Aprile 2011-Cooperazione 2000

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CooPERAzIoNE 2000 Anno XIV - n° 4 aprile 2011 RIVISTA MENSILE DELL’IRCAC Istituto regionale per il credito alla cooperazione Mensile - Spedizione in abbonamento postale gr. III - Pubbl. inf. 70%

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Cooperazione 2000 Rivista on line dell'IRCAC Istituto Regionale per il Credito alla Cooperazione

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CooPERAzIoNE2000

Anno XIV - n° 4 aprile 2011

RIVISTA MENSILE DELL’IRCAC

Istituto regionale per il creditoalla cooperazione

Mensile - Spedizione in abbonamento postale gr. III - Pubbl. inf. 70%

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ome ogni anno, anche per questo2011 il commissario straordinariodell’Ircac Antonio Carullo ha ap-provato gli Obiettivi programma-

tici dell’ente, frutto peraltro, di un confrontocon le centrali cooperative con cui è stata or-ganizzata a questo scopo, alla fine dello scorsomese di gennaio un incontro proprio nella se-de dell’Ircac. Da quell’incontro, a cui si sonoaggiunte naturalmente le valutazioni dei verti-ci dell’istituto, è scaturito il documento con-tente gli obiettivi programmatici per il 2011 chesono stati adottati con delibera commissarialeil 23 marzo scorso.Come già avvenuto in passato, gli Obiettivipuntano a dare sempre maggiore consistenzaall’attività dell’ircac aumentandone anche laplatea di utenza e la visibilità, rafforzando cosìl’impegno del l’attuazione della mission istitu-tiva e cioè la crescita, il sostegno e la valorizza-zione del sistema cooperativistico siciliano.L’istituto ha così indicato quali siano a suo av-viso i settori che potranno risultare trainantidell’economia siciliana e, in quest’ambito, del-la cooperazione isolana: l’energia solare, datala vocazione del territorio, continuando lungola strada intrapresa nei mesi scorsi con il finan-

ziamento di cooperative attive nel settore foto-voltaico, in ossequio anche alle Linee guida peril finanziamento di cui lo stesso Ircac si è dota-to; il turismo, con il sostegno a cooperative cheoperano - per esempio - nell’agriturismo ma an-che nel più innovativo comparto della pesca tu-rismo; la cooperazione sociale, che rivolge lapropria attenzione ad una fascia di utenza par-

Approvati dal Commissario Carullo

Ircac: ecco per il 2011gli obiettivi programmaticiD. P.

Antonio Carullo

SoMMARIo

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IRCAC: ECCo PER IL 2011

gLI obIETTIVI PRogRAMMATICI

IL 2012 ANNo oNU

DELLE CooPERATIVE

L’IRCAC PARTECIPA AL NAUTA:

Lo STAND VISITATo DAL

PRESIDENTE LoMbARDo

4A VENTI CooPERATIVE

1 MILIoNE E 750MILA EURo

ANALISI E PRoPoSTE

PER LE zoNE INTERNE

PUNTARE SULLA CooPERAzIoNE

PER IL RILANCIo DELLE TERME

fAVoRIRE IL CREDITo

PER fAVoRIRE Lo SVILUPPo

IN SICILIA

APRE A CATANIA IL

MERCATo AgRoALIMENTARE

PREMIATI A VERoNA

I VINI DELLE CANTINE SoCIALI

IL foRUM REgIoNALE

DEL TERzo SETToRE

IL CREDITo D’IMPoSTA

PER fAR CRESCERE LE CooP

DALLE CoSToLE DI UNICooP

NASCE LA “ARgANIS”

fRA fRUTTA ED oRTAggI,

“CURAToRI” DEL VERDE

fINANzIAMENTI

APPRoVATI DALL’IRCAC

La riorganizzazione dell’Ufficio decentrato dell’Ircac di Messina comincia a dare i suoifrutti. In poche settimane, da quando cioè l’ufficio viene presidiato per un giorno alla set-timana anche da personale in arrivo dalla sede di Palermo, molti sono stati gli incontri or-ganizzati e numerosi contatti con le cooperative che hanno portato alla presentazione, inun breve arco di tempo, di quattro nuove richieste di finanziamento da parte di impresedel territorio. Lo sportello dell’Ircac di Messina, ospitato presso la sede della locale Cam-era di commercio, è aperto tutti i giorni. La riorganizzazione interna, con l’arrivo diun’altra unità per un giorno la settimana, ha consentito di avviare una serie di contatti edi incontri. Riunioni sono state svolte con le centrali cooperative (Agci, Confcooperative,Legacoop ed Unicoop), con la banca di credito cooperativo Antonello da Messina (con-venzionata con l’Ircac per crediti indiretti), con gli ordini dei commercialisti e con alcuniamministratori di enti locali. L’obiettivo è di quello di aumentare anche la visibilità del-l’ente e della sua attività in un territorio che storicamente ha sempre avuto una forte in-terlocuzione con l’Ircac. Lo sportello decentrato di Messina, infatti, è stato il primo aper-to dall’istituto ed è attualmente l’unico presidiato quotidianamente.

RR ii ll aanncc ii aa ttaa ll ’’ aa tt tt ii vv ii ttàà

Lo sportello di Messina

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ticolarmente fragile e bisognosa (minori a ri-schio, malati, anziani e disabili) e trasformazio-ne e commercializzazione dei prodotti agricolidi nicchia oggi molto richiesti dal mercato.In particolare per la cooperazione sociale, chesconta le grandi difficoltà derivanti dal ritardocon cui la pubblica amministrazione paghi ilcorrispettivo per i servizi resi, l’Ircac ha in ani-mo di studiare la possibilità di offrire strumen-ti finanziari per esempio per l’anticipazione del-le fattura dotandosi, prioritariamente, di lineeguida che dettino condizioni e limiti di tali ero-gazioni anche d’intesa con le centrali coope-rative. Particolarmente ricchi gli obiettivi inmateria di immagine dell’ente e di rapporti ester-ni: nel 2011, infatti, l’Ircac intende aumentarela propria interlocuzione con le centrali coope-rative anche sottoscrivendo apposite conven-zioni per l’organizzazione di incontri on i coo-peratori nelle varie province e su specifici ar-gomenti e l’organizzazione di seminari mono-tematici su questioni di particolare rilevanza

anche in collaborazione con gli ordini profes-sionali.Inoltre l’Ircac intende, sempre di concerto conle Centrali cooperative, mettere in cantiere ungrande evento in occasione dell’Anno interna-zionale della cooperazione proclamato dall’Onuper il 2012.Continuerà inoltre l’impegno dell’istituto in fa-vore della legalità e dopo l’assegnazione del IVPremio Ircac per la legalità, conferito lo scorso22 marzo, c’è in progetto la predisposizione diun “codice etico comportamentale” per la mas-sima trasparenza dei rapporti interni ed esternied una uniformità di trattamento, la tracciabi-lità dei flussi finanziari, la garanzia dello svol-gimento delle varie gare d’appalto,il conteni-mento delle spese.. sarà dunque redatto un bi-lancio sociale dell’ente, sarà potenziato il recu-pero crediti e valorizzato il patrimonio immo-biliare e mobiliare dell’istituto ed implementa-to l’utilizzo del protocollo informatico per tut-ti i servizi e gli Uffici.

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La sede dell’Ircac

Per celebrare l’anno delle cooperative, che l’onu ha proclamato per il 2012, l’Ircac organizzerà un grande evento. Lo ha deciso il commissariostraordinario dell’Ircac Antonio Carullo nell’ambito degli obiettivi programmatici ap-provati di recente.La risoluzione dell’onu segna una sorta di svolta mondiale nella valorizzazione dellacooperazione, considerata dall’organizzazione delle Nazioni Unite come «uno dei fat-tori principali dello sviluppo economico e sociale, capace di consentire la partecipa-zione dei popoli alla crescita globale sia nel mondo sviluppato che nei paesi in via disviluppo». Nella stessa risoluzione l’onu dichiara che le cooperative, valutazione que-st’ultima di grandissimo rilievo, contribuiscono allo sradicamento della povertà. La ri-soluzione incoraggia inoltre tutti i governi a creare un ambiente di maggiore soste-gno allo sviluppo cooperativo, particolarmente «quando si tratta di garantirne il fi-nanziamento per il rafforzamento delle capacità».«La risoluzione dell’onu, di cui siamo particolarmente felici - dice il Commissario stra-ordinario Antonio Carullo - sembra ritagliata sull’attività dell’Ircac e sul ruolo chel’Istituto ha svolto, nell’ultimo mezzo secolo, in favore delle cooperative siciliane.Non solo, mi sembra anche di leggere, nella valutazione fatta dall’onu della coopera-zione come strumento per sconfiggere la povertà, l’ eco del pensiero di don LuigiSturzo che ha sempre affermato l’importanza di questo modello di impresa che coniu-ga lo sviluppo con l’etica e la centralità della persona. L’anno delle cooperative, comevoluto dall’onu, è una occasione che l’Ircac non può e non deve lasciarsi sfuggire e chesapremo celebrare adeguatamente, valorizzando non solo la nostra attività ma anchetutti quegli esempi di successo imprenditoriale di cui il settore cooperativo è riccoanche in Sicilia».L’Ica, che è l’associazione mondiale delle cooperative - ha rilevato che le principali300 cooperative producono da sole nel mondo un fatturato di 1,1 trilioni di dollari Usa, una cifra da capogiro. Il modello cooperativo non è fattosolo di grandi imprese ma è invece costituito da una miriade di imprese piccole e piccolissime che sono il tessuto economico su cui si appoggiagran parte del modello di sviluppo non solo occidentale. Secondo il presidente dell’Ica, Pauline green, il modello cooperativo è quello che offreil modo più sostenibile di fare attività imprenditoriale e in alcuni comparti, come la sicurezza alimentare «offre la possibilità di raggiungeregrandi risultati in ogni parte del mondo».

LL’’ II rr cc aacc oorr gg aa nn ii zz zzeerràà uunn ee vvee nn ttoo

Il 2012 anno oNU delle cooperative

www.ircac.it

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n milione e 750 mila euro di finan-ziamenti diretti ed indiretti a ven-ti cooperative siciliane sono statideliberati dal commissario straordi-

nario dell’Ircac Antonio Carullo.I provvedimenti, che riguardano cooperativedi tutta la Sicilia, comprendono anche alcunifinanziamenti per lo start-up d’ impresa a coo-perative di nuova costituzione e crediti a me-dio termine per la ricapitalizzazione. Le cooperative finanziate sono la Stadium diSciacca (Ag) che intende gestire campi dicalcetto; la Futura di Siracusa che svolgeun’attività di rilevazione dati e visure cata-stali; l’Edil marchesana di Barcellona Pozzodi Gotto (Me) che svolge attività edile e Ve-

gna Nebrodi di S. Stefano di Camastra (Me)

che intende gestire attività divulgative e diristorazione all’interno del Parco dei Nebro-di, tutte destinatarie di crediti a medio ter-mine mentre crediti di esercizio sono staticoncessi alle cooperative Recupero e produ-

zione imballaggi di Palermo attiva nel setto-re della produzione di imballaggi e pedanein legno; Mimosa di Sciacca (Ag) che gesti-sce un cinema, l’Edera di Palma di Monte-chiaro (Ag) che gestisce una comunità al-loggio per disabili psichici; l’ Associazione

protezione del fanciullo di Enna che gestisceasili nido; il Consorzio Glicine di Palermoche svolge attività di assistenza domiciliaread anziani e minori e produce pasti caldi;Coltivatori Agricoli del Parco di Altonfonte(Pa) che vende prodotti per l’agricoltura e

commercializza l’olio conferito dai soci; Ca-

sa bamba che ha un negozio di vendita di pro-dotti provenienti dal Senegal e Metallurgica

che intende svolgere attività di carpenteriametallica presso cantieri edili di Catania; La

Plaza di Mazara del Vallo (Tp). Ancora, so-no state deliberate sette pratiche di leasingnei confronti di cinque cooperative: la coo-perativa edile Celi di S. Ninfa (Tp), la 25

Aprile di Carini (Pa) che gestisce supermer-cati , l’Aeternal autotrasporti di Sciacca (Ag)che svolge un servizio di trasporto passegge-ri all’interno del territorio comunale; Servi-

zitalia di Palermo che organizza congressi,convegni e meeting in tutta la Sicilia e Saim

di Gela (Cl) che realizza lavori stradali, edi-li e di ristrutturazione.

Ecco i finanziamenti approvati

A venti cooperative 1 milione e 750mila euroD. P.

La giunta regionale di governo guidata dal presidente Raffaele Lombardo ha approvato, nella seduta del 24 marzo scorsola delibera con cui si esprime parere favorevole alla delibera dell’Ircac del 14 dicembre 2010 con cui si modifica il Regola-mento degli Aiuti alle imprese adottato dall’Istituto. Nella delibera di giunta si legge che la delibera è stata approvata «considerato che il Dipartimento regionale delle attivi-tà produttive ritiene la delibera dell’Ircac meritevole di approvazione in quanto introduce condivisibili modifiche tendentia migliorare l’applicazione del sistema di agevolazioni creditizie di competenza dell’Istituto». Con la delibera di giunta il nuovo Regolamento di Aiuti alle imprese dell’Ircac viene definitivamente approvato in ogni suaparte, comprese le ulteriori modifiche apportate e che riguardano, fra l’altro, i contratti assistiti da garanzie reali.Soddisfatto del provvedimento il Commissario straordinario dell’Ircac, Antonio Carullo: «Con la delibera della giunta re-gionale di governo viene confermato il percorso che l’Istituto ha svolto in questi anni in direzione di una maggiore traspa-renza ed una sburocratizzazione degli atti propedeutici alla concessione dei finanziamenti nei confronti delle cooperativesiciliane. Con il nuovo Regolamento degli aiuti alle imprese - continua Carullo - abbiamo voluto dare alle imprese associa-te la possibilità di ottenere il credito richiesto in tempi più brevi, con un numero minore di documenti da presentare ed unmaggiore ricorso all’autocertificazione, che significa anche una riduzione dei costi per le cooperative. L’approvazione daparte del governo regionale, per la quale mi preme ringraziare in maniera particolare il presidente della Regione Lombar-do, conferma la bontà del nostro progetto».«Il nuovo regolamento - spiega il direttore generale dell’Ircac Alfredo Ambrosetti - soddisfa da una parte le esigenze del-le imprese cooperative di ottenere risposta alla richiesta di finanziamenti in tempi certi e brevi, riducendo anche la mole didocumenti da presentare e di conseguenza i costi relativi. D’altra parte l’obiettivo dell’istituto non poteva che essere an-che quello di definire modalità di concessione tali da assicurare il rientro nelle casse dell’istituto del finanziamento con-cesso, secondo le modalità ed i tempi prestabiliti».Il testo integrale del Regolamento di Aiuti alle imprese è pubblicato sul sito dell’istituto, www.ircac.it.

