Un PONte sulle regioni Convergenza

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Un PONte sulle Regioni Convergenza Iniziativa Interregionale PON 4 ALL – Evento Master Lecce, Hotel Tiziano 2 - 3 Aprile Con l’ Europa investiamo nel vostro futuro!

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Iniziativa Interregionale PON 4 ALL – Evento Master 2-3 Aprile Grand Hotel Tiziano - Lecce

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Un PONte sulle Regioni ConvergenzaIniziativa Interregionale

PON 4 ALL – Evento Master

Lecce, Hotel Tiziano 2 - 3 Aprile

Con l’ Europa investiamo nel vostro futuro!

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Promosso daMIUR –Direzione Generale per gli Affari Internazionali Ufficio IV – Autorità di Gestione PON e dall’Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia – Direzione Generale, Ufficio III – U.O.2: Fondi Strutturali dell’Unione Europea

Un PONte sulle Regioni ConvergenzaIniziativa Interregionale

PON 4 ALL – Evento Master

Lecce, Hotel Tiziano 2 - 3 Aprile

Istituto Capofila: ISTITUTO TECNICO GRAZIA DELEDDALecce - Piazza Palio 1Tel. 0832.316047 - Fax [email protected]

Con il patrocinio di

Regione Puglia Provincia di Lecce Città di Lecce

L-1-FSE-2013-5

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L’Evento master “PON 4 All” si è svolto a Lecce, presso il Centro Congressi dell’Hotel Tiziano, nei giorni 2 e 3 Aprile 2014. La manifestazione, innovativa nel suo genere, è stata promossa dall’Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia e dal MIUR – Direzione Generale per gli Affari Internazionali – Autorità di Gestione PON, in accordo con gli altri UU.SS.RR., nell’ambito delle azioni di informazione e sensibi-lizzazione dell’Asse III , azione L1 del PON-FSE “Competenze per lo sviluppo” e azione G1 del PON – FESR “Ambienti per l’apprendimento”. L’ organizzazione e la gestione dell’evento, autorizzato con nota prot. n. AOODGAI/12297 del 28/11/2013, sono state affidate all’Istituto Tecnico “G. Deledda” di Lecce, in rete con altre sei scuo-le salentine: IISS “De Pace” – Lecce; IC “Falcone” – Copertino; LS “L. Da Vinci” – Maglie; IPSEO “Moro” – S. Cesarea Terme; IS “Bottazzi” – Casarano; IS “Don Tonino Bello” di Tricase.“PON 4 All” – Evento master” ha costituito un momento di ampio e significativo confronto, tra le scuole statali delle quattro Regioni dell’Obiettivo Convergenza , dei risultati e delle migliori pra-tiche progettuali realizzate nella Programmazione 2007/2013, grazie all’impegno e all’investimento dei fondi europei. Da tale comparazione sono emersi interessanti spunti di analisi e di riflessione, orientamenti e soluzioni operative che permetteranno di ottimizzare le azioni/misure della prossima programma-zione. Sono state analizzate altresì le criticità presenti nel Piano per le quali sarebbe necessario porre in essere strategie di superamento.L’evento è nato anche dalla volontà di condividere le scelte di strategie di lavoro, di sistema, neces-sarie per affrontare meglio le sfide che il contesto globale pone al mondo della scuola. Fondamentale, sotto questo aspetto, è stata la partecipazione di esponenti dell’UE, di qualificati dirigenti ministeriali, di rappresentanti degli enti locali, dei Direttori Generali degli UU.SS.RR. di Puglia, Campania, Calabria e Sicilia oltre che di circa 40 dirigenti scolastici in rappresentanza delle 4 regioni e di numerosi Docenti impegnati nei Programmi PON.Gli argomenti trattati e le immagini contenute nella, relativi all’evento svolto nell’arco delle due giornate, sono testimonianza dell’ampia articolazione dell’attività che si è sviluppata attraverso le seguenti iniziative: l’organizzazione di stands espositivi, rappresentativi delle più significative esperienze progettuali; i seminari in plenaria sullo stato di attuazione della Programmazione 2007/2013 e sui risultati delle 4 Regioni dell’Obiettivo Convergenza; la presentazione di buone pratiche a cura di alcune scuole; i workshops tematici di approfondimento e le dimostrazioni sull’utilizzo delle tecnologie per la formazione e il miglioramento della professionalità docente.Nel corso dei lavori hanno suscitato maggior interesse e sono state maggiormente dibattute alcu-ne tematiche quali la dispersione scolastica, la formazione dei docenti (con particolare riguardo all’utilizzo delle nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione), i percorsi della legali-

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Presentazione

prof. Vincenzo NicolìDirigente Scolastico dell’Istituto Statale

“Grazia Deledda”

tà, le esperienze di raccordo scuola – lavoro e la riqualificazione delle infrastrutture scolastiche. Fortemente sostenuta la sollecitazione ad aprire una nuova prospettiva che superi l’autoreferen-zialità del sistema scolastico e proponga al territorio un luogo comune in cui intraprendere per-corsi formativi utili e condivisi, attraverso collegamenti in rete, nella prospettiva della cittadinanza europea.L’evento ha visto anche la partecipazione attiva degli studenti che, con varie manifestazioni cul-turali e folkloristiche, hanno contribuito a rendere l’atmosfera serena e produttiva e a favorire la socializzazione tra tutti i partecipanti.

