il Protocollo di Kyoto, sono state adottate per vincolare tutte le nazioni al rispetto ed alla tutela delle risorse naturali e ambientali di cui disponiamo. Per quanto riguarda il miglioramento della qualità dell'aria, l’Amministrazione Comunale si è prefissata di realizzare un sistema di monitoraggio sistematico per controllare i livelli di inquinamento atmosferico ed acustico, soprattutto in ambito urbano. Nelle zone ad alta densità di flusso veicolare sono presenti attualmente 8 centraline fisse che monitorano quotidianamente il grado di inquinamento atmosferico della città. Tutte e otto le centraline sono in grado di rilevare la presenza di tre principali agenti di inquinamento atmosferico (polveri sottili, pm 10 e biossido di azoto) altamente dannosi per l’organismo umano. Grazie ad una politica di riduzione del traffico veicolare e di incentivazione all’uso dei mezzi di trasporto pubblico si sono ottenuti importanti risultati in termini di miglioramento della qualità dell’aria.

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Fig.: Dislocazione delle stazioni fisse della rete di monitoraggio della qualità dell’aria. Comune di Bari

N. Centraline

Stazione

1 S. Nicola

2 Japigia

3 King

4 Savoia

5 Cavour

6 Kennedy

7 Fanelli

8 Giovanni XXIII

Le tre grandezze, prese in considerazione, per monitorare la qualità dell’aria, evidenziano un loro costante miglioramento durante tutto il periodo 2004-2007 in tutte e otto le zone monitorate. Per quanto concerne la prima grandezza e cioè il benzene, si osserva: -una significativa riduzione (-76,5%), nel periodo 2006/2007, nei quartieri Japigia e in Corso Cavour. Basti pensare che, nel periodo 2003-2004 , la riduzione è stata rispettivamente del -27,3% e del -23,7%. -un andamento costante nel quartiere King. Il valore positivo (37,5%) riscontrato, nel periodo 2006-2007, nei quartiere S.Nicola è dovuta da altri fattori (quali ad esempio la pressione atmosferica)

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Benzene2 2003 2004 ∆∆∆∆% 2005 ∆∆∆∆% 2006 ∆∆∆∆% 2007 ∆∆∆∆%

Stazione [µg/m3] [µg/m3] (2003-2004) [µg/m3] (2004-2005) [µg/m3] (2005-2006) [µg/m3] (2006-2007)

S. Nicola 1,1 1,1 0,0 0,8 -27,3 1,1 37,5 N.D. --

Japigia 2,2 1,6 -27,3 1,5 -6,3 1,7 13,3 0,4 -76,5

King 2,3 2,3 0,0 1,7 -26,1 1,5 -11,8 1,5 0,0

Savoia 9,9 7,3 -26,3 6,4 -12,3 4,9 -23,4 4,2 -14,3

Cavour 5,9 4,5 -23,7 3,4 -24,4 3,4 0,0 0,8 -76,5

Fanelli -- -- -- -- -- 5,7 -- 4 -29,8

Giovanni XXIII

-- -- -- -- -- 7,1 -- 5,5 -22,5

Una delle maggiori fonti di inquinamento dell’aria è rappresentata dall’emissione delle c.d. polveri sottili (la sigla PM10). Le rilevazioni sulla qualità dell’aria, attraverso la misurazione degli indici di PM10 in base ai target fissati dall’Unione Europea, rivelano che nel corso degli anni le registrazioni medie annue hanno subito un drastico calo. C’è da segnalare il considerevole decremento nel quartiere Japigia (-43,5%), nel periodo 2006/2007.

2 Il benzene presente nell'aria deriva da processi evaporativi (emissioni industriali) e di combustione incompleta sia di natura antropica (veicoli a motore), che naturale (incendi). Tra queste, la maggiore fonte emissiva è costituita dai gas di scarico dei veicoli a motore, alimentati con benzina (principalmente auto e ciclomotori). 3 La sigla Pm10 identifica materiale presente nell'atmosfera in forma di particelle microscopiche, il cui diametro aerodinamico medio è uguale o inferiore a 10 µm, ovvero 10 millesimi di millimetro.È costituito da polvere, fumo, microgocce di sostanze liquide. Nelle aree urbane il traffico veicolare non è la principale fonte del Pm10 (è circa il 29%) La nocività delle polveri sottili dipende dalle loro dimensioni e dalla loro capacità di raggiungere le diverse parti dell'apparato respiratorio. I valori limite sono definiti in Italia dal decreto-legge nr. 60 del 2 aprile 2002; tale decreto fissa due limiti accettabile di Pm10 in atmosfera: - Il primo è un valore limite di 50 µg/m³ come valore medio misurato nell'arco di 24 ore da non superare più di 35 volte/anno. - Il secondo come valore limite di 40 µg/m³ come media annuale.

PM10 (Polveri sottili)3 Anno 2003 2004 ∆∆∆∆% 2005 ∆∆∆∆% 2006 ∆∆∆∆% 2007 ∆∆∆∆%

Stazione [µg/m3] [µg/m3] (2003-2004) [µg/m3] (2004-2005) [µg/m3] (2005-2006) [µg/m3] (2006-2007)

S. Nicola 41 36 -12,2 33 -8,3 32 -3,0 27 -15,6

Japigia 38 34 -10,5 24 -29,4 23 -4,2 13 -43,5

King 20 19 -5,0 20 5,3 31 55,0 35 12,9

Savoia 54 55 1,9 49 -10,9 43 -12,2 41 -4,7

Cavour 41 40 -2,4 33 -17,5 29 -12,1 26 -10,3

Kennedy 42 35 -16,7 24 -31,4 24 0,0 23 -4,2

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Un’altra sostanza inquinante oggetto di rilevazione è stato il biossido di azoto che, oltre ad essere generato in tutti i processi di combustione (indipendentemente dal tipo di combustibile utilizzato) viene generato anche dall’ossidazione in atmosfera del monossido di azoto. Il biossido di azoto, in presenza di forte irraggiamento solare, dà inizio ad una serie di reazioni secondarie che portano alla costituzione di sostanze inquinanti, quali l’ozono, complessivamente indicate con il termine “smog fotochimico”. Nel periodo monitorato si sono registrate sensibili diminuzioni dei valori del biossido di azoto nei quartieri Japigia, King e Kennedy. Biossido di Azoto4

Anno 2003 2004 ∆∆∆∆% 2005 ∆∆∆∆% 2006 ∆∆∆∆% 2007 ∆∆∆∆%

Stazione [µg/m3] [µg/m3] (2003-2004) [µg/m3] (2004-2005) [µg/m3] (2005-2006) [µg/m3]

(2006-2007)

S. Nicola 22 9 -59,1 13 44,4 21 61,5 24 14,3

Japigia 28 28 0,0 29 3,6 33 13,8 32 -3,0

King 44 37 -15,9 32 -13,5 35 9,4 30 -14,3

Kennedy 35 35 0,0 27 -22,9 32 18,5 30 -6,3

Bonifiche dei siti. Una delicatissima attività è relativa alla bonifica di terreni. In effetti, uno dei traguardi che l’attuale amministrazione si è prefissa di raggiungere in materia di politica ambientale è la preservazione del territorio dall’inquinamento del suolo, attraverso il monitoraggio e la bonifica dei terreni. Un intervento che ha richiesto un considerevole dispendio di risorse finanziare (€ 6.002.012,10) conclusosi nell’arco di due anni ha riguardato “Area ex Fibronit” (Via Caldarola). Il primo lotto funzionale del progetto operativo dei lavori di bonifica e ripristino del tratto di litorale a sud del centro della città di Bari, inclusa l’area attrezzata “Torre Quetta” ha riguardato l’esecuzione dei lavori di rimozione dell’amianto e lavori edili e a verde su una superficie di 140.000 mq, per una spesa complessiva di € 1.292.582,06. Tra gli interventi di bonifica di siti inquinati che attualmente interessano il territorio comunale particolare interesse suscita l'area "ex Gasometro", ubicata tra via Napoli e corso Mazzini. Il sito in questione, già oggetto di investigazioni nel rispetto del Piano di Caratterizzazione , dovrà essere sottoposto a interventi di bonifica. L'Amministrazione Comunale nel 2007 ha variato la destinazione urbanistica di tale area destinandola alla realizzazione di spazi verdi

4 Il biossido di azoto è un gas tossico, dall’odore forte e pungente e con grande potere irritante. Il ben noto colore giallognolo delle foschie che ricoprono le città ad elevato traffico è dovuto per l’appunto al biossido di azoto. Per il biossido di azoto l’Organizzazione Mondiale per la Sanità (OMS) raccomanda il limite guida orario di 200 µg/mc, il limite per la media annuale è invece 40 µg/mc.

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attrezzati anche per attività sportive a servizio della cittadinanza. Attualmente è in fase di realizzazione il progetto di bonifica. Aree oggetto di bonifica (Periodo 2004-2008)

Anni Tipo di

intervento Localizzazione

Spesa Finanziata/Effettuta (€)

Aree oggetto di bonifica

Stato di attuazione

2004

Scavo dei terreni e smaltimento in discarica – Trattamento in sito acque di falda

C.so Mazzini e Via Napoli (Ex

gasometro) 10.000.000,00 Mq. 20.189 In corso

2005/2007

Interventi urgenti a tutela della salute pubblica

Area ex Fibronit Via Caldarola-

Bari 6.002.012,10

Mq. 140.000

Concluso

2007 Bonifica I lotto

Litorale Sud-Bari Area Torre Quetta

1.292.582,06 Ml. 2.350 Concluso

2008 Bonifiche da amianto

Diverse aree pubbliche della città

180.000,00 Mq. 850 Concluso

Alcuni interventi hanno riguardato la bonifica dall’amianto di diverse aree pubbliche della Città interessando circa 840 mq^2 di terreno ed un costo di € 180.000,00. Raccolta differenziata La risposta dell’Amministrazione alle esigenze della collettività e alle indicazioni dell’Unione Europea rispetto alla gestione e allo smaltimento dei rifiuti, è stata articolata in diverse linee di intervento che, in modo complementare, puntassero agli obiettivi previsti. La raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani rientra tra i principali servizi offerti dal Comune per la città intera, per i cittadini che vi abitano e per le generazioni future. L’obiettivo è quello di fare del servizio gestione rifiuti un sistema di qualità, attraverso azioni mirate, affinché si possa fare un’analisi dell’effettiva quantità dei rifiuti prodotti per poi applicare un’equa tariffazione. Per questo motivo da giugno 2006 si è proceduto all’introduzione di un sistema di raccolta differenziata porta a porta per diverse tipologie di rifiuto: vetro, plastica, barattolame. I primi risultati conseguiti nel 2006 del Comune sono più che confortanti: si è infatti oltrepassato il tetto del 50% di raccolta differenziata nel quartiere Japigia di Bari (interessando 33.000 abitanti). Sono queste le attività del progetto - promosso dal Comune di Bari e Amiu, con la collaborazione del Conai, Consorzio nazionale Imballaggi che si prefigge i seguenti obiettivi: incremento entro il 2009 della raccolte differenziata fino al 52% a San Pasquale (nella zona del quartiere compresa tra via Amendola, viale Einaudi e via Fanelli), Poggiofranco e Japigia e fino al 25% nel resto della città; miglioramento della qualità dei servizi (in termini di

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puntualità degli asporti, rispetto degli orari, rimozione sistematica dei rifiuti intorno alle postazioni dei contenitori, attività regolari di lavaggio, manutenzione e sostituzione dei contenitori), potenziamento del numero di cassonetti stradali di differenziata, che passeranno da circa 600 a circa 900 per ogni filiera di raccolta. Raccolta differenziata dei rifiuti (Periodo 2004-2008)

Anno % Raccolta differenziata Tipologia raccolta

2004 12,26 Stradale con 500 cassonetti/campane per ciascun tipo di materiale:

carta, plastica/metalli, vetro

2005 13,14 Stradale con 500 cassonetti/campane per ciascun tipo di materiale:

carta, plastica/metalli, vetro

2006 13,77

Stradale con 500 cassonetti/campane per ciascun tipo di materiale: carta, plastica/metalli, vetro

54,00 Porta a porta (Japigia – 33.000 ab.) 17,80 Totale città

2007 10,00

Stradale con 500 cassonetti/campane per ciascun tipo di materiale: carta, plastica/metalli, vetro

52,00 Porta a porta (Japigia – 33.000 ab.) 14,19 Totale città

2008

16,77 Stradale con 500 cassonetti/campane per ciascun tipo di materiale:

carta, plastica/metalli, vetro 53,88 Porta a porta (Japigia – 33.000 ab.)

47,63 Porta a porta parte di S. Pasquale – Carrassi – Poggiofranco (27.000

ab.) 19,40 Totale città

La percentuale di raccolta differenziata è passata dal 12,26% del 2004 al 19,4% del 2008. Questa modalità ha acquisito nell’ultimo quinquennio un’importanza sempre più rilevante in un contesto di salvaguardia dell’ambiente ed i cittadini hanno imparato a misurarsi con questo tipo di raccolta Verde urbano La valorizzazione degli spazi urbani attraverso la riqualificazione del verde pubblico è un ulteriore tassello per migliorare lo stile di vita: oltre alla tutela della salute anche l’orientamento verso modi di vivere più sostenibili ed incentrati sul benessere psicofisico della persona fanno parte della nuova visione della città.

Messa a dimora di alberature stradali 2007 2008 ALBERI ARBUSTI ALBERI ARBUSTI PIANTUMAZI0NE (N.) 324 - 775 325 SPESA SOSTENUTA (€) 195.645,00 - 365.000,00 13.000,00

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L’attuale amministrazione ha attuato una serie di interventi per la salvaguardia e la valorizzazione degli spazi verdi, al fine di garantire un “polmone verde” alla città e di offrire spazi dove trascorrere il tempo libero in mezzo alla natura. Dal 2004 al 2008 sono stati eseguiti due tipologie di interventi: lavori per il verde attrezzato e quelli per il verde sportivo. Per quanto concerne la prima tipologia di interventi, nel 2008, la riqualificazione urbana della piazza Umberto a Carbonara è risultata tra quelli più onerosi per il Comune (2.313.720,20 di euro) ed ha interessato una superficie 12.250 mq.

ANNO LOCALIZZAZIONE

AREE A VERDE ATTREZZATO

AREE A VERDE SPORTIVO

SPESA EFFETTUATA

Mq SPESA

EFFETTUATA Mq

2004

CAMPI SPORTIVI A V. ATTR. SOTTO LA MURAGLIA (BARI

VECCHIA)

300.000,00 2.100

V. ATTR. PRESSO CAMPI SPORTIVI (JAPIGIA)

90.000,00 3.200

2005 V.ATTR. PIAZZALE MATER ECCLESIAE

(BARI-POGGIOFRANCO) 370.000,00 6.200

2006 V.ATTR. GIARDINO VIA

FONTANELLE (BARI-PALESE)

200.000,00 2.950

2007

LAV. DI COMPLETAMENTO DI RIQUAL. GIARDINI DI

TORRE A MARE

210.000,00 1.950

2008

SIST. A. V.ATTR. DI PERTINENZA CHIESA SAN SALVATORE A

LOSETO

292.395,00 7.000

RIQUAL. P.ZZA SANTA RITA CARBONARA

440.000,00 3.000

RIQUAL. P.ZZA UMBERTO A CARBONARA

2.313.720,20 12.250

RIQUAL. PARCO DI V.LE GANDHI

573.280,0 10.000

A.V. RIQUAL. PRESSO CAMPO SPORTIVO SAN

PIO 20.000,00 7.000

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Recupero e riqualificazione ambientale del parco naturale "Lama Balice". Lama Balice, letto prosciugato dell'antico torrente Tiflis, ha origine sulla Murgia di Ruvo, ha una lunghezza di circa 37 km e sfocia a Bari, nelle vicinanze di Fesca. Il parco, istituito nel 2007, ha una superficie di 502 ettari, sulla quale sono diffuse diverse specie di orchidee rare protette. Sulle pareti della lama numerosi sono i terrazzamenti in pietra a secco con ulivi, carrubi e mandorli. Sul fondo della lama ci sono orti e zone di vegetazione spontanea favoriti da un'elevata umidità. Numerose le specie animali: la volpe, la donnola, il riccio europeo, il topolino di campagna, la civetta, il rondone, la lucertola e la rana sono ospiti abituali. Nella lama nidificano il gheppio, il barbagianni e la monachella. Nelle aree di vegetazione spontanea il merlo e il tordo, l'usignolo di fiume, la cinciallegra, la capinera, e l'allodola, a ridosso delle zone temporaneamente umide si possono osservare uccelli acquatici di passo. L'intervento complessivo è finalizzato ad avviare una serie di attività di riqualificazione dell'area protetta tra cui, in particolare, la gestione della storica "Villa Framarino" e il ripristino idrogeologico e funzionale delle lame del territorio di Bari. Parco Punta Perotti

L’area di Punta Perotti è la cerniera della città tra il completamento della bonifica della Fibronit e quella della spiaggia di Torre Quetta; la cerniera di un tessuto urbano che, con il riassetto del nodo ferroviario, costituirà un punto di riferimento per la qualità della città.

L’area recuperata comprende un percorso ciclopedonale di 1.700 mt lungo tutto il perimetro dell’area con due bretelle interne di collegamento. Vi sono tre diverse aree destinate alla sosta, coperte con strutture leggere impermeabili a forma di vela, nonché diverse aree attrezzate per giochi. L’accessibilità a tutti è garantita da rampe per il superamento delle barriere architettoniche. Particolare attenzione è stata dedicata alla pubblica illuminazione, anche per migliorare le condizioni di sicurezza.

