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" CISI j FOGGI@ '\ UNIONE SINDACALE TERRITORIALE a cura dell'Ufficio Informazione Via Trento, 42 - Foggia TeL 0881,724388 - 348.8543490 Fax 0881,771681 e-mail: cislfoggia.stampa@gmaiLcom www.cis1foggia.it "

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CISI j FOGGI@ '\ UNIONE SINDACALE TERRITORIALE

a cura dell'Ufficio Informazione Via Trento, 42 - Foggia

TeL 0881,724388 - 348.8543490 Fax 0881,771681 e-mail: cislfoggia.stampa@gmaiLcom

www.cis1foggia.it

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LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO

GIORNAUSTI UCENZIATINUMEROSE REAZIONI ALLADECISIDNEDELrEplTOREDIUCENZllIREl1\J TRONCO ITRECGONllm, rACCORDO fORSE OPERATIVO DALI SETTEMBRE

Teleblu continuerà a trasmettere Intesa per un «servtce» con Teleradioerre, l'Assostampa:«Aprtre subito un confronto»

.. Teleblu manda a casa tec­roci e giornalisti, ma -non 'chiu­de le trasmissiuni-mlZi Jlrova--a ripartire seguendo altri sche­mi. _Quello-ehe sta-per nascere è­Un--accordn-'difornitura di"-sey;:---­yizi con Teleradioerre, l'-emit~' tente risorta come m'Araba fenice _qualche -aru:ra fa _con -tm~oper-az-ione analoga, meno' roboante ma altrettanto inci­siva perché anche in quel caso si trattava ~ai ridurre. i :cosfi ritenuti insostenibili. L'accor­do sarà operativo dal 1 set-

. tembre, -ma già si conoscono --'::per _somnii .capU _contenuti co­'_me .-anticipato- -al-nostro gior--- nale.aan'eilitorePofito Salatto.

Teleblu continuerà ad avereun suo -telegiornale che--sarà-più-o meno lo -stesso- ili -Teleradioer­re, -solo con qualche mseno informativo ,più -attinente, per cosi _dire, ,alla linea editoriale dell'imprenditore linpegnato

'nella sanità privata. Oltretutlo Teleblu, _conserverà nel pa11n~ sesto le trasmissioni di punta della rete come- il talk'" "Mu­nicipia".

TI futuro delle due emittenti gemelle si giocherà sui nuovi media, ill"1corso giàm~siccio che fa ad esempio Teleradioer­re ai -social network-(Facebook

- e -Twitter), i servizi dei tg po­stati -su YOl1tube,_ meno mez­-zibusti (anzi nessuno: -il tg -ha già una voce,parlante). Un espe­Timento -:al-passo -con i -tempi,

CASO doveYincrociofravecchie-nuo- una improvvida lettera -di li-lEl'EBUJ :La vi media è 10'snodo cruciale che ceniiamento, -con-effetto imme-:sala :r-tlgia delinea:anche il futuro dei cro- diato, -da jlarte :dell'editore Po-dell'emittente nisti. Lo strappo dì Teleblu - in tito Salatlo». TI sindacato ri­del- -Villaggio -un 'Sal colpo- perdono- il lavoro 'corda .-che -«a- nessun -impren­:artigianI- - --- --tre-giornalisti~e'quattro:j:ecnici- -- ditore è consentito:-dtargmare-

operatori - non -:può -essere tut- tempi -e modalità previsti dal tavia derubricato .a un sem- contratto e dalle norme per la .pUce impatlo-conlanuova real- gestione _e l'auspicabile supe~ tà dell'informazione -e merita ramento' delle -crisi». L'Asso­risposte. ciazione della stampa invita

Anche l'Associazione della l'-editore «all'immediata revoca stampale sollecita. ll.sindacato deTIa-decisione-e:all'_apertllra.di «è al fianco - si le_gge in una un tavolo, peraltro già prean­nota -- dei tre giornalisti nunciato dall'azienda ai tre col­dell'emittente destinatari di leghi, m'o-modo che si possa

garantlfe-nn futuro-.aa-1ll:l jm­portante presidio de1Yinforma-zlone-locrue»)_. -

Alla solidarietà manifestata ai lav01;atori dal, -sindaco Lan~ della- -:e daJ. rettore Maurizio Ricci -si è aggiunta -ieri quella del-presidente -della Provmcia, Francesco Miglio -<qJarticolar­mente vicino ai giornalisti ed ai tecnici di Teleblù licènziati. Mi -auguro - dice -Miglio - che, -nonostante le difficoltà, ci sia­no- ancora margini attivi per risolvere la vicenda»). Anche la Cisl invita .8alatlo _a ritornare

- sui suoi passi: «Rivolgo un ac­_corato_appello a1l'.eùitore_ili Te- ' leblu - dice il segretario Emilio' Di -Conza - affinché non -di­sperda 'il Ilatrimonio culturale" giornalistico,_ tecnico e ~tlrnano costruito in -circa trenta all-nD).

[m.lev.]

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Ell'~ VENERDì 31 LUGLIO 2015

La chiusuWiI..cli Canale 72 "La notizia non mi lascia sorpreso, c'era da aspettarselo: le aziende tèl~ chiudono ripetutarnente in tutta Italia a cadenza giornaliera. Ilavvento dei socia! network ha cambiato_il mondo della comunicazione: oggi una notizia dura 30 minuti"

.TeleradiDeJTe u .. . .. . .. , . . . . una struttura molto snellà'

Della VISta: soda! dominanti MICHELE CIRULLI

L'aggiornamento del sito di Teleblu èfermo al281uglio; il canale 72. dove è visibilj3, non manda in onda i tele­giornali e nemmeno i noti­ziari flash; o le trasmissioni di apprfondimento. li gior­no dopo p-licenziamento in tronco dei tre giornalisti di Teleblu- Rosalia Marcanto­nio, Giovanna Greco e Luca Pernice-cisiìnterrogasuco­sa -potrà essere del futuro dell' azienda che Tito Salatto ha inteso "abbandonare" al­meno 'fino asettembre pros­simo perchè schiacciato sot· toil peso dei debiti (circa800 mila euro) provenienti dalla

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V""taci Si""'''' ~terio.,.,m .. m &e~ .. ti,

un"'idCi8C.,è" .... -

campo della corniinicazio­ne per capire che c'era da aspettarselo: le aziende tele­visÌVe chiudono ripetuta­mente in tuttaItaliaacaden­za giornaliera". Anche per­chè la mannaia della- crisi economica "influisce anche sul settore dell'editoria" e perchè,"l'avvento dei social network ha cambiato il mondo della-comunicazio­ne. Oggi una notizia dura 30 minuti. Il nostro lavoro- so­stiene Della Vista- deve esse­re improntato al mondo dei social, che hanno reso tutto

più veloce con la differenza che non hanno tutti gli ob­blighi a cui siamo vincolati noi come giornali". Anche Teleradioerre, scontata la pena dei licenziamenti" sembra aver intrapreso un cammino -che si pone nel solco della razioh-alizzazio'· ne "con una struttura molto più snella". In -fondo, se an­che i colossi dell'infonna­zione sono in ginocchio, la crisi può colpiredavverotut-

gestione dell'emittente fog- ~;aSalattoeDellaVistacìso­giana, inondada26anni. So-luzioni, 'solidarietà, trattati- no interlocuzioni frequenti; ve: ildayafterè-come sem- L'ideaèquelladimantenere

ancora vivala sede di via del pre- costellato dianali~i evi- Feudod'Ascolimantenendo cinanza. Per rimettere in

almeno una unità della at­piedi l'azienda, invece, p.o- tuale redazione licenziata trebbe esserci un patto tra 'Iattraverso un. discorso dì l'imprenditore della sanità privata Tito Salatto e il diret- sl:(rvice esterno. Al momen­tOTe di Mediafarm, nonché to,però,idettaglisonoanco­Presidente. della Sezione ra molto incerti e aspettere­Terziario Avanzato e Comu- ma alla settimana prossima nicazione di Confindustria, per essere più precisi. L'im­

. Euclide Della Vista. pegno è quello di salvare la "La notizia della chiusura di iV; magari iniziando con un Telèblu non mi lascia sOI~ nuovo corso da già da set­preso- dice l'editore di Tele- td~mb:le'dmattssimodottMobd~e", radioerre- perchè basta ve-' .lce_ 1 Ire ore 1· e Ia-

. de~e gli _ ul~imi _~GOS~~ni. n_el J~1Il.

Ci sarà da lavorare, e' molto, per trovare un accordo che possa soddisfare' entrambe le parti in causa e salvaguar- I

dare, per quanto possibile, le i~tanze dei tecnici e dei gior­nalisp dell'emittente televi­sivd. Ed è proprio questo l'augurio del Rettore del­l'Università degli studi ,di Foggia, Maurizio Ricci, che ricorda come "La. pluralità dell'informazione" rappre­senti "un bene da preservare con ogni mezzo". Sul tema interviene anche il presi­dentedellaProvinciadiFog­gia, FrancescoMiglio: "Sono particolarmente vicino ai giornalisti ed ai tecnici di Te-. leblù licenziati, devo con­statare, con enorme tristez­za che si attenuano così voci importanti nel panorama

dell' informazione locale. Mi auguro che, nonostante le difficoltà, ci siano ancora margini attivi per risolvere la vicenda. Credo, che salva­guardare i livelli occupazio­nali, salvando così posti di lavoro nell'ambito dell'in­formazione -giornalistica, sia impegno prioritario per chi vuole preservare profes­sionalità di eccellenza".-An­che la Cisl territoriale di Fog­gia esprime "solidarietà ai giornalisti e agli operatorili­cenziatì dall' emittente tele­visiva locale Teleblu". n se­gretaria generale Emilio Di Conza, dichirando "sincero

. apprezzamento per il pre­zioso servizio svolto sul ter­~itorio provinciale di Fog~ gia" •. ."Ci auguriamo che l'editore possa trovare le giuste solV~ zioni economiche - 'prose~

gue il segretario generale della Cisi - che aiutino a. mantenere attivo ed effi~

ciente il servizio editoriale e l'intero core business della storicaemittente-locale, an­cheattraversounnuovopia­no industriale in grado di ga­rantirne l'autonomia e l'in­dipendenza'. La solidarietà ai lilVoratori arriva anche dai Radicali Italiani con I.;Asso­ciazione"MariateresaDiLa-o scia" che "esprime la sua so­lidarietà ai giornalisti di Te­lebluchesono statilicenzia­ti dall' emittente televisiva. Da tutti noi un sincero rin~ graziamento per tutte le vol­te in cui siamo stati accolti, noi e le nostre battaglie, ne­gli studi televisivi.llloro pre­zioso lavoro mancherà anoi e crediamo a tutta la comu­nità cittadina" Anche Asso­~~!!!pa S_~~!l_~e al fianco 4_eì

cronisti: "L'Associazione della stampa è al fianco dei tre giornalisti dell' emittente televisiva. foggiana ~'lèle­blu", destinatari di una im­provvida lettera di licenzia­meritP,· con effetto. imme­diato, dà parte dell'editore PotitnSalatto" .llSindacato­èdetto in unanota - "ricorda che anessun imprenditore è consentito di arginare tempi e modalità previsti dal con­trattoedallenormeperlage­stione e l'auspiCabile supe­·ramento delle crisi. I:Asso­ciazione della stampa invita l'editore "all'immediata re~ voca della decisione e al­l'apertura di un tavolo, pe­raltro _ già preannuncìato dall'azienda ai tre colleghi, in modo che sì possa garan­tire un futuro ad un impor­tante presid.o dell'fuforma-

_ zi~e~çapitanata"-.

