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RESOCONTO STENOGRAFICO 591. SEDUTA DI MERCOLEDÌ 16 MARZO 2016 PRESIDENZA DELLA PRESIDENTE LAURA BOLDRINI INDI DEI VICEPRESIDENTI LUIGI DI MAIO E ROBERTO GIACHETTI E DELLA VICEPRESIDENTE MARINA SERENI INDICE RESOCONTO STENOGRAFICO .................... 1-124 PAG. Missioni ............................................................ 1 Comunicazioni del Presidente del Consiglio dei ministri in vista del Consiglio europeo del 17 e 18 marzo 2016 ............................ 1 (Intervento del Presidente del Consiglio dei ministri) ......................................................... 1 PAG. Presidente ..................................................... 1 Renzi Matteo, Presidente del Consiglio dei ministri .......................................................... 1 (Discussione) ..................................................... 6 Presidente ..................................................... 6 Abrignani Ignazio (Misto-ALA-MAIE) ...... 21 Atti Parlamentari I Camera dei Deputati XVII LEGISLATURA DISCUSSIONI SEDUTA DEL 16 MARZO 2016 N. B. Il RESOCONTO SOMMARIO è disponibile on line già nel corso della seduta, alla pagina “Resoconti” del sito della Camera dei deputati. Il Resoconto Sommario è corredato di collegamenti ipertestuali verso il Resoconto Stenografico (Vedi RS) ed ai documenti di seduta (Vedi All. A). N. B. Sigle dei gruppi parlamentari: Partito Democratico: PD; MoVimento 5 Stelle: M5S; Forza Italia - Il Popolo della Libertà - Berlusconi Presidente: (FI-PdL); Area Popolare (NCD-UDC): (AP); Sinistra Italiana-Sinistra Ecologia Libertà: SI-SEL; Scelta Civica per l’Italia: (SCpI); Lega Nord e Autonomie - Lega dei Popoli - Noi con Salvini: (LNA); Democrazia Solidale-Centro Democratico (DeS-CD); Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale: (FdI-AN); Misto: Misto; Misto-Alleanza Liberalpopolare Autonomie ALA-MAIE-Movimento Associativo Italiani all’Estero: Misto-ALA-MAIE; Misto-Minoranze Linguistiche: Misto-Min.Ling; Misto-Partito Socialista Italiano (PSI) - Liberali per l’Italia (PLI): Misto-PSI-PLI; Misto-Alternativa Libera-Possibile: Misto-AL-P; Misto-Conservatori e Riformisti: Misto-CR; Misto-USEI (Unione Sudamericana Emigrati Italiani): Misto-USEI.

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RESOCONTO STENOGRAFICO

591.

SEDUTA DI MERCOLEDÌ 16 MARZO 2016PRESIDENZA DELLA PRESIDENTE LAURA BOLDRINI

INDI

DEI VICEPRESIDENTI LUIGI DI MAIO E ROBERTO GIACHETTI

E DELLA VICEPRESIDENTE MARINA SERENI

I N D I C E

RESOCONTO STENOGRAFICO .................... 1-124

PAG.

Missioni ............................................................ 1

Comunicazioni del Presidente del Consigliodei ministri in vista del Consiglio europeodel 17 e 18 marzo 2016 ............................ 1

(Intervento del Presidente del Consiglio deiministri) ......................................................... 1

PAG.

Presidente ..................................................... 1

Renzi Matteo, Presidente del Consiglio deiministri .......................................................... 1

(Discussione) ..................................................... 6

Presidente ..................................................... 6

Abrignani Ignazio (Misto-ALA-MAIE) ...... 21

Atti Parlamentari — I — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 16 MARZO 2016

N. B. Il RESOCONTO SOMMARIO è disponibile on line già nel corso della seduta, alla pagina “Resoconti”del sito della Camera dei deputati. Il Resoconto Sommario è corredato di collegamenti ipertestualiverso il Resoconto Stenografico (Vedi RS) ed ai documenti di seduta (Vedi All. A).

N. B. Sigle dei gruppi parlamentari: Partito Democratico: PD; MoVimento 5 Stelle: M5S; Forza Italia - Il Popolodella Libertà - Berlusconi Presidente: (FI-PdL); Area Popolare (NCD-UDC): (AP); Sinistra Italiana-SinistraEcologia Libertà: SI-SEL; Scelta Civica per l’Italia: (SCpI); Lega Nord e Autonomie - Lega dei Popoli - Noicon Salvini: (LNA); Democrazia Solidale-Centro Democratico (DeS-CD); Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale:(FdI-AN); Misto: Misto; Misto-Alleanza Liberalpopolare Autonomie ALA-MAIE-Movimento AssociativoItaliani all’Estero: Misto-ALA-MAIE; Misto-Minoranze Linguistiche: Misto-Min.Ling; Misto-Partito SocialistaItaliano (PSI) - Liberali per l’Italia (PLI): Misto-PSI-PLI; Misto-Alternativa Libera-Possibile: Misto-AL-P;Misto-Conservatori e Riformisti: Misto-CR; Misto-USEI (Unione Sudamericana Emigrati Italiani): Misto-USEI.

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PAG.

Alli Paolo (AP) ............................................. 16

Baldassarre Marco (Misto-AL-P) ............... 21

Berlinghieri Marina (PD) ........................... 23

Brescia Giuseppe (M5S) ............................. 8

Capezzone Daniele (Misto-CR) .................. 20

Cirielli Edmondo (FdI-AN) ........................ 22

Guidesi Guido (LNA) .................................. 14

Mazziotti Di Celso Andrea (SCpI) ............ 11

Nicoletti Michele (PD) ................................ 6

Pastorelli Oreste (Misto-PSI-PLI) .............. 20

Pisicchio Pino (Misto) ................................. 14

Ravetto Laura (FI-PdL) .............................. 12

Sberna Mario (DeS-CD) ............................. 19

Scotto Arturo (SI-SEL) ............................... 17

(Annunzio della presentazione di risoluzioni) . 24

Presidente ..................................................... 24

(Replica e parere del Presidente del Consigliodei ministri) .................................................. 24

Presidente ..................................................... 24

Renzi Matteo, Presidente del Consiglio deiministri .......................................................... 24

(Parere del Sottosegretario di Stato alla Pre-sidenza del Consiglio dei ministri) ............ 28

Presidente ..................................................... 28

Gozi Sandro, Sottosegretario alla Presi-denza del Consiglio dei ministri ................ 28

Fedriga Massimiliano (LNA) ...................... 30

(Dichiarazioni di voto) .................................... 31

Presidente ..................................................... 31

Baldassarre Marco (Misto-AL-P) ............... 31

Borghesi Stefano (LNA) ............................. 35

Buttiglione Rocco (AP) ............................... 39

Monchiero Giovanni (SCpI) ....................... 38

Ottobre Mauro (Misto-Min.Ling.) .............. 31

Palese Rocco (Misto-CR) ............................ 32

Pastorelli Oreste (Misto-PSI-PLI) .............. 31

Santerini Milena (DeS-CD) ........................ 33

Preavviso di votazioni elettroniche .............. 42

Ripresa discussione ......................................... 42

(Ripresa dichiarazioni di voto) ...................... 42

Presidente ..................................................... 42

Di Stefano Manlio (M5S) ........................... 47

Fratoianni Nicola (SI-SEL) ........................ 42

Mauri Matteo (PD) ...................................... 49

Occhiuto Roberto (FI-PdL) ........................ 45

(Votazioni) ......................................................... 51

Presidente ..................................................... 51

PAG.

Commissione parlamentare di inchiesta sullamorte del militare Emanuele Scieri (No-mina dei componenti e annunzio della suaconvocazione) ............................................... 55

(La seduta, sospesa alle 13,45, è ripresa alle15) .................................................................. 55

Interrogazioni a risposta immediata (Svolgi-mento) ........................................................... 55

(Iniziative di competenza volte a consentire ilrientro a Cagliari del mosaico dell’Orfeorinvenuto nel quartiere di Stampace nel1762, provvedendo alla sua piena valoriz-zazione – n. 3-02109) ................................. 56

Franceschini Dario, Ministro dei beni edelle attività culturali e del turismo ......... 56

Vargiu Pierpaolo (SCpI) ............................. 56, 57

(Iniziative in autotutela in relazione alla di-chiarazione di illegittimità della disposi-zione che, con riferimento alla procedura diabilitazione scientifica nazionale, prevedeche la commissione esaminatrice deliberi amaggioranza dei quattro quinti dei compo-nenti – n. 3-02110) ..................................... 57

Giannini Stefania, Ministra dell’istruzione,dell’università e della ricerca ..................... 57

Piepoli Gaetano (DeS-CD) .......................... 57, 58

(Iniziative di competenza volte ad assicurare ilrispetto, in ambito scolastico, dell’istitutodella famiglia come riconosciuto dall’arti-colo 29 della Costituzione – n. 3-02111) . 58

Giannini Stefania, Ministra dell’istruzione,dell’università e della ricerca ..................... 59

Grimoldi Paolo (LNA) ................................ 58, 59

(Misure per ristabilire priorità e merito inrelazione alla mobilità territoriale dei do-centi, con particolare riferimento ai docentiimmessi in ruolo nella fase B del pianostraordinario di assunzioni e da graduatoriadi merito, anche al fine di salvaguardare imotivi familiari – n. 3-02112) .................. 60

Centemero Elena (FI-PdL) ......................... 60, 61

Giannini Stefania, Ministra dell’istruzione,dell’università e della ricerca ..................... 60

(Iniziative volte a favorire la riconversione deidistributori tradizionali di benzina e gasolioprossimi alla dismissione, in distributori dimetano e gpl – n. 3-02113) ...................... 61

Guidi Federica, Ministra dello sviluppoeconomico ..................................................... 62

Pizzolante Sergio (AP) ................................ 62, 63

(Chiarimenti in ordine al funzionamento delfondo di previdenza del clero secolare e deiministri di culto delle confessioni religiosediverse dalla cattolica – n. 3-02114) ........ 63

Atti Parlamentari — II — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 16 MARZO 2016 — N. 591

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PAG.

Cominardi Claudio (M5S) .......................... 63, 64

Poletti Giuliano, Ministro del lavoro e dellepolitiche sociali ............................................ 63

(Elementi ed iniziative in ordine alla richiestadella Fincantieri relativa al riconoscimentoin favore dei lavoratori dello stabilimento diRiva Trigoso del trattamento di cassa in-tegrazione ordinaria – n. 3-02115) ........... 64

Pastorino Luca (Misto-AL-P) ..................... 64, 65

Poletti Giuliano, Ministro del lavoro e dellepolitiche sociali ............................................ 65

(Iniziative volte a verificare l’utilizzo dellostrumento dei cosiddetti voucher, in vista diuna riconsiderazione della relativa disci-plina finalizzata in particolare a rafforzarele procedure di tracciabilità delle presta-zioni – n. 3-02116) ..................................... 66

Damiano Cesare (PD) ................................. 67

Gnecchi Marialuisa (PD) ............................ 66

Poletti Giuliano, Ministro del lavoro e dellepolitiche sociali ............................................ 66

(Chiarimenti in ordine alla disponibilità deifondi statali non ancora trasferiti alla re-gione Campania, finalizzati all’occupazionedei cosiddetti precari Bros – n. 3-02117) . 68

Poletti Giuliano, Ministro del lavoro e dellepolitiche sociali ............................................ 68

Taglialatela Marcello (FdI-AN) .................. 68, 69

(Chiarimenti in merito alla nomina dell’av-vocato Andrea Gentile a consigliere d’am-ministrazione dell’Istituto nazionale dei tu-mori di Milano – n. 3-02118) .................. 69

Boschi Maria Elena, Ministra per le riformecostituzionali e i rapporti con il Parlamento 69

Scotto Arturo (SI-SEL) ............................... 69, 70

(La seduta, sospesa alle 16, è ripresa alle16,15) ............................................................. 71

Missioni (Alla ripresa pomeridiana) ............ 71

Testo unificato delle proposte di legge: Di-sposizioni concernenti la donazione e ladistribuzione di prodotti alimentari e far-maceutici a fini di solidarietà sociale e perla limitazione degli sprechi (A.C. 3057-3163-3167-3191-3196-3237-3248-3274-A)(Seguito della discussione) ......................... 71

(Esame articoli – A.C. 3057-A ed abbinate) . 71

Presidente ..................................................... 71

(Esame articolo 1 – A.C. 3057-A ed abbinate) 72

Presidente ..................................................... 72

De Filippo Vito, Sottosegretario per la sa-lute ................................................................. 72

PAG.

Gadda Maria Chiara (PD), Relatrice ........ 72

Rondini Marco (LNA) ................................. 72

(Esame articolo 2 – A.C. 3057-A ed abbinate) 73

Presidente ..................................................... 73

De Filippo Vito, Sottosegretario per la sa-lute ................................................................. 74

Fiorio Massimo (PD) ................................... 75

Gadda Maria Chiara (PD), Relatrice ........ 73, 74

Giordano Silvia (M5S) ................................ 77

Mantero Matteo (M5S) ............................... 75

Rondini Marco (LNA) ................................. 76

Sisto Francesco Paolo (FI-PdL) .......... 74, 75, 76

(Esame articolo 3 – A.C. 3057-A ed abbinate) 78

Presidente ..................................................... 78

Baroni Massimo Enrico (M5S) .................. 88

Bernini Massimiliano (M5S) ...................... 88

Capezzone Daniele (Misto-CR) .................. 84

Corsaro Massimo Enrico (Misto-CR) ....... 90

De Filippo Vito, Sottosegretario per la sa-lute ................................................................. 78

Fiorio Massimo (PD) ................................... 78, 82

Gadda Maria Chiara (PD), Relatrice ........ 78, 89

Gagnarli Chiara (M5S) ............................... 87

Gallinella Filippo (M5S) ............................. 82

Giordano Silvia (M5S) ................... 79, 87, 93, 94

Mantero Matteo (M5S) ........... 78, 83, 86, 93, 94

Nicchi Marisa (SI-SEL) .............................. 93

Palese Rocco (Misto-CR) ............................ 86

Parentela Paolo (M5S) ................................ 88

Pellegrino Serena (SI-SEL) ........................ 79

Rondini Marco (LNA) ................................. 87

Sisto Francesco Paolo (FI-PdL) .......... 81, 82, 86

Vignali Raffaello (AP) ................................. 79

Zaratti Filiberto (SI-SEL) ........................... 85, 91

Zolezzi Alberto (M5S) ................................ 85, 89

(Esame articolo 4 – A.C. 3057-A ed abbinate) 95

Presidente ..................................................... 95

De Filippo Vito, Sottosegretario per la sa-lute ................................................................. 95

Gadda Maria Chiara (PD), Relatrice ........ 95

Rondini Marco (LNA) ................................. 95

(Esame articolo 5 – A.C. 3057-A ed abbinate) 95

Presidente ..................................................... 95

De Filippo Vito, Sottosegretario per la sa-lute ................................................................. 95

Gadda Maria Chiara (PD), Relatrice ........ 95

(Esame articolo 6 – A.C. 3057-A ed abbinate) 96

Presidente ..................................................... 96

Atti Parlamentari — III — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 16 MARZO 2016 — N. 591

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PAG.

De Filippo Vito, Sottosegretario per la sa-lute ................................................................. 96

Gadda Maria Chiara (PD), Relatrice ........ 96

(Esame articolo 7 – A.C. 3057-A ed abbinate) 97

Presidente ..................................................... 97

De Filippo Vito, Sottosegretario per la sa-lute ................................................................. 97

Gadda Maria Chiara (PD), Relatrice ........ 97

(Esame articolo 8 – A.C. 3057-A ed abbinate) 98

Presidente ..................................................... 98

De Filippo Vito, Sottosegretario per la sa-lute ................................................................. 99

Gadda Maria Chiara (PD), Relatrice ......... 98, 99101, 102

Giordano Silvia (M5S) ................................ 100

Mantero Matteo (M5S) ............................... 100

Nicchi Marisa (SI-SEL) .............................. 102

Rondini Marco (LNA) ................................. 101

(Esame articolo 9 – A.C. 3057-A ed abbinate) 103

Presidente ..................................................... 103

Baroni Massimo Enrico (M5S) .................. 108

Bernini Massimiliano (M5S) ...................... 108

Bernini Paolo (M5S) ................................... 107

Colonnese Vega (M5S) ............................. 106, 110

De Filippo Vito, Sottosegretario per la sa-lute ................................................................. 103

De Rosa Massimo Felice (M5S) ................ 108

Di Vita Giulia (M5S) .................................. 106

Gadda Maria Chiara (PD), Relatrice ........ 103

Giordano Silvia (M5S) ............................. 104, 108

Mannino Claudia (M5S) ............................. 106

Mantero Matteo (M5S) ............................ 104, 109

Nuti Riccardo (M5S) ................................... 107

Parentela Paolo (M5S) ................................ 107

Russo Paolo (FI-PdL) .............................. 105, 111

Zaratti Filiberto (SI-SEL) ........................... 105

PAG.

(Esame articolo 10 – A.C. 3057-A ed abbinate) 113

Presidente ..................................................... 113

De Filippo Vito, Sottosegretario per la sa-lute ................................................................. 113

Gadda Maria Chiara (PD), Relatrice ........ 113

Mantero Matteo (M5S) ............................... 114

Rondini Marco (LNA) ................................. 113

(Esame articolo 11 – A.C. 3057-A ed abbinate) 115

Presidente ..................................................... 115

Baroni Massimo Enrico (M5S) .................. 120

Bernini Paolo (M5S) ................................... 118

Capua Ilaria (SCpI) ..................................... 120

Cova Paolo (PD) .......................................... 119

De Filippo Vito, Sottosegretario per la sa-lute ................................................................. 116

Gadda Maria Chiara (PD), Relatrice ........ 115

Giordano Silvia (M5S) ............................. 116, 123

Mantero Matteo (M5S) ............................ 116, 123

Marazziti Mario (DeS-CD) ......................... 115

Pellegrino Serena (SI-SEL) ........................ 120

Rondini Marco (LNA) ................................. 116

Sberna Mario (DeS-CD) ............................. 121

Taricco Mino (PD) ...................................... 121

Zaccagnini Adriano (SI-SEL) ..................... 121

Zolezzi Alberto (M5S) ................................ 121

Gruppi parlamentari (Modifica nella compo-sizione) .......................................................... 124

Sull’ordine dei lavori e per la risposta astrumenti del sindacato ispettivo .............. 124

Presidente ..................................................... 124

Cariello Francesco (M5S) ........................... 124

Ordine del giorno della seduta di domani 124

Votazioni elettroniche (Schema) ..... Votazioni I-LXIX

N. B. I documenti esaminati nel corso della seduta e le comunicazioni all’Assemblea non lette in aula sonopubblicati nell’Allegato A.Gli atti di controllo e di indirizzo presentati e le risposte scritte alle interrogazioni sono pubblicatinell’Allegato B.

SEDUTA PRECEDENTE: N. 590 — MARTEDÌ 15 MARZO 2016

Atti Parlamentari — IV — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 16 MARZO 2016 — N. 591

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PRESIDENZA DELLA PRESIDENTELAURA BOLDRINI

La seduta comincia alle 9,35.

PRESIDENTE. La seduta è aperta.Invito il deputato segretario a dare

lettura del processo verbale della sedutaprecedente.

GIANNI MELILLA, Segretario, legge ilprocesso verbale della seduta di ieri.

PRESIDENTE. Se non vi sono osserva-zioni, il processo verbale si intende ap-provato.

(È approvato).

Missioni.

PRESIDENTE. Comunico che, ai sensidell’articolo 46, comma 2, del Regola-mento, i deputati Adornato, Alfreider,Bindi, Boccia, Bueno, Caparini, Capelli,Catania, Di Gioia, Fava, Fico, Fontanelli,Garavini, Marotta, Mazziotti Di Celso, Pi-sicchio, Portas, Rughetti, Scanu, Schullian,Tabacci e Turco sono in missione a de-correre dalla seduta odierna.

I deputati in missione sono complessi-vamente centootto, come risulta dall’e-lenco depositato presso la Presidenza eche sarà pubblicato nell’allegato A al re-soconto della seduta odierna (Ulteriori co-municazioni all’Assemblea saranno pubbli-cate nell’allegato A al resoconto della se-duta odierna).

Comunicazioni del Presidente del Consi-glio dei ministri in vista del Consiglioeuropeo del 17 e 18 marzo 2016 (ore9,40).

PRESIDENTE. L’ordine del giorno recalo svolgimento di comunicazioni del Pre-sidente del Consiglio dei ministri in vistadel Consiglio europeo del 17 e 18 marzo2016.

La ripartizione dei tempi riservati alladiscussione è pubblicata in calce al reso-conto stenografico della seduta dell’11marzo 2016.

(Intervento del Presidentedel Consiglio dei ministri)

PRESIDENTE. Ha facoltà di parlare ilPresidente del Consiglio dei ministri, Mat-teo Renzi. Prego, Presidente.

MATTEO RENZI, Presidente del Consi-glio dei ministri. Signora Presidente, ono-revoli deputati, prendo la parola per illu-strare i contenuti del nuovo Consiglioeuropeo che si terrà domani e dopodo-mani, ma, in questa data – e sono certodi interpretare il sentimento di tutto ilGoverno –, vorrei innanzitutto rivolgere,in questo 16 marzo, un pensiero allefamiglie delle vittime della strage di viaFani e dell’onorevole Aldo Moro, nell’an-niversario del tragico rapimento e delbarbaro eccidio (Applausi – L’Assemblea ei membri del Governo si levano in piedi).Che il sentimento di attaccamento al pro-prio lavoro di quegli uomini della scorta eche la visione lungimirante e strategica del

RESOCONTO STENOGRAFICO

Atti Parlamentari — 1 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 16 MARZO 2016 — N. 591

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Presidente Moro possano aiutare tutti noiad essere all’altezza del compito e dellaresponsabilità a cui siamo chiamati.

Il Consiglio europeo si riunisce, dinuovo, per la terza volta in un mese: giàquesto è un segnale che qualcosa non va,direi, innanzitutto, nel metodo, prima an-cora che nel merito. Il Consiglio europeoè abituato a prendere delle decisioni chedevono essere, poi, eseguite: ciò non staaccadendo. Non sta accadendo sui temidella migrazione e, ahimè, non sta acca-dendo anche in altri settori, forse, menovisibili della vita quotidiana delle nostreistituzioni europee. Questo pone evidente-mente una grande questione, che l’Italiaha sottolineato ed evidenziato sia in sededi Consiglio che nei lavori preparatori.Siamo fiduciosi, avendo ascoltato le rispo-ste, le considerazioni, le preoccupazionidei colleghi, che finalmente si potrà im-postare un metodo diverso, ma per ilmomento dobbiamo prendere atto chel’ordine del giorno è sostanzialmente lostesso degli ultimi Consigli europei. E ilConsiglio europeo straordinario del 7marzo, quello convocato, ma inatteso, difebbraio e gli incontri che pure si eranosvolti nelle settimane precedenti dimo-strano che le istituzioni europee hannobisogno di nuova energia e di un decisocambio di organizzazione dei propri la-vori.

È del tutto evidente che la ripetizionedegli argomenti provoca anche in noi unsenso di ripetizione e ripetitività dellequestioni che vanno all’attenzione e all’or-dine del giorno del lavoro. Col « poeta »potremmo dire: « Non starò più a cercareparole che non trovo per dirti cose vecchiecon il vestito nuovo ». Chi di voi amaalcune canzoni e un particolare cantautorepotrà agevolmente fare riferimento aquella che, peraltro, è una canzone quasid’amore, per utilizzare il titolo medesimo.Il punto, però, è che noi stiamo cercandoun vestito nuovo per parole vecchie: i temisono sempre gli stessi. Cercherò, dunque,di essere molto sintetico per rispetto alvostro e al mio tempo.

La questione migratoria è la questioneprincipale nell’agenda di molti Paesi: io

trovo che abbia caratteristiche davveroinedite, ma trovo anche che la sottolinea-tura che viene fatta dei numeri europeistrida con la realtà dei fatti di altri Paesifuori dal nostro continente.

In queste ore, il Presidente della Re-pubblica, cui va il nostro deferente rin-graziamento, si trova in una visita ufficialein Africa (Applausi dei deputati dei gruppiPartito Democratico, Area Popolare (NCD-UDC), Scelta Civica per l’Italia, DemocraziaSolidale-Centro Democratico e di deputatidel gruppo di Forza Italia – Il Popolo dellaLibertà – Berlusconi Presidente e Misto-USEI (Unione Sudamericana Emigrati Ita-liani)): ha visitato un campo profughi didecine di migliaia di persone, di centinaiadi migliaia di persone. In queste ore, ciòche accade in Turchia è sotto la luce deiriflettori, ma non altrettanto possiamodire per ciò che accade in alcune zone delsud-est asiatico o che accade, anche piùbanalmente, in Libano o in Giordania.

Dunque, la questione migratoria an-drebbe reinserita in un quadro più chiaro,più normale, più logico: purtroppo, questoè molto difficile in presenza di una man-canza di attuazione delle decisioni, chepure l’Unione europea aveva preso se-gnando un passo in avanti non banale,quando aveva finalmente accettato l’ideadegli hotspot, delle relocation, dei rimpatrifatti a nome dell’Unione medesima. Glihotspot sono stati fatti, le riallocazioni e irimpatri no. È evidente, dunque, che que-sto è il primo tema da affrontare: quantonoi riusciamo a dar corso alle decisioniche prendiamo.

C’è un secondo tema che credo siaparticolarmente importante: è l’accordocon la Turchia. Lo dico in modo sintetico:non è questa la sede – anche perché neabbiamo già parlato più volte altrove, eanche qui – di recuperare il filo storicodella relazione tra Unione europea e Tur-chia e anche gli errori che sono staticommessi da alcuni Paesi. Lo dico perchégià mi è capitato di sottolinearlo anche inquesta prestigiosa Aula: l’Italia si è semprepresentata con una voce uguale nel rap-porto con la Turchia nel primo decenniodi questo secolo, sia che governasse il

Atti Parlamentari — 2 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 16 MARZO 2016 — N. 591

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centrosinistra sia che governasse il cen-trodestra. Forse sarà un caso più unicoche raro, ma il dato di fatto è che suquesta tematica noi abbiamo tenuto sem-pre la stessa posizione. Non altrettantopossiamo dire per altri Paesi, che hannofrettolosamente interrotto un cammino dinegoziato che stava proseguendo e che,però, oggi, è a un punto diverso da quelloal quale noi l’avevamo lasciato.

Sintesi: giusto cercare di fare l’accordocon la Turchia, ma, ovviamente, non atutti i costi. Ci sono dei principi, nelnegoziato con la Turchia, che sono per noiprincipi fondamentali, a partire da quellodei diritti umani, a partire da quello dellalibertà di stampa, a partire da quello cheriguarda i valori costitutivi, l’identità delnostro continente (Applausi dei deputati delgruppo Partito Democratico).

Ovviamente, l’accordo con la Turchia èprezioso ed importante, in particolarmodo per alcune nazioni, su tutte laGrecia. Credo che tutti noi siamo statimolto colpiti nel momento in cui, duegiorni fa, abbiamo visto un razzo partireda una base del Kazakistan e far volareverso Marte la prima esperienza europeaverso il « pianeta rosso ». È stato un ele-mento anche di orgoglio per quella partedi noi che sottolinea come un fattoresignificativo della nostra competitivitàpossa essere il contributo che viene daalcune aziende del nostro territorio. Se siva su Marte, se l’Europa va su Marte èanche grazie all’intelligenza e alla capacitàdelle donne e degli uomini, degli ingegneri,delle lavoratrici e dei lavoratori del nostroPaese.

Tutto questo ci riempie il cuore diorgoglio, ma, allo stesso tempo, io hoprovato anche plasticamente a mostrareun’immagine insieme: l’Europa che va suMarte si ferma a Idomeni e vede unbambino costretto ad essere lavato dallapropria mamma con una bottiglia d’acqua,perché quel bambino viene partorito inuno dei campi profughi – chiamiamolocosì, se così possiamo chiamarlo – propriodella nostra Europa, del nostro continente,in Grecia. Ecco, l’Europa, che riesce ad

andare su Marte, si ferma alle porte di uncampo profughi, sia esso in Grecia o siaesso a Calais.

C’è bisogno di un’Europa che, quindi,agevoli la conclusione dell’accordo con laTurchia, mantenendo salda la propria coe-renza e la propria fedeltà ai valori costi-tutivi.

Se diciamo Turchia non possiamo,però, non sottolineare che questa setti-mana si è aperta con un terribile evento,definirlo « uno » è riduttivo, ma si è apertain Turchia con un terribile evento distampo, nuovamente, terroristico.

Nel portare la solidarietà e l’affetto ditutto il Governo e credo di tutti noi allefamiglie delle vittime e al popolo turco, diquesto dobbiamo avere bene piena consa-pevolezza, ma dobbiamo anche aver pre-sente che la fase che stiamo vivendo, lastagione che stiamo vivendo, vede unarecrudescenza del fenomeno terroristico,che, a dire il vero, probabilmente, non èmai venuta meno. Forse si è un po’abbassata, talvolta, l’attenzione mediatica,politica o istituzionale, ma, se guardiamoil filo rosso che lega gli eventi drammaticidi sangue, rosso di sangue, del 2015, finoai primi mesi di quest’anno, troviamo uncontinuo emergere, esplodere di violenze,in particolar modo di matrice estremista eterroristica, che ha toccato praticamentetutto il mondo, nessuno escluso.

Ne ha fatto le spese, in questa setti-mana, non soltanto la Turchia, ma anchela Costa d’Avorio, con il suo resort, comeera accaduto in Burkina Faso, come èaccaduto in tante parti dell’Africa; e, unavolta di più, vediamo colpire i simbolidella quotidianità: è accaduto in un al-bergo, in Costa d’Avorio, come era acca-duto in un museo in Tunisia, o come eraaccaduto drammaticamente in un teatro, oin un ristorante, o davanti a uno stadio inFrancia, come accade in una chiesa inNigeria, come è accaduto per quattrosuore nello Yemen, di cui si sono prestodimenticate le tracce su tutti i giornali, chehanno scritto pagine di rara bellezza inuna lettera che è sostanzialmente un te-stamento, come è avvenuto e avviene nellescuole in Pakistan, nelle università in

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XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 16 MARZO 2016 — N. 591

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Kenya. Dunque, il fenomeno, la minaccia,la ferocia terroristica, che colpisce sina-goghe e fedeli musulmani, che colpiscesuore cattoliche e studenti del venerdì seraa Parigi, continua a farsi sentire con la suaterribile scia di morte e colpisce al cuorel’idea stessa della nostra Europa.

Non dimentichiamo, dunque, ciò chesta avvenendo e non cediamo rispettoall’approccio che l’Italia ha dato e che statrovando, mi permetto di dire, accoglienzafavorevole, nel momento in cui eviden-ziamo la necessità di accompagnare ognieuro investito nel campo della sicurezza,della cyber security, della cyber technology,della polizia, del lavoro, del compenso,anche, verso i carabinieri e i poliziotti,verso le forze dell’ordine, verso i militari,accanto all’attenzione doverosa e sacro-santa ai fenomeni culturali, educativi, diinvestimento nelle periferie: il principioper cui, per ogni euro investito in sicu-rezza, occorre avere un euro investito incultura, il principio per cui, per ogni euroinvestito in polizia, occorre avere un euroinvestito in educazione, deve diventare nonsolo patrimonio politico di una parte del-l’Assemblea parlamentare europea – ciò èavvenuto a Parigi nel vertice dei Socialistieuropei su richiesta italiana –, ma devediventare, a mio giudizio, patrimonio co-mune e condiviso di tutti.

Non si risolve la questione del terrori-smo se, a fronte di un impegno significa-tivo e innovativo nei settori della sicu-rezza, non mettiamo in campo una rispo-sta culturale ed educativa, verrebbe dadire, ma probabilmente mi allargo troppo,di senso dell’esistenza; e scusate se citonon un prestigioso documento o una re-lazione riservata, ma un articolo di unsettimanale femminile, che ho letto lasettimana scorsa: parla di una mamma, diuna mamma belga, di una mamma diseconda generazione, che si trasferisce aBruxelles in alcune delle periferie piùsignificative di quella città; quella madreparla di suo figlio, del cui percorso versola radicalizzazione non si rende conto,finché, improvvisamente, quel ragazzo nonparte per la Siria, inizia ad avere rapporticon lei via whatsapp, via chat, e dopo tre

mesi viene ucciso; una telefonata rag-giunge i genitori, dicendo: complimenti,suo figlio è morto da martire.

Leggete le parole di quella madre, ildolore di quella madre, che si è trovata difronte a un fenomeno così grande e rile-vante come un processo di radicalizza-zione, che è un processo educativo, omeglio diseducativo, per come possiamogiudicarlo noi, e credo che sia sacrosantogiudicarlo diseducativo: di fronte a quelprocesso diseducativo, quella madre la-menta la sua solitudine, lamenta la suamancanza di un appoggio, un sostegno, daparte delle istituzioni, da parte della realtàdel volontariato. È un punto molto im-portante.

Se noi vogliamo contrastare la minacciaterroristica, occorre essere molto attenti,in prima fila, sull’innovazione tecnologica,sulla sicurezza, sulla nostra capacità didifesa, sulla presenza dei militari nellestrade, tutte cose che portano sicurezza,anche percepibile, da parte dei cittadini,ma accanto a questo c’è bisogno di unlavoro – io credo davvero, condiviso, cheè un lavoro educativo, che è un lavoro amonte: per ogni euro investito in sicu-rezza, un euro investito in cultura (Ap-plausi dei deputati dei gruppi Partito De-mocratico, Scelta Civica per l’Italia e De-mocrazia Solidale-Centro Democratico).

Il Consiglio europeo dovrà, poi, affron-tare le questioni della crescita. Su questo,ancora una volta, non posso che ribadirela posizione italiana. Il fiscal compact e lesue declinazioni hanno comportato, a miogiudizio, a nostro giudizio, un danno alladirezione politica economica dell’Europa:non dell’Italia, anche dell’Italia, ma del-l’Europa. Lavorare per avere un approcciodiverso richiede tanta energia, tanta de-terminazione e tanta tenacia. Nei primimesi del nostro mandato, sfruttando ilsemestre, siamo riusciti ad affermare unprincipio di flessibilità, che è una delle duecolonne su cui si regge l’accordo politicoche ha portato all’elezione di Jean-ClaudeJuncker: da un lato gli investimenti, dal-l’altro la flessibilità. Sono questi i dueelementi di novità, che hanno portato tregruppi a sostenere la candidatura del

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XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 16 MARZO 2016 — N. 591

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Presidente Juncker e a votarla in sede diParlamento. Tre gruppi: tutti e tre decisivi,perché PPE, ALDE e PSE non avrebberoavuto la forza di eleggerlo, vedendo inumeri, senza qualcuno soltanto dei tre.

Il principio della flessibilità e il prin-cipio degli investimenti sono stati letti,nella stampa, in particolar modo, italianae nel dibattito politico, in particolar modo,italiano, come una richiesta dell’Italia o, sevolete, una concessione, come appunto sitrattasse di una elargizione octroyée, se-condo i principi francesi del tempo, comese ci fosse dunque stato fatto un regalo, ungentile cadeau per la nostra partecipa-zione.

Noi pensiamo, invece, che questi dueelementi – il tema della flessibilità e iltema degli investimenti – siano la chiaveper cambiare la politica economica inEuropa. Possiamo discutere di quanto sisia lavorato, tanto in ordine alla flessibi-lità, quanto in ordine agli investimenti.Quello che a me pare significativo è che,dopo qualche periodo di polemica e didiscussione, appare ormai evidente a tutti– almeno nel palcoscenico europeo, che èquello in questo senso più rilevante – chela posizione dell’Italia non è una posizionetesa a rivendicare qualcosa per sé: è – equesto mi pare finalmente chiaro, nono-stante le polemiche dell’inizio di questoanno solare – una posizione che cerca dispostare la direzione politica ed econo-mica dell’Europa.

Il Consiglio europeo di domani sarà unulteriore passaggio in questa direzione.Nelle parole del Presidente Mark Rutte, ilPresidente di turno, il Primo Ministroolandese, sarà soprattutto il Consiglio digiugno quello dedicato e destinato ai temidella competitività. È nostra intenzioneproporre ai più alti livelli, ai livelli dipremi Nobel, ai livelli di discussione degliaccademici, degli scienziati, degli econo-misti, una discussione su qual è la stra-tegia di politica economica che viene in-dirizzata; fatto sta che oggi la realtà deifatti vede finalmente qualche piccolo se-gnale nella giusta direzione, ma ancoradecisamente troppo timido, in una condi-zione e in una contingenza nella quale

l’economia globale sembra rallentare. Esembra rallentare non più per le difficoltàdei Paesi trainanti, ma per le difficoltà deiPaesi emergenti. Poi, naturalmente, inquesto scenario il fatto che l’Europa cre-sca meno è un elemento che dovrebbefarci riflettere con grande attenzione.

Dunque, il tema della crescita vede unaposizione molto chiara da parte del Go-verno italiano e, mi permetto di dirlo inquest’Aula, anche una posizione che final-mente è presa da almeno qualche forzapolitica a livello continentale, nel sensoche negli ultimi incontri fatti – e quiparlo, ovviamente, sulla base della miaappartenenza al gruppo dei Socialisti e deidemocratici europei – vedo finalmenteuna condivisione ampia su questo puntoche, se messa in atto e finalmente resaoperativa, potrà portare a delle risposte,che poi si misurano sul grado degli occu-pati e non più sulle virgole e sui decimalidei parametri.

Questo scenario – e ho davvero con-cluso – è uno scenario che, però, non puòche fare i conti con una situazione diprogressiva ingovernabilità di alcune na-zioni. Può sembrare paradossale che tornial punto dal quale sono partito: la diffi-coltà di far decidere e di far rendereoperative le decisioni che vengono prese.Questo vale per il complicato giuoco degliequilibri europei e continentali. Ma questosta valendo sempre di più nella dinamicapolitica europea. Si tende a rappresentarequesta dinamica come un crescentesguardo verso il populismo, ma si ignora osi fa finta di ignorare che stiamo parlandodi due fenomeni diversi. Se è vero che c’èun’onda di rabbia, di rifiuto della politicatradizionale, di populismo (ognuno lochiami col nome che preferisce); se è veroche in Europa e, mi permetto di dire conil rispetto che si deve, non soltanto inEuropa, cresce un’onda di rabbia verso isistemi tradizionali della politica e ottienerisultati significativi, dalle primarie ame-ricane alle regionali in Germania; se è veroche questo c’è ed è un fatto di naturapolitica, di sociologia politica, di lettura

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politica, c’è un fatto che, invece, attienealla sfera istituzionale, cioè a come fun-zionano le regole del gioco.

Quando noi abbiamo iniziato questalegislatura o, meglio, più correttamente,quando abbiamo iniziato il percorso diriforme con questo Governo, la discus-sione, che era fatta e che naturalmente havisto molte divisioni anche al nostro in-terno, era sul modello di legge elettorale.Ricorderete che ciascuno aveva una pro-posta e, talvolta, anche all’interno deipartiti c’erano più proposte. Ricordo congrande attenzione come il modello spa-gnolo era immaginato, senza entrare nelmerito delle valutazioni, come il sistemadella governabilità. Nella nostra discus-sione si diceva che il modello spagnoloavrebbe garantito governabilità. Oggi ve-diamo quello che accade in Spagna, ma, semi permettete, fate l’elenco dei Paesi che,avendo votato, si trovano in difficoltà.

C’è una parte di Paesi in cui l’austeritycome minimo porta al cambiamento diGoverno. Io lo dico scherzando ai mieicolleghi che sono contro le nostre propostesulla crescita: guardate che, non parlo dipolitica, ma l’austerity come minimo portasfortuna. Infatti, guardate cosa sta succe-dendo in tutti i Governi che sono guidatida una politica economica legata all’au-sterity. Ma al di là di queste che sono pocopiù che battute c’è un punto politico e,cioè, che le istituzioni in molti Paesi nonriescono più a eleggere il Governo o meglionon riescono più ad avere un Governo ingrado di rappresentarli. Non so comeandrà a finire in Spagna e ho pienorispetto per un Paese amico e alleato. Èpossibile che si torni a elezioni. Non socome andrà a finire in Irlanda, fatto stache non ci sono i numeri, se non con unagrande coalizione. Non so come andrà afinire in Slovacchia. So che in Portogalloil partito che è arrivato primo si è trovatoall’opposizione sulla base di un accordodegli altri partiti. Era già accaduto inLussemburgo. Si è votato due volte inGrecia.

Allora, sul sistema istituzionale prima opoi qualcuno farà una riflessione sco-prendo forse che il modello istituzionale

italiano rischia – può sembrare un para-dosso – di essere il più stabile con buonapace delle tante critiche che abbiamosentito in questo periodo (Applausi deideputati dei gruppi Partito Democratico,Area Popolare (NCD-UDC), Scelta Civicaper l’Italia, Democrazia solidale-Centro De-mocratico e di deputati del gruppo Misto).

(Discussione)

PRESIDENTE. Dichiaro aperta la di-scussione sulle comunicazioni del Presi-dente del Consiglio dei ministri.

È iscritto a parlare il deputato Nico-letti. Ne ha facoltà.

MICHELE NICOLETTI. Grazie. SignoraPresidente, signor Presidente del Consiglio,colleghe e colleghi, non è un momentofacile quello in cui si colloca questo Con-siglio europeo. Siamo ancora una volta difronte alla più grande tragedia umanitariadopo la fine della Seconda Guerra mon-diale rappresentata dall’ondata di migrantie profughi che, come ha detto bene ilPresidente del Consiglio, sta interessandotutti i continenti e l’Europa solo in piccolaparte. E di fronte a questa situazione leautorità politiche sovranazionali, le unicheche dovrebbero essere in grado di metterein atto provvedimenti efficaci, sembranosorde, incapaci di reagire. E per questososteniamo con forza l’azione del Governoitaliano nel continuare a insistere...

PRESIDENTE. Scusate, colleghi, Scu-sate !

MICHELE NICOLETTI. ... e ad esigereun’assunzione di responsabilità in primoluogo dall’Unione europea. Dobbiamo,però, riconoscere che sembra quasi chenon ci sia argomento capace di smuoverel’inerzia e la chiusura. Gli argomentiideali: il richiamo alla solidarietà, allaprotezione degli inermi, che sono alla basedell’Unione europea; gli argomenti giuri-dici: il diritto di asilo sta nelle convenzioniinternazionali, nelle nostre Costituzioni.La Convenzione europea dei diritti umaniobbliga ogni Stato membro, 47 Paesi, adifendere i diritti di tutte le persone,cittadini, stranieri, arrivati per caso sul

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loro territorio e a non respingere senzaaver esaminato attentamente la loro ri-chiesta nessun richiedente asilo. Eppure, sicontinua a morire nelle acque europee.Sul territorio europeo sono 10 mila ibambini che sono scomparsi. E, come èstato ricordato, continuiamo a vedere per-sone nel fango, nei nostri territori, incondizioni disumane. C’è qui un’evidenteincapacità di rispettare quel principio fon-damentale che è la responsabilità di pro-teggere, che è quello con cui noi spessogiudichiamo e condanniamo altri Statiall’esterno dell’Europa. Non muovono piùperfino gli argomenti emotivi, le immaginidei bambini che avevano scosso quandomorivano sulle spiagge. E perfino gli ar-gomenti razionali. Basterebbe leggere irapporti del Migration Policy Centre delloEuropean University Institute di Firenzeche si potrebbero regalare ai nostri colle-ghi europei e che ci dicono che dal puntodi vista demografico il nostro continentenon è in grado di reggere il suo sistemaproduttivo e il suo sistema di welfare senon aumenta il numero di migranti pre-senti sul territorio europeo. E varrebbe lapena ricordare che l’anno scorso il nostroPaese, tra migranti ed immigrati, ha avutoun saldo negativo. Tutto questo dovrebbefar riflettere. Non sono argomenti impo-polari, ma si faccia l’esperimento mentaledi pensare che cosa succederebbe se do-mani su tutto il continente europeo noiricevessimo la telefonata dei nostri amiciimmigrati che stanno sui nostri continenti,che lavorano come ricercatori, medici, in-fermieri, assistenti, addetti alle pulizie e cidicessero: siamo diventati per voi un pro-blema e domani mattina partiamo. Checosa succederebbe a questo continente setutti assieme se ne andassero perché inAustralia, negli Stati Uniti o in Canadatrovassero delle condizioni migliori ? Sifaccia almeno questo esperimento men-tale.

Allora, questa sordità va scossa con unaforte iniziativa politica in sede comunita-ria, ma anche – lo voglio dire – con fortiiniziative bilaterali e di mobilitazione dellasocietà. È giusto che si muova il Governo,ma deve muoversi anche il Parlamento,

come bene ha fatto la Presidente Boldrinicon la sua iniziativa che chiede una mag-giore integrazione europea e lo stessodovrebbe fare la società civile. La posta ingioco non è solo il rispetto delle personein fuga, ma è il futuro dell’Unione euro-pea. Com’è stato detto, l’Europa è rispettodello Stato di diritto, dei diritti umani,della democrazia o non è Europa. E beneha fatto il Governo italiano, a partire dalsemestre italiano di Presidenza europea,che ha posto le basi per l’azione attuale, aricordare che noi non possiamo accettareviolazioni dei diritti delle persone. Nelcaso della Turchia, io devo anche ricor-dare che ci sono zone, nel sud-est dellaTurchia, in cui è stato imposto il copri-fuoco e in cui non c’è possibilità di accessoalle cure mediche per le comunità sotto-poste al coprifuoco. Non possiamo accet-tare le compressioni di libertà di opinionie di stampa, l’indebolimento della divi-sione dei poteri. Sul territorio europeovediamo anche la compressione dell’indi-pendenza della magistratura e delle su-preme corti.

Quindi, va ripreso il cammino di co-struzione dell’Europa come comunità po-litica basata sui diritti umani e sullo Statodi diritto. Per questo è cruciale il nododella cittadinanza e dell’asilo europeo.Non è un caso che Schengen sia andato incrisi di fronte alla questione dei profughi,perché cittadinanza e asilo si tengonoassieme nella storia. E noi dobbiamo ri-badire che va mantenuto Schengen e cam-biato Dublino e non va fatto l’opposto,ossia mantenuto Dublino e cambiatoSchengen. In questo senso, l’iniziativa delGoverno è cruciale.

Su questo terreno c’è già un’iniziativaimportante italiana, che è diventata euro-pea a Strasburgo, nel Consiglio d’Europa,con l’approvazione di un rapporto sullarevisione di Dublino, con la continua ri-chiesta e l’impegno del Governo italiano insede comunitaria. In questi giorni, anchenel Parlamento europeo ci sarà un rap-porto della nostra collega Kyenge perrichiedere e definire proprio la revisionedi Dublino sui punti che sono ormaiacquisiti: status europeo di rifugiato, come

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previsto dai trattati, con il mutuo ricono-scimento; gestione comune dell’emergenza,delle coste, delle frontiere; gestione co-mune dell’accoglienza, secondo quote econ riguardo anche alle preferenze dellepersone; gestione comune dei rimpatri deinon aventi diritto. Ma tutto questo ri-chiede una forte governance democratica,come è stato detto.

E qua dobbiamo ragionare anche suitemi che ci ha posto il Regno Unito. Forsenoi dobbiamo ragionare di nuovo sullacentralità del principio di sussidiarietàall’interno della nostra costruzione euro-pea, perché forse abbiamo ecceduto cul-turalmente e teoricamente in un certoparadigma centralista e statalista. Dob-biamo, invece, ripensare a questo forteelemento di pluralismo come fattore dellagovernance, con un terreno comune didiritti e di regole, ma, al tempo stesso, conuna responsabilizzazione di tutti i livelli digovernance, dal più piccolo, dalle autono-mie locali a quello nazionale, a quelloeuropeo.

Infine, non è un caso che il tema dellemigrazioni sia associato al tema dellacrescita. È importante. Se noi guardiamoai fenomeni di razzismo e di intolleranzadell’Ottocento, ci chiediamo: perché sononati ? Perché si diffondevano le ideologiedella decadenza. Era la decadenza dell’Eu-ropa, che si sentiva morire, che pensava diessersi ammalata perché arrivavano dal-l’esterno delle infezioni. Per questo ab-biamo visto le ideologie dell’igiene razzialesorgere sul territorio europeo. Quindi, noidobbiamo sconfiggere questa idea delladecadenza, della mancanza di futuro conpolitiche di crescita. Ma qui servono fortiinvestimenti pubblici, investimenti in cul-tura e in ricerca.

Mi permetto di ricordare al Presidentedel Consiglio, che sappiamo impegnato suquesto terreno, quanto sia importante, peril nostro Paese e per il continente europeo,l’investimento in cultura, in scuola e inricerca scientifica.

Ancora – concludo –, ha richiamato,giustamente, il tema di questo giovane chesi è lasciato prendere dall’ideale sbagliato,ma pur sempre ideale, ed è divenuto un

foreign fighter. Noi dovremmo combattereil terrorismo sullo stesso terreno degliideali, rilanciando di nuovo buone idee percui dare la vita, per evitare che altriabbraccino ideali negativi e sacrifichino iloro anni migliori a questo (Applausi deideputati dei gruppi Partito Democratico,Scelta Civica per l’Italia e Democrazia so-lidale-Centro Democratico).

PRESIDENTE. È iscritto a parlare ildeputato Giuseppe Brescia. Ne ha facoltà.

GIUSEPPE BRESCIA. Grazie, Presi-dente. Presidente Renzi, lei ha finito gliargomenti. Ha imparato due storielle amemoria e non fa che ripeterle. La veritàè che voi state fallendo come Governo, cosìcome l’Europa sta fallendo come unione.Proprio sulla gestione del fenomeno mi-gratorio sta calando il sipario di questedue grandi messe in scena che sono ilGoverno da lei presieduto e l’Europa deipopoli, della comunità, della tolleranza,che, in realtà, è solo l’Europa degli inte-ressi delle banche, della finanza e dell’au-sterity (Applausi dei deputati del gruppoMoVimento 5 Stelle). In italiano è « auste-rità »; traduco per favorire la sua com-prensione, Presidente. Insomma, parlo diquell’insieme di misure « lacrime e san-gue » per i cittadini e mai per i poteri forti.

In questi giorni drammatici, in cui citroviamo ancora a contare i morti, ab-biamo l’ennesima conferma che l’Europaimmaginata da i suoi padri fondatori èsolo un bel sogno che, purtroppo, stasvanendo per lasciare il posto a una tre-menda realtà fatta di muri e fili spinati.Migliaia di esseri umani stanno scappandodalla disperazione, dalla guerra, dallafame, dalla povertà e l’Europa che fa ? Sigira dall’altra parte e chiude le frontiere.Molti Paesi sospendono Schengen, ci siaffida alla Turchia per frenare questiflussi e si ordina a Italia e Grecia di crearehotspot (punti caldi, Presidente) per gestirecoloro che, comunque, attraverso la rottamediterranea, l’unica percorribile, riusci-ranno ad approdare sulle nostre coste.

È uno scenario che ci preoccupa nonpoco sia sul piano dei diritti umani, che

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certamente non saranno garantiti ai mi-granti, sia sul piano della sicurezza in-terna del nostro Paese. Sì, perché, comesempre, a farne le spese saranno i piùdeboli, saranno coloro che sperano nel-l’Europa come ultima ancora di salvezza e,assieme a loro, i cittadini italiani. Vi spiegoperché. Per far fronte all’emergenza uma-nitaria che deriva, in gran parte, dallesituazioni di crisi provocate dalle guerre diSiria e Libia, l’Europa si era impegnata adeffettuare ben 160 mila relocation (ricollo-camenti) da Italia e Grecia verso i Paesicentrosettentrionali. Ossia, tutti gli uomini,le donne e i bambini sbarcati nei nostriporti, nel giro di pochi giorni, sarebberostati smistati in tutt’Europa, al fine di farricadere in maniera equa e sostenibile ilpeso dell’accoglienza. Di questi 160 milaricollocamenti promessi ne sono stati ef-fettuati solo poche centinaia.

Ciò nonostante, il nostro Governo, nellafigura del preparatissimo, adeguatissimo eindagatissimo Ministro Alfano, ha decisodi rispettare comunque la road map (ta-bella di marcia, Presidente) imposta dal-l’Europa e ha realizzato diversi hub (centridi smistamento) e hotspot (questo gliel’hotradotto già prima) su tutto il territorioitaliano. È facile immaginare cosa accadràin questi centri, solo Alfano non ci arriva.In assenza di ricollocamento, i centri siaffolleranno sempre di più fino a scop-piare e, con il criminale connubio tracooperative e partiti che gestiscono lerichieste d’asilo che abbiamo in Italia,avremo centinaia di migliaia di personedisperate, bloccate nelle nostre città, cheentreranno presto nelle maglie dell’illega-lità, assoldate dalle mafie o schiavizzatedai caporali nelle nostre campagne. Scop-pieranno tensioni sociali in tutt’Italia e gliitaliani, che certo non se la passano beneper via della vostra disastrosa azione diGoverno, canalizzeranno la loro frustra-zione contro il diverso, scatenando lasolita guerra tra poveri. E forse è proprioquesto il vostro obiettivo: la guerra frapoveri. A voi, evidentemente, fa comodoavere, da una parte, immigrati disperaticon cui fare loschi affari, in perfetto stile« Mafia capitale », e, dall’altra, italiani di-

sperati a cui fare vane promesse negliultimi trenta giorni di campagna elettoralee avanti così nell’eterno ritorno dell’uguale(Applausi dei deputati del gruppo MoVi-mento 5 Stelle).

Tornando all’Europa, l’Europa si affidaalla Turchia per bloccare i flussi.

Diamo due notizie all’Europa. La primanotizia: i flussi non si possono bloccareperché la disperazione di quella gente èpiù forte di qualsiasi barriera; secondanotizia: la Turchia non può essere consi-derata un Paese terzo sicuro e non puòassolvere al compito che gli è stato affi-dato. Non può farlo perché non ha espe-rienza in materia di politiche di asilo, nonha strutture in grado di gestire arrivi dimassa, può concedere asilo solo ai citta-dini europei perché applica la Conven-zione di Ginevra con restrizioni geografi-che e, di conseguenza, non garantisce ilprincipio di non respingimento. Puòquindi respingere migranti verso Paesidove sarebbero sottoposti a trattamentiinumani e degradanti, ad esempio puòrespingere i siriani verso la Siria. Come senon bastasse sulla costa turca si è svilup-pata una vera e propria industria deltraffico di esseri umani con un grosso girod’affari che non sarà debellato facilmente.C’è una guerra civile nel Kurdistan turco:da giugno 2015 sono in atto operazionimilitari in violazione delle più elementarinorme di diritto umanitario e, infine, nelcorso del 2015 la Turchia è stato il Paeseda cui è arrivato il più alto numero didenunce alla Corte europea dei dirittidell’uomo. Quindi quella di affidarsi allaTurchia è una soluzione destinata certa-mente a fallire e che sta già avendogravissime ricadute a livello umanitario. Èuna soluzione alla quale l’Italia dovrebbeopporsi con forza: opponetevi alla conclu-sione di qualsiasi ulteriore accordo con laTurchia. L’Italia deve interrompere gliaiuti economici già in essere sino a che laTurchia non dimostrerà di rispettare pie-namente i diritti umani stabiliti dalle con-venzioni internazionali siglate.

Alla Turchia quindi non possiamo af-fidarci, i flussi non possiamo bloccarli:cosa fare allora ? Noi cosa fare ve lo

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abbiamo detto più volte, l’abbiamo anchemesso per iscritto nella mozione Manlio DiStefano del dicembre 2014 votata anche davoi in quest’Aula alla quale non avete maidato seguito. Ve lo ripetiamo volentieri,comunque certi della vostra totale inca-pacità o mancanza di volontà di adottarequeste misure. La primissima cosa da fareè superare il regolamento di Dublino(quante volte l’avremmo ripetuto !). Soloche ora non c’è più tempo per discuterne:è ora di agire. La primavera è alle portee con il bel tempo i flussi aumenterannoa dismisura. Noi non siamo pronti aricevere tutte le persone che arriveranno.Il nostro sistema, se così vogliamo chia-marlo, è interamente improntato sull’e-mergenzialità e sulla criminalità. Il 70 percento dei centri d’accoglienza sono straor-dinari: o si cambiano subito le regole inEuropa o assisteremo in Italia ad un’e-mergenza umanitaria senza precedenti. Afare da teatro a questi drammi sarannoancora una volta i nostri mari e le nostrecittà. Poi ci ritroveremo qui a fare i minutidi raccoglimento, a fissare sul calendariol’ennesima giornata della memoria: solo diquesto siete capaci, ipocriti che non sietealtro (Applausi dei deputati del gruppoMoVimento 5 Stelle) ! Assieme al supera-mento di Dublino bisognerà avviare eimplementare le procedure di ricolloca-mento. Gli Stati europei insieme possonofar fronte al fenomeno migratorio: da soleItalia e Grecia non potranno che soccom-bere. Ogni Stato membro dovrebbe stabi-lire delle quote di accoglienza in base allapropria condizione economico-sociale eassumersi la responsabilità di quelle per-sone. Solo rispettando gli impegni presi inmateria di relocation – mi segue, Presi-dente ? – l’Europa dimostrerà di avere unsenso. Inoltre, per combattere davvero itrafficanti di esseri umani, l’Europa dovràimmediatamente mettere in atto qualcosache tra l’altro è già previsto dalla suanormativa ossia l’utilizzo di visti d’ingressoper motivi umanitari. Inoltre si dovràcreare un sistema europeo d’asilo comune,valido per tutti gli Stati membri; fareaccordi con i Paesi di transito e pretenderedall’Unione Europea maggiore incisività

diplomatica nella ricerca di soluzioni po-litiche negli ormai numerosi scenari ditensione. Finché l’Europa non assicureràtutto questo, l’Italia deve sospendere lacreazione di hub e hot spot sul proprioterritorio. Finché l’Europa non assicureràtutto questo ci starà prendendo in giro enoi non possiamo più permetterci di farciprendere in giro (Applausi dei deputati delgruppo MoVimento 5 Stelle). Questo do-vreste andare a dire al prossimo Consiglioeuropeo: dovreste andare ad alzare lavoce. Invece voi farete quello che fatesempre: andrete a prendere ordini perchésiete solo dei burattini nelle loro mani.

Concludo, dicendo che siamo ad unosnodo decisivo, un bivio con due stradeben distinte: da una parte l’Unione, lasolidarietà, la pace; dall’altra la disgrega-zione, l’intolleranza, la violenza. Non esa-gero quando dico che, se non sarete capacidi imboccare la strada giusta, preparereteun terreno fertile per un enorme conflittoche ci vedrà coinvolti in prima persona.So, Mister President, do the right thing,faccia la cosa giusta, signor Presidente:almeno ci provi, vada in Europa e cerchidi imporre questi punti.

Se necessario riferisca alla Merkel chenon pagheremo la quota di partecipazioneall’Unione europea, metta sul tavolo lapossibilità di uscire dall’euro, si avvalga diun traduttore e provi semplicemente adire queste cose in italiano. La parlantinanon le manca, magari scopriremo che sefinora siamo stati completamente ignorati,assolutamente ininfluenti in Europa, èstato solo per via del suo inglese macche-ronico (Commenti di deputati del gruppoPartito Democratico). Sono stati 3419 imigranti morti nel 2014, 3771 i morti nel2015 e sono già 450 quelli del 2016. Quelliche ce l’hanno fatta hanno dovuto affron-tare un altro calvario a causa del sistemacriminale che voi partiti avete messo inpiedi per i vostri sporchi affari. La pros-sima volta che ci troveremo in quest’aulaa parlare di immigrazione vorremmo nondover più parlare di queste tragedie. Èdavvero ora che tutto questo finisca (Ap-plausi dei deputati del gruppo MoVimento5 Stelle – Congratulazioni).

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PRESIDENTE. È iscritto a parlare ildeputato Mazziotti Di Celso. Ne ha facoltà.

ANDREA MAZZIOTTI DI CELSO. Gra-zie, Presidente. Signor Presidente del Con-siglio, onorevoli colleghi, è vero che l’or-dine del giorno dei Consigli europei è statospesso ripetitivo, però è indubbio, richia-mando anche quello che ha appena dettol’onorevole Brescia, che una serie dellecose, molte delle cose che erano contenutein quella mozione sono già in corso...

PRESIDENTE. Scusate, colleghi, voi ri-chiedete sempre attenzione, quindi atten-zione sia data anche agli altri.

ANDREA MAZZIOTTI DI CELSO. Lacomunicazione della Commissione sul ri-torno a Schengen, l’intenzione di rivedereil Regolamento di Dublino e gli stessiprovvedimenti sulla relocation sono statiadottati. Il problema è quello dell’attua-zione come è stato detto. Tuttavia è op-portuno segnalare in questo tipo di di-scussioni che non si può volere tutto. Ilcollega del MoVimento 5 Stelle poco fa hadetto che bisogna fare gli accordi con iPaesi di transito e poi ha detto che nonbisogna fare accordi con la Turchia. Cidice ogni giorno che è stato un errorequello di cacciare Gheddafi perché almenolui bloccava i flussi e adesso dice che nonbisogna parlare con i turchi. La verità èche l’accordo con la Turchia va fatto, è unaccordo a cui bisogna arrivare e bisognaovviamente controllare che la disciplinasul diritto d’asilo e sui rifugiati vengaattuata correttamente nel rispetto delleconvenzioni ma dire semplicemente « nonbisogna parlare con loro e fare accordi » epoi dire « facciamo gli accordi con i Paesidi transito » è semplicemente un contro-senso, è una cosa che sfugge a qualsiasilogica.

È altrettanto evidente che gli interventifondamentali sono quelli sulla ricolloca-zione: l’accordo che è stato fatto è unaccordo importante, si continua a pro-durre norme su ricollocazione e rimpatri.Come Commissione Affari Costituzionalistiamo vedendo la disciplina sui rimpatri

dei clandestini, sui documenti comuni,sulle banche dati e sulla guardia di fron-tiera europea: sono tutte norme impor-tantissime. Come la stesse Commissioniparlamentari hanno scritto quando si èparlato dell’agenda di immigrazione euro-pea, credo che si debba tornare a parlaredi conseguenze per chi non rispetta gliaccordi. Credo che nelle discussioni sulbilancio europeo sia fondamentale intro-durre questo concetto perché una cosa èvera: se non ci sono conseguenze econo-miche per chi non adempie, è evidente chegli Stati continueranno a fare valutazionidi opportunità su questi aspetti. È altret-tanto evidente però che non si può pen-sare di andare in Europa a pretenderel’adempimento e poi dire: « nel frattempoio non faccio gli hot spot ». Prima di tuttoperché – hot spot o non hot spot – gliimmigrati, i rifugiati, i clandestini e non,arrivano lo stesso. Anche l’onorevole Bre-scia poco lo ha detto: i flussi non sifermano. Allora non si capisce quale sia lasoluzione: i flussi arrivano però non ligestiamo, noi dimostriamo di non adem-piere e poi chiediamo che adempiano glialtri. È un modo di descrivere i problemie di fare politica che è semplicementeinsensato e quello sì porta ad una perditadi credibilità totale di fronte alle autoritàeuropee.

Una brevissima considerazione sugliaspetti della crescita. È giusta l’imposta-zione che ha avuto il Governo: sia larichiesta di investimenti sia la richiesta diutilizzare i margini di flessibilità che poiin parte negli accordi già c’erano. Nono-stante una parte della stampa abbia de-scritto la lettera dell’8 marzo come sefosse una specie di accusa nei confrontidel nostro Governo – era l’esatto contra-rio, era il riconoscimento dei progressifatti e del fatto che la situazione è soste-nibile – per andare per un attimo sullapolitica interna però quella lettera dell’8marzo segnala alcuni aspetti sui quali,come Scelta Civica, insistiamo sempre ecioè degli interventi decisi sul tema dellalibertà di mercato, delle privatizzazioni,della spending review intesa come lotta aglisprechi e alle società inutili e non neces-

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sariamente come taglio in termini assoluti,interventi sui quali dobbiamo continuaread andare avanti. Per questo, nella discus-sione sulla risoluzione che sarà approvataoggi, abbiamo chiesto delle piccole modi-fiche ma che pongono l’accento sulla com-petitività, sulla continuazione del percorsodi riforma e sull’apertura dei mercati.Credo che sia importante che il Governocontinui a dare segnali in questo senso peraumentare la credibilità in Europa (Ap-plausi dei deputati del gruppo Scelta Civicaper l’Italia).

PRESIDENTE. È iscritta a parlare ladeputata Ravetto. Ne ha facoltà.

LAURA RAVETTO. Signora Presidente,onorevoli colleghi, signor Presidente delConsiglio, non vorremmo che lei si siadetto indisponibile a un calendario serratoe cioè quindicinale del Consiglio europeo elo abbia fatto rumorosamente perché poile tocca venire in Parlamento ed esibireuna retorica che ormai deve aver stancatopersino lei o quelle parole che lei stessoammette di non trovare. Non vorremmoche evitaste queste riunioni plenarie diCapi di Stato e di Governo dei ventottoanche per non essere misurati sulla capa-cità di proporre autorevolmente soluzioniche siano realistiche e credibili. Lamen-tarsi che ci sia questo Consiglio europeo didomani e dopodomani significa non com-prendere che il problema dei profughi edella loro sistemazione in sicurezza esenza causare squilibri sociali nei Paesi delloro transito è urgentissimo e la soluzionepurtroppo è, ahimè, non solo in sensometaforico, in alto mare. È notizia dilunedì sera che la Federazione russa hadeciso di sospendere le operazioni bellichein Siria, mantenendo però le basi attive.Lascia così spazio alla tregua e alle solu-zioni politiche. I negoziati a questo puntopossono procedere senza alibi verso unasoluzione politica meno impossibile diquanto apparisse fino a pochi giorni fa.Tutto questo prelude a una soluzionefederale, a una sorta di libanizzazionedella Siria, a una specie di Yalta medio-rientale ? Di certo qualsiasi soluzione

passa dallo sradicamento dello Stato isla-mico o Daesh che dir si voglia. Lo scac-chiere è terribilmente complicato e con-fuso, occorre intanto salvare più gentepossibile dall’inedia e dalle persecuzioni.Scusate, colleghi pentastellati. Salutiamoquindi positivamente l’istituirsi di corridoiumanitari efficaci, come già ha fatto PapaFrancesco. Ci domandiamo però, per unasoluzione complessiva, che ruolo stia ef-fettivamente giocando l’Europa e in essal’Italia. Non abbiamo risposte finora, ma leesigiamo. Noi abbiamo proposto la ripresadello spirito di Pratica di Mare, non cipare che finché dureranno le sanzioni allaRussia questo sarà possibile. Registriamofavorevolmente lo svolgimento a Romadell’incontro tra le rappresentanze militaridei 30 Paesi volenterosi disponibili a so-stenere la stabilizzazione della Libia aguida italiana, anche se ancora non èchiara l’analisi della questione libica daparte del vostro Governo. Il Ministro Gen-tiloni spiega che questo incontro non è perstabilire la missione militare ma immagi-niamo che non si preveda il lancio dicolombe bianche per la pace. Noi rite-niamo che non sia con un interventomilitare, con raid aerei affrettati e unila-terali che si risolva alcunché. Di certoFrancia e Regno Unito stanno interve-nendo già oggi e complicando la situazionea tutela dei loro interessi. Esigiamo che ilGoverno italiano in Consiglio europeo fac-cia presente che queste azioni sono inac-cettabili al di fuori di una strategia decisainsieme. Lo stato dell’Unione europea nonè mai risultato così disastroso. Non pre-tendo qui di essere originale, non c’ènessuno che osi dire il contrario, del restolo spettacolo è sotto gli occhi di tutti.Avevate detto agli italiani di aver abbat-tuto il muro di Dublino, in realtà il murodi Dublino è più solido e anzi, accanto adesso, sono stati costruiti nuovi muri. Si-gnor Presidente del Consiglio, non è iltrattato di Schengen a vivere un’agonia, èl’Europa. Se entro il 30 giugno non sicostituisce una polizia comune alle fron-tiere esterne, se non si cambia davverorotta, lei, il suo Governo e gli altri Governieuropei attualmente in carica passeranno

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alla storia come i Governi che hannodistrutto l’Europa. Se anziché investirenella difesa di noi stessi ogni Stato con-tinuerà a scaricare sul suo vicino gli oneridi una responsabilità che dovrebbe esserecomune, avrete scritto la parola game overal sogno europeo. Il Ministro dell’internodi questo Governo ha detto che i trepilastri del sistema emigrazione sono: ri-collocazioni, hot spot e rimpatri.

Mi dispiace davvero osservare che difronte ai numeri ridicoli delle ricolloca-zioni, che vengono evitate dagli Stati mem-bri come la peste, e dei rimpatri, che sonotroppo lenti e troppo pochi, l’unica cosache si sta facendo sono gli hotspot. Pre-sidente del Consiglio, mentre l’Europa fa imuri, l’Italia fa i centri di accoglienza. Glihotspot si sono rivelati più che altro deicold spot, punti di congelamento, doverimangono bloccate tutte quelle personeche non hanno diritto all’asilo o che nonhanno fatto richiesta di protezione. Qual èil destino di queste persone, signor Presi-dente, chi se ne farà carico ? La verità èche nei fatti l’Europa ha deciso di deman-dare ai Paesi di frontiera esterna, Italia eGrecia, i compiti di gestione dell’immigra-zione. Tornando alla ricollocazione, afronte dell’impegno preso nello scorso set-tembre dal Consiglio con i programmitemporanei di ricollocazione con cui l’I-talia avrebbe dovuto ridistribuire 39.600richiedenti asilo, ne sono stati effettiva-mente ricollocati poco meno di 300 acausa delle continue resistenze degli altriPaesi membri. Cosa è stato fatto perrendere effettiva una spartizione delle re-sponsabilità di cui tanto si parla ? Equanto ai rimpatri, coordinati da Frontex,appare davvero esiguo se non ridicolo ilnumero di quelli operati nel 2015: solo3.565. Presidente, in un anno l’Europa harimpatriato meno persone di quante neabbia accolte l’Italia tra gennaio e febbraiodi quest’anno. Siamo passati da un’ege-monia tedesca forte e indiscussa in assecon la Francia a qualcosa di persinopeggiore, cioè a una leadership, sempretedesca, ma debole e assolutamente iso-lata, debole per le difficoltà elettorali e diconsenso della Cancelliera Merkel all’in-

terno e per aver negoziato in modo soli-tario un accordo molto gravoso con laTurchia, e questo forse anche perché laGermania deve fare i conti con i 2 milionidi cittadini tedeschi di origine turca chevivono in quel Paese. La strategia dei Paesieuropei è paradossalmente uniforme: cia-scuno si faccia gli affari propri. Comediceva Eduardo in « Napoli Milionaria »,« si salvi chi può ». Noi come Forza Italiacondanniamo la chiusura di Schengen de-cisa dall’Austria, volta a trasformare l’Ita-lia e la Grecia in un lazzaretto di disperatiin fuga (Applausi dei deputati del gruppoForza Italia – Il Popolo della Libertà –Berlusconi Presidente). Diciamo di no aimuri eretti per salvare il proprio Paese adiscapito di quello appena più a sud o aest, ma soprattutto, bisogna dirlo, a dannodella povera gente in fuga. Oggi l’Europanon è protagonista di nulla, ma lascia fareai trafficanti di morte, al terrorismo isla-mico, lascia fare all’America di Obama chedi volta in volta decide se intervenire onon intervenire L’Europa lascia che l’im-migrazione clandestina, anche voluta edeterminata dallo Stato islamico, abbia ilsopravvento. Che cosa fare ? Noi non cre-diamo si possa fare a meno dell’apportodella Turchia, della Giordania e del Li-bano. Si tratta di negoziare accordi chemettano al primo posto la soluzione delproblema più assillante, che è quello del-l’accoglienza dei profughi siriani, irachenie afgani. Tuttavia il prezzo chiesto dallaTurchia è esoso ed esistono problemi dilegalità, l’ha detto lei stesso. A nessuno èignota l’ambiguità della politica di Erdo-gan verso la Siria, dove il primo nemico dabattere sembrano i curdi piuttosto che ilCaliffo. Ora si tratta inevitabilmente dinegoziare con la Turchia e con altri Paesicontrattando con rigore condizioni diumanità, di decoro e, non ultimo, di au-tentica libertà religiosa, ma operativa-mente, Presidente. Avete valutato ad esem-pio la possibilità di introdurre meccanismiin grado di vincolare lo stanziamento difondi alla garanzia che la Turchia gestiscain maniera decorosa – a me non piace iltermine campi profughi – i centri diaccoglienza ? E perché la negoziazione

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degli aiuti si è orientata tutta e solo versola Turchia e non ha contemplato Paesialtrettanto prossimi all’Italia, sia geografi-camente sia culturalmente, come l’Albaniae i Paesi balcanici (Applausi dei deputatidel gruppo Forza Italia – Il Popolo dellaLibertà – Berlusconi Presidente) ? Presi-dente, contro il terrorismo non serve unaforte contronarrazione, serve una forteazione. Guardi, anch’io ho firmato unalegge con dei colleghi del PD sulla dera-dicalizzazione, ma questa si fa con gliinvestimenti nelle scuole, nelle carceri.Contro il terrorismo non serve 1 euro insicurezza e 1 euro per i bonus ai neo-elettori diciottenni, servono 2 euro in si-curezza. Questo le chiediamo, agisca. Trecose: negozi e ottenga. La prima è larinuncia alle sanzioni, minacci il veto alprosieguo delle sanzioni contro la Fede-razione russa, non per chiudere gli occhisull’Ucraina ma per promuovere sia lapace, sia l’economia. Secondo, un nego-ziato serio con la Turchia. Terzo, la messain mora e il taglio dei contributi europeia quegli Stati che si attaccano alla mam-mella europea, salvo evitare qualsiasi re-sponsabilità (Applausi dei deputati delgruppo Forza Italia – Il Popolo dellaLibertà – Berlusconi Presidente).

PRESIDENTE. È iscritto a parlare ildeputato Pisicchio. Ne ha facoltà.

PINO PISICCHIO. Signora Presidente,signor Presidente del Consiglio, onorevolicolleghi, ancora una volta il Consiglioeuropeo torna sui temi che agitano ildibattito pubblico del continente da mesie che continuano ad ipotecare il futurostesso dell’Europa.

Torniamo a parlare di immigrazione, dicrescita e di occupazione, temi impostinell’agenda dei Governi europei per l’evi-denza travolgente di una situazione cheforse non ha precedenti nella storia co-munitaria, ma anche – ed è giusto rile-varlo – per l’azione compiuta da alcunecancellerie e dal nostro Governo.

Come abbiamo già avuto modo di di-chiarare in quest’Aula, eventi eccezionali,come la gravi crisi umanitaria nel Medi-

terraneo meridionale, il referendum in-glese e le difficoltà dell’euro, concorrono acreare un clima di pericolosa fragilità delleistituzioni europee, che non sono state maicosì vicine ad una fatale slabbratura.Siamo convinti che oggi occorra rispon-dere con una ripartenza della comunitàdelle nazioni europee, capace di guardaread un livello superiore di convergenzadelle politiche dei singoli Stati e di inte-grazione. In una parola, occorre l’avvio diun’Europa federale. Un’Europa, dunque,capace di dare risposte di senso all’emer-genza lavoro che l’attanaglia, togliendole ilrespiro di ogni prospettiva; un’Europa chenon dimentichi le sue radici mediterranee.

Ha fatto bene, Presidente Renzi, a ri-cordare Aldo Moro. Ecco, Presidente, iovorrei che nel Consiglio di domani leipotesse ricordare anche un pensiero dellostatista pugliese, che fu un europeistaconvinto. A chi gli chiedeva se la suavisione di politica estera lo potesse portarepiù vicino all’Europa del nord o al Medi-terraneo, Moro disse: « Nessuno è chia-mato a scegliere tra l’essere in Europa edessere nel Mediterraneo, perché l’Europaintera è nel Mediterraneo ».

PRESIDENTE. È iscritto a parlare ildeputato Guido Guidesi. Ne ha facoltà.

GUIDO GUIDESI. Grazie, Presidente.Presidente del Consiglio, lei evidentementeè qui d’obbligo e anche lei stesso, in-somma, ce l’ha praticamente detto. I temidel Consiglio europeo sono gli stessi datempo: ci dice che in Europa è difficiledecidere e quando si decide le decisioninon vengono applicate, dimostrando per-ciò la poca credibilità ma, soprattutto, lapoca sicurezza da parte del Governo ita-liano rispetto alle tematiche di cui stiamodiscutendo e la pochissima influenza. Ciha dato una spiegazione del populismo edella rabbia, una spiegazione nella qualelei, però, ha dimenticato un passaggio:quella rabbia o quel populismo, come lochiama lei o in qual si modo lo si vogliachiamare, è determinato dalla democrazia,dalla volontà popolare, dalle elezioni.

Sul tema dell’ingovernabilità, Presi-dente, francamente non abbiamo capito se

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la sua sia stata una sponsorizzazione del-l’Italicum o un invito agli altri Paesi, cheancora oggi non hanno deciso come go-vernare, di governare acquisendo consensie parlamentari dalla controparte politica,esattamente come ha fatto lei, e usando edutilizzando lo stesso metodo. Mancanoalcune spiegazioni rispetto alle politicheitaliane e rispetto al confronto con gli altriPaesi dell’Unione europea rispetto alle po-litiche italiane.

Sul tema dell’immigrazione, Presidente,nel 2014 solo il 10 per cento dei richie-denti asilo hanno ottenuto lo status dirifugiati. A gennaio 2016 quella percen-tuale pare sia scesa del 3 per cento eprendendo dei dati non nostri, ma dell’uf-ficio statistico dell’Unione europea, l’Italiaè il Paese che, in base ai decreti sulleespulsioni, rimpatria molto, molto menorispetto agli altri Paesi. Allora, lei do-vrebbe spiegarci per quale motivo gli altriPaesi fanno i rimpatri e noi no e per qualemotivo le persone che non hanno diritto arimanere in Italia ci rimangono e vengonoassistite dal sistema dell’accoglienza, chevoi avete trasformato in un business del-l’immigrazione clandestina che fa faresoldi a qualche cinico imprenditore – enon solo a qualche cinico imprenditore –.E lei, che è così attento ai sondaggi,dovrebbe badare anche al fatto che il 60per cento degli italiani si è espresso afavore di frontiere più granitiche.

Sul tema del terrorismo, Presidente, c’èqualcosa che lei salta, che lei non dice.Stiamo parlando di terrorismo islamico,Presidente, di questo stiamo parlando (Ap-plausi dei deputati del gruppo Lega Nord eAutonomie-Lega dei Popoli-Noi con Sal-vini) ed è giusto evidenziarlo perché veroè: stiamo parlando di questo.

E allora lei ci dovrebbe spiegare qualisono innanzitutto le misure che l’Italiaporta al Consiglio europeo rispetto al com-battimento del terrorismo islamico e, so-prattutto, ci dovrebbe spiegare se lei ri-tiene opportuno che alcune sue ammini-strazioni comunali in Italia fanno bandiper l’insediamento di nuove moschee,

dando dei principi e dei criteri di premia-lità che favoriscono esattamente la nonintegrazione. Le faccio alcuni esempi: unodei criteri di premialità di qualche bandodelle sue amministrazioni comunali –Crema in questi giorni, per esempio – dàdue punti su 100 all’associazione islamicache partecipava al bando, con due punti su100 rispetto alla parità tra uomo e donna,rispetto al diniego della violenza in toto,rispetto al rapporto con le altre associa-zioni. Voi state certificando il fondamen-talismo islamico anche all’interno del no-stro Paese. E una spiegazione, perlomenoda segretario del Partito Democratico, do-vrebbe darcela. Come non riusciamo acapire per quale motivo, al di là delleconsiderazioni che lei ha fatto rispetto allagestione politica del Governo turco all’in-terno del suo Paese, l’Unione europea hadeciso di appaltare il controllo dei propriconfini alla Turchia.

Sulla crisi economica, Presidente – efinisco –, noi abbiamo ricevuto una letterache parla di Paese sotto osservazione,crescita molto debole, squilibri di bilancioe debito troppo alto. Quali misure, Presi-dente, lei ha intenzione di prendere ? Leicrede davvero che la flessibilità doni ilfuturo ai nostri figli ? O lei pensa davveroche ci sia qualche Paese all’interno del-l’Unione europea che governa attraversol’austerità, tanto invocata anche oggi da ungruppo della sua maggioranza (parlo diScelta Civica) ? Il fiscal compact, Presi-dente, torna su un tema nostro che noiabbiamo sostenuto e combattuto, ma cheil suo partito ha sempre votato. Il « pianoJuncker » che fine ha fatto, Presidente ? Ele piccole e medie imprese, che sono l’80per cento dell’economia europea, sonocompletamente abbandonate.

Concludo, Presidente, dicendole che intutto questo dal punto di vista economicoil suo partito la scorsa settimana ha datomodo alla produzione di olio tunisino diarrivare anche nel nostro Paese creando,oltre alla crisi del lattiero-caseario...

PRESIDENTE. Concluda !

GUIDO GUIDESI. ... anche la crisi dicoloro i quali producono olio. A noi sem-

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bra che su Marte non ci vada l’UnioneEuropea, Presidente, ma ci sia lei da unbel po’ (Applausi dei deputati del gruppoLega Nord e Autonomie-Lega dei Popoli-Noi con Salvini).

PRESIDENTE. È iscritto a parlare ildeputato Paolo Alli. Ne ha facoltà.

PAOLO ALLI. Grazie, Presidente. Si-gnor Presidente del Consiglio, mi permettadi esprimere apprezzamento per i conte-nuti che lei ha illustrato qui oggi, pur nellaripetitività causata dalle frequenze di que-sti Consigli europei che lei stesso ha sot-tolineato e che rischia un po’ di svuotarequesti nostri dibattiti. Io vorrei partire dauna considerazione un po’ globale: ogginoi vediamo nel mondo, soprattutto negliultimi tempi, lo scontrarsi di visioni tat-tiche o tatticistiche o l’affermarsi di questitipi di visioni. Faccio alcuni esempi: noiabbiamo la Federazione russa che va inSiria a bombardare, ovviamente aumen-tando tensioni, ovviamente aumentandol’impatto delle migrazioni sia sul fronteturco sia sul fronte libico, e poi ieri ol’altro ieri improvvisamente, con mossa daabile scacchista, il Presidente della Fede-razione russa annuncia il ritiro (mossacertamente importante e tutta da verifi-care). Oppure, vediamo un tremebondoCameron che, per reggere le sfide interne,minaccia l’uscita del Regno Unito dall’U-nione Europea, ottenendo in cambio al-cune concessioni, oppure oltreoceano,come lei stesso citava, vediamo un candi-dato che, in nome del populismo, mette incrisi gli equilibri tradizionali del GrandOld Party dei repubblicani.

Al tempo stesso accadono fatti, come lasconfitta della Cancelliera Merkel in Ger-mania in elezioni molto importanti, e laCancelliera Merkel dopo questa sconfittadice: « Non cambierò la mia linea politica:perseguire i populismi ». Io non voglioelogiare la Cancelliera Merkel – non habisogno del mio elogio –, però, mi èvenuto in mente De Gasperi, quando di-ceva che il politico pensa alle prossimeelezioni, lo statista pensa alle prossimegenerazioni. La dimensione di statista

della Cancelliera Merkel mi sembra siaemersa bene in questa circostanza.

Di fronte a queste due visioni – quellatatticistica e quella strategica –, l’Europaoggi deve scegliere da che parte stare, amio parere, e deve scegliere da che partestare in un quadro di sfide globali che laaccerchiano: perché noi vediamo, di voltain volta, un pezzo, ma l’Europa è accer-chiata dal sud, dalle pressioni che vengonodall’Africa, dalla Libia incontrollata, dalMedio Oriente, dalla Siria, ma anche dalconflitto israelo-palestinese, ancora irri-solto, dal terrorismo islamico che nasce daquelle aree; è circondata anche ad est,dalle nuove tensioni con la Federazionerussa che si alzano e si abbassano costan-temente: ancora nelle ultime settimane, sulfronte ucraino ci sono tensioni crescenti,numerosi conflitti congelati – la Georgia,la Transnistria –, che mettono la NATO incondizione di ripensare a strategie militariche sembravano abbandonate o superatedopo la fine della « Guerra fredda ».

Ma l’Europa è accerchiata – mi per-metta di introdurre un tema che sembralontano da noi – dal nord, dalla sfidadell’Artico, dalla sfida delle risorse: losfruttamento delle risorse dell’Artico edelle rotte commerciali che si apronograzie allo scioglimento dei ghiacci è lasfida dei prossimi decenni. E a dimostra-zione di questo – anche se a noi sembrauna cosa lontana –, c’è il fatto che la Cinaha aperto a Rey avík, in Islanda, un’am-basciata che può contenere cinquecentodiplomatici. Ditemi perché la Cina fa que-sti investimenti, se non perché quell’area èstrategica per il futuro.

In un quadro così, come possono gliStati europei pensare di affrontare le sfideda soli ? Come possono il Regno Unito o ilLussemburgo o l’Estonia o anche l’Italia ela Germania pensare di affrontare questesfide da soli ? Come può l’Europa affron-tare questi scenari, se non con una visionechiara di politica estera comune ? Perchéio credo che sulla politica estera molto piùche sulle politiche finanziarie, pure im-portantissime, si misuri la vera unionepolitica dell’Europa. Serve più Europa, piùEuropa giusta, consapevole e, se vogliamo

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XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 16 MARZO 2016 — N. 591

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arrivare a quegli Stati uniti d’Europa cheanche la Presidente Boldrini in questigiorni giustamente evocava, noi abbiamobisogno di una forte consapevolezza fede-rale. Ma la consapevolezza federale èquella che mette a fattor comune le po-litiche estere, perché gli Stati uniti d’Eu-ropa devono affrontare il tema delle sfideche vengono dal di fuori insieme.

In questo senso, il nostro Paese ha uncompito preciso. Del resto lei, PresidenteRenzi, ha rivendicato questo compito nelmomento in cui ha chiesto il ruolo di Altorappresentante per la politica estera e didifesa comune. Con riferimento a questascelta, io dico una cosa che so che saràcriticata da molti in quest’Aula: io dicoche, alla luce di quanto è accaduto, lei hafatto bene a fare questa scelta. È statoaccusato di aver rinunciato a posizioni piùimportanti, come l’industria, l’economia oquant’altro. No, io credo che lei abbiafatto una scelta rischiosa, ma lungimi-rante: rischiosa, perché carica il nostroPaese di responsabilità, una responsabilitàenorme di guida, che, però, il nostro Paesepuò e deve svolgere; lungimirante, perchéci può aiutare a continuare ad affermareil nostro ruolo. Sul tema dell’immigrazioneabbiamo una leadership naturale che, or-mai, ci viene finalmente riconosciuta datutti; un compito che abbiamo svolto conresponsabilità: lei, il suo Governo e, inparticolare, voglio ricordare l’opera delMinistro Alfano. Sarebbe interessante chei colleghi andassero a risentire l’interventoche il Ministro Alfano fece due anni fa inquest’Aula a valle di Lampedusa e risen-tirebbero parole che, poi, sono risuonateda parte di molti altri.

Certo, c’è ancora molto da fare, troppoda fare, come è stato detto, sui rimpatri,sulle ricollocazioni. Lei, Presidente Renzi,ha ragione quando dice che le decisioni alivello europeo non vengono realizzate, mabisogna continuare ad insistere; del resto,il fatto che anche la NATO si preoccupi diaiutare con i pattugliamenti nell’Egeo è unsegnale importante.

Quindi, io credo questo: noi, oggi, sen-tiamo, in questi giorni, la formula ameri-cana « make or break » riferita ai candidati

alle elezioni americane, che vuol dire: fareo rompere, riuscirci o uscire di scena. Leimmigrazioni sono il « make or break »dell’Unione europea, dell’Europa: quindi,noi dobbiamo andare avanti, Dublino varivista, Schengen non può essere messo indiscussione, bisogna fare l’accordo con laTurchia, stabilizzare la Libia e tuttoquanto, non per difendere egoismi nazio-nali, ma per riaffermare i pilastri veridella costruzione europea.

PRESIDENTE. La invito a concludere.

PAOLO ALLI. Pensiamo pure, quindi,alle prossime elezioni – quelle americaneche, giustamente, ci vedono appassionatied interessati e anche quelle di casa no-stra, in cui mi pare che in molti abbianoproblemi –, ma pensiamo, soprattutto, alleprossime generazioni.

L’Italia ha un compito, di cui la storiaci chiederà conto. Vada avanti, PresidenteRenzi (Applausi dei deputati del gruppoArea Popolare (NCD-UDC)).

PRESIDENTE. È iscritto a parlare ildeputato Scotto. Ne ha facoltà.

ARTURO SCOTTO. Grazie, signoraPresidente. Signor Presidente del Consi-glio, abbiamo ascoltato con attenzione lesue parole, le cose che lei ha detto e lecose anche che non ha detto.

Mi sarei aspettato una frase, oggi, nelsuo intervento rispetto ad un’intervista,che oggi è stata rilasciata da un grandequotidiano nazionale, del Presidente del-l’Egitto al-Sisi, il quale, da un lato, haannunciato finalmente collaborazione conil nostro Paese rispetto alla vicenda dram-matica di Giulio Regeni e, dall’altro lato,però, ha ribadito la relazione speciale conl’Italia. Relazione speciale – vorrei dirlosommessamente, parliamo di politicaestera e quando parliamo di questi temidobbiamo avere sempre davanti l’interessenazionale – di un Paese che, tuttavia, hastandard democratici almeno bassi quantoquelli che lei prima ha citato giustamentecon riferimento alla Turchia.

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Quando parliamo di Mediterraneo, si-gnor Presidente, quando parliamo di sta-bilizzazione, quando parliamo della neces-sità di gettare ponti dobbiamo avere sem-pre in testa il fatto che il nostro Paesedovrebbe essere alla guida di quelle forzeche chiedono, sempre e ovunque, il ri-spetto dei diritti umani, degli standarddemocratici e che, tra gli affari e i dirittiumani, scelgono i diritti umani. Lì citroviamo di fronte ad una lesione delleminoranze, della libertà di stampa, diquestioni che dovrebbero essere centraliper una politica estera che prova adaffermare la questione della pace.

L’altro non detto si chiama Libia. Leiha utilizzato parole prudenti nel corsodegli ultimi giorni, qualche Ministro delsuo Governo no, perché continua a direcose che, evidentemente, sono in contrad-dizione con le sue parole.

Signor Presidente, possiamo assumerecome principio guida della nostra politicaestera il tema del disarmo della Libia e deldisarmo del Medio Oriente e l’idea chemai più le armi vengano vendute a queiPaesi che fanno la guerra e sparano suicivili (Applausi dei deputati del gruppoSinistra Italiana – Sinistra Ecologia Li-bertà) ?

Lei ha citato la frontiera greca: Ido-meni è il cuore dell’Europa oggi, così comeè stato il cuore dell’Europa Lampedusa.Occorre fare una politica vera sull’immi-grazione, sapendo che ci troviamo difronte a un fenomeno che non è congiun-turale e che quando le persone scappanodalla guerra, scappano dai cambiamenticlimatici, scappano anche da quella par-ticolare forma di guerra che si chiamapovertà e fame. Occorrerebbe che l’Europascegliesse una linea e non semplicementequalche pacca sulla spalla in qualche ver-tice che, ogni giorno, ci dice che Schengendiventa sempre più un miraggio.

Il nostro Paese dovrebbe ringraziare,oggi, il popolo greco e il suo Governo:vorrei ricordarlo soprattutto a quei com-mentatori che, nel corso degli ultimi mesi,e qualche mese fa, non avevano esitato adefinire quel popolo e quel Governo unGoverno di fannulloni e di parassiti. Do-

vrebbero vergognarsi, perché, oggi, la Gre-cia sta salvando quell’idea di Europa chenoi abbiamo sempre difeso e abbiamosempre considerato centrale dentro il no-stro discorso.

Vede, signor Presidente, lei citava unvertice di qualche giorno fa, che ha con-vocato insieme al Presidente François Hol-lande: un vertice a Parigi, dei socialistieuropei, a cui ha partecipato anche ilPremier greco, un appuntamento impor-tante.

Però, vede, io credo che, quando sivuole provare a mettere in campo un’ideaalternativa rispetto all’austerity e al rigorerappresentato da quegli alleati che inEuropa sostengono Juncker, occorrerebbenon limitarsi a dire cose giuste – crescita,flessibilità – occorrerebbe andare dritto alpunto.

Signor Presidente, o cambiano le regoledel gioco, o quelle politiche che lei citarischiano di essere sostanzialmente impos-sibili da fare dentro questo sistema che sichiama « Eurozona », e quindi significafare scelte nette, e richiamarle, altrimentigli Stati Uniti d’Europa rischiano di essereesclusivamente una evocazione retorica;bilancio federale, federalizzazione del de-bito, Banca centrale europea, prestatricedi ultima istanza, e anche l’ultimo punto:lei ha citato il fiscal compact, un erroreclamoroso, siamo d’accordo. C’è una mag-gioranza in questo Parlamento per modi-ficare quell’articolo che fu introdotto inCostituzione, che introdusse il pareggio dibilancio: votiamolo insieme e cancelliamoquella scelta sbagliata di tre anni fa. Fufatta in pochi mesi, possiamo farlo epossiamo dare un segnale di cambiamentoreale in Europa e ai cittadini italiani(Applausi dei deputati del gruppo Sinistraitaliana – Sinistra Ecologia Libertà).

Perché, signor Presidente, noi abbiamoiniziato questa seduta citando un grandestatista della democrazia italiana ed eu-ropea, barbaramente ucciso dalle Brigaterosse trentotto anni fa, e lui diceva unafrase che vorrei che lei ripetesse qualchevolta, e che noi ripetessimo, perché l’Italiadeve tornare ad avere quella funzione chele manca: quando si dice la verità – diceva

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XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 16 MARZO 2016 — N. 591

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Aldo Moro – non bisogna dolersi di averladetta. La verità è sempre illuminante, ciaiuta a essere coraggiosi.

Insomma, signor Presidente, non bastavenire qui e fare lo storytelling delle coseche non vanno, occorre scegliere di fare lastoria, e il nostro Governo e questa Eu-ropa, in questa fase, stanno navigando aritroso rispetto a una storia che dovrebbecambiare e dovrebbe andare nella dire-zione della giustizia, dell’accoglienza, delcambiamento (Applausi dei deputati delgruppo Sinistra italiana – Sinistra EcologiaLibertà).

PRESIDENTE. È iscritto a parlare ildeputato Mario Sberna. Ne ha facoltà.

MARIO SBERNA. Grazie, signora Pre-sidente, e grazie, signor Presidente delConsiglio. Anche a me piace l’incipit concui ha iniziato questo discorso e vorreianch’io che, in questa ennesima riunione,si scrivesse una « Canzone quasi d’amore »in Europa sulla questione dei migranti:amore in senso proprio di caritas, diquello che fa parte delle radici cristianedella nostra Europa, perché, quando sentoparlare di muri, di barricate, di frontiere,sembra appunto che « per le mie navi sonquasi chiusi i porti », ma nello stessotempo, continuo la citazione, mi sembrache in questi ultimi tempi abbiamo tentato« goffi voli d’azione o di parola, volandocome vola il tacchino ». Però questo non èstato il suo – e questo glielo riconosciamocome gruppo – il suo modo di approcciarela tematica; sono state azioni e parolesignificative, che seguono anche quello cheè il proprio, forse, dell’Italia.

Nel documento che ci è stato conse-gnato dagli uffici, per l’Assemblea, si parladi 1,83 milioni di attraversamenti nel-l’anno passato, e pensavo che l’Europa ècomposta da 500 milioni di cittadini. Vede,io abito in un quartiere alla periferia diBrescia, un quartiere operaio, si chiamaquartiere « La Famiglia », forse non a caso;il parroco, qualche tempo fa, ha chiesto aiparrocchiani di ospitare otto profughi:pensi, siamo esattamente alla metà dellapercentuale; lei pensi se ogni parrocchia di

questa nostra Europa con 4 mila abitantiospitasse otto profughi: che cosa sono ottopersone su 4 mila ?

