"CittàAperta"

32
CittàAperta PERIODICO CULTURALE LOCALE-GLOBALE Il diverso approccio mentale di una generazione cresciuta con le tecnologie digitali, tra social network e condivisione di ogni aspetto della vita AGENDA MO/RE Nativi digitali PRIMAVERA EMILIANA COSA FARE, DOVE ANDARE GASTRONOMIA GUSTO E LEGGEREZZA? RICETTE IMPOSSIBILI LE NUOVE AMERICHE? BRASILE INDIA CINA DAL MONDO MENSILE CULTURALE A DIFFUSIONE GRATUITA 25 Aprile - 25 Maggio 2013 - anno II n. 13 >> Cliccate “mi piace” sulla nostra pagina! Narratori d’Emilia Frammenti letterari

description

Modena "CittàAperta" Periodico culturale "locale-globale" - n. 25 apr - 25 mag 2013

Transcript of "CittàAperta"

CittàApertaPeriodico culturale locale-globale

E

Il diverso approccio mentale di una generazione cresciuta con le tecnologie digitali, tra social network e condivisione di ogni aspetto della vita

AGENDA MO/RE

Nativi digitali

PRIMAVERA EMILIANA

COSA FARE, DOVE

ANDARE

GASTRONOMIAGUSTO E LEGGEREZZA?

RICETTE IMPOSSIBILI

Le nuove americhe?brasiLeindiacina

DAL MONDO

mensile culturale a diffusione gratuita 25 aprile - 25 maggio 2013 - anno ii n. 13

>> Cliccate “mi piace” sulla nostra pagina!

Narratori d’EmiliaFrammenti letterari

TELEONOMIA E SALAMANDRE

Il romanzo modulare

di Davide Donadio

Le improvvisazioni filosofiche di Tal dei Tali

Un viaggio nell’imprevista complessità della vita quotidiana

Tra disillusione e ironia, il rimuginare assorto dell’eccentrico protagonista che forse

troverà la propria salvezza...

Prezzo di copertina

10,00€*

*Dove potete trovarlo? ■ In provincia di Mantova: GONZAGA Edicola Molinari. VIADANA Edicola Boccazzi, Edicola Bottoli. PEGOGNAGA Edicola Roberto&Anna. SUZZARA Edicola Panisi, Libre-ria Ulisse. ■ In provincia di Reggio Emilia: REGGIOLO Edicola Marinelli. GUALTIERI Edicola Va Pensiero, Edicola Hazzard. GUASTALLA Edicola Musi, Edicola Veneri, Edicola Da Amelia, Libreria del Corso. CAMPAGNOLA Edicola Parmigiani. LUZZARA Edicola Kaur. NOVELLARA Edicola Ba.Bu.Ca. POVIGLIO. Edicola in Piazza Umberto I. ■ In provincia di Modena: MODENA Libreria

L.A.Muratori, via Emilia Centro n 298 Oppure potete acquistarlo o richiederlo alla redazione in via XXV Aprile 33, Reggiolo (RE). Per info. tel 0522 210183 [email protected]

RICHIEDETE IN EDICOLA

25 apr/25 mag 2013 CittàAperta 3

Sommario

AGENDA/DAL MONDO06

SOCIETÀ08

AGENDA09

STORIE PER IMMAGINI10Via Emilia in Buskersdi Diego De Pari

IL MONDO CONTEMPORANEO12Nativi digitali

MONDO16

SGUARDI SUL MONDO18Le nuove AmericheMUSICA20

AGENDA FORMIGINE22

“Un ricordo presente” di Antonella Duosi“Roma” di Houda Leassafri“Fratello, ricordati che devi morire!” di Gian Carlo Barbieri

EDITORIALE05

AGENDA MARANELLO23

SCRITTURE24

PERSONEUnnicodi Nicholas Tomeo

CUCINA DI PRIMAVERA27

26

NUMERI & DESTINILotto e oroscopo

28

RUBRICHEBaccanalidi Davide Donadio

30

RUBRICHElapostadierregi

29

https://www.facebook.com/CittaAperta

Cliccate sulla nostra pagina

Partecipa

Condividi

Contribuisci

Discuti le immagini, le curiosità, le notize, suggerisci gli eventi....

I tuoi pensieri, le tue idee,le tue “opere”...

Inviaci materiale e contribuiscialla creazione dei contenuti di “CittàAperta”

pertecipa, condividi, contribuisci

La clessidra Editrice / E. Lui Editore https://www.facebook.com/LaClessidraEditrice

Editoriale

Frivoli e impegnatia “CittàAperta”

Sarà stato l’arrivo tanto at-teso della primavera, sarà stata la nuova prospettiva di diffondere “CittàAperta” anche nella città di Reggio

Emilia (vedi box qui in basso a sinistra), fatto sta che dal confronto con i nostri lettori e i nostri collaboratori è emer-sa l’esigenza di “rinfrescare” il nostro magazine e renderlo più movimentato, sia sul piano dei contenuti, sia sul piano grafico.Pensiamo che vi sia una caratteristica della comunicazione nella modernità che stiamo vivendo: la convivenza, fianco a fianco, di contenuti che con un certo malcelato snobbismo si posso-no definire “leggeri” e di altri contenuti che per le loro caratteristiche si dicono genericamente “culturali”. Questo è lo spirito che anima il mondo di oggi, ed è questo che una testata deve perse-guire se non vuole rimanere fuori dalla propria contemporaneità.Ecco, in breve, quanto è emerso nel corso delle ultime riunioni di redazione: percorso che ha portato voi lettori ad avere in mano un magazine decisa-mente mutato rispetto all’anno appena trascorso.

Tra le altre caratteristiche che ci piace-rebbe annoverare nel descrivere “Cit-tàAperta” vi è quella della partecipazio-ne. I lettori sono invitati ad inviare foto, idee, scritti, spunti di qualsiasi genere. Tutto ciò troverà spazio sulle pagine di “CittàAperta” nei numeri futuri.

Per inviare materiale [email protected]

Leggerezza e cultura nelle pagine

rinnovate di “CittàAperta”

«CittàAperta»

EditoriEditrice La Clessidra

E.Lui Editore

Sede redazione: via XXV aprile 33,

42046 Reggiolo (RE) Tel. 0522 210183

[email protected]

Direttore responsabile: Davide Donadio

Grafica: Paola TorelliStampa: Tipografia E. Lui Reggiolo (RE)

Pubblicità: BMG Immagine, commerciale

Sig. Marco Barbieri tel. 328 0050604

[email protected](zona Modena - escluso centro, comu-ni di Bastiglia, Bomporto, Formigine,

Casinalbo, Maranello, Soliera) Alberto Predieritel 348 3134825

[email protected](zona Modena centro, Castelfranco

Emilia, Castelnuovo Rangone, Monta-le Rangone, Nonantola)La Clessidra Editrice

tel 0522 210183339 3485692

[email protected](zona Reggio Emilia)

Registrazione 795/2012 rg v.g. n. 5/2012 del 2 maggio 2012

Redazione: Adriano Amati, Marco Barbieri,

Emanuela Bussolotti, Davide Donadio, Enrico Lui, Tom-

my Manfredini, Paola Torelli

In questo numero hanno collabo-rato o dato la loro disponibilità:Associazioni/Enti: Amici del Li-

bro, TeTe - Teatro Tempio, Istituto Vecchi Tonelli, Metronom.

Persone: Nicholas Tomeo, Unnico, Antonella Duosi, Gian Carlo Bar-

bieri, Houda Leassafri.

La nostra pagina FacebookInteragite con noi, con consigli, idee, commenti sulle nostre città.“CittàAperta” vuole vivere da dentro l’era del web 2.0, per-chè siamo convinti che il futuro vada verso l’integrazione, non il superamento dei magazines tradizionali di carta con i social network!

CittàAperta anche a Reggio Emilia

“cittàaperta” raddoppia! da questo numero la rivista, nata a modena un anno fa, verrà distribu-ita anche in un’altra città emiliana, reggio emilia.si tratterà di un processo in

crescendo, legato anche alla ricerca di consensi e conte-nuti che speriamo ci arrivino presto come già è stato per la vicina modena.ecco, quindi, che i cittadini reggiani sono vivavemente invitati a contribuire, facen-doci “vivere” la città dal di dentro.sensazioni, racconti, imma-gini, eventi, idee di un futuro

per reggio emlia, che dovranno trovare spazio, tra una sbirciata e l’altra diretta al mondo globale, sulle pagine rinnovate di “cittàa-perta”.

Seguiteci su

25 apr/25 mag 2013 CittàAperta 5

https://www.facebook.com/CittaAperta

AgendaMEzzOCONCERTO

Ritorna l’appuntamento con MezzoConcerto ogni giovedì

dalle 13.30 alle 14.00, fino al 13 giugno, nell’auditorium “Roberto

Verti” dell’Istituto “Vecchi - Tonelli” di Modena (via Goldoni

10). La formula è quella già collaudata: concerti di trenta minuti

ciascuno affidati ai migliori allievi dell’Istituto, a ingresso libero, in

un’insolita fascia oraria, concepiti per regalare un intervallo dal tran tran quotidiano a chi per lavoro o per studio trascorre fuori casa la

pausa pranzo.

Per info: www.comune.modena.it/oraziovecchi

EqUOCENTRICO

Torna al TeTe - Teatro Tempio di Modena la seconda edizione

della rassegna di teatro e pratiche per una vita sostenibile “EquoCentrico”. L’appuntamento

è dal 12 al 18 maggio. L’intera settimana sarà, quindi, dedicata

ad iniziative e incontri volti ad un’ecologia quotidiana e al tema dei mutamenti climatici. Inoltre,

mercoledì 15 maggio alle ore 21.00 “Salviamo Wirikuta, Corason

Sagrado del Mexico” conferenza e danze sacre con lo Sciamano

Don Juan Hosè Ramirez (evento a favore del popolo Wixarica).

Per il programma dettagliato: ww.teatrotempio.it

Strane Opere

Fino a fine maggio, presso “L’Apart’’ (corso Canalgrande 96, Modena), è possi-bile visitare la mostra di dipinti dal titolo “Strane Opere”. Il raffinato ed esclusivo salone di acconciature, che si trova a due passi dall’Accademia, si trasforma in galleria d’arte e, con la supervisione di

Antonio Orobello, ospita l’insolita rassegna.Autore delle opere è Sauro Sa-battini, classe ‘68 nato a San Felice s/P ma medollese d’adozione, che propone questa insolita carrellata di dipinti in rilie-vo ad acrilico. Un

mix di talento e fantasia che dà vita ad un impatto curioso e magnetico.

