Bianconero Magazine - N. 15- 2012/2013

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anno III n.15 - 19 MaRZo 2013

Cesena-lIvoRnoMartedì 19 Marzo h. 20:45

IBN4 numero 28-09-2012 7:27 Pagina 2

Colori compositi

C M Y CM MY CY CMY K

Mattia Graffiedi

www.cesenacalcio.it

ReGGIna-Cesena 1-2, Il Gol DI DJoKovIC

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Il suo debutto in bianconero è stato tra i più esaltanti che si ricordino. Parliamo di Cri-stiano Masitto arrivato a campionato di C1

in corso nel novembre 1997 dopo avere re-scisso il contratto con il Ravenna. Era la vigilia del match contro il Livorno che si presentò al Manuzzi a punteggio pieno dopo nove giorna-te e accompagnato da settemila tifosi amaran-to. Mister Corrado Benedetti lo lanciò subito in campo e ad inizio ripresa proprio Masitto si conquistò la punizione con cui Salvetti sbloc-cò il risultato, dando il via ad una goleada (4-0). Non solo, dopo una fuga di quaranta metri servì ad Agostini la palla del raddoppio e poi firmò un gran gol, dopo essersi bevuto in un fazzoletto tre difensori. La partita, che riaprì il campionato (poi vinto proprio dal Cesena), terminò con i tifosi bianconeri in campo che portarono in trionfo il nuovo acquisto, rima-sto scalzo e con le sole mutande e maglietta della salute. Masitto si rivelò non solo un va-

lido rinforzo nella corsa verso la promozione, ma anche un personaggio estroso e bizzarro. Era chiamato il “cantacalciatore”, perché era un grande appassionato di musica che fino a qualche anno prima si guadagnava da vivere facendo le serate nei piano bar, mentre di gior-

by GIovannI GuIDuCCI

Un debUtto travolgente, ma non fU tUtta gloria

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anno III n.15 - 19 MaRZo 2013

Cesena-lIvoRnoMartedì 019 Marzo h. 20:45


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Mattia Graffiedi

www.cesenacalcio.it

ReGGIna-Cesena 1-2, Il Gol DI DJoKovIC

n.15 / 19 marZo 2013

PeRIoDICo sPoRTIvo Cesena CalCIoIscr. Reg. Stampa n. 36/010 il 15.10.2010

eDIToReCoordinamento Clubs Cesena

DIReTToRe Re-sPonsabIleAndrea Agostini

DIReTToRe DI ReDaZIone Vittorio Calbucci

In ReDaZIone Andrea Bertozzi Roberto ChecchiaDavide CucchiMatteo Fanesi

Matteo GozzoliGiovanni GuiducciDaniele MagnaniMarco Valentini

sTaMPa Wafra, Cesena

FoToGRaFIe Vittorio Calbucci

GRaFICa Lisa Camporesi

MaRKeTInG, PubblICITà e DIsTRIbuZIone Coordinamento Clubstel. 0547.632502 / [email protected]

serie c 1997/98 cesena-livorno 4-0debUtto e gol di masitto

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Emanuele BelardiAnche ad Ascoliuna prestazione

ad alto livello


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Luca Caldirola

no giocava tra i dilettanti. Come calciatore conservò lo spirito ribelle e stravagante dell’artista. L’esperienza in Romagna di Masitto non fu però tutta gloria, anzi. A giornate esaltanti (memorabile anche il suo gol contro la Pistoiese dopo avere saltato cinque avversari) alternò presta-zioni avvilenti e svogliate, soprattutto nella stagione seguente in serie B. Nel

gennaio 1999, alla riapertura del mercato, fu ceduto con il placet del nuovo allenato-re Cavasin al Savoia. Qualche anno dopo quando tornò da avversario con la Carra-rese irrise Mandrelli con un cucchiaio dal dischetto. Nella storia del Cesena si ricor-dano altri debutti con il botto che però poi spesso si rivelarono fuochi di paglia. Nel 2002 l’albanese Florian Myrtaj si presentò addirittura con una tripletta contro il Pa-dova, poi continuò a segnare anche nelle successive quattro gare per complessive otto reti. La serie magica fu interrotta dal-la convocazione nella nazionale albanese. Al suo ritorno faticò a ritrovare la via del gol e nel girone di ritorno si eclissò.Triste parabola fu anche quella del brasi-liano Paulo Silas che alla sua prima appa-rizione in Italia (1990) era stato autore di

un indimenticabile bolide su punizione in Cesena-Torino che esaltò e illuse i tifosi cesenati, passati dal sogno di tornare in coppa Uefa all’incubo della retrocessione in B. Ben altro seguito ebbe la doppietta che accompagnò il debutto nella fila del Cesena (e in serie B) di Dario Hubner, a segno in Cesena-Cremonese 4-1 del 6 set-tembre 1992. Furono i primi di 75 gol che faranno del Cibernerico il miglior bomber bianconero di tutti i tempi.Vera gloria fu anche quella di Walter Schachner, sebbene il suo travolgente debutto non abbia valore statistico ufficia-le poiché la gara era amichevole. In una calda serata dell’agosto 1981, l’austriaco rifilò una doppietta al Milan (2-0) e mandò in delirio il numerosissimo pubblico della Fiorita accorso per ammirarlo.

