Agorà n. 1

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SOMMARIO Periodico informativo gratuito AGORA’ ANNO 0 N° 1 SETTEMBRE – OTTOBRE 2007 CONTATTI IL SITO WEB E’ IN FASE DI ALLESTIMENTO Autorizzazione del Tribunale di Potenza n° 364 del 10 luglio 2007 I primi CENTO GIORNI dell’ Amministrazione Cari concittadini ci incon- triamo di nuovo con il n.1 di Agorà con il quale cer- chiamo di tracciare un qua- dro delle tante iniziative ed eventi che hanno visto im- pegnato il nostro comune. Questo appuntamento oggi costituisce anche l’occasione per raccontarvi e descrivervi i primi cento giorni di amministrazione comunale. Penso di inter- pretare un pensiero comune a quello dei tanti compaesa- ni incontrati in questa stu- penda estate. Ho avuto l’occasione di confrontarmi con persone residenti e non, scambiando idee ed opinio- ni. È passato poco tempo per poter delineare un per- corso certo del cambiamen- to però, se“il buon giorno si vede dal mattino” posso si- curamente affermare che abbiamo iniziato bene. L’entusiasmo, le iniziative ed il coinvolgimento mo- strati, sono sicuramente un buon viatico per fare sem- pre meglio. Ma passiamo alle cose con- crete. In questi primi mesi di amministrazione abbia- mo iniziato a porre in esse- re solo alcune delle iniziati- ve indicate nel nostro pro- gramma elettorale. Abbia- mo ristrutturato la casa co- munale, sia sistemando la facciata esterna sia organiz- zando i locali interni. La casa comunale rappresenta la casa di tutti i cittadini; la stanza del Sindaco rappre- senta tutti i cittadini, è la sala di rappresentanza e di accoglienza istituzionale, il biglietto da visita per una comunità. Abbiamo inteso ridare un decoro doveroso ad un ambiente ormai da TEMPO poco curato ed obsoleto. Abbiamo iniziato un percor- so di arredo urbano del cen- tro storico arricchendo i nostri viali di fiori, di ele- menti in legno che meglio definiscono luoghi e ambiti di un paese medioevale. Non possiamo dimenticare, inoltre, l’istallazione della segnaletica stradale, sia o- rizzontale sia verticale e la creazione dei dossi, resti- tuendo un senso di civiltà al nostro paese. Abbiamo pro- mosso l’animazione estiva con la prima edizione del programma “Restate ad A- briola”, una carrellata di eventi ed appuntamenti di indiscusso successo, dal torneo di beach volley, alla gara Podistica, dal torneo di calcio alla serata dell’identità abriolana. A settembre abbiamo proiet- tato il nostro comprensorio turistico in ambito regiona- le con il grande successo di MONS”, non una semplice fiera, ma una grande mo- stra, non un ambiente per pochi ma una grande vetri- na per tutto il comune e per tutti gli operatori turistici, agroalimentari e artigianali. Circa 9000 persone hanno visitato il comprensorio turistico di Sellata Pierfaone Maddalena. Questo com- prensorio rappresenta una grande opportunità di svi- luppo e di reddito per tutti i cittadini di Abriola per cui, questa amministrazione intende sempre meglio po- tenziare ed esaltare le atti- vità presenti incentivando al massimo gli operatori. Siamo fermamente convinti che un’amministrazione efficiente non si misuri solo su opere pubbliche ma an- che sui servizi, su un’ offer- ta di qualità di vita e di or- ganizzazione complessiva della macchina amministra- tiva. Abbiamo dato vita ad Agorà. (ditemi se è poco!). Stiamo programmando tan- te opere pubbliche dalla pavimentazione del centro storico, alla piazza Marconi e alla viabilità rurale. Avrete occasione di appren- dere le tante altre iniziative e informazioni utili grazie alle pagine interessanti che la redazione volontaria di Agorà, a cui va veramente un grande plauso, ha co- struito e descritto. Dandovi appuntamento al prossimo numero vi saluto con grande affetto. Il sindaco Ing. Antonio Pessolani Mons Pag 4 L’identità abriolana: un punto di partenza per costruire il futuro Pag 5 Giovani e giovanissi- mi dell’Azione Catto- lica all’Agorà dei giovani italiani, All’Agora’ anche 19 giovani di Abriola Pag 6 Pag 7 Emanuele Gianturco, statista, giurista e musicista Pag 8 Donazione della Pianeta a S. Idelfonso Pag 9 Ambiente, cultura e turismo per rilancia- re Abriola Pag10 Museo della Canzone napoletana Pag10 Troppo sale Pag11 Consigli pratici per limtare il rischio ali- mentare Pag12 Premio nazionale di poesia “GIULIO STOLFI” magistrato , poeta e scrittore Pag13 Un’estate finita...di corsa! Racconti di un’estate alla caccia di un teso- ro perduto Pag14 Gara Podistica Pag15 “C’era una volta il focolare” Pag16 Associazione S.Valentino Pag16 Avvisi Pag17 Infogiovani Pag17 Le Delibere di Giunta Pag 3 Il Comune e i cani Pag 2

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Giornalino del Comune di Abriola

Transcript of Agorà n. 1

  • SOMMARIO

    Periodico informativo gratuito AGORA

    A N N O 0 N 1 S E T T E M B R E O T T O B R E 2 0 0 7

    C O N T A T T I I L S I T O W E B E I N F A S E D I A L L E S T I M E N T O

    Autorizzazione del Tribunale di Potenza n 364 del 10 luglio 2007

    I primi CENTO GIORNI dell Amministrazione

    Cari concittadini ci incon-triamo di nuovo con il n.1 di Agor con il quale cer-chiamo di tracciare un qua-dro delle tante iniziative ed eventi che hanno visto im-pegnato il nostro comune. Questo appuntamento oggi c o s t i t u i s c e a n c h e loccasione per raccontarvi e descrivervi i primi cento giorni di amministrazione comunale. Penso di inter-pretare un pensiero comune a quello dei tanti compaesa-ni incontrati in questa stu-penda estate. Ho avuto loccasione di confrontarmi con persone residenti e non, scambiando idee ed opinio-ni. passato poco tempo per poter delineare un per-corso certo del cambiamen-to per, seil buon giorno si vede dal mattino posso si-curamente affermare che abbiamo iniziato bene. Lentusiasmo, le iniziative ed il coinvolgimento mo-strati, sono sicuramente un buon viatico per fare sem-pre meglio. Ma passiamo alle cose con-crete. In questi primi mesi di amministrazione abbia-

    mo iniziato a porre in esse-re solo alcune delle iniziati-ve indicate nel nostro pro-gramma elettorale. Abbia-mo ristrutturato la casa co-munale, sia sistemando la facciata esterna sia organiz-zando i locali interni. La casa comunale rappresenta la casa di tutti i cittadini; la stanza del Sindaco rappre-senta tutti i cittadini, la sala di rappresentanza e di accoglienza istituzionale, il biglietto da visita per una comunit. Abbiamo inteso ridare un decoro doveroso ad un ambiente ormai da TEMPO poco curato ed obsoleto. Abbiamo iniziato un percor-so di arredo urbano del cen-tro storico arricchendo i nostri viali di fiori, di ele-menti in legno che meglio definiscono luoghi e ambiti di un paese medioevale. Non possiamo dimenticare, inoltre, listallazione della segnaletica stradale, sia o-rizzontale sia verticale e la creazione dei dossi, resti-tuendo un senso di civilt al nostro paese. Abbiamo pro-mosso lanimazione estiva con la prima edizione del programma Restate ad A-briola, una carrellata di eventi ed appuntamenti di indiscusso successo, dal torneo di beach volley, alla gara Podistica, dal torneo di calci o alla serata dellidentit abriolana. A settembre abbiamo proiet-tato il nostro comprensorio turistico in ambito regiona-le con il grande successo di MONS, non una semplice

    fiera, ma una grande mo-stra, non un ambiente per pochi ma una grande vetri-na per tutto il comune e per tutti gli operatori turistici, agroalimentari e artigianali. Circa 9000 persone hanno visitato il comprensorio turistico di Sellata Pierfaone Maddalena. Questo com-prensorio rappresenta una grande opportunit di svi-luppo e di reddito per tutti i cittadini di Abriola per cui, questa amministrazione intende sempre meglio po-tenziare ed esaltare le atti-vit presenti incentivando al massimo gli operatori. Siamo fermamente convinti che unamministrazione efficiente non si misuri solo su opere pubbliche ma an-che sui servizi, su un offer-ta di qualit di vita e di or-ganizzazione complessiva della macchina amministra-tiva. Abbiamo dato vita ad Agor. (ditemi se poco!). Stiamo programmando tan-te opere pubbliche dalla pavimentazione del centro storico, alla piazza Marconi e alla viabilit rurale. Avrete occasione di appren-dere le tante altre iniziative e informazioni utili grazie alle pagine interessanti che la redazione volontaria di Agor, a cui va veramente un grande plauso, ha co-struito e descritto. Dandovi appuntamento al prossimo numero vi saluto con grande affetto. Il sindaco Ing. Antonio Pessolani

    Mons Pag 4 Lidentit abriolana: un punto di partenza per costruire il futuro

    Pag 5

    Giovani e giovanissi-mi dellAzione Catto-lica allAgor dei giovani italiani, AllAgora anche 19 giovani di Abriola

    Pag 6 Pag 7

    Emanuele Gianturco, statista, giurista e musicista

    Pag 8

    Donazione della Pianeta a S. Idelfonso

    Pag 9

    Ambiente, cultura e turismo per rilancia-re Abriola

    Pag10

    Museo della Canzone napoletana

    Pag10

    Troppo sale Pag11

    Consigli pratici per limtare il rischio ali-mentare

    Pag12

    Premio nazionale di poesia GIULIO STOLFI magistrato , poeta e scrittore

    Pag13

    Unestate finita...di corsa! Racconti di unestate alla caccia di un teso-ro perduto

    Pag14

    Gara Podistica Pag15

    Cera una volta il focolare

    Pag16

    Associazione S.Valentino

    Pag16

    Avvisi Pag17

    Infogiovani Pag17

    Le Delibere di Giunta Pag 3

    Il Comune e i cani Pag 2

  • P A G I N A 2A G O R A -

    Istituzioni Errata Corrige Nel numero0 dellAgor , era stato dedicato il presente spazio per la presentazione del consiglio comuna-le nella sua composizione. Per un

    puro errore grafico il prezioso consi-gliere Dolce Gerardo non compariva tra i componenti. Rimediamo in que-sta uscita del periodico riproponendo

    lintero ed ora completo quadro della nostro Organo Amministrativo. Por-giamo ancora le nostre scuse al con-sigliere Dolce.

