Centro Studi C.N.I. 2 febbraio 2017 · INDICE RASSEGNA STAMPA Indice Rassegna Stampa Centro Studi...

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Centro Studi C.N.I. 2 febbraio 2017

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Centro Studi C.N.I. 2 febbraio 2017

INDICE RASSEGNA STAMPA

Indice Rassegna Stampa

Centro Studi C.N.I. 2 febbraio 2017

Pagina I

BONUS 4.0

Bonus 4.0, chiarimenti in arrivoSole 24 Ore 02/02/17 P. 9 Silvia Pieraccini 1

APPALTI

La relazione tecnica troppo lunga fa perdere l'appaltoSole 24 Ore 02/02/17 P. 40 Francesco Clemente 3

PROGETTAZIONE

Progettazione, tre i nuovi livelli Ma vanno a regime dopo 6 mesiItalia Oggi 02/02/17 P. 33 Andrea Mascolini,Cinzia De Stefanis

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IPERAMMORTAMENTO

Autonomi esclusiItalia Oggi 02/02/17 P. 31 Cinzia De Stefanis 5

SIDERURGIA

Dal governo i fondi per "compensare" la cassa all'IlvaSole 24 Ore 02/02/17 P. 15 Domenico Palmiotti 6

AVVOCATI

Avvocati, elezioni verso nuove regoleSole 24 Ore 02/02/17 P. 39 7

SISMA

Sisma, le regioni comprano caseItalia Oggi 02/02/17 P. 32 Francesco Cerisano 8

CASSA DOTTORI

Da Cassa dottori verifica ampia sulla professioneSole 24 Ore 02/02/17 P. 39 Maria Carla DeCesari

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ELEZIONI AVVOCATI

Elezioni avvocati, effetto dominoItalia Oggi 02/02/17 P. 29 Gabriele Ventura 11

Il ministro Calenda annuncia la strategia per eliminare dubbi e incertezze su ammortamento e superammortamento

Bonus 4.0, chiari enti in arrivoUn milione di e-mail alle imprese e un manuale d'uso per commercialisti e periti

Silvia Pieraccini

FIRENZE

now, Attese a gloria dagli imprendi-tori, sonoin arrivo lenorme applica-tive destinate a spazzar via dubbi eincertezze su super ammortamen-to e iperammortamento e a far de-collare l'accesso agliincentivi di In-dustria4.o stanziati dal Governo (sivedaIlSole 24oredel27gennaio).

Ad annunciarle è stato ieri a Fi-renze il ministro dello Sviluppoeconomico Carlo Calenda, che haanticipato una campagna informa-tiva in tre step: il primo si compiràoggi, conuna serie di "istruzioni perl'uso" che l'Agenzia delle entratedarànel corso di Telefisco, il conve-gnoannualed el Sole24ore dedi Iatoalle novità fiscali (apagina3pubbli-chiamo le risposte ai primi quesiti);il secondo step è in programma laprossima settimana, con l'invio daparte del ministero di unamail aundatabase di un milione di impresepotenzialmente interessate agli in-centivi, per chiarire come e quandopossono essere usati; il terzo pas-saggio è un manuale dettagliato de-stinato a commercialisti e periti,sempre a firma del ministero delloSviluppo, in arrivo anch'esso traqualche giorno.In questo modo, haprecisato ilministro, «entro la metàdi febbraio avremo dato alle impre-s etutte leinformazioni sufficienti».

Informazioni strategiche perspingere un progetto su cui il Go-verno ribadisce di credere forte-

mente: «Quando fai un prodottodevi poi riuscire a venderlo, e voisiete i miei clienti - ha spiegato Ca-lend a rivolto alla platea di impren-di tori pre s enti al Florence LearningCenter di GE Oil&Gas per il conve-gno su Industria 4.0 organizzatodalla multinazionale americanacon la Regione Toscana- e alla finesta a voi dirmi se siete contenti op-pure no».Il ministro ha poi ricorda-to che il progetto Industria4.ofale-va su incentivi fiscali «molto sem-plici da utilizzare», su supporti fi-

Al convegno del Sole 24 Orele risposte degli espertidel ministero delle Finanzeai quesiti di professionistieimprenditori.............................................................................

nanziari per le imprese e su tre-quattro competence centerinviadirealizzazione in Italia. «Questi treassi sono finanziati e funzionanti, enonhannobisogno didecretiappli-cativi», hasottolineato Calenda.

