Comune di Brescia - RELAZIONE DI FINE MANDATO … › ... › 1FIRMATARelFineMand2012.pdfCOMUNE DI...

152
COMUNE DI BRESCIA RELAZIONE DI FINE MANDATO 2008-2013 (art. 4 decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 149)

Transcript of Comune di Brescia - RELAZIONE DI FINE MANDATO … › ... › 1FIRMATARelFineMand2012.pdfCOMUNE DI...

Page 1: Comune di Brescia - RELAZIONE DI FINE MANDATO … › ... › 1FIRMATARelFineMand2012.pdfCOMUNE DI BRESCIA RELAZIONE DI FINE MANDATO 2008-2013 (art. 4 decreto legislativo 6 settembre

COMUNE DI BRESCIA

RELAZIONEDI FINE MANDATO 2008-2013

(art. 4 decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 149) �

1

Page 2: Comune di Brescia - RELAZIONE DI FINE MANDATO … › ... › 1FIRMATARelFineMand2012.pdfCOMUNE DI BRESCIA RELAZIONE DI FINE MANDATO 2008-2013 (art. 4 decreto legislativo 6 settembre

2

Page 3: Comune di Brescia - RELAZIONE DI FINE MANDATO … › ... › 1FIRMATARelFineMand2012.pdfCOMUNE DI BRESCIA RELAZIONE DI FINE MANDATO 2008-2013 (art. 4 decreto legislativo 6 settembre

COMUNE DI BRESCIA

RELAZIONE DI FINE MANDATO 2008-2013 (art. 4 decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 149)

Premessa

La presente Relazione è redatta ai sensi dell’articolo 4 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 149, recante “Meccanismi sanzionatori e premiali relativi a Regioni, Province e Comuni, a norma degli articoli 2, 17, e 26 della legge 5 maggio 2009, n. 42”, per descrivere le principali attività normative e amministrative svolte durante il mandato amministrativo 2008/2013, in relazione agli obiettivi contenuti nelle linee programmatiche di mandato approvate dal Consiglio comunale con deliberazione 20 giugno 2008 n. 119/29972 P.G., nonché l’andamento della situazione finanziaria ed economico-patrimoniale dell’Ente nel quinquennio considerato.

Lo stesso art. 4 del decreto 149 già citato prevede l’adozione, da parte del Ministro dell’Interno di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, di uno schema-tipo di Relazione, che alla data di stesura del presente documento non è ancora stato formalmente adottato. La presente Relazione è strutturata nelle seguenti sei parti, in modo da rispecchiare comunque gli ambiti ed i temi individuati nel decreto legislativo 149:

� Parte I – Dati generali � Parte II – Attività normativa e amministrativa svolta durante il mandato � Parte III – Obiettivi programmatici di mandato e risultati conseguiti � Parte IV – Situazione economico-finanziaria dell’Ente � Parte V – Rilievi degli organismi esterni di controllo � Parte VI – Organismi controllati

3

Page 4: Comune di Brescia - RELAZIONE DI FINE MANDATO … › ... › 1FIRMATARelFineMand2012.pdfCOMUNE DI BRESCIA RELAZIONE DI FINE MANDATO 2008-2013 (art. 4 decreto legislativo 6 settembre

4

Page 5: Comune di Brescia - RELAZIONE DI FINE MANDATO … › ... › 1FIRMATARelFineMand2012.pdfCOMUNE DI BRESCIA RELAZIONE DI FINE MANDATO 2008-2013 (art. 4 decreto legislativo 6 settembre

Indice

� Parte I – Dati generali� pag. 7

� Parte II – Attività normativa e amministrativa svolta durante il mandato� pag. 11

� Parte III – Obiettivi programmatici di mandato e risultati conseguiti� pag. 15

� Parte IV – Situazione economico-finanziaria dell’Ente� pag. 133

� Parte V – Rilievi degli organismi esterni di controllo� pag. 147

� Parte VI – Organismi controllati� pag. 149

5

Page 6: Comune di Brescia - RELAZIONE DI FINE MANDATO … › ... › 1FIRMATARelFineMand2012.pdfCOMUNE DI BRESCIA RELAZIONE DI FINE MANDATO 2008-2013 (art. 4 decreto legislativo 6 settembre

6

Page 7: Comune di Brescia - RELAZIONE DI FINE MANDATO … › ... › 1FIRMATARelFineMand2012.pdfCOMUNE DI BRESCIA RELAZIONE DI FINE MANDATO 2008-2013 (art. 4 decreto legislativo 6 settembre

PARTE I DATI GENERALI

Popolazione residente al 31/12/2012: 198.091

Organi politici

SINDACO E GIUNTA

Sindaco: Adriano Paroli. Vice Sindaco: Silvano Pedretti (dal 27 marzo 2013), Fabio Rolfi (fino al 27 marzo 2013). Assessori: Diego Ambrosi (dal 9 febbraio 2011), Andrea Arcai, Massimo Bianchini, Fausto Di Mezza (fino al 22 maggio 2012), Nicola Gallizioli (dal 27 marzo 2013), Mario Labolani, Giorgio Maione, Maurizio Margaroli, Nicola Orto (fino al 7 febbraio 2011), Silvano Pedretti (dal 22 maggio 2012), Claudia Taurisano, Paola Vilardi.

CONSIGLIO COMUNALE (situazione aggiornata alla data del 28 marzo 2013)

Presidente: Simona Bordonali Consiglieri: Giovanni Francesco Acri, Giorgio Agnellini, Donatella Albini, Giovanni Aliprandi, Alfredo Bazoli, Carla Bisleri, Alessandro Bizzaro, Aldo Boifava, Andrea Bonetti, Elena Bonometti, Claudio Bragaglio, Luciano Cantoni, Fabio Capra, Laura Castelletti, Claudio Chiappa, Alfredo Cosentini, Emilio Del Bono, Achille Farina, Mariangela Ferrari, Mariachiara Fornasari, Pierraul Francesconi, Luigi Gaffurini, Nicola Gallizioli, Andrea Ghezzi, Mauro Magoni, Federico Manzoni, Alessandro Marelli, Alberto Martinuz, Valter Muchetti, Angelo Piovanelli, Aldo Rebecchi, Luigi Recupero, Marco Salvo, Giorgio Taglietti, Roberto Toffoli, Marco Toma, Giuseppe Ungari, Gaetano Visconti.

Struttura organizzativa(situazione aggiornata alla data del 31 dicembre 2012)

Direttore generale: Alessandro TriboldiSegretario generale: Giacomo Andolina

La struttura organizzativa è articolata in 12 aree, 40 settori e 62 servizi. Nelle pagine seguenti è riportato l’organigramma.

Numero dirigenti: 42 Numero titolari di posizione organizzativa (quadri): 66 Numero totale personale dipendente: 1.834

7

Page 8: Comune di Brescia - RELAZIONE DI FINE MANDATO … › ... › 1FIRMATARelFineMand2012.pdfCOMUNE DI BRESCIA RELAZIONE DI FINE MANDATO 2008-2013 (art. 4 decreto legislativo 6 settembre

8

Page 9: Comune di Brescia - RELAZIONE DI FINE MANDATO … › ... › 1FIRMATARelFineMand2012.pdfCOMUNE DI BRESCIA RELAZIONE DI FINE MANDATO 2008-2013 (art. 4 decreto legislativo 6 settembre

9

Page 10: Comune di Brescia - RELAZIONE DI FINE MANDATO … › ... › 1FIRMATARelFineMand2012.pdfCOMUNE DI BRESCIA RELAZIONE DI FINE MANDATO 2008-2013 (art. 4 decreto legislativo 6 settembre

Condizione giuridica dell’Ente (art. 141 e 143 del TUEL1)

Durante il mandato l’Ente non è stato commissariato ai sensi degli articoli 141 e 143 del TUEL.

Condizione finanziaria dell’Ente ai sensi degli art. 242, 243bis e 244 del TUEL

Durante il mandato l’Ente non è stato annoverato tra gli enti in situazione strutturalmente deficitaria e non ha dichiarato il dissesto finanziario ai sensi dell’art. 242, 243bis e 244 del TUEL.

������������������������������������������������������������1 Il TUEL è il Testo unico sull’ordinamento degli Enti locali (D. Lgs. 267/2000).

10

Page 11: Comune di Brescia - RELAZIONE DI FINE MANDATO … › ... › 1FIRMATARelFineMand2012.pdfCOMUNE DI BRESCIA RELAZIONE DI FINE MANDATO 2008-2013 (art. 4 decreto legislativo 6 settembre

PARTE II ATTIVITA’ NORMATIVA E AMMINISTRATIVA

SVOLTE DURANTE IL MANDATO

Attività normativa dell’Ente

Nel corso del mandato amministrativo 2008/2013 è intervenuta una sessantina di interventi normativi comunali.

Nell’ambito di tali interventi si segnalano, in particolare, le modifiche regolamentari attinenti all’organizzazione e alle assunzioni (regolamento sull’ordinamento degli uffici e dei servizi). Le predette modifiche, dovute alla necessità di adeguare costantemente la struttura organizzativa del Comune all’attuazione dei programmi amministrativi, sono state nel complesso 24.In esse sono da ricomprendersi anche una riscrittura complessiva del regolamento sulle assunzioni e due modifiche al regolamento per l’attribuzione degli incentivi di progettazione ex art. 92 d.lgs. 163/2006.

Sono stati 9 gli interventi regolamentari in materia tributaria, ambito nel quale assume particolare rilievo la regolamentazione dell’IMU, imposta municipale propria, in vigore dal 2012.

Sul piano istituzionale, si segnalano in particolare il nuovo regolamento per la disciplina dei procedimenti amministrativi, adottato, a seguito di alcune modifiche alla L. 241/1990, con deliberazione del Consiglio comunale 13/6/2011 n. 106, nonché il nuovo regolamento di polizia urbana, adottato con deliberazione del Consiglio comunale 15/6/2009 n. 105.

Ulteriori interventi normativi hanno riguardato la contabilità, l’edilizia e il commercio.

Da ultimo è stata condotta una corposa revisione dello statuto comunale, finalizzata a introdurre la figura del vicepresidente del consiglio, a modificare la composizione della Giunta, nonché a dare conto delle modifiche di legge intervenute negli ultimi anni, in particolare della profonda revisione della disciplina dei servizi pubblici locali, delle modalità di nomina dei revisori, nonchè in vista della soppressione delle circoscrizioni e del difensore civico.

Infine, con deliberazione del Consiglio comunale 22/3/2013 n. 29 è stato approvato il regolamento dei controlli interni ai sensi dell’art. 3 del decreto legge 174/2012.

11

Page 12: Comune di Brescia - RELAZIONE DI FINE MANDATO … › ... › 1FIRMATARelFineMand2012.pdfCOMUNE DI BRESCIA RELAZIONE DI FINE MANDATO 2008-2013 (art. 4 decreto legislativo 6 settembre

Attività amministrativa

Sistema ed esiti dei controlli interni

Come già accennato nel paragrafo precedente, con deliberazione del Consiglio comunale n. 29 del 22 marzo 2013 è stato approvato il regolamento sulla disciplina dei controlli interni, relativo a organizzazione, strumenti e modalità di funzionamento del sistema dei controlli interni, in attuazione dell’articolo 3 del decreto legge 174/2012, convertito con la legge n. 213/2012.

Attraverso tale regolamento, il sistema dei controlli interni è stato articolato nel seguente modo (tra parentesi è riportato il soggetto a cui è affidata la responsabilità del funzionamento dello specifico ambito): a) controllo di regolarità amministrativa: valuta la conformità degli atti all’ordinamento giuridico

(Segretario generale); b) controllo contabile (Dirigente responsabile del settore Bilancio e ragioneria): verifica la

conformità degli atti con la disciplina normativa della contabilità comunale, comprendendo anche la salvaguardia degli equilibri di bilancio;

c) controllo strategico: accerta i risultati conseguiti dall’azione amministrativa rispetto agli obiettivi di governo locale stabiliti nel corso del mandato amministrativo (Direttore generale);

d) controllo di gestione: rileva il grado di efficacia/efficienza ed economicità della gestione amministrativa (Dirigente responsabile dell’apposita struttura organizzativa per il controllo di gestione);

e) controllo sugli enti partecipati: accerta il grado di attuazione degli obiettivi gestionali assegnati dal Comune alle società dal medesimo partecipate ed in generale degli indirizzi formulati alle medesime società od agli altri enti costituiti o partecipati dal Comune (Dirigente responsabile della struttura organizzativa preposta al coordinamento delle aziende pubbliche);

f) controllo dei contratti dei servizi pubblici (Dirigenti responsabili di settore competenti per la materia oggetto del servizio per il controllo sui servizi pubblici comunali).

Il Comitato di direzione (composto dal Direttore generale e dai Dirigenti responsabili di area), integrato con il Segretario generale, esamina annualmente lo stato del sistema dei controlli interni sulla base delle documentazioni dei risultati del controllo previste dal regolamento.

Gli esiti del sistema di pianificazione, programmazione e controllo interno dell’Ente sono riportati nei documenti pubblicati sul portale del Comune, nella sezione Trasparenza, valutazione e merito: verifica sullo stato di attuazione delle linee programmatiche di mandato, stato di attuazione dei programmi, rendiconto, referto del controllo di gestione, relazione sulla performance.

Controllo sulle società partecipate/controllate ai sensi dell’art. 147 quater del TUEL

Il Comune si è dotato di una procedura di controllo al fine di accertare il grado di attuazione degli obiettivi gestionali assegnati dal Comune alle società e agli altri enti partecipati. Il sistema è riferito agli enti di cui il Comune detiene il controllo, con esclusione delle società quotate nei mercati regolamentati e le loro controllate.

Al fine di verificare il grado di raggiungimento degli obiettivi assegnati, all’unità di staff Coordinamento aziende pubbliche è affidato il compito di monitorare l’attività degli enti interessati, considerando le deliberazioni assembleari, il bilancio semestrale (che deve evidenziare, oltre ai saldi economici, l’andamento generale e le operazioni di maggiore rilievo), la relazione semestrale

12

Page 13: Comune di Brescia - RELAZIONE DI FINE MANDATO … › ... › 1FIRMATARelFineMand2012.pdfCOMUNE DI BRESCIA RELAZIONE DI FINE MANDATO 2008-2013 (art. 4 decreto legislativo 6 settembre

dell’organo amministrativo sullo stato di attuazione degli obiettivi assegnati, le informative dei rappresentanti comunali negli organi dell’Ente relative a fatti gestionali di particolare rilevanza, il bilancio di esercizio.

La verifica svolta è documentata da report semestrali, trasmessi al Direttore generale e al Sindaco, contenenti informazioni sul generale andamento della gestione e le operazioni di maggior rilievo verificatesi nel periodo di riferimento, sulla situazione contabile, gestionale e organizzativa dell’Ente, sul rispetto dei vincoli e degli obblighi di finanza pubblica a cui l’Ente è assoggettato per normative specifiche, sui rapporti finanziari con il Comune, sul grado di raggiungimento degli obiettivi gestionali assegnati e sugli eventuali scostamenti con indicazioni delle azioni correttive da attuare, sulla qualità dei servizi pubblici comunali erogati se l’Ente interessato ne risulta gestore.

L’attività di verifica si conclude annualmente con un rapporto contenente sinteticamente i risultati complessivi evidenziati dai report semestrali e le risultanze di esercizio, corredate dalla evidenziazione dei principali fatti di gestione, per gli enti nei quali il Comune detiene una partecipazione di minoranza.

13

Page 14: Comune di Brescia - RELAZIONE DI FINE MANDATO … › ... › 1FIRMATARelFineMand2012.pdfCOMUNE DI BRESCIA RELAZIONE DI FINE MANDATO 2008-2013 (art. 4 decreto legislativo 6 settembre

14

Page 15: Comune di Brescia - RELAZIONE DI FINE MANDATO … › ... › 1FIRMATARelFineMand2012.pdfCOMUNE DI BRESCIA RELAZIONE DI FINE MANDATO 2008-2013 (art. 4 decreto legislativo 6 settembre

PARTE III OBIETTIVI PROGRAMMATICI DI MANDATO

E RISULTATI CONSEGUITI Le linee programmatiche di mandato approvate dal Consiglio comunale nel mese di giugno 20081, a seguito dell’avvio del nuovo mandato amministrativo, rappresentano il punto di riferimento per la formazione dei programmi e progetti che, nell’arco del quinquennio 2008/2013, l’Amministrazione ha inteso perseguire. Sin dalla presentazioni di tali linee, l’Amministrazione ha esplicitato, contestualmente alle scelte programmatiche, il sistema valoriale che ha ispirato il programma di mandato, accompagnando le linee programmatiche 2008/2013 con la prima Carta dei valori del Comune di Brescia. A partire dall’indicazione “Valori per il bene comune: da maschera a veri ispiratori delle azioni politiche”, la Carta dei valori del Comune di Brescia definisce il sistema valoriale dell’Ente attraverso i seguenti tasselli:

1 Deliberazione del Consiglio comunale 20 giugno 2008 n. 119/29972 P.G.

Educare, curare,

aiutare. Non abbandonare

chi da solo non ce la fa

Capitale umano

Rendere la vita

di chi fa per gli altri

più semplice possibile

Sicuri di abitare nella

propria città

Protagonisti delle sfide ambientali

Stesse opportunità di crescita

Conoscere per decidere

VALORI PER IL BENE

COMUNE

15

Page 16: Comune di Brescia - RELAZIONE DI FINE MANDATO … › ... › 1FIRMATARelFineMand2012.pdfCOMUNE DI BRESCIA RELAZIONE DI FINE MANDATO 2008-2013 (art. 4 decreto legislativo 6 settembre

� I cittadini debbono conoscere per poter decidere. <<La pubblica amministrazione deve curarsi di trasmettere la sua attività in modo che anche il cittadino meno preparato capisca, poiché il cittadino che non conosce o non capisce le “cose” della pubblica amministrazione è meno cittadino degli altri. (...) la trasparenza deve essere il modus operandi, il veicolo per condurre non solo i cittadini, ma anche i corpi intermedi della società come le associazione, le fondazioni o i comitati locali, a partecipare e comprendere i passaggi decisionali della politiche e della macchina amministrativa, perché le scelte siano più coscienti ed aderenti alle esigenze di ogni cittadino>>.

� I cittadini hanno il diritto di avere le stesse opportunità di crescita. <<L’uguaglianza tra i cittadini consiste anche nel fatto che tutti, sia pure nella diversità delle loro posizioni sociali, possono dirsi orgogliosi di abitare nella propria città (...). Possano in sostanza ricevere tutti le stesse opportunità di crescita all’interno della comunità in cui vivono. (...). Fornitura di servizi e attenzione al decoro devono essere i motivi ispiratori di questa azione. Questi non devono però “scendere” solo “dall’alto”, cioè non devono essere una concessione graziosa della pubblica amministrazione e delle sue partecipate, ma devono divenire un luogo di intervento sussidiario della cosa pubblica per le esigenze dei singoli e della comunità>>.

� Protagonisti delle sfide ambientali: qualità dell’aria qualità del verde, qualità della vita. <<Il rispetto dell’ambiente in cui viviamo è un valore riconosciuto dai cittadini bresciani. Progettare Brescia più bella, significa renderla più vivibile. Le aree verdi devono essere incrementate ma soprattutto rese accessibili e sicure. Le famiglie devono appropriarsene in piena sicurezza. Il miglioramento della qualità dell’aria e dell’ambiente non si ottiene impedendo l’utilizzo del mezzo privato ma attuando politiche di efficienza, di risparmio energetico e privilegiando le fonti rinnovabili>>.

� I cittadini devono non aver timore di abitare nella propria città, giorno e notte, in qualsiasi parte di essa. <<Chi lavora deve poterlo fare serenamente. Chi è anziano deve potersi godere questo periodo della vita senza paura di aggressioni e senza sentirsi considerato “fragile” rispetto ai propri bisogni. Chi è mamma deve poter attraversare la città con i bambini senza pericoli. Tutti i cittadini hanno il diritto di vivere sentendosi protetti e non dovendosi occupare da soli di come scongiurare la paura della criminalità o dell’indigenza (...) La garanzia della sicurezza è un obiettivo legato alla libertà delle persone, è un diritto primario, ma anche un obiettivo che deve contrastare in primo luogo l’indifferenza, attraverso la valorizzazione delle risorse che la società civile mette già a disposizione di tutti>>.

� Rendere la vita di chi fa per gli altri più semplice possibile. <<Abbiamo troppa fiducia in “chi fa” per poter pensare di fare tante cose al posto suo (...). Ma una cosa la possiamo fare: rendergli la vita più semplice possibile. Siamo consapevoli che semplificando la vita di coloro che rischiano e creano ricchezza per tutti abbiamo fatto la cosa più importante perchè, liberata la pista da tutti gli intralci, tutti correranno più velocemente e i benefici potranno ricadere su tutti. Ispirandoci al principio di sussidiarietà vogliamo che l’ente pubblico non faccia ciò che può fare meglio il cittadino esprimendo la sua libertà di intraprendere e di organizzare.>>

� Il capitale umano. <<La capacità e l’esperienza che nascono dal proprio lavoro sono per noi talmente importanti che li consideriamo come vere e proprie espressioni della persona stessa, sono infatti, frutto, ambedue, dell’impegno e del desiderio di crescere delle persone (...). Non devono pertanto essere visti come fattori solamente economici, ma come elementi necessari per la realizzazione di ciascuno e per lo sviluppo di quanti vivono con noi. Dunque costituiscono un vero e proprio capitale di uomini, un capitale umano (...). Vogliamo fare di tutto per stimolare i cittadini a mettere a disposizione di tutti il frutto della propria conoscenza lavorativa e di conseguenza, vogliamo privarli il meno possibile del frutto

16

Page 17: Comune di Brescia - RELAZIONE DI FINE MANDATO … › ... › 1FIRMATARelFineMand2012.pdfCOMUNE DI BRESCIA RELAZIONE DI FINE MANDATO 2008-2013 (art. 4 decreto legislativo 6 settembre

del loro lavoro. Questo perché abusare oltre un certo limite del reddito dei cittadini è come privarli di un parte di se stessi, che non potrà realizzarsi e che avrà come unica conseguenza l’impoverimento generale della città. Preoccuparsi della capacità reddituale di ogni cittadino deve significare rispetto per il lavoro di ciascuno. Consapevoli che questo rispetto passa anche attraverso la cura della res publica, gestirla con coerenza evitando gli sprechi, costituirà quindi la prima regola dell’etica del lavoro ed il criterio con cui l’Amministrazione si muoverà.>>

� Educare, curare ed aiutare; non abbandonare mai chi da solo non ce la fa <<Non è civile una società che si disinteressa dell’educazione dei suoi abitanti o che abbandona chi è, per le vicende della vita, in difficoltà. Così l’Amministrazione deve preoccuparsi di tutte la sua collettività in ogni suo strato: sociale come generazionale, dai benestanti agli indigenti, dai giovani sino agli anziani. Solo soddisfando questa condizione la collettività sarà successivamente in grado di accogliere ed ospitare. E’ una questione di priorità, prima bisogna curarsi dei cittadini e degli anziani che hanno fatto questa città e che non possono essere abbandonati. Educare ed aiutare sono esigenze primarie che muovono dal principio di identità e di appartenenza che intendiamo continuare a valorizzare. (...) E’ con questo spirito tipico della nostra cultura, solidale e volta alla sussidiarietà che intendiamo occuparci di coloro che stanno vivendo un periodo difficile della loro vita: disoccupati, famiglie in indigenza, mamme in difficoltà e tutti coloro i quali, se abbandonati a se stessi, vedrebbero i loro problemi degenerare diventando in alcuni casi irrisolvibili. Lo faremo consapevoli che non dobbiamo cadere nell’assistenzialismo, ma piuttosto che dobbiamo essere in grado di sostenere per un tempo sufficiente ma limitato, interrompendo l’aiuto non prima che le persone abbiamo potuto riacquistare la capacità di farcela da soli (...) Per questo, la politica deve conoscere il tessuto della società che è chiamata a governare e per poterlo fare deve condividere l’amministrazione delle prestazioni educative, sanitarie e sociali con quanti da tempo sono in questi ambiti impegnati>>.

Dai valori sopra richiamati sono state sviluppate le linee programmatiche di mandato, articolate nei seguenti punti: 1. Sicurezza: liberi di vivere 2. Centro storico: il salotto dei bresciani 3. Urbanistica e territorio: sviluppo nel rispetto dell’ambiente 4. Immigrazione: identità e integrazione 5. Giovani e sport: luoghi ed impianti per cresce insieme 6. Traffico e trasporti: liberi di circolare 7. Ambiente: difendere la salute dei cittadini 8. Servizi sociali: aiutare chi non ce la fa da solo 9. Scuola, Università e cultura: ripartire dall’educazione 10. Società partecipate: difendere la brescianità, liberare risorse. 11. Uffici comunali: valorizzare chi merita, rendere la vita più semplice al cittadino Nel diagramma che segue è illustrata la relazione tra i valori della Carta e le linee programmatiche di mandato. I valori richiamati nei primi due paragrafi di questa sezione - “Conoscere per poter decidere” e “Stesse opportunità di crescita” - afferiscono, trasversalmente, a tutte le linee programmatiche. Non è pertanto riportato un legame specifico con singole parti.

17

Page 18: Comune di Brescia - RELAZIONE DI FINE MANDATO … › ... › 1FIRMATARelFineMand2012.pdfCOMUNE DI BRESCIA RELAZIONE DI FINE MANDATO 2008-2013 (art. 4 decreto legislativo 6 settembre

VALORI PER IL BENE

COMUNE

Capitale umano

Rendere la vita di chi fa per gli altri

più semplice

Protagonisti delle sfide ambientali

Educare, aiutare, curare. Non

abbandonare chi da solo non ce la fa

Abitare nella propria città

6. Traffico e trasporti: liberi

di circolare

5. Giovani e sport: luoghi ed impianti

per crescere insieme

4. Immigrazione: identità e integrazione

2. Centro storico: il salotto

dei bresciani

1. Sicurezza:

liberi di vivere

9. Scuola, Università e cultura: ripartire dall’educazione

8. Servizi sociali: aiutare chi non ce la fa da solo

7. Ambiente: difendere la salute dei

cittadini

3. Urbanistica e territorio: sviluppo nel rispetto

dell’ambiente

11. Uffici comunali:

valorizzare chi merita, rendere la vita più

semplice al cittadino

Conoscere per decidere

Stesse opportunità

di crescita

Carta dei valori Linee programmatiche di mandato

18

Page 19: Comune di Brescia - RELAZIONE DI FINE MANDATO … › ... › 1FIRMATARelFineMand2012.pdfCOMUNE DI BRESCIA RELAZIONE DI FINE MANDATO 2008-2013 (art. 4 decreto legislativo 6 settembre

Nel periodo 2008/2012, l’Amministrazione ha fortemente sviluppato l’azione di contrasto e di contenimento di fenomeni che, nel territorio comunale, generano precarietà, degrado e senso di insicurezza. A tal fine, nel novembre 2010, è stato rinnovato il “Patto per Brescia sicura”, stipulato nel luglio 2008 tra il Sindaco e il Ministro dell’Interno, il principale atto di pianificazione della sicurezza in ambito comunale, all’interno del quale si collocano gli ulteriori strumenti di programmazione comunale disponibili, che formalizza l’impegno a promuovere – con progetti mirati – azioni coordinate, volte al contenimento e alla risoluzione dei fenomeni di criminalità diffusa e dei problemi di occupazioni abusive di aree da parte di nomadi, di abusivismo commerciale, di prepotenze sociali, di truffe agli anziani e di degrado urbano. I risultati raggiunti hanno confermato l’importanza delle sinergie e delle collaborazioni tra Stato ed Ente Locale, tra Forze di Polizia e Polizia locale. Sul piano organizzativo, nel corso del 2011 l’Amministrazione ha realizzato la fondamentale riorganizzazione interna delle unità preposte al governo locale della sicurezza, al fine di ottimizzare

Abitare

nella propria città

1. Sicurezza:

liberi di vivere

4. Immigrazione:

identità e integrazione

5. Giovani e sport:

luoghi e impianti per crescere insieme

6. Traffico e trasporti: liberi di circolare

2. Centro storico:

il salotto dei bresciani

� Incremento dell’organico degli agenti di polizia locale e richiesta al Governo di incrementare l’organico poliziotti e carabinieri di quartiere

� Progetto “Vado in giro da sola”� Sicurezza nei parchi e nei

luoghi di ritrovo, contrasto alla droga e alla prostituzione

� Chiusura dei campi nomadi � Contrasto alle truffe agli anziani� Contrasto alla

contraffazione e al commercio abusivo

10. Società partecipate:

difendere la brescianità liberare

risorse

19

Page 20: Comune di Brescia - RELAZIONE DI FINE MANDATO … › ... › 1FIRMATARelFineMand2012.pdfCOMUNE DI BRESCIA RELAZIONE DI FINE MANDATO 2008-2013 (art. 4 decreto legislativo 6 settembre

l’impiego delle risorse umane e potenziare l’attività di controllo del territorio. L’accorpamento dei due precedenti settori “Sicurezza Urbana e Protezione civile” e “Vigilanza – Corpo di Polizia Locale” nell’unico settore “Sicurezza e Polizia Locale”, preposto sia alla prevenzione ed al contrasto della microcriminalità, sia alla promozione di iniziative capaci di migliorare la vivibilità del territorio e la qualità della vita, secondo azioni positive di sicurezza urbana che comportino la riqualificazione del territorio e la rivitalizzazione del tessuto sociale, ha assicurato omogeneità di azione ed efficacia di risultati.

� Incremento dell’organico degli agenti di polizia locale e richiesta al Governo di incrementare l’organico di poliziotti e carabinieri di quartiere. L’Amministrazione, nonostante la vigenza di sempre più stringenti vincoli finanziari, ha attuato un significativo potenziamento dell’organico della Polizia locale, assumendo 20 agenti nel 2008, 8 nel 2009, 6 nel 2010 e 3 nel 2011, quasi a totale corrispondenza delle previsioni degli strumenti di programmazione previsti (piano occupazionale). Inoltre, nel 2009, sono stati rafforzati i quadri intermedi, nominando a seguito di selezione interna, 4 commissari e 4 commissari aggiunti. In aggiunta, con l’assunzione di un funzionario titolare di posizione organizzativa ad hoc, è stata rafforzata la struttura amministrativa in modo da poter assicurare la gestione tecnica, amministrativa e finanziaria nonché attività in materia di sicurezza urbana. Nel complesso, considerando anche le cessazioni di personale nel frattempo registrate, l’organico del Corpo di Polizia locale è così aumentato:

DIPENDENTI ASSEGNATI AL CORPO DI POLIZIA LOCALE, MAGGIO 2008/DICEMBRE 2012

Categoria e profilo professionale N. dipendenti al 30/4/2008

N. dipendenti al 31/12/2012

Aumento n. dipendenti rispetto al 30/4/2008

C - agenti di polizia locale, di cui a tempo determinato

238 7

265 + 27

D - commissario aggiunto di polizia locale

32 27 - 5

D3 - commissario di polizia locale 2 6 + 4 Dirigente (incarico a tempo determinato)

2 1 - 1

TOTALE 274 299 + 25

Fonte dati: elaborazioni Settore Personale Parallelamente all’incremento della dotazione organica, particolare attenzione è stata rivolta alla formazione degli operatori della sicurezza: nel mese di settembre 2010, è stato avviato un rilevante intervento formativo, finalizzato a rinnovare le abilità degli agenti di Polizia Locale con particolare riferimento al modo di interagire, secondo obiettivi, stili e metodologie tipici di una moderna Pubblica Amministrazione, con il cittadino, fruitore di funzioni e di servizi negli operatori di polizia locale. A tal proposito sono stati anche conclusi alcuni accordi con Eupolis - Ente formatore di Regione Lombardia – finalizzato ad assicurare al personale dell’area sicurezza continuità formativa e costante aggiornamento professionale.

20

Page 21: Comune di Brescia - RELAZIONE DI FINE MANDATO … › ... › 1FIRMATARelFineMand2012.pdfCOMUNE DI BRESCIA RELAZIONE DI FINE MANDATO 2008-2013 (art. 4 decreto legislativo 6 settembre

Nel periodo considerato è proseguito anche il progetto formativo, condiviso con partner del privato sociale, di sensibilizzazione degli agenti e degli ufficiali della Polizia locale, a modulare i propri interventi in relazione alle persone spesso difficili con le quali si deve interloquire quali persone senza fissa dimora, in condizioni di grave disagio sociale e/o con dipendenze da droghe. Nel dicembre 2012, si è tenuto il primo modulo di aggiornamento di tutto il personale finalizzato ad accrescere sensibilmente gli standard di sicurezza operativa dell’agente di Polizia Locale, potenzialmente esposto a rischi molteplici. Anche nel 2011 e 2012 l’Amministrazione comunale ha più volte sollecitato i diversi Ministeri - Interno, Difesa, Giustizia – ad incrementare sia il contingente di poliziotti e carabinieri nel territorio comunale, sia quello dei Vigili del Fuoco, anche in relazione alla definizione di un nuovo programma di edilizia carceraria, da affrontare con la necessaria attenzione, considerata la situazione complessiva degli organici e delle dotazioni infrastrutturali di Brescia.

� Progetto “Vado in giro da sola”.Nel 2010 è stato raggiunto un accordo di massima con la fondazione ANIA per la sicurezza stradale per l’assegnazione, in comodato gratuito per tre anni, di 200 “Scatole rosa”: localizzatori satellitari che consentono il monitoraggio del comportamento del veicolo su strada, l’invio di un segnale di emergenza per incidente, malore, rapina, aggressione, che allerta immediatamente i soccorsi, dando la posizione esatta del veicolo. Le “Scatole rosa” sono state messe a disposizione dell’Ospedale civile, della Poliambulanza e dell’istituto clinico Città di Brescia a tutela della sicurezza delle lavoratrici, con priorità a favore delle lavoratrici impegnate in turni notturni. Il progetto si è concluso nei primi mesi del 2012 con l’installazione di localizzatori satellitari sulle vetture di 80 donne dipendenti dell’Ospedale Civile, 60 della Poliambulanza e 60 dell’istituto clinico Città di Brescia. Tra le altre iniziative finalizzate a promuovere la sicurezza delle donne si segnalano: - l’organizzazione di corsi gratuiti di autodifesa, riservati alle donne, in collaborazione con le

circoscrizioni cittadine; - la promozione e il coordinamento di incontri con le associazioni femminili per comprendere,

attraverso la testimonianza diretta, la percezione di sicurezza. A seguito degli incontri (che si sono svolti tra la fine del 2008 e il 2009) sono state formulate alcune proposte ed è stata condivisa la necessità di predisporre un questionario da distribuire nelle scuole, presso le dipendenti comunali e le associazioni femminili stesse. Sono stati distribuiti 5.000 questionari e ne sono stati compilati circa 1.500, di cui 500 dalla popolazione femminile adulta e 1.000 dagli studenti delle scuole secondarie di secondo grado cittadine. E’ stata inoltre realizzata, in collaborazione con la Commissione Pari opportunità, una pubblicazione contenente riferimenti utili alle donne che hanno subito violenze o maltrattamenti, dal titolo “Non sei sola”.

Sul tema della violenza e dei maltrattamenti sono stati realizzati diversi incontri con le studentesse e gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado allo scopo di fornire strumenti educativi e preventivi per una positiva relazione di genere: dal rispetto delle diversità alla gestione del conflitto. Gli incontri sono stati animati da testimonianze e da professionisti delle dinamiche comportamentali ed hanno coinvolto circa 1.200 ragazze e ragazzi. Alla cittadinanza sono state rivolte iniziative culturali (film, presentazione libri, convegni, mostre, ecc...) per contribuire alla conoscenza del dilagante fenomeno della violenza sulle donne che, nel 95% dei casi, è compiuta nell’ambito familiare e per sostenere la sensibilizzazione delle vittime nell’individuazione del percorso possibile teso al superamento della propria condizione.

21

Page 22: Comune di Brescia - RELAZIONE DI FINE MANDATO … › ... › 1FIRMATARelFineMand2012.pdfCOMUNE DI BRESCIA RELAZIONE DI FINE MANDATO 2008-2013 (art. 4 decreto legislativo 6 settembre

� Sicurezza nei parchi e nei luoghi di ritrovo, contrasto alla droga e alla prostituzione. Gli interventi finalizzati a migliorare il livello di sicurezza nei parchi e nei luoghi di ritrovo, nonchè a contrastare i fenomeni di illegalità particolarmente diffusi, quali lo spaccio di sostanze stupefacenti e la prostituzione, sono stati realizzati attraverso molteplici linee di azione, quale in particolare la valorizzazione delle forme di polizia presenti sul territorio. In sede di esecuzione del citato Patto per Brescia le forze di polizia statali, unitamente alla Polizia locale, hanno dato vita ad iniziative di particolare impatto, quali il controllo di pubblici esercizi, i servizi antiprostituzione, il controllo e il presidio di aree critiche o sensibili. Le azioni coordinate interforze hanno assicurato il presidio delle aree della città più difficili o comunque oggetto di specifici interventi dell’Amministrazione, anche di carattere multidisciplinare, quali la stazione, il quartiere Carmine, il comparto Milano, ecc. In aggiunta sono stati organizzati servizi di pattugliamento del territorio, di carattere ordinario e straordinario, comprendenti anche specifiche azioni di controllo delle attività commerciali. Inoltre, nel periodo considerato sono stati implementati i servizi congiunti di controllo del territorio (oltre 1.500 servizi) con la collaborazione delle varie specialità di polizia (scientifica, cinofila, ippomontata, ecc.). Al fine di attuare uno degli obiettivi di mandato nell’ambito della sicurezza, dal 2011 è stato implementato ed attuato il progetto di polizia di prossimità con la costituzione di un nucleo di “agenti di quartiere”. Tale progetto prevede un presidio articolato di pattugliamento appiedato a rotazione nelle varie aree e quartieri della città, al fine di contrastare il disordine urbano, preservare il contesto cittadino e di vita, rispettare il decoro, l’ordine e la legalità nonché assicurare un “ascolto” professionale e attento della cittadinanza.

Nella tabella seguente sono evidenziati alcuni dati relativi al perseguimento degli obiettivi individuati nel Patto per Brescia sicura:

Descrizione Consuntivo 2008

Consuntivo 2009

Consuntivo 2010

Consuntivo 2011

Consuntivo 2012

Notizie di reato contro noti 982 1095 976 1004 816Notizie di reato contro ignoti 102 112 151 169 171Arrestati 218 319 318 122 108Denunciati a piede libero 866 908 784 941 808Persone identificate 1358 1416 1578 1624 955Fotosegnalamenti 977 1023 731 668 625Falsi documentati – Documenti periziali 184 302 320 305 244Sopralluoghi immobili e sgomberi 171 181 249 259 204Segnalazioni tossicodipendenti alla Prefettura 8 96 98 89 65Interventi Unità Cinofila 167 520 661 796 636Interventi presso Campi nomadi 34 19 18 18 36Incidenti rilevati 1080 923 953 970 1069Controlli Commercio in sede fissa 1138 1485 1445 1505 922Controllo Commercio su area pubblica 1099 953 835 671 420Controlli Pubblici Esercizi 657 1073 1205 1208 807 Infrazioni elevate CdS totali di cui 207820 184750 201420 179779 179216Transiti Ztl 85998 50424 54838 52660 50523Altre infrazioni segnaletica verticale (soste) 23311 16499 14446 28074 25667Mancato uso del casco 77 68 47 109 169Mancato uso cinture 1266 1082 1047 1215 1541Uso del cellulare durante la guida 1441 1354 1209 1624 1951Velocità rilevata con apparecchiatura elettronica 561 1648 2188 2594 3079Veicoli non revisionati 856 810 840 1148 1092Guida in stato di ebrezza alcolica o con uso di sostanze

205 170 245 340 277

22

Page 23: Comune di Brescia - RELAZIONE DI FINE MANDATO … › ... › 1FIRMATARelFineMand2012.pdfCOMUNE DI BRESCIA RELAZIONE DI FINE MANDATO 2008-2013 (art. 4 decreto legislativo 6 settembre

Descrizione Consuntivo 2008

Consuntivo 2009

Consuntivo 2010

Consuntivo 2011

Consuntivo 2012

Violazioni del regolamento di Polizia Urbana e leggi varie

1357 1533 1463 1416 1242

Ricorsi Prefettura 1072 1025 1209 855 728Ricorsi Giudice di Pace 1256 1463 593 421 361Provvedimenti ingiuntivi 459 384 725 1553 1475Sanzioni Accessorie e misure interdittive 656 557 535 510 443Documenti, oggetti rinvenuti 679 768 724 742 771Fermi amministrativi 271 199 263 491 493Veicoli oggetti di furto 120 117 114 111 89Veicoli sequestrati per R.C.A. art.193 274 266 308 468 Nd Controlli presso parchi – giardini – castello – cimiteri 1545 2113 3133 1934 1792Controlli antiaccattonaggio – lavavetri – parcheggiatori

653 775 1967 1946 1655

Controlli presenza nomadi 189 276 373 348 390Controlli antiprostituzione 251 346 436 516 372Controlli tossicodipendenti 727 862 893 919 782Presidi fissi luoghi critici nd 2069 3066 3924 3066Accertamenti per esposti 405 1339 1750 1870 2457Servizi appiedati nei quartieri 2127 981 834 744 1143Affluenza pubblico Comando 30261 28236 28711 28002 22412Permessi per occupazione suolo pubblico rilasciati 2389 2433 2108 1964 1756Interventi nei cantieri stradali 2185 2083 2164 3380 4727Protocolli generati 6506 5933 6391 5240 6037Esposti pervenuti 1545 1783 777 703 561Autorizzazioni manifestazioni sportive 73 76 68 82 96Pratiche per TSO e ASO 157 115 112 116 94Appuntamenti richiesti dai cittadini 220 207 221 195 80Centrale operativa Interventi per viabilità 6858 7201 8015 8067 4452Di cui rimozioni e spostamenti nd 2458 2917 2404 2071Interventi per sicurezza urbana 1093 2357 2396 1977 1984Interventi per disturbo alla quiete pubblica 451 282 517 426 462Interventi socio assistenziali 219 134 106 114 120Interventi per Pubblica utilità e aree verdi 516 681 791 573 754

Fonte dati: settore Vigilanza - Corpo di Polizia locale Nel biennio 2010 – 2011, dopo averne condiviso la programmazione in sede di “Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza”, sono stati sviluppati progetti di evoluzione tecnologica in tema di sicurezza, conclusi o in fase di conclusione, quali la realizzazione della mappa dinamica del rischio, l’installazione di un sistema web centralizzato per la condivisione delle attività tra le unità organizzative della Polizia Locale, l’utilizzo di dispositivi portatili per la gestione in tempo reale di banche dati sul territorio e, soprattutto, l’evoluzione del sistema di videosorveglianza verso la tecnologia digitale e l’impiego di funzioni di allertamento che consentono agli operatori della sala operativa delle forze di Polizia e della Polizia locale di assicurare un monitoraggio mirato, sulla base di specifiche procedure di attenzionamento che lo stesso sistema di videosorveglianza è in grado di fornire. Sempre nell’ambito delle finalità individuate nel Patto per Brescia Sicura è stato siglato, al tavolo della Prefettura, per garantire il bene civico della sicurezza urbana, una collaborazione sui temi della sicurezza e con l’Ufficio Provinciale Scolastico, per concordare azioni di prevenzione e informazione riguardanti lo spaccio e il consumo di stupefacenti. In questo contesto, le unità cinofile hanno svolto attività repressiva e preventiva nei plessi scolastici cittadini oltre ad attività educative sul tema della “droga”.

23

Page 24: Comune di Brescia - RELAZIONE DI FINE MANDATO … › ... › 1FIRMATARelFineMand2012.pdfCOMUNE DI BRESCIA RELAZIONE DI FINE MANDATO 2008-2013 (art. 4 decreto legislativo 6 settembre

- Videosorveglianza L'evoluzione del sistema di videosorveglianza cittadino consiste nel passaggio da un sistema di videosorveglianza basato su matrice analogica, ormai giunto a saturazione per numero di telecamere connesse, nonché tecnologicamente obsoleto, alla costituzione di un data center presso la Sala Operativa della Polizia Locale in grado di supportare il nuovo cuore del sistema di videosorveglianza. La nuova matrice digitale è, pertanto, in grado di gestire un numero infinito di telecamere, integrare mediante la “federazione” altri sistemi di videosorveglianza (quale ad esempio presso la stazione ferroviaria), monitorare lo stato di ogni singola telecamera in campo, analizzare il flusso video per visualizzare allarmi al verificarsi di un evento. Peraltro, la localizzazione di uno specifico data center presso la Polizia Locale permetterà al Comune di avere un sito per le azioni di disaster recovery, l’insieme di misure tecnologiche e organizzative/logistiche atte a ripristinare sistemi, dati e infrastrutture necessarie all'erogazione di servizi a fronte di gravi emergenze che ne intacchino la regolare attività.

- Sistema web centralizzato La Polizia Locale dispone di un software in grado gestire in modo condiviso la totalità dei più importanti ambiti operativi del Corpo: la Centrale Operativa, il Nucleo Polizia Amministrativa, il Nucleo Polizia Giudiziaria, la Segreteria e il Nucleo Infortunistica . Le informazioni raccolte dal personale della Polizia Locale, di propria iniziativa o su segnalazioni dei cittadini, vengono convogliate all'interno di un gestionale che tiene traccia dell'evoluzione dell'attività amministrativa, degli atti prodotti dagli operatori di Polizia Locale e degli interventi effettuati. Tutte le informazioni sono rese disponibili, secondo livelli autorizzativi, agli appartenenti al Corpo non solo negli uffici ma anche al personale in servizio esterno. Quest'ultimo, dotato di dispositivi mobili quali smartphone, notebook e stampanti portatili, può effettuare la propria attività su strada come, ad esempio, rilevare sul campo del sinistro un incidente immettendo i dati direttamente nella piattaforma software. I dati raccolti generano la c.d. 'mappa degli eventi', vero e proprio strumento di orientamento delle politiche di sicurezza urbana, che, mediante aggregazioni di eventi, rappresenta, evidenzia ed indicizza i fenomeni che accadono sul territorio comunale.

- Connessione centrali operative Le centrali operative della Polizia Locale, Polizia di Stato e Carabinieri sono state dotate di un sistema di connessione rapido e sicuro, mediante postazioni pc debitamente configurate, gli operatori delle centrali si possono mettere in comunicazione video e voce per la gestione di eventi o emergenze.

Nell’ambito della sicurezza urbana e dell’attuazione di azioni positive di sicurezza urbana, sono stati raggiunti i seguenti risultati: - Presidio del territorio

Se nei primi anni di mandato l’azione di valorizzazione del volontariato, finalizzato ad un ruolo di cittadinanza attiva si è concretizzata nell’istituzione della figura dell’assistente civico, qualificandone ruolo ed attività, negli anni 2011 – 2012, sono stati diversificati gli ambiti presidiati ed aumentati gli standard di qualità del servizio reso, assicurato sia per effetto dei diversi momenti di formazione obbligatoria, sia grazie alle misure organizzative assunte, quali l’impiego a tempo pieno di un commissario aggiunto del Corpo di Polizia locale. Nel biennio 2010/2012 gli assistenti civici si sono consolidati nel sistema sicurezza della città, divenendo per il Corpo Polizia locale un valido supporto per le attività di monitoraggio del territorio. Inoltre, è stato qualificato l’impiego degli istituti di vigilanza, adeguando il previgente rapporto contrattuale sia per assicurare un impiego più flessibile degli operatori della

24

Page 25: Comune di Brescia - RELAZIONE DI FINE MANDATO … › ... › 1FIRMATARelFineMand2012.pdfCOMUNE DI BRESCIA RELAZIONE DI FINE MANDATO 2008-2013 (art. 4 decreto legislativo 6 settembre

sicurezza, sia per proporre nuovi modelli operativi, coerenti con l’impiego del personale della Polizia Locale. E’ stato assicurato, soprattutto nel periodo estivo, il costante pattugliamento di parchi ed aree verdi cittadine e sono state svolte le attività finalizzate a perseguire le condotte illecite. Infine nel 2011, in coincidenza con la nuova gara d’appalto per il servizio di vigilanza privata, è stata effettuata un’organica attività formativa di cinque giornate con valutazione finale volta a fornire la preparazione richiesta dalla Regione Lombardia per lo svolgimento del servizio a favore di enti pubblici. Le giornate di studio prevedevano sia materie giuridiche che di deontologia e comportamento che di psicologia di relazione. Dall’aprile 2012 è pienamente operativo il nuovo distaccamento del Centro Storico. La nuova sede nel cuore del centro storico cittadino completa la ridefinizione delle sedi decentrate avviata, dal 2008 con la nuova sede distaccata di San Polino – peraltro sede ufficiale di corsi base della Polizia locale per tutta l’area della Lombardia orientale - il nuovo front office di Polizia locale presso l’area esterna alla stazione ferroviaria. È stato completato il processo di riorganizzazione territoriale che prevede il mantenimento di due sedi distaccate di Polizia locale (centro polifunzionale di Sanpolino nella zona Est della città e la sede della Polizia locale nel centro storico cittadino, oltre al posto in stazione da quest’ultima dipendente), adibite a qualificati front office della Polizia locale. In tal modo è stato assicurato il mantenimento del proprium della Polizia locale – la prossimità dei servizi sul territorio – assicurato, tuttavia, attraverso forme di gestione più flessibili ed efficienti. Infatti, la più contenuta dislocazione logistica consente di migliorare la pianificazione dei servizi. Al contempo, il mantenimento sul territorio di servizi di front office permette di decentrare alcuni servizi attinenti il procedimento sanzionatorio senza rinunciare all’informazione resa alla cittadinanza e alla risposta alle richieste di intervento o segnalazione di emergenza o necessità.

- Controllo degli immobili comunali Fondamentale per le attività di controllo degli immobili comunali nonché per l’attivazione delle procedure di decadenza o repressive in esito all’accertamento di illecito all’interno degli stabili la collaborazione della Polizia Locale con l’Aler che è stata assicurata attraverso l’impiego di una specifica unità organizzativa del Corpo Polizia locale.

- Azioni nell’ambito del Contratto di quartiere di S. Polo Nell’ambito del sistema comunale integrato di sicurezza urbana, teso a favorire il rispetto delle regole di civile convivenza e coesione sociale, l’Amministrazione ha posto, tra gli obiettivi rilevanti, la riqualificazione dei quartieri di S. Polo e S. Polino, specifico oggetto del Contratto di quartiere, progetto integrato di riqualificazione urbana e di riconversione economica sociale del quartiere S. Polo-Torre Tintoretto, cui la Polizia locale ha partecipato attraverso la parziale realizzazione delle azioni previste nell’ambito della sicurezza, quali: a) effettuazione di servizi di pattugliamento per attività preventivo/repressiva dei

fenomeni del bullismo, baby gang, atti vandalici, micro criminalità, utilizzo o spaccio di sostanze stupefacenti; relative attività investigativa e di polizia giudiziaria;

b) svolgimento di attività formativa presso i plessi scolastici della zona sul tema della legalità nonché erogazione di attività formativa specifica a soggetti di riferimento per i ragazzi (insegnanti, educatori, amministratori, ecc…);

c) collaborazione con le associazioni di volontariato che agiscono sul territorio e i servizi sociali del Comune;

d) monitoraggio dei fenomeni di disagio e illegalità, individuazione delle misure e azioni di contenimento.

- Definizione patti locali

25

Page 26: Comune di Brescia - RELAZIONE DI FINE MANDATO … › ... › 1FIRMATARelFineMand2012.pdfCOMUNE DI BRESCIA RELAZIONE DI FINE MANDATO 2008-2013 (art. 4 decreto legislativo 6 settembre

L’Amministrazione ha promosso un patto locale di sicurezza urbana ex Art. 32 Legge Regione Lombardia n. 4/2003 per finalità di contrasto e prevenzione ai fenomeni di devianza giovanile del bullismo e dell’assunzione/spaccio di sostanze stupefacenti poi formalizzato con soggetti privati del territorio che ne hanno condiviso finalità e modalità: istituzioni scolastiche (i due istituti comprensivi di riferimento), le tre parrocchie che insistono sul territorio, la cooperativa sociale “Il Calabrone” (che si occupa della prevenzione del fenomeno dell’uso di sostanze stupefacenti tramite l’osservazione partecipata nei luoghi di prevenzione informali) e l’associazione “Brescia 3” particolarmente sensibile al tema del contrasto alla dispersione scolastica, che costituisce causa primaria della devianza degli adolescenti. L’Amministrazione ha promosso ulteriori patti locali di sicurezza urbana: quello in zona Lamarmora per il quale è stata effettuata un’accurata analisi di contesto; quello di viale Piave avente ad oggetto in particolare modo il contrasto al fenomeno del meretricio particolarmente diffuso nel periodo estivo. È in fase avanzata di promozione un nuovo accordo con Aler per rendere ancora più efficace la già proficua collaborazione tra le due realtà;

- Attività normativa e di regolamentazione in materia di sicurezza urbana Nel biennio 2011 - 2012 sono state programmate specifiche attività per la puntuale applicazione del nuovo regolamento di polizia urbana approvato nel 2009, con specifici focus sulle tematiche trattate. Inoltre nel periodo considerato, nell’ambito delle misure finalizzate al contrasto del fenomeno della prostituzione su strada, è stato pubblicato e diffuso un avviso pubblico con il quale la cittadinanza è stata informata circa il possibile sequestro del veicolo utilizzato dai clienti delle persone che svolgono attività di prostituzione. In aggiunta, sono state sviluppate significative attività investigative a contrasto dello sfruttamento della prostituzione, in stretta collaborazione con l’Autorità Giudiziaria, presso private abitazioni e centri massaggi.

- Altre iniziative Nell’ambito della repressione del fenomeno del graffitismo è stata predisposta e firmata una convenzione con un’associazione di writers, già partner del Comune, al fine di esercitare un’azione preventiva di salvaguardia del decoro urbano incentivando i graffiti di qualità tramite la concessione in uso di una quindicina di spazi di proprietà comunale in cui i giovani possano esprimersi. La convenzione vincola l’associazione ad effettuare campagne informali di sensibilizzazione dei giovani alla cultura del graffito di qualità in contrapposizione al graffito vandalico. Sul versante del contrasto all’abusivismo abitativo si sono attivate, in sinergia con l’Ufficio Casa e gli uffici preposti di Aler, delle procedure condivise che prevedono un maggiore e più stringente controllo degli occupanti gli immobili pubblici onde verificare che non vi siano cause di decadenza previste dalla normativa regionale (quali ad esempio abbandono dell’alloggio o cessione totale o parziale a terzi). Tali procedure prevedono anche dei sopralluoghi in loco da parte del personale in divisa della Polizia Locale con tempistica predefinita per le varie fattispecie. Nel 2012 sono stati emessi, dal Settore Casa, 15 provvedimenti di decadenza. Si precisa che tale procedura, partita solo per i contesti gestiti dal servizio di portierato sociale mobile, è stata estesa a tutti gli alloggi di edilizia pubblica residenziale. Da segnalare, inoltre, che è stato predisposto apposito software condiviso tra i vari uffici con il fine di tenere sempre monitorato l’iter di ogni singola pratica. Infine, grazie all’attivazione dei relativi progetti di investimenti nel periodo considerato, si evidenzia che da marzo 2013 si può beneficiare di ulteriori significativi standard di sicurezza per i fruitori della futura metropolitana leggera. Infatti, la nuova unità operativa della Polizia Locale, costituita appositamente per presidiare la linea del metrobus, utilizza

26

Page 27: Comune di Brescia - RELAZIONE DI FINE MANDATO … › ... › 1FIRMATARelFineMand2012.pdfCOMUNE DI BRESCIA RELAZIONE DI FINE MANDATO 2008-2013 (art. 4 decreto legislativo 6 settembre

i propri apparati e comunica con la sala operativa del comando di Via Donegani anche nelle stazioni sotterranee della metropolitana. Inoltre, dalla “control room” della sede distaccata di San Polino si può videosorvegliare gli spazi interni delle stazioni del metrobus.

Descrizione Consuntivo

2008 Consuntivo

2009 Consuntivo

2010 Consuntivo

2011 Consuntivo

2012 N. incidenti stradali rilevati 1.080 923 953 970 1.069N. denunce per guida in stato di ebbrezza e sostanze stupefacenti

205 173 235 340 277

N. verbali per velocità art. 142 comma 8 e 9 416 1.645 2.105 2.594 3.079N. patenti ritirate 178 122 629 291 339N. notizie di reato 1.471 1.437 1.127 1.273 987N. arresti 218 319 318 122 108N. indagini delegate 61 96 72 116 133N. rilievi fotodattiloscopici 977 1.023 731 668 625N. persone ricevute al front office e uffici del comando

30.261 28.236 28.711 28.002 22.412

N. interventi per accampamenti nomadi e campi nomadi

35 201 102 18 36

N. interventi per trattamenti sanitari obbligatori e accertamenti sanitari obbligatori

157 115 115 116 94

N. interventi per disturbo alla quiete pubblica 451 588 268 426 462N. interventi di pubblica utilità presso aree verdi 516 681 211 573 565N. accertamenti per violazioni al regolamento di polizia urbana

1.219 1.536 1.454 1.416 1.242

N. sanzioni amministrative per violazioni stradali (esclusi portali Z.T.L. - zone a traffico limitato)

125.515 77.349 146.582 127.119 128.693

N. sanzioni amministrative per transito e/o sosta in Z.T.L. (portali)

77.971 50.424 54.838 52.660 50.523

N. sanzioni per guida senza cinture 1.266 1.133 1.047 1.215 1.541N. sanzioni per guida con uso di telefono cellulare 1.458 1.460 1,209 1.624 1.951N. punti patente decurtati 58.785 63.173 60.299 62.358 73.317N. servizi viabilistici entrata istituti scolastici 261 76 235 109 96N. servizi squadra cinofili 167 270 488 796 636N. servizi di presidio ippomontato 212 85 198 209 244N. servizi presso la stazione ferroviaria 166 300 300 280 290N. servizi controllo del territorio congiunti con forze di polizia statali/locali

166 90 180 130 122

N. interventi logistici per manifestazioni/eventi 166 90 1.266 1.218 1.308Fonte dati: Rapporto gestionale del Comune di Brescia

� Chiusura dei campi nomadi entro due anni.

Nei primi due anni di mandato sono stati chiusi i campi abusivi in via Girelli 6, via Palazzoli, via Orzinuovi 104, via Serenissima, via Buffalora 19, via Roncadelle. E’ in fase conclusiva la chiusura dell’area provvisoria Parco Mella sita in via Orzinuovi. Nell’ottobre 2010, all’atto della sottoscrizione del patto di cittadinanza, erano presenti presso l’area 29 famiglie di nomadi sinti, autorizzate in via provvisoria fino a febbraio 2012. Allo scadere dell’autorizzazione, ed a seguito dell’accordo sottoscritto dalle famiglie con il Prefetto nel luglio 2012, si è proceduto ad individuare soluzioni abitative alternative che vengono man mano sottoposte alle 13 famiglie attualmente ancora presenti, in considerazione della chiusura dell’area prevista per il 2013. Attualmente, alcune famiglie sono già state ricollocate in appartamento o presso il CEA di Via Borgosatollo, mentre per quelle che si stanno opponendo sono stati predisposti ordini di allontanamento.

