16 maggio 2014

16
L’oscar del giorno lo assegniamo a Gio- vancarmine Mancini. L'esponente de La Destra, nel commentare l'incendio scop- piato all'ex hotel Roxy, di proprietà della Regione, ha sollevato dubbi "sulle reali cause di quanto accaduto" e coinvolge, nelle responsabilità, l'intera classe politica che ha lasciato nel totale abbandono l'area. "Tutti potevano sapere quello che accadeva di notte nel Roxy ed è ora chiaro che chi doveva non ha vigilato o vo- lutamente ha omesso di farlo". L’Oscar del giorno a Giovancarmine Mancini Il Tapiro del giorno a Aldo Patriciello Il tapiro del giorno lo diamo a Aldo Patri- ciello. L’eurodeputato di Forza Italia non solo vive in uno sdoppiamento di perso- nalità politica (candidandosi con Forza Italia e governando in Molise col Pd), non solo se la prende denunciando La Gaz- zetta perché mette in evidenza i suoi af- fari sanitari che il suo socio governatore Frattura puntualmente soddisfa a disca- pito della sanità pubblica, ma viola la pri- vacy dei pazienti del Neuromed facendoli contattare telefonicamente dalla struttura sanitaria per chiedere il voto… per Aldo, ovviamente, “il nostro proprietario”. Ps. Ma non è reato? GIORNALE SATIRICO 30.000 copie in omaggio Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 03 del 21/03/2008 - Direttore Responsabile: Angelo Santagostino Rotostampa Molise sede legale: Sessano del Molise (Zona Industriale) Tel.: 0874.698012 Fax: 0874.494461 E-mail Redazione Campobasso: [email protected] E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] Ufficio pubblicitario: Tel.: 0865.412094 - Cell.: 389.0563606 Stampa: Rotostampa Molise - Sessano del Molise (Z.I.) Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita Direttore Editoriale: Tommaso Di Domenico Responsabile di Redazione: Giovanna Ruggiero ANNO X - N° 98 - VENERDÌ 16 MAGGIO 2014 - DISTRIBUZIONE GRATUITA www.lagazzettadelmolise.it | [email protected] RESTA AGGIORNATO, SEGUICI ANCHE SU FACEBOOK TUTTO QUELLO CHE GLI ALTRI NON DICONO CAMPOBASSO. “ Riattivati i progetti di ri- cerca proposti alla Regione dall'Università degli Studi del Molise. Tavolo tecnico a Roma per l'accordo di programma quadro "Innovazione e ricerca universitaria" con Mi- nistero dell'istruzione, Dipartimento per lo sviluppo e la coesione economica della Pre- sidenza del consiglio dei ministri, Regione e Ateneo.Con la sottoscrizione dell'Apq, che conclude l'iter di autorizzazione all'avvio, dunque, attivazione immediata dei progetti presentati dall'Università per un importo complessivo di 1 milione e mezzo di euro, ri- sorse individuate e disponibili nel bilancio re- gionale."Con la firma a Roma, rispondiamo con concretezza e positività agli impegni presi con il nostro Ateneo - dichiara il presi- dente della Regione, Paolo di Laura Frattura -, consentendo all'Università del Molise di dare corso ai progetti presentati in linea con un'idea rinnovata e condivisa di ricerca, più attinente alle vocazioni del territorio e di più ampia e concreta pertinenza alle opportunità di crescita ed espressione che vogliamo of- frire a studenti, ricercatori e giovani laureati che si affacciano al mondo del lavoro. A se- guito della sottoscrizione, oggi procediamo con gli atti di concessione. L'Apq "Ricerca" diventa operativo con un milione mezzo di euro che la Regione mette a disposizione". Il finanziamento complessivo copre le pro- poste candidate dall'Università. "La stipula dell'Apq - conclude il governa- tore Frattura - rinnova lo spirito di collabora- zione che la Regione vuole mantenere con l'Università per un percorso di crescita co- mune. È la conferma di quanto per noi conti e, per questo debba essere sostenuta, una ricerca di qualità in grado di fare dell'offerta e della formazione accademica molisana un riferimento di eccellenza". CONTINUA A PAGINA 3 Si vota, tornano i soldi per l’Università e l’ombra delle Torri

