Bianconero Magazine - N. 1 - 2013/2014

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ANNO IV N.1 - 26 AGOSTO 2013 CESENA- VARESE Lunedì 26 Agosto h. 20:30 www.cesenacalcio.it MAURO URBINI UNA PASSIONE TRA “CALCIO E SEMENTI” H o letto che ad Avellino c’erano cinque tifosi del Cese- na. Non è vero, erano sette. C’eravamo anche io e mia moglie”. Ci tiene a precisarlo Mauro Urbini, da qual- che mese nuovo vice-presidente e membro del Cda bianco- nero, nonché titolare dell’Anseme Spa. Cresciuto a “calcio e sementi” ricorda ancora il giorno della sua prima partita alla Fiorita, come pure il primo giorno di lavoro nell’azienda sementiera di famiglia. Come è nata la sua grande passione per i colori bianco- neri? Sono tifoso del Cesena da quando facevo la quinta elemen- tare e mio babbo Mario mi portò per la prima volta allo sta- dio in tribuna laterale per vedere Cesena-Genoa (24 settem- bre 1972). Era l’anno di Radice e della prima promozione in serie A. Dal campionato seguente iniziai ad andare alla partita da solo (oggi per un bambino sarebbe impensabile) con i miei amici delle Vigne e ci mettevamo in curva dove c’erano le Brigate Bianconere. Oggi è a capo della Anseme Spa, che attività svolgete? L’Anseme fu fondata nel 1952, nel 1977 mio padre entrò come socio e dal 1988 è stata rilevata interamente dalla mia famiglia. Iniziai a lavorare in azienda l’11 luglio 1977, a 15 anni durante le vacanze scolastiche (frequentavo ragione- ria). Oggi abbiamo due stabilimenti, uno a Cesena dove ha sede anche la direzione, e uno più grande a Forlì, impie- gando un centinaio di persone. A livello locale siamo poco conosciuti perché lavoriamo per l’85% con l’estero, dall’In- dia alla Cina, dal Giappone alla Corea, da dove ci chiedono sementi che noi facciamo produrre da agricoltori che vanno da Rovigo a Bari, assistiti dai nostri agronomi. Poi noi la- voriamo il prodotto grezzo e lo rivendiamo ai nostri clienti. Giovanni Guiducci C on l’inizio della stagione calcistica 2013-14 saranno tante le novità che ruotano attorno al Cesena Calcio. Una nuova-vecchia dirigenza, una nuova-vecchia squadra, un nuovo main sponsor (“Aldini Guido”) e soprattutto un nuovo abito per “Il Bianconero”. Da quest’anno il giornale ufficiale dell’A.C. Cesena subirà un cambiamento: durante tutte le partite interne usciremo con un inedito pieghevole. Inoltre verrà editato “Il Bianconero” con cadenza mensile. Nelle pagine, troveranno spazio diverse rubriche che racconteranno meglio a tutti i tifosi il mondo del Cesena Calcio. Si parlerà di prima squadra ma non solo, infatti sarà presente una rubrica che si occuperà del settore giovanile; verranno presentati i nuovi dirigenti-soci che hanno contribuito al salvataggio economico della società, non mancheranno gli spazi dedicati ai tifosi e perché no, la presentazione del materiale ufficiale Cesena Calcio griffato Erreà. Buona lettura! La Redazione IL BIANCONERO... CAMBIA PELLE Come è maturato il suo ingresso nel Cesena Calcio? Quando quest’inverno lessi che Giorgio Lugaresi stava cercando di coinvolgere gli imprenditori locali per salva- re il Cesena, sperai che non mi chiamasse perché sapevo che non avrei detto di no. Infatti arrivò la sua telefonata e mi presentai alla riunione in Comune. A febbraio inter- venni a titolo personale e come Anseme. Nell’ambiente bianconero Lei era già conosciuto e at- tivo all’interno del forum di tifosi Cesenainbolgia. Vivo il calcio come un momento di aggregazione, infatti non sono mai andato alla partita da solo. Per me che sono spesso fuori per lavoro, Cesenainbolgia è stato un modo per avere sempre notizie del Cesena che all’estero non avrei potuto trovare. Il forum mi ha poi consentito inoltre di approfondire il mio essere tifoso, affrontando e discutendo – grazie alla mia esperienza professionale - temi come quelli sul bilancio societario. Perché nel forum ha scelto come nick name “Rubi- conjeep”? È il nome della mia auto, perché oltre al calcio ho la pas- sione per i fuoristrada e in passato ho partecipato anche ad alcune manifestazioni con il Romagna Team, come la Cervia-Forte dei Marmi. Come riesce a conciliare i suoi impegni di lavoro con il suo incarico di dirigente del Cesena? A volte avrei bisogno di giornate da 48 ore, ma siamo un’azienda ben organizzata, abituata al fatto che io sia di frequente all’estero e quindi a comunicare con me anche quando sono lontano. Io comunque rimango un tifoso del Cesena, non ho ambizioni a fare carriera nel calcio. Il mio contributo nel Cesena è di tipo organizzativo, ammi- nistrativo e manageriale, non a livello sportivo. Si è mai pentito di essere entrato nel Cesena Calcio, con tutti gli oneri e le responsabilità che comporta? No, in società ho trovato dei galantuomini, anche se la si- tuazione che abbiamo ereditato era disastrosa. Tra marzo e aprile abbiamo attraversato dei momenti difficili, con le banche, da una parte, che avevano chiuso i rubinetti e con i fornitori, dall’altra, che avevano avviato azioni le- gali per avere i loro soldi. Adesso questi problemi sono alle spalle, ma la situazione rimane non facile. Da qui alla prossima iscrizione a giugno 2014 servono 7-8 milioni che dovranno arrivare dal mercato, da ulteriori risparmi, da qualche forma di finanziamento o mutuo. Il problema non è un milione in più o in meno, ma è importante la ritrovata fiducia di tutto l’ambiente che ci ha consentito di rimettere in moto la macchina societaria.