Gli appuntamenti dei sabato di maggio sono

dedicati al ciclo di incontri “Scrittori modenesi del ‘900” a cura di Giancarlo Montanari. Si inizia sabato 4 maggio alle ore 16,30 con un incontro dedicato a Guido da Verona. A seguire nei sabato successivi si parlerà di Guido Cavani, Antonio Delfini, Guglielmo Zucconi, Paolo Monelli e Giuseppe Pederiali.

Venerdì 31 maggio presso la Caffetteria “Il Cantuccio” (via Ramazzini 65, Modena) si terrà alle ore 20,45 “Il Teatrino degli Amici del Libro”; monologhi vari e poesie di Trilussa, De Filippo e altri con Gennaro Giordano, Roberto Ortolano e Mauro Bavutti.Per info: “Amici del Libro” via S. G. Bosco 153, Modena - tel. 059 217530, [email protected].

AMICI DEL LIBRO

CittàAperta 25 apr/25 mag 20136

Dal mondo

FESTIVAL DEL CINEMA DI CANNES

È stato annunciato i giorni scorsi il

programma della 66° edizione del Festival

di Cannes, che si svolgerà dal 15 al 26 maggio. In concorso

per la Palma d’Oro anche il nostro Paolo

Sorrentino con “La grande bellezza”, che

si trova in gara con altri grandi registi

del calibro di Steven Soderbergh, Ethan

e Joel Coen, Roman Polanski e Baz Luhrmann.

La pellicola che aprirà la kermesse sarà “Il grande Gatsby” di Baz Luhrmann, mentre Sofia Coppola con “The Bling

Ring” inaugurerà la sezione “Un certain Regard”.

La vita e la morte di Pompei a Londra

Si chiama “Life and death in Pompeii and Herculaneum” la mostra che il British Museum

di Londra ospita fino al 29 settembre e che raccoglie

oltre 250 oggetti provenienti dalle antiche città romane di

Pompei ed Ercolano. L’esistenza quotidiana delle due antiche

città romane rivivrà attraverso suppellettili domestiche,

decorazioni da giardino, statue, rilievi marmorei, pitture ad

affresco e anche attraverso le riproduzioni di calchi di corpi

di persone ed animali, vittime dell’eruzione.

La mostra “Manet. Ritorno a Venezia”

offre per la prima volta la possibilità di ammirare insieme due opere che hanno fatto la storia dell’arte: la “Olympia” di Edouard Manet e la “Venere di Urbino” di Tiziano. La prima, infatti, è conservata al Louvre di

Parigi, mentre la seconda agli Uffizi di Firenze.L’esposizione, che si svolge fino al 18 agosto, nelle monumentali sale di Palazzo Ducale a Venezia nasce dalla necessità di un approfondimento critico sui modelli culturali che hanno ispirato Manet negli anni del suo avvio alla pittura.

L’OLyMPIA E LA VENERE INSIEME

25 apr/25 mag 2013 CittàAperta 7

Società

Un rapporto inizato con il con-senso ma proseguito contro il volere della partner è reato. Lo ha stabilito la Suprema Corte di Cassazione, suscitando non

poche polemiche.A detta di molti, infatti, stabilire dove inizi la costrizione in un rapporto, magari in una coppia stabile e “normale”, è piuttosto difficile. Non che la violenza sia giustificabile. Questa per-plessità non è contemplata secondo quanto la Suprema Corte ha stabilito: il con-senso deve essere continuativo per tutta la durata del rapporto sessuale. La citata sentenza, peraltro, si riferiva ai rapporti sado-maso sopravvenuti dopo il consenso iniziale. La critica è ve-nuta anche da ambienti femminili: un conto la violenza vera e propria, sempre atroce e tremen-da, un conto la mancanza di volontà nel dire di no a qualcosa e solo sucessivamente - magari per sensi di colpa - rivederla sotto la luce della violenza.

SOCIETà E COSTUME

SessoLui insiste dopo che hai cambiato idea? è reato.

Computer? Con cautela! Il computer è per ogni bambino figlio di questa era sempre più tecnologica un divertente compagno di giochi, un prezioso alleato per gli studi e un mezzo come

tanti per socializzare, ma presenta anche un rischio opposto: isolamento e obesità dovuta al mancato movimento e al consumo di “cibo spazzatura”, come già avviene per la visione prolungata della tv.

COMPUTER BABy SITTER? LE NOZZE DI EVAEva Henger ha

celebrato le sue seconde nozze lo

scorso 14 aprile. La donna, vedova di Riccardo Schicchi

scomparso nel dicembre scorso, si è risposata con

Massimiliano Caroletti, un produttore.

LONDRA, L’HOTEL DOLCEBalconi fatti di

cioccolato, vasche piene di pop-

corn. Un brand di dolciumi crea un albergo a Londra

fatto di meringhe, cioccolato e macarons.

CittàAperta 25 apr/25 mag 20138

BREVI

Agenda COSA FARE? EMILIA ROMAGNA E DINTORNI

Modena

Sabato 18 maggio già dal tardo pomeriggio fino alle 2,00 del mattino di domenica, il centro storico sarà animato da una lunga notte di arte, musica, letteratura, teatro, proiezioni, installazioni e degustazioni di prodotti tipici. Inoltre, grazie alla concomitanza con la Notte Europea dei Musei, gli istituti culturali, le chiese, la Ghirlandina e molti luoghi storici della città saranno aperti al pubblico fino a tarda notte.

NESSuN DoRma

Sarà aperta dal 4 maggio al 29 giugno presso la sede di Metronom (viale G. Amendola 142, Modena) la mostra di Ruth van Beek. L’artista usa le fotografie come se fossero oggetti, i suoi lavori si compongono con uno stile che ricorda banali e quotidiane operazioni di “taglia e incolla” aprendosi però a soggetti e risultati sempre diversi.

ACCidEnTS froM ThE grEEnhouSE

Sabato 4 maggio alle ore 16,30 inaugura presso la sede dell’Associazione “Amici del Libro” (via S. G. Bosco 153, Modena) la mostra della pittrice Deanna Uccellari. I soggetti dei quadri dai toni naif colpiscono per la loro interpretazione personale e per l’uso vivace del colore.

MoSTrA di dEAnnA uccEllaRi

Reggio EmiliaContinuano fino a giugno i mesi di iniziative promosse dal Comune di Reggio Emilia in occasione della Giornata della donna per valorizzare le donne, il loro talento e il loro ruolo nella società. Un modo per condividere con la città i diversi sguardi delle e sulle donne.Per info: Segreteria Assessorato alla Cura della Comunità - tel. 0522 456431 - www.municipio.re.it.

PriMAvErA donnA 2013

Maggio 2013

La mostra, che si svolge presso la Galleria d’Arte Moderna Raccolta Lercaro e che è visitabile fino al 7 luglio, comprende oltre cinquanta fotografie di alcune tra le chiese più conosciute d’Italia realizzate da grandi interpreti come Aurelio Amendola, Vincenzo Castella e Pino Musi.Per info: tel. 051 6566210 - 6566211 - 6566215.

ArChiTETTurE dELLA fEdE

Giunta quest’anno alla sua 8° edizione e inaugurata ad inizio maggio, Fotografia Europea, punto di riferimento internazionale nel panorama degli appuntamenti dedicati alla fotografia, porta quest’anno il suo sguardo fuori dai confini dell’Europa, coinvolgendo in particolare la cultura orientale con un approccio sempre più globale. Il tema di quest’anno è “Cambiare. Fotografia e Responsabilità” ed è declinato in quattro parole chiave: straniamento, fiducia, sorpresa e visione. Le mostre sono visitabili fino al 16 giugno.

foTogrAfiA EuroPEA

Bologna

25 apr/25 mag 2013 CittàAperta 9

storie

per IMMAGINI

In ogni numero di “CittàAperta” vi raccontiamo un evento

(anche minore) o vi descriviamo un luogo, una situazione

rubata nelle nostre città... ma anche nel resto del mondo!

Con i primi raggi di sole dopo quattro mesi di un interminabile inverno la città di Reggio

Emilia si è risvegliata il 7 aprile con “Via Roma in Buskers” animazione, spettacoli, musica dal vivo, stands di artigianato e prodotti gastronomici tipici di varie regioni italiane, bancarelle di curiosità, il tutto animato

da artisti di strada e voglia di primavera. Si poteva ascoltare in ogni vicolo musica dal vivo di vario genere, suonata con strumenti insoliti, dalla chitarra e dal basso fino ad arrivare all’arpa, mischiata agli aromi di dolce e salato e a bevande di tutti i piaceri. Una domenica davvero imperdibile! (Fotografie di Valeria Garofalo)

VIA ROMA in buskersdi Diego De Pari

REGGIO EMILIA

11https://www.facebook.com/CittaApertaCliccate sulla nostra pagina

Nativi digitali

Il mondo contemporaneo

L’espressione “nativo digita-le” indica un individuo nato e cresciuto

in un’epoca (la presente) dove le tecnologie digita-li sono di uso comune e diffuso (computer, la rete

web, telefoni cellulari, lettori mp3, ecc). Il termine de-riva dal testo di Marc Prensky, Digital Natives, Digital Immigrants (2001).Ma quando si colloca la nascita dell’era digitale? Difficile dirlo con certezza. Certamente si possono considerare gli albori dell’era digitale gli anni Ottanta.

È stato proprio in quel decenno che i ragazzi hanno potuto utilizzare i primi personal computer diffusi in milioni di case e le prime consolle. E la pervasività del digitale, passando dal divertimento alla vita sociale e relazionale, è aumentata in modo esponenziale.

Pensano diversamente, sono immersi in una dimensione social della vita. è la generazione dei nativi digitali

CittàAperta 25 apr/25 mag 201312

Nativi digitali

Ma quale differenza si riscon-tra nei nativi digitali e negli “immigrati digitali” ovvero coloro che hanno iniziato ad utilizzare le tecnologie digitali in età adulta? Secondo alcuni, le differenze sono molte. E tali differenze non riguardano solo gli usi strettamente sociali (condividere tutto sui social network, comunicare moltissi-mo con telefoni e la rete), ma sono anche psicologiche e di mentalità in genere. Il nativo digitale considera l’utilizzo di questa incredibile rete di comunicazioni un fatto natu-rale e scontato. Non avverte nessun disagio nell’interagire socialmente attraverso i mezzi che l’era digitale consente. A differenza dell’immigrato digitale, a volte impacciato, o addirittura incapace di capire l’utilità di alcuni aspetti della comunicazione multimediale.Vi sono anche critiche a que-

sta visione. In primo luogo, l’epoca digitale è nata in seguito alle invenzioni degli “immigrati digitali”. Ritenere in modo generalizzato che la generazione non nata con il di-gitale sia impacciata nell’uso delle tecnologie potrebbe essere una forzatura. Secondo questa visione, più moderata, la capacità di integrazione con questo mondo non è un fatto strettamente generazionale, ma di pura attitudine indivi-duale, o tuttalpiù, sociale, ov-vero dipendente dal contesto dove ci si trova. Società più “evolute” dal punto di vista tecnologico creeranno indivi-dui integrati con le teconolgie digitali, mentre società più tra-dizionali o rurali, tenderanno a formare individui più isolati da questi canali.

