Aratro n.5

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Auguri di Buone Feste Stampa ORIGRAF Ferrara - Via Sgarbata, 170/172 - Tel. 0532 712991 - Reg. Trib. Ferrara n. 21 del 21/03/1951 Poste Italiane S.p.A. Spedizione in Abbonamento Postale - DL. 353/2003 (conv. in. L. 27/02/2004 n. 46) Art. 1 comma 1. DCB Ferrara L’ARATRO MENSILE DELLA FEDERAZIONE PROVINCIALE COLTIVATORI DIRETTI DI FERRARA Novembre Dicembre 2012 5 SERGIO GULINELLI nuovo presidente provinciale A Ferrara rinnovati gli organi dirigenti all'insegna della continuità nel progetto Coldiretti

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periodico di Coldiretti Ferrara

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Auguri

di BuoneFeste

Stampa ORIGRAF Ferrara - Via Sgarbata, 170/172 - Tel. 0532 712991 - Reg. Trib. Ferrara n. 21 del 21/03/1951Poste Italiane S.p.A. Spedizione in Abbonamento Postale - DL. 353/2003 (conv. in. L. 27/02/2004 n. 46) Art. 1 comma 1. DCB Ferrara

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NovembreDicembre 20125

SERGIO GULINELLInuovo presidente provinciale

A Ferrara rinnovati gli organi dirigentiall'insegna della continuità nel progetto Coldiretti

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2L’Aratro

Stampa: Origraf s.rl.Via Sgarbata, 170/172

San Bartolomeo in Bosco (FE)Edito da Coldiretti Ferrara

Direttore: Luigi ZepponiDirettore Responsabile: Riccardo CasottiComitato di Redazione: Marco Baldon,

Alessandro Ballarini, Riccardo Casotti, Ida Dalla Libera, Alessandra Mariotti, Beatrice

Tagliaferri, Valeriano Tagliati.

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Redazione: Via Bologna 637Chiesuol del Fosso (Ferrara)

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redazione il 11/12 /2012Abbonamento annuale per i soci

Euro 3,50

Numero 5 - Novembre - Dicembre 2012

Sommario

Con questo 2012 parte una nuova fase per Coldiretti Ferrara.Sergio Gulinelli pag. 3

Coldiretti Ferrara: Sergio Gulinelli è il nuovo Pre-sidente della Federazione Provinciale. pag. 4

Ripartire dal progetto.Luigi Zepponi pag. 5

Tonello: grazie a tutti i soci per questi venti anni.Occorre sempre più partecipazione per conoscere e poter fare le scelte giuste. Mauro Tonello pag. 6

Donne Impresa Ferrara, eletta la nuova rappresen-tante. pag. 7

Missione impresa, la formazione per i giovani imprenditori agricoli. pag. 8

Credito di conduzione per le aziende agricole con abbattimento del tasso di interesse “de minimis”. pag. 8

Speciale sicurezza. inserto C.A.A.

Speciale rinnovo cariche 2012-2016 Coldiretti Fer-rara.

Riduzione Inail sui contributi operai agricoli.Tagliati Valeriano pag. 9

Mercatino. pag. 10

Ultim’ora: novità per IMU e Articolo 62. pag. 11

Informazioni Epaca.Beatrice Tagliaferri pag. 13

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Abbiamo ultimato da pochi giorni il rinnovo dei nostri or-gani dirigenti, abbiamo dato a tutti i livelli, dalla sezione al consiglio provinciale, la piena operatività con l’elezione dei consiglieri, dei presidenti, dei vice presidenti.E anche del presidente provin-ciale, che per la prima volta si rivolge da questa pagina dell’A-ratro a tutti i soci di Ferrara, con la responsabilità di raccogliere il testimone da Mauro Tonello, dopo vent’anni di cammino che sono stati indispensabili per po-sizionare Coldiretti al punto in cui si trova, cioè di vero e au-tentico interlocutore in grado di rappresentare un modello di sviluppo, di costruire un pro-getto che unisce l’agricoltura italiana con la società, che trova condivisione ed alleanza con i consumatori e che ormai è av-viato per dare risposte alle no-stre imprese.Non nascondo l’emozione di trovarmi ora, a trent’anni, a dover rappresentare una realtà

importante e complessa come la Federazione di Ferrara, con tut-te le sue particolarità di un ter-ritorio prettamente agricolo, nel quale si concentrano problemi ma anche opportunità che pos-sono essere utili a tutti i livelli per consentire un vero progres-so delle nostre aziende.Nel corso dell’assemblea pro-vinciale dello scorso 27 no-vembre, in un teatro comunale gremito di associati, abbiamo avuto la fortuna di sentire dal nostro presidente nazionale, Sergio Marini, parole importan-ti sul futuro della nostra agricol-tura, sulla necessità di persegui-re fi no in fondo il progetto di Coldiretti.Obiettivo che nel corso del pri-mo consiglio di insediamento, che ha anche eletto la nuova giunta esecutiva, è stato riba-dito ed è oggi il tema di lavoro sindacale per le prossime setti-mane, zona per zona, sezione per sezione. Coldiretti non è solo il presidente o il consiglio provinciale (o nazionale). Col-diretti siamo tutti noi associati e tutti noi dovremmo conoscere a fondo il progetto, le opportunità e le diffi coltà che troviamo nel territorio. Perché è evidente che le diffi coltà ci sono, che non ba-sta avere buone idee ed un pro-getto ben congegnato: occorre superare diffi denze, contrarietà, preconcetti, diffi coltà pratiche.Ecco dunque la necessità (che diventa opportunità) di aprire un ragionamento territoriale ri-guardo lo stato del progetto, la

sua condivisione e tutto ciò che potremmo fare, dal livello fer-rarese, per entrare a pieno titolo nel progetto che in altre realtà conosce già fasi più avanzate.Su questi temi dunque non ab-biamo dubbi su come impostare le nostre rifl essioni e su come attivarci per contribuire alla fat-tibilità del progetto Coldiretti. Torneremo a parlarne, divul-gheremo ancora di più il pro-getto, sarà oggetto di incontri a tutti i livelli. Avremo una fortuna, ovvero di poter contare sulla presenza e sul supporto di Mauro Tonello, dal quale ho ricevuto la gran-de occasione di succedergli nel ruolo di presidente provinciale. Con la sua esperienza e con la coesione di una squadra rico-stituita e rinnovata sapremo af-frontare il cammino per ridare alle nostre aziende opportunità e rendere giustizia, come ci ha ricordato Marini, riguardo una redditività per le cose straordi-narie che sappiamo produrre.Auguro a tutti i dirigenti che mi accompagneranno in questo percorso di rappresentanza un buon lavoro e confermo a tutti i soci che solo uniti e capaci di parlarci senza timori sapremo costruire un futuro per Coldiret-ti, per le nostre imprese, per le nostre famiglie.

Sergio GulinelliPresidente Coldiretti Ferrara

CON QUESTO 2012 PARTEUNA NUOVA FASE PER COLDIRETTI FERRARA.

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L’assemblea provinciale che ha visto anche la presenza del presidente na-zionale Sergio Marini, ha eletto alla unanimità gli organi dirigenti per il quadriennio 2012-2016. Dopo il pas-so indietro di Tonello, il nuovo presi-dente provinciale è Sergio Gulinelli, trentenne di Corlo, che gestisce una azienda multifunzionale e che era il delegato provinciale dei Giovani di Coldiretti Ferrara.

In un teatro comunale gremito di oltre 350 soci Coldiretti provenienti da tut-ta la provincia, oltre agli ospiti delle province limitrofe ed a sindaci e rap-presentanti delle istituzioni, Coldiret-ti Ferrara ha tenuto oggi l’assemblea provinciale di rinnovo delle cariche sociali che governeranno l’organizza-zione agricola per i prossimi 4 anni.Dopo il tuor per l’elezione degli or-ganismi di rappresentanza a livello comunale ed intercomunale, con l’in-dicazione dei presidenti e vice presi-denti di sezione, e da ultimo con l’e-lezione delle rappresentante di Donne Impresa, sono stati oggi eletti il con-siglio direttivo provinciale (compo-sto da 21 membri, cui si aggiungono di diritto i rappresentanti di Giovani, Donne e Pensionati) ed il nuovo pre-sidente provinciale. Unico candidato, dopo un percorso di condivisione e di progetto per un rinnovamento nella continuità, è stato eletto alla presi-denza Sergio Guinelli, classe 1982, titolare di una azienda agricola con sede a Corlo, impegnato oltre che nell’attività di coltivazione anche nella vendita diretta, nella manuten-zione e creazione di giardini, nella gestione di una cooperativa operante nella “fi liera corta” delle fornitura ai punti vendita Coldiretti. Studi di eco-nomia, esperienze di lavoro al di fuo-ri dell’agricoltura e della conduzione diretta di azienda agricola, ha rilevato qualche anno fa l’azienda del nonno, lasciando il proprio lavoro per scom-mettere su un nuovo modello di vita, valorizzando quei pochi ettari di ter-

reno, ampliando la gamma delle col-ture, inserendo il frutteto, il vivaio, cogliendo le opportunità offerte dalla legge di orientamento per la costitu-zione di una azienda multifunzionale, sino a divenire il delegato dei Gio-vani di Coldiretti e con questo ruolo entrare negli organi direttivi della Fe-derazione, acquisendo conoscenza ed esperienza per raggiungere il nuovo, impegnativo ruolo di presidente pro-vinciale. Una eredità non semplice, dopo la lunga presidenza di Mauro Tonello, che ha voluto e saputo co-munque favorire il ricambio, e che dovrà affrontare quel lungo percorso che Coldiretti ha iniziato da tempo e che vede ogni territorio impegnato a fare la propria parte per la piena ap-plicazione del progetto di una nuova agricoltura, e come ha sottolineato il presidente nazionale Marini, una nuova società in questa Italia oggi allo sbando, dove l’agricoltura ha un ruolo di riconosciuta eccellenza che deve diventare anche motivo di una giusta remunerazione per gli impren-ditori agricoli. Nel suo saluto il neo presidente ha ringraziato Tonello e tutta la Federazione per aver reso possibile anche a Ferrara porre le basi per dare respiro al progetto e consen-tire a tanti giovani di entrare nel set-tore, di poter fare sindacato di rappre-sentanza dento Coldiretti, e di poter anche assumere ruoli di rilevanza e responsabilità a tutti i livelli. Nel suo commiato da presidente provinciale, Tonello ha tracciato necessariamen-te per sommi capi un percorso di 20 anni, caratterizzati sempre dalla coe-renza e dalla convinzione di mettere in campo nuove idee per far uscire il settore agricolo da un recinto ristretto e ghettizzato, per divenire forza so-ciale e riuscire a far comprendere an-che a società ed istituzioni il valore di un comparto produttivo che porta po-sitività, che assicura un ambiente ed un cibo salubre, che in controtenden-za produce valore, PIL, occupazione, come hanno riconosciuto anche De-

anna Marescotti, assessore alle attivi-tà produttive del comune di Ferrara, Marcella Zappaterra, Presidente della Provincia di Ferrara e Davide Nar-dini, per molti anni assessore all’A-gricoltura nei momenti in cui proprio Coldiretti, anche in solitudine, ebbe il coraggio di fare proposte, di lanciare progetti, di costruire le premesse per cambiare lo stato delle cose. Elementi che sono stati anche alla base dell’in-tervento del segretario organizzativo nazionale, Vincenzo Gesmundo, che ha sottolineato l’impegno e le capaci-ta personali di Tonello, nel costruire pezzo a pezzo, nel corso di questi ul-timi anni, la Coldiretti che oggi tutti conoscono, e che dal livello nazio-nale a quello regionale lo hanno vi-sto quale elemento determinante del percorso.Un lungo applauso ha salutato l’in-tervento fi nale di Tonello, che ha ri-badito di essere sereno e tranquillo, per questo momento di passaggio del testimone, formulando a Guli-nelli i migliori auspici per il lavoro che gli spetta alla guida della Fede-razione, assieme al nuovo Consiglio, auspicando anche che tutta una serie di passaggi e di diffi coltà che hanno segnato i primi anni della sua presi-denza, oggi siano più agevoli e che i frutti del lavoro della squadra che affronterà il mandato da ora al 2016, siano positivi e vicini nel tempo. A conclusione dell’assemblea Sergio Marini ha ribadito il quadro entro il quale si muove Coldiretti, la necessi-tà di fare giustizia rispetto a chi non si vede riconosciuto il valore di ciò che produce, e di cambiare l’ordine dei valori nella nostra società e nella nostra economia, ricordando quanto emerso poche settimane fa al forum di Cernobbio, con la proposta di dieci punti per il futuro dell’Italia, non solo dell’agricoltura ma del Paese. Una proposta che solo una organizzazione come Coldiretti può fare in modo cre-dibile e portare a compimento nelle sue varie fasi.

