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1 Comune di Palù Provincia di Verona RELAZIONE DI FINE MANDATO QUINQUENNIO 2010-2014 (ai sensi dell’articolo 4-bis del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 149) NORMATIVA DI RIFERIMENTO La presente relazione viene redatta ai sensi dell’articolo 4 del Decreto Legislativo 6 settembre 2011, n. 149 e smi ad oggetto: "Meccanismi sanzionatori e premiali relativi a regioni, province e comuni, a norma degli articoli 2, 17 e 26 della legge 5 maggio 2009, n. 42", che così recita: “1. Al fine di garantire il coordinamento della finanza pubblica, il rispetto dell'unità economica e giuridica della Repubblica, il principio di trasparenza delle decisioni di entrata e di spesa, le province e i comuni sono tenuti a redigere una relazione di fine mandato. 2. La relazione di fine mandato, redatta dal responsabile del servizio finanziario o dal segretario generale, è sottoscritta dal presidente della provincia o dal sindaco non oltre il sessantesimo giorno antecedente la data di scadenza del mandato. Entro e non oltre quindici i giorni dopo la sottoscrizione della relazione, essa deve risultare certificata dall'organo di revisione dell'ente locale e, nei tre giorni successivi la relazione e la certificazione devono essere trasmesse dal Presidente della provincia o dal Sindaco alla sezione Regionale di Controllo della Corte dei Conti. La relazione di fine mandato e la certificazione sono pubblicate sul sito istituzionale della provincia o del comune da parte del presidente della provincia o del Sindaco entro i sette giorni successivi alla data di certificazione effettuata dall’organo di revisione dell’ente locale, con l’indicazione della data di trasmissione alla sezione regionale di controllo della Corte dei Conti. 3. In caso di scioglimento anticipato del Consiglio comunale o provinciale, la sottoscrizione della relazione e la certificazione da parte degli organi di controllo interno avvengono entro venti giorni dal provvedimento di indizione delle elezioni e, nei tre giorni successivi la relazione e la certificazione sono trasmesse dal presidente della provincia o dal Sindaco alla sezione regionale di controllo della Corte dei Conti. La relazione di fine mandato è pubblicata sul sito istituzionale della provincia o del Comune entro e non oltre i sette giorni successivi alla data di certificazione effettuata dall’organo di revisione dell’ente locale, con l’indicazione della data di trasmissione alla sezione regionale di controllo della corte dei Conti. 4. La relazione di fine mandato contiene la descrizione dettagliata delle principali attività normative e amministrative svolte durante il mandato, con specifico riferimento a: a) sistema ed esiti dei controlli interni; b) eventuali rilievi della Corte dei conti; c) azioni intraprese per il rispetto dei saldi di finanza pubblica programmati e stato del percorso di convergenza verso i fabbisogni standard; d) situazione finanziaria e patrimoniale, anche evidenziando le carenze riscontrate nella gestione degli enti controllati dal comune o dalla provincia ai sensi dei numeri 1 e 2 del comma primo dell'articolo 2359 del codice civile, ed indicando azioni intraprese per porvi rimedio;

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Comune di Palù Provincia di Verona

RELAZIONE DI FINE MANDATO QUINQUENNIO 2010-2014

(ai sensi dell’articolo 4-bis del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 149)

NORMATIVA DI RIFERIMENTO La presente relazione viene redatta ai sensi dell’articolo 4 del Decreto Legislativo 6 settembre 2011, n. 149 e smi ad oggetto: "Meccanismi sanzionatori e premiali relativi a regioni, province e comuni, a norma degli articoli 2, 17 e 26 della legge 5 maggio 2009, n. 42", che così recita: “1. Al fine di garantire il coordinamento della finanza pubblica, il rispetto dell'unità economica e giuridica della Repubblica, il principio di trasparenza delle decisioni di entrata e di spesa, le province e i comuni sono tenuti a redigere una relazione di fine mandato. 2. La relazione di fine mandato, redatta dal responsabile del servizio finanziario o dal segretario generale, è sottoscritta dal presidente della provincia o dal sindaco non oltre il sessantesimo giorno antecedente la data di scadenza del mandato. Entro e non oltre quindici i giorni dopo la sottoscrizione della relazione, essa deve risultare certificata dall'organo di revisione dell'ente locale e, nei tre giorni successivi la relazione e la certificazione devono essere trasmesse dal Presidente della provincia o dal Sindaco alla sezione Regionale di Controllo della Corte dei Conti. La relazione di fine mandato e la certificazione sono pubblicate sul sito istituzionale della provincia o del comune da parte del presidente della provincia o del Sindaco entro i sette giorni successivi alla data di certificazione effettuata dall’organo di revisione dell’ente locale, con l’indicazione della data di trasmissione alla sezione regionale di controllo della Corte dei Conti. 3. In caso di scioglimento anticipato del Consiglio comunale o provinciale, la sottoscrizione della relazione e la certificazione da parte degli organi di controllo interno avvengono entro venti giorni dal provvedimento di indizione delle elezioni e, nei tre giorni successivi la relazione e la certificazione sono trasmesse dal presidente della provincia o dal Sindaco alla sezione regionale di controllo della Corte dei Conti. La relazione di fine mandato è pubblicata sul sito istituzionale della provincia o del Comune entro e non oltre i sette giorni successivi alla data di certificazione effettuata dall’organo di revisione dell’ente locale, con l’indicazione della data di trasmissione alla sezione regionale di controllo della corte dei Conti. 4. La relazione di fine mandato contiene la descrizione dettagliata delle principali attività normative e amministrative svolte durante il mandato, con specifico riferimento a: a) sistema ed esiti dei controlli interni; b) eventuali rilievi della Corte dei conti; c) azioni intraprese per il rispetto dei saldi di finanza pubblica programmati e stato del percorso di convergenza verso i fabbisogni standard; d) situazione finanziaria e patrimoniale, anche evidenziando le carenze riscontrate nella gestione degli enti controllati dal comune o dalla provincia ai sensi dei numeri 1 e 2 del comma primo dell'articolo 2359 del codice civile, ed indicando azioni intraprese per porvi rimedio;

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e) azioni intraprese per contenere la spesa e stato del percorso di convergenza ai fabbisogni standard, affiancato da indicatori quantitativi e qualitativi relativi agli output dei servizi resi, anche utilizzando come parametro di riferimento realtà rappresentative dell'offerta di prestazioni con il miglior rapporto qualità-costi; f) quantificazione della misura dell'indebitamento provinciale o comunale. 5. Con atto di natura non regolamentare, adottato d'intesa con la Conferenza Stato-città ed autonomie locali ai sensi dell'articolo 3 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, il Ministro dell'interno, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto, adotta uno schema tipo per la redazione della relazione di fine mandato, nonché una forma semplificata del medesimo schema per i comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti. In caso di mancata adozione dell’atto di cui al primo periodo, il Presidente della Provincia o il Sindaco sono comunque tenuti a predisporre la relazione di fine mandato secondo i criteri di cui al comma 4. 6. In caso di mancato adempimento dell'obbligo di redazione della relazione e di pubblicazione, nel sito istituzionale dell’ente, della relazione di fine mandato, al Sindaco e, qualora non abbia predisposto la relazione, al responsabile del servizio finanziario del comune o al segretario generale è ridotto alla metà, con riferimento alle tre successive mensilità, rispettivamente, l’importo dell’indennità di mandato e degli emolumenti. Il Sindaco è, inoltre, tenuto a dare notizia della mancata pubblicazione della relazione, motivandone, le ragioni nella pagina principale del sito istituzionale dell'ente”.