Regolamento degli Aiuti alle imprese dell’Ircac

La giunta regionale approva

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’Ircac ha partecipato con un propriostand alla sedicesima edizione del Salo-ne nautico Nauta che si è svolta al por-to di Catania dal 2 al 10 aprile. Una

scelta frutto di una valutazione attenta non solodei risultati, in termini di visibilità, ma anche deicontatti ottenuti nel corso delle precedenti edi-zioni alle quali l’Ircac ha partecipato.Anche l’edizione del 2011 è stata inaugurata dalpresidente della regione Raffaele Lombardo chesubito dopo il taglio del nastro ha visitato, co-me gli anni scorsi, lo stand dell’Ircac insieme alcommissario straordinario dell’istituto Anto-nio Carullo e al direttore di Eurofiere Alessan-dro Lanzafame.In Sicilia si è registrata negli ultimi anni una con-sistente crescita del numero delle cooperative cheoperano nel settore della nautica, della pesca tu-rismo e dell’ittiturismo, molte delle quali si ri-volgono all’Istituto per ottenere finanziamenti altasso agevolato dello 0,70%.

Negli ultimi anni l’Ircac ha finanziato (con cre-diti a medio termine destinati agli investimentie con crediti di esercizio riservati alle spese di ge-stione) molte cooperative del settore della nau-tica: dalla Jonio yachting di Brucoli alla Pescatu-

rismo dello Stretto di Messina , dalla Blue abyss di-

ving di Marsala che si è specializzata in battute dipesca sportiva alla Dorcas di Palermo che orga-nizza viaggi su una barca d’epoca. E ancora, I figlidi Eolo di Lipari, che è una cooperativa femmini-le composta da figlie di pescatori eoliani, Il Gab-

biano di Messina che organizza charter nautici eimmersioni subacquee guidate. Si tratta di coo-perative nate nell’ultimo decennio ad opera digiovani, uomini e donne, che hanno investito suuna competenza o su una passione fino a trasfor-marla, con l’aiuto dell’Ircac, in una vera e propriaattività imprenditoriale che dà di che vivere a lo-ro e alle loro famiglie.Il settore della nautica anche grazie al Nauta, re-gistra in questi anni una significativa espansio-ne. Per questa ragione l’Ircac ha deciso di confer-mare la propria presenza al Salone, anche conl’obiettivo di fare conoscere i finanziamenti pro-posti dall’Istituto a tutti quei giovani che voles-sero scommettere il proprio futuro in questo set-tore attraverso una cooperativa.Anche quest’anno il Nauta si è rivelato una ve-

trina utile per l’Istituto che ha avuto modo difar conoscere la propria attività ed i propri pro-dotti finanziari ad un pubblico assai vasto: mi-

gliaia , infatti, sono state le persone che hannovisitato il salone nautico siciliano nel corso deidieci giorni dell’esposizione.

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buona anche quest’anno l’affluenza del pubblico

L’Ircac partecipa al Nauta 2011:lo stand visitato dal Presidente LombardoD. P.

In alto, Lombardo in visita allo stand dell’Ircac. Qui sopra, l’ingresso della Fiera

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ree interne e zone costiere due real-tà diverse , a volte perfino contrap-poste. Eppure, per le zone internedella Sicilia, esistono grandi poten-

zialità di sviluppo per le quali è però necessarioun intervento deciso e preciso delle istituzioni.Un primo importante segnale in questa dire-zione è venuto dalla partecipazione del presi-dente della regione Raffaele Lombardo e di nu-merosi esponenti del suo governo al convegnoorganizzato a Mussomeli dal comune, dalla bccMussomeli, dall’Ance, dall’Unci sicilia e dal-l’on. Daniela Cardinale sul tema “Aree inter-ne della Sicilia: risorse per lo sviluppo e presi-di di legalità” al quale ha partecipato, con unproprio stand, anche l’Ircac.La manifestazione, che si è articolata in duegiorni, ha visto una grande partecipazione dipubblico, che ha assistito alle due tavole roton-de- la prima il venerdì 15 aprile sul tema “Laprogrammazione economica regionale e le ri-sorse delle aree interne” e la seconda il sabato16 su “Sviluppo e legalità: il caso delle aree in-terne” - e la presenza degli assessori alla forma-zione professionale Mario Centorrino, dell’agri-coltura D’Antrassi, dei beni culturali Missineo,del rettore della Università Kore di Enna Sal-vo Andò, dei senatori Giuseppe Lumia e Gio-vanni Pistorio, del presidente di Unci SiciliaPasquale Amico e di quello della camera dicommercio e di Assindustria CaltanissettaAntonello Montante e del presidente dellaregione Raffaele Lombardo.Che proprio da Mussomeli ha voluto ribadire lasua fiducia nell’attività svolta dal governo regio-nale e ne i risultati che già sono stati raggiunti eche potranno essere conseguiti nei prossimi me-si grazie ad una maggioranza solida e coesa. Perlo sviluppo dei territori interni della sicilia, ha ri-levato Lombardo, un grande sostegno potrà ve-nire della creazione di zone franche che consen-tendo l’attivazione di incentivi fiscali per le im-prese ne favoriscano l’insediamento promuoven-do soprattutto quelle aziende che hanno fatto unascelta precisa e pubblica in favore della legalità.Legalità e sviluppo insomma, non possono pre-scindere l’uno dall’altro né si può sottovalutareil ruolo del sistema creditizio a sost6egmno del-le imprese. Ed è per questo che ai lavori sono sta-

ti invitati a partecipare Ircac , Crias ed Irfis. «Per le imprese allocate nelle zone interne - sottoli-

nea il commissario dell’Ircac Carullo - siano esse so-

cietà di capitali che imprese cooperative ed artigiane,

la crisi internazionale è intervenuta

ad aggravare una situazione già as-

sai preoccupante caratterizzata dal-

le difficoltà legate alla commercia-

lizzazione dei prodotti in un merca-

to globalizzato, dalla necessità di mo-

dernizzare le reti informatiche e tele-

matiche e dall’annosa questione del-

la maggiore difficoltà di accesso al

credito ordinario.

Assai opportunamente il governo del-

la regione ha deciso di intervenire con

un Piano di interventi finalizzato a

ridurre il gap fra questi territori e quel-

li costieri. In una situazione di per-

durante incertezza finanziaria ed

economica di livello internazionale,

alle necessità ed i bisogni delle picco-

le e medie imprese che rischiano di

essere stritolate da una congiuntura

avversa, gli istituti di credito ordina-

ri rispondono spesso negando l’ac-

cesso ai finanziamenti richiesti o au-

mentando enormemente la richiesta

di garanzie reali fino a rendere effettivamente impos-

sibile l’accesso alle linee di credito.

Per le piccole e medie imprese siciliane le difficoltà di

accesso al credito rappresentano spesso un colpo mor-

In alto, lo stand dell’Ircac al convegno.Qui sopra, il castello di Mussomeli

Convegno a Mussomeli

Analisi e proposteper le zone interneRo. Ca.

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tale. Per questo assumono un ruolo di grande rilie-

vo gli istituti di credito speciale siciliani come l’Ircac,

la Crias e l’Irfis che sostengono le imprese coopera-

tive, artigiane e commerciali creando una rete di aiu-

to che fa la differenza ed ha evitato in questi ultimi

anni la chiusura di molte aziende. Il credito agevo-

lato può essere la chiave di volta per permettere alle

nostre imprese di superare questa difficile fase.

Le imprese cooperative siciliane, in particolare, so-

no fortemente penalizzate a causa della generalizza-

ta sottocapitalizzazione che rende ancora più diffi-

cile l’accesso al credito ordinario.

L’Ircac si è proposto in questi ultimi anni come un

porto sicuro per queste imprese, concedendo loro

finanziamenti diretti ed indiretti ad un tasso di in-

teresse agevolato ( attualmente dello 0,70%)».

In questa ottica di sostegno delle imprese e divalorizzazione di tutto il territorio regionale,compreso quello più fragile delle zone interne,l’Ircac ha avviato una politica di decentramen-to e di maggiore presenza che ha condotto al-l’apertura di Sportelli decentrati presso le ca-mere di Commercio o i Consorzi Asi di nume-rose province siciliane compresa quella di Cal-tanissetta, dove dallo scorso anno proprio pres-so il Consorzio Asi è aperto uno Sportello del-l’Istituto. Non di minore rilievo per l’Ircac èquello della legalità: proprio ad una cooperati-va del territorio nisseno consorzio di garanziafidi “Fidicommercio” di Caltanissetta è andato

quest’anno il IV premio Ircacper la legalità assegnato conuna cerimonia molto parteci-pato lo scorso 22 marzo. Sod-disfatto dei risultati del con-vegno il sindaco di Mussome-li Salvatore Calà che ha vistoil proprio territorio, per duegiorni, al centro del dibattitopolitico ed economico regio-nale: l’obiettivo per cui è sta-to organizzato il convegno,dunque, può considerarsi rag-giunto. Grande interesse, infine, è sta-to manifestato dal pubbliconei confronti dello stand del-l’Ircac presidiato da Benedet-ta Adamo che ha dato chiari-menti ed informazioni in re-lazione ai prodotti finanziaridell’Istituto e ai tipi di finan-ziamenti proposti per le coo-perative siciliane.

7In alto, Pasquale Amico, presidente UNCI SiciliaQui sopra, una immagine di Mussomeli

“La Sicilia fulcro del mediterraneo perl’attivazione delle filiere produttive nella green economy, Sole, Energia, Rifiu-ti”: su questo tema il 29 aprile scorsosi è svolto a Palermo, nella sala conve-gni dell’Università Lumsa, un convegnoorganizzato dall’associazione SEgE,Studi sociali e giuridici Empedocle.obiettivo dell’iniziativa illustrare re-gole ed opportunità a sostegno di chisceglie di realizzare impianti alimenta-ti da energie rinnovabili ed affrontarela delicata problematica connessa al ci-clo dei rifiuti.

Nel quadro dell’utilizzo delle energiealternative è stato invitato anche l’Ir-cac che, dopo l’approvazione di proprieLinee guida interne, può finanziare an-che impianti fotovoltaici. Numerose le cooperative che negli ul-timi mesi hanno colto questa opportu-nità e hanno avanzato le relative richie-ste di finanziamento ottenendo creditie medio termine e crediti di esercizio.Ai lavori del convegno, aperti dal pre-sidente della SEgE Romolo Cipolla emoderati dal responsabile della Cabinadi regia regionale dei fondi strutturalicomunitari e statali francesco faraci,hanno partecipato il presidente di Ulis-ses energy Simone Sajeva, il segreta-rio di Cna Sicilia Mario filippello, il di-rettore generale di Arpa Sicilia SergioMarino, l’Energy Manager SalvatoreCocina.

Alla Lumsa

ConvegnoSEgE sulleenergie

Il convegno SEGE

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l termalismo nell’arcipelago eoliano puòtrovare una opportunità di sviluppo gra-zie alla cooperazione non è convinto il di-rettore generale dell’Ircac Alfredo Ambro-

setti che ha proposto questa possibilità nel cor-so di un convegno sul tema che si è svolto a Li-

pari il 16 aprile nell’ambito della settimana del-la cultura. La tavola rotonda si è svolta nellaChiesa di Santa Caterina e ha visto la parteci-pazione, oltre che di Ambrosetti, dei dirigen-ti del parco archeologico Eolie-Milazzo e PattiUmberto Spigo e Michele Benfari, del sindaco

di Lipari Mariano Bruno.A Lipari esiste infatti una fonte termale, quelladella terme di San Calogero, da decenni chiusaal pubblico. Eppure l’utilizzazione di questa stra-ordinaria risorsa naturale, peraltro in un contestodi grandissimo interesse turistico quale quello del-le isole Eolie, potrebbe rappresentare una oppor-tunità turistica, economica ed occupazionale perl’arcipelago eoliano.«All’elemento culturale - ha rilevato nel suo in-tervento Alfredo Ambrosetti - credo che vada op-portunamente aggiunto quello economico. Le ter-me di San Calogero infatti potrebbero sviluppa-re grandi potenzialità se fatte oggetto di un pro-getto di sfruttamento e rilancio da parte delle isti-tuzioni pubbliche - penso a comune, provincia eregione - che potrebbero utilizzare come strumen-to una cooperativa. Questo particolarissimo tipodi società infatti, coniuga la snellezza della strut-tura privata alla solidarietà propria di una struttu-ra pubblica. Inoltre, la costituzione di una coope-rativa a cui affidare la gestione delle Terme di SanCalogero potrebbe costituire un autentico e vali-do sbocco occupazionale per i giovani del territo-rio». Ambrosetti, che prima di diventare diretto-re generale dell’Ircac nel 2006 è stato per un ven-tennio direttore generale dell’Azienda terme diSciacca, ricorda che il termalismo ha subìto ne-gli ultimi anni una metamorfosi: «Alle caratteri-stiche più squisitamente sanitarie, che facevanopreferire il turismo termale a persone anziane oaffette da particolari patologie, si è sostituito in-vece l’aspetto relativo al benessere. Le terme so-no divenute a tutti gli effetti delle Spa, attirandocosì un turismo più ricco, più colto, più giovane.Per le isole Eolie, dunque, un atout ulteriore dagiocare sul tavolo del turismo nazionale ed inter-nazionale.L’Ircac finanzia da qualche tempo anche le coo-perative di nuova costituzione per lo start-upd’impresa. Si tratta di una grande opportunità,sol che si consideri il tasso di interesse al qualeviene concesso il finanziamento che è dello 0,70%

annuo. L’Ircac, dunque, si propone come inter-locutore privilegiato per la cooperativa che do-vesse costituirsi con l’intento di rendere final-mente produttiva questa straordinaria risorsanaturale e culturale costituita dalla Terme diSan Calogero».

Convegno a Lipari

La Cooperazione per il rilancio delle termeMar. Pal.

