Giovane disoccupatofinge di essere stato rapinato ma le Forze dell’ordine lo scoprono

PANDINO

a pagina 11

415 EXPRESSil giornale della paullese

Rogoredo Santa Giulia � San Donato � Peschiera Borromeo � Mediglia � Pantigliate � SettalaRodano � Tribiano � Paullo � Merlino � Zelo Buon Persico � Spino D’Adda � Pandino � Dovera

415@7giorni.infoAnno II - n. 07 - 29 APRILE 2010 www.415express.infoSuppemento al numero 09 del 22 aprile 2010 del periodico “7 giorni”. Testata registrata presso il Tribunale di MIlano il 30/09/2002 numero 524. Questo numero è stato chiuso in redazione il giorno 27 APRILE 2010.

Direttore Responsabile Alessandro Robecchi> direttore@7giorni.info Coordinatore di redazione Giulio Carnevale Bonino> adpower@libero.it Caporedattore Maurizio Zanoni> redazione415@7giorni.info Direttore tecnico Fabrice Tribbioli> info@7giorni.infoIn Redazione Greta Montemaggi, Rania Ibrhaim, Jennifer Marfia, Lorenzo Invernizzi, Lara Mikula, Viviana Spoldi, Alessandro Nardin, Alessandra Moscheri, Morena Falanga, Alessia Gerli, Paolo Agnelli Editore e Redazione 7giorni Sas - Via Dante, 2 - 20068 -

Peschiera Borromeo MI Tipografia STEM Editoriale SpA Via Brescia, 22 - 20063- Cernusco sul Naviglio MI Pubblicità e annunci Via Dante 2 - 20068 - Peschiera Borromeo MI cell. 339.28.00.846> commerciale@7giorni.info - Una copia 0.05 Euro.

La Provincia di Milano nega l’autorizzazione alla Me.Se.Co.Trasferito e “mobizzato” fa causa al Comune di Mediglia

Continua a pagina 7

Gli amici di Beppe Grilloarrivano a PeschieraBorromeo. Con l’istituzioneufficiale del movimento chetrae fondamento dal notis-simo blog di Beppe Grillo, ela partecipazione alle ele-zioni regionali di alcuni suoirappresentanti, il simbolo a5 stelle sta acquistandosempre di più popolarità. E anche nella realtà cittadi-na peschierese compare ilprimo gruppo di “grillini”. Per capire meglio quali

È partito l’interventocomunale perportare la luce nelle zone buie e poco sicure della cittadina

SAN DONATO MILANESE

a pagina 4

Tragico incidentenella sera di venerdì sulla via Cerca; un uomo 31enneperde la vita

MEDIGLIA

a pagina 7

La discarica piùpericolosa del polo chimico èstata bonificata;ora mancano le altre due

RODANO

a pagina 8

La straziante storia del piccoloStefano afflittodalla sindrome di West

TRIBIANO

a pagina 9

MEDIGLIA

A PAGINA 2

Il neonatomovimento politico dei“grillini”arriva anche a Peschiera

Continua a pagina 3

L’incubo del “gassificatore” finisce qui; la cittadinanza tira un sospiro di sollievo

Servizio a pagina 7

“Raccomandazioni” inmunicipio: “mobbizzato”chiede maxi risarcimentoda 200mila euro. A farecausa al Comune il dipen-dente comunale AmletoSalvaderi. L’uomo, medi-gliese doc, è stato perdiversi anni dirigente del-l’ufficio tecnico. Secondo Salvaderi e i suoilegali Renato Ragozzino eGiuliana Scaricabarozzi, ilsindaco Carla Andena loavrebbe messo in disparteper fare spazio alla nuora.A testimoniarlo sarebberoi certificati anagrafici,documentazione che si èresa necessaria produrredopo che il primo cittadinoaveva negato con insisten-za il legame di parentelacon la nuova assunta. Aoccuparsi del caso è ilTribunale di Lodi. La pros-sima udienza è previstaper settembre 2010. I fattirisalgono al primo gennaio2007, quando Salvaderi futrasferito da solo in localitàBustighera, in un ufficiodistaccato. «Nel ricorsointroduttivo – riportano gliatti del processo – sisegnalava che il posto dilavoro precedentementeoccupato dal ricorrente èstato attribuito a un lavo-

obiettivi e attività andranno a svolge-re questi “nuovi” sostenitori, abbia-mo deciso di intervistare SemPrandoni, uno degli “organizzatori”che, in base alle linee di orientamen-to del loro leader, di primo acchito unpo’ confuse, preferisce non etichet-tarsi con alcun ruolo o qualifica bendefinito.

Quando e perché si è istituito ilMovimento 5 stelle?Il Movimento 5 stelle si è costituito il4 ottobre 2009 perché abbiamo rite-nuto opportuno andare alle elezioniin maniera più massiccia. Prima diquesto esistevano soltanto i cosiddet-ti “meetup”, i gruppi di amici di BeppeGrillo che si sono impegnati, negli ulti-mi 5 anni su tutto il territorio italiano,in battaglie inerenti all’acqua pubbli-ca, alla lotta agli inceneritori, ai comi-tati antimafia, alle energie alternati-ve, alle riprese dei Consigli comunaliecc. Successivamente Beppe Grillo,aveva invitato i suoi amici sostenitoria presentare, dove era possibile, listeciviche per le elezioni comunali.Cominciava così a comparire, qua e là,il simbolo a 5 stelle e a svilupparsil’idea di immettere, nella politica tra-dizionale, qualche “virus”.

Leggendo il vostro “non statuto”della vostra “non associazione” sirimane plausibilmente spiazzati dallaforma organizzativa adottata. Può

spiegare, più specificatamente, que-sta condizione?

Il movimento non ha ruoli. In questoscompiglio noi ci troviamo benissimo.

Siamo un organizzazione non “orga-nizzata” dove ognuno ha una certalibertà e ampio potere decisionale. Leindicazioni di massima ci sono –Beppe Grillo ha costruito un insiemedi idee, progetti, programmi, assiemeai suoi sostenitori, attraverso il suoblog e i forum dei meetup durante glianni – poi si lascia spazio all’iniziativa

della gente. Al momento, però, vistal’importanza raggiunta, ci sono alcunisostenitori che suggeriscono l’adozio-ne di una struttura organizzativa piùrigida. Il dibattito è aperto…

Quali obiettivi vi prefiggete?Il nostro progetto prescinde un po’ daun luogo specifico. Se ci chiamanoandiamo. L’idea è quella di costituiretanti gruppi “amici di Beppe Grillo”,attualmente Movimento 5 stelle,sparsi sul territorio, in rete tra di loro,in cui ciascuno possa sentirsi un po’protagonista. In particolare promuo-

vere le campagne di sensibilizzazionesociale, culturale e politica promosseda Beppe Grillo. Vogliamo esseretestimoni della possibilità di realizzareun efficiente ed efficace scambio diopinioni e confronto democratico al difuori di legami associativi e partitici esenza la mediazione di organismidirettivi o rappresentativi.

E per quanto riguardano PeschieraBorromeo?Pochi giorni dopo la fondazione delmovimento abbiamo fatto un incon-tro al Wallace Pub, di via Liberazione,ma non abbiamo ottenuto un esitopositivo. Sono venute in totale 8 per-sone e la nostra proposta non li haconvinti. Forse non siamo riusciti aspiegare, nella giusta maniera, quelloche avevamo in mente e con l’idea di“non organizzazione”, abbiamo spiaz-zato i convenuti. Adesso siamo statiricontattati da un lavoratore localeche ha avrebbe gradito, in quantosimpatizzante del movimento, che sifondasse un gruppo nel paese.All’ultimo incontro, svoltosi la setti-mana scorsa, infatti, hanno partecipa-to 25 persone circa, dando vita algruppo peschierese.

Progetti per il futuro?Con un gruppo più corposo, vista lasituazione politica italiana disastrosa,si potrebbe tentare anche di cambiarequalcosa anche a livello nazionale.

Sem Prandoni

Continua dalla prima pagina UN PO’ DI STORIAA San Giorgio i contadini trattavano il prezzo del latteErano poche le date che scandiva-no il passare del tempo nella vita incampagna del passato di questazona: Natale, Pasqua, San Martino,San Giorgio. Il 23 aprile si celebraSan Giorgio in una delle prime gior-nate da trascorrere all’aria aperta,riposandosi dal lavoro nei campi,che in questa stagione risultavaessere molto pesante.Il culto del Santo Patrono dei con-tadini, a cui sono stati dedicati neltempo i molti oratori e chiese delterritorio circostante, era moltosentito nelle campagne intorno aMilano e celebrato con grandi festepopolari. Una giornata particolarein cui gli uomini delle cascine con-trattavano il prezzo del latte davendere alla Centrale, oggi consede a Peschiera Borromeo, primadi andare a bere un bicchiere divino in compagnia alle feste popo-lari di Melzo o di Melegnano, men-tre le donne rimanevano in casa apreparare i “meini”, gustosi dolcitipici lombardi da servire proprio il23 di aprile con la panna prodottanelle cascine, come la tradizioneraccomandava.

