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Repubblica Italiana
Bollettino Ufficiale della Regione LazioDisponibile in formato elettronico sul sito: www.regione.lazio.itLegge Regionale n.12 del 13 agosto 2011
Data 21/05/2015Numero 41
Periodicit bisettimanale
Direzione Redazione ed Amministrazione presso la Presidenza della Giunta Regionale Via Cristoforo Colombo, 212 00147 ROMADirettore del Bollettino: Dott. Alessandro Bacci
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SOMMARIO
StatoMinisteri
Ministero dell'Economia e delle FinanzeDecreti, Delibere e Ordinanze Ministeriali
Decreto 17 marzo 2015Riparto dell'anticipazione del 60 per cento del Fondo nazionale per il concorso finanziario dello Stato, agli oneri del trasportopubblico locale, anche ferroviario, nelle regioni a statuto ordinario - anno 2015. Pag. 9
Comitati e ConferenzeComitato interministeriale per la programmazione economica
Decreti e Delibere di Altre Autorit
Deliberazione 28 gennaio 2015Fondo sanitario nazionale 2012. Ripartizione tra le Regioni delle risorse destinate al finanziamento di interventi per laprevenzione e la lotta all'AIDS (legge 5 giugno 1990, n. 135). (Delibera n. 12/2015). Pag. 13
Regione LazioAtti del Presidente della Regione Lazio
Decreto del Presidente della Regione Lazio 12 maggio 2015, n. T00091L.R. n. 87 del 7 dicembre 1990, art. 8, comma 6 e successive modifiche. Autorizzazzione alla pesca per scopo di studio, ricercae sperimentazione nelle acque interne della Regione Lazio. Societ Bioprogramm S.c. ( P.I. 02038910283) Pag. 17
Decreto del Presidente della Regione Lazio 12 maggio 2015, n. T00092Consiglio della CCIAA di Latina - Settore "Chimico-Farmaceutico". Attuazione art.12, comma 6, della Legge n. 580/1993s.m.i.. Individuazione e nomina del consigliere camerale, in sostituzione del Dott. Pietro Santoro, dimissionario. Pag. 21
Decreto del Presidente della Regione Lazio 14 maggio 2015, n. T00095Individuazione e classificazione delle acque destinate alla balneazione e dei punti di monitoraggio, ai sensi del D.Lgs 116/08 edel Decreto attuativo 30.03.2010. Stagione balneare 2015 Pag. 26
Decreti del Commissario ad Acta
Decreto del Commissario ad Acta 12 maggio 2015, n. U00181Individuazione del laboratorio di riferimento regionale per i sistemi di sorveglianza relativi a morbillo e rosolia, casi umani dimalattie trasmesse da vettori e epatite A Pag. 85
Decreto del Commissario ad Acta 12 maggio 2015, n. U00183Fondazione Policlinico Tor Vergata - Autorizzazione in deroga al blocco del turn over - anno 2015 - Pag. 90
Decreto del Commissario ad Acta 12 maggio 2015, n. U00184Azienda USL ROMA G - Autorizzazione all'assunzione in deroga al blocco del turn over - anno 2015. Pag. 97
Decreto del Commissario ad Acta 12 maggio 2015, n. U00185Azienda Ospedaliera S. Camillo Forlanini, autorizzazione alla mobilit ai sensi del Decreto del Commissario ad acta del 16febbraio 2009, n. 14. Pag. 104
Decreto del Commissario ad Acta 13 maggio 2015, n. U00187Assistenza Domiciliare Integrata (ADI) e Assistenza Domiciliare Oncologica (ADO) - Approfondimento istruttorio, inattuazione del mandato di cui al Decreto del Commissario ad acta n. U00128 del 7 aprile 2014. - Disposizioni conseguenti.
Pag. 110
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Decreto del Commissario ad Acta 14 maggio 2015, n. U00191Approvazione del Documento Tecnico "Programmi di Screening Oncologici nella Regione Lazio". Pag. 123
Atti della Giunta Regionale e degli Assessori
Deliberazione 12 maggio 2015, n. 212Istituzione del Comitato di Sorveglianza del POR FESR Lazio 2014-2020 Pag. 165
Deliberazione 12 maggio 2015, n. 213autorizzazione all'Autorit di Gestione del POR FESR Lazio 2007-2013 ad implementare la dotazione dell'Avviso Pubblico perla concessione di agevolazioni agli investimenti innovativi delle piccole e medie imprese per impianti, sistemi edapparecchiature per la proiezione cinematografica digitale, approvato con la determinazione n. B02722/2013, utilizzando leeconomie riallocabili delle risorse gi trasferite a Lazio Innova SpA per gli avvisi pubblici relativi all'attivit I.4, autorizzandocon proprio atto la societ Lazio Innova SpA a prelevare l'importo di euro 310.201,02 dalle suddette economie. Pag. 172
Deliberazione 12 maggio 2015, n. 214Approvazione di linee di indirizzo per l'attuazione della Legge Regionale 24 dicembre 2010, n. 9, art. 2, comma 42 Interventiper lo studio e la valorizzazione delle aree archeologiche. Revoca della DGR 16 dicembre 2011, n. 616. Pag. 178
Deliberazione 12 maggio 2015, n. 215Attuazione delle disposizioni di cui al decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti 29 gennaio 2015, pubblicatosulla G.U. Serie Generale n. 54 del 6 marzo 2015. Approvazione dei criteri e delle modalit di gestione dell'annualit 2015 delFondo destinato alle categorie sociali di cui all'art. 1, comma 1 della Legge 8 febbraio 2007, n. 9 sottoposte a procedureesecutive di rilascio per finita locazione. Pag. 184
Deliberazione 12 maggio 2015, n. 216Rettifica della deliberazione di Giunta Regionale n. 133 del 31 marzo 2015 recante "Concessione a canone ricognitorio dei beniimmobili di propriet della Regione Lazio appartenenti al Demanio Regionale di pertinenza stradale (ex A.N.A.S.) ai sensidell'articolo 20 della Legge Regionale 28 aprile 2006, n. 4 e s.m.i. Approvazione schema di atto di concessione edautorizzazione alla stipula" e revoca parziale delle concessioni assegnate con la deliberazione di Giunta Regionale n. 751 del 4novembre 2014. Pag. 192
Deliberazione 12 maggio 2015, n. 217Modifiche alla deliberazione n. 317 del 30 maggio 2014 concernente "determinazione dei maggiori oneri posti a carico dellaRegione Lazio a titolo di concorso alle spese sostenute da Bracciano Ambiente s.p.a. in relazione all'attivit di recupero dellearee degradate a causa dei rifiuti abbancati dai soggetti autorizzati alla gestione della discarica fino al 30 giugno 2004 nelladiscarica sita in Bracciano (Roma), localit Cupinoro Pag. 198
Deliberazione 14 maggio 2015, n. 225Piano di Rafforzamento Amministrativo (PRA) - Sostituzione Responsabile della Capacit amministrativa Pag. 203
DIREZIONE AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE, CACCIA E PESCAAtti dirigenziali di Gestione
Determinazione 28 aprile 2015, n. G05193Reg. CE n. 1198/2006 e Reg. CE n. 498/2007, Determinazione dirigenziale n. C1884/2010, Fondo Europeo per la Pesca (FEP)2007-2013. Misura 1.3 "Investimenti a bordo dei pescherecci e selettivit". Disimpegno economie per minore spesa.