«Col via libera del Commissario dello Stato si ratifica l'approvazione di due strumenti contabiliall'insegna del rigore e del contenimento della spesa. La manovra finanziaria si qualifica per ladecisa azione di risanamento dei conti che non ha precedenti negli ultimi dieci anni». Il presi-dente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo, ha commentato con queste parole il via libe-ra del Commissario dello Stato alle due leggi approvate dall’Assemblea Regionale Siciliana. «Laspesa - aggiunge Lombardo - in valore percentuale scende di quasi il 6,5% rispetto allo scorsoanno, e si attesta in termini quantitativi al livello più contenuto mai raggiunto dal 2001».Lombardo ha manifestato soddisfazione «perché - spiega - avendo portato la spesa ai livelli del2001 ora potremo affrontare con serenità la stagione delle riforme, fondamentale per lo svilup-po e il rilancio dell'economia siciliana». Per l’assessore all’economia gaetano Armao «l'approvazione del bilancio e della finanziariarappresentano un passo fondamentale nel cammino del risanamento. Si è trattato del bilanciotecnicamente più difficile della storia dell'autonomia per le condizioni economiche e finanziarieche abbiamo trovato. Un bilancio - ha ricordato Armao - che si attesta a 27 miliardi di euro, eduna finanziaria che si è dovuto tenere “snella”, approvata dall’Ars con 55 voti a favore e 24contrari. L'Assemblea Regionale Siciliana dopo la finanziaria ha approvato, con 52 voti favore-voli e 20 contrari, anche il bilancio.

Approvati finanziaria e bilancio

Via libera del Commissario dello Stato

Un momento dei lavori del convegno di Lipari. A sinistra, Alfredo Ambrosetti

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delle PMI nella crescita economica."Istituzioni bancarie a confronto:strategie per lo sviluppo del territo-rio" è il titolo della prima tavola ro-tonda del pomeriggio moderata daRoberto Sommella che ha visto lapartecipazione di responsabili diUnicredit, Monte Paschi, IntesaSan Paolo, BNL - BNP Paribas, Cred-ito Siciliano, Banca Popolare Agri-cola di Ragusa, Banca Nuova, Cred-ito Emiliano, Banca Carige, BancaPopolare don Rizzo. Nel corso del-la tavola rotonda sono inoltre in-tervenuti: Gianni Puglisi per la Fon-dazione Banco di Sicilia, PietroBusetta per la Fondazione Curellae Alessandro Albanese per Con-findustria Palermo."Le strategie a supporto delle imp-rese" è stato il tema della tavola ro-tonda conclusiva moderata da Ni-no Amadore. Vi hanno preso parte:Vincenzo Paradiso (Sviluppo ItaliaSicilia), Francesco Borga (Presidente VenetoSviluppo), Giancarlo Farre (Presidente SFIRS),Roberto Cassata (IRFIS), Francesco Faraci (Uni-

versità di Palermo), Giovanni Battista Dagni-no (Università di Catania) e Sebastiano Tor-civia (Università di Palermo).

suggerimenti emersi nel corso delconvegno su credito ed economiasaranno tenuti in considerazione invista della prossima legge finanziaria.

L'iniziativa evidenzia l'importanza che il set-tore del credito ha per l'economia siciliana e ilruolo che la Regione deve giocare nel sostenerefamiglie ed imprese, proprio nel rapporto conle banche. Abbiamo raccolto molte indicazionida una pluralità di interlocutori di grande spes-sore culturale ed esperienza specifica nel settoredel credito e nel contempo abbiamo potuto il-lustrare le iniziative che la Regione sta portan-do avanti per aiutare i siciliani. Proseguiremoquesto lavoro a partire dal microcredito per lefamiglie e dai consorzi fidi».Così l'assessore regionale per l'Economia, Gae-tano Armao, a conclusione della "Conferenzaregionale sul credito e l'economia" svoltasi aVilla Malfitano. Nel corso della giornata han-no preso la parola Salvatore Taormina (Diri-gente Generale del Dipartimento delle finanzee del credito) che ha illustrato i dati dell'Osser-vatorio sui prodotti e servizi bancari e le inizia-tive legislative regionali e Giuseppe Sopranzetti(Direttore della Filiale di Palermo della Bancad'Italia) che ha parlato delle prospettive evo-lutive del credito in Sicilia. Si è svolta poi la tavola rotonda sul tema: "Credi-to, sviluppo ed economia solidale: proposte deiprotagonisti" cui hanno preso parte: per l'AbiRoberto Bertola, per le istituzioni della finan-za etica e del terzo settore, Mons. BenedettoGenualdi, direttore della Caritas, per l'Asso-confidi, Mario Filippello, per Rete Imprese ItaliaSicilia, Filippo Ribisi, per le organizzazioni sin-dacali Piero Trapani, per le Associazioni deiconsumatori Benedetto Romano, per Banca Et-ica Steni Di Piazza; ed inoltre, Salvatore Sac-co dell'Università Unitelma di Roma e CarmelaElita Schillaci dell'Università di Catania.La sessione pomeridiana dal tema: "Sistemabancario e finanziario a supporto delle imprese"è stata presieduta da Salvino Caputo, presidentedella commissione Attività Produttive dell'Ars.Hanno parlato Marco Romano (Dirigente Gen-erale Dipartimento Attività Produttive) sulladomanda di servizi bancari delle PMI in Siciliae Giuseppe Tripoli (Mister PMI Italia) sui ruoli

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favorire il credito per favorire lo sviluppo in SiciliaD. P.

Qui sopra, Gaetano Armao. In alto, Elita Schillaci

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la commercializzazione dei prodotti isolani edagevolerà l’accesso ai mercati nazionali ed eu-ropei: si tratta di un volano per l’economia le-gata alla produzione e alla commercializzazio-ne dell’agroalimentare».Per l’assessore alle Risorse agricole, Elio D’An-trassi il Maas «rappresenta un progetto ambizio-so e generoso che, da un lato, consente di ospi-tare i mercati all’ingrosso in strutture modernee dall’altro da il via ad un struttura sovranazio-nale che sicuramente inciderà nella standardiz-zazione dell’offerta delle produzioni siciliane peril mercato italiano e Mediterraneo. Un polo chesvolgerà un ruolo sinergico rispetto alle misuremesse in campo dall’assessorato per la specializ-zazione e il compattamento delle filiere».Allo stato attuale sono circa cento i contrat-ti stipulati con gli operatori dei settori itticoed ortofrutticolo. Le contrattazioni di que-st’ultimo comparto partiranno dopo il com-pletamento delle operazioni di trasferimentodegli operatori il cui termine ultimo è statoprorogato al 30 aprile.

on una partecipata cerimonia d’inau-gurazione a cui hanno preso parte fragli altri il presidente della regioneLombardo e l’assessore alle politiche

agroalimentari D’Antrassi ha preso il via l’atti-vità del Maas (Mercati Agro-Alimentari Sici-lia), un polo di interscambio commerciale rea-lizzato alla periferia di Catania che è il più gran-de mercato agroalimentare del meridione d’Ita-lia e dell’intera area del Mediterraneo. In uno spazio di 110 ettari di superficie il Ma-as si avvia ad ospitare, nelle moderne galleriecommerciali realizzate, i mercati ortofruttico-lo (84 box modulari), ittico (20 box) e floro-vivaistico, oltre a piattaforme di distribuzio-ne e celle frigo.«Inauguriamo un hub ritenuto strategico dallaRegione Siciliana - ha affermato il presidenteRaffaele Lombardo - ed alla cui realizzazionel’amministrazione ha dato un forte impulso conl’integrazione dei finanziamenti necessari peril completamento dei lavori. L’apertura del Ma-as - prosegue - rafforza le strategie avviate per

L’inaugurazione del MAAS di Catania

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Apre a Catania ilmercato agroalimentareMar. Pal.

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Al via la semplificazione

È entrata in vigore il 26 aprile la legge re-gionale 5/2011 sulla semplificazione etrasparenza amministrativa, pubblicata sullagazzetta ufficiale della Regione siciliana l'11aprile scorso. La legge introduce un più moderno sistemadi regole riguardanti il procedimento am-ministrativo che, ponendo il cittadino al cen-tro dell'azione pubblica, allo stesso tempoconsente alla Regione di promuovere mag-giori opportunità di crescita civile, economi-ca e culturale della società siciliana. L'obiet-tivo è lo snellimento e la modernizzazionedell'apparato burocratico regionale, per ac-crescere efficienza e competitività. La maggior parte delle disposizioni con-tenute nella legge è immediatamente oper-ativa. Alcune norme, invece, richiedonol'adozione di provvedimenti amministrativiper la loro attuazione nell'ordinamento re-gionale. Le disposizioni che necessitano diattuazione - valutazione dei dirigenti re-gionali, trasparenza e innovazione, sempli-ficazione normativa e procedimentale e usodel logo - sono di competenza dell'assesso-rato delle Autonomie locali e della funzionepubblica. La fase attuativa prevede il coinvolgimentoanche degli assessorati dell'Economia perciò che concerne la digitalizzazione dell'am-ministrazione regionale e delle Attività pro-duttive per lo Sportello unico. La legge, fortemente voluta dal governopresieduto da Raffaele Lombardo e approva-ta all'unanimità dall'Assemblea regionale si-ciliana lo scorso 23 marzo, rappresenta unadelle riforme chiave inserite nel programmadi governo. «È un legge che snellisce la pubblica ammin-istrazione - sostiene il governatore Lombar-do - avvicinandola ai cittadini e segna un mo-mento importante nella semplificazionedelle procedure per chi voglia investire nellanostra terra, così da incentivarne lo sviluppoe l'economia».«Sono certa - afferma l'assessore regionaleper le Autonomie locali e la funzione pubbli-ca, Caterina Chinnici - che i colleghi di giuntacoinvolti nel processo di attuazione dellalegge saranno celeri nel definire gli atti diloro competenza, in modo tale che tutta lanormativa possa essere operativa inmaniera completa nel più breve tempo pos-sibile».

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ne tra tutti i soggetti istituzionali, politici e par-ti sociali, imprenditoriali e i sindacati - è, in-fatti, una delle premesse per la definizione diun programma unitario. Oggi più che mai c'èbisogno di un patto generazionale di lungo pe-riodo e di un passaggio ad un welfare delle re-sponsabilità, ed è importante stabilire sinergietra tutte le Forze sociali per procedere con tem-pestività ad una legge di riordino dei servizi so-ciali e socio-sanitari, rispetto alla L.R. 22/86 ealla L. 328/2000, che porti anche alla definizio-ne dei livelli essenziali di assistenza sociale e so-cio-sanitaria e di procedure per l’accreditamen-to e per l’affidamento dei servizi sociali e socio-sanitari, distinti per tipologia e omogenei perla Sicilia, sia per qualità e sia per costo della pre-stazione, sulla base dellapredisposizione di banditipo». Secondo AngelaMaria Peruca, ed è quan-to è stato ribadito dal Fo-rum, occorre dunque pre-vedere che negli affida-menti dei servizi sociali,socio-assistenziali, socio-educativi e socio-sanita-ri, da parte delle pubbli-che amministrazioni tan-to in fase di indizione del-le gare o invito a tratta-tiva privata quanto in fa-se di gestione da parte de-gli stessi enti aggiudica-tari, siano rispettati i pa-rametri retributivi e con-tributivi complessivi delCCNL stipulato dalle or-ganizzazioni sindacali mag-giormente rappresentative; vengano rispettatele disposizioni legislative in materia di determi-nazione e corresponsione delle rette e conside-rate nulle le clausole che eludendo le normesull’incomprimibilità del costo del lavoro, an-che mediante i cosiddetti progetti migliorativi,comportino costi aggiuntivi. «Il Forum- dicePeruca - chiede una legge di riordino che pre-veda una governance unitaria sia nella program-mazione strategica che nella gestine delle risor-se finanziarie, tra l’assessorato regionale alla sa-

lute e quello delle politiche sociali con la crea-zione di un interdipartimento, una governan-ce che preveda il trasferimento agli EELL dellerisorse con destinazione vincolata».Il Forum ha anche elaborato una piattaforma dirichieste su diversi temi: sul versante della for-mazione professionale viene chiesta una razio-nalizzazione con maggiori controlli e più seve-rità con chi non mantiene gli impegni, sia di na-tura didattica che di natura finanziaria, nei con-fronti dell’amministrazione; sul fronte dell’Istru-zione è stato chiesto di adottare provvedimen-ti legislativi perché si possa contrastare la disper-sione scolastica, favorire l’accoglienza nelle scuo-le a tempo pieno; procedere ad una riforma de-gli asili nido e scuola materna, dare ruolo e fun-zione degli insegnanti di sostegno, procedere al-la istituzione del Garante per l’Infanzia, concre-tizzare l'integrazione scolastica; per quel che ri-guarda le politiche di lavoro occorre favorirel'Apprendistato, adottare strumenti di Finanzaagevolata per gli investimenti, applicare il cre-dito di imposta e gli sgravi contributivi per chiassume e definire politiche per le pari oppor-tunità e di conciliazione. Infine, occorre favori-re l'inserimento lavorativo dei soggetti svantag-giati, adottando specifiche disposizioni legisla-tive per l’attuazione della legge 68/99, degli in-

terventi previsti dagli artt. 2 – 69 e 52 del Dlgsn. 163/2006 e dagli artt. 4 e 5 della L. 381/91. «Il Forum - conclude Peruca - ha chiesto la defi-nizione del “Distretto dell'Economia Solidale -DES”, un contesto economico a forte vocazioneterritoriale e sociale, nel quale le istituzioni, i sog-getti del no-profit (Terzo Settore), imprese for pro-fit e sistema, bancario, cooperano per individua-re gli obiettivi da realizzare, le risorse disponibili,definire un modello di governance e le specifichefunzioni programmatiche e gestionali».

i è svolta lo scorso 23 marzo nella sa-la Gialla di Palazzo dei Normanni lapresentazione del Forum Regionaledel Terzo Settore, che ha deciso di

riprendere il suo cammino istituzionale, qualesoggetto interlocutore privilegiato della Pub-blica amministrazione, del Governo regionalee del Parlamento Siciliano sulle politiche so-ciali, sanitarie, del lavoro, dell'istruzione, dellaformazione e dell'economia sociale. All’inizia-tiva erano presenti il Vice Presidente dell’As-semblea Regionale Siciliana, Camillo Oddo,l’assessore regionale delle Politiche sociali An-drea Piraino, rappresentanti dell’assessorato al-la salute e alle attività produttive , la portavo-ce . I lavori, conclusi dal portavoce nazionaledel Forum Terzo Settore Andrea Olivero han-no visto la partecipazione anche della portavo-ce regionale Angela maria Peruca, responsabi-le di lega coop Sociali Sicilia. «L’iniziativa - spiega Peruca - è stata anche unmomento di discussione e di confronto sul ruo-lo del Terzo Settore che rappresenta un puntodi forza del modello sociale-economico, costi-tuendo nei territori e nelle comunità un tas-sello importante e rilevante del sistema welfa-re, sia nell’ambito dei servizi sociali, socio-assi-stenziali, socio-sanitari ed educativi, della pro-mozione umana e dell’inserimento lavorativo.Per questo il Forum del Terzo Settore della Si-cilia ha sottoposto, ai rappresentanti del Go-verno regionale e del Parlamento siciliano, unapiattaforma di proposte programmatiche permettere al centro degli interventi la persona, ilsuo lavoro, le sue relazioni, l’ambiente in cuivive, con responsabilità solidale di tutti per ri-pensare ad una strategia per costruire il futurodi tutti.C’è quasi una disattenzione strumentale versoi nuovi ed i vecchi bisogni e verso le fragilitàdelle persone tutte, sia essi cittadini che immi-grati, un voler essere ciechi di fronte alla super-ficialità, sia nella fase di programmazione chedi spesa, degli interventi delle amministrazio-ni locali nelle politiche di sociali, socio-sanita-rie, di inserimento lavorativo, di nuovo svilup-po economico. È strategico, dunque, agire in-sieme- continua Peruca - la costruzione dellaRete - intesa come integrazione e condivisio-

Il tavolo dei relatori

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Il forum regionale del Terzo settoreA. Sch.

