Pubblicazione BURL 23.07.2014

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BOLLETTINO UFFICIALE REPUBBLICA ITALIANA 30 Serie Avvisi e Concorsi - Mercoledì 23 luglio 2014 Anno XLIV – N. 184 – Iscritto nel registro Stampa del Tribunale di Milano (n. 656 del 21 dicembre 2010) – Proprietario: Giunta Regionale della Lombardia – Sede Direzione e redazione: p.zza Città di Lombardia, 1 – 20124 Milano – Direttore resp.: Marco Pilloni – Redazione: tel. 02/6765 int. 4041 – 4107 – 5644; e-mail: [email protected] AVVISO AGLI INSERZIONISTI – CHIUSURA ANTICIPATA Si comunica che il termine per l’inserimento degli avvi- si da pubblicare sul BURL Serie Avvisi e Concorsi n. 34 del 20 agosto 2014 è anticipato a martedì 12 agosto 2014, ore 17.00 SOMMARIO A) STATUTI Comune di Cernusco Lombardone (LC) Modifica dell’articolo 60, dello Statuto comunale approvato con deliberazione Consiglio comunale n. 16 del 9 aprile 2014 . . 10 Comune di Cornale e Bastida (PV) Statuto approvato con delibera del Consiglio comunale n. 12 dell’8 luglio 2014 . . . . . . . . . . . . . . 11 Comune di Mozzate (CO) Statuto approvato con deliberazione di Consiglio comunale n. 19 del 2 luglio 2014 . . . . . . . . . . . . . 17 Parco regionale Adda Nord - Trezzo sull’Adda (MI) Statuto approvato con deliberazione di Giunta regionale 11 luglio 2014 - n. X/2125 . . . . . . . . . . . . . 28 B) GARE Provincia di Varese Lavori di manutenzione negli immobili di proprietà e/o competenza provinciale suddiviso in n. 2 lotti non cumulabili - Zo- na A e zona B - Esito di gara . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 33 Comune di Cassano d’Adda (MI) Estratto avviso d’asta pubblica per la vendita del terreno edificabile in via Marconi . . . . . . . . . . . . . 33 Comune di Fuipiano Valle Imagna (BG) Estratto bando di gara mediante pubblico incanto per alienazione di un immobile comunale (ex scuole e comune) in piazza San Giovanni Battista, intero o frazionato . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 33 Comune di Gallarate (VA) Estratto avviso ai sensi d.lgs. n. 163/2006 - Manutenzione triennale aree a verde pubblico comunale . . . . . . . . 33 Comune di Saronno (VA) Estratto bando di gara a pubblico incanto per contratto di locazione di immobile di proprietà comunale sito in via Busnelli n. 79 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 33 Comune di Vimodrone (MI) Avviso per manifestazione di interesse a partecipare alla procedura per l’affidamento attività strumentali per supporto uffi- cio Sport del Comune di Vimodrone nella gestione dell’impianto sportivo di via Pio la Torre . . . . . . . . . . . 33 Comune di Vimodrone (MI) Avviso per manifestazione di interesse a partecipare alla procedura per l’affidamento in concessione della gestione della palestra scolastica di via Piave in orario extra-scolastico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 34

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BOLLETTINO UFFICIALE

REPUBBLICA ITALIANA

30Serie Avvisi e Concorsi - Mercoledì 23 luglio 2014

Anno XLIV – N. 184 – Iscritto nel registro Stampa del Tribunale di Milano (n. 656 del 21 dicembre 2010) – Proprietario: Giunta Regionale della Lombardia – Sede Direzione e redazione: p.zza Città di Lombardia, 1 – 20124 Milano – Direttore resp.: Marco Pilloni – Redazione: tel. 02/6765 int. 4041 – 4107 – 5644; e-mail: [email protected]

AVVISO AGLI INSERZIONISTI – CHIUSURA ANTICIPATA

Si comunica che il termine per l’inserimento degli avvi-si da pubblicare sul BURL Serie Avvisi e Concorsi n. 34 del 20  agosto  2014 è anticipato a martedì 12  agosto  2014, ore 17.00

SOMMARIO

A) STATUTIComune di Cernusco Lombardone (LC)Modifica dell’articolo 60, dello Statuto comunale approvato con deliberazione Consiglio comunale n. 16 del 9 aprile 2014 . . 10

Comune di Cornale e Bastida (PV)Statuto approvato con delibera del Consiglio comunale n. 12 dell’8 luglio 2014 . . . . . . . . . . . . . . 11

Comune di Mozzate (CO)Statuto approvato con deliberazione di Consiglio comunale n. 19 del 2 luglio 2014 . . . . . . . . . . . . . 17

Parco regionale Adda Nord - Trezzo sull’Adda (MI)Statuto approvato con deliberazione di Giunta regionale 11 luglio 2014 - n. X/2125 . . . . . . . . . . . . . 28

B) GAREProvincia di VareseLavori di manutenzione negli immobili di proprietà e/o competenza provinciale suddiviso in n. 2 lotti non cumulabili - Zo-na A e zona B - Esito di gara . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 33

Comune di Cassano d’Adda (MI)Estratto avviso d’asta pubblica per la vendita del terreno edificabile in via Marconi . . . . . . . . . . . . . 33

Comune di Fuipiano Valle Imagna (BG)Estratto bando di gara mediante pubblico incanto per alienazione di un immobile comunale (ex scuole e comune) in piazza San Giovanni Battista, intero o frazionato . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 33

Comune di Gallarate (VA)Estratto avviso ai sensi d.lgs. n. 163/2006 - Manutenzione triennale aree a verde pubblico comunale . . . . . . . . 33

Comune di Saronno (VA)Estratto bando di gara a pubblico incanto per contratto di locazione di immobile di proprietà comunale sito in via Busnelli n. 79 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 33

Comune di Vimodrone (MI)Avviso per manifestazione di interesse a partecipare alla procedura per l’affidamento attività strumentali per supporto uffi-cio Sport del Comune di Vimodrone nella gestione dell’impianto sportivo di via Pio la Torre . . . . . . . . . . . 33

Comune di Vimodrone (MI) Avviso per manifestazione di interesse a partecipare alla procedura per l’affidamento in concessione della gestione della palestra scolastica di via Piave in orario extra-scolastico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 34

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Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014

– 2 – Bollettino Ufficiale

C) CONCORSIAmministrazione regionaleDelibera Giunta regionale 15 luglio 2014 - n. X/2148Determinazioni conseguenti alle d.g.r. n. X/1237 del 14 gennaio 2014 e alla d.g.r. n. X/1672 del 16 aprile 2014 relative alla formazione del nuovo elenco degli idonei alla nomina di direttore generale delle Aziende sanitarie pubbliche lombarde . . . 36

Comunicato regionale 17 luglio 2014 - n. 87Consiglio regionale - Nomina commissione esaminatrice (Cat. D1 - Profilo professionale «Istruttore direttivo amministrati-vo») . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 76

Comunicato regionale 17 luglio 2014 - n. 88Consiglio regionale - Nomina commissione esaminatrice (Cat. D1 - Profilo professionale «Tecnico direttivo per l’informatica ed i sistemi informativi») . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 76

Comune di San Vittore Olona (MI)Estratto avviso pubblico per l’individuazione del componente dell’Organo Indipendente di Valutazione . . . . . . . . 77

Azienda ospedaliera della Valtellina e della Valchiavenna - SondrioAvviso pubblico, per titoli e colloquio, per l’attribuzione di incarico quinquennale di direttore della struttura complessa di oculistica (ruolo: sanitario - profilo professionale: medico - area: chirurgica e delle specialità chirurgiche - disciplina: oftal-mologia) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 78

D) ESPROPRI

Commissioni provinciali espropriCommissione provinciale espropri di LeccoProvvedimento n. 3 del 25 giugno 2014. Determinazione dell’indennità di espropriazione per pubblica utilità raddoppio linea ferroviaria Carnate-Airuno . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 81

Commissione provinciale espropri di MilanoProvvedimento n. 12/2014 del 23 giugno 2014. Determinazione indennità definitiva di esproprio. Lavori di riqualifica e po-tenziamento della ex S.S. n. 415 «Paullese», da Peschiera Borromeo a Spino d’Adda - 1° Lotto - Riqualifica tratta Peschiera Borromeo - S.P. 39 «Cerca» e rotatoria svincolo Settala. Decreto n. 8889/13 del 12 settembre 2013 . . . . . . . . . . 82

Commissione provinciale espropri di MilanoProvvedimento n.13/2014 del 23 giugno 2014. Determinazione indennità definitiva di esproprio. Lavori di riqualifica e po-tenziamento della ex S.S. n. 415 «Paullese», da Peschiera Borromeo a Spino d’Adda - 1° Lotto - Riqualifica tratta Peschiera Borromeo – S.P. 39 «Cerca» e rotatoria svincolo Settala. Decreto n. 8792/13 del 10 settembre 2013 . . . . . . . . . . 82

Commissione provinciale espropri di MilanoProvvedimento n. 14/2014 del 23 giugno 2014. Determinazione indennità definitiva di esproprio. Lavori di riqualifica e po-tenziamento della ex S.S. n. 415 «Paullese», da Peschiera Borromeo a Spino d’Adda - 1° lotto - Riqualifica tratta Peschiera Borromeo - S.P. 39 «Cerca» e rotatoria svincolo Settala. Decreto n. 8923/13 del 13 settembre 2013 . . . . . . . . . . 83

Commissione provinciale espropri di MilanoProvvedimento n. 15/2014 del 23 giugno 2014. Determinazione indennità definitiva di esproprio. Lavori di riqualifica e po-tenziamento della ex S.S. n. 415 «Paullese», da Peschiera Borromeo a Spino d’Adda - 1° Lotto - Riqualifica tratta Peschiera Borromeo - S.P. 39 «Cerca» e rotatoria svincolo Settala. Decreto n. 8952/13 del 16 settembre 2013 . . . . . . . . . . 84

Commissione provinciale espropri di MilanoProvvedimento n. 16/2014 del 23 giugno 2014. Determinazione indennità definitiva di esproprio.Lavori di riqualifica e po-tenziamento della ex S.S. n. 415 «Paullese», da Peschiera Borromeo a Spino d’Adda - 1° Lotto - Riqualifica tratta Peschiera Borromeo - S.P. 39 «Cerca» e rotatoria svincolo Settala. Decreto n. 8982/13 del 17 settembre 2013 . . . . . . . . . . 84

Commissione provinciale espropri di MilanoProvvedimento n. 17/2014 del 23 giugno 2014. Rettifica provvedimento del 12 maggio 2014 n. 8/2014 . . . . . . . . 85

ProvinceProvincia di MilanoDecreto n. 7244/14. Costruzione ed esercizio da parte di società International Service s.r.l. con sede in Padova di un impian-to di produzione di energia elettrica alimentato da fonti rinnovabili (idroelettrica) da ubicarsi nel comune di San Giuliano Milanese e Mediglia. Deposito indennità di asservimento coattivo . . . . . . . . . . . . . . . . . . 86

ComuniComune di Ranica (BG)Decreto prot. n. 7925 del 16 luglio 2014. Decreto definitivo d’esproprio - Lavori di realizzazione nuova pista ciclopedonale in via Viandasso . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 87

Comune di Valdisotto (SO)Espropriazione per pubblica utilità degli immobili necessari per la realizzazione dei lavori di riqualificazione degli spazi pub-blici con realizzazione di verde pubblico attrezzato in frazione piazza del Comune di Valdisotto . . . . . . . . . . 88

AltriMinistero dello Sviluppo Economico - Direzione generale per le Risorse minerarie ed energetiche ex Divisione VIII - Ufficio unico per gli espropri in materia di energia - RomaMetanodotto Zimella - Cervignano d’Adda. Ordinanaza di versamento diretto indennità di occupazione temporanea/danni ed asservimento coattivo - Ditta Cava Del Maglio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 90

Ministero dello Sviluppo Economico - Direzione generale per le Risorse minerarie ed energetiche ex Divisione VIII - Ufficio unico per gli espropri in materia di energia - RomaMetanodotto Zimella - Cervignano d’Adda. Ordinanza deposito indennità di occupazione temporanea/danni ed asservi-mento coattivo - Ditta Mandotti Ettore e Giovanni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 91

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Bollettino Ufficiale

Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014

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Ministero dello Sviluppo Economico - Direzione generale per le Risorse minerarie ed energetiche ex Divisione VIII - Ufficio unico per gli espropri in materia di energia - RomaMetanodotto Zimella - Cervignano d’Adda. Ordinanza versamento diretto indennità di occupazione temporanea/danni ed asservimento coattivo - Terreni in comune di Solferino - Ditta Alma s.r.l. . . . . . . . . . . . . . . . . 91

Società di Progetto Brebemi s.p.a. - BresciaOrdine di pagamento delle indennità accettate (art. 26, comma 1 e 1-bis, d.p.r. 327/01), prot. SDP-U-1309-043-SE-MMA del 10 settembre 2013. Collegamento autostradale di connessione tra le città di Brescia e Milano (Intervento di cui alla legge 21 dicembre 2001, n. 443 - 1° Programma delle Infrastrutture Strategiche di preminente interesse nazionale di cui alla deli-berazione del CIPE n. 121 del 21 dicembre 2001). CUP 31B05000390007/CIG 22701456E9 . . . . . . . . . . . . 92

Metro 5 Lilla s.r.l. - Comune di MilanoOrdinanza al pagamento diretto, prot. Loe2-00026 del 24 giugno 2014, della indennità di asservimento condivisa delle aree site nel comune di Milano occorrenti per i lavori di costruzione della «Nuova linea metropolitana di Milano M5 da Garibaldi a Monza Bettola - tratta Garibaldi - San Siro - CUP B41I07000130005» . . . . . . . . . . . . . . . . . . 97

Milano Serravalle - Milano Tangenziali s.p.a. - Assago  (MI) - Concessionaria dell’Anas s.p.a. (ora Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - Struttura di Vigilanza sulle Concessioni Autostradali) in virtù dei contenuti della Convenzione Unica, sottoscritta in data 7 novembre 2007 e approvata con d.l. 8 aprile 2008 n. 59 convertito nella legge 6 giugno 2008 n. 101.Estratto ordine di pagamento n. 49/2014 dell’11 luglio 2014 delle indennità determinate a titolo provvisorio connesse al procedimento espropriativo degli immobili necessari per la realizzazione dell’opera. Espropriazione per causa di pubblica utilità. A52 autostrada tangenziale nord. Riqualificazione, con caratteristiche autostradali, della S.P. 46 Rho-Monza, dal termi-ne della tangenziale nord di Milano al ponte sulla linea ferroviaria Milano-Varese. Progetto per la realizzazione della viabilità di adduzione al sistema autostradale esistente A8/A52 - Rho-Monza (codice CUP: D51B08000460005). Provvedimento n. 15 del 4 febbraio 2014 del Commissario Unico Delegato dal Governo per «Expo Milano 2015» . . . . . . . . . . . 97

E) VARIEComunicato regionale 17 luglio 2014 - n. 86Direzione generale Agricoltura - Programma di sviluppo rurale (PSR) di Regione Lombardia per il periodo 2014 - 2020 messa a disposizione del pubblico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 99

Comunicato regionale 18 luglio 2014 - n. 89Direzione centrale Programmazione integrata e finanza - Avviso di messa a disposizione della proposta di programma ope-rativo di cooperazione transfrontaliera Italia - Svizzera 2014-2020 e del rapporto ambientale nell’ambito del procedimento di valutazione ambientale strategica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 99

Provincia di BergamoProvincia di BergamoSettore Tutela risorse naturali – Servizio Risorse idriche – Concessione rilasciata al comune di Cologno al Serio di derivare acque sotterranee ad uso innaffiamento aree verdi da n. 1 pozzo in comune di Cologno al Serio (BG) - (Pratica n. 109/12 - ID BG03203222012) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .100

Provincia di BergamoSettore Tutela risorse naturali – Servizio Risorse idriche – Rilascio alla società Genhydro s.r.l. della concessione di derivazione di acque superficiali per uso idroelettrico dal Naviglio Civico Città di Cremona ad uso idroelettrico in comune di Fontanel-la (BG) – Pratica n. 00659/AT/06 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 100

Provincia di Bergamo Settore Tutela risorse naturali – Servizio Risorse idriche – Domanda della Congregazione della Misericordia Maggiore di Ber-gamo di rinnovo con subentro e varianti della concessione di derivare acque sotterranee per uso potabile ed igienico da n. 1 pozzo in comune di Fara Olivana con Sola (BG) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 100

Provincia di Bergamo Settore Tutela risorse naturali – Servizio Risorse idriche – Rinnovo della concessione rilasciata alla società Regazzoni Antonio Costruzioni s.r.l. di derivare acque sotterranee ad uso industriale da n. 1 sorgente denominata «Taino» in comune di Cassi-glio (BG) (Pratica n. 1968, ID BG03239872013) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 100

Provincia di Bergamo Settore Ambiente – Servizio Rifiuti - Esito verifica di assoggettabilità alla valutazione di impatto ambientale. Ditta VTR di Cilisto s.n.c. – Progetto di variante all’impianto esistente per il recupero (R4, R13) di rifiuti non pericolosi sito in comune di Romano di Lombardia (BG). (Avviso deposito istanza pubblicato sul BURL – n. 10 – Serie Avvisi e Concorsi del 5 marzo 2014) . . . . . 100

Provincia di BergamoSettore Tutela risorse naturali – Servizio Risorse idriche – Rilascio della concessione in sanatoria alla società McBride s.p.a. per derivare acque sotterranee per uso industriale, igienico, innaffiamento aree verdi ed antincendio da n. 1 pozzo in co-mune di Bagnatica (BG) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 100

Provincia di Bergamo Settore Tutela risorse naturali – Servizio Risorse idriche – Rilascio della concessione in sanatoria alla società agricola Natur-vita s.s. per derivare acque sotterranee per uso irriguo e lavaggio automezzi da n. 1 pozzo in comune di Palosco (BG) . . . . 100

Provincia di Bergamo Settore Tutela risorse naturali – Servizio Risorse idriche – Domanda del Consorzio Irriguo Barbata di rinnovo della concessio-ne di derivare acque sotterranee per uso irriguo da n. 1 pozzo in comune di Barbata (BG) . . . . . . . . . . . 101

Provincia di Bergamo Settore Tutela risorse naturali – Servizio Risorse idriche - Domanda di concessione di derivazione di acqua ad uso idroelet-trico dal fiume Brembo per lo sfruttamento del DMV sull’esistente sbarramento situato nei comuni di Almè e di Almenno San Salvatore (BG), presentata dalla società Erta s.r.l. per impianto situato in comune di Almè (BG) - Impianto DMV Almè - Pratica n. 056/14 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 101

Provincia di Bergamo Settore Tutela risorse naturali – Servizio Risorse idriche – Concessione di derivazione acque sotterranee reperite mediante l’escava-zione n. 1 pozzo per uso di innaffiamento aree verdi in comune di Brignano Gera d’Adda (BG). Pratica 057/14 – BG03247792014 . . 101

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Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014

– 4 – Bollettino Ufficiale

Provincia di Bergamo Settore Tutela risorse naturali – Servizio Risorse idriche – Concessione di derivazione acque sotterranee reperite mediante l’escavazione di n. 1 pozzo in comune di Covo (BG). Pratica 058/14 – BG03247802014 . . . . . . . . . . . . . 101

Comune di Almenno San Bartolomeo (BG)Avviso di approvazione del piano attuativo «Strada della Regina - ATR 14 » in variante al PGT vigente . . . . . . . . . 101

Comune di Brembate (BG)Adozione piano attuativo in variante al piano di governo del territorio (PGT) vigente denominato P.A. 3 commerciale - Ria-pertura termini presentazione osservazioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 102

Comune di Casnigo (BG)Avviso di deposito atti relativi all’adozione degli atti costituenti la variante urbanistica relativa alla componente geologica del piano delle regole del piano di governo del territorio (PGT) vigente, proprietà Martinelli Miriam, ai sensi dell’art. 13 della l.r. n. 12/2005 e s.m.i. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 102

Comune di Isola di Fondra (BG)Avviso di approvazione definitiva e deposito degli atti costituenti il piano del governo del territorio (PGT) . . . . . . . 102

Provincia di BresciaProvincia di BresciaArea Sviluppo economico - Settore Ambiente - Ufficio Usi acque - acque minerali e termali - Concessione assentita alla società Agricola Ferrari Stefano, Pietro e Gianluigi s.s., con sede in c.na Ferrari,1 Pralboino (BS) per la derivazione d’acqua ad uso irriguo dal Fiume Mella in comune di Pralboino (BS) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 103

Provincia di BresciaArea Sviluppo economico - Settore Ambiente - Ufficio usi acque - acque minerali e termali - Istanza di concessione per la derivazione d’acqua da nuovo pozzo nel comune di Pompiano (BS) presentata da Giudici Gian Paolo ad uso irriguo . . . . 103

Provincia di BresciaArea Sviluppo economico - Settore Ambiente - Ufficio Usi acque - acque minerali e termali - Istanza di concessione per la derivazione d’acqua da pozzo esistente nel comune di Ospitaletto (BS) presentata dalla ditta Filanda F.lli Serlini s.p.a. ad uso industriale e antincendio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .103

Provincia di BresciaArea Sviluppo economico - Settore Ambiente - Ufficio Usi acque - acque minerali e termali - Istanza di concessione per la derivazione d’acqua da pozzo esistente nel comune di Desenzano del Garda (BS) presentata dal signor Corazzina Luciano ad uso irriguo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 103

Provincia di BresciaArea Sviluppo economico - Settore Ambiente - Ufficio Usi acque - acque minerali e termali - Concessione assentita alla società Elettrica Dalignese s.r.l., per la derivazione d’acqua pubblica dal torrente Fiumeclo in comune di Temù (BS), per uso idroelettrico (CUI Regione Lombardia: ID pratica BS03247962007 - codice faldone n. 2505) – Impianto Temù 2 . . . . . . 104

Provincia di BresciaArea Sviluppo economico - Settore Ambiente - Ufficio Usi acque - acque minerali e termali - Istanza di concessione per la de-rivazione d’acqua ad uso idroelettrico sul fiume Oglio nel comune di Monno (BS), presentata dalla ditta Techno Project s.r.l. . . 104

Provincia di BresciaArea Sviluppo economico - Settore Ambiente - Ufficio Usi acque - acque minerali e termali - Istanza di concessione per la derivazione d’acqua da nuovo pozzo nel comune di Salò (BS) presentata dalla società Apogas di Apollonio Paolo e C. sas ad uso antincendio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .104

Provincia di BresciaSettore Assetto territoriale, parchi, VIA, cartografia e GIS – Ufficio VIA - Procedura di verifica di assoggettabilità alla valutazione di impatto ambientale (VIA) presentata dalla ditta Alnor Alluminio Nord s.p.a. - Progetto di aumento della capacità annua di fusione nel comune di Porzano di Leno (BS) - Proponente: proponente ditta Alnor Alluminio Nord s.p.a. via Trento 76/78 - 25024 Porzano di Leno (BS) - D.lgs. 3 aprile 2006 n. 152 e s.m.i. e l.r. 2 febbraio 2010 n. 5 . . . . . . . . . . . . 105

Provincia di BresciaArea sviluppo economico - Settore Ambiente - Ufficio Usi acque - acque minerali e termali - Istanza di autorizzazione a va-riante non sostanziale ad opere di derivazione di acqua sotterranea da pozzo nel comune di Gottolengo (BS) presentata dalla società Olzeta s.r.l. ad uso potabile . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 105

Provincia di BresciaArea Sviluppo economico - Settore Ambiente - Ufficio Usi acque - acque minerali e termali - Istanza di concessione per la de-rivazione d’acqua da pozzo esistente nel comune di Montichiari (BS) presentata dalla società SIAD s.p.a. ad uso irriguo . . . 105

Comune di Darfo Boario Terme (BS)Avviso di avvio del procedimento per la redazione della variante n. 1 al vigente piano di governo del territorio (PGT) e rela-tiva verifica di assoggettabilità alla Vas (ai sensi dell’articolo 13, comma 2, della legge regionale 11 marzo 2005 n. 12) . . . 106

Comune di Lograto (BS)Avviso di approvazione definitiva e deposito degli atti costituenti «piano di recupero d’iniziativa privata, in variante al piano delle regole del p.g.t vigente, relativo a recupero volumetrico fabbricato isolato, pertinenza del fabbricato principale foglio 7 mappale 722, in via g. Calini, adibito a pollaio per formazione di nuova autorimessa» . . . . . . . . . . . . 106

Comune di Paisco Loveno (BS)Avviso di approvazione del piano di governo del territorio (PGT) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 106

Comune di Paspardo (BS)Avviso di approvazione definitiva e deposito degli atti costituenti il piano del governo del territorio (PGT) . . . . . . . 106

Provincia di ComoComune di Carate Urio (CO)Avviso di approvazione definitiva e deposito degli atti costituenti la rettifica alla cartografia del piano di governo del territo-rio (PGT) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .107

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Bollettino Ufficiale

Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014

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Comune di Schignano (CO)Avviso di approvazione definitiva e deposito degli atti costituenti il piano del governo del territorio (PGT) . . . . . . . 107

Provincia di CremonaProvincia di Cremona Settore Agricoltura e ambiente - Rilascio di rinnovo con variante e subentro alla concessione di derivazione d’acqua pub-blica sotterranea da pozzo ad uso irriguo alla ditta Reverberi Francesca in comune di Stagno Lombardo – R.r. n. 2/06 . . . . 108

Provincia di Cremona Settore Agricoltura e ambiente - Domanda presentata dalla Leonia s.r.l. per derivare acqua da pozzo in comune di Credera Rubbiano da destinare ad uso finalizzato al recupero energetico mediante scambio termico in impianto a pompa di calore . . 108

Provincia di Cremona Settore Agricoltura e ambiente - Rilascio di rinnovo con variante e subentro alla concessione di derivazione d’acqua pubblica sotterranea da pozzo ad uso zootecnico e igienico alla ditta Reverberi Francesca in comune di San Daniele Po – R.r. n. 2/06 . . 108

Provincia di Cremona Settore Agricoltura e ambiente - Rilascio di rinnovo con variante della concessione di derivazione d’acqua pubblica sotter-ranea da pozzo ad uso irriguo al Consorzio irriguo Pozzo Fienile in comune di Castel Gabbiano – R.r. n. 2/06 . . . . . . 108

Provincia di Cremona Settore Agricoltura e ambiente - Rilascio di rinnovo con variante e subentro alla concessione di derivazione d’acqua pub-blica sotterranea da pozzo ad uso igienico e zootecnico alla ditta Reverberi Francesca in comune di Stagno Lombardo  – R. r.  n. 2/06 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .108

Provincia di CremonaSettore Agricoltura e ambiente - Rilascio di rinnovo con variante e subentro alla concessione di derivazione d’acqua pub-blica sotterranea da pozzo ad uso irriguo alla ditta Reverberi Francesca in comune di San Daniele Po – R.r. n. 2/06 . . . . . 108

Comune di Castelleone (CR)Lavori complementari ed aggiuntivi degli interventi di restauro della Torre Isso (messa in sicurezza del paramento esterno) - Avviso ai creditori ai sensi dell’art. 218 c. 1 del d.p.r. 207/2010 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 108

Comune di Castelleone (CR)Interventi di restauro della Torre Isso (messa in sicurezza del paramento esterno) - Avviso ai creditori ai sensi dell’art. 218 c. 1 del d.p.r. 207/2010 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .108

Comune di Castelvisconti (CR)Avviso di adozione atti costituenti la variante generale del vigente piano di governo del territorio (PGT) . . . . . . . . 109

Provincia di LeccoComune di Bosisio Parini (LC)Avviso di deposito atti relativi all’interpretazione autentica dell’art. 42 del PRB del piano di governo del territorio (PGT) . . . . 110

Comune di Bosisio Parini (LC)Avviso di approvazione definitiva del piano di zonizzazione acustica . . . . . . . . . . . . . . . . . 110

Comune di Perledo (LC)Avviso di adozione degli atti della variante n. 1 del piano di governo del territorio (PGT) ai sensi degli articoli 10-bis e 13 della l.r. 11 marzo 2005 n. 12 s.m.i. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 110

Comune di Pescate (LC)Avviso di approvazione definitiva e deposito degli atti costituenti il piano del governo del territorio (PGT) . . . . . . . 110

Comune di Sirtori (LC)Avviso di approvazione definitiva e deposito degli atti costituenti la variante n. 1 al piano di governo del territorio (PGT) . . . 110

Provincia di LodiProvincia di LodiDipartimento II - Tutela territoriale ambientale e urbanistica - Domanda di nuova concessione per la derivazione di acqua pubblica sotterranea per uso irriguo in comune di Turano Lodigiano. Richiedente: Bonaventura Roberto . . . . . . . . 111

Provincia di MantovaConsorzio di Bonifica Garda Chiese - MantovaCompletamento intervento di sistemazione idraulica del vaso Seriola Asolana e ricalibratura del ramo del vaso Turca-Scolo Rio in comune di Asola (MN) (CUP G55D11000100002 - CIG 5050211DF1) di cui all’accordo di programma tra Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare e Regione Lombardia - Convenzione del 15 novembre 2011 registrata nella raccolta convenzione e contratti di Regione Lombardia al n° 15872 del 28 novembre 2011- Avviso ai creditori . . . . 112

Provincia di MilanoProvincia di Milano Settore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di concessione derivazione a mezzo di n. 1 pozzo di presa ad uso scam-bio termico in impianti a pompe di calore sito/i in comune di Marcallo con Casone . . . . . . . . . . . . . 113

Provincia di MilanoSettore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di concessione derivazione a mezzo di n. 1 pozzo di presa ad uso pompe di calore sito/i in comune di Milano. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 113

Provincia di MilanoSettore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di concessione derivazione in sanatoria a mezzo di n. 1 pozzo di presa ad uso potabile sito/i in comune di Paderno Dugnano . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 113

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Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014

– 6 – Bollettino Ufficiale

Provincia di Milano Settore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di concessione derivazione in sanatoria a mezzo di n. 1 pozzo di presa ad uso potabile sito/i in comune di Paderno Dugnano . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 113

Provincia di MilanoSettore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di concessione derivazione in sanatoria a mezzo di n. 1 pozzo di presa ad uso potabile sito/i in comune di Mediglia, presentata da Cap Holding s.p.a. . . . . . . . . . . . . . . . 113

Provincia di MilanoSettore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di concessione derivazione in sanatoria a mezzo di n. 1 pozzo di presa ad uso Potabile sito/i in Comune di Paderno Dugnano . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 113

Provincia di Milano Settore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di concessione derivazione in sanatoria a mezzo di n. 1 pozzo di presa ad uso potabile sito/i in comune di Paderno Dugnano . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 114

Provincia di MilanoSettore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di concessione derivazione in sanatoria a mezzo di n. 1 pozzo di presa ad uso potabile sito/i in comune di Garbagnate Milanese . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 114

Provincia di Milano Settore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di concessione derivazione in sanatoria a mezzo di n. 1 pozzo di presa ad uso potabile sito/i in comune di Lainate,presentata da Cap Holding s.p.a. . . . . . . . . . . . . . . . . 114

Provincia di Milano Settore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di concessione derivazione in sanatoria a mezzo di n. 2 pozzi di presa ad uso potabile sito/i in comune di Mediglia,presentata da Cap Holding s.p.a. . . . . . . . . . . . . . . . 114

Provincia di Milano Settore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di concessione derivazione in sanatoria a mezzo di n. 1 pozzo di presa ad uso potabile sito/i in comune di Paderno Dugnano . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 114

Provincia di Milano Settore Risorse idriche e attività estrattive – Rilascio di concessione di piccola derivazione di acque sotterranee alla società Generali Immobiliare Italia SGR s.p.a. - Fondo Mascagni, ad uso pompa di calore, in comune di Milano . . . . . . . . 114

Provincia di MilanoSettore Rifiuti, bonifiche e autorizzazioni integrate ambientali - Eredi di Santoro Emanuele s.r.l. con sede legale in Nervia-no (MI) - via Gorizia n. 24/26. Esito verifica di assoggettabilità alla VIA ex art. 20 del d.lgs. 152/2006 riguardante un nuovo impianto di trattamento e stoccaggio di rifiuti speciali non pericolosi da realizzarsi in Nerviano (MI) - via Manara n. 12 . . . . 115

Provincia di MilanoSettore Risorse idriche e attività estrattive - Rilascio di concessione di piccola derivazione di acque sotterranee alla società Elcograf s.p.a. ad uso industriale, in comune di Melzo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 115

Provincia di MilanoSettore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di concessione derivazione in sanatoria a mezzo di n. 1 pozzo di presa ad uso potabile sito/i in comune di Cassinetta di Lugagnano . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 115

Provincia di MilanoSettore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di concessione derivazione in sanatoria a mezzo di n. 1 pozzo di presa ad uso potabile sito/i in comune di Cesano Boscone . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 115

Provincia di MilanoSettore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di concessione derivazione in sanatoria a mezzo di n. 1 pozzo di presa ad uso potabile sito/i in comune di Cesano Boscone . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 115

Provincia di MilanoSettore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di concessione derivazione in sanatoria a mezzo di n. 1 pozzo di presa ad uso potabile sito/i in comune di Cesano Boscone . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 115

Provincia di MilanoSettore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di concessione derivazione in sanatoria a mezzo di n. 2 pozzi di presa ad uso potabile sito/i in comune di Corbetta . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 115

Provincia di MilanoSettore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di concessione derivazione in sanatoria a mezzo di n. 1 pozzo di presa ad uso potabile sito/i in comune di Cesano Boscone . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 116

Provincia di MilanoSettore Risorse idriche e attività estrattive – Rilascio di concessione di piccola derivazione di acque sotterranee alla società Coveme s.c.a.r.l. uso industriale e lavaggio strade e lavaggio automezzi in comune di Gessate . . . . . . . . . . 116

Provincia di Milano Settore Risorse Idriche e Attività estrattive - Istanza di concessione derivazione in sanatoria a mezzo di n. 1 pozzo di presa ad uso potabile sito/i in comune di Novate Milanese . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 116

Provincia di Milano Settore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di rinnovo concessione variante sostanziale a mezzo di n. 1 pozzo di presa ad uso innaffiamento aree verdi o aree sportive sito/i in comune di Tribiano . . . . . . . . . . . . . . . 116

Provincia di Milano Settore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di concessione derivazione in sanatoria a mezzo di n. 1 pozzo di presa ad uso potabile sito/i in comune di Arese . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 116

Provincia di Milano Settore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di concessione derivazione in sanatoria a mezzo di n. 1 pozzo di presa ad uso potabile sito/i in comune di Paderno Dugnano . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 116

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Bollettino Ufficiale

Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014

– 7 –

Provincia di MilanoSettore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di concessione derivazione in sanatoria a mezzo di n. 1 pozzo di presa ad uso potabile sito/i in comune di Cornaredo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 117

Provincia di MilanoSettore Risorse idriche e attività estrattive - Rilascio di concessione di piccola derivazione di acque sotterranee alla società WP Lavori in Corso ad uso pompa di calore, in comune di Milano . . . . . . . . . . . . . . . . . . 117

Provincia di Milano Settore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di concessione derivazione a mezzo di n. 1 pozzo di presa ad uso potabile sito/i in comune di Magnago . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .117

Provincia di MilanoSettore Rifiuti, bonifiche e autorizzazioni Integrate ambientali - Nichetti Gian Marco con sede legale in Bussero (MI) via Neru-da 4/f. Esito verifica di assoggettabilità alla V.I.A. relativa al progetto di variante sostanziale all’impianto di messa in riserva e recupero (R13, R4) di rifiuti speciali non pericolosi ubicato in Bussero (MI) via Napoli n. 26. Art. 20 del d.lgs. 152/2006 . . . 117

Provincia di Milano Settore Risorse idriche e attività estrattive – Rilascio di concessione di piccola derivazione di acque sotterranee alla società TQS FIN s.r.l., ad uso pompa di calore, in comune di Trucazzano . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 117

Provincia di MilanoSettore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di concessione derivazione in sanatoria a mezzo di n. 1 pozzo di presa ad uso potabile sito/i in comune di Paderno Dugnano . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 117

Provincia di Milano Settore Risorse Idriche e attività estrattive - Istanza di concessione derivazione in sanatoria a mezzo di n. 1 pozzo di presa ad uso Potabile sito/i in comune di Nerviano . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 117

Provincia di Milano Settore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di concessione derivazione in sanatoria a mezzo di n. 1 pozzo di presa ad uso potabile sito/i in comune di Nerviano . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 118

Provincia di MilanoSettore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di concessione derivazione in sanatoria a mezzo di n. 1 pozzo di presa ad uso potabile sito/i in comune di Novate Milanese . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 118

Provincia di MilanoSettore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di concessione derivazione in sanatoria a mezzo di n. 1 pozzo di presa ad uso potabile sito/i in comune di Novate Milanese . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 118

Provincia di MilanoSettore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di concessione derivazione in sanatoria a mezzo di n. 1 pozzo di presa ad uso potabile sito/i in comune di Novate Milanese . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 118

Provincia di Milano Settore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di concessione derivazione in sanatoria a mezzo di n. 1 pozzo di presa ad uso potabile sito/i in comune di Nerviano . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 118

Provincia di Milano Settore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di concessione derivazione in sanatoria a mezzo di n. 1 pozzo di presa ad uso potabile sito/i in Comune di Nerviano . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 118

Provincia di Milano Settore Risorse idriche e attività estrattive – Rilascio di concessione di piccola derivazione di acque sotterranee e contestua-le autorizzazione alla restituzione, alla società Fondo Oroblu gestito da Valore Reale SGR s.p.a. ad uso pompe di calore, in comune di Milano (foglio 608 mapp. 527-530) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 119

Provincia di MilanoSettore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di concessione derivazione in sanatoria a mezzo di n. 1 pozzo di presa ad uso potabile sito/i in comune di Cornaredo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 119

Provincia di Milano Settore Risorse idriche e attività estrattive – Rilascio di variazione sostanziale di concessione di piccola derivazione di acque sotterranee alla società Ventonuovo s.r.l., ad uso pompa di calore, in comune di Buccinasco . . . . . . . . . . . 119

Comune di Colturano (MI)Avviso di approvazione e di deposito degli atti di correzione errore materiale e rettifica, non costituenti varianti, al vigente piano di governo del territorio (PGT) – Rettifica n. 1/14 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 119

Comune di Garbagnate Milanese (MI)Avviso di adozione e di deposito del piano di zonizzazione acustica . . . . . . . . . . . . . . . . . 119

Comune di Gorgonzola (MI)Piano di governo del territorio (PGT) - Variante n. 2 al piano dei servizi e al piano delle regole - Avviso di deposito degli atti . . 119

Provincia di Monza e della BrianzaProvincia di Monza e Brianza Settore Ambiente – Avviso di domanda intesa ad ottenere la concessione di piccola derivazione di acque sotterranee ad uso pompe di calore alla CMO s.p.a. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 121

Comune di Triuggio (MB)Deposito della variante al programma integrato d’intervento ex scatolificio Tassi in variante al piano di governo del territoiro (PGT) vigente . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 121

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– 8 – Bollettino Ufficiale

Provincia di PaviaProvincia di PaviaDivisione Agro-ambientale - Domanda di rinnovo, con contestuale variante sostanziale di concessione di derivazione d’ac-qua per uso irriguo da tre pozzi esistenti ubicati in comune di Cava Manara, Bastida Pancarana, e Bressana Bottarone . . . 122

Provincia di PaviaSettore Tutela ambientale – Divisione Agro-ambientale -  Concessione n. 19/2014 – AP di derivazione d’acqua ad uso irriguo da un pozzo in comune di Lomello alla società agricola Grua s.r.l. . . . . . . . . . . . . . . . . . . 122

Provincia di PaviaSettore Tutela ambientale - Divisione Agro-ambientale - Domanda di concessione di derivazione d’acqua e contestuale autorizzazione alla terebrazione da un pozzo per uso innaffiamento aree verdi in comune di San Martino Siccomario . . . . 122

Provincia di PaviaDivisione Agro-ambientale - Domanda di concessione di derivazione d’acqua e contestuale autorizzazione alla terebrazione da un pozzo per uso antincendio in comune di Bressana Bottarone. Società agricola Cascina Bella di Andrea Galleano e C. s.a.s. . . . 122

Provincia di PaviaDivisione Agro-ambientale - Domanda di concessione per una derivazione dal fiume Olona Meridionale . . . . . . . 122

Provincia di PaviaSettore Tutela ambientale – Concessione n. 18/2014 – AP di derivazione d’acqua ad uso irriguo da un pozzo in comune di Silvano Pietra all’azienda agricola Oltregreen . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 123

Comune di Landriano (PV)Avviso di approvazione e deposito atti della variante al piano di governo del territorio (PGT) a seguito dell’approvazione dello SUAP 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .123

Comune di Santa Maria della Versa (PV)Avviso di adozione, deposito e pubblicazione degli atti relativi alla variante al piano di governo del territorio (PGT) ai sensi dell’art. 8 del d.p.r. n. 160/10 e s.m.i. e dell’art. 97 della l.r. 12/2005, correlata alla richiesta suap presentata dalla società agricola Brambilla Vigne Olcru s.r.l. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 123

Comune di Villa Biscossi (PV)Avviso di approvazione definitiva e deposito degli atti costituenti il piano di governo del territorio(PGT) . . . . . . . . 124

Provincia di SondrioProvincia di SondrioSettore Pianificazione territoriale, energia e cave - Servizio Acque ed energia - Concessione di derivazione d’acqua da n. 3 sorgenti nel bacino idrografico del torrente Vallone in territorio del comune di Mello (SO), per l’alimentazione dell’acque-dotto rurale ad uso igienico ed antincendio in territorio dei comuni di Mello, Cino, Cercino, Mantello e Traona (SO), ai sensi dell’art. 19 comma 6 del r.r. 24 marzo 2006, n. 2 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 125

Provincia di SondrioSettore Pianificazione territoriale, energia e cave - Servizio Acque ed energia - Autorizzazione provvisoria alla prosecuzio-ne del prelievo d’acqua da varie sorgenti e corsi d’acqua situati in territorio dei Comuni di Valfurva, Valdidentro e Livi-gno (SO),art. 17 comma 3 del T.U. 1775/33 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 125

Provincia di VareseComune di Caronno Pertusella (VA)Verifica di assoggettabilità a VAS.Variante al piano di governo del territorio per cambio di destinazione d’uso da industriale a commerciale e riorganizzazione della viabilità e dei parcheggi esterni, area sita in viale V Giornate 2095 Immobiliare Sig-ma s.p.a. – Bricoman Italia s.r.l. – Avviso di esclusione di assoggetabilità alla valutazione ambientale (VAS) . . . . . . . 126

Comune di Cassano Magnago (VA)Avviso di approvazione definitiva e deposito degli atti costituenti il piano del governo del territorio (PGT) . . . . . . . 126

Comune di Gallarate (VA)Verifica di assoggettabilità alla VAS della proposta di variante puntuale al piano di governo del territorio (PGT) della proposta di piano di recupero interessante l’area sita nel nucleo urbano di antica formazione compresa tra via dei Fiori e Vicolo Ratti . . 126

AltriAgesp s.p.a. - Busto Arsizio - (Va) Determinazione delle tariffe per i servizi di acqua potabile e fognatura, quota fissa e canone antincendio . . . . . . . 127

Brianzacque s.r.l. - Monza (MB)Tariffe e quote fisse SII periodo di regolazione anno 2014 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 130

C.R.E. Centro Ricerche Ecologiche s.p.a - MilanoRichiesta di verifica di assoggettabilità a VIA alla Provincia di Lodi . . . . . . . . . . . . . . . . . . 130

Esselunga s.p.a - MilanoRichiesta di verifica di assoggettabilità a VIA alla Regione Lombardia . . . . . . . . . . . . . . . . . 130

Service Rottami di Mazzardi Roberto - Paderno Franciacorta (BS)Richiesta di verifica di assoggettabilità a VIA alla Provincia di Brescia . . . . . . . . . . . . . . . . . 130

Terna Rete Italia s.p.a. - Direzione Territoriale Nord Ovest - Pero (MI)Decreto n. 239/EL-31/34/2007-PR2 del 2 luglio 2014 del Ministero dello Sviluppo Economico Dipartimento per l’Energia - Direzione Generale per l’Energia Nucleare, le Energie Rinnovabili e l’Efficienza Energetica di concerto con il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare - Direzione Generale per la Tutela del Territorio e delle Risorse Idriche. Approvazione del decreto di proroga per la realizzazione da parte della società Terna s.p.a. della variante in cavo interrato all’esistente elettrodotto a 220 kV «Cedegolo-Taio» n. 202, nei comuni di Edolo, Sonico, Malonno, Berzo Demo, Sellero e Cedegolo in provincia di Brescia, autorizzato con decreto n. 239/EL-31/34/2007 del 16 luglio 2007 e già prorogato con decreto n. 239/EL-31/34/2007-PR del 27 giugno 2012 . . . 131

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Bollettino Ufficiale

Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014

– 9 –

Terna Rete Italia s.p.a.- Progettazione e Realizzazione Impianti Nord Ovest - Pero (MI)Decreto n. 239/EL-274/211/2014 del Ministero dello Sviluppo Economico - Direzione Generale per il Mercato Elettrico, le Rinnovabili e l’Efficienza Energetica, il Nucleare di concerto con il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare - Direzione Generale per la Tutela del territorio e delle risorse idriche - Approvazione del progetto definitivo con dichia-razione di pubblica utilità ed imposizione del vincolo preordinato all’esproprio: «Costruzione ed esercizio di una stazione elettrica 220/132 kV denominata Agnosine (BS), dei relativi collegamenti alla Rete di Trasmissione Nazionale e delle opere connesse» . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 131

Traversa Calcestruzzi & Strade s.r.l. - Voghera (PV)Richiesta di verifica di assoggettabilità a VIA alla Provincia di Pavia . . . . . . . . . . . . . . . . . . 134

Triumplina 43 s.p.a. - Reggio Emilia Richiesta di verifica di assoggettabilità a VIA della Regione Lombardia . . . . . . . . . . . . . . . . . 134

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A) STATUTI

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– 10 – Bollettino Ufficiale

Comune di Cernusco Lombardone (LC)Modifica dell’articolo 60, dello Statuto comunale approvato con deliberazione Consiglio comunale n. 16 del 9 aprile 2014

Art. 60Organismi di partecipazione

1. Il Comune favorisce la partecipazione dei cittadini all’atti-vità di promozione dello sviluppo civile, sociale ed economico della Comunità, all’esercizio delle relative funzioni e alla forma-zione ed attuazione dei propri programmi.

2. A tal fine promuove organismi di partecipazione dei cittadi-ni all’amministrazione locale quali:

− Forum dei Cittadini:vale a dire riunioni pubbliche finalizzate a migliorare la co-municazione e la reciproca informazione tra Popolazione e Amministrazione, in relazione a fatti, problemi, iniziative ed argomenti che investono interessi collettivi e la tutela dei diritti dei Cittadini.

− Consulte Permanenti:cioè organismi composti da rappresentanti di Associazioni e Cittadini nominati dal Consiglio Comunale.

− Osservatorio per particolari settori di interesse quali ad esempio problemi del mondo giovanile.

3. Gli organismi di partecipazione possono avere la forma di comitati per la gestione sociale dei servizi, consulte o comita-ti per settore, per specifici problemi, per particolari situazioni, e possono svolgere indagini presso la popolazione.

4. Appositi regolamenti stabiliranno il loro numero, le materie di competenza, il funzionamento e la loro composizione.

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Bollettino Ufficiale

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Comune di Cornale e Bastida (PV)Statuto approvato con delibera del Consiglio comunale n. 12 dell’8 luglio 2014

INDICE

TITOLO IPRINCIPI GENERALI

Art. 1 Disposizioni generaliArt. 2 Funzioni del Comune e finalitàArt. 3 Rappresentanza della comunitàArt. 4 Potestà statutariaArt. 5 Potestà regolamentareArt. 6 Principi dell’azione amministrativaArt. 7 Albo pretorio ed informazioneArt. 8 Rapporti con gli altri enti

TITOLO IIPARTECIPAZIONE POPOLARE,

TUTELA DEI DIRITTI DEI CITTADINI

Art. 9 Diritto all’informazioneArt. 10 Iniziativa popolareArt. 11 Forme associative - Albo delle associazioni - ConsulteArt. 12 Consultazione dei cittadiniArt. 13 Diritto di udienzaArt. 14 Richieste di intervento per eliminare disserviziArt. 15 Referendum di iniziativa consiliareArt. 16 Referendum di iniziativa popolareArt. 17 Soggetti ammessi al voto per i referendumArt. 18 Disposizioni sul referendum

TITOLO IIIGLI ORGANI DEL COMUNE

Capo IorganI dI IndIrIzzo polItICo

Art. 19 Organi di indirizzo politico

Capo IIIl ConsIglIo Comunale

Art. 20 Il Consiglio comunaleArt. 21 I Consiglieri comunaliArt. 22 Commissione di indagine e commissioni permanentiArt. 23 Adunanze e seduteArt. 24 Sessioni e convocazioniArt. 25 Validità delle sedute e delle deliberazioniArt. 26 Indennità e gettone di presenza

Capo IIIla gIunta Comunale

Art. 27 La Giunta comunale o Giunta municipaleArt. 28 FunzionamentoArt. 29 AttribuzioniArt. 30 Gli Assessori

Capo IVIl sIndaCo

Art. 31 Il SindacoArt. 32 CompetenzeArt. 33 AttribuzioniArt. 34 Vice Sindaco e delegati

TITOLO IVORGANIZZAZIONE

Art. 35 Linee fondamentali di organizzazioneArt. 36 Il Segretario comunale

TITOLO VI SERVIZI PUBBLICI LOCALI

Art. 37 Forme di gestione

TITOLO VIFINANZA, CONTABILITÀ E REVISIONE

Art. 38 Servizio idrico integrato

TITOLO VIIPARI OPPORTUNITÀ

Art. 39 Controllo di gestione e revisore dei conti

TITOLO VIIINORMA TRANSITORIA

Art. 40 Pari opportunitàArt. 41 Entrata in vigore

_____________

TITOLO IPRINCIPI GENERALI

Art. 1Disposizioni generali

1. Il Comune di Cornale e Bastida è l’Ente territoriale istituito, per fusione dell’ex Comune di Cornale e dell’ex Comune di Basti-da de’ Dossi, con effetto dal 4 febbraio 2014, con legge della Re-gione Lombardia n. 7 del 30 gennaio 2014 (pubblicata sul B.U.R.L. - S.O. n. 6 del 3 febbraio 2014) che, nell’ambito dei principi fissati dalla Costituzione e dalle leggi della Repubblica, dalle leggi del-la Regione Lombardia, e dal presente Statuto, rappresenta la co-munità locale della quale cura gli interessi, promuove lo sviluppo economico e culturale e ne valorizza le origini e le tradizioni.

2. Il territorio del Comune comprende la parte del suolo nazio-nale a suo tempo delimitato con il piano topografico approvato dall’Istituto centrale di statistica per l’ex Comune di Cornale e per l’ex Comune di Bastida de’ Dossi, ricadente nella provincia di Pavia, e confina con il territorio dei Comuni di Casei Gerola, Isola S. Antonio, Mezzana Bigli e Silvano Pietra.

3. Il Comune assume come obiettivi fondamentali della pro-pria azione amministrativa l’attuazione dei principi costituzionali in materia di diritti civili, sociali, economici e politici della persona.

4. L’amministrazione comunale realizza il proprio indirizzo po-litico e amministrativo attraverso l’esercizio dei poteri previsti e disciplinati dallo Statuto del Comune e dalle leggi vigenti in ma-teria di autonomie locali.

5. Il Comune pone in essere ogni azione per garantire il diritto al lavoro di tutti i cittadini, e in particolare dei giovani, anche in collaborazione con le organizzazioni del volontariato, le associa-zioni e le cooperative sociali.

6. Il Comune promuove ogni azione per l’educazione alla pa-ce e al rispetto tra i popoli.

7. Il Comune nel ribadire le proprie radici Cristiane impronta l’azione amministrativa al rispetto dei principi contenuti nel trat-tato istitutivo l’Unione Europea, al rispetto dei valori della fami-glia, della solidarietà e della sussidiarietà.

8. La sede comunale è stabilita nel Palazzo municipale.9. Lo stemma del Comune, sino all’eventuale riconoscimento

di nuovo stemma unitario, è composto da entrambi gli stemmi (affiancati) prima riconosciuti ed iscritti nel Registro Araldico dell’Archivio Centrale dello Stato per l’ex Comune di Cornale e

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Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014

– 12 – Bollettino Ufficiale

l’ex Comune di Bastida de’ Dossi. L’uso e la riproduzione sono consentiti esclusivamente previa autorizzazione del Comune.

Art. 2Funzioni del Comune e finalità

1. La potestà di governo del Comune per l’esercizio delle competenze e funzioni ha come riferimento l’ambito territoriale. L’esercizio delle funzioni proprie che riguardano la popolazione e il territorio comunale è organizzato secondo i principi delle leggi nazionali e regionali in materia, del presente Statuto e dei propri regolamenti.

2. Il Comune individua come strategici i settori relativi alla tu-tela della salute, ai bisogni dei soggetti più deboli, al problema dell’abitazione, dei trasporti, della organizzazione scolastica, cul-turale, sportiva e ricreativa, del lavoro e dello sviluppo economico.

3. Il Comune, per realizzare le proprie finalità, adotta preferi-bilmente, nell’azione di governo, il metodo della pianificazione e della programmazione ed indirizza l’organizzazione dell’Ente secondo criteri idonei a realizzarlo, assicurando alle stesse i mez-zi necessari. Scopo della pianificazione e della programmazione è il coordinamento delle varie attività volte al raggiungimento dell’equilibrio fra la popolazione, l’economia e il territorio per il conseguimento del benessere collettivo.

4. Il Comune riconosce le funzioni culturali quali fondamentali per assolvere ai bisogni formativi e culturali della comunità ed una via attraverso la quale adempiere alle proprie responsabili-tà nei confronti della cittadinanza, mettere a disposizione di tutti le testimonianze del pensiero dell’uomo, conservare la memoria della comunità.

5. Il Comune assicura l’autonomia ed il pluralismo culturale attraverso gli strumenti a sua disposizione.

Art. 3Rappresentanza della comunità

1. Il Comune cura gli interessi della comunità per ciò che at-tiene l’ambito di competenza, secondo il proprio ordinamento.

2. Il Comune rappresenta, inoltre, gli interessi della comunità nei confronti dei soggetti pubblici e privati che esercitano attivi-tà o svolgono funzioni attinenti la popolazione del territorio.

3. Spetta al Sindaco l’iniziativa giurisdizionale per la difesa de-gli interessi del Comune e per la resistenza in giudizio e spetta al Sindaco intraprendere ogni azione nei riguardi di soggetti pub-blici e privati che nell’esercizio delle loro competenze abbiano prodotto violazioni di interessi della comunità.

Art. 4Potestà statutaria

1. Il Comune determina il proprio ordinamento nello Statuto comunale, nel rispetto delle norme della Costituzione, della Re-gione Lombardia e del presente Statuto.

2. Allo Statuto comunale devono conformarsi i regolamenti e l’attività amministrativa del Comune. Il procedimento per le mo-difiche dello Statuto è disciplinato dalla legge.

Art. 5Potestà regolamentare

1. La potestà regolamentare è esercitata secondo i principi e le disposizioni stabiliti dalla Costituzione, dallo Statuto e dalle leggi. I regolamenti sono pubblicati per quindici giorni conse-cutivi, entrano in vigore il giorno successivo all’esecutività della rispettiva delibera di approvazione e vengono inseriti nella rac-colta ufficiale dei regolamenti del Comune.

2. I regolamenti comunali dovranno:a) essere redatti nel rispetto della Costituzione Italiana, del-

la normativa della Comunità Europea, delle leggi della Repubblica Italiana e della normativa della Regione Lombardia;

b) essere improntati al rispetto dei canoni di qualità nor-mativa ed analisi di impatto della regolamentazione;

c) essere redatti in modo chiaro e di semplice interpretazione;

d) semplificare e snellire, nel limite della normativa di riferi-mento, l’azione amministrativa ed i relativi procedimenti;

e) garantire la trasparenza amministrativa.

Art. 6Principi dell’azione amministrativa

1. L’azione amministrativa si svolge nel rispetto del principio di motivazione dei provvedimenti ed il procedimento amministrati-vo valorizza la partecipazione dei cittadini. I provvedimenti sono emanati nel rispetto del principio di proporzionalità.

Art. 7Albo pretorio ed informazione

1. Le attività del Comune si svolgono nel rispetto del principio della pubblicità e della massima divulgazione. Sono previsti ap-positi spazi, facilmente accessibili, da destinare ad albo pretorio per la pubblicazione di atti, provvedimenti, avvisi e quant’altro sia soggetto o venga sottoposto a tale forma di pubblicità. Ap-posito regolamento disciplinerà le forme e modalità di pubblica-zione delle determinazioni dei dirigenti.

2. Al fine di garantire a tutti i cittadini una pubblicità adegua-ta sulle attività del Comune, sono previste ulteriori forme di pub-blicità in formato elettronico (albo pretorio informatizzato).

Art. 8Rapporti con gli altri enti

1. Il Comune, per meglio attuare le proprie finalità, promuove e collabora attivamente con gli altri enti locali territoriali e non, e con ogni soggetto pubblico e privato portatore di un interes-se rilevante per mezzo di convenzioni, accordi di programma ed ogni altro strumento associativo pubblicistico o privatistico, maggiormente idoneo.

TITOLO II

PARTECIPAZIONE POPOLARE, TUTELA DEI DIRITTI DEI CITTADINI

Art. 9Diritto all’informazione

1. Il Comune riconosce all’informazione la condizione essen-ziale per assicurare la partecipazione responsabile dei cittadini alla vita sociale, politica ed amministrativa.

2. Tutti i documenti amministrativi del Comune sono pubblici, ad eccezione di quelli riservati per espressa indicazione di leg-ge o per effetto di una temporanea e motivata dichiarazione del competente organo che ne vieti l’esibizione, conformemente a quanto previsto dal regolamento.

3. In nessun caso può essere vietata l’esibizione degli atti di competenza del Consiglio comunale, nonché del provvedimen-to riguardante la concessione di sovvenzioni, sussidi ed aiuti finanziari, l’attribuzione di vantaggi economici di qualunque genere a persone ed enti pubblici o privati, salvo le limitazioni derivanti dal rispetto della normativa in materia di tutela della privacy.

4. Il diritto all’informazione e all’accesso agli atti è riconosciu-to a tutti.

5. Il Comune promuove le condizioni per la piena attuazione delle leggi vigenti in materia di trasparenza dell’attività ammini-strativa e, al fine di dare a tutti le informazioni sull’attività svolta dai suoi organi.

6. In materia tributaria l’attività del Comune è improntata all’effettiva applicazione dello statuto dei diritti del contribuente.

Art. 10Iniziativa popolare

1. Il potere di iniziativa deve essere esercitato da almeno il trenta percento dei cittadini iscritti nelle liste elettorali che devo-no sottoscrivere la richiesta nei tre mesi precedenti al deposito.

2. Il Consiglio comunale delibera nel merito del progetto di iniziativa popolare entro tre mesi dal deposito. Il primo firmatario del progetto può intervenire alla seduta del Consiglio comunale per illustrarla.

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Art. 11Forme associative - Albo delle associazioni - Consulte

1. Il Comune valorizza, secondo le loro finalità, le libere forme associative e le organizzazioni del volontariato, assicurandone la partecipazione all’attività pubblica.

2. Il Comune individua nel volontariato, nell’associazionismo e nella cooperazione sociale forme di auto-organizzazione della società e strumenti di integrazione sociale da sostenere e svi-luppare, garantendo loro adeguati servizi, strutture, attrezzature, formazione. Stipula con questi soggetti espressione del volonta-riato, dell’associazionismo e della cooperazione sociale conven-zioni per la gestione di strutture e di servizi in base a criteri di competenza e di professionalità.

3. A titolo esemplificativo si precisa che tra le associazioni ri-entrano anche i partiti politici, i sindacati dei lavoratori e degli imprenditori e le organizzazioni dei lavoratori autonomi.

4. Il Comune, al fine di meglio collaborare con dette forme di volontariato e di associazionismo, può istituire un albo delle as-sociazioni presenti sul territorio con un regolamento che discipli-ni i rapporti con l’Amministrazione comunale.

Art. 12Consultazione dei cittadini

1. Gli Organi di indirizzo politico del Comune possono pro-muovere forme di consultazione dei cittadini o di particolari ca-tegorie ogni volta in cui lo ritengano opportuno. Possono, altresì, indire conferenze pubbliche su particolari temi.

2. Con il provvedimento che promuove la consultazione o indice la conferenza vengono determinate le modalità di svolgimento.

Art. 13Diritto di udienza

1. Tutti i cittadini hanno diritto di udienza presso gli ammini-stratori e gli uffici comunali per prospettare questioni a cui sono interessati, purché pertinenti con le funzioni del Comune.

Art. 14Richieste di intervento per eliminare disservizi

1. l. Singoli cittadini o associazioni possono rappresentare al Sindaco esigenze di intervento per eliminare disservizi.

2. Il competente ufficio è ritenuto responsabile degli eventuali danni causati dal disservizio se, senza giustificato motivo, non abbia provveduto entro i termini di legge alla eliminazione del disservizio.

Art. 15Referendum di iniziativa consiliare

1. Il Consiglio comunale può promuovere, a maggioranza dei due terzi dei Consiglieri assegnati, referendum popolari relativi ad atti generali di propria competenza con l’eccezione:

a) del bilancio e del conto consuntivo;b) di provvedimenti concernenti tributi o tariffe;c) di provvedimenti inerenti l’assunzione di mutui o l’emis-

sione di prestiti obbligazionari;d) di provvedimenti relativi ad acquisti ed alienazioni di

immobili, permute, appalti o concessioni;e) di provvedimenti di nomina, designazione o revoca

dei rappresentanti del Comune presso enti, aziende o istituzioni.

f) di provvedimenti di sfiducia o sfiducianti gli Organi comunali;

g) dei provvedimenti concernenti il personale comunale, delle istituzioni.

2. Quando il referendum sia stato indetto, il Consiglio comu-nale sospende l’attività deliberativa sul medesimo oggetto.

3. Un apposito regolamento definisce le forme e la garanzia per un effettivo esercizio di quanto previsto nel presente articolo.

4. Il referendum è valido se partecipa al voto la maggioranza degli aventi diritto. La proposta è approvata se riporta il voto fa-vorevole della maggioranza dei votanti.

5. Nella more dell’adozione del regolamento di cui al terzo comma, il Consiglio comunale, con la medesima deliberazione

con la quale viene indetto il referendum, definisce le forme del suo svolgimento.

Art. 16Referendum di iniziativa popolare

1. Il Sindaco indice il referendum di iniziativa popolare quan-do sia stata depositata presso il Consiglio comunale una richie-sta sottoscritta da almeno il trenta per cento degli iscritti nelle liste elettorali del Comune, nei tre mesi precedenti al deposito.

2. Il quesito deve essere formulato in modo chiaro ed univoco e deve essere relativo al compimento di atti di competenza del Consiglio comunale, con eccezione degli atti per i quali è inam-missibile il referendum (specificati nel precedente articolo).

3. Se prima dello svolgimento del referendum di iniziativa po-polare, gli Organi competenti del Comune abbiano deliberato sul medesimo oggetto, il Consiglio comunale, a maggioranza dei due terzi, decide se il referendum non debba più avere cor-so o se debba svolgersi, eventualmente, disponendo una nuova formulazione del quesito.

4. In ogni caso ed a prescindere da quanto previsto nel pre-cedente comma, spetta al Consiglio comunale, con il voto favo-revole dei due terzi dei Consiglieri assegnati, decidere se il refe-rendum debba svolgersi o non avere corso.

5. Il referendum è valido se partecipa al voto la maggioranza degli aventi diritto.

6. La proposta è approvata se riporta il voto favorevole della maggioranza dei votanti.

Art. 17Soggetti ammessi al voto per i referendum

1. Sono ammessi al voto per il referendum di iniziativa consilia-re e per quello di iniziativa popolare solamente gli iscritti nelle liste elettorali del Comune che abbiano compiuto il 18° anno di età.

2. Per quanto altro si richiamano espressamente le disposizio-ni vigenti per il referendum abrogativo previsto dall’art. 75 della Costituzione e dalle leggi nazionali in materia.

Art. 18Disposizioni sul referendum

1. Il risultato del referendum non è necessariamente vincolan-te per il Consiglio comunale ma, in ogni caso, dovrà tenere debi-to conto della volontà espressa dalla popolazione.

2. Il referendum può avere sia effetto abrogativo sia effetto propositivo.

3. Non è consentito lo svolgimento di più di un referendum consultivi di iniziativa popolare in un anno, da svolgersi nel pe-riodo tra il 15 aprile e il 15 giugno di ogni anno. Nel caso in cui siano state presentate più richieste di referendum consultivi di iniziativa popolare, si segue l’ordine di deposito presso il Consi-glio comunale.

4. I referendum sono indetti dal Sindaco previa assunzione dell’impegno della relativa spesa.

TITOLO IIIGLI ORGANI DEL COMUNE

Capo IorganI dI IndIrIzzo polItICo

Art. 19Organi di indirizzo politico

1. Sono organi di indirizzo politico del Comune: il Consiglio, la Giunta, il Sindaco ai quali si applicano le norme vigenti in mate-ria di elezione e nomina, durata in carica e, inoltre, di ineleggibi-lità, non candidabilità, incompatibilità, sospensione, rimozione, decadenza, dimissioni e responsabilità.

2. Fermo restando quanto previsto dalla legge:a) il Consiglio è organo di indirizzo e di controllo politico

amministrativo.b) la Giunta è organo di promozione, di iniziativa e di

amministrazione.c) il Sindaco, nella qualità di capo dell’Amministrazione

comunale, è il legale rappresentante dell’Ente e, per i servizi di competenza statale, è ufficiale di Governo.

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– 14 – Bollettino Ufficiale

Capo IIIl ConsIglIo Comunale

Art. 20Il Consiglio comunale

1. Il Consiglio comunale determina l’indirizzo politico, ammini-strativo ed economico del Comune e ne controlla l’attuazione, esercita la potestà decisionale, normativa e di auto organizza-zione, in conformità alle leggi, alle norme statutarie ed al proprio regolamento.

2. Adempie alle funzioni demandategli dalla legge e dal pre-sente Statuto.

3. Delibera, altresì, con voto limitato nei casi in cui deve essere garantita la presenza della minoranza.

4. Esplica la funzione di indirizzo mediante risoluzioni e ordi-ni del giorno, contenenti obiettivi, principi e criteri informatori dell’attività dell’Ente.

5. Determina le scelte politico-amministrative con l’adozione degli atti fondamentali di carattere normativo, programmatorio, organizzativo, negoziale.

6. Esercita il controllo politico-amministrativo mediante:a) la revisione economica e finanziaria, avvalendosi della

collaborazione dei revisori dei conti;b) l’eventuale istituzione di commissioni speciali, come

previsto dal regolamento;c) l’eventuale istituzione di commissioni di indagine.

7. Le funzioni di Consigliere anziano sono esercitate da chi ha riportato il maggior numero di voti di preferenza. In caso di parità di voti di preferenza le funzioni di Consigliere anziano sono eser-citate dal più anziano di età.

8. Il regolamento disciplina il funzionamento del consiglio, i di-ritti e le prerogative dei consiglieri nonché l’autonomia organiz-zativa. Detto regolamento dovrà essere redatto secondo principi prima indicati all’art. 5 e dovrà inoltre:

a) garantire l’eguaglianza dei diritti dei propri consiglieri indipendentemente dal gruppo di appartenenza

b) garantire la massima funzionalità e trasparenza dell’or-gano stesso.

Art. 21I Consiglieri comunali

1. Il Consigliere esercita il diritto di iniziativa per tutti gli atti di competenza del Consiglio comunale e può formulare interroga-zioni, mozioni e interpellanze.

2. Ogni Consigliere ha diritto di ottenere dagli uffici del Comu-ne, e delle aziende o enti da esso dipendenti, tutte le notizie e le informazioni utili all’espletamento del mandato, di prendere vi-sione dei provvedimenti e degli atti preparatori in essi richiamati e di ottenere, senza spese, copia degli atti deliberativi e di quelli ad essi relativi, ma è tenuto al segreto di ufficio nei casi distinta-mente determinati dalla legge.

3. Per l’esercizio del potere di iniziativa, il Consigliere può avva-lersi degli uffici comunali tramite il Segretario comunale, il quale trasmette tempestivamente ai funzionari competenti le richieste ricevute. I funzionari sono tenuti ad evadere «le richieste nel ter-mine di quindici giorni o in quello più ampio ritenuto congruo con atto motivato del Segretario comunale, che dovrà essere comunicato al Consigliere. Nel caso che il Comune sia sprovvi-sto di funzionari responsabili dei servizi, provvede direttamente il Segretario stesso.

4. I Consiglieri si possono costituire in gruppi, composti a nor-ma di regolamento, da almeno due consiglieri. E’ possibile la costituzione di un gruppo consiliare formato da un solo com-ponente nella unica ipotesi che rappresenti la lista originaria di appartenenza.

5. Fino a quando non saranno costituiti gruppi, e ne sia stata data comunicazione al Segretario, i capigruppo sono individua-ti nei Consiglieri che abbiano riportato il maggior numero di voti per ogni lista.

6. I Consiglieri, qualora non intervengano senza giustificato motivo a tre sedute consecutive, possono essere dichiarati de-caduti su istanza di un componente il collegio o di qualunque elettore del Comune e previa contestazione.

7. La proposta di decadenza è approvata, mediante scrutinio segreto, a maggioranza assoluta dei Consiglieri in carica.

8. Il regolamento sul funzionamento del Consiglio comunale disciplinerà nel dettaglio il procedimento, come pure discipline-rà nel dettaglio quanto qui non previsto e concernente il funzio-namento del Consiglio comunale.

Art. 22Commissione di indagine e Commissioni permanenti

1. Il Consiglio comunale, per effettuare accertamenti su fatti, atti, provvedimenti e comportamenti su materie attinenti l’Ammi-nistrazione comunale, può deliberare a maggioranza assoluta dei consiglieri assegnati l’istituzione di una commissione di in-dagine, definendone nel contempo l’oggetto, l’ambito e il termi-ne per riferire all’assemblea consiliare.

2. La commissione viene nominata dal Consiglio comunale con criteri di proporzionalità. La presidenza spetta ad un rappre-sentante della minoranza. La commissione può disporre audizio-ni ed attivare l’accesso a tutti gli atti, anche di natura riservata, relativi all’oggetto dell’inchiesta.

3. I verbali, le audizioni e i risultati restano riservati fino alla pre-sentazione al Consiglio della relazione finale, che esporrà i fatti accertati e i risultati dell’indagine escludendo ogni riferimento non connesso o non utile all’indagine stessa.

4. Il Consiglio comunale, per meglio garantire il funzionamen-to di alcune funzioni e servizi potrà costituire anche delle com-missioni permanenti.

5. Il regolamento sul funzionamento del Consiglio comunale disciplinerà nel dettaglio quanto qui non previsto al riguardo.

Art. 23Adunanze e sedute

1. Il Presidente del Consiglio dirige il dibattito ed esercita i poteri previsti dal regolamento per garantire l’osservanza del-le norme, la regolarità della discussione e delle deliberazioni e per mantenere l’ordine; inoltre, come previsto dal regolamento, garantisce le prerogative e i diritti dei Consiglieri ed assicura il rispetto delle minoranze.

2. Tutte le sedute sono pubbliche, salvo i casi previsti dal re-golamento e, comunque, ogni qualvolta si debbano esprimere giudizi morali su persone.

3. Il regolamento disciplinerà le modalità di partecipazione e di intervento.

Art. 24Sessioni e convocazioni

1. Il Consiglio comunale può essere riunito: in sessione ordina-ria, in sessione straordinaria, in sessione d’urgenza, con le moda-lità previste dalla legge e dal regolamento.

Art. 25Validità delle sedute e delle deliberazioni

1. Il Consiglio comunale è riunito validamente quando è pre-sente almeno la metà dei Consiglieri assegnati al Comune.

2. Il Consiglio delibera con l’intervento della maggioranza dei presenti, salve le maggioranze qualificate previste dalla legge.

3. La mancanza del numero legale all’ora fissata per l’adu-nanza (prima convocazione) ovvero nel corso dei lavori com-porta il rinvio all’ora successiva (seconda convocazione). In seconda convocazione, il quorum strutturale è dato dalla pre-senza di un terzo dei consiglieri assegnati.

4. L’ulteriore mancanza del numero legale all’ora fissata per la seconda convocazione ovvero nel corso dei lavori comporta lo scioglimento della seduta e la sua riconvocazione.