Particolarmente interessata alpiano di digitalizzazione dellamani-fattura si dice la Regione Toscana,che punta ad amplificarne gli effettiraccordando i fondi europei conquelli di Industria 4.o. Tanto che ilpresidente toscano Enrico Rossi haannunciato che «i prossimi bandi

europei saranno impostati sullaba-se deicriterie deglistandardricono-sciuti dalndustria4.o».L'intento re-gionale è quello di accelerare la dif-fusione della digitalizzazione nellefabbriche, anche perché-al di là deicasi virtuo si come quello del NuovoPignone-General Electric o dellaScuolasuperioreSant'AnnadiPisa-il sistema produttivo toscano appa-reancoraindietro nell'introduzionedelle nuove tecnologie. «La grandesfida sarà riuscire a combinare lafabbrica intelligente con il lavoro -ha detto Rossi- ma credo che riusci-remo a governare questi processi».

«Siamo nel mezzo di una vera epropria rivoluzione - ha aggiuntoMassimo Messeri, presidente diNuovo Pignone-GE Oil&Gas -l'eradell'industria 4.o è una realtà e tuttinoi siamo chiamati a coglierne lepotenzialitàper continuare ad ess e-re competitivi sulmercato. Ma que-sta svolta epocale per l'industrianonriguardasololegrandi aziende,ma tutte le realtà che operano sulterritorio, dalle pini al mondo acca-demico e della ricerca. dunque fino-stri partner». 11 gruppo si dice pron-to ad aiutare la crescita del sistematoscano, anche fornendo tempo-rarymanagerperlagestione di pro-getti di industria 4.o nelle Pmi delProgetto G aule o, finanziato in partedagli enti pubblici, per la creazionedi un centro di eccellenza perle tur-bine dinuovagenerazione.

0 RIPRODD ION E RISERVATA

Industria 4.0 E'interventodel ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda ieri a Firenze

Bonus 4.0 Pagina 1

Il piano informativo del Mise

LE ISTRUZIONI

La campagna informativa siarticolerà in tre step: il primosi concretizzerà nella giornatadi oggi, con una serie di«istruzioni per l'uso» chel'Agenzia delle entrate fornirànel corso di Telefisco,il convegno annualedel Sole 24 Ore dedicato allenovità fiscali

L'E-MAIL

Il secondo stepè in programma la prossimasettimana, con l'invioda parte del Mise di una maila un database di un milionedi imprese potenzialmenteinteressate agli incentivi,perchiarirecome e quandopossono essere utilizzati

IL MANUALE

Il terzo passaggiosi concretizzerà in un manualedettagliato destinato acommercialisti e periti,sempre afirma del ministerodello Sviluppo, in arrivo anchequestotra qualche giorno:in questo modo entro metàfebbraio le imprese avrannotutte le informazioni sufficienti

Bonus 4.0 Pagina 2

Se il bando dà limiti

La relazione tecnicatroppo lungafa perdere l'appaltoFrancesco Clemente

Non può essere valutato iltempo di esecuzione dell'appal-to indicato alla fine di relazioni"papiro" sullagestione, quindi ol-tre illimite dimensionale stabilitodal bando per «un'esigenza dispeditezza e funzionalità dellaprocedura».L'offertatecnicapre-sentata è quindi «incompleta» diun «elemento essenziale» la cuimancanza non può essere sanata.Il Consiglio di Stato - sentenza95/2017, Quinta sezione, i6 genna-io - conferma così l'esclusione diuna società di costruzioni aggiu-dicataria di unaprocedurabandi-ta nel 2014 da un Comune (based'asta circa 4 milioni) nonostantela commissione giudicatriceavesse provveduto, come previ-sto dalla lex specialis, a oscurarle idocumenti dell'offerta tecnicapoiché illustrata in un numero dipagine superiore al massimo con-sentito (18 fogli A4 fronte-retroanziché io). Negli atti oscurati,c'era la richiesta «gestione delcantiere» improntata sull'obietti-vo determinante di chiusuralavo-riin21ogiorni.

In linea col primo grado (TarNapoli, sentenza 2221/2016), lapronuncia dà ragione all'impresaseconda in graduatoria aveva in-vocato l'esclusione della primaper incompletezza dell'offerta, ri-tenendo illegittimo e irragione-vole valutarne il pregio «essen-ziale» d efmitonon più utilizzabiledallastessastazione appaltante.Adetta invece dell'affidatariaricor-rente in secondo grado, il limite dipagine perlarelazione descrittivava considerato solo «indicativo»,e chi lo viola non può essere san-zionato con l'esclusione: il "siste-ma appalti" è fondato sui princìpidifavorpartecipationis etassativi-tà delle cause di esclusione. In ba-se alla stessa tesi, l'affidamento intal caso era «assolutamente logi-

co e coerente»: l'offerta tecnicaera statacomunquevalutatadallepagine "leggibili" e conindicazio-ni anche sulla tempistica, postoche il cronoprogrammarichiestoconsistevainunasintesigraficadiquanto descritto.