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ì!A GAZZE1fAllfiMEZZOGlIlRNIl Venerdì 31 luglio 2015

Salatto: nessuna liquirlazionedi Teleblu e'la casa di cura San Michele non chiuderà

e «Con -riferimento all'articolo:compar:so in data 30 luglio 2015 dal titolo "Teleblu in liquidazione licenzia tutti i giornalisti", mi. preme--rettificare - scrive :in.una lettera 1'edi­tore Potito Salatto - alcune. :informazioni, talune infondate. In primo' luogo- laddove con-un "ndr" il giornalista paventa Ull9- ipo­tetica chiusura della Casa di Cura "San Mi­chele" di Manfredonia per volontà della Re­gione Puglia. La nota non corrisponde .a1 vero e converrà sulle conseguenze enarni_e­-mente 'spiacevoli -che -una s'imile informa--ziolle,veiculata1-può comportare. Peraltro si tratta -di -uno Bcenar10 -completamente ]n contraddizione -ri@etto aUe recenti intese raggiunte tra le _partì. Giova comennare al :proposito -che la :Casa di -CUr.a -suddetla"è

VENERDì 31 LUGLIO 2015 t~

FOCUS

regolarmente autorizzata·e.accreditata isti­-tuziona1mente dalla Regione Puglia».

«Riguardo al "caso Teleblu", la soffelia decisione.assuntaha come.obiettivo non già la liquidazione della società, come erronea­mente riportato e che non è in essere, bensì una razionalizzazione ed.ottimizzazione dei costi mediante Billergie .che personalmente ritengo l'unica strada percorribile per con­.tinuare .a mantenere lill.O BtOTiCO presidio informativo all'interno di uno scenario e di ' un contesto oggigiorno fortemente in 'cri­s»).

Rrendianw atto ;delle precisazi,ani. Ma:oc­COlTe parimenti predsrrre che di "liquidazio­ne'''haparlato lQ stesso dottor Salatto nell'in­tervista :rilasciata.aJ:nostro giornule. m.l.

. "UGmppoSalatto non èin vendita' La sofferta decisione as­sunta ha come obiettivo nongiàla liquidazione del­la società, che non è in es­sere, bensì una razionaliz­zazione ed ottimizzazione dei costi mediante sinergie che personalmente ritengo l'unica strada percorribile' per continuare a mantene­re uno' stoTico presidio in-

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"<>ddil"fuiìll,, n" ridai",,*e del

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formativo all'interno di uno scenario edi un conte-

sto oggigiorno fortemente in crisi". Così Potito Salatto spiegail suo punto di vista dopo illi­cenziamento dei suoi l:?ior-

nalisti precisando, d'altro canto, che "il Gruppo Salat­to non è in vendita, niotivo

, per cui pseudo scynari di smant~llament6 ventilati

in queste ore risultano as­solutamente infondati nonché dannosi per }'im­magine stessa del Gruppo". Anche perchè, sostiene, "La Regione Puglia, dopo lunga trattativa che ha coinvolto diversi, soggetti istituzionali, ha recente­mente soddisfatto le ri-

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liiqui<ii""","ow",,® deliias .. ",ii®~",h® ,ncuè:m,esse~:lI'

chieste del Gruppo per il mantenimento dei presidi sanitari".

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12 I PRIMO PIANO LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO

Lo Svimezdescrive un Sud alla deriva MattareIIa: «Non possiamo abbandonare il Meridione»

$ Non è certo una novità che la situazione del SudI~a sia dram­matica ma l'aggiornamento 2015 dello Svlin8Z la restituisce a tinte ancora più fosche: dal 2000 è cre­sciuto dell3 % la metà della Gre­da, che con il suo 24% fa meglio anche dell'intero Paese fermo a -+20,6%, il Pil è in calo per il set­timo annO consecutivo, una per­sona su tre è a rischio povertà contro il 18% di media nazionale, il divario del Pil pro capite con :il Centro-Nord èalmassimo dal2000~. con il 53,70/0 e il numero di oc­cupati è sceso a 5,8 milioni, il più basS'o da11977 ma solo perchè que­sto è l'inizio delle serie storiche.

Sembra quasi dileggere 111Ì'bol­lettino di guerra che può trasfor­mare la crisi ciclica "in un Bot­tosv1luppo permanente con ri­schio di desertificazione indu­striale". A questo si aggiunge ano che la mancanza di prospettive: il numero di nati è il più basso nella storia dell'Italia unita e, complici le migrazioni interne, è in arrivo

uno "tsunami demografico'" che porterà la popolazione a calare di 4,2 milioni nei pross:imi 50 anni se non ci sarà un'inversione di ten­denza.

Non è certo con paroie azzar­date quindi che lo Svimez descrive di un paese "diviso e diseguale" con un Sud "alla deriva". Altrinu-' meri di una cri-

di oltre il 30% dal 2008: Situazione che convillce che studiare non pa­ga più o a emigrare.

A provare a dare una risposta a questi dati allarmanti è il presi­dente della Repubblica, Sergio Mattarella., che accomlUl'il due te­midelicati:"Nonpossiamoabban­donare un'intera generazione di

giovani, non si sotto gli oc-chi di tutti ma INVITO AllE RiFORMiE

possiamo ab­bandonare il Meridione". Dopo le parole del (presidente non si fa atten­dere la reazio­ne della politi-

per cui non si trovano solu­zioni sono quelli di una giovane donne ogni cinque con un lavoro o

Dal Quirinale un messaggio a Palazzo Cbigi: "Non c'è

un uomo solo al comando»

, il 62%' dei meridioriali che gua­dagnameno"di12 mllaeurol'anno ma anche un settore industriale che dal 2008 ha perso il 35% e i consumi delle fanllglie calati del 13 %. Per quello che riguarda i gio­vani addirittura si parla di >luna frattura senza paragoni in Euro­pa" con gli under 34allavoro calati

ca, la più forte arriva dalla minoranza Pd dove Roberto Speranza e Gianni Cuper_­lo 'fIrmano un'interpellanza dove parlano di "promesse del governo ancora disattese'! e attenzione ~'marginalept. Critiche anche da un'altra parte della maggioranza con NlUlZia De Girolamo di Ap secondo cui "una delle maggiori

responsabilità di questo governo non è solo quella di non',aver fatto nulla per il Mezzogiorno, ma di averne rim ossò proprio la questio-ne". .

Parole simili anche dai sinda~ cati La egli parla di "governo. inerte" e annuncia da s'ettembre "Laboratorio Sud" una verteuza nazionale" per il rilanCio. Inizia- ~ tiva simile anche _ dalla 'lT.fl'éb.e, sempre a settembte; organiZzerà un'assemblea nazionale per' chie­dere che il Sud torni'al centro del dibattito perchè, secondo il segre­tario 'CarmeloBarbagallo, "manca la volontà politica di risolvere i problemi, il Sud era]aMagna Gre­cia e ora è metà della Grecia". Dal­la Cisl Annamaria Furlan invoca invece "un grande ,patto sociale" per "ricostruire il Meridione dalle fondamenta".

Tornando alle parole di Matta­rella, proprio il presidente della Repubblica nel discorso della ce· rimonia del ventagtio ha richia-­mato il governo, s:ulla .necessità

- delle riforme. Leriforme sono uno dei "punti l1evralgici" di questa legislatura e devono essere coin­piiIte~ rn-Italia non c'è il rischio di "-un uomo solo al comando" perchè Testerà "il sistema di equilibriO e controlli" tra: i vari poteri. Ma ba­sta "straripamenti dai propri con­fini": bisogna fermare questa. ten~ denza tutta italiana di cercare di apPl"upriar.si di "funzioni che spet; tano' 8,d a1trirr~ A sei mesi dalla sua elezione s~rgio Mattarella si pre· para'<illap~usa estlva'conferinan­do in pien'9)e linee guida della sua presideuz"a; rispetto ferreo delle regole, consapevolezza deilimitl e fiducia ragionata nel futuro.

Forte anche il ricbiariio al '.'ri­spetto tigoroso delle regole, pre­sidio della democrazia,,'che'vanno rispettate' ,tutte"; VIJ.' ':diSagio espresso dal capo dello Stato forse legato alle troppe supple:p.ze che la ~'mala-politica" incoraggia, facen­dosi ora commissarwe, ora sur­rogando ilprocesso le~slàtivo aue sentenze dei giudici ..

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Ernili:mo Dopo il governo Prodi è iniziato il disastro del Sud

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Fitto Messo in luce il fallimento di tutte le politiche Ai rrr,-uO;J>nr.

Venerdì 31 Luglio 2015 Corriere del Mezzogiorno

III rapporto choc

TI Mezzogiorno tornato ai livelli di 38 armi fa. Emiliano: «Indicaziom gravi per il Paese, non solo per il Sud»

La Puglia fa concorrenza alla Grecia dal 2001 a oggi persi 2,2 punti delPil ROMA C'è un dato, inserito nel rapporto sull'eco­nomia del Mezzogiorno anticipato ieri da Svi­mez, che più di tutti spiega perché la crisi del Sud è infinita e perché - secondo gli studiosi del centro di ricerca più pessimisti di quelli di Con­findustria che intravedono qualche elemento positivo - è forte il rischio di non riuscire ad ag­ganc~are la possibile nuova crescita: è quello che mette a confronto iI PiI delle regioni meno svi­luppate e più sviluppate di tutti i Paesi della Ue. Ne- emerge che il Sud italiano, tornato ai livelli de11977, è messo peggio della Grecia, al cui ca­pezzale si sono riuniti Bce, Fondo monetario, COIDnÙssione europea per impedirne il falli­mento. La differenza è -che la Grecia è uno dei 28 Paesi dell'Unione, il Mezzogiorno l'area più disa:­strata di un Paese che regge e che sta aggancian­do la ripresa, nonostante la Bce certifichi che il PiI procapite italiano è all'Ultimo-posto e la pro­duttività tra le più basse dei 28 Paesi.

Nel quadro delineato da Svimez n~ssuna real­tà brilla per qualcosa e, dunque, anche la Puglia sftrova a dover affrontare quello che viene defi­nito il <<rischio di sottosviluppo permanente». il suo PiI pro capite, tra, il 2007 e il 20014, dall'inizio della crisi ad oggi, ha perso un punto, passando

61,6% il Pii pro capite pug!iese nel 2014 con un punto percentuale in meno rispetto al riferimento del 2007

63,9'0/0 il Pii pro capite del Mezzogiorno nel perìo~o di riferimento calcolato dallo Svimez negli anni che vanno dal 2001 al 2014

-90/0 la per(j'ita di lavoro registrata nel Mezzogiorno d'Italia che ha portato negli ultimi anni ad avere gli stessi occupati del 1977

da 62,6% a 61,6%; mentre, se prendiamo come parametro iniziale il 2001, la perdita è di 2,2 pun­ti. Peggiori di quelle pugliesi, nel 2014 le perfor­mance di Campania, Sicilia e Calabria, migliore quella della Basilicata con il 68,6%, mentre il da­to dell'intero Mezzogiorno si attesta al 63,9%. In sostanza, rileva SVimez, una persona su tre è a ri­schio povertà e il rischio maggiore lo si riscontra in Sicilia e Campania (Confindustria per il para­métro del depauperamento poneva la Puglia ~ secondo posto dopo la Sicilia).