Art. 26Indennità e gettone di presenza

1. Il regolamento di funzionamento del Consiglio comunale disciplina le modalità e i criteri di attribuzione dei gettoni di pre-senza e indennità di funzione anche in relazione al rapporto pre-senze/assenze dei consiglieri comunali. La misura dei gettoni di presenza e delle indennità sarà determinata dalla Giunta entro i limiti stabiliti dalla legge.

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Bollettino Ufficiale

Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014

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Capo IIIla gIunta e glI assessorI

Art. 27La Giunta comunale o Giunta municipale

1. La Giunta è composta dal Sindaco, che la convoca e la presiede e dagli Assessori, il cui numero è fissato entro quello massimo stabilito dalla legge.

2. Possono essere nominati componenti la Giunta anche cit-tadini non componenti il Consiglio comunale purché aventi i re-quisiti per la nomina a Consigliere comunale.

3. I componenti della Giunta non facenti parte del Consiglio comunale non possono essere in numero superiore ad un terzo del numero massimo stabilito dalla legge.

Art. 28Funzionamento

1. La Giunta delibera in forma collegiale con l’intervento del-la maggioranza dei suoi componenti e adotta gli atti a mag-gioranza assoluta dei presenti, compresi gli astenuti. Le sedute non sono pubbliche, ma possono essere invitati ad assistervi i responsabili dei servizi o esperti nelle materie trattate per fornire elementi valutativi.

2. I verbali delle deliberazioni saranno redatti, a cura del Se-gretario comunale, o, in caso di improvvisa indisponibilità del Se-gretario, da dipendente dell’ente all’uopo delegato ovvero da un assessore presente, che sottoscrive il verbale.

Art. 29Attribuzioni

1. La Giunta comunale è organo esecutivo dell’Ente che opera, nell’ambito degli indirizzi generali espressi dal Consiglio, all’attuazione del programma amministrativo. Essa provvede all’adozione delle deliberazioni concernenti le seguenti materie, oltre quelle già direttamente fissate dalla legge:

a. atti di programmazione e pianificazione relativi alle ri-sorse umane;

b. approvazione schemi di transazione giudiziaria e stra-giudiziale con esclusione di quelli relativi al contenzioso sul lavoro dei dipendenti;

c. linee guida per l’erogazione dei contributi;d. aliquote di tributi locali e prezzi e tariffe dei servizi

pubblici.2. La Giunta, inoltre, svolge attività propositiva e di impulso nei

confronti del Consiglio comunale ed esercita tutte le attribuzioni che l’ordinamento vigente non prevede di esclusiva competen-za del Consiglio stesso o del Sindaco, nonché quelle assegnate a tale organo dall’ordinamento finanziario e contabile degli enti locali ovvero dalle disposizioni tributarie.

3. Rimangono di competenza del Sindaco tutte le altre attri-buzioni residuali ascritte all’organo esecutivo dalla legislazione statale e regionale.

Art. 30 Gli assessori

1. Gli Assessori concorrono con le loro proposte ed il loro voto all’esercizio della potestà collegiale della giunta.

2. Essi verificano e controllano il settore di attività affidato alla loro responsabilità.

3. E’ fatto divieto al singolo assessore di assumere decisione di spesa non preventivamente autorizzata dalla Giunta almeno in linea di massima e senza la preventiva verifica della disponibilità finanziaria in proposito.

4. Gli assessori od il singolo assessore possono essere revocati dal Sindaco in qualsiasi momento senza specifica giustificazio-ne e parimenti potranno rassegnare le proprie dimissioni dalla carica senza obbligo di giustificazione.

Capo IVIl sIndaCo

Art. 31Il Sindaco

1. Il Sindaco è il capo dell’amministrazione comunale, rappre-senta il comune e la comunità, promuove le iniziative e gli inter-

venti più idonei per realizzare le finalità istituzionali ed adotta gli atti di natura tecnico-gestionale ad esso rimessi dalla legislazio-ne vigente.

2. Il Sindaco esercita le funzioni di ufficiale di Governo e tutte le funzioni attribuitegli dalle norme vigenti e sovrintende ai servizi di competenza statale gestiti dal Comune.

Art. 32Competenze

1. Il Sindaco, quale capo dell’amministrazione, convoca e presiede il Consiglio comunale e la Giunta, compie tutti gli atti di amministrazione che dalla legge e dallo statuto non siano spe-cificatamente attribuiti ad altri organi del Comune, al Segretario ed ai funzionari.

2. Il Sindaco rappresenta l’amministrazione comunale, fir-mando istanze, proposte ed atti di rappresentanza politica, rappresenta il Comune in giudizio, convoca e presiede la con-ferenza dei Capigruppo, convoca Il Segretario comunale ed il personale comunale.

Art. 33Attribuzioni

1. Le attribuzioni e competenze del Sindaco sono quelle pre-viste dalla legge e dal presente statuto ed in particolare:

a) interpreta ed esprime gli indirizzi di politica amministra-tiva del comune

b) provvede alla nomina, designazione e revoca dei rap-presentanti del comune presso organi di enti, aziende ed istituzioni, in base agli indirizzi deliberati dal Consi-glio comunale

c) nomina i responsabili degli uffici e dei servizi e definisce gli incarichi dirigenziali

d) può revocare uno o più assessori, dandone comunica-zione al consiglio comunale

e) promuove e coordina le attività degli assessorif) in caso di necessità , avoca a sè, con atto motivato, l’a-

dozione di atti gestionali di competenza dei dirigenti;g) può delegare ai singoli assessori, ai consiglieri, al se-

gretario comunale, ai responsabili degli uffici e dei ser-vizi l’adozione di atti espressamente attribuiti alla sua competenza (comprese l’esercizio delle funzioni di uffi-ciale di governo), fermo restando il potere di avocazio-ne qualora lo ritenga necessario

h) adotta provvedimenti contingibili ed urgenti emanan-do ordinanze in materia di sanità ed igiene, edilizia e polizia locale ed al fine di prevenire ed eliminare gravi pericoli che minacciano l’incolumità dei cittadini.

Art. 34Vice Sindaco e delegati

1. Il vice Sindaco, nominato dal Sindaco, è l’Assessore che, nei casi di assenza ed impedimento del Sindaco, lo sostituisce nell’esercizio di tutte le sue funzioni.

2. Gli Assessori, in caso di assenza o impedimento del Sinda-co e del vice Sindaco, esercitano le funzioni sostitutive del Sinda-co secondo l’ordine di anzianità in relazione all’età.

3. Delle eventuali deleghe permanenti attribuite al vice Sinda-co ed agli Assessori deve essere data comunicazione al Consi-glio ed agli altri organi previsti dalla legge ed ai responsabili dei relativi servizi.

TITOLO IVORGANIZZAZIONE

Art. 35Linee fondamentali di organizzazione

1. Il Comune disciplina la propria organizzazione secondo principi di flessibilità, efficacia ed efficienza.

2. L’organizzazione prevede la distinzione inderogabile tra funzioni di indirizzo, programmazione e controllo e funzioni gestionali.

3. Le unità organizzative interne sono articolate per funzioni omogenee.

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Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014

– 16 – Bollettino Ufficiale

4. La struttura di vertice del Comune è composta dal Segre-tario/Direttore Generale e, ove presenti in pianta organica, dagli altri dirigenti e responsabili dei servizi e degli uffici.

5. L’organizzazione del lavoro finalizzata al raggiungimento degli obiettivi con il superamento dell’attività tesa alla produzio-ne di atti in favore dell’attività di risultato e della massima soddi-sfazione dei cittadini-utenti.

6. Il Comune può avvalersi della facoltà di copertura dei posti di responsabili dei servizi o degli uffici, di qualifiche dirigenziali o di alta specializzazione, mediante contratto a tempo determina-to di diritto pubblico o, eccezionalmente di diritto privato, in tutti i casi in cui sussistano i presupposti di fatto e di diritto e secondo le modalità ed i limiti stabiliti dalle leggi in materia.

7. Il regolamento che disciplina l’organizzazione amministra-tiva ed il personale si conforma ai principi stabiliti all’art. 5 ed ai seguenti criteri:

a) responsabilità e collaborazione di tutto il personale per il risultato dell’attività lavorativa in ragione della pubbli-ca utilità;

b) organizzazione del lavoro, preferibilmente per progetti e programmi

c) promozione di livelli ottimali di produttività attraverso l’a-nalisi della stessa e la verifica dei carichi di lavoro e del grado di efficacia dell’attività svolta

d) attribuzione di responsabilità strettamente collegata all’autonomia decisionale dei soggetti

e) superamento di una rigida divisione del lavoro e mas-sima flessibilità delle struttura e del personale, nonché integrazione interdisciplinare delle attività.

Art. 36Il Segretario comunale

1. Il Segretario comunale, in conformità a quanto previsto dalle leggi, dal presente statuto e dai regolamenti comunali, esercita funzioni consultive, referenti e di assistenza agli organi comunali partecipando alle relative adunanze, nonché esplica funzioni di garanzia in ordine alla conformità dell’azione ammi-nistrativa all’ordinamento giuridico.

2. Al Segretario comunale, con apposito atto motivato del Sin-daco, possono essere conferite funzioni dirigenziali degli uffici e dei servizi e/o funzioni di direttore generale.

TITOLO V

I SERVIZI PUBBLICI LOCALI

Art. 37Forme di gestione

1. In materia di servizi pubblici locali si applica la vigente legislazione.

Art. 38Servizio idrico integrato

1. Si ritiene che il servizio idrico integrato debba essere posto tra i diritti inalienabili che spettano a tutti e quindi debba essere inteso quale servizio pubblico non rientrante in una esclusiva e prevalente logica di mercato.

TITOLO VI

FINANZA, CONTABILITÀ E REVISIONE DEI CONTI

Art. 39Controllo di gestione e revisore dei conti

1. Il controllo di gestione è obbligatorio e si svolge secondo le modalità previste dalla legge e dal regolamento di contabilità.

2. Il regolamento di contabilità, redatto secondo i principi enunciati all’art. 5 del presente Statuto, disciplina l’organizzazio-ne e le modalità di funzionamento dell’ufficio finanziario e conta-bile, del revisore dei conti con procedure tese ad assicurare ido-nee forme di collegamento e cooperazione con gli altri organi.

TITOLO VIIPARI OPPORTUNITÀ

Art. 40Pari opportunità

1. In tema di pari opportunità si applicano le disposizioni pre-viste dalla legge nel rispetto della norma costituzionale di ugua-glianza fra i sessi.

TITOLO VIIINORMA TRANSITORIA

Art. 41 Entrata in vigore

1. Per quanto non specificatamente indicato nel presente Statuto si fa riferimento alla normativa statale ed a quella della Regione Lombardia.

2. I regolamenti comunali in vigore ed, in particolare il regola-mento per il funzionamento del Consiglio comunale ed il regola-mento di contabilità, dovranno essere conformi ai criteri stabiliti nel presente Statuto.

3. Il presente Statuto entra in vigore decorsi trenta giorni dalla sua pubblicazione all’albo pretorio di questo ente.

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Bollettino Ufficiale

Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014

– 17 –

Comune di Mozzate (CO)Statuto approvato con deliberazione di Consiglio comunale n. 19 del 2 luglio 2014

SOMMARIO

TITOLO I

PRINCIPI GENERALI

Art. 1 Denominazione e natura giuridica

Art. 2 Finalità e coordinamento

Art. 3 Territorio, gonfalone e stemma, albo pretorio

Art. 4 Conferenza Stato - Città - Autonomie locali

Art. 5 Programmazione e cooperazione

Art. 6 Pari opportunità

Art. 7 Tutela dei dati personali

TITOLO II

ORGANI

Art. 8 Organi di governo del Comune

Capo IIl ConsIglIo Comunale

Art. 9 Funzioni

Art. 10 Organi del Consiglio

Art. 11 Presidente del Consiglio comunale

Art. 12 Competenze del Presidente del Consiglio comunale

Art. 13 Consiglieri comunali

Art. 14 Consigliere anziano

Art. 15 Gruppi consiliari

Art. 16 Conferenza dei capigruppo

Art. 17 Commissioni consiliari

Art. 18 Convocazione del Consiglio comunale

Art. 19 Ordine del giorno

Art. 20 Consegna avviso di convocazione

Art. 21 Prima adunanza

Art. 22 Pubblicità e validità delle sedute

Art. 23 Votazioni

Art. 24 Assistenza e verbalizzazione delle sedute

Art. 25 Competenze deliberative

Art. 26 Dimissioni del consigliere

Capo IIla gIunta Comunale

Art. 27 Funzioni

Art. 28 Nomina della Giunta

Art. 29 Composizione

Art. 30 Vice Sindaco

Art. 31 Mozione di sfiducia

Art. 32 Dimissioni dalla carica di assessore

Art. 33 Competenze della Giunta

Art. 34 Funzionamento

Art. 35 Assistenza alle sedute e verbalizzazione

Capo IIIIl sIndaCo

Art. 36 Funzioni

Art. 37 Attribuzioni quale ufficiale di Governo

Art. 38 Dimissioni e impedimento permanente del Sindaco

TITOLO IIIORGANIZZAZIONE DEGLI UFFICI

Capo IdIsposIzIonI generalI

Art. 39 Principi e criteriArt. 40 Ordinamento degli uffici e dei serviziArt. 41 Corpo di Polizia municipaleArt. 42 Strutture comuni

Capo IIla dIrIgenza

Art. 42 bis Incarichi e funzioni dirigenzialiArt. 42 tris Segretario comunaleArt. 42 quater Vice SegretarioArt. 42 quinquies I responsabili di settoreArt. 42 sexies La funzione dirigenzialeArt. 42 septies Responsabilità dirigenzialeArt. 42 octies Gestione delle risorse umaneArt. 42 nonies Responsabilità verso il ComuneArt. 42 decies Responsabilità verso terziArt. 42 undecies RINVIO

TITOLO IVSERVIZI

Art. 43 Principi dell’attività amministrativaArt. 44 Servizi pubblici comunaliArt. 45 Forme di gestione dei servizi pubblici

TITOLO VCONTROLLO INTERNO DI GESTIONE

Capo IFInanza e ContabIlItà

Art. 46 Principi e criteriArt. 47 OrdinamentoArt. 48 Il revisore dei conti

Capo II proCedImento ammInIstratIVo

Art. 49 Diritto di intervento nei procedimenti

TITOLO VII PARTECIPAZIONE POPOLARE

Art. 50 Principi della partecipazione

Capo IForme dI InterVento polItICo-ammInIstratIVo

Art. 51 Interventi nel procedimento amministrativoArt. 52 IstanzeArt. 53 PetizioniArt. 54 Proposte

Capo IIassoCIazIone e parteCIpazIone

Art. 55 Principi generaliArt. 56 AssociazioniArt. 57 Organismi di partecipazione

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– 18 – Bollettino Ufficiale

Art. 58 IncentivazioneArt. 59 Partecipazioni alle Commissioni consiliari

Capo IIIreFerendum - dIrIttI dI aCCesso

Art. 60 I referendumArt. 61 Effetti del referendumArt. 62 Diritto di accessoArt. 63 Diritto di informazioneArt. 64 Consiglio comunale dei ragazzi

TITOLO VIIFUNZIONE NORMATIVA

Art. 65 StatutoArt. 66 RegolamentiArt. 67 Adeguamento delle fonti normative comunali a leggi

sopravvenuteArt. 68 Norme transitorie e finali

_________________

TITOLO IPRINCIPI GENERALI

Art. 1Denominazione e natura giuridica

1. II Comune di Mozzate:a) realizza con i poteri e gli istituti del presente statuto l’au-

togoverno della Comunità secondo i principi della Co-stituzione e nel rispetto della legge italiana;

b) valorizza ogni forma di Collaborazione con gli altri enti locali;

c) promuove e sostiene iniziative volte ad ampliare l'auto-nomia degli enti locali.

Art. 2Finalità e coordinamento

1. Nell’esercizio delle funzioni fondamentali di cui all’art.  19 del d.l. 95/2012, convertito con l. 135/2012, il Comune:

a) attua i principi di solidarietà economica e sociale, al fine di rendere compatibile lo sviluppo economico con la qualità della vita;

b) si impegna alla tutela dei valori sociali (di cui la Co-munità è espressione per tradizione storica, culturale e religiosa);

c) promuove ed attua gli interventi necessari alla tutela ambientale (verde acqua, aria) al fine di Consentire la migliore vivibilità del proprio territorio da parte di tutti i Cittadini;

d) promuove un uso organico e sostenibile del territorio mediante gli strumenti e le forme di cooperazione pre-viste dalle leggi. In particolare, per la pianificazione ter-ritoriale comunale individua e specifica:

− i limiti al consumo di territorio non urbanizzato; − la tutela delle aree e dei Complessi edilizi di partico-lare valenza ambientale e culturale;

− la formazione del demanio comunale come patri-monio Comune.

e) per il perseguimento delle finalità il Comune si avva-le dell’apporto delle formazioni sociali, economiche e culturali presenti nel territorio.

f) Per le scelte strategiche non previste negli indirizzi ge-nerali di governo, il Comune può avvalersi dello stru-mento del referendum.

Art. 3Territorio, gonfalone e stemma, albo pretorio

1. Il territorio del Comune si estende per Kmq 10.5, confinante con i Comuni di

LURAGO MARINONE, LIMIDO COMASCO, CISLAGO, GORLA MINORE, GORLA MAGGIORE, CARBONATE e APPIANO GENTILE.

2. La sede degli organi comunali è sita in Mozzate, presso il Palazzo comunale.

3. lI Comune ha un proprio gonfalone e un proprio Stem-ma, concessi con "decreto del Presidente della Repubblica il 14 febbraio 1968.

4. Il Comune ha un Albo Pretorio per la pubblicazione dei provvedimenti sindacali, delle deliberazioni, delle determinazioni dei funzionari, delle ordinanze, dei manifesti e degli atti che de-vono essere portati a conoscenza dei cittadini.

5. La pubblicità legale di tutti gli atti e provvedimenti è assol-ta con la pubblicazione nel sito informatico dell’ente ai sensi dell’art. 32 della l. 18 giugno 2009 n. 69. Il Comune, al fine di per-seguire livelli ottimali di trasparenza ai sensi del d.lgs. 33/2013 e partecipazione all’azione amministrativa, favorisce l’utilizzo delle moderne tecnologie, valorizzando la comunicazione e l’intera-zione digitale tra cittadinanza e pubblica amministrazione.

5. Le adunanze degli organi collegiali si svolgono normal-mente nella Sede comunale; esse possono tenersi in luoghi di-versi in caso di necessità o per particolari esigenze.

Art. 4Conferenza Stato - Città - Autonomie Locali

1. Nell’ambito del decentramento amministrativo il Comune si avvale della Conferenza Stato - Città - Autonomie Locali, in par-ticolare per:

a) L’informazione e le iniziative per miglioramento dell’effi-cienza dei servizi pubblici locali;

b) la promozione di accordi di programma;c) le attività relative alla organizzazione di manifestazioni

che coinvolgono più Comuni da celebrare in ambito nazionale.

Art. 5 Programmazione e cooperazione

1. Il Comune persegue le proprie finalità attraverso gli stru-menti della programmazione, della pubblicità e della trasparen-za, avvalendosi dell’apporto delle formazioni sociali, economi-che, sportive e culturali operanti sul suo territorio.

2. ll Comune ricerca, in modo particolare, la collaborazione e la cooperazione con i comuni vicini, con la provincia di Como, con la Regione Lombardia.

Art. 6Pari opportunità

1. Il Comune, al fine di garantire pari opportunità tra uomini e donne:

a) conforma la propria attività all'osservanza dei princi-pi stabiliti dalla legge in tema di pari opportunità e, in particolare, adotta i propri atti, politici, regolamentari e di gestione nel rispetto della pari dignità di uomini e donne sul lavoro e all’interno degli organi dell’ammini-strazione, conformemente alle direttive impartite dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Funzione pubblica;

b) garantisce la pari opportunità alla partecipazione dei propri dipendenti ai - corsi di formazione e di aggiorna-mento professionale in rapporto proporzionale alla loro presenza nei ruoli organici.

Art. 7Tutela dei dati personali

1. Il Comune, fatto salvo quanto previsto dalla legge, garanti-sce con apposito regolamento, nelle forme ritenute più idonee, che il trattamento dei dati personali in suo possesso, si svolga nel rispetto dei diritti, delle libertà fondamentali, nonché della di-gnità delle persone fisiche e delle vigenti disposizioni in materia.

TITOLO IIORGANI

Art. 8Organi di governo del Comune

Sono organi di governo del Comune il Consiglio comunale, la Giunta comunale e il Sindaco.

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Bollettino Ufficiale

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Capo IIl ConsIglIo Comunale

Art. 9Funzioni

1. Il Consiglio comunale rappresenta l’intera comunità, deter-mina l’indirizzo ed esercita il controllo politico-amministrativo.

2. Il Consiglio, costituito in conformità alla legge, ha autono-mia organizzativa e funzionale.

3. Il Consiglio comunale adotta il proprio regolamento a maggioranza assoluta dei Consiglieri assegnati.

4. Il regolamento prevede la possibilità e le modalità di convo-cazione dei Consigli comunali aperti all’intervento dei cittadini: in tali sedute il Consiglio non può esercitare le proprie compe-tenze deliberative;

Art. 10Organi del Consiglio

Sono organi del Consiglio comunale: il Presidente del Consi-glio, i gruppi Consiliari, la conferenza dei capigruppo e le com-missioni consigliari.

Art. 11Presidente del Consiglio comunale

1. Il Consiglio comunale subito dopo aver provveduto alla convalida degli eletti, può eleggere nel suo seno il presidente, con votazione segreta, a maggioranza dei due terzi dei Consi-glieri assegnati.

2. Qualora non si raggiunga la maggioranza richiesta, nella votazione successiva è sufficiente ii raggiungimento della mag-gioranza assoluta dei Consiglieri assegnati.

3. La nomina della Presidenza ha durata pari a quella del Consiglio comunale.

4. In Caso di assenza o impedimento il presidente è sostituito dal Vice Presidente, che viene eletto con le stesse modalità pre-viste per il Presidente.

5. Per l'esercizio delle sue funzioni il Presidente si avvale di strut-ture amministrative apposite e con proprie risorse finanziarie.

6. Il Presidente può essere revocato con deliberazione motiva-ta, adottata con le stesse modalità indicate per la sua nomina.

Art. 12 Competenze del Presidente del Consiglio comunale

Le competenze del Presidente del Consiglio comunale sono regolate dalla legge.

Art. 13Consiglieri comunali

1. Lo stato giuridico, le dimissioni e la sostituzione dei consi-glieri sono regolati dalla legge.

2. I Consiglieri comunali che non intervengono alle sessio-ni ordinarie per tre volte consecutive senza giustificato motivo sono dichiarati decaduti con deliberazione del consiglio co-munale. A tale riguardo il presidente del Consiglio comunale, a seguito dell’avvenuto accertamento dell’assenza maturata da parte del consigliere interessato, provvede con comunicazione scritta, a comunicargli l’avvio del procedimento amministrativo. Il consigliere ha facoltà di far valere le cause giustificative del-le assenze, nonché di fornire al presidente eventuali documenti probatori, entro il termine indicato nella comunicazione, scritta, che comunque non può essere inferiore a giorni 20, decorrenti dalla data di ricevimento. Scaduto quest’ultimo termine, il con-siglio esamina e infine delibera, tenuto adeguatamente conto delle cause giustificative presentate da parte del consigliere interessato.

3. I consiglieri hanno diritto di presentare interrogazioni, mo-zioni e proposte di deliberazione.

4. Le modalità e le forme di esercizio del diritto di iniziativa e di controllo dei consiglieri comunali sono disciplinati dal regola-mento del Consiglio comunale.

5. I consiglieri comunali hanno diritto di ottenere dagli uffici del comune nonché dalle aziende, istituzioni, nonché enti di-pendenti, tutte le notizie e le informazioni in loro possesso utili all’espletamento del loro mandato. Essi, nei limiti e con le forme stabilite dal regolamento, hanno diritto di visionare gli atti e i do-

cumenti e di conoscere ogni altro atto utilizzato ai fini dell’attività amministrativa e sono tenuti al segreto nei casi specificatamen-te determinati dalla legge. Inoltre essi hanno diritto di ottenere, da parte del presidente del Consiglio comunale, un’adeguata e preventiva informazione sulle questioni sottoposte dall’orga-no richiedente, anche attraverso l’attività della conferenza dei Capigruppo.

6. Ciascun consigliere è tenuto a eleggere un domicilio nel territorio comunale presso il quale potranno essere recapitati gli avvisi di convocazione del consiglio e ogni altra comunicazio-ne ufficiale. In ogni caso, gli avvisi di convocazione del consiglio ed ogni altra comunicazione ufficiale, verranno comunicati av-valendosi delle moderne tecnologie digitali a disposizione del Comune.

7. Il Consiglio comunale è dotato di autonomia funzionale e organizzativa. Il regolamento del Consiglio comunale fissa le modalità attraverso le quali sono fornite al Consiglio comunale servizi, attrezzature e risorse finanziarie e umane indispensabili al suo funzionamento.

Art. 14Consigliere anziano

1. Il Consigliere anziano è colui che ha ottenuto la maggiore Cifra individuale, con esclusione del Sindaco neo eletto e dei candidati alla carica di Sindaco, proclamati Consiglieri ai sensi dell’art. 40 d.lgs. 267/2000 e a parità di voti il Consigliere più an-ziano di età.

2. Qualora il Consigliere anziano sia assente o rifiuti di presie-dere l’assemblea, la Presidenza è assunta dal vice Presidente ov-vero dal consigliere che, nella graduatoria di anzianità occupa il posto immediatamente successivo.

Art. 15Gruppi consiliari

1. I consiglieri possono costituirsi in gruppi, secondo quanto previsto nel regolamento del consiglio comunale e ne danno comunicazione al Presidente del Consiglio, al sindaco e al se-gretario comunale unitamente all’indicazione del nome del ca-pogruppo. Qualora non sia esercitata tale facoltà o nelle more della designazione, i gruppi sono individuati nelle liste che si sono presentate alle elezioni e i relativi Capogruppo nei Con-siglieri, non appartenenti alla giunta, che abbiano riportato il maggior numero di preferenze.

2. I Consiglieri comunali possono costituire gruppi non corri-spondenti alle liste elettorali nei quali sono stati eletti purché tali gruppi risultino composti da almeno due membri.

3. I capigruppo consiliari sono domiciliati presso l’ufficio pro-tocollo del Comune.I gruppi consiliari, hanno diritto di riunirsi in un locale comunale messo a disposizione per tale scopo.

Art. 16Conferenza dei capigruppo

1. E’ istituita, presso il Comune di Mozzate, la conferenza dei capigruppo. La disciplina, il funzionamento e le specifiche attribuzioni sono contenute nel regolamento del consiglio comunale.

2. La conferenza dei capigruppo è formata dai presidenti di Ciascun gruppo consiliare ed è presieduta dal presidente del consiglio Comunale o, in caso di sua assenza o impedimento, dal Vice Presidente.

3. Il regolamento determina i poteri della conferenza dei capi-gruppo e ne disciplina l’organizzazione e le forme di pubblicità dei lavori.

Art. 17Commissioni consiliari

1. II Consiglio comunale può istituire, con apposita delibera-zione, commissioni permanenti, e speciali per fini di controllo, di indagine, di inchiesta, di studio. Dette commissioni sono compo-ste solo da consiglieri comunali, con criterio proporzionale. Per quanto riguarda le commissioni aventi funzione di controllo e di garanzia, la presidenza è attribuita ai consiglieri appartenenti ai gruppi di opposizione.

2. Il funzionamento, la composizione, i poteri, l’oggetto e la durata delle commissioni sono disciplinate con apposito regolamento.

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Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014

– 20 – Bollettino Ufficiale

3. La delibera di istituzione è adottata a maggioranza assolu-ta dei componenti del consiglio.

Art. 18Convocazione del Consiglio comunale

1. Il Consiglio comunale è convocato in via ordinaria dal Pre-sidente del Consiglio, cui compete, altresì, la fissazione del gior-no dell’adunanza.

2. Il Consiglio può essere convocato in via straordinaria:

a) su richiesta del Sindaco;

b) su richiesta di un quinto dei Consiglieri in carica.

3. Nei casi di cui alla lettera  a), il Presidente provvede alla convocazione nei termini e secondo l'ordine del giorno indicati dal Sindaco, a seguito di comunicazione che deve pervenire al Presidente del Consiglio - di norma - almeno dieci giorni prima della data per la quale si chiede la convocazione.

4. Trascorso il suddetto termine senza che il Presidente abbia provveduto a convocare il Consiglio, provvede il Prefetto.

5. Nei casi di cui alla precedente lettera b) l'adunanza deve essere tenuta entro venti giorni dalla data in cui è pervenuta la richiesta. Trascorso il predetto termine senza che la riunione ab-bia luogo, il Prefetto provvede alla convocazione del Consiglio comunale.

6. Nella ipotesi di cui alla lettera b), qualora la seduta non si tenga in prima convocazione, per mancanza del numero lega-le, il presidente è tenuto a riunire il Consiglio nei 20 giorni succes-sivi alla data della prima convocazione, inserendo all’ordine del giorno le questioni richieste.

7. In caso di urgenza la Convocazione può aver luogo con un preavviso di almeno ventiquattro ore. In questo caso ogni de-liberazione può essere differita al giorno seguente su richiesta della maggioranza dei Consiglieri presenti.

8. I documenti relativi agli argomenti indicati all’Ordine del Giorno del Consiglio comunale, sono messi a disposizione dei Consiglieri, in conformità alle disposizioni regolamentari.

9. Il Consiglio si riunisce altresì, ad iniziativa del Prefetto nei ca-si previsti dalla legge e previa diffida.

10. Le sessioni ordinarie si svolgono:

− entro il mese di aprile od il diverso termine stabilito dalla legge, per l'approvazione del rendiconto dell'esercizio precedente;

− entro il mese di settembre per la verifica degli equilibri di bilancio;

− entro il mese di dicembre o altra data stabilita dalla legge - finanziaria collegata alla stessa per l'approvazio-ne del bilancio preventivo per l'esercizio successivo. Le sessioni straordinarie potranno avere luogo in qualsiasi periodo.

Art. 19Ordine del giorno

L’ordine del giorno delle sedute del Consiglio comunale è stabilito dal Presidente, in conformità alle norme di Statuto e Regolamento.

Art. 20Consegna avviso di convocazione

1. L’avviso di convocazione, con allegato ordine del giorno, deve essere pubblicato all’Albo Pretorio. Può essere altresì pub-blicato in appositi spazi nelle frazioni del territorio comunale. Ai Consiglieri è comunicato, mediante l’impiego delle moderne tecnologie di comunicazione digitale a disposizione dell’ente e secondo quanto previsto dal regolamento consigliare, nei se-guenti termini:

a) almeno cinque giorni prima di quello stabilito per l’adu-nanza, convocata in via ordinaria;

b) almeno tre giorni prima di quello stabilito per l’adunan-za, qualora si tratti di convocazione straordinaria;

c) almeno ventiquattro ore prima dell’adunanza, per i casi d’urgenza e per gli oggetti da trattarsi in aggiunta ad altri già iscritti all’ordine del giorno.

Art. 21Prima adunanza

1. La prima seduta del nuovo Consiglio comunale è riservata alla Convalida degli eletti compreso il Sindaco e giudica delle cause di ineleggibilità ed incompatibilità ed agli altri adempi-menti obbligatori previsti per legge.

Nella stessa seduta il Sindaco può comunicare al Consiglio comunale la Composizione della Giunta comunale, tra cui il Vi-ce Sindaco, dallo stesso nominato e le linee programmatiche relative alle azioni e ai progetti da realizzare nel corso del man-dato, che vengono discussi e approvati con voto palese a mag-gioranza assoluta dei consiglieri assegnati.

2. Il Sindaco convoca la prima adunanza secondo quanto previsto dal Tuel.

3. La seduta è pubblica e la votazione è palese ed ad es-sa possono partecipare i consiglieri delle cui cause ostative si discute.

4. Nominata la giunta, al primo consiglio utile, il Sindaco pre-senta al Consiglio comunale le linee programmatiche relative alle azioni e ai progetti da realizzare nel corso del mandato, non-ché i modi della partecipazione del Consiglio comunale alla definizione degli stessi.

La verifica programmatica avviene secondo quanto stabilito dall'art. 35, 2° comma dello Statuto.

Art. 22Pubblicità e validità delle sedute

1. Le sedute del Consiglio comunale sono pubbliche, fatti sal-vi i Casi previsti dal regolamento del Consiglio.

2. Le sedute sono valide con la presenza di almeno la metà dei componenti il Consiglio comunale.

Art. 23Votazioni

1. Le votazioni sono palesi, salvo quanto stabilito al comma terzo del presente articolo.

2. Le votazioni avvengono per alzata di mano o per appello nominale.

3. Nei casi disciplinati espressamente dalla legge, dallo statu-to e dal regolamento, le votazioni su questioni concernenti per-sone avvengono a scrutinio segreto.

Art. 24Assistenza e verbalizzazione delle sedute

1. Il Segretario comunale partecipa come previsto dalla leg-ge e dall’art. 42 tris dello Statuto, alle sedute del Consiglio comu-nale. Le sedute consigliari sono - di norma - registrate e conser-vate mediante l’impiego di tecnologie che assicurino fedeltà e durata ai documenti formati, in conformità a quanto previsto dal regolamento consigliare. Il Segretario comunale unitamente al Presidente del Consiglio comunale o a chi presiede l’adunanza sovrintende al buon andamento delle adunanze e delle opera-zioni di verbalizzazione delle sedute.

2. In caso di assenza o impedimento del Segretario comuna-le, le sue funzioni sono svolte dal vice Segretario Vicario.

Art. 25Competenze deliberative

1. Le competenze del Consiglio comunale sono determinate dalla legge.

2. Il Consiglio comunale impronta l'azione complessiva dell'Ente ai principi di pubblicità, trasparenza e legalità.

3. Nella adozione degli atti fondamentali il Consiglio comu-nale privilegia il metodo e gli strumenti della programmazione, perseguendo il coordinamento con la programmazione provin-ciale, regionale e statale.

Art. 26Dimissioni del Consigliere

1. Le dimissioni del Consigliere comunale devono essere pre-sentate per iscritto al Presidente del Consiglio comunale, devono essere immediatamente assunte al Protocollo dell’Ente nell’ordi-ne temporale di presentazione. Esse sono irrevocabili e non ne-cessitano di presa d’atto e sono immediatamente efficaci.

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Bollettino Ufficiale

Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014

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2. Il Consiglio, entro e non oltre dieci giorni, deve procedere alla surroga dei Consiglieri dimissionari, con separate delibera-zioni, seguendo l'ordine di presentazione delle dimissioni quale risulta dal protocollo. Non si fa luogo alla surroga qualora, ricor-rendo i presupposti si debba procedere allo scioglimento del Consiglio comunale.

Capo IIla gIunta Comunale

Art. 27Funzioni

1. La Giunta è l’organo esecutivo del Comune. Collabora con il Sindaco nell’amministrazione del Comune, improntando la propria attività ai principi della collegialità, della trasparenza e dell’efficienza.

2. Adotta tutti gli atti idonei al raggiungimento degli obiettivi e delle finalità dell’ente. Compie gli atti di amministrazione che non siano riservati dalla legge al Consiglio comunale e che non rientrino nelle competenze, previste dalla legge o dal presente statuto, del Sindaco, del Segretario comunale o dei funzionari responsabili di area.

3. Collabora con il Sindaco nell’attuazione degli indirizzi ge-nerali del Consiglio, riferisce annualmente al Consiglio comuna-le sulla propria attività propositiva e di impulso.

Art. 28Nomina della Giunta

1. ll Vice Sindaco e gli altri componenti della Giunta sono no-minati dal Sindaco e presentati al Consiglio comunale secondo quanto previsto dall’art. 21 dello Statuto.

2. Il Sindaco può revocare uno o più Assessori dandone mo-tivata comunicazione al Consiglio comunale e deve sostituire entro quindici giorni gli Assessori dimissionari.

3. Le cause di incompatibilità, la posizione e lo stato giuridico degli assessori nonché gli istituti della decadenza e della revo-ca sono disciplinati dalla legge.

4. Salvi i casi di revoca da parte del Sindaco la Giunta rimane in carica fino al giorno della proclamazione degli eletti in occa-sione del rinnovo del Consiglio comunale.

Art. 29Composizione

1. La Giunta, nel rispetto del principio di pari opportunità tra donne e uomini, garantendo la presenza di entrambi i sessi ai sensi dell’art. 46 del Tuel, è composta dal Sindaco e da un nu-mero di Assessori non superiori a quanto previsto per legge.

2. Oltre ai Consiglieri comunali possono essere assessori i cit-tadini anche esterni al Consiglio comunale, non facenti parte del Consiglio, che abbiano i requisiti di eleggibilità e compatibi-lità alla carica di Consigliere.

3. Gli Assessori esterni partecipano al Consiglio comunale senza diritto di voto.

Art. 30Vice Sindaco

Il Sindaco nomina un’Assessore, che assume la qualifica di Vice Sindaco, a sostituirlo in via generale in caso di sua assenza o impedimento.

Art. 31Mozione di sfiducia

1. La Giunta risponde del proprio operato dinanzi al Consiglio comunale.

2. Il voto contrario del Consiglio comunale ad una proposta della Giunta o del Sindaco non comporta l'obbligo di dimissioni.

3. Il Sindaco e gli Assessori cessano contemporaneamente dalla carica, in caso di approvazione di una mozione di sfiducia, votata per appello nominale con voto di maggioranza assoluta dei consiglieri assegnati al Comune.

4. La mozione deve essere motivata e sottoscritta da almeno due quinti dei consiglieri assegnati senza computare il Sindaco.

5. La mozione viene posta in discussione non prima di dieci giorni e non oltre trenta giorni dalla sua presentazione.

6. Se la mozione viene approvata, si procede allo scioglimen-to del Consiglio ed alla nomina di un commissario ai sensi delle leggi vigenti.

Art. 32Dimissioni dalla carica di assessore

Le dimissioni da assessore sono presentate al Sindaco, il qua-le provvede alla sostituzione dandone comunicazione al Consi-glio comunale nella prima seduta. Tali dimissioni sono irrevoca-bili ed hanno efficacia dal momento della loro presentazione.

Art. 33Competenze della Giunta

1. La Giunta collabora con il Sindaco all’amministrazione del Comune e compie gli atti che, ai sensi della legge o del presen-te statuto, non siano riservati al Consiglio e non rientrino nelle competenze attribuite al Sindaco, al segretario comunale, o ai responsabili di area dei servizi comunali.

2. La Giunta opera in modo collegiale, dà attuazione agli in-dirizzi generali espressi dal consiglio, svolge attività propositiva e di impulso nei confronti dello stesso e riferisce almeno in occa-sione dell’approvazione del rendiconto dell’anno precedente, circa la realizzazione dei programmi.

Art. 34Funzionamento

1. La Giunta è convocata e presieduta dal Sindaco o, in sua assenza, dal Vicesindaco.

2. Le attribuzioni dei singoli assessori sono stabilite dal Sinda-co unitamente all’atto di nomina.

3. Le attribuzioni di cui al precedente comma possono essere modificate con provvedimento del Sindaco da comunicarsi al Consiglio comunale.

4. La Giunta è validamente riunita quando sia presente la maggioranza dei propri componenti e delibera a maggioranza.

5. Le sedute della Giunta non sono pubbliche. La Giunta può però ammettere alle proprie sedute persone non appartenenti al collegio, fatta salva l’esclusiva presenza dei componenti della Giunta alle operazioni di voto.

Art. 35Assistenza alle sedute e verbalizzazione

1. Alle sedute della Giunta comunale partecipa il Segretario comunale o, in caso di sua assenza o impedimento, il Vice Se-gretario Vicario.

2. Il Segretario comunale rende pareri tecnico-giuridici su quesiti posti dalla Giunta e stende il verbale della seduta.

Capo IIIIl sIndaCo

Art. 36Funzioni

1. Il Sindaco, è il capo dell’amministrazione locale e in tale ve-ste esercita funzioni di rappresentanza, di presidenza, di sovrin-tendenza e di amministrazione.

2. E’ l’organo responsabile dell’amministrazione, convoca e presiede la Giunta e sovrintende al funzionamento dei servizi e degli uffici ed alla esecuzione degli atti.

3. La legge disciplina le modalità per l’elezione, i casi di in-compatibilità e di ineleggibilità dell’ufficio di Sindaco, il suo sta-tus e le cause di cessazione dalla carica.

4. Al Sindaco, oltre alle competenze di legge, sono assegnate dai regolamenti attribuzioni quale organo di amministrazione, di vigilanza e poteri di autorganizzazione delle competenze con-nesse al proprio ufficio.

Art. 37Attribuzioni quale ufficiale di Governo

1. Le attribuzioni e le funzioni del Sindaco sono disciplinate dalle leggi in vigore.

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Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014

– 22 – Bollettino Ufficiale

Art. 38Dimissioni e impedimento permanente del Sindaco

1. Le dimissioni comunque presentate dal Sindaco al Con-siglio diventano irrevocabili decorsi 20 giorni dalla loro presen-tazione. Trascorso tale termine, si procede allo scioglimento del Consiglio, con contestuale nomina di un commissario.

TITOLO IIIORGANIZZAZIONE DEGLI UFFICI

Capo IdIsposIzIonI generalI

Art. 39Principi e criteri

1. Le linee programmatiche, approvate dal Consiglio, con-tengono la programmazione e la pianificazione pluriennale dell’attività del Comune che rappresenta la fonte principale di riferimento per l’organizzazione e l’utilizzazione delle risorse uni-tamente alla relazione previsionale e programmatica approvata contestualmente al bilancio annuale di previsione.

2. Nell’ambito delineato da tale relazione, l’attività ammini-strativa del Comune si esplicita nell’attuazione di obiettivi deter-minati e deve essere informata ai seguenti criteri:

a. organizzazione per progetti-obiettivo e per programmi;b. analisi della produttività ed individuazione del grado di effi-

cacia dell’attività svolta dall’apparato;c. individuazione di responsabilità strettamente collegata

nell’ambito di autonomia decisionale dei soggetti;d. attribuzione delle incentivazioni al personale secondo pa-

rametri riferiti alla qualità ed efficienza delle singole presta-zioni, con esclusione di forme di ripartizione non motivate e generalizzate;

e. adozione del codice di comportamento dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni di cui al d.p.r. 62 del 2013;

f. semplificazione delle procedure ed effettuazione delle stesse tutelando prioritariamente i diritti dei cittadini;

g. attivazione di servizi di comunicazione alla comunità ed agli organismi di partecipazione e di rappresentanza di ogni informazione utile ai cittadini ed alle aziende;

h. organizzazione delle reti informatica, elettronica e telema-tica con proiezioni esterne, per dare informazioni e rila-sciare documentazioni richieste dalla popolazione e dalle aziende;

i. adeguamento delle politiche del personale, elevandone la professionalità anche attraverso la programmazione di attività di formazione e di aggiornamento permanente per un maggiore coinvolgimento negli obiettivi dell’Ente e mi-gliorare la possibilità di interscambio tra le persone.

3. Il Comune di Mozzate, ritenendo il lavoro svolto dal persona-le una risorsa fondamentale al servizio della comunità, favorisce il miglioramento delle sue condizioni lavorative e professionali; a tale scopo riconosce e tutela la libera organizzazione sindacale dei lavoratori comunali, promuovendo, per le scelte fondamen-tali che attengono all’organizzazione operativa dell’Ente, con-sultazioni con i sindacati secondo le modalità e nel rispetto dei contratti di lavoro vigenti nel comparto delle autonomie locali.

Art. 40Ordinamento degli uffici e dei servizi

1. L’ordinamento degli uffici e dei servizi del Comune di Moz-zate è disciplinato da apposito regolamento predisposto in osservanza di quanto stabilito dalla normativa in materia, nel rispetto degli indirizzi generali stabiliti dal Consiglio ed in base a criteri di autonomia, trasparenza, flessibilità delle componenti strutturali, funzionalità ed economicità di gestione, di professio-nalità e responsabilità, nonché in conformità con i principi per cui i poteri di indirizzo e di controllo politico-amministrativo spet-tano agli organi di governo, mentre la gestione amministrativa, finanziaria e tecnica è attribuita ai Dirigenti.

2. L’organizzazione del personale, degli uffici e dei servizi del Comune e la sua dotazione organica sono costituite nel rispetto delle disposizioni contenute nel Titolo  IV Capo  I del d.lgs. 267/2000, in conformità allo Statuto con particolare riguar-do ai principi e criteri indicati all’art. 39, e agli indirizzi generali stabiliti dal Consiglio.

3. L’ordinamento strutturale del Comune è definito da un si-stema di organizzazione flessibile a carattere aperto che può es-sere ordinato per «Settori», strutture operative di massima dimen-sione, finalizzate a garantire l’efficacia dell’intervento nell’ambito di materie aventi caratteristiche omogenee. Alla direzione del Settore è preposto un dirigente/responsabile di posizione or-ganizzativa, con potestà di iniziativa, autonomia di scelta degli strumenti gestionali e operativi di spesa nell’ambito degli stan-ziamenti assegnati, di gestione del personale e con responsabi-lità di risultato circa il perseguimento degli obiettivi assegnati al Settore di competenza anche in termini di efficienza e efficacia. Il Settore può articolarsi in ulteriori strutture organizzative deno-minate «Servizi», competenti per la gestione e l’esecuzione degli interventi in un ambito specifico, ancorché, organico e comples-so, della materia.

4. Nell’ambito della complessiva struttura del Comune, il Re-golamento organizzativo, nel rispetto della normativa che ordi-na la materia, può prevedere la costituzione di altri tipi di struttu-re, permanenti o temporanee, allo scopo di rendere più efficaci le procedure di produzione dei servizi pubblici locali, elevare la qualità delle prestazioni ed attuare i principi di trasparenza e semplificazione dell’attività amministrativa.

5. Il Regolamento stabilisce i criteri e le modalità per:a. l’eventuale costituzione degli «Uffici di supporto»; tali

strutture, ordinate ai sensi dell’art. 90 del d.lgs. 267/2000, sono poste alle dirette dipendenze del Sindaco, della Giunta o degli Assessori per l’esercizio delle funzioni di indirizzo e di controllo loro attribuite dalla legge;

b. il ricorso a «Collaborazioni esterne», per la copertura di posti con qualifica dirigenziale, alta specializzazione ed eventualmente anche di staff del Sindaco, precisan-do che il conferimento di tale incarico è disposto dal Sindaco con provvedimento motivato e comunicato al Consiglio comunale, ed è normato dall’art. 110 del d.lgs. 267/2000;

c. l’istituzione dell’«Ufficio di Direzione». La struttura ha lo scopo di garantire un migliore esercizio delle funzioni di direzione e di coordinamento e per favorire l’attività per progetti e programmi.

Competono all’Ufficio funzioni organizzative, consultive e pro-positive a supporto del Sindaco nell’attuazione dei programmi e della Giunta per la sua attività. Fanno parte dell’Ufficio i Dirigenti responsabili di Settore, il Segretario Generale che lo presiede e dirige.

Art. 41Corpo di Polizia Municipale

1. Il Comune di Mozzate per l’espletamento delle funzioni di Polizia Locale, si avvale del Corpo di Polizia Municipale, legal-mente costituito.

Art. 42Strutture comuni

1. Nell’ambito delle forme di collaborazione con altri Enti Locali, l’Amministrazione promuove la costituzione di strutture comuni, composte da dipendenti dei singoli Enti, con funzioni strumentali ed istruttorie, in ordine a politiche ed opere rivolte all’intera comunità locale.

Capo IIla dIrIgenza

Art. 42 bisIncarichi e funzioni dirigenziali

1. Il Sindaco conferisce e revoca gli incarichi per lo svolgi-mento di funzioni dirigenziali a tempo determinato ai sensi del primo comma dell’art. 109 del d.lgs. 267/2000 e con le modalità fissate dal Regolamento sull’ordinamento degli Uffici e dei servizi. Può fare ricorso alle forme contrattuali previste all’art.  110 del d.lgs. 267/2000, nel rispetto dei limiti, dei criteri e con le modalità stabilite dal citato Regolamento.

Art. 42 trisSegretario comunale

1. Il ruolo e le funzioni del Segretario comunale sono stabilite dall’art. 97 del d.lgs. 267/2000.

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Bollettino Ufficiale

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Esercita, inoltre, ogni altra funzione attribuitagli dallo Statuto e dai regolamenti, o conferitagli dal Sindaco.

2. La nomina e la revoca del Segretario comunale competo-no al Sindaco nel rispetto degli artt. 99 e 100 del d.lgs. 267/2000.

3. Il Segretario comunale nel rispetto degli indirizzi impartitigli dal Sindaco, da cui dipende funzionalmente:

a. svolge compiti di collaborazione e funzioni di assisten-za giuridico amministrativa nei confronti degli organi del Comune in merito alla conformità dell’azione am-ministrativa alle leggi, allo Statuto e ai regolamenti;

b. sovrintende allo svolgimento delle funzioni dei Respon-sabili di Settore e ne coordina l’attività nel caso in cui non sia stato nominato il Direttore Generale;

c. dirime i conflitti di attribuzione e di competenza fra gli uffici;

d. sovrintende l’attività delle varie articolazioni organiz-zative del Comune per le materie attinenti il coordi-namento dei procedimenti per il raggiungimento del massimo livello di efficienza ed efficacia;

e. verifica che gli uffici diano esecuzione a disposizioni di legge e di regolamento e ottemperino a scaden-ze di legge informando, in caso di inottemperanza, il Sindaco;

f. presiede, nell’esercizio delle funzioni di coordinamento e nei casi previsti dalla legge e dal presente Statuto, il nucleo di valutazione e eventuali organismi ausiliari interni finalizzati al controllo di gestione;

g. presiede l’ufficio per i procedimenti disciplinari;h. fa parte della delegazione comunale incaricata di sti-

pulare accordi sindacali decentrati;i. fornisce assistenza al Presidente del Consiglio ed alle

commissioni consiliari nei casi previsti dal regolamento del consiglio;

j. adotta i provvedimenti organizzativi per garantire il di-ritto di accesso dei Consiglieri e dei cittadini agli atti e alle informazioni e dispone il rilascio delle copie secon-do le norme del regolamento;

k. garantisce la pubblicazione e la pubblicità degli atti curando la pubblicazione delle deliberazioni, dei prov-vedimenti e dei decreti del Sindaco, la comunicazione delle delibere di Giunta ai Capigruppo, il loro inoltro agli organi di controllo previsti dall’ordinamento;

l. svolge attività di qualificata consulenza giuridica per gli Amministratori ed i Responsabili di Settore dell’Am-ministrazione comunale, potendo, su richiesta, espri-mere specifici pareri motivati su atti e questioni ad esso sottoposti;

m. partecipa con funzioni consultive, referenti e di assi-stenza alle riunioni del Consiglio e della Giunta e ne cura la verbalizzazione;

n. può rogare tutti i contratti nei quali il Comune è parte ed autenticare scritture private ed atti unilaterali nell’in-teresse dell’ente;

o. presiede l’ufficio comunale per le elezioni in occasione delle consultazioni popolari e dei referendum;

p. riceve le dimissioni del sindaco, degli assessori e dei consiglieri nonché le proposte di revoche e la mozione di sfiducia.

4. Nell’ambito della struttura operativa dell’ente l’amministra-zione comunale assicura che l’ufficio del Segretario comunale sia dotato di risorse umane e tecnologiche adeguate per lo svolgimento dei compiti di istituto e per il conseguimento dei risultati relativi agli obiettivi assegnati. Allo scopo può essere no-minato un Vice Segretario.

Art. 42 quaterVice Segretario

1. Il Vice Segretario, nominato con provvedimento del Sinda-co, può essere titolare di uno dei settori dell’Ente.

2. Il Vice Segretario, svolge funzioni vicarie del Segretario co-munale, lo coadiuva e lo sostituisce nei casi di vacanza, assen-za o impedimento.

3. Nei casi di sostituzione per assenza o impedimento del Se-gretario comunale, al Vice Segretario compete un compenso nella misura determinata ai sensi di legge.

4. Nel caso di contemporanea assenza del Segretario comu-nale e del Vice Segretario, le funzioni sono assegnate dal Sinda-co a uno dei dirigenti in servizio, dotato di adeguata professio-nalità, in possesso dei titoli di studio richiesti per l’accesso alla carriera di Segretario comunale.

Art. 42 quinquiesI responsabili di settore

1. Il Sindaco conferisce gli incarichi, a tempo determinato per lo svolgimento delle funzioni di Responsabile di Settore, ai sensi dell’art. 109 della d.lgs. 267/2000, con provvedimento motivato e con le modalità stabilite dal regolamento, secondo criteri di competenza professionale, in relazione agli obiettivi fissati nel programma amministrativo. La durata degli incarichi non può essere superiore al termine del suo mandato, resta comunque vigente fino al conferimento dei nuovi incarichi.

L’attribuzione degli incarichi può prescindere dalla preceden-te assegnazione di funzioni di direzione a seguito di concorsi.

2. Gli incarichi sono revocati nel caso di inosservanza delle di-rettive del Sindaco, della Giunta o dell’Assessore di riferimento o nel caso di mancato raggiungimento in ciascun anno finanzia-rio degli obiettivi assegnati con il piano esecutivo di gestione o per responsabilità particolarmente grave e reiterata e negli altri casi previsti dai contratti collettivi di lavoro.

3. Quando risulti necessario per la realizzazione del program-ma il Sindaco può procedere, previa delibera di Giunta e tenuto conto del regolamento sull’ordinamento degli uffici e dei servizi, ad attribuire incarichi ai sensi dell’art. 110 della d.lgs. 267/2000.

4. I Responsabili di Settore esercitano funzioni di responsabi-lità gestionale, di direzione, vigilanza e controllo e di coordina-mento della struttura organizzativa cui sono preposti. Ad essi è demandata la competenza all’ utilizzo di risorse umane e ma-teriali e la responsabilità di risultato per l’esercizio dell’attività dell’Ente. A essi deve essere assicurata la necessaria autonomia nell’organizzazione del lavoro e nell’impiego di risorse, di perso-nale e mezzi agli stessi affidati.

5. Il regolamento sull’ordinamento degli Uffici e dei servizi disciplina le modalità di esercizio delle funzioni di direzione, in particolare la tipologia degli atti emanati dai Responsabili di Settore per il conseguimento degli obiettivi dell’Ente, assegnati alla struttura cui sono preposti; specifica inoltre, nel rispetto di quanto stabilito al successivo art. 86, le attribuzioni e i compi-ti dei Responsabili preposti alle varie articolazioni organizzative del Comune.

Art. 42 sexiesLa funzione dirigenziale

1. I Responsabili preposti ai settori sono tenuti annualmente alla stesura di un programma di attività che traduca in termini operativi gli obiettivi fissati dagli organi di governo. Tale program-ma viene approvato dalla Giunta, su proposta del Segretario co-munale, secondo modalità che garantiscano il contraddittorio, e costituisce il riferimento per la valutazione della responsabilità dirigenziale; sono tenuti inoltre a fornire, secondo le modalità previste dalla Giunta, periodici consuntivi delle attività svolte.

2. I Responsabili assumono, nell’ambito delle rispettive com-petenze ed in conformità allo Statuto e ai regolamenti, la ge-stione finanziaria, tecnica ed amministrativa adottando tutti gli atti necessari ed opportuni, ivi compresi quelli che impegnino l’Amministrazione verso l’esterno o che comportino l’esercizio di poteri discrezionali secondo le modalità stabilite dalla legge, dal presente Statuto e dai regolamenti.

3. Le competenze generali della Dirigenza sono individuate all’art. 107 del d.lgs. 267/2000; la funzione dirigenziale è eser-citata in conformità agli indirizzi, alle direttive ed ai criteri definiti dagli organi di governo del Comune, nel rispetto delle disposi-zioni legislative, statutarie e regolamentari.

4. Ai Dirigenti spettano altresì:l’adozione degli atti ad essi delegati dal Sindaco;i compiti e le funzioni esplicitanti le varie forme di collabora-zione con il Sindaco, la Giunta ed il Consiglio in relazione al-lo svolgimento dell’attività amministrativa, con particolare riguardo alla predisposizione ed all’attuazione di program-mi e progettualità complessi;lo sviluppo di ogni attività utile a dare attuazione a proget-tualità e programmi specifici dei quali il Comune sia sog-getto promotore o partecipante in ambito comunitario, na-zionale o regionale.

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Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014

– 24 – Bollettino Ufficiale

5. I regolamenti possono individuare ulteriori categorie di atti da attribuire alla competenza dei Responsabili di Settore.

6. Il Responsabile di ciascun Settore, in conformità a quanto previsto dal regolamento per l’ordinamento degli Uffici e dei Servizi, provvede ad assegnare a sé o ad altro dipendente ad-detto all’unità stessa la responsabilità dell’istruttoria o di ogni altro adempimento inerente il singolo procedimento, nonché eventualmente dell’adozione del provvedimento finale. Il prov-vedimento di revoca dell’atto di assegnazione di responsabilità è scritto e motivato.

7. I Responsabili di Settore hanno facoltà di delegare l’eserci-zio delle funzioni loro spettanti ai Responsabili dei Servizi in cui si articolano i Settori cui sono preposti.

8. Il Regolamento sull’Ordinamento degli Uffici e dei Servizi può prevedere che si posano direttamente attribuire ai Respon-sabili di Servizio, preposti a servizi, poteri di emanazione di atti a rilevanza esterna.

Art. 42 septiesResponsabilità dirigenziale

1. I dirigenti, sono direttamente responsabili, nell’ambito del-le proprie attribuzioni, della attuazione degli obiettivi e dei pro-grammi definiti con gli atti di indirizzo stabiliti dagli organi di governo del Comune, in particolare, relativamente agli obiettivi anzidetti, della correttezza ed efficacia dell’azione amministrati-va, dell’efficienza e dei risultati della gestione.

2. La valutazione dei risultati dirigenziali è svolta con riferimen-to alle prestazioni svolte in ordine alla realizzazione di programmi e progetti dell’Amministrazione comunale ed ai comportamenti relativi allo sviluppo delle risorse professionali, umane ed orga-nizzative ad essi assegnate.

3. La valutazione dei Responsabili di Settore disciplinata dal regolamento sull’ordinamento degli Uffici e dei Servizi e da linee d’indirizzo adottate dagli Organi di Governo, è sviluppata perio-dicamente tenendo particolarmente conto dei risultati dell’atti-vità amministrativa e della gestione.

4. Qualora la valutazione dei risultati dirigenziali dei Respon-sabili di Settore faccia emergere il mancato raggiungimento, al termine dell’esercizio finanziario, degli obiettivi assegnati nel piano esecutivo di gestione, nei confronti del Responsabile in-teressato, previa verifica e contraddittorio con lo stesso in ordine ai presupposti della valutazione, possono essere adottati tutti i provvedimenti necessari a far valere la sua responsabilità, fino alla revoca dell’incarico.

Capo IIIdIsCIplIna dello status del personale, responsabIlItà

Verso Il Comune, Verso terzI e responsabIlItà patrImonIale

Art. 42 octiesGestione delle risorse umane

1. I dipendenti comunali, inquadrati in ruoli organici e ordinati secondo categorie e qualifiche in conformità alla disciplina ge-nerale sullo stato giuridico e il trattamento economico del perso-nale stabilito dalla legge e dagli accordi collettivi nazionali, svol-gono la propria attività al servizio e nell’interesse dei cittadini.

2. Ogni dipendente comunale è tenuto ad assolvere con cor-rettezza e tempestività agli incarichi di competenza dei relativi uffici e servizi e, nel rispetto delle competenze dei rispettivi ruoli, a raggiungere gli obiettivi assegnati. Egli è altresì direttamente responsabile verso il Segretario comunale, il Dirigente, il respon-sabile degli uffici e dei servizi e l’amministrazione degli atti com-piuti e dei risultati conseguiti nell’esercizio delle proprie funzioni.

3. Il Comune, per particolari esigenze e nel rispetto delle di-sposizioni sul reclutamento del personale, può avvalersi delle forme contrattuali flessibili di lavoro a tempo parziale e a tempo determinato, pieno o parziale. Il personale assunto a tempo par-ziale, previa autorizzazione da parte dell’amministrazione, può prestare attività lavorativa presso altri enti.

4. Il regolamento sull’ordinamento degli uffici e dei servizi indivi-dua le procedure di selezione per l’assunzione a tempo determi-nato secondo criteri di rapidità e trasparenza ed escludendo ogni forma di discriminazione. Può prevedere, inoltre, particolari moda-lità di selezione per esigenze temporanee o stagionali. Si applica-no, in ogni caso, le disposizioni dei commi 3, 7 e 8 dell’articolo 36 del d.lgs. 165/2001 e successive modificazioni e integrazioni.

5. I dipendenti del Comune, compresi quelli assunti a tempo determinato, sono tenuti ad astenersi da ogni occupazione o

attività che non sia conciliabile con l’osservanza dei doveri d’uf-ficio. I casi di incompatibilità, i limiti, le autorizzazioni all’assun-zione di incarichi saranno disciplinati dal regolamento sull’or-dinamento degli uffici e dei servizi nel rispetto delle disposizioni legislative disciplinanti la materia.

Art. 42 noniesResponsabilità verso il Comune

1. Gli amministratori e i dipendenti comunali sono tenuti a ri-sarcire al comune i danni derivanti da violazioni di obbligo di servizio.

2. Il Sindaco, il Segretario comunale, i Dirigenti, i responsabili di servizio o ufficio che vengano a conoscenza, direttamente o in seguito a rapporto cui sono tenuti gli organi inferiori, di fatti che diano luogo a responsabilità ai sensi del comma preceden-te, devono farne denuncia al Procuratore della Corte dei Conti, indicando tutti gli elementi raccolti per l’accertamento della re-sponsabilità e la determinazione dei danni.

3. Qualora il fatto dannoso sia imputabile al Segretario co-munale o al Direttore Generale la denuncia è fatta a cura del Sindaco.

Art. 42 deciesResponsabilità verso terzi

1. Gli amministratori, il segretario, il direttore e i dipendenti co-munali che, nell’esercizio delle funzioni loro conferite dalle leggi, dallo Statuto e dai regolamenti, cagionino ad altri, per dolo o colpa grave, un danno ingiusto sono personalmente obbligati a risarcirlo.

2. Ove il comune abbia corrisposto al terzo l’ammontare del danno cagionato dall’amministratore, dal segretario o dal di-pendente, si rivale agendo contro questi ultimi a norma del pre-cedente articolo.

3. La responsabilità personale dell’amministratore, del segre-tario, del direttore o del dipendente che abbia violato diritti di terzi sussiste sia nel caso di adozione di atti o di compimento di operazioni, sia nel caso Città di omissioni o nel ritardo ingiustifi-cato di atti o operazioni al cui compimento l’amministratore o il dipendente siano obbligati per legge o per regolamento.

4. Qualora la violazione del diritto sia derivata da atti o ope-razioni di organi collegiali del comune, sono responsabili, in soli-do, il presidente e i membri del collegio che hanno partecipato all’atto o operazione.

La responsabilità è esclusa per coloro che abbiano fatto con-statare nel verbale il proprio dissenso.

Art. 42 undeciesRinvio

1. Per quanto non previsto dai precedenti articoli, relativa-mente alla responsabilità patrimoniale e disciplinare degli am-ministratori e del personale, si rinvia alle disposizioni degli art. 93 e 94 del d.lgs. 267/2000.

TITOLO IVSERVIZI

Art. 43Principi dell’attività amministrativa

1. Il Comune informa la propria attività amministrativa ai prin-cipi di democrazia, di legalità, di partecipazione, di buon anda-mento, di trasparenza, di efficienza, di efficacia, di economicità e di semplicità delle procedure, preferibilmente attraverso l’im-piego delle tecnologie a disposizione dell’ente e degli strumenti previsti dal Codice dell’amministrazione digitale.

2. Gli organi istituzionali del Comune e i dipendenti responsa-bili dei servizi sono tenuti a provvedere sulle istanze degli interes-sati nei modi e nei termini dalla legge, dal presente statuto e dai regolamenti di attuazione.

3. Il Comune, allo scopo di soddisfare le esigenze dei citta-dini, attua le forme di partecipazione previste dal presente sta-tuto, nonché forme di cooperazione con altri Comuni e con la Provincia.

4. L’ordinamento organizzativo del Comune di Mozzate, nel ri-spetto dei principi di distinzione - integrazione tra indirizzo e con-trollo politico - amministrativo, da una parte, e gestione, dall’al-tra, è improntato a criteri di autonomia operativa, funzionalità ed

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Bollettino Ufficiale

Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014

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economicità di gestione e secondo criteri di professionalità e responsabilità, in modo che siano assicurati nel perseguimento della attività i fini determinati dalla legge e dallo Statuto, la tem-pestività e la rispondenza al pubblico interesse.

Art. 44Servizi pubblici comunali

1. Il Comune, nel rispetto della normativa comunitaria e na-zionale, può istituire e gestire servizi pubblici che abbiano per oggetto produzione di beni e servizi o l’esercizio di attività rivolte a perseguire fini sociali e a promuovere lo sviluppo economico e civile della comunità locale.

2. I servizi da gestirsi con diritti di privativa sono stabiliti dalla legge.

Art. 45Forme di gestione dei servizi pubblici

1. Le forme di gestione dei servizi pubblici sono disciplinati dalla legge.

TITOLO VCONTROLLO INTERNO DI GESTIONE

Capo IFInanza e ContabIlItà

Art. 46Principi e criteri

1. II bilancio di previsione, il rendiconto e gli altri documenti contabili dovranno favorire una lettura per programmi ed obiet-tivi per consentire, oltre al controllo finanziario e contabile, an-che quello sulla gestione e quello relativo all'efficacia della azio-ne del Comune.

2. L’attività di revisione potrà comportare proposte al Consi-glio comunale in materia di gestione economico-finanziaria dell'Ente.

3. Le norme regolamentari disciplinano gli aspetti organizzati-vi e funzionali del revisore del conto e ne specificano attribuzioni di controllo, d'impulso, di proposta e di garanzia,con l'osservan-za della legge, dei principi civilistici concernenti il controllo delle società per azioni e del presente statuto.

Art. 47Ordinamento

1. L’Ordinamento della finanza del Comune è riservato alla legge e, nei limiti da essa previsti, dal regolamento di contabilità.

2. Nell’ambito della finanza pubblica il comune è titolare di autonomia finanziaria fondata su certezza di risorse proprie e trasferite.

3. Il Comune, in conformità delle leggi vigenti in materia, è altresì titolare di potestà impositiva autonoma nel campo delle imposte, delle tasse e delle tariffe, ed ha un proprio demanio e patrimonio.

Art. 48Il revisore dei conti

1. Il revisore dei conti è nominato secondo i criteri stabiliti dal-la legge.

2. Ai sensi di quanto previsto dall’art. 239 n. 6 del Tuel, il revi-sore dei conti, se richiesto, partecipa alle riunioni di giunta e dei responsabili di settore/servizio, depositando pareri ed osserva-zioni inerenti gli argomenti trattati. I pareri di cui alla presente disposizione sono obbligatori ma non vincolanti.

Capo II proCedImento ammInIstratIVo.

Art. 49Diritto di intervento nei procedimenti

1. Chiunque sia portatore di un diritto o di un interesse legit-timo coinvolto in un procedimento amministrativo ha facoltà di intervento, tranne che nei casi espressamente previsti dalla leg-ge o dal regolamento di accesso agli atti e del procedimento amministrativo.

2. L’Amministrazione comunale deve rendere pubblico il no-me del funzionario responsabile della procedura, di colui che è delegato ad adottare decisioni in merito e il termine entro cui le decisioni devono essere adottate.

TITOLO VI

I PARTECIPAZIONE POPOLARE

Art. 50Principi della partecipazione

1. Il Comune, fatto salvo quanto previsto dall’art. 9 n. 4 dello Statuto, garantisce e promuove la partecipazione dei cittadini all’attività dell’Ente, al fine di assicurarne un buon andamento, l’imparzialità e la trasparenza.

2. Per gli stessi fini, il Comune privilegia le libere forme associa-tive e le organizzazioni di volontariato, incentivandone l’accesso alle strutture ed ai servizi dell’Ente.

3. Ai cittadini, inoltre, sono consentite forme dirette e sempli-ficate di tutela degli interessi che favoriscano il loro intervento nella formazione di atti.

4. L'Amministrazione può attivare forme di consultazione, per acquisire il parere su specifici problemi.

Capo IForme dI InterVento polItICo-ammInIstratIVo

Art. 51Interventi nel procedimento amministrativo

Il procedimento amministrativo è disciplinato dalla legge del-lo stato ed è oggetto di apposito regolamento come indicato dalla legge 241/90 e dal Tuel.

Art. 52Istanze

1. I cittadini, le associazioni, i comitati ed i soggetti colletti-vi in genere possono rivolgere al Sindaco interrogazioni con le quali si chiedono ragioni su specifici aspetti dell’attività amministrativa.

2. La risposta all’interrogazione viene fornita entro il termine massimo di trenta giorni dal Sindaco, o dal Segretario, o dal di-pendente responsabile a secondo della natura politica o ge-stionale dell’aspetto sollevato.

3. Le modalità dell’interrogazione sono indicate dal regola-mento sulla partecipazione, il quale deve prevedere i tempi, la forma scritta o altra idonea forma di comunicazione nella rispo-sta, nonché adeguate misure di pubblicità dell’istanza.

Art. 53Petizioni

1. Tutti i cittadini possono rivolgersi, in forma collettiva, agli organi dell’amministrazione per sollecitarne l’intervento su que-stioni di interesse generale o per esporre comuni necessità.

2. Il regolamento di cui al 3° comma dell’articolo precedente sulle «istanze» determina la procedura della petizione, i tempi, le forme di pubblicità e l’assegnazione all’organo competente, il quale procede nell’esame e predispone le modalità di interven-to del Comune sulla questione sollevata o dispone dell’archivia-zione qualora non ritenga di aderire all’indicazione contenuta nella petizione. In quest’ultimo caso, il provvedimento conclu-sivo dell’esame da parte dell’organo competente deve essere espressamente motivato ed adeguatamente pubblicizzato.

3. La petizione è esaminata dall'organo competente entro giorno trenta dalla presentazione.

4. Se il termine previsto al comma 3° non è rispettato ciascun Consigliere può sollevare la questione in Consiglio, chiedendo ra-gione al Sindaco del ritardo o provocando una discussione sul contenuto delia petizione. Il Sindaco è comunque tenuto a porre la petizione all'ordine del giorno della prima seduta del Consiglio.

5. La procedura si chiude in ogni caso con un provvedi-mento espresso, di cui è garantita al soggetto proponente la comunicazione.

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– 26 – Bollettino Ufficiale

Art. 54Proposte

1. I cittadini elettori possono avanzare proposte per l’adozio-ne di atti amministrativi che il Sindaco trasmette per il parere dei responsabili di area dei servizi interessati e del Segretario Gene-rale, nonché per l’attestazione relativa alla copertura finanziaria.

2. L’organo competente deve sentire i proponenti dell’iniziati-va entro quindici giorni dalla presentazione della proposta.

3. Tra l’Amministrazione comunale ed i proponenti si può giungere alla stipulazione di accordi nel perseguimento del pubblico interesse al fine di determinare il contenuto del prov-vedimento finale per cui è stata promossa l’iniziativa popolare.

Capo IIassoCIazIone e parteCIpazIone

Art. 55Principi generali

1. Il Comune valorizza le autonome forme associative con finalità rivolte all’interesse pubblico e nel rispetto delle leggi fondamentali dello stato, attraverso le forme di incentivazione previste dal successivo articolo sulle associazioni, l’accesso ai dati di cui è in possesso l’Amministrazione e tramite l’adozione di idonee forme di consultazione nel procedimento di formazio-ne degli atti generali.

Tale assenso è consentito nel rispetto del Regolamento comu-nale adottato ai sensi di legge.

2. I relativi criteri generali vengono stabiliti dal Consiglio co-munale mediante apposito Regolamento.

Art. 56Associazioni

1. La Giunta comunale registra, previa istanza degli interessati e per i fini di cui al precedente articolo, le associazioni che ope-rano sul territorio.

2. Le scelte amministrative che incidono o possono produr-re effetti sull’attività delle associazioni devono, di norma, essere precedute dall’acquisizione di pareri espressi dagli organismi collegiali delle stesse entro 30 giorni dalla richiesta dei soggetti interessati.

Art. 57Organismi di partecipazione

1. Il Comune promuove e tutela le varie forme di partecipazio-ne dei cittadini. Tutte le aggregazioni hanno i poteri di iniziativa previsti negli articoli precedenti.

2. L’Amministrazione comunale per la gestione di particolari servizi può promuovere la costituzione di appositi organismi, de-terminando: finalità da perseguire, requisiti per l’adesione, com-posizione degli organi di direzione, modalità di acquisizione dei fondi e la loro gestione.

