Caratteristica peculiare dei virus influenzali è l’instabilità genetica Antigenic Shift, proprio...

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Caratteristica peculiare dei Caratteristica peculiare dei virus influenzali è virus influenzali è l’instabilità genetica l’instabilità genetica Antigenic Shift Antigenic Shift , proprio del tipo A , proprio del tipo A - - Riassortimento genetico tra Riassortimento genetico tra virus umani e tra virus umani e tra virus umani e virus umani e animali animali - - Trasmissione interspecie Trasmissione interspecie - - Ricomparsa sullo scenario Ricomparsa sullo scenario epidemiologico di un epidemiologico di un virus virus circolante in passato circolante in passato Antigenic Drift Antigenic Drift , riguarda tutti i tipi e , riguarda tutti i tipi e sottotipi sottotipi

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Caratteristica peculiare dei virus Caratteristica peculiare dei virus influenzali è l’instabilità geneticainfluenzali è l’instabilità genetica

•Antigenic ShiftAntigenic Shift, proprio del tipo A, proprio del tipo A

-- Riassortimento genetico tra virus umani e tra Riassortimento genetico tra virus umani e tra virus umani e animalivirus umani e animali

-- Trasmissione interspecieTrasmissione interspecie

-- Ricomparsa sullo scenario epidemiologico di un Ricomparsa sullo scenario epidemiologico di un virus circolante in passatovirus circolante in passato

•Antigenic DriftAntigenic Drift, riguarda tutti i tipi e sottotipi, riguarda tutti i tipi e sottotipi

-Una o più mutazioni puntiformi-Una o più mutazioni puntiformi

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Vaccinazione antinfluenzale ed antipneumococcica: rapporto Vaccinazione antinfluenzale ed antipneumococcica: rapporto costo-efficacia confrontato con altri interventi per anzianicosto-efficacia confrontato con altri interventi per anziani

(Fedson, 1994)(Fedson, 1994)

InterventoIntervento Rapporto costo-Rapporto costo- QALY oQALY oefficacia in $efficacia in $ YOLSYOLS

VaccinazioneVaccinazione InfluenzaInfluenza RisparmioRisparmio QALYQALYPneumococcoPneumococco RisparmioRisparmio QALYQALY

Screening per tumoriScreening per tumori Pap Test, a.r., ogni 3 anni Pap Test, a.r., ogni 3 anni RisparmioRisparmio YOLSYOLSMammografiaMammografia 15.04815.048 YOLSYOLS

Sangue occulto nelle feciSangue occulto nelle feci 47.32347.323 YOLSYOLS

Patologie coronarichePatologie coronariche ß-bloccanti dopo IMAß-bloccanti dopo IMA 3.4953.495 YOLSYOLSBypass coronaricoBypass coronarico 7.7907.790 QALYQALY

Levostatina, a. r., p. notaLevostatina, a. r., p. nota 12.500 M12.500 M YOLSYOLSPropanololo-ipertensionePropanololo-ipertensione 15.69615.696 YOLSYOLSStreptochinasi, trombolisiStreptochinasi, trombolisi 24.62424.624 YOLSYOLS Levostatina, a. r., p. nota Levostatina, a. r., p. nota 26.250 M26.250 M YOLSYOLS

Esecuzione di ECGEsecuzione di ECG 30.750 M30.750 M YOLSYOLS

Patologie renaliPatologie renali Trapianto a donatore viventeTrapianto a donatore vivente 45.87745.877 YOLSYOLSEmodialisiEmodialisi 64.76264.762 YOLSYOLS

QALY : anni di vita ponderati per qualità YOLS : anni di vita salvati M : maschi

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Casi di trasmissione diretta di virus aviari Casi di trasmissione diretta di virus aviari all’uomo non seguiti da all’uomo non seguiti da human spread:human spread:

• H5N1H5N1 1997, Hong Kong1997, Hong Kong 18 casi (6 morti)18 casi (6 morti)

• H9N2H9N2 1999, Cina meridionale 1999, Cina meridionale 5 casi5 casi1999, Hong Kong1999, Hong Kong 2 casi2 casi

(nessuna (nessuna complicanza)complicanza)

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Sorveglianza Virologica - Rete OMSSorveglianza Virologica - Rete OMS

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Nasce da un accordo tra il Centro Interuniversitario Nasce da un accordo tra il Centro Interuniversitario

di Ricerca sull’Influenza (CIRI) e l’Istituto Superiore di Ricerca sull’Influenza (CIRI) e l’Istituto Superiore

di Sanità (ISS), in base al quale sono unificati in un di Sanità (ISS), in base al quale sono unificati in un

unico unico networknetwork nazionale i risultati sulla sorveglianza nazionale i risultati sulla sorveglianza

dell’influenza, raccolti attraverso due emireti.dell’influenza, raccolti attraverso due emireti.

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Il Il CIRICIRI è un centro di ricerca costituito da : è un centro di ricerca costituito da :

Dipartimento di Scienze della Salute dell’Università di Dipartimento di Scienze della Salute dell’Università di GenovaGenova

Istituto di Virologia dell’Università di MilanoIstituto di Virologia dell’Università di Milano

Il Centro si avvale della collaborazione di :Il Centro si avvale della collaborazione di :

Società Italiana di Medicina Generale (SIMG)Società Italiana di Medicina Generale (SIMG)

Aziende farmaceutiche Glaxo-Welcome e RocheAziende farmaceutiche Glaxo-Welcome e Roche

Collaborano con il Centro:Collaborano con il Centro:

Gli Istituti di Igiene delle Università di Trieste, Firenze, Gli Istituti di Igiene delle Università di Trieste, Firenze, Siena, Ancona, Chieti, Catanzaro, Bari, Lecce, Palermo, Siena, Ancona, Chieti, Catanzaro, Bari, Lecce, Palermo, PerugiaPerugia

Il Centro si rapporta al :Il Centro si rapporta al :

Dip. Prev. Ministero della Sanità (Dip. Prev. Ministero della Sanità (Ufficio Malattie Infettive) Ufficio Malattie Infettive)

Assessorati Regionali alla SanitàAssessorati Regionali alla Sanità

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Regioni coordinate dal Centro di Ricerca Regioni coordinate dal Centro di Ricerca Interuniversitario sull’InfluenzaInteruniversitario sull’Influenza

Regioni coordinate dall’Istituto Superiore Regioni coordinate dall’Istituto Superiore di Sanitàdi Sanità

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Principali obiettivi della sorveglianza Principali obiettivi della sorveglianza dell’influenzadell’influenza

• Individuare il più precocemente possibile le Individuare il più precocemente possibile le epidemie di influenza e provvedere all’isolamento epidemie di influenza e provvedere all’isolamento dell’agente causaledell’agente causale

• Sorvegliare periodicamente lo stato immunitario Sorvegliare periodicamente lo stato immunitario della popolazione nei confronti delle diverse della popolazione nei confronti delle diverse varianti virali (sieroepidemiologia)varianti virali (sieroepidemiologia)