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vini sono andati ben nove premi. La Medaglia dibronzo, una delle due toccate a vini siciliani, è sta-ta assegnata all’etichetta Sicilia Igt Nero d’AvolaAynat 2004, mentre Gran Menzioni sono stati ri-conosciute al Cataratto “Aquilae” 2010, Chardon-nay “Aquilae” 2010, Grillo “Aquilae” 2010, Grillo“Fileno “ 2010, Nero d’Avola “Aquilea” 2009 e 2008

, Nero d’avola Aynat 2008 e Nero d’avola e Sirah“Scialo” 2008. Altre Gran Menzioni sono state as-segnate al Salaparuta dop bianco 2010 prodottodalla cooperativa Madonna del Piraino di Sala-paruta, all’Igp Cataratto 2010, al Merlot 2010 e alNero d’Avola 2010 delle Terre di Giafar di Pace-co, all’Insolia 2010 e al Nero d’Avola 2010 dellaCantina sociale Birgi di Marsala, al grillo “Gurgo”

2010 della cantina sociale Paolini diMarsala, al Nero d’avola “Terre delgolfo” 2009 della cooperativa Enopo-lio di Castellammare del Golfo. Un buon risultato anche in rapportoal totale delle Gran menzioni asseg-nate ai vini di tutta Italia, complessi-vamente 108, che confermano un trenddi crescita che premia la cooperazionevitivinicola italiana che ha ottenutoeccellenti risultati di critica in un con-testo di altissimo livello qual è il Vini-taly di Verona.

hi ancora associa l’idea della cantinasociale alla produzione vi vinicola digrande quantità e scarsa qualità ècostretto a ricredersi. Anche quest’an-

no, infatti, il Vinitaly di Verona ha assegnato moltipremi, per la precisione una Medaglia di bronzo esedici Gran Menzioni a vini prodotti da coopera-tive siciliane confermando così che la strada in-trapresa dalle cantine sociali isolane in direzionedella qualità conduce ad ottimi risultati.Anche per questo 2011 - fra le cooperative che han-no presentato i propri prodotti al Vinitaly, in tut-to tredici, appartenenti alle province di Palermo,Trapani, Agrigento e Siracusa - la parte del leonel’ha fatta la Viticoltori associati di Canicattì ai cui

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Premiati a Verona i vini delle cantine socialiD. P.

Vigneti e vini premiati

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Legacoop Ct sul creditod’imposta

Lo scorso 30 marzo si è svolto presso lasede di Legacoop Catania un seminario sulcredito d’imposta per nuovi investimenti eper la crescita dimensionale delle imprese.Ai lavori sono intervenuti: Santo Rapisarda,presidente del Comitato di CoordinamentoLegacoop Catania, Pietro Piro, DirettoreLegacoop Sicilia e giuseppe giansiracusa,presidente Legacoop Catania.«Del credito di imposta - hanno spiegato irelatori - possono beneficiare le imprese,anche cooperative, operanti nei settoridelle attività estrattive, manifatturiere, delturismo, dell’agroalimentare per la trasfor-mazione dei prodotti agricoli, della pesca edell’acquacultura. Il credito d’imposta saràusufruito con il meccanismo della compen-sazione a fronte di nuovi investimenti inbeni strumentali dell’impresa, ai sensi del-l’art. 17 del D.Lgs 9 luglio 1977, n. 241». L’importo oggetto dell’agevolazione richie-sta non deve essere inferiore a cinquan-tamila e non superiore a cinquecentomilaeuro per le microimprese, mentre per leimprese del settore del turismo deve es-sere non inferiore a centomila e non superi-ore a quattro milioni. gli investimenti agevolabili devono carat-terizzarsi per il requisito della novità el’impresa dovrà partecipare alla coperturafinanziaria del progetto in misura non infe-riore al 25%, i beni ottenuti per l’investi-mento devono essere mantenuti nel terri-torio della Regione per un periodo minimodi cinque anni per le imprese di grande di-mensione e di tre anni per le PMI, dalla da-ta di ultimazione del progetto. Sono considerati investimenti agevolabiliautoveicoli con tara superiore a 5 Q., at-trezzatura varia e minuta, impianti emacchinari specifici e generici, costruzionileggere, tettoie e baracche, beni immobili. I terreni e gli immobili sono ammissibilialle agevolazioni per un importo totale nonsuperiore al 25% del costo complessivo delprogetto d’investimento iniziale proposto.gli investimenti iniziali in attività materialied immateriali riguardano la creazione diun nuovo stabilimento, o l’ampliamento diquello esistente o la diversificazione in nuoviprodotti aggiuntivi, o il cambiamento delprocesso di produzione».

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Messina, del dipartimento regionale Finanze.Ma nell’incontro, al quale hanno parteci-pato fra gli altri il presidente regionale diUnicoop, Felice Coppolino, e Pino Cura-tolo, in rappresentanza di Agci Sicilia, èstato fatto anche il punto sulla situazionedell’economia siciliana e su alcuni temi diparticolare interesse per le cooperative. «Sulla fusione tra Ircac e Crias - ha sotto-

lineato Armao - è prevalsa l’esigenza di us-cire da considerazioni ingegneristiche perpassare a una riforma più organica di unostrumento obsoleto come il mediocredito. Non ci sarà la fusione, invece è stato stabil-ito che entro 60 giorni dall’approvazione del-la finanziaria gli assessori competenti pre-senteremo un programma per il riordino diquesto settore e in particolare dell’Ircac».

l credito di imposta per le imprese si-ciliane che faranno investimenti è pron-to a partire. Il clic-day, data cioè nellaquale si potranno presentare le richi-

este con procedure esclusivamente telem-atiche, è previsto il 23 maggio. È quantoemerso nel seminario su “Credito di impos-ta per investimenti e aggregazione” che Ag-ci, Confcooperative, Legacoop e Unicoophanno organizzato a Villa Igiea a Palermo.«Il provvedimento - ha spiegato l’assessoreregionale all’Economia, Gaetano Armao -si avvale di 120 milioni derivanti dai fondiFas. Si tratta di un punto di non ritorno,perché questi fondi al Sud servono e toglier-li al Meridione per dirottarli verso chissàquale opera pubblica sarebbe una scelta dis-sennata. Da parte nostra è tutto pronto: siala piattaforma informatica che la collabo-razione con l’Agenzia delle Entrate. Il nos-tro obiettivo è ridurre la spesa pubblica chenon genera nulla e aumentare gli investi-menti che invece creano linfa vitale per l’e-conomia. Ma attenzione: all’impresa cheaccede al credito d’imposta che, però, vienescoperta a pagare il pizzo senza aver denun-ciato, il beneficio verrà immediatamenterevocato». Il credito d’imposta è un provvedimentomolto atteso dalle cooperative: «Quando èstato approvato - ha sottolineato Elio San-filippo, presidente di Legacoop Sicilia - tuttele centrali cooperative lo abbiamo salutatocome uno strumento positivo. Purtroppo daquel momento sono passati già due anni ese fosse stato avviato prima avrebbe perme-sso alle imprese di superare meglio questafase critica. L’obiettivo, comunque, rimaneintatto: da un lato aiutare a superare quelnanismo imprenditoriale che non fa crescerele cooperative e non le rende competitive;dall’altro è un sollecito alla capitalizzazionedelle imprese».Il seminario è servito per conoscere i van-taggi che questo strumento può portare alleimprese, anche a quelle cooperative. I det-tagli tecnici sono stati spiegati da RiccardoGuazzelli, vicecapo di Gabinetto dell’asses-sorato regionale all’Economia, e Raffaele

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Il credito d’imposta per far crescere le cooperativeSalvo Butera

Dall’alto e da sinistra a destra, Sanfilippo, Armao, Mancini, Venturi e Coppolino

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aziende chiuse. «L’idea - spiega ancora Coppolino, che insiemeal direttore di Unicoop Anna Maria Di Vanniha seguito direttamente l’iniziativa - è quella dipromuovere la creazione di una società con-sortile composta da cooperative di lavoratriciche operano nel campo della moda e del tessilerilanciando così il settore attraverso la creazionedi un distretto protettivo».Si parte dall’Arganis, dunque per ampliare lasfera di intervento e cercare di ridare fiato adun territorio, quello dei Nebrodi che avevabasato parte della propria economia proprio sultessile e per il quale oggi si lavora alla nascitadi un Distretto produttivo.L’Unicoop non è nuova ad iniziativa che priv-

ilegiano la creazione di Distretti attraverso lacostituzione di cooperative femminili. Qualchemese fa infatti l’associazione cooperativisticaguidata da Felice Coppolino si era impegnataper la creazione di un Distretto del ricamo at-traverso due cooperative “rosa”, la “ORTEN-

SIA” di Montelepre, in Provincia di Palermo,e la “BIANCA RICAMI & DESIGN” di Bian-cavilla, in Provincia di Catania.

nicoop Sicilia ci crede».Sono del presidente di Uni-coop Sicilia, Felice Cop-polino, queste parole, che

sono un messaggio di speranza e di fiducia nelfuturo imprenditoriale di cinquanta donne, fi-no ad ieri impegnate in aziende tessili del ter-ritorio dei Nebrodi e che hanno dato vita nellescorse settimane alla cooperativa Arganis.Un’azienda, che nasconde nel palindromo delsuo nome (Sinagra scritto al contrario) un prog-etto di impresa nato dalle ceneri del polo tes-sile dei Nebrodi che fino ai primi anni del 2000

era ritenuto uno dei più fiorenti della Sicilia.Delle circa 400 lavoratrici, tutte di altissimoprofilo professionale, impegnate nelle aziende

che l’una dopo l’altra hanno chiuso i batten-ti, una cinquantina hanno deciso di lanciareil cuore oltre l’ostacolo e dare vita ad una co-operativa che, grazie al sostegno di UnicoopSicilia, della Regione Siciliana e del Comunedi Sinagra - dove il polo tessile ha il suo cen-tro nevralgico - potrebbe diventare l’inter-locutrice di molte case di moda che fino a iericommissionavano le proprie produzioni alle

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Dalle costole di Unicoop nasce la “Arganis”Ci. Be.

Una cooperativa del tessile

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Anna Maria Di Vanni

vicepresidente

Anna Maria Di Vanni è il nuovo vice presi-dente della Commissione regionale allaCooperazione. Eletta all’unanimità dai com-ponenti della stessa Commissione, la neovice presidente dimostra la grande impor-tanza che il Movimento cooperativistico ri-veste nell’ambito del sistema economico si-ciliano. L’elezione a vice presidente di AnnaMaria Di Vanni - la presidenza della Commis-sione spetta per legge al Dirigente genera-le dell’Assessorato Attività Produttive - hatrovato concorde l’intero organismo che leha riconosciuto la consolidata esperienzanel mondo della cooperazione, esperienzamaturata anche come direttore regionale diUN.I.CooP. Sicilia.

Soddisfazione per la nomina è stata espres-sa dal commissario straordinario dell’IrcacAntonio Carullo che ha rivolto alla neo elet-ta vicepresidente i migliori auguri di buonlavoro: «Anna Maria Di Vanni - sottolinea Ca-rullo - conosce bene l’attività dell’Ircac e lesue potenzialità e ha una grande esperienzanel settore della cooperazione. Sono certoche l’interlocuzione con la neo vicepresi-dente della Commissione regionale allacooperazione sarà profiqua per lo sviluppodel sistema cooperativistico siciliano.