Il Consiglio di Stato spiega che

«a prescindere da un'espressa

comminatoria di esclusione, il

(sub)punteggio basato sul tempodi esecuzione... non può che fon-

darsi sudi un'adeguata compren-

sione delle modalità di gestione

dell'appalto», perciò «è necessa-

ria anche lalettura secondo ragio-

ne del cronoprogramma, che rac-

chiude in sé proprio l'offerta tem-

porale, scandendo la tempistica

esecutiva del contratto». In casi

come questi, non essendo utiliz-

zabile «tale elemento (essenzia-

le),l'offertarisultaincertasulcon-

tenuto» e l'esclusione legittimata

dal "vecchio" Codice appalti (arti-

colo 46, comma-1 bis, Dlgs

163/2006). Una «soluzione» det-

tata dallo Regolamento di attua-

zione (articolo 40, comma 2, Dpr

207/2010) per cui il cronopro-

grammavapresentato ass Teme al-

l'offertase l'appalto è dilavori con

progettazione esecutiva su base

di un progetto definitivo o preli-

minare (lettere b e c, comma 2, ar-

ticolo 53, Codice appalti).

Affidando la gara alla secondain graduatoria (al netto di verifi-che deirequisiti),ilcollegiobasot-tolineato che in questo caso lapar-tenonoscuratadellarelazionede-scrittiva indicava solo «per sug-gesti oni» la modali tà di gesti onedel cantiere poiché in più punti siriferiva sia al cronoprogrammasiaalla«tabelladellemaestrane edellamanodopera».Quindi a par-ti nonvalutabili,poiché oltre laso-glia che il disciplinare avevafissa-to per valutare l'offerta su criteriesecutivi oltre che qualitativi.

® RIPRCS ZION E RISERVATA

Appalti Pagina 3

Progettazione ,, tre i nuovi livelliMa vanno a regime dopo mesiEntrata in vigore graduale per i nuovi livelli di progettazione; il

nuovo decreto in materia del ministero delle infrastrutture attual-mente in fase di approvazione sarà applicabile , infatti, dopo sei mesidalla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale . E quanto prevede l'ulti-ma versione del testo , che adesso dovrà essere esaminato dalla Con-ferenza unificata e da Itaca (l'istituto per l'innovazione e trasparenzadegli appalti e la compatibilità ambientale ), attuativo dell'articolo216. Il decreto ministeriale , formulato sulla base di una proposta delConsiglio superiore dei lavori pubblici , prevede fra le sue novitàla sostituzione del progetto preliminare (il primo step progettuale)con il progetto di fattibilità che assume un ruolo chiave nell 'ambitodel processo di progettazione ; inoltre il decreto prevede la possibi-lità di articolare in due fasi il progetto di fattibilità , con la primafase che si conclude con la redazione del «documento di fattibilitàdelle alternative progettuali». Proprio in ragione di questa novitàche rende il primo livello ancora più «ricco » di contenuti rispettoa quanto previsto dal precedente codice e dalle norme di dettagliocontenute nel dpr 20712010, nel nuovo testo si prevede una disciplinagraduale di applicazione delle nuove regole che dovrebbe aiutarele stazioni appaltanti a gestire al meglio la transizione dal vecchioal nuovo sistema . In particolare l'articolo 37 del provvedimentostabilisce che «le disposizioni di cui al presente decreto entrano invigore 180 giorni dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale» e che«alle progettazioni affidate prima dell 'entrata in vigore delle dispo-sizioni contenute nel presente decreto si applicano le disposizionivigenti al momento del loro affidamento». E difficile fare una stimadei tempi su quando realmente i progettisti applicheranno le nuovedisposizioni anche perché il testo è ancora potenzialmente soggettoa ulteriori modifiche che potrebbero giungere dalla Conferenzaunificata o da Itaca e che dovrebbero essere prima recepite dalministero e poi inviate alla Gazzetta Ufficiale. Difficile pensare cheprima di settembre o forse ottobre sia tutto in vigore . Nel frattempo,anche in ragione della disciplina transitoria contenuta nel decreto50, stazioni appaltanti , professionisti e società continueranno adapplicare le norme del regolamento del Codice De Lise che verrannoabrogate, in base all'articolo 38 dello schema di decreto ministeriale;quest'ultima norma , peraltro prevede anche che fino all 'adozione

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delle tabelle sul costo del lavoro di cuiall'articolo 23, comma 16 , del nuovo co-dice continuano ad applicarsi le dispo-sizioni di cui ai decreti ministeriali giàemanati in materia.