3. L’Amministrazione comunale può stipulare con Associazio-ni e Società Cooperative operanti nei settori di cui al comma 2, convenzioni finalizzate ad una migliore e coordinata gestione dei citati servizi comunali.

4. Gli organismi previsti nel precedente e quelli esponenzia-li di interessi circoscritti al territorio comunale sono sentiti nelle materie oggetto di attività o per interventi mirati a porzioni di ter-ritorio. Il relativo parere deve essere fornito entro 30 giorni dalla richiesta.

5. L’amministrazione comunale favorisce, in particolare, la co-stituzione della «Consulta del volontariato e delle associazioni». La Consulta, in armonia con i principi dettati dal presente artico-lo, rappresenta l’interlocutore privilegiato dell’amministrazione comunale per l’esame e la discussione di argomenti inerenti il volontariato, l’associazionismo ed ogni altra materia prevista dal regolamento consigliare. Il regolamento del consiglio comunale ne disciplina le competenze, il funzionamento ed i poteri.

Art. 58Incentivazione

Alle associazioni ed agli altri organismi di partecipazione, possono essere erogate forme di incentivazione con apporti sia di natura finanziaria-patrimoniale, che tecnico-professionale e organizzativo.

Art. 59Partecipazioni alle commissioni consiliari

Le commissioni consiliari, su richiesta delle associazioni, Enti e degli organismi interessati, possono invitare ai propri lavori i rap-presentanti di questi ultimi.

Capo IIIreFerendum - dIrIttI dI aCCesso

Art. 60I referendum

1. Sono previsti referendum consultivi e abrogativi in tutte le materie di esclusiva competenza locale.

2. Non possono essere indetti referendum riguardanti:a) tributi e tariffe;b) attività amministrative vincolate da leggi statali e

regionali.c) Materie che siano già state oggetto di consultazione

referendaria nell'ultimo quinquennio;d) Minoranze etniche e religiose;e) Argomenti riguardanti il personale comunale, lo Statu-

to comunale, il regolamento del Consiglio comunale;f) Atti amministrativi di esecuzione di norme legislative e

di deliberazioni consiliari.3. Soggetti promotori dei referendum possono essere:

a) il 10% del corpo elettorale;b) il Consiglio comunale;

4. Il Consiglio comunale fissa nello specifico regolamento i re-quisiti di ammissibilità, i tempi, le condizioni di accoglimento e le modalità organizzative della consultazione referendaria.

Art. 61Effetti del referendum

1. Entro 60 giorni dalla proclamazione del risultato da parte del Sindaco, il Consiglio delibera i relativi e conseguenti atti.

2. In caso di Referendum Consultivo il mancato recepimento delle indicazioni referendarie deve essere deliberato con ade-guate motivazioni dalla maggioranza dei consiglieri assegnati al Comune.

3. Nel caso in cui la proposta, sottoposta a referendum, sia approvata dalla maggioranza assoluta degli aventi diritto al voto, il consiglio comunale e la giunta non possono assumere decisioni contrastanti con essa.

Art. 62Diritto di accesso

1. Ai cittadini singoli o associati è garantita la libertà di acces-so agli atti dell’Amministrazione e dei soggetti che gestiscono servizi pubblici comunali, secondo le modalità definite dalla leg-ge e dal regolamento.

2. Sono sottratti al diritto di accesso gli atti che disposizioni le-gislative dichiarano riservati o sottoposti a limiti di divulgazione e quelli esplicitamente individuati dal regolamento.

3. Il regolamento oltre ad enucleare le categorie dei riservati, disciplina anche i casi in cui è applicabile l’istituto dell’accesso differito e detta norme di organizzazione per il rilascio di copie.

Art. 63Diritto di informazione

1. Il Comune riconosce e garantisce il diritto dei cittadini all’in-formazione sull’attività svolta e sui servizi resi direttamente o indi-rettamente dal Comune medesimo o dagli organismi da esso promossi o ai quali partecipa.

2. Tutti gli atti dell’Amministrazione, delle aziende speciali e delle istituzioni sono pubblici, con le limitazioni previste dalla leg-ge e dal precedente articolo.

3. L’Ente deve, di norma, avvalersi, oltre che dei sistemi tradi-zionali della notificazione e della pubblicazione all’albo preto-rio, soprattutto dei mezzi di comunicazione messi a disposizione dalla tecnologia e ritenuti più idonei ad assicurare la conoscen-za degli atti e dei provvedimenti.

4. Il regolamento sul diritto di accesso detta norme atte a ga-rantire l’informazione ai cittadini nel rispetto dei principi sopra

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Bollettino Ufficiale

Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014

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enunciati e disciplina la pubblicazione per gli atti previsti dalla legge.

Art. 64Consiglio comunale dei ragazzi

1. Ritenendo fondamentale la formazione civica delle bam-bine e dei bambini, delle ragazze e dei ragazzi, per creare uno strumento di educazione alla democrazia, alla partecipazione e all’impegno politico e per conoscere ed approfondire il punto di vista dei ragazzi sulla comunità locale, l’amministrazione comu-nale, anche in collaborazione con le autorità scolastiche, favori-sce l’istituzione del Consiglio comunale dei Ragazzi.

2. Il Consiglio comunale dei Ragazzi, i cui lavori sono discipli-nati in base ad un regolamento approvato dal Consiglio stesso, è composto da tanti Consiglieri quanti sono quelli previsti per il Consiglio comunale, oltre al Sindaco dei ragazzi che dura in carica un biennio. La Giunta dei ragazzi, composta da un nu-mero di assessori pari a quelli previsti per la Giunta comunale, è nominata dal Sindaco dei ragazzi. Il Sindaco dei ragazzi è eletto a suffragio universale dagli studenti che frequentano le scuole primaria e secondaria di Mozzate e può partecipare, assieme al Sindaco, alle cerimonie ed agli appuntamenti ufficiali ai quali è invitato il Sindaco di Mozzate. Anche il Sindaco dei ragazzi è dotato di fascia tricolore.

3. La sede del Consiglio comunale dei Ragazzi è la Sala Con-siliare presso il palazzo Municipale. Le riunioni si svolgeranno se-condo un calendario annuale.

4. Una volta l’anno si svolge un confronto tra il Consiglio co-munale degli adulti e quello dei ragazzi, che rappresenta, per quello adulto, l’organo permanente di consultazione in ordine ai problemi ed alle risorse comunali da destinare all’infanzia ed alla gioventù.

TITOLO VIIFUNZIONE NORMATIVA

Art. 65Statuto

1. Lo Statuto contiene le norme fondamentali dell’ordinamen-to comunale. Ad esso devono conformarsi tutti gli atti normativi del Comune.

Art. 66Regolamenti

1. Il Comune emana regolamenti:a) nelle materie ad essi demandate dalla legge e dallo

Statuto;b) in tutte le altre materie di competenza comunale.

2. Nelle materie di competenza riservata dalla legge gene-rale sugli enti locali, la potestà regolamentare viene esercitata nel rispetto delle suddette norme generali e delle disposizioni statutarie.

3. Nella formazione dei regolamenti possono essere consulta-ti i soggetti interessati.

4. I regolamenti entrano in vigore e sono pubblicati in base alle ordinarie disposizioni.

Art. 67Adeguamento delle fonti normative comunali

a leggi sopravvenuteQualora si rendano necessari adeguamenti dello statuto o di

regolamenti, in particolare modo nelle materie di competenza riservata al Comune, per modifiche intervenute a seguito della entrata in vigore di ‘normativa statale e regionale, questi deb-bono essere apportati, nel rispetto dei principi generali dell’ordi-namento comunale contenuti nella Costituzione, nel Tuel e nelle disposizioni di principio contenute in altre leggi, e nello statuto stesso, entro 120 giorni successivi all’entrata in vigore delle nuo-ve disposizioni.

Art. 68Norme transitorie e finali

1. Il presente Statuto entra in vigore dopo aver ottemperato agli adempimenti di legge.

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Parco regionale Adda Nord - Trezzo sull’Adda (MI)Statuto approvato con deliberazione di Giunta regionale 11 luglio 2014 - n. X/2125

TITOLO IGENERALITÀ

Art. 1Costituzione dell’Ente di diritto pubblico

per la gestione del Parco regionale Adda NordIn attuazione della legge regionale del 4 agosto 2011, n. 12, è

costituito l’Ente di diritto pubblico di gestione del Parco regiona-le Adda Nord, di seguito denominato Ente Parco.

Art. 2Composizione dell’Ente Parco e durata

1. Fanno parte dell’ Ente Parco le Province di Bergamo, Lecco, Milano, Monza e Brianza e i Comuni di Airuno, Bottanuco, Brivio, Calco, Calolziocorte, Calusco d’Adda, Canonica d’Adda, Ca-priate San Gervasio, Casirate d’Adda, Cassano d’Adda, Cisa-no Bergamasco, Cornate d’Adda, Fara Gera d’Adda, Galbiate, Garlate, Imbersago, Lecco, Malgrate, Medolago, Merate, Monte Marenzo, Olginate, Paderno d’Adda, Pescate, Pontida, Robbiate, Solza, Suisio, Trezzo sull’Adda, Truccazzano, Vaprio d’Adda, Vercu-rago, Verderio Superiore, Villa d’Adda.

2. L’adesione di nuovi enti ed il loro recesso sono disciplinati dalla Legge Regionale.

3. Le eventuali nuove adesioni devono comunque essere pre-viamente deliberate dalla Comunità del Parco, anche ai fini del-la rideterminazione delle quote di partecipazione di cui all’arti-colo 5 del presente Statuto.

4. La durata dell’Ente Parco è a tempo indeterminato. L’Ente Parco potrà essere sciolto con Legge Regionale.

Art. 3Sede

1. L’Ente Parco ha propria sede legale in Comune di Trez-zo sull’Adda ai sensi dell’art.  3, comma  2 della l.r.16  settem-bre 1983, n. 80.

2. Le adunanze degli Organi di governo possono essere con-vocate anche presso le sedi degli enti aderenti o presso Centri Parco decentrati.

3. Con provvedimento del Consiglio di Gestione possono es-sere istituite altre sedi amministrative ed operative nell’ambito del territorio del Parco.

Art. 4Scopi

1. L’Ente Parco ha lo scopo di gestire il Parco regionale Adda Nord, classificato parco fluviale e di cintura metropolitana.

2. L’Ente Parco, nell’ambito degli scopi previsti dalla legge isti-tutiva, assolve alle seguenti funzioni:

a) adotta la proposta del Piano Territoriale ed il Regolamento del Parco regionale; approva i piani attuativi di settore;

b) approva il piano pluriennale economico e sociale per la promozione delle attività compatibili;

c) esprime parere, nei casi previsti dalla legge, agli Organi della Regione e degli Enti Locali su provvedimenti e proget-ti che riguardano il territorio del Parco;

d) promuove l’acquisizione, anche mediante espropriazione per pubblica utilità, delle aree individuate nel Piano Territo-riale come necessarie al conseguimento delle finalità del Parco;

e) promuove lo studio e la conoscenza dell’ambiente e indi-ca gli interventi per la sua migliore tutela;

f) sviluppa iniziative di educazione ambientale, fruizione so-ciale e turistico-ricreative;

g) attua gli interventi necessari per la tutela e la conservazio-ne delle specie animali e vegetali, dei boschi per la difesa degli equilibri ecologici ed idrogeologici e per il recupero degli impianti idraulici anche in funzione del ripristino della navigabilità;

h) tutela e valorizza le bellezze paesaggistiche, nonché le pre-senze storiche, architettoniche ed artistiche allo scopo di promuovere il contesto socio-culturale.

i) gestisce il Parco Naturale istituito con l.r. 16 dicembre 2004, n. 35;

l) approva il Piano ed il Regolamento del Parco Naturale.2 bis. L’Ente Parco può assumere le funzioni di tutela, valo-

rizzazione, pianificazione, collaborazione nella realizzazione e gestione di altre aree protette regionali, provinciali, comunali e sovracomunali, di parchi e giardini pubblici, del verde di rete del sistema regionale, previa convenzione con l’Ente titolare o pro-prietario, ovvero in conseguenza di affidamento di tali funzioni da parte della Regione.

2 ter. L’Ente Parco può assumere altresì ogni funzione e servi-zio ambientale nell’interesse dei componenti la Comunità, ovve-ro per convenzione con altri Enti pubblici o privati, ivi compresa, in particolare, l’assistenza e la consulenza nella redazione di strumenti urbanistici, progetti e interventi di valore ambientale e paesistico.

2 quater. Inoltre l’Ente Parco può svolgere, purché compatibili con le proprie finalità, funzioni che ad esso venissero richieste da almeno la maggioranza degli Enti componenti la Comunità.

Art. 5Quote di partecipazione

1. Le Province ed i Comuni che compongono l’Ente Parco as-sumono decisioni in seno alla Comunità del Parco sulla base delle quote obbligatorie di partecipazione così come determi-nate nel presente Statuto.

2. Alle Province di Bergamo, Lecco e Milano - Monza e Brian-za è riservata una complessiva quota del 30% da suddividere tra loro per il 50% in proporzione all’apporto contributivo di ogni provincia stabilito in misura fissa del 10% dell’ammontare com-plessivo e per l’altro 50% in proporzione al territorio complessivo di ogni provincia inserito nel Parco.

3. La restante quota del 70% spetta ai Comuni ed è suddivisa per il 50% in proporzione alla estensione del territorio comuna-le incluso nel Parco e per l’altro 50% in proporzione alla contri-buzione finanziaria obbligatoria rapportata alla popolazione dell’ultimo censimento.

4. Le quote di partecipazione sono riportate in allegato 1 al presente Statuto del quale forma parte integrante e sostanziale.

TITOLO IIORGANI

Art. 6Organi

Sono Organi dell’Ente Parco:a) la Comunità del Parco;b) il Consiglio di Gestione;c) il Presidente;d) il Revisore dei Conti.

Art. 7La Comunità del Parco: composizione

1. La Comunità del Parco è composta da un rappresentan-te per ciascuno degli Enti territorialmente interessati, nonché di quelli volontariamente aderenti, nella persona del Sindaco o del Presidente degli enti stessi, o loro delegato, purché consigliere o assessore, che esprime un voto rapportato alla propria quota obbligatoria di partecipazione, che per i Comuni è proporzio-nata alla estensione del territorio incluso nel Parco e alla con-tribuzione fissa, mentre per gli altri enti è commisurata alla sola contribuzione fissa.

2. La delega per rappresentanza deve essere conferita in for-ma scritta, recante la sottoscrizione del Sindaco o del Presidente della Provincia/Ente.

3. La delega può essere conferita per l’intera durata del man-dato del Sindaco o del Presidente della Provincia/Ente.

4. Allorché il Sindaco o il Presidente della Provincia/Ente ces-sano dalla carica si ha decadenza automatica da componen-te dell’Ente Parco; il delegato del Sindaco o del Presidente della Provincia/Ente decade allorché cessa dalla carica il Sindaco o il Presidente della Provincia/Ente delegante, ovvero quando il delegato medesimo cessa di ricoprire la carica di consigliere o di assessore dell’Ente che rappresenta.

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Bollettino Ufficiale

Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014

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5. I rappresentati degli Enti della Comunità del Parco in sede di deliberazione esprimono un voto pari alla quota di partecipazione.

6. Ai lavori della Comunità del Parco partecipano, senza dirit-to di voto, un rappresentante delle associazioni ambientalistiche, un rappresentante delle associazioni agricole o produttive, un rappresentante delle associazioni venatorie e piscatorie, un rap-presentante delle associazioni di promozione del territorio e un rappresentante dei fornitori di servizi turistici presenti all’interno del Parco. Il regolamento per il funzionamento della Comunità del Parco disciplina forme e modalità della loro partecipazione.

Art. 8Attribuzioni e competenze della Comunità del Parco

1. La Comunità è l’organo di indirizzo e controllo politico-am-ministrativo dell’Ente Parco.

2. Competono in particolare alla stessa i seguenti atti fondamentali:

a) l’elezione e la revoca del Presidente del Parco; b) l’elezione e la revoca del componenti del Consiglio di

Gestione;c) l’elezione del Revisore dei Conti;d) l’approvazione del bilancio di previsione e del rendiconto

di gestione;e) le acquisizioni e le alienazioni relative al patrimonio immo-

biliare dell’Ente;f) l’adozione delle modifiche dello Statuto; g) l’adozione degli strumenti di pianificazione territoriale e le

relative varianti;h) la proposta alla Giunta regionale di istituzione del Parco

Naturale;i) la proposta alla Giunta regionale di modifica dei confini

del Parco;l) l’approvazione dei Piani di gestione dei siti di Rete

Natura 2000;m) l’espressione del parere obbligatorio, preliminare all’appro-

vazione dei Regolamenti dell’Ente; n) l’espressione del parere obbligatorio, preliminare alla de-

terminazione della dotazione organica dell’Ente; o) la definizione della sede dell’Ente di gestione; p) i criteri per l’istituzione del Comitato Tecnico-scientifico e

delle Commissioni di studio;q) la determinazione delle quote di contributo finanziario dei

membri della Comunità; r) la nomina delle commissioni dell’Ente e l’approvazione dei

loro regolamenti formulati dal Consiglio di Gestione.3. Compete inoltre alla Comunità del Parco ogni atto alla

stessa attribuito da norme di legge statali e regionali vigenti.4. Le deliberazioni relative alle lettere a), b), d), f), g) del com-

ma 2 devono essere assunte con la maggioranza assoluta del-le quote di partecipazione degli enti che compongono l’Ente Parco.

5. Il funzionamento della Comunità del Parco, nel rispetto del-le disposizioni del presente Statuto, è disciplinato da apposito regolamento approvato dalla Comunità stessa.

Art. 9Convocazione della Comunità del Parco

1. La Comunità è convocata dal Presidente dell’Ente che ne formula l’ordine del giorno.

2. La Comunità si riunisce in sessione ordinaria almeno due volte l’anno, per l’approvazione del bilancio di previsione e del rendiconto di gestione;

3. La Comunità può riunirsi in sessione straordinaria, su richie-sta scritta e motivata di almeno un terzo dei suoi componenti o per deliberazione del Consiglio di Gestione;

4. Le convocazioni sono disposte dal Presidente con lettera raccomandata recante l’indicazione del giorno, dell’ora e del luogo dell’adunanza e gli argomenti iscritti all’ordine del gior-no e recapitata anche attraverso mezzi telematici, almeno dieci giorni prima dell’adunanza prefissata. In caso di urgenza la con-vocazione può essere recapitata con le medesime modalità, ov-vero anche direttamente a mezzo personale dell’Ente, tre giorni prima, facendo cenno all’urgenza.

5. La Comunità è presieduta dal Presidente ed è valida in pri-ma convocazione con la maggioranza delle quote di parteci-pazione e in seconda convocazione con almeno un terzo delle quote di partecipazione.

6. Le deliberazioni sono validamente prese con il voto favo-revole di tanti membri della Comunità presenti, tali da essere portatori della maggioranza delle quote di partecipazione rap-presentate nella Comunità al momento della votazione, salvo quanto previsto dal quarto comma dell’articolo 8 o da disposi-zioni inderogabili di legge.

7. Le sedute della Comunità del Parco, salvo i casi di legge, sono pubbliche.

8. Gli adempimenti preparatori delle sedute sono curati dal Direttore o dal Segretario dell’Ente, il quale assiste alle sedute stesse e redige i relativi verbali, sottoscrivendoli con il Presidente, provvedendo altresì agli adempimenti successivi.

Art. 10Il Consiglio di Gestione: composizione

1. Il Consiglio di Gestione è composto dal Presidente e da quattro membri, eletti dalla Comunità, uno dei quali eletto su designazione della Giunta regionale.

2. Non possono essere eletti componenti del Consiglio di Ge-stione i membri della Comunità del Parco.

3. Le candidature, corredate dai curricula e dall’accettazio-ne, devono essere presentate da almeno tre enti locali aderenti all’Ente Parco e depositate in Segreteria almeno cinque giorni prima della elezione.

4. La Comunità procede prima all’elezione del Presidente e successivamente, in separata votazione, alla elezione degli al-tri quattro componenti del Consiglio di Gestione. Ogni compo-nente della Comunità ha diritto di votare, in rapporto alla sua quota, un solo nominativo. Il voto dovrà essere espresso in modo palese. Risultano eletti coloro che avranno ottenuto il maggior numero di voti.

5. Il Presidente e/o i componenti del Consiglio di Gestione possono essere revocati con richiesta motivata e sottoscritta da componenti la Comunità del Parco che rappresentino almeno un terzo degli enti, e viene messa in discussione non prima di dieci giorni e non oltre trenta giorni dalla sua presentazione. La proposta è approvata con la maggioranza assoluta delle quote di partecipazione degli enti che compongono l’Ente Parco. La votazione avviene per appello nominale. Entro i successivi cin-que giorni il Vice Presidente, ovvero il Sindaco del Comune con il maggior numero di abitanti, convoca la Comunità del Parco per l’elezione dei componenti del Consiglio di Gestione, che deve tenersi entro dieci giorni dalla convocazione. Qualora vengano revocati sia il Presidente che il Vice Presidente, il Sindaco del Co-mune con il maggior numero di abitanti assume le relative fun-zioni fino alla elezione del nuovo Presidente.

6. Quando per dimissioni o per altre cause venga a mancare uno dei componenti del Consiglio di Gestione, la Comunità del Parco provvede alla sostituzione entro quarantacinque giorni dalla vacanza.

7. Il Consiglio di Gestione dura in carica cinque anni dalla sua elezione e sino alla convocazione della prima seduta della Comunità del Parco ordinaria successiva a tale scadenza.

Art. 11Funzionamento del Consiglio di Gestione

1. Il Consiglio di Gestione si riunisce in via ordinaria almeno una volta al mese.

2. Il Consiglio di Gestione può riunirsi in via straordinaria ogni qualvolta il Presidente lo ritenga necessario o lo richiedano per iscritto almeno due dei suoi componenti.

3. Le convocazioni sono disposte dal Presidente con lettera raccomandata, recante l’ordine del giorno e recapitate anche attraverso mezzi telematici, almeno cinque giorni prima dell’a-dunanza prefissata. In caso di urgenza la convocazione può es-sere recapitata con le medesime modalità, ovvero anche diret-tamente dall’Ente tre giorni prima, facendo cenno all’urgenza.

4. Le adunanze sono valide con l’intervento di almeno la me-tà più uno dei componenti.

5. Il Consiglio di Gestione delibera a maggioranza dei presen-ti; in caso di parità di voto, se la votazione è palese, prevale il voto del Presidente;

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– 30 – Bollettino Ufficiale

6. Ai membri del Consiglio di Gestione si applicano le cau-se di incompatibilità, nonché la normativa dei permessi e delle aspettative per l’esercizio della carica, di cui al d.lgs. 18 ago-sto 2000, n. 267 (Testo Unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali).

Art. 12Attribuzioni e competenze del Consiglio di Gestione

1. Il Consiglio di Gestione è organo di amministrazione dell’ente e provvede a quanto occorre per l’amministrazione del Parco e per il conseguimento delle sue finalità.

2. Il Consiglio di Gestione è competente alla adozione di tutti gli atti di amministrazione che non siano riservati dalla legge e dallo statuto alla Comunità e che non rientrino nelle competen-ze, previste dalle leggi e dallo Statuto, del Presidente, del Diretto-re, del Segretario e dei dirigenti.

3. Il Consiglio di Gestione riferisce annualmente alla Comuni-tà sulla propria attività.

4. Rientrano in particolare nelle attribuzioni del Consiglio di Gestione:

a) l’approvazione dei regolamenti dell’Ente;b) la determinazione della dotazione organica dell’Ente e

l’approvazione del regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi;

c) l’approvazione dei piani attuativi, dei progetti e delle convenzioni;

d) l’assunzione degli impegni di spesa pluriennali; e) l’adozione di atti che non rientrino in capo al Direttore e

non siano riservati alla Comunità del Parco; f) l’attuazione degli indirizzi generali della Comunità, svol-

gendo azione propositiva e di impulso nei confronti della stessa;

g) la nomina del Segretario dell’Ente; h) la proposta alla Comunità del bilancio di previsione e del

rendiconto di gestione di ciascun esercizio finanziario; i) l’istituzione del Comitato Tecnico-scientifico e delle Com-

missioni di studio; l) l’autorizzazione al Presidente a stare in giudizio e la nomina

della difesa; m) la realizzazione degli studi dell’ambiente del Parco e di

quelli per la pianificazione nonché gli interventi di difesa e sviluppo economico.

Art. 13Attribuzioni del Presidente

1. Competono al Presidente: a) la rappresentanza legale dell’Ente Parco; b) la convocazione e la presidenza della Comunità del

Parco e del Consiglio di Gestione, stabilendo l’ordine del giorno e dirigendone i lavori;

c) la vigilanza sull’esecuzione delle deliberazioni del Con-siglio di Gestione e della Comunità del Parco;

d) il conferimento, sentito il Consiglio di Gestione, dell’inca-rico di Direttore;

e) ogni altra funzione attribuita dalla legge, dallo Statuto e dai regolamenti.

2. In caso di temporanea assenza o impedimento del Presi-dente, le funzioni a lui attribuite sono svolte dal Vice Presiden-te, nominato dal Consiglio di Gestione all’interno dei suoi componenti.

Art. 14Il Revisore dei Conti

1. Il controllo sulla gestione economica-finanziaria dell’Ente è esercitata dal Revisore dei Conti.

2. Il Revisore dei Conti è nominato dalla Comunità del Parco.3. Il Revisore dura in carica cinque anni dalla deliberazione di

nomina, non è revocabile, salvo inadempienza ed è rieleggibile per una sola volta.

4. Il Revisore controlla la gestione finanziaria dell’Ente, vigila sulla corrispondenza del bilancio consuntivo al preventivo e alle scritture contabili ed ai libri dell’Ente, accerta la regolare tenuta della contabilità, redige annualmente la relazione di competen-

za a commento del rendiconto. Il Revisore dei Conti può parte-cipare alle riunioni del Consiglio di Gestione e può intervenire a quelle della Comunità.

5. Salvo quanto stabilito dalla legge regionale in materia di organizzazione delle aree protette regionali e per quanto non di-sposto da altre norme di legge, si applicano al Revisore dei Con-ti, in quanto compatibile, le disposizioni dettate per gli enti locali.

Art. 15Comitato Tecnico-scientifico

1. Per garantire un adeguato supporto specialistico ai pro-grammi dell’Ente, il Consiglio di Gestione può istituire un Comita-to Tecnico-scientifico, composto da cinque membri.

2. Con apposita deliberazione della Comunità del Parco so-no determinati i criteri per l’individuazione dei membri del Comi-tato, la durata in carica e l’eventuale compenso.

Art. 16Commissioni di studio

1. Per lo studio di determinate materie e di iniziative afferenti le attività dell’Ente, il Consiglio di Gestione può istituire apposite Commissioni consultive temporanee.

2. Con apposita deliberazione della Comunità del Parco so-no determinati i criteri qualitativi di individuazione dei membri delle Commissioni, la durata in carica e l’eventuale compenso.

Art. 17Il Direttore

1. Il Direttore ha la responsabilità di direzione dell’attività dell’Ente.

2. Il Direttore del Parco è scelto tra gli iscritti all’elenco istituito dalla Giunta regionale, l’incarico di Direttore è conferito, anche a tempo parziale, con contratto di diritto privato, che ne stabili-sce anche la durata, compresa fra tre e cinque anni.

3. L’incarico di Direttore è rinnovabile. In ogni caso il Diret-tore resta in carica fino al conferimento dell’incarico al nuovo Direttore.

4. Il contratto di incarico del Direttore stabilisce il trattamento economico, equivalente a quello previsto dai contratti collettivi nazionali per i dirigenti degli enti locali, nonché i casi di risoluzio-ne anticipata del rapporto.

5. Spetta al Direttore:a) dirigere il Parco, attuando gli indirizzi e gli obiettivi sta-

biliti dagli Organi di governo, e sovraintendere alla ge-stione dell’Ente perseguendo livelli ottimali di efficacia ed efficienza;

b) rilasciare le autorizzazioni e i nulla osta di competenza dell’Ente;

c) assistere ai lavori del Consiglio di Gestione e della Co-munità del Parco in qualità di Segretario, salvo il caso in cui sia stato nominato il Segretario, ovvero in caso di impedimento di questi;

d) comunicare alla Giunta regionale ogni variazione intervenuta nell’assetto degli Organi di gestione del Parco e trasmettere la documentazione relativa agli obblighi informativi per l’attività di monitoraggio, come definita dalla Giunta Regionale;

e) l’esecuzione delle deliberazioni del Consiglio di Gestio-ne e della Comunità del Parco;

f) la proposta al Consiglio di Gestione e alla Comunità del Parco dei provvedimenti e dei progetti per migliora-re l’efficienza e la funzionalità dell’Ente;

g) la predisposizione dello schema di bilancio preventivo e del rendiconto di gestione, da sottoporre al Consiglio di Gestione;

h) l’emanazione dei pareri di competenza dell’Ente; i) la direzione del personale e gli atti di amministrazione

e gestione del personale, ivi compreso l’esercizio del potere disciplinare;

l) provvedere agli acquisti in economia ed alle spese in-dispensabili per il normale funzionamento dell’Ente;

m) presiedere le commissioni di gara e di concorso; n) la responsabilità delle procedure di gara e di concorso; o) stipulare i contratti;

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Bollettino Ufficiale

Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014

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p) gli atti di gestione finanziaria, ivi compresa l’assunzione degli impegni di spesa;

q) firmare la corrispondenza e gli atti che non siano di competenza del Presidente;

r) la gestione del Servizio volontario di vigilanza ecologica;

s) esercitare gli altri compiti demandatigli dai regola-menti dell’Ente;

t) partecipare alle sedute della Comunità del Parco e del Consiglio di Gestione;

u) tutte le altre funzioni conferitegli dal Consiglio di Gestio-ne, che non siano espressamente riservate dalla legge o dallo Statuto agli altri Organi dell’Ente;

v) il conferimento di incarichi di progettazione, di consu-lenza, di studio e di ricerca e la determinazione dei re-lativi compensi;

z) il parere di regolarità tecnica e contabile, in assenza del responsabile del Servizio.

Art. 18Misura delle indennità di funzione

1. La misura delle indennità di funzione del Presidente, dei componenti del Consiglio di Gestione e del Revisore dei Conti è determinata dalla Comunità del Parco nel rispetto di quanto stabilito con deliberazione della Giunta regionale.

TITOLO IIIAMMINISTRAZIONE

Art. 19Il Segretario

1. Il Consiglio di Gestione può provvedere alla nomina, anche a tempo parziale, di un Segretario dell’Ente, con incarico a ter-mine. L’incarico è conferito preferibilmente ad uno dei Segretari degli enti locali aderenti al Parco.

2. Il Segretario svolge compiti di collaborazione e funzioni di assistenza giuridico amministrativa nei confronti degli Organi dell’Ente in ordine alla conformità dell’azione amministrativa al-le leggi, allo Statuto ed ai regolamenti.

3. Spetta al Segretario:

a) assistere, con funzioni consultive, referenti e di assisten-za, alle sedute della Comunità del Parco e del Consi-glio di Gestione;

b) la redazione dei verbali della Comunità del Parco e del Consiglio di Gestione;

c) curare la conservazione e la raccolta degli atti dell’En-te e delle deliberazioni;

d) collaborare con il Direttore all’istruttoria delle proposte di deliberazione ed alla esecuzione delle stesse oltre che alla predisposizione del bilancio di previsione ed alla formazione del rendiconto;

e) assistere il Revisore dei Conti;

f) esercitare gli altri compiti demandatigli dai regola-menti dell’Ente.

Art. 20Personale

1. L’Ente Parco ha una propria dotazione organica, approvata dal Consiglio di Gestione, secondo i criteri definiti con delibe-razione della Giunta regionale, commisurata alla capacità di spesa e finalizzata al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo ed investimento.

2. Lo stato giuridico ed il trattamento economico del perso-nale è disciplinato dalle leggi statali e regionali vigenti e dai contratti collettivi nazionali per il personale del comparto regioni - autonomie locali.

3. Con apposito regolamento è disciplinato l’ordinamento degli uffici e dei servizi.

Art. 21Contabilità

1. Per la gestione contabile dell’Ente si applicano le norme di legge concernenti l’ordinamento contabile e finanziario degli Enti locali.

2. Con il regolamento sull’ordinamento degli uffici e dei servizi è disciplinata l’organizzazione del servizio finanziario.

3. Il regolamento di contabilità, nel rispetto dei principi della legge, stabilisce le norme relative alle tenuta della contabilità dell’ente.

Art. 22Mezzi finanziari ed equilibrio della gestione

1. Le spese di gestione dell’Ente Parco, detratti i contributi re-gionali, sono a carico degli enti che costituiscono il Parco.

2. Il riparto avviene annualmente in sede di approvazione del bilancio preventivo. Il 30% è ripartito in modo eguale tra le Pro-vince di Bergamo, Lecco e Milano - Monza Brianza; il restante 70% tra i Comuni, in base alla popolazione residente risultante dall’ultimo censimento.

3. Le spese di investimento da finanziarsi con contributi in conto capitale sono determinate in sede di bilancio, previe op-portune intese con gli enti interessati.

Art. 23Partecipazione di Enti ed Associazioni

1. Nella realizzazione delle finalità statutarie, l’Ente Parco ga-rantisce la più ampia partecipazione degli enti e delle Associa-zioni interessate, promuovendo incontri periodici e pubblicizzan-do i suoi programmi di attività.

2. Il Consiglio di Gestione, nei limiti delle proprie competenze, potrà inoltre stabilire forme di collaborazione con le associazioni culturali, naturalistiche, ricreative, venatorie e piscatorie operanti nel territorio del Parco, per la realizzazione di singole iniziative di difesa, gestione e sviluppo, con particolare riferimento alla ge-stione delle aree naturali e ricreative, alle attività di informazione ed educazione ambientale nonché al mantenimento delle atti-vità agricole del Parco.

3. Per la realizzazione delle finalità di cui ai commi precedenti è istituita una consulta permanente delle associazioni ambien-taliste e di categoria, la cui composizione e relative modalità di funzionamento verranno stabilite con apposito regolamento, approvato dalla Comunità del Parco.

Art. 24Servizio Volontario di Vigilanza Ecologica

1. L’Ente Parco riconosce la funzione del volontariato per la salvaguardia dell’ambiente e favorisce la partecipazione dei cittadini alla difesa del patrimonio naturale e paesistico, inte-grandone l’attività nel quadro delle pubbliche funzioni come membri del servizio volontario di vigilanza ecologica ai sensi del-la l.r. 28 febbraio 2005, n. 9.

2. L’Ente Parco istituisce il servizio volontario di vigilanza ecolo-gica allo scopo di favorire la formazione di una coscienza civica di rispetto e di interesse per la natura ed il territorio, per la loro tutela e per una razionale gestione delle risorse ambientali, da attuarsi anche con le seguenti specifiche attività:

a) informazione sulla legislazione vigente in materia di tutela ambientale nonché sui criteri, mezzi e comportamenti atti a realizzarla;

b) vigilanza sui fattori, sulle componenti ambientali e sull’am-biente unitariamente considerato, al fine di prevenire, segnalare o accertare, a norma della legge regionale 5 dicembre 1983, n. 90 (Norme di attuazione della legge 24 novembre 1981, n. 689, concernente modifiche al siste-ma penale), fatti e comportamenti sanzionati dalla nor-mativa ambientale;

c) collaborazione con le autorità competenti per la raccol-ta di dati e informazioni relativi all’ambiente e per il moni-toraggio ambientale;

d) collaborazione con le autorità competenti per le operazio-ni di pronto intervento e di soccorso in caso di emergenza o di disastri di carattere ecologico.

3. Il servizio volontario di vigilanza ecologica è prestato in for-ma personale e gratuita, salvo il rimborso delle spese autorizzate e non dà luogo alla costituzione di rapporto di lavoro.

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– 32 – Bollettino Ufficiale

4. Spettano al Parco in particolare le seguenti funzioni:

a) organizzare i corsi di formazione delle aspiranti guar-die ecologiche volontarie sulla base delle direttive regionali;

b) designare un responsabile del servizio volontario di vigi-lanza ecologica;

c) approvare con periodicità annuale il programma del-le attività da svolgere e il rendiconto finale delle attività svolte, da presentare alla Regione;

d) assicurare la cooperazione con le autorità competen-ti per il trasferimento dei dati raccolti e delle rilevazioni effettuate dalle guardie ecologiche e per la collabo-razione in casi di emergenza o di disastri di carattere ecologico.

5. Il responsabile del servizio volontario di vigilanza ecologica ha i seguenti compiti:

a) convoca periodicamente le guardie ecologiche, for-nendo ad esse tutti gli elementi conoscitivi sugli atti am-ministrativi, i programmi, i piani e le iniziative che interes-sano le attività da svolgere nel territorio di competenza;

b) predispone gli ordini di servizio indicando le zone dove deve essere espletato, nonché le modalità e la durata e contemperando la disponibilità delle guardie con le esigenze del servizio;

c) cura la distribuzione delle dotazioni personali e vigila sul corretto uso e la manutenzione dei mezzi collettivi destinati al servizio;

d) riceve e inoltra alle autorità competenti i verbali redatti dalle guardie ecologiche;

e) comunica alla competente struttura organizzativa della Giunta regionale la denuncia di eventi dannosi ai sensi della legge 11 agosto 1991, n.  266 (legge-quadro sul volontariato);

f) richiede periodicamente il rinnovo della nomina a guar-dia giurata e dei tesserini personali;

g) cura il rendiconto annuale dei fondi da trasmettere al-la Regione entro la fine del mese di febbraio dell’anno successivo, unitamente ad una relazione sull’attività svolta;

h) predispone programmi di rilevamento ambientale riser-vato alle guardie ecologiche volontarie in possesso di un brevetto si specializzazione; l’attività di rilevamento ambientale può essere esplicata, previ accordi con gli enti interessati, sull’intero territorio regionale.

6. Le guardie ecologiche volontarie del Parco provvedono a visitare regolarmente i siti compresi nella rete ecologica Natu-ra 2000, i biotopi ed i complessi di biotopi di particolare rilevan-za, individuati nella normativa regionale e nei Piani di coordina-mento provinciale. Le guardie ecologiche volontarie compilano un formulario per ogni visita ed un rapporto annuale sullo stato di conservazione.

7. Il Direttore del Parco presenta annualmente una relazione alla Giunta regionale e alle Province sul servizio volontario di vigilanza ecologica. La relazione contiene una sezione riguar-dante lo stato di conservazione dell’ambiente, con particolare riferimento al territorio a Parco naturale ed alla rete ecologica Natura 2000.

TITOLO IVDISPOSIZIONI FINALI

Art. 25Norme finali

Per quanto non previsto dal presente Statuto si applicano, nell’amministrazione e nel funzionamento dell’Ente, le disposizio-ni di leggi in materia di enti locali.

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ALLEGATO 1

TABELLA DELLE QUOTE DI PARTECIPAZIONE DI CIASCUN ENTE

ENTE QUOTAAiruno 0,72Bottanuco 1,50Brivio 2,45Calco 1,31Calolziocorte 2,93Calusco d’Adda 2,19Canonica d’Adda 1,02Capriate S. Gervasio 2,05Casirate d’Adda 1,41Cassano d’Adda 5,12Cisano Bergamasco 1,76Cornate d’Adda 3,67Fara Gera d’Adda 1,89Galbiate 1,36Garlate 0,58Imbersago 1,21Lecco 9,46Malgrate 0,68Medolago 0,85Merate 2,26Monte Marenzo 0,39Olginate 1,91Paderno d’Adda 1,32Pescate 0,38Pontida 0,73Robbiate 1,35Solza 0,46Suisio 1,09Trezzo sull’Adda 4,81Truccazzano 7,72Vaprio d’Adda 2,20Vercurago 0,79Verderio Superiore 0,76Villa d’Adda 1,75Provincia di Bergamo 8,64Provincia di Lecco 9,49Provincia di Milano - Monza e Brianza 11,88Totale generale Enti n. 37 100,00

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B) GARE

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Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014

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Provincia di VareseLavori di manutenzione negli immobili di proprietà e/o competenza provinciale suddiviso in n. 2 lotti non cumulabili - Zona A e zona B - Esito di gara

Con procedura negoziata l’appalto dei lavori di manuten-zione negli immobili di proprietà e/o competenza provinciale suddiviso in n. 2 lotti non cumulabili è stato aggiudicato come segue:

− Lotto 1 - Zona A CIG 5667649E9 - Ditta Multi Manutenzione srl con sede in Cusano Milanino che ha offerto il ribasso del  15,21% corrispondente al prezzo di €  307.525,50 IVA esclusa;

− Lotto 2 - Zona B CIG 56676726E3 - Ditta Devi Impianti s.r.l. con sede in Busto Arsizio che ha offerto il ribasso del 13,69% corrispondente al prezzo di € 312.769,50 IVA esclusa.

L’avviso integrale è disponibile sul sito internet http://www.provincia.va.it.Varese, 14 luglio 2014

Il dirigente del settore patrimonio beni architettonici, edilizia e servizi scolastici

Roberto Bonelli

Comune di Cassano d’Adda (MI)Estratto avviso d’asta pubblica per la vendita del terreno edificabile in via Marconi

ENTE APPALTANTE: Comune di Cassano d’Adda Piazza Matteot-ti, 1 - Provincia di Milano - Settore Lavori Pubblici - tel. 0363/366213 - 366293, fax 0363/366295, sito Comune: http//www.comune.cassanodadda.mi.it;OGGETTO DELL’APPALTO: Secondo esperimento alienazione ter-reno edificabile in Via Marconi snc sito in Cassano d’Adda (MI)PROCEDURA DI GARA: La procedura di gara è regolata dall’art. 73 lett. c) r.d. n. 827/1924, con offerte esclusivamente in rialzo e con aggiudicazione a favore del concorrente che abbia offerto il prezzo maggiore sull’importo a base d’asta.L’importo a base d’asta è di € 390.600,00= così come determi-nato con delibera di Giunta comunale n. 104 del 3 luglio 2014 «Autorizzazione Secondo Esperimento stata pubblica inerente l’alienazione terreno edificabile di Via Marconi: riduzione del 10% del valore di stima»;TERMINE ULTIMO PRESENTAZIONE OFFERTE: ore  12,00 del gior-no 2  settembre  2014 - apertura offerte: ore  9,00 del giorno 3 settembre 2014;ALTRE INFORMAZIONI: il bando integrale, il disciplinare di gara e la documentazione per la partecipazione alla gara sono con-sultabili sul sito internet comunale.

La responsabile del settore lavori pubbliciGrazia Maria Bartucci

Comune di Fuipiano Valle Imagna (BG)Estratto bando di gara mediante pubblico incanto per alienazione di un immobile comunale (ex scuole e comune) in piazza San Giovanni Battista, intero o frazionato

BASE D’ASTA: €  200.000,00 (euro duecentomila/00) offerta minima per intero immobile, € 45.000,00 sub. 702, € 55.000,00 sub. 703, € 55.000,00 sub. 704, € 45.000,00 sub. 706. Rilancio mi-nimo € 250,00.

INQUADRAMENTO URBANISTICO: zona Agricola a vincolo cimite-riale, in via San Giovanni Battista.

SUPERFICIE COPERTA: 76,00 mq circa;

VOLUME ESISTENTE circa: 860,00 mc.

IDENTIFICAZIONE CATASTALE: N.C.E.U. foglio 6 particella 864, su-balterni: 701, 702, 703, 704, 706. N.C.T. particella 1903.

CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE: alla migliore offerta economica in termini di aumento sulla base d’asta, intero o frazionato, secon-do le modalità previste dal bando di gara.

TERMINE PER LA PRESENTAZIONE DELLE OFFERTE il 25 agosto 2014 alle ore 12,00.

La gara si terrà il giorno 25 agosto 2014 alle ore 15,00.

Il bando integrale, con gli allegati per la partecipazione sono pubblicati su www.comune.fuipianovalleimagna.bg.it.

Responsabile del procedimento è il Geom. Signorelli Elio.Fuipiano Valle Imagna, 23 luglio 2014

Il responsabile dell’area tecnica Signorelli Elio

Comune di Gallarate (VA)Estratto avviso ai sensi d.lgs. n.  163/2006 - Manutenzione triennale aree a verde pubblico comunale

Si comunica che la procedura relativa alla gestione del ser-vizio di manutenzione triennale delle aree a verde pubblico comunale è stata aggiudicata all’impresa Terranova Giuseppe, con sede in Acquedolci - via Dante 34 - per l’importo contrattua-le complessivo di € 559.616,67, oltre IVA.

Si comunica, inoltre, che, con atto rep. n. 415/238/2014, a rogi-to Notaio D’Angelo, la suddetta ditta ha ceduto in affitto a Sicil-ville s.r.l., con sede in Randazzo - c.da Statella snc, per la durata di anni tre, il ramo d’azienda relativo, tra l’altro, al servizio di cui trattasi.Gallarate, 14 luglio 2014

Il dirigente settore tecnicoArcangelo Altieri

Comune di Saronno (VA)Estratto bando di gara a pubblico incanto per contratto di locazione di immobile di proprietà comunale sito in via Busnelli n. 79

Questo Ente indice gara a pubblico incanto ex r.d. 827/1924 e s.m.i. con aggiudicazione all’offerta economicamente più van-taggiosa in base ai criteri specificati nel bando integrale, aven-te come oggetto contratto di locazione di immobile di proprie-tà comunale sito in via Busnelli n. 79. La locazione è destinata preferenzialmente ad attività di vendita di generi alimentari al servizio del quartiere; in via subordinata verranno valutate altre categorie merceologiche o attività artigianali o terziario. Si inten-de agevolare lo start up di nuove imprese avviate da giovani e/o donne.

Le modalità di partecipazione alla gara a pubblico incanto sono indicate nel bando integrale pubblicato all’albo pretorio e sul sito del comune all’indirizzo www.comune.saronno.va.it ed è consultabile presso il Comune di Saronno unitamente agli alle-gati. Le domande di partecipazione alla gara dovranno essere consegnate entro le ore 12.00 del giorno 15 settembre 2014 

Le operazioni di gara si svolgeranno in tre sedute: la prima pubblica presso la sede del Palazzo Municipale di Saronno il giorno 16 settembre 2014 alle ore 11.00; la seconda, a porte chiuse, e la terza pubblica con la conseguente aggiudicazione provvisoria dell’incanto. Le operazioni di gara potranno essere svolte anche interamente nella stessa giornata; pertanto solo in caso di rinvio ad altra data, si procederà a dare avviso median-te comunicazione via fax/mail.

Per ogni ulteriore informazione rivolgersi presso il Settore Am-biente, Territorio e Opere Pubbliche - Servizio Patrimonio - P.zza della Repubblica n. 7 - 21047 Saronno (VA) - (Tel. 02.96710228) nei giorni di lunedì e venerdì dalle 8.30 alle 12.30, giovedì dal-le 8.30 alle 18.

Responsabile del procedimentoPaolo Cosenza

Il dirigente Massimo Stevenazzi

Comune di Vimodrone (MI)Avviso per manifestazione di interesse a partecipare alla procedura per l’affidamento attività strumentali per supporto ufficio Sport del Comune di Vimodrone nella gestione dell’impianto sportivo di via Pio la Torre

Il Comune di Vimodrone ha intenzione di porre in essere una procedura per individuare un soggetto, tra quelli indicati nell’ar-ticolo 1 delle legge regionale Lombardia n. 27/2006, e segna-tamente società e associazioni sportive dilettantistiche, enti di promozione sportiva, discipline sportive associate e federazioni sportive nazionali, anche in forma associata cui affidare le attivi-ta’ strumentali per supportare l’ufficio sport del Comune di Vimo-drone nella gestione del centro sportivo di via Pio la Torre.

Indicativamente le attività strumentali consistono in:a) Apertura, controllo, assistenza, custodia e chiusura giorna-

liera dell’impianto;

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b) Pulizia giornaliera di spogliatoi, servizi igienici, parti comuni, pertinenze;

c) Manutenzione ordinaria dei manufatti, delle attrezzature e degli impianti tecnologici;

d) Manutenzione del verde (taglio erba, rullatura, ripristini e risemine, innaffiatura campi e zone verdi di pertinenza) e tracciatura linee campi da gioco per partite;

e) Attività materiali per supporto ufficio sport per iscrizioni, re-golarizzazioni e prenotazioni spazi allenamento/partita.

Allorquando sarà posta in essere la procedura dette attività saranno analiticamente illustrate.

La durata dell’affidamento sarà di n.  4 (quattro) mesi, con l’opzione per il Comune di poterla aumentare di ulteriori mesi 4 (quattro) fino alla fine della stagione sportiva 2014 - 2015.

Con questo avviso il Comune intende avvisare dell’intenzione di porre in essere una successiva procedura su invito, che si svol-gerà mediante il sistema telematico messo a disposizione del-la Regione Lombardia denominato piattaforma Sintel e quindi dare la possibilità ai soggetti indicati sopra, interessati, di poter esprimere la loro manifestazione di interesse ad essere invitati alla successiva procedura.

Sono ammessi a presentare manifestazione di interesse: − i soggetti sopra indicati; − in possesso dei requisiti di ordine generale di cui all’artico-lo 38 del d.lgs. n. 163/206;

− che siano iscritti e qualificati per il Comune di Vimodrone presso piattaforma Sintel della Regione Lombardia nella categoria R93.1.

− che abbiano svolto attività analoghe con esito positivo nell’ultimo triennio passato dalla data di pubblicazione del bando. Per attività analoghe si intendono le attività so-pra indicate svolte necessariamente presso un impianto sportivo.

La piattaforma Sintel è raggiungibile al sito: www.arca.regio-ne.lombardia.it (contact center numero verde 800116738 e-mail: [email protected]).

Gli interessati dovranno nei termini, a pena di esclusione, iscriversi e qualificarsi per il Comune di Vimodrone nella cate-goria R 93.1 presso piattaforma Sintel e far pervenire la propria manifestazione di interesse per partecipare alla successiva pro-cedura di cui sopra, in busta chiusa recante la dicitura «non aprire - contiene manifestazione di interesse a partecipare al-la procedura per l’affidamento attività strumentali a supporto all’ufficio sport nella gestione dell’impianto sportivo di via Pio la Torre» entro le ore 12.00 del 28 luglio 2014 al seguente indirizzo: Ufficio protocollo del Comune di Vimodrone, via C. Battisti 54/56 Vimodrone (MI).

Il recapito tramite servizio postale è ad esclusivo rischio del mittente. Si precisa che ai fini dell’ammissione farà fede la data e l’ora assegnata da parte dell’Ufficio Protocollo del Comune.

Gli orari di apertura dell’ufficio protocollo sono: − lunedì, martedì, giovedì e venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.00

− mercoledì apertura solo pomeridiana dalle ore 15.30 al-le ore 18.00

Alla successiva procedura saranno invitati coloro che abbia-no inviato con regolarità e nei termini la presente manifestazio-ne di interesse.

Qualora il numero dei soggetti da invitare, siano in numero superiore a 5, è facoltà del Comune procedere ad un sorteg-gio pubblico, presso una sala aperta al pubblico del Comune di Vimodrone, da effettuarsi tra le manifestazioni di interesse re-golarmente pervenute ed ammesse per individuare i 5 soggetti che saranno invitati alla successiva procedura. Dell’eventuale effettuazione del sorteggio sarà data comunicazione median-te avviso pubblicato sul sito internet del Comune di Vimodrone www.comune.vimodrone.milano.it nella sezione bandi almeno due giorni prima dell’effettuazione del sorteggio. Nel caso in cui le manifestazioni di interesse di cui sopra siano in numero inferio-re a 5, si procederà ad invitare alla procedura tutti i soggetti che entro il termine sopra indicato hanno regolarmente presentato la loro manifestazione e che risultino essere qualificati per il Co-mune di Vimodrone nella categoria R93.1 presso la piattaforma Sintel.

Il fac simile per la manifestazione di interesse è allegato al presente avviso e pubblicato sul sito del Comune www.comune.vimodrone.milano.it nella sezione bandi.

Il presente avviso viene pubblicato sul sito internet del Comu-ne, all’albo pretorio dell’ente, sul BURL e sul quotidiano Aste ed Appalti.

Il Comune di Vimodrone si riserva comunque la facoltà di so-spendere, modificare, annullare o revocare la procedura relativa al presente avviso esplorativo e di non dar seguito all’indizione della successiva procedura di che trattasi senza che ciò com-porti alcuna pretesa dei partecipanti.

Il trattamento dei dati inviati dai soggetti interessati si svol-gerà conformemente alle disposizioni contenute nel d.lgs. n. 196/2003 per finalità unicamente connesse alla procedura di affidamento del servizio di che trattasi. Vimodrone, 14 luglio 2014

Il responsabile del settore servizi alla persona - ufficio sportRoberto Panigatti

Comune di Vimodrone (MI) Avviso per manifestazione di interesse a partecipare alla procedura per l’affidamento in concessione della gestione della palestra scolastica di via Piave in orario extra-scolastico

Il Comune di Vimodrone ha intenzione di porre in essere una procedura per individuare un soggetto, tra quelli indicati nell’ar-ticolo 1 delle legge regionale Lombardia n. 27/2006, e segna-tamente società e associazioni sportive dilettantistiche, enti di promozione sportiva, discipline sportive associate e federazioni sportive nazionali, anche in forma associata cui affidare in con-cessione la gestione della palestra scolastica di via Piave in ora-rio extra-scolastico.

L’attività oggetto della concessione concerne la gestione nel-la forma del «full service» (comprese le prestazioni accessorie ad esso inerenti) della palestra che si configura, ai sensi della l.r. n. 27 del 14 dicembre 2006, quale impianto sportivo senza rilevanza economica, in quanto produttivo di introiti esigui, che, tenuto conto dei costi di gestione, non consentono la realizzazio-ne di utili. A questa conclusione si perviene tenendo conto prin-cipalmente della caratteristica di palestra «scolastica» dell’edifi-cio che porta notevoli limitazioni all’attività del gestore e la non possibilità di sviluppo di rilevanti attività.

Per gestione della palestra, si intende l’insieme delle opera-zioni che consentono all’impianto di funzionare ed erogare i servizi: con l’affidamento in concessione della gestione dell’im-pianto il Comune intende porre in essere un rapporto nel qua-le, a favore del soggetto affidatario, si verifica una traslazione di funzioni e poteri pubblici propri del Comune e sul suddetto sog-getto gravano i rischi di gestione dell’impianto, rinvenendosi la controprestazione a favore del soggetto affidatario, nel diritto di gestire funzionalmente e di sfruttare economicamente la pale-stra, attraverso l’introito delle tariffe, la gestione della pubblicità all’interno del perimetro dell’impianto, l’attivazione di eventuali attività accessorie in autonomia, purchè compatibili con la vo-cazione dell’impianto sportivo. A fronte del fatto che il Comune pone dei vincoli nella programmazione delle attività e nella de-terminazione di alcune tariffe oltre ai vincoli naturalmente posti dalle attività motorie dell’Istituto Comprensivo, al fine di assicu-rare al soggetto affidatario il perseguimento dell’equilibrio eco-nomico - finanziario, si è prevista una durata complessiva della concessione di anni cinque necessaria per ammortizzare i costi di gestione.

Indicativamente le attività oggetto di concessione consistono in:

a) Apertura, controllo, assistenza, custodia e chiusura giorna-liera dell’impianto;

b) Pulizia di spogliatoi, servizi igienici, parti comuni, pertinenze;c) Manutenzione ordinaria dei manufatti, delle attrezzature e

degli impianti tecnologici;d) Attività di gestione degli affitti e degli utilizzi della palestra

per allenamenti e partite da parte di associazioni sportive e privati.

Allorquando sarà posta in essere la procedura dette attività saranno analiticamente illustrate.

La durata dell’affidamento sarà di n. 5(cinque) anni, fino alla fine della stagione sportiva 2018-2019.

Con questo avviso il Comune intende avvisare dell’intenzione di porre in essere una successiva procedura su invito, che si svol-gerà mediante il sistema telematico messo a disposizione del-la Regione Lombardia denominato piattaforma Sintel e quindi dare la possibilità ai soggetti indicati sopra, interessati, di poter

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Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014

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esprimere la loro manifestazione di interesse ad essere invitati alla successiva procedura.

Sono ammessi a presentare manifestazione di interesse: − i soggetti sopra indicati; − in possesso dei requisiti di ordine generale di cui all’artico-lo 38 del d.lgs. n. 163/206;

− che siano iscritti e qualificati per il Comune di Vimodrone presso piattaforma Sintel della Regione Lombardia nella categoria R 93.1

− che abbiano svolto attività analoghe con esito positivo nell’ultimo triennio passato dalla data di pubblicazione del bando. Per attività analoghe si intendono le attività so-pra indicate svolte necessariamente presso una palestra scolastica.

La piattaforma Sintel è raggiungibile al sito: www.arca.regio-ne.lombardia.it (contact center numero verde 800116738 e-mail: [email protected]).

Gli interessati dovranno nei termini, a pena di esclusione, iscri-versi e qualificarsi per il Comune di Vimodrone nella categoria R93.1 presso piattaforma Sintel e far pervenire la propria manife-stazione di interesse per partecipare alla successiva procedura di cui sopra, in busta chiusa recante la dicitura «non aprire - con-tiene manifestazione di interesse a partecipare alla procedura per l’affidamento in concessione della gestione della palestra scolastica di via Piave in orario extrascolastico» entro le ore 12.00 del 29 luglio 2014 al seguente indirizzo: Ufficio protocollo del Co-mune di Vimodrone, via C. Battisti 54/56 Vimodrone (MI).

Il recapito tramite servizio postale è ad esclusivo rischio del mittente. Si precisa che ai fini dell’ammissione farà fede la data e l’ora assegnata da parte dell’Ufficio Protocollo del Comune.

Gli orari di apertura dell’ufficio protocollo sono: − lunedì, martedì, giovedì e venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.00

− mercoledì apertura solo pomeridiana dalle ore 15.30 alle ore 18.00

Alla successiva procedura saranno invitati coloro che abbia-no inviato con regolarità e nei termini la presente manifestazio-ne di interesse.

Qualora il numero dei soggetti da invitare, siano in numero superiore a 5, è facoltà del Comune procedere ad un sorteg-gio pubblico, presso una sala aperta al pubblico del Comune di Vimodrone, da effettuarsi tra le manifestazioni di interesse re-golarmente pervenute ed ammesse per individuare i 5 soggetti che saranno invitati alla successiva procedura. Dell’eventuale effettuazione del sorteggio sarà data comunicazione median-te avviso pubblicato sul sito internet del Comune di Vimodrone www.comune.vimodrone.milano.it nella sezione bandi almeno due giorni prima dell’effettuazione del sorteggio. Nel caso in cui le manifestazioni di interesse di cui sopra siano in numero inferio-re a 5, si procederà ad invitare alla procedura tutti i soggetti che entro il termine sopra indicato hanno regolarmente presentato la loro manifestazione e che risultino essere qualificati per il Co-mune di Vimodrone nella categoria R93.1 presso la piattaforma Sintel.

Il fac simile per la manifestazione di interesse è allegato al presente avviso e pubblicato sul sito del Comune www.comune.vimodrone.milano.it nella sezione bandi.

Il presente avviso viene pubblicato sul sito internet del Comu-ne, all’albo pretorio dell’Ente, sul BURL e sul quotidiano Aste ed Appalti.

Il Comune di Vimodrone si riserva comunque la facoltà di so-spendere, modificare, annullare o revocare la procedura relativa al presente avviso esplorativo e di non dar seguito all’indizione della successiva procedura di che trattasi senza che ciò com-porti alcuna pretesa dei partecipanti.

Il trattamento dei dati inviati dai soggetti interessati si svol-gerà conformemente alle disposizioni contenute nel d.lgs. n. 196/2003 per finalità unicamente connesse alla procedura di affidamento del servizio di che trattasi. Vimodrone, 15 luglio 2014

Il responsabile del settore servizi alla persona - ufficio sportRoberto Panigatti

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C) CONCORSI

Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014

– 36 – Bollettino Ufficiale

Amministrazione regionaleD.g.r. 15 luglio 2014 - n. X/2148Determinazioni conseguenti alle d.g.r. n.  X/1237 del 14  gennaio  2014 e alla d.g.r. n.  X/1672 del 16  aprile  2014 relative alla formazione del nuovo elenco degli idonei alla nomina di direttore generale delle Aziende sanitarie pubbliche lombarde

LA GIUNTA REGIONALEViste:

− la normativa di riordino del Servizio Sanitario Nazionale di cui al d.lgs. 30 dicembre 1992, n. 502;

− la l.r. 30 dicembre 2009, n. 33 «Testo unico delle leggi regio-nali in materia di sanità»;

Richiamate: − la d.g.r. n. X/1237 del 14 gennaio  2014 con la quale è stata avviata la procedura per la formazione di un nuovo elenco di idonei a cui attingere per la nomina di diretto-re generale delle aziende sanitarie locali e delle aziende ospedaliere pubbliche lombarde (di seguito aziende sani-tarie) e degli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico trasformati in Fondazioni, il cui ufficio si rendesse vacante, nonché di quelle che venissero istituite in attuazione della normativa vigente;

− la d.g.r. n. X/1475 del 6 marzo 2014 con la quale è stata co-stituita, ai sensi del comma 7, dell’art. 12 della l.r. n. 33/2009 la commissione per la formazione del nuovo elenco de-gli idonei alla nomina di direttore generale delle Aziende Sanitarie;

− la d.g.r. n. X/1672 del 16 aprile 2014 «Determinazioni con-seguenti alla d.g.r. n. X/1237 del 14 gennaio 2014 relativa alla formazione del nuovo elenco degli idonei alla nomi-na di direttore generale delle aziende sanitarie pubbliche lombarde»;

Dato atto che con tale ultima d.g.r. la Giunta, in considera-zione dell’imminente scadenza di alcune gestioni commissariali attivate nel 2013 sul presupposto della mancanza dell’elenco degli idonei, sulla base dell’istruttoria effettuata dalla competen-te Commissione, assumeva determinazioni in ordine:

a) all’elenco de candidati non ammissibili;b) all’elenco dei candidati idonei alla nomina di direttore ge-

nerale delle aziende sanitarie - cui devono attingere an-che gli IRCCS di diritto pubblico trasformati in Fondazioni;

c) all’elenco dei candidati non idonei;d) all’elenco dei candidati ammessi con riserva in attesa di

chiarimenti; Dato atto che con il medesimo provvedimento la Giunta si

riservava l’adozione di ulteriori determinazioni in relazione alle posizioni ancora in sospeso e oggetto di istruttoria;

Preso atto che la competente Commissione: − ha completato l’istruttoria in merito alle posizioni ancora in sospeso ed ha pertanto sciolto, sulla base dei chiarimenti pervenuti, la riserva rispetto a ciascuna di esse ritenendo i candidati idonei o non idonei;

− ha riesaminato le posizioni di alcuni candidati che aveva-no presentato istanza di riesame a seguito delle determi-nazioni assunte con la richiamata d.g.r. n. X/1672/2014;

− a seguito di tale attività di riesame ha ritenuto di rivalutare il criterio del divieto di cumulo delle esperienze maturate in ambito sanitario con quelle maturate in altri settori, con conseguenze anche sulle posizioni di candidati inizial-mente risultati non idonei; e tanto in considerazione del parere reso dai competenti uffici giuridici regionali in data 23 giugno 2014, condiviso dal Segretario Generale e dal Direttore Generale della Direzione Salute. Con tale parere, in estrema sintesi, gli uffici giuridici hanno ritenuto che «per maturare il quinquennio idoneo a formare il requisito l’atti-vità dev’essere svolta tutta nell’ambito sanitario, per l’altro limite temporale (7 anni) anche nei due ambiti»;

− ha ritenuto, prima di rassegnare in via definitiva le risultanze dell’istruttoria alla Giunta regionale, di effettuare, per scru-polo, un riesame d’ufficio di tutte le posizioni dei candidati idonei. Nell’ambito di tale attività, avendo riscontrato alcu-ni errori, propone alla Giunta regionale di rettificare in via di

autotutela, rispetto a quanto previsto nella d.g.r. n. 1672 del 16 aprile 2014, alcune posizioni;

Dato atto che gli esiti dei richiamati supplementi istruttori sono rappresentati nei verbali nn. 6, 7, 8, 9 e 10, allegati quale parte integrante al presente provvedimento (allegati da 1 a 5);

Ritenuto di approvare, sulla base delle risultanze dell’istruttoria autonomamente effettuata dalla competente commissione, i seguenti allegati quali parti integranti del presente atto:

− elenco dei candidati non ammessi all. 6; − elenco dei candidati ammessi all. 7, suddiviso in 2 sezioni: non idonei all. 7a) e idonei all. 7b);

Ritenuto di confermare l’elenco dei direttori generali in carica delle aziende sanitarie e degli IRCCS di diritto pubblico trasfor-mati in Fondazioni approvato con d.g.r. n. X/1672/2014, all.  8, prevedendo che tali soggetti potranno in qualsiasi momento presentare formale richiesta, affinché la loro posizione venga va-lutata sulla base dei nuovi criteri;

Dato atto che l’iscrizione nell’elenco degli idonei è condizione necessaria ma non sufficiente ai fini della nomina, tenuto conto delle vigenti disposizioni in tema di inconferibilità dell’incarico;

Vagliate ed assunte come proprie le predette considerazioni;A voti unanimi espressi nelle forme di legge;

DELIBERAper le motivazioni espresse in premessa:1. di prendere atto dei lavori effettuati dalla Commissione ri-

chiamata in premessa, come da verbali da n. 6 a n. 10, allegati quale parte integrante al presente provvedimento (allegati da 1 a 5);

2. di approvare, sulla base delle risultanze dell’istruttoria au-tonomamente effettuata dalla competente commissione, i se-guenti allegati quali parti integranti del presente atto:

• elenco dei candidati non ammessi all. 6;

• elenco dei candidati ammessi all. 7, suddiviso in 2 sezioni: non idonei all. 7a) e idonei all. 7b);

3. di confermare l’elenco dei direttori generali in carica delle aziende sanitarie e degli IRCCS di diritto pubblico trasformati in Fondazioni approvato con d.g.r. n. X/1672/2014, all. 8, preveden-do che tali soggetti potranno in qualsiasi momento presentare formale richiesta affinché la loro posizione venga valutata sulla base dei nuovi criteri;

4. di dare atto che l’iscrizione nell’elenco degli idonei è con-dizione necessaria ma non sufficiente ai fini della nomina, te-nuto conto delle vigenti disposizioni in tema di inconferibilità dell’incarico;

5. di disporre la pubblicazione sul BURL e sul sito della Dire-zione Generale Salute, del testo del presente provvedimento e dell’allegato 7b).