cristiano masitto


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Louise Parfait

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La presenza del Club Kick Off nelle 2 trasferte più lontane non è certo una novità ma visto il doppio impegno

ravvicinato e per di più in giorni lavorativi il gruppo ha dovuto compiere uno sforzo notevole ma alla fine c’ è grande soddisfa-zione per essere stati al fianco della no-stra squadra del cuore. Il viaggio più bello è stato senza dubbio il secondo, dove a Reggio Calabria ci siamo recati in 8 (John-ny-Tasso-Arma-Daniela-Lorenzini-Matteo-Baldisserri-Arcadia. Il viaggio è iniziato ovviamente molto presto infatti alle 5,30 di venerdì mattina la troup in macchina è par-tita imboccando la E-45 direzione stazione Roma Termini dove alle 10,45 il Freccia

Bianca ci avrebbe portato nel ca-poluogo calabro con arrivo previ-sto alle 17,05. La partenza è stata traumatica visto che una buca nel-la superstrada ha provato a farci desistere. Fortunatamente dopo aver verificato l’ido-neità del mezzo è ripreso il viaggio. Dopo 12 ore usciamo dalla stazione e a piedi rag-giungiamo il “Granillo” la partita durante la quale è piovuto discretamente, ci ha rega-lato la gioia più grande e subito dopo il fischio finale siamo corsi in stazione dove

alle 21,30 ci aspettava il treno che ci riavvi-cinava a casa. Inoltre i giocatori e il mister a fine partita sono venuti sotto il settore a noi riservato omaggiandoci di maglie e calzoncini, cimeli che ci ricorderanno nel futuro una trasferta molto particolare. Alle 11,00 del sabato mattina siamo arrivati a Cesena stanchi morti ma orgogliosi di po-ter dire “noi c’eravamo.

by Jhonny PasToRellI

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SQUADRE Pt 32^ GIORNATAASCOLI REGGINA

BARI PADOVA

CESENA LIVORNO

CITTADELLA SPEZIA

CROTONE VICENZA

JUVE STABIA SASSUOLO

MODENA EMPOLI

PRO VERCELLI BRESCIA

TERNANA GROSSETO

VIRTUS LANCIANO HELLAS VERONA

VARESE NOVARA

33^ GIORNATAGROSSETO* CESENA

PADOVA MODENA

SPEZIA PRO VERCELLI

BRESCIA CITTADELLA

HELLAS VERONA CROTONE

LIVORNO VIRTUS LANCIANO

NOVARA ASCOLI

REGGINA JUVE STABIA

SASSUOLO TERNANA

VICENZA VARESE

EMPOLI BARI

VIRTUS LANCIANO 38

ASCOLI 37

CITTADELLA 37

CESENA 37

CROTONE 36

SPEZIA 35

BARI 33

REGGINA 32

VICENZA 31

PRO VERCELLI 25

GROSSETO 22

SASSUOLO 70

LIVORNO 59

HELLAS VERONA 57

EMPOLI 50

VARESE 47

BRESCIA 42

PADOVA 42

JUVE STABIA 40

NOVARA 39

MODENA 38

TERNANA 38

SQUADRE Pt

Bari -7 punti, Grosseto -6 punti, Novara -4 punti, Crotone, Modena, Reggina -2, Ascoli, Varese -1 punto * 23 MARZO ORE 18:00

classifica

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Massimo Ambrosini

via Settecrociari, 2430, Cesena (FC)Tel. 0547.335260 - Fax 0547.6019830

[email protected]

Autorizzata

Oggi facciamo un salto nella storia recente del cavalluccio

andando a rivedere la divisa utilizzata dal Cesena durante la prima stagione del mister Pierpaolo Bisoli sulla panchina Romagnola. La divisa fornita dalla Mass, alla sua seconda e ultima stagione di partnership con i bianconeri, risulta molto gradevole alla vista, con una maglia con vestibilità anni 90 e una grande presenza di bianco impreziosito da inserti neri sui fianchi. Al centro troviamo lo scudetto termoapplicato e lo sponsor Viocar in azzurro, che durante le varie partite ha visto diverse soluzioni grafiche e combinazioni

il mUseo bianconero

MUSEO BIANCONERO DEL CESENA MUSEO BIANCONERO

in abbinamento alla scritta “Veicoli commerciali”; sulla manica destra troviamo la toppa Lega Pro in stoffa, molto bella e semplice nel design. Sul retro campeggia solo il numero termoapplicato in plastica colore nero .La maglia è stata indossata da Luca Ceccarelli durante la partita Cesena-Monza 3-1.La maglia presentata è appartenente alla collezione privata di Bertozzi Andrea. Qualsiasi consiglio o aiuto per la realizzazione di un museo bianconero è fondamentale; siamo alla ricerca di maglie, pantaloncini, gagliardetti, e tutto quello che appartiene al Cesena.