description

Sanità, la morra del PD

Transcript of 16 maggio 2014

Page 1: 16 maggio 2014

L’oscar del giorno lo assegniamo a Gio-vancarmine Mancini. L'esponente de LaDestra, nel commentare l'incendio scop-piato all'ex hotel Roxy, di proprietà dellaRegione, ha sollevato dubbi "sulle realicause di quanto accaduto" e coinvolge,nelle responsabilità, l'intera classe politicache ha lasciato nel totale abbandonol'area. "Tutti potevano sapere quello cheaccadeva di notte nel Roxy ed è orachiaro che chi doveva non ha vigilato o vo-lutamente ha omesso di farlo".

L’Oscar del giornoa Giovancarmine Mancini

Il Tapiro del giornoa Aldo Patriciello

Il tapiro del giorno lo diamo a Aldo Patri-ciello. L’eurodeputato di Forza Italia nonsolo vive in uno sdoppiamento di perso-nalità politica (candidandosi con ForzaItalia e governando in Molise col Pd), nonsolo se la prende denunciando La Gaz-zetta perché mette in evidenza i suoi af-fari sanitari che il suo socio governatoreFrattura puntualmente soddisfa a disca-pito della sanità pubblica, ma viola la pri-vacy dei pazienti del Neuromed facendolicontattare telefonicamente dalla strutturasanitaria per chiedere il voto… per Aldo,ovviamente, “il nostro proprietario”. Ps.Ma non è reato?

GIORNALE SATIRICO

30.000 copie in omaggioQuotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 03 del 21/03/2008 - Direttore Responsabile: Angelo SantagostinoRotostampa Molise sede legale: Sessano del Molise (Zona Industriale)Tel.: 0874.698012Fax: 0874.494461E-mail Redazione Campobasso: [email protected]: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] pubblicitario: Tel.: 0865.412094 - Cell.: 389.0563606Stampa:Rotostampa Molise - Sessano del Molise (Z.I.)Il lunedì non siamo in distribuzioneLa collaborazione è gratuita

Direttore Editoriale: Tommaso Di DomenicoResponsabile di Redazione: Giovanna Ruggiero

ANNO X - N° 98 - VENERDÌ 16 MAGGIO 2014 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

www.lagazzettadelmolise.it | [email protected] AGGIORNATO, SEGUICI ANCHE SU FACEBOOK

TUTTO QUELLO CHE GLI ALTRI NON DICONO

CAMPOBASSO. “ Riattivati i progetti di ri-cerca proposti alla Regione dall'Universitàdegli Studi del Molise. Tavolo tecnico aRoma per l'accordo di programma quadro"Innovazione e ricerca universitaria" con Mi-nistero dell'istruzione, Dipartimento per losviluppo e la coesione economica della Pre-sidenza del consiglio dei ministri, Regione eAteneo.Con la sottoscrizione dell'Apq, checonclude l'iter di autorizzazione all'avvio,dunque, attivazione immediata dei progettipresentati dall'Università per un importocomplessivo di 1 milione e mezzo di euro, ri-sorse individuate e disponibili nel bilancio re-

gionale."Con la firma a Roma, rispondiamocon concretezza e positività agli impegnipresi con il nostro Ateneo - dichiara il presi-dente della Regione, Paolo di Laura Frattura-, consentendo all'Università del Molise didare corso ai progetti presentati in linea conun'idea rinnovata e condivisa di ricerca, piùattinente alle vocazioni del territorio e di piùampia e concreta pertinenza alle opportunitàdi crescita ed espressione che vogliamo of-frire a studenti, ricercatori e giovani laureatiche si affacciano al mondo del lavoro. A se-guito della sottoscrizione, oggi procediamocon gli atti di concessione. L'Apq "Ricerca"

diventa operativo con un milione mezzo dieuro che la Regione mette a disposizione".

