RELAZIONE DI FINE MANDATO 2017 · Relazione di fine mandato 2017 Comune di San Canzian d'Isonzo 1...

44
Comune di San Canzian d'Isonzo RELAZIONE DI FINE MANDATO 2017 (Art.4, D.Lgs.149 del 6.9.2011)

Transcript of RELAZIONE DI FINE MANDATO 2017 · Relazione di fine mandato 2017 Comune di San Canzian d'Isonzo 1...

Page 1: RELAZIONE DI FINE MANDATO 2017 · Relazione di fine mandato 2017 Comune di San Canzian d'Isonzo 1 Premessa ed introduzione alla Relazione di fine mandato Il decreto legislativo n.149

Comune di San Canzian d'Isonzo

RELAZIONE DI FINE MANDATO2017

(Art.4, D.Lgs.149 del 6.9.2011)

Page 2: RELAZIONE DI FINE MANDATO 2017 · Relazione di fine mandato 2017 Comune di San Canzian d'Isonzo 1 Premessa ed introduzione alla Relazione di fine mandato Il decreto legislativo n.149

INDICE

Premessa ed introduzione alla relazione di fine mandato

Parte I - Dati generali Dati generali

Parte II - Attività normativa e amministrativa Attività normativa Commento Commento Attività tributaria Attività amministrativa

Parte III - Situazione economico finanziaria dell'Ente Sintesi dei dati finanziari a consuntivo Equilibrio parte corrente e parte capitale Risultato della gestione Utilizzo avanzo di amministrazione Gestione dei residui Patto di stabilità interno Indebitamento Strumenti di finanza derivata Conto del patrimonio Conto economico Riconoscimento debiti fuori bilancio Spesa per il personale

Parte IV - Rilievi degli organismi esterni di controllo Rilievi degli organismi esterni di controllo

Parte V - Organismi controllati Organismi controllati e società partecipate Risultati di esercizio delle principali società controllate (art. 2359, c.1, c.c.) Risultati di esercizio delle principali società controllate Provvedimenti di cessione di società o partecipazioni

Firma e certificazione

1

2

4689

10

121418202124252627282930

32

33343536

37

Page 3: RELAZIONE DI FINE MANDATO 2017 · Relazione di fine mandato 2017 Comune di San Canzian d'Isonzo 1 Premessa ed introduzione alla Relazione di fine mandato Il decreto legislativo n.149

Relazione di fine mandato 2017 Comune di San Canzian d'Isonzo

1

Premessa ed introduzione alla Relazione di fine mandato

Il decreto legislativo n.149 del 6 settembre 2011, uno dei numerosi provvedimenti emessi in attuazione del federalismofiscale frutto della delega contenuta nella L.42/2009, è conosciuto come “Decreto premi e sanzioni” in quanto intendeintrodurre nell’ordinamento degli enti locali taluni meccanismi premianti o sanzionatori con l’obiettivo, espressamentedichiarato dalla norma, di responsabilizzare gli amministratori su taluni aspetti del loro importante mandato. Ciò, conparticolare riguardo all’analisi dei risultati conseguiti durante il mandato ed assicurando, allo stesso tempo, unasufficiente trasparenza nella gestione delle informazioni ottenuta con l’adozione di adeguati strumenti di informazione.

Tra le novità della norma è prevista l’istituzione obbligatoria della “Relazione di fine mandato” per offrire agli interlocutoridell’ente locale una particolare forma di rendiconto su taluni particolari aspetti della gestione. Va però sottolineato chel’adempimento in questione è profondamente diverso da quello richiesto nella rendicontazione di tipo sociale, dedicataquest’ultima a divulgare al cittadino la valutazione dell’Amministrazione sul proprio operato. La Relazione di finemandato è invece una certificazione informativa su taluni aspetti della gestione predisposta in base a dei prospettiufficiali, che ne delimitano il contenuto e ne vincolano percorso di approvazione e sottoscrizione.

Venendo allo specifico contenuto della norma, il D.Lgs.149 del 06.09.11 con oggetto “Meccanismi sanzionatori epremiali relativi a regioni, province e comuni, a norma degli articoli 2, 17 e 26 della legge 5 maggio 2009, n.42” precisache la relazione di fine mandato “..è sottoscritta dal (..) sindaco non oltre il sessantesimo giorno antecedente la data discadenza del mandato. Entro e non oltre quindici giorni dopo la sottoscrizione della relazione, essa deve risultarecertificata dall'organo di revisione dell'ente locale e, nei tre giorni successivi la relazione e la certificazione devonoessere trasmesse dal (..) sindaco alla sezione regionale di controllo della Corte dei conti. La relazione di fine mandato ela certificazione sono pubblicate sul sito istituzionale (..) del comune da parte del (..) sindaco entro i sette giornisuccessivi alla data di certificazione effettuata dall'organo di revisione dell'ente locale, con l'indicazione della data ditrasmissione alla sezione regionale di controllo della Corte dei conti.” (D.Lgs.149/2011, art.4/2).

Un particolare percorso è invece previsto per gli enti che ricorrono alle elezioni in anticipo rispetto la scadenza naturaledel mandato elettivo, e infatti “..in caso di scioglimento anticipato del Consiglio (..) la sottoscrizione della relazione e lacertificazione da parte degli organi di controllo interno avvengono entro venti giorni dal provvedimento di indizione delleelezioni e, nei tre giorni successivi la relazione e la certificazione sono trasmesse dal (..) sindaco alla sezione regionaledi controllo della Corte dei conti. Il rapporto e la relazione di fine legislatura sono pubblicati in fine sul sito istituzionale(..) del comune entro e non oltre i sette giorni successivi alla data di certificazione effettuata dall'organo di revisionedell'ente locale, con l'indicazione della data di trasmissione alla sezione regionale di controllo della Corte dei conti.“(D.Lgs.149/2011, art.4/3).

Come anticipato in precedenza, il contenuto di questo documento non è libero in quanto la norma prevede l’inserimentoobbligatorio di talune informazioni. Viene pertanto precisato che “..la relazione di fine mandato contiene la descrizionedettagliata delle principali attività normative e amministrative svolte durante il mandato, con specifico riferimento alleseguenti casistiche: a) Sistema ed esiti dei controlli interni; b) Eventuali rilievi della Corte dei conti; c) Azioni intrapreseper il rispetto dei saldi di finanza pubblica programmati e stato del percorso di convergenza verso i fabbisogni standard;d) Situazione finanziaria e patrimoniale, anche evidenziando le carenze riscontrate nella gestione degli enti controllati(..) ai sensi dei numeri 1 e 2 del comma primo dell'articolo 2359 del codice civile, ed indicando azioni intraprese perporvi rimedio; e) Azioni intraprese per contenere la spesa e stato del percorso di convergenza ai fabbisogni standard,affiancato da indicatori quantitativi e qualitativi relativi agli output dei servizi resi, anche utilizzando come parametro diriferimento realtà rappresentative dell'offerta di prestazioni con il miglior rapporto qualità-costi; f) Quantificazione dellamisura dell'indebitamento provinciale o comunale” (D.Lgs.149/2011, art.4/4).

Per quanto riguarda infine il formato del documento, viene precisato che “..con atto di natura non regolamentare,adottato d'intesa con la Conferenza Stato, città ed autonomie locali (..), il Ministro dell'interno (..) adotta uno schema tipoper la redazione della relazione di fine mandato, nonché una forma semplificata del medesimo schema per i comuni conpopolazione inferiore a 5.000 abitanti“ (D.Lgs.149/2011, art.4/5).

In esecuzione di quest’ultimo richiamo normativo, con decreto del Ministero dell’Interno del 26 aprile 2013 è statoapprovato lo schema tipo della Relazione di fine mandato, valido per gli enti di non piccola dimensione (più di 5.000abitanti) e, in versione ridotta, anche per gli enti di dimensione demografica più modesta (meno di 5.000 abitanti).

La presente relazione è quindi predisposta rispettando il contenuto dei citati modelli, fermo restando che la maggiorparte dei dati contenuti nelle tabelle sono estratti dagli schemi dei certificati ministeriali al rendiconto della gestione,oltre che dai questionari inviati dall’organo di revisione economico finanziario alle Sezioni regionali di controllo dellaCorte dei conti. Tutti i dati riportati nella Relazione trovano pertanto corrispondenza nei citati documenti oltre che,naturalmente, nella contabilità ufficiale dell’ente.

Page 4: RELAZIONE DI FINE MANDATO 2017 · Relazione di fine mandato 2017 Comune di San Canzian d'Isonzo 1 Premessa ed introduzione alla Relazione di fine mandato Il decreto legislativo n.149

PARTE I

DATI GENERALI

Page 5: RELAZIONE DI FINE MANDATO 2017 · Relazione di fine mandato 2017 Comune di San Canzian d'Isonzo 1 Premessa ed introduzione alla Relazione di fine mandato Il decreto legislativo n.149

Relazione di fine mandato 2017 Comune di San Canzian d'Isonzo

2

1.1 Popolazione residenteL' andamento della popolazione mostra un trend di calo della popolazione a partire dall'anno 2013, questo datoè formalmente in linea con la congiuntura della crisi economica che, proprio a partire dall'anno 2013, non solonel comune di San Canzian d'Isonzo, ma nell'intero Mandamento ha avuto il suo massimo. Nel corsodell'esposizione si rileverà, ad esempio, un calo della spesa per asilo nido dovuto ad un calo della domanda diquesto servizio.La tabella espone i dati numerici della popolazione residente nei rispettivi anni.

2012 2013 2014 2015 2016Popolazione residente 6.243 6.259 6.252 6.195 6.172

1.2 Organi politiciL'amministrazione del comune ruota attorno a tre distinti organi, e cioé il sindaco, la giunta e il consiglio.Il consiglio, organo collegiale di indirizzo e controllo politico ed amministrativo, è composto da un numero diconsiglieri che varia a seconda della dimensione dell'ente. Il sindaco, eletto direttamente dai cittadini, nomina gliassessori e distribuisce loro le competenze. Le due tabelle mostrano la composizione dei due principali organicollegiali dell'ente.L'Amministrazione di San Canzian d'Isonzo ha scelto di darsi un'organizzazione leggera, mantenendol'esecutivo composto da 4 assessori più il sindaco. Per garantire maggiore operatività il sindaco ha scelto diattribuire (senza compenso) alcune deleghe in capo ai consiglieri comunali di maggioranza

Composizione della giunta comunaleCognome e nome Carica

Caruso Silvia Sindaco- referati materia finanziaria, personale,culturaDreos Luciano Vice Sindaco referato: Lavori PubbliciCosolo Sergio Assessore - referati: gemellaggi,turismo, commercio,

manifestazioni istiuzionaliMarizza Deborah Assessore referato: servici socialiDeffendi Italo Assessore referato: ambiente, edilizia, urbanistica,

patrimonio

Composizione del consiglio comunaleCognome e nome Carica

Alessio Andrea Consigliere comunale - Capogruppo di maggioranzaAscone Pasquale Consigliere comunaleBusinelli Viviana Consigliere comunaleButtaro Rossella Consigliere comunaleCaruso Silvia PresidenteCeo Mariacristina Consigliere comunale con delega all'IstruzioneCosolo Sergio Consigliere comunaleCosolo Tatiana Consigliere comunaleDeffendi Italo Consigliere comunaleDreos Luciano Consigliere comunaleFratta Claudio Consigliere comunale con delega alla Pro LocoMalaroda Franco Consigliere comunale con delega al Problema AmiantoMarizza Deborah Consigliere comunaleMattei Renzo Consigliere comunale con delega alle Associazioni

SportiveMinin Stefano Consigliere comunaleVisintin Camilla Consigliere comunale con delega alle Politiche

GiovaniliZorzet Alessandro Consigliere comunale

1.3 Struttura organizzativaNell'organizzazione del lavoro dell'ente pubblico, la definizione degli obiettivi generali e dei programmi è affidataagli organi di governo di estrazione politica. I dirigenti ed i responsabili dei servizi, invece, provvedono allagestione finanziaria, tecnica e amministrativa, compresa l’adozione degli atti che impegnano l’amministrazioneverso l’esterno. Gli organi politici esercitano sulla parte tecnica un potere di indirizzo unito ad un controllo sullavalutazione dei risultati. La tabella mostra in modo sintetico la composizione numerica della struttura.

