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L’oscar lo assegniamo, nel giorno della morte di Falcone, ai familiari di Elio Di Mella: la signora Lucia e il figlio Luca. Elio Di Mella è il carabiniere molisano ucciso con un colpo di pistola alla testa il 7 ottobre 1982 da un commando della Nuova Ca- morra Organizzata di Raffaele Cutolo. Diamo l’oscar alla famiglia Di Mella perché il giovane Elio, a soli 30 anni, ha fatto una scelta: difendere la giustizia e la legalità. In nome di quella di scelta alcuni esponenti delle istituzioni molisane hanno stretto la mano a quella mogli e a quel figlio. Ma qualcuno, forse, avrebbe dovuto evitare. L’Oscar del giorno a Elio e Lucia Di Mella Il Tapiro del giorno a Aldo Patriciello Il tapiro lo assegniamo a Aldo Patriciello. L’eurodeputato uscente che tenta la terza rielezione consecutiva si presenta nella sua terra, il Molise, a dire che “il tempo del- l’austerità è finito, incominci quello della crescita e degli investimenti”. Parole sante, peccato che il governo regionale di centro- sinistra, appoggiato dal candidato di Forza Italia, si comporti in maniera diametral- mente opposta. Incita al voto, l’onorevole, senza considerare che l’astensionismo in Molise è dovuto proprio al suo atteggia- mento politico: nel Pd con Frattura, in Fi con se stesso. GIORNALE SATIRICO 30.000 copie in omaggio Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 03 del 21/03/2008 - Direttore Responsabile: Angelo Santagostino Rotostampa Molise sede legale: Sessano del Molise (Zona Industriale) Tel.: 0874.698012 Fax: 0874.494461 E-mail Redazione Campobasso: [email protected] E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] Ufficio pubblicitario: Tel.: 0865.412094 - Cell.: 389.0563606 Stampa: Rotostampa Molise - Sessano del Molise (Z.I.) Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita Direttore Editoriale: Tommaso Di Domenico Responsabile di Redazione: Giovanna Ruggiero ANNO X - N° 105 - SABATO 24 MAGGIO 2014 - DISTRIBUZIONE GRATUITA www.lagazzettadelmolise.it | [email protected] RESTA AGGIORNATO, SEGUICI ANCHE SU FACEBOOK TUTTO QUELLO CHE GLI ALTRI NON DICONO

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Merito e lavoro

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L’oscar lo assegniamo, nel giorno dellamorte di Falcone, ai familiari di Elio DiMella: la signora Lucia e il figlio Luca. ElioDi Mella è il carabiniere molisano uccisocon un colpo di pistola alla testa il 7 ottobre1982 da un commando della Nuova Ca-morra Organizzata di Raffaele Cutolo.Diamo l’oscar alla famiglia Di Mella perchéil giovane Elio, a soli 30 anni, ha fatto unascelta: difendere la giustizia e la legalità.In nome di quella di scelta alcuni esponentidelle istituzioni molisane hanno stretto lamano a quella mogli e a quel figlio. Maqualcuno, forse, avrebbe dovuto evitare.

L’Oscar del giornoa Elio e Lucia Di Mella

Il Tapiro del giornoa Aldo Patriciello

Il tapiro lo assegniamo a Aldo Patriciello.L’eurodeputato uscente che tenta la terzarielezione consecutiva si presenta nellasua terra, il Molise, a dire che “il tempo del-l’austerità è finito, incominci quello dellacrescita e degli investimenti”. Parole sante,peccato che il governo regionale di centro-sinistra, appoggiato dal candidato di ForzaItalia, si comporti in maniera diametral-mente opposta. Incita al voto, l’onorevole,senza considerare che l’astensionismo inMolise è dovuto proprio al suo atteggia-mento politico: nel Pd con Frattura, in Ficon se stesso.

GIORNALE SATIRICO

30.000 copie in omaggioQuotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 03 del 21/03/2008 - Direttore Responsabile: Angelo SantagostinoRotostampa Molise sede legale: Sessano del Molise (Zona Industriale)Tel.: 0874.698012Fax: 0874.494461E-mail Redazione Campobasso: [email protected]: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] pubblicitario: Tel.: 0865.412094 - Cell.: 389.0563606Stampa:Rotostampa Molise - Sessano del Molise (Z.I.)Il lunedì non siamo in distribuzioneLa collaborazione è gratuita

Direttore Editoriale: Tommaso Di DomenicoResponsabile di Redazione: Giovanna Ruggiero

ANNO X - N° 105 - SABATO 24 MAGGIO 2014 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

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TUTTO QUELLO CHE GLI ALTRI NON DICONO

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Che carini. A guardare in questa foto Rutae Frattura non sembra che i due voglianofarsi le scarpe a vicenda. E forse, chi lo sa,se entrambi riuscissero ad accordarsi persalvare le loro posizioni personali, questaguerra fredda all’interno del Pd potrebbepersino rivelare sorprese. L’unico distante sembra essere Massimi-

liano Scarabeo. Assessore regionale, sem-pre del Pd, che Frattura vuole far fuori eRuta tenta di difendere. Sai com’è, Scara-beo è una macchina da guerra in campagnaelettorale, meglio averlo tra gli amici, soprat-tutto se è nemico di Patriciello. Qualcuno sostiene che il politico di Vena-

fro sia l’unico a cui non importerebbe nulla ditornare al voto per le regionali se questo po-tesse servire a creare un nuovo gruppo diri-gente che sbattesse fuori Frattura ePatriciello.Lo stesso Patriciello che ha interessi nel

settore della sanità. Quella sanità che Sca-rabeo difende mettendosi in prima lineaquando si tratta di ospedale pubblico a Ve-nafro. A proposito di sanità. Chissà se l’asses-

sore avrà avuto modo di leggere le integra-zioni al Piano Operativo 2013 – 2015 delsuo governatore. Pare che Frattura non loabbia proprio tenuto segreto quel docu-mento. Ruta, ad esempio, dice di averloavuto ma non lo ha ancora letto perché oc-

cupato nella campagna elettorale per il Co-mune di Campobasso.E quando lo leggerà, come la prenderà

sul fatto che il governatore ha tagliato 101posti letto solo nella sanità pubblica. Cosadirà il centrosinistra se capirà a cosa porteràla riorganizzazione prevista da quel docu-mento? Ad esempio, in quell’atto, Fratturaregala l’unità operativa della Stroke Unit aPatriciello. Peccato però che quell’unità ope-rativa esiste là dove c’è il pronto soccorso. Epeccato che Neuromed il pronto soccorsonon ce l’ha. Come mai questo regalo? Michele Iorio,

tra i denti, lo ha confessato: “Tecnicamentenon ci può stare, è illegale”. Eppure sul do-cumento è previsto. Allo stesso tempo, sequalcuno viene operato a Termoli e a Iserniae il medico deve decidere se procedere omeno con l’operazione dopo una biopsia,non potrà più farlo. Perché a Isernia e Ter-moli chiudono il reparto che effettua queltipo di analisi. Loro sorridono sereni, pensando di avere

in pugno la vittoria delle comunali di Cam-pobasso, e intanto a Isernia e Termoli i ma-lati di tumore non potranno più fare lachemioterapia in città. E mentre loro (Frattura e Ruta) potrebbero

continuare a vivere felici, i cittadini molisaniche hanno bisogno di un intervento urgentealla carotide (ma non vanno al Neuromed

perché non ha il pronto soccorso), potreb-bero ritrovarsi con un medico specializzatoad operare appendiciti “costretto” ad effet-tuare un’operazione in cui non è specializ-zato. O forse, mentre sorridono beati, pensano

ai diabetici molisani (il 7,2% della popola-zione)? Si, proprio quelli che non avranno

più un reparto di diabetologia (da nessunaparte in Molise) e se vivono a Isernia e Ter-moli devono pure viaggiare fino a Campo-basso. Beh, che dire. Pensiamo alle elezioni, tanto per la sanità

c’è tempo.Irene Corsini

TAagliolto

224 maggio 2014

Torri, fortificazioni, castelli. Il Molise chec’è, e pochi conoscono in tutte le sue dota-zioni storiche e architettoniche. Domani edopodomani (sabato e domenica 24 e 25maggio) è l’occasione giusta per rimediare.Per conoscere a fondo la storia, la strutturae la bellezza suggestiva della torre angioinadi Colletorto e del castello di Macchiad’Isernia. Provvede con particolare capacitàorganizzativa e competenza la sezione Mo-lise dell’Istituto italiano dei castelli con il pa-trocinio del ministero per i Beni e le attivitàculturali in corrispondenza della sedicesimaedizione delle Giornate nazionali dei castelli. L’impegno della presidentessa della se-