• Stimare l’impatto dell’influenza attraverso la Stimare l’impatto dell’influenza attraverso la raccolta ed analisi dei dati di morbosità e mortalitàraccolta ed analisi dei dati di morbosità e mortalità

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Approccio al rilevamento della Approccio al rilevamento della morbosità per influenzamorbosità per influenza

• Notifica malattie infettiveNotifica malattie infettive

• Rilevamento di: ARI index e Flu-Rilevamento di: ARI index e Flu-like illness index (medici sentinella)like illness index (medici sentinella)

• Assenteismo scolasticoAssenteismo scolastico

• Assenteismo lavorativoAssenteismo lavorativo

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• Sorveglianza virologicaSorveglianza virologica

• Sorveglianza clinico-epidemiologica (medici Sorveglianza clinico-epidemiologica (medici

“sentinella”)“sentinella”)

• MortalitàMortalità

• Ricoveri ospedalieriRicoveri ospedalieri

• Altri indicatori: assenteismo scolastico e Altri indicatori: assenteismo scolastico e

lavorativo; consumo farmaci; etc.lavorativo; consumo farmaci; etc.

Parametri di SorveglianzaParametri di Sorveglianza

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Sorveglianza clinico-epidemiologica Sorveglianza clinico-epidemiologica attraverso i “medici sentinella”.attraverso i “medici sentinella”.

Viene creata sul territorio una rete di medici di famiglia, Viene creata sul territorio una rete di medici di famiglia,

che sorveglia un campione di popolazione pari all’ 1-3 % che sorveglia un campione di popolazione pari all’ 1-3 %

del totale. Ciascuno di essi comunica settimanalmente, al del totale. Ciascuno di essi comunica settimanalmente, al

Centro di Sorveglianza, il numero di ammalati di Influenza Centro di Sorveglianza, il numero di ammalati di Influenza

(ILI) o di Malattia Respiratoria Acuta indifferenziata (ILI) o di Malattia Respiratoria Acuta indifferenziata

osservati fra i suoi assistiti.osservati fra i suoi assistiti.

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Confronto fra assenteismo scolastico (globale) e dal lavoro (per influenza) nel periodo 93-97

H3N2HongKong/23/92

BQingdao/102/91 H3N2

Johannesburg/33/94

H3N2Wuhan/359/95

0

2

4

6

8

10

12

14

16

18

20

ottobre

Dicembre

Febbraio

Aprile

Giugno

Agosto

Ottobre

Dicembre

Febbraio

Aprile

Giugno

Agosto

Ottobre

Dicembre

Febbraio

Aprile

Giugno

Agosto

Ottobre

Dicembre

Febbraio

Aprile

Giugno

Agosto

Lavoro

Scuola

93 1994 1995 1996 1997

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Strumenti di controllo dell’Influenza nei Strumenti di controllo dell’Influenza nei periodi interpandemiciperiodi interpandemici

• Prevenzione :Prevenzione : – Vaccinazione “mirata” delle persone a maggior rischioVaccinazione “mirata” delle persone a maggior rischio– Chemioprofilassi, nelle persone a rischio non vaccinateChemioprofilassi, nelle persone a rischio non vaccinate

• TerapiaTerapia– Farmaci antivirali specifici Farmaci antivirali specifici

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Francia - Epidemia di Influenza 1989-90Francia - Epidemia di Influenza 1989-90

AmmalatiAmmalati 8-10 milioni8-10 milioni

Ricoveri ospedalieriRicoveri ospedalieri 7.5007.500

Giornate lavorative perseGiornate lavorative perse 17 milioni17 milioni

Giornate di scuola perseGiornate di scuola perse 7 milioni7 milioni

Decessi per influenzaDecessi per influenza 4.0004.000

Decessi influenza-correlatiDecessi influenza-correlati 16.00016.000

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Conclusioni (I)Conclusioni (I)

• L’influenza, per l’elevato numero di ammalati che L’influenza, per l’elevato numero di ammalati che provoca quasi ogni anno, è la malattia infettiva che in provoca quasi ogni anno, è la malattia infettiva che in assoluto incide maggiormente sulla collettività umana assoluto incide maggiormente sulla collettività umana sia sotto sia sotto l’aspetto sanitariol’aspetto sanitario, sia sotto il profilo , sia sotto il profilo socio-socio-economicoeconomico..

• La peculiare epidemiologia dell’influenza richiede La peculiare epidemiologia dell’influenza richiede che questa infezione sia sottoposta ad una adeguata che questa infezione sia sottoposta ad una adeguata sorveglianza virologica e clinico-epidemiologicasorveglianza virologica e clinico-epidemiologica; la ; la creazione e l’implementazione di creazione e l’implementazione di networknetwork internazionali, nazionali e regionali è necessaria per internazionali, nazionali e regionali è necessaria per avere un quadro epidemiologico completo globale e avere un quadro epidemiologico completo globale e localelocale

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Conclusioni (II)Conclusioni (II)

La La vaccinazionevaccinazione rappresenta lo strumento fondamentale per rappresenta lo strumento fondamentale per ridurre i danni causati dall’influenza e dalle sue ridurre i danni causati dall’influenza e dalle sue complicanze.complicanze.

Per incrementare i benefici prodotti dalla immunizzazione Per incrementare i benefici prodotti dalla immunizzazione occorre:occorre:• Aumentare la copertura vaccinale della popolazione di Aumentare la copertura vaccinale della popolazione di

età > di 64 annietà > di 64 anni.. L’obiettivo del 75% di copertura L’obiettivo del 75% di copertura indicato dal Piano Sanitario Nazionale 1998-2000 deve indicato dal Piano Sanitario Nazionale 1998-2000 deve essere perseguito con convinzioneessere perseguito con convinzione

• Aumentare la copertura vaccinale dei soggetti “a rischio”Aumentare la copertura vaccinale dei soggetti “a rischio”di età ≤ 64 annidi età ≤ 64 anni, che risulta finora insoddisfacente, che risulta finora insoddisfacente

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Conclusioni (III)Conclusioni (III)

• L’impiego di vaccini che contengono adiuvanti può L’impiego di vaccini che contengono adiuvanti può aumentare la risposta immunitaria individualeaumentare la risposta immunitaria individuale

• Esistono attualmente interessanti possibilità di Esistono attualmente interessanti possibilità di integrare l’impiego del vaccino inattivato integrare l’impiego del vaccino inattivato somministrato per via intramuscolare utilizzando somministrato per via intramuscolare utilizzando farmaci antivirali specifici, quali gli inibitori per le farmaci antivirali specifici, quali gli inibitori per le neuroaminidasi, sia per la chemioprofilassi che per la neuroaminidasi, sia per la chemioprofilassi che per la terapia. Il loro uso non è tuttavia in alcun modo terapia. Il loro uso non è tuttavia in alcun modo alternativo al vaccinoalternativo al vaccino