di Andrea Mascolinie Cinzia De Stefanis

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Progettazione Pagina 4

IPERAMMORTAMENTO/ I chiarimenti del Mise

Autonomi esclusiIl beneficio è solo per le imprese

DI CINZIA DE STEFANIS

iperammortamentoper gli investimentiin beni strumentalicon maggiorazione

del 150% si applica alle impre-se ma non agli autonomi. A farritenere che la maggiorazioneriguardi soltanto i titolari direddito d'impresa sono il tenoreletterale dell'articolo 1, comma11 della legge n. 232/2016-1eg-ge di bilancio 2017 («per lafruizione dei benefici di cui aicommi 9 e 10, l'impresa è tenu-ta a produrre una dichiarazio-ne...»), il contenuto dell'allegatoA annesso alla legge di bilan-cio 2017 (elencazione dei «benifunzionali alla trasformazionetecnologica e digitale delle im-prese secondo il modello Indu-stria 4.0») nonché la tipologiadi beni agevolabili. Così il mini-stero dello sviluppo economiconelle faq, aggiornate al 1° feb-braio 2017, sugli incentivi perleimprese che vogliono accedereal super e iperammortamentoper gli investimenti in benistrumentali. Vediamo gli altrichiarimenti più rilevanti.

Le regole . L'art. 1, c. 8, dellalegge 232/2016 ha prorogatoal 31 dicembre 2017, ovvero al30 giugno 2018 in presenza dideterminate condizioni, la disci-plina relativa al superammorta-

mento del 40% riguardante gliinvestimenti in beni materialistrumentali nuovi (la proroganon vale per alcune tipologie dimezzi di trasporto a motore). Ilsuccessivo comma 9 introduceun nuovo beneficio , l'iperam-mortamento , che consiste nel-la possibilità di maggiorare del150%, con esclusivo riferimentoalla determinazione delle quo-te di ammortamento ovvero deicanoni di leasing, il costo di ac-quisizione di alcuni beni mate-riali strumentali nuovi ad altatecnologia (elencati nell'allegatoA annesso alla legge di bilancio2017). L'iperammortamento siapplica agli investimenti effet-tuati nel periodo che va dal 1°gennaio 2017 , data di entratain vigore della legge di bilancio,al 31 dicembre 2017 (ovvero al30 giugno 2018 in presenza dideterminate condizioni). Ai finidella spettanza della maggio-razione del 150% i tecnici Misesottolineano che l'imputazionedegli investimenti al periodo divigenza dell'agevolazione, comeper il super ammortamento,debba seguire le regole gene-rali della competenza previstedall'articolo 109, commi 1 e 2,del Tuir. L'investimento effet-tuato nel 2016 può beneficiaresolo del superammortamento (enon dell 'iperammortamento).La maggiorazione del 40% puòessere fruita dal 2017, periodo

d'imposta di entrata in funzio-ne del bene . L'interconnessione,ai fini del super ammortamentoprevisto dalla legge n. 208 del2015 , non assume alcuna rile-vanza.

Accesso agli incentivi. Agliincentivi si accede in maniera

automatica in fase di redazionedi bilancio e tramite autocerti-ficazione. Il diritto al beneficiofiscale matura quando l'ordinee il pagamento di almeno il 20%di anticipo sono effettuati entroil 31 dicembre 2017 e la conse-gna del bene avviene entro il30 giugno 2018. Per gli investi-menti in iperammortamentosuperiori a 500 mila euro persingolo bene è necessaria unaperizia tecnica giurata da partedi aut perito o ingegnere iscrittinei rispettivi albi professionalio un attestato di conformità ri-lasciato da un ente di certifica-zione accreditato attestanti cheil bene possiede caratteristichetecniche tali da includerlo ne-gli elenchi di cui all'allegato Ao all'allegato B della legge dibilancio 2017.

OR »rodar oneriservcfn-

Iperammortamento Pagina 5

L'emendamento nel dl Sud

Dal governo 1* fondìper "compensare 99

la cassa all'ilvaDomenico Palmiotti

Il Governo mette a disposi-zione 24 milioni di euro per au-mentare nel 2017 la coperturaeconomica della cassa integra-zione chiesta dall'Ilva per 4.984dipendenti dello stabilimento diTaranto. I 24 milioni garantiran-no però 3.500unità. Le risorse ar-rivano con un emendamentopresentato al decreto legge sulMezzogiorno (numero 246 del29 dicembre scorso) attualmen-te in commissione Bilancio allaCamerae consentono di riporta-re il trattamento di "cassa" al 70per cento, cioè la stessa entità deicontratti di solidarietà che sca-dono afinemese.IlMise,colviceministro Teresa Bellanova, le hareperite dopo un confronto colMef e col Lavoro. A quest'ultimo,si dice nell'emendamento,vieneridotta per un importo pari laquota dadestinare«all agestionea stralcio separata» istituita nel-l'ambito del fondo di rotazioneper il finanziamento di iniziativedel ministero. Col ripristino deltrattamento economico della"solidarietà",viene disinnescatouno degli elementi di maggiorconflitto tra sindacati e Ilva dopol'annuncio della cassa integra-zione. Senza quest'intervento, ilavoratori interessati alla so-spensionetemporaneaavrebbe-ro percepito, rispetto alla "soli-darietà", un taglio ulteriore me-dio, inbusta paga, di i,3o-15o curomensili. Ma il Governo mette incampo anche un'altra iniziativa:la prossima convocazione delleparti per trattare sulla "cassa" efare unpunto complessivo.