PRINCIPALI ATTIVITÀ E SERVIZI ATTIVATI O POTENZIATI NEL QUINQUENNIO RELATIVA AI VARI UFFICI

PARTE I – DATI GENERALI

1.1 Popolazione residente al 31/12/2014: 1.258

Anagrafe:

2010 2011 2012 2013 2014

M F M F M F M F M F

Residenti al 01/01 649 633 655 630 659 643 650 639 630 631

Residenti al 31/12 655 630 659 643 650 639 630 631 640 618

Cittadini stranieri al 01/01 117 97 133 102 138 115 129 116 111 107

Cittadini stranieri al 31/12 133 102 138 115 129 116 111 107 122 102

Famiglie al 01/01 452 460 468 461 459

Famiglie al 31/12 460 468 461 459 464

Matrimoni civili 1 1 1 4 1

Carte identità rilasciate 73 135 147 139 208

Protocollo:

Descrizione 2010 2011 2012 2013 2014

arrivo 3200 3788 3486 3272 3244

partenza 1100 1041 1088 1013 975

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Cimitero:

Descrizione 2010 2011 2012 2013 2014

Concessioni 10 7 18 8 19

Esumazioni / / / / 11

Estumulazioni 1 9

1.2 Organi politici al 31/12/2014:

SINDACO: FRANCESCO FARINA, proclamato il 30/03/2010.

GIUNTA: assessori SIMONE ARIBERTI, ALESSANDRO BONVICINI, VALENTINA CAVALLARO, RENZO PADOVANI.

Surroghe: Con DCC n. 25 del 18/06/2012 si è provveduto alla surroga del consigliere deceduto sig. Giovanni Cappellaro con il sig. Giancarlo Saggioro; con DCC n. 28 del 27/09/2012 si è provveduto alla surroga del consigliere dimissionario sig. Paolo Maestrello con la sig.ra Valentina Cavallaro.

CONSIGLIO COMUNALE: Consiglieri Simone Ariberti, Alessandro Bonvicini, Valentina Cavallaro, Gabriele Pangrazio, Paolo Pezzo, Giovanni Piomboni, Giancarlo Saggioro, Stefania Caloini, Luca Cavattoni, Agostino Golin, Paolo Montagna e Luisa Brigo.

1.3 Struttura organizzativa dell’Ente

L’organigramma dell’Ente è così riassumibile:

Direttore: 0

Segretario: 1 in convenzione con i Comuni di Selva di Progno e Velo Veronese

Numero Dirigenti: 0

Numero posizioni organizzative: 3

Numero personale dipendente al 31/12/2014: 4

1.4 Condizione giuridica dell’Ente: l’Ente non è commissariato e non lo è mai stato nel periodo del mandato.

1.5 Condizione finanziaria dell’Ente: l’Ente non ha dichiarato il dissesto finanziario né il predissesto nel periodo del mandato, né ha mai ricorso al fondo di rotazione di cui all’art. 243-ter e 243-quinques del TUEL e/o del contributo di cui all’art. 3-bis del D.L. n. 174/2012, convertito nella legge n. 213/2013.

1.6 Situazione di contesto interno/esterno: Il mandato amministrativo è stato caratterizzato dall'acuirsi della crisi economica a livello nazionale e dal contestuale processo di razionalizzazione del sistema di finanza pubblica che ha visto l'introduzione di rilevanti vincoli finanziari e operativi; il Comune di Palù ha tenuto conto delle varie disposizioni che progressivamente sono state emanate dal legislatore, rispettando i principali vincoli, come indicato nel proseguo documentato. Nell’arco dei cinque anni questo Ente si è avvalso di lavoratori Socialmente Utile (LSU), sia all’esterno che all’interno.

2. Parametri obiettivi per l’accertamento della condizione di ente strutturalmente deficitario ai sensi dell’art. 242 del TUEL: nel quinquennio 2010/2014 i parametri sono risultati negativi.

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PARTE II – DESCRIZIONE ATTIVITÀ NORMATIVA E AMMINISTRATIVA SVOLTE DURANTE IL MANDATO

1. Attività Normativa: indicare quale tipo di atti di modifica statutaria o di modifica/adozione regolamentare l’Ente ha approvato durante il mandato elettivo. Indicare sinteticamente anche le motivazioni che hanno indotto alle modifiche.

1.1 Tabella atti amministrativi

ANNO DELIBERE GIUNTA

COMUNALE

DELIBERE CONSIGLIO COMUNALE

DETERMINAZIONI DECRETI DEL SINDACO

ORDINANZE

2010 69 50 226 19 09

2011 70 61 248 5 08

2012 80 39 244 6 09

2013 82 35 181 4 08

2014 61 40 188 4 06

A seguito delle leggi sulla trasparenza amministrativa e sulla razionalizzazione delle spese, le deliberazioni di G.C. e C.C. sono state inserite in uno spazio riservato sul sito internet del Comune. In tal modo, oltre a rendere pubblico l’operato del Comune, si è arrivati anche a un risparmio di carta, in quanto non vengono più stampate copie per i capigruppo consiliari o per i richiedenti, che possono visionarle sul sito del Comune e stamparle in proprio in caso di necessità. Una modalità utile anche per i cittadini, i quali possono seguire da casa l’iter amministrativo. 1.2 Adozione atti di modifica/adozione regolamentare durante il mandato:

ORGANISMO DELIBERATIVO

ANNO 2010

ANNO 2011

ANNO 2012

ANNO 2013

ANNO 2014

GIUNTA DGC N. 14 Approvazione nuovo regolamento sull’ordinamento degli uffici e dei servizi e regolamento per la disciplina della misurazione della valutazione della performance DGC N. 32 Approvazione regolamento per la gestione dei procedimenti disciplinari

DGC N. 29 Modifica regolamento sull’ordinamento degli uffici e dei servizi

DGC N. 27 Approvazione regolamento comunale per l’uso del mezzo proprio da parte dei dipendenti comunali per missioni e trasferte autorizzate

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CONSIGLIO DGC N. 6 Approvazione dei criteri generali per l’adozione di nuovo regolamento degli uffici e dei servizi, in adeguamento alle dispos. Recate dal D.LGS n. 150/2009 DCC N. 52 Approvazione regolamento per l’acquisto in economia di beni, servizi e lavori DCC N. 8 Approvazione regolamento per la formazione dell’albo delle associazioni DCC N. 54 Modifica Statuto Comunale

DCC N. 5 Approvazione regolamento comunale per la gestione del servizio economato DCC N. 21 Modifica regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale DCC N. 26 Approvazione regolamento per la realizzazione degli interventi e prestazioni di servizi in campo sociale DCC N. 20 Approvazione regolamento per il funzionamento del consiglio comunale dei ragazzi

DCC N. 10 Approvazione regolamento comunale per celebrazione di matrimoni civili DCC N. 4 Approvazione regolamento sui controlli interni del Comune di Palù ai sensi dell’art. 3 comma 2 del D.L. n. 174/2012 DCC N. 24 Modifica regolamento per la formazione dell’albo delle associazioni

DCC N. 9 Approvazione regolamento per la disciplina e l’applicazione della tariffa Comunale sui rifiuti – TARI DCC N. 19 Approvazione regolamento pe l’applicazione dell’IMU DCC N. 21 Approvazione regolamento per l’applicazione della tassa sui servizi indivisibili (TASI) DCC N. 6 Modifica regolamento per la formazione dell’albo delle associazioni DCC N. 16 Modifica regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale DCC N. 15-25-26 Modifica Statuto Comunale

2. Attività tributaria

2.1 Politica tributaria locale per ogni anno di riferimento Nel corso dell’intero mandato, l’oculata gestione dell’amministrazione ha consentito di tenere sotto controllo la pressione fiscale. Aliquote ICI/IMU 2010 2011 2012 2013 2014

Aliquota abitazione principale ESENTE ESENTE 5‰ 5‰ 5‰ solo categorie A/1-A/8-A/9

Detrazione abitazione principale / / €. 200,00 €. 200,00 €. 200,00 solo per categorie A/1-A/8-A/9

Altri immobili 6,5‰ 6,5‰ 7,6‰ 7,6‰ 8,6‰

Fabbricati rurali e strumentali (solo IMU) ESENTI ESENTI 1‰ 1‰ ESENTI

Addizionale IRPEF 2010 2011 2012 2013 2014

Aliquota massima 0,20% 0,20% 0,20% 0,20% 0,20%

Fascia esenzione NO NO NO NO NO

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Differenziazione aliquote NO NO NO NO NO

TASI 2010 2011 2012 2013 2014

Aliquota abitazione principale / / / / 3,3‰ con detrazione fissa di €. 100 per le abitazioni con rendita catastale

complessiva fino a €.400,00

Fabbricati rurali e strumentali / / / / 1‰

Altri immobili / / / / 0‰

3. ATTIVITA’ AMMINISTRATIVA

3.1. Sistema ed esiti dei controlli interni

Fino all’anno 2013, il Comune non disponeva di un sistema dei controlli interni. A seguito della nuova disciplina obbligatoria introdotta dal nuovo art. 147 del D.Lgs 267/2000 (TUEL) dal 2013, l’Ente con deliberazione consigliare n. 4/2013 si è dotato di regolamento dei controlli interni, per l’attuazione dei seguenti controlli.