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MOBILITÀ LINEE PROGRAMMATICHE DI MANDATO 2004-2009

1) Contenimento del traffico veicolare privato 2) Valorizzazione dell’uso della bicicletta 3) Utilizzo di autobus con percorrenze più lunghe e non inquinanti 4) Creazione di nuovi parcheggi per una migliore accessibilità del centro e di una

Agenzia per il trasporto integrato e coordinato dell’area metropolitana Il percorso strategico in materia di mobilità perla Città di Bari ha riguardato da un lato, ridurre il traffico veicolare privato giornaliero al fine di tutelare e migliorare la qualità ambientale della città con un progressivo trasferimento di quote di mobilità da quella privata a quella pubblica e sostenibile, dall’altro incominciare a creare zone urbane a prevalente trasporto pubblico. L’obiettivo è stato dunque quello di interpretare questo cambiamento ed operare attraverso un ammodernamento dei servizi di trasporto pubblico tradizionali, ed in alcuni casi di un vero e proprio stravolgimento, al fine di rendere attraente e competitivo il trasporto pubblico affinchè la mobilità dei privati si trasferisca su forme di mobilità pubblica o comunque collettive. Tutto questo è stato introdotto in virtù di rendere la città un luogo più vivibile e fruibile da parte di tutti. ZONE A SOSTA REGOLAMENTATA E’ stata avviata la campagna di comunicazione della zona a Sosta Regolamentata nell’area centrale della città di Bari. Il piano mira alla realizzazione di un’organica tariffazione, estesa inizialmente alla zona centrale della città, atta a limitare la domanda di sosta, a regolarizzare la circolazione e l’afflusso di utenti verso il centro ed a fruire in un modo più equilibrato degli spazi di sosta disponibili, soddisfacendo sia la domanda dei residenti che degli altri fruitori. In una seconda fase, il piano potrà essere esteso anche ad alcune zone limitrofe con particolare vocazione commerciale e terziaria dove la domanda di sosta è superiore comunque all’offerta. La proposta di primo intervento riguarda la riorganizzazione della sosta e l’introduzione della sosta tariffata nella zona A – Murat, nella zona B – Libertà e nella zona C – Madonnella). Vista l’elevata carenza dei posti auto rispetto alla richiesta degli utenti risulta particolarmente estesa la sosta abusiva che si ripercuote negativamente sulla mobilità causando una notevole riduzione della fluidità nello scorrimento del traffico. Al fine di alleviare tale situazione si prevede di trasformare la quasi totalità delle aree disponibili per la sosta in aree tariffate, denominate “zone blu”, caratterizzate dal pagamento della sosta per i clienti ordinari e con sosta agevolata per i residenti muniti di abbonamento. Considerata però l’elevata criticità dovuta ad un notevole squilibrio fra la domanda e la disponibilità delle aree di sosta si è reso necessario, unitamente all’introduzione delle “zone blu”, introdurre una ulteriore zona tariffata, denominata “isola”, sulla quale saranno soggetti al pagamento tutti gli utenti. Attualmente sono in corso i lavori di implementazione della segnaletica orizzontale e verticale ed è stato avviato il rilascio dei contrassegni ai residenti delle zone interessate. All’interno di tali zone sono in corso le azioni propedeutiche

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(delimitazione stalli, installazione segnaletica verticale) all’entrata in vigore della zona a sosta regolamentata.

ZONE A SOSTA REGOLAMENTATA

MQ SUPERFICIE REGOLAMENTATA

% SUL TOTALE DI AREA

MURAT 616.022 100

LIBERTÀ 336.718 n.d

MADONNELLA 249.187 n.d

AREE PEDONALI All’interno del perimetro della Zona a Traffico Limitato della Città Vecchia, sono state implementate le aree pedonali (attraverso l’installazione di fittoni e dissuasori mobili), individuando di fatto un sistema che crei un percorso logico di itinerari in diretto rapporto con le caratteristiche urbanistiche e funzionali presenti nella Città Vecchia, principalmente di tipo storico-artistico-culturale (mettendo in relazione importanti monumenti con chiese, piazze, musei, ecc.) Nell’ambito del progetto di riqualificazione di via Sparano è stata prevista l’estensione della pedonalizzazione di via Sparano alle traverse via Putignani e via Calefati nei tratti compresi tra via Argiro e via Andrea da Bari. Questo al fine di creare un grande isolato pedonale

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caratterizzato da importanti strutture architettoniche quali la chiesa di San Ferdinando e il Palazzo Mincuzzi. In particolare la pedonalizzazione di via Putignani risulta motivata dalle peculiari caratteristiche ambientali: da una parte le alberature, dall’altra la presenza dei fondali architettonici del Petruzzelli e della scuola Garibaldi. Ulteriori pedonalizzazioni sono state attuate nell’area di piazza Giulio Cesare prospiciente il Policlinico e in quella di piazza della Torre a Torre a Mare.

N. AREE

PEDONALI UBICAZIONE

diverse Bari Vecchia

1 Via Sparano

1 Via R. da Bari

1 C.so Vittorio Emanuele (ex standa)

Estensione Km 0,133 KM^2 AUTOBUS ECOLOGICI

BIKE SHARING

Il Comune di Bari ha sviluppato un progetto di “Bike Sharing” per il noleggio di biciclette nel territorio della città. Il servizio di bike sharing è destinato ai cittadini, ai lavoratori pendolari e ai turisti che per vari motivi e necessità effettuano brevi spostamenti in città, con un mezzo alternativo all’auto e per questo più veloce, non inquinante e senza problemi di parcheggio. Il risultato finale è minore inquinamento, maggiore libertà di movimento ed una valida alternativa all’utilizzo dell’auto privata.

Da giugno 2006 a tutt’oggi il trasporto pubblico locale è garantito dalla presenza di 194 autobus a gasolio di cui 53 euro 0, 3 euro 1, 48 euro 2, 41 euro 3 e 49 euro 4. Per la fine dell’anno 2008 sono entrati in funzione altri 41 mezzi ecologici: 34 autobus a metano e 7 elettrici. I mezzi di trasporto sono tutti dotati delle nuove tecnologie di informazioni all’utenza a bordo, di telecamere per la sicurezza e l’emergenza, di aria condizionata e di pedane per i disabili.

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I cicloposteggi dislocati nelle varie zone di Bari sono dotati di dispositivi di blocco/sblocco attivabili da chiave o tessera a microchip. Il servizio è disponibile tutti i giorni 24 ore su 24, limitatamente alle biciclette disponibili.

PARK AND RIDE

Il progetto “Park and Ride” nasce a Bari nel periodo natalizio del 2004 ispirandosi all’analoga iniziativa varata ad Oxford nei primi anni ’70 dove, per scoraggiare l’utilizzo della vettura privata per lo shopping natalizio, si realizzò un’area di sosta in prossimità del centro storico. Il progetto, varato nel periodo delle festività natalizie 2004, prevedeva l’attivazione di 2 parcheggi di interscambio, situati nelle zone più esterne della città e collegati al centro cittadino mediante due linee di bus-navetta e le normali linee di trasporto pubblico; il sistema è stato completato nel dicembre 2005 dall’istituzione della terza navetta di collegamento fra il Parco II Giugno e il centro città. Tali parcheggi periferici sono finalizzati a ridurre l’afflusso dei veicoli privati nell’area centrale, attraverso la creazione di un sistema integrato tra parcheggio e trasporto pubblico, che dissuada progressivamente la penetrazione dell’auto in città, trasferendo quote di viaggiatori dal mezzo privato a quello pubblico. L’ubicazione dei parcheggi periferici di interscambio è stata decisa tenendo presenti le maggiori direttrici di traffico veicolare in entrata nella città, compatibilmente con la possibilità di ottenere rapidi collegamenti con il centro cittadino. Per incentivare l’uso del trasporto pubblico locale e agevolare la sosta dei veicoli privati nei parcheggi di interscambio periferici mediante il progetto “Park and Ride”, in collaborazione con l’AMTAB S.p.A., è stato potenziato il servizio di trasporto con il prolungamento degli orari di utilizzo dei parcheggi, nelle ore serali, per tutto il periodo estivo. I Park and Ride,presenti a Bari, sono attualmente 3 e sono localizzati rispettivamente: sul Lungomare Via Vittorio Veneto (FBN) con una capienza di circa un migliaio di posti auto, in

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Largo 2 Giugno (circa 500 posti auto) e nella zona Pane e Pomodoro che ospita circa 700 auto.

ZONA A TRAFFICO LIMITATO (BARI VECCHIA) L'istituzione di una ZTL (Zona a Traffico Limitato) a Bari Vecchia 5, e l'ampliamento delle aree pedonali sono misure necessarie per riportare nel centro storico livelli di vivibilità umani. Si tratta di piccole regole che disciplinano il traffico rispettando innanzitutto le esigenze di chi ci vive. Al fine di permettere a tutti di svolgere varie funzioni urbane è stato studiato un apposito sistema di “Loop” (ganci) che ha funzione di collegamento con le aree di sosta all’interno della Città Vecchia e che ne evita il generale attraversamento. Nelle altre strade interne al Borgo Antico non ricomprese all’interno di aree pedonali il transito è invece consentito sempre ai soli possessori di permesso per la circolazione e la sosta. (residenti o domiciliati a Bari Vecchia). Il permesso, della durata di un anno a partire dalla data del rilascio, ha un costo per il rilascio e il rinnovo di € 10,00 ed è concesso ad ogni nucleo familiare.

5 La ZTL (Bari Vecchia) è entrata in vigore ufficialmente dal 7 luglio 2008.

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Con riferimento alla sosta vi sono 4 macro aree a parcheggio nelle quali la sosta sarà libera per i possessori di permesso e tariffata per gli altri utenti. Per quanto riguarda infine le aree pedonali si sono creati itinerari logici in diretto rapporto con le caratteristiche urbanistiche e funzionali presenti nel Bordo Antico, principalmente di tipo turistico - culturale (mettendo in relazione importanti monumenti, chiese, piazze ecc.) La Zona a Traffico Limitato ha una estensione di 353.564 mq (100% della superficie totale) ed è perimetrata dalle seguenti vie: Corso Vittorio Emanuele - Piazza Massari - Piazza Isabella d'Aragona - Corso Senatore Antonio De Tullio - Lungomare Imperatore Augusto - Piazza IV Novembre.

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PISTE CICLABILI

L’Amministrazione Comunale ha predisposto un programma di medio periodo per dotare la Città di un sistema di articolato e diffuso di piste ciclabili, progettate e realizzate per la sicurezza di chi usa la bicicletta quotidianamente come mezzo alternativo per la mobilità.

A gennaio del 2008 è stata inaugurata la prima pista ciclabile nel cuore della Città di Bari. L'itinerario si sviluppa lungo viale Unità d'Italia e viale della Repubblica (da via Capruzzi a Largo 2 Giugno) per una lunghezza di 1,5 km. La pista ciclabile è stata costruita sullo spartitraffico centrale, utilizzando gli alberi esistenti come elemento divisorio tra i due sensi di marcia, e ha una larghezza totale di 5 metri. Il percorso è protetto e separato dalla strada da una ringhiera in acciaio. In corrispondenza degli attraversamenti pedonali e carrabili sono state installate colonnine e dissuasori mentre, in corrispondenza dei semafori, la pista è stata dotata della cosiddetta casa avanzata, un apposito sistema che consente al ciclista di avere una posizione privilegiata rispetto alle autovetture in attesa del verde). Inoltre, a tutela dei pedoni, sono state realizzate strisce pedonali colorate (bianche su fondo rosso) e l'allargamento dei marciapiedi agli angoli degli isolati (bulb outs).

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La pista ciclabile di PUNTA PEROTTI

Il sistema delle rotatorie Al fine di fluidificare il traffico veicolare e migliorare le attuali condizioni di sicurezza di alcune aree di incrocio in ambito urbano, l’ufficio traffico è impegnato nella redazione di progetti per la realizzazione di 20 rotatorie che porteranno all’eliminazione di 17 impianti semaforici. Le rotatorie, oltre a ridurre i punti di conflitto nelle aree di incrocio, porteranno una fluidificazione del traffico veicolare, la riduzione dei fenomeni di STOP and GO con indubbie favorevoli ricadute sul piano dell’inquinamento ambientale.

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LA FILOVIA La Filovia Bari – Carbonara – Ceglie. E’ in corso di realizzazione il tronco Carbonara – Ceglie del Campo, con l’obiettivo di ripristinare il Servizio Pubblico di Trasporto Filoviario. Il percorso parte dalla piazza Umberto I a Carbonara e si sviluppa in andata e ritorno lungo via Vittorio Veneto, via Roppo e via Umberto I sino al cimitero di Ceglie. La lunghezza del percorso è di 4.800 ml, il numero previsto di filobus è di 4 e l’importo presunto dell’opera è di circa 3,5 milioni di euro. Rimane da completare il tratto da Via Capruzzi a Piazza Umberto I, in modo da completare il percorso. Per questo tratto sono ancora in corso complicate trattative con Ansaldo Breda, concessionaria dei lavori.

ACCESSIBILITA’ DELL’AREA METROPOLITANA

1. Ingresso in Stazione Centrale della metropolitana Bari - Bitritto

Nel 2005 è stato sottoscritto un Accordo di Programma tra Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Regione Puglia, Provincia di Bari, Comune di Bari, Società RFI S.p.a., Ferrovie Appulo Lucane S.r.l. per la realizzazione del programma di intervento finalizzato all’ingresso nella stazione di Bari centrale della costruenda linea Bari - Bitritto. Attualmente è in corso di redazione la progettazione definitiva a cura delle F.A.L. L’importo dei lavori ammonta a 30 Milioni di euro.

2. Ferrovia Metropolitana Bari - San Paolo Nel dicembre 2008 è entrata in funzione la Ferrovia metropolitana Bari-S.Paolo che collega il Quartiere residenziale San Paolo, con prolungamento alla Stazione Ospedale del San Paolo e l’Area Centrale della città di Bari.

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La linea metropolitana che, attraverso le sei fermate previste, consente il collegamento con l'area centrale di Bari in un tempo medio di 11 minuti, è lunga complessivamente 9.286 m circa. Nel tratto Bari Centrale - Ospedale San Paolo sono distribuite 6 fermate: Bari centrale, Lamasinata, Tesoro, Cittadella, San Gabriele, Ospedale San Paolo.

3. Metropolitana Bari Centrale - Aerostazione È in fase di avvio la realizzazione del collegamento ferroviario dell’Aerostazione Bari-Palese con la Stazione di Bari Centrale. Il tracciato si sviluppa per 7,7 km parte in trincea e parte in galleria. L’importo dei lavori ammonta a 52 M€. E’ prevista una fermata intermedia presso la cittadella della finanza su viale Europa.

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LA CASA LINEE PROGRAMMATICHE DI MANDATO 2004-2009

1) Operare con efficacia attraverso la conoscenza dei fabbisogni abitativi. 2) Individuazione di nuove aree per l’edilizia convenzionata e sovvenzionata e

costruzione di nuovi alloggi di edilizia convenzionata e sovvenzionata. 3) Assegnare alloggi di edilizia residenziale pubblica. 4) Creazione di residenze per gli studenti fuori sede.

Il patrimonio di Edilizia Residenziale Pubblica (ERP) del Comune di Bari è composto da 3.106 alloggi di cui 1.386 nella sola città di Bari e conta in media circa 12.700 inquilini residenti, comprese le abitazioni localizzate in comuni della provincia di Bari, ma di proprietà comunale.

Manutenzione straordinaria e nuove realizzazione - ERP

0

200.000

400.000

600.000

800.000

1.000.000

2004 2005 2006 2007 2008

Anni

euro Spesa effettuata

Le spese per la manutenzione straordinaria e per nuove realizzazioni di Edilizia Residenziale Pubblica sono aumentate notevolmente nel corso degli anni, raggiungendo nel 2008 circa 1 milione di Euro.

Da diversi anni, la condizione abitativa a Bari è caratterizzata da una pesante emergenza determinata da numerosi sfratti esecutivi – molti per morosità – e da un mercato delle locazioni e delle vendite immobiliari difficilmente accessibile, ormai non solo per le fasce più deboli, per via dei livelli elevati dei canoni e dei prezzi di acquisto. Per cercare di dare una soluzione al problema casa, il Comune di Bari ha sviluppato una strategia di politiche abitative finalizzate ad agevolare l’accesso prioritario alle fasce più deboli della società, cercando nel contempo di calmierare i prezzi dei canoni di libero mercato, anche attraverso contributi alle famiglie per i canoni di locazione).

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67

Programma straordinario di edilizia residenziale pubblica

La strategia di ampliamento delle disponibilità di alloggi di tipo pubblico si è concretizzato nel 2008 con l’approvazione, da parte del Consiglio Comunale, di un programma straordinario di edilizia residenziale pubblica, individuando interventi prioritari da finanziare con risorse pubbliche per la costruzione e la ristrutturazione di immobili, per 165 nuovi alloggi ed un costo complessivo stimato in 15,6 milioni di euro, come indicati nella tabella seguente:

Programma straordinario di edilizia residenziale pubblica

TIPO INTERVENTO COMUNE DI BARI N. UNITÀ ABITATIVE

COSTO INTERVENTO

Ristrutturazione immobile di proprietà comunale non occupato ubicato in Bari - via Ferrara n. 2

15 alloggi € 1.500.000,00

Nuova costruzione alloggi su suolo di proprietà comunale ubicato nel Q.re Stanic in via B. Buozzi

42 alloggi € 3.472.866,00

Nuova costruzione alloggi su suolo di proprietà comunale, ubicato in Ceglie del Campo

48 alloggi

€ 3.800.000,00

Nuova costruzione alloggi su suolo di proprietà comunale, ubicato nel Q.re San Pio ex Enziteto

16 alloggi € 2.020.970,00

Nuova costruzione alloggi su suolo di proprietà comunale, ubicato nel Q.re San Pio ex Enziteto

8 alloggi € 1.011.567,00

Nuova costruzione alloggi su suolo di proprietà comunale, ubicato a Carbonara Lotto n. 67

36 alloggi € 3.827.726,00

TOTALE 165 alloggi € 15.633.129,00

Tuttavia, la strategia per la casa non riguarda solo l’emergenza abitativa, ma anche la programmazione e la realizzazione di nuovi alloggi di Edilizia Sociale (Sovvenzionata – Agevolata – Convenzionata), al fine di intervenire sul mercato immobiliare correggendone le distorsioni e calmierando i prezzi.

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Piano Casa Complessivo per il prossimo quinquennio Nell’intento di favorire il passaggio dall’emergenza abitativa allo sviluppo di una politica locale per la casa in grado di rendere più accessibile la locazione di alloggi di proprietà pubblica, l’Amministrazione Comunale di Bari ha predisposto uno specifico “Piano Casa”. Attraverso un insieme di interventi, tutti interamente finanziati, di edilizia agevolata (case cooperative), sovvenzionata (case popolari IACP) e convenzionata (a prezzo di vendita concordato tra Comune e privati), contenuti nel Piano Casa e collegati alla realizzazione dei PIRP di Japigia e di San Marcello, degli alloggi nelle maglie 20, 21 e 22, dei Programmi di Riqualificazione di San Girolamo e Ceglie del Campo –,sarà possibile costruire 2869 nuovi alloggi, di cui 1589 di edilizia sovvenzionata, nel prossimo quinquennio.