Paolo Agnelli

3IN VETTURA SI PARTE

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Siamo ormai alle ultime battute per igiovani maturandi. La fine dell’annoscolastico si avvicina ed è giunto ilmomento di scegliere cosa fare delproprio futuro: proseguire gli studi oaffrontare il mondo del lavoro? Per aiutare gli studenti a trovare piùfacilmente una risposta, l’Istitutoomnicomprensivo di San DonatoMilanese ha indetto una giornatadedicata all’orientamento post-scola-stico. Gli alunni del liceo Primo Levi edell’itis Enrico Mattei, nella giornatadi giovedì 29 maggio, avranno a dispo-sizione un team di esperti accademicidelle più note università e non solo. Iragazzi potranno reperire tutte leinformazioni utili sulle principali facol-tà universitarie e sulle modalità relati-ve all’eventuale iscrizione. Saranno inoltre disponibili indirizziutili all’orientamento universitario,dove poter approfondire dubbi eincertezze, in presenza di un esperto.Ad arricchire l’offerta informativa cisaranno anche consulenti e agenzieutili all’orientamento lavorativo. Il team sarà a disposizione degli stu-denti dalle 9.00 alle 12.00 presso lasede dell’Istituto in via Martiri diCefalonia.

Greta Montemaggi

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In queste settimane l’Amministrazionecomunale di San Donato Milanese hadato il via alla lotta alle zanzare. La campagna di dezanzarizzazione sisviluppa su due tipi di intervento: ladisinfestazione larvicida e adulticidache durerà fino alle prime settimanedi settembre. L’Amministrazionecomunale accompagna l’annunciodella campagna anti zanzare, conun’ordinanza rivolta ai cittadini, sullenorme di comportamento per contri-buire alla prevenzione e lotta dei fasti-diosi insetti. Le principali regole a cui icittadini dovranno attenersi, riguarda-no la presenza dei ristagni d’acqua suterrazzi o giardini privati: l’ordinanzasottolinea l’importanza di eliminarequalsiasi zona in cui le zanzare possa-no depositare le uova come, ad esem-pio, secchi, sottovasi, abbeveratoi peranimali. Per contribuire all’eliminazione dellelarve, si suggerisce di trattare i focolaicon insetticidi naturali o chimici abassa tossicità; le zone consigliatesono pozzetti, tombini e grondaie. E’possibile leggere l’ordinanza sul sitodel Comune per applicare al meglio lenorme preventive www.comune.san-donatomilanese.mi.it

Greta Montemaggi

SAN DONATO MILANESEE’ partita la lotta preventiva alle zanzare

Altre notizie in breve a pagina 12

ROGOREDOIl presidio serale delle casacche bluinfonde sicurezza

SAN DONATO MILANESE -L’Amministrazione porterà luce nellezone buie e poco sicure della cittadinamilanese: è partito un intervento checosterà alle casse comunali ben450mila euro, investiti in impianti diilluminazione di nuova generazione.L’obiettivo del sindaco Mario Dompèè quello di rendere maggiormenteusufruibili alcune aree della città,attraverso un’illuminazione adeguatache faccia da deterrente alla microcri-minalità locale e ad atti di vandalismo. Sono infatti ormai noti da tempo, epi-sodi di inciviltà ai danni delle macchi-ne parcheggiate in via Parri e via diVittorio: lo scorso marzo gli abitantidella zona hanno assistito all’incendiodi due macchine in piena notte, pro-babilmente per il puro divertimentodi chi ha deciso di appiccare il fuoco.Poco frequentato risulta essere ancheil parcheggio retrostante la piscina divia Parri: i cittadini non usufruiscono

degli ampi spazi messi a disposizioneper la sosta dei veicoli, per paura dirappresaglie ai danni delle auto. Il disagio maggiore rimane comunquequello del parcheggio: scegliendo dinon utilizzare il famigerato posteggioprivo di illuminazione, chi non è inpossesso di un box, si vede costretto asostare in doppia fila, a discapito deltraffico che, inevitabilmente, risultaessere intasato. L’Amministrazione comunale, sensibi-le al tema della sicurezza e dellariqualificazione urbana, installerà abreve dei nuovissimi lampioni a led,rendendo più vivibili le zone poco fre-quentate. Il progetto si estenderàanche ad altri quartieri di San DonatoMilanese, come zona Certosa e l’areaverde nei pressi della scuola mediaGalilei.

Greta Montemaggi

SAN DONATO MILANESEUna giornata perdecidere cosa faredel proprio futuro

Migliorare l’illuminazione locale per ridurre la criminalità

Da un mese le casacche blu, di signoridisponibili e attenti, osservano i din-torni della stazione di Rogoredo: sonoi volontari dell’Associazione poliziottiitaliani, organizzazione composta daex appartenenti alle Forze dell’’ordi-ne, che opera all’interno delle novitàrelative al pacchetto sicurezza. Abbiamo incontrato Vincenzo, poli-ziotto in pensione, che si alterna con icolleghi presso la stazione. «La nostraorganizzazione dipende dall’Ufficiosicurezza del Comune di Milano – cispiega –. Sono loro che decidonodove mandarci». Attualmente, sono110 gli uomini che vigilano su settepunti critici del territorio. Il sottopas-so di Rogoredo è monitorato dalle 18alle 24, orario nel quale si alternanodue coppie di volontari che, come tali,non ricevono compensi personali.«Riceviamo solo rimborsi immediati,ad esempio il biglietto per arrivaredove dobbiamo operare». Nel concreto, il loro compito è pura-mente osservativo. «Guardiamo quel-lo che succede e, nel caso di situazio-ni anomale, avvisiamo direttamentel’ufficio sicurezza. E lì decidono qualecorpo operativo mobilitare». Finora ivolontari non hanno dovuto maisegnalare niente. Buon segno, di sicu-ro, per i cittadini. Ma se uno di lorodovesse assistere a un’aggressione o auno scippo? «Allora interverremmo.Ma come qualunque privato cittadinoche abbia una coscienza».

Alessandro Nardin

ROGOREDO SANTA GIULIA - SAN DONATO MILANESE

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Altre notizie in breve a pagina 12

Il Centro Pari Opportunità (ex CentroDonne) propone alcune attività interes-santi per i cittadini. In primo piano,all’interno del Progetto l’Arco e le frec-ce, due serate con don Sergio Chiesa, incui genitori potranno trovare le risposteai problemi educativi con i figli adole-scenti. I due incontri si terranno giovedì22 e 29 aprile presso la Sala consiliare,alle ore 21. Da non perdere le numero-se gite organizzate dal centro, come peresempio quella del 23 maggio conCarmine Picariello: percorrendo le stra-de del centro di Milano si andrà allascoperta della nostra Città. Per maggio-ri informazioni contattare i numeri0255305488; 334 3359066.

L’intervento serrato traAmministrazione comunale, Asl eAzienda ospedaliera ha dato i suoifrutti. Dal 12 aprile è stato di fattoampliato l’orario del centro prelievi,anticipando l’inizio del servizio su pre-notazione alle ore 7.30; è stato riatti-vato l’ambulatorio di urologia; è statoriservato uno spazio per allargare ilcentro vaccinale grazie allo sposta-mento del servizio minori e famiglia,in altri locali di proprietà del Comune.Così facendo l’Amministrazione diPeschiera Borromeo ha cercato, senzaalcun dubbio, di migliorare il servizioal cittadino. Il Sindaco Antonio Fallettaha ringraziato ufficialmente il diretto-re dell’Azienda Ospedaliera, Dott.Garbelli, e il direttore dell’ Asl, Dott.Pellegata, fautori, insieme a lui, diquesto cambiamento. Nello specifico idue direttori hanno il merito di averrecepito e fatte proprie le richiestedell’Amministrazione, comprenden-done le esigenze e attivandosi effica-cemente per la risoluzione dei proble-mi segnalati.