27

Page 28: Comune di Brescia - RELAZIONE DI FINE MANDATO … › ... › 1FIRMATARelFineMand2012.pdfCOMUNE DI BRESCIA RELAZIONE DI FINE MANDATO 2008-2013 (art. 4 decreto legislativo 6 settembre

� Contrasto alle truffe agli anziani.

Per contrastare il fenomeno delle truffe ai danni della popolazione anziana, nel mese di marzo 2010 è stato attivato un tavolo di lavoro al quale, accanto ai servizi comunali interessati, hanno partecipato personale delle forze di polizia e di A2A S.p.A. che, sulla scorta dell’analisi dei dati sulle truffe avvenute all’interno del territorio comunale, ha definito target, modalità di intervento, tempi, ecc.. La finalità del tavolo è duplice: assicurare unità ed omogeneità di intervento e, soprattutto, dare carattere stabile e continuativo agli interventi a beneficio delle persone più esposte al fenomeno delle truffe, nella convinzione che, soprattutto in relazione alla specifica tipologia di illecito, l’azione preventiva risulti decisiva. L’attività di prevenzione del fenomeno delle truffe ai danni degli anziani si è concretizzata in un progetto denominato “Attenti al gatto e alla volpe” sviluppato su più livelli: livello anziani potenziali vittime e vittime, livello volontari e persone che ruotano attorno agli anziani, livello sociale. Sono stati realizzati incontri formativi/informativi, rappresentazioni teatrali (la commedia “G’ho ‘ncontràt la v�lp e ‘l gat” creata dagli agenti della Polizia Locale), spot televisivi, un bando per erogare contributi per l’installazione di videocitofoni, supporto economico e psicologico per le vittime con l’obiettivo di formare alla prevenzione, supportare sia materialmente sia psicologicamente chi è rimasto vittima e creare una consapevolezza sociale rispetto al ruolo preventivo e di aiuto che ciascuno può mettere in atto rispetto al fenomeno. Il Settore Sicurezza e Polizia Locale ha svolto un’approfondita analisi del fenomeno delle truffe agli anziani partendo dai dati forniti dalle denunce presentate allo Sportello di Assistenza alle Vittime di violenza. Tale ricerca ha permesso di identificare alcune caratteristiche distintive delle vittime: identità di genere (F), età (80-90), luogo dove è avvenuta la truffa (Circoscrizione) e le modalità che i truffatori mettono in atto: prassi (finti operatori A2A, finti poliziotti, ecc.), giorni e orari preferiti. L’andamento dei primi sei mesi dell’anno, partendo dal 2008 è il seguente: 28 (2008), 21 (2009), 31 (2010), 27 (2011). Sono stati inoltre mappati i luoghi di ritrovo per anziani (centri diurni e associazioni). Al 31/12/2012 gli anziani over 65 presenti sul territorio risultano essere 47.324 di cui 24.219 over 75. Parallelamente, è stato costituito il nucleo Antitruffe, un pool di agenti che affianca la consulente psicologa del settore Sicurezza e Polizia locale per le attività formative e di intervento sulle situazioni che hanno coinvolto i truffati. Il progetto “Attenti al gatto e alla volpe” ha ottenuto il premio nazionale ANCI Sicurezza urbana 2012 con la seguente motivazione: “per il miglior progetto di prevenzione del fenomeno delle truffe ai danni degli anziani articolato in diverse iniziative tra cui incontri mirati, uno sportello di assistenza dedicato, un bando di contributi per l’installazione di videocitofoni”.

� Contrasto alla contraffazione e al commercio abusivo. Gli interventi di contrasto all’abusivismo commerciale hanno riguardato il commercio illecito su aree pubbliche, che è stato fortemente contenuto soprattutto nel centro storico e l’attività a contrasto dei parcheggiatori abusivi, fenomeno insidioso e fastidioso con casi di molestie penalmente rilevanti.

Descrizione Consuntivo 2008

Consuntivo 2009

Consuntivo 2010

Consuntivo 2011

Consuntivo 2012

N. sequestri amministrativi di merci 610 471 365 564 400N. controlli di commercio su aree pubbliche 1.099 953 855 671 420N. controlli di pubblici esercizi di somministrazione

657 1.073 1205 1208 807

28

Page 29: Comune di Brescia - RELAZIONE DI FINE MANDATO … › ... › 1FIRMATARelFineMand2012.pdfCOMUNE DI BRESCIA RELAZIONE DI FINE MANDATO 2008-2013 (art. 4 decreto legislativo 6 settembre

Descrizione Consuntivo 2008

Consuntivo 2009

Consuntivo 2010

Consuntivo 2011

Consuntivo 2012

N. controlli artigiani 280 316 480 476 349N. accertamenti per settori comunali ed altri enti 846 674 575 248 697N. prevenzione vendite abusive extracomunitari 834 2.130 3037 4660 3.434N. sanzioni commerciali accertate 1.042 1.276 1089 996 660N. interventi di recupero merci abbandonate 545 545 389 313 229N. controlli occupazione suolo pubblico 597 469 155 1198 497

Fonte dati: rapporto gestionale del Comune di Brescia

Si sono sviluppate sinergie con la Camera di Commercio e INPS per svolgere congiuntamente le ispezioni presso le attività commerciali e del settore terziario, reprimendo le violazioni poste a tutela del consumatore, l’emersione del lavoro nero o la presenza di soggetti clandestini dediti al lavoro e spesso sfruttati.

� Contrasto all’evasione fiscale. Nel gennaio 2012 è stato istituito il Servizio accertamento tributario e contributivo in applicazione dell’art. 1 del Dl 203/2005 convertito nella L.n.248 del 2005, allo scopo di potenziare l’azione di contrasto all’evasione fiscale nazionale; la legge prevede la partecipazione dei Comuni all’accertamento fiscale mediante il riconoscimento di una quota pari al 100% ( per le annualità dal 2012 al 2014) delle maggiori somme relative ai tributi riscossi a titolo definitivo, a seguito dell’intervento del Comune che abbia contribuito all’accertamento stesso. Il Servizio, in collaborazione con l’Agenzia delle Entrate, nel corso del 2012 ha predisposto 178 segnalazioni qualificate; le segnalazioni qualificate consistono in rilevazioni di atti fatti o negozi che evidenziano comportamenti evasivi ed elusivi, trasferibili in avvisi di accertamento. Le segnalazioni sono state elaborate negli ambiti di

� commercio e professioni � capacità contributiva � enti no profit che svolgono attività commerciale.

E’ difficile al momento stimare i proventi che deriveranno dall’attività di accertamento, in quanto l’agenzia delle entrate non fornisce dati inerenti gli accertamenti in corso; i primi introiti al bilancio comunale probabilmente si valuteranno alla fine di quest’anno. In collaborazione con il settore pubblica istruzione, l’ufficio ha inoltre iniziato un’attività , che si sta concludendo nel 2013, di controllo delle dichiarazioni ISEE presentate per accedere ai servizi scolastici a condizioni agevolate. Il controllo è stato attivato su tutti gli Isee presentati entro fine anno, per un totale di 2.766 dichiarazioni; dai controlli effettuati entro il mese di dicembre 2012, anche tramite un software creato in house, sono risultati non aventi diritto alle agevolazioni 36 soggetti, a cui è stata applicata la fascia tariffaria massima, procedendo inoltre a richiedere l’integrazione di quanto già versato a tariffa agevolata, per i servizi già fruiti. L’ufficio inoltre collabora con il settore tributi, segnalando potenziali evasori di tributi comunali. Il settore Sicurezza ha trasmesso 86 segnalazioni qualificate considerando, in particolare, alcune tipologie di illeciti che generano degrado e, conseguentemente, insicurezza quali il sovraffollamento abitativo, l’esercizio di attività di meretricio in appartamento o su strada.

29

Page 30: Comune di Brescia - RELAZIONE DI FINE MANDATO … › ... › 1FIRMATARelFineMand2012.pdfCOMUNE DI BRESCIA RELAZIONE DI FINE MANDATO 2008-2013 (art. 4 decreto legislativo 6 settembre

- - - - - - - -- -- - - - - -- - - - - -- - - - - - - - - - - - - - - - - -- - - - - - - - - -- - - - - - - - - -- - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - -

QUADRO DI APPROFONDIMENTO Progetto integrato per l’area della Stazione

PROGETTO INTEGRATOAREA DELLA STAZIONE

Sicurezza e controllo del

territorio

Animazione territoriale e

rivitalizzazionecommerciale

Mobilità e accessibilità

Accoglienza ed assistenza

sociale

Arredo urbano e riqualificazioni urbanistiche

Sistemazione della pavimentazione del piazzale della stazione

Revisione dell’arredo esterno della stazione

Interventi sul verde e asfalti

Ridisegno all’interno della pianificazioneurbanistica dell’area a sud della stazione

Revisione e miglioramento dell’assetto viabilistico e della segnaletica stradale

Individuazione nuove aree di sosta

Realizzazione di iniziative di animazione presso il piazzale Stazione

Redazione di un programma di riqualificazione commerciale nell’area stazione

Controllo del commercio in sede fissa ai fini della verifica del possesso dei requisiti igienico-sanitari e del regolare svolgimento delle attività

Recupero del fabbricato di via Corsica: azioni preliminari alla realizzazione di housing sociale per giovani e spazi di usocollettivo.

Potenziamento del sistema di videosorveglianza nelle zone ad est e ad ovest del piazzale

Allestimento di un nuovo posto di Polizia municipale

Intensificazione del controllo del territorio

Incremento del livello di controllo del parcheggio sotterraneo alla stazione

Realizzazione di una nuova galleria pedonaledalla stazione della metropolitana ed ampliamento del secondo tratto dell’attuale galleria di servizio esistente

Riqualificazione spazi e servizi inerenti alla stazione (in collabora-zione con Centostazioni S.p.A. e RFI S.p.A.)

Riorganizzazione del servizio di nettezza urbana

Utilizzo degli spazi del piazzale della stazione di proprietà Sintesi S.p.A.

Potenziamento del servizio di segretariato sociale

30

Page 31: Comune di Brescia - RELAZIONE DI FINE MANDATO … › ... › 1FIRMATARelFineMand2012.pdfCOMUNE DI BRESCIA RELAZIONE DI FINE MANDATO 2008-2013 (art. 4 decreto legislativo 6 settembre

La zona della stazione ferroviaria cittadina rappresenta da tempo un punto di criticità, in particolare per quanto riguarda l’ordine e la sicurezza pubblica. Nel maggio 2008 l’Amministrazione ha definito alcune linee guida per orientare il lavoro di uno specifico gruppo di lavoro intersettoriale, costituito per elaborare interventi concreti di riqualificazione dell’area della stazione. Il gruppo di lavoro intersettoriale, sulla base degli indirizzi programmatici formulati dalla Giunta comunale, ha elaborato un progetto nel quale sono state esplicitate le linee di azione e gli interventi da realizzare per risolvere la situazione di degrado. Il progetto è stato presentato alla stampa e alla cittadinanza nel luglio 2008. Rispetto alle attività e agli obiettivi programmati, indicati nella pagina precedente, nel corso della prima metà del mandato amministrativo sono stati conseguiti i seguenti risultati. ¤ Allestimento di un nuovo posto di Polizia municipale.

Le attività previste sono state realizzate: il nuovo posto di Polizia municipale è stato inaugurato il 4 maggio 2009. Da settembre 2009 il servizio di front office è aperto al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 19.00. Da maggio 2009 a dicembre 2012 si sono rivolti al front office 9181 utenti, di cui il 95% per richiesta di informazioni. Dal 2011 il front-office ospita anche gli operatori di Bresciatourism che gestiscono lo sportello di informazioni turistiche per quanti arrivano in città usufruendo della ferrovia. In tal modo il servizio offerto agli utenti risulta essere ancora più completo e apprezzato.

¤ Controllo del commercio in sede fissa ai fini della verifica del possesso dei requisiti igienico-sanitari e del regolare svolgimento delle attività.Le attività previste sono state realizzate. Nel periodo maggio 2008 – dicembre 2012 sono state effettuate circa 460 ispezioni presso pubblici esercizi e attività commerciali nell’area della stazione, con l’obiettivo di verificare il possesso dei requisiti igienico-sanitari e l’osservanza delle normative commerciali. Tali attività sono state svolte in collaborazione con l’ASL di Brescia e, in alcuni periodi, anche con personale della Guardia di Finanza.A seguito di questi controlli, alcune attività commerciali sono state sottoposte a ordinanza di chiusura.

¤ Intensificazione del controllo del territorio. E’ stato incrementato il numero degli agenti in servizio nelle aree del piazzale della Stazione e tra le vie Solferino, XX Settembre, Romanino, Saffi, Lattanzio Gambara e piazzale Repubblica. L’apertura del nuovo posto di Polizia locale ha coinciso con il raddoppio del personale a presidio della zona: dalle 4 unità per turno diurno si è passati a 8 unità. La riprogrammazione dei servizi della Polizia locale e l’aumento del personale destinato nell’area della Stazione hanno conseguito un’intensificazione del pattugliamento prevalentemente appiedato, nonché attività di prossimità nei confronti dei titolari delle attività economiche della zona e servizi straordinari di controllo del territorio, con l’utilizzo dei nuclei specialistici del Corpo di Polizia locale. Dal mese di febbraio 2011 il presidio degli agenti di Polizia locale è stato esteso al turno serale, con presenza fino all’una di notte per tre giorni alla settimana. Nel periodo di riferimento (2008-2012), le persone identificate e generalizzate nei servizi ordinari e straordinari in zona Stazione sono state alcune migliaia, con accompagnamento al Comando delle persone sprovviste di permesso di soggiorno, per l’attivazione presso la locale Questura della pratica di espulsione.

¤ Incremento del livello di controllo del parcheggio sotterraneo alla stazione. Le attività previste sono state realizzate. Il parcheggio è videosorvegliato con controllo remotizzato presso la centrale operativa del comando della Polizia locale.

¤ Potenziamento del sistema di videosorveglianza nelle zone ad est e ad ovest del piazzale.Le attività previste sono state realizzate. Sono state installate 5 nuove videocamere e tutta la zona della stazione ferroviaria e del terminal bus SIA è coperta dal sistema di videocontrollo collegato 24 ore al giorno con la centrale operativa del comando della Polizia municipale. Il dislocamento delle videocamere assicura la sorvegliabilità della zona comprendente, oltre all’area del piazzale antistante il fabbricato storico della stazione, le vie Foppa, Solferino, Lattanzio Gambara, viale Stazione, Togni. Entro il perimetro videosorvegliato sono pertanto comprese importanti infrastrutture, quali: il terminal SIA, l’autostazione e parcheggio “Stazione” di via Solferino/Gambara, la passerella pedonale che collega via Togni con via

31

Page 32: Comune di Brescia - RELAZIONE DI FINE MANDATO … › ... › 1FIRMATARelFineMand2012.pdfCOMUNE DI BRESCIA RELAZIONE DI FINE MANDATO 2008-2013 (art. 4 decreto legislativo 6 settembre

Brozzoni, sovrapassando le linee ferroviarie delle Ferrovie Nord per Edolo e il fascio di binari RFI, oltre alla zona della stazione del metrobus.

¤ Sistemazione della pavimentazione del piazzale della stazione. Le attività previste sono state realizzate. La sostituzione del cubetto con lastre di granito, oltre a migliorare la percezione del disegno della pavimentazione, crea un andamento ordinato del traffico pedonale secondo le direttrici di maggior transito.

¤ Revisione dell’arredo esterno della stazione. Le attività previste sono state realizzate. L’intervento di revisione dell’arredo ha comportato la rimozione degli elementi di arredo urbano disomogenei (dissuasori, cartellonistica, bacheche pubblicitarie), lo spostamento dei cassonetti dal lato ovest della Stazione, l’eliminazione delle cabine telefoniche e la sostituzione con colonnine aperte, il riordino delle bacheche e l’eliminazione di quelle inutilizzate, la sostituzione dei cestini portarifiuti, la sistemazione della discesa alla chiesetta, la rimozione dei basamenti di seduta sul piazzale, il posizionamento dei servizi igienici sul lato est del piazzale, la protezione degli attraversamenti pedonali sul lato nord mediante ringhiere, il posizionamento di nuove fioriere in ghisa. Nel corso del 2011 è stato realizzato il potenziamento dell’impianto di illuminazione pubblica del piazzale antistante la stazione e delle vie limitrofe (Foppa e Solferino) ed è stato completato l’intervento riguardante l’arredo urbano, con il posizionamento di nuovi elementi di arredo, anche con funzione anti-bivacco.

¤ Interventi sul verde e sugli asfalti. Le attività previste sono state realizzate. Gli interventi realizzati hanno riguardato il rifacimento degli asfalti degradati e della segnaletica orizzontale delle vie limitrofe al piazzale della stazione, la potatura delle alberature con innalzamento dell’impalcato, la revisione della segnaletica verticale e posizionamento a norma dei pali, il rifacimento della pavimentazione del piazzale della stazione, il rifacimento aiuola rialzata e completamento con ringhiera anti seduta.

¤ Ridisegno all’interno della pianificazione urbanistica dell’area a sud della stazione. Le finalità generali sono l’eliminazione della situazione di degrado urbano dell’area a sud della stazione (dovuta alla presenza di edifici dismessi e fatiscenti) e la definizione di un “fronte” sud della stazione, rivolto alla parte di città sorta e sviluppatasi a partire dagli anni Sessanta, che si è via via caratterizzata come il principale polo direzionale della città. E’ prevista l’elaborazione di un progetto urbanistico di trasformazione per la realizzazione di un nuovo insediamento, caratterizzato dalla presenza di un mix funzionale, e dalla realizzazione di significativi spazi pubblici posti a sud di via Sostegno, su cui dovrebbe confluire il previsto sottopasso, mettendo così in collegamento la zona sud della stazione con la stazione del metrobus e i binari ferroviari. A completamento dell’intervento è previsto, inoltre, un terminal per gli autobus urbani ed extraurbani ed un numero adeguato di parcheggi che potenzino il ruolo di nodo di interscambio dell’area. Nel marzo 2010 è stata adottata la proposta di privati di realizzazione di un piano integrato di intervento relativo alla riqualificazione di via Sostegno; in seguito l’iter si è interrotto a causa del mancato accordo tra i privati proponenti. A tutt’oggi il progetto di riqualificazione è stato riconfermato all’interno del Documento di Piano del PGT vigente con le medesime caratteristiche dell’originario PII (piano integrato d’intervento).

¤ Realizzazione di una nuova galleria pedonale dalla stazione della metropolitana ed ampliamento del secondo tratto della galleria di servizio esistente.Si tratta di un intervento complesso, oggetto di una specifica richiesta del 21/02/2008 avanzata dal Comune di Brescia e dalla Provincia di Brescia in sede di conferenza di servizio relativa al progetto del tratto dell’Alta Velocità compreso tra Treviglio e Brescia. Tale richiesta è stata fatta propria dalla Regione Lombardia e avanzata a RFI Rete Ferroviaria Italiana S.p.A., soggetto attuatore del progetto dell’Alta Velocità.Il progetto di intervento relativo alla realizzazione di una nuova galleria pedonale dalla stazione della metropolitana è stato recepito sia dalla conferenza di servizi, come variante al progetto RFI S.p.A. (ente competente alla realizzazione) relativo all’Alta Capacità Treviglio – Brescia, sia dal CIPE (Comitato interministeriale per la programmazione economica, organo competente per RFI S.p.A.), che ha approvato, con Delibera n.81/2009 del 22/09/2009, anche il relativo piano finanziario. La sua realizzazione è, pertanto, direttamente connessa e subordinata all’esecuzione di lavori riguardanti l’arrivo in Brescia

32

Page 33: Comune di Brescia - RELAZIONE DI FINE MANDATO … › ... › 1FIRMATARelFineMand2012.pdfCOMUNE DI BRESCIA RELAZIONE DI FINE MANDATO 2008-2013 (art. 4 decreto legislativo 6 settembre

dell’Alta Velocità il cui inizio è previsto nel corso del 2013 partendo dal confine ovest del territorio del Comune.L’intervento sull’attuale galleria di servizio, con particolare riguardo all’accesso da via Sostegno, e quello di riqualificazione della passerella pedonale sopraelevata fra le vie Togni e Brozzoni erano stati ricompresi nell’ambito del protocollo di intesa stipulato tra Comune di Brescia, RFI S.p.A. e Centostazioni S.p.A. approvato dalla Giunta il 19 dicembre 2009 (citato nel punto successivo). Anche in questo caso la definitiva approvazione del progetto relativo alla tratta Treviglio – Brescia dell’ Alta Velocità ha, di fatto, imposto una pausa di riflessione dato che tutto il fronte sud della stazione sarà oggetto di ampia revisione da parte di RFI S.p.A.. In ogni caso si è proceduto, come meglio precisato oltre, alla realizzazione di un impianto di video sorveglianza che monitora l’attuale sottopasso e la zona di ingresso da via Sostegno.

¤ Riqualificazione di spazi e servizi inerenti alla stazione ferroviaria (in collaborazione con Centostazioni S.p.A. e RFI S.p.A.).Le azioni sono in corso di realizzazione ed il termine previsto è il 31 dicembre 2014.E’ stato sottoscritto un protocollo di intesa tra Comune di Brescia, RFI S.p.A. e Centostazioni S.p.A. che prevede:- l’installazione di nuove videocamere per la sorveglianza all’interno della stazione ferroviaria, con

particolare riguardo al sottopasso con uscita su via Sostegno. Le nuove videocamere, complessivamente diciotto, sono state installate nell’estate 2012 e saranno messe in rete con il sistema di videosorveglianza cittadino gestito dalla centrale operativa del Comando di Polizia Municipale non appena collaudata la nuova piattaforma digitale di gestione dell’intero sistema di video sorveglianza della città. Successivamente il sistema della Stazione sarà collegabile anche con le centrali operative della locale Questura e del Comando Provinciale dell’Arma dei Carabinieri. Le videocamere di nuova installazione sono per il momento gestite esclusivamente dalla locale stazione della Polizia Ferroviaria, al fine di consentire un’immediata possibilità di intervento da parte degli agenti della medesima, in caso di necessità. La proprietà e manutenzione delle videocamere installate rimane a carico del Comune;

- il miglioramento dell’accesso al sottopasso su via Sostegno e l’adeguamento della passerella di via Brozzoni e Togni: il Comune si è impegnato a progettare e ad effettuare gli interventi necessari a trasformare ad uso promiscuo, e quindi aperto ai fruitori dei servizi ferroviari e ai cittadini in generale, il sottopasso che esce su via Sostegno e a riqualificare la passerella; come detto tali interventi devono essere posticipati e aggiornati in coerenza di quanto previsto per i lavori dell’Alta Velocità.Sempre nell’ambito del predetto protocollo d’intesa, è prevista la realizzazione di iniziative di tipo culturale e iniziative di tipo commerciale. Il primo risultato ottenuto dalla stipula del protocollo è la formale autorizzazione all’utilizzo della parte terminale del sottopasso ferroviario della stazione, verso l’uscita su via Sostegno, per tutti coloro che necessitano di un passante pedonale nord-sud, transito formalmente consentito in precedenza solo al personale ferroviario.

¤ Riorganizzazione del servizio di nettezza urbana. Nell’aprile 2010 è stata deliberata una nuova modalità di svolgimento del servizio di spazzamento del suolo pubblico cittadino, finalizzata a migliorare la percezione della pulizia e di decoro urbano, legato soprattutto alla visibilità del rifiuto, individuando un diverso ordine di importanza e di priorità degli interventi, basato sul criterio della dimensione dei rifiuti. La nuova impostazione è stata immediatamente attivata anche nell’area della stazione, integrandola con le segnalazioni dei disagi pervenute all’Ente. E’ stato quindi definito un articolato piano degli interventi che prevede un potenziamento dello spazzamento sia manuale che meccanico, il lavaggio con lavasciuga dei portici ed altri interventi. Nella revisione delle modalità di espletamento del servizio è compresa, inoltre, la figura dell’operatore di circoscrizione. La prima figura ad essere istituita è stata l’operatore del centro che, con una dotazione specifica, ricopre la funzione di sorvegliare l’area del centro antico durante le ore centrali della giornata fino a sera, e che anticipa la graduale introduzione degli altri operatori di circoscrizione o di zona. A partire da novembre 2010, questa figura è stata introdotta anche nella zona della stazione.

33

Page 34: Comune di Brescia - RELAZIONE DI FINE MANDATO … › ... › 1FIRMATARelFineMand2012.pdfCOMUNE DI BRESCIA RELAZIONE DI FINE MANDATO 2008-2013 (art. 4 decreto legislativo 6 settembre

¤ Revisione e miglioramento dell’assetto viabilistico e della segnaletica stradale.E’ stata individuata la perimetrazione dell’area di intervento che comprende via Vittorio Emanuele (confine nord), via Folonari (confine ovest), via Romanino (confine est), via Sostegno (confine sud). Si è conclusa la fase di indagine e di elaborazione dei dati relativamente all’analisi dei flussi veicolari. I dati a disposizione hanno permesso di mettere a punto la matrice “origine-destinazione” dell’area oggetto di studio con particolari specifiche, circa i flussi di traffico nelle varie fasce orarie, per la zona di via Romanino.E’ stato modificato il ciclo semaforico di via XX Settembre - via Saffi, secondo le informazioni raccolte durante un periodo di prova, al fine di fluidificare le manovre che apparivano penalizzate dalla tempistica precedente. In particolare, l’intervento è stato focalizzato sulle manovre di svolta lungo via Saffi e l’azione è stata coordinata con le modifiche strutturali dell’incrocio (svolta continua a destra e creazione di una apposita corsia di parcheggio su via XX Settembre). Presso l’incrocio via XX Settembre – via Romanino sono state inserite due lanterne semaforiche dedicate all’attraversamento pedonale delle corsie di parcheggio e corsia dedicata ai bus, al fine di garantire una maggiore sicurezza. Sono stati, infine, ridefiniti i percorsi degli autobus urbani da giugno 2010. In particolare, sono state deviate le linee 7 e 12 in modo tale che non percorrano, né in una direzione né nell’altra, via Foppa, mantenendosi unicamente su viale della Stazione, ripristinando la fermata del “Caffé Trieste” per le linee dirette verso sud e istituendo una nuova fermata su via Togni, prima dell’intersezione con via della Stazione, per le linee dirette verso nord.

¤ Individuazione di nuove aree di sosta. Sono stati individuati 6 nuovi posti auto sul lato nord della Stazione, mentre per la realizzazione di ulteriori 8 posti auto di fronte ai negozi di viale Stazione non è stato possibile addivenire ad un accordo con la proprietà dell’area.

¤ Realizzazione di iniziative di animazione presso il piazzale Stazione. Durante il mese di settembre 2008 è stato realizzato un palinsesto di iniziative, strutturato sotto forma di festival, denominato “Station is destination”, preceduto da una campagna di comunicazione strettamente legata ai contenuti del festival, al fine di rendere incisivo il messaggio promozionale, tendente alla trasformazione della stazione in un luogo diverso, pulito, ma soprattutto vivo. Il festival è il risultato di un progetto culturale condiviso con le associazioni artistiche locali, alle quali è stato chiesto il rispetto di una tematica comune (“Il viaggio”, nel senso più ampio del termine) e di una presentazione riconducibile all’ambientazione teatrale, al fine di trasformare la stazione in un “teatro all’aperto”, dove eventi e concerti potessero armonizzarsi con i rumori urbani. Nel mese di maggio 2009 è stato realizzato un nuovo palinsesto di eventi, denominato “Binario 64”, che ha visto la programmazione di 12 performance teatrali e musicali che, con l’intento di proseguire il restyling dell’immagine della stazione secondo gli obiettivi già perseguiti l’anno precedente, hanno contribuito ad aumentare la frequentazione dell’area nei fine settimana, dal venerdì alla domenica, in coincidenza con l’orario pomeridiano di apertura dei negozi. Da ultimo, nel 2010 sono state realizzate le mostre mercato del prodotto eno-gastronomico tipico italiano ”Il cibo è … il formaggio” e “Il cibo è ... i salumi”, nonchè un allestimento florovivaistico di valorizzazione dell’area della stazione, al cui interno sono stati realizzati sei eventi musicali nell’ambito della seconda edizione di “Binario 64”, che ha visto il coinvolgimento dell’area della Stazione ferroviaria nell’evento “Notte rosa”, progetto di marketing territoriale legato al Giro d’Italia 2010.

¤ Redazione di un programma di riqualificazione commerciale nell’area della stazione. Nel giugno 2010 la Giunta comunale ha approvato il “Piano di azione integrato relativamente alla rivitalizzazione commerciale e alla promozione dell’area della Stazione ferroviaria” (Delib. n.481/38231 del 18/06/2010), per favorire la crescita della competitività complessiva dei negozi al dettaglio e degli esercizi pubblici presenti nell’area della stazione ferroviaria, avviando un insieme articolato d’iniziative concertate tra Amministrazione comunale, soggetti privati e realtà associative e imprenditoriali presenti sull’area.Nell’ambito del piano sono state identificate tre diverse leve di azione: vivacità, vivibilità, vetrine e commercio.

34

Page 35: Comune di Brescia - RELAZIONE DI FINE MANDATO … › ... › 1FIRMATARelFineMand2012.pdfCOMUNE DI BRESCIA RELAZIONE DI FINE MANDATO 2008-2013 (art. 4 decreto legislativo 6 settembre

Per quanto concerne l’ambito della vivacità, è stato elaborato un piano annuale d’iniziative ed eventi di animazione, in modo da disporre di un cartellone di eventi per fornire agli operatori, preventivamente informati, le programmazioni comunali e verificare l’eventuale necessità di programmare progetti di iniziativa privata da mettere in relazione e non in sovrapposizione con le iniziative pubbliche. Per l’ambito della vivibilità, è previsto il monitoraggio delle attività mediante la presenza di steward urbani con lo scopo di potenziare e rendere sistematica l’attività di analisi, ricerca e progettazione grazie all’introduzione di indicatori, strumenti e metodologie specifiche per la verifica della customer satisfaction,in modo da accrescere il livello di conoscenza della situazione commerciale, monitorare in base a parametri oggettivi, quantitativi e qualitativi, la reale efficacia dei servizi offerti all’interno dell’area della stazione ferroviaria. L’attività di monitoraggio è stata sviluppata nel 2011 e ha consentito di applicare i necessari correttivi sulle azioni realizzate e di meglio orientare la pianificazione delle azioni future. L’attività di monitoraggio più complessa (effettuata mediante distribuzione di questionari ai residenti, frequentatori e attività commerciali presenti nel perimetro del distretto) è stata realizzata tra la fine dell’anno 2009 e l’inizio dell’anno 2010 ed è stata funzionale alla redazione del progetto di riqualificazione. L’attività di monitoraggio, seppur in forma più limitata, è proseguita in attuazione al progetto succitato nell’anno 2010 attraverso la presenza di steward urbani in occasione delle iniziative di promozione ed animazione organizzate nel sito. E’ stata, invece, interrotta nell’anno 2011 , anno in cui il progetto Stazione ha visto il solo completamento del percorso di sostegno economico alle imprese commerciali del sito, realizzato mediante l’assegnazione, attraverso bando pubblico, di contributi economici a fondo perduto riconosciuti alle citate imprese a sostegno degli interventi di riqualificazione degli spazi ed attrezzature utilizzate per l’esercizio dell’attività commerciale dagli stessi effettuati. Da ultimo, per la leva vetrine e commercio sono stati progettati bandi specifici a favore delle piccole medie imprese del settore commercio e artigianato di servizio, di cui uno destinato a sostenere economicamente le imprese che intendano investire nella riqualificazione interna ed esterna degli spazi destinati all’esercizio dell’attività, mentre il secondo a sostegno dell’apertura di nuove piccole e medie imprese del settore commercio. In attuazione al citato progetto, in data 29 ottobre 2010 è stato approvato il bando per l’assegnazione di contributi a favore di piccole medie imprese del settore commercio e artigianato di servizio ubicate nel Distretto commerciale Stazione ferroviaria di Brescia a sostegno di interventi privati per la qualificazione degli immobili destinati all’esercizio dell’attività e del potenziamento della sicurezza degli immobili e delle merci. Il bando è stato istruito nell’anno 2011 e ha visto l’assegnazione di contributi economici a fondo perduto alle imprese partecipanti ed assegnatarie a parziale sostegno dei costi dalle stesse sostenuti per gli interventi di riqualificazione su indicati.

¤ Recupero del fabbricato di via Corsica: azioni preliminari alla realizzazione di housing sociale per giovani e spazi di uso collettivo. Nel mese di novembre 2010 è stato pubblicato il bando per la concessione in uso gratuito dell’immobile situato in via Corsica confiscato alla criminalità organizzata, destinandolo a finalità sociali. Era previsto che il piano terra fosse destinato a servizi di uso collettivo, quali, ad esempio, punti di incontro e di socializzazione al servizio del quartiere, nell’ottica di un più ampio progetto di riqualificazione della zona della stazione, mentre i piani superiori sarebbero stati destinati ad housing sociale per i giovani che avessero necessità di soluzioni alloggiative, anche di tipo comunitario, con forme di accompagnamento all’autonomia personale, e/o per giovani coppie. Non sono pervenute domande e conseguentemente la Giunta ha preso atto della proposta del Consorzio SOLCO di Brescia che prevede la realizzazione nell’immobile, previo abbattimento del fabbricato e riedificazione, di spazi da destinare a studenti universitari, lavoratori non residenti e giovani, ritenendola rispondente alle finalità sociali per le quali l’immobile è stato assegnato al Comune. Sono stati individuati i termini entro i quali potrà essere concesso l’immobile finalizzati alla concessione dello stesso qualora siano confermati i parametri preliminarmente individuati;

¤ Utilizzo degli spazi del piazzale Stazione di proprietà di Sintesi S.p.A.Gli spazi riguardano un immobile in via Lattanzio Gambara, acquisiti in locazione, che sono stati destinati in parte ad un’associazione impegnata in attività socio sanitaria (l’ANT), e per la restante parte quale sede

35

Page 36: Comune di Brescia - RELAZIONE DI FINE MANDATO … › ... › 1FIRMATARelFineMand2012.pdfCOMUNE DI BRESCIA RELAZIONE DI FINE MANDATO 2008-2013 (art. 4 decreto legislativo 6 settembre

di varie associazioni che forniscono assistenza alle persone affette da varie patologie invalidanti e alle loro famiglie.

¤ Potenziamento del servizio di segretariato sociale.Nel periodo ottobre 2008/settembre 2009 è stata effettuata la mappatura dei servizi che intervengono nella zona a sostegno delle situazioni di disagio sociale. I diversi servizi presenti (tra cui il centro diurno l’Angolo, il progetto Strada, il progetto accompagnamento per stranieri emarginati e l’ambulatorio della Croce Rossa Italiana) hanno condiviso le esperienze e le pratiche di intervento, effettuando insieme una campionatura di 235 soggetti mediante contatti personali sul posto (178 italiani e 57 stranieri, 176 maschi e 59 femmine), con rilevazione quantitativa e qualificativa dei bisogni.Nel frattempo sono proseguiti la distribuzione di materiale informativo e l’orientamento verso la rete dei servizi. Nella stragrande maggioranza (oltre il 90% dei casi) si tratta di persone già conosciute e seguite dai servizi e di persone che hanno già avuto un orientamento per la risposta ai loro bisogni essenziali, ma che trovano in quel territorio spazio ed opportunità di aggregazione e di relazione, anche occasionale.

- - - - - - - - - - -- - - - - -- - - - - - - - - - - - - - - - - - - -- - - - - -- - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - -

36

Page 37: Comune di Brescia - RELAZIONE DI FINE MANDATO … › ... › 1FIRMATARelFineMand2012.pdfCOMUNE DI BRESCIA RELAZIONE DI FINE MANDATO 2008-2013 (art. 4 decreto legislativo 6 settembre

� Creare strutture che consentano ai bresciani di godere e di disporre del centro per gli

acquisti e quale luogo per la cultura e il divertimento. Nel centro storico il principale progetto avviato è l’Arcipelago del gusto. A seguito della riqualificazione dell’edificio ex Oviesse di corso Mameli, a fine 2010 è stato inaugurato un “gourmet store” che ospita attività commerciali per i settori merceologici alimentare, non alimentare e della ristorazione, in grado di presentare al consumatore i prodotti locali e della tipicità italiana promuovendo i produttori artigianali e i coltivatori diretti locali. L’Arcipelago del gusto è pensato non semplicemente come insieme di negozi, bensì un luogo di incontro e di socialità, una sintesi tra operazione commerciale e intervento sul tessuto sociale in cui, oltre all’attività commerciale, possano essere sviluppate proposte di educazione alimentare, occasioni di approfondimento della cultura enogastronomica, corsi di cucina, con uno spazio per il caffè letterario.

Abitare

nella propria città

1. Sicurezza:

liberi di vivere

4. Immigrazione: identità

e integrazione

5. Giovani e sport:

luoghi e impianti per crescere insieme

6. Traffico e trasporti: liberi di circolare

2. Centro storico:

il salotto dei bresciani

� Creare strutture che consentano ai bresciani di godere e di disporre del centro per gli acquisti e quale luogo per la cultura e il divertimento (es: spazi museali, multisala cinematografica, attività di intrattenimento per giovani)

� Rivedere il regolamento del commercio promuovendo attività artigianali e commerciali e vietando attività non conformi al centro storico, limitando phone center, contrastando l’abusivismo ambulante. Incentivare la permanenza o il ritorno in centro di artigiani e piccoli commercianti.

� Rivedere il regolamento edilizio per gli interventi di ristrutturazione

� Realizzare nuove aree di sosta e parcheggi

� Ridurre la tariffa di parcheggio nelle zone blu e dimezzare la tariffa per i residenti

� Spegnere le telecamere di accesso al centro storico in più fasce della giornata, permettendo ai cittadini di effettuare agevolmente gli acquisti

10. Società partecipate:

difendere la brescianità liberare

risorse

37

Page 38: Comune di Brescia - RELAZIONE DI FINE MANDATO … › ... › 1FIRMATARelFineMand2012.pdfCOMUNE DI BRESCIA RELAZIONE DI FINE MANDATO 2008-2013 (art. 4 decreto legislativo 6 settembre

È stato implementato il primo nucleo del sistema di WiFi urbano che consente il collegamento internet wireless della principali piazze e vie del centro storico (piazza Paolo VI, piazza Loggia, corso Zanardelli e X Giornate), con affidamento del servizio ad un provider internet. L’infrastruttura tecnologica installata potrà essere utilizzata anche per altri servizi, in specifico funzionali al DUC - distretto urbano del commercio - come la fornitura di servizi internet e connettività per il sistema di videocamere per il monitoraggio dei flussi pedonali. Nel 2012 è stato attivato il servizio WiFi nelle sale di lettura Queriniana e Cavallerizza, con un accesso quotidiano di circa 70 utenti. Al 31/12/2012 si sono registrati al servizio oltre 14.000 utenti.

� Rivedere il regolamento del commercio promuovendo attività artigianali e commerciali e

vietando attività non conformi al centro storico, limitando phone center, contrastando l’abusivismo ambulante. Incentivare la permanenza o il ritorno in centro di artigiani e piccoli commercianti. Nell’ambito dei progetti di rivitalizzazione del centro storico e di tutela dell’identità dei luoghi urbani di pregio, l’Amministrazione riconosce un ruolo di primaria importanza agli interventi finalizzati alla valorizzazione delle attività commerciali storicamente presenti nel centro storico, nonché alle misure volte a favorire l’insediamento di attività che, per caratteristiche merceologiche e qualitative, siano espressione della tipicità locale. Le diverse linee di azione sono confluite all’interno di un progetto organico, innovativo nel metodo e ampiamente articolato nei contenuti. E’ il progetto DUC Brescia (distretto urbano del commercio di Brescia), un progetto di sviluppo integrato per la città, teso a favorire una sintesi virtuosa tra sviluppo urbano, commercio, arte, cultura e turismo, nell’ambito del quale si colloca una serie di azioni coordinate, funzionali allo sviluppo del commercio e a rendere attrattiva la città. Sono state individuate tre polarità che qualificano, caratterizzano e rappresentano elementi aggreganti all’interno del perimetro del DUC: il polo turistico-culturale (Castello, piazza Paolo VI), il polo commerciale ed attrattivo (il cuore del centro storico) e la cittadella dello studio (zona universitaria). Il 22 dicembre 2008 è’ stato siglato un accordo di programma con soggetti pubblici e privati che hanno condiviso, anche in termini di risorse finanziarie, le finalità ed i contenuti del progetto: Camera di Commercio, Ascom-Confcommercio, Confesercenti, Associazione Artigiani, Confederazione Nazionale dell’Artigianato, Confartigianato, Compagnia delle Opere, Assopadana-Claai, Brescia Mobilità S.p.A. e Fondazione Brescia Musei. E’ stato sottoscritto un protocollo d’intesa (Delib. G.C. n.265/14376 del 30/03/2009) per la realizzazione congiunta, nel triennio 2009-2011, di iniziative di promozione e sviluppo da parte dei partner privati, che rivestono il triplice ruolo di soggetti beneficiari, attuatori e co-finanziatori, protocollo rinnovato da una nuova deliberazione di intenti per il biennio 2012-2013 (Delib. G.C. n.146/10053 del 5/3/2012). Nell’ambito del DUC sono stati realizzati 26 progetti di intervento (sui 30 progetti inizialmente definiti), di cui 6 privati e 20 pubblici, finanziati per oltre 2.900.000,00 euro dal Comune, oltre 1.100.000,00 euro dalla Regione Lombardia e oltre 650.000,00 euro dai partner privati. Per quanto riguarda gli esercizi commerciali e di somministrazione di alimenti e bevande, sono state attuate le disposizioni che hanno consentito la liberalizzazione degli orari degli esercizi commerciali e di somministrazione I criteri individuati per l’assegnazione delle autorizzazioni di somministrazione alimenti e bevande, hanno tenuto conto delle indicazioni a tutela della concorrenza, dell’esigenza di garantire la presenza equilibrata di esercizi di ristorazione per zone e quartieri ma al tempo stesso hanno assoggettato a programmazione alcune zone del territorio comunale per la salvaguardia e riqualificazione delle stesse zone di pregio artistico, storico, architettonico,

38

Page 39: Comune di Brescia - RELAZIONE DI FINE MANDATO … › ... › 1FIRMATARelFineMand2012.pdfCOMUNE DI BRESCIA RELAZIONE DI FINE MANDATO 2008-2013 (art. 4 decreto legislativo 6 settembre

archeologico e ambientale, attraverso la presenza di attività di somministrazione adeguate. L’azione è stata condotta con il coinvolgimento nella fase di elaborazione delle associazioni di categoria e dei consumatori. A favore delle imprese è da evidenziare la notevole azione di semplificazione degli adempimenti amministrativi e snellimento delle procedure, condotta a più riprese, nell’ambito del programma nazionale “Impresa in un giorno” e con il Coordinamento di Regione Lombardia, che ha consentito attraverso lo Sportello Unico Telematico, attivo dal 1 ottobre 2011, nonché mediante un coordinamento più efficace fra Enti di conseguire apprezzabili risparmi e benefici a favore delle aziende in occasione dell’avvio delle attività e durante l’esercizio delle stesse. Nel 2012 le pratiche gestite con il sistema informatizzato sono state oltre n.1500, (desumibili dal database Akropolis). Le istruttorie sono state gestite a livello informatico (acquisizione pareri per PEC, certificati casellario giudiziale con sistema massivo on-line) ed hanno consentito una consistente riduzione dei documenti cartacei nell'iter procedimentale. Le pratiche acquisite tramite il sistema semplificato COM-unica sono state rilevate in n.1010 ed hanno consentito un'immediata conoscenza e condivisione dei dati delle nuove aperture di attività economiche con la CCIAA. La revisione di tutte le procedure condotta attraverso l'Osservatorio SUAP ha fornito una maggiore omogeneità e coerenza delle procedure, a livello provinciale, attraverso la creazione di standard procedimentali. Nell’ambito dei servizi ai cittadini e ad integrazione del servizio pubblico di trasporto, sono state studiate forme di incentivazione per l’uso del servizio taxi, in alcuni casi collegate ad iniziative ed eventi, nonché in accordo con la categoria degli operatori introducendo alcune iniziative a tariffa agevolata, Per quanto attiene alla regolamentazione della presenza di phone center/internet point sul territorio comunale, la costante verifica ha consentito l’adeguamento dei medesimi ai requisiti strutturali ed igienico-sanitari previsti dal regolamento di igiene, favorendo nel contempo una significativa riduzione del numero di attività non conformi. Gli esercizi attivi sono attualmente n. 29 a fronte dei 50 phone center censiti ad inizio mandato. Con la definitiva approvazione del PGT, il Consiglio comunale ha introdotto nel corpus di norme del Piano delle Regole, quelle disposizioni, che erano state avviate con regolamentazione transitoria, per la valorizzazione delle attività commerciali ed artigianali del centro storico e delle zone del Distretto Urbano del Commercio, nonché quelle attinenti la localizzazione delle medie strutture di vendita al dettaglio. Per quanto riguarda il commercio su aree pubbliche, al fine di riqualificare l’offerta commerciale e garantire un maggior decoro del centro storico, nonché rivalutare il valore artistico e monumentale delle piazze e luoghi centrali, nel 2009 è stata avviata la riorganizzazione delle aree mercatali, con l’obiettivo di creare aree ordinate, che favoriscano l’afflusso degli utenti limitando i disagi per i residenti, con caratteristiche merceologiche specifiche (come previsto dal regolamento del commercio su aree pubbliche modificato nel dicembre 2008), che garantiscano un servizio integrato e diversificato, evitando la concentrazione di prodotti merceologici identici o simili. Si è provveduto alla delocalizzazione degli ambulanti presenti nell’area della pensilina di Largo Formentone e del piazzale della Stazione ferroviaria; sono stati soppressi i posteggi isolati ubicati in Piazza Vittoria ed è stata promossa la riorganizzazione del mercato del Sabato di piazza Loggia e dell’area di piazza Mercato. La delocalizzazione è stata favorita sia attraverso incentivi economici, sia incrementando l’offerta mediante soluzioni alternative quali l’individuazione di nuove aree da destinare al commercio ambulante individuate all’interno delle circoscrizioni territoriali. Ciò ha portato all’istituzione nel novembre 2009 di quattro mercatini sperimentali, poi ridotti ad uno, ora in corso di stabilizzazione.

39

Page 40: Comune di Brescia - RELAZIONE DI FINE MANDATO … › ... › 1FIRMATARelFineMand2012.pdfCOMUNE DI BRESCIA RELAZIONE DI FINE MANDATO 2008-2013 (art. 4 decreto legislativo 6 settembre

Sempre con riferimento al commercio su area pubblica in centro storico, nell’anno 2012 sono stati realizzati due importanti progetti: - la riqualificazione di Piazza Mercato, attraverso la realizzazione di una nuova area mercatale

con caratteristiche merceologiche specializzate ed arredi in linea con il contesto architettonico ed urbanistico di pregio della piazza;

- la riorganizzazione del mercato di Piazza Loggia che è stato ridimensionato a vantaggio della viabilità e della sicurezza dei luoghi, con l’obiettivo di creare un mercato ordinato ed organico.

E’ altresì in corso di realizzazione la ricognizione di tutti i posteggi isolati localizzati sul territorio, necessaria per la realizzazione di una mappa delle attività presenti sul territorio finalizzata alle pianificazioni future. Parallelamente agli interventi sopra ricordati, sono proseguite le azioni mirate al contrasto dell’abusivismo commerciale, già citate nel paragrafo 1 “Sicurezza: liberi di vivere”.

40

Page 41: Comune di Brescia - RELAZIONE DI FINE MANDATO … › ... › 1FIRMATARelFineMand2012.pdfCOMUNE DI BRESCIA RELAZIONE DI FINE MANDATO 2008-2013 (art. 4 decreto legislativo 6 settembre

- - - - - - - - - - -- - - - - -- - - - - -- - - - - - - - - - - - - - - - - -- - - - -- - - - -- - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - -

QUADRO DI APPROFONDIMENTO Progetto integrato DUC – Distretti urbani del commercio

Il progetto DUC (Distretti urbani del commercio), nato nel 2008, evidenzia come il commercio possa agire, in particolare nei contesti urbani, come efficace fattore di aggregazione in grado di attivare non solo dinamiche economiche, ma anche sociali e culturali di grande portata.Con l’adesione al bando approvato nel luglio 2008 dalla Giunta regionale “Promozione dei Distretti del Commercio per la competitività e l’innovazione del sistema distributivo nelle aree urbane della Lombardia”, il Comune di Brescia e gli enti di seguito elencati (con i quali è stato stipulato uno specifico “accordo di distretto” in data 22/12/2008) hanno presentato il “programma di intervento del distretto del commercio”: Ascom, Confesercenti, Camera di Commercio di Brescia, Compagnia delle opere, Confartigianato, CNA, Associazione Artigiani, Assopadana, Brescia Mobilità S.p.A., Fondazione Brescia Musei, Consorzio Centro città. I macro ambiti di azione e gli obiettivi programmati sono i seguenti.

PROGETTO INTEGRATODISTRETTI URBANI DEL

COMMERCIO (DUC)

Sicurezza e controllo del

territorioAnimazione territoriale

Mobilità e accoglienza

ComunicazioneArredo urbano e riqualificazioni urbanistiche

Progetto per l’arredo urbano

Realizzazione nuovi spazi polifunzionali in

largo Formentone

Interventi strutturali e di riqualificazione

urbana dell’area DUC

Steward urbani

Accoglienza multilingue

Bus navetta e implementazione di postazioni di biciclette in bike sharingnell’ambito del progetto “Bicimia”

Parcheggi di cortesia

Assistenti civici

Calendario concordato di eventi

Creazione e diffusione del logo per il distretto urbano del Commercio

Sito Internet e strumenti WEB

Key performanceindicator per monitoraggio attività DUC

Realizzazione banca dati del commercio

Presidio territoriale

41

Page 42: Comune di Brescia - RELAZIONE DI FINE MANDATO … › ... › 1FIRMATARelFineMand2012.pdfCOMUNE DI BRESCIA RELAZIONE DI FINE MANDATO 2008-2013 (art. 4 decreto legislativo 6 settembre

¤ Presidio territoriale. Nel periodo compreso tra i mesi di maggio e dicembre 2010 il distaccamento di Polizia municipale del centro storico ha intensificato l’attività di pattugliamento, in particolare nelle ore diurne (dalle ore 9.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 19.00). Gli agenti hanno perlustrato i portici di via X Giornate – corso Zanardelli – corso Palestro e vie limitrofe, al fine di disincentivare episodi di inciviltà o di microcriminalità. Vari interventi sono stati eseguiti per scoraggiare attività illecite di commercio abusivo, con accompagnamento al Comando di vari soggetti e contestazione di violazioni al regolamento di Polizia urbana, nonché il sequestro delle attrezzature e dei proventi illeciti. In aggiunta sono stati organizzati sei servizi serali – notturni con pattuglie in abiti civili per scoraggiare il fenomeno dei writers.Nell’estate del 2010, una complessa attività investigativa, svolta anche con l’ausilio di strumenti tecnologici quali la videosorveglianza, ha consentito l’individuazione di alcuni soggetti che effettuavano scritte su edifici pubblici e privati del centro storico. Tali persone sono state denunciate all’Autorità Giudiziaria. Ulteriori attività investigative sono in corso per l’individuazione di altri soggetti dediti a questi comportamenti illeciti. Non si segnalano ulteriori iniziative per il biennio 2011/ 2012.

¤ Assistenti civici. Il servizio di presenza e di ausilio svolto da assistenti civici sui mezzi pubblici e navette che transitano per le vie del distretto urbano, dopo una prima fase sperimentale, ha assunto una dimensione stabile. Nel 2009 e nel 2010 una coppia di volontari nei pomeriggi del sabato e, nel periodo natalizio, delle giornate nelle quali è previsto il trasporto gratuito per l’accesso al centro storico cittadino, ha svolto questo servizio sugli autobus della linea 18. Non si segnalano ulteriori iniziative per il biennio 2011/ 2012.

¤ Progetto per l’arredo urbano. Il progetto è stato finalizzato all’introduzione di strumenti di coordinamento e riordino degli elementi di arredo urbano per i pubblici esercizi e le imprese del settore commercio in sede fissa, in grado di caratterizzare alcune importanti arterie commerciali della città ricomprese nel DUC con elementi urbani esteticamente attraenti per valorizzare l’immagine della zona di riferimento, migliorare la qualità estetica delle attività collocate sul fronte strada, aggiungere un nuovo fattore di attrattività per i visitatori e residenti della città. Nel mese di luglio 2009 si è conclusa l'analisi dello stato di fatto, mediante un rilievo fotografico puntuale e la catalogazione per vie e piazze dei vari elementi di arredo urbano, ed è stato predisposto un fascicolo che delinea il quadro d'insieme dell'arredo urbano nel perimetro del DUC. Sulla base della conoscenza delle problematiche relative all'arredo urbano, maturata e documentata con la fase di rilievo, la Giunta comunale ha approvato in data 8 febbraio 2010 il documento contenente le linee guida sperimentali da utilizzare per l'installazione di tende, fioriere e dehors da parte di esercenti con attività collocate nel perimetro del DUC.

¤ Realizzazione nuovi spazi polifunzionali in Largo Formentone. Nel mese di giugno 2009 è stato approvato un bando per il concorso di idee funzionale all’acquisizione di una proposta ideativa per la progettazione di massima per la realizzazione di una struttura polifunzionale in Largo Formentone. Sono state presentate 105 proposte di idee progettuali e nel luglio 2010 si è presoatto della graduatoria definitiva redatta dalla commissione giudicatrice del concorso. A fine agosto 2010 è stata rimossa la pensilina che occupava l’area di Largo Formentone ed è stato effettuato un rilievo planialtimetrico dell’area. Il PGT approvato prevede per la zona funzioni pubbliche e di interesse pubblico che creano il presupposto per la progettazione di nuovi spazi polifunzionali subordinatamente alle disponibilità di bilancio. Nel frattempo l’area è stata attrezzata per attività ludico-ricreative.

¤ Interventi strutturali e di riqualificazione urbana dell’area del DUC. Al fine di accrescere la qualità degli elementi di arredo urbano degli spazi pubblici nell’area del DUC, in modo da renderli più funzionali alle polarità commerciali individuate, sono stati progettati e installati nuovi punti luce, collocati nuovi elementi di arredo urbano (panchine, cestini portarifiuti, fioriere, porta biciclette,

42

Page 43: Comune di Brescia - RELAZIONE DI FINE MANDATO … › ... › 1FIRMATARelFineMand2012.pdfCOMUNE DI BRESCIA RELAZIONE DI FINE MANDATO 2008-2013 (art. 4 decreto legislativo 6 settembre

dissuasori di sosta cilindrici in acciaio), nonchè effettuati interventi di ordinaria manutenzione riguardanti la pulizia e/o la sistemazione della pavimentazione stradale e pedonale.In tale contesto, sono stati avviati e conclusi i progetti di riqualificazione e rinnovamento illuminotecnico di via San Faustino, di corso Goffredo Mameli, Via delle Battaglie, delle piazze storiche e di Rua Sovera con l’installazione di nuovi corpi illuminanti da parte di A2A S.p.A e la sistemazione dell’arredo urbano e della pavimentazione.

¤ Steward urbani. Da ottobre 2009 ad aprile 2010 (mese di chiusura del progetto), gli steward urbani hanno fornito indicazioni a turisti, residenti e curiosi sulla ricettività alberghiera, sui musei, sui teatri, sugli eventi e sulle vie dello shopping, così da erogare un servizio qualificato, orientato a fidelizzare il cliente alla città ed ai luoghi di attrazione culturali, artistici ed economici. Non si segnalano ulteriori iniziative per il biennio 2011/ 2012.

¤ Accoglienza multilingue. Al fine di qualificare l’offerta turistica della città, si è ritenuto opportuno promuovere il miglioramento dell’accoglienza ai turisti stranieri da parte degli esercenti l'attività di somministrazione di alimenti e bevande del centro storico cittadino. Dopo una prima fase di definizione di una proposta di collaborazione con le aziende private, contenente le linee guida per la partecipazione al progetto, grazie ad un accordo con la Camera di Commercio sono stati organizzati corsi di lingua inglese per gli operatori del settore.

¤ Bus navetta e implementazione di postazioni di biciclette in bike sharing nell’ambito del progetto “Bicimia”. L'accessibilità all'area del DUC è stata incrementata sia attraverso un servizio di bus navetta (da dicembre 2009 a settembre 2010), per favorire e migliorare il collegamento tra le aree di sosta strutturate a servizio del distretto, sia con l'utilizzo di mezzi per la mobilità “dolce” (servizio di bike sharing "Bicimia"), mediante la creazione di nuove postazioni presso i principali poli di attrazione e animazione presenti nell'area DUC.Le postazioni di bike-sharing installate sul territorio cittadino sono 47, oltre a quelle previste in ogni stazione metropolitana. Il servizio conta oltre 8400 iscritti, residenti per circa il 10% nel centro storico e provenienti per circa il 42% dai quartieri esterni. Rilevante anche la percentuale di utenti che provengono da comuni esterni a quello di Brescia e che rappresentano una percentuale di oltre il 40%. Dai dati statistici si evince che non c’è disparità fra uomini e donne nell’utilizzo del servizio mentre per quanto riguarda la fascia d’età degli utenti, per il 43% è rappresentata da persone fra i 20 e i 30 anni, seguita con il 28% da quella compresa fra i 40 e i 60 anni.

¤ Parcheggi di cortesia. Nel giugno 2009 è stato attivato il tavolo di confronto con la commissione Pari Opportunità al fine di definire la localizzazione dei parcheggi dedicati alle neomamme ed agli anziani, chiamati “parcheggi di cortesia” come previsto dal nuovo Piano sosta. Nel mese di settembre è stata completata la segnaletica orizzontale e verticale per la realizzazione della sosta di cortesia.

¤ Calendario concordato di eventi. E’ stato definito e realizzato negli anni 2009, 2010, 2011 e 2012 un calendario di aperture delle attività commerciali armonizzate con le manifestazioni programmate, in collaborazione con i partner privati nella gestione degli eventi: Festa in Centro, Per te alle 5, Brescia Menù per l'estate, BMODE – Moda % Designa Brescia, Brescia in tutti i sensi, Fiorinsieme, Piazze d'Europa, Mille Miglia storica, tappa di Brescia del Giro d’Italia.

¤ Creazione e diffusione del logo per il distretto urbano del commercio La volontà di disporre di un marchio in grado di favorire una chiara identificazione delle attività di animazione, delle infrastrutture di servizio e degli esercizi commerciali presenti nel perimetro del DUC si è concretizzata attraverso le seguenti azioni: - redazione di uno specifico bando per la realizzazione del logo identificativo del Distretto e di un claim

evocativo ed accattivante che ha portato all’individuazione del logo del DUC; - definizione di un codice d’uso per disciplinare le modalità di utilizzo e diffusione del logo; - effettuazione di una conferenza stampa e di iniziative editoriali per la comunicazione ai media ed al

grande pubblico del nuovo logo;

43

Page 44: Comune di Brescia - RELAZIONE DI FINE MANDATO … › ... › 1FIRMATARelFineMand2012.pdfCOMUNE DI BRESCIA RELAZIONE DI FINE MANDATO 2008-2013 (art. 4 decreto legislativo 6 settembre

- distribuzione di un primo kit promozionale di avvio agli esercenti in sede fissa che hanno aderito all’iniziativa per consentire loro di diffondere il nuovo logo presso i visitatori del DUC e facilitarne la riconoscibilità;

- realizzazione di focus group e momenti di incontro con associazioni imprenditoriali di categoria per raccogliere proposte e suggerimenti per ottimizzare la diffusione e adozione del logo.

