Buon Natale e Felice Anno Nuovo - FIDAS ADVS Bologna · eventuale curriculum di volontariato oltre...

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ANNO XXII - N. 4 OTTOBRE/DICEMBRE 2013 ADVS ONLUS - VILLA TAMBA Via della Selva Pescarola, 26 - 40131 Bologna - Tel. e Fax 051/635.03.30 FILO DIRETTO: [email protected] e-mail: [email protected] internet: http//www.fidas-advs-bologna.org Per il 5‰ dichiarazione dei redditi: COD. FISC. 80150520379 C/C POSTALE ADVS Onlus 92225515 UNICREDIT: IBAN IT 55 P 0200802463000010848490 TRIMESTRALE DELL’ASSOCIAZIONE DONATORI VOLONTARI SANGUE - BOLOGNA Associazione donatori volontari sangue FEDERAZIONE ITALIANA ASSOCIAZIONI DONATORI SANGUE POSTE ITALIANE - SPEDIZIONE IN A.P. 45% - ART. 2 COMMA 20/C LEGGE 662/96 - FILIALE DI BO - AUTORIZZAZIONE TRIBUNALE DI BOLOGNA N. 6047 DEL 20 DICEMBRE 1991 Per Natale, fai un Regalo!! Dona Sangue!! Buon Natale e Felice Anno Nuovo A tutti voi e alle vostre famiglie, il Consiglio Direttivo formula AUGURI di BUON NATALE e sereno ANNO NUOVO ringrazia tutti i Donatori per le donazioni effettuate nel corso dell’anno e rinnova l’invito ad essere solleciti alla donazione

Transcript of Buon Natale e Felice Anno Nuovo - FIDAS ADVS Bologna · eventuale curriculum di volontariato oltre...

ANNO XXII - N. 4 OTTOBRE/DICEMBRE 2013ADVS ONLUS - VILLA TAMBA

Via della Selva Pescarola, 26 - 40131 Bologna - Tel. e Fax 051/635.03.30FILO DIRETTO: [email protected]: [email protected]

internet: http//www.fidas-advs-bologna.orgPer il 5‰ dichiarazione dei redditi: COD. FISC. 80150520379

C/C POSTALE ADVS Onlus 92225515UNICREDIT: IBAN IT 55 P 0200802463000010848490

TRIMESTRALE DELL’ASSOCIAZIONE DONATORI VOLONTARI SANGUE - BOLOGNA

Associazione donatori volontari sangueFEDERAZIONE ITALIANA ASSOCIAZIONI

DONATORI SANGUE

POSTE ITALIANE - SPEDIZIONE IN A.P. 45% - ART. 2 COMMA 20/C LEGGE 662/96 - FILIALE DI BO - AUTORIZZAZIONE TRIBUNALE DI BOLOGNA N. 6047 DEL 20 DICEMBRE 1991

Per Natale, fai un Regalo!! Dona Sangue!!

Buon Natale e Felice Anno Nuovo

A tutti voi e alle vostre famiglie, il Consiglio Direttivo formula

AUGURI di BUON NATALE e sereno ANNO NUOVO

ringrazia tutti i Donatori per le donazioni effettuate nel corso dell’anno e

rinnova l’invito ad essere solleciti alla donazione

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Abbiamo già inserito tante volte nel giornale l’invito a presentare la propria candidatura: è ora di inviarla, perché entro il 30 Aprile 2014 dobbiamo stilare l’elenco dei candidati per le varie tipologie di incarichi che leggete più sotto, in modo da far stampare le schede elettorali

PRESENTAZIONE DELLE CANDIDATURE Con il 31 Dicembre 2013 scade il mandato per le cariche associative attuali e quindi NELLE PRIMAVERA DEL 2014 ci saranno le nuove elezioni. Fin da adesso vogliamo sollecitare le adesioni dei soci a mettersi nelle liste dei candidati per il Consiglio Direttivo provinciale, per il Collegio dei Revisori dei conti e per il Collegio dei Probiviri.Il Consiglio Direttivo si riunisce una volta al mese (tranne i due mesi estivi se non ci sono motivi particolari), in un giorno settimanale scelto di comune accordo (attualmente il martedì) alle 21,00 nella sede dell’Associazione in via Selva della Pescarola 26 Bologna.Alle riunioni del Consiglio sono invitati - secondo lo Statuto - anche i Revisori.I Revisori si riuniscono quando lo ritengono opportuno per eseguire controlli lungo l’arco dell’anno e comunque per l’esame del bilancio.I Probiviri si riuniscono per dirimere eventuali controversie intrassociative a loro demandate per la risoluzione.Chi desiderasse avere ulteriori informazioni in vista della presentazione della propria candidatura, può telefonare alla nostra Segreteria 051 6350330 ore 8,00 - 12,00, oppure scrivere una mail al “Filo diretto“ [email protected], oppure chiamare Luciano Zanoli 328 2663246 mail [email protected], oppure scrivere alla coordinatrice del Gruppo Giovani Sara Mezzetti [email protected] o cell. 338 1263012La partecipazione dall’interno alla vita associativa è sicuramente esaltante anche se impegnativa - del resto non potrebbe essere diversamente trattandosi di una grande Associazione inserita nel Servizio Sanitario Nazionale. Le tipologie di elenchi delle candidature, come descritto più sopra, sono tre: il Consiglio provinciale, il Collegio dei Revisori, il Collegio dei Probiviri. Da quando riceverete questo numero del giornale siamo già in attesa di sentirvi o di leggervi. Ecco la scheda da far giungere in Segreteria, in maniera cartacea o per mail [email protected] appena avete deciso; nei prossimi giornali metteremo il termine ultimo di presentazione.

Lo scrivente, socio Fidas-Advs della provincia di Bologna segnala la disponibilità a rivestire incarichi direttivi per: il Consiglio Direttivo il Collegio dei Revisori dei conti il Collegio dei Probiviri

il Donatore nome e cognome

luogo e data di nascita

indirizzo postale

indirizzo mail (se in possesso)

fotocopia del documento di riconoscimento (anche scannerizzata)

una foto formato tesserra (anche scannerizzata)

telefono cellulare

lavoro attuale o pregresso prima della pensione oppure studente (specificare):

eventuale curriculum di volontariato oltre la donazione di sangue:

firma leggibile (anche scannerizzata)

RINNOVO DELLE CARICHE DIRETTIVE per gli ANNI 2014 - 2018

RINNOVO delle CARICHE ASSOCIATIVE nel 2014RINNOVO delle CARICHE ASSOCIATIVE nel 2014

Luciano Zanoli

Il tutto spedito a: FIDAS ADVS Via della Selva Pescarola 26 40131 Bologna per il Consiglio Direttivo Luciano Zanoli

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FESTA METROPOLITANAdel 20 ottobre scorsoGrande è stata l’affluenza dei Donatori alla Festa del 20 Ottobre scorso, e altrettanto grande la gioia che essi hanno portato. Il Teatro Tivoli, preparato dai Volontari della Associazione, li ha accolti con una marea di fiori, simbolo della festosità della giornata, durante la quale anche il sole splendente ha fatto la sua parte.Dopo i saluti delle Autorità intervenute – d.ssa Paola Marani consigliere della la Regione E. Romagna, sig. Raffaele Finelli consigliere della Provincia di Bologna, ten. Gennaro Pollice del Comando Militare E. Romagna, dr. Pasqualepaolo Pagliaro diretto del Centro Trasfusionale S. Orsola, d.ssa Laura Lama della Direzione sanitaria dell’Azienda Ospedaliera, sig. Baldassarre Morello presidente Avis Bologna, dr. Claudio Velati direttore del Centro regionale sangue - ecco il saluto del presidente provinciale Luciano Zanoli.

Come riassunto delle sue parole citiamo la lettera ricevuta da un talassemico quattordicenne, che necessita di tre trasfusioni ogni mese, egli scriveva dopo averci ringraziato come donatori “la mia vita è nelle vostre mani”. Ecco la motivazione per la nostra opera.Poi siamo passati ai riconoscimenti, assai numerosi, prima alle tre Sezioni che hanno raggiunto i migliori traguardi: Gruppo Sportivo Gnarro Jet – S. Pietro in Casale – Medicina.A seguire la consegna dell’onorificenza a quattro Donatori insigniti del Cava-lierato al Merito della Repubblica Ita-liana per avere raggiunto le 150 dona-zioni. Subito dopo siamo passati alla rappresentanza dei ragazzi diciottenni che hanno già iniziato a donare, conse-gnando loro una borsa porta computer. Dopo i giovani abbiamo fatto un salto di età chiamando le TARGHE DI BENE-MERENZA” consegnate ai Donatori che hanno raggiunto le 100 donazioni.E così i Distintivi d’oro, le medaglie d’oro e le medaglie d’argento: in altre parole erano in sala migliaia di donazioni, donate alla comunità senza nulla chiedere in cambio. Magari un grazie farebbe piacere, ma in sede non ne arrivano mai, benché sia evidente che il paziente lo abbia ricevuto.