Senza poi dimenticare quel che ha giàdetto talmente bene il professore, l’onore-vole Micheletti, che non sto a ripetere,però un dato lo voglio ricordare: nel 2050l’Italia avrà l’84 per cento dalla popola-zione inattiva, quindi forse un po’di lun-gimiranza... e se ce l’ha l’Italia, ce l’haanche il resto d’Europa, purtroppo. Lei haanche citato il campo di Idomeni, ovvia-mente quella scena del bambino ha colpitotutti, non voglio fare polemiche, però a meè capitato spesso di andare in campi rom,anche qui, molto vicino, e scene comequella sono la quotidianità. A me capitatutte le sere di passare, per andare alquartiere San Lorenzo, dalla stazione Ter-mini, che mi pare un campo profughi acielo aperto. Sono più di 200 le personeche mangiano la polvere e non hannodenti per mangiare, anche qui da noi. Macertamente Idomeni mi ha colpito. Tral’altro, anche quel papà, quell’ingegneresiriano – lo abbiamo sentito tutti – chediceva che non era questa l’Europa che siaspettava, non era questo il sogno dell’Eu-ropa che pensava di vedere.

Forse a questo papà – se avessi l’op-portunità di abbracciare lui e i suoi figli –potrei dirgli, continuando sempre il suoincipit, che effettivamente siamo tuttiuguali, siamo un po’ cattivi e un po’ buoni,siamo vigliacchi e fieri, saggi, falsi, sincerie poi ci fermiamo, però, fermandoci lì,sappiamo che è parte dell’umanità. Ab-biamo sentito anche in questa Aula comel’approccio a una tematica come questa siacosì diverso, eppure io sono convinto, perquello che dicevo prima, che l’Europa hala necessità, la volontà, la capacità, lalungimiranza di riconoscere, nei segni deitempi che oggi si sono presentati, uncambiamento che non è nemmeno epo-cale, perché, ripeto, i numeri sono questi:otto persone su 4 mila, otto esseri umanicol loro carico di donne, bambini, spe-ranze, gioie. Nell’Europa è evidentementeun fardello di dolori che è ora che ilConsiglio d’Europa faccia propri e, abbas-sando i muri e le barricate, accolga con

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convinzione il frutto sbagliato di questinostri tempi per farlo diventare un fruttogiusto, perché non vorrei che anche noi cimettessimo – e concludo, Presidente – suquel cammino che prima ci fa vedere ilmale, poi ci lascia indifferenti e poi ciporta addirittura a commetterlo: che que-sto non avvenga mai nell’Europa di oggi edi domani (Applausi dei deputati del gruppoDemocrazia Solidale-Centro Democratico).

PRESIDENTE. È iscritto a parlare ildeputato Daniele Capezzone. Ne ha fa-coltà.

DANIELE CAPEZZONE. Signora Presi-dente, signor Presidente del Consiglio, col-leghi, il tema immigrazione sarà centrale:al di là dell’auspicabile, ma non facile,intesa con la Turchia, il cuore del pro-blema resta legato alla Siria, con effettipotenzialmente devastanti sull’Italia e, inparticolare, sulla Puglia. E, francamente,nel caso, non credo che l’Italicum ci aiu-terà a risolvere i problemi. La campagnarussa di bombardamenti, di cui l’altrogiorno Putin ha annunciato la riduzione,non è stata mirata solo contro ISIS, mapurtroppo anche, temiamo, soprattutto,contro gli avversari del dittatore Assad.Per questo, il tragico rubinetto di profughiè rimasto aperto, con migliaia di personecomprensibilmente in fuga, sia da ISIS, siada Assad, sia dai bombardamenti, e conun dividendo politico altissimo per la Rus-sia: mantenere al potere Assad e accre-scere la pressione migratoria sull’Europa.A ciò si è aggiunto il clamoroso erroredella Merkel, con un ingestibile segnale diaccoglienza senza limiti.

Noi diciamo al Governo cinque cose,signor Presidente. Primo: occorre lavorareper un vero rispetto del « cessate il fuoco »,in particolare affinché non riprendano ibombardamenti russi non indirizzati con-tro ISIS. Secondo: occorre fare tesorodella determinazione, soprattutto inglese,a creare almeno un paio di zone protettedentro la Siria, dove i siriani possanostare, dove i bambini possano andare ascuola, dando una concreta speranza aicittadini di poter vivere già ora una vita

normale, evitando di intraprendere il ri-schioso viaggio verso l’Europa. Terzo: oc-corre convincere tutti gli attori a concen-trare le operazioni militari solo controISIS.

Quarto: una volta finita l’emergenza,nell’ordinario proponiamo la linea del Ca-nada e dell’Australia: indicare anno peranno, non solo quanti, ma anche qualitipologie di lavoratori possano essere ac-colti dall’Italia. In questo modo, si puòavere la certezza che chi arriva sia beneassorbito dal mercato del lavoro con be-nefici per tutti.

Quinto e ultimo: oltre questi limitifisiologici, davanti al rischio di un’ondataassolutamente incontrollabile, occorreconsiderare come extrema ratio, anch’essaprevista dalla politica australiana, i respin-gimenti (Applausi dei deputati del gruppoMisto-Conservatori e Riformisti).

PRESIDENTE. È iscritto a parlare ildeputato Pastorelli. Ne ha facoltà.

ORESTE PASTORELLI. Grazie, signoraPresidente. Signor Presidente del Consi-glio, l’intesa che i ventotto Capi di Stato edi Governo hanno raggiunto nella nottedel 7 e 8 marzo ci ha lasciati perplessi inalcuni punti e ci auguriamo che quantoemerso non sia definitivo. In caso contra-rio, il grande lavoro svolto dall’Italia sullagestione dei flussi migratori sino ad oggiverrebbe indebolito.

Continuiamo a sentirci orgogliosi delmodo in cui il nostro Paese ha affrontatoin questi anni l’emergenza immigrazione.Ci sarebbe piaciuto che l’atteggiamentoitaliano verso i migranti fosse stato con-diviso dal resto dell’Unione, ma così, pur-troppo, non è stato. È chiaro che le regoledi Dublino vanno riformate, ma negareprotezione internazionale a chi ne hadiritto è inaccettabile, oltre che violazionedel diritto internazionale.

Riguardo alle prospettive di crescita dicui si parlerà nel prossimo Consiglio eu-ropeo, crediamo che alle ottime misureattuate dalla BCE vadano affiancate poli-tiche espansive. Troppo a lungo è duratala soggezione alle politiche di austerità,

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che non solo non sono state efficaci, mache hanno peggiorato la situazione inmolti Paesi.

È quindi condivisibile la posizione ita-liana in Europa per chiedere flessibilità einvestimenti. In Italia siamo impegnati conle riforme per sbloccare il Paese fermo datroppi anni. Stiamo lavorando con deter-minazione e, quindi, all’Europa possiamochiedere e non solo dare. E sappiamomolto bene, signor Presidente del Consi-glio, che da questo punto di vista a lei ilcoraggio non manca (Applausi dei deputatidel gruppo Misto-Partito Socialista Italiano(PSI) – Liberali per l’Italia (PLI)).

PRESIDENTE. È iscritto a parlare ildeputato Baldassarre. Ne ha facoltà.

MARCO BALDASSARRE. Grazie, Pre-sidente. Il messaggio da dare in Europa èchiaramente quello che non possiamo per-metterci il ricatto da parte della Turchia.Non possiamo accettare la richiesta diulteriori 3 miliardi di euro, quindi per untotale di 6, pur di prendersi in carico ilfenomeno migratorio che per alcuni Paesirappresenta un grande problema politicointerno. Penso soprattutto all’Austria oalla Germania. In Germania abbiamo vistoanche come il dibattito interno favoriscagruppi di estrema destra.

Questa è una questione che deve esserepresa in carico soprattutto da nazioni conelevati standard di sicurezza, ma che so-prattutto hanno anche le idee chiarequando si parla di diritti umani. Dob-biamo chiederci quali garanzie umanitarieci possano essere da parte di un Paese chereprime la libertà di manifestazione, chechiude i giornali di opposizione al Presi-dente Erdogan, che toglie la libertà dipensiero e di parola agli oppositori politici.Noi dobbiamo andare in Europa ed op-porci chiaramente a questo ricatto e aquesto modo di occuparsi dei problemiinterni.

Lei ha anche citato più volte lo slogan:un euro in sicurezza, un euro in cultura.Ma siccome stiamo parlando anche dimigrazione e quindi di integrazione, io levorrei ricordare che lei ha negato il bonus

di 500 euro ai neo-diciottenni di originestraniera, in barba alle buone politiche diintegrazione. Siccome il tempo è poco e neparleremo anche dopo, se dobbiamo par-lare di crescita, smettiamola con le poli-tiche lacrime e sangue degli scorsi anni etorniamo ad investire nel nostro Paese e afarlo crescere finalmente (Applausi dei de-putati del gruppo Misto-Alternativa Libera-Possibile).

PRESIDENTE. È iscritto a parlare ildeputato Abrignani. Ne ha facoltà.

IGNAZIO ABRIGNANI. Grazie, signoraPresidente. Signor Presidente del Consi-glio, ho apprezzato l’inizio del suo di-scorso.

Nel ricordo e nella traccia dei grandipadri della patria ci deve essere l’orgogliodel lavoro per riportare il nostro Paese algiusto ruolo che deve avere in Europa e iodirei anche nel mondo. Lei al prossimoConsiglio europeo deve andare, come sonosicuro che farà, con quest’idea: non dob-biamo avere alcun timore di chiederequello che ci spetta. Il problema dei mi-granti non è solo un problema italiano, maè un problema europeo. Il problema dellacrescita non è solo un problema italiano,ma è un problema europeo. Noi, è chiaro,dobbiamo fare i compiti a casa.

Sul problema dei migranti, in attesache, purtroppo, con la bella stagione, ri-torni il flusso che temo ci sarà verso lamia Sicilia, dobbiamo organizzare megliole identificazioni dei soggetti che arrivano,sia per creare a loro stessi migliori con-dizioni di omogeneità, una volta identifi-cati nei nostri hotspot, ma anche perindividuare velocemente quelli che sono isoggetti da rimpatriare e in questo poichiedere all’Europa che faccia il proprioruolo, che porti avanti le politiche diriallocazione dei soggetti.

Per la crescita, noi dobbiamo portareavanti le riforme, le riforme che servono alnostro Paese nel campo fiscale, nel settoredella giustizia, nel settore previdenziale. E,come lei ben sa, in questo noi di ALA lasosterremo convintamente.

Sarà opportuno nei prossimi mesi con-tinuare ad agire, signor Presidente, con

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determinazione in difesa del mercatounico, avvalendosi di tutti gli strumenticonsentiti al fine di tutelare la liberacircolazione delle merci e della concor-renza.

In un momento in cui nuove potenze siaffacciano sulla scena internazionale esaranno sempre più competitive, sia intermini politici, che economici, occorreuna ritrovata consapevolezza, tanto daparte dell’opinione pubblica, che degli am-bienti politici, che l’indebolimento delmercato unico avrebbe conseguenze dram-matiche. In una tale circostanza, si assi-sterebbe allo sgretolamento dell’integra-zione economica, dell’integrazione che èalla base della crescita e dell’occupazionein tutta Europa, e soprattutto del sognoanche di quel personaggio che oggi noiricordiamo con tanto affetto e che ha fattotanto per il nostro Paese. E proprio perquesto mi permetta di chiudere con unabattuta, signor Presidente: a noi di ALAnon interessa quanto lei parli bene l’in-glese, che comunque è importante, maquanto bene lei lavori e faccia le cose peril nostro Paese.

PRESIDENTE. È iscritto a parlare ildeputato Cirielli. Ne ha facoltà.

EDMONDO CIRIELLI. Signora Presi-dente, signor Presidente del Consiglio deiministri, colleghi, noi abbiamo ascoltatocon attenzione ciò che ci ha detto. Comesa, siamo molto critici sinora, non soltantonella sua gestione dei rapporti con l’U-nione europea, ma soprattutto del com-portamento tenuto dall’Unione europeanei confronti dell’Italia.

Abbiamo apprezzato una serie di sueultime prese di posizione, ma non vor-remmo che rimangano solo prese di po-sizione verbali a cui non conseguano fatticoncreti. Peraltro, crediamo che in questomomento l’Unione europea sia forse piùpronta a recepire posizioni dell’Italia lun-gamente portate avanti un po’ da tutti ecredo che, quindi, se lei agisce con ladovuta determinazione, potremmo portarea casa alcuni risultati, innanzitutto larevisione delle regole assurde di Dublino.

Siamo un’area Schengen, le frontiere del-l’Europa sono frontiere comuni e, certa-mente, non si può scaricare sui Paesi chevigilano le frontiere europee tutto il pesodi emergenze umanitarie come quella chestiamo vedendo, non soltanto in Siria, maanche la grande emergenza umanitariache non è conseguente a una guerra, maè conseguente alla povertà, che viene dal-l’Africa subsahariana.

Credo che, innanzitutto, dobbiamochiedere all’Unione europea una solida-rietà economica. Credo che dobbiamochiedere norme dell’Unione che valganoper tutti i Paesi nella gestione della ri-chiesta degli asili; norme comuni e pro-cedure comuni per regolare le espulsionidei migranti quando non hanno i dirittiper chiedere l’asilo. Penso che, se lei porràforza su questo accento, potrà ottenererisultati importanti.

Chiaramente riteniamo che vi sia ancheil tema della sicurezza. Rispetto a quelloche è accaduto a Colonia e a quello che staaccadendo, con nuove aggressioni e atten-tati terroristici, si è dimostrata l’infiltra-zione di migranti e di foreign fighters e unastrategia dell’ISIS. Anche in questo caso,una strategia comune è importante ri-spetto alla recrudescenza di fenomeni diantisemitismo collegati a questa migra-zione da ambienti musulmani.

Sulla gestione della Libia dobbiamochiedere un maggiore impegno dell’Unioneeuropea, un sostegno forte all’Italia, per-ché la stabilizzazione della Libia sicura-mente rappresenta uno degli elementi cen-trali della riuscita di questa strategia.

Sulla Turchia le segnalo che è evidenteche dobbiamo avere, in maniera pragma-tica, un rapporto e supportare lo sforzoche la Turchia sta sostenendo, ma, allostesso tempo, chiarire che la Turchia devegestire in maniera dignitosa i fondi che glidiamo. Le dico subito che giungono forti epreoccupanti notizie di trattamenti disu-mani ai quali sono esposti i profughisiriani. Quindi, prima di dare i soldi allaTurchia, noi dobbiamo essere certi chel’Unione europea potrà garantire e potrà

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controllare la dignità e il rispetto deidiritti fondamentali dell’uomo nei campiprofughi in Turchia.

Altro capitolo è quello relativo a questaaggressività, a questa azione, che ha giàdestabilizzato la Siria, ma che oggi forte-mente si fa sentire in Iraq, da parte dellaTurchia per spinte sicuramente che nullahanno a che vedere con la pace nelmondo, che espongono fortemente l’U-nione europea e anche la NATO. Credoche le debba richiamare.

Concludo dicendo che non bisogna di-menticare il capitolo delle sanzioni controla Russia, che vanno al più presto abro-gate, anche per il ruolo importante che laRussia sta svolgendo nel Medio Oriente,oltre alla questione dei danni economiciper l’Italia.

Occorre rivedere l’austerity, ma senzafare nuovi debiti per spese non chiara-mente indirizzate per investimenti infra-strutturali. Non vorremmo che questascusa di cambiare le politiche di flessibilitàsul patto che regola i conti interni del-l’Europa finisca con l’aumentare a dismi-sura il debito italiano, senza avere incambio opere durevoli e importanti, comele infrastrutture di cui abbiamo bisogno,soprattutto al Sud, che possono rilanciarel’economia e, quindi, dare un aumento delPIL e un reale beneficio per i cittadiniitaliani.

PRESIDENTE. È iscritta a parlare ladeputata Marina Berlinghieri. Ne ha fa-coltà.

MARINA BERLINGHIERI. Gentile Pre-sidente, onorevoli colleghi, signor Presi-dente del Consiglio, come lei ha ben sot-tolineato, ci ritroviamo oggi per l’ennesimodibattito sul Consiglio europeo. La sensa-zione di un déjà vu è molto forte e misembra pienamente fondata la sua affer-mazione per cui la convocazione di con-tinui Consigli europei è un segnale, l’en-nesimo purtroppo, della debolezza dell’U-nione europea e della sua incapacità digestire, con le dovute tempestività ed ef-ficacia, i problemi che si pongono. Sitratta di problemi che spesso trovano

origine al di fuori dell’Unione europea, mache colpevolmente l’Unione europea nonriesce ad affrontare nel modo migliore. Icontinui rinvii, la mancanza di una visionecomune e condivisa, la non attuazionedelle decisioni prese finiscono, così, peraggravare le difficoltà.

Oggi le istituzioni europee e i Paesimembri, compresi quelli più solidi, a par-tire dalla Germania, appaiono angosciatiper la difficoltà di gestire il problema dellacrescita continua dell’emergenza migrato-ria, alla difficile ricerca di una soluzioneaccettabile e sostenibile, che tenga insiemel’esigenza di contenere gli arrivi e quella dinon negare aiuto umanitario, accoglienza ericonoscimento dello status di rifugiati achi ne ha diritto.

Eppure, non ci troveremmo in questasituazione, con alcuni Paesi membri cheunilateralmente decidono di chiudere lefrontiere interne, se l’Unione europea nonavesse tardato tanto a recepire le solleci-tazioni italiane perché un’iniziativa co-mune subentrasse a Mare Nostrum, per uncontrollo delle frontiere marittime chegarantisse anche il salvataggio in mare deiprofughi.

Così come non ci troveremmo ora adover constatare che, di fatto, non hatrovato attuazione il programma di rial-locazione che avrebbe dovuto alleviare, siapure soltanto parzialmente, gli oneri chegravano sui Paesi più esposti, a cominciaredalla Grecia e dall’Italia, in coerenza conil principio della solidarietà, che, in base aitrattati, dovrebbe informare la politicaeuropea in materia di asilo e immigra-zione.

L’emergenza migranti preoccupa ancheper i costi finanziari che essa comporta.Eppure, abbiamo dovuto constatare chesoltanto dopo ripetute richieste, la Com-missione europea ha convenuto che lemaggiori spese che i Paesi più espostidevono sopportare non sono computatenei saldi di finanza pubblica. Più in ge-nerale, l’afflusso massiccio di migrantipreoccupa e allarma i cittadini europei ealimenta i movimenti xenofobi e populisti,perché si verifica in una fase in cui leeconomie europee, con poche eccezioni,

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continuano a registrare enormi difficoltà asuperare la drammatica crisi economico-finanziaria che è iniziata nel 2008 e si èprotratta fino a tutto il 2013. Se l’Europacrescesse di più, la crisi migratoria pese-rebbe meno sia sotto il profilo finanziarioche dal punto di vista dei timori e delleansie che suscita nei cittadini dei Paesimembri.

Eppure, dobbiamo registrare la situa-zione paradossale per cui le istituzionieuropee continuano a reagire con scetti-cismo alle richieste italiane perché si rio-rientino le politiche europee verso la cre-scita della domanda interna, in primoluogo attraverso un rilancio degli investi-menti. Infatti, economie mature, comesono quelle europee, non possono fondarele loro prospettive di sviluppo soltantosulle esportazioni. Senza una crescita delladomanda interna, il tasso di inflazione nontornerà ai livelli fisiologici che il Presi-dente della BCE spera di conseguire el’Europa resterà destinata ad una triste eprolungata fase deflazionistica, mentrenon si esclude all’orizzonte una nuovacrisi, che metterebbe ancora più in diffi-coltà il nostro continente, che non haancora recuperato il terreno perso in que-sti anni, a differenza degli Stati Uniti.

Invece, le istituzioni europee conti-nuano ad insistere su ricette che eranostate concepite in un contesto molto di-verso da quello attuale, quando il tasso dicrescita delle economie europee era benpiù alto di quello attuale, così come iltasso di inflazione. Bene ha fatto e stafacendo, quindi, il Governo italiano adoffrire, con uno spirito positivo e propo-sitivo, alla discussione all’interno dell’U-nione europea tanti argomenti per unrilancio dell’Europa, che non deve passareper affermazioni solenni e pronunciamentiretorici, ma che richiede interventi pun-tuali e mirati. La politica può dimostrarela sua utilità quando riesce a modificareparadigmi e ricette, se necessario, supe-rando la rigida e, alla fine, poco intelli-gente applicazione meccanica di regole chenon sono più valide.

Insomma, dobbiamo uscire al più pre-sto da questa trappola soffocante per cui

l’Europa tarda a capire la portata deglieventi che accadono e, soprattutto, tardaad aggiornare le sue politiche con quellaflessibilità che è necessaria in presenza discenari in rapidissima evoluzione e spessoin rapido deterioramento, come sonoquelli in cui siamo chiamati a muoverci(Applausi dei deputati del gruppo PartitoDemocratico).

PRESIDENTE. Dichiaro chiusa la di-scussione sulle comunicazioni del Presi-dente del Consiglio dei ministri.

(Annunzio di risoluzioni)

PRESIDENTE. Avverto che sono statepresentate le risoluzioni Rosato, Lupi,Monchiero, Dellai, Pisicchio, Alfreider eLocatelli n. 6-00214, Fedriga ed altri n. 6-00215, Scotto ed altri n. 6-00216, Brunettaed altri n. 6-00217, Baldassarre ed altrin. 6-00218, Palese ed altri n. 6-00219,Abrignani ed altri n. 6-00220, Battelli edaltri n. 6-00221, Cirielli ed altri n. 6-00222 (vedi l’allegato A – Risoluzioni). Irelativi testi sono in distribuzione.

(Replica del Presidente delConsiglio dei ministri)

PRESIDENTE. Ha facoltà di replicare ilPresidente del Consiglio Matteo Renzi.

MATTEO RENZI, Presidente del Consi-glio dei ministri. Signora Presidente, ono-revoli deputati, la mia non è una replica,ma soltanto una considerazione, una pun-tualizzazione. Ci sono stati quindici inter-venti, il tono è stato quasi sempre moltocivile e attento ad affrontare i temi veri,reali. Siamo consapevoli che la sfida nellaquale ci troviamo non è una sfida che puòessere risolta semplicemente con qualchefrase ad effetto. Chi viene qui a dire:« Dovreste fare così; dovreste fare cosà »non si rende conto della complessità delleregole delle istituzioni europee, alle quali,pure tutti noi, abbiamo dato un contri-buto.

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Chi oggi dice « qui c’è una maggio-ranza », lo dico con affetto all’onorevoleScotto, « per cambiare un articolo dellaCostituzione », non si rende conto che nonc’è una maggioranza nel Parlamento eu-ropeo per cambiare una politica econo-mica se non c’è un’iniziativa politica eforse l’onorevole Scotto e il suo gruppodovrebbero riflettere sul fatto che a quellariunione che egli ha avuto la bontà diindicare come importante – io condividoquesto giudizio – partecipava anche ilPremier greco che pure si era presentatoalle elezioni europee con una propostaalternativa. Ma il fatto che la casa deisocialisti e dei democratici europei si apraall’esperienza di Alexis Tsipras sicura-mente deve far riflettere noi ma credodebba anche far riflettere chi, talvolta innome di un massimalismo ideologico, nonriesce a cogliere la concretezza del rifor-mismo possibile. È un tema naturalmenteche possiamo affrontare e affronteremoper i prossimi anni.

Ci sono due punti che vorrei eviden-ziare prima di chiudere, dopo aver evi-denziato con piacere che quei gruppi, cheoggi ci hanno spiegato che i flussi nonsono bloccabili e sono inarrestabili, evi-dentemente hanno preso le distanze dalleposizioni filo-Orban che qualche autore-vole loro leader aveva avuto in qualchetrasmissione televisiva fino a pochi mesifa. Ricordo oggi di aver sentito delleparole dall’onorevole Brescia, pronunciatein italiano, che hanno un riferimentomolto chiaro alla politica che evidente-mente rappresenta la linea del MoVimento5 Stelle sui rifugiati e di cui mi compiac-cio. Siamo in presenza di un fatto epocale:diverse erano state le parole di elogio alleader ungherese pronunciate non più diqualche settimana fa da un altro autore-vole esponente portavoce e cittadino (Ap-plausi dei deputati del gruppo Partito De-mocratico e di deputati del gruppo SceltaCivica per l’Italia).

Vengo, dicevo, ai due punti che misembrano importanti e lascio stare laparte di retorica che viene scritta dagliinterventi di chi costantemente deve farriferimento al sistema dell’accoglienza ita-

liano. Se c’è qualcosa che non va, sicambia; se c’è qualcuno che ruba, si per-segue; se c’è qualcuno che commette unfurto, si manda in galera quello ma non sispara sul mucchio, altrimenti potremmochiederci in modo molto superficiale eprovocatorio come si traduce in inglese laparola « armadietto di una palestra » edare la responsabilità a tutta una comu-nità politica che invece non c’entra niente(Applausi dei deputati del gruppo PartitoDemocratico e di deputati del gruppo SceltaCivica per l’Italia).

È quindi del tutto logico e naturale che,se ci sono responsabilità su quel modellodi immigrazione, cari amici della Lega, cheè nato con il Ministro Maroni in questoPaese non con il Ministro Alfano – che ènato con il Ministro Maroni, ripeto –dobbiamo, tutti insieme nessuno escluso,andare a combattere perché i criminalivadano in carcere e gli innocenti faccianopolitica, sapendo che non ci sono genera-lizzazioni possibili se non per chi è su-perficiale e per chi rifiuta la realtà (Ap-plausi dei deputati del gruppo Partito De-mocratico e di deputati del gruppo SceltaCivica per l’Italia). Dicevo e concludo i duepunti politici che penso sia assolutamenteimportante evidenziare. Il primo sull’im-migrazione – lo dico all’onorevole Ravetto– qualcosa è cambiato in questo biennio elei lo sa nella sua veste di presidente delComitato Schengen. Qualcosa è cambiato,per me non a sufficienza ma qualcosa ècambiato perché l’Italia ha vinto una bat-taglia culturale. Infatti, se vi andate ariguardare ciò che voi dicevate in que-st’Aula, oltre a ciò che dicevamo noi,preparando i Consigli europei dei mesiscorsi, potete trovare le vostre frasi: l’im-migrazione è un problema che viene la-sciato alla sola Italia, l’Europa non se necura, l’Europa non si occupa di tutto ciò.Oggi il dato di fatto, che non è la risolu-zione del problema ma che è oggettivo, èche la nostra posizione dal primo giornodopo il terribile evento dell’aprile 2015 nelnostro mare, vale a dire che sia l’Europaa costruire una risposta organica, è unpunto di vista che è unanimemente accet-tato all’interno delle istituzioni europee.

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Allora, nel mese di aprile del 2015, c’era-vamo soltanto noi e Malta, nessun altrocondivideva questo principio.

Basta guardare i giornali e chi a varilivelli partecipava ai Consigli ricorda lafaccia dei colleghi europei: il Consigliostraordinario di aprile che non volevaandare oltre una generica mozione disolidarietà agli italiani e soprattutto allefamiglie delle vittime; il Consiglio europeodi giugno che terminò con una discussionealle tre di notte (ormai è diventata un’a-bitudine ai Consigli europei), ma sempli-cemente per ammettere il principio chenon poteva essere soltanto lo Stato diapprodo lo Stato in grado di dare unarisposta al tema dei profughi e non era-vamo moltissimi anche allora. Inoltre, ciòche è accaduto nell’estate 2015 con alcuniPaesi importanti che hanno cambiato po-sizione.

Certo, poi ci sono molti problemi apertiperché – l’ho detto in introduzione – se ledecisioni che prendiamo non vengono poiimplementate e concluse, è evidente che ladiscussione corre il rischio di creare quellavanificazione della politica e quella fru-strazione che forse costituisce uno deglielementi della rabbia, come è stato credogiustamente sottolineato ed evidenziato,che è un fenomeno propriamente demo-cratico che va rispettato per quello che è.

Ma il punto chiave è che sull’immigra-zione l’Europa ha cambiato direzione: talecambio di direzione non si è tradotto inrisultati ancora apprezzabili, ma il cambiodi posizione è derivato da un’iniziativaitaliana che ha visto non soltanto i partitidella maggioranza – lo voglio riconoscere– ma anche altre forze politiche – nontutte quelle presenti in quest’Aula – mache ha visto altre forze politiche, coeren-temente con i rispettivi approcci che ab-biamo anche in sede europea, lavorareinsieme.

Mi piacerebbe tanto che, sulle temati-che legate all’Europa, l’Italia e gli italianipotessero sentire una voce comune e con-divisa almeno sulle questioni fondamentalie non sentire, quando qualcuno è inter-venuto per chiudere il semestre europeonon soltanto il sottoscritto ma anche altri

membri del Governo, da alcuni parlamen-tari europei italiani, soltanto a beneficiodelle telecamere, urlare ritmata la parola« mafia, mafia, mafia », semplicemente perpoter dare un ulteriore elemento di pre-giudizio contro l’Italia e contro ciò che noisiamo perché l’obiettivo era quello di get-tare fango sul nostro Paese e non dirisolvere i problemi (Applausi dei deputatidel gruppo Partito Democratico e di depu-tati del gruppo Scelta Civica per l’Italia). Egli italiani su questo sono decisamente piùavanti della politica perché sanno perfet-tamente che, quando uno va a rappresen-tarli in Europa, chiunque sia – oggi toccaa noi, domani toccherà ad altri – chiun-que sia, dovrebbe rappresentare questogrande Paese. Allora, sull’immigrazione ècambiato qualcosa o no ? La direzione, sì.Si è evitato o no il rischio che Schengensaltasse ? Per il momento sì. Può bastarequesto ? No, ma proprio per questo noilavoriamo con ancora più determinazione.Ma proprio per questo noi pensiamo chela superficialità e la demagogia abbiano legambe corte.

Secondo punto, l’economia: noi vi-viamo una stagione di deflazione che èimpressionante. La risposta che ha dato laBanca centrale europea merita tutto ilnostro sostegno e il nostro appoggio. Etuttavia, mentre diciamo questo, dobbiamoriconoscerci reciprocamente che non puòbastare soltanto uno stimolo di naturamonetaria. Non basta, non è sufficiente,non importa aver letto centinaia di ma-nuali di economia per capire che la poli-tica della Banca centrale europea è moltoutile ma non è sufficiente a far ripartirenon soltanto i consumi, il prezzo, l’infla-zione, non è sufficiente a far recuperarecompetitività al sistema europeo. E, allora,ci sono due questioni che sono l’ABC.Primo, mettere più soldi nelle tasche ab-bassando le tasse. Ora – mi fa piacere chel’onorevole Bianconi e l’onorevole Paleseesprimano in un sussulto il loro entusia-smo: li aspetto magnificare con un comu-nicato stampa gli 80 euro e poi sarò felicedi unirmi a loro nell’elemento di elogio(Commenti del deputato Bianconi) – ilpunto centrale, però, qual è ?

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È che per abbassare le tasse in unmomento nel quale stai facendo una re-visione della spesa che, piaccia o nonpiaccia, ha toccato quota 25 miliardi dieuro, e ci sono in questo consesso pole-miche per il fatto che vi sono troppi tagli,per il fatto che ci sono spese sbagliate,tagliate e compagnia bella, in questa cor-nice e in questo contesto, se tu vuoiabbassare la pressione fiscale, devi darequegli elementi di flessibilità che portanoa fare un’operazione sulla pressione fiscaleeventualmente anche in deficit, ma senzasuperare i limiti del deficit, tant’è vero chenegli ultimi dieci anni questo del 2016 èstato l’anno con il deficit più basso perquello che riguarda il nostro Paese. Ep-pure, che cos’è accaduto ? È stata tolta latassa sulla prima casa, eppure si è fattal’operazione degli 80 euro, eppure si sonfatti gli incentivi e lo dico per chi continuaa dire che non è il Jobs Act ma sono gliincentivi fiscali ad aver creato occupa-zione. Vorrei svelarvi un segreto: gli in-centivi fiscali li ha fatti questa maggio-ranza come secondo pilastro del Jobs Act,c’è una parte normativa e una parte fi-scale. Se quelli fatti dal Governo prece-dente non hanno funzionato e questi sì,fatevi qualche domanda e datevi qualcherisposta (Applausi dei deputati del gruppoPartito Democratico).

Ma il punto chiave è che le operazionifiscali che abbiamo fatto, gli incentivifiscali, la riduzione dell’IRAP sul costo dellavoro, l’IMU prima casa, gli 80 eurovanno esattamente nella direzione di met-tere più soldi in tasca agli italiani. Basta ?No. Cosa occorre ? Investimenti. E se oc-corrono gli investimenti, diciamoci la ve-rità per una volta fuori dalla camiciadell’appartenenza di parte, cos’è accadutoin Italia dal 2006, 2007, 2008, 2009 adoggi ? C’erano 40 miliardi di investimentipubblici. Poi possiamo discutere di quantofossero corretti e meno corretti, qualiavremmo dovuto cambiare e quali no, nonentro nel merito adesso perché non èquesta la sede. C’erano 40 miliardi diinvestimenti pubblici, sono diventati, nelgiro di un lustro, 20 miliardi. Questa è larealtà dei fatti in Italia. Gli investimenti

pubblici sono passati da 40 a 20 miliardiperché i Governi hanno tagliato innanzi-tutto sugli enti locali e gli enti localicomprensibilmente – facevo il sindaco,posso parlare con consapevolezza – es-sendo al bivio tra tagliare i servizi etagliare magari un investimento, preferi-vano – dal punto di vista economico eraun errore, dal punto di vista del consensoera comprensibile – tagliare un investi-mento a lunga scadenza che non tagliareun servizio, tagliare la ristrutturazione diun grande impianto stradale o di unabonifica anziché tagliare un asilo nido o iservizi sociali per gli anziani.

Accanto a questo lo Stato ha dellecomplessità burocratiche per le quali leopere stanziate – penso al dissesto, pensoalle bonifiche, penso alla banda larga –sono state troppo a lungo bloccate dallepastoie burocratiche; a fronte di questosiamo passati da 40 a 20 miliardi.

Allora, cosa sta accadendo, e chiudo ?Nella direzione di politica economica, l’I-talia ha fatto l’agenda in Europa, in primoluogo ottenendo una flessibilità che inquesto ramo del Parlamento e nell’altroramo del Parlamento è stata talvolta cri-ticata. Io so che chi ha votato il fiscalcompact era sicuramente in buona fede,ma so anche che, se non si fosse fatta lamisura della flessibilità, non vi sarebberostati qualcosa come 16 miliardi da poterutilizzare per rilanciare la nostra econo-mia (Applausi dei deputati del gruppo Par-tito Democratico).

Secondo punto, abbiamo fatto l’agendadicendo che Juncker e gli investimentidevono essere la centralità dell’azionedella politica europea, ma se noi per priminon facciamo l’opera di ristrutturazione edi riforma del nostro Stato per cui lapubblica amministrazione sia più sem-plice, per cui le pastoie burocratiche nonsiano più un problema, non saremo cre-dibili.

Ecco perché – ho finito – nella discus-sione di politica economica la lotta controla deflazione non la fai soltanto con lemeravigliose misure giuste e sacrosantedella Banca centrale europea – sempre siaringraziata (Commenti del deputato Bian-

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coni), questo lo fa l’onorevole Bianconi –ma si fa anche attraverso una politicaattiva: l’abbassamento della pressione fi-scale, che non può che passare, in unmomento di spending, anche non dall’au-mento del deficit, perché il deficit con iGoverni precedenti era al 3 e noi siamosotto il 2,4, quindi è il deficit più basso, madalla migliore flessibilità rispetto aglistretti margini dati dall’Europa e, contem-poraneamente, con un’operazione di in-frastrutture e di investimenti.

Vale per l’Italia, sono molto fiero, neparlavo qualche minuto fa con alcunideputati del territorio, dell’aggiudicazionedel tunnel del Brennero, abbiamo lavoratosulla Salerno-Reggio Calabria, dobbiamosbloccare la ionica, dobbiamo investirefinalmente in tutta una serie di operepubbliche, penso in Sicilia, su tutte, all’e-lenco di opere pubbliche che ANAS hapronto, penso a tutto ciò che dobbiamofare in Italia e contemporaneamente dob-biamo spiegare agli amici europei che sevogliamo davvero rimettere in moto questoPaese, la Germania e gli altri Paesi devonoridurre il loro surplus commerciale, oggial 7,6 in Germania. Se la Germania arri-vasse ai limiti di legge... ai limiti europei,chiedo scusa, che sono il 6 per cento,sarebbe qualcosa come a naso 38-40 mi-liardi di euro di investimenti da fare inGermania. Vale per l’Olanda, vale per glialtri Paesi – dico qui queste cose perchéle ho dette in Consiglio europeo con lafranchezza che spero mi sia riconosciutada tutti – e vale anche da parte nostra nelriuscire finalmente a rendere questaagenda – almeno dopo due anni questo cisarà riconosciuto – non come un’agendaspot, sporadica, ma come un disegno or-ganico che è iniziato due anni fa e che staprovando, cambiando l’Italia, a cambiarel’Europa (Applausi dei deputati dei gruppiPartito Democratico e Scelta Civica perl’Italia).

PRESIDENTE. Prima di dare la parolaal sottosegretario Gozi, io vorrei salutareinsieme a voi ben tre scuole che oggi sonopresenti qui nelle tribune. Abbiamo il liceoSacro Cuore di Milano, il Collegio sale-

siano Astori di Mogliano Veneto e l’Istitutotecnico industriale Hensemberger diMonza. Benvenuti a tutti, ragazzi e inse-gnanti (Applausi).

(Parere del Governo)

PRESIDENTE. Ha facoltà di intervenireil sottosegretario di Stato alla Presidenzadel Consiglio dei ministri, Sandro Gozi,che esprimerà il parere sulle risoluzionipresentate.

SANDRO GOZI, Sottosegretario di Statoalla Presidenza del Consiglio dei ministri.Signora Presidente, esprimo parere favo-revole sulla risoluzione Rosato ed altrin. 6-00214, mentre esprimo parere con-trario sulla risoluzione Fedriga ed altrin. 6-00215. Sulla risoluzione Scotto edaltri n. 6-00216 esprimo parere contrariosulle premesse, favorevole sugli impegni, sevengono accettate le riformulazioni delGoverno. Il primo impegno, « a proporrela possibilità », anziché « a promuoverel’apertura immediata »; al terzo impegno,eliminare le prime due righe, da « a con-cedere », fino a « e quindi » e sostituirlecon « a proporre nuovamente di avviarel’iter per la predisposizione ». Il parere èfavorevole sul terzo e quarto impegno. Sulquinto impegno, fermarsi dopo « acco-glienza dignitosa », eliminando le parolesuccessive. Il parere è favorevole sul sestoimpegno e contrario sul settimo. Il parereè favorevole sull’ottavo, sul nono – cioè ilpenultimo di questa pagina – e sostituirecon la parola « a sostenere » con « ribadirela necessità di promuovere un grandepiano di investimenti ». Pagina successiva,negli impegni, « in riferimento al Semestreeuropeo », il parere è contrario al primoimpegno, favorevole al secondo fino « arevisione dei trattati europei » incluso, eli-minare il resto. Il terzo, sul « Green NewDeal », « sostenere le varie iniziative voltea proporre un Green New Deal ». L’impe-gno successivo, che comincia con « a so-stenere l’attuazione di una dimensionesociale dell’Unione europea », aggiungere« inclusi strumenti comuni di garanziacontro la disoccupazione », e questo sosti-

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tuirebbe tutto il resto. Sostituire le parole« a rifiutare il Piano Schauble » con « arifiutare qualsiasi piano di una stretta suititoli di Stato ». Aggiungere sul « Ministrounico del Tesoro » le parole, dopo « avan-zata », « in assenza di un vero bilanciodella Zona euro ». Nella pagina successiva,il parere è favorevole sui primi quattroimpegni, contrario sul quinto e sul sesto,favorevole sull’ultimo. Se queste riformu-lazioni sono accettate, il parere è favore-vole sulla risoluzione n. 6-00216. Sullarisoluzione Brunetta ed altri n. 6-00217, ilparere è contrario sulle premesse e favo-revole sugli impegni se vengono accettatele riformulazioni del Governo. Sul primoimpegno, alla terza riga sostituire « con-trollare » con « gestire ». Sull’impegno dellapagina 2, h), « a valutare la possibilità diaumentare la ricezione da parte degliStati, anche dei membri ».

Alla lettera i) « anziché a predisporre »scrivere: « a ribadire la necessità di attuareun piano di accoglienza »; alla lettera suc-cessiva: « a proseguire l’azione volta arivedere le clausole del regolamento diDublino »; alla lettera l): « neutralizzare imezzi degli scafisti valutando, nel rispettodel diritto internazionale, le misure checonsentono le azioni volte (...) « e poiriprende come nel testo originario; allalettera m): « avviare, nel momento in cui sirealizzano tutte le condizioni necessariepreviste, la fase 3 dell’operazione EUNA-VFOR Med » ed eliminare il resto; all’ul-tima pagina, all’impegno n. 2, alla letteraa), anziché: « a chiarire » scrivere: « a pre-sentare nell’ambito del semestre europeole misure di politica economica che in-tende mettere in atto per raggiungere gliobiettivi concordati » ed espungere le altrerighe; alla lettera b): « ribadire la necessitàche la Germania riduca il suo eccessivosurplus della bilancia commerciale » enon: « stimolare la Germania » ma: « riba-dire la necessità che la Germania riduca ilsuccessivo surplus »; nell’impegno n. 3 ilGoverno esprime parere contrario sullalettera a), favorevole sulla lettera b), eli-minando nella seconda riga da: « e tuttoquanto » fino a: « governi e cittadini » edeliminando la frase successiva: « a co-

prire »; e nell’ultimo impegno: « ribadire lanecessità che la Commissione vigili sullacorretta e uniforme applicazione » e non:« a richiedere un intervento della Commis-sione », ma: « ribadire la necessità ».

Sulla risoluzione Baldassarre ed altrin. 6-00218, il Governo esprime parerecontrario sulle premesse; il parere è fa-vorevole sugli impegni se riformulati. Inparticolare, il parere è contrario sui primidue impegni; il terzo: « a mantenere ilmeccanismo per la verifica degli standard(...) » e non: « a richiedere l’attivazione diun meccanismo (...) » ma: « a mantenere ilmeccanismo (...) », che è già previsto nel-l’Accordo; nel periodo successivo: « a ri-badire l’obbligo, nel processo di adesionedella Turchia all’Unione europea, del ri-spetto completo e verificabile (...) » e non:« a subordinare (...) » ma: « a ribadire (...) »perché è già uno dei criteri di valutazione;in merito al semestre europeo, nell’impe-gno successivo: « a valutare la possibilità diproporre misure per rendere strutturali iprovvedimenti » e fermandoci a: « graziead esso », eliminando quindi le parolesuccessive; il parere è contrario sul se-condo, terzo e quarto impegno; favorevolesul quinto impegno e sul sesto.

Sulla risoluzione Palese ed altri n. 6-00219, il parere è contrario sulle premesseed è favorevole sugli impegni, se riformu-lati: nell’impegno n. 1: « a proseguire l’im-pegno per un vero e totale rispetto delcessate il fuoco (...) »; nell’impegno n. 2:« a valutare le reali possibilità di crearezone protette dentro la Siria » ed elimi-nare la frase tra parentesi; favorevolesull’impegno n. 3, eliminando la parola:« solo »; il parere è contrario sugli impegnin. 4 e n. 5.

Sulla risoluzione Abrignani ed altrin. 6-00220, il Governo esprime parerecontrario sulle premesse e parere favore-vole sugli impegni, se riformulati; nell’ul-tima pagina, anziché: « a sollecitare unintervento comunitario » scrivere: « a riba-dire la necessità di attuare gli accordirelativi alla gestione dei flussi migratori »;nell’impegno successivo anziché: « a richie-dere la revisione immediata » scrivere: « aproseguire la sua azione volta alla revi-

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sione del regolamento di Dublino »; nelterzo sostituire: « ad evidenziare » con: « ariaffermare la necessità »; il parere è fa-vorevole sul quarto; nel quinto sostituire leparole: « a sollevare il tema » con: « risol-levare il tema presso la Commissione Eu-ropea »; il parere è favorevole sull’ultimoimpegno.

Sulla risoluzione Battelli ed altri n. 6-00221, il Governo esprime parere contra-rio.

Sulla risoluzione Cirielli ed altri n. 6-00222, il parere è contrario sulle pre-messe; sugli impegni è favorevole, se ri-formulati; nel quinto impegno sostituire leparole: « ad adoperarsi affinché si giunga »con: « a proseguire nella sua azione voltaall’adozione di procedure uniformi »; nel-l’impegno successivo sostituire le parole:« a promuovere e sostenere ogni inizia-tiva » con le seguenti: « a proseguire leiniziative volte al potenziamento dellefrontiere esterne » e sostituire le parole:« a sostenere con » con le seguenti: « aribadire la necessità nel prossimo Consi-glio europeo » perché si riferisce alla re-visione del regolamento di Dublino; nelterz’ultimo impegno dell’ultima pagina: « asollecitare la rapida conclusione degli ac-cordi di riammissione » su questo puntospecificare: « tra Unione europea e Paesi diprovenienza » ed eliminare l’ultima riga,da: « a tal fine » fino a: « spesa »; nelpenultimo impegno anziché: « ad adope-rarsi affinché » scrivere: « a ribadire lanecessità che anche attraverso la revisionedel regolamento di Dublino le proceduredi collocamento cessino di avere un ca-rattere eccezionale »; nell’ultimo impegnoscrivere: « a proseguire la sua azione e asostenere ogni iniziativa », praticamenteaggiungendo le parole: « a proseguire lasua azione » prima dell’ultimo impegno.

PRESIDENTE. La ringrazio, sottosegre-tario Gozi.

MASSIMILIANO FEDRIGA. Chiedo diparlare.

PRESIDENTE. Ne ha facoltà.

MASSIMILIANO FEDRIGA. Presidente,visto che il Governo ha deciso di rifor-mulare in modo sostanzioso le diverserisoluzioni presentate dai gruppi, io lechiedo, affinché non si ripetano problemiche sono avvenuti anche nelle scorse se-dute, se fosse possibile fare avere ai gruppile riformulazioni del Governo per iscritto,perché diventa veramente difficile poi de-cidere come votare – se si decide il votoseparato o altro – perché solo letto cosìdiventa difficile fare una valutazione sucome votare.

PRESIDENTE. Capisco la difficoltà,però il sottosegretario le ha lette anche,diciamo, senza fretta, come accade in altrecircostanze. Quindi, direi che dopo diventadifficile fornire il testo, perché si allun-gherebbero enormemente i tempi. Il fattoche il sottosegretario le abbia lette anchecon una certa lentezza è proprio perconcedere a tutti di prendere atto delleriformulazioni.

Quindi, le chiederei una collaborazionein merito a questo, deputato Fedriga.

MASSIMILIANO FEDRIGA. Presidente,nel caso chiederemo a lei, al momento delvoto, di farci di nuovo presenti le rifor-mulazioni.

PRESIDENTE. Se le è sfuggito qualchepassaggio possiamo riproporlo...

MASSIMILIANO FEDRIGA. Sì, e pensoche non solo a me, ma anche a diversicolleghi che magari non sono riusciti aseguire. Quindi, magari chi vorrà chiederàalla Presidenza di ripetere le riformula-zioni, perché io penso che l’obiettivo prin-cipale non sia quello di accorciare itempi...

PRESIDENTE. Certo, se è necessario...

MASSIMILIANO FEDRIGA. ... ma chei deputati abbiano cognizione di causa suquanto stanno votando.

PRESIDENTE. Se è necessario, sonosicura che il sottosegretario non avrà pro-blemi a ripetere la riformulazione.

Atti Parlamentari — 30 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 16 MARZO 2016 — N. 591

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(Dichiarazioni di voto)

PRESIDENTE. Passiamo alle dichiara-zioni di voto.

Ha chiesto di parlare per dichiarazionedi voto il deputato Oreste Pastorelli. Ne hafacoltà.

ORESTE PASTORELLI. Grazie, signoraPresidente. Signor rappresentante del Go-verno, onorevoli colleghi, siamo moltopreoccupati per la gestione europea deiflussi migratori. Sapere che ci sono circa13 mila persone in condizioni estreme alconfine della Macedonia è qualcosa diinaccettabile per l’Europa, per l’idea stessadi spazio comune nella quale hanno cre-duto i suoi padri fondatori e che abbiamoportato avanti per tutti questi anni.

La chiusura di Schengen da parte dialcuni Stati rappresenta un fallimento pertutti, con pesanti ripercussioni per l’eco-nomia dell’Unione. Le migrazioni di massadi questi anni sono un fenomeno destinatoa rimanere e a cui dobbiamo fare fronteattrezzandoci. Negare il fenomeno, chiu-dendo gli occhi o rafforzando le frontierecomuni o con i fili spinati, è da irrespon-sabili, oltre che inutile. Non dobbiamopermettere che la crisi migratoria facciavacillare l’Unione e le faccia perdere la suaanima. Rivedere gli accordi di Dublinonon è solo una priorità ma un dovere, cosìcome è un dovere intervenire sulle politi-che economiche per favorire consumi, cre-scita e sviluppo.

Non spetta solo all’Italia fare i compitia casa, né sul fronte della gestione deiflussi migratori, sul quale abbiamo fattotanto e di più di altri Paesi, né su quellodell’economia. Dobbiamo invertire la rottasostituendo le politiche di austerità con lacrescita. È quindi giusta la nostra posi-zione: in prima fila per chiedere all’Eu-ropa flessibilità e investimenti.

Per questi motivi, la componente so-cialista voterà a favore della risoluzione dimaggioranza che ha sottoscritto e su tuttele altre risoluzioni su cui il Governo hadato parere favorevole.

PRESIDENTE. Ha chiesto di parlareper dichiarazione di voto il deputatoMauro Ottobre. Ne ha facoltà.

MAURO OTTOBRE. Grazie, signoraPresidente. Onorevoli colleghi, rappresen-tanti del Governo, Presidente Renzi, evi-tando anche lo sguardo dei nostri ragazziche sono qui in Aula, sarebbe bene eopportuno ogni tanto rivedere anche lastoria particolare della Prima guerra mon-diale. Ebbene, c’è una parte di popola-zione che è stata profuga. Anche da noi, inTrentino, su una popolazione di circa 393mila abitanti di allora oltre 170 mila sonostati profughi.

L’Italia aveva dichiarato guerra all’Au-stria-Ungheria, il Trentino era Austria-Ungheria, e le popolazioni hanno dovutoabbandonare, dalla mattina alla sera, leproprie abitazioni allo scoppio dellaguerra. C’era anche da ricordare il depu-tato Alcide De Gasperi, l’austriaco, depu-tato Alcide De Gasperi, che proprio in quelperiodo si adoperava per verificare la vitae il momento particolare di questi nostricittadini che erano profughi. Ecco anchein una piccola popolazione di montagna,quella che della Val di Ledro, dove 3.500persone, allora, sono diventate profughidalla sera alla mattina, anche a distanza dicento anni, ancora oggi ci sono delletestimonianze molto importanti. Anchenoi avevamo donne, uomini e bambini checon i carri, con gli animali, hanno dovutoabbandonare e hanno trovato ostilità avolte, ma anche tanta umanità e compren-sione. Le testimonianze di grande umanitàche ancora oggi ci sono negli allora ter-ritori della Boemia e della Moravia dimo-strano che, comunque, l’essere profugonon significa essere un terrorista.

PRESIDENTE. Constato l’assenza deldeputato Francesco Saverio Romano, cheaveva chiesto di parlare per dichiarazionedi voto. Quindi, andiamo avanti.

Ha chiesto di parlare per dichiarazionedi voto il deputato Baldassarre. Ne hafacoltà.

MARCO BALDASSARRE. Grazie, Pre-sidente. Se l’Italia risulta ancora tra i

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XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 16 MARZO 2016 — N. 591

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Paesi che presentano squilibri eccessivi lodobbiamo anche alla mancanza di inve-stimenti forti in ricerca, istruzione, uni-versità e formazione. Formiamo i nostrigiovani per cacciarli dall’Italia, per farliemigrare verso quei Paesi che non fannoscappare laureati, ingegneri, ricercatori,perché non trovano una nazione che credenel loro potenziale. Per il semestre euro-peo dobbiamo tornare a parlare di crescitaattraverso delle buone politiche che ri-guardano il lavoro. Siamo la pecora neradell’Europa anche per quel che riguarda ilivelli di disoccupazione, ancora troppoalti. Servono delle riforme per gli italiani;gli italiani si aspettano delle riforme, manon quelle costituzionali, non fatte inquesto modo. Tra le riforme che servonosicuramente, ne serve una, quella dellepensioni che permetta finalmente il ricam-bio generazionale sui luoghi di lavoro. Unariforma che non può essere un’altra delegaal Governo, ma la sintesi di un lavorosoprattutto parlamentare. Una riformache non può essere rimandata ancora eancora, una riforma che deve essere fattasubito, e che abbatta finalmente quel datodella disoccupazione giovanile, fermo al 40per cento, che non dovrebbe esistere in unPaese civile. Avete tappezzato stazioni ecittà con cartelloni che riportano il datosull’occupazione, più 764 mila posti dilavoro grazie al Jobs act. A parte il fattoche il Jobs act continua ad essere uninsieme di politiche confusionarie e sequalche datore di lavoro sta assumendoqualche dipendente in più lo dobbiamosoprattutto allo sgravio contributivo pre-sente nella legge di stabilità del 2015. Cicredevate talmente tanto che nel 2016avete portato lo sgravio da 8.060 euro a3.250 e invece di tre anni sono diventatidue. Se questa misura sta funzionando,allora dobbiamo ricominciare a parlare dinuovo di taglio del cuneo fiscale, ma chediventi una misura strutturale, per aumen-tare seriamente l’occupazione, riprodu-cendo e recuperando gettito fiscale. Iltaglio del cuneo fiscale deve essere unamisura strutturale fissa, prima che losgravio contributivo per soli tre anni sitrasformi in una enorme bomba ad oro-

logeria. Noi continuiamo a chiederci cosaaccadrà allo scadere dei tre anni. Percontinuare a parlare di crescita, dobbiamopuntare anche su una sburocratizzazioneseria, che non allontani gli investimenti,sulla questione dell’Agenda digitale; dob-biamo puntare sulla ricerca, perché senzaricerca non c’è sviluppo, non c’è crescita enon c’è futuro !

PRESIDENTE. Ha chiesto di parlareper dichiarazione di voto il deputato Pa-lese. Ne ha facoltà.

ROCCO PALESE. Grazie, signora Pre-sidente. Il Consiglio europeo del 17 e 18verte, come ordine del giorno, sul pro-blema dei flussi migratori, che, è inutilenascondersi, è un fenomeno gigantesco,colossale. L’Europa ha sempre sottovalu-tato il problema dei flussi immigratori,dell’immigrazione. Lo ha sempre sottova-lutato e oggi noi siamo davanti ad unasfida pressoché impossibile, colossale, dovel’Europa non solo è tragicamente impre-parata, ma soprattutto è divisa.

Noi riteniamo che questo problema, dasempre, debba essere affrontato in uncontesto non sporadico e di emergenza. Inquesto senso, io sono estremamente preoc-cupato anche per le notizie di stampa, opeggio ancora per quelle notizie date e poismentite dal presidente della regione Pu-glia, circa l’arrivo in massa in Puglia diimmigrati. Noi riteniamo che l’accoglienzadebba essere – sì – un valore, l’immigra-zione debba essere – sì – un problemaaffrontato a livello europeo, ma in uncontesto di grande ordine, di grande pos-sibilità di gestione di Governo. Oggi, si-gnora Presidente, l’Europa è unità solo daiguai. Noi abbiamo più volte ribadito lanecessità della crescita. Certamente sonoimportanti, sono quasi decisive, tutte ledecisioni che sono state prese (non quelleultime) dalla BCE. È importante anche laflessibilità che quest’anno si è ottenuta suiproblemi che riguardano le riforme, l’im-migrazione e gli investimenti. Però sonotutte misure non sufficienti.

Signora Presidente, il nostro Paese, quirappresentato dalla sottosegretario Gozi,

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XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 16 MARZO 2016 — N. 591

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dovrebbe far presente pure a livello eu-ropeo che tra il 2008 e il 2014, rispetto allerisorse che il nostro Paese ha immesso nelbilancio dell’Europa, abbiamo avuto untrend negativo di 39 miliardi, stando aidati dalla Corte dei conti in termini diriassegnazione nel contesto europeo. Que-sto è un problema serio. Così come sonoun problema serio – a lei non sfuggirà –le tante misure che sono state approvate,soprattutto ultimamente, e che grande dif-ficoltà hanno creato al sistema agricolo, aiprodotti agricoli del nostro Paese, in par-ticolare il problema dell’olio. Noi ci siamoun Paese fondatore, quindi abbiamo ne-cessità di avere anche grande rispettoall’interno dell’Europa. Io immagino che,come al solito, il clima che si dovrebbeinnestare in Europa sia quello della fon-dazione, il clima di un’Europa che investesoprattutto e costruisce sulla solidarietà esull’integrazione. Questa è l’unica stradapercorribile, tornare ai fondamentali enon tornare invece alle divisioni continue.Il Presidente del Consiglio, signora Presi-dente, anche oggi, ci ha informato deicontinui vertici, ma c’è anche un problemadi leadership probabilmente, non è solo unproblema che all’interno degli Stati mem-bri non si riesce a trovare una sintesi. Cisono pure tutti i leader che, a differenzadei leader fondatori, dei leader che hannocostruito l’Europa, probabilmente pensanosolo a litigare e non riescono a trovare ilbandolo della matassa. Per questo motivocertamente voteremo favorevolmente sullanostra mozione anche se riformulata.Chiederemo il voto separato sulle pre-messe su cui il Governo ha espresso parerecontrario, ma la parte del dispositivo ri-formulata sicuramente noi la accoglie-remo. Preannuncio inoltre, proprio in ter-mini di spirito di fiducia, per riuscire adeterminare all’interno dell’Europa unasituazione che realizzi il sogno vero dellacostruzione Europa, di far star meglio icittadini europei e non peggio come adesso(questa dovrebbe essere la linea), che noiriteniamo anche di astenerci sulla mozionedi maggioranza (Applausi dei deputati delgruppo Misto-Conservatori e Riformisti)

PRESIDENTE. Saluto gli studenti e idocenti dell’Istituto di istruzione superioreEinaudi-Giordano di San Giuseppe Vesu-viano, in provincia di Napoli, che stannoassistendo ai nostri lavori dalle tribune(Applausi). Benvenuti alla Camera dei de-putati.

Constato l’assenza del deputato Cirielli,che aveva chiesto di parlare per dichiara-zione di voto. Dunque, andiamo avanti.

Ha chiesto di parlare per dichiarazionedi voto la deputata Santerini. Ne ha fa-coltà.

MILENA SANTERINI. Grazie, signoraPresidente. Il Governo italiano si è impe-gnato in Europa, secondo una strategiache noi condividiamo, ed è questa: salvareSchengen, modificare Dublino. Mi pareche questa formula, efficace, corrispondaa un’idea di Europa che l’Italia sta por-tando avanti, ed è una idea d’Europa cheha un modello politico: non la vecchiaEuropa, ma una nuova Europa, che non sicontrappone agli altri, ma li integra nellasua migliore tradizione; per realizzarlo,però, ci vuole una visione che noi stiamocontribuendo a difendere.

È significativo che, su questa idea altadi Europa, l’Italia si ritrovi accanto adAngela Merkel, perché abbiamo una vo-cazione europea, perché la Germania nonvuole più muri e non vuole più odio,perché la lezione della storia – sia quelladella Seconda guerra mondiale, sia quelladel muro interno di Berlino – è stataappresa dalla Germania. E anche noi ab-biamo avuto muri interni, decenni di prov-vedimenti restrittivi contro gli immigrati,che non hanno funzionato: penso, adesempio, al reato di clandestinità, di cuitorniamo a chiedere l’abolizione, non solonoi ma anche tutta la magistratura.

Ci sono due nemici dell’Europa in que-sto momento davanti a cui l’Italia staagendo: uno è il gruppo dei Paesi dell’Est,in un certo senso democrazie fragili, uscitenon da molto dal blocco sovietico, cheblocca gli ingressi e vuole selezionare iprofughi in base alla religione o scegliendoi più simili a noi, dimenticando che l’Eu-ropa è già multiculturale. Gli stessi Paesi

Atti Parlamentari — 33 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 16 MARZO 2016 — N. 591

Page 38: Cameradocumenti.camera.it/Leg17/resoconti/assemblea/xhtml/sed... · 2016. 3. 17. · RESOCONTO STENOGRAFICO 591. SEDUTA DI MERCOLEDÌ 16 MARZO 2016 PRESIDENZA DELLA PRESIDENTE LAURA

dell’Est sono frutto di una sintesi traminoranze storiche tradizionali e immi-grazione, che già esistono musulmani eu-ropei, e che un progetto di convivenza èsempre una scelta, come lo è stata lastoria dell’integrazione europea dal dopo-guerra ad oggi. L’altro nemico sono ipartiti populisti, che, nei Paesi occidentalidel benessere, si difendono dagli immigraticon la politica dalla paura, movimenti cheabbiamo anche noi, antistorici, ignorantidella realtà, protesi solo a coltivare ango-scia per lucro elettorale, incapaci poi digestire soluzioni.

Salvare Schengen: la Fondazione Ber-telsmann tedesca ha calcolato quasi 500miliardi di danni all’Europa fino al 2025,se le frontiere si rifiuteranno per le per-sone e per le merci. Ma anche cambiareDublino: una nostra mozione, già due annifa, e poi al Consiglio d’Europa, del collegaNicoletti, aveva messo in luce che Dublinonon funziona davanti all’emergenza Siria eMedioriente. Infatti, ad oggi esiste – losappiamo – il diritto di chiedere asilo conuna protezione sussidiaria, nel primopunto di approdo, e questo rende impre-vedibile il numero di quanti arriveranno,alimenta la fuga dei disperati, mette arischio la vita di decine di migliaia dipersone con viaggi pericolosi, in cui simuore, e, dall’altro, crea panico in Europaper l’arrivo di numeri così ingenti. I Paesidi confine non reggono questo urto efavoriscono la spinta verso altri Paesi piùinterni. Anche l’accordo con la Turchia diquesti giorni, con lo scambio tra sirianirientrati e siriani reinsediati, sembra con-fuso e non del tutto legittimo.

E mentre investiamo 3 miliardi in Tur-chia in un anno, sembra decisamentesproporzionato investire soltanto 2 mi-liardi in ben 23 Paesi africani. Anche ilflusso da sud è da considerare. Una ri-sposta più efficace ed equa è realistica, èpossibile, concedendo il visto a un numeropredefinito di profughi, magari prelevatida Paesi come Turchia, Libano e Giorda-nia, da ridistribuire poi nei Paesi membriin base a criteri oggettivi. Finora, il solopasso in questa direzione è stata la ri-collocazione, in deroga al Regolamento di

Dublino, di 160 mila richiedenti asilo, daItalia, Grecia e da altri Stati. Purtroppo, losappiamo, trascorsi sei mesi dall’entrata invigore di queste decisioni, sono solo 885,ma l’obiettivo dei ricollocamenti è di ar-rivare al ritmo di 6 mila al mese, èl’obiettivo fissato dal Commissario europeoAvramopoulos, e qui, davvero, come hadetto il Presidente del Consiglio, l’Italiadeve chiedere all’Unione europea di man-tenere gli impegni.

Questa politica più umana, più efficaceper tutti, è possibile: consiste non solonella ridistribuzione, ma della creazione diun modello di asilo europeo, e noi italianiabbiamo almeno due operazioni di cuiessere fieri: la prima è stata Mare No-strum, che ha salvato centinaia di migliaiadi vite; la seconda sono i corridoi umani-tari, un modello che nasce dall’articolo 25del Regolamento dei visti europei del 2009,che offre la via giuridica per portare viada guerra e disperazione le persone, senzafarle morire in mano a trafficanti, concedeun visto a validità territoriale limitata, cioèeccezionale, che è in deroga per motiviumanitari, e avevamo già un precedente diquesto tipo in Kosovo. L’articolo 25 è statoutilizzato per i corridoi umanitari: unprogetto italiano che è stato promosso conuna sponsorizzazione della Federazionedelle chiese evangeliche, della Tavola val-dese e della Comunità di Sant’Egidio, e cheha fatto arrivare già i primi cento sirianie ne farà arrivare altri mille, in collabo-razione con il Ministero degli affari esteri,unico esempio in Europa che unisce, ap-punto, un intervento unitario di societàcivile e di istituzioni pubbliche, un impe-gno apprezzato e citato anche da PapaFrancesco, un visto umanitario per per-sone vulnerabili come minori non accom-pagnati, donne sole, disabili.

E poi abbiamo tanti altri modelli vir-tuosi: penso all’accoglienza diffusa inmolte città italiane, che dimostra che, dovec’è un’ampia collaborazione, è possibilegestire l’immigrazione, e non sarannocerto provvedimenti, come quello dellaregione Lombardia contro le moschee, cheaiuteranno il faticoso compito della con-vivenza. E poi si conclude sempre – e non

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Page 39: Cameradocumenti.camera.it/Leg17/resoconti/assemblea/xhtml/sed... · 2016. 3. 17. · RESOCONTO STENOGRAFICO 591. SEDUTA DI MERCOLEDÌ 16 MARZO 2016 PRESIDENZA DELLA PRESIDENTE LAURA

è retorica – con la necessità di un rilanciodella cooperazione: non basta dichiararlo.È stato sufficiente un provvedimento afavore dell’olio della Tunisia per rimetterein discussione anche il mantra – chequalcuno sempre ha detto – « dobbiamoaiutarli a casa loro »: quando questo vieneveramente fatto, scatta la difesa di inte-ressi nazionali, che sono certamente fon-damentali e sono un nostro prioritariointeresse, ma in un mondo globale einterdipendente, l’interesse italiano è sem-pre dipendente anche dalla crescita deiPaesi meno sviluppati, soprattutto se vi-cini, e per l’Italia il Mediterraneo è, comesappiamo, cruciale.

Per questo, apprezziamo la prudenzadel Governo sulla situazione libica, in cuici vuole forza, ma anche pazienza, senzaavventurismo. Per questo, abbiamo ap-prezzato e dichiariamo il nostro voto fa-vorevole per l’intervento e per la dignità,uniti anche a una certa dose di coraggio,con cui l’Italia sta credendo a un’appar-tenenza forte e comune a un’Europa liberae senza paura (Applausi dei deputati delgruppo Democrazia Solidale-Centro Demo-cratico e di deputati del gruppo SceltaCivica per l’Italia).

PRESIDENTE. Ha chiesto di parlareper dichiarazione di voto il deputato Ste-fano Borghesi. Ne ha facoltà.

STEFANO BORGHESI. Grazie, Presi-dente. Capiamo l’imbarazzo del PresidenteRenzi, di questo suo non discorso, nelquale, oltre a non avere detto nulla diconcreto, è stato implicitamente costrettoad affermare il fallimento delle politichesue e del suo Governo in campo di im-migrazione ed economia, e parimenti an-che di quelle di questa Europa, che hannosempre visto il suo appoggio e la suacondivisione. La realtà, però, al di là diquello che ci ha detto il Presidente Renzi,è molto diversa e problematica: bastaleggere, appunto, gli atti del Consiglioeuropeo, che si terrà nei prossimi giorni.Sul fenomeno dell’immigrazione si leggeche ci sono all’ordine del giorno ulteriorimisure per affrontare la crisi migratoria

dei rifugiati, esaminare l’attuazione delledecisioni già assunte, discutere dell’esi-genza di costruire un consenso europeosulla migrazione. Questo sta chiaramentea significare che il problema c’è, esisteancora, non è stato risolto e, di fatto, poi,non sono ancora state prese delle decisioniefficaci, volte appunto alla risoluzione diquesti gravi problemi.

Purtroppo, però, mentre si continuanoa fare riunioni e si continua solo a parlare,nei fatti vi è l’intensificarsi, per il mancatopresidio dei confini comunitari, di flussimigratori irregolari verso l’Europa e ilnostro Paese, sia nel Mediterraneo maanche attraverso le rotte terrestri. In baseai dati forniti dalla Commissione nazio-nale per il diritto di asilo, se nel 2014 al10 per cento dei richiedenti asilo venivariconosciuto lo status di rifugiato, talepercentuale è addirittura scesa, nel gen-naio del 2016, al 3 per cento. Riguardo aidati dell’Ufficio statistico europeo, l’Italia,tra i Paesi maggiormente coinvolti nelproblema immigrazione, è quello che rim-patria meno immigrati clandestini. Nel2015, in Italia, le espulsioni sono statecirca 26 mila, ma gli effettivi rimpatri sonostati solo 11 mila, a fronte ad esempiodegli 86 mila della Francia e dei 65 miladella Gran Bretagna.

Ricordo anche al Presidente Renzi, chenon è qui presente, che quando Maroniera Ministro dell’interno gli sbarchi dimi-nuirono del 95 per cento ed i rimpatrivenivano fatti, a differenza di quanto ac-cade oggi, come purtroppo è sotto gli occhidi tutti a causa soprattutto dell’inerzia suae del suo Governo. Come se non bastasse,poi, questo fenomeno migratorio è aggra-vato anche da un’altra problematica ulte-riore che è quella relativa alla Turchia. Larotta terrestre dei Paesi mediorientali, dacui l’Italia registra un elevato numero diingressi, è notoriamente da anni alimen-tata dalla Turchia la quale, sebbene se-condo la Corte europea dei diritti umani ela Commissione UE presenti gravi carenzee violazioni in materia di tutela dei dirittiumani, è stata tuttavia destinataria recen-temente di ingenti risorse comunitarie conrichieste via via sempre maggiori per l’ac-

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XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 16 MARZO 2016 — N. 591

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coglienza ed è stata, altresì, oggetto diattenzione e interesse da parte della Co-munità europea per un suo ingresso nel-l’Unione. A dispetto degli impegni finan-ziari in loro favore, le autorità turche nonsembrano in alcun modo aver migliorato ilcontrollo delle proprie frontiere esterne,circostanza che rende dubbia l’efficaciadel tentativo di fermare i flussi di migrantiin uscita dalla Turchia corrispondendo alGoverno di Ankara cifre di denaro. LaTurchia è altresì sospettata di aver tolle-rato il transito in entrambi i sensi diuomini e donne che sono andati ad ar-ruolarsi nel sedicente « stato islamico » edè inoltre alle prese con un gravissimoterrorismo interno di incerta matrice po-litica che dovrebbe indurre alla prudenzaanziché all’accoglimento della richiestaturca di liberalizzazione dei visti di in-gresso in Europa.

Quindi, a fronte di questa gravissimasituazione, noi vorremmo che si stabilisseun efficace blocco navale al limite delleacque territoriali con il compito di effet-tuare il respingimento dei barconi deimigranti verso le loro coste. Vorremmoche si applicasse la direttiva sui rimpatrie che si applicassero gli accordi di riam-missione stipulati anche a livello comuni-tario, nonché ottenere adeguate risorsefinanziarie onde procedere ai respingi-menti e ai rimpatri. Vorremmo che sinegassero parallelamente ulteriori fondialla Turchia fintantoché non si avrannoprove tangibili di un suo impegno concretoa ridurre il deflusso dei migranti dalproprio territorio nazionale verso la Gre-cia. E vorremmo che non si inserisse nelpacchetto di incentivi, con il quale siipotizza di coinvolgere lo Stato turco nelcontrollo dei flussi migratori, la predispo-sizione di una corsia privilegiata per latrattazione della sua accessione all’Unioneeuropea o della liberalizzazione dei visti.

In sostanza, quindi, fino ad oggi l’Eu-ropa non ha saputo dare delle risposte aquesto gravissimo problema e questo Go-verno è stato complice di un’invasione dimassa che sembra non avere fine. Macome se non bastasse, oltre al problemadei flussi migratori, vi è anche un pro-

blema notevole che riguarda appunto l’e-conomia del nostro Paese e dell’interaUnione europea, ma soprattutto l’econo-mia del nostro Paese, in quanto vi sono,secondo stime ISTAT di questi giorni, oltre1.470.000 famiglie, pari a 4.100.000 per-sone, che vivono sotto la soglia di povertà.La cassa integrazione a febbraio ha regi-strato 60 milioni di ore, con un aumentodel 5,7 per cento sullo stesso mese del-l’anno passato e dell’1,9 per cento su baseannua. Sono di pochi giorni fa i dati anchesul debito pubblico che hanno visto unincremento di ulteriori 21 miliardi di euroa gennaio e abbiamo visto raggiungere laquota di 2.191 miliardi di euro di debitopubblico in totale. Quindi, tutta una seriedi dati che sono assolutamente negativi eche, se si vanno a sommare ad un timidopiù 0,6 per cento di crescita di PIL,evidentemente di molto sotto le attese, chesi è registrato nel 2015, danno bene unquadro di una situazione economica dif-ficile, precaria, al di là di quello che èvenuto qui a raccontarci oggi il Presidentedel Consiglio. In particolare, poi, vi sonoanche dei giudizi che arrivano dall’Europae che sono molto chiari e molto gravi dalnostro punto di vista. Infatti, il giudizio delrapporto di Bruxelles sull’economia ita-liana è che l’Italia resta un Paese sottoosservazione, innanzitutto per la mole deldebito e la scarsa competitività. Le rile-vazioni che arrivano dall’Europa mostranoche la modesta crescita e la debolezzastrutturale italiane potrebbero avere rile-vanti conseguenze sulle altre economie eimpattare in modo avverso sulla ripresaeuropea e sul potenziale di sviluppo.

In altri termini, il rapporto che ciarriva dall’Europa disegna l’Italia come unPaese dalla ripresa lenta, che non è riu-scito ancora a mettersi in sicurezza. Unaprova di ciò è, infatti, data dall’aumentooccupazionale registrato nell’ultimo annoa seguito della riforma del mercato dellavoro, il cosiddetto Jobs Act, che, comeevidenziato da una recentissima analisi delcentro studi dati dell’INPS, prevede cheappunto il 61 per cento del totale deicontratti di lavoro a tempo indeterminatoattivati nel 2015 sia assistito dall’esonero

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contributivo, quindi chiaramente da inter-venti transitori ed estemporanei. Fra treanni, dunque, terminati gli incentivi, inmancanza di misure strutturali e organi-che di riduzione del costo del lavoro chepossano agire in maniera incisiva sul cu-neo fiscale, la flessibilità in uscita intro-dotta da questa maggioranza rischia diprovocare un ulteriore aumento della di-soccupazione.

Il rapporto di Bruxelles, inoltre, haanche rilevato che fare business in Italia èsignificativamente più difficile rispetto allealtre principali economie europee. L’altatassazione a cui le imprese sono sottopo-ste, che appare del tutto sproporzionatarispetto alla maggior parte degli altri Paesidella zona euro, rappresenta, dunque, unadelle principali minacce della competitivitàdel sistema industriale italiano.

La situazione economica italiana è an-cora caratterizzata da un’alta instabilitàfinanziaria delle aziende. Tra i principaliaspetti che influenzano negativamente ilpotenziale di crescita e di competitivitàdelle imprese italiane vi sono la scarsainnovazione, l’insufficienza del creditobancario e la scarsa capacità di interna-zionalizzazione. Occorre, dunque, operareaffinché si creino le condizioni per favo-rire un processo di innovazione e di svi-luppo dell’apparato industriale del Paese,con particolare riferimento al settore ma-nifatturiero dove sono concentrate un grannumero di imprese che rappresentanol’eccellenza delle produzioni italiane.

La svolta nella politica economica del-l’Unione europea a favore della crescita edell’occupazione tanto annunciata sarebbedovuta arrivare con l’attuazione del pianodi investimenti per l’Europa, il cosiddettoPiano Juncker, che nell’arco di tre anniavrebbe dovuto mobilitare ben 315 mi-liardi di euro da investire in diversi settori,pubblici e privati, concentrandosi in par-ticolare sulle piccole e medie imprese. Laportata innovativa di questo piano, da cuil’Europa avrebbe tratto l’opportunità diuscire dalla crisi economica, dopo esserestata per mesi al centro del dibattitopolitico è attualmente scomparsa dall’a-

genda comunitaria, allontanando la possi-bilità così di un’effettiva ripresa econo-mica.

Dal nostro punto di vista occorre,quindi, migliorare l’occupabilità, la com-petitività delle imprese italiane e la pro-duttività dell’economia italiana attraversouna riduzione del costo del lavoro perstandardizzarlo sulla media europea.

Secondo noi, serve adottare delle mi-sure di sburocratizzazione degli oneri am-ministrativi correlati all’attività imprendi-toriale al fine di rendere le imprese ita-liane maggiormente competitive a livelloeuropeo.

Devono esserci, poi, delle politiche alivello europeo a sostegno dell’innovazioneche si traducano in un approccio concretoe sistemico a favore dell’industria italianaed in particolare del manifatturiero, chepuntino, da un lato, a sostenere le eccel-lenze italiane, autentiche espressioni delmade in Italy, e, dall’altro, a favorire ilricambio generazionale all’interno delleaziende, a sostegno della crescita e del-l’occupazione.

Vorremmo che si promuovesse a livelloeuropeo un clima più favorevole alle pic-cole e medie imprese, che consenta disfruttare al meglio il potenziale che lestesse sono in grado di esprimere, adot-tando in loro favore specifiche iniziativeper un più ampio ed agevole accesso aifinanziamenti europei.

Concludo, Presidente, dicendo che que-sto Governo è in carica da oltre due annie ha passato anche la Presidenza delsemestre europeo. Purtroppo, tutti i pro-blemi che sono oggi all’ordine del giornoc’erano anche due anni fa, non sono statirisolti e sono ben lungi, dal nostro puntodi vista, con questo modo di affrontarli,dall’essere risolti. Quindi, esprimiamotutta la nostra disapprovazione verso lapolitica che questo Governo ha attuatofinora (Applausi dei deputati del gruppoLega Nord e Autonomie-Lega dei Popoli-Noi con Salvini).

PRESIDENTE. Ha chiesto di parlareper dichiarazione di voto il deputato Mon-chiero. Ne ha facoltà.

Atti Parlamentari — 37 — Camera dei Deputati

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GIOVANNI MONCHIERO. Grazie, Pre-sidente. Nell’aperta e trasparente relazionesvolta stamane dal Presidente del Consiglioho colto alcuni elementi inconsueti suiquali vorrei intervenire, cominciando daun accenno, sul quale quest’Aula davverodovrebbe riflettere più spesso, sull’incapa-cità dimostrata dall’Europa negli ultimitempi, non solo di trovare soluzioni con-divise, ma addirittura di dare attuazionealle risoluzioni approvate.

Partiamo da questo esempio: il fattoche alcuni Paesi abbiano rinnegato i prin-cipi del Trattato di Schengen non puòessere soltanto frutto di una contingenza,anche grave, quale una politica migratoriache mette in difficoltà questi Paesi diconfine. Il fatto che, per affrontare un’e-mergenza, si rimette in discussione Schen-gen è ben più pericoloso, perché Schengenè il fondamento dell’Europa. Senza Schen-gen l’Unione europea non avrebbe piùragione di esistere. Questo episodio moltopreoccupante va al di là delle nostrecontingenze politiche e pone l’accento suquello che è il problema principale del-l’Unione europea in questi tempi.

Le discussioni sulle politiche europeeportano inevitabilmente a visioni diverse e,quindi, a coltivare anche dei dissensi.Negli ultimi tempi, ogni dissenso sullepolitiche si è trasformato in un dissensoverso l’idea stessa di Europa, in scelte erichieste dai Paesi, dalle maggioranze deiPaesi, da minoranze agguerrite all’internodi questi Paesi, volte a proporre l’uscitadall’Europa, quasi che entrare e usciredall’Europa fosse come passare attraversouna porta girevole, come se fosse unmeccanismo che può essere continua-mente ribaltato. Non è così. L’idea del-l’Europa è un’idea irreversibile: o c’è onon c’è, o ne facciamo parte o non nefacciamo parte.

È con qualche preoccupazione che noi,quando parliamo dell’Europa, rivolgiamolo sguardo ai profeti dell’Europa e acoloro che l’hanno realizzata. Non è cheoggi abbondino gli Altiero Spinelli e menoche mai i De Gasperi, gli Schuman e gliAdenauer, insomma. Il panorama politicoeuropeo non è caratterizzato da uomini di

questa statura e il comportamento deipopoli non è così volto all’ideale, comeinvece poteva accadere dopo una provatragica, qual è stata la Seconda guerramondiale. Dopo settant’anni di relativoprogresso, anche gli ideali si sono affievo-liti.

Allora, oggi, prima di discutere di po-litiche, noi dobbiamo ritrovare le ragionidella convivenza europea, convinti che lepolitiche non sono e non devono essereimmutabili. Anzi, una problematica dellepolitiche europee è proprio la loro visco-sità. Ogni cambiamento è lentissimo equesto, in settori dinamici, come la poli-tica economica o come la politica versol’immigrazione, non può essere accettato.Questo diventa un elemento stesso di cri-ticità. È molto più grave avere una politicache non si realizza o che resta immutabileper troppo tempo, che non commetterequalche errore di valutazione.

Noi stiamo scontando questa prassi chesta portando l’Europa verso un’uscita dallafamosa porta che non può essere girevole.

Allora, interroghiamoci nuovamentesulle nostre ragioni per essere in Europa.È ovvio che, quando non si condividono lepolitiche, sia indispensabile anche un mo-mento di rivendicazione. È ovvio che oc-corra proporne il cambiamento e questo ilnostro Governo l’ha fatto, qualche voltaanche alzando la voce, più di quanto a noidi Scelta Civica, europeisti convinti, ma-gari non sia piaciuto.

Ma, ripeto, al di là della necessità diproporre delle modifiche, noi dobbiamocomunque renderci conto di alcuni pro-blemi che riguardano l’Europa e, soprat-tutto, dei due problemi che sono in di-scussione nel prossimo Consiglio. Il primoè quello dell’immigrazione. Io non credoche il problema dell’immigrazione possaessere affrontato soltanto con degli slogan.È una situazione talmente drammatica cherichiede concretezza, responsabilità, maanche capacità di cambiamento. Non esi-ste una politica dell’immigrazione chevalga per tutti i tempi e per tutte leepoche. I richiami, più o meno sentimen-tali, alla situazione dei nostri nonni –« sono nipote di un emigrante negli Stati

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Uniti d’America e, quindi, posso parlarecon cognizione di causa » – non sonostrettamente coerenti con le dimensionidel fenomeno che l’Europa è chiamata adaffrontare.

In quel caso si trattava di una immi-grazione cospicua nei numeri, ma pro-grammata e gestita con attenzione e conrigore, a volte eccessivo, e quelle politichedi rigore magari ci feriscono nel nostrosentimento nazionale. Ma era, comunque,un’immigrazione programmata e gestitadal Paese che ospitava questi nuovi venuti,con una precisa volontà di integrazione.

Noi abbiamo una dimensione del feno-meno che non favorisce una precisa vo-lontà di integrazione e, quindi, si richiede,a maggior ragione, la disponibilità a di-scutere una politica comune e ad accet-tarla da parte di tutti i partner. Lo spet-tacolo vissuto nel 2015 e all’inizio del2016, quando ogni Paese europeo ha fattouna sua politica sull’immigrazione, è unospettacolo che dobbiamo assolutamentesuperare, di fronte al quale noi riteniamoche l’Italia debba porsi come propositricedi politiche sostenibili, ma anche comepropositrice del rilancio dell’idea dell’U-nione europea.

Un breve cenno alle questioni di poli-tica economica. Lo ha detto bene stamat-tina il Presidente, ha detto una cosa chenoi diciamo troppo di rado e sulla qualebisognerebbe riflettere: non esiste una po-litica economica che possa garantire unosviluppo; non esiste una politica econo-mica che serva a ridare competitività a chila competitività l’ha persa; nessuna poli-tica monetaria è sufficiente a fare unabuona politica economica. In questo mo-mento l’Europa esprime una politica mo-netaria che tutti noi condividiamo e nonpossiamo non esprimere al Presidentedella BCE Draghi anche l’ammirazione peril coraggio con il quale porta avanti unaposizione spesso solitaria e la porta avanticon fermezza e con decisione davveroinconsuete. Ma non basta questa politicamonetaria a ridare competitività a chi lacompetitività l’ha persa. Nessuna fallimen-tare politica economica ha messo in di-scussione i settori in cui il nostro Paese è

un’eccellenza. L’industria del lusso, l’ec-cellenza gastronomica, la moda sono set-tori nei quali le esportazioni italiane cre-scono a dispetto di qualsiasi politica mo-netaria. È sul resto del Paese che mancala competitività e la competitività non laritroveremo stampando cartamoneta, mala ritroveremo soltanto se sapremo inter-rogarci sulle cause di questa nostra debo-lezza.

Le cause della nostra debolezza sonomolto simili a quelle degli altri Paesieuropei, tutti comunque stanno attraver-sando un momento di crisi. Nel fare unarilevante iniezione di ammodernamentocomplessivo dell’Europa e del Paese biso-gna ripartire da molto lontano. Bisognaripartire dall’affermazione primaria degliideali di Europa, affermazione che noisosteniamo con grande rigore e con grandefermezza. Ed è in questo spirito che noiriteniamo che la risoluzione di maggio-ranza, che discute delle politiche, chepropone delle correzioni alle politiche sinoad oggi attuate, ma in una visione dimantenimento dell’ideale di fondo, in que-sto momento rappresenti il massimo chesia oggi sostenibile e per questo la vote-remo con convinzione (Applausi dei depu-tati del gruppo Scelta Civica per l’Italia).

PRESIDENTE. Ha chiesto di parlareper dichiarazione di voto il deputatoRocco Buttiglione. Ne ha facoltà.

ROCCO BUTTIGLIONE. Signora Presi-dente, onorevoli colleghi, ci troviamo auna svolta fondamentale della politica eu-ropea ed entriamo in un tempo di grandepolitica, quel tempo nel quale bisognaavere il coraggio di grandi decisioni. No-tiamo con piacere che il Presidente delConsiglio ha mostrato senso della respon-sabilità straordinaria che in questo mo-mento grava sulle sue, ma anche sullenostre spalle, sulle spalle di tutti i politiciresponsabili.

Cominciamo dalla questione dell’immi-grazione. La questione dell’immigrazione èuna questione identitaria. Un grandepoeta, T. S. Eliot, nei cori de « La Rocca »,ci mostra la figura dello straniero: lo

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straniero è quello che sa porre domande,che pone quelle domande che noi abbiamopreferito evitare. Lo straniero che arrivaoggi pone una domanda sulla identitàdell’Europa.

La questione dell’immigrazione è que-stione identitaria e difficilmente troveremodelle risposte se non sapremo affrontarlaa partire da una chiara definizione di checosa è la nostra identità. Certo, esiste unaserie di misure concrete da prendere ra-pidamente. La prima è il controllo comunedelle frontiere: abbiamo una comune fron-tiera europea, abbiamo bisogno di control-larla con lo sforzo e con le risorse di tutti.Non è possibile che qualche Paese, peresempio la Germania, che non ha frontiereesterne rispetto all’Unione sia esentato dalfare i conti con il problema della cata-strofe umanitaria che invece investe lagran parte dei Paesi che hanno le frontiereesterne dell’Unione. Abbiamo bisogno diun controllo comune, di una guardia co-stiera comune, di una guardia di frontieracomune. Abbiamo bisogno di custodireinsieme la comune frontiera europea eabbiamo bisogno di un diritto di asilocomune, di definire con generosità e conrigore chi è un perseguitato che ha dirittodi entrare in Europa e chi è un immi-grante economico, il quale sarà accolto seavremo le possibilità di accoglierlo, se ilmercato del lavoro ci permetterà di acco-glierlo, ma che non ha un diritto a entrarein Europa. Bisogna definirlo con rigoreperché il popolo europeo è abbastanzageneroso da accogliere i disperati ma nes-suno accoglie volentieri quelli che entranonella sua casa dalla finestra: chi entradeve entrare dalla porta, deve bussare,dobbiamo sapere chi è e dirgli che puòentrare. Recuperare questo controllo èuna condizione fondamentale per superarequella situazione di angoscia alla quale sialimentano tutti i movimenti populisti eu-ropei. Non è che essi segnalino un indu-rimento del cuore degli europei ma segna-lano una paura e a questa paura sirisponde, mostrando che abbiamo il con-trollo delle nostre frontiere, che chi entrasappiamo chi è, con procedure di identi-ficazione comune – bene gli hotspot –

tuttavia, se abbiamo procedure di identi-ficazione comune, dobbiamo avere ancheprocedure di redistribuzione. Queste dueprocedure sono state approvate insieme:non è possibile che adesso i nostri hotspotfunzionino ma le politiche di redistribu-zione invece ancora non funzionano per-ché evidentemente i Paesi che sono im-mediatamente investiti dalle ondate migra-torie, se non hanno certezza di politiche diredistribuzione, hanno il diritto di esserelassisti sull’identificazione in modo che chientra possa andare oltre le loro frontieree ridistribuirsi in modo scriteriato macomunque che produce un effetto di sol-lievo per il Paese di primo arrivo all’in-terno di tutto il territorio europeo. Quindi,le procedure di identificazione comunesono una cosa sola con le procedure diredistribuzione. Inoltre dobbiamo avereprocedure di espulsione comuni, supe-rando alcune legittime resistenze, special-mente in Italia, le quali hanno portato acomportamenti lassisti come se chiunqueavesse diritto di entrare e come se fosseuna violazione dei diritti umani rimandareindietro, magari prolungando indefinita-mente gli appelli e le procedure che con-sentono poi di andare in clandestinità. Suquesto abbiamo ancora da fare anche sulterreno nazionale italiano per migliorarele nostre procedure perché in Europaquesto ci rimproverano e questo ci chie-dono.

Attenti alla Turchia: io ho grande am-mirazione per lo straordinario sforzoumanitario del Governo turco. Il Governoturco non rispetta la libertà di stampa ? Èprobabile. Il Governo turco non rispetta idiritti umani al proprio interno special-mente quelli delle minoranze ? È sicuro.Però un uomo può fare cose cattive eanche fare cose buone e così uno Stato:quello che stanno facendo, sostenendo 3milioni di profughi dentro le loro fron-tiere, è ammirevole e merita il nostrosostegno anche economico per incorag-giarli a trattenere sul loro territorio questi3 milioni di profughi perché, altrimenti,essi potrebbero facilmente arrivare allenostre frontiere, ponendo a noi enormiproblemi, più gravi di quelli che devono

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affrontare i turchi. È più facile tenerli inTurchia, legando questa permanenza inTurchia ad un’azione politica forte perripristinare in Siria le condizioni per tor-nare a casa. Questa gente non vuole venireda noi: i profughi veri in grande maggio-ranza non vogliono venire da noi mavorrebbero tornare a casa ma non hannopiù una casa a cui tornare o, se tornanoa casa, rischiano la vita e allora abbiabisogno di una politica estera comune perla pace.

La disunione dell’Europa, la sua inca-pacità di parlare in modo serio con laRussia, la sua incapacità di trovare unaccordo vero con gli Stati Uniti, di mettereattorno a un tavolo le potenze regionali(Egitto, Iran, Arabia Saudita) è la debo-lezza dell’Europa. La debolezza della po-litica estera dell’Europa è la causa primaanche delle ondate migratorie. Quindiesprimiamo ammirazione per la Turchia,volontà di cooperare, ma attenti: questonon vuol dire che noi possiamo fare deglisconti sulle procedure di ingresso dellaTurchia all’interno dell’Unione europea. Cisono problemi gravi, ci sono problemidelicati, ci sono problemi di rispetto deidiritti umani, ci sono i problemi dei quat-tro criteri di Copenaghen, ci sono pro-blemi di accettazione da parte delle nostrepopolazioni di una cosa che ha un impattoidentitario e allora diamo ad essa sostegnoe appoggio ma rifiutiamo di fare dellescelte che potrebbero risultare sbagliatecome contropartita verso la Turchia inquesto momento difficile. In conclusionesulla immigrazione abbiamo bisogno diriaffermare una identità culturale comunedell’Europa e in questa circostanza noivediamo quanto è stato sbagliato non farela Costituzione europea e non scriverenella Costituzione europea le radici ebrai-co-cristiane della cultura europea. Infatti,se avessimo certezza di identità, saremmomolto più capaci di accoglienza, avremmola capacità di rassicurare i nostri popolisulla loro identità, sui criteri fondamentalia cui anche chi viene da fuori deve uni-formarsi non perché accetti una religionema perché accetta una cultura e unacivilizzazione della quale chiede di entrare

a far parte nel rispetto della sua identitàoriginaria ma affermando una volontà didialogo con quella storia e con quei valoriche sono costitutivi della nostra identità.

Una parola sui temi dell’economia:sento molte voci contro l’austerità. Amici,l’austerità certo è l’inizio di un percorso,non è la fine di un percorso ma chi noncapisce le ragioni dell’austerità non tro-verà neanche il cammino che porta oltrel’austerità e le ragioni dell’austerità sonomolto banalmente una finanza pubblicache era uscita di controllo e il cui con-trollo ancora adesso non è facilissimo maè difficile. Il nostro problema non è l’Eu-ropa, è il debito pubblico. Immaginate chenoi non osservassimo gli inviti dell’Unioneeuropea a contenere il deficit, cosa succe-derebbe ? Che l’Unione europea ci silura ?No, che i mercati ci silurano. Perchél’Europa è così preoccupata e ci chiede diosservare una politica di rigore sul deficit ?Ma perché ha paura di essere trascinata afondo da noi, dai mercati. Non sarebberoloro a silurare noi: i mercati silurerebberonoi e loro non vogliono essere siluratiinsieme con noi, essere trascinati insiemecon noi. Quindi attenti: la retorica antiau-sterità è il modo migliore di non capire.Certo dall’austerità bisogna uscire ma lalotta per contenere i deficit pubblici devecontinuare, anche perché oggi noi reg-giamo il nostro debito pubblico perchénon paghiamo interessi, perché le politichedella Banca centrale europea ci permet-tono di pagare interessi bassissimi. Ma ilquantitative easing non durerà per sempree, quando finirà, dovremo fare i conti dinuovo col debito pubblico. Dobbiamo rea-lizzare un grande scambio politico: disci-plina nei bilanci pubblici nazionali maapertura di un grande programma di in-vestimenti pubblici europei. L’ultima ope-razione TLTRO della Banca centrale eu-ropea non ha funzionato perché la do-manda di investimento privato è debole econtinuerà ad essere debole finché non cisarà una forte domanda di investimentopubblico che apra sulle grandi reti logi-stiche, digitali, della conoscenza le qualirendono più competitivo il sistema, dannocompetitività di sistema e consentono, al-

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lora sì, ai privati di investire massiccia-mente. Questo è un problema europeo e vaaffrontato in sede europea rivedendo ilbilancio europeo. Vedo con piacere chenell’ultimo documento del Governo ita-liano si riprende una cosa che ho detto piùvolte anche in quest’Aula: usiamo le ri-sorse dell’IFM che ormai sono lì e nonverranno usate per ripianare problemi deibilanci pubblici europei e allora rimobili-tiamole per un grande programma diinvestimento pubblico che traini investi-mento privato perché migliora la nostracompetitività di sistema.

PRESIDENTE. La invito a concludere.

ROCCO BUTTIGLIONE. Mi consentaun minuto, signora Presidente, una paroladi solidarietà alla signora Merkel. Ab-biamo attaccato la signora Merkel pen-sando che fosse forte. Oggi ci rendiamoconto di quanto sia debole e di quanto siaimportante la funzione che lei, i demo-cratici cristiani e i socialisti hanno inGermania per contenere spinte di egoismonazionale che potrebbero essere rovinoseper la Germania stessa ma per tuttal’Europa e anche per noi.

E infine torniamo alla cultura, l’Europava ricostruita nella coscienza dei cittadini,abbiamo bisogno di un programma cultu-rale europeo per spiegare cos’è l’Europa,perché c’è l’Europa e quali sono le terribiliombre del domani nelle quali potremmoentrare se rinunciassimo alla nostra co-scienza di essere cittadini europei (Ap-plausi dei deputati del gruppo Area Popo-lare (NCD-UDC)).

Preavviso di votazioni elettroniche(ore 12,50).

PRESIDENTE. Poiché nel corso dellaseduta potranno aver luogo votazioni me-diante procedimento elettronico, decor-rono da questo momento i termini dipreavviso di cinque e venti minuti previstidall’articolo 49, comma 5, del Regola-mento.

Si riprende la discussione.

(Ripresa dichiarazioni di voto)

PRESIDENTE. Ha chiesto di parlareper dichiarazione di voto il deputato Fra-toianni. Ne ha facoltà.