L'impoverimento, con la perdita di lavoro (-9% tra il 2008 e il 2014: gli occupati sono 5,8 milioni, un dato uguale a quello de11977) - insiste da anni Sviroez - è causato da una forte desertificazione industriale, perché sono lustri che non 'viene messa in campo una politica forte, senza la quale non ci saranno possibilità di crescita per le re­gioni meridionali (dal 2008 al 2014 il settore ma­nifatturiero al Sud ha perso il 34,8% del proprio prodotto e ha più che dimezzato gli investimen­ti, fino a meno 59,3%). Per questo, quindi, trail

- 2000 e il 2013 il Sud è cresciuto del13% mentre la Grecia più povera è cresciuta del 24%, mentre la media delle regioni meno sviluppate dell'Unio'" ne, che ricevano la gran parte dei fondi europei,

è al 53,6%. Un abisso divide il Sud dal resto del­l'Europa, a riprova che il processo di crescita non è mai decollato, con conseguenze anche sulle statistiche demografiche. Spiega, infatti, SVimez che nel 2014 si sono registrate solo 174 mila na­scite, <divello al minimo storico registrato oltre 150 amri fa, durante l'Unità d'Italia: uno tsunami dalle conseguenze imprevedibili», tenendo con­to anche della crescita esponenziale delle migm­zioni verso il Centro-Nord e verso una valanga di Paesi esteri.

Del rapporto Svimez il governatore J'viichele Emiliano ha detto: «I dati sono-gravissimi per il Paese, non solo peI il Mezzogiorno, fuori dal­l'agenda politica italiana dal penultimo governo Frodi. Dopo è cominciata la disastrosa discesa del Mezzogiorno». Bisogna creare sviluppo, dice Emiliano, ma le regioni meridionali devono fare "tutto ciò che è nel loro potere per dare ?ll1talia il proprio contributò", Domanda: c'è forse biso­gno che la "troika" (Commissione europea, Fon­do monetario internazionale e Banca-centrale . europea) intervenga nel Mezzogiorno italiano come in Grecia?

!R@s;a!li!II'\l;) II..allilil!jlll1llglli!S;l!l'!I~ © RIPRODUZIONE RISERVATA

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I la Repubblica VENER0131 LUGUO 2015

Puglia in retromarcia fa peggio del Sud quasi uno su 3 è povero L'analisi sugli indicatori economici della regione è preoccupante. Reddito pro capite: 16mila euro

PREOCCUPAZIONE, 'ma an­che polemiche. Le antici­pazioni del rapporto Svi­

mez suscitano sentimenti con­trastanti. Se da un lato c'è chi si mostra allarmato per il rischio desertificazione paventato dall'istituto, dall' altro c'è anche chi, innettammoranza, non ac­coglie una sola parola della let­tura "'pessimista" dei dati fatta dallo Svimez. Una sorta di divi­sione tra apocalittici e integra­ti. Tra i primi, o comunque tra i connnentatorivisibilmentepre­occupati per i dati negativi del Mezzogiorno, si può inserire Do­menico De Bartolomeo: «Quello tratteggiato da Svimez - dice il . presidente di Confindustria Ba­ri e Bat - è un quadro che in par­te ci aspettavamo. Gli effetti del­la crisi al Sud, dove già in prece­denzasi cresceva poco, sono sta­ti durissimi. Questo è ilrisultato di un paese bloccato dalentocra­zia e da normative anti-impre­sa. Noi siamo convinti che dare impulso agli investimenti pub­blici e privati spendendo subito ebeneleingentirisorse comuni­tarie e pillltando su regole certe e procedure veloci possa ridare un futuro allenostreimprese».

Preoccupazione evidente an­che dal mondo sindacale che nonrispanniaattacchial gòver­no, "reo" di aver completamen­te dimenticato il Sud dall' agen­da politica: «1 dati '- conferma Gianni Forte, segretario gene­rale della Cgil Puglia - restitui­sconotuttala drammaticità del­lacrisi che continua ad attraver­sare il tessuto produttivo'e so­ciale della Puglia e dell'intero Mezzogiorno e confermano l'al­lanne dei sindacati confederali,

<SEGUE DALLA PRIMA PAGINA

Nel 2014 quello delle due regioni più ricche, Val­le d'Aosta e TrentinoAltoAdige, che superai 36 mila euro, si conferma pari a più del.doppio di quello delle due regioni più povere del Sud del Paese, Calabria (meno di 16 mila euro) e Sicilia (16.283 euro). La Puglia è sui livelli siciliani, con Pil procapite pari a 16.366 euro; ovvero il61 per. cento della media italiana. Da qualsiasi punto lisi guardi, i dati Svimez descrivono una situazione drammatica per tutto il Sud. Anche le cifre sull' ex­port, che negli ultimi tempi facevano ben sperare, sonò negative. Conie sono da incubo i dati sull' oc­cupazione. Non a cas'o il Sud si colloca in fondo ad ogni classifica europea, facep.do registrare una condizione giovanile nel mercato del lavoro peg­giore della Spagna, e persino della Grecia. Alla fine, da quasi 10 allni di crisiininterrotta,)a diffe­renza fra aree térritoriali si fa ancora più notevole: nel Cèntr~Nordrisulta esposto alrischio di pover-

Tutte le c.ifre

tà unindividuo su dieci, nel Mezzogiorno uno su tre. In Puglia ilrischio di povertà assoluta è a quO:­ta 27 per cento, sempre più lontano dalle percen­tuali diLombardia o Emilia Romagna. L'analisi si spinge poi agli anili della crisi e evidenzia come dal 2008 al2014la riduzione del valore aggiun­to è stata più intensa al Sud in tutti i settori pro­duttivi. Peggio di tutti l'industria: qui il valore aggiunto è crollato al Sud'cumulativamente

. del-35%, afronte del-l 7 ,2% nel resto del Pae­se. In calo anche le costruzioni, il cui valore ag­giunto è diminuito cumulativamente al Sud del~38,7%afrontedel-29,8%deICen- , tro~Nord. Scendono nel periodo in questione anctte i servizi, -6,6% al Sud e -2,6% al Cen­tro-Nord. Pesante anche il calo della spesa pub­blica: a livel;lo nazionale dal 2001 al 2013 quel­la n conto capitale è diminuita di oltre 17,3 mi- . liardi di euro.

(a.cass.) OORLPRODUZIONEffiSElIVATA

col pressante invito al governo centrale affinché fo~sero rilan­ciati gli investimenti a soste­gno dei redditi e fondamental­mente dell' occupazione». Batte sugli stessi tasti anche Giulio Colecchia, segretario generale della CisI Puglia: «Una fotogra­fia che ripropone, aggravando­la, la situazione degli anni pas­sati e conferma che il Sud da tempo non è più all'interno del­le politiche e delle strategie dei governi». Per Colecchiala deser­tificazione industriale annun­ciata «non è una prospettiva,

ma una realtà che stiamoviven­do. Qui è necessaria una politi­ca industriale nazional~. Molto dipenderà però da cosa faranno i meridionali È lo sviluppo "dal" Mezzogiorno che dobbiamo pro­muovere non solo quello U del" Mezzogiorno"». Aldo Pugliese, segretario generale della UilPu­glia, striglia invece {parlamen­tari regionali: .«Purtroppo - di­ce - l'Italia ci ha fatto il callo, motivo per cui questi dati passa­no inosservati nella stessa ma­niera con cui è ino$servato il Mezzogiorno da questo gover-

no. Mi auguro che i parlamenta­ri della Puglia di maggioranza e opposizione, così come tutti i parlamentari del Mezzogiorno, abbianounsussulto di orgoglio. Loro sono stati eletti per rappr€-7 sentare le popolazioni e gli inte­ressi del Sud. Pwtroppo questo non avviene. Dovrebbero tutti farsi un esame di coscienza».

Ma in questo coro di voci pre­occupate si distingue qualche commento profondamente po­lemico. È il caso di Federico Pir­rocheÌ1on accetta una sola paro­la della lettura negativa dei dati

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Ila Repubblica VENERDl31 LUGUO 2015

effettuata dallo Svimez. E dire che Pirro, dello Svimez, è _~che consigliere di amministr8.Zlone in qualitàdirappresentante del­la Regione Puglia·. «Non nego­dice ti professore componente della task force regionale sulle vertenze industriali - il ~v~o rispetto al Nord., TuttaVla p~ù volte ho evidenziato cOJUe. Sl~ necessario individuare tuttI g~ elementi di dinamismo che Cl

sono nel Mezzogiorno. Per que­sto motivo, quando la .Svim~z parla diriscrno di d~sertific8.Zlo­ne industriale espnme un dato

profondaInente lontano d~a a1tà perché bisognerebbe~­

re, . an dicare quali settOTI sono . -schio». Dall'Uva all'a~t~motlve, dallaFiat al petrold:ri:roi~o, ~pas­

ando per i 44 contrattl di l.lro-~arnma sottoscritti in ~g~a -elenca Pirro - le estrazlo~ .~e­trolifere in Basilicata e ~lcilia, , _l;-rnontare e il turIsmo. I 1 agrOW-ll~"" . buoni andamenti di ques?-.set~

, tori dimostrano .che l'analisI del miei colleghi è pr?f~ndarnente

arziale e pessinUStiCa. Ma che ~enso ha questo pessirrrlsmo 7)).

~FIlP~ODUZJ<mfRJSERVATA

. "Scateniamo l'inferno questione meridionale ignorata davenfanni"

LEUOPARISE

BARI. «I presidenti delle regioni meridionali, devono scatenare l'inferno del cambiamento» suona Ja carica Michele Emllia- . no, governatore della Puglia.

Più facile diJ;lo' che farlo: Svi­mez-descrive un Sud alla de- -riva che «non vede significa­tivi segni di ripresa))? «I dati sono gravisSÌDÙ, ma.

per tutto il Paese. Lo ripeter.ò fi­no a_ essere noioso: -il supera­mento della questione meridio­naleèlamadredituttelebatta­glieperché,diversamente,l'Ita­lia l'Italia non uscirà mai dalla

Pure il premier Renzi non è che prenda il toro per le cor-­na.Ono? «Se se sul SudMatteo aprisse

di più la bocca, potrebbe inco­raggiarci: alle volte per terreni come noi basta una pacca sulla spalla e siamo soddisfatti, ve­stiamo i panni di quegli alunni volent~rosi che, però, hanno bi­-sogno di essere,stimolati».

E'semprecolpadi qualcun ru-. tra se le cose non fuzionaho? «No, attenzione:lafiduciade-

gli altri ce la dobbiamo merita­re. Sì, insomma, smettiamola

, dipiangerciaddosso.Malepoli­tiche per il Sud ~ fanno con noi del Sud, non senza di noL Co-

crisieconomica))_ munque_ .. ». C'è anche quella demografi- Vada avanti. ca. «Per cominciare, c'è la neceg-, {{Conlenasciteaiminimisto- sità di avere una politica indu-

riei, come dobbiamo progredi- striale alivello nazionale degna re? Non possiamo crescere. Eç-. diquestonome.Allostessotem­co perché i migranti non sono- po, a Roma la devono smett~e unfreno allo sviluppo». di pensare che il Meridione sia

Sviluppo industriale .. che_da solounazavorra». queste parti segna il passo:" Non è così? continualacadutadegliiilV& nostante tutto, siamo stimentlC'èimperché? in grado di fare cose «Diciéqnolo chiaro e tondo: il stre-ordinarie. In Puglia,

Mezzogiorno è fuori dall'agen- ad esempio, realizziamo da politica italiana da quasi la carlinga:in. carbonio del vent'anni». Dreamliner per conto di

Cioè? Boeing, a Taranto c'è la più «L'ultimo governo che se ne grande acciaieria d'Europa, ci

è occupato consuccesso, è stato sono hovantasei multinaziO-: quello di Romano Frodi -nel nalichesirimboccanolemani-1996. Lo raccontano i numeri: che.Pai,però .. .». sono quelli che contano. Daallo- pèrò? ra è comìnciata una discesa di- ' «Le operè infrastrutturali, sastrosa». - dappertutto nel Sud, fanno pe-

PRESIDENTE Nellafoto qui a flanco,Michele Emiliano, governatore della Regione -Puglia

na. Si parla di Tav in Piemonte per _migliorare di un'ora la per=-­COITenza tra Torino e Lione, ma intanto a Matera, capitale euro­pea della-cultura, nOI} c'è nem­meno la ferrovia. Pompare d€-' naro in un'unica direzione e to­glierlo al Mezzogiorno, non fun:­ziona».