zione Molise dell’Iic, Onorina Perrella Cava-

liere, nel diffondere la dotazione dei castelliche presiedono il territorio regionale è stra-ordinario, e a lei vanno pertanto il plauso el’apprezzamento incondizionati soprattutto inrapporto agli esiti culturali che l’impegno ge-nera e produce in una platea sempre piùvasta di cultori e appassionati. Poco gli vienedalle istituzioni locali e dalla Regione Molise,che potrebbero contribuire con maggiore do-tazione di risorse alla valorizzazione di que-sto particolare patrimoniostorico-architettonico. Peccato. Ma qui il discorso prende altre

pieghe e altre direzioni. Sabato e domenicavalgono gli stimoli per l’approfondimentodella torre angioina di Colletorto, del paesee delle sue tradizioni, e la pomeridiana dipoesia e arpa per una conversazione in mu-sica al castello di Macchia d’Isernia. L’ap-puntamento è per le ore 11 di sabato 24

maggio presso la sala consiliare del Munici-pio dove, appunto, dal sindaco Antonio Muc-ciaccio e dal professore Gianfranco DeBenedittis verrà fatta la presentazione dellaTorre. Un ricapitolo molto interessante sullapresenza dei Normanni e sulla funzionestrategica delle costruzioni fortificate per ilcontrollo del tratturo Celano-Foggia. La Torre, in particolare, racconta di sé e

delle vicende cha a partire dal XII secolo ap-partengono al divenire del Molise. Il giornosuccessivo, domenica 25 maggio, alle ore17, sarà la bravura dell’arpista Tosca Tava-niello, di Fossalto, a richiamare con la suamusica l’attenzione e le suggestioni del ca-stello di Macchia, per celebrare il cinquante-simo anniversario della fondazionedell’Istituto italiano dei castelli. Due giorni,due eventi. Da non perdere. Ecco il programma e tutti i castelli aperti

al pubblico:Castello Monforte Campobasso Sabato e

Domenica ore 9-13 / 15.30-19.30Cerro al Volturno (Cb) Domenica ore 10-

13Civitacampomarano (Cb) Sabato e Dome-

nica ore 9-19Gambatesa (Cb) Sabato ore 9-13 – Do-

menica ore 9-13 /15-19Macchia d’Isernia (Is) Domenica ore 17-

19Torre di Colletorto (Cb) Sabato ore 10.30-

12-30 Domenica ore 10.30-12.30 / 16.30-19Torre di Riccia (Cb) Sabato e domenica

ore 10-13 / 15-19Tufara (Cb) Sabato e Domenica ore 9-12Venafro (Is) Sabato ore 9-13 - Domenica

ore 9-13 /15-19Larino, Palazzo Ducale (Cb) Domenica

ore 10.30-12.30

aaaaa-aaaa

Presentazione della Torre angioinadi Colletorto e pomeriggio musicaleal castello di Macchia d’Isernia

In occasione della sedicesima edizione delle Giornate nazionali dei castelli e del cinquantesimo anniversario dell’Istituto italiano dei castelli

Sorridono felici mentre chiudono la sanitàRuta e Frattura insieme appassionatamente

Intanto si tagliano 101 posti agli ospedali pubblici, si regala la stroke unit a Patriciello e Michele Iorio confessa tra i denti: è illegale

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Non tutto è pantano alla Regione Molise; infatti, dalleacque stagnati della rassegnazione, di tanto in tanto unsussulto, una trasgressione quale quella che ha fatto im-mediatamente seguito all’articolo di ieri su questa paginarelativo al progetto comunitario “Clustars: achieving excel-lence in cluster management”: un pacchetto vacanze e inpiù il riconoscimento di attività formativa di primo livello inrelazione alla programmazione europea 2014-20 in tema diricerca e di cluster per il personale regionale che vi prendeparte. Vacanze e premialità da utilizzare in carriera per ifortunati. Dall’interno della Regione è venuto un forte incoraggia-mento a denunciare il modo autoritario, ancorché forte-mente indiziato di illegittimità e di mancata trasparenza,con cui la giunta regionale esercita i suoi poteri. Che, nel

caso del progetto sopra indicato, si sono sublimati nellascelta del personale regionale che dovrà prendere parte alprogetto europeo (Gaspare Tocci, direttore del Serviziocompetitività dei sistemi produttivi e sviluppo delle attivitàindustriali ed estrattive e politiche della concorrenza e Pa-trizia Niro, responsabile d’Ufficio) e in due elementi esterni(alias Co.Co.Co.), di cui uno contrattualizzato (AntonellaMartino), e l’altro da contrattualizzare. Nell’atto deliberativo della giunta non è detto perché al pro-getto debbano prendere parte costoro né quali sono le loropersonali qualità per parteciparvi. Discorso, questo, che riguarda soprattutto e strettamenteda vicino i due elementi di cui uno contrattualizzato e l’altroda contrattualizzare. Gente esterna all’organico regionale,estranea alla strategia dell’ente e della formazione. Ma si-

curamente gente prossima agli interessi politici della mag-gioranza che governa a Palazzo Moffa e, in particolare, aqualcuno della giunta. Dalla voce dal sen fuggita infatti c’èstato detto che il soggetto da contrattualizzare e da inserirenel progetto “Clustars: achieving excellence in cluster ma-nagement” con il titolo di Project Financial Assistant saràuna figura molto, ma molto, vicina ad un assessore, e verràda Venafro. C’è stato indicato anche il nome e il cognome a mò disfida, tanto sarebbe certo che quel nome, e solo quelnome (di cui diamo le iniziali G.C. in attesa di poterlo ren-dere per esteso, qualora sarà prescelto), verrà fuori dallaselezione che la giunta regionale ha affidato al Formez PA. Una mossa talmente scopertamente strumentale da ren-dersi ridicola. Si rende ridicolo (politicamente) soprattuttoil presidente Frattura del quale si ricordano le parole difuoco pronunciate contro taluni sistemi surrettizi (le longliste e le selezioni a comando) di cui si sarebbe avvalso emacchiato il suo predecessore Michele Iorio per sistemarei suoi accoliti. La selezione affidata al Formez Pa, che prende soldi perqueste funzioni assistenziali dalla Regione Molise, standoalle conoscenze interne e ad alcuni antefatti esemplifica-tivi, si concluderebbe nel senso sopra indicato. Ipotesi almomento, per quanto inquietante su come si amministra esi fanno proseliti. Dovessero le ipotesi rendersi fatti con-creti, ce ne sarebbe da temere per la trasparenza, l’equità,e la giustizia sociale. Una delibera questa ultima dellagiunta regionale che andrebbe revocata se la morale poli-tica e amministrativa fossero ancora di questo mondo.

Dardo

TAagliolto

324 maggio 2014

Si scommette sul nome del Finacial Assistant: verrebbe da Venafro e sarebbe molto, ma molto, vicino a uno della giunta

Ancora veleni sul progetto comunitario “Clustars: achieving excellence in cluster management”