Anna Maria Di Vanni

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l giardino in primavera ri-prende vita. Prendersi curadel proprio giardino, sceglie-re le piante ed i fiori giusti

per dare vita ad uno spettacolo dicolori e di odori. Seminare, inter-rare, riconoscere un tipo di ter-riccio, curare la crescita della pian-ta o di un ortaggio ci fa riscopri-re la bellezza della natura con tut-ti i suoi colori, aromi e profumiche sono in grado di suscitare sen-sazioni di piacere e di appagamen-to. L’occasione ce la offre la coo-perativa Agrisicula di Mussome-li in provincia di Caltanissetta,la cui attività principale è la com-mercializzazione di piante, fiori eprodotti per l’agricoltura. La coo-perativa svolge anche lavori diristrutturazione agraria forestalee di verde pubblico. Nata nell’ot-tobre del 1997, la cooperativa Agri-sicula con sede in via Trieste n.142 a Mussomeli, aderente a Con-fcooperative, ha subito iniziato lasua attività con la vendita in for-ma ambulante di piante e fiori. Isoci, Carmelo Genuardi, ammi-nistratore unico, che si occupadell’organizzazione della produ-zione e dei rapporti con i clientied i fornitori, Daniele Calà, Ro-berto Calà e Soare Costantin chesono addetti alla consegna ed al-la cura delle piante, condividen-do la passione per la terra e la vo-lontà di creare un impresa checonsentisse di assicurare ai pro-pri soci un posto di lavoro stabi-le e combattere la disoccupazio-ne, sotto la spinta della comunepassione, decidono di costituireuna cooperativa nell’ottobre del1997. Oggi la cooperativa ha am-pliato la propria attività che vadalla commercializzazione sia alminuto che all’ingrosso di pian-te, ortaggi, fiori e prodotti agri-

coli in genere, alla realizzazionedi verde pubblico attrezzato conopere murarie a corredo dellaforestazione e arredi urbani, im-pianti di irrigazione, gestione emanutenzione di verde pubbli-co. La cooperativa Agrisicula sioccupa anche della gestione diimpianti di imballaggio e con-servazione di prodotti agricoli,zootecnici ed alimentari. L’in-cremento della sua attività hacomportato un incremento no-tevole del volume d’affari chedal 2006 ad oggi si è più che rad-doppiato. «Dal 2006 ad oggi siamo passati- spiega Carmelo Genuardi, Pre-sidente della cooperativa - da 41

milioni per l’anno 2006 ai 100 mi-lioni per gli anni successivi,2008/2009 e seguenti. Tutto ciò

ha comportato un impegno finan-ziario non indifferente per la coo-perativa che negli ultimi anni haregistrato un aumento considere-vole dei costi. Per questo motivo- continua Genuardi - abbiamodeciso di chiedere all’Ircac un cre-dito a medio termine per la capi-talizzazione societaria di € 80.000,00,finalizzato al riequilibrio della strut-tura patrimoniale dell’azienda me-

diante aumento del capitale so-ciale. Recentemente l’Ircac haconcesso tale finanziamento de-stinato alla copertura delle spesedi gestione e che servirà proprioper far fronte ai notevoli impegnifinanziari della cooperativa e con-sentirà una migliore gestione fi-nanziaria e di conseguenza ancheaccrescerà il fatturato e la reddi-tività gestionale».

La coop “Agrisicula” di Mussomeli (Cl)

fra frutta ed ortaggi,“curatori” del verdeR. I.

Pomodorini

La coop “Agape” di giardini Naxos (Me)

Nozze d’oro con la solidarietàLa cooperativa sociale Agape ha compiuto 25 anni. Era infatti il 20 febbraio 1986 quando donSalvatore Cingali, parroco della chiesa di San Pancrazio, a giardini Naxos, decise di raccogliereattorno a sé sedici persone che volessero impegnarsi per il bene della comunità in particolarein favore di anziani soli, disabili, ammalati cronici, nuovi poveri. Nacque così la cooperativa“Agape”.Da allora, la cooperativa opera ininterrottamente nel settore dei servizi sociali, e ha affinatonegli anni i propri obiettivi. oggi, infatti, l’Agape, oltre ai servizi di assistenza domiciliare aglianziani e assistenza domiciliare agli inabili, svolge anche attività di segretariato sociale (infor-mazioni sulle modalità di accesso ai servizi disponibili sul territorio); sostegno igienico-sanita-rio nelle scuole a minori diversamente abili e gestisce una colonia estiva rivolta ai minori del Co-mune di giardini Naxos.La cooperativa (animata da 18 soci, 16 dei quali soci-lavoratori) assiste molte decine di perso-ne a Letojanni, Castelmola, gallodoro, Motta Camastra oltre che a giardini. Si avvale, inoltre, perl’espletamento della sue attività, di 8 dipendenti non soci con la qualifica di “assistenti domici-liari” e conta su altre professionalità aggiuntive a seconda delle necessità.La cooperativa “Agape”, il cui presidente è Pierina Di Mauro, vanta, come sottolinea la stessapresidente, un curriculum caratterizzato dalla totale assenza di note di demerito da parte delleAmministrazioni per le quali ha operato.

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finanziamenti approvati dall’Ircac dal 28 aprile 2004 al 12 maggio 2011

Credito di esercizioRecupero e produzione imballaggi di Palermo 145.000,00Mimosa di Sciacca (Ag) 20.000,00L’Edera di Palma di Montechiaro (Ag) 20.000,00Associazione protezionale del fanciullo di Enna 25.000,00glicine di Palermo 30.000,00Coltivatori Agricoli del Parco di Altofonte (Pa) 20.000,00Casa bamba di Catania 20.000,00Metallurgica di catania 15.000,00La Plaza di Mazara del Vallo (Tp) 15.000,00grafimated cartoon di Palermo 30.000,00Nuovi orizzonti di Salaparuta (Tp) 15.000,00Santa Caterina di belmonte Mezzagno (Pa) 30.000,00Aqua di Palermo 20.000,00 Scavimur di Catania 15.000,00Marilyn make up di Siracusa 15.000,00Anabasi di Alimena (Pa) 30.000,00Montecristo alimentari di barcellona Pozzo di gotto (Me) 30.000,00Montebello costruzioni di giarre (Ct) 30.000,00I tre Santi dui Trecastagmi (Ct) 30.000,00Antares rappresentanze di Catania 15.000,00Prompesca e servizi di Catania 15.000,00Progetto verde di Tremestieri Etneo (Ct) 30.000,00Primavera di marsala (Tp) 40.000,00Il gabbiano dell’isola di Catania 40.000,00Comunità alloggio Padre Pio di Milazzo (Me) 30.000,00Insieme per la formazione di Caprileone (Me) 30.000,00Tribe di Catania 20.000,00Lira costruzioni di Acireale (Ct) 30.000,00Maremonti di Messina 30.000,00Macondo commercio solidale di Palermo 30.000,00bios di Catania 30.000,00Palma di Scordìa (Ct) 20.000,00Edilponti-ponteggi di Caltagirone (Ct) 20.000,00Eur. Eko. di Catania 20.000,00Ecoprefabbricati di Catania 15.000,00Antares di favara (Ag) 15.000,00La Rosa dei venti di Acireale (Ct) 17.000,00Carlotta di Catania 15.000,00Ecotransport di Catania 15.000,00Micromedia di Palermo 15.000,00Tateefate.it di San giovanni La Punta (Ct) 20.000,00Casa serena di Catania 40.000,00S.L.Infissi di Mascali (Ct) 30.000,00orto-agrumi di Val di Noto di Noto (Sr) 30.000,00Primavera di geraci Siculo (Pa) 30.000,00Calvo Impianti di barcellona Pozzo di gotto (Me) 30.000,00La Trinacria di Menfi (Ag) 250.000,00foderà costruzioni di Mazara del Vallo (Tp) 50.000,00Viva Sicilia di floridia (Sr) 20.000,00Esco solare e solidale di Mineo (Ct) 15.000,00frutti di mare di Catania 15.000,00Ecostart di Palermo 15.000,00gi.Ca. costruzioni di Catania 15.000,00Ergon di belmonte Mezzagno (Pa) 15.000,00Coge impianti di gela (Cl) 30.000,00global security investigation di Palermo 20.000,00Paricold service di Palermo 30.000,00Sud system di bagheria (Pa) 30.000,00biosicily export di Palermo 27.000,00futuro prossimo di Catania 15.000,00Professional work di Catania 15.000,00Schizzi sonori di Catania 10.000,00Autonoleggi La Spada di Milazzo (Me) 30.000,00Sicildata di bagheria (Pa) 40.000,00Esopo di Salemi (Tp) 15.000,00

Euroetna di Adrano (Ct) 15.000,00Avacam di Caltagirone (Ct) 15.000,00Santa Rita di Catania 15.000,00La dolce serenità di Catania 15.000,00Casale Algerazzi di Acireale (Ct) 15.000,00Pulcherrima di Palermo 15.000,00M.C. edile di gangi (Pa) 30.000,00Euroambiente di Catania 30.000,00Europa costruzioni di Caltanissetta 30.000,00gruppo ormeggiatori e barcaioli dei porti di Trapani,Marsala e Mazara del Vallo 30.000,00Cammino di Vittoria (Rg) 20.000,00Nemo di Palermo 20.000,00Sole di Mazara del Vallo (Tp) 15.000,00La piramide di Alcamo (Tp) 30.000,00Euomedia International di bagheria (Pa) 30.000,00Kallimorpha di Catania 15.000,00obiettivo Impresa di Sciacca (Ag) 15.000,00oltre i luoghi comuni di Palermo 15.000,00Progetto Vita di Caltagirone (Ct) 200.000,00Cinque Stelle di Catania 30.000,00Ventimiglia Sud di ventimiglia di Sicilia (Pa) 20.000,00Energ-etica sicilia di Palermo 15.000,00Energ- etica Catania di Palermo 15.000,00La Mimosa di Lascari (Pa) 40.000,00Telemaco di Cerda (Pa) 15.000,00Il mondo incantiato di Palermo 30.000,00Luna Nuova di Casteldaccia (Pa) 40.000,00Vanity club di basgheria (Pa) 40.000,00Mare Ibleo di Scoglitti (Rg) 30.000,00Villaparco di Altofonte (Pa) 15.000,00Itelcom di S. filippo del Mela (Me) 30.000,00Nuova Visione di Palermo 30.000,00Madonie tour di Petralia Sottana (Pa) 30.000,005 elementi di Palermo 20.000,00Stella d’Europa di Lentini 15.000,00L’elefante bianco di Palermo 40.000,00Akati di Riposto (Ct) 30.000,00Energing di Palermo 24.000,00Alteco impianti di Catania 15.000,00New light di Petralia Sottana (Pa) 15.000,00Prima consult quality di Palermo 30.000,00Europa di S. Angelo di brolo (Me) 30.000,00Lavoratori ortofrutticoli di Palermo 30.000,00L’elettricista di Spadafora (Me) 20.000,00Ali nel silenzio di Valverde (Ct) 15.000,00Missione Speranza madre Teresa di Calcuttadi Mezzojuso (Pa) 10.000,00La daradji Senegal di Catania 15.000,00Casa della serenità di Catania 15.000,00bioturismo di Siracusa 15.000,00CoSVIS di Catania 20.000,00ARCA di Termini Imerese(Pa) 30.000,00forges di Palermo 30.000,00Jus vitae di Palermo 15.000,00Etna topurism di Nicolosi (Ct) 15.000,00San giorgio di gangi (Pa) 200.000,00La Roccia di Acireale (Ct) 40.000,00L’Airone di Palermo 40.000,00Rappresentanze siciliane di Marsala (Tp) 30.000,00CURS di Palermo 30.000,00La bottega del buongustaio di barcellona P. di g. (Me) 30.000,00Liberambiente di Palermo 15.000,00ortoqualità di Vittoria (Rg) 250.000,00Sviluppo territoriale di Mazara del Vallo (Tp) 40.000,00Vecchio piscine di giarre (Ct) 30.000,00

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Universo Donna di Sciacca (Ag) 15.000,00Linea tecnica di Catania 30.000,00I locandieri di Marsala (Tp) 30.000,00Libera di Altavilla Milicia (Pa) 40.000,00La torre di Alcamo (Tp) 30.000,00I sapori del sole di Scordia (Ct) 30.000,00Edil Planet di Alcamo (Tp) 25.000,00blue Abyss di Marsala (Tp) 20.000,00M.g.Trasporti di Catania 30.000,00Sol levante di Caltagirone (Ct) 15.000,00Casale di Marsala (Tp) 250.000,00Consorzio glicine di Palermo 30.000,00Pegaso di Caltagirone (Ct) 20.000,00gSI di Marsala (Tp) 40.000,00blandano di Valderice (Tp) 30.000,00Labora onlus di Aci Castello (Ct) 30.000,00Kronos di Licata (Ag) 250.000,00Alfa car rental di Palermo 30.000,00Tecnoedil di Palermo 30.000,00gran soleil di Marsala (Tp) 30.000,00Co.S.S. di Racalmuto (Ag) 40.000,00b&b Ceramiche di Trapani 30.000,00Entel di Acireale (Ct) 30.000,00biosicilyexport di Palermo 15.000,00La perla servizi di Cinisi (Pa) 30.000,00Progetto Darwin di Sciacca (Ag) 30.000,00Coltivatori agricoli del Parco di Altofonte (Pa) 15.000,00foderà costruzioni di Mazara del Vallo (Tp) 70.000,00Valle belice di Poggio Reale (Tp) 250.000,00Di blasi di Patti (Me) 30.000,00Santa Caterina di belmonte Mezzagno (Pa) 30.000,00Meeting e creative di Palermo 40.000,00La goccia d’oro di Menfi (Ag) 100.000,00Casa accoglienza Maria Pia di favara (Ag) 15.000,00Recupero e produzione imballaggi di Palermo 96.000,00Dapachen di Marsala 30.000,00So.gE.Co. di Palermo 30.000,00Sea time di Catania 20.000,00globalmarket di Catania 30.000,00Consorzio agrario di Agrigento 250.000,00Consorzio A.gR.CA di Agrigento 30.000,00Evoluzione di Catania 40.000,00Partenrsud di Catania 20.000,00La Chioccia di Palermo 20.000,00Sotan di barcellona Pozzo di gotto (Me) 30.000,00giovanni Verga di Vizzini (Ct) 40.000,00Villa Chiara di Mazara del Vallo (Tp) 30.000,00Cantrina ericina di Custonaci (Tp) 250.000,00A.T.S. di Palermo 40.000,00Sfora di Palermo 40.000,00Il gabbiano dell’isola di Catania 40.000,00Vivere con... di Mazara del Vallo (Tp) 30.000,00Il birichino di Palermo 20.000,00Ecoscuola di Palermo 40.000,00Viva senectus di Cammarata (Ag) 30.000,00ortosole di Marsala (Tp) 30.000,00L’araba fenice di Catania 20.000,00Si.ga. forni di Caltagirone (Ct) 25.000,00Prometea di Catania 10.000,00Settima Stella di Milazzo (Me) 20.000,00Schizzi sonori di Catania 15.000,00Caffè e sfizi di Palermo 30.000,00Professional Service di Marsala (Tp) 15.000,00San Vito Charter di Marsala (Tp) 25.000,00Marina Service di Agrigento 30.000,00Velox di oliveti (Me) 20.000,00Energing di Palermo 30.000,00Colantoni gioiellidi Palermo 40.000,00Anita di Lipari (Me) 10.000,00Domus di Aragona (Ag) 10.000,00Mosaico di Catania 10.000,00Pizzamania di barcellona P.g. (Me) 10.000,00