Direttore: non presenteSegretario: a scavalco dal 2015Dirigenti (num): 0Posizioni organizzative (num): 4

Page 6: RELAZIONE DI FINE MANDATO 2017 · Relazione di fine mandato 2017 Comune di San Canzian d'Isonzo 1 Premessa ed introduzione alla Relazione di fine mandato Il decreto legislativo n.149

Relazione di fine mandato 2017 Comune di San Canzian d'Isonzo

3

Totale personale dipendente (num): 33

OrganigrammaCentro di responsabilità Uffici

1.4 Condizione giuridica dell'EnteL’ente opera in un contesto giuridico regolato dal normale avvicendarsi delle amministrazioni che sono stateelette dopo lo svolgimento delle elezioni. In casi eccezionali, però, la condizione giuridica dell’ente può esseresoggetta a regimi o restrizioni speciali, come nel caso in cui l’amministrazione sia sciolta per gravi irregolarità,per il compimento di atti contrari alla Costituzione, per gravi motivi di ordine pubblico, oppure per impossibilesvolgimento della normale attività, come nel caso di dimissioni del Sindaco, mancata approvazione dei principalidocumenti di programmazione, e così via.

L'Ente non è commissariato, e non lo è mai stato nel periodo del mandato.

1.5 Condizione finanziaria dell'EnteL'ente reperisce le risorse necessarie al funzionamento della gestione corrente ed allo sviluppo degli interventiin conto capitale. Il tutto, cercando di garantire nell'immediato e nel breve periodo il mantenimento di un correttoequilibrio finanziario tra risorse disponibili e fabbisogno di spesa. L'assenza di questo equilibrio, in un intervallodi tempo non trascurabile, può portare l'ente a richiedere ed ottenere la situazione di dissesto, dove l'operativitànormale viene sostituita con interventi radicali volti a ripristinare il necessario pareggio dei conti.

Nel periodo di mandato:l'Ente non ha dichiarato il dissesto finanziario ai sensi dell'art. 244 TUELl'Ente non ha dichiarato il predissesto finanziario ai sensi dell'art. 243-bis TUELl'Ente non ha fatto ricorso al fondo di rotazione di cui all'art. 243-ter e 243-quinquies del TUELl'Ente non ha ricorso al contributo di cui all'art. 3-bis del D.L. 174/12 convertito con L. 213/12

1.6 Situazione di contesto interno/esternoL'ente locale si trova ad operare in un quadro legislativo, giuridico ed economico, che risente molto dellacompromessa situazione delle finanze pubbliche. In tutti i livelli, dal centro alla periferia, l'operatività dell'interoapparato pubblico è condizionata degli effetti perversi prodotti dell'enorme indebitamento contratto nei decenniprecedenti. La riduzione dei trasferimenti statali, come le regole imposte a vario livello dalla normativacomunitaria sul patto di stabilità, sono solo alcuni degli aspetti di questo contesto particolarmente grave, chelimita fortemente l'attività e l'autonomia operativa dell'ente locale.

Per ogni settore/servizio fondamentale, sono descritte, in sintesi, le principali criticità riscontrate e le soluzionirealizzate durante il mandato.

1.7 Parametri obiettivi per l’accertamento della condizione di ente strutturalmente deficitario ai sensidell’art. 242 del TuelI parametri di deficit strutturale sono dei particolari tipi di indicatore previsti obbligatoriamente dal legislatore pertutti gli enti locali. Lo scopo di questi indici è fornire all'autorità centrale un indizio, sufficientemente obiettivo, cheriveli il grado di solidità della situazione finanziaria dell’ente, o per meglio dire, l’assenza di una condizione didissesto strutturale.

2012 2015No Si No Si

Risultato contabile di gestione rispetto entrate correnti X XResidui entrate proprie rispetto entrate proprie X XResidui attivi entrate proprie rispetto entrate proprie X XResidui complessivi spese correnti rispetto spese correnti X XProcedimenti di esecuzione forzata rispetto spese correnti X XSpese personale rispetto entrate correnti X XDebiti di finanziamento non assistiti rispetto entrate correnti X XDebiti fuori bilancio rispetto entrate correnti X XAnticipazioni tesoreria non rimborsate rispetto entrate correnti X XMisure di ripiano squilibri rispetto spese correnti X X

Numero parametri positivi Nessuno Nessuno

Page 7: RELAZIONE DI FINE MANDATO 2017 · Relazione di fine mandato 2017 Comune di San Canzian d'Isonzo 1 Premessa ed introduzione alla Relazione di fine mandato Il decreto legislativo n.149

PARTE II

ATTIVITA’ NORMATIVA E AMMINISTRATIVA

Page 8: RELAZIONE DI FINE MANDATO 2017 · Relazione di fine mandato 2017 Comune di San Canzian d'Isonzo 1 Premessa ed introduzione alla Relazione di fine mandato Il decreto legislativo n.149

Relazione di fine mandato 2017 Comune di San Canzian d'Isonzo

4

2.1 Attività normativaLa nuova disciplina del Titolo V della costituzione offre un quadro delle funzioni e dei poteri dei comuni, provincee città metropolitane, nonché della loro organizzazione, che non è più solo rimessa alla possibilità normativadella legge statale. Le “fonti” del diritto locale non trovano più origine dal solo principio di autonomia degli entimedesimi, ma sono invece espressamente indicate nella Costituzione. Ogni ente, infatti, ha potestàregolamentare in ordine alla disciplina dell’organizzazione e dello svolgimento delle funzioni attribuite.

Atti di modifica statutaria o modifica/adozione regolamentare approvati durante il mandato.

Riferimento Del.Consiliare 207/2012Oggetto Approvazione Regolamento commissioni consiliariMotivazione Aggiornamento normativo

Riferimento Delibera consiliare n.21/2012Oggetto Regolamento esecuzione lavori, forniture e servizi in economiaMotivazione Aggiornamento alle norme

Riferimento Delibera consiliare 21/2012Oggetto Regolamento di organizzaz.e funzionamento SUAPMotivazione Aggiornamento normativo

Riferimento Delibera consiliare n.2/2013Oggetto Regolamento di tintolavanderiaMotivazione

Riferimento Delibera consiliare n.3/2013Oggetto Approvazione Regolamento di contabilitàMotivazione Aggiornamento

Riferimento Derlibera consiliare n.4/2013Oggetto Approvazione Regolamento TARESMotivazione Aggiornamento

Riferimento Delibera consiliare n.7/2013Oggetto Regolamento comunale controlli interniMotivazione Aggiornamento normativo

Riferimento Delibere consiliari 31 e 42/2013Oggetto Modifica Regolamento TARESMotivazione Aggiornamenti normativi

Riferimento Delibera consiliare n.63/2013Oggetto Regolamento dei procedimenti amministrativiMotivazione Aggiornamento normativo

Riferimento Delibere consiliari 14/2014 e 23/2014 e 62/2016Oggetto Approvazione Regolamento IUC e successive modificheMotivazione Aggiornamento normativo

Riferimento Delibera giuntale 46/2014Oggetto Regolamento comunale incarichi esterni dipendenti comunaliMotivazione Necessità di disciplinare l'argomento

Riferimento Delibera consiliare 24/2014Oggetto Approvazione nuovo Regolamento scuolabusMotivazione Aggiornamento

Riferimento delibera consiliare n.26/2014 e 28/2016Oggetto Approvazione prima modifica regolamento com.le Polizia Urbana e successiva

integrazioneMotivazione aggiornamento

Riferimento Delibere consiliari 47-57/2014Oggetto Modifica al Regolamento di POlizia mortuaria e cimiterialeMotivazione Aggiornamento

Riferimento Delibera consiliare 56/2014Oggetto Abrogaz.Regolamento com.le per l'applicaz.delle sanz.ammin.ve in materia di tributi

com.liMotivazione Aggiornamento

Page 9: RELAZIONE DI FINE MANDATO 2017 · Relazione di fine mandato 2017 Comune di San Canzian d'Isonzo 1 Premessa ed introduzione alla Relazione di fine mandato Il decreto legislativo n.149

Relazione di fine mandato 2017 Comune di San Canzian d'Isonzo

5

Riferimento Delibera consiliare n.9/2015Oggetto Regolam.per erogaz.di interv.sostegno economicoMotivazione Necessità di disciplinare la materia

Riferimento Delibera consiliare n.2/2015Oggetto Approv.Regolam.per esercizio attività estetista, acconciatore, tatuaggio e piercingMotivazione Aggiornamento

Riferimento Derlibera consiliare n.47/2015Oggetto Modifica Regolamento generale delle entrate comunaliMotivazione Aggiornamento

Riferimento Delibera giuntale n.154/2015 e cons.2/2016Oggetto Presa d'atto e approvazionenuovo Regolamento assistenza vittuariaMotivazione Aggiornamento

Riferimento Delibera consiliare n.19/2016Oggetto Approvazione nuovo Regolamento mensa scolasticaMotivazione Aggiornamento

Riferimento Delibera consiliare n.32/2016Oggetto Approv.Regolam.comunale per inquinamento acustico del comuneMotivazione Necessità di disciplinare la materia

Riferimento Delibera consiliare n.61/2016Oggetto Approv.Regolamento contabilità armonizzata e abrogaz.quello vigenteMotivazione Aggiornamento

Riferimento Delibera consiliare n.58/2016Oggetto Approv.Regol.per l'installaz.di reti ed imp.di comunicaz.elettronica nel ComuneMotivazione Necessità di disciplinare la materia

Page 10: RELAZIONE DI FINE MANDATO 2017 · Relazione di fine mandato 2017 Comune di San Canzian d'Isonzo 1 Premessa ed introduzione alla Relazione di fine mandato Il decreto legislativo n.149

Relazione di fine mandato 2017 Comune di San Canzian d'Isonzo

6

OGGETTO CONTR/CONV. PROPONENTE/AFFIDATARIO

DELLACONVENZIONE

SOTTOSCRITTORI

DURATA INIZIO SCADENZA

COSTITUZIONE UFFICIO UNICOINFORMATICO MANDAMENTALE

COMUNI CITTA' MANDAMENTO DECENNALE 22/03/2004 2017prorogato

GESTIONE SPERIMENTALE EASSOCIATA DELLO SPORTELLO

UNICO PER LE ATTIVITA'PRODUTTIVE (S.U.A.P.)

