Aldo Roveri: Convergenza delle reti e dei servizi Workshop della Autorità per le Garanzie Napoli, 4...
-
Upload
short-form-of-italian-names-ending-with -
Category
Documents
-
view
219 -
download
3
Transcript of Aldo Roveri: Convergenza delle reti e dei servizi Workshop della Autorità per le Garanzie Napoli, 4...
Aldo Roveri: “Convergenza delle reti e dei servizi” Workshop della Autorità per le Garanzie Napoli, 4 novembre 2003 nelle Comunicazioni
Convergenza delle reti e dei servizi:status e prospettive
Aldo Roveri
Università di Roma “La Sapienza”
Aldo Roveri: “Convergenza delle reti e dei servizi” Workshop della Autorità per le Garanzie Napoli, 4 novembre 2003 nelle Comunicazioni
2Contenuti
Prima evoluzione del paradigma Internet Migrazione verso MPLS e GMPLS La voce su IP Lo standard H323 Conclusioni
Aldo Roveri: “Convergenza delle reti e dei servizi” Workshop della Autorità per le Garanzie Napoli, 4 novembre 2003 nelle Comunicazioni
3Contenuti
Prima evoluzione del paradigma Internet Migrazione verso MPLS e GMPLS La voce su IP Lo standard H323 Conclusioni
Aldo Roveri: “Convergenza delle reti e dei servizi” Workshop della Autorità per le Garanzie Napoli, 4 novembre 2003 nelle Comunicazioni
4Il modello “Integrated Service”
(Intserv) (1/3)
Concetto di “Flusso” (Flow)
» Uno stream di datagrammi IP associati ad una specifica attività
d’utente che richiedono lo stesso livello di qualità dalla rete
Concetto di “Classe di servizio”» Specifica il tipo di servizio che deve essere fornito ad un flusso
consegna “Best Effort” Guaranteed Service Controlled Load Service
Aldo Roveri: “Convergenza delle reti e dei servizi” Workshop della Autorità per le Garanzie Napoli, 4 novembre 2003 nelle Comunicazioni
5Il modello “Integrated Service” (2/3)
Controllo del Traffico» Controllo di ammissione» Classificazione dei Pacchetti » Scadenzamento dei Pacchetti
Protocollo di segnalazione» Reservation Setup Protocol (RSVP)
Aldo Roveri: “Convergenza delle reti e dei servizi” Workshop della Autorità per le Garanzie Napoli, 4 novembre 2003 nelle Comunicazioni
6Il modello “Integrated Service” (3/3)
Pro» Gestione della QoS per flusso» Possibilità di GARANTIRE la QoS
Contro» Difficile Scalabilità» Complessità del Piano d’Utente
classifier / policer / scheduler» Complessità del Control plane
elaborazione dei messaggi RSVP memorizzazione e refresh degli stati di path/reservation
Aldo Roveri: “Convergenza delle reti e dei servizi” Workshop della Autorità per le Garanzie Napoli, 4 novembre 2003 nelle Comunicazioni
7Il modello “Differentiated Service”(Diffserv) (1/3)
Gestione della QoS per aggregati di flussi Elementi funzionali
» insieme di “per-hop forwarding behavior (PHB)” (un servizio è dato dalla composizione di PHB)
» funzione di classificazione dei pacchetti e di traffic conditioning realizzate nei nodi di bordo (EDGE NODE)
classification, metering, marking, shaping and policing
Per-hop behavior sono applicati agli aggregati di traffico sulla base del “DS field” nell’header del pacchetto IP
Aldo Roveri: “Convergenza delle reti e dei servizi” Workshop della Autorità per le Garanzie Napoli, 4 novembre 2003 nelle Comunicazioni
8Il modello “Differentiated Service”
(2/3)
Expedited Forwarding (Premium service)» QoS garantita» no-loss» constraint-delay
Assured Forwarding (Assured Service)» QoS statistica» low loss» low delay
Aldo Roveri: “Convergenza delle reti e dei servizi” Workshop della Autorità per le Garanzie Napoli, 4 novembre 2003 nelle Comunicazioni
9Il modello “Differentiated Service”
(3/3)
Pro» scalabilità» complessità ai bordi della rete» piano di utente semplice
Open Issues» Piano di controllo
SLA statiche o dinamiche ? Admission Control ? Resource allocation ? Bandwidth Broker ?