Il finanziamento complessivo copre le pro-poste candidate dall'Università.

"La stipula dell'Apq - conclude il governa-tore Frattura - rinnova lo spirito di collabora-zione che la Regione vuole mantenere conl'Università per un percorso di crescita co-mune. È la conferma di quanto per noi contie, per questo debba essere sostenuta, unaricerca di qualità in grado di fare dell'offertae della formazione accademica molisana unriferimento di eccellenza".

CONTINUA A PAGINA 3

Si vota, tornano i soldiper l’Università e l’ombra delle Torri

Page 2: 16 maggio 2014

Ohibò! L’assessore regionale alle politiche sociali è sobbal-zato dalla sedia nel prendere nota del comunicato dell’agenziaAgipronews secondo cui nel Molise nel 2013 sono stati spesi379 milioni di euro in giochi d’azzardo, lotterie, gratta e vinci,e macchinette slot.

Preoccupato oltre ogni dire, ha preso carta e penna è hascritto della sua preoccupazione ai prefetti di Campobasso eIsernia, all’Agenzia delle Entrate, all’Agenzia delle Dogane edei Monopoli di Stato e al Comando della Guardia di Finanzaché, in qualità, egli dice, di autorità deputate alla vigilanza sulsettore, effettuassero un controllo sula notizia e sul dato rife-rito alle ipotetiche vincite pari a 292 milioni di euro (per lequali, forse, da buon ex comunista, vorrebbe agisse pronta-mente l’Agenzia delle Entrate).

Che il Molise fosse la regione italiana dove si giochi d’az-zardo più che altrove è cosa nota da tempo, vocazione permolti aspetti poco raccomandabile, se non deleteria, che conl’ingresso della crisi economica ha accentuato la propria per-centuale.

Che fosse la regione italiana con il “vizietto” del gioco lohanno recentemente testimoniato e cercato d’intervenire conuna proposta di legge anche i consiglieri regionale dell’ Idv DiPietro e Parpiglia.

L’assessore alle politiche sociali che dovrebbe avere la spe-cola dell’attenzione accesa 24 ore su 24 pertanto non fa unabella figura nel dirsi estraneo sul fronte delle iniziative regio-nali, né può limitarsi da un lato a chiedere che si muovano le

autorità deputate alla vigilanza sul settore, e dall’altro a se-gnalare al colto e all’inclita il grido d’allarme delle associazionidi volontariato, degli operatori religiosi e dei servizi sociali co-munali sull’esplodere di drammi familiari legati alla dipen-denza del gioco con casi sempre più frequenti di personerimaste prive di tutto.

Da assessore regionale alle politiche avrebbe dovuto inter-venire tempestivamente e assumere le iniziative adatte a con-tenere il fenomeno e a contrastare soprattutto le patologie chene discendono, che procurano gravi danni alla salute e soprat-tutto alle tasche dei malcapitati.

Avrebbe dovuto, ma a quanto pare non ha mosso un dito,né ha fatto cenno ad alcuna iniziativa concreta se, come di-ciamo, s’è limitato ad allertare altri e non se stesso.

Invece di mettere riparo ad una condizione sociale di note-vole gravità dando semmai notizia del come e del quando (chele strutture dell’Assessorato stiano predisponendo delle normedi pianificazione per le ludopatie con l’obiettivo di limitare il fe-nomeno e salvaguardare i bambini, gli anziani e le fasce piùfragili ed esposte della società, è acqua fresca), nella notapassata alla stampa all’assessore è piaciuto concludere, ri-volto alla autorità sopra coinvolte, che “servirebbe fare chia-rezza su somme da capogiro (379 milioni di euro spesi e 292vinti - ndr) che involontariamente possono alimentare il feno-meno ed accentuare i disagi e i drammi delle famiglie”.