«Mi ero occupata nei mesiscorsi di trovare una soluzioneperi lavoratori dell'Eva di Geno-va, dove si era posto il problemascoppiato adesso a Taranto, ov-vero laminore copertura econo-mica degli ammortizzatori so-ciali, ed è chiaro che bisognava

fare la stessa cosa anche per Ta-ranto dove la questione è più im-pattante- commentailvicemini-stroBellanova-. Solo che aGeno-va i lavoratori hanno l'integra-zione attraverso una parte dilavori socialmente utili fatti conla società di C ornigliano, mentreper Taranto sono tutte risorseche mette lo Stato in quanto nonci sono queste attività». «Nel-l'emendamento il numero dicassintegrati- spiegaBellanova-è fissato in3.5oo sia perchè anda-va indicato unnumero per avereuna copertura di risorse, sia per-

Stanziati 24 milioniper mantenereil trattamentodella solidarietàper 5mila lavoratori..........................................................................

chè noi ipotizziamo una media dipersonale in cassa. Certo, l'Evahachiesto quasi 5mila incassa in-tegrazione ma la trattativa si de-ve ancora aprire ed entrare nelmerito e i sindacatifaranno lalo-roparte.Al Mise convocheròpoiazienda e sindacati, su questosiamo già d'accordo col ministe-ro del Lavoro, e mi impegneròperchè i numeri della cassa inte-grazione straordinaria a Taran-to siano ridotti il più possibile».Intanto la "cassa" è contestataduramente dal governatore del-la Regione Puglia, Michele Emi-liano: «Mi auguro - rileva - che Iltutto non rientri in una strategiadei commissari, che pur di ven-dere a qualcuno l'azienda, sem-pre che si trovi un acquirente,stanno facendo il lavoro sporcodi far fuori gli operaiinmodotaleda appioppare la fabbrica conmeno carico del costo di lavoro».

(J RIPRODl1ZION E RISERVATA

Siderurgia Pagina 6

Ddl varato in commissione Giustizia al Senato: il testo punta a superare i contrasti

Avvocati, elezioni verso nuove regoleDopo Latina, le Sezioni unite bocciano anche il Consiglio dell'Ordine ari

Mentre la Cassazione boc-cia con una sentenza fotocopiaanche il Consiglio dell'Ordinedi Bari (sentenza 2614/17 delleSezioni Unite, martedì era statoil turno di Latina, (si veda il Sole24 Ore di ieri) il legislatore acce-lera per dare alla categoria nuo-ve regole per l'elezione deiconsiglieri degli ordini forensi,già dichiarate parzialmente ille-gittime dal Tar con le pronuncen. 8332, 8333 e 8334 del 2015 e poidal Consiglio di Stato.

Il Ddl 2473 del Senato, presen-tato il 12luglio dello scorso anno,ieri è stato approvato dalla Com-missione giustizia di PalazzoMadama, preludio alla (auspica-ta)veloce approvazione definiti-va, che prevede poi ovviamenteanche il passaggio alla Camera.

Secondo il senatore GiuseppeLuigi Cucca, che ha dato la noti-

zia della chiusura di questa fase,«si tratta di una buona notiziache riuscirà ad evitare il caosconseguente alle molteplici e va-riegate decisioni degli organigiudiziari».

Le modifiche del Ddl si muo-

Voto limitato ai due terzidei consiglieri da eleggeree limite di due mandatiDanovi: così si porrà finea «prorogatio» imbarazzanti.............................................................................

vono nel solco delle censuresvolte dalla giustizia ammini-strativa, ma che il Consiglio na-zionale forense non aveva accol-to in sede di ricorso amministra-tivo - sfociato poi nelle sentenze

ormai seriali delle Sezioni unite.Ogni elettore potrà esprimere

un numero di voti «non superio-re ai due terzi dei consiglieri daeleggere» secondo quanto indi-cato nella tabella A allegata allanorma che in sostanza stabiliscela riserva di un terzo dei seggi algenere meno rappresentato (difatto le "quote rosa"). La propor-zione fissa di 1/3 e due terzi evite-rà il meccanismo di sostituzionedei consiglieri a elezione avve-nuta - per riproporzionare i ge-neri - stigmatizzato dalle Sezioniunite negli interventi degli ulti-mi giorni. Tra le altre modifichepreviste dal ddl, quella secondocui i consiglieri non possono es-sere eletti per più di due mandatie laricandidatura èpossibile soloquando sia trascorso un numerodi anni uguale aquelli del manda-to precedente.