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Riduzione nei vaccinati (%) di Risparmio ** per personavaccinata sui costi

Malattierespiratorie*

Assenzedal lavoro

Visitemediche

Diretti Indiretti Totali

25 43 44 5,99 40,86 46,85

Studio costi-benefici della vaccinazione antinfluenzale Studio costi-benefici della vaccinazione antinfluenzale su 849 soggetti in età attiva (18-64 anni) della zona su 849 soggetti in età attiva (18-64 anni) della zona Minneapolis-St. Paul durante la stagione influenzale Minneapolis-St. Paul durante la stagione influenzale 1994-95 1994-95 (Nichol e coll. 1995, modificato)(Nichol e coll. 1995, modificato)

* delle vie aeree superiori

** in dollari americani

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Eccesso di mortalità correlato a epidemie Eccesso di mortalità correlato a epidemie di Influenza in USA. (da CDC)di Influenza in USA. (da CDC)

Nel periodo 1972/73 / 1994-95 un eccesso di mortalità è stato Nel periodo 1972/73 / 1994-95 un eccesso di mortalità è stato osservato nel corso di 19 su 23 epidemie.osservato nel corso di 19 su 23 epidemie.

N° dei morti associati all’influenza* : < 20.000 in 8 epidemieN° dei morti associati all’influenza* : < 20.000 in 8 epidemieN° dei morti associati all’influenza: > 20.000 in 5 epidemieN° dei morti associati all’influenza: > 20.000 in 5 epidemieN° dei morti associati all’influenza: > 40.000 in 6 epidemieN° dei morti associati all’influenza: > 40.000 in 6 epidemie

* nella maggior parte, soggetti di età ≥ 65 anninella maggior parte, soggetti di età ≥ 65 anni

Coloro che si occupano di studi di mortalità sanno che è stato Coloro che si occupano di studi di mortalità sanno che è stato elaborato un modello che partendo da cause di morte per influenza, elaborato un modello che partendo da cause di morte per influenza, bronchiolite, polmonite, consente di calcolare se la mortalità bronchiolite, polmonite, consente di calcolare se la mortalità osservata cade entro il range di quella attesa. Se lo eccede osservata cade entro il range di quella attesa. Se lo eccede parleremo di parleremo di eccesso di mortalitàeccesso di mortalità

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Dosaggio e modalità di somministrazione Dosaggio e modalità di somministrazione del vaccino influenzaledel vaccino influenzale

EtàEtà VaccinoVaccino Modalità di somministrazioneModalità di somministrazione

da 6 mesida 6 mesi split o split o 1/2 dose (0,25 ml) ripetuta a 1/2 dose (0,25 ml) ripetuta a distanza di almenodistanza di almeno

a 35 mesia 35 mesi sub-unitàsub-unità 4 sett. per bambini che vengono 4 sett. per bambini che vengono vaccinati per lavaccinati per la

prima voltaprima volta

da 3 annida 3 anni split o split o 1 dose (0,50 ml) ripetuta a distanza 1 dose (0,50 ml) ripetuta a distanza di almenodi almeno

a 12 annia 12 anni sub-unitàsub-unità 4 sett. per bambini che vengono 4 sett. per bambini che vengono vaccinati per lavaccinati per la

prima voltaprima volta

Oltre Oltre intero, split intero, split 1 dose (0,50 ml)1 dose (0,50 ml)

12 anni12 anni o sub-unitào sub-unità

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Categorie a cui va offerta la vaccinazione influenzale Categorie a cui va offerta la vaccinazione influenzale (1)(1)• Soggetti ad alto rischio di complicazioni correlate Soggetti ad alto rischio di complicazioni correlate

all’influenzaall’influenza1 Soggetti al di sopra dei 64 anniSoggetti al di sopra dei 64 anni

2 Soggetti in età infantile ed adulta affetti da :Soggetti in età infantile ed adulta affetti da :a Malattie croniche debilitanti a carico dell’apparato respiratorio (inclusa Malattie croniche debilitanti a carico dell’apparato respiratorio (inclusa

l’asma), circolatorio, uropoieticol’asma), circolatorio, uropoieticob Malattie degli organi emopoieticiMalattie degli organi emopoieticic Diabete ed altre malattie dismetabolicheDiabete ed altre malattie dismetaboliched Sindromi da malassorbimento intestinaleSindromi da malassorbimento intestinalee Fibrosi cisticaFibrosi cisticaf Altre malattie congenite o acquisite che comportino carente o alterata Altre malattie congenite o acquisite che comportino carente o alterata

produzione di anticorpiproduzione di anticorpig Patologie per le quali sono programmati interventi chirurgiciPatologie per le quali sono programmati interventi chirurgici

3 Bambini reumatici soggetti a ripetuti episodi di patologia Bambini reumatici soggetti a ripetuti episodi di patologia disreattiva che richiede prolungata somministrazione di acido disreattiva che richiede prolungata somministrazione di acido acetilsalicilico e a rischio di Sindrome di Reye in caso di infezione acetilsalicilico e a rischio di Sindrome di Reye in caso di infezione influenzale.influenzale.

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• Persone che possono trasmettere l’influenza a soggetti Persone che possono trasmettere l’influenza a soggetti ad alto rischioad alto rischio

1 Personale sanitario di assistenza (Ospedali, Case di Riposo, Personale sanitario di assistenza (Ospedali, Case di Riposo, etc.)etc.)

2 Contatti familiariContatti familiari

• Addetti a servizi pubblici di primario interesse Addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivocollettivo

la Categorie a cui va offerta vaccinazione influenzale (2)la Categorie a cui va offerta vaccinazione influenzale (2)

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Fattori che condizionano la valutazione di Fattori che condizionano la valutazione di efficacia della vaccinazione contro l’influenzaefficacia della vaccinazione contro l’influenza

• Criterio utilizzato per la diagnosi di influenza:Criterio utilizzato per la diagnosi di influenza:

– Virologico/sierologicoVirologico/sierologico

– clinicoclinico

• Corrispondenza antigenica fra ceppi contenuti nel Corrispondenza antigenica fra ceppi contenuti nel vaccino e virus influenzali circolanti nella popolazionevaccino e virus influenzali circolanti nella popolazione

• Capacità di risposta immunologica individuale (età, etc.)Capacità di risposta immunologica individuale (età, etc.)