Maurizio Zanoni

PESCHIERA BORROMEOI cambiamenti adottatimigliorano i servizi della sanità locale

Gianfranco Bruschi ricorda glianni della guerra in un libroVenerdì 30 Aprile, alle 21.00, nella salaconferenze della biblioteca diPeschiera Borromeo, in via Carducci 5,ci sarà la presentazione del libro diGianfranco Bruschi “Un tragico pome-riggio di storia”. Durante la serata oltreall’autore, interverranno la professo-ressa Annamaria Piantelli, il professoreSergio Leondi, il Presidente del CentroRicerca Alfredo Galmozzi, FeliceLopopolo e l’assessore alla culturaDomenico Cotroneo.Gianfranco Bruschidal 2007 partecipa auna serie di incontri-lezioni in cui parlaagli allievi dei fattiche hanno sconvoltoil mondo nel periodoche va dal 1940 al1945. Per fare questoparte dalla sua tragi-ca esperienza perso-nale. Nel retro coper-tina si possono legge-re massime di uomi-ni politici e di religio-ne, storici, letterati efilosofi. Il signor Bruschi afferma che apensarci bene vorrebbe intitolare ilsuo testo “I due sorrisi”. Non è un caso.L’autore ha stampato negli occhi l’ulti-mo sorriso che il padre gli ha indirizza-to prima di morire coraggiosamente damartire e quello sarcastico e beffardodel soldato tedesco che lo ha fucilato.La prima parte del libro contiene unexcursus storico arricchito da poesie,riproduzioni di pagine di giornale, car-tine geografiche e testimonianze. Nellaseconda viene descritta la vita quoti-diana sotto il regime fascista. Nellaterza, invece, strettamente autobio-

grafica, l’autore ripercorre i luoghi e ipersonaggi della sua infanzia.Indimenticabili le pagine in cui Bruschitratteggia la figura della donna sordo-muta che spesso era ospite a casa suae del ragazzo con un handicap chevoleva salire sul calesse di famiglia.Molti si potranno riconoscere nei ricor-di inerenti alle prime passeggiate sera-li per recarsi al cinema, ai primi inna-moramenti, alle prime fughe da casa e

alle zuffe con altribambini che poisarebbero diventaticari amici. E poi lasvolta. La morte delpadre, la vita nel col-legio per orfani, l’al-lontanamento dallamamma e la vicinan-za e l’affetto di unacara zia. L’ultima pagi-na contiene una dedi-ca ai giovani. E di stu-denti GianfrancoBruschi ne ha ormaiincrociati circa 1800.Ogni tanto durante il

libro sorge un interrogativo sulla strageche ha colpito Spino d’Adda. Qualcuno,durante il passaggio della colonnatedesca, in fuga, verso la Germania ,sparando e colpendo un soldato tede-sco forse non si rendeva conto delgesto sconsiderato che stava per com-piere. Dieci vittime sono morte damartiri. Da Gianfranco Bruschi sotto ildolore non trapela mai una parola diodio.

Alessandra Moscheri

PESCHIERA BORROMEOI programmi e le iniziative del centro pari opportunità locale

PESCHIERA BORROMEOParte un ciclo di lezioniper avvicinare i piccoliall’inglese e al cantoL’associazione “L’isola che non c’è” orga-nizza un ciclo di lezioni per bambini/eche intendono avvicinarsi alla linguainglese (età richiesta dai 4 ai 10 anni) eal canto (verranno formati due gruppi,uno con bambini dai 6 ai 12 anni e unaltro con ragazzi dai 13 ai 16). Le lezionidi canto e quelle di inglese, ciascunadella durata di circa un’ora alla settima-na, si svolgeranno a partire da maggio,presso il Centro Polifunzionale S.Pertini.La quota di adesione prevede un contri-buto per la tessera annuale Arci e unapiccola quota aggiuntiva. Per maggioriinformazioni riguardanti l’orario e il gior-no delle lezioni tel. 33433590663469699411 oppure consultare il sitointernet www.scambioiltempo.it

Susanna Tosti

PESCHIERA BORROMEOÈ nata la “casa” delleassociazioni; tutti potranno beneficiarneGli ambienti del centro polifunzionaleS. Pertini sono stati destinati alle asso-ciazioni. «In tale struttura – fa saperel’Amministrazione comunale – tutte leassociazioni, a fronte del pagamento dicanoni concessori e rimborso spesegenerali assolutamente sostenibili,potranno trovare una sede, condividen-do delle salette dotate di postazioneinformatica, un angolo “Caffè”, oppuresemplicemente utilizzare degli spazicomuni e i saloni per organizzare even-ti associativi, mostre, convegni, riunio-ni, etc». In questo modo il Comune hacercato di dare un aiuto concreto atutte quelle associazioni prive di unasede e con risorse finanziare limitate.

Gianfranco Bruschi

PESCHIERA BORROMEOSono aperte le iscrizioniper il prossimo annoagli asili nido comunaliDal 28 aprile al primo giugno, i servizisociali di Peschiera Borromeo hannoaperto le iscrizioni agli asilo nidocomunali per l’anno 2010/2011. Igenitori dei piccoli futuri ospiti avran-no un mese di tempo per raccoglieretutte le informazioni utili alla sceltadella struttura più adatta:l’Amministrazione comunale mette adisposizione due asili, il nuovissimonido la Trottola di Mezzate, in piazzaCostituzione 14, e il Girotondo situatoa Zeloforamagno, in via Gramsci 44. E’possibile visitare le strutture durantela giornata “open day” , in data 8 mag-gio dalle ore 9.30 alle 13.00. Per ritira-re i moduli di iscrizione ci si può rivol-gere all’ufficio servizi sociali in via XXVaprile 1.

PESCHIERA BORROMEO

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ratore – tale omissis – nuora delPrimo cittadino assuntadall’Amministrazione con contratto atempo determinato e di livello infe-riore a quello del ricorrente».Amleto Salvaderi, assunto nel 1994,dopo aver vinto un concorso pubbli-co, avrebbe chiesto ripetutamentespiegazioni al Sindaco riguardo altrasferimento: «Ma lei – spiega – miha costantemente evitato. Nel frat-tempo io ho sofferto un crollo psico-logico, subendo danni dai punti divista biologico e professionale.Continuavo a chiedermi se il provve-dimento attuato dall’Amministrazione

comunale fosse dipeso in qualchemodo dal mio comportamento». Perquesto, l’ex dipendente e i suoi lega-li hanno chiesto 200mila euro dirisarcimento. Salvaderi, tuttavia,non chiede il reintegro nel posto dilavoro: «Voglio che capiscano, però,che non meritavo il trattamento chemi hanno riservato» aggiunge.

Lorenzo Invernizzi

MEDIGLIAGli abitanti portano i loro cani a fare i “bisognini” nel parco

Altre notizie in breve a pagina 12

Chiuso il capitolo gassificatore. Finiscecosì, con il diniego di Palazzo Isimbardi, illungo calvario dei cittadini di Mediglia edei comuni limitrofi che fino all’8 aprile,fatidica data in cui la Provincia di Milanoha decretato il proprio giudizio, hanno lot-tato, sperato e, forse, anche pregato perquel progetto, presentato dalla MedigliaServizi Ecologici, che nessuno (o quasi)voleva. La lunga campagna, contrastantel’edificazione del gassificatore, sostenutasu più fronti e alla quale hanno presoparte molteplici soggetti, in diverse formee composizioni (La Fenice per Mediglia eComitato cittadini per l’ambiente diMediglia) è andata a buon fine. La“Fenice” ha portato alla luce questa vicen-da, ha promosso iniziative con numerosiesperti per capire quali conseguenze unimpianto di questo genere avrebbe porta-to sul territorio . Inoltre, si è adoperata percoinvolgere gli altri sindaci delle zone limi-trofe alla lotta al gassificatore, i qualihanno dichiarato all’unisono la loro con-trarietà. Di non minor importanza il“Comitato cittadini” che ha contribuito asensibilizzare l’opinione pubblica racco-gliendo firme, organizzando incontri esuggerendo alternative sostenibili per losmaltimento dei rifiuti. A tutto ciò ha con-tribuito decisamente il Presidente dellaProvincia di Milano Guido Podestà che harispettato quello che aveva promesso incampagna elettorale: «Il gassificatore nonsi farà». Di minor rilievo, invece, la (ex)Giunta di Mediglia che si è mossa soltantodopo le forti pressioni esercitate dalla cit-tadinanza correndo ai ripari in discutibilemaniera. Tra l’altro non si è ancora capitoquale ruolo abbia giocato in merito allaproposta avanzata da Me.Se.Co. La vicen-

da, seppur conclusa, rimane inestricabile.Ma una cosa è certa: l’avversario, se diavversario vogliamo parlare, è stato scon-fitto e pertanto nessun impianto di gassifi-cazione prenderà forma nei pressi diBustighera. A far calare il sipario ci ha pen-sato la Provincia che nel decreto dirigen-ziale ha dichiarato che: «In qualità di auto-rità ora competente decreta di negare,per motivi ostativi, il rilascio dellaAutorizzazione Integrata Ambientale allasocietà Mediglia Servizi Ecologici Spa, rela-tivamente al nuovo impianto progettato(Gassificatore) da ubicarsi in S.P 39, incro-cio frazione di Bustighera, Comune diMediglia, disponendo contestualmente larelativa conclusione e archiviazione delprocedimento amministrativo». Le moti-vazioni che hanno determinato, a grandilinee, questa decisione riportano che:l’impianto proposto non risulta conformealla norme tecniche di attuazione delPiano Territoriale di coordinamento delParco Agricolo Sud Milano che, tra le altrecose, non prevede l’autorizzazione dinuove attività, relative al trattamento eallo smaltimento rifiuti all’interno dellapropria area (ad esclusione di alcune ecce-zioni); le criticità rispetto al PianoTerritoriale di Coordinamento Provincialeche individua, oltre alle motivazioni sopracitante anche le implicazioni che derive-rebbero nei confronti del paesaggio e deiterreni agricoli; le perplessità emerse diordine tecnico. E così la “minaccia” gassifi-catore è scampata e l’angoscia esperitalascia ora posto a una sensazione di sollie-vo: come se il macigno che gravava sopraMediglia si fosse dissolto magicamente; ein realtà, così è stato.