Il segretario: Marco Pilloni

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Bollettino Ufficiale

Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014

– 37 –

CANDIDATI IDONEI PER L'INSERIMENTO NELL'ELENCO DI IDONEI ALLA NOMINA DI DIRETTORI GENERALI DELLE AZIENDE SANITARIE E AZIENDE OSPEDALIERE LOMBARDE - ANNO 2014

(All.7b) Cognome Nome Data di nascita Località Prov. 1 ABRAMI GIOVANNI BATTISTA 27/08/1970 OLTEN (SVIZZERA)

2 ACCIARO MARCELLO GIUSEPPE 17/03/1962 LA SPEZIA SP

3 AGNELLO MAURO 22/01/1953 NOVATE MILANESE MI

4 AGNELLO SALVATORE 08/06/1951 MILANO MI

5 AGOSTI ROBERTO 01/05/1954 SESTO SAN GIOVANNI MI

6 AGRO' FABIO ANGELO 26/08/1962 CALTANISSETTA CL

7 ALBERTI VALERIO FABIO 13/11/1953 AOSTA AO

8 ALBORGHETTI ADRIANA 22/05/1959 ALZANO LOMBARDO BG

9 ALBORGHETTI FAUSTO 19/07/1958 PONTE SAN PIETRO BG

10 ALESSI SANTO 18/03/1959 MESSINA ME

11 ALLEVI ANGELO 04/01/1953 BRIGHANO G. D'ADDA BG

12 AMBROSETTI ANNALISA 12/03/1960 MILANO MI

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ALLEGATO 7B

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Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014

– 38 – Bollettino Ufficiale

(All.7b) Cognome Nome Data di nascita Località Prov. 13 AMICUCCI GIOVANNI 04/06/1956 ROMA RM

14 AMIGONI MAURIZIO 20/05/1950 LECCO LC

15 ANDRIULO ADELE 15/06/1955 FRANCAVILLA FONTANA BR

16 ANGELINI LUCIANO 09/12/1944 ROMA RM

17 ANTONIOZZI FLORINDO 02/10/1953 COSENZA CS

18 ARDEMAGNI GIUSEPPINA 18/09/1956 LODI LO

19 ARICI CLAUDIO 19/04/1957 BERGAMO BG

20 ARIOLI GIOVANNI 11/10/1951 MOGLIA MN

21 ASCARI GRAZIELLA EUGENIA 19/10/1959 QUISTELLO MN

22 AVALDI GUIDO 09/12/1961 CREMA CR

23 AVIGO LUCIA 21/03/1958 BRESCIA BS

24 AVISANI ROSARIA 29/12/1958 PONTEVICO BS

25 AZZONI GIANBATTISTA 26/08/1958 BRESCIA BS

26 BACCHI ALBERTO 09/02/1965 LECCO LC

27 BALDINO LUCA 19/07/1967 MILANO MI

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Bollettino Ufficiale

Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014

– 39 –

(All.7b) Cognome Nome Data di nascita Località Prov. 28 BALTROCCHI MIRCO 29/11/1964 MILANO MI

29 BALUCANI GIUSEPPE 16/05/1951 PERUGIA PG

30 BANFI FABIO 16/08/1956 MILANO MI

31 BARALDO GEDEONE 20/06/1954 PERNUMIA PD

32 BARBAGLIO GIORGIO GIUSEPPE 21/06/1954 MILANO MI

33 BARGIGGIA ANGELO CLAUDIO 11/07/1947 MILANO MI

34 BASILE CLELIA 01/02/1963 NOVARA NO

35 BASILICO OSVALDO 03/02/1948 CERIANO LAGHETTO MI

36 BATTAGLIA GIAN CARLO 25/06/1956 CALVISANO BS

37 BEATRICE GIOVANNA 09/01/1956 PADOVA PD

38 BELCASTRO ANTONIO 12/03/1959 COTRONEI KR

39 BELLANI ANGELA 02/04/1963 REGGIOLO RE

40 BELLERI EZIO 21/02/1962 BRESCIA BS

41 BELLINI ALDO 31/07/1961 SARNICO BG

42 BELLOLI ANDREA 21/08/1948 MILANO MI

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Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014

– 40 – Bollettino Ufficiale

(All.7b) Cognome Nome Data di nascita Località Prov. 43 BELLUZZI DARIO 07/04/1954 PARMA PR

44 BELLUZZI GIANCARLO 21/11/1949 CASALMAGGIORE CR

45 BENAGLIA MARIO 15/12/1949 SULBIATE MB

46 BERETTA GIOVANNA 06/12/1956 VARESE VA

47 BERETTA IDA 20/06/1952 MONZA MI

48 BERETTA ROSARIO 16/07/1948 VERANO BRIANZA MI

49 BERGAMASCHI WALTER 17/07/1964 MILANO MI

50 BERLINGHIERI ALBERTO 29/03/1966 PISOGNE BS

51 BERNARDI MARINO 30/08/1962 BERZO DEMO BS

52 BERNARDO LUCA 03/08/1967 MILANO MI

53 BERNI PIERGIORGIO 27/08/1952 MILANO MI

54 BERNI VALENTINA ELENA 15/03/1965 MILANO MI MARGHERITA 55 BERNINI FLAVIA 02/07/1962 ROVATO BS

56 BERRA SERGIO ANTONIO 17/01/1954 LEGNANO MI

57 BESOZZI VALENTINI FABIO 01/02/1957 BRESCIA BS

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Bollettino Ufficiale

Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014

– 41 –

(All.7b) Cognome Nome Data di nascita Località Prov. 58 BETTELINI SIMONETTA CINZIA 13/03/1961 VERONA VR

59 BETTONI GIUSEPPE 29/01/1951 VIGOLO BG

60 BEVILACQUA LUCIANA 29/03/1951 MILANO MI

61 BEZZI GIACOMO GIUSEPPE 25/02/1953 BRESCIA BS

62 BIANCHERA ANDREA 21/10/1952 CAVRIANA MN

63 BIANCHI DANIELA 23/09/1964 MILANO MI

64 BIANCIFIORI LORELLA 26/12/1968 GAVARDO BS

65 BIASIO MARIANGELA 14/07/1954 PADOVA PD

66 BLACO ROBERTO 28/01/1960 MILANO MI

67 BLADELLI GIOVANNI 10/06/1961 VIADANA MN

68 BOCCHIERI GIOVANNI 18/05/1968 RAGUSA RG

69 BOCHICCHIO GIOVANNI BATTISTA 25/09/1957 FILIANO PZ

70 BONA MARIA CAROLINA 06/05/1958 ARBORIO VC

71 BONACINA CESARE 09/04/1947 CALOLZIOCORTE LC

72 BONAFFINI ANTONINO 15/06/1950 CALTANISSETTA CL

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Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014

– 42 – Bollettino Ufficiale

(All.7b) Cognome Nome Data di nascita Località Prov. 73 BONELLI GIANNI 12/11/1968 CASALE MONFERRATO AL

74 BONENTI DELFO 30/11/1943 BONDO TN

75 BONERA IRENE 01/10/1963 BRESCIA BS

76 BONGIOVANNI FILIPPO 08/02/1960 MAZZARINO CL

77 BONOMELLI GUIDO 30/07/1967 BRESCIA BS

78 BONOMI FRANCA 05/07/1952 BRENTONICO TN

79 BORGESE ROMOLO 11/12/1955 ROSARNO RC

80 BORTOLOTTI GIANCARLO 18/11/1952 BISUSCHIO VA

81 BOSCAGLI GIACOMO 23/01/1975 LECCO LC

82 BOSCAINI RENZO 18/08/1955 GENOVA GE

83 BOSCARIOL NEVIO 27/01/1970 CONEGLIANO TV

84 BOSIO MARCO 30/11/1962 MILANO MI

85 BRACCHI MAURIZIO 09/02/1962 SANT'ANGELO LODIGIANO LO

86 BRAGANTI MASSIMO 17/09/1958 SANSEPOLCRO AR

87 BRAIT MICHELE 31/05/1966 VENEZIA VE

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Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014

– 43 –

(All.7b) Cognome Nome Data di nascita Località Prov. 88 BRAZZOLI GIUSEPPE 23/06/1956 CREMA CR

89 BRESCIANI RENATO 10/01/1954 ADRARA S. MARTINO BG

90 BROCCANELLO MAURIZIO 14/04/1962 MILANO MI

91 BROICH GUIDO 24/05/1955 MUNSTER (GERMANIA)

92 BRUGOLA LORENZO 03/01/1958 MONZA MI

93 BRUNELLI VALENTINA 16/07/1978 CREMONA CR

94 BRUNO LUIGI 28/07/1961 COSENZA CS

95 BRUNO MARIA ROSA 29/06/1941 CARRU' CN

96 BRUNO PAOLO 09/12/1966 CARRARA MS

97 BRUNO VERONICA 24/11/1957 NAPOLI NA

98 BULGHERONI PAOLO 26/08/1964 TRADATE VA

99 BURATTI LINO 17/01/1954 SONDRIO SO

100 BUSI ELISABETTA GIUSEPPINA 29/09/1962 BORMIO SO

101 BUSTI GABRIELE 19/12/1960 BRESCIA BS

102 BUTTIGLIERI MARIANGELA 25/05/1965 BUTERA CL

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Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014

– 44 – Bollettino Ufficiale

(All.7b) Cognome Nome Data di nascita Località Prov. 103 CAGLIANI SARA 29/06/1971 MERATE LC

104 CAIELLI ROSITA 08/04/1956 VERGIATE VA

105 CAJAZZO LUIGI 29/08/1968 MAZARA DEL VALLO TP

106 CALDARULO TIZIANA 14/05/1959 RHO MI

107 CALIA ROBERTO 19/06/1950 REGGIO CALABRIA RC

108 CALVETTA BRUNO 20/12/1960 VIBO VALENTIA VV

109 CALVI ANNA 07/07/1963 BRESCIA BS

110 CAMISASCA MICHELE 26/09/1972 MILANO MI

111 CAMMELLI LORENZO 15/09/1956 MILANO MI

112 CAMPI PAOLO 22/10/1964 MILANO MI

113 CANDELA CESARE ALESSANDRO 01/09/1961 MILANO MI MARIA 114 CANDIANI CLAUDIO 20/08/1952 LEGNANO MI

115 CANNONE SAVINO 24/06/1946 GRAVINA IN PUGLIA BA

116 CANTU' MARIA CRISTINA 21/12/1964 VARESE VA

117 CAPECE MINUTOLO CARLA 05/02/1961 NAPOLI NA

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Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014

– 45 –

(All.7b) Cognome Nome Data di nascita Località Prov. 118 CAPITANI DARIO 15/01/1953 MILANO MI

119 CAPOLINO PIERLUIGI 21/01/1956 BERGAMO BG

120 CARANO DOMENICO 22/08/1953 CARAVILLI IS

121 CARASI SERGIO 17/09/1952 BRESCIA BS

122 CARISTI GIACOMO 13/07/1952 MESSINA ME

123 CARUCCI CESARE 03/09/1958 MILANO MI

124 CARUCCI ROSSELLA 09/02/1954 CORI LT

125 CARUGNO BRUNO 20/05/1951 COLLETORTO CB

126 CASATI ALBERICO 25/08/1959 BERGAMO BG

127 CASATI ANNIBALE 22/02/1952 BERGAMO BG

128 CASAZZA SILVANO 23/04/1957 CASSANO D'ADDA MI

129 CASSAVIA GALDINO 18/04/1954 ACRI CS

130 CASSIO UMBERTO 19/01/1958 BRENO BS

131 CASTELLAZZI GABRIELLA 11/10/1951 MILANO MI

132 CASTELLETTI CARLO MARIA 22/05/1954 VARESE VA

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Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014

– 46 – Bollettino Ufficiale

(All.7b) Cognome Nome Data di nascita Località Prov. 133 CASTELLINI ELENA 08/10/1966 SONDRIO SO

134 CATTANEO GIORGIO LUCIANO 16/06/1957 MILANO MI

135 CECCARELLI RICCARDO 11/07/1969 PISA PI

136 CECCONAMI LORELLA 09/08/1959 TORRITA DI SIENA SI

137 CERAULO GABRIELLA 21/04/1965 TORINO TO

138 CIAMPONI VINCENZO 05/04/1960 TOCCO DA CASAURIA PE

139 CIMA ANGELO 06/02/1957 CAMPOBASSO CB

140 CIOTTI MARILENA 26/06/1956 VARESE VA

141 CLERICI LUIGI DAVIDE 21/08/1945 GALLARATE VA

142 COCCAGLIO ROMANA 13/07/1953 PALAZZOLO S7O BS

143 COCCHI LAURETTA 08/07/1961 BRESCIA BS

144 COGLIATI PAOLO GIUSEPPE 04/12/1966 MILANO MI

145 COLAO VALENTINO 26/10/1964 MILANO MI

146 COLETTI MARCO 09/08/1955 ROMA RM

147 COLOMBI PIETRO LUIGI 19/05/1950 MANERBIO BS

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Bollettino Ufficiale

Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014

– 47 –

(All.7b) Cognome Nome Data di nascita Località Prov. 148 COLOMBO CRISTINA 10/09/1964 MILANO MI

149 COLOMBO EVA 04/05/1968 MONZA MB

150 COLOMBO FABRIZIO 14/08/1953 VARESE VA

151 COLOMBO MARIA GRAZIA 08/12/1960 LEGNANO MI

152 COLOMBO MARIO 06/03/1956 BUSTO ARSIZIO VA

153 CONSONNI ANDREA 28/02/1961 ALZANO LOMBARDO BG

154 CONTI AUGUSTO 21/04/1964 ROCCARASO AQ

155 CONTI GIANNI ANNIBALE 01/07/1952 MILANO MI

156 CORATELLA CLAUDIA 12/04/1964 BARI BA

157 CORRAO VITO 09/08/1955 MAZARA DEL VALLO TP

158 COSENTINA ROBERTO ALFIO PAOLO 06/08/1955 MILANO MI

159 COSENZA GAETANO 20/06/1952 FOGGIA FG

160 COZZOLINO EDOARDO CIRO GABRIELE 19/04/1955 LECCO LC

161 CROLLARI PATRICIA 07/09/1951 MILANO MI

162 CUCCHI GIANFRANCO 27/05/1956 MORBEGNO SO

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Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014

– 48 – Bollettino Ufficiale

(All.7b) Cognome Nome Data di nascita Località Prov. 163 CUOCO ENRICO 22/12/1970 CAVA DE' TIRRENI SA

164 CURRO' FRANCESCO 05/09/1940 MESSINA ME

165 CUSANO TULLIO 06/06/1949 FAICCHIO BN

166 CUSINI LAURA 02/01/1971 MORBEGNO SO

167 CUZZONI CAROLINA 16/09/1960 BRONI PV

168 DAL GESSO SAMUEL 23/06/1959 CHIOGGIA VE

169 D'AMARIO CLAUDIO 26/07/1958 FRANCAVILLA AL MARE CH

170 DARIO CLAUDIO 14/06/1957 CONEGLIANO VENETO TV

171 DAVERIO GIOVANNI 17/02/1954 VARESE VA

172 DE BERTI MARIA ASSUNTA 07/08/1957 LUINO VA

173 DE FILIPPIS GIUSEPPE 23/11/1966 NAPOLI NA

174 DE NES ROBERTO 20/07/1956 BELLUNO BL

175 DE PAOLI GIUSEPPE 13/07/1950 GARLASCO PV

176 DE POLO MARIO 01/05/1950 VOGHERA PV

177 DE PONTI MASSIMO 13/06/1961 MELZO MI

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Bollettino Ufficiale

Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014

– 49 –

(All.7b) Cognome Nome Data di nascita Località Prov. 178 DE SIMONE CINZIA 26/09/1969 MANTOVA MN

179 DE TOMA ROBERTO 15/12/1961 BENEVENTO BN

180 DE VITIS ANDREA 16/02/1965 PREMOSELLO CHIOVENDA VB

181 DE VUONO ANDREA 13/08/1952 CAGLIARI CA

182 DEL SORBO NUNZIO 08/10/1953 BOSCOTRECASE NA

183 DELLA CROCE FRANCESCO ETTORE 07/10/1955 MILANO MI

184 DELLA TORRE ANTONIO 01/06/1955 ARDENNO MASINO SO

185 DELL'ACQUA MASSIMO 23/03/1959 MILANO MI

186 DELLAGIOVANNA MARIA ROSA 02/03/1956 RETORBIDO PV

187 DELL'OCA MARIO 06/10/1957 MEDA MB

188 DEPLANO ANDREA 02/09/1962 NAPOLI NA

189 DERELLI ERMANNA 08/02/1956 DELLO BS

190 DI GIUSEPPE PASQUALE 06/08/1967 FORMIA LT

191 DI LIBERTO RICCARDO 08/08/1960 PALERMO PA

192 DI MAGGIO ANTONIO 20/08/1951 TORRETTA PA

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Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014

– 50 – Bollettino Ufficiale

(All.7b) Cognome Nome Data di nascita Località Prov. 193 DI MARCO ADRIANO 08/07/1949 CHIETI CH

194 DI MARINO OSCAR 31/01/1954 MILANO MI

195 DI SILVESTRE ROBERTO 06/07/1965 ASCOLI PICENO AP

196 D'INNOCENZO MARINELLA 02/08/1959 LECCE LE

197 D'IPPOLITO ROSARIA 11/03/1954 CALTANISSETTA CL

198 DISTEFANO GILBERTO 04/04/1946 MILANO MI

199 DORE MAURIZIO 13/05/1954 GENOVA GE

200 D'URSO ANTONIO 12/01/1962 CATANIA CT

201 EBANISTA LORENZO 13/11/1955 CIMITILE NA

202 ELLI GAETANO 26/01/1956 CARUGO CO

203 ERRICO MARISA 01/02/1958 MONFALCONE GO

204 ESPOSITO GENNARO 09/07/1956 NAPOLI NA

205 FABBRINI ELISABETTA 12/02/1963 FIRENZE FI

206 FACCHI GIANALFREDO 04/03/1959 BRESCIA BS

207 FALCINI FRANCO 21/01/1955 FORLI' FC

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Bollettino Ufficiale

Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014

– 51 –

(All.7b) Cognome Nome Data di nascita Località Prov. 208 FALVO SILVIA VITTORIA 19/05/1952 MARINA DI GIOIOSA JONICA RC

209 FARI ARNOLDO 13/03/1955 SEREGNO MB

210 FARIO MAURO RICCARDO 07/09/1953 LAVAGNA GE

211 FEDE SALVATORE 06/07/1963 ACIREALE CT

212 FERRARI LORENA 26/08/1963 MELEGNANO MI

213 FERRIGNO ANTONIETTA 04/03/1960 NAPOLI NA

214 FICARELLI MAURIZIA 24/09/1961 REGGIO EMILIA RE

215 FIGORILLI LAURA 25/10/1964 RIETI RI

216 FINAZZI SERGIO 14/12/1963 CHIUDUNO BG

217 FONTANA GUIDO 27/11/1960 MILANO MI

218 FORMIGONI PAOLO 16/11/1963 LEGNANO MI

219 FRATICELLI MARIO 27/08/1952 ORTONA CH

220 FRATTINI PATRIZIO 21/07/1959 VARESE VA

221 FRAZZI PIERO 09/09/1959 SAN SECONDO PR

222 FREGONARA MEDICI MARIO 02/06/1964 NOVARA NO

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Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014

– 52 – Bollettino Ufficiale

(All.7b) Cognome Nome Data di nascita Località Prov. 223 FUMAGALLI MONICA ANNA 05/10/1964 BORMIO SO

224 FUSCO ANNA 17/08/1957 BERGAMO BG

225 GABETTA LORENZO 15/10/1956 GENOVA GE

226 GALAVOTTI MAURIZIO 23/07/1957 RODIGO MN

227 GALBUSERA ALFONSO 30/10/1962 MONZA MB

228 GALLO FEDERICO 14/09/1961 NAPOLI NA

229 GALLO SARA 22/07/1965 TARANTO TA

230 GALLUZZO ISABELLA 15/03/1952 MILANO MI

231 GALMOZZI GUSTAVO 20/01/1951 LODI LO

232 GARATTI GIUSEPPE 13/06/1946 PIAN D'ARTOGNE BS

233 GARAVAGLIA ANGELO CARLO 05/03/1956 CORNAREDO MI

234 GARBELLI CLAUDIO 11/05/1952 MILANO MI

235 GARDONI SERAFINO 23/01/1963 PEDERGNAGA-ORIANO BS

236 GARELLI STEFANO MARIA 15/05/1966 TORINO TO

237 GATTI RICCARDO CARLO 04/11/1953 MILANO MI

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Bollettino Ufficiale

Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014

– 53 –

(All.7b) Cognome Nome Data di nascita Località Prov. 238 GATTINONI ANTONIO 24/11/1950 LECCO LC

239 GAZZOLA GIANLUCA 05/12/1971 CODOGNO LO

240 GENDUSO GIUSEPPE 23/07/1954 CASTELLANA SICULA PA

241 GENTILINI CLAUDIO 30/06/1958 PISA PI

242 GERINI MARINA 09/01/1958 IMPERIA IM

243 GEROLA ANNA 08/02/1963 MOGLIA MN

244 GEROSA MASSIMO 20/11/1956 MILANO MI

245 GHILARDI MASSIMO 18/04/1963 CHIARI BS

246 GIALDINI PIETRO 01/02/1954 CAURIANA MN

247 GIANNATTASIO MAURO 13/03/1969 SALERNO SA

248 GIANNELLA GABRIELE 28/09/1948 VERONA VR

249 GIANNICO MARCELLO 13/09/1971 CAGLIARI CA

250 GIASSI PIERLUIGI 20/03/1956 NOVARA NO

251 GIGLIONE SALVATORE 11/01/1959 CASTELTERMINI AG

252 GIOIA ANDREA FLAVIO 05/08/1954 MILANO MI

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Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014

– 54 – Bollettino Ufficiale

(All.7b) Cognome Nome Data di nascita Località Prov. 253 GIOIA SALVATORE 07/12/1966 SIDERNO RC

254 GIONO CALVETTO SILVIO 06/05/1959 TORINO TO

255 GIORGIERI ALBERTO MARIA 24/02/1959 MILANO MI

256 GIOVANARDI ENRICO 15/07/1961 MILANO MI

257 GIOVE ROSSANA ANGELA 04/05/1964 REGGIO CALABRIA RC

258 GIPPONI ANGELO 26/07/1954 BORGHETTO LODIGIANO MI

259 GIROLDI SIMONA 02/12/1970 LA SPEZIA SP

260 GIUDICE LORENZO 06/03/1963 BRIONA NO

261 GIUDICI ALESSANDRO LUIGI 09/06/1975 TRADATE VA

262 GIULIANI GIUSEPPE 24/10/1965 LOCOROTONDO BA

263 GIUPPONI MASSIMO 13/05/1964 BERGAMO BG

264 GOBBIN VALERIA 28/12/1958 VIGONZA PD

265 GRAMEGNA MARIA 25/01/1955 MILANO MI

266 GRAMPA GIAMPIERO 07/04/1958 BUSTO ARSIZIO VA

267 GRANATA ENNIO 09/01/1942 BORNASCO PV

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Bollettino Ufficiale

Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014

– 55 –

(All.7b) Cognome Nome Data di nascita Località Prov. 268 GRASSI ADRIANO 10/08/1952 CODIGORO FE

269 GRAZIANO ANTONIO 16/04/1961 ROSSANO CS

270 GRAZIANO GIUSEPPE 05/08/1961 LONGOBUCCO CS

271 GRAZIOLI PAOLO 25/02/1949 ORIOLITTA LO

272 GRECHI MARIA FRANCESCA 04/12/1965 JESI CB

273 GREGIS ROCCO 14/02/1946 ALZANO LOMBARDO BG

274 GROLLA FLAVIO 12/05/1955 BERNATE TICINO MI

275 GROSSI IDA 23/02/1954 VOGHERA PV

276 GUARINO FERNANDO 13/06/1949 CHIETI CH

277 GUTIERREZ LUCAS MARIA 19/12/1957 PORTO VALTRAGLIA VA

278 GUZZON CORRADO 13/09/1966 MONZA MI

279 HOZ GIOVANNI 26/03/1954 GENOVA GE

280 IACOMINO CARLO MARIA 29/05/1960 MILANO MI

281 IACONO CARMELO 28/02/1952 RAGUSA RG

282 IANNELLO GIANCARLO 08/11/1959 BOLOGNA BO

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– 56 – Bollettino Ufficiale

(All.7b) Cognome Nome Data di nascita Località Prov. 283 IMBALZANO GIUSEPPE 20/04/1953 COSENZA CS

284 IMPERIALI MICHELE 24/02/1958 VARESE VA

285 INDELICATO ANNAMARIA 31/03/1955 BRESCIA BS

286 IODICE EMILIO 25/06/1951 NOVARA NO

287 ITALIANO FRANCESCO 16/04/1954 BAGNARA CALABRA RC

288 IURLARO FRANCO 16/05/1959 GORIZIA GO

289 JACQUOT LORETTA 26/06/1954 BRESCIA BS

290 KEIM ROBERTO 20/05/1961 MILANO MI

291 LAGANGA SENZIO GIUSEPPE 20/11/1976 CAPIZZI ME

292 LANDUCCI ANGELO 05/04/1952 BOLOGNA BO

293 LARGHI ANDREA GIOSUE' 07/03/1954 VEDANO OLONA VA

294 LATTUADA PAOLA 16/01/1962 GALLARATE VA

295 LAURELLI FRANCESCO 22/02/1966 MILANO MI

296 LAVESSI MASSIMO 16/06/1953 GARLASCO PV

297 LEGNANI TIZIANA 20/07/1953 SARONNO VA

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Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014

– 57 –

(All.7b) Cognome Nome Data di nascita Località Prov. 298 LENOCI DOMENICO 09/06/1972 ANDRIA BA

299 LEONE LUIGI 08/02/1955 SALUZZO CN

300 LEONI MANILA 11/02/1974 NOVARA NO

301 LOCATI FRANCESCO ANGELO 03/05/1960 TREVIGLIO BG

302 LOMBARDO MASSIMO 04/09/1964 MESSINA ME

303 LONGHITANO ELDA 30/07/1962 CATANIA CT

304 LONGO ALESSANDRO 30/08/1960 VENEZIA VE

305 LORENZON DARIO 28/02/1963 GALLARATE VA

306 LUBRANO FRANCESCO 06/09/1950 SAPRI SA

307 LUCCHINI LAFIO 01/12/1955 TREZZO SULL'ADDA MI

308 LUCIGNANI GIOVANNI 01/12/1951 CIVITAVECCHIA RM

309 LUNINI ADRIANO 08/07/1962 BASILEA CH

310 LUPPI MARIO 23/07/1953 FINALE EMILIA MO

311 LUZZI LOREDANA MONICA 07/04/1966 MILANO MI ELISABETTA 312 MACCARI MAURO 12/01/1959 ROMA RM

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Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014

– 58 – Bollettino Ufficiale

(All.7b) Cognome Nome Data di nascita Località Prov. 313 MAFFIOLI LORENZO STEFANO 01/03/1961 COMO CO

314 MAGLIOCCHI LUIGI 03/05/1963 PARMA PR

315 MAGNI FRANCESCO 19/08/1952 BELLUSCO MI

316 MAGRI MARCO VIRGINO MARIA 17/10/1958 MILANO MI

317 MAGRINI MARCO 13/07/1960 CASSANO VALCUVIA VA

318 MAJNO EDOARDO MICHELE 09/06/1956 MILANO MI

319 MALAGUTI RENATO 23/02/1951 MILANO MI

320 MALINGHER ALESSANDRO 31/03/1970 MONZA MB

321 MALVESTITI FABIO ANTONIO 01/09/1959 BUSTO ARSIZIO VA

322 MANCINI MASSIMO 31/10/1959 BARI BA

323 MANGANARO LUCA MARCELLO 16/01/1974 SAN CATALDO CL

324 MANGIACAVALLI BARBARA 20/03/1969 COMO CO

325 MANISCALCO FRANCO 10/11/1952 RAGUSA RG

326 MANNINO SALVATORE 04/03/1959 CATANIA CT

327 MANZATO ALDO 01/04/1954 FERMO FM

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Bollettino Ufficiale

Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014

– 59 –

(All.7b) Cognome Nome Data di nascita Località Prov. 328 MANZI GIOVANNI 20/07/1951 VERNASCA PC

329 MANZI ORESTE 05/04/1959 QUINDICI AV

330 MANZONI EDOARDO 20/08/1965 PONTER NOSSA BG

331 MARABINI MAURO 18/05/1956 RAVENNA RA

332 MARCHETTI PIERCARLO 15/09/1946 MORTARA PV

333 MARIN MARIOSIRO 02/08/1952 MILANO MI

334 MARINELLO EMANUELA 20/02/1960 VARESE VA

335 MARINI MIRELLA 13/03/1950 BRONI PV

336 MARINO PIETRO 08/04/1955 BOVALINO RC

337 MARINO VINCENZO 28/12/1953 CIRO' MARINA KR

338 MARMONDI ELIO GIORGIO 21/01/1951 MILANO MI

339 MARQUIAND ANDREINA VIVIANA 14/12/1959 AOSTA AO

340 MARTELLETTI MAURO 25/05/1958 PIURO SO

341 MARTINELLI FLAVIO 04/05/1971 SARNICO BG

342 MARTINELLI GIAMPIETRO 26/11/1948 BORNO BS

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Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014

– 60 – Bollettino Ufficiale

(All.7b) Cognome Nome Data di nascita Località Prov. 343 MARTINELLI MARA CHIARA 12/08/1957 BORGOFRANCO SUL PO MN

344 MARTINOTTI RENATA RITA 28/06/1952 PAVIA PV

345 MARZOLLO PAOLO 12/03/1950 GAVARDO BS

346 MARZULLI GIUSEPPE 07/11/1957 TARANTO TA

347 MARZULLO GIUSEPPE 30/08/1955 SALERNO SA

348 MASINI MARCO 14/07/1958 VARESE VA

349 MASPERO ALBERTO 09/10/1950 CANTU' CO

350 MASSEI MARIA ALESSANDRA 16/09/1960 FERRARA FE

351 MASSERONI BRUNA 28/07/1956 PESCAROLO ED UNITI CR

352 MATERIA GIOVANNI 19/01/1952 BARCELLONA POZZO DI ME GOTTO 353 MAURINA GIANPAOLO 09/07/1957 TRENTO TN

354 MAZZEI BRUNELLA 30/07/1961 FUSCALDO CS

355 MAZZOLENI IVAN ALESSANDRO 05/01/1969 BERGAMO BG

356 MAZZOLI FRANCESCO 14/04/1962 DARFO BOARIO TERME BS

357 MAZZONE ANTONINO 02/09/1956 NASO ME

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Bollettino Ufficiale

Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014

– 61 –

(All.7b) Cognome Nome Data di nascita Località Prov. 358 MAZZONI CLAUDIO 07/06/1957 FORLI' FC

359 MEINI CESARE 29/08/1952 BRESCIA BS

360 MELAZZINI MARIO GIOVANNI 10/08/1958 PAVIA PV

361 MELE GIUSEPPE 09/08/1949 GINOSA TA

362 MELE LILIANA 28/12/1957 TORTONA AL

363 MELI ANGELO 13/04/1955 CALTANISSETTA CL

364 MELODA CINZIA 01/06/1961 BORGOMANERO NO

365 MENEGATTI ANGELO 29/01/1957 MILANO MI

366 MENTASTI ANDREA 30/03/1960 VARESE VA

367 MENTASTI SILVIA 22/10/1958 BRESCIA BS

368 MEOLI CARLO 23/01/1957 CAROVILLI IS

369 MEREGALLI GUIDO 22/10/1961 MONZA MB

370 MERLINO LUCA GIUSEPPE 27/08/1963 MILANO MI

371 MERONI GIOVANNI 08/06/1954 CANONICA D'ADDA BG

372 MERONI PATRIZIA 31/12/1961 COMO CO

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Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014

– 62 – Bollettino Ufficiale

(All.7b) Cognome Nome Data di nascita Località Prov. 373 MESSINA MARIO FRANCESCO 05/09/1951 CALTAGIRONE CT

374 MESSINA SALVATORE ROBERTO 07/09/1952 PIAZZA ARMERINA EN

375 MICALE GIUSEPPE 26/09/1962 MILAZZO ME

376 MIGLIO LUIGI 12/03/1950 SAN SEVERO FG

377 MIGLIORI CLAUDIO 23/07/1962 VOGHERA PV

378 MILANESI ALDO ROBERTO 23/02/1947 TIRANO SO

379 MINGHETTI SUSANNA 15/10/1962 MILANO MI

380 MINOLA MARIO 13/05/1958 NOVARA NO

381 MOLTENI BRUNO 27/06/1951 COMO CO

382 MOLTENI GIACOMO 06/03/1949 CASSAGO BRIANZA CO

383 MONACI VERONICA 03/08/1971 SAN GIOVANNI BIANCO BG

384 MONETA ANGELA MARIA 31/10/1951 GENOVA GE

385 MONETA PAOLO 05/10/1965 MILANO MI

386 MONOLO GABRIELLA 01/05/1958 ARCONATE MI

387 MONTANELLI MAURIZIO 16/06/1953 MONZA MB

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Bollettino Ufficiale

Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014

– 63 –

(All.7b) Cognome Nome Data di nascita Località Prov. 388 MONTI PATRIZIA 12/01/1954 MONZA MB

389 MONTOLI CLAUDIO CARLO 24/01/1955 MILANO MI

390 MORABITO FRANCESCO 09/05/1950 ALBA CN

391 MORENI MARINA 24/06/1956 BRESCIA BS

392 MORENO MAURO 16/11/1963 MILANO MI

393 MORETTI PATRIZIA 10/01/1953 PANTIHìGLIATE MI

394 MORGAGNI SERGIO FRANCESCO 30/06/1956 TORINO TO

395 MUNARI LUCA MARIA 21/01/1962 MILANO MI

396 MUSERRA GAETANA 08/02/1955 FOGGIA FG

397 NAN DANIELA 01/02/1958 MILANO MI

398 NARDI GIAMPIETRO 28/07/1954 LUCCA LU

399 NAVA ANTONIO 17/11/1955 LODI LO

400 NAVONE PAOLA 07/08/1958 MILANO MI

401 NEGRI FABIO 13/02/1962 MONZA MB

402 NERI GIUSEPPE SERGIO 02/09/1954 VILLA SAN GIOVANNI RC

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Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014

– 64 – Bollettino Ufficiale

(All.7b) Cognome Nome Data di nascita Località Prov. 403 NICCHIO ANNA 19/05/1983 MANTOVA MN

404 NICCHIO MICHELE 21/06/1981 MANTOVA MN

405 NIUTTA MAURIZIO 31/03/1959 STRADELLA PV

406 NOE' LUIGI 02/06/1954 PAVIA PV

407 NOFRONI LOREDANA ALESSANDRA 20/08/1966 SAPRI SA

408 NONIS MARINO 11/05/1960 FOSSALTA DI VE PORTOGRUARO 409 OBERTI MICHELA 18/12/1968 ALESSANDRIA AL

410 ODINOLFI FULVIO EDOARDO 17/05/1955 BERGAMO BG

411 OFFREDI DONATO 21/11/1956 SANREMO IM

412 OLIVA ANTONIO GIANCARLO 28/03/1957 SANREMO IM

413 OLIVEI FEDERICA LUCIA CARLOTTA 10/11/1971 MILANO MI

414 OLIVERO GUIDO 03/09/1955 CUNEO CN

415 OLIVETTI AUGUSTO 31/03/1956 MANERBIO BS

416 ORFEO NICOLA VINCENZO 10/01/1968 TRANI BT

417 ORIGGI GIANNI 14/05/1961 MILANO MI

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Bollettino Ufficiale

Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014

– 65 –

(All.7b) Cognome Nome Data di nascita Località Prov. 418 PACCHIONI ROBERTO 02/04/1952 MODENA MO

419 PADDEU ANTONIO 02/09/1953 ORANI NU

420 PAGANI VIVIANA 07/09/1958 UBOLDO VA

421 PAGLIARI CLAUDIO 13/01/1953 VIADANA MN

422 PALAORO UGO 10/10/1960 PREMOSELLO CHIOVENDA NO

423 PALAZZO GIOVANNI 07/07/1968 BRINDISI BR

424 PALMIERI GIANCARLO 21/07/1943 ROMA RM

425 PALMIERI PAOLA 06/03/1963 LECCO LC

426 PANCIROLI MAURIZIO 15/09/1948 PAVIA PV

427 PANIZZOLI GIUSEPPINA 13/11/1966 BERGAMO BG

428 PANTUSA VINCENZO 27/06/1964 CELICO CS

429 PANZA TOMMASO 28/04/1967 SAN SEVERO FG

430 PAOLI RICCARDO MARIO 09/12/1966 ANCONA AN

431 PAPARESTA CARMINE 27/06/1960 BARI BA

432 PASCUZZI VINCENZO 05/03/1954 PETRONA' CZ

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Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014

– 66 – Bollettino Ufficiale

(All.7b) Cognome Nome Data di nascita Località Prov. 433 PASSARETTA MARCO 02/11/1971 MILANO MI

434 PATRASSI ROBERTO 05/09/1952 MACERATA MC

435 PAVAN ANNA 20/05/1958 LEGNANO MI

436 PAVARINI CORRADO 25/08/1957 GONZAGA MN

437 PAVESE FRANCESCO MARIA 20/12/1959 MILANO MI

438 PECIS CAVAGNA VIVIANA 23/03/1958 BERGAMO BG

439 PEDROTTI PATRIZIA 15/05/1962 LEGNANO MI

440 PELLICANO' ANGELO 16/10/1951 REGGIO CALABRIA RC

441 PELLINO PASQUALE 16/11/1955 NAPOLI NA

442 PELLIZZER GIANNI 20/07/1959 NEUILLY SUE-SEINE FRANCIA

443 PENZA MARISTELLA 16/02/1952 SANTO STEFANO LODIGIANO LO

444 PERAZZO CATERINA 31/07/1960 LERICI SP

445 PERLASCA FRANCESCO 08/11/1952 MILANO MI

446 PERNICE ANTONIO 12/02/1950 SAN MIGUEL DE TUCUMAN ARGENTINA

447 PEROTTI GABRIELE MARIO 09/07/1975 MILANO MI

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Bollettino Ufficiale

Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014

– 67 –

(All.7b) Cognome Nome Data di nascita Località Prov. 448 PETRALI ROSELLA 30/08/1953 COMERIO VA

449 PETRELLA DARIO 11/04/1949 GRAZZANISE CE

450 PEZZICA EZIO 04/04/1952 CARRARA MS

451 PEZZOLI FABIO 19/08/1955 BERGAMO BG

452 PICCINELLI GUGLIELMINO 21/02/1954 DARFO BS

453 PICCOLI MAURO 19/07/1968 COLLEBEATO BS

454 PIERACCI GIULIANA 13/12/1952 MONTEROSSO AL MARE SP

455 PIETRA CAMILLO 18/08/1944 PAVIA PV

456 PIGNI PAOLO 19/02/1960 LEGNANO MI

457 PINARDI ROBERTO 27/10/1954 MILANO MI

458 PINI FRANCESCO 13/10/1955 GOTTOLENGO BS

459 PINNA PAOLO 21/07/1954 ROMA RM

460 PIOVANELLI PIETRO 21/05/1961 BRESCIA BS

461 PIRAZZOLI MAURIZIO 02/06/1963 MODENA MO

462 PIROLA ANDREINA 04/02/1965 ERBA CO

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Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014

– 68 – Bollettino Ufficiale

(All.7b) Cognome Nome Data di nascita Località Prov. 463 PIROLA FLAVIA SIMONETTA 05/07/1959 PRESEZZO BG

464 PIU SALVATORE 03/01/1950 MURAVERA CA

465 PIZZICAROLI MAURIZIO EMANUELE 02/07/1967 GENOVA GE

466 PODAVITTE FAUSTA 15/08/1955 URAGO D'OGLIO BS

467 POLIMENI JOSEPH 21/04/1969 NEW YORK USA

468 POLO LORENZO 28/01/1961 NARDO' LE

469 PORFIDO EUGENIO 03/03/1956 BERGAMO BG

470 POZZO ELVIRA 01/06/1955 BUTTIGLIERA D'ASTI AT

471 PREGLIASCO FABRIZIO ERNESTO 11/11/1959 MILANO MI

472 PREITE ANTONIO 13/01/1962 TAURISANO LE

473 PREJANO' VITTORIO 11/12/1957 CATANZARO CZ

474 PRESUTTI MICHELE 22/08/1959 TORINO TO

475 PUDDU LAURA 26/02/1962 BUSTO ARSIZIO VA

476 PULLARA CARMELO 06/10/1972 LICATA AG

477 PUORRO PAOLO 06/08/1964 BRINDISI BR

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Bollettino Ufficiale

Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014

– 69 –

(All.7b) Cognome Nome Data di nascita Località Prov. 478 QUATTROCCHI ROCCO 31/01/1954 ACIREALE CT

479 RAIMONDI GIUSEPPE 06/11/1948 ADELFIA BA

480 RAMA PAOLA MARIA 02/04/1955 MAGENTA MI

481 RAMPA ALESSANDRO 16/03/1950 LECCO LC

482 RAMPONI IDA MARIA ADA 18/02/1965 MILANO MI

483 RAPISARDA MARIO LEONARDO 24/10/1968 CATANIA CT

484 REDAELLI MARIA PIA 14/02/1959 MILANO MI

485 REITANO FRANCESCO 31/07/1959 ROSALI' RC

486 RICCA MAURO 11/11/1958 BRESCIA BS

487 RICCI MARCO 09/08/1968 COMO CO

488 RICCI PAOLO 21/03/1953 VERONA VR

489 RINALDI GABRIELE 08/01/1959 POTENZA PZ

490 RINALDI MATTEO 22/10/1962 MONTE S. ANGELO FG

491 RISI ORESTE 19/11/1957 SIRACUSA SR

492 RIVA ROBERTO 27/10/1952 MILANO MI

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Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014

– 70 – Bollettino Ufficiale

(All.7b) Cognome Nome Data di nascita Località Prov. 493 ROCCHINI MASSIMO 04/03/1959 PAVIA PV

494 ROSI BONCI MIRCO 25/06/1965 ASSISI PG

495 ROSSATTINI STEFANO 11/09/1943 SONDRIO SO

496 ROSSI CAMILLO 06/04/1963 BUSSI SUL TIRINO PE

497 ROSSI ELENA 25/12/1967 MANTOVA MN

498 ROZZONI GIOVANNI CLAUDIO 04/04/1953 TREVIGLIO BG

499 RUGGERI ISABELLA PAVIA PV

500 RULLI GIOVANNI 24/07/1958 VARESE VA

501 RUSSO ALBERTO 23/06/1961 MILANO MI

502 RUSSO TOMMASO 16/05/1968 CERIGNOLA FG

503 SACCHI PAOLA 20/02/1960 MILANO MI

504 SALA BRUNO 04/03/1953 CASATENOVO LC

505 SALMOIRAGHI MARCO 11/12/1957 PONTE SAN PIETRO BG

506 SAMBO FRANCA 25/07/1954 CHIOGGIA VE

507 SANFILIPPO LUIGI 16/12/1939 SOMMATINO CL

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Bollettino Ufficiale

Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014

– 71 –

(All.7b) Cognome Nome Data di nascita Località Prov. 508 SAPORITO TOMMASO 01/12/1958 PETILIA POLICASTRO KR

509 SAVAZZA ROBERTO 29/10/1951 NOVELLARA RE

510 SCANNAPIECO GIANLUIGI 16/08/1957 TARANTO TA

511 SCANNI ALBERTO 12/10/1943 ORINO AZZIO VA

512 SCARPINI GIAN CARLO 06/07/1961 CREMOSANO CR

513 SCHIASSI ALDO 20/03/1955 CASTEL CAMPAGNANO CE

514 SCHIAVELLO RENATO 11/03/1955 ACQUARO VV

515 SCORRETTI MASSIMO 15/06/1959 CASTELNUOVO DI PORTO RM

516 SEBASTIANO FABIO 14/06/1974 CAMPOBASSO CB

517 SEGHEZZI LUIGI 01/02/1953 MARTINENGO BG

518 SELMI GIOVANNI 11/06/1964 MILANO MI

519 SERPIERI CHIARA 19/07/1959 NAPOLI NA

520 SESANA LUCA 04/03/1960 MILANO MI

521 SGROI DANIELA 05/06/1961 UCRIA ME

522 SGRONI WALTER 26/02/1949 ARGEGNO CO

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Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014

– 72 – Bollettino Ufficiale

(All.7b) Cognome Nome Data di nascita Località Prov. 523 SICILIANO CONCETTINA 07/04/1973 TAURIANOVA RC

524 SIGNORINI ALESSANDRO 28/02/1954 BRESCIA BS

525 SILEO CLAUDIO VITO 13/09/1961 BERGAMO BG

526 SILVESTRI MARIA GRAZIA 08/06/1956 GENOVA GE

527 SOCCIO MATTEO 08/12/1955 SANNICANDRO GARGANICO FG

528 SOMMESE CARMELINA 09/12/1965 SAVIANO NA

529 SORO GIOVANNI MARIA 04/09/1970 SASSARI SS

530 SPADA NICOLA EUGENIO 29/03/1967 MILANO MI

531 SPAGGIARI PIERGIORGIO 17/03/1940 MILANO MI

532 SPOLINI SERGIO 10/03/1952 ANDALO VALTELLINO SO

533 STASI ALBERTO 01/04/1950 GALATINA LE

534 STASI MARIA BETARICE 03/02/1963 CANTU' CO

535 STELLA EVASIO 13/10/1938 VOGHERA PV

536 STOCCO MATTEO 04/06/1968 MILANO MI

537 STORTI PIER VINCENZO 01/06/1954 CASALMAGGIORE CR

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Bollettino Ufficiale

Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014

– 73 –

(All.7b) Cognome Nome Data di nascita Località Prov. 538 STRADA GUIDO RAFFAELE 15/10/1949 TARANTO TA

539 STRADONI RAFFAELLO 10/07/1955 VERONA VR

540 TACCARDI MARIA EVANGELISTA 06/07/1953 MATERA MT

541 TADIELLO SERGIO 03/03/1960 CASTRONNO VA

542 TAGLIATA SALVATORE 09/05/1957 SIRACUSA SR

543 TAUROZZI NICOLINO 16/11/1942 CHIETI CH

544 TEMPRA GIUSEPPINA 21/01/1955 ROMA RM

545 TINELLI ENRICO 15/08/1953 BERGAMO BG

546 TIOZZO MICHELE NETTI 16/06/1966 CHIOGGIA VE

547 TISCAR RAFFAELE 06/06/1956 BARI BA

548 TISO BASILIO 23/08/1954 ASCOLI SATRIANO FG

549 TOIA GIUSEPPE 26/10/1958 BUSTO ARSIZIO VA

550 TOMMASINI GERMANA 29/12/1953 LANOM BL

551 TONOLINI MASSIMILIANO 17/05/1969 VARESE VA

552 TORRESANI ERMINIO 27/09/1950 CASALBUTTANO CR

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Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014

– 74 – Bollettino Ufficiale

(All.7b) Cognome Nome Data di nascita Località Prov. 553 TORTELLA GIAN FRANCO 14/02/1954 POMPIANO BS

554 TRIBERTI PATRIZIA 08/01/1953 CHIAVARI GE

555 TRIDICO CATERINA MARIA 20/12/1957 CAMPANA CS

556 TRIVELLI MARCO 07/03/1964 MASSS MS

557 TUMIATI MICHELE NICOLO' 28/09/1945 FERRARA FE

558 UCCI GIOVANNI 23/04/1957 PALO DEL COLLE BA

559 ULIANO CARMELA 23/11/1959 POMPEI NA

560 URSINO CATERINA 24/11/1957 ROCCELLA JONICA RC

561 USELI BRUNO 15/11/1961 CAGLIARI CA

562 VAI ENRICO 20/11/1948 TROVO PV

563 VAINI ADRIANO 14/11/1958 SARNICO BG

564 VASSALLO FRANCESCO 02/07/1954 PALERMO PA

565 VEGLIO MASSIMO 18/07/1959 TORINO TO

566 VENTURONI LANFRANCO 16/05/1951 TERAMO TE

567 VIGNATI EUGENIO 11/07/1956 BUSTO ARSIZIO VA

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Bollettino Ufficiale

Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014

– 75 –

(All.7b) Cognome Nome Data di nascita Località Prov. 568 VIGUTTO ENZO 26/06/1966 MILANO MI

569 VINCO ALFREDO 14/12/1949 REZZATO BS

570 VOLPINI ROBERTA 20/09/1967 SAN MINIATO PI

571 ZAGARI ANTONINO 20/07/1963 SANT'EUFEMIA RC D'ASPROMONTE 572 ZAMBIANCHI LUIGINA 16/01/1954 AGAZZANO PC

573 ZANELLA ALESSANDRO 24/03/1949 VICENZA VI

574 ZANELLI LUCIANO 21/09/1960 UDINE UD

575 ZANINI RINALDO 24/07/1952 MILANO MI

576 ZANINI ROBERTO 29/06/1949 GARGNANO BS

577 ZARINELLI PATRIZIA 29/04/1955 CUGGIONO MI

578 ZENONI STEFANO 30/01/1959 WINTERTHUR (SVIZZERA)

579 ZIVIANI GIOVANNI 07/10/1965 VERONA VR

580 ZOIA PIETRO 28/01/1953 GALLARATE VA

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Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014

– 76 – Bollettino Ufficiale

Comunicato regionale 17 luglio 2014 - n. 87Consiglio regionale - Nomina commissione esaminatrice (Cat.  D1 - Profilo professionale «Istruttore direttivo amministrativo»)

Con decreto del Segretario generale del Consiglio regionale 4 luglio 2014, n. 356 è stata nominata la commissione esamina-trice del concorso pubblico per esami per l’assunzione a tempo indeterminato presso il Consiglio regionale della Lombardia di n. 1 unità di personale nella categoria D, parametro tabellare iniziale D1, profilo professionale D1.A - istruttore direttivo ammi-nistrativo, riservato esclusivamente alle persone con disabilità di cui all’art. 1 della l. 68/99, bandito con decreto 4 aprile 2014, n. 200.

La commissione è composta da:

Dott. Massimiliano DELLA TORRE - Dirigente dell’Ufficio per il Co.Re.Com. del Consiglio regionale della Lombardia

Presidente

Dott. Riccardo CACCIA - Dirigente dell’Uf-ficio legale del Consiglio regionale della Lombardia

Componente

Dott.ssa Marina CASSONI - psicologa esperta in attività di formazione e di sele-zione del personale

Componente

Sig.ra Roberta GERMANI - istruttore direttivo dell’Ufficio Risorse Umane Segretario

Il dirigentedell’ufficio risorse umane

Roberto Saini

Comunicato regionale 17 luglio 2014 - n. 88Consiglio regionale - Nomina commissione esaminatrice (Cat.  D1 - Profilo professionale «Tecnico direttivo per l’informatica ed i sistemi informativi»)

Con decreto del Segretario generale del Consiglio regionale 15 luglio 2014, n. 379 è stata nominata la commissione esamina-trice del concorso pubblico per esami per l’assunzione a tempo indeterminato presso il Consiglio regionale della Lombardia di n. 1 unità di personale nella categoria D, parametro tabellare iniziale D1, profilo professionale D1.D - tecnico direttivo per l’in-formatica ed i sistemi informativi, riservato esclusivamente alle persone con disabilità di cui all’art. 1 della l. 68/99, bandito con decreto 4 aprile 2014, n. 200.

La commissione è composta da:

Dott. Giancarlo MELITA - Dirigente dell’Ufficio Logistica ed Infrastrutture tecnologiche del Consiglio regionale della Lombardia

Presidente

Dott. Stefano FERRARI - esperto in informatica - dipendente di Lombardia Informatica s.p.a. Componente

Dott.ssa Marina CASSONI - psicologa esper-ta in attività di formazione e di selezione del personale

Componente

Dott. Francesco Maria MARIOTTI - istruttore direttivo dell’Ufficio Risorse Umane Segretario

Il dirigentedell’ufficio risorse umane

Roberto Saini

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Bollettino Ufficiale

Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014

– 77 –

Comune di San Vittore Olona (MI)Estratto avviso pubblico per l’individuazione del componente dell’Organo Indipendente di Valutazione

E’ indetta una procedura per l’acquisizione di candidature per l’individuazione del componente dell’Organo Indipenden-te di Valutazione dell’Ente, ai sensi dell’art. 7 del d.lgs. 27 otto-bre 2009 n. 150 e s.m.i.;

Il bando è pubblicato sul sito www.sanvittoreolona.org nell’apposita sezione Concorsi e Appalti.

Le domande dovranno pervenire entro le ore  12:00 del 29 agosto 2014 secondo le modalità previste dal bando.

Per ulteriori informazioni: Servizio Risorse Umane - tel. 0331488920 - Luisella Meli.San Vittore Olona, 10 luglio 2014

Il responsabile area amministrativa aa.gg.Ronni Granese

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Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014

– 78 – Bollettino Ufficiale

Azienda ospedaliera della Valtellina e della Valchiavenna - SondrioAvviso pubblico, per titoli e colloquio, per l’attribuzione di incarico quinquennale di direttore della struttura complessa di oculistica (ruolo: sanitario - profilo professionale: medico - area: chirurgica e delle specialità chirurgiche - disciplina: oftalmologia)

In esecuzione dell’atto deliberativo n.  665 del 9 luglio  2014 è indetto avviso pubblico di selezione, per titoli e colloquio, per l’attribuzione di incarico quinquennale di direzione di strut-tura complessa, ai sensi del d.lgs. n.  502/92 e s.m.i., del d.p.r. n. 484/97, nonché del d.l. 158/12 convertito con modificazioni in legge 189/12, della d.g.r. n. X/553 del 2 agosto 2013 avente ad oggetto: «Approvazione delle linee di indirizzo regionali re-canti i criteri e le procedure per il conferimento degli incarichi di direzione di struttura complessa a dirigenti sanitari (area medi-ca, veterinaria e del ruolo sanitario) in ottemperanza all’art. 15, comma 7-bis, d.lgs. 502/92».

REQUISITI GENERALI E SPECIFICI DI AMMISSIONE:1. Cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle

leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei Paesi dell’Unione Europea;

2. idoneità fisica all’impiego, che sarà accertata a cura dell’Azienda ospedaliera dopo l’ immissione in servizio;

3. godimento dei diritti politici;4. iscrizione all’albo dell’ordine dei medici. L’iscrizione al corri-

spondente albo professionale di uno dei Paesi dell’Unione Europea consente la partecipazione alla selezione, fermo restando l’obbligo dell’ iscrizione all’albo in Italia prima dell’assunzione in servizio;

5. laurea in Medicina e Chirurgia;6. anzianità di servizio di sette anni, di cui cinque nella disci-

plina o disciplina equipollente e specializzazione nella di-sciplina od in una disciplina equipollente, ovvero anzianità di servizio di 10 anni nella disciplina. Le equipollenze verranno verificate ai sensi del d.m. Sanità del 30 gennaio 98 e successive modificazioni;

7. curriculum previsto dall’art. 8 del d.p.r. 484/1997 in cui sia documentata una specifica attività professionale ed ade-guata esperienza, ai sensi dell’art. 6 del d.p.r. 484/1997;

8. attestato di formazione manageriale di cui all’art.  5 comma  l lettera  d) del d.p.r.  484/97, come modifica-to dall’art.  16 quinquies del d.lgs.  502/92 novellato dal d.lgs.  229/99, dovrà essere conseguito dai dirigenti con incarico di struttura complessa entro un anno dall’inizio dell’incarico; il mancato superamento del primo corso attivato dalla Regione successivamente al conferimento dell’incarico, determina la decadenza dall’incarico stesso;

9. documentata attività ed esperienze.La partecipazione al presente avviso di selezione non è sog-

getta a limiti di età, ai sensi dell’art. 3 - comma 6 della l. 15 mag-gio 97 n. 127, salvo quelli previsti per il collocamento a riposo dei dipendenti.

Ai sensi del d.lgs. 165/2001 è garantita parità e pari opportu-nità di trattamento tra uomini e donne nelle procedure di acces-so e nello svolgimento dell’attività lavorativa.

I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di sca-denza del termine stabilito per la presentazione delle domande di ammissione.

Non possono accedere agli impieghi coloro che siano stati esclusi dall’elettorato attivo, nonché coloro che siano stati di-spensati dall’impiego presso una Pubblica Amministrazione per aver conseguito l’impiego stesso mediante la produzione di do-cumenti falsi o viziati da invalidità non sanabile.

Le istanze di partecipazione, redatte in carta semplice, devo-no pervenire all’Ufficio Protocollo dell’Azienda ospedaliera della Valtellina e della Valchiavenna - Via Stelvio n. 25 - 23100 Sondrio, pena esclusione, entro e non oltre le ore 16.00 del 30° (trentesi-mo) giorno successivo alla data di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale - 4^ Serie Speciale.

Qualora detto giorno sia festivo, il termine è prorogato alla stessa ora del primo giorno successivo non festivo.

MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

• a mezzo del servizio postale. Le domande si considerano prodotte in tempo utile se spedite a mezzo raccomandata, con avviso di ricevimento, entro il termine indicato. A tal fine fa fede il timbro e la data dell’ufficio postale accettante.

• direttamente, a cura e responsabilità dell’interessato, all’Uf-ficio Protocollo dell’Azienda stessa - Via personale in corso di validità. Si precisa che la validità di tale invio, così come stabilito dalla normativa Stelvio n. 25 - 23100 Sondrio - (dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30’ alle ore 16.00’).

• tramite utilizzo della posta elettronica certificata personale del candidato, entro il termine di scadenza del bando, al seguente indirizzo di posta elettronica certificata: [email protected]. La domanda con i relativi allegati deve essere inviata in un unico file formato PDF, unitamente a fotocopia (fronte retro) di un documento di identità vi-gente, è subordinata all’utilizzo da parte del candidato di posta elettronica certificata personale. Non sarà pertanto ritenuto valido l’invio da casella di posta elettronica sempli-ce/ordinaria anche se indirizzata all’indirizzo di posta elet-tronica certificata sopra indicato.

L’Amministrazione declina fin d’ora ogni responsabilità per dispersione di comunicazioni dipendenti da inesatte indicazio-ni del recapito da parte del candidato e da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento di indirizzo indicato nella domanda, o per eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa dell’Amministrazione stessa.

Alla domanda dovrà essere allegata ricevuta di versamen-to dell’importo di Euro 15,00 - non rimborsabile - effettuato sul conto corrente postale n.  6213, intestato all’Azienda ospeda-liera della Valtellina e della Valchiavenna; oppure sul conto corrente bancario presso la Tesoreria dell’Azienda ospeda-liera - Banca Popolare - Sede di Sondrio (codice IBAN: IT 21 P0569611000000003321X23).

Nella domanda (debitamente sottoscritta e redatta in carta semplice) l’aspirante, sotto la propria responsabilità e consape-vole delle sanzioni penali previste dall’art. 76 del d.p.r. 28 dicem-bre 2000, n. 445 per il caso di dichiarazione mendace e falsità in atti, deve dichiarare:

a. cognome e nome, la data, il luogo di nascita, la residenza e il codice fiscale;

b. il possesso della cittadinanza italiana, ovvero della cittadi-nanza di uno degli Stati membri dell’Unione Europea;

c. il comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione o cancellazione dalle liste medesime, ovvero, per i cittadini di Stati Membri dell’Unione Europea, dichiarazione di godimento dei diritti civili e politici nello Stato di appartenenza;

d. le eventuali condanne penali riportate ed i procedimenti penali in corso;

e. di essere in possesso dei requisiti specifici di ammissione;f. i titoli di studio posseduti;g. la posizione nei riguardi degli obblighi militari;h. i servizi prestati presso pubbliche amministrazioni e le

cause di risoluzione dei precedenti rapporti di pubblico impiego;

i. il domicilio presso il quale deve, ad ogni effetto, essere fatta ogni necessaria comunicazione inerente il presente avviso ed il recapito telefonico. In caso di mancata indicazione vale ad ogni effetto la residenza di cui al punto a.

DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE ALLA DOMANDA DI AMMISSIONE:

Ai sensi del «Testo Unico delle disposizioni legislative e regola-mentari in materia di documentazione amministrativa» di cui al d.p.r. 28 dicembre 2000 n. 445, così come modificato dall’art. 15, comma 1 - della l. 12 novembre 2011 n. 183, dall’1 gennaio 2012 le Pubbliche Amministrazioni non possono più ricevere certifica-ti rilasciati da altre Pubbliche Amministrazioni in ordine a stati, qualità personali e fatti.

Tali certificazioni devono essere sempre sostituite da dichiara-zioni sostitutive di certificazione o di atto di notorietà.

Alla domanda di partecipazione i concorrenti devono allega-re un curriculum professionale datato e firmato che dovrà esse-re documentato con riferimento:

a) alla tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le strut-ture presso le quali il candidato ha svolto la sua attività ed alla tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime;

b) alla posizione funzionale del candidato nelle strutture ed alle sue competenze con indicazione di eventuali spe-cifici ambiti di autonomia professionale con funzioni di direzione;

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Bollettino Ufficiale

Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014

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c) alla tipologia quali-quantitativa delle prestazioni effettuate dal candidato;

d) ai soggiorni di studio o di addestramento professionale per attività attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane od estere di durata non inferiore a 3 mesi con esclusione dei tirocini obbligatori;

e) all’attività didattica presso corsi di studio per il consegui-mento di diploma universitario, di laurea o di specializzazio-ne ovvero presso Scuole per la formazione di personale sa-nitario con indicazione delle ore annue di insegnamento.

f) alla partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari, anche effettuati all’estero, valutati secondo i criteri di cui all’art. 9 del d.p.r. 484/97, nonché alle pregresse idoneità nazionali.

Resta esclusa dal regime di autocertificazione la tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni effettuate dal can-didato, che dovranno essere certificate dal Direttore Sanitario sulla base dell’attestazione del Direttore di Struttura Complessa responsabile dell’Unità Operativa.

Nella valutazione del curriculum è presa in considerazione, al-tresì, la produzione scientifica strettamente pertinente alla disci-plina, pubblicata su riviste italiane e straniere, caratterizzate da criteri di filtro nell’accettazione dei lavori, nonché il suo impatto sulla comunità scientifica.

Alla presente procedura si applicano le norme in materia di dichiarazioni sostitutive e di semplificazioni delle domande di ammissione agli impieghi (d.p.r. 28 dicembre 2000, n. 445).

Le dichiarazioni sostitutive e le autocertificazioni verranno ac-cettate solo se redatte con specifica indicazione dei riferimenti di legge e dell’assunzione di responsabilità delle dichiarazioni rese.

Nell’elenco degli attestati relativi a corsi, convegni, congressi ecc. dovrà essere specificato titolo, data e luogo di svolgimento.

Le pubblicazioni devono essere edite a stampa (non mano-scritte, né dattilografate, né poligrafate). Per consentire un’ade-guata valutazione le pubblicazioni devono essere prodotte in originale o in copia ai sensi della normativa vigente e non sem-plicemente dichiarate.

Ai sensi della legge 23 agosto 1988, n. 370, la domanda di ammissione al Concorso Pubblico ed i relativi documenti non sono soggetti ad imposta di bollo.

Non è ammessa la produzione di documenti, pubblicazioni e titoli vari dopo la scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di ammissione.

DEFINIZIONE DEL FABBISOGNO:Si descrive il fabbisogno richiesto per la copertura della posi-

zione oggetto dell’avviso sotto il profilo oggettivo e soggettivo. PROFILO OGGETTIVOL’Azienda ospedaliera della Valtellina Valchiavenna è costitu-ita da quattro Presidi Ospedalieri in cui sono presenti letti di degenza sia per acuti sia per riabilitazione e relative strutture di Pronto Soccorso:

− Ospedale di Sondalo, − Ospedale di Sondrio, − Ospedale di Morbegno, − Ospedale di Chiavenna, − strutture sanitarie territoriali di Livigno, Bormio e Tirano; − ambulatori territoriali di Berbenno, Chiesa Valmalenco, Chiuro, Grosio.

L’organizzazione aziendale prevede, per i bisogni di salute mentale del territorio della provincia di Sondrio, le strutture ospedaliere e territoriali di Psichiatria per la popolazione adul-ta e di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’adolescenza, coor-dinate dal Dipartimento Salute Mentale.L’Azienda ospedaliera è parte integrante del Sistema Emer-genza/Urgenza per il soccorso territoriale della Provincia di Sondrio e sede della A.A.T. (Articolazione Aziendale Territoria-le) di AREU Lombardia. I presidi Ospedalieri insistono su un territorio di costituito da circa 3211 km², con una popolazione di 182.000 abitanti. L’Attività ospedaliera, con 719 posti letto attivati complessi-vamente nei quattro Presidi, ha riguardato nel 2013 n. 23.194 ricoveri per un totale di 184.296 giornate di degenza, con pe-so medio dei pazienti ricoverati pari a circa 1,01 e degenza media di 7,95 giornate, una percentuale di casi chirurgici pari a 39% L’attività ambulatoriale consta di circa 693.975 di pre-

stazioni/anno, escludendo l’attività di Laboratorio (SMEL) che è quantificabile in circa 1.716.000 prestazioni. Gli accessi di Pronto Soccorso nei quattro Presidi Ospedalieri , compresi i PPI di Bormio e Livigno complessivamente sono circa 72.313 per un numero complessivo di prestazioni pari a circa 479.300. L’Azienda è articolata in sette Dipartimenti Gestionali e due Dipartimenti Funzionali Interaziendali. La Struttura Complessa di Oculistica dell’Azienda ospedalie-ra della Valtellina Valchiavenna ha la sua sede principale nel P.O. di Sondrio, oltre alle prestazioni di specialistica ambula-toriale garantite su tutti i Presidi, ed afferisce al Dipartimento Chirurgia.È così strutturata: nell’anno 2013 sono stati dimessi complessi-vamente 194 pazienti, per un totale di 688 giornate di degen-za, una degenza media di 3.55 gg., un peso medio di 0.63 ed una percentuale di ricoveri urgenti pari al 15%. Dispone di n. 1 Sala Operatoria attiva tutti i giorni per gli interventi program-mati e/o urgenti. L’attività ambulatoriale esterna è stata di circa 29.000 prestazioni complessive, di cui 1692 interventi di cataratta eseguiti in regime ambulatoriale. Le prestazioni per pazienti interni ricoverati in altri reparti sono state complessi-vamente 4.400.La S.C. di Oculistica dell’Azienda ospedaliera della Valtellina Vachiavenna è orientata alla diagnosi ed alla cura di tutte le patologie dell’apparato visivo, inclusa la quota di urgenze oculistiche provenienti dai Pronto Soccorso dell’AOVV, cui do-vrà essere garantita una adeguata consulenza in termini di appropriatezza e tempistica. La Struttura Complessa di Ocu-listica dispone di n. 3 posti letto ordinari e 2 di Day Hospital e di una Sala Operatoria dedicata attiva tutti i giorni sul Presidio di Sondrio e di 1 /settimana sul Presidio di Chiavenna. Devono essere garantite:

• attività di diagnostica di primo livello nonché prestazio-ni diagnostiche di secondo livello attinenti le patologie dell’apparato visivo;

• interventi chirugici su tutte le componenti dell’occhio (im-pianti di cristallino artificiale, annessi oculari, iniezioni in-travitreali, microchirurgia intraoculare in anestesia locale e/o generale, chirurgia del segmento posteriore anche in urgenza);

• per l’attività ambulatoriale sono presenti: ambulatorio di Fluorangiografia, ambulatorio di ortottica, ambulatorio di retinografia, ambulatorio per campo visivo test di lancaster, ambulatorio di piccoli interventi chirurgici, ambulatorio di laserterapia per lesioni retiniche, ambulatorio tomografia a coerenza ottica computerizzata;

• la S.C. afferisce inoltre al sistema di gestione delle cornee per trapianto della Banca degli Occhi di Pavia, effettuando attività di prelievo e innesto di tessuto corneale.

Gli obiettivi da perseguire da parte della Direzione della Strut-tura Complessa, oltre ai normali compiti istituzionali previsti so-no principalmente la gestione medica complessiva dei casi di pertinenza, una forte integrazione clinica tra le diverse com-ponenti super specialistiche di area medica e/o chirurgiche, e nell’ambito multidisciplinare la discussione dei casi clinici. PROFILO SOGGETTIVOLa gestione delle attività e il perseguimento degli obiettivi so-pra descritti presuppongono la necessità di un Direttore con particolare esperienza nell’ambito della clinica, afferente al-la disciplina di oculistica o discipline equipollenti. E’ ritenuta indispensabile una competenza specifica maturata dal pro-fessionista nel trattamento delle patologie dell’apparato visivo sia acute che cronicheLe competenze Manageriali devono invece essere costituite principalmente da:

• Consolidata esperienza di gestione di strutture semplici e/o complesse in Presidi almeno di media complessità.

• Adeguata conoscenza e consolidato utilizzo dei sistemi qualità e gestione del rischio clinico.

• Competenze specifiche nell’attività chirurgica, descritta nel profilo oggettivo, supportati da casistica operatoria;

• Adeguata esperienza nella redazione ed utilizzo dei proto-colli terapeutici basati su linee guida riconosciute .

• Conoscenza ed utilizzo di elementi di governo clinico, degli strumenti di budget, del conto economico.

• Capacità di comunicare, all’interno e all’esterno, e di favori-re il lavoro di gruppo, lo sviluppo professionale dei collabo-ratori anche attraverso lo strumento della formazione, della

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Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014

– 80 – Bollettino Ufficiale

collaborazione e dello sviluppo delle capacità professionali individuali.

COMMISSIONE:La Commissione, in applicazione della legge n.  189 del

10 novembre 2012 è composta dal Direttore Sanitario dell’Azien-da interessata e da tre Direttori di struttura complessa nella me-desima disciplina dell’incarico da conferire, individuati tramite sorteggio da un elenco nazionale costituito dall’insieme degli elenchi regionali dei Direttori di struttura complessa apparte-nenti ai ruoli regionali del SSN. Qualora venissero sorteggiati tutti componenti provenienti dalla Regione Lombardia, si dovrà proseguire con il sorteggio fino all’individuazione di almeno un componente di Regione diversa. Per ogni componente titolare va sorteggiato un componente supplente. La Commissione pro-cederà ad eleggere un presidente tra i tre componenti sorteg-giati, in caso di parità di voti è eletto il componente più anziano. Nel caso di punteggio di parità nelle deliberazioni della com-missione, prevale il voto del Presidente.

La Commissione sulla base dell’analisi comparativa dei curri-cula, dei titoli professionali posseduti, avuto anche riguardo alle necessarie competenze organizzative e gestionali, dei volumi dell’attività svolta, dell’aderenza al profilo ricercato e degli esiti di un colloquio presenta al Direttore Generale una terna di candi-dati idonei formata sulla base dei migliori punteggi attribuiti per il conferimento dell’incarico in argomento. Il Direttore generale individua il candidato da nominare nell’ambito della terna pre-disposta dalla commissione.

L’incarico di Direttore di struttura complessa è soggetto a con-ferma al termine di un periodo di prova di sei mesi, prorogabile di altri sei, a decorrere dalla data di nomina a detto incarico, sulla base di apposita valutazione.

MODALITÀ DI VALUTAZIONE DEI CANDIDATI:Ai sensi dell’art. 15, comma 7 bis, punto b) del d.lgs n. 502/92

la Commissione effettua la valutazione tramite analisi compara-tiva dei curricula, dei titoli professionali posseduti, avuto anche riguardo alle necessarie competenze organizzative e gestionali, dei volumi dell’attività svolta, dell’aderenza del profilo ricercato e degli esiti di un colloquio.

In conformità a quanto previsto dalla d.g.r. n. X/553 del 2 ago-sto 2013 la Commissione attribuirà il seguente punteggio:

− curriculum (punteggio max 40 punti) − colloquio (punteggio max 60 punti), con riferimento al colloquio, la soglia minima di 40/60 è necessaria perché il candidato venga dichiarato idoneo.

Sorteggio dei componenti la commissione esaminatrice:Si notifica che il sorteggio dei componenti la commissione

esaminatrice avverrà alle ore 12,00 presso il Servizio Gestione Ri-sorse Umane e Formazione - Via Stelvio n. 25 - 23100 Sondrio - il primo lunedì non festivo successivo alla data di scadenza per la presentazione delle domande.

Il vincitore dovrà presentare, pena decadenza dalla nomina, entro 30 giorni dalla data di entrata in servizio, tutte le certifica-zioni richieste, secondo quanto previsto dal CCNL per l’Area del-la Dirigenza Medica.

La data e la sede per il colloquio dei candidati ammessi sa-ranno comunicate ai candidati con raccomandata A/R e con un preavviso di almeno 20 giorni sulla data fissata per la prova.

Si informa che il termine massimo per la conclusione della procedura selettiva è fissato al centottantesimo giorno successi-vo alla data di pubblicazione del presente bando sulla Gazzetta Ufficiale.

CLAUSOLA DI SALVAGUARDIA:L’Amministrazione si riserva la facoltà, a proprio insindacabile

giudizio, di prorogare, sospendere, modificare, annullare o revo-care il presente Bando in qualsiasi momento, inoltre e comun-que si informano i concorrenti della pendenza avanti il Tribunale di Sondrio di un giudizio nel quale il precedente titolare dell’in-carico contesta la risoluzione del suo contratto di lavoro con l’A.O. di Sondrio, chiedendo il ripristino dell’incarico conferitogli e la riammissione in servizio.

In ragione di quanto sopra, sino alla sentenza definitiva, l’e-spletamento della procedura oggetto del presente avviso pub-blico, così come l’eventuale incarico che ne scaturisse, sarà risolutivamente condizionato all’accoglimento della pretesa dell’anteriore titolare.

L’Amministrazione comunica che non intende avvalersi della possibilità di utilizzare gli esiti della presente procedura seletti-va, nel corso dei due anni successivi alla data del conferimento

dell’incarico, nel caso in cui il dirigente a cui è stato conferito l’incarico dovesse dimettersi o decadere, non procederà al con-ferimento dell’incarico stesso ad uno dei due professionisti fa-centi parte della terna iniziale.

DECRETO LEGISLATIVO 30 GIUGNO 2003, N. 196Ai sensi dell’art. 13 del d.lgs. n. 196/2003 i dati personali forniti

dai candidati saranno utilizzati per l’espletamento del presente avviso e successivamente all’eventuale instaurazione del rap-porto di lavoro, nonché alla gestione del medesimo.

Il conferimento dell’incarico sarà subordinato al rispetto degli artt. 3, 4,12 e 20 del d.lgs 39/2013 in materia di inconferibilità ed incompatibilità degli incarichi dirigenziali.

Ai sensi della d.g.r. 553/13, verranno pubblicati sul sito internet aziendale i seguenti dati:

definizione del fabbisogno che caratterizza la struttura com-plessa relativa all’incarico di direzione da conferire sotto il pro-filo oggettivo e soggettivo;composizione della Commissione di Valutazione;i curricula dei candidati presenti al colloquio;relazione della Commissione di Valutazione.Per quanto non espressamente previsto nel vigente bando si

intendono richiamate le disposizioni legislative vigenti.Per eventuali informazioni rivolgersi alla S.C. Risorse Uma-

ne e Formazione dell’Azienda ospedaliera della Valtellina e della Valchiavenna - via Stelvio n. 25 - 23100 Sondrio  (SO) - Tel. 0342/521083 - Ufficio Concorsi - il presente bando e la do-manda sono disponibili sul sito dell’Azienda ospedaliera della Valtellina e Valchiavenna all’indirizzo web: www.aovv.it.

Il direttore generaleMaria Beatrice Stasi

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D) ESPROPRI

Commissioni provinciali espropriCommissione provinciale espropri di LeccoProvvedimento n. 3 del 25 giugno 2014. Determinazione dell’indennità di espropriazione per pubblica utilità raddoppio linea ferroviaria Carnate-Airuno

COMMISSIONE PROVINCIALE ESPROPRI PER LA PROVINCIA DI LECCO

Determinazione dell’indennità di espropriazione per pubblica utilitàProvvedimento n. 3 del 25 giugno 2014Richiesta di stima avanzata da Ferrovie dello Stato con nota n. 18464 dell’11 aprile 2014 [email protected]à espropriante Prefetto della Provincia di LeccoBeneficiario dell’espropriazione Rete Ferroviaria ItalianaOpera pubblica: raddoppio linea ferroviaria Carnate-Airuno.Ubicata nel comune di MerateRegione agraria 5Posizione del terreno rispetto al centro edificato delimitato ai sensi dell’art. 18 della legge n. 865/1971:internaX esternaDecreto di indennità provvisoria n. 303 in data 12 gennaio 2011

LA COMMISSIONE PROVINCIALE ESPROPRI DI LECCOOMISSIS

HA DETERMINATO ALL’UNANIMITÀl’indennità di esproprio relativamente alle ditte di cui all’elenco allegato.L’indennità è fissata nella misura risultante dalle relazioni di stima approvate nella presente seduta e assunte in base ai seguenti

criteri: art. 40 d.p.r. 327/2001 per terreni a destinazione non edificabile;Allegati:

− elenco delle ditte intestatarie degli immobili − n. 1 relazioni di stima.

Per la commissione provinciale espropriIl presidente

Pietro Canali

——— • ———

ALLEGATO N. 1ELENCO DELLE DITTE INTESTATARIE DEGLI IMMOBILI (allegato al provvedimento n. 3 del 25 giugno 2014)Ditta Magni Celestino - Cesarina - Maria Itala - Renzo - Rodolfo

——— • ———

ALLEGATO N. 2COMMISSIONE PROVINCIALE ESPROPRI

PER LA PROVINCIA DI LECCO

Relazione di stima n. 1 (costituente parte integrante del provvedimento n. 3 del 25 giugno 2014)

A - Identificazione catastale degli immobiliComune amministrativo: Merate

Foglio - Mappale Superficie Esproprio Indennità 5- 2476 160 E 9,17 €/mq

B - Indennità di espropriazione di aree aventi destinazione non edificabileValutazione eseguita in base all’art. 40 d.p.r. 327/2001 e successive modificazioni.

LA COMMISSIONE: − Considerate, prescindendo dal vincolo preordinato all'esproprio, le possibilità legali ed effettive di edificazione del terreno di ubi-

cazione dell'immobile da stimare; − Vista la seguente documentazione prodotta al fine di una corretta valutazione: a) stato di consistenza in data 25 novembre 2004;

b) CDU PRG in data 2 novembre 2005 e CDU PGT in data 11 aprile 2012; d) frazionamento prot. 2009/63486; e) Elenco beni con inden-nità in data 12 gennaio 2011 con allegata planimetria catastale, decreto esproprio prot. 10479/2012 Prefetto di Lecco; f) fotografie dei terreni;

− Dato atto che:1. le aree si trovano in zona inedificabile in base al PRG vigente all’epoca precedente l’esproprio e il verbale dello stato di consi-

stenza sottoscritto dal proprietario riporta la qualifica di prato;

Bollettino Ufficiale

Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014

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2. sussiste un danno non rilevante alla proprietà residua in quanto si tratta di terreni a margine, confinanti con la sede stradale e di entità non particolarmente significativa;

− Ritenuto di procedere secondo un metodo sintetico diretto che si fondi sulla situazione in atto, sui dati forniti dalle parti in causa e su precedenti valutazioni in zona, come risorse dei procedimenti di stima, in assenza della formazione di prezzi adeguati sul mercato delle aree oggetto di valutazione.

