Calcolo differenziale II -...

36
Calcolo differenziale II Hynek Kovarik Universit` a di Brescia Analisi Matematica 1 Hynek Kovarik (Universit` a di Brescia) Derivate – (II) Analisi Matematica 1 1 / 36

Transcript of Calcolo differenziale II -...

Page 1: Calcolo differenziale II - hynek-kovarik.unibs.ithynek-kovarik.unibs.it/courses/analisi1-pdf/der-2.pdf · Conseguenze del Teorema di Lagrange Teorema della derivata nulla Sia I R

Calcolo differenziale II

Hynek Kovarik

Universita di Brescia

Analisi Matematica 1

Hynek Kovarik (Universita di Brescia) Derivate – (II) Analisi Matematica 1 1 / 36

Page 2: Calcolo differenziale II - hynek-kovarik.unibs.ithynek-kovarik.unibs.it/courses/analisi1-pdf/der-2.pdf · Conseguenze del Teorema di Lagrange Teorema della derivata nulla Sia I R

Massimi e minimi

Definizione

Sia A ⊆ R, f : A→ R, x0 ∈ A. Si dice che

x0 e un punto di massimo RELATIVO , se esiste un intorno Iε(x0)di x0 tale che

∃Iε(x0) : ∀x ∈ A ∩ Iε(x0) si ha f (x) ≤ f (x0).

x0 e un punto di minimo RELATIVO se esiste un intorno Iε(x0) dix0 tale che

∃Iε(x0) : ∀x ∈ A ∩ Iε(x0) si ha f (x) ≥ f (x0).

x0 e un punto di estremo relativo se e punto di massimo o diminimo relativo.

Hynek Kovarik (Universita di Brescia) Derivate – (II) Analisi Matematica 1 2 / 36

Page 3: Calcolo differenziale II - hynek-kovarik.unibs.ithynek-kovarik.unibs.it/courses/analisi1-pdf/der-2.pdf · Conseguenze del Teorema di Lagrange Teorema della derivata nulla Sia I R

Definizione

Sia A ⊆ R, f : A→ R, x0 ∈ A. Si dice che

x0 e un punto di massimo ASSOLUTO , se

∀x ∈ A : f (x) ≤ f (x0).

x0 e un punto di minimo ASSOLUTO se

∀x ∈ A : f (x) ≥ f (x0).

N.B.: Se x0 e punto di massimo (risp. minimo) assoluto, allora x0 e anchepunto di massimo (risp. minimo) relativo.

Hynek Kovarik (Universita di Brescia) Derivate – (II) Analisi Matematica 1 3 / 36

Page 4: Calcolo differenziale II - hynek-kovarik.unibs.ithynek-kovarik.unibs.it/courses/analisi1-pdf/der-2.pdf · Conseguenze del Teorema di Lagrange Teorema della derivata nulla Sia I R

Teorema di Fermat

Siano f : A→ R e x0 un punto interno a A. Se f e derivabile in x0 e sex0 e un punto di estremo relativo per f , allora f ′(x0) = 0.

Dimostrazione:Supponiamo che x0 sia un punto di minimo relativo per f . Allora ∃ δ > 0tale che

x0 − δ < x < x0 + δ ⇒ f (x)− f (x0) ≥ 0.

Quindi

f (x)− f (x0)

x − x0

{≤ 0 se x0 − δ < x < x0

≥ 0 se x0 + δ > x > x0

Dunque passando al limite per x → x0± si ha

f ′−(x0) ≤ 0, f ′+(x0) ≥ 0.

Hynek Kovarik (Universita di Brescia) Derivate – (II) Analisi Matematica 1 4 / 36

Page 5: Calcolo differenziale II - hynek-kovarik.unibs.ithynek-kovarik.unibs.it/courses/analisi1-pdf/der-2.pdf · Conseguenze del Teorema di Lagrange Teorema della derivata nulla Sia I R

Siccome f e derivabile in x0 vale

f ′−(x0) = f ′+(x0).