CittàAperta 25 apr/25 mag 201314

Il mondo contemporaneo

L’ERA BIOMEDIATICADal rapporto Censis 2012

Più di 6 italiani su 10 navigano sul web.1 su 2 ha un profilo

Facebook (79,7% dei giovani tra i 14 e i 29 anni)

4 su 10 (il 42,4%) cerca programmi tv su Youtube e si costruisce palinsesti

personalizzati

un dato inquietante: il 71% della popolazione è al di

sotto del livello minimo di comprensione di un testo di media difficoltà. (Studio

ocse).conseguenza dell’era

digitale?

Effetti positividell’era digitale

Quali sono gli effetti positivi del web 2.0?Sicuramente la possibilità di sviluppare una visione globale, anche grazie alla

maggiore facilità con cui è possibile conoscere aree lontane del pianeta.Vi è poi l’informazione in tempo reale; gli scambi di notize avvengono con incredibile rapidità.Sul piano cognitivo, si pre-senta la possibilità di appren-dimento veloce (anche se superficiale) per esempio delle lingue straniere.Tra gli aspetti più positivi, figura senz’altro l’allargamento dello spazio espressivo della propria creatività (testi, imma-gini, idee). È questo uno dei fattori che più si adatta alle nuove generazioni, cresciute in un ambiente del tutto social.Non bisogna dimenticare, però che ogni fattore positivo può avere il rovescio della medaglia. La velocità di impiego comporta messaggi brevi (e sgrammaticati!), scambi di messaggi che non sono discussioni argomentative, ma super-ficiali. Si tratta di un linguaggio di commento, più che una lingua di invenzione.

Ma quale differenza si riscontra nei nativi digitali e negli “immigrati digitali” ovvero coloro che hanno iniziato ad utilizzare le tecnologie digitali in età adulta? Secondo alcuni, le differenze sono molte.

25 apr/25 mag 2013 CittàAperta15

Domenica 19 maggio a Guastalla

Fiera di San Felicecon il mercato alta qualità Terra dei Gonzaga e l’Associazione qualità dei mercati di Parma

Una selezione di banchi e gli splendidi negozi del centro vi invitano ad uno shopping esclusivo

in concomitanza

Guastalla auto shoppingLe migliori concessionarie della bassa espongono novità

ed occasioni auto e moto in Piazza Mazzini per tutto il giorno

www.terradeigonzaga.it

Love generation, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, organizza

MondoTIZIANO ALLE SCUDERIE

DEL QUIRINALE

Mostra dedicata a Tiziano (1480-85 - 1576), il maestro veneto che

ha dato al colore la forza della parola. L’esposizione, curata da Giovanni

Villa, è composta da quaranta opere esposte nelle sale delle Scuderie

del Quirinale che, dal 5 marzo al 16 giugno, portano a Roma le meraviglie del pittore cadorino. Si percorre tutto

il corpus della pittura di Tiziano, dai temi sacri in cui si celebra il potere

della committenza, ai ritratti, potenti e allo stesso tempo intimi e capaci di dare brividi seducenti, ai personaggi

profani e mitologici.

Fino al 16 giugno 2013

CittàAperta 25 apr/25 mag 201316

MODA. Nel luglio 2012 la Red&Black Lux (società che controlla VFG e detenuta dal fondo Permira e dalla famiglia Marzotto) ha venduto la casa di moda Valentino e la licenza M Missoni alla società finanziaria Mayhoola for Investments del Qatar. Lo sceicco del Qatar, Hamad Bin Khalifa Al Thani, nuovo controllore azionario del marchio Made in Italy Valentino, investirà 250 milioni di euro per accelerare la crescita della casa di moda. E dire che già nel primo trimestre 2013 l’aumento dei ricavi è stato del 23%!

VALENTINO, ALTRI INVESTIMENTI

E IL PRIMO E IL TERzO SABATO MATTINA DI OGNI MESE DALLE 9,00 ALLE 12,00anGoLo deLLe occasioni ▪ PreZZi soTTocosTo

Via C. Boetti, 1 - z.I. Mancasale -Reggio EmiliaTel 0522 921396 - Fax 0522 518624

AUTO. Citycar del futuro è il concetto che vorrebbe rappresentare l’ultima concept car della Renault. Il modello si chiama Twin’Z, e ha fatto il suo debutto a Milano, in concomitanza con la Design Week. Realizzata con la collaborazione del britannico Ross Lovegrove, la concept car è equipaggiata con motore elettrico da 68 CV e 226 Nm montato al posteriore e alimentato da un pacco di batterie agli ioni di litio sistemato lungo il pianale, a tutto beneficio di abitabilità e dinamica di guida. Secondo i numeri ufficiali, la velocità massima è di 130

km/h e l’autonomia è pari a 160 km.Grande attenzione per gli interni, la parte più specificamente curata da Lovegrove. Il designer inglese, che lavora nel mondo dell’arredamento e dell’interior design, ha posto l’attenzione sull’aspetto ergonomico e sull’immediatezza di utilizzo della vettura: molte idee stilistiche provengono dall’osservazione della natura, e i tanti dettagli di ispirazione “organica” stanno lì a testimoniarlo. Anche i

particolari esterni affidati al suo studio, come i paraurti, le luci full-Led, le ruote in verde brillante (cerchi da 18” su pneumatici 205/40 disegnati dalla Michelin) e lo spettacolare tetto a Led, lo confermano.

CITyCAR DEL FUTURO

Via Emilia Est, 814 - 41125 Modena Showroom tel. 059 2930311Assistenza tel. 059 2930328 Magazzino ricambi tel. 059 374407 [email protected]

NUOVA AUTOFRANCEUNICA CONCESSIONARIA PER MODENA

PEUGEOT 107 1.000cc - 5 pt. - anno 2011-2012omologata neopatentati - da euro 6.900*

PEUGEOT 308 1.600 HDI - 5 pt. - anno 2011-2012garanzia ufficiale Peugeot - da euro 11.900*

PEUGEOT 308 sw 1.600 HDI 112cv - ACTIVE - start & stopanno 2012 - garanzia ufficiale Peugeot - euro 13.500*

PEUGEOT 5008 1.600 HDI 112cv - ACTIVE - anno 2012garanzia ufficiale Peugeot - da euro 15.900*

PEUGEOT 508 sw 2.000 HDI 140/163cv - ACTIVE/ALLUREanno 2012 - garanzia ufficiale Peugeot - da euro 17.500*

PEUGEOT 508 sw 2.000 HDI 163cv - BUSINESS - automaticaanno 2012 - garanzia ufficiale Peugeot - da euro 19.500*

INCREDIBILE!!*

Esc

luso

pa

ssa

gg

io d

i pro

pri

età

25 apr/25 mag 2013 CittàAperta17

Le nuove Americhe

Brasile, Cina, India, economie in forte crescita mentre l’Occidente declina. Cosa ci aspetta in futuro?

SGUARDI SUL MONDO

CittàAperta 25 apr/25 mag 201318

Quando l’econo-mia brasiliana ha sorpassato quella italiana, vi è stata una certa delusione

da parte del nostro paese. Da sempre, pur nelle tante difficoltà in cui ci dibattiamo, abbiamo rivendicato con orgoglio di rientrare nelle prime economie del mondo. Un orgoglio che si accresce pensando al punto da cui siamo partiti, nel secondo dopoguerra: un’Ita-lia contadina che in pochi anni divenne una potenza industriale.Il quadro, comunque, è stato lo stesso per secoli. L’Oc-cidente ha dominato su un piano economico e mili-tare. Per questo le previsioni che vedono la Cina del 2016 come prima economia del pianeta determinano allarme e delusione in un Occidente, soprattutto un’Eu-ropa, sempre più in crisi, nonostante rimanga l’area più ricca del pianeta.Ma non c’è solo la Cina. Anzi, sul piano degli inven-stimenti la Cina sta lentamente passando di moda. Mentre inglesi e francesi sono arrivati decenni fa per investire nella grande potenza dell’Oriente, gli italiani hanno dovuto scontare un ritardo che li ha penalizzati. Ecco perché si possono guardare con ottimismo quei nuovi mercati che sembrano aprirsi e crescere.Tra questi, vi è l’America Latina. Un continente che continua a crescere, ma che - fortuna nostra - continua ad aver bisogno dell’Europa su un piano commerciale. Nel 2012 la regione è cresciuta del 3,1%: meno del 6% del 2010 e del 4,3% del 2011. Un tasso decisamente superiore rispetto alla media mondiale.Si tratta però di un boom disomogeneo che crea dispa-rità sociali (piaga tipica dei paesi in forte sviluppo).Secondo quanto sostiene «Limes» (Rivista italiana di geopolitica), per il 2013 secondo l’Onu il tasso di crescita regionale dovrebbe aumentare, arrivando al 3,9%; nel 2014 si dovrebbe arrivare al 4,4%. Dopo che il rallentamento del 2012 è avvenuto per via di una caduta dell’export e dei prezzi delle materie prime non alimentari, la ripresa dovrebbe essere trascinata dal volano Brasile, che pur senza tornare al 7,5% del 2010 dovrebbe arrivare al 4% nel 2013 e al 4,4% nel 2014.

Meno del 6 e 4,9% previsto a giugno.Sul piano energetico le nuove scoperte di riserve do-vrebbero fare del Brasile entro il 2020 il terzo maggior produttore di petrolio al mondo dopo Russia e Arabia Saudita. Fatto positivo, ma gestito con qualche atto maldestro dal governo per favorire l’industria petrol-chimica nazionale e nel timore della concorrenza delle multinazionali del petrolio.Altro paese in forte evoluzione economica e militare è l’India. Terra di enormi contraddizioni: esistono eccel-lenze, ambienti enormemente ricchi e spazi enormi di povertà. Anche l’economia risente di queste contraddi-zioni essendo notevolmente diversificata (dall’agricol-tura di sussistenza ai settori industriali più avanzati e al terziario). Tra le cause di alcuni importanti successi dell’econo-mia indiana vi è l’elevato standard educativo che ha portato ad un notevole sviluppo delle industrie legate al software e alla progettazione industriale. Questa capacità di formare ha inoltre determinato un grande esodo di menti indiane verso l’estero. Si può ben com-prendere la potenzialità di un paese vasto e popolato. Non è difficile prevedere che la progressiva attenua-zione delle contraddizioni sopra indicate significherà progresso per un paese che diventerà una delle prime economie del mondo.