Piano casa per il prossimo quinquennio

TIPO INTERVENTO

N. UNITA’ ABITATIVE

TIPOLOGIA

INTERVENTO

Maglie 20-21-22 Edilizia Agevolata 742 Agevolata

Maglie 20-21-22 Edilizia Sovvenzionata 834 Sovvenzionata

Maglie 20-21-22 alloggi per la locazione offerti dalle coop. non proprietarie

150 In locazione per famiglie

indicate dal Comune

PRIU Ceglie del Campo alloggi per sfrattati e diversamente abili

42

Sovvenzionata

PIRP Japigia compresi 30 alloggi per disabili 150 Sovvenzionata

PIRP Japigia

42 Convenzionata

PI RP S. Marcello 8 Sovvenzionata

Piano di Riqualificazione S. Girolamo 48 Sovvenzionata

Alloggi per Studenti e Giovani Coppie 48 Sovvenzionata

Alloggi per studenti IACP in Mungivacca 100 Sovvenzionata

Carbonara C1 lotto 67 - IACP L. 179/92 36 Sovvenzionata

Bari – Poggiofranco (16/286) L.203/91 art. 18 – IACP

100 Sovvenzionata

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Bari – Santa Fara (15/287) L.203/91 art. 18 52 Sovvenzionata

Attuazione art.1 co. 258-259 L.244/2007 48 Sovvenzionata

Legge 52/76 –IACP- Enziteto Polizia Penitenziaria 16 Sovvenzionata

D.L. 159/2007 art.21 Ex dopolavoro Stanic- IACP 42 Sovvenzionata

Ristrutturazione immobile di proprietà comunale non ubicato in Bari – Via Ferrara 2

15 Sovvenzionata

Nuova costruzione alloggi su suolo di proprietà comunale ubicato nel Q.re Stanic-Via B.Buozzi

42 Sovvenzionata

Nuova costruzione alloggi su suolo comunale (mq. 4.316) per complessivi mc. 18.225 ubicato in Ceglie del Campo

48 Sovvenzionata

Nuova costruzione alloggi su suolo comunale (mq. 2.537) per complessivi mc. 6.176,16 ubicato in S. Pio

16 Sovvenzionata

Nuova Costruzione alloggi su suolo di proprietà comunale ubicato nel Q.re S. Pio ex Enziteto 8 Sovvenzionata

Nuova costruzione alloggi su suolo comunale ubicato a Carbonara Lotto n. 67 36 Sovvenzionata

Totale 2.869

di cui edilizia Sovvenzionata 1.589

Azioni di contrasto per la legalità Nel corso del mandato amministrativo, l’Amministrazione Comunale ha operato, oltre che per una programmazione in favore di una maggiore disponibilità ed accessibilità di alloggi del patrimonio pubblico, anche per il recupero della legalità, attraverso:

• un recupero della morosità dei canoni degli immobili comunali; • con azioni di sgombero delle occupazioni abusive IACP; • con l’acquisizione di immobili confiscati alla “criminalità”

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Recupero della morosità – canoni degli immobili comunali

ANNO AMMONTARE RECUPERATO

AMMONTARE DA RECUPERARE NUCLEI FAMILIARI

2004 € 1.687.388,16 € 615.075,46 3.124

2005 € 1.603.224,24 € 685.073,51 3.124

2006 € 1.688.875,01 € 730.950,39 3.124

2007 € 2.113.978,79 € 551.352,90 3.124

2008 € 2.285.810,95 € 281.724,03 3.106 Invece, il numero di alloggi sgomberati, con azioni di sgombero delle occupazioni abusive IACP nel periodo 2004-2008, ha riguardato un totale di 36 alloggi liberati. Nel quinquennio (2004-2008) risultano confiscati alla “criminalità” 38 immobili di cui 15 costituiti da abitazioni, 5 da locali e 18 tra ville appartamenti, fabbricati,cantine e posti auto scoperti.

Immobili confiscati 2004-2008

0

10

20

30

40

Abitazioni Locali Altro Totale

N.

* Per Altro si intendono: ville,appartamenti,box,fabbricati,cantine,posti auto scoperti

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LA SICUREZZA LINEE PROGRAMMATICHE DI MANDATO 2004-2009

1) Istituzione di una Agenzia per la Lotta non Repressiva alla criminalità organizzata. Lo scopo è quello di mettere insieme il Comune,le Circoscrizioni, le associazioni di volontariato, le scuole , le associazioni culturali e sportive per attivare azioni comuni di prevenzione della devianza.

2) Aumentare la capacità di presidio del territorio da parte della Polizia locale. 3) Migliorare la prevenzione attraverso l’educazione nelle scuole in materia di sicurezza. 4) Riequilibrare il divario di servizi ed infrastrutture tra zone più o meno dotate.

La crescente domanda di sicurezza tra i cittadini, considerata come una componente essenziale della qualità della vita, non riguarda solo gli aspetti tradizionali dell’ordine pubblico inteso in senso stretto, ma molti altri aspetti legati alla tranquillità sociale ed al diritto alla serena convivenza civile. Per far fronte a queste aspettative la Polizia Municipale ha modificato negli ultimi anni il proprio ruolo, divenendo un attore fondamentale nelle dinamiche di presidio del territorio. In effetti, la dotazione organica del personale ammonta a circa 616 unità nel 2007, con una forte contrazione del personale amministrativo nel corso degli anni, in favore degli operatori di Polizia Municipale. DOTAZIONE ORGANICA DEL PERSONALE 2005 2006 2007

DIRIGENTI 3 3 3 PERS. DI CATEGORIA C 559 551 538 PERS. DI CATEGORIA D. 8 40 40 PERSONALE AMMINISTRATIVO 47 22 15 TOTALE 617 616 616

L’attività della Polizia Municipale si è trasformata in una azione di controllo sociale con una importante funzione preventiva, intervenendo sulla quotidianità, sul controllo della mobilità, dell’utilizzo degli spazi, dell’attività commerciale, dell’espansione edilizia e della preservazione dell’ambiente. Per garantire una presenza efficace nell’intero territorio comunale, il Corpo della Polizia Municipale è stato riorganizzato, con il fine di ridurre al minimo la presenza di operatori di Polizia Municipale adibiti, negli uffici, a mansioni burocratiche e recuperare forze per il controllo del territorio.

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Tale riorganizzazione ha permesso, tra l’altro, un largo utilizzo delle tecnologie e dei supporti informatici al fine di un controllo sistematico del territorio. Dal punto di vista della dotazione strumentale occorre dire che il Corpo dei Vigili Urbani ha incrementato il parco veicolare con l’acquisto di 85 tra autovetture e motocicli, che gli uffici sono stati dotati di altri 32 personal computer, che sono stati acquistati 150 apparati radio, 2 misuratori di velocità, 10 etilometri, 60 macchine fotografiche digitali e altre attrezzature per un investimento totale di oltre € 3.600.000,00.

MEZZI IN DOTAZIONE 2005 2006 2007

AUTOVEICOLI 97 97 128 MOTOVEICOLI 52 52 72 CICLOMOTORI 63 63 63 AUTOGRU 3 3 1 NATANTI 2 2 2

Un ulteriore passo avanti per la tutela della sicurezza del cittadino è dato dall’attivazione di un sistema di videosorveglianza che fa capo alla Centrale Operativa della Polizia Municipale. Al fine di garantire una maggiore presenza delle forze di polizia locale e un sostegno effettivo alla popolazione della città di Bari sono state realizzate nel corso del periodo (2004-2009) 18 garitte di sicurezza. Le garitte rappresentano il centro operativo dei vigili di quartiere; esse sono realizzate in acciaio e vetro antisfondamento e antiproiettile (dimensioni due metri per due) e dotate di telecamere esterne, aria condizionata e collegamenti telematici in modo da poter essere un vero e proprio centro operativo. Oltre a pattugliare la zona, gli agenti nel corso del turno dovranno raggiungere la garitta e sostare nei paraggi, in modo tale da poter raccogliere le segnalazioni e le denunce dei residenti, con una presenza costante sul territorio che dovrebbe scoraggiare comportamenti illeciti.

STRUMENTI DI PREVENZIONE

STRUMENTI DI PREVENZIONE

N. COSTO

VIDEOCAMERE 49 390.000,00 TOTEM COMETA 16 225.000,00 GARITTE DI SICUREZZA 18 380.000,00 TOTALE 83 995.000,00

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Il sistema integrato per il controllo del territorio attraverso la rete di “videosorveglianza” è costituito da 49 videocamere installate nei punti strategici della città, che consente di monitorare le zone a rischio della città. A tal proposito, nonostante il costante aumento dei veicoli in circolazione, il numero degli incidenti sul territorio comunale è diminuito sensibilmente, passando dai 5.872 rilevati nel 2004 ai 4.746 del 2008.L’unico aumento si è verificato nel 2006 (5.847). Anche la gravità degli incidenti si è ridotta: nell’arco del periodo considerato (2004-2008), gli incidenti con feriti sono diminuiti notevolmente (-39,3%) cosi come quelli mortali (-30,8%), tranne che nell’anno (2007), dove hanno raggiunto il picco più elevato (16 incidenti mortali rilevati).

Il Corpo di Polizia Municipale del Comune di Bari svolge il servizio di sorveglianza del territorio. Nell’ambito di questa attività, i controlli per la sicurezza stradale occupano un posto di primaria importanza, nello sforzo di prevenire e reprimere i comportamenti alla guida in grado di nuocere alla sicurezza delle persone (con particolare attenzione alla circolazione nei pressi degli edifici scolastici).

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Incidenti totali e con feriti

1.500

2.000

2.500

3.000

3.500

4.000

4.500

5.000

5.500

6.000

6.500

2004 2005 2006 2007 2008

Anni di riferimento

Val

. ass

.

Incidenti totali

Incidenti con feriti

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0,0

5,0

10,0

15,0

20,0

25,0

VAL. (%)

2004 2005 2006 2007 2008

ANNI DI RIFERIMENTO

INCIDENTI MORTALI

Nel triennio (2004-2007), l’attività di controllo si è concretizzata in circa 19 mila infrazioni accertate (limiti di velocità,cinture di sicurezza, casco, semaforo rosso, telefono cellulare, guida in stato di ebbrezza, ecc.) e 71.163 punti sottratti alle patenti di guida. CONTROLLI E SEQUESTRI

n. controllin. controllin. controllin. controlli n. sequestrin. sequestrin. sequestrin. sequestri

circoli privati e circoli privati e circoli privati e circoli privati e

locali pubblicilocali pubblicilocali pubblicilocali pubblici 4.155 -

prostituzioneprostituzioneprostituzioneprostituzione 18 -

commercio commercio commercio commercio

abusivo su aree abusivo su aree abusivo su aree abusivo su aree

pubblichepubblichepubblichepubbliche

4.320 732

TotaleTotaleTotaleTotale 8493849384938493 732732732732

PERMESSI PER DISABILI FALSIFICATI ANNOANNOANNOANNO N. PERMESSIN. PERMESSIN. PERMESSIN. PERMESSI

2004 16

2005 6

2006 38

2007 22

2008 105

Una intensa attività è stata esperita dalla Polizia Municipale contro le occupazioni abusive degli alloggi comunali e degli alloggi IACP, perpetrate di sera, di notte e nei giorni festivi,

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quando il numero delle pattuglie in servizio è sensibilmente ridotto. Nel periodo 2004-2008 gli alloggi liberati sono stati 36.

ANNO N. ALLOGGI LIBERATI 2004 1 2005 1 2006 2 2007 17 2008 15 Totale 36

Accanto all’attività repressiva, è stata anche svolta un’azione di sensibilizzazione per la guida sicura che ha coinvolto nel corso del quadriennio 5.000 studenti delle scuole e 5 operatori di PM per un totale di ore pari a 580.

ANNO N. SCUOLE ALUNNI/STUDENTI

COINVOLTI ORE DI

ATTIVITÀ

OPERATORI PM

COINVOLTI 2004 10 1000 110 5 2005 12 1.200 130 5 2006 10 1000 110 5 2007 10 1000 110 5 2008 10 1000 110 5

POLIZIA DI QUARTIERE Si tratta del punto fondamentale della riorganizzazione della Polizia Municipale di Bari; questo progetto ha preso il via il 1° marzo 2009 con l’obiettivo di dare una risposta al "senso di insicurezza e disagio" della nostra società, con l'intento di creare un'interazione fra cittadini, agenti di Polizia Municipale ed organi preposti alla soluzione dei problemi e dei disagi segnalati. Le principali aree d'intervento sono:

- tutela della qualità urbana, che comprende la vigilanza nei parchi, il monitoraggio dei problemi relativi all'inquinamento, all'abusivismo edilizio, alla verifica delle occupazioni di suolo, segnalando altresì ogni situazione di degrado al decoro e all'arredo ambientale, nonché occupandosi attivamente di mobilità e sicurezza stradale;

- convivenza civile, ovvero miglioramento della qualità reale della vita di relazione fra cittadini dello stesso centro abitato, controllando e contrastando il disturbo della quiete e favorendo le attività di svago in genere, vigilando davanti alle scuole, sorvegliando i luoghi d'aggregazione giovanile, mantenendo i contatti con le associazioni del volontariato e con l'associazionismo sociale, vigilando sul commercio in genere, affrontando le problematiche e i dissidi fra privati pur non di stretta natura privato-civilistica, ecc.;

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- sicurezza sociale, cioè valutazione e contrasto di atti teppistici e di vandalismo, verifica ed eventuale recupero di veicoli abbandonati e costante segnalazione del degrado di importanti strutture di sicurezza (recinzioni, attrezzature, ecc.).

Il Vigile di Quartiere è immediatamente identificabile grazie al caratteristico distintivo da braccio in tessuto bianco – rosso a scacchiera (all'inglese) ed è in servizio tutti i giorni feriali nei due turni dalle 07.30 alle 13.30 e dalle 13.30 alle 19.30.

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SOLIDARIETÀ, SUSSIDIARIETÀ E LAVORO LINEE PROGRAMMATICHE DI MANDATO 2004-2009

1) Migliorare i servizi sociali per includere gli “ultimi” della società barese; 2) Decentrare risorse e servizi nelle circoscrizioni e applicare principi di qualità dei

servizi offerti; 3) Operare con un efficace ed efficiente Piano di Zona per i servizi integrati a livello

territoriale; 4) Sviluppare e qualificare una nuova rete di servizi di welfare; 5) Sostenere l’economia sociale, anche per una nova occupazione.

Il Programma dell’attuale Amministrazione indicava il Welfare locale come il fondamento dell’attività amministrativa, in termini di attenzione e verifica dell’evoluzione della realtà cittadina e di priorità nell’investimento delle risorse. L’Amministrazione si proponeva quindi di mantenere il suo ruolo di promotore e garante di servizi alla persona e di sostegno alla famiglia anche con strumenti innovativi di gestione, forme partecipative e di condivisione nonché la costruzione di una rete integrata di servizi a livello locale e territoriale, lo sviluppo di forme innovative di inclusione sociale delle fasce sociali deboli e più a rischio. Il Comune di Bari ha impegnato nel quadriennio 2005-2008 oltre 113 milioni di euro per gli interventi sociali. Nell’ambito di tale programmazione si è provveduto ad identificare, sulla base di precedenti studi effettuati le seguenti aree strategiche di intervento:

1. Responsabilità familiari; 2. Politiche per i minori; 3. Persone anziane; 4. Persone con disabilità; 5. Dipendenze; 6. Salute mentale; 7. Abuso e maltrattamento; 8. Contrasto alla povertà; 9. Altre aree prioritarie; 10. Azioni di sistema; 11. Funzionamento dell’Ufficio di Piano.

Come è possibile immaginare lo sforzo organizzativo, oltre che finanziario, è stato notevole.