    La composizione del

    Consiglio Comunale

    Il Comune e i cani

    Com

    une

    di A

    brio

    la

    Il Comune di Abriola costituito da una superficie territoriale molto vasta; tale caratteristica se da un lato rappresenta un grande van-taggio in quanto permette di go-dere di maggiori possibilit di svi-luppo dallaltro si presta (per fortuna solo per alcuni), ad essere rifugio idoneo e sicuro per abban-donare i propri cani. Essi prima vengono allevati e poi soprattut-to nel periodo estivo vengono abbandonati al loro destino nei boschi, al freddo ed alla fame. Que-sta grave forma di incivilt dovuta alla irresponsabilit delluomo

    crea notevoli problemi alla cittadi-nanza, non solo, ma anche alle am-ministrazioni pubbliche costrette ad intervenire e a sopportare spe-se notevoli per procedere alla cat-tura prima - e alla custodia poi dei poveri e fedeli animali. Lamministrazione comunale della quale faccio parte non indifferen-te a queste problematiche sociali, le quali interessano non solo il cuore del Comune cio Abriola ma anche le zone limitrofe, le fra-zioni. Io ritengo, per, che stipula-re una convenzione con cooperati-ve o con societ che si occupano della cattura e della custodia dei cani - possa rappresentare una esortazione allabbandono. Per risolvere la questione in ma-niera definitiva, ritengo che oltre a lanciare slogan ed appelli al fine di sensibilizzare la societ - magari anche attraverso questo mensile sarebbe opportuno fare una cam-

    pagna di repressione attraverso una rivisitazione delle norme in materia, senza escludere un ina-sprimento delle sanzioni. Una adeguata informazione sup-portata da opportuna divulgazione del regime sanzionatorio potrebbe - ad avviso dello scrivente contri-buire a dissuadere i tanti indecisi. Lamministrazione attenta a que-sta problematica e nellimmediato futuro verranno valutate le possi-bili soluzioni tese a far fronte a questa incresciosa e diffusa situa-zione, il tutto chiaramente finaliz-zato a massimizzare i profitti, nellottica di contenimento della spesa pubblica. Mario Giordano

  • P A G I N A 3 A G O R A -

    Le delibere della Giunta Istituzioni

    DELIBERA DATA PROT.N OGGETTO

    n.71 25/06/07 2569 Lavori di adeguamento ed ampliam.del cimitero comunale-III stralcio-App.perizia di Variante

    n.81 09/07/07 2757 Presa d'atto proposta di variante al P.P.E." Pantano di Pignola "della Parrochia Santa Maria del Carmine in loc Arioso ed ind.all'U.T.C.

    n.82 09/07/07 2757 App.ordine del giorno a sostegno del progetto di rigenerazione dell'agricoltura

    n.83 09/07/07 2757 Richiesta per l'utilizzo di terreno in loc.Pierfaone da parte della soc. Funivie del Lacero

    n.84 09/07/07 2757 Atto di indirizzo all'U.TC.per individuazione aree verdi oggetto di sistemazione

    n.89 06/08/07 2861

    Atto di indirizzo al responsabile dell'UTC per predisposizione e pubblicazione di avviso pub-blico per affidamento dei servizi necessari alla realizzazione del progetto di valorizzazione e fruizione virtuale delle opere dei Todisco.

    n.90 06/08/07 2861 Assunz.a tempo determ.part.time di n.2 geometra cat.C1.Atto di ind.resp servizi tecnici

    n.91 06/08/07 2773 Lav.di manut.rifac.alcuni tratti strad.arredo urb.segnalet.e viabilit -Provvedimenti

    n.92 06/08/07 2773 Assenza per congedo ord.dipendente XXXXXXXXX-Provvedimenti

    n.93 06/08/07 2773 Presa d'atto prop.Telecom -Atto di ind.al resp dell'U.T.C.

    n.94 24/08/07 2882 Manifestazione sulla zootecnia locale e prod.agroalim.della C.M.Camastra Alto Sauro Prov-vedimenti.

    n.95 24/08/07 2903 Presa d'atto DGRn 131 del 9.08.2007 "Por Basilicata 2000-2006 Misura IV.16-Provveimenti Atto di indirizzo all'UTC.

    n.96 24/08/07 2978 L.S.U. Riorganizzaz.servizio.atto di indir.ai resp.U.T.C.e Finanziario

    n.98 27/08/07 2978 Presa d'atto richiesta Sig.XXXXXXXX-Provvedimenti

    n.99 27/08/07 2978 Presa d'atto richiesta Sig.ra XXXXXXXX-Provvedimenti

    n.100 27/08/07 2978 Presa d'atto richiesta Sig. XX XXXXXXXX.Provvedim.Vendita n1 sarcofago.

    n.101 27/08/07 2978 Smaltim.R.S.U.-Ordin.Presd.Giunt.Provinciale n38/Amb/2007

    n.102 27/08/07 2978 Presa d'atto richiesta Ing.Domenico Berterame -Provvedimenti n.105 27/08/07 2978 Costruz.linea MT per allacciam.impianti sciistici loc.Fossa Cupa -Provvedimenti n.106 27/08/07 2969 Contrib.a sost.manifestaz.socio-sportivo-culturali.Atto di ind.al resp.serv.finanziario. n108 03/09/07 2969 D.lgs.165/2001 art.53 comma 2-richiesta autorizzazione-Provvedimenti n.107 27/08/2007 3002 adozione variante PEEP zona Burgaro n.109 03/09/2007 3122 atto di indirizzo al responsabile del servizio finanziario per indizione gara mensa scolastica

    n.111 10/08/2007 3122 Contributo al circolo culturale "Castelglorioso" . Atto di indirizzo al responsabile del servizio finanziario.

    n.112 10/08/2007 3055

    DGR 1131 del 9 Agosto 2007 " POR Basilicata 2000-2006 Misura IV.16"- Candidatura progetto lavori sistemazione c.da Parco di Arrioso, c.da Molino e Pietra del tasso- approva-zione progetto esecutivo

    n.113 01/10/2007 3428 Atto di indirizzo al responsabile dell'ufficio tecnico comunale per acquisto arredi per la scuo-la dell'infanzia

    n.114 01/10/2007 3356 Variazione di bilancio n.1 per l'esercizio in corso

    n.115 01/10/2007 3356

    DGR 1131 del 9 agosto 2007 "POR Basilicata 200-2006 Misura IV.16- progetto lavori di sistemazione c.da Parco di Arioso, c.da Molino e Pietra del Tasso, I stralcio - approvazione progetto esecutivo ed avvio delle procedure per appalto delle opere.

    n.116 01/10/2007 3428 Atto di indirizzo al responsabile dell'ufficio tecnico comunale per indizione gara

    n.117 01/10/2007 3428 Contributo al comitato feste 2006 di Arioso e Tintiera. Atto di indirizzo al responsabile finan-ziario

    n.118 01/10/2007 3428 Resistenza in giudizio c/XX XXXXXXX. Nomina avvocato

    n.119 01/10/2007 3428 Resistenza in giudizio c/XX XXXXXXX. Nomina avvocato

    n.120 01/10/2007 3493 Atto di indirizzo per rinnovo convenzione assistente sociale

    n.121 01/10/2007 3428 Atto di indirizzo al responsabile dell'ufficio tecnico comunale per predisposizione progetto di un'area ecologica

    n.122 01/10/2007 3493

    Fondo di coesione Interna per la gestione associata dei servizi: attivit sportive invernali, ideazione , progettazione e realizzazione di eventi e itinerari turistici contributi Misura B - Atto di indirizzo all'ufficio tecnico comunale

    n.123 01/10/2007 3493 Stipula contratto con la Sig.ra XXXXXXXXX. Autorizzazione all'Ing. Domenico Berterame

    n.124 01/10/2007 3493 Presa d'atto istanza Sarli - Berterame . Provvedimenti . Modifica propria deliberazione n.54/2007.