COMUNI DI CITTA' MANDAMENTO - CONSORZIOPER LO SVILUPPO INDUSTRIALE DEL COMUNE

DI MONFALCONE

28/07/2004 31/12/2005

SERVIZIO DI POLIZIA MUNICIPALEINTERCOMUNALE (già operativo a

seguito dell'approvazione consiliare enelle more della sottoscrizione dei

Sindaci) 9COMUNI -sostituito/iintegrato CONV.N. 85

COMUNI DI CITTA' MANDAMENTO ESENNALE 11/06/2007 31/12/2015

COSTITUZIONE ASSOCIAZIONEINTERCOMUNALE "CITTA'

MANDAMENTO" - ART. 22, L.R. 1/2006

COMUNI DI CITTA' MANDAMENTO ESENNALE 31/12/2012 -PROROGATO

FINO AL31.12.2014

CONCONSILIARE

N. 56 DD.30.11.2012 //Prorogato fino

al 31/12/15DC 49/14-

prorogato finoal 29/4/2016

29/04/2016

SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO DIPOLIZIA LOCALE IN FORMA

ASSOCIATA NELL'AMBITO DELLAASSOCIAZIONE INTERCOMUNALE

"CITTA' MANDAMENTO - MESTOOKROZJE" TRA I COMUNI DI SANCANZIAN D'ISONZO, FOGLIANO -

REDIPUGLIA, SAGRADO, SAN PIERD'ISONZO E DOBERDO' DEL LAGO (ex

COMUNECAPOFILA SAN

CANZIAND'ISONZO

COORDINATOREE GESTORE

UFFICIO UNICO

SAGRADO-DOBERDO'

21/4/2010-31/12/2013

31/12/2016 prorogatofino al

31/12/2017

CONVENZIONE ATTUATIVA PER LOSVOLGIMENTO DEI SERVIZI E

FUNZIONI COMUNALI MEDIANTEUFFICIO COMUNE - SPORTELLO

UNICO DELLE ATTIVITA' PRODUTTIVE(SUAP) E UFFICIO COMMERCIO

MONFALCONE RONCHI DEILEGIONARI,

STARANZANO,FOGLIANO-REDIP

UGLIA, SANCANZIAN

D'ISONZO, SANPIER D'ISONZO,

TURRIACO,SAGRADO,

DOBERDO' DELLAGO

ESENNALE 04/04/2011 03/04/2017

CONVENZIONE PER L'UTILIZZO DIPERSONALE EX ART. 7 CCRL

26/11/2004- SERVIZIO DI POLIZIALOCALE

COMUNE DI SANCANZIAND'ISONZO

COMUNE DISEDEGLIANO

BIENNALE/PROROGATO

24/12/2013 31/12/2016

CONVENZIONE IN FORMAASSOCIATADEI SERVIZI DI POLIZIA

LOCALE TRA I COMUNI DI SANCANZIAN D'ISONZO, TURRIACO,

SAGRADO E DOBEERDO' DEL LAGO -OBCINA DOBERDOB

COMUNE DI SANCANZIAN

D'ISONZO -CAPOFILA

COMUNE DITURRIACOCOMUNE DISAGRADO

COMUNE DIDOBERDO' DL

BIENNALE 29/12/2016 28/12/2018

Page 11: RELAZIONE DI FINE MANDATO 2017 · Relazione di fine mandato 2017 Comune di San Canzian d'Isonzo 1 Premessa ed introduzione alla Relazione di fine mandato Il decreto legislativo n.149

Relazione di fine mandato 2017 Comune di San Canzian d'Isonzo

7

APPROVAZIONE STATUTO DELL'U.T.I.CARSO ISONZO ADRIATICO

DELIBERA C.C. N.42 DEL21/05/2015

Page 12: RELAZIONE DI FINE MANDATO 2017 · Relazione di fine mandato 2017 Comune di San Canzian d'Isonzo 1 Premessa ed introduzione alla Relazione di fine mandato Il decreto legislativo n.149

Relazione di fine mandato 2017 Comune di San Canzian d'Isonzo

8

Al fine di meglio esplicitare l'attività di programmazione e verifica dell'amministrazione, si ritiene utile introdurre unprospetto che riporta le date delle delibere di approvazione dei bilanci di previsione e dei rendiconti di gestione, riferiteanno per anno. Si sottolinea che il bilancio di previsione 2015 è stato redatto secondo i criteri della contabilitàarmonizzata.

Approvazione atto 2012 2013 2014 2015 2016

Bilancio di previsione 21/12/2011 23/04/2013 06/04/2014 21/05/2015 17/12/2015

rendiconto di gestione 30/05/2013 15/05/2014 07/05/2015 11/05/2016 in approvazione

Page 13: RELAZIONE DI FINE MANDATO 2017 · Relazione di fine mandato 2017 Comune di San Canzian d'Isonzo 1 Premessa ed introduzione alla Relazione di fine mandato Il decreto legislativo n.149

Relazione di fine mandato 2017 Comune di San Canzian d'Isonzo

9

2.2 Attività tributaria

2.2.1 Politica tributaria localeLe scelte che l'amministrazione può abbracciare in questo campo attengono soprattutto alla possibilità dimodificare l’articolazione economica del singolo tributo. Questo, però, quando le leggi finanziarie non vanno aridurre o congelare l’autonomia del comune in tema di tributi e tariffe, contraendo così le finalità postulate dalfederalismo fiscale, volte ad accrescere il livello di autonomia nel reperimento delle risorse. Si è in presenza diuna situazione dove due interessi, l'uno generale è l’altro locale, sono in conflitto e richiedono uno sforzo diarmonizzazione che può avere luogo solo con il miglioramento della congiuntura economica.L'amministrazione ha perseguito l'obiettivo di non incrementare, per quanto di sua competenza, la pressionefiscale mantenendo, nel quinquennio, inalterate le aliquote.

2.2.2 ICI / IMU: Principali aliquote applicateL'imposizione sul patrimonio immobiliare ha subito nel tempo vistose modifiche. Si è partiti in tempi lontaniquando, a decorrere dal 1993 venne istituita l'imposta comunale sugli immobili. Presupposto dell'imposta era ilpossesso di fabbricati a qualsiasi uso destinati. L’applicazione era stata poi limitata dal 2008 alla sola abitazionesecondaria, essendo esclusa a tassazione l'unità immobiliare adibita ad abitazione principale. In tempi piùrecenti, e cioè a partire dal 2012, con l'istituzione dell'IMU si è ritornati ad una formulazione simile a quellaoriginaria, ripristinando l’applicazione del tributo anche sull'abitazione principale. Si arriva quindi ai nostri giornidove, a partire dal 2013, l’imposta sugli immobili viene ad essere applicata alle sole seconde case.

ICI / IMU 2012 2013 2014 2015 2016Aliquota abitazione principale 0,40 0,40 0,40 0,40 0,40Detrazione abitazione principale 200,00 200,00 200,00 200,00 200,00Aliquota altri immobili 0,76 0,76 0,76 0,76 0,76Aliquota fabbr. rurali e strumentali 2,00 0,00 0,00 0,00 0,00

2.2.3 Addizionale IRPEFL’imposizione addizionale sull’IRPEF, è stata istituita dal lontano 1999, allorché l’ente locale è stato autorizzatoa deliberare, entro il 31/12 di ciascun anno, la variazione dell'aliquota dell'addizionale da applicare a partiredall'anno successivo, con un limite massimo stabilito però per legge.

Addizionale IRPEF 2012 2013 2014 2015 2016Aliquota massima 0,40 0,40 0,40 0,40 0,40Fascia esenzione 15.000,00 15.000,00 15.000,00 15.000,00 15.000,00Differenziazione aliquote No No No No No

2.2.4 Prelievi sui rifiutiLa tassazione sullo smaltimento di rifiuti solidi urbani, come per altro quella dell’IMU, è stata molto rimaneggiatanel tempo, subendo inoltre gli effetti di un quadro normativo soggetto ad interpretazioni contraddittorie. Laprogressiva soppressione del tributo, con la contestuale istituzione della corrispondente tariffa, avrebbe dovutocomportare infatti la ricollocazione del corrispondente gettito nelle entrate di natura tariffaria, con la contestualeintroduzione dell’obbligo di integrale copertura dei costi del servizio. La questione circa l'esatta connotazione diquesto prelievo è stata poi oggetto di diverse risoluzioni ministeriali, talvolta in contrasto tra di loro, finoall'intervento della Corte costituzionale. L’ambito applicativo di questa disciplina è ora rimandato all'immediatofuturo, con l’introduzione del nuovo quadro di riferimento previsto dalla nuova TARI (tassa sui rifiuti).

Prelievi sui rifiuti 2012 2013 2014 2015 2016Tipologia TARSU TARES TARI TARI TARITasso di copertura 100,00 % 100,00 % 100,00 % 100,00 % 100,00 %Costo pro capite 279,00 285,00 290,00 267,00 262,00

Page 14: RELAZIONE DI FINE MANDATO 2017 · Relazione di fine mandato 2017 Comune di San Canzian d'Isonzo 1 Premessa ed introduzione alla Relazione di fine mandato Il decreto legislativo n.149

Relazione di fine mandato 2017 Comune di San Canzian d'Isonzo

10

2.3 Attività amministrativa

2.3.1 Sistema ed esiti dei controlli interniLa normativa generale, talvolta integrata con le previsioni dello Statuto e con il regolamento internosull’organizzazione degli uffici e servizi, prevede l’utilizzo di un sistema articolato dei controlli interni, la cuiconsistenza dipende molto dalle dimensioni demografiche dell’ente. Il contesto è sempre lo stesso, e cioèfavorire il miglioramento dell’operatività della complessa macchina comunale, ma gli strumenti messi in attosono profondamente diversi con il variare del peso specifico del comune.

2.3.2 Controllo di gestioneIl controllo di gestione è un sistema di monitoraggio dell’attività dell’ente volto a garantire, o quanto meno afavorire, la realizzazione degli obiettivi programmati, la corretta ed economica gestione delle risorse pubbliche,l'imparzialità ed il buon andamento della pubblica amministrazione e la trasparenza dell'azione amministrativa.Si tratta pertanto della procedura diretta a verificare lo stato di attuazione degli obiettivi programmati e,attraverso l'analisi delle risorse acquisite e la comparazione tra i costi e la quantità e qualità dei servizi offerti, lafunzionalità dell'organizzazione, l'efficacia, l'efficienza ed il livello di economicità.

Principali obiettivi inseriti nel programma di mandato e livello di realizzazione.

PersonaleObiettivo Razionalizzazione dotazione organica e uffici. Peronale in servizioInizio mandato 38Fine mandato 37

Lavori pubbliciObiettivo Investimenti programmati e impegnatiInizio mandato 623.551,00Fine mandato 623,800

Gestione del territorioObiettivo Numero complessivo concessioni edilizieInizio mandato 31Fine mandato 15

Obiettivo Tempi di rilascio concessioni edilizieInizio mandato 76ggFine mandato 68gg

Istruzione pubblicaObiettivo Sviluppo servizio mensaInizio mandato 51746Fine mandato 50295 (calo dovuto al calo del numero di iscritti al tempo scolastico prolungato)

Obiettivo Sviluppo servizio trasporto scolasticoInizio mandato 234Fine mandato 153 calo dovuto al cambiamento dell'orario scolsatico (attivazione tempo 5)

Ciclo dei rifiutiObiettivo Percentuale raccolta differenziataInizio mandato 65,10%Fine mandato 69,56%

SocialeObiettivo Assistenza all'infanziaInizio mandato 30.971,24€Fine mandato 18.722,47€ (calo nel numero degli iscritti)

Obiettivo Assistenza agli anzianiInizio mandato 210.509,14€Fine mandato 245.670;04€

TurismoObiettivo Iniziative realizzateInizio mandato

Page 15: RELAZIONE DI FINE MANDATO 2017 · Relazione di fine mandato 2017 Comune di San Canzian d'Isonzo 1 Premessa ed introduzione alla Relazione di fine mandato Il decreto legislativo n.149

Relazione di fine mandato 2017 Comune di San Canzian d'Isonzo

11

Fine mandato

2.3.4 Valutazione delle performanceLa performance è il contributo che un’entità - come un singolo individuo, un gruppo di individui, un’unitàorganizzativa o un’organizzazione nel suo insieme - apporta con la propria azione al raggiungimento dellefinalità e degli obiettivi. In ultima istanza, si tratta di valutare e misurare la soddisfazione dei bisogni per i qualil'organizzazione è stata costituita. Il suo significato si lega strettamente all'esecuzione di un'azione, ai risultatidella stessa e alle modalità di rappresentazione. Come tale si presta quindi ad essere misurata e gestita. Lavalutazione delle performance è pertanto funzionale a consentire la realizzazione delle finalità dell’ente, ilmiglioramento della qualità dei servizi erogati e alla valorizzazione della professionalità del personale.