Il bookSi è pensato di dar vita ad un book informativo dell’Evento master “Pon 4 All” che rispecchiasse sia lo sforzo organizzativo richiesto dall’evento sia l’interesse suscitato nei partecipanti (docenti, esperti, personalità politiche e rappresentanti del mondo produttivo e delle istituzioni di ogni or-dine e grado) che, in un ambiente congressuale coinvolgente e interessante per tutti, hanno dato, ciascuno nel proprio ambito e in linea con il mandato europeo, un contributo di idee per un nuovo Mezzogiorno in cui la scuola è il motore propulsore.Il book rappresenta non solo il memorandum ufficiale dell’evento ma lo spazio in cui, proprio come in un diario scolastico, sono riportate considerazioni personali, immagini, e istantanee dei momen-ti più significativi che hanno contrassegnato l’incontro.

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SALA BERNINI

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ore 15.00 Registrazione e caffè di benvenuto

ore 15.30 - 17.00 (SALA BERNINI)

Autorità Locali (Regione, Provincia, Comune)

Direttore Generale dell’USR Puglia: Franco Inglese

Direttore Generale Affari Internazionali: Marcello Limina

DG degli UU.SS.RR. Campania, Calabria e Sicilia

Dirigente Uff. IV DGAI - Autorità di gestione PON: Anna Maria Leuzzi

USR per la Puglia - Ufficio III – UO2: Vincenzo Melilli - Piano regionale di Informazione

Istituto Tecnico “G. Deledda”, capofila rete: Dirigente Vincenzo Nicolì, programma lavori

ore 17.00 Apertura ufficiale degli stand espositivi.

ore 18.00 Visita alla città di Lecce a cura degli alunni degli Istituti Scolastici “G. Deledda” e “A. De Pace” di Lecce.

Degustazione vini a cura dell’ I.I.S.S “Bottazzi” di Casarano, allietata da eventi culturali e folkloristici (sfilata di moda con abiti realizzati dall’I.I.S.S. “Antonietta De Pace” di Lecce, Barman acrobatico dell’Istituto Professionale Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità alberghiera “Aldo Moro” di S. Cesarea Terme, intrattenimento musicale a cura di alunni IISS “De Pace”).Servizio sala a cura degli alunni dell’I.I.S.S “Bottazzi” di Casarano.

ore 20.30 CENA di Gala c/o GRAND HOTEL TIZIANO

Intervengono:

Consegna della bandiera (a cura alunni IS “Don Tonino Bello” di Tricase) Inno nazionale ed Inno europeo (a cura orchestra del LS “L. da Vinci” di Maglie)

APERTURA DELLA MANIFESTAZIONE

Avvio Manifestazione02 Aprile 2014

Programma

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La scuola pugliese è una scuola di grande vitalità, di attenzione all’innovazione e ai cambiamenti che si verificano sia al suo inter-no che all’esterno, tesa soprattutto a governarli perché non siano solo subiti ma anche gestiti e indirizzati. In tale ottica l’elemento fondamentale che qualifica una scuola sono gli insegnanti per cui necessita investire ancora di più nella loro formazione, soprattutto nella formazione in servizio. Su questo vi è stato il confronto con il ministero per definire ruoli, competen-ze e attività. Tenendo conto del rapporto Anvur sulla qualità del sistema univer-sitario italiano, la Regione ha ritenuto opportuno investire nel bene istruzione partendo dal contrasto alla dispersione scolastica che finora ha dato risultati confortanti ma che va ulteriormente com-battuta non solo attraverso specifici progetti (“Diritti a Scuola”) ma anche attraverso i PON e altre attività culturali. La regione ha investito tantissimo nella scuola, nella alta formazione, nelle politi-che giovanili ma occorre continuare ad utilizzare i fondi sociali e a investire su misure quali C1 e C5 e sull’alternanza scuola lavoro, rendendola più sistematica, aprendola ad ogni ordine di scuola se-condaria; a investire sul potenziamento degli ITS e dei poli tecni-co-professionali per creare un ponte col mondo del lavoro.