Quindi deve essere f ′(x0) = 0. Il caso del massimo relativo: esercizio.

Hynek Kovarik (Universita di Brescia) Derivate – (II) Analisi Matematica 1 5 / 36

Page 6: Calcolo differenziale II - hynek-kovarik.unibs.ithynek-kovarik.unibs.it/courses/analisi1-pdf/der-2.pdf · Conseguenze del Teorema di Lagrange Teorema della derivata nulla Sia I R

Definizione

Sia f : A→ R e x0 punto interno ad A. Diciamo che x0 e puntostazionario (o critico) per f se

f e derivabile in x0

e

f ′(x0) = 0.

Quindi, condizione necessaria perche x0, punto di derivabilita , sia puntodi estremo relativo, e che x0 sia un punto stazionario per f .

Esempio

f (x) = x2, x ∈ R

Hynek Kovarik (Universita di Brescia) Derivate – (II) Analisi Matematica 1 6 / 36

Page 7: Calcolo differenziale II - hynek-kovarik.unibs.ithynek-kovarik.unibs.it/courses/analisi1-pdf/der-2.pdf · Conseguenze del Teorema di Lagrange Teorema della derivata nulla Sia I R

Il teorema di Fermat fornisce solo una condizione necessaria, manon sufficiente per avere in x0 un punto di estremo relativo.

Esempio

Sia f : R→ R data da

f (x) = x3, dom f = R.

Allora f ′(0) = 0, ma non e punto di estremo relativo.

Hynek Kovarik (Universita di Brescia) Derivate – (II) Analisi Matematica 1 7 / 36

Page 8: Calcolo differenziale II - hynek-kovarik.unibs.ithynek-kovarik.unibs.it/courses/analisi1-pdf/der-2.pdf · Conseguenze del Teorema di Lagrange Teorema della derivata nulla Sia I R

“Candidati” a punti di estremo relativo

Sia f : [a, b]→ R.Per il Teor. di Fermat, i punti “candidati” a essere di estremo relativoricadono, in queste tre categorie:

1 gli estremi a, b dell’intervallo di definizione;

2 i punti interni x ∈ (a, b) tali che @ f ′(x);

3 i punti interni x ∈ (a, b) tali che esiste f ′(x) = 0.

Hynek Kovarik (Universita di Brescia) Derivate – (II) Analisi Matematica 1 8 / 36

Page 9: Calcolo differenziale II - hynek-kovarik.unibs.ithynek-kovarik.unibs.it/courses/analisi1-pdf/der-2.pdf · Conseguenze del Teorema di Lagrange Teorema della derivata nulla Sia I R

Teorema di Rolle

Sia f : [a, b]→ R una funzione

1 continua in [a, b],

2 derivabile in (a, b),

3 tale che f (a) = f (b).

Allora esiste un punto c ∈ (a, b) tale che

f ′(c) = 0 .

Hynek Kovarik (Universita di Brescia) Derivate – (II) Analisi Matematica 1 9 / 36

Page 10: Calcolo differenziale II - hynek-kovarik.unibs.ithynek-kovarik.unibs.it/courses/analisi1-pdf/der-2.pdf · Conseguenze del Teorema di Lagrange Teorema della derivata nulla Sia I R

Dimostrazione: Per il teorema di Weierstrass f ammette un punto diminimo assoluto xmin ∈ [a, b], e un punto di massimo assolutoxmax ∈ [a, b]. Consideriamo le seguenti possibilita :

1 se xmin 6∈ {a, b}, allora f ′(xmin) = 0, per il Teorema di Fermat, da cuila tesi.

2 se xmin ∈ {a, b} e xmax 6∈ {a, b}, allora per il Teorema di Fermat, valef ′(xmax) = 0, da cui la tesi.