Controllo di regolarità amministrativa e contabile: ha lo scopo di garantire la legittimità, la regolarità e la correttezza dell’azione amministrativa.

Controllo di gestione: ha lo scopo di verificare l’efficacia, l’efficienza e l’economicità dell’azione amministrativa, al fine di ottimizzare anche mediante tempestivi interventi correttivi il rapporto tra obiettivi e azioni realizzate, nonché tra risorse impiegate e risultati. L'Ente, considerate le dimensioni, non è dotato di una struttura specificamente dedicata al controllo di gestione, tuttavia annualmente viene definito il Piano delle Risorse e degli Obiettivi (P.R.O.) con il quale sono attribuite le opportune risorse finanziarie ai responsabili dei servizi per l’adozione degli atti di gestione di rispettiva competenza, volti a garantire il regolare svolgimento dell’azione amministrativa nel corso dell’esercizio. Periodicamente vengono effettuate verifiche sulla realizzazione degli obiettivi, formalizzate con la deliberazione di verifica degllo stato di attuazione dei programmi e di ricognizione degli equilibri finanziari, adottata entro il 30 settembre di ogni anno, come previsto dall'art. 193 del D.Lgs. n. 267/2000. La valutazione finale circa l'adeguatezza delle scelte compiute, con particolare attenzione all'efficienza ed economicità dell'azione amministrativa, è riassunta in fase di Rendiconto di Gestione (art. 227 D.Lgs. n. 267/2000). Gli indirizzi generali di governo contenenti le linee programmatiche relative alle azioni e ai progetti previsti per il mandato politico-amministrativo del quinquennio 2010-2014, sono stati approvati con deliberazione di Consiglio Comunale n. 28 del 27/05/2010.

Controllo sugli equilibri finanziari: ha lo scopo di garantire il costante monitoraggio degli equilibri finanziari della gestione di competenza, della gestione dei residui e della gestione di cassa, anche ai fini della realizzazione degli obiettivi di finanza pubblica determinati dal patto di stabilità interno. Il sistema dei controlli è attuato nel rispetto del principio di destinazione tra funzioni di indirizzo e compiti di gestione. L'organo più importante per il controllo dell'andamento delle attività dell'Ente è il Revisore dei Conti. Nel corso del quinquennio si sono avvicendati due Organi di revisione: il primo è stato eletto con deliberazione di Consiglio Comunale n. 32 in data 28/06/2011 e ha svolto le proprie funzioni fino al 24/07/2014; il secondo è stato nominato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 17 in data 24/07/2014 a seguito dell’estrazione a sorte del nominativo da parte della Prefettura di Verona, ai sensi dell'articolo 16, del decreto legge n. 138/2011, convertito in legge 14/09/2011, n. 148 e costituisce l'Organo attualmente in carica. L'Organo di Revisione ha proceduto puntualmente e con diligenza alla verifica degli atti amministrativo-contabili dell'Ente, nell'ambito delle attribuzioni stabilite dall'art. 239 del D.Lgs. n. 267/2000 e delle successive attribuzioni in materia di controllo della spesa del personale e di redazione dei Questionari sui Bilanci e sui Rendiconti per la più autorevole verifica dal parte della Sezione Regionale di Controllo della Corte dei Conti. Ambedue i Revisori hanno provveduto alle verifiche e ai controlli, esprimendo i richiesti pareri sui principali atti amministrativo-contabili, svolgendo pienamente l'attività di

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prevista. L'Organo di Revisione, inoltre, ha tempestivamente svolto le ulteriori funzioni previste dalla Legge 7 dicembre 2012 n. 2013, di conversione del D.L. 10 ottobre 2012, n. 174. Occorre tuttavia sottolineare che le attività di controllo e di verifica introdotte dalla nuova normativa citata (in materia di indebitamento e di riconoscimento di debiti fuori bilancio) erano comunque svolte dall'Organo di Revisione ancorché non formalizzate in espliciti pareri allegati ai provvedimenti. Nell'ambito delle attività di controllo da parte dei Revisori che si sono succeduti nel corso del quinquennio non vi sono stati rilievi o segnalazioni negative relativamente all'attività amministrativo-contabile; i pareri e le valutazioni sono sempre stati positivi, accompagnati, talvolta, da suggerimenti sia agli Organi amministrativi sia ai Responsabili di servizio.

3.1.1. In riferimento alla gestione, i principali obiettivi inseriti nel programma di mandato e il livello della loro realizzazione alla fine del periodo amministrativo sono i seguenti: in riferimento all’istruzione scolastica, l’amministrazione si è impegnata a garantire il medesimo standard qualitativo dei servizi offerti, mantenendo inalterate le tariffe sui medesimi (mense, scuolabus) offrendo altresì la possibilità agli alunni frequentanti la scuola Primaria, di avvalersi del servizio pomeriggi insieme.

SERVIZI SOCIALI Le principali attività svolte presso l’ufficio Servizi Sociali in termini di servizi aperti alla popolazione in base alle aree di intervento, realizzate durante l’ultimo quinquennio (2010-2014). Contributo per i nuovi nati L’Amministrazione comunale, nell’ottica del sostegno alla natalità e alle giovani coppie, ha approvato per la prima volta nell’anno 2011 il regolamento per l’erogazione di un contributo per i nuovi nati. L’intento è quello di sostenere le famiglie, consegnando loro un contributo del valore di 300 €. Nell’arco dei cinque anni l’Amministrazione ha erogato queste somme complessive:

ANNO 2010 – 2011 € 4.500,00 ANNO 2012 € 1.500,00 ANNO 2013 € 2.400,00

Trasporto fasce deboli È stato assicurato alle persone anziane, inabili o in condizioni di disagio il servizio di trasporto presso ospedali, centri di terapia, centri di prelievo e altri luoghi di cura. Il veicolo, messo a disposizione del Comune, assicura per tutto l’arco dell’anno l’accompagnamento a chi fa richiesta. Non disponendo di personale interno che possa svolgere in via esclusiva tale servizio di trasporto, il Comune si avvale del Tribunale del Malato con il quale è stato stipulato apposita convenzione approvata dal Consiglio Comunale con provvedimenti n. 13 del 15/03/2011 per gli anni 2011/2013 e provvedimento n. 5 del 28/04/2014 per gli anni 2014/2015. L’automezzo, attrezzato per il trasporto delle persone con difficoltà motorie, è stato acquistato nell’anno 2014 a un prezzo di 16.000€. Servizio Pasti caldi Il servizio ha assicurato la consegna a domicilio, in tutti i giorni feriali, di un pasto caldo alle persone anziane e invalide, non in grado di provvedervi autonomamente. Il pasto completo è stato confezionato in base alle richieste dei singoli cittadini. Servizio Assistenza Domiciliare Il servizio assicurava, avvalendosi di personale qualificato, interventi di supporto alle famiglie nello svolgimento dei compiti di cura e aiuto a singoli cittadini in situazione di difficoltà nelle attività quotidiane. Nessuno ha richiesto il servizio. Soggiorni climatici per anziani Per favorire la socializzazione e il benessere degli anziani, sono stati organizzati ogni anno i soggiorni climatici in località marina.