Pag. 209
Determinazione 13 maggio 2015, n. G05822Decreto Legislativo 19 agosto 2005, n. 214 e successive modificazioni - CARPITA ALESSANDRO Partita IVA 01963160591 -Comune di Terracina (LT). Rilascio autorizzazioni fitosanitarie N. 12/0632. Pag. 214
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Determinazione 13 maggio 2015, n. G05824D.Lgs 14 agosto 2012, n. 150 e de Decreto Ministeriale 22 gennaio 2014. Approvazione del documento "Quesiti per la provad'esame necessaria al rilascio dei certificati di Abilitazione all'acquisto e all'utilizzo dei prodotti fitosanitari e di Abilitazione perl'attivit di consulente". Pag. 217
Determinazione 14 maggio 2015, n. G05829USI CIVICI Universit Agraria di Valmontone (RM) Approvazione della delibera del Consiglio di Amministrazionedell'Ente n 8 del 16/12/2014. Autorizzazione alla alienazione di una porzione residuale di terreno di demanio civico, sito in loc.Via della Pace. Pag. 264
Determinazione 14 maggio 2015, n. G05830USI CIVICI - Associazione Agraria di Civitavecchia (RM) Consolidamento a titolo oneroso dell'acquisto di terreniappartenenti al demanio civico. Approvazione della determinazione del Commissario Straordinario dell'ente n 34 del31/03/2015, relativa alla alienazione di terreno a favore dei Sigg. SALVATI LAURA e STRIANO FRANCESCO - STRIANOGIULIO. Autorizzazione alla riduzione del prezzo di alienazione. Pag. 267
Determinazione 14 maggio 2015, n. G05831USI CIVICI - Comune di Sant'Angelo Romano (RM) Consolidamento a titolo oneroso dell'acquisto di terreni appartenenti aldemanio civico. Approvazione della deliberazione del Consiglio Comunale n 77 del 24/11/2006, relativa alla alienazione di unterreno a favore dei Sigg. MACERI ANGIOLINO - RUSSO ANTONIO. Autorizzazione alla riduzione del prezzo dialienazione. Pag. 270
Determinazione 14 maggio 2015, n. G05841Regolamento CE 1698/05. Programma di sviluppo rurale del Lazio 2007/2013. D. G. R. 186 del 18 aprile 2012 - Misura 214.Domande anno 2012. Approvazione elenco provinciale di autorizzazione alla liquidazione di Viterbo. Invio regionale n. 65.Domande n. 9. Importo Euro 107.858,62. Pag. 273
DIREZIONE CENTRALE ACQUISTIAtti dirigenziali di Gestione
Determinazione 27 aprile 2015, n. G05057Autorizzazione a procedere ad una acquisizione in economia per l'affidamento di un servizio di spedizione di plichi e pacchimediante corriere espresso per le sedi regionali per l'anno 2015 - Impegno di spesa euro 9.760,00 IVA compresa - Cap. S23427- Esercizio Finanziario 2015. Pag. 278
Determinazione 27 aprile 2015, n. G05058Affidamento diretto per l'esecuzione del servizio di Loss Adjuster relativa alla gestione dei sinistri sotto franchigia della polizzaassicurativa RCT/O della Regione Lazio. Impegno di spesa sul Cap. S21410, importo euro 18.300,00 I.V.A. inclusa - CIG n.Z9D13C5BDB Pag. 281
Determinazione 4 maggio 2015, n. G05353Procedura di affidamento in economia del servizio di pubblicazione dell'avviso di aggiudicazione della gara concernentel'acquisizione del servizio di realizzazione, installazione, avviamento e gestione del sistema informatico di supportoall'emergenza sanitaria Servizio 118 della Regione Lazio. CIG ZE313DAC65. Impegno di spesa di 1.655,07 sul capitoloH21509 in favore della Soc. Lexmedia Srl P.IVA 09147251004, ed accertamento di 1.216,34 sul capitolo 331530. Eserciziofinanziario 2015 Pag. 285
DIREZIONE FORM., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIVER., DIR. STUDIOAtti dirigenziali di Gestione
Determinazione 4 maggio 2015, n. G05392Art. 57, L.R. 24.12.2008, n. 31. Fondo regionale integrativo per il diritto allo studio scolastico. D.G.R. n. 398 del 17/09/2010 eDeterminazione Dirigenziale n. B6576 del 21/12/2010 "Assegni di studio a favore degli alunni residenti nel Lazio, nell'ambitodelle politiche in favore delle famiglie meno abbienti." Comuni AFFILE (RM) e ANZIO (RM). Approvazione rendiconti annoscolastico 2010/2011. Accertamento di euro 391,04. sul capitolo di entrata 331525 Esercizio finanziario 2015. Pag. 290
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Determinazione 13 maggio 2015, n. G05726Legge regionale 25 febbraio 1992, n.23 - Titolo V - Rinnovo Autorizzazione ente "I.E.S. INTERNATIONAL ESTETIQUESCHULE (P.I. 06401121006)" a svolgere corsi privati non finanziati. Pag. 295
Determinazione 13 maggio 2015, n. G05728Legge regionale 25 febbraio 1992, n.23 - Titolo V - Rinnovo Autorizzazione ente "ELITE PROFESSIONAL SCHOOL SRL" asvolgere corsi privati non finanziati. Pag. 300
Determinazione 13 maggio 2015, n. G05767Legge regionale 25 febbraio 1992, n.23 - Titolo V - Rinnovo Autorizzazione - integrazione corso - rinuncia corsi - integrazioniaule - modifica ricezione aule ente "ASSOCIAZIONE C.N.O.S.-F.A.P. REGIONE LAZIO" Autorizzazione Corsi.
Pag. 304
Determinazione 13 maggio 2015, n. G05785Istituti Tecnici Superiori - cofinanziamento regionale di cui alle Determinazioni D4454 del 28 dicembre 2009 e D0966 del 5marzo 2010; B5039 del 22 ottobre 2010 Istruzioni operative concernenti la rendicontazione delle spese in conto capitalesostenute dagli I.T.S.. Integrazione e modifica alla Determinazione G07003 del 13 maggio 2014. Pag. 312
Atto di Organizzazione 14 maggio 2015, n. G05880Conferimento di incarico ai sensi dell'art. 66, comma 3 e art. 68, comma 2, lettera c, del Regolamento regionale n.1 del 2002, apersonale dipendente regionale - designazione regionale esperto della formazione professionale Giuseppe Milella presidente inCOMMISSIONI ESAMI FINALI nei corsi di Formazione Professionale presso Ente CENTRO DI FORMAZIONEPROFESSIONALE nei giorni 14 15 maggio 2015. Codice progetto ASL LT/20 Pag. 321
DIREZIONE LAVOROAtti dirigenziali di Gestione
Determinazione 30 aprile 2015, n. G05310Det. G10435/2014 - Individuazione del contraente per l'affidamento del servizio di assistenza tecnica del Piano di AttuazioneRegionale (PAR) del PON YEI "Garanzia per i giovani e attivit di politiche attive" Codice CUP F89D14000500005; CodiceCIG 5852813613". - ERNST & YOUNG FINANCIAL BUSINESS ADVISORS spa - per un importo pari ad 117.584,96 IVAinclusa. Disimpegno di 77.415,04 quale eccedenza dell'impegno n. 30893/2014 e contestuale modifica creditore a valere sulresiduo del medesimo impegno n. 30893/2014 capitolo A39503 per 117.584.96.Modifica creditore cap. T19427 - impegno34186/2014 assunto in favore dell'Autorit di vigilanza sui contratti pubblici - ora ANAC cod. cred. 159683 - per l'espletamentodella procedura di cottimo fiduciario di cui alla Det. G10435/2014. Pag. 324
DIREZIONE POLITICHE SOCIALI, AUTONOMIE, SICUREZZA E SPORTAtti dirigenziali di Gestione
Determinazione 13 maggio 2015, n. G05820Registro regionale persone giuridiche private. Iscrizione della "ADERC - Fondazione dell'Ordine dei Dottori Commercialisti edegli Esperti Contabili di Tivoli", con sede in Tivoli (RM). Pag. 329
Determinazione 13 maggio 2015, n. G05821Registro regionale persone giuridiche private. Iscrizione della nomina di Paola Porrini a Presidente del Consiglio diAmministrazione della Fondazione "Erri De Luca", con sede in Roma. Pag. 333
Determinazione 14 maggio 2015, n. G05843leggi regionali del 27 giugno 1996, n. 24 e del 20 ottobre 1997, n. 30 e successive modifiche ed integrazioni "Olimpo societcooperativa sociale" codice fiscale 01107170571, con sede legale nel comune di Poggio Bustone (Ri) localit Poeta, 2 c.a.p.02018. Iscrizione all'albo regionale delle cooperative sociali sezione A. Pag. 336
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DIREZIONE PROGRAM. ECONOMICA, BILANCIO, DEMANIO E PATRIMONIOAtti dirigenziali di Gestione
Determinazione 13 maggio 2015, n. G05755Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2015-2017 - Variazione di bilancio con prelievo dal fondo di riserva perle autorizzazioni di cassa, capitoli di spesa: T94643 e T25502. Pag. 339
Determinazione 13 maggio 2015, n. G05756Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2015-2017 - Variazione di bilancio con prelievo dal fondo di riserva perle autorizzazioni di cassa, capitoli di spesa T93615 e T25502. Pag. 343
Determinazione 14 maggio 2015, n. G05847Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2015-2017 Variazione di bilancio con prelievo dal fondo di riserva perle autorizzazioni di cassa, capitoli di spesa: T93614, T83601 e T25502. Pag. 347
Determinazione 20 maggio 2015, n. G06217OGGETTO: Attuazione della deliberazione di Giunta regionale 9 dicembre 2014 n. 868. Approvazione del testo integrale dell'"Avviso di Asta Pubblica" per le unit immobiliari libere di propriet della Regione Lazio, e del relativo testo estratto, perl'alienazione di tali immobili. Impegno di spesa di euro 13.218,43, compresa I.V.A. al 22%, sul capitolo di spesa R31922denominato "Spese per la comunicazione, l'informazione, la promozione (parte corrente) e servizi amministrativi" relativo all'esercizio finanziario 2015 per la pubblicazione del testo estratto dell' "Avviso di Asta Pubblica". Pag. 351