3 se xmin ∈ {a, b} e xmax ∈ {a, b}, allora per ipotesi del Teorema si haf (xmax) = f (xmin). Quindi f e costante e f ′(x) = 0 per ognix ∈ (a, b)

Hynek Kovarik (Universita di Brescia) Derivate – (II) Analisi Matematica 1 10 / 36

Page 11: Calcolo differenziale II - hynek-kovarik.unibs.ithynek-kovarik.unibs.it/courses/analisi1-pdf/der-2.pdf · Conseguenze del Teorema di Lagrange Teorema della derivata nulla Sia I R

N.B.: non si puo indebolire l’ipotesi di derivabilita in (a, b): la funzione fdata

Esempio

f (x) = 1− |x |, x ∈ [−1, 1]

soddisfa f (−1) = f (1), ma non esiste alcun c ∈ (−1, 1) per cui f ′(c) = 0.

Hynek Kovarik (Universita di Brescia) Derivate – (II) Analisi Matematica 1 11 / 36

Page 12: Calcolo differenziale II - hynek-kovarik.unibs.ithynek-kovarik.unibs.it/courses/analisi1-pdf/der-2.pdf · Conseguenze del Teorema di Lagrange Teorema della derivata nulla Sia I R

Teorema di Lagrange

Sia f : [a, b]→ R una funzione

1 continua in [a, b],

2 derivabile in (a, b).

Allora esiste un punto c ∈ (a, b) tale che

f ′(c) =f (b)− f (a)

b − a.

Hynek Kovarik (Universita di Brescia) Derivate – (II) Analisi Matematica 1 12 / 36

Page 13: Calcolo differenziale II - hynek-kovarik.unibs.ithynek-kovarik.unibs.it/courses/analisi1-pdf/der-2.pdf · Conseguenze del Teorema di Lagrange Teorema della derivata nulla Sia I R

Dimostrazione:

Si applica il Teorema di Rolle alla funzione h : [a, b]→ R

h(x) = f (x)− (x − a)f (b)− f (a)

b − a.

Infatti, h e continua in [a, b], derivabile in (a, b) e vale

h(a) = f (a) = h(b).

Quindi esiste c ∈ (a, b) tale che h′(c) = 0. Siccome

h′(c) = f ′(c)− f (b)− f (a)

b − a,

la tesi e dimostrata

Hynek Kovarik (Universita di Brescia) Derivate – (II) Analisi Matematica 1 13 / 36

Page 14: Calcolo differenziale II - hynek-kovarik.unibs.ithynek-kovarik.unibs.it/courses/analisi1-pdf/der-2.pdf · Conseguenze del Teorema di Lagrange Teorema della derivata nulla Sia I R

Conseguenze del Teorema di Lagrange

Teorema della derivata nulla

Sia I ⊆ R un intervallo e sia f : I → R derivabile in I . Se f ′(x) = 0 perogni x ∈ I , allora f e costante in I .

Dimostrazione: Siano x1, x2 ∈ I tali che x1 < x2. Applicando il Teoremadi Lagrange alla funzione f sull’intervallo [x1, x2] si deduce che esiste unc ∈ (x1, x2) tale che

f (x2)− f (x1) = (x2 − x1)f ′(c).

Siccome f ′(x) = 0 per ogni x ∈ I , si ha f (x1) = f (x2) per ognix1 < x2, x1x2 ∈ I . Quindi f e costante in I

Hynek Kovarik (Universita di Brescia) Derivate – (II) Analisi Matematica 1 14 / 36

Page 15: Calcolo differenziale II - hynek-kovarik.unibs.ithynek-kovarik.unibs.it/courses/analisi1-pdf/der-2.pdf · Conseguenze del Teorema di Lagrange Teorema della derivata nulla Sia I R

La tesi e falsa se dom(f ) NON e un intervallo!!

Esempio

Sia f data da

f (x) = arctan x + arctan

(1

x

), domf = R \ {0}.