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anno IV n.1 - 26 agosto 2013

Cesena-VaReseLunedì 26 agosto h. 20:30

IBN4 numero 28-09-2012 7:27 Pagina 2

Colori compositi

C M Y CM MY CY CMY K

Mattia Graffiedi

www.cesenacalcio.it

Mauro urbini

una PaSSionE Tra “CaLCio E SEMEnTi”

Ho letto che ad Avellino c’erano cinque tifosi del Cese-na. Non è vero, erano sette. C’eravamo anche io e mia moglie”. Ci tiene a precisarlo Mauro Urbini, da qual-

che mese nuovo vice-presidente e membro del Cda bianco-nero, nonché titolare dell’Anseme Spa. Cresciuto a “calcio e sementi” ricorda ancora il giorno della sua prima partita alla Fiorita, come pure il primo giorno di lavoro nell’azienda sementiera di famiglia.

Come è nata la sua grande passione per i colori bianco-neri?Sono tifoso del Cesena da quando facevo la quinta elemen-tare e mio babbo Mario mi portò per la prima volta allo sta-dio in tribuna laterale per vedere Cesena-Genoa (24 settem-bre 1972). Era l’anno di Radice e della prima promozione in serie A. Dal campionato seguente iniziai ad andare alla partita da solo (oggi per un bambino sarebbe impensabile) con i miei amici delle Vigne e ci mettevamo in curva dove c’erano le Brigate Bianconere.

oggi è a capo della anseme spa, che attività svolgete?L’Anseme fu fondata nel 1952, nel 1977 mio padre entrò come socio e dal 1988 è stata rilevata interamente dalla mia famiglia. Iniziai a lavorare in azienda l’11 luglio 1977, a 15 anni durante le vacanze scolastiche (frequentavo ragione-ria). Oggi abbiamo due stabilimenti, uno a Cesena dove ha sede anche la direzione, e uno più grande a Forlì, impie-gando un centinaio di persone. A livello locale siamo poco conosciuti perché lavoriamo per l’85% con l’estero, dall’In-dia alla Cina, dal Giappone alla Corea, da dove ci chiedono sementi che noi facciamo produrre da agricoltori che vanno da Rovigo a Bari, assistiti dai nostri agronomi. Poi noi la-voriamo il prodotto grezzo e lo rivendiamo ai nostri clienti.

Giovanni Guiducci

Con l’inizio della stagione calcistica 2013-14 saranno tante le novità che ruotano attorno al Cesena Calcio. Una nuova-vecchia dirigenza,

una nuova-vecchia squadra, un nuovo main sponsor (“Aldini Guido”) e soprattutto un nuovo abito per “Il Bianconero”. Da quest’anno il giornale ufficiale dell’A.C. Cesena subirà un cambiamento: durante tutte le partite interne usciremo con un inedito pieghevole. Inoltre verrà editato “Il Bianconero” con cadenza mensile. Nelle pagine, troveranno spazio diverse rubriche che racconteranno meglio a tutti i tifosi il mondo del Cesena Calcio. Si parlerà di prima squadra ma non solo, infatti sarà presente una rubrica che si occuperà del settore giovanile; verranno presentati i nuovi dirigenti-soci che hanno contribuito al salvataggio economico della società, non mancheranno gli spazi dedicati ai tifosi e perché no, la presentazione del materiale ufficiale Cesena Calcio griffato Erreà. Buona lettura!