Allba di Mineo (Ct) 20.000,00Karol di Licata (Ag) 30.000,00Medase di belpasso (Ct) 40.000,00Creativamente di Mazara del Vallo (Tp) 40.000,00Don bosco di Caltagirone (Ct) 30.000,00I.SVI.RE. di Palermo 40.000,00C.S.T.I. di Caltagirone (Ct) 30.000,00giovenale di bivona (Ag) 15.000,00New Edil ristrutturazioni di Catania 20.000,00Iapichella di Comiso (Rg) 400.000,00A.V.L.Produzioni di Villabate (Pa) 70.000,00Etna Piante di Nicolosi (Ct) 30.000,00Serenità di ficarazzi (Pa) 40.000,00SE.gE.Co. di Sant’Angelo di brolo (Me) 20.000,00Edilab di Palermo 30.000,00Teseo di bagheria (Pa) 30.000,00Palermo costruzioni di Palermo (Pa) 30.000,00Eldilgi di Palermo 30.000,00La valle verde di Mazara del Vallo (Tp) 30.000,00Consuelo ceramiche di Marsala (Tp) 20.000,00Karol di Palermo 30.000,00Elastro di Palermo 30.000,00Natura e servizi di Palermo 20.000,00Tempo bambino di Catania 15.000,00Don bosco di gangi (Pa) 20.000,00Alkemica di Palermo 30.000,00Albatros di Catania 15.000,00gli amici dei nonni di Catania 15.000,00La Rosa bianca di Mussomeli 30.000,00Saturno di cefalù (Pa) 62.000,00futura di Palermo 30.000,00Penta service di Misterbianco (Ct) 30.000,00Linea Verde di Partinico (Pa) 30.000,00Magna Sicilia di Villafranca Tirrena (Me) 15.000,00belli e Monelli di Mascalucia (Ct) 20.000,00Marmi Sommatino di Caltanissetta 20.000,00CI.MA.Tourist di Cammarata (Ag) 60.000,00Matusalemme di bagheria (Pa) 40.000,00MARAS di Palermo 40.000,00fled group di belpasso (Ct) 15.000,00Coopertrasporti di Caltanissetta 15.000,00Punto Stampa di Caltagirone (Ct) 30.000,00San Pio di Pietralcina di Pace del Mela (Me) 20.000,00Rapida di Catania 20.000,00Verde acqua di Mazara del Vallo (Tp) 15.000,00Horizon 2000 di gela (Cl) 15.000,00 Le Aquile di Caltagirone 15.000,00Coretur di Cinisi (Pa) 250.000,00Caccamo servizi di Termini Imerese (Pa) 40.000,00La fenice di Piana degli Albanesi (Pa) 30.000,00Pitcom di belpasso (Ct) 20.000,00L’amntico forni di Mazzarrona (Ct) 25.000,00San Paolo di Caltagirone (Ct) 15.000,00Agrisicilia di Mussomeli(Cl) 30.000,00L’Anfiteatro di Palermo 20.000,00Cosam Totus tuus di Palermo 20.000,00Marpesca di furnari (Me) 30.000,00La zisa comunicazioni di Palermo 25.000,00Alkantara di Macchia di giarre (Ct) 20.000,00Paradiso del benessere di Catania 30.000,00I vespri di Catania 100.000,00Project consulting di bagheria (Pa) 30.000,00Azione sociale di Caccamo (Pa) 350.000,00Delma service di Marsala (Tp) 20.000,00QSb di Messina 30.000,00format di Palermo 30.000,00AbC di Marsala (Tp) 100.000,00Trinacria service di Catania 20.000,00Ias di Catania 20.000,00Libera di Altavilla Milicia 20.000,00ballarò di Palermo 30.000,00Spazio libero di Palermo 30.000,00 17

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Smart di Pedara (Ct) 10.000,00Team di Catania 30.000,00Piatto In di Palermo 30.000,00Altamarea di furnari (Me) 20.000,00Crimisos di Palermo 40.000,00Elios Nuova di Palermo 40.000,00IL Siciliano di Palermo 30.000,00La senegalese di Catania 20.000,00Lavoratori Santa Marianna di Palermo 250.000,00Lores di Agrigento 50.000,00Navacar di Lipari (Me) 15.000,00Sanlorè di Agrigento 30.000,00Dolce serenità di Acicastello (Ct) 40.000,00Axiss di Catania 30.000,00Linea Verde Marsalese di Marsala (Tp) 70.000,00Avia di Palermo 30.000,00La Sicilia di bagheria (Pa) 250.000,00Impianti sistemi di sicurezza e servizi di Palermo 30.000,00Eos di Messina 15.000,00Kalatina service di Caltagirone (Ct) 15.000,00M.T.S. di Messina 500.000,00Antes di Campobello di Mazara (Tp) 30.000,00Primavera di geraci Siculo (Pa) 30.000,00CoRf di Salemi (Tp) 30.000,00Cocco di mamma di Mazara del Vallo (Tp) 20.000,00Rosa dei venti di Messina 15.000,00La Sicilia di bagheria (Pa) 250.000,00blumarina di Palermo 150.000,00Alba di Alcamo 30.000,00gbC Sistemi di Palermo 70.000,00Petaso di busto Palizzolo (Tp) 30.000,00forza Edile di S. Teresa Riva (Me) 15.000,00Sicilcostruzioni di Mazara del Vallo (Tp) 190.000,00global service optimal di Agrigento 30.000,00Il garraffo di Paleremo di Paleremo 30.000,00Arcobaleno di Siracusa 30.000,00fenice di Catania 40.000,00Delfino di Catania 40.000,00gea di Palermo 30.000,00La Sfera costruzioni di Catania 30.000,00Costruzioni generali di Catania 30.000,00C.L.b. Impianti di Monreale (Pa) 20.000,00Arteninsieme3 di Catania 30.000,00Il Seme di S.giovanni La Punta (Ct) 40.000,00Consulta di Catania 40.000,00L’Airone di Palermo 40.000,00Lavoratori ortofrutticoli di Palermo 60.000,00Dorcas di Palermo 30.000,00Manifatture Tessitore Roan di Palermo 50.000,00Consulpharm di Marsala (Tp) 30.000,00Alkemica di Palermo 20.000,00Levante di Termini Imerese (Pa) 20.000,00Esdra di Palermo 40.000,00Atlantis di Monreale (Pa) 30.000,00Socio sanitaria 2C di Canicattì (Ag) 30.000,00bios di Catania 15.000,00Arcobaleno 87 di Catania 40.000,00La fenice di Custonaci (Tp) 20.000,00Vulcano mare service di Lipari (Me) 15.000,00Etna tourism di Nicolosi (Ct) 15.000,00Arcobaleno 87 di Catania 20.000,00Sunel di giarre (Ct) 250.000,00Il girasole di Catania 20.000,00Piccolo Teatro di Catania 20.000,00Elevaction di Palermo 20.000,00Legnosud di Isola delle femmine (Pa) 30.000,00La Piramide di Alcamo 30.000,00Coven di Palermo 2 0.000,00Sicomar di Marsala (Tp) 30.000,00beauty house di Torrenova (Me) 20.000,00Entel di Mineo (Ct) 20.000,00Nettuno Multiservizi di Messina 30.000,00

La famiglia solidale di Palermo 40.000,00Sviluppo solidale di Palermo 40.000,00Alba di Mineo (Ct) 20.000,00Impegno di Palermo 20.000,00Coretur di Cinisi (Pa) 250.000,00World service di Caltagirone (Ct) 20.000,00Keope Ingegneria di barcellona Pozzo di gotto (Me) 15.000,00gli stravaganti media press di Catania 10.000,00I Vespri (Ct) 70.000,00Matusalemme di bagheria (Pa) 15.000,00zucchero e Cannella di San gregorio (Ct) 20.000,00Serenità di ficarazzi (Pa) 20.000,00Delta centro elaborazione dati di barcellona Pozzo di gotto (Ma) 10.000,00Luna Nuova di Casteldaccia (Pa) 20.000,00Comal Service di Sciacca (Ag) 200.000,00Serv. Coop di San giovanni la Punta (Ct) 10.000,00bona Valetudo di favara (Ag) 20.000,00Radio Studio centrale di Catania 15.000,00C.S.I. di Carini (Pa) 20.000,00IDEMA di Mazara del Vallo 10.000,00Penta service di Misterbianco (Ct) 20.000,00gIS di Marsala (Tp) 20.000,00glicine di Palermo 20.000,00Co.gI.P.S di Palermo 20.000,00Rossocotto di Palermo 15.000,00Nuovi Sviluppi di Termini Imerese (Pa) 15.000,00El Ricreo di Misterbianco(Ct) 15.00,00Nuova generazione di Travia (Pa) 150.000,00b.C.A. di Palermo 10.000,00Co.gI.P.S di Palermo 20.000,00Rossocotto di Palermo 15.000,00Nuovi Sviluppi di Termini Imerese (Pa) 15.000,00El Recreo di Misterbianco (Ct) 15.00,00Nuova generazione di Trabia (Pa) 150.000,00b.C.A. di Palermo 10.000,00gioia di barrafranca (Cl) 10.000,00Servizi sociali di Villabate 60.000,00 Daité di Acireale (Ct) 20.658,00Ergon 98 di Catania 20.658,00Verdegel di Acicastello (Ct) 20.000,00Euromedia di bagheria (Pa) 20.000,00Cz rivestimenti di Catania 20.000,00Paradiso del benessere di Catania 20.000,00Villa degli Angeli di favara (Ag) 15.000,00Tecno edil di Palermo 20.658,00Agriedi f.lli Stassi Piana degli Albanesi (Pa) 120.000,00Madonne Servizi di gangi (Pa) 20.000,00Strade Nuove di Scordia (Ct) 20.000,00fP Color di Menfi 20.000,00La scatola di Acireale (Ct) 20.658,00futura 98 di Acireale (Ct) 20.658,00Riba di Messina 50.000,00Le girandole di Catania 15.000,00Radio Marte di Pedara(Ct) 15.000,00Cantiere delle idee di Palermo 15.000,00S. Maria degli angeli di Catania 20.658,00Il nodo di Catania 20.658,00Labor Casteldaccia (Pa) 50.000,00Primavera di geraci Siculo (Pa) 90.000,00Pagilo agency travel 20.000,00genesis di Palermo 15.000,00Sanitaria Delfino di Raffadali (Ag) 15.000,00g.b.C. System (Pa) 50.000,00Ristorcoop (Ct) 20.000,00Primavera geraci Siculo (Pa) 20.000,00Margherita (Pa) 15.000,00Millenium di Tremestieri Etneo (CT) 10.000,00C.C.g. di Palermo 20.000,00Spazio bambini di Catania 250.000,00Consorzio Solco Calatino di Caltagirone (Ct) 20.000,0018

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Vegna Nebrodi di S. Stefano di Camastra (Me) 30.000,00Lunetto g.P.D. di Palermo 131.507,60Parrini di Marsala (Tp) 549.743,00AbIoMED di Ragusa 602.000,00La dolciaria di Sgira (Ct) 120.000,00Agrisicula di Mussomeli (Cl) 79.938,72Progetto Darwin di Sciacca (Ag) 30.000,00Logis di Siracusa 30.000,00Saimon di barcollona Pozzo di gotto (Me) 20.000,00La Psige ad’oro di Lipari (Me) 30.000,00MAz di Lipari (Me) 30.000,00bioturismo di Siracusa 25.000,00Sicilservice di barcellona Pozzo di gotto (Me) 21.000,00Mongibello di Paternò (Ct) 416.654,00La sfinge di Licata 453.902,75Seac & partners di Palermo 443.940,00Pasam di Siracusa 620.000,00Rinnovamento di Cianciana (Ag) 616.537,00Alba di Cianciana (Ag) 231.201,60Casale La zagara di Sciacca (Ag) 48.350,00Ca.gi. di Porto Empedocle (Ag) 961.676,00Xacca di Sciacca (Ag) 536.358,41Rotolo di Palermo 153.254,00Istituto Walden di Menfi (Ag) 380.742,62Ecoenergy di Cianciana (Ag) 231.201,60Progest di balestrate (Pa) 146.903,14L’isola di Palermo 314.957,07Abiomed di Ragusa 1.100.000,00L’albero di Dodò di Aci Castello (Ct) 145.534,00La goccia d’olio di Sciacca (Ag) 611.915,00Casale La zagara di Sciacca (Ag) 367.904,51La Madre terra di Sciacca (Ag) 186.758,79CIMA tourist di Cammarata (Ag) 925.000,00Valle del Dittaino di Catania 400.000,00faro di Portopalo di Capo Passero (Sr) 700.000,00Cooperativa di Villa Camarda di Palermo 559.404,00Studio tecnico acese di Acireale (Ct) 70.000,00Al Carrubbo di Montelepre (Pa) 240.433,00Imparare giocando di Canicattì (Ag) 96.910,25fratelli Siracusa di Caltanissetta 73.500,00Tessilmonte di Montelepre (Pa) 100.000,00Kimon di Messina 895.000,00Solaria di Palermo 880.000,00Servizi generali di Palermo 120.000,00Madonne Servizi di gangi (Pa) 82.795,00Elios Etneo di Catania 28.505,12Nuova cucina siciliana di Piana degli Albanesi (Pa) 60.316,48Cipae di Enna 616.660,00Sec Italia di Montedoro (Cl) 1.015.000,00Maria SS. delle grazie di Mirabella Imbaccari (Ct) 139.692,00Il pozzo di giacobbe di Aragona 420.000,00Saporito di S. Angelo di brolo (Me) 80.000,00Carrozzeria Moderna di barcellona P.g: (Me) 350.924,70ARKADIA di Ustica (Pa) 168.000,00Maria SS.delle grazie di Mirabella Imbaccari (Ct) 43.500,00Cittadella dell’infanzia di don Dilani di Misterbianco (Ct) 200.000,00Ara di giove di Pedara (Me) 70.318,00Pescaturismo dello Stretto di Messina 35.000,00Il girasole di Mascalcia (Ct) 55.890,00general costruzioni di Trapani 106.383,61Prometeo 2000 di Siracusa 117.223,58Schizzi Sonori di Catania 119.849,00Mediterraneo di Campobello di Mazara (Ag) 470.774,79Totale 22.639.459,00

L.r.36/91futura di Siracusa 40.000,00Edilmarchesana di barcellona Pozzo di gotto (Me) 30.000,00beauty Elegance di Siracusa 40.000,00Kappaelle comunicazione ed eventi di Palermo 3 30.000,00Studio fotografico graffeo di Caltanissetta 20.000,00