Per giorni ho pensato se scrivere o menoquesto pensiero. Per giorni ho lasciato correrequest’impeto. Ieri, in occasione del ricordo diFalcone, sfogliando mi è capitata sotto manoquesta sua riflessione: “Credo che ognuno dinoi debba essere giudicato per ciò che hafatto. Contano le azioni non le parole. Se do-vessimo dar credito ai discorsi, saremmo tuttibravi e irreprensibili”. E mi è tornato il ricordo,e con esso la storia del carabiniere Di Mella acui la scorsa settimana è stata intitolata unapiazza a Campobasso. Alla cerimonia c’eranola moglie del carabiniere ucciso il 7 ottobre1982 da un clan della Nuova Camorra Orga-nizzata di Raffaele Cutolo. C’era la moglie e ilfiglio, oggi un uomo, che all’epoca aveva 3anni. E vedo scorrere davanti ai miei occhi le

immagini del tg che riprendono la cerimonia.Era presente anche il presidente del Consiglioregionale Niro che, al nome Raffaele Cutolo, èlegato da un ricordo sicuramente spiacevole. Oggi uomo dell’istituzione regionale, Niro in-

fatti è stato condannato in gioventù per averepassato armi a Cutolo mentre era in carcere aCampobasso. Niro, all’epoca, faceva il secon-dino. Il giorno a cui risale il reato è il 14 gennaio1983. Tre mesi dopo l’uccisione del carabiniereDi Mella. Forse Niro è stato portato a compierequel gesto dietro minaccia. Ma io ho immagi-nato la vita di quel figlio senza padre, quelladonna senza più marito, quella vita stroncatada un colpo di pistola alla testa mentre tentavadi adempiere al suo dovere, mentre tentava didifendere la giustizia. Doveva fare una scelta in

quel 7 ottobre e il carabiniere Di Mella hascelto di combattere la Nuova Camorra Orga-nizzata rimettendoci la vita.Non siamo nessuno per poter giudicare, ma

io, da casa, un certo imbarazzo per quella ce-rimonia l’ho provato. E rituonano ancora le parole di Falcone: “La

mafia, lo ripeto ancora una volta, non è un can-cro proliferato per caso su un tessuto sano.Vive in perfetta simbiosi con la miriade di pro-tettori, complici, informatori, debitori di ognitipo, grandi e piccoli maestri cantori, gente in-timidita o ricattata che appartiene a tutti glistrati della società. Questo è il terreno di col-tura di Cosa Nostra con tutto quello che com-porta di implicazioni dirette o indirette,consapevoli o no, volontarie o obbligate, che

spesso godono del consenso della popola-zione”. La presenza del presidente del Consiglio re-

gionale è stata di buon gusto? Un cittadino molisano

Da Cutolo a Falcone…da Niro a Di Mella

Che fine hanno fatto le parole di fuoco pronunciate da Frattura contro taluni sistemi surrettizi (le long liste e le selezioni a comando) di cui si sarebbe avvalsoe macchiato il suo predecessore Michele Iorio per sistemare i suoi accoliti?

Riceviamo e pubblichiamo

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CAMPOBASSO. I comizi conclusivi di ieri sera hannodefinitivamente chiuso la campagna elettorale per le am-ministrative. In Molise andranno al voto 61 Comuni per ilrinnovo dell’amministrazione locale. Ma, senza toglierenulla a nessuno, i risultati più attesi sono quelli di Campo-basso e Termoli.A dire il vero nella città costiera è quasi impossibile pro-

iettare un’ipotesi di risultato. Mai elezioni comunali sonostate così… come dire… imprevedibili. Il centrosinistra è spaccato tra Sbrocca (uomo di Greco

appoggiato da Frattura e Facciolla) e Marinucci che nonha gradito l’atteggiamento di imbarcare uomini del go-verno uscente. Il centrodestra, dopo essersi liberato degli opportunisti

della politica passati con Sbrocca, vuole la riconquistacon Michele Marone, c’è l’outsider del vecchio volponeRemo Di Giandomenico, all’occorrenza grillino speciale,che punta tutto sulla raccolta della protesta, e poi ci sonoi grillini iscritti al Movimento 5 stelle con Nicola Di Micheleche, in caso di vittoria, vuole scegliere gli assessori conuna selezioni di curricula dei cittadini.

Quasi tutti, a Termoli, parlano di ballottaggio certo. Di-versa la situazione su Campobasso. Qui c’è Gino Di Bartolomeo. Una macchina da guerra in

campagna elettorale. Chi lo conosce lo teme, a prescin-dere dal risultato con una sola lista al seguito. Lui, dauscente, ha dalla sua la lista di Forza Italia. Non basteràper vincere, ma di certo crea problemi all’elettorato mode-rato su cui punta anche Michele Scassera del Polo Ci-vico. L’imprenditore di Campobasso in questa campagna

elettorale ha puntato molto su un solo attacco: al Movi-mento 5 stelle. Dicendo cose giuste, tipo: senza quel sim-bolo i candidati del Movimento sarebbero persino arischio quorum. Eppure è proprio qui la lotta per arrivaread un eventuale ballottaggio: tra Polo Civico e i grillini diGravina. Sempre se ci si arrivi al ballottaggio. Perché il muro da superare è quello del “centrodestra-

sinistra”. Mai parola “grillina” fu così propriamente coniata se si

guarda alla coalizione guidata dal piddino Antonio Battistache ha imbarcato profughi del governo comunale

uscente. Persona onesta, per bene, Battista (rutiano doc)paga lo scotto del malcontento popolare verso il governoregionale. “Il voto di domenica sarà un voto contro Frat-tura” dicono i capitani della politica molisana. Infatti suCampobasso l’incognita è proprio questa: se Battista, conle sue 11 liste, andrà al ballottaggio, allora la ribellionenon sarà avvenuta verso il candidato sindaco, ma controil governo regionale che sta riducendo il Molise ad unaregione zombie. Infine c'è Giuseppe Saluppo. Non abbiamo ancora ben

capito a chi darà fastidio la sua candidatura. Ma di certotutti, da Termoli al capoluogo, hanno giocato in sordina.

Comunali, stop alle chiacchiereSpunta la candidata che nel 2013 viaggiava a sostegno del governatore Pd nella lista di D’Alete

A Campobasso è consigliabile non appoggiarsi allepensiline alle fermate dei pullman. Alla pensilina di Vil-letta Flora di sicuro. Per non incorrere nella disavven-tura in cui è incorso B. D’A. che inavvertitamente s’èappoggiato sulla traversa della pensilina senza accor-gersi che dietro non c’era il vetro di protezione, motivoper cui è finito a terra riportando lesioni giudicate guari-bili presso l’Unità di Pronto Soccorso con prognosi di 25giorni, cui hanno fatto seguito due prescrizioni del me-dico di base di ulteriori 15 giorni ciascuno di riposo ecure. Insomma, se l’è vista brutta al punto di convincersia chiedere il risarcimento del danno all’amministrazionecomunale per un totale di 4.936,75 euro, oltre agli inte-

ressi e alla rivalutazione monetaria. La citazione in giudizio, però, consentirà all’ammini-

strazione di Palazzo san Giorgio di dimostrare che nellafattispecie non c’entra, in quanto responsabili della ma-nutenzione della pensilina di Piazza Pepe, ove è avve-nuto il sinistro, sono le ditte in Associazione temporanead’imprese (Ati) aggiudicatarie per anni 6, come risultadalla determinazione dirigenziale 732 del 2008, del Ser-vizio di realizzazione, installazione, manutenzione e ge-stione degli impianti pubblicitari sulle aree di proprietàdel Comune a Campobasso. Pare che quello capitato a B. D’A. non sia il primo e

forse non sarà l’ultimo possibile incidente vista la vastità

degli impianti pubblicitari disseminati sul territorio. Al cit-tadino, ci rendiamo conto, viene facile pertanto prender-sela con l’amministrazione comunale. Ma, comeabbiamo fatto cenno, nella determina del responsabiledell’ufficio legale è detto chiaramente che ogni tipo di ri-valsa va fatta nei confronti di chi materialmente gestisceil servizio. Quindi due suggerimenti e non uno. Oltre a non ap-

poggiarsi alle pensiline è il caso, per danni eventuali, ri-valersi direttamente con l’Ati in questione consultandoopportunamente i contratti d’appalto numeri 1596 del 22aprile 2008, 1623 del 22 aprile 2009 e 1654 del 5 marzo2010.