Quanto è diffi.cile invertire questa tendenza? «Partiamo da un fatto: gli in-

vestimenti pubblici, ch~ già era­nolametàdi qùellidelNord, so­noult~riormentediminuiti».

nr,imedio? «Fare impresa al Sud, chepe­

raltroha un costo del lavoro più basso, deve essere €onvenien­te. Possiamo irnriiaginare, ches­sò, -di premiare le aziende che fanno utili con la fiscalità di van­taggio. Perché se il Pil non sarà ancoraincadutalibera,l'opera­zione si rivelerà redditizja per tutti gli italiani».

Emiliano vede il bicchiere mezzo pieno? {(Si, sonò ottimista. Tutta­

via ... Mi cadono le braccia quan­do leggo che la qualità dell'i­struzione è crollata a livelli sca­denti».

,. Qual è, invece, la reazione dell' expm antimafia, nelmo­mento in cui salta fuori, per l'ennesima volta, che la cri­ininalitàotgarùzzatara~ senta un freno al progresso de1Sud? «La malavita è molto più svi­

luppata nelle grandi città italia­ne: da Roma a Milano, da Vene­zia a Torino, a Bologna. ... ».

D'accordo, ma non è che da '_ Napoliingiùsianotutterose e fiori: chi deve sbarcare illu­nario si aggrappa, a chiun­que gli offra una qualsiasi­ciambella disalvataggio. «LamafianonJ'abbiamorice-

vuta in omaggio da chissà chi. Ma è un luogo comune sostene­re che il crimine approfitta dell'iIDpoverimento della gen­te per spadroneggiare nel Sud. Questo perché onnai non c'è molto 'da succhiare. E la mafia va dove ci sono i soldi».

iOJ1IPRODUZION"ffiSfllllATA

SEMATrEO •.•

L'ultimo govemo che si è occupato di Sud con successo è stato quello Prooi nel '96. Se Matteo Renzi intelVenisse di più ...

ZAVOMA

ARoma devono smettere di pensare che siamo solo una zavorra. Malgrado tutto siamo in grado di fare cose straordinarie

"

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I NODI DELLA POLITICA

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO

DOPO il DIBt",HITO SUL PROGRA,iVUlt1A, La seduta dell'Aula prevede gli interventi sul discorso di insediamento del governatore Emiliano. Poi il bilancio consuntivo 2014

iunta, il ress' g el d oggi le ultime tre nomine Dopo il Consiglio sul pro~ramma,lascelta degli assessori. Il nodo Ambiente

MASSIMIUAIIIO SCAGUARIIIII

iN BARI. L'idea è che il-di­battito sul programma di Mi­chele Emiliano faccia emerge­re la richiesta dei partiti di maggioranza di completare la giunta per accelerare il lavoro sulle emergenze e sulle prio­rità. E che, di conseguenza, su­bito dopo la seduta di Consiglio regionale il governatore proce­da all'assegnazione delle lÙti­me tre deleghe nell'esecutivo: Agricoltura, Ambiente, Perso­nale. Lo schema è stato con-· cordato negli scorsi giorni e, salvo sorprese, dovrebbe.essere confermato a tamburo batten­te.

TI problemà è che Emiliano non ha ancora chiuso la partita o, se lo ha fatto, ha deciso di tenere tutti sulla corda per· un'altra notte. I tre assessori, per una questione di còerenza con il metodo utilizzato nella scelta dei primi cinque asses­sori, dovranno. essere pescati tra gli «idaneh dell'elenca delle Sagre: Antania Nunziante, Leo­nardo Di Gioia, Mimmo San­tarsala. Ma sulle deleghe la questione è aperta, e non è di facile saluzione: il nodo riguar­da infatti la scelta dell'asses­sore all'Ambiente:

Di Giaia si aspetta di essere destinato all' Agricol1!rra; per-" ché nella suddivisione tra i ter­ritori questo era 1:accor40 tra Emiliano e i foggiani.: Su San- . torsola, espressiane di Nai a . Sinistra, et sano le .perplessità del Pd che non vorrebbe can­segnare ai vendaliani un altro. assessorata di peso. In quanto a Nunziante, anche con lui' esi­steva un accorda elettarale che lo .avrebbe visto oCGuparsi di Sanità: quell'accoppiata," un magistrato governatore e, un prefetto assessore allaBanità, è stata del resto più volte utiliz­zata nei palazzi romani per marcare la «dlfferenza) della giunta Emiliano rispetto a tutte le altre Regioni d'Italia.

.~J:i-J CmiSA P~fl.LA mUr-JIA Da sin. Leo Di Gioia. Antonio Nunziante e Mimmo Santorsola [foto Luca Turi]

llPdchiederà in Aula a Emi­liano che deleghe. importanti come ambiente e agricoltura vengano assegnate 'subito: oggi -è il ragionamento -il Consiglio dovrà discutere di Consorzi di bonifica 'O.a Regione erogherà 8,5 milioni di contributo, stan­no arrivando le cartelle per il pagamento dei _t~il~uti), sul te-

ma ci sarannQ polemiche e non ci sarà un un'assessore che pos­sa rispondere. Ma - spiega chi in questi giorni si sta confron­tando sul punta con Emiliano -quella degli accoppiamenti tra persone e deleghe è, tutto som­mata, una questione di secondo piano: il gavernatore pugliese ha infatti varato una «giunta

del presidente» in cui è lecito aspettarsi munerosi cambi nei prossimi mesi, via via che mu­teranno le condizioni al con­torno e le priorità individuate da Emiliano. E soprattutto. do­po che il Consiglio avrà messo mano alla modifica dello Sta~ tuta per eliminare il vrncalo agli assessori esterni, consen-

tendo a Emiliano di mettere in atto la tanto evocata parità di genere. , . Leggendo le cose in questa prospettiva, la 'scelta più pro­babile è anche quella più ovvia: . Di Gioia all' Agrìcoltura, Nun­ziante .all' Ambiente, Santorso­la alPersonale. In autmma, una volta che Emiliano avrà com­pletato il lavoro sul' Consiglio superiore di, Sanità, potrà la­sciare la delega alla S'alute a

. Nunziante e affidare 1'Aìribien­te a qualcun altro, maga,ri an­che di estrazione Pii non va dimenticata, peraltro, che la partita dei ricorsi elettorali po­trebbe cambiare il Consiglio fa­cendo rientrare Mina Borrac~ cino al posto di Pino. Lonigro. Ma il Pd, insIeme agli espo~ nenti delle due liste civiche, in­sisteranno soprattutto sul fatto che Emiliano faccia prè"sto con le nomine: oggi o lunedì poco cambia, l'importante + dicono -è che non si arrivi a settembre.

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LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO

UI,l'lIf.liIIl.tA I SOLDI MINISTERIAlI PER IL DlSSESTOIDGOGEOLOGICO: "ABBIAMO GIÀ SPIEGATO AI COMUNI COMrPRESENTARE I PROGETTI"

«Alluvione del Gargano, i 600miliom non c'entrano» Giannini: gliinterventi per le calamità naturali del2014 finanziati con altri 215 milioni

'l$BARI. La Regione ha già invitato-tutti i Comuni a far pervenire le proposte di interventi per il dissesto idrogeologico da candidare a finanzi:;rrnento con i 600 mi­lioni della delibera Cipe 32/2015. È quanto spiega l'assessore regionale ai Lavori pub-. blici,. Gianni Giannini, dopo che il tema è stato sollevato dall'interrogazione presen­tata dal consigliere Giandiego Gatta di Forza Italia.

«Quel finanziamento - spiega Giannini -serve ad assicurare l'avvio degli interventi tempestivamente cantierabili e più urgenti per il, contrasto al rischio idrogeologico: parliamo di situazioni caratterizzate da illl livello prioritario di rischio e che ricadono o nell'ambito delle Città Metropolitane, o nelle aree urbane con Wl alto livello di popolazione esposta al .rischio idrogeo" logico, cioè con più di 15mila abitanti

esposti a rischio idrogeologico». I progetti finanziabili, come noto, saranno indivi­duati da un decreto del Presidente del consiglio dei Ministri, sulla base dei criteri individuati da un precedente Dpcm. L'elen­co, a quanto si, apprende, dovrebbe essere pubblicato non prima di ottobre"novembre: «TI provvedimento che fissa i criteri e le modalità per stabilire l~ priorità di at-· tribuzione delle risorse agli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico ~

prosegue l'assessore Giannini" nelle scor" se settimane è stato già trasmesso da questo assessorato a tutti i -Comuni pu-­gliesi, ai Consorzi di Bonliica e alle Pro­vince, nonché alle Prefetture e alle Au­torità di ~acino, msieme ad lUla circolar~ esplicativa in cui se ne 'riassumono i contenuti». I soldi saranno poi assegnati al ministero dell'Ambiente, che è respon"

sabile dell'attuazione del Piano di intere venti.

:Ma i 600 milioni della delibera Cipe, chiarisce Giannini, ilon riguardano però gli alluvioni che hanno colpito il Gargano nel settembre 2014. <ili. quello scopo, in conseguenza della dichiarazione dello sta­to di emergenza, oltre agli 11 milioni messi a disposizione dalla Regione, il dipar" timénto della Protezione civile ha desti­nato risorse per 10,5 milioni di euro. il relativo piano di riparto è stato approvato già da· marzo dal Dipartimento nazionale della Protezione civile e i soldi sono stati già impegnati per i primi interventi ne­cessari a fropteggiare i danni dell'allu" vione che ha interessato il territorio del Gargano. La puglhe è in attesa di ricevere lÙteriori risorse daI governo nazionale,).

[red.reg.}

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LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO __

-COI\lFiNfJllSTllIlIlSPEZIIINI

«Le aziende vinicole in difficoltà»

\f1;' Confilldustria·è preoc­.cupata perché la serie.di .at­tività ispettive·8 -giudiziarie che stanno riguardando in .questi -giorni -«alc1Ule azien­.de portanti del-comparto -vi­tivinicolo italiano» rischia­no -eli ·<q;-aralizzare l'operati­-vità di :pezzi" importanti dell'mtera filiera nelle di­-verse aree del Paese}), tra cui -quelle in Capitanata -che hanno numerosi contatti di fornitura di mosto -e vino con aziende -del Nord ,del paese -e che si sviluppano proprio fu -questo periodo -di pre-.-vendemmia. TI presiden­te degli industriali foggiani, Gianni Rotice, in una nota «evidenzia l'importanza .di queste aziende nella filiera :stessa -ed" in particolare- per l'economia .della -nostra Ca­pitanata ed- auspica pertanto una rapida risoluzione delle problema:Eiche -jn essere per consentire la ripresa -delle attività, pur riconoscendo-e sostenendo-la legittimità delle azion) degli organi ,di j~.oJ1.trollo nazionali»,

{(Quello -vitivinicolo - pun~

tualizza Confindustria - -re~ sta infatti un settore tra i più importanti del nostro paese: alla crisi già profonda causata da varie -vicissitu~ dini'economiche e quindi commerciali, si sommano altresì gli effetti di una le~ gislazione -nazionale--di set~ tore non perfettamente -ar~ -monjzzata con -quella -comu~ nitaria -e di --altri Paesi; ne deriva che operatori pionie~ Ti deI _comparto-'e fautori

-'della-crescita"dell'intero set~ --iore, fermo restando il ri~ spetto delle leggi e delle re~ _gole, 'Siano ,oggi :costretti a -migrar-e dalla filiera -nazio~ nale verso quei mercati nei quali riescono ad essere più competitivi per sruvaguarda~ re le proprie aziende, in un ottica di concorrenza e ri­vendita internazionale dei propri prodotti»_.