COLDIRETTI FERRARA: SERGIO GULINELLI E’ IL

NUOVO PRESIDENTE DELLA FEDERAZIONE PROVINCIALE.

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Ci apprestiamo a lasciare alle spalle un anno che abbiamo già più volte defi nito come proble-matico e che ci lascia un’eredità di situazioni negative che hanno inciso pesantemente sulle no-stre attività, sia in campagna, sia complessivamente nella nostra economia.Tuttavia il nuovo anno di lavoro che dovremo affrontare si apre con alcuni fatti che ci devono dare la necessaria serenità e con-sapevolezza per lavorare a fi an-co delle nostre imprese.In primo luogo abbiamo svolto il rinnovo delle cariche associa-tive nel migliore dei modi, con grande partecipazione dei soci nelle assemblee, con la disponi-bilità rinnovata di molti dirigenti ad impegnarsi in prima persona, così come di facce nuove, che per la prima volta sono entra-ti nelle sezioni e che potranno essere una importante risorsa per costruire il futuro. Conforta l’inserimento di diversi giovani, anche in ruoli di rappresentanza di sezioni complesse, a testimo-nianza di un rinnovato impegno nella costruzione di una struttura dirigente affi atata e coesa. Una pienezza degli organi dirigenti

scaturita da un percorso nel cor-so del quale si sono affrontati i temi locali, le diffi coltà delle imprese ferraresi ma anche tut-to quello che una grande orga-nizzazione come Coldiretti ha saputo costruire e tutto ciò che rimane da fare per dare com-pletezza al progetto nella nostra provincia. Anzi come evidenzia il nostro nuovo presidente, Ser-gio Gulinelli, cui va l’auspicio di un profi cuo lavoro per saper por-tare fi no in fondo le istanze dei nostri associati, il primo compi-to delle sezioni e delle zone sarà proprio quello di leggere sul proprio territorio le cose da fare per avvicinarsi alla realizzazione del progetto.In questo senso tutti i soci, oltre ai dirigenti, troveranno pronta la struttura operativa nel dare con-creto supporto, sia attraverso i servizi, con una continua opera di miglioramento dell’effi cien-za e dell’effi cacia che punta a qualifi care tutto ciò che attiene alle necessità aziendali, sia con un’attività di approfondimento sindacale, che dovrà svilupparsi anche attraverso sistemi innova-tivi di comunicazione, di incon-tro, di rappresentazione degli obiettivi sindacali strategici di Coldiretti e nell’esplorazione di nuove opportunità a vantaggio di tutti i soci.

Abbiamo posto le basi negli anni scorsi per una Coldiretti autore-vole, in grado di rapportarsi in modo propositivo e maturo con le istituzioni nazionali ed inter-nazionali, in grado di costruire un vero progetto per l’agricoltu-ra italiana e capace di metterlo in atto, passo dopo passo, per

rispondere effettivamente alle necessità delle imprese.Di ciò dobbiamo essere grati al grande lavoro dell’ormai ex pre-sidente provinciale, a Mauro To-nello, che assieme ai dirigenti del nostro territorio, ma con un suo tratto particolare e caratteristico, ha saputo trasferire i problemi e le possibili risposte dal territorio sino alla confederazione e perse-guire, seguendo in prima perso-na, le idee che hanno portato ad un progetto compiuto, facendo di Coldiretti una organizzazione unica nel panorama nazionale in quanto a capacità propositiva e concretezza di rappresentanza.Mi corre l’obbligo ringraziarlo per questi lunghi anni di impe-gno, riconoscendogli anche la capacità di cogliere il momento in cui favorire un passaggio di generazione, aprendo a nuovi dirigenti, pronto a supportare e favorire il percorso (non certo facile) di Gulinelli e della nuova compagine dirigenti per i prossi-mi mesi, continuando ad essere una risorsa preziosa in Coldiretti Ferrara e non solo.Questa tornata elettorale ci con-segna anche la ricostituzione di Donne Impresa provinciale, ed avremo poi ad inizio anno anche il nuovo delegato di Giovani Im-presa che subentrerà a Gulinelli. Sono segnali importanti, danno il senso di un desiderio di impe-gnarsi e di dare il proprio con-tributo portando in campo anche punti di vista nuovi, che ancor più potranno essere di stimolo nel percorso sindacale della no-stra Federazione.

Luigi ZepponiDirettore Coldiretti Ferrara

RIPARTIRE DAL PROGETTO.Coldiretti Ferrara pronta ad affrontare un nuovo anno di lavoro con

rinnovato impegno, nella pienezza degli organi dirigenti e con la linea guida del progetto nazionale. Effi cienza e competenza a fi anco dei soci.

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OTONELLO: GRAZIE A TUTTI I SOCI

PER QUESTI VENTI ANNI.OCCORRE SEMPRE PIÙ

PARTECIPAZIONE PER CONOSCERE E POTER FARE LE SCELTE GIUSTE.

Il saluto del presidente uscente, Mauro Tonello, che così tanto ha saputo costruire partendo dalle ri-chieste dei soci della nostra Fede-razione, portando a sintesi le idee, i desideri, le speranze e le richieste degli autentici agricoltori ferraresi.Un pensiero a ridosso della nostra straordinaria assemblea provincia-le del 27 novembre 2012, che ha visto rinnovato anche il ruolo che ho avuto l’onore di ricoprire per “appena 20 anni”. Ho volutamen-te scritto “appena” proprio perché sembra ancora ieri il 29 febbraio del 1992, giorno della mia elezione a presidente provinciale, dopo Anto-nio Camerani e Wilmer Faccini, ai quali vanno i miei ringraziamenti, anche se solo Antonio li potrà leg-gere, per la collaborazione ricevuta nei mie mandati, ognuno per quello che ovviamente ha potuto, in tanti casi anche una semplice parola, una semplice considerazione fatta con i soci per spiegare come sia diffi cile il ruolo del rappresentare al meglio i propri associati. Un grazie ai di-pendenti della Federazione che mi hanno aiutato, soprattutto nei mo-

menti diffi cili che ci sono stati e che hanno contribuito a temprare quella buona squadra che abbiamo oggi, costruita nel tempo con l’attività e l’impegno forte soprattutto dei di-rettori con cui ho avuto il piacere di lavorare, come Silvano Mantovani, Andrea Crestani ed oggi Luigi Zep-poni. Anche per loro Ferrara credo abbia rappresentato una esperienza unica, dovuta anche alla vicinanza di una persona un po’ diffi cile come pos-so essere stato nei mie mandati. Di solito quando si lascia si è tentati a fare l’elenco delle cose fatte negli anni ma, a differenza di come ho fatto nell’assemblea, dove ho fat-to pochissimi cenni, qui li salterò completamente per invece guardare di più al futuro della nostra Orga-nizzazione, vista l’importanza della strada intrapresa, che è la più dif-fi cile che una organizzazione sin-dacale possa percorrere. Diffi cile perché oggi, nel 2012, è facile, e si viene anche considerati bravi, in-telligenti, saggi, persone che sanno come si evolvono i grandi meccani-smi dell’economia, quelli che san-no guardare avanti, quelli che san-no intravvedere come si deve fare per essere “veri“ imprenditori se parliamo di cosa signifi ca l’agricol-tura secondo Coldiretti; e dall’altra parte c’è ancora chi predica anche in questi giorni di quanto sia inuti-le parlare di “KM 0”, dicendo che solo puntando all’internazionaliz-zazione delle imprese si vincerà e che servono le aziende grandi. Guardate bene a chi sceglie queste “ovvietà” come modello di rappre-sentanza: è come il mago che legge il futuro e prevede ad un neonato

che un giorno morirà. Come tanti cosiddetti “economisti”, che sono bravi a saper leggere puntualmente sei mesi dopo quello che e’ succes-so. Ma il diffi cile è saper leggere, ed ancora di più, saper guidare gli eventi prima, creando un pensiero, un modello di sviluppo di un Pae-se, e questo, senza false modestie, possiamo dire di averlo saputo fare come Coldiretti.Cari amici guardate che sta qui la differenza di chi rappresenta la no-stra agricoltura in Coldiretti, di chi vuole salvare un’agricoltura che serve alla società e contemporane-amente all’impresa stessa, di chi non fa facile populismo, di chi sa che remare contro i grandi interes-si delle multinazionali è diffi cile, di chi ha saputo disegnare un mo-dello di sviluppo che consenta al maggior numero di aziende di po-ter fare impresa servendo al Paese, perché svolgono un’ attività positi-va, producono ciò che serve e nel migliori dei modi, di chi ha saputo creare il maggior numero di oppor-tunità possibili per le imprese, di chi ha immaginato di poter accom-pagnare gli agricoltori pensando ai consumatori come nostri partner imprescindibili per il nostro futu-ro. E’ chiaro che mentre si fa tut-to ciò, purtroppo, ci sono imprese che chiudono tutti i giorni ed allora ecco il facile predicatore delle ov-vietà che rischia di avere apparen-temente ragione.Quello che vorrei trasmettervi cari soci, è che per avere una grande Organizzazione, che sappia e pos-sa rappresentare al meglio le nostre esigenze, occorrono bravi dirigenti, ma occorrono anche dei bravi soci,

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DONNE IMPRESA FERRARA, ELETTA LA NUOVA RAPPRESENTANTE.

Rinnovato l’organismo di rappresentanza delle imprenditrici agricoledi Coldiretti Ferrara per il quadriennio 2012-2016.