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    Istituzioni MONS Nel secondo week-end di settem-bre si celebrato nel nostro comu-ne un grande evento di produzio-ne turistica denominato Mons. Mons, dal latino montagna, si caratterizzato come modello even-to territoriale di grande interesse per lintero comprensorio. La manifestazione si incentrata sul week-end 15 e 16 Settembre, una due giorni di dibattiti conve-gni, mostre zootecniche stand ga-stronomici e artigianali che hanno messo in vetrina il meglio dellofferta della montagna Poten-tina e della valle del Camastra e del Sauro. Grande merito va alla comu-nit montana Camastra Alto Sauro rappresentata dal presidente Dott. Domenico Urga che riuscito a mettere insieme soggetti istituzio-nali quali lApa di Potenza il Gal Basento Camastra e i comuni dellarea facendo condividere sia liniziativa sia la location dellarea di Sellata - Pierfaone. Un grande passo in avanti dal pun-to di vista istituzionale tant che per la prima volta i comuni di A-briola, Laurenzana, Calvello, Anzi, Corleto P. Gurdia P. e la C.M. Ca-mastra Alto Sauro hanno condiviso uniniziativa abbandonando le logi-che campanilistiche e rafforzando lidea di territorio comprensorio. Grande spazio stato dedicato alla cultura e alla storia locale che ha visto il picco nella rappresentazio-ne dei Briganti di Abriola e del cor-teo storico medioevale di Lauren-zana. Il Venerdi 14 , giorno preparatorio allevento, si dato spazio ad una tavola rotonda a cena con grandi esperti del settore gastronomico . Hanno partecipato alla cena Beppe

    Bigazzi (esperot, direttamente dal la prova del cuoco programma di rai due), Endi Luotto ( Conduttore Rai), Stefano Polacchi (Capo redat-tore Gambero rosso), Roberto Rubi-no (Direttore Anfosc), Prof. Felice Vertullo (Docente di marketing Universit Di Perugia) , Prof. Cor-rado Barberis (Univesit Di Ro-ma). Largomento dellincontro

    stato un confronto a pi voci sulle nuove e vecchie ricette che meglio valorizzano la qualit della carne Podolica e dellAgnello delle Dolo-miti Lucane. Piatti di alta cucina preparati dalle sapienti mani degli chef dellhotel Pierfaone, hanno deliziato i palati degli ospiti donando emozioni e sapori di altri tempi. Il sabato 14 alle ore 9:30 si dato vita ad un convegno dibattito di altissimo profilo tecnico dal tito-loZootecnia e turismo montano un sistema di sviluppo per la mon-tagna con la partecipazione degli Assessori Regionali di Basilicata del Dip. Agricoltura Roberto Falo-tico e del Dip. Turismo Vincenzo Folino. Si discusso molto sul tema della gastronomia, dei piatti tipici e de-gli allevamenti di razza della no-

    stra regione che possono costituire

    una base fondamentale ed impre-scindibile per il turismo della montagna. Grande risalto stato dato alla mostra zootecnica, inaugurata alle ore 12:00. Un percorso tra box in legno, realizzati tra i faggi a ridos-so delle piste da sci, ha permesso di mettere in mostra il meglio della zootecnia locale costituita da ca-valli, cinghiali, bovini podolici, ovi-

    ni merinizzati, lepri e cervi. Domenica 15 settembre si dato vita ad un work shop tra Ristorato-ri, macellai imprenditori e chef dellassociazione cuochi regionale alla presenza del Presidente della Regione Basilicata Dott. Vito De Filippo. Grande successo confer-mato dal numero elevatissimo di presenze stimate nellordine di circa 9.000 persone. Sicuramente si pu affermare che stato dato vita ad un nuovo model-lo di valorizzazione del territorio montano. Tale modello integrando la mostra zootecnica con il paesaggio natu-ralistico, di un comprensorio turi-stico importante qual quello di Sellata Pierfaone, pu e deve costi-tuire la base per dare vita ad una vetrina annuale per gli operatori turistici, artigianali e agricoli della Regione Basilicata . Il sindaco Ing. Antonio Pessolani

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    Rubrica Lidentit abriolana: un punto di partenza per costruire il futuro

    ste Sarli, che ha visto la nutrita par-tecipazione della popolazione locale rivelatasi particolarmente attenta ad ascoltare il professor Nicola Li-santi nel suo excursus della storia abriolana. Una vicenda che si colle-ga a quella dei comuni limitrofi, ieri come oggi, e che ha evidenziato co-me le peculiarit artistiche, stori-che, culturali e produttive che nei secoli hanno contraddistinto lintera area, se sapientemente ri-spolverate, potrebbero portare va-lore aggiunto in termini di potenzia-lit attrattive. Una prospettiva che ha trovato concorde lassessore Ni-cola Zuardi, che ha chiuso lincontro

    ringraziando gli artisti del paese che hanno voluto mettere in mostra le loro opere pittoriche, offrendole agli sguardi interessati di residenti e turisti, mentre un filmato realizza-to dal video designer Gianfranco Vaglio e dallart director Giorgia Foglia ha mostrato un suggestivo accostamento delle immagini di Abriola del passato e di oggi, ed il duo Tony De Giorni e Raffaele Var-lotta ha animato la serata con le note di tastiere e sax. Lidentit di un popolo, la riscoper-ta delle proprie radici e una visione con ampi orizzonti certamente la base su cui poter immaginare il fu-turo del paese. Unidentit che non si attorciglia su se stessa, che dovr essere orgoglio ma senza superare i limiti di campanilismo, chiusura e rancore. Aprirsi al dialogo con gli altri, al confronto, ad un arricchimento basato sulla diversi-t potr e dovr fare la differenza, nei prossimi anni. Sulla scia di que-sto slancio e delle tante iniziative che hanno riempito lestate abriola-na (di cui parliamo in questo nume-ro della rivista), siamo certi che tutti noi - me compreso, che ho spo-sato con convinzione la sfida di A-gor sapremo fare di pi e meglio per crescere e far crescere il nostro paese. Vito Verrastro

    Lestate appena trascorsa dovrebbe aver lasciato, nella comunit abrio-lana, una fresca ventata di novit. Lopera di restyling urbanistico del paese, avviata dal sindaco Antonio Pessolani, probabilmente la prova pi tangibile, ma ci sono altri segna-li di tipo culturale che vanno ade-guatamente tenuti in considerazio-ne. Ad esempio, il messaggio che lAmministrazione Comunale ha inteso dare nellambito delliniziativa denominata Identit Abriolana, una sorta di viaggio alla riscoperta di un paese ricco di sto-ria e luoghi incontaminati. Una se-rata, coordinata dallassessore Cele-

  • Alcuni ragazzi del gruppo giova-ni e del gruppo giovanissimi di Azione Cattolica di Abriola han-no accettato linvito della chiesa italiana a partecipare allAgor. La preparazione a questo evento maturata dalla frequentazione settimanale dei gruppi associati-vi, giovani e giovanissimi, presen-ti in forma attiva, nella nostra realt parrocchiale . Lazione Cat-tolica presente nella nostra par-rocchia da diversi anni con i gruppi acr, giovanissimi, giova-ni,adulti , gruppo famiglie nato da due anni da un progetto propo-sto dallAzione Cattolica. LAgor uniniziativa della durata di tre anni voluta dalla chiesa italiana per far crescere il coinvolgimento dei giovani nella chiesa .Il primo anno dedicato allascolto ha visto il culmine l1 e il 2 settembre nella piana di Montorso. Il secon-d o a n n o d e d i c a t o allevangelizzazione. Il momen-to centrale del secondo anno sar la GMG di Sydney 2008: dal tema, "Mi sarete testimoni".Il terzo anno dedicato alla dimensione c u l t u r a l e e s o c i a l e dellevangelizzazione personale e comunitaria Tutto litinerario si conclude con un evento vissuto simultaneamente in ciascuna delle diocesi italiane, nelle piazze, nei s a n t u a r i d i o c e s a n i .

    Il tema, "Fino ai confini della terra", sottolinea lesigenza che lannuncio del Vangelo si declini nei linguaggi e nelle culture dei giovani di oggi, spesso assai di-stanti da quelli delle precedenti generazioni( temi presi da notizie sullAgor). Il tema dellascolto stato , protagonista dei vari incon-tri a livello diocesano in prepara-zione allAgor. Momento estre-mamente significativo stato quello vissuto il 1 aprile al semi-nario maggiore dove il vescovo della nostra diocesi Agostino Su-perbo ha risposto alle domande di alcuni giovani che sono venute fuori da questionari anonimi (su cosa pensano e sanno i giovani della chiesa) ai quali hanno rispo-sto giovani impegnati e non impe-gnati in parrocchia. LAzione Cat-tolica della nostra parrocchia ha aderito alliniziativa di gemellag-gio con parrocchie di Ascoli Pice-no dove siamo stati ospitati tutti ( eravamo 140 dalla nostra diocesi Potenza- Muro- Marsico) dal 29 al 31 agosto per partecipare ai labo-ratori in preparazione dell1 e del 2 settembre. Tanti e svariati i la-boratori da quello del dialogo a quello della spiritualit esperien-ze queste che hanno lasciato il segno aggiungendo conoscenze preziose , profondamente diverse e personali in ognuno. Lesperienza del gemellaggio vista con qualche incertezza si rivela-ta alla fine unesperienza molto bella , ricca di ospitalit , di con-fronto, di conoscenza , di condivi-sione , alla fine stupenda. Dopo questi giorni ecco il giorno della partenza per Montorso da Ascoli in autobus , destinazione S.Benedetto ;ad attendere il treno tanti gruppi , giovani sorridenti , gioiosi tutti pronti al grande in-contro con il Papa; un treno cari-co di colori , canti , scherzi e fra una foto ed una conoscenza larrivo a Porto Recanati , qui due mari quello dei tanti giovani in

    cammino verso al piana di Mon-torso e a due passi lazzurro ma-re. Nella piana di Montoso per tutto il pomeriggio , in atte-sa,musica con delegazioni di tutte le regioni, piccole delegazioni straniere fino allarrivo del santo Padre quando ha avuto inizio la catechesi dialogata con tema come io vi ho amati, cos amatevi anche voi .Momento introdotto con una domanda sei pronto ad accettare quello che Dio ti chiede

    di fare?. A questa domanda hanno risposto personaggi celebri e ragazzi con le loro testimonianze di vita ; certa-mente ogni giovane nel proprio silenzio ha dato una risposta a questa domanda. La notte umida ha fatto da sfondo ad un continuo movimento di giovani verso le otto fontane della luce disposte ad emiciclo a formare una vera Agor. Quando la notte lascia il posto al nuovo giorno , sono le 09:30 tutti i sacerdoti sono sul palco per la Celebrazione Eucari-stica. Luce di verit, fiamma di carit, vincolo di unit, Spirito Santo Amore il ritornello dellinno dei tre anni dellAgor che accompagna linizio della cele-brazione . Subito dopo lintroduzione dellarcivescovo Angelo Bagnasco presidente della Conferenza Episcopale Italiana ha P A G I N A 6 A G O R A -

    Focus

    GIOVANI E GIOVANISSIMI DELLAZIONE CATTOLICA ALLAGORA DEI GIOVANI ITALIANI AllAgora anche 19 giovani di Abriola

    lumilt

    una grande

    virt umana,

    rappresenta

    il modo

    di agire

    di Dio stesso.