«Nel-documento program­matico .slglato in occasione della- costituzione della no­stra sezione vitivinicola in data 17 -aprile-2015 ....: ricorda Rotice - pilllti focali --sono: la competitività del-comparto e l'osservatorio ,_dei ;prezzi, Le '. _nostre _parole d'ordine sono dunque aggregazione e col­laborazione,_ perseguendo la quàlità e la competitività: solo- così - conclude Rotice -si potrà essere vincenti ed in grado di superare tutte le d:ifficoltà del comparto, an­Che in .s'istema _con _aziende, lead~r di altri territori, che sicuramente -così valorizze­rebbero ulte:i'inrmente tutta la filiera italiana, ,di -cui le nostre aziende -vinicnle co­stitliiscono un patrimoniO importante» .

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~, 'l/H!.L,. k\ 'l' , ,;, -t :, '; ~:' ,~' .. ;' '" tiJ.\ DEI\lUNC~A DiCALAi\~nIÀ \I sindacalista chiede un intervento

lA. GAZZE'fIA 1lELMEZZOGIORNO Vener~ì 31 luglio 2015 d III'~' l''I!:J!!.:fi' lTzT1m

.. '. ~ ~l[Jm~,1 LA FLAI CGILCHIAMAIL PREFETTO

1-.",,0;:. "".' :,,"~ c. ", ;";"-c~:}5,-"j,-;",.i"-"4!. """",iO't,~-,, "'~:l'"","::;'f"'ti!fJJ,~, "":;,~' ;\;'-<iii_'1.~l!;O

. immediato di Regione e autorità: «Braccianti già sfruttati, così può scoppiare la rivolta»

Il pomodoro affama gli operai «la grande distrIbuzione pagherà meno le industrfe,.a rischio isalari»-

MASSIMO lEVA1\ITACI

• Pomodoro ,sempre -più ·bi~ mattato, dalle indus1:ri;e :chB lo" trasformano alla ·grande -iliStti­-buzione -che lo vende, per t'mire a -Chi lo -raccoglie, l'anello debole della fùiera, che subisce i con­traccolpi -dei ·continui -tagli ai margilV- -di guadagno. -La 'Flai-Ciil chiede al _Drefetto Ma~ ria Tironela,convocazione.di-un -tavolo -con <<tuttt -gli ·attori ,della filiera))_, -poiché la :situazione nelle -campagne rischia -ili ,de­generare -a 'Seguito -dei lIDovi ,prezzi -impesti -àalla -G:rande ,di­s:lribuzione organizzata che -{(ri­

duce il ·prezzo con cui ritira il _pomodoro tondo dalle industrie dai -10 centesimi ,al chilogram­mo di lll1 anno fa a 7 centesimi di quest'-GI1ll.1Q)), rìferisce- il -sin~ dacato che -si -pone ,un'altra do­manda: «TI taglio di 3 centesimi che si riflette sul prezzo aj:J­plicato dalle industrie ai pro­duttori chilo deve pagar-e? Nien­te di più facile che i -produttori, che a seguito- di questo diktat della -Gdo -avranno :entrate -ri­dotte del 30 per cento in media rispetto a un anno fa, facciamo 'pagare il conto ai lavoratori che già subiscono pag11e -da iammt «Rischiamo il Far West 'nelle campagne - sottolinea il segre­tario della Flai, Daniele Cala­mita con la Gazzetta - nelle campagne la situazione -è già al

liniite, questa operaz1one de1la -Gdu:è moltolmricolusa:per l'or­dille pubblic5 eIa stabilità diun -territorio--abbandonaìo--a -se -ste'B­so -durante i -mesi -estivi -de1 -pomodoro. Vogliamo-che scoppi -la rivoltà?}),

Difficile fare un calcolo su quanto -guadagni -oggi un rac­-coglitore medio di pomodoro (italiano o immigrato ormai non: fa più .alcuna ,differenza), -ma se -teniamo -ben presenti -ohe i-pararnetrisono:sempre-quelli -2,5 euro-a-cassone-che contiene 3 quintali di pomodoro, ogni ope­raio -raccoglie ID media' -otto, nove .cassoni - alla fine _della giornata si -riesce a guadagnare circa l8:20 euro. -<<Una __ riduzione anche solo' di 2~3 euro ·-garebbe uno schiaffo slilla faccia di que­

. ste -persone' -che - :già -vivono nell'indigenza e -nello sfrutta­mento più profondo»,

«Quello che-sta avvenendo nel bel mezzo _ della campagna ~_di raccolta ha del pr-eoccupante pèr i riflessi sul mondo -del la­voro :in agricoltura, soprattutto sulla parte più-debole che 'sono i lavoratori migranti -' ammoni­sce il .sindacato_ c. -Sarebbe ora che lapolitica spingesse a livello comunitario _affinché- la trae­ciabilità non -riguardi solo le produzionima anche.il prezzo,_a tutela dei consumatori che pa­gano profumatamente un pro­-dotto che forma il suo prezzo

fmale attraverso una lunga se­rie di speclùazion,h. «Ecco per­chè riteniamo- ,-' insiste _il se­gretario della Flai Cgil - _ur­gente -convocare Un -tavolo con tutti -gli :attori ,:della filiera, -ov:­vero Regione- Puglia, forze del­l'ordine, l'AntCav O:associazione nazionale dei --produttori pre": .sente _al-Sud;'"ndr), le .organiz­zazioni di pròdotto del pomo­d'oro -e' 1- rappre$entantl della media ,e grande :distribuzione organizzaia, con'Ja ,rappresen­tanza del mondo agricolo come Cia, Coldiretti, Confagricoltu"

, ra)'.

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lA GAlllE~ DllM:EZZOGllllllNO Venerdì 31 luglio 2015

ClISI DAL CONSIGLIO COMUNALI IN VIA CONFAlONIERI. SARANNO REALIZZATI OTTO APPARTAMENTI

Approvata variante al.rrg per un cantieredeIl' ex Iacp

!/!iJ;, «Voglio-ringraziare i consiglieri comunali, di minoranza e di maggio­ranza, per la sintonia con la quale hanno dato il via libera all'intervento urbanistico che permetterà la realiz­zazione di 8 abitazioni da destlnare ai cittadini presenti nelle graduatorie per l'assegnazione di alloggi popolari. È un esempio di concordia e di ca· pacità di muoversi all'unisono su emergenze a cui la politica deve at­tribuire carattere di priorità», È il commento del sindaco di Foggia, Franco Landella, al voto unarrlme con il quale l'Assemblea consiliare ha ap­provato ha approvato l'intervento di edilizia .,residenziale pubblica per la realiZzazione di 8 alloggJ. in via Con­falonieri.

«Si tratta, evidentemente, di una piccola risposta rispetto alle dimen­sioni dell'emergenza abitativa vissuta dalla nostra città - spiega il sindaco di Foggia -. E tuttavia quello approvato ieri è un segnale importante, soprat­tutto per la dimostrazione plasticadel­la capacità ,del Consiglio comunale di non dividersi su temi importanti come questo».

Gli 8 alloggi popolari saranno rea­lizzati dall'Arca Puglia (ex Iacp), con un investimento economico di circa l milione di euro, afuaverso la variante urbanistica che il Comune di Foggia disporrà per l'area interessata dall'in-

FOGGlA La sede -dell'ex lacp

tervento edilizio, in precedenza non in possesso dI una destinazione di tipo residenziale.

«Questi alloggi saranno esclusiva­mente destinati a quelle famiglie pre­senti regolarmente nelle graduatorie comunali, rispettando dunque tutte le regole che disciplillano l'assegnazio­ne di case popolari - sottolinea l'as­sessore con delega _ all'Urbanistica, Francesco D'Emilio -. Un intervento, al di là delle sue dimensioni, di cui il Consiglio comunale ha opportuna­mente recepito la valenza e l'impor­tanza, esprimendo un voto unanime che scrive una pagine di buona po­litica nell'mteresse di Foggia».

<<L'emergenza abitativa.in città, che ormai ha raggiunto livelli estrema­mente preoccupanti, ha bisogno di ri­sposte più ampie e risolutive rispetto a quella. sia pUre importante, che il Con­siglio comunale ha fornito attraverso l'approvazione di questo intervento -evidenzia il primo cittadino -. :Mi ri­ferisco al progetto del cosiddetto hou­sing sociale, ma anche allo svincolo dei fmanziamenti destinati ai P:irp di ambito ''g' e "E", :in modo da poter dare immediata esecuzione' ai lavori

o per la realizzazione di alloggi di edi­lizia economica e popolare da desti­nare alle famiglie disagiate. Da questo punto di vista rivolgo un appello al Governatore, MicheleEmiliano, affID­ché la Regione Puglia affronti con se­rietà questo dramma vissuto dalla cit­tà diFoggia, mmodo migliore rispetto a quanto fatto nel passato. L'Ammi­nistrazione comunale non può- più continuare afronteggiare da sola que­sta emergenza -conclude il s:ìndaco di Foggia - anche per gli stringenti vin­coli imposti dal "Decreto Salva Enti",

- che non permettono più di sostenere il peso dei fitti passivi. L'unico strumen­to in nostro possesso restano dunque i contributi al canone IO'cativo, eviden­temente insufficiente ed inadeguatO' in assenza di una piena assunzione di responsabilità politica da p?fÌe del Go­verno regionale».

SICUREZZA IMPIAfilTllN UN PRIMO MOMENTO SCADEVA Il31 LUGUII

Bollino per le caldaie termiche i tenninÌ per r autocertificazione sono stati prorogati al 15 ottobre ~ E' stata prorO'gata fino ad ottobre pros­

simO' la campagna di autocertificazione de­gli impianti termici promQssa dal Comune di FOggia m collaborazione cO'n l'azienda partecipata "AM Service". Le date previste sono- due: 15 otlO'bre.2015, per l'acquisto dei bO'llini energetici, e 31 ottobre 2015 per la cOlisegna della documentazione da parte delle aziende convenziO'nate.

«[email protected] la richiesta presentata da ConfartigianatO' e dall'Assessorato all'Am­biente del Comune di Foggia abbiamo, così, ottenuto una proroga proprio per andare incontro alle esigenze, non solo dei manu­tentori, ma anche e, soprattutto, dei cit­tadini - afferma ilPresidente diAM: Service, AntonioBove. Tutto questo è stato compiuto unicamente per garantire una migliore ef­ficienza degli impianti termici e, quindi, "aumentare il livello di sicurezza - incide

- Antonio Bove. Ricordo, dunque, che ade· rendo alla campagna di autocertificazione sarà possibile beneficiare dell'assistenza da parte di un tecnico specializzato al solo co­sto del bollino energetico, ovvero 15 euro per il biennale e 30 euro per il quadriennale. La manutenzione delle caldaie, per legge, deve essere effettuata dai tecnici abilitati che ne assicurano il controllo ed il corretto fun­zionamentQ}) -precisail Presidente Antonio Bove.