La numerosa presenza dei donatori

Il Teatro allestito dai volontari

Giovanni Lorusso

Voglio qui ringraziare tutti i Volontari per l’allesti-mento del Teatro in ogni sua parte e della sala del buffet, il personale dell’Associazione, il nuo-vo parroco donatore don Angelo Baldassarri per l’ospitalità e per la celebrazione della s. Messa per i nostri defunti. Ma una assenza importante la dobbiamo mettere in risalto. NON C’ERA NESSUNO da parte del

Comune di Bologna pur col dovuto invito, e questo si sta verificando da alcuni anni: forse non siamo cittadini degni di essere ricordati?Come da tradizione consolidata, il buffet ci ha accolti con ogni varietà di golosità salate e dolci, accompagnate da uno spumantino niente male.

Luciano Zanoli

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I Cavalieri al merito della Repubblica Italiana: Alberto Citossi, Claudio Capra, Leo Galliani, Leonardo Guandalini .

I diciottenni: Marco Malavolti, Simone Rinaldi, per Alberto Pozzi la sorella

Le targhe di benemerenza:Luigi Capizzi, Stefano Cimini, Riccardo Genovese, Ermes Landuzzi, Mauro Lorenzi,

Luca Mantovani (ritirata dalla moglie), Enrico Melloni, Emilio Navarino, Valerio Pellegrini, Giorgio Rossetto, Marco Vannuccini, Marco Bonetti, Masetti Claudia (ritirata da Gianna Evangeslisti)

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DIVENTARE DONATORI DI MIDOLLO OSSEORiceviamo da ADMO Bologna il sot-tostante invito a diventare donatori di midollo osseo: volentieri lo met-tiamo nel nostro giornale, ma DESI-DERIAMO che anche ADMO nella sua propaganda sottolineasse che co-loro che iscrivono al REGISTRO do-natori di midollo – in attesa di essere chiamati alla donazione midollare - possono essere contemporanea-mente ANCHE donatori di sangue ed informare della grande quantità di donazioni di sangue occorrente per ogni trapianto di midollo. Inoltre ricordiamo che la tipizza-zione per l’idoneità alla donazione di midollo e relativo inserimento nel registro mondiale viene esegui-ta presso il Centro Trasfusionale del S. Orsola, dove i Donatori di sangue sono di casa “LO SAPEVI CHE SE GIA’ DONI IL SANGUE...”...ora sei anche un potenziale do-natore di midollo osseo?!? Questo è possibile tramite una tecnica non invasiva che assomiglia alla plasma-feresi con la quale si può donare il plasma!! di Giovanni Lamanna e Jessica Fon-tanarosa Non c’è tempo da perdere: un ma-lato grave, nella maggioranza dei casi un bambino o un ragazzo, sta aspettando te, l’ultima speranza per vincere la sua battaglia e tornare a vivere. Tu e le tue cellule staminali in circolo nel sangue potete fare il miracolo! Basta un piccolo prelievo di sangue. Gli standard anagrafici e sanitari per diventare donatore di midollo osseo sono uguali a quelli per la donazione del sangue, e c’è la stessa attenzione alla salute del do-natore! Una volta alcune persone si sentiva-no intimidite dal donare il midollo in quanto era previsto un piccolis-simo intervento chirurgico, com-prensivo di anestesia. Questa meto-dologia di donazione, sta lasciando sempre più il posto a quella tramite

prelievo di staminali dal sangue del-la circolazione periferica (lo stesso sangue del prelievo). L’emissione in circolo di staminali nel sangue viene stimolata tramite appositi e innocui farmaci che arricchiscono il nostro “oro rosso”, di cellule “riparatrici” buone, e lo rendono utile alle tera-pie contro malattie che altrimenti non lascerebbero scampo.Le malattie che oggi sono più cura-te tramite la donazione di midollo sono diverse forme di leucemia, lin-fomi e mielomi.Ognuno di noi ha una potente arma per contrastare queste terri-bili malattie: la solidarietà! Se già doni il sangue hai ottime possibilità di poter diventare do-natore di midollo, e per questo ti invitiamo ad informarti presso la sede di ADMO Bologna padiglio-ne 10 - tel 051 6364741 e presso IL CENTRO TRASFUSIONALE DEL S. ORSOLA – tel 051 6363539Se invece non sei ancora donato-re sappi che puoi diventarlo di en-trambi, e fare così un doppio nobile gesto! Il discorso merita ora un breve ma significativo approfondimento sull’argomento: la donazione riguar-da il “midollo osseo” e non il “mi-dollo spinale” e su questo occorre fare chiarezza in quanto ancora c’è molta confusione! La compatibilità midollare tra per-sone è una caratteristica decisamen-te rara 1 su 100.000. A tal riguardo è utile sapere che i donatori entrano in una banca dati mondiale dopo la tipizzazione (analisi effettuata su una piccola quantità di sangue che fornisce dati sul codice genetico), e successivamente vengono effettuati incroci computerizzati con i dati dei pazienti in attesa di trapianto. Se si trova una prima parziale compatibi-lità, si approfondiscono gli esami e, se anche questi confermano la com-patibilità, si preparano il paziente a ricevere e il donatore al prelievo. Dal momento del primo prelievo

per la tipizzazione al momento della donazione effettiva spesso passano tantissimi anni (proprio perché è statisticamente bassa la compati-bilità tra non consanguinei), e di conseguenza è di vitale importanza comunicare sempre al registro even-tuali cambi di residenza e i contatti telefonici. In Italia i donatori di mi-dollo erano 2.300 nel 1989 e oggi sono 338.285. La crescita dei donatori italiani ha subito un forte rallentamento do-vuto anche alla sempre maggiore dimissione di donatori per limiti di età (55 ANNI) e/o sopraggiunta in-compatibilità al dono di vario tipo. Ovunque in tutta la penisola (e in tutto il mondo), c’è urgente bisogno di nuove iscrizioni per poter salvare un numero maggiore di vite! I chi-rurghi ci sono, le strutture anche, mancano ancora tanti nuovi dona-tori poiché il midollo (proprio come il sangue) non è riproducibile in la-boratorio.Le testimonianze delle persone che già hanno avuto occasione di dona-re il midollo parlano di esperienze entusiasmanti, della consapevolezza di aver salvato una vita col proprio gesto e per questo di sentirsi bene, della soddisfazione e della gioia che pervadono l’animo. Se hai già deciso di fare il primo passo, ed hai un età compresa tra i 18 e i 40 anni, non lasciar passare del tempo, perché la vita quotidia-na finirebbe col distrarci dal nostro intento!

ADMO Sezione Bologna c/o Palazzina Gozzadini (Pad. 10) Az. Osp. “S. Orsola-Malpighi” Via Massarenti, 11 - 40138 Bologna Tel. 051 391111 - 051 6364741 cell. 334 1355884Mail: [email protected] Skype: admobologna Web: www.admoemiliaromagna.it Facebook: ADMO Bologna

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INFORTUNI: meglio il Ghiaccio o l’Acqua calda?di Milena Usai, 28 Ottobre 2013

Quando pratichiamo uno sport siamo tuttisoggetti al rischio di infortuni, non necessaria-mente gravi, come le contusioni, gli stiramen-ti, le slogature o le storte che causano qualche fastidioso dolorino. Dinanzi a una simile even-tualità ci comportiamo tutti allo stesso modo, ovvero cerchiamo di alleviare il dolore e/o il gonfiore applicando, il prima possibile, del ghiaccio sulla zona interessata. Ma chi ci dice che questo metodo sia efficace in tutti i casi? Beh, assolutamente nessuno, anche perché in alcune situazioni si rivela molto più utile ap-plicare una fonte di calore sulla zona doloran-te. Tante volte però, pur essendo a conoscenza del fatto che il caldo e il freddo siano in grado di suscitare diversi effetti sui tessuti umani, non sappiamo quale dei due metodi scegliere e magari, dopo una veloce analisi, finiamo col preferire proprio quello sbagliato e solo appa-rentemente più adatto.Per evitare di scegliere il metodo errato e provocare danni ben più seri rispetto a quelli di partenza, è quindi importante sapere come e quando utilizzare il ghiaccio piuttosto che il calore, e viceversa.Per fare chiarezza cominciamo col dire che entrambi i metodi sono estremamente utili per ridurre il dolore e accelerare il processo di guarigione, mentre si discostano per altri aspetti. Infatti, se da un lato il ghiaccio rallenta il flusso sanguigno nella zona del trauma così da ridurre l’infiammazione e alleviare il dolore, dall’altro il calore, inteso anche come semplice acqua calda, aumenta la circolazione in modo da accelerare la rimozione dei prodotti di scarto che causano dolore intenso. Ma andiamo più nello specifico.