La soluzione di un interventonormativo organico e di fonteprimaria, in sostituzione del re-golamento censurato dalla Cas-sazione, consente di evitare unulteriore "battaglia" con il giudi-ce amministrativo e «permette-rebbe di esplicare scelte politi-che orientate ad un maggioreespansione dellatuteladelplura-lismo ed alla contestuale confer-ma della tutela del genere menorappresentato in coerenza con ildettato costituzionale», scrivo-no i senatori proponenti del Ddl«che non consente di prefigura-re un risultato elettorale alteran-do artificiosamente la composi-zione della rappresentanza».

Nella sentenza depositata ierie relativa al Coa di Bari, intanto,le Sezioni Unite hanno ribadito ilpercorso logico argomentativoche, martedì, aveva già portato

alla cancellazione delle elezionidi Latina. Anche il Consiglio diBari, come molti (ma non tutti)gli ordini era stato eletto in appli-cazione del regolamento censu-rato dal Tar e che il Cnf si era ri-fiutato di disapplicare opponen-do una (insussistente, secondolaCassazione) mancanzadi potereal riguardo.

Sulla vicenda interviene an-che Remo Danovi, presidentedel Coa di Milano, secondo cuil'intervento del Parlamento èquantomai opportuno «non so-lo per definire il vasto conten-zioso ed eventualmente rinno-vare i Consigli illegittimi, ma so-prattutto per interrompere lemolte situazioni di prorogatio,di dubbia legittimità e ormai im-barazzanti».

A.GaL0 RI PRODUZIONE RISERVATA

Avvocati Pagina 7

gQ7 IrZ cClrrl. rl decreto le E? clEjl g()r%C'rrrU. LOrlE' f7 fX1"rC'lrE', CX ?E'r%()laZlOrZr weali, trattatíra yrir.%ata

Sisma, le regioni comprano casel posto dei*moduli abitativi per e i ê rimasto senza tetto

DI FRANCESCO CERISANo

gevolazioni fiscali,zone franche urbane,gare d'appalto velo-_cizzate attraverso il

ricorso alla trattativa privatae possibilità per le regioni diacquistare immobili da desti-nare all'accoglienza delle po-polazioni rimaste senza casa.Sono le principali novità delloschema di decreto legge con inuovi interventi urgenti per lepopolazioni colpite dai terre-moti del 2016 e del 18 genna-io 2017 che contiene anche lemisure per il potenziamentodel Servizio nazionale di pro-tezione civile.

Sul provvedimento, cheandrà sul tavolo del consigliodei ministri di oggi, si sonoconfrontati ieri Anci e governo(per l'esecutivo era presente ilsottosegretario alla presidenzadel consiglio Maria Elena Bo-schi e il viceministro dell'in-terno Filippo Bubbico) nelcorso di un incontro a cui hapartecipato anche il commissa-rio per la ricostruzione VascoErrani e il capo della Protezio-ne civile Fabrizio Curcio.

La bozza di provvedimentoaccoglie molte delle richiesteposte dall'Associazione gui-data da Antonio Decaro. Acominciare dalla possibilitàdi introdurre per i comuni delcratere una zona franca fisca-le, in grado di fare da volànoall'economia delle zone colpite,passando per la chance di ac-quistare immobili residenzialiinvenduti in sostituzione deimoduli abitativi provvisori,fino alle semplificazione delleprocedure per le demolizioninecessarie ad assicurare l'inco-lumità pubblica e il ripristinodella normale viabilità. Vedia-mo le misure nel dettaglio.

Agevolazioni fiscali. Icontribuenti fiscalmente do-miciliati nei comuni colpitidal terremoto potranno chie-dere ai propri sostituti di im-posta (ovunque domiciliati sulterritorio nazionale) di nonapplicare le ritenute di legge.In questo modo nel periodocompreso tra il 1° gennaio eil 30 settembre 2017 i contri-buenti potranno disporre dimaggiori risorse economiche

per far fronte alle emergenzeaggravate dalle ulteriori scos-se del 18 gennaio scorso.