2.3.5 Controllo delle società partecipateLa normativa vigente richiede all’ente locale, in funzione però delle sue dimensioni demografiche, di definire unsistema di controlli sulle società non quotate o partecipate, definendo preventivamente gli obiettivi gestionali acui deve tendere la società partecipata, secondo parametri qualitativi e quantitativi. Se il comune rientra inquesto ambito applicativo, si procede ad organizzare un idoneo sistema informativo finalizzato a monitorarel’andamento della società, con una verifica dei presupposti che hanno determinato la scelta partecipativainiziale, oltre a garantire la possibilità di mettere in atto tempestivi interventi correttivi in relazione a eventualimutamenti che intercorrano, nel corso della vita della società, negli elementi originariamente valutati. L’obiettivofinale è quindi quello di prevenire le ricadute negative che si avrebbero sul bilancio del comune per effetto difenomeni patologici sorti nella società esterna, non individuati per tempo.

Page 16: RELAZIONE DI FINE MANDATO 2017 · Relazione di fine mandato 2017 Comune di San Canzian d'Isonzo 1 Premessa ed introduzione alla Relazione di fine mandato Il decreto legislativo n.149

PARTE III

SITUAZIONE ECONOMICO FINANZIARIA DELL’ENTE

Page 17: RELAZIONE DI FINE MANDATO 2017 · Relazione di fine mandato 2017 Comune di San Canzian d'Isonzo 1 Premessa ed introduzione alla Relazione di fine mandato Il decreto legislativo n.149

Relazione di fine mandato 2017 Comune di San Canzian d'Isonzo

12

3.1 Sintesi dei dati finanziari a consuntivo del bilancio dell'ente

La capacità di spendere secondo il programma adottato (efficienza), l’attitudine ad utilizzare le risorse soddisfando le reali esigenze della collettività (efficacia) e la periziarichiesta per conseguire gli obiettivi stabiliti spendendo il meno possibile (economicità) deve essere sempre compatibile con il mantenimento nel tempo dell'equilibrio tra leentrate e le uscite. Dato il vincolo del pareggio di bilancio a preventivo, le entrate di competenza accertate in ciascun esercizio hanno condizionato il quantitativo massimo dispesa impegnabile in ciascun anno solare.

Entrate(in euro) 2012 2013 2014 2015 2016

% variazionerispetto al primo

anno

D.Lgs.77/95

Titolo 1 - Tributarie 1.983.709,16 2.546.046,29 2.490.220,78 2.283.063,40 - -Titolo 2 - Trasferimenti correnti 2.540.013,87 2.710.823,49 2.557.254,13 2.947.453,74 - -Titolo 3 - Extratributarie 869.240,74 718.325,06 877.702,43 1.049.553,84 - -

Entrate correnti 5.392.963,77 5.975.194,84 5.925.177,34 6.280.070,98 - -Titolo 4 - Trasferimenti di capitale 565.592,58 84.915,59 620.140,04 548.719,33 - -Titolo 5 - Accensione di prestiti 190.000,00 0,00 0,00 0,00 - -

D.Lgs.118/11

Titolo 1 - Tributi e perequazione - - - - 1.883.863,19 -Titolo 2 - Trasferimenti correnti - - - - 3.019.891,22 -Titolo 3 - Entrate extratributarie - - - - 783.071,63 -

Entrate correnti - - - - 5.686.826,04 -Titolo 4 - Entrate in conto capitale - - - - 384.218,82 -Titolo 5 - Riduzione di attività finanziarie - - - - 139.955,65 -Titolo 6 - Accensione di prestiti - - - - 0,00 -Titolo 7 - Anticipazioni da istituto tesoriere / cassiere - - - - 0,00 -

Totale 6.148.556,35 6.060.110,43 6.545.317,38 6.828.790,31 6.211.000,51 1,02%

Page 18: RELAZIONE DI FINE MANDATO 2017 · Relazione di fine mandato 2017 Comune di San Canzian d'Isonzo 1 Premessa ed introduzione alla Relazione di fine mandato Il decreto legislativo n.149

Relazione di fine mandato 2017 Comune di San Canzian d'Isonzo

13

Spese(in euro) 2012 2013 2014 2015 2016

% variazionerispetto al primo

anno

D.Lgs.77/95

Titolo 1 - Correnti 4.900.696,14 5.420.573,27 5.277.802,28 5.134.896,89 - -Titolo 2 - In conto capitale 346.767,24 220.469,65 996.260,65 1.101.018,25 - -Titolo 3 - Rimborso di prestiti 405.602,05 376.346,93 376.232,84 383.441,48 - -

D.Lgs.118/11

Titolo 1 - Correnti - - - - 4.909.630,92 -Titolo 2 - In conto capitale - - - - 964.946,70 -Titolo 3 - Incremendto di attività finanziarie - - - - 0,00 -Titolo 4 - Rimborso di prestiti - - - - 184.225,65 -Titolo 5 - Anticipazioni da istituto tesoriere / cassiere - - - - 0,00 -

Totale 5.653.065,43 6.017.389,85 6.650.295,77 6.619.356,62 6.058.803,27 7,18%

Partite di giro(in euro) 2012 2013 2014 2015 2016

% variazionerispetto al primo

anno

D.Lgs.77/95

Entrate Titolo 6 661.736,02 485.749,41 432.159,05 828.567,30 - -Spese Titolo 4 659.727,44 482.761,81 432.177,47 828.563,30 - -

D.Lgs.118/11

Entrate Titolo 9 - - - - 802.040,12 -Spese Titolo 7 - - - - 802.105,27 -

Page 19: RELAZIONE DI FINE MANDATO 2017 · Relazione di fine mandato 2017 Comune di San Canzian d'Isonzo 1 Premessa ed introduzione alla Relazione di fine mandato Il decreto legislativo n.149

Relazione di fine mandato 2017 Comune di San Canzian d'Isonzo

14

3.2 Equilibrio parte corrente e parte capitale del bilancio consuntivo relativo agli anni del mandatoCon l’approvazione di ciascun bilancio di previsione, il consiglio comunale ha individuato gli obiettivi e destina le corrispondenti risorse rispettando la norma che impone ilpareggio complessivo tra disponibilità e impieghi. In questo ambito, è stata scelta qual è l'effettiva destinazione della spesa e con quali risorse viene ad essere finanziata,separando le possibilità di intervento in quattro direzioni ben definite, e cioè la gestione corrente, gli investimenti, l'utilizzo dei movimenti di fondi e la registrazione dei serviziC/terzi. Ognuno di questi comparti può essere inteso come un'entità autonoma che produce un risultato di gestione (avanzo, disavanzo, pareggio).

Equilibrio di parte corrente (D.Lgs.77/95) 2012 2013 2014 2015 2016

Entrate competenza (Accertamenti) Tributarie (+) 1.983.709,16 2.546.046,29 2.490.220,78 2.283.063,40 - Trasferimenti Stato, Regione ed enti (+) 2.540.013,87 2.710.823,49 2.557.254,13 2.947.453,74 -Extratributarie (+) 869.240,74 718.325,06 877.702,43 1.049.553,84 -Entrate correnti che finanziano investimenti (-) 10.000,00 135.587,81 167.630,78 454.121,91 -

Risorse ordinarie 5.382.963,77 5.839.607,03 5.757.546,56 5.825.949,07 -

FPV applicato a finanziamento bilancio corrente (FPV/E) (+) 0,00 0,00 0,00 0,00 - Avanzo applicato a bilancio corrente (+) 246.400,00 0,00 0,00 39.969,72 - Entrate in C/capitale che finanziano spese correnti (+) 0,00 0,00 0,00 0,00 -Accensioni di prestiti che finanziano spese correnti (+) 0,00 0,00 0,00 0,00 -

Risorse straordinarie 246.400,00 0,00 0,00 39.969,72 -

Totale 5.629.363,77 5.839.607,03 5.757.546,56 5.865.918,79 -

Uscite competenza (Impegni)

Rimborso di prestiti (+) 405.602,05 376.346,93 376.232,84 383.441,48 - Anticipazioni di cassa (-) 0,00 0,00 0,00 0,00 -Finanziamenti a breve termine (-) 0,00 0,00 0,00 0,00 -

Rimborso di prestiti effettivo 405.602,05 376.346,93 376.232,84 383.441,48 -Spese correnti (+) 4.900.696,14 5.420.573,27 5.277.802,28 5.134.896,89 -

Impieghi ordinari 5.306.298,19 5.796.920,20 5.654.035,12 5.518.338,37 -

FPV per spese correnti (FPV/U) (+) 0,00 0,00 0,00 43.210,82 -Disavanzo applicato a bilancio corrente (+) 0,00 0,00 0,00 0,00 -

Impieghi straordinari 0,00 0,00 0,00 43.210,82 -

Totale 5.306.298,19 5.796.920,20 5.654.035,12 5.561.549,19 -

Risultato bilancio corrente (competenza)

Entrate bilancio corrente (+) 5.629.363,77 5.839.607,03 5.757.546,56 5.865.918,79 - Uscite bilancio corrente (-) 5.306.298,19 5.796.920,20 5.654.035,12 5.561.549,19 -

Avanzo (+) o Disavanzo (-) 323.065,58 42.686,83 103.511,44 304.369,60 -

Page 20: RELAZIONE DI FINE MANDATO 2017 · Relazione di fine mandato 2017 Comune di San Canzian d'Isonzo 1 Premessa ed introduzione alla Relazione di fine mandato Il decreto legislativo n.149

Relazione di fine mandato 2017 Comune di San Canzian d'Isonzo

15

Equilibrio di parte corrente (D.Lgs.118/11) 2012 2013 2014 2015 2016

Entrate competenza (Accertamenti) Tributari e perequazione (+) - - - - 1.883.863,19 Trasferimenti correnti (+) - - - - 3.019.891,22Extratributarie (+) - - - - 783.071,63Entrate correnti che finanziano investimenti (-) - - - - 46.000,00

Risorse ordinarie - - - - 5.640.826,04

FPV applicato a finanziamento bilancio corrente (FPV/E) (+) - - - - 43.210,82 Avanzo applicato a bilancio corrente (+) - - - - 0,00 Entrate in C/capitale che finanziano spese correnti (+) - - - - 0,00Accensioni di prestiti che finanziano spese correnti (+) - - - - 0,00

Risorse straordinarie - - - - 43.210,82

Totale - - - - 5.684.036,86

Uscite competenza (Impegni)

Spese correnti (+) - - - - 4.909.630,92 Spese correnti assimilabili a investimenti (-) - - - - 0,00 Rimborso di prestiti (+) - - - - 184.225,65

Impieghi ordinari - - - - 5.093.856,57

FPV per spese correnti (FPV/U) (+) - - - - 36.811,20Disavanzo applicato a bilancio corrente (+) - - - - 0,00Spese investimento assimilabili a spese correnti (+) - - - - 0,00

Impieghi straordinari - - - - 36.811,20

Totale - - - - 5.130.667,77

Risultato bilancio corrente (competenza)

Entrate bilancio corrente (+) - - - - 5.684.036,86 Uscite bilancio corrente (-) - - - - 5.130.667,77

Avanzo (+) o Disavanzo (-) - - - - 553.369,09

Page 21: RELAZIONE DI FINE MANDATO 2017 · Relazione di fine mandato 2017 Comune di San Canzian d'Isonzo 1 Premessa ed introduzione alla Relazione di fine mandato Il decreto legislativo n.149

Relazione di fine mandato 2017 Comune di San Canzian d'Isonzo

16

Equilibrio di parte capitale (D.Lgs.77/95) 2012 2013 2014 2015 2016

Entrate competenza (Accertamenti)

Alienazione beni, trasferimento capitali (+) 565.592,58 84.915,59 620.140,04 548.719,33 - Entrate in C/capitale che finanziano spese correnti (-) 0,00 0,00 0,00 0,00 -Riscossione di crediti (-) 0,00 0,00 0,00 0,00 -