25 apr/25 mag 2013 CittàAperta 19

INDIA Si può ben comprendere la potenzialità di un paese vasto e popolato. Non è difficile prevedere che la progressiva attenuazione delle contraddizioni significherà progresso per un paese che diventerà una delle prime economie del mondo.

L'economia della cina è la seconda maggiore economia al mondo, per PiL prodotto, alle spalle degli stati

uniti d'america, ma è previsto il sorpasso nel 2016.

IL SORPASSO

SPETTACOLO. Il simpatico artista sudcoreano, vera ossessione nei mesi scorsi con “Gangnam Style”, spera di ripetere il colpo grosso. Eccolo ritornato con una nuova canzone e una nuova coreografia (e quindi un nuovo balletto), sempre caratterizzato da ironia e un po’ di disinvolto Kitsch. Ma dalle prime visualizzazioni in rete (gia diverse milioni dopo i primi giorni!), pare che il suo pubblico gli sarà fedele.

PSy, UN ALTRO TORMENTONE?

SPETTACOLO. Baby K. è il nome d’arte di Claudia Nahum. Claudia è nata a Singapore nel 1983 ed è cresciuta a Londra, profilo biografico che contribuisce a renderla

internazionale. Vive attualmente a Roma. Nel 2011 Baby K pubblica il suo primo

singolo “Femmina Alfa”: oltre 10.000 download! Gran parte della notorietà del momento

le deriva dalla collaborazione con Tiziano Ferro nella canzone “Killer”. Nel 2013 è uscito l’album “Una seria” (Tiziano Ferro è tra i produttori). Il secondo singolo estratto è appunto “Killer”, in duetto con Tiziano Ferro; pubblicato il 25 gennaio 2013, ha ottenuto un notevole successo, raggiungendo la prima posizione nella classifica di iTunes.

BABy k. DA SINGAPORE

Musica

FABRI FIBRAPare stia andando bene il

nuovo album di Fabri Fibra, “Guerra e pace”.

si tratta di un album di inediti che include la hit “Pronti, Partenza, via!”.

NEW yORk NEW yORk“La nuova stella di broadway -

racconta cesare cremonini - è una storia d’amore impossibile tra i più

disperati sognatori che new York abbia mai conosciuto”.

asiatici, ma di che nazionalità sono?

a sinistra baby K, nome d’arte di claudia nahum. a

destra Tiziano Ferro.

La Grotta di Sale (presso Come al Mare in Via Claudia,125 a Maranello) è una vera e propria grotta in cui il pavimento, le pareti ed il so�tto della stanza sono ricoperti di cristalli di sale purissimo di miniera e tale grande quantità di sale a secco, con l’aggiunta di un aerosol salino micronizzato (halogeneratore), crea un microclima speciale che è pressoché identico a quello presente nelle famose grotte di Salisburgo e di Cracovia (utilizzate �n dal medio evo per il benessere e la salute). I bene�ci della HALOTERAPIA risalgono all'antichità, grazie ai microelementi ed alle condizioni �siche peculiari dell’ambiente ed alla inalazione di cloruro di sodio micronizzato respirato nella cosiddetta “camera del sale”, con pareti, so�tto e pavimento ricoperti interamente di sale. Per poter accedere alla Grotta di Sale non serve un abbigliamento particolare, ma si consigliano abiti comodi e calzini puliti, da ricordare che una sola seduta di circa quaranta minuti equivale a ben tre giorni trascorsi al mare.

Nelle grotte di sale si veri�cano bene�ci all’intero sistema respiratorio, circolatorio ed apporta anche bene�ci alla salute della pelle.OTTIMI bene�ci ne ricavano le persone a�ette da:

membrane mucose

bronchi e dei polmoni

COME AL MAREGROTTA DI SALE NATURALE VIA CLAUDIA 125 - MARANELLO (MO)

TEL. 331 2240565 [email protected] www.comealmare.oneminutesite.it

COME AL MARE OFFRE ANCHE IL MASSAGGIO OLISTICO DRENANTE e RILASSANTE, LO SMALTO GEL SEMIPERMANENTE UNGHIE COLORATO O CON FRENCH E VENDITA PRODOTTI DI SALE HIMALAYANO (LAMPADE, PORTACANDELE) E PRODOTTI NATURALI DELLE SALINE DI CERVIA PER IL CORPO.

COME AL MAREGROTTA DI SALE NATURALE VIA CLAUDIA 125 - MARANELLO (MO)

TEL. 331 2240565 [email protected] www.comealmare.oneminutesite.it

Bene�ci del massaggioIl massaggio è un’esperienza corporea e spirituale, rilassa e migliora lo stato psico-�sico, favorisce il ritorno venoso, stimola il sistema linfatico, migliora la circolazione arteriosa, crea calore, accresce il metabolismo e quindi migliora l’eliminazione delle tossine e dei liquidi.

PROVA I BENEFICI

DEL SALE !

LA PRIMA SEDUTA

E' GRATUITA

CittàAperta 25 apr/25 mag 201322

AgendaFormigine

Si è svolta a fine aprile la consegna dei 1000€ che i volontari della Podistica

Sportinsieme di Formigine hanno raccolto a favore dell'A.S.H.A.M come segno di ringraziamento della loro preziosa attività a favore delle persone diversamente abili.La cerimonia di consegna si è svolta presso il centro natatorio Ondablu di Formigine, alla presenza del Sindaco Franco Richeldi e dell’Assessore ai Servizi Sociali Maria Costi. A rappresentare i volontari della Podistica Sportinsieme Formigine, il loro presidente Mario Meloni e il dirigente Massimo Calzolari. “Riconosciamo allo sport, ed in particolare al nuoto, un ruolo fondamentale per la crescita e l’integrazione sociale delle persone diversamente abili e delle loro famiglie - hanno affermato i rappresentanti della Podistica Sportinsieme - ecco perché abbiamo accolto con entusiasmo il suggerimento dell’amministrazione comunale su come destinare i soldi raccolti con la nostra attività di volontariato”.

Donazione della Podistica Formigine Sportinsieme all’A.S.H.A.M.

SOLIDARIETÀ E SPORT

È scomparso il 23 aprile all'età di 81

anni Franco Gozzi, storico dirigente sportivo, braccio destro e confidente di Enzo Ferrari. Gozzi, infatti, dal 1960 ha coperto vari ruoli all'interno della scuderia del Cavallino: da addetto stampa a direttore sportivo.

La vita di Gozzi è strettamente legata alla storia dell'automobilismo, è stato infatti testimone della nascita di molti campioni e ha assistito ad alcune delle vicende più importanti della storia dell'automobilismo agonistico.

F1 IN LUTTOScomparso Franco Gozzi, storico collaboratore di Enzo Ferrari

MARANELLO/PERSONE

25 apr/25 mag 2013 CittàAperta

È in programma per giovedì 9 maggio alle

ore 18,30 presso la sala conferenze del Mabic (via Vittorio Veneto 5, Maranello) la presentazione del libro “L’inventalavoro” e l’incontro con il suo autore Andrea Sartori, consulente editoriale e giornalista freelance. L’incontro verterà sul tema delle nuove professioni che sono nate in questo periodo di crisi economica e cercherà di fare una fotografia dell’attuale mercato del lavoro in Italia. Il volume, infatti, vuole essere una sorta di bussola nel mondo delle nuove professioni, uno strumento di analisi per scoprire dentro di sé un talento da portare

alla luce. “L’inventalavoro” è la testimonianza di come nel mezzo della difficile attuale situazione economica gli individui non si siano rassegnati, ma anzi abbiano investito risorse per dare un esito concreto, remunerato, a una propria passione o a una propria inclinazione creativa. Ecco allora la nascita di nuove professioni, come quelle del personal trainer e del personal shopper, del progettista di eventi equo-solidali, del consulente filosofico e del designer di servizi per la co-abitazione, dell’allenatore e dell’accompagnatore di animali domestici alle esibizioni specializzate.

L’INVENTALAVORO

Giovedì 9 maggio presentazione del libro di Andrea Sartori

AgendaMaranello

Appuntamento a Maranello la seconda domenica di ogni mese con il “Mercatino del riuso e del riciclo” che si svolge dal mattino fino al tardo pomeriggio in via Farina e in Via Circonvallazione Est (zona Maranello Nord).L’ultima domenica di ogni mese, invece, il mercatino si sposta a Pozza. Nel piazzale della chiesa e nei dintorni gli appassionati di oggettistica possono così ammirare i circa 50 banchetti presenti.Per informazioni: cell. 333 4498150 - tel. 0536 943331 - Lella (chiamare dopo le ore 18).

MERCATINO DEL RIUSO

La seconda dome-nica di ogni mese a Maranello, l’ultima a Pozza

Come possiamo concretamente prenderci cura di una scuola o di

un nido d’infanzia del nostro territorio? È a questa domanda che vuole rispondere il progetto “Tempo per la scuola”, rivolto a genitori, amici e familiari che vogliono rendersi utili per il bene comune. È possibile aiutare in molti modi: tagliando l’erba, tinteggiando uno spazio, carteggiando gli arredi, allestendo spazi di gioco...