Monia Dalla Libera la nuova rappresentante.

che partecipino alle riunioni e che siano attenti a cosa fa la propria Organizzazione: è impressionan-te infatti il numero di quanti non partecipano, non conoscono e che però sono sempre pronti solo alle critiche populiste e di facile presa. E’ solo attraverso la partecipazione che possiamo conoscere e contribu-ire a migliorare le idee, altrimenti si cade nella rete delle ovvietà.Fateci caso, chi critica lo fa pren-dendo sempre una sola delle cose che abbiamo fatto, ”non mangere-mo mica con l’origine in etichet-ta”, ”non venderemo mica tutto nei mercatini”, ”non mangeremo mica tutte le pere a Ferrara”, ”ah, se avessimo gli o.g.m.”, “che ce ne facciamo della legge di orientamen-to”, “che ce ne facciamo dei consu-matori”, persino, massì, il made in Italy, ecc. ecc… e potremmo conti-nuare ancora per molto: ma nessu-no riesce a mettere in discussione il progetto nella sua interezza, perché è forte, perché vi si legge l’interes-

se dell’agricoltura di tutto il Paese, perché abbiamo saputo farlo, e si regge su tutte le cose che abbiamo messo in campo. Non stà in piedi se guardiamo solo ad una delle singole cose che abbiamo fatto, mentre chi ha interessi diversi e contrari ai no-stri ha bisogno di minarlo nei suoi fondamenti; diffi date quindi da chi mette in discussione le singole parti del progetto, sicuramente è uno che non vuol bene alla nostra agricol-tura ed ha interessi che reputa più importanti. Ecco perché servono i bravi soci che sappiano distinguere e per poterlo fare bisogna conosce-re, sapere e quindi partecipare.Ora abbiamo un bravo e giovane presidente: dobbiamo tutti contri-buire affi nché senta sia il peso delle responsabilità di cui è investito, ma allo stesso tempo riceva una mano da tutti noi come soci, per rappre-sentarci al meglio.E’ questo che spero di trovare nella calza della befana.Ora un grazie, anzi due ringrazia-

menti: i più importanti. Uno alla mia famiglia, moglie, fi glio, la mamma, il papà che non c’é più, cui tanto di come sono e ciò che ho potuto fare, debbo a loro a cui ho tolto tanto e toglierò ancora tempo. Ed uno anche a tutti i soci che mi hanno seguito in questi anni e che daranno un loro contributo anche nel futuro alla nostra Federazione; a chi ha partecipato all’assemblea del 27 novembre, svolta con gran-de partecipazione e con la dignità e la capacità di cui dobbiamo esse-re consapevoli ed orgogliosi, e nel corso della quale speriamo di avere trasferito anche solo un decimo di quei sentimenti che voi mi avete fatto sentire, anche con un sempli-ce grazie, con tanti occhi lucidi che sanno dire più di tante parole.Un’Organizzazione diventa grande anche attraverso le piccole cose: si diventa grandi se si sa mettere l’in-teresse di tanti al posto dei vantaggi di pochi.

Mauro Tonello

Le rappresentanti delle donne impegnate nel settore agricole che trovano in Donne Impresa occasione di conoscenza e condivisione dei temi economici ed im-prenditoriali “in rosa”, ma anche di partecipazione co-struttiva e propositiva al progetto Coldiretti nel suo in-sieme, dopo la presentazione di un video che raccoglie esempi di esperienze in azienda agricola di donne della nostra regione e l’intervento di Mauro Tonello, presi-dente provinciale uscente della Federazione di Ferrara, hanno dunque accolto le disponibilità per la formazio-ne del nuovo coordinamento provinciale e della nuova rappresentante, alla quale spetta di diritto la partecipa-zione agli organi della Federazione provinciale, ovvero Assemblea, Consiglio Direttivo e Giunta.Sono state pertanto elette: Beltrami Erika, Benazzi Licia, Carlini Nazzarena, Dalla Libera Monia, Fiore-si Cinzia, Giuliani Patrizia, Govoni Morena, Maresta Arianna, Michelon Chiara Vanessa, Pinca Angela, Tar-tari Maria Beatrice, Tasinato Sabina e Tomasatti Paola.Tra le componenti il coordinamento provinciale è stata successivamente eletta quale rappresentante provincia-

le (e delegata al coordinamento regionale), Monia Dal-la Libera, residente a Voghiera, dove conduce assieme al marito un’azienda prevalentemente frutticola di circa 50 ettari. Diploma in agraria, due fi gli, esperienze di la-voro anche al di fuori dell’azienda, proveniente da una famiglia di coltivatori diretti, Monia ha raccolto la sfi da della rappresentanza del mondo delle donne impegnate in agricoltura di Coldiretti Ferrara, auspicando il più ampio coinvolgimento del coordinamento provinciale e la messa a valore delle molte esperienze che anche nella nostra provincia esistono di aziende che hanno trovato nell’ottica femminile opportunità di differen-ziarsi e di sfruttare opportunità e situazioni che hanno favorito uno sviluppo economico interessante.Nel corso dell’assemblea regionale di Donne Impresa che ha visto la conferma a rappresentante per l’Emilia-Romagna, Monia Dalla Libera è stata eletta tra le due vice rappresentanti, a conferma dell’attenzione e con-siderazione per le esperienze di agricoltura “rosa” della nostra provincia.

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EMISSIONE IMPRESA,

LA FORMAZIONE PER I GIOVANIIMPRENDITORI AGRICOLI.

CREDITO DI CONDUZIONE PER LEAZIENDE AGRICOLE CON ABBATTIMENTODEL TASSO DI INTERESSE “DE MINIMIS”.

Conoscere per applicare e migliorare: con “missione impresa” Coldiretti ha attivato a Ferrara un percorso con il supporto del Fondo Giovani per la formazione di circa trenta ragazzi impegnati in agricoltura, che si è svolto presso l’agriturismo “Corte dei Maghi” a Quar-tesana di Ferrara, affrontando tra le altre cose le norme e le opportunità per l’accesso ai fi nanziamenti naziona-li ed europei per le imprese agricole.Tra i temi del percorso formativo, che per Coldiretti riveste un valore strategico, la valorizzazione dell’im-presa agricola nei confronti del mercato, la fi liera agri-cola italiana, la costruzione di un progetto di sviluppo dell’impresa ed i prin-cipali strumenti fi nan-ziari, il nuovo PSR, il credito bancario e la gestione del rischio in agricoltura attraverso le nuove polizze assi-curative. “La forma-zione, specie rivolta

ai giovani – ricorda il presidente di Coldiretti Ferrara, Sergio Gulinelli – è una delle leve indispensabili nel processo di rinnovamento delle imprese agricole. Ai giovani va posta in modo innovativo la gamma delle opportunità che oggi un’azienda agricola può affronta-re, aprendo scenari diversi dall’ordinario, ma dotandosi di metodi e strumenti operativi per valutare in modo corretto il passaggio dall’idea al progetto e quindi la sua sostenibilità. Abbiamo bisogno che la conoscenza sia la più pervasiva possibile e per questo riteniamo che l’essere attivi in Coldiretti, sia nella partecipazione agli incontri, alle assemblee, quanto l’aderire ai “movimen-

ti” ed impegnarsi nei ruoli di rappresentan-za, possa dare un aiu-to concreto a crescere come imprenditori e quindi a dare una pro-spettiva di futuro a più aziende agricole, a più famiglie”.

La Regione ripropone per la campa-gna 2012/2013 l’intervento di aiuto alle imprese agricole per prestiti a dodici mesi di anticipazione delle spese colturali con abbattimento di 1,5 punti di tasso e priorità per le imprese colpite da siccità. Ammontano ad 1 milione 600 mila euro i fondi della Regione Emilia-Romagna per abbattere il costo del denaro alle imprese agricole che ne-cessitano di anticipare le spese di in-vestimento per le colture della nuova annata agraria.Una somma che potrà attivare pre-stiti pari ad un volume di circa 106 milioni di euro, con una riduzione del tasso di interesse di 1,5 punti. La graduatoria (unica regionale) terrà conto nelle priorità, delle aziende si-tuate nelle aree colpite dalla siccità ed oggetto di una proposta di decla-ratoria di evento calamitoso straor-dinario per il 2012, come purtroppo

ben sanno gli agricoltori ferraresi, dato che l’intera nostra provincia risulta inserita nei territori danneg-giati. Il programma operativo sarà attuato in collaborazione con i Consorzi di Garanzia agricoli, per Ferrara Agri-fi di, e prevede la concessione di un aiuto de minimis sotto forma di ri-duzione dei tassi sui prestiti di con-duzione. Le aziende interessate, che possano dimostrare di poter ricevere gli aiuti in oggetto, potranno rivol-gersi agli uffi ci di Coldiretti in tutta la provincia, per inoltrare ad Agrifi di le domande sino al 15 marzo 2013. L’importo erogabile (con un minimo di 6mila ed un massimo di 150mila euro) verrà determinato su base ta-bellare in relazione agli ettari ed alle colture praticate ed agli allevamenti presenti in azienda ed i prestiti, di durata pari ad 12 mesi, accessibili attraverso la rete delle banche con-venzionate con Agrifi di, godranno

della garanzia dello stesso Agrifi di.

Nelle prossime settimane prenderà il via anche il protocollo sperimen-tale con ISMEA per la concessione di prestiti a breve e medio termine riservati alle imprese agricole dan-neggiate dalla siccità, secondo una metodica innovativa che coinvolge-rà istituti di credito, ISMEA, pro-vincia di Ferrara, Agrifi di ed Or-ganizzazioni Professionali agricole ferraresi. Le risorse, circa 50 milio-ni di euro, saranno erogate per la ricostituzione di liquidità aziendale, per una durata compresa tra 12 e 36 mesi e con la prestazione di ga-ranzie da parte di SGFA-ISMEA. Le adesioni al protocollo da parte delle banche e le condizioni più dettaglia-te dell’operatività sono al momento ancora in discussione, pertanto si invitano gli interessati a rivolgersi al proprio uffi cio zona per maggiori informazioni e specifi cazioni.

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SICUREZZA, ECCOLA CHECK LIST UFFICIALE.

ATTREZZATURETrattrice: - sistema di ritenzione (sedile più cintura di sicu-rezza);- struttura di protezione contro il ribaltamento;- protezione parti e organi mobili (presa di poten-za, ventola di raffreddamento, cinghie di trasmis-sione);- protezione parti a temperatura elevata (marmit-te);- possibilità di messa in moto con marcia inserita.Carri per la raccolta della frutta:- parapetti delle piattaforme (sia fi sse che eleva-bili) incompleti;- sistemi (scalette) di accesso alle piattaforme ir-regolari e prive di maniglie e corrimano;- (carri a piattaforme elevabili privi di verifi ca pe-riodica).Attrezzature trainate / portate:- mancanza della controcuffi a di protezione dell’al-bero cardanico.Atomizzatori – botti da diserbo:- privi di serbatoio acqua pulita (15 litri).Elevatori posteriori installati su trattore:- protezione delle leve di comando incompleta o mancante (rimossa);- leve di comando prive di chiare indicazioni delle funzioni svolte;- mancanza di protezione della traversa di soste-gno delle forche (pericolo di cesoiameto);

- mancanza del diagramma delle portate i relazio-ne allaposizione del carico;- modifi ca della trattrice con rotazione del posto guida.

Inoltre è stata rilevata la mancanza del pacchetto di medicazione su macchine che operano lontano dalle sedi aziendali.

Distributore mobile (fi sso) di gasolio:- non contornato da un’area di profondità pari ad almeno 3 metri completamente sgombra e priva di vegetazione;- non verifi cata la presenza di almeno 3 estintori in prossimità dell’impianto.

AMBIENTI DI LAVORO - impianti elettrici privi di dichiarazione di confor-mità e privi di verifi ca periodica dell’impianto di messa a terra;- presenza di postazioni sopraelevate (soppalchi) prive di parapetto per la protezione delle cadute dall’alto;- mancanza della doccetta lavaocchi e di lavandi-no, in prossimità del deposito fi tosanitari e/o della zona di miscelazione dei prodotti;- depositi fi tosanitari privi della soglia di conteni-mento e con ventilazione naturale scarsa o as-sente;- mancanza di adeguati spogliatoi ed armadietti a disposizione dei lavoratori;- mancanza di servizi igienici.