Risorse ordinarie 565.592,58 84.915,59 620.140,04 548.719,33 -

FPV applicato a finanziamento bilancio investimenti (FPV/E) (+) 0,00 0,00 0,00 0,00 - Avanzo applicato a bilancio investimenti (+) 60.455,16 0,00 209.423,34 616.164,11 -Entrate correnti specifiche che finanziano investimenti (+) 10.000,00 3.000,00 25.498,00 150.155,94 -Entrate correnti generiche che finanziano investimenti (+) 0,00 132.587,81 142.132,78 303.965,97 - Accensione di prestiti (+) 190.000,00 0,00 0,00 0,00 - Accensioni di prestiti che finanziano spese correnti (-) 0,00 0,00 0,00 0,00 -Anticipazioni di cassa (-) 0,00 0,00 0,00 0,00 -Finanziamenti a breve termine (-) 0,00 0,00 0,00 0,00 -

Risorse straordinarie 260.455,16 135.587,81 377.054,12 1.070.286,02 -

Totale 826.047,74 220.503,40 997.194,16 1.619.005,35 -

Uscite competenza (Impegni)

Spese in conto capitale (+) 346.767,24 220.469,65 996.260,65 1.101.018,25 - Concessione di crediti (-) 0,00 0,00 0,00 0,00 -

Impieghi ordinari 346.767,24 220.469,65 996.260,65 1.101.018,25 -

FPV per spese in conto capitale (FPV/U) (+) 0,00 0,00 0,00 501.355,75 - Impieghi straordinari 0,00 0,00 0,00 501.355,75 -

Totale 346.767,24 220.469,65 996.260,65 1.602.374,00 -

Risultato bilancio di parte capitale (competenza)

Entrate bilancio investimenti (+) 826.047,74 220.503,40 997.194,16 1.619.005,35 - Uscite bilancio investimenti (-) 346.767,24 220.469,65 996.260,65 1.602.374,00 -

Avanzo (+) o Disavanzo (-) 479.280,50 33,75 933,51 16.631,35 -

Page 22: RELAZIONE DI FINE MANDATO 2017 · Relazione di fine mandato 2017 Comune di San Canzian d'Isonzo 1 Premessa ed introduzione alla Relazione di fine mandato Il decreto legislativo n.149

Relazione di fine mandato 2017 Comune di San Canzian d'Isonzo

17

Equilibrio di parte capitale (D.Lgs.118/11) 2012 2013 2014 2015 2016

Entrate competenza (Accertamenti)

Entrate in conto capitale (+) - - - - 384.218,82 Entrate in C/capitale che finanziano spese correnti (-) - - - - 0,00

Risorse ordinarie - - - - 384.218,82

FPV applicato a finanziamento bilancio investimenti (FPV/E) (+) - - - - 501.355,75 Avanzo applicato a bilancio investimenti (+) - - - - 424.910,39Entrate correnti che finanziano investimenti (+) - - - - 46.000,00Entrate da riduzione di attività finanziarie (+) - - - - 139.955,65Entrate da riduzione di attività fin. assimilabili a movimento di fondi (-) - - - - 0,00Entrate per accensione di prestiti (+) - - - - 0,00Accensioni di prestiti che finanziano spese correnti (-) - - - - 0,00

Risorse straordinarie - - - - 1.112.221,79

Totale - - - - 1.496.440,61

Uscite competenza (Impegni)

Spese in conto capitale (+) - - - - 964.946,70 Spese investimento assimilabili a spese correnti (-) - - - - 0,00

Impieghi ordinari - - - - 964.946,70

FPV per spese in conto capitale (FPV/U) (+) - - - - 192.064,74 Spese correnti assimilabili a investimenti (+) - - - - 0,00 Spese per incremento di attività finanziarie (+) - - - - 0,00 Spese per incremento di attività fin. assimilabili a movimento di fondi (-) - - - - 0,00

Impieghi straordinari - - - - 192.064,74

Totale - - - - 1.157.011,44

Risultato bilancio investimenti (competenza)

Entrate bilancio investimenti (+) - - - - 1.496.440,61 Uscite bilancio investimenti (-) - - - - 1.157.011,44

Avanzo (+) o Disavanzo (-) - - - - 339.429,17

Page 23: RELAZIONE DI FINE MANDATO 2017 · Relazione di fine mandato 2017 Comune di San Canzian d'Isonzo 1 Premessa ed introduzione alla Relazione di fine mandato Il decreto legislativo n.149

Relazione di fine mandato 2017 Comune di San Canzian d'Isonzo

18

3.3 Risultato della gestione

3.3.1 Gestione di competenza - quadro riassuntivoIl risultato della gestione di competenza indica il grado di impiego delle risorse di stretta competenza di ciascun esercizio, oltre all'eventuale eccedenza (avanzo) o la possibilecarenza (disavanzo) delle stesse rispetto agli obiettivi inizialmente definiti con il bilancio di previsione. Ma si tratta pur sempre di dati estremamente sintetici. Dal punto di vistadella gestione di competenza, ad esempio, un consuntivo che riporta un avanzo di amministrazione potrebbe segnalare la momentanea difficoltà nella capacità di spesadell'ente mentre un disavanzo dovuto al verificarsi di circostanze imprevedibili potrebbe essere il sintomo di una momentanea crisi finanziaria. Il tutto va attentamenteponderato e valutato in una prospettiva pluriennale, nonché approfondito con un’ottica che va oltre la stretta dimensione numerica.

2012 2013 2014 2015 2016Riscossioni (+) 5.438.538,56 4.955.622,15 6.028.568,25 6.735.187,29 6.078.845,99Pagamenti (-) 4.939.038,45 5.070.286,00 5.718.010,12 6.190.967,95 6.005.212,33

Differenza 499.500,11 -114.663,85 310.558,13 544.219,34 73.633,66

Residui attivi (+) 1.371.753,81 1.590.237,69 948.908,18 922.170,32 931.808,94FPV applicato in entrata (FPV/E) (+) 0,00 0,00 0,00 0,00 544.566,57Residui passivi (-) 1.373.754,42 1.429.865,66 1.364.463,12 1.256.951,97 810.965,16FPV per spese correnti (FPV/U) (-) 0,00 0,00 0,00 43.210,82 36.811,20FPV per spese in conto capitale (FPV/U) (-) 0,00 0,00 0,00 501.355,75 192.064,74

Differenza -2.000,61 160.372,03 -415.554,94 -879.348,22 436.534,41

Avanzo (+) o Disavanzo (-) 497.499,50 45.708,18 -104.996,81 -335.128,88 510.168,07

3.3.2 Risultato di amministrazioneIl risultato complessivo è il dato che espone, in sintesi, l'esito finanziario di ciascun esercizio. Il dato contabile può mostrare un avanzo o riportare un disavanzo, ed è ottenutodal simultaneo concorso della gestione di competenza e residui. Queste operazioni comprendono pertanto sia i movimenti che hanno impiegato risorse proprie dello stessoesercizio (riscossioni e pagamenti di competenza) come pure operazioni che hanno invece utilizzato le rimanenze di esercizi precedenti (riscossioni e pagamenti in C/residui).L’avanzo complessivo può essere liberamente disponibile (non vincolato) oppure utilizzabile solo entro precisi ambiti (vincolato per spese correnti o investimenti).

2012 2013 2014 2015 2016Avanzo (+) o Disavanzo (-) 905.848,36 886.275,49 744.050,97 596.080,88 1.112.207,73di cui:

Vincolato 0,00 0,00 26.692,66 239.311,52 -Per spese in conto capitale 0,00 0,00 80.000,00 94.000,00 -Per fondo ammortamento 0,00 0,00 0,00 0,00 -Non vincolato 905.848,36 886.275,49 637.358,31 262.769,36 -

Parte accantonata - - - - 198.974,91Parte vincolata - - - - 75.744,93Parte destinata agli investimenti - - - - 160.000,00Parte disponibile - - - - 677.487,89

Page 24: RELAZIONE DI FINE MANDATO 2017 · Relazione di fine mandato 2017 Comune di San Canzian d'Isonzo 1 Premessa ed introduzione alla Relazione di fine mandato Il decreto legislativo n.149

Relazione di fine mandato 2017 Comune di San Canzian d'Isonzo

19

3.3.3 Risultato della gestione - fondo di cassa e risultato di amministrazioneLe previsioni di entrata tendono a tradursi durante l'esercizio in accertamenti, ossia in crediti nei confronti di soggetti esterni. La velocità con cui questi crediti vanno a buonfine, e cioè si trasformano in riscossioni, influisce direttamente sulle disponibilità finali di cassa. L'accertamento di competenza che non si è interamente tradotto in riscossionedurante l'anno ha comportato quindi la formazione di un nuovo residuo attivo. Analogamente alle entrate, anche la velocità di pagamento delle uscite influenza la giacenza dicassa e la conseguente formazione di residui passivi, ossia posizioni debitorie verso soggetti esterni all’ente, oppure la formazione di più generici accantonamenti perprocedure di gara in corso di espletamento, da concludersi nell’immediato futuro.

2012 2013 2014 2015 2016Fondo di cassa al 31 dicembre (+) 1.108.448,07 927.256,41 1.118.092,51 1.353.717,84 956.048,77Totale residui attivi finali (+) 1.668.859,00 1.659.943,21 1.048.634,90 1.055.806,58 1.230.448,20Totale residui passivi finali (-) 1.871.458,71 1.700.924,13 1.422.676,44 1.268.876,97 845.413,30FPV per spese correnti (FPV/U) (-) 0,00 0,00 0,00 43.210,82 36.811,20FPV per spese in conto capitale (FPV/U) (-) 0,00 0,00 0,00 501.355,75 192.064,74

Risultato di amministrazione 905.848,36 886.275,49 744.050,97 596.080,88 1.112.207,73

Utilizzo anticipazione di cassa No No No No No

Page 25: RELAZIONE DI FINE MANDATO 2017 · Relazione di fine mandato 2017 Comune di San Canzian d'Isonzo 1 Premessa ed introduzione alla Relazione di fine mandato Il decreto legislativo n.149

Relazione di fine mandato 2017 Comune di San Canzian d'Isonzo

20

3.4 Utilizzo avanzo di amministrazione

L'attività del comune è continuativa nel tempo per cui gli effetti prodotti dalla gestione di un anno si ripercuotono negli esercizi successivi. Questi legami si ritrovano nellagestione dei residui attivi e passivi ma anche nel caso di espansione della spesa dovuta all’applicazione dell’avanzo. Questo può però avvenire con certi vincoli, dato che illegislatore ha stabilito alcune regole che limitano le possibilità di impiego dell'avanzo di amministrazione imponendo, inoltre, rigide misure per il ripiano del possibiledisavanzo. L’avanzo può infatti essere utilizzato per il reinvestimento delle quote di ammortamento, la copertura dei debiti fuori bilancio, la salvaguardia degli equilibri dibilancio, l’estinzione anticipata dei mutui e per il finanziamento di spese di investimento.

2012 2013 2014 2015 2016Reinvestimento quote accantonate per ammortamenti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00Finanziamento debiti fuori bilancio 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00Salvaguardia equilibri di bilancio 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00Spese correnti non ripetitive 65.100,92 0,00 0,00 0,00 0,00Spese correnti in sede di assestamento 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00Spese di investimento 0,00 0,00 209.423,34 616.164,11 674.987,89Estinzione anticipata di prestiti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

Totale 65.100,92 0,00 209.423,34 616.164,11 674.987,89

Page 26: RELAZIONE DI FINE MANDATO 2017 · Relazione di fine mandato 2017 Comune di San Canzian d'Isonzo 1 Premessa ed introduzione alla Relazione di fine mandato Il decreto legislativo n.149

Relazione di fine mandato 2017 Comune di San Canzian d'Isonzo

21

3.5 Gestione dei residui

3.5.1 Totale residui di inizio e fine mandatoLe previsioni di entrata tendono a tradursi durante l'esercizio in accertamenti, ossia in crediti che il comune vanta nei confronti di soggetti esterni. Gli accertamenti dicompetenza che non si sono interamente tradotti in riscossione durante l'anno portano alla formazione di residui attivi, ossia posizioni creditizie. Analogamente alle entrate,anche per le uscite il mancato pagamento dell’impegno nell’esercizio di formazione porta alla creazione di residui passivi. L’accostamento delle situazioni di inizio e finemandato mettono in risalto il miglioramento e il peggioramento della situazione complessiva delle posizioni creditorie o debitorie, per altro verso direttamente influenzate daivincoli imposti ai vari livelli della pubblica amministrazione da patto di stabilità interno.