• Entità della circolazione virale nella popolazioneEntità della circolazione virale nella popolazione

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InvernoInverno Periodo Periodo DurataDurata AmmalatiAmmalati % sul totale della% sul totale dellaEpidemico Epidemico popolazionepopolazione

97-9897-98 Febbraio-MarzoFebbraio-Marzo 5 sett.5 sett. 69.00069.000 4,124,12

98-9998-99 Gennaio-FebbraioGennaio-Febbraio 9 sett.9 sett. 138.000138.000 8,268,26

99-200099-2000 Dicembre-GennaioDicembre-Gennaio 4 sett.4 sett. 62.000*62.000* 3,713,71

Numero stimato di ammalati di Influenza nella Numero stimato di ammalati di Influenza nella popolazione Ligure nei periodi epidemici delle popolazione Ligure nei periodi epidemici delle

stagioni influenzali 97-98 , 98-99 e 99-2000stagioni influenzali 97-98 , 98-99 e 99-2000

** Dato provvisorio Dato provvisorio

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Liguria - Sorveglianza VirologicaLiguria - Sorveglianza VirologicaVirus influenzali isolati negli ultimi 5 anniVirus influenzali isolati negli ultimi 5 anni

StagioneStagione TipoTipo SottotipoSottotipo Variante Variante % dei ceppi% dei ceppi predominante predominante isolati nella isolati nella

stagionestagione

1995/96 A H1N1 Singapore/6/86 20A H3N2 Johannesburg/33/94 80

1996/97 A H3N2 Wuhan/359/95 98B Beijing/184/93 2

1997/98 A H3N2 Sidney/5/97 90B Harbin/7/94 10

1998/99 A H3N2 Sidney/5/97 58B Beijing/184/93 42

1999/2000 A H3N2 Moscow/10/99 100 ** Dato provvisorio* Dato provvisorio

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Definizione di ARI e ILIDefinizione di ARI e ILI

ARI : ARI : Malattia Respiratoria Acuta Malattia Respiratoria Acuta = = raffreddore (rinite), raffreddore (rinite), rino-faringite, tonsillite, laringo-tracheite, tracheite, bronchite rino-faringite, tonsillite, laringo-tracheite, tracheite, bronchite acuta.acuta.

ILI : ILI : Influenza-like Influenza-like = = malattia ad insorgenza improvvisa, malattia ad insorgenza improvvisa, con :con :– febbre > 38 °C, febbre > 38 °C,

– almeno un sintomo respiratorio: tosse, mal di gola, sintomi nasalialmeno un sintomo respiratorio: tosse, mal di gola, sintomi nasali

– almeno un sintomo fisico: mal di testa, malessere, mialgia, brividi, almeno un sintomo fisico: mal di testa, malessere, mialgia, brividi, prostrazione.prostrazione.

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Stima dei decessi prevenibili nella popolazione Stima dei decessi prevenibili nella popolazione adulta degli USA incrementando l’uso dei vacciniadulta degli USA incrementando l’uso dei vaccini

PatologiaPatologia StimaStima StimaStima CoperturaCopertura Decessi/annoDecessi/annodecessi/annodecessi/anno efficacia vaccinoefficacia vaccino vaccinalevaccinale prevenibiliprevenibili

N.N. %% %% N.N.

InfluenzaInfluenza 20.00020.000 7070 3030 98009800

Inf.Pneumoc.Inf.Pneumoc. 40.00040.000 6060 1414 2064020640

Epatite BEpatite B 50005000 9090 1010 40504050

Tetano-DifteriteTetano-Difterite <25<25 9999 4040 < 15< 15

Malattie delMalattie del <10<10 –– –– <10<10viaggiatoreviaggiatore((tifo, colera, Febbre Gialla, ecctifo, colera, Febbre Gialla, ecc.).)

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Esempio ipotetico di relazione fra indice di protezioneEsempio ipotetico di relazione fra indice di protezionee criterio diagnostico di influenzae criterio diagnostico di influenza

Risultati correlati con l’influenza

Risultati non correlati con l’influenza

0

2

4

6

8

10

Non vaccinati Vaccinati

Efficenza:Efficenza:

35% di riduzione 35% di riduzione di eventi da tutte le di eventi da tutte le causecause

Efficacia:Efficacia:

87,5 % di 87,5 % di riduzione di eventi riduzione di eventi correlati correlati specificamente con specificamente con l’influenzal’influenza

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Attuale politica di Controllo dell’InfluenzaAttuale politica di Controllo dell’Influenzanei periodi interpandemicinei periodi interpandemici

• Obiettivo: ridurre i danni e i costi causati dall’infezioneObiettivo: ridurre i danni e i costi causati dall’infezione

• StrategiaStrategia

• SorveglianzaSorveglianza

• PrevenzionePrevenzione

• TerapiaTerapia

• Vaccinazione mirata a gruppi specifici o Vaccinazione mirata a gruppi specifici o estesaestesa

• ChemioprofilassiChemioprofilassi

• SpecificaSpecifica

• CoadiuvanteCoadiuvante

• Delle complicanze battericheDelle complicanze batteriche

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Proprietà dimostrate dal vaccinoProprietà dimostrate dal vaccinoinfluenzale a virus inattivatiinfluenzale a virus inattivati

• Ben tollerato e sicuroBen tollerato e sicuro

• ImmunogenoImmunogeno

• EfficaceEfficace

Page 32: Caratteristica peculiare dei virus influenzali è l’instabilità genetica Antigenic Shift, proprio del tipo AAntigenic Shift, proprio del tipo A -Riassortimento.

InvernoInverno A H3N2 A H3N2 A H1N1A H1N1 BB

1986/871986/87 Mississipi/85Mississipi/85 Cile/83Cile/83 Ann Arbor/86Ann Arbor/86Taiwan/86 *Taiwan/86 *

1989/901989/90 Shangai/11/87Shangai/11/87 Singapore/6/86Singapore/6/86 Yamagata/16/88Yamagata/16/881990/911990/91 Guizhou/54/89Guizhou/54/89 Singapore/6/86Singapore/6/86 Yamagata/16/88Yamagata/16/881991/921991/92 Beijing/353/89Beijing/353/89 Singapore/6/86Singapore/6/86 Yamagata/16/88 oYamagata/16/88 o

Panama/45/90Panama/45/901992/931992/93 Beijing/353/89Beijing/353/89 Singapore/6/86Singapore/6/86 Yamagata/16/88Yamagata/16/881993/941993/94 Beijing/32/92Beijing/32/92 Singapore/6/86Singapore/6/86 Panama/45/90Panama/45/901994/951994/95 Shangdong/9/93Shangdong/9/93 Singapore/6/86Singapore/6/86 Panama/45/90Panama/45/901995/961995/96 Johannesburg/33/94Johannesburg/33/94 Singapore/6/86Singapore/6/86 Beijing/184/93Beijing/184/931996/971996/97 Wuhan/359/95Wuhan/359/95 Singapore/6/86Singapore/6/86 Beijing/184/93Beijing/184/931997/981997/98 Wuhan/359/95Wuhan/359/95 Bayern/7/95Bayern/7/95 Beijing/184/93Beijing/184/931998/991998/99 Sydney/5/97Sydney/5/97 Beijing/262/95Beijing/262/95 Beijing/184/93Beijing/184/931999/20001999/2000 Sydney/5/97Sydney/5/97 Beijing/262/95Beijing/262/95 Beijing/184/93 oBeijing/184/93 o