COME ALLEVIARE IL MAL DI SCHIENA

IL GHIACCIO

Il ghiaccio, che provoca vasocostrizione e permette quindi di avere sollievo immediato e ridurre rapidamente i sintomi, va applicato sulla zona interessata, circa 3 volte al giorno e per non più di 20 minuti, utilizzando la borsa del ghiaccio, la bomboletta spray refrigerante, i ghiaccioli per mantenere freschi gli alimenti,

il sacchetto di ghiaccio tritato o, in mancanza d’altro, quello delle verdure surgelate. La terapia con il ghiaccio è efficace e va ado-perata:

- in caso di sovrallenamento e dolore cronico post sforzo fisico (sindrome della bandelletta ileo-tibiale, anche nota come il ginocchio del corridore); - per alleviare le infiammazioni muscolo-tendinee e i gonfiori articolari; - nel decorso post operatorio per ridurre gonfiore, sanguinamento e lividi; - nelle 48 ore successive a un trauma, come le slogature o le pestature (quindi anche dopo una martellata sul pollice).

Il ghiaccio non va mai applicato invece prima dell’allenamento, poiché in caso di dolore cronico finirebbe per mascherare il fastidio e causare problemi ben più grossi.

IL CALORE E L’ACQUA CALDA

Il calore, ideale per aumentare la circolazione, innalzare la temperatura, rilassare i muscoli e combattere gli spasmi muscolari, va applicato sulla zona dolorante, per non più di 15 o 20 minuti, utilizzando gli asciugamani caldo-umidi, le compresse calde istantanee o semplicemente l’acqua calda (bagno caldo). La terapia con il calore va impiegata:

- in caso di traumi e problemi cronici in cui sono assenti sintomi infiammatori;

- in caso di contratture e scarsa fluidità dei movimenti, soprattutto a livello di collo, schiena e spalle;

- prima dell’allenamento per favorire l’allungamento e l’elasticità dei tessuti.L’acqua calda e il calore in generale non vanno invece utilizzati in caso di infiammazioni e irritazioni (arrossamento, dolore, gonfiore, ecc).

Milena Usai

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SITUAZIONI DI ESCLUSIONE TEMPORA-NEA E / O DEFINITIVA DALLA DONAZIONE

La d.ssa Annarita Belardinelli è stata in-caricata del direttore dr. Pagliaro di sten-dere i criteri di esclusione temporanea o definitiva dalla donazione, a maggior chiarimento delle linee guida sottostanti. Certamente non si riuscirà, nello scritto, a dirimere tutti i dubbi che possono insorgere come ad esempio un donatore che era nella fase di virulenza/risveglio dell’herpes labia-le chiedeva chiarimenti: proprio per questo ripetiamo sempre di consultare il Medico trasfusionista e nei casi dubbi di non de-cidere da soli di non andare a donare.

La legge n° 219 del 2005 che regolamen-ta il “comparto sangue” recita < il do-natore è persona sana >, quanto di più semplice da dire, un po’ più complesso da verificare.

Ci sono giunte varie richieste da voi dona-tori per puntualizzare quali sono le malattie o le situazioni di non idoneità, che ognuno di noi può “autodiagnosticare” prima di andare al Centro Trasfusionale o al Punto Fisso di Donazione nei giorni programmati. Rimane sempre valido il principio di te-lefonare - 051 6363539 - ai medici del Servizio trasfusionale prima di decidere di non donare.

ESCLUSIONI TEMPORANEE: consulta-re comunque il medico trasfusionista Gravidanza: tutto il periodo di gravidanza ed UN ANNO dopo il partoInterruzione di gravidanza: 6 mesi dopo l’interruzione

Intervento chirurgico minore: Una settimanaCure odontoiatriche: cure di minore entità - tipo pulizia dei denti, estrazione, devitaliz-zazione ecc. - 48 oreAffezioni di tipo influenzale e febbre supe-riore a 38° C: 2 settimane dopo la cessa-zione dei sintomi Viaggi in zone endemiche per malattie tropicali: valutare lo stato di salute dopo il rientro e consultare l’elenco dei paesi esteri (esclusi quelli europei) stampato nel n° 4/2012 poi parlarne col medico trasfu-sionista (051 6363539) Terapie varie: rinvio di un periodo variabi-le di tempo secondo il principio attivo dei medicinali prescritti e la malattia oggetto di cura: parlarne col medico trasfusionista Per le malattie quali Allergie a farmaci – Brucellosi – Osteomielite – Febbre reumati-ca – Toxoplasmosi – Mononucleosi – Ma-laria – Tubercolosi ecc. ecc.: parlarne col medico trasfusionista 051 6363539

ESAMI con endoscopi, trasfusioni, ta-tuaggi, agopuntura, rapporti sessuali a rischio, ed INTERVENTI più impegnativi: parlarne col medico del Centro Trasfusio-nale. Mediamente il periodo di sospen-sione si aggira sui 4 mesi, ma il medico saprà dare una risposta esatta essendoci stata una esposizione a rischio di contrar-re un’infezione trasmissibile col sangue.

VACCINAZIONI: parlarne col medico tra-sfusionista; mediamente 48 ore, ma alcu-ne prorogano ancora di più la non idoneità.

CRITERI DI ESCLUSIONE DEFINITIVA sempre diagnosticata solamente dal me-dico trasfusionista

NON IDONEITA’ A TUTELA DELLA PRO-PRIA SALUTE: malattie autoimmuni, car-diovascolari, malattie organiche del siste-ma nervoso centrale, neoplasie o malattie maligne, tendenza all’emorragia, crisi di svenimenti e/o convulsioni, diabete (se in trattamento con insulina), gravi affezioni gastrointestinali – epatiche – urogenitali – ematologiche – renali – immunologiche – metaboliche – respiratorie: comunque an-che per queste tipologie valgono le pre-messe fatte fin qui: parlarne col medico trasfusionista o prima ancora col proprio medico di famiglia

ALTRE MOTIVAZIONI DI ESCLUSIONE PERMANENTE:- Malattie infettive importanti quali: Epatite C – Epatite B – HIV/AIDS – Lebbra – Ba-besiosi (trasmessa dal morso delle zec-che) – Sifilide – - Encefalopatia spongiforme: donatori che abbiano soggiornato in Inghilterra per oltre 6 mesi cumulativi dal 1980 al 1996- Comportamenti sessuali ad alto rischio di contrarre gravi malattie infettive trasmissi-bili col sangue- ALCOLISMO CRONICO

RIPETIAMO ANCORA UNA VOLTA:PARLARE COL MEDICO TRASFUSIONI-STA, RISPONDERE ADEGUATAMENTE ALLE DOMANDE DEL QUESTIONARIO IN TUTTE LE SUE VOCI (eventualmente fini-re di compilarlo nell’ambulatorio in caso di dubbio interpretativo), PORTARE CON SE’ LE MEDICINE CHE SI STANNO ASSU-MENDO e gli ESAMI DIAGNOSTICI ESE-GUITI su richiesta del proprio medico di base

Luciano Zanoli

Dopo aver raggiunto l’autosufficienza a livello di trasfusioni, il ministro della Salute ha annunciato oggi, nel corso del Forum internazionale sulla donazione di sangue, il prossimo traguardo: “Passare da 780mila litri a 900mila litri all’anno di plasma per l’autosufficienza anche nella produzione di medicinali derivati dal plasma”.

08 OTT 2013 - “L’Italia ha raggiunto il fabbisogno di donazione di sangue per quanto riguarda le trasfusioni cliniche, anche se, ancora oggi, restano aree del Paese in cui permangono problemi sui quali si deve lavorare (leggi donazioni occasionali). Si tratta di problemi più che altro di natura organizzativa e non di mancanza di donazioni. Il prossimo obiettivo che adesso puntiamo a raggiungere è quello dell’autosufficienza anche per quanto riguarda la produzione di farmaci emoderivati”. Così il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, ha inaugurato stamattina a Roma i lavori del Forum internazionale “Autosufficienza in materia di sangue ed emoderivati sicuri, basata sulla donazione di sangue volontaria non remunerata”. Il Forum, che proseguirà i suoi lavori fino alla giornata di domani, è organizzato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità - OMS - in collaborazione con il CNS - Centro Nazionale Sangue dell’Istituto superiore di sanità e con la Direzione generale della Prevenzione e dei Rapporti europei ed internazionali del ministero. “Il tema dell’autosufficienza - ha ricordato il ministro - non è un concetto che riguarda solo la quantità, ma anche la qualitàe la sicurezza”. Nel corso della mattinata si è infatti ricordato come il rischio di contrarre l’epatite C a seguito di una trasfusione sia sceso negli ultimi 30 anni in Italia ad 1 caso su 30 milioni. La maggior parte degli ‘incidenti’ avvengono oggi per errore umano.“Ci sono migliaia di pazienti che necessitano di farmaci emoderivati per la loro sopravvivenza, per questo - ha concluso Lorenzin - puntiamo a passare dagli attuali 780mila litri l’anno di plasma ad una soglia di 900mila litri, in modo da garantirci l’autosufficienza anche sotto questo profilo”. 08 ottobre 2013

Donazione sangue. Lorenzin, Ministro della Salute: “Prossimo obiettivo è autosufficienza produzione farmaci emoderivati”

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FILO DIRETTO DONATORILettere - richieste - curiosità - opinioni in Redazione

Aspettiamo i vostri articoli, i vostri suggerimenti, le vostre richieste, le vostre esperienze, che ci potrete inviare per posta, o

fax 051 6350330, o via e-mail filo diretto [email protected] oppure [email protected].

