Materiale convegno 18.05 - legautonomie.eu convegno 10.06.2015.pdf · 6 – BURL Supplemento n. 19...

7
REGIONE LOMBARDIA 1. D.g.r. 31 ottobre 2015, n. X/2573 – Disposizioni relative alle modalità di formazione dei gestori delle sale da gioco e dei locali ove sono istallate le apparecchiature per il gioco di azzardo lecito, in attuazione dell’art. 9, commq 1, della l.r. 21 ottobre 2003, n. 8 – BURL Serie Ordinaria n. 45 del 4 novembre 2014 I gestori delle sale gioco in attività DEVONO adeguarsi all’obbligo formativo entro il 4 novembre 2015, per le sale di nuova apertura i gestori devono adempiere entro 6 mesi dall’apertura. 2. Circolare regionale 24 novembre 2014, n. 9 – Commercio su aree pubbliche: trasferimento in gestione dell’azienda o di un ramo di essa – BURL Serie Ordinaria n. 48 del 27 novembre 2014 La Regione subordina il trasferimento al fatto che l’attività esercitata sia analoga, per prodotti e settore merceologico, a quella esercitata dal cedente. 3. Regolamento regionale 16 dicembre 2014, n. 5 – Regolamento per l’accesso alle aree e ai locali per il gioco d’azzardo lecito, in attuazione dell’art. 4, comma 10, dellla l.r. 21 ottobre 2013, n. 8 – BURL Supplemento n. 51 del 19 dicembre 2014 All’art. 4, dopo aver ribadito che l’accesso è vietato ai minori di 18 anni ed è subordinato all’esibizione di un documento di identità, viene precisato che gli apparecchi devono essere inseriti in un’unica area delimitata, con finestre non oscurate, posti in posizione frontale uno rispetto all’altro e non possono essere posti all’esterno dei locali. 4. D.d.u.o. 13 aprile 2015, n. 2864 – Regolamentazione regionale dei percorsi non abilitanti di responsabile tecnico per attività di panificazione – BURL Serie Ordinaria n. 16 del 19 dicembre 2014 I responsabili tecnici dei panifici in attività DEVONO adeguarsi all’obbligo formativo entro il 16 aprile 2016, per i panifici di nuova apertura i responsabili tecnici devono adeguarsi entro 12 mesi dall’apertura. 5. Legge Regionale 30 aprile 2015, n. 9 – Riconoscimento e sostegno delle organizzazioni di commercio equo e solidale – BURL Supplemento n. 19 del 5 maggio 2015 All’art. 10 si precisa che, per la vendita al dettaglio e la somministrazione dei prodotti del commercio equo e solidale VALGONO le disposizioni della l.r. 6/10 (SCIA, autorizzazioni e requisiti professionali).

Transcript of Materiale convegno 18.05 - legautonomie.eu convegno 10.06.2015.pdf · 6 – BURL Supplemento n. 19...

Page 1: Materiale convegno 18.05 - legautonomie.eu convegno 10.06.2015.pdf · 6 – BURL Supplemento n. 19 del 8 maggio 2015 Ai fini dell’applicazione delle distanze, nella l.r. 8/13 vengono