DIREZIONE RISORSE UMANE E SISTEMI INFORMATIVIAtti dirigenziali di Gestione
Atto di Organizzazione 14 maggio 2015, n. G05883Novazione oggettiva del contratto n. 17090 del 15.05.2014, concernente: "Contratto a tempo pieno e determinato per ilconferimento dell'incarico di dirigente dell'Area "Legislazione Sociale, Studi e Ricerche" della Direzione Regionale PoliticheSociali, Autonomie, Sicurezza e Sport" al dott. Francesco Bucci. Pag. 365
DIREZIONE SALUTE E INTEGRAZIONE SOCIOSANITARIAAtti dirigenziali di Gestione
Atto di Organizzazione 13 maggio 2015, n. G05778Regolamento regionale n.1/2002, art.164, comma 5. Affidamento ad interim della responsabilit dell'Area "GiuridicoNormativa, Istituzionale e Gestione Rischio Clinico" della Direzione Salute e Integrazione Sociosanitaria. Pag. 368
DIREZIONE TERRITORIO, URBANISTICA, MOBILITA E RIFIUTIAtti dirigenziali di Gestione
Determinazione 4 maggio 2015, n. G05363Impegno di spesa di 6.000.000,00 in favore dei Comuni del Lazio interessati (esclusa Roma Capitale) quale concorsofinanziario ex art. 30, comma 2, lett. c) della L.R. n. 30/98 agli oneri dei servizi di TPL. Saldo bimestre Novembre/Dicembre2014. Capitolo di spesa D41920 (Missione 10, Programma 02, Aggregato 1.04.01.02.000) del Bilancio di Previsione dellaRegione Lazio per l'esercizio finanziario 2015. Pag. 371
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Enti LocaliProvince
Provincia di Latina
Avviso 7 maggio 2015L.R. 53/98 - R.D. 523/1904 - R.D. 368/1904 R.R. 10/2014 Pubblicazione avviso rilascio della Concessione Demaniale-Autorizzazione ai soli fini idraulici per la realizzazione di n.4 manufatti di scarico nel canale principale di Bonifica denominato"Canale della Colmata" - Comune di Latina (LT), relativamente al progetto della "Passeggiata a mare e pista ciclabile", sulLungomare della Marina di Latina tra Foceverde e Capoportiere, intervento compreso nel Programma Operativo RegionaleFERS 2007/2013 e nel Piano Locale Urbano di Sviluppo PLUS. Richiedente: COMUNE D LATINA (C.F./P.IVA00097020598). Fasc. EC/OI 2360/2013. Pag. 382
Enti PubbliciASL
AZIENDA UNITA' SANITARIA LOCALE ROMA C
AvvisoAvviso pubblico, per titoli e colloquio, di mobilit regionale ed interregionale tra Aziende ed Enti del Servizio Sanitario, per lacopertura tempo pieno ed indeterminato di n. 2 posti di Dirigente Medico - Area Medico e Specialit Mediche - DisciplinaMedica e Chirurgia D'Accettazione e D'Urgenza per la U.O.C. di Pronto Soccorso e Medicina d'Urgenza del P.O.S. S.Eugenio,dell'Azienda USL Roma C. Pag. 384
AZIENDA UNITA' SANITARIA LOCALE ROMA G
AvvisoAvviso pubblico, per titoli e colloquio, per la copertura a tempo determinato di n. 5 posti di Dirigente Medico - Area Medica edelle specialit mediche - disciplina Psichiatria e n. 18 posti di Collaboratore Professionale Sanitario - Tecnico dellaRiabilitazione Psichiatrica. Pag. 393
AvvisoAvviso pubblico, per titoli e colloquio, di mobilit nazionale, per la copertura a tempo indeterminato di n. 30 posti di OperatoreSocio Sanitario, per l'istituzione nel territorio della Regione Lazio delle Residenze per l'Esecuzione di Misure di sicurezza -REMS. Pag. 400
AvvisoAvviso pubblico, per titoli e colloquio, per la copertura a tempo determinato di n. 30 posti di Operatore Socio Sanitario cat. Bs.
Pag. 413
AGENZIE REGIONALIARPALAZIO
AvvisoAvviso pubblico per il conferimento dell'incarico di Dirigente della struttura semplice "Staff sviluppo informativo dei sistemiorganizzativi presso la Divisione pianificazione sviluppo e controllo interno" a soggetto esterno all'amministrazione di ARPALazio. Pag. 420
AvvisoAvviso pubblico per il conferimento dell'incarico di Dirigente della struttura semplice "Unit patrimonio e servizi tenicomanutentivi" presso la Divisione patrimonio, beni e servizi, a soggetto esterno all'amministrazione di ARPA Lazio.
Pag. 425
AvvisoAvviso pubblico per il conferimento dell'incarico di dirigente della Divisione "Affari generali, istituzionali e legali" a soggettoestermo all'amministrazione ARPA Lazio. Pag. 431
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PrivatiS.G.I. SpA
AvvisoRealizzazione del metanodotto Paliano (FR) - Busso (CB) DN500 (20"). Comunicazione della data in cui diventato efficacel'atto che ha approvato il progetto definitivo e informazioni circa la facolt di prendere visione della relativa documentazione.
Pag. 436
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StatoMinisteri
Ministero dell'Economia e delle FinanzeDecreti, Delibere e Ordinanze Ministeriali
Decreto 17 marzo 2015Riparto dell'anticipazione del 60 per cento del Fondo nazionale per il concorso finanziario dello Stato, aglioneri del trasporto pubblico locale, anche ferroviario, nelle regioni a statuto ordinario - anno 2015.
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DECRETO 17 marzo 2015 Riparto dell'anticipazione del 60 per cento del Fondo nazionale per
il concorso finanziario dello Stato, agli oneri del trasporto
pubblico locale, anche ferroviario, nelle regioni a statuto ordinario
- anno 2015.
(Pubbl. sulla G.U. n. 89 del 17 aprile 2014)
IL MINISTRO DELL'ECONOMIA
E DELLE FINANZE
di concerto con
IL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE
E DEI TRASPORTI
Vista la legge 24 dicembre 2012, n. 228 recante "Disposizioni per
la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge
di stabilita' 2013)";
Visto, in particolare, l'art. 1, comma 301, che ha modificato
l'art. 16-bis del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con
modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135, recante
"Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con
invarianza dei servizi ai cittadini nonche' misure di rafforzamento
patrimoniale delle imprese del settore bancario";
Visto il comma 1 del predetto art. 16-bis che stabilisce che a
decorrere dall'anno 2013 e' istituito il Fondo nazionale per il
concorso finanziario dello Stato, agli oneri del trasporto pubblico
locale, anche ferroviario, nelle Regioni a statuto ordinario,
alimentato da una compartecipazione al gettito derivante dalle accise
sul gasolio per autotrazione e sulla benzina;
Visto il successivo comma 3 che prevede che con decreto del
Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro delle
infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro
dell'economia e delle finanze, da emanare previa intesa in sede di
Conferenza unificata di cui all'art. 8 del decreto legislativo 28
agosto 1997, n. 281, e successive modificazioni, entro il 31 gennaio
2013, sono definiti i criteri e le modalita' con cui ripartire e
trasferire alle Regioni a statuto ordinario le risorse del Fondo di
cui al comma 1;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 11 marzo
2013, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 26 giugno 2013, n. 148, che
prevede, in particolare, all'art. 2 la ripartizione delle risorse del
Fondo nazionale per il concorso finanziario dello Stato, agli oneri
del trasporto pubblico locale, anche ferroviario, nelle Regioni a
statuto ordinario per il 90 per cento sulla base delle percentuali
riportate nella tabella 1 allegata al medesimo decreto del Presidente
del Consiglio dei ministri;
Visto il successivo comma 5 dell'art. 16-bis del decreto-legge 6
luglio 2012, n. 95, che prevede che con decreto del Ministro delle
infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro
dell'economia e delle finanze, da emanare, sentita la Conferenza
unificata, entro il 30 giugno di ciascun anno, sono ripartite le
risorse del Fondo di cui al comma 1, previo espletamento delle
verifiche effettuate sugli effetti prodotti dal piano di
riprogrammazione dei servizi predisposto dalle Regioni a statuto
ordinario;
Visto il successivo comma 6, che dispone che, nelle more
dell'emanazione del decreto di cui al comma 5, con decreto del
Ministro dell'economia e delle finanze, di concerto con il Ministro
21/05/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 41 Pag. 10 di 439
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delle infrastrutture e dei trasporti, sentita la Conferenza
unificata, e' ripartito, a titolo di anticipazione tra le Regioni a
statuto ordinario, il 60 per cento dello stanziamento del Fondo di
cui al comma 1. Le risorse ripartite sono oggetto di integrazione, di
saldo o di compensazione con gli anni successivi a seguito dei
risultati delle verifiche di cui al comma 3, lettera e), effettuate
attraverso gli strumenti di monitoraggio. La relativa erogazione a
favore delle Regioni a statuto ordinario e' disposta con cadenza
mensile;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 26
luglio 2013, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 21 agosto 2013, n.