− Visto il frazionamento che ha esattamente quantificato la superficie del terreno espropriato; − Considerate le seguenti caratteristiche del terreno: le dimensioni, la posizione verso la strada, la zona e la conformazione geogra-

fica, i valori agricoli medi per la regione agraria di competenza, la situazione attuale di mercato dei terreni, particolarmente inattiva negli ultimi periodi;

− Valutato in €/mq 18,00 il valore dei terreni espropriati.

APPROVA LA SEGUENTE INDENNITÀ DEFINITIVA

Foglio - Mappale Superficie Esproprio Indennità5- 2476 160 E 18,00 €/mq

La presente indennità può essere impugnata, ai sensi dell’art.  54 d.p.r.  327/2001, davanti la Corte d’Appello competente per territorio.

Per la commissione provinciale espropriIl presidente

Pietro Canali

Commissione provinciale espropri di MilanoProvvedimento n.13/2014 del 23 giugno 2014. Determinazione indennità definitiva di esproprio. Lavori di riqualifica e potenziamento della ex S.S. n. 415 «Paullese», da Peschiera Borromeo a Spino d’Adda - 1° Lotto - Riqualifica tratta Peschiera Borromeo – S.P. 39 «Cerca» e rotatoria svincolo Settala. Decreto n. 8792/13 del 10 settembre 2013

Oggetto: Determinazione indennità definitiva di esproprio.

Opera: Lavori di riqualifica e potenziamento della ex S.S. n. 415 «Paullese», da Peschiera Borromeo a Spino d’Adda - 1° Lotto - Riquali-fica tratta Peschiera Borromeo - S.P. 39 «Cerca» e rotatoria svincolo Settala. Decreto n. 8792/13 del 10 settembre 2013.

Ente richiedente: Provincia di Milano

Commissione provinciale espropri di MilanoProvvedimento n. 12/2014 del 23 giugno 2014. Determinazione indennità definitiva di esproprio. Lavori di riqualifica e potenziamento della ex S.S. n. 415 «Paullese», da Peschiera Borromeo a Spino d’Adda - 1° Lotto - Riqualifica tratta Peschiera Borromeo - S.P. 39 «Cerca» e rotatoria svincolo Settala. Decreto n. 8889/13 del 12 settembre 2013

Oggetto: Determinazione indennità definitiva di esproprio.Opera: Lavori di riqualifica e potenziamento della ex S.S. n. 415 «Paullese», da Peschiera Borromeo a Spino d’Adda - 1° Lotto - Riquali-

fica tratta Peschiera Borromeo - S.P. 39 «Cerca» e rotatoria svincolo Settala. Decreto n. 8889/13 del 12 settembre 2013.Ente richiedente: Provincia di Milano

SINTESI PROVVEDIMENTO:La Commissione regolarmente costituita,

− presieduta dal Presidente delegato, dott. Ing. Ettore Guglielmino, − visto il d.p.r. 327/01, − ha determinato, a maggioranza, le seguenti indennità, come risultanti dalla relazione di stima agli atti del fascicolo n. 15/2013:

Immobili in comune di Peschiera Borromeo

Ditta Fg

Ma

pp

Sup

erfic

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i stim

a

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Valo

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Ind

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tà to

tale

(E

uro

)

S.R.L. COOP. PALAZZO DEL FARAONE con sede in Peschiera Borromeo (C.F. 01364910156)

6969

422 (ex 151)424 (ex 140)

20612

23,0023,00

4.738,00276,00

2.303,19134,17

7.041,19410,17

S.P.A SOCIETÀ IMMOBILIARE NUOVA PESCHIERA con sede in Milano (C.F. 10395640153)

696969

426 (ex 77)430 (ex 142)432 (ex 144)

1226256

23,0023,0023,00

2.806,001.426,001.288,00

1.364,03693,19626,11

4.170,032.119,191.914,11

S.R.L. COOP. EDILIZIA ACLI LIBERTÀ con sede in Peschiera Borromeo (C.F. 07210040155)

706969

109 (ex 69)434 (ex 238)435 (ex 238)

2518566

23,0023,0023,00

575,004.255,001.518,00

279,512.068,40

737,92

854,516.323,402.255,92

ENI S.P.A. con sede in Roma (C.F. 00484960588) 70113 (ex 12) 1.328 111,00 147.408,00 71.656,67 219.064,67

ENI indennità aggiuntiva per manufatto – Distributore di carburante 116.994,00

Il presidente delegatoEttore Guglielmino

La segretariaFrancesca Bonacina

Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014

– 82 – Bollettino Ufficiale

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SINTESI PROVVEDIMENTO:La Commissione regolarmente costituita,

− presieduta dal Presidente delegato, dott. Ing. Ettore Guglielmino, − visto il d.p.r. 327/01, − ha determinato, a maggioranza, le seguenti indennità, come risultanti dalla relazione di stima agli atti del fascicolo n. 16/2013:

Immobili in comune di Settala

Ditta Fg

Ma

pp

Sup

erfic

ie o

gg

etto

d

i stim

a

(mq

)

Valo

re d

i mer

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el

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Euro

/mq

)

Ind

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)

IMMOBILIARE MAR DE LA PLATA S.R.L. con sede in Milano (C.F. 02763490154)

19 421 (ex 199) 125 100,00 12.500,00 5.989,58 18.489,58

Il presidente delegatoEttore Guglielmino

La segretariaFrancesca Bonacina

Commissione provinciale espropri di MilanoProvvedimento n. 14/2014 del 23 giugno 2014. Determinazione indennità definitiva di esproprio. Lavori di riqualifica e potenziamento della ex S.S. n. 415 «Paullese», da Peschiera Borromeo a Spino d’Adda - 1° lotto - Riqualifica tratta Peschiera Borromeo - S.P. 39 «Cerca» e rotatoria svincolo Settala. Decreto n. 8923/13 del 13 settembre 2013

Oggetto: Determinazione indennità definitiva di esproprio.Opera: Lavori di riqualifica e potenziamento della ex S.S. n. 415 «Paullese», da Peschiera Borromeo a Spino d’Adda - 1° Lotto - Riquali-

fica tratta Peschiera Borromeo - S.P. 39 «Cerca» e rotatoria svincolo Settala. Decreto n. 8923/13 del 13 settembre 2013.Ente richiedente: Provincia di Milano

SINTESI PROVVEDIMENTO:La Commissione regolarmente costituita,

− presieduta dal Presidente delegato, dott. Ing. Ettore Guglielmino, − visto il d.p.r. 327/01, − ha determinato, a maggioranza, le seguenti indennità, come risultanti dalla relazione di stima agli atti del fascicolo n. 18/2013:

Immobili in comune di Mediglia

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S.C.R.L. COOPERATIVA DI ABITA-ZIONE IL QUADRANTE con sede in Milano (C.F. 01123360154)

2 204 100 44,69 4.469,00 2.172,43 6.641,43

S.P.A. ESSELUNGA con sede in Milano (C.F. 01255720169)

233

329469472

4.0201.225125

16,5016,5016,50

66.330,0020.212,502.062,50

32.243,759.825,521.002,60

98.573,7530.038,023.065,10

MALFARA’ RIITANO SAPIENZA nato a Guardavalle l’8.3.57(C.F. MLFSNZ57C48E239E)

SALERNO AGAZIO nato a Guarda-valle il 16.10.50(C.F. SLRGZA50R16E239A)

11

568(ex 117)566 (ex 130)

55845

95,0016,50

53.010,00742,50

25.768,75360,94

78.778,751.103,44

Il presidente delegatoEttore Guglielmino

La segretariaFrancesca Bonacina

Bollettino Ufficiale

Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014

– 83 –

Page 84: Pubblicazione BURL 23.07.2014

Commissione provinciale espropri di MilanoProvvedimento n. 15/2014 del 23 giugno 2014. Determinazione indennità definitiva di esproprio. Lavori di riqualifica e potenziamento della ex S.S. n. 415 «Paullese», da Peschiera Borromeo a Spino d’Adda - 1° Lotto - Riqualifica tratta Peschiera Borromeo - S.P. 39 «Cerca» e rotatoria svincolo Settala. Decreto n. 8952/13 del 16 settembre 2013

Oggetto: Determinazione indennità definitiva di esproprio.Opera: Lavori di riqualifica e potenziamento della ex S.S. n. 415 «Paullese», da Peschiera Borromeo a Spino d’Adda - 1° Lotto - Riquali-

fica tratta Peschiera Borromeo - S.P. 39 «Cerca» e rotatoria svincolo Settala. Decreto n. 8952/13 del 16 settembre 2013.Ente richiedente: Provincia di Milano

SINTESI PROVVEDIMENTO:La Commissione regolarmente costituita,

− presieduta dal Presidente delegato, dott. Ing. Ettore Guglielmino, − visto il d.p.r. 327/01, − ha determinato, a maggioranza, le seguenti indennità, come risultanti dalla relazione di stima agli atti del fascicolo n. 19/2013:

Immobili in comune di Mediglia

Ditta Fg

Ma

pp

.

Sup

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ESSO ITALIANA S.P.A. con sede in Roma (C.F. 00473410587) 1 569 (ex 115) 546 95,00 51.870,00 25.935,00 77.805,00

Aventi diritto su manufatto (distributore benzina) 116.994,00FINIM S.R.L. con sede in Milano (C.F. 03633240159) 1 599 (ex 40) 1.281 16,50 21.136,50 10.568,25 31.704,75

Il presidente delegatoEttore Guglielmino

La segretariaFrancesca Bonacina

Commissione provinciale espropri di MilanoProvvedimento n. 16/2014 del 23 giugno 2014. Determinazione indennità definitiva di esproprio.Lavori di riqualifica e potenziamento della ex S.S. n. 415 «Paullese», da Peschiera Borromeo a Spino d’Adda - 1° Lotto - Riqualifica tratta Peschiera Borromeo - S.P. 39 «Cerca» e rotatoria svincolo Settala. Decreto n. 8982/13 del 17 settembre 2013

Oggetto: Determinazione indennità definitiva di esproprio.Opera: Lavori di riqualifica e potenziamento della ex S.S. n. 415 «Paullese», da Peschiera Borromeo a Spino d’Adda - 1° Lotto - Riquali-

fica tratta Peschiera Borromeo - S.P. 39 «Cerca» e rotatoria svincolo Settala. Decreto n. 8982/13 del 17 settembre 2013.Ente richiedente: Provincia di Milano

SINTESI PROVVEDIMENTO:La Commissione regolarmente costituita,

− presieduta dal Presidente delegato, dott. Ing. Ettore Guglielmino, − visto il d.p.r. 327/01, − ha determinato, a maggioranza, le seguenti indennità, come risultanti dalla relazione di stima agli atti del fascicolo n. 20/2013:

Immobili in comune di Peschiera Borromeo

Ditta Fg

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S.A.S. C.C.E. COMPA-GNIA CARRELLI ELE-VATORI di Midali Giovanni & C. S.a.s. con sede in Zelo Buon Persico(C.F. 07213470151)

18 1044 (ex 35) 497 16,50 8.200,50 3.929,41 12.129,91

S.R.L. SPECIAL PROPERTY con sede in Milano (C.F. 05287840960) 19 419 (ex 379 136 95,00 12.920,00 6.190,83 19.110,83

Il presidente delegatoEttore Guglielmino

La segretariaFrancesca Bonacina

Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014

– 84 – Bollettino Ufficiale

Page 85: Pubblicazione BURL 23.07.2014

Commissione provinciale espropri di MilanoProvvedimento n. 17/2014 del 23 giugno 2014. Rettifica provvedimento del 12 maggio 2014 n. 8/2014

In data 23 giugno 2014 alle ore 14,30, presso gli uffici della Provincia di Milano, in Corso di Porta Vittoria n. 27, Sala riunioni - 4° piano, verificata la regolarità della convocazione della Commissione nonché la validità della seduta (come da verbale n. 5/2014), si è te-nuta la trentanovesima riunione della Commissione Provinciale Espropri, regolarmente convocata con nota del 16 giugno 2014, prot. Prov. 131822.

Il presidente delegato, dott. Ing. Ettore Guglielmino, ha esaminato gli argomenti posti all’ordine del giorno ed in particolare:8° Argomento - Varie ed eventuali.La Commissione:

− tra le varie ed eventuali prende in esame la comunicazione effettuata da Snam Rete Gas in data 12 maggio 2014 in merito al proprio provvedimento n. 8/2014;

− visto il fascicolo n. 14/2013 nonchè la documentazione agli atti del fascicolo stesso; − vista la nota di Snam Rete Gas del 12 maggio 2014 e condividendone i contenuti; − considerato che si è verificato un errore materiale relativamente al fg. 12 mapp 301 del Comune di Buscate ed al fg. 24 del mapp. 578 del Comune di Castano Primo;

stabilisce di rettificare il proprio provvedimento n. 8/2014 soltanto per la parte relativa ai mappali sopra richiamati, come riportato nella sottostante tabella:

Immobili in comune di Buscate

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MACALLI CESARINA 12 301 620 12,00 1,20 744,00 795 0,08

Immobili in comune di Castano Primo

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ARETTI ALESSANDRA, ARETTI LAURA 24 578 1310 12,00 1,20 1.572,00 1.685 0,08

E HA STABILITO PERTANTO1) di approvare l’indennità come elencata in premessa;2) di trasmettere il presente provvedimento al richiedente per gli adempimenti di competenza, nonché di procedere alla pubblica-

zione dello stesso, per estratto sul BURL.Il presidente delegato

Ettore GuglielminoLa segretaria

Francesca Bonacina

Bollettino Ufficiale

Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014

– 85 –

Page 86: Pubblicazione BURL 23.07.2014

ProvinceProvincia di MilanoDecreto n. 7244/14. Costruzione ed esercizio da parte di società International Service s.r.l. con sede in Padova di un impianto di produzione di energia elettrica alimentato da fonti rinnovabili (idroelettrica) da ubicarsi nel comune di San Giuliano Milanese e Mediglia. Deposito indennità di asservimento coattivo

IL DIRETTORE DEL SETTORE SVILUPPO INFRASTRUTTURE METROTRANVIARIE ED ESPROPRI

Richiamata la disposizione dirigenziale del Direttore del Settore Qualità dell’Aria Rumore ed Energia della Provincia di Milano n. 1483/14 racc. gen. del 13 febbraio 2014 con cui è stato approvato il progetto relativo all’esecuzione delle opere in oggetto di com-petenza della Società International Service s.r.l. con sede in Padova con conseguente dichiarazione di pubblica utilità dell’opera, nonché sua indifferibilità ed urgenza

Rilevato che ai sensi dell’art. 12 del d.lgs. n. 387/03 la realizzazione degli impianti alimentati da fonti rinnovabili nonchè le opere connesse e le infrastrutture indispensabili al loro esercizio sono opere di pubblica utilità ed indifferibili ed urgenti;

Richiamato il decreto n. racc. gen. 5140/14 del 14 maggio 2014 con cui venne disposto l’asservimento coattivo delle aree necessa-rie all’intervento in oggetto e venne determinata la relativa indennità provvisoria di asservimento;

Vista l’istanza pervenuta in data 3 luglio 2014 n. 145794 -14 di protocollo provinciale, con la quale la società International Service s.r.l. con sede in Padova ha chiesto l’emissione dell’ordinanza di deposito delle indennità di asservimento non accettate dalle proprietà interessate;

Riconosciuta la regolarità della procedura instaurata;Preso atto che ai sensi dell’art. 4 della legge 7 agosto 1990 n. 241 per quanto di competenza dell’Ufficio espropri della Provincia di

Milano, il responsabile del procedimento è il Dott. Ing. Ettore Guglielmino (Direttore del Settore Sviluppo Infrastrutture Metrotranviarie ed Espropri).

Accertato che l’istruttoria relativa al presente atto è stata compiuta: − per la parte amministrativa dalla Responsabile del Servizio Amministrativo Espropri e Metrotranvie, − per la parte tecnica dal Responsabile del Servizio Tecnico Espropri;

Richiamata la legge 190/2012 «Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella Pubblica Am-ministrazione» e dato atto che sono stati assolti i relativi adempimenti, così come recepiti nel Piano anticorruzione e trasparenza della Provincia di Milano;

Richiamato altresì l’art. 107 del d.lgs. n. 267/2000 del 18 agosto 2000 «Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli Enti Locali»;Richiamati gli artt. 32 e 33 del regolamento sull’organizzazione degli uffici e dei servizi;Visto il comma 5 dell’art. 11 del regolamento sul sistema dei controlli interni della Provincia di Milano;Dato atto che costituisce condizione legale di efficacia del presente provvedimento la pubblicazione delle informazioni di cui all’art.

23 del d.lgs. 14 marzo 2013 n. 33;DECRETA

Art. 1 - La Società International Service s.r.l. con sede in Padova depositerà presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze - Ragio-neria Territoriale dello Stato a nome delle ditte proprietarie interessate le indennità stabilite dalla Provincia di Milano quali indennità di asservimento delle aree occorrenti per i lavori di costruzione ed esercizio di un impianto di produzione di energia elettrica alimentato da fonti rinnovabili (idroelettrica) da ubicarsi nel Comune di San Giuliano Milanese e Mediglia nella misura degli importi stabiliti nel decreto provinciale di indennità provvisoria di asservimento n. racc. gen. 5140/14 del 14 maggio 2014;

1) Ditta proprietaria:

• BRIVIO SFORZA ALBERICO ERNESTO

• BRIVIO SFORZA ALESSANDRO

• BRIVIO SFORZA ANNIBALE GIACOMO ANGELO MARIA

• BRIVIO SFORZA BARBARA MARIA

• BRIVIO SFORZA GALDINO

• BRIVIO SFORZA GIANLUCA MARIA

• BRIVIO SFORZA MARGHERITA MARIA JOSE’

• BRIVIO SFORZA MARIA ISABELLA

• BRIVIO SFORZA MARIA MADDALENA

• BRIVIO SFORZA MATTEO MARIA

• JACINI STEFANOImmobili in Comune di San Giuliano Milanese - Fg. 3 - mapp. 929 - Indennità di asservimento Euro 37,50

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze - Ragioneria Territoriale dello Stato sarà tenuto ad erogare le somme ricevute in deposito in base al solo nulla osta del Dirigente del competente Settore della Provincia di Milano.

Art. 2 - Il presente provvedimento è inviato al Responsabile del Servizio Archivio e Protocollo per la pubblicazione all’Albo Pretorio on line nei termini di legge.

Della compiuta pubblicazione all’Albo Pretorio ai fini dell’esecutività del presente atto, verrà compilata specifica attestazione a cura del Responsabile, che sarà allegata in forma digitale al documento di cui costituirà parte integrante.

Si attesta l’osservanza dei doveri di astensione in conformità a quanto previsto dagli artt. 5 e 6 del Codice di comportamento della Provincia di Milano.

Si dà atto che risulta rispettato il termine di conclusione del procedimento, in relazione a quanto previsto dall'articolo  2 della l. 241/90, testo vigente, nonchè dall'art. 14 del regolamento sui procedimenti amministrativi e sul diritto di accesso ai documenti am-ministrativi e dall'allegata tabella "A".

Contro il presente provvedimento è possibile presentare ai sensi dell’art. 29 del d.lgs. 104/2010, ricorso giurisdizionale al TAR e, in alternativa, ai sensi degli artt. 8 e seg. del d.p.r. 1199/71, ricorso straordinario al Capo dello Stato, rispettivamente entro 60 gg. e 120 gg. dalla notifica del medesimo.

Il direttore del settore sviluppo infrastrutture metrotranviarie ed espropri

Ettore Guglielmino

Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014

– 86 – Bollettino Ufficiale

Page 87: Pubblicazione BURL 23.07.2014

ComuniComune di Ranica (BG)Decreto prot. n. 7925 del 16 luglio 2014. Decreto definitivo d’esproprio - Lavori di realizzazione nuova pista ciclopedonale in via Viandasso

IL RESPONSABILE DEL SETTOREPIANIFICAZIONE E GESTIONE DEL TERRITORIO

Visti: − le delibere della Giunta comunale n. 61 del 23 maggio 2013 e n. 74 del 25 giugno 2013, esecutive ai sensi di legge, con le quali è stato approvato il progetto definitivo/esecutivo dei lavori di cui all’oggetto e indicati i fondi per il finanziamento della spesa;

− le comunicazioni di avvio del procedimento espropriativo inviate ai soggetti proprietari degli immobili oggetto del presente provvedimento;

− gli accordi bonari sottoscritti con parte dei soggetti interessati dal presente provvedimento; − il decreto di occupazione anticipata e di determinazione in via provvisoria dell’indennità d’espropriazione prot. n. 7483 in da-ta 24  luglio 2013 emesso dal Responsabile del Settore Pianificazione e Gestione del Territorio, relativo alla restante parte dei soggetti interessati dal presente provvedimento, regolarmente notificato e pubblicato sul BURL, Serie Avvisi e Concorsi n. 31 del 31 luglio 2013;

− il verbale di accertamento dello stato di consistenza e di immissione nel possesso con occupazione d’urgenza del 2 settem-bre 2013, relativo ai beni immobili oggetto del sopra citato decreto di occupazione anticipata e di determinazione in via provvi-soria dell’indennità d’espropriazione;

Esaminata la determina di liquidazione delle indennità stabilite da parte del Responsabile del Settore n. 163 R.G. del 22 maggio 2014 comprovante l’avvenuta definizione ed approvazione delle indennità di cui sopra;

Visti i pagamenti effettuati dall’Ufficio Ragioneria del Comune di Ranica, a favore dei soggetti riportati nella tabella di seguito ripor-tata, da cui risulta il pagamento a titolo definitivo delle indennità stabilite;

Visto i tipi di frazionamento prot. n. 13029 e 13030 del 24 gennaio 2014;Vista la l.r. del 5 gennaio 2000 n. 1 e la deliberazione della Giunta regionale Lombarda n. VII/5760 in data 27 luglio 2001, di defini-

zione delle modalità di passaggio dei trasferimenti e delle deleghe in materia di espropriazione per pubblica utilità e di occupazione d’urgenza a partire dall’1 ottobre 2001;

Richiamato il d.p.r. n. 327/2001 s.m.i;Verificata la propria competenza giusto l’articolo 107, comma 3, lettera f), del d.lgs. 267/2000, e il decreto sindacale n. 3 in data

27 maggio 2014;DECRETA

Art. 1 - Sono definitivamente espropriati, a favore del Comune di Ranica, gli immobili interessati dai lavori di «Realizzazione nuova pista ciclopedonale in via Viandasso», come di seguito rispettivamente identificati:

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1

NCT Ranicalogico 9 catastale 7

3374bosco ceduo cl. 3

BALP OLGA Torino 25/05/1939 BLPLGO39E65L219G

1/1 640,00

mapp 3375, roggia Gui-dana, mapp. 4375, roggia Morlana

Accordo bonario

28/06/2013€ 1.920,00

NCT Ranicalogico 9 catastale 9

4375bosco ceduo cl. 3

1/1 800,00

mapp. 3374, roggia Gui-dana, mapp. 4374, roggia Morlana

Accordo bonario

28/06/2013€ 2.400,00

NCT Ranicalogico 9 catastale 7

4372

semi-nativo arbo-rato cl. 2

1/1 60,00

mapp. 3386, mapp. 3379, mapp. 4373, roggia Guidana

Accordo bonario

28/06/2013€ 810,00

2 NCT Ranicalogico 9 catastale 9

4376

semi-nativo arbo-rato cl. 3

PASSERA ELISABETTA

Ranica (Bg)

01/05/1926 PSSLBT26E41H176M 1/1 440,00

mapp. 4377, fosso di Brusaporto, mapp. 553, roggia Guidana

Accordo bonario

28/06/2013€ 5.940,00

Bollettino Ufficiale

Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014

– 87 –

Page 88: Pubblicazione BURL 23.07.2014

Ditt

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spro

prio

3 NCT Ranicalogico 9 catastale 9

553

bosco ceduo cl. 3

ZANCHI CARLO

Alzano Lom-

bardo (Bg)

20/03/1966 ZNCCRL66C20A246L 1/2

350,00

mapp. 4376, fosso di Brusaporto, mapp. 44, roggia Guidana

Accordo bonario

28/06/2013€ 525,00

bosco ceduo cl. 3

ZANCHI MARIO

Berga-mo

23/07/1966 ZNCMRA66L23A794A 1/6 Accordo bonario

05/08/2013€ 175,00

bosco ceduo cl. 3

ZANCHI GIANFRANCO

Zogno (Bg)

07/12/1959 ZNCGFR59T07M184D 1/6 Accordo bonario

05/08/2013€ 175,00

bosco ceduo cl. 3

VITALI ALESSANDRO GIOVANNI

Zogno (Bg)

03/05/1949 VTLLSN59E03M184G 1/12

Decreto di occupa-

zione anti-cipata e di determina-zione in via provvisoria

dell’in-dennità di espropria-zione prot. 7483 del

24/07/2013

€ 58,33

bosco ceduo cl. 3

VITALI GIU-SEPPE

Zogno (Bg)

21/08/1949 VTLGPP49M21M184U 1/12

Decreto di occupa-

zione anti-cipata e di determina-zione in via provvisoria

dell’in-dennità di espropria-zione prot. 7483 del

24/07/2013

€ 58,33

Art. 2 - Il presente decreto, a cura e spese del Comune di Ranica, sarà registrato e notificato ai relativi proprietari nelle forme degli atti processuali civili, nonché trascritto, in termini d’urgenza, presso il competente Ufficio del Registro Immobiliare e pubblicato d’ufficio all’albo pretorio Online del Comune di Ranica dal 17 luglio 2014 per quindici giorni, nonché sul Bollettino Ufficiale della Regione Lom-bardia, divenendo esecutivo dalla data di pubblicazione sullo stesso.

Si dà atto che, come attestato dal Certificato di Destinazione Urbanistica emesso dal Comune di Ranica in data 15 luglio 2014, prot. 7852, ai sensi del vigente PGT, approvato dal Consiglio comunale con deliberazione n. 6 in data 24 gennaio 2012 e successiva delibera n. 29 in data 17 luglio 2012, le aree di cui ai mappali di seguito indicati risultano così individuate: Ambiti in cui il Piano dei Servizi prevede la realizzazione di percorsi ciclabili e pedonali protetti. Le aree ricadono in Fascia di Rispetto e Tutela Ambientale di cui all’art. 11.3 delle NTA del PGT vigente.

Art. 3 - Dalla data di esecutività del presente decreto e dalla trascrizione dello stesso, tutti i diritti relativi agli immobili espropriati pos-sono essere fatti valere esclusivamente sull’indennità.

Art. 4 - Il presente decreto può essere impugnato avanti il TAR della Lombardia - Sezione di Brescia - entro il termine di 60 (sessanta) giorni dalla notifica dello stesso, o mediante ricorso straordinario al Presidente della Repubblica nel termine di 120 (centoventi) giorni.

Il responsabile del settoreSilvano Armellini

Comune di Valdisotto (SO)Espropriazione per pubblica utilità degli immobili necessari per la realizzazione dei lavori di riqualificazione degli spazi pubblici con realizzazione di verde pubblico attrezzato in frazione piazza del Comune di Valdisotto

IL RESPONSABILE DELL’UFFICIO PER LE ESPROPRIAZIONI

AVVISA

che in data 4 luglio 2014 con l’emissione del decreto n. 1/2014 prot. 4384 sono definitivamente espropriati a favore del Comune di Val-disotto gli immobili necessari per la realizzazione dei lavori di «riqualificazione degli spazi pubblici con realizzazione di verde pubblico attrezzato in frazione Piazza, posti in Comune di Valdisotto ed identificati come di seguito:

Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014

– 88 – Bollettino Ufficiale

Page 89: Pubblicazione BURL 23.07.2014

NIdentificazione catastale Superficie reale di

esproprio (mq)

Diritti e oneri reali e quoteDitta proprietaria Foglio Mappale Superficie

(mq)

1

CANCLINI EBECANCLINI MARIO CARLOCANCLINI LEDA RENZADE MONTI ACHILLEDE MONTI CARLODE MONTI FIORENZODE MONTI GIANFRANCODE MONTI GIACOMINADE MONTI ELDADE MONTI MARIADE MONTI ANITADE MONTI RINAMICANTONI LUCIANOMICANTONI ASSUNTADE MONTI FULVIA CATERINADE MONTI EMILIODE MONTI GEROLAMODE MONTI PIERA

17 312 27 27

Proprietà 1/27Proprietà 1/27Proprietà 1/27Proprietà 1/18Proprietà 1/18Proprietà 2/18Proprietà 1/18Proprietà 1/16Proprietà 1/18Proprietà 1/16Proprietà 1/18Proprietà 1/18Proprietà 1/32Proprietà 1/32Proprietà 1/18Proprietà 1/16Proprietà 1/16Proprietà 1/16

2

CANCLINI EBECANCLINI MARIO CARLOCANCLINI LEDA RENZADE MONTI ACHILLEDE MONTI CARLODE MONTI FIORENZODE MONTI GIANFRANCODE MONTI GIACOMINADE MONTI ELDADE MONTI MARIADE MONTI ANITADE MONTI RINAMICANTONI LUCIANO MICANTONI ASSUNTADE MONTI FULVIA CATERINA DE MONTI EMILIO DE MONTI GEROLAMODE MONTI PIERA

17 147 76 76

Proprietà 1/27Proprietà 1/27Proprietà 1/27Proprietà 1/18Proprietà 1/18Proprietà 2/18Proprietà 1/18Proprietà 1/16Proprietà 1/18Proprietà 1/16Proprietà 1/18Proprietà 1/18Proprietà 1/32Proprietà 1/32Proprietà 1/18Proprietà 1/16Proprietà 1/16Proprietà 1/16

3

BARTOCCI GIOVANNA DE MONTI EMILIADE MONTI GEROLAMO DE MONTI PIERA DE MONTI GIACOMINADE MONTI MARIA CANCLINI EBECANCLINI MARIO CARLOCANCLINI LEDA RENZADEMONTI ACHILLEDE MONTI CARLODE MONTI FULVIA CATERINADE MONTI GIANFRANCODE MONTI ELDADE MONTI ANITA DE MONTI RINADE MONTI FIORENZOMICANTONI LUCIANO MICANTONI ASSUNTA

17 151 110 110

ComproprietarioComproprietarioComproprietarioComproprietarioComproprietarioComproprietario

Proprietà 1/27Proprietà 1/27Proprietà 1/27

ComproprietarioComproprietarioComproprietarioComproprietarioComproprietarioComproprietarioComproprietarioComproprietarioComproprietarioComproprietario

4DEI CAS LINA GICONDAGIACOMELLA AGNESEPRAOLINI ORESTE

17 726 28 28Proprietà 1/3Proprietà 1/3Proprietà 1/3

5RODIGARI LINO AGOSTINORODIGARI LORENZARODIGARI UGO

17 727 55 55Proprietà 1/3Proprietà 1/3Proprietà 1/3

Valdisotto, 9 luglio 2014Il responsabile ufficio espropriazioni

Amato Nicola

Bollettino Ufficiale

Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014

– 89 –

Page 90: Pubblicazione BURL 23.07.2014

AltriMinistero dello Sviluppo Economico - Direzione generale per le Risorse minerarie ed energetiche ex Divisione VIII - Ufficio unico per gli espropri in materia di energia - RomaMetanodotto Zimella - Cervignano d’Adda. Ordinanaza di versamento diretto indennità di occupazione temporanea/danni ed asservimento coattivo - Ditta Cava Del Maglio

IL FUNZIONARIO DELL’UFFICIO ESPROPRIRichiamati:

− il decreto del Presidente della Repubblica 8 giugno 2001, n. 327..omissis.. (di seguito: Testo Unico); − il decreto del Presidente della Repubblica 28 novembre 2008, n. 197, ..omissis..; − il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 5 dicembre 2013, n. 158 (di seguito d.p.c.m. n. 158/2013..omissis..; − il decreto del Ministro dello Sviluppo economico 22 giugno 2012 che, nelle more dell’emanazione del decreto di cui all’articolo 21, comma 1, nonché in attuazione dell’articolo 22, comma 1, del citato d.p.c.m. n. 158/2013, stabilisce con l’articolo 2, comma 2, che la funzione di Ufficio unico per gli espropri in materia di energia è attribuita alla Divisione VIII della Direzione generale per le risorse minerarie ed energetiche;

− il decreto del Direttore generale della Direzione generale per la Sicurezza dell’approvvigionamento e le infrastrutture energetiche del 25 gennaio 2012, recante approvazione del progetto definitivo, dichiarazione di pubblica utilità con riconoscimento dell’ur-genza e indifferibilità dell’opera, accertamento della conformità urbanistica, apposizione del vincolo preordinato all’espropria-zione per il metanodotto «Zimella - Cervignano d’Adda DN 1400 (56")», che autorizza la costruzione e l’esercizio dell’opera;

− il decreto ministeriale 7 maggio 2013 con cui sono disposte, a favore di Snam Rete Gas s.p.a., società soggetta all’attività di direzione e coordinamento di Snam s.p.a., ..omissis.., di seguito società beneficiaria, azioni ablative riguardanti terreni nel Co-mune di Solferino, provincia di Mantova, interessate dal tracciato del metanodotto «Zimella - Cervignano d’Adda DN 1400 (56")» ed in particolare l’articolo 7 dello stesso con cui si dispone che le Ditte proprietarie, nei trenta giorni successivi all’immissione in possesso possono comunicare a questa Amministrazione e per conoscenza alla Società beneficiaria, con dichiarazione irrevo-cabile, l’accettazione delle indennità di asservimento e di occupazione temporanea nella misura stabilita nell’elenco allegato al decreto stesso;

Visti:a) il verbale di immissione in possesso e stato di consistenza ..omissis.. del terreno sito nel Comune di Solferino (MN), identificato

catastalmente al foglio 18, particella 95, di proprietà della Ditta ZAMBONI PANCRAZIO, c.f.: ZMBPCR65M04F471K; b) l’ordinanza 27 novembre 2013 per il deposito presso la competente Ragioneria Territoriale del Ministero dell’economia e delle

finanze – Servizio depositi amministrativi - degli importi stabiliti a favore della Società proprietaria sopra indicata, emessa da que-sto Ufficio;

c) la comunicazione del 23 marzo 2014, registrata al protocollo con n. 10482 del 28 maggio 2014, con cui il Sig. ZAMBONI Pancrazio partecipa che in data 14 gennaio 2014, con atto stipulato dal notaio Paola Cavandoli di Mantova, i terreni individuati catastal-mente al Foglio 18 - mappale 95 del Comune censuario di Solferino (MN) sono stati venduti alla Società Cava del Maglio S.r.l., con sede in Mantova, P.I. 01373940202 e che rinuncia alle indennità di asservimento e di occupazione temporanea riconoscen-dole alla nuova proprietaria Cava del Maglio S.r.l.;

d) la comunicazione del 14 maggio 2014, registrata al protocollo con n. 10480 del 28 maggio 2014, con cui il Sig. MARCONI Fran-co, in qualità di legale rappresentante della Società Cava del Maglio s.r.l., dichiara di accettare definitivamente e senza riserve le indennità stabilite nel citato decreto ministeriale per l’asservimento e l’occupazione temporanea del predetto immobile per complessivi 11.745,00 € (undicimilasettecentoquarantacinque/00 Euro);

e) la comunicazione del 14 luglio 2014, registrata al protocollo con n. 13763 del 14 luglio 2014, con cui il Sig. ZAMBONI Pancrazio dichiara di accettare definitivamente e senza riserve le indennità stabilite nel decreto ministeriale per la costituzione di servitù e l’occupazione temporanea notificatogli in data 28 giugno 2013 per un importo pari a 11.745,00 € (undicimilasettecentoquaran-tacinque/00 Euro) e che intende cedere irrevocabilmente il proprio credito a favore di MARCONI Franco, legale rappresentante della Società Cava del Maglio S.r.l. con sede a Mantova, Via Chiassi 103 - P.I. 0137390202.

Considerato − che la citata ordinanza 27 novembre 2013 non è stata eseguita in relazione alle comunicazioni di accettazione dell’indennità trasmesse dai proprietari;

− che le visure effettuate dall’Ufficio ..omissis.. e che non sussistono iscrizioni pregiudizievoli del titolo di proprietà degli immobili in esame;

Ritenuto pertanto di procedere alla liquidazione,DISPONE

Art. 1 - La revoca dell’ordinanza 27 novembre 2013 trasmessa con prot. n. 23138 in pari data, con la quale è stato ordinato alla So-cietà beneficiaria dell’azione ablativa di depositare senza indugio gli importi stabiliti a favore della Ditta indicata nella posizione n. 3 del piano particellare allegato al decreto 7 maggio 2013, presso la competente Ragioneria Territoriale del Ministero dell’economia e delle finanze – Servizi depositi amministrativi.

Art. 2 - Ai sensi dell’articolo 26, comma 1, del Testo Unico, che sia effettuato il pagamento dell’importo di 11.745,00 € (undicimilaset-tecentoquarantacinque/00 Euro) stabilito con decreto ministeriale 7 maggio 2013 a favore di:

• Marconi Franco - Legale Rappresentante della SOC. CAVA DEL MAGLIO S.R.L. - P. IVA 01373940202da parte della Società beneficiaria degli atti ablativi indicati in premessa.Art. 3 - Il presente provvedimento è pubblicato senza indugio per estratto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana o nel

Bollettino Ufficiale della Regione nel cui territorio si trova il bene, a cura della Società beneficiaria.Art. 4 - Decorsi trenta giorni dalla pubblicazione di cui all’articolo 3, nel caso non sia proposta opposizione da terzi, il pagamento é

eseguito da parte della Società beneficiaria che provvede successivamente ad inoltrare a questa Amministrazione idonea documen-tazione attestante l’esecuzione del presente provvedimento.Roma, 15 luglio 2014

Il responsabile del procedimentoRoberto Rocchi

La pubblicazione del presente atto è avvenuta a cura della società Snam Rete Gas s.p.a.

Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014

– 90 – Bollettino Ufficiale

Page 91: Pubblicazione BURL 23.07.2014

Ministero dello Sviluppo Economico - Direzione generale per le Risorse minerarie ed energetiche ex Divisione VIII - Ufficio unico per gli espropri in materia di energia - RomaMetanodotto Zimella - Cervignano d’Adda. Ordinanza deposito indennità di occupazione temporanea/danni ed asservimento coattivo - Ditta Mandotti Ettore e Giovanni

IL FUNZIONARIO DELL’UFFICIO ESPROPRIVista la legge 7 agosto 1990, n. 241, .. omissis..;Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, ..omissis;Visto il decreto del Presidente della Repubblica 8 giugno 2001, n. 327, omissis.. (di seguito: Testo Unico); Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 5 dicembre 2013, n. 158 (di seguito: d.p.c.m. n. 158/2013) ..omissis..;Visto il decreto ministeriale 22 giugno 2012 che ..omissis.. stabilisce con l’art. 2, comma 2, che la funzione di Ufficio unico per gli

espropri in materia di energia sia svolta dalla Divisione VIII della Direzione generale per le risorse minerarie ed energetiche;Visto il decreto del Direttore generale della Direzione generale per la sicurezza dell’approvvigionamento e le infrastrutture energeti-

che del 25 gennaio 2012, recante l’approvazione del progetto definitivo, dichiarazione di pubblica utilità con riconoscimento dell’ur-genza e indifferibilità dell’opera, accertamento della conformità urbanistica, apposizione del vincolo preordinato all’esproprio per il metanodotto «Zimella - Cervignano d’Adda DN 1400 (56")», che autorizza la costruzione e l’esercizio dell’opera;

Visto il decreto ministeriale 14 giugno 2012 con il quale, ai sensi dell’articolo 52-quinquies, comma 3, del Testo Unico, sono stati di-sposti a favore della Snam Rete Gas s.p.a., omissis ..(di seguito: Società beneficiaria), l’asservimento e l’occupazione temporanea di strisce di terreni in Comune di Palazzo Pignano, provincia di Cremona, interessati dal tracciato del metanodotto «Zimella - Cervignano d’Adda DN 1400 (56")», meglio evidenziate nel piano particellare allegato al decreto stesso;

Considerato che con il citato decreto 14 giugno 2012 sono stati stabiliti gli importi delle indennità provvisorie per l’asservimento e l’occupazione temporanea per la messa in opera dell’infrastruttura;

Considerato che: in caso di mancata accettazione o di rifiuto dell’indennità proposta occorre depositare il relativo importo presso la competente Ragioneria Territoriale del Ministero dell’economia e delle finanze – Servizio depositi amministrativi - e che per la Ditta della posizione n. 1 del piano particellare:

• MANDOTTI ETTORE, c.f. MNDTTR06D14 I500E, proprietà per 2/3, deceduto;

• MANDOTTI GIOVANNI, c.f. MNDGNN20T16G260A, proprietà per 1/3, deceduto;nessun erede o avente causa ha accettato l’importo dell’indennità provvisoria, complessivamente pari a € 896,00 (ottocentono-

vantasei/00 Euro), per il terreno identificato al NCT del Comune di Palazzo Pignano (CR) al Foglio 3, Mappale 9;Ritenuto opportuno provvedere alla custodia di tali importi in attesa della definizione dell’indennità,

ORDINAalla Società beneficiaria dell’azione ablativa conseguente al citato decreto 14 giugno 2012:1) di curare immediatamente la pubblicazione della presente ordinanza, per estratto, nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica o

nel Bollettino Ufficiale della Regione, ai sensi dell’articolo 26, comma 7, del Testo Unico;2) di depositare senza indugio l’importo stabilito a favore di eredi o aventi causa della Ditta richiamata in premessa, indicata nella

posizione n. 1 del piano particellare dell’allegato al decreto 14 giugno 2012, per le azioni ablative concernenti i terreni in Comu-ne Palazzo Pignano (CR), presso la competente Ragioneria Territoriale del Ministero dell’Economia e delle finanze – Servizio depositi amministrativi;

3) di trasmettere la documentazione inerente gli adempimenti di cui ai punti 1 e 2 allo scrivente Ufficio e di curarne la notificazione agli eredi, svolgendo gli opportuni accertamenti sulla loro identità, o, in caso di difficoltà di risalire alla loro individuazione, mediante pubblici proclami ex art. 150 c.p.c.Roma, 7 luglio 2014

Il funzionarioRoberto Rocchi

La pubblicazione del presente atto è avvenuta a cura della società Snam Rete Gas s.p.a.

Ministero dello Sviluppo Economico - Direzione generale per le Risorse minerarie ed energetiche ex Divisione VIII - Ufficio unico per gli espropri in materia di energia - RomaMetanodotto Zimella - Cervignano d’Adda. Ordinanza versamento diretto indennità di occupazione temporanea/danni ed asservimento coattivo - Terreni in comune di Solferino - Ditta Alma s.r.l.

IL FUNZIONARIO DELL’UFFICIO ESPROPRIRichiamati:

− il decreto del Presidente della Repubblica 8 giugno 2001, n. 327, ..omissis.. (di seguito: Testo Unico); − il decreto del Presidente della Repubblica 28 novembre 2008, n. 197, ..omissis..; − il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 5 dicembre 2013, n. 158 (di seguito d.p.c.m. n. 158/2013), ..omissis.. dispone che la Direzione generale per le Risorse minerarie ed energetiche svolga la funzione di Ufficio unico per gli espropri in materia di energia;

− il decreto del Ministro dello Sviluppo economico 22 giugno 2012 che, nelle more dell’emanazione del decreto di cui all’artico-lo 21, comma 1, nonché in attuazione dell’articolo 22, comma 1, del citato d.p.c.m. n. 158/2013, stabilisce con l’articolo 2, com-ma 2, che la funzione di Ufficio unico per gli espropri in materia di energia è attribuita alla Divisione VIII della Direzione generale per le risorse minerarie ed energetiche;

− il decreto del Direttore generale della Direzione generale per la Sicurezza dell’approvvigionamento e le infrastrutture energetiche del 25 gennaio 2012, recante approvazione del progetto definitivo, dichiarazione di pubblica utilità con riconoscimento dell’ur-genza e indifferibilità dell’opera, accertamento della conformità urbanistica, apposizione del vincolo preordinato all’espropria-zione per il metanodotto «Zimella - Cervignano d’Adda DN 1400 (56")», che autorizza la costruzione e l’esercizio dell’opera;

− il decreto ministeriale 7 maggio 2013 con cui sono disposte, a favore di Snam Rete Gas s.p.a., ..omissis.. di seguito Società benefi-ciaria, azioni ablative riguardanti terreni nel Comune di Solferino, provincia di Mantova, interessate dal tracciato del metanodotto «Zimella – Cervignano d’Adda DN 1400 (56")» ed in particolare l’articolo 7 dello stesso con cui si dispone che le Ditte proprietarie, nei trenta giorni successivi all’immissione in possesso possono comunicare a questa Amministrazione e per conoscenza alla Società beneficiaria, con dichiarazione irrevocabile, l’accettazione delle indennità di espropriazione nella misura stabilita nell’e-lenco allegato al decreto stesso;

Visti:

Bollettino Ufficiale

Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014

– 91 –

Page 92: Pubblicazione BURL 23.07.2014

a) il verbale di immissione in possesso e stato di consistenza, redatto a cura della Società beneficiaria in data 31 luglio 2013, del ter-reno sito nel Comune di Solferino (MN), identificato al catasto al foglio 18, particelle 49 e 50, di proprietà della società ALMA s.r.l. con sede in Mantova, Partita IVA 02057840205:

b) l’ordinanza 27 novembre 2013 per il deposito presso la competente Ragioneria Territoriale del Ministero dell’economia e delle finanze – Servizio depositi amministrativi - degli importi stabiliti a favore della Società proprietaria sopra indicata, emessa da que-sto Ufficio;

c) la comunicazione di accettazione di indennità in data 14 maggio 2014, registrata al protocollo con n.  10479 del 28 mag-gio 2014 con cui la Sig.ra MARSILETTI Maria Cristina, in qualità di legale rappresentante della soc. ALMA s.r.l., dichiara di accettare definitivamente e senza riserve le indennità stabilite nel citato decreto ministeriale per l’occupazione temporanea e l’asservimen-to dei predetti immobili a favore della Snam Rete Gas, pari a 16.010 € (sedicimiladieci/00);

Considerato − che la citata ordinanza 27 novembre 2013 non è stata eseguita in relazione alle comunicazioni di accettazione dell’indennità trasmesse dai proprietari;

− che le visure effettuate tramite la piattaforma Sister dall’Ufficio hanno evidenziato la non sussistenza di diritti di terzi a qualunque titolo sull’area interessata dall’azione ablativa, in particolare per diritti reali, pignoramenti, ipoteche, fallimenti e sequestri, e che non sussistono iscrizioni pregiudizievoli del titolo di proprietà degli immobili in esame;

Ritenuto pertanto di procedere alla liquidazione,DISPONE

Art. 1 - La revoca dell’ordinanza 27 novembre 2013 trasmessa con prot. n. 23138 in pari data, con la quale è stato ordinato alla So-cietà beneficiaria dell’azione ablativa di depositare senza indugio gli importi stabiliti a favore della Ditta indicata nella posizione n. 2 del piano particellare allegato al decreto 7 maggio 2013, presso la competente Ragioneria Territoriale del Ministero dell’economia e delle finanze – Servizi depositi amministrativi.

Art. 2 - Ai sensi dell’articolo 26, comma 1, del Testo Unico, che sia effettuato il pagamento dell’importo di 16.010 € (sedicimiladie-ci/00) stabilito con decreto ministeriale 7 maggio 2013 a favore di:

• Marsiletti Maria Cristina – Legale Rappresentante della SOC. ALMA S.R.L. - P. IVA 02057840205da parte della Società beneficiaria degli atti ablativi indicati in premessa.Art. 3 - Il presente provvedimento è pubblicato senza indugio per estratto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana o nel

Bollettino Ufficiale della Regione nel cui territorio si trova il bene, a cura della Società beneficiaria.Art. 4 - Decorsi trenta giorni dalla pubblicazione di cui all’articolo 3, nel caso non sia proposta opposizione da terzi, il pagamento é

eseguito da parte della Società beneficiaria che provvede successivamente ad inoltrare a questa Amministrazione idonea documen-tazione attestante l’esecuzione del presente provvedimento.Roma, 2 luglio 2014

Il responsabile del procedimento Roberto Rocchi

La pubblicazione del presente atto è avvenuta a cura della società Snam Rete Gas s.p.a.

Società di Progetto Brebemi s.p.a. - BresciaOrdine di pagamento delle indennità accettate (art.  26, comma  1 e 1-bis, d.p.r.  327/01), prot.  SDP-U-1309-043-SE-MMA del 10  settembre  2013. Collegamento autostradale di connessione tra le città di Brescia e Milano (Intervento di cui alla legge 21 dicembre 2001, n. 443 - 1° Programma delle Infrastrutture Strategiche di preminente interesse nazionale di cui alla deliberazione del CIPE n. 121 del 21 dicembre 2001). CUP 31B05000390007/CIG 22701456E9

IL RESPONSABILE DELLE ATTIVITÀ ESPROPRIATIVE– Vista la delibera CIPE (Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica) 29 luglio 2005, n. 93 (pubblicata sulla GURI

SG n. 263 dell’11 novembre 2005), con cui è stato approvato il progetto preliminare dell’opera ai sensi e per gli effetti dell’articolo 3 del d.lgs. 190/2002, nonché ai sensi del d.p.r. n. 327/2001, s.m.i, anche ai fini dell’attestazione di compatibilità ambientale e dell’apposizio-ne del vincolo preordinato all’esproprio ai sensi dell’art. 7 del decreto legislativo n. 190 del 20 agosto 2002;

– Vista la Convenzione Unica in data 1 agosto 2007 sottoscritta tra Concessioni Autostradali Lombarde - CAL s.p.a. e società di Pro-getto Brebemi s.p.a., in forza della quale la scrivente è Concessionaria per la progettazione, costruzione e gestione del Collegamento autostradale tra le città di Brescia e Milano;

– Considerato che in data 16 ottobre 2009 tra Società di Progetto Brebemi s.p.a. con sede in Brescia, via Somalia 2/4 (C.F. P.IVA e iscrizione al Registro delle Imprese della Camera di Commercio di Brescia 02508160989) e il Consorzio BBM con sede in Parma, Via Adorni n. 1 (C.F. - P.IVA e iscrizione al Registro delle Imprese della Camera di Commercio di Parma n. 02314580347) è stato sottoscritto il «Contratto di affidamento a Contraente Generale della Progettazione e Costruzione del Collegamento autostradale di Connessione tra le città di Brescia e di Milano», in forza del quale il medesimo Consorzio è tenuto ad eseguire tutte le attività ed i lavori occorrenti per la eliminazione delle interferenze da parte di enti, amministrazioni e gestori di pubblici servizi e nonché tutte le attività strumentali necessarie per l’acquisizione, a qualunque titolo (espropri, asservimenti, occupazioni, etc.), degli immobili occorrenti per la realizzazio-ne del Collegamento autostradale, incluso l’onere relativo al pagamento in favore degli aventi diritto delle somme dovute a titolo di prezzo o di indennizzo;

– Vista la delibera CIPE (Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica) 26 giugno 2009, n. 42 (pubblicata sulla GURI SG n. 185 dell’11 agosto 2009), divenuta efficace in data 21  luglio 2009 a seguito della relativa registrazione da parte della Corte dei Conti, di approvazione del progetto definitivo, anche ai fini della dichiarazione di pubblica utilità, del citato Collegamento autostradale;

– Richiamato il provvedimento prot. CAL-200709-00004 del 20 luglio 2009 della Concedente Concessioni Autostradali Lombarde - CAL s.p.a. con la quale la stessa ha delegato a Società di Progetto s.p.a. - ai sensi dell’art. 6, comma 8 del d.p.r. 327/2001 e dell’art. 22, comma 1, della menzionata Convenzione Unica - l’esercizio dei poteri espropriativi, costituendo la stessa quale autorità espropriante;

– Richiamato il «Protocollo d’intesa inerente le modalità e i criteri di esproprio connessi al Collegamento autostradale di connessio-ne tra le città di Milano e Brescia» tra Regione Lombardia, società CAL s.p.a., Società di Progetto Brebemi s.p.a., Confagricoltura Lom-bardia, Coldiretti Lombardia, CIA Lombardia e Unione Regionale Proprietà Fondiaria» perfezionato in data 6 ottobre 2009 e il «Verbale di Definizione dei Criteri Applicativi» dello stesso Protocollo d’Intesa sottoscritto dagli stessi enti in data 26 aprile 2010;

– Visti i decreti di occupazione d’urgenza ex art. 22 bis del d.p.r. 327/01, come da prospetto allegato, con i quali è stata offerta l’in-dennità di espropriazione prevista nel progetto definitivo approvato dal CIPE;

– Viste le istanze, come da prospetto allegato, con le quali il Consorzio BBM ha richiesto l’emissione dell’ autorizzazione al pagamen-to diretto, corredate dal:

Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014

– 92 – Bollettino Ufficiale

Page 93: Pubblicazione BURL 23.07.2014

a) Verbale di accordo bonario con cui la Ditta proprietaria degli immobili siti nel Comune interessato ha condiviso l’indennità offerta, come richiamato nell’allegato prospetto;

b) documenti attestanti la piena e libera proprietà del bene ai sensi dell’art. 20, comma 6 del d.p.r. 327/01; – Viste le note, con la quali la Concedente CAL s.p.a. ha comunicato l’autorizzazione preventiva al pagamento, nei casi in cui ne

ricorrono i presupposti ai sensi dell’art. 3 dell’Allegato 1 alla Delega CAL-200709-00004 del 20 luglio 2009 sopra citata, degli importi corrispondenti all’indennità stimata e accettata dalle ditte concordatarie, evidenziata nel prospetto allegato;

– Visti gli esiti favorevoli delle verifiche tecniche ed amministrative effettuate da Metro Engineering s.p.a. nell’ambito dei servizi di Alta Sorveglianza che svolge nei confronti di Brebemi s.p.a.;

– Ritenuto che per quanto sopra si possa procedere al pagamento diretto delle indennità accettate secondo le modalità specifica-te nel seguente dispositivo;

– Visti gli art. 20, comma 6, 8 e 26, commi 1 e 1 bis del d.p.r. 327/01;DISPONE

1. al Consorzio BBM, in forza del Contratto di affidamento a Contraente Generale sopra citato, ai sensi e per gli effetti dell’art. 22-bis comma 3, art. 49 e art. 20 comma 6 del d.p.r. 8 giugno 2001 n. 327, ad eseguire, entro il termine di legge, il pagamento diretto a favore delle ditte concordatarie, come da prospetto allegato, della somma complessiva di € 866.808,80 (diconsi Euro ottocentosessantasei-milaottocentootto/80) di cui:

− € 693.447,04 (diconsi Euro seicentonovantatremilaquattrocentoquarantasette/04) a titolo di acconto delle indennità di espro-priazione accettata dalle ditte proprietarie, come riportate dal prospetto allegato;

− € 173.361,76 (diconsi Euro centosettantatremilatrecentosessantuno/76) a titolo di saldo delle indennità di espropriazione accet-tata dalle ditte proprietarie, come riportate dal prospetto allegato, subordinatamente al deposito della documentazione com-provante la piena e libera proprietà del bene e secondo i termini stabiliti dall’art. 20 comma 8 del d.p.r. 8 giugno 2001 n. 327;

2. Il pagamento del suddetto importo trova copertura finanziaria nella somma accantonata per acquisizione aree e immobili nel quadro economico di spesa dell’Allegato 9 del Contratto di Affidamento a Contraente Generale in data 16 ottobre 2009.

3. Resta inteso che il presente provvedimento non esclude né diminuisce le responsabilità del Contraente Generale, ai sensi di Con-tratto, in ordine alle valutazioni dallo stesso compiute ai fini della determinazione delle indennità. I maggiori oneri espropriativi, rispetto a quelli previsti nel Progetto Definitivo approvato dal CIPE, saranno pertanto riconosciuti al Consorzio BBM, ove giustificati dalla vigente normativa in materia espropriativa e, comunque, nei limiti e nella misura in cui saranno riconosciuti dalla Concedente CAL in sede di aggiornamento del Piano Economico Finanziario al termine del periodo regolatorio.

4. Degli avvenuti pagamenti, secondo le modalità ed entro i termini di legge, il Consorzio BBM esibirà a Brebemi s.p.a. appositi validi attestati.

Il responsabile delle attività espropriativeLuciano Anello

——— • ———

Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014

– 93 – Bollettino Ufficiale

Page 94: Pubblicazione BURL 23.07.2014

ALLEGATO:

ELENCHI DESCRITTIVI DELLE DITTE INTERESSATE CON L’INDIVIDUAZIONE DEGLI IMPORTI AUTORIZZATI DEL COMUNE DI:1 - COMUNI VARI

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esso

ANTEGNATEP. 41; FG. 2; MAPP. 476

P

MARCONI VINCENZO nato a Antegnate (BG) il 26 dicem-bre 1957 e residente in Antegna-te (BG) Cascina Piave 7 - codice fiscale: MRCVCN57T26A304Q;

MARCONI ROBERTO nato a Romano di Lombardia (BG) il 9 agosto 1963 e residente in Antegnate (BG) Casci-na Piave 7 codice fiscale: MRCRRT63M09H509A

62.747,75 50.198,20 12.549,55 01/03/2013 BB/BBMR/0020499/13 17/05/2013CAL-

040913-00017

04/09/2013 SDP-U-1301-079-SE-MMA 16/01/2013 05/02/2013

CALCIO

P. 70; FG. 12; MAPP. 73

P

RANGHETTI GIANPIETRO nato a Calcinate (BG) il 9 febbraio 1967 e residente in Calcio (BG) Via Filatoio 35/A - codice fiscale: RNGGPT67B09B393B

6.336,67 5.069,34 1.267,33 12/02/2013 BB/BBMR/0013143/13 02/04/2013CAL-

040913-00021

04/09/2013 SDP-U-1208-037-SE-MMA 01/08/2012 20/09/2012

CAMISANO

P. G23; FG. 2; MAPP. 38

P

FRANCESCONI ROBERTO nato a Chiari (BS) il 31 dicembre 1984 e residente in Covo (BG) Ca-scina Bazzarda - codice fiscale: FRNRRT84T31C618P

47.938,33 38.350,66 9.587,67 30/01/2013 BB/BBMR/0029996/13 10/07/2013CAL-

040913-00015

04/09/2013 SDP-U-1205-027-SE-MMA 03/05/2012 16/06/2012

CHIARI

P. 46-48-49 - FG. 40 - MAPP. 13

P

ACETI GIUSEPPINA nata a Chiari (BS) il 29 maggio 1962 e residente in Chiari (BS) Via Sandella 1 - codice fiscale: CTAGPP62E69C618J

9.413,04 7.530,43 1.882,61 20/05/2013 BB/BBMR/0024435/13 07/06/2013CAL-

040913-00013

04/09/2013

SDP-U-1107-186-SE-MMA SDP-U-1107-187-SE-MMA

25/07/2011 20/09/2011

Bollettino Ufficiale

Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014

– 94 –

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esso

ISSO

P. G14 - FG. 2; MAPP. 1194-1209

P

AMBROSINI OSVALDO nato a Fara Olivana con Sola (BG) il 16 ottobre 1962 e residente in Fara Olivana con Sola (BG) Via Vittorio Emanuele 27 C - codice fiscale: MBRSLD62R16D491K;

AMBROSINI VALERIO nato a Fara Olivana con Sola (BG) l’11 no-vembre 1959 e residente in Fara Olivana con Sola (BG) Via Vittorio Emanuele 27 A - codice fiscale: MBRVLR59S11D491V;

PEDRINI SIMONETTA nata a Romano di Lombardia (BG) il 4 dicembre 1972 e residente in Fara Olivana con Sola (BG) Via Vittorio Emanuele 27 C - codice fiscale: PDRSNT72T44H509C

18.961,73 15.169,38 3.792,35 13/06/2013 BB/BBMR/0029996/13 10/07/2013CAL-

040913-00014

04/09/2013 SDP-U-1205-067-SE-MMA 09/05/2012 14/06/2012

PIOLTELLO

P. M40; FG. 13; MAPP. 128

P

PAVAN ANNA nata a Legna-go (VR) l’8 luglio 1949 e residen-te in Pioltello (MI) Strada Provin-ciale Rivoltana Km 5+33 - codice fiscale: PVNNNA49L48E514T

670.000,00 536.000,00 134.000,00 12/02/2013 BB/BBMR/0013229/13 02/04/2013CAL-

040913-00020

04/09/2013

SDP-U-1102-008-ST-LMA SDP-U-1105-113-ST-LMA SDP-U-1105-114-ST-LMA SDP-U-1206-027-SE-MMA SDP-U-1206-194-SE-MMA

01/02/201112/05/201104/06/201120/06/2012

10/03/201130/06/201113/07/201219/07/2012

ROVATO

P. 1-163 - FG. 32; MAPP. 70-840-853-934-935-849

P

NODARI GAETANO GIOVANNI nato a Brescia (BS) il 23 mar-zo 1974 e residente in Rova-to (BS) Via Grumetto 3 - codice fiscale: NDRGNG74C23B157R

46.221,49 36.977,19 9.244,30 16/04/2013 BB/BBMR/0020499/13 17/05/2013CAL-

040913-00019

04/09/2013

SDP-U-1112-086-SE-MMA SDP-U-1208-047-SE-MMA

14/12/201101/08/2012

09/01/201221/09/2012

ROVATO

P. 107; FG. 33; MAPP. 155

P

TONINELLI SILVIO nato a Rova-to (BS) il 25 febbraio 1960 e resi-dente in Rovato (BS) Via Fossato 38 - Fraz. San Giuseppe - codice fiscale: TNNSLV60B25H598M

1.884,89 1.507,91 376,98 08/03/2013 BB/BBMR/0029996/13 10/07/2013CAL-

040913-00023

04/09/2013

SDP-U-1107-253-SE-MMA SDP-U-1107-254-SE-MMA

27/07/2011 01/09/2011

Bollettino Ufficiale

Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014

– 95 –

Page 96: Pubblicazione BURL 23.07.2014

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esso

TREVIGLIO

P. 61; FG. 40; MAPP. 16587

P

GENTILI FRANCA nata a Alba (CN) il 12 agosto 1940 e residente in Albairate (MI) Via del Parco 4 - codice fiscale: GNTFNC40M52A124N

422,12 337,70 84,42 07/06/2013 BB/BBMR/0029996/13 10/07/2013CAL-

040913-00016

04/09/2013

SDP-U-1208-009-SE-MMA SDP-U-1208-010-SE-MMA

01/08/2012 24/09/2012

TREVIGLIO

P. 145; FG. 39; MAPP. 3351

P

PRUNERI GABRIELE nato a Trevi-glio (BG) il 4 ottobre 1958 e resi-dente in Casirate d’Adda (BG) Via Menclozzi 1 - codice fiscale: PRNGRL58R04L400U;

PRUNERI ENRICO nato a Gro-sio (SO) il 15 marzo 1931 e resi-dente in Casirate d’Adda (BG) Via Dante 41 - codice fiscale: PRNNRC31C15E200W;

PRUNERI CATERINA nata a Grosio (SO) il 24 ottobre 1922 e residente in Grosio (SO) Via Mortirolo 11 - codice fiscale: PRNCRN22R60E200R;

MOSCONI MARIA ROSA nata a Grosio (SO) il 26 aprile 1932 e re-sidente in Casirate d’Adda (BG) Cascina Casiraga n. 31 - codice fiscale: MSCMRS32D66E200W;

PRUNERI BERNARDINO nato a GROSIO (SO) il 7 novem-bre 1926 e residente in Casirate d’Adda (BG) Cascina Casiraga n. 31 - codice fiscale: PRNBNR-26S07E200Y;

PRUNERI AUGUSTA PIERINA nata a GROSIO (SO) il 23 luglio 1945 e residente in Cologno Monze-se (MI) Via Mozart 48 - codice fiscale: PRNGTP45L63E200M.

2.882,78 2.306,22 576,56 07/06/2013 BB/BBMR/0029996/13 10/07/2013CAL-

040913-00018

04/09/2013

SDP-U-1107-199-SE-MMA SDP-U-1107-200-SE-MMA SDP-U-1207-152-SE-MMA SDP-U-1207-153-SE-MMA

25/07/201118/07/2012

28/09/201128/08/2012

866.808,80 693.447,04 173.361,76

Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014

– 96 – Bollettino Ufficiale

Page 97: Pubblicazione BURL 23.07.2014

Metro 5 Lilla s.r.l. - Comune di MilanoOrdinanza al pagamento diretto, prot. Loe2-00026 del 24 giugno 2014, della indennità di asservimento condivisa delle aree site nel comune di Milano occorrenti per i lavori di costruzione della «Nuova linea metropolitana di Milano M5 da Garibaldi a Monza Bettola - tratta Garibaldi - San Siro - CUP B41I07000130005»

Ai sensi e per gli effetti dell’art. 26, comma 7, del t.u. sulle espropriazioni d.p.r. n. 327/01, si avverte che con provvedimento prot. n. LOE2-00026 rif. MDP/Esproprianda in data 24 giugno 2014 adottato dalla Metro 5 Lilla s.r.l. in persona del Direttore Tecnico Ing. Marco Di Paola è stato ordinato il pagamento diretto della indennità di asservimento condivisa in favore della seguente ditta:

COMUNE DI MILANOBANCA AKROS S.P.A - Fg. 257 Mapp. 91 Sub 707 mq. 315 € 244.000,00.Il presente provvedimento diventa esecutivo decorsi trenta giorni dalla pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombar-

dia se non è proposta opposizione da parte di terzi.Il direttore tecnico

Marco Di PaolaLa pubblicazione del presente decreto è avvenuta a cura della società Esproprianda s.r.l.

Milano Serravalle - Milano Tangenziali s.p.a. - Assago (MI) - Concessionaria dell’Anas s.p.a. (ora Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - Struttura di Vigilanza sulle Concessioni Autostradali) in virtù dei contenuti della Convenzione Unica, sottoscritta in data 7 novembre 2007 e approvata con d.l. 8 aprile 2008 n. 59 convertito nella legge 6 giugno 2008 n. 101.Estratto ordine di pagamento n.  49/2014 dell’11  luglio  2014 delle indennità determinate a titolo provvisorio connesse al procedimento espropriativo degli immobili necessari per la realizzazione dell’opera. Espropriazione per causa di pubblica utilità. A52 autostrada tangenziale nord. Riqualificazione, con caratteristiche autostradali, della S.P. 46 Rho-Monza, dal termine della tangenziale nord di Milano al ponte sulla linea ferroviaria Milano-Varese. Progetto per la realizzazione della viabilità di adduzione al sistema autostradale esistente A8/A52 - Rho-Monza (codice CUP: D51B08000460005). Provvedimento n. 15 del 4 febbraio 2014 del Commissario Unico Delegato dal Governo per «Expo Milano 2015»

LA MILANO SERRAVALLE - MILANO TANGENZIALI S.P.A.in persona del Direttore Legale Dott. Luca Urzì nato ad Ascoli Piceno l’1 aprile 1962, sulla base dei poteri conferiti mediante procura in data 9 giugno 2014 dal Direttore Generale Avv. Mario Martino, sulla base dei poteri ad esso attribuiti dal Consiglio di Amministrazione del 20 gennaio 2012, come meglio precisati e integrati con delibera del Consiglio di Amministrazione del 25 luglio 2013,

OMISSISSORDINA

1. Il pagamento delle indennità alle proprietà, di seguito indicate, che hanno aderito alla proposta di cessione volontaria delle aree:Posizione n. 22 dell’elenco del Comune di Novate Milanese (MI):Proprietà: PREATONI OLIVIERO nato a Novate Milanese (MI) il 14 ottobre 1922. Cod. fiscale PRTLVR22R14F955L. Quota di Proprietà: 5/16; PREATONI LUIGI nato a Novate Milanese (MI) il 13 dicembre 1937. Cod. fiscale PRTLGU37T13F955E. Quota di Proprietà: 5/48; PREATONI ANGELA nata a Novate Milanese (MI) il 14 aprile 1933. Cod. fiscale PRTNGL33D54F955B. Quota di Proprietà: 5/48; PREATONI ELSA nata a Novate Milanese (MI) l’8 agosto 1941. Cod. fiscale PRTLSE41M48F955A. Quota di Proprietà: 5/48; PREATONI MARIA FER-NANDA nata a Novate Milanese (MI) il 30 aprile 1942. Cod. fiscale PRTMRF42D70F955Q. Quota di Proprietà: 5/16; ROATO GIOVANNA nata a Casorno (AT) l’1 aprile 1938. Cod. fiscale RTOGNN38D41B991Y. Quota di Proprietà: 1/32; ORIGGI NORMA nata a Milano (MI) il 3 giugno 1959. Cod. fiscale RGGNRM59H43F205F. Quota di Proprietà: 1/32;Indennità per la cessione e l’asservimento delle seguenti aree, necessarie per la realizzazione dell’opera citata nelle premesse:Servitù di Passaggio e Opere di Mitigazione Ambientale:Servitù di Passaggio:Foglio 1 mapp. 20 superficie presunta servitù di passaggio (ha) 00.05.51;Foglio 3 mapp. 3 superficie presunta servitù di passaggio (ha) 00.03.75;Opere di Mitigazione Ambientale:Foglio 1 mapp. 20 superficie presunta opere di mitigazione ambientale (ha) 00.14.06;Totale indennità € 21.979,44;Asservimento per posizionamento nuova tubazione SNAM:Foglio 1 mapp. 20 superficie presunta di asservimento (ha) 00.02.78;Totale indennità € 1.634,64;Posizione n. 200 dell’elenco del Comune di Bollate (MI):Proprietà: FONTANA GABRIELE nato a Cantù (CO) il 14 maggio 1972. Cod. fiscale FNTGRL72E14B639N. Quota di Proprietà: 1/6; FON-TANA MARINELLA nata a Bollate (MI) l’8 marzo 1954. Cod. fiscale FNTMNL54C48A940Y. Quota di Proprietà: 1/6; LECCHI INES nata a Bollate (MI) l’8 ottobre 1928. Cod. fiscale LCCNSI28R48A940K. Quota di Proprietà: 4/6;Indennità per la cessione e l’asservimento delle seguenti aree, necessarie per la realizzazione dell’opera citata nelle premesse:Asservimento per posizionamento nuova tubazione SNAM:Foglio 18 mapp. 406 superficie presunta di asservimento (ha) 00.00.32;Totale indennità € 1.111,44;Posizione n. 10 dell’elenco del Comune di Novate Milanese (MI) e posizione n. 203 dell’elenco del Comune di Bollate:Proprietà: CONDOMINIO ARCO con sede a Milano (MI). Cod. fiscale 97318950157. Quota di Proprietà: 1/1;Indennità per la cessione e l’asservimento volontario delle seguenti aree, necessarie per la realizzazione dell’opera citata nelle premesse:Sede Autostradale:Foglio 5 mapp. 485 superficie presunta di esproprio (ha) 00.01.60;Totale indennità di esproprio € 39.930,00;Esproprio per Asservimento:Foglio 56 mapp. 13 superficie presunta di esproprio asservimento (ha) 00.02.43;Asservimento per posizionamento nuova tubazione TELECOM:Foglio 56 mapp. 13 superficie presunta di asservimento (ha) 00.00.02;Totale indennità € 17.880,32;

Bollettino Ufficiale

Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014

– 97 –

Page 98: Pubblicazione BURL 23.07.2014

2. di provvedere a dare immediata notizia, mediante pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica o sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia per estratto, dell’emissione del presente provvedimento che diverrà esecutivo nel termine di trenta giorni dalla data di pubblicazione se non sarà proposta da terzi un opposizione per i contenuti dello stesso;

3. di provvedere al pagamento, alle proprietà che hanno aderito alla proposta di cessione volontaria delle aree, delle indennità indicate nel presente provvedimento ad intervenuta esecutività dello stesso.