Verranno pubblicate - purché legittime - e compatibilmente col tempo di arrivo e lo spazio disponibile

LEGGE FORNERORiceviamo oggi 30 Ottobre questa comunicazione dalla Fidas Nazionale:

Il Senato della Repubblica ha approvato definitivamente, in terza lettura, il decreto legge n. 101 del 31 agosto 2013. Si è concluso oggi, infatti, l’iter parlamentare con il quale è stato ripristinato in via definitiva il riconoscimento ai fini pensionistici delle assenze dal lavoro per le donazioni di sangue. È stata, così, sanata una situazione iniqua e discriminatoria nei confronti dei donatori di sangue che avrebbe potuto causare profonde alterazioni nel sistema trasfusionale del Paese creando possibili difficoltà nel mantenimento dei livelli essenziali di assistenza sanitaria. Le legittime proteste dei donatori hanno spinto le associazioni del dono a lavorare con un’azione congiunta ottenendo questo successo. Ai donatori di sangue è stato riconosciuto un ruolo primario nel sistema sanitario italiano. FIDAS Nazionale - Sede legale, Piazza Fatebenefratelli, 2 - Sede operativa, Piazza Margana, 19 - 00186 Roma

Grazie all’interessamento delle 4 Associazioni nazionali FIDAS AVIS FRATRES CRI, che si sono recate UNITAMENTE (e non come a volte si vede la sigla di una sola Associazione, quasi fosse suo il merito del ripristino) al Ministero per correggere la svista dell’estensore del decreto Fornero, tutto è ritornato come prima. Certo noi Donatori dobbiamo sempre correr dietro a questi fraintendimenti: già pochi anni or sono anche l’allora ministro Brunetta partorì un decreto simile, retaggio di una legge in vigore negli anni ’60 poi corretta in modo che nessun donatore avesse conseguenze a fine attività lavorativa. Speriamo che in futuro non dobbiamo correre ancora. Chi aveva comunicato la propria mail alla segreteria ha già ricevuto questo messaggio direttamente in posta elettronica: invitiamo tutti voi donatori che ancora non ce l’avete comunicata a farlo al più presto. Luciano Zanoli

Gentile AssociazioneColgo l’occasione per far notare – sono una donatrice attualmente fuori Bologna che continua a donare nella città in cui mi trovo ora – che forse, alla luce della mutata situazione del lavoro, una intera giornata di permesso risulta essere nella maggior parte dei casi eccessiva.Non sono un’esperta e questa è sono una opinione personale, ma credo che l’Associazione potrebbe mettere sul tavolo della discussione la proposta di una mezza giornata di permesso.In questo modo la generosità dei Donatori verrebbe ancor più messa in risalto, contribuendo esse anche al risparmio di denaro pubblicoBuona giornata. Sara M.

Egregio L. ZanoliSe riuscirete ad ottenere che anche le giornate di donazione contribuiscano alla anzianità di lavoro sarò contento. Io sono comunque un lavoratore autonomo e tutto il tempo dedicato alla donazione lo sottraggo al mio lavoro o alla mia famiglia. Rilevo che la donazione in Italia non è sempre “gratuita”, dipende da donatore a donatore. Vi garantisco anche che le quantità di sangue o emoderivati donati non pregiudicano minimamente la possibilità di lavorare durante il resto della giornata,Procedete quindi nel reclamare questo genere di richieste però , nello stesso tempo, vi esorto a riflettere sul reale tenore della parola “ gratuito”: se fosse realmente gratuita la donazione quanti degli attuali donatori continuerebbero ad essere attivi ? Cordiali saluti Mario D.M.

In questa rubrica desideriamo conoscere il pensiero dei Donatori sul permesso lavorativo esprimendo le vostre opinioni. Proprio in questi giorni è stato riaffermato dal nostro Parlamento il diritto al riconoscimento del “versamento figurativo INPS” ai fini pensionistici dell’assenza dal lavoro nel giorno della donazione. Per “versamento figurativo” si deve intendere che nessuno versa il contributo pensionistico che è inserito nella paga giornaliera - una parte compete al datore di lavoro e un’altra al dipendente -, ma l’INPS lo conteggia ugualmente addebitandolo alla cassa generale dell’ente. L. Z.

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Prima parte - da conservare

Ricordatevi che la lettura delle analisi va fatta dal vostro me-dicoL’analisi del sangue è un esa-me veloce e indolore. Il prelievo viene solitamente effettuato da una vena alla piega del gomito, sull’avambraccio o sul dorso del-la mano. La quantità di sangue estratto dipende dal numero di analisi che si devono eseguire, ma in ogni caso si tratta sempre di una quantità molto piccola; il prelievo, in genere, viene esegui-to a stomaco vuoto, di preferen-za alla mattina, per evitare che le sostanze contenute nel cibo ingerito alterino il normale equili-brio del sangue. La conservazio-ne del campione va fatta in pro-vette sterili, di vetro o di plastica, che possono essere trattate con sostanze conservanti o anticoa-gulanti. Dovrebbero essere eseguite al-meno due volte all’anno, meglio se trimestralmente. Non bisogna eseguire gli esami il giorno dopo un sforzo fisico prolungato, come un allenamento, perché molti va-lori potrebbero essere falsati. Per esempio la creatinfosfochinasi, che svolge un ruolo fondamen-tale nelle funzioni energetiche cellulari, avrebbe valori falsati.Ricordatevi che la lettura delle analisi va fatta dal vostro medico.

Consigli per il prelievoPrima del prelievo di sangue è in generale prescritto il digiuno (8-10 ore); per il dosaggio dei tri-gliceridi è consigliato un digiuno più prolungato (12-14 ore). La composizione del pasto che precede il digiuno deve esse-re quella abituale, evitando sia gli eccessi sia le restrizioni. Per i neonati può essere suffi-ciente il digiuno di 3-4 ore. Du-rante il tragitto per raggiungere il laboratorio di analisi il soggetto non deve effettuare sforzi fisici in-tensi con sudorazione. Se l’uten-te durante il digiuno dovesse av-

vertire la sensazione di sete, può assumere 1-2 bicchieri di acqua. Durante il periodo di attesa dal momento del ritiro del numero progressivo di accesso erogato dall’apparecchio “elimina code” fino al momento del prelievo, è bene rimanere il più possibile tranquilli e si deve assoluta-mente evitare di fumare.

Il sangue è costituito da una par-te liquida, chiamata plasma, e da una parte cellulare o corpusco-lata. Nel plasma è presente una vasta gamma di sostanze quali enzimi, minerali, lipidi, ormoni, zuccheri, vitamine, proteine ecc.La parte corpuscolata è costi-tuita dai globuli rossi o eritro-citi, da globuli bianchi o leu-cociti e dalle piastrine. È pro-babilmente l’esame più diffuso e più richiesto perché, attraverso il sangue, non solo si riescono ad individuare le sostanze che circolano nel corpo, ma si riesce anche a capire se un organo sta funzionando bene o se invece ha qualche difetto.

Emoglobina (Hgb) È la proteina che trasporta l’ossigeno dai polmoni ai tes-suti ed è presente nei globuli rossi. L’emoglobina è fonda-mentale. Nel viaggio di ritorno nel sangue venoso trasporta anidride carbonica ai polmoni dai quali viene espulsa con l’a-ria espirata. La sua formazione avviene nel midollo osseo simul-taneamente a quella degli eritro-citi immaturi; in un globulo rosso esistono circa 350 milioni di mo-lecole di emoglobina, ciascuna delle quali in grado di trasporta-re quattro molecole di ossigeno Valori normali: sono considerati valori normali quelli compresi fra 14-18 g/100 ml per gli uomini e 12-16 g/100ml per le femmine Cause di valori superiori alla media Valori superiori a quelli considera-ti normali possono essere causati da diarrea, da disidratazione, da enfisema, da policitemia (aumen-

to della quantità dei globuli rossi. ndr.), da poliglobulia, da shock, da ustioni, da trasfusioni ripetute Valori inferiori alla media pos-sono essere causati da aplasia midollare, da collagenopatie, da deficit di ferro, da deficit di vitami-na B12, da emorragie, da epato-patie, da infezioni gravi, da insuf-ficienza renale cronica, da leuce-mie, da metrorragia, da neoplasie maligne, da ulcera peptica ecc, Per gli sportivi gli intervalli nor-mali possono essere diminuiti di un’unità.