195, che prevede che la misura della compartecipazione al gettito
derivante dall'accisa sulla benzina, sulla benzina con piombo e sul
gasolio, impiegati come carburanti per autotrazione, per le Regioni a
statuto ordinario a decorrere dall'anno 2015 sia pari al 19,4 per
cento e che tale misura deve essere applicata alla previsione annuale
del predetto gettito;
Considerato che lo stanziamento per l'anno 2015 del Fondo di cui al
comma 1 a valere sul capitolo 1315 dello stato di previsione del
Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, sulla base di quanto
stabilito dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 26
luglio 2013, e' attualmente pari a euro 4.925.252.600,00;
Considerato che, ai sensi dell'art. 4 del decreto del Presidente
del Consiglio dei ministri 11 marzo 2013, la Conferenza unificata,
nella seduta del 5 agosto 2014, ha sancito l'intesa sulla tabella che
adegua le percentuali di riparto riportate nella tabella 1 dello
stesso decreto del Presidente del Consiglio dei ministri;
Considerato che l'art. 5 del decreto del Presidente del Consiglio
dei ministri 11 marzo 2013 prevede che lo 0,025 per cento dello
stanziamento del Fondo di cui al comma 1 per un ammontare complessivo
pari a euro 1.231.313,15 e' destinato alla creazione della banca dati
e del sistema informativo pubblico necessari al funzionamento
dell'Osservatorio di cui all'art. 1, comma 300, della legge 24
dicembre 2007, n. 244;
Ritenuto necessario procedere celermente alla erogazione
dell'anticipazione del 60 per cento dello stanziamento del Fondo di
cui al comma 1 per l'anno 2015, con le modalita' di cui al predetto
comma 6, applicando le percentuali di riparto stabilite dalla
Conferenza unificata nella seduta del 5 agosto 2014;
Acquisito il parere della Conferenza unificata nella seduta del 26
febbraio 2015;
Decreta:
Articolo unico
Erogazione dell'anticipazione per l'anno 2015
1. In attuazione del decreto del Presidente del Consiglio dei
ministri 11 marzo 2013, di cui all'art. 16-bis, comma 3, del
decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, nelle more dell'emanazione del
decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di
concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, sentita la
Conferenza unificata, da adottare, ai sensi dell'art. 16-bis, comma
5, del richiamato decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, entro il 30
giugno di ciascun anno, per l'anno 2015 e' concessa alle Regioni a
statuto ordinario un'anticipazione del 60 per cento del Fondo
nazionale per il concorso finanziario dello Stato, agli oneri del
trasporto pubblico locale, anche ferroviario, di cui al comma 1 del
predetto art. 16-bis, per un importo complessivamente pari a euro
2.954.412.772,11.
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2. Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti provvedera'
all'erogazione dell'anticipazione di cui al comma 1 in favore delle
Regioni a statuto ordinario secondo gli importi di cui alla Tabella
1, che costituisce parte integrante del presente provvedimento. La
relativa erogazione a favore delle Regioni a statuto ordinario e'
disposta con cadenza mensile, dal 20 marzo 2015 al 20 agosto 2015,
fino alla concorrenza dell'importo di euro 2.954.412.772,11.
3. Il presente decreto entra in vigore il giorno successivo a
quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
Roma, 17 marzo 2015
Il Ministro dell'economia
e delle finanze
Padoan
Il Ministro delle infrastrutture
e dei trasporti
Lupi
Allegato
Tabella 1
Riparto delle risorse finanziarie da attribuire alle Regioni a
statuto ordinario a titolo di anticipazione per l'anno 2015 pari al
60 per cento dello stanziamento del Fondo al netto dello 0,025 per
cento destinato alla banca dati e del sistema informativo pubblico
dati in euro
=====================================================================
| | Percentuali di | |
| REGIONI | riparto | Risorse anticipazione |
+==================+===================+============================+
(OMISSIS)
+------------------+-------------------+----------------------------+
|LAZIO | 11,67%| 344.745.495,96|
+------------------+-------------------+----------------------------+
(OMISSIS)
+------------------+-------------------+----------------------------+
|TOTALE | 100,00%| 2.954.412.772,11|
+------------------+-------------------+----------------------------+
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StatoComitati e Conferenze
Comitato interministeriale per la programmazione economicaDecreti e Delibere di Altre Autorit
Deliberazione 28 gennaio 2015Fondo sanitario nazionale 2012. Ripartizione tra le Regioni delle risorse destinate al finanziamento diinterventi per la prevenzione e la lotta all'AIDS (legge 5 giugno 1990, n. 135). (Delibera n. 12/2015).
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DELIBERA 28 gennaio 2015 Fondo sanitario nazionale 2012. Ripartizione tra le Regioni delle
risorse destinate al finanziamento di interventi per la prevenzione e
la lotta all'AIDS (legge 5 giugno 1990, n. 135). (Delibera n.
12/2015).
(Pubbl. sulla G.U. n. 85 del 13 aprile 2015)
IL CIPE
Vista la legge 23 dicembre 1978, n. 833, istitutiva del Servizio
sanitario nazionale;
Vista la legge 5 giugno 1990, n. 135, concernente il Programma di
interventi urgenti per la prevenzione e la lotta contro l'AIDS;
Visto in particolare l'articolo 1 della predetta legge n.135/1990,
che prevede, tra l'altro, il finanziamento a carico del Fondo
sanitario nazionale di parte corrente, di spese vincolate per
specifici interventi di carattere pluriennale per lo svolgimento dei
corsi di formazione e aggiornamento professionale, nonche' per il
trattamento domiciliare dei soggetti affetti da AIDS;
Visto il decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, e successive
modifiche e integrazioni, concernente il riordino della disciplina in
materia sanitaria, secondo l'articolo 1 della legge 23 ottobre 1992,
n. 421;
Visto l'articolo 32, comma 16, della legge 27 dicembre 1997, n.
449, il quale dispone, tra l'altro, che le Province autonome di
Trento e Bolzano, la Regione Valle d'Aosta e la Regione Friuli
Venezia Giulia provvedano al finanziamento del Servizio sanitario
nazionale nei rispettivi territori, ai sensi dell'art. 34, comma 3,
della legge 23 dicembre 1994, n. 724, e dell'articolo 1, comma 144,
della legge 23 dicembre 1996, n. 662, senza alcun apporto a carico
del bilancio dello Stato;
Visto l'articolo 1, commi 830 e 836, della legge 27 dicembre 2006,
n. 296 (finanziaria 2007), i quali stabiliscono rispettivamente che
la misura del concorso a carico della Regione Siciliana, e' pari al
49,11 per cento e che la Regione Sardegna dall'anno 2007 provvede al
finanziamento del fabbisogno complessivo del Servizio sanitario
nazionale sul proprio territorio senza alcun apporto a carico del
bilancio dello Stato;
Vista la propria delibera del 21 dicembre 2012, n. 141 (Gazzetta
Ufficiale n. 97/2013), relativa al riparto delle risorse disponibili
per il finanziamento del Servizio sanitario nazionale per l'anno 2012
che accantona, al punto 3.2 del deliberato, la somma di 49.063.000
finalizzati agli interventi per la prevenzione e lotta all'AIDS;
Vista la nota del Ministero della salute n. 15122 del 30 maggio
2014, con la quale e' stata trasmessa la proposta del Ministro della
salute di riparto tra le Regioni della somma complessiva di
49.063.000 a valere sul Fondo sanitario nazionale 2012, di cui
18.076.000 per lo svolgimento dei corsi di formazione e di
aggiornamento del personale dei reparti di ricovero per malattie
infettive e dei reparti per gli ammalati di AIDS e 30.987.000 per
il trattamento domiciliare dei malati;
Tenuto conto che, nella detta proposta, sono stati utilizzati per
il riparto in esame gli stessi criteri adottati negli anni precedenti
e in particolare, per la formazione, e' stato considerato il numero
di posti letto di day-hospital e di degenza ordinaria previsti per
l'anno 2012 per le malattie infettive e il numero dei casi di AIDS
registrati al 31 dicembre 2011, pesati rispettivamente per il 70 per
cento e per il 30 per cento, mentre, per il trattamento domiciliare,
e' stato considerato il numero di posti di assistenza domiciliare
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complessivi previsti dalla legge n. 135/1990 e il numero di casi di
AIDS registrati al 31 dicembre 2011, pesati in parti uguali;
Tenuto conto che nella tabella allegata alla proposta viene
calcolato l'importo teorico spettante alla Regione Siciliana in base
ai suddetti criteri di riparto e che su tale importo viene calcolata
la quota di compartecipazione della Regione stessa, pari al 49,11 per
cento (ai sensi dei citati commi 830 e 836 dell'articolo 1 della
legge n. 296/2006), e che tale quota viene poi redistribuita tra le
Regioni a statuto ordinario;
Vista l'intesa della Conferenza permanente per i rapporti tra lo
Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano, sancita
nella seduta del 15 maggio 2014 (repertorio atti n. 59/CSR);
Tenuto conto dell'esame della proposta svolto ai sensi del vigente
regolamento di questo Comitato (articolo 3 della delibera 30 aprile
2012, n. 62);
Vista la odierna nota n. 422-P, predisposta congiuntamente dal
Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica
economica della Presidenza del Consiglio dei ministri e dal Ministero
dell'economia e delle finanze e posta a base dell'odierna seduta del
Comitato;
Su proposta del Ministro della salute;
Delibera:
1. A valere sulle disponibilita' del Fondo sanitario nazionale per
l'anno 2012 di cui alle premesse, accantonate con la propria delibera
n. 141/2012 e destinate al finanziamento di interventi per la
prevenzione e la lotta all'AIDS, e' assegnata a favore delle Regioni
a statuto ordinario e della Regione Siciliana la somma complessiva di
49.063.000, cosi' ripartita:
1.1. 18.076.000 per le spese di organizzazione dei corsi di
formazione e di aggiornamento del personale dei reparti di ricovero
per malattie infettive e degli altri reparti che ricoverano ammalati
di AIDS;
1.2 30.987.000 per l'attivazione di servizi per il trattamento
domiciliare a favore dei soggetti affetti da AIDS.