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Dalla tabella su esposta è possibile evincere come il Comune di Bari abbia partecipato alla spesa sociale per l’84,0%, attraverso risorse proprie. Già questo dato può far comprendere, sia pur in maniera estremamente sintetica, la rilevanza data dall’Amministrazione Comunale alle tematiche sociali e dell’inclusione. AREA RESPONSABILITÀ FAMILIARI In tale area di intervento l’approccio utilizzato è stato caratterizzato da un’ottica moderna, dinamica ed organica del nucleo familiare. In realtà la famiglia è il nucleo portante dell’assetto sociale della nostra città. Attraverso tale ottica è stato possibile implementare diversi interventi a supporto delle responsabilità familiari in maniera trasversale. La metodologia adottata, quindi, è ben distante da quella tradizionale; la realizzazione di interventi trasversali ha consentito all’Amministrazione di porre tali problematiche in chiave moderna e di efficacia ed efficienza della spesa sociale. Temi questi che solo oggi si vanno

1 RESPONSABILITÀ FAMILIARI 2.745.826,91 352.112,53 - 416.261,85 3.514.201,29

2 POLITICHE PER I MINORI 50.735.577,99 451.187,79 765.157,90 2.043.757,62 53.995.681,30

3 PERSONE ANZIANE 18.970.172,52 1.233.062,15 120.000,00 935.080,00 21.258.314,67

4 PERSONE CON DISABILITÀ 12.267.136,88 1.759.300,28 450.080,62 1.699.220,48 16.175.738,26

5 DIPENDENZE - 276.055,35 - 284.314,57 560.369,92

6 SALUTE MENTALE - - - - -

7 ABUSO E MALTRATTAMENTO 60.000,00 254.844,00 - - 314.844,00

8 CONTRASTO ALLA POVERTÀ 6.169.351,18 156.396,82 94.194,00 6.246.498,97 12.666.440,97

9 ALTRE AREE PRIORITARIE 55.721,81 - - - 55.721,81

10 AZIONI DI SISTEMA 322.081,30 455.158,84 - - 777.240,14

11 FUNZIONAMENTO DELL'UFFICIO DI PIANO 2.852,47 72.027,53 - - 74.880,00

TOTALE 91.328.721,06 5.010.145,29 1.429.432,52 11.625.133,49 109.393.432,36

RISORSE IMPEGNATE NEL PERIODO 2005 - 2008

RISORSE

PROPRIE DEL

COMUNE FNPS FGSA

ALTRE RISORSE

PUBBLICHETOTALEAREA DESCRIZIONE

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affermando non solo a livello nazionale ma anche comunitario. Tale ottica è stata implementata dall’Amministrazione Comunale sin dal suo insediamento. Interventi realizzati dal Comune di Bari in favore delle famiglie. Anno 2007

SERVIZIO NR. FAMIGLIE BENEFICIARIE

SPESA PERCENTUALE

DI SPESA Contributo alloggiativo 7.000 5.000.000,00 16,2 Contributi straordinari 110 146.000,00 0,5 Assegni di cura 252 1.464.877,24 4,8 Affido anziani 111 1.356.654,00 4,4 Assistenza domiciliare anziani 145 1.927.689,23 6,3 Assistenza domiciliare diversamente abili 37 400.000,00 1,3 Deistituzionalizzazione – minimo vitale 266 711.678,00 2,3 Assistenza domiciliare minori 72 505.542,00 1,6 Contributo prima dote 320 605.951,52 2,0 Contributo alla natalità 25 9.325,90 0,0 Contributo ai minori riconosciuti dalla sola madre

183 1.230.474,92 4,0

Centri di ascolto per le famiglie 1.000 494.583,00 1,6 Centri aperti polivalenti 327 846.583,26 2,8 Minori in affido famigliare 286 1.165.560,12 3,8 Centri diurni per minori 650 7.727.414,93 25,1 Minori in comunità famigliare 167 7.187.917,15 23,4 TOTALE 10.951 30.780.251,27 100,0

Come agevolmente si evince solo nel 2007 l’Amministrazione Comunale ha potuto erogare servizi a quasi undicimila nuclei FAMILIARI. Raggiungere tali obiettivi, come è semplice immaginare, ha richiesto uno sforzo organizzativo non indifferente. Si deve aggiungere, inoltre, che oltre queste attività – sempre nell’ambito delle politiche in favore delle famiglie – si è proceduto ad attivare anche l’intervento di assegno di cura. Tale azione è andata in favore di 252 nuclei familiari in cui si è registrata la presenza di problematiche di carattere economico e di almeno una persona con gravi disabilità. Area politiche per i minori

Le Politiche per i minori hanno acquisito una priorità nell’azione del Governo locale. Significativo è il dato delle risorse economiche impegnate, infatti, nel totale delle risorse comunali, l’area minori riveste ben il 56,4%. A base dell’azione politica di questo governo è stato posto lo slogan “Raggiungere gli irraggiungibili”. Si è cercato di porre attenzione al bambino a partire dalla sua nascita seguendolo nel suo percorso di crescita e nel progetto di vita fino al raggiungimento della sua autonomia. Questa Amministrazione, infatti, si è caratterizzata per l’azione di contrasto alla marginalità promuovendo, inoltre, la giustizia sociale e il benessere dei cittadini; a tal fine sono stati implementati e potenziati i seguenti servizi (si specifica che i dati qui presentati sono aggiornati ad aprile 2008):

1. Servizio home maker, per il quale è stato già programmato il potenziamento, garantisce l’assistenza domiciliare in favore di 59 minori a rischio di devianza; è previsto un potenziamento di oltre 15 unità,

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2. Sono state attivate: una comunità di pronta accoglienza per minori in situazioni di emergenza e una comunità di pronta accoglienza per minori entrati nel circuito penale.

3. Il Servizio di Tutoraggio. E’ un servizio che si attiva nell’ambito di progetti di inclusione sociale per minori ed è rivolto a 90 minori con problemi relazionali, di socializzazione e comportamentali. E’ grazie a questa iniziativa che il nostro Servizio Socio-Educativo è venuto a conoscenza di minori che guadagnavano facendo da “scudo umano” ai “capi clan” della zona.

4. Centri Diurni Giovanili, molto apprezzati per allontanare dalla strada minori a rischio, detti centri seguono 650 minori. Negli ultimi due anni, considerata la notevole richiesta, da parte delle famiglie, e valutata l’efficacia di questi servizi, c’è stato un potenziamento notevole. Gli inserimenti avvengono con un forte lavoro di rete tra istituzioni.

5. “Minimo Vitale ”. E’ un sostegno mirato alla famiglia in difficoltà, al fine di prevenire l’inserimento in comunità di minori multiproblematici e di sostenere la responsabilità genitoriale; circa 266 nuclei familiari usufruiscono di un contributo economico per un periodo di tempo limitato.

6. Servizio Affido Familiare, interessa circa 320 minori, rappresenta la più valida alternativa all’istituzionalizzazione.

7. Centri di Ascolto per le Famiglie, sono servizi a cui le famiglie fanno riferimento per avere gratuitamente consulenze legali, psicologiche, sportello per l’orientamento scolastico, lavorativo, per i Diversamente Abili, ecc. Questi Centri, considerata la notevole richiesta, nell’ultimo anno sono passati da sette a dieci, ora sono presenti in tutte le Circoscrizioni e nella Circoscrizione di Libertà si è avvertita l’esigenza di istituirne due.

8. Centro Aperto Polivalente per minori, è un servizio che realizza interventi di prevenzione attraverso diverse attività, recupero scolastico, sport e una serie di attività ludico-ricreative finalizzate alla socializzazione. Nella città sono attivi 4 Centri aperti , tutti e quattro ubicati nelle estreme periferie cittadine.

Al fine di raggiungere gli obiettivi che con questi interventi si è prefissata, l’

Amministrazione ha cercato e trovato collaborazioni interistituzionali con: ASL, Procura e Tribunale per i Minorenni, Provveditorato agli Studi, il Centro Giustizia Minorile e con il mondo del Terzo Settore. Queste collaborazioni consentono di realizzare un’analisi organica dei bisogni e la definizione di azioni condivise per i minori con le istituzioni e con gli operatori.

Si è provveduto, inoltre, a sottoscrivere diversi Protocolli di intesa: a) Protocollo di intesa tra Comune, ASL, Pediatri e T. M. per prevenire situazioni

di rischio socio-sanitario prima e dopo la “nascita”. b) Protocollo di intesa tra Comune il Policlinico, l’Ospedale Giovanni XXIII per

la realizzazione di un progetto finalizzato all’analisi precoce del disagio infantile e al sostegno alla genitorialità.

c) Protocollo di intesa tra Comune, CSA (ex Provveditorato agli studi) e Centro di Giustizia Minorile per l’inserimento scolastico di minori sottoposti a procedimenti penali.

d) Protocollo di intesa tra Comune e CSA per interventi di lotta alla dispersione scolastica.

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L’approccio adottato, quindi, è stato rivolto, principalmente, a favorire un rapporto fiduciario tra Amministrazione e cittadino.

Area Anziani L’azione intrapresa ha riguardato principalmente la riduzione della cosiddetta “istituzionalizzazione” dell’anziano (inserimento all’interno di strutture quali case di riposo e protette) in favore dell’assistenza domiciliare e del servizio affido anziani. Tale ottica, oltre a consentire una maggiore efficacia ed efficienza della spesa in tale ambito, è molto più vicina alle reali necessità della persona anziana e del nucleo famigliare di origine. Queste tipologie di interventi consentono di salvaguardare la dignità e la sensibilità delle persone con il loro baglio di esperienze di vita, elemento quest’ultimo molto prezioso per la nostra struttura sociale. Alla luce di quanto detto appare opportuno focalizzare la nostra attenzione su alcuni dati: 1. Ad aprile del 2008 gli anziani ricoverati presso case di riposo e case protette è pari a 240,

con una lista di attesa di trentuno unità. Si deve aggiungere che la lista di attesa, nell’ultimo quadriennio, si è ridotta del 50%;

2. Il servizio affido anziani è rivolto a cittadini anziani autosufficienti. Grazie alle cure dei loro affidatari possono vivere sereni nel proprio contesto socio – ambientale. Nel 2007 la spesa per questo servizio è stata pari a quasi quattrocentomila euro (388.887,68€). I fruitori di tale servizio sono pari a centododici unità;

3. Servizio assistenza domiciliare anziani: tale attività è gestita da un raggruppamento di imprese ed è rivolto a cittadini anziani parzialmente autosufficienti. Grazie a tale servizio è per loro possibile continuare a vivere nelle proprie abitazioni, con la serenità che ne consegue. Questa funzione assiste circa centoquaranta anziani, per più di 400 ore mensili di attività per ogni Circoscrizione della nostra città. Si segnala, inoltre, che è attivo il servizio di telesoccorso in favore di quaranta utenti particolarmente disagiati;

4. Servizio di assistenza domiciliare integrata per gli anziani: tale servizio – particolarmente innovativo in quanto consente di attivare in maniera coordinata diversi servizi che precedentemente erano realizzati da diverse Istituzioni – sarà attivo nei prossimi giorni in quanto si sono appena concluse le procedure di evidenza pubblica per l’individuazione del soggetto che dovrà realizzare le attività.

Si evince, quindi, in maniera chiara ed inequivocabile che il proposito dell’Amministrazione di rendere più umana la dimensione delle attività in favore degli anziani è stata raggiunta. Tale percorso è stato avviato – non senza difficoltà – ma è possibile affermare che diverse cose sono state svolte con grande soddisfazione da parte degli utenti. Area Diverse abilità L’obiettivo dell’Amministrazione è stato quello della cura e dell’assistenza delle persone diversamente abili, finalizzata al loro benessere e la loro piena integrazione sociale. Parlare di integrazione sociale delle persone con disabilità implica parlare anche del contesto familiare in cui il disabile è inserito.

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Il ruolo della famiglia è, infatti, fondamentale nei molteplici aspetti della vita di una persona disabile: dall’assistenza ed aiuto in caso di bisogno fino al raggiungimento dell’autonomia personale e della socializzazione. Per il disabile grave la vita con i genitori può risultare la più efficace e la più completa delle soluzioni ai bisogni assistenziali. Questa Amministrazione ha cercato, pertanto, mediante l’attivazione di nuovi interventi ed il potenziamento di quelli esistenti, di creare una rete di servizi stabile per offrire concreto sostegno alle famiglie ed in grado di accompagnare, guidare ed ove occorra sostituirsi ai genitori del disabile. I servizi attivati hanno mirato ad assicurare, in ogni caso, il più ampio benessere della persona con handicap, tenendo conto che il mondo della disabilità/diversabilità contempla situazioni personali diversissime: problemi di non auto-sufficienza; problemi di autonomia; problemi di non autonomia intrecciati a problemi di non autosufficienza. Le risposte istituzionali si sono estrinsecate ed articolate in: • servizi di abilitazione e di riabilitazione (di concerto con l’AUSL); • assistenza personale ed economica; • programmi di integrazione sociale.

I principali servizi su cui focalizzare l’attenzione sono i seguenti: 1. Assegno di Cura: è un intervento di contrasto a possibili forme di emarginazione del disabile e del suo nucleo familiare e per favorirne l’integrazione e l’inclusione sociale. La famiglia in tal senso viene intesa non più come un sostituto delle inadempienze delle istituzioni, ma come luogo di risorse in cui il lavoro di cura trova riconoscimento. Pertanto lo strumento dell’assegno di cura è importante in quanto sostiene economicamente le scelte fatte dalla famiglia secondo il principio dell’autodeterminazione. Si tratta di un intervento innovativo in cui si è erogato un aiuto in denaro, graduato a seconda dell’intensità del disagio economico e di gravità della disabilità, ai nuclei familiari in cui si è registrata la presenza di diversamente abili. Si sono aiutati 252 nuclei familiari. In questa sede si deve aggiungere che, in fase di raccolta della domanda si è registrato un notevole successo dell’iniziativa. Tale aspetto fa propendere questa amministrazione per trasformare tale attività da sperimentale a definitiva, ovvero si auspica la replica negli anni di tale azione. 2. Assistenza Domiciliare ai Diversamente abili: per questa azione si richiama interamente quanto già detto per l’assistenza domiciliare per gli anziani. Vi è da aggiungere che sono assistite attualmente 40 persone per un costo annuo che ammonta a circa 400 mila euro. È imminente l’attivazione del servizio ADI - Assistenza Domiciliare integrata (sono, infatti, state esperite le complesse procedure di gara per l’affidamento di questo servizio unitamente a quello di carattere sociale) in favore di persone con disabilità. Si tratta di un servizio innovativo e l’intervento domiciliare personalizzato dovrà realizzarsi attraverso la costituzione di un’equipe territoriale di zona costituita da operatori sociali e sanitari della AUSL BA/4 con il compito di elaborare, sulla base della domanda espressa, una valutazione socio-diagnostica-funzionale ai fini della stesura del progetto individualizzato di intervento, da affidare poi a equipe operative di intervento. Il servizio assicurerà prestazioni mediche, infermieristiche, riabilitative e socio-assistenziali in forma integrata e secondo piani individuali programmati. Verranno, inoltre, garantiti interventi specialistici educativi da parte di un tutor volti a favorire la vita di relazione e l’integrazione, nonché il sostegno scolastico per i più giovani. La caratteristica essenziale di questa attività è l'unitarietà d'intervento. La

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stessa sarà basata sul concorso progettuale di contributi professionali, sanitari e di protezione sociale, organicamente inseriti in un progetto personalizzato. Attraverso tale servizio verranno sostenuti circa 40 persone diversamente disabili. 3. Servizio trasporto diversamente abili: in attuazione di quanto previsto dalla lettera g) dell’art.8 della legge 104/1992, questa Amministrazione assicura tre diversi servizi di trasporto delle persone con disabilità al fine di consentirne sia la riabilitazione, sia la piena partecipazione alla vita sociale delle persone con disabilità. La spesa impegnata nel periodo 2005-2008 ammonta a euro 10.126.193,05 di cui circa il 93,5% con risorse proprie comunali.

a) Trasporto verso i centri di riabilitazione, consiste nell’accompagnamento presso i

centri di riabilitazione fisica e fisio-terapica dei cittadini disabili che usufruiscono delle prestazioni sanitarie della AUSL. Il servizio, d’intesa con l’ASL Ba, è stato affidato da questa Ripartizione, di concerto con la Ripartizione Patrimonio e la Ripartizione PEG (per quanto riguarda il trasporto dei bambini disabili presso le scuole) all’AMTAB S.p.A. ed il Comune partecipa alla spesa con co-finanziamento del 60%, secondo quanto previsto dalla L.R. 4/2003. Gli utenti del servizio sono circa 750.

b) Trasporto “a chiamata” questo servizio è finanziato dal Comune da diversi anni ed è stato svolto fino al 14 marzo u.s. dall’AMTAB mediante i famosi “Pollicino”. Questa Amministrazione ha in una prima fase raddoppiato il servizio già presente, mettendo in circolazione altri due minibus e successivamente, a partire dal 15 marzo 2009, si è scelto di espletare questa attività utilizzando i taxi convenzionati, attrezzati anche per il trasporto delle carrozzine rigide. Il servizio, rivolto a tutti i cittadini disabili, psichici o fisici, che non sono in grado di salire sui mezzi pubblici ed ai ciechi, residenti nel Comune di Bari, consiste nel prelievo e accompagnamento, nell’ambito del territorio cittadino, dalle abitazioni presso qualsiasi destinazione prescelta e prenotata dall’utente il giorno precedente all’utilizzo, tutti i giorni domenica e festivi compresi, dalle ore 8.00 alle ore 21.00. Appare evidente che la scelta di realizzare questo servizio con questo nuovo approccio permette di erogarlo con una metodologia personalizzata e, quindi, più confacente alle reali necessità degli utenti.

c) Trasporto verso destinazioni predefinite: Il servizio svolto, che il Comune già assicura da diversi anni, consiste nel prelievo e nell’accompagnamento mediante i taxi, nell’ambito del territorio del Comune e nella fascia oraria 6,00 – 21,00, di 110 cittadini con disabilità, dalle abitazioni verso: Posti di lavoro; Centri socio-culturali, educativi e ricreativi; Centri di riabilitazione fisica e fisioterapia e l’Università agli Studi di Bari. La scelta di affidare alle organizzazioni di tassisti anche il servizio “a chiamata” corrisponde alla volontà di offrire servizi qualitativamente migliori e graditi ai cittadini disabili della nostra città. Il servizio taxi verso destinazioni prestabilite, che dal 1998 il Comune finanzia, è stato istituto sulla scorta di una proposta della Consulta dell’Handicap, organo rappresentativo dei disabili, che già all’epoca riteneva il taxi il mezzo di trasporto più rispondente alle esigenze di spostamento ed autonomia dei disabili, e per gli stessi motivi riscuote unanimi consensi da parte degli utenti in quanto: • garantisce corse più rapide, con percorsi più brevi e minori attese; • favorisce una maggiore autonomia ed integrazione evitando la ghettizzazione in

pulmini riservati; • assicura una maggiore privacy e riservatezza; • impiega mezzi appartenenti alla giurisdizione comunale sotto l'aspetto regolamentare e

sottoposti annualmente a revisioni e controlli; consente, agli utenti che ne hanno bisogno, la possibilità di farsi accompagnare da una persona di fiducia senza ulteriore spesa;

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Si auspica di ottenere gli stessi risultati utilizzando i taxi anche per l’espletamento del servizio a chiamata.

Offerta consolidata di servizi nell’area diversamente abili o Soggiorni climatici estivi: ogni anno l'Amministrazione Comunale, d'intesa con l'ASL BA/4, promuove soggiorni estivi presso centri termali per cure riservate a cittadini disabili gravi, individuati dalla stessa AUSL BA/4, che co-finanzia il servizio assicurando le prestazioni di carattere sanitario. Gli utenti del servizio sono ogni anno 70 circa. o Eliminazione barriere architettoniche negli edifici privati: il Comune provvede ai sensi della L. 13 del 19.1.1989 all’istruttoria delle domande per la rimozione delle barriere architettoniche negli edifici privati, provvede alla concreta erogazione dei fondi ministeriali, secondo la graduatoria annualmente predisposta dal Comune stesso. o Interventi in favore dei ciechi e sordomuti: il Comune fornisce assistenza a circa 100 cittadini audiolesi o videolesi, mediante il pagamento delle rette presso istituti specializzati. Come previsto dalla L.R. 17/2003 e s.m.e i. la competenza è in fase di trasferimento all’Ente Provincia. o Seminternato presso istituto S. Agostino: il Comune garantisce assistenza a circa 100 cittadini che usufruiscono delle prestazioni sociali e sanitarie fornite dall’Istituto psico-pedagogico Sant’Agostino, assicurandone (co-finanziando la spesa con l’ASL), altresì, il trasporto. o Assegni in favore di invalidi del lavoro: il servizio consiste nella erogazione di contributi economici in favore di invalidi del lavoro disoccupati. L’assegno, riferito alla mensilità di disoccupazione degli invalidi del lavoro, è erogato ogni anno in favore di circa 25 invalidi. o Soggiorni climatico - termali per i grandi invalidi del lavoro: tale intervento consente di provvedere al parziale rimborso, in favore dei grandi invalidi del lavoro, delle spese sostenute per soggiorni climatici-termali. I beneficiari del servizio sono 65 circa.