Alloraf ′(x) = 0 ∀ x 6= 0, (esercizio)

ma f non e costante in R \ {0}: si ha f (x) = π2 per x > 0 e f (x) = −π

2per x < 0.

Hynek Kovarik (Universita di Brescia) Derivate – (II) Analisi Matematica 1 15 / 36

Page 16: Calcolo differenziale II - hynek-kovarik.unibs.ithynek-kovarik.unibs.it/courses/analisi1-pdf/der-2.pdf · Conseguenze del Teorema di Lagrange Teorema della derivata nulla Sia I R

Teorema su monotonia e derivata

Sia f : (a, b)→ R una funzione derivabile in (a, b). Valgono le seguentiaffermazioni:

1 f ′(x) ≥ 0 ∀ x ∈ (a, b) se e solo se f e crescente in (a, b).

2 f ′(x) ≤ 0 ∀ x ∈ (a, b) se e solo se f e decrescente in (a, b).

3 Se f ′(x) > 0 ∀ x ∈ (a, b), allora f e strettamente crescente in(a, b).

4 Se f ′(x) < 0 ∀ x ∈ (a, b), allora f e strettamente decrescente in(a, b).

Hynek Kovarik (Universita di Brescia) Derivate – (II) Analisi Matematica 1 16 / 36

Page 17: Calcolo differenziale II - hynek-kovarik.unibs.ithynek-kovarik.unibs.it/courses/analisi1-pdf/der-2.pdf · Conseguenze del Teorema di Lagrange Teorema della derivata nulla Sia I R

Dimostrazione: Per dimostrare l’equivalenza (1), supponiamo prima chef ′(x) ≥ 0 ∀ x ∈ (a, b). Siano x1 < x2, x1, x2 ∈ I . Applicando il Teorema diLagrange alla funzione f sull’intervallo [x1, x2] si deduce che esiste unc ∈ (x1, x2) tale che

f (x2)− f (x1) = (x2 − x1)f ′(c) ≥ 0.

Quindi f e crescente in I . Supponiamo ora che f sia crescente in I . Alloraper ogni x ∈ I e ogni t ∈ R con |t| sufficientemente piccolo si ha

f (x + t)− f (x)

t≥ 0

Passando al limite per t → 0 e usando il teorema di confronto si deduceche f ′(x) ≥ 0. Allora l’equivalenza (1) e dimostrata.

Hynek Kovarik (Universita di Brescia) Derivate – (II) Analisi Matematica 1 17 / 36

Page 18: Calcolo differenziale II - hynek-kovarik.unibs.ithynek-kovarik.unibs.it/courses/analisi1-pdf/der-2.pdf · Conseguenze del Teorema di Lagrange Teorema della derivata nulla Sia I R

Dimostriamo ora l’implicazione (3). Se f ′(x) > 0 ∀ x ∈ (a, b), allora perogni x1 < x2, x1, x2 ∈ I esiste (per il Teorema di Lagrange) un c ∈ (x1, x2)tale che

f (x2)− f (x1) = (x2 − x1)f ′(c) > 0.

Quindi f e strettamente crescente in I .

Le dimostrazioni dell’equivalenza (2) e dell’implicazione (4) sono del tuttoanaloghe (esercizio)

Hynek Kovarik (Universita di Brescia) Derivate – (II) Analisi Matematica 1 18 / 36

Page 19: Calcolo differenziale II - hynek-kovarik.unibs.ithynek-kovarik.unibs.it/courses/analisi1-pdf/der-2.pdf · Conseguenze del Teorema di Lagrange Teorema della derivata nulla Sia I R

ATTENZIONE:

f strettamente crescente in (a, b)

non implica

f ′(x) > 0 per ogni x ∈ (a, b)

(analogamente per f strettamente decrescente).

Esempio

La funzione f : R→ R data da f (x) = x3 e strettamente crescente in R,ma f ′(0) = 0.