Contributi . I contributimassimi a carico del com-missario straordinario per leattività tecniche per la rico-struzione pubblica e privatasono stabiliti nella misura (alnetto dell'Iva e dei versamentiprevidenziali) del 10% eleva-bile fino al 12,5% per lavori diimporto inferiore a 500.000giuro. Per i lavori di importosuperiore a 2 milioni di giuroil contributo è riducibile finoal 7,5%. In considerazione de-gli eccezionali eventi sismicidel 18 gennaio 2017 vengonoampliati i termini per la rea-lizzazione di interventi di im-mediata esecuzione da partedei privati. Per beneficiaredei contributi il termine ul-timo per la presentazione deidocumenti è il 31 luglio 2017.Vengono, infine, stanziati 80milioni di euro che le regio-ni Abruzzo, Lazio, Marche eUmbria potranno utilizzareper erogare contributi a fon-do perduto finalizzati allaripresa delle attività produt-tive nelle aziende che hannosubìto contraccolpi a causa delterremoto

Acquisto dì immobilida parte delle regioni. Leregioni colpite dal terremoto(Abruzzo, Marche, Lazio eUmbria) potranno acquisire alpatrimonio di edilizia residen-ziale pubblica immobili ad usoabitativo agibili da destinaretemporaneamente all'acco-glienza delle popolazioni col-pite dal sisma per il periodonecessario alla ricostruzioneo alla riparazione delle abita-zioni danneggiate. Si tratta,si legge nella relazione di ac-compagnamento, di una formadi assistenza alternativa allarealizzazione delle struttureabitative di emergenza che«hanno carattere provvisorio eandrebbero rimosse al termi-ne del loro utilizzo». Secondoil governo tale misura avrà unimpatto finanziario e sul ter-ritorio «di entità nettamenteinferiore a quello derivantedalla realizzazione e posa in

opera delle strutture abitativedi emergenza».

Zone franche. Per con-trastare lo spopolamento deicentri storici e favorire la ri-costituzione del tessuto econo-mico, sociale e culturale dellearee colpite dal terremoto, neiterritori interessati dal sismasaranno istituite per il 2017 e2018 zone franche urbane incui le imprese potranno bene-ficiare delle seguenti agevola-zioni:

- esenzione dalle impostesui redditi di impresa per cia-scun periodo di imposta fino a100.000 euro;

- esenzione dall'Irap nellimite di 300.000 euro perciascun periodo di imposta,riferito al valore della produ-zione netta;

- esenzione Imu per gli im-mobili posseduti e utilizzatidalle imprese per l'eserciziodell'attività economica.

Trattativa privata. Sem-plificate le procedure di affi-damento degli appalti soprat-tutto al fine di consentire ilripristino dall'anno scolastico2017-2018 della normale atti-vità didattica nelle scuole. Lasemplificazione passa dall'usodella trattativa privata (pro-

cedura negoziata). La stazioneappaltante dovrà contattarealmeno cinque imprese e i la-vori (o i servizi e le forniture)saranno assegnati sulla basedella valutazione delle offerteeffettuata da una commissio-ne giudicatrice costituita adhoc.

Scuola. Il decreto fa salvol'anno scolastico 2016/2017nelle zone colpite dal terremo-to qualora a causa del sismail numero dei giorni di lezionepossa essersi ridotto sotto il li-mite dei 200 giorni. Derogatoanche il tetto massimo delleassenze degli studenti.

Trasferimenti immobi-liari . Lo schema di decretolegge prevede la possibilità ditrasferire al coniuge, ai paren-ti o affini fino al quarto grado,o, ancora agli uniti civilmenteai sensi della legge Cirinnà, laproprietà di un immobile cheha beneficiato dei contributiper la ricostruzione primadel completamento degli in-terventi.

Macerie. Sarà delle regionila competenza in materia ditrattamento e trasporto dellemacerie, in quanto interventinon qualificabili come attivitàdi ricostruzione.

Sisma Pagina 8

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Sisma Pagina 9

Cause di incompatibilità

Da Cassa dottoriverifica ampiasulla professione

Maria Carla De Cesari

La Cassa dottori commer-

cialistiè titolare diun autonomopotere di verifica circa la legitti-

mità dell'esercizio dellaprofes-

sione, a prescindere dal Consi-

glio dell'Ordine. Lo ha stabilito

la Cassazione a Sezioni unite,

con la sentenza 2612/2017 (Re-

natoRordorf, primo presidente,

ed Enrica D'Antonio, relatore).

Le sezioni unite hanno decisodopo l'ordinanzainterlocutoria9489 del 2o16 in cui si è dato attoche sulla questione si sono fattilargo due orientamenti.

In base al primo, la Cassa diprevidenza dei dottori com-mercialisti (da ultimo Cassa-zione 13853/2009) «ha solo ilpotere ... di accertare la sussi-stenza o meno dell'eserciziodella libera professione, manon quello diverificare la legit-timità dell'iscrizione all'Alboprofessionale per una causa diincompatibilità....in quanto ta-le potere spetta unicamente alConsiglio dell'Ordine dei dot-tori commercialisti». Questatesi, ricostruisce laCassazione,si fondava sulla considerazio-ne che la competenza circal'iscrizione all'Albo «deve ri-sultare espressamente da unanorma che la attribuisca» . Non

ci possono essere, dunque, in-terpretazioni estensive o ana-logiche: la legittimità d ell'is cri-zione è verificabile dall'Ordi-ne, il controllo sull'eserciziocontinuativo della professionetocca invece alla Cassa.