Il tema degli adempimenti rela-tivi alla sicurezza nelle aziende agricole è da anni oggetto di confronto con gli organi di con-trollo, in particolare con l’USL, cui spettano i compiti di verifi ca sia della documentazione predi-sposta dalle aziende nell’ambito delle normative di volta in volta vigenti, sia l’effettivo controllo dello stato di attrezzature, mac-chinari ed impianti. A seguito di un percorso di condivisione e approfondimento dei punti “cri-tici” relativi alla sicurezza, si è convenuto di rendere pubbli-ca ed utilizzabile dalle stesse aziende agricole la metodica basata sulla lista di controllo (check list), che attraverso una serie di punti a domanda chiu-

sa, tocca tutti gli elementi og-getto delle possibili verifi che “in campo” da parte dei funzionari incaricati nell’ambito del Piano Regionale di Prevenzione, che prevede per l’agricoltura, in pro-vincia di Ferrara, una attività di monitoraggio per il 2012, di circa 50 aziende, cui si aggiungono quasi altrettante nell’ambito di ulteriori programmi di vigilanza ed ulteriori a seguito di ordinaria attività connessa alla sicurezza nelle imprese agricole.L’esito di un primo pacchetto di controlli ha fatto emergere alcu-ne irregolarità, sia per quanto riguarda attrezzature, che am-bienti di lavoro.Nell’interesse dei nostri asso-ciati pubblichiamo quindi questo

inserto che può essere stacca-to dal resto del notiziario e te-nuto come guida per un proprio primo “autocontrollo azienda-le”, nel corso del quale rilevare eventuali criticità da correggere, evitando sia le possibili sanzioni da parte del personale prepo-sto, sia reali situazioni di perico-lo nello svolgimento del lavoro. Di seguito quindi le principali irregolarità rilevate nelle azien-de visitate dalla USL, nonché la check list di verifi ca.I nostri uffi ci sono come sempre a disposizione per chiarimenti ulteriori e per la predisposizione degli adempimenti normativi ne-cessari.

Marco BaldonCapo Area Tecnica

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DIPARTIMENTO DI SANITA’ PUBBLICA

SERVIZI PREVENZIONE E SICUREZZA

AMBIENTI DI LAVORO

impresa familiare* (230 –bis C. C.) coltivatore diretto del fondo * società semplice* (S.S.)

*aziende senza lavoratori

aziende con lavoratori **

**SRL, SNC;, imprese familiari, coltivatori diretti, S.S…con lavoratori

DATORE DI LAVORO DELEGATO ADDETTI N° TOTALE (soci, operai, impiegati .)

- A TEMPO INDETERMINATO di cui stranieri nazionalità

- A TEMPO DETERMINATO di cui stranieri nazionalità ATTIVITÀ’ cerealicola foraggicola orticola frutticola floro-vivaicola altro colture industriali [ pomodoro barbabietola] viticola [ coltivazione cantina di trasformazione] zootecnica [ bov. latte bov. carne suini ovi-caprini equini avicoli]

Data _____________________ operatore __________________________________

SERVIZIO SANITARIO REGIONALEEMILIA-ROMAGNAArea Vasta Emilia Nord

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Da compilare solo in caso di aziende con lavoratori

DOCUMENTAZIONE

Documento di valutazione dei rischi (Art.17c.1a) Data compilazione _______________ SI NO

Autocertificazione (datori di lavoro che occupano fino a 10 lavoratori) (Art.17c.1a) Data compilazione _______________ SI NO

Registro infortuni SI NO Attestazione di avvenuto invio di copia della Dichiarazione di Conformità all’ISPESL e all’AUSL (DPR 462/01)

SI NO

Verbali di verifica periodica per impianti installati da oltre 5 (2) anni (Art.86 c.3 – DPR 462/01) SI NO Certificato Prevenzione Incendi (CPI) (Art.46) SI NO

NOMINE

RSPP (Art.17c.1b) ____________________________________________ datore di lavoro

interno dipendente - socio esterno

SI NO

Addetto Prevenzione incendi (Art.18 c.1b) _______________________________________________ SI NO Addetto Primo Soccorso (Art.18 c.1b)____________________________________________________ SI NO Medico competente (Art.18 c.1a)________________________________________________________ SI NO RLS/RLST ___________________________________________________________________________ SI NO

FORMAZIONE

RSPP=datore di lavoro nominato prima 31.12.1996 aggiornamento (Art.34 c.3) SI NO

RSPP=datore di lavoro nominato dopo 31.12.1996 16 ore (Art.34 c.2) aggiornamento (Art.34 c.3)

SI SI

NO NO

RSPP datore di lavoro Titolo di studio e requisiti professionali:

diploma di istruzione secondaria superiore laurea specifica ____________________________________ al 13.08.2003 svolgeva la funzioni di RSPP

Formazione: corso tecnico (modulo A) 28 ore corso tecnico (modulo B) 36 ore corso gestionale (modulo C) 24 ore aggiornamenti

SI

NO

Addetto Prevenzione incendi 4-8-16 ____ ore (Art.18 c.1l) aggiornamento (Art.18 c.1l)

SI SI

NO NO

Addetto Primo Soccorso 12-16 ____ ore (Art.18 c.1l) aggiornamento (Art.18 c.1l)

SI SI

NO NO

RLS 32 ore (Art.18 c.1l) SI NO

Preposto (Art.18 c.1l) SI NO

Informazione dei lavoratori (Art.18 c.1l) in lingua__________________________________ SI NO

Formazione dei lavoratori (Art.18 c.1l) N° ore __________ SI NO

Addestramento dei lavoratori all’uso di attrezzature particolari (Art.18 c.1l) e dei D.P.I. (Art.77 c. 5, c. 4 lett. h) SI NO

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Da compilare solo in caso di aziende con lavoratori

LUOGHI DI LAVORO

Sono presenti i servizi igienici (art. 64 - all IV punto 1.13.3), le docce (art. 64 - all IV punto 1.13.2) e gli spogliatoi (art. 64 - all IV punto 1.12)? SI NO

I posti sopraelevati accessibili (es. fienili) sono dotati di protezioni contro le cadute dall'alto? (art. 64 - all IV punto 1.5.14.2) SI NO

Sono presenti buche, canalette (non protette) o sporgenze pericolose sui pavimenti dei locali di lavoro o di passaggio? (art. 64 - all IV punto 1.5.14.1)

SI NO

Sono presenti dormitori adeguati ai requisiti di abitabilità previsti dal regolamento di igiene? (art. 64 – all IV punto 6.2) SI NO

I locali di lavoro e quelli adibiti a magazzino/deposito sono dotati di almeno una porta, apribile verso l’esterno del locale, di larghezza non minore di cm. 80? (art. 64 – all IV punto 1.6) SI NO

I locali di lavoro (uffici, magazzini, servizi) risultano convenientemente aero-illuminati e riscaldati? (art. 64 – all IV punto 1.9.1.1, punto 1.10.1, punto 1.9.2.1) SI NO

In prossimità del deposito del luogo della preparazione dei prodotti fitosanitari è presente una doccetta lavaocchi? (art. 64 – all IV punto 2.1.11.2) SI NO

Sono previsti mezzi di illuminazione sussidiaria nei locali di lavoro? (art. 64 – all IV punto 1.10.7.1) SI NO

PRONTO SOCCORSO

e' presente il pacchetto di pronto soccorso? D.M. 388 del 15 luglio 2003 SI NO

ESTINTORI / IDRANTI

sono presenti estintori/idranti di primo intervento? (Art.46) SI NO

PRODOTTI FITOSANITARI

il deposito o l'eventuale armadietto è dotato di sistema di chiusura a chiave? SI NO sulla porta esterna del locale di deposto sono apposti cartelli segnalatori di pericolo della presenza di prodotti fitosanitari e indicanti il divieto di fumare ed uso di fiamme libere (art.163) SI NO

e' presente un lavandino nelle immediate vicinanze del deposito? (art. 64 - all IV punto 1.13.1.1) SI NO Le confezioni dei prodotti fitosanitari sono integre e ben chiuse? (art. 64 - all IV punto 2.1.1) SI NO

IMPIANTO DISTRUBUZIONE CARBURANTI

Il contenitore-distributore è di tipo approvato dal Ministero dell’Interno? (D.M. 19 marzo 1990) SI NO La capacità del contenitore è inferiore a 9.000 litri SI NO é provvisto di bacino di contenimento pari alla metà della capacità geometrica? SI NO é provvisto di tettoia di protezione contro gli agenti atmosferici in materiale incombustibile? SI NO é provvisto di messa a terra? SI NO é contornato da un’area avente profondità non minore di 3 metri completamente sgombra e priva di vegetazione? SI NO

viene osservata una distanza di sicurezza interna* e una distanza di protezione** non inferiore a 3 metri? SI NO

sono installati in prossimità dell’impianto almeno 3 estintori con capacità estinguente non inferiore a 39A - 144B-C? SI NO

gli impianti e le apparecchiature elettriche sono a norma? (dichiarazione conformità) SI NO

* Valore minimo, stabilito dalla norma, delle distanze misurate orizzontalmente tra i rispettivi perimetri in pianta dei vari elementi pericolosi di un'attività **Valore minimo, stabilito dalla norma, delle distanze misurate orizzontalmente tra il perimetro in pianta di ciascun elemento pericoloso di un'attività e la recinzione (ove prescritta) ovvero il confine dell'area su cui sorge l'attività stessa.

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Da compilare per tutte le aziende

IMPIANTO ELETTRICO

Dichiarazione di “conformità impianto elettrico eseguito a regola d’arte” per impianti installati dopo il 13/03/1990 ovvero Dichiarazione di “rispondenza” per impianti realizzati in precedenza (Art. 7 D.M. 37 del 22.01.08)

SI NO

E' presente l'impianto di messa a terra? (Art.80 e 81) SI NO Sono installati interruttori differenziali sui circuiti terminali e le prese a spina con sensibilità 30 mA (Art. 80 comma 3 e 81 D.Lgs 81/08; NORME CEI 64-8/7 punto 705.412.5 e 705.532.2) SI NO

Tutti i componenti elettrici hanno un grado di protezione minimo pari a IP44 in presenza di spruzzi d’acqua o IP55 in presenza di getti di acqua? (Art.80 comma 3 e 81 D.Lgs. 81/08; NORME CEI EN 60529 – CEI 70-1)

SI NO

L’impianto elettrico e di terra sono sottoposti a verifiche periodiche? (art.86 del D.Lgs. 81/08; D.P.R. 462/01) SI NO

SCALE

Le scale fisse verticali sono dotate di gabbia? (art. 113 c.2) SI NO Gli elementi (pioli, montanti) delle scale semplici portatili sono in buono stato? (art. 113 c.3) SI NO Le scale semplici portatili sono provviste di piede antisdrucciolo? (art. 113 c.3) SI NO Le scale doppie sono provviste di catena che impedisca l’apertura della scala oltre il limite di sicurezza? (art. 113 c.9) SI NO

DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE

sono stati forniti/vengono utilizzati i dispositivi di protezione individuale? (art.18 c.1d oppure art. 21 c. 1b) SI NO

DPI FORNITI maschera pieno facciale con filtro

combinato A1P2 guanti in tessuto tuta in cotone calzature, stivali in gomma

semimaschera con filtro combinato A1P2

guanti impermeabili tuta impermeabile occhiali a tenuta, visiera

guanti in pelle otoprotettori

TESSERINO DI RICONOSCIMENTO

Nelle attività in regime di appalto o subappalto hanno la tessera di riconoscimento? (art.26 c.8 oppure art. 21 c. 1c) SI NO

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TRATTRICE E’ dotata di protezione del posto di guida in caso di ribaltamento? (art. 70 c.2 all V parte II punto 2.4 oppure art. 21 c. 1a) SI NO