Area contrasto alla povertà e inclusione sociale Il contrasto alla povertà e all’esclusione sociale è uno degli obiettivi prioritari indicati dal Consiglio Europeo e dal Piano Nazionale, in coerenza con quanto sancito dalla legge n.328/2000 che ne ha fissato gli obiettivi, attribuendo ai Piani di Zona la formulazione di una programmazione di misure ed interventi per l’attuazione delle politiche di contrasto alla povertà. Gli obiettivi strategici che l’Amministrazione ha perseguito sono: a. la presa in carico della persona e del nucleo familiare in situazione di povertà, attraverso

l’attivazione in rete di tutti i servizi;

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b. il monitoraggio costante dei livelli di attuazione degli interventi di base e dei servizi offerti;

c. la valorizzazione di tutte le risorse del territorio per la realizzazione di interventi efficaci; d. i diversi interventi realizzati per i senza fissa dimora. Oltre a ciò particolare rilevanza assumono in quest’area i contributi straordinari i cui beneficiari sono 110 nuclei familiari (per ogni anno) e per una spesa di quasi 150 mila euro annua e i contributi alloggiativi che vedono coinvolte 7000 nuclei familiari per una spesa di 7 milioni di euro annui. Area inclusione lavorativa Le iniziative intraprese dal Comune di Bari sono state finanziate attraverso: 1. POR Puglia 2000-2006 Misura 5.3 Azione B; 2. risorse proprie (progetto young in progress, salario d’inserimento, tirocini formativi per donne e giovani under 32 finalizzati all’occupazione). Per ciò che concerne le attività finanziate nell’ambito del POR Puglia, esse sono state realizzate a completamento del Programma elaborato dal Comune nell’ambito dell’Asse Città “riequilibrio economico e sociale delle periferie” ed in forza della convenzione stipulata con la Regione Puglia il 14/10/2002, ha riguardato l’attuazione di progetti, in armonia con le linee programmatiche del Sindaco, finalizzati a sostenere l’inclusione sociale dei cittadini appartenenti alle fasce deboli, con l’obiettivo di promuovere la nascita di imprese sociali e di piccole imprese in ambito urbano, la formazione di nuovi quadri nelle politiche sociali, la realizzazione di sportelli di orientamento e di accompagnamento alla creazione di impresa, l’inserimento lavorativo; tutto finalizzato alla rivalutazione economica e sociale delle periferie. Gli stanziamenti previsti per la Misura 5.3 Az. B sono stati €. 6.000.000,00, così articolati: €. 1.200.000,00 per interventi diretti alla formazione, attraverso tirocini formativi finalizzati all’inserimento lavorativo delle fasce deboli, e €. 4.800.000,00 per gli interventi riguardanti la creazione di impresa.

Gli interventi sono stati diversi, in particolare:

“Tirocini formativi finalizzati alla creazione di o ccupazione nelle imprese” Beneficiari dell’intervento sono state le piccole imprese, gli organismi del terzo settore, le ONLUS, le cooperative sociali, le piccole imprese commerciali di prossimità, che hanno attivato tirocini formativi finalizzati all’occupazione. Hanno partecipato all’avviso n. 4 aziende per l’area San Paolo - Stanic e n. 9 aziende per l’area Carbonara - Ceglie - Loseto. Sono stati avviati n. 10 tirocini formativi per una spesa di €. 133.221,78 e al termine del percorso formativo sono state assunte a tempo indeterminato n. 5 unità.

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“ Progetto Vivaio di Nuove Imprese” L’iniziativa ha riguardato:

• percorsi integrati di formazione e creazione di impresa ad elevata intensità di manodopera a livello locale, per lo sviluppo dell’imprenditorialità nel settore dell’economia sociale e nei servizi connessi con la fruizione dei beni ambientali e culturali;

• sostegno per l’auto-imprenditorialità, creazione di piccole imprese, di imprese cooperative di produzione e sociali, con riguardo alla rivitalizzazione economica e sociale dei quartieri degradati delle città capoluogo di provincia, con particolare riferimento alle imprese dell’economia sociale, dell’artigianato, alle piccole strutture ricettive, ai servizi innovativi e culturali;

• interventi formativi integrati, finalizzati all’autoimpiego, al lavoro autonomo, alla creazione di impresa ed alla imprenditorialità;

• sostegno alla costruzione di reti territoriali di servizi integrati alle imprese sociali. Per tale iniziativa sono stati finanziati n. 4 progetti di impresa per il San Paolo - Stanic e n. 5 progetti per l’area Carbonara - Ceglie - Loseto per un totale di €. 951.587,07, di cui €. 827.807,58 a carico del sistema pubblico e €. 123.779,49 a carico dei soggetti beneficiari.

Tutti i progetti si sono conclusi il 30.06.08.

“Progetto Vivaio di nuove imprese in campo ambientale”

L’intervento ha avuto come oggetto il sostegno all’imprenditorialità con un percorso integrato di formazione imprenditoriale, costituzione d’impresa e servizi di consulenza nella fase d’avvio d’impresa nel settore dell’ambiente. Beneficiari dell’iniziativa sono stati gli organismi indicati dall’art. 23 della L. R. n. 15 del 07/08/2002 ed aventi le caratteristiche di cui all’art. 5, punto b della legge n. 845/1978 (legge quadro in materia di formazione professionale); in particolare, soltanto gli organismi indicati all’art. 23 lettera a e b della L. R. 15/2002. Destinatari sono stati i soggetti svantaggiati a rischio di esclusione sociale e residenti nella Circoscrizione II San Paolo - Stanic o nella IV Carbonara - Ceglie - Loseto da almeno sei mesi dalla data di pubblicazione del bando. Ogni progetto ha avuto il vincolo della nascita di 3 imprese. Per tale iniziativa sono stati finanziati n. 3 progetti di impresa per il San Paolo - Stanic e n. 3 progetti per l’area Carbonara - Ceglie - Loseto per un totale di €. 1.473.977,20, di cui €. 1.410.272,49 a carico del sistema pubblico e €. 63.704,71 a carico dei soggetti beneficiari. Tutti i progetti si sono conclusi il 31.08.2008. Progetto per l’attuazione di n. 2 “Sportelli di orientamento e di accompagnamento alla creazione d’impresa”

L’iniziativa ha riguardato la realizzazione di 2 sportelli territoriali che attivassero azioni di sostegno all’imprenditorialità attraverso un percorso integrato di informazione, formazione, accompagnamento, assistenza tecnica ed erogazione di contributi per lo start up d’impresa.

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Tutti i soggetti destinatari dell’intervento hanno ricevuto servizi di orientamento ed accompagnamento alla creazione di impresa ed incentivi economici di sostegno al reddito pari a €. 8.000,00 (per coloro che hanno costituito una impresa individuale) e €. 20.000,00 (per i soggetti che hanno costituito una società con un minimo di tre soci). Per il progetto “Sportello di orientamento per la creazione di impresa” sono stati finanziati n. 2 progetti di impresa, uno per l’area San Paolo - Stanic e uno per l’area Carbonara - Ceglie - Loseto, per una spesa totale di €. 1.783.581,05, interamente a carico del sistema pubblico, e sono state costituite 100 nuove micro imprese, 50 per area bersaglio. Entrambi i progetti si sono conclusi il 31.08.2008. Progetto per la realizzazione di 233 “Borse lavoro per tirocini formativi”

È un progetto in favore di soggetti svantaggiati con età non superiore ai 50 anni e residenti nelle Circoscrizioni II San Paolo - Stanic e IV Carbonara - Ceglie - Loseto da almeno 6 mesi. È stata prevista l’erogazione di Borse Lavoro di € 750,00 mensili per stage formativi della durata di sei mesi presso aziende ubicate nella provincia di Bari. Organismi ospitanti sono state le aziende della provincia di Bari (PMI, Imprese Artigiane, Grandi Imprese, Imprese Commerciali, Società Cooperative Sociali e di Servizi) operanti in tutti i settori produttivi ad eccezione di quello estrattivo.

Settore e localizzazione aziende ospitanti

4

10

4

6

18

10

1

7

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15

4

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5

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15

20

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ALT

RO

COMUNE DI BARI

PROVINCIA DI BARI

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Esito finale sui tirocini attivabili

54,8%

18,0%

17,7%

9,5%

Terminato tirocinio Interrotto tirocinio

Rinuncia candidato Assenza candidato

n. 50n. 27

n.155

n. 51

Settore e localizzazione aziende ospitanti

6,2%

21,0%

6,2%

8,6%40,7%

17,3%

ALBERGHI E RISTORANTI COMMERCIO

COSTRUZIONI INDUSTRIA

SERVIZI ALTRO

Destinatari della borsa sono stati i soggetti svantaggiati a rischio di esclusione sociale. Le disponibilità finanziarie utilizzate sono state pari a €. 729.500,00. Hanno partecipato all’iniziativa 471 candidati, di cui n. 276 donne e n. 195 uomini. Sono risultati beneficiari delle risorse, come da Determinazione n. 97 del 20.12.2006, i primi 233 candidati della graduatoria degli ammessi. In fase di verifica dei requisiti soggettivi posseduti dai singoli destinatari si è riscontrata la carenza del possesso dei medesimi che ha comportato l’adozione di un atto formale di esclusione dalle graduatorie per n. 8 soggetti. Si è proceduto ad uno scorrimento della graduatoria di ulteriori 58 unità. Tutti i tirocini si sono conclusi il 31.08.2008. Sono stati assunti 42 tirocinanti.

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Numero di contratti per tipologia

59,5%19,0%

21,4%

C.T.I. = Contratto Tempo Indeterminato

C.T.D. = Contratto Tempo Determinato

P.O. = Prestazione Occasionale

n. 9

n. 8n. 25

Azioni formative per la realizzazione di “Animatori di Reti Territoriali per l’Inclusione Sociale”

Il progetto ha inteso promuovere e realizzare percorsi integrati di formazione, finalizzati alla diffusione delle conoscenze sul consolidamento di una metodologia del lavoro di rete, in grado di facilitare i processi di integrazione sociale e lavorativa e favorire le fasce deboli della popolazione e i cittadini in difficoltà. L’intervento formativo ha riguardato attività di accoglienza, orientamento in ingresso, counselling, formazione frontale, stage. Destinatari sono stati 40 disoccupati, in possesso di diploma di scuola media superiore alla ricerca attiva di lavoro e residenti da almeno sei mesi nelle zone oggetto dell’intervento (Circoscrizioni San Paolo- Stanic e Carbonara - Ceglie - Loseto). Per tale iniziativa sono stati finanziati n. 2 corsi di formazione su entrambe le aree San Paolo - Stanic e Carbonara - Ceglie - Loseto per un totale di €. 294.581,54, interamente a carico del sistema pubblico. Entrambi i progetti si sono conclusi il 31.08.2008.

Assunzioni sui tirocini terminati

27,1%

72,9%

Tirocini terminati tramutati in assunzioneTirocini terminati non tramutati in assunzione

n. 113

n. 42

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Progetto “Young in Progress” Il Comune di Bari, d’intesa con il Centro di Giustizia Minorile e l’USSM (Ufficio Servizi Sociali per i Minorenni) del Dipartimento Giustizia Minorile, nell'ambito degli interventi previsti nella seconda parte del Piano di Zona per la ”Responsabilità familiare”, ha promosso il progetto pilota Young in Progress, finalizzato all’attivazione di 30 tirocini formativi per altrettanti minori a rischio di esclusione sociale. I minori, residenti sul territorio cittadino, sono tutti di età compresa tra i 16 e i 21 anni e hanno completato la scuola dell’obbligo. La realizzazione del progetto, finanziato con fondi del civico bilancio per 165.000 euro, è stata affidata al Consorzio Meridia e alle sue cooperative socie Ziph, Crea e Itaca. La portata innovativa di Young in progress si può leggere in due direzioni:

• la prima è la perfetta sinergia che si è innescata tra istituzioni pubbliche, organizzazioni profit e organizzazioni no profit e che, grazie alle specificità di ciascuno, ha consentito di attivare una rete integrata di soggetti per promuovere politiche attive del lavoro;

• la seconda attiene alla capacità del mondo del no profit di rivestire un ruolo dinamico ed efficiente nel mediare l’incrocio tra domanda e offerta di lavoro per i profili più deboli.

Il progetto si è articolato in diverse fasi, propedeutiche all’avvio dei tirocini formativi veri e propri:

• sensibilizzazione del tessuto produttivo e imprenditoriale locale (condotta con il coinvolgimento e la partnership delle associazioni di categoria Confesercenti, Confartigianato e Confcooperative, Confcommercio);

• comunicazione dell’iniziativa alle nove Circoscrizioni comunali e all’USSM; • attività di selezione, orientamento dei minori segnalati dalle Circoscrizioni e

dall’USSM; • attività di formazione in aula dei minori beneficiari dell’intervento e dei tutor

pedagogici; • avvio dei tirocini formativi e contestuale azione di orientamento e bilancio delle

competenze per ciascun minore. La scelta dei 30 minori beneficiari dell’intervento è stata compiuta, dunque, a partire dalle segnalazioni provenienti dai Servizi sociali circoscrizionali e dall’USSM: le precarie condizioni sociali ed economiche della famiglia di origine e la bassa scolarizzazione dei ragazzi hanno costituito un canale privilegiato per la selezione da effettuarsi. I 30 minori individuati sono seguiti da:

• cinque tutor pedagogici del consorzio Meridia che curano un insieme di attività finalizzate sia a sostenere e ad accompagnare i minori sia a monitorare in itinere le esperienze in azienda: colloqui preliminari di preparazione; tutoring in azienda; colloqui con il tutor aziendale, di sostegno tra tirocinante ed azienda;

• un tutor aziendale che si occupa del trasferimento delle conoscenze e del know how relativo al profilo lavorativo / professionale individuato;

• un’équipe socio-psico-pedagogica che cura l’attività di orientamento e il bilancio delle competenze personali, formative e professionali possedute e/o potenziali del singolo minore. A questa equipe spetta il compito di formulare il progetto d’intervento individuale per ciascun partecipante.

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Complessivamente hanno aderito al progetto 60 aziende dell’area metropolitana barese, operanti nei seguenti settori: trasporti, logistica, turistico alberghiero e ristorazione, informatica, benessere e cura della persona, vendita telefonia, imprese di pulizia, manutenzione del verde, supermercati e imprese edili. Nella fase di sensibilizzazione particolarmente prezioso è stato il contributo delle associazioni di categoria che hanno scelto una modalità diversificata di comunicazione del progetto alle proprie associate, tenendo ben presente le differenti caratteristiche, tipologie e ambiti d’intervento. Ad oggi risultano collocati in azienda 30 minori, di cui 7 di età compresa tra i 16 ei 17 anni e i restanti 23 di età compresa tra i 18 e i 21 anni. Questa, in sintesi, la collocazione dei minori per settore produttivo:

NUMERO

TIROCINANTI

SETTORE PRODUTTIVO

3 Alberghiero

3 Trasporti e logistica

1 Arredamenti

1 Impresa di pulizia

2 Ristorazione (bar-pizzeria)

8 Supermercati

4 Parrucchieri

1 Grafica pubblicitario

1 Abbigliamento

2 Giardinaggio

2 Artigianato

1 Telefonia/elettrodomestici

1 Commerciale

A ciascun minore è previsto il riconoscimento di una borsa lavoro per i sei mesi di tirocinio.

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LA CITTÀ, LA SCUOLA, L’ACCOGLIENZA LINEE PROGRAMMATICHE DI MANDATO 2004-2009

1) Costituzione di una Consulta permanente della scuola come laboratorio partecipativo

di analisi e messa a punto di problemi e soluzioni in una visione non solo congiunturale, articolandola in più livelli verso le circoscrizioni, gli utenti, e gli operatori.

2) Introduzione della Carta degli studenti per il conseguimento di una condizione di pari opportunità tra studenti di diversa abilità, razza, etnia, religione. La carta sarà fonte di sconti e agevolazioni per trasporti, servizi, e accesso ai luoghi della cultura.

3) Creare nuove sinergie tra Università, associazioni, imprenditori; valorizzare ed estendere gli usi e i tempi di apertura delle scuole, spesso dotate di importanti risorse, creando attorno ad esse o a nuove strutture specifici motori culturali dei quartieri.

Durante il periodo di mandato, il Comune di Bari, ha cercato di migliorare la vita degli alunni all’interno delle scuole i quali rappresentano una risorsa, una ricchezza rilevante per lo sviluppo della città. Si è cercato, inoltre, di valorizzare il patrimonio strutture dedicate specificamente all’istruzione, agendo sul potenziamento delle strutture scolastiche. Nel territorio di Bari sono presenti 114 scuole di infanzia di cui 16 sono comunali, 52 statali e 46 private paritarie. Scuole d’infanzia 2004 2005 2006 2007

Sezioni N. iscritti Sezioni N. iscritti Sezioni N. iscritti Sezioni N. iscritti Scuole d’infanzia statali

233 5.314 241 5.445 238 5.226 248 5.298

Scuole d’infanzia private paritarie

142 2.834 146 2.806 138 2.713 149 2.979

Nelle 16 scuole d’infanzia comunali a Bari , nel 2008, risultano ammessi 1.773 bambini , di cui 23 sono immigrati.