Residui attivi2012

Iniziali(a)

Maggiori(b)

Minori(c)

Riaccertatid=(a+b-c)

Riscossi(e)

Da riportaref=(d-e)

Residuicompetenza

(g)

Totale residuifine gestione

h=(f+g)Titolo 1 547.995,80 0,00 64.386,22 483.609,58 445.274,81 38.334,77 388.548,49 426.883,26Titolo 2 305.670,31 0,00 44.543,56 261.126,75 225.863,96 35.262,79 444.899,91 480.162,70Titolo 3 441.241,60 0,00 77.046,58 364.195,02 326.754,87 37.440,15 341.351,31 378.791,46

Totale tit. 1-3 1.294.907,71 0,00 185.976,36 1.108.931,35 997.893,64 111.037,71 1.174.799,71 1.285.837,42Titolo 4 247.980,41 0,00 20.585,48 227.394,93 44.693,45 182.701,48 200,00 182.901,48Titolo 5 342.812,43 0,00 17.235,55 325.576,88 325.576,88 0,00 190.000,00 190.000,00Titolo 6 77.588,00 0,00 32.049,02 45.538,98 42.172,98 3.366,00 6.754,10 10.120,10

Totale 1.963.288,55 0,00 255.846,41 1.707.442,14 1.410.336,95 297.105,19 1.371.753,81 1.668.859,00

Residui attivi2015

Iniziali(a)

Maggiori(b)

Minori(c)

Riaccertatid=(a+b-c)

Riscossi(e)

Da riportaref=(d-e)

Residuicompetenza

(g)

Totale residuifine gestione

h=(f+g)Titolo 1 467.839,33 0,00 24.885,50 442.953,83 355.198,19 87.755,64 363.004,86 450.760,50Titolo 2 56.404,31 0,00 988,29 55.416,02 55.416,02 0,00 120.966,50 120.966,50Titolo 3 309.768,12 0,00 19.537,45 290.230,67 248.003,65 42.227,02 258.987,82 301.214,84

Totale tit. 1+2+3 834.011,76 0,00 45.411,24 788.600,52 658.617,86 129.982,66 742.959,18 872.941,84Titolo 4 188.456,05 0,00 168.722,69 19.733,36 19.733,36 0,00 163.783,74 163.783,74Titolo 5 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00Titolo 6 26.167,09 0,00 70,06 26.097,03 22.443,43 3.653,60 15.427,40 19.081,00

Totale 1.048.634,90 0,00 214.203,99 834.430,91 700.794,65 133.636,26 922.170,32 1.055.806,58

Page 27: RELAZIONE DI FINE MANDATO 2017 · Relazione di fine mandato 2017 Comune di San Canzian d'Isonzo 1 Premessa ed introduzione alla Relazione di fine mandato Il decreto legislativo n.149

Relazione di fine mandato 2017 Comune di San Canzian d'Isonzo

22

Residui passivi2012

Iniziali(a)

Minori(b)

Riaccertatic=(a-b)

Pagati(d)

Da riportaree=(c-d)

Residuicompetenza

(f)

Totale residuifine gestione

g=(e+f)Titolo 1 1.173.389,88 222.097,13 951.292,75 896.878,67 54.414,08 912.768,43 967.182,51Titolo 2 2.264.542,60 104.905,22 2.159.637,38 1.724.296,05 435.341,33 237.267,41 672.608,74Titolo 3 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00Titolo 4 84.068,25 30.337,76 53.730,49 45.781,61 7.948,88 223.718,58 231.667,46

Totale 3.522.000,73 357.340,11 3.164.660,62 2.666.956,33 497.704,29 1.373.754,42 1.871.458,71

Residui passivi2015

Iniziali(a)

Minori(b)

Riaccertatic=(a-b)

Pagati(d)

Da riportaree=(c-d)

Residuicompetenza

(f)

Totale residuifine gestione

g=(e+f)Titolo 1 1.161.853,35 155.765,23 1.006.088,12 1.001.418,12 4.670,00 1.048.175,31 1.052.845,31Titolo 2 252.091,58 245.526,34 6.565,24 6.565,24 0,00 82.830,97 82.830,97Titolo 3 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00Titolo 4 8.731,51 71,21 8.660,30 1.405,30 7.255,00 125.945,69 133.200,69

Totale 1.422.676,44 401.362,78 1.021.313,66 1.009.388,66 11.925,00 1.256.951,97 1.268.876,97

3.5.2 Analisi anzianità dei residui distinti per anno di provenienzaLa velocità di incasso dei crediti pregressi, ossia il tasso di smaltimento dei residui attivi, influisce direttamente sulla situazione complessiva di cassa. La stessa circostanza siverifica anche nel versante delle uscite dove il pagamento rapido di debiti pregressi estingue il residuo passivo, traducendosi però in un esborso monetario. La capacitàdell'ente di incassare rapidamente i propri crediti può essere analizzata anche dal punto di vista temporale, riclassificando i residui attivi per anno di formazione edindividuando così le posizioni creditorie più lontane nel tempo. Lo stesso procedimento può essere applicato anche al versante delle uscite, dove la posizione debitoriacomplessiva è ricondotta all’anno di formazione di ciascun residuo passivo.

Residui attivi 2012 e prec. 2013 2014 2015 Totale residuial 31-12-2015

Titolo 1 1.216,84 46.317,42 420.335,07 2.267.076,32 2.734.945,65Titolo 2 0,00 0,00 56.404,31 2.966.109,92 3.022.514,23Titolo 3 0,00 48.488,86 261.279,26 1.013.782,03 1.323.550,15

Totale titoli 1+2+3 1.216,84 94.806,28 738.018,64 6.246.968,27 7.081.010,03Titolo 4 0,00 0,00 0,00 549.065,26 549.065,26Titolo 5 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

Totale titoli 4+5 0,00 0,00 0,00 549.065,26 549.065,26Titolo 6 1.230,78 2.472,82 22.463,49 1.769.776,42 1.795.943,51

Totale 2.447,62 97.279,10 760.482,13 8.565.809,95 9.426.018,80

Page 28: RELAZIONE DI FINE MANDATO 2017 · Relazione di fine mandato 2017 Comune di San Canzian d'Isonzo 1 Premessa ed introduzione alla Relazione di fine mandato Il decreto legislativo n.149

Relazione di fine mandato 2017 Comune di San Canzian d'Isonzo

23

Residui passivi 2012 e prec. 2013 2014 2015 Totale residuial 31-12-2015

Titolo 1 6.434,49 44.523,83 1.110.895,03 5.559.250,91 6.721.104,26Titolo 2 0,00 0,00 252.091,58 1.721.406,80 1.973.498,38Titolo 3 0,00 0,00 0,00 3.500.001,48 3.500.001,48Titolo 4 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

Totale 6.434,49 44.523,83 1.362.986,61 10.780.659,19 12.194.604,12

3.5.3 Rapporto tra competenza e residuiGli indicatori finanziari, ottenuti come rapporto tra valori finanziari e fisici (ad esempio, spesa corrente per abitante) o tra valori esclusivamente finanziari (ad esempio, grado diautonomia tributaria) analizzano aspetti diversi della vita dell'ente per fornire, mediante la lettura di un dato estremamente sintetico, una base di ulteriori informazioni sulledinamiche che si instaurano a livello finanziario nel corso dei diversi esercizi. Un indice interessante è dato dal rapporto tra i movimenti di competenza e residui delle entrateproprie, che tende a mostrare, per lo stesso comparto, l’incidenza della formazione di nuovi crediti rispetto agli accertamenti della sola competenza.

2012 2013 2014 2015 2016

Residui attivi titoli 1 e 3 75.774,92 33.024,74 96.023,12 129.982,66 130.450,24 Accertamenti competenza titoli 1 e 3 2.852.949,90 3.264.371,35 3.367.923,21 3.332.617,24 2.666.934,82 Rapporto tra residui attivi tit. 1 e 3 e accertamenti entrate correnti tit.1 e 3 2,66% 1,01% 2,85% 3,90% 4,89%

Page 29: RELAZIONE DI FINE MANDATO 2017 · Relazione di fine mandato 2017 Comune di San Canzian d'Isonzo 1 Premessa ed introduzione alla Relazione di fine mandato Il decreto legislativo n.149

Relazione di fine mandato 2017 Comune di San Canzian d'Isonzo

24

3.6 Patto di stabilità interno / obiettivo di finanza pubblicaLa possibilità di pianificare l’attività di spesa dell’ente locale non è totalmente libera ma deve fare i conti con ivincoli imposti a livello centrale su molteplici aspetti della gestione. Per i comuni con più di 5.000 abitanti,queste restrizioni diventano particolarmente stringenti ed associate alle regole sul patto di stabilità interno. Lanorma, che nel corso degli anni ha subito vistosi cambiamenti, nella versione più recente tende a conseguire neiconti del comune un determinato saldo cumulativo (obiettivo programmatico) di entrate e uscite, parte correnteed investimento, denominato “Saldo finanziario di competenza mista". Questo vincolo complessivo vincolapesantemente la possibilità di manovre sia degli enti pubblici che finanziano in parte l’ente (regione e provincia),sia la capacità stessa di spesa del comune, che può essere alquanto compressa e dilatata nel tempo. Il rispettodel patto di stabilità è stato, oltre ad un obbligo, anche un obiettivo del programma di mandato.

2012 2013 2014 2015 2016- - - - -- - - - -

3.6.1 Indicare in quali anni l'ente è risultato eventualmente inadempiente al patto di stabilità internoNel periodo di mandato l'Ente non era soggetto al patto di stabilità interno.

3.6.2 Se l'ente non ha rispettato il patto di stabilità interno indicare le sanzioni a cui è stato soggetto

Page 30: RELAZIONE DI FINE MANDATO 2017 · Relazione di fine mandato 2017 Comune di San Canzian d'Isonzo 1 Premessa ed introduzione alla Relazione di fine mandato Il decreto legislativo n.149

Relazione di fine mandato 2017 Comune di San Canzian d'Isonzo

25

3.7 Indebitamento

3.7.1 Evoluzione indebitamentoIl livello dell'indebitamento è una componente molto importante della rigidità del bilancio, dato che gli esercizi futuri dovranno finanziare il maggior onere per il rimborso dellequote annue di interesse e capitale con le normali risorse di parte corrente. La politica d'indebitamento di ciascun anno mette in risalto se sia stato prevalente l'accensione o ilrimborso di prestiti, con conseguente incidenza sulla consistenza finale del debito. Il rapporto tra la dimensione debitoria e la consistenza demografica mette in luce l’entitàdel debito che idealmente fa capo a ciascun residente. Il blocco dell'accensione di prestiti è stato uno dei punti programmatici di mandato pienamente rispettati.

2012 2013 2014 2015 2016Residuo debito iniziale (01/01) 4.474.975,53 4.211.163,31 3.784.156,06 3.388.932,42 2.985.488,11Nuovi mutui 190.000,00 0,00 0,00 0,00 0,00Mutui rimborsati 405.602,05 376.346,93 376.232,84 383.441,48 184.225,65Variazioni da altre cause (+/-) -48.210,17 -50.660,32 -18.990,80 -20.002,83 -21.069,27Residuo debito finale 4.211.163,31 3.784.156,06 3.388.932,42 2.985.488,11 2.780.193,19

2012 2013 2014 2015 2016Residuo debito finale (31/12) 4.211.163,31 3.784.156,06 3.388.932,42 2.985.488,11 2.780.193,19Popolazione residente 6.243 6.259 6.252 6.195 6.172Rapporto tra residuo debito e popolazione residente 674,54 604,59 542,06 481,92 450,45

3.7.2 Rispetto del limite di indebitamentoL'ente locale può assumere nuovi mutui o accedere ad altre forme di finanziamento reperibili sul mercato solo se rispetta preventivamente i limiti imposti dal legislatore. Infatti,l'importo annuale degli interessi, sommato a quello dei mutui precedentemente contratti, a quello dei prestiti obbligazionari emessi ed a quello derivante da garanzie prestate,non supera un valore percentuale delle risorse relative ai primi tre titoli delle entrate del rendiconto del penultimo anno precedente quello in cui viene prevista l'assunzione deimutui. Il valore degli interessi passivi è conteggiato al netto dei contributi statali e regionali in conto interessi ottenuti. Come si può notare l'incidenza degli interessi passivisulle entrate correnti è in costante calo e ben al di sotto del limite art. 204 del Tuel.