Maurizio Zanoni

Problemi di igiene a Robbiano.Sembra infatti che il parco di viaLeonardo da Vinci sia usato da alcunicittadini come “area cani”. «Capitaspesso di vedere cani a spasso per ilparchetto – ha dichiarato un cittadino–. Io ho un cane, ma a spasso non loporto dove giocano i bambini. Loporto nei campi, qui siamo circondati.Dopo tutto abitiamo in campagna» .La brutta abitudine sembra diventata,oramai, consuetudine per molti abi-tanti della frazione di Robbiano. «Iovedo spesso i residenti dei palazzi chesi affacciano sul parchetto portare ipropri cani a fare i bisogni al suo inter-no – spiega un residente –. Moltevolte i cani scorrazzano tranquillisenza guinzaglio. Addirittura c’è undog sitter che si occupa di due dober-man. Questo ragazzo li porta spesso afare i bisogni nel parco. Inoltre so chelascia la femmina libera. Mi hannoraccontato che è anche capitato che ilcane si azzannasse con un altro. Io hosempre il terrore a uscire con il miocane; non so mai chi mi trovo fuori».

Jennifer Marfia

Amleto Salvaderi

Continua dalla prima paginaSi chiude con il diniego dellaProvincia il capitolo gassificatore

MEDIGLIA -Gravissimo inci-dente sulla viaCerca, coinvoltedue auto e uncamion. Il tuttosi è verificato,venerdì sera, inuna manciata disecondi, forseper un sorpassoazzardato o perl’asfalto bagnato. A farne le spese un31enne che ha perso la vita. Quattrole altre persone rimaste ferite. A nullaè servito l’intervento dell’elisoccorso

e le relativemanovre di ria-nimazione: l’uo-mo è decedutoquasi sul colpo,lasciando mogliee un figlio di treanni. Ancora dif-ficile da chiarirela dinamica del-l’incidente. Lavia Cerca è stata

chiusa al traffico per ore prima che sipotesse di nuovo transitare.

Morena Falanga

Grave incidente stradale miete la vita a un uomo 31enne

Scintille in Consiglio comunale aMediglia: sfiorata la rissa

MEDIGLIA - Ultimo Consiglio comuna-le infuocato quello di Mediglia. Dopola crisi di Giunta, avvenuta qualchetempo fa e conclusa con il licenzia-mento di tutti gli assessori da partedel Sindaco, sembra che a Mediglia iproblemi non siano finiti. NelConsiglio comunale del 16 aprile pareinfatti che si sia addirittura sfiorata larissa. Protagonisti dell’episodio dueconsiglieri d’opposizione: RobertoLanni (Pd) e Lorenzo La Porta (Pdl).Voci suffragate dicono che, a fine

Consiglio, La Porta sia stato trattenutoda alcuni membri del suo gruppo con-siliare per evitare che si scontrassecon Lanni. Il consigliere del Pd sembrache non si sia accorto di nulla, se nondi alcune urla emesse da La Porta. Nelfrattempo sul web si scatena la pole-mica. Sul blog di Bettolino on-line,www.bettolino.it, si è accesa unadiscussione sulla questione politica incui si trova Mediglia in questo ultimoperiodo.

Jennifer Marfia

MEDIGLIAIl Partito Democraticovuole risposte dall’ex maggioranzaIl Partito democratico, dopo l’appro-vazione del bilancio preventivo 2010,avvenuto nel Consiglio comunale, fail punto della situazione. «E’ confer-mata la fragilità delle entrate corren-ti – si legge da un comunicato del Pd– fragilità non certo conseguenza delcaso o sfortuna piovuta dal cielo, mafrutto avvelenato di una cattivagestione delle risorse che, nel tempo,è rimasta troppo attaccata ai proven-ti dell’impianto dei rifiuti diBustighera. Venute meno quelleentrate a seguito dell’incendio e delsuccessivo contenzioso aperto conl’azienda, i cittadini di Medigliahanno cominciato, dall’anno scorso,a pagare il 34% in più della tassarifiuti». Il Pd chiede delle risposteanche ai consiglieri del Pdl che, fino apoco tempo fa, facevano parte dellamaggioranza.

Jennifer Marfia

7PANTIGLIATE - MEDIGLIA

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SETTALA - Domenica 25 Aprile, nelcampo da calcio dell’oratorio diSettala, si è disputato per la primavolta un torneo calcistico, “un mun-dialito”, tra le nazioni presenti sul ter-ritorio. Dalle 13.00 fino alle 19.45 sisono incontrate in un triangolare 8squadre composte da 8 giocatori. Ilgirone finale si è concluso con underby tra la squadra di Premenugo equella di Settala che si è classificataprima. Ha conquistato il terzo posto ilSenegal. L’iniziativa è stata ideata dal vulcanicodon Antonio. Il parroco, dopo avervisto in giro per il paese diversi gruppiche giocavano quasi in modo isolato,si è chiesto se non fosse il caso di darevita a una giornata di sport in cui lepersone si potessero incontrare.«Anche perché – ricorda il don –siamo prima di tutto cittadini, nellafattispecie, settalesi». Dopo la pre-miazione c’è stato un rinfresco in cui

scambiare opinioni e ritrovarsi con icompagni e gli “avversari”. «Si è trat-tata di un’occasione importante –dicono i ragazzi della squadra delSenegal – un punto di ritrovo e inte-grazione». Un trentenne racconta ininglese la sua storia. Dopo essersi lau-reato in giurisprudenza in Senegal havissuto in Francia e in Inghilterra. E’in Italia da un mese. Attualmentenon ha un lavoro, non ha un soldo, maha la forza di immaginare per sé unfuturo migliore. Al di là delle storiepersonali alcuni giocatori spieganoche hanno improvvisato una forma-zione. D’ora in poi vorrebbero costrui-re un piccolo team, amatoriale, mapur sempre forte per arrivare allenatiai prossimi incontri. Don Antonio,infatti, sta già pensando all’organizza-zione del prossimo torneo serale dicalcio. E svela che è in programmaanche una gara di pallavolo. Da gioca-re rigorosamente a squadre miste.

Don Antonio organizza un“mundialito” tra nazioni

RODANO - Riflettendo sul Polo chimico diPioltello - Rodano viene da chiedersicom’è possibile che per bonificareun’area ci si stia mettendo più di diecianni? Oltre ai fallimenti, una causapotrebbe essere addotta al fatto che,dalla fine del 2000, l’area è stata dichiara-ta sito di interesse nazionale ad altorischio ambientale. Richiede perciò unabonifica da realizzarsi nei tempi, i piùbrevi possibili, sotto la responsabilità delMinistero dell’Ambiente. Secondo ladichiarazione della signora AdalgisaCarminati, Responsabile del settore servi-zi al cittadino e alle imprese, all’internodella graduatoria ministeriale, Rodanosarebbe collocata al diciassettesimoposto. «Se la questione fosse stata risoltaa livello territoriale – dichiara il vicesinda-co Ernesto Marazzi – probabilmente ilavori sarebbero potuti procedere conmaggiore velocità». Ma i ritardi di carat-tere procedimentale sono stati comun-que ridotti a causa di una condanna dellostato italiano disposta dalla CommissioneEuropea, con un ingente sanzione forfet-taria e una giornaliera. Attualmente tuttii rifiuti della discarica C, la più pericolosa,sono stati completamente rimossi esmaltiti in impianti autorizzati. Anchel’ethernit è stato bonificato e i vecchiimpianti smantellati. Inoltre la “falda” e lecondizioni dell’acqua sono continuamen-te monitorate. Hanno preso l’avvio i lavo-ri per quel che concerne la discarica B epresto partiranno quelli del cumulo A.Nel frattempo resta da individuare in

quali siti potranno essere conferiti i rifiutie bisogna valutare la qualità del nerofumo. Dove fare tutto questo? In Italia oall’estero? La scelta inciderebbe ulterior-mente sulle tempistiche e sui costi del-l’operazione. Di qui la necessità che sianominato un commissario, un incaricatoa livello nazionale. Bisogna tenere contodel fatto che, da gennaio 2007 a febbraio2010, sono state smaltite più di 45milatonnellate di rifiuti e che dai “cantieri”partono all’incirca, ogni giorno, circa 30,40 camion. Per compensare le spese dibonifica è stato necessario capire comeriqualificare la zona. Si è scelto così di edi-ficare un centro commerciale. Per ridurrel’impatto ambientale il Ministero mette adisposizione, delle due amministrazioni(Rodano e Pioltello), su base di un accor-do, alcuni fondi da destinare sostanzial-mente alla bioedilizia. Sempre parlandodell’ambiente e del contesto urbanol’Amministrazione comunale è da sempreimpegnata a valorizzare le cascine esi-stenti nel territorio di Rodano. Moltesaranno recuperate, saranno mantenutele parti architettoniche rilevanti, dalpunto di vista storico, e saranno realizza-te nuove residenze. A tal proposito il vice-sindaco Ernesto Marazzi dichiara che lecascine con i loro cortili potrebbero per-mettere un modo di vivere diverso rispet-to agli appartamenti. Come modello sipotrebbe pensare al cohousing o piùsemplicemente al tipo di condivisione erelazioni che si costruivano un tempopassato dal dolce profumo di madeleine.