La Redazione

iL bianConEro... CaMbia PELLE

Come è maturato il suo ingresso nel Cesena Calcio?Quando quest’inverno lessi che Giorgio Lugaresi stava cercando di coinvolgere gli imprenditori locali per salva-re il Cesena, sperai che non mi chiamasse perché sapevo che non avrei detto di no. Infatti arrivò la sua telefonata e mi presentai alla riunione in Comune. A febbraio inter-venni a titolo personale e come Anseme.

nell’ambiente bianconero Lei era già conosciuto e at-tivo all’interno del forum di tifosi Cesenainbolgia. Vivo il calcio come un momento di aggregazione, infatti non sono mai andato alla partita da solo. Per me che sono spesso fuori per lavoro, Cesenainbolgia è stato un modo per avere sempre notizie del Cesena che all’estero non avrei potuto trovare. Il forum mi ha poi consentito inoltre di approfondire il mio essere tifoso, affrontando e discutendo – grazie alla mia esperienza professionale - temi come quelli sul bilancio societario.

Perché nel forum ha scelto come nick name “Rubi-conjeep”?È il nome della mia auto, perché oltre al calcio ho la pas-sione per i fuoristrada e in passato ho partecipato anche ad alcune manifestazioni con il Romagna Team, come la Cervia-Forte dei Marmi.

Come riesce a conciliare i suoi impegni di lavoro con il suo incarico di dirigente del Cesena?A volte avrei bisogno di giornate da 48 ore, ma siamo un’azienda ben organizzata, abituata al fatto che io sia di frequente all’estero e quindi a comunicare con me anche quando sono lontano. Io comunque rimango un tifoso del Cesena, non ho ambizioni a fare carriera nel calcio. Il mio contributo nel Cesena è di tipo organizzativo, ammi-nistrativo e manageriale, non a livello sportivo.

si è mai pentito di essere entrato nel Cesena Calcio, con tutti gli oneri e le responsabilità che comporta?No, in società ho trovato dei galantuomini, anche se la si-tuazione che abbiamo ereditato era disastrosa. Tra marzo e aprile abbiamo attraversato dei momenti difficili, con le banche, da una parte, che avevano chiuso i rubinetti e con i fornitori, dall’altra, che avevano avviato azioni le-gali per avere i loro soldi. Adesso questi problemi sono

alle spalle, ma la situazione rimane non facile. Da qui alla

prossima iscrizione a giugno 2014 servono 7-8 milioni

che dovranno arrivare dal mercato, da ulteriori risparmi,

da qualche forma di finanziamento o mutuo. Il problema

non è un milione in più o in meno, ma è importante la

ritrovata fiducia di tutto l’ambiente che ci ha consentito di

rimettere in moto la macchina societaria.

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Cari tifosi del Cesena, se la “nostra Squadra” scende ancora in campo è per merito vostro, non c’è dubbio! È grazie all’amore di molti di voi che con contributi, a volte sostanziosi, o anche col semplice e sincero

sostegno morale, il Cesena inizia il suo campionato professionistico di serie B. La situazione era drammatica per l’enorme indebitamento accumulato, a causa di una gestione economico finanziaria scellerata che ha seriamente rischiato di far sparire il Cesena per sempre. Tutti insieme ci siamo ribellati all’idea che i nostri colori non danzassero più all’interno del Dino Manuzzi. Il percorso è ancora lungo perché il buco da chiudere è veramente grande, ma se a tutti noi si aggiungeranno altri imprenditori, riusciremo a portare il Cavalluccio in acque meno agitate. Per fare questo con meno fatica, è necessario che la Squadra che abbiamo alle-stito, faccia un campionato di vertice! Sono certo che tutti i giocatori messi a disposizione di Mister Bisoli metteranno tutte le loro energie per raggiun-gere traguardi ambiziosi. Il Direttore Foschi con Valentini e Marin ha fatto un ottimo lavoro e vedrete che anche i giocatori più giovani ci riserveranno delle belle e positive sorprese. Anche quest’anno saremo in tanti allo stadio e molti di voi, saranno per la prima volta, di fatto Soci dell’AC Cesena. È per me motivo di orgoglio, come lo è vedere tanti giovani e famiglie presenti sugli spalti ogni volta che la “Nostra Squadra” scenderà in campo! Forza Cesena, facci sognare! Un abbraccio caloroso.