Inoltre, ci si può organizzare con gli altri genitori per creare momenti di utilità e di condivisione.Per partecipare e saperne di più sul progetto: - Centro per le Famiglie: tel. 0536 940920; e-mail: [email protected] Servizio Istruzione: tel. 0536 240041; e-mail: [email protected]. mo.it- www.comune.maranello.mo.it

TEMPO PER LA SCUOLAUn progetto per prendersi cura delle scuole del territorio

23

Scritturepagine di letteraturacriticarecensioni

Ti ricordo come fosse ieri: fragile, stanco, con lo sguardo spento pur avendo solo tredici anni. Eri un mio compagno di scuola di quinta elementare: entrasti a fare

parte della nostra classe solo l’ultimo anno di scuola. La nostra maestra, un giorno che non ricordo del lontano 1972, ci disse che doveva farci un annuncio importante: avremmo avuto con noi un nuovo amico, un bambino di nome Massimo. Ci spiegò che eri più grande di età e che eri di salute cagionevole, ma tanto desideroso di fare parte del nostro gruppo: eravamo trentacinque bambini e lei ti aveva raccontato tutto di noi! Mentre la maestra ci parla-va di te, il mio petto batteva forte, forte: il tuo cuoricino era nato stanco, non potevi correre, salire o scendere le scale e la colorazione della tua pelle era bluastra. Eri afflitto dal Morbo blu, una malattia a quei tempi non curabile, se non con un tra-pianto di cuore. In quell’aula, dove difficilmente regnava il silenzio, scese una coltre di tristezza e incredulità, che fece zittire anche i miei compagni più discoli. Le mie gote erano rosse e scottavano come se fossi febbricitante: mi guardai intorno e mi accorsi che i visi dei miei compagni trasmet-tevano una miriade di sentimenti; dolore, paura, stupore. Trascorsero alcuni giorni prima del tuo arrivo, giorni che ci sembra-rono eterni: eravamo più silenziosi e come maturati in breve tempo. Il giorno che arriva-sti fui la prima ad incontrarti: la nostra aula era al terzo piano e il tuo papà faticosamen-te, ma con immenso amore, ti teneva fra le braccia come un neonato per portarti a noi. Quando varcaste la soglia della nostra aula ti vidi magicamente in piedi e camminando lentamente, tenendo stretta forte la mano di tuo padre, ti avvicinasti alla nostra maestra. Noi eravamo ammutoliti: la nostra insegnan-te ruppe il silenzio e fece un breve discorso di circostanza. Tu Massimo con coraggio vincesti l’emozione e ti presentasti: la tua voce era roca e ansimante, ma faceva tra-sparire la gioia di essere lì con noi! A turno ci avvicinammo a te per presentarci: non tutti ebbero il coraggio di stringere la tua mano di quello strano colore, io te la strinsi

forte e ti guardai negli occhi, eri un bam-bino con grandi occhi neri e dallo sguardo buono e vidi che mi sorridesti felice! Entrasti a fare parte del nostro rumoroso gruppo, ti facesti subito volere bene e noi bambine, dotate di istinto materno, eravamo affettuo-se e attente ad ogni tuo bisogno. Fra tutte decidesti che fossi io la tua amica speciale con cui condividere i tuoi pensieri ed emo-zioni: un giorno mi parlasti del tuo fratellino minore, dicendo che poteva correre e che

tu correvi solo quando tuo padre, stringendoti tra le braccia correva per farti conoscere la sensazione del vento nei capelli e vedere le tue gote divenire per un attimo rosee e gli occhi brillare per la gioia di quel momento. A quei tempi tutti avevamo un diario e ogni compagno faceva un disegno con un pensiero: in una pagina del mio diario di paglia rossa c’è il tuo

disegno, un cagnolino che abbaiava. Un mattino che non scor-derò mai il tuo banco era vuoto: ci fu detto che eri andato a Parigi con i tuoi genitori in un grandissimo ospedale dove avrebbero cercato di guarirti con un intervento difficile. Era la tua ultima occasione, ed io lo sape-vo, perché chiesi a mio padre di spiegarmi cosa avevi. Ho trascorso i giorni fissando il tuo banco, eri il mio amico più caro e non volevo perderti. Dopo circa un mese dalla tua partenza, la maestra una mattina entrò in classe con gli occhi arrossati: caro Massimo eri volato in cielo! Scoppiammo a piangere e raccogliemmo dal giardino della scuola alcune margherite da deporre sul tuo banco. Ho davanti agli occhi l’immagine di noi bambini per strada con la nostra mae-stra e i tuoi cari che seguiamo la tua piccola bara bianca. Per mesi ti ho sognato, poi ho capito che eri divenuto un angelo e che mi saresti sempre stato accanto: ho rivisto i bambini di trenta anni fa, e sono certa che tu eri lì con noi. Massimo, non ti ho dimenti-cato e non ti dimenticherò mai!

Un ricordo presente

Antonella Duosi. Vive a Modena. Nella vita ha svolto diversi lavori, ma il suo sogno è sempre stato quello di poter scrivere. Ha partecipato a diversi concorsi amatoriali.

di Antonella Duosi Libri

L’ultimo libro di Roberto Saviano, subito salito in vetta alle classifiche di vendita.

“Non esiste mercato al mondo che renda più di quello della cocaina. Non esiste investimento finanziario al mondo che frutti come investire in co-caina. Dietro il suo candore nasconde il lavoro di milioni di persone”.Il grande ritorno di Roberto Saviano sette anni dopo “Gomorra”.

“La coca la sta usando chi è seduto accanto a te ora in treno e l’ha presa per svegliarsi stamattina o l’autista al volante dell’autobus che ti porta a casa… Fa uso di coca chi ti è più vici-no. Se non è tuo padre o tua madre, se non è tuo fratello, allora è tuo figlio. Se non è tuo figlio, è il tuo capouffi-cio… Se non è lui, è l’infermiera che sta cambiando il catetere di tuo nonno e la coca le fa sembrare tutto più leggero, persino le notti. Se non è lei, è l’imbianchino che sta ritinteggiando la stanza della tua ragazza, che ha iniziato per curiosità e poi si è trovato a fare debiti. Chi la usa è lì con te. La usa il portiere del tuo palazzo, ma se non la usa lui allora la sta usando la professoressa che dà ripetizioni ai tuoi figli… Il sindaco da cui sei andato a cena. Il costruttore della casa in cui vivi, lo scrittore che leggi prima di dormire… Ma se, pensandoci bene, ritieni che nessuna di queste persone possa tirare cocaina, o sei incapace di vedere o stai mentendo. Oppure, semplicemente, la persona che ne fa uso…”

CittàAperta 25 apr/25 mag 201324

Roma Illusione d’amore…Un amore non capito!strade lunghePiazze affollateTuristi spaesatiTraffico…Fiumi alti… fiumi bassi… è Tevere! Donne che vivono di rendita…!Uomini che rifiutano competenze femminili…Tutta politica… Modena, 22. 02. 2013

Fratello, ricordati che devi morire!

Così erano soliti salutarsi i frati Trappisti quando s’incon-travano nei lunghi corridoi del monastero, ma bisogna chiarire che il loro intento

non era quello di mortificarsi, ma l’esatto contrario. Ricordandosi a vicenda l’ine-vitabile sopraggiungere della morte essi apprezzavano maggiormente la vita. L’ordine, istituito in Francia nel 1664, prevedeva - e prevede - un’esistenza so-stanzialmente fatta di lavoro e preghiera, scandita dal trascorrere del tempo all’in-terno dei monasteri di stretta clausura. L’idea della fine del mondo non è affatto nuova per la razza umana: in molte culture è ben radicata, presente anche nella Bibbia (Apocalisse 16,16), e vista sempre con conseguenze catastrofi-che per l’intera umanità. Chi poi non è mai rimasto affascinato dalla mitologia nordica, col suo Crepuscolo degli Déi? Insomma non c’è stato, fin dall’antichità, un periodo durante il quale quell’insano timore non abbia reso insonni le notti degli uomini. In Era moderna si è cominciato dall’an-no mille: “mille e non più mille”, sempre secondo il libro dell’Apocalisse (20, 1-3), mentre dalla lettura dei Vangeli apocrifi pare lo abbia confermato anche Gesù. Di fatto il mondo non finì, e allora niente di meglio che spostare la data del fatale evento al 1260, sempre basandosi sui 1260 giorni descritti nel libro, ma anco-ra nulla di fatto. E poi ancora il 1836, il 1844, il 1967, solo per citare le date principali; arriviamo così al 1999. Di nuo-vo prende vigore l’idea del mille e non più mille: vuoi vedere che voleva dire 1000+999 = 1999? Macché! Neanche stavolta la terra si è aperta sprofondan-doci tutti nell’abisso… Ma già qualcuno sosteneva che era solo per via dell’er-rore accumulato dal nostro calendario, e la fine ci sarebbe stata comunque. Ma come? Ancora niente? Be’, allora

diciamo che è per il 2011, cioè 7000 anni esatti dopo il Diluvio Universale (secon-do Harold Camping), ma stavolta alcuni eletti si sarebbero potuti salvare… E ti pareva? Arriviamo finalmente ai Maya: siamo sinceri, qualcuno ci aveva creduto, ne avevano fatto un gran parlare, ma nemmeno quei simpatici Sud americani ci hanno azzeccato. Ma che nessuno si preoccupi, nel 2035 arriveranno gli Elohim, e se anche questi mancheran-no l’appuntamento basterà aspettare il 2060, anno nel quale Newton (sì, proprio quello delle mele) pone il termine ultimo. Vista però l’inattendibilità dei precedenti pronostici meglio stare nel sicuro: 2880, impatto di asteroide e 3797, fine delle profezie di Nostradamus. Ma dico io, non bastavano le disgrazie quotidiane, la politica, la crisi, l’inquina-mento e chi più ne ha più ne metta, a turbare i nostri sonni? Pare che l’uomo si compiaccia delle proprie avversità, al punto di volere a tutti i costi porre un termine alla propria esistenza. Sarebbe come andare dal medico per un’ernia e dirgli: inutile curarmi, tanto prima o poi potrà venirmi un tumore! E se invece cominciassimo a pensare che la vita è bella, che quella dei nostri figli sarà an-che migliore, purché ci impegniamo a tal fine, e che la nostra Terra continuerà ad offrirci tutto quanto ci necessita? Trovo poco costruttivo il sentimento di rasse-gnazione oggi diffuso col quale tendia-mo a giustificare qualsiasi cosa. Sì, c’è l’inquinamento, ma cosa ci posso fare io? Sì, c’è maleducazione e mancanza di valori, ma io che c’entro? Se ci sfor-ziamo, credo che qualcosa, anzi molto, possiamo farlo, per esempio educando al meglio i nostri figli, scegliendo una vita più sana rinunciando ad un po’ di com-puter e di televisione, magari spegnendo ogni tanto il cellulare. Del resto non mi meraviglio poi tanto,

siamo figli della nostra Era, cresciuti e vissuti nella paura di catastrofi piuttosto reali: da quell’agosto del 1945 l’uomo si è reso conto di quanto potrebbe essere facile auto distruggersi. Poi attraverso gli anni della guerra fredda la consape-volezza si è fatta reale, si è passati dal timore della collera Divina alla non remo-ta ipotesi che qualcuno a Washington o a Mosca, spingesse il pulsante fatidico e decine di testate atomiche risolvesse-ro il problema del sovra popolamento terrestre. Scongiurato - forse - il pericolo nucleare ecco tutta la serie di film cata-strofici dove un’inerme umanità è vittima o di alieni o di immani cataclismi. Da scrittore posso affermare che è molto più facile scrivere per i grandi che per i piccoli, poiché per questi ultimi è neces-sario essere chiari, educare, edificare, salvaguardando la morale: allo stesso modo è più semplice dire e pensare male che in maniera positiva, ma è ne-cessario farlo. Solo un’umanità convinta che il domani sarà meglio del presente potrà affrontare e risolvere i tanti pro-blemi nei quali ci dibattiamo, ma è nelle nostre capacità, come lo è stato fino ad oggi, passando dall’Età della pietra ai viaggi spaziali. Il mondo non finirà, e il nostro futuro dipende solo ed esclusi-vamente da noi e dal nostro atteggia-mento: migliore esso sarà e migliore sarà il mondo che lasceremo ai posteri. Fratello, ricordati che devi morire! Ma intendiamolo nel modo giusto!