Aldo Roveri: “Convergenza delle reti e dei servizi” Workshop della Autorità per le Garanzie Napoli, 4 novembre 2003 nelle Comunicazioni
10Contenuti
Prima evoluzione del paradigma Internet Migrazione verso MPLS e GMPLS La voce su IP Lo standard H323 Conclusioni
Aldo Roveri: “Convergenza delle reti e dei servizi” Workshop della Autorità per le Garanzie Napoli, 4 novembre 2003 nelle Comunicazioni
11La dorsale IP oggi:
la soluzione “Full Stack”
IP
ATM
SDH
fiber
Telefonia
public data
Traffic Engineering
Protezione, Management
Physical bandwidth
private data
Aldo Roveri: “Convergenza delle reti e dei servizi” Workshop della Autorità per le Garanzie Napoli, 4 novembre 2003 nelle Comunicazioni
12Motivi dell’evoluzione
GigabitRouters» = possibility of switching high volumes of traffic (Gbps) at the IP level,
instead of ATM e/o SDH
MPLS (MultiProtocol Label Switching)» MPLS brings the “virtual circuit” concept (LSP, Label Switched Path) at
the IP level, i.e. in the routers» The LSP can be exploited to implement some advanced network
functionality (such as e.g. traffic engineering, fault protection, etc..) …that were traditionally run at lower connection-oriented layers (ATM, FR, Sonet/SDH)
Aldo Roveri: “Convergenza delle reti e dei servizi” Workshop della Autorità per le Garanzie Napoli, 4 novembre 2003 nelle Comunicazioni
13IP con MPLS su Sonet/SDH
ATM
SDH
WDM
Traffic Engineering
Protezione, Management
Physical bandwidth
IP/MPLS
TelefoniaPublic / private
data
Aldo Roveri: “Convergenza delle reti e dei servizi” Workshop della Autorità per le Garanzie Napoli, 4 novembre 2003 nelle Comunicazioni
14il “passo” di MPLS…
In IP “puro” il forwarding e il controllo sono congiunti» entrambi fanno riferimento agli indirizzi IP» il controllo è ridotto al solo hop-by-hop routing
MPLS separa le funzionalità di forwarding da quelle di controllo…» il forwarding è attuato sulla base del valore di LABEL, assegnata in
fase di set-up dell’LSP» i messaggi di controllo (segnalazione, routing) fanno riferimento agli
indirizzi IP
e estende le funzionalità di controllo…» in virtù della presenza delle connessioni (gli LSP), le funzionalità di
controllo sono molto più estese: explicit routing, reservation, protection, …
Aldo Roveri: “Convergenza delle reti e dei servizi” Workshop della Autorità per le Garanzie Napoli, 4 novembre 2003 nelle Comunicazioni
15MPLS-TE a GMPLS
MPLS crea quindi le condizioni per avere un nuovo piano di controllo in ambiente IP con maggiori funzionalità» set up dinamico di LSPs con LDP
MPLS-TE estende il piano di controllo, aggiungendo nuove funzionalità essenzialmente legate al Traffic Engineering, Protection (in una rete di LSRs)» CR-LDP, RSVP-TE, OSPF-TE, ISIS-TE
GMPLS estende questo piano di controllo agli strati sottostanti (= controlla anche apparati / interfacce non IP: SDH/SONET, OXCs, GigabitEthernet,…)
Aldo Roveri: “Convergenza delle reti e dei servizi” Workshop della Autorità per le Garanzie Napoli, 4 novembre 2003 nelle Comunicazioni
16Generalized MPLS
GMPLS si propone come estensione di MPLS-TE Entrambi sono piani di controllo IP-centric:
» MPLS-TE gestisce solo interfacce PSC cioè i link sono associati solo a LSP “tradizionali”
» GMPLS gestisce anche interfacce TDM, LSC, FSC considera “generalized LSP”, cioè i link possono essere associati
anche a circuiti di diverso tipo: lighpath, circuiti SDH, etc.
Ogni interfaccia è indirizzata con indirizzi IP
MPLS
MPLS-TE
GMPLS
Aldo Roveri: “Convergenza delle reti e dei servizi” Workshop della Autorità per le Garanzie Napoli, 4 novembre 2003 nelle Comunicazioni
17Motivazioni per parlare di IP su Optics
1. banda» IP produce oggi una enorme domanda di banda» L’ottica produce una enorme disponibilità di banda» ciò spinge verso una stretto coordinamento (integrazione ?) tra IP e
Ottica 2. protocolli
» si è chiamati oggi a definire il piano di controllo per la rete ottica» parte del mondo industriale propone di riutilizzare per il piano di
controllo della rete ottica protocolli IP-based» -> protocolli e implementazioni già disponibili » -> più agevole la (eventuale) integrazione IP / ottica
ma…» ma non tutto il traffico (e il business) è IP-native !!