REGIONE LOMBARDIA

1. D.g.r. 31 ottobre 2015, n. X/2573 – Disposizioni relative alle modalità di formazione dei gestori delle sale da gioco e dei locali ove sono istallate le apparecchiature per il gioco di azzardo lecito, in attuazione dell’art. 9, commq 1, della l.r. 21 ottobre 2003, n. 8 – BURL Serie Ordinaria n. 45 del 4 novembre 2014 I gestori delle sale gioco in attività DEVONO adeguarsi all’obbligo formativo entro il 4 novembre 2015, per le sale di nuova apertura i gestori devono adempiere entro 6 mesi dall’apertura. 2. Circolare regionale 24 novembre 2014, n. 9 – Commercio su aree pubbliche: trasferimento in gestione dell’azienda o di un ramo di essa – BURL Serie Ordinaria n. 48 del 27 novembre 2014 La Regione subordina il trasferimento al fatto che l’attività esercitata sia analoga, per prodotti e settore merceologico, a quella esercitata dal cedente. 3. Regolamento regionale 16 dicembre 2014, n. 5 – Regolamento per l’accesso alle aree e ai locali per il gioco d’azzardo lecito, in attuazione dell’art. 4, comma 10, dellla l.r. 21 ottobre 2013, n. 8 – BURL Supplemento n. 51 del 19 dicembre 2014 All’art. 4, dopo aver ribadito che l’accesso è vietato ai minori di 18 anni ed è subordinato all’esibizione di un documento di identità, viene precisato che gli apparecchi devono essere inseriti in un’unica area delimitata, con finestre non oscurate, posti in posizione frontale uno rispetto all’altro e non possono essere posti all’esterno dei locali. 4. D.d.u.o. 13 aprile 2015, n. 2864 – Regolamentazione regionale dei percorsi non abilitanti di responsabile tecnico per attività di panificazione – BURL Serie Ordinaria n. 16 del 19 dicembre 2014 I responsabili tecnici dei panifici in attività DEVONO adeguarsi all’obbligo formativo entro il 16 aprile 2016, per i panifici di nuova apertura i responsabili tecnici devono adeguarsi entro 12 mesi dall’apertura. 5. Legge Regionale 30 aprile 2015, n. 9 – Riconoscimento e sostegno delle organizzazioni di commercio equo e solidale – BURL Supplemento n. 19 del 5 maggio 2015 All’art. 10 si precisa che, per la vendita al dettaglio e la somministrazione dei prodotti del commercio equo e solidale VALGONO le disposizioni della l.r. 6/10 (SCIA, autorizzazioni e requisiti professionali).

Page 2: Materiale convegno 18.05 - legautonomie.eu convegno 10.06.2015.pdf · 6 – BURL Supplemento n. 19 del 8 maggio 2015 Ai fini dell’applicazione delle distanze, nella l.r. 8/13 vengono

6. Legge Regionale 6 maggio 2015, n. 11 – Modifiche alla legge regionale 21 ottobre 2013, n. 8, alla legge regionale 11 marzo 2005, n. 12 e alla legge regionale 2 febbraio 2010, n. 6 – BURL Supplemento n. 19 del 8 maggio 2015 Ai fini dell’applicazione delle distanze, nella l.r. 8/13 vengono equiparate alla nuova installazione (collegamento alla rete telematica) il rnnovo del contratto, il contratto con un nuovo concessionario e il trasferimento in altri locali; data del collegamento e scadenza del contratto devono essere indicate sull’apparecchio; vengono stabilite le sanzioni per queste violazioni. Per la l.r. 12/05 si procede subordinando sempre le modifiche ai locali (anche in assenza di opere edilizie) a permesso di costruire. Infine, attraverso modifica alla l.r. 6/10, viene richiesto che tutti i locali debbano munirsi delle autorizzazioni ai sensi degli artt. 86 o 88 del TULPS per l’installazione degli apparecchi di cui all’art. 110, c. 6, del TULPS stesso. 7. Progetto di Legge Regionale n. 170 – Modifiche alla legge regionale 2 febbraio 2010, n. 6 concernenti la disciplina degli operatori commerciali non professionali Il Pdl, in analogia con quanto già previsto da altre Regioni, prevede l’introduzione di un tesserino che permetta ai cosiddetti hobbisti di partecipare a fiere e sagre, limitando il numero di partecipazioni; controllo e registrazione spetteranno ai Comuni (verosimilmente attraverso il MUTA). 8. D.g.r. 16 marzo 2015, n. X/3281 - Indirizzi regionali per il riordino del sistema di diffusione della stampa quotidiana e periodica (proposta di Deliberazione Consiliare) Il Pda recepisce alcune delle prassi introdotte a livello nazionale (possibilità per gli edicolanti di effettuare la vendita di bevande senza modifica dell’autorizzazione o possesso di requisiti professionali, espressa previsione che l’attività di edicola esclusiva NON è soggetta a titolo abilitativo specifico); vengono anche riassunte le condizioni di vendita dei prodotti editoriali; infine, si prevede che possano essere predisposti Piani di localizzazione che promuovano l’inserimento delle attività nelle zone meno servite (non si comprende bene come, atteso che non è possibile vietarle nelle altre parti del territorio).