25 apr/25 mag 2013 CittàAperta

di Gian Carlo Barbieri

25

Houda Leassafri. Nata in Marocco nel 1986, vive a Modena. Diplomata

come operatrice di moda-abbiglia-mento presso l’Istituto Professionale

Deledda di Modena, ha svolto diversi lavori, l’ultimo come addetta al con-

trollo e gestione capi presso una ditta di abbigliamento di Modena.

Gian Carlo Barbieri. Nato a Modena nel 1960. L’interesse per la scrittura nasce circa quindici anni orsono, con la pubblicazione di due racconti brevi, cui fa seguito la pubblicazione di tre opere su una nota testata veronese dedicata agli autori esordienti. Al mo-mento è impegnato nella stesura di un romanzo breve e di alcuni racconti.

di Houda Leassafri

Metti una domenica pomeriggio di inizio primavera, metti

una piazza gremita di persone, e infine metti tante risate ad accompagnare il tutto: questo è quel che accade in centro a Modena quando ad esibirsi sono tre artisti di strada. In tutto questo però c'è una particolari-tà: due di questi artisti recitano da cani; ma in fondo, cani lo sono davvero. Andrea D'amico, in arte Unnico, tanto per non dimenticare le sue origini sicule, ed i suoi due fedeli amici a quattro zampe Freitag e Spank. Un trio indivisibile: compagni di viaggio, di strada, ma soprattutto nella vita, e forse, è proprio questa complicità quotidiana a rendere il loro spettacolo intenso e sincero. Un percorso partito da lontano quando “Il bello e la bestia”, spettacolo che Unnico mette in scena con Freitag, fa il suo debutto a Vasto, turistica città del litorale abruzzese. Ad ascoltare Unnico sembra che tutto sia iniziato per gioco: «Prima di quel 2006 non avevamo mai provato prima: fu tutto improvvisato, ma da subito riscuotemmo successo. Da allora ci siamo esibiti creando uno spettacolo bestiale, e oggi il nostro lavoro è molto apprezzato dal pubblico». Nel settembre 2011 a completare il trio arriva Spank, adottato proprio a Modena durante il Buskers Festival al Parco Amendola. Con lui Unnico ha creato uno spettacolo, “Il piccolo Spank”, pieno di gag esi-leranti attraverso le quali il pubblico viene reso costantemente complice. Spettacoli pensati differentemente data la diversità tra Freitag e Spank: il primo, un affettuoso meticcio di grossa taglia, si diverte a salvare uno scapestrato Unnico in svariate occasioni, il secondo è un piccolo “scugnizzo” che, tra un salto e l'altro, non smette mai di mettere in difficoltà Unnico. «Certo, il divertimento del pubblico è fondamentale, ma chiedete a Freitag e Spank se anche per loro vale la stessa cosa: chiedete se senza questi wurstel come ricompensa farebbero un solo passo» dice ridendo a fine spettacolo Unnico. Spettacoli in Italia unici nel loro genere, anzi, come ci tiene a ricordare lo stesso Unnico: «Sono spettacoli più “unnici” che rari». Anche i più fervidi animalisti non possono non notare l'amore che nutre Unnico nei confronti di Freitag e Spank e viceversa. «I miei cani non hanno niente a che vedere con i poveri animali sfruttati nei circhi. Non impongo niente a Freitag e Spank: se ad esempio un giorno non hanno voglia di esibirsi - dice Unnico - non ci esibiamo». Ormai il trio è conosciuto in tutto lo stivale, e vantano più di 2000 repliche in Italia e non solo. Innumerevoli sono le parte-cipazioni ai più grandi buskers festival italiani, ed il numero di fans sulla loro pagina Facebook supera i 1.400. Per il futuro è probabile un tour europeo, anche se il tutto è ancora da definire; intanto sono già numerose le richieste ricevute per prenotare le loro esibizioni per l'ormai imminente stagione estiva. Sono anni che Unnico è artista di strada professionista, e quando gli si chiede per quanto ancora intende continuare, lui non esita a rispondere: «Fin quando ci divertiamo tutti e tre insieme!».

UnnicoArtista di strada.

Dopo aver girato a lungo, da poco si è trasferito a Modena

PERSONE

di Nicholas Tomeo

inGredienTiun mazzetto di asparagi verdi,se surgelati una confezione da

450 gr. 50/70 gr. di riso per persona

2 bustine di zafferanograna

una noce di burroprezzemolo

sale

In una casseruola, possibil-mente larga e bassa, ma va bene anche una padella,

mettete gli asparagi tagliati a pezzettini con un po' di burro e fate insaporire.Aggiungete il riso e fatelo tostare per alcuni minuti. La to-statura del riso è un passaggio importante per la cottura di un risotto, questo fa sì che si chiu-dano i pori del chicco e, aumen-tando la tenuta della cottura, avremo un risotto al dente.Se tralasciamo questo passag-gio ci ritroveremo i chicchi di riso che assomigliano a quelli lessati in acqua. Una cosa molto importate è aggiungere il liquido, in questo caso abbiamo l’acqua di cottura degli aspa-ragi, ma potrebbe essere un brodo vegetale o di carne o di pesce, e deve essere bollente,

altrimenti perdete la cottura. Perciò diluite quando serve con l’acqua di cottura, sempre me-scolando rigorosamente con un mestolo di legno. Pochi minuti prima di finire la cottura, diluite le 2 bustine di zafferano con un pò di acqua calda e incorporate al risotto.Assaggiate di sale e se serve aggiungetene. Quando se-condo il vostro gusto il risotto è pronto, spegnete il fuoco e mantecate il riso.Aggiungete una spolverata di formaggio grana grattuggiato e una noce di burro, mescolate bene, copritelo con un coper-chio e lasciatelo riposare alcuni minuti.Il risotto deve essere “all’onda” cioè morbido, ma non liquido.

Risotto con asparagi e zafferano

CUCINA DI PRIMAVERA

inGredienTiper 4 persone: 500 gr di raviolini | 60 gr di dadini di pancetta affumicata | 150 gr di pisellini prima-vera (anche congelati) | 100 gr di punte di aspa-

ragi | 100 gr di verza | 30 gr di burro | prezzemolo |

brodo vegetale | parmi-giano reggiano | sale |

pepe

Raviolini di magro agli asparagi, piselli

e verza con pancetta croccante

Lavate per bene gli asparagi e tagliate le punte, in modo da rica-vare una punta di circa 3/4 cm di lunghezza. Prendete ora i piselli e fateli bollire per circa 10 minuti insieme alle punte di asparagi.

In una padella fate rosolare, senza aggiun-gere olio, la pancetta a cubetti. Quando si

sarà ben rosolata aggiungete la verza tagliata finemente. Aggiungete ora anche dell’olio.A questo punto scolate gli asparagi e i piselli e uniteli alla verza con la pancetta. Aggiungete un pò d’acqua (meglio del brodo vegetale) e il burro per legare il tutto. Salate, pepate e aggiungete anche un pò di prezzemolo tritato.Fate andare il tutto per qualche minuto a fuoco moderato, facendo attenzione a non farlo secca-re troppo.Cuocete i ravioli in acqua salata e, passato il tempo di cottura, scolateli nella padella con le verdure.Amalgamate il tutto. Se i ravioli dovessero assorbire troppo e diventare secchi, aggiungete un pò di acqua di cottura della pasta, che avrete messo da parte prima di scolarla.Servite, spolverando, se gradite, con del parmi-giano reggiano.

Da VivaSalute

Bimestrale di benessere, salute, tendenze

25 apr/25 mag 2013 CittàAperta 27

E se usassimo i fiori per preparare i nostri piatti? Un recente studio di alcune

università ceche, pubblicato sulla rivista «Molecules», ha concluso che alcuni fiori comuni sono uno straordinario concen-trato di minerali, fosforo e potassio, oltre che di sostanze fenoliche (alleate contro i radicali liberi), in alcuni casi molto più di frutta e verdura.Le dodici specie analizzate sono molto comuni: tagete, geranio, calendula, age-rato, viola wittrockiana, petunia, bocca di leone, borragine, begonia, fuchsia, taras-saco (o dente di leone), acacia, lavanda e primula.

CittàAperta 25 apr/25 mag 201328

NUMERI&DESTINI

Il mondo affascinante del Lotto permette analisi di tipo “osservativo”, e non solo, su cui alcuni studiosi si adoperano per

fornire possibili soluzioni di gioco. Ci affac-ciamo su questa rivista parlando di Lotto, questo beneamato gioco popolare che ormai da oltre 100 anni coinvolge il popolo italiano. Le tecniche di previsione, che si leggono sulle riviste specializzate, sono sempre più articolate di appunti e dettagli particolari e spesso per capirle è necessario seguire con attenzione diversi iter proposti con ampie spiegazioni a seguito; qui cer-chiamo di suggerire metodologie semplici, non per questo meno valide, dove ognuno di noi se vuole potrà ricavarsi una persona-le previsione da poter mettere in gioco per un numero di colpi contenuto… Dobbiamo altresì ricordare che il gioco del Lotto, come altri giochi, è vietato ai minori e può creare dipendenza, quindi si indicano negli appositi siti istituzionali dei Monopoli di Stato, le legende del caso e le relative tabelle con i calcoli delle probabilità. Valutazioni di osservazione, vediamo gli estratti sortiti in una qualsiasi estrazione e ci concentriamo decisamente sulla posizione occupata nel quadro estrazionale. La nostra valutazione di pronostico dipenderà esclusi-vamente da quel fattore, indipendentemen-te dal numero sortito in quella circostanza. Ci avvarremo di diverse “prove su strada” in modo che ognuno di noi possa prendere la giusta confidenza e rapportarsi con serenità al gioco, se eventualmente lo riterrà fattibile. I T E R operativoCi soffermiamo alla PRIMA estrazione di ogni mese e, semplicemente prendendo nota di alcune caselle riferite al quadro estrazionale, portiamo in evidenza come tendano a ripetersi in buon ordine nel giro di pochi colpi. Vediamo con alcuni esempi come impostare una buona giocata. Deci-diamo di giocare su MILANO, ed andremo a ricercare quelle “caselle” che alla PRIMA estrazione del mese, portano risultati su tale ruota nel contesto di alcuni colpi di gioco. Ovviamente noi ci avvaliamo di appositi sof-tware e possiamo redigere una tabella, che non illustreremo, ma relazioneremo solo ciò che sarà necessario per ottenere un buon pronostico.Dopo confermate ricerche, prepariamo il gioco:RUOTA di GIOCO MILANOPoniamo in gioco una doppia Ambata (la prima principale e la successiva seconda-ria).Per Ambo abbiniamo alle due ambate altri tre abbinamenti in modo da formare una cinquina da giocarsi su ruota singola non-ché a Tutte come recupero spese.