Polo chimico: la discarica piùpericolosa è stata bonificata

Sono già due i furti verificatisi nel cen-tro di Caleppio di Settala, in una setti-mana. E i timori degli abitanti dellapiccola frazione crescono di giorno ingiorno. Uno è andato a segno, l’altrosventato da un antifurto e il prontointervento dei Carabinieri di PeschieraBorromeo. Ignoti sono ancora i ladriche, di tanto in tanto, si fanno sentirenella zona, famosi per furti prevalen-temente notturni nelle ville. Con unpiccolo trapano, un seghetto e ungancio riescono ad aprire una finestradall’esterno in pochi minuti; non è laprima volta che in breve tempo met-tono a segno colpi ravvicinati. Gli abi-tanti sperano che dopo il fallimentodell’ultimo tentativo si allontanino.I carabinieri suggeriscono, come sem-pre, di rivolgersi alle Forze dell’ordineanche in caso di dubbio e di non inter-venire personalmente. Gli agenti siraccomandano, inoltre, di collegare gliantifurti alla centrale di Polizia piùvicina, servizio offerto gratuitamentesu richiesta. Paolo Agnelli

SETTALAUna banda di ladriorganizzati ha presodi mira Caleppio

Il foro per accedere alle abitazioni

8 RODANO - SETTALA

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TRIBIANO - I ladri fanno visitaal cantiere edile di viaUmberto. E’ successo i giorniscorsi, davanti all’albergoCorte Grande. Nel mirino deimalviventi sono finiti marmiornamentali, tubazioni dimetallo e stampanti del com-puter: ad accorgersi dell’av-venuto furto il responsabiledel cantiere al suo arrivo allavoro. Nell’incursione sonostate anche rotte alcunelastre di marmo. I ladri hannoagito di notte, approfittandodell’oscurità e del relativo isolamentodella zona. Nelle ore precedenti alcu-ni residenti avevano già notato larecinzione divelta. Considerata lamole di materiale sottratto, i malvi-

venti hanno agito probabilmente ingruppo. Nell’ultimo periodo il cantie-re di via Umberto è stato visitato in

più occasioni dai ladri e van-dali. Nel corso delle scorreriesono stati anche rubati alcunicaschi protettivi, poi abban-donati nelle vicinanze e bru-ciati pannelli per l’isolamen-to termico e acustico. I ripe-tuti episodi hanno portato lemaestranze, esasperate, avalutare l’ipotesi di organiz-zare tra di loro turni di vigi-lanza notturna rimanendo adormire in cantiere.

Lorenzo Invernizzi

PAULLOPremiato per averraggiunto la 100esimadonazione di sangueLa solidarietà fatta a persona. LuigiStefanoni, residente a Mezzate, fra-zione di Peschiera Borromeo, è statopremiato dalla Fidas (Federazioneitaliana associazioni donatori di san-gue) per aver superato le 100 dona-zioni ematiche. Alla cerimonia, svoltasi nella terzadecade di marzo, presso la sala con-siliare di Paullo, in cui è stata ricono-sciuta l’importanza e l’altruismo pro-fuso per il prossimo dal volontarioStefanoni, attivo dal lontano 1980, vihanno preso parte, oltre al presiden-te dell’associazione Sergio Lombardianche il sindaco Claudio Mazzola, ilconsigliere provinciale MassimoGatti e diverse personalità impegna-te in diversi ambiti sociali. «Lo faccioper aiutare il prossimo – spiega ilsignor Stefanoni –. E proprio grazie aquesta mia volontà alcune vite sonostate salvate. Colgo, inoltre, l’occa-sione per invitare i giovani a donareil sangue».

Maurizio Zanoni

TRIBIANO - Si chiama Stefano D’Erricoe ha solo 11 anni. Da quando è natosoffre della sindrome di West. Tutto iniziò quando Cristina Stelliniera all’ottavo mese di gravidanza, inattesa di Stefano. «Mia moglie eraandata a fare l’ecografia al SanRaffaele. Il ginecologo gli disse di tor-nare dopo cinque giorni perché non cicapiva niente – ha spiegato AmedeoD’Errico, il padre di Stefano –. Il gine-cologo che abbiamo trovato la voltasuccessiva, guardando l’ecografia pre-cedentemente, prescrisse d’urgenza ilcesareo. “Flussometria in peggiora-mento, assenza diastolica”, la diagno-si. Noi a quel punto preferimmo anda-re all’ospedale Macedonio Melloniper il parto. Lì ci dissero che avrebbe-ro tirato fuori mio figlio per i capelli,tanto era grave la situazione». Una volta nato, il bambino è statoventilato e tenuto per due giorni inincubatrice e 33 in terapia intensiva, acausa di un ictus cerebrale determi-nato da asfissia neonatale. «Prima direcarci in ospedale mia moglie conti-nuava ad avere le scalmane – conti-nua Amedeo –. Successivamente ci èstato detto che ogni volta che miamoglie aveva quelle vampate di calo-re Stefano entrava in coma. Abbiamofatto causa all’ospedale che, ammet-tendo la propria responsabilità, cioffrì 600mila euro. Da tabella il risar-cimento ammontava a 6 milioni».Stefano soffre spesso di crisi epiletti-che e ha sempre bisogno di assisten-za. Cristina, la madre, ha dovutoabbandonare il proprio lavoro perpoter seguire il figlio. «Il suo più gros-so problema è la vista: lui oltre i 50centimetri vede solo delle ombre» hacommentato il padre. Lo scorso settembre, il giudice ha rin-viato di un anno la prossima udienza.Da qualche tempo, però, la famigliaD’Errico ha una speranza in più: il tra-pianto di cellule staminali. Una tera-pia non praticata in Italia e moltocostosa. Per iniziare la prima terapiaservono 30mila euro e bisognerà

recarsi in Thailandia. «Dopo i primiarticoli usciti sulla stampa locale, intanti mi hanno contattato – continuaAmedeo –. Ora dovremmo aprire unconto corrente con l’appoggio dellaparrocchia di Tribiano, per la raccoltadei fondi. Sono partito in quarta e nonho intenzione di fermarmi». Tante,infatti, le iniziative già in programma.Nel corso della fiera “Cia che girum”,che si svolgerà a Paullo il 9 maggio,sarà allestito un banchetto. «Moltoprobabilmente in quell’occasionesopraggiungerà il Gabibbo con le tele-camere di “Striscia la Notizia”. Anchedal Comune di Tribiano e dal Sindacoabbiamo avuto appoggio. Colgo inol-tre l’occasione per lanciare un appel-lo: vorremmo cercare di recuperareuno spazio durante le selezioni diMiss Italia che ci saranno a giugno».Ma la famiglia di Tribiano non siferma qui. Infatti, in programma,anche un’intervista con un giornalistadel Tg3. «Nei negozi di Crema,Tribiano e Paullo sono già presenti deisalvadanai con la foto di mio figlio –ha spiegato il padre di Stefano –. Iodevo ringraziare la signora Rosi eTeresa, perché questa iniziativa è par-tita proprio da loro. Da una coppia diZelo Buon Persico, ho anche avutol’appoggio per la stampa di giganto-grafie e foto di mio figlio. Anche daparte dell’azienda dove lavoro, laMapei di Mediglia, ho sempre avutouna grande sostegno. Ho semprepreso i permessi anche all’ultimomomento. Adesso dovrò incontrare iresponsabili per vedere se potròavere un contributo economico»,conclude Amedeo. A favore del picco-lo Stefano è anche nato un gruppo suFacebook, chiamato “AiutiamoStefano D’Errico”. Per coloro interessati a fare una dona-zione: c/c 1000/1637 c/o filiale intesaS.Paolo n°08239 di Tribiano, intestatoa: CHIODA DAVIDE GIUSEPPE PROSTEFANO. Bonifico Bancario, IBAN:IT58F0306970560100000001673.