Globuli rossi (RBC)Sono cellule del sangue (detti anche eritrociti o emazie) a for-ma di disco appiattito, prive di nucleo, che trasportano l’ossi-geno, fissato tramite l’emoglo-bina in esse contenuta, fino alle cellule dei tessuti e riportano ai polmoni parte dell’anidride car-bonica prodotta. Il valore norma-le nell’uomo è di 4,5-6 milioni/mm3, nella donna 4-5,5 milio-ni/mm3; anche in questo caso per gli atleti di discipline di resi-stenza si devono diminuire tali valori di circa 0,5 milioni/mm3. Un numero di globuli rossi infe-riore al normale è il segnale di un’anemia, tanto più seria quanto più il numero di globuli è basso. Se i globuli rossi sono più nume-rosi del normale, si è in presenza di un disturbo chiamato policite-mia. La policitemia può essere

ANALISI DEL SANGUE

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il segnale di una disidratazione dell’organismo dovuta a malat-tie che portano vomito e diarrea. Può essere anche in relazione con l’uso di farmaci contenenti testosterone, oppure può esse-re dovuta a enfisema polmonare o a malattie cardiache. Anche l’elevata altitudine, o un’intensa attività fisica condotta per lun-go tempo, possono determina-re un aumento di globuli rossi. L’emoglobina è influenzata dal numero degli eritrociti.

Globuli bianchi (WBC)I globuli bianchi, cellule del san-gue, sono detti anche leucociti; hanno l’aspetto di piccole mas-se gelatinose incolori, sono più piccoli dei globuli rossi ma più grossi (10-12 micron di diame-tro) e sono provvisti di nucleo. In generale, i globuli bianchi svol-gono funzioni difensive, contro i microrganismi. Alcuni di essi accorrono nei tessuti dove sia-no penetrati batteri o sostanze estranee e li circondano emet-tendo dei prolungamenti e poi li distruggono. Altri producono delle sostanze, dette anticorpi, che neutralizzano l’azione no-civa dei virus e batteri eventual-mente penetrati nell’organismo. Formula leucocitaria. E’ l’esame che stabilisce il numero e le ca-ratteristiche dei vari tipi di globuli bianchi o leucociti. Neutrofili. Servono per difendere l’organismo dalle infezioni, spe-cie se causate da batteri. Conten-gono diverse proteine e sostanze chimiche in grado di danneggia-re irreversibilmente le membra-ne dei microorganismi patogeni. VALORI NORMALI: 55%-70%, per uomini e donne.Se esiste qualche anomalia nella forma e nella dimensione, viene segnalata.La diminuzione dei neutrofili può essere il segnale di molte ma-lattie: infezioni batteriche (tifo, paratifo, brucellosi, tubercolosi) infezioni virali (epatite, influenza, rosolia, morbillo, varicella, mo-nonucleosi infettiva) malattie del sangue, malnutrizione, alcolismo.L’aumento dei neutrofili può, come del resto la diminuzione,

essere determinato da tantissi-me cause: infezioni generaliz-zate o localizzate, provocate più di frequente da streptococchi e più raramente da altri batteri o da virus e funghi; assunzione di ormoni steroidei o litio e in-tossicazione da alcuni farmaci. In gravidanza, durante il puer-perio, dopo intensi sforzi fisici e nel periodo neonatale l’au-mento dei neutrofili è conside-rato fisiologico, ossia naturale. Eosinofili. La loro funzione la di-fesa dell’organismo dai parassiti. VALORI NORMALI: 1%-4%, per uomini e donne.La diminuzione degli eosinofili è quasi sempre in relazione con una cura prolungata a base di prepa-rati contenenti cortisone. Il loro aumento si riscontra in varie ma-lattie, tra cui le più frequenti sono: asma bronchiale, orticaria, feb-bre da fieno, allergia ai farmaci, malattie causate da parassiti, scarlattina, polmoniti, malat-tie del sangue, artrite reuma-toide, avvelenamenti, malattie dello stomaco e dell’intestino. Basofili. La loro funzione non è molto ben conosciuta. Anch’essi aumentano nelle allergie: con-tengono istamina che, se libe-rata in eccesso nel sangue e nei tessuti, provoca sintomi fastidio-si (come il prurito o la compar-sa di pomfi cutanei) per com-battere i quali si usano spesso farmaci chiamati antistaminici. VALORI NORMALI: O%-1%, per uomini e donne. Una diminuzione dei basofili può essere dovuta a cure prolungate a base di preparati contenenti cor-tisone o progesterone, e talora si riscontra durante la gravidanza. Può anche essere il segnale di varie malattie, tra cui: disturbi della tiroide, orticaria, asma, feb-bre da fieno.

LinfocitiVALORI NORMALI: 25%-35%, per uomini e donne. La diminuzione dei linfociti, detta linfopenia, si riscontra in seguito alle cure a base di farmaci chemioterapici (contro i tumori) e cortisonici. L’aumento dei linfociti, detto lin-focitosi, è fisiologico, ossia natu-

rale nei bambini di età compresa tra i 4 mesi e i 4 anni. Può indicare: pertosse, mononucleosi infetti-va, orecchioni, varicella, morbil-lo, epatite virale toxoplasmosi, infezioni croniche, sifilide ecc. In realtà i linfociti comprendono diversi sottotipi: i principali sono i linfociti B, T, Natural Killer. Queste sottopopolazioni hanno funzioni diverse: I linfociti B producono anticorpi, molecole importanti nella difesa dell’organismo dalle infezioni; i linfociti T non produco-no anticorpi ma elaborano altre molecole importanti nella difesa dalle infezioni, soprattutto virali. Essi inoltre sono in grado di rico-noscere in modo specifico cellu-le estranee e svolgono un ruolo essenziale nella difesa dell’orga-nismo dai tumori e nel rigetto dei trapianti. Le cellule Natural Kil-ler (NK) sono simili ai linfociti T. I diversi sottotipi di linfociti non sono riconoscibili al micro-scopio ottico o con i comuni contatori elettronici. Per stu-diarli bisogna ricorrere a me-todiche sofisticate disponibili solo in laboratori specializzati. Monociti. Sono importanti nella difesa dell’organismo da alcuni tipi di batteri.Se aumentano i granulocitimoltoprobabilmente è in corso un’infe-zione provocata da batteri, men-tre se aumentano i linfociti, l’in-fezione dovrebbe dipendere daun virus.VALORI NORMALI: 3%-8%.L’aumento dei monociti si ri-scontra in varie malattie tra cui: leucemia, artrite reumatoide, lupus eritematoso, arterite tem-porale, tumore dell’ovaio, del-lo stomaco, della mammella tubercolosi, sifilide, endocardite batterica, brucellosi, tifo, mala-ria, candidosi, mononucleosi in-fettiva, colite ulcerativa cronica. La diminuzione dei monociti non è significativa. Un numero più basso di leucociti può essere la spia di una minore capacità dell’organismo di difen-dersi dalle malattie, oppure di un generale indebolimento del cor-po. Un numero più alto del nor-male indica sempre un’infezione

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in corso nell’organismo, oppure è un dato che si può riscontra-re in seguito a un’intossicazione. E’ fondamentale, però, andare a vedere quale tipo di leucocita è presente in quantità. I globuli bianchi possono aumentare se si assumono determinate sostanze o in particolari periodi (gravidan-za, mestruazioni).

Ematocrito (Hct) - È la percen-tuale di parte corpuscolata del sangue (globuli rossi, piastrine e globuli bianchi).I suoi valori vanno da 37 a 46 nel-la donna, mentre nell’uomo varia-no da 42 a 50. Una percentuale più bassa della norma è sintomo di anemia, mentre una percen-tuale più alta segnala policitemia (aumento del numero dei globuli rossi.) L’esame ematocrito con-ferma le informazioni dell’esame per il conteggio dei globuli rossi. Per gli atleti di discipline di resistenza i valori più proba-bili sono da 40 a 45 per l’uo-mo e da 36 a 41 per la donna. Volume corpuscolare medio (MCV) - Indica la grandezza dei globuli rossi ed è importan-te perché serve nella diagno-si delle anemie: i globuli rossi possono essere più piccoli del normale (anemia microcitica) o più grandi (anemia macroci-tica). Negli sport di resistenza l’allenamento aumenta il valore dell’MCV (alcuni atleti keniani arrivano anche a valori di 110). Contenuto emoglobinico cor-puscolare medio (MCH) - È la quantità di emoglobina contenu-ta in media in un globulo rosso. Concentrazione emoglobinica corpuscolare media (MCHC) - Indica se i globuli rossi a secon-da della loro grandezza conten-gono poca o molta emoglobina. I valori normali espressi in per-centuale vanno da 31% a 38%. Un valore inferiore è un impor-tante parametro per la diagnosi del TIPO di ANEMIA ( Ipocromica ed Ipercromica). Può essere an-che sintomo di un accumulo ec-cessivo di liquidi nell’organismo. Un aumento rispetto ai valori normali si riscontra nei casi di di-sidratazione.