Scuole d’infanzia comunali

2004 2005 2006 2007 2008

n. scuole d’infanzia 17 17 16 16 16 n. bambini ammessi 2.267 2.125 1.972 1.899 1.773

Di cui immigrati 2 10 13 8 23

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Nel corso del quinquennio gli iscritti si sono ridotti del 21,8%, passando da 2.267 nel 2004 a 1.773 nel 2008. Al contrario si assiste ad un considerevole aumento del numero di immigrati iscritti, passati da 2 nel 2004 a 23 nel 2008. A Bari, esistono 5 asili nido comunali6 con 432 posti disponibili, che risultano ancora nettamente insufficienti a soddisfare una domanda potenziale superiore all’attuale disponibilità. Asili nido comunali DENOMINAZIONE ASILO NIDO

UBICAZIONE N. COMPLESSIVO BAMBINI ISCRITTI

VILLARI VIA VILLARI,15

402 (MEDIA) AN/8 VIA CARABELLESE,6 JAPIGIA VIA VITERBO,5 ARGENTI VIA MARINACCIO,2 NUOVO NIDO LIBERTA’ * VIA GARRUBA,160 30 * A partire dall’a.s. 2008/2009 La spesa complessiva (nel periodo 2004-2008) per gli asili nido è stata di € 4.920.000,00. Come si può osservare nel grafico di seguito riportato, gli investimenti per gli asili nido sono stati pressocchè costanti (intorno ad un milione di euro circa) per il triennio 2004-2006 mentre è stata ben più consistente la spesa nel 2007, raggiungendo il tetto dei 2 milioni di euro circa. Al contrario,nel 2008, la spesa è risultata relativamente bassa (€ 400.000,00).

Spesa per investimenti per gli asili nido

€ 0

€ 200.000

€ 400.000

€ 600.000

€ 800.000

€ 1.000.000

€ 1.200.000

€ 1.400.000

€ 1.600.000

€ 1.800.000

€ 2.000.000

2004 2005 2006 2007 2008

6 A partire dall’anno 2008 è stato costruito un nuovo plesso per l’infanzia nel quartiere Libertà che accoglie all’incirca 30 bambini.

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Il Comune mette a disposizione delle scuole statali (materne,elementari e medie inferiori) i locali completi di arredamento e giochi per interni ed esterni, cura la manutenzione e riqualificazione degli interni e degli spazi verdi esterni, fornisce i servizi per favorire l’accesso e la frequenza alla scuola: mensa, trasporto, assistenza agli alunni diversamente abili, dal 2008 vi è l’esenzione per lo smaltimento dei rifiuti. La popolazione scolastica che, durante il periodo di mandato, ha beneficiato del servizio mensa è di 4500 alunni come media giornaliera.

STRUTTURE NUMERO SCUOLE

ISCRITTI

Nidi d’infanzia 4 346 (media giornaliera per anno) Scuole d’infanzia 58 2.049 (media giornaliera per anno) Scuole elementari 26 2.074 (media giornaliera per anno) Scuole medie inferiori

1 43 (solo anno 2008)

Totale 89 4.512 Trasporto scolastico Il servizio di trasporto scolastico è garantito dalla presenza sul territorio comunale di 93 scuolabus che in media hanno trasportato 5.749 utenti (media giornaliera).Il servizio è riservato agli iscritti nelle scuole elementari e medie residenti nella città, garantendo in tutta sicurezza il tragitto casa-scuola. Per quanto concerne il trasporto scolastico dei disabili, il Comune di Bari ha in dotazione 20 scuolabus attrezzati per il trasporto degli alunni diversamente abili. Buoni Libro I buoni libro sono contributi a totale o parziale copertura delle spese librarie sostenute per gli alunni delle scuole secondarie di primo e secondo grado. L’importo complessivo non potrà superare il costo medio effettivo dei testi così come dichiarato dalla scuola nella parte della domanda ad essa riservata. Nel Comune di Bari, la fornitura dei libri di testo avviene a favore degli alunni economicamente bisognosi che appartengono a nuclei familiari con un reddito annuo non superiore a €10.632,14.

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ANNO N.BUONI LIBRO

EROGATI

IMPORTO (€)

N. ALUNNI SCUOLA SECONDARI DI I

GRADO CHE HANNO USUFRUITO DEL

CONTRIBUTO

N.ALUNNI DI SCUOLA

SECONDARIA DI II GRADO CHE

HANNO USUFRUITO DEL

CONTRIBUTO

2004 8.982 651.480,00 4.370 4.612

2005 8.715 687. 803,00 4.230 4.485

2006 8.464 641.322,00 3.940 4.524

2007 8.321 632.200,98 3.816 4.505

2008 8.680

642.300,00

3.980 4.700

Rette scolastiche Per l’anno scolastico 2008/2009, il Comune di Bari ha ridefinito i criteri di commisurazione delle rette per la frequenza ai nidi d’infanzia comunali. Sono previste 10 fasce di reddito mensili agevolate che vengono determinate in base all’indicatore ISEE (Indicatore della situazione economica equivalente del nucleo familiare). Nel caso di mancata presentazione della Dichiarazione ISEE nei termini previsti all’ufficio nidi e scuole infanzia del Comune, viene applicata la retta massima. La tariffa applicata prevede, dal 2008, la seguente articolazione: da un minimo di 26,34 euro per la fascia di redito più bassa (tra 0 e 2.531,65 euro) ad un massimo di 250 euro per la fascia di reddito più alta (da 46.819,80 in poi). ANNI SCOLASTICI

REDDITO ANNUO RETTA MENSILE

2004-2005 -2006 DA € 0 5.164,57 € €26,34 (MINIMO) OLTRE € 18.076 €175,44 (MASSIMO)

REDDITO ANNUO

ISEE RETTA MENSILE

2007 DA € 0 A 2.582,27 € 26,34 (MINIMO)

OLTRE € 18.076 € 175,44 (MASSIMO)

2008 DA € 0 A 2.531,65 € 26,34 (MINIMO)

OLTRE € 46.819,80 249,99 (MASSIMO)

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Sezioni Primavera Inaugurazione sezione Primavera Nel corso del suo mandato amministrativo, il Comune di Bari ha speso per gli interventi di manutenzione straordinaria € 2.311.007,44 di cui € 2.275.051,24 per arredi ed attrezzature scolastiche, € 20.000,00 per l’attivazione di nuove mense scolastiche e oltre 15.000,00 per l’attivazione delle nuove sezioni Primavera. Fornitura arredi e attrezzature didattiche per scuole d’infanzia, primarie e secondarie di I° grado cittadine (periodo 2005-2008)

INTERVENTO STRUTTURE SCOLASTICHE IMPORTO FINANZIATO

(€)

Arredi ed attrezzature scolastiche

n. 21 scuole materne, n.13 scuole elementari e n.17 scuole medie

244.669,30

Scuola Statale “Garibaldi” 409.033,99 Scuola materna ed elementare “El/7” 325.000,00 Scuola media statale “ E.Duse” 247.899,68 Scuola media “Mazoni-Lucarelli” 246.000,00 Scuola materna “ Clementina Perone”

10.000,00

n.10 scuole medie,n.10 scuole elementari e n.16 scuole materne

265.000,00

n. 10 scuole materne 22.842,83 Scuola elementare Marco Polo – Zona 167 Palese

25.000,00

n.16 scuole secondarie di I° grado, n.20 primarie e n.2 d’infanzia

438.905,44

Asili nido di Villari, Argenti, An/8 e Japigia

6.700,00

Nuovo asilo nido comunale Libertà 34.000,00 Attivazione nuove mense scolastiche

Scuole B. Grimaldi, S.G. Bosco e Mazzini

20.000,00

Le sezioni primavera, che accolgono i bambini dai 24 ai 36 mesi, sono attualmente 3 (2 comunali e 1 statale). Allo stato attuale le sezioni primavera ospitano 51 bambini. Le sezioni "Primavera" sono un servizio educativo sperimentale per la primissima infanzia che, oltre a costituire una risposta ad una diffusa esigenza sociale, vuole offrire ai bambini al di sotto dei tre anni di età un qualificato momento di preparazione e introduzione alla scuola dell' infanzia. Rispettano alcuni standard tra cui la presenza di strutture adeguate, il contenimento del numero dei bambini (da 15 a 20 per sezione), un rapporto numerico insegnanti – bambini non superiore a quello di uno a dieci, la flessibilità degli orari, la qualificazione del personale docente ed ausiliario, il supporto psicopedagogico.

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Attivazione sezioni primavera

Scuola d’infanzia Balilla 5.936,83

Attivazioni nuove sezioni per l’a.s. 2008/2009

Scuole T. Fiore, De Amicis e Carducci

10.019,37

TOTALE 2.311.007,44 Sono state finanziate diverse attività socio formative nelle diverse tipolgie di scuole, nonché laboratori e attività sperimentali per i bambini delle scuole primarie e secondarie. Contributi per attività socio formative nelle scuole d’infanzia comunali e statali, scuole primarie e secondarie di I° grado statali e istituti privati)

ANNO SCOLASTICO N. SCUOLE AMMONTARE CONTRIBUTI

CONCESSI (€)

2004/2005 76 24.190,00 2005/2006 39 33.554,31 2006/2007 23 18.000,00 2007/2008 25 18.000,00 2008/2009 25 19.000,00

Laboratori e attività sperimentali per i ragazzi delle scuole primarie e secondarie (2004-2008)

TITOLO N. EDIZIONI AMMONTARE FINANZIAMENTO (€)

“I colori del gioco” 1 9.000,00 “ Fai la tua radio- radio kreattiva” 1 18.000,00 “Corti a scuola” 4 30.000,00 “A piccoli passi.Giro d’Italia in miniguide- la Puglia”

4 30.000,00

“Il consiglio dei bambini e delle bambine” 4 20.000,00 “I linguaggi dell’integrazione teatrale” 6 92.000,00 “Corso di formazione per giovani burattinai” 6 92.000,00 Pittura digitale “i colori sparsi” 1 3.360,00 “Fare musica insieme” 1 40.000,00 “Settembre della creatività giovanile” 5 71.000,00

TOTALE 425.360,00

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Azioni per l’accoglienza e l’integrazione sociale degli immigrati L’ Amministrazione Comunale nel periodo (2004-2008) ha attuato i seguenti interventi in materia di accoglienza e integrazione sociale, per una spesa complessiva di circa 3 milioni di euro.

TIPOLOGIA INTERVENTO COSTO COMPLESSIVO (€)

Istituzione “Centro Interculturale Città di Bari” 79.000,00 Attività di accoglienza e inclusione sociale dei richiedenti asilo,rifugiati e titolari di protezione umanitaria

7.556,00

Progetto integrato “Bari Città aperta” (1) 854.884,33 Progetto integrato “La casa dei ragazzi del mondo” (2) 1.641.890,00 Progetto “ La rosa dei venti” 350.000,00 Progetto “Nessuno sia straniero” 50.001,32 TOTALE 2.983.331,65 (1) Progetto ripetuto per tre anni (2) Progetto ripetuto per quattro anni Nel corso del periodo (2004-2008), l’Amministrazione Comunale ha inteso attuare direttamente interventi di cooperazione internazionale, informazione e sensibilizzazione sul tema dell’immigrazione. La Comunità barese, da sempre incline al dialogo interculturale, prestando ascolto alle richieste, agli inviti, alle sollecitazioni provenienti dalle realtà pubbliche e private dei Paesi in forte ritardo di sviluppo o “poveri” e dai loro cittadini immigrati presenti sul territorio locale, ha organizzato con le comunità di appartenenza, con le scuole, con le organizzazioni private, aventi carattere di continuità e specificità in materia, programmi integrati di cooperazione e inclusione sociale a favore degli immigrati presenti sul territorio barese. I progetti realizzati hanno visto il coinvolgimento di diverse associazioni e centri interculturali tra i quali vanno menzionati: l’associazione ABUSUAN di Bari, l’assoc. Culturale mauriziana SANATAN SABHA, l’ ass. SAMARCANDA, la comunità di Corte Altafini, l’ass. “KENDA COOPERAZIONE TRA I POPOLI”, l’ass. culturale “ART PROMOTION, i Frati minori Cappuccini di Puglia,l’associazione Pax Christi Italia, l’associazione culturale ONLUS Cooperazione Internazionale SUD SUD CISS, l’ass. CubAqui O.N.G. – “ S. Nicola tra Bari e Cuba”, la federazione Cricket Italiana, il Circolo didattico Pr.ssa di Piemonte di Bari e di Japigia I° di Bari e la Scuola primaria di Montello.

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CITTÀ, CULTURA, GIOVANI E SPORT LINEE PROGRAMMATICHE DI MANDATO 2004-2009

1) Costituzione di una Borsa dello Sport sul modello delle Borse del Turismo per favorire la comunicazione pubblica (seminari, pubblicità e marketing).

2) Incentivazione di start up di imprese giovanili nonché politiche giovanili mirate ad un’organizzazione dei tempi della città.

3) Le strutture sportive e ludiche al servizio dei plessi scolastici saranno adeguate in quantità e qualità per essere fruiti da comunità allargata.

4) Politiche e azioni di marketing territoriale;investimenti in eventi culturali per promuovere la costituzione e commercializzazione di un vero e proprio “Pacchetto Bari”.

Le politiche culturali concorrono in misura determinante al miglioramento dell’attrattività di Bari nel suo complesso. In questi anni l’Amministrazione ha definito ed attuato alcune strategie che hanno previsto la realizzazione di progetti, iniziative ed eventi volti fondamentalmente a:

• Migliorare la comunicazione e la promozione del patrimonio museale civico; • organizzare eventi e iniziative privilegiando le rassegne cinematografiche e musicali

che da anni vengono proposte con successo alla cittadinanza; • sviluppare diverse forme gestionali, più flessibili rispetto a quella diretta, dei servizi

culturali mantenendo in capo al Comune una funzione di coordinamento e controllo; • sviluppare presidi permanenti ai diversi ambiti culturali, intesi come luoghi di ricerca,

produzione e innovazione della cultura e della produzione culturale e artistica tradizionale.

1. CULTURA Premio Letterario “Città di Bari – Costiera del Levante” Il premio Letterario “Città di Bari” è giunto alla sua 11° edizione e ha come finalità quella di incentivare e promuovere tra i giovani la lettura, nonché le capacità di analisi e di riflessione critica. Tale iniziativa, diventata ormai da anni una realtà di interesse culturale di livello nazionale, si è impreziosita nel corso degli anni, con la presenza e la partecipazione di autori di risonanza nazionale ed internazionale.

ANNI OBIETTIVI PERSEGUITI

SOGGETTI COINVOLTI NELLA REALIZZAZIONE

COSTO DEL

PROGETTO (€)

2005 DIFFUSIONE DELLA

LETTERATURA, INCONTRO CON E TRA SCRITTORI

ITALIANI E STRANIERI.

COMUNE DI BARI PERSONALITÀ PRESENTI: LUIS

SEPULVEDA, PETER ESTERHAZY, DAVID GROSSMANN, TAHAR BEN JELLOUN,

PREDRAG MATVEJEVIC

123.998,65 2006 123.564,59 2007 150.000,00 2008 136.682,41

2009 150.000,00

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101

L’Ospite Bambino

ANNI OBIETTIVI PERSEGUITI

SOGGETTI COINVOLTI NELLA REALIZZAZIONE

COSTO DEL PROGETTO

(€)

2005

UNA MAGGIORE ATTENZIONE NEI

CONFRONTI DELL’INFANZIA ATTRAVERSO

EVENTI E COMUNICAZIONE, INIZIATIVE CON OSPITI LOCALI E

NAZIONALI

L'ALBERO DEI SOGNI, COOPERATIVA GET, TEATRO KISMET OPERA, GRANTEATRINO, ATELIER DI MAGO GIRO', COOPERTAIVA

PROGETTO CITTÀ, KURSAAL SANTALUCIA, NUOVE PRODUZIONI SPETTACOLARI, ATELIER MATISSE, CODICE ARTE, LA BUSSOLA, CIRCOLO D'INFANZIA, LA

DIFFERENCE, MARIAGRAZIA PANI, IX CIRCOSCRIZIONE, TERRAE, TEATRO

MINIMO, MICHELE LOBACCARO, FANTARCA

180.000,00

2006

UNA MAGGIORE ATTENZIONE NEI

CONFRONTI DELL’INFANZIA ATTRAVERSO

EVENTI E COMUNICAZIONE, INIZIATIVE CON OSPITI LOCALI E

NAZIONALI

ASSOCIAZIONE CULTURALE TERRAE; IL NUOVO FANTARCA; L'ALBERO DEI SOGNI; PROGETTO DI RETE TRA GRANTEATRINO, ATELIER DI MAGO GIRO', COOPERATIVA

KISMET, GET, PROGETTO CITTÀ; ASSOCIAZIONE GARGANTUA E

PANTAGRUEL; ALLIANCE FRANÇAISE; START

209.561,60

2007

UNA MAGGIORE ATTENZIONE NEI

CONFRONTI DELL’INFANZIA

NUOVO FANTARCA; ALLIANCE FRANÇAISE; IL GABBIANO NERO; LA CLESSIDRA; START; FONDAZIONE CITTÀ BAMBINO; IL PICCOLO PRINCIPE; ASSOCIAZIONE MEDITERRANEA

194.550,00

L’Ospite Bambino s’inserisce nel quadro generale delle attività culturali per l’infanzia come un Festival e come tale intende raccogliere e promuovere, in un calendario di iniziative concentrato e coerente, eccellenze locali, nazionali e internazionali. L’Ospite Bambino affronta argomenti sul versante educativo, artistico, ludico e politico, ma è soprattutto una manifestazione rivolta all’infanzia, orientata a crescere con i bambini e non solo per i bambini.

Page 102: Comune di Bari - bilancio di fine mandato

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ATTRAVERSO EVENTI E

COMUNICAZIONE, INIZIATIVE CON OSPITI LOCALI E

NAZIONALI

FILM; TAVERNA DEL MALTESE; CONSERVATORIO; LA POLIFONICA

GRIMALDI; IDEA SHOW; L'ALBERO DEI SOGNI; CIRCO FORUM

2008

UNA MAGGIORE ATTENZIONE NEI

CONFRONTI DELL’INFANZIA ATTRAVERSO

EVENTI E COMUNICAZIONE, INIZIATIVE CON OSPITI LOCALI E

NAZIONALI

FONDAZIONE CITTÀ BAMBINO 100.000,00

Il Corteo di San Nicola

S. Nicola rappresenta l’identità di Bari e, oltre la sua specifica dimensione religiosa, riassume i valori fondanti della comunità. Su questa base, il dialogo interreligioso e le azioni culturali ad esso riferite, costituiscono un impegno prioritario. L’Amministrazione Comunale realizza annualmente il Corteo Storico di S. Nicola. Nel rispetto della fede e del sentimento religioso, si promuove un evento destinato ad una fruizione popolare, caratterizzato da spettacolarità e da momenti di approfondimento storico culturale con attenzione alla storia e alle tradizioni locali.

