Campo elettrostatico nei conduttori - INFN-BObruni/didattica/Esercizi_2011/8... · Applichiamo un...
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Campo elettrostatico nei conduttori Considereremo conduttori metallici (no gas,
semiconduttori, ecc): elettroni di conduzione liberi di muoversi
Applichiamo un campo elettrostatico: movimento di cariche - transiente fino al raggiungimento di uno stato di equilibrio
(media macroscopica dei campi elettrici microscopici che localmente possono differire significativamente da zero)
!E = 0 all’interno del conduttore
Campo elettrostatico nei conduttori Campo elettrico nullo all’interno
per la legge di Gauss non vi puo` essere eccesso di cariche nel volume del conduttore
Campo elettrostatico nei conduttori Campo elettrico nullo all’interno
per la legge di Gauss non vi puo` essere eccesso di cariche nel volume del conduttore
la carica elettrica puo` risiedere solo sulla
superficie esterna, con densita` ! (!r )
Campo elettrostatico nei conduttori Campo elettrico nullo all’interno
per la legge di Gauss non vi puo` essere eccesso di cariche nel volume del conduttore
la carica elettrica puo` risiedere solo sulla
superficie esterna, con densita` il potenziale deve essere costante, inclusa la
superficie (altrimenti moto di cariche)
! (!r )
Campo elettrostatico nei conduttori
superficie equipotenziale campo elettrostatico normale alla superficie
!E int = 0
!E = !
"0
!n
teorema di Coulomb
++++ -------
(una componente tangenziale metterebbe in movimento le cariche elettriche)
Campo elettrostatico nei conduttori
+ + + + +
- - - - -
+ + + + +
- - - - -
+ + + + +
- - - - -
+ + + + - - - -
- + + + + - - -
equilibrio
Inseriamo un conduttore Ridistribuzione della carica superficiale
del conduttore La somma dei campi elettrico esterno e
quello generato dalla carica superficiale (indotto) e` nulla all’interno del conduttore transiente !
E ext
!E ind
!Eext +
!Eind =
!0
(! ! d / c)
Campo elettrostatico nei conduttori
+ + + + +
- - - - -
+ + + + +
- - - - -
+ + + + +
- - - - -
+ + + + - - - -
- + + + + - - -
equilibrio
transiente
Per l’unicita` della soluzione dei problemi di potenziale, la distribuzione di carica che rende nullo il campo interno e` unica!
!Eext
!Eind
!Eext +
!Eind =
!0
Campo elettrostatico nei conduttori: punte
se σ diventa troppo grande (es. punte) e i conduttori non sono nel vuoto insorgono limitazioni pratiche
(scariche)
!E = !
"0
!n
Campo elettrostatico nei conduttori: punte
21V V= (equipotenziale)
V2
q2 r1
E1
r2
E2
V1 q1
21
0 22
1
101
214
14
qr
qr
q qr rπεπε
= ⇒ =
21 1 2
22 1 2
E q rE r q
= ×1 E r
∝ 2
1
rr
=
Conduttore cavo
Σ
E=0 La carica totale sulla superficie che delimita la cavita` e` nulla
+++
- - - C1
C2
!E !d!r
C!"
Non possono esservi nemmeno cariche spazialmente separate
!E !d!r
C!! " 0 impossibile, il campo e` conservativo
!E !!ndA = Q
!0"!#
=0 = 0
=!E !d!r
C1
! " 0=!E !d!r
C1
" +!E !d!r
C2
"=0
Conduttore cavo
In un conduttore cavo le cariche si distribuiscono
sulla superficie esterna Il potenziale all’interno della cavita` e` uguale a
quello del conduttore, altrimenti si genererebbe un campo elettrico diverso da zero
Conduttore cavo
Dentro alla cavita` non c’e` mai una differenza di potenziale diversa da zero, indipendentemente dal potenziale a cui si trova il conduttore
Il conduttore cavo si comporta da schermo verso
il mondo esterno
Mettiamo una carica Q all’interno della cavita`
All’interno del conduttore S il campo elettrico e` nullo
Applicando Gauss a Σ si ottiene zero, perche` non c’e` campo e quindi non c’e` flusso
Ne consegue che la carica totale entro Σ e` zero
Inizialmente scarico
S
+ +
+ + + + + + +
+ + + + + +
+ +
Σ
+Q C
Mettiamo una carica Q all’interno della cavita`
Applicando Gauss a Σ si ottiene zero, perche` non c’e` campo e quindi non c’e` flusso
Ne consegue che la carica totale entro Σ e` zero
Di conseguenza sulla superficie interna del conduttore si deve trovare una carica –Q (induzione completa)
Inizialmente scarico
S
+ +
+ + + + + + +
+ + + + + +
+ +
- -
-
-
- -
- - - -
-
-
-
- - -
C +Q
-Q
Σ All’interno del conduttore S il campo elettrico e` nullo
Mettiamo una carica Q all’interno della cavita`
All’interno del conduttore S il campo elettrico e` nullo
Applicando Gauss a Σ si ottiene zero, perche` non c’e` campo e quindi non c’e` flusso
Ne consegue che la carica totale entro Σ e` zero
Di conseguenza sulla superficie interna del conduttore si deve trovare una carica –Q (induzione completa) La carica libera totale in S e` nulla,
per cui sulla superficie esterna ci deve essere la carica +Q Inizialmente scarico
S
+ +
+ + + + + + +
+ + + + + +
+ +
+ +
+
+
+
+
+
+
+ +
+ + +
+
+
+
+
+
+
+
+
-
+
-
-
-
- -
- - - -
-
-
-
- - -
C +Q
Σ
-Q
+Q
Schermo elettrostatico
La carica Q sulla superficie esterna si distribuisce secondo le caratteristiche geometriche della superficie generando una data densita` superficiale σ.