Che sia ossessionato del denaro e non delle persone?Dardo

TAagliolto

216 maggio 2014

Egregi tutti,Con riferimento alle recenti indicazioni

operative per la definizione dell'Organico didiritto delle scuole secondarie di primogrado per l'A.S. 2014/15, di cui alla notaprot. 1389 del 16/04/2014 emessa dal Uffi-cio Scolastico Regionale per il Molise - Am-bito territoriale di Campobasso, questocomitato manifesta forte dissenso rispettoalle specifiche indicazioni relative alla defi-nizione della seconda lingua comunitaria.

Si ritiene infatti che sia del tutto illegittimodettare disposizioni che vincolano l'attiva-zione o l'attivabilità di classi con secondalingua comunitaria diversa da quella già im-partita presso l'istituto al criterio " dell’as-senza di esubero dei docenti della disciplinadi riferimento sia nell’ambito della scuolache a livello provinciale".

Questa modalità (o questo vincolo) nontiene in nessun conto il diritto costituzionaledegli studenti e dei genitori di scegliere l'op-zione che preferiscono e al contrario, difatto, obbliga l'intero sistema regionale (oprovinciale) a rimanere ancorato a dinami-che vetuste derivanti da scelte del passatoe da una disponibiltà di organico di ruoloche deriva da scelte fatte da generazioniprecedenti. In questo modo si genera e sialimenta un circolo vizioso volto solo a "tu-telare" interessi spiccioli di alcuni docenti di

ruolo o a "semplificare" il lavoro burocraticodell'Ufficio scolastico regionale.

E' la Costituzione italiana e anche le nor-mative nazionali e ministeriali di riferimentoper la materia ad attribuire agli studenti il DI-RITTO di scelta. Tale diritto non può e nondeve essere soccombente rispetto a merelogiche di semplice ( o semplicistica) tuteladelle situazioni di fatto dei docenti di ruolo (odelle loro "comodità") rispetto alla distribu-zione fisica sul territorio delle cattedre chericoprono.

In questo modo infatti, non sarà mai pos-sibile attivare in Molise l'insegnamento peresempio della lingua tedesca (solo perchèad oggi non ci sono docenti di ruolo di tede-sco nelle scuole secondarie di primo grado).Eppure la Germania è il nostri primo partnercommerciale. Se gli alunni non possonostudiare il tedesco alla scuola di primogrado, difficilmente decideranno di farlo inquella di secondo grado. Lo stesso dicasiper esempio per lo spagnolo (che è la se-conda lingua più parlata al mondo da sog-getti madrelingua); si pensi soltanto che nelmondo ci sono molti più molisani emigratiche parlano spagnolo rispetto ai molisani re-sidenti in Italia. Si pensi alle altre lingue co-munitarie in un europa composta oggi da 28stati membri, in molise si può studiare soloil Francese.!!!! Questo perchè lo dedice l'Uf-

ficio scolastico Regionale. Le dinamiche della realtà odierna sono ir-

rilevanti secondo i dirigenti dell'USR Moliseche di fatto vincolano e obbligano tutti glistudenti a studiare come seconda lingua co-munitaria il Francese. Non per scelta, masolo perchè nel passato sono sempre esi-stite cattedre di francese e sempre 10 o 20anni fa esistevano addirittura scuole in cui ilfrancese si studiava come prima lingua insostituzione dell'inglese. Ci sono docenti diruolo di francese e quindi solo quello si puòstudiare.

Per studiare il tedesco un alunno moli-sano dovrebbe addirittura emigrare inabruzzo o in puglia stante le disposizionedell'USR. Per studiare spagnolo in tutta lacittà di campobasso (capoluogo di regionecon 50.000 abitanti) esiste una sola sezionein un solo istituto. Per le altre lingue.... ILNULLA. Questo a fronte di precise scelte daparte degli alunni e dei genitori. Inoltre,stante queste disposizioni i dirigenti scola-stici, di fatto, hanno l'abitudine di "scorag-giare" i genitori dal fare scelte diverse insede di iscrizione dei propri figli.