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ANNI SOGGETTI COINVOLTI NELLA REALIZZAZIONE COSTO DEL PROGETTO (€)

2005 COMPAGNIA DELLE VIGNE 150.000,00 2006 NUOVE PRODUZIONI SPETTACOLARI,

MANIFATTURE TABACCHI BARIUM, COMPAGNIA DELLE VIGNE

(VALIDO PER IL 2006-2007) COMPAGNIA DELLE VIGNE PER IL 2008

150.000,00 2007 150.000,00

2008 150.000,00

Il Valore dell’ Acqua

A Bari mancava da tempo una programmazione estiva in grado di rispondere sia alle esigenze dei residenti, che a quelle di un turismo “di transito”, che potrebbe esserlo meno se agganciato da qualche ragione d’interesse. Bari è una città sull’acqua, ma con questo elemento non riesce a costruire un rapporto sano. Piuttosto si separa dal mare con una cortina di edifici “istituzionali”, lo inquina trattandolo come una discarica, ne sminuisce la portata commerciale ignorando la vitalità del suo porto. L’Estate Barese può contribuire alla ricomposizione di questo rapporto: sviluppare sull’acqua una riflessione fatta d’iniziative, di luoghi, di relazioni. L’acqua è oggi un elemento decisivo: ragione di conflitto e motore di sviluppo, può diventare un tema su cui costruire collegamenti, aperture, motivi d’interesse a corto e largo raggio. Rappresenta una programmazione estiva che contempla un’offerta ampia e qualificata di proposte.

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ANNI SOGGETTI COINVOLTI NELLA REALIZZAZIONE COSTO DEL PROGETTO (€)

2005 ATI L'ESTATE, CAMERATA MUSICALE BARESE, COOPERATIVA HEROSTRATO, L'ACQUA IN TESTA, L'ALBERO DEI SOGNI, RADIONORBA, POLIFONICA BIAGI GRIMALDI

200.000,00

2006

COOPERATIVA GET;COOPERATIVA HEROSTRATO; ATELIER ESTATE; CINEMADAMARE; ABUSUAN; TRANSTV; ASSOCIAZIONE OTIUM RECORDS); CENTRO STUDI MUSIKE'; GRUPPO ABELIANO; MTV; ACLI DALFINO; GSO; ASSOCIAZIONE MOSAICO; BUTTERFLY AGENCY; ASSOCIAZIONE STARE INSIEME; SOCIETA' MTB

329.000,00

2007

ALLIANCE FRANÇAISE; ASSOCIAZIONE BABELE; COLLEGIUM MUSICUM; CINEMADAMARE; GET; MEDITERRANEA FILM; GSO; ABUSUAN; CAMERATA MUSICALE BARESE; CENTRO STUDI MUSIKE'; ASSOCIAZIONE OTIUM; RADIONORBA; MTV; CLUB DELLA CANZONE; L'ALBERO DEI SOGNI; ANONIMA GR; ARCI; ART PROMOTION; AVANTI POP; IL CABARET; CHORUS; CONSORZIO DELL'ARTE; HEROSTRATO; FONDAZIONE PICCINNI; LA CORTE FOTOGRAFICA; CONSERVATORIO, L'ACQUA IN TESTA

466.500,00

2008

ACLI DALFINO; ART PROMOTION; ARCI; NUOVE PRODUZIONI SPETTACOLARI; GSO; MTV; MICROBATI; CINEMADAMARE; MENTELOCALE; KENDA; SONORACORDA; CLUB CANZONE D'AUTORE; COMITATO PROVINCIALE ARCIGAY; L'ALTERNATIVA; VIVO MANAGEMENT; ASSOCIAZIONE "INCIPIT"; OTIUM RECORDS; CAMERATA MUSICALE BARESE; L'ACQUA IN TESTA; COMPAGNIA BADATHEA; CENTRALE DELL'ARTE; ANONIMA GR; GRUPPO ABELIANO; ABUSUAN; LA CORTE FOTOGRAFICA; VA.CUL.PO.; L'ALBERO DEI SOGNI

314.600,00

Bari in Autunno

Come in molte città l’autunno, è il tempo in cui si riaprono i teatri e riprendono le programmazioni stagionali, s’incrociano innumerevoli proposte, capaci di raccontare la pluralità delle arti e delle culture come raramente accade. “Bari in autunno” si definisce come un contenitore capace di mettere insieme tutti quegli eventi che caratterizzano questa particolare stagione dell’anno e nasce con il prioritario intento di valorizzare questo patrimonio, attraverso un’azione di raccordo, coordinamento e promozione dell’offerta consolidata.

Page 105: Comune di Bari - bilancio di fine mandato

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ANNI SOGGETTI COINVOLTI NELLA REALIZZAZIONE

COSTO DEL

PROGETTO (€)

2005 ASSOCIAZIONE CULTURALE "TIME ZONES"; COMUNITA' CORTE ALTINI; ASSOCIAZIONE CULTURALE "NUOVE PRODUZIONI SPETTACOLARI"; ABUSUAN.

243.000,00

2006

ABUSUAN, COMUNITA' "CORTE ALTINI", MUSIKE', ASSOCIAZIONE CULTURALE "TIME ZONES", ASSOCIAZIONE CULTURALE "NUOVE PRODUZIONI SPETTACOLARI", ROMANO EXHIBIT, ASSOCIAZIONE "PRESIDI DEL LIBRO", ASSOCIAZIONE "MUSICHE E ARTI ELETTRONICHE", DIAPASON, IL PICCOLO TEATRO, ASSOCIAZIONE ITALO-ELLENICA PITAGORA, STILO EDITRICE

243.600,00

2007 ASSOCIAZIONE CULTURALE "INGEGNI"; ABUSUAN; COMUNITA' "CORTE ALTINI"; TIME ZONES.

167.000,00

2008

ASSOCIAZIONE CULTURALE "INGEGNI"; ROMANO EXHIBIT; ASSOCIAZIONE DIAPASON; GET; ASSOCIAZIONE CULTURALE MARE; ABUSUAN; COMUNITA' CORTE ALTINI; ASSOCIAZIONE TIME ZONES

187.000,00

Dicembre a Bari E’ il primo grande contenitore di proposte culturali inaugurato nel 2004 dove trovano spazio forme di spettacolo che abbracciano le diverse espressioni dell’arte. Con l’obiettivo di valorizzare i contenuti del Natale e bilanciare le esigenze commerciali di una città mercato, si concretizza in un cartello d’iniziative che promuove i valori della pace e del dialogo e conferma la dimensione plurale della città. Ogni circoscrizione, ogni quartiere, ogni piazza diventa un posto giusto per la musica, il teatro, l’arte. E’ caratterizzato da iniziative musicali, teatrali, e da una forte attitudine al decentramento e alla promozione della Comunità. Dal Dicembre 2005 fino a Maggio 2006 è stata realizzata la più grande mostra d’arte mai ospitata in città: “San Nicola Splendori d’Arte d’Oriente e d’Occidente” che ha registrato 65.000 presenze in città di cui il 20% visitatori stranieri.

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ANNI SOGGETTI COINVOLTI NELLA REALIZZAZIONE COSTO DEL PROGETTO

(€) 2004

PRINCIGALLI PRODUZIONI, GIOVANNI RISOLA, SIRANÒ S.D.C. KISMET,ASSOCIAZIONE CULTURALE CONTRO RITMI

254.000,00

2005 298.000,00

2006

SOCIETA' ARTHEMISIA, RISOLA,TEATRO KISMET, ASSOCIAZIONE CULTURALE "START", PRINCIGALLI PRODUZIONI, ASSOCIAZIONE CULTURALE "TERRAE", ASSOCIAZIONE CULTURALE "INGEGNI"; PROGETTO CITTÀ; POLIFONICA BIAGIO GRIMALDI; CONTRORITMI; POLIFONICA FLORILEGIUM VOCIS; ASSOCIAZIONE ORFEA; ASSOCIAZIONE TAVERNA DELL MALTESE; ASSOCIAZIONE CONTRORADIO; AUDITORIUM DIOCESANO VALLISA; IDEA SHOW; ASSOCIAZIONE COMMERCIANTI DI JAPIGIA; ASSOCIAZIONE CONFESERCENTI

534.496,00

2007

PRINCIGALLI PRODUZIONI; ASSOCIAZIONE TERRAE; CONTRORITMI; NUOVE PRODUZIONI SPETTACOLARI; RISOLA; KISMET; START; MUSIKE'; SONORA CORDA; POLIFONICA BIAGIO GRIMALDI; ASSOCIAZIONE BORGO DELLE ARTI; FONDAZIONE GRAMSCI; RESEARCH PRESS.

233.500,00

2008

PRINCIGALLI; CENTRO STUDI ARTI SPETTACOLO; NUOVE PRODUZIONI SPETTACOLARI; RISOLA; CLUB CANZONE D'AUTORE; HARMONIA; CONTRORITMI; IL GABBIANO NERO; ACLI DALFINO; POLIFONICA GRIMALDI; L'ALBERO DEI SOGNI; NUOVO FANTARCA; START; BARI FILM E VIDEO; ASSOCIAZIONE BLUORG; ASSOCIAZIONE CULTURALE BABELE; EURORCHESTRA; IDO; ASSOCIAZIONE CULTURALE LAST CALL.

235.500,00

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Capodanno in Piazza

ANNI SOGGETTI COINVOLTI NELLA

REALIZZAZIONE COSTO DEL

PROGETTO (€)

2005 FOLKABBESTIA; CAPAREZZA; LA SUD SOUND SYSTEM;

218.000,00

2006 PER LO TSUNAMI ANNULLATA LA FESTA E L’IMPORTO IMPEGNATO È STATO DEVOLUTO PER LE VITTIME

104.700,00

2007 FONDAZIONE LIRICO SINFONICA CON ALEX BRITTI, LILLO E GREG E I DJ DI CONTRORADIO

2008 PATTY PRAVO, RIGHEIRA, MORGAN, GEGÈ TELESFORO, SENESE.

120.000,00 (INTERA SPONSORIZZAZIONE

DELLA BANCA NAZIONALE DEL

LAVORO)

Stagione di prosa

La stagione di prosa del Teatro Piccinni dal titolo “ della città il sentimento “ promossa dal Comune di Bari col Teatro Pubblico Pugliese ha caratterizzato il triennio 2004/2007. Il nuovo cartellone 2008-2009 della Stagione di prosa del Teatro Comunale Piccinni dal titolo, “Il tempo imperfetto” , si propone, sulla base della sperimentazione del triennio precedente, un sistema teatrale articolato, attraverso l’utilizzo di 5 spazi complementari: ovviamente il Piccinni, l’Auditorium Vallisa, il Kursaal Santalucia, l’Abeliano ed il KismetOpera.

Confermando l’intento della programmazione del Dicembre a sostenere il valore della comunità e del dialogo, si privilegiano proposte capaci di coniugare: originalità e larga partecipazione; promozione del dialogo interculturale e valorizzazione del patrimonio artistico territoriale; leggerezza e solidarietà.

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ANNI SOGGETTI COINVOLTI NELLA REALIZZAZIONE

COSTO DEL PROGETTO €

2004

CONSORZIO TEATRO PUBBLICO PUGLIESE

192.340,80 2005 209.928,00 2006 294.708,00 2007 351.366,00 2008 342.811,00

ARTE GIOVANI A partire dal 1993 il Comune di Bari aderisce all’Associazione Giovani artisti Italiani, costituita da vari Comuni italiani, il cui scopo principale è quello di promuovere le forze culturali emergenti locali, sia a livello nazionale che internazionale, con l’intento di documentare, offrire servizi, organizzare attività formative e promozionali dirette ai giovani (under 35) che operano nel campo della creatività, delle arti e dello spettacolo.

Mostre organizzate nel periodo (2004-2008)

MOSTRE N. MOSTRE ORGANIZZATE

GALLERIA SPAZIOGIOVANI 33

L’ARENA DELLA FANTASIA 4

GEMINE MUSE 4

TOTALE 41

Mostra San Nicola

La mostra “San Nicola. Splendori d’arte d’Oriente e d’Occidente”, organizzata e prodotta da Arthemisia, e allestita nel contesto del Castello Svevo, si è svolta a Bari dal 7 dicembre 2006 al 6 maggio 2007,prorogata poi fino al 20 maggio. Ha rappresentato un viaggio attraverso quindici secoli di storia; viaggio attraverso i continenti e le culture, dall’Asia Minore a Costantinopoli, dall’impero bizantino alla Russia ortodossa, dal Levante multireligioso all’Italia cattolica, dall’Albania e dalla Turchia musulmane all’Olanda protestante e da lì, per una singolare serie di eventi, fino all’isola di Manhattan.

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L’intento della mostra è stato quello di illustrare al grande pubblico le diverse fasi della lunga e affascinante vicenda che, nell’arco dei secoli, ha portato la figura di San Nicola, per molti versi enigmatica, ad assumere il ruolo di santo universale, capace di suscitare la devozione di migliaia di fedeli e di adattarsi a tradizioni, contesti e funzioni anche molto diversi tra loro. Questa vicenda viene illustrata ponendo l’accento sulla diffusione a vasto raggio della sua immagine e delle sue differenti interpretazioni. Un percorso affascinante che, attraversando esperienze e momenti storici diversi, giunge fino all’età contemporanea. La mostra ha dato l’opportunità di ammirare numerosi capolavori noti e meno noti della storia dell’arte europea e mediterranea, tra cui: una serie di avori e oggetti in oreficeria bizantini dei secoli X e XI; un gruppo di icone cipriote in cui la tradizione bizantina si combina con elementi di derivazione occidentale; straordinarie sculture di età romanica come la statua-colonna di St.-Maur-des-Fossés e il capitello istoriato del Museo nazionale della Catalogna. Alcune delle opere presenti nella mostra Miracolo marittimo di San Nicola Trittico eburneo con raffigurazione di (di Lorenzo Monaco) deesis e i santi In occasione della mostra, inoltre, la Società Sistema Museo ha proposto alle scuole di ogni ordine e grado un laboratorio di pittura su tavola, secondo le tecniche e i materiali antichi. Il laboratorio nasce sulla base del forte legame esistente fra le immagini dipinte e la figura di San Nicola. Infatti, stando ai documenti storici, gli episodi della vita di San Nicola furono i primi ad essere rappresentati in immagini dipinte su tavola destinate alla devozione pubblica e privata. Il fine educativo è stato quello di stimolare la curiosità e la creatività degli alunni a contatto diretto con l’opera, attraverso la visita in mostra con la lettura delle immagini e un’attenta analisi della tecnica pittorica e dei materiali, ma soprattutto con un’esperienza pratica.

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2. LO SPORT Un obiettivo importante dell’Amministrazione è quello di promuovere l’attività sportiva e la piena fruibilità del sistema degli impianti comunali, in grado di favorire l’aggregazione giovanile e perché gli stessi possano impiegare nel migliore dei modi il loro tempo libero. Nel corso di quattro anni sono state destinate crescenti risorse per la promozione dello sport ed il sostegno all’attività sportiva nelle periferie, in favore delle fasce sociali deboli e soprattutto in favore degli studenti delle scuole primarie della città. E’ stata inoltre promossa e sostenuta l’organizzazione di eventi sportivi in numerose discipline, infatti in città vi sono ogni anno circa 30 appuntamenti ormai consolidati (vivicittà, Barincorsa, Bari maratona, tornei di judo, karate e danza sportiva, ecc.) e circa una decina eventi straordinari di alto livello dedicati a specifiche discipline (partita Italia-Scozia di calcio, incontro Italia-Croatia di pallacanestro, campionati mondiali degli sport subacquei, campionati internazionali di pallanuoto, orienteering, sollevamento pesi, vela, i campionati mondiali di canoa, ecc.) Gli eventi sono sempre stati coordinati ed utilizzati, nell’ambito di percorsi di promozione per lo sviluppo della pratica sportiva, come strumento educativo e formativo. Gli Impianti sportivi Uno dei più importanti traguardi di questa Amministrazione è stato quello di aver restituito alla cittadinanza barese, in cinque anni, la disponibilità di un patrimonio di impiantistica sportiva, oggi finalmente recuperato ed utilizzabile da tutti i cittadini. Rispetto alle due palestre funzionanti nel 2004, a partire dal 2005 sono state resi disponibili (dopo adeguati interventi di manutenzione) tutti gli impianti esistenti mentre sono stati realizzati o implementati ulteriori spazi sportivi per incrementare l’offerta sportiva. Inoltre, scelta fondamentale, per tutti gli impianti sportivi sono stati predisposti affidamenti gestionali al fine di migliorare la fruibilità degli stessi. Il Campo scuola Bellavista è stato ristrutturato e affidato alla Federazione di atletica leggera; attualmente è molto frequentato da scuole, società sportive ed amatori; vi si svolgono le più importanti manifestazioni di atletica della regione e almeno due competizioni di alto livello. Sette Complessi sportivi (Enziteto, S.Girolamo, Carbonara, San Paolo, San Pasquale, Palamartino e Stadio della Vittoria) sono stati affidati in gestione (previa realizzazione di vari interventi di ristrutturazione e adeguamento) alla Bari Multiservizi s.p.a. con il supporto tecnico del CONI. L’utilizzo di tali impianti è sensibilmente aumentato e gli impianti sono attualmente utilizzati praticamente a tempo pieno (la mattina sono disponibili per le scuole mentre il pomeriggio, dalle 14 alle 23 per le società sportive). Gli impianti sportivi di proprietà comunale, a fine mandato di questa Amministrazione, sono classificabili secondo la seguente tabella:

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N. Tipologie

12 Palestre

2 Stadi

6 Piscine

2 Piste di atletica

1 Pista di pattinaggio

1 Palasport

10 Campi di calcio

34 Totale impianti

Affianco all’impiantistica sportiva ad accesso regolamentato (possibilità d’utilizzo degli spazi sportivi a fronte di una tariffa) l’Amministrazione ha anche investito nel mettere a disposizione di tutti i cittadini impianti di libero accesso (caratterizzati dall’assenza di una tariffa d’utilizzo) quali: il campo di beach volley di Pane e Pomodoro e di Torre Quetta, i due campetti sotto la Muraglia e i campetti di San Sabino, i tre campetti a Santa Rita, il campetto del San Paolo, la pista di ciclo cross di Via Mitolo, i quattro campetti dello Stadio della Vittoria, la pista di pattinaggio di San Francesco e quella di Japigia, per un totale di 15 impianti . Nel corso di questi anni è aumentata la collaborazione tra il Comune ed il mondo dell’associazionismo sportivo che si è concretizzato in un aumento delle concessioni d’uso degli impianti sportivi. Sono stati avviati progetti di educazione allo sport a livello territoriale al fine di far maturare nei giovani e non una nuova consapevolezza sportiva ed etica fondata sul rispetto reciproco, sulla convivenza civile, sull'educazione alla vita. I progetti attivati sono stati realizzati grazie al coinvolgimento delle associazioni presenti sul territorio comunale. PISCINE COMUNALI Nel 2005 è stata espletata una nuova gara per l’affidamento gestionale delle piscine richiedendo una maggiore disponibilità di servizi socio-sportivi e sportivi in favore dell’Amministrazione Comunale. Sono stati quindi avviati corsi di nuoto per oltre 3.600 studenti all’anno. Inoltre sono previsti corsi gratuiti per disabili (120 per anno) e corsi gratuiti per ragazzi disagiati (150 per anno). Sono stati riservati spazi acqua per le attività agonistiche (allenamento e gare) delle società sportive di nuoto e ulteriori spazi per iniziative sportive in favore dell’Amministrazione Comunale. Sono stati eseguiti interventi di manutenzione agli impianti ed alle strutture per oltre 600.000 euro negli ultimi 3 anni. Nell’anno 2008 nel complesso natatorio comunale - gestito dall’ATI – capogruppo Polisport S.r.l– sono state promosse attività di avviamento allo sport acquatico e la pratica di discipline natatorie agonistiche.