Jennifer Marfia

La difficile storia del piccoloStefano afflitto dalla West

Il piccolo Stefano

Altre notizie in breve a pagina 12

Razzie all’interno del cantiere edile di viaUmberto; gli operai pensano al presidio notturno

Alla cerimonia

Un progetto per rendere ilpaese di Tribiano più sicuroParte il pacchetto sicurezza “Tribianosicura”. «Abbiamo iniziato i pattuglia-menti con i vigili di Tribiano, pur nonessendoci convenzioni con altri paesi– ha dichiarato il sindaco FrancoLucente –. Stiamo prendendo contatticon altri comuni, come per esempioPantigliate, ma non aspettiamo dicerto una convenzione per partire coni pattugliamenti. Io e il vicesindaco,Antonino Vecera, ci siamo mobilitatipersonalmente, insieme alComandante dei vigili, per effettuarequesti controlli. Ci sono stati cinquepattugliamenti nel giro di un mese.Grazie al Comandante dei Carabinieridi Paullo avremo anche un’auto deimilitari che affiancherà quella dellaPolizia locale, fino alle 2 di notte.Insieme al vicesindaco abbiamoanche seguito in diretta qualche pat-tugliamento della Polizia locale. Inquell’occasione sono state fatte dellemulte per divieto di sosta e parcheg-gio selvaggio in via Tobagi, verso le

ore 23. Non ci troviamo nel far west ec’è una massima attenzione alla que-stione sicurezza da partedell’Amministrazione». La novità diquesto progetto saranno i cittadini“sentinella”: un gruppo di volontariche saranno istruiti. «Già nel mese dimaggio prevediamo di partire conquesto nuovo progetto – ha spiegatoil Primo cittadino –. Devo specificareche non si tratta delle ronde, alle qualinoi siamo contrari». Si tratterà di unservizio di vigilanza. I cittadini avran-no un numero al quale poter fare leproprie segnalazioni urgenti. Si staconcretizzando anche il progetto divideo-sorveglianza. Proprio nei pros-simi giorni verranno installate leprime telecamere. La prima zona, cheverrà interessata dall’occhio elettroni-co della telecamera, sarà il cimitero.

Jennifer Marfia

Il sindaco Franco Lucente

9PAULLO - TRIBIANO

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ZELO BUON PERSICO - Lasituazione di degrado in cuiversa il cimitero torna nuo-vamente al centro dell’at-tenzione, infatti il consiglie-re comunale AngeloMaestri, attraverso una mis-siva al Sindaco, presentauna raccolta di 446 firme dicittadini che si sono rivolti alui lamentando il problema.Attualmente, oltre allanecessità di opere finalizza-te a una riqualificazione delcimitero, risulta ulterior-mente peggiorata la condi-zione di degrado derivantedalla carente manutenzione ordina-ria: cancello d’ingresso guasto, cedi-menti nella pavimentazione dei nuovicamminamenti, chiusini posti in operaal contrario, buche che si formano nelterreno fra le tombe. Tutto ciò deter-mina una mancanza di decoro intolle-rabile per un cimitero, infatti, Maestrisostiene che: «Se la legge stessadispone come obbligo la cura e il

decoro dei cimiteri, ancor prima è lamorale comune che lo impone! La

stessa morale che è propriae tipica dei paesi rispettoalle grandi città e che vedela comunità locale parteci-pe alle esequie dei defunti,soprattutto nel caso dellamorte di un giovane chediventa un dolore condivisoda tutti. Da questa moralenasce il sentire comune peril decoro del cimitero in ter-mini di grande rispetto per idefunti poiché, oltre aifamiliari, per conoscenzadiretta appartengono unpo’ a tutta la comunità».

Alessia Gerli

Dopo gli smottamenti di inizio mese, lamaggioranza di Zelo ha approvato ilbilancio di previsione 2010, nella sedu-ta consiliare dell’8 aprile scorso. Tre ledefezioni, per varie ragioni, dai banchidel gruppo di maggioranza. Tra questespicca l’assenza dell’ex assessoreMassimiliano Vassura, ormai fuori dallagiunta di Zelo Buon Persico e ora anchedal Popolo delle Libertà, infatti, nel for-malizzare le proprie dimissioni, Vassuraha informato la maggioranza della scel-ta di uscire dal partito e che d’ora inavanti la sua presenza in ConsiglioComunale sarà come quella di un sem-plice consigliere indipendente.In questo clima non certo molto sere-no, è toccato al sindaco Della Maggioreillustrare le linee guida dello strumentodi programmazione economica e finan-ziaria per il 2010 precisando che ilbilancio previsionale «preserva gli equi-libri, è privo di debiti fuori bilancio erispetta gli obblighi di legge sul conteni-mento della spesa, oltre che i vincoli delpatto di stabilità interno». Altro elemento positivo è che in basealle stime della ragioneria comunale èstato possibile applicare l’avanzo del2009 per una cifra di ben 458mila euro.Le critiche più pressanti sono arrivatedal consigliere Leonardo Sentineri dellalista Zelo Comune Pulito, il quale hacontestato, tra l’altro, l’utilità di estin-guere altri mutui operatadall’Amministrazione e le procedureattuate per la progettazione della pistaciclabile verso il cimitero.

Le dimissioni di Polgatti e Vassura hanno decimato drasticamente la giunta locale

La “casa” dei pesci d’acqua dolce riapre i battenti ZELO BUON PERSICO - Il Parco ItticoParadiso a Villa Pompeiana ha riaper-to i battenti alle scolaresche e a tutticoloro che sono interessati a trascor-rere una giornataall’aria aperta perosservare molto davicino (sono pre-senti osservatorisubacquei) i pescid’acqua dolce piùgrandi d’Italia. Perrendere sempre piùinteressante e sti-molante la visita,sono state introdot-te alcune novità:grazie alla vascasopraelevata, saràpossibile toccaredirettamente con lemani gli storioni albini, stellati e sibe-riani; per eliminare i riflessi della lucenell’acqua e vedere particolari delmondo acquatico non osservabili aocchio nudo, addirittura anche i nididove i pesci hanno depositato le uova,

saranno in vendita gli speciali occhialipolarizzati; infine, la minifattoria si èarricchita di due simpatici pony. Dopoavere ammirato i pesci, niente di

meglio di una cola-zione al sacco daconsumare pressola vasta area coper-ta attrezzata; sonofunzionanti anche ilbar e un piccolonegozio di souvenir.Per la gioia dei piùpiccoli, inoltre, lastruttura compren-de un parco giochiinusuale e avventu-roso, con scivoli,ponti tibetanisospesi, piani incli-nati, reti di arrem-

baggio, funi di arrampicata e altalene.È aperto fino al 30 settembre dalleore 9.00 alle 17.30 e il sabato e i festi-vi dalle ore 9.00 alle 19.00.

Alessia Gerli

ZELO BUON PERSICO - La Giunta diZelo Buon Persico perde un altroassessore, infatti, dopo le dimissionidi Vassura – assessore alla Sanità e alSociale che ha lasciato anche il Popolodelle Libertà – lascia l’incarico anchel’assessore all’Ecologia, all’ArredoUrbano e all’Attuazione delProgramma Flavio Polgatti. Le sue dimissioni sono state formaliz-zate martedì 6 aprile, per motivi per-sonali e per la necessità di «seguire igenitori ultraottantenni». In realtà lasituazione a Zelo appare più ingarbu-gliata di come sembra, infatti gliassessori che collaborano tuttora conil sindaco Della Maggiore sono rimastiin tre, Luciano Castoldi, GiuseppeAlessi e Fabiano Riva, mentre l’asses-sore Angelo Madonini, dall’inizio del-

l’anno, non può partecipare all’attivitàamministrativa per ragioni di salute.Ci aiuta a chiarire la vicenda lo stessoSindaco che, tra l’altro, si è fatto cari-co insieme al vicesindaco Castoldidelle deleghe degli assessori dimissio-nari e assenti: «Le illazioni fatte suimotivi delle dimissioni lasciano iltempo che trovano. E’ certo inveceche noi non ci siamo mai nascosti,anche nei momenti di difficoltà, anziabbiamo affrontato i problemi internie li abbiamo risolti ricercando unclima idoneo per lavorare». Infatti, ainizio aprile si è tenuta una riunionechiarificatrice in seno al coordina-mento locale del PDL, a cui ha parteci-pato il responsabile provincialeClaudio Pedrazzini per rasserenare glianimi e per ridare unità al partito

principale dell’Amministrazione diZelo Buon Persico. Dopo la riunione siè deciso, come precisa il sindaco DellaMaggiore, di anticipare una verifica dimaggioranza che comunque era giàampiamente prevista al termine delprimo anno di mandato amministrati-vo. Nei prossimi giorni ci saranno altreoccasioni di confronto tra le varieanime della maggioranza di Zelo e nelfrattempo il Sindaco si farà carico diprocedere alle consultazioni del caso;solo in seguito si deciderà se attuareun rimpasto oppure si cercherannoaltre soluzioni per il governo cittadi-no, anche se il problema attuale piùimportante è la difficoltà di operarecon tre soli assessori effettivi.