Nel mese di novembre 2009 il logo del DUC è stato presentato alla stampa. Da allora, il logo accompagna ogni attività promozionale relativa al distretto, comprese la promozione delle diverse iniziative di animazione organizzate dai partner.

¤ Sito Internet e strumenti web.Il portale del DUC si è basato su un primo censimento delle attività commerciali (progetto “banca dati” riformulato ed organizzato in modo tale da essere basamento del progetto portale come specificato nel punto di seguito citato) ed ha visto l’attivazione di una sezione per la verifica della customer satisfactionmediante newsletter, questionari e sondaggi. Inoltre, è prevista la compatibilità con gli eventuali ulteriori strumenti informativi che verranno allestiti nel DUC (esempio, totem informativi con sistema touch screen).La piattaforma è stata completata a fine agosto 2010 e in ottobre il sito è stato presentato alla stampa. Attualmente è disponibile un sistema di navigazione con accesso libero mediante collegamento all’indirizzo www.duc-brescia.it.Completata la fase di realizzazione del portale, i partner commerciali del DUC (associazioni di categoria e associazioni di imprese) hanno presentato al Comitato per la promozione e lo sviluppo della competitività di sistema delle imprese e l’innovazione del sistema distributivo locale, organo di governance del DUC, un progetto di sviluppo del neonato portale, che prevede la realizzazione di un’assistita attività di web marketing tesa a potenziare gli effetti di promozione dello stesso, costituendo un elemento valorizzante. L’attività di aggiornamento e di web marketing del portale è stata realizzata nel biennio 2011-2012 ed è stata cofinanziata da Comune di Brescia, che ha messo a disposizione le risorse per l’hosting e per l’aggiornamento dei contenuti del portale web, e dal citato Comitato, che ha invece finanziato il web marketing realizzato attraverso i social network più famosi Facebook e Twitter.

¤ Key performance indicator per monitoraggio attività DUC. Attraverso l'introduzione di indicatori, strumenti e metodologie per la verifica dei risultati conseguiti, del grado di soddisfazione, del posizionamento commerciale complessivo del distretto, si intende potenziare e rendere sistematica l'attività di analisi, ricerca e progettazione delle iniziative per operatori e utenti del DUC, accrescendo il livello di conoscenza della situazione commerciale e monitorando in termini quantitativi e qualitativi l’efficacia dei servizi offerti e delle diverse iniziative realizzate all'interno del DUC. Nel corso del 2010 è stata attivata una prima parte di monitoraggio delle attività del DUC, mediante la somministrazione di questionari agli utenti ed ai partner da parte degli steward urbani. E’ stato avviato il progetto per il monitoraggio dei passaggi pedonali nell’area DUC, attraverso l’uso di sistemi di videocamere ed elaborazione delle immagini video. Il sistema è in corso di realizzazione a seguito dell’ottenimento del nulla osta da parte della Sovraintendenza dei Beni culturali e architettonici del distretto di Brescia, Cremona e Mantova.

¤ Realizzazione della banca dati del commercio. La banca dati è stata realizzata raccogliendo le formali adesioni dei commercianti al distretto. All’interno del portale sono confluite tutte le attività commerciali che hanno formalmente aderito al DUC (circa 170), opportunamente censite, mappate e compiutamente descritte nel portale. Attraverso le sinergie di partnership è previsto un rinnovo della raccolta delle adesioni formali al DUC. In forza delle dinamiche di paternariato che sono nate attraverso il progetto per svilupparsi con maggior intensità nel corso degli anni, ultimata la rendicontazione a Regione Lombardia, il Comune di Brescia e le associazioni del commercio e artigianato del territorio hanno inteso proseguire nel percorso avviato con tale modalità di lavoro e, considerando il neonato distretto commerciale come un’entità da promuovere e far crescere anche al di là delle prime pianificazioni e realizzazioni effettuate, hanno inteso rinnovare per il biennio 2012-2013 il protocollo d’intesa, già sottoscritto con riferimento al triennio 2009-2011, per la realizzazione dell’attività di promozione e il marketing dello stesso, sottolineando quanto l’esperienza del distretto commerciale bresciano sia tutt’ora attiva e condivisa.

44

Page 45: Comune di Brescia - RELAZIONE DI FINE MANDATO … › ... › 1FIRMATARelFineMand2012.pdfCOMUNE DI BRESCIA RELAZIONE DI FINE MANDATO 2008-2013 (art. 4 decreto legislativo 6 settembre

Il nuovo protocollo d’intesa per la promozione e il marketing del DUC Brescia è stato approvato da tutti i sottoscrittori privati (associazioni locali di categoria del commercio e artigianato e consorzi d’imprese) e dalla Giunta comunale in data 5 marzo 2012. A seguito dei risultati positivi ottenuti dal DUC Brescia, il Comune di Brescia, di concerto con Regione Lombardia – Laboratorio regionale dei Distretti del Commercio, ha candidato il distretto bresciano per il riconoscimento del marchio europeo di qualità rilasciato da TOCEMA EUROPE, associazione europea di certificazione delle progettazioni di Town Center Management.Il riconoscimento è stato ottenuto nel mese di febbraio 2012. L’ottenimento del TOCEMA QUALITY MARK da parte del DUC di Brescia rappresenta una significativa opportunità per:

- comunicare con maggior efficacia risultati e iniziative realizzate dal Duc di Brescia; - raggiungere più elevati standard di servizi offerti a operatori e utenti di Brescia; - scambiare buone pratiche con distretti esteri interessati a livello europeo; - partecipare a conferenze, fiere ed eventi con altri distretti europei; - partecipare con maggiori chance di successo alla costruzione e ottenimento di risorse da progetti

europei.

- - - - - - - - - - -- - - - - -- - - - - -- - - - - - - - - - - - - - - - - -- - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - -

45

Page 46: Comune di Brescia - RELAZIONE DI FINE MANDATO … › ... › 1FIRMATARelFineMand2012.pdfCOMUNE DI BRESCIA RELAZIONE DI FINE MANDATO 2008-2013 (art. 4 decreto legislativo 6 settembre

� Rivedere il regolamento edilizio per gli interventi di ristrutturazione. E’ stata avviata la fase di analisi tecnica e di confronto propedeutica alla revisione del regolamento edilizio vigente, con particolare attenzione alla sostenibilità ambientale degli interventi edilizi, valutata sotto il profilo architettonico, urbanistico, ambientale e dell’efficienza energetica. Nel corso del 2012 il Regolamento edilizio è stato modificato nella parte relativa al titolo V° – Composizione, competenze e funzioni della Commissione Paesaggio. La pubblicazione del PGT avvenuta il 24 ottobre 2012 comporta pertanto una revisione generale del documento.

� Realizzare nuove aree di sosta e parcheggi. Ad aprile 2009 il Consiglio comunale ha approvato il nuovo piano sosta. Elaborato a seguito di indagini sulla domanda e l’offerta di sosta, il piano contempera molteplici esigenze, in particolare: la necessità di prevedere, fino all’entrata in funzione del metrobus, nuove opportunità di sosta all’interno e nelle immediate adiacenze del centro storico, la necessità di aumentare gli spazi di sosta e di ottimizzarne l’utilizzo (grazie ad uno studio mirato, relativo al reale indice di occupazione dei vari spazi), la possibilità di articolare diversamente gli spazi di sosta libera e quelli a rotazione (grazie ad un’analisi dedicata al reale utilizzo dei parchimetri). Per quanto riguarda i parcheggi, il piano prevede complessivamente 2.874 posti auto fruibili da parte dei residenti, di cui 151 di nuova creazione in centro storico e 263 lungo il ring (questi ultimi in precedenza non utilizzabili dai cittadini residenti nel centro storico). Per i cittadini non residenti vi è la possibilità di parcheggiare in centro storico in 135 nuovi posti auto a parcometro che, sommati a quelli già esistenti, portano a 488 posti auto l’offerta. Sono stati inoltre realizzati numerosi stalli di sosta, denominati “parcheggi rosa”, dedicati a particolari categorie di utenti disagiati (persone anziane, donne in gravidanza). Con l’avvio del car sharing (il servizio di mobilità complementare al trasporto pubblico locale in cui le autovetture sono destinate ad essere utilizzate da più persone, a fronte del pagamento di una quota proporzionale al tempo d'uso e ai chilometri percorsi), nel 2010 sono state istituite in centro due delle quattro postazioni dedicate a tale servizio, con due auto ciascuna, in piazza Arnaldo e in piazza della Vittoria. Per il prossimo futuro, è previsto un intervento particolarmente significativo, attraverso la realizzazione, da parte di Brescia Mobilità S.p.A., del parcheggio sotto la galleria Tito Speri, per il quale è stata completata la progettazione. Secondo le previsioni del piano sosta, si tratta di circa 600 posti auto, a cui si aggiungeranno box e posti auto per residenti. Un secondo parcheggio, sviluppato totalmente in sotterraneo, è la struttura nella fossa di piazzale Arnaldo per 300 nuovi posti auto, di cui 30 destinati a box per residenti. L’inaugurazione ufficiale della nuova struttura si è svolta il 1 febbraio 2013. E’ inoltre in corso l’esecuzione della completa riqualificazione del parcheggio scambiatore del piazzale “IVECO”, in via Volturno, al fine di razionalizzarne l’uso (sosta navette per il centro storico e base per il servizio di bike-sharing).

� Ridurre la tariffa di parcheggio nelle zone blu e dimezzare la tariffa per i residenti. In attuazione del nuovo piano sosta, sopra citato, sono stati deliberati, con decorrenza 1 aprile 2011, una riduzione del 50% delle tariffe di sosta oraria a favore dei residenti sul territorio cittadino e, con riferimento alla generalità degli utenti dei parcometri, con decorrenza 15 marzo 2011, un “bonus” di 15 minuti quale tolleranza rispetto alla scadenza dell’orario di sosta oggetto di pagamento. Sempre in attuazione del piano sosta, è stata introdotta la possibilità per i residenti di sostare gratuitamente dalle ore 20.00 alle ore 8.00 all’interno dei parcheggi di piazza della Vittoria,

46

Page 47: Comune di Brescia - RELAZIONE DI FINE MANDATO … › ... › 1FIRMATARelFineMand2012.pdfCOMUNE DI BRESCIA RELAZIONE DI FINE MANDATO 2008-2013 (art. 4 decreto legislativo 6 settembre

Fossa Bagni e Randaccio. Tale facoltà è stata ulteriormente estesa, prevedendo il beneficio della gratuità del parcheggio notturno anche per i residenti del ring nei parcheggi Freccia rossa, Palagiustizia e Stazione. Nel 2010 sono state incrementate le agevolazioni per gli studenti universitari che, a partire dall’anno accademico 2010/2011, possono usufruire di abbonamenti scontati per alcuni parcheggi e beneficiare dell’esonero del deposito della cauzione per il servizio Bicimia. E’ stata, infine, introdotta l’esenzione dalle tariffe per le auto elettriche e per le auto in carsharing.

� Spegnere le telecamere di accesso al centro storico in più fasce della giornata, permettendo ai cittadini di effettuare agevolmente gli acquisti. Al fine di migliorare l’accessibilità al centro, nell’agosto 2008 è stata ridefinita l’area ZTL (zona a traffico limitata), sia nella consistenza, sia nella regolamentazione. Tra le principali modifiche si ricordano: - la revoca della ZTL della parte nord-ovest del nucleo cittadino, con conseguente ripristino

della libera circolazione per tutti i veicoli. Tra le zone interessate vi sono tratti di via S. Faustino, via Capriolo, contrada del Carmine;

- la completa riapertura al traffico di piazza Tebaldo Brusato; - l’introduzione di fascia oraria non soggetta a regolamentazione ZTL, dalle ore 8.00 alle

16.00, in sostituzione della precedente regolamentazione (ZTL 24 ore su 24); - la soppressione della cosiddetta “zona cuore” (l’area centrale costituita dal nucleo antico

della città, soggetta a limiti più stringenti rispetto alle altre zone ZTL), sostituita da due aree a “pedonalità privilegiata”, ZTL 24 ore su 24, in cui, diversamente dalla disciplina previgente, è consentita la sosta libera per residenti ed autorizzati;

- l’apertura al transito e la sosta breve, per la generalità dei veicoli, di piazza Paolo VI dalle 16 alle 19.30.

A seguito dell’entrata in vigore del nuovo piano sosta, a fine luglio 2009 sono state introdotte ulteriori modifiche, quali la possibilità di sosta per tutti i veicoli all’interno di Piazza Paolo VI, negli spazi previsti, dalle ore 16.00 alle 24.00 e all’interno di piazza Vittoria dalle ore 16.00 alle 20.00, nonché la ricollocazione di alcuni portali per il controllo degli ingressi in ZTL. Successivamente con delibera n.612 del 24/06/2011 è stata avviata la pedonalizzazione del centro storico con particolare riguardo ai luoghi simbolo: Piazza della Loggia, Piazza Paolo VI e Corso Zanardelli. Al fine di contemperare le esigenze dei residenti, del commercio, del trasporto pubblico e degli utenti deboli della strada (pedoni e ciclisti) si è optato per forme miste di pedonalizzazione tout court, alternandole con zone a pedonalità privilegiata in cui il transito è consentito a pochissime categorie di veicoli. Al fine di dare corretta attuazione alla regolamentazione adottata, è prevista nel 2013 l’installazione di nuovi portali di telecontrollo. E’ stato portato a termine il progetto City Logistic mediante la costituzione e l’organizzazione di un polo logistico di interscambio delle merci all’esterno del centro cittadino che ha iniziato a funzionare a fine 2012. E’ stato, pertanto, raggiunto l’obiettivo di ridurre in modo consistente l’accesso al centro da parte dei mezzi di trasporto merci, migliorare i tempi di consegna e ridurre l’impatto sul traffico e sulla qualità dell’aria da parte di questa tipologia di veicoli.

47

Page 48: Comune di Brescia - RELAZIONE DI FINE MANDATO … › ... › 1FIRMATARelFineMand2012.pdfCOMUNE DI BRESCIA RELAZIONE DI FINE MANDATO 2008-2013 (art. 4 decreto legislativo 6 settembre

� Contrasto dell’immigrazione clandestina attraverso il controllo capillare delle abitazioni

(in particolare nel Carmine, nel centro storico e in via Milano), il controllo dell’anagrafe e la possibilità di iscrizione solo a chi possieda determinati parametri di reddito e di lavoro in linea con le normative europee. Sin dai primi mesi del mandato amministrativo è stata pianificata e realizzata, in collaborazione con ASL, Vigili del Fuoco e tecnici comunali, una serie di interventi mirati per contrastare fenomeni di insicurezza urbana dovuti a sovraffollamento, precarie condizioni abitative, mancato rispetto della normativa sulla residenza. In occasione delle ispezioni, la Polizia locale ha svolto le necessarie verifiche sul rispetto della normativa in tema di immigrazione da parte delle persone presenti negli edifici, con accompagnamento al Comando dei soggetti non in regola. Ai fini di rendere i controlli più efficaci, nel 2009 è stata potenziata e migliorata la collaborazione tra diversi uffici comunali, per la verifica delle situazioni di sovraffollamento e

Abitare

nella propria città

1. Sicurezza:

liberi di vivere

4. Immigrazione:

identità e integrazione

5. Giovani e sport:

luoghi e impianti per crescere insieme

6. Traffico e trasporti: liberi di circolare

2. Centro storico:

il salotto dei bresciani

� Contrasto dell’immigrazione clandestina attraverso il controllo capillare delle abitazioni (in particolare nel Carmine, nel centro storico e in via Milano), il controllo dell’anagrafe e la possibilità di iscrizione solo a chi possieda determinati parametri di reddito e di lavoro in linea con le normative europee

� Corsi di lingua italiana per immigrati regolari

� Progetti di cooperazione d’intesa con il Ministero del Lavoro e delle politiche sociali per formare gli immigrati nei Paesi d’origine

� Compartecipazione alle spese per il rimpatrio dei clandestini

10. Società partecipate:

difendere la brescianità liberare

risorse

48

Page 49: Comune di Brescia - RELAZIONE DI FINE MANDATO … › ... › 1FIRMATARelFineMand2012.pdfCOMUNE DI BRESCIA RELAZIONE DI FINE MANDATO 2008-2013 (art. 4 decreto legislativo 6 settembre

delle condizioni di agibilità degli immobili abitati dai cittadini stranieri, con particolare riguardo alla situazione igienico-sanitaria degli immobili stessi. E’ stata concordata una nuova procedura, sviluppando una maggiore circolarità delle informazioni e coinvolgendo i diversi settori comunali interessati (Servizi demografici, Corpo di Polizia locale, Sportello dell’edilizia, servizio Integrazione e cittadinanza, servizio Rilevazioni e notifiche, Centro storico) in una linea di azione coerente e condivisa. E’stato disposto un controllo puntuale delle residenze anagrafiche all’atto della richiesta di iscrizione anagrafica e di cambio di destinazione da parte di cittadini stranieri, al fine di prevenire situazioni di disagio abitativo, sia nel centro storico, sia in altre zone urbane particolarmente a rischio di degrado, segnalando agli altri uffici comunali competenti le eventuali situazioni di degrado evidenziate dall’esito degli accertamenti disposti, per l’adozione dei provvedimenti conseguenti. Tale procedura di controllo è stata recentemente sviluppata grazie anche al coinvolgimento dello Sportello unico della Prefettura interessato alla procedura di regolarizzazione degli stranieri. E’ stata, inoltre, attivata una collaborazione con il Collegio Geometri di Brescia per l’effettuazione dei sopralluoghi, mediante tecnici messi a disposizione dal Collegio stesso, anche in orari serali e festivi. Dal luglio 2009, lo Sportello dell’edilizia ha preso in carico la gestione dello Sportello idoneità alloggiative di via Saffi, inteso come front office al quale rivolgersi per la presentazione delle richieste di idoneità, precedentemente in carico ai Servizi sociali nell’ambito dello sportello immigrazione. Tale accorpamento ha favorito l’efficacia dell’intera procedura, in quanto la gestione del front office è stata integrata con le competenze già esercitate per la verifica della sussistenza delle condizioni abitative degli immobili ed il rilascio delle attestazioni. Ai fini di perseguire una maggiore ottimizzazione nella gestione delle pratiche di rilascio del certificato di idoneità alloggiativa, a decorrere dal primo gennaio 2011 è stata messa a punto una nuova procedura che ha ridotto i tempi medi di rilascio dei certificati, comunque sempre contenuti nei 30 giorni previsti per legge. Il rilascio delle attestazioni di idoneità alloggiativa è stato subordinato anche al versamento di diritti di segreteria, precedentemente non previsti. Da ultimo, nel 2010 è stato concluso un accordo con diversi enti associativi (CGIL, CISL,UIL UGL, associazione Centro migranti Onlus, MCL, Patronato ACLI) per ottimizzare i tempi di evasione delle pratiche di iscrizione anagrafica e rinnovo della dimora abituale dei cittadini stranieri. In virtù di tale accordo, le associazioni aderenti possono effettuare la prenotazione on line relativa alle pratiche di iscrizione anagrafica e rinnovo dimora abituale dei cittadini stranieri, provvedendo ad una prima verifica della documentazione in possesso dei richiedenti, in modo da evitare l’afflusso di utenti agli uffici anagrafici qualora le pratiche non possano essere perfezionate per mancanza o incongruità della documentazione necessaria.

� Corsi di lingua italiana per immigrati regolari. Nel 2009 è stato sottoscritto un accordo con l’Ufficio scolastico provinciale di Brescia per la realizzazione - attraverso i centri territoriali di formazione permanente - di un progetto d'insegnamento della lingua e cultura italiana a favore della popolazione straniera residente nel territorio cittadino, nell'ambito del procedimento di acquisto della cittadinanza italiana, per gli anni scolastici 2009/2010 e 2010/2011. L’iscrizione ai corsi è stata effettuata direttamente dal settore Servizi demografici, con il consenso dell’interessato, in occasione dell’avvio della procedura finalizzata all’acquisto della cittadinanza. Tale iniziativa ha ampliato l’offerta formativa già esistente: i corsi gratuiti di lingua italiana per immigrati svolti presso il centro diurno comunale Odorici ed il progetto finanziato dall’Amministrazione per la realizzazione, da parte di alcune scuole primarie e secondarie di primo grado della città, di corsi di alfabetizzazione specificamente destinati alle mamme di

49

Page 50: Comune di Brescia - RELAZIONE DI FINE MANDATO … › ... › 1FIRMATARelFineMand2012.pdfCOMUNE DI BRESCIA RELAZIONE DI FINE MANDATO 2008-2013 (art. 4 decreto legislativo 6 settembre

alunni stranieri per facilitare l'apprendimento della lingua italiana, favorire la relazione scuola-famiglia e la conoscenza dei servizi scolastici, sociali e sanitari del territorio. Tra le pubblicazioni informative curate dall’Informagiovani per l’area tematica della scuola è disponibile un opuscolo in cui sono elencati gli altri enti ed associazioni che realizzano gratuitamente a Brescia corsi di italiano per stranieri.

� Progetti di cooperazione d’intesa con il Ministero del Lavoro e delle politiche sociali per formare gli immigrati nei Paesi d’origine. Nel periodo considerato (2008/2012) non sono stati realizzati progetti in questo ambito.

� Partecipazione al progetto europeo per il rimpatrio assistito e attivazione del progetto comunale per il rimpatrio volontario. Dal dicembre 2009 il Comune ha aderito a progetti europei di rimpatrio assistito co-finanziati dal Fondo europeo per il rimpatrio e dal Ministero dell’Interno, finalizzati a rafforzare ed organizzare in un’unica rete tutte le organizzazioni pubbliche e private impegnate nella promozione del rientro assistito in patria dei migranti (in particolare, rifugiati, richiedenti asilo, vittime della tratta di esseri umani, stranieri con permesso di soggiorno di natura temporanea, stranieri che vivono in situazione di grave disagio, ecc.). Ad integrazione di tale progetto, è stato istituito un fondo comunale per il rimpatrio volontario, attraverso il quale riconoscere il pagamento delle spese di viaggio e un contributo economico ai cittadini extracomunitari a rischio di indigenza, in possesso di specifici requisiti. La gestione del progetto, grazie alla collaborazione fra i settori Sicurezza urbana e Servizi sociali, è stata affidata ad una cooperativa sociale che già cura le tematiche dell’integrazione. Al 31/12/2012 le persone complessivamente rimpatriate sono 44.

� Altri interventi in materia di integrazione E' stato espletato il bando per l'accreditamento istituzionale degli sportelli per stranieri. E' stato potenziato lo sportello carcere che, oltre al servizio per i rinnovi dei permessi di soggiorno, garantisce il servizio di mediazione linguistica e culturale, a supporto dell'attività degli operatori carcerari. Il Comune di Brescia, in qualità di ente capofila per il territorio degli ambiti dell'ASL di Brescia, è subentrato alla Provincia nella gestione dello Sportello per l'accoglienza e l'orientamento degli stranieri. Sono stati attivati, in diversi quartieri della città, percorsi di promozione alla cittadinanza attiva che coinvolgono italiani e immigrati stranieri.

50

Page 51: Comune di Brescia - RELAZIONE DI FINE MANDATO … › ... › 1FIRMATARelFineMand2012.pdfCOMUNE DI BRESCIA RELAZIONE DI FINE MANDATO 2008-2013 (art. 4 decreto legislativo 6 settembre

� Sostegno alla pratica sportiva come attività per la salute dei cittadini, promozione e avviamento allo sport, attività agonistica, mezzo di aggregazione soprattutto nelle aree maggiormente degradate della città. Promozione dello sport nelle scuole. Nell’ambito delle attività finalizzate alla promozione della pratica sportiva si è registrato un incremento dei corsi proposti, aumentati dai 123 del 2008 ai 242 del 2012, per un totale di 42 discipline sportive. Il numero di ragazzi con età compresa tra i 6 e 14 anni coinvolti nei corsi è passato dai 1.580 del 2008 ai 2.030 del 2012. Dalla stagione 2008/2009, la quantificazione delle tariffe a carico delle famiglie è stata differenziata in funzione delle fasce di reddito ISEE, rendendo particolarmente vantaggioso per gli utenti l’accesso ai corsi con una particolare attenzione alla situazione delle famiglie numerose.

Abitare

nella propria città

1. Sicurezza:

liberi di vivere

4. Immigrazione: identità

e integrazione

5. Giovani e sport:

luoghi e impianti per crescere insieme

6. Traffico e trasporti: liberi di circolare

2. Centro storico:

il salotto dei bresciani

� Sostegno alla pratica sportiva come attività per la salute dei cittadini, promozione e avviamento allo sport, attività agonistica, mezzo di aggregazione soprattutto nelle aree maggiormente degradate della città. Promozione delle sport nelle scuole.

� Promozione dello sport per disabili e portatori di handicap

� Nuovi impianti sportivi: realizzazione del parco dello sport, costruzione del palazzetto dello sport per riportare a Brescia il basket e la pallavolo professionisti

� Recupero impianto di via Morosini � Ampliamento orario delle palestre

comunali

� Campo Marte: parco sportivo e di aggregazione della circoscrizione Nord10.

Società partecipate: difendere la

brescianità liberare risorse

51

Page 52: Comune di Brescia - RELAZIONE DI FINE MANDATO … › ... › 1FIRMATARelFineMand2012.pdfCOMUNE DI BRESCIA RELAZIONE DI FINE MANDATO 2008-2013 (art. 4 decreto legislativo 6 settembre

Quanto alla promozione dell’attività sportiva nelle scuole, è stato confermato l’impegno dell’Amministrazione nella diffusione della ginnastica propedeutica di base presso le scuole primarie attraverso il progetto Vittoria Alata, attuato in collaborazione con il comitato provinciale del Coni e con le direzioni didattiche cittadine. Sempre in un’ottica di promozione dell’attività sportiva, è stato confermato il sostegno agli oratori cittadini per il riconoscimento della funzione sociale ed educativa della pratica sportiva negli oratori, nonché il sostegno economico o strumentale a numerose associazioni sportive per l’organizzazione di manifestazioni e iniziative. Per il 2010, si ricorda in particolare, che è stata ospitata a Brescia una tappa del Giro d’Italia e per il 2013 è stata concordata la tappa finale.

Descrizione Consuntivo 2008

Consuntivo 2009

Consuntivo 2010

Consuntivo 2011

Consuntivo 2012

Contributi per associazioni e manifestazioni sportive (importi in migliaia di euro)

475 477 598 423 496

Fonte dati: rendiconti esercizi 2008/2011 e Rapporto gestionale del Comune di Brescia Per quanto riguarda la rete di strutture sportive esistenti, a partire dal 2010 è stata avviata la sperimentazione di nuove modalità gestionali degli impianti direttamente in carico al Comune (soprattutto campi di calcio, non affidati alla controllata Centro sportivo S. Filippo S.p.A.), prevedendo un maggior coinvolgimento dei soggetti gestori nella realizzazione degli interventi di miglioria delle strutture. In tal senso si è proceduto con la concessione, mediante bando pubblico, dell’impianto di calcio della Pendolina, della Badia e di S. Eufemia oltre che dell’impianto di hockey su prato di San Polo. Nell’ambito del contratto di servizio in essere con il Centro Sportivo San Filippo è perseguita la valorizzazione degli impianti sportivi allo stesso affidati, anche mediante l’approvazione della nuova Carta dei Servizi che garantisce elevati standard gestionali e nuove modalità operative per rendere effettiva l’attività di monitoraggio e controllo dell’attività. Per dare una risposta ad una domanda di spazi sportivi in continua crescita sono stati avviati rapporti di collaborazione con altri soggetti istituzionali presenti sul territorio. In particolare è stato definito un accordo con la Provincia di Brescia per una gestione coordinata delle palestre scolastiche provinciali, ora gestite, in orario extra scolastico, dal Centro Sportivo San Filippo. Tra gli investimenti conclusi o avviati, oltre ad interventi di manutenzione ed adeguamento alle normative di sicurezza in diversi impianti sportivi si ricorda la conclusione dei lavori di realizzazione delle palestre di Caionvico e del Violino, la progettazione di un nuovo fabbricato a servizio del campo di calcio Chiesanuova (tribune, spogliatoi, uffici e magazzini), e la costruzione di nuovi spogliatoi del campo di calcio Pampuri a S. Polo.

� Promozione dello sport per disabili e portatori di handicap.Oltre alla conferma delle agevolazioni per la fruizione degli impianti sportivi comunali riservate alle società sportive che operano nell’ambito della disabilità, nel 2009 è stata avviata una collaborazione con un’associazione sportiva per garantire un’adeguata preparazione degli atleti bresciani alle paraolimpiadi di Londra 2012. Nel 2010, con il Basket Brescia, il Comitato Paralimpico Italiano, la società San Filippo e la Polisportiva I.C.A.R.O. è stata avviata una collaborazione per la promozione ed il sostegno del basket in carrozzella.

52

Page 53: Comune di Brescia - RELAZIONE DI FINE MANDATO … › ... › 1FIRMATARelFineMand2012.pdfCOMUNE DI BRESCIA RELAZIONE DI FINE MANDATO 2008-2013 (art. 4 decreto legislativo 6 settembre

� Nuovi impianti sportivi: realizzazione del parco dello sport, costruzione del palazzetto dello sport per riportare a Brescia il basket e la pallavolo professionisti. Nel 2009 sono stati avviati i contatti con i cavatori proprietari di alcune aree nell’ambito della zona denominata parco delle cave al fine di valutate la possibilità, in vista della prossima dismissione delle attività estrattive, di realizzare in tale ambito il “Parco dello sport”, un complesso di infrastrutture di carattere sportivo, quali: stadio di calcio, palazzetto dello sport, pista di atletica, campi da tennis, piscina olimpionica, impianto canoa rafting, complesso recettivo sportivo, campi da baseball e campo da cricket. L’Amministrazione comunale ha predisposto uno studio di fattibilità che interessa una vasta area (circa un milione di mq) nell’attuale zona delle cave a sud-est della città. Il Piano di Governo del Territorio, entrato in vigore il 24 ottobre 2012 ha previsto per tale area di trasformazione uno specifico progetto speciale che andrà disciplinato con apposita variante urbanistica. L’operazione si inquadrerà in un più vasto accordo che vedrà coinvolti i proprietari delle aree ai quali, a fronte di una valorizzazione di detto ambito, verrà chiesto, in base ad una specifica convenzione, di realizzare le opere riguardanti impianti sportivi coperti e scoperti che verranno successivamente ceduti gratuitamente al Comune. Obiettivo generale del progetto è, innanzitutto, di riqualificare un’area attualmente abbandonata o utilizzata a cava e consegnare contestualmente alla città un parco sportivo attrezzato. In parallelo, verrà ulteriormente dato corso alle intese con i proprietari delle aree limitrofe, la cui destinazione finale sarà essenzialmente quella di un vasto parco verde, il “Parco delle Cave”. La riqualificazione dell’area delle cave (in totale circa 4 milioni di mq) è già stata avviata nel corso del 2012.

� Recupero impianto di via Morosini. Relativamente al Campo Calvesi si precisa che sono stati effettuati significativi interventi di manutenzione straordinaria sulla pista di atletica. Tuttavia, l’area è inserita nel sito di interesse nazionale Brescia-Caffaro e presenta una grave situazione di inquinamento nelle aree verdi che, per questo motivo, sono state sottoposte a restrizioni di utilizzo con ordinanza sindacale. L’avvio delle attività di bonifica è ricompreso nelle azioni previste dall’accordo di programma di cui alla DGR 28.09.2009 n.8/10229 sottoscritto, fra gli altri, da Ministero dell’Ambiente, Regione Lombardia,Provincia di Brescia.

� Ampliamento orario delle palestre comunali. Le modalità di utilizzo delle palestre comunali sono tuttora disciplinate dal contratto di servizio stipulato nel maggio 2005 tra il Comune e la propria società controllata, Centro Sportivo S. Filippo S.p.A. Nel corso del 2009 sono state inaugurate le due nuove palestre del Violino e di Caionvico, affidate in gestione per il triennio 2010/2013 rispettivamente ad una società e ad un’associazione sportiva, a seguito di pubblico incanto. Per quanto riguarda, infine, l’utilizzo delle palestre scolastiche in orario extrascolastico -concesse dai Consigli circoscrizionali alle realtà sportive per la pratica di sport vari, sia a livello propedeutico che agonistico, a fronte del pagamento delle tariffe d’uso stabilite dalla Giunta comunale - sono stati confermati gli accordi con gli istituti scolastici della città per la gestione del servizio di apertura e pulizia. A partire dal 2011 tale offerta è stata ampliata con la messa a disposizione, in orario extra scolastico, delle palestre degli istituti superiori in carico alla Provincia di Brescia.

53

Page 54: Comune di Brescia - RELAZIONE DI FINE MANDATO … › ... › 1FIRMATARelFineMand2012.pdfCOMUNE DI BRESCIA RELAZIONE DI FINE MANDATO 2008-2013 (art. 4 decreto legislativo 6 settembre

� Campo Marte: parco sportivo e di aggregazione della circoscrizione Nord. I lavori di riqualificazione di Campo Marte, iniziati nel 2010 e già conclusi hanno riguardato un primo lotto di manutenzione straordinaria, riguardante le opere di consolidamento e restauro del portale monumentale, la realizzazione della nuova recinzione e della nuova area per l’attività motoria dei cani, gli interventi sul verde (verifiche di stabilità delle piante e nuove piantumazioni), l’acquisto di arredi e attrezzature ludiche. E’ stato completato il restauro del portale monumentale.

� Nuova Piscina di Mompiano A seguito della demolizione dei vecchi impianti, in conseguenza della realizzazione della nuova linea della Metropolitana leggera, è in corso di completamento un nuovo impianto natatorio e polifunzionale. L’avvio dell’utilizzo è previsto con la stagione estiva del 2013.

54

Page 55: Comune di Brescia - RELAZIONE DI FINE MANDATO … › ... › 1FIRMATARelFineMand2012.pdfCOMUNE DI BRESCIA RELAZIONE DI FINE MANDATO 2008-2013 (art. 4 decreto legislativo 6 settembre

Le priorità programmatiche sono state declinate lungo tre assi: recupero della circolazione, parcheggi, ambiente.

Abitare

nella propria città

1. Sicurezza:

liberi di vivere

4. Immigrazione: identità

e integrazione

5. Giovani e sport: luoghi e impianti per crescere

insieme

6. Traffico e trasporti: liberi di circolare

2. Centro storico:

il salotto dei bresciani

Recupero della circolazione: � Metropolitana: riprogrammazione dei

lavori per accelerare i tempi e ridurre i disagi per i cittadini. Avvio dell’estensione della linea verso la provincia

� Tangenziali: conclusione terza corsia della tangenziale sud e studio di fattibilità della tangenziale nord-est

� Abbandono del progetto LAM (linee alta mobilità). Ripristino del vecchio “ring”, riportando le carreggiate a 3/4 corsie

Parcheggi: � Individuazione di nuovi parcheggi anche in

centro e sotterranei. Aree parcheggio gratuite nelle zone di residenza e nei quartieri limitrofi al centro

� Consentire ai privati di realizzare nuovi parcheggi su loro aree

� Diminuzione tariffe parcheggi e riduzione del 50% per i residenti

� Abolizione della tassa annuale per il permesso di circolazione per i residenti nel centro storico

Ambiente: � Incremento mezzi pubblici di minori

dimensioni, elettrici e a metano � Copertura del deposito autobus di via

S. Donino con pannelli solari per alimentare i bus elettrici

� Mobilità ciclabile: realizzazione di piste ciclabili sicure

10. Società partecipate:

difendere la brescianità liberare

risorse

55

Page 56: Comune di Brescia - RELAZIONE DI FINE MANDATO … › ... › 1FIRMATARelFineMand2012.pdfCOMUNE DI BRESCIA RELAZIONE DI FINE MANDATO 2008-2013 (art. 4 decreto legislativo 6 settembre

Recupero della circolazione � Metropolitana: riprogrammazione dei lavori per accelerare i tempi e ridurre i disagi per i

cittadini. Avvio dell’estensione della linea verso la provincia. Nel mese di marzo 2013, in relazione al positivo esito dei collaudi in corso e all’ottenimento delle prescritte autorizzazioni ministeriali alla messa in esercizio, ha preso avvio il servizio della metropolitana di Brescia. Nel corso del mandato sono stati promossi interventi a sostegno delle imprese commerciali disagiate a causa della presenza dei lavori di realizzazione del metrobus, in particolare attraverso la sottoscrizione di un accordo con la Regione Lombardia, grazie al quale sono stati assegnati a piccole e medie imprese commerciali di vicinato contributi in conto gestione per 750 migliaia di euro e contributi in conto capitale (fondi regionali) per 200 migliaia di euro. Alle imprese commerciali classificate come medie strutture e alle artigianali sono stati assegnati contributi in conto gestione per 200 migliaia di euro. Hanno usufruito del contributo circa 170 aziende. Nel 2009 è stato istituito un gruppo di lavoro intersettoriale con l’intento di progettare e valutare l’integrazione massima fra il metrobus e le altre forme della mobilità urbana ed extraurbana, il coordinamento delle opere stesse all’interno della pianificazione del PGT (piano di governo del territorio), la redazione del progetti di «stile» delle opere, declinabile rispetto ai diversi contesti, i materiali da impiegare, l’eliminazione delle barriere architettoniche, la definizione di un preciso piano di individuazione e di calendarizzazione delle diverse fasi di progettazione e di cantierizzazione degli interventi, l’individuazione e descrizione delle situazioni ipotizzabili di valorizzazione urbanistica in un contesto attualizzato sia di mix di funzioni, quantità, tempi, modalità di presentazione, sia di criteri di valutazione delle proposte da parte dei privati.

� Tangenziali: conclusione terza corsia della tangenziale sud e studio di fattibilità della tangenziale nord-est. Nel novembre 2008 è stata inaugurata la terza corsia della tangenziale sud, realizzata dalla Provincia di Brescia. Quanto alla tangenziale est, nel maggio 2009 è stato sottoscritto l’accordo di programma tra Comune di Brescia, Provincia di Brescia, Comune di Nave per il collegamento viario tra la tangenziale sud e la tangenziale ovest, collegamento noto appunto come “tangenziale est”. Questa arteria una volta realizzata, costituirà la chiusura della maglia infrastrutturale viaria principale di circuitazione del capoluogo, inserendosi quale asse preferenziale per i collegamenti nord-est della provincia, attraverso un intervento compatibile con i lavori in corso di realizzazione del metrobus. Il PGT del Comune di Brescia vigente dal 24 ottobre 2012 annovera tale arteria tra le infrastrutture di lungo periodo.

� Abbandono del progetto LAM (linee alta mobilità). Ripristino del vecchio “ring”, riportando le carreggiate a 3/4 corsie. Nell’estate 2008 è stata soppressa la corsia preferenziale per autobus in via Cremona, con conseguente ripristino dei due sensi di marcia. Ulteriori interventi sono stati realizzati nel 2009, a seguito dell’analisi dei flussi di traffico, grazie alla quale è stata valutata l’effettiva utilità delle corsie preferenziali degli autobus. Nel gennaio 2009 è stata soppressa la corsia preferenziale per gli autobus in via Vittorio Emanuele II e, a settembre 2009, in corso Martiri della Libertà. Per quanto riguarda il ring, nell’estate 2009 sono stati realizzati i lavori per ripristinare la quarta corsia in via XX Settembre, nel tratto compreso tra piazzale Repubblica e largo Zanardelli (il

56

Page 57: Comune di Brescia - RELAZIONE DI FINE MANDATO … › ... › 1FIRMATARelFineMand2012.pdfCOMUNE DI BRESCIA RELAZIONE DI FINE MANDATO 2008-2013 (art. 4 decreto legislativo 6 settembre

tratto con il maggior flusso veicolare), mantenendo una corsia preferenziale per gli autobus grazie all’arretramento dei parcheggi a pettine (con una riduzione limitata a una decina di posti). I lavori sono terminati a fine settembre 2009. Il superamento del progetto LAM è parte di un insieme più ampio di iniziative pianificate per rendere più scorrevole il traffico veicolare urbano. In tale ambito è importante sottolineare l’istituzione, nel 2008 con una durata di due anni, di un tavolo tecnico composto dai principali portatori di interessi interni ed esterni all’Amministrazione: tecnici comunali dei vari settori interessati, Polizia municipale, le altre forze di polizia operanti sul territorio, le circoscrizioni, i gestori del servizio di trasporto pubblico e privato, gli operatori del pronto intervento e soccorso, l’università, l’azienda sanitaria locale, le associazioni di categoria. Gli obiettivi prioritari del tavolo della fluidificazione sono la risoluzione delle emergenze del traffico, attraverso interventi possibilmente non invasivi e di rapida attuazione sulla rete stradale prioritaria urbana. A tal fine, il tavolo è stato impegnato nell’identificazione delle criticità, alla definizione di una scala di priorità, allo sviluppo di proposte operative e alla valutazione condivisa degli interventi realizzati, fermo restando le competenze, in capo al Comune, in merito alla progettazione, attivazione e monitoraggio degli interventi. Il tavolo di fluidificazione ha visto complessivamente 30 realtà rappresentate, oltre 100 presenze registrate, oltre 30 incontri tenuti. Tra i principali risultati si citano la creazione di una struttura di raccolta delle criticità sul traffico: oltre 600 criticità segnalate, oltre 500 foto di documentazione scattate, oltre 400 sopralluoghi. E’ stato creato un software di segnalazione delle criticità, con accesso personale dedicato agli utenti qualificati partecipanti al tavolo e la visualizzazione delle stesse su base geografica. E’ stato creato un sistema di referenziazione chilometrica (segnaletica ettometrica e chilometrica) per la corretta segnalazione e il monitoraggio di eventi eccezionali sulla tangenziale Ovest, lungo il tratto compreso tra Castelmella e via Triumplina, via Panoramica e via Maddalena. Il tavolo si è inoltre adoperato nella diffusione di importanti iniziative dedicate alla mobilità, in funzione del suo ruolo di divulgazione di sistemi alternativi di mobilità presso i maggiori enti e aziende e per il miglioramento delle condizioni del traffico. Tra queste iniziative, si possono citare gli incontri presso le aziende partecipanti al tavolo finalizzati al progetto di diffusione dei sistemi car sharing, car pooling, auto elettriche, bike sharing (BiciMia), nonché di iniziative parallele quali la Settimana della mobilità e i progetti di sicurezza stradale, le attività di sensibilizzazione per la campagna di indagine (in corso) riguardante le interviste telefoniche e su strada in tutto il territorio del Comune di Brescia.

� Altri interventi Al fine di migliorare la fluidificazione del traffico ed aumentare le condizioni di sicurezza stradale, sono state realizzate alcune intersezioni a rotatoria nell’ambito del territorio comunale. In particolare, in zona Nord è terminata la realizzazione delle opere in via Triumplina da via Montelungo a via dello Stadio, con trasformazione degli incroci semaforizzati in rotatorie, comprese quelle di via Conicchio, piste ciclabili su entrambi i lati, verde di arredo e nuova illuminazione. Per quanto riguarda viale Europa, sono state realizzate 3 intersezioni a rotatoria: in corrispondenza con via Branze dove sono presenti le sedi universitarie, all’intersezione con via Donatori di Sangue (presso l’ingresso agli Spedali Civili e al Pronto Soccorso), all’intersezione con via Schivardi . Nella zona est è stata realizzata la nuova strada di collegamento tra via Borgosatollo e via Bissolati, che consente il collegamento tra l’uscita dal casello autostradale di Brescia Centro e la Stazione Metrobus Poliambulanza. Nella zona Ovest è stato completato lo svincolo tra la Tangenziale Ovest e la via Rose in modo da collegare la Tangenziale Ovest con la parte Sud del centro storico al fine di decongestionare la via Milano.

57

Page 58: Comune di Brescia - RELAZIONE DI FINE MANDATO … › ... › 1FIRMATARelFineMand2012.pdfCOMUNE DI BRESCIA RELAZIONE DI FINE MANDATO 2008-2013 (art. 4 decreto legislativo 6 settembre

Parcheggi

� Individuazione di nuovi parcheggi anche in centro e sotterranei. Aree parcheggio gratuite nelle zone di residenza e nei quartieri limitrofi al centro. Come già osservato nelle pagine precedenti, a proposito delle linee di mandato per il centro storico, il nuovo piano sosta 2009/2010, approvato nell’aprile 2009, prevede complessivamente 2.874 posti auto fruibili in centro da parte dei residenti, di cui 151 di nuova creazione in centro storico e 263 lungo il ring (questi ultimi in precedenza non utilizzabili dai cittadini residenti nel centro storico). Per i cittadini non residenti vi è la possibilità di parcheggiare in centro storico in 135 nuovi posti auto a parcometro che, sommati a quelli già esistenti, portano a 488 posti auto l’offerta. Tali posti sono gratuiti per i residenti. Fuori dal centro storico, con il piano sosta è stato disposto l’incremento dell’offerta di posti auto gratuiti: 389 posti a sosta libera, precedentemente a pagamento (comprensivi dei 26 posti a disco orario presso l’obitorio). Sono stati inoltre realizzati numerosi stalli di sosta, denominati “parcheggi rosa”, dedicati a particolari categorie di utenti disagiati (persone anziane, donne in gravidanza). Sempre con riferimento alla sosta, è stata introdotta la possibilità per i residenti di poter sostare gratuitamente dalle ore 20.00 alle ore 8.00 all’interno dei parcheggi di Piazza della Vittoria, Fossa Bagni e Randaccio. Tale facoltà è stata ulteriormente estesa, in quanto si è previsto il beneficio della gratuità del parcheggio notturno anche per i residenti del ring, con particolare riferimento ai parcheggi Freccia rossa, Palagiustizia e Stazione. È, inoltre, in avvio l’esecuzione della completa riqualificazione del parcheggio scambiatore del piazzale “IVECO”, in via Volturno, al fine di razionalizzarne l’uso (sosta navette per il centro storico e base per il servizio di bike-sharing). Per il prossimo futuro, è previsto un intervento particolarmente significativo, attraverso la realizzazione, da parte di Brescia Mobilità S.p.A., del parcheggio sotto la galleria Tito Speri, per il quale è stato redatto il progetto definitivo, presentato ai competenti uffici comunali per il rilascio dei titoli abilitativi e per la valutazione dell’assoggettamento a procedura di VIA. E’ stato inoltre già acquisito il parere positivo di competenza della Soprintendenza Beni Architettonici e Paesaggistici. È in corso l’istruttoria presso il comando regionale dei Vigili del Fuoco per i nullaosta di competenza. La capienza della struttura, come progettata, è pari a 456 posti auto, compresi box e posti auto per residenti. Un secondo parcheggio, già citato in precedenza, che si è sviluppato totalmente in sotterraneo, è la struttura nella fossa di piazzale Arnaldo, per 300 nuovi posti auto, di cui 30 destinati a box per residenti. La superficie interessata è quella compresa tra piazzale Arnaldo a sud, le mura che sorreggono la salita al Castello (via Avogadro) a ovest, il retro degli edifici posti sulla via Turati a est e il parcheggio posto a quota più elevata, confinante con i giardini, a nord. Si tratta di un’opera che è molto attesa dalla comunità, che ha seguito con interesse l’evolversi della sua realizzazione. L’inaugurazione ufficiale della nuova struttura si è svolta il 1 febbraio 2013. Sono, inoltre, in corso di realizzazione 4 parcheggi scambiatori sul percorso della Metropolitana, elencabili da nord a sud-est come di seguito: - Prealpino (capolinea nord): parcheggio a raso di capienza pari a circa 450 posti auto. - Casazza: parcheggio in struttura nell’ambito del complesso “futura”, disposto su 3 livelli (superficie, -1 e -2), per una capienza totale di circa 160 posti auto; - Nuova Poliambulanza: parcheggio a raso di capienza pari a circa 400 posti auto, oltre ad espandibilità futura su area a disposizione, posto in lato sud della stazione omonima e che consentirà il facile collegamento della parte sud della città e con l’uscita dell’autostrada dal casello di Brescia Centro.

58

Page 59: Comune di Brescia - RELAZIONE DI FINE MANDATO … › ... › 1FIRMATARelFineMand2012.pdfCOMUNE DI BRESCIA RELAZIONE DI FINE MANDATO 2008-2013 (art. 4 decreto legislativo 6 settembre

- S. Eufemia: parcheggio in struttura, sviluppato su due livelli, da ricavarsi all’interno di edificio di recente acquisizione, per una capienza totale di 400 posti auto. Infine è in corso di realizzazione il recupero degli spazi posti al piano -1 del parcheggio Vittoria, per la creazione di circa 75 posti auto da destinare ai residenti. Nel biennio 2011-2012 l’Amministrazione, proseguendo il programma di revisione organica della sosta, ha realizzato un graduale progetto volto alla pedonalizzazione del centro storico ed alla modifica dell’area ZTL, finalizzato a migliorare la vivibilità del centro, valorizzare gli spazi aperti di maggiore pregio storico-artistico, favorire l’organizzazione di iniziative con scopi di promozione sportiva, culturale, della mobilità sostenibile, delle attività economiche, valorizzare il concetto dell’intermodalità tra i diversi mezzi di trasporto, incentivare la mobilità pedonale e ciclistica. A tale riguardo, sono stati adottati interventi attuativi con riferimento a Piazza Paolo VI, cortile di Palazzo Broletto, Piazza del Mercato, Piazza della Loggia e Piazzetta Bella Italia, Corso Goffredo Mameli, Corso Palestro tratto ovest, Piazzetta Beato Giuseppe Tovini, spazio di intersezione Via dei Musei/Via Solone Reccagni, Corso Zanardelli. Infine, sono state introdotte tre aree “a pedonalità privilegiata” in Piazza Paolo VI, Piazza della Loggia e Corso Zanardelli. In queste aree è vietato l’accesso ai veicoli, fatti salvi bus, taxi, veicoli di emergenza e delle Forze di Polizia, veicoli a servizio dei disabili.

� Consentire ai privati di realizzare nuovi parcheggi su loro aree.

Non si segnalano nuove iniziative in questo ambito.

� Diminuzione tariffe parcheggi e riduzione del 50% per i residenti. Come già osservato nelle pagine precedenti, in attuazione del nuovo piano sosta, nel corso del 2011 sono stati deliberati una riduzione del 50% delle tariffe di sosta oraria a favore dei residenti sul territorio cittadino e, con riferimento alla generalità degli utenti dei parcometri, un “bonus” di 15 minuti quale tolleranza rispetto alla scadenza dell’orario di sosta oggetto di pagamento. Nel 2010 sono state incrementate le agevolazioni per gli studenti universitari che, a partire dall’anno accademico 2010/2011, possono usufruire di abbonamenti scontati per alcuni parcheggi e beneficiare dell’esonero del deposito della cauzione per il servizio Bicimia. E’ stata, infine, introdotta l’esenzione dalle tariffe per le auto elettriche, le auto a servizio dei disabili e le auto in car sharing.

� Abolizione della tassa annuale per il permesso di circolazione per i residenti nel centro storico.Dal 1° marzo 2011 è stata introdotta la gratuità per la circolazione e sosta in ZTL per i residenti nel centro storico (due targhe per ogni nucleo familiare). Tale provvedimento si aggiunge alla possibilità, per residenti e domiciliati in centro storico, di transitare verso i parcheggi di loro proprietà ed al beneficio, già introdotto, della sosta gratuita in fascia oraria notturna all’interno dei parcheggi in struttura. A seguito della trasformazione di Piazza Paolo VI e di Corso Zanardelli in aree a pedonalità privilegiata, è stato dato ai cittadini ivi residenti il beneficio della possibilità di accesso e sosta breve per attività di carico-scarico. E’ stato predisposto un regolamento per il rilascio e l’utilizzo dei permessi di circolazione e sosta in ZTL e per i permessi riservati ai disabili con limitata capacità deambulatoria, anche al fine di prevenire e contrastare l’odioso fenomeno dell’utilizzo improprio di tali permessi.

59

Page 60: Comune di Brescia - RELAZIONE DI FINE MANDATO … › ... › 1FIRMATARelFineMand2012.pdfCOMUNE DI BRESCIA RELAZIONE DI FINE MANDATO 2008-2013 (art. 4 decreto legislativo 6 settembre

Ambiente � Incremento mezzi pubblici di minori dimensioni, elettrici e a metano.

Nell’ambito del progetto europeo CIVITAS (CIttà, VITAlità, Sostenibilità - l’iniziativa dell’Unione europea per sostenere l’implementazione di strategie di trasporto urbano sostenibile integrato), tra le misure finalizzate all’aumento di qualità del sistema di trasporto pubblico è stato ammesso a co-finanziamento l’acquisto di una nuova flotta di autobus più confortevole e meno inquinante: 43 autobus a metano, di cui 3 da destinare ai servizi a domanda debole (servizi di trasporto pubblico a chiamata per ottimizzare le risorse e facilitare gli spostamenti degli utenti durante le ore con domanda debole). Attualmente il parco autobus conta 113 autobus a metano, 84 diesel e 6 ibridi (elettrico/metano). A fine 2011 gli autobus di linea a metano o ibridi erano pari al 58,7% della flotta, contro il 44,7% di fine 2008.

N. autobus % sul totale autobus Parco autobus di linea

2008 2009 2010 2011 2008 2009 2010 2011 Autobus a metano 85 106 106 113 42,7% 54,4% 54,6% 55,7%Autobus ibridi/metano 4 4 4 6 2,0% 2,1% 2,1% 3,0%Autobus Euro 2 38 38 9 9 19,1% 19,5% 4,6% 4,4%Autobus Euro 2 con filtro antiparticolato - - 29 29 14,9% 14,3%Autobus Euro 1 con filtro antiparticolato 0 14 14 14 0,0% 7,2% 7,2% 6,9%Autobus Euro 1 51 12 11 11 25,6% 6,2% 5,7% 5,4%Autobus Euro 0 con filtro antiparticolato 21 21 21 21 10,6% 10,8% 10,8% 10,3%Totale autobus di linea 199 195 194 203 100,0% 100,0% 100,0% 100,0%

Fonte dati: elaborazioni Brescia Trasporti S.p.A.

N. chilometri Var.% N. chilometri Var.

%Km percorsi 2008 2009 2010 2011

Km percorsi in linea 7.608.680 7.454.230 - 2,0% 7.376.815 7.380.463 0,05%Km complessivi (linea + vuoto), di cui:

9.010.428 8.813.120 - 2,2% 8.762.905 8.563.550 -2,27%

- mezzi a metano 4.598.395 5.510.441 + 19,8% 5.803.062 5.894.468 1,58%- mezzi elettrici 95.909 99.911 + 4,2% 93.283 101.300 8,59%- mezzi a gasolio 4.316.124 3.202.768 - 25,8% 2.866.560 2.567.782 -10,42%- mezzi a benzina 9.105 0 - 100,0% 0 0 0

Fonte dati: elaborazioni Brescia Trasporti S.p.A.

Emissioni in kg/ km Var.% Emissioni in kg/ km Var.

%Emissioni in atmosfera/km percorsi (linea + vuoto) 2008 2009 2010 2011

HC (idrocarburi incombusti) 0,00234650 0,00148290 - 36,8% 0,00141369 0,00075856 -46,34%CO (monossido di carbonio) 0,01758307 0,01591672 - 9,5% 0,01620239 0,01421326 -12,28%NOx (ossidi di azoto) 0,02217042 0,01481893 - 33,2% 0,01551654 0,01443140 -6,99%PM 0,00050819 0,00024793 - 51,2% 0,00021933 0,00010848 -50,54%

Fonte dati: elaborazioni Brescia Trasporti S.p.A.

60

Page 61: Comune di Brescia - RELAZIONE DI FINE MANDATO … › ... › 1FIRMATARelFineMand2012.pdfCOMUNE DI BRESCIA RELAZIONE DI FINE MANDATO 2008-2013 (art. 4 decreto legislativo 6 settembre

Oltre agli interventi sui mezzi pubblici, in tema di mobilità sostenibile si segnala anche l’introduzione di misure volte ad incentivare l’utilizzo di veicoli alimentati ad elettricità: è stato concluso con a2a S.p.A. un accordo per la realizzazione di una rete di infrastrutture di ricarica che includerà, a regime, 35 colonnine (corrispondenti a 70 posti di ricarica), di cui almeno 19 colonnine (38 posti di ricarica) poste in aree pubbliche. Attualmente sono 18 le colonnine posizionate sul territorio cittadino in aree pubbliche.

� Copertura del deposito autobus di via S. Donino con pannelli solari per alimentare i bus elettrici.Si è proceduto al raddoppio dell'impianto fotovoltaico del deposito di Brescia Trasporti S.p.A. per la ricarica di 6 autobus ibridi (elettrico con turbina a metano).

� Mobilità ciclabile: realizzazione di piste ciclabili sicure. Tra gli interventi realizzati o avviati nel biennio 2008/2009 per l’estensione della rete di piste ciclabili si segnalano: la conclusione della pista ciclabile di Costalunga (dalla Domus Salutis a via Dabbeni), il completamento (in accordo con a2a S.p.A.) della pista ciclabile del Mella da via Orzinuovi a località Girelli, i collegamenti ciclopedonali tra via Flero e Folzano, il collegamento ciclopedonale tra la frazione Verziano e il cimitero Fornaci, il collegamento ciclopedonale dal liceo Copernico di via Duca degli Abruzzi a viale Piave e via Repubblica Argentina, il sottopasso ciclopedonale di Campo Grande (che collega il centro commerciale al Villaggio Sereno). Sono, inoltre, in fase di realizzazione le piste ciclabili comprese nella riqualificazione di via Triumplina e di Viale Europa. Nel corso del 2011 è stato approvato un documento di analisi ed individuazione di 15 direttrici ciclabili principali, con lo scopo di programmare sul lungo periodo la realizzazione di infrastrutture per la ciclo mobilità. Lo studio è stato condotto dal Settore Mobilità e Traffico in collaborazione con le associazioni dei ciclisti che hanno condiviso individuazione dei percorsi, tipologie costruttive e scelta dei materiali. Nel 2012 è stata conclusa la progettazione della direttrice ciclabile P.le Arnaldo – S. Eufemia la cui realizzazione avverrà nel 2013 grazie alla collaborazione con a2a S.p.A..

Descrizione Al31/12/2008

Al31/12/2009

Al20/11/2010

Al31/12/2011

Km piste ciclabili completate, di cui:

118,2 119,2 121,3 118,6

- in sede propria 31,0 31,0 31,0 33,2- in corsia riservata 49,9 50,4 50,4 *46,8- promiscui pedonali e ciclabili 37,3 37,8 39,9 38,6

Fonte dati: settore Manutenzione spazi aperti * Il dato delle piste ciclabili in corsia riservata è in temporanea riduzione per la presenza di cantieri che ne limitano l’utilizzo. A breve si raggiungerà lo sviluppo di oltre 52 Km.