1^ Ambata = SECONDO estratto di GENO-VA (all’indice mensile dichiarato nel metodo)2^ Ambata = PRIMO estratto di VENEZIA (all’indice mensile dichiarato nel metodo)

1^ Abbinamento = QUINTO estratto di BARI2^ Abbinamento = PRIMO estratto di FIRENZE3^ Abbinamento = SECONDO estratto di PALERMO

Vediamo qualche esempio reale:RUOTA DI GIOCO MilanoEstrazione di calcolo è la 1^ del mese, in data 02.01.2013Le Caselle contenenti i Numeri da mettere in Gioco per la ruota citata:Il 2° estratto di Genova come Ambata Principale [20]Il 1° estratto di Venezia come Ambata Secondaria [57]Abbinamento 5° estratto di Bari come Ambo o superiori [60]Abbinamento 1° estratto di Firenze come Ambo o superiori [63]Abbinamento 2° estratto di Palermo come Ambo o superiori [46]ESITO:20 su Mi 3° colpo [08.01.2013]57 su Mi 4° colpo [10.01.2013]60.63 su Na 13° colpo [31.01.2013]20.46 su Ge 15° colpo [05.02.2013]60.20 su Ro 15° colpo [05.02.2013]

RUOTA DI GIOCO MilanoEstrazione di calcolo è la 1^ del mese, in data 02.03.2013Le Caselle contenenti i Numeri da mettere in Gioco per la ruota citata:Il 2° estratto di Genova come Ambata Principale [38]Il 1° estratto di Venezia come Ambata Secondaria [33]Abbinamento 5° estratto di Bari come Ambo o superiori [63]Abbinamento 1° estratto di Firenze come Ambo o superiori [39]Abbinamento 2° estratto di Palermo come Ambo o superiori [80]ESITO:38 su Mi 4° colpo [12.03.2013]33 su Mi 8° colpo [21.03.2013]39.80 su Ge 1° colpo [05.03.2013]38.80 su Mi 4° colpo [12.03.2013]38.33.80 su Na 11° colpo [28.03.2013]39.33 su Nz 12° colpo [30.03.2013]

In sostanza ed in conclusione, questa può essere una tabella da tenere in buona considerazione, anche per un prossimo futuro… Da considerare l’indice mensile, che in ogni articolo può variare, e la ruota di Gioco che di volta in volta sarà diversa… Dal canto nostro dovremmo essere raziona-li ed attenti in ogni situazione, considerare che tutte le metodiche hanno alti e bassi statistici, quindi moderazione, sempre.

Mescoliamo gli estrattiLo

tto di Marco Barbieri

Figure, coppia con bambino

Litografia originale(1981)

50 x 70 cm ca.Prezzo 350,00 €

L’autore. Il pittore Antonio Ruggero Giorgi nasce a Reggiolo nel 1887 in

una famiglia contadina. Giorgi partecipa attivamente alla vita artistica e culturale

del tempo e, senza aderire a scuole o indirizzi specifici, mantiene rapporti

amichevoli con Marinetti, Carrà, Soffici, Maccari, Rosai e altri, isolato peraltro dal mondo accademico negli

anni del fascismo dilagante.

MondineLitografia originale (1970) - 50 x 70 cm ca.Prezzo 350,00 €

Newcity artGalleri è un progetto, un “metodo” per mettere in contatto appassionati d’arte, una galleria virtuale (senza luogo, ovvero in molti luoghi) fatta di artisti che vogliono proporre sul mercato le proprie opere e amanti dell’arte che vogliono conoscere autori emergenti. Il progetto, promosso da La Clessidra Editrice, si realizza attraverso la pubblicazione delle opere sulle testate dell’editore - che fa anche da mediatore per la vendita delle stesse, e la divulgazione attraverso gli eventi culturali e le mostre promosse. Per info contattare la redazione 0522 210183

R. G. Giorgi

[email protected]

vendi e comPra L’arTeNEWCITYARTGAllERY Per la diffusione dell’arte

G. March

L’autore. Giovanni March (Tunisi, 1894 - Livorno, 1974) è stato un pittore italiano. È considerato uno degli artisti più moderni tra i fondatori del Gruppo Labronico, anche se la sua opera ha finito per avere la stessa collocazione commerciale di quella dei pittori di fine Ottocento e i primi

del Novecento. Nel 1927 espone alla Galleria l’Esame di Milano con presentazione di Carlo Carrà. A quel punto gli giungono inviti ad esporre all’estero.

Litografia, un prodotto d’arte. Da non confondere con la stampa tipografica. La stampa litografica ancora oggi viene eseguita interamente a mano, su torchi particolari, a trazione manuale, che sono stati costruiti a metà Ottocento, come il celebre “Bollito”, o “ Torchio Bisset “, usato da Lautrec, da Picasso, March, e William Tode, che lo usa nella propria stamperia d’arte. Anche l’inchiostrazione della matrice, la lastra disegnata dal maestro, viene effettuata a mano con rulli di caucciù di varie misure; la carta ideale per litografia deve essere di puro cotone 100%, vi sono carte di varie grammature, l’ideale deve essere di circa 250-270 gm, liscia e morbida, e altre più compatte.

ariete 21/3-20/4. Il ritmo di vita frenetico può procurarvi disturbi gastrici. Ancora un periodo di stress, l’agognato riposo si avvicina. Evitate di attaccare frontalmente tutte le situazioni!

Toro 21/4-20/5. Non fidatevi dell’appa-rente ripresa economica, si tratta solo di quello che viene definito: “il rimbalzo del gatto morto”. La prudenza, e la modera-zione, non devono abbandonarvi.

Gemelli 21/5-20/6. Il cambiamento e l’imprevisto vi attraggono, evitate di lasciare incompiuto ciò che state facendo. La vostra versatilità vi induce a mettere in cantiere troppe cose.

cancro-21/6 22/7. Molto intuitivi, avete il potere di immedesimarvi nella parte dell’interlocutore. Non sempre siete soddi-sfatti di voi ma, vi sbagliate, anzi …

Leone 23/7-22/8. Siete perseveranti e determinati. Disponibili a dare una mano a chi ve la chiede, correte sovente il rischio di restare delusi. Godetevi la famiglia!

vergine 23/8-22/9. Meticolosi, talvolta siete troppo pignoli. Anche se con forte capacità di reazione, indugiate spesso in pensieri cupi. Leggere vi gioverà!

Bilancia 23/9-22/10. Avete l’animo del “temporeggiatore”. Vi piace l’ordine e la concordia, per questo vi ponete, con suc-cesso, come naturale mediatore di ogni possibile situazione di conflitto.

scorpione 23/10-21/11. La vostra intel-ligenza analitica vi porta a vedere quegli aspetti delle cose trascurati dagli altri. Questo vi dà una marcia in più e, spesso, vi attira le critiche degli invidiosi.

sagittario 23/11-21/12. Siete dei viaggia-tori nati. Lo spirito di avventura e la brama di conoscenza vi portano a cambiamenti continui. Il vostro ottimismo è così esube-rante da apparire superficiale.

capricorno 22/12-19/1. Tenacia, senso del dovere, laboriosità, spirito di sacrificio, pazienza… vi appartengono. State diven-tando proprio antipatici. Non vi pare giunto il momento di darvi una regolata?

acquario 20/1-18/2. La vostra concezio-ne di vita è improntata a sregolatezza e fantasia. Non sempre è apprezzata, an-che se nei confronti degli altri vi prodigate spesso in gentilezze e cortesie.

Pesci 19/2-20/3. Avete un sesto senso così fortemente sviluppato che il vostro modo di fare e pensare influisce positiva-mente su chi vi sta vicino.

L’OroscopoMaggio, mese di gioie e dolori, è il pe-riodo in cui più si concentrano: traslochi, comunioni, cresime e matrimoni. La primavera inoltrata non attenua il disagio economico. Un anno fa un tremendo sisma colpiva l’Emilia; le conseguenze sono ancora sotto gli occhi di tutti.

di Opoc Sorol

Figure, coppia con bambino

Litografia originale(1981)

50 x 70 cm ca.Prezzo 350,00 €

L’autore. Il pittore Antonio Ruggero Giorgi nasce a Reggiolo nel 1887 in

una famiglia contadina. Giorgi partecipa attivamente alla vita artistica e culturale

del tempo e, senza aderire a scuole o indirizzi specifici, mantiene rapporti

amichevoli con Marinetti, Carrà, Soffici, Maccari, Rosai e altri, isolato peraltro dal mondo accademico negli

anni del fascismo dilagante.

MondineLitografia originale (1970) - 50 x 70 cm ca.Prezzo 350,00 €

Newcity artGalleri è un progetto, un “metodo” per mettere in contatto appassionati d’arte, una galleria virtuale (senza luogo, ovvero in molti luoghi) fatta di artisti che vogliono proporre sul mercato le proprie opere e amanti dell’arte che vogliono conoscere autori emergenti. Il progetto, promosso da La Clessidra Editrice, si realizza attraverso la pubblicazione delle opere sulle testate dell’editore - che fa anche da mediatore per la vendita delle stesse, e la divulgazione attraverso gli eventi culturali e le mostre promosse. Per info contattare la redazione 0522 210183

R. G. Giorgi

[email protected]

vendi e comPra L’arTeNEWCITYARTGAllERY Per la diffusione dell’arte

G. March

L’autore. Giovanni March (Tunisi, 1894 - Livorno, 1974) è stato un pittore italiano. È considerato uno degli artisti più moderni tra i fondatori del Gruppo Labronico, anche se la sua opera ha finito per avere la stessa collocazione commerciale di quella dei pittori di fine Ottocento e i primi

del Novecento. Nel 1927 espone alla Galleria l’Esame di Milano con presentazione di Carlo Carrà. A quel punto gli giungono inviti ad esporre all’estero.