Aldo Roveri: “Convergenza delle reti e dei servizi” Workshop della Autorità per le Garanzie Napoli, 4 novembre 2003 nelle Comunicazioni
18Modelli di riferimento
Possibili modelli di riferimento oggi in discussione» Overlay Model» Peer Model» Hybrid Model
Nota: essi sono allo stesso tempo» modelli di servizio» modelli architetturali» (i due aspetti sono fortemente correlati)
Aldo Roveri: “Convergenza delle reti e dei servizi” Workshop della Autorità per le Garanzie Napoli, 4 novembre 2003 nelle Comunicazioni
19Contenuti
Prima evoluzione del paradigma Internet Migrazione verso MPLS e GMPLS La voce su IP Lo standard H323 Conclusioni
Aldo Roveri: “Convergenza delle reti e dei servizi” Workshop della Autorità per le Garanzie Napoli, 4 novembre 2003 nelle Comunicazioni
20Scenari VoIP
IP network
PSTN PSTN
phone-to-phone
PC-to-PC
PC-to-phone
Gateway Gateway
Aldo Roveri: “Convergenza delle reti e dei servizi” Workshop della Autorità per le Garanzie Napoli, 4 novembre 2003 nelle Comunicazioni
21Motivazioni di VoIP
Fatturazione» Stimolo iniziale
» IP è generalmente considerato “free”; le chiamate foniche a lunga distanza erano costose
Regolamentazioni» Possibilità di deregolamentazione
Costi» I Gateway VoIP (GWs) sono meno cari del passato
» Disponibilità di GWs molto piccoli (i.e. 2 ports)
Aldo Roveri: “Convergenza delle reti e dei servizi” Workshop della Autorità per le Garanzie Napoli, 4 novembre 2003 nelle Comunicazioni
22Architettura generale di VoIP
Security, Addressing,Accounting
System Management
PSTN/IP Interworking
SpeechRepresentation
And Coding
Packet Transport
TelephoneCall
Control
Requirements: Latency, Packets lossLimited Delay, Jitter
Signaling Protocol and Service Transparency regardless the used technology
Voice coding and packetization
PSTN/IP Interworking: Gateways between networks
Aldo Roveri: “Convergenza delle reti e dei servizi” Workshop della Autorità per le Garanzie Napoli, 4 novembre 2003 nelle Comunicazioni
23
Le degradazioni nel trasporto della voce su Ip sono:»perdite»ritardi»fluttuazioni dei ritardi (jitter)
Queste degradazioni influiscono sulla qualità della voce percepita
Una misura soggettiva della qualità della voce è data dal cosidetto “Mean Opinion Score” (MOS)
21
Requisiti nel trasporto della voce
Aldo Roveri: “Convergenza delle reti e dei servizi” Workshop della Autorità per le Garanzie Napoli, 4 novembre 2003 nelle Comunicazioni
24RTP and RTCP
RTP flow (i.e. voice)RTP flow (i.e. voice)
Feedaback RTCPFeedaback RTCP
RTP: Real Time ProtocolRTCP: Real Time Control Protocol
In una sessione multimediale ogni “mezzo” è portato in una sessione separata RTP con I suoi propri pacchetti RTCP. Le sessioni multiple RTP sono distinte da differenti coppie di numeri di porta UDP e/o da differenti indirizzi “multicast”.