NICOLA FRATOIANNI. Signora Presi-dente, signora sottosegretaria, abbiamoascoltato oggi due discorsi tra loro, devodire, molto diversi, le comunicazioni e lareplica, su questo verrò dopo. Le comu-nicazioni del Presidente del Consigliohanno avuto ancora una volta un trattoormai noto ai lavori di quest’Aula, si sonosviluppate nel segno di un doppio movi-mento: da un lato l’approccio retorico,costruito su una catena di dichiarazioni diintenti, attorno a un profilo culturale che,si badi bene, non ci sfugge essere que-stione importante quando in particolare sidiscute di grandi questioni che hanno ache fare col destino del pianeta, del nostrocontinente, del nostro Paese, quando inparticolare hanno a che fare con la vita dimilioni di uomini, di donne e di bambinioggi costretti a una dimensione nella qualedignità e diritti umani rischiano di risol-versi in vuota retorica. Ebbene, sì, daquesto punto di vista siamo in grado didistinguere e per questo – lo ribadisco,l’ho detto in altre occasioni in quest’Aula– siamo in grado di apprezzare le parolecon cui il nostro Presidente del Consigliocontinua a chiedere all’Europa uno sforzoe una capacità in più di accoglienza, dirispetto, di tutela dei diritti umani, leparole con cui con forza rivendica lanecessità, il diritto e il dovere di salvare levite e di costruire canali e spazi di futuroper chi oggi non ne ha. Tuttavia, purapprezzando questo approccio, special-mente in un tempo nel quale a questoapproccio si contrappone quello di chialza muri, fili spinati, quello di chi invocala paura di ogni differenza come l’argo-mento su cui costruire qualche piccolobagaglio elettorale, pur apprezzando que-sto approccio, vorremmo dire al Presi-dente del Consiglio e al nostro Governo

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che questo approccio non basta, che per-ché questo approccio abbia un effetto, c’èbisogno di una politica, c’è bisogno discelte concrete. Vorremo dire per esempioal nostro Presidente del Consiglio chementre apprezziamo le sue parole sull’im-migrazione, il suo giudizio sugli standardminimi che oggi sembrano un po’ nascostinella nebbia turca dei diritti umani, delrispetto delle minoranze, della tutela deidiritti elementari, stipulare con la Turchiaun accordo che ha il sapore di un’Europache prova ancora una volta – come giàfatto in passato sui confini a sud conquella Libia che fu di Gheddafi – adesternalizzare il problema dei migranti,magari dietro pagamento, dietro commis-sioni, dietro interessi commerciali, cheprova ancora una volta a mettere quelproblema sotto il tappeto, come si fa conla polvere, e risolvere per quella via unaquestione che invece va affrontata nellasua dimensione strutturale. Lo diceva ilcapogruppo Scotto nel suo intervento indiscussione generale, lo abbiamo detto finoallo sfinimento ogni volta che si parla diquesta questione, di questa grande que-stione: l’immigrazione non è e non puòessere trattata come un fenomeno con-giunturale, come un’emergenza che giornodopo giorno diventa normalità nell’inca-pacità dei Governi e della politica dicostruire risposte all’altezza di una grandequestione strutturale. Allora appunto vor-remmo discutere della natura, della qua-lità, dell’efficacia dell’accordo che oggi sicostruisce con la Turchia. Noi lo conte-stiamo nel merito, lo contestiamo nel me-todo e lo contestiamo dal punto di vistadell’efficacia, come sempre i migranti di-mostrano che quando si scappa dallaguerra, quando si scappa dalla fame,quando si scappa dalla disperazione, se sichiude una frontiera se ne apre un’altra,se si chiude una rotta, se ne apre un’altra.

E allora, signori e signore del Governo,dobbiamo cambiare strada, lo dobbiamofare in Europa con più determinazione, lodobbiamo fare mettendo in discussionequesto strumento e lo dobbiamo fare an-che qui, da noi, perché, vedete, non c’èdubbio che l’Europa sia il terreno minimo

su cui costruire questa battaglia, su cuipraticare questa iniziativa, ma non c’èneanche dubbio che, per farlo con credi-bilità, con forza e con giustizia, sia anchearrivato il momento in questo Paese difare alcune cose semplici, che pure ancoradrammaticamente mancano.

Nel nostro Paese manca ancora unalegge organica sull’asilo; in questo Paese –come è stato ricordato in quest’Aula – il70 per cento dei centri cosiddetti di ac-coglienza è di natura straordinaria e cioèal di fuori di un meccanismo organico dicostruzione dell’accoglienza e dell’integra-zione come fattore di investimento di unapolitica che sappia rispondere a questache, ripeto, non è un’emergenza, ma unacondizione generale. Ci vuole, appunto,una politica.

Lo stesso, signora Presidente, po-tremmo, vogliamo dire a proposito dellapolitica economica. Vede, forse siamomassimalisti, come il Presidente del Con-siglio ci ha ricordato, forse siamo malati dimassimalismo e, tuttavia, non ho capitouna cosa nella sua replica. Abbiamo dettouna cosa semplice, vorremmo esseresmentiti: c’è una maggioranza in questoParlamento che ci consente di rimediare aun grande errore, quello che ci ha vistoquale unico, o quasi, Paese in Europa –unico o quasi Paese in Europa – ad averaffiancato all’approvazione del fiscal com-pact l’introduzione del pareggio di bilancioin Costituzione. Cioè unico, o quasi, Paesein Europa ad aver consegnato definitiva-mente la capacità della politica di orga-nizzare un’iniziativa sul terreno econo-mico a una regola esterna. Vogliamo met-tere mano a questo errore o no (Applausidei deputati del gruppo Sinistra Italiana –Sinistra Ecologia Libertà) ? E possiamofarlo anche quando diciamo che oggi, inEuropa, non ci sono ancora le condizioniper cambiare fino in fondo regole sba-gliate.

Secondo, lo vorremmo sapere. Mentrechiediamo flessibilità, mentre mettiamo difatto in discussione norme che anche oggi– lo ha ricordato il Presidente del Con-siglio – finalmente vorrei dire, tutti con-siderano sbagliate, ricordo, per amor di

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memoria, che quando qualcuno in questoParlamento o fuori da questo Parlamentodiceva allora che quella norma è sbagliata,è pericolosa, produrrà nuova recessione,non darà risultati, produrrà impoveri-mento, contrazione dei salari, svalorizza-zione del lavoro, perché è su questo ter-reno che si è costruita questa Europa,quando lo dicevamo, eravamo gufi, cattivimessaggeri, rosiconi, persone poco realiste,sognatori e via, via, via.

Bene, oggi siamo tutti d’accordo: noisiamo contenti, cambiare idea è un segnodi intelligenza e lo apprezziamo, tuttaviavorremmo fare una domanda. Qualchemese fa il Presidente del Consiglio, in unalunga lettera a la Repubblica nella qualerivendicava e inaugurava la nuova stagionedella polemica con l’austerità e con quel-l’impianto di politiche, premetteva a quellalettera queste parole, più o meno vado amemoria: sia chiaro che non vogliamomettere in discussione le regole, le regolevanno benissimo. No, no, signore e signoridel Governo, il problema sta tutto lì, leregole non vanno bene.

Questa Europa è costitutivamente co-struita sulla base di regole che non hannonessun altro esito – lo ripeto – che lasvalorizzazione del lavoro, la svalorizza-zione dei salari, l’impedimento strutturalea politiche di investimento pubbliche ca-paci di rilanciare il ciclo economico e dirimettere al centro il lavoro, la crescitasostenibile come via di risposta compati-bile alla crisi che abbiamo davanti.

E allora queste regole sono sbagliate ono ? Se sono sbagliate, è l’ora di costruirecon chi ci sta un fronte dei Paesi europeidisponibile a mettere in discussione quelleregole, è l’ora di lavorare per la convoca-zione di una Conferenza europea sul de-bito, sulla sua natura, sulle sue dimen-sioni. È l’ora di lavorare a un fronte chesia in grado di costruire rapporti di forzanecessari a cambiare regole senza la cuimodifica questa Europa è destinata ine-sorabilmente alla sua disintegrazione, dalpunto di vista della sua costituzione e dalpunto di vista, in particolare, della suatenuta sociale, politica e civile. Quel chevediamo nella reazione, in grandi Paesi

europei, alle vicende legate all’immigra-zione, cioè la crescita dell’ultradestra raz-zista e neonazista, è il risultato anche diquesta cecità e di questa incapacità dicostruire una risposta efficace.

Dunque, ci vuole una politica – hofinito, Presidente: solo due cose – e nonbasta ricordarci che al vertice dei Socia-listi è stato invitato l’ex Tsipras. Bene,anche questo per noi è un fatto positivo:si prenda atto che lì c’è un Governo, cheappunto, qualcuno liquidava con troppafacilità, anche in questo Paese, tempo fa,mentre oggi se ne prende atto. Va bene, apatto che ci si ricordi che, quando quelGoverno, in una battaglia durissima control’austerità, che oggi critichiamo, chiedevaaiuto e aveva bisogno di aiuto, questoPaese è stato capace di regalargli unacravatta.

Un po’ di autocritica farebbe bene, nonper la dialettica parlamentare, ma per lacapacità – anche qui è stato ricordato dalmio capogruppo – di dire la verità, che èsempre questione illuminante.

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTELUIGI DI MAIO (ore 13)

NICOLA FRATOIANNI. Vengo all’ul-tima cosa, che ci ha – questa sì – un po’sorpreso (lo dico davvero). Dopo un lungoexcursus sulle questioni grandi, l’immigra-zione, la politica economica, il futuro delcontinente, il Presidente del Consiglio ci haintrattenuto in un’improbabile discussionesulla stabilità europea, per finire a unelogio della sua legge elettorale, quella dicui – vi ricordate ? – ci aveva detto che inpochi mesi la avrebbero copiata tutti. Iosto facendo il conto, ma ancora non ne hotrovati molti. Però, vorrei ricordargli unacosa (ed è l’ultima parola che dico): hacitato il Portogallo come un cattivo esem-pio. Ha detto: pensate che in Portogallo ilpartito che è arrivato primo si trovaall’opposizione. Sa che c’è ? Glielo vogliodire: in Portogallo i partiti che, alleandosisu un programma chiaro contro l’auste-rità, che il Presidente del Consiglio critica,hanno fatto il Governo, non hanno solo la

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XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 16 MARZO 2016 — N. 591

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maggioranza dei deputati, ma hanno an-che la maggioranza assoluta dei voti. Carisignore e signori del Governo, questa è lademocrazia: bisogna farci i conti (Applausidei deputati del gruppo Sinistra Italiana-Sinistra Ecologia Libertà).

PRESIDENTE. Ha chiesto di parlareper dichiarazione di voto il collega Oc-chiuto. Ne ha facoltà.

ROBERTO OCCHIUTO. Grazie, signorPresidente. Il Presidente del Consiglio, che,come al solito, dopo aver svolto il suocompitino, abbandona l’Aula e non rimanead ascoltare le dichiarazioni di voto deigruppi parlamentari, giovedì e venerdì sipresenterà al Consiglio europeo per con-frontarsi sulle questioni riguardanti l’im-migrazione – e su queste questioni èintervenuta per il mio gruppo la presi-dente del Comitato Schengen, l’onorevoleRavetto –; si dovrà confrontare, nei pros-simi giorni, anche sulle raccomandazionispecifiche per Paese prodotte dalla Com-missione europea, nelle settimane scorse, esulle priorità per il semestre europeo.

Proprio l’8 marzo, infatti, la Commis-sione europea ha pubblicato una comuni-cazione che sintetizza i risultati delle 26relazioni per Paese elaborate di recente. Inquesta relazione l’Italia è in compagniadella Bulgaria, della Croazia, della Franciae del Portogallo tra i Paesi che presentano,sempre secondo l’Europa, squilibri ecces-sivi.

La fotografia del nostro Paese, secondola Commissione europea, è una fotografiaimpietosa. Cito dalla relazione: « Nel 2015gli investimenti hanno registrato una dra-stica flessione, in media più accentuatache nel resto della zona euro. La disoc-cupazione e la disoccupazione di lungadurata hanno registrato un forte aumento,mentre la produttività totale dei fattori hacontinuato a scendere ». Di conseguenza, siè allargato il divario che separa la crescitapotenziale dell’Italia dal resto della zonaeuro. Il nostro prodotto interno lordocresce troppo poco rispetto alla zona euronel complesso ed è esposto a rischi direvisione al ribasso. Sulle prospettive pe-

sano, in particolare, il rallentamento suimercati emergenti e le recenti turbolenzesui mercati finanziari.

Sul debito pubblico, poi, le preoccupa-zioni dell’Europa si fanno ancora piùpressanti. Il Ministro Padoan, nelle scorsesettimane e nei mesi passati, ha più voltetentato di rassicurarci, ma i dati dicono ilcontrario e anche l’Europa, oltre che laBanca d’Italia, ieri lo ha certificato. « L’e-levato debito pubblico – dice l’Europa –continua a sua volta a penalizzare laperformance economica dell’Italia e aesporre il Paese agli shock esterni. L’ele-vato rapporto tra debito pubblico e PILcontinua ad essere una fonte di vulnera-bilità per l’economia ».

Il Governo dice di aver ridotto la pres-sione fiscale, ma i cittadini e neanchel’Europa se ne sono accorti, se è vero,come è vero, che, sempre secondo laCommissione europea – e cito ancora –,« il sistema fiscale ostacola l’efficienza eco-nomica e la crescita in Italia e nel 2014 ilrapporto gettito fiscale-PIL dell’Italia eratra i più elevati dell’Unione europea ».

Ora, in sede di replica, il PresidenteRenzi, proprio sugli investimenti e sullapressione fiscale, ha cercato di arrampi-carsi sugli specchi. Ci ha ricordato che laspesa per investimenti nel nostro Paese èscesa, negli ultimi anni, da 40 a 20miliardi, ma ha omesso di ricordare chela spesa per investimenti continua a scen-dere anche negli anni del suo Governo;ci ha ricordato che avrebbe diminuito –il suo Governo – la pressione fiscale enon è così; ci ha detto che l’avrebbe fattoricorrendo ai 25 miliardi rinvenienti dallaspending review, che, per inciso – vorreiricordare –, semmai sarebbero 22 e ri-guardano le stime nel tendenziale, perchéa consuntivo il Presidente del Consigliosa – e il Ministro Padoan sa moltomeglio – che queste risorse probabil-mente saranno molto inferiori. Sullaspending review, poi, gli unici tagli veri ecertificati che abbiamo registrato daparte di questo Governo hanno riguar-dato proprio i commissari della spendingreview.

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Insomma, Presidente Renzi, giovedì evenerdì lei avrà un gran da fare perconvincere i suoi colleghi in Europa che ilnostro Paese è sulla buona strada. Siachiaro: noi non siamo fra quelli che tifanoper lo sfascio; noi vorremmo che il Pre-sidente del Consiglio fosse realmente fortee autorevole, perché, se è forte il Presi-dente del Consiglio, che ha la responsabi-lità di guidare e rappresentare il Paese inEuropa, è più forte l’Italia.

Noi non vogliamo commettere lo stessoerrore commesso nel 2011 dalle opposi-zioni del tempo, quando l’acquiescenza ditutte le forze parlamentari al pensierodominante in Europa mise fine all’ultimoGoverno realmente scelto dagli italianinegli ultimi anni (Applausi dei deputati delgruppo Forza Italia – Il Popolo dellaLibertà – Berlusconi Presidente). No, noinon ci auguriamo questo; noi non ciauguriamo lo sfascio e vorremmo, invece,un Presidente del Consiglio davvero auto-revole, meno parolaio, meno supponente,ma forte e autorevole in Europa.

Però, un Presidente del Consiglio fortee autorevole è un leader che non si attardanei tatticismi per ottenere qualche puntodi flessibilità in più e, magari, per com-prare così più facilmente il consenso elet-torale attraverso interventi spot. Sono tat-ticismi fatti di abbracci, di finti abbracci e,poi, di dichiarazioni al fulmicotone e, poi,di nuovo di abbracci.

Un Presidente del Consiglio davveroforte non si limita a generiche dichiara-zioni sulla necessità dell’Europa di occu-parsi di più di occupazione e di crescita.Non servono le dichiarazioni generiche enon sono neanche credibili quando le fa ilCapo di un Governo che, proprio su cre-scita e occupazione, sta segnando il passoe sta segnando il passo, questa volta, nonper mancanza di flessibilità a livello eu-ropeo, perché la flessibilità che ancoral’Europa deve concedere al nostro Paese ilGoverno italiano l’ha già utilizzata scri-vendo una legge di stabilità completa-mente in deficit, che utilizza, già antici-pandola, una flessibilità che non è affattodetto che l’Europa ci conceda realmente e,anzi, noi siamo seriamente preoccupati

che la flessibilità, sulla quale Renzi hacostruito la sua legge di stabilità, nonvenga poi concessa dall’Europa. Infatti,proprio le regole europee prevedono che ilPaese che voglia fare ricorso alla flessibi-lità abbia un andamento discendente deldebito pubblico e questa condizione non èrispettata dall’Italia, dove il debito conti-nua a crescere, checché ne dicano Renzi ePadoan con le loro previsioni.

Quindi, non occorrono, da parte delPresidente del Consiglio in Europa, nétatticismi né vaghe dichiarazioni sulla ne-cessità di crescita e occupazione. Nonserve ricordare a Juncker ciò che il Pre-sidente Renzi – e ce lo ha ricordato anchea noi, poco fa – ha sostenuto al verticedella Commissione, perché aveva promessopiù flessibilità di bilancio. Servirebbe piut-tosto un leader che avesse il coraggio didire che il piano Juncker per gli investi-menti non è sufficiente: non lo è per laquantità delle risorse, non lo è per il suomeccanismo di funzionamento. Servirebbeun leader che avesse l’autorevolezza perchiedere in Europa un grande piano diinvestimento: un New Deal europeo chevada oltre il Piano Junker, fino a 1.000miliardi freschi, approfittando dei tassi diinteresse che oggi sono bassi e che rimar-ranno bassi anche negli anni che ver-ranno.

In questo modo si creerebbe uno slan-cio che, dalla creazione della monetaunica, l’Europa non ha mai avuto e l’Eu-ropa potrebbe davvero diventare competi-tiva anche rispetto ad altre economiemondiali. Migliorerebbero anche le perfor-mance della Banca centrale europea, inquanto la politica monetaria tornerebbe atrasmettersi sull’economia reale.

Servirebbe un leader che avesse l’auto-revolezza per pretendere dalla Germaniache si adeguasse alle raccomandazioni chel’Europa le ha rivolto in ordine alla ne-cessità di ridurre l’eccessivo surplus dellabilancia commerciale, vale a dire la nettaprevalenza delle esportazioni sulle impor-tazioni. Anche qui, in replica, il Presidentedel Consiglio ci ha detto che questa cosavuole farla, ha intenzione di farla, che èuna cosa buona e giusta, salvo poi evitare

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di ricordare che queste cose noi le ab-biamo proposte al Governo, al Presidentedel Consiglio, l’ha fatto il presidente Bru-netta qualche settimana fa, nella assolutaindifferenza del Governo. Bene, se haquesta intenzione, lo faccia, lo faccia ve-ramente: dica alla Merkel che se la Ger-mania, così come chiesto dalla Commis-sione europea, diminuisse la pressione fi-scale e aumentasse la domanda interna,quindi i consumi, gli investimenti, i salari,le importazioni e di conseguenza la cre-scita, questo genererebbe crescita in tuttaEuropa e sarebbe una leva importante perlo sviluppo europeo e per la competitivitàdell’Europa nell’economia mondiale.

Anche per quello che attiene alla crisidel sistema bancario, noi vorremmo unPresidente del Consiglio che avesse l’auto-revolezza per costruire alleanze tra i part-ner europei al fine di far cadere il vetotedesco sulla garanzia europea comune suidepositi bancari. In un colpo solo si ri-solverebbe il problema delle banche e siriuscirebbe ad evitare il rischio della ven-dita in blocco dei titoli di Stato italiano.

Ecco, noi vorremmo un Presidente delConsiglio che fosse davvero un leader au-torevole in Europa. Non siamo tra quantitifano per lo sfascio, vorremmo un Presi-dente del Consiglio autorevole. Ci dispiace,però, che chi rappresenta il nostro Paesenel Consiglio europeo, questa stoffa, lastoffa del leader, non abbia ancora dimo-strato di averla (Applausi dei deputati delgruppo Forza Italia – Il Popolo dellaLibertà – Berlusconi Presidente).

PRESIDENTE. Ha chiesto di parlareper dichiarazione di voto il collega ManlioDi Stefano. Ne ha facoltà.

MANLIO DI STEFANO. Grazie, Presi-dente. Il nostro Presidente Renzi, comesempre, ci ha raccontato tante favolette, dicui però mi hanno colpito, in particolare,due passaggi. Il primo quando ha dettoche chi ruba deve andare in galera. Bene,c’è solo un problema: le patrie galere nonhanno abbastanza posti per gli oltre 120esponenti del Partito Democratico arre-stati, indagati o condannati (Applausi dei

deputati del gruppo MoVimento 5 Stelle)soltanto nel 2015, inizio 2016; avete già untrend positivo.

L’altro passaggio: nella direzione dellapolitica economica, l’Italia ha tracciato lastrada in Europa; serviva qui un piccoloapprofondimento, la strada verso cosa ?Perché sono appena tornato dal MEF e lìdavanti ci sono circa 200 tra i vari truffatidi Banca Etruria (circa 130 mila), cheaspettano ancora il risarcimento che voidovreste dargli e chiedono una vera dire-zione fiscale, che vada a favore dei citta-dini, non delle banche. Magari andate aparlare con quelli, prima di venire qua inAula, e capite che strada state tracciandooggi.

Entriamo nel merito, poi, del Consiglioeuropeo. Con l’accordo che avete raggiuntonel vertice sui migranti del 7 marzo aBruxelles, ancora una volta, l’Occidente hadimostrato di agire ignorando la repres-sione dei diritti umani e della libertà diespressione in corso in Turchia, nonché leresponsabilità palesi nel disintegrarsi diinteri Stati. L’Europa dei diritti umani, aPaesi e a giorni alterni, considera la Tur-chia un Paese sicuro e le affida il compitodel rimpatrio dei migranti che non riusci-ranno a ottenere un visto umanitario. Cosaimporta se l’Alto commissario ONU per irifugiati, Filippo Grandi, si sia detto pro-fondamente preoccupato per qualsiasi ac-cordo che possa prevedere un respingi-mento indiscriminato da un Paese all’altroo se gli alleati turchi sono i primi respon-sabili della protezione fornita ai jihadistiin questi anni, hanno complicità con igruppi salafiti finanziati dai sauditi e dallemonarchie del Golfo (tra l’altro monarchiecon le quali avete grandi affari e ancora ciricordiamo i Rolex famosi), hanno agevo-lato il passaggio di migliaia di foreignfighters pronti a raggiungere il cosiddettoSiraq e che il Presidente turco Erdogan èstato il più esplicito tra i leader mondialinel volere la deposizione del Presidentesiriano Bashar al-Assad e che il ruolodella Turchia nel destabilizzare la Repub-blica Araba di Siria sia una concausa delmassiccio afflusso di rifugiati siriani versol’Europa.

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Cosa importa se il coinvolgimento dellaTurchia nel traffico illecito di petroliodell’Isis sia confermato dalle prove satel-litari presentate dalla Federazione russa eche anche il Vicepresidente americano JoeBiden abbia accusato Ankara di non pren-dere adeguate misure di contrasto ai mo-vimenti jihadisti e di facilitare il passaggiodi armi e miliziani attraverso il confinecon la Siria. Come vedete, gli unici a nonvedere siamo noi, perché poi sia la Russia,che gli Stati Uniti hanno già detto la lorosul Paese turco. Cosa importa se la Tur-chia sta usando una finta campagna con-tro lo Stato islamico per giustificare unnuovo conflitto col PKK e le milizie curde,la più efficace forza di terra che stacombattendo oggi contro lo Stato islamico.Cosa importa se la decisione del Governoturco di abbattere un caccia russo sui cielisiriani abbia quasi causato la terza guerramondiale, e, tra l’altro, la Turchia è unmembro della NATO che ha esposto de-liberatamente tutta la regione a deglienormi rischi. Cosa importa, infine, se laTurchia è una democrazia totalmente il-liberale, uno Stato che celebra elezioniperiodiche, tanto così, per farle, ma dovenon c’è spazio per il dissenso e il processopolitico è truccato a favore del regime incarica. La dimensione autoritaria del par-tito attualmente al potere in Turchia vienetralasciata a favore di infinite riflessionisui problemi posti dal terrorismo delloStato islamico e dell’emigrazione versol’Europa. Se c’è qualcosa che abbiamoimparato nel corso degli ultimi dodici mesiè che il Presidente turco è pronto aimpegnare ogni tattica possibile al fine dipreservare la sua presa su Ankara, inclusiil riavvio della battaglia col PKK e il girodi vite sui giornalisti e chiunque altrocritica le azioni dell’AKP; tra l’altro inquesto è molto simile al vostro Governoche periodicamente accusa e attacca qual-che giornalista per aver osato attaccare ilsovrano, il nostro re, Matteo Renzi.

Mentre Renzi prende ordini, i mediagreci hanno ottenuto una nota interna chesuggerisce che Erdogan ha efficacementericattato l’Europa, chiedendo pagamenti incontanti in cambio di sforzi per ridurre il

flusso di migranti verso l’Europa occiden-tale. Avrebbe detto, durante l’incontro conJuncker e Tusk, ad Antalya il 15 novem-bre, di essere in grado di aprire le porteverso la Grecia e la Bulgaria in qualsiasimomento e di poter mettere i profughisugli autobus. Bene, questo è un nostro,anzi un vostro alleato; Erdogan è il leadersul quale Angela Merkel fa affidamentoper contrarre il flusso di migranti, unleader che utilizza i migranti comeun’arma, una moneta di scambio per rom-pere il suo isolamento internazionale. Conquesto accordo l’Europa ha venduto defi-nitivamente l’anima al diavolo, l’Europasta vivendo la peggiore crisi di migranti erifugiati della sua storia, ma il dibattitoche sta sviluppando quasi interamente èsenza riferimento alle cause del recenteafflusso di migranti dal Nord Africa e dalMedioriente. L’elefante nella stanza – par-liamoci chiaro – è la NATO e nessunovuole davvero parlarne. Una soluzione piùsemplice ovviamente sarebbe che la NATOponesse fine alla sua campagna di desta-bilizzazione del Medioriente e del Norda-frica, ma questo richiederebbe l’accetta-zione e il riconoscimento di alcune re-sponsabilità pesanti, come l’indegno inter-vento in Iraq e il rovesciamento diGheddafi in Libia. In Libia, Siria, Somaliae in Eritrea, l’Occidente si è ritrovatodavanti per decenni ad una semplicescelta: sostenere la pace oppure incorag-giare il conflitto. In tutti e quattro i casi,con la vostra complicità, si è scelta laseconda via. Ora che questi Paesi sonostati saccheggiati a sufficienza, l’Europa cilascia due possibilità per i rifugiati: farlimorire in mare o trasformare l’Italia in uncentro profughi europeo; entrambe per noisono soluzioni irricevibili. I politici pos-sono dare la colpa agli scafisti e possonoparlare finché vogliono della fortezza Eu-ropa, ma, alla fine, il solo modo chel’Occidente ha per fermare le navi e pernon trasformare l’Italia nel centro profu-ghi d’Europa è smetterla con l’oppressionee con la guerra in quei Paesi (Applausi deideputati del gruppo MoVimento 5 Stelle).

La crisi ha mostrato, ancora una volta,e forse per l’ultima volta, i limiti dell’U-

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nione europea, la mancanza di una stra-tegia comune e le risposte frammentarie.La governance dell’Europa funziona inmodo ottimale quando si tratta di imporredure misure di austerità o per salvare ilsistema bancario, ma è quasi inesistentequando si affronta una catastrofe umanacome questa. Insomma, i nostri alleatidistruggono e poi chiudono le frontiere,lasciando nei guai Italia e la Grecia: com-plimenti ! L’Unione europea è già morta, èrimasta solo una struttura finanziaria chesi occupa di inflazione e tassi di interesse,un regime che impone povertà, disoccu-pazione e distruzione dei diritti alle po-polazioni del continente, per gli interessidi potentati finanziari e commerciali.

Questa è oggi l’Europa: un esperi-mento fallito e fallimentare, in cui Renzi,nonostante i teatrini di facciata e le finterisse con i vari leader europei, non contaassolutamente nulla. Lui può muoversisolamente entro i paletti che le lobby chelo sostengono gli hanno imposto: quandoli tradirà, sarà fatto fuori anche lui. AlConsiglio europeo, Renzi parlerà comeuno zombie e quello che si diranno noninteressa più a nessuno, perché il popoloitaliano non è più disposto a prendereordini da chi ha definitivamente vendutola sua anima al diavolo. La vostra storiapolitica è già finita, rendetevene conto efate spazio a chi difende gli interessi delpopolo italiano: in fondo, lo sapete anchevoi, è solo questione di tempo (Applausidei deputati del gruppo MoVimento 5Stelle).

PRESIDENTE. Ha chiesto di parlareper dichiarazione di voto il collega MatteoMauri. Ne ha facoltà.

MATTEO MAURI. Signor Presidente,onorevoli colleghe e onorevoli colleghi,rappresentanti del Governo, nel Consiglioeuropeo dei prossimi giorni si affronte-ranno i temi più spinosi, più difficili, maa cui bisogna dare risposte rapide e con-vincenti. E l’allarme, che anche oggi ilPresidente Renzi ha voluto lanciare, diun’Europa che decide, ma che poi non dàseguito alle decisioni prese, è ancora più

preoccupante, se pensiamo: che sul tavoloci saranno grandi questioni epocali, comeil tema dei flussi migratori, il traffico diesseri umani e le modalità di gestione deirifugiati, a partire dalla revisione degliaccordi di Dublino; che ci saranno que-stioni che sono parte dei principi fondantidell’Unione, come il ripristino del normalefunzionamento di Schengen; e che ci sa-ranno questioni relative al futuro dell’U-nione dal punto di vista economico, occu-pazionale e finanziario, o, per dire in altromodo, sulla capacità della nostra Europadi crescere insieme, di creare posti dilavoro, di essere protagonista dell’innova-zione.

L’Europa – e con lei tutti noi – èsottoposta in questi anni difficili a unadoppia dura prova: da un lato, la pro-lungata crisi economica internazionale,che ha messo i suoi Stati membri e i suoicittadini in grande difficoltà, e, dall’altro,la pressione data dall’immigrazione. C’èchi, di fronte a queste difficoltà oggettive,vorrebbe riportare le lancette indietro, c’èchi pensa che abolire la libera circola-zione delle persone, abolire Schengen ecostruire muri, o abolire l’euro per tor-nare alle vecchie monete nazionali, sia lafacile soluzione. Ma se ci sono due coseche hanno rappresentato il vero salto diqualità tra il prima e il dopo, se ci sonodue cose che sono entrate sotto pelle aicittadini italiani ed europei fin da subito,sono state – guardate – proprio l’idea diavere in tasca una moneta comune e, conquella, il fatto di poter andare libera-mente in giro per l’Europa, attraversandoconfini immaginari, senza più sbarre,senza più frontiere, senza essere consi-derati, da europei, degli intrusi da guar-dare con sospetto. Non sono certamentecose sufficienti, ma come si può imma-ginare di dire « abbiamo scherzato » sudue cose come queste, che sono ormai lanormalità per tutti noi e sono l’unicovero universo conosciuto per diverse ge-nerazioni di giovanissimi europei, per inostri figli ?

Ma chiediamoci, anche ascoltando ildibattito di oggi, a volte in alcuni pas-saggi surreale: che ne sarebbe stato di

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noi se, proprio in questi anni difficili,non ci fosse stata l’Europa ? Di frontealla competizione globale e ai grandistravolgimenti planetari, davanti almondo che verrà, noi saremmo statispazzati via dal panorama internazionale,saremmo tornati a essere una meraespressione geografica: è questo che vo-gliamo ? È questo che vogliamo per noie per le prossime generazioni ? Qualcunopuò veramente pensare che ce la sa-remmo cavata, svalutando sempre di piùla nostra liretta o accumulando ancorapiù debito pubblico di quanto non ab-biamo fatto, irresponsabilmente, negliscorsi decenni ? Chi lo dice, non sa dicosa parla o fa finta di non saperlo, peravere solo qualche argomento da sven-tolare in qualche dibattito televisivo.

E allora, non è uno slogan dire che« non serve meno Europa, ma serve piùEuropa », è semplicemente la realtà deifatti. Certo, un’Europa migliore, ma piùEuropa: un’Europa che non sia ciecadavanti ai bisogni e alle ambizioni deiPaesi che l’hanno fortemente voluta e chene fanno parte; un’Europa che affronti,unita, i rischi e che li condivida, nonlasciando qualcuno ad affrontarli da solo,da quelli finanziari a quelli economici, daquelli che inevitabilmente portano con séle grandi diseguaglianze mondiali, aquelli legati all’esodo dei profughi; un’Eu-ropa che metta in comune la forza e leopportunità che ognuno dei suoi partnerpuò mettere a disposizione dell’interessecollettivo.

Condividere i rischi e condividere leopportunità: questa è la ricetta dell’Eu-ropa che vogliamo: un’Europa che, difronte all’emergenza del terrorismo in-ternazionale, si dia una strategia comunedi contrasto, dentro e fuori i propriconfini. E questo, guardate, vale ancoradi più oggi, che abbiamo negli occhi lescene di guerriglia urbana di ieri per lestrade di Bruxelles, dopo quelle di Parigie altre ancora; immagini scioccanti, cheinsieme alle parole di quella mammaeuropea, che si chiede perché il suo figlioeuropeo si sia immolato per la Jihad, nonpossono che convincerci ancora di più

che la risposta debba essere « sì », anchesul terreno della sicurezza, ma anche suquello della cultura e dell’educazione. Esu questo c’è una proposta di legge,firmata anche in maniera trasversale,proprio per favorire la deradicalizzazioneche è in corso in molti giovani europei.

Ci serve un’Europa abbastanza forteper far rispettare a tutti i patti – a tutti !–, compreso quello di un’equa distribu-zione dei rifugiati. E su questo fatemiricordare che l’Italia, fin dal novembredel 2013, ha sostenuto che le parolegiuste sul tema dei profughi fossero: sal-vare le vite, garantire l’accoglienza eredistribuire equamente le quote in Eu-ropa. Per troppo tempo non ci hannoascoltato e, poi, forse anche per l’aper-tura della rotta balcanica, invece, questeparole chiave sono state prese in consi-derazione. Ora, però, tutto questo deveessere fatto veramente.

Ci serve un’Europa che sappia difen-dere i propri confini esterni, che rispettie faccia rispettare i diritti umani in casae fuori, che i muri li abbatta e non lilasci erigere, perché con i muri, dallaguerra di Troia in poi, non si è mairisolto niente. Un’Europa che sia sempredi più un organismo vivente, che sentaogni Stato con una propria parte fonda-mentale, come se fosse un braccio, unagamba o il cuore: questa è l’unica ricettapossibile per contrastare la disgregazioneparticolaristica, che in parte è già in atto,e cioè per contrastare l’idea che qualcunopossa fare per sé, nella logica dell’egoi-smo e dell’autosufficienza, perché quellaè un’illusione pericolosa che farebbe ri-svegliare tutti più poveri e più soli, se ilsogno europeo non diventasse fino infondo realtà. Ma tutto questo non pos-siamo aspettare che lo faccia da soloqualcun altro, questo è un obiettivo chenoi dobbiamo contribuire a raggiungerestando in prima fila. E allora doman-diamoci: ma noi italiani, oggi, siamo nellecondizioni di avere questo ruolo ? Noiitaliani siamo rispettati più o meno diprima ? Le nostre idee hanno più o menocittadinanza di prima ? Quando andiamoa far sentire la nostra voce in Europa, la

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XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 16 MARZO 2016 — N. 591

Page 55: Cameradocumenti.camera.it/Leg17/resoconti/assemblea/xhtml/sed... · 2016. 3. 17. · RESOCONTO STENOGRAFICO 591. SEDUTA DI MERCOLEDÌ 16 MARZO 2016 PRESIDENZA DELLA PRESIDENTE LAURA

nostra voce è forte o è debole ? Bene, iopenso di poter dire con certezza che noioggi siamo più forti, che oggi la nostravoce è più forte, che le nostre idee sonopiù ascoltate, che siamo più rispettati,che non andiamo più in Europa con ilcappello in mano, costretti ad accettarequalsiasi imposizione, e l’evidente cambiodi paradigma tra austerità e flessibilità,che c’è stato in buona parte grazie a noi,è lì a dimostrarlo in tutta evidenza.D’altronde, il fatto che l’uomo che stafacendo le scelte più importanti e corag-giose in campo monetario sia un italianorispettato, come Mario Draghi, è motivodi orgoglio e di forza per il nostro Paese.

Molte delle riforme che abbiamo fatto,quelle che stiamo portando a compi-mento e quelle che verranno, sono ilcarburante necessario per raggiungere itraguardi che servono all’Italia e cheservono all’Europa. I risultati che ab-biamo ottenuto in Europa sono suffi-cienti ? No, non lo sono. Ancora molto èda fare, tante battaglie sono ancora dacombattere e da vincere, ma la strada èquella giusta e questo – se permettete –non è poco, ma per farlo dobbiamoessere uniti come Paese: questo si chiamainteresse nazionale. Non mortifichiamo,con la solita politica provinciale da « Ita-lietta », il lavoro fatto; non mortifichia-moci, con sceneggiate al Parlamento eu-ropeo, degne della peggiore commediaall’italiana, che non fanno che alimentaregli stereotipi che tanto male ci fanno; esoprattutto, non mortifichiamo i sacrificiche le italiane e gli italiani si sonocaricati sulle spalle, per riemergere dallasituazione quasi disperata in cui eravamofiniti.

L’Italia è una grande risorsa per il restodel continente. Un’Europa unita, solidale,forte è il posto in cui vogliamo vivere. Noiper questo ci stiamo battendo. Per unavolta sarebbe bello se lo facessimo tuttiinsieme nell’interesse di tutti. Anche perquesto noi oggi dichiariamo il voto favo-revole alla risoluzione di maggioranza esperiamo che altri escano dai soliti parti-colarismi e si assumano la responsabilità

di votare una cosa che serve all’Italia(Applausi dei deputati del gruppo PartitoDemocratico).

PRESIDENTE. Sono così esaurite ledichiarazioni di voto.

(Votazioni)

PRESIDENTE. Passiamo ai voti. Comeda prassi, le risoluzioni saranno poste invotazione per le parti non assorbite e nonprecluse dalle votazioni precedenti.

Indìco la votazione nominale, me-diante procedimento elettronico, sulla ri-soluzione Rosato, Lupi, Monchiero, Dellai,Pisicchio, Alfreider e Locatelli n. 6-00214,su cui il Governo ha espresso parerefavorevole.

Dichiaro aperta la votazione.

(Segue la votazione).

Catania, Simoni, Tripiedi, Cicchitto,Cassano, Moscatt, Dellai, Porta, Segoni,Portas, Abrignani, Pastorelli, Matarrese...

Dichiaro chiusa la votazione.Comunico il risultato della votazione:

Presenti .......................... 460Votanti ............................ 449Astenuti .......................... 11Maggioranza .................. 225

Hanno votato sì ..... 297Hanno votato no .... 152.

La Camera approva (Vedi votazioni).

(La deputata Argentin ha segnalato dinon essere riuscita a votare).

Indìco la votazione nominale, medianteprocedimento elettronico, sulla risoluzioneFedriga ed altri n. 6-00215, su cui ilGoverno ha espresso parere contrario.

Dichiaro aperta la votazione.

(Segue la votazione).

Murer, Piccoli Nardelli, Giuliani, Cic-chitto, Ferranti, Bergamini, Frusone...

Dichiaro chiusa la votazione.

Atti Parlamentari — 51 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 16 MARZO 2016 — N. 591

Page 56: Cameradocumenti.camera.it/Leg17/resoconti/assemblea/xhtml/sed... · 2016. 3. 17. · RESOCONTO STENOGRAFICO 591. SEDUTA DI MERCOLEDÌ 16 MARZO 2016 PRESIDENZA DELLA PRESIDENTE LAURA

Comunico il risultato della votazione:

Presenti e votanti ........... 462Maggioranza .................. 232

Hanno votato sì ..... 59Hanno votato no .... 403.

La Camera respinge (Vedi votazioni).

(La deputata Argentin ha segnalato dinon essere riuscita a votare).

Passiamo alla votazione della risolu-zione Scotto ed altri n. 6-00216. Avvertoche i presentatori non hanno accettato lariformulazione proposta dal Governo e,pertanto, il parere deve intendersi contra-rio alla risoluzione nella sua interezza.Passiamo ai voti.

Indìco la votazione nominale, medianteprocedimento elettronico, sulla risoluzioneScotto ed altri n. 6-00216, su cui il Go-verno ha espresso parere contrario.

Dichiaro aperta la votazione.

(Segue la votazione).

Covello, Frusone...Dichiaro chiusa la votazione.Comunico il risultato della votazione:

Presenti .......................... 463Votanti ............................ 461Astenuti .......................... 2Maggioranza .................. 231

Hanno votato sì ..... 29Hanno votato no .... 432.

La Camera respinge (Vedi votazioni).

(La deputata Argentin ha segnalato dinon essere riuscita a votare).

Passiamo alla votazione della risolu-zione Brunetta ed altri n. 6-00217. Av-verto che i presentatori non hanno accet-tato la riformulazione proposta dal Go-verno e, pertanto, il parere deve intendersicontrario alla risoluzione nella sua inte-rezza. Passiamo ai voti.

Indìco la votazione nominale, medianteprocedimento elettronico, sulla risoluzione

Brunetta ed altri n. 6-00217, su cui ilGoverno ha espresso parere contrario.

Dichiaro aperta la votazione.

(Segue la votazione).

Tartaglione, Zanni, Greco...Dichiaro chiusa la votazione.Comunico il risultato della votazione:

Presenti .......................... 459Votanti ............................ 454Astenuti .......................... 5Maggioranza .................. 228

Hanno votato sì ..... 53Hanno votato no .... 401.

La Camera respinge (Vedi votazioni).

(La deputata Argentin ha segnalato dinon essere riuscita a votare).

Passiamo alla votazione della risolu-zione Baldassarre ed altri n. 6-00218.

Avverto che i presentatori di tale riso-luzione hanno accettato le riformulazioniproposte dal Governo e contestualmentehanno chiesto la votazione per parti se-parate, nel senso di votare le parti su cuiil Governo ha espresso parere contrariodistintamente da quelle su cui il Governoha espresso parere favorevole. Pertanto, siprocederà dapprima alla votazione dellapremessa congiuntamente ai capoversiprimo, secondo, sesto, settimo e ottavo deldispositivo, su cui il Governo ha espressoparere contrario, e, a seguire, alla vota-zione dei capoversi terzo, quarto, quinto,nono e decimo del dispositivo, su cui ilGoverno ha espresso parere favorevole.Passiamo ai voti.

Indìco la votazione nominale, medianteprocedimento elettronico, sulla risoluzioneBaldassarre ed altri n. 6-00218, limitata-mente alla premessa e ai capoversi primo,secondo, sesto, settimo e ottavo del dispo-sitivo, su cui il Governo ha espresso parerecontrario.

Dichiaro aperta la votazione.

(Segue la votazione).

Cicchitto, Piccoli Nardelli, Boccuzzi...

Atti Parlamentari — 52 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 16 MARZO 2016 — N. 591

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Dichiaro chiusa la votazione.Comunico il risultato della votazione:

Presenti .......................... 464Votanti ............................ 357Astenuti .......................... 107Maggioranza .................. 179

Hanno votato sì ..... 33Hanno votato no .... 324.

La Camera respinge (Vedi votazioni).

(La deputata Argentin ha segnalato chenon è riuscita a votare).

Indìco la votazione nominale, medianteprocedimento elettronico, sulla risoluzioneBaldassarre ed altri n. 6-00218, limitata-mente ai capoversi terzo, quarto, quinto,nono e decimo del dispositivo, come ri-formulati su richiesta del Governo, su cuiil Governo ha espresso parere favorevole.

Dichiaro aperta la votazione.

(Segue la votazione).

Marti, Monchiero, Cicchitto...Dichiaro chiusa la votazione.Comunico il risultato della votazione:

Presenti .......................... 464Votanti ............................ 357Astenuti .......................... 107Maggioranza .................. 179

Hanno votato sì ..... 324Hanno votato no ...... 33.

La Camera approva (Vedi votazioni).

(La deputata Argentin ha segnalato chenon è riuscita a votare).

Passiamo alla votazione della risolu-zione Palese ed altri n. 6-00219.

Ricordo che i presentatori hanno ac-cettato le riformulazioni proposte dal Go-verno al dispositivo e contestualmentehanno chiesto la votazione per parti se-parate, nel senso di votare la premessa

distintamente dal dispositivo. Avverto che,analogamente a quanto già avvenuto inprecedenti sedute, costituendo la premessaun elemento complementare ed accessoriorispetto al dispositivo, procederemo dap-prima alla votazione del dispositivo e,successivamente, solo nel caso in cui ildispositivo risulti approvato, alla votazionedella premessa.

Passiamo ai voti.Indìco la votazione nominale, mediante

procedimento elettronico, sulla risoluzionePalese ed altri n. 6-00219, limitatamenteal dispositivo, come riformulato su richie-sta del Governo, su cui il Governo haespresso parere favorevole.

Dichiaro aperta la votazione.

(Segue la votazione).

Dall’Osso, Greco, Carloni, Berretta...Dichiaro chiusa la votazione.Comunico il risultato della votazione:

Presenti .......................... 465Votanti ............................ 372Astenuti .......................... 93Maggioranza .................. 187

Hanno votato sì ..... 343Hanno votato no ...... 29.

La Camera approva (Vedi votazioni).

(La deputata Argentin ha segnalato chenon è riuscita a votare).

A seguito dell’approvazione del dispo-sitivo della risoluzione Palese ed altri n. 6-00219, ne verrà ora posta in votazione lapremessa.

Passiamo ai voti.Indìco la votazione nominale, mediante

procedimento elettronico, sulla risoluzionePalese ed altri n. 6-00219, limitatamentealla premessa, su cui il Governo haespresso parere contrario.

Dichiaro aperta la votazione.

(Segue la votazione).

Occhiuto, Formisano, Vignaroli, Giam-manco...

Dichiaro chiusa la votazione.

Atti Parlamentari — 53 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 16 MARZO 2016 — N. 591

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Comunico il risultato della votazione:

Presenti .......................... 463Votanti ............................ 373Astenuti .......................... 90Maggioranza .................. 187

Hanno votato sì ..... 319Hanno votato no ...... 54.

La Camera respinge (Vedi votazioni).

Passiamo alla votazione della risolu-zione Abrignani ed altri n. 6-00220.

Avverto che i presentatori hanno ac-cettato le riformulazioni proposte dal Go-verno e, pertanto, le parti di tale risolu-zione su cui il Governo ha espresso parerecontrario devono intendersi espunte.

Passiamo ai voti.Indìco la votazione nominale, mediante

procedimento elettronico, sulla risoluzioneAbrignani ed altri n. 6-00220, come rifor-mulata su richiesta del Governo, con ilparere favorevole del Governo.

Dichiaro aperta la votazione.

(Segue la votazione).

Fratoianni, Mantero.Dichiaro chiusa la votazione.Comunico il risultato della votazione:

Presenti .......................... 463Votanti ............................ 444Astenuti .......................... 19Maggioranza .................. 223

Hanno votato sì ..... 330Hanno votato no .... 114.

La Camera approva (Vedi votazioni).

Passiamo alla votazione della risolu-zione Battelli ed altri n. 6-00221, sullaquale il Governo ha espresso parere con-trario. Avverto che i presentatori ne hannochiesto la votazione per parti separate, nelsenso di votare, dapprima, la risoluzionenella sua interezza, ad eccezione dei primitre capoversi del dispositivo, e, a seguire,i primi tre capoversi del dispositivo.

Passiamo ai voti.

Indìco la votazione nominale, medianteprocedimento elettronico, sulla risoluzioneBattelli ed altri n. 6-00221, ad eccezionedei primi tre capoversi del dispositivo, conil parere contrario del Governo.

Dichiaro aperta la votazione.

(Segue la votazione).

Malisani, Occhiuto, Bossa, Bombassei.Dichiaro chiusa la votazione.Comunico il risultato della votazione:

Presenti .......................... 463Votanti ............................ 437Astenuti .......................... 26Maggioranza .................. 219

Hanno votato sì ..... 79Hanno votato no .... 358.

La Camera respinge (Vedi votazioni).

Indìco la votazione nominale, medianteprocedimento elettronico, sulla risoluzioneBattelli ed altri n. 6-00221, limitatamenteai primi tre capoversi del dispositivo, conil parere contrario del Governo.

Dichiaro aperta la votazione.

(Segue la votazione).

Dall’Osso, Milanato.Dichiaro chiusa la votazione.Comunico il risultato della votazione:

Presenti .......................... 457Votanti ............................ 429Astenuti .......................... 28Maggioranza .................. 215

Hanno votato sì ..... 75Hanno votato no .... 354.

La Camera respinge (Vedi votazioni).

Passiamo alla votazione della risolu-zione Cirielli ed altri n. 6-00222. Avvertoche i presentatori hanno accettato le ri-formulazioni proposte dal Governo al di-spositivo e, contestualmente, hanno chiestola votazione per parti separate, nel sensodi votare la premessa distintamente daldispositivo. Anche in questo caso proce-deremo, dapprima, alla votazione del di-

Atti Parlamentari — 54 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 16 MARZO 2016 — N. 591

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spositivo e, successivamente, solo nel casoin cui il dispositivo risulti approvato, allavotazione delle premesse.

Passiamo ai voti.Indìco la votazione nominale, mediante

procedimento elettronico, sulla risoluzioneCirielli ed altri n. 6-00222, limitatamenteal dispositivo, come riformulato su richie-sta del Governo, con il parere favorevoledel Governo.

Dichiaro aperta la votazione.

(Segue la votazione).

Bolognesi, Cariello, Luigi Gallo.Dichiaro chiusa la votazione.Comunico il risultato della votazione:

Presenti .......................... 463Votanti ............................ 461Astenuti .......................... 2Maggioranza .................. 231

Hanno votato sì ..... 350Hanno votato no .... 111.

La Camera approva (Vedi votazioni).

(La deputata Lupo ha segnalato che nonè riuscita ad esprimere voto contrario).

A seguito dell’approvazione del dispo-sitivo della risoluzione Cirielli ed altrin. 6-00222, ne verrà ora posta in vota-zione la premessa.

Passiamo ai voti.Indìco la votazione nominale, mediante

procedimento elettronico, sulla risoluzioneCirielli ed altri n. 6-00222, limitatamentealla premessa, con il parere contrario delGoverno.

Dichiaro aperta la votazione.

(Segue la votazione).

Gadda, Dallai, Luigi Gallo.Dichiaro chiusa la votazione.Comunico il risultato della votazione:

Presenti .......................... 462Votanti ............................ 461Astenuti .......................... 1Maggioranza .................. 231

Hanno votato sì ..... 65Hanno votato no .... 396.

La Camera respinge (Vedi votazioni).

Sono così esaurite le comunicazioni delPresidente del Consiglio dei ministri invista del Consiglio europeo del 17 e 18marzo 2016.

Nomina dei componenti della Commis-sione parlamentare di inchiesta sullamorte del militare Emanuele Scieri eannunzio della sua convocazione.

PRESIDENTE. Comunico che la Presi-dente della Camera ha chiamato a farparte della Commissione parlamentare diinchiesta sulla morte del militare Ema-nuele Scieri, istituita con deliberazionedella Camera del 4 novembre 2015, ideputati Donatella Agostinelli, SofiaAmoddio, Massimo Baroni, Eleonora Be-chis, Paolo Bernini, Stefano Borghesi,Elena Carnevali, Mario Caruso, AndreaCausin, Benedetto Francesco Fucci,Gianluca Fusilli, Maria Gaetana Greco,Emanuele Lodolini, Salvatore Matarrese,Giovanna Palma, Giovanna Petrenga,Paola Pinna, Michele Piras, Stefania Pre-stigiacomo, Daniela Sbrollini e Gea Schirò.

Comunico, inoltre, che la Commissioneè convocata per mercoledì 23 marzo pros-simo alle ore 14,30, presso la sede diPalazzo San Macuto, per procedere allapropria costituzione.

Sospendo la seduta, che riprenderà alleore 15 per lo svolgimento di interrogazionia risposta immediata.

La seduta, sospesa alle 13,45, è ripresaalle 15.

Svolgimento di interrogazionia risposta immediata.

PRESIDENTE. L’ordine del giorno recalo svolgimento di interrogazioni a rispostaimmediata, alle quali risponderanno il Mi-nistro dei beni e delle attività culturali edel turismo, la Ministra dell’istruzione,

Atti Parlamentari — 55 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 16 MARZO 2016 — N. 591

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dell’università e della ricerca, la Ministradello sviluppo economico, il Ministro dellavoro e delle politiche sociali e la Ministraper le riforme costituzionali e i rapporticon il Parlamento.

(Iniziative di competenza volte a consen-tire il rientro a Cagliari del mosaicodell’Orfeo rinvenuto nel quartiere diStampace nel 1762, provvedendo alla sua

piena valorizzazione – n. 3-02109)

PRESIDENTE. Il deputato Vargiu hafacoltà di illustrare la sua interrogazionen. 3-02109 concernente iniziative di com-petenza volte a consentire il rientro aCagliari del mosaico dell’Orfeo rinvenutonel quartiere di Stampace nel 1762, prov-vedendo alla sua piena valorizzazione (vedil’allegato A – Interrogazioni a rispostaimmediata) per un minuto.

PIERPAOLO VARGIU. Signor Ministro,Cagliari è oggi una città vecchia, una cittàmoribonda: 2200 settantasettenni risie-dono a Cagliari e soltanto 900 ventenni.Cagliari è alla ricerca di una sua identitàperché attraverso l’identità si può avereuno sviluppo economico. Una delle iden-tità più importanti della nostra città èquella legata alle sue radici e alla suastoria: la storia dell’Orfeo, un mosaicogrande 50 metri quadri, uno dei più bellidell’epoca romana, che – questa è la storiadei deboli – è stato trasferito, dopo che èstato scoperto alla fine del Settecento,nella città di Torino. Ora viene utilizzatonei musei di Torino ed è utilizzato aTorino per girare l’Italia. Vorremmo chefosse nuovamente disponibile per Cagliarie vorremmo che girasse l’Italia e il mondodiventando il logo e il simbolo della Ca-gliari che non si arrende e che crede nelproprio sviluppo economico e nelle sueradici.

PRESIDENTE. Il Ministro dei beni edelle attività culturali e del turismo, DarioFranceschini, ha facoltà di rispondere.

DARIO FRANCESCHINI, Ministro deibeni e delle attività culturali e del turi-

smo. Grazie, Presidente. L’onorevole Var-giu chiede quali sono le iniziative perconsentire un rientro a Cagliari del mo-saico dell’Orfeo che, come è stato ricor-dato, è stato ritrovato nel 1762. È uncaso particolare perché sia per le circo-stanze del ritrovamento sia per il suotrasferimento in Piemonte, che appunto èdi due secoli e mezzo or sono, il mosaicoè entrato ormai da tantissimo tempo afar parte della collezione storica checostituisce il nucleo originario del Museoarcheologico della città piemontese. Talecollezione è nata nel Cinquecento comeraccolta dinastica, poi è stata incremen-tata tra il Settecento e l’Ottocento conrinvenimenti provenienti da tutti i terri-tori del Regno di Sardegna, la collezionedi antichità dei duchi Savoia. Per questoassume essa stessa un valore di testimo-nianza storica in quanto collezione, inquanto prova del contesto culturale-po-litico nel quale si è formata e si èsviluppata. Lo spostamento dall’attualesede museale a Torino a una diversacollocazione più vicino al luogo di ritro-vamento oggettivamente rimetterebbe indiscussione il formarsi delle grandi col-lezioni pubbliche e, quindi, comunquenon potrebbe prescindere non da unavalutazione del Ministro ma da una va-lutazione dei competenti organi tecnico-scientifici del Ministero. In ogni casorilevo che ci sono molte possibilità eanche molte buone prassi che offronodegli strumenti che diano una rispostaalle istanze che l’onorevole Vargiu harappresentato. Si possono mettere allostudio ipotesi di prestito temporaneolungo, di percorsi espositivi didattici, in-somma fondati sulla collaborazione traMuseo di Torino e il polo museale diCagliari su cui noi stiamo molto inve-stendo. Questo tema che l’onorevole Var-giu pone spinge ad affrontare un temapiù generale che io sto cercando diaffrontare con il totale rispetto dellacomunità scientifica, cioè la conciliabilitàfra la cosiddetta storicizzazione di unacollezione, che quindi viene storicizzataperché un’opera è da molto tempo inquella collezione in una città diversa da

Atti Parlamentari — 56 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 16 MARZO 2016 — N. 591

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quella in cui è stata ritrovata o dalpatrimonio al quale appartiene e, invece,l’esigenza di ridistribuire nel territorioitaliano, almeno tra i musei dello Stato,molte opere, in particolare le opere chesono nei depositi. È un tema che stiamoaffrontando e che credo consentirà, nelrispetto dei criteri scientifici, di utilizzareappieno tutto il patrimonio museale ita-liano e anzi quello che oggi sta in po-sizioni non di primo piano o addiritturacollocato nei depositi.

PRESIDENTE. Il deputato Vargiu hafacoltà di replicare. Le ricordo che ha dueminuti.

PIERPAOLO VARGIU. Grazie, Mini-stro, apprezzo il tono dalla sua rispostae anche le aperture che nella sua rispostasono presenti. Non era mia intenzionediscutere il modo in cui il mosaico èarrivato a Torino: è evidente che le zonedeboli, purtroppo anche i popoli debolihanno spesso pagato un dazio qualchevolta troppo pesante nei confronti di chili governava o, in qualche caso, li do-minava ma non era questo lo spiritodell’intervento e lei lo ha capito benis-simo.

Lo spirito è quello di avere un branddella città di Cagliari, che passa ancheattraverso la sua storia, che possa essereutilizzato come vantaggio competitivo perlo sviluppo della città e che è un obiettivoa cui teniamo molto. Quindi noi nonvorremmo sequestrare il mosaico dell’Or-feo per averlo a Cagliari invece che aTorino. Noi vorremmo che girasse ilmondo, vorremmo che girasse l’Italia, vor-remmo prestiti prolungati a Cagliari, comequelli a cui lei ha accennato, che possanoconsentire alla città di Cagliari di identi-ficarsi in un luogo, identificarsi in unanarrativa e proporre se stessa con le radicistoriche e culturali fortissime di questacittà, che noi vorremmo diventassero unvantaggio competitivo per il nostro svi-luppo economico.

(Iniziative in autotutela in relazione alladichiarazione di illegittimità della dispo-sizione che, con riferimento alla proce-dura di abilitazione scientifica nazionale,prevede che la commissione esaminatricedeliberi a maggioranza dei quattro quinti

dei componenti – n. 3-02110)

PRESIDENTE. Il deputato Piepoli hafacoltà di illustrare la sua interrogazionen. 3-02110 concernente iniziative in auto-tutela in relazione alla dichiarazione diillegittimità della disposizione che, conriferimento alla procedura di abilitazionescientifica nazionale, prevede che la com-missione esaminatrice deliberi a maggio-ranza dei quattro quinti dei componenti(vedi l’allegato A – Interrogazioni a rispostaimmediata). Le ricordo che ha un minuto.

GAETANO PIEPOLI. Signor Ministro,lei sa che chi ha superato l’abilitazionecon la maggioranza di tre su cinque, perun’assurda regola alla base della mede-sima abilitazione, è stato dichiarato nonidoneo. Fortunatamente il Consiglio diStato ha buttato all’aria la legge del con-corso e, quindi, il Ministero ha ricono-sciuto che il provvedimento del Consigliodi Stato ha una validità erga omnes maritiene di poter procedere esclusivamenteper coloro che sono, come dire, già tutelatiin virtù di un ricorso amministrativo.Volevo sapere che cosa pensa il Ministerodi poter fare e di dover fare per procederein via di autotutela per poter riconoscerefinalmente dignità a coloro che hannosuperato in virtù del loro punteggio, ov-vero 3 su 5, e che sono tuttora nonvincitori.

PRESIDENTE. La Ministra dell’istru-zione, dell’università e della ricerca, Ste-fania Giannini, ha facoltà di rispondere edha a disposizione tre minuti.

STEFANIA GIANNINI, Ministra dell’i-struzione, dell’università e della ricerca.Grazie, signor Presidente. Onorevole Pie-poli, l’applicazione o meno del criterio dimaggioranza qualificata a cui lei fa rife-rimento – quindi quattro quinti sulla

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XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 16 MARZO 2016 — N. 591

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Commissione deliberante l’abilitazione omeno del candidato all’abilitazione scien-tifica nazionale – non dipende da sceltediscrezionali dell’amministrazione bensìdai diversificati pronunciamenti della giu-stizia amministrativa su questo specificopunto. Riassumo molto brevemente la se-quenza dei fatti: si parte da un regola-mento n. 222 del 2011 che prevedeva lamaggioranza qualificata e che è stato ap-plicato senza alcuna pronunciamento oparere contrario da parte del Consiglio diStato fino al 5 febbraio quando, a seguitodi ricorsi che erano stati fatti su questastessa procedura di abilitazione e a seguitodi pareri espressi dai tribunali ammini-strativi e in sede cautelare dallo stessoConsiglio di Stato in maniera discorde,quindi quattro quinti versus tre quinti, siè disposto in maniera in questo casodefinitiva l’annullamento della norma re-golamentare della maggioranza qualifi-cata. Questo ha portato l’Amministrazionedoverosamente a chiedere in maniera tem-pestiva un parere all’Avvocatura delloStato sull’applicazione di questo pronun-ciamento del Consiglio di Stato. Ciò èavvenuto e il parere dell’Avvocatura èstato chiaro. Lo riassumo brevemente: glieffetti della sentenza di annullamento siproducono sui giudizi di non abilitazioneadottati con tre voti favorevoli al candi-dato e due contrari relativi ai provvedi-menti impugnati o ancora impugnabili.Questo è ciò che il Ministero ha imme-diatamente applicato informando le com-missioni sull’orientamento da assumerenei singoli casi e naturalmente – va da séma voglio ribadirlo in questa sede – chefin d’ora, alla luce di ulteriori pronuncia-menti in merito a questa complessa vi-cenda, sempre previa richiesta del parerecompetente dell’Avvocatura dello Stato, siprenderanno provvedimenti diversi.

PRESIDENTE. Il collega Piepoli ha fa-coltà di replicare per due minuti.

GAETANO PIEPOLI. Sono assoluta-mente insoddisfatto per il motivo moltosemplice che la pronuncia del Consiglio diStato ha colpito la legge del concorso:

quindi abbiamo vincitori vincitori, vinci-tori non vincitori e vincitori non vincitoriche si devono addirittura ripresentare dacapo e possibilmente saranno dichiaratinon vincitori, pur essendo stato vincitori eavendo avuto tre voti su cinque. Natural-mente questo toglie molto alla credibilitàdell’azione dello stesso Ministero, soprat-tutto anche alla sua scelta dichiarata didover procedere al riconoscimento dellecompetenze di chi già positivamente hadimostrato di averle e tra l’altro è giustoche si riaffermi un favor partecipationisper le successive vicende concorsuali checosì viene ristretto nella sua base.

Trovo che questo sia veramente ano-malo e, a mio parere, tra l’altro nonrisarcisce in alcun modo quel senso dideperimento della propria autostima cheun ricercatore che ha studiato avverte inquesta condizione.

(Iniziative di competenza volte ad assi-curare il rispetto, in ambito scolastico,dell’istituto della famiglia come ricono-sciuto dall’articolo 29 della Costituzione

– n. 3-02111)

PRESIDENTE. Il deputato Grimoldi hafacoltà di illustrare l’interrogazione Bor-ghesi ed altri n. 3-02111, concernente ini-ziative di competenza volte ad assicurareil rispetto, in ambito scolastico, dell’istitutodella famiglia come riconosciuto dall’arti-colo 29 della Costituzione (vedi l’allegato A– Interrogazioni a risposta immediata), dicui è cofirmatario. Le ricordo che ha unminuto.

PAOLO GRIMOLDI. Signor Presidente,solo per capire da parte del Ministro seesistano delle linee guida per quanto con-cerne le nostre scuole, perché noi siamodavanti a fatti di cronaca dal mio punto divista sempre più inquietanti, di scuole chetolgono la festa del papà, di scuole chetolgono la festa del Natale, di scuole chetolgono la festa della mamma, di scuoleche tolgono i crocifissi. Noi pensiamo cheil Ministero dovrebbe dare delle lineeguida alle quali attenersi che passano

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XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 16 MARZO 2016 — N. 591

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attraverso una cultura di riferimento cheè quella delle nostre tradizioni, della no-stra religione, della nostra identità, dellanostra storia, collegate inevitabilmente aivalori della famiglia. Mi sembra che almomento ci siano delle lacune da partedegli indirizzi che il Ministero non dà alcorpo docente e alle nostre scuole.

PRESIDENTE. La Ministra dell’istru-zione, dell’università e della ricerca, Ste-fania Giannini, ha facoltà di rispondere.Ha tre minuti.

STEFANIA GIANNINI, Ministra dell’i-struzione, dell’università e della ricerca.Signor Presidente, l’onorevole Borghesi fariferimento a un quadro generale, maspecificando nell’interrogazione scritta – eda lì parto – un caso molto specifico, cheè quello della scuola paritaria del comunedi Milano di via Toce, che avrebbe, perquanto dichiarato appunto nell’interroga-zione dell’onorevole Borghesi, non rispet-tato o comunque non valutato la possibi-lità come normalmente avviene nellescuole, di celebrare la festa del papà, nellacui imminenza ci troviamo proprio inquesti giorni. In realtà in questo caso,come in tutti gli altri, la scuola ha prov-veduto, nel rispetto qui sì delle linee guidache fanno parte dell’autonomia scolastica(fanno parte della necessità di deliberarein sede del Collegio dei docenti tutte leiniziative didattiche, curricolari e extra-curricolari che riguardano la scuola me-desima), di celebrare questa festività conmodalità proprie, con riferimento e ilcoinvolgimento dei bambini alla figura deigenitori e con strumenti che sono piena-mente compatibili con da un lato il ri-spetto della libertà di insegnamento e delledecisioni collegiali che ogni scuola, nelpieno rispetto della propria autonomia,assume, ma che sono altresì compatibilicon il quadro costituzionale a cui l’ono-revole fa riferimento e ai valori condivisi.Quindi sia in questo caso, sia in tutti glialtri casi, il Ministero naturalmente nonpuò e non deve entrare nella specificascelta delle modalità, delle iniziative di-

dattiche assunte; quello che fa e chenaturalmente deve fare per la propriacompetenza è verificare se ci siano ano-malie soprattutto nella non assunzione didecisioni che devono passare dal Pianodell’offerta formativa e dalle valutazionicollegiali. In questo caso ciò è avvenuto equesto, per quello che ci riguarda, avvienesostanzialmente sempre. Quindi mi sem-bra che il tema sia seguito con la massimaattenzione, nel pieno rispetto da un latodella libertà di insegnamento, dell’autono-mia scolastica, che sono valori altrettantoimportanti sanciti dalla Costituzione, na-turalmente in un quadro di riferimentovaloriale che è quello a cui facciamo tuttiriferimento nel nostro Paese.

PRESIDENTE. Il deputato Grimoldi hafacoltà di replicare. Ha due minuti.

PAOLO GRIMOLDI. Signor Presidente,signor Ministro, io sul caso specifico diMilano le credo, però crediamo che sidebbano dare delle linee guida perché nonsi possa far fare politica, soprattutto sequesta è ideologica, nelle scuole. Io lericordo che ci sono tre scuole di Bolognache hanno abolito la festa del papà e, giàche c’erano, anche la festa della mamma;ci sono due scuole a Roma nelle quali c’èanche polemica con i genitori perchéhanno tolto la festa del papà per nonoffendere qualcuno, ci sono innumerevoliscuole che le cronache ci hanno raccon-tato aver tolto la festa del Natale per nonoffendere chi evidentemente non festeggiail Natale e arriva qui a casa nostra, ci sonoscuole che non chiamano più « mamma »e « papà » mamma e papà, ma li chiamanogenitore uno e genitore due. Ora io pensoche il Ministero, il Ministro dovrebbe in-tervenire sul cercare di non far perdereelementi evidentemente di identità e adifesa della famiglia. Se secondo lei ènormale a un bambino dire che questanon è la mamma ma il genitore numerouno, ecco io penso che il Ministero do-vrebbe intervenire invece che fregarsene.

Atti Parlamentari — 59 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 16 MARZO 2016 — N. 591

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Ci sono scuole che tolgono il salame,che tolgono i würstel perché si offendequalcun altro. Io penso che il non offen-dere qualcuno sia, invece, il farlo passareattraverso una cultura di riferimento cheè quella del Paese ospitante, che è la difesadi determinati valori, che è la difesa ine-vitabilmente della famiglia.

Voi state zitti quando il signor Vendolava negli Stati Uniti e si compra un bam-bino e a momenti riesce persino a dire chel’ha partorito lui, ma poi, quando invecec’è da intervenire nelle scuole per la difesadella famiglia, di valori e tradizioni e delcrocifisso, il Ministero dorme sonni pro-fondi con encefalogramma piatto. Ecco cipiacerebbe un Governo che non andassecontro il mondo e che non lavorasse insenso contrario a quello che dovrebbeessere l’elementare buonsenso e la difesadei nostri valori (Applausi dei deputati delgruppo Lega Nord e Autonomie-Lega deiPopoli-Noi con Salvini).

(Misure per ristabilire priorità e merito inrelazione alla mobilità territoriale dei do-centi, con particolare riferimento ai do-centi immessi in ruolo nella fase B delpiano straordinario di assunzioni e da gra-duatoria di merito, anche al fine di salva-guardare i motivi familiari – n. 3-02112)

PRESIDENTE. La deputata Centemeroha facoltà di illustrare l’interrogazioneCentemero e Occhiuto n. 3-02112, concer-nente misure per ristabilire priorità emerito in relazione alla mobilità territo-riale dei docenti, con particolare riferi-mento ai docenti immessi in ruolo nellafase B del piano straordinario di assun-zioni e da graduatoria di merito, anche alfine di salvaguardare i motivi familiari(vedi l’allegato A – Interrogazioni a rispostaimmediata). Ha un minuto.

ELENA CENTEMERO. Signor Presi-dente, l’interrogazione, come è stato sot-tolineato, riguarda il piano straordinariodi mobilità previsto dalla legge n. 107 del2013. La forte immissione in ruolo che è

avvenuta quest’anno dà adito appunto aquesto piano straordinario di mobilità, èstato appena firmato quello che è uncontratto appunto nazionale e noi chie-diamo quali provvedimenti vengano as-sunti dal Ministro innanzitutto per salva-guardare la continuità didattica dei nostristudenti, poi per ristabilire priorità inmerito a tutte le fasi del piano straordi-nario di assunzione, in modo particolareper quanto riguarda la mobilità della faseB e poi soprattutto sull’utilizzo che verràfatto dei provvedimenti di utilizzo e diassegnazione provvisoria per permettere aquei docenti che hanno assunto incarico atempo indeterminato, lontano dalle fami-glie, di potersi riavvicinare alle propriefamiglie. Questo è uno dei temi cruciali,uno dei temi sensibili per molti docenti.

PRESIDENTE. La Ministra dell’istru-zione, dell’università e della ricerca, Ste-fania Giannini, ha facoltà di rispondere.Ha tre minuti.

STEFANIA GIANNINI, Ministra dell’i-struzione, dell’università e della ricerca.Signor Presidente, io parto, onorevole Cen-temero, in questa complessità importantee fondamentale dell’applicazione delcomma 108, che riguarda la mobilità, dellalegge n. 107 del 2015, la « buona scuola »,non 2013 naturalmente, da un dato poli-tico. Il dato politico è che l’accordo che èstato siglato e trovato con le forze sinda-cali del comparto scuola lo scorso 10febbraio è un punto di partenza e unpunto di arrivo molto importante, perchéconsente di completare l’applicazione dellalegge su questo punto delicato in cui ènecessario, come lei ha in parte implici-tamente riferito, un equilibrio tra le esi-genze delle diverse tipologie di docentiassunti, che sono legittime e che natural-mente ci impegniamo e ci siamo impe-gnati, soprattutto grazie a questa ultimafase, a rispettare, e il funzionamento re-golare, il più possibile efficiente, semprepiù efficiente della scuola italiana.

Faccio riferimento, comunque, alle li-nee che la legge molto chiaramente de-scrive per questo punto, quello della mo-

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XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 16 MARZO 2016 — N. 591

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bilità, e le riassumo in tre punti che sono:l’indicazione dell’ordine di priorità che vaseguito per decidere quali docenti po-tranno spostarsi e dove, e questa è un’in-dicazione molto precisa, che non riassumonel dettaglio, ma che ci è nota e derivadirettamente dal dettato della legge; poi iltema della sequenza relativa alle gradua-torie di merito e alle graduatorie ad esau-rimento, e rispetto a questo punto mipreme sottolineare che l’intesa raggiuntaconsente anche ai docenti delle graduato-rie di merito di chiedere un riavvicina-mento, e questa era appunto il quesito piùspecifico che l’onorevole Centemero po-neva; infine, per quello che riguarda idocenti assunti nelle fasi « zero » e « B »del piano di assunzione, anche qui voglioricordare che sono stati assunti nella pro-pria provincia e che quindi potremoadesso consentire anche a loro di fare unadomanda di mobilità. Quindi, anche perquesta diversa categoria c’è un’attenzioneparticolare, che consentirà di mantenerel’equilibrio tra il buon funzionamento e ledifferenti condizioni di partenza dei sin-goli docenti.

Un altro tema che l’onorevole non hacitato nella esposizione orale, ma che ècontenuto nell’interrogazione – mi tienerecuperarlo – riguarda la complessitàdella gestione di questa fase dell’incaricoagli uffici scolastici regionali e voglio ri-cordare che, a questo riguardo, tutte leistanze di mobilità sono state automatiz-zate. Quindi, questo è lo strumento, in-sieme naturalmente a un complesso lavorodi sostegno che il Ministero sta facendogiorno dopo giorno, che ci garantisce l’ef-ficienza e ci garantisce anche la sosteni-bilità di questo strumento.

Quindi, mi sembra che sia sul pianosquisitamente amministrativo, cioè l’appli-cazione del comma specifico della legge,sia sul piano del risultato politico, cioè lapossibilità di trovare un equilibrio traqueste due istanze, quella delle singoletipologie dei docenti e quella, invece, delfunzionamento della scuola, che è quelloche ci preme – concludo subito, Presi-dente –, si sia ad un punto di soddisfa-zione condiviso.

PRESIDENTE. La collega Centemeroha facoltà di replicare per due minuti.

ELENA CENTEMERO. Grazie, Presi-dente. Innanzitutto voglio sottolineare cheper noi di Forza Italia la scuola è una cosaseria, perché riguarda appunto studenti,studentesse e famiglie e che non vogliamofare di un tema così delicato, come quellodella scuola e come quello della mobilitàdei docenti, uno strumento per le campa-gne elettorali. Noi non vogliamo utilizzarloappunto in modo demagogico e strumen-tale (questo il primo punto).

È chiaro che la risposta che lei ha datonon ci soddisfa, nel senso che è talmentecomplesso il sistema cui siamo di frontequest’anno che trovare un equilibrio traquelle che sono le esigenze di funzionalitàdella scuola e di continuità didattica per inostri studenti e, dall’altra parte, le esi-genze familiari e di mobilità di moltidocenti è complesso e difficile. Io com-prendo questa cosa e comprendo anche glisforzi che sono stati fatti e che verrannofatti, soprattutto a livello di uffici scolasticiregionali.

Non ci riteniamo soddisfatti perchénella sua risposta non abbiamo capito, adesempio, come potrà essere utilizzato –una sorta di finestra di speranza per idocenti – lo strumento, ad esempio, delleassegnazioni provvisorie, che potrebbeconsentire a molti docenti, che rimarrannocomunque lontani da casa, di riavvicinarsi(Applausi dei deputati del gruppo ForzaItalia – Il Popolo della Libertà – Berlu-sconi Presidente).

(Iniziative volte a favorire la riconversionedei distributori tradizionali di benzina egasolio prossimi alla dismissione in distri-

butori di metano e gpl – n. 3-02113)

PRESIDENTE. Il deputato Pizzolanteha facoltà, per un minuto, di illustrare lasua interrogazione n. 3-02113, concer-nente iniziative volte a favorire la ricon-versione dei distributori tradizionali dibenzina e gasolio prossimi alla dismissione

Atti Parlamentari — 61 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 16 MARZO 2016 — N. 591

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in distributori di metano e gpl (vedi l’al-legato A – Interrogazioni a risposta imme-diata).

SERGIO PIZZOLANTE. Grazie, Presi-dente. Signor Ministro, è in atto unaprofonda trasformazione delle reti dellestazioni di servizio di carburante tradizio-nali (meno 54 per cento di vendite inautostrada). Sono circa 3 mila le stazioniconsiderate ormai obsolete e, nello stessotempo, il Ministero dell’interno e il Mini-stero dello sviluppo economico hanno si-glato un accordo per la sicurezza e perl’evoluzione della rete. Inoltre, si è legife-rato per costituire fondi per lo smantel-lamento di impianti obsoleti e per l’inte-grazione con stazioni più sicure e impiantia gas e a metano.

Si chiede se non si ritenga opportunoincentivare e accelerare ulteriormente lariconversione di tali stazioni, prevedendonuove misure per incrementare adeguata-mente il Fondo predisposto ad hoc.

PRESIDENTE. La Ministra dello svi-luppo economico, Federica Guidi, ha fa-coltà di rispondere per tre minuti.

FEDERICA GUIDI, Ministra dello svi-luppo economico. Grazie, Presidente. Iorispondo, riguardo alla questione postadall’onorevole Pizzolante, sottolineando,prima di tutto, l’importanza del Fondo perla razionalizzazione della rete di distribu-zione dei carburanti per quello che ri-guarda la rete stradale ordinaria. Con isuoi 23 mila impianti, la rete italiana harilevanti problemi strutturali, specie nelconfronto con i principali Paesi europei. IlFondo è alimentato dai gestori e daititolari degli impianti non autostradali edè essenziale per garantire la sostenibilitàsociale e ambientale proprio al processo diristrutturazione della rete. Al momentonon è previsto che le sue risorse sianodestinate ad altre finalità e un eventualeampliamento di risorse o di competenzedovrebbe essere comunque concertato coni soggetti, che dicevo prima, che lo finan-ziano.

Per quanto riguarda, invece, il settoreautostradale, siamo di recente intervenuti,con il decreto interministeriale MISE-MITdel 7 agosto 2015, attraverso varie misuredi razionalizzazione della rete e anche dirivisitazione dei servizi all’utenza e inquesto contesto le chiusure sono limitate a25 aree a fronte di 16 nuove aperture.

Con riferimento agli impianti di eroga-zione, in Italia vi sono 3.800 impianti GPL,di cui circa 225 in autostrada e milleimpianti con metano, di cui 28 in auto-strada. La rete del GPL appare, dunque,sviluppata anche in autostrada.

Sulla distribuzione del metano stiamoinvece lavorando su più livelli: in primoluogo, è stato sottoscritto un protocolloper il metano in autostrada da parte dialcune regioni, segnatamente Piemonte, Li-guria, Lombardia, Emilia-Romagna, Mar-che e Puglia e associazioni quali Legam-biente, Aiscat, Unione Petrolifera, Assope-troli, Federmetano e Assogas Metano.Inoltre, a livello centrale siamo intervenuticon il citato decreto, disponendo che nelleprocedure concorsuali per l’affidamentodel servizio sia inserito l’obbligo di ade-guamento per la fornitura di ulterioricarburanti, in particolare metano, anchenella forma liquida. Ulteriori interventipotranno anche essere inseriti nel decretolegislativo di recepimento della direttivan. 94 del 2014 sulla realizzazione di un’in-frastruttura per i combustibili alternativi.

Ricordo, infine, che presso il MISE èstato istituito un tavolo di concertazionecon le regioni per sviluppare proprio ini-ziative innovative di distribuzione di me-tano, compreso il biometano in formacompressa o liquida per la realizzazione dinuovi impianti e per il potenziamento diquelli esistenti sia sulle reti stradali sia suquelle urbane e ordinarie.

Per quanto riguarda, infine, il finan-ziamento di queste misure, è allo studiol’utilizzo di fondi europei, specialmentedel Fondo di coesione e sviluppo, conparticolare attenzione alle regioni delMezzogiorno, che registrano in effetti unritardo nella distribuzione e nell’utilizzo diquesto carburante.

Atti Parlamentari — 62 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 16 MARZO 2016 — N. 591

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PRESIDENTE. Il deputato Pizzolanteha facoltà di replicare per due minuti.

SERGIO PIZZOLANTE. Grazie, Presi-dente. Signor Ministro, dalla sua rispostasi evince che c’è da parte del Ministero chelei guida la giusta attenzione all’evoluzionee alla modernizzazione della rete.

Oltre alle cose che conoscevamo e cheerano nella interrogazione, lei ha aggiuntoulteriori elementi che riguardano anche ilfuturo. Per questo io mi ritengo soddi-sfatto e, come dire, penso che il Governoe il Parlamento insieme potranno fareulteriori passi in avanti.

(Chiarimenti in ordine al funzionamentodel fondo di previdenza del clero secolare edei ministri di culto delle confessioni reli-giose diverse dalla cattolica – n. 3-02114)

PRESIDENTE. Il deputato Claudio Co-minardi ha facoltà, per un minuto, diillustrare la sua interrogazione n. 3-02114,concernente chiarimenti in ordine al fun-zionamento del Fondo di previdenza delclero secolare e dei ministri di culto delleconfessioni religiose diverse dalla cattolica(vedi l’allegato A – Interrogazioni a rispostaimmediata).

CLAUDIO COMINARDI. Grazie, Presi-dente. Gestione costantemente in passivo,con risultati economici annuali negativicompresi tra i 56 e i 115 milioni di eurotra il 2002 il 2015; 2,2 miliardi di euro dideficit patrimoniale. Parliamo del Fondodi previdenza presso l’INPS del clero se-colare e dei ministri di culto delle diverseconfessioni religiose. Chi paga questo di-savanzo ? Pantalone, ovviamente !

Quello che chiediamo è di sapere se, trala moltitudine di umili parroci beneficiaridi questo Fondo, vi siano anche alti prelaticon laute pensioni da noi tutti pagate,come il cardinal Bertone, visto il suotenore di vita ed il suo attico di 700 metriquadrati, recentemente ristrutturato attra-verso dubbie risorse economiche.

Quindi, sono qui a chiedere di cheimporti siano queste pensioni e se esistanopensionati d’oro anche in Vaticano allespalle dei contribuenti.

PRESIDENTE. Il Ministro del lavoro edelle politiche sociali, Giuliano Poletti, hafacoltà di rispondere.

GIULIANO POLETTI, Ministro del la-voro e delle politiche sociali. Grazie, Pre-sidente, e grazie agli interroganti. L’atto,come ricordato, riguarda la situazione fi-nanziaria del Fondo di previdenza per ilclero secolare per i ministri di culto delleconfessioni religiose diverse dalla cattolica.

Questo Fondo è disciplinato dalla leggen. 903 del 1973 e dall’articolo 42 dellalegge n. 488 del 1999. Eroga esclusiva-mente queste prestazioni previdenziali(pensione di vecchiaia, di invalidità e aisuperstiti). L’iscrizione al Fondo è compa-tibile con l’iscrizione all’assicurazione ge-nerale obbligatoria per l’invalidità, la vec-chiaia ed i superstiti e con altre forme diprevidenza sostitutive di quest’ultima oche ne comportino l’esclusione o l’esonero.

Tuttavia, le pensioni a carico del Fondonon sono cumulabili, nella misura di unterzo del loro importo, con le pensioni acarico dell’assicurazione generale obbliga-toria e con quelle a carico dei fondisostitutivi esclusivi o esonerativi dellastessa. Le somme non cumulabili sonotrattenute a cura dell’INPS e devolute alFondo stesso.

Per quanto concerne la situazione eco-nomica e finanziaria del Fondo, il disa-vanzo economico origina dal differenzialestrutturale tra le entrate contributive, cheammontano, in riferimento al 2014, acirca 33 milioni di euro annui, e le pre-stazioni a carico della gestione, che am-montano a 82 milioni di euro, sempre nel2014.

Pur tenendo conto degli attuali squili-bri del Fondo, voglio sottolineare cheeventuali interventi modificativi, che almomento non sono allo studio, devono inogni caso essere valutati attentamente,tenendo conto della peculiarità del Fondo,nonché dell’importo dei trattamenti liqui-dati in favore dei soggetti iscritti.

Per quanto concerne i dati richiestirelativi agli importi delle pensioni erogate,posso riferire, dalle informazioni che ab-biamo acquisito all’INPS, che nel 2014 il

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XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 16 MARZO 2016 — N. 591

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Fondo ha erogato 13.788 pensioni. Dall’al-tro lato, data la complessità e la specificitàdei dati che sono stati qui ribaditi intermini di richiesta dagli onorevoli inter-roganti e per il tempo molto stretto cheabbiamo avuto a disposizione per l’elabo-razione degli stessi, mi riservo di fornireagli interroganti, appena disponibile, unquadro preciso e particolareggiato, chepossa consentire l’analisi puntuale e ilmaggiore approfondimento rispetto alledomande che qui ci sono state poste.

PRESIDENTE. Il collega Cominardi hafacoltà di replicare.

CLAUDIO COMINARDI. Grazie, Presi-dente. Non sono assolutamente soddisfattodella risposta, innanzitutto perché nonabbiamo numeri esaustivi, e poi vedremodi che si tratta, e le spiego inoltre perché.Si stima che la Chiesa abbia un patrimo-nio immobiliare di mille miliardi di euro,oltre il 15 per cento del valore totale degliimmobili in Italia: 115 mila proprietà. Nelmondo può inoltre contare lo stesso nu-mero di ospedali, università e scuole degliStati Uniti d’America. A questi si aggiun-gono le case di riposo, gli asili, i fabbricati,gli alberghi, le strutture di ospitalità deituristi, le abitazioni in affitto e così via,per non parlare del potere finanziariorappresentato dalla famigerata banca va-ticana, lo IOR. Riceve donazioni tramitel’8 per mille, i benefattori, le offerte deifedeli e tramite le esenzioni che lo Stato faalla Chiesa sulle tasse e in particolaresull’IMU.

Quindi, pagare anche le pensioni deiprelati da parte dei già tartassati contri-buenti italiani mi sembra onestamenteeccessivo, soprattutto se si considera che itre quarti dei 14 mila pensionati in oggettorisultano essere titolari di almeno unaseconda pensione.

Non posso sentirmi rispondere dal Go-verno che non farà alcun intervento pertogliere il contributo regalo dello Statoitaliano. Sarebbe stato sufficiente incre-mentare il contributo di chi versa alFondo considerando che le prestazionierogate superano di tre volte i contributiversati.

Detto ciò, non esiste proprio che i soldili debba tirare fuori sempre il semplicecittadino. È indecente ! Questo vale per ilFondo clero, 8 milioni di euro all’anno, evale per i cappellani militari, che vanno inpensione anche dopo tre anni di servizio,percependo fino a 4 mila euro al mese, eche ci costano 6 milioni e mezzo di euroall’anno.

Quando il Governo, qualche anno fa,decise di riequilibrare il sistema pensio-nistico, ci ha impiegato pochissimo tempoa far votare l’infame riforma Fornero, chenoi abbiamo chiesto di abrogare in questoParlamento per ben sette volte, più di ognialtro gruppo politico.

La gente è disperata, abbiamo 4,2 mi-lioni di persone in povertà assoluta inItalia. Dobbiamo tagliare i vitalizi deipolitici, le pensioni d’oro e i privilegi diogni genere come questo, perché, comediceva Gesù (e lo dico per i fedeli e sonoconvinto che Papa Francesco la pensi allostesso modo), vi è più gioia nel dare chenel ricevere (Applausi dei deputati delgruppo MoVimento 5 Stelle).

(Elementi ed iniziative in ordine alla richie-sta della Fincantieri relativa al riconosci-mento in favore dei lavoratori dello stabili-mento di Riva Trigoso del trattamento dicassa integrazione ordinaria – n. 3-02115)

PRESIDENTE. Il deputato Pastorino hafacoltà di illustrare la sua interrogazionen. 3-02115, concernente elementi ed ini-ziative in ordine alla richiesta della Fin-cantieri relativa al riconoscimento in fa-vore dei lavoratori dello stabilimento diRiva Trigoso del trattamento di cassaintegrazione ordinaria (vedi l’allegato A –Interrogazioni a risposta immediata), perun minuto.

LUCA PASTORINO. Grazie, Presidente.Questa interrogazione fa seguito ad unaltro atto di sindacato ispettivo svoltosi lasettimana scorsa in Commissione lavoro erelativo appunto alla situazione attualedello stabilimento Fincantieri di Riva Tri-

Atti Parlamentari — 64 — Camera dei Deputati

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goso, dove dal 7 marzo è in atto unprovvedimento di cassa integrazione checoinvolge nei fatti, ad oggi, 15 dipendenti,per un montante complessivo di lavoratorifino a 35. Ciò dal 7 marzo, appunto, finoal 5 giugno.

Allora il rappresentante del Governo hasostenuto, in risposta al quesito, che dalleinformazioni acquisite dalla direzione ter-ritoriale competente non risultava esserestata presentata alcuna istanza volta ap-punto al riconoscimento in favore deilavoratori dello stabilimento di Riva deltrattamento di cassa integrazione in de-roga.

Beh, insomma, questo non corrispondealla realtà. Abbiamo allegato a questonuovo quesito ulteriori elementi di valu-tazione, anche in ragione di un momentoparticolarmente positivo sia per quellostabilimento in termini di produttività, siaper il gruppo.

E, quindi, chiediamo al Ministro seabbia, appunto, intenzione di approfondiremeglio questo discorso, anche perché Fin-cantieri, per il 70 per cento, è in manopubblica. Chiediamo, appunto, ragione diquesto provvedimento.

PRESIDENTE. Il Ministro del lavoro edelle politiche sociali, Giuliano Poletti, hafacoltà di rispondere.

GIULIANO POLETTI, Ministro del la-voro e delle politiche sociali. Grazie, Pre-sidente. A fronte dell’integrazione dell’in-terrogazione e della precedente richiesta,comunque siamo portati a ribadire che, aseguito di un’ulteriore verifica pressol’INPS del territorio, che è competenterispetto alla cassa integrazione ordinaria,ad oggi non risulta essere stata presentataalla direzione provinciale dell’INPS alcunaistanza volta al riconoscimento in favoredei lavoratori dello stabilimento di RivaTrigoso del trattamento di cassa integra-zione ordinaria. Aggiungo che, secondoquanto rappresentato dall’INPS, la sospen-sione dell’attività lavorativa risulterebbeessere iniziata il 7 marzo e, dunque,l’azienda, a termini di legge, ha quindicigiorni di tempo da tale data per presen-

tare l’istanza che, al momento, appuntonon risulta pervenuta.

In conclusione, non mi resta che os-servare che la concessione dei trattamentidi cassa integrazione ordinaria spetta al-l’INPS e non al Ministero del lavoro e dellepolitiche sociali che autorizza solo i trat-tamenti di integrazione straordinaria. E,sebbene il Ministero del lavoro e dellepolitiche sociali non possa ingerirsi nellescelte industriali dell’imprenditore, comesempre sarà cura del Ministero del lavoroe delle politiche sociali intervenire, nel-l’ambito delle proprie competenze, per latutela dei diritti dei lavoratori che è,ovviamente, la nostra priorità. Quindi, no-nostante questa vicenda sia tipicamentelocale, il Ministero del lavoro e dellepolitiche sociali continuerà a monitorarela situazione occupazionale dei lavoratoridello stabilimento Fincantieri di Riva Tri-goso appunto per comprendere come que-sta situazione stia evolvendo.

PRESIDENTE. Il collega Pastorino hafacoltà di replicare.

LUCA PASTORINO. Grazie, Presidente.Signor Ministro, chiaramente la rispostanon ci soddisfa ed evidentemente dovròporre il quesito a un Ministro diverso.L’ultima parte sì, nel senso che, se lei habene in mente la tutela dei lavoratori,comunque potrà quantomeno, leggendo iltesto dell’interrogazione, chiedersi comemai tale situazione di fronte ad una pro-duttività e ad una mole di lavoro attual-mente presente nello stabilimento di RivaTrigoso, che conta 672 dipendenti, controi 950 del 2008, e conta il 55 per cento dilavorazioni su scafi e allestimenti dateall’esterno. Insomma, è un provvedimentoche riguarda 15 lavoratori su questa molequi. Quando ci sono tre navi in costru-zione, quando la legge navale che questoParlamento ha approvato l’anno scorso dàgaranzie e prospettive a tutto il grupponella parte militare per essere tranquilliper i prossimi cinque, dieci anni, lei ca-pisce che forse qualcosa non va. Nell’am-bito specifico della sua competenza, ioperò ho ricordato – sarà sicuramente vera

Atti Parlamentari — 65 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 16 MARZO 2016 — N. 591

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la questione dei quindici giorni – cheConfindustria a Genova già il 4 febbraio2016 comunicava ai sindacati la necessitàda parte dello stabilimento di Riva Trigosodi procedere con carattere d’urgenza adadottare questo provvedimento. Quindi,voglio dire, va bene che siamo in un Paesein cui magari gli enti non si parlano, matutto questo è sembrato strano. Lo dicoperché c’è stato l’interessamento della re-gione Liguria, c’è stato l’interessamento inquesto senso e la mobilitazione da partedei sindaci del territorio in una riunionesvoltasi recentemente presso il comune diSestri Levante. C’è stato per la preoccu-pazione che non si torni magari a discorsiquali lo scorporo della meccanica da que-sto stabilimento e, quindi, problematicheche già in passato sono aleggiate per quellazona d’Italia e della Liguria in particolare.

Chiudo, dicendo che, nell’economia delbuon momento del gruppo, ieri l’ammini-stratore delegato di Fincantieri, GiuseppeBono, commentava positivamente un ac-cordo che Fincantieri avrebbe siglato o staper siglare, attraverso la sua controllataVard, per la costruzione di quattro nuovenavi da crociera. Quindi, l’accordo, se-condo l’amministratore Bono, è di fonda-mentale importanza per l’intero gruppoFincantieri e di questo ne siamo tutticontenti. Anche in ragione di questo e ditante altre cose mal si concilia...

PRESIDENTE. Concluda, per favore.

LUCA PASTORINO. ... questo periododecisamente positivo con la messa in cassaintegrazione di 15 lavoratori a Riva Tri-goso.

(Iniziative volte a verificare l’utilizzo dellostrumento dei cosiddetti voucher, in vistadi una riconsiderazione della relativa di-sciplina finalizzata in particolare a raf-forzare le procedure di tracciabilità delle

prestazioni – n. 3-02116)

PRESIDENTE. La deputata Gnecchi hafacoltà di illustrare l’interrogazione Da-miano ed altri n. 3-02116, concernente

iniziative volte a verificare l’utilizzo dellostrumento dei cosiddetti voucher, in vistadi una riconsiderazione della relativa di-sciplina finalizzata in particolare a raffor-zare le procedure di tracciabilità delleprestazioni (vedi l’allegato A – Interroga-zioni a risposta immediata), di cui è cofir-mataria, per un minuto.

MARIALUISA GNECCHI. Grazie, Pre-sidente. Noi siamo veramente molto preoc-cupati perché nel 2015 si è arrivati a ben115 milioni di buoni voucher da 10 euro.Noi siamo veramente preoccupati proprioperché i lavoratori e le lavoratrici, cheusufruiscono dei voucher, non hanno al-cun diritto né tutele minime, tenuto contoche non si matura né il trattamento di finerapporto né le ferie, non si ha diritto alleindennità di malattia e di maternità néagli assegni famigliari e non si matura ildiritto al sussidio di disoccupazione.

A nostro parere, la cosa più preoccu-pante, che pensiamo preoccupi anche ilministro, è che l’uso distorto dei voucherentra in forte contraddizione con gli obiet-tivi di stabilizzazione del lavoro, con tuttoquello che la delega lavoro si prefiggeva equindi siamo assolutamente convinti che,per questi giovani, che sono per il 54,1 percento sotto i trentacinque anni, utilizzatoridei voucher, bisogna assolutamente nonsolo monitorare, ma entrare veramentenella modifica dello strumento.

Ci teniamo anche a sottolineare chesolo il 13 per cento del voucher va nelfondo adeguamento pensioni, rispetto al33 per cento di tutti gli altri lavoratori, eben il 5 per cento va in spese al conces-sionario.

PRESIDENTE. Il Ministro del lavoro edelle politiche sociali, Poletti, ha facoltà dirispondere.