Alessia Gerli

Raccolte oltre 400 firme per denunciare lo stato di degrado in cui versa il cimitero locale

Il parco Ittico Paradiso

ZELO BUON PERSICOBuone prospettive per il bilancio previsionale

ZELO BUON PERSICONasce un comitato perrisolvere problematicheSi è costituito ufficialmente, il 3 marzo2010, il Comitato cittadini per ZeloBuon Persico. Il gruppo, composto daSergio De Feudis, Massimo Annis,Maurizio Capolaro, Roberto Marico,Maria Migliore, Michele Pisano,Maurizio Livraghi, nasce per dare unarisposta soddisfacente alle problema-tiche e alle precarie situazioni in cuigiace il paese. Presentato ufficialmen-te all’Amministrazione comunale loca-le, il 7 aprile, alla presenza del sindacoPaolo Della Maggiore e del vice sinda-co Luciano Castoldi, il comitato si èsubito assunto alcuni impegni da por-tare avanti per il prossimo futuro. Il 9maggio sarà presente con un gazeboin piazza Italia, dalle ore 9.30 alle ore12.30, per farsi conoscere dai cittadinie nel contempo raccogliere firmed’adesione.

Altre notizie in breve a pagina 12

Dovrebbe andare in onda sabato1 maggio (o la settimana succes-siva), intorno alle ore 17.10, lapuntata di “Sereno Varibile”,intitolata “Lodi e il suo fiume:natura, storia e tradizioni”, chemostrerà le meravigliose bellez-ze dell’Adda e del suo ambientenaturale.

ZELO BUON PERSICOIl territorio zelascova in televisione

10 ZELO BUON PERSICO

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PANDINO - Denuncia dei Carabinieridi Pandino nei confronti di un disoc-cupato diciottenne residente a MonteCremasco. L’accusa è quella di simula-zione di reato. Il giovane si era presen-tato a notte inoltrata alla caserma diPandino, dichiarando al Carabiniere inservizio di essere stato rapinato dauno sconosciuto. Secondo il suo reso-conto, il ragazzo stava uscendo da unparcheggio di Postino alla guida del-l’auto della madre, per far ritorno acasa, quando improvvisamente èstato colpito alla testa da uno scono-sciuto che lo ha tramortito. Al risve-glio si sarebbe accorto di essere stato

derubato del portafoglio contenentetrenta euro, i documenti personali e lacarta di credito. L’intenzione delragazzo, sempre a suo dire, era dun-que quella di recarsi subito daiCarabinieri per sporgere denuncia edevitare così l’utilizzo abusivo dellacarta di credito da parte del ladro.Dopo alcuni immediati accertamenti,gli agenti hanno potuto constatareche il giovane, prima della presuntarapina, si era intrattenuto con alcunicoetanei e avendo fatto alcune spese,tra cui il pieno dell’auto, era rimastoinfine senza soldi. Durante la seratapassata in compagnia degli amici al

bar, a un certo punto il giovane avevaavuto una discussione con uno di loro,rimediando in questo modo il bernoc-colo alla testa, come tra l’altro è statoconfermato da alcuni testimoni.Il portafoglio, sempre secondo la falsaricostruzione, sarebbe infine statoritrovato dal proprietario nella bucadelle lettere della propria abitazioneprovvisto di tutti i documenti. È pro-babile che proprio quest’ultimo parti-colare abbia indotto gli agenti a svol-gere indagini più accurate e a scoprirecosì la “marachella” del giovane.

Lara Mikula

E’ partita venerdì 16 Aprile e si è pro-lungata per altri 2 giorni l’esercitazio-ne della protezione civile nella zonadel fiume Adda, alla quale hanno par-tecipato i gruppi comunali volontari diSpino d’Adda e San Giuliano Milanese.L’operazione simulata è iniziata nelpomeriggio di venerdì, alle ore 17.00circa, quando il Gruppo di Spinod’Adda, ricevuta la segnalazione didispersi in località Ponte, sul fiumeAdda, ha chiesto al Gruppo di SanGiuliano Milanese di raggiungerlo perorganizzare le ricerche del caso.Arrivati a Spino d’Adda, in localitàCascina Carlotta, un vecchio cascinaledi proprietà del Comune, i due gruppihanno proceduto all’assemblaggio delcampo mediante il montaggio ditende, l’approntamento della cucinaecc. Sabato mattina sono state effet-tuate diverse esercitazioni sul corsofluviale, tra le quali: il recupero di per-sone cadute in acqua, la costruzionedi un guado ecc. L’ultima esercitazio-ne è stata svolta domenica mattina e,intorno alle ore 12.00, sono interve-nute le autorità per i saluti di rito.All’esercitazione si sono anche aggre-gati alcuni gruppi della Provincia diCremona e gli “osservatori” dellaProtezione civile provinciali per il con-trollo delle procedure. V.S.

Il progetto “Crescere nel futuro”, idea-to lo scorso autunno, è cresciuto evede ora coinvolti anchel’Amministrazione comunale, la par-rocchia e la Banca dell’Adda.Quest’ultima, per mano del direttoreGiorgio Merigo, ha donato 3000 euroal Sindaco di Spino come contributoper il finanziamento dell’idea.Il progetto è orientato alla prevenzio-ne del disagio giovanile, dalla primainfanzia all’età adolescenziale, fasifondamentali di crescita dell’indivi-duo e quindi matrici dell’estendersi dipossibili devianze, soprattutto com-portamentali e di socializzazione.L’intervento mira dunque, attraversoil coordinamento delle varie realtàpubbliche e private in sinergia traloro, ad attivare un processo di aiutonei confronti di ragazzi che frequenta-no la scuola dell’obbligo, soprattuttoalla luce di un aumento della disper-sione scolastica in questa fascia d’età. Le due fasi del piano di lavoro, coadiu-vate da persone adulte che possanofungere da referente concreto per iragazzi, prevedono sostegno sia neicompiti scolastici sia nell’apprendi-mento delle regole di vita e di rispettodel vivere civile.

Lara Mikula

Non si placano i timori per la presenzadi amianto in paese. Alcune impreselocali sarebbero in grado di smaltirequesto pericoloso elemento, pertantonon è chiaro come mai persistanoancora incertezze riguardo alla suabonifica. Sono noti a tutti i danni pro-vocabili dall’esposizione prolungata aquesto materiale: la sua pericolosità èinfatti determinata dal rilascio nel-l’ambiente di particolari fibre che, seinalate a lungo, possono generaremalattie all’apparato respiratorio e,nei casi più gravi, tumori polmonari.Per questa ragione si pensa che l’argo-mento non venga affrontato a suffi-cienza dall’Amministrazione locale,che preferisce rivolgere la propriaattenzione ad altre questioni.Altro problema, del quale pare sitenga ulteriormente poco conto, èquello relativo all’inquinamento acu-stico nel parco Adda Sud. In particola-re l’accusa è rivolta alla presenza, alsuo interno, del ristorante/discotecache, con un grande spiazzo adibito aparcheggio e un ampio giardino ester-no, riesce a contenere un alto numerodi clienti, evidentemente parecchiorumorosi, che arrecano fastidio siaagli abitanti della zona sia alla faunadel parco stesso.

Lara Mikula

SPINO D’ADDAAmianto e rumori destano preoccupazione

Conclusa la campagna elettorale conla vittoria del Gruppo Civico e diDonato Dolini, Antonio Picinelli, inlista con Nuovi Orizzonti, ha diffusouna lettera tra i cittadini per difender-si dalle accuse mossegli dal GruppoCivico, in cui dichiarava la decisione diabbandonare, dopo 20 anni di attività,la politica amministrativa pandinese.«Senza mai una firma decisa – spiegaPicinelli – il Gruppo Civico, con comu-nicati stampa e articoli su “Verdeblu”,mi ha descritto come un arrivista checambia opinione per convenienza. Larealtà è che il Gruppo Civico si è viavia allontanato dai miei principi guida.Ecco perché, ora che il clima è piùsereno, ho deciso di replicare».Quindi Picinelli chiarisce di aver soste-nuto a lungo che Pandino necessitavadi un cambiamento e chel’Amministrazione stava operandoscelte che lui non condivideva “neicontenuti e nella forma”: «Non volevoavere un ruolo di primo piano; erodisponibile a contribuire come grega-rio nel realizzare le idee che approva-vo». Picinelli lascia dunquel’Amministrazione locale a volti piùfreschi, e la sua lettera, scritta in dife-sa delle sue scelte, diventa un addio.