Hynek Kovarik (Universita di Brescia) Derivate – (II) Analisi Matematica 1 19 / 36

Page 20: Calcolo differenziale II - hynek-kovarik.unibs.ithynek-kovarik.unibs.it/courses/analisi1-pdf/der-2.pdf · Conseguenze del Teorema di Lagrange Teorema della derivata nulla Sia I R

Teorema (del segno della derivata prima)

Sia f : (a, b)→ R derivabile in (a, b) e sia x0 ∈ (a, b). Valgono le seguentiaffermazioni:

1 se esiste ε > 0 tale che f e derivabile sugli intervalli (a, x0) e (x0, b) everifica

f ′(x) ≥ 0 ∀ x ∈ (x0 − ε, x0) e f ′(x) ≤ 0 ∀ x ∈ (x0, x0 + ε) ,

allora x0 e un punto di minimo relativo per f su (a, b).

2 se esiste ε > 0 tale che f e derivabile sugli intervalli (a, x0) e (x0, b) everifica

f ′(x) ≤ 0 ∀ x ∈ (x0 − ε, x0) e f ′(x) ≥ 0 ∀ x ∈ (x0, x0 + ε) ,

allora x0 e un punto di massimo relativo per f su (a, b).

Hynek Kovarik (Universita di Brescia) Derivate – (II) Analisi Matematica 1 20 / 36

Page 21: Calcolo differenziale II - hynek-kovarik.unibs.ithynek-kovarik.unibs.it/courses/analisi1-pdf/der-2.pdf · Conseguenze del Teorema di Lagrange Teorema della derivata nulla Sia I R

Derivate di ordine successivoSia

f : I → R derivabile su I .

Quindi e ben definita la funzione derivata

f ′ : I → R, x 7→ f ′(x)

Definizione: derivata seconda

Sia x0 ∈ I punto interno. Se esiste la derivata di f ′ in x0 ∈ I , cioe seesiste

limt→0

f ′(x0 + t)− f (x0)

t

allora essa si chiama derivata seconda di f in x0, e si denota con

f ′′(x0) o f (2)(x0).

Diciamo f e derivabile due volte in x0 se ∃ f ′′(x0) ∈ R.

Hynek Kovarik (Universita di Brescia) Derivate – (II) Analisi Matematica 1 21 / 36

Page 22: Calcolo differenziale II - hynek-kovarik.unibs.ithynek-kovarik.unibs.it/courses/analisi1-pdf/der-2.pdf · Conseguenze del Teorema di Lagrange Teorema della derivata nulla Sia I R

Definizione: derivata k-esima

Sia f : I → R. Le sua derivate di ordine k ∈ N si definiscono perinduzione:

derivata 0-ima di f : si definisce f (0) = f ;

per k ≥ 1, la derivata k-esima f (k) e la derivata (prima) della derivatala (k−1)-esima f (k−1):

f (k)(x0) = D(f (k−1))(x0).

L’indice k e detto l’ordine di derivazione.Diciamo f e derivabile k volte in x0 se ∃ f (k)(x0) ∈ R.

Hynek Kovarik (Universita di Brescia) Derivate – (II) Analisi Matematica 1 22 / 36

Page 23: Calcolo differenziale II - hynek-kovarik.unibs.ithynek-kovarik.unibs.it/courses/analisi1-pdf/der-2.pdf · Conseguenze del Teorema di Lagrange Teorema della derivata nulla Sia I R

Esempio:

Data f (x) = ax , x ∈ R, con a ∈ R+, si ha ∀k ∈ N

f (k)(x) = ax(log(a))k ∀ x ∈ R.