SPORT L’amministrazione comunale si è impegnata nel quinquennio a diffondere, in particolare tra i bambini e i ragazzi, la cultura e i valori dello sport e a promuovere la pratica sportiva, come occasione di apprendimento, crescita e sviluppo di abilità. Inoltre, ha inteso favorire il benessere della persona, la prevenzione dell’insorgere di talune patologie e la socializzazione degli adulti e degli anziani mediante l’attività motoria. L’amministrazione ha sostenuto l’associazionismo sportivo, garantendo l’accesso alle strutture comunali, e ha anche supportato economicamente le associazioni, al fine di ridurre i costi per le società e i gruppi sportivi e, conseguentemente, per le famiglie degli atleti.

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Corsi di attività motoria: Sono stati realizzati, in ciascun anno sportivo, corsi di attività motoria rivolti agli adulti e agli anziani e corsi di ginnastica. Tutti i corsi, molto apprezzati dai partecipanti, sono stati svolti da istruttori e insegnanti qualificati.

SOSTEGNO E PROMOZIONE DELLE ASSOCIAZIONI È stato fornito supporto alle associazioni del territorio per la realizzazione di varie iniziative rivolte alla cittadinanza, mettendo a disposizione a titolo gratuito sedi, spazi di incontro, attrezzature e beni di proprietà del Comune, oltre alla collaborazione degli uffici e del personale dipendente (polizia locale, operai, personale amministrativo). È stato concesso il patrocinio a diverse iniziative e attività.

INFORMAZIONE Per favorire un’informazione precisa e puntuale sulla vita amministrativa del Comune, nel corso del mandato l’amministrazione comunale ha fatto ricorso principalmente a due mezzi: il periodico comunale “TUTTO PALU’ “ e il sito internet comunale www.comunepalu.it. Il periodico comunale non ha avuto ingenti costi per il Comune, in quanto si è autofinanziato attraverso le inserzioni pubblicitarie presenti nella pubblicazione. Indicativamente l’Ente ha realizzato tre numeri all’anno del periodico.

ISTRUZIONE “Pomeriggi Insieme“: Istituito con DCC n. 42 del 27.09.2010, “Pomeriggi insieme” è un progetto comunale extrascolastico che prevede lo svolgimento dei compiti per casa e di varie attività didattiche alternative, il tutto sotto l’occhio vigile di educatrici esperte e competenti. “Premi scuola”: Approvato il regolamento con DCC n. 34 del 28.06.2011 per l’assegnazione di premi di studio comunali per gli studenti meritevoli. Sono stati erogati i seguenti premi:

A.S. 2010/2011 € 1.250 A.S. 2011/2012 € 1.250 A.S. 2012/2013 € 1.000 A.S. 2013/2014 € 750 “Comitato gestione mensa”: Istituito un comitato con finalità di collaborazione con l’amministrazione per garantire la qualità, l’efficienza e l’efficacia del servizio mensa e per trasmettere ai bambini i principi fondamentali di educazione alimentare. “Consiglio comunale dei Ragazzi”: Un modo per affrontare e tentare di risolvere i problemi dei ragazzi, dell’ambiente, rendere visibili e far conoscere agli adulti le esigenze dei ragazzi, imparare e collaborare con gli adulti. Scuolabus a metano per gli alunni: acquistato per una spesa di 70.000€ con mutuo.

CONVENZIONI FUNZIONI ASSOCIATE L'art. 14 del D.L. n. 78/2010, convertito in Legge n. 122/2010, come modificato dall'art. 19 del recente D.L. n. 95/2012, convertito in Legge n. 135/2012, ha stabilito che i Comuni con popolazione non superiore a 5000 abitanti devono obbligatoriamente esercitare in forma associata, nella forma dell'Unione di Comuni o in quella della Convenzione, le funzioni fondamentali ivi ex novo individuate nelle seguenti:

a) organizzazione generale dell'amministrazione, gestione finanziaria e contabile e controllo; b) organizzazione dei servizi pubblici di interesse generale di ambito comunale, ivi compresi i servizi di trasporto pubblico

comunale; c) Catasto, ad eccezione delle funzioni mantenute allo Stato dalla normativa vigente; d) la pianificazione urbanistica ed edilizia di ambito comunale nonché la partecipazione alla pianificazione territoriale di

livello sovracomunale; e) attività, in ambito comunale, di pianificazione di Protezione Civile e di coordinamento dei primi soccorsi; f) l'organizzazione e la gestione dei servizi di raccolta, avvio e smaltimento e recupero dei rifiuti urbani e la riscossione dei

relativi tributi; g) progettazione e gestione del sistema locale dei servizi sociali ed erogazione delle relative prestazioni ai cittadini, secondo

quanto previsto dall'articolo 118, quarto comma, della Costituzione; h) edilizia scolastica per la parte non attribuita alle Province, organizzazione e gestione dei servizi scolastici;

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i) polizia municipale e polizia amministrativa locale; j) l) tenuta dei registri di stato civile e di popolazione e compiti in materia di servizi anagrafici nonché in materia di servizi

elettorali e statistici, nell'esercizio delle funzioni di competenza statale; La citata normativa ha previsto la forma associata di almeno n. 3 funzioni entro il 1° gennaio 2013, mentre le restanti entro il 1° gennaio 2014. L’articolo 1 comma 530 della legge 27/12/2013, n. 147 recante le disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato ha apportato modifiche al citato articolo 14 del D.L. 78/2010 prevedendo che entro il 30/06/2014, i comuni dovranno accorpare altre tre funzioni, mentre le restanti dovranno essere associate entro il 31/12/2014.

Entro i termini previsti del 1° gennaio 2013, con delibere di Consiglio Comunale sono state approvate le seguenti 3 convenzioni:

1. n. 38 del 29.11.2012 approvazione della convenzione per la gestione in forma associata dei servizi di polizia locale tra i Comuni di Bovolone, Concamarise, Salizzole, Oppeano, Palù e l’Unione Destra Adige ai sensi articoli 30 e 42 comma 2 lett. c) del decreto legislativo 18 agosto 2000 n. 267;

2. Convenzione per la gestione in forma associata della funzione di Protezione Civile tra 17 Comuni; 3. Convenzione per l’affidamento congiunto del servizio di distribuzione del gas. Con delibera di Consiglio

Comunale n. 12 del 15/03/2011 è stato approvato lo schema di convenzione tra i Comuni di Angiari, Concamarise, Isola Rizza, Oppeano, Palù, Sanguinetto e Veronella per l’affidamento congiunto del servizio di distribuzione del gas - Art. 42 comma 2 lett. c) ed art. 30 del D. Lgs. n. 267/2000. Sono stati affidati allo Studio Giarola, Libanora & Associati di Lonigo (VI), le prestazioni professionali legali, tecniche ed amministrative, funzionali all’affidamento in concessione del servizio di distribuzione del gas mediante procedura di gara e, nello specifico, l’attività professionale di stima degli impianti e delle reti di distribuzione del gas metano, con conclusiva relazione di perizia di stima analitica sottoscritta da ingegnere professionista abilitato ed asseverazione giurata del valore industriale in caso di disaccordo con l’attuale gestore del servizio. Con contratto n. 808 del 30 maggio 2014 è stato sottoscritto l’accordo per l'attuazione di quanto previsto alla scadenza della concessione del servizio di distribuzione del gas naturale nel territorio comunale e per la regolamentazione della gestione nella fase intercorrente tra la scadenza del rapporto concessorio e il nuovo affidamento del servizio.