Antheo di Palermo 35.000,00Schizzi sonori di Catania 10.000,00Sud System di bagheria (Pa) 20.000,00Il girasole di Catania 15.000,00Arem di Marsala (Tp) 20.000,00Maraplast di Palermo 20.558,00Teseo di bagheria (Pa) 15.000,00L’Airone di Palermo 20.650,00Sciuscià di Marsala (Tp) 75.000,00Copros di Caltagirone (Ct) 150.000,00Es.ei. Di Caltagirone (Ct) 20.000,00Cea di Alcamo (Tp) 200.000,00Akkademia di Palermo 20.658,00Sport Media Entertainment di Palermo 40.000,00omnia Trasport di Agrigento 120.000,00Se.Com. di bagheria (Pa) 50.000,00Capinera di Acireale (Ct) 20.000,00Il foglio di Palermo 5.000,00Piccolo Teatro di Catania 25.000,00Italian Style di giarre (Ct) 20.658,00bios di Catania 15.000,00Nuova Editoria di Enna 20.000,00Alfa Car rental di Palermo 20.648,00Infor.House di Palermo 40.000,00Saturno di Cefalù (Pa) 20.000,00Rinascita di Partinico (Pa) 62.500,00Nuovi orizzonti di Pantelleria 20.500,00A giarra di Palermo 15.000,00AIS di Palermo 15.000,004 M di Terme Vigliatore (Me) 20.658,00Arredi Capizzi di Patti (Me) 20.000,00Pipe Resin di Carini (Pa) 150.000,00Massimo giumento Services and school of enterprisedi Termini Imerese (Pa) 10.000,00geo agriturismo di S. Cataldo (Cl) 15.000,00CIfI di gangi (Pa) 40.000,00An.ge.Ma. costruzioni di Marsala (Tp) 20.000,00Piatto In di Palermo 15.000,00Eurokon di Palermo 20.000,00Iside di Carini (Pa) 20.658,00Santa Caterina di belmonte Mezzagno (Pa) 20.000,00Ricerpharm di Marsala (Tp) 150.000,00Coretur di Cinisi 250.000,00Sikelia Service di Cinisi (Pa) 20.000,00La famiglia solidale di Palermo 20.000,00C.I.T.I.g. di Palermo 20.000,00Atlantis di Monreale (Pa) 10.000,00Climega Sud di fiumefreddo di Sicilia (Ct) 258.228,45Sviluppo solidale di Palermo 20.000,00Consorzio Comunità Nuova di Palermo 10.000,00Arcobaleno di Sciacca (Ag) 120.000,00bonagrazia di giardinello (Pa) 20.658,00Centro Servizi di Palermo 15.000,00Ediweb di Palermo 10.000,00Eko Music di Siracusa 15.000,00Etabeta di Palermo 100.000,00Hobelix libreria editrice di Messina 110.000,00Il garraffo di Palermo 75.000,00La fiera del vino di Palermo 10.000,00La provvidenza di Palermo 10.000,00MTS Manutenzione trasporti di Messina 258.228,00Nuovi orizzonti di Ramacca 20.000,00Sitec di Palermo 15.000,00Totale 20.423.228,00

fondo PerdutoCgS bagheria (Pa) 14.259,86L’Emiro di Palermo 455.579,61

Medio termineL.r. 12/63 Stadium club di Sciacca (Ag) 585.452,00 19

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Eden di Siracusa 450.000,00I vespri di Catania 115.000,00Agape di Delia 40.000,00oltremare di Lipari (Me) 30.000,00boncamino di Lipari (Me) 30.000,00Tumarrano di Cammarata (Ag) 188.394,88S. Cosma e Damiano di Militello Val di Catania (Ct) 40.000,00L’albero di Siracusa 39.933,00oasi di Ravanusa (Ag) 39.995,18Alicoop di Catania 39.732,00Il gusto dei sapori smarriti di Siracusa 40.000,00Al gabbiano di Catania 30.000,00Delma service di Marsala (Tp) 28.000,00Autotrasporti Sesti Vitale e c. di Palermo 150.000,00INofoRM house di Palermo 79.938,72Epsil di floridia (Sr) 40.000,00Happy garden di Palermo 40.000,00Il girasole di Monreale (Pa) 39.508,92L’elefante bianco di Palermo 40.000,00Stella del mare di Palermo 20.000,00La Tramontana di Trapani 40.000,00Coop. Se Tours. Di Siracusa 1.000.000,00Insieme di Caltagirone (Ct) 199.000,00EDP di Catania 40.000,00International water di Palermo 40.000,00CTA 104 di Catania 40.000,00Consuelo ceramiche di Marsala (Tp) 10.000,00Crimisos di Palermo 120.000,00Il birichino di Palermo 30.000,00gruppo ormeggiatori del Porto di Augusta(Sr) 200.000,00Matilde di Casteltermini (Ag) 40.000,00bona valetudo di favara (Ag) 40.000,00Informatica center service di Scordia (Ct) 30.000,00La Quercia grande di S. Stefano Quisquina (Ag) 20.000,00Multiservice 90 di Catania 200.000,00IMITEC di Palermo 150.000,00Verde acqua di Mazara del Vallo (Tp) 144.028,00Dolce serenità di Aci castello (Ct) 24.000,00Unione e commistione di Agrigento 30.000,00Solaria di Siracusa 700.000,00ortoqualità di Vittoria (Rg) 300.000,00Si gA. forni di Caltagirone (ct) 20.000,00Primula di Raffadali (Ag) 80.000,00Casa Amica di Agrigento 30.000,00familia di Aragona (Ag) 40.000,00Iapichella di Comiso (Rg) 300.000,00Magna Sicilia di Villafranca Tirrena (Me) 30.000,00Nebrodi coop di Capo d’orlando (Me) 30.000,00Masseria Pezza del medico di belpasso (Ct) 40.000,00AbC di Marsala (Tp) 100.000,00Cocimano & Di Paola di Catania 46.000,00Studio commerciale di Palermo 20.000,00Rinascita corleonese di Corleone (Pa) 258.000,00Consorzio Sol.Co Calatino di Caltagirone (Ct) 30.000,00Agricoop pachinese di Portopalo di C.P. (Sr) 570.000,00foderà costruzioni di Mazara del vallo (Tp) 30.000,00C.o.I.P.A di Militello Val di Catania (Ct) 258.700,00Il garraffo di Palermo 50.000,00Agroverde di gela (Cl) 818.400,00Castello di Casteltermini (Ag) 72.000,00Piccolo Teatro di Catania 70.000,00Arcadia di Accastello (Ct) 40.000,00Celi di S. Ninfa (Tp) 201.396,00S.Margherita di Messina 100.000,00Cantina Sociale San francesco di Mazara del Vallo 1.000.000,00 Sicilcostruzioni di Ma zara del vallo (Tp) 255.965,00Azienda agricola fondo Rocca di ghibellina (Tp) 170.000,00La Sicilia di bagheria (Pa) 500.000,00Sviluppo Solidale di Palermo 80.000,00A.bIo.MED. di Ragusa 210.000,00Servizitalia di Palermo 170.000,00C.o.T. di Palermo 1.070.000,00

CEA di Catania 400.000,00Azzurra di gangi (Pa) 200.000,00Esmeralda di Palermo 244.251,95Sys planning sistem di Palermo 175.000,00Totale 12.989.913,00

L.r. 37/78 Juventus di Roccamena (Pa) 48.702,87CgS bagheria (Pa) 69.707,93L’Emiro di Palermo 690.272,13Panda di Mazara del Vallo (Tp) 258.228,45Marsalittica 1.522.776,22Marsalittica 1.015.184,15

L.r. 95/77 Cooperazione ediliziaAmico 6 di Caltanissetta 149.990,44Stella Polare 80 di Catania 4.074.000,00Archiutti 87 di Caltanissetta 1.552.000,00La Villetta di Agrigento 124.195,91Trinacria di Modica (Rg) 231.307,09Il Centododici di Messina 2.134.000,00garofano Rosso di gela (Cl) 231.105,00Augusta di gela (Cl) 82.753,00Modica Alta di Modica (Rg) 134.587,14Liatris di Vittoria (Rg) 1.261.000,00Verde 86 di Leonforte (En) 195.389,50Mipu di Acireale (Ct) 330.438,70Ciba di baida (Pa) 3.458.000,00giada di Terrasini (Pa) 212.357,09florita di Marsala (Tp) 991.597,20giustizia di Palermo 1.322.129,60MIPU di Acireale (Ct) 1.900.561,30Amico 6 di Caltanissetta 991.597,00La prima casa di Palermo 1.322.129,60Lady casa di Palermo 1.239.496,50Trinacria di Modica (Rg) 1.900.561,30Modica Alta di Modica (Rg) 1.983.194,40Verde 86 di Leonforte (En) 1.322.130,00Totale 28.882.280,44

Leasing agevolatoCeli di S. Ninfa (Tp) 298.755,0025 aprile di Carini (Pa) 162.917,77Aeternal autotrasporti di Sciacca (Ag) 59.500,00Aeternal autotrasporti di Sciacca (Ag) 59.500,00Aeternal autotrasporti di Sciacca (Ag) 59.500,00Servizitalia di Palermo 15.582,96SAIM di gela (Cl) 9.646,16Rinascita Picchettini di Palermo 39.150,00In.for.house di Palermo 216.000,00Euroagrumi di biancavilla (Ct) 113.850,00Nuova generazione di Trabia (Pa) 29.301,41Nuova generazione di Trabia (Pa) 19.551,41Rinascita Picchettini di Palermo 83.300,00Medicare di Ragusa 1.350.000,00Sprint di Palermo 20.390,75ATLANTE di Palermo 21.150,00CoT di Palermo 213.571,42CoT di Palermo 63.583,0225 Aprile di Carini (Pa) 146.710,37C.L.P.g. g. Tutrone di Palermo 70.200,00Imitec di Palermo 13.604,40gruppo ormeggiatori del Porto di Augusta (Sr) 350.200,00Cantine Ernes di Santa Ninfa (Tp) 155.805,00fogliaverde di giarre (Ct) 40.842,50SCITEM di S. Cataldo 57.600,00Cantine Ermes di S.Ninfa (Tp) 180.560,00San Cristoforo di Scicli (Rg) 86.850,00San cristoforo di Scicli (Rg) 62.100,00Progetto natura di Ragusa 80.750,00Progetto natura di Ragusa 74.069,00CoT di Palermo 49.760,0020

Page 21: Aprile 2011-Cooperazione 2000

SPA.VE.SA.NA di Palermo 55.110,00A.V.L. produzione di Villabate (Pa) 64.600,00S. Maria Rita di Siracusa 41.877,00Servizi Petralia di Petralia soprana (Pa) 45.000,00Artemar di Termini Imerese (Pa) 56.100,00Agotron di Aci S. Antonio (Ct) 31.875,00Comunità e servizi di Messina 71.439,38Innovazione e servizi di Catania 400.032,00f.P. Color studio professionale di Menfi (Ag) 22.500,00omap Amato & figli di Monreale (Pa) 50.065,00C.f.I. di Palermo 129.168,00ompa Amato e figli di Monreale (Pa) 50.065,00Sicula Ciclat di San Cataldo (Cl) 116.002,35Sicula Ciclat di san cataldo (Cl) 52.200,00bluecoop di Agrigento 75.465,52Pescaturismo dello Stretto di Messina 118.746,00Pescaturismo dello Stretto di Messina 24.998,66Item di Augusta (Sr) 22.270,00Sisifo di Palermo 60.398,00CoT di Palermo 303.336,00Europa Costruzioni di Caltanissetta 91.800,00Novacoop di Catania 43.350,00Ipacem di favara (Ag) 506.160,00Servizi Petralia di Petralia S. (Pa) 44.000,00grafica Saturnia di Siracusa 85.000,00grafica Saturnia di Siracusa 85.000,00grafica Saturnia di Siracusa 85.000,00Capp di Patti (Me) 70.383,00C.o.T. di Palermo 31.573,00Monaco di mezzo di Palermo 7.266,00Europa costruzioni di Caltanissetta 294.300,00Europa costruzioni di Caltanissetta 21.831,00Te.Se.os. di Messina 91.868,36 El recreo di Misterbianco (Ct) 76.994,40Levantino Service di Palermo 258.400,00Centro servizi di Ragusa 135.000,00Sant’Antonio di Camporeale (Pa) 70.283,13Vega di Casteltermini (Ag) 36.492,20C.o.T. di Palermo 178.960,32Eco Recycle di Randazzo (Ct) 59.926,31Ristorate di Altofonte (Pa) 53.924,89Verdegel di Acicastello (Ct) 23.776,20Artemare di Termini Imerese (Pa) 42.500,00Sprint di Palermo 37.773,45Coral di Carini (Pa) 17.378,01Ipacem di favara (Ag) 119.767,29Monaco di Mezzo di Palermo 38.632,50Azione Sociale di Messina 89.530,79Servizi Petralia di Petralia S. (Pa) 42.000,00blumarina di Palermo 25.573,70Agriturist Club di Sciara (Pa) 25.913,48Maremonti di San Vito Lo Capo (Tp) 11.314,79Prometeo di Siracusa 46.439,69Levantino service di Palermo 44.200,00CCg di Palermo 32.708,00Jonio Yachting di Siracusa 164.153,14CEA di Alcamo (Tp) 15.810,00gruppo Acca di Palermo 108.734,42Nautica trappetese di Trappeto (Pa) 77.298,15Sviluppo solidale di Palermo 180.000,00CoRAL di Carini (Pa) 30.777,09Itaca di Siracusa 45.159,60Sprint di Palermo 16.856,87Ara di giova di Pedara (Ct) 37.562,35C.C.g. di Palermo 26.294,58C.C.g. di Palermo 17.595,00Celi di Santa Ninfa (Tp) 137.304,00Progetto Vita di Caltagirone (Ct) 21.007,75Nuovi orizzonti di Pantelleria 492.000,00Cosau di Casteltermini 163.350,00Cipem di Palermo 93.500,00Servizi Italia di Palermo 221.212,50