Litografia, un prodotto d’arte. Da non confondere con la stampa tipografica. La stampa litografica ancora oggi viene eseguita interamente a mano, su torchi particolari, a trazione manuale, che sono stati costruiti a metà Ottocento, come il celebre “Bollito”, o “ Torchio Bisset “, usato da Lautrec, da Picasso, March, e William Tode, che lo usa nella propria stamperia d’arte. Anche l’inchiostrazione della matrice, la lastra disegnata dal maestro, viene effettuata a mano con rulli di caucciù di varie misure; la carta ideale per litografia deve essere di puro cotone 100%, vi sono carte di varie grammature, l’ideale deve essere di circa 250-270 gm, liscia e morbida, e altre più compatte.

Rubriche

Si prega di indirizzare la vostra posta a LaPostadiErregì@clessidraeditrice.it oppure a Editrice La Clessidra, Via 25 aprile, 33 - 42046 Reggiolo (RE)

vi tenete il boccone migliore per ultimo o lo mangiate subito?Nella mia compagnia ho avuto l’ardire di dire:

“questo cioccolatino lo tengo per ultimo perché è quello che mi piace di più!”. Si sono scatenati tutti, tra cata-strofisti “brava, così se capita qualcosa rimani a bocca asciutta!, e sentenze tipo “bisogna farlo fuori subito, se no arriva sempre qualcuno con cui è doveroso sparti-re”, c’è chi ha tirato in ballo il galateo e chi ha iniziato a discettare “dei massimi sistemi”. Cosa dite voi?

Lucia S. Carpi

margaret ThatcherL’8 aprile è scomparsa l’ex premier britannico. Io conti-nuo ad essere critico nei suoi confronti. Tra i tanti difetti, lei sosteneva “Non esiste una cosa come la società ma solo gli individui; il successo deriva dal duro lavoro, dal mero coraggio e dalla determinazione”. Con questo mantra smantellò il welfare britannico ed invitò altri stati ad incamminarsi sulla medesima strada. Per me lei e Reagan hanno posto le basi per la crisi di oggi.

Vinicio Acampora Modena

il commento di r. G. Cari Lucia e Vinicio, per motivo di spazio ho dovuto ri-assumere le vostre mail. Il commento è comune perché, a mio avviso, avete toccato due, delle numerose facce della competitività. Nella seconda mail emerge la preoc-cupazione per una grinta individuale che, raccomandata come fattore di successo in tutti i percorsi formativi, finisce troppo spesso per sconfinare nell’egoismo, la prepotenza ed il cinismo. La competitività minaccia la solidarietà ed è alla base del liberismo che ci sta rovi-nando.Un discorso analogo si sviluppa per il quesito posto da Lucia. Tra gli animali ed in alcune società umane, vige “l’ordine di beccata”: donne e bambini mangiano, per ul-timi, ciò che resta. Serve ad evitare che la competizione distrugga la specie e la gerarchia. Anche al mercato, si cerca di arrivare prima di altri per scegliere la merce mi-gliore. Ci si azzarda a lasciare il meglio per ultimo solo se non ci sono competitori nelle vicinanze. Conservare le cose migliori “per concludere in bellezza”, rappresen-ta una tremenda metafora della vita. Allora io suggerisco di non aspettare troppo, ma di godersi il meglio… prima che vengano a mancare i denti!

lapo

stad

ierr

egi

Baccanali. Discorsi ebbri d’arte, letteratura, filosofia

Alcuni momenti della mia vita lavorativa e relazionale si svolgono in termini abbastan-za caotici. Ma si tratta di momenti inter-vallati da spazi relativamente prolungati di ordinaria tranquillità, qualche volta persino

di ritmi monacali e di isolamento (stile di vita a sbalzi es-senziale per sperare in qualche esito creativo?). La mia preferenza, almeno in questa fase, va decisamente verso i momenti di caos. Così, ho imparato ad amplificare artificialmente il caos a svantaggio dell'ordine e progres-sivamente ad aumentarne la frequenza. In questo modo mi capita di vivere in un paradosso, visto che continuo ad identificare l'ordine come una categoria da perseguire, vittima di schemi vetero-illuministici e umanistici, e forse anche di efficientismo capitalista.L'ordine prolungato, tuttavia, porta con sé la morte degli stimoli intellettuali e il sonno della curiosità. Magari anche della ragione. Per questo motivo, dunque, alimento con un certo sadismo compiaciuto, l'effetto caos (o effetto com-plessità). Qui di seguito illustrerò alcune tecniche psicolo-giche e organizzative per ottenere questo risultato.La giusta predisposizione intellettuale al caos si ottiene con la moltiplicazione degli stimoli fino a livelli di satu-razione. Attenzione, parlo della sfera intellettuale, non di stili di vita pratica alla James Dean o alla Jack Kerouak (non ho più l'età, per quello). Anzi, l'esteriorità può persino ispirarsi ad un composto e ordinato stoicismo, se vi piace la maschera.Via privilegiata per perseguire tale scopo, nel mio caso, si ottiene con letture frammentate che riguardino argo-menti distanti tra loro e che abbiano differenti obiettivi da raggiungere: formare, informare, divertire, ispirare, farmi acquisire competenze di qualche tipo, o semplicemente in-tervallare le precedenti funzioni. In questi periodi leggo cinque o sei libri simultaneamente, due quotidiani, diverse riviste, navigo confusamente da un sito all'altro seguendo concatenazioni di idee, penso a differenti progetti, intrat-tengo una corrispondenza disordinata, stendo note di ogni tipo, lancio provocazioni guardate con bonaria rassegna-zione da chi mi frequenta abitualmente.Altro espediente utile è il movimento. Non parlo di attività sportive, quanto di spostamento fisico in senso lato (an-che se qui le possibilità economiche incidono parecchio, e l'ideale di movimento che implicherebbe viaggi intercon-tinentali si misura con il conto corrente). Cambiare con una certa vivacità il contesto delle proprie riflessioni aiuta a relativizzarle, a non dar troppa importanza a quanto si è

pensato proprio perché nato in un contesto e magari rivisto e ripensato in un altro.Non è da escludere che questo atteggiamento sia involon-tariamente un passivo adeguamento allo spirito dei tempi. Sono immagini di reti e snodi infinite, di cambiamenti re-pentini e di instabilità, quelle che si adattano a descrivere il mondo di oggi. E cosa dovrebbe fare un'esistenza indivi-duale se non adeguarsi proficuamente alla complessità?Inviterei a non cadere nella tentazione di dare una lettura di psicologia clinica a quanto esposto sopra e a lasciar perde-re il DSM-IV, almeno per una volta. Le facili interpretazio-ni di una sindrome bipolare otterrebbero il duplice effetto - cadendo pure in cliché letterari logori - di caratterizzare in senso troppo personale quanto detto sopra, e di sminuire l'importanza dell'effetto caos/complessità nella realizza-zione di una vita stimolante e degna di essere vissuta.Va da se, che l'effetto caos/complessità sarà raggiunto da ognuno secondo la propria indole, il proprio orizzonte mentale e materiale. O se preferite, semplicemente secon-do i gusti.Controindicazione di questo atteggiamento è la difficoltà ad ottenere risultati definiti, poiché quello che si raggiunge è un insieme di suggestioni estremamente variegato, ma in qualche caso inconcludente. Ciò che invece si raggiunge, come dicevo sopra, è un certo brio (almeno interiore), una prospettiva ampia, che qualche volta conduce a esiti inat-tesi e gratificanti.

Vivere il caosLA SAtUrAzIoNe DI StImoLI, trA foLLIA StereotIpAtA

e CompLeSSItà DeL moNDo CoNtemporANeo

di DAVIDE DONADIO

CittàAperta 25 apr/25 mag 201330

Rubriche

Se volete interagire con l’autore: https://www.facebook.com/[email protected]

e.lui srlvia xxv aprile 31 - 42046 reggiolo re - tel 0522.972151 - fax 0522.971929 - www.eluitipogra�a.it - info@eluitipogra�a.it

crea

stampa

condividi

è facileUna raccolta di racconti, un romanzo, le tue poesie, un family book con la genealogia raccontata della tua famiglia, un reportage di viaggio alla Chatwin, delle �abe per piccoli o per adulti, un pamphlet �loso�co o di protesta, una raccolta delle tue ricette preferite di cucina, il frutto delle tue meditazioni.....Sono tante le occasioni per creare un libro da donare in famiglia e agli amici, come regalo personalissimo ed originale. Oppure per misurare il proprio talento e farne una fonte di guadagno.

Siamo un’azienda gra�ca con un reparto specializzato in editoria digitale.Siamo attrezzati per la stampa di tirature limitate a prezzi molto piccoli. Ciò è possibile grazie a macchine da stampa digitali dedicate a questo scopo. Un risultato professionale ed impeccabile alla tua portata. Chiamaci per un preventivo gratuito e per un consiglio su come fare il �le.

Ogni libro nasce sotto gli occhi di un lettore. Il tuo libro prenderà vita dal momento in cui lo donerai o lo venderai nel tuo entourage, piccolo o grande che sia. La condivisione dà valore alle tue parole.

un libronon esistesenzaun lettore

dai vitaai tuoi scritti

OFFICE AUTOMATION - NETWORK & SECURITY - OPEN SOURCE - STAZIONI MULTIMEDIALI

LA TECNOLOGIA

PER VALORIZZARE AL MEGLIO LE VOSTRE RISORSEVI PROPONIAMO LE COSE PIÙ PREZIOSE CHE ABBIAMO

Il mercato e le soluzioni documentaliLe strategie commerciali del mondo officeL’analisi delle esigenze prima della propostaIl valore del software personalizzato per:acquisire, archiviare, ricercare oggi come ieri

VIA S. FAUSTINO 155 - 41100 MODENA - TEL. 059 358118 - FAX 059 342964 - www.dsemmecopy.it - [email protected]

Archiviazione & Office Automation?

© x

gpri

nt.it

Leonardoil futuro dell’archiviazione

ASSISTENZA TECNICA