Giorgio Lugaresi

Sono TornaTo a CaSa Mia

Sono rientrato a far parte del Ce-sena, la squadra che mi ha ac-compagnato nei miei 44 anni di

tesserato, prima come giocatore poi come allenatore. Nel frattempo ave-vo vissuto un intermezzo di tre anni all’Olympiakos di Atene a fianco di Albertino Bigon, vincendo tre scudet-ti, e di sette anni come osservatore della Nazionale Italiana con Marcel-lo Lippi, con il quale ho partecipato alla conquista della coppa del Mondo nel 2006. Poi sempre in azzurro con Alessandro Donadoni agli Europei del 2008 e ancora con Lippi fino ai Mon-diali del 2010 in Sud Africa. Dopodiché ero tornato nel Cesena della gestione Campedelli-Mancini con il ruolo di osservatore, insieme a Davor Jozic e Gianni Rovereti, ma dopo 19 mesi e la retrocessione alle porte, ci liquidaro-no (… si fa per dire), dicendo che lo scouting non interessava più. Io pen-savo invece che era proprio quello il momento di potenziarlo, per tanti mo-tivi, non ultimo quello che, poiché non avevano risorse economiche, dove-vano avvalersi del nostro lavoro, quel lavoro che vi assicuro era stato fatto con amore, impegno e professionali-tà. L’allontanamento l’ho vissuto male

Giampiero Ceccarelli

Quando CESEna E VarESE Si inConTrarono in a

È decisamente incoraggiante il bilancio delle sfide tra Cesena e Varese giocate in Romagna, dove i biancone-ri non sono mai usciti battuti nei 13 precedenti finora

andati in archivio. Si iniziò nella lontana stagione 1969-70 con le due compagini tra i cadetti, come oggi. Finì in parità con vantaggio romagnolo di Fabio Enzo e pareggio ospite del futuro bianconero Ariedo Braida. In quel Varese giocava anche Francesco Brignani che tre anni più tardi, con lo stesso Braida, sarà tra i protagonisti della promozione del Cesena in serie A (1973). Nella massi-ma divisione Cesena e Varese si ritrovarono nel campionato

1974-75 dove i biancorossi raggiunsero il Cavalluccio con un anno di ritardo. Quella del Varese fu però un’apparizione fugace e conclusasi all’ultimo posto. Nei panni di fanalino di coda i lombardi lo erano anche quando a due mesi dalla fine del campionato, ormai spac-ciati, vennero ospiti alla Fiorita. Era il 23 marzo 1975 e nonostante i favori del pronostico, i bianconeri di Eugenio Bersellini, già in vantaggio dopo 8 minuti con Bertarelli, non riuscirono ad andare oltre l’1-1. Da allora il Varese non ha messo più piede in A e la parabola discendente è giunta fino all’autoretrocessione nel campionato Dilettanti (1993). Ma

il fondo non era stato toccato perché una decina d’anni più

tardi il Varese fallì e ripartì dall’Eccellenza. Iniziata la risalita

i biancorossi, dopo 25 anni, sono tornati in serie B (2010),

dove nelle prime due stagioni hanno raggiunto i play-off.

Allo scorso anno (1 ottobre 2012) risale l’ultimo incontro

tra Cesena e Varese, che come oggi si giocò sotto i riflettori,

in una gara che vide il Cesena di Pierpaolo Bisoli superare

2-0 (Comotto e Defrel) il Varese dell’ex Fabrizio Castori, per

la prima volta da avversario al Manuzzi, accolto da un calo-

roso e sincero abbraccio.

Giovanni Guiducci

nuoVo ConSigLio... VECChiE buonE abiTudini!

Nei primi giorni del mese di luglio, all’interno del Coordina-mento Clubs Cesena sono state svolte le elezioni del nuo-vo consiglio direttivo. All’unanimità è stato confermato nel

ruolo di presidente Roberto Checchia, mentre Omar Galassi (nuova entrata nel consiglio) è stato nominato Vice Presidente. Il nuovo consiglio è un mix tra nuovi e vecchi consiglieri. Quelle che non cambiano rispetto al passato, anzi si stanno rafforzando con l’inse-diamento del nuovo consiglio, sono le iniziative e le buone abitudini del Coordinamento. In questi ultimi giorni infatti, sono diverse le iniziative che hanno visto e vedono il Coordinamento protagonista. Solidarietà e voglia di investire sui giovani tifosi sono due fra i tanti impegni che sta svolgendo in questi mesi ed anni il Coordinamento. Domenica 18 agosto, una delegazione del Coordinamento è tornata a Finale Emilia per incontrare e passare un po’ di tempo in compa-gnia degli amici emiliani colpiti dal tremendo terremoto dello scorso anno. Un’altra iniziativa molto importante, rivolta ai giovani tifosi, è quella dell’accollarsi le spese per l’emissione della Fidelity Card “Insieme a te”, necessarie ai ragazzi delle scuole medie per sotto-scrivere l’abbonamento omaggio (ottima iniziativa promossa dall’ A.C. Cesena) alla stagione calcistica 2013-14. Anche quest’anno il