Page 3: Materiale convegno 18.05 - legautonomie.eu convegno 10.06.2015.pdf · 6 – BURL Supplemento n. 19 del 8 maggio 2015 Ai fini dell’applicazione delle distanze, nella l.r. 8/13 vengono

SENTENZE 1. TAR Emilia Romagna – Parma Sezione I – Sentenza 15 gennaio 2015, n. 6 Sono compatibili con le disposizioni pro concorrenziali e in materia di liberalizzazioni le previsioni urbanistiche che limitino l’insediamento di strutture commerciali in base al settore merceologico o alla dimensione. 2. TAR Lombardia – Milano Sezione I – Sentenza 20 febbraio 2015, n. 521 Per le medie strutture, in assenza di risposta entro il termine di 90 giorni dalla trasmissione della domanda, si forma il silenzio assenso (“… l’inerzia “equivale” a provvedimento di accoglimento …”); quindi l’Amministrazione può provvedere solo in sede di autotutela, con annullamento postumo dell’autorizzazione tacitamente assentita e non attraverso provvedimenti tardivi di diniego. 3. Consiglio di Stato –Sezione V – Sentenza 23 febbraio 2015, n. 852 In caso di mancata attività per oltre 6 mesi si configura un’ipotesi di decadenza (e non di revoca, come impropriamente definito dalle norme), rispetto al quale l’Amministrazione procede attraverso un mero atto ricognitivo privo di margini discrezionali.

Page 4: Materiale convegno 18.05 - legautonomie.eu convegno 10.06.2015.pdf · 6 – BURL Supplemento n. 19 del 8 maggio 2015 Ai fini dell’applicazione delle distanze, nella l.r. 8/13 vengono

RISOLUZIONI MINISTERIALI 1. 146930 dell’11 settembre 2013 - chioschi Anche per i chioschi valgono i principi comunitari di parità di accesso con esclusione del rinnovo automatico, mentre non sono automaticamente applicabili i criteri di priorità stabiliti dall’Intesa Conferenza Unificata Stato Regioni del luglio 2012. 2. 72134 - Cessazione La cessazione dell’attività può essere effettuata anche con comunicazione, non solo attraverso SCIA, ma nel termine di 30 giorni dalla chiusura. 3. 131684 - Circoli privati e somministrazione non possono coesistere per motivi di sorvegliabilità L’attività di circolo privato e quella di somministrazione al pubblico non possono coesistere nei medesimi locali per motivi di sorvegliabilità. 4. 167530 - Dichiarazioni asseverate Dichiarazioni asseverate sottoscritte da tecnici abilitati (e non autocertificazione) possono essere richieste solo se espressamente richieste dalle norme di legge vigentì. 5. 175214 - Diritti istruttoria SUAP E’ possible richiedere diritti di istruttoria anche per le pratiche SUAP telematiche!. 6. 197797 - Produttori agricoli ! La vendita su aree private da parte dei produttori agricoli NON è liberà. 7. 197841 - Avvio attività Non c’è termine previsto per avviare l’attività soggetta !a SCIA, ma se non si procede entro il termine previsto per la decadenza (un anno per il vicinato), la SCIA è priva di efficacia. 8. 204137 – Vendita tramite ! siti web ! E’ sufficiente un’unica SCIA per la vendita attraverso più siti web !. 9. 207483 - Esposizione! Nei locali adibiti ad esposizione il consumatore può visionare i prodotti e ottenere un preventivo !.

Page 5: Materiale convegno 18.05 - legautonomie.eu convegno 10.06.2015.pdf · 6 – BURL Supplemento n. 19 del 8 maggio 2015 Ai fini dell’applicazione delle distanze, nella l.r. 8/13 vengono