GIULIANO POLETTI, Ministro del la-voro e delle politiche sociali. Grazie, Pre-sidente, grazie onorevole Gnecchi, ribadi-sco evidentemente l’opinione del Governoe del ministro rispetto al tema del lavoroche va fatto per impedire che si producanosituazioni di irregolarità all’interno al

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XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 16 MARZO 2016 — N. 591

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mercato del lavoro; quindi il tema delmonitoraggio, dell’applicazione delle re-gole e dei contratti, a seguito della nuovalegge di riforma del mercato del lavoro èun impegno che il Governo e il Ministerodel lavoro stanno sviluppando quotidiana-mente.

Abbiamo dedicato un’attenzione parti-colare al tema dei voucher, anche se debboricordare che, rispetto al Jobs Act, gli unicidue interventi che sono stati fatti sul temadei voucher riguardano l’innalzamento da5 a 7000 euro del compenso massimoannuale che ciascun lavoratore può rica-vare dal lavoro accessorio e il divieto diutilizzare il lavoro accessorio all’internodegli appalti. Nei prossimi giorni pubbli-cheremo un report completo, con tutti idati e con tutti gli elementi in nostropossesso; un report che abbiamo costruitoinsieme ad INPS, affinché tutti possanopuntualmente valutare la situazione che siè determinata e quindi anche gli eventualiinterventi nel merito.

Al momento, quello che posso antici-pare è che la utilizzazione dei voucher hasegnato una impennata a partire dallemodifiche introdotte con la legge n. 92 del2012, che ha ampliato i campi di attivitàdove è possibile utilizzare i voucher e che,a livello settoriale, i dati più significativi diincremento riguardano il commercio, iservizi e il turismo. L’analisi che abbiamosviluppato, anche per valutare l’osserva-zione che è stata fatta dagli interrogantiintorno al tema se i voucher abbianocannibalizzato altre forme contrattuali, almomento permette di dire che gli elementiche abbiamo riscontrato segnalano che ilavoratori, che avevano avuto nei sei mesiprecedenti un rapporto di lavoro con l’im-presa che poi ha utilizzato nei loro rap-porti i voucher, valgono circa il 10 percento, con una particolare significativitànei settori che ho appena citato, quinditurismo e servizi. Questo potrebbe farpensare che una parte dei contratti achiamata siano stati in qualche misurasostituiti da questa situazione. L’inten-zione del Governo è molto chiara: al finedi eliminare comportamenti illeciti o ag-giramenti della norma, nel prossimo in-

tervento che realizzeremo di prima modi-fica dei decreti di attuazione del Jobs Act,introdurremo un intervento che amplia lastrumentazione per la tracciabilità di que-sti strumenti, introducendo l’obbligo perl’impresa di una comunicazione via sms otelematica prima dell’inizio dell’utilizzodei voucher. Questa è la prima cosa chepossano fare in tempi molto veloci; natu-ralmente continueremo il monitoraggio e,a fronte di problematicità che continuinoa verificarsi, naturalmente a quel puntodovremo fare riflessioni diverse in terminidi applicazione e di costruzione di unanuova e diversa normativa.

PRESIDENTE. Il deputato Damiano hafacoltà di replicare.

CESARE DAMIANO. Grazie, Presi-dente. Naturalmente apprezzo il fatto cheil Governo abbia intenzione di migliorarela tracciabilità di questo strumento, manon basta. Io voglio ricordare quello cheera lo spirito e la lettera della legge Biagi;le prestazioni accessorie erano meramenteoccasionali – piccoli lavori domestici o digiardinaggio, o lavori di emergenza – eriguardavano soggetti particolarmente de-boli.

Oggi siamo di fronte ad una esplosionedi questo strumento. Quindi, noi chie-diamo sicuramente maggiore tracciabilità,ma anche di tornare a delimitare l’uso diquesto strumento. Perché ? L’abbiamo isti-tuito nel 2008, l’ho fatto quando eroministro del lavoro, soltanto per la ven-demmia. Per i lavoratori ? No, era per glistudenti e i pensionati. Furono venduti500.000 voucher, mentre l’anno scorso 115milioni; vuol dire che si è moltiplicato per230 volte l’utilizzo di questo strumento.Uno studio della UIL dice che almeno unvoucher è andato nelle mani di 1.600.000lavoratori nel 2015. Qui c’è una contrad-dizione, ministro; il Jobs Act punta tuttosul contratto a tutele crescenti per darestabilità, ma, se noi non limitiamo l’usodei voucher corriamo il rischio di creareuna nuova generazione di precari « vou-cherizzati », che è la quintessenza dellaprecarietà, e consideriamo che queste per-

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XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 16 MARZO 2016 — N. 591

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sone sul voucher hanno il 13 per cento cheva a pensione. Precari e poveri pensionatinon è il futuro; questa contraddizione vaeliminata, tornando lo ripeto allo spirito ealla lettera della legge Biagi (Applausi deideputati del gruppo Partito Democratico).

(Chiarimenti in ordine alla disponibilità deifondi statali non ancora trasferiti alla re-gione Campania finalizzati all’occupazione

dei cosiddetti precari Bros – n. 3-02117)

PRESIDENTE. Il deputato Taglialatelaha facoltà di illustrare la sua interroga-zione n. 3-02117, concernente chiarimentiin ordine alla disponibilità dei fondi statalinon ancora trasferiti alla regione Campa-nia finalizzati all’occupazione dei cosid-detti precari Bros (vedi l’allegato A –Interrogazioni a risposta immediata).

MARCELLO TAGLIALATELA. GraziePresidente. Ministro, come avrà letto dallamia interrogazione, fondamentalmentecerchiamo di capire se esistano ancorafondi, che erano oggetto di un’intesa in-teristituzionale tra regione Campania, pro-vincia di Napoli, comune di Napoli eMinistero, il suo Ministero, del 2009. Sitratta di 20 milioni di euro che dovevanoservire per avviare al lavoro soggetti cheerano già stati formati attraverso progettidel Ministero del lavoro. Pare che sianostati utilizzati solo in parte quei 20 mi-lioni, 12 milioni e mezzo; ne sarebberodisponibili ancora 7 milioni e mezzo. Ilcomune di Napoli sta avviando straneprocedure con le quali immagina di poterutilizzare questi fondi, senza indicare conprecisione le modalità nella scelta deisoggetti e anche la finalità dei progettistessi. In sintesi, le chiediamo se questi 7milioni e mezzo sono ancora disponibilipresso il Ministero, se potranno essereutilizzati dal comune di Napoli, quali sonole procedure che eventualmente il comunedi Napoli ha avviato, insieme alla regioneCampania. Questo, tenendo conto chesiamo in prossimità di una campagnaelettorale e vogliamo immaginare che sia

lontana l’idea di utilizzare il clientelismoper queste attività che riguardano i disoc-cupati.

PRESIDENTE. Il Ministro del lavoro edelle politiche sociali, Giuliano Poletti, hafacoltà di rispondere.

GIULIANO POLETTI, Ministro del la-voro e delle politiche sociali. Grazie, Pre-sidente. Con riferimento all’atto parlamen-tare dell’onorevole Taglialatela, che ri-guarda il finanziamento a carico delFondo sociale per l’occupazione e forma-zione del progetto Bros, posso confermaree ribadire quanto segue. Nel 2009, ilMinistero del lavoro, la regione Campania,la provincia di Napoli e il comune diNapoli, hanno siglato una convenzione cheprevede un finanziamento di 10 milioni dieuro, a carico del Fondo sociale per l’oc-cupazione e la formazione, del progettodenominato Bros; questo progetto, lo ri-cordo, è volto a realizzare azioni diretteall’inserimento occupazionale dei disoccu-pati, degli inoccupati, ed in generale deisoggetti in condizione di svantaggio occu-pazionale della regione Campania.

Con successiva convenzione è stato sta-bilito che il trasferimento delle risorse allaregione Campania avvenisse in quattrotranche. La prima quale anticipo; le tresuccessive sulla base dell’attivazione dispecifiche opportunità di lavoro. La re-gione, pertanto, avrebbe dovuto fornire alMinistero del lavoro una relazione perio-dica sul raggiungimento degli scopi pre-fissati. Nel marzo del 2010 il Ministero dellavoro ha erogato alla regione la primatranche delle risorse, per un importo paria 2,5 milioni di euro; tuttavia, poiché laregione non ha fornito alcun riscontro inordine all’utilizzo di queste risorse, il Mi-nistero del lavoro ha provveduto al recu-pero delle stesse mediante compensazionecon altri crediti vantati dalla regione Cam-pania. Ad oggi, sebbene il Ministero dellavoro abbia dimostrato, anche recente-mente, la disponibilità ad affrontare laquestione in esame, la regione non haformulato alcuna proposta finalizzata al-l’occupazione del personale coinvolto nelprogetto Bros.

Atti Parlamentari — 68 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 16 MARZO 2016 — N. 591

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Conseguentemente, le risorse residue,pari a 7,5 milioni di euro, non sono statea tutt’ora né impegnate, né erogate. Possopertanto confermare, ancora una volta, ladisponibilità del Ministero del lavoro aderogare queste risorse qualora la regioneCampania formuli idonee e concrete pro-poste attuative volte alla realizzazione delprogetto così come era stato convenuto.

PRESIDENTE. Il deputato Taglialatelaha facoltà di replicare, per due minuti.

MARCELLO TAGLIALATELA. Mini-stro, la ringrazio per la risposta precisa edesaustiva. Rimane la perplessità sullamancanza di un dialogo, da quello checomprendo, tra il suo Ministero, la regioneCampania ed eventualmente il comune diNapoli e la città metropolitana che ha, difatto, superato l’amministrazione provin-ciale. È evidente che stiamo parlando diuna cifra significativa, 7,5 milioni; nonpenso che ci siano in tante altre regionicifre di questo tipo disponibili dal 2009.Quindi, avere da parte sua un’informa-zione ancora più dettagliata sulle proce-dure, che attualmente sarebbero ancorapossibili da utilizzare per fare in modoche questi 7,5 milioni vadano nel solcodella intesa interistituzionale, è certa-mente qualche cosa di molto utile, tenendoconto della drammatica situazione delladisoccupazione giovanile, e non solo, nellanostra città. Le ricordo che quelli eranoprogetti che non avevano limiti di età,quindi andavano ad intercettare anchefasce di età superiori a quelle che nor-malmente vengono coperte, per esempio,attraverso Garanzia giovani. Quindi, lechiedo, Ministro, di essere ancora piùpreciso, eventualmente interpellando di-rettamente la regione Campania e il co-mune di Napoli sulle procedure chestanno utilizzando.

PRESIDENTE. Saluto gli studenti e idocenti dell’Istituto tecnico Enrico Matteidi Casamicciola Terme, in provincia diNapoli, che stanno assistendo ai nostrilavori dalle tribune (Applausi).

(Chiarimenti in merito alla nomina del-l’avvocato Andrea Gentile a consigliered’amministrazione dell’Istituto nazionale

dei tumori di Milano – n. 3-02118)

PRESIDENTE. Il deputato Scotto hafacoltà di illustrare la sua interrogazionen. 3-02118, concernente chiarimenti inmerito alla nomina dell’avvocato AndreaGentile a consigliere d’amministrazionedell’Istituto nazionale dei tumori di Milano(vedi l’allegato A – Interrogazioni a rispostaimmediata), per un minuto.

ARTURO SCOTTO. Grazie Presidente.Signora Ministra, l’Istituto nazionale deitumori di Milano è un polo d’eccellenzaper l’attività di ricerca biomedica e diprevenzione delle patologie oncologiche,principale polo di oncologia pediatrica inItalia, secondo in Europa. La MinistraLorenzin, nel disappunto della comunitàscientifica, ha nominato la scorsa setti-mana l’avvocato penalista Andrea Gentile,figlio del sottosegretario alle infrastruttureAntonio Gentile, nel CdA dell’Istituto na-zionale dei tumori. Ora, quell’istituto nonpuò essere trattato come un ufficio dicollocamento del Nuovo Centrodestra e delGoverno.

Chiediamo alla Ministra quali siano leragioni di questa nomina chiaramenteispirata a una pratica nepotista e sparti-toria (Applausi dei deputati del gruppoSinistra Italiana-Sinistra Ecologia Libertà).

PRESIDENTE. La Ministra per le ri-forme costituzionali e i rapporti con ilParlamento, Maria Elena Boschi, ha fa-coltà di rispondere.

MARIA ELENA BOSCHI, Ministra perle riforme costituzionali e i rapporti con ilParlamento. Grazie Presidente. Rispondoovviamente in sostituzione del MinistroLorenzin a cui era rivolto il quesito e, sullabase degli elementi forniti dal Ministro

Atti Parlamentari — 69 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 16 MARZO 2016 — N. 591

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della salute, che è competente in viaesclusiva alla nomina di cui si sta discu-tendo.

Gli onorevoli interroganti riportanouna vicenda che è stata oggetto negliultimi giorni di attenzione su alcuni or-gani di stampa e che concerne una de-signazione compiuta nel rispetto dellenorme di legge e statutarie vigenti. LaFondazione IRCCS-Istituto nazionale deitumori di Milano ha un consiglio diamministrazione di sette componenti, dicui quattro designati dal presidente dellaregione Lombardia, uno dal sindaco diMilano, uno dal Ministro della salute euno dai soci partecipanti della Fonda-zione ove esistenti, in caso negativo dallaregione Lombardia. L’avvocato AndreaGentile è stato designato dal MinistroLorenzin il 16 settembre 2015 quale com-ponente del citato consiglio di ammini-strazione. La normativa vigente, segnata-mente l’articolo 3, del decreto legislativon. 288 del 2003 e l’articolo 12 dellostatuto della Fondazione non stabilisconospecifici requisiti per i componenti delconsiglio di amministrazione. Pertanto,priva di supporto normativo si palesal’affermazione degli interroganti secondocui i componenti del consiglio di ammi-nistrazione della Fondazione dovrebberoessere necessariamente medici o comun-que soggetti in possesso di competenzesanitarie.

Ed invero, le competenze del consigliodi amministrazione sono stabilite all’ar-ticolo 13 dello statuto della Fondazione etra queste non rientrano competenze cheimplicano il necessario possesso dellalaurea in medicina ovvero di titoli distudio professionale in materia sanitaria.Non è infatti un caso che tra i compo-nenti del consiglio di amministrazionedella Fondazione designati dalla regioneLombardia e dal comune di Milano com-paiono soggetti non muniti di laurea inmedicina ovvero di titoli di studio pro-fessionali in materie sanitarie. Infatti, trai componenti del CdA, oltre all’avvocatoGentile, figurano un diplomato ragioniereprogrammatore elettronico, designato dalcomune di Milano, un laureato in scienze

politiche, un laureato in lettere moderne,entrambi designati dalla regione Lombar-dia, due laureati in medicina e chirurgia,un laureato in farmacia, designati dallamedesima regione. Ne discende che ladesignazione dell’avvocato Andrea Gen-tile, dottore di ricerca in diritto penaledelle scienze mediche e biotecnologiche edocente universitario a contratto pressol’Università LUISS-Guido Carli di Roma,risponde ai criteri normativi sopra espli-citati. Quanto poi alla circostanza chel’avvocato Andrea Gentile è il figlio del-l’attuale sottosegretario dello sviluppoeconomico, Antonio Gentile, si evidenziada un lato che all’epoca della designa-zione, avvenuta il 16 settembre 2015, ilsenatore Gentile non era stato investitodell’incarico governativo, dall’altro, chetale rapporto di filiazione non integracausa di inconferibilità o incompatibilità.

PRESIDENTE. Il collega Scotto ha fa-coltà di replicare, per due minuti.

ARTURO SCOTTO. Grazie, signor Pre-sidente. La sociologia lo chiama familismoamorale, ed è una delle cause principalidell’arretratezza di alcune aree del Paese.Il messaggio che lei ha lanciato, che halanciato la sua collega Lorenzin, è deva-stante, perché questa nomina segna unprincipio, che l’unica competenza attri-buita all’avvocato penalista Gentile è es-sere figlio del sottosegretario allo sviluppoeconomico, Gentile. Non basta dire all’e-poca non lo era. Come è noto a tutti, c’erain corso un’indagine che aveva allontanatoquel sottosegretario dalla possibilità diavere un incarico di Governo a cui è statoreintegrato successivamente.

Vedete, signora Ministra, da due annivoi tagliate nastri, raccontate storie disuccessi, parlate di merito, mi dispiacedirlo, sono tutte fandonie. Con questoatto non fate altro che dire alla nostramigliore gioventù che se è sola, se ha uncognome che non è quello giusto, o deveconfidare nella fortuna e nella buonasorte, o se vuole che il suo talento levenga riconosciuto, deve fare le valigie eandare via da questo Paese. Questa no-

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XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 16 MARZO 2016 — N. 591

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mina mi auguravo fosse – come dire –ispirata a criteri di competenza che nonvedo. Le altre figure che sono inseriteall’interno del consiglio d’amministra-zione hanno già da anni affrontato unlavoro in quel settore, per cui mi pare dicapire che questa risposta non possaessere assolutamente soddisfacente (Ap-plausi dei deputati del gruppo SinistraItaliana-Sinistra Ecologia Libertà).

PRESIDENTE. È così esaurito lo svol-gimento delle interrogazioni a rispostaimmediata.

Sospendo a questo punto la seduta cheriprenderà alle ore 16,15 con il seguitodella discussione del testo unificato delleproposte di legge recante: Disposizioniconcernenti la donazione e la distribu-zione di prodotti alimentari e farmaceuticia fini di solidarietà sociale e per la limi-tazione degli sprechi.

La seduta, sospesa alle 16, è ripresa alle16,15.

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTEROBERTO GIACHETTI

Missioni.

PRESIDENTE. Comunico che, ai sensidell’articolo 46, comma 2, del Regola-mento, i deputati Amici, Bocci, Boccia,Michele Bordo, Bueno, Caparini, Capelli,Catania, Cicchitto Cirielli, Dambruoso,Dellai, Ferranti, Gregorio Fontana, Fon-tanelli, Fraccaro, Garofani, Losacco, Man-ciulli, Mazziotti Di Celso, Nicoletti, PiccoliNardelli, Pisicchio, Portas, Ravetto, Ro-sato, Rossomando, Sani, Schullian, Scottoe Tabacci sono in missione a decorreredalla ripresa pomeridiana della seduta.

I deputati in missione sono complessi-vamente centonove, come risulta dall’e-lenco depositato presso la Presidenza eche sarà pubblicato nell’allegato A al re-soconto della seduta odierna.

Seguito della discussione del testo unifi-cato delle proposte di legge: Gadda edaltri; Galati; Mongiello ed altri; Causined altri; Faenzi ed altri; Sberna edaltri; Mantero ed altri; Nicchi ed altri:Disposizioni concernenti la donazione ela distribuzione di prodotti alimentari efarmaceutici a fini di solidarietà socialee per la limitazione degli sprechi (A.C.3057-3163-3167-3191-3196-3237-3248-3274-A) (ore 16,16).

PRESIDENTE. L’ordine del giorno recail seguito della discussione del testo uni-ficato delle proposte di legge nn. 3057-3163-3167-3191-3196-3237-3248-3274-A:Gadda ed altri; Galati; Mongiello ed altri;Causin ed altri; Faenzi ed altri; Sberna edaltri; Mantero ed altri; Nicchi ed altri:Disposizioni concernenti la donazione e ladistribuzione di prodotti alimentari e far-maceutici a fini di solidarietà sociale e perla limitazione degli sprechi.

Ricordo che nella seduta del 14 marzosi è conclusa la discussione sulle lineegenerali ed il rappresentante del Governoè intervenuto in sede di replica, mentre larelatrice vi ha rinunciato.

Avverto che nella stessa seduta del 14marzo la Commissione affari sociali haproceduto all’abbinamento dalla propostadi legge Lenzi ed altri n. 1716 « Disposi-zioni concernenti la donazione di medici-nali non utilizzati e la loro utilizzazione edistribuzione da parte di organizzazioninon lucrative di utilità sociale e modificadell’articolo 157 del decreto legislativo 24aprile 2006, n. 219, in materia di raccoltadi medicinali non utilizzati o scaduti », chesi intende pertanto ricompresa nella rela-zione sulle proposte di legge in esame.

(Esame degli articoli – A.C. 3057-A edabbinate)

PRESIDENTE. Passiamo all’esame degliarticoli del testo unificato delle proposte dilegge nel testo della Commissione.

Avverto che la Commissione ha presen-tato gli emendamenti 9.100 e 18.100 chesono in distribuzione; con riferimento al-

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XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 16 MARZO 2016 — N. 591

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l’emendamento 9.100 risulta alla Presi-denza che tutti i gruppi abbiano rinun-ciato alla fissazione del termine per lapresentazione dei subemendamenti.

Avverto che fuori della seduta gli emen-damenti Moretto 11.52, Nicchi 12.51 eFiorio 16.58 sono stati ritirati dai presen-tatori.

Le Commissioni I (Affari costituzionali)e V (Bilancio) hanno espresso i prescrittipareri (vedi l’allegato A – A.C. 3057-A edabbinate), che sono in distribuzione. Inparticolare, tale ultimo parere contiene seicondizioni volte a garantire il rispettodell’articolo 81 della Costituzione, chesono in distribuzione e che saranno postein votazione ai sensi dell’articolo 86comma 4-bis del Regolamento.

(Esame dell’articolo 1 – A.C. 3057-A edabbinate)

PRESIDENTE. Passiamo all’esame del-l’articolo 1 e delle proposte emendative adesso presentate (vedi l’allegato A – A.C.3057-A ed abbinate).

Se nessuno chiede di intervenire sulcomplesso degli emendamenti, invito larelatrice ad esprimere il parere della Com-missione.

MARIA CHIARA GADDA, Relatrice.Grazie, Presidente. Sull’emendamentoRondini 1.50 il parere è contrario; sull’e-mendamento Zolezzi 1.7 il parere è con-trario, sull’emendamento Busto 1.51 il pa-rere è contrario, sull’emendamento Cim-bro 1.52...

PRESIDENTE. L’emendamento Cimbro1.52 è stato ritirato.

Il Governo ?

VITO DE FILIPPO, Sottosegretario diStato per la salute. I pareri del Governosono conformi a quelli espressi dalla re-latrice.

PRESIDENTE. Passiamo alla votazionedell’emendamento Rondini 1.50.

Ha chiesto di parlare per dichiarazionedi voto l’onorevole Rondini. Ne ha facoltà.

MARCO RONDINI. Grazie, Presidente.Con questo emendamento e con qualchealtro che abbiamo presentato cerchiamo dieliminare il riferimento alla donazione difarmaci all’interno del provvedimento inesame in Aula. Questo perché, se è vero,come è vero, che la ratio delle norme chesi riferiscono alla donazione di farmaci èimprontata a dei buoni propositi, perchétali norme vanno incontro alla sburocra-tizzazione della donazione delle eccedenzedi farmaci, è altrettanto vero che l’argo-mento, secondo noi, doveva essere affron-tato da un provvedimento ad hoc, dedicatoesclusivamente alla donazione dei farmaci,mentre il testo base del presente provve-dimento che è arrivato in Commissione, difatto, dedicava il 90 per cento dell’artico-lato alla donazione degli alimentari e nonalla donazione dei farmaci. Torno a direche non siamo contrari a rendere piùsemplice la donazione dei farmaci, mariteniamo che non dovevano trovare spa-zio all’interno di questo provvedimentonorme che riguardano la donazione deifarmaci.

PRESIDENTE. Ne approfitto per avver-tire che risultano altresì ritirati fuori dellaseduta, oltre all’emendamento Cimbro1.52, anche gli emendamenti Cimbro 8.50,8.57 e 9.61, nonché l’emendamento StellaBianchi 3.70.

Passiamo ai voti.Indìco la votazione nominale, mediante

procedimento elettronico, sull’emenda-mento Rondini 1.50, con il parere contra-rio della Commissione e del Governo.

Dichiaro aperta la votazione.

(Segue la votazione).

Malisani, Blažina, Basilio, Cardinale, LoMonte, Toninelli, Rubinato, Villarosa,Grillo, Simoni, Zoggia, Benamati, Vigna-roli, Fiorio, Frusone, Giammanco, Fab-bri...

Dichiaro chiusa la votazione.

Atti Parlamentari — 72 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 16 MARZO 2016 — N. 591

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Comunico il risultato della votazione:

Presenti .......................... 348Votanti ............................ 286Astenuti .......................... 62Maggioranza .................. 144

Hanno votato sì ..... 16Hanno votato no .... 270.

La Camera respinge (Vedi votazioni).

(Il deputato Matteo Bragantini ha se-gnalato di non essere riuscito ad esprimerevoto contrario).

Indìco la votazione nominale, medianteprocedimento elettronico, sull’emenda-mento Zolezzi 1.7, con il parere contrariodella Commissione e del Governo.

Dichiaro aperta la votazione.

(Segue la votazione).

Arlotti, Binetti, Chaouki, Salvatore Pic-colo, Vazio...

Dichiaro chiusa la votazione.Comunico il risultato della votazione:

Presenti .......................... 356Votanti ............................ 346Astenuti .......................... 10Maggioranza .................. 174

Hanno votato sì ..... 91Hanno votato no .... 255.

La Camera respinge (Vedi votazioni).

Indìco la votazione nominale, medianteprocedimento elettronico, sull’emenda-mento Busto 1.51, con il parere contrariodella Commissione e del Governo.

Dichiaro aperta la votazione.

(Segue la votazione).

Gigli...Dichiaro chiusa la votazione.Comunico il risultato della votazione:

Presenti .......................... 351Votanti ............................ 348Astenuti .......................... 3Maggioranza .................. 175

Hanno votato sì ..... 99Hanno votato no .... 249.

La Camera respinge (Vedi votazioni).

Indìco la votazione nominale, medianteprocedimento elettronico, sull’articolo 1.

Dichiaro aperta la votazione.

(Segue la votazione).

Ruocco, Brescia, Spessotto, Ottobre...Dichiaro chiusa la votazione.Comunico il risultato della votazione:

Presenti .......................... 370Votanti ............................ 337Astenuti .......................... 33Maggioranza .................. 169

Hanno votato sì ..... 331Hanno votato no ........ 6.

La Camera approva (Vedi votazioni).

(Esame dell’articolo 2 – A.C. 3057-A edabbinate)

PRESIDENTE. Passiamo all’esame del-l’articolo 2 e delle proposte emendative adesso presentate (vedi l’allegato A – A.C.3057-A ed abbinate).

Se nessuno chiede di intervenire sulcomplesso degli emendamenti, invito larelatrice ad esprimere il parere della Com-missione.

MARIA CHIARA GADDA, Relatrice. LaCommissione esprime parere contrario su-gli emendamenti Nicchi 2.15 e Silvia Gior-dano 2.50, mentre esprime parere favore-vole sull’emendamento Fiorio 2.51, con laseguente riformulazione: Al comma 1, let-tera b), sostituire le parole: « soggetti ces-sionari » con le seguenti: « soggetti dona-tari ». Conseguentemente: all’articolo 3,comma 1, sostituire le parole: « soggetticessionari » con le seguenti: « soggetti do-natari », sostituire le parole: « soggetto ces-sionario » con le seguenti: soggetto dona-tario« , comma...

PRESIDENTE. Scusi, onorevole rela-trice, siccome mi pare che l’emendamento

Atti Parlamentari — 73 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 16 MARZO 2016 — N. 591

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sia lungo, basta che ricordiamo che, overicorra quella parola, essa è sostituita daquell’altra, così...

MARIA CHIARA GADDA, Relatrice. Siconferma, si sostituisce il termine « sog-getti cessionari » con « soggetti donatari ».

PRESIDENTE. Bene.

MARIA CHIARA GADDA, Relatrice. LaCommissione esprime parere favorevolesull’emendamento Capone 2.52, con la se-guente riformulazione: al comma 1, letterab), dopo le parole: « soggetti cessionari »,aggiungere le seguenti: « gli enti pubblicinonché ». La Commissione esprime parerecontrario sugli emendamenti Silvia Gior-dano 2.53 e Grillo 2.54.

PRESIDENTE. Il Governo, anche sulleriformulazioni della relatrice ?

VITO DE FILIPPO, Sottosegretario diStato per la salute. Grazie, Presidente. Ipareri del Governo sono conformi, ancherelativamente alle riformulazioni propostedalla relatrice.

PRESIDENTE. Passiamo ai voti.Indìco la votazione nominale, mediante

procedimento elettronico, sull’emenda-mento Nicchi 2.15, con il parere contrariodella Commissione e del Governo.

Dichiaro aperta la votazione.

(Segue la votazione).

Adornato, Peluffo, Fossati, Sorial, Mar-zana, Alli, Borghi...

Dichiaro chiusa la votazione.Comunico il risultato della votazione:

Presenti .......................... 382Votanti ............................ 358Astenuti .......................... 24Maggioranza .................. 180

Hanno votato sì ..... 29Hanno votato no .... 329.

La Camera respinge (Vedi votazioni).

Indìco la votazione nominale, medianteprocedimento elettronico, sull’emenda-mento Silvia Giordano 2.50, con il parerecontrario della Commissione e del Go-verno.

Dichiaro aperta la votazione.

(Segue la votazione).

Bonafede, Gigli, Colletti, Baroni... Cisiamo, onorevole Bianconi ? Va bene ?

Dichiaro chiusa la votazione.Comunico il risultato della votazione:

Presenti .......................... 381Votanti ............................ 354Astenuti .......................... 27Maggioranza .................. 178

Hanno votato sì ..... 92Hanno votato no .... 262.

La Camera respinge (Vedi votazioni).

Passiamo alla votazione dell’emenda-mento Fiorio 2.51.

Immagino che l’onorevole Fiorio accettila riformulazione. Bene, quindi vi è ilparere favorevole della Commissione e delGoverno.

Ha chiesto di parlare per dichiarazionedi voto l’onorevole Sisto. Ne ha facoltà.

FRANCESCO PAOLO SISTO. Mi siaconsentita una perplessità di mero carat-tere lessicale. Vedo che la riformulazioneproposta dalla relatrice e accettata pro-pone la sostituzione di « cessionari » con« donatari », anziché con « donatori ». Al-lora, se io vado a vedere la norma, poichéil donatario, in genere, è il soggetto chericeve, il donante è una cosa e il donatarioè quello che riceve, allora, se l’articolo 2,lettera b), fa riferimento agli enti privati,senza scopo di lucro, che promuovono erealizzano attività di interesse, mi chiedo:questo vuol dire che questi enti sono solosoggetti che ricevono, senza conferire al-cunché ? È questo il senso ? Chiederei alrelatore un chiarimento, perché, dato chenella originaria formulazione si parlava di« cessionari », quindi che cedono, aver

Atti Parlamentari — 74 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 16 MARZO 2016 — N. 591

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cambiato la parola vuol dire che muta ilsenso della norma, cioè non è soltanto unmutamento lessicale.

Nella originaria stesura la parola era« cessionari », quindi soggetti che cedono;ora diventa « donatari », quindi che rice-vono. Vorrei sapere se questo mutamento,che non è soltanto lessicale, sottende an-che un mutamento di ratio della norma e,se sì, perché.

MASSIMO FIORIO. Chiedo di parlare.

PRESIDENTE. Ne ha facoltà per di-chiarazione di voto.

MASSIMO FIORIO. Grazie, Presidente.Un chiarimento sulla questione: il soggettoche riceve, in quel caso la ONLUS, diventasoggetto donatario, cioè riceve dall’eserci-zio commerciale piuttosto che dallagrande distribuzione; diventa donatario. Ilcedente è quello che dona, quello che fa ildonatore; il donatario è colui che riceve.In quel caso, spetterà poi, nelle operazionidi distribuzione delle derrate piuttosto chedei farmaci, operare al soggetto donatario,che è il soggetto che, però, ha ricevutodirettamente dal cedente, che è l’eserciziopiuttosto che la grande distribuzione piut-tosto che l’operatore agricolo.

FRANCESCO PAOLO SISTO. Chiedo diparlare.

PRESIDENTE. Onorevole Sisto, nonposso darle la parola, perché non è ilrelatore, non è il Governo; quindi, nongliela posso dare, onorevole Sisto, pur-troppo. Se c’è qualche collega che puòparlare per lei, ma non posso darle laparola.

FRANCESCO PAOLO SISTO. Chiedo diparlare sull’ordine dei lavori.

PRESIDENTE. Ne ha facoltà.

FRANCESCO PAOLO SISTO. Grazie,Presidente. Soltanto per chiarire che,quindi, chi riceve queste derrate a sua

volta non li può ricevere. Questo mi sem-bra che sia il senso della modifica. Bene ?Grazie.

PRESIDENTE. Ringraziamo soprattutto« l’ordine dei lavori », che ci aiuta a usciredalle difficoltà.

Passiamo ai voti.Indìco la votazione nominale, mediante

procedimento elettronico, sull’emenda-mento Fiorio 2.51, nel testo riformulato,con il parere favorevole della Commissionee del Governo.

Dichiaro aperta la votazione.

(Segue la votazione).

Placido, Ferraresi, Carra...Dichiaro chiusa la votazione.Comunico il risultato della votazione:

Presenti .......................... 391Votanti ............................ 381Astenuti .......................... 10Maggioranza .................. 191

Hanno votato sì ..... 376Hanno votato no ........ 5.

La Camera approva (Vedi votazioni).

Avverto che, qualora i presentatori viacconsentano (quindi, prego di ascoltare),gli emendamenti recanti il riferimento ai« soggetti cessionari » (Brignone 3.18 e3.58, Fiorio 3.56, Nicchi 3.68, Mantero3.69) saranno posti in votazione intenden-dosi tale riferimento sostituito con quelloai « soggetti donatari », introdotto nel testoa seguito dell’approvazione dell’emenda-mento Fiorio 2.51, come riformulato.

Sta bene.Passiamo alla votazione dell’emenda-

mento Capone 2.52.Prendo atto che i presentatori accet-

tano la riformulazione proposta dalla re-latrice.

Ha chiesto di parlare per dichiarazionedi voto l’onorevole Mantero. Ne ha facoltà.

MATTEO MANTERO. Presidente, inter-vengo per dichiarare voto favorevole aquesto emendamento, che porta avanti

Atti Parlamentari — 75 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 16 MARZO 2016 — N. 591

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una posizione che avevamo espresso anchenoi in Commissione: estendere non soloagli enti privati e alle associazioni lapossibilità di ricevere donazioni alimentarie di distribuirle poi agli indigenti, maanche agli enti pubblici.

Era una posizione che abbiamo portatoavanti in Commissione anche con degliemendamenti e apprezziamo che l’onore-vole Capone e gli altri firmatari, che inCommissione hanno votato contro i nostriemendamenti, abbiano, invece, cambiatoidea e adesso abbiano proposto questoemendamento.

PRESIDENTE. Ha chiesto di parlareper dichiarazione di voto l’onorevole Sisto.Ne ha facoltà.

FRANCESCO PAOLO SISTO. Presi-dente, intervengo per esprimere, invece, laposizione contraria di Forza Italia a que-sto emendamento, perché fatalmente siverificherà, nella scelta fra enti pubblici edenti privati, che le ONLUS, cioè quellestrutture che aiutano il pubblico a svolgerequesto tipo di compito, saranno penaliz-zate.

Noi riteniamo che questo tipo di prov-vedimenti debba essere rivolto proprio acoloro che fanno del volontariato ancheuna missione vera e propria ed estendereal pubblico significa snaturare questo im-pegno e, in qualche modo, far convergerefatalmente tutto quello che accade sucentri di interesse che hanno già nel loroscopo, nella loro mission, il perseguimentodi tali obiettivi.

Quindi, con grande convinzione, pro-prio a tutela di quegli interessi che questalegge vuole proteggere, noi voteremo con-tro questo emendamento.

PRESIDENTE. Ha chiesto di parlareper dichiarazione di voto l’onorevole Ron-dini. Ne ha facoltà.

MARCO RONDINI. Signor Presidente,intervengo per annunciare che anche laLega Nord voterà contro questo emenda-mento: intanto per le motivazioni allequali faceva riferimento il collega Sisto; ed

in più, durante l’esame in Commissione, ilriferimento agli enti locali, che era pre-sente nel testo base, era stato stralciato,proprio perché, come sottolineava anche ilcollega Sisto, la legge doveva andare in-contro alle esigenze di sburocratizzazione,quindi favorire l’attività delle ONLUS, chehanno come mission quella di sollevarel’indigenza delle fasce più deboli dellapopolazione.

Ed invece, oggi cosa facciamo ? Riesu-miamo anche gli enti locali, che vengonoricompresi nella definizione più ampia dienti pubblici ! Ente pubblico è un parco, cisono vari enti pubblici: non credo cheinserire nell’ambito degli enti, che diven-tano poi quelli che erano i soggetti ces-sionari, anche gli enti pubblici sia utile, inparticolare perché non viene chiarito qualienti pubblici dovranno assolvere eventual-mente a questo compito.

Voteremo, quindi, anche noi convinta-mente contro questo emendamento.

PRESIDENTE. Passiamo ai voti.Indìco la votazione nominale, mediante

procedimento elettronico, sull’emenda-mento Capone 2.52, nel testo riformulato,con il parere favorevole della Commissionee del Governo.

Dichiaro aperta la votazione.

(Segue la votazione).

Bolognesi, Zoggia, Blažina, Tancredi,Simone Valente, Alli...

Dichiaro chiusa la votazione.Comunico il risultato della votazione:

Presenti .......................... 398Votanti ............................ 394Astenuti .......................... 4Maggioranza .................. 198

Hanno votato sì ..... 353Hanno votato no ...... 41.

La Camera approva (Vedi votazioni).

(Il deputato Micillo ha segnalato di nonessere riuscito ad esprimere voto favore-vole).

Atti Parlamentari — 76 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 16 MARZO 2016 — N. 591

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Passiamo alla votazione dell’emenda-mento Silvia Giordano 2.53.

Ha chiesto di parlare per dichiarazionedi voto l’onorevole Silvia Giordano. Ne hafacoltà.

SILVIA GIORDANO. Presidente, il testoall’esame amplia i soggetti verso cui sonoeffettuate le cessioni gratuite di prodottialimentari: oltre alle ONLUS, introduce glienti del terzo settore.

In Senato è in corso la riforma delterzo settore, già approvata, come noi inCommissione ben ricordiamo, alla Ca-mera: essa ha, tra le altre finalità, quelladi censire in qualche misura questi enti,prevedendo l’istituzione di un elencopresso il Ministero del lavoro e dellepolitiche sociali.

Il terzo settore, come noto, includenumerose tipologie di enti e soggetti,come, ad esempio, anche le imprese so-ciali: l’emendamento ha, quindi, lo scopodi circoscrivere gli enti che possono ri-cevere cessioni gratuite per le finalitàdella presente legge; e a tal fine siprevede che siano enti i cui statuti ri-portano espressamente l’attività di bene-ficenza, l’iscrizione in apposita sezionedell’elenco tenuto dal Ministero del la-voro e delle politiche sociali, ove sianopresenti gli enti che effettuano distribu-zione gratuita agli indigenti di prodottialimentari.

Tale attività di cessione gratuita agliindigenti, se non censita e correttamentemonitorata, rischia di generare situazioninon trasparenti, che possono poi contra-stare con la finalità e il buon spirito dellalegge, ovvero quello di ridurre lo sprecoalimentare.

Quindi, pensiamoci bene, e spero edauspico un cambio di parere (Applausi deideputati del gruppo MoVimento 5 Stelle).

PRESIDENTE. Passiamo ai voti.Indìco la votazione nominale, me-

diante procedimento elettronico, sull’e-mendamento Silvia Giordano 2.53, con ilparere contrario della Commissione e delGoverno, e su cui la V Commissione(Bilancio) ha espresso parere contrario.

Dichiaro aperta la votazione.

(Segue la votazione).

Nicchi, Gigli, Tripiedi...Dichiaro chiusa la votazione.Comunico il risultato della votazione:

Presenti .......................... 397Votanti ............................ 396Astenuti .......................... 1Maggioranza .................. 199

Hanno votato sì ..... 91Hanno votato no .... 305.

La Camera respinge (Vedi votazioni).

Indìco la votazione nominale, medianteprocedimento elettronico, sull’emenda-mento Grillo 2.54, con il parere contrariodi Commissione e Governo.

Dichiaro aperta la votazione.

(Segue la votazione).

Adornato, Gigli, Manfredi...Dichiaro chiusa la votazione.Comunico il risultato della votazione:

Presenti .......................... 390Votanti ............................ 379Astenuti .......................... 11Maggioranza .................. 190

Hanno votato sì ..... 88Hanno votato no .... 291.

La Camera respinge (Vedi votazioni).

(I deputati Marazziti, Cassano e Monacohanno segnalato di non essere riusciti adesprimere voto contrario).

Indìco la votazione nominale, medianteprocedimento elettronico, sull’articolo 2,nel testo emendato.

Dichiaro aperta la votazione.

(Segue la votazione).

Archi, Albini, Fabbri...Dichiaro chiusa la votazione.

Atti Parlamentari — 77 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 16 MARZO 2016 — N. 591

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Comunico il risultato della votazione:

Presenti .......................... 406Votanti ............................ 377Astenuti .......................... 29Maggioranza .................. 189

Hanno votato sì ..... 370Hanno votato no ........ 7.

La Camera approva (Vedi votazioni).

(Esame dell’articolo 3 – A.C. 3057-A edabbinate)

PRESIDENTE. Passiamo all’esame del-l’articolo 3 e delle proposte emendative adesso presentate (vedi l’allegato A – A.C.3057-A ed abbinate).

Se nessuno chiede di intervenire sulcomplesso degli emendamenti, invito larelatrice ad esprimere il parere della Com-missione.

MARIA CHIARA GADDA, Relatrice.Presidente, sugli emendamenti Vignaroli3.10, Lorefice 3.50 e Brignone 3.18 ilparere è contrario. Sugli emendamentiRondini 3.51 e Moretto 3.52 il parere èfavorevole. Sugli emendamenti Silvia Gior-dano 3.53, Nicchi 3.5 e 3.4, Vignaroli 3.54e Faenzi 3.55 il parere è contrario. Sul-l’emendamento Fiorio 3.56 il parere èfavorevole. Sugli emendamenti Gagnarli3.57, Brignone 3.58 e 3.59, Zolezzi 3.60,3.61 e 3.62, Baroni 3.63, Grillo 3.64, Zo-lezzi 3.65, 3.66 e 3.67, Nicchi 3.68 e 3.7,Mantero 3.69 e Brignone 3.17 il parere ècontrario. Sull’emendamento Stella Bian-chi 3.70...

PRESIDENTE. Questo è stato ritirato.Il Governo ?

VITO DE FILIPPO, Sottosegretario diStato per la salute. Presidente, il parere delGoverno è conforme a quello espressodalla relatrice.

PRESIDENTE. Sta bene.Passiamo alla votazione dell’emenda-

mento Vignaroli 3.10.

Ha chiesto di parlare per dichiarazionedi voto l’onorevole Mantero. Ne ha facoltà.

MATTEO MANTERO. Presidente, que-sto è un emendamento piuttosto semplice,che però ha lo scopo di rendere in qualchemaniera cogente l’obbligo, per gli opera-tori del settore alimentare, della cessionegratuita delle eccedenze alimentari, sullafalsariga di quanto fatto in Francia, che haanche istituito un reato di spreco alimen-tare.

Mentre con questa proposta di legge sicerca di favorire con delle detrazioni leaziende che scelgono di donare le ecce-denze alimentari, noi, invece, chiediamoche questo diventi un obbligo, che tuttisiano obbligati.

Ci sono, poi, altri emendamenti sullafalsariga di questo, avanti nel testo. Chie-diamo che ci sia un obbligo della cessionedelle eccedenze; questo ovviamente porte-rebbe a un notevole risparmio, una note-vole riduzione degli sprechi alimentari,perché non sarebbe più su base volontariama su base obbligatoria (Applausi dei de-putati del gruppo MoVimento 5 Stelle).

PRESIDENTE. Ha chiesto di parlareper dichiarazione di voto l’onorevole Fio-rio. Ne ha facoltà.

MASSIMO FIORIO. Presidente, inter-vengo per rispondere al collega Mantero.Noi crediamo che l’atto di donazionedebba essere un atto gratuito, quindi ri-teniamo che vincolarlo, renderlo cogentesia una contraddizione in termini. Inrealtà c’è anche una questione pratica: sipuò cedere, si può donare nelle condizionianche per cui si è in grado di ricevere quelprodotto. Rischiamo con questa formula-zione di mettere in condizione gli esercizicommerciali, piuttosto che gli operatoridel settore alimentare, di cedere, ma digettare poi del cibo o degli alimenti, per-ché poi le soluzioni per ricevere, legate allequestioni di trasporto e via dicendo, non èdetto che siano adeguate a un sistema cheobbliga tutti quanti a cedere. Quindi, bi-sogna essere in grado non soltanto dicedere ma anche di ricevere.

Atti Parlamentari — 78 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 16 MARZO 2016 — N. 591

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Questo emendamento mette in unacondizione di difficoltà gli operatori,quindi crediamo che debba essere mante-nuto con chiarezza che l’atto di donazione,di cessione, è un atto gratuito volontari-stico.

PRESIDENTE. Ha chiesto di parlareper dichiarazione di voto, a titolo perso-nale, l’onorevole Silvia Giordano. Ne hafacoltà.

SILVIA GIORDANO. Presidente, qui sivede proprio la differenza di obiettivo cheè stato portato avanti anche nella discus-sione in Commissione, nel senso che l’o-biettivo principale per noi era cercare diridurre il più possibile lo spreco alimen-tare e non solo quello di aumentare ladonazione.

Per questo, in determinati casi, come laristorazione, era opportuno rendere obbli-gatoria la cessione degli alimenti.

In merito al problema organizzativo, haragione il collega Fiorio: c’è. Per questoavevamo anche proposto, durante la di-scussione, di dare un po’ di tempo perpermettere di adeguarsi a un moduloorganizzativo opportuno che potevamo de-cidere, che poteva essere anche concedereun anno di tempo – che sembra alquantocongruo – e dire: entro un anno cer-chiamo di organizzarci, tra un anno tuttigli alimenti in più devono essere ceduti.« Devono » non « possono » (Applausi deideputati del gruppo MoVimento 5 Stelle).

PRESIDENTE. Ha chiesto di parlareper dichiarazione di voto l’onorevole Vi-gnali. Ne ha facoltà.

RAFFAELLO VIGNALI. Presidente, nonè una questione di visione, è una questionedi realtà e di realismo. Concordo esatta-mente con le parole del collega Fiorio.Intanto, non è detto che gli enti abbianoquesta capacità, ma l’atto di donazionedeve essere giustamente volontario, nonsiamo ancora in un regime che impone aiprivati cosa devono fare.

Prendiamo un caso molto specifico,quello dei prodotti surgelati: come fanno

le ONLUS a garantire la catena delfreddo ? Capite che si creano dei problemi,anche di ordine sanitario, mostruosi ? Ri-peto, di questo emendamento si capisce lafinalità, ma è completamente sbagliata, siaper chi dona che per chi riceverebbe.Magari le nostre ONLUS fossero in gradodi avere quelle strutture che gli garanti-scono di gestire la catena del freddo ! Nelcaso dei surgelati sarebbe anche unagrande opportunità, perché su questofronte c’è uno spreco enorme, purtroppo,proprio perché non sono in grado digarantire il trasporto nelle condizioni chene garantirebbero la salubrità per chi liriceve. Quindi, è veramente un emenda-mento fuori luogo e credo che sia giustoche venga respinto.

PRESIDENTE. Ha chiesto di parlareper dichiarazione di voto l’onorevole Pel-legrino. Ne ha facoltà.

SERENA PELLEGRINO. Presidente, ionon leggo nessuna parola « obbligo ». Sap-piamo perfettamente che il dono è il dono,altrimenti non sarebbe così, ma qui stiamoparlando semplicemente che togliamo laparola « possono »; diciamo semplicementeche « cedono » l’esubero, quello che gliresta come esubero.

Mi sembra veramente una cosa asso-lutamente in linea con i principi di questanorma e che tutti i gruppi parlamentaristanno andando in questa direzione. Ac-cipicchia, si tratta semplicemente di sosti-tuire le parole « possono cedere » con« cedono ». Direi che forse i nostri colleghipossono rivedere il loro pensiero e il lorofavore o meno a questo emendamento.

PRESIDENTE. Passiamo ai voti.Indìco la votazione nominale, mediante

procedimento elettronico, sull’emenda-mento Vignaroli 3.10, con il parere con-trario della Commissione, del Governo edella V Commissione (Bilancio).

Dichiaro aperta la votazione.

(Segue la votazione).

Carfagna, Romele.Dichiaro chiusa la votazione.

Atti Parlamentari — 79 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 16 MARZO 2016 — N. 591

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Comunico il risultato della votazione:

Presenti .......................... 409Votanti ............................ 366Astenuti .......................... 43Maggioranza .................. 184

Hanno votato sì ..... 92Hanno votato no .... 274.

La Camera respinge (Vedi votazioni).

(Il deputato Falcone ha segnalato di nonessere riuscito ad esprimere voto contrario).

Indìco la votazione nominale, medianteprocedimento elettronico, sull’emenda-mento Lorefice 3.50, con il parere contra-rio della Commissione e del Governo.

Dichiaro aperta la votazione.

(Segue la votazione).

Silvia Giordano, Fragomeli, Pili, Berlin-ghieri, Causi, Baroni.

Dichiaro chiusa la votazione.Comunico il risultato della votazione:

Presenti .......................... 408Votanti ............................ 367Astenuti .......................... 41Maggioranza .................. 184

Hanno votato sì ..... 72Hanno votato no .... 295.

La Camera respinge (Vedi votazioni).

Indìco la votazione nominale, medianteprocedimento elettronico, sull’emenda-mento Brignone 3.18, con il parere con-trario della Commissione, del Governo edella V Commissione (Bilancio).

Dichiaro aperta la votazione.

(Segue la votazione).

Ciriacì e Greco.Dichiaro chiusa la votazione.Comunico il risultato della votazione:

Presenti .......................... 408Votanti ............................ 393Astenuti .......................... 15Maggioranza .................. 197

Hanno votato sì ..... 85Hanno votato no .... 308.

La Camera respinge (Vedi votazioni).

Indìco la votazione nominale, medianteprocedimento elettronico, sull’emenda-mento Rondini 3.51, con il parere favore-vole della Commissione e del Governo.

Dichiaro aperta la votazione.

(Segue la votazione).

De Girolamo, Palma, Boccuzzi, Cam-pana, Matarrelli.

Dichiaro chiusa la votazione.Comunico il risultato della votazione:

Presenti .......................... 414Votanti ............................ 406Astenuti .......................... 8Maggioranza .................. 204

Hanno votato sì ..... 398Hanno votato no ........ 8.

La Camera approva (Vedi votazioni).

Indìco la votazione nominale, medianteprocedimento elettronico, sull’emenda-mento Moretto 3.52, con il parere favore-vole della Commissione e del Governo.

Dichiaro aperta la votazione.

(Segue la votazione).

Silvia Giordano.Dichiaro chiusa la votazione.Comunico il risultato della votazione:

Presenti .......................... 421Votanti ............................ 418Astenuti .......................... 3Maggioranza .................. 210

Hanno votato sì ..... 416Hanno votato no ........ 2.

La Camera approva (Vedi votazioni).

L’emendamento Silvia Giordano 3.53 èprecluso dall’approvazione dell’emenda-mento Moretto 3.52.

Atti Parlamentari — 80 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 16 MARZO 2016 — N. 591

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Indìco la votazione nominale, medianteprocedimento elettronico, sull’emenda-mento Nicchi 3.5, con il parere contrariodella Commissione e del Governo.

Dichiaro aperta la votazione.

(Segue la votazione).

Righetti, Colaninno.Dichiaro chiusa la votazione.Comunico il risultato della votazione:

Presenti .......................... 419Votanti ............................ 413Astenuti .......................... 6Maggioranza .................. 207

Hanno votato sì ..... 109Hanno votato no .... 304.

La Camera respinge (Vedi votazioni).

(Il deputato Andrea Romano ha segna-lato di non essere riuscito ad esprimerevoto contrario).

Indìco la votazione nominale, medianteprocedimento elettronico, sull’emenda-mento Nicchi 3.4, con il parere contrariodella Commissione e del Governo.

Dichiaro aperta la votazione.

(Segue la votazione).

Carloni, Pastorino, Piepoli...Dichiaro chiusa la votazione.Comunico il risultato della votazione:

Presenti .......................... 422Votanti ............................ 418Astenuti .......................... 4Maggioranza .................. 210

Hanno votato sì ..... 96Hanno votato no .... 322.

La Camera respinge (Vedi votazioni).

Indìco la votazione nominale, medianteprocedimento elettronico, sull’emenda-mento Vignaroli 3.54, con il parere con-trario della Commissione e del Governo.

Dichiaro aperta la votazione.

(Segue la votazione).

Tancredi, Carinelli, Palma, De Mita.Dichiaro chiusa la votazione.Comunico il risultato della votazione:

Presenti .......................... 428Votanti ............................ 392Astenuti .......................... 36Maggioranza .................. 197

Hanno votato sì ..... 92Hanno votato no .... 300.

La Camera respinge (Vedi votazioni).

Indìco la votazione nominale, medianteprocedimento elettronico, sull’emenda-mento Faenzi 3.55, con il parere contrariodi Commissione e Governo.

Dichiaro aperta la votazione.

(Segue la votazione).

Greco, Caso, Binetti.Dichiaro chiusa la votazione.Comunico il risultato della votazione:

Presenti .......................... 429Votanti ............................ 405Astenuti .......................... 24Maggioranza .................. 203

Hanno votato sì ..... 55Hanno votato no ...... 350.

La Camera respinge (Vedi votazioni).

(Il deputato Cominardi ha segnalato dinon essere riuscito ad esprimere voto con-trario).

Passiamo alla votazione dell’emenda-mento Fiorio 3.56.

Ha chiesto di parlare per dichiarazionedi voto l’onorevole Sisto. Ne ha facoltà.

FRANCESCO PAOLO SISTO. Presi-dente anche su questo chiedo un chia-rimento al presentatore dell’emenda-mento, che sostiene che in difetto diinformazione sull’etichettatura, che nonsia riconducibile a quelle specifiche in-

Atti Parlamentari — 81 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 16 MARZO 2016 — N. 591

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dicazioni – data di scadenza, sostanze oprodotti che provocano allergie o intol-leranze – il prodotto possa comunqueessere oggetto di cessione. Io gli chiedose, fra le irregolarità di etichettatura,siano soltanto queste quelle che possonoessere tranquillizzanti rispetto alla pos-sibilità di cessione; per esempio, mi ri-ferisco anche alla provenienza dei pro-dotti che sono oggetto di cessione: moltevolte, la provenienza di questi prodotti ela difformità fra prodotto e provenienzapotrebbe essere un motivo di perplessitàin ordine alla cessione. Gli chiedo sequeste valutazioni siano state effettuate ese magari non sia il caso di effettuareuna scannerizzazione più accurata ditutte le irregolarità di etichettatura chepossano « tranquillamente » consentirecomunque la cessione. Da questa spiega-zione poi dipenderà il voto di ForzaItalia su questo emendamento.

PRESIDENTE. Ha chiesto di parlareper dichiarazione di voto l’onorevole Fio-rio. Ne ha facoltà.

MASSIMO FIORIO. Grazie, Presidente.Ancora per chiarire al collega Sisto che intutto il provvedimento noi abbiamo cer-cato di valutare fino in fondo il fatto chei prodotti siano a posto dal punto di vistaigienicosanitario, che non abbiamo pro-blemi o che soltanto possa sorgere ilsospetto di tale rischio.

Noi riteniamo che questa formulazione,approfondita anche con gli uffici, sia suf-ficiente, e lo abbiamo riportato in altreparti del testo.

PRESIDENTE. Passiamo ai voti.Indìco la votazione nominale, mediante

procedimento elettronico, sull’emenda-mento Fiorio 3.56, con il parere favorevoledi Commissione e Governo.

Dichiaro aperta la votazione.

(Segue la votazione).

Greco, RomeleDichiaro chiusa la votazione.

Comunico il risultato della votazione:

Presenti .......................... 429Votanti ............................ 425Astenuti .......................... 4Maggioranza .................. 213

Hanno votato sì ..... 370Hanno votato no ........ 55.

La Camera approva (Vedi votazioni).

(La deputata Iacono ha segnalato di nonessere riuscita ad esprimere voto favore-vole).

Passiamo alla votazione dell’emenda-mento Gagnarli 3.57.

Ha chiesto di parlare per dichiarazionedi voto l’onorevole Gallinella. Ne ha fa-coltà.

FILIPPO GALLINELLA. Grazie, Presi-dente. L’emendamento che noi abbiamoproposto al comma 5 era solo per chiarireche, visto che si parla di attività di dona-zione, coloro che vanno a fare i servizi aprestazione presso l’azienda agricola sianoloro stessi responsabili. Si voleva chiariremeglio proprio per evitare qualsiasi re-sponsabilità dell’azienda stessa che offre ilprodotto; tutto qui. Quindi, c’era un ri-chiamo alla sicurezza sul lavoro che sicu-ramente secondo noi poteva chiarire me-glio il passaggio (Applausi dei deputati delgruppo MoVimento 5 Stelle).

PRESIDENTE. Ha chiesto di parlareper dichiarazione di voto l’onorevole Sisto.Ne ha facoltà.

FRANCESCO PAOLO SISTO. GraziePresidente noi ci asterremo su questoemendamento, perché siamo convinti chenessuna norma possa esemplificativamenteescludere la necessità di rispettare il TestoUnico in tema di sicurezza sul lavoro.Allorquando nella proposta si fa riferi-mento a norme in materia di igiene esicurezza alimentare, a nostro avviso nonsi esclude, anzi non vi è affatto un’esclu-sione della necessità di rispettare le normein tema di sicurezza; è chiaro che il

Atti Parlamentari — 82 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 16 MARZO 2016 — N. 591

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riferimento per tema è soltanto al pro-dotto che viene scambiato, ceduto, maquesto, ovviamente, non esonera chicches-sia dal rispetto delle norme vigenti nelmomento in cui una certa attività vieneposta in essere. Se così fosse noi do-vremmo dire che questa semplificazionelibera, per esempio, dal rispetto dellenorme in tema di caporalato – non misembra che questo possa essere sosteni-bile, ovviamente ho usato un paradosso –quindi non è un richiamo per escludere, èun richiamo per rapportare l’attività dicessione ad una specifica normativa che ilsettore esige venga richiamata, ma misembra che – e in questo sono d’accordocon l’emendamento presentato – vada sot-tolineato, anche a livello di interpreta-zione, che non si tratta di un’esclusione dinorme, ma di una inclusione per una piùferrea applicazione di questi parametri.

La sicurezza sul lavoro va certamenteapplicata e niente e nessuno può esclu-derla dai parametri applicativi. Ci aster-remo pertanto per queste ragioni su que-sto emendamento.

PRESIDENTE. Indìco la votazione no-minale, mediante procedimento elettro-nico, sull’emendamento Gagnarli 3.57, conparere contrario di Commissione e Go-verno.

Dichiaro aperta la votazione.

(Segue la votazione).

Adornato, D’Ambrosio, Palese, SandraSavino...

Dichiaro chiusa la votazione.Comunico il risultato della votazione:

Presenti .......................... 425Votanti ............................ 401Astenuti .......................... 24Maggioranza .................. 201

Hanno votato sì ..... 108Hanno votato no ....... 293

La Camera respinge (Vedi votazioni).

Passiamo quindi alla votazione dell’e-mendamento Brignone 3.58. Essendo statoprecedentemente soppresso il comma 3,

l’emendamento sarà posto in votazioneespungendo il riferimento a tale comma.

Indìco la votazione nominale, medianteprocedimento elettronico, sull’emenda-mento Brignone 3.58, con parere contrariodi Commissione, Governo e della V Com-missione (Bilancio).

Dichiaro aperta la votazione.

(Segue la votazione).

Sarti, Palma...Dichiaro chiusa la votazione.Comunico il risultato della votazione:

Presenti .......................... 429Votanti ............................ 425Astenuti .......................... 4Maggioranza .................. 213

Hanno votato sì ..... 100Hanno votato no .... 325.

La Camera respinge (Vedi votazioni).

Indìco la votazione nominale, medianteprocedimento elettronico, sull’emenda-mento Brignone 3.59, con parere contrariodi Commissione e Governo.

Dichiaro aperta la votazione.

(Segue la votazione).

Dichiaro chiusa la votazione.Comunico il risultato della votazione:

Presenti .......................... 430Votanti ............................ 410Astenuti .......................... 20Maggioranza .................. 206

Hanno votato sì ..... 84Hanno votato no .... 326.

La Camera respinge (Vedi votazioni).

Passiamo alla votazione dell’emenda-mento Zolezzi 3.60.

Ha chiesto di parlare per dichiarazionedi voto l’onorevole Mantero. Ne ha facoltà.

MATTEO MANTERO. Grazie Presi-dente.

Questo emendamento e gli emenda-menti successivi fanno una cosa che noiriteniamo piuttosto importante, ovvero

Atti Parlamentari — 83 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 16 MARZO 2016 — N. 591

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dare la possibilità ai comuni di dareagevolazioni fiscali e di fare pubblicità sulsito del comune a tutte quelle attivitàprincipalmente portate alla somministra-zione di alimenti e bevande che faccianopratiche virtuose sul territorio comunale;ovvero che utilizzino principalmente, al-meno per l’80 per cento, prodotti dellafiliera locale, prodotti rientranti nell’areaappunto della provincia e del comunelocale, utilizzino per almeno il 50 percento prodotti alla spina, oppure prati-chino attività di autocompostaggio delleeccedenze alimentari biodegradabili. Conun aumento della tassazione sulle bevandezuccherate, diamo una copertura per po-ter destinare a queste attività virtuose unaagevolazione sui territori comunali. Rite-niamo che sia piuttosto importante incen-tivare queste attività, che già normalmentevengono fatte da questi esercizi, proprioperché riducono notevolmente l’impattoambientale che hanno le attività, in questocaso, di somministrazione, utilizzandoprodotti a filiera corta, riducendo i rifiutiautocompostandoli e quindi vi chiediamodi votare favorevolmente a questo emen-damento (Applausi dei deputati del gruppoMoVimento 5 Stelle).

PRESIDENTE. Ha chiesto di parlareper dichiarazione di voto l’onorevole Ca-pezzone. Ne ha facoltà.

DANIELE CAPEZZONE. Grazie, Presi-dente. Con grande rispetto per i colleghipresentatori, ma intervengo per esprimereil più totale e netto dissenso per almenotre buone ragioni. Numero uno, perchésiamo sempre contrari per qualunque ra-gione a qualunque tipo di aumento ditasse, non c’è mai una buona ragione peraumentare le tasse. Secondo, perché nonbisogna usare, lo Stato non deve usare letasse come una specie di martello moralenei confronti dei comportamenti e deiconsumi che non condivide, se passa ilprincipio che chi consuma caffeina o chiconsuma birra o chi consuma un’altrasostanza o chi consuma Coca Cola, debbaessere tassato di più, perché alla maggio-

ranza politica del momento, al governo delmomento, agli uni o agli altri non piace laCoca Cola o non piace la birra o non piacela caffeina, è un principio assolutamentefuori da ogni metodo e sistema liberale,colleghi !

Io capisco anche le buone intenzionicon cui a volte scrivete gli emendamenti,ma vi prego di riflettere sul modello disocietà che costruite. Terzo, spiace doverea volte ricompitare l’alfabeto liberale, mail compito di uno Stato può essere almassimo quello di promuovere un dibat-tito pubblico e una informazione sui rischilegati al consumo di alcune sostanze, allacorretta o scorretta alimentazione, offrireal cittadino consumatore elementi mag-giori di conoscenza per prendere da solole proprie decisioni, ma pretendere diusare le tasse per premiare o punire iconsumatori dell’una o dell’altra sostanzaè semplicemente fuori dalla realtà (Ap-plausi Misto-Conservatori e Riformisti).

PRESIDENTE. Passiamo ai voti.Indìco la votazione nominale, mediante

procedimento elettronico, sull’emenda-mento Zolezzi 3.60, con parere contrariodi Commissione e Governo.

Dichiaro aperta la votazione.

(Segue la votazione).

Sarti, Ruocco...Dichiaro chiusa la votazione.Comunico il risultato della votazione:

Presenti .......................... 425Votanti ............................ 419Astenuti .......................... 6Maggioranza .................. 210

Hanno votato sì ..... 90Hanno votato no .... 329.

La Camera respinge (Vedi votazioni).

(I deputati Capodicasa e Rubinatohanno segnalato che non sono riusciti aesprimere voto contrario).

Passiamo alla votazione dell’emenda-mento Zolezzi 3.61.

Atti Parlamentari — 84 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 16 MARZO 2016 — N. 591

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Ha chiesto di parlare per dichiarazionedi voto il deputato Zolezzi. Ne ha facoltà.

ALBERTO ZOLEZZI. Grazie, Presi-dente. La società non è diversa, non è chela possiamo impostare noi. La società hasempre da fare i conti con l’ambiente, conla salute, con la propria salute, con lapropria economia. Quello che manca èquesta considerazione normale di che cosasia la società, per cui ci sono oggetti chevengono venduti senza che il loro prezzovaluti il loro ciclo di vita, il famoso LCA(life cycle assessment) o quant’altro. Percui noi stiamo cercando semplicemente diovviare a questa carenza della politicanella qualificazione della società. La poli-tica interferisce con la società mirandoalla sopravvivenza e alla convivenza.

In questo emendamento Zolezzi 3.61,cerchiamo di dare delle agevolazioni a chimira all’economia circolare, che non èun’opinione, è una necessità e forse siamogià molto in ritardo. In pratica, cerchiamodi favorire chi favorisce la filiera cortaalimentare nei propri esercizi commer-ciali, pratica che, piano, piano, si stadiffondendo. Ma è chiaro che se si parladi favorire l’opinione delle persone, l’opi-nione per adesso è fatta da una serie dimedia che sono piuttosto sbilanciati versole speculazioni, verso i grandi centri com-merciali, verso la grande distribuzioneorganizzata.

Quindi, è chiaro che dobbiamo trovareil modo di favorire chi voglia e chi stia giàlavorando in maniera etica, favorendo lafiliera corta, che vuol dire cibo più salu-tare, vuol dire meno spreco alimentare;dovrebbe essere questa la finalità di que-sta proposta di legge. Per cui semplice-mente andiamo a tassare nel senso diarmonizzare il ciclo di vita di alcunicomposti che danno un effetto sulla salutedei cittadini assolutamente non conside-rato nel loro prezzo, come l’eccesso dizuccheri, l’eccesso di caffeina o di altriedulcoranti. Per cui questo è semplice-mente un emendamento di norma, noisiamo politicamente indietro, stiamo cer-

cando di adeguarci a quella che è la realtà(Applausi dei deputati del gruppo MoVi-mento 5 Stelle).

PRESIDENTE. Ha chiesto di parlareper dichiarazione di voto l’onorevole Za-ratti. Ne ha facoltà.

FILIBERTO ZARATTI. Grazie Presi-dente. Intervengo per dare il nostro parerefavorevole a questo emendamento e percogliere l’occasione anche per riprendereun po’ il ragionamento che l’onorevoleCapezzone ci faceva in quest’Aula, allorchéaffermava che per una logica liberale, percerti versi anche antiproibizionista, di-ciamo così, è impossibile aumentare latassazione per quanto riguarda quei pro-dotti che hanno un eccesso di zucchero odi altre cose. Vorrei ricordare all’onore-vole Capezzone, per il tramite suo, Presi-dente, che questo principio nel nostroordinamento, nella nostra vita quotidiana,è già inserito ampiamente perché, peresempio, c’è una tassazione significativaper quanto riguarda l’uso del tabacco,delle sigarette ed altro, proprio perchéquel prodotto è accertato che danneggia lasalute di chi lo usa e danneggia anche lasalute delle persone che si trovano in-torno. La similitudine è efficace rispettoalla questione che stiamo affrontando oraperché è ormai acclarato che l’uso ecces-sivo di zuccheri, l’uso eccessivo di edul-coranti, l’uso eccessivo di grassi, in alcuniprodotti, causa un danno certo alla salute,pertanto mi pare assolutamente logico chesi possa aumentare la tassazione di questiprodotti con la finalità intanto di proteg-gere la salute delle persone e, soprattutto,anche di creare quella forma di educa-zione necessaria e di informazione fonda-mentale affinché questi prodotti venganoconsumati sempre meno e che i produt-tori, oltre tutto, si impegnino in una po-litica di scelta industriale che vada anchenon soltanto a incrementarne le loro ta-sche, ma anche a tutelare la salute deicittadini.

PRESIDENTE. Ha chiesto di parlareper dichiarazione di voto, a titolo perso-nale, l’onorevole Mantero. Ne ha facoltà.

Atti Parlamentari — 85 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 16 MARZO 2016 — N. 591

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MATTEO MANTERO. Grazie Presi-dente. Intervengo anche per rispondereall’onorevole Capezzone e per dire che giàin questo momento i nostri acquisti sonocondizionati da una pubblicità incessantedelle industrie alimentari che ci fanno unvero e proprio lavaggio del cervello, moltospesso usando i nostri figli. Come dicevaanche il mio collega Zolezzi, molto spessoil prezzo di un alimento non tiene contodi quello che è il reale costo ambientale,dei costi indiretti ambientali e sanitari.L’utilizzo eccessivo di alimenti grassi o dialimenti zuccherini, e così via, può portaretutta una serie di patologie, come sovrap-peso e obesità, che creano un costo per lasocietà. Noi, andando ad aumentare unapiccola tassa su quei prodotti, andiamoinvece a incentivare attività che vanno inrealtà a ridurre l’impatto ambientale eanche a favore della salute dei cittadini(Applausi dei deputati del gruppo MoVi-mento 5 Stelle).

PRESIDENTE. Ha chiesto di parlareper dichiarazione di voto, a titolo perso-nale, l’onorevole Palese. Ne ha facoltà.

ROCCO PALESE. Grazie Presidente. Ioritengo che l’impostazione che è stata quiillustrata dal collega Capezzone abbia lanecessità di essere supportata in tutta lasua interezza, facendo anche degli esempi.Ma noi pensiamo veramente che aumen-tandolo l’accisa quanto più è possibilesugli alcolici si possano veramente racco-gliere dei risultati ?

Che cosa sta succedendo con i nostrigiovani soprattutto nel periodo estivo nellediscoteche ? Un disastro. Non sarebbeforse molto più produttivo fare una cam-pagna di informazione sugli effetti deleterisulla salute, in particolare sulla parteepatica del fegato, che può avere neglianni successivi per chi è alcolista, per chiutilizza in modo smisurato alcool ? Noistiamo parlando di questo. Noi possiamoaumentare quanto vogliamo le sanzioni,ma se non informiamo i giovani soprat-tutto rispetto alla situazione del consumodell’alcol, tra dieci anni avremo cirrotici,avremo una serie di conseguenze deva-

stanti dal punto di vista della loro salute.Noi abbiamo fallito, di questo parliamo.Per non parlare pure della situazione delfumo. Noi il costo delle sigarette e quan-t’altro lo possiamo aumentare quanto vo-gliamo, ma mi sembra che sia stato moltopiù efficace il divieto che fu assunto, suproposta di Sirchia, dal Parlamento, votatoall’unanimità, lo ricordo perfettamente,che in quel momento fece diventare ilfumatore nei locali pubblici socialmentesanzionabile da parte di chiunque. Quellosì che ha ridotto il consumo del fumo e hafatto aprire gli occhi.

Quindi, non è certo attraverso l’au-mento della tassazione che noi possiamoraggiungere dei risultati; si raggiunge esat-tamente l’obiettivo opposto. Occorre in-vece informare da parte dello Stato ilcittadino, informare perbene su quali sonogli effetti deleteri di queste situazioni, inquesto caso rispetto alla situazione deglialimenti (poi lo spiegheremo meglio nelprosieguo del corso della discussione diquesto provvedimento e nella dichiara-zione di voto), su cosa occorre mai fareper ottenere un obiettivo fortissimo sia sulproblema degli sprechi e sia anche, esoprattutto, dal punto di vista dell’educa-zione. Le scuole, Presidente ! Le scuole,quello è il fulcro vero su cui impostare glistili di vita nuovi, non l’aumento delletasse. Sull’aumento delle tasse facciamoun danno e basta (Applausi dei deputati delgruppo Misto-Conservatori e Riformisti).

PRESIDENTE. Ha chiesto di parlareper dichiarazione di voto l’onorevole Sisto.Ne ha facoltà.

FRANCESCO PAOLO SISTO. Presi-dente, solo per segnalare la strana anti-nomia di questo emendamento con lospirito del provvedimento. Noi stiamochiedendo a soggetti di conferire, di con-tribuire a sollevare dei problemi di indi-genza, mediante una volontaria cessione dibeni che siano, secondo le regole, comun-que commestibili sia per l’uomo, sia, ve-dremo dopo in seguito, anche per glianimali. Mi sembra strano che in questocontesto in cui si chiede un gesto di

Atti Parlamentari — 86 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 16 MARZO 2016 — N. 591

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liberalità e uno sforzo organizzativo, cer-tamente importante, si individuano deimomenti di tassazione per chi produce. Iolo trovo di un conflitto logico intollerabile,è come se non si vedesse l’ora di indivi-duare per chi produce delle forme diostacolo, giuste o sbagliate, condivisibili onon condivisibili, a chi, in qualche modo,immette sul mercato dei prodotti. A noisembra la sede assolutamente sbagliata.Qui si chiede liberalità, si chiede aiuto, sichiede disponibilità e si risponde con dellenuove tasse. Noi voteremo decisamentecontro.

PRESIDENTE. Ha chiesto di parlareper dichiarazione di voto, a titolo perso-nale, l’onorevole Gagnarli. Ne ha facoltà.

CHIARA GAGNARLI. Grazie Presi-dente. Io intervengo a favore di questoemendamento perché è impossibile noncorrelare una legge sullo spreco alimen-tare al discorso dell’educazione alimen-tare. Sembra in questo momento che ilMinistro della salute ignori dei dati asso-lutamente sconcertanti sulla obesità infan-tile, su quello che stanno mangiando inostri bambini e in che direzione stannoandando a livello di salute. Le raccoman-dazioni dell’Organizzazione mondiale dellasanità vengono ignorate, così come il rap-porto della Commissione per la lotta allaobesità infantile. Il Ministro risponde chenon si possono attuare certe pratiche,buone pratiche, perché si va contro allebuone pratiche gastronomiche italiane, male bevande zuccherate, con aggiunta dizuccheri non sono buone pratiche gastro-nomiche italiane. Quindi non si vuoleandare contro l’industria alimentare, ilproblema è che non si vuole tutelare lasalute dei nostri bambini (Applausi deideputati del gruppo MoVimento 5 Stelle).

PRESIDENTE. Ha chiesto di parlareper dichiarazione di voto l’onorevole Ron-dini. Ne ha facoltà.

MARCO RONDINI. Grazie Presidente.Intervengo semplicemente e brevementeper annunciare il voto contrario della Lega

a questo emendamento. Condividiamo ma-gari lo spirito che si propone questoemendamento con il quale si cerca difavorire la filiera corta. Non condividiamo,però, nella maniera più assoluta, la co-pertura che viene trovata dai colleghi delMoVimento 5 Stelle, perché andare a pe-nalizzare sul territorio nazionale i produt-tori di questo tipo di bevande non vuoldire impedire la vendita di questo tipo dibevande che può provocare dei danni allasalute. Vorrebbe dire, in qualche modo,favorire comunque le aziende che produ-cono queste bevande e che le importanosul mercato italiano e penalizzare, invece,le aziende italiane. Quindi, siamo forte-mente contrari a questo emendamentoproprio per il tipo di copertura che gliamici del MoVimento 5 Stelle vanno tro-vando.

PRESIDENTE. Ha chiesto di parlareper dichiarazione di voto, a titolo perso-nale, l’onorevole Silvia Giordano. Ne hafacoltà.

SILVIA GIORDANO. Grazie, Presi-dente; intervengo giusto per fare delleprecisazioni. Innanzitutto, qui non si parladi alcol, ma dei produttori di bevandeanalcoliche con zuccheri aggiunti; oltre-tutto, se l’obiezione principale è il pro-blema della tassazione, noi abbiamo pre-sentato vari emendamenti al riguardo –proprio perché immaginavamo che si fa-cesse leva su questa obiezione – cheprevedono un altro tipo di copertura e,quindi – mi riferisco in particolare all’o-norevole Palese – potreste votare quellisuccessivi. Ancora, non è vero che c’èun’antinomia, perché si parla di limita-zione degli sprechi e qui, nei vari emen-damenti, parliamo di prodotti alla spina e,quindi, con una chiara limitazione deglisprechi, dell’imballaggio e del trasporto e,soprattutto, di un incentivo alla filieralocale (Applausi dei deputati del gruppoMoVimento 5 Stelle).

PRESIDENTE. Ha chiesto di parlareper dichiarazione di voto, a titolo perso-nale, l’onorevole Baroni. Ne ha facoltà.

Atti Parlamentari — 87 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 16 MARZO 2016 — N. 591

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MASSIMO ENRICO BARONI. Grazie,Presidente. In effetti, non siamo stati ab-bastanza chiari nell’informare i colleghirelativamente a come è cambiato ilmondo; le informazioni sul web sono co-munque una fonte, adesso, primaria diinformazione per la popolazione italiana.Ricordiamo, per esempio, che la Coca ColaZero, che in Italia è ancora possibilecomprare, contiene un edulcorante, il ci-clammato, che è cancerogeno ed è vietatonegli Stati Uniti. Ricordiamo che l’aspar-tame nella Coca Cola dietetica è già con-siderato un edulcorante di tipo cancero-geno per cui, in relazione alle stesse men-tine di cui il collega che è intervenutoprima normalmente si nutre per una sortadi rito, sarebbe bene che il collega Capez-zone controllasse che tipo di edulcorantecontengono, perché non è una questione ditassazione, qui è una questione di educa-zione e la tassazione, oltre al divieto, puòessere un disincentivo a una corretta ali-mentazione.

PRESIDENTE. Concluda.

MASSIMO ENRICO BARONI. Per cuichiediamo a Capezzone (Applausi dei de-putati del gruppo MoVimento 5 Stelle)...

PRESIDENTE. Grazie, onorevole Ba-roni.

Ha chiesto di parlare per dichiarazionedi voto, a titolo personale, l’onorevoleParentela. Ne ha facoltà.

PAOLO PARENTELA. Grazie, Presi-dente. Io volevo aggiungere un’altra cosa;già il Ministro della salute non recepisce leosservazioni dell’OMS in merito allo zuc-chero, figuriamoci se possiamo aspettarciche faccia una campagna di informazionesull’educazione alimentare. E poi come lavogliamo combattere ? Con una pubblicità,magari, alle due di notte su Rai Tre ?Assolutamente, sicuramente serve unacampagna di informazione, sicuramente,ma noi vogliamo che sia lo Stato a incideresulle scelte politiche che fa; ovviamente, inquesto caso noi vogliamo premiare leaziende virtuose, le aziende che puntano

sull’economia circolare e sull’economia lo-cale a discapito di quelle grandi aziendeche, magari, ci vendono una lattina diCoca Cola che costa addirittura menodell’acqua in bottiglia. Siamo veramentealla follia pura.

PRESIDENTE. Concluda.

PAOLO PARENTELA. Quindi, invi-tiamo davvero i colleghi a una riflessionee ad approvare questo emendamento.Chiediamoci, altrimenti, quanto costano imalati cronici, anche di diabete, al Servi-zio sanitario nazionale ? Costano un acci-dente, questo potrebbe essere un ottimocontributo ! (Applausi dei deputati delgruppo MoVimento 5 Stelle).

PRESIDENTE. Saluto gli alunni e idocenti dell’Istituto paritario FondazioneSacro Cuore di Milano, che stanno assi-stendo ai nostri lavori dalle tribune (Ap-plausi).

Ha chiesto di parlare per dichiarazionedi voto, a titolo personale, l’onorevoleMassimiliano Bernini. Ne ha facoltà.

MASSIMILIANO BERNINI. Grazie,Presidente. Per me, personalmente, nonviviamo in un sistema liberale, infatti, nonpossiamo assolutamente confrontare glispazi pubblicitari di cui usufruiscono lemultinazionali che abbiamo citato prima –come la Coca-Cola, come la Nestlé, ma nepotremmo citare tante altre, che godono dispazi pubblicitari, appunto, enormi in te-levisione, con messaggi veramente al limitedel subliminale – con, invece, gli spazi perla pubblicità progresso che, come ricor-dava anche il mio collega Parentela, sonomolto più esigui.

Quindi, non c’è una competizione allapari con gli spazi pubblicitari che pro-muovono stili alimentari sostenibili, attentia quella che è la sicurezza alimentare e lasalute dei cittadini. Quindi, liberale dicosa ? Abbiamo veramente condizioni diconfronto tra multinazionali che propon-gono stili alimentari non sostenibili e nonsalutari rispetto alla pubblicità progresso

Atti Parlamentari — 88 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 16 MARZO 2016 — N. 591

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veramente sperequative (Applausi dei de-putati del gruppo MoVimento 5 Stelle).

MARIA CHIARA GADDA, Relatrice.Chiedo di parlare.

PRESIDENTE. Ne ha facoltà.

MARIA CHIARA GADDA, Relatrice. Si-gnor Presidente, questo tema è stato am-piamente dibattuto in Commissione, comequesto dibattito odierno conferma. Vorreisemplicemente segnalare all’Assembleache il provvedimento riguarda nel modospecifico le donazioni e le cessioni a titologratuito a fini di solidarietà sociale. Questisono temi sicuramente importanti che me-ritano un’attenzione particolare legata al-l’alimentazione, legata all’educazione, chesicuramente sono degni di nota, ma vorreitornare al tema, vorrei suggerire di tor-nare al tema oggetto della proposta dilegge che è, appunto, la donazione.

PRESIDENTE. Passiamo ai voti.Indìco la votazione nominale, mediante

procedimento elettronico, sull’emenda-mento Zolezzi 3.61, con il parere contrariodella Commissione e del Governo.

Dichiaro aperta la votazione.

(Segue la votazione).

Dichiaro chiusa la votazione.Comunico il risultato della votazione:

Presenti .......................... 409Votanti ............................ 408Astenuti .......................... 1Maggioranza .................. 205

Hanno votato sì ..... 98Hanno votato no .... 310.

La Camera respinge (Vedi votazioni).

(Il deputato Capodicasa ha segnalato chenon è riuscito ad esprimere voto contrario).

Passiamo alla votazione dell’emenda-mento Zolezzi 3.62.

Ha chiesto di parlare per dichiarazionedi voto l’onorevole Zolezzi. Ne ha facoltà.

ALBERTO ZOLEZZI. Grazie, Presi-dente. Sì, il titolo del provvedimento è dicinque righe per cui ricordo che si parlaanche di limitazione degli sprechi. Se inuna legge si riesce a essere comunqueomogenei penso che non ci si debba stu-pire di chiedere di affrontare il tema conqualche grado in più, magari arrivando a360 gradi che è proprio il simbolo dell’e-conomia circolare. Con questo emenda-mento, addirittura, in effetti, sì, ci spin-giamo un po’ oltre, cercando di spingeregli esercizi commerciali che praticano l’au-tocompostaggio. Ricordiamo un’altra cosaancora più lontana, il fatturato stimatodelle ecomafie è pari a 16 miliardi al-l’anno, in maggioranza dovuto proprio allamala gestione del rifiuto organico, gestionecattiva perché porta al percolato e nonporta, invece, al recupero della materia.Adesso, con il recupero della materia sipuò davvero favorire la donazione, perchéla gestione dei rifiuti solidi urbani costacirca 10 miliardi all’anno, ma quella deirifiuti speciali costa oltre 24 miliardi. Lafonte di ciò è anche la televisione di Statoper cui ci dobbiamo credere. Con questoemendamento si cerca di favorire semprequesto tipo di pratica virtuosa; non èdifficile eseguire l’autocompostaggio, anzisi produce qualche materiale positivo e siallontanano le ecomafie che gestisconoquesta cosa e questo turismo vergognosodell’organico che viaggia dalla Campaniaal Veneto; adesso c’è il progetto dallaBasilicata alla Lombardia, in pratica, inItalia, gli unici che possono circolare age-volmente sono i rifiuti. Chiaramente, poi,pagando tasse importanti sulla gestione deirifiuti solidi urbani e sui rifiuti speciali pergli esercizi commerciali non c’è lo spazioper organizzare una donazione di nulla,neanche delle eccedenze, perché si è giàabbastanza occupati a cercare di arrivarea fine anno con i bilanci in pareggio. Percui questo contributo, lo abbiamo giàspiegato, semplicemente avvicina alla va-lutazione del ciclo di vita, avvicina aun’educazione, anche, su quello che è ilrifiuto organico che non è un rifiuto, cheè stato creato proprio dall’ecomafia stessa.L’autocompostaggio è semplicissimo: av-

Atti Parlamentari — 89 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 16 MARZO 2016 — N. 591

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viene a casa proprio, nel proprio giardino,nello spazio del proprio esercizio commer-ciale o con piccoli impianti elettromecca-nici da massimo mille tonnellate e neicomuni. Non avviene, invece, con i megaimpianti, tanto più se questi hanno biso-gno di incentivi, come gli impianti a biogas(Applausi dei deputati del gruppo MoVi-mento 5 Stelle).

PRESIDENTE. Colleghi, mi scuso convoi e, soprattutto, con gli alunni e i docentidell’Istituto di istruzione superiore « Et-tore Bolisani » di Isola della Scala, inprovincia di Verona, che assistono ai no-stri lavori, e non come ho erratamentedetto prima (Applausi).

Ha chiesto di parlare per dichiarazionedi voto l’onorevole Corsaro. Ne ha facoltà.

MASSIMO ENRICO CORSARO. Grazie,signor Presidente. Non ho ancora avutomodo di leggere fino in fondo il fascicolodegli emendamenti, ma mi attendo che,sulla scorta di quanto è stato detto negliultimi 10-15 minuti, troveremo anche unemendamento che tassa gli italiani checircolano senza la maglietta della salute.Ma, in attesa di quello, che certamentetroveremo, ci occupiamo di quanto stiamotrattando in questi tre emendamenti con-secutivi. Esordisco con il dire che fa ve-ramente specie che la forza politica a noidirimpetta, che si è contraddistinta e sicontraddistingue per delle battaglie chechiedono la liberalizzazione dell’assun-zione delle sostanze stupefacenti, oggi di-fenda l’aumento della tassazione su alcuniprodotti alimentari, adducendo a giustifi-cazione di questa proposta il fatto chel’assunzione di questi prodotti comporte-rebbe qualche danneggiamento alla salute.

Mettetevi un po’ d’accordo con voistessi, perché, se vale questa presunzione,poi dovete rivedere un attimino tutta laformulazione della vostra concezione teo-rica sull’assunzione delle sostanze stupe-facenti. E voglio rivolgermi, per il suotramite, signor Presidente, ad alcuni col-leghi del MoVimento 5 Stelle che hannoparlato relativamente all’emendamentoche ha preceduto, sostanzialmente simile,

identico, per le finalità, a quello di cuitrattiamo adesso, che dicevano che conl’assunzione...

PRESIDENTE. Mi scusi, onorevole,Corsaro. Colleghi, colleghi, c’è un collegache sta parlando ! Adesso capisco chesiamo felici, ma... Prego.

MASSIMO ENRICO CORSARO. ...conl’assunzione di determinati alimenti, lepersone, come dire, possono aggravare leloro condizioni di salute, e quindi com-portano un aggravio sulla socialità, equindi mettere le tasse serve a impedireun aggravio sui costi sociali. Ora, Presi-dente, anche qui, se questo fosse il tema,se per davvero volessimo condizionare lescelte soggettive sull’uso di un tipo dialimentazione piuttosto che l’altro giusti-ficando questa circostanza con il fatto chel’assunzione di alcuni alimenti comportaun danneggiamento alla salute e che que-sto danneggiamento alla salute, poi, deter-mina un aggravio dei costi sociali perl’assistenza sanitaria, che percentualmenteaumenterebbe verso i fruitori di un benepiuttosto che di un altro, basterebbe sem-plicemente dire che chi si reca presso lestrutture pubbliche per avere un tipo diassistenza sanitaria e si accerta che queltipo di prestazione sanitaria viene deter-minato per via di una volontaria e co-scienziosa assunzione di sostanze insalu-bri, beh, a fronte di quelli, non vale ilpagamento gratuito delle prestazioni sani-tarie.

Ma vede, Presidente...

PRESIDENTE. No, onorevole Corsaro,non vediamo più, perché è finito il tempo.

MASSIMO ENRICO CORSARO. Con-cludo, concludo, Presidente. Il tema vero èche noi stiamo cercando di sostenere checon questa concezione tassiamo i compor-tamenti sbagliati. Non è questo il tema: iltema vero è che qui, una volta di più, sivuole far cassa cercando di...

PRESIDENTE. Deve concludere.

Atti Parlamentari — 90 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 16 MARZO 2016 — N. 591

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MASSIMO ENRICO CORSARO. ...ali-mentare la costruzione del monte fiscaleesattamente a carico delle cose cui i cit-tadini tendenzialmente fanno più fatica arinunciare: il carburante delle automo-bili...

PRESIDENTE. Onorevole Corsaro, deveconcludere.

MASSIMO ENRICO CORSARO. ...l’as-sunzione di determinate bevande...

PRESIDENTE. Onorevole Corsaro, nonmi metta in difficoltà.

MASSIMO ENRICO CORSARO. ...o dideterminati alimenti.

PRESIDENTE. Ha chiesto di parlareper dichiarazione di voto l’onorevole Za-ratti. Ne ha facoltà.

FILIBERTO ZARATTI. Grazie, Presi-dente. Non sfuggirà a nessuno che, nono-stante ci sia una grande tassazione sultabacco e sulle sigarette, è possibile ac-quistarle nel nostro Paese, cioè, se si va altabaccaio, qui, alla Camera e si vuolecomprare un pacchetto di sigarette, si puòfare. Voglio tranquillizzare il collega Cor-saro. Né da parte nostra c’è l’idea di volerimpedire la vendita e il consumo di queiprodotti che hanno un eccesso di grassi,un eccesso di zuccheri.

Stia tranquillo, onorevole Corsaro, chedomani mattina potrà fare colazione conuna merendina, tranquillamente, e potràbere la sua Coca-Cola, non ci sono pro-blemi.

Quello che diciamo è che, per questiprodotti che hanno un eccesso di zuccherie di grassi, che è acclarato a livello mon-diale, l’Organismo mondiale della sanitàdice che sono prodotti che danneggiano lasalute, se si può mettere, se è consentito,una piccola tassazione, per permetterel’informazione, diciamo, ai cittadini suquello che mangiano e su quello checonsumano, e se è possibile che questapiccola tassazione possa essere utilizzataper informare che c’è un altro modo di

alimentarsi. Tutto qui ! Non facciamo di-scorsi che non c’entrano nulla; in altraoccasione spero che lo potremo fare espero che finalmente quest’Aula possa af-frontare seriamente il problema della le-galizzazione delle droghe leggere, cosa checredo che sarebbe opportuno fare (Ap-plausi dei deputati del gruppo SinistraItaliana-Sinistra Ecologia Libertà).

PRESIDENTE. Passiamo ai voti.Indìco la votazione nominale, mediante

procedimento elettronico, sull’emenda-mento Zolezzi 3.62, con il parere contrariodella Commissione e del Governo.

Dichiaro aperta la votazione.

(Segue la votazione).

Ne approfitto, onorevole Palese, perinformare che la componente Conservatorie Riformisti del gruppo Misto ha esaurito,dopo l’intervento dell’onorevole Corsaro, iltempo previsto dal contingentamento peril seguito dell’esame. Essendone stata fattarichiesta e come da prassi, la Presidenzaconcederà un tempo aggiuntivo pari ad unterzo di quello originariamente previsto.

Micillo, Caso, Carloni, Castelli, Terzoni,Simone Valente, Mannino, Sottanelli...

Dichiaro chiusa la votazione.Comunico il risultato della votazione:

Presenti .......................... 414Votanti ............................ 412Astenuti .......................... 2Maggioranza .................. 207

Hanno votato sì ..... 95Hanno votato no .... 317.

La Camera respinge (Vedi votazioni).

Indìco la votazione nominale, medianteprocedimento elettronico, sull’emenda-mento Baroni 3.63, con il parere contrariodella Commissione e del Governo.

Dichiaro aperta la votazione.

(Segue la votazione).

Palese, Fregolent, Terzoni, Bolognesi,Minnucci, Monchiero, Rizzetto...

Dichiaro chiusa la votazione.

Atti Parlamentari — 91 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 16 MARZO 2016 — N. 591

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Comunico il risultato della votazione:

Presenti .......................... 414Votanti ............................ 411Astenuti .......................... 3Maggioranza .................. 206

Hanno votato sì ..... 96Hanno votato no .... 315.

La Camera respinge (Vedi votazioni).

Indìco la votazione nominale, medianteprocedimento elettronico, sull’emenda-mento Grillo 3.64, con il parere contrariodella Commissione, del Governo e della VCommissione (Bilancio).

Dichiaro aperta la votazione.

(Segue la votazione).

Tartaglione, Vignaroli, Chimienti...Dichiaro chiusa la votazione.Comunico il risultato della votazione:

Presenti .......................... 421Votanti ............................ 419Astenuti .......................... 2Maggioranza .................. 210

Hanno votato sì ..... 100Hanno votato no .... 319.

La Camera respinge (Vedi votazioni).

Indìco la votazione nominale, medianteprocedimento elettronico, sull’emenda-mento Zolezzi 3.65, con il parere contrariodi Commissione e Governo, e su cui la VCommissione (Bilancio) ha formulato pa-rere contrario.

Dichiaro aperta la votazione.

(Segue la votazione).

Archi, Ermini, Moscatt, Tripiedi...Dichiaro chiusa la votazione.Comunico il risultato della votazione:

Presenti .......................... 418Votanti ............................ 415Astenuti .......................... 3Maggioranza .................. 208

Hanno votato sì ..... 95Hanno votato no .... 320.

La Camera respinge (Vedi votazioni).

Indìco la votazione nominale, medianteprocedimento elettronico, sull’emenda-mento Zolezzi 3.66, con il parere contrariodi Commissione e Governo, e su cui la VCommissione (Bilancio) ha formulato pa-rere contrario.

Dichiaro aperta la votazione.

(Segue la votazione).

Totaro, Marzana, Marco Di Maio, Ro-berta Agostini, D’Uva, Dell’Aringa...

Dichiaro chiusa la votazione.Comunico il risultato della votazione:

Presenti .......................... 433Votanti ............................ 432Astenuti .......................... 1Maggioranza .................. 217

Hanno votato sì ..... 101Hanno votato no .... 331.

La Camera respinge (Vedi votazioni).

(I deputati Capodicasa e Paola Bragan-tini hanno segnalato di non essere riuscitiad esprimere voto contrario).

Indìco la votazione nominale, medianteprocedimento elettronico, sull’emenda-mento Zolezzi 3.67, con il parere contrariodella Commissione e del Governo, e su cuila V Commissione (Bilancio) ha formulatoparere contrario.

Dichiaro aperta la votazione.

(Segue la votazione).

Nicchi, Carloni, Carrozza, Grassi...Dichiaro chiusa la votazione.Comunico il risultato della votazione:

Presenti .......................... 435Votanti ............................ 433Astenuti .......................... 2Maggioranza .................. 217

Hanno votato sì ..... 103Hanno votato no .... 330.

La Camera respinge (Vedi votazioni).

(I deputati Cassano e Fabbri hannosegnalato di non essere riusciti ad espri-mere voto contrario).

Atti Parlamentari — 92 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 16 MARZO 2016 — N. 591

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Passiamo alla votazione dell’emenda-mento Nicchi 3.68.

Ha chiesto di parlare per dichiarazionedi voto l’onorevole Nicchi. Ne ha facoltà.

MARISA NICCHI. Presidente, il nostroemendamento prevede che i supermercaticon superficie superiore a 250 metri qua-drati e parte della grande distribuzioneorganizzata siano tenuti, con una sorta divincolo in più, più stringente, a conferiregratuitamente ai soggetti cessionari pro-dotti alimentari a qualunque titolo ritiratidalla vendita, e che siano idonei per essereconsumati a fini di solidarietà.

È una norma che è stata adottata inFrancia, che riguarda un pezzo, la grandedistribuzione, quindi si comincia da lì;lasciando, secondo il nostro emendamento,il tempo necessario a questi punti venditadi organizzarsi, perché poniamo questovincolo entro un anno dall’entrata in vi-gore della legge.