I dirigenti tramite circolari e direttive sub-dole non possono arrogarsi il diritto di igno-rare le scelte degli alunni e dei genitori enon possono in nessun modo CANCEL-LARE IL DIRITTO E LA LIBERTA' DI

SCELTA che sono garantiti dalle leggi edalla Costituzione.

Queste modalità esclusivamente "buro-cratiche" tese a semplificare e tutelare si-tuazioni o diritti acquisiti dei docenti cheIGNORANO e violano del tutto di diritti co-stituzionalmente garantiti degli studentisono arcaiche ed assolutamente non accet-tabili!!!!.

Ma come, c'è libertà di scelta dell'inse-gnamneto della religione, c'è libertà discelta dello strumento musicale .... MA NONESISTE LIBERTA' DI SCELTA DELLA SE-CONDA LINGUA COMUNITARIA solo per-chè i dirigenti scolastici sono chaimati agarantire l'assenza di esubro di docenti inambito della scuola e a livello provinciale.

Si chiede pertanto l'immediato ritiro delladisposizione sopra richiamata E L'EMANA-ZIONE IMMEDIATA DI UNA NUOVA NOTACHE CONSENTA AI DIRIGENTI DI RI-SPETTARE LE SCELTE FATTE DAGLIALUNNI a garanzia assoluta del RISPETTODELLE SCELTE LIBERAMENTE EFFET-TUATE DAGLI STUDENTI E DAI GENI-TORI AL MOMENTO DELL'ISCRIZIONEDEGLI ALUNNI A SCUOLA.

Distinti salutiCOMITATO GENITORI

PER LA LIBERTA' DI SCELTA DELLASECONDA LINGUA COMUNITARIA.

Cifre da capogiro: 379 milioni di euro spesi e 292 vintiIl Molise povero in tutto è primo nella classifica dei giochi d’azzardo

L’assessorato regionale alle Politiche sociali ha messo in allerta i prefetti di Campobasso e Isernia, l’Agenziadelle Entrate, l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Stato e il Comando della Guardia di Finanza

Seconda lingua, l'Ufficio scolasticotoglie il diritto di scelta alle famiglieLettera aperta

Page 3: 16 maggio 2014

TAagliolto

316 maggio 2014

Da Casa della Cultura a Falansterio. Il decadimento dellaFondazione Molise Cultura è nei fatti. L’ex Gil contiene di tuttoormai (uffici regionali e associazioni, le più varie), tranne le at-tività istituzionali. L’orchestra stabile è stata cancellata, la Mo-stra di Gino Marotta s’è conclusa, e non restano che scampolidi presenze, ad opera di artisti locali con le mostre personali,e manifestazioni di ordine sindacale, sociale, commerciale. Ditutto. Se ne possono vantare il presidente della giunta regionale,

che della Fondazione è anche la massima espressione poli-tica e amministrativa, e il consigliere delegato alle attività cul-turali: un duo che, al pari di Attila, ha fatto terra bruciata. D’altronde, immaginare una Fondazione, creare un’orche-

stra, ambire al palcoscenico culturale nazionale valorizzandoil patrimonio letterario, musicale, artistico, storico, architetto-nico, paesaggistico e ambientale, per l’ex presidente della Re-

gione Molise Michele Iorio è stato un peccato grave, che gli èstato elettoralmente fatto pagare. Gli autori del cambio hanno quindi pensato bene di ricon-

durre tutto alla propria dimensione culturale, ch’è notevole,ma in settori e attività economiche e pragmatiche, per cui nonlasciano spazio alle delizie dello spirito e all’elevazione del-l’anima. Ciò che attualmente tiene in vita la Fondazione Molise Cul-