Aldo Roveri: “Convergenza delle reti e dei servizi” Workshop della Autorità per le Garanzie Napoli, 4 novembre 2003 nelle Comunicazioni
25La voce in pacchetti: le intestazioni
IP: Internet Protocol IP header : 20 ottetti (IP address origination, IP address destination, …)
UDP: User Datagram Protocol» assenza di ritrasmisssioni e di controllo di flusso <-> TCP
UDP header : 8 ottetti (port identifier, …)
RTP: Real Time Protocol» RTP header : 12 ottetti
Payload: voce codificata o stream multimediale (i.e. 20 bytes ogni 20 ms)
IP UDP RTP Payload
40 bytes 20 bytes
Aldo Roveri: “Convergenza delle reti e dei servizi” Workshop della Autorità per le Garanzie Napoli, 4 novembre 2003 nelle Comunicazioni
26Contenuti
Prima evoluzione del paradigma Internet Migrazione verso MPLS e GMPLS La voce su IP Lo standard H323 Conclusioni
Aldo Roveri: “Convergenza delle reti e dei servizi” Workshop della Autorità per le Garanzie Napoli, 4 novembre 2003 nelle Comunicazioni
27
IP
UDP TCP
RTP*
H.261H.263
G.711*G.722
G.723.1G.728
G.729.A
RTCP*H.225.0RAS*
H.225.0*Call
Signalling
H.245*Call
Control
* mandatory standards
• RAS: Registration Admission Status;
Lo standard H.323 era indirizzato inizialmente alla conferenza multimediale su LAN che non forniscono QoS garantita
H.323 is è un “ombrello” di differenti protocolli
T.120
Audio Video Terminal control & management DataAudio Video Terminal control & management Data
Introduzione al H.323
Aldo Roveri: “Convergenza delle reti e dei servizi” Workshop della Autorità per le Garanzie Napoli, 4 novembre 2003 nelle Comunicazioni
28
Media (UDP)RTCP StreamsRTCP Streams
H.245 (TCP)
H.225.0 (TCP)
Setup
Connect
RTP StreamsRTP Streams
SignalingPlane
BearerPlane
H.323 Terminal
H.323v1 (5/96) - 7 or 8 Round TripH.323v2 (2/98) - 2 Round Trip
(port 1720)
H.323 Terminal
IP network
Call ProceedingAlerting
Capabilities Exchange
Open Logical Channel Open Logical Channel Ack
L’instaurazione di chiamata H.323
Aldo Roveri: “Convergenza delle reti e dei servizi” Workshop della Autorità per le Garanzie Napoli, 4 novembre 2003 nelle Comunicazioni
29SIP - Session Initiation Protocol
SIP è un protocollo IETF (RFC 2543, Marzo ‘99) progettato per trattare sessioni multimediali attraverso reti IP
» addressing-neutral (addresses are URLs, email like identifier)
» progettato per essere indipendente dal protocollo di trasporto di strato inferiore
» protocollo “text - based”, molto simile al HTTP
» servizi IN-style e supplementari possono essere forniti
Aldo Roveri: “Convergenza delle reti e dei servizi” Workshop della Autorità per le Garanzie Napoli, 4 novembre 2003 nelle Comunicazioni
30SIP: Instaurazione di chiamata
User AgentUser Agent
INVITE [email protected] ( … audio G.729 … )
100 PROGRESS
200 OK
ACK
IP network
Media (UDP)RTCP StreamsRTCP Streams
RTP StreamsRTP Streams
SIP - SDP (UDP)
Aldo Roveri: “Convergenza delle reti e dei servizi” Workshop della Autorità per le Garanzie Napoli, 4 novembre 2003 nelle Comunicazioni
31SIP: Indirizzamento
Grazie al indirizzamento “user based”, SIP è aperto alla “Mobilità Personale”
L’utente può accedere al servizio da differenti punti e può associare differenti terminali con differenti potenzialità (phone, videophone, answering machine)
Registrar Server
Aldo Roveri: “Convergenza delle reti e dei servizi” Workshop della Autorità per le Garanzie Napoli, 4 novembre 2003 nelle Comunicazioni
32SIP- VoIP: pila di protocolli
layer 2 technologies (ATM, Ethernet, PPP, ...)
IP*
audio/video coding
audio/video equipmentaudio/video equipment session controlsession control
UDP TCP or UDP
RTP/RTCPSIP with SDP
* plus anything required for QoS guarantees (RSVP, MPLS shim and LDP,...)
Aldo Roveri: “Convergenza delle reti e dei servizi” Workshop della Autorità per le Garanzie Napoli, 4 novembre 2003 nelle Comunicazioni
33Contenuti
Prima evoluzione del paradigma Internet Migrazione verso MPLS e GMPLS La voce su IP Lo standard H323 Conclusioni
Aldo Roveri: “Convergenza delle reti e dei servizi” Workshop della Autorità per le Garanzie Napoli, 4 novembre 2003 nelle Comunicazioni
34
BROADBAND COMMUNICATION» Advanced VoIP» Video communication» Video mail
ClientiClienti (‘000) (‘000)
0
200
400
600
800
1000
1200
2001 2002 2003
190190
620620
12501250
ENTERTAINMENT– Music On Demand– VOD, NVOD– IP TV– Games
2002
2001
2003
2004
HOME NETWORKING & AUTOMATION
Evoluzione dei servizi Fonte: Telecom Italia S.p.A.
FAST “ALWAYS ON” or “TIME BASED” INTERNET CONNECTION
– Mail, Download– E - commerce– Banking, News