Esempio:

Data f (x) = sin x , x ∈ R, Allora ∀k ∈ N

f (4k)(x) = sin x f (4k+1)(x) = cos x

f (4k+2)(x) = − sin x f (4k+3)(x) = − cos x

Hynek Kovarik (Universita di Brescia) Derivate – (II) Analisi Matematica 1 23 / 36

Page 24: Calcolo differenziale II - hynek-kovarik.unibs.ithynek-kovarik.unibs.it/courses/analisi1-pdf/der-2.pdf · Conseguenze del Teorema di Lagrange Teorema della derivata nulla Sia I R

Proprieta di regolarita

Funzioni di classe C k(I )

Sia I intervallo. Per k ∈ N, denotiamo con C k(I ) l’insieme

C k(I ) ={f : I → R : f e derivabile k volte su I , e

f (k) : I → R e continua su I .}

Quindi:

C 0(I ) e l’insieme delle funzioni continue su I ;

C 1(I ) e l’insieme delle funzioni derivabili su I , con f ′ : I → Rcontinua su I ;

C 2(I ) e l’insieme delle funzioni derivabili due volte su I , conf ′′ : I → R continua su I .....

Hynek Kovarik (Universita di Brescia) Derivate – (II) Analisi Matematica 1 24 / 36

Page 25: Calcolo differenziale II - hynek-kovarik.unibs.ithynek-kovarik.unibs.it/courses/analisi1-pdf/der-2.pdf · Conseguenze del Teorema di Lagrange Teorema della derivata nulla Sia I R

Si ha ∀ k ∈ NC k(I ) ⊂ C k−1(I )

con l’inclusione stretta.

Hynek Kovarik (Universita di Brescia) Derivate – (II) Analisi Matematica 1 25 / 36

Page 26: Calcolo differenziale II - hynek-kovarik.unibs.ithynek-kovarik.unibs.it/courses/analisi1-pdf/der-2.pdf · Conseguenze del Teorema di Lagrange Teorema della derivata nulla Sia I R

Definizione: C∞(I )

Sia I intervallo. Per k ∈ N, denotiamo con C∞(I )

C∞(I ) =⋂k∈N

C k(I ) ={f : I → R : ∀ k ∈ N f e derivabile k su I , e

f (k) : I → R e continua su I .}

I polinomi, la funzioen esponenziale ax (a ∈ R+ \ {1}), sin x , cos x ,appartengono a C∞(R).

La funzione loga x (a ∈ R+ \ {1}) appartiene a C∞(R+).

Hynek Kovarik (Universita di Brescia) Derivate – (II) Analisi Matematica 1 26 / 36

Page 27: Calcolo differenziale II - hynek-kovarik.unibs.ithynek-kovarik.unibs.it/courses/analisi1-pdf/der-2.pdf · Conseguenze del Teorema di Lagrange Teorema della derivata nulla Sia I R

Teorema (Criterio della derivata seconda)

Sia f ∈ C 1(I ) e sia x0 ∈ I un punto stazionario per f .

1 Se esiste f ′′(x0) > 0, allora x0 e un punto di minimo relativo per f .

2 Se esiste f ′′(x0) < 0, allora x0 e un punto di massimo relativo per f .

Dimostrazione: dimostriamo (1). Se

f ′′(x0) = limx→x0

f ′(x)− f ′(x0)

x − x0= lim

x→x0

f ′(x)

x − x0> 0,

allora per il teorema della permanenza del segno esiste ε > 0 tale che

f ′(x) < 0 ∀x ∈ (x0 − ε, x0) ∧ f ′(x) > 0 ∀x ∈ (x0, x0 + ε).

Quindi la tesi segue dal Teorema del segno della derivata prima

Hynek Kovarik (Universita di Brescia) Derivate – (II) Analisi Matematica 1 27 / 36

Page 28: Calcolo differenziale II - hynek-kovarik.unibs.ithynek-kovarik.unibs.it/courses/analisi1-pdf/der-2.pdf · Conseguenze del Teorema di Lagrange Teorema della derivata nulla Sia I R

Questo teorema fornisce un metodo per la classificazione dei puntistazionari per funzioni due volte derivabili.