Shangdong/7/97Shangdong/7/972000/20012000/2001 Moscow/10/99Moscow/10/99 New Caledonia/20/99New Caledonia/20/99 Beijing/184/93 oBeijing/184/93 o

Yamanashi/166/98Yamanashi/166/98

Aggiornamento della composizione dei vaccini influenzaliAggiornamento della composizione dei vaccini influenzali

* monovalente* monovalente

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Vaccini antinfluenzaliVaccini antinfluenzali

• Vaccini inattivatiVaccini inattivati

• Vaccini vivi attenuatiVaccini vivi attenuati

• A virus interiA virus interi

• SplitSplit

• A subunitàA subunità

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Schema di preparazione dei vaccini influenzali inattivatiSchema di preparazione dei vaccini influenzali inattivati

Liquido allantoideo con virusLiquido allantoideo con virus

ChiarificazioneChiarificazione

InattivazioneInattivazione

Ultracentrifugazione zonaleUltracentrifugazione zonale

Raccolta virusRaccolta virus

Distacco con mezzi Distacco con mezzi chimici di emoagglutinina chimici di emoagglutinina

e neuroaminidasie neuroaminidasi

Vaccino subunitàVaccino subunità

Rottura dei virioni con Rottura dei virioni con mezzi chimicimezzi chimici(Tween-etere)(Tween-etere)

Vaccino splitVaccino split

Vaccino a virus interi Vaccino a virus interi purificatipurificati

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Classificazione dei virus influenzaliClassificazione dei virus influenzali

• Tipo ATipo A -- serbatoio:serbatoio: uomo ed animali (equini, suini, uccelli,uomo ed animali (equini, suini, uccelli,mammiferi marini, etc.)mammiferi marini, etc.)

-- numerosi sottotipi (H1-14; N1-9) e varianti numerosi sottotipi (H1-14; N1-9) e varianti minori (ceppi)minori (ceppi)

• Tipo BTipo B -- serbatoio:serbatoio: esclusivamente umano esclusivamente umano -- nessun sottotipo, solo varianti minori (ceppi)nessun sottotipo, solo varianti minori (ceppi)

• Tipo CTipo C -- serbatoio:serbatoio: umano umano -- nessun sottotiponessun sottotipo

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Serbatoi naturali dei virus dell’Influenza ASerbatoi naturali dei virus dell’Influenza A

N1N1 N2N2 N3N3 N4N4 N5N5 N6N6 N7N7 N8N8 N9N9

UomoUomo ++ ++

SuinoSuino ++ ++

CavalloCavallo ++ ++

FocaFoca ++ ++ ++

TacchinoTacchino ++ ++ ++ ++ ++ ++

PolloPollo ++ ++ ++ ++ ++

AnatraAnatra ++ ++ ++ ++ ++ ++ ++ ++

CrostaceiCrostacei ++

Sottotipi di neuroaminidasiSottotipi di neuroaminidasi

Page 37: Caratteristica peculiare dei virus influenzali è l’instabilità genetica Antigenic Shift, proprio del tipo AAntigenic Shift, proprio del tipo A -Riassortimento.

Serbatoi naturali dei virus dell’Influenza ASerbatoi naturali dei virus dell’Influenza A

H1H1 H2H2 H3H3 H4H4 H5H5 H6H6 H7H7 H8H8 H9H9 H10H10 H11H11 H12H12 H13H13 H14H14

UomoUomo ++ ++ ++

SuinoSuino ++ ++

CavalloCavallo ++ ++

FocaFoca ++ ++

TacchinoTacchino ++ ++ ++ ++ ++ ++ ++

PolloPollo ++ ++ ++ ++ ++ ++

AnatraAnatra ++ ++ ++ ++ ++ ++ ++ ++ ++ ++ ++ ++ ++

CrostaceiCrostacei ++

Sottotipi di emoagglutininaSottotipi di emoagglutinina

Page 38: Caratteristica peculiare dei virus influenzali è l’instabilità genetica Antigenic Shift, proprio del tipo AAntigenic Shift, proprio del tipo A -Riassortimento.

Sorveglianza clinico-epidemiologioca dell’influenza: situazione alla 10° settimana del 2000 (20 regioni) (1)

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Sorveglianza clinico-epidemiologioca dell’influenza: situazione alla 10° settimana del 2000 (10 regioni) (2)

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Studi di efficacia della vaccinazione influenzaleStudi di efficacia della vaccinazione influenzale

AutoreAutore AnnoAnno PopolazionePopolazione Tipo di Tipo di Diagnosi diDiagnosi di Tasso diTasso di studio studio influenzainfluenza protezioneprotezione

DavenportDavenport 19731973 Reclute USAReclute USA Vaccinati/Vaccinati/ Virologico e Virologico e 70-90%70-90%Placebo Placebo sierologico sierologico

MeiklejohnMeiklejohn 19831983 Reclute Reclute Vaccinati/Vaccinati/ Virologico e Virologico e 72-95%72-95%Aviazione USAAviazione USA Placebo Placebo sierologicosierologico

HammondHammond 19781978 Studenti Studenti Vaccinati/Vaccinati/ Virologico e Virologico e 65-80%65-80%AustralianiAustraliani Placebo Placebo sierologico sierologico

Cuneo-CrovariCuneo-Crovari 19821982 Anziani - Italia Anziani - Italia Vaccinati/Vaccinati/ Virologico e Virologico e 79%79%Non Vacc Non Vacc sierologicosierologico

KeitelKeitel 19881988 Adulti 30-60 a.Adulti 30-60 a. Vaccinati/Vaccinati/ Virologico e Virologico e 55% I55% IUSAUSA Placebo Placebo sierologico sierologico 73% MC73% MC

GovaertGovaert 19941994 Anziani - OlandaAnziani - Olanda Vaccinati/Vaccinati/ Virologico e Virologico e 58%58%Placebo Placebo sierologicosierologico

EdwardsEdwards 19941994 Adulti normali Adulti normali Vaccinati/Vaccinati/ Virologico e Virologico e 74-76%74-76%USAUSA Placebo Placebo sierologico sierologico 69-73%69-73%

WildeWilde 19991999 Operatori Sanitari Operatori Sanitari Vaccinati/Vaccinati/ Sierologico Sierologico 88%88%USAUSA Non Vacc Non Vacc

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Strategia in caso di pandemiaStrategia in caso di pandemia

• Rapida preparazione di un Rapida preparazione di un vaccino monovalentevaccino monovalente

• Scelta dei gruppi da vaccinareScelta dei gruppi da vaccinare

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Priority groups for immunizationPriority groups for immunization (adapted from the UK Health Departments’ Multiphase (adapted from the UK Health Departments’ Multiphase

Contingency Plan for pandemic influenza, 1997)Contingency Plan for pandemic influenza, 1997)

• Groups at high risk of severe Groups at high risk of severe influenza-related morbidity and influenza-related morbidity and death who are currently death who are currently recommended for annual recommended for annual immunizationimmunization