Dott.ssa Alba Sasso Assessore al “Diritto allo studio e alla formazione”

Gli interventi

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In un contesto di globalizzazione il Sud è ancora più a rischio e quindi i nostri ragazzi hanno bisogno di impegni supplementari, di capacità di energia, di cultura, di organizzazione, di filiere che li possano mettere nelle migliori condizioni possibili per compete-re con i loro colleghi a livello nazionale e internazionale. Il nostro obiettivo principale nel presente, nel passato, nel futuro sono gli studenti sui quali abbiamo posto e dobbiamo porre le speranze di sviluppo del nostro territorio. Occorre riflettere su quali siano i per-corsi più efficaci per superare il gap tra il Nord e il Sud . Quindi le progettazioni, riferite ai PON, ai POR necessitano di due elementi di sostanza: 1)valutare il tipo di sviluppo del territorio in cui ci troviamo e qual è il contesto 2)stabilire dove si vogliono portare i ragazzi e in che misura si riesce a creare collegamento in rete tra le scuole e le imprese del territorio .Non ci sono fondi che bastino se non c’è una motivazione di fondo che accompagni la nostra capacità di fare progetto ma soprattutto di fare sistema e anche cooperazione formativa.Non possiamo più navigare in solitudine ma formare rete, perché il collegamento in rete è fondamentale per la crescita sociale, civile e per il futuro del nostro Paese. In questo modo potrà rinascere un pezzo di Sud che ha bisogno di essere ricollocato nella più giusta dimensione.

Dott. Franco Inglese Direttore Generale dell’USR Puglia

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Poiché ci apprestiamo ad avviare la fase 2014-2020 vorremmo es-sere sicuri che la strada intrapresa sia quella giusta e che i miglio-ramenti che si apportano derivino dalla passata esperienza. Grazie alle risorse fresche quattro regioni, quindi una parte significativa del Paese, hanno usato il programma 2007/2013 come battistrada delle riforme, dello sviluppo delle politiche dell’educazione che ri-guardava l’intero territorio nazionale. I risultati, i materiali , le risor-se sono stati messi in rete , a disposizione delle altre regioni, per cui il Sud è stato battistrada dello sviluppo, che il nostro Paese, insieme ad altri 27 Paesi, conduce nell’UE. Dovremmo vedere come modificare il nostro sistema per risolvere il problema occupazionale.Probabilmente dovremmo immettere nel nostro sistema educati-vo una dimensione un po’ più economica, perché oggi la Scuola non può vivere assolutamente non contaminata da quello che è lo sviluppo economico e sociale. Pertanto il nostro semestre sarà impiantato su alcuni temi cardine: innovazione, creatività, impren-ditorialità.Ciascuna istituzione formativa deve saper inculcare nei ragazzi la capacità di individuare il proprio profilo, le skills, le proprie abilità e di connetterle con quelle offerte dal mercato del lavoro e, inoltre, dar loro delle abilità per diventare imprenditori di se stessi. Non si può prescindere dalle nuove tecnologie per avere un orizzonte più dinamico, per mettere a frutto quanto appreso nella cooperazione comune in questi anni e far tesoro di esperienze e scambio di in-formazioni.Abbiamo sicuramente ottenuto dei risultati e dei miglioramenti e guadagnato la fiducia degli organismi comunitari dal momento che l’UE ritiene la nostra una “best practice”: abbiamo avuto una cre-scita dei livelli di partecipazione al sistema di istruzione; aumentato i livelli di istruzione; ridotto , anche se non abbastanza, la disper-sione scolastica; migliorato le competenze degli studenti; le dota-

Dott. Marcello LiminaGenerale per gli Affari Internazionali MIUR

Gli interventi

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zioni tecnologiche delle scuole, riqualificato gli ambienti scolastici.Tuttavia , malgrado l’impegno organizzativo, gli obiettivi di servizio , i target fissati per il 2013 a livello europeo sono stati raggiunti solo in parte. Pertanto nella programmazione futura sarà necessa-rio intervenire sia sul contesto di riferimento sia sui fabbisogni, in-dividuando quali risultati attesi con le azioni programmate.Interverremo ancora sul tasso di abbandono perché abbiamo un tasso improponibile per un paese come il nostro, sulle azioni di in-nalzamento delle competenze chiave, sulle azioni di raccordo scuo-la-lavoro, investiremo nella scuola dell’infanzia e nelle azioni di for-mazione rivolte agli insegnanti. Per il FESR potremo continuare a riqualificare le infrastrutture scolastiche, potenziare le connettività, diffondere l’uso delle nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione. Tra le nuove possibilità: favorire il ricorso all’edili-zia ecosostenibile, sostenere lo sviluppo delle smart school, porta-re avanti gli interventi connessi al settore dell’agenda digitale.

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Consegna della bandiera

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Apertura degli stand

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