Noi consideriamo questo un punto im-portante, perché è bene chiarirsi: noi pen-siamo sicuramente al valore di tutte leazioni premianti di indirizzo che sosten-gano e favoriscano; pensiamo, però, che sidebba trovare, insieme a questa strategiadi convinzione e di incentivazione, l’equi-librio con alcuni obblighi, con alcuni vin-coli, e noi chiediamo che la grande distri-buzione sia, entro un anno dall’entrata invigore della legge, tenuta ad attivare taleforma di donazione (Applausi dei deputatidel gruppo Sinistra Italiana-Sinistra Eco-logia Libertà).

PRESIDENTE. Ha chiesto di parlareper dichiarazione di voto l’onorevole SilviaGiordano. Ne ha facoltà.

SILVIA GIORDANO. Presidente, inter-vengo per dichiarare il voto favorevole delMoVimento 5 Stelle.

PRESIDENTE. Ha chiesto di parlareper dichiarazione di voto, a titolo perso-nale, l’onorevole Mantero. Ne ha facoltà.

MATTEO MANTERO. Signor Presi-dente, intervengo per ribadire che anchenoi siamo favorevoli a questo emenda-

mento, che rende in qualche modo piùpressante la cessione delle eccedenze ali-mentari alle associazioni che li utilizze-ranno per fini solidaristici: esattamentecome si è fatto in Francia per gli esercizicommerciali sopra un certo limite, questodonare gli alimenti, invece che buttarli,diventa obbligatorio. Direi che anche l’ec-cezione che hanno sollevato la maggio-ranza e l’onorevole Fossati, che ci voglionodei tempi di adeguamento, è fuori luogo,perché è sufficiente prevedere che l’ob-bligo per questi esercizi sia entro un anno;e ovviamente le associazioni si strutture-ranno in modo da ricevere tutte questedonazioni, esattamente come hanno fattoin Francia. Se l’hanno fatto loro, nonpenso che noi siamo da meno (Applausi deideputati del gruppo MoVimento 5 Stelle) !

PRESIDENTE. Passiamo ai voti.Indìco la votazione nominale, mediante

procedimento elettronico, sull’emenda-mento Nicchi 3.68, con il parere contrariodella Commissione e del Governo, e su cuila V Commissione (Bilancio) ha espressoparere contrario.

Dichiaro aperta la votazione.

(Segue la votazione).

Pastorino, Caso, Tancredi...Dichiaro chiusa la votazione.Comunico il risultato della votazione:

Presenti .......................... 427Votanti ............................ 416Astenuti .......................... 11Maggioranza .................. 209

Hanno votato sì ..... 104Hanno votato no .... 312.

La Camera respinge (Vedi votazioni).

(La deputata Tartaglione ha segnalatoche voleva votare contro).

Ricordo che l’emendamento Nicchi 3.7è stato ritirato.

Atti Parlamentari — 93 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 16 MARZO 2016 — N. 591

Page 98: Cameradocumenti.camera.it/Leg17/resoconti/assemblea/xhtml/sed... · 2016. 3. 17. · RESOCONTO STENOGRAFICO 591. SEDUTA DI MERCOLEDÌ 16 MARZO 2016 PRESIDENZA DELLA PRESIDENTE LAURA

Passiamo alla votazione dell’emenda-mento Mantero 3.69.

Ha chiesto di parlare per dichiarazionedi voto l’onorevole Silvia Giordano. Ne hafacoltà.

SILVIA GIORDANO. Presidente, inter-vengo per dichiarare il voto favorevole.

PRESIDENTE. Ha chiesto di parlareper dichiarazione di voto, a titolo perso-nale, l’onorevole Mantero. Ne ha facoltà.

MATTEO MANTERO. Signor Presi-dente, riteniamo questo emendamentopiuttosto importante: ha lo scopo di ren-dere trasparente e pubblico il processodella cessione. Diamo la possibilità aicomuni di utilizzare i loro siti, anche informa associata, per pubblicizzare quelleche sono sia le aziende del settore alimen-tare che donano le eccedenze alimentari,sia le associazioni che le ricevono; questoper rendere più trasparente il processo didonazione, per stimolare il principio dirotazione, e anche per permettere all’entedonatore e all’ente ricevente di entrare piùfacilmente in contatto. Riteniamo che siaquindi utile dare la possibilità ai comunidi svolgere questo tipo di attività, e chie-diamo di votare favorevolmente e riconsi-derare il parere.

PRESIDENTE. Passiamo ai voti.Indìco la votazione nominale, mediante

procedimento elettronico, sull’emenda-mento Mantero 3.69, con il parere con-trario di Commissione e Governo.

Dichiaro aperta la votazione.

(Segue la votazione).

Moscatt, Caso...Dichiaro chiusa la votazione.Comunico il risultato della votazione:

Presenti .......................... 426Votanti ............................ 412Astenuti .......................... 14Maggioranza .................. 207

Hanno votato sì ..... 103Hanno votato no .... 309.

La Camera respinge (Vedi votazioni).

Indìco la votazione nominale, medianteprocedimento elettronico, sull’emenda-mento Brignone 3.17, con il parere con-trario della Commissione e del Governo.

Dichiaro aperta la votazione.

(Segue la votazione).

Fabbri, Gallinella...Dichiaro chiusa la votazione.Comunico il risultato della votazione:

Presenti .......................... 425Votanti ............................ 399Astenuti .......................... 26Maggioranza .................. 200

Hanno votato sì ..... 82Hanno votato no .... 317.

La Camera respinge (Vedi votazioni).

Ricordo che l’emendamento StellaBianchi 3.70 è stato ritirato prima dellaseduta.

Indìco la votazione nominale, medianteprocedimento elettronico, sull’articolo 3,nel testo emendato.

Dichiaro aperta la votazione.

(Segue la votazione).

Silvia Giordano, Tancredi, Pannarale.Dichiaro chiusa la votazione.Comunico il risultato della votazione:

Presenti .......................... 433Votanti ............................ 386Astenuti .......................... 47Maggioranza .................. 194

Hanno votato sì ..... 380Hanno votato no ........ 6.

La Camera approva (Vedi votazioni).

Atti Parlamentari — 94 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 16 MARZO 2016 — N. 591

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(Esame dell’articolo 4– A.C. 3057-A ed abbinate)

PRESIDENTE. Passiamo all’esame del-l’articolo 4 e dell’unica proposta emenda-tiva ad esso presentata (vedi l’allegato A –A.C. 3057-A ed abbinate).

Nessuno chiedendo di parlare, invito larelatrice ad esprimere il parere della Com-missione.

MARIA CHIARA GADDA, Relatrice.Presidente, sull’emendamento Rondini4.50 il parere è contrario.

PRESIDENTE. Il Governo ?

VITO DE FILIPPO, Sottosegretario diStato per la salute. Presidente, il parere delGoverno è conforme a quello espressodalla relatrice.

MARCO RONDINI. Chiedo di parlare.

PRESIDENTE. Ne ha facoltà.

MARCO RONDINI. Presidente, inter-vengo solo per chiedere alla relatrice qualè la motivazione del suo parere.

PRESIDENTE. Onorevole Rondini, c’èanche il parere contrario della V Com-missione (Bilancio).

MARCO RONDINI. Presidente, lo ritiro.

PRESIDENTE. Sta bene. Passiamo aivoti.

Indìco la votazione nominale, medianteprocedimento elettronico, sull’articolo 4.

Dichiaro aperta la votazione.

(Segue la votazione).

Romele, Piepoli, Mantero, Lorefice.Dichiaro chiusa la votazione.Comunico il risultato della votazione:

Presenti .......................... 430Votanti ............................ 387Astenuti .......................... 43Maggioranza .................. 194

Hanno votato sì ..... 383Hanno votato no ........ 4.

La Camera approva (Vedi votazioni).

(Il deputato Molea ha segnalato che nonè riuscito a votare).

(Esame dell’articolo 5– A.C. 3057-A ed abbinate)

PRESIDENTE. Passiamo all’esame del-l’articolo 5 e delle proposte emendative adesso presentate (vedi l’allegato A – A.C.3057-A ed abbinate).

Se nessuno chiede di intervenire sulcomplesso degli emendamenti, invito larelatrice ad esprimere il parere della Com-missione.

MARIA CHIARA GADDA, Relatrice.Presidente, sull’emendamento Fiorio 5.50il parere è favorevole. Sull’emendamentoGagnarli 5.51 il parere è contrario.

PRESIDENTE. Il Governo ?

VITO DE FILIPPO, Sottosegretario diStato per la salute. Presidente, il parere delGoverno è conforme a quello espressodalla relatrice.

PRESIDENTE. Passiamo ai voti.Indìco la votazione nominale, mediante

procedimento elettronico, sull’emenda-mento Fiorio 5.50, con il parere favorevoledella Commissione e del Governo.

Dichiaro aperta la votazione.

(Segue la votazione).

Mantero, Fossati, Sorial.Dichiaro chiusa la votazione.Comunico il risultato della votazione:

Presenti .......................... 424Votanti ............................ 382Astenuti .......................... 42Maggioranza .................. 192

Hanno votato sì ..... 377Hanno votato no ........ 5.

Atti Parlamentari — 95 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 16 MARZO 2016 — N. 591

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La Camera approva (Vedi votazioni).

Indìco la votazione nominale, medianteprocedimento elettronico, sull’emenda-mento Gagnarli 5.51, con il parere con-trario della Commissione e del Governo.

Dichiaro aperta la votazione.

(Segue la votazione).

Vargiu.Dichiaro chiusa la votazione.Comunico il risultato della votazione:

Presenti .......................... 429Votanti ............................ 384Astenuti .......................... 45Maggioranza .................. 193

Hanno votato sì ..... 105Hanno votato no .... 279.

La Camera respinge (Vedi votazioni).

Indìco la votazione nominale, medianteprocedimento elettronico, sull’articolo 5,nel testo emendato.

Dichiaro aperta la votazione.

(Segue la votazione).

Dall’Osso.Dichiaro chiusa la votazione.Comunico il risultato della votazione:

Presenti .......................... 422Votanti ............................ 378Astenuti .......................... 44Maggioranza .................. 190

Hanno votato sì ..... 377Hanno votato no ........ 1.

La Camera approva (Vedi votazioni).

(Esame dell’articolo 6– A.C. 3057-A ed abbinate)

PRESIDENTE. Passiamo all’esame del-l’articolo 6 e delle proposte emendative adesso presentate (vedi l’allegato A – A.C.3057-A ed abbinate).

Se nessuno chiede di intervenire sulcomplesso degli emendamenti, invito larelatrice ad esprimere il parere della Com-missione.

MARIA CHIARA GADDA, Relatrice.Presidente, sull’emendamento Patriarca6.50 il parere è favorevole con la seguenteriformulazione: « Al comma 1, capoverso,dopo le parole: cessione gratuita aggiungerele seguenti: a enti pubblici nonché ». Con-testualmente, si chiede di riformulare l’e-mendamento Mantero 6.51 con la mede-sima riformulazione. Sull’emendamentoSilvia Giordano 6.52 il parere è contrario.

PRESIDENTE. Il Governo ?

VITO DE FILIPPO, Sottosegretario diStato per la salute. Presidente, il parere delGoverno è conforme a quello espresso dalrelatore, comprese le riformulazioni.

PRESIDENTE. Sta bene. Passiamo allavotazione dell’emendamento Patriarca6.50. Chiedo però ai presentatori di taleemendamento e del successivo Mantero6.51 se accettano la proposta di riformu-lazione avanzata dalla relatrice, avver-tendo che, in tal caso, i due emendamentirisultano di identico contenuto e sarannoposti in votazione congiuntamente. Prendoatto che i presentatori accettano la rifor-mulazione proposta.

Passiamo ai voti.Indìco la votazione nominale, mediante

procedimento elettronico, sugli emenda-menti Patriarca 6.50 e Mantero 6.51, cosìcome riformulati dalla relatrice, con ilparere favorevole della Commissione e delGoverno.

Dichiaro aperta la votazione.

(Segue la votazione).

Molteni, Simonetti, Donati, Gribaudo,Lattuca.

Dichiaro chiusa la votazione.

Atti Parlamentari — 96 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 16 MARZO 2016 — N. 591

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Comunico il risultato della votazione:

Presenti .......................... 428Votanti ............................ 397Astenuti .......................... 31Maggioranza .................. 199

Hanno votato sì ..... 385Hanno votato no ...... 12.

La Camera approva (Vedi votazioni).

(Il deputato Cassano ha segnalato chenon è riuscito ad esprimere voto favore-vole).

Indìco la votazione nominale, medianteprocedimento elettronico, sull’emenda-mento Silvia Giordano 6.52, con il parerecontrario della Commissione, del Governoe della V Commissione (Bilancio).

Dichiaro aperta la votazione.

(Segue la votazione).

Malisani, Sandra Savino, Pannarale.Dichiaro chiusa la votazione.Comunico il risultato della votazione:

Presenti .......................... 425Votanti ............................ 414Astenuti .......................... 11Maggioranza .................. 208

Hanno votato sì ..... 102Hanno votato no .... 312.

La Camera respinge (Vedi votazioni).

Indìco la votazione nominale, medianteprocedimento elettronico, sull’articolo 6,nel testo emendato.

Dichiaro aperta la votazione.

(Segue la votazione).

Carloni.Dichiaro chiusa la votazione.Comunico il risultato della votazione:

Presenti .......................... 431Votanti ............................ 398Astenuti .......................... 33Maggioranza .................. 200

Hanno votato sì ..... 389Hanno votato no ........ 9.

La Camera approva (Vedi votazioni).

(Esame dell’articolo 7– A.C. 3057-A ed abbinate)

PRESIDENTE. Passiamo all’esame del-l’articolo 7 e delle proposte emendative adesso presentate (vedi l’allegato A – A.C.3057-A ed abbinate).

Se nessuno chiede di intervenire sulcomplesso degli emendamenti, invito larelatrice ad esprimere il parere della Com-missione.

MARIA CHIARA GADDA, Relatrice.Presidente, sull’emendamento Capone 7.50il parere è favorevole con la seguenteriformulazione: « Al comma 1, dopo leparole: sono sostituite dalle seguenti: ag-giungere le seguenti: Gli enti pubblici non-ché ». Di conseguenza, l’emendamentoMantero 7.51 viene riformulato nellostesso modo. Sugli emendamenti Colon-nese 7.52 e Nicchi 7.53 il parere è con-trario.

PRESIDENTE. Il Governo ?

VITO DE FILIPPO, Sottosegretario diStato per la salute. Presidente, il pareredel Governo è conforme a quello espressodalla relatrice, comprese le riformula-zioni.

PRESIDENTE. Sta bene. Passiamo al-l’emendamento Capone 7.50. Come prima,chiedo però ai presentatori di tale emen-damento e del successivo Mantero 7.51 seaccettano la proposta di riformulazioneavanzata dalla relatrice, avvertendo che, intal caso, i due emendamenti risultano diidentico contenuto e saranno posti invotazione insieme. Prendo atto che i pre-sentatori accettano la riformulazione pro-posta.

Passiamo ai voti.Indìco la votazione nominale, mediante

procedimento elettronico, sugli identiciemendamenti Capone 7.50 e Mantero 7.51,

Atti Parlamentari — 97 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 16 MARZO 2016 — N. 591

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nel testo riformulato, con il parere favo-revole della Commissione e del Governo.

Dichiaro aperta la votazione.

(Segue la votazione).

Adornato, Tancredi, Mantero, Oc-chiuto...

Dichiaro chiusa la votazione.Comunico il risultato della votazione:

Presenti .......................... 425Votanti ............................ 404Astenuti .......................... 21Maggioranza .................. 203

Hanno votato sì ..... 394Hanno votato no ...... 10.

La Camera approva (Vedi votazioni).

Indìco la votazione nominale, medianteprocedimento elettronico, sull’emenda-mento Colonnese 7.52, con il parere con-trario della Commissione, del Governo edella V Commissione (Bilancio).

Dichiaro aperta la votazione.

(Segue la votazione).

Archi.Dichiaro chiusa la votazione.Comunico il risultato della votazione:

Presenti .......................... 421Votanti ............................ 408Astenuti .......................... 13Maggioranza .................. 205

Hanno votato sì ..... 113Hanno votato no .... 295.

La Camera respinge (Vedi votazioni).

(Il deputato Baradello voleva votare con-tro).

Indìco la votazione nominale, medianteprocedimento elettronico, sull’emenda-mento Nicchi 7.53, con il parere contrariodella Commissione, del Governo e della VCommissione (Bilancio).

Dichiaro aperta la votazione.

(Segue la votazione).

Tancredi.Dichiaro chiusa la votazione.

Comunico il risultato della votazione:

Presenti .......................... 420Votanti ............................ 415Astenuti .......................... 5Maggioranza .................. 208

Hanno votato sì ..... 100Hanno votato no .... 315.

La Camera respinge (Vedi votazioni).

Indìco la votazione nominale, medianteprocedimento elettronico, sull’articolo 7,nel testo emendato.

Dichiaro aperta la votazione.

(Segue la votazione).

Dichiaro chiusa la votazione.Comunico il risultato della votazione:

Presenti .......................... 423Votanti ............................ 391Astenuti .......................... 32Maggioranza .................. 196

Hanno votato sì ..... 380Hanno votato no ...... 11.

La Camera approva (Vedi votazioni).

(Esame dell’articolo 8– A.C. 3057-A ed abbinate)

PRESIDENTE. Passiamo all’esame del-l’articolo 8 e delle proposte emendative adesso presentate (vedi l’allegato A – A.C.3057-A ed abbinate).

Se nessuno chiede di intervenire sulcomplesso degli emendamenti, invito larelatrice ad esprimere il parere della Com-missione.

Ricordo che l’emendamento Cimbro8.50 è stato ritirato.

MARIA CHIARA GADDA, Relatrice. LaCommissione esprime parere contrariosull’emendamento Silvia Giordano 8.51. LaCommissione esprime parere favorevolesull’emendamento Rondini 8.52, con la

Atti Parlamentari — 98 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 16 MARZO 2016 — N. 591

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seguente riformulazione: « Al comma 1,lettera a), dopo il numero 5) aggiungere ilseguente: 6) formulazione di proposte perfavorire la messa in rete e l’aggregazionedelle iniziative promosse da soggetti pub-blici e privati che distribuiscono derratealimentari agli indigenti su base territo-riale ».

La Commissione esprime parere favo-revole sull’emendamento Lorefice 8.53,con la seguente riformulazione: Dopo ilcomma 1 aggiungere il seguente 1-bis): « leattività del tavolo sono rese pubbliche nelsito Internet del Ministero delle politicheagricole, alimentari e forestali e costitui-scono oggetto di una relazione annualealle Camere ». La Commissione esprimeparere favorevole sull’emendamento Nic-chi 8.54.

PRESIDENTE. Mi scusi, onorevole re-latrice, qui dobbiamo intendere che ilriferimento è al comma 1 e non al comma3, proprio all’inizio dell’emendamento del-l’onorevole Nicchi: è una questione tipo-grafica, c’è stato un errore e lo correg-giamo in corso d’opera.

MARIA CHIARA GADDA, Relatrice. LaCommissione esprime parere favorevolesull’emendamento Donati 8.55, mentreesprime parere contrario sull’emenda-mento Mantero 8.56.

PRESIDENTE. L’emendamento Cimbro8.57 è stato ritirato.

MARIA CHIARA GADDA, Relatrice. LaCommissione esprime parere contrariosull’emendamento Lorefice 8.58, mentreesprime parere favorevole sull’emenda-mento 8.200 della Commissione bilancio.

La Commissione esprime parere con-trario sugli articoli aggiuntivi Busto 8.050e Nicchi 8.051.

PRESIDENTE. Il Governo ?

VITO DE FILIPPO, Sottosegretario diStato per la salute. Signor Presidente, ilparere del Governo è conforme a quelloespresso dalla relatrice.

PRESIDENTE. Passiamo ai voti.Indìco la votazione nominale, mediante

procedimento elettronico, sull’emenda-mento Silvia Giordano 8.51, con il parerecontrario della Commissione e del Go-verno.

Dichiaro aperta la votazione.

(Segue la votazione).

Pastorino.Dichiaro chiusa la votazione.Comunico il risultato della votazione:

Presenti .......................... 423Votanti ............................ 409Astenuti .......................... 14Maggioranza .................. 205

Hanno votato sì ..... 116Hanno votato no .... 293.

La Camera respinge (Vedi votazioni).

Prendo atto che il presentatore accettala riformulazione dell’emendamento Ron-dini 8.52.

Indìco la votazione nominale, medianteprocedimento elettronico, sull’emenda-mento Rondini 8.52, nel testo riformulato,con il parere favorevole della Commissionee del Governo.

Dichiaro aperta la votazione.

(Segue la votazione).

Fratoianni, Pilozzi, Caparini.Dichiaro chiusa la votazione.Comunico il risultato della votazione:

Presenti .......................... 433Votanti ............................ 356Astenuti .......................... 77Maggioranza .................. 179

Hanno votato sì ..... 352Hanno votato no ........ 4.

La Camera approva (Vedi votazioni).

Atti Parlamentari — 99 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 16 MARZO 2016 — N. 591

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Dovremmo ora passare all’emenda-mento Lorefice 8.53. Prendo atto che ipresentatori accettano la riformulazioneproposta dalla relatrice. Avverto quindiche in questo caso l’emendamento Lorefice8.53 sarà posto in votazione dopo l’emen-damento Lorefice 8.58.

Indìco la votazione nominale, medianteprocedimento elettronico, sull’emenda-mento Nicchi 8.54, con il parere favorevoledella Commissione e del Governo.

Dichiaro aperta la votazione.

(Segue la votazione).

Marzano.Dichiaro chiusa la votazione.Comunico il risultato della votazione:

Presenti .......................... 428Votanti ............................ 420Astenuti .......................... 8Maggioranza .................. 211

Hanno votato sì ..... 419Hanno votato no............1.

La Camera approva (Vedi votazioni).

Indìco la votazione nominale, medianteprocedimento elettronico, sull’emenda-mento Donati 8.55, con il parere favore-vole della Commissione e del Governo.

Dichiaro aperta la votazione.

(Segue la votazione).

Mantero.Dichiaro chiusa la votazione.Comunico il risultato della votazione:

Presenti .......................... 438Votanti ............................ 401Astenuti .......................... 37Maggioranza .................. 201

Hanno votato sì ..... 316Hanno votato no ...... 85.

La Camera approva (Vedi votazioni).

Indìco la votazione nominale, medianteprocedimento elettronico, sull’emenda-mento Mantero 8.56, con il parere con-trario della Commissione e del Governo.

Dichiaro aperta la votazione.

(Segue la votazione).

Silvia Giordano, Mantero, Toninelli.Dichiaro chiusa la votazione.Comunico il risultato della votazione:

Presenti .......................... 430Votanti ............................ 407Astenuti .......................... 23Maggioranza .................. 204

Hanno votato sì ..... 78Hanno votato no .... 329.

La Camera respinge (Vedi votazioni).

(La deputata Antezza ha segnalato chenon è riuscita a votare).

Avverto che l’emendamento Cimbro8.57 è stato ritirato.

Passiamo alla votazione dell’emenda-mento Lorefice 8.58.

Ha chiesto di parlare per dichiarazionedi voto l’onorevole Silvia Giordano. Ne hafacoltà.

SILVIA GIORDANO. Intervengo per di-chiarare il voto favorevole.

PRESIDENTE. Ha chiesto di parlareper dichiarazione di voto, a titolo perso-nale, l’onorevole Mantero. Ne ha facoltà.

MATTEO MANTERO. Grazie Presi-dente. Con questo emendamento chie-diamo di unire al tavolo anche un rap-presentante dei tecnologi alimentari. Neltavolo c’è già di tutto: rappresentanti dicinque diversi ministeri, se non sbaglio,rappresentanti di associazioni, rappresen-tanti dell’industria alimentare, circa 27 o28 persone. Non vedo come una personain più, che peraltro sono tecnici che hannolo scopo di studiare la vita dei prodotti: ilpackaging, come permettere l’allunga-mento della vita dei prodotti, sia primache dopo l’acquisto, e che quindi potreb-

Atti Parlamentari — 100 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 16 MARZO 2016 — N. 591

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bero andare a stimolare proposte di que-sto tipo all’interno del tavolo. Non vedoche problema possa dare includere unapersona in più, quindi chiediamo di cam-biare parere su questo emendamento (Ap-plausi dei deputati del gruppo MoVimento5 Stelle).

PRESIDENTE. Le chiedo scusa, onore-vole Mantero, noi stiamo parlando dell’e-mendamento 8.58, dove c’è un parerecontrario, non c’è una richiesta di rifor-mulazione.

MATTEO MANTERO. Certo.

PRESIDENTE. Bene, ci siamo intesi.Ha chiesto di parlare per dichiarazione divoto l’onorevole Rondini. Ne ha facoltà.

MARCO RONDINI. Grazie Presidente.Semplicemente per annunciare il voto fa-vorevole da parte della Lega Nord a questoemendamento e per unirmi all’appello delcollega Mantero e chiedere alla relatrice sevuole rivedere il parere o perlomeno spie-garci la motivazione che l’ha indotta e cheha indotto il Governo a dare parere con-trario all’emendamento.

PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare larelatrice, onorevole Gadda. Ne ha facoltà.

MARIA CHIARA GADDA, Relatrice. Lafiliera economica è ampiamente rappre-sentata nel tavolo e sono rappresentatetutte le necessità, altrimenti avremmo do-vuto inserire anche altri ordini che sonoattinenti alla materia. Quindi prevedernesoltanto uno, quando anche altri ordinipossano avere una competenza, ma iltavolo comunque si può avvalere anchedella consulenza gratuita e dei suggeri-menti dei tecnologi alimentari, così comedi tutti gli altri ordini che possono ap-punto dare suggerimenti utili in materia.

PRESIDENTE. Passiamo ai voti.

Indìco la votazione nominale, medianteprocedimento elettronico, sull’emenda-mento Lorefice 8.58, parere contrario diCommissione e Governo.

Dichiaro aperta la votazione.

(Segue la votazione).

Dichiaro chiusa la votazione.Comunico il risultato della votazione:

Presenti .......................... 407Votanti ............................ 404Astenuti .......................... 3Maggioranza .................. 203

Hanno votato sì ..... 151Hanno votato no .... 253.

La Camera respinge (Vedi votazioni).

Indìco la votazione nominale, medianteprocedimento elettronico, sull’emenda-mento Lorefice 8.53, nel testo riformulato,parere favorevole di Commissione e Go-verno.

Dichiaro aperta la votazione.

(Segue la votazione).

Dall’Osso, Massa, Lattuca, Colaninno,Tancredi...

Dichiaro chiusa la votazione.Comunico il risultato della votazione:

Presenti .......................... 424Votanti ............................ 421Astenuti .......................... 3Maggioranza .................. 211

Hanno votato sì ..... 416Hanno votato no ........ 5.

La Camera approva (Vedi votazioni).

Indìco la votazione nominale, medianteprocedimento elettronico, sull’emenda-mento 8.200, da votare ai sensi dell’arti-colo 86, comma 4-bis, del Regolamento,col parere favorevole della Commissione edel Governo.

Dichiaro aperta la votazione.

(Segue la votazione).

Sisto, Carloni..Dichiaro chiusa la votazione.

Atti Parlamentari — 101 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 16 MARZO 2016 — N. 591

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Comunico il risultato della votazione:

Presenti .......................... 416Votanti ............................ 415Astenuti .......................... 1Maggioranza .................. 208

Hanno votato sì ..... 414Hanno votato no ........ 1.

La Camera approva (Vedi votazioni).

Indìco la votazione nominale, medianteprocedimento elettronico, sull’articolo 8,nel testo emendato.

Dichiaro aperta la votazione.

(Segue la votazione).

Dichiaro chiusa la votazione.Comunico il risultato della votazione:

Presenti .......................... 405Votanti ............................ 374Astenuti .......................... 31Maggioranza .................. 188

Hanno votato sì ..... 373Hanno votato no ......... 1

La Camera approva (Vedi votazioni).

PRESIDENZA DELLA VICEPRESIDENTEMARINA SERENI (ore 18,20)

Indìco la votazione nominale, medianteprocedimento elettronico, sull’articolo ag-giuntivo Busto 8.050, parere contrario diCommissione e Governo.

Dichiaro aperta la votazione.

(Segue la votazione).

Archi, Pilozzi...Dichiaro chiusa la votazione.Comunico il risultato della votazione: la

Camera respinge (Vedi votazioni).

(Presenti ............................. 417Votanti ............................... 416Astenuti .............................. 1Maggioranza ..................... 209

Hanno votato sì ...... 112Hanno votato no .. 304).

Passiamo alla votazione dell’articolo ag-giuntivo Nicchi 8.051.

Ha chiesto di parlare per dichiarazionedi voto Nicchi. Ne ha facoltà.

MARISA NICCHI. Questo è un emen-damento che introduce una funzionemolto delicata e anche importante: quelladel monitoraggio. L’obiettivo di questalegge, lo ripeto, è ridurre lo spreco eaumentare le donazioni, ma il punto dipartenza è la riduzione degli sprechi. Noiprevediamo allora, e non si capisce perquale motivo venga respinto, la possibilitàdi organizzare un’attività di monitoraggioper capire bene dove si crea lo spreco intutta la filiera agroalimentare.

PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare larelatrice, onorevole Gadda. Ne ha facoltà.

MARIA CHIARA GADDA, Relatrice.L’attività di monitoraggio è prevista all’ar-ticolo 8, comma 4, tra le competenze deltavolo di coordinamento.

PRESIDENTE. Passiamo ai voti.Indìco la votazione nominale, mediante

procedimento elettronico, sull’articolo ag-giuntivo Nicchi 8.051, parere contrario diCommissione e Governo e della V Com-missione (Bilancio).

Dichiaro aperta la votazione.

(Segue la votazione).

Archi, Rabino, Greco, Lattuca, Moscatt.Dichiaro chiusa la votazione.Comunico il risultato della votazione: la

Camera respinge (Vedi votazioni).

(Presenti ............................. 414Votanti ............................... 405Astenuti .............................. 9Maggioranza ..................... 203

Hanno votato sì ...... 140Hanno votato no .. 265).

Atti Parlamentari — 102 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 16 MARZO 2016 — N. 591

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(Esame dell’articolo 9– A.C. 3057-A e abbinate)

PRESIDENTE. Passiamo all’esame del-l’articolo 9 e delle proposte emendative adesso presentate (vedi l’allegato A – A.C.3057-A e abbinate).

Se nessuno chiede di intervenire sulcomplesso degli emendamenti, invito larelatrice ad esprimere il parere della Com-missione.

MARIA CHIARA GADDA, Relatrice.Sull’emendamento 9.200 della Commis-sione Bilancio parere favorevole. Sugliemendamenti Brignone 9.50, Mantero9.51, Mantero 9.52, Silvia Giordano 9.53,Silvia Giordano 9.54, Busto 9.55 e Bri-gnone 9.56 parere contrario.

PRESIDENTE. Sull’emendamento 9.100della Commissione ?

MARIA CHIARA GADDA, Relatrice. LaCommissione esprime parere favorevolesul suo emendamento 9.100, mentreesprime parere contrario sugli emenda-menti Faenzi 9.57 e Rondini 9.58.

La Commissione esprime parere favo-revole sugli emendamenti Fiorio 9.59 e9.201, da votare ai sensi dell’articolo 86,comma 4-bis, del Regolamento, mentreesprime parere contrario sull’emenda-mento Mantero 9.60.

PRESIDENTE. L’emendamento Cimbro9.61 è stato ritirato.

Il Governo ?

VITO DE FILIPPO, Sottosegretario diStato per la salute. I pareri sono conformi,anche ovviamente sulle condizioni della VCommissione.

PRESIDENTE. Passiamo alla votazionedell’emendamento 9.200, da votare ai sensidell’articolo 86, comma 4-bis del Regola-mento. Avverto che a seguito dell’eventualeapprovazione della condizione della Com-missione bilancio 9.200, integralmente so-stitutiva del comma 1, dell’articolo 9, ri-sulterebbe precluso l’emendamento Bri-

gnone 9.50 che aggiunge un periodo a talecomma. Poiché, tuttavia, l’emendamentoreca una disposizione che pur formal-mente riferita al comma 1, risulta auto-noma rispetto allo stesso, la Presidenza,qualora la presentatrice ne avanzasse ri-chiesta consentirà che venga posto comun-que in votazione come comma aggiuntivo.

Prendo atto che l’onorevole Maestri, micomunica che l’emendamento della suacollega Brignone 9.50 verrà comunqueposto in votazione.

Passiamo, dunque, ai voti.Indìco la votazione nominale, mediante

procedimento elettronico, sull’emenda-mento 9.200, da votare ai sensi dell’arti-colo 86, comma 4-bis, del Regolamento,con il parere favorevole dalla Commis-sione e del Governo.

Dichiaro aperta la votazione.

(Segue la votazione).

Simoni, Donati, Greco...Dichiaro chiusa la votazione.Comunico il risultato della votazione: la

Camera approva (Vedi votazioni).

(Presenti ............................. 411Votanti ............................... 402Astenuti .............................. 9Maggioranza ..................... 202

Hanno votato sì ...... 396Hanno votato no .. 6).

Indìco la votazione nominale, medianteprocedimento elettronico, sull’emenda-mento Brignone 9.50, con il parere con-trario della Commissione e del Governo.

Dichiaro aperta la votazione.

(Segue la votazione).

Iacono...Dichiaro chiusa la votazione.Comunico il risultato della votazione: la

Camera respinge (Vedi votazioni).

(Presenti ............................. 411Votanti ............................... 399Astenuti .............................. 12Maggioranza ..................... 200

Hanno votato sì ...... 139Hanno votato no .. 260).

Atti Parlamentari — 103 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 16 MARZO 2016 — N. 591

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Passiamo alla votazione dell’emenda-mento Mantero 9.51.

Ha chiesto di parlare per dichiarazionedi voto l’onorevole Silvia Giordano. Ne hafacoltà.

SILVIA GIORDANO. Grazie Presidente.Per dichiarare il voto favorevole.

PRESIDENTE. Ha chiesto di parlareper dichiarazione di voto, a titolo perso-nale, l’onorevole Mantero. Ne ha facoltà.

MATTEO MANTERO. Grazie Presi-dente. Questo emendamento prevede l’eti-chettatura per prodotti che abbiano unalto contenuto di acidi grassi saturi, dizuccheri liberi, di sali e di oli ritenutidannosi per la salute, come quello dipalma, con l’indicazione in etichetta chel’uso eccessivo di questo prodotto puòprovocare obesità e gravi patologie. Pur-troppo, l’utilizzo di cibo spazzatura porta,soprattutto nei bambini e nei ragazzi, adaumento del peso, con tutta una serie dipatologie correlate. Quindi, crediamo chesia opportuno l’indicazione in questi pro-dotti proprio che l’uso eccessivo può re-care problemi alla salute.

PRESIDENTE. Passiamo ai voti.Indìco la votazione nominale, mediante

procedimento elettronico, sull’emenda-mento Mantero 9.51, con il parere con-trario della Commissione e del Governo.

Dichiaro aperta la votazione.

(Segue la votazione).

Nesci, Ottobre, Lacquaniti...Dichiaro chiusa la votazione.Comunico il risultato della votazione: la

Camera respinge (Vedi votazioni).

(Presenti ............................. 398Votanti ............................... 394Astenuti .............................. 4Maggioranza ..................... 198

Hanno votato sì ...... 127Hanno votato no .. 267).

Passiamo alla votazione dell’emenda-mento Mantero 9.52.

Ha chiesto di parlare per dichiarazionedi voto l’onorevole Mantero. Ne ha facoltà.

MATTEO MANTERO. Presidente, que-sto emendamento, in analogia con il pre-cedente, prevede l’etichettatura in manieraesplicita su tutti i prodotti che contengonoolio di palma, con l’indicazione che l’usoeccessivo di questo prodotto può esseredannoso per la salute. Riteniamo che siamolto importante questa etichettatura,perché c’è un abuso da parte dell’industriaalimentare di questo olio vegetale di ori-gine tropicale di scarsa qualità che ha unnotevole impatto sull’ambiente. Per pro-durre questo tipo di olio, molto utilizzatodall’industria alimentare, in Indonesia eMalesia si procede alla deforestazione diquantità enormi di foresta pluviale, quasiil 90 per cento delle terre agricole indo-nesiane e malesiane sono utilizzate per lacoltivazione di questo prodotto; si creanonotevoli problemi ambientali, problemialle biodiversità e problemi alle popola-zioni locali. Ci sono articoli di stampa inquesti giorni che ci dicono che Sumatrasia infestata dai fumi dovuti alla combu-stione delle foreste pluviali, proprio perlasciare spazio alla coltivazione dell’olio dipalma. Ma oltre a questo, oltre ad essereinsostenibile a livello ambientale, l’olio dipalma ha un altissimo contenuto di acidigrassi saturi, principalmente l’acido pal-mitico, che portano tutta una serie dipatologie correlate, quindi ipertensione,l’aumento del colesterolo, sovrappeso ecosì via; e che sono presenti in tantissimiprodotti, soprattutto nei prodotti dolciari,ma anche nei prodotti della panificazione,biscotti, cracker. Quindi, è molto, moltodifficile, non utilizzare quel tipo di pro-dotti. L’Istituto superiore di sanità si èespresso recentemente dicendo che i nostribambini, soprattutto, abusano di olio dipalma, ed è ovviamente facilissimo supe-rare il limite. Vi faccio un esempio moltobanale, un biscotto, una macina del Mu-

Atti Parlamentari — 104 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 16 MARZO 2016 — N. 591

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lino Bianco, contiene 2,5 grammi di olio dipalma, la quantità giornaliera dovrebbeessere inferiore ai 20 grammi, capitequanto è facile: è sufficiente che un bam-bino mangi 4 o 5 macine per colazione,una spinacina a pranzo, che ne contiene15 grammi, e una merendina che necontiene altri 10 o 15, perché riceva ildoppio della quantità di olio di palma chepuò ricevere. Questo porta grandissimiproblemi per la salute soprattutto dei piùpiccoli. In questo periodo, tra l’altro, l’in-dustria dell’olio di palma, l’industria ali-mentare che tiene a non cedere questobusiness, che è un business da 350 milatonnellate anno (noi importiamo 350 milatonnellate all’anno di olio di palma, anchea discapito di oli più pregiati come l’oliod’oliva che noi produciamo in Italia,quindi anche a discapito del made inItaly), ha iniziato una campagna fuor-viante sul cosiddetto olio di palma soste-nibile che in realtà sostenibile non puòessere.

Quindi, è opportuno che a questo simetta un limite, indicando in manierapalese sulle etichette dei prodotti che locontengono che, appunto, contengono oliodi palma e che possono essere dannosi perla salute. Riteniamo che sia importante uncambiamento di parere e un voto favore-vole a questo emendamento (Applausi deideputati del gruppo MoVimento 5 Stelle).

PRESIDENTE. Ha chiesto di parlareper dichiarazione di voto l’onorevoleRusso. Ne ha facoltà.

PAOLO RUSSO. Presidente, noi cre-diamo che sia giusto introdurre questaindicazione; il tema, però, è un altro: nonè giusto che questa indicazione vengaintrodotta in una norma del genere. Laquestione è tutt’altra, è una questioneantica e riguarda, devo dire, la tracciabi-lità del prodotto, da una parte, e l’etichet-tatura, dall’altra parte, ed è evidente cheforse dovremmo ritornare su tali questioniper introdurre alcuni elementi informativiche possono essere utili al consumatore.Viceversa, introdurre, qui, elementi cheincidono non sulla vicenda dello spreco

alimentare, ma che incidono complessiva-mente sulla norma della vendita dei pro-dotti della filiera agroalimentare credo chesia un elemento non straordinariamentecorretto e, soprattutto, sicuramente pocochiaro per l’intelligibilità della normastessa, ma anche per l’intelligibilità daparte del consumatore. Per cui, per quantoapprezziamo la sollecitazione e il suggeri-mento che viene più volte ripetuto negliemendamenti, ci permettiamo di suggerire,e per questo ci asterremo su questo emen-damento, che forse non è questa la sedepropria di questa norma; non è questa,sicuramente, la sede nella quale andiamoad incidere sull’etichettatura dei prodotti,che troppi sanno già essere prevista dauna norma che, devo dire, per ora è statapoco applicata, soprattutto perché l’Eu-ropa ha inciso negativamente. Per questaragione indichiamo e chiariamo la nostraposizione favorevole nel merito, ma espri-miamo un voto di astensione.

PRESIDENTE. Ha chiesto di parlareper dichiarazione di voto il deputato Za-ratti. Ne ha facoltà.

FILIBERTO ZARATTI. Signora Presi-dente, noi non sappiamo se questa legge èil veicolo giusto per introdurre questanorma; certo che noi voteremo « sì » per-ché è una norma di buonsenso e secondome, oltretutto, questa norma potrebbe an-che essere collocata nella legge, facendoun ragionamento un po’ più ampio. Lodiceva prima il collega Mantero, l’utilizzodell’olio di palma comporta la distruzionetotale della foresta pluviale e di interecoltivazioni alimentari nei Paesi dell’estdel mondo e in altri Paesi. Il fatto diutilizzare olio di palma nel nostro Paesesignifica impoverire la dieta alimentare dimilioni e milioni di persone dall’altraparte del mondo. Ora, io penso che questoc’entri nel nostro ragionamento, perchénoi non possiamo pensare di approvareuna legge che cerca di affrontare unproblema importante, che è quello, ap-punto, del recupero degli alimenti perpoterli comunque donare a chi in questomomento si trova in difficoltà, e poi,

Atti Parlamentari — 105 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 16 MARZO 2016 — N. 591

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contemporaneamente, per lo stesso prin-cipio, affamare quelli che sono dall’altraparte del mondo. È sbagliato ! Io perquesto penso che questa norma c’entri inquesta legge e, pertanto, debba essereapprovata. È chiaro che serve anche unragionamento diverso, lo diceva il collegaRusso, più ampio sul quale confrontarsi.La vicenda dell’olio di palma è particolar-mente importante, perché non soltantoviene utilizzato a fini alimentari comestiamo discutendo oggi, ma anche a fini diproduzione di energia, il che comportaulteriormente dei grandissimi danni anchea livello ambientale nel nostro Paese.

Quindi io penso che dovremmo affron-tare quell’argomento e anche i temi del-l’ambiente e della salute che sono stret-tamente correlati. Sarebbe opportuno af-frontarli in un testo più compiuto, ma, peril ragionamento che facevo prima, io ri-tengo che questa norma all’interno dellalegge ci debba essere. Non posso in co-scienza votare una legge che affronta ilproblema della povertà alimentare nel no-stro Paese a discapito di un’altra parte delmondo (Applausi dei deputati del gruppoSinistra Italiana-Sinistra Ecologia Libertà).

PRESIDENTE. Ha chiesto di parlareper dichiarazione di voto, a titolo perso-nale, la deputata Colonnese. Ne ha facoltà.

VEGA COLONNESE. Presidente, inrealtà è molto pertinente l’inserimento diquesto emendamento, perché c’è un abusodei prodotti contenenti olio di palma. Èproprio notizia recente che in parecchiprodotti soprattutto per la prima infanziaè contenuto olio di palma, per esempio neibiscotti. Chiunque abbia una vita normalecon dei bambini sa che è facile l’abusodell’utilizzo di biscotti. Allora, cosa è suc-cesso ? È successo che le più grosse ditteche producono biscotti hanno risposto ehanno prontamente cambiato la loro pro-duzione e tolto l’olio di palma dai propriprodotti. Questa è la risposta che vienedata dal commercio. Ora, sarebbe interes-sante avere anche una risposta dal puntodi vista legislativo. Quindi, l’inserimentodell’emendamento e, soprattutto, il voto

favorevole farebbero capire che c’è unreale intento contro lo spreco e l’abuso diolio di palma (Applausi dei deputati delgruppo MoVimento 5 Stelle).

PRESIDENTE. Ha chiesto di parlareper dichiarazione di voto, a titolo perso-nale, la deputata Mannino. Ne ha facoltà.

Abbassiamo il tono della voce, colleghi,è troppo alto...

CLAUDIA MANNINO. Presidente, in-tervengo anch’io per due ragioni; unoperché, appunto, non credo che sia unanovità, all’interno di questi organi istitu-zionali, che, nel momento in cui si scri-vono alcune norme, magari ci possanoessere degli argomenti che vanno un po’oltre le righe. Ne abbiamo tonnellate diquesti provvedimenti ! In un argomentocosì delicato credo che possiamo permet-terci, eventualmente – se qualcuno lainterpreta come sbavatura – una sbava-tura di questo genere. Tuttavia, consideropiù importante l’argomento relativo all’ef-fetto sanitario di questo emendamento,perché proprio ieri sera, in una trasmis-sione televisiva andata in onda in primaserata, si è consultato l’Istituto superioredi sanità che ha dichiarato che è impos-sibile che un uomo di peso medio di 60chili possa assumere 30 grammi di olio dipalma nell’arco della sua giornata (Ap-plausi dei deputati del gruppo MoVimento5 Stelle).

PRESIDENTE. Ha chiesto di parlareper dichiarazione di voto, a titolo perso-nale, l’onorevole Di Vita. Ne ha facoltà.

GIULIA DI VITA. Presidente, il con-sumo dell’olio di palma va ridotto so-prattutto nei bambini tra i 3 e i 10 annie negli adulti con fattori di rischio car-diovascolare. Questa, in sintesi, la con-clusione del parere pubblicato recente-mente sul sito del Ministero della salutein merito alla tossicità dell’olio di palma,e che si basa sulle raccomandazioni diuna sana e corretta alimentazione delleprincipali organizzazioni e agenzie inter-nazionali. Quindi, questo emendamento

Atti Parlamentari — 106 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 16 MARZO 2016 — N. 591

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va semplicemente nella stessa linea dellostesso Ministero della salute, ovvero delGoverno: gradirei capire come mai ilGoverno ha potuto dare un parere con-trario a un emendamento che pratica-mente esegue quanto a parole viene pub-blicato addirittura sul sito del Ministerodella salute. Quindi, invito i colleghi acambiare cortesemente il loro parere (Ap-plausi dei deputati del gruppo MoVimento5 Stelle).

PRESIDENTE. Ha chiesto di parlareper dichiarazione di voto, a titolo perso-nale, l’onorevole Parentela. Ne ha facoltà.

PAOLO PARENTELA. Presidente, annifa il cittadino non sapeva se un prodottoconteneva olio di palma, c’era scritto inetichetta: olio vegetale. Quindi, siamo statianche presi in giro da un certo punto divista per diversi anni, dopodiché è stataintrodotta la normativa europea – il Re-golamento (UE) n. 1169/2011 – che, ap-punto, obbliga a stabilire in etichetta eanche di specificare quali sono questi olivegetali; tra questi c’è la colza, la palma ecosì via. Ora, tutti ormai conoscono leconseguenze sull’ambiente, sulle popola-zioni in Indonesia, nelle foreste pluviali ei danni che sta causando questa follia, chepoi è portata avanti dalle grandi aziendeper risparmiare sulla questione dei con-servanti.

PRESIDENTE. Concluda.

PAOLO PARENTELA. Quindi, per unmero risparmio di queste aziende sacrifi-chiamo la salute dei nostri ragazzi e deinostri cittadini. Invito veramente a un votodi buonsenso anche il Partito Democra-tico: sono molti i cittadini che hannofirmato tantissime petizioni online perchiedere questo alla politica (Applausi deideputati del gruppo MoVimento 5 Stelle).

PRESIDENTE. Ha chiesto di parlareper dichiarazione di voto l’onorevole PaoloBernini. Ne ha facoltà.

PAOLO BERNINI. Presidente, il Parla-mento ha il dovere di far sapere ai citta-dini che ci sono questi veleni alimentariall’interno del loro cibo o dovremo affron-tare un grave problema di obesità in Italia,in un futuro molto prossimo. Inoltre, laproduzione di olio di palma è la primacausa di distruzione della foresta pluvialeindonesiana e della morte di tantissimianimali che la abitano, in primis gli oran-ghi. L’olio di palma danneggia la salute,distrugge l’ambiente e uccide i nostri amicianimali. Pensateci (Applausi dei deputatidel gruppo MoVimento 5 Stelle) !

PRESIDENTE. Ha chiesto di parlareper dichiarazione di voto, a titolo perso-nale, l’onorevole Nuti. Ne ha facoltà.

RICCARDO NUTI. Presidente, io chiedoal sottosegretario De Filippo una rispostae l’attenzione sul tema e su questo emen-damento. Noi stiamo chiedendo di intro-durre questa dicitura nei prodotti alimen-tari: « questo prodotto contiene olio dipalma, l’assunzione eccessiva può esseredannosa per la salute ». Fermo restandoche quanto le ho appena detto corrispondea quanto avete scritto più o meno nel sitodel Ministero della salute, quindi è uncontrosenso e lei stesso dovrebbe cambiareparere per coerenza, faccio presente atutti, compresi i colleghi del PD, che sonomaggioranza, ma anche al collega Russo,che poc’anzi ha detto qualcosa di assolu-tamente illogico, che l’olio di palma, solocon riguardo agli effetti della salute, creaaumento del colesterolo, questo secondol’Organizzazione mondiale della sanità,aumenta il rischio cardiovascolare, se-condo l’Agenzia francese per la sicurezzaalimentare, e aumenta gli effetti dell’acidopalmitico sulla proteina p66shc, che crea ildiabete alimentare. Quindi, il sottosegre-tario cambi il parere (Applausi dei deputatidel gruppo MoVimento 5 Stelle).

PRESIDENTE. Ha chiesto di parlareper dichiarazione di voto, a titolo perso-nale, l’onorevole Massimiliano Bernini. Neha facoltà.

Atti Parlamentari — 107 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 16 MARZO 2016 — N. 591

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MASSIMILIANO BERNINI. SignoraPresidente, questo emendamento è intrisodello spirito liberale evocato poc’anzi dalcollega Capezzone. Infatti, noi non vie-tiamo i prodotti contenenti olio di palma,ma chiediamo che questa indicazionevenga riportata in etichetta, per colmarequella che è un’asimmetria informativa.Visto che fare la spesa è oggi più che maianche un gesto politico, mettiamo nellecondizioni i cittadini consumatori di faredelle scelte e degli acquisti oculati, pro-muovendo alimenti sostenibili da un puntodi vista ambientale e sostenibili da unpunto di vista della salute (Applausi deideputati del gruppo MoVimento 5 Stelle).

PRESIDENTE. Ha chiesto di parlareper dichiarazione di voto, a titolo perso-nale, l’onorevole Silvia Giordano. Ne hafacoltà.

SILVIA GIORDANO. Grazie, Presi-dente. Non mi dilungo ulteriormente perspiegare il perché l’emendamento è perti-nente con questa legge, l’abbiamo già spie-gato, e riguarda la limitazione degli spre-chi, ma vorrei, in questo caso, riferirmi inparticolare al sottosegretario. Bisognastare molto attenti e questa dicitura po-trebbe sollevarci anche da molte respon-sabilità, dalle vostre responsabilità inquanto Ministero della salute, perché l’oliodi palma è contenuto anche in quei pro-dotti che vengono venduti in quanto pos-sono aiutare la salute, lo stato fisico dellepersone, ad esempio i multivitaminici.

Mi è capitato ieri di andare in farmaciae nel multivitaminico che uno teorica-mente prende perché dovrebbe aiutare lostato fisico della persona si trova scritto« olio di palma ». Ora, io me ne facciocarico, lo leggo, dico che lì è presente, peròcerco anche di non farne un uso eccessivo,perché, appunto, anche l’etichetta mi diceche è dannoso. Il Ministero se ne dovrebbeprendere tutta la responsabilità (Applausidei deputati del gruppo MoVimento 5Stelle).

PRESIDENTE. Ha chiesto di parlareper dichiarazione di voto, a titolo perso-nale, l’onorevole Baroni. Ne ha facoltà.

MASSIMO ENRICO BARONI. Presi-dente, quello che chiediamo è che do-vremmo estendere il principio di precau-zione nel momento in cui abbiamo giàavuto una dichiarazione dell’Istituto supe-riore di sanità che già molto tempo fa, peresempio, prese una posizione contrariaalla Food and Drug Administration in me-rito all’uso dello sugar free, dell’aspartame.Non si diede retta all’Istituto superiore disanità, si andò dietro al Food and DrugAdministration e trovammo che poi questasostanza è considerata cancerogena.

In questo caso è abbastanza acclarato,perché abbiamo ricercatori ancora indi-pendenti, nonostante la volontà del PD dicercare di privatizzare l’Istituto superioredi sanità, e troviamo che assolutamente, inuna circolarità relazionale, un aspetto im-portantissimo sono le colture intensive nelsud-est asiatico e in Sudamerica. Per cui,facciamo politica innanzitutto anche alsupermercato con i nostri figli, con lenostre microdecisioni (Applausi dei depu-tati del gruppo MoVimento 5 Stelle). Se nonriuscite a prendere...

PRESIDENTE. Concluda.

MASSIMO ENRICO BARONI. ...delledecisioni importanti – la prego, Presidente– cerchiamo almeno di cambiare le pic-cole abitudini dei nostri legislatori.

PRESIDENTE. Grazie, onorevole Ba-roni, ha finito il suo tempo da un po’.

Ha chiesto di parlare per dichiarazionedi voto, a titolo personale, l’onorevole DeRosa. Ne ha facoltà.

MASSIMO FELICE DE ROSA. Grazie,Presidente. Allora, l’olio di palma è inso-stenibile: non è solamente un pericolo perla salute umana, come è stato descritto daimiei colleghi, ma è un pericolo per lepopolazioni e i diritti umani delle popo-lazioni indigene di alcune parti del mondo,che vengono sfruttate e a cui viene sot-tratto terreno e territorio da coltivare perfare queste piantagioni. È pericoloso perdegli ecosistemi che sono tra i più fragilidel mondo, per la deforestazione causata

Atti Parlamentari — 108 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 16 MARZO 2016 — N. 591

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dalla coltivazione dell’olio di palma, per glianimali in via d’estinzione, che vengonoespropriati del loro territorio per le pian-tagioni di olio di palma.

Quindi, l’impegno che dobbiamo pren-dere è una dicitura in etichetta, che ciporta a vedere, magari, il mondo, la pro-duzione e quello che mangiamo non solocome qualcosa su cui lucrare, e quindiutilizzare l’olio di palma perché è qualcosache costa meno rispetto ad altri ingre-dienti. Infatti, questo è l’unico motivo,Presidente, per cui l’olio di palma è cosìdiffuso: il prezzo.

PRESIDENTE. Passiamo ai voti.Indìco la votazione nominale, mediante

procedimento elettronico, sull’emenda-mento Mantero 9.52, con il parere con-trario della Commissione e del Governo.

Dichiaro aperta la votazione.

(Segue la votazione).

Archi, Mantero, Preziosi, Sberna,Aiello, Manlio Di Stefano, Cominardi...

Dichiaro chiusa la votazione.Comunico il risultato della votazione: la

Camera respinge (Vedi votazioni).

(Presenti ............................. 368Votanti ............................... 351Astenuti .............................. 17Maggioranza ..................... 176

Hanno votato sì ...... 102Hanno votato no .. 249).

(Il deputato Falcone ha segnalato chenon è riuscito a esprimere voto contrario).

Passiamo alla votazione dell’emenda-mento Silvia Giordano 9.53.

Ha chiesto di parlare per dichiarazionedi voto l’onorevole Mantero. Ne ha facoltà.

MATTEO MANTERO. Presidente, que-sto emendamento è molto importante ed èun po’ il nostro approccio a questa pro-posta per la riduzione dello spreco ali-mentare: noi vogliamo guardare anche allaprevenzione, oltre che alla destinazioneper gli indigenti delle risorse prodotte ineccesso; alla prevenzione e, quindi, alla

riduzione di una produzione eccessiva dialimenti. L’emendamento prevede il di-vieto di pubblicizzare sulle reti televisivepubbliche e private, durante le trasmis-sioni rivolte ai minori, alimenti che con-tengono un alto livello di acidi grassisaturi, grassi animali, zuccheri liberi e oliodi palma, che possono essere dannosi perla salute.

Questo emendamento è perfettamentein linea con la legge, perché, se noi nellalegge andiamo a toccare soprattutto laparte della distribuzione e della produ-zione, non tocchiamo per nulla la partefinale della filiera, ovvero quella dome-stica. Dobbiamo tenere presente che quellaparte della filiera riguarda circa il 50 percento dello spreco alimentare nel nostroPaese, ovvero 2,5 milioni di tonnellatel’anno, quasi quanto il resto dell’interafiliera. E l’industria alimentare fa leva suiminori, sui ragazzi e sui bambini, perchésa che sono molto influenzabili dalla pub-blicità; usa pubblicità, veicolandole conpersonaggi rassicuranti come mamme enonni, con campioni dello sport, con car-toni animati, perché sa che i minori sonoin grado di influenzare gli acquisti dellefamiglie.

Questo ci porta ad acquistare una certaquantità e a creare veri e propri bisogniindotti di cibo, di cui, in realtà, nonabbiamo bisogno; a portare nell’alimenta-zione dei nostri figli questo cibo spazza-tura, e ci porta in Italia ad avere – questoè un parere dell’Istituto superiore di sanità– il primato in Europa per i bambinisovrappeso e obesi. Un bambino su tre inItalia è sovrappeso e un bambino su dieciin Italia è obeso.

Gli esperti ci dicono che i bambini insovrappeso, i bambini obesi diventerannopoi adulti obesi, e l’obesità porta con sétutta una serie di patologie correlate: ov-vero l’ipertensione, ovvero patologie comeil diabete, tutta una serie di tumori, ma-lattie cardiovascolari; e il costo stimatodella cura di tutte queste malattie è dicirca 6 miliardi di euro. Andiamo quindiancora ad alimentare un altro spreco !

Gli esperti ci dicono che la prossimagenerazione sarà la prima generazione con

Atti Parlamentari — 109 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 16 MARZO 2016 — N. 591

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aspettative di vita minori di quelle prece-denti: i nostri figli, grazie al lavaggio delcervello di una continua pubblicità, ali-mentati con prodotti di scarsa qualità,avranno aspettative di vita minori rispettoalle nostre; per la prima volta nella storiale aspettative di vita si riducono ! Noisiamo uno dei pochi Paesi che non hanormato in tal senso: in Francia già nel2007 si erano vietate le pubblicità di cibonegli orari rivolti ai minori, in Gran Bre-tagna nel 2008, in Spagna nel 2005; inOlanda, Svezia, Danimarca e Norvegia sisono vietate le pubblicità di alimenti pertutte le trasmissioni rivolte ai minori di 12anni; in Svezia si è vietato l’utilizzo nellapubblicità di cartoni animati, come inAustralia, in America. L’Organizzazionemondiale della sanità e l’Unione europeaci dicono che è importante normare in talsenso: è importante limitare l’impatto, illavaggio del cervello che la pubblicitàcontinua di cibo spazzatura esercita suinostri figli.

Questo è un emendamento fondamen-tale, che è in linea con la legge e che èimportante approvare per la salute deinostri figli e per la riduzione dei costisociali, che – ricordo – sono 6 miliardi dieuro legati alle malattie causate dall’obe-sità.

PRESIDENTE. Ha chiesto di parlareper dichiarazione di voto, a titolo perso-nale, l’onorevole Colonnese. Ne ha facoltà.

VEGA COLONNESE. Signora Presi-dente, in realtà è un’ambizione che si hanei confronti di una legge che parla disprechi alimentari e di abuso di alcunialimenti: quando si parla di pubblicità,soprattutto a carattere alimentare, cheviene rivolta a dei minori, a dei bambini,ci sono anche dei genitori che vengonoillusi che alcuni prodotti non siano nocivi.Abbiamo ampiamente detto che l’olio dipalma, se consumato in eccesso, diventauna cosa nociva, soprattutto per i bambini:creare un desiderio è una cosa sbagliata.Soprattutto, noi abbiamo l’opportunità perlegiferare e per cercare di limitare l’abusodell’olio di palma; e anche per far capire

che un prodotto buono dev’essere fattocon ingredienti buoni, quindi con ingre-dienti che possono essere adatti a deiminori. L’invito è quindi quello di rivederesoprattutto questi emendamenti e di ac-cettarli, proprio perché, se la funzione diquesta legge è anche educativa, è anche ditutela della popolazione, deve modificarsiin questo senso.

PRESIDENTE. Passiamo ai voti.Indìco la votazione nominale, mediante

procedimento elettronico, sull’emenda-mento Silvia Giordano 9.53, con il parerecontrario di Commissione e Governo.

Dichiaro aperta la votazione.

(Segue la votazione).

Antezza, Marzano...Dichiaro chiusa la votazione.Comunico il risultato della votazione:

Presenti .......................... 387Votanti ............................ 384Astenuti .......................... 3Maggioranza .................. 193

Hanno votato sì ..... 96Hanno votato no .... 288.

La Camera respinge (Vedi votazioni).

Indìco la votazione nominale, medianteprocedimento elettronico, sull’emenda-mento Silvia Giordano 9.54, con il parerecontrario di Commissione e Governo.

Dichiaro aperta la votazione.

(Segue la votazione).

Pilozzi, Capelli, Ghizzoni...Dichiaro chiusa la votazione.Comunico il risultato della votazione:

Presenti .......................... 383Votanti ............................ 382Astenuti .......................... 1Maggioranza .................. 192

Hanno votato sì ..... 94Hanno votato no .... 288.

La Camera respinge (Vedi votazioni).

Atti Parlamentari — 110 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 16 MARZO 2016 — N. 591

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Indìco la votazione nominale, medianteprocedimento elettronico, sull’emenda-mento Busto 9.55, con il parere contrariodi Commissione e Governo.

Dichiaro aperta la votazione.

(Segue la votazione).

Murer, Senaldi, Mantero, Roccella...Dichiaro chiusa la votazione.Comunico il risultato della votazione: la

Camera respinge (Vedi votazioni).

(Presenti ............................. 380Votanti ............................... 373Astenuti .............................. 7Maggioranza ..................... 187

Hanno votato sì ...... 112Hanno votato no .. 261).

Indìco la votazione nominale, medianteprocedimento elettronico, sull’emenda-mento Brignone 9.56, con il parere con-trario di Commissione e Governo, e su cuila V Commissione (Bilancio) ha espressoparere contrario.

Dichiaro aperta la votazione.

(Segue la votazione).

Monchiero, Pilozzi...Dichiaro chiusa la votazione.Comunico il risultato della votazione: la

Camera respinge (Vedi votazioni).

(Presenti ............................. 386Votanti ............................... 378Astenuti .............................. 8Maggioranza ..................... 190

Hanno votato sì ...... 98Hanno votato no .. 280).

Indìco la votazione nominale, medianteprocedimento elettronico, sull’emenda-mento 9.100 della Commissione, con ilparere favorevole di Commissione e Go-verno.

Dichiaro aperta la votazione.

(Segue la votazione).

Ricciatti, Binetti, Fossati...Dichiaro chiusa la votazione.

Comunico il risultato della votazione: laCamera approva (Vedi votazioni).

(Presenti ............................. 395Votanti ............................... 386Astenuti .............................. 9Maggioranza ..................... 194

Hanno votato sì ...... 381Hanno votato no .. 5).

Passiamo alla votazione dell’emenda-mento Faenzi 9.57.

Ha chiesto di parlare per dichiarazionedi voto il deputato Russo. Ne ha facoltà.

PAOLO RUSSO. Presidente, questoemendamento introduce l’unico elementoincidente, necessario: la formazione, l’in-troduzione in ogni scuola, di ogni ordine edi ogni grado, di un elemento formativorispetto alla coscienza che si vuole sia piùattenta nei confronti dei modelli di con-sumo alimentare consapevole, sano, soste-nibile dal punto di vista ecologico. Perquesta ragione non comprendo il parerecontrario della relatrice e del Governo: sec’è una cosa che serve più delle altre – perquesta norma ma anche per indicare unmodello rispetto all’attenzione sul con-sumo, sullo spreco del cibo, sullo sprecoalimentare – è l’informazione, è la for-mazione, quella pratica, che nelle scuolepotrebbe rappresentare davvero la chiavedi volta anche rispetto a questo provvedi-mento ! L’aspirazione non è quella diavere più materiale e più prodotto che sispreca per poterne usare di più per gliindigenti: la finalità è un’altra, è quella diavere un consumo maggiormente consa-pevole, in modo tale che se ne producameno, di spreco.

E come si può fare questo se nonattraverso un’azione formativa ? Come sipuò giungere al risultato se non attraversoun’azione educativa, se non spiegando, senon ragionando nelle classi dei nostriistituti ? Come altro si potrebbe fare ?Attraverso comportamenti etici derivantida tassazioni, attraverso indicazioni diguru ? Qual è la soluzione ?

La soluzione è una sola, quella dellaformazione, dell’istruzione, dell’educa-

Atti Parlamentari — 111 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 16 MARZO 2016 — N. 591

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zione a modelli di consumo consapevoli.Per questa ragione, esprimiamo il nostrovoto favorevole a questo emendamento,sperando che la relatrice e il Governopossano riflettere sulla necessità di cam-biare parere.

PRESIDENTE. Passiamo ai voti.Indìco la votazione nominale, mediante

procedimento elettronico, sull’emenda-mento Faenzi 9.57, con il parere contrariodella Commissione, del Governo e della VCommissione (Bilancio).

Dichiaro aperta la votazione.

(Segue la votazione).

Vargiu.Dichiaro chiusa la votazione.Comunico il risultato della votazione: la

Camera respinge (Vedi votazioni).

(Presenti ............................. 383Votanti ............................... 380Astenuti .............................. 3Maggioranza ..................... 191

Hanno votato sì ...... 65Hanno votato no .. 315).

Indìco la votazione nominale, medianteprocedimento elettronico, sull’emenda-mento Rondini 9.58, con il parere contra-rio della Commissione e del Governo.

Dichiaro aperta la votazione.

(Segue la votazione).

D’Incà, Marazziti, Monchiero,Dichiaro chiusa la votazione.Comunico il risultato della votazione: la

Camera respinge (Vedi votazioni).

(Presenti ............................. 381Votanti ............................... 319Astenuti .............................. 62Maggioranza ..................... 160

Hanno votato sì ...... 47Hanno votato no .. 272).

(Il deputato Matteo Bragantini ha se-gnalato che non è riuscito ad esprimerevoto favorevole).

Indìco la votazione nominale, medianteprocedimento elettronico, sull’emenda-mento Fiorio 9.59, con il parere favorevoledella Commissione e del Governo.

Dichiaro aperta la votazione.

(Segue la votazione).

Matteo Bragantini.Dichiaro chiusa la votazione.Comunico il risultato della votazione: la

Camera approva (Vedi votazioni).

(Presenti ............................. 385Votanti ............................... 376Astenuti .............................. 9Maggioranza ..................... 189

Hanno votato sì ...... 368Hanno votato no .. 8).

Indìco la votazione nominale, medianteprocedimento elettronico, sull’emenda-mento 9.201, da votare ai sensi dell’arti-colo 86, comma 4-bis, del Regolamento,con il parere favorevole della Commissionee del Governo.

Dichiaro aperta la votazione.

(Segue la votazione).

Terrosi, Sgambato, Daga.Dichiaro chiusa la votazione.Comunico il risultato della votazione: la

Camera approva (Vedi votazioni).

(Presenti ............................. 392Votanti ............................... 381Astenuti .............................. 11Maggioranza ..................... 191

Hanno votato sì ...... 379Hanno votato no .. 2).

Indìco la votazione nominale, medianteprocedimento elettronico, sull’emenda-mento Mantero 9.60, con il parere con-trario della Commissione e del Governo.

Dichiaro aperta la votazione.

(Segue la votazione).

Marco Di Maio, Corda.Dichiaro chiusa la votazione.

Atti Parlamentari — 112 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 16 MARZO 2016 — N. 591

Page 117: Cameradocumenti.camera.it/Leg17/resoconti/assemblea/xhtml/sed... · 2016. 3. 17. · RESOCONTO STENOGRAFICO 591. SEDUTA DI MERCOLEDÌ 16 MARZO 2016 PRESIDENZA DELLA PRESIDENTE LAURA

Comunico il risultato della votazione: laCamera respinge (Vedi votazioni).

(Presenti ............................. 400Votanti ............................... 373Astenuti .............................. 27Maggioranza ..................... 187

Hanno votato sì ...... 81Hanno votato no .. 292).

(La deputata Pellegrino ha segnalato cheavrebbe voluto astenersi).

Indìco la votazione nominale, medianteprocedimento elettronico, sull’articolo 9,nel testo emendato.

Dichiaro aperta la votazione.

(Segue la votazione).

Greco, Giorgio Piccolo, Nizzoli, SilviaGiordano, Centemero.

Dichiaro chiusa la votazione.Comunico il risultato della votazione: la

Camera approva (Vedi votazioni).

(Presenti ............................. 399Votanti ............................... 307Astenuti .............................. 92Maggioranza ..................... 154

Hanno votato sì ...... 290Hanno votato no .. 17).

(Il deputato Gutgeld ha segnalato chenon è riuscito a votare).

(Esame dell’articolo 10– A.C. 3057-A ed abbinate)

PRESIDENTE. Passiamo all’esame del-l’articolo 10 e delle proposte emendativead esso presentate (vedi l’allegato A – A.C.3057-A ed abbinate).

Se nessuno chiede di intervenire sulcomplesso degli emendamenti, invito larelatrice ad esprimere il parere della Com-missione.

MARIA CHIARA GADDA, Relatrice.Presidente, sull’emendamento Rondini10.50 il parere è contrario. Sull’emenda-

mento Russo 10.51 il parere è favorevole.Sull’emendamento Mantero 10.52 il parereè contrario.

PRESIDENTE. Il Governo ?

VITO DE FILIPPO, Sottosegretario diStato per la salute. Presidente, il parere delGoverno è conforme a quello espressodalla relatrice.

PRESIDENTE. Passiamo ai voti.Indìco la votazione nominale, mediante

procedimento elettronico, sull’emenda-mento Rondini 10.50, con il parere con-trario di Commissione e Governo.

Dichiaro aperta la votazione.... Scusate,revoco l’indizione della votazione, non miera stato segnalato che l’onorevole Rondinivoleva intervenire. Ha chiesto di parlareper dichiarazione di voto l’onorevole Ron-dini. Ne ha facoltà.

MARCO RONDINI. Presidente, moltobrevemente, con questo emendamento in-seriamo il Ministero delle politiche agri-cole quale soggetto, insieme al Ministerodalla salute, che dovrà emanare le indi-cazioni rivolte agli enti gestori di mensescolastiche, comunitarie e sociali, al fine diprevenire e ridurre lo spreco connesso allasomministrazione di alimenti, in quanto lacompetenza sull’educazione alimentare,secondo noi, deve essere comunque man-tenuta in capo al Ministero delle politicheagricole, al fine di evitare sovrapposizionie possibili discordanze tra strumenti cheperseguono gli stessi obiettivi e compiti.

PRESIDENTE. Passiamo ai voti.Indìco la votazione nominale, mediante

procedimento elettronico, sull’emenda-mento Rondini 10.50, con il parere con-trario di Commissione e Governo.

Dichiaro aperta la votazione.

(Segue la votazione).

Capelli, Paola Bragantini.

Atti Parlamentari — 113 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 16 MARZO 2016 — N. 591

Page 118: Cameradocumenti.camera.it/Leg17/resoconti/assemblea/xhtml/sed... · 2016. 3. 17. · RESOCONTO STENOGRAFICO 591. SEDUTA DI MERCOLEDÌ 16 MARZO 2016 PRESIDENZA DELLA PRESIDENTE LAURA

Dichiaro chiusa la votazione.Comunico il risultato della votazione: la

Camera respinge (Vedi votazioni).

(Presenti ............................. 390Votanti ............................... 325Astenuti .............................. 65Maggioranza ..................... 163

Hanno votato sì ...... 82Hanno votato no .. 243).

Indìco la votazione nominale, medianteprocedimento elettronico, sull’emenda-mento Russo 10.51, con il parere favore-vole di Commissione e Governo.

Dichiaro aperta la votazione.

(Segue la votazione).

Silvia Giordano, Marzana.Dichiaro chiusa la votazione.Comunico il risultato della votazione: la

Camera approva (Vedi votazioni).

(Presenti ............................. 393Votanti ............................... 380Astenuti .............................. 13Maggioranza ..................... 191

Hanno votato sì ...... 369Hanno votato no .. 11).

Passiamo alla votazione dell’emenda-mento Mantero 10.52.

Ha chiesto di parlare per dichiarazionedi voto l’onorevole Mantero. Ne ha facoltà.

MATTEO MANTERO. Presidente, suquesto emendamento chiedo un attimol’attenzione del Governo, perché rite-niamo che il parere negativo sia unerrore, in quanto qui prevediamo unapiccola modifica al decreto legislativon. 104 del 2013, riguardante le misureurgenti in materia di istruzione, univer-sità e ricerca. All’articolo 5, comma 5-bis,di questo decreto si parla in manieragenerica di ridurre, all’interno dellescuole, gli alimenti che possono esseredannosi per la salute – esattamente comechiedevamo noi, ad esempio, con il di-vieto della pubblicità –, di indicare igrassi trans – che sarebbero i grassi

idrogenati – e in maniera generica gli olivegetali. Il problema è che questo decretoè stato votato nel 2013, antecedentementeal recepimento della direttiva europea,nel dicembre 2014, in cui si indicava dipalesare in etichetta la tipologia degliacidi grassi. Quindi, non c’è più unadenominazione generica di oli vegetali ograssi vegetali ma deve essere indicatoespressamente quali tipi di oli sono pre-senti. Se si lascia l’indicazione generica di« oli vegetali » si tenderà a portare allariduzione di tutti gli oli vegetali, anchequelli che sono invece positivi per lasalute, come ad esempio l’olio extraver-gine di oliva.

Se infatti si guarda l’articolo 5-ter, inquell’articolo si parla proprio di incen-tivare l’utilizzo di prodotti della dietamediterranea (pesce, legumi e così via eanche l’olio extravergine di oliva), quindiin un articolo andiamo a dire che biso-gna limitare gli oli vegetali e quindianche l’olio extravergine d’oliva e, nel-l’articolo successivo, invece, diciamo chebisogna incentivarlo, quindi c’è proprioun errore palese e lapalissiano a cui sipuò semplicemente provvedere, sosti-tuendo la dicitura « oli vegetali » con ladicitura « oli vegetali di palma » o « grassivegetali idrogenati », che sono appuntoquelli invece dannosi per la salute, sonogli acidi grassi vegetali che hanno un altocontenuto di acidi grassi saturi. Quindi,su questo inviterei un attimo sia il Go-verno, che la relatrice a riflettere, perchédare un parere contrario e un votocontrario è proprio un errore formale(Applausi dei deputati del gruppo MoVi-mento 5 Stelle).

PRESIDENTE. Passiamo ai voti.Indìco la votazione nominale, mediante

procedimento elettronico, sull’emenda-mento Mantero 10.52, con il parere con-trario della Commissione e del Governo.

Dichiaro aperta la votazione.

(Segue la votazione).

Pilozzi e Capua.Dichiaro chiusa la votazione.

Atti Parlamentari — 114 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 16 MARZO 2016 — N. 591

Page 119: Cameradocumenti.camera.it/Leg17/resoconti/assemblea/xhtml/sed... · 2016. 3. 17. · RESOCONTO STENOGRAFICO 591. SEDUTA DI MERCOLEDÌ 16 MARZO 2016 PRESIDENZA DELLA PRESIDENTE LAURA

Comunico il risultato della votazione: laCamera respinge (Vedi votazioni).

(Presenti e votanti .......... 388Maggioranza ..................... 195

Hanno votato sì ...... 121Hanno votato no .. 267).

(Il deputato Gutgeld ha segnalato chenon è riuscito a votare).

Indìco la votazione nominale, medianteprocedimento elettronico, sull’articolo 10nel testo emendato.

Dichiaro aperta la votazione.

(Segue la votazione).

Dichiaro chiusa la votazione.Comunico il risultato della votazione: la

Camera approva (Vedi votazioni).

(Presenti ............................. 383Votanti ............................... 296Astenuti .............................. 87Maggioranza ..................... 149

Hanno votato sì ...... 285Hanno votato no .. 11).

(Il deputato Gutgeld ha segnalato chenon è riuscito a votare).

(Esame dell’articolo 11– A.C. 3057-A ed abbinate)

PRESIDENTE. Passiamo all’esame del-l’articolo 11 e delle proposte emendativead esso presentate (vedi l’allegato A – A.C.3057-A ed abbinate).

Se nessuno chiede di intervenire sulcomplesso degli emendamenti, invito larelatrice ad esprimere il parere della Com-missione.

MARIA CHIARA GADDA, Relatrice. LaCommissione esprime parere contrariosull’emendamento Mantero 11.50. L’emen-damento Marazziti 11.51 dovrebbe esserestato ritirato.

PRESIDENTE. Onorevole Marazziti, ilsuo emendamento 11.51 è stato ritirato ?

MARIO MARAZZITI. Sì, lo avevo giàdetto agli uffici.

PRESIDENTE. Mi scusi, ma a me nonrisultava, mentre risultava alla relatrice.

MARIA CHIARA GADDA, Relatrice.L’emendamento Moretto 11.52 è stato ri-tirato. La Commissione esprime parerecontrario sugli emendamenti Rondini11.53, 11.54 e 11.55, nonché sull’emenda-mento Russo 11.56. La Commissione pro-pone l’accantonamento dell’emendamentoRusso 11.57 ed esprime parere favorevolesull’emendamento Silvia Giordano 11.58.La Commissione esprime parere contrariosull’emendamento Busto 11.59, mentreesprime parere favorevole sull’emenda-mento Patriarca 11.60. La Commissioneesprime parere contrario sull’emenda-mento Colonnese 11.61.

PRESIDENTE. Mi scusi, onorevoleGadda, a me risulterebbe una riformula-zione sull’emendamento Patriarca 11.60. Èpossibile ? Se fosse così, me la dovrebbeleggere.

MARIA CHIARA GADDA, Relatrice. No,Presidente.

PRESIDENTE. Allora è un errore: ilparere è semplicemente favorevole. Miscusi, ma siccome ho una prescrittura sulfascicolo. Andiamo avanti.

MARIA CHIARA GADDA, Relatrice. LaCommissione esprime parere contrario su-gli emendamenti Colonnese 11.61, Gregori11.62, Nicchi 11.63 e Lorefice 11.64. LaCommissione esprime parere favorevolesull’emendamento 11.200, che recepisce lacondizione espressa dalla Commissione bi-lancio, e sull’emendamento accantonatoRusso 11.57.

PRESIDENTE. Il Governo ?

Atti Parlamentari — 115 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 16 MARZO 2016 — N. 591

Page 120: Cameradocumenti.camera.it/Leg17/resoconti/assemblea/xhtml/sed... · 2016. 3. 17. · RESOCONTO STENOGRAFICO 591. SEDUTA DI MERCOLEDÌ 16 MARZO 2016 PRESIDENZA DELLA PRESIDENTE LAURA

VITO DE FILIPPO, Sottosegretario diStato per la salute. Signor Presidente, ilparere del Governo è conforme a quelloespresso dalla relatrice.

PRESIDENTE. Passiamo alla votazionedell’emendamento Mantero 11.50.

Ha chiesto di parlare per dichiarazionedi voto l’onorevole Silvia Giordano. Ne hafacoltà.

SILVIA GIORDANO. Dichiaro voto fa-vorevole.

PRESIDENTE. Ha chiesto di parlareper dichiarazione di voto, a titolo perso-nale, l’onorevole Mantero. Ne ha facoltà.

MATTEO MANTERO. Con questoemendamento, chiediamo di non destinare2 milioni di euro aggiuntivi al fondoAGEA, non perché riteniamo sbagliato ilfondo AGEA, ma semplicemente perchépensiamo che abbia un intento diversorispetto a quello della presente legge, ov-vero il fondo AGEA è fatto appunto perl’acquisto di prodotti per gli indigenti,vengono fatti dei bandi e ogni anno ven-gono acquistati un certo quantitativo diprodotti. Ad esempio, sono stati acquistatil’anno scorso 4 milioni di euro di prodottiper l’infanzia, 3 milioni di euro di biscottiper l’infanzia, 3 milioni di euro di olio disemi, 4 milioni e trecento di barattoli dipomodoro e così via. Quindi, sono prodottidestinati ad indigenti, ma non si va adisincentivare lo spreco alimentare, quindiil fondo AGEA è giusto che ci sia, ma nondovrebbe essere compreso in questa legge.

PRESIDENTE. Passiamo ai voti.Indìco la votazione nominale, mediante

procedimento elettronico, sull’emenda-mento Mantero 11.50, parere contrarioCommissione e Governo.

Dichiaro aperta la votazione.

(Segue la votazione).

Colonnese, Di Vita, sgambato, Pasto-rino.

Dichiaro chiusa la votazione.

Comunico il risultato della votazione: laCamera respinge (Vedi votazioni).

(Presenti ............................. 384Votanti ............................... 369Astenuti .............................. 15Maggioranza ..................... 185

Hanno votato sì ...... 104Hanno votato no .. 265).

(Il deputato Gutgeld ha segnalato chenon è riuscito a votare).

Passiamo alla votazione dell’emenda-mento Rondini 11.53.

Ha chiesto di parlare per dichiarazionedi voto l’onorevole Rondini. Ne ha facoltà.

MARCO RONDINI. Presidente, moltobrevemente, semplicemente per motivarela presentazione di questo emendamento.Viste le diverse e molteplici finalità allequali dovrebbe tendere il nuovo fondo cheviene istituito, destinato al finanziamentodi progetti innovativi anche relativi allaricerca e allo sviluppo tecnologico nelcampo del confezionamento dei prodottialimentari finalizzati alla limitazione deglisprechi e all’impiego di eccedenze, conparticolare riferimento ai beni alimentarie alla loro destinazione agli indigenti,nonché per promuovere la produzione diimballaggi riutilizzabili o facilmente rici-clabili, anche in riferimento alla compo-stabilità degli stessi e al loro riutilizzo, conquesto emendamento noi chiediamo al-meno che la dotazione del fondo passi da1 a 2 milioni, perché riteniamo che ilfondo così istituito di un solo milione nonriesca a far fronte alle finalità che il fondosi propone.

PRESIDENTE. Passiamo ai voti.Indìco la votazione nominale, mediante

procedimento elettronico, sull’emenda-mento Rondini 11.53, parere contrarioCommissione, Governo e V Commissione(Bilancio).

Dichiaro aperta la votazione.

(Segue la votazione).

Atti Parlamentari — 116 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 16 MARZO 2016 — N. 591

Page 121: Cameradocumenti.camera.it/Leg17/resoconti/assemblea/xhtml/sed... · 2016. 3. 17. · RESOCONTO STENOGRAFICO 591. SEDUTA DI MERCOLEDÌ 16 MARZO 2016 PRESIDENZA DELLA PRESIDENTE LAURA

Baradello, Marzano, Sgambato, Zan.Dichiaro chiusa la votazione.Comunico il risultato della votazione: la

Camera respinge (Vedi votazioni).

(Presenti ............................. 370Votanti ............................... 368Astenuti .............................. 2Maggioranza ..................... 185

Hanno votato sì ...... 128Hanno votato no .. 240).

(Il deputato Gutgeld ha segnalato chenon è riuscito a votare).

Indìco la votazione nominale, medianteprocedimento elettronico, sull’emenda-mento Rondini 11.54, parere contrarioCommissione, Governo e V Commissione(Bilancio).

Dichiaro aperta la votazione.

(Segue la votazione).

Luigi Gallo.Dichiaro chiusa la votazione.Comunico il risultato della votazione: la

Camera respinge (Vedi votazioni).

(Presenti ............................. 373Votanti ............................... 313Astenuti .............................. 60Maggioranza ..................... 157

Hanno votato sì ...... 72Hanno votato no .. 241).

(Il deputato Gutgeld ha segnalato chenon è riuscito a votare).

Indìco la votazione nominale, medianteprocedimento elettronico, sugli identiciemendamenti Rondini 11.55 e Russo11.56, parere contrario di Commissione eGoverno e della V Commissione (Bilancio).

Dichiaro aperta la votazione.

(Segue la votazione).

Dichiaro chiusa la votazione.Comunico il risultato della votazione: la

Camera respinge (Vedi votazioni).

(Presenti ............................. 379Votanti ............................... 378Astenuti .............................. 1Maggioranza ..................... 190

Hanno votato sì ...... 133Hanno votato no .. 245).

(Il deputato Gutgeld ha segnalato chenon è riuscito a votare).

Indìco la votazione nominale, medianteprocedimento elettronico, sull’emenda-mento Russo 11.57, parere favorevole diCommissione e Governo.

Dichiaro aperta la votazione.

(Segue la votazione).

Villarosa, Pastorino, Marantelli...Dichiaro chiusa la votazione.Comunico il risultato della votazione: la

Camera approva (Vedi votazioni).

(Presenti ............................. 383Votanti ............................... 382Astenuti .............................. 1Maggioranza ..................... 192

Hanno votato sì ...... 380Hanno votato no .. 2).

(Il deputato Gutgeld ha segnalato chenon è riuscito a votare).

Indìco la votazione nominale, medianteprocedimento elettronico, sull’emenda-mento Silvia Giordano 11.58, parere favo-revole di Commissione e Governo.

Dichiaro aperta la votazione.

(Segue la votazione).

Pastorino, Luigi Gallo, Nicchi, Kronbi-chler...

Dichiaro chiusa la votazione.Comunico il risultato della votazione: la

Camera approva (Vedi votazioni).

(Presenti e votanti .......... 381Maggioranza ..................... 191

Hanno votato sì ... 381).

(Il deputato Gutgeld ha segnalato chenon è riuscito a votare).

Atti Parlamentari — 117 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 16 MARZO 2016 — N. 591

Page 122: Cameradocumenti.camera.it/Leg17/resoconti/assemblea/xhtml/sed... · 2016. 3. 17. · RESOCONTO STENOGRAFICO 591. SEDUTA DI MERCOLEDÌ 16 MARZO 2016 PRESIDENZA DELLA PRESIDENTE LAURA

Passiamo alla votazione dell’emenda-mento Busto 11.59.

Ha chiesto di parlare per dichiarazionedi voto l’onorevole Paolo Bernini. Ne hafacoltà.

PAOLO BERNINI. Con questo emenda-mento chiediamo che il Fondo da unmilione di euro sia utilizzato anche per lapromozione di diete alimentari, caratteriz-zate dal consumo di prodotti di originevegetale, in considerazione dei forti im-patti sulle risorse naturale connessi alconsumo di carne. Il consumo di carne nelmondo si sta aprendo a nuovi devastantiscenari di cui non si può non tenere conto.Mentre i consumi dei Paesi occidentali sisono più o meno stazionati, nei Paesicosiddetti in via di sviluppo l’andamento èin forte ascesa. La sola Cina, dal 1963 hadecuplicato i suoi consumi di carne, eanche la vegetariana India pare stia cam-biando le proprie abitudini alimentari eproduttive, piazzandosi addirittura neiprimi posti in classifica per le esportazionidi carne bovina. Secondo uno studio te-desco ogni anno nel mondo si macellano:58 miliardi di polli, 2,8 miliardi di anatre,quasi un miliardo e mezzo di suini, 650milioni di tacchini, 500 milioni di pecore,430 milioni di capre, 296 milioni di bovini,e questi numeri continueranno ad aumen-tare in questo olocausto animale. Nellaseconda metà del Novecento il consumoglobale di carne è aumentato di cinquevolte, passando da 45 milioni di tonnellateall’anno nel 1950 a 233 milioni di tonnel-late nell’anno 2000, e la FAO ha stimatoche entro il 2050 si arriverà 465 milioni ditonnellate. Ma cosa significano questi nu-meri ? Ovviamente nessuno di voi li capirà.Per comprendere l’enorme impatto am-bientale e sociale di questi numeri par-tiamo dal piatto.

PRESIDENTE. Onorevole, scusi onore-vole Bernini, non è che più parla forte ilcollega che interviene e più tutti quantiparlano forte, perché altrimenti diventauna roba insostenibile, quindi provate adabbassare la voce, così anche il povero cheinterviene riesce a parlare in modo nor-male. Prego onorevole.

PAOLO BERNINI. Bene. Nel vostropiatto per produrre una bistecca di carnebovina da 450 grammi sono necessari circa460 litri d’acqua, più o meno due mesi didocce di quattro minuti al giorno. In tuttoil mondo le mucche bevono più di 170miliardi di litri di acqua e mangiano piùdi 61 milioni di tonnellate di cibo ognigiorno.

L’allevamento animale è responsabileper il 20-33 per cento del consumo di tuttal’acqua al mondo, così, mentre l’industriadella carne garantisce ogni giorno al be-stiame allevato la quantità giusta di acqua,700 milioni di persone rimangono senzaacqua potabile. Ma non è solo questione diacqua: gli animali da allevamento produ-cono ogni anno 32 milioni di tonnellate diCO2, un equivalente del 52 per cento ditutte le emissioni di gas serra del pianeta;basti pensare che le emissioni che vengonodal settore trasporto – tutte ! – sonoresponsabili del 13 per cento. Per capirequanto è importante la portata della carnesul fronte dell’inquinamento: una bisteccadi carne di bovino (250 grammi) è asso-ciata all’immissione di quasi 3,4 chili diCO2 (l’equivalente di una automobile dicilindrata medio-grande che percorre 16chilometri)...

PRESIDENTE. Colleghi, per favore,davvero ! Onorevole Baldelli, ci si mettepure lei ! Prego, onorevole Bernini.

PAOLO BERNINI. Si vede che noninteressano il futuro e il cibo che man-giamo (Applausi dei deputati del gruppoMoVimento 5 Stelle). La produzione dellostesso quantitativo di patate in confrontoalla carne provoca l’emissione di 0,06 chilidi CO2, ben cinquantasette volte inferiorea quella di una bistecca ! Mentre sprigio-nano CO2, gli allevamenti animali ci tol-gono ossigeno. L’approvvigionamento del-l’alimento animale è responsabile infattidel 91 per cento dalla distruzione dellaforesta amazzonica, il polmone del nostromodo, del nostro pianeta. Ma non finiscequi. Ovviamente quando si parla di im-pronta ecologica e di impatto ambientalenon si può non considerare il fatto che

Atti Parlamentari — 118 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 16 MARZO 2016 — N. 591

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ogni volta che favoriamo la distruzione delnostro pianeta con la nostra alimentazionenon facciamo danno solo a noi stessi,all’ambiente e alle future generazioni, cuilasceremo sempre meno risorse e semprepiù problemi, ma stiamo danneggiandoanche i nostri sempre più numerosi vicinidi casa. Chi sono questi ? Al mondo cisono 7 miliardi e mezzo di persone ! Settemiliardi: troppi ? No, veramente no. At-tualmente produciamo cibo per sfamareoltre 10 miliardi di persone, il problema èche più della metà di questo cibo, invecedi essere utilizzato per sfamare le persone,viene dato agli animali da allevamento.L’82 per cento dei bambini che muoionodi fame vivono in Paesi dove il cibo vienedato agli animali da allevamento e questivengono cresciuti per diventare carne neipiatti degli occidentali. Sessantamila metriquadrati di terreno possono produrrequasi 17 tonnellate di alimenti di deriva-zione vegetale, mentre lo stesso terrenopuò produrre 170 chili di carne. È inte-ressante infine notare che, a fronte di 800milioni di persone denutrite nel mondo cene sono più di 1 miliardo e mezzo insovrappeso e più di 500 milioni addiritturaobese. Tra l’altro, mi sa che ce ne sarannoanche qua: mentre gli altri muoiono per lafame, qua si mangia bistecche (Applausidei deputati del gruppo MoVimento 5Stelle).

PRESIDENTE. Dovrebbe concludere,però, onorevole. Ha finito il tempo.

PAOLO BERNINI. Per non parlare poidegli ospedali, che sono pieni di personecon problemi cardiovascolari causati daalimentazione a base di animali. In ap-pena un’ora di tempo, al mondo più di 8milioni di animali d’allevamento per lacarne sono stati macellati e 114 tonnellatedi grano è stato dato da mangiare a questianimali.

PRESIDENTE. Concluda, onorevoleBernini, semmai consegni il testo scritto,se ha ancora molto da parlare, perché haesaurito il suo tempo; aveva cinque minuti.

PAOLO BERNINI. Volevo parlare delfatto che in un’ora 350 bambini muoionodi fame, a forza di latte, derivati, e nonfrega niente di informare su una dietavegetale... (Applausi dei deputati del gruppoMoVimento 5 Stelle).

PRESIDENTE. Grazie, onorevole Ber-nini.

Ha chiesto di parlare per dichiarazionedi voto il deputato Cova. Ne ha facoltà.

PAOLO COVA. Presidente, intervengodopo aver ascoltato questo intervento epenso soprattutto al tema dello sprecoalimentare e della qualità dell’alimenta-zione delle persone. Se andiamo a vederel’esempio che ha citato il collega, partendodagli anni Cinquanta l’alimentazione èveramente cambiata, ed è cambiata inmeglio, tant’è vero che la qualità della vitae la sua durata sono aumentate, in tuttiquesti anni. Questo lo dobbiamo anchegrazie agli interventi che sono stati fatti intutti i settori, non solo quello che riguardagli ortaggi, gli alimenti vegetali, ma anchequello che riguarda l’alimentazione cheproviene dalla zootecnia (Applausi dei de-putati del gruppo Partito Democratico). Percui, è facile fare queste affermazioni. Soche non tutti condividono quello che stodicendo, ma io lavoro in mezzo al mondodella zootecnia, in mezzo ai bovini: chestare in mezzo a una stalla o che un pratoverde con dei bovini inquini molto di piùdi un’azienda o delle nostre autostrade lolascio solamente a voi, non lo devo im-maginare io. Forse ognuno di voi preferi-sce vivere in mezzo a un’autostrada (Com-menti dei deputati del gruppo MoVimento 5Stelle) o in mezzo a una città con problemidel PM10, piuttosto che in una stalla o inun allevamento dei suini, perché l’inqui-namento è superiore. Poi abbiamo questeimmagini dei prati verdi che sono quelliche danneggiano le persone e questo èquello che ci sta trasmettendo il collegache è intervenuto in precedenza. Io pre-ferisco una vita vissuta in mezzo a deiprati, in mezzo a delle aziende agricole, enon in mezzo a una città con delle aziendee delle fabbriche (Applausi dei deputati delgruppo Partito Democratico).

Atti Parlamentari — 119 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 16 MARZO 2016 — N. 591

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PRESIDENTE. Ha chiesto di parlareper dichiarazione di voto, a titolo perso-nale, il deputato Baroni. Ne ha facoltà.

MASSIMO ENRICO BARONI. La qua-lità del tema dell’intervento che mi hapreceduto in effetti ha fatto eco rispettoalla qualità dell’ascolto (Applausi dei de-putati del gruppo MoVimento 5 Stelle)relativamente all’intervento che ha fatto ilmio collego Paolo Bernini, perché io noncredo di aver mai visto un’Aula cosìdisinteressata relativamente a delle infor-mazioni che potevano anche avere –potevano anche avere – un approccio oun taglio di tipo radicale da questo puntodi vista. Ma quando mai non si scopronole cose fino al momento in cui la vitanon ci mette di fronte a una situazionein cui noi siamo costretti a vedere le coseda un punto di vista radicale, per cui sequalcuno di voi è stato anche vegetarianoper un determinato periodo della propriavita ha potuto constatare attraverso lapropria esperienza la qualità della pro-pria situazione psicofisica che è miglio-rata. Però, evidentemente, ciò avvienenella miopia di fare delle leggi, di esserelegislatori per una singola legislatura, percercare di mantenere il proprio deretano(Commenti) dentro questa situazione diprivilegio, di essere parlamentari dellaRepubblica e non essere autenticamenteinteressati a cercare di cambiare alcuneabitudini sbagliate sia proprie, che delproprio Paese (Applausi dei deputati delgruppo MoVimento 5 Stelle).

PRESIDENTE. Ha chiesto di parlareper dichiarazione di voto la deputata Pel-legrino. Ne ha facoltà.

SERENA PELLEGRINO. Grazie Presi-dente. Io penso che siamo veramenteusciti fuori tema con questo emenda-mento, sebbene noi ovviamente condivi-diamo la ratio della richiesta dell’emen-damento dell’onorevole Busto. Io pensoche veramente sarebbe il caso di comin-ciare a concentrarci su questo provvedi-mento, su quello che stiamo andando adanalizzare e a votare fino in fondo e che

poi alla fine ci vedrà, tutto sommato,tutti concordi. Questo è un problema,quello della carne, che è enorme, e midispiace dissentire con quanto sentito dalcollega del Partito Democratico prima. Ilproblema della carne ha un’incidenzaenorme come impatto ambientale, gigan-tesco. Io penso che dovremmo veramenteprenderci carico di questo argomento ecominciare ad analizzarlo anche a livelloparlamentare. Per cui chiedo alla Presi-denza veramente di non dare più adito aquesti argomenti. Per quello che riguardaanche noi, noi non lo voteremo sicura-mente, perché come le ripeto la ratio citrova concordi, ma vogliamo e chiediamoanche al Governo di andare in questadirezione, di cominciare ad aprire undibattito serio, perché gli sprechi alimen-tari non sono soltanto nella quantità, masoprattutto nella qualità.