Coordinamento non mancherà di aiutare la società nello svolgere servizi per rendere confortevole e migliore il tempo passato all’in-terno dello stadio nei giorni della partita, ma soprattutto cercherà di aiutare nel migliore dei modi tutti i tifosi che vorranno seguire il no-stro amato Cesena anche lontano dal Manuzzi. Nuove sfide semplici o complicate ci attendono, ma noi ci faremo trovare pronti.

Andrea Sproccati, Maurizio Bravaccini, Andrea Monti, Nicoletta Budini, Denise Brighi, Massimo Carigi, Roberto Checchia, Omar Galassi, Gabriele Evangelisti, Alessandro Benini e nel riquadro Luciano Achilli

Roberto Checchia

Forza CESEna, FaCCi SognarE

perché Cesena è la mia casa, nella quale sono cresciuto da bambino fino alla prima squadra e dove sono rimasto giocando 591 partite ufficiali, passando tra gioie e dolori, tutta la mia vita da calciatore e allenatore. Mai avrei pensato a una così grave mancanza di sensibilità e di rispetto da parte di quella dirigenza. Dopo quel periodo mi sono comunque capitate anche cose belle, per esempio quella di assistere a qualche partita del Cesena dalla curva, una curva Mare che vedevo dalla finestra di casa mia, in via del Mare, e che adesso mi attrae sia quando fa il tifo per la propria squadra, sia quando canta “Romagna mia”. Quella canzone che spesso quando andavo a casa dei miei genitori mio babbo cantava e che lo autoriz-zava ad abbracciare mia mamma Augusta facendole fare due giri di valzer. Quando anch’io l’ho cantata insieme alla curva per due volte

mi sono venuti la pelle d’oca e gli occhi lucidi… segni di vecchiaia? No! Di Amore per il mio Cesena, di aggregazione, di senso di appar-tenenza per il Cesena e per il ricordo dei miei genitori. E poi ancora c’è stata la costituzione di “Cesena per sempre”, un’associazione se-ria, trasparente e sicura, di cui sono stato eletto presidente. Il nostro unico scopo è quello di dare un contributo, grande o piccolo che sia, solo per il nostro Cesena, per averlo sempre al massimo di quello che noi tutti meritiamo. A far parte di “Cesena per sempre” c’è un gruppo di persone che ha il Cavalluccio tatuato nel cuore e che sono felice di aver conosciuto, perché fanno tutto con passione e sottraggono del tempo alle loro famiglie per dedicarsi anima e corpo al Cesena senza mai chiedere niente… solo che il Cesena esista. Forza Cesena!

serie B 1969-70Cesena-Varese 1-1 (enzo e Braida)

serie a 1974-75Cesena-Varese 1-1 (Tresoldi e Bertarelli)

Bertarelli esulta dopo aver segnato il pareggio bianconeroenzo “scarica” il suo micidiale sinistro

serie a 2012-13, Cesena-Varese 2-0 (Comotto e Defrel)

Contrasto aereo di succi mentre Defrel osserva

M U S E O

BIANCONERO

MUseO BIanCOneRO Cesenawww.museobianconerocesena.it

Fanesi Matteo - Bertozzi [email protected]

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PERIoDICo sPoRtIVo CEsEna CaLCIoIscr. Reg. Stampa n. 36/010 il 15.10.2010

EDItoRECoordinamento Clubs Cesena

DIREttoRE REsPonsaBILEGiovanni Guiducci

DIREttoRE DI REDaZIonE Vittorio Calbucci

In REDaZIonE Andrea Bertozzi, Giampiero Ceccarelli, Roberto Checchia,

Matteo Fanesi, Omar Galassi, Giovanni Guiducci, Giorgio Lugaresi, Daniele Magnani, Marco Valentini

staMPa Kando, Cesenatico

FotogRaFIE Vittorio Calbucci

gRaFICa Lisa Camporesi

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