Ferritinemia -Indica il ferro pre-sente a livello del fegato, cioè la riserva in ferro Valori normali Sono conside-rati valori normali 5 - 177 ng (nanogrammo, 1 ng = 1 mi-liardesimo di grammo) /100ml. Cause di valori superiori alla media: Valori superiori a quel-li ritenuti normali possono es-sere determinati da eccessiva introduzione di ferro, da ema-cromatosi, da leucemia, da ne-oplasie maligne, da trasfusioni Cause di valori inferiori alla media Valori inferiori a quelli considerati normali possono essere causati da poca introduzione di ferro, da emorragie, da gravidanza. La ferritina rappresenta i depositi di ferro dell’organismo (insieme all’emosiderina); pertanto una diminuzione di ferritina predispo-ne all’anemia.

Sideremia - È la concentrazione del ferro nel sangue (da 60 a 160 mcg/dl per l’uomo e da 20 a 140 mcg/dl per la donna)ovviamente nell’anemia side-ropenica si hanno valori infe-riori. Se i valori di sideremia, di ferritina e di transferrina sono corretti è del tutto inutile assu-mere ferro per correggere un quadro anemico anche lieve. Transferrinemia - È la concen-trazione della transferrina nel sangue (da 250 a 400 mg/dl); la transferrina è responsabile del trasporto del ferro dai depositi al sangue. Nell’anemia sidero-penica (da mancanza di ferro) si eleva, rappresentando un mec-canismo di compensazione della mancanza di ferro.

Piastrine (PLT) - Dette anche trombociti, sono corpi del san-gue senza nucleo, di forma di-scoidale, che giocano un ruolo essenziale nei processi di coagu-lazione.Valori normali vanno da 150 a 440 migliaia/microlitro. I valo-ri sono alterati in caso di forti emorragie, circolazione rallen-tata del sangue, problemi alla milza, leucemie o lesioni del mi-dollo osseo. Molti farmaci (fra cui pillola anticoncezionale e

aspirina) influiscono sui valori. La diminuzione del numero delle piastrine, detta trombocitopenia, si riscontra in seguito a trasfusio-ni di sangue, oppure dopo una cura prolungata a base di parti-colari farmaci, quali antibiotici, barbiturici, diuretici, sulfamidici, ipoglicemizzanti. Può inoltre es-sere il segnale di varie malattie organiche, tra cui: anemia, ca-renza di vitamina B12 e acido folico, mononucleosi infettiva e altre infezioni virali, leptospirosi, linfomi, malaria, rigetto del rene in seguito a trapianto, ipertiroidi-smo, porpora, endocardite batte-rica (per esempio, conseguente a un’infezione da streptococco), tifo, scarlattina.L’aumento del numero delle pia-strine, definito trombocitosi, può essere conseguenza della pro-lungata assunzione di preparati a base di vitamina B12 e acido folico, oppure può essere in re-lazione con lo svolgimento di un’intensa attività sportiva o con la gravidanza.

Fine prima parte - La seconda nel prossimo giornale 1/2014

Ricordatevi che la lettura delle analisi va fatta dal vostro me-dico

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LASCITI TESTAMENTARI E DONAZIONI / ONLUSVi informiamo che la nostra Associazione - ONLUS - iscritta con decreto al Registro regionale dell’Emilia Romagna al n° 15 del 13 / 1 / 1994 - può rilasciare per le donazioni che riceve le relative certificazioni valide per le detrazioni fiscali, anche se la ricevuta del bonifico bancario/postale da sola è già valida per la dichiarazione dei redditiIl nostro codice IBAN Unicredit IT 55P 0200802463000010848490.Inoltre l’Associazione può ricevere validamente lasciti testamentari o eredità per i fini associativi di divulgazione della donazione.Conoscete tutti molto bene quanto al riguardo sia importante fare la propaganda, mentre le disponibilità economiche sono esigue.Ringraziamo fin d’ora coloro che si faranno promotori di far conoscere queste possibilità di donazione.

CODICE FISCALE ADVS 80150520379L’Agenzia delle Entrate di Bologna ci ha versato nel mese di Ottobre 2013 quanto da voi destinato per la FIDAS-ADVS per l’anno 2011 € 7.900 !!: il Consiglio Direttivo li ha destinati ancora una volta alla campagna promozionale sugli autobus cittadini per il periodo 2013/2014. Ne approfitto a nome di tutto il Consiglio stesso per ringraziarvi di cuore per la scelta operata.

VI INVITO QUINDI, a continuare nella prossima dichiarazione dei redditi del 2014, a destinare il CINQUE PER MILLE alla ADVS: e vi chiediamo di divulgarlo anche tra i vostri amici.Vi ricordiamo che la destinazione del CINQUE per MILLE può essere fatta da chi presenta il mod. 730, oppure il modello UNICO, e ANCHE INVIANDO SOLAMENTE IL MODELLO CUD per coloro che NON sono tenuti ad alcuna dichiarazione dei redditi.L’invio del CUD deve essere fatto - gratuitamente - tramite la POSTA e occorre apporre DUE FIRME sul CUD: una come destinazione del 5 per Mille, l’altra in fondo al Modello Cud come dichiarazione che non si è fatta la denuncia dei redditi in qualsiasi forma.Ancora una volta precisiamo che la scelta del 5 per MILLE - a favore dell’ADVS onlus - non esclude la scelta dell’ 8 per mille: possono essere fatte tutt’e due contemporaneamente. Grazie ancora Luciano Zanoli

INVITO DEL 5 per Mille: la prima campagna di Raccolta Fondi gratuita che non ti chiede un Euro ma UNA FIRMA

Cinque per mille - GRAZIE a coloro che hanno sottoscritto

….ne aspettiamo ancora tanti!!!Continuiamo a ricordarvi di sottoscrivere

il 5 PER MILLE a favore della nostra Associazione nella prossima

DICHIARAZIONE DEI REDDITI 2014.Sin dall’inizio il ricavato è stato usato per la propaganda sugli Autobus della città.

AVVISO AI DONATORI SOSPESI

Al termine del periodo di sospensione, il Donatore se non ha ricevuto l’invito alla donazione può recarsi al Centro Trasfusionale per la donazione. È bene

comunque fare una telefonata alla Segreteria - 051 6363539 - per la conferma di poter riprendere le donazioni.

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Vuoi scrivere anche tu una recensione di un libro, un cd o un film che ti ha colpito?

Vuoi raccontarci un tuo hobby particolare o semplicemente cosa ti piace fare nel tempo libero?

Scrivici a: [email protected]

L’obiettivo è quello di arrivare a co-prire entro il 2020 il 100% del fabbi-sogno degli approvvigionamenti da donatori volontari in tutti i Paesi. In 73 Paesi più del 50% dell’apporto proviene ancora da datori retribui-ti. Dal 2004 si è registrato un incre-mento di quasi 8 milioni di donazioni. 13 GIU 2013 - L’Oms – Organizza-zione Mondiale della Sanità - in oc-casione del World Blood Donor Day/ (Giornata Mondiale del Donatore di Sangue) che viene celebrato doma-ni, chiede a tutti i Paesi uno sforzo maggiore per riuscire ad ottenere, entro il 2020, il 100% degli approv-vigionamenti di sangue da donatori volontari. Il bisogno di sangue è in

aumento ogni anno, e molti pazien-ti che necessitano di trasfusioni sal-vavita non riescono ancora ad avere garantito un accesso tempestivo. Nel 2011, si sono registrate quasi 83 milioni di donazioni di sangue in tutto il mondo da parte di donatori volontari, con un incremento di qua-si 8 milioni di donazioni dal 2004. “Il prelievo di sangue da donatori volontari e non remunerati è la pie-tra angolare di un apporto sicuro e sufficiente alle richieste in tutti i Paesi. Sono necessari più donatori per soddisfare le crescenti esigenze e per migliorare l’accesso a questa terapia salva-vita - ha affermato Ne-elam Dhingra, coordinatore Blood Transfusion Safety presso l’Oms

- Inoltre, la sicurezza e la qualità del sangue e dei suoi prodotti non devono mai essere compromesse.” Utilizzare donatori regolari è, in tal senso, la fonte più sicura in quanto vi è una minore incidenza di infe-zioni trasmissibili per via ematica tra queste persone rispetto a colo-ro danno il sangue in cambio di de-naro o per situazioni di emergenza spesso legate alla propria famiglia. Attualmente, 60 paesi raccolgono il 100% del loro apporto di sangue da donatori volontari non retribuiti Tuttavia, sono necessari ulteriori sforzi, visto che 73 paesi stanno ancora raccogliendo più del 50% del loro apporto di sangue da datori retribuiti.