  • P A G I N A 7 A G O R A -

    Focus esclamato Ci parli, Padre Santo! Lei ora la nostra fontana di lu-ce.Durante lomelia il momento pi importante dellAgor la rifles-sione del Santo Padre sullumilt come segreto della giovinezza interiore ha detto il papa lumile percepito come un ri-nunciatario, uno sconfitto, uno che non ha nulla da dire al mondo. Invece questa la via maestra, e non solo perch lumilt una grande virt umana, ma perch, in primo luogo, rappresenta il modo di agire di Dio stesso. la via scel-ta da Cristo.La via indicata dal papa non la via dellorgoglio, ma quella che ti porta ad andare controcorrente non seguendo modelli di vita improntati alla pre-potenza e al successo ad ogni co-sto , allapparire a scapito dellessere ma uno stile di vita fatto di relazioni sincere, pure un impegno onesto nello studio , nel lavoro, linteresse per il bene co-mune. Il papa ha invitato a non aver paura di apparire diversi, fuori moda ma osare sullesempio di giovani splendidi Come Alberto Marvelli. S.Maria Goretti ecc. a poi aggiunto Per Dio ogni persona unica e tutti siamo chiamati ad essere santi.. A testimonianza di quanto vissuto , alcuni giovani e giovanissimi vogliono esprimere quello che hanno sperimentato, facendo propria questa esperien-za.

    Gruppo Giovani Azione Cattolica VOCI DI GRUPPO Giuseppe e Meghi Il Papa Benedetto ci ha detto di non aver paura di avere fede. Un uomo senza fede un uomo senza speranza.Bh!!!! Noi vogliamo sperare. Ai giovani che stanno leggendo diciamo che Dio sem-pre pronto ad accogliervi. Non mai troppo tardi per iniziare. Graziana , Arianna, Maria, Do-menica, Francesca Semplici parole non basterebbero per descrivere ci che migliaia di giovani hanno provato nei giorni trascorsi ad Ascoli, ma soprattutto nella piana di Montorso. I nostri cuori hanno battuto all'unisono in balia di emozioni che ci accompa-gneranno nel cammino della no-stra vita. I vari laboratori(arte, dialogo, missione ad gentes, mis-sione giovani, spiritualit, stati di vita e relazione), le testimonianze, la veglia dell'1, le parole del Santo Padre, ci hanno aiutato a far emer-gere la nostra identit nascosta e a farci comprendere che, come disse Madre Teresa di Calcutta, noi sia-mo solo semplici matite nelle ma-ni di Dio. Vivendo quest' esperien-za, non abbiamo raggiunto un tra-guardo definitivo, ma ci aspetta molto altro cammino da percorre-re insieme per essere come Lui ci vorrebbe, avendo la certezza di avere affianco a noi un compagno

    di viaggio speciale. Egli ci insegna che le difficolt fanno parte della nostra vita ma dobbiamo avere la forza di superarle. Ecco perch cari amici,non dovete aver paura di sognare ad occhi aperti grandi progetti di bene e non dovete la-sciarvi scoraggiare dalle difficol-t . (Benedetto XVI) . Mario .

    Relazioni

    sincere, pure

    Impegno

    onesto nello

    studio ,

    nel lavoro,

    Interesse

    per il bene

    comune.

  • P A G I N A 8 A G O R A -

    Cultura

    A soli cinquantanni si spegneva a Napoli, il 10 novembre 1907, Emanuele Gianturco, insigne giurista, statista e musicista. Nacque ad Avigliano (PZ) il 20 marzo 1957 da Domenica Maria Mancusi, sposata in seconde noz-ze da Francesco, suo padre, di professione calzolaio, dopo la morte della prima moglie, Vita Crescenza Claps. Emanuele Gian-turco comp i suoi primi studi ad Avigliano nella scuola privata del fratello maggiore Giuseppe, il famoso zio prete, di ventuno anni pi grande di lui. Nel 1878 consegu, a Napoli, la laurea in giurisprudenza con una disser-tazione Sulle fiducie nel diritto civile italiano e il diploma di ma-estro compositore al Conservato-rio San Pietro a Maiella. Dubbio-so sulla strada da percorrere, fu consigliato dal padre e da Erne-sto Fortunato, fratello di don Giustino, a intraprendente lattivit forense. Ottenuta la li-bera docenza a venticinque anni, la sua scuola privata di diritto civile divenne la pi famosa e frequentata di Napoli, con oltre 700 allievi. Rifiut le cattedre di

    diritto civile nelle Universit di Perugia, Macerata e Messina, continuando nellinsegnamento privato fin quando ottenne la cattedra di diritto civile nella Regia Universit di Napoli. Nel 1889, eletto per la prima volta alla Camera dei Deputati, vi sie-der ininterrottamente per di-ciotto anni ricoprendo gli incari-chi di: Vice Presidente della Ca-mera; Sottosegretario al Ministe-ro di Grazia, Giustizia e dei Culti nel 1893; Ministro della Pubbli-ca Istruzione nel 1896; Ministro di Grazia e Giustizia nel 1897 e nel 1900; Ministro dei Lavori Pubblici dal 29 maggio 1906 fino a tre giorni prima della morte. N e l l e s p l e t a m e n t o d i questultimo incarico, bench fortemente minato da un male incurabile, nonostante lo scettici-smo generale, riusc nel giro di pochi mesi a risolvere le com-plesse questioni giuridiche ed economiche legate alla nuova organizzazione delle ferrovie, con il passaggio dal sistema delle convenzioni allesercizio diretto dello Stato, lavorando intensamente per riordinare la politica generale dei trasporti pubblici, terrestri e marittimi. Quindici giorni gli furono neces-sari per acquisire una competen-za tecnica prodigiosa in materia. Per tale motivo Vittorio Ema-nuele Orlando propose per lui il conferimento della laurea ad honorem di ingegnere, osservan-do che, se Emanuele Gianturco si fosse messo a studiare astrono-mia, in breve tempo avrebbe scoperto una nuova stella. Come giurista, Gianturco ha lasciato tracce indelebili nella sua produ-zione scientifica e nellesercizio professionale. La questione del metodo scientifico negli studi del diritto civile egli affermava deve servire non solo come stru-mento di esposizione, ma anche come mezzo di ricerca per indiriz-zare gli sforzi verso mete sempre pi alte de jure condendo. E il suo Sistema di diritto civile, che ebbe subito un grande successo, costi-tu una pietra miliare nel pro-gresso della scienza giuridica

    Emanuele Gianturco, statista, giurista e musicista italiana. Tra gli avvocati princi-pi del Foro napoletano, prese parte a tutte le cause importanti dellepoca e nelle numerose alle-gazioni forensi, meglio che nei suoi libri, si rileva, come annota-va il Prof. Nicola Stolfi, la sua sapienza di giureconsulto. Tratt cause di diritto civile, commer-ciale, processuale, amministrati-vo e anche di diritto penale. E-sercit la professione forense con scrupolosa onest, mostran-do disinteresse per i compensi. Non accett cause contro i Mini-steri da lui retti e, se chiamato alla direzione di un qualsiasi Dicastero, sospendeva la sua professione forense restituendo ai clienti le carte giudiziarie e gli anticipi dei compensi. Patrocin gratuitamente numerose cause e difese sempre senza compenso le Congregazioni di carit e i po-veri ai quali, anzi, devolveva i suoi onorari. In qualit di musici-sta compose musica sinfonica per grande e piccola orchestra, per quartetti, per piano, per vio-lino e canto. Le sue opere musi-cali furono raccolte e pubblicate postume nel 1912. Ai funerali di Stato, svoltisi il 12 novembre 1907, il maestoso feretro di felpa violetta, seguito da Emanuele Filiberto di Savoia e da Giovanni Giolitti, pass in rivista cinque-centomila napoletani sospesi a picco sul silenzio come innanzi alle reliquie di un Santo.

    Luciano Sabia

  • P A G I N A A G O R A -

    Religione & Arte

    Giovanni de Gregorio detto il Pietrafesa, dipinge quest ope-ra per la parrocchiale di Abrio-la il 1620 che ritenuta lindisc usso capolavoro dellartista lucano. Il pittore nasce il 1569 a Pie-trafesa, lattuale Satriano di Lucania, da cui lo pseudonimo che lo accompagner per tutta la sua carriera artistica, e muo-re, affetto dal morbo della pe-ste, a Pignola nel 1646 ed ivi sepolto nella chiesa parroc-chiale. Condivide con Pietro Antonio Ferro e Donato Oppido il pri-mato del panorama pittorico lucano della prima met del Seicento. Un panorama che prende come modello la cultu-ra figurativa napoletana tanto apprezzata dalla borghesia locale. La sua vena artistica trova in-coraggiamento dalle scuole o filoni artistici dal lui stesso contemplati, come i fiammin-ghi De Smet, Mytens, Hen-dricksz, DAnnona; e gli emilia-ni Parmigianino, Carracci. Il contatto con i fiamminghi av-viene in Lucania dove essi han-

    no operato, per quanto riguar-da gli emiliani probabile che il Pietrafesa abbia intrapreso un viaggio verso il nord (secondo la tesi del De Domini-ci) oppure attraverso stampe seicentesche che pure circola-vano tra le botteghe di pittori e artigiani. Lopera in esame rappresenta lepisodio pi famoso della vita di S. Idelfonso: la sua investitura e cio il dono del-la pianeta fattagli personal-mente dalla Vergine durante una apparizione al Santo. Idelfonso nasce e vive a Toledo dapprima come monaco abate e poi Arcivescovo della stessa citt. E il principale fautore dellunificazione della liturgia spagnola ed un fervoroso de-voto della Madonna da cui trae sostegno la sua spiritualit. La composizione del dipinto presenta un andamento inno-vativo: non pi struttura pira-midale, ma una sorta di sche-ma triangolare i cui vertici so-no costituiti da S. Idelfonso a sinistra, dalla Vergine col Bam-bino a destra e dal gruppo di Sante guidate da un puttino in