2. Tali importi sono ripartiti tra le predette Regioni come da
allegata tabella che fa parte integrante della presente delibera.
Roma, 28 gennaio 2015
Il Ministro dell'economia e delle finanze
con funzioni di presidente
Padoan
Il segretario: Lotti
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Regione LazioAtti del Presidente della Regione Lazio
Decreto del Presidente della Regione Lazio 12 maggio 2015, n. T00091L.R. n. 87 del 7 dicembre 1990, art. 8, comma 6 e successive modifiche. Autorizzazzione alla pesca per scopodi studio, ricerca e sperimentazione nelle acque interne della Regione Lazio. Societ Bioprogramm S.c. ( P.I.02038910283)
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OGGETTO: L.R. n. 87 del 7 dicembre 1990, art. 8, comma 6 e successive modifiche.
Autorizzazione alla pesca per scopo di studio, ricerca e sperimentazione nelle acque interne della
Regione Lazio. Societ Bioprogramm S.c. (P.I. 02038910283).
IL PRESIDENTE DELLA REGIONE LAZIO
Su proposta dellAssessore all'Agricoltura, Caccia e Pesca;
VISTA la Costituzione della Repubblica Italiana;
VISTO lo Statuto della Regione Lazio;
VISTA la legge regionale 18 febbraio 2002, n. 6 e successive modifiche, concernente Disciplina del Sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza ed al
personale regionale;
VISTO il Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta n. 1 del 6 settembre
2002 e successive modificazioni ed integrazioni;
VISTA la Legge Regionale 7 dicembre 1990, n 87 Norme per la tutela del patrimonio ittico e per la disciplina dellesercizio della pesca nelle acque interne e successive modifiche, ed in particolare lart. 8 comma 6 che regolamenta la concessione di autorizzazioni alla pesca a scopo di studio, ricerca e sperimentazione nelle acque interne della regione;
CONSIDERATO che coloro che intendono beneficiare di tale facolt devono ottenere apposita
autorizzazione rilasciata dal Presidente della Giunta regionale, su proposta dellAssessore allo Sviluppo Economico e Agricoltura, previo parere tecnico dello Stabilimento Ittiogenico;
CONSIDERATO che lautorizzazione rilasciata ai sensi del comma 6 dellart. 8 della L.R. 87/90, esonera dallobbligo della licenza di pesca ed esente dal pagamento della tassa e sopratassa sulle concessioni regionali;
VISTA la L.R. 10 Gennaio 1995, n. 2 - Istituzione dell'agenzia regionale per lo sviluppo e
l'innovazione dell'agricoltura del Lazio (ARSIAL) che alla lettera o) del comma 1, art. 2, prevede in capo ad ARSIAL la gestione dellosservatorio faunistico regionale, con le competenze dello Stabilimento ittiogenico di cui allarticolo 3, comma 4, della legge regionale 7 dicembre 1990, n. 87 (Norme per la tutela del patrimonio ittico e per la disciplina dellesercizio della pesca nelle acque interne del Lazio);
VISTA la richiesta di rilascio dellautorizzazione annuale per attivit di pesca scientifica mediante utilizzazione dellelettrostorditore sulle acque ricadenti allinterno del Parco del Circeo localit Fogliano per lespletamento delle indagini relative al progetto LIFE+08 ENV/IT/000406 REWETLAND Widespread introduction of contructed wetlands for a wasterwater treatment of Agro Pontino, presentata dalla Societ Bioprogramm S.c., tramite nota del 02.12.2014, acquisita agli atti della Direzione Regionale Agricoltura e Sviluppo rurale, Caccia e Pesca con nota prot. n.
719207, del 29.12.2014, per i seguenti soci e collaboratori:
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- Dr. Paolo Turin, nato a Bagnoli di Sopra (PD) il 26.06.1961; - Dr. Marco Zanetti, nato a Firenze il 10.07.1961; - Dr. Manuel Bellio, nato a Treviso il 20.03.1975; - Dr. Daniele Turin, nato a Monselice (PD) il 07.04.1975; - Dr.ssa Irene Crivellari nata a Piazzola sul Brenta (PD), il 17.11.1978; - Dr. Irene Crivellari, nata a Padova il 17.11.1978; - Dr. Andrea Favaretto, nato a Treviso il 21.01.1977; - Dr. Patrick Macor, nato a Portogruaro (VE) il 12.07.1983; - Dr. Mirko Destro, nato a Conselve (PD) il 14.11.1977; - Dr. Andrea Bertoncin, nato a Camposanpietro (PD) il 25.07.1988; - Dr.ssa Elisabetta Vison, nata a Padova il 26.11.1988;
VISTO il parere tecnico espresso dallARSIAL Osservatorio Faunistico Regionale, trasmesso con nota n. 2822 del 08.04.2015, ed acquisito agli atti della Direzione Regionale Agricoltura e Sviluppo
rurale, Caccia e Pesca con prot. n. 197959/04/21, del 10.04.2015;
CONSIDERATO che il suddetto parere tecnico esprime parere favorevole al rilascio
dellautorizzazione annuale di pesca a scopo scientifico richiesta dalla Societ Bioprogramm S.c.;
RITENUTO pertanto, che possa essere concessa lautorizzazione annuale alla pesca a scopo scientifico per i nominativi sopra riportati per lo svolgimento della seguente attivit: indagini per
lesecuzione del progetto LIFE+08 ENV/IT/000406 REWETLAND mediante utilizzo dellelettrostoridtore sulle acque allinterno del Parco Nazionale del Circeo Localit di Fogliano;
RITENUTO che le attivit di pesca a scopo scientifico dovranno essere concertate con gli uffici
provinciali competenti ai quali Servizi di vigilanza ittica dovr essere comunicato il calendario
preventivo delle uscite e dei nominativi volta per volta incaricati con le rispettive localit di
campionamento;
RITENUTO che nel realizzare le indagini della fauna ittica dovranno essere osservati i protocolli
previsti per la pesca scientifica;
RITENUTO di autorizzare la pesca per studio alla Societ Bioprogramm S.c.;
DECRETA
In conformit con le premesse che qui si intendono integralmente richiamate:
1. di autorizzare, ai sensi e per gli effetti della L.R. n. 87/90, art.8 comma 6 e successive modifiche,
alla pesca per scopo di studio, ricerca e sperimentazione nelle acque interne della Regione Lazio
mediante lutilizzo dellelettrostorditore, nellambito delle indagini relative al progetto LIFE+08 ENV/IT/000406 REWETLAND Widespread introduction of contructed wetlands for a wasterwater treatment of Agro Pontino i seguenti soci e collaboratori della Societ Bioprogramm
S.c.:
- Dr. Paolo Turin, nato a Bagnoli di Sopra (PD) il 26.06.1961;
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- Dr. Marco Zanetti, nato a Firenze il 10.07.1961; - Dr. Manuel Bellio, nato a Treviso il 20.03.1975; - Dr. Daniele Turin, nato a Monselice (PD) il 07.04.1975; - Dr.ssa Irene Crivellari nata a Piazzola sul Brenta (PD), il 17.11.1978; - Dr. Irene Crivellari, nata a Padova il 17.11.1978; - Dr. Andrea Favaretto, nato a Treviso il 21.01.1977; - Dr. Patrick Macor, nato a Portogruaro (VE) il 12.07.1983; - Dr. Mirko Destro, nato a Conselve (PD) il 14.11.1977; - Dr. Andrea Bertoncin, nato a Camposanpietro (PD) il 25.07.1988; - Dr.ssa Elisabetta Vison, nata a Padova il 26.11.1988;
2. la presente autorizzazione valida allinterno del Parco Nazionale del Circeo Localit di Fogliano;
3. la presente autorizzazione di durata annuale, con decorrenza dalla data dellatto ed esonera dallobbligo della licenza di pesca e dal pagamento della tassa e soprattassa sulle concessioni regionali;
4. fatto obbligo di comunicare al Servizio vigilanza ittica delle Amministrazioni provinciali,
competenti per territorio, il calendario preventivo delle uscite e dei nominativi volta per volta
incaricati, con le rispettive localit di campionamento;
5. nello svolgimento delle attivit dovranno essere osservati i protocolli previsti per la pesca
scientifica;
6. avverso il presente decreto ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale
Amministrativo del Lazio nel termine di sessanta giorni, ovvero, ricorso straordinario al Capo dello
Stato entro il termine di giorni centoventi;
7. il presente decreto, redatto in duplice originale, uno per gli atti dellArea Attivit Istituzionali, laltro per i successivi adempimenti della struttura competente per materia, sar pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio.