• Health-care providersHealth-care providers

• Key personnel providing assential Key personnel providing assential community services (e.g. In community services (e.g. In government departments, the policy, government departments, the policy, fire service, ambulance service, fire service, ambulance service, undertakers, prisons, security, undertakers, prisons, security, telephone, electricity and gas, telephone, electricity and gas, military personnel)military personnel)

• Health-care assistents, care assistents, Health-care assistents, care assistents, support stuff, home helpssupport stuff, home helps

• Pregnant womenPregnant women

• Household contacts of those in high-Household contacts of those in high-risk groupsrisk groups

• Other selected industriesOther selected industries

• Those aged 16-64 yearsThose aged 16-64 years

• Those aged 0-15 yearsThose aged 0-15 years

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Influenza: numero di casi stimati in Italia nella Influenza: numero di casi stimati in Italia nella popolazione da 20 a 60 anni (Gasparini et Al., 1998)popolazione da 20 a 60 anni (Gasparini et Al., 1998)

AnnoAnno Casi Casi stimatistimati

19891989 3.322.5983.322.598

19901990 3.282.9723.282.972

19911991 3.268.0303.268.030

19921992 2.143.6732.143.673

19931993 3.016.1423.016.142

19941994 2.275.5122.275.512

19951995 3.037.1253.037.125

19961996 3.058.1133.058.113

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Vantaggi dell’immunità mucosaleVantaggi dell’immunità mucosale

• Produzione di IgA a livello della porta di entrata del Produzione di IgA a livello della porta di entrata del virus, oltre alla stimolazione dell’immunità sistemica virus, oltre alla stimolazione dell’immunità sistemica (IgG, IgM) (IgG, IgM)

• Riduzione della disseminazione viraleRiduzione della disseminazione virale• Il sistema immunitario mucosale non risente del Il sistema immunitario mucosale non risente del

declino età-correlatodeclino età-correlato• La somministrazione per via nasale è meglio La somministrazione per via nasale è meglio

accettata e non richiede l’uso di siringheaccettata e non richiede l’uso di siringhe

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Indicazioni per l’uso profilattico dei farmaci antivirali Indicazioni per l’uso profilattico dei farmaci antivirali contro il virus dell’influenza contro il virus dell’influenza (MMWR RR-4, 1999)(MMWR RR-4, 1999)

• Soggetti a rischio vaccinati da meno di 2 settimane quando Soggetti a rischio vaccinati da meno di 2 settimane quando iniziano a verificarsi episodi epidemici di influenza (protezione iniziano a verificarsi episodi epidemici di influenza (protezione fino a produzione sufficienti livelli anticorpali indotti da vaccino )fino a produzione sufficienti livelli anticorpali indotti da vaccino )

• Individui non vaccinati che abbiano frequenti contatti con Individui non vaccinati che abbiano frequenti contatti con soggetti ad alto rischio in corso di epidemie influenzali (anche soggetti ad alto rischio in corso di epidemie influenzali (anche individui vaccinati se influenza dovuta a varianti non nel vaccino)individui vaccinati se influenza dovuta a varianti non nel vaccino)

• Soggetti con immunodeficienza (inadeguata risposta al vaccino)Soggetti con immunodeficienza (inadeguata risposta al vaccino)• Soggetti non vaccinabili (es. reazioni anafilattiche alle proteine Soggetti non vaccinabili (es. reazioni anafilattiche alle proteine

dell’uovo) dell’uovo) • Individui istituzionalizzati ad elevato rischio in caso di episodio Individui istituzionalizzati ad elevato rischio in caso di episodio

epidemico nell’istituzioneepidemico nell’istituzione

A scopo terapeutico, gli antivirali dovrebbero essere somministrati A scopo terapeutico, gli antivirali dovrebbero essere somministrati al massimo entro 48 ore dalla comparsa dei sintomi, sospesi al massimo entro 48 ore dalla comparsa dei sintomi, sospesi appena possibile (3-5 giorni di trattamento), e comunque entro 48 appena possibile (3-5 giorni di trattamento), e comunque entro 48 ore dalla scomparsa dei sintomi (possibile insorgenza resistenze)ore dalla scomparsa dei sintomi (possibile insorgenza resistenze)

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Strategia Probabilità di esiti dopo infezione Costi :

preventiva con ospedalizzazione senza ospedalizzazione risparmiati:

Guarigione Morte Sopravvivenza Morte sostenuti

Nessuna 0,68 0,16 0,09 0,07 -

Vaccino 0,86 0,04 0,08 0,02 50:1

Amantadina 0,86 0,04 0,08 0,02 31:1

Vaccino + amantadina 0,90 0,03 0,06 0,01 4:1

Risultati epidemiologici e bilancio economico (costi Risultati epidemiologici e bilancio economico (costi risparmiati: costi sostenuti) di differenti strategie di risparmiati: costi sostenuti) di differenti strategie di

prevenzione dell’influenza in soggetti anziani istituzionalizzati prevenzione dell’influenza in soggetti anziani istituzionalizzati (da Patriarca e coll. 1987, modificata)(da Patriarca e coll. 1987, modificata)

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Influenza: indicatori di danni e costiInfluenza: indicatori di danni e costi

InfluenzaInfluenza

Sanitari

Danni

Sociali

malattia; sofferenza;complicazioni; morte

Assenteismo: scolastico;lavorativo; volontariato; svaghi

IndicatoriIndicatori

SofferenzeSofferenze

Tangibili, quantificabiliTangibili, quantificabili IntangibiliIntangibili

COSTICOSTI

Diretti Indiretti IndirettiVisite mediche,

ricoveri,farmaci

Assenteismi (lossproductivity), morti

in età produttiva.

Morti, sofferenza,gestione familiare,

tempo libero,disagi pubblici servizi

diretti: diagnosi laboratorioindiretti: aumento richiestevisite mediche,extraospedalizzazioni;aumento consumo farmaci;assenteismi;extramortalità.

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Dosi di vaccino antinfluenzale distribuite ogni 1.000 Dosi di vaccino antinfluenzale distribuite ogni 1.000 abitanti in 18 Paesi industrializzati nel 1992 abitanti in 18 Paesi industrializzati nel 1992 (Fedson)(Fedson)

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Efficacia della vaccinazione influenzale in anziani Efficacia della vaccinazione influenzale in anziani istituzionalizzati controllati virologicamenteistituzionalizzati controllati virologicamente

N. soggetti

Inverno Viruspredominanti

Vaccinati Nonvaccinati χ2 P Indice di

protezione

1979-80 A/H3N2 78 64 3,89 <0,05 80,0%

1980-81 A/H3N2A/H1N1

93 63 8,70 <0,01 79,1%

da Cuneo Crovari et Al. , 1982

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Recently Medicare added vaccination against influenza to Recently Medicare added vaccination against influenza to its list of reimbursable services for the 31 million elderly its list of reimbursable services for the 31 million elderly people in this country (USA). With clear and striking people in this country (USA). With clear and striking evidence of the effectiveness of the vaccine in reducing evidence of the effectiveness of the vaccine in reducing hospitalizations and deaths and in producing direct cost hospitalizations and deaths and in producing direct cost savings, providers and patients alike should take steps to savings, providers and patients alike should take steps to ensure that people at high risk receive the influenza ensure that people at high risk receive the influenza vaccine each year.vaccine each year.