Al fine di contribuire al miglioramento della sicurezza per i ciclisti, nell’ambito del citato progetto europeo CIVITAS sono stati ammessi a co-finanziamento il miglioramento della segnaletica orizzontale e verticale e l’aumento dei parcheggi per biciclette. A seguito di gara per l’affidamento dei lavori la segnaletica è stata realizzata e posata. Al fine di sviluppare la ciclo mobilità, durante il mandato si è collaborato con l’associazionismo rappresentativo degli utenti della bicicletta per la promozione dell’uso della medesima,

61

Page 62: Comune di Brescia - RELAZIONE DI FINE MANDATO … › ... › 1FIRMATARelFineMand2012.pdfCOMUNE DI BRESCIA RELAZIONE DI FINE MANDATO 2008-2013 (art. 4 decreto legislativo 6 settembre

mediante la realizzazione di iniziative specifiche, quali la settimana europea della mobilità sostenibile e la giornata della bicicletta. E’ inoltre continuata la promozione della targatura delle biciclette mediante il sistema Easy Tag – Bicisicura sia attraverso le postazioni permanenti (infopoint, ciclo stazione), sia nelle giornate di promozione della mobilità sostenibile. Il servizio di bike sharing – Bicimia dal 2008 ha registrato un importante sviluppo sia in termini di fruitori che in termini di estensione delle ciclo stazioni. Le stazioni sono state collocate anche al di fuori del centro storico, per incrementare le opportunità di utilizzo da parte degli utenti. Bicimia è accessibile utilizzando la card multi servizi “Omnibus card”, che costituisce una tessera integrata per Bicimia, sosta a pagamento e trasporto pubblico. Al fine di favorire l’intermodalità metrobus-bicicletta, presso le stazioni metrobus sono state realizzate le nuove ciclo stazioni del bike sharing, portando quindi il totale delle postazioni Bicimia a 62.

62

Page 63: Comune di Brescia - RELAZIONE DI FINE MANDATO … › ... › 1FIRMATARelFineMand2012.pdfCOMUNE DI BRESCIA RELAZIONE DI FINE MANDATO 2008-2013 (art. 4 decreto legislativo 6 settembre

Abitare

nella propria città

1. Sicurezza:

liberi di vivere

4. Immigrazione: identità

e integrazione

5. Giovani e sport: luoghi e impianti per crescere

insieme

6. Traffico e trasporti: liberi di circolare

2. Centro storico:

il salotto dei bresciani

10. Società partecipate:

difendere la brescianità liberare

risorse

� Realizzare un’analisi approfondita delle partecipazioni comunali per rendere più efficace e meno invasiva la gestione dei servizi pubblici locali. Applicare la sussidiarietà orizzontale per evitare sovrapposizioni tra le società pubbliche e le iniziative private

� a2a - fusione AEM/ASM: cogliere un’opportunità non solo finanziaria ma anche industriale, promuovendo benefici concreti per i consumatori; mantenere un forte radicamento bresciano, nel solco della storia di attenzione al territorio ed alle fasce sociali più deboli, coniugando le regole di mercato con i bisogni dei cittadini

� Ripensare la Fondazione Brescia Solidale

63

Page 64: Comune di Brescia - RELAZIONE DI FINE MANDATO … › ... › 1FIRMATARelFineMand2012.pdfCOMUNE DI BRESCIA RELAZIONE DI FINE MANDATO 2008-2013 (art. 4 decreto legislativo 6 settembre

� Realizzare un’analisi approfondita delle partecipazioni comunali per rendere più efficace e meno invasiva la gestione dei servizi pubblici locali. Applicare la sussidiarietà orizzontale per evitare sovrapposizioni tra le società pubbliche e le iniziative private. Nel programma di mandato sono stati definiti importanti principi e linee guida ai quali l’attività delle società controllate e partecipate, nonché delle fondazioni e associazioni in cui il Comune è presente, doveva conformarsi. Anzitutto il rapporto con il territorio: gli organismi partecipati sono considerati strumenti di supporto e promozione dello sviluppo economico locale. Grande attenzione viene riservata all’efficienza delle aziende, che devono generare benefici concreti per i consumatori, ma che nella loro azione non possono dimenticare le fasce sociali più deboli. La loro natura pubblica chiede lo sforzo di coniugare le regole del mercato con i bisogni dei cittadini. Indirizzi e obiettivi stabiliti dal governo della città sono stati attuati considerando un sistema allargato che vede al centro l’ente comunale ma compartecipi gli enti e le società strumentali, prevedendone la direzione strategica unitaria, la programmazione integrata e lo sviluppo di sistemi di monitoraggio dei risultati e del grado di soddisfazione dei portatori di interesse (cittadini ed utenti). Pertanto è stata rivolta la massima attenzione alla razionalizzazione delle partecipazioni, con l’obiettivo di favorire sinergie, migliore gestione dei servizi pubblici locali e riduzione dei costi operativi a carico della collettività, rispetto del principio di sussidiarietà orizzontale. Notevole attenzione è stata posta nel definire gli indirizzi gestionali da assegnare ad ogni organismo partecipato, ben evidenziando le motivazioni della sua sussistenza in capo all’ente locale e valutando anche la necessità di apportare modifiche allo statuto per meglio delineare la mission assegnata. E’ stata acquisita una consulenza specialistica che, partendo dall’analisi approfondita della situazione, ha individuato una prima possibile architettura gestionale per un’innovativa gestione delle partecipazioni all’insegna della maggiore efficienza dell’intero gruppo pubblico locale. E’ stata effettuata la ricognizione prevista dai commi 27, 28 e seguenti dell’art. 3 della legge 244/2007 per i quali le amministrazioni indicate dall’art. 1 c. 2 del decreto legislativo 165/2001 (il Comune rientra tra queste) non possono detenere partecipazioni, anche di minoranza, in società aventi per oggetto la produzione di beni e servizi non strettamente necessari per il perseguimento delle proprie finalità istituzionali Il lavoro effettuato ha riguardato, come previsto dalla normativa, le partecipazioni indirette e le società quotate nei mercati regolamentati ed ha consentito di individuare e definire, per ognuna delle società che costituiscono la holding comunale, la rispondenza alle previsioni della normativa e la prevalenza della pubblica utilità rispetto alla vocazione commerciale dei singoli soggetti giuridici. Ad esito di questa ricognizione si è rilevato che Azienda Servizi Valtrompia, pur fornendo servizi pubblici locali, negli anni non ha attivato nessun servizio a favore del Comune di Brescia né se ne prevede l’attivazione per il futuro; conseguentemente è stata approvata la cessione della partecipazione. Sempre nell’ambito della gestione delle partecipazioni comunali si è proceduto nel corso del 2011 all’alienazione dell’intero pacchetto azionario detenuto in Autostrada Brescia – Verona – Vicenza – Padova spa, aggiudicandolo al prezzo unitario di 630,00 euro contro un valore nominale di 72,30 euro per azione, per un totale di 39.575.340,00 di euro. Dopo un’intensa attività di studio ed analisi giuridico-economica, è stato realizzato il riassetto societario di Brescia Mobilità S.p.A.: a luglio 2011, infatti, il Consiglio Comunale ne ha approvato la scissione proporzionale ex art. 2506 e ss. C.C. in una società a responsabilità limitata di nuova costituzione destinata a diventare società patrimoniale ai sensi dell’art. 113 c.13 D.Lgs. n. 267/2000 (Brescia Infrastrutture S.r.l.) e in una società di gestione/erogazione (Brescia Mobilità S.p.a. società scissa). Le motivazioni alla base del riassetto societario sono state, tra le altre:

64

Page 65: Comune di Brescia - RELAZIONE DI FINE MANDATO … › ... › 1FIRMATARelFineMand2012.pdfCOMUNE DI BRESCIA RELAZIONE DI FINE MANDATO 2008-2013 (art. 4 decreto legislativo 6 settembre

- l’opportunità di creare condizioni di sicurezza economico-finanziaria e, conseguentemente, attuare una separazione societaria e di responsabilità alla luce del piano economico-finanziario derivante dalla scissione;

- l’aderenza agli atti fondamentali relativi al metrobus che hanno sempre fatto riferimento ad una "società di costruzione" e ad una "società di gestione";

- il rispetto della normativa antitrust che prevede che si gestiscano a mezzo di società separate i servizi/attività in esercizio rispetto a rilevanti attività di costruzione di infrastrutture.

Contestualmente, è stato approvato l’acquisto della partecipazione detenuta da a2a S.p.A. nella società di nuova costituzione determinandone la totale proprietà in capo al Comune. Lo statuto del nuovo soggetto giuridico, Brescia Infrastrutture S.r.l., operativo a partire dall’1 gennaio 2012, è stato modificato a seguito della sentenza della Corte Costituzionale n. 320 del 25.11.2011 che ha affermato l’abrogazione tacita dell’art. 113, comma 13, del D.Lgs. 267/2000: la società risulta quindi costituita ai sensi dell'art. 2463 del codice civile e detiene la proprietà delle infrastrutture inerenti la metropolitana cittadina nonché fabbricati civili, industriali, commerciali ed artigianali ed ogni altra tipologia di immobile, rete, impianto, dotazione patrimoniale. Sempre con riferimento al riassetto di Brescia Mobilità S.p.A. va poi richiamato l’accordo transattivo del 16 maggio 2011 che ha definito con l’ATI incaricata della costruzione del Metrobus la "questione riserve". Diversamente dalle previsioni originarie, che individuavano relativamente alla nuova infrastruttura nell'ATI Metrobus il conduttore tecnico ed in Brescia Mobilità S.p.A. il soggetto responsabile dell'esercizio e del controllo della conduzione tecnica, è stata definita la costituzione di una società mista (tra ATI Metrobus e Brescia Mobilità S.p.A.) denominata Metro Brescia S.r.L. per la gestione della metropolitana per i primi 7 anni, soggetto che unisce le competenze di conduzione tecnica e controllo e che ha l'obiettivo di evitare duplicazioni di funzioni e di costi, nonché di ridurre, se non annullare, le cause di potenziale contenzioso tra i due soggetti inizialmente previsti. Sempre nell’ottica di giungere alla razionalizzazione delle partecipazioni comunali, riducendone il numero complessivo coerentemente con lo spirito della legislazione vigente, così come di perseguire riduzione dei costi e attivazione di economie di scala, è stata realizzata l’operazione di fusione per incorporazione di Brixia Sviluppo S.p.A, società costituita per lo sviluppo integrato del territorio, la riqualificazione urbana e il marketing territoriale, in Brescia Infrastrutture S.r.l. ai sensi degli artt. 2501 e seguenti codice civile. Quest’ultima società, infatti, è stata ritenuta soggetto idoneo ad incorporare le attività realizzate da Brixia Sviluppo S.p.A. in relazione all’omogeneità degli oggetti sociali e delle stesse attività svolte e da svolgere e a perseguire il raggiungimento degli obiettivi fissati per Brixia Sviluppo S.p.A, determinando risultati di efficienza, di efficacia e di economicità aziendale oltre a sinergie di natura operativa, finanziaria ed amministrativa a seguito della concentrazione delle attività in capo ad un’unica società. Si è provveduto alla messa in liquidazione dell’Associazione Brescia Mostre Grandi Eventi e del Consorzio EULO, acquisendo per quest’ultimo soggetto, congiuntamente alla Provincia di Brescia, il patrimonio immobiliare e mobiliare detenuto. Il Consiglio Comunale, in continuità ed al fine di valorizzare l’eredità del Consorzio EULO a cui si deve la nascita dell’Università degli Studi di Brescia, ha approvato la costituzione della Fondazione E.U.L.O., organismo di cui il Comune è fondatore promotore e che ha lo scopo di favorire lo sviluppo dell’istruzione universitaria. Dall’inizio del mandato sono stato costituiti altri soggetti partecipati: la Fondazione del Teatro Grande, a cui è stato affidato il compito di valorizzare il Teatro Grande, individuato quale straordinario strumento di promozione del territorio sia dal punto di vista culturale sia di attrazione turistica, Brixia Sviluppo spa - società poi fusa per incorporazione in Brescia Infrastrutture srl, l’Associazione Brescia Smart City con l’obiettivo di supportare le iniziative finalizzate a rendere Brescia una città intelligente, “smart”, in grado di offrire ai propri cittadini

65

Page 66: Comune di Brescia - RELAZIONE DI FINE MANDATO … › ... › 1FIRMATARelFineMand2012.pdfCOMUNE DI BRESCIA RELAZIONE DI FINE MANDATO 2008-2013 (art. 4 decreto legislativo 6 settembre

strumenti e informazioni volti a favorire un incremento della qualità di vita, la salvaguardia dell’ambiente e la crescita occupazionale ed economica. Il Comune partecipa anche alle Associazioni “Confraternita Santi Faustino e Giovita” e “Italia Langobardorum”

� a2a - fusione AEM/ASM: cogliere un’opportunità non solo finanziaria ma anche industriale, promuovendo benefici concreti per i consumatori; mantenere un forte radicamento bresciano, nel solco della storia di attenzione al territorio ed alle fasce sociali più deboli, coniugando le regole di mercato con i bisogni dei cittadini. A decorrere dal gennaio 2008, è operativo il progetto di fusione per incorporazione di ASM in AEM S.p.A., che ha determinato la costituzione di un operatore leader in Italia nel settore delle utilities, con una dimensione di rilevanza europea, una presenza nei diversi settori che evidenzia un forte peso della componente energia e un’elevata integrazione verticale lungo la relativa catena del valore, un ruolo di leadership nei servizi ambientali, una disponibilità significativa di know how e competenze distintive in settori in forte sviluppo, come i servizi energetici per il territorio, un’elevata attenzione allo sviluppo nell’utilizzo delle fonti rinnovabili, una presenza di investimenti e iniziative commerciali all’estero che rappresentano una piattaforma di partenza per lo sviluppo internazionale in un mercato che presenta dimensioni e logiche sempre più europee e sovranazionali. Ma l’indubbia valenza industriale dell’operazione non deve far passare in secondo piano i valori che l’Amministrazione comunale ritiene irrinunciabili: la conservazione del rapporto con il territorio, che deve continuare a creare occasioni di sviluppo locale, la creazione di valore per gli azionisti senza dimenticare la promozione di benefici concreti per i consumatori, una gestione delle risorse umane nel solco della grande tradizione di ASM, l’attenzione alle fasce sociali più deboli, operare per minimizzare le tariffe per l’intera cittadinanza. Agli organi di governo è stato chiesto di attivare una programmazione strategica che recepisca tali indirizzi, che dia conto delle economie ottenute dall'operazione di fusione, che semplifichi la struttura del gruppo evitando onerose duplicazioni rispettando però il radicamento sul territorio; il ruolo di Brescia deve essere adeguatamente salvaguardato, i valori e la cultura di ASM devono trovare adeguato riscontro negli obiettivi della società, la città deve continuare ad essere sede di momenti decisionali. Al riguardo, va ricordato che a2a realizzerà presso la sede di Brescia il centro di formazione del gruppo. Sono poi da ricordare, ad esemplificazione, le iniziative a favore degli utenti volte ad uniformare le bollette del gas domestico annuali, in modo da evitare che i picchi energetici di alcuni periodi dell'anno creino difficoltà agli utilizzatori, la partnership nell'ambito delle iniziative volte alla prevenzione delle truffe agli anziani, l'introduzione del progetto pilota di mobilità elettrica realizzato dall'azienda unitamente ai Comuni di Brescia e di Milano, il progetto di riduzione dei rifiuti della controllata Aprica premiato in ambito nazionale, l'introduzione, al fine di migliorare la qualità della raccolta dei rifiuti urbani, di cassonetti intelligenti in grado di misurare autonomamente la quantità di carico e segnalare la necessità di svuotamento, di cassonetti fruibili dalle persone diversamente abili, l'applicazione a cestini urbani di ultima generazione di sistemi in grado di depurare l'aria dalle polveri fini PM10. E' anche il caso di ricordare l'ingente investimento attuato dall’azienda sul termoutilizzatore cittadino, per l'importo di 100 milioni di euro, volto ad incrementare l'efficienza energetica dell'impianto, a migliorare ulteriormente le prestazioni ambientali e a mantenere l'elevata affidabilità di funzionamento.

� Ripensare la Fondazione Brescia Solidale. Per Brescia Solidale, a cui dal 1° settembre 2007 sono stati affidati servizi e strutture per anziani, gli obiettivi gestionali assegnati prevedono che gli oneri a carico del Comune vengano

66

Page 67: Comune di Brescia - RELAZIONE DI FINE MANDATO … › ... › 1FIRMATARelFineMand2012.pdfCOMUNE DI BRESCIA RELAZIONE DI FINE MANDATO 2008-2013 (art. 4 decreto legislativo 6 settembre

riallineati e che i costi di gestione delle strutture affidate si assestino sui valori che presentano realtà similari. Il Consiglio direttivo della Fondazione, allo scopo di superare l’attuale connotazione di organismo di diritto pubblico che comporta il pagamento dell'IRAP (imposta regionale sulle attività produttive) e la necessità di applicare la normativa pubblica in tema di appalti di servizi e forniture e per le assunzioni di personale - con conseguente incremento sia dei tempi che dei costi della struttura amministrativa - nonché per acquisire una maggiore flessibilità ed efficienza operativa, ha approfondito gli aspetti giuridici e le ricadute operative legate a diverse possibili opzioni gestionali: la società mista pubblico-privata, la concessione a terzi, la fondazione aperta ad altri soggetti. A seguito di tali approfondimenti quest'ultima opzione, e cioè l'apertura a soggetti che incorporano interessi locali, sociali e finanziari, appare in linea con le linee programmatiche di mandato che ipotizzano un nuovo welfare cittadino con il coinvolgimento del volontariato, dell'associazionismo e dei soggetti del terzo settore. Nel frattempo l'annosa questione relativa al riconoscimento alla Fondazione della qualità di ONLUS, in considerazione dei contenuti della circolare della Agenzia delle Entrate n. 38/E del 2011, si è positivamente conclusa con l’ottenimento di tale riconoscimento, traguardo ritenuto di fondamentale importanza per il conseguente contenimento dei costi di gestione della Fondazione. Dall’inizio dell’affidamento del servizio ad oggi si è complessivamente registrato un significativo contenimento dei costi, che si è esplicitato in una progressiva riduzione degli oneri a carico del Comune per le RSA (Residenze Sanitarie Assistenziali). Le tariffe infatti sono scese da 72,09 euro del 2008 (Delibera n.1256 del 22/12/2008) a 60,00 euro del 2012 (Delibera n.667 del 15/11/2012) per le RSA Arici Sega, Arvedi e Villa Elisa e da 83,09 euro del 2008 a 81,91 del 2012 per la RSA Villa De Asmundis.

67

Page 68: Comune di Brescia - RELAZIONE DI FINE MANDATO … › ... › 1FIRMATARelFineMand2012.pdfCOMUNE DI BRESCIA RELAZIONE DI FINE MANDATO 2008-2013 (art. 4 decreto legislativo 6 settembre

Educare, aiutare, curare. Non

abbandonare chi da solo non ce la fa

8. Servizio sociali:

aiutare chi non ce la fa da solo

9. Scuola, università, cultura: ripartire dall’educazione

� Promuovere condizioni di benessere e di inclusione sociale. Prevenire, rimuovere o ridurre le cause sociali, culturali, abitative, economiche e fiscali che possono determinare disagio, emarginazione o nuove povertà

� Progettare e realizzare il nuovo welfare cittadino con il volontariato, l’associazionismo e tutti i soggetti del terzo settore

� Istituire il nuovo assessorato alla famiglia fondata sul matrimonio tra uomo e donna. Aiutare la famiglia a svolgere i compiti che le sono propri: educazione e crescita dei figli, assistenza e cura dei familiari

� Garantire un assegno di 1.000 euro ad ogni nuovo nato da genitori italiani residenti in città

� Favorire, anche attraverso il potenziamento dei servizi domiciliari e diurni, le soluzioni che non allontanino familiari in difficoltà dal nucleo familiare

� Promuovere aiuti diretti agli anziani che percepiscono pensioni insufficienti

� Attivare lavori socialmente utili per consentire agli anziani di integrare la pensione (es. sorveglianza presso parchi, scuole, mezzi pubblici)

� Dare priorità per l’assegnazione delle abitazioni in affitto ad anziani e giovani coppie di cittadinanza italiana

� Promuovere il superamento dell’Informagiovani, in favore di uno sportello giovani-impresa

� Consulta comunale dei giovani

68

Page 69: Comune di Brescia - RELAZIONE DI FINE MANDATO … › ... › 1FIRMATARelFineMand2012.pdfCOMUNE DI BRESCIA RELAZIONE DI FINE MANDATO 2008-2013 (art. 4 decreto legislativo 6 settembre

� Promuovere condizioni di benessere e di inclusione sociale. Prevenire, rimuovere o ridurre le cause sociali, culturali, abitative, economiche e fiscali che possono determinare disagio, emarginazione o nuove povertà. Oltre alle iniziative specifiche richiamate nei paragrafi successivi, le principali iniziative realizzate o avviate nella prima parte del mandato amministrativo per la promozione delle condizioni di benessere e di inclusione sociale possono essere sintetizzate nei seguenti punti. - Interventi a favore di anziani non autosufficienti:

� nell’ambito del lascito Arvedi sono stati realizzati circa 100 alloggi (buona parte dei quali di ERP - edilizia residenziale pubblica - riservati agli anziani ed i rimanenti sempre riservati agli anziani seguiti dai servizi sociali), è stato attivato un centro servizi polifunzionale e sono in fase di progettazione alloggi destinati ad una comunità per anziani;

� si sta elaborando un protocollo da condividere con le tre fondazioni operanti nel territorio cittadino, per la gestione di una lista unica d’attesa per l’accesso alle RSA (residenze sanitarie assistenziali);

� nell’estate 2010 è stato avviato in via sperimentale, e continua, un servizio di minialloggi protetti presso Villa De Asmundis come soggiorno climatico per anziani parzialmente non autosufficienti, con supporto della vicina RSA;

� nell’ambito delle strutture convenzionate con il Comune per l’accoglimento di ospiti in difficoltà, gli istituti con i quali sono in vigore accordi risultano essere 40 per le persone anziane e 28 per le persone disagiate e/o disabili;

� sono in fase di conclusione i lavori della nuova RSA di San Polo. Il termine dei lavori e la funzionalità della struttura, compreso l’allestimento degli arredi e i completamenti esterni sul lato sud (giardino di pertinenza della struttura) è previsto entro il 1° semestre 2013;

� il servizio di assistenza domiciliare (SAD) è stato gestito in maniera più unitaria, includendo oltre al servizio di assistenza domiciliare, anche altri servizi quali, ad esempio, i centri diurni e la gestione di ricoveri di sollievo per anziani normalmente assistiti al proprio domicilio;

� sul territorio della Circoscrizione Centro, mediante specifico accordo con la Fondazione Casa di Dio, è stata avviata la sperimentazione di una rete di servizi integrati a sostegno dell’anziano fragile al suo domicilio, al fine di costruire attorno alla persona una rete di cura che costituisca un’ alternativa alla residenzialità in struttura protetta;

� sono stati inseriti volontari in servizio civile nell’assistenza ad anziani fragili e a supporto delle attività di animazione svolte nei Centri Diurni.

- Interventi per favorire l’integrazione delle persone disabili: � nell’ambito del progetto “Dopo di noi”, finalizzato all’individuazione di soluzioni

residenziali adeguate alle diverse situazioni di disabilità valorizzando tutte le autonomie possibili, nel settembre 2010 l’Amministrazione ha assegnato in concessione a titolo gratuito ad un organismo del terzo settore un alloggio in via Crocifissa di Rosa, confiscato alla criminalità organizzata, per la realizzazione di una convivenza protetta;

� l’attività per l’integrazione lavorativa è proseguita e ha registrato un numero significativo di inserimenti;

- Interventi a favore di adulti in condizione di disagio: � il servizio avviamento al lavoro ha ottenuto la certificazione di qualità e

l’accreditamento regionale per i servizi al lavoro. Tale condizione ha consentito di accedere ai finanziamenti per la gestione degli inserimenti lavorativi delle persone disabili in associazione con altre realtà del territorio. Nel 2009 il Comune ha aderito al progetto sperimentale SAL - Servizio avviamento al lavoro - con la Provincia di Brescia, cofinanziato da Regione Lombardia e Fondazione Comunità Bresciana Onlus, quale forma di sostegno all’inserimento lavorativo di

69

Page 70: Comune di Brescia - RELAZIONE DI FINE MANDATO … › ... › 1FIRMATARelFineMand2012.pdfCOMUNE DI BRESCIA RELAZIONE DI FINE MANDATO 2008-2013 (art. 4 decreto legislativo 6 settembre

persone in condizione di debolezza rispetto al mercato del lavoro (es. donne sole con figli, uomini di età superiore ai 45 anni). Per l’attuazione del progetto il Comune ha utilizzato le doti lavoro regionali messe a bando dalla Provincia attraverso il progetto “Investing in expertise”, integrate da fondi comunali e degli altri partner (Caritas, Fondazione Comunità e un istituto bancario). Sono state coinvolte nell’attuazione del progetto le Agenzie del lavoro accreditate dalla Regione: nel mese di ottobre 2010 sono stati approvati gli schemi di accordo con le Agenzie, in forza del quale il servizio avviamento al lavoro comunale ha individuato i potenziali candidati e ha predisposto i piani di intervento personalizzati. Nel periodo 2011/2012 hanno aderito al progetto 30 soggetti, tutti in carico ai servizi sociali (del Comune e di Caritas) e in condizione di particolare fragilità personali e sociali. Le risorse sono state finalizzate alla realizzazione di progetti di accompagnamento al lavoro che hanno integrato gli apporti socio-assistenziali con gli apporti formativi e di sostegno alle aziende per favorire l’inserimento nel mondo del lavoro;

� il coordinamento dell’attività di strada, nell’ambito del progetto integrato per la riqualificazione dell’area della Stazione, ha consentito l’attivazione di interventi che hanno coinvolto più servizi e più enti gestori, in una logica di valorizzazione della sussidiarietà orizzontale e della partecipazione delle diverse espressioni del lavoro sociale, mettendo in rete risorse diverse;

� le iniziative di protezione alloggiativa per donne in difficoltà, in attesa di realizzare una comunità nel complesso ex Arici Sega, si sono concretizzate nel sostegno al privato sociale;

� nel 2010 è stato avviato il progetto “So...stare”, gestito in collaborazione con il Settore Vigilanza, finalizzato all’intercettazione di soggetti in grave stato di emarginazione, quali i tossicodipendenti;

� sempre nel 2010 è stata ampliata la disponibilità di posti per l’emergenza freddo attraverso la messa a disposizione di un’ulteriore struttura comunale in via Marchetti oltre a quella tradizionale di via Villa Glori, per un totale di 45 posti;

� dal maggio 2010 il Centro Emergenza Abitativa di via Orznuovi, 108, denominato “Villaggio Solidale”, è costituito, oltre che dalla comunità destinata a minori, da alcuni alloggi a protezione. Le 8 casette del villaggio sono destinate all’accoglienza di persone senza alloggio in difficoltà ed a rischio di marginalità sociale; il controllo e la protezione sono garantiti da un’associazione di volontariato e da alcune ore di un operatore sociale a sostegno delle situazioni più problematiche. Inoltre due volontari dell’associazione convivono nel villaggio e garantiscono la cura e il rispetto del regolamento. Nel villaggio ha trovato sede un servizio diurno per tossicodipendenti di strada e un alloggio è stato affidato alla Associazione Papà e mamme separati. Complessivamente nella struttura ad oggi vivono, con progetti di temporaneità, 15 persone che non avevano dimora;

� nel mese di novembre 2010 è stato pubblicato il bando per la concessione in uso gratuito dell’immobile situato in via Corsica confiscato alla criminalità organizzata, destinandolo a finalità sociali. Era previsto che il piano terra fosse destinato a servizi di uso collettivo, ad esempio come punto di incontro e di socializzazione al servizio del quartiere, nell’ottica di un più ampio progetto di riqualificazione della zona della stazione, mentre i piani superiori sarebbero stati destinati ad housing sociale per i giovani che abbisognassero di soluzioni alloggiative, anche di tipo comunitario, con forme di accompagnamento all’autonomia personale, e/o per giovani coppie. Non sono pervenute domande e conseguentemente la Giunta ha preso atto della proposta del Consorzio SOLCO di Brescia che prevede la realizzazione nell’immobile, previo abbattimento del fabbricato e riedificazione, di spazi da destinare a studenti universitari, lavoratori non

70

Page 71: Comune di Brescia - RELAZIONE DI FINE MANDATO … › ... › 1FIRMATARelFineMand2012.pdfCOMUNE DI BRESCIA RELAZIONE DI FINE MANDATO 2008-2013 (art. 4 decreto legislativo 6 settembre

residenti e giovani, ritenendola rispondente alle finalità sociali per le quali l’immobile è stato assegnato al Comune. Sono stati individuati i termini entro i quali potrà essere concesso l’immobile qualora siano confermati i parametri preliminarmente individuati;

� nel mese di novembre 2010 è stato pubblicato un avviso per la presentazione di proposte sul possibile utilizzo dell’area di via Ghislandi, confiscata alla criminalità organizzata, nonché sull’eventuale costruzione di edifici a destinazione sociale di interesse pubblico, finalizzata ad incrementare politiche sociali di sostegno a persone in condizioni di marginalità sociale o di disabilità e alle famiglie in condizioni di limitata autonomia o di disagio e alla creazione di interventi integrati che mirino al miglioramento del benessere delle famiglie e alla prevenzione dei loro bisogni. Sono pervenute due proposte, entrambe non accolte. La Giunta ha quindi individuato, quale nuova linea di indirizzo per l’utilizzo e la destinazione del suddetto terreno, la riqualificazione dell’area con la finalità di creare uno spazio per lo sviluppo di iniziative sussidiarie a sostegno delle nuove imprenditorialità, anche attraverso una sinergia tra università e impresa per la realizzazione e lo start up di nuovi progetti di imprenditoria giovanile, orientati all’occupazione e integrazione di soggetti svantaggiati e sono stati definiti i criteri per la valutazione tecnico-economica delle proposte. E’ stato demandato ad un successivo provvedimento dirigenziale l’approvazione dell’avviso pubblico per la raccolta delle proposte di utilizzo dell’immobile tenuto conto degli indirizzi e dei criteri espressi;

� è stato attivato un nuovo servizio concernente due convivenze protette per uomini soli nelle circoscrizioni Nord ed Est;

� è stato attivato un gruppo di lavoro con le realtà associative e no profit nell’ambito degli interventi rivolti alle vittime della tratta a scopo di sfruttamento sessuale, per analizzare i bisogni del territorio ed attuare un progetto, già realizzato in altre zone della Lombardia, finalizzato alla tutela dei diritti umani e alla promozione dell’autodeterminazione delle vittime dei reati.

- Interventi in campo abitativo: � a fronte della pesante crisi economica manifestatasi dal 2008, sono stati potenziati gli

interventi a favore delle famiglie in difficoltà, tra i quali si ricordano: � i contributi di solidarietà erogati dal Comune e dall’Aler per il pagamento di canoni

di locazione, spese condominiali o di riscaldamento, a favore delle famiglie di inquilini di alloggi ERP (edilizia residenziale pubblica) in situazione di difficoltà economica;

� l’introduzione, nel mese di giugno 2009, di facilitazioni sui canoni di locazione degli alloggi comunali di edilizia agevolata, quali la riduzione dei canoni per le famiglie che subiscono un abbassamento del reddito, attraverso l’adeguamento del canone dal mese successivo alla riduzione del reddito, l’adeguamento dei livelli di reddito delle diverse fasce e l’introduzione di due nuove fasce di reddito per i redditi più bassi;

� a seguito dell’introduzione dell’IMU, la scelta da parte del Comune di Brescia di deliberare un’aliquota agevolata del 9 per mille anziché del 10,6 per mille da applicare ai proprietari di alloggi locati a canone concordato; questo con l’intendimento di stimolare i proprietari a mettere in locazione gli alloggi con questa modalità contrattuale e contribuire, quindi, a calmierare gli affitti sul mercato privato;

� l’istituzione, da agosto 2009, di un bonus economico finalizzato al supporto e all’incentivazione della locazione a canone concordato (stipulato ai sensi della legge 431/1998), a favore degli inquilini che si trovino in una situazione di momentanea difficoltà nel pagamento dell’affitto a seguito della riduzione del reddito familiare o alla necessità di sostenere spese straordinarie indispensabili ed indifferibili dovute ad eventi negativi della vita;

71

Page 72: Comune di Brescia - RELAZIONE DI FINE MANDATO … › ... › 1FIRMATARelFineMand2012.pdfCOMUNE DI BRESCIA RELAZIONE DI FINE MANDATO 2008-2013 (art. 4 decreto legislativo 6 settembre

� è stato approvato un apposito progetto denominato “sportello antisfratto” che prevede la possibilità, tramite aiuti da parte del Comune, di annullare o sospendere le procedure di sfratto per morosità nei confronti delle famiglie che si trovano in tale condizione per difficoltà temporanee legate alla crisi economica e superabili previo idoneo aiuto. Gli interventi possono consistere nell’annullamento o nella sospensione della procedura di sfratto attraverso interventi economici a sostegno da parte del Comune diversificati a seconda delle tipologie di intervento.

� è stata sottoscritta una nuova convenzione con l’ALER, che prevede condizioni economiche più vantaggiose per il Comune e adempimenti più puntuali da parte dell’ALER, al fine di migliorare il rapporto con gli utenti e di accelerare la tempistica dei contratti di locazione e degli interventi di manutenzione;

� Piano alienazioni per favorire l’acquisto dell’alloggio da parte di inquilini ERP. E’ stato predisposto ed approvato un programma di valorizzazione e razionalizzazione del patrimonio ERP relativamente a 123 alloggi, per la maggior parte occupati, oltre a 5 box auto. Gli alloggi occupati verranno offerti agli inquilini ad un prezzo particolarmente vantaggioso determinato sulla base dei valori di mercato abbattuti del 36%. Gli alloggi liberi verranno venduti a prezzo di mercato mediante una procedura ad evidenza pubblica. Il programma di vendita, autorizzato dalla Regione, avrà una durata di 5 anni e il ricavato sarà impiegato per interventi di manutenzione, recupero e ristrutturazione del patrimonio residenziale pubblico del Comune. Data la possibilità di poter vendere il 20% del patrimonio abitativo ERP, si intende dar corso a studi ed approfondimenti per la predisposizioni ed approvazione di altri programmi. L’attuazione del programma presenta diversi vantaggi come la possibilità per numerose famiglie, con reddito medio basso, di accedere alla proprietà dell’alloggio in cui abitano. Inoltre, l’alienazione di alloggi ERP consente di razionalizzare la gestione del patrimonio del Comune limitando le situazioni di condominialità della proprietà.

� Housing sociale Il Comune ha avviato un percorso per garantire un’offerta di alloggi di housing sociale indirizzata: - a soddisfare la domanda di alloggi in affitto, a canone calmierato o a riscatto, o in

vendita a prezzi convenzionati, dei cittadini esclusi dalle graduatorie di edilizia residenziale pubblica per mancanza di requisiti quali i redditi superiori alla soglia ammessa o i redditi molto bassi;

- a produrre abitazioni a costi contenuti e sostenibili economicamente sia in termini di investimento sia in termini di canone di locazione o prezzo di vendita, senza gravare sulla spesa pubblica.

Nell’ambito della disponibilità edificatoria del piano di edilizia economico popolare di Sanpolino sono state intraprese alcune iniziative quali la realizzazione da parte di un soggetto privato di 29 alloggi, locati, per trent’anni, a canone moderato, la realizzazione da parte dell’Aler di 14 alloggi destinati alla locazione con patto di futura vendita e l’assegnazione, conseguentemente all’esito di una procedura di evidenza pubblica riservata a cooperative edilizie costituite tra soci assegnatari, di un’area edificabile per la costruzione di 10 alloggi. Inoltre è stata avviata una nuova procedura ad evidenza pubblica per l’assegnazione di quattro lotti di aree edificabili su cui potranno essere costruiti circa 350 alloggi. Con l’avanzamento dell’attuazione del piano di edilizia economico popolare di Sanpolino, si intende sostenere e promuovere interventi di housing sociale volti a favorire la qualità abitativa e l’efficienza energetica, l’accesso alla proprietà della prima casa anche attraverso la locazione con patto di futura vendita, la disponibilità di alloggi in affitto e il contenimento dei prezzi di vendita nonché dei canoni di locazione;

� Liberalizzazione del prezzo di vendita degli alloggi di edilizia convenzionata.

72

Page 73: Comune di Brescia - RELAZIONE DI FINE MANDATO … › ... › 1FIRMATARelFineMand2012.pdfCOMUNE DI BRESCIA RELAZIONE DI FINE MANDATO 2008-2013 (art. 4 decreto legislativo 6 settembre

E’ stato predisposto ed approvato un provvedimento che consente a tutti i proprietari di alloggi realizzati nei piani di edilizia economico popolare vigenti e scaduti di poter vendere, nonché locare, la propria abitazione a prezzi o canoni di mercato anziché a quelli, nettamente inferiori, determinati secondo i vincoli stabiliti nella convenzione. Il provvedimento va incontro alle esigenze, più volte manifestate dai cittadini interessati, di rimuovere il vincolo relativo alla determinazione del prezzo massimo di vendita nonché del canone massimo di locazione dell’alloggio recuperando l’effettivo valore immobiliare del proprio bene che quindi può essere liberamente alienato.

� Sono stati attivati interventi per migliorare la qualità della gestione degli alloggi ERP. In particolare, nel mese di novembre 2009 è stato avviato un servizio, prima in forma sperimentale e successivamente in via definitiva dati i buoni risultati raggiunti, denominato portierato sociale mobile, a sostegno della socialità e sicurezza presso 13 contesti di edilizia residenziale pubblica, al fine di assicurare vigilanza e supporto alle famiglie residenti ed educare al rispetto delle regole di buon vicinato, in particolare negli edifici più problematici, ove si evidenziano difficoltà di convivenza, scarsa attitudine alla vita in condominio, cattivo uso delle parti comuni e situazioni di insicurezza, ricreando condizioni di civile convivenza e recuperando il degrado. Un gruppo di operatori con diverse professionalità - educatori, assistenti sociali, guardie giurate - è presente in una sede centralizzata fissa e negli altri immobili individuati, ad orari diurni e notturni, con disponibilità su chiamata. E’, inoltre, proseguito il servizio di accompagnamento degli assegnatari di alloggi di edilizia residenziale pubblica di proprietà del Comune e dell’ALER per supportare le famiglie più fragili nel primo periodo di inserimento in alloggio di edilizia residenziale pubblica.

� Al fine di incrementare e valorizzare il patrimonio ERP comunale, sono terminati gli interventi di ristrutturazione di alloggi ERP in diversi luoghi della città previsti all’interno dei Programmi Regionali per l’edilizia residenziale pubblica 2007/2009 (Accordo Quadro Sviluppo Territoriale I° e II°). L’ultimo intervento che ha avuto avvio in località Folzano si concluderà nei primi mesi del 2013. Si sono, inoltre, conclusi i lavori riguardanti la realizzazione di 29 alloggi di proprietà comunale, destinati agli anziani, in locazione a canone sociale, nelle aree del lascito Arvedi comprese nel piano di edilizia economico-popolare di Sanpolino nei quali si stanno insediando i primi inquilini. Sempre nelle aree del lascito Arvedi, concesse dal Comune all’ALER in diritto di superficie, sono terminati i lavori relativi alla costruzione di 72 alloggi, di cui 52 nell’ambito del progetto BIRD (Bioedilizia, Risparmio energetico e Domotica), anch’essi destinati alla locazione, perlopiù a canone sociale, a favore della popolazione anziana. In parte di tali alloggi sono stati trasferiti alcuni inquilini della torre Tintoretto;

� sono in corso i lavori del primo lotto per il recupero e la ristrutturazione dell’area degli ex magazzini comunali in via Foro Boario, nell’ambito del Programma regionale emergenza casa (PREC) e sono in corso le procedure per l’appalto delle opere edili II lotto per il completamento dell’intervento previsto dal PREC e per la realizzazione delle opere previste all’interno del Programma cofinanziato da Regione Lombardia denominato Piano Casa. Al termine dei lavori, previsto per aprile 2014, saranno disponibili 50 nuovi alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica;

� hanno preso avvio i primi lavori finalizzati al recupero dell’area ex Arici Sega in zona San Polo, co-finanziato da Regione Lombardia nell’ambito del Programma di riqualificazione urbana (PRU);

� sempre nell’ambito dell’intervento del Programma di riqualificazione urbana, si è concluso l’intervento di ristrutturazione di un edificio comunale in Via Vittorio Arici ex n. civico 5, in cui sono stati ricavati 6 miniappartamenti a protezione sociale,

73

Page 74: Comune di Brescia - RELAZIONE DI FINE MANDATO … › ... › 1FIRMATARelFineMand2012.pdfCOMUNE DI BRESCIA RELAZIONE DI FINE MANDATO 2008-2013 (art. 4 decreto legislativo 6 settembre

indipendenti e accessibili. I nuovi miniappartamenti, ora con ingresso da Via Arici n. 11, godono della vicinanza della sede dell’associazione Auser, con la quale è stipulata una apposita convenzione in cui è prevista l’attività di sostegno degli utenti abitanti nei minialloggi adiacenti;

� A Folzano sono in fase di ultimazione 34 alloggi, 18 Comune e 16 Aler, di piccole dimensioni (bilocali e trilocali) con finanziamento regionale nell’ambito dell’Accordo quadro di sviluppo territoriale. Unitamente agli alloggi è in corso di realizzazione un centro polivalente di quartiere;

� sono stati realizzati - con risorse completamente a carico del bilancio comunale - diversi interventi di manutenzione straordinaria su immobili di proprietà comunale, quali: 11 palazzine nel quartiere di San Bartolomeo, le casette a schiera in via Berardo Maggi, gli immobili di via Bertoni, viale Venezia 168, il rifacimento esterno del condominio in via Montello – Montecengio, complesso Campo Marte.

Descrizione Media 2008-2012

Consuntivo 2008-2012

N. anziani accolti in istituti non comunali a carico del Comune 292,6 N. anziani accolti in istituti gestiti dalla Fondazione Brescia Solidale 222,6 N. anziani accolti in comunità gestite dalla Fondazione Brescia Solidale 35 N. utenti anziani accolti in comunità alloggio e di accoglienza temporanea privati

35,6

N. utenti ospitati in alloggi a protezione sociale ed emergenza alloggiativa (area emarginazione e disagio)

87

N. utenti ospitati in alloggi a protezione sociale ed emergenza alloggiativa (area minori)

34,4

N. utenti ospitati in alloggi di seconda accoglienza (area immigrazione) 13,8 N. utenti disagio adulto accoglienza diurna 196,4 N. utenti centri socio-educativi/centri diurni per disabili 151,4 N. utenti dei servizi formativo-assistenziali per l'autonomia 135,4 N. utenti dei servizi residenziali per disabili (comunità alloggio, centri residenziali e istituti per disabili)

85,2

N. utenti dei servizi residenziali per emarginati 35,2 N. utenti del servizio avviamento al lavoro 363,2 N. servizi trasporto sociale (anziani e disabili) effettuati in economia 147.877N. servizi trasporto sociale (anziani e disabili) effettuati in appalto 41.387N. utenti del servizio Hbus (trasporto portatori di handicap) 79,2 N. pratiche relative ad interventi di trattamento obbligatorio 760

Fonte dati: Settore Servizi Sociali e politiche per la famiglia Nella fase finale dell’anno 2012 è stato approvato un progetto nell’ambito del Programma di riqualificazione urbana di via Fiorentini che troverà realizzazione nell’anno 2013, in continuità con le opere esterne di realizzazione del giardino in lato sud della RSA. Tale progetto costituisce, peraltro, ulteriore completamento della funzionalità della struttura stessa, oltre che costituire una prima base per il risanamento, anche igienico-sanitario, dell’immobile ex istituto Arici – Sega attualmente in forte stato di degrado. L’intervento prevede la sistemazione della strada di collegamento fra via Fiorentini e Via Arici nonché la realizzazione di un nuovo parcheggio che potrà servire sia l’intervento residenziale futuro del PRU che i visitatori della nuova RSA. Nell’ambito di tale intervento sono inoltre previsti una prima demolizione dell’ampliamento ex Arici Sega, la pulizia dei locali interni e dell’area esterna dell’ex istituto e la messa in sicurezza di un fabbricato (ex cascina) che sarà, con successivi interventi, recuperato e destinato a attività sociali di quartiere. Particolare attenzione è stata, infine, dedicata ad assicurare la vicinanza dei servizi ai cittadini, attraverso i centri sociali territoriali. Sono confermate le localizzazioni delle nuove sedi dei nuovi centri sociali territoriali; per la Circoscrizione est (all’interno della nuova RSA di San

74

Page 75: Comune di Brescia - RELAZIONE DI FINE MANDATO … › ... › 1FIRMATARelFineMand2012.pdfCOMUNE DI BRESCIA RELAZIONE DI FINE MANDATO 2008-2013 (art. 4 decreto legislativo 6 settembre

Polo a lavori completati), per la Circoscrizione ovest (complesso S. Antonio in Via Chiusure a lavori completati), per la Circoscrizione nord il nuovo centro è ubicato nell’immobile di Via Gadola e per la Circoscrizione sud nei locali dell’immobile sito presso il Villaggio Ferrari. Il centro sociale della Circoscrizione Centro, a seguito di ristrutturazione, è ora collocato in Via della Rocca, in locali messi a disposizione dalla Parrocchia di San Faustino.

� Progettare e realizzare il nuovo welfare cittadino con il volontariato, l’associazionismo e tutti i soggetti del terzo settore. Il 29 marzo 2012 il Consiglio Comunale ha approvato il nuovo Piano sociale di zona, il documento programmatorio dei servizi sociali per il triennio 2012-2014 . Il Piano sociale di zona comunale è lo strumento, dotato di dinamicità e flessibilità grazie all’esperienza conseguita dai vari attori istituzionali e del terzo settore, che meglio di altri è in grado di cogliere i bisogni della nostra comunità, conseguentemente di assicurare le risposte più coerenti. Tale documento programmatorio sarà oggetto di verifica e possibile rimodulazione nel corso degli anni, in modo da renderlo sempre più aderente ai bisogni ed in linea con le esigenze di tutti i cittadini dell’ambito territoriale. Questo Piano sociale di zona, più dei precedenti, viene definito in un contesto di profondi cambiamenti sociali segnati da una forte connotazione di incertezza, relativamente alle risorse finanziarie, che investe vari aspetti del welfare e che ha generato, di conseguenza, una forte enfatizzazione dei bisogni, sempre più imponenti e complessi, in cui il lavoro e la casa sono sicuramente i più allarmanti unitamente alla disabilità, alle famiglie con minori in difficoltà e alla non autosufficienza, il tutto in un contesto in cui l’invecchiamento della popolazione porta con se un aggravarsi dell’impegno delle famiglie, sia economico che di cura. Il contesto sopra descritto fa, pertanto, emergere la necessità di dover spostare il baricentro del welfare dall’offerta alla domanda e disegnare e coordinare attorno alla famiglia, in una prospettiva sussidiaria, politiche integrate - istruzione, formazione e lavoro, casa, trasporti, salute, giovanili e familiari - che promuovano lo sviluppo di opportunità con il concorso di una pluralità di soggetti ed attori sociali, in primo luogo la famiglia, valorizzandone capacità e risorse. L’Amministrazione è infatti consapevole che le moderne politiche sociali si attuano anche incentivando azioni di aggregazione, di partecipazione, di promozione e di prevenzione. E’ inoltre importante mantenere l’attenzione sul superamento della frammentarietà del territorio in termini di servizi, cercando di portare questi ultimi sempre più prossimi ai cittadini, in un’ottica di conciliazione di tempi e lavoro. In questo Piano sociale di zona la collaborazione con il terzo settore è prioritaria. In proposito è stato costituito il tavolo di co-progettazione, espressamente previsto per la prima volta nel Piano che prevede il pieno coinvolgimento delle realtà del Terzo Settore in alcuni importanti aspetti riguardanti le scelte sociali. Il tavolo ha già iniziato a lavorare da alcuni mesi partendo dalla tematica dei minori. Va segnalato infine che sul tema della conciliazione tra esigenze di cura e lavoro, è stato avviato dall’Assessorato tempi e orari e sussidiarietà il Distretto della conciliazione. Questo tavolo vede la presenza delle associazioni rappresentative dei lavoratori e delle imprese, che assieme monitorano le esigenze di conciliazione e i servizi, proponendo strategie e iniziative.

� Istituire il nuovo assessorato alla famiglia fondata sul matrimonio tra uomo e donna. Aiutare la famiglia a svolgere i compiti che le sono propri: educazione e crescita dei figli, assistenza e cura dei familiari. Il nuovo assessorato alla famiglia ha affrontato i bisogni emergenti, aggravati anche per effetto della crisi economica, sia attraverso l’attivazione di nuovi interventi, sia promuovendo il coordinamento e l’integrazione dei diversi servizi alla famiglia già attivi.

75

Page 76: Comune di Brescia - RELAZIONE DI FINE MANDATO … › ... › 1FIRMATARelFineMand2012.pdfCOMUNE DI BRESCIA RELAZIONE DI FINE MANDATO 2008-2013 (art. 4 decreto legislativo 6 settembre

Nell’ambito della costituzione di reti territoriali per la coesione sociale e lo sviluppo della mutualità familiare, nel 2010 sono stati attivati nove Punti famiglia, mediante accordo con diverse associazioni, di cui due di natura specialistica, uno rivolto ai disabili e l’altro agli stranieri. E’ stato definito un accordo con il Forum delle Associazioni familiari per attività di sostegno alle famiglie finalizzate alla promozione di iniziative di formazione sulle competenze relazionali, genitoriali ed educative, anche attraverso occasioni di scambio e incontro tra genitori. L’attività dei Punti Famiglia si interseca con quella del Segretariato sociale e professionale istituito nel 2010 in attuazione della Legge regionale 3/2008 per la sperimentazione e attuazione di una rete di punti di ascolto e informazione per le famiglie con l’obiettivo di migliorare l’efficienza e l’efficacia delle risposte ai bisogni sociali ed ai bisogni di conoscenza e di partecipazione dei cittadini. Per quanto riguarda le famiglie numerose, la Giunta ha approvato agevolazioni tariffarie, a partire dall’anno scolastico 2009/2010, per i servizi scolastici erogati dal Comune ai bambini sino a 6 anni di età (asilo nido, refezione delle scuole dell'infanzia e primarie, trasporto scolastico, pre-scuola e tempo prolungato), nonché per il servizio di refezione delle scuole dell'infanzia paritarie convenzionate. Inoltre è stata disposta l’erogazione di buoni a sostegno delle famiglie numerose. A fronte della pesante crisi economica manifestatasi dal 2008, sono stati potenziati gli interventi a favore delle famiglie in difficoltà, tra i quali si ricordano: - l’introduzione dell’immediata riduzione delle tariffe in caso di diminuzione del reddito

familiare a seguito di licenziamento, cassa integrazione o altre situazioni di difficoltà; - l’introduzione dell’immediata riduzione delle tariffe in caso di diminuzione del reddito

familiare a seguito di licenziamento, cassa integrazione o altre situazioni di difficoltà; - l’istituzione, da settembre 2009 a tutto il 2010, di un bonus economico finalizzato al

sostegno economico di inquilini o proprietari di prima casa che hanno acceso un mutuo, in difficoltà temporanea per effetto della riduzione del reddito netto o che si trovano in condizioni di fragilità (ad esempio, mamme o papà soli con figli minori, persone sole impossibilitate al lavoro, vedovi);

- gli aiuti alle famiglie introdotti nell’ambito delle politiche abitative, già elencati nelle pagine precedenti;

- l’erogazione di interventi relativi a prestiti d’onore e microcredito (con impegno alla restituzione);

- l’approvazione, nel giugno 2009, di un protocollo di intesa, con oneri a carico dell’istituto di credito, per la costituzione di “carte di credito etiche” destinate a genitori soli con uno o più figli minorenni, inseriti nel circuito di accoglienza del Comune di Brescia, al fine di accompagnarli in un percorso di autonomia;

- l’adesione, a partire dal 2010, al progetto della Fondazione Opera Caritas S. Martino “Accompagnamento con il credito a persone in difficoltà”, un progetto sperimentale per regolamentare la concessione di prestiti personali agevolati (microcredito), nell’ambito del quale il Comune concorre al fondo di garanzia per la restituzione del prestito erogato da istituti di credito a cittadini residenti da almeno un anno a Brescia;

- il sostegno economico a gestanti e madri in difficoltà attraverso accordi con soggetti del terzo settore;

- l’introduzione del “quoziente familiare”, che comporta vantaggi per le famiglie più numerose in quanto tiene in maggiore considerazione il numero dei componenti della famiglia, per ora sperimentato nell’ambito degli aiuti economici;

- in tema di sostegno alla genitorialità, è stato definito un accordo con un’associazione di volontariato per accoglienza delle famiglie e dei bambini, attività guidate rivolte ai bimbi (laboratorio del colore, musica e fiaba), momenti formativi e di consulenza per i genitori e per i volontari attraverso interventi di personale specializzato (pediatra, psicologo),

76

Page 77: Comune di Brescia - RELAZIONE DI FINE MANDATO … › ... › 1FIRMATARelFineMand2012.pdfCOMUNE DI BRESCIA RELAZIONE DI FINE MANDATO 2008-2013 (art. 4 decreto legislativo 6 settembre

compreso l’accesso al magazzino alimentare e al guardaroba, sostegno e accompagnamento scolastico a favore delle famiglie in difficoltà, anche per effetto della crisi economica.

E’ stata, inoltre, disposta l’adesione al “Network italiano di città per la famiglia”, inteso quale piattaforma progettuale tra città che scelgono di porre “la famiglia al centro” della propria attività amministrativa, traducendo in azioni i principi condivisi nella “Carta del Network di città per la famiglia”, attraverso l’adozione di politiche di governo locale che promuovano la famiglia come valore sociale e risorsa responsabile. In accordo con alcune Parrocchie (oratori) è stato realizzato il progetto SP@CE book, luogo di riferimento per l’utilizzo del tempo libero e la valorizzazione delle reti amicali, consistente in laboratori, spazio compiti, momenti di gioco libero e strutturato. Per supportare la genitorialità a partire dai primi anni di vita dei bambini è stato istituito uno sportello di consulenza educativa ed è proseguita l’iniziativa “Genitori più”, quale attività di formazione rivolta ai genitori di tutti i bambini frequentanti i nidi pubblici della città. Nell’ambito dello sviluppo di interventi sperimentali a favore di nuclei monoparentali che presentano condizioni di fragilità e disagio sociale, nel 2010 erano state avviate le procedure per l’accreditamento di case di accoglienza per donne sole con figli; a seguito di approfondimenti e confronti si è ritenuto di non procedere con l’accreditamento. Nell’ambito dei servizi per la prima infanzia, sono stati implementati i servizi Tempo per le famiglie e Centro Infanzia, accanto ai tradizionali servizi di asilo nido, estendendo le procedure di accreditamento per la certificazione di qualità e l’acquisto dei posti in convenzione. Sono stati individuati nuovi criteri di accreditamento dei nidi privati, condivisi con i soggetti gestori, con il risultato di accreditare nuove strutture presenti sul territorio cittadino. E’ stato realizzato e allestito il centro di pronto intervento per minori in via Orzinuovi, in una porzione di CEA (Centro Emergenza Abitativa), con alcuni posti per minori soggetti a provvedimenti dell’autorità giudiziaria, ed è stato raggiunto, d’intesa con il Ministero, un accordo di massima con il gestore che dovrà essere formalmente approvato. Sono state individuate nuove soluzioni di accoglienza per i minori stranieri non accompagnati (centro di prima accoglienza Corridoni, istituto Pampuri, Parrocchia S. Giovanni, Padri Maristi, Cooperativa il Gabbiano e Immobiliare Sociale Bresciana) ed è stato favorito l’affido a famiglie straniere della stessa etnia del minore. Per quanto concerne i centri di aggregazione giovanile, sulla base di requisiti sperimentali condivisi con i soggetti gestori del privato sociale, è stata consolidata la nuova procedura di accreditamento dei centri operanti sul territorio cittadino. E’ stata intensificata la collaborazione con il Segretariato Oratori per il consolidamento delle attività di aggregazione di bambini e ragazzi. Con riguardo agli interventi a favore dei nuclei familiari di nomadi, sono proseguiti i percorsi individualizzati per le famiglie presenti nel CEA (centro di emergenza abitativa) di via Borgosatollo, con l’obiettivo di supportare le famiglie nel percorso di inserimento sociale.