Il Presidente
Nicola Zingaretti
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Regione LazioAtti del Presidente della Regione Lazio
Decreto del Presidente della Regione Lazio 12 maggio 2015, n. T00092Consiglio della CCIAA di Latina - Settore "Chimico-Farmaceutico". Attuazione art.12, comma 6, della Leggen. 580/1993 s.m.i.. Individuazione e nomina del consigliere camerale, in sostituzione del Dott. Pietro Santoro,dimissionario.
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Oggetto: Consiglio della CCIAA di Latina - Settore Chimico-Farmaceutico. Attuazione art.12, comma 6, della Legge n. 580/1993 s.m.i.. Individuazione e nomina del consigliere
camerale, in sostituzione del Dott. Pietro Santoro, dimissionario.
IL PRESIDENTE DELLA REGIONE LAZIO
SU PROPOSTA dellAssessore allo Sviluppo economico e Attivit produttive;
VISTO lo Statuto della Regione Lazio;
VISTA la Legge Regionale 18 febbraio 2002, n. 6 recante Disciplina del sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza ed al personale regionale e successive modificazioni;
VISTO il Regolamento degli uffici e dei servizi della Giunta Regionale n. 1 del 6 settembre 2002 e
successive modificazioni;
VISTA la Legge 29 dicembre 1993, n. 580 Riordinamento delle Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura come modificata dal decreto legislativo 15 febbraio 2010, n. 23 Riforma dellordinamento relativo alle camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura, in attuazione dellarticolo 53 della legge 23 luglio 2009, n. 99;
VISTO il Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico 4 agosto 2011, n. 156 recante:
Regolamento relativo alla designazione e nomina dei componenti del consiglio ed allelezione dei membri della giunta delle camere di commercio in attuazione dellarticolo 12 della legge 29 dicembre 1993, n.580, come modificata dal decreto legislativo 15 febbraio 2010, n.23, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.222 del 23/09/2011;
VISTO lart. 10 del D.M. n. 156/2011, ai sensi del quale i componenti del Consiglio camerale sono nominati dal Presidente della Regione, su designazione delle organizzazioni imprenditoriali e
sindacali e delle associazioni dei consumatori, o loro raggruppamenti;
VISTO lart. 11, comma 1, del D.M. n. 156/2011, ai sensi del quale in caso di decesso, dimissioni o decadenza di un consigliere, la camera di commercio ne d immediato avviso al Presidente
della giunta regionale che provvede, entro trenta giorni dalla comunicazione, sulla base delle
indicazioni fornite, entro quindici giorni dalla relativa richiesta, dallorganizzazione imprenditoriale o sindacale o dellassociazione dei consumatori che aveva designato il componente deceduto, dimissionario o decaduto;
VISTO lart. 11, comma 4, del D.M. n. 156/2011, ai sensi del quale lorganizzazione imprenditoriale o sindacale o lassociazione dei consumatori che non provvedono, entro il termine di cui al comma 1, ad indicare il nominativo del sostituto, vengono escluse dal
procedimento e il Presidente della giunta regionale provvede ai sensi del comma 6, dellarticolo 12 della legge;
VISTO il comma 6 dellart. 12 della Legge n. 580/1993 e s.m.i., ai sensi del quale qualora le organizzazioni non provvedano ad effettuare le designazioni dei consiglieri con le modalit
indicate al decreto di cui al comma 4 del presente articolo, la designazione o le
designazioni vengono richieste all'organizzazione o all'associazione immediatamente
successiva in termini di rappresentativit nell'ambito dello stesso settore. In caso di
ulteriore inerzia da parte delle organizzazioni individuate, il presidente della giunta regionale
nomina entro venti giorni il componente o i componenti del consiglio camerale tra le
personalit di riconosciuto prestigio nella vita economica della circoscrizione territoriale
con riferimento al settore che deve essere rappresentato. Le modalit di applicazione del presente
comma nel caso di apparentamento sono stabilite con il decreto di cui al comma 4;
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VISTO lo Statuto della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Latina;
VISTO il Decreto del Presidente della Regione Lazio n. T00077 del 17 marzo 2014, recante
Legge 29 dicembre 1993, n. 580 e s.m.i., articoli 10 e 12, e D.M. 4 agosto 2011, n. 156, articolo 9 - Individuazione delle organizzazioni alle quali spetta designare i componenti del Consiglio
della Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Latina, con il quale stata determinata la rappresentanza nel Consiglio dellEnte Camerale di Latina per ciascuna organizzazione imprenditoriale, sindacale e dei consumatori, o loro raggruppamento, nellambito dei settori economici, sindacali e di tutela dei consumatori;
VISTO il Decreto del Presidente della Regione Lazio n. T00255 del 6 agosto 2014, concernente
Legge 29 dicembre 1993, n. 580 e s.m.i., articolo 12 - Nomina dei componenti del Consiglio della Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Latina;
CONSIDERATO che, con il suddetto Decreto, era stato nominato in rappresentanza del settore
Chimico-Farmaceutico nel Consiglio della CCIAA di Latina il Dott. Pietro Santoro, su designazione della Confindustria di Latina (Unindustria Latina);
VISTA la nota camerale n. 22508 del 07/10/2014, trasmessa con PEC del 07/10/2014 acquisita agli
atti regionali in data 08/10/2014 con prot. n. 558294/09/01, con la quale il Presidente della
Camera di Commercio di Latina ha comunicato alla Regione Lazio le dimissioni del Dott. Pietro
Santoro dallincarico di componente del Consiglio dellEnte camerale;
VISTA la nota regionale prot. n. 564480 del 13/10/2014, con la quale la Direzione Regionale per lo
Sviluppo Economico e le Attivit Produttive ha richiesto a Unindustria Latina la designazione
del nuovo rappresentante nel Consiglio della CCIAA di Latina per il settore Chimico-Farmaceutico, ricevuta da detta Organizzazione imprenditoriale in data 20/10/2014;
VISTA la nota prot. n. 346/1/Ad del 04/11/2014, trasmessa con raccomandata riportante quale data
di spedizione quella del 06/11/2014 e acquisita agli atti regionali in data 11/11/2014 con prot. n.