Finita la campagna elettorale ora decidono i cittadini Attesa per i risultati di Campobasso e Termoli

Due suggerimenti ai cittadini: non appoggiarsi alle pensiline e per rifarsi dei danni non rivolgersi al Comune

TAagliolto

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Il foto-finishTA

agliolto

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interrogato dai Battista interro-gato alla lavagna ha risposto alledomande che i candidati del Pdhanno raccolto tra i cittadini. Laclasse è stata allestita al’ingressodi villa dei Cannoni, un’idea origi-nale per riproporre i punti salientidel programma del candidato sin-daco della coalizione del centrosi-nistra. Aspettando il giudizio deglielettori, Battista si è messo allaprova con i candidati del suo par-tito che alla fine, ovviamente,l’hanno promosso con un applausoscrosciante. Tanti gli argomentiaffrontati attraverso un rapidobotta e risposta tra l’esaminatoBattista e gli esaminatori che, perl’occasione, sono tornati tra i ban-chi di scuola. Ciascun candidatoconsigliere ha focalizzato l’atten-zione su un argomento: trasporti,sociale, centro storico, università,sanità, sport, musica, verde, arte,cultura, edilizia, energia e finanze.Battista, nel rispondere puntual-mente ad ogni quesito, ha ribaditolo spirito collaborativo della suasquadra. “Ci faremo ultimi per os-servare i fenomeni della nostracittà e ascolteremo tutti”.

tm

Il Comando della polizia municipale diCampobasso ha deciso di sperimentare persei mesi e a costo zero il progetto “Urbano”proposto dalla Società HRweb. Si tratta diun software di gestione delle attività dellapolizia municipale che consente di produrre,conservare e condividere documenti anchetecnici, di eseguire rilievi tecnici anche foto-grafici, di consultare in mobilità documentied archivi, di produrre e monitorare automa-ticamente e autonomamente il ciclo dei ver-bali; di scambiare le informazioni attraversocanali sicuri e certificati; di monitorare lostato di avanzamento di una pratica ; di irrogare le sanzioni amministrative e di

svolgere altre operazioni che caratterizzanol’attività della polizia municipale. L’esigenza di sviluppare un sistema infor-

matico di supporto al settore di polizia muni-cipale che assicuri una gestione efficace eintegrata di tutti i processi interni e di intera-zione con l’esterno ha spinto il comando adaccogliere la proposta progettuale ancheperchè è conveniente visto che in questaprima fase sperimentale non comporterà al-cuna spesa per l’amministrazione. Il perso-nale, ovviamente dovrà imparare ad usare ilsoftware del progetto “Urbano” con l’assi-stenza e il supporto della società che l’haproposto.

624 maggio 2014 Campobasso

Inizia la sperimentazione del progetto “Urbano”

Battista alla lavagna, aspettando il giudizio degli elettori supera l’esame della sua classe

Polizia municipale, la gestionediventa più informatica

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724 maggio 2014Campobasso

Ripetitori Telecom alla fine diviale Manzoni, il Comitato “No al-l’antenna” è riuscito ad ottenereuna sospensione temporanea deilavori. Le diverse irregolarità fatte rile-

vare dai cittadini sono state preli-minari all'atto di sospensione cheperò non corrisponde a una re-voca. Lo scorso ottobre il Comuneha autorizzato il progetto che pre-vede la realizzazione al confinetra Campobasso e Ferrazzano, al-

l’incirca all’altezza del semaforo, diuna stazione radio base della Tele-com Italia spa mediante palo flan-giato alto trenta metri con ballatoiosul quale verranno ancorati tresbracci con due antenne distan-ziate tra loro un metro. L’iniziativa non è piaciuta affatto

ai cittadini che immediatamente sisono attivati costituendo il comi-tato “No all’antenna” e racco-gliendo tantissime firme che sonostate consegnate agli amministra-

tori come segno tangibile di unaforte azione di contrasto. La delegazione è stata ricevuta

dagli amministratori ed é stata vi-sionata tutta la documentazionerelativa all’installazione del ripeti-tore. Le carenze evidenziate hanno

portato alla sospensione dei lavorima il rischio che i vizi evidenziatipossano essere sanati è molto altoquindi non c'è assolutamente an-cora un lieto fine.

presidente della Provincia diCampobasso Rosario De Matteis el’assessore provinciale ai centri perl’impiego Alessandro Di Labbio co-municano che presso la salaGiunta, è stata ricevuta una delega-zione della Provincia di Goriziacomposta dall’assessore alla pro-grammazione Vesna Tomsic e daldirigente Paolo Zuliani. Il presidenteDe Matteis ha salutato calorosa-mente gli ospiti che poi hanno con-tinuato ad intrattenersi conl’assessore Alessandro Di Labbio,con la dirigente Gabriella Santoro,la dott. Basile e con lo staff dell’uffi-cio Programmazione. L’incontro èstata una piacevole occasione perritrovare un team col quale è sem-pre un vero piacere poter lavorareassieme. Negli ultimi due anni aquesta parte tra le due Amministra-zioni c’è stata una profonda collabo-razione particolarmente intensa eproficua. Palazzo Magno è statapartner del progetto comunitario IPAAdriatico “Youth Adrinet”, promossodalla Provincia di Gorizia. “YouthAdrinet”, da poco concluso, è statoil primo tra tutti i progetti realizzati fi-nora nel nostro territorio, che haposto un forte accento sui giovani esulle politiche giovanili, producendonumerosi risultati: da quelli tangibilicome ad esempio la nascita delForum Provinciale dei giovani el’apertura di ben otto centri di aggre-gazione giovanile dislocati nei co-muni della Provincia (uno nella città

capoluogo), a quelli meno tangibilima ugualmente importanti come ilcorso di inglese a supporto dei gio-vani che intendono intraprenderepercorsi di mobilità all’estero. Al dilà di questo il progetto ha dato lapossibilità a tutti i ragazzi che cihanno creduto ed hanno collaboratoalle attività previste, di compiereuna serie di esperienze formative enon a contatto con molti coetanei

dell’area dell’Euroregione adriatica.Dopo i risultati ottenuti con YouthAdrinet è grande interesse delledue Amministrazioni farne tesoro efare in modo che non si disperdanole energie impiegate. Non solo, manell’incontro di martedì è stata rin-novata l’intesa a voler continuare aportare avanti la collaborazione atti-vata e quindi a lavorare insieme sunuove progettualità. Spunti di rifles-

sione e suggestioni sono già emersie non resta che passare dalle ideeai progetti veri e propri. Sicura-mente le nuove iniziative che si in-tendono porre in campo porrannoancora al centro dell’attenzione igiovani del nostro territorio per con-sentire loro di esprimersi e realiz-zarsi al meglio, mettendo adisposizione tutte le risorse chesarà possibile attivare.

Antenna in viale Manzoni, lavori sospesitemporaneamente

Gorizia e Campobasso, è sintonia tra le amministrazioni

Riapertura Vivara

Il Presidente della Provincia diCampobasso Rosario De Matteiscomunica che ieri è stata firmatal’ordinanza di riapertura tempora-nea della S.P. 15 “Trignina” neltratto della strada comunale Vi-vara in agro di Roccavivara, conla s.p. 92 con limitazioni. La riapertura è stata possibile

grazie ai lavori di miglioramento emessa in sicurezza della s.p. 15,nel tratto tra il ponte Rio – Vivarae della relativa certificazione diregolare esecuzione. Nel tratto inquestione la limitazione è per imezzi di peso superiore a 7,5 t,eccetto autobus di linea.

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GIORNALE SATIRICO

30.000 copie in omaggioQuotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 03 del 21/03/2008 - Direttore Responsabile: Angelo SantagostinoRotostampa Molise sede legale: Sessano del Molise (Zona Industriale)Tel.: 0874.698012Fax: 0874.494461E-mail Redazione Campobasso: [email protected]: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] pubblicitario: Tel.: 0865.412094 - Cell.: 389.0563606Stampa:Rotostampa Molise - Sessano del Molise (Z.I.)Il lunedì non siamo in distribuzioneLa collaborazione è gratuita

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ANNO X - N° 105 - SABATO 24 MAGGIO 2014 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

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TUTTO QUELLO CHE GLI ALTRI NON DICONO

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Vertenza Ittierre, ancora una giornata de-cisiva per la nascita della new company cheprenderà il posto della vecchia società. Altribunale di Isernia assemblea dei creditoridell'ex colosso della moda. Circa tremila, tra persone e società, che

vantano crediti per 90 milioni. Se, alla finedella procedura, che dura dieci giorni, il 51per cento di loro non voterà contro, partiràla fase due, con l'avvio della produzione daparte di Oti, Officine Tessili Italiane.Oggi, se fossero venuti tutti e tremila i

creditori dell'Ittierre, ci sarebbe voluto unostadio e non il tribunale di Isernia con le sueanguste aule. La maggioranza assoluta deicreditori ha però disertato l'assemblea con-vocata per questa mattina dal giudice falli-mentare del tribunale pentro. L'assembleaha avuto inizio con notevole ritardo, ma, allafine, è partita, dando vita al capitolo finaledel tormentato passaggio concordatario travecchia Ittierre e la new company Oti. Pre-sente antonio bianchi e tutta la squadra dei

tecnici che ha portato avanti la procedura,tra cui l'avvocato francesco di ciommo – diroma – che ha materialmente firmato la pro-posta di concordato . Ppresente anche una

nutrita delegazione di lavoratori Ittierre chehanno voluto manifestare tutta la loro ama-rezza e il loro disagio per quanto sta acca-dendo .