10. 207511 - Requisiti morali I requisiti morali devono essere richiesti, oltre che al legale rappresentante, al socio unico di S.r.l. !. 11. 212733 - Somministrazione non assistita! La somministrazione non assistita può essere effettuata sono negli esercizi di vicinato e dai panificatori, non dalle attività artigianali in genere !. 12. 212752 – Somministrazione assistita La presenza di un erogatore di birra alla spina configura somministrazione assistita !. 13. 213720 - Sottocosto In caso di sottoscosto, è sufficiente una sola comunicazione per più formati di un medesimo prodotto purchè venduti allo stesso prezzo !. 14. 219972 – Vendite di fine stagione e sottocosto ! Non sono soggette alla disciplina del D.P.R. 218/01 le vendite di fine stagione anche se il prezzo di vendita finale risulta essere sottocosto !. 15. 9849 - Trasporto di cortesia! E’ possibile anche da parte delle attività di ristorazione purchè non comporti una maggiorazione rispetto al prezzo !. 16. 10584 - Graduatoria fiere Precisazione delle modalità di applicazione dei criteri di priorità stabiliti dall’Intesa della Conferenza Unificata Stato Regioni del luglio 2012 !. 17. 13477 - Affitto azienda ! E’ possibile il subingresso tramite SCIA direttamente in capo al nuovo afittuario !. 18. 22710 – Associazione Sportiva Dilettantistica E’ assoggettata a SCIA e a iscrizione al REA !. 19. 27471 – Commercio su aree pubbliche - affitto ramo d’azienda E’ consentita anche in assenza di cessione di attrezzature e merci purchè l’attività svolta dal cessionario sia analoga a quella del dante causa !.

Page 6: Materiale convegno 18.05 - legautonomie.eu convegno 10.06.2015.pdf · 6 – BURL Supplemento n. 19 del 8 maggio 2015 Ai fini dell’applicazione delle distanze, nella l.r. 8/13 vengono

20. 28904 - Cessazione attività E’ soggetta a sanzione la cessazione effettuata senza comunicazione presentata entro i 30 giorni !. 21. 40538 - Sottocosto In caso di vendite sottocosto non c’è obbligo di aggiornare giornalmente l’elendo dei quantitativi disponibili, non è consentita la vendita abbinata e sono possibili ribassi ulteriori; per le vendite promozionali, deve essere espressamente indicata la percentuale di sconto !. 22. 47941 - Produttori agricoli La vendita effettuata presso un’altra azienda agricola equivale a vendita su area privata e quindi non è possibile!. 23. 50481 - Home restaurant L’attività di preparazione di pranzi o cene presso il proprio domicilio per ospiti paganti configura attività di somministrazione !. 24. 51468 - Somministrazione! Nel Regolamento procedurale per le attività di somministrazione l’Amministrazione NON può chiedere documenti che già dovrebbero essere in possesso dell’Amministrazione stessa (es. agibilità), fissare requisiti dimensionali o chiedere asseverazioni o certificazioni firmate da tecnici abilitati non richieste espressamente da norme vigenti !. 25. 52507 - Requisiti professionali ! I piazzisti di prodotti alimentari non possono essere considerati in possesso dei requisiti professionali per la vendita degli stessi!. 26. 52515 - Requisiti professionali ! Gli operai agricoli non sono in possesso dei requisiti professionali per la vendita dei prodotti alimentari perché la mansione non è abbastanza qualificata !. 27. 527054 – Sala giochi ! Nei locali dove sono presenti VLT può essere esercitata somministrazione solo in modo accessorio, sono escluse le attività di intrattenimento !.

Page 7: Materiale convegno 18.05 - legautonomie.eu convegno 10.06.2015.pdf · 6 – BURL Supplemento n. 19 del 8 maggio 2015 Ai fini dell’applicazione delle distanze, nella l.r. 8/13 vengono

28. 52713 – Somministrazione con spettacoli viaggianti e trattenimenti musicali! Per utilizzare attrazioni di spettacolo viaggiante nei pubblici esercizi sono necessarie la licenza ex art. 68 TULPS e le verifiche della CPV; i trattenimenti danzanti sono soggetti ad autorizzazione se effettuati con attrezzature specifiche, biglietti o regolarmente, mentre non è necessario per feste occasionali !. 29. 52517 – Pluralità di posteggi nelle aree mercatali I titolari per diritto acquisito di più di 2 (o 3) posteggi nel medesimo mercato possono continuare a mantenerli nei limiti previsti dal Comune nel rispetto dell’Intesa Conferenza Unificata Stato Regioni; in caso di pluralità di concessioni nel medesimo mercato NON è necessaria la presenza di un soggetto in possesso dei requisiti professionali.