2012 2013 2014 2015 2016Interessi passivi al netto di contributi 209.147,76 189.050,21 168.515,10 146.882,14 128.211,61Entrate correnti penultimo esercizio precedente 5.311.014,01 5.591.997,30 5.392.963,77 5.975.194,84 5.925.177,34Incidenza interessi passivi su entrate correnti 3,94 % 3,38 % 3,12 % 2,46 % 2,16 %Limite massimo art.204 TUEL 8,00 % 8,00 % 8,00 % 10,00 % 10,00 %Rispetto del limite di indebitamento Si Si Si Si Si

Page 31: RELAZIONE DI FINE MANDATO 2017 · Relazione di fine mandato 2017 Comune di San Canzian d'Isonzo 1 Premessa ed introduzione alla Relazione di fine mandato Il decreto legislativo n.149

Relazione di fine mandato 2017 Comune di San Canzian d'Isonzo

26

3.8 Strumenti di finanza derivata

3.8.1 Utilizzo strumenti di finanza derivataPer “strumenti finanziari derivati” si intendono gli strumenti finanziari il cui valore dipende (“deriva”) dall’andamento di un’attività sottostante (chiamata underlying asset). Leattività sottostanti possono avere natura finanziaria (come, ad esempio, titoli azionari, tassi di interesse o di cambio) o reale (oro, petrolio). La questione inerente lasottoscrizione di strumenti finanziari derivati da parte degli enti territoriali è sorta a seguito dell’instaurarsi di una prassi, consolidata negli anni, in base alla quale regioni,province e comuni hanno fatto ampio ricorso alla finanza derivata sia nella gestione del proprio debito che, in particolare, in fase di ristrutturazione dell’indebitamento.

L'ente ha in corso contratti relativi a strumenti derivati NoValore complessivo di estinzione al - -

3.8.2 Rilevazione flussi

Page 32: RELAZIONE DI FINE MANDATO 2017 · Relazione di fine mandato 2017 Comune di San Canzian d'Isonzo 1 Premessa ed introduzione alla Relazione di fine mandato Il decreto legislativo n.149

Relazione di fine mandato 2017 Comune di San Canzian d'Isonzo

27

3.9 Conto del patrimonio in sintesiPer quanto riguarda l’attivo patrimoniale, il prospetto si sviluppa in senso verticale con una serie di classi che descrivono le voci riclassificate in virtù del loro grado di liquidità,inteso come la capacità del singolo cespite di trasformarsi, più o meno rapidamente, in denaro. Per questo motivo, sono indicate in sequenza le immobilizzazioni (suddivise inimmateriali, materiali e finanziarie) seguite dall’attivo circolante (composto dalle rimanenze, dai crediti, dalle attività finanziarie non immobilizzate e dalle disponibilità liquide) einfine dai ratei ed i risconti attivi. Anche il prospetto nel quale sono esposte le voci del passivo si sviluppa in senso verticale con una serie di classi ridefinite secondo uncriterio diverso da quello adottato per l’attivo. Infatti, non viene considerato il grado di esigibilità della passività (velocità di estinzione della posta riclassificata in passività abreve, medio e lungo termine) ma la natura stessa della posta. Per questo motivo, sono indicati in sequenza, il patrimonio netto, i conferimenti, i debiti, ed infine i ratei e irisconti passivi. La differenza netta tra attivo e passivo indica il patrimonio netto, e cioè la ricchezza dell’ente in un determinato momento, entità che può quindi essereparagonata nel tempo per rilevarne la variazione (accostamento tra inizio e fine mandato).

Attivo 2012 Passivo 2012

Immobilizzazioni immateriali 409.010,65 Patrimonio netto 18.104.975,51Immobilizzazioni materiali 22.615.905,35 Conferimenti 4.768.276,56Immobilizzazioni finanziarie 2.535.957,81 Debiti 5.410.013,28Rimanenze 13.059,14 Ratei e risconti passivi 36.520,32Crediti 1.634.592,00Attività finanziarie non immmobilizzate 0,00Disponibilità liquide 1.108.448,07Ratei e risconti attivi 2.812,65

Totale 28.319.785,67 Totale 28.319.785,67

Attivo 2015 Passivo 2015

Immobilizzazioni immateriali 428.292,09 Patrimonio netto 18.588.728,36Immobilizzazioni materiali 22.560.564,11 Conferimenti 4.412.752,78Immobilizzazioni finanziarie 1.864.170,69 Debiti 4.171.534,11Rimanenze 14.369,97 Ratei e risconti passivi 18.914,64Crediti 966.640,78Attività finanziarie non immmobilizzate 0,00Disponibilità liquide 1.353.717,84Ratei e risconti attivi 4.174,41

Totale 27.191.929,89 Totale 27.191.929,89

Page 33: RELAZIONE DI FINE MANDATO 2017 · Relazione di fine mandato 2017 Comune di San Canzian d'Isonzo 1 Premessa ed introduzione alla Relazione di fine mandato Il decreto legislativo n.149

Relazione di fine mandato 2017 Comune di San Canzian d'Isonzo

28

3.10 Conto economico in sintesiIl risultato economico conseguito nell'esercizio mette in risalto la variazione netta del patrimonio intervenuta rispetto l’anno precedente. Si tratta quindi della differenza tra iricavi ed i costi di competenza dello stesso esercizio, tenendo però presente che i criteri di imputazione dei movimenti finanziari (competenza finanziaria) differiscono da quellieconomici (competenza economica). la conseguenza di tutto ciò è che il risultato di amministrazione (gestione finanziaria) non coincide mai con il risultato economico(gestione economica) del medesimo esercizio. Si tratta, infatti, di valori che seguono regole e criteri di imputazione profondamente diversi.

Conto economico 2015

A Proventi della gestione (+) 6.043.857,07

B Costi della gestione (-) 5.651.244,97di cui: 16. Quote di ammortamento d'esercizio 898.753,86

C Proventi e oneri da aziende speciali e partecipate 7.788,88 17. Utili (+) 7.788,88 18. Interessi su capitale di dotazione (+) 0,00 19. Trasferimenti ad aziende speciali e partecipate (-) 0,00

D Proventi ed oneri finanziari 20. Proventi finanziari (+) 5.347,03 21. Oneri finanziari (-) 168.515,10

E Proventi ed oneri straordinari Proventi (+) 102.261,58 22. Insussistenze del passivo 24.722,51 23. Sopravvenienze attive 77.539,07 24. Plusvalenze patrimoniali 0,00

Oneri (-) 375.073,68 25. Insussistenze dell'attivo 53.460,36 26. Minusvalenze patrimoniali 0,00 27. Accantonamento per svalutazione crediti 52.431,80 28. Oneri straordinari 269.181,52

Risultato economio d'esercizio -35.579,19

Page 34: RELAZIONE DI FINE MANDATO 2017 · Relazione di fine mandato 2017 Comune di San Canzian d'Isonzo 1 Premessa ed introduzione alla Relazione di fine mandato Il decreto legislativo n.149

Relazione di fine mandato 2017 Comune di San Canzian d'Isonzo

29

3.11 Riconoscimento debiti fuori bilancioI debiti fuori bilancio sono situazioni debitorie riconducibili ad attività di gestione intraprese in precedenti esercizi. Le casistiche sono varie, come l'esito di sentenze esecutive,la necessità di coprire disavanzi di consorzi, aziende speciali, istituzioni, o l'esigenza di finanziare convenzioni, atti costitutivi, ricapitalizzazioni di società, oppure la necessitàdi ultimare procedure espropriative ed occupazioni d'urgenza. Un debito fuori bilancio può però nascere anche dall'avvenuta acquisizione di beni e servizi in violazione degliobblighi di preventivo impegno della spesa, con la conseguenza che l'amministrazione deve poi dimostrare la pertinenza di questo ulteriore fabbisogno di risorse con lecompetenze giuridiche e gestionali riconducibili all'ente. L'ente provvede a riportare in contabilità queste passività pregresse con un procedimento che prevede il loro specificoriconoscimento con apposita delibera soggetta all'approvazione del consiglio comunale, atto che contestualmente impegna e finanzia la corrispondente spesa.

Debiti fuori bilancio riconosciuti e finanziati nel 2016 Importo

Sentenze esecutive 17.910,82Copertura disavanzi di consorzi, aziende speciali e istituzioni 0,00Ricapitalizzazione 0,00Procedure espropriative o di occupazione d'urgenza 0,00Acquisizione di beni e servizi (altro) 0,00

Totale 17.910,82

Procedimenti di esecuzione forzata (2016) Importo

Procedimenti di esecuzione forzata 0,00

Debiti fuori bilancio ancora da riconoscereNon esistono debiti fuori bilancio ancora da riconoscere.

Page 35: RELAZIONE DI FINE MANDATO 2017 · Relazione di fine mandato 2017 Comune di San Canzian d'Isonzo 1 Premessa ed introduzione alla Relazione di fine mandato Il decreto legislativo n.149

Relazione di fine mandato 2017 Comune di San Canzian d'Isonzo

30

3.12 Spesa per il personale

3.12.1 Andamento della spesa del personale durante il periodo di mandatoOgni ente locale fornisce alla collettività servita un ventaglio di prestazioni: si tratta, generalmente, dell'erogazione di servizi e quasi mai della cessione di prodotti. Laproduzione di beni, infatti, impresa tipica nel settore privato, rientra solo occasionalmente tra le attività esercitate dal comune. La fornitura di servizi, a differenza dellaproduzione di beni, si caratterizza per la prevalenza dell'onere del personale sui costi complessivi d'impresa, e questo si verifica anche nell'economia dell'ente locale. Il costodel personale (diretto ed indiretto), pertanto, incide in modo preponderante sulle disponibilità del bilancio di parte corrente.

2012 2013 2014 2015 2016Limite di spesa (art.1. c.557 e 562, L.296/2006) 1.568.169,36 1.568.169,36 1.612.186,62 1.565.443,74 1.568.169,36Spesa di personale effettiva (art.1, c.557 e 562, L.296/2006) 1.563.761,76 1.551.424,98 1.467.605,42 1.398.978,36 1.458.652,23Rispetto del limite Si Si Si Si SiIncidenza spese di personale su spese correnti 31,91 % 28,62 % 27,81 % 27,24 % 29,71 %

3.12.2 Spesa del personale pro-capitePer erogare servizi è necessario possedere una struttura organizzata, dove l'onere per il personale acquisisce, per forza di cose, un'importanza preponderante su ogni altrofattore produttivo. Il costo del personale può essere visto come costo medio pro capite o come parte del costo complessivo delle spese correnti.

2012 2013 2014 2015 2016Spesa per il personale 1.558.670,09 1.542.261,69 1.467.605,42 13.978,36 1.470.607,58Popolazione residente 6.243 6.259 6.252 6.195 6.172

Spesa pro capite 249,67 246,41 234,74 2,26 238,27

3.12.3 Rapporto abitanti/dipendentiDal punto di vista strettamente quantitativo, la consistenza complessiva dell'apparato dell'ente locale è influenzata pesantemente dai vincoli che sono spesso introdotti alivello centrale per contenere il numero totale dei dipendenti pubblici. Queste limitazioni talvolta comportano l'impossibilità di sostituire i dipendenti che terminano il rapporto dilavoro con nuova forza impiego oppure, in altri casi, limitano tale facoltà (percentuale ridotta di sostituzione dei dipendenti che vanno in pensione).