    alto. Il Santo , sostenuto da uno splendido angelo dalle ali mul-ticolori, ritratto nellatto di stringere tra le mani la pianeta portagli dalla Madonna che, posta su un piano intermedio alla destra della tela, ruota il busto verso S. Idelfonso. Due puttini in volo sul capo della Vergine, sono in procinto di recare la corona e lo scettro (simboli della compartecipata regalit di Maria a quella di Cristo), mentre a sinistra, sullo sfondo di un edificio, una pro-cessione di Sante, elegante-mente abbigliate, dallalto di una nube sembrano seguire la scena. Il Bambino seduto sul ginocchio sinistro della Madre protegge il globo terrestre con la mano sinistra a con la destra benedice e approva liniziativa materna. Limpianto compositivo studia-tissimo di questopera non sar pi ripetuto nei lavori successivi nei quali lartista raramente raggiunger un tale apice di visionariet di colore, elegante morbidezza di dise-gno e variet di cangiantismi ricercati. La tipologia tenera e colloquiale della Vergine sar invece riproposta identica nel repertorio figurativo successi-vo come anche latmosfera luminosa e cordiale che anima i personaggi. Mariano Fellone

    Donazione della Pianeta a S. Idelfonso da Toledo

  • P A G I N A 1 0A G O R A -

    Approfondimenti

    Dopo che paradossalmente na-to il Museo della Canzone Napo-letana in Giappone, a Tokyo (!), ora anche lItalia ha il suo museo canoro partenopeo. Ma non nato a Napoli n in Campania , nato proprio in Basilicata, a Cal-vello, in provincia di Potenza: raccoglie spartiti, libretti, locan-dine originali (oppure copie di originali), a volte anche uniche, un fortepiano dellepoca; non mancano, ovviamente, le fotogra-fie dei pi grandi autori, quali Caruso, De Curtis, Di Capua, La-

    ma, Bovio e tanti, tanti altri anco-ra. Il Museo della Canzone Napo-letana di Calvello compie tre an-ni; abbiamo chiesto allideatore del museo prof Aldo De Gioia le sue impressioni su questi tre an-ni trascorsi e ci ha cos risposto: Napoli maritava un Museo, an-che se piccolo, perch la nostra storia fatta di canzoni. Ho volu-to dedicare questo evento musi-cale ad alcuni illustri cittadini che hanno fatto grande Napoli nel mondo, autori, cantanti, editori finiti nelloblio. Dietro i loro volti, pose e costumi depoca, si sco-prono grandi tenori come Caru-so, De Lucia, Zerola , Parisi, Pa-paccio e molte artiste famose come Lina Cavalieri, definita La pi bella donna del mondo, Elvi-ra Donnarumma, Gilda Mignonet-te e tante altre. Immagini che hanno raccontato la melodia clas-sica napoletana, gli anni doro di

    Salvatore Di Giacomo, Bovio, Fer-dinando Russo, Ernesto Murolo, i De Curtis, che posero la loro arte al servizio della grande canzone. Ringrazio i calvellesi che mi han-no aiutato in questa iniziativa e che hanno contribuito al mio slancio, come Enrico Ancarola, Michela Napolitano, Mario Anca-rola, Luigi Vignola, Gennaro Li-santi, Angelo Cerri oltre allex sindaco Rocco Coronato, allex vice sindaco Antonino Pompeo e allex delegato alla cultura Pinuc-cio Vitacca e un significativo rin-graziamento alla nuova e giovane amministrazione di Calvello per lincoraggiamento ricevuto a so-stegno di questo progetto. Questanno Napoli vede rinasce-re la festa di Piedigrotta, come negli anni passati ,quando in CONTINUA A PAG. 11

    Museo della canzone napoletana

    Ambiente, cultura e turismo per rilanciare Abriola Nellottica sistemica il turismo un sottosistema del sistema eco-nomico del modulo sociale di un sistema territorio, la cui inciden-za va oltre leconomia, poich, ha implicazioni di carattere, ecologi-co, etico e culturale. Tale fenome-no nel Comune di Abriola stato caratterizzato nel tempo da un quasi totale isolamento che ha impedito la valorizzazione turi-stica dellintero territorio, ma che, per, ha consentito di con-servare, quasi per intero le sue risorse ambientali e naturali. A ci si aggiunto il generale livello di sottosviluppo delleconomia locale, infatti, la crescita del settore turistico ri-chiede la contemporanea presen-za e vitalit di altri settori o rami economici quali: lagricoltura, lindustria, lartigianato e in par-ticolare i servizi. Nonostante questi handicap, negli ultimi mesi il territorio abriolano sta cercan-do di aprirsi, con una serie di azioni ad esempio la manifesta-zione del 14-15-16 settembre denominata MONS ZOOTECNIA E

    TURISMO MONTANO un sistema di sviluppo per la montagna volti a coniugare la programmazione tra la gestione ordinaria e gli in-terventi di tipo preventivo, infra-strutturale e di sensibilizzazione della collettivit ad un uso cor-retto delle risorse naturali e cul-turali in esso presenti. Sono sempre pi convinta, infatti, che lobiettivo primario di una adeguata politica turistica deve essere quello di richiamare e sol-lecitare le varie componenti della societ del territorio a concorre-re con le proprie specificit allo sviluppo turistico complessivo dellintera area. Il progetto forte del Comune di Abriola potrebbe essere il trino-mio: ambiente, beni culturali e turismo, proponendo un imma-gine nuova, in termini di prodotti e servizi; unimmagine che pre-servi i valori del passato in senso globale e che specifichi il model-lo di sviluppo e di civilt su cui il sistema sostanzia la propria i-dentit culturale e storico-ambientale. Si potrebbe investire

    nel turismo verde, inteso come strumento di ricognizione e di conoscenza del territorio, ad e-sempio si potrebbe costruire una mappa dei percorsi pedonali, a cavallo o in mountain-bike, indi-viduati da cartine e segnaletiche paesistiche con opportuni punti di ristoro e di ricettivit alber-ghiera, ci consentirebbe unadeguata tutela del rapporto uomo-ambiente in raccordo con le tradizioni, gli usi ed i costumi del nostro territorio. Il territorio, quindi, attraverso lamministrazione locale deve investire nella conoscenza, cer-cando unorganizzazione a rete che tessa relazioni con le istitu-zioni e con gli attori del territo-rio, solo cos il sistema turistico potr rappresentare un impor-tante fattore di riequilibrio terri-toriale innescando nellintera area, un processo di sviluppo sostenibile e competitivo. Maria Giordano

    Riequilibrio

    Territoriale

    Sviluppo

    sostenibile e

    competitivo

    Valori del

    passato

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    Approfondimenti

    Troppo sale !

    Il sale, cloruro di sodio, ladditivo alimentare pi antico del mondo, utilizzato nella cot-tura e nella preparazione dei cibi perch ne conferisce sva-riati vantaggi. Il sale pu essere usato come condimento per insaporire i cibi, contribuisce allo sviluppo del colore e agisce come antimicrobico. Tuttavia, gran parte del sale presente nei cibi serve a migliorarne il sapo-re e supera di molto la quantit necessaria per la loro lavora-zione. Da uninchiesta europea fatta da Altroconsumo su centi-naia di prodotti diversi emer-so che negli alimenti che acqui-stiamo c davvero troppo sale. Gli italiani ne fanno un uso giornaliero di 10-11 grammi, mentre il limite massimo racco-mandato dallorganizzazione mondiale della sanit (Oms) di appena 6 grammi. Unelevata assunzione di sale favorisce la ritenzione idrica che pu pro-vocare ipertensione, un fattore di rischio significativo nello sviluppo di malattie cardiache ed ictus. Il Beuc (ente che coor-dina le associazioni indipen-denti dei consumatori in tutta Europa) insieme ad altre asso-

    ciazioni ha lanciato una campa-gna dinformazione che mette in ri lie vo l im pat to delleccessivo consumo di sale sulla salute per ottenere una riduzione del sale negli alimenti confezionati. La crescente pres-sione operata dagli organi dinformazione, dai gruppi dazione e dagli enti governativi hanno spinto le aziende alimen-tari a prendere provvedimenti per ridurre il sale nei propri prodotti. Alcune aziende hanno deciso di ridurre il contenuto di sale del 10-25%, che una quantit che non pu essere rilevata dai percettori umani del gusto, senza reintegrarne il sapore. La maggior parte delle aziende per va alla ricerca di tecnologie alternative che evi-tano la perdita di clienti a causa di prodotti meno gustosi. Uno dei sistemi pi comuni quello di sostituire il cloruro di sodio con il cloruro di potassio, che contribuisce a conservare il gusto salato e consente di ri-durre il contenuto di sale del 25%. Il cloruro di potassio, pe-r, lascia un retrogusto amaro che alcuni consumatori trovano sgradevole. Pertanto, un nume-ro sempre maggiore di aziende produttrici si sta indirizzando verso la tecnologia degli esalta-tori di sapidit al fine di mante-nere le caratteristiche di sapore e compensare la perdita di sali-nit. Gli esaltatori di sapidit attivano i recettori di bocca e gola e questo aiuta a compensa-re la riduzione del sale.