ATTIVITÀ EDILIZIA 1a) Permessi di Costruire (P.d.C.) n. permessi di costruire rilasciati 1b) Denuncie di inizio Attività (D.I.A) / Segnalazioni certificate di inizio Attività (S.C.I.A) 1c) Certificati di Destinazione Urbanistica ( C.D.U.)

ATTIVITÀ URBANISTICA 2a) Varianti allo strumento urbanistico vigente (P.R.G.): Nessuna.

2010 2011 2012 2013 2014 2015 10 4 8 3 4 /

2010 2011 2012 2013 2014 2015 17 31 21 27 20 1

2010 2011 2012 2013 2014 2015 17 17 21 7 10 1

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LAVORI PUBBLICI E TERRITORIO In riferimento alla programmazione delle opere pubbliche del presente mandato, si riportano di seguito i principali interventi realizzati. Lavori in via Roma e via Legnago - Arredo Urbano

Per via Roma si è proposto l’obiettivo di riqualificazione del centro storico e di rinnovo del decoro urbano, interessando il sistema dei percorsi pedonali e dell’accessibilità seriamente degradata o a rischio di degrado, recuperandoli alla primaria funzione pubblica per promuovere un’azione di riordino complessivo dell’assetto urbanistico. Il centro urbano del capoluogo necessitava infatti di un’adeguata valorizzazione degli spazi pubblici e dell’immagine complessiva. L’intervento per via Legnago aveva come finalità la riqualificazione dell’originaria via di accesso a sud del centro abitato di Palù. Il percorso collegava il centro abitato del capoluogo con le nuove aree industriali passando attraverso un’area “filtro”, un frammento di campagna aperta caratterizzata dalla presenza di importanti emergenze storiche e architettoniche. Il nuovo impianto ha sostituito nel primo tratto 8 punti luce con prevalenza di pali di sostegno in calcestruzzo armato, fatiscenti e in precarie condizioni statiche, ripristinando condizioni di sicurezza sulla via. Stato di avanzamento: lavori ultimati Progettazione: esterna Importo lavori: 497.100€, di cui: contributo 344.960€ e fondi propri 152.140€. Alla fine dei lavori con fondi propri sono stati eseguiti altri interventi: realizzazione pozzo (1.320€) e pompa sommersa (1.140€), fornitura e posa fiori (9.022€), centralina impianto di irrigazione (600€). Campo da calcio

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L’Amministrazione nel 2011 ha realizzato il nuovo campo da calcio in materiale sintetico in convenzione con la Parrocchia di Palù, a fronte di un canone annuo di 3.000€ per la completa gestione per il periodo di 15 anni, al fine di garantire lo svolgimento di attività calcistiche, tornei estivi ecc. Per la realizzazione del campo da calcio l’Amministrazione comunale si è avvalsa di un contributo statale di 33.000€, utilizzati per il sottofondo. Tutti gli interventi eseguiti sono stati realizzati con fondi propri: manto sintetico e panchine (66.000€), materiale idraulico per spogliatoi (4.082,13€), riflettori e allacciamenti (8.427,35€), fornitura e posa di manto in erba artificiale perimetrale (4.235€), pista ciclabile (35.746,92€), sistemazione quote terreno (4.386,25€), piante (3.724,60€), pozzo (2.989€), impianto pubblica illuminazione pista ciclabile (14.500€), luce e gas (2.603,20€), manutenzione campo (1.952€). Al fine di garantire una migliore visione e fruibilità delle manifestazioni calcistiche previste, sono state realizzate anche le tribune sul lato sud del campo da calcio. La struttura è lunga 24 metri, disposta su quattro livelli e provvista di un adeguato parapetto metallico per garantirne la sicurezza delle persone. Progettazione interna importo 32.536,11€.

Allargamento ponte via Legnago (ZAI)

L’Amministrazione ha riscontrato la necessità di allargare il ponte sulla fossa Brugnola, in prossimità della ZAI. Necessità data dal fatto che con l’ampliamento della nuova zona artigianale vi è stato un incremento di automezzi pesanti i quali con difficoltà accedevano alle ditte locali per le procedure di carico e scarico delle merci. Fondi propri: costo totale 19.910€.

Marciapiedi in via Catene, via Seccadinari e via San Zeno

Con questi interventi si è provveduto a intervenire sulle sedi pedonali costituite dai marciapiedi in via Catene, via Seccadinari, via San Zeno. I lavori si sono resi necessari al fine di tutelare la sicurezza dell’utenza cittadina, con particolare attenzione a quella più debole. I marciapiedi relizzati hanno lo scopo di collegamento pedonale con il centro del paese e la scuola primaria Fratelli Bettili. Stato di avanzamento: Lavori ultimati Progettazione: interna Importo lavori: 146.027€, di cui 100.000€ di Contributo Regione e 46.027€ di fondi propri. Nel corso dell’opera sono stati aggiunti altri lavori per la realizzazione di via San Zeno, per un importo complessivo di ulteriori 15.279,55€ e altri 7.769,92€ per cambio di tipologia dei corpi illuminanti in via Catene.

Restauro ex Chiesa San Zenone (I° stralcio) Stato di avanzamento: Lavori ultimati Progettazione: esterna Importo lavori: 287.046,23€, di cui 196.706,80€ di contributo Regione e 90.339,43€ di fondi propri.

Il progetto di restauro ha puntato al recupero statico degli annessi, tramite il risanamento delle parti degradate e il ripristino delle parti crollate. Con l’entrata in vigore dell’Ordinanza n° 3274 del 20 marzo 2003 del Presidente del Consiglio dei Ministri, che ha “rivisto” la classificazione sismica del territorio nazionale, il Comune di Palù ricade in zona sismica 3; inoltre, dal 1° luglio 2009 è entrato in vigore il Decreto del Ministero delle Infrastrutture del 14 gennaio 2008 - Nuove Norme Tecniche per le Costruzioni -, che letteralmente rivoluziona la progettazione strutturale, con l’obbligo di valutare le azioni sismiche anche in siti ricadenti in Zona 4, il

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cui rischio sismico è praticamente pari a 0 (art. 2.7 del D.M. 14-01-2008). Lo stesso obbligo vale per gli edifici esistenti; la normativa sismica, al riguardo, individua 3 categorie di intervento: adeguamento, miglioramento e riparazione o intervento locale (art. 4.3 NTC). L’intervento in oggetto si configura come “di miglioramento”, perché accresce la capacità di resistenza delle strutture esistenti alle azioni sismiche senza modificare in maniera sostanziale il comportamento globale dell’edificio.

Restauro ex Chiesa San Zenone “6.000 campanili”

Stato di avanzamento: Lavori in corso Progettazione: esterna Importo lavori: 858.000€, tutti coperti da contributo statale (“6.000 campanili”)

L’intervento di restauro mira al recupero funzionale dell’edificio togliendolo dallo stato di abbandono in cui versa attualmente, tramite il risanamento delle parti degradate. A lavoro ultimato l’edificio diverrà capace di ospitare varie manifestazioni culturali, ritornando quindi a essere fruito e goduto dai cittadini; il suo restauro si pone come riferimento per la riqualificazione di un tessuto storico che trova nei suoi monumenti i punti di maggiore forza e di comprensione della propria storia. Il progetto esecutivo di restauro punta al recupero statico e funzionale del corpo principale della chiesa, tramite il risanamento delle parti degradate, con interventi di conservazione delle murature e il ripristino di un’appropriata struttura di copertura nonché l’inserimento dei necessari impianti tecnologici a sostegno della nuova destinazione a sala convegni.

Piazza San Giorgio

Stato di avanzamento: Lavori in corso (fine lavori prevista 30/04/2015) Progettazione: esterna Importo lavori: 650.000€, di cui 300.000€ contributo Regionale, 316.000€ mutuo e 34.000€ fondi propri.