624034 in data 11/11/2014, con la quale il Presidente di Unindustria Latina ha designato il
proprio rappresentante per il settore Chimico - Farmaceutico nel Consiglio della CCIAA di Latina, in sostituzione del Dott. Pietro Santoro;
RILEVATO che la suddetta designazione stata trasmessa due giorni oltre il termine perentorio di
quindici giorni stabilito, a pena di decadenza, dal comma 1 dellart. 11 del Decreto Ministeriale 4 agosto 2011, n. 156, per linvio delle designazioni in caso di sostituzione di un consigliere camerale dimissionario;
CONSIDERATO che la suddetta situazione integra gli estremi stabiliti dal comma 4 dellart. 11 del D.M. n. 156/2011 per escludere dal procedimento lorganizzazione imprenditoriale che non ha provveduto ad effettuare le designazioni dei consiglieri con le modalit indicate dal decreto
stesso;
VISTA la comunicazione di avvio di procedimento, ai sensi dellart. 7 della Legge 241/1990 e s.m.i., di pronuncia di decadenza del seggio assegnato a Confindustria di Latina per il settore
Chimico-Farmaceutico nel Consiglio della CCIAA di Latina con il Decreto del Presidente della Regione Lazio n. T00077 del 17/03/2014, trasmessa con nota regionale prot. n. 699443 del
17/12/2014 (Raccomandata n.141843542608) spedita il 18/12/2014 e ricevuta dal destinatario in
data 08/01/2015;
CONSIDERATO che con la suddetta nota regionale stato, inoltre, assegnato a Confindustria
Latina il termine di 20 gg., decorrenti dalla data di ricezione della nota stessa, per presentare
memorie scritte e documenti attinenti al procedimento in parola;
RILEVATO che, entro il suddetto termine (scaduto il 28/01/2015), non risultano pervenute alla
Regione Lazio memorie scritte o documenti di Confindustria Latina;
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RITENUTI, pertanto, sussistenti i presupposti per lesclusione di Confindustria Latina dal procedimento per il settore Chimico-Farmaceutico nel Consiglio della CCIAA di Latina di cui ai Decreti del Presidente della Regione Lazio n. T00077 del 17/03/2014 e n. T00255 del 6 agosto
2014;
RITENUTO, altres, di dover dichiarare il Dott. Pietro Santoro decaduto dallincarico di componente del Consiglio della CCIAA di Latina in quanto dimissionario;
CONSIDERATO che per lassegnazione del seggio per il settore Chimico Farmaceutico, in sede di rinnovo del Consiglio Camerale, non hanno concorso ulteriori organizzazioni
imprenditoriali oltre a Confindustria Latina;
CONSIDERATO che, in relazione a quanto sopra, ai sensi del comma 6, dellart. 12 della Legge 580/1993 e s.m.i.,, alla sostituzione del consigliere decaduto deve provvedere direttamente il
Presidente della Regione Lazio scegliendo tra le personalit di riconosciuto prestigio nella vita economica della circoscrizione territoriale con riferimento al settore che deve essere
rappresentato;
VISTO il curriculum vitae della Dott.ssa Giulia Braca;
TENUTO CONTO che il suddetto nominativo ha rilasciato, a norma dellarticolo 47 del Decreto del Presidente della Repubblica 28 Dicembre 2000 n. 445, una dichiarazione attestante la propria
disponibilit alla nomina ed allo svolgimento del relativo incarico, linesistenza delle cause ostative di cui al comma 2 dellarticolo 13 della Legge n. 580/1993 e s.m.i. e linsussistenza di una delle cause di inconferibilit e incompatibilit previste dal Decreto Legislativo 8 aprile 2013
n. 39 recante Disposizioni in materia di inconferibilit e incompatibilit di incarichi presso le pubbliche amministrazioni e presso gli enti privati in controllo pubblico, a norma dell'articolo 1,
commi 49 e 50, della legge 6 novembre 2012, n. 190;
PRESO ATTO che risultano rispettati i requisiti di legge per procedere alla nomina della Dott.ssa
Giulia Braca quale componente del Consiglio della CCIAA di Latina;
RITENUTO di dover individuare e nominare, ai sensi del comma 6 dellart. 12 della Legge n. 580/1993 s.m.i., la Dott.ssa Giulia Braca componente del Consiglio della CCIAA di Latina in
rappresentanza del settore Chimico - Farmaceutico;
RILEVATO che, ai sensi del Regolamento di semplificazione del procedimento per la
determinazione dei compensi ai presidenti e ai componenti degli organi delle camere di
commercio, approvato con il D.P.R. 20/08/2001 n. 363, le indennit di funzione o altre forme di
compenso, comunque denominato, spettanti ai presidenti e ai componenti degli organi camerali
sono a carico delle Camere di Commercio stesse;
DECRETA
1. di escludere, in attuazione dellart.12, comma 6, della Legge n. 580/1993 s.m.i.., Confindustria Latina dal procedimento per il settore Chimico-Farmaceutico nel Consiglio della CCIAA di Latina di cui ai Decreti del Presidente della Regione Lazio n. T00077 del 17/03/2014 e n.
T00255 del 6 agosto 2014;
2. di dichiarare il Dott. Pietro Santoro decaduto dallincarico di componente del Consiglio della CCIAA di Latina in quanto dimissionario;
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3. di individuare e nominare, ai sensi del comma 6 dellart. 12 della Legge n. 580/1993 s.m.i., la Dott.ssa Giulia Braca, nata a Sezze (LT) il 16/01/1984, componente del Consiglio della CCIAA
di Latina in rappresentanza del settore Chimico - Farmaceutico.
Ai sensi della vigente normativa, tutte le spese inerenti a detto incarico sono di competenza della
CCIAA di Latina.
Le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente atto.
Avverso il presente provvedimento ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale
Amministrativo Regionale del Lazio, entro 60 giorni dalla sua pubblicazione, ovvero, ricorso
straordinario al Capo dello Stato, entro il termine di 120 giorni.
Il presente Decreto redatto in due originali: uno per gli atti dellArea Attivit Istituzionali della Direzione Regionale Risorse Umane e Sistemi Informativi, laltro per i successivi adempimenti dellAssessorato allo Sviluppo economico e Attivit produttive e sar pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio.
Il Presidente
Nicola Zingaretti
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Regione LazioAtti del Presidente della Regione Lazio
Decreto del Presidente della Regione Lazio 14 maggio 2015, n. T00095Individuazione e classificazione delle acque destinate alla balneazione e dei punti di monitoraggio, ai sensi delD.Lgs 116/08 e del Decreto attuativo 30.03.2010. Stagione balneare 2015
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Oggetto: Individuazione e classificazione delle acque destinate alla balneazione e dei
punti di monitoraggio, ai sensi del D.Lgs 116/08 e del Decreto attuativo 30.03.2010.
Stagione balneare 2015
IL PRESIDENTE DELLA REGIONE LAZIO
SU PROPOSTA dellAssessore alle Infrastrutture, alle Politiche Abitative e allAmbiente;
VISTA la Costituzione della Repubblica Italiana;
VISTO lo Statuto della Regione Lazio;
VISTA la L.R. 18 febbraio 2002, n. 6 e successive modificazioni;
VISTO il regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta
regionale 6 settembre 2002 n. 1 e le successive modificazioni;
VISTO il D.Lgs 30 maggio 2008 n. 116 di attuazione alla direttiva 2006/7/CE
relativa alla gestione della qualit delle acque di balneazione;
VISTO il D.M. 30.03.2010 di attuazione del D.Lgs 116/08, che definisce le
modalit e le specifiche tecniche inerenti il controllo della qualit delle acque di
balneazione nonch i criteri per determinare e gestire il divieto di balneazione;
CONSIDERATO che ai sensi dellart. 4 comma 1) del D.Lgs 116/08 compete alla Regione:
lindividuazione delle acque di balneazione e dei punti di monitoraggio;
listituzione e laggiornamento del profilo delle acque di balneazione;
listituzione di un programma di monitoraggio prima dellinizio di ogni stagione balneare;
la classificazione delle acque di balneazione;
laggiornamento dellelenco delle acque di balneazione;
la facolt di ampliare o ridurre la stagione balneare;
azioni volte alla rimozione delle cause di inquinamento ed al miglioramento delle acque
di balneazione;
l'informazione al pubblico ai sensi dell'articolo 15;
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VISTO il Decreto del Presidente n. T00122 del 24/04/2014 di individuazione e
classificazione delle acque di balneazione e dei punti di monitoraggio, ai sensi del
D.Lgs 116/08 e del decreto attuativo 30.03.2010 - Stagione balneare 2014;
CONSIDERATO che in attuazione del D.Lgs 116/08 e del decreto attuativo
30.03.2010, necessario consentire alle amministrazioni comunali interessate
ladozione dei provvedimenti di competenza;
CONSIDERATO che per le attivit di monitoraggio e controllo delle acque di
balneazione la Regione si avvale dellAgenzia Regionale Protezione Ambientale (ARPA Lazio);
CONSIDERATO che la valutazione e la classificazione delle acque di balneazione
per la stagione balneare 2015 effettuata sulla base dei risultati dei monitoraggi delle
acque degli anni 2011-2014;
RITENUTO opportuno classificare per la stagione 2015 le 224 aree di balneazione
(aree singole e aree accorpate) nonch indicare i punti di monitoraggio dove effettuare i
campionamenti, cos come riportato nellAllegato 1 al presente decreto;
CONSIDERATO che il monitoraggio delle acque deve essere effettuato ai sensi
dellart. 6 del D.Lgs 116/08 e che i parametri e i valori limite relativi ad un singolo campione, ai fini della balneabilit delle acque, sono quelli fissati allAllegato A) del decreto 30.03.2010;
CONSIDERATO che i campionamenti delle acque devono prevedere anche la
rilevazione dei principali parametri meteo marini e che Arpa Lazio dovr rilevare tutti i
parametri indicati all Allegato D) del decreto attuativo 30.03.2010;
TENUTO CONTO della comunicazione del Ministero della Salute circa
lequivalenza dei metodi Colilert-18/Quanty Tray ed Enterolert TM E/Quanty Tray, per la determinazione degli Enterococchi intestinali ed Escherichia coli (ISO
17994:2004), in accordo a quanto previsto dallart. 3 comma 9 della direttiva 2006/7/CE, seconda la quale i suddetti metodi possano essere utilizzati quali metodi
alternativi a quelli previsti dallAllegato I del D.Lgs 116/08, fatte salve eventuali successive osservazioni da parte della Commissione europea, come disposto al punto 3.