VENAFRO. Distretto interregionale del turismo, gettate le basi peruna iniziativa unica nel suo genere e che mette insieme turismo, svi-luppo economico ed occupazione, con una attenzione particolare perla formazione. Il comune di Venafro sarà ente capofila. A questa con-clusione si è giunto martedì scorso nell’incontro avuto al comune di Ve-nafro, organizzato da Euridit Molise, provincia di Isernia eAmministrazioni comunali di Ve-nafro, Fontegreca e Capriati AVolturno. Al termine dell’incontrosi è deciso di accogliere la pro-posta lanciata dal Vice sindacoAlfredo Ricci circa uno spazioper questa proposta di distrettointerregionale all’interno del-l’evento Molise Expo 2014 che sisvolgerà dal 26 maggio al 1 giu-gno a Venafro. “L’Italia e i suoiterritori” il sottotitolo del rapporto2014 della Fondazione Italiade-cide dedicato interamente al turi-smo su scala nazionale. Brillanteed incisiva la relazione del professore Attilio Celant di Italiadecide cheha colto l’importanza di questa proposta che mira a creare una rete in-teristituzionale aperta al contributo dei privati. La partecipazione del-l’Associazione Assoretipmi sta a significare la concretezza e laoperatività dei promotori che ora si apprestano ad allargare il partena-riato andando ben al di là del territorio tra Venafro e Fontegreca. “Incoerenza con il “Piano strategico per lo sviluppo del Turismo” si puntaa un Distretto turistico interregionale, sviluppo di reti di imprese e di

competenze nel cuore del Parco Regionale del Matese; un progettocoerente con un disegno di riorganizzazione della filiera turistica, auspi-cata nei documenti programmatici del Ministero e incentrato sullo svi-luppo di reti di imprese e di competenze. Insieme i comuni di:Fontegreca, Venafro e Capriati A Volturno. Protocollo d’Intesa tra i co-muni di Venafro, Capriati, Fontegreca, allargato anche ad altri comuni,

Assoretipmi, Fondazione Italiade-cide Associazione Startup Turi-smo, gettate le basi per questainiziativa che è in sintonia, tral’altro, con la nuova programma-zione UE 2014/2020 che pre-vede incentivi forti per chi riescea mettere su una rete interregio-nale finalizzata, esclusivamente,alla riattivazione dei settori pro-duttivo, turistico, commercialeed agricolo al fine di produrrenuovi posti di lavoro. “Faresquadra, fare rete, un cantiere

aperto work in progress per chi èconvinto che con l’aggregazione e la partecipazione si possa creareun nuovo modello di sviluppo economico, occupazionale e sociale amisura d’uomo e d’impresa”. Il turismo rappresenta un fattore impor-tante nei processi di sviluppo economico quando risulta un elementointegrato nella dimensione territoriale, cioè si esprime attraverso pro-cessi di integrazione e di cooperazione sociale e politica. Il modello disistema locale si presenta quindi fondamentale, come si evince dal-l’esperienza del distretto industriale, anche per il turismo.

1024 maggio 2014 Isernia

ISERNIA. E’ giunto alla decima edizione il tradizio-nale Concorso per la premiazione della Fedeltà alLavoro ed del Progresso economico attraverso il qualela Camera di Commercio di Isernia intende esaltareil valore del lavoro, della cultura economica e produt-tiva, attribuendo il meritato riconoscimento ad ope-ratori economici che nello svolgimento della propriaattività hanno contribuito significativamente allo svi-luppo del sistema economico locale.

“L’iniziativa, che contraddistingue il sistema came-rale nel contesto nazionale, riveste particolare impor-tanza, sottolinea il Presidente della Camera diCommercio di Isernia, Pasqualino Piersimoni soprat-tutto per le nuove generazioni, in quanto l’attribu-zione del riconoscimento - consistente in unamedaglia ed un diploma – a coloro che hanno dedi-cato una intera vita lavorativa alla propria attività im-prenditoriale rappresenta un significativo esempio ditenacia, onestà, dedizione e professionalità. Le storiedi uomini e donne, piccole e medie imprese, motoridell’economia, che hanno saputo valorizzare con l’ini-ziativa privata il vero modo di fare impresa nei di-versi settori economici, nell’interesse generale dellacrescita civile ed economica del territorio, possonotrasmettere alle generazioni future un messaggio diautentici valori imprenditoriali”. 20 le medaglie, ac-compagnate da pergamena, tutte personalizzate,che verranno conferite, in pubblica cerimonia, ai be-nemeriti e alle “eccellenze” della provincia di Iserniache risulteranno in possesso dei requisiti previsti nelbando di concorso, con almeno 25 anni di ininter-rotta attività nei settori industriale, commerciale, ar-tigiano, agricolo e dei servizi. Tre le categorie previstedal bando: Premi EXTRACONCORSO verranno, poi,assegnati a imprenditori, con sede legale nellaprovincia ed operanti nei settori della: Imprenditoria-lità giovanile per lo spirito di iniziativa e l’apporto diidee originali all’attività d’impresa, dell’Internaziona-lizzazione per il contributo all’affermazione dell’ini-ziativa italiana nei mercati esteri, della Responsabilitàsociale per le imprese che hanno conseguito certifi-cazioni di qualità ed infine dell’Innovazione per le im-prese in possesso di una nuova tecnologia di prodotto,processo o servizio.

PREMI SPECIALI, inoltre, verranno conferiti a per-sonalità che si sono particolarmente distinte nelcampo dell’economia, della cultura, dell’arte, dellosport, della scienza, della tecnica ed in campo uma-nitario apportando significativi contributi allo sviluppoeconomico e sociale del territorio isernino. Il termineper la presentazione della domanda di partecipa-zione, corredata dei documenti richiesti dal Bandodi concorso, scade il 30 giugno 2014. Il bando inte-grale e la relativa domanda di partecipazione sonoscaricabili dal sito camerale: www.camcomisernia.net

Fedeltà al lavoro,in arrivo

i riconoscimenti

Vertenza Ittierre, verso la nascita della new company

Distretto interregionale del turismo,il Comune di Venafro alla guida una nuova iniziativa

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ISERNIA. L’Associazione Sportiva di cal-cio “OVER 40 Divertirsi per Aiutare” di Iser-nia organizza una partita di calcio tra laNuova Nazionale Italiana Attori e i Vigili delFuoco di Isernia questo pomeriggio. L’in-contro calcistico si disputerà allo stadio“Mario Lancellotta” di C/da Le Piane a Iser-nia a partire dalle ore 15.30. I contributi ri-cevuti e l’intero incasso della partita sarannototalmente devoluti in beneficenza alle as-sociazioni Emergency, Oltre la vita e Afasevdi Isernia. Madrine della partita le due bel-lezze molisane Annalisa Ciarlante e MicaelaDe Chiara, finaliste al concorso Miss Italiaper il Molise nelle precedenti edizioni. Con-

fermata anche la presenza di Miss MondoItalia 2005, l’attrice e conduttrice, Sofia Bru-scoli, che accompagnerà il marito MarceloFuentes. L’incontro calcistico sarà introdottodalla banda dei Vigili del Fuoco di Napoli,composta da cinquanta musicisti che contri-buiranno a rendere l’evento ancora più sug-gestivo. “Conta centrare l’obiettivo di riempire lo

stadio ‘Lancellotta’ – ha dichiarato l’organiz-zatore dell’evento sportivo Michele Miele –iniziative del genere servono alla nostra co-

munità e servono anche al nostro territorio.Quest’anno, infatti, abbiamo deciso di abbi-nare all’evento di beneficienza un’altra fina-lità: la promozione delle bellezzestorico-artistiche della nostra città e per farloci siamo affidati al Centro Turistico Acli diIsernia, che ha messo a punto di recentetutta una serie di iniziative esclusive volteproprio al marketing del territorio”. “Proporremo ai protagonisti della partita

di calcio – ha dichiarato la presidentessa delCTA Barbara Avicolli – di prendere parte a

Isinbici, che consiste in un tour di Isernia inbici elettrica che include le visite guidate alsito archeologico preistorico di Isernia La Pi-neta e al centro storico di Isernia. Il quartiereantico della città è una sorta di museo acielo aperto con i suoi straordinari resti ro-mani risalenti al III secolo a.C. Durante iltour dell’antica città, è in programma ancheuna visita alla mostra permanente del pizzoa tombolo, il tipico artigianato locale. Isinbicirenderà indimenticabile la città di Isernia aiprotagonisti della partita del cuore”.