E’ dotata di sistema per la ritenzione del conducente in caso di ribaltamento? (art. 70 c.2 all V parte II punto 2.4 oppure art. 21 c. 1a) SI NO

Cinghie e ventole: è presente una protezione che impedisca l'accesso diretto a organi pericolosi? (art. 71 c.1 all V parte I punto 6.1 oppure art. 21 c. 1a) SI NO

Collettore e marmitta: è presente una protezione contro il contatto diretto se facilmente accessibile dal punto di salita sulla trattrice? (art. 71 c.1 all V parte I punto 8.1 oppure art. 21 c. 1a)

SI NO

Posto di guida: esiste una scaletta e un sistema che consenta un facile accesso al posto di guida se questo è posto ad un'altezza da terra superiore ai 55 cm? (art. 70 c.2 all V parte II punto 3.1.13 oppure art. 21 c. 1a)

SI NO

Presa di potenza: è presente il tegolo o cuffia di protezione? (art. 71 c.1 all V parte I punto 6.1 oppure art. 21 c. 1a) SI NO

MOTOCOLTIVATORI E MOTOZAPPE

I movimenti della macchina e l'azionamento degli utensili di lavoro sono possibili solo agendo sui comandi ad azione mantenuta localizzati sulle stegole? (Rif. par. 5.5 EN 709: 1997) (art. 70 c.1 art. 71 c.1. art. 21 c. 1a)

SI NO

Nelle macchine provviste di retromarcia è impedito il passaggio diretto dalla marcia in avanti alla retromarcia? n.b. Questa prescrizione è soddisfatta per esempio dalla presenza di una posizione di folle. (Rif. par. 5.6 EN 709: 1997) (art. 70 c.1 art. 71 c.1. art. 21 c. 1a)

SI NO

Nei motocoltivatori e motozappatrici con ruote motrici è impedita la possibilità di far funzionare simultaneamente gli utensili di lavoro e la retromarcia (per esempio per mezzo di un blocco meccanico sulla retromarcia)? n.b. La eventuale verifica deve essere effettuata con le stegole in posizione retroversa ed in posizione avanversa laddove è data la possibilità di ruotarle (Rif. par. 5.6 EN 709: 1997) (art. 70 c.1 art. 71 c.1. art. 21 c. 1a)

SI NO

La macchina è equipaggiata con un dispositivo che impedisca l’avviamento del motore se questo induce la rotazione delle ruote o il movimento degli utensili? (art. 70 c.1 art. 71 c.1. art. 21 c. 1a)

SI NO

TRATTORE CON CABINA

OMOLOGATA, PROTEZIONE

PARTI IN MOVIMENTO, SCALETTA DI ACCESSO E

MARMITTA NON ACCESSIBILE DURANTE LA

SALITA

TRATTORE PROVVISTO DI

ARCO DI SICUREZZA

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LE NOSTRE SEZIONI

Rinnovo cariche 2012-2016 Coldiretti Ferrara

ARGENTANegretto Matteo (Presidente)Donati Fabio (Vicepresidente)Zagani Angelo, Zanghirati MassimoMietto Renato, Massarenti MassimilianoBenassi Gianluca, Crovetti RinoFabbri Davide

CENTOTassinari Floriano (Presidente)Po Costantino (Vicepresidente)Busi Felice, Cattabriga Giulietta,Collari Francesco, Ferranti Renzo, Fortini Felice, Lamborghini Alessandro, Minelli Libero

COPPAROGhirardello Mario (Presidente)Gulinelli Sergio (Vicepresidente)Bergonzini Sandro, Giuliani PatriziaGoldin Luca, Maestri StefanoZanirato Maurizio, Pinca AndreaVerri Graziano

FERRARA 3Paganini Gianni (Presidente)Galliera Stefano (Vicepresidente)Antonioni Luigi, Berti AlessandroCaselli Stefano, De Togni MarcellinoMantoan Davide, Mantovani Riccardo Pretto Federico, Scagnolari Antonio

BERRAStabili Gabriele (Presidente)Gambarin Francesco (Vicepresidente)Berghi Davide, Pillan MarcoBarutti Giuseppe, Leonardi NicolaGuerrato Paolo, Firenzuola PatrizioAstolfi Stefano

CODIGOROTonello Mauro (Presidente)Marangoni Gregorio (Vicepresidente)Bellagamba Alberto, Benazzi Nicola Finessi Raffaele, Marchi GabrielePandolfi Rita, Stella MauroZanellati Alberto, Zanellati Alessandro

FERRARA 1Rubini Michele (Presidente)Piazzi Marcello (Vicepresidente)Bandiera Vincenzo , Bellettati Carlo Castaldelli Paolo, Ferrozzi Mauro Ghetti Mauro, Maestri MaurizioMagagna Sandro, Malaguti AldoMolesini Massimo

FORMIGNANAPermunian Francesco (Presidente)Mantovani Michele (Vicepresidente)Cantelli AntonioGallis AndreaGuglielmo Luciano

BONDENOMenghini Filippo (Presidente)Pola Michel (Vicepresidente)Botti Marco, Cattabriga Federico,Cavicchio Giancarlo, Nicoli Federico, Padovani Alberto, Pignatti Giovanni Gaetano, Veratti Giovanni

COMACCHIOLoris Braga (Presidente)Bassi Matteo (Vicepresidente)Billo Massimo Beccari Mauro Fanton Leonardo

FERRARA 2Tamisari Danilo (Presidente)Castaldi Ivano (Vicepresidente)Barabani Antonella , Bonora MicheleBuriani Alberto, Lodi Riccardo Magri Giuseppe, Pallara Stefano Seren Luca, Stagni Filippo

MESOLAButtini Michele (Presidente)Finessi Stefano (Vicepresidente)Catozzi Fabio, Granini GabrieleMangolini Michele, Marangon Valentino, Massarenti AlbertoPiva Michele, Zanellati Nicola

COLDIRETTIFERRARA

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LE NOSTRE SEZIONI

JOLANDA DI S.Zaghi Edoardo (Presidente)Bissacco Sergio (Vicepresidente) Benetti Stefano Carlini Antonio Vecchiatini Graziano

M. FISCAGLIAMIGLIARINOMIGLIAROCorli Libero (Presidente)Corli Andrea (Vicepresidente)Balbo Michele Rizzi Vanes Zangirolami Ero

P. RENATICOFrigati Moreno (Presidente)Benazzi Luca (Vicepresidente)Ferrari EmanueleMarani GaetanoPiron Luca

S. AGOSTINOTartari Mirco (Presidente)Gazzotti Luciano (Vicepresidente)Lodi Alfonso Malaguti Alberto Pedriali Luciano

LAGOSANTOBeltrami Alessandro (Presidente)Pappi Moreno (Vicepresidente) Beltrami ErikaBulgarelli Venanzio Sartori Alberto

MIRABELLOVIGARANOSignorini Alberto (Presidente) Bratti Fabrizio (Vicepresidente)Busi Claudio, Calzolari Rudi Cavallini Mauro, Chiossi Raffaele Govoni Morena, Guerzoni Claudio Paltrinieri Pier Luigi

PORTOMAGGIOREDi Domenico Vito (Presidente)Mazzanti Francesco (Vicepresidente)Gamberoni Massimo, Cesari Agostino,Migliari Marco, Bimbatti Stefano,Furini Massimo, Marzocchi Fabio,Amidei Stefano

TRESIGALLOCera Roberto (Presidente)Azzalli Daniele (Vicepresidente)Barbieri MicheleBalugani FaustoTrevisani Giuseppe

MASI TORELLOBianconi Marco (Presidente)Brunelli Ermanno (Vicepresidente)Bonsi GiordanoCervelieri Gabriele Occhiali Riccardo

OSTELLATODolcetti Dario (Presidente)Ricci Antonio (Vicepresidente)Migliari GianniStrenghetto RobertoStrenghetto Sergio

RO FERRARESECorradi Cristiano (Presidente)Prando Davide (Vicepresidente)Canella FilippoSandali AlessandroColpo Paolo

VOGHIERABenini Alessandro (Presidente)Ferrari Carlo (Vicepresidente)Tamisari Vittorio,Bignardi Elidio Beltrami Paolo, Sangiorgi Nicola Moretti Leonardo, Polesinanti Gabriele, Coletti Emanuele

COLDIRETTIFERRARA

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IL CONSIGLIO PROVINCIALE

Matteo NegrettoArgenta

Loris BragaComacchio

FrancescoPermunian

Formignana

Libero CorliMassa Fiscaglia

MigliarinoMigliaro

Gabriele StabiliBerra

Mario GhirardelloCopparo

Michele ButtiniMesola

Alberto SignoriniVigaranoMirabello

Filippo MenghiniBondeno

Michele RubiniFerrara 1

Edoardo ZaghiJolanda di S.

Dario DolcettiOstellato

Floriano TassinariCento

Danilo TamisariFerrara 2

AlessandroBeltrami

Lagosanto

Moreno FrigatiPoggio Renatico

Cristiano CorradiRo Ferrarese

Mirco TartariS. Agostino

Roberto CeraTresigallo

Alessandro BeniniVoghiera

Mauro TonelloCodigoro

Gianni PaganiniFerrara 3

Marco BianconiMasi Torello

Vito Di DomenicoPortomaggiore

COLDIRETTIFERRARA

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LE NUOVE CARICHEDI COLDIRETTI FERRARA

Membri di diritto

GIOVANI IMPRESASergio Gulinelli

DONNE IMPRESAMonia Dalla Libera

ASS.NE PENSIONATIAlberto Sartori

COLDIRETTIFERRARA

LA NUOVA GIUNTA

Membri di Giunta

VICEPRESIDENTELoris Braga PRESIDENTE

Sergio Gulinelli

VICEPRESIDENTEMichele Rubini

Mauro TonelloFloriano Tassinari Mario Ghirardello

Frigati MorenoAlessandro Benini

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CARRI RACCOGLIFRUTTA

Le piattaforme sono dotate di parapetto normale con arresto al piede (quest’ultimo eventualmente spostato in avanti) , anche quando in posizione estesa mediante parapetti telescopici o cancelletti, su tutti i lati aperti verso il vuoto ? (Rif. par. 4.2.4 della UNI 9455) ( art. 71 c.1, all. V parte II, punto 4.4.3, art. 21 c. 1)

SI NO

Il piano di calpestio delle piattaforme è di tipo antisdrucciolevole e autopulente? (Rif. par. 4.2.3 della UNI 9455) ( art. 71 c.1, art. 21 c.1, punto 7.3 Circ. 30/82) SI NO

La zona di accesso alla piattaforma è dotata di cancello mobile apribile verso l’interno e con chiusura autobloccante? (Rif. par. 4.2.4 della UNI 9455) ( art. 71 c.1, all. V parte II, punto 4.4.7, art. 21 c. 1)

SI NO

L’accesso alla piattaforma risulta agevole e sicuro (scalette, predellini, corrimano)? (Rif. UNI 9455, UNI-EN 1553) ( art. 71 c.1, all. V parte II, punto 3.1.13, art. 21 c. 1)

SI NO

La piattaforma è dotata di attacchi per cinture di sicurezza ? (Rif. Par. 4.2.2 della UNI 9455) ( art. 71 c.1, all. V parte II, punto 4.1, art. 21 c. 1)

SI NO

I pedali per l’estrazione delle piattaforme laterali sono protetti contro l’azionamento accidentale ? ( art. 71 c.1, all. V parte I, punto 2.1, art. 21 c. 1)