dellart.2 del decreto attuativo 30.03.2010;
DATO ATTO che qualora i dati di monitoraggio evidenzino un superamento dei
valori limite riportati nellAllegato A) del decreto 30.03.2010 devono essere attivate le azioni di gestione previste allart. 2, comma 4, lettere a) e b) del decreto attuativo anzidetto e le procedure di monitoraggio e controllo riportate nellAllegato 6 al presente provvedimento;
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DATO ATTO che le acque di balneazione classificate scarse devono essere gestite e trattate in modo tale da assicurare losservanza delle prescrizioni di cui allart. 8, punto 4, lettera a) del D.Lgs. 116/08 e art. 2, punto 7 del decreto attuativo
30.03.2010;
DATO ATTO che non sono comunque adibite alla balneazione le acque delle foci
dei fiumi, dei torrenti, dei porti, le aree militari ecc., come dettagliatamente definite
nellAllegato 2 al presente provvedimento;
CONSIDERATO che il programma di monitoraggio elaborato da ARPA Lazio per
la stagione balneare 2015, stato comunicato tramite il Portale delle Acque di
Balneazione al Ministero della Salute entro la data stabilita dal D.Lgs 116/08;
STABILITO che il piano di sorveglianza delle alghe tossiche, indicato allart. 3 del decreto attuativo 30.03.2010, effettuato sulla base dei profili delle acque (Allegato III al
D.Lgs 116/08) riportato nellAllegato 4 al presente provvedimento;
STABILITO che il piano di sorveglianza dei cianobatteri, come indicato allart. 3 del decreto di attuazione 30.03.2010, effettuato sulla base del profilo delle acque
(Allegato III D.Lgs 116/08) riportato nellAllegato 5 al presente provvedimento;
RITENUTO opportuno individuare la lista delle acque di balneazione e dei rispettivi
punti di campionamento dove effettuare il monitoraggio nonch la relativa classe di
qualit;
CONSIDERATO che risultano in stato scarso da pi di 5 anni le aree di
balneazione: codice IT012058072004 definita 300m sx Fosso Loricina nel Comune di Nettuno, codice IT012059011A006 definita Rio Martino nel Comune di Latina e codice IT012059008010 definita Castello Miramare nel Comune di Formia ;
RITENUTO necessario eliminare le suddette aree dalla Lista delle acque di
balneazione individuate all1 al presente decreto;
RITENUTO che i Comuni debbano disporre, per le stesse aree, un divieto
permanente di balneazione delimitando la zona vietata alla balneazione, con adeguata
segnaletica, ai sensi dellart. 5 del D. Lgs 116/2008;
CONSIDERATO che alla scrivente Struttura pervenuta comunicazione da parte di
Arpa Lazio (note prot 11754/GR/03/52 del 12/01/2015 e 49183/GR/03/52 del
29/01/2015) in merito a fioriture di cianobatteri nel Lago di Albano, in corrispondenza
della stazione codice IT012058022A003 denominata Cabina Sollevamento Villa Pontificia;
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RITENUTO necessario intraprendere attivit di monitoraggio dei cianobatteri nella
suddetta stazione ai sensi di quanto indicato nellall. 4 al presente decreto;
D E C R E T A
per i motivi espressi nelle premesse, che si intendono integralmente richiamati:
che la stagione balneare, per i punti di campionamento indicati in Allegato 1, inizia il 1 maggio e si conclude il 30 settembre 2015, mentre la stagione di
campionamento inizia il 1 aprile e termina il 30 settembre 2015; fanno
eccezione il lago di Scandarello, per il quale la stagione balneare inizia il 1
giugno e si conclude il 31 agosto 2015 (attivit di campionamento dal 1 maggio
al 31 agosto 2015) e la spiaggia di Valmontorio, nellarea del Poligono Militare di Latina, per la quale la stagione balneare inizia il 1 luglio e si conclude il 31
agosto 2015 ( attivit di campionamento dal 1 maggio al 31 agosto 2015);
che i campionamenti delle acque di balneazione devono essere effettuati ai sensi del D.Lgs 116/08 e del decreto attuativo 30.03.2010; i parametri e i valori limite
relativi ad un singolo campione, ai fini della balneabilit delle acque, sono quelli
fissati allAllegato A del decreto 30.03.2010;
di approvare lAllegato 1, che fa parte integrante del presente decreto, comprendente la lista delle acque di balneazione e dei punti di monitoraggio per
la stagione balneare 2015, nonch la relativa classe di qualit;
di eliminare dalla suddetta lista le aree di balneazione risultate in stato scarso da pi di 5 anni: codice IT012058072004 definita 300m sx Fosso Loricina nel Comune di Nettuno, codice IT012059011A006 definita Rio Martino nel Comune di Latina e codice IT012059008010 definita Castello Miramare nel Comune di Formia;
di disporre per le suddette aree un divieto permanente di balneazione ai sensi dellart. 8 comma 4 punto b) del D. Lgs 116/2008;
che i Comuni dispongano, per le stesse aree, un divieto permanente di balneazione delimitando la zona vietata alla balneazione, con adeguata
segnaletica ai sensi dellart. 5 del D. Lgs 116/2008;
di approvare lAllegato 2, che fa parte integrante del presente decreto, recante lelenco delle zone non adibite alla balneazione per la stagione 2015, ai sensi del D.Lgs 116/08 e del decreto attuativo 30.03.2010;
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che le acque di balneazione classificate Scarse devono essere, ai fini della tutela della salute pubblica, gestite e trattate in modo tale da assicurare
losservanza delle prescrizioni di cui allart. 8 al D.Lgs 116/08;
che dovranno essere attivate, qualora i dati di monitoraggio evidenziassero un superamento dei valori limite riportati nellAllegato A al decreto 30.03.2010, le azioni di gestione previste allart. 2, comma 4, lettere a) e b) del decreto anzidetto e le procedure di monitoraggio e controllo riportate nellAllegato 6 al presente provvedimento;
di far obbligo ai Sindaci, in attuazione degli adempimenti di cui allart. 5 del D.Lgs 116/08 di:
a) delimitare le acque NON adibite alla balneazione ricadenti nel proprio territorio, in conformit a quanto stabilito dal presente provvedimento,
come da Allegato 2;
b) delimitare le zone interessate dal superamento dei valori analitici come previsti allAll. A) al decreto attuativo 30.03.2010, a seguito della comunicazione da parte di ARPA Lazio o qualora nel corso della
stagione balneare si verifichi una situazione inaspettata che ha, o
potrebbe avere, un impatto negativo sulla qualit delle acque di
balneazione o sulla salute dei bagnanti;
c) revocare i provvedimenti adottati sulla base delle disposizioni di cui alle lettere a) e b) del D.Lgs 116/08 secondo quanto riportato nellAllegato 6 al presente provvedimento;
d) apporre nelle zone interessate, in unubicazione facilmente accessibile nelle immediate vicinanze di ciascuna acqua di balneazione, la segnaletica
che indichi:
-la classificazione delle acque secondo la simbologia riportata
nellAllegato 3 al presente decreto; -una descrizione generale delle acque di balneazione, in linguaggio non
tecnico, basata sul profilo delle acque di balneazione, che verr inviato ai singoli comuni dallarea competente tramite internet;
di incaricare ARPA Lazio delle seguenti attivit:
a) monitoraggio delle acque di balneazione secondo le modalit e i tempi previsti dallart. 6 del D.Lgs 116/08 e dal decreto attuativo 30.03.2010, a far data dal 1aprile 2015, nei punti individuati e riportati nellAllegato 1 al presente atto;
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b) rendere disponibili mensilmente sul sito web dellAgenzia i risultati del monitoraggio ed i bollettini relativi alle acque di balneazione;
c) rendere disponibili i risultati analitici dei monitoraggi mensili sul sito web del Ministero della Salute, consultabili da parte dei cittadini, durante il
corso della stagione balneare;
d) di dare tempestiva comunicazione ai comuni interessati, al Ministero della Salute ed alla Regione Lazio, di ogni sospensione del programma di
monitoraggio, indicandone le ragioni;
e) di trasmettere alla Regione Lazio, a conclusione della stagione balneare e non oltre il 30 novembre 2015, i risultati definitivi del monitoraggio e la
classificazione aggiornata delle acque di balneazione;
di approvare gli Allegati 4 e 5 che fanno parte integrante del presente decreto, recanti lindividuazione delle aree in cui Arpa Lazio deve effettuare rispettivamente il monitoraggio relativo ai Cianobatteri e allalga Ostreopsis ovata;
di aggiungere allelenco dei punti da sottoporre a monitoraggio dei cianobatteri, individuati allallegato 4 al presente decreto, la stazione codice IT012058022A003 denominata Cabina Sollevamento Villa Pontificia del Lago di Albano, in quanto sono state segnalate fioriture di cianobatteri da parte
di Arpa Lazio;
di inviare il presente provvedimento ad ARPA Lazio, alle Amministrazioni Comunali, al Ministero della Salute ed al Ministero dellAmbiente e della Tutela del Territorio e del Mare, per gli eventuali adempimenti di rispettiva
competenza;
Il presente decreto, redatto in duplice originale, uno per gli atti della Direzione
Regionale Risorse Umane e Sistemi Informativi - Area Attivit Istituzionali, laltro per i successivi adempimenti della Direzione Regionale Infrastrutture, Ambiente e Politiche Abitative, sar pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio.
Avverso il presento decreto ammesso ricorso giurisdizionale dinnanzi al Tribunale
Amministrativo Regionale del Lazio nel termine di 60 (sessanta) giorni, ovvero ricorso
straordinario al Capo dello Stato entro il termine di 120 (centoventi) giorni.
Il Presidente
Nicola Zingaretti
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