ISERNIA. Alle prime luci dell’alba odiernala Squadra Mobile della Questura di Isernia,coadiuvata dalla Squadra Mobile di Campo-basso, dai Reparti Prevenzione Criminedella Polizia di Stato di Roma e Pescara, daiNuclei Cinofili Antidroga della Polizia diStato di Napoli, Pescara e Nettuno (RM),nonché da un elicottero del Reparto Volo diNapoli, hanno proceduto all’esecuzione di12 provvedimenti restrittivi di cui otto ordi-nanze di Custodia Cautelare in carcere neiconfronti di: MOSCATIELLO Luigi, nato a Isernia il

22/09/1974; ROSSI Marco, nato a Isernia il17/05/1974; MARTELLO Antonia, nata aIsernia il 23/07/1986; SCHIAVONE Vin-cenzo, nato ad Isernia il 17/07/1976;

RICO Domenicantonio, nato ad Isernia il01/07/1979; ROSA Camillo, nato ad Iserniail 21/06/1976; LAMA Fulvio, nato a SanGiorgio a Cremano (NA) il 17/05/1982; IO-NATA Michael, nato a Isernia il 19/09/1986.Tre Ordinanze di Arresti Domiciliari nei con-fronti di:

SARACHELLA Franco, nato Isernia il19/10/1983; ARMENIA Alfonso, nato aIsernia il 18/11/1964; RAINONE Antonietta, nata ad Isernia il

17/11/1975. un Obbligo di Dimora nel co-mune di Bojano, a carico di B.M.C. d un ob-bligo di Presentazione alla P.G. a carico diL.U. di anni 29. Durante le perquisizioni collegate all’ese-

cuzione delle citate ordinanze, veniva altresì

tratto in arresto un soggetto di sesso ma-schile, con precedenti specifici, trovato inpossesso di due involucri di 45 g di Mari-juana, diverse foglie di Cannabis, 7 g di Ha-shish e 5 coltelli a serramanico.L’operazione condotta dalla locale Squadramobile della Questura di Isernia sotto la di-rezione del Procuratore Capo della repub-blica presso il Tribunale di Isernia è iniziatada circa due anni ed è stata molto com-plessa proprio per la scaltrezza degli inda-gati. Infatti, al fine di eludere qualsiasi tipo di

controllo, gli stessi utilizzavano sistematica-mente piccoli quantitativi di sostanze stupe-facenti in modo tale che, in caso di controllo,avrebbero potuto giustificarne un possesso

per uso personale. Le complesse indaginidi Polizia Giudiziaria della Squadra Mobiledi Isernia e le attività tecniche eseguite sottola direzione del Procuratore Capo della Re-pubblica di Isernia, hanno di avere sempreriscontri continui e recenti di vendita al det-taglio di stupefacenti del tipo “droga pe-sante”. Dall’attività tecnica è emerso, altresì, che

la piazza di spaccio era Isernia che venivarifornita da Roma e Napoli e, quindi, provve-deva a sua volta a rifornire la zona di Bojano(CB); si presume che le persone indagatemovimentassero una quantità di stupefa-centi di circa 500 g a settimana. La Squa-dra Mobile, dopo i citati riscontri, chiedevaal Procuratore Capo della Repubblica diIsernia l’emissione delle misure sopracitate,che venivano accolte dal Giudice per le In-dagini Preliminari di Isernia. Collegata all’’ “Operazione Black Drug”, il

giorno 21 maggio decorso, venivano tratti inarresto, sempre da questa Squadra Mobile ecoordinati dal P.M. Marco GAETA, tre per-sone di Isernia per spaccio di sostanze stu-pefacenti. Questa complessa attività diPolizia Giudiziaria è stata eseguita con l’au-silio di vari presidi tecnologici e sono stateeffettuate, altresì, oltre 80 perquisizioni do-miciliari delegate dalla locale Procura dellaRepubblica sia nel capoluogo che in altri co-muni della Provincia di Isernia, Campobassoe Roma. Per quanto concerne l’Ordinanzadi Custodia in Carcere eseguita nella provin-cia di Roma, la Questura di Isernia si è av-valsa della collaborazione della SquadraMobile e dei Commissariati Prenestino e Pri-mavalle della Questura di Roma.

1124 maggio 2014Isernia

Operazione antidroga, carcere e domiciliari per tredici persone

In campo per divertirsi e aiutare

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TERMOLI – Il non rispetto per la natura da parte dialcuni scriteriati umanoidi, si fa per dire, non ha piùconfini. Liberarsi di rifiuti ingombranti lasciandoli aibordi delle strade è già di per se un atto deprecabile,abbandonarli nascosti addirittura tra la vegetazione diun boschetto lascia senza parole. La scoperta della di-scarica a cielo aperto è stata fatta dal proprietario diun boschetto che costeggia una stradina provincialeche da via Lissa porta al rione Santissimi Pietro ePaolo. Per poter bonificare l’area da vari elettrodome-stici, pneumatici usurati di autoveicoli e bustoni conte-nenti vari scarti, il proprietario è stato costretto anche

ad abbattere alcuni alberi per permettere ai mezzimeccanici di ripulire la zona. Ma non è tutto perchépare che a poche centinaia di metri, sempre tra la ve-getazione, ci sia un'altra discarica. Per non parlare poidel piccolo tunnel che sottopassa l’Autostrada che sitrova lungo quel tratto di strada e già balzato alle cro-nache per essere deposito incontrollato di vari scarti.Non è stato sufficiente che l’Amministrazione comu-nale abbia fatto posizionare dei cartelli con i quali sifa divieto di abbandonare o depositare anche tempo-raneamente rifiuti, lo scarico di vario materiale conti-nua incontrollatamente.

1324 maggio 2014Termoli

BASSO MOLISE – I carabinieri hanno arre-stato cinque cittadini bulgari dei quali quattrouomini: Y.S., 33enne, P.D., 29enne, T.P.,29enne e Y.L., 59enne; più una donna: Y.B.,38enne), tutti dimoranti a Rotello. L’atto è statocompiuto in esecuzione di un’ordinanza di car-cerazione emessa dal G.i.p. del Tribunale diLarino, per vari delitti tra cui il più critico è ri-sultato essere lo sfruttamento della prostitu-zione. Le indagini, eseguite dal NucleoOperativo e Radiomobile della Compagnia Ca-rabinieri di Larino sotto la direzione della Pro-cura della Repubblica del centro frentano,hanno avuto inizio nel gennaio del 2013, dopoalcune osservazioni effettuate tra il comune diRotello (dove sia gli autori che le donne sfrut-tate dimoravano), e Campomarino, doveaveva luogo l’esercizio del meretricio sullaSS16. I militari, che hanno operato in abiti civilie con mezzi di copertura, hanno potuto verifi-care il sistematico accompagnamento delledonne da parte dei membri del gruppo, più omeno ogni mattina, con rientro nel tardo po-meriggio dopo le numerose prestazioni cheesse fornivano ai clienti occasionali a bordodei veicoli in transito. Presto si è compreso chele donne erano straniere, di nazionalità bul-gara e rumena e che, con una certa fre-quenza, cambiavano. In poco tempo,comunque, è stato possibile appurare che lemodalità di trattamento delle meretrici eranoben al di sotto della soglia dell’umanità. Esse,infatti, vivevano in dei veri e propri tuguri ederano costrette a svolgere l’attività sotto pres-sante controllo, all’aperto anche in pieno in-verno. Proprio nel periodo in cui i pedinamenti