SI NO

Gli elementi laterali di sostegno delle piattaforme elevabili sono dotati di adeguata protezione contro il cesoiamento e/o schiacciamento? (Rif. Par. 4.3 della UNI 9455) ( art. 71 c.1, all. V parte I, punto 6.1, art. 21 c. 1)

SI NO

Sono presenti dispositivi di sicurezza atti ad impedire schiacciamenti nelle zone sottostanti la piattaforma elevabile? ( art. 71 c.1, all. V parte I, punto 6.1, art. 21 c. 1)

SI NO

I cilindri idraulici sono provvisti di valvola per il controllo della discesa della piattaforma (nel caso di rottura del tubo di mandata olio) installata direttamente alla base del cilindro? ( art. 71 c.1, all. V parte II, punto 3.1.6, art. 21 c. 1, punto 9.4.1.3.4.1 Circ. 30/82 )

SI NO

E’ presente un rilevatore automatico di inclinazione (a pendolo), collegato a segnalatori acustici e luminosi ? ( art. 71 c.1, all. V parte II, punto 3.1.1, art. 21 c. 1)

SI NO

E’ presente un dispositivo atto ad impedire l’inserimento delle marce veloci (velocità del carro > 0,27 m/s), allorché la piattaforma elevabile non si trova in posizione totalmente abbassata ovvero atto ad impedire l’elevazione della piattaforma stessa quando è inserita la marcia veloce? (Rif. Par. 4.1 della UNI 9455) ( art. 71 c.1, all. V parte I, punto 2.2, art. 21 c. 1)

SI NO

Le leve di comando dei vari movimenti del carro sono adeguatamente protette contro l’azionamento accidentale? ( art. 71 c.1, all. V parte I, punto 2.1, art. 21 c. 1)

SI NO

Le leve di azionamento dei movimenti sono del tipo a uomo presente? ( art. 71 c.1, all. V parte I, punto 2.2, art. 21 c. 1)

SI NO

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E’ presente un arresto di emergenza (che deve interrompere sia il moto della piattaforma sia la traslazione del carro) installato presso il posto guida e presso ogni altro posto di comando del movimento della piattaforma? ( art. 71 c.1, all. V parte I, punto 2.4, art. 21 c. 1)

SI NO

La macchina trainata è collegata alla trattrice tramite albero cardanico e presa di potenza adeguatamente protette? ( art. 71 c.1, all. V parte I, punto 6.1, art. 21 c. 1) SI NO

Le cinghie di trasmissione del compressore sono protette contro i contatti accidentali? ( art. 71 c.1. all.V parte I, punto 6.1, art. 21 c. 1) SI NO

La ventola e le cinghie di trasmissione sono protette contro i contatti accidentali? ( art. 71 c.1, all.V, parte I, punto 6.1, art. 21 c. 1) SI NO

E’ presente una targa di identificazione (Costruttore-Modello-Caratteristiche-Marchio CE per carri commercializzati dopo il 21-09-96)? (art. 70, art. 71 c.1., art. 21 c. 1a)

SI NO

Il carro con piattaforme elevabili risulta regolarmente verificato con periodicità biennale? (art. 71 c. 11, all VII, art.21 c.1) SI NO

FRESE – ZAPPE - ERPICI

E' presente la controcuffia per il cardano con sovrapposizione di almeno 50 mm fra le protezioni? (art. 71 c.1 all V parte I punto 6.1 oppure art. 21 c. 1a) SI NO

Sono presenti protezioni agli organi per la trasmissione del moto(art. 71 c.1 all V parte I punto 6.1 oppure art. 21 c. 1a) SI NO

Nelle zappe o erpici sono presenti barre distanziatrici posizionate anteriormente ad almeno 400 mm rispetto al piano di campagna? (art. 71 c.1 all V parte I punto 6.1 oppure art. 21 c. 1a) SI NO

Nelle frese è presente il carter anteriore che racchiude completamente gli organi lavoratori con bandelle o catene atte ad intercettare la proiezione di frammenti o residui di lavorazione? (art. 71 c.1 all V parte I punto 6.1 oppure art. 21 c. 1a)

SI NO

Sono presenti le protezioni laterali ai coltelli (carter) che coprono completamente la traiettoria degli organi pericolosi sia in condizioni di lavoro che di macchina sollevata? (art. 71 c.1 all V parte I punto 6.1 oppure art. 21 c. 1a)

SI NO

FRESATRICI DOTATE DI CONTROCUFFIE, PROTEZIONI

DEGLI ORGANI DI TRASMISSIONE DEL MOTO E ORGANI LAVORATORI

CON BANDELLE CHE INTERCETTANO LA PROIEZIONE DI

FRAMMENTI

ZAPPA CON BARRA DISTANZIATRICE ANTERIORE

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CARRI DESILATORI

Nelle macchine con utensili di taglio e di carico o porta di carico è garantita la protezione contro il pericolo di impigliamento e trascinamento causati dal dispositivo di miscelazione e/o di trinciatura? (Rif. par. 5.6.1.2 della EN 703: 2004) (art. 70 c.1 art. 71 c.1. art. 21 c. 1a)

SI NO

Dal posto di lavoro o di guida la macchina presenta un’adeguata visibilità dell’area di lavoro degli utensili di taglio e di carico o porta di carico? (Rif. par. 5.3 della EN 703: 2004) (art. 70 c.1 art. 70 c.2. art. 21 c. 1a)

SI NO

ALBERO CARDANICO

E' presente la protezione degli elementi pericolosi? (art. 71 c.1 all V parte I punto 6.1 oppure art. 21 c. 1a) SI NO

E' presente la catenella che consente il blocco della protezione contro la rotazione? SI NO

ALBERI CARDANICI PROVVISTI DI PROTEZIONE E DI CATENELLA DI BLOCCO

ROTOIMBALLATRICE

E' presente la controcuffia per il cardano con sovrapposizione di almeno 50 mm fra le protezioni? (art. 71 c.1 all V parte I punto 6.1 oppure art. 21 c. 1a) SI NO

Sono presenti le protezioni agli organi per la trasmissione del moto (art. 71 c.1 all V parte I punto 6.1 oppure art. 21 c. 1a) SI NO

E' presente la protezione al pick-up realizzata secondo la Circ. Min. n°57/81 del 28/05/81? SI NO E' presente la protezione alla catenaria posteriore ? (art. 71 c.1 all V parte I punto 6.1 oppure art. 21 c. 1a) SI NO

E' presente un dispositivo contro la caduta accidentale del portellone posteriore durante le manutenzioni? (art. 71 c.1 all V parte I punto 11.3 o 11.4 oppure art. 21 c. 1a)

SI NO

Sono previsti cunei e piedino per la stabilità dell'attrezzatura in deposito? SI NO

ROTOIMBALLATRICI PROVVISTE DI

PROTEZIONE DEGLI ORGANI DI

TRASMISSIONE DEL MOTO, DELLA CATENARIA

POSTERIORE E CONTROCUFFIA PER IL

CARDANO

PICK-UP PROVVISTO DI BARRA DISTANZIATRICE E CARTER LATERALI

DI PROTEZIONE

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SPANDICONCIME

E' presente la controcuffia per il cardano con sovrapposizione di almeno 50 mm fra le protezioni? (art. 71 c.1 all V parte I punto 6.1 oppure art. 21 c. 1a) SI NO

E' presente un sistema (griglia) che impedisca il contatto con gli organi mobili presenti all'interno della tramoggia (art. 71 c.1 all V parte I punto 6.1 oppure art. 21 c. 1a)? SI NO

E' presente il dispositivo distanziatore che impedisce il contatto accidentale con le palette in movimento? (art. 71 c.1 all V parte I punto 6.1 oppure art. 21 c. 1a)Non obbligatorio se la distanza tra la verticale, dall’altezza di 1,50 mt da terra, presa dalla vasca e l’estremità delle palette è => di 200 mm

SI NO

SPANDILETAME

E' presente la controcuffia per il cardano con sovrapposizione di almeno 50 mm fra le protezioni? (art. 71 c.1 all V parte I punto 6.1 oppure art. 21 c. 1a) SI NO

Sono presenti protezioni a catene di trasmissione del moto, ruote dentate ed ingranaggi? (art. 71 c.1 all V parte I punto 6.1 oppure art. 21 c. 1a) SI NO

Sono presenti le bandelle laterali di protezione agli organi lavoratori (modello con scarico posteriore)? (art. 71 c.1 all V parte I punto 6.1 oppure art. 21 c. 1a) SI NO

PROTEZIONE DELL’ORGANO SPANDITORE.

RIPARO IN POSIZIONE DI CHIUSO QUANDO LA MACCHINA NON E’

UTILIZZATA E IN POSIZIONE DI APERTO DURANTE LO SPANDIMENTO

CARRO SPANDIL. POSTER.

PROVVISTO DI

PROTEZIONI AGLI

ORGANI DI TRASMISSIO

NE DEL MOTO

BANDELLE LATERALI

DI PROTEZ.

AGLI ORGANI LAVOR.

SPANDIC. PROVVISTO DI

DISCO DI PROTEZIONE CHE EVITA IL CONTATTO

ACCIDENTALE CON LE

PALETTE SPANDITRICI

GRIGLIA CHE IMPEDISCE

L'ACCESSO AGLI ORGANI MOBILI INTERNI ALLA TRAMOGGIA

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IRRIGATORE

Sono presenti le protezioni agli organi per la trasmissione del moto (catene, ruote dentate, ingranaggi)? (art. 71 c.1 all V parte I punto 6.1 oppure art. 21 c. 1a) SI NO

La raggiera della bobina di avvolgimento è ad anima piena e completamente protetta? (art. 71 c.1 all V parte I punto 6.1 oppure art. 21 c. 1a) SI NO

CARRO AUTOCARICANTE

TIPO TRAINATO - TIPO SEMOVENTE Con rotori falcianti La protezione dei rotori dista da questi almeno 200 mm in senso orizzontale ? SI NO Il telo di contenimento dei rotori è integro e del tipo certificato ? SI NO E' presente la controcuffia per il cardano con sovrapposizione di almeno 50 mm fra le protezioni? (art. 71 c.1 all V parte I punto 6.1 oppure art. 21 c. 1a)

SI NO

Sono presenti protezioni agli organi per la trasmissione del moto? (art. 71 c.1 all V parte I punto 6.1 oppure art. 21 c. 1a) SI NO

E' presente la protezione al sistema di carico? (art. 71 c.1 all V parte I punto 6.1 oppure art. 21 c. 1a) SI NO E' presente la protezione al pick-up realizzata secondo la Circ. Min. n°57/81 del 28/05/81? SI NO

AUTOCARICANTI TRAINATI PROVVISTI DI PROTEZIONI AGLI

ORGANI DI TRASMISSIONE DEL

MOTO, BARRA DISTANZIATRICE SUL

PICK-UP E PROTEZIONE DEI

ROTORI

AUTOCARIC. SEMOVENTE CON ORGANI DI TRASMISS.

DEL MOTO SCOPERTI

AUTOCARIC. SEMOV. CON ROTORI NON

PROTETTI

RAGGIERA DELLA BOBINA

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Passepartout digitale: entra anche tu nell’agricoltura innovativa!Quanto tempo si perde per presentareuna domanda di finanziamento o per il carburante a prezzo agevolato, o la notifica sull’utilizzo dei reflui zootecnici…

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RIDUZIONE INAIL SUI CONTRIBUTI OPERAI AGRICOLI.