Non possiamo più continuare a pensaredi mangiare risorse del nostro pianeta,perché fra poco la madre terra ci darà ungrande sfratto (Applausi dei deputati delgruppo Sinistra Italiana- Sinistra EcologiaLibertà).

PRESIDENTE. Ha chiesto di parlareper dichiarazione di voto la deputata Ca-pua. Ne ha facoltà.

ILARIA CAPUA. Grazie Presidente. Iovolevo soltanto aggiungere un aspetto chenon è stato preso in considerazione rela-tivamente all’allevamento intensivo deglianimali. Io ritengo che ognuno di noipossa scegliere se avere una dieta total-mente vegetariana, vegana o a base anchedi prodotti animali, sia essi di carne, siaessi, ad esempio, uova, oppure latte, op-pure formaggio. Vorrei soltanto ricordareche vi è una parte molto significativadell’industria italiana che si regge sull’a-groalimentare.

Vi sono migliaia e migliaia di posti dilavoro che ruotano intorno all’agroali-mentare e quindi qualunque cambia-mento che si voglia portare a questosistema, è un cambiamento che può es-sere discusso e di cui se ne può parlarein questa o in altre sedi; è ovvio però che

Atti Parlamentari — 120 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 16 MARZO 2016 — N. 591

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noi non possiamo mandare migliaia difamiglie in mezzo a una strada, perchédecidiamo, di punto in bianco, che l’al-levamento del bovino, l’allevamento delsuino, l’allevamento dei volatili, non sonoper questo Paese (Applausi dei deputatidel gruppo Scelta Civica per l’Italia –Commenti del deputato Baroni).

PRESIDENTE. Ha chiesto di parlareper dichiarazione di voto il deputatoSberna. Ne ha facoltà.

MARIO SBERNA. Signora Presidente,forse è sfuggito all’Aula, ma io non accettoche sia sfuggito. Affinché resti: si è utiliz-zato un termine per parlare di tacchini, untermine che può essere utilizzato solo perricordare una delle immani tragedie comeè stata l’Olocausto. Credo che qui dentronessuno possa più permettersi di utilizzareil termine olocausto per parlare di tacchini(Applausi dei deputati del gruppo Demo-crazia Solidale-Centro Democratico e Par-tito Democratico) !

PRESIDENTE. Ha chiesto di parlareper dichiarazione di voto, a titolo perso-nale, l’onorevole Taricco. Ne ha facoltà.

MINO TARICCO. Presidente, solo peruna brevissima osservazione: io credo chetutta questa questione sulla qualità deglialimenti, dall’olio di palma, adesso sullacarne o altre questioni, meriterebberoaltra trattazione che nulla c’entra con ciòdi cui stiamo parlando in questo mo-mento. Mi permetto solo di fare un’os-servazione sulla questione carne cosìcome è stata posta: recentemente sonostati fatti degli approfondimenti tecnicirelativamente all’impatto della zootecniain merito alla « direttiva nitrati », chehanno certificato in modo chiaro e pun-tuale che l’impatto della zootecnia è digran lunga inferiore a quello che erastato stimato negli anni passati; e non lodice Mino Taricco, lo dicono gli studicommissionati dal Ministero dell’agricol-tura e dall’ISPRA. Quindi, tutto ciò me-riterebbe poi una discussione approfon-

dita, ma non per luoghi comuni (Applausidei deputati del gruppo Partito Democra-tico).

PRESIDENTE. Ha chiesto di parlareper dichiarazione di voto, a titolo perso-nale, l’onorevole Zolezzi. Ne ha facoltà.

ALBERTO ZOLEZZI. Con il rispettoappunto della ricerca della verità, che nonho io, ma non credo che abbia il collegaprecedente, l’ISPRA ci informa che laqualità delle acque superficiali in tutte lezone di pianura è un bollino rosso. Per cuiannuncio che io sto cercando di mandarel’Italia in infrazione europea per questo.Anche la zootecnia contribuisce per oltreun 30 per cento a questo bollino rosso diqualità delle falde superficiali e anchedelle falde idropotabili della nostra acqua,della nostra vita; ma questo non lo capiscela maggioranza e, infatti, la vuole priva-tizzare (Applausi dei deputati del gruppoMoVimento 5 Stelle).

PRESIDENTE. Ha chiesto di parlareper dichiarazione di voto, a titolo perso-nale, l’onorevole Zaccagnini. Ne ha facoltà.

ADRIANO ZACCAGNINI. Presidente,intervengo semplicemente per dire checoncordo con gli interventi precedenti chechiedono un approfondimento della tema-tica, perché la tematica è molto delicata.Ci sono vari dati che devono essere ap-profonditi, non possiamo liquidare l’argo-mento in maniera così superficiale o comecon uno scontro di parti contrapposte. Idati che attestano il fatto che la zootecniaabbia un forte impatto sui cambiamenticlimatici e su una buona agricoltura cisono; ciò non toglie che non possiamoprendere una posizione radicale, soprat-tutto se nei vari soggetti politici, le prati-che di ognuno di noi non sono coerenti poicon quello che portiamo avanti. Io credoche il minimo sia appunto un maggioreapprofondimento nelle sedi opportune,nelle Commissioni competenti.

PRESIDENTE. Passiamo ai voti.

Atti Parlamentari — 121 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 16 MARZO 2016 — N. 591

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Indìco la votazione nominale, medianteprocedimento elettronico, sull’emenda-mento Busto 11.59, con il parere contrariodella Commissione e del Governo.

Dichiaro aperta la votazione.

(Segue la votazione).

Capua, Mantero, D’Ambrosio, Occhiuto,Lainati, Misuraca, Camani, Magorno...

Dichiaro chiusa la votazione.Comunico il risultato della votazione: la

Camera respinge (Vedi votazioni).

(Presenti ............................. 353Votanti ............................... 345Astenuti .............................. 8Maggioranza ..................... 173

Hanno votato sì ...... 103Hanno votato no .. 242).

Indìco la votazione nominale, me-diante procedimento elettronico, sull’e-mendamento Patriarca 11.60, con il pa-rere favorevole della Commissione e delGoverno.

Dichiaro aperta la votazione.

(Segue la votazione).

Stella Bianchi, Zan, Pastorino...Dichiaro chiusa la votazione.Comunico il risultato della votazione: la

Camera approva (Vedi votazioni).

(Presenti ............................. 347Votanti ............................... 292Astenuti .............................. 55Maggioranza ..................... 147

Hanno votato sì ...... 283Hanno votato no .. 9).

Allora, ci sono altri sei emendamentiper finire l’articolo 11, se l’Aula concordafiniamo l’articolo 11, se no...

Bene, proviamoci. Passiamo alla vota-zione dell’emendamento Colonnese 11.61.

Passiamo ai voti.Indìco la votazione nominale, mediante

procedimento elettronico, sull’emenda-mento Colonnese 11.61, con il parere con-trario della Commissione e del Governo.

Dichiaro aperta la votazione.

(Segue la votazione).

Silvia Giordano, Mantero, Villarosa, Pa-storino ...

Dichiaro chiusa la votazione.Comunico il risultato della votazione: la

Camera respinge (Vedi votazioni).

(Presenti ............................. 356Votanti ............................... 354Astenuti .............................. 2Maggioranza ..................... 178

Hanno votato sì ...... 118Hanno votato no .. 236).

(La deputata Sbrollini ha segnalato chenon è riuscita ad esprimere voto contrario).

Indìco la votazione nominale, medianteprocedimento elettronico, sull’emenda-mento Gregori 11.62, con il parere con-trario della Commissione e del Governo.

Dichiaro aperta la votazione.

(Segue la votazione).

Covello, Lauricella, Vazio...Dichiaro chiusa la votazione.Comunico il risultato della votazione: la

Camera respinge (Vedi votazioni).

(Presenti ............................. 358Votanti ............................... 356Astenuti .............................. 2Maggioranza ..................... 179

Hanno votato sì ...... 121Hanno votato no .. 235).

(Il deputato Vazio ha segnalato che nonè riuscito ad esprimere voto contrario).

Indìco la votazione nominale, medianteprocedimento elettronico, sull’emenda-mento Nicchi 11.63, con il parere contra-rio della Commissione e del Governo.

Dichiaro aperta la votazione.

(Segue la votazione).

Zan...Dichiaro chiusa la votazione.

Atti Parlamentari — 122 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 16 MARZO 2016 — N. 591

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Comunico il risultato della votazione: laCamera respinge (Vedi votazioni).

(Presenti ............................. 356Votanti ............................... 355Astenuti .............................. 1Maggioranza ..................... 178

Hanno votato sì ...... 115Hanno votato no .. 240).

Passiamo alla votazione dell’emenda-mento Lorefice 11.64.

Ha chiesto di parlare per dichiarazionedi voto l’onorevole Mantero. Ne ha facoltà.

MATTEO MANTERO. Presidente, perdichiarare il voto favorevole.

PRESIDENTE. Ha chiesto di parlareper dichiarazione di voto, a titolo perso-nale, l’onorevole Silvia Giordano. Ne hafacoltà.

SILVIA GIORDANO. Presidente, conquesto emendamento si introduce l’attivitàdi monitoraggio, assente nel testo e rite-nuta fondamentale per la finalità che laproposta si prefigge. A tal fine si prevedeche il Ministero delle politiche agricole,alimentari e forestali, in collaborazionecon l’ISTAT, stabilisca uniformi proceduredi rilevazione per un efficace monitorag-gio. Le informazioni rilevate e acquisitesono rese pubbliche attraverso l’istituzionedi una banca dati, obiettivo peraltro pre-sente anche nel piano di prevenzione dellospreco alimentare come definito dal Mi-nistero dell’ambiente e della tutela delterritorio e del mare il 5 giugno 2014.Quindi, uno si dovrebbe solo adeguare(Applausi dei deputati del gruppo MoVi-mento 5 Stelle) !

PRESIDENTE. Passiamo ai voti.Indìco la votazione nominale, mediante

procedimento elettronico, sull’emenda-mento Lorefice 11.64, con il parere con-

trario della Commissione e del Governo esul quale la V Commissione (Bilancio) haespresso parere contrario.

Dichiaro aperta la votazione.

(Segue la votazione).

Matarrese...Dichiaro chiusa la votazione.Comunico il risultato della votazione: la

Camera respinge (Vedi votazioni).

(Presenti ............................. 352Votanti ............................... 349Astenuti .............................. 3Maggioranza ..................... 175

Hanno votato sì ...... 106Hanno votato no .. 243).

(Il deputato Molea ha segnalato che nonè riuscito ad esprimere voto contrario).

Indìco la votazione nominale, medianteprocedimento elettronico, sull’emenda-mento 11.200, da votare ai sensi dell’ar-ticolo 86, comma 4-bis, del Regolamento,con il parere favorevole della Commissionee del Governo.

Dichiaro aperta la votazione.

(Segue la votazione).

Ottobre, Palma, Camani, Tartaglione,Molea, Marco Di Maio, Cozzolino...

Dichiaro chiusa la votazione.Comunico il risultato della votazione: la

Camera approva (Vedi votazioni).

(Presenti ............................. 359Votanti ............................... 358Astenuti .............................. 1Maggioranza ..................... 180

Hanno votato sì ...... 352Hanno votato no .. 6).

Indìco la votazione nominale, medianteprocedimento elettronico, sull’articolo 11,nel testo emendato.

Dichiaro aperta la votazione.

(Segue la votazione).

Grassi, Sandra Savino...Dichiaro chiusa la votazione.

Atti Parlamentari — 123 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 16 MARZO 2016 — N. 591

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Comunico il risultato della votazione: laCamera approva (Vedi votazioni).

(Presenti ............................. 355Votanti ............................... 270Astenuti .............................. 85Maggioranza ..................... 136

Hanno votato sì ...... 261Hanno votato no .. 9).

Interrompiamo a questo punto l’esamedel provvedimento che riprenderà nellaseduta di domani a partire dalle ore 9,30.

Modifica nella composizione di gruppiparlamentari.

PRESIDENTE. Comunico che con let-tera pervenuta in data odierna il deputatoGuglielmo Picchi, già iscritto al gruppo par-lamentare Forza Italia – il Popolo dellaLibertà – Berlusconi Presidente, ha dichia-rato di aderire al gruppo parlamentareLega Nord e Autonomie – Lega dei Popoli –Noi con Salvini. La presidenza di talegruppo, con lettera pervenuta in pari data,ha comunicato di aver accolto la richiesta.

Sull’ordine dei lavori e per la risposta astrumenti del sindacato ispettivo.

FRANCESCO CARIELLO. Chiedo diparlare.

PRESIDENTE. Ne ha facoltà.

FRANCESCO CARIELLO. Grazie, Pre-sidente. Volevo riportare all’attenzione del-l’Assemblea un fatto accaduto nel mio co-mune, nel comune di Bitonto, riguardanteatti intimidatori ricevuti da un dirigentecomunale che lavorava ad un’istruttoria peruna variante al piano regolatore e un altroepisodio avvenuto questa mattina ai dannidel sindaco. Praticamente la polizia sta in-dagando su un fatto, su una vettura, sullavettura del sindaco che era parcheggiatanell’atrio dell’abitazione dello stesso sin-daco e al di sotto della quale è stato rinve-nuto un GPS. La polizia sta accertandol’episodio, ma quello che mi preme sottoli-neare è la mancata creazione dell’Osserva-

torio presso il Ministero dell’interno di cuiAlfano parlava circa un anno fa, appuntoriguardante il monitoraggio di tutti gli attiintimidatori verso i sindaci. Non dimenti-chiamo che dire « no » a delle richieste, adelle pressioni è da parte di un sindacoveramente una cosa molto difficile; non daultimo ricordiamo anche l’episodio diParma, in cui lo stesso Pizzarotti si è tro-vato a ricevere delle intimidazioni. Quindi,vorremmo che, comunque, da parte del Mi-nistero dell’interno ci fosse un reale ap-proccio sistemico affinché tutti i sindacisiano e si sentano un po’ più tutelati dalloStato. Auspichiamo anche la risposta, daparte del Ministro, ad una serie di interro-gazioni che sono state depositate in meritoa queste vicende e sulle quali chiediamouna celere risposta (Applausi dei deputatidel gruppo MoVimento 5 Stelle).

Ordine del giornodella seduta di domani.

PRESIDENTE. Comunico l’ordine delgiorno della seduta di domani.

Giovedì 17 marzo 2016, alle 9,30:

Seguito della discussione del testo uni-ficato delle proposte di legge:

LENZI ed altri; GADDA ed altri;GALATI; MONGIELLO ed altri; CAUSINed altri; FAENZI ed altri; SBERNA edaltri; MANTERO ed altri; NICCHI ed altri:Disposizioni concernenti la donazione e ladistribuzione di prodotti alimentari e far-maceutici a fini di solidarietà sociale e perla limitazione degli sprechi (C. 1716-3057-3163-3167-3191-3196-3237-3248-3274-A).

— Relatrice: Gadda.

La seduta termina alle 19,55.

IL CONSIGLIERE CAPODEL SERVIZIO RESOCONTI

ESTENSORE DEL PROCESSO VERBALE

DOTT. RENZO DICKMANN

Licenziato per la stampa alle 21,45.

Atti Parlamentari — 124 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 16 MARZO 2016 — N. 591

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VOTAZIONI QUALIFICATE

EFFETTUATE MEDIANTE PROCEDIMENTO ELETTRONICO

INDICE ELENCO N. 1 DI 8 (VOTAZIONI DAL N. 1 AL N. 13)

VotazioneO G G E T T O

RisultatoEsito

Num Tipo Pres Vot Ast Magg Fav Contr Miss

1 Nom. Ris. Rosato e a. n. 6-214 460 449 11 225 297 152 77 Appr.

2 Nom. Ris. Fedriga e a. n. 6-215 462 462 232 59 403 77 Resp.

3 Nom. Ris. Scotto e a. n. 6-216 463 461 2 231 29 432 77 Resp.

4 Nom. Ris. Brunetta e a. n. 6-217 459 454 5 228 53 401 77 Resp.

5 Nom. Ris. Baldassarre e a. n. 6-218 p.I 464 357 107 179 33 324 77 Resp.

6 Nom. Ris.Baldassarre e a. n.6-218pIIrif 464 357 107 179 324 33 77 Appr.

7 Nom. Ris. Palese e a. n. 6-219 rif. p.I 465 372 93 187 343 29 77 Appr.

8 Nom. Ris. Palese e a. n. 6-219 p.II 463 373 90 187 54 319 77 Resp.

9 Nom. Ris. Abrignani e a. n. 6-620 rif. 463 444 19 223 330 114 77 Appr.

10 Nom. Ris. Battelli e a. n. 6-221 p.I 463 437 26 219 79 358 77 Resp.

11 Nom. Ris. Battelli e a. n. 6-221 p.II 457 429 28 215 75 354 77 Resp.

12 Nom. Ris. Cirielli e a. n.6-222 rif. pI 463 461 2 231 350 111 77 Appr.

13 Nom. Ris. Cirielli e a. n. 6-222 p.II 462 461 1 231 65 396 77 Resp.

F = Voto favorevole (in votazione palese). - C = Voto contrario (in votazione palese). -V = Partecipazione al voto (in votazione segreta). - A = Astensione. - M = Deputato inmissione. - T = Presidente di turno. - P = Partecipazione a votazione in cui è mancatoil numero legale. - X = Non in carica.

Le votazioni annullate sono riportate senza alcun simbolo. Ogni singolo elenco contienefino a 13 votazioni. Agli elenchi è premesso un indice che riporta il numero, il tipo, l’og-getto, il risultato e l’esito di ogni singola votazione.

Atti Parlamentari — Votazioni I — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 16 MARZO 2016 — N. 591

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INDICE ELENCO N. 2 DI 8 (VOTAZIONI DAL N. 14 AL N. 26)

VotazioneO G G E T T O

RisultatoEsito

Num Tipo Pres Vot Ast Magg Fav Contr Miss

14 Nom. T.U. pdl 3057 e abb.-A - em. 1.50 348 286 62 144 16 270 101 Resp.

15 Nom. em. 1.7 356 346 10 174 91 255 101 Resp.

16 Nom. em. 1.51 351 348 3 175 99 249 101 Resp.

17 Nom. articolo 1 370 337 33 169 331 6 101 Appr.

18 Nom. em. 2.15 382 358 24 180 29 329 100 Resp.

19 Nom. em. 2.50 381 354 27 178 92 262 100 Resp.

20 Nom. em. 2.51 rif. 391 381 10 191 376 5 100 Appr.

21 Nom. em. 2.52 rif. 398 394 4 198 353 41 100 Appr.

22 Nom. em. 2.53 397 396 1 199 91 305 99 Resp.

23 Nom. em. 2.54 390 379 11 190 88 291 99 Resp.

24 Nom. articolo 2 406 377 29 189 370 7 98 Appr.

25 Nom. em. 3.10 409 366 43 184 92 274 96 Resp.

26 Nom. em. 3.50 408 367 41 184 72 295 96 Resp.

INDICE ELENCO N. 3 DI 8 (VOTAZIONI DAL N. 27 AL N. 39)

VotazioneO G G E T T O

RisultatoEsito

Num Tipo Pres Vot Ast Magg Fav Contr Miss

27 Nom. em. 3.18 408 393 15 197 85 308 96 Resp.

28 Nom. em. 3.51 414 406 8 204 398 8 96 Appr.

29 Nom. em. 3.52 421 418 3 210 416 2 96 Appr.

30 Nom. em. 3.5 419 413 6 207 109 304 96 Resp.

31 Nom. em. 3.4 422 418 4 210 96 322 96 Resp.

32 Nom. em. 3.54 428 392 36 197 92 300 96 Resp.

33 Nom. em. 3.55 429 405 24 203 55 350 96 Resp.

34 Nom. em. 3.56 rif. 429 425 4 213 370 55 96 Appr.

35 Nom. em. 3.57 425 401 24 201 108 293 96 Resp.

36 Nom. em. 3.58 rif. 429 425 4 213 100 325 96 Resp.

37 Nom. em. 3.59 430 410 20 206 84 326 96 Resp.

38 Nom. em. 3.60 425 419 6 210 90 329 96 Resp.

39 Nom. em. 3.61 409 408 1 205 98 310 96 Resp.

Atti Parlamentari — Votazioni II — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 16 MARZO 2016 — N. 591

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INDICE ELENCO N. 4 DI 8 (VOTAZIONI DAL N. 40 AL N. 52)

VotazioneO G G E T T O

RisultatoEsito

Num Tipo Pres Vot Ast Magg Fav Contr Miss

40 Nom. em. 3.62 414 412 2 207 95 317 95 Resp.

41 Nom. em. 3.63 414 411 3 206 96 315 95 Resp.

42 Nom. em. 3.64 421 419 2 210 100 319 95 Resp.

43 Nom. em. 3.65 418 415 3 208 95 320 95 Resp.

44 Nom. em. 3.66 433 432 1 217 101 331 95 Resp.

45 Nom. em. 3.67 435 433 2 217 103 330 95 Resp.

46 Nom. em. 3.68 427 416 11 209 104 312 94 Resp.

47 Nom. em. 3.69 426 412 14 207 103 309 94 Resp.

48 Nom. em. 3.17 425 399 26 200 82 317 94 Resp.

49 Nom. articolo 3 433 386 47 194 380 6 94 Appr.

50 Nom. articolo 4 430 387 43 194 383 4 94 Appr.

51 Nom. em. 5.50 424 382 42 192 377 5 94 Appr.

52 Nom. em. 5.51 429 384 45 193 105 279 94 Resp.

INDICE ELENCO N. 5 DI 8 (VOTAZIONI DAL N. 53 AL N. 65)

VotazioneO G G E T T O

RisultatoEsito

Num Tipo Pres Vot Ast Magg Fav Contr Miss

53 Nom. articolo 5 422 378 44 190 377 1 94 Appr.

54 Nom. em. 6.50, 6.51 rif. 428 397 31 199 385 12 93 Appr.

55 Nom. em. 6.52 425 414 11 208 102 312 93 Resp.

56 Nom. articolo 6 431 398 33 200 389 9 93 Appr.

57 Nom. em. 7.50, 7.51 rif. 425 404 21 203 394 10 93 Appr.

58 Nom. em. 7.52 421 408 13 205 113 295 93 Resp.

59 Nom. em. 7.53 420 415 5 208 100 315 93 Resp.

60 Nom. articolo 7 423 391 32 196 380 11 93 Appr.

61 Nom. em. 8.51 423 409 14 205 116 293 93 Resp.

62 Nom. em. 8.52 rif. 433 356 77 179 352 4 93 Appr.

63 Nom. em. 8.54 428 420 8 211 419 1 93 Appr.

64 Nom. em. 8.55 438 401 37 201 316 85 93 Appr.

65 Nom. em. 8.56 430 407 23 204 78 329 93 Resp.

Atti Parlamentari — Votazioni III — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 16 MARZO 2016 — N. 591

Page 132: Cameradocumenti.camera.it/Leg17/resoconti/assemblea/xhtml/sed... · 2016. 3. 17. · RESOCONTO STENOGRAFICO 591. SEDUTA DI MERCOLEDÌ 16 MARZO 2016 PRESIDENZA DELLA PRESIDENTE LAURA

INDICE ELENCO N. 6 DI 8 (VOTAZIONI DAL N. 66 AL N. 78)

VotazioneO G G E T T O

RisultatoEsito

Num Tipo Pres Vot Ast Magg Fav Contr Miss

66 Nom. em. 8.58 407 404 3 203 151 253 93 Resp.

67 Nom. em. 8.53 rif. 424 421 3 211 416 5 93 Appr.

68 Nom. em. 8.200 416 415 1 208 414 1 93 Appr.

69 Nom. articolo 8 405 374 31 188 373 1 93 Appr.

70 Nom. articolo agg. 8.050 417 416 1 209 112 304 92 Resp.

71 Nom. articolo agg. 8.051 414 405 9 203 140 265 92 Resp.

72 Nom. em. 9.200 411 402 9 202 396 6 92 Appr.

73 Nom. em. 9.50 411 399 12 200 139 260 92 Resp.

74 Nom. em. 9.51 398 394 4 198 127 267 92 Resp.

75 Nom. em. 9.52 368 351 17 176 102 249 92 Resp.

76 Nom. em. 9.53 387 384 3 193 96 288 92 Resp.

77 Nom. em. 9.54 383 382 1 192 94 288 92 Resp.

78 Nom. em. 9.55 380 373 7 187 112 261 92 Resp.

INDICE ELENCO N. 7 DI 8 (VOTAZIONI DAL N. 79 AL N. 91)

VotazioneO G G E T T O

RisultatoEsito

Num Tipo Pres Vot Ast Magg Fav Contr Miss

79 Nom. em. 9.56 386 378 8 190 98 280 92 Resp.

80 Nom. em. 9.100 395 386 9 194 381 5 92 Appr.

81 Nom. em. 9.57 383 380 3 191 65 315 92 Resp.

82 Nom. em. 9.58 381 319 62 160 47 272 92 Resp.

83 Nom. em. 9.59 385 376 9 189 368 8 92 Appr.

84 Nom. em. 9.201 392 381 11 191 379 2 92 Appr.

85 Nom. em. 9.60 400 373 27 187 81 292 92 Resp.

86 Nom. articolo 9 399 307 92 154 290 17 92 Appr.

87 Nom. em. 10.50 390 325 65 163 82 243 92 Resp.

88 Nom. em. 10.51 393 380 13 191 369 11 92 Appr.

89 Nom. em. 10.52 388 388 195 121 267 92 Resp.

90 Nom. articolo 10 383 296 87 149 285 11 92 Appr.

91 Nom. em. 11.50 384 369 15 185 104 265 92 Resp.

Atti Parlamentari — Votazioni IV — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 16 MARZO 2016 — N. 591

Page 133: Cameradocumenti.camera.it/Leg17/resoconti/assemblea/xhtml/sed... · 2016. 3. 17. · RESOCONTO STENOGRAFICO 591. SEDUTA DI MERCOLEDÌ 16 MARZO 2016 PRESIDENZA DELLA PRESIDENTE LAURA

INDICE ELENCO N. 8 DI 8 (VOTAZIONI DAL N. 92 AL N. 104)

VotazioneO G G E T T O

RisultatoEsito

Num Tipo Pres Vot Ast Magg Fav Contr Miss

92 Nom. em. 11.53 370 368 2 185 128 240 92 Resp.

93 Nom. em. 11.54 373 313 60 157 72 241 92 Resp.

94 Nom. em. 11.55, 11.56 379 378 1 190 133 245 92 Resp.

95 Nom. em. 11.57 383 382 1 192 380 2 92 Appr.

96 Nom. em. 11.58 381 381 191 381 92 Appr.

97 Nom. em. 11.59 353 345 8 173 103 242 92 Resp.

98 Nom. em. 11.60 347 292 55 147 283 9 92 Appr.

99 Nom. em. 11.61 356 354 2 178 118 236 92 Resp.

100 Nom. em. 11.62 358 356 2 179 121 235 92 Resp.

101 Nom. em. 11.63 356 355 1 178 115 240 92 Resp.

102 Nom. em. 11.64 352 349 3 175 106 243 92 Resp.

103 Nom. em. 11.200 359 358 1 180 352 6 92 Appr.

104 Nom. articolo 11 355 270 85 136 261 9 92 Appr.

Atti Parlamentari — Votazioni V — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 16 MARZO 2016 — N. 591

Page 134: Cameradocumenti.camera.it/Leg17/resoconti/assemblea/xhtml/sed... · 2016. 3. 17. · RESOCONTO STENOGRAFICO 591. SEDUTA DI MERCOLEDÌ 16 MARZO 2016 PRESIDENZA DELLA PRESIDENTE LAURA

1 1 1 1DEPUTATI 1 2 3 4 5 6 7 8 9 0 1 2 3

ABRIGNANI F C C C C F F C F C C F F

ADORNATO F C C C C F F C F C C F C

AGOSTINELLI C C C C A A A A C F F C C

AGOSTINI LUCIANO F C C C C F F C F C C F C

AGOSTINI ROBERTA F C C C C F F C F C C C C

AIELLO

AIRAUDO

ALBANELLA F C C C C F F C C C F C

ALBERTI C C C C A A A A C F F C C

ALBINI F C C C C F F C F C C F C

ALFANO ANGELINO M M M M M M M M M M M M M

ALFANO GIOACCHINO M M M M M M M M M M M M M

ALFREIDER M M M M M M M M M M M M M

ALLASIA

ALLI F C C C C F F C F C C F C

ALTIERI A F C C C F F A C C F F

AMATO F C C C C F F C F C C F C

AMENDOLA M M M M M M M M M M M M M

AMICI F C C C C F F C F C C F C

AMODDIO

ANGELUCCI

ANTEZZA F C C C C F F C F C C F C

ANZALDI F C C C C F F C F C C F C

ARCHI C F C F A A F F F C C F F

ARGENTIN

ARLOTTI F C C C C F F C F C C F C

ARTINI M M M M M M M M M M M M M

ASCANI F C C C C F F C F C C F C

ATTAGUILE C F C F C C A F C A A F F

BALDASSARRE C C F C F F C A C A A C C

BALDELLI M M M M M M M M M M M M M

BARADELLO F C C C C F F C F C C F C

BARBANTI F C C C C F F C F C C F C

BARETTA M M M M M M M M M M M M M

BARGERO F C C C C F F C F C C F C

BARONI C C C C A A A A C F F C C

BARUFFI F C C C C F F C F C C F C

BASILIO C C C C A A A A C F F C C

BASSO F C C C C F F C F C C F C

BATTAGLIA F C C C C F F A F C C F C

1 1 1 1DEPUTATI 1 2 3 4 5 6 7 8 9 0 1 2 3

BATTELLI C C C C A A A A C F F C C

BAZOLI F C C C C F F C F C C F C

BECATTINI F C C C C F F C F C C F C

BECHIS C C F C F F C A C A A C C

BELLANOVA M M M M M M M M M M M M M

BENAMATI F C C C C F F C F C C F C

BENEDETTI C C C C A A A A C F F C C

BENI F C C C C F F C F C C F C

BERGAMINI F C F A A F F F C C F F

BERGONZI F C C C C F F C F C C F C

BERLINGHIERI F C C C C F F C F C C F C

BERNARDO M M M M M M M M M M M M M

BERNINI MASSIMILIANO C C C C A A A A C F F C C

BERNINI PAOLO

BERRETTA F C C C C F F C F C C F C

BERSANI F C C C C F F C F C C F C

BIANCHI DORINA M M M M M M M M M M M M M

BIANCHI NICOLA C C C C A A A A C F F C C

BIANCHI STELLA F C C C C F F C F C C F C

BIANCOFIORE

BIANCONI A F C A C C F F A C C F F

BIASOTTI C F C F A A F F F F F F F

BINDI M M M M M M M M M M M M M

BINETTI F C C C C F F C F C C F C

BINI F C C C C F F C F C C F C

BIONDELLI M M M M M M M M M M M M M

BLAŽINA F C C C C F F C F C C F C

BOBBA M M M M M M M M M M M M M

BOCCADUTRI F C C C C F F C F C C F C

BOCCI F C C C C F F C F C C F C

BOCCIA F C C C C F F C F C C C

BOCCUZZI F C C C C F F C F C C F C

BOLDRINI PAOLA F C C C C F F C F C C F C

BOLOGNESI F C C C C F F C F C C F C

BOMBASSEI F C C C C F F C F C C F C

BONACCORSI

BONAFEDE C C C A A A A C F F C C

BONIFAZI M M M M M M M M M M M M M

BONOMO F C C C C F F C F C C F C

BORDO FRANCO

ELENCO N. 1 DI 8 - VOTAZIONI DAL N. 1 AL N. 13

Atti Parlamentari — Votazioni VI — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 16 MARZO 2016 — N. 591

Page 135: Cameradocumenti.camera.it/Leg17/resoconti/assemblea/xhtml/sed... · 2016. 3. 17. · RESOCONTO STENOGRAFICO 591. SEDUTA DI MERCOLEDÌ 16 MARZO 2016 PRESIDENZA DELLA PRESIDENTE LAURA

1 1 1 1DEPUTATI 1 2 3 4 5 6 7 8 9 0 1 2 3

BORDO MICHELE F C C C C F F C F C C F C

BORGHESE C F C F A A A A A A A A A

BORGHESI C F C F C C A F C A A F F

BORGHI F C C C C F F C F C C F C

BORLETTI DELL’ACQUA M M M M M M M M M M M M M

BOSCHI M M M M M M M M M M M M M

BOSCO F C C C C F F C C C F C

BOSSA F C C C C F F C F C C F C

BOSSI C F C F C C A F C A A F F

BRAGA F C C C C F F C F C C F C

BRAGANTINI MATTEO

BRAGANTINI PAOLA F C C C C F F C F C C F C

BRAMBILLA M M M M M M M M M M M M M

BRANDOLIN F C C C C F F C F C C F C

BRATTI M M M M M M M M M M M M M

BRESCIA C C C C A A A A C F F C C

BRESSA M M M M M M M M M M M M M

BRIGNONE

BRUGNEROTTO

BRUNETTA M M M M M M M M M M M M M

BRUNO F C C C C F F C F C C F C

BRUNO BOSSIO F C C C C F F C F C C F C

BUENO F C C C C F F C F C C F C

BURTONE

BUSIN C F C F C C A F C A A F F

BUSINAROLO

BUSTO

BUTTIGLIONE F C C C C C C C C C C C

CALABRIA M M M M M M M M M M M M M

CALABRO’

CAMANI F C C C C F F C F C C F C

CAMPANA F C C C C F F C F C C F C

CANCELLERI C C C C A A A A C F F C C

CANI F C C C C F F C F C C F C

CAON

CAPARINI C F C F C C A F C A A F F

CAPELLI F C C C C F F C F C C F C

CAPEZZONE A F C F C C F F A C C F F

CAPODICASA F C C C C F F C F C C F C

CAPONE F C C C C F F C F C C F C

1 1 1 1DEPUTATI 1 2 3 4 5 6 7 8 9 0 1 2 3

CAPOZZOLO F C C C C F F C F C C F C

CAPUA F C C C C F F C F C C F C

CARBONE

CARDINALE F C C C C F F C F C C F C

CARELLA F C C C C F F C F C C F

CARFAGNA C F C F A A F F F C C F F

CARIELLO C C C C A A A A C F F C C

CARINELLI C C C C A A A C F F C C

CARLONI F C C C C F F C F C C F C

CARNEVALI F C C C C F F C F C C F C

CAROCCI F C C C C F F C F C C F C

CARRA F C C C C F F C F C C F C

CARRESCIA F C C C C F F C F C C F C

CARROZZA F C C C C F F C F C C F C

CARUSO F C C C C F F C F C C F C

CASATI F C C C C F F C F C C F C

CASELLATO F C C C C F F C F C C F C

CASERO M M M M M M M M M M M M M

CASO C C C C A A A A C F F C C

CASSANO F C C C C F F C F C C F C

CASTELLI C C C C A A A A C C F C C

CASTIELLO C F C F A A F F F C C F F

CASTIGLIONE M M M M M M M M M M M M M

CASTRICONE F C C C C F F C F C C F C

CATALANO F C C C C F F C F C C F C

CATANIA F C C C C F F C F C C F C

CATANOSO GENOESE

CAUSI F C C C C F F C F C C F C

CAUSIN F C C C C C F C F C C C C

CECCONI C C C C A A A A C F F C C

CENNI F C C C C F F C F C C F

CENSORE F C C C C F F C F C C F C

CENTEMERO A A F F F F F F F

CERA F C C C C F F C F C C F C

CESARO ANTIMO M M M M M M M M M M M M M

CESARO LUIGI C F C F A A F F F C C F F

CHAOUKI F C C C C F F C F C C F C

CHIARELLI A F C F C C F F A C C F F

CHIMIENTI

CICCHITTO F C C C C F F C F C C F C

ELENCO N. 1 DI 8 - VOTAZIONI DAL N. 1 AL N. 13

Atti Parlamentari — Votazioni VII — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 16 MARZO 2016 — N. 591

Page 136: Cameradocumenti.camera.it/Leg17/resoconti/assemblea/xhtml/sed... · 2016. 3. 17. · RESOCONTO STENOGRAFICO 591. SEDUTA DI MERCOLEDÌ 16 MARZO 2016 PRESIDENZA DELLA PRESIDENTE LAURA

1 1 1 1DEPUTATI 1 2 3 4 5 6 7 8 9 0 1 2 3

CIMBRO M M M M M M M M M M M M M

CIPRINI M M M M M M M M M M M M M

CIRACI’

CIRIELLI A F C A C C A A A A A F F

CIVATI C C F C F F C A C C C C C

COCCIA F C C C C F F C F C C F C

COLANINNO

COLLETTI C C C C A A A A C F F C C

COLONNESE

COMINARDI C C C C A A A A C F F C C

COMINELLI F C C C C F F C F C C F C

COPPOLA F C C C C F F C F C C F C

CORDA C C C C A A A A C F F C C

CORSARO A F C F C C F F A C C F F

COSCIA F C C C C F F C F C C F C

COSTA M M M M M M M M M M M M M

COSTANTINO

COVA F C C C C F F C F F C F C

COVELLO F C C C C F F C F C C F C

COZZOLINO C C C C A A A A F F C C

CRIMI’ F C C C C F F C F C C F C

CRIMI

CRIPPA C C C C A A A A C F F C

CRIVELLARI F C C C C F F C F C C F C

CULOTTA

CUOMO F C C C C F F C F C C F C

CUPERLO F C C C C F F C F C C F C

CURRO’ F C C C F F C F C C F C

DADONE M M M M M M M M M M M M M

DAGA C C C C A A A A C F F C C

D’AGOSTINO F C C C C F F C F C C F C

D’ALESSANDRO F C C C C F F C F C C F C

D’ALIA M M M M M M M M M M M M M

DALLAI F C C C C F F C F C C F C

DALL’OSSO C C C C A A A A A F F C C

DAL MORO F C C C C F F C F C C F C

D’AMBROSIO C C C C A A A A C F F C C

DAMBRUOSO F C C C C F F C F C C F C

DAMIANO M M M M M M M M M M M M M

D’ARIENZO F C C C C F F C F C C F C

1 1 1 1DEPUTATI 1 2 3 4 5 6 7 8 9 0 1 2 3

D’ATTORRE C C F C F F C C F C C C C

DA VILLA C C C C A A A A C F F C C

DE GIROLAMO C F C F A A F F F C C F F

DEL BASSO DE CARO M M M M M M M M M M M M M

DEL GROSSO C C C C A A A A C F F C C

DELLAI F C C C C F F C F C C F C

DELL’ARINGA F C C C C F F C F C C F C

DELLA VALLE C C C C A A A A C F F C C

DELL’ORCO M M M M M M M M M M M M M

DE LORENZIS

DE MARIA F C C C C F F C F C C F C

DE MENECH F C C C C F F C F C C F C

DE MICHELI M M M M M M M M M M M M M

DE MITA F C C C C F F F C C F C

DE ROSA C C C C A A A A C F F C C

DI BATTISTA

DI BENEDETTO

DIENI C C C C A A A A C F F C C

DI GIOIA M M M M M M M M M M M M M

DI LELLO F C C F C F F C F C C C C

DI MAIO LUIGI T T T T T T T T T T T T T

DI MAIO MARCO F C C C C F F C F C C F C

D’INCA’ C C C C A A A A A F F C C

D’INCECCO F C C C C F F C F C C F C

DI SALVO F C C C C F F C F C C F C

DISTASO A F C F C C F F A C C F F

DI STEFANO FABRIZIO C F C F A A F F F C C F F

DI STEFANO MANLIO C C C C A A A A C F F C C

DI STEFANO MARCO F C C C C F F C F C C F C

DI VITA C C C C A A A A C F F C C

DONATI F C C C C F F C F C C F C

D’OTTAVIO F C C C C F F C F C C F C

DURANTI

D’UVA C C C C A A A A C C F C C

EPIFANI M M M M M M M M M M M M M

ERMINI F C C C C F F C F C C F C

FABBRI F C C C C F F C F C C F C

FAENZI F C C C C F F F F C C F F

FALCONE F C C C C F F C F C C F C

FAMIGLIETTI F C C C C F F C F C C F C

ELENCO N. 1 DI 8 - VOTAZIONI DAL N. 1 AL N. 13

Atti Parlamentari — Votazioni VIII — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 16 MARZO 2016 — N. 591

Page 137: Cameradocumenti.camera.it/Leg17/resoconti/assemblea/xhtml/sed... · 2016. 3. 17. · RESOCONTO STENOGRAFICO 591. SEDUTA DI MERCOLEDÌ 16 MARZO 2016 PRESIDENZA DELLA PRESIDENTE LAURA

1 1 1 1DEPUTATI 1 2 3 4 5 6 7 8 9 0 1 2 3

FANTINATI C C C A A F A C F F C C

FANUCCI F C C C C F F C F C C F C

FARAONE M M M M M M M M M M M M M

FARINA DANIELE C C F C F F C C C C C C C

FARINA GIANNI F C C C C F F C F C C F C

FASSINA C C F C F F C C C C C C C

FAUTTILLI F C C C C F F C F C F C

FAVA M M M M M M M M M M M M M

FEDI F C C C C F F C F C C F C

FEDRIGA M M M M M M M M M M M M M

FERRANTI F C C C C F F C F C C F C

FERRARA M M M M M M M M M M M M M

FERRARESI

FERRARI F C C C C F F C F C C F C

FERRO F C C C C F F F C C F

FIANO F C C C C F F C F C C F C

FICO M M M M M M M M M M M M M

FIORIO F C C C C F F C F C C F C

FIORONI M M M M M M M M M M M M M

FITZGERALD NISSOLI F C C C C F F C F C C F C

FOLINO C C F C F F C C C C C C C

FONTANA CINZIA MARIA F C C C C F F C F C C F C

FONTANA GREGORIO C C C F A A F F F F F F

FONTANELLI F C C C C F F C F C C F C

FORMISANO F C C C C F F C F C C F C

FOSSATI F C C C C F F C F C C F C

FRACCARO C C C C A A A A C F F C C

FRAGOMELI F C C C C F F C F C C F C

FRANCESCHINI M M M M M M M M M M M M M

FRATOIANNI C C F C F F C C C C C C C

FREGOLENT F C C C C F F C F C C F C

FRUSONE C C C A A A A C F F C C

FUCCI

FURNARI

FUSILLI F C C C C F F C F C C F C

GADDA F C C C C F F C F C C F C

GAGNARLI

GALAN

GALATI M M M M M M M M M M M M M

GALGANO F C C C C F F C F C C F C

1 1 1 1DEPUTATI 1 2 3 4 5 6 7 8 9 0 1 2 3

GALLI CARLO C C F C F F C C C C C C C

GALLI GIAMPAOLO F C C C C F F C F C F C

GALLINELLA C C C C A A A A C F F C C

GALLO LUIGI C C C C A A A A C F C C

GALLO RICCARDO C F C F A A F F F C C F F

GALPERTI F C C C C F F C F C C F C

GANDOLFI F C C C C F F C F C C C

GARAVINI M M M M M M M M M M M M M

GARNERO SANTANCHE’ C F C F A A F F F C F F

GAROFALO F C C C C F F C F C C F C

GAROFANI F C C C C F F C F C C F C

GASPARINI F C C C C F F C F C C F C

GEBHARD F C C C C F F C F C C F C

GELLI M M M M M M M M M M M M M

GELMINI

GENOVESE

GENTILONI SILVERI M M M M M M M M M M M M M

GHIZZONI F C C C C F F C F C C F C

GIACHETTI

GIACOBBE F C C C C F C F C C F C

GIACOMELLI M M M M M M M M M M M M M

GIACOMONI C F C F A A F F F C C F F

GIAMMANCO C F C C A A A F F F C F F

GIGLI F C C C C F F C F C C F C

GINATO F C C C C F F C F C C F C

GINEFRA F C C C C F F C F C C F C

GINOBLE F C C C C F F C F C C F C

GIORDANO GIANCARLO

GIORDANO SILVIA C C C C A A A A C F F C C

GIORGETTI ALBERTO C F C F A A F F F C C F F

GIORGETTI GIANCARLO M M M M M M M M M M M M M

GIORGIS F C C C C F F C F C C F C

GITTI

GIULIANI F C C C C F F C F C F C

GIULIETTI F C C C C F F C F C C F C

GNECCHI F C C C C F F C F C C F C

GOZI M M M M M M M M M M M M M

GRANDE

GRASSI

GRECO F C C C C F F C F C C F C

ELENCO N. 1 DI 8 - VOTAZIONI DAL N. 1 AL N. 13

Atti Parlamentari — Votazioni IX — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 16 MARZO 2016 — N. 591

Page 138: Cameradocumenti.camera.it/Leg17/resoconti/assemblea/xhtml/sed... · 2016. 3. 17. · RESOCONTO STENOGRAFICO 591. SEDUTA DI MERCOLEDÌ 16 MARZO 2016 PRESIDENZA DELLA PRESIDENTE LAURA

1 1 1 1DEPUTATI 1 2 3 4 5 6 7 8 9 0 1 2 3

GREGORI C C F C F F C C C C C C C

GRIBAUDO F C C C C F F C F C C F C

GRILLO C C C C A A A A C F F C

GRIMOLDI C F C F C C A F C A A F F

GUERINI GIUSEPPE F C C C C F F C F C C F C

GUERINI LORENZO F C C C C F F C F C C F C

GUERRA F C C C C F F C F C C F C

GUIDESI C F C F C C A F C A A F F

GULLO C F C F A A F F F C C F F

GUTGELD F C C C C F F C F C C F C

IACONO F C C C C F F C F C C F C

IANNUZZI CRISTIAN C C C C A A A A C F F C C

IANNUZZI TINO F C C C C F F C F C C F C

IMPEGNO

INCERTI F C C C C F F C F C C F C

INVERNIZZI C F C F C C A A C A A F F

IORI F C C C C F F C F C C F C

KRONBICHLER C C F C F F C C C C C C C

L’ABBATE

LABRIOLA C C C C A A A A C F F C C

LACQUANITI F C C C C F F C F C C F C

LAFFRANCO C F C F A A F F F C C F F

LAFORGIA

LAINATI C F C F A A F F F C C F F

LA MARCA

LA RUSSA M M M M M M M M M M M M M

LATRONICO A F C F C C F F A C C F F

LATTUCA F C C C C F F C F C F C

LAURICELLA F C C C C F F C F C C F C

LAVAGNO F C C C C F F C F C C F C

LENZI F C C C C F F C F C C F C

LEVA F C C C C F F C F C C C C

LIBRANDI F C C C C F F C F C C F C

LIUZZI C C C C A A A A C F F C C

LOCATELLI M M M M M M M M M M M M M

LODOLINI F C C C C F F C F C C F C

LOMBARDI C C C C A A A A C F F C C

LO MONTE

LONGO

LOREFICE C C C C A A A A C F F C C

1 1 1 1DEPUTATI 1 2 3 4 5 6 7 8 9 0 1 2 3

LORENZIN M M M M M M M M M M M M M

LOSACCO F C C C C F F C F C C F C

LOTTI M M M M M M M M M M M M M

LUPI M M M M M M M M M M M M M

LUPO C C C C A A A A C F F F C

MADIA M M M M M M M M M M M M M

MAESTRI ANDREA C F C F F C A C A A C C

MAESTRI PATRIZIA

MAGORNO F C C C C F F C F C C F C

MAIETTA A F F

MALISANI F C C C C F F C F C C F C

MALPEZZI F C C C C F F C F C C C

MANCIULLI F C C C C F F C F C C F C

MANFREDI F C C C C F F C F C C F C

MANNINO C C C C A A A A C F F C C

MANTERO C C C C A A A A C F F C C

MANZI F C C C C F F C F C C F C

MARANTELLI F C C C C F F C F C C F C

MARAZZITI M M M M M M M M M M M M M

MARCHETTI F C C C C F F C F C C F C

MARCHI F C C C C F F C F C C F C

MARCOLIN C F C F C C F F F A A F F

MARCON C C F C F F C C C C C C C

MARGUERETTAZ

MARIANI F C C C C F F C F C C F C

MARIANO F C C C C F F C F C C F C

MAROTTA M M M M M M M M M M M M M

MARROCU F C C C C F F C F C C F C

MARRONI

MARTELLA F C C C C F F C F C C F C

MARTELLI C C F C F F F C C C C C C

MARTI A F C F C C F F A C C F F

MARTINELLI

MARTINO ANTONIO

MARTINO PIERDOMENICO F C C C C F F C F C C F C

MARZANA C C C C A A A A C F F C C

MARZANO F C C C C F F C F C C F C

MASSA F C C C C F F C F C C F C

MATARRELLI C C F C F F A A C A A C C

MATARRESE F C C C C C F C F C C F C

ELENCO N. 1 DI 8 - VOTAZIONI DAL N. 1 AL N. 13

Atti Parlamentari — Votazioni X — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 16 MARZO 2016 — N. 591

Page 139: Cameradocumenti.camera.it/Leg17/resoconti/assemblea/xhtml/sed... · 2016. 3. 17. · RESOCONTO STENOGRAFICO 591. SEDUTA DI MERCOLEDÌ 16 MARZO 2016 PRESIDENZA DELLA PRESIDENTE LAURA

1 1 1 1DEPUTATI 1 2 3 4 5 6 7 8 9 0 1 2 3

MATTIELLO F C C C C F F C F C C F C

MAURI F C C C C F F C F C C F C

MAZZIOTTI DI CELSO F C C C C F F C F

MAZZOLI F C C C C F F C F C C F C

MELILLA C C F C F F C C C C C C C

MELILLI

MELONI GIORGIA

MELONI MARCO C F F C F C C F C

MERLO M M M M M M M M M M M M M

META M M M M M M M M M M M M M

MICCOLI F C C C C F F C F C C F C

MICILLO C C C C A A A A C F F C C

MIGLIORE M M M M M M M M M M M M M

MILANATO C F C F A A F F F C C F F

MINARDO F C C C C F F C F F C C C

MINNUCCI F C C C C F F C F C C F C

MIOTTO F C C C C F F C F C C F C

MISIANI F C C C C F F C F C C F C

MISURACA

MOGNATO F C C C C F F C F C C F C

MOLEA F C C C C F F C F C C F C

MOLTENI C F C F F C A F C A A F F

MONACO F C C C C F F C F C C F C

MONCHIERO F C C C C F F C F C C F C

MONGIELLO C C C C F F C F C C F C

MONTRONI F C C C C F F C F C C F C

MORANI F C C C C F F C F C C F C

MORASSUT F C C C C F F C F C C F C

MORETTO F C C C C F F C F C F C

MOSCATT F C C C C F F C F C C F C

MOTTOLA F C C C C F F C F C C F F

MUCCI A C A A A F A A C C C C C

MURA F C C C C F F C F C C F C

MURER F C C C C F F F C C F C

NACCARATO F C C C C F F C F C C F C

NARDI

NARDUOLO F C C C C F C F C C F C

NASTRI C F C A C C A A A A A A F

NESCI C C C C A A A A C F F C C

NESI F C C C C F F C F C C F C

1 1 1 1DEPUTATI 1 2 3 4 5 6 7 8 9 0 1 2 3

NICCHI C C F C F F C C C C C C

NICOLETTI F C C C C F F C F C F C

NIZZI

NUTI C C C C A A A A C F F C C

OCCHIUTO C F C F A A F F F C C F F

OLIARO F C C C C F F C F C C F C

OLIVERIO F C C C C F F C F C C F C

ORFINI F C C C C F F C F C C F C

ORLANDO M M M M M M M M M M M M M

OTTOBRE F C C C C C F C F C C F C

PAGANI F C C C C F F C F C C F C

PAGANO F C C C C F F C F C C F C

PAGLIA C C F C F F C C C C C C C

PALAZZOTTO F C C C C C C C

PALESE A F C F C C F F A C C F F

PALLADINO F F C F C C F C

PALMA

PALMIERI

PALMIZIO

PANNARALE C C F C F F C C C C C C C

PARENTELA C C C C A A A A C F F F C

PARIS

PARISI

PARRINI F C C C C F F C F C C F C

PASTORELLI F C C C C F F C F C C F C

PASTORINO C C F C F F C A C A A C C

PATRIARCA F C C C C F F C F C C F C

PELILLO F C C C C F F C F C C F C

PELLEGRINO C C F C F F C C C C C C C

PELUFFO F C C C C F F C F C C F C

PES M M M M M M M M M M M M M

PESCO C C C C A A A A C F F C C

PETRAROLI

PETRENGA C F C A C C A A A A A F F

PETRINI F C C C C F F C F C C F C

PIAZZONI F C C C C F F C F C C F C

PICCHI C F C F C C F F C C A F F

PICCIONE F C C C C F F C F C C F C

PICCOLI NARDELLI F C C C C F F C F C C F C

PICCOLO GIORGIO F C C C C F F C F C C F C

ELENCO N. 1 DI 8 - VOTAZIONI DAL N. 1 AL N. 13

Atti Parlamentari — Votazioni XI — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 16 MARZO 2016 — N. 591

Page 140: Cameradocumenti.camera.it/Leg17/resoconti/assemblea/xhtml/sed... · 2016. 3. 17. · RESOCONTO STENOGRAFICO 591. SEDUTA DI MERCOLEDÌ 16 MARZO 2016 PRESIDENZA DELLA PRESIDENTE LAURA

1 1 1 1DEPUTATI 1 2 3 4 5 6 7 8 9 0 1 2 3

PICCOLO SALVATORE F C C C C F F C F C C F C

PICCONE

PIEPOLI F C C C C F F C F C C C C

PILI

PILOZZI F C C C C F F C F C C F C

PINI GIANLUCA M M M M M M M M M M M M M

PINI GIUDITTA F C C C C F F C F C C F C

PINNA F C C C C F F C F C C F C

PIRAS C C F C F F C C C C C C C

PISANO C C C C A A A A C F F C C

PISICCHIO F C C C C F F C F C C F C

PISO

PIZZOLANTE F C C C C F F C F C C F C

PLACIDO C C F C F F C C C C C C C

PLANGGER F C C C C F F C F C C C

POLIDORI

POLLASTRINI F C C C C F F C F C C F C

POLVERINI C F C F A A F F F C C F F

PORTA F C C C C F F C F C C F C

PORTAS F C C C C F F C F C C F C

PRATAVIERA

PRESTIGIACOMO C F C F F A F F F C C F F

PREZIOSI F C C C C F F C F C C F C

PRINA F C C C C F F C F C C F C

PRODANI C C C C A A A A C F F C C

QUARANTA C C F C F F C C C C C C C

QUARTAPELLE PROCOPIO F C C C C F F C F C C F C

QUINTARELLI

RABINO F C C C C F F C F C C F C

RACITI

RAGOSTA F C C C C F F C F C C F C

RAMPELLI M M M M M M M M M M M M M

RAMPI F C C C C F F C F F C

RAVETTO C F C F A A F F F C F F

REALACCI

RIBAUDO F C C C C F F C F C C F C

RICCIATTI C C F C F F C C C C C C C

RICHETTI F C C C C F F C F C C F C

RIGONI F C C C C F F C F C C F C

RIZZETTO C F A C A C F A A F A F F

1 1 1 1DEPUTATI 1 2 3 4 5 6 7 8 9 0 1 2 3

RIZZO C C C C A A A A C F F C C

ROCCELLA

ROCCHI F C C C C F F C F C C F C

ROMANINI F C C C C F C F C C F C

ROMANO ANDREA F C C C C F F C F C C F C

ROMANO FRANCESCO SAVE. F C C C C F F C F C C F F

ROMANO PAOLO NICOLO’ C C C C A A A A C A F C C

ROMELE C F C F A A F F F C C F F

RONDINI C F C F C C A F C A A F F

ROSATO F C C C C F F C F C C F C

ROSSI DOMENICO M M M M M M M M M M M M M

ROSSI PAOLO

ROSSOMANDO F C C C C F F C F C C F C

ROSTAN F C C C C F F C F C C F C

ROSTELLATO F C C C C F F C F C C F C

ROTONDI C F C F A C F F A A A F F

ROTTA

RUBINATO C F C C F C

RUGHETTI M M M M M M M M M M M M M

RUOCCO C C C C A A A A C F F C C

RUSSO C F C F A A F F F C C F F

SALTAMARTINI

SAMMARCO F C C C C F F C F C C F C

SANGA M M M M M M M M M M M M M

SANI F C C C C F F C F C C F C

SANNA FRANCESCO F C C C C F F C F C C F C

SANNA GIOVANNA F C C C C F F C F C C F C

SANNICANDRO

SANTELLI

SANTERINI F C C C C F F C F C C F C

SARRO C F C F A A F F F C C F F

SARTI C C C C A A A A C F F C C

SAVINO ELVIRA C F C F F A F C F C C F C

SAVINO SANDRA C F C F A A F F F C C F F

SBERNA F C C C C F F C F C C F C

SBROLLINI F C C C C F F C F C C F C

SCAGLIUSI C C C C A A A A F F C C

SCALFAROTTO M M M M M M M M M M M M M

SCANU M M M M M M M M M M M M M

SCHIRO’ F C C C C F F C F C C F C

ELENCO N. 1 DI 8 - VOTAZIONI DAL N. 1 AL N. 13

Atti Parlamentari — Votazioni XII — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 16 MARZO 2016 — N. 591

Page 141: Cameradocumenti.camera.it/Leg17/resoconti/assemblea/xhtml/sed... · 2016. 3. 17. · RESOCONTO STENOGRAFICO 591. SEDUTA DI MERCOLEDÌ 16 MARZO 2016 PRESIDENZA DELLA PRESIDENTE LAURA

1 1 1 1DEPUTATI 1 2 3 4 5 6 7 8 9 0 1 2 3

SCHULLIAN F C C C C F F C F C C F C

SCOPELLITI F C C C C F F C F C

SCOTTO C C F C F F C C C C C C C

SCUVERA F C C C F F C F C C F C

SEGONI C C F C F F C A C A A C C

SENALDI F C C C C F F C F C C F C

SERENI F C C C C F F C F C C F C

SGAMBATO F C C C C F F C F C C F C

SIBILIA C C C C A A A A C F F C C

SIMONETTI C F C F C C A F C A A F F

SIMONI F C C C C F F C F C C F C

SISTO C F C F A A F F F C C F F

SORIAL C C C C C A A A C F F C C

SOTTANELLI F C C C C F F C F C C F C

SPADONI C C C C A A A A C F F C C

SPERANZA M M M M M M M M M M M M M

SPESSOTTO C C C C A A A A C F F C C

SQUERI C F C F A A F F F C C F F

STUMPO F C C C C F F C C C F C

TABACCI F C C C C F F C F C C F C

TACCONI F C C C C F F C F C C F C

TAGLIALATELA C C C C C C A A A A A F F

TANCREDI F C C C C F F C F C C F C

TARANTO F C C C C F F C F C C F C

TARICCO F C C C C C F C F C C F C

TARTAGLIONE F C C C C F F C F C C F C

TENTORI

TERROSI F C C C C F F C F C C F C

TERZONI C C C C A A A A C F C C

TIDEI M M M M M M M M M M M M M

TINAGLI F C C C C F F C C C C F C

TOFALO M M M M M M M M M M M M M

TONINELLI C C C C A A A A C F F C C

TOTARO C F C C C C A A A A A F F

TRIPIEDI C C C C A A A A C F F C C

1 1 1 1DEPUTATI 1 2 3 4 5 6 7 8 9 0 1 2 3

TULLO F C C C C F F C F C C C C

TURCO M M M M M M M M M M M M M

VACCA C C C C A A A A C F F C C

VACCARO

VALENTE SIMONE C C C C A A A A C F F C C

VALENTE VALERIA M M M M M M M M M M M M M

VALENTINI

VALIANTE F C C C C F F C F C C F C

VALLASCAS C C C C A A A A C F F C C

VARGIU F C C C C F F C F C C F C

VAZIO F C C C C F F C F C C F C

VECCHIO F C C C F F F C F C F C

VELLA C F C F A A F F F C C F F

VELO M M M M M M M M M M M M M

VENITTELLI F C C C C F F C F C C F C

VENTRICELLI F C C C C F F C F C C F C

VERINI F C C C C F F C F C C F C

VEZZALI F C C C C F F C F C C F C

VICO F C C C C F F C F C C F

VIGNALI F C C C C F F C F C C F C

VIGNAROLI C C C C A A A A C F F C C

VILLAROSA C C C C A A A A C F F C C

VILLECCO CALIPARI M M M M M M M M M M M M M

VITO C F C F A A F F F C F F F

ZACCAGNINI C C F C F F C C C C C C C

ZAMPA F C C C C F F C F C C F C

ZAN F C C C C F F C F C C F C

ZANETTI M M M M M M M M M M M M M

ZANIN F C C C C F F C F C C F C

ZAPPULLA F C C C C F F C F C C F C

ZARATTI C C F C F F C C C C C C C

ZARDINI F C C C C F F C F C C F C

ZOGGIA F C C C C F F C F C C F C

ZOLEZZI C C C C A A A A C F F C C

ELENCO N. 1 DI 8 - VOTAZIONI DAL N. 1 AL N. 13

Atti Parlamentari — Votazioni XIII — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 16 MARZO 2016 — N. 591

* * *

Page 142: Cameradocumenti.camera.it/Leg17/resoconti/assemblea/xhtml/sed... · 2016. 3. 17. · RESOCONTO STENOGRAFICO 591. SEDUTA DI MERCOLEDÌ 16 MARZO 2016 PRESIDENZA DELLA PRESIDENTE LAURA

1 1 1 1 1 1 2 2 2 2 2 2 2DEPUTATI 4 5 6 7 8 9 0 1 2 3 4 5 6

ABRIGNANI C C F C C

ADORNATO C C C F C C F F C C F C C

AGOSTINELLI A F F C F F F F F F F

AGOSTINI LUCIANO C C C F C C F F C C F C C

AGOSTINI ROBERTA

AIELLO C C C F C C F F C C F C C

AIRAUDO

ALBANELLA C C C F C C F F C C F C C

ALBERTI F F F F F F

ALBINI C C C F C C F F C C F C C

ALFANO ANGELINO M M M M M M M M M M M M M

ALFANO GIOACCHINO M M M M M M M M M M M M M

ALFREIDER M M M M M M M M M M M M M

ALLASIA

ALLI C C F F C C F C C

ALTIERI A A F F C C F C C C C C C

AMATO C C C F C C F F C C F C C

AMENDOLA M M M M M M M M M M M M M

AMICI M M M M M M M M M M M M M

AMODDIO

ANGELUCCI

ANTEZZA C C C F C C F F C C F C C

ANZALDI C C C F C C F F C C F C C

ARCHI C C C A C C F C C C A A C

ARGENTIN C C C F C C F F C C F C C

ARLOTTI C C C F C C F F C C F C C

ARTINI M M M M M M M M M M M M M

ASCANI C C C F C C F F C C F C C

ATTAGUILE F F F A A A F C C A F A A

BALDASSARRE F F F A F F F F F F

BALDELLI M M M M M M M M M M M M M

BARADELLO C C C F C C F F C C F C C

BARBANTI C C F F C C F C C

BARETTA M M M M M M M M M M M M M

BARGERO C C C F C C F F C C F C C

BARONI F F F C F F F F F F F

BARUFFI C C C F C C F F C C F C C

BASILIO A F F F C F F F F F F F

BASSO C F C C F F F C F C C

BATTAGLIA C C C F C C F C A C F C C

1 1 1 1 1 1 2 2 2 2 2 2 2DEPUTATI 4 5 6 7 8 9 0 1 2 3 4 5 6

BATTELLI

BAZOLI C C C F C C F F C C F C C

BECATTINI C C C F C C F F C C F C C

BECHIS

BELLANOVA M M M M M M M M M M M M M

BENAMATI C C C F C C F F C C F C C

BENEDETTI C F F F F F F F F

BENI C C C F C C F F F C F C C

BERGAMINI

BERGONZI C C C F C C F F C C F C C

BERLINGHIERI C C

BERNARDO M M M M M M M M M M M M M

BERNINI MASSIMILIANO F F

BERNINI PAOLO

BERRETTA C C C F C C F F C C F C C

BERSANI

BIANCHI DORINA M M M M M M M M M M M M M

BIANCHI NICOLA A F F F C F F F F F F F F

BIANCHI STELLA C C C F C C F F C C F C C

BIANCOFIORE

BIANCONI A A A C C A C C F C C C C

BIASOTTI C C C A

BINDI M M M M M M M M M M M M M

BINETTI C C C F C C F F C C F C C

BINI C C C F C C F F C C F C C

BIONDELLI M M M M M M M M M M M M M

BLAŽINA C C C F C C F F C C F C C

BOBBA M M M M M M M M M M M M M

BOCCADUTRI C C C F C C F F C C F C C

BOCCI M M M M M M M M M M M M M

BOCCIA M M M M M M M M M M M M M

BOCCUZZI C C C F C C F F C C F C C

BOLDRINI PAOLA C C F C C F F C C F C C

BOLOGNESI C C C F C C F F C C F C C

BOMBASSEI C C C F C C F F C C F C C

BONACCORSI

BONAFEDE A F F F C F F F F F F F

BONIFAZI M M M M M M M M M M M M M

BONOMO F C C F F C C F C C

BORDO FRANCO

ELENCO N. 2 DI 8 - VOTAZIONI DAL N. 14 AL N. 26

Atti Parlamentari — Votazioni XIV — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 16 MARZO 2016 — N. 591

Page 143: Cameradocumenti.camera.it/Leg17/resoconti/assemblea/xhtml/sed... · 2016. 3. 17. · RESOCONTO STENOGRAFICO 591. SEDUTA DI MERCOLEDÌ 16 MARZO 2016 PRESIDENZA DELLA PRESIDENTE LAURA

1 1 1 1 1 1 2 2 2 2 2 2 2DEPUTATI 4 5 6 7 8 9 0 1 2 3 4 5 6

BORDO MICHELE M M M M M M M M M M M M M

BORGHESE C C F F A A A A F A A

BORGHESI F F F A A A F C C A F A A

BORGHI C C C F C C F F C C F C C

BORLETTI DELL’ACQUA M M M M M M M M M M M M M

BOSCHI M M M M M M M M M M M M M

BOSCO C C C F C C F F C C F C C

BOSSA C C C F C C F F C C F C C

BOSSI F A

BRAGA C C C F C F F C C F

BRAGANTINI MATTEO F F F A A F F C C F C C

BRAGANTINI PAOLA C C C F C C F F C C F C C

BRAMBILLA M M M M M M M M M M M M M

BRANDOLIN C C C F C C F F C C F C C

BRATTI C C C F C C F F C C F C C

BRESCIA F C F F F F F F F F

BRESSA M M M M M M M M M M M M M

BRIGNONE

BRUGNEROTTO

BRUNETTA M M M M M M M M M M M M M

BRUNO C C C F C C F F C C F F F

BRUNO BOSSIO C C C F C C F F C C F C C

BUENO C C C F C C F F C C F F C

BURTONE

BUSIN F F F A A A F C C A F A A

BUSINAROLO

BUSTO

BUTTIGLIONE

CALABRIA M M M M M M M M M M M M M

CALABRO’

CAMANI C C C F C C F F C C F C C

CAMPANA F F C C F C C

CANCELLERI F F F C F F F F F F F

CANI

CAON A F F F A A F F C C F C C

CAPARINI F F F A A A F F C A F A A

CAPELLI M M M M M M M M C C F C C

CAPEZZONE A A F F C A F C C C C C C

CAPODICASA C C C F C C F F C C F C C

CAPONE C C C F C C F F C C F C C

1 1 1 1 1 1 2 2 2 2 2 2 2DEPUTATI 4 5 6 7 8 9 0 1 2 3 4 5 6

CAPOZZOLO C C C F C C F F C C F C C

CAPUA C C C F C C F F C C F C C

CARBONE

CARDINALE C C C F C C F F C C F C C

CARELLA C C C F C C F F C C F C C

CARFAGNA C C A A C

CARIELLO

CARINELLI A F F F C F F F F F F F F

CARLONI C C F C F F C C F C C

CARNEVALI C C C F C C F F C C F C C

CAROCCI C C C F C C F F C C F C C

CARRA C C C F C C F F C C F C C

CARRESCIA C C C F C C C F C C C C

CARROZZA C C C F C C F F C F C

CARUSO F F C C F C C

CASATI C C C F C C F F C C F C C

CASELLATO C C C F C C F F C C F C C

CASERO M M M M M M M M M M M M M

CASO A F F F C F F F F F F F F

CASSANO C C C F C C F F C F C C

CASTELLI

CASTIELLO A A C A C C F C C C A A C

CASTIGLIONE M M M M M M M M M M M M M

CASTRICONE C C C F C C F F C C F C C

CATALANO C C C F C C F F C C F C C

CATANIA C C C F C C F F C C F C C

CATANOSO GENOESE

CAUSI C C C F F C

CAUSIN C C F C C F F C C F C C

CECCONI C F F F F F F F

CENNI C C C F C C F F C C F C C

CENSORE C C F F C C F F C C F C C

CENTEMERO C C C A A A F C C A A A

CERA C C C F C C F F C C F C C

CESARO ANTIMO M M M M M M M M M M M M M

CESARO LUIGI C C C A A C

CHAOUKI C C C F C C F F C C F C C

CHIARELLI A C F C F F C C C F C C

CHIMIENTI F F

CICCHITTO M M M M M M M M M M M M M

ELENCO N. 2 DI 8 - VOTAZIONI DAL N. 14 AL N. 26

Atti Parlamentari — Votazioni XV — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 16 MARZO 2016 — N. 591

Page 144: Cameradocumenti.camera.it/Leg17/resoconti/assemblea/xhtml/sed... · 2016. 3. 17. · RESOCONTO STENOGRAFICO 591. SEDUTA DI MERCOLEDÌ 16 MARZO 2016 PRESIDENZA DELLA PRESIDENTE LAURA

1 1 1 1 1 1 2 2 2 2 2 2 2DEPUTATI 4 5 6 7 8 9 0 1 2 3 4 5 6

CIMBRO M M M M M M M M M M M M M

CIPRINI M M M M M M M M M M M M M

CIRACI’ A A F F C F

CIRIELLI M M M M M M M M M M M M M

CIVATI C F F F F F A F F F F

COCCIA C C C F C C F F C C F C C

COLANINNO C C C F C C F F F C C

COLLETTI A F F F C F F F F F F F F

COLONNESE A F F F C F F F F F F F F

COMINARDI A F F F C F F F F F F F F

COMINELLI C C C F C C F F C C F C C

COPPOLA C C C F C C F F C C F C C

CORDA A F F C F F F F F F F F

CORSARO A A A A C F F C C C F C C

COSCIA C C C F C C F F C C F C C

COSTA M M M M M M M M M M M M M

COSTANTINO

COVA C C C F C C F F C C F C C

COVELLO C C C F C C F F C C F C C

COZZOLINO A F F F C F F F F F F F F

CRIMI’ C C C F C C F F C C F C C

CRIMI

CRIPPA F F C F F F F F F F F

CRIVELLARI C C C F C C F F C C F C C

CULOTTA

CUOMO C C C F C C F F C C F C

CUPERLO C C F C C F F C F C C

CURRO’ C C C F C F F C C F C C

DADONE M M M M M M M M M M M M M

DAGA A F F F C F F F F F F F F

D’AGOSTINO

D’ALESSANDRO C C C F C C F F C C F C C

D’ALIA M M M M M M M M M M M M M

DALLAI C C C F C C F F C C F C C

DALL’OSSO A F F F C F F F F F F F F

DAL MORO C C C F C C F F C C F C C

D’AMBROSIO F F F C F F F F F F F F

DAMBRUOSO M M M M M M M M M M M C C

DAMIANO M M M M M M M M M M M M M

D’ARIENZO C C C F C C F F C C F C C

1 1 1 1 1 1 2 2 2 2 2 2 2DEPUTATI 4 5 6 7 8 9 0 1 2 3 4 5 6

D’ATTORRE F F F F F A

DA VILLA A F F F C F F F F F F F F

DE GIROLAMO C C A C A A C

DEL BASSO DE CARO M M M M M M M M M M M M M

DEL GROSSO A F F F C F F F F F F F F

DELLAI M M M M M M M M M M M M M

DELL’ARINGA C C F F C C F C C

DELLA VALLE

DELL’ORCO M M M M M M M M M M M M M

DE LORENZIS

DE MARIA C C C F C C F F C C F C C

DE MENECH C C C F C C F F C C F C C

DE MICHELI M M M M M M M M M M M M M

DE MITA

DE ROSA A F F F C F F F F F F F F

DI BATTISTA F F F F F F

DI BENEDETTO

DIENI A F F F C F F F F F F F F

DI GIOIA M M M M M M M M M M M M M

DI LELLO C C C F C C F F C C C C C

DI MAIO LUIGI M M M M M M M M M M M M M

DI MAIO MARCO C C C F C C F F C C F C C

D’INCA’ A F F F C F F F F F F F F

D’INCECCO C C C F C C F F C C F C C

DI SALVO C C C F C C F F C C F C C

DISTASO A A F C A F C C C C C C

DI STEFANO FABRIZIO F C C C A

DI STEFANO MANLIO A F F F C F F F F F F F F

DI STEFANO MARCO C C C F C C F F C C F C C

DI VITA A F F F C F F F F F F F F

DONATI C C C F C C F F C C F C C

D’OTTAVIO C C C F C C F F C C F C C

DURANTI

D’UVA

EPIFANI M M M M M M M M M M M M M

ERMINI C C C F C C C C

FABBRI C C C F C C F F C C F C C

FAENZI C C C F C C C F C C F C C

FALCONE

FAMIGLIETTI C C C C C F C C F C C

ELENCO N. 2 DI 8 - VOTAZIONI DAL N. 14 AL N. 26

Atti Parlamentari — Votazioni XVI — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 16 MARZO 2016 — N. 591

Page 145: Cameradocumenti.camera.it/Leg17/resoconti/assemblea/xhtml/sed... · 2016. 3. 17. · RESOCONTO STENOGRAFICO 591. SEDUTA DI MERCOLEDÌ 16 MARZO 2016 PRESIDENZA DELLA PRESIDENTE LAURA

1 1 1 1 1 1 2 2 2 2 2 2 2DEPUTATI 4 5 6 7 8 9 0 1 2 3 4 5 6

FANTINATI A F F F C F F F F F

FANUCCI C C C F C C F C C F C C

FARAONE M M M M M M M M M M M M M

FARINA DANIELE C F F F F F F F F A

FARINA GIANNI C C C F C C F F C C F C C

FASSINA F F F F F F F F F A

FAUTTILLI F F C C F C C

FAVA M M M M M M M M M M M M M

FEDI C C C F C C F F C C F C C

FEDRIGA M M M M M M M M M M M M M

FERRANTI M M M M M M M M M M M M M

FERRARA M M M M M M M M M M M M M

FERRARESI A F F C F F F F F F F F

FERRARI C C C F C C F F C C F C C

FERRO C C C F C C F F C C F C C

FIANO C C C F C C F

FICO M M M M M M M M M M M M M

FIORIO C F C C F F C C F C C

FIORONI M M M M M M M M M M M M M

FITZGERALD NISSOLI C C F C C F F C C F C C

FOLINO C F F F F F F F F F F A

FONTANA CINZIA MARIA C C C F C C F F C C F C C

FONTANA GREGORIO M M M M M M M M M M M M M

FONTANELLI M M M M M M M M M M M M M

FORMISANO C C C F C C F F C C F C C

FOSSATI C C C F C C F F C C F C C

FRACCARO M M M M M M M M M M M M M

FRAGOMELI C C C F C C F F C C F C C

FRANCESCHINI M M M M M M M M M M M M M

FRATOIANNI

FREGOLENT F F C C F C C

FRUSONE A F F C F F F F F F F

FUCCI

FURNARI

FUSILLI C C C F C C F F C C F C C

GADDA C C C F C C F F C C F C C

GAGNARLI

GALAN

GALATI M M M M M M M M M M M M M

GALGANO C C C F C C F F C C F C C

1 1 1 1 1 1 2 2 2 2 2 2 2DEPUTATI 4 5 6 7 8 9 0 1 2 3 4 5 6

GALLI CARLO C F F F F F F F F F F F A

GALLI GIAMPAOLO C C C F F F C C F C C

GALLINELLA A F F F C F F F F F F F

GALLO LUIGI

GALLO RICCARDO

GALPERTI C C C F C C F F C C F C C

GANDOLFI C C C F C C F F C C F C C

GARAVINI M M M M M M M M M M M M M

GARNERO SANTANCHE’ C C C A C C F C C C F A A

GAROFALO F C C F C C

GAROFANI M M M M M M M M M M M M M

GASPARINI C C C F C C F F C C F C C

GEBHARD C F F C C F

GELLI M M M M M M M M M M M M M

GELMINI

GENOVESE

GENTILONI SILVERI M M M M M M M M M M M M M

GHIZZONI C C C F C C F F C C F

GIACHETTI T T T T T T T T T T T T T

GIACOBBE C C C F C C F F C C F C C

GIACOMELLI M M M M M M M M M M M M M

GIACOMONI C C C A C C F C C C A A A

GIAMMANCO C C A A A F C C C A A A

GIGLI C F C C F F C C F C C

GINATO C C F C C F F C C F C

GINEFRA C C C F C C F F C F C C

GINOBLE C C C F C C F F C C F C C

GIORDANO GIANCARLO

GIORDANO SILVIA A F F F C F F F F F F F F

GIORGETTI ALBERTO C C C A A C

GIORGETTI GIANCARLO

GIORGIS C C C F C C F F C C F C C

GITTI

GIULIANI C C C F C C F F C C F C C

GIULIETTI

GNECCHI C C C F C C F F C C F C C

GOZI M M M M M M M M M M M M M

GRANDE

GRASSI C C C F C C F F C C F C C

GRECO C C

ELENCO N. 2 DI 8 - VOTAZIONI DAL N. 14 AL N. 26

Atti Parlamentari — Votazioni XVII — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 16 MARZO 2016 — N. 591

Page 146: Cameradocumenti.camera.it/Leg17/resoconti/assemblea/xhtml/sed... · 2016. 3. 17. · RESOCONTO STENOGRAFICO 591. SEDUTA DI MERCOLEDÌ 16 MARZO 2016 PRESIDENZA DELLA PRESIDENTE LAURA

1 1 1 1 1 1 2 2 2 2 2 2 2DEPUTATI 4 5 6 7 8 9 0 1 2 3 4 5 6

GREGORI C F F F F F F F F F F F A

GRIBAUDO C C C F C C F F C C F C C

GRILLO A F F F C F F F F F F

GRIMOLDI F F F A A A F F C A F A F

GUERINI GIUSEPPE C C C F C C F F C C F C C

GUERINI LORENZO

GUERRA C C F C F F C F C C

GUIDESI F F F A A A F C C A F A A

GULLO C C A C C F F C C A A C

GUTGELD C C C F C C F F C C F C C

IACONO F F C C F C C

IANNUZZI CRISTIAN A F F F C F F F F F F F F

IANNUZZI TINO C C C F C C F F C C F C C

IMPEGNO

INCERTI C C C F C C F F C C F C C

INVERNIZZI F F F A A A F C C A F A A

IORI C C C F C C F F C C F C C

KRONBICHLER F F F F F F F F F F F A

L’ABBATE

LABRIOLA

LACQUANITI F F C C F C C

LAFFRANCO C F C C C A

LAFORGIA

LAINATI C C C A C C F C C C A A C

LA MARCA

LA RUSSA M M M M M M M M M M M M M

LATRONICO A C F F C F F C C C F C C

LATTUCA C C C F C C F F C C F C C

LAURICELLA C C F F C C F C C

LAVAGNO C C C F C C F F C C F C C

LENZI C C C F C C F F C C F C C

LEVA C C C F C C F F C C F C C

LIBRANDI C C C F C C F F C C F C C

LIUZZI A F F F C F F F F F F F F

LOCATELLI M M M M M M M M M M M M M

LODOLINI C C C F C C F F C C C C

LOMBARDI A F F F C F F F F F F F F

LO MONTE A F F F F F F C F F A F F

LONGO

LOREFICE F F F C F F F F F F F F

1 1 1 1 1 1 2 2 2 2 2 2 2DEPUTATI 4 5 6 7 8 9 0 1 2 3 4 5 6

LORENZIN M M M M M M M M M M M M M

LOSACCO M M M M M M M M M M M M M

LOTTI M M M M M M M M M M M M M

LUPI M M M M M M M M M M M C C

LUPO A F F C F F F F F F F F

MADIA M M M M M M M M M M M M M

MAESTRI ANDREA C F F F F F F F F F F F F

MAESTRI PATRIZIA C C C F C C F F C C F C

MAGORNO

MAIETTA A A

MALISANI C C C F C C F F C C F C C

MALPEZZI C C C F C C F F C C F C C

MANCIULLI M M M M M M M M M M M M M

MANFREDI C C C F C C F F C C F C C

MANNINO A F F F C F F F F F F F F

MANTERO A F F F C F F F F F F F F

MANZI C C C F C C F F C C F C C

MARANTELLI C C C F C C F F C C F C C

MARAZZITI C C C F C F F C F C C

MARCHETTI C C C F C C F F C C F C C

MARCHI C C C F C C F F C C F C C

MARCOLIN A F F F A A F F C C F C C

MARCON C F F F F F F F F F F F A

MARGUERETTAZ

MARIANI C C C F C C F F C C F C C

MARIANO C C C F C C F F C C F C C

MAROTTA M M M M M M M M M M M M M

MARROCU C C C F C C F F C C F C C

MARRONI

MARTELLA C C C F C C F F C C F C C

MARTELLI C F F F F F F F F F F F A

MARTI A A F F C C

MARTINELLI

MARTINO ANTONIO

MARTINO PIERDOMENICO C C C F C C F F C C F C C

MARZANA C F F F F F F F F

MARZANO C C C F C C F F C C F C C

MASSA C C C F C C F F C C F C C

MATARRELLI

MATARRESE C C C F C C F F C C F C C

ELENCO N. 2 DI 8 - VOTAZIONI DAL N. 14 AL N. 26

Atti Parlamentari — Votazioni XVIII — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 16 MARZO 2016 — N. 591

Page 147: Cameradocumenti.camera.it/Leg17/resoconti/assemblea/xhtml/sed... · 2016. 3. 17. · RESOCONTO STENOGRAFICO 591. SEDUTA DI MERCOLEDÌ 16 MARZO 2016 PRESIDENZA DELLA PRESIDENTE LAURA

1 1 1 1 1 1 2 2 2 2 2 2 2DEPUTATI 4 5 6 7 8 9 0 1 2 3 4 5 6

MATTIELLO C C C F C C F F C C F C C

MAURI C C C F C C F F C C F C C

MAZZIOTTI DI CELSO M M M M M M M M M M M M M

MAZZOLI C C C F C C F F C C F C C

MELILLA C C F F F F F F F F F F F

MELILLI

MELONI GIORGIA

MELONI MARCO C C F C C F F C C F C C

MERLO M M M M M M M M M M M M M

META M M M M M M M M M M M M M

MICCOLI C C C F C C F F C C F C C

MICILLO A F F F C F F F F F F F

MIGLIORE M M M M M M M M M M M M M

MILANATO C C C A C C F C C C F A C

MINARDO C C C C F F F C C C C C C

MINNUCCI C C C F C C F F C C F C C

MIOTTO C C C F C C F F C C F C C

MISIANI C C C F C C F F C C F C C

MISURACA

MOGNATO C C C F C C F F C C F C C

MOLEA F F C C F C C

MOLTENI F F F A A A F F C A F A A

MONACO C C C F C C F F C F C C

MONCHIERO C C C F C C F F C C F C C

MONGIELLO C C C F C C F F C C F C C

MONTRONI C C C F C C F F C C F C C

MORANI C C C F C C F F C C F C C

MORASSUT C C F C C F F C C F C C

MORETTO C C C F C C F F C C F C C

MOSCATT C C C F C C F F C C F C C

MOTTOLA C C C F C C F F C C F C C

MUCCI F F F F F F F

MURA C C C F C C F F C F C C

MURER C C C F C C F F C C F C C

NACCARATO C C C F C C F F C C F C C

NARDI

NARDUOLO C C F F C C F C C

NASTRI F F F F A A A A C C A A A

NESCI C F F F F F F F F

NESI C C C C C C F F C C F C C

1 1 1 1 1 1 2 2 2 2 2 2 2DEPUTATI 4 5 6 7 8 9 0 1 2 3 4 5 6

NICCHI C F F F F F F F F F F F A

NICOLETTI M M M M M M M M M M M M M

NIZZI C C C A C C F F F C A A A

NUTI A F F F C F F F F F F

OCCHIUTO C C C A

OLIARO C C C F C C F F C C F C C

OLIVERIO C

ORFINI

ORLANDO M M M M M M M M M M M M M

OTTOBRE F C F F C C F C C

PAGANI C C F F C C F C C

PAGANO C C C C C C C F C C F

PAGLIA C F F F F F F F F F F

PALAZZOTTO F F

PALESE A C F F C F F C C C F C C

PALLADINO

PALMA C C C F C C F F C C F C C

PALMIERI

PALMIZIO C F C A C C F C C C A A C

PANNARALE C F F F F F F F F F F F A

PARENTELA A F F F C F F F F F F F F

PARIS

PARISI

PARRINI C C C F C C F F C C F C C

PASTORELLI F F C C F C C

PASTORINO C F F F F F A F F F F

PATRIARCA C C C F C C F F C C F C C

PELILLO C C

PELLEGRINO C F F F F F F F F F F F A

PELUFFO C C C F C C F F C C F C C

PES M M M M M M M M M M M M M

PESCO A F F F C F F F F F F F F

PETRAROLI

PETRENGA F F F F A A F F C C A A A

PETRINI C F C C F F C C F C C

PIAZZONI C C C F C C F F C C F C C

PICCHI F F F A A A F C C A F A A

PICCIONE C C F C C

PICCOLI NARDELLI M M M M C C F F C C F C C

PICCOLO GIORGIO C C C F C C F F C C F C C

ELENCO N. 2 DI 8 - VOTAZIONI DAL N. 14 AL N. 26

Atti Parlamentari — Votazioni XIX — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 16 MARZO 2016 — N. 591

Page 148: Cameradocumenti.camera.it/Leg17/resoconti/assemblea/xhtml/sed... · 2016. 3. 17. · RESOCONTO STENOGRAFICO 591. SEDUTA DI MERCOLEDÌ 16 MARZO 2016 PRESIDENZA DELLA PRESIDENTE LAURA

1 1 1 1 1 1 2 2 2 2 2 2 2DEPUTATI 4 5 6 7 8 9 0 1 2 3 4 5 6

PICCOLO SALVATORE C C C F C C F F C C F C C

PICCONE

PIEPOLI

PILI F F F F F F F F F F F F

PILOZZI C C C F C C F F C C F

PINI GIANLUCA M M M M M M M M M M M M M

PINI GIUDITTA C C C F C C F F C C F C C

PINNA C C

PIRAS C F F F F F F F F F F F A

PISANO

PISICCHIO M M M M M M M M M M M M M

PISO

PIZZOLANTE C C C F C C F F C C F C C

PLACIDO C F F F F F F F F F A

PLANGGER

POLIDORI

POLLASTRINI C C C F C C F F C C F C C

POLVERINI C C C A A C F C C A A C

PORTA C C C F C C F F C C F C C

PORTAS M M M M M M M M M M M M M

PRATAVIERA A F A F A A F C C F C C

PRESTIGIACOMO C C

PREZIOSI C C C F C C F F C C F C C

PRINA C C C F C C F F C C F C C

PRODANI A F F F A F F F F F F F F

QUARANTA C F F F F F F F F F F F A

QUARTAPELLE PROCOPIO C C C F C C F F C C F C C

QUINTARELLI

RABINO

RACITI

RAGOSTA C C C F C C F F C C F C C

RAMPELLI M M M M M M M M M M A A A

RAMPI C C F C C F F C F C C

RAVETTO M M M M M M M M M M M M M

REALACCI

RIBAUDO C C C F C C F F C C

RICCIATTI C F F F F F F F F F F F A

RICHETTI F F C C F C C

RIGONI C C C F C C F F C C F C C

RIZZETTO

1 1 1 1 1 1 2 2 2 2 2 2 2DEPUTATI 4 5 6 7 8 9 0 1 2 3 4 5 6

RIZZO A F F F C F F F F F F F F

ROCCELLA A A F F C F F F C C F A A

ROCCHI C C C F C C F F C C F C C

ROMANINI C C C F C C F F C C F C C

ROMANO ANDREA C F C C F F C C F C C

ROMANO FRANCESCO SAVE. C C

ROMANO PAOLO NICOLO’ C F F F F F F F F

ROMELE C C C A A C

RONDINI F F F A A A F C C A F A A

ROSATO M M M M M M M M M M M M M

ROSSI DOMENICO M M M M M M M M M M M M M

ROSSI PAOLO

ROSSOMANDO M M M M M M M M M M M M M

ROSTAN C C F C C F F C C F C C

ROSTELLATO

ROTONDI A A F A C A A C C C F C C

ROTTA

RUBINATO C C C F C C F F C C F C C

RUGHETTI M M M M M M M M M M M M M

RUOCCO F C F F F F F F F F

RUSSO C C A A C

SALTAMARTINI

SAMMARCO C C C F C C F F C C F C C

SANGA M M M M M M M M M M M M M

SANI M M M M M M M M M M M M M

SANNA FRANCESCO C C C F C C F F C C F C C

SANNA GIOVANNA C C

SANNICANDRO

SANTELLI

SANTERINI

SARRO C C C C C C F C C C A A C

SARTI A F F F C F F F F F F F F

SAVINO ELVIRA F C C C F F C

SAVINO SANDRA C C C A C C F F C C A A C

SBERNA C C C F C C F F C C F C C

SBROLLINI

SCAGLIUSI C F F F F F F F

SCALFAROTTO M M M M M M M M M M M M M

SCANU M M M M M M M M M M M M M

SCHIRO’ C C C F C C F F C C F C C

ELENCO N. 2 DI 8 - VOTAZIONI DAL N. 14 AL N. 26

Atti Parlamentari — Votazioni XX — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 16 MARZO 2016 — N. 591

Page 149: Cameradocumenti.camera.it/Leg17/resoconti/assemblea/xhtml/sed... · 2016. 3. 17. · RESOCONTO STENOGRAFICO 591. SEDUTA DI MERCOLEDÌ 16 MARZO 2016 PRESIDENZA DELLA PRESIDENTE LAURA

1 1 1 1 1 1 2 2 2 2 2 2 2DEPUTATI 4 5 6 7 8 9 0 1 2 3 4 5 6

SCHULLIAN C C C F C C F F C C F C C

SCOPELLITI C C C F C C C F C C F C C

SCOTTO C F F F F F F F

SCUVERA C C C F C C F F F C C

SEGONI C F F F F F A F F F F F F

SENALDI C C C F C C F F C C F C C

SERENI M M M M M M M M M M M M M

SGAMBATO C C C F C C F F C C F C C

SIBILIA

SIMONETTI F F F A A A F C C A F A A

SIMONI C C C F C C F F C F C C

SISTO C C C A C C F C C C A A C

SORIAL C F F F F F F F F

SOTTANELLI C C C F C C F F C C F C C

SPADONI F F F F F F F

SPERANZA M M M M M M M M M M M M M

SPESSOTTO A F F C F F F F F F F F

SQUERI C C F C C C C F A

STUMPO

TABACCI C C C F C C F F C C F C C

TACCONI C C C F C C F F C C F C C

TAGLIALATELA F F F F A A A A C C A A A

TANCREDI C C C F C C F F C C F C C

TARANTO C C C F C C F F C C F C C

TARICCO C C C F C C F F C C F C C

TARTAGLIONE C C C F C C F F C C F C C

TENTORI

TERROSI C F C C F F C C F C C

TERZONI

TIDEI M M M M M M M M M M M M M

TINAGLI C C C F C C F F C C F C C

TOFALO M M M M M M M M M M M M M

TONINELLI A F F F C F F F F F F F F

TOTARO F F F A A A A A C C A A A

TRIPIEDI F F F F F F

1 1 1 1 1 1 2 2 2 2 2 2 2DEPUTATI 4 5 6 7 8 9 0 1 2 3 4 5 6

TULLO C C C F C C F F C C F C

TURCO M M M M M M M M M M M M M

VACCA

VACCARO

VALENTE SIMONE A F F F C F F F F F F F F

VALENTE VALERIA M M M M M M M M M M M M M

VALENTINI

VALIANTE C C C F C C F F C C F C C

VALLASCAS A F F F C F F F F F F F F

VARGIU C C C F C C F F C C F C C

VAZIO C C C F C C F F C C F C C

VECCHIO C C C F C C F F C C F C C

VELLA C C C A C C F C C C A A C

VELO M M M M M M M M M M M M M

VENITTELLI C C C F C C F F C C F C C

VENTRICELLI C C C F F C F F C C F C C

VERINI C C C F C C F F C C F C C

VEZZALI C C C F C C F F C C F C C

VICO C C C F C C F F C C F C C

VIGNALI C C C F C C A C C C A C C

VIGNAROLI A F F F C F F F F F F F F

VILLAROSA A F F F C F F F F F F

VILLECCO CALIPARI M M M M M M M M M M M M M

VITO C C C A C C F C C C A A C

ZACCAGNINI F F F F F F F F F A

ZAMPA C C C F C C F F C C F C C

ZAN C C C C C C F F C C F C C

ZANETTI M M M M M M M M M M M M M

ZANIN C C F C C F F C C F C C

ZAPPULLA C C C F C C F F C C F C C

ZARATTI F F F F F F F F F F

ZARDINI C C F C C F F C F C C

ZOGGIA C C C F C C F F C C F C C

ZOLEZZI F F F F F F

ELENCO N. 2 DI 8 - VOTAZIONI DAL N. 14 AL N. 26

Atti Parlamentari — Votazioni XXI — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 16 MARZO 2016 — N. 591

* * *

Page 150: Cameradocumenti.camera.it/Leg17/resoconti/assemblea/xhtml/sed... · 2016. 3. 17. · RESOCONTO STENOGRAFICO 591. SEDUTA DI MERCOLEDÌ 16 MARZO 2016 PRESIDENZA DELLA PRESIDENTE LAURA

2 2 2 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3DEPUTATI 7 8 9 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9

ABRIGNANI C F F C C C F F F C C C C

ADORNATO C F F C C C C F C C C C C

AGOSTINELLI F F F F F F C F F F F F F

AGOSTINI LUCIANO C F F C C C C F C C C C

AGOSTINI ROBERTA

AIELLO C C F C C C C F C C C C C

AIRAUDO

ALBANELLA C F F C C C C F C C C C C

ALBERTI F F C F F F F F F

ALBINI C F F C C C C F C C C C C

ALFANO ANGELINO M M M M M M M M M M M M M

ALFANO GIOACCHINO M M M M M M M M M M M M M

ALFREIDER M M M M M M M M M M M M M

ALLASIA

ALLI C F F C C C C F C C C C

ALTIERI C C F C C C C C C C C C C

AMATO C F F C C C C F C C C C C

AMENDOLA M M M M M M M M M M M M M

AMICI M M M M M M M M M M M M M

AMODDIO

ANGELUCCI

ANTEZZA C F F C C C C F C C C C C

ANZALDI C F F C C C C F C C C C C

ARCHI C F F C C A F C A C C C C

ARGENTIN C F F C C C C F C C C C C

ARLOTTI C F F C C C C F C C C C C

ARTINI M M M M M M M M M M M M M

ASCANI C F F C C C C F C C C C C

ATTAGUILE C F F C C F A C C C C C C

BALDASSARRE F F F F F F A F F F F A F

BALDELLI M M M M M M M M M M M M M

BARADELLO C F F C C C C F C C C C C

BARBANTI C F F C C C C F C C C C C

BARETTA M M M M M M M M M M M M M

BARGERO C F F C C C C F C C C C

BARONI F F F F F F C F F F F F F

BARUFFI C F F C C C C C C C C C

BASILIO F F F F F F C F F F F F F

BASSO C F F C C C C F C C C C C

BATTAGLIA C F F C C C C F

2 2 2 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3DEPUTATI 7 8 9 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9