Caro donatore, Cara donatrice,dopo la pausa estiva, ricominciano le attività associative. Ci piacerebbe poterti conoscere di persona, parlare insieme di idee e modi per diffondere la cultura del volontariato e della donazione di sangue. Abbiamo piacere pertanto di invitarti al primo incontro annuale del Coordinamento Giovani e Volontari, aperto a tutti gli interessati, il giorno sabato 9 novembre, alle 15.00 presso la sede ADVS all’interno di Villa Tamba, in via della Selva Pescarola 26. Per informazioni contattaci: [email protected] o su Facebook alle nostre pagine “FIDAS ADVS Bologna”.Un caro saluto da parte di tutto il Coordinamento Giovani e VolontariSaluti,Sara(Quando riceverete questo giornale, la data dell’incontro sarà trascorsa , ma rimane sempre valido l’invito ad informarsi tramite la mail sopra decritta o al cell. di Sara 338 1263012)

Quotidiano Sanità 14.06.2013anche se siamo molto oltre la data di pubblicazione riportiamo ugualmente l’appello sottostante:

Giornata mondiale del donatore di sangue. Appello dell’Oms: “Necessari più volontari”

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I Giardini Margherita anche quest’anno hanno ospitato le Associazioni di Volontariato nell’ambito della manifestazione VOLONTASSOCIATE promossa dalla Provincia di Bologna e da VOLABO Centro del Volontariato della nostra provincia .Il bel sole ha fatto convergere sui Giardini tantissima gente, che ha visto con occhi sgranati i tanti VOLONTARI prodursi nel far vedere e spiegare le specificità dei propri ambiti di intervento.Naturalmente anche noi FIDAS-ADVS abbiamo spiegato a chi si avvicinava l’importanza della donazione di sangue e come si fa a diventare donatori, incominciando dalla verifica del colesterolo personale. È questo un richiamo piuttosto forte sulla propria salute, anche se non deve essere il solo, ma certamente induce ad una prima verifica. La presenza di un volontario medico, il dr. Petar Salamon, per l’appropriatezza delle informazioni, ha fatto sì che ben 27 siano state le adesioni ad iniziare il percorso per diventare nuovi donatori, ed al momento in cui scriviamo molti hanno già avuto l’appuntamento dal Centro Trasfusionale del S. Orsola.Esprimiamo un grazie a tutti i nostri Volontari in modo particolare al Gruppo Giovani Fidas e al dr. Petar Salamon per l’azione profusa nella manifestazione.

Luciano Zanoli

VOLONTASSOCIATE

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“Le Nostre Esperienze”i Donatori ci scrivono il presidente risponde

I vostri scritti potranno essere inviati alla nostra Sede FIDAS-ADVS Via della Selva Pescarola n° 26 40131 BOLOGNA oppure all’indirizzo e-mail: [email protected]

RUBRICA:

Dimissioni per “età”07 ottobre 2013 (compio 67 anni!)Dopo trent’anni di donazioni (avevo iniziato tardi a donare) sono costretto a tirar le somme, per raggiunta età, di questa lunga esperienza.Cosa posso dire in merito? Per sfatare i luoghi comuni che a far del bene è più quello che si riceve che quello che si dà… affermo che donare sangue è un fatto egoistico di puro tornaconto personale! Perché? Perché quella strana sensazione di benessere che si prova mentre si dona è impagabile;perché sei costretto a mantenere un regime di vita sano altrimenti gli esami subito ti castigano; perché quando doni ti senti coccolato e questa è una merce rara tutt’oggi! Perché hai un’intima convinzione che, anche se ti costa poco, hai contribuito a far star bene qualcuno e, per fortuna almeno per ora, sono io che dono e non che ricevo… non so se mi spiego! Poi c’è l’ammirazione degl’altri: Doni sangue? Che coraggio… che bravo… ce ne fossero… ma non hai paura di quegl’aghi, …così grossi? E io, che so che non fanno proprio nessun male, mi schermisco e faccio un po’ l’eroe e approfitto dell’occasione per far un po’ di pubblicità all’ADVS.Lascio (anzi mi fanno lasciare perché io andrei avanti sino ai 70 anni!) con dispiacere perché non si vorrebbe mai diventar vecchi e questa dimissione è purtroppo una entrata a piè pari nell’ ‘anzianità’ e dico, anzi consiglio ai giovani di essere egoisti e cioè di donare sangue per godere di tutti quei vantaggi che dicevo e perché, soprattutto, dobbiamo restituire a Cristo, un po’ di quel sangue che Lui ha donato per noi. Un abbraccio grande Alberto Carboni (Bologna)

Caro Alberto nella tua mail leggo due sentimenti quasi opposti: “egoismo” e solidarietà: direi che l’egoismo che citi può essere annoverato tra il sano egoismo, cioè ci fa partecipare a quella schiera di “operatori sanitari”- come ci definisce la legge sul sangue – con tutti gli annessi e connessi tra i quali anche gli esami di idoneità alla donazione, esami ai quali teniamo molto perché controllano la salute che è sì nostra ma rivolta agli altri. Magari – come si intravvede dalla tua lettera – fossero tanti i giovani ad avvicinarsi alla donazione mettendo da parte la paura dell’ago, paura che tu dichiari infondata (e forse per molti è una scusa personale per non donare). Ti chiedo di fare ancora la pubblicità per l’ADVS, pubblicità che non finisce nell’Associazione , ma va direttamente a buon fine presso il letto dei malati. Desidero conoscerti di persona, per cui ti aspetto in sede in Via Selva di Pescarola n° 26 , io ci sono generalmente il martedì mattina. Ti ringrazio per la tua testimonianza. Luciano

Ricordiamo ancora l’APERTURA POMERIDIANAIL PRIMO e TERZO GIOVEDI DI OGNI MESE Agosto escluso

DALLE ore 16,00 alle 17,30 solo per sangue interoIn collaborazione congiunta tra il personale ADVS e Centro Trasfusionale del S. Orsola ad inizio Maggio 2013 è iniziata la prima sperimentazione a Bologna di apertura pomeridiana dei Centri Trasfusionali: domanda “DEVO STARE A DIGIUNO FINO ALLA DONAZIONE ?” assolutamente NO, ma è sufficiente fare un pranzo leggero non oltre le 13,30. L’intenzione di questa apertura pomeridiana, ripetiamo nuova per la nostra Città, è quella di offrire una ulteriore opportunità di donare (ad esempio, dipendenti pubblici, part time, universitari, post lavorativa ecc.) L’esordio è stato molto buono ed apprezzato.

Ripetiamoil primo e terzo GIOVEDI del mese: orario 16,00 - 17,30 solo donazione di sangue intero.

Come pure ricordiamo ancora l’ APERTURA DOMENICALESECONDA ed ULTIMA DOMENICA ore 8,00 - 10,00 (Agosto escluso)

Anche questa apertura solo per donazione di sangue intero

CENTRO TRASFUSIONALE DEL S. ORSOLA

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dalle nostre Sezioni e GruppiSEZIONE DI CREVALCORE

Pur ancora con la visione delle strutture di so-stegno alle case e con la chiesa parrocchiale inagibile, si è svolta la Festa dei Donatori FIDAS ADVS del nostro Comune. Parliamo di festa, perché lo spirito gioioso del volontario della do-nazione di sangue non annulla ma certamente supera anche le traversie della vita nella certez-za della estrema utilità del suo dono. Dopo la celebrazione della s. Messa nel bel ed accogliente prefabbricato, con la partecipazio-ne graditissima delle Associazioni FIDAS friu-lane di Monfalcone e di Villesse – donatrici di un contributo lo scorso anno per la nostra Associa-zione – con la presenza della consorella Fidas Advs di Renazzo, che ci ospita nel suo Punto di Prelievo per le donazioni , e di tante nostre Sezioni provinciali, ci siamo ritrovati presso il Ristorante La Baracca di San Giovanni in Per-siceto dove durante il pranzo sociale – specia-le dall’aperitivo al dolce - c’è stata la consegna delle benemerenze ai Donatori maturate fino al 31/12/2012, alla presenza del vicesindaco Signora Rita Baraldi.I Donatori da premiare erano tanti – noi faccia-mo la nostra festa con ritmo biennale – ma oltre questo periodo di intervallo, pur nella scomodità di trasferirsi a Renazzo per la donazione (o come

sempre al Centro trasfusionale del S. Orsola), sono stati proprio tanti i Donatori che non si sono fermati dinanzi alla tragedia subita col ter-remoto nel 2012, certi che la loro opera fosse ancora più preziosa.Proprio per questa solidarietà dimostrata dai Donatori nella donazione, per l’assiduo stimolo di ANNA e la sua perenne presenza nell’acco-gliere i Donatori a Renazzo, il Consiglio Direttivo provinciale ha voluto dedicare alla Sezione di Crevalcore una TARGA speciale con la menzio-ne sopra descritta.Sono 4 i Donatori ai quali è stata attribuita la TARGA DI RICONOSCENZA per le oltre 100 do-nazioni: eccoli nelle foto a fianco. Questi coloro che hanno meritato il DISTINTIVO D’ORO per oltre 70 donazioni: Zucchelli Gian-franco, Canè Alberto.Sono seguite le 4 MEDAGLIE D’ORO per oltre 40 donazioni.A tutti questi si aggiungono le 11 medaglie d’ar-gento per oltre 20 donazioni e quelle per i più giovani per avere superato le 4 presenze e so-prattutto avere messo da parte la paura iniziale.Al termine, le Delegazioni friulane hanno donato alla Sezione due ceste di prodotti tipici della loro terra tra l’applauso dei presenti.