Descrizione Media 2008-2012

Consuntivo 2008-2012 (Totale )

N. posti disponibili lattanti in asili nido comunali 104,2 N. posti disponibili divezzi in asili nido comunali 435,2 N. posti disponibili acquistabili presso nidi privati 226,4 N. posti nidi aziendali (con convenzioni o accordi) 29,8 % posti disponibili nei nidi comunali/residenti 10,05 % posti disponibili nei nidi comunali e nei nidi privati convenzionati /residenti 14,95 N. Centri Infanzia 1N. centri Tempo per le famiglie 3N. assegni alle neo mamme lavoratrici che usufruiscono dell'aspettativa facoltativa 596N. minori assistiti a domicilio (portatori di handicap compresi) 90,04 N. ore dedicate all'assistenza dei minori a domicilio (OSA ed educatori) 53.609

77

Page 78: Comune di Brescia - RELAZIONE DI FINE MANDATO … › ... › 1FIRMATARelFineMand2012.pdfCOMUNE DI BRESCIA RELAZIONE DI FINE MANDATO 2008-2013 (art. 4 decreto legislativo 6 settembre

Descrizione Media 2008-2012

Consuntivo 2008-2012 (Totale )

N. affidi 91,20 N. inserimenti lavorativi di minori svantaggiati 134N. utenti centri di aggregazione giovanile 626,8 N. utenti centri di pronto intervento minori 71 N. medio utenti centri pronto intervento minori 23,8 N. utenti comunità educative per minori 138 N. minori seguiti dal servizio sociale di prevenzione 1.274,8 N. minori seguiti dal servizio sociale interessati a provvedimenti dell'Autorità Giudiziaria

806

N. utenti assistenza economica straordinaria 1.453,8 N. contributi straordinari erogati 19.386N. utenti assistenza economica continuativa (esclusi minori) 264,2 N. contributi continuativi erogati (esclusi minori) 13.275N. famiglie beneficiarie ticket sanitari 275,6 N. utenti ticket service (farmaci e alimentari) 282,8 N. domande assegno al nucleo e maternità 2620

Fonte dati: Settore Servizi Sociali e politiche per la famiglia

Consuntivo 2008/2012 (Totali)

SPESA PER CONTRIBUTI ECONOMICI E BUONI A SOSTEGNO DELLA DOMICILIARI ETÀ Spesa in

migliaia di euro

N. inter-venti

Contributi per assistenza economica degli utenti, di cui:

5.406 6.289

- Anziani 1.008 1.026 - Disabili 651 305 - Emarginazione/povertà 1.596 1.976 - Immigrazione 37 191 - Minori e famiglie 1.846 2.791 - Salute mentale 266 197 Contributi a sostegno di canoni di locazione e utenze domestiche (inclusi i contributi del fondo sostegno affitto),di cui:

11.256 14.424

- Anziani 555 898 - Disabili 62 86 - Emarginazione/povertà 9.083 11.184 - Immigrazione 5 12 - Minori e famiglie 1.382 2.000 - Salute mentale 168 247 Buoni per intervento a sostegno della domiciliarità (buoni per anziani non autosufficienti, disabili, famiglie numerose, sostegno della maternità, sostegno del reddito per anziani), di cui:

14.124 15.416

- Anziani 10.948 12.762 - Disabili 566 163 - Emarginazione/povertà 691 444 - Minori e famiglie 1.918 2.047

Fonte dati: settore Servizi sociali e politiche per la famiglia (Rendicontazione della spesa sociale del Comune di Brescia per la Regione Lombardia)

78

Page 79: Comune di Brescia - RELAZIONE DI FINE MANDATO … › ... › 1FIRMATARelFineMand2012.pdfCOMUNE DI BRESCIA RELAZIONE DI FINE MANDATO 2008-2013 (art. 4 decreto legislativo 6 settembre

� Garantire un assegno di 1.000 euro ad ogni nuovo nato da genitori italiani residenti in città.Nel novembre 2008 la Giunta ha deliberato l’istituzione del “bonus bebè” a sostegno della natalità, un contributo economico di 1.000 euro per ogni nato o minore adottato nell’anno 2008, in presenza di un reddito ISEE annuo familiare non superiore a 40.000 euro e con almeno uno dei due genitori o l’unico genitore di cittadinanza italiana, residenti a Brescia da almeno due anni alla data di nascita o adozione del figlio, impegnando complessivamente 1,25 milioni di euro. In proposito sono stati avanzati ricorsi da cittadini e da associazioni contro l’esclusione, da parte dell’Amministrazione, dei figli di genitori stranieri dalla possibilità del bonus. In conseguenza dell’esito di tali ricorsi, il bonus è stato esteso anche ai nati da genitori stranieri. Nel novembre 2009, con determinazione dirigenziale, il Comune ha provveduto al pagamento del bonus bebè ai 979 richiedenti aventi diritto. Risultano ancora pendenti, in attesa della decisione, due ricorsi davanti al Tribunale civile di Brescia e al TAR di Brescia.

� Favorire, anche attraverso il potenziamento dei servizi domiciliari e diurni, le soluzioni che non allontanino familiari in difficoltà dal nucleo familiare. Nel 2008 è stato dato nuovo impulso al progetto Buon vicinato, il progetto di sorveglianza ed assistenza domiciliare degli anziani fragili realizzato attraverso il coinvolgimento delle realtà associative e di volontariato operanti sul territorio in ogni quartiere: oltre agli incontri sul territorio, finalizzati all’aggiornamento dell’anagrafe della fragilità, è stato individuato per ciascun quartiere un referente di zona, che svolge attività di raccordo con le realtà presenti in stretto collegamento con gli uffici comunali. E’ stata avviata una campagna informativa e di sensibilizzazione per reperire nuovi volontari disponibili ad occuparsi non solo degli anziani fragili, ma anche di altri utenti, quali minori e portatori di handicap. Nell’ambito dell’assistenza domiciliare, a fine 2009 è stato approvato il protocollo d’intesa con l’ASL (Azienda sanitaria locale) per promuovere la costituzione del centro di assistenza domiciliare (CeAD), secondo le indicazioni deliberate dalla Regione Lombardia nel dicembre 2009. Il CeAD è destinato prevalentemente alle persone anziane e disabili in condizioni di non autosufficienza e alle loro famiglie e rappresenta un ulteriore sviluppo dell’integrazione funzionale già esistente tra i servizi dell’ASL ed i servizi sociali comunali. Per quanto riguarda l’ambito della disabilità, sono state individuate nuove modalità di sostegno alla domiciliarietà delle persone disabili in condizione di gravità attraverso l’erogazione di buoni e voucher che sostengono sia le famiglie che assistono direttamente il proprio congiunto, sia quelle che si avvalgono di prestazioni di personale assunto. Nel 2010, infine, si è concluso il percorso di riorganizzazione e accreditamento dei servizi diurni socio-educativi ed assistenziali secondo gli indirizzi normativi regionali, in accordo con gli enti gestori, prevedendo la sperimentazione di attività di sostegno ed accompagnamento all’integrazione sociale.

Descrizione Media 2008/2012

Consuntivo 2008/2012

N. utenti anziani e disagiati assistiti a domicilio 777,6 N. utenti disabili assistiti a domicilio 43 N. ore lavorate da parte dei dipendenti comunali addetti all'assistenza domiciliare

136.603

N.ore di assistenza domiciliare da parte dei dipendenti delle cooperative 495.931N. assistiti con telesoccorso 582,6 N. interventi di telesoccorso 3.732N. utenti buono sociale per affidamento persone anziane e disabili 36,8

79

Page 80: Comune di Brescia - RELAZIONE DI FINE MANDATO … › ... › 1FIRMATARelFineMand2012.pdfCOMUNE DI BRESCIA RELAZIONE DI FINE MANDATO 2008-2013 (art. 4 decreto legislativo 6 settembre

Descrizione Media 2008/2012

Consuntivo 2008/2012

N. utenti buono sociale per anziani non autosufficienti 172,28 N. utenti buono sociale integrato per anziani non autosufficienti 168,8 N. utenti buono assistenza domiciliare adulti 35,6 N. pasti a domicilio 533.153N. pasti centri diurni e centri aperti per anziani 122.059N. utenti centri diurni integrati 170,4 N. utenti disagio adulto accoglienza diurna 196,4 N. utenti centri socio-educativi/centri diurni per disabili 154,4

Fonte dati: Settore Servizi Sociali e politiche per la famiglia

� Promuovere aiuti diretti agli anziani che percepiscono pensioni insufficienti. Nel dicembre 2008 l’Amministrazione ha istituito un fondo triennale destinato all’erogazione di contributi a favore di pensionati anziani ultrasettantacinquenni con pensione da lavoro, residenti a Brescia da almeno 10 anni, affidando alla Fondazione Brescia Solidale gli adempimenti operativi. Il contributo è compreso tra 600 e 1.200 euro annui, in funzione della situazione ISEE del beneficiario (sino ad un ISEE massimo di 12.000,00 euro), con una maggiorazione del 10% per gli ultraottantacinquenni. Nel febbraio 2010 il beneficio economico per l’anno 2009 è stato esteso, nell’importo massimo di 400,00 euro per nucleo familiare, agli anziani ultrasettantacinquenni titolari di pensioni sociali o altre pensioni non da lavoro (invalidità, guerra), con reddito ISEE non superiore a 10.000,00 euro, nonché agli anziani di età compresa tra i 65 e 74 anni titolari di qualsiasi tipo di pensione e con reddito ISEE non superiore a 10.000,00 euro, fermo restando il requisito della residenza a Brescia negli ultimi 10 anni. La spesa nel corso degli anni è stata la seguente: 2,3 milioni di euro nel 2009, 2,5 milioni di euro nel 2010 e 2,4 milioni di euro nel 2011. I beneficiari sono stati annualmente circa 3.000. Si segnala, infine, che con delibera della Giunta comunale n.851 del 24/12/2012 sono state integrate le risorse per il finanziamento delle misure economiche a sostegno del reddito di pensionati anziani residenti per un importo di 62.000 euro.

� Attivare lavori socialmente utili per consentire agli anziani di integrare la pensione (es. sorveglianza presso parchi, scuole, mezzi pubblici). Si rinvia al paragrafo “Sicurezza: liberi di vivere” per l’illustrazione delle iniziative attuate per la valorizzazione delle forme di collaborazione con gli assistenti civici, nell’ambito del più ampio progetto di realizzazione di un sistema comunale integrato che, fermo restando finalità, metodologie e strumenti di intervento da parte dei soggetti coinvolti rigorosamente diversi, concorrano complessivamente al presidio del territorio comunale.

� Dare priorità per l’assegnazione delle abitazioni in affitto ad anziani e giovani coppie di cittadinanza italiana. Relativamente alle assegnazioni di alloggi ERP, è prevista la riserva in favore di anziani nell’ambito degli alloggi realizzati nel Lascito Arvedi, nell’immobile BIRD - Bioedilizia, Risparmio energetico e Domotica - (48 alloggi più 4 destinati alle famiglie accoglienti) e in altri 16 alloggi.

80

Page 81: Comune di Brescia - RELAZIONE DI FINE MANDATO … › ... › 1FIRMATARelFineMand2012.pdfCOMUNE DI BRESCIA RELAZIONE DI FINE MANDATO 2008-2013 (art. 4 decreto legislativo 6 settembre

� Promuovere il superamento dell’Informagiovani, in favore di uno sportello giovani-impresa.Per avvicinare maggiormente i giovani al mondo del lavoro ed all’impresa, è stato completamente rivisto in questi anni il ruolo e l’organizzazione dell’informagiovani comunale e delle attività dell’Assessorato. Fiducia, competenze ed opportunità – secondo le indicazioni dell’Assessorato alle Politiche giovanili – hanno poi orientato gli uffici a meglio definire e declinare le attività dell’Amministrazione verso i giovani, facendo sintesi di una serie di analisi, confronti e verifiche di progetti. Si è giunti così a maturare la convinzione dell’opportunità di aiutare i giovani a costruire un loro progetto di vita, dove il tema dell’occupazione risulta centrale per favorire la crescita dei giovani e l’inclusione nel mondo adulto. In particolare, il tema della fiducia è stato indicato come prioritario, perché dà modo ai giovani di essere riconosciuti come soggetti che portano un “valore” sociale: questo riconoscimento da parte delle istituzioni permette loro di accrescere l’autostima e la convinzione di potersi ritagliare un posto nel mondo adulto. Nell’ambito della fiducia va inteso anche l’accompagnamento alle scelte che coincide in parte anche con il tema dell’orientamento. Il tema delle competenze è correlato alla fiducia: non basta “credere di potere”, se poi mancano le capacità per dare effettività ai progetti. La formazione in questo senso diviene fondamentale, soprattutto in un ambito – come quello del lavoro – non demandato solitamente alla scuola, ma lasciato a famiglia e società. Infine il tema delle opportunità, che incrocia il tema delle risorse finanziarie: ai giovani occorre dare fiducia e strumenti, ma anche opportunità di sperimentarsi nel lavoro o nell’autoimpresa. Altrimenti si rischia di restare nel mondo astratto degli esercizi teorici, laddove invece serve concretezza. Da quest’ottica si è partiti per rileggere complessivamente l’attività dei servizi per i giovani e dare attuazione all’obiettivo previsto nelle linee di indirizzo del Sindaco, in merito al superamento dell’informagiovani comunale in vista di un migliore e più efficace raccordo dei giovani con il mondo dell’impresa. Oggi tutto ciò si rende ancor più urgente, considerato che anche nella nostra Regione il tasso di disoccupazione è significativo (7%) e per i giovani sotto i 24 anni tocca ormai il 20%. La disoccupazione coinvolge un giovane su tre ed uno su 5 è talmente sfiduciato che né studia né si cerca un lavoro. Ma senza lavoro non si cresce, non si diventa adulti. Un passaggio basilare in questo percorso di revisione e innovazione dei servizi si è avuto ad ottobre 2011 quando ha preso il via il nuovo appalto degli spazi giovani comunali, che tra le novità principali presenta la nuova veste dell’informagiovani di via San Faustino, un servizio storico che si è voluto trasformare per renderlo attuale e quindi ancora utile ai giovani che vivono in un’epoca dove internet ha reso rapidamente “vecchie” ed obsolete le tradizionali modalità di gestione. La sfida della rete ha portato nel corso degli anni a verificare una serie di conseguenze sul servizio, che sono sintetizzabili nel calo progressivo dell’utenza allo sportello, con il consolidarsi di una presenza specifica, di giovani di età più matura e di stranieri – cioè di tutti coloro che avevano ed hanno difficoltà a reperire informazioni in rete. Di contro, si è avuto un forte aumento di accessi al portale comunale, dove sono state inserite tutte le informazioni proposte dal servizio, con circa 200 mila contatti annui. In un’epoca in cui l’informazione è facilmente accessibile e addirittura accessibile nelle fonti (di modo che gli stessi opuscoli per alcuni utenti talvolta risultano superflui), si è però ritenuto che avesse ancora senso il confronto tra i giovani ed i servizi pubblici: l’informazione per essere efficace dev’essere ben gestita e verificata e selezionata (si consideri il fenomeno della sovrabbondanza di informazione). Si è poi ritenuto che per riavvicinare i giovani (in particolare i più giovani) al servizio fosse necessario non connotarlo semplicemente come sportello di informazione, per evitare che nell’immaginario giovanile risultasse “superfluo”. Perciò si è inteso come servizio globale più ampio, vero e proprio spazio aperto destinato ai giovani, imperniando la relazione sulla figura dell’educatore professionale e raccordando lo spazio di via

81

Page 82: Comune di Brescia - RELAZIONE DI FINE MANDATO … › ... › 1FIRMATARelFineMand2012.pdfCOMUNE DI BRESCIA RELAZIONE DI FINE MANDATO 2008-2013 (art. 4 decreto legislativo 6 settembre

San Faustino con quello della Pendolina. Ciò anche in considerazione del fatto che gli spazi di aggregazione non sono semplicemente spazi ludici e che il tema del lavoro dev’essere affrontato il più precocemente possibile. Gli ancora validi prodotti sono stati mantenuti e rilanciati, in particolare l’informalavoro che fino ad oggi ha dato servizi a centinaia di imprese ed ha pubblicizzato migliaia di posti di lavoro (oltre 50 a settimana), senza subire una eccessiva contrazione di offerte nonostante la crisi. Segno questo della considerazione con cui è tenuto il prodotto. Oltre al bollettino informa lavoro, gli uffici hanno continuato a predisporre i seguenti opuscoli:

� Lavori saltuari o a tempo determinato � Lavori stagionali � Cooperative sociali di tipo B � Lavorare nel settore pubblico � Lavoro autonomo e imprenditoria � Lavorare nel commercio e nella grande distribuzione � Servizi per la ricerca del lavoro � Le professioni del sociale

Un altro sistema di relazioni che poi ha portato anche ad ulteriori sinergie è quello per esempio con i Consulenti del lavoro: in questo caso si sono realizzati utili prodotti informativi sulla ricerca attiva del lavoro (leggere le inserzioni, stendere un curriculum, prepararsi ad un colloqui), sulle tipologie contrattuali, su come leggere la busta paga. Il raccordo con i consulenti è sfociato anche nella collaborazione all’organizzazione di un convegno nazionale sul lavoro, che ha visto numerosi seminari di approfondimento sul tema giovani e lavoro. Per meglio approfondire le informazioni si sono poi realizzate iniziative specifiche ed avviati una serie di sportelli di secondo livello così da prendere in carico maggiormente il giovane con le sue problematiche. Tra le iniziative più innovative si segnala quella volta a fornire competenze linguistiche (tedesco) a giovani che intendono sperimentare un’esperienza di lavoro all’estero e in particolare in Germania, presso la città gemellata di Darmstadt nell’ambito della green economy. L’iniziativa ha inteso anche valorizzare i gemellaggi comunali ed è stata possibile grazie alla collaborazione di Università cattolica – Dipartimento di lingua e Cooperativa Tempolibero. Essa si aggiunge ai corsi di lingua per disoccupati, organizzati con Formatemp, ed allo sportello Europa presso l’informagiovani, nato per dare informazioni ai ragazzi che vogliono sperimentare percorsi di studio/lavoro all’estero finalizzati ad arricchire il proprio curriculum, ed all’iniziativa Conversazioni in lingua, promossa sempre all’informagiovani per dare nell’informalità occasioni di praticare/parlare lingue straniere. Per quanto attiene agli sportelli di secondo livello, si si segnala quello dedicato a gruppi di giovani interessati alla ricerca attiva del lavoro, vero e proprio laboratorio, gestito dall’agenzia per il lavoro di Solco; qui i giovani si confrontano sulle loro preferenze e attitudini, mettendo in comune esperienze e difficoltà, costruendo progressivamente quel progetto di vita lavorativa che – seppur provvisorio – li può aiutare a muovere i primi passi nel mondo del lavoro. Alcuni di loro hanno anche avuto l’opportunità di un’esperienza di lavoro nell’ambito del sistema delle imprese cooperative. In questo laboratorio si attua anche la prima grossa separazione tra chi mira ad un lavoro dipendente e chi invece ritiene possibile avviare una propria attività autonoma. Infine è da rimarcare come si siano complessivamente orientati sul considerare la tematica del lavoro come prioritaria ed essenziale anche servizi tradizionalmente dedicati all’ascolto e all’accoglienza. Si fa riferimento sia alle attività svolte presso la Piastra Pendolina che a quelle dell’animativa di strada, gestita in collaborazione con il Centro oratori bresciano (progetto Itinera).

82

Page 83: Comune di Brescia - RELAZIONE DI FINE MANDATO … › ... › 1FIRMATARelFineMand2012.pdfCOMUNE DI BRESCIA RELAZIONE DI FINE MANDATO 2008-2013 (art. 4 decreto legislativo 6 settembre

Presso la Piastra della Pendolina, infatti, le attività ludiche sono state orientate a mostrare ai ragazzi come da una passione possa nascere anche un’occupazione: ad esempio, alcuni giovani studenti che hanno seguito il corso di dj e di operatori per radio web oggi hanno addirittura un loro personale programma su una radio locale. Lo stesso progetto Itinera, che attraverso un’unità mobile (camper) intercetta i giovani nei luoghi informali, ha imperniato la propria attività di contatto e relazione sviluppando il tema del lavoro, promuovendo in merito anche un questionario sull’immagine del lavoro per i giovani e una riflessione pubblica. Il tutto ha visto anche la collaborazione del Centro commerciale Freccia rossa, dove sono per lo più stati intercettati i ragazzi che hanno risposto al questionario. Il raccordo con l’impresa: il progetto “Brescia città dei talenti e delle opportunità”. Per avvicinare sempre di più mondo giovanile e impresa si è anche avviato un ulteriore progetto, finalizzato a valorizzazione giovani “talenti”, denominato “Brescia Città dei talenti e delle opportunità”. Esso è rivolto a coloro che possiedono maggiori competenze e che spesso sono costretti ad andare all’estero per mancanza di opportunità, vanificando l’investimento in formazione che la comunità fa su di loro. Rispetto a questo progetto si è inteso trovare modi per avvicinare i giovani alle imprese e diffondere l’informazione sugli strumenti a disposizione così da rendere effettivo l’incontro e portare all’assunzione di giovani all’interno delle imprese. Si è costituita una prima rete territoriale, nata a seguito del lancio del Contratto per quadri superiori, steso e proposto da Confapi e Federmanager (contratto di formazione/lavoro) e sviluppatasi con la collaborazione dell’Ordine dei consulenti del lavoro – questi ultimi chiamati a supportare l’impresa nella stesura del progetto e nella definizione degli aspetti amministrativi. Tra le altre realtà coinvolte si segnala l’Università statale per quanto attiene alla gestione dei dottorati e il Collegio di merito. In particolare il Comune: � collabora alla promozione del citato contratto per quadro superiore, che consente alle

imprese di assumere giovani alla prima esperienza lavorativa, ma con alta qualifica. Il contratto è triennale e comporta una parallela alta formazione degli assunti, con sgravio degli oneri fiscali per l’impresa. Il contratto prevede che il giovane assunto possa essere retribuito in base a percentuali variabili sul contratto da dirigente;

� con un’attività denominata Talent box, si è impegnato a dare visibilità ai giovani con alta formazione: clip video di presentazione dei “talenti” sono caricati in rete e sono organizzati in collaborazione con ApiIndustria Brescia momenti di incontro tra giovani e imprese o gruppi di imprese, interessati a determinati profili professionali;

� mette in comunicazione piccola/media impresa e soggetti che possono sviluppare ricerca applicata, così da supportare le realtà produttive stesse.

L’autoimpresa: formazione e credito. Per quanto attiene invece il tema dell’autoimpresa, è stata fondamentale la collaborazione con la Camera di commercio da un lato e con le realtà che hanno condiviso il progetto di microcredito a sostegno dell’autoimprenditorialità. In questa cornice si colloca anche lo sportello di secondo livello a sostegno dell’autoimpresa, dove il giovane che ha un’idea spendibile viene aiutato a meglio definirla. A questo sportello si accede previo appuntamento e monitoraggio degli operatori di primo livello. Il finanziamento dei progetti di impresa giovanile, abbinato ad un percorso formativo condiviso con la Camera di commercio nell’ambito del progetto Start, ha permesso di concretizzare il trinomio fiducia, competenza, opportunità, offrendo sostegno finanziario e formativo a neo imprese e ad aspiranti imprenditori.

83

Page 84: Comune di Brescia - RELAZIONE DI FINE MANDATO … › ... › 1FIRMATARelFineMand2012.pdfCOMUNE DI BRESCIA RELAZIONE DI FINE MANDATO 2008-2013 (art. 4 decreto legislativo 6 settembre

Per favorire l’accesso al credito di soggetti non bancabili, si è stretto un accordo sul microcredito con Caritas, CISL, UBI banca, Fondazione della Comunità bresciana e Finanziaria “Per Micro”. Con “Per Micro” si è anche avviato uno sportello di secondo livello di consulenza al credito. Al fine di favorire l’autoimpresa in una logica qualitativamente di eccellenza, ci si è raccordati alla promozione della città smart, cioè di Brescia come città intelligente, dove la dimensione tecnologica acquista un valore non solo simbolico, ma concreto per rappresentare effettivamente un motore di crescita orientato al miglioramento della qualità della vita complessivo di abitanti e city users. Qui è stata appoggiata la call del Miur per raccogliere progetti smart, ad alto tasso di tecnologia e sono stati sollecitati soprattutto i giovani a intervenire e mettersi in gioco. La call per sollecitare progetti ha portato alla presentazione di 22 progetti del valore di oltre 6 milioni di euro; le start up selezionate hanno un valore di oltre 3 milioni e mezzo di euro. Si è riscontrato in questa situazione una difficoltà da parte dei giovani a comprendere appieno cosa significa essere imprenditori (difficoltà a costruire un business plan, a identificare il mercato reale e potenziale, a individuare strategie di uscita in caso di non riuscita del progetto, etc.). Sul tema della città smart si sta lavorando con ANCI, ISTAT e Ministero dello sviluppo per individuare progetti e azioni di innovazione sociale, che abbiano una ricaduta in termini di sviluppo sulla città.

� Consulta comunale dei giovani. Per allargare la partecipazione del territorio alla definizione delle politiche giovanili, è stato in passato costituito un tavolo delle politiche giovanili (Delib. GC n110/8409 del 23/02/2009), con sottotavoli tematici, a cui hanno partecipato le associazioni giovanili e quelle che si rivolgono ai giovani, in stretta collaborazione con il tavolo delle politiche giovanili opera anche la Commissione consiliare competente, che ne è parte. Il tavolo si è posto diversi obiettivi, in primo luogo dare il proprio contributo progettuale alle proposte formulate dall’assessorato, valutare le iniziative in essere, proponendo eventuali correttivi, collaborare alla realizzazione delle iniziative maggiormente significative per l’impatto sulla città. La partecipazione dei giovani è anche perseguita attraverso un miglioramento ed un affinamento delle modalità comunicative, che prevedono la partecipazione diretta dei giovani alla promozione delle iniziative. Da questo tavolo hanno avuto origine diverse ulteriori iniziative di partecipazione e si è arrivati alla ridefinizione e rilettura complessiva dell’operatività dell’Assessorato, tenendo conto delle logiche sussidiarie che sottendono l’attività politico-amministrativa. Il principale momento di partecipazione pubblica e assembleare si è avuto con la definizione delle attività da sviluppare nell’ambito delle politiche giovanili sul versante lavoro e giovani, dove sono stati coinvolti in una riflessione ampia e articolata anche i distretti dell’hinterland cittadino, oltre alle realtà del mondo dell’impresa, della cooperazione, della scuola e dei giovani. Da questo momento pubblico è scaturito poi un progetto specifico al vaglio della Regione Lombardia, finalizzato in particolare a sviluppare attività di orientamento e formazione per i giovani. Sono poi state sviluppate altre modalità per regolare la partecipazione dei giovani alla programmazione delle attività, sempre tenendo conto delle responsabilità educative del mondo adulto, passando di fatto dalla partecipazione come principio che muove la programmazione anche alla partecipazione come metodo sussidiario che informa attività e progetti.

La carta dei servizi. Modalità di partecipazione sono state codificate nella nuova Carta dei servizi degli spazi giovani comunali dedicati ai giovani. Questa Carta è stata pensata e realizzata come un concreto

84

Page 85: Comune di Brescia - RELAZIONE DI FINE MANDATO … › ... › 1FIRMATARelFineMand2012.pdfCOMUNE DI BRESCIA RELAZIONE DI FINE MANDATO 2008-2013 (art. 4 decreto legislativo 6 settembre

strumento di trasparenza, non solo per individuare i servizi erogati e gli standard qualitativi, come richiede la legge in materia, ma per valorizzare le politiche giovanili.La Carta non è uno strumento neutrale: da essa emerge un’assunzione di responsabilità degli adulti nei confronti dei giovani. Per questo fissa principi e valori. Prevede in particolare che i diritti di partecipazione non siano variabili programmatiche. O, ancora, che nell’attività degli spazi giovani si debba tener conto sempre delle differenze di genere, dei temi connessi alla salute, dell’opportunità di certificare ove possibile le competenze acquisite in ambito informale e così via. Per quanto attiene alla partecipazione, si prevede il coinvolgimento degli utenti nella gestione e nella programmazione delle attività e – in un’ottica di reale ed ampia sussidiarietà – di coinvolgere il mondo associativo ed il territorio nella definizione delle proposte e nella programmazione medesima. Quindi, si ritiene anche di aprirsi alla logica degli open data, fornendo ai cittadini tutti i dati utili in possesso dell’Amministrazione per garantire la circolazione delle informazioni. L’auspicio è che la Carta intesa come strumento educativo e quasi pedagogico ad uso dei Servizi, possa essere realmente in grado di sostenere l’esercizio di diritti e la pratica dei doveri, aiutando i giovani a diventare cittadini attivi.

Le attività di partecipazione. La partecipazione giovanile si sostanzia anche attraverso altre modalità, non necessariamente formali o formalizzate. Un primo progetto di partecipazione è “Panorama giovani”, che vede coinvolte diverse classi degli istituti superiori cittadini ed oratori in forum di discussione, registrati e messi on line sulla radio web del portale www.fuoriclassebrescia.it nei forum si mettono a confronto giovani e adulti su temi di interesse: è stata sempre rilevata una interessata partecipazione da parte dei giovani coinvolti.Si elencano di seguito a titolo di esempio le ultime puntate, i temi, le realtà coinvolte:

� Giovani e prevenzione abuso alcol e sostanze, al Liceo classico Arnaldo � I giovani e le nuove dipendenze, al Liceo classico Arici � Giovani e integrazione, Istituto Moretto � Giovani e scuola, Liceo Gambara � Giovani e volontariato, Liceo scientifico sportivo Marco Polo � Giovani e pari opportunità, Istituto Sraffa � Giovani e lavoro, Istituto Tartaglia � Giovani e ambiente, Istituto Pastori � Giovani e oratori, Oratorio San Giovanni Bosco – Parrocchia San Gaudenzio � Giovani e memoria, Liceo scientifico Calini

Per rendere i giovani partecipi della vita della loro comunità si è consolidato il progetto di promozione del volontariato, denominato Volont@riando, che viene realizzato in collaborazione con il Centro servizi per il volontariato e con le realtà associative della città. Il progetto, che ha coinvolto in questi anni decine e decine di neodiciottenni, mira a costruire e consolidare capitale sociale, ed è primariamente volto a curare la crescita personale e sociale dei ragazzi, attraverso la loro partecipazione all’attività delle associazioni. Il volontariato è infatti un prezioso “pretesto” per offrire l’occasione ai giovani, soprattutto a coloro che non hanno per diversi motivi molte opportunità, di sperimentarsi in un contesto particolare, dove sono presenti richiami valoriali forti e compiti organizzativi anche pesanti, che aiutano il ragazzo coinvolto a maturare. Il progetto per questo motivo è sempre stato accompagnato da un forte investimento sulla formazione e nell’ultimo anno ha visto la sperimentazione della certificazione delle competenze apprese in ambito informale/non formale, proprio per mostrare la validità del progetto.

Page 86: Comune di Brescia - RELAZIONE DI FINE MANDATO … › ... › 1FIRMATARelFineMand2012.pdfCOMUNE DI BRESCIA RELAZIONE DI FINE MANDATO 2008-2013 (art. 4 decreto legislativo 6 settembre

La partecipazione è stata sperimentata positivamente anche come modalità per migliorare le iniziative di educazione alla salute e di prevenzione, raccordando le iniziative e i progetti svolti autonomamente da soggetti del territorio (ACAT, ANOLF). In particolare sono stati attivati nelle scuole superiori, con notevole successo, diversi percorsi di Teatro forum, forma teatrale nata in Brasile sotto il nome di Teatro dell’oppresso e che prevede il coinvolgimento del pubblico nello svolgimento delle scene rappresentate. In questi contesti la partecipazione risulta fondamentale per superare le iniziative di educazione alla salute e prevenzione riconducibili a mera informazione o al più a razionale trasmissione di suggerimenti comportamentali. Il teatro forum fa emergere, invece, le difficoltà che in situazione reale i giovani si trovano ad affrontare e che solitamente impediscono loro di attivare le modalità comportamentali corrette. Una particolare iniziativa di partecipazione riguarda la progettazione di un ostello della gioventù su una cascina di proprietà della Fondazione Casa di Dio, prospiciente su un terreno che in base alle previsioni degli strumenti urbanistici appena entrati in vigore sarà oggetto di permuta ed entrerà nel patrimonio dell’Amministrazione comunale per essere destinato a parco agricolo. Il progetto, che porterà ala realizzazione di un Agriostello, si raccorda con EXPÒ 2015 abbinando ospitalità e valorizzazione del patrimonio agricolo. Tuttavia l’Assessorato ha inteso realizzare il progetto in modo da coinvolgere la città e in particolare i giovani studenti, che sono chiamati a partecipare attraverso i loro istituti alla realizzazione e gestione della struttura e dei terreni. Quindi, a titolo d’esempio, l’Istituto agrario Pastori potrà essere coinvolto nell’analisi dei terreni e nella scelta delle coltivazioni e poi nella conduzione dei fondi; gli istituti alberghieri nella gestione della ricettività dell’Agriostello, mentre l’Istituto Golgi nello studio della promozione turistica della struttura; gli istituti tecnici saranno coinvolti nell’accompagnare la ristrutturazione complessiva. Un progetto ambizioso, partecipato dai giovani, quindi, che dovrà trovare poi ulteriori sinergie sul territorio, raccordandosi con le cooperative agricole, le realtà della produzione alimentare e dell’agricoltura smart, le associazioni che promuovono turismo responsabile, etc.. Un’ultima iniziativa di partecipazione e di sussidiarietà riguarda il rilancio della gestione della Nave di Harlock, struttura dedicata al protagonismo giovanile, che insiste su proprietà comunale e che è stata realizzata grazie a contributi finanziari pubblici. Dopo diverse vicissitudini e difficoltà gestionali, la proprietà ha trovato dei giovani disponibili ad assumersi l’onere della gestione, riuscendo ad aggregare altre realtà per proporre una programmazione articolata e completa. Con questi soggetti l’Assessorato ha avviato una proficua interlocuzione per garantire alla città in primo luogo il rispetto della destinazione di utilizzo, come previsto dalla convenzione vigente. Quindi, la garanzia che la Nave sarà uno spazio protetto e sicuro per minori e giovani, perché attenta e sensibile ai temi dell’educazione alla salute (dal fumo all’alcol). Infine, si è data disponibilità dell’Amministrazione ad accompagnare i gestori attuali per minimizzare gli inevitabili disagi (parcheggio, rumori) che potrebbero sorgere nel quartiere nel momento del funzionamento, anche promuovendo modalità di trasporto a basso impatto ambientale (metrò, bicicletta, taxi, etc.). Rispetto ai temi dell’educazione alla salute e più in generale rispetto ai temi dell’educazione civica ed alla legalità, anche la Nave si inserirà nel quadro più complessivo delle politiche giovanili, che prevedono sempre un’assunzione di responsabilità del mondo adulto nei confronti dell’educazione dei giovani. � Consiglio comunale dei ragazzi Allo scopo di promuovere la cultura della partecipazione e della legalità dei giovanissimi, per la prima volta nella nostra città nell’anno scolastico 2009/2010 è stato istituito il Consiglio comunale dei ragazzi (CCR) che, con regolare votazione nei diversi plessi scolastici partecipanti, ha visto l’elezione di 50 consiglieri comunali.

86

Page 87: Comune di Brescia - RELAZIONE DI FINE MANDATO … › ... › 1FIRMATARelFineMand2012.pdfCOMUNE DI BRESCIA RELAZIONE DI FINE MANDATO 2008-2013 (art. 4 decreto legislativo 6 settembre

Oltre al Sindaco, al Vice Sindaco e alla Presidente del Consiglio, il CCR è composto da 8 Assessori: Spettacolo e divertimento, Vivibilità e sicurezza, Cultura, Solidarietà, Turismo, Sport, ecologia e ambiente, Verde pubblico. La Giunta e il Consiglio comunale dei ragazzi elaborano proposte per migliorare la città, collaborano a prendere decisioni importanti relative al loro territorio e cercano soluzioni ai problemi che li riguardano, portando il contributo di tutte le classi che partecipano al progetto. Il CCR interloquisce con la Giunta senior attraverso la Presidenza del Consiglio comunale. Nella fase progettuale (2008) sono state coinvolte tutte le scuole primarie (classi quarte e quinte) e secondarie di primo grado (tutto il ciclo di studi) della città. Hanno aderito 18 scuole, per un totale di 1.426 ragazzi. Il mandato del CCR è biennale. Nell’anno scolastico 2011/2012 sono state ricontattate tutte le scuole primarie e secondarie di primo grado, pubbliche e private, allo scopo di rinnovare il CCR. Hanno aderito 16 scuole di cui 11 primarie e 5 secondarie per un totale di 1.465 studenti. Si sono candidati 286 ragazzi (178 delle primarie e 108 delle secondarie) e, dopo le elezioni avvenute in ogni classe-seggio partecipante (67), si è insediato il nuovo CCR che terminerà la propria attività nel 2013.

� NuovoProgetto “Brescia città universitaria. Servizi e progetti per gli studenti”.

Nel mese di giugno 2011 l’Amministrazione comunale ha approvato il progetto “Brescia città universitaria – Servizi e progetti per gli studenti” per la partecipazione al bando di ANCI per la selezione di progetti relativi a servizi agli studenti nei Comuni sedi di università. Il progetto è stato approvato da ANCI che ha riconosciuto al Comune un contributo di 200.000,00 euro. Le attività realizzate hanno riguardato, in particolare, l’erogazione gratuita dei titoli di viaggio per il primo gruppo di studenti stranieri che frequentano gli atenei cittadini nell’ambito del progetto Erasmus, la costituzione del tavolo di concertazione con gli studenti, al quale partecipano i rappresentanti delle associazioni studentesche, i rappresentanti degli organi consultivi e i membri delle liste studentesche degli atenei presenti nel territorio della città di Brescia, l’estensione alle sale di lettura frequentate dagli studenti (Cavallerizza e Queriniana) del servizio “Wi-Fi Urbano” che offre connettività internet gratuita per 5 ore quotidiane. Inoltre, sempre nell’ambito del suddetto progetto, sono stati approvati due bandi per l’ assegnazione di borse di studio a favore degli studenti universitari: il primo, per un importo complessivo pari a 104.500,00 euro, di cui assegnati 49.000,00 euro, il secondo, promosso in esito alla mancata totale assegnazione delle borse di studio relative al primo bando, per 37.000,00 euro.

87

Page 88: Comune di Brescia - RELAZIONE DI FINE MANDATO … › ... › 1FIRMATARelFineMand2012.pdfCOMUNE DI BRESCIA RELAZIONE DI FINE MANDATO 2008-2013 (art. 4 decreto legislativo 6 settembre

- - - - - - - - - - -- - - - - -- - - - - -- - - - - - - - - - - - - - - - - -- - - - -- - - - -- - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - -

QUADRO DI APPROFONDIMENTO Progetto integrato Torri di S. Polo

Le Torri Tintoretto e Cimabue sono state realizzate negli anni Ottanta del secolo scorso a completamento dell’espansione est del piano di zona, utilizzando modalità costruttive di carattere innovativo e sfruttando l’esperienza già maturata con le precedenti “case alte” realizzate ad ovest della vecchia statale per Mantova, ora via San Polo. La tipologia, identica per i due edifici, è basata su 15 piani residenziali e 3 livelli di servizi, per complessivi 18 livelli. Alla luce dell’evoluzione nella composizione sociale successivamente intervenuta, accompagnata dalla modifica della normativa per l’accesso all’abitazione sociale, la qualità della vita dei residenti negli alloggi è progressivamente peggiorata e l’individuazione di soluzioni alternative è divenuta difficoltosa. La composizione multietnica dei residenti ha reso ancor più evidenti le contraddizioni presenti nel mix sociale, rendendo la situazione di difficile gestione, anche in considerazione del numero di persone residenti (indicativamente 500 per ogni torre, a fronte della presenza di 195 alloggi per ogni corpo di fabbrica). Si è quindi reso necessario definire interventi specifici. Il primo ambito di azione, relativo principalmente all’aspetto sociale, condiviso da ALER e Comune, è stato l’avvio di esperienze di “portierato sociale”, le cui risultanze sono state giudicate positivamente dagli operatori e dai responsabili della gestione. A tale iniziativa è stata affiancata l’ipotesi di un più ampio intervento di carattere strutturale ed architettonico, ravvisando nella forma stessa delle torri (distribuzione con un unico punto scale/ascensori, unico corridoio) parte del problema. Lo strumento del contratto di quartiere, reso disponibile dalla Regione Lombardia, ha offerto l’opportunità di affrontare la situazione attraverso una modalità di approccio che dispone l’utilizzo di risorse mirate (con cofinanziamento regionale) per la soluzione integrata delle problematiche presenti a livello di quartiere, in un ambito allargato e sviluppato lungo i tre cosiddetti “assi d’intervento”: edilizia residenziale pubblica (ERP), coesione sociale, sicurezza.Nel caso specifico di San Polo, si è ritenuto significativo integrare nell’intervento le strutture pubbliche già presenti (scuole, associazioni e servizi sociali) e le infrastrutture in realizzazione (metrobus, nuovi spazi verdi e di svago) attraverso la strutturazione di un intervento, da attuarsi di concerto con l’ALER di Brescia, proprietario dell’immobile, sulla torre Tintoretto, anticipatore di quello che avverrà anche per la torre Cimabue, di proprietà comunale. L’avvio di ogni tipo di intervento è collocato in un contesto progettuale in cui la componente sociale (rilocalizzazione dei residenti, individuazione di criticità, accompagnamento) ha un ruolo di primo piano e di fondamentale supporto per qualsiasi ulteriore sviluppo operativo ed immobiliare. Nel mese di luglio 2012 è stato sottoscritto dal Comune di Brescia, Aler Brescia e Regione Lombardia un atto integrativo alla convenzione originaria che ha visto la rimodulazione degli interventi, la tempistica di acquisizione degli alloggi per la ricostituzione del patrimonio ERP di ALER e l’incremento di circa un milione di euro del cofinanziamento di Regione Lombardia, oltre alla modifica di alcune azioni dell’asse Sicurezza. Successivamente, il 5 febbraio 2013 è stato sottoscritto un atto con cui la Regione Lombardia concede anche l’opzione di vendita e riqualificazione della Torre, oggetto del contratto di quartiere siglato nel 2008 che originariamente doveva essere abbattuta. Entro settembre 2013 il Comune, di concerto con l’ALER di Brescia e la Direzione Generale Casa della Regione Lombardia, dovrà formulare la proposta definitiva.

88

Page 89: Comune di Brescia - RELAZIONE DI FINE MANDATO … › ... › 1FIRMATARelFineMand2012.pdfCOMUNE DI BRESCIA RELAZIONE DI FINE MANDATO 2008-2013 (art. 4 decreto legislativo 6 settembre

- - - - - - - - - - -- - - - - -- - - - - -- - - - - - - - - - - - - - - - - -- - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - Edilizia residenziale pubblica (ERP)Riqualificazione degli immobili di edilizia residenziale pubblica (ERP).

Gli immobili oggetto di intervento, a seguito della rimodulazione sono diventati i seguenti: - via Diaz 44 – ex Colombaia: ad aprile 2012 è stato fatto l’avvio dei lavori, che risultano attualmente in

corso (si rimanda al quadro di approfondimento in calce al presente paragrafo); - via Diaz 16-18: a marzo 2012 è stato fatto l’avvio dei lavori, la fine è prevista entro aprile 2013; - via Verziano 10, Rua Sovera 63: sono in corso le procedure per l’affidamento dei lavori che

dovrebbero avere avvio nel 2013; - contrada Santa Chiara 43: sono in corso alcune lavorazioni finalizzate all’esecuzioni di indagini

strutturali e alla rimozione contestuale di controsoffitti, pavimenti ecc.,

CONTRATTO DI QUARTIERE TORRE

TINTORETTO

Creazione rete locale

Edilizia residenziale pubblica (ERP)

Coesionesociale Sicurezza

Riqualificazione immobili ERP di proprietà del

Comune di Brescia

Acquisto di alloggi, da destinare a ERP da soggetti privati

Attivazione rete assistenti civici

Misure di welfare

Politiche attive del lavoro

Realizzazione di nuovi alloggi ERP ad opera dell’ALER Brescia

Realizzazione e sottoscrizione Patto locale

per S. Polo

Realizzazione presidio polifunzionale distaccato

PROGETTO INTEGRATO TORRI SAN POLO

Abbattimento Torre Tintoretto

Azioni di sostegno ai bisogni primari

Piano di mobilità

Composizione mix sociale

Installazione di 6 nuove telecamere per

videosorveglianza sul sito della torre

Installazione presso siti di riqualificazione di postazioni

di vigile elettronico

89

Page 90: Comune di Brescia - RELAZIONE DI FINE MANDATO … › ... › 1FIRMATARelFineMand2012.pdfCOMUNE DI BRESCIA RELAZIONE DI FINE MANDATO 2008-2013 (art. 4 decreto legislativo 6 settembre

- via Fenarolo 33,35, via Zanelli, via Bixio 6-8, vicolo Borgondio 1,3,5, vicolo Borgondio 23-25, Via S. Orsola 1, Via Verziano 108, Via Della Palla: devono essere redatti i progetti esecutivi.

A supporto del Programma Regionale Contratto di Quartiere II, sono stati portati avanti altri programmi (cofinanziati da Regione Lombardia), attualmente in corso finalizzati al recupero o alla nuova realizzazione di alloggi E.R.P. quali il recupero e la ristrutturazione dell’area di Foro Boario (Programma Regionale Emergenza Casa e Piano Casa) che prevede la realizzazione di 51 alloggi, il recupero e trasformazione dell’area in località Case a Sanpolo (Programma di Riqualificazione Urbana) per un totale di 76 alloggi. Si sono conclusi i lavori della ristrutturazione del primo fabbricato in via Arici per un totale di 6 alloggi e si è concordato con la Regione uno slittamento sui tempi delle altre azioni previste.¤ Acquisto di alloggi, da destinare a ERP da soggetti privati

L’ALER ha emesso un bando per l’acquisto di 100 alloggi in sostituzione degli alloggi da liberare. Sono stati acquisiti 15 alloggi in località Conicchio. A seguito del secondo bando, che conteneva condizioni più flessibili, sono stati acquisiti una decina di alloggi in località San Polo e una cinquantina di alloggi nella zona di via Milano (ex Case del Sole). L’ALER sta formalizzando i relativi contratti. A seguito della pubblicazione di due bandi pubblici per l’acquisizione di alloggi da parte di ALER, ad oggi sono stati acquistati 74 alloggi in zone diverse della città.

¤ Realizzazione di nuovi alloggi ERP ad opera dell’ALER Brescia Si sono conclusi i lavori per la realizzazione delle Palazzine sud, per un totale di 72 alloggi, sono in corso le operazioni di collaudo, accatastamento e richiesta di agibilità. Sono stati realizzati 72 alloggi, destinati alla locazione a canone sociale e moderato, realizzati su aree ricomprese nel piano di edilizia economico-popolare di Sanpolino, cedute in proprietà dal Comune all’ALER. Unitamente agli alloggi sono terminati i lavori per la realizzazione delle connesse infrastrutture, strade, parcheggi, verde e sottoservizi. È in corso l’insediamento degli inquilini.

¤ Abbattimento Torre Tintoretto In data 5 febbraio 2013 è stato sottoscritto un atto con cui la Regione Lombardia concede anche l’opzione di vendita e riqualificazione della Torre, oggetto del contratto di quartiere siglato nel 2008 che originariamente doveva essere abbattuta. Entro settembre 2013 il Comune, di concerto con l’ALER di Brescia e la Direzione Generale Casa della Regione Lombardia, dovrà formulare la proposta definitiva. Coesione sociale

¤ Creazione rete locale Nel progetto è prevista la presenza e la gestione dei tavoli di lavoro. Il progetto, articolato in diverse azioni, viene attuato attraverso un’associazione temporanea di scopo (ATS) composta da diversi soggetti operanti nel campo sociale nella zona di San Polo ed il coordinamento dell’asse sociale è affidato al gruppo EVA sulla base della convenzione stipulata con la Regione. Ad oggi sono stati già avviati diversi incontri tra i partner dell’ATS, durante i quali sono stati trattati i seguenti argomenti: comunicazione relative all’asse 2 del contratto di quartiere (coesione sociale); condivisione dei progetti edilizi del contratto di quartiere; esito della prima visita della Regione Lombardia; presentazione delle attività svolte dai soggetti dell'ATS; rimodulazione azioni;

¤ Misure di welfare Per supportare le famiglie sono stati previsti, all’interno della torre, alcuni servizi (spazio mamme, spazio incontro, interventi a contrasto della dispersione scolastica, etc.).

¤ Politiche attive del lavoro Non si segnalano ad oggi azioni in tale ambito.

¤ Azioni di sostegno ai bisogni primari Non si segnalano ad oggi azioni in tale ambito.

¤ Piano di mobilitàLe famiglie interessate ai trasferimenti erano 240 di cui 173 residenti nella torre e le altre residenti in zone del centro storico in immobili da ristrutturare. Per quanto riguarda i residenti della torre Tintoretto sono state trasferite 135 famiglie e per altre 10 sono in corso le operazioni di trasferimento. Tenuto conto chealcune famiglie hanno perso i requisiti ERP e che altre sono state sfrattate o hanno lasciato gli

90

Page 91: Comune di Brescia - RELAZIONE DI FINE MANDATO … › ... › 1FIRMATARelFineMand2012.pdfCOMUNE DI BRESCIA RELAZIONE DI FINE MANDATO 2008-2013 (art. 4 decreto legislativo 6 settembre

appartamenti a vario titolo, si ritiene che la torre possa essere completamente svuotata in tempi brevi. In favore delle famiglie trasferite, in conformità a quanto stabilito dalla Giunta, sono stati erogati contributi a sostegno delle spese di trasloco. Per quanto riguarda gli altri immobili oggetto di ristrutturazione, sono stati completamente liberati quelli ubicati in via Diaz 16-18, via Verziano 10, rua Sovera 63, contrada Santa Chiara 43. Si sta procedendo con la mobilità degli altri nuclei in relazione alle esigenze del crono programma ERP.

¤ Composizione mix sociale L’inserimento delle famiglie nel nuovo contesto abitativo è stato realizzato anche considerando la ricomposizione del mix sociale dei residenti.

¤ Attivazione della rete di assistenti civici L’attivazione delle rete di assistenti civici è prevista dopo il completo trasferimento dei nuclei familiari dalla Torre.

SicurezzaA seguito delle modifiche alla convenzione originaria sottoposte ed approvate da Regione Lombardia, le azioni nell’ambito della sicurezza si sono sviluppate nel modo seguente: ¤ Patto locale per il contrasto del fenomeno del bullismo per San Polo. La proposta del nuovo “Patto locale di sicurezza urbana”, già sottoscritto dai referenti, (LR. 4/2003) avente per oggetto il contrasto al bullismo è un risultato che discende direttamente dallo sviluppo di un procedimento avviato secondo quanto previsto dalla disciplina regionale: analisi di contesto, definizione di obiettivi, di contenuti e di partner, sottoscrizione ed esecuzione del patto locale.Il patto si prefigge l’obiettivo di conoscere e prevenire manifestazioni di bullismo e disagio minorile e di individuare comportamenti socialmente pericolosi. Al predetto sono riconducibili una serie di sotto-obiettivi. Il patto impegna i diversi soggetti (Comune di Brescia, parrocchie e soggetti del volontariato, scuole e realtà della cooperazione sociale) a sviluppare, secondo le competenze, i contenuti proposti: la Polizia Locale interviene nel campo dell’educazione alla legalità nelle scuole, svolge servizi di prevenzione/repressione e di pronta reperibilità in caso di necessità; le parrocchie, le realtà associative e le scuole svolgono interventi di decisiva collaborazione di carattere educativo, formativo ed aggregativo; il mondo della cooperazione assicura una precisa azione di mediazione sociale orientata anche al contrasto dell’uso degli stupefacenti. ¤ Videosorveglianza Sono stati individuati due ambiti presso i quali è necessario posizionare telecamere di videosorveglianza: - presso il distaccamento della Polizia Locale nella zona a sud-est della città a protezione della stessa sede (e degli uffici polifunzionali) negli orari di chiusura e nei diversi orari in cui la Polizia Locale svolge servizi di pattugliamento del quartiere. - spazi di pubblico passaggio all’interno del complesso denominato “condominio Smeraldo” presso cui risiedono alcune famiglie inserite nel piano di mobilità (e altre devono giungere), nel quale si registrano atti vandalici di degrado che alimentano la situazione di insicurezza ed il malcontento dei residenti.

Quadro di approfondimentoRECUPERO E TRASFORMAZIONE EDIFICIO IN VIA DIAZ n. 44 - EX COLOMBAIA

L’intervento, in fase di realizzazione, riguarda la ristrutturazione e trasformazione dell’edificio di natura militare sito in via Diaz n. 44, costruito presumibilmente nella prima decade del Novecento ed adibito a colombaia, che attualmente si presenta come un unico corpo di fabbrica di forma rettangolare, sviluppato su tre piani fuori terra.Il progetto prevede il cambio di destinazione d’uso da ex colombaia ad edificio residenziale, ed attraverso la revisione totale della distribuzione interna si stanno realizzando nove appartamenti, tre per ogni piano. Ad ogni piano troviamo un bilocale per una persona e due bilocali per due persone per un totale d’ insediamento di n. 15 abitanti.

91

Page 92: Comune di Brescia - RELAZIONE DI FINE MANDATO … › ... › 1FIRMATARelFineMand2012.pdfCOMUNE DI BRESCIA RELAZIONE DI FINE MANDATO 2008-2013 (art. 4 decreto legislativo 6 settembre

Particolare attenzione è stata dedicata agli aspetti di risparmio energetico ed eco compatibilità, sia attraverso l’uso di materiali biocompatibili, naturali o riciclabili, sia attraverso l’integrazione ai tradizionali impianti di riscaldamento e raffrescamento, di impianti da fonti rinnovabili.Nello specifico vengono inseriti n. 33 pannelli fotovoltaici per la produzione di energia elettrica, n. 8 collettori solari termici per la produzione di acqua calda sanitaria e supporto al riscaldamento a pannelli radianti, una centrale termica con pompa di calore geotermica per il riscaldamento, un impianto di raffrescamento estivo “natural cooling” con pannelli radianti a pavimento, recupero acque bianche per l’irrigazione dei giardini e degli orti di pertinenza degli appartamenti, ed infine una serra solare che posta a ridosso del prospetto sud provvederà attraverso i naturali flussi termici dell’aria, sia al riscaldamento invernale che alla ventilazione estiva degli appartamenti. Si precisa che tutta la regolazione all’interno degli appartamenti è interfacciata con il sistema che gestisce la domotica della serra solare mediante un “Touchpanel” installato nel locale tecnico. L’edificio è stato progettato per essere classificato in classe A, secondo lo schema di certificazione energetica della Regione Lombardia, inoltre sarà oggetto di certificazione GBC HOME grazie alla collaborazione dell’ ICMQ che attraverso l’attività di ricerca e raccolta di dati e documenti, verifica della check-list dei crediti Leed e gestione di tutte le informazioni utili alla compilazione dei crediti, presenterà a Gbc Italia un rapporto tecnico finale per il rilascio della dichiarazione di conformità/certificazione dell’edificio. SERRA SOLARE Costituita da una struttura metallica principale con travi in acciaio, modello HEB e IPE, e da una sottostruttura a montanti e traversi, la serra solare realizzata sul lato sud dello stabile, ha una base di quattro per diciotto metri circa e risulta poco più alta della falda sud del tetto stesso. Il volume della serra tende a rastremarsi verso l’alto inclinando la facciata principale di circa 85° al fine di ottenere la migliore esposizione solare. Anche la parte sommitale che va a chiudere il volume ha un’inclinazione del 10% ed accoglie i pannelli fotovoltaici completamente integrati e i pannelli per il solare termico nella parte a ridosso della falda del tetto. Per il corretto funzionamento della serra solare sono presenti nella parte bassa e su tutta la lunghezza della facciata, una doppia fila sovrapposta di serramenti apribili a vasistas verso l’esterno. Il funzionamento della serra solare avviene grazie ad una gestione virtuosa della captazione solare nelle diverse stagioni e nelle diverse ore del giorno e della notte. Questa gestione avviene attraverso il corretto orientamento della serra, alla collocazione strategica delle aperture sia nella serra solare che nell’edificio, nell’utilizzo di sensori termici e luminosi per il controllo della radiazione solare. La serra solare è gestita attraverso un sistema domotico, che si avvale di una stazione meteorologica per rilevare i dati esterni (temperatura, umidità, piovosità, irradianza solare, velocità e direzione del vento) e sulla base dei dati sia meteorologici, sia interni alla serra e alle unità immobiliari regola le parti mobili della serra. Il funzionamento della serra solare viene monitorato per un anno dall’Università di Trento, via internet, per rilevamenti di tipo scientifico, correzioni sul suo funzionamento, registrazione dati storici.

92

Page 93: Comune di Brescia - RELAZIONE DI FINE MANDATO … › ... › 1FIRMATARelFineMand2012.pdfCOMUNE DI BRESCIA RELAZIONE DI FINE MANDATO 2008-2013 (art. 4 decreto legislativo 6 settembre

� Promuovere l’apertura di nuovi spazi dedicati alle arti e la realizzazione del museo di arte

contemporanea, creare spazi museali pubblici da destinare ad associazioni e artisti. Nel rispetto delle linee programmatiche enunciate a inizio mandato, tra il 2009 e il 2010 si sono poste le basi – di studio, ricerca, sperimentazione – per la creazione di una galleria d’arte moderna e contemporanea fortemente legata al territorio. In tal senso, gli spazi del Piccolo e Grande Miglio in Castello sono stati eletti a luogo principe per la presentazione di mostre dedicate a figure centrali del contemporaneo bresciano, quali “Pierca. Una vita nell’astrazione”, “Franco Rinaldi. Nei giardini del sogno”, “Oscar Di Prata: gli angeli e i demoni. Drammi e speranze del Novecento”, “Emma Monti. Una vita splendida”. La sperimentazione in vista della creazione del Museo di arte contemporanea ha coinvolto anche le ultime generazioni: è il caso della mostra Arte Ingenua e In Temporanea. In questo quadro il Comune di Brescia, in collaborazione con la Fondazione Daimler Art Collection che fa capo all’Azienda Mercedes-Benz, ha inaugurato l’8 marzo 2013 una grande

Educare, aiutare, curare. Non

abbandonare chi da solo non ce la fa

8. Servizio sociali:

aiutare chi non ce la fa da solo

9. Scuola, università, cultura: ripartire dall’educazione

� Promuovere l’apertura di nuovi spazi dedicati alle arti e la realizzazione del museo di arte contemporanea, creare spazi museali pubblici da destinare ad associazioni e artisti

� Proseguire nella realizzazione del Museo dell’industria e del lavoro

� Rilanciare iniziative artistiche e letterarie, musica, teatro e danza, sviluppando progetti in collaborazione con associazioni, centri e singoli cittadini

� Promuovere la realizzazione di un campus universitario

� Promuovere progetti di collaborazione con gli oratori della città per i servizi educativi, ricreativi e sportivi

� Costituire buoni libri per le famiglie indigenti, con figli frequentanti scuole primarie, secondarie o università

� Istituire borse di studio, premi e concorsi di merito per promuovere e sviluppare le innovazioni, i brevetti e le ricerche, di concerto con gli atenei, le scuole professionali, i centri di ricerca

93

Page 94: Comune di Brescia - RELAZIONE DI FINE MANDATO … › ... › 1FIRMATARelFineMand2012.pdfCOMUNE DI BRESCIA RELAZIONE DI FINE MANDATO 2008-2013 (art. 4 decreto legislativo 6 settembre

esposizione di arte contemporanea. In Santa Giulia è stato allestito un autentico viaggio nel tempo che muovendo dalle domus romane arriva alle opere del Novecento. Il coinvolgimento della città si completa poi con opere e testimonianze culturali proprie del territorio bresciano (collezioni civiche, ove possibile collezioni private, gallerie) in collaborazione con professionalità e intelligenze operanti in città. Il progetto espositivo e culturale nel Museo di Santa Giulia, per la prima volta dedicato all’arte contemporanea, è stato fondato su due percorsi dialoganti ma autonomi: - la presentazione di oltre 100 opere della Fondazione Daimler Art Collection, in particolare rappresentative delle tendenze fondamentali nel modernismo del XX secolo, non solo tedesco, e dei concetti pittorici astratti e geometrici; - la presentazione, per la prima volta dopo trent’anni, di circa 40 opere del Novecento italiano che fanno parte della collezione di arte moderna e contemporanea dei Musei Civici di Brescia, in grado di raccontare, con l’opportuno inserimento ove possibile di alcuni prestiti da collezioni private della città, lo sviluppo storico e del gusto collezionistico dell’arte moderna a partire dal primo futurismo.

Nell’impegno di ricerca di spazi e luoghi idonei alla realizzazione di iniziative culturali organizzate da gruppi e associazioni operanti nel campo delle arti e della cultura, è proseguita la collaborazione con il cinema Nuovo Eden, divenuto il polo culturale del Comune di Brescia nel quartiere del Carmine, nato per dare vita a dinamiche sociali positive attraverso l’esperienza aggregante del cinema e non solo. Sono state riconfermate con i proprietari le condizioni di utilizzo della Sala Piamarta, della Sala Recaldini e del Teatro S. Giulia. L’attività, ormai consolidata, derivante dalla gestione dell’Auditorium San Barnaba e della Sala espositiva SS. Filippo e Giacomo, ha consentito di soddisfare la sempre crescente domanda di spazi da parte del tessuto culturale e associativo della nostra città. Per quanto riguarda Palazzo Loggia si concluderà nel 2013 il percorso di musealizzazione della copertura a carena del palazzo, che include l’intervento complessivo dell’ex sala stampa, un tempo Sala dei Giureconsulti. Recentemente sono stati scoperti i dipinti cinquecenteschi sui paramenti murari ai quali erano state applicate otto tele del cosiddetto “Ciclo della Giustizia”, realizzati da Stefano Rosa e Antonio Campi.