    Lesaltatore di sapidit pi co-munemente utilizzato il glu-tammato monosodico (MSG) o E 6 2 1 c o m e a p p a r e sulletichetta. Nonostante sia stato dichiarato prodotto sicuro dal Comitato Scientifico per lAlimentazione (SCF) della Commissione Europea, i consu-matori spesso diffidano di pro-dotti sulla cui etichetta compa-re il MSG e scelgono prodotti etichettati come naturali, senza conservanti e additivi. Le azien-de alimentari, pertanto stanno cercando alternative naturali agli esaltatori chimici di sapidi-t con luso di estratti di lievito di origine naturale. Degli studi condotti sugli estratti di lievito dimostrano che possibile ri-durre il sale del 40-60% senza pregiudicarne il sapore o la percezione della salinit. Ri-spetto al mercato dei cibi a bas-so tenore di grassi e zuccheri, il mercato dei cibi a basso tenore di sodio ancora limitato ma, poich i consumatori tendono sempre di pi a seguire unalimentazione corretta si prevede che questo mercato crescer presto in modo espo-nenziale.

    Gerardina Sarli

    cloruro di sodio,

    cloruro di potassio,

    glutammato monopodico

    o estratti di lievito ?

    CONTINUA DA PAG. 10 queste occasioni venivano pre-sentate le nuove canzoni. Quasi contemporaneamente noi a Calvello abbiamo festeggiato il terzo anno della nascita del Museo. Una concomitanza inte-ressante che dimostra come la storia di Napoli sia unintera canzone , nel bene, nel male e in tutto quanto concerne il possi-bile e limpossibile. Il 24 ago-sto scorso a Calvello nella sug-gestiva piazzetta Amato ha ri-suonato la splendida voce della

    cantante lucana Rosamaria Tempone per ricordare il teno-re Federico De Curtis scompar-so un anno fa poco dopo la sua visita al Museo di Calvello quando appunto si esib con Voce e notte al fianco della cantante calvellese. Al carosel-lo musicale sono stati protago-nisti inoltre il chitarrista calvel-lese Giuseppe Briamonte e il noto ed applaudito cantante chitarrista napoletano Enrico Mosiello. Non solo musica ma anche poesia e arte: sono inter-

    venuti il maestro Antonio Masi-ni, il prof. Enrico Ancarola, la poetessa lucana Michela Napo-litano e il fine dicitore Michele Ascoli, il tutto coordinato dal presentatore calvellese Dome-nico Ancarola. Noi riteniamo che il Museo del-la Canzone Napoletana sia un elemento culturale di grosso spessore che incrementa il turi-smo in questo piccolo paesino e non solo.

    Voce Senza ConfiniCalvello

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    Rubriche

    ...CONTINUAZIONE DA NUMERO 0

    A casa Conservazione dei prodotti alimentari - Mantenere gli alimenti che posso-no essere conservati a temperatu-ra ambiente nelle loro confezioni intatte e conservarli in luogo fre-sco e asciutto; - ridurre al minimo linterruzione della catena del freddo durante la conservazione di un alimento; - conservare i cibi che devono es-sere mantenuti a una temperatura inferiore a 5 C in frigorifero o in freezer (18 C); - evitare di scongelare un cibo e poi ricongelarlo; - scongelare sempre gli alimenti in frigorifero (dopo averli posti in un contenitore che raccolga lacqua); - possibile scongelare lalimento al microonde, ma in tal caso occor-re cucinarlo immediatamente; - evitare di scongelare un alimento in acqua calda o a temperatura ambiente, perch potrebbero svi-

    lupparsi microrganismi; - raffreddare velocemente i cibi cotti, perch durante la fase di raf-freddamento possono svilupparsi microrganismi o tossine; - per evitare lo sviluppo di micror-ganismi mantenere i cibi cotti a una temperatura maggiore di 60 C e quelli freschi a una temperatura inferiore a 5 C; - organizzare in modo ordinato il frigorifero e il freezer, disponendo i prodotti negli appositi contenitori richiudibili: conservare le uova nel proprio contenitore; conservare la carne in frigoper un massimo di 2 o 3 giorni; conservare pesce e altri prodotti ittici in frigorifero fino alla prepa-razione, per un massimo di 1 gior-no, riposti in contenitori richiudi-bili; conservare latte, latticini, for-maggi e salumi in frigorifero fino allutilizzo e non oltre la data di scadenza. Lavaggio Lavare sempre i prodotti di origine vegetale almeno 3 volte con acqua abbondante (eventualmente si pu aggiungere un cucchiaio di bicar-bonato di sodio per litro di acqua al primo lavaggio).

    Cottura La cottura facilita la conservazione dei cibi perch pu limitare la cre-scita microbica o eliminare i mi-crorganismi presenti nellalimento. Ogni alimento deve essere cucina-to a determinate temperature, al di sotto delle quali c il rischio che gli eventuali microrganismi svilup-pino tossine. Per una cottura effi-cace, le temperature indicate do-vrebbero raggiungere il cuore del prodotto (esistono appositi termo-metri da cucina). Alimento Temperatura Bistecca, carne di maiale, agnello, manzo 63 C Pesce e frutti di mare 63 C Hamburger, carne macinata (eccetto pollo) e uova 71 C Carne di pollo 82 C Quando non si ha il termometro, si possono seguire alcune precauzio-ni: il pesce deve avere la parte pi spessa opaca e, al contatto con la forchetta, deve sfaldarsi; le uova devono essere cotte finch sia lalbume sia il tuorlo risultino soli-di; i gamberetti devono esseri cotti a fuoco lento per 3-5 minuti, fino a che il guscio non diventi ros-so; i molluschi devono cuocere finch il loro guscio non si aperto e da quel momento per ulteriori 5 minuti. Gerardina Sarli - Nunzia Bonomo

    Consigli pratici per limitare il rischio alimentare

    Il circolo Culturale Castelglorioso ...CONTINUAZIONE DA NUMERO 0 Affianco al percorso di ricerca del-le nostre origini, si sono portate avanti altre iniziative come ad e-sempio lorganizzazione di conve-gni che avessero come tematiche lagricoltura, dunque argomenti vicini a quelle che sono le esigenze della nostra gente, o convegni sulla Sicurezza alimentare e qualit dei prodotti di origine animale orga-nizzato nel periodo in cui i media nazionali parlavano del problema della mucca pazza. Ancora, il Circo-lo Culturale Casteglorioso ha a-vuto lonore e lonere di presiedere alla presentazione di una raccolta di poesie, dal titolo Affetti, scritte da Wanda Azzar e dedicate al compianto Senatore Carmelo Azza-

    r, uomo politico di spicco della no-stra amata Lucania. Infine siamo riusciti a dar vita ad una piccola biblioteca, con oltre 200 volumi, la met dei quali narranti lorigine e la formazione dei vari paesi della Basi-licata, materiale questo a disposi-zione di chiunque ne abbia interes-se. Il progetto biblioteca non ancora terminato, e anzi in evolu-zione: stiamo mettendo in campo una serie di iniziative allo scopo di potenziare il materiale librario a nostra disposizione, ed offrire una maggiore possibilit di scelta. Per il futuro prossimo, abbiamo in pro-gramma lorganizzazione di un nuo-vo convegno sullagricoltura, la re-dazione di un piccolo giornalino con uscita semestrale e lorganizzazione

    di viaggi per gli associati e non, oltre al suddetto completamento della biblioteca. Dopo quasi 18 anni il Circolo Cultura-leCastelglorioso gode di una di-screta visibilit in ambito locale e anche a livello regionale, per la quale sento il dovere di ringraziare chi mi ha preceduto, vale a dire Nicola Carleo e Mario Antonio Giordano, e tutti coloro che in que-sti anni si sono prodigati per il be-ne della nostra piccola, ma vitale realt. A voi tutti, un grazie di cuo-re. Antonio Albano

    Presidente Circolo Culturale Castelglorioso.

  • P A G I N A 1 3 A G O R A -

    Rubriche

    Il Portale di Pignola con il pa-trocinio della Regione Basilicata, del Comune di Pignola, della Comunit Montana Alto Basento e dellAPT di Basilicata ha orga-nizzato la prima edizione del Premio Nazionale di Poesia inti-tolato alla memoria di Giulio Stolfi, magistrato, poeta e scritto-re lucano che alla sua Lucania ha dedicato molti versi. Da non di-menticare il romanzo "La ban-diera sul campanile", edito pi volte e diffuso soprattutto come narrativa per ragazzi della scuola media. Il romanzo ambientato negli anni del risorgimento meri-dionale e della spedizione dei mille, ripropone pagine della nostra regione e della citt di Potenza. La premiazione del con-corso Giulio Stolfi si tenuta Do-menica 9 settembre 2007 alle 11,00 al Giubileo Hotel a Rifred-do ed ha visto la partecipazione di un pubblico attento e parteci-pe. In commissione a giudicare le poesie il prof. Luigi Reina, il prof. Elio Andriuoli, la dott.ssa Rosa Maria Salvia, il prof. Mario Santo-ro e la prof.ssa Rachele Zaza Pa-dula. Levento stato coordinato e condotto da Rocco Brancati, le poesie sono state recitate da Di-no Becagli. Sono intervenuti Ge-rardo Ferretti, vice Sindaco e Ass. alla Cultura del comune di Pignola e il prof. Raffaello Mecca. Il primo premio andato a Gloria Venturini di Rovigo, il secondo a Gaetano Guerrieri e il terzo pre-