e le osservazioni dei militari si facevano più in-tensi, una delle donne, tra le più giovani, si èspontaneamente presentata negli uffici del-l’Arma di Larino per denunciare le atrocità acui era sottoposta dai suoi aguzzini. La ra-gazza, nella sua narrazione, ha descritto sce-nari agghiaccianti. Ha raccontato, infatti, diessere stata sequestrata dagli sfruttatori, rapi-nata del denaro che aveva al momento con sé,sottoposta a violenza sessuale di gruppo edinfine segregata a Rotello dove la portavanoogni giorno a prostituirsi. Il racconto, nel qualenon sono mancate le descrizioni di forte im-patto, è tuttavia parso sin da subito lucido, coe-rente e, visti i riscontri che già erano statiraccolti, credibile. In esso, peraltro, la ragazzaha anche descritto le condizioni delle altredonne e (la qual cosa ha scosso gli investiga-tori), non ha mai utilizzato espressioni di odioo accanimento nei confronti degli autori, ele-mento che è stato interpretato come condi-zione di totale assoggettamento. In unpassaggio, addirittura, ella descrive delle per-cosse piuttosto intense subite in un’occasionein cui aveva tentato la fuga con le frasi testuali“…non mi hanno fatto niente … solo dato qual-che schiaffo e storto un dito…”. Proprio a se-guito della denuncia della ragazza e dopoaverla messa in sicurezza avvicinandola ad unapposito centro protetto della Rete NazionaleAnti-Violenza, la strategia investigativa è di-ventata ancor più focalizzata, con l’attivazionedi intercettazioni telefoniche. Nei mesi diascolto, è emersa in tutta la sua durezza laparticolare crudeltà che gli sfruttatori ponevanoin essere per affermare la propria supremazia

e coercizione nei confronti delle donne. Fre-quenti le gravi minacce, i riferimenti alle botte,gli epiteti profondamente lesivi della figurafemminile con espressioni non riportabili, percivile decenza, ma definite dagli stessi Magi-strati “…di rara volgarità…”. Le indagini, inol-tre, hanno permesso di comprendere qualefosse l’area di approvvigionamento principaledelle sventurate che venivano poi condotte aRotello per essere costrette a prostituirsi aCampomarino. Il personaggio connotato damaggior spregiudicatezza e violenza dellabanda (Y.S.) aveva un contatto con una suaconnazionale nel foggiano. Quest’ultima era,di fatto, la procacciatrice che trattava le ces-sioni delle ragazze. A lei, poi verosimilmenteespatriata prima della chiusura delle indagini,era ben nota la capacità violenta dei suoi con-nazionali di Rotello, tanto che in una circo-stanza, dopo aver gestito l’invio di un’ulterioreragazza, ha invitato i suoi interlocutori a nontrattarla come le altre perché costei era rite-nuta di particolare capacità ed esperienza.Non meno spietato è risultato essere l’atteg-

giamento generale dell’altra donna inserita nelgruppo (la Y.B., poi arrestata). Raccapriccianteè risultato il modo di trattare il caso di una ra-gazza rimasta incinta, per la quale proprio ladonna del gruppo di Rotello si è espressa confrasi in cui invitava a sfruttarla con maggioreintensità, poiché una ragazza non in grado diprostituirsi era da ritenere inutile e, attraversouna continua attività sessuale con i clienti, sa-rebbe stato auspicabile un aborto spontaneo.La cospicua messe di elementi gravemente in-diziari, unita alla continuazione dei fatti reato, icui proventi costituivano la sola fonte di redditodel gruppo, ha fatto sì che venisse emesso ilprovvedimento in questione. Gli arrestati si tro-vano ora ristretti presso la casa circondariale diLarino, per quanto riguarda gli uomini, e diFoggia per la donna, in attesa degli interroga-tori di garanzia.I reati a vario titolo contestati vanno dallo

sfruttamento pluriaggravato al favoreggia-mento della prostituzione, alla rapina, al se-questro di persona ed alla violenza sessualedi gruppo.

TERMOLI – I carabinieri delNucleo Antisofisticazioni, al co-mando del Capitano AntonioForciniti, hanno disposto la chiu-sura del negozio di frutta e ver-dura in via Martiri dellaResistenza, aperto 24 ore conti-nuative, perché i titolari, di nazio-nalità egiziana, sprovvistidell’autorizzazione del Comune,richiesta ma mai concessa; diquelle igienico sanitarie e non inregola con le norme italiane cheproibiscono di tenere in mostraall’aperto e durante tutto l’arcodella giornata dei prodotti ali-mentari freschi. L’operazione diservizio è stata eseguita ieri mat-tina durante un normale con-trollo che i carabinieri del NAShanno intensificato in vista del-l’estate e oltre alla chiusuradell’esercizio ha visto seque-strare tutti gli alimenti esposti. Iproprietari dell’esercizio nonhanno avuto nulla da obiettare eal provvedimento dei militaridell’Arma che sono stati coadiu-vati dagli agenti della Polizia Lo-cale e dagli ispettori sanitaridell’AsRem.

Senza autorizzazioni,chiuso negozio di frutta TERMOLI – “Intolleranze

Alimentari” è il tema di unaconferenza che si terrà questopomeriggio dalle 17 presso lastruttura del Centro marsupioin via Asia. A parlarne è la dot-toressa Ulrica Vitale, biologa,dietologa e nutrizionista.

TERMOLI – Molto apprez-zata la recita di fine anno deipiccoli studenti della scuola diDifesa Grande che hanno por-tato in scena lo spettacolo “Étutta un’altra storia", parodiasulla storia attraverso un viag-gio tra le antiche popolazioni.A cimentarsi nell’Auditorium"Giovanni Paolo II" duecentopiccoli studenti grazie al pro-getto teatrale nato con l’impe-gno delle insegnanti.

Oggi conferenzasu "intolleranzealimentari”

Apprezzata la recita dei ragazzi della scuola di difesa grande

Scoperta discarica abusiva in un boschetto

TERMOLI – Nuova Cassa inte-grazione guadagni da ieri e fino alunedi per tutti i lavoratori dello sta-bilimento Fiat di Rivolta del Re. De-cisione presa proprio inconcomitanza con le votazioni didomani e l’assenza di molti lavora-tori nominati rappresentanti di listanei propri comuni di residenza.Giorni di assenza dal posto di la-

voro che comunque vengono retri-buiti dall’azienda. Facendo un cal-colo, i permessi retribuiti inizianooggi quando i segretari di seggio ri-cevono l’elenco con i nomi dei rap-presentanti di lista e terminanolunedì quando terminerà lo spoglio.Ma a questi si aggiunge il giorno diriposo e se, lo spoglio supera lamezzanotte, si aggiunge un altro

giorno di permesso retribuito. Dun-que specialmente a Termoli, comeè già capitato in passato lo spogliopotrebbe terminare anche dopo lamezzanotte di lunedì e far scattarela giornata in più di permesso.Questo, forse, anche uno dei motiviche ha portato la direzione azien-dale della Fiat ad optare per laCassa integrazione.

Fiat, cassa integrazione in questo fine settimana

Sfruttamento della prostituzionesu strada, cinque cittadini bulgari arrestati

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BASSO MOLISE - Guardialfiera, paese antico rivolto al futuro,sfoggia il 1° giugno la sua dignità secolare, unica, legata alle In-dulgenze Plenarie Perpetue elargite a Guardia Adalphiera (Guar-dialfiera) nell’Anno Domini 1053. Era di giugno allorché le acquerovinose del Biferno in piena, ne travolsero i fragili ponti e preclu-sero l’avanzata verso la Daunia d’un Papa tedesco cinquantu-nenne, spinto a concordare un patto di fides reciproca con iBizantini. A ricercare una intesa, insomma, capace di contrastarel’avanzata dei Normanni, verso lo Stato Pontificio. E’ Leone IX,Brunone dei Conti di Dagsburg che, venuto da Roma, si ritrovasmarrito nella vallata, “apud Biphernum fluvium”, inerme, sfinito,umiliato, anche ripulso da popolazioni spaurite appartenenti aContee Longobarde in dissidio tra loro. Ma dal fiume, come unmiraggio, il Papa intravede sulle colline, una rocca ed un pugnodi case abbarbicate attorno. Sarà forse il Castello del Conte Adal-pherius, Signore di Guardialfiera. Il cavallo scala dirupi scivolosie conduce il Pontefice fra noi. Ed è finalmente rifocillato, soccorso,accolto con gli onori dovuti al Vicario di Cristo. Il Clero, il Conte, labella testarda Guardialfiera, con coralità di folla, dona al Ponteficerinvigorito, il brivido della riconquistata pace interiore. Fra ungorgo di emozioni, incapace di esprimere là per là, adeguata ri-conoscenza alla moltitudine guardiese munifica e coraggiosa, ilPapa s’inventa, su terra molisana, l’imprevedibile prima forma diIndulgenza Plenaria sine tempore. Atto inaudito carico di mistero,donde, poi la Porta Santa. Ed è così che - in virtù dei celesti poteri- Leone IX riapre qui alla Misericordia, il cuore di Dio, 257 anni