Imitec di Palermo 37.485,00Paricold service di Palermo 15.174,99San giuseppe di bagheria (Pa) 8.150,88San giuseppe di bagheria (Pa) 6.918,28Connecting people di Trapani 46.297,12Saim di gela (Cl) 44.921,25AVL di Villabate (Pa) 72.662,00CELI di Santa Ninfa (Tp) 16.875,00Latterie riunite di Ragusa 72.000,00Latterie riunite di Ragusa 71.000,00San giuseppe di bagheria (Pa) 24.452,00San giuseppe di bagheria (Pa) 169.066,02San giuseppe di bagheria (Pa) 139.120,96San giuseppe di bagheria (Pa) 8.150,88Ragusa Latte di Ragusa 168.300,00Esdra di Palermo 17.473,42Sicilcostruzioni di Mazara del Vallo (Tp) 135.282,34Kronos di Licata (Ag) 315.028,00Alfa car rental di Palermo 25.601,18Radio Marte di Pedara (Ct) 93.250,00bluecoop di Agrigento 495.828,00San giuseppe di bagheria (Pa) 32.000,00futura 89 di Acireale (Ct) 17.889,16Sociale Airone di Marsala (Tp) 45.454,60Sprint di Palermo 31.634,26Azione sociale di Messina 74.250,00SoL.E. di Messina 67.086,00CoT di Palermo 60.980,00futura 89 di Acireale (Ct) 18.089,00Progetto Natura di Ragusa 20.000,00Ciasam di Scicli (Rg) 141.950,00San giuseppe onlus di bagheria (Pa) 120.013,11Progetto Natura di Ragusa 48.600,00Tecnoedil di Palermo 50.920,00Enghera di Acireale (Ct) 15.441,16Nuova generazione di Trabia (Pa) 26.379,29Serradifalco di bagheria (Pa) 56.250,00Sprint di Palermo 19.359,00futura di Messina 133,444,50Saim di gela (Cl) 40.000,00Saim di gela (Cl) 95.079,42Progetto Vita di Caltagirone (Ct) 29.055,00gruppo guide alpine Etna Sud di Nicolosi (Ct) 49.525,20Jonio yachting di Augusta (Sr) 156.708,00Solco Catania di Catania 23.930,00CoT di Palermo 213.973,80Eubios di Siracusa 40.745,39faro di Porto palo (Sr) 27.000,00Prometeo di Siracusa 22.325,00Saim di gela (Cl) 109.517,48CoN.A.S. di Caltanissetta 33.694,00futura di Messina 221.133,93Millennium di Palermo 256.734,85Servizitalia di Palermo 64.247,15C.D.b. di Ragusa 85.079,20Sangiorgio di gangi (Pa) 40.400,00Rosa dei Venti di Messina 116.000,00Comunità di Ribera (Ag) 96.500,00C.o.T.. di Palermo 71.509,95TE.SE.oS. di Messina 670.000,00Europea servizi ternialistici di Palermo 1.550.000,00S.A.I.M di gela (Cl) 19.350,00La città del sole di Catania 17.111.35S.A.I.M. di gela (Cl) 33.750,00Turisport 55 di Palermo 24.090,36Progetto Vita di Caltagirone (Ct) 21.860,35 Ri.ba. di Messina 63.999,20Trinacria Sailing Charter service di Catania 180.714,40A.V.L. di Villabate (Pa) 83.3000,00Sic.Invest di Modica (Rg) 96.129,00El ricreo di Miserbianco (Ct) 21.184,00SPA.VE.SA.NA di Palermo 79.540,00 21

Page 22: Aprile 2011-Cooperazione 2000

Conad Sicilia di Modica (Rg) 552.000,00Conad Sicilia di Modica (Rg) 303.000,00Eurokon di Palermo 31.970,00Jonio Yachting di Siracusa 105.177,26grafica Saturnia di Siracusa 403.353,00CAPP di Patti (Me) 90.015,65A.V.L. di Villabate (Pa) 30.165,66Climega Sud di fiumefreddo di Sicilia 258.228,45Sviluppo solidale di Palermo 20.000,00Consorzio Comunità Nuova di Palermo 10.000,00Eubios di Siracusa 492.000,00Nuovi orizzonti di Pantelleria 34.452,00Co.SA.U. di Casteltermini 141.300,00Co.SA.U. di Casteltermini 22.050,00Cipem di Palermo 93.500,00Servizi Italia di Palermo 221.212,50Totale 20.320.720,89

Contributo interessiRagusa latte di Ragusa 500.000,00Abiomed di Ragusa 420.000,00Ecoscuola di Palermo 127.834,00farmaceutica Trinacria 3.000.000,00AbIoMED di Ragusa 950.000,00Nuova cucina siciliana di Piana degli Albanesi (Pa) 300.000,00Luna nuova di Casteldaccia (Pa) 100.000,00Sefora di Palermo 60.000,00Educere di Ragusa 50.000,00futura 89 di Acireale (Ct) 250.000,00San giuseppe onlus di bagheria (Pa) 137.800,00Monaco di Mezzo di Palermo 50.000,00Masseria Pezza del medico di belpasso (Ct) 112.000,00C.D.b. di Ragusa 70.000,00Europa costruzioni di Caltanissetta 300.000,00C.A.P.P. di Palermo 150.000,00Progetto Natura di Ragusa 500.000,00factotum di Palermo 17.500,00onitros di Dortino (Sr) 146.198,35onitros di Sortino (Sr) 16.294,40CoNAS di Caltanissetta 26.800,00CoNAS di Caltanissetta 36.000,00New Coop di Palermo 68.130,00Sicialiambiente di Palermo 225.000,00La città del Sole di Catania 150.000,00Azione sociale di Caccamo(Pa) 120.000,00Sol calatino di Caltagirone ( Ct) 106.800,00I tre santi di Trecastagni (Ct) 400.000,00I Maggio di Modica (Rg) 500.000,00Nuovi Sviluppi di Trabia (Pa) 60.000,00Nuova generazione di Trabia (Pa) 300.000,00Sol.Co. Catania di Catania 60.000,00Cinque stelle di Catania 420.000,00Prospettiva di Catania 300.000,00Prospettiva di Catania 100.000,00Sefora di Palermo 100.000,00Azione Sociale di Caccamo (Pa) 103.291,38Alkantara di giarre (Ct) 30.000,00Il girasole di Monreale (Pa) 60.000,00IMITEC di palermo 80.000,00Daite di Acireale (Ct) 30.000,00Co.P.AS. di Siracusa 63.838,98Happy babie’s college di Palermo 20.000,00Arenario di Siracusa 30.000,00San giorgio di gangi (Pa) 200.000,00Koinos di Palermo 10.000,00Kronos di Licata (Ag) 100.000,00Dell’Alto belice di San Cipirello (Pa) 350.000,00Eubios di Siracusa 500.000,00Solidar-mente di bagheria 40.000,00Koinos di Palermo 30.000,00Santa Margherita di gioiosa Marea (Me) 50.000,00glicine di Palermo 25.000,00

opac di Siracusa 300.000,00Medi Care di Ragusa 250.000,00Istituto Walden di Menfi (Ag) 200.000,00La fenice di Partinico (Pa) 90.000,00Esrra di Palermo 82.000,00Koinos di Palermo 50.000,00Il lavoro solidale di Catania 45.000,00Santa Rita di Ragusa 40.000,00A.bio.med. di Ragusa 400.000,00Monaco di mezzo di Palermo 50.000,00De.ba. di bronte (Ct) 25.000,00De.ba. Executive service di Palermo 780.000,00genesi di Messina 500.000,00C.A.E.C. di Comiso (Rg) 1.100.000,00Sol.Co. Catania di Catania 150.000,00Ecos-Med di Messina 140.000,00Sefora di Palermo 116.000,00Aurora di Pachino (Sr) 500.000,00S. Cristoforo di Scicli (Rg) 147.150,00CoNAS di Caltanissetta 24.732,00Monaco di mezzo di Palermo 23.250,00Elios Nuova di Palermo 100.000,00Abiomed di Ragusa 200.000,00Isola Iblea di Ragusa 100.000,00San Cristoforo di Scicli (Rg) 460.000,00Patria di Castiglione di Sicilia (Ct) 570.000,00L’Airone di Palermo 75.000,00Siciliambiente di Palermo 225.000,00Azzurra di gangi (Pa) 100.000,00Koinè di Palermo 110.000,00Koinè di Palermo 43.000,00farmaceutica Trinacria di Acireale (Ct) 1.970.000,00L’Airone di Palermo (Pa) 150.000,00Aquila di Salemi (Tp) 195.000,00Matusalemme di bagheria (Pa) 50.000,00C.D.b. di Ragusa 120.000,00L’Arcolaio di Siracusa 50.000,00Villa S.Maria degli angeli di Catania 50.000,00San giuseppe di bagheria (Pa) 100.000,00Libera di Altavilla Milicia (Pa) 55.000,00C.o.P.A. di Ragusa 50.000,00La Scatola di Acireale (Ct) 10.000,00Primavera di geraci Siculo (Pa) 85.000,00Rinascita di Vittoria (Rg) 500.000,00Sol.Co. Calatino di Caltagirone (Ct) 61.800,00Elios nuova di Palermo 60.000,00A.L.I. di Palermo 25.000,00Progetto vita Caltagirone (Ct) 300.000,00Ulisse 100.000,00Abiomed di Ragusa 90.000,00Utopia di Milazzo (Me) 200.000,00Azione Sociale di Messina 1.000.000,00g.Tutrone di Palermo 200.000,00Nuova Cucina Siciliana di Piana degli Albanesi (Pa) 225.000,00SI.gA. forni di Caltagirone (Ct) 20.000,00Il Seme di S. giovanni la Punta (Ct) 20.000,00Progetto natura di Ragusa 1.500.000,00blumarina di Palermo 500.000,00futura 89 di Acireale ( Ct) 450.000,00Dolce Vita di Partinico (Pa) 220.000,00CoPA di Modica (Rg) 50.000,00ballarò di Palermo 45.000,00Solco Calatino di Caltagirone (Ct) 35.000,00San giovanni battista di Ragusa 25.000,00La Mimosa di Lascari (Pa) 21.000,00CTA 104 di Catania 15.000,00Idea turismo di Catania 10.000,00CELI di Santa Ninfa (Tp) 1.400.000,00Medi-Care di Ragusa 500.000,00La Città del Sole di Catania 400.000,00Rinascita di Partitico (Pa) 110.000,00Sviluppo solidale di Palermo 50.000,0022

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Ciasam di Scicli (Rg) 250.000,00UMR di Catania 700.000,00C.D.b. di Ragusa 100.000,00Siciliambiente di Palermo 70.000,00De. ba. di bronte (Ct) 25.000,00Eubios di Siracusa 90.000,00Azione sociale di Messina 300.000,00blumarina di Palermo 550.000,00La città del sole di Catania 200.000,00La famiglia solidale di Palermo 50.000,00Saem di Passo Martino (Ct) 80.000,00Europa Costruzioni di Caltanissetta 400.000,00Europa Costruzioni di Caltanissetta 900.000,00Nuova Cucina Sicilia di Piana degli Albanesi (Pa) 125.000,00Monaco di mezzo di Palermo 50.000,00Caccamo Servizi di Caccamo (Pa) 92.962,24benessere di Termini Imerese (Pa) 190.000,00Celi di Santa Ninfa (Tp) 1.500.000,00Sicilcostruzioni di Mazara del Vallo (Tp) 350.000,00La ginestra di giarre (Ct) 20.000,00Sviluppo solidale di Palermo 100.000,00Eubios di Siracusa 492.000,00Azione sociale di Caccamo (Pa) 258.229,00C.A.E.C. Consorzio artigiano di Comiso (Rg) 1.218.102,59In.form. house di Palermo 35.000,00Sirca di Agrigento 634.400,00Totale 53.881.402,00

Europa Costruzioni di Caltanissetta 500.000,00Luigi Sturzo di Catania 200.000,00Don giuseppe Pugliesi di Modica (Rg) 50.000,00Monaco di Mezzo di Palermo 50.000,00Educare di Ragusa 50.000,00Aurora di Partitico (Pa) 40.000,00A.bio.Med di Ragusa 475.000,00Idea di Palermo 601.000,00Ragusa latte di Ragusa 2.600.000,00Saturno di cefalù (Pa) 225.000,00Sisifo di Palermo 1.200.000,00Europa costruzioni di Caltanissetta 1.100.000,00Luna Nuova di Casteldaccia (Pa) 55.000,00Azione sociale di Caccamo (Pa) 120.000,00Mediterranea di blufi (Pa) 483.000,001° Maggio di Scicli (Rg) 5000.000,00Nuova generazione di Travia (Pa) 350.000,00Santa Rita di Ragusa 40.000,00obiettivo Domani di Assoro (Ct) 61,994,00bluecoop di Agrigento 5000.000,00bluecoop di Agrigento 5000.000,00CAEC di Comiso (Rg) 380.000,00Sisifo di Catania 1.530.000,00Insieme di Caltagirone (Ct) 250.000,00Azione Sociale di Caccamo (Pa) 103.291,3825 aprile di Carini (Pa) 1.100.000,00Primavera di geraci Siculo (Pa) 85.000,00

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CooPERAzIoNE 2000mensile dell’Ircac

DirettoreAntonio Carullo

Vicedirettore responsabileDonatella Palumbo

Direzione, redazionee amministrazione

IRCACIRCAC

Via Ausonia, 83 - PalermoTelefono 091 209111

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Chiuso in redazione il 13.05.2011

RealizzazioneSer.gio. soc. cooperativa

Tel. 091 581733Fax 091 335835

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Stampaofficine grafiche Riunite

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In copertina: Il castello diMussomeli

Registrazione n° 12/98 del Tribunale di Palermo

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Crediamonella cooperazione

IRCACIstituto

Regionale per il credito alla Cooperazione

www.ircac.it ≈ Numero verde800-011105

Noi dell’Ircac, Istituto regionale per il credito alla cooperazione, siamo un sicuro rife-rimento per la cooperazione siciliana finanziando, da 48 anni, con mutui a tasso age-volato, l’attività delle cooperative. Promuoviamo la loro crescita e il loro consolida-mento con crediti diretti e indiretti, leasing agevolati, ricapitalizzazioni, sostegni nellafase di start-up. E favoriamo la loro internazionalizzazione in ambito mediterraneo.Per tutto questo, le cooperative siciliane credono in noi.

P a l e r m oA g r i g e n t oCaltanissettaC a t a n i aM e s s i n aCa l t a g i r oneS i r a c u s a

Via Ausonia, 83 - ) 091.209111 - Fax 091.6785652

Palazzo Camera di Commercio - P. Gallo, 317 - ) 0922.490211

Consorzio ASI - Via Peralta C.da Calderaro - ) 0934.532349

Palazzo Camera di Commercio - Via Cappuccini, 2 - ) 095.2500525

Palazzo Camera di Commercio - Via G. Bruno, 1 - ) 090.713697

Consorzio ASI calatino - Contrada S. Maria Poggiarelli - ) 0933.40111

Consorzio ASI - Via Scala Greca, 302 - ) 0931.787223