Dopo ripetuti interventi istituzio-nali di Coldiretti è stata avviata la procedura di riduzione del premio INAIL, per altri settori è già in vi-gore dal 2008) sull’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro degli operai agricoli. La riduzione sarà del 20% massimo, del contributo INAIL, con un massimale annuo nazionale di 20 milioni di euro.A regime, le domande di riduzione dovranno essere inviate telemati-camente a partire dal 01/01/2013 e sino al 30/06/2013; l’azienda agri-cola, dovrà essere attiva da almeno due anni e non aver avuto infortuni nel biennio precedente (ad esclusio-ne degli infortuni con massimo 3 giorni di prognosi e quelli in itinere) ed il titolare/legale rappresentante dovrà dichiarare:1. di essere consapevole che la con-cessione del benefi cio è subordina-ta all’accertamento degli obblighi contributivi ed assicurativi;

2. che nei luoghi di lavoro:• sono rispettate le disposizioni in materia di prevenzione infortuni e di igiene;• nel documento di valutazione dei rischi è stato specifi catamente in-dicato “il programma delle misure ritenute opportune per garantire il miglioramento nel tempo dei livelli di sicurezzaOvvero• ha provveduto ai sensi dell’art. 29 comma 5 del D.lgs. 81/08 ad autocertifi care l’effettuazione della valutazione dei rischi, disponendo anche l’indicazione delle misure ritenute opportune per garantire il miglioramento nel tempo dei livelli di sicurezza;3. che nel biennio:• non ha registrato infortuni nel biennio precedente;• non è stato destinatario dei prov-vedimenti sanzionatori di cui all’ar-ticolo 5 della legge 3 agosto 2007 n.

123 e s.m.i.L’INAIL dovrebbe ammettere allo sconto, l’azienda richiedente, entro il 31 dicembre dell’anno successivo alla richiesta (per il 2013 entro il 31/12/2014).La riduzione sarà operante anche per gli anni 2008, 2009, 2010 e 2011: in base alla circolare INAIL n. 61 del 9 novembre 2012, trattandosi di an-nate pregresse, non sarà necessario inviare le domande ma la riduzione sarà applicata “a pioggia” per tutte le aziende attive da almeno due anni che non abbiano avuto infortuni sul lavoro nel biennio precedente. Il credito contributivo potrà essere utilizzato per la riduzione dei con-tributi nei prossimi anni. Per il 2012 le domande per la riduzione dovran-no essere inoltrate telematicamente entro il 31 dicembre 2012.

Tagliati ValerianoResponsabile Servizio Paghe

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D/1 Vendo impianto di irrigazione ae-reo (gettini) per ha 3,00 di frutteto; pali in cemento 7x7 altezza m 3,50. Tel. cell. 348/6941034D/2 Vendo aratro portato, bivomere, reversibile, marca Annovi Aldo, entro-fuori-fi ne solco, con memoria inclina-zione, ribaltamento con allineamento automatico, variabile, defl ettori mais, tutto in ottime condizioni, pronto all'u-so. Contattare tel. cell. 328/5463867.D/5 Vendo vibrocoltivatore Schiroli m 2,00; materiale irrigazione: pompa Tinti 656; pompa Caprari; n. 30 tubi zincati per 6 m, diam. 80; irrigato-re SIME tipo Big River; cavalletto 4 piedi 80/80/zs; n. 6 irrigatori Ibis a settore, completi di cavalletto; mo-tocoltivatore Pasquali serie 900 con avantreno semplice (carrello), gruppo fresante da 90 cm; atomizzatore por-tato marca Caffi ni l 400 con pompa l 100, elica 700, supporto barra diserbo, barra diserbo m 10 inox; spandiconci-me trainato/portato; sgranapannocchie cardano/manuale. Tel. Michele cell. 335/5456977D/6 Vendo/affi tto zona Dogato (FE), cinque ettari di terreno agricolo, quat-tro coltivati a frutteto, uno seminativo. Caratteristiche frutteto: varietà Abate Fetel, impianto alto densità (10.000 piante per ettaro), impianto di irriga-zione a goccia computerizzato, anti-grandine, messa a dimora delle piante: due ettari nel 2005, due ettari nel 2010; un fi enile rustico. Per informazioni Andrea Forlani, tel. cell. 328/0394105.D/7 Vendo attrezzatura completa per cipolle, seminatrice Bassi, scava ci-polle Carlotti, raccoglitrice Carlotti; barra trebbia per mais, attacco Claas,

pieghevole, per 6 fi le, 75 cm; motore VM 75 cv. Tel. 0532/814116D/8 Vendo aratro Donegà per tratto-re cingolato cavalli 120-150. Perfetto funzionamento a euro 3.000.Telefono cell. 328.3599544.E/1 Vendo ruspina m 2,00. Tel. cell. 338/8533946E/2 Cerco azienda agricola in affi tto (casa e terreni) per coltivazioni fi ori e ortaggi. Tel. cell. 333/1247710.E/3 Vendo trattore Fiat 640 in buone condizioni, con impianto frenante ad aria 80 q e impianto idraulico a due vie; 9.000 ore di lavoro originali. Ri-morchio agricolo con cassone fi sso 60 q di portata, 4 m x 2 m e sponde in fer-ro. Telefonare solo se interessati, ore pasti 340/2854487 (Luciano).E/4 Vendo Fiat 411 in buone condizio-ni, completo di gomme nuove, gabbie, appena verniciato e con motore rifatto a nuovo. Tel. ore pasti 347/5991859 (Lucio).E/5 Vendo compressore monocilindri-co marca Grazia, conb bombola da 200 litri, completamente rinnovato e fun-zionante con motore monofase/trifase Euro 150,00; n. 20 lastre in alluminio (onduline) nuove, misura 150x100 a Euro 250,00. Telefonare 338/8236234.E/6 Giovane agricoltore cerca terreno a seminativo da prendere in affi tto, zona Copparo e dintorni. Tel. ore pasti cell. 348/6717276.E/7 Vendesi fresa multipla. Tel. cell. 338/8533946.E/8 Vendo fresa sarchiatrice m 2,5 6 fi le; spandiconcime q 4. Tel 0532/712655 ore pasti.E/9 Vendo botte q 30 completa di pompa per trasporto acqua; sten-

dinylon per pacciamatura meloni. Tel 338/8533946.E/10 Vendesi trapiantatrice bietole da seme con punte regolabili, in buono stato. Tel. ore pasti 0532/800465.E/12 Vendo pianale per il trasporto di attrezzi e macchine agricole , marca Zucchi , della larghezza di metri 2,50 e lunghezza di metri 7 e portata com-plessiva di qli 80 provvisto di dispo-sitivo ad aria. Telefonare ore pasti al numero 0532/893279.F/1 Vendo ha 4,50 circa di terreno con titoli PAC, località Ambrogio. Per in-formazioni chiamare 0532/865614, oppure 331/6410862.F/2 Vendesi carro raccolta Marchesi S170, 4 rm e sterzanti, motore benz, meccanico, piattafroma fi ssa, comple-to di compressore per potatura. Euro 600,00; fresa Pasquali diesel 14 cv con gabbie e ruote, anno 1972, Euro 400,00; atomizzatore Agro 10 q.li, botte acciaio, pompa a turbina, euro 400,00. Il tutto in buono stato. Tel. ore serali 333/2097435.F/3 Vendo Cisterna per trasporto ga-solio omologata (marca Bomben) da l 855; mietitrebbia (International 1460 axial fl ow) anno immatric. 1986 con ore 5.400; barra grano e soia (new hol-land) taglio m 3,90 + carrello; barra mais (international) 5 fi le cm 75 con carrello; trattore Same Laser 150 DT, anno imm. 1987, impianto freni aria q 200 omologato; trattore Fiat 850 2 RM anno imm. 1974, imp. freni aria q 80 omologato; pianale per cingolati (3 assi, q 200) marca Zucchi larg. m 2,5, lung. m 8; rimorchio (ex camion) 3 assi, q 200, ribaltabile bilaterale + sovrasponde in alluminio; estirpa-

MERCATINOGli annunci sono gratuiti. Contattate la redazione dell’Aratro.

Servizio riservato ai soci. Si prega avvertire quando non più validi.N.B. La pubblicazione, per dare spazio a tutti i soci, è garantita per soli tre numeri.

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tore con dischi, 9 lance + 10 dischi, marca Spedo, portata peso q 17/18, larghezza m 2,50; caricatore carrel-lato portata 8-10 q, marca Scalmana; seminatrice penumatica 5 fi le Gaspar-do, cm 75; sarchiatrice pieghevole 5 fi le Gaspardo; seminatrice meccanica monogerme con spandiconcime + 3 micro + diserbo Fontani a 6 elementi, m 2,50; seminatrice meccanica grano e varie marca Saxonia, m 2,50; trincia-erba frutteto marca Beta Frut, m 1,90 spostabile; scavafossi a 2 ruote, pro-fondità cm 80-100, marca Dondi. Tel. 335/7110245.F/4 Vendo rasaerba Berti, mod. AV 210 a lame, larghezza cm 240, in buo-ne condizioni. Tel. 339/7110209 (Da-vide).F/5 Per cessata attività vendo atomiz-zatore CATA d 10 q a euro 1.000,00; fresa FERRI a scatto con cardano trai-nante a euro 1.000,00; frangizolle trai-nante a 16 dischi a euro 1.000,00; botte di cemento da 10 q con carrello a euro 500,00; forca trasporta legna da frut-teto a euro 300,00; n. 3 carrelli porta casse per raccolta frutta a euro 300,00. Telefonare ore pasti 0532/258014.F/6 Cerco trenini per frutteto n. 6, mar-ca Cesari. Tel. 338/9604168.F/7 Vendo atomizzatore Caffi ni anno 1998, q 16, basso e alto volume, pom-pa Annovi Reverberi 145; carrello porta bins (4 bins) marca Candi; car-ro raccolta marca Jolly a benzina con compressore e forbici ad aria a 4 ruote motrici, con frizione nuova; aratro bi vomere marca Nardi fuori solco. Tel ore pasti 348/8520788.F/8 Vendo per cessata attività (pe-riferia nord di Copparo-Fe) azienda

agricola di circa 1,5 ha con produzio-ne pere abate I.G.P. e ortaggi in serra e non. Il frutteto dispone di copertura antigrandine (i 2/3), impianto d'irriga-zione e fertirrigazione in tutto il terre-no. 200 mq di magazzini agricoli con possibilità di trasformarli in abitazione civile. Trattore e macchine per la lavo-razione di tutta l'impresa (atomizza-tore, carro raccolta, moto coltivatore, rimorchio, muletto, trincia stocchi, spedo,...). Il tutto confi nante con il canale di irrigazione seminato e dista dalla circonvallazione nord di Copparo 1 km. Tel. 348.2528571.F/9 Vendo: fresa “ciacala” 100 cc. a miscela con zappe di ricambio nuove. motore fb minarelli con regolatore a € 150. Tel. 333/3195295 ClaudioF/10 Vendo: carro raccolta/potatura “marchesi vanguard”,benzina, avan-zamento idraulico, con compressore e impianto potatura per 4 forbici, 4 ruote motrici autosterzanti, 2 pedane da mt. 1.5 (1 fi ssa e 1 idraulica intercambia-bile);- pompa sommersa, 300 lt al minuto trifase, con 30 mt di tubo zincato dia-metro 60 per pescaggio;- compressore elettrico/cardano bici-lindrico lt 1200 su carrello, serbatoio aria lt. 400;- n. 2 rimorchi in ferro gommati da q.li 30.Tel. 339/8462843G/1 Cerco trattore Fiat 250 o 550 nor-male (no doppia trazione); cerco im-ballatrice "Gallignani" 6100.Tel.347/9761892G/2 Vendo piante di Abate, vari portainnesti, certifi cate CAC. Tel. 339/5323994