La piazza del Comune di Palù è baricentro del contesto urbano e crocevia dei due assi viari principali che collegano da una parte Zevio ad Oppeano e dall’altra Palù a San Giovanni Lupatoto. Essa, pur essendo definita dalla geometria del costruito circostante, mancava dell’organizzazione degli spazi interni che la compongono. Il principio fondamentale perseguito per la progettazione degli spazi pubblici è stata la riqualificazione e la valorizzazione della piazza quale centro d’aggregazione sociale e di interesse per le famiglie e i cittadini di Palù. Per raggiungere tale obiettivo sono stati studiati nuovi collegamenti e l’ottimizzazione degli esistenti per rendere la piazza un continuum di spazi. Tale prerogativa è stata resa evidente dall’utilizzo di materiali in continuità tra loro (come ad esempio l’utilizzo del porfido già presente lungo via Roma) e dallo studio di percorsi che si intersecano generando spazi collettivi fruibili da tutti.

Inoltre è stata posta particolare attenzione alla mobilità pedonale conferendole precedenza rispetto ai veicoli, spesso solo di passaggio. In definitiva il progetto muove dal principio di comporre in un’unità l’insieme delle funzioni vitali della piazza

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valorizzando al contempo gli elementi di pregio esistenti. Per poter avere degli spazi più fruibili e meglio utilizzabili si è reso necessario modificare leggermente il tracciato della strada provinciale 20 che attraversa il centro paese, diminuendone il raggio di curvatura, con l’intenzione inoltre di rallentare la velocità da parte dei tanti veicoli che ogni giorno vi transitano. Questa modifica allarga notevolmente lo spazio centrale a disposizione per la nuova piazza del paese che sarà caratterizzata da un lungo viale ciclo-pedonale, in porfido e calcestruzzo “effetto graffiato”, che la attraverserà integralmente e da un ampio spazio pavimentato a porfido, posato ad archi contrastanti, che si andrà a collegare con il sagrato della chiesa, creando un continuum di spazi e un unico luogo di aggregazione per i cittadini.

Parcheggi sulla Fossa Grande

Stato di avanzamento: Lavori in corso (fine lavori prevista 15/04/2015) Progettazione: esterna Importo lavori: 110.000€ fondi propri

Il progetto riguarda la realizzazione di interventi di riqualificazione dello collettore Fossa Grande nel Comune di Palù per la realizzazione di un’area a parcheggio per auto. La realizzazione dell’area di sosta fa parte del più ampio progetto di riqualificazione urbanistica della piazza centrale di Palù, che va a integrarsi con la realizzazione con la nuova piazza di San Giorgio. Il progetto è basato sull’idea di limitare quanto possibile l’impatto ambientale dell’intervento e al tempo stesso realizzare un parcheggio di dimensioni tali da permettere di esaudire le esigenze per l’attività sportiva dell’adiacente campo da calcio gestito dal Comune di Palù. L’intervento prevede l’allargamento della sezione stradale al fine di realizzare una fila di parcheggi in linea sul lato mantenendo l’attuale carreggiata stradale per il transito a doppio senso di marcia. Complessivamente nell’area oggetto di intervento sono stati realizzati 20 posti auto.

Lavori alla scuola primaria “Fratelli Bettili”

Stato di avanzamento: Lavori ultimati Progettazione: interna Importo lavori: 192.223,06€, di cui 134.556,14€ di contributo e 57.666,92€ di mutuo

Il progetto di ristrutturazione ha di fatto riqualificato e messo in sicurezza il fabbricato a uso scolastico con l’adiacente fabbricato a uso palestra scolastica e aula magna per attività didattiche, attraverso un insieme sistematico di opere principalmente riguardanti:

• Isolamento, necessario al piano primo dell’aula magna in quanto il soffitto in travi di cemento non garantiva una buona coibentazione non consentendo una temperatura ottimale per le attività scolastiche. Il nuovo isolamento comporterà un rilevante risparmio energetico nel tempo.

• Aree verdi, la sistemazione del giardino più volte sollecitata dal Distretto scolastico, con posa di tappeto sintetico antistante la scuola, si è resa necessaria per rendere più sicuro il periodo di ricreazione dei bambini e delle attività di doposcuola in quanto il terreno risulta sconnesso e pericoloso per la presenza delle radici delle piante e di notevoli avvallamenti;

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• Adeguamento scala di sicurezza e rampa disabili, interposta tra i due blocchi di fabbricato, in modo da renderla fruibile e sicura in tutti i casi di utilizzo.

• La formazione di un’area mediante spostamento della recinzione esistente posta all’interno del cortile per la discesa e salita dei bambini dal bus, visto che l’ubicazione della scuola è in un’area centrale del capoluogo ed è attraversata da due arterie stradali provinciali molto frequentate da automezzi; soluzione necessaria per aumentare la sicurezza dei bambini.

• La realizzazione di una tettoia per il ricovero del bus scolastico, all’interno del cortile della scuola, così da essere immediato e sicuro l’operazione di salita e discesa degli alunni

• La posa di isolamento per pareti esterne con il sistema “a cappotto”, posta sul lato nord necessaria a limitare la forte presenza di umidità con degrado degli intonaci degradati.

Nel corso dei cinque anni di mandato sono stati eseguiti dei lavori di manutenzione sia presso la scuola primaria sia nella palestra e sala civica per aumentare la sicurezza degli alunni. Questo il dettaglio dei lavori: sostituzione porte interne (6.691,30€), intervento porta antipanico (338,80€), generatore di calore (3.345€ per 6 anni), coperture termosifoni (2.574€), scaldabagno (1.973,40€), impianti elettrici (7.726€), acquisto lavagna magnetica (270€), pensiline (1.320€), centralina (290,40€).

Manutenzione impianti pubblica illuminazione Interventi complessivi: 19.700€ Impianti di illuminazione: forniture contatori, nuovi punti luce e manutenzione quadri elettrici: 25.774,14€. Segnaletica Interventi di segnalamento luminoso: 11.634,58€. Spese per segnaletica varia: 5.251,87€. Sicurezza stradale Gli interventi hanno avuto come finalità la sicurezza dei pedoni mediante una serie di interventi puntuali, con l’obbiettivo di intervenire sulla disciplina della velocità mediante la collocazione di idonei dissuasori di velocità e attraversamenti pedonali. Spese: armadi contenimento apparati rilevamento traffico (7.877,10€), dissuasori (6.950€), impianto semaforico, manutenzioni segnaletica verticale e orizzontale (3.711,64€). Manutenzioni varie Verde: acquisto piante e attrezzature (45.019,63€). Realizzazione parco retrostante la sede municipale: 7.577,34€. Manutenzione strade: 24.112,10 € Acquisto attrezzature elettriche e manutenzioni: 7.270,55€ Scuola dell’infanzia manutenzioni varie: 19.080,42€

Sistemazione Archivio comunale Il costo totale dell’intervento è stato pari a 7.500€, di cui 2.500€ contributo Regione e 5.000€ fondi propri.

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Interventi al cimitero Asfaltatura strada cimitero: 20.724,22€ Lavori manutenzione: 7.353€ Apparecchiature informatiche: 1.821,05€ Acquisti materiali per manifestazioni sportive e culturali: 5.622,73€ Impianti di videosorveglianza e allacciamenti: 45.746,38€ Verifica sismica fabbricati comunali: 3.000€ Palestra comunale Acquisto attrezzature: 3.357,75€ Municipio È stato installato in municipio un nuovo impianto telefonico in tecnologia Voip che mette in comunicazione tra loro sede comunale e plessi scolastici a costo zero e ha consentito di avere alti risparmi sui costi telefonici. Ottimizzazione del sistema di connessione del territorio comunale attraverso rete Wireless Broad-Band costo: 970€. Manutenzioni varie e acquisto materiale informatico e telefonia: 34.302,36€.