Le condizioni sul segno di f ′′ sono solo sufficienti e non necessarie: adesempio la funzione f : R→ R data da f (x) = x4 ha un minimorelativo (ed assoluto ) in x0 = 0, ma f ′′(0) = 0.

Hynek Kovarik (Universita di Brescia) Derivate – (II) Analisi Matematica 1 28 / 36

Page 29: Calcolo differenziale II - hynek-kovarik.unibs.ithynek-kovarik.unibs.it/courses/analisi1-pdf/der-2.pdf · Conseguenze del Teorema di Lagrange Teorema della derivata nulla Sia I R

Teorema di de l’Hopital

Teorema di de l’Hopital

Sia x0 ∈ R e siano f , g due funzioni derivabili in un intorno di x0 tali che

limx→x0

f (x) = limx→x0

g(x) = L, L ∈ {0,+∞,−∞}.

Se g ′(x) 6= 0 in un intorno di x0 e se esiste il limite

limx→x0

f ′(x)

g ′(x)∈ R ,

allora esiste anche il limite limx→x0

f (x)g(x) e vale

limx→x0

f (x)

g(x)= lim

x→x0

f ′(x)

g ′(x).

Hynek Kovarik (Universita di Brescia) Derivate – (II) Analisi Matematica 1 29 / 36

Page 30: Calcolo differenziale II - hynek-kovarik.unibs.ithynek-kovarik.unibs.it/courses/analisi1-pdf/der-2.pdf · Conseguenze del Teorema di Lagrange Teorema della derivata nulla Sia I R

OsservazioneNotare che l’uguaglianza

limx→x0

f (x)

g(x)= lim

x→x0

f ′(x)

g ′(x)=

e condizionata al fatto che ESISTA il limx→x0

f ′(x)g ′(x) !

Esempio:

Per f , g : (−1, 1) \ {0} → R date da

f (x) = x2 sin1

x, g(x) = sin x

vale

limx→0

f (x)

g(x)= lim

x→0

x2 sin 1x

sin x= lim

x→0x sin

1

x= 0,

ma

limx→0

f ′(x)

g ′(x)@ (esercizio)

Hynek Kovarik (Universita di Brescia) Derivate – (II) Analisi Matematica 1 30 / 36

Page 31: Calcolo differenziale II - hynek-kovarik.unibs.ithynek-kovarik.unibs.it/courses/analisi1-pdf/der-2.pdf · Conseguenze del Teorema di Lagrange Teorema della derivata nulla Sia I R

Applicazione di de l’Hopital I: limiti notevoli

limx→0

sin x

x

(H)= lim

x→0

cos x

1= 1

limx→0

ex − 1

x

(H)= lim

x→0ex = 1

limx→0

log(1 + x)

x

(H)= lim

x→0

1

1 + x= 1

limx→0

1− cos x

x2

(H)= lim

x→0

sin x

2x= 2

limx→+∞

log x

xα(H)= lim

x→+∞

1

α xα= 0 ∀ α > 0

Hynek Kovarik (Universita di Brescia) Derivate – (II) Analisi Matematica 1 31 / 36

Page 32: Calcolo differenziale II - hynek-kovarik.unibs.ithynek-kovarik.unibs.it/courses/analisi1-pdf/der-2.pdf · Conseguenze del Teorema di Lagrange Teorema della derivata nulla Sia I R

A volte e necessario applicare il Teorema di del’Hopital piu volte...

Esempio

Calcolare il limite

limx→0

(1

x− 1

sin x

)Si ha

limx→0

(1

x− 1

sin x

)= lim

x→0

sin x − x

x sin x

(H)= lim

x→0

cos x − 1

sin x + x cos x

(H)= lim

x→0

− sin x

2 cos x − x sin x= 0.