� Proseguire nella realizzazione del Museo dell’industria e del lavoro.

Il progetto esecutivo validato ha presentato costi di gran lunga superiori alle somme stanziate nell’accordo di programma. Le criticità relative ai costi di realizzazione e di gestione della struttura sono state oggetto di diversi incontri di approfondimento senza che si addivenisse ad una soluzione soddisfacente. Nonostante le ingenti risorse messe a disposizione dall’Amministrazione comunale per la realizzazione dell’opera, non è stata dimostrata la sostenibilità delle spese di gestione del museo. Pertanto, si ritiene indispensabile addivenire ad una proposta gestionale suffragata da elementi certi di sostenibilità prima di dare avvio all’attuazione del progetto. Non è quindi possibile proseguire con i modelli progettuali e gestionali iniziali e dovranno essere fornite idonee garanzie riguardanti la gestione futura, che non potrà essere a carico del Comune di Brescia.

� Rilanciare iniziative artistiche e letterarie, musica, teatro e danza, sviluppando progetti in collaborazione con associazioni, centri e singoli cittadini. Di particolare rilevanza sono stati due obiettivi realizzati nel corso del mandato:

� il recupero e valorizzazione dell’area archeologica del Capitolium, che ha consentito la musealizzazione e l’apertura al pubblico dell’area.. Il recupero dell’area si basa su di un

94

Page 95: Comune di Brescia - RELAZIONE DI FINE MANDATO … › ... › 1FIRMATARelFineMand2012.pdfCOMUNE DI BRESCIA RELAZIONE DI FINE MANDATO 2008-2013 (art. 4 decreto legislativo 6 settembre

progetto di impianto multimediale che introdurrà alla visita del tempio di età imperiale, correlato ad uno specifico progetto espositivo;

� il riconoscimento dell’Unesco in data 25 giugno 2011, che ha portato il complesso monastico di San Salvatore-Santa Giulia e l’area archeologica del tempio capitolino di Brescia a fregiarsi del titolo di “Patrimonio mondiale dell’Umanità”. Con la formalizzazione di tale riconoscimento è stato dato impulso ad una serie di azioni di valorizzazione in linea con il Piano di Gestione Unesco che riassume gli indirizzi e le modalità di conservazione del patrimonio architettonico/artistico cittadino.

Nell’ambito degli eventi espositivi, si evidenzia la mostra “INCA. Origine e misteri delle civiltà dell'oro” che dal 4 dicembre 2009 al 27 giugno 2010 ha trasformato Brescia in una delle capitali mondiali dell’archeologia. Con oltre 270 opere provenienti dal Perù, al Museo di Santa Giulia è stato possibile ripercorrere l’intera storia delle civiltà dell’oro: preziosi oggetti, terrecotte, sculture in pietra e in legno alla riscoperta dei tesori che per secoli hanno fatto del Perú il simbolo stesso della ricchezza. La mostra Inca ha rappresentato la prima parte di un percorso espositivo - voluto come “Omaggio alla civiltà dell’America Latina e dei Caraibi” - che si è concluso con la mostra “PLUS ULTRA. Oltre il Barocco”, dedicata invece all’arte dell’epoca post-colombiana, allestita in contemporanea, sempre al museo di Santa Giulia. Tra le due mostre, è stato presentato un tunnel costituito dalle stele dell’artista colombiana Olga de Amaral. Nel 2011 è stato realizzato un percorso espositivo presso Santa Giulia, incentrato sul tema “Matisse e Michelangelo. La seduzione della forma” (febbraio/giugno 2011). L’esposizione ha analizzato la relazione fra scultura e pittura nell’arte di Matisse, a partire dallo studio intenso e continuativo che il maestro francese compì, dal 1906 fino alla fine degli anni Trenta, dell’opera di Michelangelo. Numerose sono state le mostre organizzate durante il mandato amministrativo dall’Assessorato alla Cultura, anche in collaborazione con la Fondazione Brescia Musei. Tra le più recenti e più propriamente collegate al patrimonio civico, ai contenuti storico-artistici della città o a grandi temi e ricorrenze nazionali, si ricordano: � Prodigiosi Trionfi. Immagini e testimonianze dei patroni di Brescia (Santa Giulia Museo

della città, 14 - 28 febbraio 2011); � La Città Ribelle. Le Dieci Giornate di Brescia (Palazzo della Loggia, 16–24 marzo 2011); � Risorgimento in salotto. Prima e dopo l'unità (Castello – Grande Miglio, 17 marzo–12

giugno 2011); � Svelare l'arte. Scoperte e restauri per la nuova Pinacoteca Tosio Martinengo (Santa Giulia

Museo della città, 9 - 17 aprile 2011); � Roberto Capucci e l'antico. Omaggio alla Vittoria alata (Santa Giulia Museo della Città (17

novembre 2011-20 marzo 2012); � Terre di confine. Una necropoli dell'età del Ferro a Urago d'Oglio (Santa Giulia Museo della

città, 13 ottobre 2012 - 31 marzo 2013); � Variazioni sul Classico. Sculture dell’Otto e Novecento dalle civiche raccolte in Santa

Giulia (Santa Giulia Museo della città, 14 ottobre 2012 - 13 gennaio 2013). L’elenco completo delle iniziative presso i Musei d’arte e storia è disponibile sul sito www.museiarte.brescia.it.. Anche il Museo di scienze naturali è stato sede di importanti mostre, fra le quali si evidenziano: � “L’ira di Poseidone, la natura dei terremoti”, mostra didattica di educazione ai terremoti

realizzata in collaborazione con l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia realizzata nell’anno 2009;

� “Wildlife photographer of the year, mostra internazionale di fotografia naturalistica”, mostra internazionale di fotografia naturalistica organizzata negli anni 2009, 2010 e 2011;

� “From earth to the Universe, mostra fotografica per l’anno internazionale dell’astronomia”, organizzata nell’anno 2009;

95

Page 96: Comune di Brescia - RELAZIONE DI FINE MANDATO … › ... › 1FIRMATARelFineMand2012.pdfCOMUNE DI BRESCIA RELAZIONE DI FINE MANDATO 2008-2013 (art. 4 decreto legislativo 6 settembre

� “In Africa” mostra fotografica sull’Africa di Alessandro Bee organizzata nell’anno 2010; � “Biodiversità botanica”, mostra organizzata nell’anno 2010; � “Le piante spontanee: coltivare la biodiversità per conservarla”, allestimento di piante

spontanee realizzato nell’anno 2010; � “Biodiversità vegetale: dall’evoluzione delle piante alla diversità attuale”, mostra

organizzata nell’anno 2010; � “Life”, mostra fotografica internazionale di Frans Lanting dedicata alla biodiversità,

organizzata nell’anno 2010; � “Water Portraits Project”, mostra realizzata nell’anno 2011; � “Monumenti e riserve naturali della Provincia di Brescia”, mostra organizzata nell’anno

2011. Per quanto riguarda le pubblicazioni scientifiche e divulgative si segnalano, in particolare, la pubblicazione del primo volume del catalogo generale della Pinacoteca Tosio Martinengo (secc. XVII-XIX) e la predisposizione dei materiali relativi alla redazione del secondo volume del catalogo (secc. XII-XVI), la cui pubblicazione è prevista nel 2013. È stato inoltre pubblicato lo studio critico sulle collezioni di arte applicata dei Musei Civici, finanziato dall’Associazione Amici dei Musei, correlato alla mostra dal titolo “D'importanza grande e di eccezionale rarità”. Numerose sono state anche le iniziative didattiche e di approfondimento culturale che hanno avuto luogo presso il complesso di Santa Giulia, così come quelle in campo musicale realizzate con il sostegno dell’Amministrazione comunale.

Quanto al programma degli eventi culturali, nel corso del mandato amministrativo il ventaglio di proposte è stato arricchito da nuove iniziative, tra le quali si ricordano:

- la “Notte bianca dell’arte” che è diventato un appuntamento annuale di grande rilevanza e interesse per tutta la città;

- le iniziative di animazione nel periodo natalizio, che hanno offerto alle famiglie bresciane l’occasione di partecipare e condividere il periodo di festa tra le vie della città, riscoprendo il piacere dei suoi luoghi e approfittando delle molte proposte culturali e di spettacolo. Particolare successo hanno riscontrato la pista di pattinaggio sul ghiaccio allestita in piazza Paolo VI e il Castello incantato;

- progetto di rilancio del Castello. Dal 2008 l’Amministrazione ha deciso di investire risorse nel progetto di rilancio del Castello, per abbattere quel luogo comune che vuole i monumenti antichi relegati al passato, senza possibilità di contaminazione con l’attualità e il presente;

- “Inventari superiori”, rassegna di teatro studentesco e giovanile rivolta ai ragazzi degli istituti superiori, per sottolineare la natura profondamente esperienziale del “fare teatro” nella scuola superiore.

- la commemorazione dei 150 anni dell’Unità d’Italia a seguito della quale sono state patrocinate diverse iniziative realizzate anche negli istituti scolastici di diversi ordini. In questo ambito è stato promosso l’ingresso gratuito al Museo del Risorgimento ed è stato realizzato per le scuole cittadine lo spettacolo Nabucco-opera kids “Nabuccolo”.

Si segnalano, da ultimo, le nuove iniziative avviate per promuovere la lettura e il patrimonio del sistema bibliotecario urbano, quali:

- consegna libri a domicilio: è stato progettato un servizio sperimentale di consegna a domicilio dei libri ad utenti anziani e disabili, anche mediante il ricorso a progetti di servizio civile volontario e ad un protocollo di intesa con l’associazione Auser di Brescia;

- progetto per ipovedenti: è stato sottoscritto un protocollo di intesa con l’associazione Lions Romolo Monti di Milano per integrare i servizi di pubblica lettura con strumenti idonei alla fruizione di materiale bibliografico e multimediale da parte di utenti ipovedenti, non vedenti e dislessici, che non possono usufruire dei servizi principali,

96

Page 97: Comune di Brescia - RELAZIONE DI FINE MANDATO … › ... › 1FIRMATARelFineMand2012.pdfCOMUNE DI BRESCIA RELAZIONE DI FINE MANDATO 2008-2013 (art. 4 decreto legislativo 6 settembre

come disposto dalle linee guida internazionali dell'IFLA (International Federation of Library Associations and Institutions - la federazione mondiale di associazioni di biblioteche), dai principi dell'UNESCO e dalle linee programmatiche della Regione Lombardia;

- dal 2009 è attiva un’iniziativa editoriale per promuovere il patrimonio bibliografico cittadino, con la pubblicazione del notiziario del sistema bibliotecario urbano “Ex Libris”, in versione on line e cartacea in occasione di particolari iniziative organizzate o promosse dall’Amministrazione. E’ una sorta di scripta manent delle proposte culturali cittadine, che hanno offerto spunti interessanti per promuovere la conoscenza delle strutture e delle risorse del sistema bibliotecario urbano.

� Promuovere la realizzazione di un campus universitario. In data 14 aprile 2011 è stato stipulato un protocollo d’intesa fra Comune di Brescia, Agenzia del Demanio e Ministero degli Interni per dare avvio al percorso procedurale per il trasferimento della proprietà dell’immobile denominato ex Caserma Randaccio dall’Agenzia del Demanio al Comune di Brescia. L’obiettivo del Comune di Brescia, in sinergia con l’Università degli Studi di Brescia, di realizzare un campus universitario si è concretizzato nella redazione di un progetto definitivo generale degli edifici che compongono il lotto, con particolare attenzione per i fabbricati “Brigata Meccanizzata” e “Convento” nei quali è stato previsto di distribuire alloggi e residenze per studenti universitari, oltre ai servizi generali. La Fondazione E.U.L.O., in essere tra Comune e Università degli Studi, ha formulato sulla scorta di tale progetto richiesta di cofinanziamento al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (bando ministeriale MIUR 7/01/2011 n. 26). Sulla Gazzetta ufficiale del 28 dicembre 2012 è stata pubblicata la graduatoria degli enti ammessi al finanziamento e il progetto risulta classificato al 35° posto, fra gli interventi ammessi a cofinanziamento con riserva, subordinatamente alla disponibilità di ulteriori risorse.

� Promuovere progetti di collaborazione con gli oratori della città per i servizi educativi, ricreativi e sportivi. Accanto alla conferma del protocollo d’intesa con l’Ufficio Oratori e Pastorale Giovanile della Diocesi di Brescia per il riconoscimento della funzione sociale ed educativa delle parrocchie cittadine attraverso l’esercizio della pratica sportiva realizzata dagli oratori e dalle società sportive collegate, nel mese di giugno 2009 è stato approvato un accordo quadro con la Diocesi di Brescia per la promozione ed il sostegno di iniziative svolte dagli oratori a favore dei ragazzi in età evolutiva. Negli anni 2009 e 2010 il Comune ha erogato un contributo pari a 35.000 euro annui che ha consentito alle società sportive cittadine di fruire degli impianti sportivi degli oratori. Per concretizzare le finalità di quest’ultimo accordo, è stato definito un tavolo di lavoro congiunto, con il compito di condividere i bisogni legati al mondo giovanile che emergono dall’esperienza amministrativa e da quella oratoriana-pastorale, la ricerca di soluzioni adeguate e di priorità condivisibili, il suggerimento di strategie, iniziative e percorsi, anche innovativi, che possano efficacemente rispondere alle esigenze percepite. Il tavolo si è insediato nell’ottobre 2009 con la partecipazione – per il Comune – degli assessorati alla Partecipazione e decentramento, Cultura e Pubblica istruzione, Sport, Politiche giovanili, Servizi sociali e - per la Diocesi – del responsabile dell’Ufficio Oratori e dei cinque rappresentanti delle zone pastorali della città.

97

Page 98: Comune di Brescia - RELAZIONE DI FINE MANDATO … › ... › 1FIRMATARelFineMand2012.pdfCOMUNE DI BRESCIA RELAZIONE DI FINE MANDATO 2008-2013 (art. 4 decreto legislativo 6 settembre

Oltre a confermare e consolidare la collaborazione relativa al miglioramento dell’impiantistica sportiva, il tavolo ha esaminato diverse questioni attinenti alla dotazione di strutture a favore degli oratori. Il primo progetto condiviso ha riguardato la realizzazione di sale prova per giovani appassionati di musica che sono state realizzate nei primi mesi del 2011 in cinque oratori, a copertura dell’intero territorio cittadino. Il tavolo ha poi sostenuto e favorito l’attività delle Parrocchie per quanto riguarda le iniziative di aggregazione (centri ricreativi estivi e centri di aggregazione giovanile) e promosso l’organizzazione di un convegno sulle politiche giovanili, tenutosi nel mese di giugno 2010. In accordo con alcune Parrocchie ed oratori, dal 2010 è attivo il progetto SP@CE book, luogo di riferimento per l’utilizzo del tempo libero e la valorizzazione delle reti amicali, consistente in laboratori, spazio compiti, momenti di gioco libero e strutturato. Nel corso del 2011, sempre nell’ambito dell’accordo quadro di collaborazione tra Comune di Brescia e parrocchie cittadine per la promozione e il sostegno di iniziative tramite gli oratori a favore dei ragazzi in età evolutiva, sono state messe a disposizione risorse finanziarie finalizzate a sostenere l’attività delle società sportive che, diretta emanazione delle Parrocchie medesime, operano in ambito oratoriale. La Giunta comunale ha istituito, con Delibera n.1089 del 5 dicembre 2011, un bando articolato in due linee di finanziamento, entrambe sotto forma di contributo a fondo perduto, di cui la prima rivolta agli acquisti di attrezzature per la pratica sportiva vera e propria e all’adeguamento di strutture complementari (spogliatoi, infermeria ecc.) e la seconda riservata all’acquisto di minibus a 9 posti per il trasporto dei ragazzi. L’importo erogato è stato pari a 74.460 euro.

� Costituire buoni libri per le famiglie indigenti, con figli frequentanti scuole primarie, secondarie o università. Come previsto inoltre nelle linee programmatiche relative alle azioni e ai progetti da realizzare nel corso del mandato 2008-2013, il sostegno alle famiglie per l’attuazione del diritto allo studio è stato attuato nell’ambito della “dote scuola” attivata dalla Regione Lombardia, che sostituisce, raggruppandoli in un unico strumento, i diversi contributi che supportano le famiglie per le spese relative all’istruzione. Il Comune nel corso di questi anni ha contribuito alla raccolta delle istanze per l’ottenimento della “dote sostegno al reddito e merito” a favore degli alunni frequentanti le scuole statali primarie e secondarie di primo e secondo grado, provvedendo a inoltrare in via telematica alla Regione Lombardia le domande e a distribuire i “voucher” agli alunni a cui è stata concessa la dote. Al fine di evitare lunghe attese agli utenti della dote scuola, sia in fase di compilazione che ritiro dei “voucher”, l’Assessorato ha messo in atto un sistema di accesso razionalizzato, utilizzando anche un sistema di prenotazione degli appuntamenti “on line”. L’obiettivo raggiunto è stato quello di ridurre i tempi di attesa del pubblico e di razionalizzare il flusso dell’utenza agli sportelli dedicati alla presentazione della domanda e al ritiro della dote scuola. Per razionalizzare gli accessi è stato predisposto un sistema di: - prenotazione “on line” degli appuntamenti; - accesso differenziato tra coloro che devono compilare la domanda e quelli che devono solo

autenticarla, dando a quest’ultimi un accesso privilegiato; - accesso regolato dall’ordine di arrivo per quelli che devono compilare la domanda.

� Istituire borse di studio, premi e concorsi di merito per promuovere e sviluppare le

innovazioni, i brevetti e le ricerche, di concerto con gli atenei, le scuole professionali, i centri di ricerca.

98

Page 99: Comune di Brescia - RELAZIONE DI FINE MANDATO … › ... › 1FIRMATARelFineMand2012.pdfCOMUNE DI BRESCIA RELAZIONE DI FINE MANDATO 2008-2013 (art. 4 decreto legislativo 6 settembre

Nel periodo considerato (2008/2012) non sono stati istituiti premi o borse di studio specificamente rivolti alle finalità sopra citate, ad eccezione del contributo dato all’Università Cattolica di Brescia per il Master in marketing ed eventi culturali.

99

Page 100: Comune di Brescia - RELAZIONE DI FINE MANDATO … › ... › 1FIRMATARelFineMand2012.pdfCOMUNE DI BRESCIA RELAZIONE DI FINE MANDATO 2008-2013 (art. 4 decreto legislativo 6 settembre

Protagonisti delle sfide ambientali

3. Urbanistica e territorio: sviluppo

nel rispetto dell’ambiente

7. Ambiente: difendere la salute

dei cittadini

� Nuovo PGT (piano di governo del territorio): garantire servizi che consentano lo sviluppo armonioso della città con una visione di lungo termine, senza limitarsi a prevedere edificazioni residenziali, commerciali o direzionali

� Lamarmora e zona sud: fare tutto quanto ancora possibile per impedire la realizzazione della moschea

� Mompiano e zona nord: intervenire sulla cabina di gestione dei cantieri per migliorare la viabilità

� Badia e zona ovest: recuperare a livello ambientale il parco del Mella ed attivare controlli per far emergere la presenza di immigrati clandestini

� Castello: rilanciare l’area del Castello sia dal punto di vista storico-artistico, sia come spazio per iniziative culturali e di incontro

� Carceri: dismettere il carcere di Canton Mombello e costruire una struttura più adeguata vicino al carcere femminile di Verziano

� Ex caserme: mettere a disposizione spazi per le attività di enti ed associazioni

� Fiera: promuovere un reale coordinamento con la Camera di Commercio e il Centro Fiera di Montichiari, contribuendo ad attirare a Brescia manifestazioni di livello nazionale ed a rendere la Fiera un centro polifunzionale

100

Page 101: Comune di Brescia - RELAZIONE DI FINE MANDATO … › ... › 1FIRMATARelFineMand2012.pdfCOMUNE DI BRESCIA RELAZIONE DI FINE MANDATO 2008-2013 (art. 4 decreto legislativo 6 settembre

� Nuovo PGT (piano di governo del territorio): garantire servizi che consentano lo sviluppo armonioso della città con una visione di lungo termine, senza limitarsi a prevedere edificazioni residenziali, commerciali o direzionali Alla luce delle linee di indirizzo elaborate nel primo semestre 2009, in data 29 settembre 2011 è stato adottato il Piano di governo del territorio del Comune di Brescia. La successiva approvazione è stata deliberata dal Consiglio comunale in data 19 marzo 2012. Il PGT è esecutivo dal 24 ottobre 2012. Il gruppo di lavoro per la stesura del Piano (composto da personale comunale, affiancato da professionisti esterni, sotto la supervisione del consulente prof. Francesco Karrer), ha svolto inizialmente un’attività di verifica della documentazione predisposta dalla precedente Amministrazione. Ha provveduto, successivamente, ad effettuare una puntuale analisi della situazione esistente al fine di poter arrivare alla redazione di un Piano che si è posto l’obiettivo di prevedere una serie di politiche urbane e territoriali coerenti con la “visione” futura della città, al fine di riposizionare Brescia nell’area vasta, come “polo” di competizione e, quindi, di attrazione della società e dell’economia, aumentando la sua capacità di guida ed indirizzo e, nello stesso tempo, migliorando la sua integrazione nell’area vasta. Le finalità del PGT, come enunciate nelle linee guida che hanno preceduto la sua redazione, sono state perseguite mediante: - la creazione di luoghi di eccellenza situati nell’area urbana, perché solo questa li può

alimentare continuativamente, consentendone così il radicamento; - l’apertura della città all’area vasta (metrobus e parcheggi scambiatori, “entrate” a Brescia); - la restituzione di competitività al fine di favorire la residenza in città anche per la

popolazione che esprime una domanda solvibile sul mercato dell’abitazione, come presupposto di una ricentralizzazione del capoluogo;

- il recupero del ruolo di direzione e orientamento del sistema produttivo, sviluppando funzioni diversificate e di pregio che possono servire all’economia dell’intera provincia.

A queste politiche urbane è possibile ricondurre alcuni dei principali obiettivi perseguiti dal PGT: - realizzare e potenziare i “luoghi dell’eccellenza”; - consolidare i tessuti residenziali, anche favorendo la formazione di “micro-centralità” in

grado di favorire il radicarsi di identità locali; - potenziare la “trama verde” a cui affidare il compito di connettere, mettere in relazione dare

senso a questo arcipelago costituito dai tessuti residenziali, dalle eccellenze e dalle micro centralità;

- implementare la residenza sociale, sia destinata alla proprietà sia all’affitto, tenendo conto dell’obbligo dell’integrazione sociale, funzionale e morfologica degli insediamenti, nonché della possibilità di operare anche sul mercato, senza cioè dover costruire tutto il patrimonio pubblico residenziale ex novo;

- favorire le dotazioni destinate allo sport e al tempo libero nella città. Il PGT ha anche affrontato il tema del recupero di aree nei quartieri per realizzare centri sportivi di periferia, per contrastare la cronica carenza di impianti sportivi pubblici.

Tali obiettivi si intrecciano e si coniugano con temi da tempo al centro delle riflessioni sulla pianificazione territoriale, quali: - la riqualificazione e il recupero di aree dismesse, che riguarda non solo le attività industriali,

ma anche le sedi di istituzioni militari che dagli anni Novanta hanno abbandonato molte caserme collocate in aree strategiche all’interno del tessuto cittadino, a cui è affidato un ruolo determinante per il rinnovamento della città, soprattutto se si considera il consolidarsi di una cultura ed una prassi urbanistica sempre più tesa all’obiettivo della sostenibilità e della minimizzazione del consumo di suolo.

- il potenziamento del corridoio del metrobus, inteso come rafforzamento del carattere di centralità delle aree meglio servite dal metrobus stesso, collocate in corrispondenza delle

101

Page 102: Comune di Brescia - RELAZIONE DI FINE MANDATO … › ... › 1FIRMATARelFineMand2012.pdfCOMUNE DI BRESCIA RELAZIONE DI FINE MANDATO 2008-2013 (art. 4 decreto legislativo 6 settembre

stazioni, carattere di centralità che può essere marcato da una moderata densificazione, da possibili modifiche funzionali, privilegiando le funzioni a scala urbana, e da una definizione di maggiore qualità dei servizi e delle attrezzature pubbliche o ad uso pubblico.

All’interno del complesso processo di formazione dei documenti che compongono il PGT (227 in totale), l’Amministrazione ha fatto precedere la redazione tecnica del Piano con una serie di focus tematici, occasioni di confronto e di dialogo aperti alla partecipazione della città. Ordini professionali, associazioni di categoria, istituzioni e, soprattutto, cittadini, sono stati chiamati a presentare i propri contributi e a fornire indicazioni e approfondimenti, necessari per alimentare il dibattito riguardante la Brescia del futuro. Tra marzo e maggio 2010 si sono svolti 4 incontri pubblici: Brescia e il suo ambiente naturale, Vivere a Brescia: città sociale e culturale, Muoversi a Brescia, Produrre a Brescia. La valutazione della sostenibilità ambientale delle politiche urbane e territoriali esplicitate nel PGT è stata effettuata in modo approfondito e specifico attraverso il procedimento di VAS (valutazione ambientale strategica). Anche nell’ambito del procedimento della VAS è stato dato ampio spazio al confronto con i cittadini, gli enti competenti in materia ambientale e le associazioni ambientaliste.

� Lamarmora e zona sud: fare tutto quanto ancora possibile per impedire la realizzazione della moschea, mediante intervento di ampliamento e ristrutturazione di edificio non conforme al PGT. Per quanto concerne la zona sud, nel luglio 2009 il Consiglio comunale ha espresso parere negativo in merito all’ampliamento e ristrutturazione dell’edificio di via Corsica. Pertanto, gli interventi di ampliamento e ristrutturazione non sono stati realizzati. Anche successivamente, il Consiglio Comunale e gli uffici preposti non hanno rilasciato nessuna concessione, permesso, autorizzazione per l’ampliamento dell’attività già insediata.

� Mompiano e zona nord: intervenire sulla cabina di gestione dei cantieri per migliorare la viabilità.Si è provveduto ad esperire una serie di valutazioni, e ad implementare azioni conseguenti, al fine di monitorare costantemente i flussi di traffico ed intervenire con misure specifiche sia temporanee sia strutturali, dalle deviazioni localizzate alle intersezioni con rotatorie di nuovo inserimento.

� Badia e zona ovest: recuperare a livello ambientale il parco del Mella ed attivare controlli per far emergere la presenza di immigrati clandestini. Per quanto riguarda l’attività di controllo, l’area è pattugliata dal nucleo ippomontato della Polizia locale e, durante il periodo estivo, dalla squadra di agenti che utilizza le biciclette. Nell’ambito della prevenzione, sono state avviate – d’intesa anche con gli altri settori comunali competenti (Urbanistica, Spazi aperti, Ecologia e Ambiente, Patrimonio, Commercio) – alcune azioni volte a favorire l’insediamento di attività che incentivino una migliore frequentazione e vivibilità del parco fluviale del Mella. In tal senso è stata concessa un’area limitrofa al parco per la realizzazione di un canile rifugio.

102

Page 103: Comune di Brescia - RELAZIONE DI FINE MANDATO … › ... › 1FIRMATARelFineMand2012.pdfCOMUNE DI BRESCIA RELAZIONE DI FINE MANDATO 2008-2013 (art. 4 decreto legislativo 6 settembre

� Castello: rilanciare l’area del Castello sia dal punto di vista storico-artistico, sia come spazio per iniziative culturali e di incontro. L’Amministrazione ha deciso di investire risorse nel progetto di rilancio del Castello, per abbattere quel luogo comune che vuole i monumenti antichi relegati al passato, senza possibilità di contaminazione con l’attualità e il presente. Dal 2008 ad oggi si sono rincorse tre edizioni della manifestazione, nata con il nome di “Natale al Castello incantato”, trasformatasi in “1, 2, 3 … Castello” (primavera/estate 2009) e “I sogni nel Castello” (Natale 2009), con iniziative pensate principalmente alle famiglie con bambini. Attraverso questi percorsi il Castello ha aperto le sue porte a bambini e famiglie per diventare luogo di ritrovo e di divertimento, di appuntamenti pedagogico-educativi e di molteplici attività: dal weekend di Castello in camp o di High School Dance, alle fattorie didattiche, sino agli appuntamenti con l’avventura interattiva che hanno portato sul Colle Cidneo avvincenti storie e personaggi storici. L’iniziativa è stata riproposta nel 2010, ampliando l’utenza a tutte le diverse fasce di età, sotto il titolo ”Castello in aria da 0 a 90”, nel 2011 “Prossima fermata Castello” e nel 2012 “Tutto Castello 2012!” Dal giugno del 2009 dopo il convegno aperto alla cittadinanza, inerente il futuro del Castello di Brescia, l’Amministrazione Comunale ha iniziato un percorso volto all’individuazione di linee guida per il processo di valorizzazione e rivitalizzazione dell’intero complesso. L’Amministrazione comunale ha dato un incarico ad un gruppo di specialisti, per lo svolgimento di un’analisi funzionale e materiale secondo un approccio “multidisciplinare”. Lo studio di fattibilità in grado di offrire basi e possibili linee guida per i futuri tecnici/progettisti chiamati a proporre le migliori soluzioni architettoniche è stato concluso e consegnato all’Amministrazione. E’ ora in corso la valutazione da parte della Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici. Il 6 febbraio 2013 è stato promosso un incontro e un dibattito con la cittadinanza per presentare lo studio di fattibilità per la valorizzazione dell’intero Colle Cidneo. L’iniziativa si è svolta presso l’auditorium Santa Giulia. Si ricordano, infine, le attività ludiche e didattiche svolte in collaborazione con le scuole nell’ambito delle iniziative del Parco delle Colline.

� Carceri: dismettere il carcere di Canton Mombello e costruire una struttura più adeguata vicino al carcere femminile di Verziano. Il tema del nuovo carcere è stati affrontato nell’ambito del processo di formazione del nuovo Piano di Governo del Territorio entrato in vigore il giorno 24 ottobre 2012. Nello specifico il Documento di Piano del PGT ha individuato un’area limitrofa alla struttura carceraria di Verziano nella quale realizzare il nuovo carcere (Ambito M – Progetto di Trasformazione “Verziano-Sereno” – Unità di Intervento M.1.c). Per quanto riguarda le strutture esistenti, significative sono state le iniziative rivolte al miglioramento delle condizioni detentive nel carcere cittadino e nella casa circondariale di Verziano. In particolare, mediante il dialogo con gli istituti si è cercato di rispondere alle diverse necessità evidenziate dalle direzioni carcerarie e di contribuire ai bisogni manifestati dai detenuti: - per entrambi gli istituti penitenziari è stata consegnata una fornitura di giochi di società. Il

Comune, in collaborazione con l’Unità Provinciale della Guardia di Finanza, ha reso disponibile numerose confezioni, ora nella sala ricreativa del carcere e nell’area colloqui;

- nel carcere di Verziano, su richiesta delle detenute, sono stati consegnati 5 piani di cottura ad induzione, corredati da pentole (uno per braccio detentivo);

- nel carcere di Canton Mombello è stata recuperata la pittura necessaria al ritinteggiamento di varie aree del carcere, sia parti comuni sia celle. Questa iniziativa fa parte di uno dei

103

Page 104: Comune di Brescia - RELAZIONE DI FINE MANDATO … › ... › 1FIRMATARelFineMand2012.pdfCOMUNE DI BRESCIA RELAZIONE DI FINE MANDATO 2008-2013 (art. 4 decreto legislativo 6 settembre

diversi progetti di professionalizzazione dei detenuti. Sarà inoltre migliorato il cortile del carcere di Canton Mombello mediante la realizzazione di graffiti;

- sono stati consegnati materiali sportivi per la palestra del carcere. In particolare, sono state installate 15 biciclette da spinning. Inoltre vengono realizzati corsi di spinning e yoga, in collaborazione con alcuni istruttori specializzati della città, anche mirati a professionalizzare come istruttori gli stessi detenuti. Tra i materiali ludico-sportivi, si è inoltre dotato il carcere di un nuovo Calcio balilla, 10 palloni da basket, 5 palloni da pallavolo e 20 palloni da calcio;

- sono stati forniti frigoriferi; - è stata finanziata la collaborazione professionale di una mediatrice culturale; Nel biennio 2011/2012 sono stati forniti, grazie al contributo di privati:

- 581 materassi e 150 lenzuola e federe al Carcere di Canton Mombello. - 1 defibrillatore di ultima generazione che può essere utilizzato anche da personale

non specializzato - 1 sedia a rotelle - Prodotti di igiene personale da inserire nel kit prima accoglienza - Materiale idraulico, di ferramenta, pitture e vernici per il reparto manutenzioni di

Verziano - Prodotti di pulizia e prodotti per l’igiene personale in entrambe le carceri cittadine - 6 televisori LCD 32 pollici per le sale di socialità di Canton Mombello - Materiale di cancelleria per la biblioteca di Canton Mombello - Libri usati per le biblioteche di Canton Mombello e di Verziano

È stata inoltre finanziata la prima parte del “progetto Papillon” per la formazione al primo soccorso di detenuti nell’ambito di un progetto professionalizzante per i detenuti che una volta scarcerati potranno essere impiegati come volontari di pronto soccorso. Si ricorda, inoltre, la già citata attivazione dello sportello Carcere/rifugiati, utile all’informazione dei carcerati in raccordo tra la Pubblica amministrazione, il carcere, il tribunale, i detenuti e le loro famiglie, così come per le pratiche dei rifugiati. Va sottolineato, da ultimo, che per ciascuna delle iniziative sopra ricordate, i materiali sono stati forniti grazie alla capacità di sensibilizzazione e di coinvolgimento del territorio da parte di vari assessorati, che ha portato a consegnare i prodotti a titolo gratuito.

� Ex caserme: mettere a disposizione spazi per le attività di enti ed associazioni. Come già indicato nel paragrafo “Scuola, università, cultura: ripartire dall’educazione”, in data 14 aprile 2011 è stato stipulato un protocollo d’intesa fra Comune di Brescia, Agenzia del Demanio e Ministero degli Interni per dare avvio al percorso procedurale per il trasferimento della proprietà dell’immobile denominato ex Caserma Randaccio dall’Agenzia del Demanio al Comune di Brescia. L’obiettivo del Comune di Brescia, in sinergia con l’Università degli Studi di Brescia, di realizzare un campus universitario si è concretizzato nella redazione di un progetto definitivo generale degli edifici che compongono il lotto, con particolare attenzione per i fabbricati “Brigata Meccanizzata” e “Convento” nei quali è stato previsto di distribuire alloggi e residenze per studenti universitari, oltre ai servizi generali. La Fondazione E.U.L.O., in essere tra Comune e Università degli Studi, ha formulato sulla scorta di tale progetto richiesta di cofinanziamento al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (bando ministeriale MIUR 7/01/2011 n. 26). Sulla Gazzetta ufficiale del 28 dicembre 2012 è stata pubblicata la graduatoria degli enti ammessi al finanziamento e il progetto risulta classificato al 35° posto, fra gli interventi ammessi a cofinanziamento con riserva, subordinatamente alla disponibilità di ulteriori risorse. Per la caserma Papa, si attende il decreto di applicazione del cosiddetto federalismo demaniale, grazie al quale dovrebbe entrare nella disponibilità degli Enti locali.

104

Page 105: Comune di Brescia - RELAZIONE DI FINE MANDATO … › ... › 1FIRMATARelFineMand2012.pdfCOMUNE DI BRESCIA RELAZIONE DI FINE MANDATO 2008-2013 (art. 4 decreto legislativo 6 settembre

Infine, la caserma Gnutti (per la quale è stata approvata una variante urbanistica) è stata venduta dal Demanio ad un privato nel mese di luglio 2010, mentre la caserma Goito è ancora parte del demanio militare.

� Fiera: promuovere un reale coordinamento con la Camera di Commercio e il Centro Fiera di Montichiari, contribuendo ad attirare a Brescia manifestazioni di livello nazionale ed a rendere la Fiera un centro polifunzionale. Il Comune di Brescia possiede il 6,854% del capitale di Brixia Expo e il 4,010% del capitale di Immobiliare Fiera, società proprietaria del quartiere fieristico. Socio di riferimento per entrambe le società è la Camera di Commercio, che detiene circa il 58% di Brixia Expo e il 65% di Immobiliare Fiera. Brixia Expo – Fiera di Brescia è una realtà operativa nata nel 2007 dallo scorporo delle attività fieristiche dell’Immobiliare Fiera, proprietario del Quartiere, che evidenzia risultanze positive in controtendenza rispetto alle altre Fiere. Le ragioni di questo successo vanno ricercate nella compagine societaria della proprietà del Quartiere, una felice sintesi tra le istituzioni locali da una parte (Camera di Commercio, Comune di Brescia e Amministrazione Provinciale) e il mondo associativo dall’altra, con l’Associazione Industriale Bresciana (AIB) ed il Collegio dei Costruttori, oltre alle banche (UBI BANCA e UNICREDIT) ed alla multiutility a2a S.p.A. La governance necessariamente mediata tra le diverse componenti consente di perseguire obiettivi di crescita non solo dalla business community, interpretando l’articolato e ricco tessuto imprenditoriale bresciano e lombardo, ma anche dando risposte ai bisogni nuovi di una società locale in profonda trasformazione. La Fiera di Brescia ha saputo delineare percorsi innovativi sul mercato fieristico, non tralasciando il consolidamento di esperienze importanti, e cogliere buoni risultati anche per quel che concerne concerti e spettacoli, meeting e congressi. Nel 2012, ad esempio, sono state realizzate manifestazioni fieristiche quali: Expo Rally (28-29 gennaio); Golositalia (10-13 febbraio); Brescia Casa design (2-11 marzo); Dc dentroCASA Design (2-11 marzo); Sport Show (23-25 marzo); EXA 2012 (14-17 aprile); Mostra Mercato Francobolli, Monete, Cartoline antiche (28-29 aprile); Mille Miglia Paddock (16-20 maggio); Festa del Senegal (8 giugno); Fimast 26-29 settembre); Borsa dei Laghi (5 ottobre); Zani Ranzenigo EXPO (6-8 ottobre); Hosp & Food (21-24 ottobre); Gluten Free Expo (14-17 dicembre).

105

Page 106: Comune di Brescia - RELAZIONE DI FINE MANDATO … › ... › 1FIRMATARelFineMand2012.pdfCOMUNE DI BRESCIA RELAZIONE DI FINE MANDATO 2008-2013 (art. 4 decreto legislativo 6 settembre

- - - - - - - - - - -- - - - - -- - - - - -- - - - - - - - - - - - - - - - - -- - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - -

QUADRO DI APPROFONDIMENTO Progetto integrato Via Milano

Il progetto che interessa la zona di via Milano prevede un ampio intervento di riqualificazione, che integra aspetti di natura sociale, culturale, urbanistico-ambientale e di sicurezza pubblica, finalizzato a ridare qualità e vivibilità ad una delle arterie principali della città. Il metodo scelto è la programmazione e successiva realizzazione di azioni condivise e mirate, in differenti settori, che consentano di migliorare la situazione del traffico, l’assetto urbanistico, ambientale ed abitativo, la coesione sociale, nonché di dare nuovo impulso alle attività economiche e alle iniziative di animazione nella zona.I macro ambiti di azione e gli obiettivi individuati sono i seguenti:

PROGETTO

INTEGRATO VIA MILANO

Attuazione Piano urbanistico

Progettazione partecipata di percorsi di ascolto del territorio

e iniziative di animazione di quartiere sul territorio

Progetto sociale “Via Milano sei tu”

Interventi di riqualificazione degli assi

viari su via Milano

Presidio territoriale e intensificazione dei controlli sul territorio

Analisi del contesto

Sicurezza e controllo del

territorio

Arredo urbano e riqualificazioni urbanistiche

Animazione territoriale

Realizzazione di uno spazio polifunzionale

Creazione di un tavolo permanente

Sviluppo delle reti di prossimità

Apertura asilo nido nelle ex “Case del sole”

Attivazione del servizio “Tempo per le famiglie” nelle ex “Case del sole”

Sperimentare la figura dei “vicini in via Milano”

Favorire l’utilizzo dei giardini e degli spazi verdi da parte

delle categorie deboli

106

Page 107: Comune di Brescia - RELAZIONE DI FINE MANDATO … › ... › 1FIRMATARelFineMand2012.pdfCOMUNE DI BRESCIA RELAZIONE DI FINE MANDATO 2008-2013 (art. 4 decreto legislativo 6 settembre

¤ Analisi del contesto. L’analisi socio-economica è stata completata. Le principali fasi che ne hanno caratterizzato l’attuazione sono riferite alla costituzione di un gruppo di ricerca formato da dipendenti comunali, consulenti e una cooperativa sociale, la realizzazione di un’analisi sociale effettuata attraverso focus group tematici (famiglie con minori, famiglie con anziani, marginalità, ecc...) e la realizzazione di un’analisi economica attraverso la somministrazione di questionari alle imprese per rilevare le caratteristiche delle unità locali presenti nella zona e raccogliere le opinioni degli operatori economici sulle ipotesi di intervento. E’ stata, inoltre, effettuata l’analisi sullo stato degli immobili. Dopo un lavoro di analisi strutturale, tipologica e socio-abitativa degli immobili e la mappatura degli edifici per livello di degrado, sono state elaborate delle prime proposte per il riordino di arredo urbano, cartellonistica stradale e pubblicità oltre a strumenti per avviare il recupero degli edifici.

¤ Progetto sociale “Via Milano sei tu”. Nel mese di novembre 2010 è stato presentato al Consiglio comunale un piano di inclusione e coesione sociale, nell’ambito della riqualificazione di via Milano, dal nome “Via Milano sei tu”, fondato sull’idea che si possa migliorare la condizione di svantaggio e di esclusione sociale delle persone non solo tramite la fornitura ai singoli di sussidi o servizi specifici, ma anche dotando i luoghi dove le persone vivono di spazi e di occasioni che facilitino innanzitutto le relazioni, sia quelle interpersonali sia quelle tra gruppi, tra servizi, tra organizzazioni. I principi ispiratori del progetto sociale sono: - creare, mantenere e potenziare reti di fiducia, relazione e prossimità tra i cittadini; - condividere e valorizzare sinergicamente e in un’ottica di reciprocità conoscenze, competenze, azioni,

risorse e spazi dei soggetti significativi operanti in quartiere; - promuovere e garantire un’attenzione costante ai bisogni emergenti attraverso lo sguardo delle

organizzazioni e dei cittadini; - sviluppare una programmazione sociale, attraverso il coordinamento trasversale delle varie aree di

intervento, elaborando un modello di pianificazione condivisa valido localmente, ma trasferibile ad altri contesti seppure con i necessari adattamenti.

Gli interventi sociali includono la creazione di un tavolo permanente, la realizzazione di uno spazio polifunzionale, lo sviluppo delle reti di prossimità, l’apertura di uno spazio per la prima infanzia nelle ex “Case del sole”, l’attivazione di un servizio “Tempo per le famiglie” nelle ex “Case del sole”, la sperimentazione della figura dei “vicini in via Milano”, favorire l’utilizzo dei giardini e degli spazi verdi da parte delle categorie deboli. Un primo aggiornamento del progetto si è concluso nel mese di settembre 2011. E’ stato rivisitato ed ampliato in tutti i suoi aspetti, con un particolare approfondimento degli aspetti demografici e sociali della popolazione residente. Il progetto aggiornato è stato presentato a un tavolo permanente con la partecipazione di tutte le realtà che operano sul territorio, al fine di condividere le modalità operative con cui dare attuazione al piano.

¤ Attuazione Piano urbanistico. A novembre 2010 il Consiglio comunale ha approvato il Piano urbanistico di riqualificazione di via Milano. Gli interventi urbanistici e viabilistici ricompresi nel piano sono il recupero degli alloggi privati, la creazione di slarghi e di zone di penetrazione nei quartieri limitrofi, la sistemazione giardini e le modifiche alla viabilità.Relativamente agli interventi di recupero degli edifici privati, al fine di stimolare ulteriormente i proprietari degli immobili degradati ad intervenire per la riqualificazione, gli uffici hanno organizzato appositi incontri per ogni edificio per raccogliere le problematiche e cercare di risolverle e facilitare l’attuazione del piano urbanistico.

¤ Interventi di riqualificazione degli assi viari su via Milano. Le opere già realizzate hanno riguardato: - il completamento dei lavori di contorno alla rotatoria antistante il supermercato Esselunga e la

manutenzione dello spazio antistante il supermercato (lavori conclusi rispettivamente a fine gennaio e a giugno 2009). Sono stati posati ulteriori dissuasori (panettoni in pietra) a separazione delle carreggiate, per evitare la sosta impropria dei veicoli nello spazio tra le due carreggiate;

107

Page 108: Comune di Brescia - RELAZIONE DI FINE MANDATO … › ... › 1FIRMATARelFineMand2012.pdfCOMUNE DI BRESCIA RELAZIONE DI FINE MANDATO 2008-2013 (art. 4 decreto legislativo 6 settembre

- la manutenzione straordinaria per riconnessione dei fronti stradali di via Milano per il rallentamento del traffico urbano e l’aumento della pedonalità (lavori conclusi a fine marzo 2009). È stato realizzato un impianto semaforico pedonale a chiamata in prossimità della sede della Guardia di Finanza;

- la manutenzione straordinaria per l’adeguamento dei marciapiedi e illuminazione pubblica del secondo tratto ovest di via Milano (interventi conclusi a dicembre 2009). In particolare, è stato eseguito un rilievo dello stato di fatto e realizzato uno studio per rivedere le dimensioni di alcuni tratti di marciapiede. In seguito al completamento delle opere murarie di allargamento e risagomatura, nonché alla realizzazione di alcuni abbassamenti, sono stati riasfaltati i marciapiedi nei tratti interessati dai lavori.E’ stato effettuato l’intervento sui dissuasori di sosta di via Milano che risultavano particolarmente ammalorati e difformi, sostituendoli con un’unica tipologia (fittone in ferro). In collaborazione con a2a S.p.A. e Brescia Mobilità S.p.A., è stata eseguita la riverniciatura dei sostegni dell’illuminazione pubblica (intervento concluso a dicembre 2009) ed è stata potenziata l’illuminazione pubblica mediante la posa di due nuovi lampioni ed un proiettore. L’area è stata poi oggetto di risistemazione e riasfaltatura. E’ stata realizzata la sistemazione di Via Pascoli con il completo rifacimento dei marciapiedi e dell’impianto d’illuminazione pubblica. Inoltre gli uffici hanno predisposto il progetto preliminare per la riqualificazione dell’intera zona di Via Milano ed è stato redatto il progetto esecutivo del primo lotto da Via Pascoli a Via Manara.

Non è stata ancora effettuata la rimozione delle rotaie utilizzate in passato da IVECO/INCE, in quanto sono tuttora in corso le trattative con una delle due società per la cessione delle rotaie. D’intesa con la proprietà della linea ferroviaria dismessa – IVECO S.p.A e INNSE S.r.l. – sono stati condotti interventi di manutenzione del sedime, con particolare riguardo al tratto compreso fra via Carducci e via Volturno. E’ stata realizzata una tamponatura provvisoria di tale tratto, spesso utilizzato come via di fuga da persone dedite ad attività illecite e che trovano rifugio nell’area compresa fra le strade sopra richiamate. Si segnala, inoltre, che all’interno del piano di recupero di via Milano sono previste due nuove rotatorie per disimpegnare la viabilità a nord di via Milano stessa, per la cui realizzazione andranno prima risolte specifiche problematiche.

¤ Progettazione partecipata di percorsi di ascolto del territorio e iniziative di animazione di quartiere. Sono state realizzate diverse iniziative, che hanno consentito ai cittadini di vivere il quartiere quale luogo di incontro e di socializzazione, in collaborazione con le circoscrizioni Ovest e Centro.

¤ Presidio territoriale e intensificazione dei controlli. Le attività previste, in corso di realizzazione, riguardano, in particolare, un’intensificazione dei controlli degli immobili che presentano situazioni di degrado e il presidio dei giardini di via Nullo e contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti. Quanto all'attività di presidio dei giardini di Via Nullo ed al contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, i controlli di polizia giudiziaria, realizzati mediante specifici servizi investigativi, hanno comportato l'arresto di soggetti, tra cui alcuni anche dediti allo spaccio, inottemperanti all'ordine di espulsione dal territorio nazionale.L'attività di presidio del territorio è stata organizzata sia con azioni ordinarie, sia straordinarie. L'attività ordinaria è stata caratterizzata da un servizio di prossimità consistente in un pattugliamento appiedato di via Milano, con presenza attiva dinanzi ad attività commerciali, segnalate per problematiche particolari, o luoghi critici sul versante della sicurezza urbana. I servizi straordinari di controllo del territorio hanno coinvolto le varie specialità del Corpo di Polizia locale (nucleo operativo territoriale, nucleo polizia giudiziaria, nucleo polizia commerciale) che hanno pattugliato il comparto Milano e ispezionato le attività commerciali, controllando l'osservanza delle norme sulla civile convivenza ed il rispetto della normativa sull'immigrazione.Dal mese di marzo 2010 è ripreso il servizio specialistico ciclomontato: gli agenti, nei turni diurni, hanno pattugliato via Milano e svolto una proficua ed attenta attività di vigilanza e prossimità, con particolare attenzione ai giardini presenti sugli itinerari predisposti.

108

Page 109: Comune di Brescia - RELAZIONE DI FINE MANDATO … › ... › 1FIRMATARelFineMand2012.pdfCOMUNE DI BRESCIA RELAZIONE DI FINE MANDATO 2008-2013 (art. 4 decreto legislativo 6 settembre

Si ricorda, infine, che in estensione del progetto integrato di via Milano è in corso l’elaborazione del piano di recupero di via Mandolossa, attualmente nella fase di parere da parte della circoscrizione ovest, in itinere per il passaggio nella commissione consiliare.

------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

109

Page 110: Comune di Brescia - RELAZIONE DI FINE MANDATO … › ... › 1FIRMATARelFineMand2012.pdfCOMUNE DI BRESCIA RELAZIONE DI FINE MANDATO 2008-2013 (art. 4 decreto legislativo 6 settembre

Protagonisti delle sfide ambientali

3. Urbanistica e territorio:

sviluppo nel rispetto dell’ambiente

7. Ambiente: difendere la salute

dei cittadini

Acqua � Progettazione di iniziative per il recupero e

il disinquinamento delle rive e dei greti dei fiumi che attraversano la città

� Monitoraggio e misurazione dei volumi e degli inquinanti dei collettori

� Recupero ambientale del parco del Mella Aria � Potenziamento delle azioni di monitoraggio

delle centraline di controllo delle polveri sottili PM10

� Installazione di filtri di captazione degli inquinanti agli impianti energetici cittadini

Terra � Completamento bonifiche dei terreni

inquinati da PCB � Monitoraggio dell’inquinamento del

sottosuolo � Inserimento dell’ex polveriera nel Parco

delle colline attraverso un percorso partecipato

� Incremento controlli dell’inquinamento

acustico e luminoso � Misure per favorire le ristrutturazioni

energeticamente intelligenti � Promozione dell’educazione al risparmio

energetico � Introduzione negli edifici pubblici della

cogenerazione (combinazione di produzione di energia elettrica e calore)

� Sostegno agli Spedali civili e alle associazioni di volontariato che operano nel settore sanitario

110

Page 111: Comune di Brescia - RELAZIONE DI FINE MANDATO … › ... › 1FIRMATARelFineMand2012.pdfCOMUNE DI BRESCIA RELAZIONE DI FINE MANDATO 2008-2013 (art. 4 decreto legislativo 6 settembre

� Progettazione di iniziative per il recupero e il disinquinamento delle rive e dei greti dei fiumi che attraversano la città. L’attività svolta dal Servizio Reticolo Idrico Minore in merito alla gestione dei corsi d’acqua è continuata con l’effettuazione degli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria degli stessi, con l’istruzione delle pratiche per il rilascio delle concessioni ed autorizzazioni di polizia idraulica nonché l’introito dei relativi canoni di concessione, con la verifica della corretta esecuzione degli interventi di pulizia delle griglie poste a difesa del territorio dall’accumulo di rifiuti e del rispetto degli obblighi contrattuali da parte del Consorzio Federativo Utenze del Mella per la gestione delle paratoie di derivazione. In particolare è stata gestita la situazione di emergenza determinata dall’alluvione del maggio 2010, con interventi di somma urgenza diretti al ripristino della funzionalità idraulica compromessa in alcuni torrenti, anche attraverso la rimozione dei detriti trasportati da monte. Tale evento alluvionale che ha interessato le zone pedecollinari della città, in particolar modo la zona di Costalunga, ha fatto emergere la necessità di studi più approfonditi delle varie criticità rilevate sul territorio. In tal senso si è proceduto a commissionare due studi. Il primo, relativo ad alcune frane nella zona di via Monte della Valle per il quale si è giunti alla predisposizione del progetto esecutivo e si procederà all’appalto dei lavori. Il secondo studio ha riguardato le diverse criticità originate da torrenti e coli montani del monte Maddalena; tale studio ha evidenziato diversi gradi di urgenza per cui si è provveduto a fare redigere un primo progetto definitivo per i lavori più urgenti. Nel corso del 2012 è stato approvato e pubblicato un bando pubblico finalizzato a riconoscere contributi economici per i cittadini che il 5/6 maggio 2010 hanno subito danni in seguito alla alluvione. In esito a tale bando sono stati approvati e liquidati contributi per circa 31.000 euro. Le problematiche idrauliche della zona Badia sono state affrontate con l’accordo di collaborazione sottoscritto dai Comuni di Brescia e altri Comuni della provincia (Gussago, Cellatica, Rodengo Saiano, Monticelli Brusati, Ome, Castegnato, Roncadelle, Torbole Casaglia, CastelMella, Passirano) Regione Lombardia e Provincia che ha portato all’affidamento dello studio di tutti i corsi d’acqua del vastissimo bacino afferente alla Mandolossa. Il Comitato tecnico, di cui il Comune di Brescia fa parte, sta esaminando i primi risultati. E’ continuata anche la partecipazione all’accordo di programma con i Comuni di Valle relativo ai problemi della Garzetta delle Fornaci per il quale è stato erogato dalla Regione il terzo finanziamento. I lavori sono in corso d’opera.

� Monitoraggio e misurazione dei volumi e degli inquinanti dei collettori. E’ stato fornito supporto tecnico ed amministrativo nell’ambito del progetto di ampliamento del depuratore di Brescia per la realizzazione del collettore fognario per convogliare i reflui di 17 comuni della Valtrompia al medesimo depuratore di Verziano. L’Ufficio d’Ambito di Brescia, nel dicembre 2012, ha comunicato l’abbandono di tale progetto per una nuova soluzione depurativa meno impattante e costosa.

� Recupero ambientale del parco del Mella. Come già ricordato nelle pagine precedenti, nell’ambito dell’attività di prevenzione sono state avviate – d’intesa anche con gli altri settori comunali competenti (Urbanistica, Spazi aperti, Ecologia e Ambiente, Patrimonio, Commercio) – alcune azioni volte a favorire l’insediamento di attività che incentivino una migliore frequentazione e vivibilità del parco fluviale del Mella. In tal senso è stata concessa un’area limitrofa al parco dove è stato realizzato un canile rifugio

111

Page 112: Comune di Brescia - RELAZIONE DI FINE MANDATO … › ... › 1FIRMATARelFineMand2012.pdfCOMUNE DI BRESCIA RELAZIONE DI FINE MANDATO 2008-2013 (art. 4 decreto legislativo 6 settembre

� Potenziamento delle azioni di monitoraggio delle centraline di controllo delle polveri sottili PM10.La Regione Lombardia con la Delibera della Giunta regionale 30.11.2011 n. 2605 ha adeguato la zonizzazione del territorio regionale secondo quanto previsto dal D. Lgs. 155/2010. In base a tale suddivisione del territorio regionale il Comune di Brescia, unitamente ai Comuni limitrofi, è stato inserito nell’agglomerato di Brescia in quanto facente parte di un territorio caratterizzato da:

� elevate concentrazioni di PM10; � elevate emissioni di PM10 primario, NOx, COV; � una situazione meteorologica avversa alla dispersione di inquinanti; � alta densità abitativa, di traffico e di attività industriali.

A fronte delle criticità sopra indicate sono state realizzate le seguenti azioni: � dopo alcuni mesi di confronto e studio del problema il Comune di Brescia, unitamente

ai venti Comuni limitrofi inseriti nell’agglomerato di Brescia (Borgosatollo, Botticino, Bovezzo, Castel Mella, Castenedolo, Cellatica, Collebeato Concesio, Flero, Gardone Val Trompia, Gussago, Lumezzane, Marcheno, Nave, Rezzato, Roncadelle, San Zeno Naviglio, Sarezzo, Villa Carcina) hanno sottoscritto in data 28 ottobre 2011 il “Protocollo di intesa per definire interventi comuni nell’ambito dell’azione di contrasto al fenomeno dell’inquinamento atmosferico dell’aria da polveri fini (PM10) nei mesi invernali”. Sulla base dell’esperienza maturata si sta valutando l’opportunità di modificare alcune azioni previste dal Protocollo.

� si è partecipato al tavolo tecnico permanente coordinato dalla Regione Lombardia sul tema dell’inquinamento atmosferico ed in particolare sulle azioni di contrasto da porre in atto. A seguito di questi incontri, la Provincia di Brescia ha avviato un tavolo tecnico provinciale al quale partecipa anche il Comune di Brescia, per definire, anche in sede locale, le iniziative di contrasto al fenomeno dell’inquinamento dell’aria.

Inoltre, sull’inquinamento dell’aria, sono state effettuate le seguenti attività sui principali impianti industriali cittadini:

� con l’ASL e l’ARPA di Brescia, nell’ambito del tavolo tecnico coordinato da ASL relativo alla situazione di inquinamento nel territorio comunale, si è affrontato il tema delle emissioni dell’acciaieria “Alfa Acciai” con la rilevazione della deposizione delle polveri ed indagini epidemiologiche sulla popolazione;

� è proseguita l’attività degli Osservatori Alfa Acciai e Termoutilizzatore con la pubblicazione del “Rapporto dell’Osservatorio Alfa Acciai 2011” e del “Rapporto sul Termoutilizzatore di Brescia per gli anni 2008, 2009 e 2010” documenti che contengono gli elementi di principale interesse sul funzionamento degli impianti, dei controlli, dei risultati dei monitoraggi delle emissioni e dei principali argomenti messi in evidenza dai diversi portatori di interesse che partecipano agli stessi Osservatori;

� è stato avviato un tavolo tecnico sullo stabilimento Ori-Martin al fine di condividere con i rappresentanti della cittadinanza e dell’azienda le modalità di monitoraggio e le possibili azioni per il miglioramento dell’impatto generato dall’attività dello stabilimento sul territorio circostante. Dall’analisi dei risultati di tale esperienza si è ritenuto di costituire l’Osservatorio Ori Martin con il compito principale di valutare periodicamente l’andamento dell’impatto ambientale prodotto dall’azienda, prevedere il monitoraggio del ciclo produttivo ed il controllo delle emissioni inquinanti ed analizzare le risultanze dei dati di monitoraggio.