Il campo verso l’esterno dipende solo da σ e non dalla posizione
della carica nella cavita`. Se la carica interna viene spostata (lentamente) non c’e` alcun
effetto verso il mondo esterno.
La distribuzione della carica –Q sulla superficie interna del conduttore S e` sempre tale che sommando con la carica +Q su C il campo elettrico e` sempre nullo all’esterno della cavita`.
Schermo elettrostatico: illustrazione con geometria sferica
R1 R2
R3
Q
-Q
Q
Ricordare che per un guscio sferico di raggio R con carica totale Q
0
0
4( )
4
Q
V rQ r RR
r Rrπε
πε
⎧⎪⎪
= ⎨⎪⎪⎩
≤
≥
Schermo elettrostatico: illustrazione con geometria sferica
10 r R≤ ≤
1 2R r R≤ ≤
2 3R r R≤ ≤
3r R≥
04 ( )V rπε 04 ( )E rπε
R1 R2
R3
Q
-Q
Q
Schermo elettrostatico: illustrazione con geometria sferica
10 r R≤ ≤
04 ( )V rπε 04 ( )E rπε
0 11 2 3
4q q q VR R R
πε− + = 0 0 0 0+ + =R1
R2
R3
Q
-Q
Q
Schermo elettrostatico: illustrazione con geometria sferica
10 r R≤ ≤
1 2R r R≤ ≤
04 ( )V rπε 04 ( )E rπε
0 11 2 3
4q q q VR R R
πε− + =
2 3
q q qr R R− +
0 0 0 0+ + =
2 20 0 qr
qr+ + =
R1 R2
R3
Q
-Q
Q
r
Schermo elettrostatico: illustrazione con geometria sferica
10 r R≤ ≤
1 2R r R≤ ≤
2 3R r R≤ ≤
04 ( )V rπε 04 ( )E rπε
0 11 2 3
4q q q VR R R
πε− + =
2 3
q q qr R R− +
0 23
4q q q Vr r R
πε− + =
0 0 0 0+ + =
2 20 0 qr
qr+ + =
2 2 0 0q qr r− + =
r
R1 R2
R3
Q
-Q
Q
Schermo elettrostatico: illustrazione con geometria sferica
10 r R≤ ≤
1 2R r R≤ ≤
2 3R r R≤ ≤
3r R≥
04 ( )V rπε 04 ( )E rπε
0 11 2 3
4q q q VR R R
πε− + =
2 3
q q qr R R− +
q q qr r r− +
0 23
4q q q Vr r R
πε− + =
0 0 0 0+ + =
2 20 0 qr
qr+ + =
2 2 0 0q qr r− + =
2 2 2 2
qr rq q
r rq
− + =
r
R1 R2
R3
Q
-Q
Q
Schermo elettrostatico: illustrazione con geometria sferica
10 r R≤ ≤
1 2R r R≤ ≤
2 3R r R≤ ≤
3r R≥
04 ( )V rπε 04 ( )E rπε
0 11 2 3
4q q q VR R R
πε− + =
2 3
q q qr R R− +
q q qr r r− +
0 23
4q q q Vr r R
πε− + =
0 0 0 0+ + =
2 20 0 qr
qr+ + =
2 2 0 0q qr r− + =
2 2 2 2
qr rq q
r rq
− + =
R1 R2
R3
Q
-Q
Q
R1 R2
R3
Q
Schermo elettrostatico: illustrazione con geometria sferica
10 r R≤ ≤
1 2R r R≤ ≤
2 3R r R≤ ≤
3R r≤
04 ( )V rπε 04 ( )E rπε
3
qR
3
qR
qr
3
qR
0
0
0
2
qr
Q
-Q
Stesso campo e potenziale di prima verso il mondo esterno
Schermo elettrostatico: illustrazione con geometria sferica
R1 R2
R3
Q
-Q
Q
10 r R≤ ≤
1 2R r R≤ ≤
2 3R r R≤ ≤
3R r≤
04 ( )V rπε 04 ( )E rπε
0 11 2
0 4 'q q VR R
πε− + =
2
0q qr R− +
0q qr r− +
0 20 4 'q q Vr r
πε− + =
0 00 0+ + =
2 20 0 qr
qr+ + =
2 2 0 0q qr r− + =
2 2 0 0q qr r− + =
Campo nullo all’esterno. Campo invariato all’interno. Il potenziale e` diminuito di q/4πε0R3 (R3 e` il riferimento, prima era all’infinito).
Ma la differenza di potenziale non cambia! Solo se n=2 nella legge di Coulomb.