Matteo Fanesi andrea bertozziwww.museobianconerocesena.itinfo@museobianconerocesena.it

Cesena-MonZa 3-1luCa CeCCaRellI

by Jhonny PasToRellI

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Louise Parfait


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l’anGolo Delle RubRICheby anDRea MonTI

noi chiediamo... loro rispondono

Se avete domande o curiosità sui personaggi che ruotano intorno al mondo del Cesena Calcio, scriveteci al nostro indirizzo mail: [email protected] ci impegneremo a girarle ai diretti interessati e a pubblicarle nei prossimi numeri. Non saranno prese in considerazione mail anonime.

il mio mondo in bianconero

Inviaci le tue foto curiose o divertenti sulla tua vita in bianconero e noi le pubblicheremo nelle prossime uscite


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Massimo Ambrosini


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in Collaborazione con:


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Louise Parfait

l’anGolo Delle RubRICheby anDRea MonTI

Prosegue il nostro viaggio nel mondo del Cesena Calcio, questa settimana iniziamo a scoprire in modo più ap-

profondito il settore giovanile bianconero e lo facciamo partendo da Giovanni Cecca-relli, allenatore dei Giovanissimi Nazionali (1998), attualmente secondi in campiona-to dietro al Parma e con 13 punti di van-taggio sulla quinta in classifica.

Come si trova nella famiglia bianconera? Devo dire che mi trovo davvero bene, alle-no i Giovanissimi del Cesena da due anni, è un’esperienza molto positiva, lavorare con i ragazzi è sempre stimolante.

Quali sono le linee guida del suo lavoro con un gruppo di ragazzi di quell’età?Si cerca di seguire le indicazioni che ar-rivano dalla società e in particolare dal Direttore Sportivo del settore giovanile Luigi Piangerelli. In sintesi cerchiamo di insegnare ai ragazzi il concetto di giocare a pallone sempre, senza buttare via la palla.Cerchiamo di dare ai ragazzi fiducia in se stessi e nei loro mezzi. Il nostro lavoro è fi-nalizzato a crescere i nostri ragazzi e a farli diventare giocatori.Senza scendere troppo nel tecnico, su ragazzi di 14-15 anni, la-voriamo su aspetti coordinativi, sulla tec-nica, sviluppando lavori personalizzati per reparti. Per esempio sui difensori lavoria-mo di più sull’uno contro uno e sulle mar-cature, per i centrocampisti privilegiamo la posizione in campo e per gli attaccanti invece lavoriamo sui tempi e i modi di at-tacco della porta e degli spazi.

lei ha avuto modo di lavorare con var-rella sia al bellaria in C2 sia alla Triesti-na in serie b,quali sono le differenze e

le difficoltà che si incontrano nella guida tecnica di una squadra di settore giovani-le rispetto ad un gruppo di professionisti?La principale differenza tra una squadra di professionisti e il settore giovanile è legato al lavoro settimanale. Con i professionisti si lavora sempre in funzione dei tre punti e della partita della domenica, con il setto-re giovanile invece si lavora più sul medio lungo termine e sulla crescita dei ragazzi. Poi ovviamente l’altra grossa differenza sta nel fatto che i professionisti sono or-mai giocatori formati mentre ai giovani c’è possibilità di insegnare loro come giocare e come stare in campo. Tenendo presente che un allenatore è anche un educatore, conta lo stare in campo ma conta lavora-re anche sullo stare in gruppo, il rispetto delle regole, il rispetto di compagni e av-versari.

a tre mesi dalla fine della stagione, a che punto è il suo lavoro? Noi stiamo facendo discretamente bene, ci siamo tolti molte soddisfazioni, abbia-mo una squadra alla quale non manca la

personalità, abbiamo perso in tutto tre partite ma siamo sempre usciti dal campo a testa alta.

Quali sono gli obiettivi dell’annata?Il nostro obiettivo è sicuramente quello di qualificarsi alle fasi finali del campionato Giovanissimi Nazionali anche se al di là dei risultati il nostro lavoro deve avere lo scopo di fare crescere i ragazzi, facendoli diventare giocatori per il Cesena Calcio.

giovanni ceccarelli: “l’obiettivo n°1 è far crescere al meglio i nostri ragaZZi”

by MaTTeo GoZZolI

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