PARTE III - SITUAZIONE ECONOMICO FINANZIARIA DELL’ENTE

3.1 Sintesi dei dati finanziari a consuntivo del bilancio dell’Ente:

ENTRATE

Consuntivo 2010

Consuntivo 2011

Consuntivo 2012

Consuntivo 2013

Consuntivo 2014

Tit. I-II-III ENTRATE CORRENTI

646.086,29 767.857,16 832.609,80 837.673,60 746.586,24

TITOLO 4 ENTRATE DA ALIENAZIONI E TRASFERIMENTI DI CAPITALE

650.571,12 41.568,83 207.022,92 482.886,06 1.005.588,66

TITOLO 5 ENTRATE DERIVANTI DA ACCENSIONI DI PRESTITI

0,00 0,00 70.000,00 373.666,92 0,00

TOTALE 1.296.657,41 809.425,99 1.109.632,72 1.694.226,58 1.752.174,90

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SPESE

Consuntivo 2010

Consuntivo 2011

Consuntivo2012

Consuntivo 2013

Consuntivo 2014

TITOLO I SPESE CORRENTI

592.382,95 664.820,83 727.236,64 779.459,25 687.234,29

TITOLO II SPESE IN CONTO CAPITALE

870.692,55 194.929,27 370.657,38 892.786,86 1.022.618,63

TITOLO 3 RIMBORSO DI PRESTITI

37.733,80 39.995,88 42.395,87 40.444,09 35.028,89

TOTALE 1.500.809,30 899.745,98 1.140,389,89 1.712.690,20 1.744.881,81

PARTITE DI GIRO

Consuntivo 2010

Consuntivo 2011

Consuntivo 2012

Consuntivo2013

Consuntivo 2014

TITOLO VI ENTRATE DA SERVIZI PER CONTO DI TERZI

90.828,34 105.374,43 86.775,55 98.333,98 88.529,93

TITOLO IV SPESE PER SEVIZI PER CONTO DI TERZI

90.828,34 105.374,43 86.775,55 98.333,98 88.529,93

TOTALE 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 3.2 Equilibrio di parte corrente relativo agli anni del mandato:

Consuntivo 2010

Consuntivo 2011

Consuntivo2012

Consuntivo 2013

Consuntivo 2014

Totale titoli I+II+III delle entrate 646.086,29 767.857,16 832.609,80 837.673,60 746.586,24 Spese titolo I 592.382,95 664.820,83 727.236,64 779.459,25 687.234,29 Rimborso prestiti parte del titolo III

37.733,80 39.995,88 42.395,87 40.444,09 35.028,89

SALDO DI PARTE CORRENTE 15.969,54 63.040,45 62.977,29 17770,26 24.323,06

Equilibrio di parte capitale:

Consuntivo 2010

Consuntivo 2011

Consuntivo 2012

Consuntivo 2013

Consuntivo 2014

Entrate titolo IV 650.571,12 41.568,83 207.022,92 482.886,06 1.005.588,66

Entrate titolo V** 0,00 0,00 70.000,00 373.666,92 0,00

TOTALE titoli (IV + V) 650.571,12 41.568,83 277.022,92 856.552,98 1.005.588,66

Spese titolo II 870.692,55 194.929,27 370.657,38 892.786,86 1.022.618,63

Differenza di parte capitale -220.121,43 -153.360,44 -93.634,46 -36.233,88 -17.029,97

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Entrate correnti destinate ad investimenti

0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

Utilizzo avanzo di amministrazione applicato alla spesa in conto capitale (eventuale)

226.343,54 105.694,00 31.453,06 25.552,61 17.031,24

SALDO DI PARTE CAPITALE 6.222,11 -47.666,44 -62.181,40 -10681,27 1,27

** Esclusa categoria “Anticipazioni di cassa”

3.3 Gestione di competenza. Quadro riassuntivo:

Gestione di competenza 2010 2011 2012 2013 2014

Riscossioni 723.367,95 793.772,73 897.242,21 897.368,46 1.134.882,83

Pagamenti 679.453,82 827.218,80 853.102,61 808.273,53 770.280,44

Differenza 43.914,13 -33.446,07 44.139,60 89.094,93 364.602,39

Residui attivi 664.117,80 121.027,69 299.166,06 905.896,86 705.822,00

Residui passivi 912.183,82 177.901,61 373.962,83 1.002.750,65 1.063.131,30

Differenza -204.151,89 -90.319,99 -30.657,17 -7.758,86 7.293,09

Avanzo (+) o disavanzo (-) 22.191,65 15374,01 795,89 17.793,75 14.324,33

Risultato di amministrazione

Risultato di amministrazione 2010 2011 2012 2013 2014

Vincolato 105.694,00 31.453,06 0,00 17.953,93 0,00

Per spese in c/capitale 0,00 0,00 0,00 5.055,24 0,00

Per fondo ammortamento 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

Non vincolato 0,00 0,00 0,00 4.022,07 0,00

Totale 105.694,00 31.453,06 0,00 27.031,24 0,00

3.4 Risultati della gestione: fondo cassa e risultato di amministrazione

Descrizione 2010 2011 2012 2013 2014

Fondo cassa al 31.12 419.302,69 222.069,62 73.397,20 169.572,22 219.169,58

Totale residui attivi finali 740.521,35 419.016,38 413.011,59 1.069.967,49 1.428.392,46

Totale residui passivi finali 1.054.130,04 609.632,94 460.856,18 1.212.508,47 1.608.384,90

Risultato di amministrazione 105.694,00 31.453,06 25.552,61 27.031,24 39.177,14

Utilizzo anticipazioni di cassa 0,00 0,00 0,00 10.704,76 0,00

3.5 Utilizzo avanzo di amministrazione

Utilizzo avanzo di amministrazione 2010 2011 2012 2013 2014

Reinvestimento quote accantonate per ammortamento

0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

Finanziamento debiti fuori bilancio 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

Salvaguardia equilibri di bilancio 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

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Spese correnti non ripetitive 0,00 0,00 0,00 0,00 10.000,00

Spese correnti in sede di assestamento 0,00 0,00 19.453,06 0,00 0,00

Spese di investimento 226.343,54 105.694,00 12.000,00 25.552,61 17.031,24

Estinzione anticipata di prestiti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

Totale 226.343,54 105.694,00 31.453,06 25.552,61 27.031,24

5. Patto di Stabilità interno

Nelle annualità 2013 e 2014 l’Ente ha rispettato gli obiettivi del patto di stabilità interno, pertanto nell’annualità 2014-2015 non è soggetto ad alcuna sanzione.

6. Indebitamento

6.1 Evoluzione indebitamento dell’Ente:

Indebitamento 2010 2011 2012 2013 2014

Residuo debito finale 585.016,36 545.020,48 572.624,61 916.552,20 881.523,31

Popolazione residente 1.285 1.302 1.289 1.261 1.258

Rapporto tra residuo debito e popolazione residente

455,27 418,60 444,24 726,85 700,73

6.2 Rispetto del limite di indebitamento

L’incidenza in percentuale dell’importo annuale degli interessi sommato a quello dei mutui contratti, a quello degli eventuali prestiti obbligazionari emessi, a quello delle eventuali aperture di credito stipulate e a quello derivante da garanzie prestate ai sensi dell'articolo 207 tuoel, al netto dei contributi statali e regionali in conto interessi, sulle entrate relative ai primi tre titoli di entrata risultanti dal rendiconto del penultimo anno precedente quello in cui si è realizzata l'assunzione dei mutui, è rispettato.

Anticipazioni di cassa: L’Ente non ha in corso anticipazioni di cassa. Solo nell’anno 2013 ha utilizzato la somma di 10.704,76€.

Utilizzo strumenti di finanza derivata: Durante il mandato l’Ente non aveva in corso e non ha stipulato contratti relativi a strumenti derivati.