Hynek Kovarik (Universita di Brescia) Derivate – (II) Analisi Matematica 1 32 / 36

Page 33: Calcolo differenziale II - hynek-kovarik.unibs.ithynek-kovarik.unibs.it/courses/analisi1-pdf/der-2.pdf · Conseguenze del Teorema di Lagrange Teorema della derivata nulla Sia I R

Un’applicazione teorica del teorema di de l’Hopital

Il teorema del limite della derivata

Sia f : [a, b[→ Rcontinua in [a, b[

derivabile in (a, b).

Se ESISTE (finito o no) limx→a+

f ′(x), allora esiste anche f ′+(a) e vale

f ′+(a) = limx→a+

f ′(x).

Dimostrazione: Consideriamo le funzioni h(x) := f (x)− f (a) eg(x) = x − a. Il Teorema di de l’Hopital implica

f ′+(a) = limx→a+

f (x)− f (a)

x − a= lim

x→a+

h(x)

g(x)= lim

x→a+f ′(x)

Hynek Kovarik (Universita di Brescia) Derivate – (II) Analisi Matematica 1 33 / 36

Page 34: Calcolo differenziale II - hynek-kovarik.unibs.ithynek-kovarik.unibs.it/courses/analisi1-pdf/der-2.pdf · Conseguenze del Teorema di Lagrange Teorema della derivata nulla Sia I R

Differenziabilita

Sia I intervallo aperto, f : I → R derivabile in x0 ∈ I .L’equazione della retta tangente al grafico di f in (x0, f (x0)) e

y − f (x0) = f ′(x0)(x − x0).

Poniamog(x) = f (x)− f (x0)− f ′(x0)(x − x0)

differenza tra l’ordinata del punto (x , f (x)) ∈ graf(f ) e il punto(x , f (x0)− f ′(x0)(x − x0)) appartenente alla retta tangente al grafico di fin (x0, f (x0)).Si ha

limx→x0

Λ(x)

x − x0= lim

x→x0

f (x)− f (x0)− f ′(x0)(x − x0)

x − x0

= limx→x0

[f (x)− f (x0)

x − x0− f ′(x0)

]= 0.

Hynek Kovarik (Universita di Brescia) Derivate – (II) Analisi Matematica 1 34 / 36

Page 35: Calcolo differenziale II - hynek-kovarik.unibs.ithynek-kovarik.unibs.it/courses/analisi1-pdf/der-2.pdf · Conseguenze del Teorema di Lagrange Teorema della derivata nulla Sia I R

Quindi,approssimando f (x) con f (x0) + f ′(x0)(x − x0)

si commetteun errore che e o(x − x0) per x → x0

cioe

f (x)− f (x0)− f ′(x0)(x − x0) = g(x) = o(x − x0) x → x0

Definizione

Sia I intervallo, f : I → R e x0 ∈ I . Diciamo che f e differenziabile in x0

quando esiste λ(x0) ∈ R tale che si abbia

f (x) = f (x0) + λ(x0)(x − x0)+o(x − x0) per x → x0,

cioe

limx→x0

f (x)− f (x0)− λ(x0)(x − x0)

x − x0= 0.

Hynek Kovarik (Universita di Brescia) Derivate – (II) Analisi Matematica 1 35 / 36

Page 36: Calcolo differenziale II - hynek-kovarik.unibs.ithynek-kovarik.unibs.it/courses/analisi1-pdf/der-2.pdf · Conseguenze del Teorema di Lagrange Teorema della derivata nulla Sia I R

Teorema:

Sia f : A→ R e x0 un punto interno di A. Allora

f e differenziabile in x0 ⇐⇒ f derivabile in x0.

In tal caso λ = f ′(x0).

Dimostrazione:

f (x) = f (x0) + λ(x0)(x − x0) + o(x − x0) per x → x0 ⇐⇒

limx→x0

f (x)− f (x0)− λ(x0)(x − x0)

x − x0= 0⇐⇒

limx→x0

f (x)− f (x0)

x − x0= λ(x0)

Hynek Kovarik (Universita di Brescia) Derivate – (II) Analisi Matematica 1 36 / 36