I foggiani potranno trovare l'apposito elenco dei tecnici accreditati-a distribuire il bollino sia riVOlgendosi direttamente allo sportello attivo nella sede dell'Azienda AlVI

FOGGIA La sede deU'Amgas spa

Service in viale Manfredi o consultarlo di­rettamente sul sito: www.amservicefog­gia.it. Al termine delle operazioni di ma­nutenzione ì tecnici di AM Service dovran­no rilasciare all'utente copia del Rapporto di Controllo di Efficienza della Energetica, ap­porre sul rapporto di controllo di efficienza energetica il bolimo energetico (blu per il biennio 2014-15; verde per il quadriennio 2014:17), aggiornare il nuovo libretto d'im­pianto. Va detto, inoltre, che per le ope­razioni di manutenzione ordinaria, il Co­mune di Foggia ha, sottoscritta con le As­sociazioni degli Installatori e con le Asso­ciazioni dei Consumatori un protocollo d'in_ tesa, a tutela dei cittadini, che prevede un costo di intervento non superiore a 90 euro.

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LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO

In vendita il patrimonio comunale Si tratta essenzialmente di alloggi, gli inquilini potrannò esercitare la prelazione

@L'Amministrazionecomuna­le procederà ad avviare le pro­cedure per l'alienazione del pa­trimonio di edilizia residenziale pubblica diproprietà del Comune di Foggia. La decisione è stata as· sunta dalla Giunta comunale, su . proposta del sindaco Franco Lan­della, da un lato al flne-di rispet­tare. le disposizioni di legge e dall'altro ;nell'ottica dell'atleni­mento di una razionalizzazione del patrimonio di ediliziaresiden­ziale pubblica ed una riduzione degli oneri a carico della fmanza dell'Ente di Palazzo di Città, ga" rantendo COill'llllque i diritti degli assegnatari e determinando ri­sorse per programmi fmalizzati all'emergenza abitativa.

«Si tratta di un passaggio par­ticolarmente rilevante; per il me­rito del provvedimento adottato dalla Giunta e per la procedura che il Servizio Politiche Abitative si prepara a mettere in, campo -

spiega il sindaco di Foggia' -. n percorso individuato, che sarà compiuto attraverso diversi "step", permetterà dunque di po­ter formulare una proposta di ac­quisto a coloro i quali risiedono nelle_strutture comunali e di po­ter contestuahnente destinare le risorse economiche ottenute, così come disciplinato dalla norma; ad un programma straordinario di­recupero e razionalizzazione del patrimonio esistenteì). ,L'articolo 1 comma 3 del Decreto Intermi­nisteriaIe, infatti, impone alle Amministrazioni comunali di fa­vorire {(la dismissione di quegli alloggi i cui oneri di "-manuten­zione e/o ristrutturazione -$iano -dichiarati insostenibili dall'Ente proprietario sulla base di una sti~ ma documentata dei relativi costi da trasmettere alla regione com­petente)}. Proprioa questo fme,-gli epti proprietari sono dlll1que_ te­nuti a predisporre, entro il 20 set-

tembre 2015, specillci programmi di alienazione, che devono essere adottati secondo le procedure pre­viste dalDecreto ed approvati, nel caso di specie del Comune di Fog­gia, dal Consiglio comunale pre-

FOGOlA Alcune abitazioni al rione Candelaro

via formale assenso della Regione Puglia.

In questo senso, il piano di la­voro elaborato dal Servizio Poli­tiche Abitative si sviluppa in una prima fase che consisterà nella

predisposizione. dell'elenco dei beni di edilizia residenziali pub­blica di proprietà del Comune di Foggia, nella mappatura georefe­renziata degli immobili, nella predisposizione dell'elenco degli assegnatari, nell'aggiornamento delle rendite catastali di ciascuna unità abitativa e nella predispo­

_ sizione degli atti amministrativi 'propedeutici all'esame da parte dell'Assemblea consiliare. La se­conda fase del pianò di lavoro, dall'impronta più propriamente "esecutiva", prevede invece la predisposizione degli atti di no­tifica agli assegnatari. del prezzo di vendita e delle altre condizioni alle quaIi la compravendita dovrà essere conclusa, le notifiche degli atti, raccoglimento dell'accetta­zione dell'acquisto (previa fase di verifica e controllo) e la predi­sposizione degli atti per la con­ttatfualizzazione della cessione.'

«Attraverso que.sto iter, secon-

do le prime stime formulate dal Servizio Politiche Abitative, sarà possibile recuperare importanti risorse economiche, rimanendo stabilmente dentro una cornice di regole innanzitutto legatè all'in­dividuazione di coloro i quali po­tranno acquistare le unità abita­tive-sottolinea il primo cittadino -. Proprio dall'attività tesa ad in­crociare la mappatura degli im­mobili e degli alloggi con il profIlo degli oécupanti si potranno inol­'tre agevolmente individuare casi di eventuale abusivismo, rispetto ai quali 1'Ammmistrazione co­munale interverrà in modo infles­sibile. Siamo dunque in presenza di una grande opportunità, che il Comune intende sfruttare al me­glio, considerandola un tassello importante della strategia che, passo dopo passo, occorre attiva­re per affrontare in modo efficace, con il determinante concorso del­le altre istituzionh).

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·IA GAZZETIA DI'LMUZOGJ:ORNO Venerd131 luglio 2015

LOT'fJ\ ;"4,1l.'EVAS10i\JE flS:C§~U:

I CONTI DELLAZIENDA-FOGGIA ; "i<"7Cc'";cy,,~-i!;'~',,';''''''$~'!!!l-'~~'~~~ '"';',!,,:-w,,_'''~;;;,,

- Il sindaco: «Garantiti i servizi minimi ed evitati aumenti delle tariffe peri servizi a domanda individuale rivolti alle fasce più deboli»

Lassessore Veri le: «Fronteggiate le minori entrate con la rinegoziazione dei contratti e la lotta all' evasione fiscale»

Tagli? Si risparmia sul personale Varato il bilancio di previsione: 5 milioni in meno, ma non peseranno su lmu, Tari eTasi ~ Approvato il bilancio di previsione 2015, l'am­

ministrazione Landella tira un sospiro di sollievo per aver superato un altro scoglio.

«Nonostante il taglio di 5 milioni di euro operato dal governo - dice il primo cittadino - prosegue il percorso di risanamento e messa in sicurezza dei conti pubblici, garantendo i servizi minimi ed evi­tando aumenti delle tariffe per i servizi a 'domanda

__ individuale rivolti allé fasce più- deboli della po­polazione})

L'assessore comunale al Bilancio, ,Domenico Ve­rile, spiega' il documento contabile: {(Sono previste scelte _ tese ad operare un intervento sulla spesa, finalizzato a cosiTuir~ le condizioni per poter ridurre la pressione fiscale nel prossimo futuro».

«TI bilancio di previsione 2015 approvato dal con­siglio comunale -l'ulteriore precisazione diLandella - è la prosecuzione del percorso di risanamento e messa in sicurezza dei conti pubblici, garantisce i servizi m:in:inri e conferma le tariffe per i servizi a. domanda' individuale rivolti alle fasce più '~deboli della popolazione, prevedendo contestualmente una serie di scelte tese act""operare un intervento sulla spesa pubblica finalizzato a costruire le condizioni per poter ridurre la pressione fiscale nel prossimo futurQ». '-

«il contenuto del documento contabile, per il quale ringrazio l'assessore al Bilancio Domenico Verile per l'attività svolta - aggiunge il s:indaco - 'ha ov­viamente risentito del taglio di 5 milioni di euro operato dal governo ceniTale sul Fondo eli Solida­rietà Comunale. Una scure pesante, 'che ci ha co­stretti a lavorare per non colpire le fasce sociali della nostra popolazione maggiormente in difficoltà. Uri lavoro non semplice, che tuttavia l'amnrinisiTazione comunale ha condotto consenso diresponsabilità ed efficaci.a».

Nel bilancio approvato dal Consiglio comunale sono stati "spalmati" i 5 milioni di euro di tagli, «in modo da non dover recuperare queste somme in-

halzando le tariff~ dei servizi a domanda indivi­duale, in particolare' quelli rivolti ad anziani e di­sabili, che- non- pagheraimo un solo _ euro 'in più rispetto allo scorso anno-'-:eviderizia l'assessore cOc munale con delega al B:ilimcio, Domenico Verile -. Siamo riusciti a' raggiungere. questo obiettivo :in­nanzitutto utilizzando la leva della rillegoziazione dei contratti e della razionalizzazione -delle spese rivolte alpersonale dell'ente. Una strategia'i:he ci ha permesso di tenere sostanzialmente in linea con i numeri del 2014 anche le tariffe di Imu, Tasi e Ta­ri».

FOGGIA Palazzo di Città-sede dei consiglio

. comunale [Foto Maizzi]

Un risultato, visto che «non era 1,U].-esito scontato», l'osservazione di Verile, che per questo esprime gra­titudilie al sindaco Landella, ai colleghi di giunta, al dirigente dei Servizio fmanziari, Carlo Dicesare e «a tutto il personale che ha lavorato con deilizione e passione per questo obiettivo - sottolinea ancora

. l'assessore Verile :: TI "cuore" della manovra di bi­lancio, dunqu~ sta nelle azioni che abbiamo pro­grammato guardando.al traguardo delrisanamento finanziario,. cominciato con la riduzione del dISa­vailzo di amministrazione da 41 a 34 milioni di euro: dal piano per alienazione del patrimonio di edilizia_

, residenziale pubblica' al risparmio di.1 milione di eUro relativo illa "bolletta" della pubblica -illumi­nazione, dalla' lotta serrata aTI'evasione fiscale, con­dotta anche attraverso il Protocollo d'intesa siglato ira Com1llle, Agenzia delle Entrate e Guardia di FIDanza, ai r~sparmi che conseguh'emo nel settore deJI'innovazione tecnologica sino alla conferma del­la riduzione dei tempi di pagamento. per le aziende che lavorano con l'ente di Palazzo di Città· precisa ancora Verile·. Abbiamo inoltre inserito in bìlancio somme adeguate al processo che, dovrà portare, co­me ha specificato hl aula il sindaco Landella, entro due anni all'àpprovazione del Piano Urbanistico Ge­nerale ed ,incrementato ifondi destinati alla cultura. Come hanno climostrato le iniziative messe in campo da questa amministrazione sin dalmomento del suo :insediamento, infatti, gli investimenti nel campo della cultura sono un importante volano dì sviluppo e di crescita, di marketing territoriale, un attrattore anche di flussi turistici, una vetrina per. la città. Le 26.690 presenze dal momento della riapertura del Teatro ''Umberto Giordano" sono li a dimostrarlo. n succeS$O delle manifestazioni del "Foggia Estate" tenute sino ad oggi e la straordinaria partecipazione al "Giordano:in Jazz" sono li a confermarlo».