2012 2013 2014 2015 2016Popolazione residente 6.243 6.259 6.252 6.195 6.172Dipendenti 38 37 38 38 37

Rapporto abitanti/dipendenti 164,29 169,16 164,53 163,03 166,81

3.12.4 Rapporti di lavoro flessibilePer poter avvalersi del lavoro a tempo determinato le P.A. devono rispettare il limite sostanziale della presenza di esigenze temporanee ed eccezionali, e quindi sia limitatenel tempo che imprevedibili e non ricorrenti. Si tratta pertanto di un limite ben più rigido di quello posto nel settore del lavoro privato. Questa diversità di regime rispetto allavoro del settore privato è stata ritenuta dalla Corte Costituzionale rispettosa del principio di uguaglianza in considerazione delle peculiarità del lavoro pubblico quantoall’instaurazione dei rapporti di lavoro, che deve basarsi sul principio del concorso.

3.12.5 Spesa sostenuta per i rapporti di lavoro flessibileLa tabella sottostante - per come impostata - può essere fuorviante, in quanto compara la spesa complessiva di tutte le annualità interessate al limite annuale consolidato

Page 36: RELAZIONE DI FINE MANDATO 2017 · Relazione di fine mandato 2017 Comune di San Canzian d'Isonzo 1 Premessa ed introduzione alla Relazione di fine mandato Il decreto legislativo n.149

Relazione di fine mandato 2017 Comune di San Canzian d'Isonzo

31

(48.440,67€). In tutte le certificazioni fornite dall'Ente si dà assicurazione del rispetto del limite anche sul lavoro flessibile.

Denominazione Spesa sostenuta Limite di leggeSOMMINISTRAZIONE LAVORO 187.400,41 48.440,67LSU - QUOTA PARTE COMUNE 38.198,00 0,00

3.12.6 Rispetto limiti assunzionali da parte delle aziende speciali e dalle istituzioniNon sussistono tali fattispecie

3.12.7 Fondo risorse decentrateSul fondo risorse decentrate sono stati fatti annualmente tutti i calcoli relativi alle aventuali cessazioni di personale e riportati gli stanziamenti ai limiti previsti per legge

2012 2013 2014 2015 2016Fondo risorse decentrate 123.240,69 102.544,30 105.614,72 98.198,96 94.777,19

3.12.8 EsternalizzazioniNon vi sono state esternalizzazioni di rami di attività

Page 37: RELAZIONE DI FINE MANDATO 2017 · Relazione di fine mandato 2017 Comune di San Canzian d'Isonzo 1 Premessa ed introduzione alla Relazione di fine mandato Il decreto legislativo n.149

PARTE IV

RILIEVI DEGLI ORGANISMI ESTERNI DI CONTROLLO

Page 38: RELAZIONE DI FINE MANDATO 2017 · Relazione di fine mandato 2017 Comune di San Canzian d'Isonzo 1 Premessa ed introduzione alla Relazione di fine mandato Il decreto legislativo n.149

Relazione di fine mandato 2017 Comune di San Canzian d'Isonzo

32

4.1 Rilievi della Corte dei contiAttività di controllo

Le sezioni regionali di controllo della Corte dei conti, qualora accertino, anche sulla base delle relazioni deirevisori dei conti comportamenti difformi dalla sana gestione finanziaria o il mancato rispetto degli obiettivi posticon il patto di stabilità, adottano specifica pronuncia e vigilano sull’adozione da parte dell’ente locale dellenecessarie misure correttive e sul rispetto dei vincoli e limitazioni posti in caso di mancato rispetto delle regoledel patto di stabilità interno.Nell'ambito di tale attività sono pervenute alcune comunicazioni - a carattere formalee di mera raccomandazione - che sono state prontamente presentate al Consiglio comunale.

Attività giurisdizionale

Non si sono state comunicazioni in tal senso, se non discarichi dei conti giudiziali presentati negli anniprecedenti.

4.2 Rilievi dell'Organo di revisioneLa Corte dei conti definisce i criteri e linee guida cui debbono attenersi gli organi di revisione economico efinanziaria degli enti locali nella predisposizione del documento che l'organo stesso deve inviare al giudicecontabile, relazione che deve dare conto del rispetto degli obiettivi annuali posti dal patto di stabilità interno,dell’osservanza del vincolo previsto in materia di indebitamento e di ogni grave irregolarità in ordine alle qualil’amministrazione non abbia adottato le misure correttive segnalate dall’organo di revisione.

4.3 Azioni intraprese per contenere la spesaEssendo sempre stati rispettati i limiti in tema di contenimento delle spese ai sensi delle varie normative inmateria di spending review non è stato necessario intraprendere alcuna azione particolare.

Page 39: RELAZIONE DI FINE MANDATO 2017 · Relazione di fine mandato 2017 Comune di San Canzian d'Isonzo 1 Premessa ed introduzione alla Relazione di fine mandato Il decreto legislativo n.149

PARTE V

ORGANISMI CONTROLLATI

Page 40: RELAZIONE DI FINE MANDATO 2017 · Relazione di fine mandato 2017 Comune di San Canzian d'Isonzo 1 Premessa ed introduzione alla Relazione di fine mandato Il decreto legislativo n.149

Relazione di fine mandato 2017 Comune di San Canzian d'Isonzo

33

5.1 Organismi controllatiIl comune può condurre le proprie attività in economia, con l'impiego di personale e mezzi propri, oppureaffidare talune funzioni a specifici organismi a tale scopo costituiti, ricercando così economie di scala. Tra lecompetenze attribuite al consiglio comunale, infatti, rientrano l’organizzazione e la concessione di pubbliciservizi, la costituzione e l’adesione a istituzioni, aziende speciali o consorzi, la partecipazione a società el’affidamento di attività in convenzione. Mentre l'ente ha grande libertà nel gestire i pubblici servizi privi dirilevanza economica, e cioè quelle attività che non sono finalizzate al conseguimento di utili, questo non si puòdire per i servizi a rilevanza economica. Per questi ultimi, infatti, esistono specifiche regole che normano lemodalità di costituzione e gestione al fine di evitare che la struttura con una forte presenza pubblica possacreare, in virtù di questa posizione di vantaggio, possibili distorsioni al mercato.

5.2 Rispetto vincoli di spesa da parte delle società partecipateFino al 2014 ai sensi della L.27.12.2006, n.296 sono stati richiesti ai consorzi e alle Società anche i dati relativial trattamento economico complessivo degli amministratori. A partire dal 2015 il passaggio al MEF ha resonecessario richiedere i Bilanci delle società partecipate, per l'implementazione dei dati richiesti.

5.3 Misure di contenimento delle dinamiche retributive nelle società partecipateNon si sono rilevate particolari necesità di manovre di contenimento.

Page 41: RELAZIONE DI FINE MANDATO 2017 · Relazione di fine mandato 2017 Comune di San Canzian d'Isonzo 1 Premessa ed introduzione alla Relazione di fine mandato Il decreto legislativo n.149

Relazione di fine mandato 2017 Comune di San Canzian d'Isonzo

34

5.4 Esternalizzazione attraverso società. Risultati di esercizio delle principali società controllate ai sensi dell'art. 2359, comma 1, numeri 1 e 2 del codice civileLe società a controllo prevalentemente pubblico svolgono un'attività che è soggetta al rispetto di regole civilistiche talvolta molto diverse da quelle dell'ente pubblicoproprietario, o più semplicemente detentore di una quota societaria di controllo. Resta comunque il fatto che l'esito economico di questa attività si traduce, dal punto di vistaprettamente contabile, nell'approvazione di un rendiconto (bilancio civilistico) che può finire con un risultato economico positivo o negativo. Il controllo dell'ente localesull'attività delle società controllate tende quindi anche ad evitare che risultati negativi conseguiti in uno o più esercizi portino l'ente stesso a dover rifinanziare la societàesterna medianti nuovi e cospicui apporti di denaro.

Risultati di esercizio - Bilancio 2012

Denominazione Forma giuridica

Campo di attività

A B C

Fatturatoregistrato o

valore diproduzione

Percentuale dipartecipazioneo di capitale di

dotazione

Patrimonionetto azienda o

società

Risultato dieserciziopositivo onegativo

IRISACQUA Società r.l. 008 772.516,62 3,86 57.020.470,00 0,00IRIS ISONTINA RETI INTEGRATE E SERVIZI Società per azioni 005 1.763.441,19 3,89 0,00 0,00

Risultati di esercizio - Bilancio 2015

Denominazione Forma giuridica

Campo di attività

A B C

Fatturatoregistrato o

valore diproduzione

Percentuale dipartecipazioneo di capitale di

dotazione

Patrimonionetto azienda o

società

Risultato dieserciziopositivo onegativo

IRIS Società per azioni 005 0,00 3,89 0,00 0,00ISA AMBIENTE SRL Società r.l. 005 22.872.214,00 3,89 13.333.140,00 0,00IRISACQUA Società r.l. 008 30.179.831,00 3,86 57.020.470,00 0,00

Page 42: RELAZIONE DI FINE MANDATO 2017 · Relazione di fine mandato 2017 Comune di San Canzian d'Isonzo 1 Premessa ed introduzione alla Relazione di fine mandato Il decreto legislativo n.149

Relazione di fine mandato 2017 Comune di San Canzian d'Isonzo

35

5.5 Esternalizzazione attraverso società e altri organismi partecipati. Risultati di esercizio delle principali società controllate, diverse dalle precedenti

Page 43: RELAZIONE DI FINE MANDATO 2017 · Relazione di fine mandato 2017 Comune di San Canzian d'Isonzo 1 Premessa ed introduzione alla Relazione di fine mandato Il decreto legislativo n.149

Relazione di fine mandato 2017 Comune di San Canzian d'Isonzo

36

5.6 Provvedimenti adottati per la cessione a terzi di società o partecipazioni in società aventi per oggetto attività di produzione di beni e servizi non strettamentenecessarie per il perseguimento delle proprie finalità istituzionali (art.3, c.27, 28 e 29, L. 24 dicembre 2007, n.244)Il legislatore, per tutelare la concorrenza, ha posto vincoli stringenti sulla possibilità di interferenza dell'apparato pubblico nel libero mercato. Salvo eccezioni, infatti, lepubbliche amministrazioni non possono costituire società aventi per oggetto attività di produzione di beni e di servizi non strettamente necessarie per il perseguimento delleproprie finalità istituzionali, né assumere o mantenere direttamente o indirettamente partecipazioni, anche di minoranza, in tali società. Questa regola, per altro verso incontinua evoluzione, è stata spesso oggetto di deroghe tendenti a dilazionare nel tempo il ridimensionamento della presenza dell'ente pubblico locale nel vasto contesto dellibero mercato.

Page 44: RELAZIONE DI FINE MANDATO 2017 · Relazione di fine mandato 2017 Comune di San Canzian d'Isonzo 1 Premessa ed introduzione alla Relazione di fine mandato Il decreto legislativo n.149

Relazione di fine mandato 2017 Comune di San Canzian d'Isonzo

37

Questa relazione è stata trasmessa alla sezione regionale di controllo della Corte dei conti.

Lì, ___________________

IL SINDACO

_____________________________( CARUSO SILVIA)

Ai sensi degli artt. 239 e 240 del Tuel, si attesta che i dati presenti nella relazione di fine mandato sono veritieri ecorrispondono ai dati economico-finanziari presenti nei documenti contabili e di programmazione finanziaria dell’Ente.I dati esposti secondo lo schema già previsto dalle certificazioni al rendiconto di bilancio ex art. 161 del Tuel o daiquestionari compilati ai sensi dell’art. 1, comma 166 e seguenti della legge n. 266 del 2005, corrispondono inoltre aicontenuti nei citati documenti.

Lì, ___________________

L’ORGANO DI REVISIONE ECONOMICO FINANZIARIO

_____________________________( VERDIMONTI MAURO)

_____________________________( )

_____________________________( )