    mio a Valeria Bivona di Firenze. Gaetano Guerrieri nato il 3 set-tembre 54 ad Abriola, vive e lavora a Potenza. Ama la lettera-tura, lo sport, la musica. Scrive dallet di 13 anni; quando an-cora fanciullo viveva ad Abriola. Nelle sue poesie momenti, emo-zioni, scorci di vita che si trasfor-mano in versi; nella nota dellautore del libroNotte Accu-posa; Gaetano spiega da dove ha origine la sua scrittura dicen-do: na sce dire tta men te dallintimo senza remore e timo-ri, descrive i sentimenti, le emo-zioni, le speranze e i sogni delluomo che vede, sente, soffre ed ama. Descrivo immagini che rappresentano la mia galleria desperienze ma che sono rin-tracciabili nellesperienza di o-gnuno. Dal 2001 ha iniziato a pubblicare su riviste letterarie, antologie poetiche e narrative e numerosi siti internet. Ha pub-blicato il libro Notte Accuposa nel 2005, casa editrice Libro ita-liano di Ragusa e sta pubblican-do una seconda raccolta di poe-sie. Ha vinto il premio nazionale Federico II, organizzato dalla casa editrice DOMINA, classifi-candosi primo nella sezione poe-sia e secondo nella sezione asso-luti con la poesia Notte Accupo-sa che ha letto in piazza ad A-briola durante una manifestazio-ne organizzata dalla proloco di Abriola a cui hanno preso parte poeti lucani. Ha vinto il secondo

    premio del concorso di poesia In riva al mare organizzato dal comune di Villammare con il patrocinio dallamministrazione comunale di Vibonati e lassessorato al turismo, sport e spettacolo della regione Campa-nia con la poesia Un Vecchio. Ha vinto, inoltre, il concorso di poesia nazionale POETIKA, orga-nizzato dal sito internet omoni-mo, classificandosi al primo po-sto nella sezione poesie con Ore di quelle morti. La passione per la scrittura di Gaetano continua e prende forma in altri versi che ancora diranno, nei quali si ri-specchieranno trascorsi e pre-senti percorsi di vita. Ripercor-rendo la storia di una terra che ha ispirato e continua ad ispira-re tanti versi affiorati a volte da una passione manifestata col tempo, sentiremo ancora la voce di sentimenti, emozioni, timori e paesaggi; la poesia continuer a dar voce a questa Lucania terra di grandi ricchezze, di briganti, di poeti passati, presenti perch forse la poesia una voce senza tempo; sempre attuale, mai ba-nale nel suo dolce fascino spesso pittoresco fatto di versi ricchi, intensi che sanno rapire, emozio-nare, far ricordare a volte sogna-re quanti attentamente sanno ascoltare. Anna Maria Guerrieri

    Premio nazionale di poesia GIULIO STOLFI magistrato , poeta e scrittore Vincitore del secondo premio Gaetano Guerrieri con la poesia Grigio Bruciato

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  • Unestate finitadi corsa per 2 a 0. Promosso a pieni v5,4oti il torneo di beach volley, vinto dal team Nastro Azzurro (Peppino Pessolani, Francesco Schettino e Pasqualina Schettino). Il popolo abriolano non ha dubbi:Da ripro-porre!!!. La palma di miglior ma-nifestazione sportiva,per, va sen-za dubbio alla gara podistica. Tan-ti i corridori ai nastri di partenza un po meno allarrivo, ma che importa quando a mettere la cilie-gina sulla torta ci pensa la splendi-da cornice di pubblico presente in piazza Marconi mercoled 15 Ago-sto. Complimenti a corridori e organizzatori. E adesso?E adesso neanche il tempo di slacciare gli scarpini che si ricomincia con il calcio e con lAbriola 2000!Domenica 16 Settembre la squa-dra si ritrovata al campo sporti-vo comunale per iniziare gli alle-namenti in vista della stagione sportiva. Che dire pi!Noi come al solito saremo qui per raccontarvi tutto quello che succeder, e chis-s che questanno Mister Bertera-me non decida di farci un bel rega-lino

    Giovanni Petraglia

    I camini iniziano a fumare, alle 17:00 gi buio e la domenica su Radiouno c tutto il calcio minuto per minuto. Cari compaesani ben tornati nellAbriola di tutti i giorni. Che cosa cha lasciato lestate sportiva? Beh!Tanto direi! A cominciare dallormai classico torneo dei rioni di calcio che ri-spettando i pronostici della vigilia, ha confermato campioni di Abrio-la per la seconda volta consecuti-va i ragazzi del San Pietro. Capitan Pronesti e compagni hanno ribadi-to la loro supremazia battendo ancora il San Sebastiano in finale

    P A G I N A 1 4A G O R A -

    Quando, nel corso della caccia al tesoro, lindizio dei 500 NIGHT recitava Dai fastidio agli Dei, pen-sa a un fiume sotto i miei tutti abbiamo cominciato a setacciare i luoghi legati alle peculiarit degli dei (da Apollo -sole/casa Fellone- ad Eros -amore/statue San Valen-tino-, da Marte -guerra/statua caduti- a Lucina -partorienti/Casa della levatrice) e quelli in cui ripo-sano i nostri cari (pensa a un fiu-me sotto i miei/cimiteri). Le ricerche sono state vane e lindizio, apparso subito difficile,

    diventato ancora pi indecifrabile quando gli organizzatori lo hanno argomentato come una cattiva abitudine degli abriolani e, in alcu-ni casi, anche di coloro che si reca-no ad Abriola. Ma perch indeci-frabile se gli organizzatori hanno cercato di aiutare la nostra mente a pensare? Indecifrabile perch ci hanno costretto a riflettere su tutte le CATTIVE abitudini di noi abriolani. Fossero state poche, tutto si sarebbe risolto in pochi minuti e invece! E invece ci sia-mo resi conto che tutti noi le co-nosciamo, tutti le critichiamo ma nessuno fa il possibile per elimi-narle. Abbiamo infatti pensato allabitudine di sporcare luoghi pubblici e privati (cartacce, siga-rette e chewingum buttate per terra; immondizia in aree verdi del paese), di fare la pip per stra-da in angoli e su scale -come i cani

    - (dai vecchietti ai bambini, dagli analfabeti ai laureati!!), di brucia-re i boschi per malattia mentale o per delinquenza, di parcheggiare fuori posto (davanti a bar, negozi, garage, in doppia fila) di andare contromano. Abbiamo pensato alla facilit con cui si critica tutto e tutti in maniera gratuita. Abbiamo pensato alla mancanza di senso civico di noi abriolani che pur-troppo non ci aiuta a crescere. Ma la busta? Niente. Due giorni di attesa ed ecco la nuova indicazio-ne che ci induceva a riflettere su Mercurio e Venere e subito tutti abbiamo capito! Si, con la dea del-la bellezza di mezzo, tutti abbiamo capito che si doveva riflettere su una cosa bella che poche volte non occorre fare e non su cose brutte CONTINUA A PAG. 11

    Racconti di un estate alla caccia di un tesoro perduto

  • P A G I N A 1 5 A G O R A -

    Album

    E stato , senza dubbio, un evento che ha coinvolto numerose persone sia da spettatori che da protagonisti, per i suoi contenuti CULTURALI, di INTRATTENIMEMTO e SPORTIVI. La GARA PODISTICA RIONALE stato levento da me organizzato poich, alcuni del gruppo organizzativo, ritenevano che io fossi la persona pi indicata visto il mio passato sportivo di mezzofondista

    (Campestri-1500m-2000m; siepi-3000m) nel CLUB ATLETICO POTEN-ZA. Non nascondo di aver accettato mal volentieri lincarico in quanto non avevo esperienza in merito. Ma, pi coinvolgevo gli altri, pi mi coin-volgevo e pi rievocavo le mie emo-zioni di atleta, e nel contempo matu-rava lo spirito con cui dovevano essere disputate le gare : Chi vince gli altri, ha forza. Chi vince se

    stesso, forte. Chi conosce la pro-pria misura, ricco. (Lao-tse) In breve sono diventato la somma delle emozioni di tutti i concorren-ti !!! In pi ho appreso che ad A-briola le gare podistiche si disputa-vano molto frequentemente in quanto, essendo uno sport povero, bastavano solo nu par rr scarpnove. Alcuni anziani ricordano gare dispu-tate negli anni 30. Una foto del 1960 ritrae una partenza da PONTE JARDINO. PARTENZA gara podistica-Ponte jardino 1960 1 Giannica Raffaele 2 Larocca Nicola ( Modugno ) 3 Giannica Antonio (?) Il 15 Ago.2007 alle h16:00 circa, presso la VARIANTE c stato il pri-mopronti...partenza.VIA!! La categoria A (10 12 anni) da inizio alle gare, seguono poi la cate-goria B (13-15 anni) la categoria C Femminile e infine la categoria C Maschile con il seguente ordine di arrivo:

    Gara podistica

    Cat. A maschile 750m 1 Pepe Francesco 2:45:32 2 Sarli Rocco 2:49:30 3 Larocca Adriano 3:22:00 femminile750m 1 Malatesta Alessandra 3:37:00 2 Smaldore Camilla 4:46:00 3 Santoro Marica 4:54:00 Cat. B maschile 1500m 1 De Stefano Alessio 5:44:00 2 Di Dio Nicola 6:00:00 3 Videtta Piero 6:20:00

    femminile 1500m 1 Nigro Tania 7:44:00 2 Marrone Gerarda 8:10:00 Cat. C Femminile 2800m 1 Vista Anna 17:05:00 2 Gallicchio Antonella 17:11:00 3Calcagno Nicoletta 18:03:00 Cat. C Maschile 5000m 1 Sarli A. Donatello 21:46:26 2 Larocca Vito 23:27:22 3 Di Franco Antonio 23:40:51 Antonio Sarli

    CONTINUA A PAG. 10 che tante volte aim si fanno. Dun-que? Parcheggiare sul parcheggio ma non nei giorni sbagliati (mercoled e venerd)! Facile no, la busta era proprio l sotto quel fiume di macchine parcheggiate correttamente! E allora, il saper distinguere ci che bello e giusto da ci che brutto e sbagliato ci ha aiutato a

    far passi avanti verso il tesoro che ciascuno di noi deve portare con se: il senso civico. Grazie ragazzi - per averci fatto ragionare, - per averci fatto stare insieme, - per averci portato a visitare an-goli del Comune di Abriola che non conoscevamo, per averci fatto vedere anche brutture cui possibile porre rimedio con piccoli gesti quotidiani.