Festa del 6 Ottobre 2013

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Ecco i valorosi di camminate del Gruppo Sportivo Gnarro Jet prima della partenza

L’invito rivolto a tutti dal Presidente provinciale Lu-ciano Zanoli è stato di non diminuire le donazioni pur nella presente difficoltà “chilometrica”; e come inserito nei giornali associativi precedenti ed in questo, è indetto un “concorso” per tutti coloro che avranno presentato un NUOVO DONATORE (e che abbia fatto almeno una donazione) entro il 30 Giu-gno 2014: una gita gratis a RAVENNA pranzo e guida compresa (esclusi eventuali ingressi ai mo-numenti) fino alla capienza massima del pullman - leggerne la presentazione in altro articolo.

Luciano Zanoli

GRUPPO GNARRO JET

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18 Maggio 2014 Giardino della Montagnola

15 Giugno 2014 Bologna innamorata

Anche nel prossimo anno 2014 proseguiremo le visite alla nostra bella città di Bologna, sempre la Domenica pomeriggio, con la collaborazione della guida sig.ra Anna Brini. Le visite saranno sempre cinque, di cui tre all’aperto per la città e due - nei mesi più caldi - all’interno di musei.

18 MAGGIO ore 16,00 GIARDINI DELLA MONTAGNOLA e il RIFUGIO ANTIAEREO15 GIUGNO ore 16,00 BOLOGNA INNAMORATA20 LUGLIO ore 16,00 PALAZZO FAVA 17 AGOSTO ore 16,00 MUSEO DELLA MUSICA21 SETTEMBRE ore 16.00 LA CERTOSA MONUMENTALE

Nel prossimo numero del giornale 1 / 2014 daremo ulteriori dettagli.

Una delle più antiche e centrali aree verdi della città di Bologna, aperto per la prima volta nel XVII secolo. È situato a nord del centro storico della città, adiacente alle mura dell’ultima cerchia e sorge sui ruderi del palazzo costruito da Bertrando del Poggetto per ospitare il papa e la sua corte, successivamente distrutto a furor di popolo.

Una passeggiata per conoscere le storie d’amore che hanno avuto come scenario Bologna. Un percorso che si snoderà tra le vie bolognesi ricche di retroscena amorosi.

SECONDO TOUR per la citta di BOLOGNA‘

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20 Luglio 2014 Palazzo Fava

21 Settembre 2014 La Certosa Monumentale

17 Agosto 2014 Museo della Musica

Affrescato al piano nobile dai giovani Annibale, Agostino e Ludovico Carracci, Palazzo Fava fu definito da Roberto Longhi “un romanzo storico, immaginato sulla grande pittura precedente” capace di oltrepassare le secche del manierismo e di “comunicare direttamente ad apertura, non di libro, ma di finestra”.

Il cimitero bolognese, fondato nel 1801 sulle preesistenti strutture del monastero certosino, conserva un catalogo unico al mondo di monumenti dipinti e scolpiti. Le ricostruzioni virtuali e i database on-line consentono di scoprire gli artisti che li hanno realizzati, le persone a cui sono dedicati, le famiglie a cui appartenevano, i luoghi che hanno frequentato e gli eventi cui hanno partecipato.

Inaugurato nel 2004, il Museo internazionale e Biblioteca della musica, raccoglie in uno spazio illustre per storia e pregio artistico il principale patrimonio bibliografico, iconografico-musicale e organologico della città. L’eccezionalità del Museo va ricercata soprattutto nella sinergia instaurata tra le collezioni - una delle eredità più preziose dello spirito illuminato con cui nel Settecento padre Martini raccolse il suo patrimonio - che ne amplifica l’intrinseca, eccezionale importanza.

Alcune regole:• Il costo di ogni escursione è di 4 € comprensivo di eventuale gadget, oltre-sedovuto-ilprezzod’entrataneivarisiti;• Iragazzifinoai15annicompiutinonpaganoilcostodell’escursione;• Le prenotazioni vanno indirizzate alla segreteria 051 6350330 oppure alla mail [email protected];• La mancata presenza senza avviso sposta in coda le altre eventuali prenotazioni già fatte;

Nel prossimo giornale verranno inserite le disponibilità ed il ritrovo per escursione.

Auguri di buone feste dall’organizzatore, vi aspettiamo numerosi.PaoloZanolifilodiretto:[email protected]

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Proprietario e Editore: A.D.V.S. - FIDASVia Selva della Pescarola, 26 - 40131 Bologna

Spedizione in abbonamento postale - Art. 2 - comma 20/B - Filiale di Bologna - Aut. Trib. BO n. 6047 del 20/12/1991Direttore Responsabile: Luciano Zanoli

Hanno collaborato: Sara Mezzetti, Paolo ZanoliProgetto e Realizzazione - Grafica e Impaginazione: TIPOLITO PIEFFEPI

Stampa: TIPOLITO PIEFFEPI - Casalecchio di Reno (BO)

TRIMESTRALE DELL’ASSOCIAZIONE DONATORI VOLONTARI SANGUE

L’Associazione lancia una pro-posta: il 05 Ottobre 2014 faremo una gita sociale di una giornata alla quale possono partecipare i soci ed i loro famigliari sia della Città che delle Sezioni: la località è RAVENNA, ma la particolarità è che parteciperà gratis chi entro il 15 giugno 2014 avrà presen-tato almeno un nuovo Donato-re (nuovo per la nostra anagrafe associativa) che abbia terminato il percorso di idoneità e fatta la prima donazione. Naturalmente avremo bisogno di conoscere entrambi i nomi sia del presen-tatore che del nuovo donatore.Cominciate già da adesso a collezionare il vostro Donato-re aggiunto ed a comunicarlo alla nostra Segreteria telefonan-do allo 051 6350330, o per e-mail [email protected].

Questo il programma:Nella mattinata visita al Centro sto-rico: Via Cavour - San Vitale - Galla Placidia - Piazza del Popolo - San Francesco - La tomba di Dante - Sant’Apollinare nuovo. Il biglietto

unico ove previsto per l’ingresso nei precedenti monumenti, non compreso nel prezzo della gita, è di € 11,00. Pranzo in ristorante - tipico roma-gnolo - primo, secondo, frutta, dolce, acqua e vino, caffè.Nel pomeriggio trasferimento a Sant’Apollinare in classe, ingresso € 5,00 non compreso nel prezzo della gita. Rientro previsto a Bologna per le ore 19,00. Costo della gita: € 60,00 ingressi esclusiVersamento: acconto di € 30,00 all’atto dell’iscrizione; il saldo entro il 10 settembre 2014 Con le seguenti modalità: in Sede Via Selva della Pesca-rola 26 Bologna, oppure mediante bonifico bancario: ADVS Unicredit:IT 55 P 0200802463000010848490 causale: gita a Ravenna

l’importo comprende: viaggio in pullman gran turismo, pranzo in ristorante, assistenza della gui-da turistica per tutto il giorno, gadget e assicurazione (ingressi esclusi).Qualcuno potrebbe obiettare che Ravenna già la conosce, ma la no-stra guida, sempre la signora Anna Brini, ce la illustrerà in maniera brillante e accattivante, diversa da come ci è stata mostrata in prece-denza.Nel prossimo numero del gior-nale verranno comunicati i due punti di ritrovo e l’ora di parten-za, mentre verranno informati di-rettamente coloro che si iscrive-ranno.Al momento della prenotazione è importante anche segnalare la vostra l’età, in quanto ci agevole-rà nell’acquisto dei biglietti sia a pagamento che di quelli gratuiti per età, in modo da velocizzare l’operazione. Questo vale anche per il biglietto del pomeriggio.

Paolo Zanoli

Riproponiamo l’iniziativa già lanciata nei giornali precedenti perché non sfugga a nessuno l’opportunità che il Consiglio Direttivo mette a disposizione di tutti i Donatori: vorremmo non far pagare nessuno, ma per questo dovete seguire le istruzioni sottostanti.

GITA SOCIALE “CHI TROVA UN DONATORE… TROVA UN PULMAN!!!”

RAVENNA CI ASPETTA DOMENICA 5 OTTOBRE 2014