G/3 Vendo fresa Breviglieri tipo B72V con due tipi di rotore; tagliaerba Ca-vagion da frutteto; botte da diserbo anteriore con attacco fi at, da q.li 3 con pompa elettrica per distribuzione loca-lizzata alla semina.Tel. 329/4045482G/4 Vendesi attrezzatura per cessa-ta attività: Fiat 670 F, 4 distributori; Same Panter, 2 distributori; muletto COF30-15; gettone e gettini 8; due pompe dosatrici per fertirrigazione. Per informazioni tel. 335/8123078.G/5 Vendo Fiat 780 DT con zavorre, con gabbie, impianto aria idraulico; erpice Lely m 3 (tre denti per elemen-to); trincia Ferri m 2, coltelli e cinghie nuovi; vibro m 3 con rullo; ripuntatore Pietro Moro; aratro Rossetti 29; span-diconcime Lely q 3; estirpatore Holen 9 ancore; rullo trainato 3 pesi; botte di-serbo q 6 barra 12; rimorchio q 30. Tel. ore pasti 347/5991859.G/6 Cerco trattore Fiat 640 DT, 12 marce (da controllare l'opzione 12 marce sul libretto). Tel. 338/5477584G/7 Vendo Johon Deere 3040DTM motore 6 cilindri cv 96, gommato a. 149-24 p. 184-38, zavorre n. 10x kg 50, frizione a comando idraulico, in-nesto doppia trazione elettroidraulica, due distributori ausiliari a doppio ef-fetto, super riduttore, cambio km 30/h, semicabina vetro ant., post. e laterali, impianto aria, massa rimorchiabile kg 8000, con gancio di traino regola-re; barra falciante 4S superior doppia lama di taglio, lunghezza cm 180 + una seconda cm 120; gomme strette usate 7.2/7-36; cerco gomme usate per Fiat 300 11,2 - 24. Per informazioni cell. 338/4986432 oppure 334/3001535.

Franco D'IppolitiN. 16/10/1936M. 27/10/2012

ULTIM’ORA: NOVITÀ PER IMU E ARTICOLO 62In questi ultimi giorni in cui stiamo chiudendo questo numero dell’Aratro, sono giunte notizie relative ad IMU e applicazione dell’articolo 62 che po-trebbero avere sviluppi di interesse per le aziende agricole. Per I.M.U. si è rilevato un pagamento in sede di verifi ca del gettito, su-periore al tetto di previsione di 407 milioni relativamente a terreni e fab-bricati strumentali agricoli. Si è dunque richiesto al Governo di applicare la clausola di salvaguardia, con conseguente revisione delle aliquote. Al momento non ci sono state risposte e dunque sarà necessario seguire la vicenda nelle prossime settimane. Altre notizie contrastanti arrivano da-gli emendamenti sul decreto applicativo del cosiddetto articolo 62, che vede stravolgimenti tali da metterne in dubbio l’applicazione nei termini originari di strumento idoneo a dare certezze e trasparenza nei rapporti commerciali, a tutela della parte più debole, ovvero l’impresa agricola, con tempi certi di pagamento dei propri prodotti. Solo tra alcuni giorni sapremo dell’esito di questi emendamenti e quindi invitiamo a tenersi in contatto con gli uffi ci per tenere il comportamento corretto a fronte delle eventuali modifi che intervenute.

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ACCREDITO SERVIZIO MILITARESU PENSIONE

Tutti i pensionati che nel corso della vita lavorativa hanno svolto attività sia come dipendenti che come lavoratori autonomi, ( Coltivatori Diretti, Artigiani e Commercianti), o in più gestioni autonomi, e hanno prestato servizio militare, sono invitati a recarsi pres-so gli uffi ci del patronato EPACA, al fi ne di verifi ca-re l’esatto accredito della contribuzione fi gurativa del servizio militare, e per presentare, nel caso l’accredito non fosse effettuato correttamente, apposita domanda di ricostituzione di pensione, che può portare ad un in-cremento dell’importo della prestazione. Tale verifi ca non riguarda coloro che nel corso della vita lavorativa, pur avendo prestato servizio militare, hanno lavorato esclusivamente come coltivatori diretti.

VARIAZIONI SU POSIZIONIPREVIDENZIALI AGRICOLE

AUTONOME

Si ricorda agli associati che il termine ultimo per pre-sentare all’INPS variazioni riguardanti le proprie posi-zioni previdenziali CD/CM e IAP, è fi ssato a 90 gior-ni dalla decorrenza della variazione stessa, così come stabilito dalla L. 233/90.Per variazioni si intendono quelle relative all’estensio-ne del terreno, alle colture praticate, alle unità attive da iscrivere o da cancellare. Le domande,da presentare tramite gli uffi ci del patro-nato EPACA, dovranno essere fi rmate dal titolare d’a-zienda e corredate di tutta la documentazione neces-saria: copie dei rogiti di acquisto o vendita del terreno o dei relativi contratti di affi tto, variazione colturale, attestazioni provanti l’inizio o la cessazione di attività lavorativa delle unità attive.Sottolineiamo l’importanza di questi adempimenti, dai quali possono derivare variazioni che incidono sul red-dito agrario dei terreni condotti e pertanto sulla fascia contributiva di appartenenza delle aziende, oltre che sul numero delle unità attive iscritte ai fi ni del versamento dei contributi: una segnalazione mancata o tardiva può determinare inadempienza contributiva, con maggiorazione di interessi e somme aggiuntive su carichi pregressi.

CONVENZIONI

Da tempo sono attive convenzioni stipulate con strutture sanitarie, poliambulatori, ottici, studi odon-

toiatrici, che consentono di usufruire di sconti sulle prestazioni, riservati ai soci di Coldiretti e agli iscritti all’Associazione Provinciale Pensionati Coldiretti ed ai loro familiari fi scalmente a carico, allo scopo di for-nire una agevolazione ai nostri associati che intendono usufruirne. Poliambulatorio privato “CLINICA DEL SORRI-SO”, situato a Ferrara in Via Caselli, 13/F, zona Via Bologna; la convenzione dà la possibilità di accedere alle prestazioni odontoiatriche primarie e di medicina specialistica, a tariffe ridotte del 8-10% rispetto al li-stino praticato. “OTTICA VEDERE”, situata ad Argenta in Piazza Mazzini 2/a, che pratica sconti su tutti gli occhiali da sole e da vista per gli aderenti all’Associazione Pen-sionati Coldiretti e per i soci Coldiretti.Poliambulatorio NORDOVEST, poliambulatorio privato situato a Ferrara Viale Po, 3, che pratica diverse tipologie di terapie curative e riabilitative, sulle qua-li applicherà uno sconto riservato ai nostri associati e pensionati e loro familiari.Studio Dentistico Dr. CESARE FARINELLI, situa-to a Ferrara Via Garibaldi, 39, che applicherà uno scon-to riservato ai nostri associati e pensionati ed ai loro familiari sulle cure odontoiatriche praticate.Poliambulatorio Odontoiatrico e Specialistico pri-vato “FERRARA MEDICA”, situato in Ferrara, Via Bologna, 85; a convenzione riguarda sia i Soci Coldi-retti e loro familiari, sia i pensionati iscritti all’Asso-ciazione Pensionati Coldiretti di Ferrara. Le riduzioni applicate per le prestazioni odontoiatriche in conven-zione sono da un minimo del 15% fi no anche ad oltre il 50% del tariffario ordinario, con ulteriori agevolazioni applicate alle prime tre prestazioni fornite. Per le visite specialistiche in: Dermatologia, Dietistica, Endocrino-logia, Ginecologia, Maxillo-facciale, Medicina Esteti-ca, Oculistica, Otorinolaringoiatria, Pediatria, Psicolo-gia, Psichiatria, Reumatologia, Urologia, la riduzione applicata sarà del 15% del tariffario ordinario.Centro Provinciale per la Prevenzione e la Terapia Odontoiatrica di Ferrara, Via Montebello, 31 tel. 0532/242726, che pratica sconti sul proprio tariffario di media del 5% su tutte le prestazioni, rivolto ai soci iscritti all’Associazione Pensionati Coldiretti di Fer-rara ed ai loro familiari.

Oltre alle convenzioni già illustrate, ve ne sono altre, sempre destinate ai soci pensionati Coldiretti, stipulate con CUPLA, organismo che riunisce le sigle di tutte le Associazioni Pensionati del lavoro autonomo.Tali convenzioni, che sono consultabili presso gli uffi ci

INFORMAZIONI EPACA

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PAC

Adel Patronato EPACA e della Federazione, sono con:CUPLA-A.F.M. Farmacie Comunali di Ferrara, per il Centro di Inalazioni e di Aerosol termale, situato a Ferrara in Viale Krasnodar, 25 tel. 0532/909315, che praticherà uno sconto ai soci pensionati del 15% sul prezzo pubblico.CUPLA-Poliambulatorio privato VITALIS, situato a Ferrara Via Ravenna, 163 tel. 0532/740833, specia-lizzato in fi siokinesiterapia e riabilitazione, che prati-cherà uno sconto del 10% sui prezzi del proprio listino ai soci pensionati Coldiretti.CUPLA - Centro Idrochinesiologico Riabilitativo “INACQUA”, situato a Ferrara Via XX Settembre, 141 tel. 0532/740325, che per le proprie sedute di fi sio-terapia in piscina ai soci pensionati Coldiretti pratica uno sconto del 10% sulle tariffe di listino.CUPLA- SO. GE. POL. Poliambulatorio Me-dico Specialistico di Ferrara Via Bologna 135, tel.0532/792024 che per i propri servizi medico-am-bulatoriali applica ai soci pensionati Coldiretti ed ai loro familiari uno sconto del 20% sulle tariffe prati-cate.CUPLA-Deltavox s.r.l. “Soluzioni per udire”, con sede a Ferrara Via Armari, 20/22 tel. 0532/241778, che si occupa di fornitura ed applicazione di apparecchi acustici, con uno sconto riservato ai soci pensionati Coldiretti del 30% su tutti i prodotti e servizi, e del 10% sugli accessori.

CUPLA-Istituto Ottico Beltrami di Ferrara, con sede in Via Garibaldi, 9/a, e fi liali sempre a Ferrara in Via Zappaterra, 9 Via Mazzini, 99 e presso il Centro Com-merciale Le Mura, che ai soci pensionati Coldiretti e loro familiari pratica uno sconto del 20% su tutto il materiale di occhialeria, mentre per attrezzature tecni-che (binocoli, telescopi, ecc.) e per l’occhialeria spe-ciale (ipovisione) lo sconto è del 10%.CUPLA-Ottica Dieci Decimi, con sede a Ferrara Via S. Romano, 60, fi liali Via S. Romano 121/a e presso il Centro Commerciale Il Castello, che ai soci pensionati Coldiretti e loro familiari riserva sconti che variano dal 15 al 25%, secondo la tipologia di articolo acqui-stato. CUPLA - CMV ENERGIA Sconto del 10% sul prez-zo del gas al metro cubo della componente materia pri-ma, destinato ai soci pensionati.I tariffari convenzionati sono disponibili presso gli uf-fi ci Coldiretti.Per poter usufruire delle agevolazioni previste dalle convenzioni indicate, è suffi ciente esibire la tessera di iscrizione alla Coldiretti, gli iscritti all’Associa-zione Pensionati Coldiretti possono ritirarla presso gli uffi ci del Patronato EPACA e di Coldiretti.

Beatrice TagliaferriResponsabile Provinciale EPACA Ferrara

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