«I frutti del lavoro di programmazione che -ab­biamo messo in campo, ovviamente,.saranno visibili nel medio-lungo periodo. Proprio per questo-motivo

-le scelte contenute nel bilancio di previsione 2015 sono le fondamenta della strada che :intendiamo percorrere· rimarca il primo cittailino -. Da questo punto di vista voglio esprimere un ringraziamento alla minoranza consiliare, che con senso di respon­.sabilità si è confrontata con noi circa i contenuti del / docmnento contabile, nonostante la tempistica..ri­stretta concessa per studiare e visionare il bilancio. È un segnale importante, che ho part'icolarmente apprezzato, perché indice di una volontà di affron­tare insieme i temi che riguardano il futuro di Fog­gia, al di là delle legitt:ime posizioni politiche».

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Quotidiano di Foggia

l Pc'lllllÌri6trazione l Superati i 5 mmoni di euro di tagli con la rinegoziazione deicontratli e razionalizzazione delle spese

Approvato il bilancio di previsione 2015, la soddisfazione di Landella

«il bilancio di previsione 2015 approvato ieri dal Con­siglio comunale è la prosecuzione del percorso di risana­mento e messa in. sicurezza dei conti pubblici, garantisce i servizj minL-m e conferma le tariffe per i servizi a doman­da individuale rivolti alle fasce più deboli della popolazio­ne, prevedendo contestualmente una serie di scelte tese ad operare un intervento sulla spesa pubblica finalizza­to a co'struire. le condizioni p~r poter -ridurre la pressio­ne fiscale nel prossimo futuro»). E il commento del sinda­c-o di Foggia, Franco Landella, all'approvazione del Meu­mento contabile_licenziato ieri dall'Assemblea consiliare di Palazzo di Città.. _denziale pubblica aI risparmio di 1-milione di euro relati~

«N€l bilancio approvato dal Consiglio comunale abbia-' vo alla "bolletta" della pubblica illuminazione, dalla lotta ma "snalmato" i 5 milioni di euro dì tagli-in modo da non serrata all'evasione fiscale, condotta anche attraverso il dover -recuperare queste somme inn$ando le_tariffe dei -Protocollo d'Intesa.siglato tra Comune, Agenzia delle En­servizi a dOIpanda indìviduale, in particolare quelli rivol~ . frate e Guarwa di Finanza, ai risparmi che consegUiremo ti ad ànziani e disabili, che non pagheranno. un solo euro" nel settore dell'innovazione tecnologica sino alla conferma in più rispetto allo scorso anno - evidenzia l'assessore co- della riduzione dei tempi di pagamento per le aziende che munale con delega al Bilancio, Domenico Verile -, Siamo lavorano' con !'Ente di Palazzo di Città - argomenta l'as­riusciti a raggiungere questo obiettivo innanzitutto utiliz- sessore'-comunale_a1-Bilancio -, Abbiamo inoltre inserito zando la leva-della-rinegoziazione dei contratti e della ra- in bilancio'~somme adeguate al processo che dovrà porta­zionalizzazione delle'spese rivolte-al personale' dell'Ente. re, come ha' specificata-in Aula il' sindaco Landella, entro Una strategia che ci ha permesso di tenere sostanzialmen- due anni 'all'approvazione del Piano Urbanistico Generale' te -in linea con i:numeri del 2014 anche le 'tariffe di lInu, ed incrementato i fondi destinati alla cultUra. Game hanno Tasi e 'l'arill.!!Non era un esito scontato, Proprio per -que- dimostrato le iniziative messe in campo da questa Ammi~ sto voglio ringraziare il sindaco Landella, i miei .colleghi di. nistrazione sin dal momento del.suo insediamento, infat­Giunta, il dirigente dei Servizio Finanziari, Carlo Dicesare ti, gli investimenti -nel campo della cultura sono un impor­e tutto-il personale che ha lavorato ctln dedizione e passio- tante volano di sviluppo e di crescita, di 'marIreting terri­ne per que~to obiettivo - sottolinea l'assessore Verile -. Il toriale, un attrattore anche di flussi turistici, una vetrina "cuore" della manovra di bilancio, dunque, sta nelle azio- per la città. Le 26;690 presen-ze dal momento della riaper­ni che aqbiamo pI'Ogr'ammato guardando al tr'W'ardo del tura del Teatro "Umberto Giordano" sono lìa dimostrrn'lo. risanamento finanziario, cominciato con la riduzione del TI successo delle manifestazioni del "Foggia Estate" tenute disavanzo di amministraziope da 41 a 34 milioni di euro: srno ad oggi e la straordinaria partecipazione al !'Giorda­dal piano per alienazione del patrimonio di edilizia resi- no in Jazz"- sono li a confermarlo».

· { Ataf Spa } La decisione sulle guardianie del parcheggi "Ginnetto" e "Vincenzo Russo" e la manutenzione dei parcometri

Risparmiati 500milaeuro con l'internalizzazione di servizi

\{TI lavoro condotto per il difficile risanamen- . to di Ataf SpA comincia a dare i suoi primi impor­tanti frutti. Un lavoro complesso, in particolare in ragione della fase di gravissima difficoltà finan-

· ziaria'in cui continua a versare l'azienda e che impone a tuttf, proprietà e CdA, scelte di prospet­tiva oculate ed intelligenti, tese da un lato a mi­gliorare l'efficienza del servizio e dall'altro a for­nire elementi di sicurezza per i lavoratorh>. È il commento del_sindaco, di Foggia, Franco Landel­l§, all'esito dèll'attività condotta-dal Consiglio di Amministrazione di Ataf SpA, che ha portato ad un risp-armio di 386mila euro.

«Questo risparmio è Hfrutto.della ricognizio­ne dei servizi che [azienda aveva esternalizzato e che, , il Consiglio di Anm:dnistiazione ha inter­nalizzato con una decisione finalizzata a razio-

· nalizzare i costi- e le spese --: spiega il presiden­te del CdA di Alaf-;SpA, Raffaele Ferrantino -. An­che _grazie al lavoro del tavolo tecnico che l'Am­ministrazione comunale ha inteso-promuovere ed insediare con, le organizzazioni sindacali,· cui va il mio-grazie per1a-collaborazione e la condivi­sione dimostrata, -'abbiamo -individuato i servizi da internalizzare:_ dalla guardiania del parcheg­gio --"Ginnetto" :3.!la _pulizia 'degli immobili, dalla videosorveglianza alla manutenzione ordinaria e straordinaria dei parcometri sino.alla guardiania nottura del parcheggio "Vincenzo Russo". Un'at-" tività intensa, -.che permetterà all'azienda un -ri­sparmio di circa 400mila euro, fondamentali so­prattutto in questa fase difficile per i conti di Ataf SpAl)o

«Oltre all'int~rnalizzazione che ha 'prodotto

risparmi per circa 400mila euro, il CdA di Ataf SpA ha poi recuverato-s.omme per altri 100mila, che si sommano ai risparmi .ottenuti attraverso l'accordo sindacale siglato recentemente - spie­ga il presidente Ferrantino -. Un ulteriore segna~

. le di attenzione che dimostra che questo Consi­glio di Amministrazione serve le istituzioni e non se ne serve».

Intanto nella mattinata di oggi si è _provvedu-:, to -ad espletare la gara di evidenza pubblica per il servizio di sosta tariffata, che si è aggiudicato la società ''Apcoa''. «Un'aggiudicazione che per­metterà di garantire tutti i posti di lavoro di colo­ro i -quali oggi Svolgono questo compito - conclu­de Ferl'antino --: confermandp gli impegni che era­no stati assunti, sia dall'azienda che dal sindaco Franco Landella in prima persona, nelle diverse riunioni svolte sul teina nei mesi scorSi,».

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tAttacco

I.:avellinese uCosmopol" alla conquista di Foggia

ANTONELLASOCCIO

Nuove grane nel settore della vigilanza privata. Da tre mesi circa 20 lavoratori, exSicurtel, addet -ti alla guardiania delle postazioni dell'Inps della provinciadiFoggia,hannopersoillorolavoroper un mancato cambio di appalto.Adetta dei bene informati il direttore Furio Vai. dal momento che sarebbero venuti meno alcuni criterI alla Sicur­tel, haaffidatoilservizio all' avellinese Cosmopol, chepurnonavendounacentialeoperativainPu­glia o in unalocation ameno di lOOkm da quelle campane, ha- ottenuto l'appalto promettendo una tempestiva costituzione di una sede anche a Foggia.Invecediattuareilnormalec~biodiap­paltoprevistodallaleggeregionaleeimpostoda­gli articoli25-26 e 27 ~el Contratto collettivo dila­varo dei vigilantes, la Cosmopol sta lavorando con del gioVBl)i ragazzi provenienti da Avellino, che consentono all'azienda di beneficiare dei vantaggi fiscali del Jobs Act .sull'assunzione di nuove leve. TI sindacalista Oreste Cucci denun­cia con fennezza quello che clrlama "stato diille­galità del settore, con l'indifferenza delle Istitu­zioni che permettono di tutto". l'Dopo le varie problematiche di tanti istituti foggiani che non garantiscono il salario ai lavoratori ed il rispetto del CCNLmanonostante ciò ad essive!)gono as­segnati appalti pubblici milionari, come se non _ bastasse da oltre regione calala Cosmopol S.pA. diAvellino, che chiamata a coprire.i servizi di Si-" curcenter e Metropol (per le note vicende legali -dei due istituti) in spregio alla legalità ed al CCNL

. _ dettaconmoltaanoganzalesueregolediingag­gio-spiegailrappresentantesindacale- Dopotre mesi,moltilavoratoricheconSicurcenteropera­vano nelle sedi INPS di tll:tta, la Puglia stanno aspettando il cambio di appalto. che Cosmopol non farà mai prendendo in giro i .lavoratori e, quello che èpeggio le Istituzioni, disattendendo vergognosamente co.n scuse dell'ultima ora, ogni tavolo di trattativa. 1.: assUrdo è che la stazio­ne appaltante, l'INPS Regionale, non impone il rispetto della clausola di salv~guardia occupa­zionale che in ogni appalto, se purterriporaneo, ci deve essere cos) come stabilito dall' artt. 24 - 25 ~26 e27 del CCNLdicategoriaedallaLeggeRe­gionale n. 4 de125/~/2010 art. 30". Come rileva, l'atteggiamento "porta sconcerto e preoccupa­zione nel lavoratori". E aggiunge: "Essi con una. procedura·diinobilità già attivata daSicurcente~ perderebberoognitutelapuressendomoltidilo­ro già passati, in precedenza, attraverso un cam,. bio di appalto.- E' vergognoso l'accordo che han­no fatto a Lecce dove facendo leva sulla dispera~ zione delle G.P.G. e, non applicando la procedu­radi cambio d'appalto hanno spogliato i lavora­tori dei diritti acqUisitinegli anni e quindi ridot­todimoltoillorosalario.AltrocheJobsactetutele crescenti.Nonèpossibileimmagfuarecheanco~ " ra oggi, nelle nostre province si possa consentire tutto questo senza che gliorgani competenti co· me Prefetture, Questure, e Ispettorati del Lavoro esigano il rispetto delle regole soprattutto in un settore che, grazie alle liberalizzazioni, neha ben poche. Ilavoratori nonostantelepreoccupazio­ID. non lasc~ranno che vengano calpestati i loro diritti ed insieme alle 00.5S. si batteranno affin­chè 1.a CosmopoIS.pA. ottemperi aistioi doveri". La vicenda dell'Inps si incrocia a quella del Co­mune d~ Foggia dove pure la Cosmopol era riu­scitaad entrare, grazie ad alctIDe decisioni, forse avvent"ate, del comandante deiVìgili UrbaniRo-

. meoDelleNoci.-I fatti sono noti. Metropol due mesi fa è stata esclusa dall'appalto per le veltenze di alcuni la­voratori. IJistituto dei fratelli Rizzi come di con·