Few, if any, other preventive interventions for adults match Few, if any, other preventive interventions for adults match these benefits.these benefits.

da Nichol et Al., 1994da Nichol et Al., 1994

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Page 52: Caratteristica peculiare dei virus influenzali è l’instabilità genetica Antigenic Shift, proprio del tipo AAntigenic Shift, proprio del tipo A -Riassortimento.

Patologie da PneumococcoPatologie da Pneumococco

Caratteristiche dell’agente eziologicoCaratteristiche dell’agente eziologico • Streptococcus pneumoniaeStreptococcus pneumoniae

• Gram positivoGram positivo

• ImmobileImmobile

• AsporigenoAsporigeno

• Capsula polisaccaridicaCapsula polisaccaridica

• 90 sierotipi90 sierotipi

• Differente prevalenza in funzione di Differente prevalenza in funzione di eta’ ed area geograficaeta’ ed area geografica

Page 53: Caratteristica peculiare dei virus influenzali è l’instabilità genetica Antigenic Shift, proprio del tipo AAntigenic Shift, proprio del tipo A -Riassortimento.

Patologie da PneumococcoPatologie da PneumococcoAspetti fisiopatologiciAspetti fisiopatologici

• Serbatoio : portatori faringei e pazientiSerbatoio : portatori faringei e pazienti• Portatori faringei : 60% nei bambini, Portatori faringei : 60% nei bambini,

30% tra gli adulti30% tra gli adulti• Trasmissione per via aereaTrasmissione per via aerea• Condizioni predisponenti:Condizioni predisponenti:

– eta’eta’– immunodepressioneimmunodepressione– aspleniaasplenia– alcoolismoalcoolismo

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Patologie da PneumococcoPatologie da PneumococcoClinicaClinica

Forme clniniche invasive:Forme clniniche invasive:

• MENINGITEMENINGITE

• BATTERIEMIABATTERIEMIA

Forme cliniche non invasive:Forme cliniche non invasive:

• POLMONITEPOLMONITE

• BRONCOPOLMONITEBRONCOPOLMONITE

• OTITE MEDIAOTITE MEDIA

Rischio legato all’età (< 2 anni; > 60 anni)Rischio legato all’età (< 2 anni; > 60 anni)

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Meningiti Meningiti Eziologia nell’anzianoEziologia nell’anziano

• Streptococcus pneumoniaeStreptococcus pneumoniae 49%49%

• Listeria monocytogenesListeria monocytogenes 14%14%

• Neisseria meningitidisNeisseria meningitidis 4% 4%

• Haemophilus influenzaeHaemophilus influenzae 4% 4%

• Streptococco di Gruppo B Streptococco di Gruppo B 3% 3%

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Incidenza annua di patologie da PneumococcoIncidenza annua di patologie da Pneumococco

USAUSA (MMWR, 1997)(MMWR, 1997)

• MeningiteMeningite 3.000 casi 3.000 casi

• BatteriemiaBatteriemia 50.000 casi 50.000 casi

• PolmonitePolmonite 500.000 casi 500.000 casi

• Otite mediaOtite media 7.000.000 casi7.000.000 casi

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Patologie invasive da PneumococcoPatologie invasive da Pneumococco Incidenza annua negli USA Incidenza annua negli USA (MMWR, 1997)(MMWR, 1997)

MeningiteMeningite 1-2 / 100.000 ab. (ogni età) 1-2 / 100.000 ab. (ogni età)

BatteriemiaBatteriemia 15-30 / 100.000 ab. (ogni età)15-30 / 100.000 ab. (ogni età)

50-83 / 100.000 ab. (> 65 anni)50-83 / 100.000 ab. (> 65 anni)

160 / 100.000 ab. (≤ 2 anni)160 / 100.000 ab. (≤ 2 anni)

Nell’adulto il 60-87% delle batteriemie è Nell’adulto il 60-87% delle batteriemie è associato a polmoniteassociato a polmonite

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Patologie non invasive da PneumococcoPatologie non invasive da Pneumococco Incidenza annua negli USA Incidenza annua negli USA (MMWR, 1997)(MMWR, 1997)

• PolmonitePolmonite 500.000 casi500.000 casi

• Il 25-35% delle polmoniti batteriche acquisite Il 25-35% delle polmoniti batteriche acquisite in comunità richiedenti ospedalizzazione è di in comunità richiedenti ospedalizzazione è di origine pneumococcicaorigine pneumococcica

• La polmonite pneumococcica si associa a La polmonite pneumococcica si associa a batteriemia nel 10-25% dei casibatteriemia nel 10-25% dei casi

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Mortalità e letalità per infezioni Mortalità e letalità per infezioni pneumococciche negli USA pneumococciche negli USA (MMWR, 1997)(MMWR, 1997)

• Le infezioni pneumococciche provocano ogni Le infezioni pneumococciche provocano ogni anno 40.000 decessi, metà dei quali potrebbero anno 40.000 decessi, metà dei quali potrebbero essere prevenuti dal vaccinoessere prevenuti dal vaccino

• La letalità nelle forme batteriemiche è di circa La letalità nelle forme batteriemiche è di circa il 15-20% nell’adulto e di circa il 30-40% il 15-20% nell’adulto e di circa il 30-40% nell’anzianonell’anziano

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Andamento della mortalità per polmoniti in Italia Andamento della mortalità per polmoniti in Italia nel periodo 1975-1994nel periodo 1975-1994 (D’Alessandro, 1999)(D’Alessandro, 1999)

• Tassi di mortalità per polmonite (ISTAT):Tassi di mortalità per polmonite (ISTAT):– 1975: 30,7 / 100.000 ab.1975: 30,7 / 100.000 ab.– 1994: 12,2 / 100.000 ab.1994: 12,2 / 100.000 ab.

• Riduzione maggiore nella fascia pediatrica (-94,7%)Riduzione maggiore nella fascia pediatrica (-94,7%)• Rischio maggiore per l’anziano:Rischio maggiore per l’anziano:

– > 65 anni (mortalità: 108 / 100.000 ab.)> 65 anni (mortalità: 108 / 100.000 ab.)

– > 85 anni (mortalità: 1.600 / 100.000 ab.)> 85 anni (mortalità: 1.600 / 100.000 ab.)