BATTELLI F F F F F C F F F F F F

BAZOLI C F F C C C C F C C C C C

BECATTINI C F F C C C C F C C C C C

BECHIS

BELLANOVA M M M M M M M M M M M M M

BENAMATI C F F C C C C F C C C C C

BENEDETTI F F F F F F C F F F F F F

BENI C F F C C C C F C C C C C

BERGAMINI A F C A C C C C

BERGONZI C F F C C C C F C C C C C

BERLINGHIERI C F F C C C C F C C C C C

BERNARDO M M M M M M M M M M M M M

BERNINI MASSIMILIANO F F F F F F C F F F F F F

BERNINI PAOLO F F F C F F F F F F

BERRETTA C F F C C C C F C C C C C

BERSANI

BIANCHI DORINA M M M M M M M M M M M M M

BIANCHI NICOLA F F F F F F C F F F F F F

BIANCHI STELLA C F F C C C C F C C C C C

BIANCOFIORE

BIANCONI C C F F C C C C C C C C C

BIASOTTI A A C C C

BINDI M M M M M M M M M M M M M

BINETTI C F F C C C C F C C C C C

BINI C F F C C C C C C C C C

BIONDELLI M M M M M M M M M M M M M

BLAŽINA C F F C C C C F C C C C C

BOBBA M M M M M M M M M M M M M

BOCCADUTRI F F C C C C F C C C C

BOCCI M M M M M M M M M M M M M

BOCCIA M M M M M M M M M M M M M

BOCCUZZI C F F C C C C F C C C C

BOLDRINI PAOLA C F F C C C C F C C C C C

BOLOGNESI C F F C C C C F C C C C C

BOMBASSEI C F F C C C C F C C C C C

BONACCORSI

BONAFEDE F F F F F F F F F F F F

BONIFAZI M M M M M M M M M M M M M

BONOMO C F F C C C C F C C C C C

BORDO FRANCO

ELENCO N. 3 DI 8 - VOTAZIONI DAL N. 27 AL N. 39

Atti Parlamentari — Votazioni XXII — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 16 MARZO 2016 — N. 591

Page 151: Cameradocumenti.camera.it/Leg17/resoconti/assemblea/xhtml/sed... · 2016. 3. 17. · RESOCONTO STENOGRAFICO 591. SEDUTA DI MERCOLEDÌ 16 MARZO 2016 PRESIDENZA DELLA PRESIDENTE LAURA

2 2 2 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3DEPUTATI 7 8 9 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9

BORDO MICHELE M M M M M M M M M M M M M

BORGHESE A A A A A A A C C C C C

BORGHESI C F F C C F A C C C C C C

BORGHI C F F C C C C F C C C C C

BORLETTI DELL’ACQUA M M M M M M M M M M M M M

BOSCHI M M M M M M M M M M M M M

BOSCO C F F C C C F C C C C

BOSSA C F F C C C C F C C C C C

BOSSI C F F C F A C C C C C C

BRAGA F C C C C C

BRAGANTINI MATTEO C F F C C C C C C C C C C

BRAGANTINI PAOLA C F F C C C C F C C C C C

BRAMBILLA M M M M M M M M M M M M M

BRANDOLIN C F F C C C C F C C C C C

BRATTI F C C C C F C C C C

BRESCIA F F F F F F C F F F F F F

BRESSA M M M M M M M M M M M M M

BRIGNONE

BRUGNEROTTO

BRUNETTA M M M M M M M M M M M M M

BRUNO F F F C C C C F F C C C C

BRUNO BOSSIO C F F C C C C F C C C C C

BUENO C F F A A A C A C C C C C

BURTONE

BUSIN C F F C C C A C C C C C C

BUSINAROLO

BUSTO

BUTTIGLIONE

CALABRIA M M M M M M M M M M M M M

CALABRO’

CAMANI C F F C C C C F C C C C C

CAMPANA F F C C C C F C C C C C

CANCELLERI F F F F F F C F F F F F F

CANI

CAON C C F F C F C C C C C C C

CAPARINI F F C C F A C C C C C C

CAPELLI C F F C C C C F C C C C C

CAPEZZONE C F F C C C C C C C C C C

CAPODICASA C F F C C C C F C C C

CAPONE C F F C C C C F C C C C C

2 2 2 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3DEPUTATI 7 8 9 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9

CAPOZZOLO C F F F C C C F C C C C C

CAPUA C F F C C C C F C C C C C

CARBONE

CARDINALE C F F C C C C F C C C C

CARELLA C F F C C C C F C C C C C

CARFAGNA C F F C C A F C A C C C C

CARIELLO F

CARINELLI F F F F F F C F F F F F F

CARLONI C F F C C C C F C C C C

CARNEVALI C F F C C C C F C C C C C

CAROCCI C F F C C C C F C C C C C

CARRA C F F C C C C F C C C C C

CARRESCIA C F F C C C C F C C C C C

CARROZZA C

CARUSO C F F C C C C F C C C C C

CASATI C F F C C C C F C C C C

CASELLATO C F F C C C C F C C C C C

CASERO M M M M M M M M M M M M M

CASO F F F F F C F F F F F

CASSANO C F F C C C F C C C C C

CASTELLI

CASTIELLO C F F C C A F C F C C C C

CASTIGLIONE M M M M M M M M M M M M M

CASTRICONE C F F C C C C F C C C C C

CATALANO C F F C C C F F C C C C

CATANIA C F F C C C C F C C C C C

CATANOSO GENOESE

CAUSI C F F C C C C F C C C C

CAUSIN C C C C C C C F C C C C C

CECCONI F F F F F F C F F F F F F

CENNI F F C C C C F C C C C C

CENSORE C F F C C C C F C C C C C

CENTEMERO A F F C C F F C A A A C C

CERA C F F C C C C F F C C C C

CESARO ANTIMO M M M M M M M M M M M M M

CESARO LUIGI C F F C C A F C A C C C C

CHAOUKI C F F C C C C F C C C C C

CHIARELLI C F F F F C C C C C C C C

CHIMIENTI F F F F F F C F F F F F F

CICCHITTO M M M M M M M M M M M M M

ELENCO N. 3 DI 8 - VOTAZIONI DAL N. 27 AL N. 39

Atti Parlamentari — Votazioni XXIII — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 16 MARZO 2016 — N. 591

Page 152: Cameradocumenti.camera.it/Leg17/resoconti/assemblea/xhtml/sed... · 2016. 3. 17. · RESOCONTO STENOGRAFICO 591. SEDUTA DI MERCOLEDÌ 16 MARZO 2016 PRESIDENZA DELLA PRESIDENTE LAURA

2 2 2 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3DEPUTATI 7 8 9 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9

CIMBRO M M M M M M M M M M M M M

CIPRINI M M M M M M M M M M M M M

CIRACI’ C F C F C C C C C C C C C

CIRIELLI M M M M M M M M M M M M M

CIVATI F F F F F F F F F F F A F

COCCIA C F F C C C C F C C C C C

COLANINNO C F F C C C C F C C C C

COLLETTI F C F F F F F F

COLONNESE F F F F F F C F F F F F F

COMINARDI F F F F F F F F F F F F

COMINELLI C F F C C C C F C C C C C

COPPOLA C F F C C C C F C C C C C

CORDA F F F F F F C F F F F F F

CORSARO C F F C C C C C C C C C C

COSCIA C F F C C C C F C C C C C

COSTA M M M M M M M M M M M M M

COSTANTINO

COVA C F F C C C C F C C C C C

COVELLO C F F C C C C F C C C C C

COZZOLINO F F F F F F C F F F F F F

CRIMI’ C F F C C C C F C C C C C

CRIMI

CRIPPA F F F F F F C F F F

CRIVELLARI C F F C C C C F C C C C C

CULOTTA

CUOMO C F F C C C C C C C C C C

CUPERLO C F F C C C F C C C

CURRO’ C F F C C C C F C C C C C

DADONE M M M M M M M M M M M M M

DAGA F F F F F F C F F F F F F

D’AGOSTINO C

D’ALESSANDRO C F F C C C F F C C C C C

D’ALIA M M M M M M M M M M M M M

DALLAI C F F C C C C F C C C C C

DALL’OSSO F F F F F F C F F F F F F

DAL MORO C F F C C C C F C C C C C

D’AMBROSIO F F F F F F C F F F F F F

DAMBRUOSO C F F C C C C F C C C C C

DAMIANO M M M M M M M M M M M M M

D’ARIENZO C F F C C C C F C C C C C

2 2 2 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3DEPUTATI 7 8 9 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9

D’ATTORRE F F F F F A F F F F A F F

DA VILLA F F F F F F C F F F F F F

DE GIROLAMO C F F A A A F F A C C C C

DEL BASSO DE CARO M M M M M M M M M M M M M

DEL GROSSO F F F F F F C F F F F F F

DELLAI M M M M M M M M M M M M M

DELL’ARINGA C F F C C C C F C C C C C

DELLA VALLE

DELL’ORCO M M M M M M M M M M M M M

DE LORENZIS

DE MARIA C F F C C C C F C C C C C

DE MENECH C F F C C C C F C C C C C

DE MICHELI M M M M M M M M M M M M M

DE MITA C C F C C C C C

DE ROSA F F F F F F C F F F F F F

DI BATTISTA F F F F F F C F F F F F F

DI BENEDETTO

DIENI F F F F F F C F F F F F F

DI GIOIA M M M M M M M M M M M M M

DI LELLO C C F C C C C F C C C C C

DI MAIO LUIGI M M M M M M M M M M M M M

DI MAIO MARCO C F F C C C C F C C C C C

D’INCA’ F F F F F F C F F F F F F

D’INCECCO C F F C C C C F C C C C C

DI SALVO C F F C C C C F C C C C C

DISTASO C A A A C C C C C C C C C

DI STEFANO FABRIZIO A C C C C

DI STEFANO MANLIO F F F F F F C F F F F F F

DI STEFANO MARCO C F F C C C C F C C C C C

DI VITA F F F F F F C F F F F F F

DONATI C F F C C C C F C C C C C

D’OTTAVIO C F F C C C C F C C C C C

DURANTI

D’UVA

EPIFANI M M M M M M M M M M M M M

ERMINI C F F C C C C F C C C C C

FABBRI C F F C C C C F C C C C C

FAENZI C F F C C C F F C C C C

FALCONE C F F C C C C F C C C C C

FAMIGLIETTI C F F C C C C F C C C C

ELENCO N. 3 DI 8 - VOTAZIONI DAL N. 27 AL N. 39

Atti Parlamentari — Votazioni XXIV — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 16 MARZO 2016 — N. 591

Page 153: Cameradocumenti.camera.it/Leg17/resoconti/assemblea/xhtml/sed... · 2016. 3. 17. · RESOCONTO STENOGRAFICO 591. SEDUTA DI MERCOLEDÌ 16 MARZO 2016 PRESIDENZA DELLA PRESIDENTE LAURA

2 2 2 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3DEPUTATI 7 8 9 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9

FANTINATI F F F F F C F F F F F F

FANUCCI C F F F C C C F C C C C C

FARAONE M M M M M M M M M M M M M

FARINA DANIELE F F F F F A A F F F A F

FARINA GIANNI C F F C C C C F C C C C C

FASSINA F F F F F A F F F

FAUTTILLI C F F C C C C F C C C C C

FAVA M M M M M M M M M M M M M

FEDI C F F C C C C F C C C C C

FEDRIGA M M M M M M M M M M M M M

FERRANTI M M M M M M M M M M M M M

FERRARA M M M M M M M M M M M M M

FERRARESI F F F F F C F F F F F F

FERRARI C F F C C C F C C C C C

FERRO C F F C C C F C C C C

FIANO F C C C C C

FICO M M M M M M M M M M M M M

FIORIO C F F C C C C F C C C C C

FIORONI M M M M M M M M M M M M M

FITZGERALD NISSOLI C F F C C C C F C C C C C

FOLINO F F F F F A F F F F A F

FONTANA CINZIA MARIA C F F C C C C F C C C C C

FONTANA GREGORIO M M M M M M M M M M M M M

FONTANELLI M M M M M M M M M M M M M

FORMISANO C F F C C C C F C C C C

FOSSATI C F F C C C C F C C C C C

FRACCARO M M M M M M M M M M M M M

FRAGOMELI C F F C C C C F C C C C C

FRANCESCHINI M M M M M M M M M M M M M

FRATOIANNI

FREGOLENT C F F C C C C F C C C C C

FRUSONE A F F F F F C F F F F F

FUCCI

FURNARI

FUSILLI C F F C C C C F C C C C

GADDA C F F C C C C F C C C C C

GAGNARLI F F F F F

GALAN

GALATI M M M M M M M M M M M M M

GALGANO C F F C C C C F C C C C C

2 2 2 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3DEPUTATI 7 8 9 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9

GALLI CARLO F F F F F A F F F F A F F

GALLI GIAMPAOLO C F F C C C C F C C C C C

GALLINELLA F F F F F F C F F F F F F

GALLO LUIGI F F

GALLO RICCARDO

GALPERTI C F F C C C C F C C C C C

GANDOLFI C F F C C C C F C C C C C

GARAVINI M M M M M M M M M M M M M

GARNERO SANTANCHE’ C F F C C C C A A C C C C

GAROFALO C F C C C C F C C C C C

GAROFANI M M M M M M M M M M M M M

GASPARINI C F F C C C C F C C C C

GEBHARD F F C C C C F F C C C C

GELLI M M M M M M M M M M M M M

GELMINI

GENOVESE

GENTILONI SILVERI M M M M M M M M M M M M M

GHIZZONI C F F C C C C F C C C C C

GIACHETTI T T T T T T T T T T T T T

GIACOBBE C F F C C C F C C C C C

GIACOMELLI M M M M M M M M M M M M M

GIACOMONI C F F C C A F F C C C C

GIAMMANCO C F F A A F F A A C C C C

GIGLI C F F C C C C F C C C C

GINATO C F F C C C C F C C C C

GINEFRA C F F C C C C F C C C C C

GINOBLE C F F C C C C F C C C C

GIORDANO GIANCARLO

GIORDANO SILVIA F F F F F F C F F F F F F

GIORGETTI ALBERTO C F F C C C F C A C C C C

GIORGETTI GIANCARLO

GIORGIS C F F C C C C F C C C C C

GITTI

GIULIANI C F F C C C C F C C C C C

GIULIETTI F C C C C F C C C C C

GNECCHI C F F C C C C F C C C C C

GOZI M M M M M M M M M M M M M

GRANDE

GRASSI C F F C C C C F C C C C

GRECO C F F C C C C F C C C C

ELENCO N. 3 DI 8 - VOTAZIONI DAL N. 27 AL N. 39

Atti Parlamentari — Votazioni XXV — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 16 MARZO 2016 — N. 591

Page 154: Cameradocumenti.camera.it/Leg17/resoconti/assemblea/xhtml/sed... · 2016. 3. 17. · RESOCONTO STENOGRAFICO 591. SEDUTA DI MERCOLEDÌ 16 MARZO 2016 PRESIDENZA DELLA PRESIDENTE LAURA

2 2 2 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3DEPUTATI 7 8 9 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9

GREGORI F

GRIBAUDO C F F C C C C F C C C C C

GRILLO

GRIMOLDI C F F C C F A C C C C C C

GUERINI GIUSEPPE C F F C C C C F C C C C C

GUERINI LORENZO C C

GUERRA C F F C C C C F C C C C C

GUIDESI C F F C C F A C C C C C C

GULLO C F F C C A F C C C C C

GUTGELD C F F C C C C F C C C C C

IACONO C F F C C C C C C C C C

IANNUZZI CRISTIAN F F F F F F F F F F F F F

IANNUZZI TINO C F F C C C C F C C C C C

IMPEGNO

INCERTI C F F C C C C F C C C C C

INVERNIZZI A F F C C F A C C C C C C

IORI C F F C C C C F C C C C C

KRONBICHLER A F F F F F A F F F A A F

L’ABBATE

LABRIOLA

LACQUANITI C F F C C C C F C C C C C

LAFFRANCO C C C C

LAFORGIA C

LAINATI C F F C C A F C A C C C C

LA MARCA

LA RUSSA M M M M M M M M M M M M M

LATRONICO C F F A C C C F C C C C C

LATTUCA C F F C C C C F C C C C

LAURICELLA C F F C C C C F C C C C C

LAVAGNO C F F C C C C F C C C C C

LENZI C F F C C C C F C

LEVA C F F C C C C F C C C C C

LIBRANDI C F F C C C C F C C C C C

LIUZZI F F F F F F C F F F F F F

LOCATELLI M M M M M M M M M M M M M

LODOLINI C F F C C C C F C C C C C

LOMBARDI F F F F F F C F F F F F F

LO MONTE F F F F F F F F F F F C F

LONGO

LOREFICE F F F F F C F F F F F

2 2 2 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3DEPUTATI 7 8 9 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9

LORENZIN M M M M M M M M M M M M M

LOSACCO M M M M M M M M M M M M M

LOTTI M M M M M M M M M M M M M

LUPI C F F C C C C F C C C C C

LUPO F F F F F C F F F F F F

MADIA M M M M M M M M M M M M M

MAESTRI ANDREA F F F F F F F F F F F A F

MAESTRI PATRIZIA C F F C C C C F C C C C C

MAGORNO

MAIETTA A A F F C C C C C F F F

MALISANI C F F C C C C F C C C C C

MALPEZZI C F F C C C C F C C C C C

MANCIULLI M M M M M M M M M M M M M

MANFREDI C F F C C C C F C C C C C

MANNINO F F F F F F C F F F F F F

MANTERO F F F F F F C F F F F F F

MANZI C F F C C C C F C C C C C

MARANTELLI C F F C C C C F C C C C C

MARAZZITI C F C C C C F C C C C C

MARCHETTI C F F C C C C F C C C C C

MARCHI C F F C C C C F C C C C C

MARCOLIN C F F F F F F F F C C C C

MARCON F F F F F A A F F F A F F

MARGUERETTAZ

MARIANI C F F C C C C F C C C C C

MARIANO C F F C C C C F C C C C C

MAROTTA M M M M M M M M M M M M M

MARROCU C F F C C C C F C C C C C

MARRONI

MARTELLA C F F C C C C F C C C C

MARTELLI A F F F F A A F F F A F F

MARTI C F F F C C C C C C C

MARTINELLI

MARTINO ANTONIO

MARTINO PIERDOMENICO C F F C C C C C C C C C

MARZANA F F F F F F C F F F F F F

MARZANO C F F C C C C F C C C C C

MASSA C F F C C C C C

MATARRELLI A F F F F F F F F F F F

MATARRESE C F F C C C C F C C C C C

ELENCO N. 3 DI 8 - VOTAZIONI DAL N. 27 AL N. 39

Atti Parlamentari — Votazioni XXVI — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 16 MARZO 2016 — N. 591

Page 155: Cameradocumenti.camera.it/Leg17/resoconti/assemblea/xhtml/sed... · 2016. 3. 17. · RESOCONTO STENOGRAFICO 591. SEDUTA DI MERCOLEDÌ 16 MARZO 2016 PRESIDENZA DELLA PRESIDENTE LAURA

2 2 2 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3DEPUTATI 7 8 9 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9

MATTIELLO C F F C C C C F C C C C C

MAURI C F F C C C C F C C C C C

MAZZIOTTI DI CELSO M M M M M M M M M M M M M

MAZZOLI C F F C C C C F C C C C C

MELILLA F F F F F F F F F F A F F

MELILLI

MELONI GIORGIA

MELONI MARCO C F F C C C C F C C C C C

MERLO M M M M M M M M M M M M M

META M M M M M M M M M M M M M

MICCOLI C F F C C C C F C C C C C

MICILLO F F F F F F C F F F F F F

MIGLIORE M M M M M M M M M M M M M

MILANATO C F F C C A F C A C C C C

MINARDO C C F C C C C F F C C C C

MINNUCCI C F F C C C C F C C C C C

MIOTTO C F F C C C C F C C C C C

MISIANI C F F C C C C F C C C C C

MISURACA C

MOGNATO C F F C C C C F C C C C

MOLEA C F F C C C C F C C C C C

MOLTENI A F F C C C C C C C C

MONACO C F F C C C C F C C C C C

MONCHIERO C F F C C C C F C C C C C

MONGIELLO C F F C C C C F C C C C C

MONTRONI C F F C C C C F C C C C

MORANI C F F C C C C F C C C C C

MORASSUT C F F C C C C F C C C C C

MORETTO C F F C C C C F C C C C C

MOSCATT C F F C C C C F C C F C C

MOTTOLA C F F C C C F F C C C C C

MUCCI F F F F F F F F F F F F A

MURA C F F C C C C F C C C C C

MURER C F F C C C C F C C C C C

NACCARATO C F F C C C C F C C C C C

NARDI

NARDUOLO C F F C C C C F C C C C C

NASTRI A A F F F F C C C F F C C

NESCI F F F F F F C F F F F F F

NESI C F F C C C C F C C C C C

2 2 2 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3DEPUTATI 7 8 9 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9

NICCHI F F F F F A A F F F A F F

NICOLETTI M M M M M M M M M M M M M

NIZZI A F F C C A F C A C C C C

NUTI F F F F F F C F F F F F F

OCCHIUTO A C C C

OLIARO C F F C C C C F C C C C C

OLIVERIO C F F C C C C F C C C C C

ORFINI

ORLANDO M M M M M M M M M M M M M

OTTOBRE C F F C C F C C C C C

PAGANI C F F C C C C F C C C C C

PAGANO F

PAGLIA A F F F F A F F

PALAZZOTTO F F F F F A A F F F A F F

PALESE C F F F C C C C C C C C C

PALLADINO C C C C F C C C C C

PALMA C F F C C C C F C C C C C

PALMIERI

PALMIZIO C F F C C F F C A C C C C

PANNARALE F F F F F A A F F F A F F

PARENTELA F F F F F F C F F F F F F

PARIS

PARISI

PARRINI C F F C C C C F C C C C C

PASTORELLI C F F C C C C F C C C C C

PASTORINO F F F F F F F F F F A F

PATRIARCA C F F C C C C F C C C C C

PELILLO C F F C C C C F C C C C

PELLEGRINO F F F F F A A F F F A F F

PELUFFO C F F C C C C F C C C C C

PES M M M M M M M M M M M M M

PESCO F F F F F F C F F F F F F

PETRAROLI

PETRENGA C F F F C C C C C C C C C

PETRINI C F C C C C F C C C C C

PIAZZONI C F F C C C C F C C C C C

PICCHI A F F C C F F C C C C C C

PICCIONE C F F C C C F C C C C C

PICCOLI NARDELLI C F F C C C C F C C C C C

PICCOLO GIORGIO C F F C C C C F C C C C C

ELENCO N. 3 DI 8 - VOTAZIONI DAL N. 27 AL N. 39

Atti Parlamentari — Votazioni XXVII — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 16 MARZO 2016 — N. 591

Page 156: Cameradocumenti.camera.it/Leg17/resoconti/assemblea/xhtml/sed... · 2016. 3. 17. · RESOCONTO STENOGRAFICO 591. SEDUTA DI MERCOLEDÌ 16 MARZO 2016 PRESIDENZA DELLA PRESIDENTE LAURA

2 2 2 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3DEPUTATI 7 8 9 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9

PICCOLO SALVATORE C F F C C C C F C C C C C

PICCONE

PIEPOLI C C C F C C C C C

PILI F F F F F F A A F A F F F

PILOZZI C C C F F C

PINI GIANLUCA M M M M M M M M M M M M M

PINI GIUDITTA C F F C C C C F C C C C C

PINNA C F F C C C C F C C C C C

PIRAS A F F F F A F F F F A F F

PISANO F F F F F F F F F F F F

PISICCHIO M M M M M M M M M M M M M

PISO

PIZZOLANTE C F F C C C C F F C C C

PLACIDO F F F F F A A F F F A F

PLANGGER C C C

POLIDORI

POLLASTRINI C F F C C C C F C C C C C

POLVERINI C C F C C A F F F C C C C

PORTA F F C C C C F C C C C C

PORTAS M M M M M M M M M M M M M

PRATAVIERA C F F C C C C C C C C C C

PRESTIGIACOMO C F F C C C F C C C C C C

PREZIOSI C F F C C C C F C C C C C

PRINA C F F C C C C F C C C C C

PRODANI F F F F F F C F F F F F F

QUARANTA F F F F F A F F F F A F F

QUARTAPELLE PROCOPIO C F F C C C C F C C C C

QUINTARELLI

RABINO C

RACITI

RAGOSTA C F F C C C C F C C C C

RAMPELLI A A F F C C C C C C C C

RAMPI C F F C C C F C C C C

RAVETTO M M M M M M M M M M M M M

REALACCI

RIBAUDO C F F C C C C F C C C C C

RICCIATTI F F F F F F F F A F F

RICHETTI C F F C C C C F C C C C C

RIGONI C F F C C C C F C C C C

RIZZETTO

2 2 2 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3DEPUTATI 7 8 9 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9

RIZZO F F F F F F C F F F F F

ROCCELLA C F F C C C C C A C C C C

ROCCHI C F F C C C C F C C C C C

ROMANINI C F F C C C C F C C C C

ROMANO ANDREA C F F F C C C F C C C C C

ROMANO FRANCESCO SAVE. C F F C C C F F F F C C C

ROMANO PAOLO NICOLO’ F F F F F F C F F F F F F

ROMELE C F F C C A F C A C C C C

RONDINI C F F C C F A C C C C C C

ROSATO M M M M M M M M M M M M M

ROSSI DOMENICO M M M M M M M M M M M M M

ROSSI PAOLO

ROSSOMANDO M M M M M M M M M M M M M

ROSTAN C F F C C C C F C C C C C

ROSTELLATO

ROTONDI C F F C C C F C C C C C C

ROTTA

RUBINATO C F F C C C C F C

RUGHETTI M M M M M M M M M M M M M

RUOCCO F F F F F F C F F F F F F

RUSSO F F F C C C F C A C C C C

SALTAMARTINI

SAMMARCO C F F C C C C F C C C C C

SANGA M M M M M M M M M M M M M

SANI M M M M M M M M M M M M M

SANNA FRANCESCO C F F C C C C F C C C C C

SANNA GIOVANNA C F F C C C C F C C C C C

SANNICANDRO

SANTELLI

SANTERINI

SARRO C F F C C A F C A C C C C

SARTI F F F F F F C F F F F F

SAVINO ELVIRA C F F C C C F C F F F F F

SAVINO SANDRA C F F C C A F C A C C C

SBERNA C F F C C C C F C C C C C

SBROLLINI F F C C C C F C C C C C

SCAGLIUSI F F F F F F F F F F F F

SCALFAROTTO M M M M M M M M M M M M M

SCANU M M M M M M M M M M M M M

SCHIRO’ C F F C C C C F

ELENCO N. 3 DI 8 - VOTAZIONI DAL N. 27 AL N. 39

Atti Parlamentari — Votazioni XXVIII — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 16 MARZO 2016 — N. 591

Page 157: Cameradocumenti.camera.it/Leg17/resoconti/assemblea/xhtml/sed... · 2016. 3. 17. · RESOCONTO STENOGRAFICO 591. SEDUTA DI MERCOLEDÌ 16 MARZO 2016 PRESIDENZA DELLA PRESIDENTE LAURA

2 2 2 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3DEPUTATI 7 8 9 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9

SCHULLIAN C F F C C C C F C C C C C

SCOPELLITI C F F C C C C F C C C C C

SCOTTO F

SCUVERA C F F C C C C F C C C C C

SEGONI F F F F F F F F F F A F

SENALDI C F F C C C C F C C C C C

SERENI M M M M M M M M M M M M M

SGAMBATO C F F C C C C F C C C C C

SIBILIA F

SIMONETTI C F F C C F A C C C C C C

SIMONI C F F C C C C F C C C C

SISTO C C C A F C A C C C C

SORIAL F F F F F F C F F F F

SOTTANELLI C F F C C C C F C C C C

SPADONI F F F F F F C F F F F F

SPERANZA M M M M M M M M M M M M M

SPESSOTTO F F F F F F C F F F F F F

SQUERI C F F C C A F F A C C C C

STUMPO

TABACCI C F F C C C C F C C C C C

TACCONI C F F C C C C F C C C C

TAGLIALATELA A A F F C C A C C F F C C

TANCREDI C F F C C C C F C C C C

TARANTO C F F C C C C F C C C C C

TARICCO C F F C C C C F C C C C

TARTAGLIONE C F F C C C C F C C C C

TENTORI

TERROSI C F F C C C C F C C C C

TERZONI F F F F F

TIDEI M M M M M M M M M M M M M

TINAGLI C F F C C C C F C C C C C

TOFALO M M M M M M M M M M M M M

TONINELLI F F F F F F C F F F F F F

TOTARO A A A F C C C C C C C C C

TRIPIEDI F F F F F F C F F F F F F

2 2 2 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3DEPUTATI 7 8 9 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9

TULLO C F F C C C C F C C C C

TURCO M M M M M M M M M M M M M

VACCA

VACCARO F C C C C

VALENTE SIMONE F F F F F C F F F F F F

VALENTE VALERIA M M M M M M M M M M M M M

VALENTINI

VALIANTE C F C C C C F C C C

VALLASCAS F F F F F F C F F F F F F

VARGIU C F F C C C C F C C C C C

VAZIO C F F C C C C F C C C C C

VECCHIO C F F C C C F C C C C C

VELLA C F F C C A F C A C C C C

VELO M M M M M M M M M M M M M

VENITTELLI C F F C C C C F C C C

VENTRICELLI C F F C C C C F C C C C C

VERINI C F F C C C C F C C C C C

VEZZALI C F F C C C C F C C C C C

VICO C F F C C C F C C C C

VIGNALI F F C C C C F C C C C C

VIGNAROLI F F F F F F C F F F F F F

VILLAROSA F F F F F F C F F F F F F

VILLECCO CALIPARI M M M M M M M M M M M M M

VITO C F F C C C F C C A C C C

ZACCAGNINI F F F F F A A F F F A F F

ZAMPA C F F C C C C F C C C C C

ZAN C F F C C C C F C C C C C

ZANETTI M M M M M M M M M M M M M

ZANIN C F F C C C C F C C C C C

ZAPPULLA C F F C C C C F C C C C C

ZARATTI F F F A F F

ZARDINI C F F C C C C F C C C C C

ZOGGIA C F F C C C C F C C C C C

ZOLEZZI F F F F F C F F F F F F

ELENCO N. 3 DI 8 - VOTAZIONI DAL N. 27 AL N. 39

Atti Parlamentari — Votazioni XXIX — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 16 MARZO 2016 — N. 591

* * *

Page 158: Cameradocumenti.camera.it/Leg17/resoconti/assemblea/xhtml/sed... · 2016. 3. 17. · RESOCONTO STENOGRAFICO 591. SEDUTA DI MERCOLEDÌ 16 MARZO 2016 PRESIDENZA DELLA PRESIDENTE LAURA

4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 5 5 5DEPUTATI 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 0 1 2

ABRIGNANI C C C C C C C C C F F F C

ADORNATO C C C C C C C C C F F F C

AGOSTINELLI F F F F F F F F F F F F

AGOSTINI LUCIANO C C C C C C C C C F F F C

AGOSTINI ROBERTA C C C C C F F F C

AIELLO C C C C C C C C C F F F C

AIRAUDO

ALBANELLA C C C C C C C C C F F F C

ALBERTI F F F F F F F F F F F F F

ALBINI C C C C C C C C C F F F C

ALFANO ANGELINO M M M M M M M M M M M M M

ALFANO GIOACCHINO M M M M M M M M M M M M M

ALFREIDER M M M M M M M M M M M M M

ALLASIA

ALLI

ALTIERI C C C C C C C C C C C C C

AMATO C C C C C C C F F F C

AMENDOLA M M M M M M M M M M M M M

AMICI M M M M M M M M M M M M M

AMODDIO

ANGELUCCI

ANTEZZA C C C C C C C C C F F F C

ANZALDI C C C C C C C C C F F F C

ARCHI C C C C C C C C C A A A A

ARGENTIN C C C C C C C C C F F F C

ARLOTTI C C C C C C C C C F F F C

ARTINI M M M M M M M M M M M M M

ASCANI C C C C C C C C C F F F C

ATTAGUILE C C C C C C A A C F F F A

BALDASSARRE F F F F F F F F F F F

BALDELLI M M M M M M M M M M M M M

BARADELLO C C C C C C F C C F F F C

BARBANTI C C C C C C C C C F F F C

BARETTA M M M M M M M M M M M M M

BARGERO C C C C C C C C C F F F C

BARONI F F F F F F F F

BARUFFI C C C C C C C C C F F F C

BASILIO F F F F F F F F F F F F F

BASSO C C C C C C C C C F F F C

BATTAGLIA C C C C C C C F F F C

4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 5 5 5DEPUTATI 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 0 1 2

BATTELLI F F F F F F F F F F F

BAZOLI C C C C C C C C C F F F C

BECATTINI C C C C C C C C C F F F C

BECHIS F F F F F F

BELLANOVA M M M M M M M M M M M M M

BENAMATI C C C C C C C F F F C

BENEDETTI F F F F F F F F F F F F F

BENI C C C C C C C C C F F F C

BERGAMINI C C C C C C C C C A A A A

BERGONZI C C C C C C C C C F F F C

BERLINGHIERI C C C F F F C

BERNARDO M M M M M M M M M M M M M

BERNINI MASSIMILIANO F F F F F F F F F F F F F

BERNINI PAOLO F F F F F F F F F F F F

BERRETTA C C C C C C C C C F F F C

BERSANI

BIANCHI DORINA M M M M M M M M M M M M M

BIANCHI NICOLA F F F F F F F F F F F F F

BIANCHI STELLA C C C C C C C C C F F F C

BIANCOFIORE

BIANCONI C C C C C C C C C C

BIASOTTI C C C C C C C C C A A A A

BINDI M M M M M M M M M M M M M

BINETTI C C C C C C C C C F F F C

BINI C C C C C C C C C F F F C

BIONDELLI M M M M M M M M M M M M M

BLAŽINA C C C C C C C C C F F F C

BOBBA M M M M M M M M M M M M M

BOCCADUTRI C C C C C C F C

BOCCI M M M M M M M M M M M M M

BOCCIA M M M M M M C C C F F C

BOCCUZZI C C C C C C C C C F F F C

BOLDRINI PAOLA C C C C C C C C C F F F C

BOLOGNESI C C C C C C C C F F F C

BOMBASSEI C C C C C C C C C F F

BONACCORSI

BONAFEDE F F F F

BONIFAZI M M M M M M M M M M M M M

BONOMO C C C C C C C C C F F F C

BORDO FRANCO

ELENCO N. 4 DI 8 - VOTAZIONI DAL N. 40 AL N. 52

Atti Parlamentari — Votazioni XXX — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 16 MARZO 2016 — N. 591

Page 159: Cameradocumenti.camera.it/Leg17/resoconti/assemblea/xhtml/sed... · 2016. 3. 17. · RESOCONTO STENOGRAFICO 591. SEDUTA DI MERCOLEDÌ 16 MARZO 2016 PRESIDENZA DELLA PRESIDENTE LAURA

4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 5 5 5DEPUTATI 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 0 1 2

BORDO MICHELE M M M M M M M M M M M M M

BORGHESE C C C C C C C C C A A A A

BORGHESI C C C C C C C A C F F F A

BORGHI C C C C C C C C C F F F C

BORLETTI DELL’ACQUA M M M M M M M M M M M M M

BOSCHI M M M M M M M M M M M M M

BOSCO C C C C C C C C C F F F C

BOSSA C C C C C C C C C F F F C

BOSSI C C C A C C A A C A A F A

BRAGA C C C C C C C C C F F F C

BRAGANTINI MATTEO C C C C C C C C C A F F F

BRAGANTINI PAOLA C C C C C C F F F C

BRAMBILLA M M M M M M M M M M M M M

BRANDOLIN C C C C C C C C C F F F C

BRATTI C C C C C C C C C F F F C

BRESCIA F F F F F F F F F F F F F

BRESSA M M M M M M M M M M M M M

BRIGNONE

BRUGNEROTTO

BRUNETTA M M M M M M M M M M M M M

BRUNO C C C C C C F F C F F C

BRUNO BOSSIO C C C C C C C C C F F F C

BUENO C C C C C C C C C F F F C

BURTONE

BUSIN C C C C C C A A C F F F A

BUSINAROLO

BUSTO

BUTTIGLIONE

CALABRIA M M M M M M M M M M M M M

CALABRO’

CAMANI C C C C C C C C C F F F C

CAMPANA C C C C C C C C F F C

CANCELLERI F F F F F F F F F F F F F

CANI

CAON C C C C C C C C C A F F C

CAPARINI C C C C C C A A A F F F A

CAPELLI C C C C C C C C C F F F C

CAPEZZONE C C C C C C C C C A A A A

CAPODICASA C C C C C C C C F F F C

CAPONE C C C C C C C C C F F F C

4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 5 5 5DEPUTATI 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 0 1 2

CAPOZZOLO C C C C C C C C C F F F C

CAPUA C C C C C C C C C F F F C

CARBONE

CARDINALE C C C C F F F C

CARELLA C C C C C C C C C F F F C

CARFAGNA C C C C C C C C C A A A A

CARIELLO F F F F F F F F F F F F F

CARINELLI F F F F F F F F F F F F F

CARLONI C C C C C C C C C F F F C

CARNEVALI C C C C C C C C C F F F C

CAROCCI C C C C C C C C C F F F C

CARRA C C C C C C C C C F F F C

CARRESCIA C C C C C C C C C F F F C

CARROZZA C C C C C C C C C F F F C

CARUSO C C C C C C C C C F F F C

CASATI C C C C C C F F F C

CASELLATO C C C C C C C C C F F F C

CASERO M M M M M M M M M M M M M

CASO F F F F F F F F F F F F

CASSANO C C C C C C C C F F F C

CASTELLI F F F F F F F F F F F F F

CASTIELLO C C C C C C C C C F A A

CASTIGLIONE M M M M M M M M M M M M M

CASTRICONE C C C C C C C C C F F F C

CATALANO F F F C

CATANIA C C C C C C C C C F F F C

CATANOSO GENOESE

CAUSI C C C C C C C C C F F F C

CAUSIN C C C C C C C C C F F F C

CECCONI F F F F F F F F F F F F

CENNI C C C C C C C C C F F

CENSORE C C C C C C C C C F F F C

CENTEMERO C C C C C C C C C C C A A

CERA C C C C C C C C C F F F C

CESARO ANTIMO M M M M M M M M M M M M M

CESARO LUIGI C C C C C C C C C A F A A

CHAOUKI

CHIARELLI C C C C C C C C A A A A

CHIMIENTI F F F F F F F F F F F F F

CICCHITTO M M M M M M M M M M M M M

ELENCO N. 4 DI 8 - VOTAZIONI DAL N. 40 AL N. 52

Atti Parlamentari — Votazioni XXXI — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 16 MARZO 2016 — N. 591

Page 160: Cameradocumenti.camera.it/Leg17/resoconti/assemblea/xhtml/sed... · 2016. 3. 17. · RESOCONTO STENOGRAFICO 591. SEDUTA DI MERCOLEDÌ 16 MARZO 2016 PRESIDENZA DELLA PRESIDENTE LAURA

4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 5 5 5DEPUTATI 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 0 1 2

CIMBRO M M M M M M M M M M M M M

CIPRINI M M M M M M M M M M M M M

CIRACI’ C C C C C C C C A A C C

CIRIELLI M M M M M M M M M M M M M

CIVATI F F F F F F F F A F F F F

COCCIA C C C C C C C C C F F F C

COLANINNO C C C C C C C C C F F F C

COLLETTI F F F F F F F

COLONNESE F F F F F F F F F F F F F

COMINARDI F F F F F F F F F F F F F

COMINELLI C C C C C C C C C F F F C

COPPOLA C C C C C C C C C F F F C

CORDA F F F F F F F F F F F F F

CORSARO C C C C C C C C C A

COSCIA C C C C C C C C C F F F C

COSTA M M M M M M M M M M M M M

COSTANTINO

COVA C C C C C C C C C F F F C

COVELLO C C C C C F F F C

COZZOLINO F F F F F F F F F F F F F

CRIMI’ C C C C C C C C C F F F C

CRIMI

CRIPPA F F F F F F F F F F F

CRIVELLARI C C C C C C C C C F F F C

CULOTTA

CUOMO C C C C C C C C C F F F C

CUPERLO C C C C C C C C

CURRO’ C C C C C C C C F F F C

DADONE M M M M M M M M M M M M M

DAGA F F F F F F F F F F F F F

D’AGOSTINO C C C C C C C C C F F F C

D’ALESSANDRO C C C C C C C C C F F F C

D’ALIA M M M M M M M M M M M M M

DALLAI C C C C C C C F F F C

DALL’OSSO F F F F F F F F F F F F F

DAL MORO C C C C C C C C C F F F C

D’AMBROSIO F F F F F F F F F F F F F

DAMBRUOSO C C C C C C C C C F F F C

DAMIANO M M M M M M M M M M M M M

D’ARIENZO C C C C C C C C C F F F C

4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 5 5 5DEPUTATI 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 0 1 2

D’ATTORRE F F F F F F F A F F F F

DA VILLA F F F F F F F F F F F F F

DE GIROLAMO C C C C C C C C C A F F

DEL BASSO DE CARO M M M M M M M M M M M M M

DEL GROSSO F F F F F F F F F F F F F

DELLAI M M M M M M M M M M M M M

DELL’ARINGA C C C C C C C C C F F F C

DELLA VALLE F F F F F F F F F F F F F

DELL’ORCO M M M M M M M M M M M M M

DE LORENZIS

DE MARIA C C C C C C C C C F F F C

DE MENECH C C C C C C C C C F F F C

DE MICHELI M M M M M M M M M M M M M

DE MITA C C C C C C C C C F F F C

DE ROSA F F F F F F F F F F F

DI BATTISTA F F F F F F F F F F F F F

DI BENEDETTO

DIENI F F F F F F F F F F F F

DI GIOIA M M M M M M M M M M M M M

DI LELLO C C C C C C C C C F F F F

DI MAIO LUIGI M M M M M M M M M M M M M

DI MAIO MARCO C C C C C C C C C F F F C

D’INCA’ F F F F F F F F F F F F F

D’INCECCO C C C C C C C C C F F F C

DI SALVO C C C C C C C C F F F C

DISTASO C C C C C C C C C C A A A

DI STEFANO FABRIZIO C C C C C C C A A A A

DI STEFANO MANLIO F F F F F F F F F F F F F

DI STEFANO MARCO C C C C C C C C C F F F C

DI VITA F F F F F F F F F F F F F

DONATI C C C C C C C C C F F F C

D’OTTAVIO C C C C C C C C C F F F C

DURANTI

D’UVA F F F F F F F F F

EPIFANI M M M M M M M M M M M M M

ERMINI C C C C C C C C C F F F C

FABBRI C C C C C C C F F F C

FAENZI C C C C C C C C C F F F F

FALCONE C C C C C C C C C F F F C

FAMIGLIETTI C C C C C F F F C

ELENCO N. 4 DI 8 - VOTAZIONI DAL N. 40 AL N. 52

Atti Parlamentari — Votazioni XXXII — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 16 MARZO 2016 — N. 591

Page 161: Cameradocumenti.camera.it/Leg17/resoconti/assemblea/xhtml/sed... · 2016. 3. 17. · RESOCONTO STENOGRAFICO 591. SEDUTA DI MERCOLEDÌ 16 MARZO 2016 PRESIDENZA DELLA PRESIDENTE LAURA

4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 5 5 5DEPUTATI 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 0 1 2

FANTINATI F F F F F F F F

FANUCCI C C C C C C C C C F F F C

FARAONE M M M M M M M M M M M M M

FARINA DANIELE F F F F F F F F F F F F

FARINA GIANNI C C C C C C C C C F F F

FASSINA F F F F F F F F A F F F F

FAUTTILLI C C C C C C C C C F F F C

FAVA M M M M M M M M M M M M M

FEDI C C C C C C C C C F F F C

FEDRIGA M M M M M M M M M M M M M

FERRANTI M M M M M M M M M M M M M

FERRARA M M M M M M M M M M M M M

FERRARESI F F F F F F F F F F F

FERRARI C C C C C C C C C F F F C

FERRO

FIANO C C C C C C C C C F F F C

FICO M M M M M M M M M M M M M

FIORIO C C C C C C C C C F F F C

FIORONI M M M M M M M M M M M M M

FITZGERALD NISSOLI C C C C C C C C C F F F C

FOLINO F F F F F F F F A F F F F

FONTANA CINZIA MARIA C C C C C C C C C F F F C

FONTANA GREGORIO M M M M M M M M M M M M M

FONTANELLI M M M M M M M M M M M M M

FORMISANO C C F F F C

FOSSATI C C C C C C C C C F F F

FRACCARO M M M M M M M M M M M M M

FRAGOMELI C C C C C C C C C F F F C

FRANCESCHINI M M M M M M M M M M M M M

FRATOIANNI

FREGOLENT C C C C C C C C C F F F C

FRUSONE F F F F F F F F F F F F

FUCCI

FURNARI

FUSILLI C C C C C C C C C F F F C

GADDA C C C C C C C C F F F C

GAGNARLI F F F F F F F F F F F F F

GALAN

GALATI M M M M M M M M M M M M M

GALGANO C C C C C C C C C F F F C

4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 5 5 5DEPUTATI 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 0 1 2

GALLI CARLO F F F F F F F F A F F F F

GALLI GIAMPAOLO C C C C C C C C C F F F C

GALLINELLA F F F F F F F F F F F F

GALLO LUIGI F F F F F F F F F F F F F

GALLO RICCARDO

GALPERTI C C C C C C C C C F F F C

GANDOLFI C C C C C C C C C F F F C

GARAVINI M M M M M M M M M M M M M

GARNERO SANTANCHE’ C C C C C C

GAROFALO C C C C C C C C F F F C

GAROFANI M M M M M M M M M M M M M

GASPARINI C C C C C C C C C F F F C

GEBHARD C C C C C C C C C F F F C

GELLI M M M M M M M M M M M M M

GELMINI

GENOVESE

GENTILONI SILVERI M M M M M M M M M M M M M

GHIZZONI C C C C C C C C C F F F C

GIACHETTI T T T T T T T T T T T T T

GIACOBBE C C C C C C C C C F F F C

GIACOMELLI M M M M M M M M M M M M M

GIACOMONI C C C C C C C C C A A A A

GIAMMANCO C C C C C C C C C A A A A

GIGLI F C

GINATO C C C C C C C C C F F F C

GINEFRA C C C C C C C C C F F F C

GINOBLE C C C C C C C F F F C

GIORDANO GIANCARLO

GIORDANO SILVIA F F F F F F F F F F F

GIORGETTI ALBERTO C C C C C C C C C A A A A

GIORGETTI GIANCARLO

GIORGIS C C C C C C C C C F F F C

GITTI

GIULIANI C C C C C C C C F F C

GIULIETTI C C C C C C C C C F F F C

GNECCHI C C C C C C C C C F F F C

GOZI M M M M M M M M M M M M M

GRANDE

GRASSI C C C C C C C C F F F C

GRECO C C C C C C C C C F F F C

ELENCO N. 4 DI 8 - VOTAZIONI DAL N. 40 AL N. 52

Atti Parlamentari — Votazioni XXXIII — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 16 MARZO 2016 — N. 591

Page 162: Cameradocumenti.camera.it/Leg17/resoconti/assemblea/xhtml/sed... · 2016. 3. 17. · RESOCONTO STENOGRAFICO 591. SEDUTA DI MERCOLEDÌ 16 MARZO 2016 PRESIDENZA DELLA PRESIDENTE LAURA

4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 5 5 5DEPUTATI 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 0 1 2

GREGORI

GRIBAUDO C C C C C C C C C F F F C

GRILLO

GRIMOLDI C C C C C C A A C A F F A

GUERINI GIUSEPPE C C C C C C C C C F F F C

GUERINI LORENZO C C C C C C C C C F F F C

GUERRA C C C C C C C C C F F F C

GUIDESI C C C C C C

GULLO C C C C C C C C C A A A C

GUTGELD C C C C C C C C C F F F C

IACONO C C C C C C C C C F F F C

IANNUZZI CRISTIAN F F F F F F F F F F F F F

IANNUZZI TINO C C C C C C C C C F F F C

IMPEGNO

INCERTI C C C C C C C C C F F F C

INVERNIZZI C C C C C C A A C F F F A

IORI C C C C C C C C C F F F C

KRONBICHLER F F F F F F F F A F F F F

L’ABBATE

LABRIOLA

LACQUANITI C C C C C C C C C F F F C

LAFFRANCO C C C C C C C C C A A C

LAFORGIA C C C C C C C C C F F F C

LAINATI C C C C C C C C C A A A C

LA MARCA

LA RUSSA M M M M M M M M M M M M M

LATRONICO C C C C C C C C A A C C

LATTUCA C C C C C C F F F C

LAURICELLA C C C C C C C C C F F F C

LAVAGNO C C C C C C C C C F F C

LENZI C C C C C C C C F F F C

LEVA C C C C C C C C C F F F C

LIBRANDI C C C C C C C C C F F F C

LIUZZI F F F F F F F F F F F F F

LOCATELLI M M M M M M M M M M M M M

LODOLINI C C C C C C C C C F F F C

LOMBARDI F F F F F F F F F F

LO MONTE F F F F F F F F F F F F F

LONGO

LOREFICE F F F F F F F F F F F F F

4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 5 5 5DEPUTATI 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 0 1 2

LORENZIN M M M M M M M M M M M M M

LOSACCO M M M M M M M M M M M M M

LOTTI M M M M M M M M M M M M M

LUPI C C C C C C C F

LUPO F F F F F F F F F F

MADIA M M M M M M M M M M M M M

MAESTRI ANDREA F F F F F F F F F F F F F

MAESTRI PATRIZIA C C C C C C C C C F F F C

MAGORNO

MAIETTA C C C C C C A A A A A A A

MALISANI C C C C C C C C C F F F C

MALPEZZI C

MANCIULLI M M M M M M M M M M M M M

MANFREDI C C C C C C C C C F F F

MANNINO F F F F F F F F F F F

MANTERO F F F F F F F F F F F F F

MANZI C C C C C C C C C F F F C

MARANTELLI C C C C C C C C C F F F C

MARAZZITI C C C C F F F C

MARCHETTI C C C C C C C C C F F F C

MARCHI C C C C C C C C C F F F C

MARCOLIN C C C C C C C C C A F F F

MARCON F F F F F F F F A F F F F

MARGUERETTAZ

MARIANI C C C C C C C C C F F F C

MARIANO C C C C C C C C C F F F C

MAROTTA M M M M M M M M M M M M M

MARROCU C C C C C C C C C F F F C

MARRONI

MARTELLA C C C C C C F F F C

MARTELLI F F F F F F F F A F F F F

MARTI C C C C C C C C C A A A A

MARTINELLI

MARTINO ANTONIO

MARTINO PIERDOMENICO F F C

MARZANA F F F F F F F F F

MARZANO C C C C C C C C C F F F C

MASSA C C C C C C C C F F F C

MATARRELLI F F F F F F F F F F F F F

MATARRESE C C C C C C C C C F F F C

ELENCO N. 4 DI 8 - VOTAZIONI DAL N. 40 AL N. 52

Atti Parlamentari — Votazioni XXXIV — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 16 MARZO 2016 — N. 591

Page 163: Cameradocumenti.camera.it/Leg17/resoconti/assemblea/xhtml/sed... · 2016. 3. 17. · RESOCONTO STENOGRAFICO 591. SEDUTA DI MERCOLEDÌ 16 MARZO 2016 PRESIDENZA DELLA PRESIDENTE LAURA

4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 5 5 5DEPUTATI 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 0 1 2

MATTIELLO C C C C C C C C C F F F C

MAURI C C C C C C C C C F F F C

MAZZIOTTI DI CELSO M M M M M M M M M M M M M

MAZZOLI C C C C C C C C C F F F C

MELILLA F F F F F F F F F F F F F

MELILLI

MELONI GIORGIA

MELONI MARCO C C C C C C C C F F F C

MERLO M M M M M M M M M M M M M

META M M M M M M M M M M M M M

MICCOLI C C C C C C C C C F F F C

MICILLO F F F F F F F F F F F F F

MIGLIORE M M M M M M M M M M M M M

MILANATO C C C C C C C C C A A A A

MINARDO C C C C C C C C F F F F

MINNUCCI C C C C C C C C F F F C

MIOTTO C C C C C C C C C F F F C

MISIANI C C C C C C C C C F F F C

MISURACA C C C C C C C C C

MOGNATO C C C C C C C C C F F F C

MOLEA C C C C C C C C C F F C

MOLTENI C C C C C C C A F F F A

MONACO C C C C C C C C C F F F C

MONCHIERO C C C C C C C C C F F F C

MONGIELLO C C C C C C C C C F F F C

MONTRONI C C C C C C C C C F F F C

MORANI C C C C C C C C C F F F C

MORASSUT F C

MORETTO C C C C C C C C C F F F C

MOSCATT C C C C C C C C C F F F C

MOTTOLA C C C C C C C C C F F F C

MUCCI A F F F F F F F F F F F F

MURA C C C C C C C C C F F F C

MURER C C C C C C C C C F F F C

NACCARATO C C C C C C C C C F F F C

NARDI

NARDUOLO C C C C C C C C C F F F C

NASTRI C C C C C C A A A A A A A

NESCI F F F F F F F F F F F F

NESI C C C

4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 5 5 5DEPUTATI 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 0 1 2

NICCHI F F F F F F F F A F F F F

NICOLETTI M M M M M M M M M M M M M

NIZZI C C C C C C C C C A A A A

NUTI F F F F F F F

OCCHIUTO C C C C C C C C C A A A C

OLIARO C C C C C C C C C F F F C

OLIVERIO C C C C C C C C F F F C

ORFINI

ORLANDO M M M M M M M M M M M M M

OTTOBRE C C C C C C C F

PAGANI C C C C C C C C F F F C

PAGANO C C C C C C C C F F F

PAGLIA F F F F F F A F F F F

PALAZZOTTO F F F F F F F F F F

PALESE C C C C C C C C C A A C C

PALLADINO C C C C C C C C C F F F C

PALMA C C C C C C C C F F F C

PALMIERI

PALMIZIO C C C C C C C C C A A A C

PANNARALE F F F F F F F F A F F F F

PARENTELA F F F F F F F F F F F F F

PARIS

PARISI

PARRINI C C C C C C C C C F F F C

PASTORELLI C C C C C C C C C F F F C

PASTORINO F F F F F F F F F F F F F

PATRIARCA C C C C C C C C C F F F C

PELILLO C C C C C C C C C F F F

PELLEGRINO F F F F F F A F F F F

PELUFFO C C C C C C C C C F F F C

PES M M M M M M M M M M M M M

PESCO F F F F F F F F F F F F F

PETRAROLI

PETRENGA C C C C C C C C C C A A

PETRINI C C C C C C C C C F F F C

PIAZZONI C C C C C C C C C F F F C

PICCHI C C C C A A A F A A A

PICCIONE C C C C C C C C F F F C

PICCOLI NARDELLI C C C C C C C C C F F F C

PICCOLO GIORGIO C C C C C C C C C F F F C

ELENCO N. 4 DI 8 - VOTAZIONI DAL N. 40 AL N. 52

Atti Parlamentari — Votazioni XXXV — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 16 MARZO 2016 — N. 591

Page 164: Cameradocumenti.camera.it/Leg17/resoconti/assemblea/xhtml/sed... · 2016. 3. 17. · RESOCONTO STENOGRAFICO 591. SEDUTA DI MERCOLEDÌ 16 MARZO 2016 PRESIDENZA DELLA PRESIDENTE LAURA

4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 5 5 5DEPUTATI 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 0 1 2

PICCOLO SALVATORE C C C C C C C C C F F F C

PICCONE

PIEPOLI C C C C C C C C C F C F C

PILI A A A A F A A A A F F F

PILOZZI C C C C C C C F F F C

PINI GIANLUCA M M M M M M M M M M M M M

PINI GIUDITTA C C C C C C C C C F F F C

PINNA C C C C C C C C C F F F C

PIRAS F F F F F F F F A F F F F

PISANO F F F F F F F F F

PISICCHIO M M M M M M M M M M M M M

PISO

PIZZOLANTE C

PLACIDO F F F F F F F F A F F F F

PLANGGER C C C C C C C C F F C

POLIDORI

POLLASTRINI C C C C C C C C C F F F C

POLVERINI C C C C C C C C C A A A A

PORTA C C C C C C C C C F F C

PORTAS M M M M M M M M M M M M M

PRATAVIERA C C C C C C C C C A F F F

PRESTIGIACOMO C C C C C C C C C A A A A

PREZIOSI C C C C C C C C C F F F C

PRINA C C C C C C F C C F F F C

PRODANI F F F F F F F F F F F F F

QUARANTA F F F F F F F F A F F F F

QUARTAPELLE PROCOPIO F F F C

QUINTARELLI

RABINO C C C C C C C C C F C

RACITI

RAGOSTA C C C F C C C C F F F C

RAMPELLI

RAMPI F F F C

RAVETTO C C C C C C C C C A A A A

REALACCI

RIBAUDO C C C C C C C C C F F

RICCIATTI F F F F F F F F A F F F F

RICHETTI C C C C C C C C C F F F C

RIGONI C C C C C C C C C F F F C

RIZZETTO F F F F F F F F F F F F

4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 5 5 5DEPUTATI 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 0 1 2

RIZZO F F F F F F F F F F F

ROCCELLA C C C C C C C C C F F F C

ROCCHI C C C C C C C C C F F F C

ROMANINI C C C C C C C C C F F F C

ROMANO ANDREA C C C C C C C C C F F F C

ROMANO FRANCESCO SAVE. C C C C C C C C C F F A A

ROMANO PAOLO NICOLO’ F F F F F F F F F F F F

ROMELE C C C C C C C C C A A A A

RONDINI C C C C C C A A C F F A

ROSATO M M M M M M M M M M M M M

ROSSI DOMENICO M M M M M M M M M M M M M

ROSSI PAOLO

ROSSOMANDO M M M M M M M M M M M M M

ROSTAN C C C C C C C C C F F F C

ROSTELLATO C C C C C F F F C

ROTONDI C C C C C C C C C A A A A

ROTTA

RUBINATO C C C C C C C C F F C

RUGHETTI M M M M M M M M M M M M M

RUOCCO F F F F F F F F F F F F F

RUSSO C C C C C C C C C A A A A

SALTAMARTINI

SAMMARCO C C C C C C C C C F F F C

SANGA M M M M M M M M M M M M M

SANI M M M M M M M M M M M M M

SANNA FRANCESCO C C C C C C C C C F F F C

SANNA GIOVANNA C C C C C C C C C F F F C

SANNICANDRO

SANTELLI

SANTERINI F F C

SARRO C C C C C C C C C A A A A

SARTI F F F F F F F F F F F F F

SAVINO ELVIRA C A C C C C C C C A A C C

SAVINO SANDRA C C C C C C C C C A A A A

SBERNA C C C C C C C C C F F F C

SBROLLINI C C C C C C C C C F F F C

SCAGLIUSI F F F F F F F F F F F

SCALFAROTTO M M M M M M M M M M M M M

SCANU M M M M M M M M M M M M M

SCHIRO’

ELENCO N. 4 DI 8 - VOTAZIONI DAL N. 40 AL N. 52

Atti Parlamentari — Votazioni XXXVI — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 16 MARZO 2016 — N. 591

Page 165: Cameradocumenti.camera.it/Leg17/resoconti/assemblea/xhtml/sed... · 2016. 3. 17. · RESOCONTO STENOGRAFICO 591. SEDUTA DI MERCOLEDÌ 16 MARZO 2016 PRESIDENZA DELLA PRESIDENTE LAURA

4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 5 5 5DEPUTATI 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 0 1 2

SCHULLIAN C C C C C C

SCOPELLITI C C C C C C C C C F F F C

SCOTTO F F F F F F F F A F F F F

SCUVERA C C C C C C C C C F F F C

SEGONI F F F F F F F F F F F F

SENALDI C C C C C C C C C F F F C

SERENI M M M M M M M M M M M M M

SGAMBATO C C C C C C C C C F F F C

SIBILIA F F F F F F F F F F F F F

SIMONETTI C C C C C C C A C F F F A

SIMONI F F C

SISTO C C C C C C C C C A A A C

SORIAL F F F F F

SOTTANELLI C C C C C C C C C F F F C

SPADONI F F F F F F F F F F F F F

SPERANZA M M M M M M M M M M M M M

SPESSOTTO F F F F F F F F F F F F F

SQUERI C C C C C C C C C A A A C

STUMPO

TABACCI C C C C C C C C C F F F C

TACCONI C C C C C C C C C F F F C

TAGLIALATELA C A A A A A A A A A A A A

TANCREDI C C C F F F C

TARANTO C C C C C C C C C F F F C

TARICCO C C C C C C C C C F F F C

TARTAGLIONE C C C C C C C C F F F C

TENTORI

TERROSI C C C C C C C C C F F F C

TERZONI F F F F F F F F F F

TIDEI M M M M M M M M M M M M M

TINAGLI C C C C C C C C C F F F C

TOFALO M M M M M M M M M M M M M

TONINELLI F F F F F F F

TOTARO C C C C C C C C C A A A A

TRIPIEDI F F F F F F F F F F

4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 5 5 5DEPUTATI 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 0 1 2

TULLO C C C C C C C C C F F F C

TURCO M M M M M M M M M M M M M

VACCA F F F F F F F F F F F F F

VACCARO C C C C C C C C C F F F C

VALENTE SIMONE F F F F F F F F F F

VALENTE VALERIA M M M M M M M M M M M M M

VALENTINI

VALIANTE

VALLASCAS F F F F F F F F F F F F F

VARGIU C C C C C C C C C F F F C

VAZIO C C C C C C C C C F F F C

VECCHIO C C C C C C C F F F C

VELLA C C C C C C C C C A A A A

VELO M M M M M M M M M M M M M

VENITTELLI C C C C C C C C C F F F C

VENTRICELLI C C C C C C C C C F F F C

VERINI C C C C C C C C C F F F C

VEZZALI C C C C C C

VICO C C C C C C C C C F F F C

VIGNALI C C C C C C C C C F F F C

VIGNAROLI F F F F F F F F F F F F F

VILLAROSA F F F F F F F F F F F F F

VILLECCO CALIPARI M M M M M M M M M M M M M

VITO C C C C C C C C C A A A A

ZACCAGNINI F F F F F F F F A F F F F

ZAMPA C C C C C C C C C F F F C

ZAN C C C C C C C C C F F F C

ZANETTI M M M M M M M M M M M M M

ZANIN F F C

ZAPPULLA C C C C C C C C C F F F C

ZARATTI F F F F F F F F A F F F F

ZARDINI C C C C C C C C C F F F C

ZOGGIA C C C C C C C C C F F F C

ZOLEZZI F F F F F F F F F F F F

ELENCO N. 4 DI 8 - VOTAZIONI DAL N. 40 AL N. 52

Atti Parlamentari — Votazioni XXXVII — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 16 MARZO 2016 — N. 591

* * *

Page 166: Cameradocumenti.camera.it/Leg17/resoconti/assemblea/xhtml/sed... · 2016. 3. 17. · RESOCONTO STENOGRAFICO 591. SEDUTA DI MERCOLEDÌ 16 MARZO 2016 PRESIDENZA DELLA PRESIDENTE LAURA

5 5 5 5 5 5 5 6 6 6 6 6 6DEPUTATI 3 4 5 6 7 8 9 0 1 2 3 4 5

ABRIGNANI F F C C F F C F F F F F F

ADORNATO F F C F F C C F C

AGOSTINELLI F F F F F F F F F A F C F

AGOSTINI LUCIANO F F C F F C C F C F F F C

AGOSTINI ROBERTA F F C F F C C F C F F F C

AIELLO F F C F F C C F C F F F C

AIRAUDO

ALBANELLA F F C F F C C F C F F F C

ALBERTI F F F F F F F F F A F C F

ALBINI F F C F F C C F C F F F C

ALFANO ANGELINO M M M M M M M M M M M M M

ALFANO GIOACCHINO M M M M M M M M M M M M M

ALFREIDER M M M M M M M M M M M M M

ALLASIA

ALLI

ALTIERI A

AMATO F F C F F C C F C F F F C

AMENDOLA M M M M M M M M M M M M M

AMICI M M M M M M M M M M M M M

AMODDIO

ANGELUCCI

ANTEZZA F F C F F C C F C F F F

ANZALDI F F C F F C C F C F F F C

ARCHI A A C A F C C A C F F C C

ARGENTIN F F C F F C C F C F

ARLOTTI F F C F F C C F C F F F C

ARTINI M M M M M M M M M M M M M

ASCANI F F C F F C C F C F F F C

ATTAGUILE F C C F C A C F A F F F

BALDASSARRE F F F F F F F F F F A A

BALDELLI M M M M M M M M M M M M M

BARADELLO F F C F F F C F C F F F C

BARBANTI F F C F F C C C F F F C

BARETTA M M M M M M M M M M M M M

BARGERO F F C F F C C F F F F C

BARONI F F F F F F F F F A F C F

BARUFFI F F C F F C C F C F F F C

BASILIO F F F F F F F F F A F C F

BASSO F F C F F C C F C F F F C

BATTAGLIA F F C F F C C C F F F C

5 5 5 5 5 5 5 6 6 6 6 6 6DEPUTATI 3 4 5 6 7 8 9 0 1 2 3 4 5

BATTELLI F F F F F F F F F A F C F

BAZOLI F F C F F C C F C F F F C

BECATTINI F F C F F C C F C F F F C

BECHIS F F F F F F F F F F F A A

BELLANOVA M M M M M M M M M M M M M

BENAMATI F F C F F C C F C F F F C

BENEDETTI F F F F F F F F F A F C F

BENI F F C F F C C F C F F F C

BERGAMINI A A C A F C C A C F F C C

BERGONZI F F C F F C C F C F F F C

BERLINGHIERI F F C F F C C F C F F F C

BERNARDO M M M M M M M M M M M M M

BERNINI MASSIMILIANO F F F F F F F F F A F C F

BERNINI PAOLO F F F F F F F F A F C F

BERRETTA F F C F F C C F C F F F C

BERSANI

BIANCHI DORINA M M M M M M M M M M M M M

BIANCHI NICOLA F F F F F F F F F A F C F

BIANCHI STELLA F F C F F C C F C F F F C

BIANCOFIORE

BIANCONI

BIASOTTI A A C C F C C A A F F F C

BINDI M M M M M M M M M M M M M

BINETTI F F C F F C F C F F F C

BINI F F C F F C C F C F F F C

BIONDELLI M M M M M M M M M M M M M

BLAŽINA F F C F F C C F C F F F C

BOBBA M M M M M M M M M M M M M

BOCCADUTRI F F C F F C C F C F F F C

BOCCI M M M M M M M M M M M M M

BOCCIA F F C F F C C F C F F F C

BOCCUZZI F F C F F C C F C F F F C

BOLDRINI PAOLA F F C F F C C F C F F F C

BOLOGNESI F F C F F C C F C F F F C

BOMBASSEI

BONACCORSI

BONAFEDE

BONIFAZI M M M M M M M M M M M M M

BONOMO F F C F F C C F F F F C

BORDO FRANCO

ELENCO N. 5 DI 8 - VOTAZIONI DAL N. 53 AL N. 65

Atti Parlamentari — Votazioni XXXVIII — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 16 MARZO 2016 — N. 591

Page 167: Cameradocumenti.camera.it/Leg17/resoconti/assemblea/xhtml/sed... · 2016. 3. 17. · RESOCONTO STENOGRAFICO 591. SEDUTA DI MERCOLEDÌ 16 MARZO 2016 PRESIDENZA DELLA PRESIDENTE LAURA

5 5 5 5 5 5 5 6 6 6 6 6 6DEPUTATI 3 4 5 6 7 8 9 0 1 2 3 4 5

BORDO MICHELE M M M M M M M M M M M M M

BORGHESE A A A A A A A A A A A A A

BORGHESI F C C F C A C F A F F F A

BORGHI F F C F F C F C F F F C

BORLETTI DELL’ACQUA M M M M M M M M M M M M M

BOSCHI M M M M M M M M M M M M M

BOSCO F F C F F C C C F F F C

BOSSA F F C F F C C F C F F F C

BOSSI F F F F F A

BRAGA F F C F F C C F C F F F C

BRAGANTINI MATTEO F F C F F C C F F F F F C

BRAGANTINI PAOLA F F C F F C C F C F F F C

BRAMBILLA M M M M M M M M M M M M M

BRANDOLIN F F C F F C C F C F F F C

BRATTI F F C F F C C F C F F F C

BRESCIA F F F F F F F F F A F C F

BRESSA M M M M M M M M M M M M M

BRIGNONE

BRUGNEROTTO

BRUNETTA M M M M M M M M M M M M M

BRUNO F F C F F C C F C F F F C

BRUNO BOSSIO F C F F F C

BUENO F F C F F C C F C F F F C

BURTONE

BUSIN F C C F C A C F A F F F A

BUSINAROLO

BUSTO

BUTTIGLIONE

CALABRIA M M M M M M M M M M M M M

CALABRO’

CAMANI F F C F F C C F C F F F C

CAMPANA F F F C F C F F F C

CANCELLERI F F F F F F F F F A F C F

CANI

CAON F F C F F C C F F F F F C

CAPARINI F F C F C C C C F F F F C

CAPELLI F F C F F C C F C F F F C

CAPEZZONE A F C A C F F A C

CAPODICASA F F C F F C C F C F F F C

CAPONE F F C F F C C F C F F F C

5 5 5 5 5 5 5 6 6 6 6 6 6DEPUTATI 3 4 5 6 7 8 9 0 1 2 3 4 5

CAPOZZOLO F F C F F C C F C F F F C

CAPUA F F C F F C C F C F F F C

CARBONE

CARDINALE F F C F F C C F C F F F C

CARELLA F F C F F C C F C F F F C

CARFAGNA A A C A A C C A C F F F C

CARIELLO F F F F F F F F F A F C F

CARINELLI F F F F F F F F F A F C F

CARLONI F F C F F C C F C F F F C

CARNEVALI F F C F F C C F C F F F C

CAROCCI F F C F F C C F C F F F C

CARRA F F C F F C C F C F F F C

CARRESCIA F F C F F C C F C F F F C

CARROZZA F F C F F C F F F F C

CARUSO F F C F F C C F C F F F C

CASATI F F C F F C C F C F F F C

CASELLATO F F C F F C C F C F F F C

CASERO M M M M M M M M M M M M M

CASO F F F F F F F F F A F C F

CASSANO F C F F C C F C F F F C

CASTELLI F F F F F F F F A F C F

CASTIELLO A C C A F C C F C F F F C

CASTIGLIONE M M M M M M M M M M M M M

CASTRICONE F F C F F C C F C F F F C

CATALANO F F C F F C C F C F F F C

CATANIA F F C F F C C F C F F F C

CATANOSO GENOESE

CAUSI F F C F F C C F C F F F C

CAUSIN F F C F F C C C F C F

CECCONI F F F F F

CENNI F C C F C F F F C

CENSORE F F C F F C C F C F F F C

CENTEMERO A A C C F F C A C C

CERA F F C F F C C F C F F F C

CESARO ANTIMO M M M M M M M M M M M M M

CESARO LUIGI A A C A A C C A C F F F C

CHAOUKI

CHIARELLI A F A F C C A C C F F C

CHIMIENTI F F F F F F F F F A F C F

CICCHITTO M M M M M M M M M M M M M

ELENCO N. 5 DI 8 - VOTAZIONI DAL N. 53 AL N. 65

Atti Parlamentari — Votazioni XXXIX — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 16 MARZO 2016 — N. 591

Page 168: Cameradocumenti.camera.it/Leg17/resoconti/assemblea/xhtml/sed... · 2016. 3. 17. · RESOCONTO STENOGRAFICO 591. SEDUTA DI MERCOLEDÌ 16 MARZO 2016 PRESIDENZA DELLA PRESIDENTE LAURA

5 5 5 5 5 5 5 6 6 6 6 6 6DEPUTATI 3 4 5 6 7 8 9 0 1 2 3 4 5

CIMBRO M M M M M M M M M M M M M

CIPRINI M M M M M M M M M M M M M

CIRACI’ A C C A A A

CIRIELLI M M M M M M M M M M M M M

CIVATI F F F F F F F F F F F A C

COCCIA F F C F F C C F C F F F C

COLANINNO F C F F C C F C F F F C

COLLETTI A F C F

COLONNESE F F F F F F F F F A F C F

COMINARDI F F F F F F F F F A F C F

COMINELLI F F C F F C C F F

COPPOLA F F C F F C C F C F F F C

CORDA F F F F F F F F F A F C F

CORSARO

COSCIA F F C F F C C F C F F F C

COSTA M M M M M M M M M M M M M

COSTANTINO

COVA F F C F F C C C C F F F C

COVELLO F F C F F C C F C F F F C

COZZOLINO F F F F F F F F F A F C F

CRIMI’ F F C F F C C F C F F F C

CRIMI

CRIPPA F F F F F F F F A F C F

CRIVELLARI F F C F F C C F C F F F C

CULOTTA

CUOMO F F C F F C C F C F F F C

CUPERLO F F C F F C F C F F F C

CURRO’ F F F F C C F C F F F C

DADONE M M M M M M M M M M M M M

DAGA F F F F F F F F F A F C F

D’AGOSTINO F F C F F C C F C F F F C

D’ALESSANDRO F

D’ALIA M M M M M M M M M M M M M

DALLAI F F C F F C C F C F F F C

DALL’OSSO F F F F F F F F F A F C F

DAL MORO F F C F F C C F C F F F C

D’AMBROSIO F F F F F A F C F

DAMBRUOSO F F C C F C C F C F F F C

DAMIANO M M M M M M M M M M M M M

D’ARIENZO F F C C F C C F C F F F C

5 5 5 5 5 5 5 6 6 6 6 6 6DEPUTATI 3 4 5 6 7 8 9 0 1 2 3 4 5

D’ATTORRE F F F F F F F F F F F F C

DA VILLA F F F F F F F F F A F C C

DE GIROLAMO A F C F F C C C C F F F C

DEL BASSO DE CARO M M M M M M M M M M M M M

DEL GROSSO F F F F F F F F F A F C F

DELLAI M M M M M M M M M M M M M

DELL’ARINGA F F C F F C C F C F F F C

DELLA VALLE F F F F F F F F F A F C F

DELL’ORCO M M M M M M M M M M M M M

DE LORENZIS

DE MARIA F

DE MENECH F F C F F C C F C F F F C

DE MICHELI M M M M M M M M M M M M M

DE MITA F F C F F C C F C F F F C

DE ROSA F A F C F

DI BATTISTA F F F F F F F F F A F C F

DI BENEDETTO

DIENI F F F F F F F F F A F C F

DI GIOIA M F C F F C C F F F F F C

DI LELLO F F C F F F C C C F F F C

DI MAIO LUIGI M M M M M M M M M M M M M

DI MAIO MARCO F F C F F C C F C F F F C

D’INCA’ F F F F F F F F F A F C F

D’INCECCO F F C F F C C F C F F F C

DI SALVO F F C F F C C F C F F F C

DISTASO A F C A

DI STEFANO FABRIZIO C C F C C C F C

DI STEFANO MANLIO F F F F F F F F F A F C F

DI STEFANO MARCO F F C F F C C F C F F F C

DI VITA F F F F F F F F F A F C F

DONATI F F C F F C C F C F F F C

D’OTTAVIO F F C F F C C F C F F F C

DURANTI

D’UVA F F F F F F F F F A F C F

EPIFANI M M M M M M M M M M M M M

ERMINI F F C F F C C F C F F F C

FABBRI F F C F F C C F C F F F C

FAENZI F F C C F F C F C F F F C

FALCONE F F C F F C C F C F F F C

FAMIGLIETTI F F C F F C C F C F F F C

ELENCO N. 5 DI 8 - VOTAZIONI DAL N. 53 AL N. 65

Atti Parlamentari — Votazioni XL — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 16 MARZO 2016 — N. 591

Page 169: Cameradocumenti.camera.it/Leg17/resoconti/assemblea/xhtml/sed... · 2016. 3. 17. · RESOCONTO STENOGRAFICO 591. SEDUTA DI MERCOLEDÌ 16 MARZO 2016 PRESIDENZA DELLA PRESIDENTE LAURA

5 5 5 5 5 5 5 6 6 6 6 6 6DEPUTATI 3 4 5 6 7 8 9 0 1 2 3 4 5

FANTINATI F F F F F A F C F

FANUCCI F F C F F C C F C F F F C

FARAONE M M M M M M M M M M M M M

FARINA DANIELE F F F F F F F F F F F C

FARINA GIANNI F F C F F C C F C F F F C

FASSINA F F F F F F F F F F F A C

FAUTTILLI F F C F F C C F C F F F C

FAVA M M M M M M M M M M M M M

FEDI F F C F F C C F C F F F C

FEDRIGA M M M M M M M M M M M M M

FERRANTI M M M M M M M M M M M M M

FERRARA M M M M M M M M M M M M M

FERRARESI F F F F F F F F A F C F

FERRARI F F C F F C C F C F F F C

FERRO F F C F F F C

FIANO F F C F F C C F C F F F C

FICO M M M M M M M M M M M M M

FIORIO F F C F F C C F C F F F C

FIORONI M M M M M M M M M M M M M

FITZGERALD NISSOLI F C F F C C F C F C C

FOLINO F F F F F F F F F F F A C

FONTANA CINZIA MARIA F F C F F C C F C F F F C

FONTANA GREGORIO M M M M M M M M M M M M M

FONTANELLI M M M M M M M M M M M M M

FORMISANO F F C F F C C F C F F F C

FOSSATI F F C F C C F C F F F C

FRACCARO M M M M M M M M M M M M M

FRAGOMELI F F C F F C C F C F F F C

FRANCESCHINI M M M M M M M M M M M M M

FRATOIANNI F F F F F F F F F F A C

FREGOLENT F F C F F C C F C F F F C

FRUSONE F F F F F F F F F A F C F

FUCCI

FURNARI

FUSILLI F F C F F C C F C F F F C

GADDA F F C F F C C F C F F F C

GAGNARLI F F F F F F F F F A F C F

GALAN

GALATI M M M M M M M M M M M M M

GALGANO F F C F F C C F C F F F C

5 5 5 5 5 5 5 6 6 6 6 6 6DEPUTATI 3 4 5 6 7 8 9 0 1 2 3 4 5

GALLI CARLO F F F F F F F F F F F A C

GALLI GIAMPAOLO F F C

GALLINELLA F F F F F F F F F A F C F

GALLO LUIGI F F F F F F F F F A F C F

GALLO RICCARDO

GALPERTI F C F F C C F C F F F C

GANDOLFI F F C F F C C F C F F F C

GARAVINI M M M M M M M M M M M M M

GARNERO SANTANCHE’ F F C C A C F F C C

GAROFALO F F C F F C C F C F F F C

GAROFANI M M M M M M M M M M M M M

GASPARINI F F C F F C C F C F F F C

GEBHARD F F C F F C C F C F F F C

GELLI M M M M M M M M M M M M M

GELMINI

GENOVESE

GENTILONI SILVERI M M M M M M M M M M M M M

GHIZZONI F F C F F C C F C F F F C

GIACHETTI T T T T T T T T T T T T T

GIACOBBE F F C F F C C F C F F F C

GIACOMELLI M M M M M M M M M M M M M

GIACOMONI A A A A F F C A A F F C C

GIAMMANCO A A A F F A C A A F F C C

GIGLI F F C F A C C F C F F F C

GINATO F F C F F C C F F C

GINEFRA F F C F F C C F C F F F C

GINOBLE F F C F F C C F C F F F

GIORDANO GIANCARLO

GIORDANO SILVIA F F F F F F F F F A F C F

GIORGETTI ALBERTO A A C F F C C F C F F F C

GIORGETTI GIANCARLO

GIORGIS F F C F F C

GITTI

GIULIANI F F C F F C C F C F F F C

GIULIETTI F F C F F C C F C F F F C

GNECCHI F F C F F C C F C F F F C

GOZI M M M M M M M M M M M M M

GRANDE

GRASSI F F C F F C C F C F F F C

GRECO F F C F F C C F C F F F C

ELENCO N. 5 DI 8 - VOTAZIONI DAL N. 53 AL N. 65

Atti Parlamentari — Votazioni XLI — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 16 MARZO 2016 — N. 591

Page 170: Cameradocumenti.camera.it/Leg17/resoconti/assemblea/xhtml/sed... · 2016. 3. 17. · RESOCONTO STENOGRAFICO 591. SEDUTA DI MERCOLEDÌ 16 MARZO 2016 PRESIDENZA DELLA PRESIDENTE LAURA

5 5 5 5 5 5 5 6 6 6 6 6 6DEPUTATI 3 4 5 6 7 8 9 0 1 2 3 4 5

GREGORI

GRIBAUDO F C F F C C F C F F F C

GRILLO

GRIMOLDI F F C F C C C F F F F F A

GUERINI GIUSEPPE F F C F F C C F C F F F C

GUERINI LORENZO F F C F F F C

GUERRA F F C F C C F C F F F C

GUIDESI F C C F C C C F F F F F A

GULLO A A C A A C C A C F F F C

GUTGELD F F C F F C C F

IACONO F F C F F C C F C F F F C

IANNUZZI CRISTIAN F F F F F F F F F A F C F

IANNUZZI TINO F F C F F C C F C F F F C

IMPEGNO

INCERTI F F C F F C C C F F F C

INVERNIZZI F C C F A C F A F F F A

IORI F F C F F C C C C F F F C

KRONBICHLER F F F F F F F F F F F A C

L’ABBATE

LABRIOLA

LACQUANITI F F C F F C C F C F F F C

LAFFRANCO C A C A A C C C C F F F C

LAFORGIA F F C F F C C F C F F F C

LAINATI A A C A A C C A C F F F C

LA MARCA

LA RUSSA M M M M M M M M M M M M M

LATRONICO A F C A F C C A F F A C

LATTUCA F F C F F C C F C F F F C

LAURICELLA F F C F F C C F C F F

LAVAGNO F F C F F C C F F F C

LENZI F F C F F C C F C F F

LEVA F C F F C C F C F F F C

LIBRANDI F F C F F C C F C F F F C

LIUZZI F F F F F F F F F A F C F

LOCATELLI M M M M M M M M M M M M M

LODOLINI F F C F F C C F C F F F C

LOMBARDI F F F F F F F F A F C F

LO MONTE F F F F F F F F F F F F F

LONGO

LOREFICE F F F F F F F F F A F C F

5 5 5 5 5 5 5 6 6 6 6 6 6DEPUTATI 3 4 5 6 7 8 9 0 1 2 3 4 5

LORENZIN M M M M M M M M M M M M M

LOSACCO M M M M M M M M M M M M M

LOTTI M M M M M M M M M M M M M

LUPI F F C F F C C C F F F C

LUPO F F F F F F A A C F

MADIA M M M M M M M M M M M M M

MAESTRI ANDREA F F F F F F F F F F F A A

MAESTRI PATRIZIA F F C F F C C F C F F F C

MAGORNO C F F F C

MAIETTA A A A A F A A A A A A A A

MALISANI F F C F F C C F C F F F C

MALPEZZI F F C F F C C F C F F C

MANCIULLI M M M M M M M M M M M M M

MANFREDI F F C F F C C F C F F F C

MANNINO F F F F F A F C F

MANTERO F F F F F F F F F A F C F

MANZI F F C F F C C F C F F F C

MARANTELLI F F C F F C C F C F F F C

MARAZZITI F F C F F C F C F F F C

MARCHETTI F F C F F C C F C F F F C

MARCHI F F C F F C C F C F F F C

MARCOLIN F F C F F C C F F F F F C

MARCON F F F F F F F F F F F A C

MARGUERETTAZ

MARIANI F F C F F C C F C F F F C

MARIANO F F C F F C C F C F F F C

MAROTTA M M M M M M M M M M M M M

MARROCU F F C F F C C F C F F F C

MARRONI

MARTELLA F F C F F C C F C F F F C

MARTELLI F F F F F F F F F F F A C

MARTI A F F A C

MARTINELLI

MARTINO ANTONIO

MARTINO PIERDOMENICO F F C F F C F C F F F C

MARZANA F F F F F F F F F A F C

MARZANO F F C F F C C F C F F F C

MASSA F F C F F C F F F C

MATARRELLI F F F F F F F F F F F A A

MATARRESE F C F F C F C F F F C

ELENCO N. 5 DI 8 - VOTAZIONI DAL N. 53 AL N. 65

Atti Parlamentari — Votazioni XLII — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 16 MARZO 2016 — N. 591

Page 171: Cameradocumenti.camera.it/Leg17/resoconti/assemblea/xhtml/sed... · 2016. 3. 17. · RESOCONTO STENOGRAFICO 591. SEDUTA DI MERCOLEDÌ 16 MARZO 2016 PRESIDENZA DELLA PRESIDENTE LAURA

5 5 5 5 5 5 5 6 6 6 6 6 6DEPUTATI 3 4 5 6 7 8 9 0 1 2 3 4 5

MATTIELLO F F C F F C C F C F F F C

MAURI F F C F F C C F C F F F C

MAZZIOTTI DI CELSO M M M M M M M M M M M M M

MAZZOLI F F C F F C C F C F F F C

MELILLA F F F F F F F F F F F A C

MELILLI

MELONI GIORGIA

MELONI MARCO F F C F F C C F C F F F C

MERLO M M M M M M M M M M M M M

META M M M M M M M M M M M M M

MICCOLI F F C F F C C F C F F F C

MICILLO F F F F F F F F F A F C F

MIGLIORE M M M M M M M M M M M M M

MILANATO A A C A F C C A C F F F C

MINARDO F F C F F F F F C F F F F

MINNUCCI F F C F F C C F C F F F C

MIOTTO F F C F F C C F C F F F C

MISIANI F F C F F C C F C F F F C

MISURACA F F F C

MOGNATO F F C F F C C F C F F F C

MOLEA F F C F F C C F C F F F C

MOLTENI F C C F C A C F A F F F A

MONACO F F C F F C C F C F F F C

MONCHIERO F F C F F C C F C F F F C

MONGIELLO F F C F F C C F C F F F C

MONTRONI F F C F F C C F C F F F C

MORANI F F C F F C C F C F F F C

MORASSUT F F C F F C C F C F F F C

MORETTO F F C F F C C F C F F F C

MOSCATT F F C F F C C F C F F F C

MOTTOLA F F C F F C C F C F F F C

MUCCI F F F F F F F F F F F F F

MURA F F C F F C C F C F F F C

MURER F F C F F C C F C F F F C

NACCARATO F F C F F C C F C F F F C

NARDI

NARDUOLO F F C F F C C C C F F F C

NASTRI A A A A A A A A A A A A

NESCI F F F F F F F F F A F C F

NESI F F F F F C

5 5 5 5 5 5 5 6 6 6 6 6 6DEPUTATI 3 4 5 6 7 8 9 0 1 2 3 4 5

NICCHI F F F F F F F F F F F A C

NICOLETTI M M M M M M M M M M M M M

NIZZI A A A A A C C C C F F C C

NUTI

OCCHIUTO A A C A F C C A C F F C C

OLIARO F F C F F C C F C F F F C

OLIVERIO F F C F F C C F C F F F C

ORFINI

ORLANDO M M M M M M M M M M M M M

OTTOBRE

PAGANI F F C F F C C F C F F F C

PAGANO F F C C F C F

PAGLIA F F F F F F F F F F F A C

PALAZZOTTO F

PALESE A F C A F C C A C F F A C

PALLADINO F F C F F C C F C F F F C

PALMA F F C F F C C F C F F F C

PALMIERI

PALMIZIO A A C A A C C A C F F C

PANNARALE F F F F F F F F F F F A C

PARENTELA F F F F F F F F F A F C F

PARIS

PARISI

PARRINI F F C F C F C F F F C

PASTORELLI F F C F F C C F C F F F C

PASTORINO F F F F F F F A C

PATRIARCA F F C F F C C F C F F F C

PELILLO F F C F F C C F C F F F C

PELLEGRINO F F F F F F F F F F F A C

PELUFFO F F C F F C C F F F F C

PES M M M M M M M M M M M M M

PESCO F F F F F F F F F A F C F

PETRAROLI

PETRENGA A A A A A A A A A A A A A

PETRINI F F C F F C C F C F F F C

PIAZZONI F F C F F C C F C F F F C

PICCHI

PICCIONE F F F F C C F F F F C

PICCOLI NARDELLI F F C F F C C F C F F F C

PICCOLO GIORGIO F F C F F C C F C F F F C

ELENCO N. 5 DI 8 - VOTAZIONI DAL N. 53 AL N. 65

Atti Parlamentari — Votazioni XLIII — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 16 MARZO 2016 — N. 591

Page 172: Cameradocumenti.camera.it/Leg17/resoconti/assemblea/xhtml/sed... · 2016. 3. 17. · RESOCONTO STENOGRAFICO 591. SEDUTA DI MERCOLEDÌ 16 MARZO 2016 PRESIDENZA DELLA PRESIDENTE LAURA

5 5 5 5 5 5 5 6 6 6 6 6 6DEPUTATI 3 4 5 6 7 8 9 0 1 2 3 4 5

PICCOLO SALVATORE F F C F F C C F C F F F C

PICCONE

PIEPOLI F F C F F C C F C F F F C

PILI A F F F F F F F F F A

PILOZZI F F C F F C C F C F F F C

PINI GIANLUCA M M M M M M M M M M M M M

PINI GIUDITTA F F C F F C C F C F F F C

PINNA F F C F F C C F C F F F C

PIRAS F F F F F F F F F F F F C

PISANO F F F F F A F C F

PISICCHIO M M M M M M M M M M M M M

PISO

PIZZOLANTE F F C C F C F F F C

PLACIDO F F F F F F F F F F A C

PLANGGER C C F F F C F C F F F F

POLIDORI

POLLASTRINI F F C F F C C F C F F F C

POLVERINI A C C F F C C F C F F F C

PORTA F F C F F C C F C F F F C

PORTAS M M M M M M M M M M M M M

PRATAVIERA F C F F C C F F F F F C

PRESTIGIACOMO A A C A A C C A C F F F

PREZIOSI F F C F F C C F C F F F C

PRINA F F C F F C C F C F F F C

PRODANI F F F F F F F F F F F A A

QUARANTA F F F F F F F F F F F A C

QUARTAPELLE PROCOPIO F F C F F C C F C F F F C

QUINTARELLI

RABINO F F C F F C C F C F F F C

RACITI

RAGOSTA F F C F F C C F C F F F C

RAMPELLI

RAMPI F F C F F C C F C F F F C

RAVETTO A A C A A C C A C C F F C

REALACCI

RIBAUDO

RICCIATTI F F F F F F F F F F F A C

RICHETTI F F C F F C C F C F F F C

RIGONI F F C F F C C C F F F C

RIZZETTO F F F F F F F F F F F F

5 5 5 5 5 5 5 6 6 6 6 6 6DEPUTATI 3 4 5 6 7 8 9 0 1 2 3 4 5

RIZZO F F F F F F F F F A F C

ROCCELLA F F C F F C C F C F F F C

ROCCHI F F C F F C C F C F F F C

ROMANINI F F C F F C C F C F F F C

ROMANO ANDREA F F C F F C C F C F F F C

ROMANO FRANCESCO SAVE. A F F F F F C F C F F F C

ROMANO PAOLO NICOLO’ F F F F F F F F F A F C F

ROMELE A A C C A C C A C F F C C

RONDINI F C F C A C F A F F F A

ROSATO M M M M M M M M M M M M M

ROSSI DOMENICO M M M M M M M M M M M M M

ROSSI PAOLO

ROSSOMANDO M M M M M M M M M M M M M

ROSTAN F F C F F C C F C F F F C

ROSTELLATO F F C F F C C F C F F F C

ROTONDI A A A A A A C A C F F A A

ROTTA

RUBINATO F F C F F C C F F F F C

RUGHETTI M M M M M M M M M M M M M

RUOCCO F F F F F F F F F A F C F

RUSSO A F C A F C C A C F F C C

SALTAMARTINI

SAMMARCO F F C F F C C F

SANGA M M M M M M M M M M M M M

SANI M M M M M M M M M M M M M

SANNA FRANCESCO F F C F F C C F C F F F C

SANNA GIOVANNA F F C F F C C F C F F F C

SANNICANDRO

SANTELLI

SANTERINI F F C F F C C F C F F F C

SARRO A A A A A C C A C F F F C

SARTI F F F F F F F F F A F C F

SAVINO ELVIRA A F C F F C F C F F F

SAVINO SANDRA A A C A F C F C

SBERNA F F C F F C C F C F F F C

SBROLLINI F F C F F C C F C F F F C

SCAGLIUSI F F F F F F F F A C F

SCALFAROTTO M M M M M M M M M M M M M

SCANU M M M M M M M M M M M M M

SCHIRO’

ELENCO N. 5 DI 8 - VOTAZIONI DAL N. 53 AL N. 65

Atti Parlamentari — Votazioni XLIV — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 16 MARZO 2016 — N. 591

Page 173: Cameradocumenti.camera.it/Leg17/resoconti/assemblea/xhtml/sed... · 2016. 3. 17. · RESOCONTO STENOGRAFICO 591. SEDUTA DI MERCOLEDÌ 16 MARZO 2016 PRESIDENZA DELLA PRESIDENTE LAURA

5 5 5 5 5 5 5 6 6 6 6 6 6DEPUTATI 3 4 5 6 7 8 9 0 1 2 3 4 5

SCHULLIAN F F C

SCOPELLITI F F C F F C C F C F F F C

SCOTTO F F F F F F F F F F A C

SCUVERA F F C F F C C F C F F F C

SEGONI F F F F F F F F F F F A A

SENALDI F F F F C C F C F F F C

SERENI M M M M M M M M M M M M M

SGAMBATO F F C F F C C F C F F F C

SIBILIA F F F F F F F F F A A C F

SIMONETTI F C C F C A C F F F F F A

SIMONI F F C F F C C C C F F F C

SISTO A A C A A C A C F F F C

SORIAL F F F F F F F F C F

SOTTANELLI F F C F F C C F C F F F C

SPADONI F F F F F F F F F A F C F

SPERANZA M M M M M M M M M M M M M

SPESSOTTO F F F F F F F F F A F C F

SQUERI A F C A A C C A C F F F C

STUMPO C F F F C

TABACCI F F C F F C C F C F F F C

TACCONI F F C F F C C F C F F F C

TAGLIALATELA A A A A A A A A A A A A A

TANCREDI F F C F F F C F C F F F C

TARANTO F F C F F C C F C F F F C

TARICCO F F C F F C F C F F F

TARTAGLIONE F F C F F C C F C F F F C

TENTORI

TERROSI F F C F F C C F C F F F C

TERZONI F F F F F F F A C F

TIDEI M M M M M M M M M M M M M

TINAGLI F F C F F C C F C F F F C

TOFALO M M M M M M M M M M M M M

TONINELLI F F F F F F F F F A F C F

TOTARO

TRIPIEDI F F F F F F F A C F

5 5 5 5 5 5 5 6 6 6 6 6 6DEPUTATI 3 4 5 6 7 8 9 0 1 2 3 4 5

TULLO F F C F F C C F C F F F C

TURCO M M M M M M M M M M M M M

VACCA F F F F F F F F F A F C F

VACCARO F F C F F C C F F F F F C

VALENTE SIMONE F F F F F F F F F A F C F

VALENTE VALERIA M M M M M M M M M M M M M

VALENTINI

VALIANTE

VALLASCAS F F F F F F F F F A F C F

VARGIU F F F F C C F C F F F C

VAZIO F F C F F C C F C F F F C

VECCHIO F F C F F C C F C F F F C

VELLA A A C A A C C A C F F C C

VELO M M M M M M M M M M M M M

VENITTELLI F F C F F C C F C F F F C

VENTRICELLI F F C F F C C F C F F F C

VERINI F F C F F C C F C F F F C

VEZZALI C F F F C

VICO F F C F F C C F C F F F C

VIGNALI F A C F F C C F C F F F C

VIGNAROLI F F F F F F F F F A F C F

VILLAROSA F F F F F F F F F A F C F

VILLECCO CALIPARI M M M M M M M M M M M M M

VITO A A C A A C C A C F F F C

ZACCAGNINI F F F F F F F F F F F A C

ZAMPA F F C C F C C F C F F F C

ZAN F F C F F C C F C F F F C

ZANETTI M M M M M M M M M M M M M

ZANIN F F C F F C C F C F F F C

ZAPPULLA F F C F F C C F C F F F C

ZARATTI F F F F F F F F F F F A C

ZARDINI F F C F F C C F C F F F C

ZOGGIA F F C F F C C F F C

ZOLEZZI F F F F F F F F A F C F

ELENCO N. 5 DI 8 - VOTAZIONI DAL N. 53 AL N. 65

Atti Parlamentari — Votazioni XLV — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 16 MARZO 2016 — N. 591