Lara Mikula

PANDINOAntonio Picinelli abbandona la politica

I 14 scudetti vinti da “Medo” alla gran fondoPrestigio e la sua passione per la bicicletta

SPINO D’ADDACome prevenire e curareil disagio sociale

Diciottenne disoccupano finge di essere stato rapinato ma viene scoperto dalle Forze dell’ordine

SPINO D’ADDA - Tra i quattro cam-pioni della gran fondo “Prestigio”,gara ciclistica nata nel1996, c’è anche AngeloCasali di Spino d’Adda.Lui e gli altri tre eroisono stati gli unici adaver conquistato i 14scudetti partecipando atutte le edizioni dellagran fondo. AngeloCasali, detto “Medo” dachi lo conosce bene, ènoto agli spinesi per lasua caparbietà: quandocrede in qualcosa siimpegna con tutto sestesso e a ogni costo. Così è avvenuto inognuna delle 14 garecui ha partecipato.Anche nella Maratona delleDolomiti quando, a 140 chilometri

dall’arrivo, è caduto ferendosi a unginocchio. Agli infermieri dell’am-

bulanza giunti a soccorrerlo perportarlo in ospedale e ricucirgli la

ferita, Medo ha risposto di no: rin-forcata la sua bicicletta, ha ripreso

la gara portandola atermine. Da allora icolleghi lo chiamanoanche “panettiereRambo”.Perché Medo di pro-fessione fa appunto ilpanettiere; lavoraquindi di notte, men-tre durante il giorno sidivide tra le faccendedi casa, gli allenamentie l’Unione SportivaDilettantistica Spinese,società sportiva nellaquale milita da diversianni. Grande atleta e grandeesempio di determina-

zione e serietà, nello sport comenella vita di ogni giorno, l’augurioad Angelo Casali è quello di conti-nuare a essere un vincitore...cominciando dal quindicesimo scu-detto!

Lara Mikula

Angelo Casati

SPINO D’ADDAPeriodo di esercitazioniper la Protezione civile

11PANDINO - SPINO D’ADDA

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ROGOREDO

Iscrizioni al BurracoSi continua a “giocare” a Santa Giulia:dopo la simultanea di scacchi, il CarpeDiem Cafè ospiterà un torneo di burracoa 16 coppie. L’evento si svolgerà in dueturni, il 4 e il 6 maggio, e sarà un’occasio-ne per tutti gli appassionati per confron-tarsi anche con le regole ufficiali: l’arbi-tro e la possibilità di consultare il regola-mento aiuteranno a sgomberare il cam-po dalle innumerevoli varianti “domesti-che” con cui i dilettanti sono soliti con-frontarsi. Iscrizioni aperte fino ad esauri-mento dei posti.

SAN DONATO MILANESE

Lite tra clandestini Immigrati clandestini nel parcheggio delcentro per grossisti Metro, di San Dona-to Milanese, si contendono i clienti, co-me in tanti altri parcheggi di centri com-merciali, per racimolare l’euro inseritonel carrello. Martedì scorso, in tardamattinata, probabilmente per la scarsaclientela di quell’ora, è scaturito un liti-gio: uno straniero accorso ad aiutareuna signora, per ricevere in cambio l’eu-ro del carrello, è stato richiamato e spin-tonato da un altro che gli ha gridato diallontanarsi estraendo addirittura uncoltello. A nulla è servito l’interventodella signora per sedare il litigio. Per for-

tuna qualcuno esterno alla vicenda hagridato che avrebbero chiamato i carabi-nieri e così i due si sono dileguati.

PESCHIERA BORROMEO

Conoscere le cittàA partire da lunedì 3 maggio, alle ore 20.30,comincerà il corso: "Citta' del mondo: dalCairo a Tokyo" presso la sala Matteotti delMunicpio. Organizzato dall’Auser locale ilcorso accompagnerà i partecipanti alla sco-perta di 5 città extraeuropee. Il costo com-plessivo è di 20 euro. Per vedere un videodi presentazione del corso:http://www.youtube.com/watch?v=sbFyPBKNj5g. Per iscrizioni e ulteriori informazio-ni scrivere una mail all’indirizzo auser.pe-schiera@hotmail.it

PANTIGLIATE

Il Primo maggioL’Amministrazione comunale di LidiaRozzoni ricorda il Primo maggio con unpomeriggio di festa. Alle ore 15, in piaz-za Comunale, si esibiranno i gruppi mu-sicali del territorio. Seguiranno, rispetti-vamente alle 16.30 e alle 18.30, la par-tenza del corteo per le vie del paese e unaperitivo in musica per tutti. Per infor-mazioni chiamare lo 02906886502.

PANTIGLIATE

Il programma culturale localeProsegue la ricca programmazione cul-

turale promossa dall’assessorato diGianna Zeini. Venerdì 30 aprile e 7 mag-gio, alle 20.30, in piazza Comunale, è inprogramma il cineforum condotto daClaudio Villa, con la proiezione dei film“Il mio amico Eric” e “Tra le nuvole”. Gio-vedì 29, alle 21, in biblioteca è inveceprevisto un dibattito con i quattro scrit-tori Cosimo Argentina, Francesco Savio,Dona Amati e Mauro Savino.

SETTALA

Per comprenderela BielorussiaSono tornate in Italia le quattro famiglie diSettala partite prima di Pasqua, per la Bielo-russia, per visitare le famiglie dei bambiniospitati nelle proprie case, ogni anno, nel me-se di settembre, attraverso l’Associazione aiu-tiamoli a vivere. Un viaggio di 3 giorni, attra-verso l'Europa, per vedere da vicino la realtàdi un paese molto diverso dal nostro.

RODANO

I giovani e genitoriSi allarga la “rete territoriale”, uno stru-mento di comunicazione che raggruppaistituzioni, educatori, cittadini, gruppi eassociazioni. «Lo scopo comune – spiegail Municipio in una nota – è promuovereil benessere dei ragazzi e aiutare i lorofamigliari, alle prese con il difficile “me-stiere” di genitore. Quest’anno coinvol-geremo nel nostro progetto anche altrisoggetti del territorio».

RODANO

Grande successo per il modellismoHa riscosso un buon successo l’esposi-zione dei modellisti del territorio al Cen-tro culturale “La Elle” di via Turati. L’ini-ziativa, che si rinnova ormai da diversianni, è organizzata dall’assessorato allaCultura di Manuela Ponissi in collabora-zione con l’associazione “Un’ondata dimodellismo”, capitanata dall’ex assesso-re alla Polizia locale Luigi Bernardini.

ZELO BUON PERSICO

Il Primo maggio A Mignete si festeggia il Primo maggio. Ilprogramma prevede la Santa Messa alleore 15, celebrata da don Stefano. Seguirà laconsueta processione per le vie del paese,con le statue dei patroni San Filippo e SanGiacomo, accompagnata dal corpo bandi-stico locale. Durante la giornata sarà possi-bile cibarsi con le tipicità locali. Organizzata,per l’occasione, anche la usuale pesca dibeneficienza e la ruota della fortuna conricchi premi in palio.

ZELO BUON PERSICO

Al via il corso dellaCroce rossaLa Croce Rossa di Zelo Buon Persico orga-nizza corsi per il primo soccorso rivolti allapopolazione. Il corso avrà una durata di ot-to lezioni, partendo dalla prima fissata per

il 3 maggio alle ore 20.45, presso la salaconsiliare di via Dante. Le lezioni affronte-ranno i temi riguardanti: norme generali dicomportamento, apparato respiratorio,apparato cardio-circolatorio e tecniche dirianimazione, apparato locomotore, siste-ma nervoso, apparato digerente, Crocerossa e Protezione civile. Per informazioniscrivere alla mail info@crizelobuonpersi-co.it o contattare il numero 0290669454.

MERLINO

Visite gratuite Giovedì 13 maggio - giovedì 20 maggio -giovedì 27 maggio, a partire dalle ore 13.30,il Dott. Alessandro Rasponi, medico dellaLega italiana per la lotta contro i tumori, ef-fettuerà delle visite oncologiche per la dia-gnosi precoce. L'iniziativa è rivolta ai resi-denti senza limite di età e senza alcun one-re economico. Le prenotazioni si chiude-ranno il 30 aprile. Per gli ultimi ritardataricontattare, tra le ore 9.00 e le 12.00, gli uf-fici comunali (Sig.ra Elisabetta Tel.02/90.65.82.83 interno due).

PANDINO

Il portale della cittàPandino conquista un altro primato: sa-rà il primo Comune in provincia di Cre-mona a mettere a disposizione dei pro-pri cittadini un portale on-line per i ser-vizi. Vi si potrà accedere 24 ore al giorno,tutti i giorni, ed effettuare molte attivitàda casa senza bisogno di recarsi in Muni-cipio. L'accesso al portale sarà sicuro econtrollato dalla Carta regionale dei ser-vizi e da un codice personalizzato.

415 RADIO ))).12 ZELO BUON PERSICO

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