7. Conto del patrimonio in sintesi

Conto del patrimonio relativo al primo anno del mandato

Attivo Importo

primo anno Passivo

Importo

primo anno

Immobilizzazioni immateriali 861,38 Patrimonio netto 2.154.645,19

Immobilizzazioni materiali 2.973.930,89 Conferimenti 1.203.927,62

Immobilizzazioni finanziarie 0,00 Debiti 781.647,08

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Rimanenze 0,00 Ratei e risconti passivi 0,00

Crediti 742.631,02

Attività finanziarie non immobilizzate 0,00

Disponibilità liquide 419.302,69

Ratei e risconti attivi 3.493,91

Totale 4.140.219,89 Totale 4.140.219,89

Conto del patrimonio relativo all’ultimo anno del mandato

Attivo Importo

Primo anno Passivo

Importo

ultimo anno

Immobilizzazioni immateriali 37.636,06 Patrimonio netto 2.306.181,53

Immobilizzazioni materiali 4.337.194,97 Conferimenti 2.696.666,65

Immobilizzazioni finanziarie 0,00 Debiti 1.024.351,47

Rimanenze 0,00 Ratei e risconti passivi 0,00

Crediti 1.433.199,04

Attività finanziarie non immobilizzate 0,00

Disponibilità liquide 219.169,58

Ratei e risconti attivi 0,00

Totale 6.027.199,65 Totale 6.027.199,65

7.1 Riconoscimenti debiti fuori bilancio

Dati relativi ai debiti fuori bilancio dell'ultimo certificato al conto consuntivo approvato Importo

Sentenze esecutive 0,00

Copertura di disavanzi di consorzi, aziende speciali e di istituzioni 0,00

Ricapitalizzazione 0,00

Procedure espropriative o di occupazione d'urgenza per opere di pubblica utilità 0,00

Acquisizione di beni e servizi 0,00

Totale 0,00

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Esecuzione forzata dell'ultimo certificato al conto consuntivo approvato Importo

Procedimenti di esecuzione forzata 0,00

8. Spesa per il personale

Andamento spesa 2010 2011 2012 2013 2014

Importo limite di spesa (art. 1, c. 557 e 562 della L. 296/2006)*

214.000,40 214.000,40 219.291,53 217.353,43 217.344,69

Importo della spesa di personale calcolata ai sensi dell'art. 1, c. 557 e 562 della L. 296/2006

209.874,14 207.486,14 217.353,43 217.344,69

Rispetto del limite SI SI si si si

Incidenza della spesa di personale sulle spese correnti

36,43 31,79 28,33 24,73 28,63

Note: * Linee guida al Rendiconto della Corte dei Conti. I dati dell’anno 2014 sono provvisori non essendo ancora approvato il rendiconto

Spesa del personale pro-capite

Spesa pro capite 2010 2011 2012 2013 2014

Spesa personale / Abitanti 167,92 162,33 159,81 152,87 156,42

Note: * Spesa di personale da considerare: intervento 01 + intervento 03 + Irap

Rapporto abitanti/dipendenti

Rapporto abitanti/dipendenti 2010 2011 2012 2013 2014

Abitanti/Dipendenti 257,00 260,40 257,80 315,25 314,50

Rispetto dei limiti di spesa per il lavoro flessibile

Nel periodo del mandato Stato

Per i rapporti di lavoro flessibile, instaurati dall'amministrazione nel periodo di mandato, sono stati rispettati i limiti di spesa previsti dalla vigente normativa

SI

PARTE IV – RILIEVI DEGLI ORGANISMI ESTERNI DI CONTROLLO

1. Rilievi della Corte dei Conti

Sulla base della normativa di Legge n.266/2005, la Sezione Regionale di controllo della Corte dei Conti di Venezia, ha svolto la sua attività prendendo a riferimento gli atti inviati direttamente dal Comune in materia di contabilità e di debiti fuori bilancio. Si è servita inoltre delle dettagliate informazioni riportate nei questionari sui bilanci e sui rendiconti redatti dal Collegio dei revisori. Le delibere emesse dalla Corte a seguito dell’attività istruttoria sui questionari non hanno rilevato gravi irregolarità contabili suscettibili di specifica pronuncia. Nell’arco del quinquennio la Sezione ha emesso alcune note istruttorie contenenti alcuni rilievi che non hanno prodotto alcun tipo di provvedimento di natura sanzionatoria a carico dell’Ente poiché le giustificazioni prodotte dall’Ente medesimo sono state ritenute fondate dalla Corte regionale. 2. Rilievi dell’Organo di revisione

Nel corso degli anni 2010-2011-2012-2013 e dell’anno 2014 l’Ente non è stato oggetto di rilievi relativi a gravi irregolarità contabili.

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Azioni intraprese per contenere la spesa

Grazie alla progressiva implementazione dell’informatica, che ha permesso la trasmissione in formato elettronico di statistiche e documentazioni richieste dai vari enti, sono stati conseguiti risparmi nei costi di cancelleria e, segnatamente, è notevolmente diminuito il consumo di carta e inchiostro per stampanti e fotocopiatrici. Per lo stesso motivo il più limitato utilizzo delle apparecchiature citate sopra ha consentito una diminuzione dei costi di manutenzione. Sono stati inoltre pressoché azzerati i costi di prestazioni straordinarie del personale in forza al servizio, nonostante il maggior aggravio di lavoro, grazie a un impiego più efficiente. Il recupero dell’evasione e dell’elusione dei tributi comunali, permane un obiettivo fondamentale da perseguire al fine di garantire un’effettiva equità fiscale, oltre ad essere un forte segnale di legalità e di giustizia sociale nei confronti di chi si comporta correttamente dinnanzi agli obblighi tributari. La leva fiscale, per un Comune, costituisce uno dei più importanti sostegni al fine di soddisfare le varie esigenze di spesa anche ai fini sociali. Il lavoro svolto ci ha inoltre dato la possibilità di non aumentare altre tariffe. Dal 2013, anno dal quale il Comune di Palù è soggetto alle regole del Patto di Stabilità, l'Ente ha impostato la propria attività nel rispetto degli obiettivi del Patto di Stabilità Interno riuscendo a rispettare gli obiettivi assegnati anche grazie alla costante verifica preventiva all'adozione degli impegni del Titolo II per accertare che il programma dei conseguenti pagamenti fosse compatibile con i vincoli imposti. La gestione dell'Ente è sempre stata improntata all'economicità ed alla razionalizzazione della spesa corrente, adottando le riduzioni imposte per legge di alcune categorie di spesa ed uniformandosi alle varie disposizioni normative che si sono succedute in materia di riduzioni dei costi della politica, di riduzione delle spese di rappresentanza e di riduzione delle spese di personale. Nel corso degli ultimi anni è stato fortemente e costantemente incentivato l'uso della comunicazione interna ed esterna tramite strumenti informatici anzichè supporti cartacei; ciò al fine di razionalizzare ulteriormente alcuni processi sia in tema di miglioramento sia in tema di aumento della produttività, oltre ad un contenimento dei costi (carta, spese postali, ecc.).

PARTE V – SOCIETÀ PARTECIPATE

Le partecipazioni societarie dell'Ente sono in misura talmente esigua per ciascuna Società partecipata da determinare l'irrilevanza dell'Ente medesimo nelle scelte societarie. Elenco società partecipate: Consorzio Sviluppo Basso Veronese 0,33%, Cisi spa 0,97%, Esa Com spa 0,50%

lì 18/03/2015 f.to Il Sindaco

Francesco Farina

CERTIFICAZIONE DELL’ORGANO DI REVISIONE CONTABILE

Ai sensi degli artt 239 e 240 del TUEL, si attesta che i dati presenti nella relazione di fine mandato sono veritieri e corrispondono ai dati economico- finanziari presenti nei documenti contabili e di programmazione finanziaria dell’Ente. I dati che vengono esposti secondo lo schema già previsto dalle certificazioni al rendiconto di bilancio ex art. 161 del TUEL o dai questionari compilati ai sensi dell’art. 1, comma 166 e seguenti della legge n. 266 del 2005 corrispondono ai dati contenuti nei ictati documenti.

Lì, 01/04/2015

L’ORGANO DI REVISIONE ECONOMICO FINANZIARIO

Dr Maurizio Boccalon