* * *

Page 174: Cameradocumenti.camera.it/Leg17/resoconti/assemblea/xhtml/sed... · 2016. 3. 17. · RESOCONTO STENOGRAFICO 591. SEDUTA DI MERCOLEDÌ 16 MARZO 2016 PRESIDENZA DELLA PRESIDENTE LAURA

6 6 6 6 7 7 7 7 7 7 7 7 7DEPUTATI 6 7 8 9 0 1 2 3 4 5 6 7 8

ABRIGNANI F F F C C F

ADORNATO

AGOSTINELLI F F F F F F F F F F F F

AGOSTINI LUCIANO C F F F C C F C C C C C C

AGOSTINI ROBERTA C F F F C C F C C C C C

AIELLO C F F F C C F C C C C

AIRAUDO

ALBANELLA F F F F C C F C C C C C C

ALBERTI F F F F F F F F F F F F

ALBINI C F F F C C F C C C C C C

ALFANO ANGELINO M M M M M M M M M M M M M

ALFANO GIOACCHINO M M M M M M M M M M M M M

ALFREIDER M M M M M M M M M M M M M

ALLASIA

ALLI

ALTIERI F F A C F F C C C C C C

AMATO C F F F C C F C C C C C C

AMENDOLA M M M M M M M M M M M M M

AMICI M M M M M M M M M M M M M

AMODDIO

ANGELUCCI

ANTEZZA C F F F C C F C C C C C C

ANZALDI C F F F C C F C C C C C C

ARCHI F F F A C F F F F A

ARGENTIN

ARLOTTI C F F F C C F C C C C C C

ARTINI M M M M M M M M M M M M M

ASCANI C F F F C C F C C C C C C

ATTAGUILE

BALDASSARRE F F F F F F F F F F F F F

BALDELLI M M M M M M M M M M M M M

BARADELLO C F F F C C F C C C C C C

BARBANTI C F F F C C C C C C C C C

BARETTA M M M M M M M M M M M M M

BARGERO C F F F C C F C C C C C C

BARONI F F F F F F F F F F

BARUFFI C F F F C C F C C C C C

BASILIO F F F F F F F F F F F F F

BASSO C F F F C C F C C C C C C

BATTAGLIA C F F F C F C C C C C C

6 6 6 6 7 7 7 7 7 7 7 7 7DEPUTATI 6 7 8 9 0 1 2 3 4 5 6 7 8

BATTELLI F F F F F F F F F

BAZOLI C F F F C C F C C C C C

BECATTINI C F F F C C F C C C C C

BECHIS F F F F F F F F F F F F F

BELLANOVA M M M M M M M M M M M M M

BENAMATI C F F F C C F C C C C C C

BENEDETTI F F F F F F F F F F F F

BENI C F F F C C F C C C C C C

BERGAMINI C F F F

BERGONZI C F F F C C F C C C C C C

BERLINGHIERI C F F F C C F C C C C C

BERNARDO M M M M M M M M M M M M M

BERNINI MASSIMILIANO F F F F F F F F F F F F

BERNINI PAOLO F F F F F F F F F F F

BERRETTA C F F F C C F C C C C C C

BERSANI

BIANCHI DORINA M M M M M M M M M M M M M

BIANCHI NICOLA F F F F F F F F F F F F

BIANCHI STELLA C F F F C C F C C C C C C

BIANCOFIORE

BIANCONI

BIASOTTI F F F C F F F F F

BINDI M M M M M M M M M M M M M

BINETTI C F F F C C F C C C C C C

BINI C F F F C C F C C C C C

BIONDELLI M M M M M M M M M M M M M

BLAŽINA C F F F C C F C C C C C C

BOBBA M M M M M M M M M M M M M

BOCCADUTRI C F F F C C F C C C C C C

BOCCI M M M M M M M M M M M M M

BOCCIA C F F F C C F C C C C C

BOCCUZZI F F C C F C C C C C C

BOLDRINI PAOLA C F F F C C F C C C C C C

BOLOGNESI C F F F C C F C C C C C C

BOMBASSEI

BONACCORSI

BONAFEDE

BONIFAZI M M M M M M M M M M M M M

BONOMO C F F F C C F C C C C C C

BORDO FRANCO

ELENCO N. 6 DI 8 - VOTAZIONI DAL N. 66 AL N. 78

Atti Parlamentari — Votazioni XLVI — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 16 MARZO 2016 — N. 591

Page 175: Cameradocumenti.camera.it/Leg17/resoconti/assemblea/xhtml/sed... · 2016. 3. 17. · RESOCONTO STENOGRAFICO 591. SEDUTA DI MERCOLEDÌ 16 MARZO 2016 PRESIDENZA DELLA PRESIDENTE LAURA

6 6 6 6 7 7 7 7 7 7 7 7 7DEPUTATI 6 7 8 9 0 1 2 3 4 5 6 7 8

BORDO MICHELE M M M M M M M M M M M M M

BORGHESE A A A F F F F F F F C C C

BORGHESI F F F A C A A A C C C C A

BORGHI C F F F C C F C C C C C C

BORLETTI DELL’ACQUA M M M M M M M M M M M M M

BOSCHI M M M M M M M M M M M M M

BOSCO F C C

BOSSA C F F F C C F C C C C C C

BOSSI F F F A C A A A C A C C A

BRAGA C F F F C C F C C C C C C

BRAGANTINI MATTEO F F F F C C C C C C

BRAGANTINI PAOLA C F F F C C F C C C C C C

BRAMBILLA M M M M M M M M M M M M M

BRANDOLIN C F F F C C F C C C C C C

BRATTI C F F C C F C C C C C C

BRESCIA F F F F F F F F F F F F F

BRESSA M M M M M M M M M M M M M

BRIGNONE

BRUGNEROTTO

BRUNETTA M M M M M M M M M M M M M

BRUNO C F F F C C F C C C

BRUNO BOSSIO F F F F C C F C C

BUENO C F F F F F F C C C C C

BURTONE

BUSIN F F F A C A A A C A C C A

BUSINAROLO

BUSTO

BUTTIGLIONE

CALABRIA M M M M M M M M M M M M M

CALABRO’ C C C

CAMANI C F C C C C C C

CAMPANA C F

CANCELLERI F F F F F F F F F F F F

CANI

CAON F F F F C C F F A F C C C

CAPARINI C F F A C A A A

CAPELLI C F F F C C F C C C C C C

CAPEZZONE F F F A C F F A C C C C

CAPODICASA C F F F C C F C A C C C C

CAPONE C F F F C C F C C C C C C

6 6 6 6 7 7 7 7 7 7 7 7 7DEPUTATI 6 7 8 9 0 1 2 3 4 5 6 7 8

CAPOZZOLO C F F F C C F C C C C C C

CAPUA C F F F C C F C C C C C C

CARBONE

CARDINALE C F F F C C F C C C C C

CARELLA C F F F C C F C C

CARFAGNA F F F A C F F F F F

CARIELLO F F F F F F F F F F F F F

CARINELLI

CARLONI C F F F C C F C C C F C

CARNEVALI C F F F C C F C C C C C C

CAROCCI C F F F C C F C C C C C C

CARRA C F F F C C F C C C C C C

CARRESCIA C F F F C C F C C C C C C

CARROZZA C F F F C C F C C C C C C

CARUSO C F F F C C F C C C C C C

CASATI C F F F C C F C C C C C

CASELLATO C F F F C C F C C C C C C

CASERO M M M M M M M M M M M M M

CASO F F F F F F F F F F F F

CASSANO C F F F C C F F C C C C

CASTELLI F F F F F F F F F F F F F

CASTIELLO F F F A A

CASTIGLIONE M M M M M M M M M M M M M

CASTRICONE C F F F C C F C C C C C C

CATALANO C F F C C F C C C C C

CATANIA C F F F C C F C C C C C C

CATANOSO GENOESE

CAUSI C C C

CAUSIN C F F F C C F F C C

CECCONI F F F F F F F F F

CENNI C F F F C C F C C C C C C

CENSORE F F F F C C F C C C C C C

CENTEMERO

CERA C F F F C C F C C C C C C

CESARO ANTIMO M M M M M M M M M M M M M

CESARO LUIGI F F A C F F F F A C C F

CHAOUKI

CHIARELLI F A F F C F C C C C C C

CHIMIENTI F F F F F F F F F F F F F

CICCHITTO M M M M M M M M M M M M M

ELENCO N. 6 DI 8 - VOTAZIONI DAL N. 66 AL N. 78

Atti Parlamentari — Votazioni XLVII — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 16 MARZO 2016 — N. 591

Page 176: Cameradocumenti.camera.it/Leg17/resoconti/assemblea/xhtml/sed... · 2016. 3. 17. · RESOCONTO STENOGRAFICO 591. SEDUTA DI MERCOLEDÌ 16 MARZO 2016 PRESIDENZA DELLA PRESIDENTE LAURA

6 6 6 6 7 7 7 7 7 7 7 7 7DEPUTATI 6 7 8 9 0 1 2 3 4 5 6 7 8

CIMBRO M M M M M M M M M M M M M

CIPRINI M M M M M M M M M M M M M

CIRACI’ C C F C F F F A A C C C

CIRIELLI M M M M M M M M M M M M M

CIVATI F F F F F F F F F F F F F

COCCIA C F F C C C C C C

COLANINNO C F F F C C F C C C C C C

COLLETTI F F F F F F F F F F F

COLONNESE F F F F F F F F F F F F F

COMINARDI F F F F F F F F F F F F F

COMINELLI C F F F C C F C C C C C C

COPPOLA C F F F F C F C C C C C C

CORDA F F F F F F F F F F F F F

CORSARO

COSCIA C F F F C C F C C C C C C

COSTA M M M M M M M M M M M M M

COSTANTINO

COVA C F F F C C F C C C C C C

COVELLO C F F F C C F C C C C C C

COZZOLINO F F F F F F F F F F F F F

CRIMI’ C F F F C C F C C C C C C

CRIMI

CRIPPA F F F F F F F F F F F F

CRIVELLARI C F F F C C F C C C C C C

CULOTTA

CUOMO C F F F C C F C C C C C

CUPERLO C F F F C C F C C C C C C

CURRO’ F F F C C F C C C C C C

DADONE M M M M M M M M M M M M M

DAGA F F F F F F F F F F F F F

D’AGOSTINO C F F F C C F C C C C C C

D’ALESSANDRO

D’ALIA M M M M M M M M M M M M M

DALLAI C F F F C C F C C C C C C

DALL’OSSO F F

DAL MORO C F F F C C F C C C C C C

D’AMBROSIO F F F F F F F F F F F F F

DAMBRUOSO C F F F C F C C C C C C

DAMIANO M M M M M M M M M M M M M

D’ARIENZO C F F F C C F C C C C C C

6 6 6 6 7 7 7 7 7 7 7 7 7DEPUTATI 6 7 8 9 0 1 2 3 4 5 6 7 8

D’ATTORRE F F F F F F F F F F F F F

DA VILLA F F F F F F F F F F F F F

DE GIROLAMO F F F F F F F F F C C F

DEL BASSO DE CARO M M M M M M M M M M M M M

DEL GROSSO F F F F F F F F F F F F F

DELLAI M M M M M M M M M M M M M

DELL’ARINGA F F F F C C F C C C C C

DELLA VALLE F F F F F F F F F F F F F

DELL’ORCO M M M M M M M M M M M M M

DE LORENZIS

DE MARIA

DE MENECH C F F F C C F C C C C C

DE MICHELI M M M M M M M M M M M M M

DE MITA C F F F C C C C C C C C C

DE ROSA F F F F F F F F F F F F F

DI BATTISTA F F F F F F F F F F F

DI BENEDETTO

DIENI F F F F F F F F F F F F F

DI GIOIA C F F F F C

DI LELLO C F F F C C F C C C C C C

DI MAIO LUIGI M M M M M M M M M M M M M

DI MAIO MARCO C F F F C C F C C C C C C

D’INCA’ F F F F F F F F F

D’INCECCO C F F F C C F C C C C C C

DI SALVO C F F F C C F C C C C C C

DISTASO

DI STEFANO FABRIZIO C

DI STEFANO MANLIO F F F F F F F F F F F F F

DI STEFANO MARCO C F F F C C F C C C C C C

DI VITA F F F F F F F F F F F F F

DONATI C F F F C C F C C C C C C

D’OTTAVIO C F F F C C F C C C C C C

DURANTI

D’UVA F F F F F F F F F F F F F

EPIFANI M M M M M M M M M M M M M

ERMINI F F F

FABBRI C F F F C C F C C C C C C

FAENZI C F F F C C F F F C C C

FALCONE C F F F C C F C C C C C

FAMIGLIETTI C F F F C C C C C C C

ELENCO N. 6 DI 8 - VOTAZIONI DAL N. 66 AL N. 78

Atti Parlamentari — Votazioni XLVIII — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 16 MARZO 2016 — N. 591

Page 177: Cameradocumenti.camera.it/Leg17/resoconti/assemblea/xhtml/sed... · 2016. 3. 17. · RESOCONTO STENOGRAFICO 591. SEDUTA DI MERCOLEDÌ 16 MARZO 2016 PRESIDENZA DELLA PRESIDENTE LAURA

6 6 6 6 7 7 7 7 7 7 7 7 7DEPUTATI 6 7 8 9 0 1 2 3 4 5 6 7 8

FANTINATI F F F F F F F F F F F F F

FANUCCI C F F F C C F C C C C C C

FARAONE M M M M M M M M M M M M M

FARINA DANIELE F F F F F F F

FARINA GIANNI C F F F C C F C C C C C C

FASSINA F F F F F F F F F F F F F

FAUTTILLI C F F F F C F C C C C C C

FAVA M M M M M M M M M M M M M

FEDI C F F F C C F C C C C C C

FEDRIGA M M M M M M M M M M M M M

FERRANTI M M M M M M M M M M M M M

FERRARA M M M M M M M M M M M M M

FERRARESI F F F F F F F F F F F F F

FERRARI C F F F C C F C C

FERRO C F F F C C F C C

FIANO C F F F C C F C C C C C C

FICO M M M M M M M M M M M M M

FIORIO C F C C F C C C C C C

FIORONI M M M M M M M M M M M M M

FITZGERALD NISSOLI C F F F C C F C C C C C C

FOLINO F F F F F F F F F F F F F

FONTANA CINZIA MARIA C F F F C C F C C C C C C

FONTANA GREGORIO M M M M M M M M M M M M M

FONTANELLI M M M M M M M M M M M M M

FORMISANO C F F F C C F C

FOSSATI C F F C C F C C

FRACCARO M M M M M M M M M M M M M

FRAGOMELI C F F F C C F C C C C C C

FRANCESCHINI M M M M M M M M M M M M M

FRATOIANNI F F F F F F F F F F F F F

FREGOLENT C C C C

FRUSONE F F F F F F F F F F F

FUCCI

FURNARI

FUSILLI C F F F C F C C C C C C

GADDA C F F F C C F C C C C C C

GAGNARLI F F F F F F F F F F F F F

GALAN

GALATI M M M M M M M M M M M M M

GALGANO C F F F C C F C C C C C C

6 6 6 6 7 7 7 7 7 7 7 7 7DEPUTATI 6 7 8 9 0 1 2 3 4 5 6 7 8

GALLI CARLO F F F F F F F F F F F F F

GALLI GIAMPAOLO C F F F C C F C C

GALLINELLA F F F F F F F F F F F F F

GALLO LUIGI F F F F F F F F F F F F F

GALLO RICCARDO

GALPERTI C F F F C C F C C C C C C

GANDOLFI C F F F C C F C C

GARAVINI M M M M M M M M M M M M M

GARNERO SANTANCHE’ F F F A C F F F F F C C F

GAROFALO C C

GAROFANI M M M M M M M M M M M M M

GASPARINI C F F F C C F C C C C C C

GEBHARD C F F F C C C C C C C

GELLI M M M M M M M M M M M M M

GELMINI

GENOVESE

GENTILONI SILVERI M M M M M M M M M M M M M

GHIZZONI C F F F C C F C C C C C C

GIACHETTI T T T T

GIACOBBE C F F F C C F C C C C C C

GIACOMELLI M M M M M M M M M M M M M

GIACOMONI F F F A C F F F F

GIAMMANCO F F F A F F F F F F C C F

GIGLI C F F F C C F C C C C C C

GINATO C F F F C C C C C C C C

GINEFRA C F F F C C F C C C C C C

GINOBLE C F F F C C F C C C C C

GIORDANO GIANCARLO

GIORDANO SILVIA F F F F F F F F F F F F F

GIORGETTI ALBERTO F F F A C F F F F F C C F

GIORGETTI GIANCARLO

GIORGIS C F C C C C C C

GITTI

GIULIANI C F F F C F C C C C C C

GIULIETTI C F F F C C F C C C C C C

GNECCHI C F F F C C F C C C C C C

GOZI M M M M M M M M M M M M M

GRANDE

GRASSI C F F F C F C C C C C C

GRECO C F F F C C F C C C C C

ELENCO N. 6 DI 8 - VOTAZIONI DAL N. 66 AL N. 78

Atti Parlamentari — Votazioni XLIX — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 16 MARZO 2016 — N. 591

Page 178: Cameradocumenti.camera.it/Leg17/resoconti/assemblea/xhtml/sed... · 2016. 3. 17. · RESOCONTO STENOGRAFICO 591. SEDUTA DI MERCOLEDÌ 16 MARZO 2016 PRESIDENZA DELLA PRESIDENTE LAURA

6 6 6 6 7 7 7 7 7 7 7 7 7DEPUTATI 6 7 8 9 0 1 2 3 4 5 6 7 8

GREGORI

GRIBAUDO C F F F C C F C C C C C C

GRILLO

GRIMOLDI

GUERINI GIUSEPPE C F F F C C F C C C C C C

GUERINI LORENZO C F F F C C F C C

GUERRA C F F F C C F C C C C C C

GUIDESI F F F A C A A C A C C C

GULLO F F F A C F F F F A C C F

GUTGELD

IACONO F F F C C C C C C C C

IANNUZZI CRISTIAN F F F F F F F F F F F F F

IANNUZZI TINO C F F F C C F C C C C C C

IMPEGNO

INCERTI C F F F C F C C C C C

INVERNIZZI F F F A C A A A C C C A

IORI C F F F C C F C C C C C C

KRONBICHLER F F F F F F F F F F F F F

L’ABBATE

LABRIOLA

LACQUANITI C F F F C C C C C C C

LAFFRANCO

LAFORGIA C F F F C C F C C C C C C

LAINATI F F F A C F F F F C C C C

LA MARCA

LA RUSSA M M M M M M M M M M M M M

LATRONICO F A F F C F C C C C C

LATTUCA C F F F C C F C C C C C C

LAURICELLA C C C C

LAVAGNO C F F F C C F C C C C C

LENZI C F F F C C F C C

LEVA C F F F C C F C C C C C C

LIBRANDI C F F F C C F C C C C C C

LIUZZI F F F F F F F F F F F F F

LOCATELLI M M M M M M M M M M M M M

LODOLINI C F F F C C F C C C C C C

LOMBARDI F F F F F F F F F F F F F

LO MONTE

LONGO

LOREFICE F F F F F F F F F F F F

6 6 6 6 7 7 7 7 7 7 7 7 7DEPUTATI 6 7 8 9 0 1 2 3 4 5 6 7 8

LORENZIN M M M M M M M M M M M M M

LOSACCO M M M M M M M M M M M M M

LOTTI M M M M M M M M M M M M M

LUPI C F F F C

LUPO F F F F F F F F F F F F

MADIA M M M M M M M M M M M M M

MAESTRI ANDREA F F F F F F F F F F F F F

MAESTRI PATRIZIA C F F F C C F C C C C C C

MAGORNO C F F F C C F C C C C C

MAIETTA F F F F F F A A F

MALISANI C F F F C C F C C C C C C

MALPEZZI C F F F C F C C C C C C

MANCIULLI M M M M M M M M M M M M M

MANFREDI C F F F C C F C C C C C

MANNINO F F F F F F F F F F F F F

MANTERO F F F F F F F F F F F F F

MANZI C F F F C C F C C

MARANTELLI C F F C C F C C C C C C

MARAZZITI C F F F C C F C C C C C C

MARCHETTI C F F C C C F C C C C C

MARCHI C F F F C C F C C C C C C

MARCOLIN F F F F C C F F

MARCON F F F F F F F F F F F F F

MARGUERETTAZ

MARIANI C F F F C C F C C C C C C

MARIANO C F F F C C F C C C C C C

MAROTTA M M M M M M M M M M M M M

MARROCU C F F F C C F C C C C C C

MARRONI

MARTELLA C F F F C C F C

MARTELLI F F F F F F F F F F F F F

MARTI F F F A C F F F C C C C C

MARTINELLI

MARTINO ANTONIO

MARTINO PIERDOMENICO C F F F C C F C C C C C

MARZANA F F F F F F F F F

MARZANO C F F F C C F C C C C C C

MASSA C F F F C C F C C C C C C

MATARRELLI F F F F F F F F F F F F

MATARRESE C F F F C C F C C C C C C

ELENCO N. 6 DI 8 - VOTAZIONI DAL N. 66 AL N. 78

Atti Parlamentari — Votazioni L — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 16 MARZO 2016 — N. 591

Page 179: Cameradocumenti.camera.it/Leg17/resoconti/assemblea/xhtml/sed... · 2016. 3. 17. · RESOCONTO STENOGRAFICO 591. SEDUTA DI MERCOLEDÌ 16 MARZO 2016 PRESIDENZA DELLA PRESIDENTE LAURA

6 6 6 6 7 7 7 7 7 7 7 7 7DEPUTATI 6 7 8 9 0 1 2 3 4 5 6 7 8

MATTIELLO C F F F C C F C C C C C C

MAURI C F F F C F C C C C C

MAZZIOTTI DI CELSO M M M M M M M M M M M M M

MAZZOLI C F F F C C C C C

MELILLA F F F F F F F F F F F F F

MELILLI

MELONI GIORGIA

MELONI MARCO C F F F C C F C C C C C C

MERLO M M M M M M M M M M M M M

META M M M M M M M M M M M M M

MICCOLI C F F C C F C C C C C C

MICILLO F F F F F F F F F F F F

MIGLIORE M M M M M M M M M M M M M

MILANATO F F F F C F F F F C C F

MINARDO F F F F F F F F F C C C C

MINNUCCI C F F F C C F C C C C C C

MIOTTO C F F F C C F C C C C C C

MISIANI C F F F C C F C C C C C C

MISURACA C C F F C C C C C

MOGNATO C F F F C C F C C C C C C

MOLEA C F F F C C F C C C C C C

MOLTENI F F F F C A C C C C A

MONACO C F F F C C F C C C C C C

MONCHIERO C F F C C F C C

MONGIELLO C F F F C C F C C C C C C

MONTRONI C F F F C C F C C C C C C

MORANI C F F F C C F C C

MORASSUT F C C F C C C C

MORETTO C F F F C C F C C C C C C

MOSCATT C F F F C C F C C C C C C

MOTTOLA C C F F C C C C C C C C C

MUCCI F F F F F F F F F F A A A

MURA C F F F C C F C C C C C C

MURER C F F F C C F C C C C C C

NACCARATO C F F F C C F C C C C C C

NARDI

NARDUOLO C F F F C C F C C C C C

NASTRI F F F F F C A A F

NESCI F F F F F F F F F F F F F

NESI F F C C F C C C C C C

6 6 6 6 7 7 7 7 7 7 7 7 7DEPUTATI 6 7 8 9 0 1 2 3 4 5 6 7 8

NICCHI F F F F F F F F F F F F F

NICOLETTI M M M M M M M M M M M M M

NIZZI F F F C F F F F F C C F

NUTI F F F F F F

OCCHIUTO F F F A C F F F F F C C F

OLIARO C F F F C C F C C C C C C

OLIVERIO C F F F C C F C C

ORFINI

ORLANDO M M M M M M M M M M M M M

OTTOBRE C C C

PAGANI C F F F C C F C C C C C C

PAGANO F F F F F F C C C C C

PAGLIA F F F F F F F F F F F F

PALAZZOTTO F F A A F F

PALESE F F F A C F F C C C C C C

PALLADINO C F F F C C F C C C C C

PALMA F F F F C C F C C C C C C

PALMIERI

PALMIZIO C C F

PANNARALE F F F F F F F F F F F F

PARENTELA F F F F F F F F F F F F F

PARIS

PARISI

PARRINI C F F C C F C C C

PASTORELLI C F F F C C F C C C C C C

PASTORINO F F F F F F F F F F F F F

PATRIARCA C F F F C C F C C C C C C

PELILLO C F F F C C F

PELLEGRINO F F F F F F F F F F F F F

PELUFFO C F F F C C F C C C C C C

PES M M M M M M M M M M M M M

PESCO F F F F F F F F F F F F F

PETRAROLI

PETRENGA A F F F F A

PETRINI C F F F C C F C C C C C C

PIAZZONI C F F F C C F C C C C C C

PICCHI

PICCIONE C F F F C C F C C C C C C

PICCOLI NARDELLI C F F F C C F C C C C C C

PICCOLO GIORGIO C F F F C C F C C C C C C

ELENCO N. 6 DI 8 - VOTAZIONI DAL N. 66 AL N. 78

Atti Parlamentari — Votazioni LI — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 16 MARZO 2016 — N. 591

Page 180: Cameradocumenti.camera.it/Leg17/resoconti/assemblea/xhtml/sed... · 2016. 3. 17. · RESOCONTO STENOGRAFICO 591. SEDUTA DI MERCOLEDÌ 16 MARZO 2016 PRESIDENZA DELLA PRESIDENTE LAURA

6 6 6 6 7 7 7 7 7 7 7 7 7DEPUTATI 6 7 8 9 0 1 2 3 4 5 6 7 8

PICCOLO SALVATORE C F F F C C F C C C C C C

PICCONE

PIEPOLI C F F F C C F C C C C C

PILI F F F F F F F F F

PILOZZI F F F C C F C C C C C

PINI GIANLUCA M M M M M M M M M M M M M

PINI GIUDITTA C F F F C C F C C C C C C

PINNA C F F F C C F C C C C C

PIRAS F F F F A A F F

PISANO F F F F F F F F F F F F F

PISICCHIO M M M M M M M M M M M M M

PISO

PIZZOLANTE C F F F C C F C C C C C

PLACIDO F F F F F F F F F F F

PLANGGER C C C C C C C C C

POLIDORI

POLLASTRINI C F F F C C F C C C C C C

POLVERINI F F F A C F F F F F C C F

PORTA C F F C C F C C C C C C

PORTAS M M M M M M M M M M M M M

PRATAVIERA F F F F C C F F A C C C C

PRESTIGIACOMO F F F A C F F F F F C C F

PREZIOSI C F F F C C F C C C C C C

PRINA C F F F C C F C C C C C C

PRODANI F F F F F F F F F F F F F

QUARANTA F F F F F F F F F F F F F

QUARTAPELLE PROCOPIO C F F F

QUINTARELLI

RABINO C F F F C C F C C C C C C

RACITI

RAGOSTA C F C C C C

RAMPELLI

RAMPI C F F F C C F C C C C C

RAVETTO F F F F C F F F F A C C F

REALACCI

RIBAUDO

RICCIATTI F F F F F F F F F F F F F

RICHETTI C F F F C C F C C C C C C

RIGONI F F F C C F C C C C C C

RIZZETTO F F F F F F F F

6 6 6 6 7 7 7 7 7 7 7 7 7DEPUTATI 6 7 8 9 0 1 2 3 4 5 6 7 8

RIZZO F F F F F F F F F F F F F

ROCCELLA F F F F C F F F F C C

ROCCHI C F F F C C F C C C C C C

ROMANINI C F F F C C F C C C C C C

ROMANO ANDREA C F F F C C F C C C C C C

ROMANO FRANCESCO SAVE. F F F F C C F F F C C C

ROMANO PAOLO NICOLO’ F F F F F F F F F F F

ROMELE F F F A C F F F F A C C F

RONDINI F F F A C A A A C A C C A

ROSATO M M M M M M M M M M M M M

ROSSI DOMENICO M M M M M M M M M M M M M

ROSSI PAOLO

ROSSOMANDO M M M M M M M M M M M M M

ROSTAN C F F F C C F C C C C C

ROSTELLATO C F F F C C F C C C C C C

ROTONDI A F F F C F F F F C C C C

ROTTA

RUBINATO C F F F C C F C C C C C C

RUGHETTI M M M M M M M M M M M M M

RUOCCO F F F F F F F F F F F F

RUSSO F F F A C F F F F A C C C

SALTAMARTINI

SAMMARCO

SANGA M M M M M M M M M M M M M

SANI M M M M M M M M M M M M M

SANNA FRANCESCO C F F F C C F C C C C C C

SANNA GIOVANNA C F F F C C F C C C C C C

SANNICANDRO

SANTELLI

SANTERINI C F F F C C F C C C C C C

SARRO F F F F C F F F F A C C F

SARTI F F F F F F F F F F F F

SAVINO ELVIRA F F C F F F F F C C

SAVINO SANDRA F F F A C F F F C C F

SBERNA C F F F C C F C C C C C C

SBROLLINI C F F F C C F C C C C C C

SCAGLIUSI F F F F F F F F F F F F

SCALFAROTTO M M M M M M M M M M M M M

SCANU M M M M M M M M M M M M M

SCHIRO’ F F F C C F C C C C C

ELENCO N. 6 DI 8 - VOTAZIONI DAL N. 66 AL N. 78

Atti Parlamentari — Votazioni LII — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 16 MARZO 2016 — N. 591

Page 181: Cameradocumenti.camera.it/Leg17/resoconti/assemblea/xhtml/sed... · 2016. 3. 17. · RESOCONTO STENOGRAFICO 591. SEDUTA DI MERCOLEDÌ 16 MARZO 2016 PRESIDENZA DELLA PRESIDENTE LAURA

6 6 6 6 7 7 7 7 7 7 7 7 7DEPUTATI 6 7 8 9 0 1 2 3 4 5 6 7 8

SCHULLIAN C F F F C C C C C C C

SCOPELLITI C F F F C C F C C C C C C

SCOTTO F F F F F F F F F F F F

SCUVERA C F F F C C F C C C C C

SEGONI F F F F F F F F F F F F F

SENALDI C F F F C C F C C C C C C

SERENI M M M M T T T T T T T T T

SGAMBATO C F F F C C F C C C C C

SIBILIA F F F F F F F F F F

SIMONETTI F F F A C A A A C C C C C

SIMONI C F F F C C F C C C

SISTO F A C F F F A C C C

SORIAL F F F F F F F F F F F F F

SOTTANELLI C F F F C C F C C

SPADONI F F F F F F F F F F F F

SPERANZA M M M M M M M M M M M M M

SPESSOTTO F F F F F F F F F F F F F

SQUERI F F F A C F F F F A

STUMPO C F F F C C F C C C C C C

TABACCI C F F F C C F C C

TACCONI C F F F C C F C C C C C C

TAGLIALATELA

TANCREDI C F F F C C F C C C C C C

TARANTO C F F F C C F C C C C C C

TARICCO C F F F C C F C C C C C

TARTAGLIONE C F F F C C F C C C C C C

TENTORI

TERROSI C F F F C C F C C C C C C

TERZONI F F F F F F F F F F F

TIDEI M M M M M M M M M M M M M

TINAGLI C F F F C C F C C C C C C

TOFALO M M M M M M M M M M M M M

TONINELLI F F F F F F F F F F F F

TOTARO

TRIPIEDI F F F F F F F F F F F F

6 6 6 6 7 7 7 7 7 7 7 7 7DEPUTATI 6 7 8 9 0 1 2 3 4 5 6 7 8

TULLO C F F F C C F C C C C C C

TURCO M M M M M M M M M M M M M

VACCA F F F F F F F F F F F F

VACCARO C F F F C C F C C C C C C

VALENTE SIMONE F F F F F F F F F F F F

VALENTE VALERIA M M M M M M M M M M M M M

VALENTINI

VALIANTE C F C C C C C C

VALLASCAS F F F F F F F F F F F F F

VARGIU C F F F C C F C C C C C C

VAZIO C F F F C C F C C C C C C

VECCHIO F F F F C C F C C C C C

VELLA F F F A C F F F F A C C F

VELO M M M M M M M M M M M M M

VENITTELLI C F F F C C C C C C C C C

VENTRICELLI C F F F C C F C C C C C C

VERINI C F F F C C F C C C C C C

VEZZALI C F F F C C F C C C C C

VICO C F F F C C F C C C C C

VIGNALI F F F C C F C C C C C C

VIGNAROLI F F F F F F F F F

VILLAROSA F

VILLECCO CALIPARI M M M M M M M M M M M M M

VITO F F F C F F F

ZACCAGNINI F F F F F F F F F F F F F

ZAMPA C F F F C C F C C C C C C

ZAN C F F F C C F C C C C C C

ZANETTI M M M M M M M M M M M M M

ZANIN C F F F C C F C C C C C C

ZAPPULLA C F F F C C F C C C C C C

ZARATTI F F F F F F F F F F F F F

ZARDINI C F F F F C F C C C C C

ZOGGIA C F F F C C F C C C C C C

ZOLEZZI F F F F F F F F

ELENCO N. 6 DI 8 - VOTAZIONI DAL N. 66 AL N. 78

Atti Parlamentari — Votazioni LIII — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 16 MARZO 2016 — N. 591

* * *

Page 182: Cameradocumenti.camera.it/Leg17/resoconti/assemblea/xhtml/sed... · 2016. 3. 17. · RESOCONTO STENOGRAFICO 591. SEDUTA DI MERCOLEDÌ 16 MARZO 2016 PRESIDENZA DELLA PRESIDENTE LAURA

7 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 9 9DEPUTATI 9 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 0 1

ABRIGNANI F F C C C

ADORNATO

AGOSTINELLI F F C A F F F A A F F A F

AGOSTINI LUCIANO C F C F C F C F C

AGOSTINI ROBERTA C F C C F F C F C F C F C

AIELLO C F C C F F C F C F C F C

AIRAUDO

ALBANELLA C F C C F F C F C F C F C

ALBERTI F F C A F F F A A F F A F

ALBINI C F C C F F C F C F C F C

ALFANO ANGELINO M M M M M M M M M M M M M

ALFANO GIOACCHINO M M M M M M M M M M M M M

ALFREIDER M M M M M M M M M M M M M

ALLASIA

ALLI

ALTIERI C F F F F F C C F F F A F

AMATO C F C C F F C F C F C F C

AMENDOLA M M M M M M M M M M M M M

AMICI M M M M M M M M M M M M M

AMODDIO

ANGELUCCI

ANTEZZA C F C C F F C F C F C F C

ANZALDI C F C C F F C F C F C F C

ARCHI

ARGENTIN

ARLOTTI C F C C F F C F C F C F C

ARTINI M M M M M M M M M M M M M

ASCANI C F C C F F C F C F C F C

ATTAGUILE

BALDASSARRE F F F C F F A F F F F F A

BALDELLI M M M M M M M M M M M M M

BARADELLO C F C F F C F C F C

BARBANTI C F C F F C F C F C F C

BARETTA M M M M M M M M M M M M M

BARGERO C F C C F F C F C F C F

BARONI C A F F F A A F F A F

BARUFFI C F C C F F F F C F C F C

BASILIO F F C A F F F A A F F A F

BASSO C F C C F F C F C F C F C

BATTAGLIA C F C C F F C F C F C F

7 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 9 9DEPUTATI 9 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 0 1

BATTELLI F F F A A F F A F

BAZOLI C F C C F F C F F C F C

BECATTINI C F C C F F C F C F C F C

BECHIS F F F C F F A F F F F F A

BELLANOVA M M M M M M M M M M M M M

BENAMATI C F C C F F C F C F C F C

BENEDETTI F F C A F F F A A F F A F

BENI C F C C F F C F C F C F C

BERGAMINI F F F F F C A A F

BERGONZI C F C C F F C F C F C F C

BERLINGHIERI C F C C F F C F C F C F C

BERNARDO M M M M M M M M M M M M M

BERNINI MASSIMILIANO F F C C F F F A A F F A

BERNINI PAOLO F F C C F F F A A F F A F

BERRETTA C F

BERSANI

BIANCHI DORINA M M M M M M M M M M M M M

BIANCHI NICOLA F F C A F F F A A F F A F

BIANCHI STELLA C F C C F F C F C F C F C

BIANCOFIORE

BIANCONI

BIASOTTI F F F F F F C A F F F A F

BINDI M M M M M M M M M M M M M

BINETTI C F C C F F C F C F C F C

BINI C F C C F F C F C F C F C

BIONDELLI M M M M M M M M M M M M M

BLAŽINA C F C C F F C F C F C F C

BOBBA M M M M M M M M M M M M M

BOCCADUTRI C F C C F F C F C F C F

BOCCI M M M M M M M M M M M M M

BOCCIA C F C F F C F C C C F C

BOCCUZZI C F C C F F C F C F C F C

BOLDRINI PAOLA C F C C F F C F C F C F C

BOLOGNESI C F C C F C F C F C F C

BOMBASSEI

BONACCORSI

BONAFEDE

BONIFAZI M M M M M M M M M M M M M

BONOMO C F C C F F C F C F C F C

BORDO FRANCO

ELENCO N. 7 DI 8 - VOTAZIONI DAL N. 79 AL N. 91

Atti Parlamentari — Votazioni LIV — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 16 MARZO 2016 — N. 591

Page 183: Cameradocumenti.camera.it/Leg17/resoconti/assemblea/xhtml/sed... · 2016. 3. 17. · RESOCONTO STENOGRAFICO 591. SEDUTA DI MERCOLEDÌ 16 MARZO 2016 PRESIDENZA DELLA PRESIDENTE LAURA

7 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 9 9DEPUTATI 9 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 0 1

BORDO MICHELE M M M M M M M M M M M M M

BORGHESE C F C A A A F F F F F F F

BORGHESI A A C F A A C C F A C C F

BORGHI C F C C F F C F C F C F C

BORLETTI DELL’ACQUA M M M M M M M M M M M M M

BOSCHI M M M M M M M M M M M M M

BOSCO C C F F C F F F C F C

BOSSA C F C C F F C F C F C F

BOSSI A F F A A C C F A C C F

BRAGA C F C C F F C F C F C F C

BRAGANTINI MATTEO C F F F C A F F C A A

BRAGANTINI PAOLA C F C C F F C F C F C F C

BRAMBILLA M M M M M M M M M M M M M

BRANDOLIN C F C C F F C F C F C F C

BRATTI C F C C F F C F C F C F C

BRESCIA F F C C F F F A F

BRESSA M M M M M M M M M M M M M

BRIGNONE

BRUGNEROTTO

BRUNETTA M M M M M M M M M M M M M

BRUNO F C C C C C F C C C F C

BRUNO BOSSIO F C F C C C F C

BUENO C F C C F F C F C F C F C

BURTONE

BUSIN A A C A F A C C F A C C F

BUSINAROLO

BUSTO

BUTTIGLIONE F C C C F F

CALABRIA M M M M M M M M M M M M M

CALABRO’ C C C C C F C F C F C C

CAMANI C F C C F F C F C F C F C

CAMPANA

CANCELLERI F F C A F F F A A F F A

CANI

CAON C F F F F F F F F C A A

CAPARINI

CAPELLI C C C C F C F C F C F C

CAPEZZONE F

CAPODICASA C F C C F F C F C F C F C

CAPONE C F C C F F C F C F C F C

7 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 9 9DEPUTATI 9 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 0 1

CAPOZZOLO C F C C F F F C F C F C

CAPUA C F C C F F C F C F C F C

CARBONE

CARDINALE C F C C F F C F C F C

CARELLA

CARFAGNA

CARIELLO F F C A F F F A A F F A F

CARINELLI F

CARLONI C F C C F F C F C F C F C

CARNEVALI C F C C F F C F C F C F C

CAROCCI C F C C F F C F C F C F C

CARRA C F C C F F C F C F C F C

CARRESCIA C F C C F F C F C F C F C

CARROZZA C F C C F F C F C F C F C

CARUSO C F C C F F C F C F C F C

CASATI C F C C C F C F C F C F C

CASELLATO C F C C F F C F C F C F C

CASERO M M M M M M M M M M M M M

CASO F F C A F F F F A F

CASSANO C F C C F F C F C F C F C

CASTELLI F F C A F F F

CASTIELLO

CASTIGLIONE M M M M M M M M M M M M M

CASTRICONE C F C C F F C F C F C F C

CATALANO C F C C F F C F C C C F C

CATANIA C F C C F F C F C F C F C

CATANOSO GENOESE

CAUSI C F C C F F C F

CAUSIN

CECCONI F C A F F F A A F F A

CENNI C F C C F F C F C F C F C

CENSORE C F C C F F C F C F C F C

CENTEMERO C F F F

CERA C F C C F F C F C F C F C

CESARO ANTIMO M M M M M M M M M M M M M

CESARO LUIGI C F F F F F C A F F F A F

CHAOUKI

CHIARELLI C F F F F F C C F F C A F

CHIMIENTI F F C A F F F A A F F A F

CICCHITTO M M M M M M M M M M M M M

ELENCO N. 7 DI 8 - VOTAZIONI DAL N. 79 AL N. 91

Atti Parlamentari — Votazioni LV — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 16 MARZO 2016 — N. 591

Page 184: Cameradocumenti.camera.it/Leg17/resoconti/assemblea/xhtml/sed... · 2016. 3. 17. · RESOCONTO STENOGRAFICO 591. SEDUTA DI MERCOLEDÌ 16 MARZO 2016 PRESIDENZA DELLA PRESIDENTE LAURA

7 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 9 9DEPUTATI 9 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 0 1

CIMBRO M M M M M M M M M M M M M

CIPRINI M M M M M M M M M M M M M

CIRACI’ C F A F F A C C A F C A A

CIRIELLI M M M M M M M M M M M M M

CIVATI F F F C F F A F F F A

COCCIA C F C C F F C F C F C F C

COLANINNO C F C C F F C F

COLLETTI F F F F F A A F A F

COLONNESE F F C A F F F A A F F A F

COMINARDI F F C A F F F A A F F A A

COMINELLI C F C C F F C F C F C F C

COPPOLA C F C C F F C F C F C F C

CORDA F F C A F F A A F F A F

CORSARO

COSCIA C F C C F F C F C F C F C

COSTA M M M M M M M M M M M M M

COSTANTINO

COVA C F C C F F C F C F C F C

COVELLO C F C C F F C F C F C F C

COZZOLINO F F C A F F F A A F F A F

CRIMI’ C F C C F F C F C F C F C

CRIMI

CRIPPA F F C A F F F A A F F A F

CRIVELLARI C F C C F F C F C F C F C

CULOTTA

CUOMO C F C C F F C F C F C C C

CUPERLO C F C C F F C F C F C F C

CURRO’ C F C C F F C F C F C F C

DADONE M M M M M M M M M M M M M

DAGA F F F F A A F F A F

D’AGOSTINO C F C C F F C F C F C F C

D’ALESSANDRO

D’ALIA M M M M M M M M M M M M M

DALLAI C F C C F F C F C F C F C

DALL’OSSO

DAL MORO C F C C F F C F F C F C

D’AMBROSIO F F C A F F F A A F F A

DAMBRUOSO C F C C F F C F C F C F C

DAMIANO M M M M M M M M M M M M M

D’ARIENZO C F C C F F C F C F C F C

7 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 9 9DEPUTATI 9 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 0 1

D’ATTORRE F F F C F F A F F F C

DA VILLA F F C A F F F A A F F A F

DE GIROLAMO C F F F F F F A F F C A F

DEL BASSO DE CARO M M M M M M M M M M M M M

DEL GROSSO F F C A F F F A A F F A F

DELLAI M M M M M M M M M M M M M

DELL’ARINGA C C C F F C F C F C F C

DELLA VALLE F F C A F F F A A F F A F

DELL’ORCO M M M M M M M M M M M M M

DE LORENZIS

DE MARIA

DE MENECH C F C C F F C F C F F C

DE MICHELI M M M M M M M M M M M M M

DE MITA C F C C F F C F C F C F C

DE ROSA F F C A F F F A A F F A F

DI BATTISTA

DI BENEDETTO

DIENI F F C A F F F A A F F A F

DI GIOIA

DI LELLO C F C C F F C F F F C C C

DI MAIO LUIGI M M M M M M M M M M M M M

DI MAIO MARCO C F C C F F C F C F C F C

D’INCA’ A F F F A A F F A F

D’INCECCO C F C C F F C F C F C F C

DI SALVO C F C C F F C F C F C F C

DISTASO

DI STEFANO FABRIZIO

DI STEFANO MANLIO F F C A F F F A A F F A F

DI STEFANO MARCO C

DI VITA F F C A F F F A A F F A F

DONATI C F C C F F C F C F C F C

D’OTTAVIO C F C C F F C F C F C F C

DURANTI

D’UVA F F C A F F F A A F F A F

EPIFANI M M M M M M M M M M M M M

ERMINI

FABBRI C F C C F F C F C F C F C

FAENZI C F F F F F C F F F F F C

FALCONE C F C C F F C F C F C F C

FAMIGLIETTI C F C C F F C F C F C F C

ELENCO N. 7 DI 8 - VOTAZIONI DAL N. 79 AL N. 91

Atti Parlamentari — Votazioni LVI — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 16 MARZO 2016 — N. 591

Page 185: Cameradocumenti.camera.it/Leg17/resoconti/assemblea/xhtml/sed... · 2016. 3. 17. · RESOCONTO STENOGRAFICO 591. SEDUTA DI MERCOLEDÌ 16 MARZO 2016 PRESIDENZA DELLA PRESIDENTE LAURA

7 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 9 9DEPUTATI 9 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 0 1

FANTINATI F F C F F F A A F F A F

FANUCCI C F C C F F C F C F C F C

FARAONE M M M M M M M M M M M M M

FARINA DANIELE F F F C F F A A A A F F C

FARINA GIANNI C F F F C F C F C F C

FASSINA F F F C F F A F F F F F C

FAUTTILLI C F C C F F C F C

FAVA M M M M M M M M M M M M M

FEDI C F C C F F C F C F C F C

FEDRIGA M M M M M M M M M M M M M

FERRANTI M M M M M M M M M M M M M

FERRARA M M M M M M M M M M M M M

FERRARESI F F C F F F A F A F

FERRARI C

FERRO C F C F F C F C F C F C

FIANO C F C C F F C F C F C F C

FICO M M M M M M M M M M M M M

FIORIO F C C F A C F C F C F C

FIORONI M M M M M M M M M M M M M

FITZGERALD NISSOLI C F C C F F C F C F C F

FOLINO F F F C F F A F F F F F C

FONTANA CINZIA MARIA C F C C F F C F C F C F C

FONTANA GREGORIO M M M M M M M M M M M M M

FONTANELLI M M M M M M M M M M M M M

FORMISANO

FOSSATI F C C F F C F C F C F C

FRACCARO M M M M M M M M M M M M M

FRAGOMELI C F C C F F C F C F C F C

FRANCESCHINI M M M M M M M M M M M M M

FRATOIANNI F F A F F F F F C

FREGOLENT C F C C F F C F C F C F C

FRUSONE F C A F F A A F A F

FUCCI

FURNARI

FUSILLI C F C C F F C F C F C F C

GADDA C F C C F F C F C F F C

GAGNARLI F F C A F F F A A F F A F

GALAN

GALATI M M M M M M M M M M M M M

GALGANO C F C C F F C F C F C F C

7 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 9 9DEPUTATI 9 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 0 1

GALLI CARLO F F F F F F C

GALLI GIAMPAOLO

GALLINELLA F F C A F F F A A F F A F

GALLO LUIGI F F C A A F F A A F F A F

GALLO RICCARDO

GALPERTI C F C C F F C F C F C F C

GANDOLFI C F C F C

GARAVINI M M M M M M M M M M M M M

GARNERO SANTANCHE’ C F F F F F C A F F F A F

GAROFALO C F F F C F C F C F C

GAROFANI M M M M M M M M M M M M M

GASPARINI C F C C F F C F C F C C

GEBHARD C F C C F F C F C F C F C

GELLI M M M M M M M M M M M M M

GELMINI

GENOVESE

GENTILONI SILVERI M M M M M M M M M M M M M

GHIZZONI C F C C F F C F C F C F C

GIACHETTI

GIACOBBE C F C C F F C F C F C F C

GIACOMELLI M M M M M M M M M M M M M

GIACOMONI F F F F C C F F F A F

GIAMMANCO C F F F F F C A F F F A F

GIGLI C F C C F C F C F C F C

GINATO C F C C F F C F C F C F C

GINEFRA C F C C F F C F C F C F C

GINOBLE C F C C F F C F C F C F C

GIORDANO GIANCARLO

GIORDANO SILVIA F F C A F F F A A F F A F

GIORGETTI ALBERTO C F F F F F C A F F F F F

GIORGETTI GIANCARLO

GIORGIS C F C C F F C F C F C F C

GITTI

GIULIANI C F C C F F C F C C C F C

GIULIETTI C F C C F F C F C F C F C

GNECCHI C F C C F F C F C F C F C

GOZI M M M M M M M M M M M M M

GRANDE

GRASSI C F C C F F C F C F C

GRECO C F C C F F C F C F C F C

ELENCO N. 7 DI 8 - VOTAZIONI DAL N. 79 AL N. 91

Atti Parlamentari — Votazioni LVII — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 16 MARZO 2016 — N. 591

Page 186: Cameradocumenti.camera.it/Leg17/resoconti/assemblea/xhtml/sed... · 2016. 3. 17. · RESOCONTO STENOGRAFICO 591. SEDUTA DI MERCOLEDÌ 16 MARZO 2016 PRESIDENZA DELLA PRESIDENTE LAURA

7 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 9 9DEPUTATI 9 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 0 1

GREGORI

GRIBAUDO C F C C F F C F C F C F C

GRILLO F

GRIMOLDI

GUERINI GIUSEPPE C F C C F F C F C F C F C

GUERINI LORENZO C C F F C F C F C F C

GUERRA C F C C F F C F C A C F C

GUIDESI C A F F A A C C F A C C F

GULLO C F F F F F C A F F F F

GUTGELD

IACONO C F C C F F C F C F C F C

IANNUZZI CRISTIAN F F C C F F F A A F F A F

IANNUZZI TINO C F C C F F C F C F C F C

IMPEGNO

INCERTI C F C C F C F C C F C

INVERNIZZI A A C F A A C C F A C C F

IORI C F C C F F C F C C C F C

KRONBICHLER F F F C F F A F F F F F C

L’ABBATE

LABRIOLA

LACQUANITI C F C C F C F C F C F C

LAFFRANCO

LAFORGIA C F C C F F C F C F C F C

LAINATI C F F F F F C A F F F A F

LA MARCA

LA RUSSA M M M M M M M M M M M M M

LATRONICO C F F F F F F F F F C A F

LATTUCA C F C F C F C F C

LAURICELLA C F C C F F C F C F C F C

LAVAGNO C F C C F F C F C F C F C

LENZI C C F F C F C F C F C

LEVA C F C C F F C F C F C F C

LIBRANDI C F C C F F C F C F C F C

LIUZZI F F C A F F F A A F F A

LOCATELLI M M M M M M M M M M M M M

LODOLINI C F C C F F C F C F C F C

LOMBARDI F F C A F F F A A F F A F

LO MONTE

LONGO

LOREFICE F F C A F F F A A F F A F

7 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 9 9DEPUTATI 9 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 0 1

LORENZIN M M M M M M M M M M M M M

LOSACCO M M M M M M M M M M M M M

LOTTI M M M M M M M M M M M M M

LUPI

LUPO F F C A F F F A

MADIA M M M M M M M M M M M M M

MAESTRI ANDREA F F F C F F A F F F F F A

MAESTRI PATRIZIA C F C C F F C F C F C F C

MAGORNO C F

MAIETTA

MALISANI C F C C F F C F C F C F C

MALPEZZI C F F F C F C F C F C

MANCIULLI M M M M M M M M M M M M M

MANFREDI C F C C F F C F C F C F

MANNINO F F C A F F F A

MANTERO F F C A F F F A A F F A F

MANZI C C F F C F F C F C

MARANTELLI C F C C F F C F C F C F C

MARAZZITI C F C C F F C F C C F C

MARCHETTI C F C C F F C F C F C F C

MARCHI C F C C F F C F C F C F C

MARCOLIN C F F F F F F C A A

MARCON F F F C F F A F F F F F C

MARGUERETTAZ

MARIANI C F C C F F C F C F C F C

MARIANO C F C C F F C F C F C F C

MAROTTA M M M M M M M M M M M M M

MARROCU C F C C F F C F C F C F C

MARRONI

MARTELLA C C F F C F C F C C

MARTELLI F F F C F F A F F F F F C

MARTI C F F F F C C F F

MARTINELLI

MARTINO ANTONIO

MARTINO PIERDOMENICO C F C

MARZANA F F C A F F F A A F F A F

MARZANO C F C C F F C F C F C F C

MASSA F C C F F C F C C C F C

MATARRELLI F F F C F F A F F F F F A

MATARRESE C F C F C F C F C

ELENCO N. 7 DI 8 - VOTAZIONI DAL N. 79 AL N. 91

Atti Parlamentari — Votazioni LVIII — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 16 MARZO 2016 — N. 591

Page 187: Cameradocumenti.camera.it/Leg17/resoconti/assemblea/xhtml/sed... · 2016. 3. 17. · RESOCONTO STENOGRAFICO 591. SEDUTA DI MERCOLEDÌ 16 MARZO 2016 PRESIDENZA DELLA PRESIDENTE LAURA

7 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 9 9DEPUTATI 9 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 0 1

MATTIELLO C F C C F F C F C F C F C

MAURI C F C C F F C F C F C F C

MAZZIOTTI DI CELSO M M M M M M M M M M M M M

MAZZOLI C F C C F F C F C F C F C

MELILLA F F F C F F A F F F F F F

MELILLI

MELONI GIORGIA

MELONI MARCO C F C C F F C F C F C F C

MERLO M M M M M M M M M M M M M

META M M M M M M M M M M M M M

MICCOLI C F C C F F C F C F C F C

MICILLO F F C A F F F A A F F A F

MIGLIORE M M M M M M M M M M M M M

MILANATO C F F F F F C A F F F F

MINARDO C C C C C F C C F F C F C

MINNUCCI C F C C F F C F C F C F C

MIOTTO C F C C F F C F C F C F C

MISIANI C F C C F F C F C F C F C

MISURACA C C F F

MOGNATO C F C C F F C F C F C F C

MOLEA C F C C F F C F C F C F C

MOLTENI A A F F F A A C A C C F

MONACO C F C C F F C F C F C F C

MONCHIERO C F C C F F C F C F C F C

MONGIELLO C F C C F F C F C F C F C

MONTRONI C F C C F F C F C F C F C

MORANI

MORASSUT C F C C F F C F C F C F C

MORETTO C F C C F F C F C F C F C

MOSCATT C F C C F F C F C F C F C

MOTTOLA C F F F F F C F C F C F C

MUCCI A A A A F F F F F F F F F

MURA C F C C F F C F C F C F C

MURER C F C C F F C F C F C F C

NACCARATO C F C C F F C F C F C F C

NARDI

NARDUOLO C F C C F F C F C F C F C

NASTRI

NESCI F F C A F F F A A A F A F

NESI C F C C F F C F C C F F C

7 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 9 9DEPUTATI 9 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 0 1

NICCHI F F F C F F A F F F F F C

NICOLETTI M M M M M M M M M M M M M

NIZZI F F F F F F C C F F F F F

NUTI F F C A F F F A F F A F

OCCHIUTO F F F F C A F F F A F

OLIARO C F C C F F C F C F C F C

OLIVERIO

ORFINI

ORLANDO M M M M M M M M M M M M M

OTTOBRE C F C F C F C

PAGANI C F C C F F C F C F C F C

PAGANO C C C C C C C C C F C

PAGLIA F F F C

PALAZZOTTO F F F C F F F F F F C

PALESE C F F F F F C A F F C A F

PALLADINO C F C C F F C F C F C C

PALMA C F C C F F C F C F C F C

PALMIERI

PALMIZIO C F F F F F C A F F F

PANNARALE F F F C F F A F F F F F C

PARENTELA F F C A F F F A A F F A F

PARIS

PARISI

PARRINI C

PASTORELLI C F C C F F C F C F C F C

PASTORINO F F F C F F A F F F F F A

PATRIARCA C F C C F F C F C F C F C

PELILLO

PELLEGRINO F F F F F F F F C

PELUFFO C F F F C F C F C F C

PES M M M M M M M M M M M M M

PESCO F F C A F F F A A F F A F

PETRAROLI

PETRENGA

PETRINI C F C C F F C F C C C F C

PIAZZONI C F C C F F C F C F C F C

PICCHI

PICCIONE F C C F F C F C F C F C

PICCOLI NARDELLI C F C C F F C F C F C F C

PICCOLO GIORGIO C F C C F F C F C F C F

ELENCO N. 7 DI 8 - VOTAZIONI DAL N. 79 AL N. 91

Atti Parlamentari — Votazioni LIX — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 16 MARZO 2016 — N. 591

Page 188: Cameradocumenti.camera.it/Leg17/resoconti/assemblea/xhtml/sed... · 2016. 3. 17. · RESOCONTO STENOGRAFICO 591. SEDUTA DI MERCOLEDÌ 16 MARZO 2016 PRESIDENZA DELLA PRESIDENTE LAURA

7 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 9 9DEPUTATI 9 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 0 1

PICCOLO SALVATORE C F C C F F C F C F C F

PICCONE

PIEPOLI C F C C F F C F C F C F C

PILI F F F F F A A F F F F F

PILOZZI C F C C F F C F C F C F C

PINI GIANLUCA M M M M M M M M M M M M M

PINI GIUDITTA C F C C F F C F C F C F C

PINNA C F C C F F C F C F C F C

PIRAS F F F C F F A F F F F F C

PISANO F F C A A F F A A F F F

PISICCHIO M M M M M M M M M M M M M

PISO

PIZZOLANTE C F F C F F C F C F C F C

PLACIDO F F F C F F A F F F F F C

PLANGGER C F C C F C F F C

POLIDORI

POLLASTRINI C F C C F F C F C F C F C

POLVERINI C F F F F F C A F F F F F

PORTA C F C C F F C F C F C F C

PORTAS M M M M M M M M M M M M M

PRATAVIERA C F F F F F A F F C A A

PRESTIGIACOMO F F F F F F C A F F F A A

PREZIOSI C F C C F F C F C F C F C

PRINA C F C C F F C F C F C F C

PRODANI F F A C F F F F F F F F F

QUARANTA F F F C F F A F F F F F C

QUARTAPELLE PROCOPIO C C F F C F C

QUINTARELLI

RABINO C F C C F C F C F C F C

RACITI

RAGOSTA C F C C F F C F C F C F

RAMPELLI

RAMPI C F C C F F C F C F C F C

RAVETTO F F F F F F C A F F F A F

REALACCI

RIBAUDO

RICCIATTI F F A F F F F F C

RICHETTI C F C C C F C F C F C F C

RIGONI C F C C F F C F C F C

RIZZETTO F F F F F F F F F F F

7 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 9 9DEPUTATI 9 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 0 1

RIZZO F F C A F F F A A F F

ROCCELLA C F C F F F C F F F F F

ROCCHI C F C C F F C F C F C F C

ROMANINI C F C C F F F F C C F C

ROMANO ANDREA C F C C F F C F C F C F C

ROMANO FRANCESCO SAVE. C F F F F F C F F F F F F

ROMANO PAOLO NICOLO’ F F C A F F F A A F F A F

ROMELE F F F F F F F F F A F

RONDINI A A C F A A C C F A C C F

ROSATO M M M M M M M M M M M M M

ROSSI DOMENICO M M M M M M M M M M M M M

ROSSI PAOLO

ROSSOMANDO M M M M M M M M M M M M M

ROSTAN C F C C F F C F C F C F C

ROSTELLATO C F C C F F C F C F C F C

ROTONDI C C F F F F F A F F F A

ROTTA

RUBINATO C F C C F F C F C F C F C

RUGHETTI M M M M M M M M M M M M M

RUOCCO F F

RUSSO C F F F F F C A F F F

SALTAMARTINI

SAMMARCO

SANGA M M M M M M M M M M M M M

SANI M M M M M M M M M M M M M

SANNA FRANCESCO C F C C F F C F C F C F C

SANNA GIOVANNA C F C C F F C F C F C F C

SANNICANDRO

SANTELLI

SANTERINI C F C C F F C F F F C F C

SARRO C F F F F F C A F F C A F

SARTI F F C A F F F A A F F C F

SAVINO ELVIRA C F

SAVINO SANDRA C F F F F F C F F F F F F

SBERNA C F C C F F C F C F C F C

SBROLLINI C F C C F F C F C F C F C

SCAGLIUSI F F C F F F A A A F A F

SCALFAROTTO M M M M M M M M M M M M M

SCANU M M M M M M M M M M M M M

SCHIRO’ C F C C F F C F C F C F C

ELENCO N. 7 DI 8 - VOTAZIONI DAL N. 79 AL N. 91

Atti Parlamentari — Votazioni LX — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 16 MARZO 2016 — N. 591

Page 189: Cameradocumenti.camera.it/Leg17/resoconti/assemblea/xhtml/sed... · 2016. 3. 17. · RESOCONTO STENOGRAFICO 591. SEDUTA DI MERCOLEDÌ 16 MARZO 2016 PRESIDENZA DELLA PRESIDENTE LAURA

7 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 9 9DEPUTATI 9 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 0 1

SCHULLIAN C F C C F F C F

SCOPELLITI C F C C F F C F C F C F C

SCOTTO F F F F F A F F F F F C

SCUVERA C F C C F F C F C F C F C

SEGONI F F F C F F A F F F F F A

SENALDI C F C C F F C F C F C F C

SERENI T T T T T T T T T T T T T

SGAMBATO C F C C F F C F C F C F C

SIBILIA

SIMONETTI A A F F A A C C F A

SIMONI

SISTO C F F F F F C A F F C A F

SORIAL F F C A F F F A A F F A F

SOTTANELLI

SPADONI F F C A F F F A A F F A F

SPERANZA M M M M M M M M M M M M M

SPESSOTTO F F C A F F F A A A F A F

SQUERI F C A F F F F

STUMPO C C C F F C F C F C F C

TABACCI F C F C

TACCONI C F C C F F C F C F C F C

TAGLIALATELA

TANCREDI C F C C F F C F C F C F

TARANTO C F C C F F C F C F C F C

TARICCO C F C C F F C F C F C F

TARTAGLIONE C F C C F F C F C F C F C

TENTORI

TERROSI C F C C F F C F C F C F

TERZONI F C A F F A A F F A F

TIDEI M M M M M M M M M M M M M

TINAGLI C F C C F F C F C F C F C

TOFALO M M M M M M M M M M M M M

TONINELLI F F C A F F F A A F F A F

TOTARO

TRIPIEDI F F C A F F F A A F A A

7 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 9 9DEPUTATI 9 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 0 1

TULLO C F C C F F C F C F C F C

TURCO M M M M M M M M M M M M M

VACCA F F C A F F F A A F F A F

VACCARO C F F F F F F F F F F

VALENTE SIMONE F F A F F A A F F A F

VALENTE VALERIA M M M M M M M M M M M M M

VALENTINI

VALIANTE C F C C F F C F C F C F C

VALLASCAS F F C A F F F A A F F A F

VARGIU C F C C F F C F C F C F C

VAZIO C F C C F F C F C F C F C

VECCHIO C F C C F C F C F C F C

VELLA C F F F F F C A F F F A F

VELO M M M M M M M M M M M M M

VENITTELLI C F C F F C F

VENTRICELLI C F C C F F C F C F C F C

VERINI C F C C F F C F C F C F C

VEZZALI C F C C F F C F C F C F C

VICO A F C C F F C F C F C F C

VIGNALI C F C C F F C F C F F F C

VIGNAROLI C A F F F A A F F A F

VILLAROSA

VILLECCO CALIPARI M M M M M M M M M M M M M

VITO

ZACCAGNINI F F F C F F A F F F F F C

ZAMPA C F C C F F C F C F C F C

ZAN C F C C F C F C F C F C

ZANETTI M M M M M M M M M M M M M

ZANIN C F C C F F C F C F C F C

ZAPPULLA C F C C C F C F C F C F C

ZARATTI F F F C F F A F F F

ZARDINI C F C C F F C F C F C F C

ZOGGIA C F C C F F C F C F C F C

ZOLEZZI F C A F F F A A F F A F

ELENCO N. 7 DI 8 - VOTAZIONI DAL N. 79 AL N. 91

Atti Parlamentari — Votazioni LXI — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 16 MARZO 2016 — N. 591

* * *

Page 190: Cameradocumenti.camera.it/Leg17/resoconti/assemblea/xhtml/sed... · 2016. 3. 17. · RESOCONTO STENOGRAFICO 591. SEDUTA DI MERCOLEDÌ 16 MARZO 2016 PRESIDENZA DELLA PRESIDENTE LAURA

1 1 1 1 1DEPUTATI 9 9 9 9 9 9 9 9 0 0 0 0 0

2 3 4 5 6 7 8 9 0 1 2 3 4

ABRIGNANI C C C C F C F C C C F F

ADORNATO

AGOSTINELLI F F F F F F A F F F F A

AGOSTINI LUCIANO C C C F F C F C C C C F F

AGOSTINI ROBERTA C C C F F C F C C C C F F

AIELLO C C C F F

AIRAUDO

ALBANELLA C C C F F C F C C C C F F

ALBERTI F A F F F F A F F F F A

ALBINI C C C F F C F C C C C F F

ALFANO ANGELINO M M M M M M M M M M M M M

ALFANO GIOACCHINO M M M M M M M M M M M M M

ALFREIDER M M M M M M M M M M M M M

ALLASIA

ALLI

ALTIERI F F F F C F C C C C F F

AMATO C C C F F C F C C C C F F

AMENDOLA M M M M M M M M M M M M M

AMICI M M M M M M M M M M M M M

AMODDIO

ANGELUCCI

ANTEZZA C C C F F C F C C C C F F

ANZALDI C C C F F C F C C C C F F

ARCHI

ARGENTIN

ARLOTTI C C C F F C C C C C F F

ARTINI M M M M M M M M M M M M M

ASCANI C C C F F C F C C C C F F

ATTAGUILE

BALDASSARRE A A F F F

BALDELLI M M M M M M M M M M M M M

BARADELLO C C C F F C F C F C C F F

BARBANTI C C C F F F F C C C C F F

BARETTA M M M M M M M M M M M M M

BARGERO C C C F F C F C C C C F F

BARONI F A F F F F F F F F F F A

BARUFFI C C C F F C F C C C C F F

BASILIO F A F F F F F F F F F A

BASSO C C C F F C F C C C C F F

BATTAGLIA C C C F F C F C C C C F F

1 1 1 1 1DEPUTATI 9 9 9 9 9 9 9 9 0 0 0 0 0

2 3 4 5 6 7 8 9 0 1 2 3 4

BATTELLI F F F F F F A F F F F A

BAZOLI C C C F F C F C C C C F F

BECATTINI C C C F F C F C C C F F

BECHIS F F F F F

BELLANOVA M M M M M M M M M M M M M

BENAMATI C C C F F C F C C C C F F

BENEDETTI F A F F F F A F F F F F A

BENI C C C F F C F C C C C F F

BERGAMINI F F F F F C F F F F F F F

BERGONZI C C C F F C F C C C C F F

BERLINGHIERI C C C F F C F C C C C F F

BERNARDO M M M M M M M M M M M M M

BERNINI MASSIMILIANO F A F F F F F F F F F F A

BERNINI PAOLO F A F F F F A F F F F F A

BERRETTA C F C C C C F F

BERSANI

BIANCHI DORINA M M M M M M M M M M M M M

BIANCHI NICOLA F A F F F F A F F F F F A

BIANCHI STELLA C C C F F C C C C C F F

BIANCOFIORE

BIANCONI

BIASOTTI F F F F F

BINDI M M M M M M M M M M M M M

BINETTI C C F F F F C C C F F

BINI C C C F F C F C C C C F F

BIONDELLI M M M M M M M M M M M M M

BLAŽINA C C C F F C F C C C C F F

BOBBA M M M M M M M M M M M M M

BOCCADUTRI C C C F F

BOCCI M M M M M M M M M M M M M

BOCCIA C C C F F C F C C C C F F

BOCCUZZI C C C F F F C C C C F F

BOLDRINI PAOLA C C C F F C F C C C C F F

BOLOGNESI C C C F F C F C C C C F F

BOMBASSEI

BONACCORSI

BONAFEDE

BONIFAZI M M M M M M M M M M M M M

BONOMO C C C F F C F C C C C F F

BORDO FRANCO

ELENCO N. 8 DI 8 - VOTAZIONI DAL N. 92 AL N. 104

Atti Parlamentari — Votazioni LXII — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 16 MARZO 2016 — N. 591

Page 191: Cameradocumenti.camera.it/Leg17/resoconti/assemblea/xhtml/sed... · 2016. 3. 17. · RESOCONTO STENOGRAFICO 591. SEDUTA DI MERCOLEDÌ 16 MARZO 2016 PRESIDENZA DELLA PRESIDENTE LAURA

1 1 1 1 1DEPUTATI 9 9 9 9 9 9 9 9 0 0 0 0 0

2 3 4 5 6 7 8 9 0 1 2 3 4

BORDO MICHELE M M M M M M M M M M M M M

BORGHESE F F F F F C F F F F

BORGHESI F F F F F C F C C C C C C

BORGHI C C C F F C F C C C C F F

BORLETTI DELL’ACQUA M M M M M M M M M M M M M

BOSCHI M M M M M M M M M M M M M

BOSCO C C C F F C C C C F F

BOSSA

BOSSI F F F F F C F C C F C F C

BRAGA C C C F F

BRAGANTINI MATTEO

BRAGANTINI PAOLA C C C F F C F C C C C F F

BRAMBILLA M M M M M M M M M M M M M

BRANDOLIN C C C F F C F C C C C F F

BRATTI C C F C C C C C F F

BRESCIA F A F F F F A F F F F F A

BRESSA M M M M M M M M M M M M M

BRIGNONE

BRUGNEROTTO

BRUNETTA M M M M M M M M M M M M M

BRUNO C C C F F

BRUNO BOSSIO C C C F F C F C C C C F F

BUENO

BURTONE

BUSIN F F F F F C C C C C C C C

BUSINAROLO

BUSTO

BUTTIGLIONE C C C F F C F F C C C C C

CALABRIA M M M M M M M M M M M M M

CALABRO’ C C C F F

CAMANI C C C F F C F C C C C F F

CAMPANA

CANCELLERI

CANI

CAON

CAPARINI

CAPELLI C C C C F C F C C C C F F

CAPEZZONE

CAPODICASA C C C F F C F C C C C F F

CAPONE C C C F F C F C C C C F F

1 1 1 1 1DEPUTATI 9 9 9 9 9 9 9 9 0 0 0 0 0

2 3 4 5 6 7 8 9 0 1 2 3 4

CAPOZZOLO C C C F F C F C C C C F F

CAPUA C C C F F C F C C C C F

CARBONE

CARDINALE

CARELLA

CARFAGNA

CARIELLO F A F F F F A F F F F F A

CARINELLI F A F F F F A F F F F F A

CARLONI C C C F F C F C C C C F F

CARNEVALI C C C F F C F C C C C F F

CAROCCI C C C F F C F C C C C F F

CARRA C C C F F C F C C C C F F

CARRESCIA C C C F F C F C C C C F F

CARROZZA C C C F F C F C C C C F F

CARUSO C C C F F C

CASATI C C C F F C F C C C C F F

CASELLATO C C F F C F C C C C F F

CASERO M M M M M M M M M M M M M

CASO F A F F F F A F F F F F A

CASSANO C C C F F C F C C C C F F

CASTELLI F A F F F F F F F F F A

CASTIELLO

CASTIGLIONE M M M M M M M M M M M M M

CASTRICONE C C C F F C F C C C C F F

CATALANO C C C F F C C C C C F F

CATANIA C C C F F C F C C C C F F

CATANOSO GENOESE

CAUSI

CAUSIN

CECCONI A F F F F F F F F F F A

CENNI C C C F F C F C C C C F F

CENSORE C C C F F C F C C C C F F

CENTEMERO F F F F F

CERA C C C F F C F C C C C F F

CESARO ANTIMO M M M M M M M M M M M M M

CESARO LUIGI F F F F F C F F F F F F A

CHAOUKI

CHIARELLI F F F F F C C C F F C F

CHIMIENTI F A F F F F A F F F F F A

CICCHITTO M M M M M M M M M M M M M

ELENCO N. 8 DI 8 - VOTAZIONI DAL N. 92 AL N. 104

Atti Parlamentari — Votazioni LXIII — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 16 MARZO 2016 — N. 591

Page 192: Cameradocumenti.camera.it/Leg17/resoconti/assemblea/xhtml/sed... · 2016. 3. 17. · RESOCONTO STENOGRAFICO 591. SEDUTA DI MERCOLEDÌ 16 MARZO 2016 PRESIDENZA DELLA PRESIDENTE LAURA

1 1 1 1 1DEPUTATI 9 9 9 9 9 9 9 9 0 0 0 0 0

2 3 4 5 6 7 8 9 0 1 2 3 4

CIMBRO M M M M M M M M M M M M M

CIPRINI M M M M M M M M M M M M M

CIRACI’ F F A A A F A A A A A A

CIRIELLI M M M M M M M M M M M M M

CIVATI F F F F F F F F F F F F F

COCCIA C C C F F C F C C C C F F

COLANINNO

COLLETTI F C F F F F F F F F A

COLONNESE F A F F F F A F F F F F A

COMINARDI F A F F F F A F F F F F A

COMINELLI C C C F F C F C C C C F F

COPPOLA C C C F F C F C C C C F F

CORDA A F F F F A F F F F F A

CORSARO

COSCIA C C C F F C F C C C C F F

COSTA M M M M M M M M M M M M M

COSTANTINO

COVA C C C F F C F C C C C F F

COVELLO C C C F F C F C C C C F F

COZZOLINO F A F F F F A F F F F F A

CRIMI’ C C C F F C F C C C C F F

CRIMI

CRIPPA F F F F F F A F F F F F A

CRIVELLARI C C C F F F F C C C C F

CULOTTA

CUOMO C C C F F C F F

CUPERLO C C C F C F C C C C F F

CURRO’ C C C F F C F C C C C F F

DADONE M M M M M M M M M M M M M

DAGA F A F F F F A F F F F F A

D’AGOSTINO C C C F F C F C C C C F F

D’ALESSANDRO

D’ALIA M M M M M M M M M M M M M

DALLAI C C F F F C F C C C C F

DALL’OSSO

DAL MORO C C C F F C F C C C C F F

D’AMBROSIO F A F F F F F F F F F F A

DAMBRUOSO C C C F F C F C C C C F F

DAMIANO M M M M M M M M M M M M M

D’ARIENZO C C C F F C F C C C C F F

1 1 1 1 1DEPUTATI 9 9 9 9 9 9 9 9 0 0 0 0 0

2 3 4 5 6 7 8 9 0 1 2 3 4

D’ATTORRE F F F F F F F F F F F F

DA VILLA F A F F F F A F F F F A

DE GIROLAMO F F F F F F F F F A

DEL BASSO DE CARO M M M M M M M M M M M M M

DEL GROSSO F A F F F F A F F F F F A

DELLAI M M M M M M M M M M M M M

DELL’ARINGA C C C F F C F C C C C F F

DELLA VALLE F A F F F F A F F F F F A

DELL’ORCO M M M M M M M M M M M M M

DE LORENZIS

DE MARIA

DE MENECH C C C F F C F C C C C F F

DE MICHELI M M M M M M M M M M M M M

DE MITA C C C F F C F C C C

DE ROSA F A F F F F A F F F F F A

DI BATTISTA

DI BENEDETTO

DIENI F A F F F F A F F F F F A

DI GIOIA

DI LELLO C C C F F C F C C C C F F

DI MAIO LUIGI M M M M M M M M M M M M M

DI MAIO MARCO C C C F F C C F F

D’INCA’ F

D’INCECCO C C C F F C F C C C C F F

DI SALVO C C C F F C F C C C C F F

DISTASO

DI STEFANO FABRIZIO

DI STEFANO MANLIO F A F F F F F F F F F F A

DI STEFANO MARCO

DI VITA F A F F F F A F F F F F A

DONATI C C C F F C F C C C C F F

D’OTTAVIO C C C F F C F C C C C F F

DURANTI

D’UVA F A F F F F A F F F F F A

EPIFANI M M M M M M M M M M M M M

ERMINI C F C C C C F F

FABBRI C C C F F C F C C C C F F

FAENZI C C C F F C F C C C C F F

FALCONE C F C F C C C C F F

FAMIGLIETTI C C C F F C F C C C C F F

ELENCO N. 8 DI 8 - VOTAZIONI DAL N. 92 AL N. 104

Atti Parlamentari — Votazioni LXIV — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 16 MARZO 2016 — N. 591

Page 193: Cameradocumenti.camera.it/Leg17/resoconti/assemblea/xhtml/sed... · 2016. 3. 17. · RESOCONTO STENOGRAFICO 591. SEDUTA DI MERCOLEDÌ 16 MARZO 2016 PRESIDENZA DELLA PRESIDENTE LAURA

1 1 1 1 1DEPUTATI 9 9 9 9 9 9 9 9 0 0 0 0 0

2 3 4 5 6 7 8 9 0 1 2 3 4

FANTINATI F A F F F F A F F F F A

FANUCCI C C C F F C F C C C C F F

FARAONE M M M M M M M M M M M M M

FARINA DANIELE F F F F F F F F F F F F

FARINA GIANNI C C C F F C F C C C C F F

FASSINA F F F F F

FAUTTILLI C C C F F C F C C C C F F

FAVA M M M M M M M M M M M M M

FEDI C C C F F C F C C C C F F

FEDRIGA M M M M M M M M M M M M M

FERRANTI M M M M M M M M M M M M M

FERRARA M M M M M M M M M M M M M

FERRARESI F A F F F F A F F F F F A

FERRARI C C C F F C F C C C C F F

FERRO C C C F F C F C C C C F F

FIANO C C C F F C F C C C C F F

FICO M M M M M M M M M M M M M

FIORIO C C F F C F C C C C F F

FIORONI M M M M M M M M M M M M M

FITZGERALD NISSOLI C C F F C C C F F

FOLINO F F F F F F F F F F F F F

FONTANA CINZIA MARIA C C C F F C F C C C C F F

FONTANA GREGORIO M M M M M M M M M M M M M

FONTANELLI M M M M M M M M M M M M M

FORMISANO

FOSSATI C C C F F C F C C C F F

FRACCARO M M M M M M M M M M M M M

FRAGOMELI C C F F C F C C C C F F

FRANCESCHINI M M M M M M M M M M M M M

FRATOIANNI F F F F F F F F F F F F F

FREGOLENT C C C F F C F C C C C F F

FRUSONE F F F F F F F F F F A

FUCCI

FURNARI

FUSILLI C C C F F C F C C C C F F

GADDA C C C F F C F C C C C F F

GAGNARLI F A F F F F A F F F F F A

GALAN

GALATI M M M M M M M M M M M M M

GALGANO C C C F F C F C C C C F C

1 1 1 1 1DEPUTATI 9 9 9 9 9 9 9 9 0 0 0 0 0

2 3 4 5 6 7 8 9 0 1 2 3 4

GALLI CARLO F F F F F F F F F F F F F

GALLI GIAMPAOLO

GALLINELLA F A F F F F F F F F F F A

GALLO LUIGI F A F F F F A F F F F F A

GALLO RICCARDO

GALPERTI C C F F C C C C C F F

GANDOLFI C C C F F C F C C C C F F

GARAVINI M M M M M M M M M M M M M

GARNERO SANTANCHE’ F F F F F F F F F F F A

GAROFALO C C C F F

GAROFANI M M M M M M M M M M M M M

GASPARINI C C C F F C F C C C C F F

GEBHARD C C C F F C F C C C C F F

GELLI M M M M M M M M M M M M M

GELMINI

GENOVESE

GENTILONI SILVERI M M M M M M M M M M M M M

GHIZZONI C C C F F C F C C C C F F

GIACHETTI

GIACOBBE C C C F F C F C C C C F F

GIACOMELLI M M M M M M M M M M M M M

GIACOMONI F F F

GIAMMANCO F F F F F F F F F F F F A

GIGLI C C C F F C C C C A F F

GINATO C C C F F C F C C C C F F

GINEFRA C C C F F C F C C C C F F

GINOBLE C C F F C F C C C C F F

GIORDANO GIANCARLO

GIORDANO SILVIA F A F F F F A F F F F F A

GIORGETTI ALBERTO F F F F F

GIORGETTI GIANCARLO

GIORGIS C C C F F F F

GITTI

GIULIANI C C C F F C C C C F F

GIULIETTI C C C F F C F C C C C F F

GNECCHI C C C F F C F C C C C F F

GOZI M M M M M M M M M M M M M

GRANDE

GRASSI C C C F F C C C C F

GRECO C C C F F C F C C C C F F

ELENCO N. 8 DI 8 - VOTAZIONI DAL N. 92 AL N. 104

Atti Parlamentari — Votazioni LXV — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 16 MARZO 2016 — N. 591

Page 194: Cameradocumenti.camera.it/Leg17/resoconti/assemblea/xhtml/sed... · 2016. 3. 17. · RESOCONTO STENOGRAFICO 591. SEDUTA DI MERCOLEDÌ 16 MARZO 2016 PRESIDENZA DELLA PRESIDENTE LAURA

1 1 1 1 1DEPUTATI 9 9 9 9 9 9 9 9 0 0 0 0 0

2 3 4 5 6 7 8 9 0 1 2 3 4

GREGORI F F F F F

GRIBAUDO C C C F F C F C C C C F F

GRILLO F A F F F F A F F F F F A

GRIMOLDI

GUERINI GIUSEPPE C C C F F C F C C C C F F

GUERINI LORENZO C C C F F

GUERRA C C C F F C C C C C C F F

GUIDESI F F F F F C F C C C C C C

GULLO F F F F F C F F F F F F A

GUTGELD

IACONO C C C F F C F C C C C F F

IANNUZZI CRISTIAN F F F F F F A F F F F F A

IANNUZZI TINO C C C F F C F C C C C F F

IMPEGNO

INCERTI C C C F F C F C C C C F F

INVERNIZZI F F F F F C F C C C C C C

IORI C C C F C F C C C C F F

KRONBICHLER F F F F F F F F F F F F F

L’ABBATE

LABRIOLA

LACQUANITI C C C F F F C C C C F F

LAFFRANCO

LAFORGIA C C C F F C F C C C C F F

LAINATI F F F F F A F F F F F F A

LA MARCA

LA RUSSA M M M M M M M M M M M M M

LATRONICO F F F F F C F A F F C F

LATTUCA C C C F F C F C C C C F F

LAURICELLA C C C F F C C C C C C F F

LAVAGNO C C C F F C F C C C C F F

LENZI C C C F F C F C C C C F F

LEVA C C C F F

LIBRANDI C C C F F C F C C C C F F

LIUZZI A F F F F A F F F F F A

LOCATELLI M M M M M M M M M M M M M

LODOLINI C C C F F C F C C C C F F

LOMBARDI F A F F F F A F F F F F A

LO MONTE

LONGO

LOREFICE F A F F F F A F F F F F A

1 1 1 1 1DEPUTATI 9 9 9 9 9 9 9 9 0 0 0 0 0

2 3 4 5 6 7 8 9 0 1 2 3 4

LORENZIN M M M M M M M M M M M M M

LOSACCO M M M M M M M M M M M M M

LOTTI M M M M M M M M M M M M M

LUPI

LUPO

MADIA M M M M M M M M M M M M M

MAESTRI ANDREA F F F F F F F F F F F F F

MAESTRI PATRIZIA C C C F F C F C C C C F F

MAGORNO F C C C C F F

MAIETTA

MALISANI C C C F F C F C C C C F F

MALPEZZI C C C F F C F C C C C F F

MANCIULLI M M M M M M M M M M M M M

MANFREDI C C C F F C F C C C C F F

MANNINO

MANTERO F A F F F F A F F F F F A

MANZI C C C F F C F C C C C F F

MARANTELLI C C C F F C F C C C C F F

MARAZZITI C C C F F C F C C F F

MARCHETTI C C C F F C F C C C C F F

MARCHI C C C F F C F C C C C F F

MARCOLIN

MARCON F F F F F F F F F F F F F

MARGUERETTAZ

MARIANI C C C F F C F C C C C F F

MARIANO C C C F F C F C C C C F F

MAROTTA M M M M M M M M M M M M M

MARROCU C C C F F C F C C C C F F

MARRONI

MARTELLA C C C F F C F C C C C F F

MARTELLI F F F F F F F F F F F F

MARTI F F C A C F C F A

MARTINELLI

MARTINO ANTONIO

MARTINO PIERDOMENICO C C C F F C F C C C C F F

MARZANA F A F F F F A F F F F F A

MARZANO C C C F F C F C C C C F F

MASSA C C F F

MATARRELLI F F F F F F F F F F F F F

MATARRESE C C C F F C F C C C F F

ELENCO N. 8 DI 8 - VOTAZIONI DAL N. 92 AL N. 104

Atti Parlamentari — Votazioni LXVI — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 16 MARZO 2016 — N. 591

Page 195: Cameradocumenti.camera.it/Leg17/resoconti/assemblea/xhtml/sed... · 2016. 3. 17. · RESOCONTO STENOGRAFICO 591. SEDUTA DI MERCOLEDÌ 16 MARZO 2016 PRESIDENZA DELLA PRESIDENTE LAURA

1 1 1 1 1DEPUTATI 9 9 9 9 9 9 9 9 0 0 0 0 0

2 3 4 5 6 7 8 9 0 1 2 3 4

MATTIELLO C C C F F C F C C C C F F

MAURI C C C F F C F C C C C F F

MAZZIOTTI DI CELSO M M M M M M M M M M M M M

MAZZOLI C C C F F C F C C C C F F

MELILLA F F F F F F F F F F F F F

MELILLI

MELONI GIORGIA

MELONI MARCO C C C F F C F C C C F F

MERLO M M M M M M M M M M M M M

META M M M M M M M M M M M M M

MICCOLI C C F F

MICILLO F A F F F F A F F F F F A

MIGLIORE M M M M M M M M M M M M M

MILANATO F F F F F C F F F F F F A

MINARDO C C C F F C F F F F C F F

MINNUCCI C C F F C F C C C C F F

MIOTTO C C C F F C F C C C C F F

MISIANI C C C F F F C C C C F F

MISURACA C C F F C C F F

MOGNATO C C C F F C F C C C C F F

MOLEA C C C F F C F C C C F F

MOLTENI F F F F C C C C C C C C

MONACO C C C F F C F C C C C F F

MONCHIERO C C C F F C F C C C C F F

MONGIELLO C C C F F C F C C C C F F

MONTRONI C C C F F C F C C C C F F

MORANI

MORASSUT C C F F

MORETTO C C C F F C C F F

MOSCATT C C C F F C F C C C C F F

MOTTOLA C C C F F C F C C C C F F

MUCCI F F F F F F F F F F F F F

MURA C C C F F

MURER C C C F F C F C C C C F F

NACCARATO C C C F F C F C C C C F F

NARDI

NARDUOLO C C C F F C F C C C C F F

NASTRI

NESCI F A F F F F A F F F F F A

NESI C C C F F C F C C C

1 1 1 1 1DEPUTATI 9 9 9 9 9 9 9 9 0 0 0 0 0

2 3 4 5 6 7 8 9 0 1 2 3 4

NICCHI F F F F F F F F F F F F F

NICOLETTI M M M M M M M M M M M M M

NIZZI F F F F F A F F F F F F F

NUTI F A F F F F A F F F F F A

OCCHIUTO F F F F F A F F F F F F A

OLIARO C C C F F F C C C C F F

OLIVERIO

ORFINI

ORLANDO M M M M M M M M M M M M M

OTTOBRE C C C F F

PAGANI A C C F F C F C C C C F F

PAGANO C F F F F C C C C F F

PAGLIA F F F F F F F F F F F F F

PALAZZOTTO F F F F F A F F F F F F

PALESE F F F F F C F C F F C F A

PALLADINO C C C F F C F C C C C F F

PALMA C C C F F C F C C C C F F

PALMIERI

PALMIZIO

PANNARALE F F F F F F F F F F F F F

PARENTELA F A F F F F F F F F F F A

PARIS

PARISI

PARRINI C F F C F F C C C F F

PASTORELLI C C C F F C F C C C C F F

PASTORINO F F F F F A F F F F F F F

PATRIARCA C C C F F C F C C C C F

PELILLO

PELLEGRINO F F F F F F F F F F F F F

PELUFFO C C C F C F C C C C F F

PES M M M M M M M M M M M M M

PESCO F A F F F F A F F F F A

PETRAROLI

PETRENGA

PETRINI C C C F F C F C C C C F F

PIAZZONI C C C F F C F C C C C F F

PICCHI

PICCIONE C C C F F C F C C C C F F

PICCOLI NARDELLI C C C F F C F C C C C F F

PICCOLO GIORGIO

ELENCO N. 8 DI 8 - VOTAZIONI DAL N. 92 AL N. 104

Atti Parlamentari — Votazioni LXVII — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 16 MARZO 2016 — N. 591

Page 196: Cameradocumenti.camera.it/Leg17/resoconti/assemblea/xhtml/sed... · 2016. 3. 17. · RESOCONTO STENOGRAFICO 591. SEDUTA DI MERCOLEDÌ 16 MARZO 2016 PRESIDENZA DELLA PRESIDENTE LAURA

1 1 1 1 1DEPUTATI 9 9 9 9 9 9 9 9 0 0 0 0 0

2 3 4 5 6 7 8 9 0 1 2 3 4

PICCOLO SALVATORE

PICCONE

PIEPOLI C F F

PILI F A F F F F F F F F F F A

PILOZZI C C C F F C F C C C C F F

PINI GIANLUCA M M M M M M M M M M M M M

PINI GIUDITTA C C C F F C F C C C C F F

PINNA C C C F F C F C C C C F F

PIRAS F F F F F

PISANO F A F F F F A F F F F F A

PISICCHIO M M M M M M M M M M M M M

PISO

PIZZOLANTE C C C F F C C

PLACIDO F F F F F F F F F F F F F

PLANGGER C F C C C C F F

POLIDORI

POLLASTRINI C C C C F C C C C F F

POLVERINI F F F F F F F F F F F F A

PORTA C C C F F

PORTAS M M M M M M M M M M M M M

PRATAVIERA

PRESTIGIACOMO F F F F F C F F F F F F F

PREZIOSI C C C F F C C C C C F F

PRINA C C C F F C F C C C C F F

PRODANI F F F F F F F F F F F F F

QUARANTA F F F F F F

QUARTAPELLE PROCOPIO

QUINTARELLI

RABINO C C C F F

RACITI

RAGOSTA

RAMPELLI

RAMPI C C C F F C F C C C C F F

RAVETTO F F F F F F F F F F C F A

REALACCI

RIBAUDO

RICCIATTI F F F F F F F F F F F F F

RICHETTI C C C F F C F C C C C F F

RIGONI C C C F F C C C C C F F

RIZZETTO F F F F F F F F F F F

1 1 1 1 1DEPUTATI 9 9 9 9 9 9 9 9 0 0 0 0 0

2 3 4 5 6 7 8 9 0 1 2 3 4

RIZZO F F F F F A F F F F F A

ROCCELLA F F F F F F F F

ROCCHI C C C F F C F C C C C F F

ROMANINI C C C F F C F C C C C F F

ROMANO ANDREA C C C F F C F C C C C F F

ROMANO FRANCESCO SAVE. F

ROMANO PAOLO NICOLO’ F F F F F F A F F F F F A

ROMELE F F F F F F C F F F F F F

RONDINI F F F F C F C C C C

ROSATO M M M M M M M M M M M M M

ROSSI DOMENICO M M M M M M M M M M M M M

ROSSI PAOLO

ROSSOMANDO M M M M M M M M M M M M M

ROSTAN C C C F F

ROSTELLATO C C C F F C F C C C C F F

ROTONDI

ROTTA

RUBINATO C C C F F C F C C C C F F

RUGHETTI M M M M M M M M M M M M M

RUOCCO

RUSSO F F F F F C F F F F F F A

SALTAMARTINI

SAMMARCO

SANGA M M M M M M M M M M M M M

SANI M M M M M M M M M M M M M

SANNA FRANCESCO C C C F F C F C C C C F F

SANNA GIOVANNA C C C F F C F C C C C F F

SANNICANDRO

SANTELLI

SANTERINI C C C F F A F F C C C F F

SARRO F F F F F C F F F F F F C

SARTI F A F F F F F F F F F A

SAVINO ELVIRA

SAVINO SANDRA F F F F F C F F F F F F A

SBERNA C C C F F C F C C C C F F

SBROLLINI C C C F F C F F C C C

SCAGLIUSI F A F F F A F F F F F A

SCALFAROTTO M M M M M M M M M M M M M

SCANU M M M M M M M M M M M M M

SCHIRO’ C C C F F

ELENCO N. 8 DI 8 - VOTAZIONI DAL N. 92 AL N. 104

Atti Parlamentari — Votazioni LXVIII — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 16 MARZO 2016 — N. 591

Page 197: Cameradocumenti.camera.it/Leg17/resoconti/assemblea/xhtml/sed... · 2016. 3. 17. · RESOCONTO STENOGRAFICO 591. SEDUTA DI MERCOLEDÌ 16 MARZO 2016 PRESIDENZA DELLA PRESIDENTE LAURA

1 1 1 1 1DEPUTATI 9 9 9 9 9 9 9 9 0 0 0 0 0

2 3 4 5 6 7 8 9 0 1 2 3 4

SCHULLIAN

SCOPELLITI C C C F F C F C C C C F F

SCOTTO F F F F F F F F

SCUVERA C C C F F C F C C C C F F

SEGONI F A F F

SENALDI C C C F F C F C C C C F F

SERENI T T T T T T T T T T T T T

SGAMBATO C C C F F C F C C C F F

SIBILIA

SIMONETTI

SIMONI C C F F C F C C C C F F

SISTO F F F F F

SORIAL F F F F F F A F F F F A

SOTTANELLI

SPADONI F A F F F F A F F F F F A

SPERANZA M M M M M M M M M M M M M

SPESSOTTO F A F F F F A F F F F F A

SQUERI F F F F F C F F F F F F A

STUMPO C C F F C F C C C C F F

TABACCI C C C F F

TACCONI C C C F F C F C C C C F F

TAGLIALATELA

TANCREDI C C C C C C F F

TARANTO C C C F F C F C C C C F F

TARICCO C C C F F C F C C C C F F

TARTAGLIONE C C C F F C F C C C C F F

TENTORI

TERROSI

TERZONI A F F F F F F A

TIDEI M M M M M M M M M M M M M

TINAGLI C C C F F C F C C C F

TOFALO M M M M M M M M M M M M M

TONINELLI F A F F F F F F F F F F A

TOTARO

TRIPIEDI F A F F A A F A

1 1 1 1 1DEPUTATI 9 9 9 9 9 9 9 9 0 0 0 0 0

2 3 4 5 6 7 8 9 0 1 2 3 4

TULLO C C C F F C F C C C C F F

TURCO M M M M M M M M M M M M M

VACCA F A F F F F A F F F F F A

VACCARO

VALENTE SIMONE F F F F F A F F F F F A

VALENTE VALERIA M M M M M M M M M M M M M

VALENTINI

VALIANTE C C F F C F C C C C F F

VALLASCAS F A F F F F A F F F F F A

VARGIU C C C F F C F C C C C F F

VAZIO C C C F F A C C F F

VECCHIO C C C F F C F C C C C F F

VELLA F F F F F A F F F F

VELO M M M M M M M M M M M M M

VENITTELLI C F C C C C F F

VENTRICELLI C C C F F C F C C C C F F

VERINI F F C F C C C C F F

VEZZALI C C C F F C F C C C C F F

VICO C C C F F C C C C F F

VIGNALI C C C F F C F C C C C F F

VIGNAROLI F A F F F F A F F F F F A

VILLAROSA F F F A F F F F F A

VILLECCO CALIPARI M M M M M M M M M M M M M

VITO

ZACCAGNINI F F F F F F F F F F F F F

ZAMPA C C C F F C F C C C C F F

ZAN C C C F F C F C C C C F F

ZANETTI M M M M M M M M M M M M M

ZANIN C C C F F C F C C C C F F

ZAPPULLA C C C F F C F C C C C F F

ZARATTI F F F F F F F F

ZARDINI C F F C F C C C C F F

ZOGGIA C C C F F C F C C C C F F

ZOLEZZI F A F F F F A F F F F F A

ELENCO N. 8 DI 8 - VOTAZIONI DAL N. 92 AL N. 104

Atti Parlamentari — Votazioni LXIX — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 16 MARZO 2016 — N. 591

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Stabilimenti TipograficiCarlo Colombo S. p. A.

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