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Nel corso del 2008 sono stati eseguiti i seguenti interventi presso il complesso natatorio comunale.

INTERVENTI SPESA EFFETTUATA

Sostituzione della rete fognaria 23.150,61 Ripristino dell’impianto di produzione di acqua calda sanitaria e sostituzione dei gruppi di pompe gemellari

43.823,44

Demolizione della struttura in c.a. contenente le canne fumarie della centrale termica

45.100,00

Risanamento conservativo alle pareti di testa in c.a. della vasca coperta da 25mt.

49.000,00

Totale 161.074,05 Stadi comunali ed altri impianti sportivi Nei cinque anni di amministrazione il Comune ha prestato un’attenzione particolare alle persone diversamente abili coinvolgendole in varie attività finalizzate alla loro integrazione in ambito sportivo. A tal proposito, dal 2005 al 2008, sono stati attivati 19 corsi che hanno coinvolto 576 disabili per una spesa complessiva pari a €111.600,00

ANNO

N. DISABILI CHE

PRATICANO SPORT

ATTIVITÀ SPORTIVA

PRATICATA

N. ORE SETTIMANALE PER ATTIVITÀ

SPORTIVE

N. CORSI ATTIV

ATI

SPESA EFFETTUATA

(€)

2005 85 Attività motoria 16 2 22.000,00 2006 90 Attività motoria 16 2 16.000,00

2007 138 Attività motoria-

Nuoto 22 7 21.000,00

2008 263 Attività motoria- Calcio- Nuoto

16 8 52.600,00

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La gestione dello Stadio San Nicola è affidata provvisoriamente alla A.S. Bari S.p.a. che provvede all’esercizio e manutenzione ordinaria della struttura. L’Amministrazione nel corso dell’esercizio finanziario 2008 ha curato la manutenzione straordinaria degli impianti tecnologici funzionale al regolare svolgimento delle competizioni.

I 10 campi di calcio esistenti sono gestiti dalle Circoscrizioni o dalla Bari Multiservizi e sono i seguenti:

Enziteto In terra, sono previsti già i lavori per la realizzazione del manto in erba artificiale

Palese In terra stabilizzata S.Girolamo In terra, sono previsti già i lavori per la realizzazione del manto in

erba artificiale Carbonara In terra stabilizzata S.Paolo In erba artificiale Japigia In erba artificiale Torre a mare In terra stabilizzata Stadio della Vittoria In erba naturale Bellavista 2 in terra stabilizzata La tabella seguente evidenzia come le efficienti scelte gestionali abbiano aumentato l’utilizzo degli impianti da parte delle associazioni ed enti.

IMPIANTI SPORTIVI N.

ASSOCIAZIONI O ENTI

N. ORE UTILIZZO IMPIANTI

TOT. TARIFFE VERSATE

(€) Palestra e palestrina (Carbonara) 8 1.454 23.711,00

Palestra (Enziteto), pista di atletica e campo di calcio

14 915 12.604,26

Palestra S.Paolo 15 1.375 22.962,92 Palestra S.Girolamo e campo di calcio

15 1.796 26.243,88

Palestra Carrassi,palestrina e palestra per la muscolazione

11 2347 35.149,14

Campo di calcio Japigia 9 825 19.645,20 Palestra Palamartino 5 941,50 17.048,40 Stadio della Vittoria 2 575 56.161,50 Per gli interventi di manutenzione straordinaria presso i 7 complessi sportivi precedentemente summenzionati gestiti dalla Bari Multiservizi, il Comune di Bari ha speso complessivamente circa € 500.000 all’anno.

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Inoltre viene erogata dal Comune di Bari all’ente gestore un contributo di 304.860,00 euro all’anno. Presso il campo scuola Bellavista – gestito dalla FIDAL – sono stati organizzati corsi trimestrali gratuiti di avviamento alla pratica dell’atletica leggera, destinata a ragazzi della città di Bari e curati da istruttori federali. Particolare successo hanno riscontrato i campus estivi che negli ultimi 3 anni hanno coinvolto fino a 250 bambini all’anno. In collaborazione con le Circoscrizioni si sono svolte nel 2007 le prime “miniolipiadi cittadine delle Circoscrizioni” riguardanti 6 discipline sportive e migliaia di ragazzi coinvolti nelle fasi circoscrizionali e nelle fasi finali cittadine. Il successo della prima edizione ha portato a proseguire con la seconda edizione che si è svolta nel periodo 2007-2008 e che ha aumentato ulteriormente l’interesse e la diffusione delle attività con il coinvolgimento delle scuole e delle parrocchie. Dal 2007 sono ripresi i Giochi della Gioventù come nuovo progetto inclusivo-aggregativo del CONI rivolto agli studenti delle scuole medie. Le finali svoltesi nel 2007 e nel 2008 presso il campo Bellavista hanno coinvolto oltre 30 scuole della provincia con oltre 2000 studenti partecipanti. Nel 2008 hanno partecipato 35 scuole con oltre 3.000 atleti nelle due feste finali. Ogni anno sono stati programmati “grandi eventi” (40 all’anno nel periodo 2004-2008) che hanno dato alla città grande visibilità internazionale e hanno sempre rappresentato la tappa d’arrivo di un percorso di promozione e formazione di una determinata disciplina sportiva. Nel calendario delle programmazioni dei grandi eventi di rilievo nazionale e internazionale che caratterizzeranno il panorama sportivo del 2009 vi sono: la partita Italia – Irlanda di qualificazione ai Mondiali del 2010 che si svolgerà il 1 Aprile proprio a Bari, i campionati italiani di scherma, i campionati italiani di tennis tavolo, i campionati italiani di tennis in carrozzina.

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SVILUPPO ECONOMICO SOSTENIBILE LINEE PROGRAMMATICHE DI MANDATO 2004-2009

1) processi di sviluppo equilibrato che possano dare spazio ad un sistema distributivo caratterizzato dalla presenza armonica di ogni segmento della distribuzione commerciale.

2) fornire ai cittadini il servizio migliore e più personalizzato, arrestando anche quei pericolosi fenomeni di desertificazione commerciale, che si trasformano sempre in desertificazione urbana e sociale.

3) offrire alle imprese servizi e incentivazioni.

Le Politiche per lo sviluppo economico si sono focalizzate nei seguenti ambiti: • semplificazione e trasparenza dei procedimenti autorizzatori anche attraverso la definizione delle norme e dei regolamenti. La linea strategica ha ,infatti, portato ad avere procedure più spedite, la messa a disposizione del cittadino di una modulistica mirata. La maggiore chiarezza procedimentale in merito all’avvio e alla gestione di attività economiche in questi anni è stata conseguita con l’approvazione di nuovi regolamenti e con l’aggiornamento di quelli già esistenti. • miglioramento dell’accesso e del contatto degli utenti alle strutture erogatrici dei servizi autorizzatori. • liberalizzazione e sviluppo di alcune attività o servizi privati, quali il commercio al minuto, i mercati, l’attività di taxi. In questi anni l’Amministrazione ha modificato o eliminato alcuni vincoli che impedivano il libero sviluppo delle attività. Sono stati emessi alcuni bandi, in diverse fasi, per le concessioni relative ai mercati rionali, allo svolgimento di attività di pubblico servizio, quali il trasporto taxi e gli esercizi pubblici di somministrazione di alimenti e bevande (bar, ristoranti, ecc.). In questo modo si è registrata una maggior offerta di servizi, più rispondente alla domanda effettiva; • incremento e inserimento nel mercato di tutte le attività all’ingrosso e al minuto. Con l’approvazione del “Piano per l’individuazione dei criteri per il rilascio delle autorizzazione per medie e grandi strutture di vendita”, ai sensi della L.R.11/03, è stata introdotta una disciplina per certi versi innovativa, a tal punto da essere stata presa d’esempio da altri Comuni. Infatti, se in precedenza si consentiva l’apertura di centri commerciali indistintamente in tutto il territorio cittadino, senza tenere conto dell’incidenza di questi sulla piccola distribuzione, oggi è stata introdotta una pianificazione che pone al centro delle valutazioni un’analisi attenta della rete distributiva cittadina. Con questo strumento di pianificazione commerciale si tutelano le zone a consolidata presenza commerciale e, per questo, a rischio di tenuta per effetto della eccessiva concorrenza in contesti in cui l’offerta è sovradimensionata rispetto alla domanda; si liberalizza, invece, in zone laddove, pur in presenza di una significativa domanda vi è scarsa o inesistente presenza

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di esercizi commerciali. Quest’ultimo processo si caratterizza anche come una vera e propria offerta di servizi ai cittadini. Nel corso del mandato amministrativo ci sono state diverse modificazioni delle strutture commerciali insediate sul territorio comunale suddivise per esercizi di vicinato (fino a 250 mq), medie e grandi strutture di vendite, a partire dal 2004 al 2008. Nel 2008 si registra una consistente contrazione in termini di numerosità degli esercizi rispetto all’anno precedente; le medie strutture hanno perso una unità mentre gli esercizi di vicinato ne perdono 53 . ESERCIZI COMMERCIALI ( DI VICINATO E GRANDE DISTRIBUZIONE)

Esercizi Commerciali N. esercizi per anno

2004 2005 2006 2007 2008 Esercizi di vicinato fino a 250 Mq 430 397 372 440 387 Medie strutture di vendita fino a 2500 Mq.

20 15 2 4 5

Grandi strutture di vendita oltre 2500 Mq.

3

Totale 453 412 374 444 392 Nel corso del mandato amministrativo, il Comune ha approvato criteri di programmazione per il rilascio di 504 nuove autorizzazioni di apertura per pubblici esercizi. Al 2008, le autorizzazioni rilasciate sono state nel 110, 51 in meno rispetto al 2004.

Autorizzazioni rilasciate

0

40

80

120

160

200

2004 2005 2006 2007 2008

anni

N. pubblici esercizi

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POLITICA DI SOSTEGNO ALLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE In attuazione della legge 266/977 sono state finanziate, nell’ arco del triennio 2006-2008, 163 imprese con un ammontare complessivo di finanziamenti pari a circa 2 milioni e quattrocentomila euro. Le imprese finanziate nel 2008 sono risultate 30 con un importo di incentivi erogati pari a 750.197 euro. Finanziamenti alle imprese l.226/97

ANNI N. IMPRESE FINANZIATE

AMMONTARE INCENTIVI EROGATI (€)

2006 46 860.319,63 2007 87 747.363,58 2008 30 750.197,10

TOTALE 163 2.357.880,31 A livello circoscrizionale il maggior numero di imprese beneficiare del finanziamento sono localizzate nella circoscrizione VIII . Ne hanno usufruito 59 imprese, per un importo di € 715.610,70 (il 30% dell’ammontare degli incentivi erogati). Il 25,6 % del finanziamento complessivo è stato concesso alle 42 imprese situate nella Circoscrizione VI, mentre la Circoscrizione con il minore numero di imprese finanziate è risultata la IV (n. 4 imprese per un importo di € 31.230,00). Finanziamenti alle imprese l.226/97 suddivise per Circoscrizioni

CIRCOSCRIZIONI N. IMPRESE FINANZIATE

AMMONTARE INVCENTIVI EROGATI

(€) Circ. I Palese-Santo Spirito 15 184.552,48 Circ. II San Paolo-Stanic - - Circ. III Poggiofranco 18 326.745,28 Circ. IV Carbonara 4 31.230,00 Circ. V Japigia-Torre a Mare 12 198.405,27 Circ. VI Carrassi-San Pasquale 42 603.944,00 Circ. VII Madonnella 13 297.392,58 Circ. VIII Libertà 59 715.610,70 Circ. IX Murat-San Nicola - - TOTALE 163 2.357.880,31

7 L'art. 14 della legge 266/97 prevede il finanziamento, da parte del Ministero dello Sviluppo Economico, di interventi predisposti da dieci Comuni (Bari, Bologna, Cagliari, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Torino, Venezia) per lo sviluppo di iniziative economiche ed imprenditoriali in aree di particolare degrado urbano e sociale.

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Interventi finanziati con il Programma Operativo Regionale 2000-2006 La Regione nell’ambito del Programma Operativo Regionale 2000-2006 ha finanziato interventi relativi all’insediamento di nuovi esercizi commerciali ed alla ristrutturazione e ammodernamento di quelli promossi da microimprese, nelle due aree bersaglio di San Paolo-Stanic e Carbonara- Ceglie- Loseto.

Situazione della spesa

SPESA LIQUIDATA

Costo totale Spesa pubblica Spesa privata

TOTALE € 867.783,25 € 427.093,85 € 440.689,40 Carbonara- Ceglie-Loseto € 711.279,45 € 349.841,95 € 361.437,50 San Paolo-Stanic € 156.503,80 € 77.251,90 € 79.251,90

Sono stati pubblicati due bandi e sono stati finanziati circa 30 progetti, di cui circa l’80% nell’area di Carbonara-Ceglie-Loseto. Attualmente la spesa complessiva ammonta a 868 mila euro, di cui l’82% ricadente nell’area di Carbonara-Ceglie-Loseto.

Trasferimento dei mercati

Nel corso degli ultimi anni sono stati trasferiti, dopo un ampio coinvolgimento della popolazione del quartiere e risolvendo seri problemi di viabilità e di igiene pubblica, i mercati di:

• VIA OMODEO SALVEMINI-TURATI (S.PASQUALE) del giovedì nell’area attrezzata di Via Omodeo. Oggi questo è uno dei mercati più ordinati e apprezzati in Città.

• VIA T.RANIERI (PALESE) del martedì, nell’area attrezzata di Via Del Turco nella zona 167;

• VIA FOGGIA (PICONE) del mercoledì, è stato soppresso; • VIA RE DAVID (S. PASQUALE) e i locali realizzati presso la struttura di Via

Fortunato (coop) sono stati assegnati agli operatori commerciali già esercenti presso il piazzale antistante la Chiesa di S.Marcello.

• MERCATO DOMENICALE DI S.SPIRITO d’intesa con la Capitaneria di Porto sono stati trasferiti nella rotonda prospiciente il lungomare, riconsegnando ai cittadini la Piazza nella quale si svolgeva prima;

• MERCATO N’DERRLLALLANZE ” con la collaborazione della Capitaneria di Porto sono stati individuati i pescatori ancora in attività nella Città ai quali, attraverso le cooperative di cui sono soci, è stata affidata la gestione del mercato a fronte del pagamento delle sole utenze, al fine di evitare fenomeni di abusivismo con possibili conseguenze per l’incolumità della salute pubblica.

• MERCATO MULTIETNICO , di Via Crisanzio. • MERCATINO DELLE PULCI , di Japigia è stato trasferito nell'area del grande

parcheggio delle piscine di fronte allo stadio della Vittoria. • MERCATI DI CARBONARA, CEGLIE E POGGIOFRANCO nel mercato di via

Vaccarella

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I mercati rionali – trasferimenti

Mercati

2005 2006 2007 2008

Date N.posti Date N.posti Date N.posti Date N.posti

Via Foggia 27/04 4

Via Del Turco 12/09 58

Via Fortunato 25/09 6

P.zza Santo Spirito 26/07 82

Via Crisanzio 22/12 32

Carbonara –Ceglie- Poggiofranco

26/12 26

ATTIVITÀ DI CONTROLLO DEI PASS PER I DISABILI Una attenta attività di controllo è stata indirizzata al rilascio dei pass per i diversamente abili. E’ emerso che nel corso degli anni passati, il numero dei pass concessi era spropositato per il numero di abitanti. In effetti, la precedente procedura per il rilascio dei pass prevedeva che lo stesso venisse rilasciato anche solo dopo aver presentato una documentazione in base alla L.104/92 e ciò non attestava che il richiedente fosse effettivamente e totalmente non deambulante. Oggi è possibile ottenere il pass, presentando il verbale di prima istanza della commissione medica per che deve attestare la non deambulazione. Pass auto per i diversamente abili

ANNO NN. PASS AUTO RILASCIATI

NN. PASS AUTO REVOCATI

2004 892 n.d. 2005 1087 n.d. 2006 942 53 2007 926 315 2008 881 162

Totale 4.728 530 Al 2008 su un totale di 4.728 pass auto rilasciati ne sono stati revocati 530.