Milano Serravalle - Milano Tangenziali s.p.a.direzione legale

Il direttore Luca Urzì

Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014

– 98 – Bollettino Ufficiale

Page 99: Pubblicazione BURL 23.07.2014

E) VARIE

Bollettino Ufficiale

Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014

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Comunicato regionale 17 luglio 2014 - n. 86Direzione generale Agricoltura - Programma di sviluppo rurale (PSR) di Regione Lombardia per il periodo 2014 - 2020 messa a disposizione del pubblico

Si comunica che In riferimento al procedimento di valutazione ambientale – VAS del Programma in oggetto, a partire dal 15 lu-glio 2014  la proposta di Programma di Sviluppo Rurale, il Rap-porto Ambientale, la Sintesi non Tecnica, lo Studio di Incidenza e l’ulteriore documentazione a corredo sono disponibili:

– sui seguenti siti web:1. sito web regionale «SIVAS» (Sistema Informativo Lombar-

do Valutazione Ambientale Piani e Programmi): http://www.cartografia.regione.lombardia.it/sivas/jsp/proce-dimenti/schedaProcedimento.jsf?idPiano=60200&idTipoProcedimento=1;

2. sito web dell’Autorità procedente: Regione Lombardia, Di-rezione Agricoltura: www.agricoltura.regione.lombardia.it;

− nelle sedi in cui è depositata la documentazione:1. Regione Lombardia, Direzione Generale Agricoltura, strut-

tura Programmazione, sviluppo rurale e semplificazione, Piazza Città di Lombardia, 1, Milano;

Il termine per la presentazione di pareri, contributi ed osser-vazioni scade il 13 settembre 2014; tali contributi dovranno es-sere indirizzati alla Regione Lombardia, Direzione Agricoltura e potranno essere:

− trasmessi mediante «PEC» (posta elettronica certificata) al seguente indirizzo: [email protected];

− trasmessi mediante E-mail (posta elettronica ordinaria) al seguente indirizzo: [email protected];

Il dirigenteAlessandro Nebuoloni

Comunicato regionale 18 luglio 2014 - n. 89Direzione centrale Programmazione integrata e finanza - Avviso di messa a disposizione della proposta di programma operativo di cooperazione transfrontaliera Italia - Svizzera 2014-2020 e del rapporto ambientale nell’ambito del procedimento di valutazione ambientale strategica

Si rende noto che, in adempimento al d.lgs. 152/2006 e s.m.i., alla l.r. 11  marzo  2005 n.  12, ed alla d.g.r. 20  dicembre  2013 n. X/1100, relativamente alla Valutazione Ambientale Strategica di Piani e Programmi, la proposta di Programma Operativo di Co-operazione Transfrontaliera Italia - Svizzera 2014-2020, il relativo Rapporto Ambientale e la sintesi non tecnica sono pubblicati, a partire dalla data del 21 luglio 2014, sul sito SIVAS di Regione Lombardia:

http://www.cartografia.regione.lombardia.it/sivas/jsp/pro-cedimenti/procedimentiInCorsoVa.jsfSoggetto proponente è Regione Lombardia - Direzione cen-

trale Programmazione Integrata e Finanza, che agisce quale soggetto proponente sovraregionale in rappresentanza del Co-mitato di Redazione della proposta di nuovo Programma.

Autorità procedente è Regione Lombardia - Direzione cen-trale Programmazione Integrata e Finanza.

La documentazione riguardante la proposta di Programma, il Rapporto Ambientale e la Sintesi non tecnica è depositata pres-so Regione Lombardia - Direzione centrale Programmazione In-tegrata e Finanza - Piazza Città di Lombardia 1, Milano.

Eventuali pareri, contributi ed osservazioni dovranno essere in-dirizzati, entro il 21 settembre 2014, alla Regione Lombardia, Dire-zione centrale Programmazione Integrata e Finanze e potranno essere:

− trasmessi mediante «PEC» (posta elettronica certificata) al seguente indirizzo: [email protected];

− inviati tramite posta elettronica all’indirizzo [email protected].

Per il direttore di funzione specialisticaMaria Pia Redaelli

Pietro Buonanno

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Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014

– 100 – Bollettino Ufficiale

Provincia di BergamoProvincia di BergamoSettore Tutela risorse naturali – Servizio Risorse idriche – Concessione rilasciata al comune di Cologno al Serio di derivare acque sotterranee ad uso innaffiamento aree verdi da n. 1 pozzo in comune di Cologno al Serio (BG) - (Pratica n. 109/12 - ID BG03203222012)

Il dirigente del servizio risorse idriche della Provincia di Ber-gamo, ufficio istruttore e competente per il rilascio del provve-dimento conclusivo della concessione, rende noto che con determinazione dirigenziale n. 1188 del 5 giugno 2014 è stato concesso al comune di Cologno al Serio (BG) la concessione per derivare acque sotterranee ad uso innaffiamento aree verdi, con portata media di 0,35 l/s e massima di 1,30 l/s, da n.1 pozzo ubicato sul mappale n. 9063, foglio n. 24, del comune censuario di Cologno al Serio (BG).

Tale concessione è stata assentita per anni 30 (trenta) suc-cessivi e continui decorrenti dal 5 giugno 2014 e subordinata-mente alle condizioni contenute nell’atto unilaterale d’obbligo/disciplinare di concessione n. 769 del 6 maggio 2014.Bergamo, 14 luglio 2014

Il dirigenteEugenio Ferraris

Provincia di BergamoSettore Tutela risorse naturali – Servizio Risorse idriche – Rilascio alla società Genhydro s.r.l. della concessione di derivazione di acque superficiali per uso idroelettrico dal Naviglio Civico Città di Cremona ad uso idroelettrico in comune di Fontanella (BG) – Pratica n. 00659/AT/06

Il Dirigente del Settore Tutela Risorse Naturali della Provincia di Bergamo rende noto che con determinazione dirigenziale n°1505 del 9 luglio 2014 è stata rilasciata alla Società Genhydro S.r.l. (C.F. e P.IVA 03543770287), con sede legale a Padova in via Sorio n°120, la concessione di derivazione di acque superficiali ad uso idroelettrico dal Naviglio Civico Città di Cremona in co-mune di Fontanella (BG), per una portata media di 3.060 l/s e massima pari a 5.000 l/s, per produrre, sul salto di 2,44 m, una potenza nominale media pari a 73,20 kW.

La durata della concessione è fissata in anni trenta successi-vi e continui a decorrere dal 9 luglio 2014, e subordinatamente alle condizioni contenute nell’Atto Unilaterale d’Obbligo/Disci-plinare di Concessione n°618 del 24 aprile 2013, che prevede tra l’altro la garanzia del funzionamento della scala di risalita dei pesci mediante deflusso continuo di 250 l/s.Bergamo,16 luglio 2014

Il dirigente del servizioEugenio Ferraris

Provincia di Bergamo Settore Tutela risorse naturali – Servizio Risorse idriche – Domanda della Congregazione della Misericordia Maggiore di Bergamo di rinnovo con subentro e varianti della concessione di derivare acque sotterranee per uso potabile ed igienico da n. 1 pozzo in comune di Fara Olivana con Sola (BG)

Il dirigente del Servizio Risorse idriche della Provincia di Ber-gamo, ufficio istruttore e competente per il rilascio del provvedi-mento conclusivo di concessione, rende noto che il sig. Pezzoni Giuseppe, presidente della Congregazione della Misericordia Maggiore di Bergamo, ha presentato una domanda, protocol-lata agli atti provinciali al n. 8639 in data 22 gennaio 2014, in-tesa ad ottenere il rinnovo con subentro alla Società Agricola Probi Contadini e variante d’uso (da zootecnico a potabile ed igienico) della concessione per la derivazione di una portata di 0,6  l/s di acque sotterranee da n. 1 pozzo, ubicato in comune di Fara Olivana con Sola (BG) sul mappale n. 481.

Eventuali domande di derivazioni tecnicamente incompatibili con la presente potranno essere presentate entro il termine pe-rentorio di 30 gg dalla data della pubblicazione del presente avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia.

Entro 30 giorni successivi al sopracitato termine chiunque ab-bia interesse può visionare, presso gli uffici del Servizio Risorse idriche della Provincia di Bergamo o presso il Comune di Fara Olivana con Sola (BG), la domanda in istruttoria e la documen-tazione tecnica allegata e presentare memorie scritte conte-nenti osservazioni od opposizioni.Bergamo, 9 luglio 2014

Il dirigente del servizio Eugenio Ferraris

Provincia di Bergamo Settore Tutela risorse naturali – Servizio Risorse idriche – Rinnovo della concessione rilasciata alla società Regazzoni Antonio Costruzioni s.r.l. di derivare acque sotterranee ad uso industriale da n. 1 sorgente denominata «Taino» in comune di Cassiglio (BG) (Pratica n. 1968, ID BG03239872013)

Il dirigente del Servizio Risorse idriche della Provincia di Ber-gamo, ufficio istruttore e competente per il rilascio del provve-dimento conclusivo della concessione, rende noto che con determinazione dirigenziale n. 1191 del 5 giugno 2014 è stato concesso alla società Regazzoni Antonio Costruzioni S.r.l. il rin-novo della concessione per derivare acque sotterranee ad uso industriale, con portata media di 3 l/s, da n. 1 sorgente denomi-nata «Taino» ubicata al mappale n. 683, foglio n. 8, del comune censuario di Cassiglio (BG).

Tale concessione è stata assentita per anni 30 (trenta) suc-cessivi e continui decorrenti dal 30 gennaio 2016, data di sca-denza della precedente concessione, e subordinatamente alle condizioni contenute nell’Atto Unilaterale d’Obbligo/Disciplina-re di Concessione n. 732 del 31 gennaio 2014.Bergamo, 14 luglio 2014

Il dirigenteEugenio Ferraris

Provincia di Bergamo Settore Ambiente – Servizio Rifiuti - Esito verifica di assoggettabilità alla valutazione di impatto ambientale. Ditta VTR di Cilisto s.n.c. – Progetto di variante all’impianto esistente per il recupero (R4, R13) di rifiuti non pericolosi sito in comune di Romano di Lombardia  (BG). (Avviso deposito istanza pubblicato sul BURL – n. 10 – Serie Avvisi e Concorsi del 5 marzo 2014)

Lo scrivente Servizio ha proceduto ad effettuare il controllo in ordine all’assoggettabilità alla procedura di valutazione di im-patto ambientale ai sensi dell’art. 20 del D.lgs. 152/06 e s.m.i. sul:

Progetto di variante all’impianto esistente per il recupero (R4, R13) di rifiuti non pericolosi sito in Comune di Romano di Lombardia (BG) presentato dalla ditta VTR di Cilisto s.n.c. (prot. n. 19602 del 25 febbraio 2014).

A seguito di tale controllo, con nota prot. n. 61312 del 11 lu-glio 2014, è stato attestato che il progetto di cui sopra non è sog-getto alla procedura di valutazione di impatto ambientale.

Il testo integrale del provvedimento di esclusione dalla proce-dura di VIA è consultabile sul sito web all’indirizzo: www.provin-cia.bergamo.it e www.silvia.regione.lombardia.it.

Il dirigente del servizio Claudio Confalonieri

Provincia di BergamoSettore Tutela risorse naturali – Servizio Risorse idriche – Rilascio della concessione in sanatoria alla società McBride s.p.a. per derivare acque sotterranee per uso industriale, igienico, innaffiamento aree verdi ed antincendio da n. 1 pozzo in comune di Bagnatica (BG)

Il dirigente del Settore Tutela risorse naturali della Provincia di Bergamo rende noto che con determinazione dirigenziale n.  1213 del 6 giugno 2014 è stata rilasciata alla società McBri-de s.p.a. la concessione in sanatoria per la derivazione per uso industriale, igienico, innaffiamento aree verdi ed antincendio di una portata di 5,5 l/s di acque sotterranee da n. 1 pozzo ubicato sul mappale n. 3682, foglio n. 6, del Comune di Bagnatica (BG).

La durata della concessione è fissata in anni trenta successivi e continui a decorrere dal 1 marzo 2011 e subordinatamente alle condizioni contenute nell’Atto Unilaterale d’Obbligo/Disci-plinare di Concessione n. 733 del 3 febbraio 2014.Bergamo, 9 luglio 2014

Il dirigente del servizioEugenio Ferraris

Provincia di Bergamo Settore Tutela risorse naturali – Servizio Risorse idriche – Rilascio della concessione in sanatoria alla società agricola Naturvita s.s. per derivare acque sotterranee per uso irriguo e lavaggio automezzi da n. 1 pozzo in comune di Palosco (BG)

Il dirigente del Settore Tutela Risorse Naturali della Provincia di Bergamo rende noto che con determinazione dirigenziale n. 1098 del 21 maggio 2014 è stata rilasciata alla società agricola

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Bollettino Ufficiale

Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014

– 101 –

Naturvita s.s. la concessione in sanatoria per la derivazione per uso irriguo a lavaggio automezzi di una portata media di 3,65 l/s e massima di 33 l/s di acque sotterranee da n. 1 pozzo ubica-to sul mappale n. 5552, foglio n. 9, del Comune di Palosco (BG).

La durata della concessione è fissata in anni trenta successivi e continui a decorrere dal 5 novembre 2012 e subordinatamen-te alle condizioni contenute nell’Atto Unilaterale d’Obbligo/Di-sciplinare di Concessione n. 730 del 29 gennaio 2014.Bergamo, 10 luglio 2014

Il dirigente del servizioEugenio Ferraris

Provincia di Bergamo Settore Tutela risorse naturali – Servizio Risorse idriche – Domanda del Consorzio Irriguo Barbata di rinnovo della concessione di derivare acque sotterranee per uso irriguo da n. 1 pozzo in comune di Barbata (BG)

Il dirigente del Servizio Risorse Idriche della Provincia di Ber-gamo, ufficio istruttore e competente per il rilascio del provvedi-mento conclusivo di concessione, rende noto che il sig. Borella Pier Silvano, presidente del Consorzio Irriguo Barbata, ha presen-tato una domanda, protocollata agli atti provinciali al n.  111100 del 27 novembre 2013, intesa ad ottenere il rinnovo della con-cessione di acque sotterranee per uso irriguo da n. 1 pozzo, ubi-cato in comune di Barbata (BG) sul mappale n. 47 del foglio n.  1, per la derivazione di una portata media di 34,67 l/s (pari a 539.192 mc/anno) e massima di 300 l/s, necessaria per irrigare, nel periodo estivo, un comprensorio di 95,63 ettari di terreno in comune di Barbata (BG).

Entro 30 giorni dalla data della pubblicazione del presente avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia chiunque abbia interesse può visionare, presso gli uffici del Servizio Risorse idriche della Provincia di Bergamo o presso il Comune di Barba-ta, la domanda in istruttoria e la documentazione tecnica al-legata e presentare memorie scritte contenenti osservazioni od opposizioni.Bergamo, 10 luglio 2014

Il dirigente del servizioEugenio Ferraris

Provincia di Bergamo Settore Tutela risorse naturali – Servizio Risorse idriche - Domanda di concessione di derivazione di acqua ad uso idroelettrico dal fiume Brembo per lo sfruttamento del DMV sull’esistente sbarramento situato nei comuni di Almè e di Almenno San Salvatore  (BG), presentata dalla società Erta s.r.l. per impianto situato in comune di Almè (BG) - Impianto DMV Almè - Pratica n. 056/14

Il dirigente del Servizio Risorse Idriche della Provincia di Ber-gamo, ufficio istruttore e competente per il rilascio del prov-vedimento conclusivo di concessione, rende noto che il Sig. Francesco Guglielmini, in qualità di Legale rappresentante della società Erta s.r.l. (P.IVA 12405820155), con sede legale in via  Campo Marzio n. 42 a Bassano del Grappa (VI), ha presen-tato una domanda, protocollata agli atti provinciali al n. 57187 del 30 giugno 2014, intesa ad ottenere la concessione di de-rivazione ad uso idroelettrico delle acque rilasciate a titolo di Deflusso Minimo Vitale presso lo sbarramento sul fiume Brembo a servizio dell’impianto idroelettrico «Paladina-Ponte Briolo», in capo alla società Energy s.r.l., di cui alla pratica n. 131/10. La portata di concessione media richiesta è pari a 2.630 l/s, mentre la massima è di 3.015 l/s, per produrre, sul salto di 5,43 metri, una potenza nominale media pari a 140,01 kW, con rilascio delle ac-que nel fiume Brembo a quota 233,00 m s.l.m. (Impianto DMV Almè – pratica n. 056/14).

La medesima istanza reca la richiesta di riconoscimento di pubblica utilità, urgenza ed indifferibilità dei lavori.

Fermo restando la verifica della disponibilità idrica, nonché il rispetto delle condizioni essenziali per la deroga previste dall’Al-legato B, punto 2.m) e punto 7.d) della l.r. 5/2010 e la verifica di quanto previsto dall’art. 29 del r.r. n. 2/2006 «Concessione su opere preesistenti afferenti ad altre concessioni», si comunica che eventuali domande di derivazioni tecnicamente incompa-tibili con la presente potranno essere presentate entro il termine perentorio di 30 gg. dalla data della pubblicazione del presente avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia.

Entro 30 giorni successivi al sopraccitato termine chiunque abbia interesse può visionare, presso gli uffici del Servizio Risor-se Idriche della Provincia di Bergamo o presso il Comune di

Almè (BG), la domanda in istruttoria e la documentazione tecni-ca allegata e presentare memorie scritte contenenti osservazio-ni od opposizioni.Bergamo, 10 luglio 2014

Il dirigente del servizioEugenio Ferraris

Provincia di Bergamo Settore Tutela risorse naturali – Servizio Risorse idriche – Concessione di derivazione acque sotterranee reperite mediante l’escavazione n. 1 pozzo per uso di innaffiamento aree verdi in comune di Brignano Gera d’Adda (BG). Pratica 057/14 – BG03247792014

Il dirigente del Servizio Risorse idriche della Provincia di Ber-gamo, ufficio istruttore e competente per il rilascio del provvedi-mento conclusivo della concessione, rende noto che il sig. Ferri Emilio, in qualità di presidente di Casa ospitale Don Pietro Aresi Onlus, ha presentato una domanda, protocollata agli atti pro-vinciali al n. 48715 in data 29 maggio 2014, intesa ad ottenere la concessione di derivazione acque sotterranee reperite me-diante l’escavazione di n. 1 pozzo per uso di innaffiamento aree verdi sul mappale n. 1159, foglio n. 12 del comune censuario di Brignano Gera d’Adda (BG).

Eventuali domande di derivazioni tecnicamente incompatibili con la presente potranno essere presentate entro il termine pe-rentorio di 30 gg dalla data della pubblicazione del presente avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia.

Entro 30 giorni successivi al sopracitato termine chiunque abbia interesse può visionare, presso gli uffici del Servizio Utilizzo delle Acque della Provincia di Bergamo, la domanda in istrutto-ria e la documentazione tecnica allegata e presentare memo-rie scritte contenenti osservazioni od opposizioni.Bergamo, 9 luglio 2014

Il dirigente Eugenio Ferraris

Provincia di Bergamo Settore Tutela risorse naturali – Servizio Risorse idriche – Concessione di derivazione acque sotterranee reperite mediante l’escavazione di n. 1 pozzo in comune di Covo (BG). Pratica 058/14 – BG03247802014

Il dirigente del Servizio Risorse Idriche della Provincia di Ber-gamo, ufficio istruttore e competente per il rilascio del provve-dimento conclusivo della concessione, rende noto che il Sig. Radavelli Stefano, in qualità di titolare dell’impresa individuale Radavelli Stefano, ha presentato una domanda, protocollata agli atti provinciali al n. 49734 in data 5 giugno 2014, intesa ad ottenere la concessione di derivazione acque sotterranee re-perite mediante l’escavazione di n. 1 pozzo per uso irriguo sul mappale n. 4579, foglio n. 9 del comune censuario di Covo (BG).

Eventuali domande di derivazioni tecnicamente incompatibili con la presente potranno essere presentate entro il termine pe-rentorio di 30 gg dalla data della pubblicazione del presente avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia.

Entro 30 giorni successivi al sopracitato termine chiunque abbia interesse può visionare, presso gli uffici del Servizio Utilizzo delle Acque della Provincia di Bergamo, la domanda in istrutto-ria e la documentazione tecnica allegata e presentare memo-rie scritte contenenti osservazioni od opposizioni.Bergamo, 9 luglio 2014

Il dirigente Eugenio Ferraris

Comune di Almenno San Bartolomeo (BG)Avviso di approvazione del piano attuativo «Strada della Regina - ATR 14 » in variante al PGT vigente

Ai sensi e per gli effetti dell’art. 13, comma 11 della L.R. 11 mar-zo 2005, n. 12 e successive modifiche ed integrazioni si avvisa che:

− il Consiglio comunale con deliberazione n. 2 del 17 apri-le 2014 ha approvato il Piano Attuativo «Strada della Regina - ATR 14» in variante al Piano di Governo del Territorio vigente;

− gli atti relativi al Piano attuativo in variante al PGT sono sta-ti depositati presso l’ufficio della segreteria comunale in data 17 giugno 2014 ed assumono efficacia dalla data della presen-te pubblicazione.Almenno San Bartolomeo, 23 luglio 2014

Il responsabile dell’area tecnica Loris Maggioni

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Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014

– 102 – Bollettino Ufficiale

Comune di Brembate (BG)Adozione piano attuativo in variante al piano di governo del territorio (PGT) vigente denominato P.A. 3 commerciale - Riapertura termini presentazione osservazioni

IL RESPONSABILE DEL SETTORE TERRITORIO AMBIENTEVista la deliberazione di Consiglio comunale n. 15 del 5 aprile

2014, esecutiva ai sensi di legge, con la quale veniva adottato il piano attuativo in variante al PGT vigente di cui all’oggetto;

Viste le disposizioni di cui all’art. 13 commi da 4 a 12 e art. 14 comma 5 della legge regionale n. 12 dell’11 marzo 2005 e s.m.i.;

Visto l’avviso di adozione del Piano attuativo in variante al PGT vigente denominato P.A. 3 commerciale, pubblicato sul BURL in data 30 aprile 2014, con il quale si dava la possibilità di proce-dere alla presentazioni delle osservazioni entro il 28 giugno 2014;

RENDE NOTOdi prorogare il termine per la presentazione delle osservazioni

al giorno 13 agosto 2014.La presente pubblicazione è resa nota su tutto il territorio co-

munale mediante l’affissione all’Albo Pretorio, sul sito web comu-nale www.comune.brembate.bg.it e su un quotidiano a diffusio-ne locale.

Il termine suddetto è perentorio e non potrà essere presa in considerazione osservazione alcuna che venisse presentata fuori termine. Brembate 23 luglio 2014

Il responsabile del settoreClaudia Del Prato

Comune di Casnigo (BG)Avviso di deposito atti relativi all’adozione degli atti costituenti la variante urbanistica relativa alla componente geologica del piano delle regole del piano di governo del territorio (PGT) vigente, proprietà Martinelli Miriam, ai sensi dell’art. 13 della l.r. n. 12/2005 e s.m.i.

Si avverte che, ai sensi e per gli effetti dell’art. 13, comma 4, della legge regionale 11 marzo 2005, n. 12, e successive modi-fiche ed integrazioni, gli atti riguardanti la variante urbanistica relativa alla componente geologica del Piano delle Regole del PGT vigente, adottato con Deliberazione di Consiglio comuna-le n.  32 del 23 giugno 2014, esecutiva ai sensi di legge dalla data del 10 luglio  2014, saranno depositati, per consentire la libera visione a chiunque ne abbia interesse, nella segreteria Comunale, situata al piano primo dell’edificio municipale in via Raimondo Ruggeri n. 38, a far tempo dal 23 luglio 2014 al 22 agosto 2014 compreso.

Le eventuali osservazioni agli atti costituenti il PGT dovranno essere redatte in duplice copia e presentate al Protocollo Gene-rale del Comune, entro i trenta giorni successivi alla scadenza del periodo di deposito, e cioè entro il 21 settembre 2014. Casnigo, 23 luglio 2014 

Il responsabile del settore tecnico Manuela Berardino

Comune di Isola di Fondra (BG)Avviso di approvazione definitiva e deposito degli atti costituenti il piano del governo del territorio (PGT)

Ai sensi e per gli effetti dell’art. 13, comma 11 della l.r. 11 mar-zo 2005, n. 12 e successive modificazioni e integrazioni si avvisa che:

− con d.c.c. n.  20 del 29 novembre  2013  è stato definitiva-mente approvato il piano del governo del territorio (PGT);

− gli atti costituenti il piano di governo del territorio sono de-positati presso la segreteria comunale per consentire la libera visione a chiunque ne abbia interesse;

− gli atti assumono efficacia dalla data della presente pub-blicazione, fatta salva l’immediata prevalenza, ai sensi di legge, delle previsioni del Piano Territoriale di Coordinamento Provincia-le e del Piano Territoriale Regionale.

Isola di Fondra, 23 luglio 2004Il responsabile procedimento

Carletto Forchini

Page 103: Pubblicazione BURL 23.07.2014

Bollettino Ufficiale

Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014

– 103 –

Provincia di BresciaProvincia di BresciaArea Sviluppo economico - Settore Ambiente - Ufficio Usi acque - acque minerali e termali - Concessione assentita alla società Agricola Ferrari Stefano, Pietro e Gianluigi s.s., con sede in c.na Ferrari,1 Pralboino (BS) per la derivazione d’acqua ad uso irriguo dal Fiume Mella in comune di Pralboino (BS)

IL DIRETTORE DEL SETTORE AMBIENTE − Visto l’art. 95 del TU 11 dicembre 1933, n. 1775; − Visto il d.lgs. 31 marzo 1998, n. 112; − Vista la l.r. 12 dicembre 2003, n. 26; − Visto il r.r. n. 2 /2006;

AVVISAche alla Società Agricola Ferrari Stefano, Pietro e Gianluigi

s.s.., con sede in Comune di Pralboino C.na Ferrari,1 C.F. FRR-GLG70L11E884M, con atto dirigenziale n.  3210 del 27 mag-gio 2014 è stata assentita la nuova concessione inerente la de-rivazione di acqua dal fiume Mella in comune di Pralboino (BS) ad uso irriguo, per una portata media di 2,40 l/s e massima di 73,07 l/s con un volume annuo complessivo di 37.878,00 mc. Brescia, 15 luglio 2014

Il direttore del settore ambienteRiccardo M. Davini

Provincia di BresciaArea Sviluppo economico - Settore Ambiente - Ufficio usi acque - acque minerali e termali - Istanza di concessione per la derivazione d’acqua da nuovo pozzo nel comune di Pompiano  (BS) presentata da Giudici Gian Paolo ad uso irriguo

IL DIRETTORE DEL SETTORE AMBIENTEVisti:

− il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112; − la legge regionale 12 dicembre 2003, n. 26; − il testo unico 11 dicembre 1933, n. 1775; − il regolamento regionale del 24 marzo 2006, n. 2;

AVVISAche il titolare signor Giudici Gian Paolo, residente a Passirano (BS),

Via Borgo Cadenone n. 22 ha presentato istanza, ai sensi dell’art. 7 del T.U. 11 dicembre 1933 n. 1775, asseverata al P.G. della Provincia di Brescia al n. 70886 del 05 giugno 2014  intesa ad acquisire la concessione per derivare acqua sotterranea da nuovo pozzo nel comune di Pompiano (Bs) fg. 9 mapp. 21 ad uso irriguo• portata media derivata 4,3 l/s e massima di 200 l/s;• volume annuo acqua derivato 67200 m3;• profondità del pozzo 70 m;• diametro perforazione 900 mm;• diametro colonna definitiva 600 mm;• filtri da –25,00 m a –40,00 m e da –50,00 m a –65,00 m.Al riguardo si comunica inoltre che:– l’Ufficio Istruttore competente è l’Ufficio Usi Acque della Pro-

vincia di Brescia con sede in Via Milano, 13 - 25126 Brescia;– il presente avviso è inoltre pubblicato sul sito telematico del-

la Provincia di Brescia ed unitamente ad una copia degli ela-borati progettuali è trasmesso al comune di Pompiano (BS), af-finché provveda entro quindici giorni dalla data della presente pubblicazione al BURL, all’affissione all’Albo Pretorio comunale per quindici giorni consecutivi;

– le domande che riguardino derivazioni tecnicamente in-compatibili con quella/e di cui alla domanda pubblicata, pre-sentate entro il termine perentorio di trenta giorni dalla data di pubblicazione sul BURL della prima domanda, sono considerate concorrenti rispetto a quest’ultima e sono pubblicate sul BURL con le modalità di cui al comma 1 dell’art. 11 del Regolamento Regionale del 24 marzo 2006, n. 2;

– chiunque abbia interesse può visionare la domanda in istruttoria e la documentazione tecnica depositata presso il suddetto Ufficio Istruttore ed il Comune interessato negli orari di apertura al pubblico e per un periodo di giorni 30, decorrente dal decorso dell’ultimo fra i due termini di pubblicazione di cui sopra al BURL ed all’Albo Pretorio, nonché di presentare in tale periodo di tempo direttamente alla Provincia di Brescia, even-tuali osservazioni e/o opposizioni. Brescia, 15 luglio 2014

Il direttore del settore ambienteRiccardo M. Davini

Provincia di BresciaArea Sviluppo economico - Settore Ambiente - Ufficio Usi acque - acque minerali e termali - Istanza di concessione per la derivazione d’acqua da pozzo esistente nel comune di Ospitaletto (BS) presentata dalla ditta Filanda F.lli Serlini s.p.a. ad uso industriale e antincendio

IL DIRETTORE DEL SETTORE AMBIENTE

Visti: − il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112; − la legge regionale 12 dicembre 2003, n. 26; − il testo unico 11 dicembre 1933, n. 1775; − il regolamento regionale del 24 marzo 2006, n. 2;

AVVISAche il consigliere delegato della ditta Filanda F.lli Serlini S.p.A.

con sede a Milano (BS), via Giannone n. 9 ha presentato istanza, ai sensi dell’art. 7 del T.U. 11 dicembre 1933 n. 1775, asseverata al P.G. della Provincia di Brescia al n. 70847 del 05 giugno 2014 in-tesa ad acquisire la concessione per derivare acqua sotterra-nea da pozzo esistente nel comune di Ospitaletto (Bs) fg. 14 mapp. 18 (ex 23) ad uso industriale e antincendio

• portata media derivata 0,3 l/s e massima di 5,00 l/s;

• volume annuo acqua derivato 10.100 m3;

• profondità del pozzo 81 m;

• diametro perforazione 800 mm;

• diametro colonna definitiva 450 mm;

• filtri da –52,95 m a –59,00 m e da -69,10 m a –81,00 m.Al riguardo si comunica inoltre che:– l’Ufficio Istruttore competente è l’Ufficio Usi Acque della Pro-

vincia di Brescia con sede in Via Milano, 13 - 25126 Brescia;– il presente avviso è inoltre pubblicato sul sito telematico del-

la Provincia di Brescia ed unitamente ad una copia degli ela-borati progettuali è trasmesso al comune di Ospitaletto (BS), af-finché provveda entro quindici giorni dalla data della presente pubblicazione al BURL, all’affissione all’albo pretorio comunale per quindici giorni consecutivi;

– le domande che riguardino derivazioni tecnicamente in-compatibili con quella/e di cui alla domanda pubblicata, pre-sentate entro il termine perentorio di trenta giorni dalla data di pubblicazione sul BURL della prima domanda, sono considerate concorrenti rispetto a quest’ultima e sono pubblicate sul BURL con le modalità di cui al comma 1 dell’art. 11 del Regolamento Regionale del 24 marzo 2006, n. 2;

– chiunque abbia interesse può visionare la domanda in istruttoria e la documentazione tecnica depositata presso il suddetto Ufficio Istruttore ed il Comune interessato negli orari di apertura al pubblico e per un periodo di giorni 30, decorrente dal decorso dell’ultimo fra i due termini di pubblicazione di cui sopra al BURL ed all’albo pretorio, nonché di presentare in tale periodo di tempo direttamente alla Provincia di Brescia, even-tuali osservazioni e/o opposizioni. Brescia, 15 luglio 2014

Il direttore del settore ambienteRiccardo M. Davini

Provincia di BresciaArea Sviluppo economico - Settore Ambiente - Ufficio Usi acque - acque minerali e termali - Istanza di concessione per la derivazione d’acqua da pozzo esistente nel comune di Desenzano del Garda (BS) presentata dal signor Corazzina Luciano ad uso irriguo

IL DIRETTORE DEL SETTORE AMBIENTEVisti:

− il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112; − la legge regionale 12 dicembre 2003, n. 26; − il testo unico 11 dicembre 1933, n. 1775; − il regolamento regionale del 24 marzo 2006, n. 2;

AVVISAche il signor Corazzina Luciano residente a Desenzano del Gar-da (BS), Via degli Olmi n. 3 ha presentato istanza, ai sensi dell’art. 7 del T.U. 11 dicembre 1933 n. 1775, asseverata al P.G. della Pro-vincia di Brescia al n. 61578 del 14/05/14 intesa ad acquisire la concessione per derivare acqua sotterranea da pozzo esistente

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Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014

– 104 – Bollettino Ufficiale

nel comune di Desenzano del Garda (BS) fg. 48 mapp.  380 ad uso irriguo.

• portata media derivata 0,35 l/s e massima di 5,00 l/s;

• volume annuo acqua derivato 6000 m3;

• profondità del pozzo 102 m;

• diametro colonna definitiva: 168 mm da p.c. a –48 m; 114 mm da –48 m a –102 m.

• filtri da 93 m a 102 m.Al riguardo si comunica inoltre che:

− l’Ufficio Istruttore competente è l’Ufficio Usi Acque della Pro-vincia di Brescia con sede in via Milano, 13 - 25126 Brescia;

− il presente avviso è inoltre pubblicato sul sito telematico della Provincia di Brescia ed unitamente ad una copia degli elaborati progettuali è trasmesso al Comune di Desenzano del Garda (BS), affinché provveda entro quindici giorni dalla data della presente pubblicazione al BURL, all’affissione all’Albo Preto-rio comunale per quindici giorni consecutivi;

− le domande che riguardino derivazioni tecnicamente in-compatibili con quella/e di cui alla domanda pubblicata, pre-sentate entro il termine perentorio di trenta giorni dalla data di pubblicazione sul BURL della prima domanda, sono considerate concorrenti rispetto a quest’ultima e sono pubblicate sul BURL con le modalità di cui al comma 1 dell’art. 11 del regolamento regionale del 24 marzo 2006, n. 2;

− chiunque abbia interesse può visionare la domanda in istruttoria e la documentazione tecnica depositata presso il suddetto Ufficio Istruttore ed il Comune interessato negli orari di apertura al pubblico e per un periodo di giorni 30, decorrente dal decorso dell’ultimo fra i due termini di pubblicazione di cui sopra al BURL ed all’Albo Pretorio, nonché di presentare in tale periodo di tempo direttamente alla Provincia di Brescia, even-tuali osservazioni e/o opposizioni. Brescia, 10 luglio 2014

Il direttore del settore ambienteRiccardo M. Davini

Provincia di BresciaArea Sviluppo economico - Settore Ambiente - Ufficio Usi acque - acque minerali e termali - Concessione assentita alla società Elettrica Dalignese s.r.l., per la derivazione d’acqua pubblica dal torrente Fiumeclo in comune di Temù (BS), per uso idroelettrico (CUI Regione Lombardia: ID pratica BS03247962007 - codice faldone n. 2505) – Impianto Temù 2

IL DIRETTORE DEL SETTORE AMBIENTEVisti:

− il d.lgs. 31 marzo 1998, n. 112; − la l.r. 12 dicembre 2003, n. 26; − il t.u. 11 dicembre 1933, n. 1775; − il regolamento regionale del 24 marzo 2006, n. 2;

AVVISAche alla società «Elettrica Dalignese s.r.l.», con sede legale a Ponte di Legno (BS), via F.lli Calvi n. 53/i, ai sensi dell’art. 7 del T.U. 11 dicembre 1933 n. 1775, con atto dirigenziale n. 3888 del 24 giugno 2014 della Provincia di Brescia è stata assentita la con-cessione trentennale per la derivazione d’acqua pubblica dal torrente Fiumeclo in comune di Temù (BS), per uso idroelettrico, per la portata media di 345,00 l/s, massima di 900,00 l/s, atta a produrre sul salto nominale di 146,00 m la potenza nominale media di 493,82 kW.Brescia, 10 luglio 2014

Il direttore del settore ambienteRiccardo M. Davini

Provincia di BresciaArea Sviluppo economico - Settore Ambiente - Ufficio Usi acque - acque minerali e termali - Istanza di concessione per la derivazione d’acqua ad uso idroelettrico sul fiume Oglio nel comune di Monno  (BS), presentata dalla ditta Techno Project s.r.l.

IL DIRETTORE DEL SETTORE AMBIENTE(DOTT. RICCARDO M. DAVINI)

Visti: − il d.lgs. 31 marzo 1998, n. 112; − la l.r. 12 dicembre 2003, n. 26;

− il t.u. 11 dicembre 1933, n. 1775; − il regolamento regionale del 24 marzo 2006, n. 2;

AVVISAche la ditta Techno Project s.r.l., ai sensi dell’art. 7 del T.U. 11 di-

cembre 1933 n. 1775, in data 19 Marzo 2014 ha presentato istan-za registrata al protocollo generale della Provincia di Brescia il 1 Aprile 2014 al n.008334, intesa ad acquisire la concessione tren-tennale ad uso idroelettrico per derivare acqua dal Fiume Oglio nel comune di Monno (BS) con le seguenti caratteristiche:

• portata media 2.500 l/sec, massima 3.200 l/sec;

• volume medio annuo derivato 78.840.000 metri cubi;

• quote delle opere di presa e di rilascio, rispettivamente 877,5 m s.l.m.m. e 869,81 m. s.l.m.m., per un salto di 7,69 metri;

• potenza nominale di concessione kw 177,7Al riguardo si comunica inoltre che:

− l’Ufficio Istruttore competente è l’Ufficio Usi Acque Acque Mi-nerali e Termali della Provincia di Brescia con sede in Via Milano, 13 - 25126 Brescia;

− il presente avviso è inoltre pubblicato sul sito telematico del-la Provincia di Brescia ed unitamente ad una copia degli ela-borati progettuali è inviato al comune di Monno (BS), affinché provveda entro quindici giorni dalla data di questa pubblicazio-ne al BURL, all’affissione all’Albo Pretorio comunale per quindici giorni consecutivi;

− le domande che riguardino derivazioni tecnicamente in-compatibili con quella/e di cui alla domanda pubblicata, pre-sentate entro il termine perentorio di trenta giorni dalla data di pubblicazione sul BURL della prima domanda, sono considerate concorrenti rispetto a quest’ultima e sono pubblicate sul BURL con le modalità di cui al comma 1 dell’art. 11 del Regolamento Regionale del 24 marzo 2006, n. 2;

− chiunque abbia interesse può visionare la domanda in istruttoria e la documentazione tecnica depositata presso il suddetto Ufficio Istruttore ed il comune interessato negli orari di apertura al pubblico e per un periodo di giorni 30, decorrenti dal decorso dell’ultimo fra i due termini di pubblicazione di cui sopra al BURL ed all’Albo Pretorio, nonché di presentare in tale periodo di tempo direttamente alla Provincia di Brescia, even-tuali osservazioni e/o opposizioni. Brescia, 15 luglio 2014

Il direttore del settore ambienteRiccardo M. Davini

Provincia di BresciaArea Sviluppo economico - Settore Ambiente - Ufficio Usi acque - acque minerali e termali - Istanza di concessione per la derivazione d’acqua da nuovo pozzo nel comune di Salò (BS) presentata dalla società Apogas di Apollonio Paolo e C. sas ad uso antincendio

IL DIRETTORE DEL SETTORE AMBIENTEVisti:

− il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112; − la legge regionale 12 dicembre 2003, n. 26; − il testo unico 11 dicembre 1933, n. 1775; − il regolamento regionale del 24 marzo 2006, n. 2;

AVVISAche il legale rappresentante della società Apogas di Apollo-

nio Paolo e C. sas con sede a Salò  (BS), Via Cav. Ambrosi De Paoli, 3 ha presentato istanza, ai sensi dell’art. 7 del T.U. 11 dicem-bre 1933 n. 1775, asseverata al P.G. della Provincia di Brescia al n. 70852 del 05 giugno 2014 intesa ad acquisire la concessione per derivare acqua sotterranea da nuovo pozzo nel comune di Salò (Bs) fg. 2 mapp. 729 ad uso antincendio.

• portata media derivata 0,0003 l/s e massima di 1 /s;

• volume annuo acqua derivato 10 m3;

• profondità del pozzo 30 m;

• diametro perforazione 180 mm;

• diametro colonna definitiva 100 mm;

• filtri da -25 m a -30 m.Al riguardo si comunica inoltre che:

− l’Ufficio Istruttore competente è l’Ufficio Usi Acque della Pro-vincia di Brescia con sede in Via Milano, 13 - 25126 Brescia;

Page 105: Pubblicazione BURL 23.07.2014

Bollettino Ufficiale

Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014

– 105 –

− il presente avviso è inoltre pubblicato sul sito telematico del-la Provincia di Brescia ed unitamente ad una copia degli ela-borati progettuali è trasmesso al comune di Salò (BS), affinché provveda entro quindici giorni dalla data della presente pub-blicazione al BURL, all’affissione all’Albo Pretorio comunale per quindici giorni consecutivi;

− le domande che riguardino derivazioni tecnicamente in-compatibili con quella/e di cui alla domanda pubblicata, pre-sentate entro il termine perentorio di trenta giorni dalla data di pubblicazione sul BURL della prima domanda, sono considerate concorrenti rispetto a quest’ultima e sono pubblicate sul BURL con le modalità di cui al comma 1 dell’art. 11 del Regolamento Regionale del 24 marzo 2006, n. 2;

− chiunque abbia interesse può visionare la domanda in istruttoria e la documentazione tecnica depositata presso il suddetto Ufficio Istruttore ed il Comune interessato negli orari di apertura al pubblico e per un periodo di giorni 30, decorrente dal decorso dell’ultimo fra i due termini di pubblicazione di cui sopra al BURL ed all’Albo Pretorio, nonché di presentare in tale periodo di tempo direttamente alla Provincia di Brescia, even-tuali osservazioni e/o opposizioni. Brescia, 14 luglio 2014

Il direttore del settore ambienteRiccardo M. Davini

Provincia di BresciaSettore Assetto territoriale, parchi, VIA, cartografia e GIS – Ufficio VIA - Procedura di verifica di assoggettabilità alla valutazione di impatto ambientale (VIA) presentata dalla ditta Alnor Alluminio Nord s.p.a. - Progetto di aumento della capacità annua di fusione nel comune di Porzano di Leno (BS) - Proponente: proponente ditta Alnor Alluminio Nord s.p.a. via Trento 76/78 - 25024 Porzano di Leno (BS) - D.lgs. 3 aprile 2006 n. 152 e s.m.i. e l.r. 2 febbraio 2010 n. 5

Si comunica che con provvedimento n.  4232 del 10 lu-glio  2014  si è proceduto all’archiviazione dell’istanza citata in oggetto.

Il testo integrale del decreto è consultabile sul sito www.carto-grafia.regione.lombardia.it/silvia/

[RIF. VER08-BS].La posizione organizzativa

Ivan Felter

Provincia di BresciaArea sviluppo economico - Settore Ambiente - Ufficio Usi acque - acque minerali e termali - Istanza di autorizzazione a variante non sostanziale ad opere di derivazione di acqua sotterranea da pozzo nel comune di Gottolengo  (BS) presentata dalla società Olzeta s.r.l. ad uso potabile

IL DIRETTORE DEL SETTORE AMBIENTEVisti:

− il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112; − la legge regionale 12 dicembre 2003, n. 26; − il testo unico 11 dicembre 1933, n. 1775; − il regolamento regionale del 24 marzo 2006, n. 2;

AVVISAche il legale rappresentante della Società Olzeta s.r.l. con sede a Gottolengo(BS), via per Pralboino – loc. Bosco ha presentato istanza, ai sensi dell’art. 7 del t.u. 11 dicembre 1933 n. 1775, as-severata al P.G. della Provincia di Brescia al n. 69674 del 3 giu-gno  2014  intesa ad acquisire l’autorizzazione a variante non sostanziale ad opere di derivazione di acqua sotterranea da pozzo nel comune di Gottolengo (BS) fg. 15 mapp. 226 ad uso potabile.

• portata media derivata 1 l/s e massima di 1,5 l/s;

• volume annuo acqua derivato 200 m3;

• profondità del pozzo 99 m;

• diametro perforazione 220 mm;

• diametro colonna definitiva 114 mm;

• filtri da 89 m a 94 m.Al riguardo si comunica inoltre che:

− l’Ufficio Istruttore competente è l’Ufficio Usi acque della Pro-vincia di Brescia con sede in via Milano, 13 - 25126 Brescia;

− il presente avviso è inoltre pubblicato sul sito telematico del-la Provincia di Brescia ed unitamente ad una copia degli elabo-

rati progettuali è trasmesso al comune di Gottolengo (BS), af-finché provveda entro quindici giorni dalla data della presente pubblicazione al BURL, all’affissione all’Albo Pretorio comunale per quindici giorni consecutivi;

− le domande che riguardino derivazioni tecnicamente in-compatibili con quella/e di cui alla domanda pubblicata, pre-sentate entro il termine perentorio di trenta giorni dalla data di pubblicazione sul BURL della prima domanda, sono considerate concorrenti rispetto a quest’ultima e sono pubblicate sul BURL con le modalità di cui al comma 1 dell’art. 11 del regolamento regionale del 24 marzo 2006, n. 2;

− chiunque abbia interesse può visionare la domanda in istruttoria e la documentazione tecnica depositata presso il suddetto Ufficio Istruttore ed il Comune interessato negli orari di apertura al pubblico e per un periodo di giorni 30, decorrente dal decorso dell’ultimo fra i due termini di pubblicazione di cui sopra al BURL ed all’Albo Pretorio, nonché di presentare in tale periodo di tempo direttamente alla Provincia di Brescia, even-tuali osservazioni e/o opposizioni. Brescia, 10 luglio 2014

Il direttore del settore ambienteRiccardo M. Davini

Provincia di BresciaArea Sviluppo economico - Settore Ambiente - Ufficio Usi acque - acque minerali e termali - Istanza di concessione per la derivazione d’acqua da pozzo esistente nel comune di Montichiari (BS) presentata dalla società SIAD s.p.a. ad uso irriguo

IL DIRETTORE DEL SETTORE AMBIENTEVisti:

− il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112; − la legge regionale 12 dicembre 2003, n. 26; − il testo unico 11 dicembre 1933, n. 1775; − il regolamento regionale del 24 marzo 2006, n. 2;

AVVISAChe il legale rappresentante della società SIAD S.p.a. con se-

de a Montichiari (BS), Via E. Montale n. 11 ha presentato istanza, ai sensi dell’art. 7 del T.U. 11 dicembre 1933 n. 1775, asseverata al P.G. della Provincia di Brescia al n. 121012 del 03 ottobre 2013 in-tesa ad acquisire la concessione per derivare acqua sotterra-nea da pozzo nel comune di Montichiari (Bs) fg. 37 mapp. 5 ad uso irriguo.

• portata media derivata 1,00 l/s e massima di 2,00 l/s;

• volume annuo acqua derivato 1730 m3;

• profondità del pozzo 50 m;

• diametro colonna definitiva 114 mm;

• filtri da 44 m a 50 m.Al riguardo si comunica inoltre che:– l’Ufficio Istruttore competente è l’Ufficio Usi Acque della Pro-

vincia di Brescia con sede in Via Milano, 13 - 25126 Brescia;– il presente avviso è inoltre pubblicato sul sito telematico del-

la Provincia di Brescia ed unitamente ad una copia degli ela-borati progettuali è trasmesso al comune di Montichiari (BS), af-finché provveda entro quindici giorni dalla data della presente pubblicazione al BURL, all’affissione all’Albo Pretorio comunale per quindici giorni consecutivi;

– le domande che riguardino derivazioni tecnicamente in-compatibili con quella/e di cui alla domanda pubblicata, pre-sentate entro il termine perentorio di trenta giorni dalla data di pubblicazione sul BURL della prima domanda, sono considerate concorrenti rispetto a quest’ultima e sono pubblicate sul BURL con le modalità di cui al comma 1 dell’art. 11 del Regolamento Regionale del 24 marzo 2006, n. 2;

– chiunque abbia interesse può visionare la domanda in istruttoria e la documentazione tecnica depositata presso il suddetto Ufficio Istruttore ed il Comune interessato negli orari di apertura al pubblico e per un periodo di giorni 30, decorrente dal decorso dell’ultimo fra i due termini di pubblicazione di cui sopra al BURL ed all’Albo Pretorio, nonché di presentare in tale periodo di tempo direttamente alla Provincia di Brescia, even-tuali osservazioni e/o opposizioni. Brescia, 7 luglio 2014

Il direttore del settore ambienteRiccardo M. Davini

Page 106: Pubblicazione BURL 23.07.2014

Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014

– 106 – Bollettino Ufficiale

Comune di Lograto (BS)Avviso di approvazione definitiva e deposito degli atti costituenti «piano di recupero d’iniziativa privata, in variante al piano delle regole del p.g.t vigente, relativo a recupero volumetrico fabbricato isolato, pertinenza del fabbricato principale foglio 7 mappale 722, in via g. Calini, adibito a pollaio per formazione di nuova autorimessa»

Ai sensi e per gli effetti dell’art. 13, comma 11 della l.r. 11 marzo 2005, n. 12 e successive modificazioni e integrazioni

SI AVVISA CHE: − con d.c.c. n.  36 del 27 novembre  2013  è stato definitiva-

mente approvato «il piano di recupero d’iniziativa privata, in va-riante al piano delle regole del p.g.t vigente, relativo a recupero volumetrico fabbricato isolato, pertinenza del fabbricato princi-pale foglio 7 mappale 722, in via g. calini, adibito a pollaio per formazione di nuova autorimessa», approvati con deliberazione di Consiglio Comunale n. 21 del 26 giugno 2014 allo scopo di contribuire alla realizzazione del Sistema Informativo Territoriale Integrato, ai sensi della l.r. 12/2005.

− gli atti la variante al PGT sono depositati presso la segreteria comunale per consentire la libera visione a chiunque ne abbia interesse;

− gli atti assumono efficacia dalla data della presente pub-blicazione, fatta salva l’immediata prevalenza, ai sensi di legge, delle previsioni del Piano Territoriale di Coordinamento Provincia-le e del Piano Territoriale Regionale.

Responsabile area servizi tecnicie gestione del territorio

Bruno Foresti

Comune di Paisco Loveno (BS)Avviso di approvazione del piano di governo del territorio (PGT)

SI RENDE NOTOai sensi e per gli effetti dell’art. 13 della legge regionale 11

marzo 2005 n. 12 e s.m.i., che con deliberazione del consiglio comunale n. 2 del 16 marzo 2013, divenuta esecutiva ai sensi di legge, è stato approvato il piano di governo del territorio (PGT) del Comune di Paisco Loveno.

La citata deliberazione, con i relativi allegati, è deposita-ta presso la segreteria comunale (Via Nazionale n.  21 Paisco Loveno).

Con nota del 5 giugno 2014 la Regione Lombardia ha comu-nicato l’esito positivo della procedura di controllo ed acquisizio-ne dei dati digitali del PGT del Comune di Paisco Loveno.

Pertanto ai sensi dell’art. 13, comma 11, gli atti del PGT acqui-stano efficacia dalla data di pubblicazione del presente avviso sul bollettino ufficiale della Regione Lombardia.Paisco Loveno, 23 luglio 2014

Il responsabile del servizioBernardo Mascherpa

Comune di Paspardo (BS)Avviso di approvazione definitiva e deposito degli atti costituenti il piano del governo del territorio (PGT)

Ai sensi e per gli effetti dell’art. 13, comma 11 della l.r. 11 marzo 2005, n. 12 e successive modificazioni e integrazioni

SI AVVISA CHE: − con d.c.c. n. 3 del 18 gennaio 2014 è stato definitivamente

approvato il piano del governo del territorio (PGT); − gli atti costituenti il piano di governo del territorio sono de-

positati presso la segreteria comunale per consentire la libera visione a chiunque ne abbia interesse;

− gli atti assumono efficacia dalla data della presente pub-blicazione, fatta salva l’immediata prevalenza, ai sensi di legge, delle previsioni del Piano Territoriale di Coordinamento Provincia-le e del Piano Territoriale Regionale.Paspardo, 23 luglio 2014

Germano Pezzoni

Comune di Darfo Boario Terme (BS)Avviso di avvio del procedimento per la redazione della variante n. 1 al vigente piano di governo del territorio (PGT) e relativa verifica di assoggettabilità alla Vas (ai sensi dell’articolo 13, comma 2, della legge regionale 11 marzo 2005 n. 12)

IL RESPONSABILE DELL’UFFICIO URBANISTICA Vista la delibera di Giunta comunale n. 68 dell’11.06.2014, di

avvio del procedimento di redazione della variante n.1 agli atti del vigente Piano del Governo del Territorio (P.G.T.)

RENDE NOTOl’avvio del procedimento per la redazione della variante n.1

agli atti del vigente piano di governo del territorio (P.G.T.)PERTANTO

Al fine di attivare un ampio e costruttivo confronto con tutti i soggetti interessati e in attuazione del secondo comma dell’art. 13 della Legge Regionale 11 marzo 2005, n. 12 «Legge per il go-verno del territorio», chiunque abbia interesse, anche per la tu-tela di interessi diffusi, può presentare suggerimenti e proposte.

Le istanze dovranno essere redatte in duplice copia in carta semplice e presentare all’Ufficio Protocollo, presso la Sede Muni-cipale in Piazza Lorenzini n. 4 a Darfo Boario Terme, entro le ore 12,00 del giorno 25 agosto 2014, complete di eventuali docu-menti allegati a corredo di tutte le copie.

Le istanze che perverranno oltre tale termine non saranno pre-se in considerazione.

La procedura di variante sarà finalizzata a: − Adeguamento previsioni infrastrutturali del vigente P.G.T. al progetto esecutivo della rotatoria da realizzarsi sullo svin-colo di Boario della S.S. 42.

La variante riguarderà quindi unicamente la previsione infra-strutturale di realizzazione di una rotonda posta sullo svincolo di Boario della S.S. 42.

Il presente avviso viene pubblicato, oltre che all’Albo Pretorio on line del Comune di Darfo Boario Terme, sul bollettino ufficia-le della Regione Lombardia (B.U.R.L.), su un quotidiano locale e reso pubblico sul territorio comunale mediante l’affissione di manifesti.

l responsabile supplente delservizio edilizia privata ed urbanistica

P. Angelo Camossi

Page 107: Pubblicazione BURL 23.07.2014

Bollettino Ufficiale

Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014

– 107 –

Provincia di ComoComune di Carate Urio (CO)Avviso di approvazione definitiva e deposito degli atti costituenti la rettifica alla cartografia del piano di governo del territorio (PGT)

Ai sensi e per gli effetti dell’art. 13, comma 11 della l.r. 11 mar-zo 2005, n. 12 e successive modificazioni e integrazioni si avvisa che:

− con d.c.c. n. 16 del 26 giugno 2014 è stato definitivamente approvato la rettifica alla cartografia del piano di governo del territorio;

− gli atti costituenti la rettifica alla cartografia al PGT sono de-positati presso la segreteria comunale per consentire la libera visione a chiunque ne abbia interesse;

− gli atti assumono efficacia dalla data della presente pub-blicazione, fatta salva l’immediata prevalenza, ai sensi di legge, delle previsioni del Piano Territoriale di Coordinamento Provincia-le e del Piano Territoriale Regionale.Carate Urio, 23 luglio 2015

Il sindacoMaggi Daniele

Comune di Schignano (CO)Avviso di approvazione definitiva e deposito degli atti costituenti il piano del governo del territorio (PGT)

Ai sensi e per gli effetti dell’art. 13, comma 11 della l.r. 11 marzo 2005, n. 12 e successive modificazioni e integrazioni

SI AVVISA CHE: − con d.c.c. n. 12 del 27 maggio 2013 è stato definitivamente

approvato il Piano del Governo del Territorio (PGT); − gli atti costituenti il Piano di Governo del Territorio sono de-

positati presso la segreteria comunale per consentire la libera visione a chiunque ne abbia interesse;

− gli atti assumono efficacia dalla data della presente pub-blicazione, fatta salva l’immediata prevalenza, ai sensi di legge, delle previsioni del Piano Territoriale di Coordinamento Provincia-le e del Piano Territoriale Regionale.Schignano, 23 luglio 2014

Il responsabile del servizioFabio Prioni

Page 108: Pubblicazione BURL 23.07.2014

Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014

– 108 – Bollettino Ufficiale

Provincia di CremonaProvincia di Cremona Settore Agricoltura e ambiente - Rilascio di rinnovo con variante e subentro alla concessione di derivazione d’acqua pubblica sotterranea da pozzo ad uso irriguo alla ditta Reverberi Francesca in comune di Stagno Lombardo – R.r. n. 2/06

Con decreto del dirigente del Settore Agricoltura e ambiente della Provincia di Cremona n. 739 del 18 giugno 2014 è stata rilasciata alla ditta Reverberi Francesca il rinnovo con variante e subentro della concessione di derivare medi mod. 0,117 (11,7 l/s) di acqua pubblica sotterranea da pozzo per uso irriguo in comune di Stagno Lombardo.Cremona, 23 luglio 2014

Il dirigente del settore Andrea Azzoni

Provincia di Cremona Settore Agricoltura e ambiente - Domanda presentata dalla Leonia s.r.l. per derivare acqua da pozzo in comune di Credera Rubbiano da destinare ad uso finalizzato al recupero energetico mediante scambio termico in impianto a pompa di calore

La Leonia s.r.l. in data 17 giugno 2014 ha presentato una do-manda tesa ad ottenere la concessione di derivare acqua sot-terranea da destinare ad uso finalizzato al recupero energetico mediante scambio termico in impianto a pompa di calore nella misura di medi mod. 0,0032 (10.000 mc annui) e massimi mod. 0,033 mediante un pozzo in progetto sul Fg. 1 Mapp. 250 di Cre-dera Rubbiano.

Ufficio competente per il provvedimento finale: Provincia di Cremona - Settore Agricoltura e Ambiente – Servizio Migliora-menti fondiari, Acque e Calamità.

Si avvisa che le domande relative a derivazioni tecnicamente incompatibili con le sopraccitate richieste di concessione do-vranno essere presentate entro il termine di trenta giorni dalla data di pubblicazione del presente avviso, le stesse verranno considerate concorrenti rispetto alle sopraccitate derivazioni.

Chiunque abbia interesse può visionare le domande in istrut-toria e la documentazione tecnica, entro 60 giorni dalla pub-blicazione del presente avviso e può presentare all’ufficio istrut-tore memorie scritte contenenti osservazioni od opposizioni alla domanda.

La documentazione è a disposizione presso la Provincia di Cremona – Settore Agricoltura e Ambiente – Servizio Migliora-menti Fondiari, Acque e Calamità, o presso il Comune di Crede-ra Rubbiano 15 giorni dopo la presente pubblicazione.

Il dirigente del settoreAndrea Azzoni

Provincia di Cremona Settore Agricoltura e ambiente - Rilascio di rinnovo con variante e subentro alla concessione di derivazione d’acqua pubblica sotterranea da pozzo ad uso zootecnico e igienico alla ditta Reverberi Francesca in comune di San Daniele Po – R.r. n. 2/06

Con decreto del dirigente del Settore Agricoltura e ambiente della Provincia di Cremona n. 738 del 18 giugno 2014 è stata rilasciata alla ditta Reverberi Francesca il rinnovo con variante e subentro alla concessione di derivare medi mod. 0,0038 (0,38 l/s) di acqua pubblica sotterranea da pozzo per uso zootecnico e medi mod. 0,00032 (0,032 l/s) di acqua pubblica sotterranea da pozzo per uso igienico in comune di San Daniele Po.Cremona, 23 luglio 2014

Il dirigente del settore Andrea Azzoni

Provincia di Cremona Settore Agricoltura e ambiente - Rilascio di rinnovo con variante della concessione di derivazione d’acqua pubblica sotterranea da pozzo ad uso irriguo al Consorzio irriguo Pozzo Fienile in comune di Castel Gabbiano – R.r. n. 2/06

Con decreto del dirigente del Settore Agricoltura e ambiente della Provincia di Cremona n. 725 del 17 giugno 2014 è stata rilasciata al Consorzio irriguo Pozzo Fienile il rinnovo con variante della concessione di derivare medi mod. 0,422 (42,2 l/s) di ac-

qua pubblica sotterranea da pozzo per uso irriguo in comune di Castel Gabbiano.

Il dirigente del settore Andrea Azzoni

Provincia di Cremona Settore Agricoltura e ambiente - Rilascio di rinnovo con variante e subentro alla concessione di derivazione d’acqua pubblica sotterranea da pozzo ad uso igienico e zootecnico alla ditta Reverberi Francesca in comune di Stagno Lombardo  – R. r.  n. 2/06

Con decreto del dirigente del Settore Agricoltura e ambiente della Provincia di Cremona n. 737 del 18 giugno 2014 è stata rilasciata alla ditta Reverberi Francesca il rinnovo con variante e subentro della concessione di derivare 0,0007 (0,07 l/s) per uso zootecnico e medi mod. 0,000058 (0,0058 l/s) per uso igienico di acqua pubblica sotterranea da pozzo in comune di Stagno Lombardo.Cremona, 23 luglio 2014

Il dirigente del settore Andrea Azzoni

Provincia di CremonaSettore Agricoltura e ambiente - Rilascio di rinnovo con variante e subentro alla concessione di derivazione d’acqua pubblica sotterranea da pozzo ad uso irriguo alla ditta Reverberi Francesca in comune di San Daniele Po – R.r. n. 2/06

Con decreto del dirigente del Settore Agricoltura e ambiente della Provincia di Cremona n. 740 del 18 giugno 2014 è stata rilasciata alla ditta Reverberi Francesca il rinnovo con variante e subentro della concessione di derivare medi mod. 0,373 (37,3 l/s) di acqua pubblica sotterranea da pozzo per uso irriguo in comune di San Daniele Po.Cremona, 23 luglio 2014

Il dirigente del settore Andrea Azzoni

Comune di Castelleone (CR)Lavori complementari ed aggiuntivi degli interventi di restauro della Torre Isso (messa in sicurezza del paramento esterno) - Avviso ai creditori ai sensi dell’art. 218 c. 1 del d.p.r. 207/2010

Ai sensi e per gli effetti di cui all’art 218 c. 1 del D.P.R. 207/2010., si comunica che in data 27 giugno 2014 sono stati ultimati i « lavori complementari ed aggiuntivi degli interventi di restau-ro della torre isso (messa in sicurezza del paramento esterno) » affidati dal Comune di Castelleone alla ditta, Bacchiocchi s.n.c. di Bacchiocchi Marco e Attilio di – via Cesare Battisti, n. 46 – Somaglia (LO).

SI INVITANOpertanto, tutti coloro i quali vantino crediti verso l’esecutore

per indebite occupazioni, di aree o stabili, e per danni arrecati nell’esecuzione dei lavori, a presentare a questo ente, entro il ter-mine perentorio del 12 agosto 2014, le ragioni dei loro crediti e la relativa documentazione giustificativa, avvertendo che trascor-so detto termine non sarà più tenuto conto in via amministrativa delle domande a tale fine pervenute.Castelleone, 15 Luglio 2014

Il responsabile del procedimento Ivano Magarini

Comune di Castelleone (CR)Interventi di restauro della Torre Isso (messa in sicurezza del paramento esterno) - Avviso ai creditori ai sensi dell’art. 218 c. 1 del d.p.r. 207/2010

Ai sensi e per gli effetti di cui all’art 218 c. 1 del d.p.r. 207/2010., si comunica che in data 11 luglio 2014 sono stati completamen-te ultimati gli «interventi di restauro della torre isso (messa in sicu-rezza del paramento esterno) » affidati dal Comune di Castelle-one alla ditta, Bacchiocchi s.n.c. di Bacchiocchi Marco e Attilio di – via Cesare Battisti, n. 46 – Somaglia (LO).

SI INVITANO

pertanto, tutti coloro i quali vantino crediti verso l’esecutore per indebite occupazioni, di aree o stabili, e per danni arrecati nell’esecuzione dei lavori, a presentare a questo ente, entro il ter-mine perentorio del 12 agosto 2014, le ragioni dei loro crediti e la relativa documentazione giustificativa, avvertendo che trascor-

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Bollettino Ufficiale

Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014

– 109 –

so detto termine non sarà più tenuto conto in via amministrativa delle domande a tale fine pervenute.Castelleone, 15 Luglio 2014.

Il responsabile del procedimento Ivano Magarini

Comune di Castelvisconti (CR)Avviso di adozione atti costituenti la variante generale del vigente piano di governo del territorio (PGT)

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIOAi sensi e per gli effetti dell’art. 13 della Legge Regionale 11

marzo 2005 n. 12, nonché della d.g.r.n. 9 del 10 novembre 2010,RENDE NOTO

che, per trenta giorni consecutivi a partire dalla data di pub-blicazione, la deliberazione del Consiglio comunale n. 11 del 29 aprile 2014, esecutiva ai sensi di legge, di adozione degli atti di variante generale al vigente P.G.T. ai sensi della l.r. 123/2005 ed i relativi elaborati ad essa allegati, sono posti in libera visione al pubblico presso l’Ufficio Segreteria, sito in Castelvisconti, Palaz-zo Comunale, via Roma n. 1, negli orari di apertura al pubblico nonché sul sito internet comunale www.comune.castelvisconti.cr.it e sul sito www.cartografia.regione.lombardia.it/sivas .

A norma dell’art. 13 della l.r. 11 marzo 2005 durante il pe-riodo di pubblicazione (dal 23 luglio 2014 al 21 agosto 2014) chiunque ha facoltà di prendere visione degli atti depositati e nei successivi trenta giorni (quindi entro il 20 settembre 2014) può presentare osservazioni (in duplice copia), secondo le di-sposizioni dl Legge presso l’Ufficio del Protocollo del Comune di Castelvisconti.

Il presente avviso viene pubblicato all’Albo Pretorio comunale, sul BURL, sul quotidiano «L’Inviato S.R.L. di Cremona» e sul sito in-ternet comunale www.comune.castelvisconti.cr.it e sul sito www.cartografia.regione.lombardia.it/sivas.Castelvisconti, 15 luglio 2014

Il responsabile del servizio tecnico Roberto Palù

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Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014

– 110 – Bollettino Ufficiale

Provincia di LeccoComune di Bosisio Parini (LC)Avviso di deposito atti relativi all’interpretazione autentica dell’art. 42 del PRB del piano di governo del territorio (PGT)

Si rende noto, ai sensi e per gli effetti del comma 14 bis dell’art.13 della l.r. 12/05 e s.m.i., che il Consiglio comunale in data 26 febbraio 2014 ha assunto la deliberazione nr. 9 avente ad oggetto «Interpretazione autentica art. 42 del PRB del piano di governo del territorio».

Gli atti sono depositati presso la Segreteria comunale di Bosi-sio Parini.

Il presente avviso viene pubblicato sul albo pretorio on line del Comune e sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia. Bosisio Parini, 16 luglio 2014

Il responsabile del servizio area tecnicaDomenico Carratta

Il SindacoGiuseppe Borgonovo

Comune di Bosisio Parini (LC)Avviso di approvazione definitiva del piano di zonizzazione acustica

Si rende noto, ai sensi e per gli effetti della legge regionale n. 11 del 10 agosto  2001, che il Consiglio comunale in data 29 aprile 2014 ha assunto la deliberazione nr. 19 avente ad og-getto «Approvazione definitiva del piano di zonizzazione acusti-ca del comune di Bosisio Parini».

Gli atti sono depositati presso la segreteria comunale di Bosi-sio Parini.

Il presente avviso viene pubblicato sul albo pretorio on line del Comune e sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia.Bosisio Parini, 16 luglio 2014

Il responsabile del servizio area tecnicaDomenico Carratta

Il sindacoGiuseppe Borgonovo

Comune di Perledo (LC)Avviso di adozione degli atti della variante n. 1 del piano di governo del territorio (PGT) ai sensi degli articoli 10-bis e 13 della l.r. 11 marzo 2005 n. 12 s.m.i.

IL SINDACO rende noto che:

− con delibera di Consiglio comunale n.  23 del 30 mag-gio 2014 sono stati adottati gli atti costitutivi la variante n. 1 al piano di governo del territorio;

− gli allegati alla delibera di adozione sono depositati nella Segreteria comunale in libera visione, negli orari d’ufficio, per trenta giorni consecutivi, a partire dalle ore 9:00 di Mercoledì 23 luglio 2014 fino alle ore 11:00 di Giovedì 21 luglio 2014;

− nei successivi trenta giorni, chiunque fosse interessato a presentare osservazioni in termini di contributo migliorativo degli atti adottati potrà depositarle al protocollo comunale entro le ore 12:00 di Sabato 20 settembre 2014;

− le osservazioni dovranno essere in duplice copia e in carta libera;

− è disponibile il modello per la presentazione delle osservazioni;

− il Tecnico comunale è a disposizione per ogni chiarimento.Perledo, 23 luglio 2014

Il sindaco Carlo Signorelli

Comune di Pescate (LC)Avviso di approvazione definitiva e deposito degli atti costituenti il piano del governo del territorio (PGT)

Ai sensi e per gli effetti dell’art. 13, comma 11 della l.r. 11 marzo 2005, n. 12 e successive modificazioni ed integrazioni

SI AVVISA CHE:

− con d.c.c. n. 26 del 6 luglio 2013 è stato definitivamente ap-provato il piano del governo del territorio (PGT);

− gli atti costituenti il piano di governo del territorio sono de-positati presso la segreteria comunale per consentire la libera visione a chiunque ne abbia interesse;

− gli atti assumono efficacia dalla data della presente pub-blicazione, fatta salva l’immediata prevalenza, ai sensi di legge, delle previsioni del piano territoriale di coordinamento provin-ciale e del piano territoriale regionale.Pescate, 23 luglio 2014

Il responsabile dell’area tecnica Giovanni Locatelli

Comune di Sirtori (LC)Avviso di approvazione definitiva e deposito degli atti costituenti la variante n. 1 al piano di governo del territorio (PGT)

Ai sensi e per gli effetti dell’art. 13, comma 11 della L.R. 11 mar-zo 2005, n. 12 e successive modificazioni e integrazioni,

SI AVVISA CHE: − con d.c.c. n. 10 del 27 maggio 2014 è stata definitivamente

approvata la variante n. 1 al Piano di Governo del Territorio; − gli atti costituenti la variante al P.G.T. sono depositati presso

la segreteria comunale per consentire la libera visione a chiun-que ne abbia interesse;

− gli atti assumono efficacia dalla data della presente pub-blicazione, fatta salva l’immediata prevalenza, ai sensi di legge, delle previsioni del Piano Territoriale di Coordinamento Provincia-le e del Piano Territoriale Regionale.Sirtori, 23 luglio 2014

Il responsabile dell’area tecnicaGianfranco Rota

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Bollettino Ufficiale

Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014

– 111 –

Provincia di LodiProvincia di LodiDipartimento II - Tutela territoriale ambientale e urbanistica - Domanda di nuova concessione per la derivazione di acqua pubblica sotterranea per uso irriguo in comune di Turano Lodigiano. Richiedente: Bonaventura Roberto

Il sig. Bonaventura Roberto, C.F. BNVRRT51B09D142K, con sede a Crema, via Cadorna 47 e insediamento a Turano Lodigiano, ha presentato in data 17 giugno 2014 (prot. Prov. Lodi n. 18395 del 17 giugno 2014) una domanda di concessione per la de-rivazione di acqua pubblica sotterranea per uso irriguo per un volume massimo derivabile di 233.035 mc/anno, una por-tata media annua di 7,39 l/sec (moduli 0,0739) e massima di 80  l/ sec, da reperire mediante n. 1 pozzo da scavare al foglio 5 mappale 19 del Comune di Turano Lodigiano su terreno di pro-prietà del richiedente.

L’Ufficio istruttore, competente anche per il provvedimento fi-nale, è la Provincia di Lodi, Dipartimento II – Tutela ambientale, Unità operativa Acqua, aria ed energia, via Fanfulla n. 14, 26900 Lodi. Eventuali domande concorrenti potranno essere presenta-te all’ufficio istruttore entro il termine perentorio di trenta giorni dalla data di pubblicazione del presente avviso sul BURL.

Il presente avviso viene pubblicato per quindici giorni con-secutivi anche all’Albo Pretorio del Comune di Turano Lodigia-no. Decorso l’ultimo tra i termini delle suddette pubblicazioni la domanda ed i documenti ad essa allegati saranno depositati presso l’Ufficio istruttore in visione di chiunque ne abbia interes-se. Eventuali memorie scritte contenenti osservazioni od opposi-zioni alla domanda potranno essere presentate all’Ufficio istrut-tore entro trenta giorni dal deposito.

Il responsabile del procedimentoMario Pintaldi

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Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014

– 112 – Bollettino Ufficiale

Provincia di MantovaConsorzio di Bonifica Garda Chiese - MantovaCompletamento intervento di sistemazione idraulica del vaso Seriola Asolana e ricalibratura del ramo del vaso Turca-Scolo Rio in comune di Asola (MN) (CUP G55D11000100002 - CIG 5050211DF1) di cui all’accordo di programma tra Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare e Regione Lombardia - Convenzione del 15 novembre  2011  registrata nella raccolta convenzione e contratti di Regione Lombardia al n° 15872 del 28 novembre 2011- Avviso ai creditori

Il sottoscritto Claudio Monteverdi, nella sua qualità di Respon-sabile del procedimento, ai sensi dell’art. 218 del D.P.R. 207 del 5 ottobre 2010

RENDE NOTOche in data 25 giugno 2014 sono terminati i lavori in oggetto;

che i lavori sono stati eseguiti dall’Impresa BUZZI PRIMO SRL Uni-personale con sede in San Giorgio (MN) – via A. Volta n. 14, in base al contratto rep. n. 29 del 8 agosto 2013.