11 secondo orientamento, cheha cominciato a emergere agliinizi degli anni Duemilafino allasentenza 25526/2013, sostieneinvece che «i poteri di verifica eaccertamento della Cassa nonconoscono limiti». Il controllosulla legittimità dell'iscrizioneall'Albo, e quindi l'esame dieventuali cause di incompatibi-lità, discende direttamente dal-la titolarità della Cassa di "sag-giare" l'esercizio continuativodella professione. Per altro, laCassa condivide la potestà dimonitorare la legittimità del-l'iscrizione all'Albo con il Con-siglio dell'Ordine.

Le Sezioni unite, come detto,si pronunciano per il secondoorientamento, tenendo pre-sente che poteri e funzioni del-le Cassa e dell'Ordine hannofonti autonome. Tuttavia, il p o-tere dell'ente previdenziale variconosciuto nel dovere di giu-dicare sull'esercizio della pro-

cialista in via continuativa.Questa mission comprende ildiscernimento di eventuali si-tuazioni di incompatibilità, perscongiurare che si verifichinoconflitti di interesse e lesioni aiprincipi di correttezza e onora-bilità. Questo esame è conna-turato alla verifica dell'eserci-zio dell'attività, soprattutto làdove essa è intesa come svolgi-mento di una libera professio-ne caratterizzata da correttez-za, lealtà e imparzialità.

La Cassa è tenuta per legge averificare, prima di deliberaresulla pensione, comunicazionie dichiarazioni reddituali degliultimi anni, che eventualmentepossono far emergere "salti"nell'esercizio della professio-ne, anche - ribadiscono le Se-zioni unite - per situazioni diin-compatibilità.

Per la Cassazione l'ampiezzadei poteri attribuiti alla Cassanon può essere confutata nep-pure con la considerazione del-lamancanzadiunaprocedura dicontestazione dapartedell'enteprevidenziale (cheinvece èpre-vista per l'Ordine). In soccorso,in questo caso, viene la legge241/1990 sulla trasparenza am-ministrativa, con la possibilitàper il professionista di conosce-re tuttigli atti del procedimento.

C) RI PRO DD ZIO NE RISERVATA

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Elezion i* avvocati, effetto domínoEffetto domino sulle elezioni degli ordini degliavvocati. Dopo l'ordine di Latina, infatti, laCassazione ha annullato anche tutti gli attirelativi alle operazioni elettorali dei com-ponenti del Coa di Bari (si veda ItaliaOggidi ieri). E quanto emerge dalla sentenza n.2614/17, depositata ieri, con cui la SupremaCorte accoglie il ricorso presentato da alcunicomponenti del Sindacato avvocati di Bari,aderente all'Associazione nazionale forense,contro la sentenza del Consiglio nazionaleforense che considerava valide le operazionielettorali del Coa pugliese, nonostante si fos-sero svolte successivamente alla sentenza delTar Lazio che aveva bocciato il regolamentoministeriale. A questo punto, rischiano gros-so gli ordini forensi con ricorsi pendenti inCassazione e che hanno proceduto in modoconforme al dm 170/2014. In tutto, i ricorsi

elettorali presentati presso il Cnf riguardanocirca 40 Coa. Ordini e associazioni, quindi,chiedono un intervento rapido prediligendola strada parlamentare rispetto alla modifi-ca meramente regolamentare (si veda altroarticolo in pagina). Secondo la Cassazione ilricorso è manifestamente fondato, e la sen-tenza del Cnf deve essere cassata, poiché leoperazioni elettorali del Coa di Bari «si sonosvolte in applicazione di nonne regolamenta-ri illegittime». La Corte può quindi deciderenel merito annullando le operazioni elettorali.Secondo Remo Danovi , presidente dell'Or-dine degli avvocati di Milano, «la sentenzaconferma l'urgenza di un intervento del go-verno, forse legislativo più che regolamentare.Non solo per definire il vasto contenzioso edeventualmente rinnovare i Consigli illegitti-mi, ma soprattutto per interrompere le molte

situazioni di prorogatio, didubbia legittimità e ormaiimbarazzanti». Secondo igiovani avvocati dell'Aiga,invece, la notizia dell'an-nullamento delle elezionidei Coa di Latina e Bari,«fa emergere in manierapreponderante e non piùprocrastinabile, la necessitàdi intervenire in un campovitale per l'essenza demo-cratica delle nostre stesseistituzioni, tra cui i Consi-gli dell'Ordine. Sollecitiamocon forza il Parlamento»,afferma il presidente, Mi-chele Vaira, «ad accelerarel'iter di approvazione delledisposizioni sull'elezionedei componenti dei consiglidegli ordini circondarialiforensi come contenute nelddl Falanga in Senato».

Gabriele Ventura

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