prima del Grande Giubileo di Bonifacio VIII. Un valore incommen-surabile, frutto della redenzione, divinamente rivelato, dunque,nel1053. La venuta in Molise di Papa Bergoglio, sensibile al sen-timento della Misericordia, ecciterà quest’anno il lucro salutaredell’Indulgenza a Guardialfiera come remissione dinanzi a Diodella pena temporale, ma anche come mezzo di purificazione,di santificazione e di esercizio dell’amore. Il programma prevedealle ore 10 in piazza Jovine il raduno di autorità e cittadini. Dallachiesa di San Giuseppe, con il Clero partirà la processione introi-tale verso l’Antica Cattedrale. Sulla loggia del Tempio il suggestivorito di apertura della Porta Santa, officiato da S.E. Mons. Giu-seppe Di Falco Vescovo Emerito di Sulmona. Alle 10,30 SolenneConcelebrazione Eucaristica Giubilare presieduta dal Vescovo elLucro dell’Indulgenza. Alle 11,30 la processione con le reliquie diSan Gaudenzio Martire, Protettore della città. Nel pomeriggioalle 18 da Largo Moro a Piazza Jovine ricomposizione storica sul-l’arrivo a Guardialfiera di Papa Leone IX; dialogo fra il Pontefice,il Curato e Adalpherius, Signore della città ed evocazione dellaprima forma di Indulgenza Plenaria. La spettacolarizzazione èaffidata agli attori Aldo Gioia, Pino Venditti, Pasquale Arteritano, dalneo Gruppo Storico guardiese “ Giostra della Torretta” e dalle“Paisanelle” di S. Elia in costume tradizionale del XVIII secolo,epoca dell’arrivo a Guardialfiera delle reliquie di S. Gaudenzio. Inchiusura sfilata di figuranti fin “Sotto la Torretta” e simbolica be-nedizione Papale impartita dinanzi all’ex Episcopio.

1524 maggio 2014Termoli

LITORALE - Il presidente diLega Pesca, Ettore Ianì, ha incon-trato il responsabile Economiadella Segreteria nazionale del PD,Prof. Filippo Taddei, insieme al-l'amministratore delegato del con-sorzio fidi Fidipesca Italia, GiorgioTestoni, e al presidente del Con-sorzio nazionale di cooperative diricerca Mediterraneo, Paolo Pe-lusi. All'attenzione di Taddei il pre-sidente Ianì ha sottoposto leprincipali criticità di settore e l'ur-genza di dare risposta alla crisi diportata straordinaria che investela filiera ittica, rilanciando l'agendadelle priorità, nazionali ed euro-pee, contenute nella piattaformaunitaria "Sbocchiamo la pesca" enell'Appello ai candidati sottoscrittiunitariamente dal coordinamentopesca dell'Alleanza delle Coope-rative italiane. Taddei, apprez-zando la strategia e le proposteavanzate dalla cooperazione dellapesca, ne ha pienamente condi-viso l'approccio, teso a dare pienadignità alla dimensione economicadi questa filiera produttiva, al cen-tro di una drammatica crisi di com-

petitività (- 31% in 10 anni i ricavidi impresa, - 38% l'occupazione, -48% la produzione) su cui inci-dono anche le diverse criticità am-bientali (inquinamento marino,trivellazioni, rigassificatori, etc.) ela crisi sociale di immagine, per lapercezione ancora negativa cheaccompagna l'immagine del pe-scatore, a scapito di quella dell'im-prenditore ittico. “Esprimiamosoddisfazione - ha dichiarato Ianì -per il convinto impegno assunto

da Taddei con l'obiettivo di rilan-ciare l'iniziativa ed il ruolo del PDnel contribuire ad impostare unastrategia anticrisi per la filiera itticaitaliana, basata sulla centralitàdelle politiche per l'impresa e diaccesso al credito, sul riconosci-mento e rispetto della specificitàmediterranea in Europa, sulla sal-vaguardia della redditività di im-presa e dell'occupazione nelrispetto della sostenibilità ambien-tale”.

Lega Pesca, proficuo incontrocon il professor Taddei

Acquaviva Collecroce - Cari concittadini, avreivoluto ringraziarvi e salutarvi in modo diversoma questo non mi è possibile per motivi di salute.Per prima cosa vorrei ringraziare tutti i cittadini,in modo particolare quelli che hanno avuto fidu-cia in me. Ringrazio tutti i miei collaboratori, nellospecifico i componenti della Giunta, del Consiglioe i dipendenti del Comune che, durante questidieci anni mi sono stati vicini e mi hanno dato illoro aiuto. Questi dieci anni sono stati pieni diostacoli ma anche pieni di soddisfazioni. Ricordomolto bene quello che dissi al mio primo comi-zio, che mi sarei impegnato a rendere il nostrocaro Paese più bello ed accogliente. Spero di es-serci riuscito. Nella seconda legislatura (2009 –2014) l’amministrazione ha portato a termine al-cune opere iniziate e non concluse nella prima ein parte quelle programmate nella seconda. Lamancata realizzazione e il ritardo di alcune opereè stata causata dalla crisi economica che l’Italiasta ancora attraversando, che ha fatto venir menoi trasferimenti degli organi centrali, lo Stato ap-punto e la Regione Molise. Vi saluto ed abbraccioidealmente, il Vostro Enrico Fagnani

Pesca, Alleanza Cooperative:“rendiamo più forte la voce del mediterraneo in europa”

Lettera di saluti e ringraziamenti delsindaco ai cittadini

LARINO - L’irrompere – con i suoi tempi brevis-simi per prenderne coscienza ed avanzare proposte– della Bozza governativa di “Linee guida per la ri-forma del Terzo Settore”, in un contesto apparente-mente rassegnato ad attendere ancora tempi lunghi,induce gli addetti ai lavori a scrollarsi dal torporeper una rapida presa di coscienza ed ad una altret-tanto rapida elaborazione di idee. Il Centro di Ser-vizio per il Volontariato “il Melograno” ha sempresentito come profondamente “propria” questa ma-teria, invitando ripetutamente al confronto le diverserealtà di Terzo Settore. Cogliere quest’occasionecome unica ed imperdibile, ha significato predisporrela possibilità di un incontro che si terrà martedì 3giugno alle ore 17 nella Sala della Comunità apertoall’intero mondo pro sociale della Regione, per rac-cogliere, coordinare, elaborare e proporre idee con-crete che diano sostanza ai principi più checondivisibili esposti nelle linee guida. Al dr. Mauro Soliil compito di illustrare la Bozza e guidare il dibattito.Dall’Assessore Petraroia le conclusioni. In un docu-mento la raccolta di suggerimenti e proposte da in-viare al Governo, tramite CSVnet.

"Quale welfare peril terzo millennio?",incontro nella Saladella Comunità

Il Molise “Terra del Perdono” e la Porta Santa di Guardialfiera

LITORALE - Soddisfazionedell’Alleanza delle CooperativeItaliane della Pesca per le ade-sioni e il crescente consenso al-l’Appello inviato ai candidati alleelezioni del Parlamento Euro-peo 2014 e alle forze politicheper portare in Europa la specifi-cità mediterranea. Ricordiamo,tra i punti principali del docu-mento, la necessità di renderepiù forte la voce del Mediterra-neo in Europa, lo sviluppo diuna politica comune regionaliz-zata attenta alle specificità delbacino, la semplificazione dellaregolazione sul controllo per fa-vorire la cultura della legalità, lascelta di puntare sulla pescamultifunzionale quale attoreprotagonista della “crescita blu”,

la promozione di una più altapartecipazione al processo de-cisionale. Mentre continuano apervenire adesioni, l’Alleanzasegnala e ringrazia per la loroattenzione i candidati chehanno già approvato e sotto-scritto il documento: Alfredo An-toniozzi (NCD), MercedesBresso (PD), Renata Briano(PD), Antonio Cancian (NCD),Arturo Cerulli (NCD), SergioCofferati (PD), Francesco DeAngelis (PD), Paolo De Castro(PD), Franco Frigo (PD), GinoGaribaldi (NCD), GiuseppeMaria Marinello (NCD), Mas-simo Paolucci (PD), Mario Pi-rillo (PD), Alessandro Rondoni(NCD), Giovanni Scaroni(Scelta Civica).

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