Si invitano, pertanto, tutti coloro che vantano crediti verso l’Appaltatore, per indebite occupazioni di aree o stabili e danni arrecati nell’esecuzione dei lavori di cui all’oggetto, a presen-tare istanza, contenente le ragioni dei loro crediti e la relativa documentazione giustificativa, presso la segreteria del Comu-ne di Asola (MN) entro 30 giorni dalla pubblicazione sull’albo on-line della Regione Lombardia, avvertendo che non si terrà in alcun conto, in sede amministrativa, delle domande presentate trascorso detto termine.Mantova, 15 luglio 2014

Il responsabile del procedimentoClaudio Monteverdi

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Bollettino Ufficiale

Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014

– 113 –

Provincia di MilanoProvincia di Milano Settore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di concessione derivazione a mezzo di n. 1 pozzo di presa ad uso scambio termico in impianti a pompe di calore sito/i in comune di Marcallo con Casone

La Società Villa Jacini s.r.l., avente sede legale in comune di 20123 Milano MI, Via Petrarca, 22 ha presentato istanza Prot. Prov. di Milano n. 126993 del 11 giugno 2014  intesa ad ottenere la concessione di piccola derivazione di acque pubbliche per de-rivare una portata media complessiva di 1.5 l/s ad uso scambio termico in impianti a pompe di calore mediante n. 1 pozzo di presa accatastati come fg: 1 part: 538 nel comune di Marcallo con Casone.

L’ufficio istruttore e competente per il provvedimento finale è la Provincia di Milano - Settore Risorse idriche e attività estrattive - Servizio Risorse idriche - Corso di Porta Vittoria 27 - 20122 Milano.

Eventuali domande concorrenti o incompatibili con la so-praccitata richiesta potranno essere presentate all’ufficio istrut-tore, entro il termine perentorio di trenta giorni dalla presente pubblicazione.

Chiunque abbia interesse può visionare la domanda e la do-cumentazione tecnica e può presentare memorie scritte conte-nenti osservazioni od opposizioni alla domanda entro ulteriori 30 giorni dal termine sopraindicato.

Il direttore generaleGiovanni Giagoni

Provincia di MilanoSettore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di concessione derivazione a mezzo di n. 1 pozzo di presa ad uso pompe di calore sito/i in comune di Milano

La Società Immobiliare Campanini 4 s.r.l., avente sede lega-le in comune di Milano, Corso Buenos Aires n. 79 ha presentato istanza Prot. Prov. di Milano n. 301420 del 17 dicembre 2013 inte-sa ad ottenere la concessione di piccola derivazione di acque pubbliche per derivare una portata media complessiva di 1 l/s ad uso pompe di calore mediante n. 1 pozzo di presa accata-stati come Foglio 267 mappale 81 nel comune di Milano.

L’ufficio istruttore e competente per il provvedimento finale è la Provincia di Milano - Settore Risorse idriche e attività estrattive - Servizio Risorse idriche - Corso di Porta Vittoria 27 - 20122 Milano.

Eventuali domande concorrenti o incompatibili con la so-praccitata richiesta potranno essere presentate all’ufficio istrut-tore, entro il termine perentorio di trenta giorni dalla presente pubblicazione.

Chiunque abbia interesse può visionare la domanda e la do-cumentazione tecnica e può presentare memorie scritte conte-nenti osservazioni od opposizioni alla domanda entro ulteriori 30 giorni dal termine sopraindicato.

Il direttore generaleGiovanni Giagoni

Provincia di MilanoSettore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di concessione derivazione in sanatoria a mezzo di n. 1 pozzo di presa ad uso potabile sito/i in comune di Paderno Dugnano

La Società Cap Holding s.p.a, avente sede legale in comune di 20090 Assago MI, Viale del Mulino 2 ha presentato istanza Prot. Prov. di Milano n. 197813 del 02 agosto 2013 intesa ad ottenere la concessione di piccola derivazione di acque pubbliche per derivare una portata media complessiva di 45 l/s ad uso Pota-bile mediante n. 1 pozzo di presa accatastati come Foglio 24 mappale 5 nel Comune di Paderno Dugnano.

L’ufficio istruttore e competente per il provvedimento finale è la Provincia di Milano - Settore Risorse Idriche e Attività Estrattive - Servizio Risorse Idriche - Corso di Porta Vittoria 27 - 20122 Milano.

Eventuali domande concorrenti o incompatibili con la so-praccitata richiesta potranno essere presentate all’ufficio istrut-tore, entro il termine perentorio di trenta giorni dalla presente pubblicazione.

Chiunque abbia interesse può visionare la domanda e la do-cumentazione tecnica e può presentare memorie scritte conte-nenti osservazioni od opposizioni alla domanda entro ulteriori 30 giorni dal termine sopraindicato.

Il direttore generaleGiovanni Giagoni

Provincia di Milano Settore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di concessione derivazione in sanatoria a mezzo di n. 1 pozzo di presa ad uso potabile sito/i in comune di Paderno Dugnano

La società Cap Holding s.p.a, avente sede legale in comune di 20090 Assago MI, Viale del Mulino 2 ha presentato istanza Prot. Prov. di Milano n. 197813 del 02 agosto 2013 intesa ad ottenere la concessione di piccola derivazione di acque pubbliche per derivare una portata media complessiva di 45 l/s ad uso Potabi-le mediante n. 1 pozzo di presa accatastati come Foglio 3 map-pale 153 nel comune di Paderno Dugnano.

L’ufficio istruttore e competente per il provvedimento finale è la Provincia di Milano - Settore Risorse Idriche e Attività Estrattive - Servizio Risorse Idriche - Corso di Porta Vittoria 27 - 20122 Milano.

Eventuali domande concorrenti o incompatibili con la so-praccitata richiesta potranno essere presentate all’ufficio istrut-tore, entro il termine perentorio di trenta giorni dalla presente pubblicazione.

Chiunque abbia interesse può visionare la domanda e la do-cumentazione tecnica e può presentare memorie scritte conte-nenti osservazioni od opposizioni alla domanda entro ulteriori 30 giorni dal termine sopraindicato.

Il direttore generaleGiovanni Giagoni

Provincia di MilanoSettore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di concessione derivazione in sanatoria a mezzo di n. 1 pozzo di presa ad uso potabile sito/i in comune di Mediglia, presentata da Cap Holding s.p.a.

Il richiedente Cap Holding s.p.a, con sede in comune di 20090 Assago MI, Viale del Mulino 2 ha presentato istanza Prot. Prov. di Milano n. 197813 del 02 agosto 2013  intesa ad ottenere la concessione di piccola derivazione di acque pubbliche per de-rivare una portata media complessiva di 20 l/s ad uso Potabi-le mediante n. 1 pozzo di presa accatastato/i come Foglio 12 mappale 104 nel Comune di Mediglia.

L’ufficio istruttore e competente per il provvedimento finale è la Provincia di Milano - Settore Risorse Idriche e Attività Estrattive - Servizio Risorse Idriche - Corso di Porta Vittoria 27 - 20122 Milano.

Eventuali domande concorrenti o incompatibili con la so-praccitata richiesta potranno essere presentate all’ufficio istrut-tore, entro il termine perentorio di trenta giorni dalla presente pubblicazione.

Chiunque abbia interesse può visionare la domanda e la do-cumentazione tecnica e può presentare memorie scritte conte-nenti osservazioni od opposizioni alla domanda entro ulteriori 30 giorni dal termine sopraindicato.

Il direttore del settore risorse idriche e attività estrattiveMaria Cristina Pinoschi

Provincia di MilanoSettore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di concessione derivazione in sanatoria a mezzo di n. 1 pozzo di presa ad uso Potabile sito/i in Comune di Paderno Dugnano

La società Cap Holding s.p.a, avente sede legale in comune di 20090 Assago MI, Viale del Mulino 2 ha presentato istanza Prot. Prov. di Milano n. 197813 del 02 agosto 2013 intesa ad ottenere la concessione di piccola derivazione di acque pubbliche per derivare una portata media complessiva di 30 l/s ad uso Pota-bile mediante n. 1 pozzo di presa accatastati come Foglio 24 mappale 10 nel Comune di Paderno Dugnano.

L’ufficio istruttore e competente per il provvedimento finale è la Provincia di Milano - Settore Risorse Idriche e Attività Estrattive - Servizio Risorse Idriche - Corso di Porta Vittoria 27 - 20122 Milano.

Eventuali domande concorrenti o incompatibili con la so-praccitata richiesta potranno essere presentate all’ufficio istrut-tore, entro il termine perentorio di trenta giorni dalla presente pubblicazione.

Chiunque abbia interesse può visionare la domanda e la do-cumentazione tecnica e può presentare memorie scritte conte-nenti osservazioni od opposizioni alla domanda entro ulteriori 30 giorni dal termine sopraindicato.

Il direttore generaleGiovanni Giagoni

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Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014

– 114 – Bollettino Ufficiale

Provincia di Milano Settore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di concessione derivazione in sanatoria a mezzo di n. 1 pozzo di presa ad uso potabile sito/i in comune di Paderno Dugnano

La società Cap Holding s.p.a, avente sede legale in comune di 20090 Assago MI, Viale del Mulino 2 ha presentato istanza Prot. Prov. di Milano n. 197813 del 02 agosto 2013 intesa ad ottenere la concessione di piccola derivazione di acque pubbliche per derivare una portata media complessiva di 45 l/s ad uso Potabi-le mediante n. 1 pozzo di presa accatastati come Foglio 3 map-pale 153 nel Comune di Paderno Dugnano.

L’ufficio istruttore e competente per il provvedimento finale è la Provincia di Milano - Settore Risorse Idriche e Attività Estrattive - Servizio Risorse Idriche - Corso di Porta Vittoria 27 - 20122 Milano.

Eventuali domande concorrenti o incompatibili con la so-praccitata richiesta potranno essere presentate all’ufficio istrut-tore, entro il termine perentorio di trenta giorni dalla presente pubblicazione.

Chiunque abbia interesse può visionare la domanda e la do-cumentazione tecnica e può presentare memorie scritte conte-nenti osservazioni od opposizioni alla domanda entro ulteriori 30 giorni dal termine sopraindicato.

Il direttore generaleGiovanni Giagoni

Provincia di MilanoSettore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di concessione derivazione in sanatoria a mezzo di n. 1 pozzo di presa ad uso potabile sito/i in comune di Garbagnate Milanese

La Società Cap Holding s.p.a, avente sede legale in comune di 20090 ASSAGO MI, Viale del Mulino 2 ha presentato istanza Prot. Prov. di Milano n. 197813 del 02 agosto 2013 intesa ad otte-nere la concessione di piccola derivazione di acque pubbliche per derivare una portata media complessiva di 20 l/s ad uso Potabile mediante n. 1 pozzo di presa accatastati come Foglio 30 mappale 185 nel Comune di Garbagnate Milanese.

L’ufficio istruttore e competente per il provvedimento finale è la Provincia di Milano - Settore Risorse Idriche e Attività Estrattive - Servizio Risorse Idriche - Corso di Porta Vittoria 27 - 20122 Milano.

Eventuali domande concorrenti o incompatibili con la so-praccitata richiesta potranno essere presentate all’ufficio istrut-tore, entro il termine perentorio di trenta giorni dalla presente pubblicazione.

Chiunque abbia interesse può visionare la domanda e la do-cumentazione tecnica e può presentare memorie scritte conte-nenti osservazioni od opposizioni alla domanda entro ulteriori 30 giorni dal termine sopraindicato.

Il direttore generaleGiovanni Giagoni

Provincia di Milano Settore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di concessione derivazione in sanatoria a mezzo di n. 1 pozzo di presa ad uso potabile sito/i in comune di Lainate,presentata da Cap Holding s.p.a.

Il richiedente cap holding s.p.a, con sede in comune di 20090 Assago MI, Viale del Mulino 2 ha presentato istanza Prot. Prov. di Milano n. 197813 del 02 agosto 2013  intesa ad ottenere la concessione di piccola derivazione di acque pubbliche per de-rivare una portata media complessiva di 25 l/s ad uso Potabi-le mediante n. 1 pozzo di presa accatastato/i come Foglio 18 mappale 4 nel Comune di Lainate.

L’ufficio istruttore e competente per il provvedimento finale è la Provincia di Milano - Settore Risorse Idriche e Attività Estrattive - Servizio Risorse Idriche - Corso di Porta Vittoria 27 - 20122 Milano.

Eventuali domande concorrenti o incompatibili con la so-praccitata richiesta potranno essere presentate all’ufficio istrut-tore, entro il termine perentorio di trenta giorni dalla presente pubblicazione.

Chiunque abbia interesse può visionare la domanda e la do-cumentazione tecnica e può presentare memorie scritte conte-nenti osservazioni od opposizioni alla domanda entro ulteriori 30 giorni dal termine sopraindicato.

Il direttore del settore risorse idrichee attività estrattiveMaria Cristina Pinoschi

Provincia di Milano Settore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di concessione derivazione in sanatoria a mezzo di n. 2 pozzi di presa ad uso potabile sito/i in comune di Mediglia,presentata da Cap Holding s.p.a.

Il richiedente Cap Holding s.p.a. con sede in comune di 20090 Assago MI, Viale del Mulino 2 ha presentato istanza Prot. Prov. di Milano n. 197813 del 02 agosto 2013  intesa ad ottenere la concessione di piccola derivazione di acque pubbliche per de-rivare una portata media complessiva di 40 l/s ad uso Potabile mediante n. 2 pozzi di presa accatastato/i come Foglio 1 map-pale 520 nel Comune di Mediglia.

L’ufficio istruttore e competente per il provvedimento finale è la Provincia di Milano - Settore Risorse Idriche e Attività Estrattive - Servizio Risorse Idriche - Corso di Porta Vittoria 27 - 20122 Milano.

Eventuali domande concorrenti o incompatibili con la so-praccitata richiesta potranno essere presentate all’ufficio istrut-tore, entro il termine perentorio di trenta giorni dalla presente pubblicazione.

Chiunque abbia interesse può visionare la domanda e la do-cumentazione tecnica e può presentare memorie scritte conte-nenti osservazioni od opposizioni alla domanda entro ulteriori 30 giorni dal termine sopraindicato.

Il direttore del settore risorse idriche e attività estrattiveMaria Cristina Pinoschi

Provincia di Milano Settore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di concessione derivazione in sanatoria a mezzo di n. 1 pozzo di presa ad uso potabile sito/i in comune di Paderno Dugnano

La società Cap Holding s.p.a, avente sede legale in comune di 20090 Assago MI, Viale del Mulino 2 ha presentato istanza Prot. Prov. di Milano n. 197813 del 02 agosto 2013 intesa ad ottenere la concessione di piccola derivazione di acque pubbliche per derivare una portata media complessiva di 45 l/s ad uso Potabi-le mediante n. 1 pozzo di presa accatastati come Foglio 3 map-pale 153 nel Comune di Paderno Dugnano.

L’ufficio istruttore e competente per il provvedimento finale è la Provincia di Milano - Settore Risorse Idriche e Attività Estrattive - Servizio Risorse Idriche - Corso di Porta Vittoria 27 - 20122 Milano.

Eventuali domande concorrenti o incompatibili con la so-praccitata richiesta potranno essere presentate all’ufficio istrut-tore, entro il termine perentorio di trenta giorni dalla presente pubblicazione.

Chiunque abbia interesse può visionare la domanda e la do-cumentazione tecnica e può presentare memorie scritte conte-nenti osservazioni od opposizioni alla domanda entro ulteriori 30 giorni dal termine sopraindicato.

Il direttore generaleGiovanni Giagoni

Provincia di Milano Settore Risorse idriche e attività estrattive – Rilascio di concessione di piccola derivazione di acque sotterranee alla società Generali Immobiliare Italia SGR s.p.a. - Fondo Mascagni, ad uso pompa di calore, in comune di Milano

Ai sensi e per gli effetti di quanto previsto dall’art. 43 del Re-golamento regionale n.  2 del 24  marzo  2006  e della d.g.r. n. 6/47582 del 29 dicembre 1999 la Provincia di Milano - Settore Risorse Idriche e Attività Estrattive - Servizio Risorse Idriche - Corso di Porta Vittoria 27 - 20122 Milano ha rilasciato il seguente de-creto di concessione R.G. n. 7167/2014 del 10 luglio 2014 alla Società Generali Immobiliare Italia SGR s.p.a. - Fondo Mascagni, con sede legale in Via Machiavelli, 4 – 34132 Trieste, per derivare una portata massima di 60 l/s di acqua pubblica sotterranea per uso Pompa di Calore, mediante n. 5 pozzi, di cui n. 2 di presa ed n. 3 di resa, siti nel foglio 389 e mappale 176 in Comune di Milano.

Il presente avviso verrà pubblicato anche nel sito della Provin-cia di Milano.

Il direttore del settore Maria Cristina Pinoschi

Page 115: Pubblicazione BURL 23.07.2014

Bollettino Ufficiale

Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014

– 115 –

Provincia di MilanoSettore Rifiuti, bonifiche e autorizzazioni integrate ambientali - Eredi di Santoro Emanuele s.r.l. con sede legale in Nerviano (MI) - via Gorizia n. 24/26. Esito verifica di assoggettabilità alla VIA ex art. 20 del d.lgs. 152/2006 riguardante un nuovo impianto di trattamento e stoccaggio di rifiuti speciali non pericolosi da realizzarsi in Nerviano (MI) - via Manara n. 12

Con decreto del Direttore del Settore Rifiuti, bonifiche e AIA del-la Provincia di Milano, r.g. n. 7188/2014 prot. n. 151098 del 10 lu-glio 2014, ai sensi dell’art. 20 del d.lgs. 152/2006, si dispone che il progetto presentato dall’Impresa Eredi di Santoro Emanuele s.r.l. riguardante nuovo impianto per lo svolgimento di operazio-ni di trattamento (D13, D14, D15, R3, R4, R5, R12) e di stoccaggio (R13, D15) di rifiuti speciali non pericolosi da realizzarsi in Nervia-no (MI) - via Manara n. 12, non é da assoggettarsi alla procedu-ra di VIA. Il testo integrale del decreto sarà consultabile sul web agli indirizzo www.silvia.regione.lombardia.it.

Il direttore del settore rifiuti, bonifiche e autorizzazioni integrate ambientali

Piergiorgio Valentini

Provincia di MilanoSettore Risorse idriche e attività estrattive - Rilascio di concessione di piccola derivazione di acque sotterranee alla società Elcograf s.p.a. ad uso industriale, in comune di Melzo

Ai sensi e per gli effetti di quanto previsto dall’art. 43 del re-golamento regionale n.  2 del 24  marzo  2006 e della d.g.r. n. 6/47582 del 29 dicembre 1999 la Provincia di Milano - Settore Risorse idriche e attività estrattive - Servizio Risorse idriche - corso di Porta Vittoria 27 - 20122 Milano ha rilasciato il seguente decre-to di concessione: r.g. n. 7119/2014 del 9 luglio 2014 alla società Elcograf s.p.a, per derivare una portata media di 7 l/s di acqua pubblica sotterranea, ad uso industriale mediante n. 45 piezo-metri situati nel foglio 8 mappale 40 in Comune di Melzo (Id.pratica MI03240102012).

Il presente avviso verrà pubblicato anche sul sito della Provin-cia di Milano.

Il direttore generaleGiovanni Giagoni

Provincia di MilanoSettore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di concessione derivazione in sanatoria a mezzo di n. 1 pozzo di presa ad uso potabile sito/i in comune di Cassinetta di Lugagnano

La società Cap Holding s.p.a., avente sede legale in comune di 20090 Assago MI, viale del Mulino 2 ha presentato istanza prot. prov. di Milano n. 197813 del 2 agosto 2013 intesa ad ottenere la concessione di piccola derivazione di acque pubbliche per de-rivare una portata media complessiva di 10 l/s ad uso potabile mediante n. 1 pozzo di presa accatastati come foglio 4 mappa-le 398 nel Comune di Cassinetta di Lugagnano.

L’ufficio istruttore e competente per il provvedimento finale è la Provincia di Milano - Settore Risorse idriche e attività estrattive - Servizio Risorse idriche - corso di Porta Vittoria 27 - 20122 Milano.

Eventuali domande concorrenti o incompatibili con la so-praccitata richiesta potranno essere presentate all’ufficio istrut-tore, entro il termine perentorio di trenta giorni dalla presente pubblicazione.

Chiunque abbia interesse può visionare la domanda e la do-cumentazione tecnica e può presentare memorie scritte con-tenenti osservazioni od opposizioni alla domanda entro ulteriori 30 giorni dal termine sopraindicato.

Il direttore generaleGiovanni Giagoni

Provincia di MilanoSettore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di concessione derivazione in sanatoria a mezzo di n. 1 pozzo di presa ad uso potabile sito/i in comune di Cesano Boscone

La società Cap Holding s.p.a., avente sede legale in comune di 20090 Assago MI, viale del Mulino 2 ha presentato istanza prot. prov. di Milano n. 197813 del 2 agosto 2013 intesa ad ottenere la concessione di piccola derivazione di acque pubbliche per de-rivare una portata media complessiva di 25 l/s ad uso potabile mediante n. 1 pozzo di presa accatastati come foglio 8 mappa-le 70 nel Comune di Cesano Boscone.

L’ufficio istruttore e competente per il provvedimento finale è la Provincia di Milano - Settore Risorse idriche e attività estrattive - Servizio Risorse idriche - corso di Porta Vittoria 27 - 20122 Milano.

Eventuali domande concorrenti o incompatibili con la so-praccitata richiesta potranno essere presentate all’ufficio istrut-tore, entro il termine perentorio di trenta giorni dalla presente pubblicazione.

Chiunque abbia interesse può visionare la domanda e la do-cumentazione tecnica e può presentare memorie scritte con-tenenti osservazioni od opposizioni alla domanda entro ulteriori 30 giorni dal termine sopraindicato.

Il direttore generaleGiovanni Giagoni

Provincia di MilanoSettore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di concessione derivazione in sanatoria a mezzo di n. 1 pozzo di presa ad uso potabile sito/i in comune di Cesano Boscone

La società Cap Holding s.p.a., avente sede legale in comune di 20090 Assago MI, viale del Mulino 2 ha presentato istanza prot. prov. di Milano n. 197813 del 2 agosto 2013 intesa ad ottenere la concessione di piccola derivazione di acque pubbliche per de-rivare una portata media complessiva di 10 l/s ad uso potabile mediante n. 1 pozzo di presa accatastati come foglio 7 mappa-le 111 nel Comune di Cesano Boscone.

L’ufficio istruttore e competente per il provvedimento finale è la Provincia di Milano - Settore Risorse idriche e attività estrattive - Servizio Risorse idriche - corso di Porta Vittoria 27 - 20122 Milano.

Eventuali domande concorrenti o incompatibili con la so-praccitata richiesta potranno essere presentate all’ufficio istrut-tore, entro il termine perentorio di trenta giorni dalla presente pubblicazione.

Chiunque abbia interesse può visionare la domanda e la do-cumentazione tecnica e può presentare memorie scritte con-tenenti osservazioni od opposizioni alla domanda entro ulteriori 30 giorni dal termine sopraindicato.

Il direttore generaleGiovanni Giagoni

Provincia di MilanoSettore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di concessione derivazione in sanatoria a mezzo di n. 1 pozzo di presa ad uso potabile sito/i in comune di Cesano Boscone

La società Cap Holding s.p.a., avente sede legale in comune di 20090 Assago MI, viale del Mulino 2 ha presentato istanza prot. prov. di Milano n. 197813 del 2 /08/2013 intesa ad ottenere la concessione di piccola derivazione di acque pubbliche per de-rivare una portata media complessiva di 20 l/s ad uso potabile mediante n. 1 pozzo di presa accatastati come foglio 7 mappa-le 111 nel Comune di Cesano Boscone.

L’ufficio istruttore e competente per il provvedimento finale è la Provincia di Milano - Settore Risorse idriche e attività estrattive - Servizio Risorse idriche - corso di Porta Vittoria 27 - 20122 Milano.

Eventuali domande concorrenti o incompatibili con la so-praccitata richiesta potranno essere presentate all’ufficio istrut-tore, entro il termine perentorio di trenta giorni dalla presente pubblicazione.

Chiunque abbia interesse può visionare la domanda e la do-cumentazione tecnica e può presentare memorie scritte con-tenenti osservazioni od opposizioni alla domanda entro ulteriori 30 giorni dal termine sopraindicato.

Il direttore generaleGiovanni Giagoni

Provincia di MilanoSettore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di concessione derivazione in sanatoria a mezzo di n. 2 pozzi di presa ad uso potabile sito/i in comune di Corbetta

La società Cap Holding s.p.a., avente sede legale in comu-ne di 20090 Assago MI, Viale del Mulino 2 ha presentato istanza prot. prov. di Milano n. 197813 del 2 agosto 2013 intesa ad otte-nere la concessione di piccola derivazione di acque pubbliche per derivare una portata media complessiva di 40  l/s ad uso potabile mediante n. 2 pozzi di presa accatastati come foglio 10 mappale 204 nel Comune di Corbetta.

Page 116: Pubblicazione BURL 23.07.2014

Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014

– 116 – Bollettino Ufficiale

L’ufficio istruttore e competente per il provvedimento finale è la Provincia di Milano - Settore Risorse idriche e attività estrattive - Servizio Risorse idriche - corso di Porta Vittoria 27 - 20122 Milano.

Eventuali domande concorrenti o incompatibili con la so-praccitata richiesta potranno essere presentate all’ufficio istrut-tore, entro il termine perentorio di trenta giorni dalla presente pubblicazione.

Chiunque abbia interesse può visionare la domanda e la do-cumentazione tecnica e può presentare memorie scritte con-tenenti osservazioni od opposizioni alla domanda entro ulteriori 30 giorni dal termine sopraindicato.

Il direttore generaleGiovanni Giagoni

Provincia di MilanoSettore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di concessione derivazione in sanatoria a mezzo di n. 1 pozzo di presa ad uso potabile sito/i in comune di Cesano Boscone

La società Cap Holding s.p.a., avente sede legale in comu-ne di 20090 Assago MI, Viale del Mulino 2 ha presentato istanza prot. prov. di Milano n. 197813 del 2 agosto 2013 intesa ad otte-nere la concessione di piccola derivazione di acque pubbliche per derivare una portata media complessiva di 20  l/s ad uso potabile mediante n. 1 pozzo di presa accatastati come foglio 7 mappale 111 nel Comune di Cesano Boscone.

L’ufficio istruttore e competente per il provvedimento finale è la Provincia di Milano - Settore Risorse idriche e attività estrattive - Servizio Risorse idriche - corso di Porta Vittoria 27 - 20122 Milano.

Eventuali domande concorrenti o incompatibili con la so-praccitata richiesta potranno essere presentate all’ufficio istrut-tore, entro il termine perentorio di trenta giorni dalla presente pubblicazione.

Chiunque abbia interesse può visionare la domanda e la do-cumentazione tecnica e può presentare memorie scritte con-tenenti osservazioni od opposizioni alla domanda entro ulteriori 30 giorni dal termine sopraindicato.

Il direttore generaleGiovanni Giagoni

Provincia di MilanoSettore Risorse idriche e attività estrattive – Rilascio di concessione di piccola derivazione di acque sotterranee alla società Coveme s.c.a.r.l. uso industriale e lavaggio strade e lavaggio automezzi in comune di Gessate

Ai sensi e per gli effetti di quanto previsto dall’ art. 43 del re-golamento regionale n. 2 del 24  marzo  2006  e della d.g.r. n. 6/47582 del 29 dicembre 1999 la Provincia di Milano - Settore Risorse idriche e attività estrattive - Servizio Risorse idriche - Corso di Porta Vittoria 27 - 20122 Milano ha rilasciato il seguente decre-to di concessione n. R.G. 7166/14 del 10 luglio 2014 alla società Coveme s.c.a.r.l., con sede legale in via Mantova 39 a Lonato del Garda, per derivare una portata complessiva di 22,0 l/s di acqua pubblica sotterranea per uso industriale (8,64 l/s) e uso lavaggio strade (0,43 l/s) e lavaggio automezzi (0,43 l/s); me-diante n. 1 pozzo, sito nel foglio 12 e mappale 230 in comune di Gessate.

Il presente avviso verrà pubblicato anche nel sito della Provin-cia di Milano.

Il direttore generale Giovanni Giagoni

Provincia di Milano Settore Risorse Idriche e Attività estrattive - Istanza di concessione derivazione in sanatoria a mezzo di n. 1 pozzo di presa ad uso potabile sito/i in comune di Novate Milanese

La Società Cap Holding s.p.a, avente sede legale in comune di 20090 Assago MI, Viale del Mulino 2 ha presentato istanza Prot. Prov. di Milano n. 197813 del 02 agosto 2013 intesa ad ottenere la concessione di piccola derivazione di acque pubbliche per derivare una portata media complessiva di 40 l/s ad uso Pota-bile mediante n. 1 pozzo di presa accatastati come Foglio 12 mappale 172 nel Comune di Novate Milanese.

L’ufficio istruttore e competente per il provvedimento finale è la Provincia di Milano - Settore Risorse Idriche e Attività Estrattive - Servizio Risorse Idriche - Corso di Porta Vittoria 27 - 20122 Milano.

Eventuali domande concorrenti o incompatibili con la so-praccitata richiesta potranno essere presentate all’ufficio istrut-

tore, entro il termine perentorio di trenta giorni dalla presente pubblicazione.

Chiunque abbia interesse può visionare la domanda e la do-cumentazione tecnica e può presentare memorie scritte conte-nenti osservazioni od opposizioni alla domanda entro ulteriori 30 giorni dal termine sopraindicato.

Il direttore generaleGiovanni Giagoni

Provincia di Milano Settore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di rinnovo concessione variante sostanziale a mezzo di n.  1 pozzo di presa ad uso innaffiamento aree verdi o aree sportive sito/i in comune di Tribiano

La Società Tyranno Rex Transport s.r.l., avente sede legale in comune di Tribiano, Viale Addetta, 11 ha presentato istanza Prot. Prov. di Milano n. 65467 del 21 marzo 2014  intesa ad ottenere la concessione di piccola derivazione di acque pubbliche per derivare una portata media complessiva di 7 l/s ad uso Innaffia-mento aree verdi o aree sportive mediante n. 1 pozzo di presa accatastati come fg: 1 part: 114 nel comune di Tribiano.

L’ufficio istruttore e competente per il provvedimento finale è la Provincia di Milano - Settore Risorse idriche e attività estrattive - Servizio Risorse idriche - Corso di Porta Vittoria 27 - 20122 Milano.

Eventuali domande concorrenti o incompatibili con la so-praccitata richiesta potranno essere presentate all’ufficio istrut-tore, entro il termine perentorio di trenta giorni dalla presente pubblicazione.

Chiunque abbia interesse può visionare la domanda e la do-cumentazione tecnica e può presentare memorie scritte conte-nenti osservazioni od opposizioni alla domanda entro ulteriori 30 giorni dal termine sopraindicato.

Il direttore generaleGiovanni Giagoni

Provincia di Milano Settore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di concessione derivazione in sanatoria a mezzo di n. 1 pozzo di presa ad uso potabile sito/i in comune di Arese

La Società Cap Holding s.p.a., avente sede legale in comune di 20090 Assago MI, viale del Mulino 2 ha presentato istanza Prot. Prov. di Milano n. 197813 del 2 agosto 2013 intesa ad ottenere la concessione di piccola derivazione di acque pubbliche per de-rivare una portata media complessiva di 35 l/s ad uso Potabile mediante n. 1 pozzo di presa accatastati come Foglio 3 mappa-le 413 nel comune di Arese.

L’ufficio istruttore e competente per il provvedimento finale è la Provincia di Milano - Settore Risorse idriche e attività estrattive - Servizio Risorse idriche - Corso di Porta Vittoria 27 - 20122 Milano.

Eventuali domande concorrenti o incompatibili con la so-praccitata richiesta potranno essere presentate all’ufficio istrut-tore, entro il termine perentorio di trenta giorni dalla presente pubblicazione.

Chiunque abbia interesse può visionare la domanda e la do-cumentazione tecnica e può presentare memorie scritte conte-nenti osservazioni od opposizioni alla domanda entro ulteriori 30 giorni dal termine sopraindicato.

Il direttore generaleGiovanni Giagoni

Provincia di Milano Settore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di concessione derivazione in sanatoria a mezzo di n. 1 pozzo di presa ad uso potabile sito/i in comune di Paderno Dugnano

La Società Cap Holding s.p.a, avente sede legale in comune di 20090 Assago MI, Viale del Mulino 2 ha presentato istanza Prot. Prov. di Milano n. 197813 del 02 agosto 2013 intesa ad ottenere la concessione di piccola derivazione di acque pubbliche per derivare una portata media complessiva di 45 l/s ad uso Pota-bile mediante n. 1 pozzo di presa accatastati come Foglio 24 mappale 5 nel Comune di Paderno Dugnano.

L’ufficio istruttore e competente per il provvedimento finale è la Provincia di Milano - Settore Risorse Idriche e Attività Estrattive - Servizio Risorse Idriche - Corso di Porta Vittoria 27 - 20122 Milano.

Eventuali domande concorrenti o incompatibili con la so-praccitata richiesta potranno essere presentate all’ufficio istrut-

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Bollettino Ufficiale

Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014

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tore, entro il termine perentorio di trenta giorni dalla presente pubblicazione.

Chiunque abbia interesse può visionare la domanda e la do-cumentazione tecnica e può presentare memorie scritte conte-nenti osservazioni od opposizioni alla domanda entro ulteriori 30 giorni dal termine sopraindicato.

Il direttore generaleGiovanni Giagoni

Provincia di MilanoSettore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di concessione derivazione in sanatoria a mezzo di n. 1 pozzo di presa ad uso potabile sito/i in comune di Cornaredo

La società Cap Holding s.p.a., avente sede legale in comune di 20090 Assago MI, viale del Mulino 2 ha presentato istanza prot. prov. di Milano n. 197813 del 2 agosto 2013 intesa ad ottenere la concessione di piccola derivazione di acque pubbliche per derivare una portata media complessiva di 20  l/s ad uso po-tabile mediante n. 1 pozzo di presa accatastati come foglio 11 mappale 160 nel Comune di Cornaredo.

L’ufficio istruttore e competente per il provvedimento finale è la Provincia di Milano - Settore Risorse idriche e attività estrattive - Servizio Risorse idriche - corso di Porta Vittoria 27 - 20122 Milano.

Eventuali domande concorrenti o incompatibili con la so-praccitata richiesta potranno essere presentate all’ufficio istrut-tore, entro il termine perentorio di trenta giorni dalla presente pubblicazione.

Chiunque abbia interesse può visionare la domanda e la do-cumentazione tecnica e può presentare memorie scritte con-tenenti osservazioni od opposizioni alla domanda entro ulteriori 30 giorni dal termine sopraindicato.

Il direttore generaleGiovanni Giagoni

Provincia di MilanoSettore Risorse idriche e attività estrattive - Rilascio di concessione di piccola derivazione di acque sotterranee alla società WP Lavori in Corso ad uso pompa di calore, in comune di Milano

Ai sensi e per gli effetti di quanto previsto dall’art. 43 del re-golamento regionale n.  2 del 24  marzo  2006 e della d.g.r. n. 6/47582 del 29 dicembre 1999 la Provincia di Milano - Settore Risorse idriche e attività estrattive - Servizio Risorse idriche - cor-so di Porta Vittoria  27 - 20122 Milano ha rilasciato il seguente decreto di concessione r.g. n. 7169/2014 del 10 luglio 2014 al-la società WP Lavori in Corso, con sede legale in via Dell’Arco-veggio 59/5 - Bologna, per uso pompa di calore, mediante n. 1 pozzo, sio nel foglio 519 e mappali 14 in Comune di Milano (Id. pratica MI03239552009).

Il presente avviso verrà pubblicato anche sul sito della Provin-cia di Milano.

Il direttore generaleGiovanni Giagoni

Provincia di Milano Settore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di concessione derivazione a mezzo di n. 1 pozzo di presa ad uso potabile sito/i in comune di Magnago

La società Cap Holding s.p.a., avente sede legale in comune di 20090 Assago MI, viale del Mulino 2 ha presentato istanza Prot. Prov. di Milano n. 215248 del 2 settembre 2013  intesa ad otte-nere la concessione di piccola derivazione di acque pubbliche per derivare una portata media complessiva di 20 l/s ad uso Potabile mediante n. 1 pozzo di presa accatastati come Foglio 20 mappale 122 nel comune di Magnago.

L’ufficio istruttore e competente per il provvedimento finale è la Provincia di Milano - Settore Risorse idriche e attività estrattive - Servizio Risorse idriche - Corso di Porta Vittoria 27 - 20122 Milano.

Eventuali domande concorrenti o incompatibili con la so-praccitata richiesta potranno essere presentate all’ufficio istrut-tore, entro il termine perentorio di trenta giorni dalla presente pubblicazione.

Chiunque abbia interesse può visionare la domanda e la do-cumentazione tecnica e può presentare memorie scritte conte-nenti osservazioni od opposizioni alla domanda entro ulteriori 30 giorni dal termine sopraindicato.

Il direttore generaleGiovanni Giagoni

Provincia di MilanoSettore Rifiuti, bonifiche e autorizzazioni Integrate ambientali - Nichetti Gian Marco con sede legale in Bussero  (MI) via Neruda 4/f. Esito verifica di assoggettabilità alla V.I.A. relativa al progetto di variante sostanziale all’impianto di messa in riserva e recupero (R13, R4) di rifiuti speciali non pericolosi ubicato in Bussero (MI) via Napoli n. 26. Art. 20 del d.lgs. 152/2006

Con decreto del direttore del Settore Rifiuti, Bonifiche e AIA del-la Provincia di Milano, R.G. n 7172/2014 prot. n. 150982 del 10 lu-glio 2014, ai sensi dell’art. 20 del d.lgs. 152/2006, si dispone che il progetto presentato dall’Impresa Nichetti Gian Marco riguar-dante la variante sostanziale ad impianto per lo svolgimento di operazioni di recupero (R13, R4) di rifiuti speciali non pericolosi da realizzarsi in Bussero (MI) - Via Napoli n. 26, non è da assog-gettarsi alla procedura di VIA.

Il testo integrale del Decreto sarà consultabile sul web agli in-dirizzo www.silvia.regione.lombardia.it.

Il direttore del settore rifiuti, bonifiche e autorizzazioni integrate ambientali

Piergiorgio Valentini

Provincia di Milano Settore Risorse idriche e attività estrattive – Rilascio di concessione di piccola derivazione di acque sotterranee alla società TQS FIN s.r.l., ad uso pompa di calore, in comune di Trucazzano

Ai sensi e per gli effetti di quanto previsto dall’art. 43 del re-golamento regionale n. 2 del 24  marzo  2006  e della d.g.r. n. 6/47582 del 29 dicembre 1999 la Provincia di Milano - Settore Risorse idriche e attività estrattive - Servizio Risorse idriche - Corso di Porta Vittoria 27 - 20122 Milano ha rilasciato il seguente de-creto di concessione R.G. n. 7163/2014 del 10 luglio 2014 alla Società TQS FIN s.r.l., con sede legale in via P. Giannone 9- 20154 Milano, per uso pompa di calore, mediante n. 2 pozzi, di cui n. 1 di presa ed n. 1 di resa, siti nel foglio 1 e mappali 12 in comune di Trucazzano (ID. Pratica MI03245842014).

Il presente avviso verrà pubblicato anche nel sito della Provin-cia di Milano.

Il direttore generaleGiovanni Giagoni

Provincia di MilanoSettore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di concessione derivazione in sanatoria a mezzo di n. 1 pozzo di presa ad uso potabile sito/i in comune di Paderno Dugnano

La Società Cap Holding s.p.a, avente sede legale in comune di 20090 Assago MI, Viale del Mulino 2 ha presentato istanza Prot. Prov. di Milano n. 197813 del 02 agosto 2013 intesa ad ottenere la concessione di piccola derivazione di acque pubbliche per derivare una portata media complessiva di 40 l/s ad uso Pota-bile mediante n. 1 pozzo di presa accatastati come Foglio 41 mappale 174 nel Comune di Paderno Dugnano.

L’ufficio istruttore e competente per il provvedimento finale è la Provincia di Milano - Settore Risorse Idriche e Attività Estrattive - Servizio Risorse Idriche - Corso di Porta Vittoria 27 - 20122 Milano.

Eventuali domande concorrenti o incompatibili con la so-praccitata richiesta potranno essere presentate all’ufficio istrut-tore, entro il termine perentorio di trenta giorni dalla presente pubblicazione.

Chiunque abbia interesse può visionare la domanda e la do-cumentazione tecnica e può presentare memorie scritte conte-nenti osservazioni od opposizioni alla domanda entro ulteriori 30 giorni dal termine sopraindicato.

Il direttore generaleGiovanni Giagoni

Provincia di Milano Settore Risorse Idriche e attività estrattive - Istanza di concessione derivazione in sanatoria a mezzo di n. 1 pozzo di presa ad uso Potabile sito/i in comune di Nerviano

La società Cap Holding s.p.a, avente sede legale in comune di 20090 Assago MI, Viale del Mulino 2 ha presentato istanza Prot. Prov. di Milano n. 197813 del 02 agosto 2013 intesa ad ottenere la concessione di piccola derivazione di acque pubbliche per derivare una portata media complessiva di 25 l/s ad uso Potabi-le mediante n. 1 pozzo di presa accatastati come Foglio 8 map-pale D.C. nel Comune di Nerviano.

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Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014

– 118 – Bollettino Ufficiale

L’ufficio istruttore e competente per il provvedimento finale è la Provincia di Milano - Settore Risorse Idriche e Attività Estrattive - Servizio Risorse Idriche - Corso di Porta Vittoria 27 - 20122 Milano.

Eventuali domande concorrenti o incompatibili con la so-praccitata richiesta potranno essere presentate all’ufficio istrut-tore, entro il termine perentorio di trenta giorni dalla presente pubblicazione.

Chiunque abbia interesse può visionare la domanda e la do-cumentazione tecnica e può presentare memorie scritte conte-nenti osservazioni od opposizioni alla domanda entro ulteriori 30 giorni dal termine sopraindicato.

Il direttore generaleGiovanni Giagoni

Provincia di Milano Settore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di concessione derivazione in sanatoria a mezzo di n. 1 pozzo di presa ad uso potabile sito/i in comune di Nerviano

La società Cap Holding s.p.a, avente sede legale in comune di 20090 Assago MI, Viale del Mulino 2 ha presentato istanza Prot. Prov. di Milano n. 197813 del 02 agosto 2013 intesa ad ottenere la concessione di piccola derivazione di acque pubbliche per derivare una portata media complessiva di 25 l/s ad uso Potabi-le mediante n. 1 pozzo di presa accatastati come Foglio 8 map-pale D.C. nel Comune di Nerviano.

L’ufficio istruttore e competente per il provvedimento finale è la Provincia di Milano - Settore Risorse Idriche e Attività Estrattive - Servizio Risorse Idriche - Corso di Porta Vittoria 27 - 20122 Milano.

Eventuali domande concorrenti o incompatibili con la so-praccitata richiesta potranno essere presentate all’ufficio istrut-tore, entro il termine perentorio di trenta giorni dalla presente pubblicazione.

Chiunque abbia interesse può visionare la domanda e la do-cumentazione tecnica e può presentare memorie scritte conte-nenti osservazioni od opposizioni alla domanda entro ulteriori 30 giorni dal termine sopraindicato.

Il direttore generaleGiovanni Giagoni

Provincia di MilanoSettore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di concessione derivazione in sanatoria a mezzo di n. 1 pozzo di presa ad uso potabile sito/i in comune di Novate Milanese

La società Cap holding s.p.a, avente sede legale in comune di 20090 Assago MI, Viale del Mulino 2 ha presentato istanza Prot. Prov. di Milano n. 197813 del 02 agosto 2013 intesa ad ottenere la concessione di piccola derivazione di acque pubbliche per derivare una portata media complessiva di 25 l/s ad uso Pota-bile mediante n. 1 pozzo di presa accatastati come Foglio 12 mappale 39 nel Comune di Novate Milanese.

L’ufficio istruttore e competente per il provvedimento finale è la Provincia di Milano - Settore Risorse Idriche e Attività Estrattive - Servizio Risorse Idriche - Corso di Porta Vittoria 27 - 20122 Milano.

Eventuali domande concorrenti o incompatibili con la so-praccitata richiesta potranno essere presentate all’ufficio istrut-tore, entro il termine perentorio di trenta giorni dalla presente pubblicazione.

Chiunque abbia interesse può visionare la domanda e la do-cumentazione tecnica e può presentare memorie scritte conte-nenti osservazioni od opposizioni alla domanda entro ulteriori 30 giorni dal termine sopraindicato.

Il direttore generaleGiovanni Giagoni

Provincia di MilanoSettore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di concessione derivazione in sanatoria a mezzo di n. 1 pozzo di presa ad uso potabile sito/i in comune di Novate Milanese

La società Cap Holding s.p.a, avente sede legale in comune di 20090 Assago MI, Viale del Mulino 2 ha presentato istanza Prot. Prov. di Milano n. 197813 del 02 agosto 2013 intesa ad ottenere la concessione di piccola derivazione di acque pubbliche per derivare una portata media complessiva di 25 l/s ad uso Potabi-le mediante n. 1 pozzo di presa accatastati come Foglio 7 map-pale 55 nel Comune di Novate Milanese.

L’ufficio istruttore e competente per il provvedimento finale è la Provincia di Milano - Settore Risorse Idriche e Attività Estrattive - Servizio Risorse Idriche - Corso di Porta Vittoria 27 - 20122 Milano.

Eventuali domande concorrenti o incompatibili con la so-praccitata richiesta potranno essere presentate all’ufficio istrut-tore, entro il termine perentorio di trenta giorni dalla presente pubblicazione.

Chiunque abbia interesse può visionare la domanda e la do-cumentazione tecnica e può presentare memorie scritte conte-nenti osservazioni od opposizioni alla domanda entro ulteriori 30 giorni dal termine sopraindicato.

Il direttore generaleGiovanni Giagoni

Provincia di MilanoSettore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di concessione derivazione in sanatoria a mezzo di n. 1 pozzo di presa ad uso potabile sito/i in comune di Novate Milanese

La società Cap Holding s.p.a, avente sede legale in comune di 20090 Assago MI, Viale del Mulino 2 ha presentato istanza Prot. Prov. di Milano n. 197813 del 02 agosto 2013 intesa ad ottenere la concessione di piccola derivazione di acque pubbliche per derivare una portata media complessiva di 40 l/s ad uso Pota-bile mediante n. 1 pozzo di presa accatastati come Foglio 16 mappale 282 nel comune di Novate Milanese.

L’ufficio istruttore e competente per il provvedimento finale è la Provincia di Milano - Settore Risorse Idriche e Attività Estrattive - Servizio Risorse Idriche - Corso di Porta Vittoria 27 - 20122 Milano.

Eventuali domande concorrenti o incompatibili con la so-praccitata richiesta potranno essere presentate all’ufficio istrut-tore, entro il termine perentorio di trenta giorni dalla presente pubblicazione.

Chiunque abbia interesse può visionare la domanda e la do-cumentazione tecnica e può presentare memorie scritte conte-nenti osservazioni od opposizioni alla domanda entro ulteriori 30 giorni dal termine sopraindicato.

Il direttore generaleGiovanni Giagoni

Provincia di Milano Settore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di concessione derivazione in sanatoria a mezzo di n. 1 pozzo di presa ad uso potabile sito/i in comune di Nerviano

La Società Cap Holding s.p.a, avente sede legale in comune di 20090 Assago mi, viale del Mulino 2 ha presentato istanza Prot. Prov. di Milano n. 197813 del 02 agosto 2013 intesa ad ottenere la concessione di piccola derivazione di acque pubbliche per derivare una portata media complessiva di 12 l/s ad uso Potabi-le mediante n. 1 pozzo di presa accatastati come Foglio 8 map-pale 270 nel Comune di Nerviano.

L’ufficio istruttore e competente per il provvedimento finale è la Provincia di Milano - Settore Risorse Idriche e Attività Estrattive - Servizio Risorse Idriche - Corso di Porta Vittoria 27 - 20122 Milano.

Eventuali domande concorrenti o incompatibili con la so-praccitata richiesta potranno essere presentate all’ufficio istrut-tore, entro il termine perentorio di trenta giorni dalla presente pubblicazione.

Chiunque abbia interesse può visionare la domanda e la do-cumentazione tecnica e può presentare memorie scritte conte-nenti osservazioni od opposizioni alla domanda entro ulteriori 30 giorni dal termine sopraindicato.

Il direttore generaleGiovanni Giagoni

Provincia di Milano Settore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di concessione derivazione in sanatoria a mezzo di n. 1 pozzo di presa ad uso potabile sito/i in Comune di Nerviano

La società Cap Holding s.p.a, avente sede legale in comune di 20090 Assago MI, Viale del Mulino 2 ha presentato istanza Prot. Prov. di Milano n. 197813 del 02 agosto 2013 intesa ad ottenere la concessione di piccola derivazione di acque pubbliche per derivare una portata media complessiva di 30 l/s ad uso Pota-bile mediante n. 1 pozzo di presa accatastati come Foglio 13 mappale 338 nel Comune di Nerviano.

Page 119: Pubblicazione BURL 23.07.2014

Bollettino Ufficiale

Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014

– 119 –

L’ufficio istruttore e competente per il provvedimento finale è la Provincia di Milano - Settore Risorse Idriche e Attività Estrattive - Servizio Risorse Idriche - Corso di Porta Vittoria 27 - 20122 Milano.

Eventuali domande concorrenti o incompatibili con la so-praccitata richiesta potranno essere presentate all’ufficio istrut-tore, entro il termine perentorio di trenta giorni dalla presente pubblicazione.

Chiunque abbia interesse può visionare la domanda e la do-cumentazione tecnica e può presentare memorie scritte conte-nenti osservazioni od opposizioni alla domanda entro ulteriori 30 giorni dal termine sopraindicato.

Il direttore generaleGiovanni Giagoni

Provincia di Milano Settore Risorse idriche e attività estrattive – Rilascio di concessione di piccola derivazione di acque sotterranee e contestuale autorizzazione alla restituzione, alla società Fondo Oroblu gestito da Valore Reale SGR s.p.a. ad uso pompe di calore, in comune di Milano (foglio 608 mapp. 527-530)

Ai sensi e per gli effetti di quanto previsto dall’art. 43 del re-golamento regionale n. 2 del 24  marzo  2006  e della d.g.r. n. 6/47582 del 29 dicembre 1999 la Provincia di Milano - Settore Risorse Idriche e Attività Estrattive - Servizio Risorse Idriche - Corso di Porta Vittoria 27 - 20122 Milano ha rilasciato il seguente de-creto di concessione: R.G. n. 7161/2014 del 10 luglio 2014 alla Società Fondo Oroblu gestito da Valore Reale SGR s.p.a., per derivare una portata media di 12 l/s di acqua pubblica sotter-ranea, ad uso pompe di calore, mediante n. 1 pozzo di presa e contestuale autorizzazione alla restituzione mediante 1 pozzo di resa, situati nel foglio 608 mappale 527-530 in Comune di Milano (ID.Pratica MI03245842014).

Il presente avviso verrà pubblicato anche nel sito della Provin-cia di Milano.

Il direttore generaleGiovanni Giagoni

Provincia di MilanoSettore Risorse idriche e attività estrattive - Istanza di concessione derivazione in sanatoria a mezzo di n. 1 pozzo di presa ad uso potabile sito/i in comune di Cornaredo

La società Cap Holding s.p.a, avente sede legale in comune di 20090 Assago MI, viale del Mulino 2 ha presentato istanza prot. prov. di Milano n. 197813 del 02 agosto 2013 intesa ad ottenere la concessione di piccola derivazione di acque pubbliche per derivare una portata media complessiva di 35 l/s ad uso Potabi-le mediante n. 1 pozzo di presa accatastati come Foglio 6 map-pale 587 nel Comune di Cornaredo.

L’ufficio istruttore e competente per il provvedimento finale è la Provincia di Milano - Settore Risorse Idriche e Attività Estrattive - Servizio Risorse Idriche - Corso di Porta Vittoria 27 - 20122 Milano.

Eventuali domande concorrenti o incompatibili con la so-praccitata richiesta potranno essere presentate all’ufficio istrut-tore, entro il termine perentorio di trenta giorni dalla presente pubblicazione.

Chiunque abbia interesse può visionare la domanda e la do-cumentazione tecnica e può presentare memorie scritte conte-nenti osservazioni od opposizioni alla domanda entro ulteriori 30 giorni dal termine sopraindicato.

Il direttore generaleGiovanni Giagoni

Comune di Colturano (MI)Avviso di approvazione e di deposito degli atti di correzione errore materiale e rettifica, non costituenti varianti, al vigente piano di governo del territorio (PGT) – Rettifica n. 1/14

Ai sensi e per gli effetti dell’art. 13 commi 11- 14 bis della L.R. 11 marzo 2005 n. 12 e successive modifiche e integrazioni si avvisa che:

− con deliberazione di Consiglio comunale n. 09 del 8 apri-le 2014, esecutiva ai sensi di legge, avente per oggetto: «piano di governo del territorio (PGT) - rettifica di errore materiale non costituente variante di piano - art. 13, comma 14 bis, l.r. 12/2005 e ss.mm.ii», questa Amministrazione comunale ha approvato la rettifica n. 1 al PGT vigente, costituente la correzione di errore materiale;

− che presso l’ufficio segreteria del Comune di Colturano è stata depositata in libera visione al pubblico per quindici giorni consecutivi, la deliberazione di cui al punto precedente, com-pleta altresì di tutti gli allegati.

− gli atti assumono efficacia dalla data della presente pub-blicazione, fatta salva l’immediata prevalenza, ai sensi di legge, delle previsioni del piano territoriale di coordinamento provin-ciale e del piano territoriale regionale. Colturano, 23 luglio 2014

Il responsabile del servizio tecnicoFrancesca Boux

Comune di Garbagnate Milanese (MI)Avviso di adozione e di deposito del piano di zonizzazione acustica

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO URBANISTICA E AMBIENTEAi sensi e per gli effetti dell’articolo 3 della Legge regionale

n. 13/2011 e s.m.i.AVVISA

che con deliberazione di Consiglio comunale n. 31 del 8 lu-glio 2014 è stato adottato il Piano di Zonizzazione Acustica del Comune di Garbagnate Milanese;

la relativa documentazione è depositata in libera visione pres-so la segreteria comunale a decorrere dal 23 luglio 2014 fino al 22 agosto 2014, è consultabile tutti i giorni nei normali orari di apertura al pubblico ed è pubblicata nella sezione «Amministra-zione Trasparente» del sito istituzionale.

Entro le ore 12.00 del giorno 22 settembre 2014 chiunque può presentare osservazioni in duplice copia ed in carta semplice all’ufficio protocollo del Comune d Garbagnate Milanese, me-diante fax o posta elettronica certificata.

Il presente avviso di deposito degli atti relativi al Piano di Zo-nizzazione Acustica del Territorio e la relativa documentazione possono essere inoltre consultati sul sito internet istituzionale del Comune di Garbagnate Milanese, all’indirizzo: www.comune.garbagnate-milanese.mi.it .

Il responsabile servizio urbanistica e ambienteSabrina Bonato

Comune di Gorgonzola (MI)Piano di governo del territorio (PGT) - Variante n. 2 al piano dei servizi e al piano delle regole - Avviso di deposito degli atti

IL DIRIGENTE DEL SETTORE GESTIONE E PIANIFICAZIONE DEL TERRITORIO

Vista la legge regionale 11 marzo 2005 n. 12 «Legge per il Go-verno del Territorio» e s.m.i.

AVVISA

− che ai sensi e per gli effetti dell’art. 13, comma 4 legge re-gionale 11 marzo 2005 n. 12 «Legge per il Governo del Territorio» e s.m.i., il Consiglio comunale con deliberazione n. 84 in data 7 luglio 2014, divenuta esecutiva ai sensi di legge, ha adottato gli atti relativi alla Variante n. 2 al Piano dei Servizi e al Piano del-le Regole del Piano di Governo del Territorio (PGT);

Provincia di Milano Settore Risorse idriche e attività estrattive – Rilascio di variazione sostanziale di concessione di piccola derivazione di acque sotterranee alla società Ventonuovo s.r.l., ad uso pompa di calore, in comune di Buccinasco

Ai sensi e per gli effetti di quanto previsto dall’art. 43 del Re-golamento Regionale n.  2 del 24  marzo  2006  e della d.g.r. n. 6/47582 del 29 dicembre 1999 la Provincia di Milano - Settore Risorse Idriche e Attività Estrattive - Servizio Risorse Idriche - Corso di Porta Vittoria 27 - 20122 Milano ha rilasciato il seguente decre-to di concessione R.G. n. 7162/2014 del 10 luglio 2014 alla So-cietà Ventonuovo S.r.l., con sede legale in Corso Re Umberto I°, 1 – 10121 Torino, per derivare una portata complessiva di 8,31 l/s di acqua pubblica sotterranea per uso Pompa di Calore (7,08 l/s) e Area a Verde (1,23 l/s), mediante n. 2 pozzi, di cui n. 1 di

presa ed n. 1 di resa, siti nel foglio 5 e mappale 391 in Comune di Buccinasco.

Il presente avviso verrà pubblicato anche nel sito della Provin-cia di Milano.

Il direttore del settore Maria Cristina Pinoschi

Page 120: Pubblicazione BURL 23.07.2014

Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014

– 120 – Bollettino Ufficiale

− la suddetta deliberazione e gli atti ad essa allegati saran-no depositati per 30 giorni a decorrere dalla data del 23 lu-glio 2014 presso la Segreteria Comunale.

Chiunque ne abbia interesse può prendere visione degli atti adottati e presentare osservazioni nel pubblico interesse.

Le osservazioni devono essere presentate in duplice copia in carta semplice all’Ufficio Protocollo entro 30 giorni dalla data di scadenza del deposito degli atti, corredate da opportuna docu-mentazione illustrativa.

La delibera di adozione e gli atti costitutivi del Piano di Gover-no del Territorio sono altresì consultabili sul sito internet del Co-mune di Gorgonzola all’indirizzo www.comune.gorgonzola.mi.it .Gorgonzola, 23 luglio 2014

Il dirigenteLorenzo Sparago

Page 121: Pubblicazione BURL 23.07.2014

Bollettino Ufficiale

Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014

– 121 –

Provincia di Monza e della BrianzaProvincia di Monza e Brianza Settore Ambiente – Avviso di domanda intesa ad ottenere la concessione di piccola derivazione di acque sotterranee ad uso pompe di calore alla CMO s.p.a.

Il sig. Ongis, in qualità di legale rappresentante della società C.M.O. s.p.a. via dei Mille – Cesano Maderno (MB), ha presenta-to istanza Prot. Prov. n. 12480 del 24 marzo 2014 intesa ad ottene-re la concessione per piccola derivazione di acque sotterranee ad uso pompe di calore in comune di Albiate (al fg. 16 mapp. 38) per derivare una portata media complessiva di 2,3 l/s e una portata massima complessiva di 8,22 l/s

L’ufficio istruttore e competente per il provvedimento finale è la Provincia di Monza e Brianza - Settore Ambiente -via Napoleo-ne Bonaparte, 2 20812 Limbiate (MB).

Chiunque abbia interesse può visionare la domanda e la do-cumentazione tecnica presso l’Ufficio istruttore decorso il termi-ne di 30 giorni dalla data di pubblicazione del presente avviso.

Presso il medesimo Ufficio istruttore si possono presentare me-more scritte contenenti osservazioni od opposizioni alla doman-da entro 60 giorni dalla data di pubblicazione.

Le domande che riguardino derivazioni tecnicamente incom-patibili con quella in oggetto devono essere presentate entro il termine perentorio di 30 giorni dalla data di pubblicazione del presente avviso.

Il responsabile del servizioStefano Graziano Brevi

Comune di Triuggio (MB)Deposito della variante al programma integrato d’intervento ex scatolificio Tassi in variante al piano di governo del territoiro (PGT) vigente

Vista la Legge Regionale 11 marzo 2005, n. 12, per il governo del territorio ed i relativi criteri attuativi;

Visti gli Indirizzi generali per la valutazione ambientale (VAS) approvati con D.C.R. 13 marzo 2007, n. VIII/351 e gli ulteriori adempimenti di disciplina approvati dalla Giunta Regionale con deliberazione n. VIII/6420 del 27 dicembre 2007 e successi-ve n. VIII/10971 del 30 dicembre 2009 e n. 9/761 del 10 novem-bre 2010;

Visto il decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, «Norme in ma-teria ambientale» e s.m.i.;

Visto l’Avviso di avvio del procedimento della variante al pro-gramma integrato d’intervento ex scatolificio tassi in variante al PGT vigente e contestualmente l’avvio alla relativa procedura di VAS, con delibera di g.c. n. 77 del 18 dicembre 2013;

Visto il decreto di esclusione dalla VAS n.  1 in data 3 marzo 2014;

Vista la deliberazione del Consiglio Comunale n. 7 del 31 mar-zo 2014 di adozione della variante al programma integrato d’in-tervento ex scatolificio tassi in variante al PGT vigente;

SI RENDE NOTOche la suddetta deliberazione di adozione, unitamente a tutti

gli elaborati della variante al programma integrato d’intervento ex scatolificio tassi in variante al PGT vigente, comprensivo degli atti connessi, di rapporto preliminare e decreto n. 1 del 3 mar-zo 2014 di esclusione dalla VAS, sono depositati nella segrete-ria comunale (negli orari di apertura al pubblico) per 15 giorni consecutivi dal 24 luglio 2014 al 8 agosto 2014 e pubblicati sul sito web del Comune di Triuggio all’indirizzo www.comune.triug-gio.mb.it nella sezione «amministrazione trasparente/pianifica-zione e governo del territorio».

Durante il periodo di pubblicazione, chiunque ha facoltà di prendere visione degli atti depositati e, entro 15 giorni decorrenti dalla data di scadenza del termine per il deposito, può presen-tare osservazioni in carta legale al protocollo del Comune.Triuggio, 15 luglio 2014

Il responsabile del procedimentoAmbrogio Erba

Page 122: Pubblicazione BURL 23.07.2014

Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014

– 122 – Bollettino Ufficiale

Provincia di PaviaProvincia di PaviaDivisione Agro-ambientale - Domanda di rinnovo, con contestuale variante sostanziale di concessione di derivazione d’acqua per uso irriguo da tre pozzi esistenti ubicati in comune di Cava Manara, Bastida Pancarana, e Bressana Bottarone

Il Sig. Andrea Galleano, legale rappresentante della Soc. Agricola Cascina Bella di Andrea Galleano e C. s.a.s (p.iva 04908490016), ha presentato, in data 30 luglio 2013, domanda di rinnovo, con contestuale variante sostanziale, di concessio-ne di derivazione d’acqua per uso irriguo da tre pozzi esistenti. I pozzi sono ubicati nei comuni di Cava Manara, sul mappale 18 del foglio 17, nel comune di Bastida Pancarana, sul mappale 136 del foglio 24, e nel comune di Bressana Bottarone, sul map-pale 27 del foglio 6. I dati principali della derivazione per uso irriguo sono i seguenti: portata media 31,2 l/s; portata massima 48,2 l/s ; volume annuo pari a 80.790 mc.

L’ufficio competente al rilascio del provvedimento è la divisio-ne Agro-Ambientale della Provincia di Pavia e l’Ufficio istruttore è la U.O. Risorse Idriche.

Chiunque abbia interesse può visionare la documentazione tecnica e può presentare all’Ufficio istruttore osservazioni e/o op-posizioni, entro trenta giorni decorrenti dal termine di cui sopra.

Il direttore della divisione Carlo Sacchi

Provincia di PaviaSettore Tutela ambientale – Divisione Agro-ambientale -  Concessione n. 19/2014 – AP di derivazione d’acqua ad uso irriguo da un pozzo in comune di Lomello alla società agricola Grua s.r.l.

IL DIRETTORE DELLA DIVISIONE Richiamato il decreto presidenziale n.  35/2013 del

11 luglio 2013;Visti:

− à il R.D. n. 1775 del 11 dicembre 1933 «Testo unico del-le disposizioni di legge sulle acque e impianti elettrici» e ss.mm.;

− il r.r. n.  2 del 24/03/06 «Disciplina dell’uso delle acque superficiali e sotterranee, dell’utilizzo delle acque ad uso domestico, del risparmio idrico e del riutilizzo dell’acqua»;

Esaminata la richiesta, presentata dalla Società Agricola Grua s.r.l. (P.IVA: 01857730186), nella persona del legale rappresentan-te pro tempore, in data 27 dicembre 2012 (prot. 79728), volta al rilascio del rinnovo della concessione di derivazione d’acqua sotterranea da un pozzo in comune di Lomello, rilasciata da Re-gione Lombardia con d.g.r. 10896 dell’11/06/2002;

Rilevato che la derivazione avviene da un pozzo a scopo irri-guo in comune di Lomello, ubicato su terreno distinto al C.T. del predetto comune al foglio 14, mappale 7 ed ha una portata media di 2,73 l/s, una portata massima di 20 l/s ed un volume annuo di 43.200 mc;

Dato atto che non sono pervenute osservazioni e/o opposi-zioni a seguito della pubblicazione dell’avviso della domanda sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia- Serie Avvisi e Concorsi- n. 15 del 10 aprile 2013;

Preso atto della relazione d’istruttoria Rep. n. AMB 496 del 4 lu-glio 2014 dalla quale si evince che non sussistono motivi ostativi al rilascio della concessione;

DECRETA1. di concedere alla Società Agricola Grua s.r.l. (P.IVA:

01857730186), nella persona del legale rappresentante Luigi Magni (C.F.: MGNLGU36B04F080X), salvi eventuali diritti di terzi ed entro i limiti di disponibilità d’acqua, la concessione di deri-vazione d’acqua ad uso irriguo dal pozzo identificato in premes-sa, per una portata media di 2,73 l/s, una portata massima di 20 l/s ed un volume annuo di 43.200 mc;

2. di accordare la concessione, salvi i casi di rinuncia, deca-denza o revoca, per un periodo di 30 anni successivi e continui dalla data di comunicazione del presente atto;

3. di approvare, come parte integrante e sostanziale della concessione (omissis), l’allegato disciplinare, contenente gli ob-blighi e le condizioni cui è subordinata la derivazione;

4. di provvedere alla registrazione del suddetto disciplinare presso l’Agenzia delle Entrate di Pavia entro 30 giorni dalla tra-

smissione della concessione e di comunicare tempestivamente al concessionario gli estremi della stessa;

5. di dare atto che il concessionario ha provveduto ad ef-fettuare i pagamenti e a disporre le garanzie previste dal r.r. n. 2/2006;

6. di pubblicare il decreto di concessione sul Bolletti-no Ufficiale della Regione Lombardia e sul sito istituzionale dell’Amministrazione;

7. di consegnare a mani il presente provvedimento al sig. Lui-gi Magni, legale rappresentante della Società Agricola La Grua s.r.l.. o a procuratore speciale.

Si informa che, avverso il presente provvedimento, può essere presentato ricorso, entro 60 giorni dalla data della sua notifica-zione o conoscenza legale:

− al Tribunale Regionale delle Acque Pubbliche per contro-versie aventi ad oggetto il diritto relativo alle derivazioni e utilizzazioni di acque pubbliche;

− al Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche per vizi di incompetenza, eccesso di potere e violazione di legge.

Il direttore della divisioneCarlo Sacchi

La responsabile della u.o. risorse idricheClaudia Fassina

Provincia di PaviaSettore Tutela ambientale - Divisione Agro-ambientale - Domanda di concessione di derivazione d’acqua e contestuale autorizzazione alla terebrazione da un pozzo per uso innaffiamento aree verdi in comune di San Martino Siccomario

Il sig. Vittorio Barella legale rappresentante del Comune di San Martino Siccomario (P.IVA 00466390184) ha presentato in data 25 marzo 2014, domanda di concessione di derivazione d’ac-qua e contestuale autorizzazione alla terebrazione da un pozzo per uso innaffiamento aree verdi. Il pozzo è ubicato in comune di San Martino Siccomario sul foglio 16 mapp. 715. I dati principali della derivazione sono i seguenti: portata media 1 l/s; portata massima 2 l/s e un volume annuo pari a 3200 mc.

L’Ufficio competente al rilascio del provvedimento è la Divisio-ne Agro-ambientale della Provincia di Pavia e l’Ufficio istruttore è la U.O. Risorse Idriche.

Chiunque abbia interesse può visionare la documentazione tecnica e può presentare all’Ufficio istruttore osservazioni e/o op-posizioni, entro trenta giorni decorrenti dal termine di cui sopra.

Il direttore della divisione Carlo Sacchi

Provincia di PaviaDivisione Agro-ambientale - Domanda di concessione di derivazione d’acqua e contestuale autorizzazione alla terebrazione da un pozzo per uso antincendio in comune di Bressana Bottarone. Società agricola Cascina Bella di Andrea Galleano e C. s.a.s.

Il Sig. Andrea Galleano legale rappresentante della Soc. Agricola Cascina Bella di Andrea Galleano e C. s.a.s (P.IVA 04908490016) ha presentato in data 30 luglio 2013, domanda di concessione di derivazione d’acqua e contestuale autorizza-zione alla terebrazione da un pozzo per uso antincendio. Il pozzo sarà ubicato in comune di Bressana Bottarone sul foglio 5 mapp. 189. I dati principali della derivazione per uso antincendio sono i seguenti: portata media, coincidente con la portata massima pari a 4 l/s.

L’Ufficio competente al rilascio del provvedimento è la Divisio-ne Agro-Ambientale della Provincia di Pavia e l’Ufficio istruttore è la U.O. Risorse Idriche.

Chiunque abbia interesse può visionare la documentazione tecnica e può presentare all’Ufficio istruttore osservazioni e/o op-posizioni, entro trenta giorni decorrenti dal termine di cui sopra.

Il direttore della divisione Carlo Sacchi

Provincia di PaviaDivisione Agro-ambientale - Domanda di concessione per una derivazione dal fiume Olona Meridionale

Il sig. Scotti Massimo (SCTMSM57C16G388P), in qualità di le-gale rappresentate dell’Azienda agricola Scotti Gaetano s.s.

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Bollettino Ufficiale

Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014

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(C.F. 02038270183) ha presentato in data 24 ottobre 2011 do-manda di concessione per una derivazione dal Fiume Olona Meridionale

I dati principali della derivazione sono: − punto di presa ubicato in comune di Copiano sul foglio 1 mappale 930

− portata richiesta: 40 l/s (portata media), 120 l/s (portata massima istantanea)

− uso irriguo per terreni posti nel comune di CopianoL’Ufficio competente al rilascio del provvedimento è la Divisio-

ne Agro-Ambientale della Provincia di Pavia e l’Ufficio istruttore è la U.O. Risorse Idriche.

Chiunque abbia interesse può visionare la documentazione tecnica e può presentare all’Ufficio istruttore osservazioni e/o op-posizioni, entro trenta giorni decorrenti dal termine di cui sopra.