Nei grafici e nelle tabelle che seguono sono riportati i principali dati di sintesi dei livelli di inquinamento dell’aria rilevati dal 2006 al 2011, con riferimento alle polveri sottili PM10 ed al biossido di azoto (NO2).

112

Page 113: Comune di Brescia - RELAZIONE DI FINE MANDATO … › ... › 1FIRMATARelFineMand2012.pdfCOMUNE DI BRESCIA RELAZIONE DI FINE MANDATO 2008-2013 (art. 4 decreto legislativo 6 settembre

Concentrazione media annuale PM10 (microgrammo/metro cubo) Stazione di rilevazione

Anno 2006 Anno 2007 Anno 2008 Anno 2009 Anno 2010 Anno 2011Villaggio Sereno 53 49 43 42 40 43 Broletto 50 42 38 40 39 42 Limite D. Lgs n. 155/2010 40

Fonte dati: settore Ambiente ed ecologia

Concentrazione�media�annuale�di�PM10�(μg/m3)

50

4042

404342

38 39

5349

43 42

0

10

20

30

40

50

60

2006 2007 2008 2009 2010 2011

C�m

edia

�ann

uale

�(μg/

m3 )

Broletto Villaggio�Sereno limite�D.Lgs�155/2010�40�μg/m3

Fonte dati: settore Ambiente ed ecologia

Fonte dati: settore Ambiente ed ecologia

N. giorni con concentrazione media giornaliera di PM10 superiore a 50 microgrammo/metro cubo Stazione di rilevazione

Anno 2006 Anno 2007 Anno 2008 Anno 2009 Anno 2010 Anno 2011

Villaggio Sereno 146 124 97 100 89 113 Broletto 128 94 77 91 89 105 Limite D. Lgs n. 155/2010 35

113

Page 114: Comune di Brescia - RELAZIONE DI FINE MANDATO … › ... › 1FIRMATARelFineMand2012.pdfCOMUNE DI BRESCIA RELAZIONE DI FINE MANDATO 2008-2013 (art. 4 decreto legislativo 6 settembre

N°�giorni�con�concentrazione�di�PM10�media�24h�>50�μg/m3

128

91105

89

11394

7789

0

20

40

60

80

100

120

140

160

2006 2007 2008 2009 2010 2011

N°�g

iorn

i�con

�C�m

edia

�24h

>�50

μg/m

3

Broletto Villaggio�Sereno limite�D.Lgs�155/2010�:�35�giorni�l'anno

Fonte dati: settore Ambiente ed ecologia

Concentrazione media annuale NO2(microgrammo/metro cubo) Stazione di rilevazione

Anno 2006 Anno 2007 Anno 2008 Anno 2009 Anno 2010 Anno 2011Turati 96 57 48 65 67 70 Broletto 42 62 53 48 48 44 Ziziola 52 44 42 53 47 44 Limite D. Lgs n. 155/2010 40

Fonte dati: settore Ambiente ed ecologia

Concentrazione�media�annuale�di�NO2�(μg/m3)

4248

44

9691

68 65 67 70

52 5462

47 4448

5751 53

0

20

40

60

80

100

120

2006 2007 2008 2009 2010 2011

C�m

edia

�ann

uale

�(μg/

m3 )

Broletto Turati Ziziola limite�D.Lgs�155/2010 Fonte dati: settore Ambiente ed ecologia

114

Page 115: Comune di Brescia - RELAZIONE DI FINE MANDATO … › ... › 1FIRMATARelFineMand2012.pdfCOMUNE DI BRESCIA RELAZIONE DI FINE MANDATO 2008-2013 (art. 4 decreto legislativo 6 settembre

N. superi del limite fissato per la concentrazione oraria di NO2Stazione di rilevazione

Anno 2006 Anno 2007 Anno 2008 Anno 2009 Anno 2010 Anno 2011 Turati 1 14 1 1 0 23 Broletto 0 1 0 6 0 0 Ziziola 0 2 17 19 5 0

Fonte dati: settore Ambiente ed ecologia

Numero superi del valore limite orario (massimo 18 volte l’anno) NO2�superi�del�valore�limite�orario�(200�μg/m3��massimo�18�volte�l'anno)

0

6

01

14

1 10

23

02

5

000

1

17

19

0

5

10

15

20

25

2006 2007 2008 2009 2010 2011

NO

2�su

peri�

del�v

alor

e�lim

ite�o

rario

Broletto Turati Ziziola limite�D.Lgs�155/2010

Fonte dati: settore Ambiente ed ecologia In tema di controllo delle emissioni inquinanti in atmosfera, si segnala l’entrata a regime, dal 1° agosto 2009, del sistema di controlli sugli impianti termici privati, in attuazione del protocollo d’intesa firmato dalle associazioni di categoria. Le ispezioni, effettuate da verificatori incaricati dal settore Sportello unico dell’edilizia, costituiscono il presupposto per procedere all’adozione delle ordinanze per mancato adeguamento dell’impianto e l’adozione del regime sanzionatorio sulla base della direttiva regionale. Tali controlli, oltre a consentire la verifica delle emissioni in atmosfera generate dagli impianti, contribuiscono alla sicurezza domestica degli impianti privati di riscaldamento alimentati a gas metano.

� Installazione di filtri di captazione degli inquinanti agli impianti energetici cittadini Nell’ambito dell’osservatorio sul termoutilizzatore promosso dal Comune di Brescia, si mantiene costantemente monitorato il funzionamento dell’impianto con particolare attenzione alle emissioni inquinanti e all’efficienza dei presidi depurativi. A tal proposito si stanno valutando i risultati della sperimentazione di un nuovo depuratore degli ossidi di azoto posizionato presso il termoutilizzatore.

� Completamento bonifiche dei terreni inquinati da PCB. Nel settembre 2009 è stato sottoscritto l’Accordo di Programma per la definizione degli interventi di messa in sicurezza e successiva bonifica nel sito di interesse nazionale “Brescia – Caffaro” con il Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, la Regione Lombardia, la Provincia di Brescia, il Comune di Castegnato e il Comune di Passirano, finanziato con fondi messi a disposizione dal Ministero per un importo di 6,7 milioni di euro.

115

Page 116: Comune di Brescia - RELAZIONE DI FINE MANDATO … › ... › 1FIRMATARelFineMand2012.pdfCOMUNE DI BRESCIA RELAZIONE DI FINE MANDATO 2008-2013 (art. 4 decreto legislativo 6 settembre

Con riferimento alle aree comprese nel territorio del Comune di Brescia, il cronoprogramma di massima comprende le seguenti attività, distribuite su un arco temporale di due anni: - studio di fattibilità e progettazione degli interventi di messa in sicurezza e bonifica delle

acque di falda, avvio degli interventi di messa in sicurezza e progettazione della bonifica delle rogge;

- avvio degli interventi di messa in sicurezza e progettazione della bonifica dei terreni delle aree di proprietà pubblica, dei terreni delle aree agricole, delle aree private residenziali;

- progettazione degli interventi di messa in sicurezza permanente della discarica di via Caprera;

- monitoraggio dell’aria; - monitoraggio della qualità delle acque di falda; - valutazioni epidemiologiche, biomonitoraggio e monitoraggio delle matrici alimentari, da

parte dell’ASL e dell’Istituto Superiore di Sanità, ad integrazione ed approfondimento degli studi epidemiologici e tossicologici già effettuati.

Il 18 ottobre 2012 il Comune di Brescia ha depositato, presso il Ministero dell’Ambiente durante la Conferenza di Servizi, una nota con la quale sollecita l’avvio delle operazioni di bonifica. Dal momento che le somme messe a disposizione dal Ministero sono disponibili dal dicembre 2011 le attività sopra elencate possono e devono essere avviate dai soggetti attuatori individuati dal Ministero e dalla Regione Lombardia, così come stabilito nel mese di novembre dal Comitato di Indirizzo e Controllo dell’ADP. Relativamente agli interventi di ripristino ambientale delle aree agricole inquinate è stato concordato che interverrà la Regione Lombardia in qualità di soggetto attuatore con il supporto tecnico di Ersaf. Nel 2009 sono terminati i lavori relativi alla messa in sicurezza di emergenza di due giardini privati del quartiere Primo Maggio, nonché la fase di caratterizzazione della discarica di via Caprera sud e, contestualmente, è stata inviata al Ministero dell’Ambiente la proposta di progetto per la messa in sicurezza di emergenza della discarica di via Caprera nord. Sono stati effettuati gli scavi, i prelievi e le analisi chimiche per ottenere la deroga, la cui procedura è in corso, da parte del Ministero dell’Ambiente per avviare la realizzazione delle nuove mense della scuola primaria Divisione Acqui e della scuola dell’infanzia Passo Gavia. Si sono concluse le opere di bonifica della scuola Passo Gavia e sono stati appaltati i lavori della seconda fase delle opere di bonifica del giardino di via Nullo e di messa in sicurezza del parco Passo Gavia. Nell’ambito dell’attività di approfondimento del rischio sanitario, in collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità, si è concluso lo studio dell’inquinamento dell’aria per i microinquinanti PCB diossina ed altri. E’ proseguita, inoltre, l’azione di controllo delle disposizioni impartite dall’ordinanza sindacale a tutela della salute pubblica, con particolare riferimento alla verifica delle attività di scavo ed asportazione del terreno espletata attraverso la concessione di apposite deroghe. Il PGT, peraltro, ha trattato con specifiche disposizioni tutte le aree ricomprese nel Sito di Interesse Nazionale in quanto, considerata la perdita irreversibile della originaria vocazione agricola di vastissimi ambiti di proprietà privata, è stato necessario individuare destinazioni d’uso conformi e che ne impediscano l’abbandono progressivo ed il degrado.

� Area ex Cagimetal presso la discarica Piccinelli A partire dall’anno 2011 la problematica relativa all’area è stata oggetto di nuovi approfondimenti per la presenza di rifiuti radioattivi con possibilità di rischio di contaminazione da cesio 137. Presso la Prefettura, nel dicembre 2011, si è svolta una riunione del tavolo tecnico costituito dalla stessa Prefettura, da rappresentanti di ASL, ARPA, Provincia, Vigili del Fuoco e Ispettorato del Lavoro per affrontare i temi della radioprotezione nel territorio provinciale. In

116

Page 117: Comune di Brescia - RELAZIONE DI FINE MANDATO … › ... › 1FIRMATARelFineMand2012.pdfCOMUNE DI BRESCIA RELAZIONE DI FINE MANDATO 2008-2013 (art. 4 decreto legislativo 6 settembre

tale occasione ed in alcuni incontri successivi sono state formulate al Comune alcune richieste di intervento immediato. Il Settore Ambiente ed Ecologia ha provveduto alla gestione delle procedure per addivenire alla messa in sicurezza di emergenza ed all’asportazione del materiale radioattivo incaricando una società specializzata come soggetto attuatore degli interventi

� Monitoraggio dell’inquinamento del sottosuolo. Nel 2008 sono stati riscontrati valori elevati di cromo esavalente in alcuni pozzi privati in zona Chiesanuova e Villaggio Sereno. Il Comune, l’Arpa e l’Asl hanno attivato il monitoraggio delle acque di falda e sulla base di tali risultati nel corso del 2009 l’Amministrazione ha emesso un’ordinanza di divieto di utilizzo dell’acqua emunta da due pozzi privati. Nell’ambito del mantenimento del controllo della falda acquifera nel Comune di Brescia, con l’ARPA di Brescia è stata condotta nella primavera 2010 una nuova indagine idrochimica sui pozzi e piezometri presenti nel territorio comunale. I risultati dell’indagine hanno confermato una situazione di inquinamento della falda da cromo esavalente e solventi clorurati. Per migliorare il controllo su tutti i pozzi diversi da quelli industriali, si è deciso di pubblicare un avviso alla cittadinanza, col quale è stato richiesto ai proprietari di pozzi di inviare al settore Ambiente ed ecologia dettagliate informazioni sui pozzi acquiferi esistenti. Sono proseguite le attività di monitoraggio e messe in atto le conseguenti azioni amministrative nei confronti di due sorgenti di cromo VI legate ad attività di cromatura presenti nel quartiere di Chiesanuova.

� Igiene ambientale Nell’ambito delle attività di igiene ambientale sono state attuate le azioni più idonee al fine di eliminare situazioni pregiudizievoli per la salute, quali la disinfestazione, la disinfezione, la derattizzazione di immobili ed aree pubbliche e la rimozione di rifiuti abbandonati su aree pubbliche e aree private in via sostitutiva. Inoltre, al fine di tutelare la cittadinanza dalla diffusione della zanzara tigre, è stato attuato in questi ultimi anni un dettagliato piano operativo di prevenzione e di contrasto con l’inserimento di prodotti larvicidi in tutte le tombinature del territorio comunale supportato da un servizio tecnico-scientifico per il controllo di qualità dei trattamenti. Inoltre si è incrementata l’azione di sensibilizzazione dei cittadini realizzando, in collaborazione con alcune Circoscrizioni e gruppi di volontariato, progetti porta a porta per il trattamento diretto delle tombinature su aree private.

� Inserimento dell’ex polveriera nel Parco delle colline attraverso un percorso partecipato. Nell’area dell’ex Polveriera di Mompiano, acquisita dal Comune nel 2007 e bonificata dagli ordigni bellici nel giugno 2010, possono essere insediate - secondo le previsioni del vigente Piano di Governo del Territorio - attività di supporto al Parco delle Colline come, ad esempio, strutture ricreative e di ristoro, residenze del personale, uffici del parco, centri di studio, documentazione e ricerca, strutture agricole. Considerate la varietà delle attività possibili, la collocazione e le notevoli dimensioni dell’area (146.510 mq), nel novembre del 2010 è stata attivata una consultazione pubblica, mediante lo strumento della manifestazione di interesse, per raccogliere idee, proposte, progetti coerenti con il contesto territoriale nel quale l’area è inserita. Hanno partecipato, oltre a singoli cittadini, persone giuridiche, associazioni senza scopo di lucro, fondazioni, comitati costituiti, cooperative, che hanno fornito interessanti indicazioni per un totale di 23 proposte.

117

Page 118: Comune di Brescia - RELAZIONE DI FINE MANDATO … › ... › 1FIRMATARelFineMand2012.pdfCOMUNE DI BRESCIA RELAZIONE DI FINE MANDATO 2008-2013 (art. 4 decreto legislativo 6 settembre

Sulla base dei suggerimenti emersi dalla consultazione è stata definita una condotta operativa che, in via prioritaria, prevede lo smantellamento delle attuali costruzioni pericolanti e la bonifica delle coperture in eternit. Sono, inoltre, stati ultimati i lavori di taglio del bosco a scopo di riconversione forestale e sono iniziati i lavori di riempimento del castagneto da frutto.

� Incremento controlli dell’inquinamento acustico e luminoso. E’ continuata l’attività di controllo dell’inquinamento acustico negli ambienti di vita, sia attraverso misure dirette presso le abitazioni dei cittadini disturbati, sia attraverso l’azione preventiva svolta tramite la predisposizione dei pareri sulle valutazioni di impatto acustico e nell’ambito della concessione delle deroghe acustiche ai limiti di legge per le attività temporanee.

� Misure per favorire le ristrutturazioni energeticamente intelligenti. La Regione Lombardia, in data 14 luglio 2009, ha approvato la Legge n. 13 “Azioni straordinarie per lo sviluppo e la qualificazione del patrimonio edilizio urbanistico della Lombardia”, attuando, in questo modo, l’intesa sottoscritta il 1° aprile 2009 in sede di Conferenza unificata, con la quale il Governo, le Regioni e gli Enti locali si sono impegnati a “favorire iniziative volte al rilancio dell’economia, rispondente anche ai bisogni abitativi delle famiglie e per introdurre incisive misure di semplificazione procedurali dell’attività edilizia”. Il Comune di Brescia con la deliberazione n. 196 del 12 ottobre 2009 ha dato piena attuazione alla legge regionale. Si tratta di una normativa di carattere straordinario la cui applicazione è durata 18 mesi (24 per gli interventi sul patrimonio di edilizia residenziale pubblica) finalizzata al rilancio edilizio, al risparmio energetico, al sostegno del comparto economico, a dare risposta ai bisogni abitativi delle famiglie, all’adeguamento sismico degli edifici e al miglioramento della qualità architettonica. Con la citata deliberazione, nell’ambito delle facoltà concesse e prescritte dalla Legge è stato deciso di: - Inserire, nell’ambito dell’applicazione della legge, le zone artigianali e produttive

consolidate, da confermare e potenziare, nelle quali gli interventi di ampliamento non comportano un insostenibile aumento del livello di pressione ambientale ed urbanistica della città;

- incentivare gli interventi tramite la riduzione dei contributi di costruzione. La riduzione dei contributi di costruzione (costo di costruzione e oneri di urbanizzazione) è stata graduata, dal 10% al 50%, in funzione dei tipi di interventi definiti dalla L.R. 13/2009 e del livello di perseguimento degli obiettivi fondamentali della riqualificazione urbanistico-edilizia, del risparmio energetico della sicurezza antisismica;

- escludere dall’applicazione della norma il centro storico ed i nuclei urbani di antica formazione e le Aree di Trasformazione nelle quali devono essere reperite le aree standard;

- prescrivere il reperimento di parcheggi pertinenziali nella misura minima di un box per alloggio.

- estendere la possibilità di intervento sulle case a schiera, in quanto unità immobiliari con autonomia di accesso e di distribuzione interna (orizzontale e verticale su più livelli), con pertinenze esclusive e prive di parti comuni intese come cortili, giardini, portici e logge, tali da essere considerate edifici unifamiliari.

Le pratiche edilizie presentate relativamente alla L.R. 13/2009, a partire dal giorno 16 ottobre 2009 fino al giorno 15 aprile 2011, ultimo giorno utile per la loro presentazione, sono state complessivamente 112.

118

Page 119: Comune di Brescia - RELAZIONE DI FINE MANDATO … › ... › 1FIRMATARelFineMand2012.pdfCOMUNE DI BRESCIA RELAZIONE DI FINE MANDATO 2008-2013 (art. 4 decreto legislativo 6 settembre

A Brescia l’applicazione del piano casa ha prodotto, nonostante la crisi del settore edilizio, effetti positivi. I principi che hanno portato a tale buon risultato sono stati la semplificazione (procedure più agili per avviare gli interventi), la sussidiarietà (coinvolgimento diretto del Comune di Brescia per l’applicazione della legge), il risparmio di suolo (riutilizzo dei volumi già esistenti senza ulteriori espansioni urbanistiche), l’efficienza energetica (sia per i nuovi interventi, sia per gli edifici esistenti coinvolti), la qualità paesaggistica (coerenza con l’identità e la storia del tessuto urbano) e la sicurezza degli edifici (pieno rispetto della normativa antisismica). Inoltre, è stata data la possibilità di creare nuovi spazi per le famiglie, di recuperare gli edifici abbandonati o degradati e di incentivare il risparmio energetico, fattori fondamentali per il rilancio edilizio. Si è, quindi, messo in moto il comparto edilizio con una formula positiva nel totale rispetto dei criteri e degli indirizzi di salvaguardia dell'ambiente storico e naturale della città.

� Promozione dell’educazione al risparmio energetico. Sono state riproposte, in ambito scolastico, alcune iniziative di sensibilizzazione sui temi del risparmio energetico e della riduzione dei rifiuti, quali ad esempio i progetti Lazzaro (recupero di funzionalità da computer dismessi), S…cambio di stagione, L’Ambiente che ho in mente (rivolto alle scuole primarie e secondarie di primo grado) e l’iniziativa internazionale “Puliamo il mondo”. Tra le nuove iniziative realizzate rientrano le azioni previste dal Piano di Azione per la Riduzione dei Rifiuti (P.A.R.R.) programmate dalla Regione Lombardia in collaborazione con Aprica spa. del gruppo a2a s.p.a. Le azioni sono rivolte alla riduzione dei rifiuti prodotti ed al riciclaggio di materiali per favorire sempre più uno sviluppo sostenibile. In particolare riguardano: la vendita di prodotti sfusi presso la grande distribuzione; la vendita a prezzi promozionali di pannolini lavabili per bambini; la promozione dell’utilizzo della compostiera domestica per la riduzione dei rifiuti organici; la promozione della vendita di prodotti bio a filiera corta in cassetta; la realizzazione delle “giornate del riuso” (che si propone un’azione di scambio di tutto ciò che per qualcuno può essere superfluo ma che per altri può essere ancora utile); la distribuzione, tramite associazioni, di prodotti alimentari invenduti; un progetto pilota per la riduzione dei volantini pubblicitari nelle cassette postali quindi risparmio di carta e rifiuti e la promozione – all’interno dei punti vendita della grande distribuzione organizzata – di prodotti con imballaggi ridotti.

� Introduzione negli edifici pubblici della cogenerazione (combinazione di produzione di energia elettrica e calore). Nel febbraio del 2009 è entrata in funzione una nuova centrale termica in cogenerazione a servizio della scuola primaria Bellini, della palestra e della scuola dell’infanzia Bonomelli. E’ stata realizzata una centrale termica in assetto cogenerativo costituita da due generatori di calore abbinati ad una microturbina e sono stati installati sistemi solari per la produzione di acqua calda sanitaria ed energia elettrica attraverso collettori solari termici e pannelli fotovoltaici. Inoltre, sono stati installati sugli edifici scolastici dieci impianti fotovoltaici, per una produzione di 155.890 kWh/anno e una riduzione di emissioni di anidride carbonica CO2 in atmosfera di 83.088 kg dal momento di realizzazione degli impianti fino ad oggi. Ai benefici ambientali sono da aggiungere i risparmi sulle spese delle bollette e l’incentivo del conto energia.

119

Page 120: Comune di Brescia - RELAZIONE DI FINE MANDATO … › ... › 1FIRMATARelFineMand2012.pdfCOMUNE DI BRESCIA RELAZIONE DI FINE MANDATO 2008-2013 (art. 4 decreto legislativo 6 settembre

� Sostegno agli Spedali civili e alle associazioni di volontariato che operano nel settore sanitario. Di concerto con le associazioni di volontariato operanti in ambito pediatrico, si è instaurata una proficua collaborazione con la Direzione degli Spedali Civili per la ridistribuzione degli spazi dedicati all’Ospedale dei Bambini nell’ambito del project financing per la ristrutturazione dell’Ospedale Civile. Grazie a tale sinergia il progetto definitivo dell’ospedale dei bambini ha incontrato il favore di tutte le associazioni di volontariato operanti in ambito pediatrico e degli stessi operatori pediatrici operanti all’interno degli Spedali Civili e delle loro famiglie. Molteplici attività sono state inoltre realizzate nell’ambito “sanità”, ad esempio: - fornitura di defribillatori agli agenti di Polizia locale impegnati sul territorio; - corso di bioetica in collaborazione con l’associazione Medici Cattolici; - sostegno all’iniziativa “Dottori clown per piccoli pigiami”, per i bambini dell’Unità

oncoematologica pediatrica e le loro famiglie; Ulteriori progetti sono stati realizzati in collaborazione con le molte associazioni territoriali, quali il progetto “SMAIL” in favore della sclerosi multipla, il progetto “Bresciacuore” in favore dei malati cardiovascolari e molti altri in favore dei bambini emopatici, donne operate al seno, donne medico, artrite reumatoide, sclerosi multipla e Parkinson. Si ricorda inoltre che, in accordo anche con il Comune di Collebeato, è stato siglato un protocollo con l'Azienda Spedali Civili riguardante gli interventi socio-assistenziali a favore di pazienti che afferiscono alle strutture e ai servizi della psichiatria. Tale protocollo consente di gestire in modo integrato e coordinato la cura della persona affetta da disturbi psichiatrici. Nel mese di gennaio 2010 il Consiglio Comunale ha approvato il rilascio del permesso di costruire in deroga, ai sensi dell’art. 40, comma 1, della Legge Regionale 12/2005 e successive modifiche, richiesto dall’Azienda ospedaliera Spedali Civili di Brescia, per la realizzazione dell’ampliamento dell’Ospedale civile di Brescia. Inoltre, nel mese di febbraio 2011 il Consiglio Comunale ha espresso parere favorevole in merito alla richiesta del permesso di costruire in deroga, richiesto dall’Azienda Ospedaliera Spedali Civili di Brescia, per la realizzazione di un nuovo laboratorio interdipartimentale di biologia e radio-biologia cellulare presso la struttura ospedaliera.

120

Page 121: Comune di Brescia - RELAZIONE DI FINE MANDATO … › ... › 1FIRMATARelFineMand2012.pdfCOMUNE DI BRESCIA RELAZIONE DI FINE MANDATO 2008-2013 (art. 4 decreto legislativo 6 settembre

� Semplificazione amministrativa

Il tema della semplificazione amministrativa è strettamente correlato con i processi di dematerializzazione, avviati dall’Amministrazione secondo un approccio che pone al centro la riprogettazione dei processi gestionali: la dematerializzazione dei documenti è considerata non solo e non tanto in relazione alle attività di archiviazione e conservazione, quanto soprattutto nel contesto della revisione dei processi amministrativi e di erogazione servizi (visti nelle loro complessità logistica, finanziaria e amministrativa) con l’obiettivo di rendere la vita più semplice al cittadino (efficacia) e migliorare l’efficienza e l’economicità della macchina comunale. Il Comune di Brescia ha ricevuto da Regione Lombardia il premio “Lombardia più semplice 2012” per il programma “e-citizen, generazioni in internet”, sistema di formazione alle competenze digitali per i cittadini a rischio di esclusione, realizzato con il supporto di giovani tutor e di educatori professionali. I progetti di dematerializzazione hanno interessato alcuni dei settori operativi più importanti dell’ente con aggiornamenti dei sistemi informativi finalizzati all’aumento della capacità di rispondere alle esigenze dell’utenza, all’aumento della produttività e in generale dell’efficienza, anche grazie ad una maggiore standardizzazione tecnologica e, infine, alla messa in sicurezza dei sistemi informativi.

Rendere la vita di

chi fa per gli altri il più semplice

possibile

Capitale umano

11. Uffici comunali: valorizzare chi merita, rendere

la vita più semplice al

cittadino

� Semplificazione amministrativa� Trasparenza e dialogo con il

cittadino � Progettazione sedi secondarie

circoscrizionali nei quartieri � Potenziamento dell’anagrafe

decentrata con nuovi servizi e introduzione sportello polifunzionale per erogare ulteriori servizi in collaborazione con altri enti

� Impulso al portale web del Comune e ai servizi on line

� Revisione orari di apertura degli uffici comunali per agevolare i lavoratori

� Miglioramento dell’efficienza della macchina burocratica riducendo i tempi dei procedimenti e valorizzando le risorse umane secondo principi meritocratici e di orientamento al risultato

121

Page 122: Comune di Brescia - RELAZIONE DI FINE MANDATO … › ... › 1FIRMATARelFineMand2012.pdfCOMUNE DI BRESCIA RELAZIONE DI FINE MANDATO 2008-2013 (art. 4 decreto legislativo 6 settembre

In particolare si evidenziano: - per quanto riguarda il settore Segreteria generale, insieme al Settore Informatica, si è

proceduto all’analisi e allo sviluppo della digitalizzazione di deliberazioni e determinazioni dirigenziali, con conseguente eliminazione dei verbali cartacei. E’ stato curato l’avvio dell’utilizzo della PEC (Posta Elettronica Certificata) e dell’albo pretorio on line;

- nell’area della sicurezza urbana è stato realizzato il sistema sanzionatorio digitale (dalla fase di composizione della contravvenzione agli iter amministrativi ed alla gestione dell’eventuale ricorso), un sistema di accertamento digitale e di firma elettronica dei preavvisi di sosta elevati da ausiliari del traffico che consente di gestire in forma digitale la quasi totalità delle violazioni accertate dagli uffici della verbalizzazione del Comando di Polizia municipale. E’ stata, inoltre, completata la fase sperimentale di dematerializzazione della gestione degli incidenti stradali, che consente la gestione on line delle dichiarazione del conducente del veicolo sanzionato. La dichiarazione, compilata e sottoscritta digitalmente dal proprietario o dal conducente del veicolo sanzionato, evita all’utente di recarsi presso gli uffici per consegnare il cartaceo o di inviarlo via posta o fax. Rientra, infine, nel contesto delle attività di semplificazione amministrativa la possibilità per il cittadino residente, vittima di violenza, di accedere ai servizi dello sportello “Vittime di violenza” prenotando l’appuntamento con gli uffici di Polizia Giudiziaria del Comando di via Donegani, in modo da sporgere denuncia e presentare contestualmente l’istanza di rimborso;

- nell’area Gestione del territorio, presso lo Sportello Unico dell’Edilizia, è stato attivato il nuovo sistema di gestione delle pratiche edilizie (GEDI), con una significativa estensione verso la parte urbanistica, e il nuovo sistema di gestione dello Sportello Unico delle Attività Produttive, SUAP, con la sostituzione del software esistente e la migrazione con bonifica dei dati. Per quanto concerne l’ambito urbanistico, è stato messo a punto il programma PLANO che lavora in interfaccia con il programma GEDI e che permette di archiviare in modo informatico le complesse convenzioni urbanistiche per le quali esisteva solo un archivio cartaceo. Il programma consente anche l’accesso da parte degli utenti allo stato di avanzamento delle pratiche. Parallelamente, sono stati rivisti ed adeguati gli schemi delle convenzioni urbanistiche. Si è provveduto, inoltre, ad istituire l’invio delle richieste di certificazioni urbanistiche on line. Non appena perfezionato il procedimento di pagamento dei diritti con bollo virtuale, anche il rilascio del certificato avverrà on line;

- nell’ambito dei tributi locali, è stato sostituito il sistema di gestione delle attività connesse all’ICI e all’IMU, compresa la migrazione e bonifica dei dati. È stato attivato un primo nucleo di sistema informativo territoriale che consente di visualizzare in modo integrato anche le informazioni cartografiche derivanti dalla rilevazione diretta (database topografico e rilevazione della numerazione civica georeferenziata), dal Catasto e dagli strumenti di pianificazione (PGT e PRG). Tale sistema è a disposizione degli uffici che si occupano di tributi e di accertamento tributario e contributivo come supporto delle attività di recupero di risorse evase o eluse;

- nell’ambito dei servizi demografici è stato sostituito l’applicativo anagrafico con un prodotto di mercato nuovo per architettura tecnologica e per funzionalità, con migrazione e bonifica dei dati. La gestione a pratiche e l’organizzazione per processi consente di passare alla completa dematerializzazione di atti e documenti dello Stato civile, Anagrafe, Elettorale e leva, con un significativo aumento di efficienza e risparmio di costi. Oltre alla sostituzione del sistema di gestione anagrafico sono stati realizzati vari progetti di dematerializzazione, quali: � progetto ICARO-nati: estensione del sistema di gestione di tutti gli aspetti amministrativi

legati all’evento nascita (dichiarazioni di nascita, acquisizione del codice fiscale, scelta del

122

Page 123: Comune di Brescia - RELAZIONE DI FINE MANDATO … › ... › 1FIRMATARelFineMand2012.pdfCOMUNE DI BRESCIA RELAZIONE DI FINE MANDATO 2008-2013 (art. 4 decreto legislativo 6 settembre

pediatra di fiducia) direttamente presso tutti i centri di nascita cittadini evitando alla famiglia spreco di tempo per le pratiche burocratiche e lo spostamento tra i diversi enti;

� progetto ICARO-morti: è entrato in sperimentazione con gli Spedali Civili il sistema di gestione atti di morte, nella medesima logica operativa del sistema ICARO-nati;

� introduzione delle certificazioni anagrafiche on line, per consentire ai cittadini di ottenere direttamente da casa certificati anagrafici aventi pieno valore legale.

� attivazione di una convenzione con le Poste per il rilascio di certificazione anagrafica presso gli sportelli postali “Sportello Amico”. Tale convenzione scadrà nel luglio 2013;

� sportello badanti. Dal gennaio 2010 è stato attivato lo sportello “Badanti” per consentire l’applicazione della legge 94/2009 (c.d. Pacchetto sicurezza), che prevede le modalità per la regolarizzazione di cittadini extracomunitari privi di permesso di soggiorno. Lo sportello, addetto alla ricezione delle domande da parte di soggetti in emersione dalla clandestinità, permette di creare un accesso dedicato a procedure e, grazie all’accorpamento in un unico ufficio dell’intero iter, consente sia una migliore gestione dei flussi e dei tempi di attesa, sia una più efficiente programmazione del lavoro di sportello e retrosportello.

� rapida acquisizione dei certificati di idoneità alloggiativa a seguito di apposite intese tra servizi demografici, Prefettura e settore Sportello dell’edilizia, per un più celere ottenimento del permesso di soggiorno da parte dei richiedenti. Tale progetto è stato poi ulteriormente sviluppato anche grazie all’introduzione del nuovo programma di gestione della banca dati anagrafica, attraverso il quale a breve sarà possibile acquisire on line, tramite apposito applicativo e direttamente dallo Sportello edilizia, le informazioni circa le idoneità alloggiative degli immobili;

� ulteriore sviluppo dell’accordo di cooperazione con enti associativi vari per la prenotazione on line degli appuntamenti relativi alle pratiche di residenza dei cittadini stranieri. Presso organismi e associazioni che hanno sottoscritto un accordo con il Comune (CGIL, CISL, UIL, UGL, Associazione Centro migranti Onlus, MCL, Patronato ACLI) veniva effettuata la procedura di prenotazione on line per le pratiche di iscrizione anagrafica e rinnovo dimora abituale dei cittadini stranieri. Gli enti citati provvedevano ad una prima verifica della documentazione in possesso dei richiedenti, evitando l’afflusso di utenti le cui pratiche non potevano essere perfezionate per mancanza di documentazione o incongruità della stessa. In seguito all’entrata in vigore della nuova normativa anagrafica, che prevede la conclusione delle pratiche anagrafiche entro il termine di due giorni e l’invio delle richieste di iscrizione anche via fax o per posta o via mail, si è ritenuto necessario adeguare i contenuti dell’accordo alle nuove esigenze, al fine di agevolare i cittadini nella compilazione dei modelli ministeriali richiesti per l’iscrizione anagrafica, e nel contempo rispettare i termini di chiusura delle pratiche, con un alleggerimento dell’attività di sportello e di retro sportello e soddisfazione dell’utenza;

� fascicolo elettorale elettronico, ovvero creazione del fascicolo elettorale in formato digitale per consentire la dematerializzazione del fascicolo elettorale, con conseguente gestione informatizzata del documento digitale. E’ stata effettuata l’analisi dei profili giuridici del progetto ed è stata allestita sul programma gestionale documentale (Vista Plus), in uso presso il settore Servizi demografici, la struttura del fascicolo elettronico, pronta a recepire i documenti digitali. Questa parte sarà riassorbita dal nuovo sistema gestionale anagrafico;

� attivazione di collegamenti informatici con modalità bidirezionali tra il Comune ed altri Enti pubblici quali: ASL (per i servizi sanitari, per scelta/revoca del medico, rilascio PIN per la Carta Regionale dei Servizi e ricezione del consenso informato per la creazione del fascicolo sanitario informatico), INPS (Punto Clienti, per l’erogazione dei servizi quali visure pensionistiche, reddituali ecc...), Questura (interscambio di informazioni riguardanti

123

Page 124: Comune di Brescia - RELAZIONE DI FINE MANDATO … › ... › 1FIRMATARelFineMand2012.pdfCOMUNE DI BRESCIA RELAZIONE DI FINE MANDATO 2008-2013 (art. 4 decreto legislativo 6 settembre

il permesso di soggiorno scaduto, al fine di ottemperare alla procedura di rinnovo della dimora abituale).

A livello organizzativo generale, sono stati implementati significativi progetti di dematerializzazione quali la gestione delle richieste di acquisto da parte degli uffici comunali, che vengono ora inviate on line dai settori operativi al Settore Provveditorato e la gestione delle richieste di manutenzione degli edifici scolatici che, sempre on line, vengono inviate al settore di coordinamento, Pubblica Istruzione, e al settore di supporto, Settore Edilizia Scolastica. Si segnala, infine, in ambito sportivo, l’implementazione della procedura per l’iscrizione on line ai corsi di avviamento allo sport, avviata nel 2008. La procedura ha consentito nella stagione 2011-2012 l’iscrizione on line di 1.504 utenti (73,58%), a fronte di 540 utenti allo sportello (26,42%). Anche nell’autunno 2012, con l’attivazione della nuova stagione di corsi, le percentuali si mantengono allo stesso livello: iscrizioni on line di 1.120 utenti (73,68%), a fronte di 400 utenti allo sportello (26,32%).Nel 2010 il servizio on line è risultato finalista alla VI edizione del concorso e gov “Concorso a tema per le migliori realizzazioni di e-government in Italia”.

� Trasparenza e dialogo con il cittadino. Nel mese di aprile 2010 è stata inaugurata la rete degli URP (Ufficio relazioni con il pubblico), composta dall’URP centrale con funzioni di coordinamento, dagli URP decentrati, nonché dalla Casa delle Associazioni, dopo un percorso di formazione gestito all’interno dell’ente. Attualmente è in fase di completamento la realizzazione di una banca dati che consentirà un costante aggiornamento e la condivisione delle informazioni. Per quanto riguarda gli strumenti di informazione, dal 2008 vengono pubblicati i notiziari delle cinque circoscrizioni e, dal 2009, il periodico di informazione del sistema bibliotecario urbano “Ex libris”. All’informazione istituzionale tradizionalmente intesa si sono aggiunti, dal 2009, gli strumenti del web 2.0 quali la pagina istituzionale facebook, con circa 5.000 sottoscrittori, e il progetto di streaming delle sedute del Consiglio Comunale, realizzato con strumenti cloud a costo zero. Infatti dal 25 gennaio 2013 vengono trasmesse in streaming le sedute del Consiglio Comunale, rendendo visibile in tempo reale la vita e le decisioni del Consiglio a tutti i cittadini provvisti di connessione internet. In tema di trasparenza, si ricorda l’attivazione della sezione, sul portale comunale, “Trasparenza, valutazione e merito”, articolato nei seguenti canali: - Governance: contiene informazioni su giunta comunale, consiglio comunale, struttura

organizzativa, statuto, regolamenti, comune di Brescia holding; - programmazione economico finanziaria: contiene il programma di mandato e bilancio di

metà mandato, bilancio di previsione e piano esecutivo di gestione, stato di attuazione dei programmi e rendiconto;

- trasparenza: contiene informazioni su albo pretorio, incarichi professionali, piano della trasparenza, albo contributi ex DPR 118/2000, albo beneficiari;

- valutazione e merito: contiene il piano della performance, informazioni sul nucleo di valutazione, sulle indagini di soddisfazione degli utenti;

- risorse umane: contiene informazioni su personale dirigente, posizioni organizzative, tassi di assenza e presenza del personale, struttura organizzativa, contrattazione decentrata integrativa, incarichi conferiti ai dipendenti e codice disciplinare e di comportamento.

Per quanto riguarda, infine, il tema della coprogettazione, si segnala l’esperienza del quartiere Sanpolino, dove è stato costituito un tavolo territoriale a cui partecipano i portatori di interesse del quartiere (la Diaconia, le Parrocchie, il centro Oratori, S. Polo live, la Cooperativa Piccolo Teatro Libero, l’Associazione culturale DESART, il Terzo Circolo didattico di Brescia, la

124

Page 125: Comune di Brescia - RELAZIONE DI FINE MANDATO … › ... › 1FIRMATARelFineMand2012.pdfCOMUNE DI BRESCIA RELAZIONE DI FINE MANDATO 2008-2013 (art. 4 decreto legislativo 6 settembre

Circoscrizione Est) e sono state elaborate attività di animazione territoriale. Nel mese di novembre 2009 è stata avviata l’iniziativa “Tempi e metodi” con cui è stata organizzata, grazie al contributo di volontari, un’iniziativa di sostegno ai compiti per i ragazzi del quartiere.

� Progettazione sedi secondarie circoscrizionali nei quartieri. L’Amministrazione comunale si è posta l’obiettivo di garantire in ogni quartiere spazi civici destinati alla partecipazione e socializzazione. Nel primo semestre 2010 è stata effettuata la mappatura della situazione esistente che, oltre ad offrire una fotografia utile alla definizione delle azioni necessarie al raggiungimento dell’obiettivo (con particolare riferimento ai quartieri privi di tali spazi), ha consentito di definire una modalità comune ed uniforme di gestione degli spazi. In particolare, a seguito di quanto emerso dalla mappatura del territorio cittadino, si è ampliata la presenza di centri civici con la definizione di un accordo di collaborazione che ha permesso di implementare la situazione esistente con l’apertura di un nuovo centro sul territorio del quartiere Violino.Si segnala inoltre che, nell’ottica di garantire una sede adeguata a ciascuna Circoscrizione e alle attività che, in ogni caso, rimarranno decentrate sul territorio anche dopo le elezioni amministrative del 2013, nel mese di dicembre 2011 è stata trasferita la sede della Circoscrizione Centro da via Elia Capriolo in contrada del Carmine, in un edificio recentemente acquisito dal Comune nell’ambito degli accordi di una convenzione urbanistica. Presso la vecchia sede sono rimasti a disposizione adeguati spazi utilizzabili per attività varie (corsi, incontri, assemblee, attività ricreative) promossi dalle Circoscrizioni o da associazioni e privati cittadini. E’ stata anche inaugurata nel mese di ottobre 2011 la sede della Circoscrizione Est presso la struttura di Sanpolino. L’obiettivo di implementazione degli spazi civici destinati alla partecipazione è stato anche coordinato con l’impegno nella costruzione di nuovo modello di decentramento amministrativo, alla luce della riforma che ha previsto la soppressione delle Circoscrizioni, quali organismi politici, per le città con popolazione inferiore a 250.000 abitanti. Tale novità è intervenuta proprio durante la fase di completamento del riassetto del decentramento amministrativo cittadino, a seguito della nuova organizzazione territoriale scaturita dalle elezioni del 2008, per la quale l’Amministrazione comunale ha definito e portato a compimento, dove è stato possibile, la tipologia di struttura decentrata da insediare sui cinque territori. Rispetto a quest’ultimo tema, rimane comunque l’obiettivo della realizzazione di veri e propri municipi, ovvero poli decentrati, che prevedono l’accorpamento di più funzioni in un medesimo centro di riferimento. Il polo presso la Circoscrizione Est a Sanpolino è stato il primo risultato di questo percorso: oltre alla sede circoscrizionale sono infatti presenti l’URP (ufficio relazioni con il pubblico), il distaccamento di Polizia locale, il punto informativo ASL e INPS.

� Potenziamento dell’anagrafe decentrata con nuovi servizi e introduzione sportello polifunzionale per erogare ulteriori servizi in collaborazione con altri enti. A partire dal 2008 è stato dato avvio ad un progetto, tuttora in corso, di riorganizzazione delle anagrafi decentrate, grazie al quale è stato possibile creare a livello decentrato sportelli polifunzionali in grado di offrire: - servizi precedentemente erogati esclusivamente presso la sede centrale dell’anagrafe. Da

luglio 2008 è stata ampliata la gamma dei certificati rilasciabili in sede decentrata, includendo anche gli atti di stato civile, con la sola eccezione delle copie integrali degli atti di stato civile e, nel 2009, è stato attivato il servizio, rivolto ai cittadini italiani, di ricezione della richiesta di iscrizione anagrafica e cambio di indirizzo.

125

Page 126: Comune di Brescia - RELAZIONE DI FINE MANDATO … › ... › 1FIRMATARelFineMand2012.pdfCOMUNE DI BRESCIA RELAZIONE DI FINE MANDATO 2008-2013 (art. 4 decreto legislativo 6 settembre

Attualmente è in atto un’ulteriore attività di riorganizzazione e verifica, che porterà a breve allo svolgimento dell’intero iter procedimentale relativo all’iscrizione anagrafica presso le sedi anagrafiche decentrate ed è possibile il rilascio della CIE (carta d’identità elettronica) presso le anagrafi decentrate Est e Ovest. Per i cittadini stranieri, da giugno 2010 è possibile effettuare presso tutte le anagrafi decentrate la dichiarazione di conferma della dimora abituale, in seguito al rinnovo del permesso di soggiorno;

- servizi aggiuntivi, che consentono ai cittadini di usufruire di prestazioni erogate presso gli sportelli di altre Pubbliche Amministrazioni, alcuni dei quali già citati nelle pagine precedenti. In particolare, da marzo 2009 vengono erogati presso le anagrafi decentrate i servizi ASL per il rilascio del PIN della carta regionale dei servizi (CRS), il rilascio del duplicato CRS per furto o smarrimento, la scelta e revoca del medico. A maggio 2009 è stato istituito presso le anagrafi decentrate il Punto Cliente INPS, attraverso il quale è possibile accedere ad alcuni servizi INPS quali informazioni relative allo sportello assicurati, resoconto della posizione contributiva, stampe modello CUD, informazioni sull’iter delle domande di pensioni inoltrate. Da maggio 2010 è inoltre attivo il sevizio di prenotazione on line per il rilascio del passaporto presso la Questura Infine, è stato attivato un servizio preferenziale, collegato all’attività dello sportello “vittime della violenza”, per il rilascio immediato della carta d’identità a coloro che sono stati vittime di un furto.

L’incremento delle attività delle anagrafi decentrate è stato reso possibile, oltre che dalla devoluzione dei nuovi adempimenti, anche dall’ampliamento dell’orario di apertura degli sportelli, con un incremento complessivo di circa 36 ore settimanali.

� Impulso al portale web del Comune e ai servizi on line.Il portale del Comune di Brescia, con quasi 20 mila pagine visionate giornalmente in media, è diventato un importante canale di accesso alle informazioni e servizi comunali, e proprio per questo è un cantiere in continua evoluzione e richiede un costante e continuo aggiornamento, anche se poco visibile dall’esterno, dei contenuti, dell’organizzazione redazionale, della piattaforma tecnologica e della grafica. È stato perfezionato l’iter di pubblicazione sul sito, attraverso l’istituzione della figura del Redattore d’Area, in modo da garantire una maggiore coerenza e tempestività delle notizie a disposizione del cittadino. All’interno del portale del Comune di Brescia sono state personalizzate alcune sezioni del sito con grafica differenziata per porre in evidenza servizi utili per il cittadino. Questa modifica ha consentito anche di riorganizzare i contenuti in modo da renderli più fruibili all’utente finale. Il restyling ha riguardato varie sezioni, Circoscrizioni, Casa Associazioni, Turismo, Polizia Locale, Biblioteche, o temi, Associazioni sportive, PGT, Famiglia, Brescia Universitaria, Fondazione EULO. Siti tematici sono stati realizzati in occasione delle elezioni regionali del 2009 e del referendum 2011. Sono stati realizzati nuovi servizi di consultazione di banche dati multimediali (AdOrecchio – banca dati del patrimonio musicale della Mediateca Queriniana) nonché nuovi servizi di iscrizione, prenotazione e presentazione di istanze. Fanno parte della prima categoria le iscrizioni ai corsi di avviamento allo sport, le pre-iscrizioni all’albo delle associazioni sportive, le iscrizioni all’albo rilevatori e all’albo coordinatori censimento, le iscrizioni ai Centri Ricreativi Estivi (scuola primaria e scuola dell’infanzia), le

126

Page 127: Comune di Brescia - RELAZIONE DI FINE MANDATO … › ... › 1FIRMATARelFineMand2012.pdfCOMUNE DI BRESCIA RELAZIONE DI FINE MANDATO 2008-2013 (art. 4 decreto legislativo 6 settembre

iscrizioni all’albo rilevatori ISTAT, le iscrizioni all’iniziativa RestateInCittà (rivolta agli adolescenti). Le prenotazioni online sono state sviluppate per consentire di organizzare gli appuntamenti di Servizi Demografici, Sportello Unico, Sportello Edilizia, Pubblica Istruzione, Scuole dell’Infanzia, Tributi, Marketing Urbano, Vittime di Violenza, Fiere e Mercati. Le principali iniziative nell’ambito della presentazione delle istanze riguardano la presentazione dell’attestazione ISEE e della domanda di partecipazione ai concorsi indetti dall’Amministrazione, senza tuttavia dimenticare la richiesta di prestito interbibliotecario e l’iniziativa “Adotta una fioriera”. Tutti i servizi online esistenti sono stati reingegnerizzati dal punto di vista tecnologico uniformandoli alla piattaforma sviluppata per la realizzazioni degli ultimi servizi. L’architettura software e hardware è stata pensata per garantire continuità di servizio e affidabilità delle procedure a disposizione del cittadino, ad esempio attraverso l’introduzione del load balancing. L’utente al termine dell’utilizzo dei servizi online può esprimere il proprio grado di soddisfazione per il servizio utilizzando una semplice sistema basato sui cosiddetti Emoticons, estendendo in tal modo il progetto “Mettiamoci la faccia”. Allo scopo di rispondere alla continua evoluzione del tessuto tecnologico-sociale sono state realizzate applicazioni espressamente rivolte agli utilizzatori mobile nell’ambito del turismo e del tempo libero (app per il nuovo portale del Turismo e Agenda eventi del Comune di Brescia) nonché dell’informazione personale (app per verifica auto rimosse della Polizia Locale). Sempre in quest’ottica sono stati aggiunti al portale servizi di interesse globale implementati attraverso le tecnologie più aggiornate e diffuse: mappe informative cittadine basate sulle API di Google Maps; previsioni meteorologiche acquisite da meteo3b (uno dei più importanti portali di previsioni); visualizzazione video dell’Ufficio Stampa.

Oltre allo sviluppo dei servizi on line già ricordati in tema di semplificazione amministrativa, nel corso del mandato sono stati implementati i servizi di: consultazione, da parte degli utenti dei servizi scolastici, della propria posizione in merito all'ammissione al servizio, alle fatture emesse e alla scadenze, alla situazione dei pagamenti; consultazione dello stato delle pratiche edilizie; prenotazione di appuntamenti presso diversi uffici comunali, l’iscrizione ai concorsi banditi dal Comune. Sono stati, inoltre, realizzati progetti finalizzati ad avvicinare ai servizi on line comunali anche utenti che hanno scarsa dimestichezza con internet, come richiesto dalla normativa che promuove l’alfabetizzazione informatica e il diritto all’uso delle tecnologie da parte di cittadini e imprese (in particolare: decreto legislativo 82/2005 e successive integrazioni “Codice dell’amministrazione digitale”; Legge 4 aprile 2012, n. 35 “Misure in materia di semplificazione e sviluppo”; Decreto-Legge 18 ottobre 2012 , n. 179 “Ulteriori misure urgenti per la crescita del Paese”). La soluzione ideata dal Comune di Brescia è lo scambio tra generazioni nel programma “e-citizen, generazioni in internet”, sistema di formazione alle competenze digitali che ha ricevuto da Regione Lombardia il premio “Lombardia più semplice 2012”, realizzato con il supporto di giovani tutor e di educatori professionali. Il sistema è volto a garantire i diritti di cittadinanza digitale e a promuovere l'utilizzo dell'e-government nei confronti delle fasce di popolazione a rischio di esclusione. Il sistema comprende i seguenti moduli: "FormaTutor", Corsi di alfabetizzazione digitale di base “BresciaClick Base” con illustrazione dei servizi online della P.A., “Progress Lab” (attività di consolidamento delle competenze digitali), “S.O.S. Corner” (attività di supporto alla didattica e assistenza tecnologica di base), “Recycling Corner”( laboratorio di ricondizionamento dei pc obsoleti da prestare in comodato ai corsisti), “Passo e Ripasso” (Laboratorio del Ripasso Collettivo), Corsi di alfabetizzazione digitale di secondo livello “BresciaClick Avanzato”, Moduli tematici “MasterClick” (approfondimento di temi specifici legati ai Social network, ai

127

Page 128: Comune di Brescia - RELAZIONE DI FINE MANDATO … › ... › 1FIRMATARelFineMand2012.pdfCOMUNE DI BRESCIA RELAZIONE DI FINE MANDATO 2008-2013 (art. 4 decreto legislativo 6 settembre

media online, all’Open Source, agli smartphone e ai tablet), “LaborClick, usare le nuove tecnologie per trovare lavoro” rivolto ai giovani disoccupati e, nell'ambito del progetto "BiblioTekCare" cofinanziato da Fondazione Cariplo, i corsi "BiblioClick" di approccio alla realtà ed ai servizi di internet. “BiblioTekCare” è un progetto biennale, basato in larga parte sull’uso di strumenti tecnologici avanzati, teso ad aumentare la capacità delle biblioteche di pubblica lettura di coinvolgere la comunità locale, ad aumentare la conoscenza e l’utilizzo delle tecnologie digitali nei frequentatori, a facilitare l’accesso a nuovi target. Sono state realizzate alcune macroazioni significative: � i corsi "BiblioClick" di approccio alla realtà ed ai servizi di internet; � il portale web “BiblioTekCare.org”, che raccoglie e rende disponibili online i materiali

realizzati nel corso del progetto, nonché i racconti e i commenti dei partecipanti; - presso la biblioteca di S.Polo, la riduzione del digital divide si è concretizzata nella

realizzazione di videointerviste relative alla memoria del quartiere, raccolte dai giovani e dagli anziani partecipanti al progetto e pubblicate online;

- presso la biblioteca del villaggio Prealpino, gli abitanti del quartiere sono stati coinvolti in attività formative sull’uso dei servizi online pubblici e privati;

- presso la Mediateca è stato realizzato, in collaborazione con le principali realtà attive nel mondo della musica, il catalogo della musica locale “Brescia PLAY”, pubblicato online e promosso attraverso laboratori didattici ed eventi;

- presso l’Emeroteca, la riduzione del digital divide è stata attuata attraverso la promozione dell’uso di materiali multimediali contenuti nella piattaforma consortile “Media Library On Line”.

Significative si sono rivelate le attività di promozione dei temi legati all’uso responsabile della rete e ai diritti di cittadinanza digitale (diritto alla privacy, diritto alla tutela dell’immagine, diritto all’uso delle tecnologie, diritto all’informazione, alla trasparenza, all’accessibilità e alla qualità dei dati), proposte agli studenti della scuola secondaria di primo grado e ai loro genitori. Il progetto didattico, elaborato allo scopo di affrontare i temi della navigazione responsabile e consapevole, si è articolato in incontri-laboratorio tematici costruiti come occasioni per confrontarsi, per approfondire la conoscenza dei nuovi media, rispetto anche ai vissuti personali, alle paure, alle esperienze dei ragazzi e per fornire informazioni sull'uso consapevole del web. Ai genitori è stata dedicata la trattazione, in apposite serate, di tematiche relative al ruolo genitoriale anche nell’ambito dell’approccio alla rete. Per avvicinare ai servizi on line comunali anche utenti che hanno scarsa dimestichezza con internet, è stato aperto presso l’Ufficio relazioni con il Pubblico (URP) lo sportello on line dei servizi, una postazione con computer a disposizione di chi non ha un collegamento internet a casa e vuole sperimentare la modalità on line per accedere ai servizi del Comune, grazie al supporto offerto dagli operatori. Per quei servizi che richiedono l’identificazione con la Carta Regionale dei Servizi (tessera sanitaria - CRS), sono state attivate postazioni (presso l’URP, l’anagrafe centrale e le anagrafi decentrate) dove è possibile ottenere il PIN e ricevere gratuitamente il lettore di smart card messo a disposizione dalla Regione Lombardia, necessari per l’utilizzo della CRS. Per la loro rilevanza, i progetti “e-citizen – generazioni in internet” e “SOS Cittadini” sono stati inseriti nel Protocollo d’intesa con il Ministro per la Pubblica Amministrazione e l’innovazione, sottoscritto dal Sindaco il 6 aprile 2009. Si tratta infatti di progetti che realizzano una positiva integrazione tra le politiche dell’innovazione, le politiche temporali, le politiche rivolte ai giovani e quelle rivolte alla famiglia. Nel corso degli anni 2010 e 2011, il Settore Sicurezza Ambienti di Lavoro ha curato l’apertura di una nuova sezione nella Intranet dell’Ente, con l’obiettivo di mettere a disposizione di tutti i

128

Page 129: Comune di Brescia - RELAZIONE DI FINE MANDATO … › ... › 1FIRMATARelFineMand2012.pdfCOMUNE DI BRESCIA RELAZIONE DI FINE MANDATO 2008-2013 (art. 4 decreto legislativo 6 settembre

dipendenti comunali e dei collaboratori, interni ed esterni, che collaborano quotidianamente con gli uffici, un’ampia ed organica sezione informativa inerente i temi e la normativa in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro. Durante 2012 il Settore ha previsto una ulteriore implementazione del progetto in essere attraverso la gestione e l’aggiornamento della sezione Intranet del Settore con l’inserimento di documentazione e novità legislative/organizzative, con lo scopo di fornire una corretta e completa informazione a tutti i lavoratori, come disposto dall’articolo 36 del d.lgs. n. 81 del 09.04.2008 e s.m.i. Le finalità di tale informativa si possono riassumere: - nel contributo al miglioramento del rapporto con i dipendenti e del generale clima lavorativo, mediante la possibilità di accedere ad informazioni chiare, organizzate, complete, applicabili operativamente e redatte con linguaggio accessibile a tutti; - nell’assolvimento degli obblighi normativi in materia di informazione al personale dipendente, posti in carico al Datore di Lavoro, come disposto dall’articolo 36 del d.lgs. n. 81 del 09.04.2008 e s.m.i.

� Revisione orari di apertura degli uffici comunali per agevolare i lavoratori.

Nel 2010 sono stati avviati i primi contatti con la Prefettura per armonizzare gli orari degli uffici pubblici della città ed è stata operata una completa ricognizione dell’articolazione oraria dei servizi erogati dalle Pubbliche Amministrazioni. Sono stati promossi incontri preliminari sul tema della doppia conciliazione dei tempi per valutare proposte organizzative per favorire la conciliazione fra i servizi resi e le ricadute organizzative sul personale dipendente. Nel mese di ottobre 2011 il Comune di Brescia ha avviato il progetto sperimentale “Libera Tempo”, azione di coordinamento e armonizzazione dei tempi della Città attraverso l’apertura degli sportelli con orario continuato in pausa pranzo nella giornata di mercoledì. Questa iniziativa di semplificazione, modernizzazione e razionalizzazione della Pubblica Amministrazione, formalizzata con la sottoscrizione del Protocollo per l’armonizzazione degli orari degli Uffici Pubblici siglato con la Prefettura in data 29 settembre 2011, ha visto l’adesione di numerosi sportelli dell’amministrazione comunale e di numerose amministrazioni (Prefettura, ASL, Camera di Commercio, Questura, INPDAP), di A2A, Poste Italiane, ACI, nonché di organizzazioni sindacali (CISL, CGIL, MCL, ACLI), Federfarma, Farcom, Banco di Brescia.