. suetosièrivolto alleautoritàcompetenti. Conun rimpallo di sentenze e pronunciamenti del Tar e

-'del Consiglio di Stato laMetropol è ritornata tito­lare dell'appalto, manelfrattempo il servizio era stato affidato alla Cosmopol e ben 19 lavoratori Metropol avevano deciso di licenziarsi volonta­

, riamente dall'istituto foggiano per accelerare il cambio di appalto. Adesso, con le loro lettere di dimissioni, si ritrovano senza lavoro e sellza di­ritti. ':1.a Cosmopol con questo gruppo di im­pren9-itori avellinesi sta facendo tena di conqui­sta 1fFpggia· spiega alla nostra testata Massimi­lianoDi Fonso segretario Usppi-loro usano una loro teoria, si-ritrovano coni 19 dellaMetropol ei vecchi dell'Inps, mai vecchi pesano nella logica delJobsAct, che si applicasolo alle nuove leve. Fa lavorare dei gioyani avellinesi nelle postazioni foggiàne? Spero siravveda, questo èun territorio disgraziato alivello occupazionale". ' In una sua nota Di Fonso si appella alla tecno­strutturà comunale: 'TI Comune diFoggìafa,die­trofront! Metropol riprende ì servizi comunali di vigilanza ed esce l'Istituto avellinese la Cosmo­poI. Quanto accadutohageneratolaperditadi 19 posti dilavoro poiché le guardie giurate avevano dato le diinissioni dalI 'Istituto foggiano ed erano passatealledipendenzedellacosmopol,cheper­~dendo l'appalto i lavoratori exMetropol si sono

UGL

Da tre mesi circa 20 lavoratori, ex Sicuttel. addetti alla guardiania ' delle postazioni dell'lnps della

, provincia di Foggia, hanno persQ il loro lavoro

ritrovatiinmezzo ad una strada. Le respònsabi­litàdi"quanto accaduto sono tutte da attribuire al comandante dei vigili urbani Delle Noci respon­sabile del Rup,(Responsabile Unico Procedi­mento) infatti il casinò generato dalle .sue in~ competenze hanno determinato notevoli disagi ai due istituti e che hanno prodotto la perdita di 19 GllardieGilirate. TI Sindacato Usppi sì çhiede sé iLsindaco di Foggia Franco Landella sia a co­noscenzadiquantoaccadutoinquestoprocedi~ mento, ma soprattutto il sindacato chiede che il comandante dei vigili urbani si dimetta dal RUE poiché quanto caduto ha generato fatti e situa­zioni che non sono a nostra èonoscenza, infatti come si evince dalla Sentenza del TAR gli Atti sp­no stati'Itasmessi allaProcuradellaRepubblica, forse perché cè molta Opacità per quanto acca­duto nel procedimento. Continuiamo ad essere" scettici su una serie di avvenimenti in questa cit­tà e di come molte volte si prendono di mira Aziende foggiane che producono posti dilavoro perla pro ... incia diFoggia.Bicordiamo chela Me· tropol è dovutariconere decìne dì volete al TAR edAl Consiglio di Stato per torti subiti dallaPub- , blicaArnministrazione, edha avuto sempre Ra­gione, non ultimo con il Comune di Foggia dove adogginonsonoancorachiariimotividelladop­pia esclusione. LaProcuraindagherà".

I diritti non vannoin vacanza Diritti al mare. L'Ufficio stampa Ugl di Foggia accende iriflettori su alcune questioni a Vieste. "I diritti nonvan­no maiin vacanza,nemmeno quello a un'adeguatari­valutazionedellapropria pensione. Proprio per questo sabato 1Agosto, in concomitanza conI' erogazione dei

_ ·parzialirimborsi dell' in:g~, eil successivo 8 agosto. l'Ugl ·allestirà dei gazebo nella10calità balneare diVìeste ,per foi:nire assistenza gratuita a chi vorrà avviare un ricor­so allamagistratura contro il Governo chevoltalespal­le alle categorie più deboli.In particolare-,I'UGL, sarà s~abato 1 e sabato 8 di agosto dalle ore 18 alle ore 21 ~a Vieste in Corso Fazzìni Vittorio Veneto. L'iniziativa fa parte di una più ampia mobilitazione che si terràin ol-

tre 50 piazze italiane ,da nord asud fino alle isole".Al centro dell' attenzione il famigerato de­creto Poletti. "lllimborso cheverràofferto ai pensionati è solo una parte di ciò che spettalo~ ro di diritto .Non resta altro che ricorrere alle vie legali". ''A beneficiare del cd "Bonus Paletti "-prosegue il Segretario-saranno soltanto 3,7 milioni di pensionati su una platea di 16A rn1. !ioni ,ovvero chiha unreddito armuo lordo compreso tra tre volte il minimo (circa 1400_euro 10rdDesei volte ilminimo{ circa2805 euro).Inoltrela differenza totale tra cio' che spettadl di· ritto alla categoria ,e ciò che invece verrà effettivamente rimborsato ,oscilla tra un Plinimo di. 730 euro fino a circa 2100 euro a persona .Non possiamo restare fermi a guardare que­st'ingiustizia".

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LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO

onsiglio C mu. ale, og i insediamento ufficiale Questa sera alle 20 l'amministrazione Metta entra a Palazzo di città

ANTONIO TUFARlEUO

<il CERIGNOLA. Seduta di in· sediamento, questa sera, arre 20, per il consiglio comunale. All'or­dine del giorno della sessione inaugurale, la' convalida degli

- eletti, la surroga del consigliere climissionari (ClaudiaMetla), cui

- subentrerà Pasquita Ciani, il giu-. ramento del sindaco Franco Met­ta ele sue dichiarazioni program~ matiche, l;elezione del presidente del consiglio comtinale, (Leonar­do Paparella) e del vicepresiden­te, la costituzione delle otto com­missioni consiliari, prima tra tutte quella elettorale. La seduta sarà presieduta dal consigliere «anzianO) Daniele Dalessandro, :in quanto consigliere più suffra­gato nella lista_ che ha preso più voti

Inutile dire che quest'oggi ap­proderanno in aula consiliare le diverse visioni politiche ed am­ministrative, di maggioranza ed oPPo.';3izione e la dialettica poli­tica si sposterà dunque dai sodal network alla sede deputata. I ve­leni della campagnaelettorale so­no tutt'altro che assorbiti. E se n'è avuta prova:in questo mese e mezzo, dal momento che sono !:'ln­trati nel dibattito_politico anche temÌ comela legalità e le nom:ine, :in particOlare quella del coman­dante della polizia m1.lllicipale, Delvmo, contro la quale il Pdha promosso ma petizione di firme,

on line, per chiederne la- rimo­zione. Un tema che sicuramente sarà oggetto di discussione anche questa sera. E così Tommaso Sgarro, candidato sindaco del Pd e liste civiche collegate, sconfitto al ballottaggio, avrà finahnente l'occasione per poter :interloqui­re direttamente con il suo anta­gonista, dopo che questi lo aveva snobbato durante la campagna elettorale per ilprimo turno e per :ilballottaggio, giudicando :inutile ogni confronto pubblico. Sgarro, ovviamente, è molto amareggiato e deluso per come sòno andate le cose, dopo che la vittoria gli era sembrata vicinissima e scontata; e c'è da scommettere che i temi che si sòno rivelati decisivi per soVvertire il risultato del primo turno (rifiuti nel centro di stoc­caggio all':interporto e l'inciucio -con uomini del centrodestra già bocciati galle urne) torneranno d'attualità. Ed i toni non si prean­nUnciano certo sereni. Ma alla flne conterà la dura legge dei nu­meri. La maggioranza, pui- con­trariata dal seggio in meno- as­segriatogli rispetto alle previsio­ni,' dalla commissiòne 'elettorale (di cui ha beneficiato Gianvito

_ C(iSarella di Forza Italia, che pe­raltro ha già chiesto il reintegro anche :in consiglio provinciale) può çontare su 14 consiglieri, riu­niti:in un unico gruppo dopo-che

I «Cerignolà dem_ocratica» ha Ìll-fme deciso:in questo senso.

Page 19: CISI FOGGI@ · 'nella sanità privata. Oltretutlo Teleblu, _conserverà nel pa11n~ sesto le trasmissioni di punta della rete come-il talk'" "Mu nicipia". TI futuro delle due emittenti

lA GAZZEID\.DELMEZZOGIORNO Venerdì 31 luglio 2015

~:~[l:i!Z!a~l APPELLO AlfASSESSOREREGIONALI AL BILANCIO RAfFAELIPIEMONTESE PER DESTINARE FONDI All'OPERA

Il comitato «Mai più morti» chiede n raddoppio della Statale 16 La stradacollega il centro sanseverese a Foggia: più pericoli in estate . ANGELO CIAVAREUA

~ SAN SEVERO. «Troppi incidenti sulla sta­tale 16, occorre utilizzare le risorse recuperata dal patto di s_tabilità dalla nuova' giunta -re~ gionale per jlraddoppio rlellaBtrada _che·_oollega la città a Foggia>~. È questa la ricbiésta in· dirizzata all'assessore regionale al bilancio, Raf­faele Piemontese, dal comitato «Mai più morti sulla SS 16),. che da anni si batte per il raddoppio. di quella strada. «Nei giorni scorsi l'assessore al bilancio Piemontese - spiegano dal comitato -, ha armunciato che sono stati liberati i [man­ziamenti dei Fondi 'Comunitari e ripartiti 40 milioni di cassa e 25 di comp~tenza per varie aree, principalmente sviluppo economico e -tra­sporti-infrastrutture, chiediamo che queste ri­·sorse -vengano 'destinate -anche -alla -Capitanata con il raddoppio della sua infrastruttura viaria princìpale~~.

Secondoil'comitato infatti la strada statale-che collega 1'Alto Tavoliere,alcapoluogo-dauno-oltre a mietere numerose vittime 'limita 10 .sviliIppo del territorio e necessiterebbe di una maggiore attenzione da parte della politica. Infatti quel tratto dell' Adriatica che da Termoli conduce a Foggia è l'unico -della -dorsale adriatica -che an­coranonhausufruito-delraddoppio-delIe-corsie, che potrebbero permettere di rendere quell'ar­teria maggiormente sicura e più veloce per il trasporto delle merci. «Ci appelliamo all'asses­sore-Piemontese - continuano dal 'comitato -,-;che essendo di Foggia ben conosce laproblematiche del territorio e sa bene quale svantaggio rap­presenta per l'economia locale, oltre che di per­dita di tante vite, questa situazione. I cittadini dell'Alto Tavoliere hanno già pianto troppe per­dite e non vogliono altri lutti>~. Una emergenza, quella della statale 16 che si accentua ancora di più nel periodo estivo, quando, molti automo­bilisti da Foggia si dirigono nelle località marine di Lesina, Chieuti e Campomarino aumentando

-il -traffico sia in una direzione chf! nell'altra. Inoltre a peggiorare la situazione vi è la con­comitante raccolta dei pomodori e del grano, che vede la statale ulteriormente rallentata dalla presenza di mezzi agricoli e camion. «Invitiamo inoltre l'assessore ad intervenire - concludono dal comitato -, anche per risolvere il problema della presenza di numerose prostitute, i cui potenziali clienti' rendono maggiormente pe­ricolosa quell'arteria. Inoltre le prostitute rap­presentano un _pessimo _biglietto _da visita _per l'intero territorio e per la città capoflla dell' Alto Tavoliere che si fregia del titolo di città d'arte)}.