    Lanno prossimo sono sicuro che ci ritroveremo di nuovo l, a cerca-re le buste, con la certezza di non trovare nuovi indizi sugli dei per-ch, nel frattempo, tutti avremo imparato a migliorarci e a miglio-rare ci che ci circonda , imparan-do a non dar fastidio a nessuno!!

    Un cacciatore

  • Nella memoria di ognuno di noi vi il ricordo, inevitabilmente sbiadito dal passare del Tempo, di scorci di vita vissuta, trascorsa tra i giochi nella neve e feste di piazza . Nel raffronto con tutto ci che stato e che ormai va sotto il nome di passato, tante cose sono cambiate, cambiato il modo di socializzare che, nel secolo ventunesimo, si realizza in forme assai diverse e lontane da quelle di soli cinquanta anni fa. Nel piccolo e rustico borgo di Arioso (come tanti altri della Lucania) sepolta una memoria storica di non indifferente valore ed attrazione. Nelle dimesse abitazioni rurali, negli orpelli dello storico palazzo baronale, nellodore del fieno raccolto e lasciato nei campi, riecheggia leco di tanta vita, vita semplice e contadina di un tempo ormai svanito. Il ricordo, in una serie repentina ed emozionale di flash-back, va agli anni difficili, anni in cui la gente era povera, lavora-va e traeva lunico sostentamen-t o d a l l a g r i c o l t u r a , dallallevamento del bestiame; anni in cui era difficile sognare un futuro migliore, contrasse-

    gnati per, da un fermento socia-le degno dammirazione, sullonda del quale il piccolo con-tado si riuniva sovente, dando luogo a feste, ritrovi, veri e pro-pri focolari allaperto, dove le poche, semplici note di una tarantella rallegravano i cuori, riempivano le strade, favorivano le amicizie e gli incontri. Dov finito tutto questo? Dove sono quelle note, quelle spensierate sere dagosto in cui si conob-bero i nostri nonni? Sullonda delle nuove tecnologie, della te-levisione e dei suoi modelli e di internet, un grande patrimonio si offerto allumanit ma un altro, ancor pi ricco e vero andato per sempre perduto: lumanit stessa si perduta nei meandri di microchip e byte e le sere-nate, le ballate, i corteggiamenti, i banchetti prandiali di un tempo sono stati surclassati ed ingloba-ti nel vortice di Chat e forum virtuali. Abbiamo dato il nostro addio ai giochi semplici di un tempo, ai giocattoli costruiti con barattoli e spago, alle lunghe conversazioni col vicino, per rinchiuderci nelle nostre con-fortevoli case, iperprotette ed

    ipertecnologiche. Siamo diventa-ti inamovibili esseri, consci del cambiamento avvenuto, eppur nostalgicamente ancorati alla nostra memoria storica, a quel si stava meglio quando si stava peggio. Si avverte la mancanza di quel contatto umano tipico della vita rurale, specie se con-trapposto allo sterile stare in-sieme di oggi, dove tutto si stucchevolmente appiattito, dove ogni cosa ha perso il suo valore autentico. Ad Arioso c una piaz-za (emblema della socialit?!) Ebbene questa piazza sempre desolatamente vuota! Dove sono i giovani, gli anziani, i bambini? Dov Arioso? Non certo in quella piazza! Ognuno nella sua caset-ta, sta bene l, da solo. Non vi sono pi ballate, tarantelle, gio-chi. Non vi pi nulla, solo il ri-cordo di ci che stato, lodore del fieno e qualche papavero a ricordarci, qua e l nei campi, che ci siamo quasi inselvatichiti e che uno degli obiettivi da raggiungere per mi-gliorare la vita nella frazione dovr essere quello di riscoprire la socialit. Marilena Carleo

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    Cera una volta il focolare

    LAssociazione volontariato San Valentino, nata nel febbraio 2002 con lo scopo di salvaguar-dare e valorizzare il patrimonio ambientale, la flora e la fauna affiancando le forze pubbliche, gli Enti pubblici e\o aziende pri-vate. Non persegue fini di lucro, ma il suo obiettivo quello di diffondere una conoscenza socia-le sui problemi inerenti lambiente e la protezione civile, sensibilizzando il cittadino al rispetto per il proprio territorio. Opera in prima linea nelle attivi-t affidate alle associazioni am-bientaliste dalle normative Re-gionali, Nazionali o Europee, in modo particolare nelle private e p u b b l i c h e c a l a m i t . Di notevole importanza risulta essere il suo ruolo nella promo-zione di iniziative per la pratica

    di attivit sportive, in special modo quelle che si svolgono allaria aperta come abbiamo visto nellagosto appena trascor-so, in cui alcuni membri volonta-ri dell'Associazione hanno preso attivamente parte alle varie ma-nifestazioni svoltesi nella nostra comunit, prestando opera di assistenza, controllo e pronto s o c c o r s o . LAssociazione svolge attivit di formazione professionale orga-nizzando corsi per lottenimento della qualifica di guardia ecologi-ca, ittica, venatoria e zoofila. Dal febbraio 2006 gestisce un Internet Social Point, la cui finali-t quella di stimolare le dina-miche di aggregazione e socializ-zazione fra chiunque abbia inte-r e s s e a d a c c e d e r v i . Il suddetto servizio a disposi-

    zione di tutti i cittadini di et superiore ai 14 anni. Ha al suo attivo numerosi iscritti tra giovani e adulti ma chiunque volesse aderire al progetto o ave-re qualsiasi informazione pu rivolgersi direttamente al presi-dente dellAssociazione, il Sig. De Stefano Giuseppe oppure contat-t a r e i l s i t o : www.associazionesanvalentino.org [email protected] "Associazione San Valentino" - via Roma n. 20- c.a.p. 85010 Abriola (Pz) - C.F.96037930763 Tel&Fax.: 0971/923616 - 923907 Teresa De Stefano

    Associazione S.Valentino

  • Burry Enya Sofia 10 luglio 2007 Richterswil

    De Stefano Francesca 20 settembre 2007 Potenza

    De Stefano Francesca 20 ottobre 2007 Potenza

    Sarli Costantino 26 ottobre 2007 Potenza

    P A G I N A 1 7 A G O R A -

    Nella culla

    Napolitano Giovanni & Potenza Antonia 06 settembre 2007

    Sarli Rocco & Langone Anna

    06 ottobre 2007

    Filitti Domenico & Pessolani Maria Rosaria 08 ottobre 2007

    Fiori darancio

    Annunci di Lavoro Il Centro per l'Impiego di Potenza ricerca diversi profili professionali Il Centro per l'Impiego di Potenza ricerca, per una importante azienda locale operante nel settore dell'edi-lizia, i seguenti profili : Elettricista manutentore Geometra addetto alle vendite Responsabile amministrativo con laurea in economia Ingegnere gestionale Autogrill s.p.a. cerca OPERATORI PLURISERVIZIO (CATEGORIE PROTETTE) Sede di lavoro: Potenza (Strada Statale 407 Basentana, localit Marrucaro, Potenza) Corsi di formazione Progetti Formativi La REGIONE BASILICATA, con il cofinanziamento del Fondo Sociale Europeo, ha affidato allEnte SEREA POTENZA, la realizzazione dei progetti formativi: "ADDETTO ALLA CONTABILITA' AZIENDALE CON SISTEMI INFORMATICI" "ADDETTO ALLA CONTABILITA' AZIENDALE E PAGHE CON SISTEMI INFORMATICI" Scadenza: 14 novembre 2007 Corso di alta formazione in Graphic Design Corso in Graphic Design con la finalit di formare una figura professionale, specializzando i destinatari nel settore della grafica e della comunicazione, nonch nella finalizzazione del lavoro in termini di prestampa e stampa. Il corso, il cui inizio previsto per Novembre 2007, si terr a Potenza. Bandi e concorsi BANDO DI CONORSO FORMENTON: 4 BORSE DIN STUDIO La "Fondazione Mario Formenton", indice un concorso per l'assegnazione di n. 4 (quattro) borse di studio dell'importo globale di 14.000,00 Scadenza: 30 novembre 2007 Concorso per quattro borse di studio per laureati ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DELLA PUGLIA E DELLA BASILICATA - Concorso pubblico, per esame-colloquio, per il conferimento di quattro borse di studio per laureati in scienze biologiche, per laureati in scienze statistiche, per laureati in chimica e per laureati in medicina veterinaria. (GU n. 82 del 16-10-2007) Scadenza: 15 novembre 2007 PER MAGGIORI INFORMAZIONI CONSULTARE IL SITO www.osservatoriolavoropotenza.it

    Infogiovani

    Avvisi

    Sotto i cipressi Romano Giovanni Abriola 29/10/1926Potenza 02/09/2007

    Petraglia Giovanni Abriola 01/12/1922Potenza 14/09/2007

  • Autorizzazione del tribunale di Potenza n 364 del 10 luglio 2007

    La poesia di questo numero Grigio bruciato

    Riposa sul tetto la neve

    nella notte che brilla e mi esalta nel silenzio

    appena accennato della citt ferita

    e che geme umiliata

    Come punta appuntita e avvelenata sul costato infilzata

    splende la luna rotonda

    nel grigio stizzito dun cielo bruciato

    Gaetano Guerrieri

    Distribuzione gratuita

    Editore

    Comune di Abriola , via Passarelli n.3 tel 0971/923230 Direttore responsabile Vito Verrastro Stampa PubliBrown - Abriola - Redazione Si ringraziano Maurizio Sarli e Angelica Sarli, e tutti i collaboratori che hanno partecipato alla realizzazione del n. 1 di Agor Chiunque voglia dare il suo contributo a questo progetto editoriale ben accetto contattare tel. 0971/923230 A partire dal prossimo numero saranno presenti box pubblicati a disposizione per le inserzioni contattare tel. 0971/923230

    Anno 0 Numero 1

    Settembre

    ottobre 2007

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    Periodico informativo gratuito

    Mensile n 2.pdf