• Rischio più elevato in Nord ItaliaRischio più elevato in Nord Italia• Identificazione dell’agente eziologico nell’1,3% dei casiIdentificazione dell’agente eziologico nell’1,3% dei casi• S.pneumoniaeS.pneumoniae è responsabile del 47% dei casi con è responsabile del 47% dei casi con

isolamento battericoisolamento batterico

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Meningiti da Meningiti da S.pneumoniaeS.pneumoniae in Italia, 1994-1998 in Italia, 1994-1998(Pompa, 1999)(Pompa, 1999)

• Sistema di sorveglianza delle meningiti Sistema di sorveglianza delle meningiti batteriche istituito nel 1994batteriche istituito nel 1994

• Agente più comunemente isolato: Agente più comunemente isolato: S.pneumoniae S.pneumoniae (ogni età):(ogni età):– Incidenza 0-4 anni = 1,1 / 100.000Incidenza 0-4 anni = 1,1 / 100.000– Incidenza > 64 anni = 0,6 / 100.000Incidenza > 64 anni = 0,6 / 100.000

• Letalità:Letalità: 17.9% (ogni età)17.9% (ogni età)

30% ( > 64 anni)30% ( > 64 anni)

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Antibiotico-resistenza e sierotipi di ceppi Antibiotico-resistenza e sierotipi di ceppi invasivi di invasivi di S.pneumoniaeS.pneumoniae isolati in Italia isolati in Italia

(Pantosti, 1999)(Pantosti, 1999)

• Isolati da meningiti batteriche analizzati Isolati da meningiti batteriche analizzati dall’Istituto Superiore di Sanità (1996-99)dall’Istituto Superiore di Sanità (1996-99)

• Ceppi penicillino-resistenti: 9,5%Ceppi penicillino-resistenti: 9,5%

• Ceppi eritromicina-resistenti: 30%Ceppi eritromicina-resistenti: 30%

• 95% dei ceppi isolati corrispondevano ai 95% dei ceppi isolati corrispondevano ai sierotipi contenuti nel vaccino a 23 valenzesierotipi contenuti nel vaccino a 23 valenze

• I 12 sierotipi isolati con maggior frequenza I 12 sierotipi isolati con maggior frequenza (85%) erano: 23, 14, 6, 4, 3, 8, 19, 9, 12, 1, 18, 7(85%) erano: 23, 14, 6, 4, 3, 8, 19, 9, 12, 1, 18, 7

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Vaccino anti-pneumococcico polisaccaridico Vaccino anti-pneumococcico polisaccaridico a 23 valenze: principali caratteristichea 23 valenze: principali caratteristiche

• Contiene 0,025 mg di poliosidi purificati di ciascuno dei Contiene 0,025 mg di poliosidi purificati di ciascuno dei seguenti 23 sierotipi: 1, 2, 3, 4, 5, 6B, 7F, 8, 9N, 9V, 10A, seguenti 23 sierotipi: 1, 2, 3, 4, 5, 6B, 7F, 8, 9N, 9V, 10A, 11A, 12F, 14, 15B, 17F, 18C, 19A, 19F, 20, 22F, 23F, 33F11A, 12F, 14, 15B, 17F, 18C, 19A, 19F, 20, 22F, 23F, 33F

• Somministrato in unica dose per via sottocutanea o Somministrato in unica dose per via sottocutanea o intramuscolare a soggetti di età superiore ai 2 anniintramuscolare a soggetti di età superiore ai 2 anni

• Eventuale richiamo a non meno di 5 anni dalla Eventuale richiamo a non meno di 5 anni dalla primovaccinazione (mancanza di un vero effetto primovaccinazione (mancanza di un vero effetto “booster” per incapacità di determinare memoria “booster” per incapacità di determinare memoria immunologica). Il titolo anticorpale non correla immunologica). Il titolo anticorpale non correla esattamente con il livello di protezione conferito esattamente con il livello di protezione conferito

• Diversi studi retrospettivi hanno dimostrato un’efficacia Diversi studi retrospettivi hanno dimostrato un’efficacia del 50-80% nel prevenire le malattie invasive da del 50-80% nel prevenire le malattie invasive da pneumococco nell’anzianopneumococco nell’anziano

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Programma di vaccinazione antipneumococcica Programma di vaccinazione antipneumococcica nell’anziano a Bologna nell’anziano a Bologna (Roveri, 1999)(Roveri, 1999)

• Ipotesi di base:Ipotesi di base:– Ricoveri per polmonite nella popolazione >65 anni: 1%Ricoveri per polmonite nella popolazione >65 anni: 1%– Il 40% delle polmoniti ricoverate è da pneumococcoIl 40% delle polmoniti ricoverate è da pneumococco– Durata media del ricovero: 8,9 giorniDurata media del ricovero: 8,9 giorni– Costo medio per giorno di ricovero: 600.000 lireCosto medio per giorno di ricovero: 600.000 lire– Efficacia della vaccinazione: 50%Efficacia della vaccinazione: 50%– Raggiungimento progressivo di una copertura di circa il Raggiungimento progressivo di una copertura di circa il

60% entro 6 anni60% entro 6 anni• Costo del programma in 6 anni: 1.772.000.000 lireCosto del programma in 6 anni: 1.772.000.000 lire• Spesa recuperata in 7 anni per risparmio sui ricoveri: Spesa recuperata in 7 anni per risparmio sui ricoveri:

2.129.000.000, successivo risparmio annuo: 472.000.0002.129.000.000, successivo risparmio annuo: 472.000.000• Una volta a regime, la vaccinazione avrebbe un rapporto Una volta a regime, la vaccinazione avrebbe un rapporto

benefici / costi di 4:1benefici / costi di 4:1

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Epidemiologia delle infezioni Epidemiologia delle infezioni pneumococciche in Italiapneumococciche in Italia (D’Alessandro et al., 1999)(D’Alessandro et al., 1999)

• 7.000 decessi/anno per polmonite7.000 decessi/anno per polmonite

• Letalità media per polmonite: 5%Letalità media per polmonite: 5%

• 140.000 polmoniti/anno (tutte le cause)140.000 polmoniti/anno (tutte le cause)

• Il 30-50% di queste è dovuto a Il 30-50% di queste è dovuto a S.pneumoniaeS.pneumoniae

• Polmoniti da pneumococco: 42.000-70.000 Polmoniti da pneumococco: 42.000-70.000 all’annoall’anno

• Meningiti da pneumococco notificate: Meningiti da pneumococco notificate: 200/anno200/anno

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Programma di vaccinazioneantipneumococcica dell’anziano a Bologna

(Roveri)

Programma di vaccinazioneProgramma di vaccinazioneantipneumococcica dell’anziano a Bolognaantipneumococcica dell’anziano a Bologna

(Roveri)(Roveri)

ANNO N°Anz. Cop.vaccinale

Ricov xpolm.

Polm.attese

Risp. Ingg diricover

Risp.annuo

Risp.Cumul.

1997 99164 0.39 992 397 0 0 0

1998 99164 8.50 992 397 7 4144 4144

1999 99264 27.45 993 397 150 90047 94191

2000 99364 45.92 994 397 485 291054 385245

2001 99464 59.12 995 398 812 487268 872513

2002 99564 63.45 996 398 1047 628017 1500530