Il direttore della divisione Carlo Sacchi

Provincia di PaviaSettore Tutela ambientale – Concessione n. 18/2014 – AP di derivazione d’acqua ad uso irriguo da un pozzo in comune di Silvano Pietra all’azienda agricola Oltregreen

IL DIRETTORE DELLA DIVISIONERichiamato il Decreto presidenziale n.  35/2013 del 11 lu-

glio 2013, di nomina del direttore della divisione;Visto il R.R. n.  2 del 24/03/06 recante la «Disciplina dell’uso

delle acque superficiali e sotterranee, dell’utilizzo delle acque ad uso domestico, del risparmio idrico e del riutilizzo dell’acqua (…)»;

Esaminata la richiesta presentata dalla Azienda Agricola Ol-tregreen (P.IVA 01663000188), nella persona del titolare, Davide Calcante (C.F.: CLCDVD64B07M109C), con sede legale in Basti-da Pancarana, via Lungargine n. 118 (Prot. 12115) di conces-sione di derivazione d’acqua sotterranea da un pozzo, ad uso irriguo, in comune di Silvano Pietra, su terreno identificato nel C.T. del predetto comune al Fg. 2, mapp. 29, della profondità di 25 m dal p.c. per il reperimento di una portata media di acqua di 2,61 l/s, una portata massima di 40 l/s e un volume annuo di 20.706 mc;

Dato atto che non sono pervenute domande in concorrenza e/o tecnicamente incompatibili, osservazioni e/o opposizioni a seguito della pubblicazione dell’avviso della domanda sul Bol-lettino Ufficiale della Regione Lombardia- Serie Avvisi e Concorsi- n. 14 del 03 aprile 2013;

Acquisiti i pareri previsti dalla normativa e precisamente: − il Nulla Contro del Comando Militare Esercito Lombardia con nota pervenuta il 21 maggio 2013 (prot. 32901);

− il parere favorevole del Comune di Silvano Pietra con nota pervenuta il 17 luglio 2013 (Prot. 50352);

− il parere favorevole dell’Autorità di Bacino del Fiume Po, con nota pervenuta il 13 maggio 2013 (Prot. 30622), fatta salva la verifica della congruità dei volumi richiesti con il re-ale fabbisogno dell’attività dei richiedenti e della fattibilità di azioni di risparmio della risorsa idrica;

Preso atto della relazione d’istruttoria Rep. n. AMB 382 del 26 maggio 2014 dalla quale si evince che non sussistono motivi ostativi al rilascio della concessione in oggetto e che in parti-colare il volume di prelievo annuo e la portata media indicate nella domanda risultano congrue al soddisfacimento dei biso-gni indicati;

DECRETA1. di concedere, salvi eventuali diritti di terzi ed entro i limiti

di disponibilità dell’acqua, la concessione di derivazione d’ac-qua ad uso irriguo da un pozzo ubicato su terreno distinto in C.T. del comune di Silvano Pietra al Fg. 2, mapp. 29, per una portata media di 2,61 l/s, una portata massima di 40 l/s e un volume annuo massimo di 20.706 mc all’Azienda Agricola Oltregreen, nella persona del titolare, Sig. Davide Calcante, con sede legale in Bastida Pancarana, via Lungargine n. 118;

2. di accordare la concessione, salvi i casi di rinuncia, deca-denza o revoca, per un periodo di 5 anni successivi e continui a decorrere dalla data di comunicazione del presente atto;

3. di approvare come parte integrante e sostanziale del pre-sente atto l’allegato disciplinare, contenente gli obblighi e le condizioni cui è subordinata la derivazione concessa e di ob-bligare il concessionario all’osservanza del disciplinare stesso;

4. di provvedere alla registrazione del suddetto disciplinare presso l’Agenzia delle Entrate di Pavia entro 30 giorni dalla tra-smissione della concessione e di comunicare tempestivamente al concessionario gli estremi della stessa;

5. di dare atto che il Concessionario ha provveduto ad effet-tuare i pagamenti e a disporre le garanzie previste dal R.R. Lom-bardia n. 2/2006;

6. di pubblicare il presente decreto di concessione sul Bolletti-no Ufficiale della Regione Lombardia;

7. di consegnare a mani il presente atto al Sig. Davide Cal-cante titolare della Azienda Agricola Oltregreen;

8. Si informa che, avverso il presente provvedimento, può es-sere presentato ricorso, entro 60 giorni dalla data della sua noti-ficazione o conoscenza legale:

− al Tribunale Regionale delle Acque Pubbliche per contro-versie aventi ad oggetto il diritto relativo alle derivazioni e utilizzazioni di acque pubbliche;

− al Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche per vizi di in-competenza, eccesso di potere e violazione di legge.

La responsabile della uo risorse idriche Claudia Fassina

ll direttore della divisioneCarlo Sacchi

Comune di Landriano (PV)Avviso di approvazione e deposito atti della variante al piano di governo del territorio (PGT) a seguito dell’approvazione dello SUAP 1

Ai sensi e per gli effetti dell’art. 13, comma 11 della Legge Regionale 11 marzo 2005 n.  12 e successive modificazioni e integrazioni

SI AVVISA CHE: − con deliberazione del Consiglio comunale n. 12 del 3 apri-

le 2014 è stato approvato il progetto comportante variante al piano di governo del territorio (PGT) ai sensi dell’art. 8 del d.p.r 160/2010 per la realizzazione di un nuovo insediamento indu-striale ad uso deposito per stoccaggio, confezionamento e mo-vimentazione merci

− gli atti costituenti la variante al PGT il piano di governo del territorio sono depositati preso l’ufficio tecnico comunale per consentire la libera visione a chiunque ne abbia interesse.

− gli atti assumono efficacia dalla data della presente pub-blicazione, fatta salva l’immediata prevalenza, ai sensi di legge, delle previsioni del Piano Territoriale di Coordinamento Provincia-le e del Piano Territoriale Regionale.

Landriano, 23 luglio 2014Il sindaco

Maria Ivana Vacchini

Comune di Santa Maria della Versa (PV)Avviso di adozione, deposito e pubblicazione degli atti relativi alla variante al piano di governo del territorio (PGT) ai sensi dell’art. 8 del d.p.r. n.  160/10 e s.m.i. e dell’art. 97 della l.r. 12/2005, correlata alla richiesta suap presentata dalla società agricola Brambilla Vigne Olcru s.r.l.

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO TECNICOVista la deliberazione del Consiglio Comunale n. 43 del 4 lu-

glio 2014, esecutiva ai sensi di legge, con la quale è stata adot-tata la Variante Parziale al vigente piano di governo del territorio (PGT) del comune di Santa Maria della Versa, ai sensi dell’art. 8 del D.P.R. n. 160/10 e s.m.i. e dell’art. 97 della L.R. 12/2005, corre-lata alla richiesta SUAP presentata dalla Società Agricola Bram-billa Vigne Olcru s.r.l.;

Vista la Legge Regionale 11 marzo 2005, n. 12 e s.m.i., in par-ticolare l’art. 97 relativo alla procedura amministrativa di ado-zione ed approvazione delle varianti al PGT connesse a proget-ti presentati tramite lo sportello unico per le attività produttive SUAP;

AVVISAche gli atti costituenti la variante parziale al vigente piano

di Governo del Territorio (PGT) del Comune di Santa Maria del-la Versa correlata alla richiesta SUAP presentata dalla Società Agricola Brambilla Vigne Olcru s.r.l., nonché il verbale della conferenza dei Sevizi relativa al il Permesso di Costruire presen-tato dalla stessa Società ed i relativi allegati, specificatamente elencati nella deliberazione del Consiglio comunale n. 43 del 4

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Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014

– 124 – Bollettino Ufficiale

luglio 2014 con la quale la Variante Parziale al vigente PGT, è sta-ta adottata ai sensi del combinato disposto dell’art. 8 del d.p.r. n. 160/10 e s.m.i. e dell’art. 97 della L.R. 12/2005, sono depositati, congiuntamente all’atto consiliare sopracitato, in libera visione presso la segreteria dell’ufficio Tecnico del comune di Santa Ma-ria Della Versa – Piazza Faravelli 1, per 15 giorni continuativi dalla data odierna di pubblicazione dal presente avviso, ovvero dal 23 luglio 2014 al 7 agosto 2014 affinché chiunque ne abbia inte-resse possa prenderne visione, nei seguenti orari d’ufficio: da Lu-nedì a Sabato dalle ore 8.30 alle ore 12.30 – martedì pomeriggio dalle ore 15.00 alle ore 18.00.

Tutti gli atti sono altresì pubblicati e consultabili sul si-to istituzionale dell’Ente http://www.comune.santa-maria-della-versa.pv.it., dal quale possono anche essere scaricati. Nei 15 giorni successivi la scadenza del periodo di deposito, ossia entro le ore 12.30 del 22 agosto 2014 chiunque potrà far pervenire osservazioni, da presentare in duplice copia in carta li-bera all’Ufficio Protocollo del comune di Santa Maria Della Versa sito in Piazza Amm. Faravelli 1.

Il presente avviso viene pubblicato in data odierna all’Albo Pretorio del comune di Santa Maria della Versa, sul Bollettino Uf-ficiale della Regione Lombardia, sul sito internet http://www.co-mune.santa-maria-della-versa.pv.it e per estratto sul quotidiano «La Provincia Pavese».Santa Maria della Versa, 23 luglio 2014

Il responsabile del servizio tecnicoRoberta Moroni

Comune di Villa Biscossi (PV)Avviso di approvazione definitiva e deposito degli atti costituenti il piano di governo del territorio(PGT)

Ai sensi e per gli effetti dell’art. 13, comma 11 della l.r. 11 mar-zo 2005, n. 12 e successive modificazioni e integrazioni si avvisa che:

− con d.c.c. n. 24 del 10 ottobre 2013 è stato definitivamente approvato il piano di governo del territorio;

− gli atti costituenti il piano di governo del territorio (PGT) so-no depositati presso la segreteria comunale per consentire la libera visione a chiunque ne abbia interesse;

− gli atti assumono efficacia dalla data della presente pub-blicazione, fatta salva l’immediata prevalenza, ai sensi di legge, delle previsioni del Piano Territoriale di Coordinamento Provincia-le e del Piano Territoriale Regionale.Villa Biscossi, 23 luglio 2014

Il sindacoFassardi Giuseppe

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Bollettino Ufficiale

Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014

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Provincia di SondrioProvincia di SondrioSettore Pianificazione territoriale, energia e cave - Servizio Acque ed energia - Concessione di derivazione d’acqua da n. 3 sorgenti nel bacino idrografico del torrente Vallone in territorio del comune di Mello (SO), per l’alimentazione dell’acquedotto rurale ad uso igienico ed antincendio in territorio dei comuni di Mello, Cino, Cercino, Mantello e Traona (SO), ai sensi dell’art. 19 comma 6 del r.r. 24 marzo 2006, n. 2

Si rende noto che con determinazione della Provincia di Son-drio - Settore Pianificazione Territoriale, Energia e Cave n. 668 del 3 luglio 2014, è stata assentita al Comune di Mello con sede in Piazza S. Fedele n. 1 (C.F. 00097750145), la concessione di deri-vazione d’acqua ad uso igienico ed antincendio da n. da n. 3 sorgenti ubicate nel bacino idrografico del torrente Vallone in territorio del Comune di Mello (SO), per l’alimentazione dell’ac-quedotto rurale a servizio degli alpeggi situati nei Comuni di Mello, Cino, Cercino, Mantello e Traona (SO), pari a complessivi 1,77 l/s massimi istantanei e 1,25 l/s medi annui.

La concessione è stata assentita per anni trenta successivi e continui a decorrere dal 18 gennaio 2012, subordinatamente all’osservanza degli obblighi e delle condizioni contenute nel di-sciplinare (e relativi allegati) sottoscritto in data 11 giugno 2014 n. 4733 di repertorio (registrato a Sondrio il 24 giugno 2014 al n. 2803 serie 1T).

Avverso il provvedimento di concessione può essere presen-tato ricorso avanti il Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche (TSAP) entro 60 giorni dalla pubblicazione del presente avviso sul BURL.Sondrio, 16 luglio 2014

Il responsabile del servizioAntonio Rodondi

Provincia di SondrioSettore Pianificazione territoriale, energia e cave - Servizio Acque ed energia - Autorizzazione provvisoria alla prosecuzione del prelievo d’acqua da varie sorgenti e corsi d’acqua situati in territorio dei Comuni di Valfurva, Valdidentro e Livigno (SO),art. 17 comma 3 del T.U. 1775/33

Si rende noto che con determinazione della Provincia di Son-drio - Settore Pianificazione territoriale, energia e cave n. 669 del 3 luglio 2014, è stata assentita al Comune di Bormio con sede in via Buon Consiglio n. 25 (C.F. 00099580144), l’autorizzazione provvisioria alla prosecuzione del prelievo d’acqua da varie sorgenti e corsi d’acqua ad uso igienico situati in territorio dei comuni di Valfurva, Valdidentro e Livigno, a servizio degli alpeggi denominati Alpe Gavia, Alpe Stelvio, Alpe Bosco Piano, Alpe Tre-la, Alpe Vallaccia, Alpe Campaccio e Alpe Vago. Le captazioni potranno provvisoriamente essere attuate fermo restando il ri-spetto delle portate derivabili per ciascuna captazione, per ora fissate in l/s 1 medi e di l/s 2,5 massimi istantanei, nel periodo di utilizzo previsto dal 1° giugno al 15 di ottobre di ogni anno.

L’autorizzazione è stata provvisoriamente assentita nelle more della conclusione dell’istruttoria della domanda di concessio-ne presentata da Comune di Bormio in data 26 giugno 2013 e potrà essere revocata o sospesa dalla Provincia in qualsiasi momento senza che il beneficiario possa pretendere alcun intennizzo.

Avverso il provvedimento di autorizzazione provvisoria può es-sere presentato ricorso avanti il Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche (TSAP) entro 60 giorni dalla pubblicazione del presen-te avviso sul BURL.Sondrio,16 luglio 2014

Il responsabile del servizio Antonio Rodondi

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Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014

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Provincia di VareseComune di Caronno Pertusella (VA)Verifica di assoggettabilità a VAS.Variante al piano di governo del territorio per cambio di destinazione d’uso da industriale a commerciale e riorganizzazione della viabilità e dei parcheggi esterni, area sita in viale V Giornate 2095 Immobiliare Sigma s.p.a. – Bricoman Italia s.r.l. – Avviso di esclusione di assoggetabilità alla valutazione ambientale (VAS)

Vista la legge regionale n. 12/2005 per il Governo del Territorio, ed i relativi criteri attuativi;

Visti gli indirizzi generali per la valutazione ambientale (VAS) approvati con d.c.r./2007, n. VIII/351 e gli ulteriori adempimenti di disciplina approvati dalla Giunta Regionale con deliberazio-ne n. VIII/6420 del 27 dicembre 2007 e successive modifiche ed integrazioni;

Visto il decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 «Norme in mate-ria ambientale» e s.m.i;

Visto l’avviso dell’avvio del procedimento pubblicato in data 14 maggio 2014, prot. n. 6669 per la verifica di assoggettabilità alla V.A.S. - Variante al piano di governo del territorio per - cam-bio di destinazione d’uso da industriale a commerciale e rior-ganizzazione della viabilita’ e dei parcheggi esterni - area sita in viale v giornate 2095 –, ai sensi della l.r. 12/05 e s.m.i.;

SI RENDE NOTOChe il piano attuativo «cambio di destinazione d’uso da indu-

striale a commerciale e riorganizzazione della viabilita’ e dei par-cheggi esterni – area sita in viale V Giornate, 2095- immobiliare Sigma s.pa. – Bricoman italia s.r.l.», per il quale è stato espletato il procedimento di verifica di assoggettabilita’ alla valutazione ambientale – vas, previsto al punto 5.9 degli indirizzi generali per la valutazione ambientale vas, è da non assoggettare alla valu-tazione ambientale – vas - ai sensi del decreto dell’autorità com-petente e dell’autorità procedente per la vas emesso in data 9 luglio 2014, prot. n. 11836.Caronno Pertusella, 23 Luglio 2014

Il responsabile del settore urbanistica e territorioMichele Beretta

Comune di Cassano Magnago (VA)Avviso di approvazione definitiva e deposito degli atti costituenti il piano del governo del territorio (PGT)

Ai sensi e per gli effetti dell’art. 13, comma 11 della L.R. 11 mar-zo 2005, n. 12 e successive modificazioni ed integrazioni si avvisa che:

− con deliberazione di Consiglio comunale n. 25 del 13 giu-gno 2014 è stato definitivamente approvato il piano del governo del territorio (PGT);

− gli atti costituenti il piano di governo del territorio sono de-positati presso la segreteria comunale per consentire la libera visione a chiunque ne abbia interesse;

− gli atti assumono efficacia dalla data della presente pub-blicazione, fatta salva l’immediata prevalenza, ai sensi di legge, delle previsioni del Piano Territoriale di Coordinamento Provincia-le e del Piano Territoriale Regionale.Cassano Magnago, 23 luglio 2014

Il responsabile dell’area territorioAntonio Cellina

Comune di Gallarate (VA)Verifica di assoggettabilità alla VAS della proposta di variante puntuale al piano di governo del territorio (PGT) della proposta di piano di recupero interessante l’area sita nel nucleo urbano di antica formazione compresa tra via dei Fiori e Vicolo Ratti

INFORMAZIONE CIRCA LA DECISIONE

Visti:

– la Legge Regionale 11 marzo 2005, n.12 «Legge per il Gover-no del Territorio» ed i relativi criteri attuativi;

– gli Indirizzi generali per la Valutazione Ambientale di piani e programmi approvati con DCR della Lombardia n. VIII/351 del 13 marzo 2007, e gli ulteriori adempimenti di disciplina approvati con d.g.r n. VIII/6420 del 27 dicembre 2007, d.g.r n. VIII/10971

del 30 dicembre 2009, d.g.r n. IX/761 del 10 novembre 2010 e, in ultimo, la n. 3836 del 25 luglio 2012;

– l’atto di nomina dell’Autorità competente per la VAS delibe-razione di Giunta Comunale n. 46 del 28 aprile 2014;

Richiamata la deliberazione di Giunta Comunale n. 46 del 28 aprile 2014 con la quale:

– si è dato corso all’avvio del procedimento di redazione del-la Variante Puntuale al Piano di Governo del Territorio (PGT) ai sensi della l.r. 12/2005;

– è stato dato avvio del procedimento di verifica di assogget-tabilità alla Valutazione Ambientale (VAS) della proposta di Va-riante puntuale al PGT relativa al Piano di Recupero interessante l’area sita nel Nucleo Urbano di Antica Formazione, compresa tra la Via dei Fiori e Vicolo Ratti;

– è stata individuata quale autorità procedente il Dirigente del Settore Programmazione Territoriale del Comune di Galla-rate, Arch. Marta Cundari, e quale autorità competente per la VAS il Dirigente del Settore Tecnico del Comune di Gallarate, Ing. Arcangelo Altieri;

– sono state definite le modalità di informazione, di diffusione e di pubblicizzazione delle informazioni, le modalità di convoca-zione della conferenza di verifica, i soggetti competenti in ma-teria ambientale e gli Enti territorialmente interessati, da invitare alla conferenza di verifica nonchè i singoli settori del pubblico interessati all’iter decisionale;

SI RENDE NOTO che la proposta di Variante Puntuale al PGT relativa al Piano

di Recupero interessante l’area sita nel Nucleo Urbano di Anti-ca Formazione, compresa tra la Via dei Fiori e Vicolo Ratti, per il quale è stato espletato il procedimento di Verifica di assogget-tabilità alla valutazione ambientale – VAS, previsto al punto 5.9 degli Indirizzi generali per la Valutazione ambientale VAS, è da non assoggettare alla Valutazione ambientale - VAS ai sensi del provvedimento dell’Autorità competente per la VAS emesso in data 28 giugno 2014, prot. n. 27086.Gallarate, 11 luglio 2014

Il dirigente del settore programmazione territorialeMarta Cundari

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Bollettino Ufficiale

Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014

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AltriAgesp s.p.a. - Busto Arsizio - (Va) Determinazione delle tariffe per i servizi di acqua potabile e fognatura, quota fissa e canone antincendio

La società Agesp s.p.a. rende note le tariffe dei servizi di ac-qua potabile e fognatura, quota fissa e canone antincendio relative all’anno 2013 per i Comuni di Busto Arsizio, Fagnano Olona, Marnate e Olgiate Olona determinate con l’applicazio-ne di un theta pari a 1,042 approvato dall’AEEGSI con delibera n. 98/2014/R/idr del 6 marzo 2014.Talli tariffe sono state determi-nate ai sensi del metodo tariffario transitorio per le gestioni ex-CI-PE di cui alla delibera dell’AEEGSI n. 585/2012/R/idr del 28.12.12 come modificata ed integrata con deliberazioni n. 73/2013/R/idr del 21.02.13 e n. 88/2013/R/idr del 28.02.13.

La società Agesp s.p.a. rende inoltre note le tariffe dei servizi di acqua potabile e fognatura, quota fissa e canone antincen-dio relative all’anno 2014 per i Comuni di Busto Arsizio, Fagnano Olona, Marnate, Olgiate Olona, calcolate utilizzando il moltipli-catore tariffario theta provvisorio pari a 1,236 stabilito dall’Auto-rità d’Ambito della Provincia di Varese. Tale moltiplicatore è da applicare in attesa che i moltiplicatori tariffari theta 2014-2015 determinati dalla Provincia ai sensi del MTI di cui alla delibera-zione dell’AEEGSI n. 643/2013/R/idr ed approvati dal Commis-sario Straordinario della Provincia di Varese con deliberazione P.V. n. 4 del 18.04.14, vengano approvati in via definitiva da parte della stessa Autorità per l’Energia Elettrica, Gas e Servizio Idrico.

Le quote di tariffa, per singolo Comune, sono quelle indicate nelle tabelle che seguono.

COMUNE DI BUSTO ARSIZIOSERVIZIO ACQUEDOTTO:

Descrizione dell’uso Fasce di consumo annualeTARIFFA

dal 01/01/13 al 31/12/13

(€/mc)

TARIFFA dal 01/01/14 al 31/12/14

(€/mc)USO DOMESTICOTariffa agevolata da mc.0 a mc.120 0,246533 0,292433Tariffa base da mc.121 a mc.180 0,376521 0,446622Tariffa p1 da mc.181 a mc.999.999 0,503766 0,597558

USO AGRICOLO da mc.0 a mc.999.999 0,376521 0,446622

ALTRI USIArtigianale, Commerciale, IndustrialeTariffa base da mc.0 a mc.180 0,376521 0,446622Tariffa p 1 da mc.181 a mc.999.999 0,503766 0,597558Stabili comunali fascia unica 0,246533 0,292433Innaffio fascia unica 0,505871 0,600055Antincendio fino a mc. 50 franchigia del. 255/98 da mc. 0 a mc. 50 0,000000 0,000000

Antincendio (oltre 50 mc) da mc. 51 a mc. 999.999 0,500109 0,593219

QUOTA FISSA1° scaglione da mc.0 a mc.1.200 3,538590 4,1974072° scaglione da mc.1.201 a mc.6.000 5,897649 6,9956763° scaglione da mc.6.001 a mc.18.000 15,727065 18,6551374° scaglione da mc 18.001 a mc. 999.999 31,454131 37,310274

BOCCHE ANTINCENDIOUtenze senza contatore 15,767429 18,703016Utenze con contatore da DN 13 a DN 65 mm. 31,534860 37,406033Utenze con contatore da DN 80 mm. 63,069720 74,812067Utenze con contatore da DN 100 a DN 125 mm. 94,604579 112,218100Utenze con contatore da DN 150 mm. 126,139439 149,624133

SERVIZIO FOGNATURA:

Descrizione dell’uso Fasce di consumo annualeTARIFFA

dal 01/01/13 al 31/12/13

(€/mc)

TARIFFA dal 01/01/14 al 31/12/14

(€/mc)

USO DOMESTICOAcque reflue domestiche o assimiliate fascia unica 0,110109 0,130609ALTRI USIAcque reflue da scarichi produttivi Fascia unica 0,028071 0,033298

Comune di FAGNANO OLONASERVIZIO ACQUEDOTTO:

Descrizione dell’uso Fasce di consumo annualeTARIFFA

dal 01/01/13 al 31/12/13

(€/mc)

TARIFFA dal 01/01/14 al 31/12/14

(€/mc)USO DOMESTICOTariffa agevolata da mc.0 a mc.60 0,219781 0,260700

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Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014

– 128 – Bollettino Ufficiale

Tariffa base da mc.61 a mc.180 0,500034 0,593130Tariffa p1 da mc.181 a mc.999.999 0,666494 0,790583

ALTRI USIArtigianale, Commerciale, IndustrialeTariffa base da mc.0 a mc.400 0,566357 0,671802Tariffa p 1 da mc.401 a mc.1.000 1,266666 1,502494Tariffa p 2 da mc. 1.001 a mc. 999.999 1,533263 1,818727Uso zootecnicoTariffa base da mc. 0 a mc. 60 0,130047 0,154259Tariffa p 1 da mc. 61 a mc. 999.999 0,230835 0,273812Stabili comunali Fascia unica 0,219781 0,260700

QUOTA FISSA1° scaglione da mc.0 a mc.1.200 3,538590 4,1974072° scaglione da mc.1.201 a mc.6.000 5,897649 6,9956763° scaglione da mc.6.001 a mc.18.000 15,727065 18,6551374° scaglione da mc 18.001 a mc. 999.999 31,454131 37,310274

BOCCHE ANTINCENDIOBocche antincendio 25,227888 29,924827

SERVIZIO FOGNATURA:

Descrizione dell’uso Fasce di consumo annualeTARIFFA

dal 01/01/13 al 31/12/13

(€/mc)

TARIFFA dal 01/01/14 al 31/12/14

(€/mc)USO DOMESTICOAcque reflue domestiche o assimiliate fascia unica 0,130816 0,155171ALTRI USIAcque reflue da scarichi produttivi Fascia unica 0,123388 0,146361

COMUNE DI MARNATESERVIZIO ACQUEDOTTO:

Descrizione dell’uso Fasce di consumo annualeTARIFFA

dal 01/01/13 al 31/12/13

(€/mc)

TARIFFA dal 01/01/14 al 31/12/14

(€/mc)USO DOMESTICOTariffa agevolata da mc.0 a mc.350 0,221340 0,262549Tariffa base da mc.351 a mc. 999.999 0,282936 0,335614

ALTRI USIArtigianale, Commerciale, IndustrialeTariffa base da mc.0 a mc.1.000 0,293766 0,348459Tariffa p 1 da mc. 1.001 a mc.999.9999 0,336410 0,399043PromiscuoTariffa base da mc. 0 a mc. 300 0,220662 0,261745Tariffa p 1 da mc. 301 a mc. 999.999 0,336410 0,399043Enti Fascia unica 0,134022 0,158974Idranti Fascia unica 0,293766 0,348459

QUOTA FISSA1° scaglione da mc.0 a mc.1.200 3,667519 4,3503392° scaglione da mc.1.201 a mc.6.000 6,112532 7,2505663° scaglione da mc.6.001 a mc.18.000 16,300087 19,3348444° scaglione da mc 18.001 a mc. 999.999 32,600171 38,669685

BOCCHE ANTINCENDIOUtenze senza contatore 15,767429 18,703016Utenze con contatore 15,767429 18,703016

SERVIZIO FOGNATURA:

Descrizione dell’uso Fasce di consumo annualeTARIFFA

dal 01/01/13 al 31/12/13

(€/mc)

TARIFFA dal 01/01/14 al 31/12/14

(€/mc)USO DOMESTICOAcque reflue domestiche o assimiliate Fascia unica 0,130903 0,155275

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Bollettino Ufficiale

Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014

– 129 –

ALTRI USIAcque reflue da scarichi produttivi Fascia unica 0,130353 0,154622

Comune di OLGIATE OLONASERVIZIO ACQUEDOTTO:

Descrizione dell’uso Fasce di consumo annualeTARIFFA

dal 01/01/13 al 31/12/13

(€/mc)

TARIFFA dal 01/01/14 al 31/12/14

(€/mc)USO DOMESTICOTariffa agevolata da mc.0 a mc.90 0,120282 0,142676Tariffa base da mc.91 a mc.250 0,279964 0,332087Tariffa p1 da mc.251 a mc.999.999 0,361533 0,428844

ALTRI USIArtigianale, Commerciale, IndustrialeTariffa base da mc.0 a mc.250 0,279964 0,332087Tariffa p 1 da mc.251 a mc.400 0,350474 0,415725Tariffa p 2 da mc. 401 a mc.999.9999 0,460385 0,546099Uso zootecnico (50% tariffa base artigianale, commerciale, industriale) Fascia unica 0,139982 0,166044

QUOTA FISSA1° scaglione da mc.0 a mc.1.200 4,075075 4,8337752° scaglione da mc.1.201 a mc.6.000 6,791791 8,0562903° scaglione da mc.6.001 a mc.18.000 18,111442 21,4834384° scaglione da mc 18.001 a mc. 999.999 36,222886 42,966878

BOCCHE ANTINCENDIOBocche antincendio 3,784182 4,488723

SERVIZIO FOGNATURA:

Descrizione dell’uso Fasce di consumo annualeTARIFFA

dal 01/01/13 al 31/12/13

(€/mc)

TARIFFA dal 01/01/14 al 31/12/14

(€/mc)USO DOMESTICOAcque reflue domestiche o assimiliate Fascia unica 0,131393 0,155856ALTRI USIAcque reflue da scarichi produttivi Fascia unica 0,121350 0,143943

Agesp s.p.a.l’amministratore unico

Gianfranco Carraro

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Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014

– 130 – Bollettino Ufficiale

Brianzacque s.r.l. - Monza (MB)Tariffe e quote fisse SII periodo di regolazione anno 2014

La società Brianzacque s.r.l., Gestore del Servizio Idrico Inte-grato nella Provincia di Monza e Brianza, rende noto che:

1. L’Ufficio d’Ambito della Provincia di Monza e Brianza, con delibera n. 11 del 28 aprile 2014, ha approvato l’applicazione di un theta per il periodo di regolazione 2014, ai sensi della de-liberazione AEEGSI 27 dicembre 2013 n. 643, in attesa dell’ap-provazione definitiva da parte dell’AEEGSI, pari a 1,125, sulle ta-riffe in vigore al 1° gennaio 2012, per i servizi direttamente gestiti da Brianzacque e pari 1,142, sulle tariffe in vigore al 1° gennaio 2012, per i servizi fatturati ma non gestiti da Brianzacque (Servi-zio di Fognatura per il Comune di Bovisio Masciago e Servizio di Depurazione per i Comuni di: Bovisio Masciago – Ceriano La-ghetto – Cesano Maderno – Meda – Seveso e Varedo).

2. L’Ufficio d’Ambito della Provincia di Milano, con delibera n. 2 del 8 maggio 2014, ha approvato l’applicazione di un theta per il periodo di regolazione 2014, ai sensi della deliberazione AEEGSI 27 dicembre 2013 n. 643, in attesa dell’approvazione de-finitiva da parte dell’AEEGSI, pari a 1,122, sulle tariffe in vigore al 1° gennaio 2012, per i servizi direttamente gestiti da Brianzac-que ma ricadenti nella Provincia di Milano (Comuni di Gessate – Gorgonzola e Pessano con Bornago).

Pertanto, in applicazione alle suddette delibere, le quote di tariffa usi civili per singolo Comune e servizio che saranno ap-plicate dalla società Brianzacque s.r.l. sono quelle indicate nelle tabelle sottostanti.

Il presidenteMariani Gianfranco

C.R.E. Centro Ricerche Ecologiche s.p.a - MilanoRichiesta di verifica di assoggettabilità a VIA alla Provincia di Lodi

AVVISO AL PUBBLICOLa ditta C.R.E. Centro Ricerche Ecologiche s.p.a, sede legale

in Piazza Oberdan 3 in Milano, ha predisposto lo studio prelimi-nare ambientale relativo al progetto di riorganizzazione funzio-nale del proprio impianto, sito in Maccastorna (LO), Loc. Casci-na Risi, ai sensi del art. 208 del d.lgs 152/06 e smi., per il quale in data 15 luglio 2014 prot. provinciale n° 21833 ha richiesto la verifica di assoggettabilità a VIA alla Provincia di Lodi, ai sensi dell’ articolo 6 della l. r. 2 febbraio 2010, n. 5.

La realizzazione delle opere in progetto avverrà in Comune di Maccastorna (LO), Loc. Cascina Risi, (LO), Loc. Cascina Risi.

Il progetto in questione consiste in una variante impiantisti-ca per la produzione di Gessi di Defecazione (D.Lgs. 75/2010, Allegato 3) nell’impianto di trattamento rifiuti esistente (R13, R3) della ditta CRE SPA, sito in Comune di Maccastorna  (LO), autorizzato ai sensi del art. 208 del Dlgs 152/06 e smi., della dit-ta C.R.E. Centro Ricerche Ecologiche S.p.A., senza incremento quantitativo, senza nuovo consumo di suolo ai sensi della D.g.r. 10360/2009, sito in Comune di Maccastorna (LO);

Potenziali impatti ambientali, seppure non significativi, a se-guito della modifica in progetto sono individuabili in un minimo incremento del rumore derivante dall’utilizzo del carro miscela-tore ed in un potenziale impatto odorigeno, per il quale, peraltro, verranno posti in essere adeguati presidi.

Il progetto definitivo dell’opera e lo studio preliminare ambien-tale sono depositati per la pubblica consultazione presso:

− la Provincia di Lodi, via Fanfulla 14, 26900, Lodi; − il Comune di Maccastorna (Lo) Via Roma, 15 26843Maccastorna (LO)

I principali elaborati del progetto preliminare e dello Studio preliminare ambientale saranno consultabili

a breve su WEB all’indirizzo www.silvia.regione.lombardia.it.Ai sensi dell’art. 20 del d.lsg 152/06 (come modificato dal

d.lgs 4/2008) chiunque abbia interesse può presentare in forma scritta osservazioni sull’opera in questione, indirizzandoli all’uffi-cio provinciale sopra indicato entro 45 (quarantacinque) gior-ni dalla data di pubblicazione sul BURL del presente annuncio, eventualmente precedute via fax al numero 0371/416027.

L’invio delle osservazioni potrà avvenire anche mediante po-sta certificata al seguente indirizzo: [email protected]

Il legale rappresentanteVerpelli Rodolfo

Esselunga s.p.a - MilanoRichiesta di verifica di assoggettabilità a VIA alla Regione Lombardia

AVVISO AL PUBBLICOLa società Esselunga s.p.a con sede legale nel comune di

Milano Via Vittor Pisani n. 20 ha predisposto lo studio prelimina-re ambientale relativo al progetto di realizzazione di un nuovo insediamento commerciale di una Grande Struttura di Vendita Tipologia Centro Commerciale, alimentare e non alimentare, all’interno dell’area di proprietà della scrivente sita nel comune di Fino Mornasco (CO), in via Risorgimento, nel tratto compreso tra via Guanzasca e via del Martelletto e ha richiesto la verifi-ca di assoggettabilità a V.I.A. alla Regione Lombardia ai sensi dell’articolo 6 della l.r. 2 febbraio 2010, n. 5.

La realizzazione delle opere in progetto avverrà in Comune di Fino Mornasco (CO) in via Risorgimento, nel tratto compreso tra via Guanzasca e via del Martelletto.

Il progetto in questione consiste/prevede la realizzazione di un nuovo insediamento commerciale di una Grande Struttura di Vendita Tipologia Centro Commerciale, alimentare e non ali-mentare all’interno dell’area di proprietà della scrivente

Il progetto preliminare dell’opera e lo studio preliminare am-bientale sono depositati per la pubblica consultazione presso:

− la Regione Lombardia; − il Comune di Fino Mornasco

I principali elaborati del progetto preliminare e dello studio preliminare ambientale saranno consultabili

a breve su web all’indirizzo www.silvia.regione.lombardia.it.Ai sensi dell’art. 20 del d.lgs. 152/06 (come modificato dal

d.lgs. 4/2008) chiunque abbia interesse può presentare in for-ma scritta osservazioni sull’opera in questione, indirizzandoli all’ufficio provinciale sopra indicato entro 45 (quarantacinque) giorni dalla data di pubblicazione sul BURL del presente annun-cio, eventualmente precedute via fax al numero 02/6765.5696

L’invio delle osservazioni potrà avvenire anche mediante po-sta certificata al seguente indirizzo: [email protected]

Esselunga s.p.a. Cesare Boiocchi

Service Rottami di Mazzardi Roberto - Paderno Franciacorta (BS)Richiesta di verifica di assoggettabilità a VIA alla Provincia di Brescia

AVVISO AL PUBBLICOLa ditta Service Rottami di Mazzardi Roberto, con sede in

Paderno Franciacorta via Cascina Croce 2/4, ha predisposto lo studio preliminare ambientale relativo al progetto Ceernita Metalli Ferrosi e non Ferrosi, per il quale, in data 14 luglio 2014 – prot. provinciale 87688 ha richiesto la verifica di assoggettabilità a VIA alla Provincia di Brescia, ai sensi dell’articolo 6 della l.r. 2 febbraio 2010, n. 5.

La realizzazione delle opere in progetto avverrà in Paderno Franciacorta via Cascina Croce 2/4.

Il progetto in questione consiste/prevede : Acquisto di rottami di metalli ferrosi e non ferrosi, all’interno del capannone effettua delle operazioni di cernita e selezione del materiale indesiderato – rivendita del materiale selezionato.

Il progetto preliminare (ovvero definitivo) dell’opera e lo studio preliminare ambientale sono depositati per la pubblica consul-tazione presso:

− la Provincia di Brescia settore AOO Provincia di Brescia , via Milano n° 13 Cap 25126 (BS) ;

− il Comune di Paderno Franciacorta Via E. Toselli, 7 - 25050 Paderno Franciacorta ;

I principali elaborati del progetto preliminare e dello studio preliminare ambientale saranno consultabili

a breve su web all’indirizzo www.silvia.regione.lombardia.it.Ai sensi dell’art. 20 del d.lgs. 152/06 (come modificato dal

d.lgs. 4/2008) chiunque abbia interesse può presentare in for-ma scritta osservazioni sull’opera in questione, indirizzandoli all’ufficio provinciale sopra indicato entro 45 (quarantacinque) giorni dalla data di pubblicazione sul BURL del presente annun-cio, eventualmente precedute via fax al numero 0303749588

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Bollettino Ufficiale

Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014

– 131 –

L’invio delle osservazioni potrà avvenire anche mediante po-sta certificata al seguente indirizzo: [email protected]

Il legale rappresentanteMazzardi Roberto

Terna Rete Italia s.p.a. - Direzione Territoriale Nord Ovest - Pero (MI)Decreto n.  239/EL-31/34/2007-PR2 del 2 luglio 2014 del Ministero dello Sviluppo Economico Dipartimento per l’Energia - Direzione Generale per l’Energia Nucleare, le Energie Rinnovabili e l’Efficienza Energetica di concerto con il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare - Direzione Generale per la Tutela del Territorio e delle Risorse Idriche. Approvazione del decreto di proroga per la realizzazione da parte della società Terna s.p.a. della variante in cavo interrato all’esistente elettrodotto a 220 kV «Cedegolo-Taio» n.  202, nei comuni di Edolo, Sonico, Malonno, Berzo Demo, Sellero e Cedegolo in provincia di Brescia, autorizzato con decreto n.  239/EL-31/34/2007 del 16 luglio 2007 e già prorogato con decreto n.  239/EL-31/34/2007-PR del 27 giugno 2012

Visto il decreto legge 29 agosto 2003, n. 239, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 ottobre 2003, n. 290, recante dispo-sizioni urgenti per la sicurezza del sistema elettrico nazionale e per il recupero di potenza di energia elettrica, e successive mo-difiche ed integrazioni;

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 8 giugno 2001, n. 327, recante il testo unico delle disposizioni legislative e rego-lamentari in materia di espropriazione per pubblica utilità e suc-cessive modifiche ed integrazioni;

Visto il decreto legislativo 27 dicembre 2004, n. 330, recante integrazioni al citato dPR 327/2001, in materia di espropriazione per la realizzazione di infrastrutture lineari energetiche;

Visto il decreto n. 239/EL-31/34/2007 del 16 luglio 2007, con il quale questi Ministeri hanno approvato il progetto definitivo per la realizzazione di una variante in cavo interrato all’esistente elet-trodotto a 220 kV «Cedegolo – Taio» - n. 202, nei comuni di Edolo, Sonico, Malonno, Berzo Demo, Sellero e Cedegolo in provincia di Brescia, ed hanno autorizzato la RTM1 S.p.A. - Gruppo Terna alla costruzione ed all’esercizio della stessa;

Visto, in particolare, il comma 3 dell’articolo 4 del suddetto decreto con il quale questi Ministeri hanno stabilito il termine di cinque anni, a decorrere dal 16 luglio 2007, per la realizzazione delle suddette opere;

Visto che, a seguito dell’atto di fusione per incorporazione del-le società RTM1 e RTM2 nella società Rete Trasmissione Locale S.p.A, in forma abbreviata R.T.L. S.p.A., quest’ultima è subentrata alle predette società dalla data del 31 luglio 2007;

Visto il contratto del 12 dicembre 2007, con il quale la R.T.L. S.p.A. ha trasferito a Terna S.p.A. alcuni impianti ed elettrodotti facenti parte della Rete elettrica di trasmissione nazionale, fra i quali il suddetto elettrodotto a 220 kV «Cedegolo – Taio» - n. 202;

Considerato che nella fase realizzativa delle opere, come au-torizzate con il suddetto decreto n. 239/EL-31/34/2007 del 16 lu-glio 2007 per l’interramento della linea 220 kV «Cedegolo - Taio» n. 202, nel tratto Sonico-Cedegolo, sono emerse problematiche di natura archeologica che hanno reso necessario procedere alla richiesta da parte di Terna S.p.A. di varianti al di fuori della fascia relativa al tracciato autorizzato;

Considerato che la realizzazione delle suddette varianti è stata autorizzata da questi Ministeri con decreto n.  239/EL-198/162/2012 del 29 febbraio 2012;

Vista la nota prot. TRISPA/P20120000175 del 3 aprile 2012 con la quale Terna Rete Italia S.p.A., società controllata da Terna S.p.A., ha inviato la procura generale conferitale da Terna S.p.A. affinché la rappresenti nei confronti della pubblica amministra-zione nei procedimenti autorizzativi, espropriativi e di asservi-mento a far data dal 1 aprile 2012;

Considerato che la società Terna S.p.A., non avendo potuto iniziare i lavori di realizzazione delle opere autorizzate con il de-creto n. 239/EL-31/34/2007 del 16 luglio 2007 prima dell’emis-sione del successivo decreto di autorizzazione delle varianti, ha chiesto, per il tramite della Terna Rete Italia - Area Operativa Trasmissione di Milano con nota n. TRISPAMI/P20120000639 del 7 maggio 2012, la proroga di mesi ventiquattro dei termini stabiliti con il predetto decreto n. 239/EL-31/34/2007 del 16 luglio 2007;

Visto il decreto n.  239/EL-31/34/2007-PR del 27 giugno 2012, con il quale questi Ministeri hanno concesso la proroga richiesta;

Vista la nota prot. TRISPANO/P20140000644 dell’8 aprile 2014, con la quale la Terna Rete Italia S.p.A. – Unità Progettazione e Realizzazione Impianti – Direzione territoriale Nord Ovest ha co-municato che i lavori relativi alle suddette varianti sono ancora in corso e, in conseguenza, i lavori per l’interramento della linea 220 kV «Cedegolo - Taio» n. 202 non potranno essere completati nei termini della proroga concessa;

Considerato che la Terna Rete Italia S.p.A. ha richiesto, pertan-to, una ulteriore proroga di ventiquattro mesi;

Evidenziato che per le suddette opere è stato già emesso il Decreto di asservimento coattivo n. Rep. n. 0224 del 28 mar-zo 2014, entro i termini di validità della pubblica utilità;

Ritenuto di concedere l’ulteriore proroga richiestaDECRETA

Art. 1 Il termine di cinque anni, fissato nel comma 3 dell’articolo 4

del decreto n. 239/EL-31/34/2007 del 16 luglio 2007 per l’ultima-zione dei lavori di realizzazione di una variante in cavo interrato all’esistente elettrodotto a 220 kV «Cedegolo – Taio» - n. 202, nei comuni di Edolo, Sonico, Malonno, Berzo Demo, Sellero e Cede-golo in provincia di Brescia, già prorogato di ventiquattro mesi con decreto n. 239/EL-31/34/2007-PR del 27 giugno 2012, è pro-rogato di ulteriori ventiquattro mesi.

Art. 2Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdi-

zionale al T.A.R. competente o, in alternativa, ricorso straordinario al Capo dello Stato, nel termine, rispettivamente, di sessanta e centoventi giorni dalla data di pubblicazione del presente de-creto sul Bollettino Ufficiale regionale, che dovrà avvenire a cura e spese della società Terna s.p.a.Roma, 2 luglio 2014

Il direttore generale per l’energia nucleare,le energie rinnovabili e l’efficienza energetica

Rosaria Romano Il direttore generale per la tutela del

territorio e delle risorse idriche Maurizio Pernice

Terna Rete Italia s.p.a.- Progettazione e Realizzazione Impianti Nord Ovest - Pero (MI)Decreto n. 239/EL-274/211/2014 del Ministero dello Sviluppo Economico - Direzione Generale per il Mercato Elettrico, le Rinnovabili e l’Efficienza Energetica, il Nucleare di concerto con il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare - Direzione Generale per la Tutela del territorio e delle risorse idriche - Approvazione del progetto definitivo con dichiarazione di pubblica utilità ed imposizione del vincolo preordinato all’esproprio: «Costruzione ed esercizio di una stazione elettrica 220/132 kV denominata Agnosine (BS), dei relativi collegamenti alla Rete di Trasmissione Nazionale e delle opere connesse»

Visto il decreto-legge 29 agosto 2003, n. 239, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 ottobre 2003, n. 290, recante dispo-sizioni urgenti per la sicurezza del sistema elettrico nazionale e per il recupero di potenza di energia elettrica, e successive mo-difiche e integrazioni;

Vista la legge 23 agosto 2004, n. 239, recante riordino del set-tore energetico, nonché delega al Governo per il riassetto delle disposizioni vigenti in materia di energia;

Vista la legge 23 luglio 2009, n. 99, recante disposizioni per lo sviluppo e l’internazionalizzazione delle imprese, nonché in ma-teria di energia;

Visto in particolare l’articolo 1-sexies del suddetto decreto-leg-ge n. 239/2003, in base al quale la costruzione e l’esercizio degli elettrodotti facenti parte della rete nazionale di trasporto dell’e-nergia elettrica sono attività di preminente interesse statale e so-no soggetti ad una autorizzazione unica rilasciata dal Ministero delle attività produttive (ora Ministero dello sviluppo economi-co) di concerto con il Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio (ora Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare), previa intesa con la regione o le regioni interessate, al fine di garantire la sicurezza del sistema energetico e di pro-muovere la concorrenza nei mercati dell’energia elettrica;

Visto il regio decreto 11 dicembre 1933, n. 1775, recante ap-provazione del testo unico delle disposizioni di legge sulle ac-que e sugli impianti elettrici;

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 18 marzo 1965, n. 342, recante norme integrative della legge 6 dicembre 1962,

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Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014

– 132 – Bollettino Ufficiale

n. 1643 e norme relative al coordinamento e all’esercizio delle attività elettriche esercitate da enti ed imprese diversi dall’Ente Nazionale per l’Energia Elettrica;

Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, recante nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi, e successive modifiche e integrazioni;

Visto il decreto legislativo 16 marzo 1999, n. 79 di attuazione della direttiva 96/92/CE, recante norme comuni per il mercato interno dell’energia elettrica;

Visto il decreto del Ministro dell’industria, del commercio e dell’artigianato 25 giugno 1999, recante determinazione dell’ambito della rete elettrica di trasmissione nazionale, inte-grato con successivi decreti ministeriali 23 dicembre 2002, 27 febbraio 2009, 16 novembre 2009, 26 aprile 2010 e 22 dicembre 2010;

Visti i Piani di Sviluppo della Rete Elettrica di Trasmissione Na-zionale predisposti dal Gestore della rete di trasmissione nazio-nale, ora Terna S.p.A.;

Vista la legge quadro 22 febbraio 2001, n.  36 sulla pro-tezione dalle esposizioni ai campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici;

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 8 luglio 2003, emanato in attuazione della citata legge n. 36/2001;

Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante nor-me generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche;

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 8 giugno 2001, n. 327, recante il testo unico delle disposizioni legislative e rego-lamentari in materia di espropriazione per pubblica utilità, e suc-cessive modifiche ed integrazioni;

Visto il decreto legislativo 27 dicembre 2004, n. 330, recante integrazioni al citato d.p.r. n. 327/2001, in materia di espropria-zione per la realizzazione di infrastrutture lineari energetiche;

Visto il decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, recante norme in materia ambientale, e successive modifiche ed integrazioni;

Visto il decreto 18 settembre 2006 del Ministro dello sviluppo economico di concerto con il Ministro dell’economia e delle fi-nanze, recante regolamentazione delle modalità di versamento del contributo di cui all’articolo 1, comma 110, della legge 23 agosto 2004, n. 239;

Visto il decreto-legge 24 gennaio 2012, n.1, recante disposi-zioni urgenti per la concorrenza, lo sviluppo delle infrastrutture e la competitività, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 marzo 2012, n. 27;

Visto il decreto-legge 21 giugno 2013, n.  69, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2013, n. 98, e, in particolare, l’articolo 41-bis, recante ulteriori disposizioni in materia di terre e rocce da scavo;

Vista l’istanza prot. n. TEFCPD/P20110000584 del 29 dicem-bre 2011 (Prot. MiSE n. 0000128 del 3 gennaio 2012), indirizzata al Ministero dello sviluppo economico e al Ministero dell’am-biente e della tutela del territorio e del mare e corredata da documentazione tecnica delle opere, con la quale la Società Terna S.p.A., con sede in Roma - Viale Egidio Galbani, 70 (C.F. e P.I. 05779661007) ha chiesto il rilascio dell’autorizzazione alla costruzione e all’esercizio di una Stazione Elettrica 220/132 kV denominata «Agnosine», dei relativi collegamenti alla Rete di Trasmissione Nazionale e delle opere connesse, nel territorio dei Comuni di Agnosine, Odolo e Preseglie (in Provincia di Brescia), con dichiarazione di pubblica utilità, urgenza, indifferibilità e ina-movibilità delle opere;

Considerato che, nell’ambito della suddetta istanza, la Terna S.p.A. ha chiesto che l’autorizzazione preveda anche l’apposi-zione del vincolo preordinato all’esproprio sull’area potenzial-mente impegnata dalla Stazione Elettrica e del vincolo preor-dinato all’imposizione in via coattiva della servitù di elettrodotto sulle aree potenzialmente impegnate dagli elettrodotti, ai sensi del citato D.P.R. n. 327/2001;

Considerato che, nello specifico, l’intervento prevede la re-alizzazione, nelle aree e secondo i tracciati individuati dalle planimetrie catastali n. DU32609ABCR10902-rev.0 del 10 ago-sto 2011 e n. DEBR10002BGL00027-rev.0 del 15 dicembre 2011 (fo-gli 1&2), allegate all’istanza:

•  della Stazione Elettrica «Agnosine», costituita da due sezio-ni rispettivamente a 220 kV e a 132 kV, su una superficie di circa 2,2 ettari; entrambe le sezioni saranno in doppia sbarra; la se-zione 220 kV sarà di tipo «blindato» e alloggiata all’interno di un apposito edificio; la sezione 132 kV sarà del tipo «in aria»;

•  dei seguenti raccordi aerei alla nuova Stazione Elettrica − a 220 kV, in doppia terna, per la connessione in entra-esce della linea «Nave – Cimego», n. 243 della lunghezza com-plessiva di 3,3 km circa, con revisione degli allineamenti della dorsale 220 kV esistente in corrispondenza del pun-to di derivazione, per uno sviluppo complessivo di 1,1 km circa;

− a 220 kV, in doppia terna, per la connessione in entra-esce della linea «Nave – Torbole», n. 291 della lunghezza di 2,3 km circa;

− a 132 kV, in semplice terna, per la connessione della linea «Nave – Odolo» n. 122, della lunghezza di 280 m circa, con ricostruzione del sostegno n. 39N di ingresso alla S.E.;

− a 132 kV, in doppia terna, per la connessione della linea «Nave – Odolo» n. 662/ «Nozza – Odolo» n. 712, della lun-ghezza di 230 m circa, con costruzione di un nuovo soste-gno (n. 146N) di ingresso alla S.E.;

− a 132 kV, in semplice terna, per la connessione della linea «Nave – Odolo», n. 662 della lunghezza di 350 m circa, con ricostruzione del sostegno n. 43N;

e che sono inoltre previsti: − la ricostruzione del sostegno n.1 con conseguente modifi-ca di due campate della linea aerea «Nave – Odolo, deri-vazione UT. Valsabbia» n. 122 in prossimità del nuovo soste-gno di derivazione dalla linea a 220 kV «Nave – Torbole», n. 291, al fine di rendere compatibile il tracciato della linea, a 132 kV, con la nuova diramazione a 220 kV, nonché la re-visione degli allineamenti della dorsale 132 kV esistente, in corrispondenza del sostegno ricostruito, per uno sviluppo complessivo di circa 710 m;

− lo smantellamento di circa 7 km di elettrodotti aerei, a 132 kV;

Considerato che l’intervento in parola si inquadra nell’am-bito del più ampio piano di potenziamento/razionalizzazione della rete di trasmissione 220/132 kV della Valle Sabbia previsto dall’«Accordo di programma tecnico-operativo» sottoscritto nel 2009 da Terna S.p.A., dalla Provincia di Brescia, da vari Comuni della medesima Provincia, dalla Comunità Montana della Val-sabbia e dalla A2A Reti Elettriche S.p.A, essendo l’area in parola caratterizzata da squilibri di rete causati, tra l’altro, dalla forte pe-netrazione dell’industria siderurgica in loco;

Considerato altresì che tale opera è compresa fra quelle pre-viste nel vigente «Piano di Sviluppo della Rete Elettrica di Trasmis-sione Nazionale»;

Vista la nota prot. n. TEFCPD/P20120000025 del 26 gennaio 2012, con la quale la Terna s.p.a. ha dichiarato, ai sensi dell’ar-ticolo 2, comma 1 del citato D.I. 18 settembre 2006, che il valore delle opere in questione è superiore a € 5.000.000 (cinque mi-lioni di euro), trasmettendo contestualmente copia della quie-tanza del versamento del contributo dovuto ai sensi del comma 110 dell’articolo 1 della legge n. 239/2004;

Vista la nota prot. TRISPA/P20120000175 del 3 aprile 2012, con la quale Terna Rete Italia S.p.A., con sede in Roma – Viale Egidio Galbani, 70 (C.F. e P.I. 11799181000), società controllata da Terna S.p.A., con stessa sede (C.F. e P.I. 05779661007), ha inviato la pro-cura generale conferitale da Terna S.p.A. affinché la rappresenti nei confronti della pubblica amministrazione nei procedimen-ti autorizzativi, espropriativi e di asservimento, a far data dal 1° aprile 2012;

Vista la nota prot. n.  0003758 del 22 febbraio 2012, con la quale il Ministero dello sviluppo economico, a seguito dell’esi-to positivo della verifica della presenza dei requisiti tecnici ed amministrativi minimi necessari per l’ammissibilità dell’istanza, ha comunicato il formale avvio del procedimento autorizzativo delle opere di cui trattasi;

Dato atto che, con note prot. n. TRISPA/P20120001576 del 24 maggio 2012, prot. n. TRISPA/P20120001598 del 25 maggio 2012, n. TRISPA/P20120001603 del 25 maggio 2012 e prot. n. TRISPA/P20130009841 del 21 dicembre 2013, Terna Rete Italia S.p.A. ha provveduto ad inviare copia della suddetta istanza e dei relativi atti tecnici, ai fini del rilascio dei consensi e dei nulla osta alla realizzazione delle opere in questione, a tutti gli Enti ed Ammini-strazioni individuati ai sensi dell’art. 120 del citato regio decreto 11 dicembre 1933, n. 1775;

Dato atto che la Società Terna Rete Italia S.p.A. ha provveduto a richiedere la pubblicazione dell’Avviso sintetico di avvenuta presentazione dell’istanza sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia in data 6 giugno 2012;

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Bollettino Ufficiale

Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014

– 133 –

Dato atto che, ai sensi della legge n. 241/90 e s.m.i. e dell’art. 52-ter comma 1 del D.P.R. n. 327/2001 e s.m.i., la Società Terna Rete Italia S.p.A., dato l’elevato numero dei destinatari, ha prov-veduto a richiedere la pubblicazione dell’Avviso dell’avvio del procedimento ai soggetti interessati, e che detto Avviso – con la documentazione relativa al progetto – è stato pubblicato agli Al-bi Pretori dei Comuni di Agnosine (dal 6 giugno 2012 al 5 luglio 2012), di Odolo (dal 6 giugno 2012 al 5 luglio 2012) e di Prese-glie (dal 6 giugno 2012 al 6 luglio 2012);

Dato atto che tali forme di pubblicità hanno prodotto n. 3 os-servazioni e che delle medesime, nonché delle relative contro-deduzioni della Società proponente, è stato dato conto in sede di Conferenza di servizi, più avanti citata;

Considerato che l’intervento di cui trattasi è stato sottoposto alla verifica di assoggettabilità a Valutazione di Impatto Ambien-tale (V.I.A.) e che la Provincia di Brescia – Area innovazione e territorio – Settore assetto territoriale, parchi, V.I.A., con Decreto n. 3396 del 24 settembre 2012 ha determinato l’esclusione delle opere in parola dalla procedura di VIA;

Viste le note prot. n. 0006182 del 1° luglio 2013, prot. n. 0007118 del 1° agosto 2013 e prot. n. 0010828 del 10 dicembre 2013, con la quale la Direzione Generale per lo sviluppo del territorio, la programmazione e i progetti internazionali del Ministero delle in-frastrutture e dei trasporti competente, nell’ambito del presente procedimento unico, per l’accertamento della conformità delle opere alle prescrizioni dei piani urbanistici ed edilizi vigenti nei Comuni interessati, ha trasmesso l’esito della verifica effettuata dai Comuni rispettivamente di Agnosine, di Preseglie e di Odolo, relativamente all’intervento in questione;

Vista la nota prot. n. 0023686 del 3 dicembre 2013, con la qua-le il Ministero dello sviluppo economico ha convocato la Con-ferenza di servizi, ai sensi della legge n. 241/1990 e s.m.i. e del D.P.R. n. 327/2001 e s.m.i.;

Visto il resoconto verbale della riunione della Conferenza di servizi tenutasi in data 17 dicembre 2013, che forma parte inte-grante del presente decreto (Allegato 1), trasmesso a tutti i sog-getti interessati con nota prot. n. 0024906 del 18 dicembre 2013 e nota errata corrige prot. n. 0002272 del 4 febbraio 2014;

Considerato che, nell’ambito del procedimento, sono stati ac-quisiti i pareri, gli assensi e i nulla osta degli enti e delle ammini-strazioni competenti, ai sensi della vigente normativa, alcuni con prescrizioni, e che gli stessi formano parte integrante del presen-te decreto (Allegato 2);

Considerato che la mancata pronuncia da parte delle ammi-nistrazioni e dei soggetti convocati a partecipare alla suddetta Conferenza di servizi è intesa, ai sensi dell’articolo 14-ter, comma 7, della legge n. 241/1990 e s.m.i., quale parere favorevole o nul-la osta;

Vista la Deliberazione n. X/1616 del 4 aprile 2014, con la qua-le la Giunta Regionale della Lombardia ha adottato l’intesa di cui all’articolo 1-sexies del sopra citato decreto-legge 29 agosto 2003, n. 239;

Considerato che, qualora le opere di cui trattasi comportino variazione degli strumenti urbanistici, il rilascio della presente autorizzazione ha effetto di variante urbanistica;

Considerato che la pubblica utilità dell’intervento in questio-ne discende dalla funzione pubblica cui gli elettrodotti sono sta-bilmente deputati, in quanto facenti parte della rete elettrica di trasmissione nazionale;

Considerato che le attività in questione risultano urgenti e in-differibili, in quanto hanno la finalità di garantire, nell’ambito del piano di potenziamento/razionalizzazione della rete di trasmis-sione a 220 kV e 132 kV della «Valle Sabbia» (Provincia di Bre-scia), l’incremento della sicurezza e della continuità di esercizio della rete a 220 kV nell’area in parola;

Considerata la necessità di accogliere quanto richiesto dal-la Società Terna Rete Italia s.p.a. in riferimento all’inamovibilità delle opere, atteso che ogni intervento sulle linee elettriche ne comporta necessariamente la disalimentazione e che il sovrap-porsi nel tempo di una molteplicità di impreviste modifiche al tracciato è suscettibile di alterare la qualità del trasporto di ener-gia elettrica;

Visto l’»Atto di accettazione» prot. TRISPA/P20140004509 del 10 aprile 2014, con il quale Terna Rete Italia S.p.A., in nome e per conto di Terna S.p.A., si impegna ad ottemperare alle suddette prescrizioni, nonché alle determinazioni di cui al resoconto ver-bale della citata Conferenza di servizi;

Ritenuto pertanto di adottare il provvedimento di autoriz-zazione, essendosi favorevolmente conclusa l’istruttoria del procedimento;

Visto l’articolo 6, comma 8, del citato D.P.R. n.  327/2001 e s.m.i., che prevede la possibilità, per l’Amministrazione titolare del potere espropriativo, di delegare, in tutto o in parte, l’esercizio del potere medesimo;

Vista la nota n. TE/P2005004638 del 14 dicembre 2005, con la quale la Società Terna S.p.A. si dichiara disponibile ad accettare la delega per l’esercizio del suddetto potere espropriativo;

Visti gli atti di ufficio;DECRETA

Art.11. E’ approvato il progetto definitivo relativo alla costruzione

e all’esercizio di una Stazione Elettrica 220/132 kV denomina-ta «Agnosine», dei relativi collegamenti alla Rete di Trasmissione Nazionale e delle opere connesse, nel territorio dei Comuni di Agnosine (BS), Odolo (BS) e Preseglie (BS), con le prescrizioni di cui in premessa.

2. Il predetto progetto sarà realizzato nelle aree e se-condo i tracciati individuati dalle planimetrie catasta-li n. DU32609ABCR10902-rev.0 del 10 agosto  2011  e n. DE-BR10002BGL00027-rev.0 del 15 dicembre  2011  (fogli 1&2), allegate all’istanza.

Art. 21. Ai sensi dell’articolo 1-sexies del decreto-legge 29 agosto

2003, n. 239, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 ottobre 2003, n. 290, e s.m.i., la Società Terna S.p.A., con sede in Roma - Viale Egidio Galbani, 70 (C.F. e P.I. 05779661007), è autorizzata a costruire ed esercire le opere di cui all’articolo 1 nei Comuni interessati, in conformità al progetto approvato.

2. La presente autorizzazione sostituisce, anche ai fini urba-nistici ed edilizi, fatti salvi gli adempimenti previsti dalle norme di sicurezza vigenti, autorizzazioni, concessioni, nulla osta e atti di assenso comunque denominati previsti dalle norme vigenti, costituendo titolo a costruire e ad esercire le citate opere in con-formità al progetto approvato.

3. La presente autorizzazione ha effetto di variante urbanistica e ha, inoltre, efficacia di dichiarazione di pubblica utilità, urgen-za ed indifferibilità ai sensi del D.P.R. n.  327/2001 e successive modifiche e integrazioni.

4. Le opere autorizzate sono inamovibili.5. La presente autorizzazione costituisce vincolo preordinato

all’esproprio dei beni interessati ai fini della realizzazione delle suddette opere ed indicati negli allegati al progetto approvato.

6. La presente autorizzazione è trasmessa ai Comuni di Agno-sine (BS), Odolo (BS) e Preseglie (BS) affinché, nelle more della realizzazione delle opere, siano confermate le necessarie

misure di salvaguardia sulle aree potenzialmente impegnate dal futuro impianto, sulla base degli elaborati grafici progettua-li, ai sensi dell’articolo 1-sexies del decreto-legge n. 239/2003 e s.m.i. e dell’articolo 52-quater, comma 2 del D.P.R. n. 327/2001, nonché per il conseguente adeguamento degli strumenti urba-nistici comunali.

Art. 3La presente autorizzazione è subordinata al rispetto delle de-

terminazioni di cui al resoconto verbale della Conferenza di servi-zi (Allegato 1), nonché delle prescrizioni contenute negli assensi, pareri e nulla osta allegati al presente decreto (Allegato 2).

Art. 41. Tutte le opere devono essere realizzate secondo le modalità

costruttive previste nel progetto approvato e in osservanza delle disposizioni delle norme vigenti in materia di elettrodotti.

2. Nel caso in cui, in sede di redazione del progetto esecutivo o in fase di realizzazione delle opere, sia necessario apportare varianti al progetto approvato, si applica quanto previsto dal comma 4-quaterdecies dell’art. 1-sexies del D.L. n. 239/2003 e s.m.i.

3. Copia integrale del progetto esecutivo deve essere invia-ta, a cura della Società Terna s.p.a., prima dell’inizio dei lavori, alle Amministrazioni autorizzanti, alla Direzione generale per lo sviluppo del territorio, la programmazione ed i progetti interna-zionali del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, alla Regio-ne e ai Comuni interessati, mentre alle società proprietarie delle opere interferite devono essere inviati gli elaborati esecutivi rela-tivi alle sole opere interferenti.

Page 134: Pubblicazione BURL 23.07.2014

Serie Avvisi e Concorsi n. 30 - Mercoledì 23 luglio 2014

– 134 – Bollettino Ufficiale

4. Per quanto riguarda il riutilizzo delle terre e rocce da scavo, la società titolare del decreto autorizzativo dovrà attenersi a quanto previsto dall’articolo 41-bis del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2013, n. 98.

Qualora la società titolare del decreto autorizzativo non dimo-stri il rispetto dei requisiti di cui al comma 1 del predetto articolo 41-bis, il materiale scavato dovrà essere trattato come rifiuto ai sensi della parte IV del d.L.vo n. 152/2006.

5. Le opere dovranno essere realizzate nel termine di cinque anni a decorrere dalla data del presente decreto.

6. Al termine della realizzazione delle opere e prima della messa in esercizio, Terna S.p.A. deve fornire alle Amministrazioni autorizzanti apposita certificazione attestante il rispetto dei limiti di esposizione, dei valori di attenzione e degli obiettivi di qualità stabiliti dal D.P.C.M. 8 luglio 2003.

Terna S.p.A. deve comunicare alle Amministrazioni autorizzanti la data dell’entrata in esercizio delle opere.

Per tutta la durata dell’esercizio dei nuovi tratti di elettrodotto, Terna S.p.A. deve fornire i valori delle correnti agli organi di con-trollo previsti dal D.P.C.M. 8 luglio 2003, secondo le modalità e la frequenza ivi stabilite.

7. Dei suddetti adempimenti, nonché del rispetto degli obbli-ghi di cui all’articolo 3, Terna S.p.A. deve fornire, alle Amministra-zioni autorizzanti, apposita dettagliata relazione.

8. Il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare provvede alla verifica

della conformità delle opere al progetto autorizzato, sulla ba-se delle vigenti normative di settore.

9. Tutte le spese inerenti la presente autorizzazione sono a ca-rico di Terna S.p.A.

Art. 5L’autorizzazione s’intende accordata con salvezza dei diritti

dei terzi e sotto l’osservanza di tutte le disposizioni vigenti in ma-teria di linee di trasmissione e distribuzione di energia elettrica. In conseguenza, la Società Terna S.p.A. assume la piena respon-sabilità per quanto riguarda i diritti dei terzi e gli eventuali danni comunque causati dalla costruzione delle opere di cui trattasi, sollevando l’Amministrazione da qualsiasi pretesa da parte di terzi che si ritenessero danneggiati.

Art. 6Ai sensi dell’articolo 6, comma 8, d.p.r. n. 327/2001 e successi-

ve modifiche e integrazioni, è conferita delega alla Società Terna S.p.A., in persona del suo Amministratore Delegato pro tempore, con facoltà di subdelega ad uno o più dirigenti della società e con obbligo di indicare gli estremi della delega in ogni atto e provvedimento che verrà emesso e parimenti dell’atto di subde-lega in ogni atto e provvedimento ove la subdelega medesima verrà utilizzata, di esercitare tutti i poteri espropriativi previsti dal d.p.r. n. 327/2001 e dal d.lgs. n. 330/2004, anche avvalendosi di società controllata, e di emettere e sottoscrivere tutti i relati-vi atti e provvedimenti ivi inclusi, a titolo esemplificativo e non esaustivo, i decreti di asservimento coattivo, di espropriazione e retrocessione, i decreti di occupazione ex articoli 22, 22-bis e 49 del citato D.P.R. n. 327/2001, le autorizzazioni al pagamento delle indennità provvisorie e definitive, e di espletare tutte le connesse attività necessarie ai fini della realizzazione dell’elettrodotto.

Art. 7Avverso la presente autorizzazione è ammesso ricorso giurisdi-

zionale al T.A.R. competente o, in alternativa, ricorso straordinario al Capo dello Stato, nel termine, rispettivamente, di sessanta e centoventi giorni dalla data di pubblicazione del presente de-creto sul Bollettino Ufficiale Regionale, che dovrà avvenire a cura e spese della Società Terna s.p.a.Roma, 14 maggio 2014

Il direttore generale per il mercato elettrico,le rinnovabili e l’efficienza energetica, il nuclearee

Rosaria RomanoIl direttore generale per la tutela del territorio

e delle risorse idriche Maurizio Pernice

Traversa Calcestruzzi & Strade s.r.l. - Voghera (PV)Richiesta di verifica di assoggettabilità a VIA alla Provincia di Pavia

AVVISO AL PUBBLICOLa ditta Traversa Calcestruzzi & Strade s.r.l., con sede in Voghe-

ra – (PV), via Strada per Retorbido n. 6, ha predisposto lo studio

preliminare ambientale relativo al Progetto di Gestione Produt-tiva dell’A.T.E. g24 del P.C.P. di Pavia, per il quale, in data 18 feb-braio 2014 prot. provinciale n. 10885 ha richiesto la verifica di assoggettabilità a VIA alla Provincia di Pavia, ai sensi dell’art. 6 della l.r. 2 febbraio 2010 n. 5.

La realizzazione delle opere in progetto avverrà in Comune di Cava Manara, località Gabbanina.

Il progetto in questione consiste nel completamento dell’e-scavazione già condotta in passato in virtù di precedenti auto-rizzazioni e prevede l’estrazione di m3 222.916 su una superficie complessivamente interessata di m2 69.926,11, di materiale sab-bioso, mediante arretramento di scarpata e scavo parzialmente sotto falda. Il recupero ambientale del sito sarà di tipo natura-listico e ricreativo con formazione di una nuova zona umida e piantumazioni e rinaturalizzazioni mirate.

Il progetto preliminare dell’opera e lo studio preliminare am-bientale sono depositati per la pubblica consultazione presso:

− la Provincia di Pavia, Settore Tutela Ambientale, via Taramelli n. 2, 27100 Pavia;

− Il Comune di Cava Manara, via Luciano Manara n.  7, 27051 Cava Manara (PV);

− Il Comune di Sommo, via Roma n. 84, 27048 Sommo.I principali elaborati del progetto preliminare e dello studio

preliminare ambientale saranno consultabili a breve su web all’indirizzo www.silvia.regione.lombardia.it.

Ai sensi dell’art. 20 del d.lgs. 152/06 (come modificato dal d.lgs.4/2008) chiunque abbia interesse può presentare in forma scritta osservazioni sull’opera in questione, indirizzandoli all’uffi-cio provinciale sopra indicato entro 45 (quarantacinque) gior-ni dalla data di pubblicazione sul BURL del presente annuncio, eventualmente preceduto via fax al numero 0382597800.

L’invio delle osservazioni potrà avvenire anche mediante po-sta elettronica certificata all’indirizzo:

[email protected] legale rappresentante

Traversa Giorgio

Triumplina 43 s.p.a. - Reggio Emilia Richiesta di verifica di assoggettabilità a VIA della Regione Lombardia

AVVISO AL PUBBLICOLa Società Triumplina 43 s.p.a , con sede in Reggio Emilia

42124, via Meuccio Ruini n°10, ha predisposto lo studio prelimi-nare ambientale relativo al progetto definitivo di progetto di tra-sformazione «Area Ex Idra- Violino Unità d’intervento D.1a « da realizzarsi in Comune di Brescia (BS),per il quale ha richiesto la verifica di assoggettabilità a VIA della Regione Lombardia, ai sensi del d.lgs n.  152/06 e dell’ articolo 6 della l. r. 2 febbraio 2010, n. 5.

La realizzazione delle opere in progetto avverrà in Brescia,Il progetto in questione consiste centro polifunzionale con

apertura di gsv denominato : «Area Ex Idra- Violino Unità d’inter-vento D.1a « da realizzarsi in Comune di Brescia (Bs),

I possibili principali impatti ambientali previsti dalla realizzazio-ne riguarderanno l’impatto sul traffico, acustico ed atmosferico.

Il progetto definitivo dell’opera e lo studio preliminare am-bientale sono depositati per la pubblica consultazione presso: la Regione Lombardia, Direzione Ambiente, Energia e Reti, U.O. Sviluppo Sostenibile e Valutazioni Ambientali, Piazza Città di Lom-bardia 1 – 20124 Milano; il comune di Brescia.

I principali elaborati del progetto preliminare e dello Studio preliminare ambientale saranno consultabili

a breve su WEB all’indirizzo www.silvia.regione.lombardia.it. Ai sensi dell’art. 20 del d.lsg 152/06 (come modificato dal

d.lgs 4/2008) chiunque abbia interesse può presentare in forma scritta osservazioni sull’opera in questione, indirizzandoli all’uffi-cio regionale sopra indicato entro 45 (quarantacinque) giorni dalla data di pubblicazione sul BURL del presente annuncio, eventualmente precedute via fax al numero 02.6765.5696.

L’invio delle osservazioni potrà avvenire anche mediante po-sta certificata al seguente indirizzo :

[email protected] Il legale rappresentante

Giuliano Paterlini