� Miglioramento dell’efficienza della macchina burocratica riducendo i tempi dei

procedimenti e valorizzando le risorse umane secondo principi meritocratici e di orientamento al risultato. Nel 2012 è stato approvato dalla Giunta Comunale il nuovo Sistema di misurazione e valutazione della performance organizzativa ed individuale che racchiude, in un unico documento, sia la disciplina riguardante i dirigenti sia quella dei titolari di posizione organizzativa ed alta professionalità. Rispetto agli anni precedenti, il nuovo sistema della performance dà rilievo anche alla valutazione della performance organizzativa, con particolare attenzione alla qualità dei servizi resi all’utenza interna ed esterna. In tal senso, uno dei principali obiettivi per il 2012 che ha coinvolto la generalità del personale comunale è stata proprio l’individuazione di appositi indicatori per misurare la qualità dei servizi resi, in un’ottica sia di miglioramento degli stessi, sia di trasparenza ed informazione nei confronti dei cittadini. Conseguentemente alla modifica del sistema della performance, sono stati anche adeguati i sistemi premiali dei dirigenti, dei titolari di posizione organizzativa/alta professionalità e dei restanti dipendenti. Tali modifiche hanno riguardato non solo i necessari adeguamenti per

129

Page 130: Comune di Brescia - RELAZIONE DI FINE MANDATO … › ... › 1FIRMATARelFineMand2012.pdfCOMUNE DI BRESCIA RELAZIONE DI FINE MANDATO 2008-2013 (art. 4 decreto legislativo 6 settembre

l’adattamento alla nuova disciplina in tema di misurazione e valutazione della performance, ma anche alcuni aspetti finalizzati ad una maggiore differenziazione dei compensi attribuiti per la performance ed il merito. Parallelamente, al fine di favorire la diffusione di nuove culture organizzative capaci di sostenere il cambiamento all’interno dell’ente, particolare attenzione è stata dedicata allo sviluppo delle competenze del personale, affiancando ai tradizionali corsi d’aula nuovi metodi formativi, proponendo non solo percorsi di accrescimento professionale, ma anche “laboratori” e focus group in cui i partecipanti sono coinvolti nel confronto tra di loro e con il docente rispetto alle prassi in uso nell’organizzazione di appartenenza, per rilevare ed analizzare le criticità esistenti e individuare soluzioni operative ottimali. Nei laboratori i partecipanti mettono “in comune” metodi di lavoro, processi e procedure, hanno la possibilità di confrontare fra loro diverse realtà organizzative al fine di ottenere risultati concreti in termini di miglioramento gestionale, di individuazione di soluzioni concretamente realizzabili e spendibili una volta rientrati in ufficio. Per quanto attiene al monitoraggio del grado di soddisfazione degli utenti, il 15 giugno 2009 è stato attivato il progetto “Emoticons - Mettiamoci la faccia”, promosso dal Dipartimento della funzione pubblica, finalizzato alla rilevazione del giudizio degli utenti di dieci sportelli comunali attraverso l’utilizzo di interfacce emozionali.

- - - - - - - - - - -- - - - - -- - - - - -- - - - - - - - - - - - - - - - - -- - - - - - - - - - -- - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - -- - - -

QUADRO DI APPROFONDIMENTO Progetto integrato Nuova sede uffici comunali

Nel mese di maggio 2009 il Consiglio comunale ha approvato un documento di indirizzo generale, riguardante lo sviluppo urbanistico delle aree lungo via Dalmazia. Contestualmente, ha preso positivamente atto dell’atto unilaterale d’obbligo del 30 aprile 2009 con il quale la società Nuovi Assetti Urbani (NAU) S.p.A., proprietaria dell’area degli ex Magazzini Generali, si è resa disponibile a formulare una proposta di piano integrato di intervento, nell’ambito del quale realizzare una nuova sede per gli uffici comunali da cedere al Comune come standard di qualità. Sulla base di tali indirizzi, è stato costituito un gruppo di lavoro intersettoriale con il compito di promuovere, coordinare everificare tutte le azioni di accompagnamento necessarie al perfezionamento delle procedure per la realizzazione della nuova sede. Gli uffici hanno effettuato una verifica dello stato di fatto dell’organizzazione logistica e funzionale degli uffici comunali edelle correlate esigenze e, sulla base di un’analisi dettagliata, hanno formulato una proposta di trasferimento di alcuni settori, servizi ed uffici presso la nuova sede. Tale proposta è divenuta parte delle linee guida necessarie per la formulazione del piano integrato di intervento da parte della NAU S.p.A. Il programma integrato di intervento relativo all’area di via Dalmazia – via Don Bosco (ex Magazzini Generali) è stato adottato dal Consiglio comunale nel mese di marzo 2010 ed approvato in luglio. La convenzione urbanistica è stata firmata a dicembre 2010. A giugno 2011 l’operatore ha richiesto una variante al PII (Piano Integrato d’Intervento) approvato finalizzata a prevedere l’insediamento di una grande struttura di vendita (centro commerciale). E’ stato, pertanto, avviato un accordo di programma di interesse regionale il cui iter è stato interrotto il 10 dicembre 2012 dalla Conferenza dei Rappresentanti in quanto le previsioni del nuovo PII sono conformi al PGT entrato in vigore il 24 ottobre 2012. Venuto meno l’interesse regionale, la procedura prosegue su scala comunale e vengono fatti salvi tutti gli atti e le procedure perfezionatesi durante la vigenza dell’Accordo di programma. Il Piano è stato adottato il giorno 11 febbraio 2013 ed è stato approvato il giorno 25 marzo 2013. La richiesta dell’operatore (giugno 2011) di variare i contenuti della convenzione urbanistica già sottoscritta ha comportato uno slittamento del cronoprogramma riferito alla realizzazione della nuova sede degli uffici comunali. Il 3 dicembre 2012 l’operatore ha depositato presso gli uffici il progetto definitivo della sede. Il relativo titolo abilitativoverrà rilasciato contestualmente alla approvazione del progetto. Le procedure di gara (a carico dell’operatore) sono già state avviare (preselezione dei partecipanti) e si concluderanno entro l’estate 2013. Il termine per l’esecuzione dei lavori è fissato in 36 mesi a decorrere dalla data di stipulazione della convenzione che avverrà entro il mese di aprile 2013. - - - - - - - - - - -- - - - - -- - - - - -- - - - - - - - - - - - - - - - - -- - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - -

130

Page 131: Comune di Brescia - RELAZIONE DI FINE MANDATO … › ... › 1FIRMATARelFineMand2012.pdfCOMUNE DI BRESCIA RELAZIONE DI FINE MANDATO 2008-2013 (art. 4 decreto legislativo 6 settembre

� Nuovo progetto: Smart cities La definizione di città intelligente è stata enunciata dall’Unione Europea che ha identificato sei parametri di misura delle smart cities (energia, mobilità, governo, cittadinanza, ambiente e stile di vita), fissando un paradigma di riorganizzazione urbana che vede quali politiche di riferimento la Digital Agenda e la c.d. Strategia 20-20-20. Esistono tuttavia varie declinazioni dell’argomento, a seconda che si privilegi l’aspetto meramente tecnologico o si punti maggiormente su quello relazionale. I parametri europei puntano a creare una città tecnologica e interconnessa, ma anche confortevole, attrattiva, sicura, più sostenibile da un punto di vista energetico-ambientale ma anche nella qualità dei servizi urbani e nella qualità stessa della vita. Per fronteggiare i cambiamenti in atto e l’innegabile impatto che la rivoluzione digitale ha comportato per le abitudini di vita dei cittadini, l’Amministrazione ha aperto un nuovo capitolo per la storia di Brescia: quello in cui comunale fa rima con digitale. Con la precisa volontà di chiamare a raccolta la creatività imprenditoriale bresciana per aprire un vero e proprio “laboratorio cittadino” di smartness, Brescia ha lanciato una City Call per Progetti di Innovazione Sociale che intendono affiancare e stimolare l’imprenditoria digitale sul territorio, offrendo ai giovani imprenditori locali under 30 l’affiancamento di un panel di esperti di comprovata esperienza nel settore ICT, comunicatori e ricercatori. I progetti selezionati hanno beneficiato di un tutoraggio preventivo alla presentazione nazionale secondo i requisiti del Bando MIUR DD. 391/Ric del 5.07.2012. Si è rilevato, peraltro, che uno degli ostacoli all'incremento dell'efficienza energetica resta la mancanza di informazioni (informazioni sui costi, sulla disponibilità di nuove tecnologie, sui costi dei propri consumi, l'insufficiente formazione dei tecnici e degli installatori): questo può costituire uno specifico problema quando si tratta di realizzare investimenti a lungo termine. Su questo specifico versante, il Comune di Brescia si è posto l’obiettivo di verificare se e quanto le tecnologie intelligenti sostengano l’azione dei cittadini su questioni collettivamente avvertite come importanti e urgenti, quali le politiche di sostenibilità energetica. Grazie al progetto “Ecovetrine”, un progetto pilota a costi contenuti realizzato in collaborazione con l’Università Cattolica e con una realtà imprenditoriale privata, sono stati raccolti i dati che consentiranno di indagare la sostenibilità energetico-ambientale degli impianti illuminotecnici delle attività commerciali comprese nel perimetro del DUC. Successivamente, sarà possibile individuare soluzioni praticabili, in cui l’innovazione efficace del singolo possa costituire un riferimento per tutti.

� Expo 2015 Il 7 febbraio 2013 è stato firmato un protocollo di intesa tra Comune di Brescia, Commissario generale di sezione per il Padiglione Italia Expo 2015, e Associazione Industriale Bresciana. L’Expo Milano 2015, per la rilevanza economica, delle attività correlate, nonché della sua visibilità a livello mondiale e le ricadute che comporterà sui territori coinvolti, rappresenta una occasione irripetibile per promuovere tradizione, creatività e innovazione nell’alimentazione e per favorire lo sviluppo culturale, turistico ed economico non solo del territorio sede dell’evento ma dell’intero territorio nazionale. Tra i temi di possibile collaborazione, è stata riconosciuta una notevole rilevanza alla promozione turistica e alla gestione dei flussi, alla promozione e alla valorizzazione dei sistemi culturali di riferimento, del sistema produttivo locale legato alle eccellenze sul territorio, nel settore agroalimentare e non, alla apertura ad altri enti e territori onde facilitare l’aggregazione e l’ottimizzazione delle risorse nonché la valorizzazione di specifiche iniziative legate ai percorsi tematici e ai contenuti di EXPO.

131

Page 132: Comune di Brescia - RELAZIONE DI FINE MANDATO … › ... › 1FIRMATARelFineMand2012.pdfCOMUNE DI BRESCIA RELAZIONE DI FINE MANDATO 2008-2013 (art. 4 decreto legislativo 6 settembre

Scopo della collaborazione è promuovere, sviluppare e realizzare congiuntamente iniziative finalizzate ad attuare iniziative che comportino impatti positivi per i partecipanti e che facilitino il trasferimento di buone prassi e di conoscenze rispetto a strumenti e modelli d’intervento.

132

Page 133: Comune di Brescia - RELAZIONE DI FINE MANDATO … › ... › 1FIRMATARelFineMand2012.pdfCOMUNE DI BRESCIA RELAZIONE DI FINE MANDATO 2008-2013 (art. 4 decreto legislativo 6 settembre

PARTE IV SITUAZIONE ECONOMICO-FINANZIARIA DELL’ENTE

Nella parte IV sono riportati i dati più significativi della situazione finanziaria ed economico-patrimoniale dell’Ente nel quinquennio 2008/2012.

I dati riportati nelle tabelle sono tratti dai rendiconti (conti consuntivi) dei rispettivi esercizi, dai certificati ai rendiconti e dai questionari inviati alla Corte dei Conti dal Collegio dei Revisori. Si precisa che, per quanto riguarda il 2012, poichè alla data di chiusura della presente Relazione il rendiconto non è ancora stato approvato dal Consiglio Comunale, sono riportati i dati desunti dallo schema di rendiconto approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 125/27893 P.G. del 15/3/2013.

Sintesi dei dati finanziari a consuntivo

Nelle tabelle che seguono sono riportati i dati a consuntivo delle entrate e delle spese contabilizzate sul bilancio comunale in relazione alle fonti di entrata e ai principali aggregati di spesa (titoli), secondo la classificazione dello schema approvato con D.P.R. 194/1996.

Per una corretta lettura dei dati, si evidenzia che dal 1° gennaio 2012 il Comune di Brescia è parte degli enti sperimentatori della nuova disciplina concernente i sistemi contabili e gli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro enti ed organismi, introdotta dall’articolo 36 del decreto legislativo 23 giugno 2011 n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi”. Tra le innovazione più significative, e rilevanti ai fini della comprensione dei dati esposti in questa parte, si rileva la costituzione e l’utilizzo del fondo pluriennale vincolato (d’ora in avanti FPV). Il FPV è un saldo finanziario, costituito da risorse già accertate in esercizi precedenti destinate al finanziamento di obbligazioni passive dell’Ente già impegnate, ma esigibili in esercizi successivi a quello in cui è accertata l’entrata.Il fondo garantisce la copertura di spese imputate agli esercizi successivi a quello nel quale sono assunte e nasce dall’esigenza di applicare il nuovo principio di competenza finanziaria potenziato2,rendendo evidente la distanza temporale intercorrente tra l’acquisizione dei finanziamenti e l’effettivo impiego di tali risorse.

In parte corrente, la costituzione del FPV ha comportato l’applicazione di un disavanzo, per il solo esercizio 2012, interamente riassorbito dalle entrate correnti.

ENTRATE(IN EURO) 2008 2009 2010 2011 2012

UTILIZZO FPV DI CONTO CAPITALE

- - - - 71.813.614,43

AVANZO DI AMMINISTRAZIONE UTILIZZATO

20.393.601,71 25.250.441,00 30.667.994,00 5.932.408,46 19.464.680,93

������������������������������������������������������������2 Il principio di competenza finanziaria potenziato dispone che le obbligazioni attive e passive giuridicamente

perfezionate siano registrate nelle scritture contabili nel momento in cui l’obbligazione sorge, ma con l’imputazione all’esercizio nel quale vengono a scadenza.

�133

Page 134: Comune di Brescia - RELAZIONE DI FINE MANDATO … › ... › 1FIRMATARelFineMand2012.pdfCOMUNE DI BRESCIA RELAZIONE DI FINE MANDATO 2008-2013 (art. 4 decreto legislativo 6 settembre

ENTRATE(IN EURO) 2008 2009 2010 2011 2012

ENTRATE CORRENTI(Titolo 1 - Tributarie, Titolo 2 - trasferimenti correnti, titolo 3 - extratributarie)

249.699.197,80 266.050.642,40 265.083.399,68 262.502.512,93 291.941.489,29

TITOLO 4 Entrate da alienazioni e trasferimenti di capitale

53.081.251,65 145.385.335,79 72.394.661,27 110.902.220,59 49.799.797,66

TITOLO 5 Entrate derivanti da accensioni di prestiti

275.149,06 0 0 0 195.000,00

TOTALE 303.055.599,22 411.435.978,19 337.478.060,95 373.404.733,98 433.214.582,31

SPESE(IN EURO) 2008 2009 2010 2011 2012

DISAVANZO DI PARTE CORRENTE DERIVANTE DALLA COSTITUZIONE DEL FPV DI PARTE CORRENTE

- - - - 20.769.060,88

TITOLO 1 Spese correnti impegnate 213.403.729,44 218.140.200,14 246.021.933,50 249.958.473,98 244.297.015,60

Spese correnti confluite nel FPV 3.774.503,05

TITOLO 2 Spese in conto capitale impegnate

83.132.862,13 194.174.730,35 105.538.303,35 79.922.792,87 90.617.072,66

Spese in conto capitale confluite nel FPV 56.037.622,34

TITOLO 3 Rimborso di prestiti 1.845.169,71 1.724.009,96 1.659.184,51 5.875.735,69 7.780.290,30

TOTALE 298.381.761,28 414.038.940,45 353.219.421,36 335.757.002,54 423.275.564,83

SERVIZI C/TERZI (PARTITE DI GIRO)

(IN EURO) 2008 2009 2010 2011 2012

TITOLO 6 Entrate da servizi per conto di terzi

63.666.757,80 58.768.725,82 59.184.686,64 43.192.950,96 24.116.065,75

TITOLO 4Spese per servizi per conto di terzi

63.666.757,80 58.768.725,82 59.184.686,64 43.192.950,96 24.116.065,75

134

Page 135: Comune di Brescia - RELAZIONE DI FINE MANDATO … › ... › 1FIRMATARelFineMand2012.pdfCOMUNE DI BRESCIA RELAZIONE DI FINE MANDATO 2008-2013 (art. 4 decreto legislativo 6 settembre

Politiche tributarie e prelievo sui rifiuti

Nelle tabelle che seguono sono riportate le aliquote applicate nel corso del mandato con riferimento ai principali tributi comunali.

ICI Imposta comunale sugli immobili (fino al 2011) e IMU Imposta municipale propria (dal 2012)

ALIQUOTE ICI/IMU 2008 ICI 2009 ICI 2010 ICI 2011 ICI 2012 IMU

Aliquotaabitazione principale

4 per mille 4 per mille 4 per mille 4 per mille 4 per mille

Detrazione abitazione principale

€ 104,00 € 104,00 € 104,00 € 104,00 € 200,00 + € 50 per ogni

figlio < 26 anni Altri immobili 6,5 per mille 6,5 per mille 6,5 per mille 6,5 per mille 10,6 per mille Fabbricati rurali e strumentali (solo IMU)

___ ___ ___ ___ 2 per mille

Addizionale Irpef (applicata dal Comune di Brescia a partire dal 2011)ALIQUOTE

ADDIZIONALE IRPEF

2008 2009 2010 2011 2012

Aliquota - - - 0,20% 0,55% Fascia esenzione - - - - € 15.000 Differenziazione aliquote - - - NO NO

Per quanto riguarda il prelievo sui rifiuti, il Comune di Brescia applica la tariffa di igiene ambientale.

PRELIEVI SUI RIFIUTI

2008 2009 2010 2011 2012

Tipologia di prelievo TIA

(Tariffa igiene

ambientale)

TIA(Tariffa igiene

ambientale)

TIA(Tariffa igiene

ambientale)

TIA(Tariffa igiene

ambientale)

TIA(Tariffa igiene

ambientale)

Tasso di copertura dei costi 100% 100% 100% 100% 100%

Costo del servizio pro-capite € 123,74 € 133,34 € 143,53 € 143,95 € 146,81

135

Page 136: Comune di Brescia - RELAZIONE DI FINE MANDATO … › ... › 1FIRMATARelFineMand2012.pdfCOMUNE DI BRESCIA RELAZIONE DI FINE MANDATO 2008-2013 (art. 4 decreto legislativo 6 settembre

Equilibrio di parte corrente a consuntivo

L’art. 162, comma 6, del TUEL impone che il totale delle entrate correnti (i primi 3 titoli delle entrate, ovvero: tributarie, da trasferimenti correnti ed entrate extratributarie) sia almeno sufficiente a garantire la copertura delle spese correnti (titolo 1) e delle spese di rimborso della quota capitale dei mutui e dei prestiti contratti dall’Ente. Tale equilibrio è definito “equilibrio di parte corrente”.All’equilibrio di parte corrente possono concorrere anche entrate diverse dalla entrate correnti (ossia entrate straordinarie) nei soli casi espressamente previsti da specifiche norme di legge (ad esempio, sino al 2012 una quota dei proventi dei permessi di costruire poteva essere destinata al finanziamento della spesa corrente, così come le plusvalenze da alienazioni di beni potevano essere utilizzate per il rimborso delle quote capitale di mutui e prestiti). L’eventuale saldo positivo di parte corrente è destinato al finanziamento delle spese di investimento.

Per il 2012, in applicazione delle disposizioni in tema di sperimentazione dei nuovi sistemi e principi contabili già richiamate, nell’equilibrio di parte corrente è necessario considerare anche il disavanzo generato dalla costituzione del fondo pluriennale vincolato di parte corrente (FPV).

EQUILIBRIO DI PARTE CORRENTE

VOCI 2008 2009 2010 2011 2012

Totale titoli (I+II+III) delle entrate 249.699.197,80 266.050.642,40 265.083.399,68 262.502.512,93 291.941.489,29

- Spese titolo I impegnate 213.403.729,44 218.140.200,14 246.021.933,50 249.958.473,98 244.297.015,60 - Spese titolo I confluite nel FPV 3.774.503,05

- Disavanzo di parte corrente generato dalla costituzione del FPV

- - - - 20.769.060,88

- Rimborso prestiti parte del titolo III 1.845.169,71 1.724.009,96 1.659.184,51 5.875.735,69 7.780.290,30

Saldo di parte corrente al netto delle entrate straordinarie

34.450.298,65 46.186.432,30 17.402.281,67 6.668.303,26 15.320.619,46

Entrate straordinarie applicate a parte corrente 0,00 0,00 0,00 5.557.978,00 5.481.861,25

Saldo di parte corrente al lordo delle entrate straordinarie

34.450.298,65 46.186.432,30 17.402.281,67 12.226.281,26 20.802.480,71

Nella tabella che segue è riportato il saldo registrato nel quinquennio tra le entrate di conto capitale (titolo IV - principalmente costituito da alienazioni, trasferimenti di capitale pubblici e privati, permessi di costruire, titolo V – accensione di mutui e prestiti), l’eventuale applicazione dell’avanzo di amministrazione (ovvero del risultato di amministrazione derivante da esercizi precedenti), da un lato, e le spese per investimenti (titolo 2 della spesa), dall’altro. Anche in questo ambito, è necessario considerate, dal 2012, l’utilizzo del fondo pluriennale vincolato a finanziamento delle spese in conto capitale già finanziate negli esercizi 2011 e precedenti che, in applicazione del nuovo principio di competenza finanziaria potenziato, sono state reimpegnate sulla competenza 2012.

136

Page 137: Comune di Brescia - RELAZIONE DI FINE MANDATO … › ... › 1FIRMATARelFineMand2012.pdfCOMUNE DI BRESCIA RELAZIONE DI FINE MANDATO 2008-2013 (art. 4 decreto legislativo 6 settembre

EQUILIBRIO DI PARTE CAPITALE

VOCI 2008 2009 2010 2011 2012

Entrate titolo IV 53.081.251,65 145.385.335,79 72.394.661,27 110.902.220,59 49.799.797,66 Entrate titolo V 275.149,06 0,00 0,00 0,00 195.000,00 Totale titoli (IV+V) 53.356.400,71 145.385.335,79 72.394.661,27 110.902.220,59 49.994.797,66 - Entrate straordinarie applicate a parte corrente 0,00 0,00 0,00 5.557.978,00 5.481.861,25

- Spese titolo II impegnate 83.132.862,13 194.174.730,35 105.538.303,35 79.922.792,87 90.617.072,66

- Spese titolo II confluite nel FPV - - - - 56.037.622,34

Differenza di parte capitale - 29.776.461,42 - 48.789.394,56 - 33.143.642,08 25.421.449,72 - 102.141.758,59

Entrate correnti destinate ad investimenti 12.902.804,86 23.885.706,78 3.871.506,96 135.000,00 12.083.941,67

Utilizzo avanzo di amministrazione per la spesa in conto capitale

20.393.601,71 25.250.441,00 30.667.994,00 5.932.408,46 19.464.680,93

Utilizzo FPV di conto capitale - - - ��� 71.813.614,43

SALDO DI PARTE CAPITALE 3.519.945,15 346.753,22 1.395.858,88 31.488.858,18 1.220.478,44

Risultato di amministrazione: l’avanzo e il suo utilizzo

Al termine di ciascun esercizio, con l’approvazione del rendiconto (conto consuntivo), è quantificato, quale sintesi dell’intera gestione finanziaria dell’anno, il risultato contabile di amministrazione, definito “avanzo” se positivo. Tale risultato è calcolato quale differenza tra il fondo di cassa a fine anno, aumentato dei residui attivi (ossia delle entrate accertate ma non riscosse al 31 dicembre), da un lato, e i residui passivi (ossia le spese impegnate ma non pagate al 31 dicembre), dall’altro.

Nel 2012, è necessario conteggiare nel calcolo dell’avanzo di amministrazione anche le spese confluite nel fondo pluriennale vincolato, corrispondenti alle spese finanziate nel 2012 ma esigibili negli anni successivi.

VOCI 2008 2009 2010 2011 2012

Fondo cassa al 31 dicembre 120.128.237,34 86.347.561,42 70.167.458,12 68.742.701,80 76.620.885,58

Totale residui attivi finali 189.925.099,13 263.385.606,51 261.093.746,06 167.842.750,06 107.758.619,33

Totale residui passivi finali 273.123.873,59 303.761.219,61 295.632.425,62 208.455.430,71 76.261.865,11

Subtotale 36.929.462,88 45.971.948,32 35.628.778,56 28.130.021,15 108.117.639,80 - FPV - - - - - 59.812.125,39 AVANZO DI AMMINISTRAZIONE 36.929.462,88 45.971.948,32 35.628.778,56 28.130.021,15 48.305.514,41

137

Page 138: Comune di Brescia - RELAZIONE DI FINE MANDATO … › ... › 1FIRMATARelFineMand2012.pdfCOMUNE DI BRESCIA RELAZIONE DI FINE MANDATO 2008-2013 (art. 4 decreto legislativo 6 settembre

Si precisa, inoltre, che nel corso del mandato amministrativo, il Comune non è mai ricorso all’anticipazione di cassa, in quanto le disponibilità di cassa sono sempre state sufficienti a fronteggiare i pagamenti.

Quanto all’utilizzo dell’avanzo di amministrazione, l’art. 187 del TUEL elenca le possibili modalità di utilizzo dell’avanzo, elencate nella tabella seguente. Come evidenziato, il Comune di Brescia nel corso del mandato ha sempre destinato l’avanzo a spese di investimento, anche attraverso il reinvestimento delle quote accantonate per ammortamenti.

UTILIZZO AVANZO DI AMMINISTRAZIONE

2008 2009 2010 2011 2012

Spese di investimento 19.423.983,71 24.183.617,00 30.667.994,00 2.995.942,98 18.015.948,97 Reinvestimento quote accantonate per ammortamento 969.618,00 1.066.824,00 0,00 2.936.465,48 1.448.731,96

Finanziamento debiti fuori bilancio 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Salvaguardia equilibri di bilancio 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Spese correnti non ripetitive 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Spese correnti in sede di assestamento 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

Estinzione anticipata di prestiti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 TOTALE AVANZO APPLICATO 20.393.601,71 25.250.441,00 30.667.994,00 5.932.408,46 19.464.680,93

Gestione dei residui

Ulteriori elementi di valutazione delle risultanze contabili registrate nel corso del mandato possono essere ricavati dall’andamento dei residui, ovvero delle entrate accertate nell’anno ma non riscosse entro il 31 dicembre dell’anno di riferimento e delle spese impegnate ma non pagate.

Nelle tabelle che seguono è riportata la situazione a inizio e fine mandato (esercizi 2008 e 2012).

RESIDUI ATTIVI ANNO 2008

(dati contenuti nel certificato al conto

consuntivo)

INIZIALI RISCOSSI MINORI RIACCERTATI DARIPORTARE

RESIDUIPROVENIENTI

DALLAGESTIONE DI

COMPETENZA

TOTALE RESIDUI DI

FINEGESTIONE

Titolo 1 - Tributarie 12.276.814,00 12.109.319,00 68.187,00 12.208.627,00 99.308,00 10.095.130,00 10.194.438,00Titolo 2 - Contributi e trasferimenti 42.674.239,00 2.682.674,00 29.682,00 42.644.557,00 39.961.883,00 5.258.308,00 45.220.191,00

Titolo 3 - Extratributarie 118.724.379,00 110.101.828,00 5.784.451,00 112.939.928,00 2.838.100,00 73.256.345,00 76.094.445,00

Parziale titoli 1+2+3 173.675.432,00 124.893.821,00 5.882.320,00 167.793.112,00 42.899.291,00 88.609.783,00 131.509.074,00Titolo 4 - In conto capitale 48.242.565,00 3.896.075,00 3.711.042,00 44.531.523,00 40.635.448,00 3.432.488,00 44.067.936,00

Titolo 5 - Accensione di prestiti

5.188.517,00 1.503.420,00 115.471,00 5.073.046,00 3.569.626,00 275.149,00 3.844.775,00

Titolo 6 - Servizi per conto di terzi 7.464.263,00 5.130.118,00 335.037,00 7.129.226,00 1.999.108,00 8.504.206,00 10.503.314,00

Totale titoli 1+2+3+4+5+6 234.570.777,00 135.423.434,00 10.043.870,00 224.526.907,00 89.103.473,00 100.821.626,00 189.925.099,00

138

Page 139: Comune di Brescia - RELAZIONE DI FINE MANDATO … › ... › 1FIRMATARelFineMand2012.pdfCOMUNE DI BRESCIA RELAZIONE DI FINE MANDATO 2008-2013 (art. 4 decreto legislativo 6 settembre

RESIDUI ATTIVI ANNO 2012 INIZIALI RISCOSSI MINORI RIACCERTATI DA

RIPORTARE

RESIDUI PROVENIENTI

DALLA GESTIONE DI

COMPETENZA

TOTALE RESIDUI DI

FINEGESTIONE

Titolo 1 - Tributarie 26.584.890,40 24.673.647,85 0 26.584.890,40 1.911.242,55 17.161.703,90 19.072.946,45Titolo 2 - Contributi e trasferimenti 35.194.103,75 3.119.567,21 31.919.038,80 3.275.064,95 155.497,74 2.091.290,00 2.246.787,74

Titolo 3 - Extratributarie 37.352.801,16 21.770.490,76 318.389,31 37.034.411,85 15.263.921,09 41.753.560,61 57.017.481,70

Parziale titoli 1+2+3 99.131.795,31 49.563.705,82 32.237.428,11 66.894.367,20 17.330.661,38 61.006.554,51 78.337.215,89Titolo 4 - In conto capitale 62.948.951,51 31.498.997,63 7.722.056,18 55.226.895,33 23.727.897,70 1.266.945,90 24.994.843,60

Titolo 5 - Accensione di prestiti

1.799.643,19 767.998,57 0 1.799.643,19 1.031.644,62 195.000,00 1.226.644,62

Titolo 6 - Servizi per conto di terzi 3.962.360,05 2.851.153,92 1.015.917,00 2.946.443,05 95.289,13 3.104.626,09 3.199.915,22

Totale titoli 1+2+3+4+5+6 167.842.750,06 84.681.855,94 40.975.401,29 126.867.348,77 42.185.492,83 65.573.126,50 107.758.619,33

RESIDUIPASSIVI

ANNO 2008 (dati contenuti nel certificato

al conto consuntivo)

INIZIALI PAGATI MINORI RIACCER-TATI

DARIPORTARE

RESIDUIPROVENIENTI

DALLAGESTIONE DI

COMPETENZA

TOTALE RESIDUI DI

FINEGESTIONE

Titolo 1 –Spese correnti 62.817.150,00 43.260.128,00 8.574.182,00 54.242.969,00 10.982.841,00 65.026.305,00 76.009.146,00

Titolo 2 –Spese in conto capitale

165.456.361,00 45.082.501,00 5.762.933,00 159.693.427,00 114.610.926,00 66.226.763,00 180.837.689,00

Titolo 3 –Spese per rimborso di prestiti

0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

Titolo 4 – Spese per servizi per conto di terzi

17.103.415,00 13.773.617,00 322.757,00 16.780.658,00 3.007.042,00 13.269.998,00 16.277.039,00

Totale titoli 1+2+3+4 245.376.926,00 102.116.246,00 14.659.872,00 230.717.054,00 128.600.809,00 144.523.066,00 273.123.874,00

RESIDUI PASSIVI ANNO 2012 INIZIALI PAGATI MINORI RIACCERTATI

DARIPORTA

RE

RESIDUIPROVENIENTI

DALLAGESTIONE DI

COMPETENZA

TOTALE RESIDUI DI

FINEGESTIONE

Titolo 1 –Spese correnti 63.211.015,34 47.962.131,85 12.899.096,66 50.311.918,68 2.349.786,83 56.424.905,50 58.774.692,33

Titolo 2 –Spese in conto capitale 133.343.675,28 26.042.565,97 106.419.774,20 26.923.901,08 881.335,11 8.366.002,80 9.247.337,91

Titolo 3 –Spese per rimborso di prestiti 0 0 0 0 0 140.681,10 140.681,10

Titolo 4 – Spese per servizi per conto di terzi

11.900.740,09 8.573.674,96 2.402.240,69 9.498.499,40 924.824,44 7.174.329,33 8.099.153,77

Totale titoli 1+2+3+4 208.455.430,71 82.578.372,78 121.721.111,55 86.734.319,16 4.155.946,38 72.105.918,73 76.261.865,11

I residui al 31/12/2012 sono ulteriormente scomponibili in funzione dell’anzianità, ovvero dell’anno di provenienza:

139

Page 140: Comune di Brescia - RELAZIONE DI FINE MANDATO … › ... › 1FIRMATARelFineMand2012.pdfCOMUNE DI BRESCIA RELAZIONE DI FINE MANDATO 2008-2013 (art. 4 decreto legislativo 6 settembre

RESIDUI ATTIVI AL 31/12/2012

2008 E PRECEDENTI 2009 2010 2011 2012

COMPETENZA

TITOLO 1 Entrate tributarie

347.179,56 1.070.103,82 79.938,41 414.020,76 17.161.703,90

TITOLO 2 Trasferimento da Stato, regioni ed altri enti pubblici

- 600,00 35.647,00 119.250,74 2.091.290,00

TITOLO 3 Entrate extratributarie 2.943.999,79 2.015.657,66 1.540.256,65 8.764.006,99 41.753.560,61

TITOLO 4 Entrate da alienazioni e trasferimenti di capitale

5.672.986,78 17.459.561,50 132.980,90 462.368,52 1.266.945,90

TITOLO 5 Entrate derivanti da accensioni di prestiti

1.031.644,62 195.000,00

TITOLO 6 Entrate da servizi per conto di terzi

4.525,00 43.865,39 21.041,50 25.857,24 3.104.626,09

TOTALE 10.000.335,75 20.589.788,37 1.809.864,46 9.785.504,25 65.573.126,50

RESIDUI PASSIVI AL

31/12/2012

2008 E PRECEDENTI 2009 2010 2011 2012

COMPETENZA

TITOLO 1 Spese correnti

697.857,86 497.117,52 199.210,81 955.600,64 56.424.905,50

TITOLO 2 Spese in Conto Capitale

862.042,11 19.293,00 8.366.002,80

TITOLO 3 Rimborso di prestiti

140.681,10

TITOLO 4 Spese per servizi per conto terzi

39.629,28 885.195,16 7.174.329,33

TOTALE 1.559.899,97 497.117,52 238.840,09 1.860.088,80 72.105.918,73

Patto di Stabilità interno

Il patto di stabilità interno, introdotto in Italia nel 1999, è finalizzato a responsabilizzare gli Enti locali rispetto al raggiungimento degli obiettivi di finanza pubblica che il Paese ha assunto aderendo al Patto di stabilità e crescita a livello europeo.

Nel corso del quinquennio considerato, il legislatore ha imposto, quale modalità di determinazione del saldo finanziario da conseguire, la differenza tra entrate finali (primi 4 titoli delle entrate, al netto delle riscossioni di crediti) e spese finali (primi 2 titoli, al netto delle concessioni di crediti), calcolato in termini di competenza mista, assumendo cioè, per la parte corrente, gli accertamenti e gli impegni e, per la parte in conto capitale, gli incassi e i pagamenti.

140

Page 141: Comune di Brescia - RELAZIONE DI FINE MANDATO … › ... › 1FIRMATARelFineMand2012.pdfCOMUNE DI BRESCIA RELAZIONE DI FINE MANDATO 2008-2013 (art. 4 decreto legislativo 6 settembre

Nel corso del mandato amministrativo, il Comune di Brescia ha sempre rispettato il patto di stabilità interno.

Indebitamento

La tabella che segue illustra l’andamento 2008/2012 del debito residuo dell’Ente, ovvero degli importi relativi alla quota capitale dei mutui ancora da rimborsare che si registra alla fine di ogni anno che, rapportata alla popolazione residente, determina la quota di debito pro-capite.

VOCE 2008 2009 2010 2011 2012

Residuo debito finale 17.477.216,63 15.753.206,67 14.094.022,16 211.873.711,50 204.289.077,85

Popolazioneresidente 194.464 191.618 193.879 197.046 198.091

Rapporto tra residuo debito e popolazione residente

89,87 82,21 72,69 1.075,25 1.031,29

Rispetto del limite di indebitamento

Le percentuali che seguono mostrano l’incidenza delle spese per interessi passivi che l’Ente ha sostenuto per ciascuno degli anni del mandato sulle entrate correnti rispetto al limite di legge, previsto dall’art. 204 del TUEL:

VOCE 2008 2009 2010 2011 2012

Incidenza percentuale degli interessi passivi sulle entrate correnti nel rendiconto del penultimo esercizio precedente

4,42% 3,17% 3,86% 3,53% 4,88%

Limite art. 204 TUEL 15% 15% 15% 12% 8%

Utilizzo strumenti di finanza derivata Durante il periodo del mandato amministrativo l’Ente non è ricorso a contratti relativi a strumenti derivati

141

Page 142: Comune di Brescia - RELAZIONE DI FINE MANDATO … › ... › 1FIRMATARelFineMand2012.pdfCOMUNE DI BRESCIA RELAZIONE DI FINE MANDATO 2008-2013 (art. 4 decreto legislativo 6 settembre

Situazione economico e patrimoniale in sintesi

Conto del Patrimonio in sintesi I valori patrimoniali al termine del primo anno di mandato (2008) e dell’ultimo esercizio chiuso (2012) sono sintetizzati nelle tabelle che seguono.

Anno 2008ATTIVO IMPORTO PASSIVO IMPORTO

Immobilizzazioni immateriali 1.594.103,69 Patrimonio netto 1.460.330.351,94 Immobilizzazioni materiali 690.440.604,92 Conferimenti 211.751.432,13 Immobilizzazioni finanziarie 797.788.260,57 Debiti 98.445.427,74 Rimanenze 0,00 Ratei e risconti passivi 0,00 Crediti 158.570.922,71 Attività finanziarie non immobilizzate

258.402,39

Disponibilità liquide 121.022.566,74 Ratei e risconti attivi 852.350,79 Totale 1.770.527.211,81 Totale 1.770.527.211,81

Anno 2012ATTIVO IMPORTO PASSIVO IMPORTO

Immobilizzazioni immateriali

4.269.492,13 Patrimonio netto 1.441.294.779,13

Immobilizzazioni materiali

755.169.128,36 Conferimenti 261.742.250,50

Immobilizzazioni finanziarie

1.028.652.946,38 Debiti 271.303.605,05

Rimanenze 0,00 Ratei e risconti passivi 0,00 Crediti 108.913.135,56 Attività finanziarie non immobilizzate

4.425,73

Disponibilità liquide 76.622.959,10 Ratei e risconti attivi 708.547,42 Totale 1.974.340.634,68 Totale 1.974.340.634,68

Conto economico in sintesi Le risultanze del conto economico durante il quinquennio sono sintetizzate nella seguente tabella:

VOCI CONTO ECONOMICO

(dati da certificati al conto consuntivo 2008-2011 e da

schema di rendiconto 2012)

IMPORTO 2008

IMPORTO 2009

IMPORTO 2010

IMPORTO 2011

IMPORTO 2012

A) Proventi della gestione 165.749.702,00 162.894.093,00 238.504.229,00 203.615.813,00 283.649.586,69

B) Costi della gestione di cui: 219.761.939,00 237.060.737,00 266.029.673,00 260.014.074,00 253.751.244,27

Quote di ammortamento di esercizio

19.184.823,00 21.617.022,00 19.910.264,00 20.509.582,00 21.420.707,69

C) Proventi e oneri da aziende speciali e partecipate:

80.935.209,00 97.258.905,00 34.252.519,00 65.787.568,00 12.960.145,40

Utili 84.255.336,00 103.728.754,00 34.370.886,00 65.957.568,00 13.000.145,40

142

Page 143: Comune di Brescia - RELAZIONE DI FINE MANDATO … › ... › 1FIRMATARelFineMand2012.pdfCOMUNE DI BRESCIA RELAZIONE DI FINE MANDATO 2008-2013 (art. 4 decreto legislativo 6 settembre

VOCI CONTO ECONOMICO

(dati da certificati al conto consuntivo 2008-2011 e da

schema di rendiconto 2012)

IMPORTO 2008

IMPORTO 2009

IMPORTO 2010

IMPORTO 2011

IMPORTO 2012

Interessi su capitale di dotazione 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

Trasferimenti ad aziende speciali e partecipate

3.320.127,00 6.469.849,00 118.367,00 170.000,00 40.000,00

D.20) Proventi finanziari 946.288,00 498.677,00 498.467,00 225.818,00 893.066,06

D.21) Oneri finanziari 702.420,00 640.607,00 585.870,00 9.326.764,00 9.081.468,33

E) Proventi e oneri straordinari:

Proventi 30.440.178,00 1.432.791,00 7.070.208,00 55.271.552,00 21.632.193,66 Insussistenze del passivo 2.469.025,62 1.086.039,00 6.219.871,00 8.133.575,00 15.301.337,35

Sopravvenienze attive 0,00 0,00 51.353,00 12.810.454,00 463.057,00

Plusvalenze patrimoniali 27.971.152,47 346.725,00 798.984,00 34.327.523,00 5.867.799,31

Oneri 14.459.996,00 19.882.131,00 12.507.543,00 87.903.210,00 48.697.883,17 Insussistenze dell’attivo 501.556,62 2.373.912,00 1.633.103,00 72.597.811,00 35.249.503,80

Minusvalenze patrimoniali 0,00 0,00 0,00 0,00 59.679,76

Accantonamento svalutazione crediti 10.091.251,59 11.139.442,00 9.090.056,00 7.284.713,00 0,00

Oneri straordinari 3.867.187,43 6.368.777,00 1.784.384,00 8.020.686,00 13.388.699,61 RISULTATOECONOMICO 43.147.023,00 4.500.991,00 1.202.337,00 -32.343.297,00 7.604.396,04

Riconoscimento dei debiti fuori bilancio

Secondo le regole generali dettate dall’art. 191 del TUEL, gli enti locali possono effettuare spese solo se sussiste l'impegno contabile registrato sul competente intervento o capitolo del bilancio di previsione e l'attestazione della copertura finanziaria. Il debito fuori bilancio è un’obbligazione passiva maturata a carico dell’Ente senza che sia stata adottata la procedura prevista dal TUEL per l’assunzione dell’impegno di spesa. L’art. 194 del TUEL dispone che gli enti locali, con deliberazione consiliare, riconoscano la legittimità dei debiti fuori bilancio derivanti da: - sentenze esecutive; - copertura di disavanzi di consorzi, di aziende speciali e di istituzioni, nei limiti degli obblighi

derivanti da statuto, convenzione o atti costitutivi, purché sia stato rispettato l'obbligo di pareggio del bilancio di cui all'articolo 114 ed il disavanzo derivi da fatti di gestione;

- ricapitalizzazione, nei limiti e nelle forme previste dal codice civile o da norme speciali, di società di capitali costituite per l'esercizio di servizi pubblici locali;

- procedure espropriative o di occupazione d'urgenza per opere di pubblica utilità;- acquisizione di beni e servizi, in violazione degli obblighi stabiliti dall'articolo 191, nei limiti

degli accertati e dimostrati utilità ed arricchimento per l'Ente, nell'ambito dell'espletamento di pubbliche funzioni e servizi di competenza.

143

Page 144: Comune di Brescia - RELAZIONE DI FINE MANDATO … › ... › 1FIRMATARelFineMand2012.pdfCOMUNE DI BRESCIA RELAZIONE DI FINE MANDATO 2008-2013 (art. 4 decreto legislativo 6 settembre

Nel corso del mandato sono stati riconosciuti i seguenti debiti fuori bilancio:

DESCRIZIONE

IMPORTI RICONOSCIUTI E

FINANZIATI NELL’ESERCIZIO

2008

IMPORTI RICONOSCIUTI E

FINANZIATI NELL’ESERCIZIO

2009

IMPORTI RICONOSCIUTI E

FINANZIATI NELL’ESERCIZIO

2010

IMPORTI RICONOSCIUTI E

FINANZIATI NELL’ESERCIZIO

2011

IMPORTI RICONOSCIUTI E

FINANZIATI NELL’ESERCIZIO

2012

Sentenze esecutive 195.344,00 231.092,00 155.994,00 717.720,00 460.832,93

Copertura di disavanzi di consorzi, azienda speciali e di istituzioni

0,00 0,00 0,00 0,00 0.00

Ricapitalizzazione 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Procedure espropriative o di occupazione d’urgenza per opere di pubblica utilità

0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

Acquisizione di beni e servizi 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE 195.344,00 231.092,00 155.994,00 717.720,00 460.832,93

Nel corso del mandato l’Ente non ha subito procedimenti di esecuzione forzata.

Spesa per il personale

La spesa del personale rappresenta una delle principali voci di spesa del bilancio comunale, che il legislatore ha assoggetto a vincoli specifici, in ragione sia dell’incidenza di tali oneri sulla spesa corrente, sia della tendenziale rigidità di tale spesa.

Nel corso del mandato amministrativo, l’Ente ha rispettato il limite di spesa imposto dalla L. 296/2006 (articolo1, commi 557 e 562), che dispone la progressiva riduzione delle spese del personale (includendo in tale novero anche le collaborazioni coordinate e continuative e i contratti di somministrazione lavoro), al netto degli oneri relativi ai rinnovi contrattuali, degli incentivi alla progettazione e di alcune voci minori.

(importi in migliaia di euro)

ANNO 2008 ANNO 2009 ANNO 2010 ANNO 2011 ANNO 2012 Spesa del personale al netto delle esclusioni ex L. 296/2006 (=spesa di riferimento per il rispetto dei limiti)

69.918 69.594 67.284 66.313 62.281

Spesa del personale ex L. 296/2006, al lordo delle esclusioni 79.085 79.555 77.964 76.852 72.818

Nella tabella che segue è riportato l’andamento della percentuale di incidenza delle spese di personale sulle spese correnti:

ANNO 2008 ANNO 2009 ANNO 2010 ANNO 2011 ANNO 2012 Incidenza delle spese di personale sulle spese correnti 34,45% 33,37% 31,69% 30,75% 29,81%

144

Page 145: Comune di Brescia - RELAZIONE DI FINE MANDATO … › ... › 1FIRMATARelFineMand2012.pdfCOMUNE DI BRESCIA RELAZIONE DI FINE MANDATO 2008-2013 (art. 4 decreto legislativo 6 settembre

Inoltre, l’art. 9 del D.L. 78/2010, convertito nella legge n. 122/2010, ha imposto specifici vincoli per i rapporti di lavoro c.d. flessibile, quali assunzioni a tempo determinato, collaborazioni coordinate e continuative, contratti di formazione-lavoro, contratti di somministrazione lavoro, ecc... Anche per tali spese i vincoli normativi sono stati rispettati. Di seguito si riporta la situazione a fine mandato:

IMPORTO ANNO 2009

PREVISIONI 2012

RENDICONTO 2012

Spesa per assunzioni lavoro flessibile 5.608.848,00 Limite del 50% 2.804.424,00

2.780.585,00 2.706.471,00

Infine, si segnala che l’Ente ha provveduto a ridurre la consistenza del fondo delle risorse per la contrattazione decentrata. L’art. 9, comma 2 bis del D.L. n. 78/2010, convertito nella Legge n. 122/2010, ha previsto tale obbligo a decorrere dal 1° gennaio 2011, con riferimento al corrispondente importo dell’anno 2010. Nella tabella è riportato l’andamento del fondo nel quinquennio:

2008 2009 2010 2011 2012 Fondo per il trattamento accessorio (contratto di lavoro decentrato)

13.560.450,14 14.078.105,00 13.750.000,00 13.447.000,00 13.188.372,00

L’andamento registrato nel quinquennio dalla spesa del personale pro-capite e dal rapporto abitanti/dipendenti è il seguente:

2008 2009 2010 2011 2012 Spesa del personale in euro 79.085.110 79.554.621 77.963.944 76.851.640 72.818.263 N. abitanti 194.464 191.618 193.989 197.046 198.091 Spesa del personale/abitanti 406,68 415,17 401,89 390,02 367,60 Rapporto n. abitanti/n. dipendenti 104 102 104 109 112

145

Page 146: Comune di Brescia - RELAZIONE DI FINE MANDATO … › ... › 1FIRMATARelFineMand2012.pdfCOMUNE DI BRESCIA RELAZIONE DI FINE MANDATO 2008-2013 (art. 4 decreto legislativo 6 settembre

146

Page 147: Comune di Brescia - RELAZIONE DI FINE MANDATO … › ... › 1FIRMATARelFineMand2012.pdfCOMUNE DI BRESCIA RELAZIONE DI FINE MANDATO 2008-2013 (art. 4 decreto legislativo 6 settembre

PARTE V RILIEVI DEGLI ORGANISMI ESTERNI DI CONTROLLO

Rilievi della Corte dei conti

Attività giurisdizionaleL’Ente non è stato oggetto di sentenze da parte della Corte dei Conti nel corso del mandato.

Attività di controllo Con delibera n.467 del 5/11/2012 della Corte dei Conti - Sezione Regionale di Controllo per la Lombardia, è stata avviata l’istruttoria in merito ad alcune spese di rappresentanza sostenute nell’anno 2011.In data 9 gennaio 2013 è pervenuta la richiesta della trasmissione alla Procura Regionale presso la Sezione Giurisdizionale per la Regione Lombardia di una documentata relazione relativa a tali spese, alla quale è stata fornita risposta in data 22 gennaio 2013.Il 1° febbraio 2013 è pervenuta la richiesta della trasmissione alla Procura Regionale presso la Sezione Giurisdizionale per la Regione Lombardia del carteggio amministrativo-contabile concernente l’acquisizione delle statuette “Vittoria alata”, alla quale è stata fornita risposta in data 25 febbraio 2013.

Rilievi dell’Organo di revisione

L’Ente non è stato oggetto di rilievi di gravi irregolarità contabili segnalate dall’Organo di revisione nel corso del mandato.

147

Page 148: Comune di Brescia - RELAZIONE DI FINE MANDATO … › ... › 1FIRMATARelFineMand2012.pdfCOMUNE DI BRESCIA RELAZIONE DI FINE MANDATO 2008-2013 (art. 4 decreto legislativo 6 settembre

148

Page 149: Comune di Brescia - RELAZIONE DI FINE MANDATO … › ... › 1FIRMATARelFineMand2012.pdfCOMUNE DI BRESCIA RELAZIONE DI FINE MANDATO 2008-2013 (art. 4 decreto legislativo 6 settembre

PARTE VI ORGANISMI CONTROLLATI

Società controllate, collegate e partecipate

Di seguito sono sintetizzati i dati di riferimento delle società controllate, collegate e partecipate, con riferimento alla situazione a inizio e fine mandato.

SOCIETÀNUMERO

AZIONI31.12.2008

VALORENOMINALE

PERAZIONE

VALORENOMINALE

COMPLESSIVO 31.12.2008

QUOTA%

DEL CAPITALE

PATRIMONIO NETTO AL 31-12-

2007

DIVIDENDI ACCERTATI NEL

2008

Società controllate:A.2.A. S.p.A. 860.172.536 0,520 447.289.718,72 27,456 1.300.254.551,00 84.183.004,98 Brescia Mobilità S.p.A. 430.262.235 0,520 223.736.362,20 99,675 231.615.509,00 Brixia Sviluppo S.p.A. 10.000 1.000,00 10.000.000,00 100,00 n.d. Centrale del Latte di Brescia S.p.A. 7.353.000 1,000 7.353.000,00 96,000 8.869.604,00

Centro Sportivo San Filippo S.p.A. 1.292.463 5,160 6.669.109,08 100,000 6.643.343,00

Consorzio Brescia Mercati S.p.A. 2.665 51,640 137.620,60 41,969 986.510,00

Società collegate:

Farmacie Comunali di Brescia S.p.A. 268.200 10,000 2.682.000,00 20,000 13.469.803,16

Società partecipate:A.C.B. Servizi S.r.l. 15.000,00 15,000 143.209,00 Autostrada Brescia-Verona-Vicenza-Padova S.p.A.

57.750 72,300 4.175.325,00 3,850 507.625.719

Autostrade Centro Padane S.p.A. 170.149 10,000 1.701.490,00 10,977 65.443.629 71.462,58

Autostrade Lombarde S.p.A. 95.000 10,000 950.000,00 1,000 97.952.467,00

Azienda Servizi Valtrompia S.p.A. 17.720 1,000 17.720,00 0,295 7.204.713,00 868,28

Banca Popolare Etica Soc. coop. p. a. 500 52,500 26.250,00 0,130 25.286.764,00

Bresciatourism Soc. cons. a r. l. 5.000,00 3,600 171.931,00

Consorzio per la realizzazione del Centro Servizi Multisettoriale Tecnologico Soc. cons. a r. l.

530.899,00 10,420 4.198.354,00

CSMT Gestione Soc. cons. a r. l. 280.000,00 5,00 5.412.988,00

Immobiliare Fiera di Brescia S.p.A. 862.093 1,000 862.093,00 6,854 11.661.920,00

Brixia Expo Fiera di Brescia S.p.A. 61.687 1,000 61.687,00 6,854 905.004,00

Società consortile per le Ricerche Applicate all’Ambiente ed alle Energie Rinnovabili Soc. cons. a r. l.

5.000,00 6,667 69.638,00

Società Funivie della Maddalena S.p.A. 3.960 0,520 2.059,20 1,980 580.789,00

149

Page 150: Comune di Brescia - RELAZIONE DI FINE MANDATO … › ... › 1FIRMATARelFineMand2012.pdfCOMUNE DI BRESCIA RELAZIONE DI FINE MANDATO 2008-2013 (art. 4 decreto legislativo 6 settembre

SOCIETÀNUMERO

AZIONI31.12.2008

VALORENOMINALE

PERAZIONE

VALORENOMINALE

COMPLESSIVO 31.12.2008

QUOTA%

DEL CAPITALE

PATRIMONIO NETTO AL 31-12-

2007

DIVIDENDI ACCERTATI NEL

2008

Società Aeroporto Brescia-Montichiari S.p.A.

100.000 1,000 100.000,00 0,990 n.d.

Totale dividendi accertati 84.255.335,84

SOCIETÀNUMERO

AZIONI AL 31.12.2012

VALORENOMINALE

PERAZIONE

VALORENOMINALE

COMPLESSIVO 31.12.2012

QUOTA %DEL

CAPITALE

PATRIMONIO NETTO AL 31-12-

2011

DIVIDENDI ACCERTATI

NEL 2012

Società controllate:A2A S.p.A. 860.172.536 0,520 447.289.718,72 27,456 2.435.110.330,00 11.182.242,97 Brescia Infrastrutture S.r.l. 115.000.000,00 100,00 182.662.361,19

Brescia Mobilità S.p.A. 99.748.520 0,520 51.869.230,40 99,749 64.098.215,84 700.981,73

Centrale del Latte di Brescia S.p.A. 7.353.000 1,000 7.353.000,00 96,000 11.782.992,00 1.116.920,70

Centro Sportivo San Filippo S.p.A. 1.292.463 5,160 6.669.109,08 100,000 6.676.971,00

Consorzio Brescia Mercati S.p.A. 2.665 51,640 137.620,60 41,969 1.017.685,00

Società collegate:Farmacie Comunali di Brescia S.p.A. 268.338 10,000 2.683.380,00 20,010 13.436.813,00

Società partecipate:

A.C.B. Servizi S.r.l. 15.000,00 15,000 193.038,00 Autostrade Centro Padane S.p.A. 329.321 10,000 3.293.210,00 10,977 80.065.944,00

Autostrade Lombarde S.p.A. 950.000 1,000 950.000,00 0,203 314.323.360,00

Banca Popolare Etica Soc. coop. p. a. 500 52,500 26.250,00 0,070 38.303.224,00

Bresciatourism Soc. cons. a r. l. 5.000,00 3,226 196.704,00

Consorzio per la realizzazione del Centro Servizi Multisettoriale Tecnologico Soc. cons. a r. l.

707.902,25 13,894 3.501.614,00

CSMT Gestione Soc. cons. a r. l. 336.000,00 6,000 3.368.356,00

Immobiliare Fiera di Brescia S.p.A. 862.093 1,000 862.093,00 4,010 12.776.742,00

Brixia Expo Fiera di Brescia S.p.A. 61.687 1,000 61.687,00 6,854 729.969,00

Società consortile per le Ricerche Applicate all’Ambiente ed alle Energie Rinnovabili Soc. cons. a r. l.

5.000,00 6,667 55.485,00

Società Funivie della Maddalena S.p.A. 3.960 0,520 2.059,20 1,980 1.599.854,00

Società Aeroporto Brescia Montichiari S.p.A.

100.000 1,000 100.000,00 0,990 10.284.285,00

Totale dividendi accertati 13.000.145,4

150

Page 151: Comune di Brescia - RELAZIONE DI FINE MANDATO … › ... › 1FIRMATARelFineMand2012.pdfCOMUNE DI BRESCIA RELAZIONE DI FINE MANDATO 2008-2013 (art. 4 decreto legislativo 6 settembre

Provvedimenti adottati per la cessione a terzi di società o partecipazioni in società aventi per oggetto attività di produzione di beni e servizi non strettamente necessarie per il perseguimento delle proprie finalità istituzionali (art. 3, commi 27, 28 e 29, legge 24 dicembre 2007, n. 244):

DENOMINAZIONE OGGETTO ESTREMIPROVVEDIMENTO

STATO ATTUALE PROCEDURA

Azienda Servizi Valtrompia S.p.A.

Ricognizione delle società partecipate dal Comune di Brescia ai sensi dell’art. 3, commi 27-33 della Legge n.244/2007 (legge finanziaria 2008) - Partecipazione detenuta dal Comune in Azienda Servizi Valtrompia S.p.A.

Delibera Consiglio Comunale n. 15 del 21/01/2011

Conclusa

Si segnalano, inoltre, i seguenti provvedimenti, seppur non riconducibili ad atti conseguenti alla ricognizione delle società partecipate dal Comune di Brescia, effettuata ai sensi dell’art. 3, commi 27-33, della Legge n. 244/2007:

DENOMINAZIONE OGGETTO ESTREMIPROVVEDIMENTO

STATO ATTUALE PROCEDURA

Società Autostrada Brescia Verona Vicenza Padova S.p.A.

Approvazione cessione della partecipazione detenuta dal Comune in Autostrada Brescia Verona Vicenza Padova S.p.A.

Delibera C.C. n. 97/39722 PG del 23 maggio 2011.

Procedura conclusa.

Società Autostrade Centro Padane S.p.A.

Indirizzi circa la cessione della partecipazione detenuta dal Comune in Autostrade Centro Padane S.p.A.

- La gara per la cessione della partecipazione in Autostrade Centro Padane S.p.A. è stata bandita 2 volte ed è andata deserta. Conseguentemente, non è stato possibile aggiudicare la cessione del titolo nell’anno 2012.

151

Page 152: Comune di Brescia - RELAZIONE DI FINE MANDATO … › ... › 1FIRMATARelFineMand2012.pdfCOMUNE DI BRESCIA RELAZIONE DI FINE MANDATO 2008-2013 (art. 4 decreto legislativo 6 settembre