tura lo si deve all’ex rettore dell’università del Molise, GiovanniCannata, con la densa, qualificata, attività musicale del Con-servatorio Perosi di cui è presidente. Forse la collaborazioneoggi spontanea, ancorché qualificata e produttiva, andrebbepertanto istituzionalizzata per rendere l’auditorium all’internodell’ex Gil in Via Milano un’appendice strutturale del Conser-vatorio e della sua crescente qualità musicale. Se ne gioverebbe il Conservatorio, la professionalità del

corpo docente e soprattutto la possibilità di incrementare lacrescita artistica degli studenti. Oddio, se ne gioverebbeanche la città, chiamata a una partecipazione tutt’altro cheepisodica. Probabilmente ci sarebbe spazio anche per l’As-sociazione Amici della Musica che da circa un quarantenniotiene accesa la passione per la Musica (con la M maiuscola),sollevati dalla ricerca di volta in volta di una sala dove ospitarei propri spettacoli. L’idea si accredita in rapporto alla prefigu-rata fusione della Fondazione Molise Cultura con la Fonda-zione Teatro Savoia. Un progetto avviato con difficoltà e condifficoltà sta andando avanti per via della burocrazia. Ma al quale non si può rinunciare. Tecnicamente si arriverà certamente alla fusione, ma ammi-

nistrativamente e politicamente, perdurando il governo regio-nale e la sua idiosincrasia verso tutto ciò ch’è cultura, saràcome scalare l’Everest senza bombola d’ossigeno. In questo insieme poco rassicurante fa spicco la posizione

del direttore generale della Fondazione, Sandro Arco, che sidichiara fiducioso in un prossimo futuro contrassegnato da ini-ziative che egli giudica di grande interesse e di grande presa. Probabilmente saranno ancora le arti figurative a prevalere

dopo la fertile esperienza fatta con la Mostra di Gino Marotta,soprattutto se il ruolo e la figura del Sovrintendente LorenzoCanova continueranno a essere il punto alto di riferimento.Frattanto, alla carestia della Fondazione, sopperisce conmolta dignità artistica il “Perosi”.

Dardo

Ciò che attualmente tiene in vita la Fondazione Molise Cultura lo si deve all’ex rettore dell’università del Molise, Giovanni Cannata, con la densa, qualificata,attività musicale del Conservatorio Perosi di cui è presidente

SEGUE DALLA PRIMA PAGINAUrrà, si festeggia. Sul sito della Regione

si pubblica la nota stampa. Peccato che nesiano stati tagliati, inspiegabilmente, 7 di mi-lioni. Tanto per avvalorare la tesi che per ilgoverno regionale l’Università conta. In fondo il presidente Frattura guarda

esclusivamente all’interesse pubblicoquando decide cosa fare o cosa tagliare.Così come guardava all’esclusivo interessedell’Ateneo quando sedeva nel Cda Unimol

(fino al 2011).Già. Perché il taglio effettuatodalla Regione (22 milioni) cancellando il fi-nanziamento dell’APQ “Innovazione e ri-cerca universitaria” comprende in primis, 7milioni di euro finalizzati, non all’edilizia, maa finanziare circa 60 contratti e progetti de-stinati a giovani ricercatori, molti dei qualisaranno costretti ad abbandonare la loro at-tività didattica e di ricerca. La Regione aveva giustificato i tagli con

“ritardi e le lacune” della vecchia gestione

politica della Regione Molise, quindi non im-putabili all’Ateneo, che ha tempestivamentee puntualmente elaborato i progetti, presen-tandoli secondo le indicazioni dei compe-tenti uffici regionali. Oggi Frattura gioisceper aver restituito 1 milione su 7. E con la gioia torna anche l’incubo delle

torri di Frattura. Ossia quel progettino che lostesso Cannata non ha mai preso in consi-derazione (tant’è che l’altro taglio d 15 mi-lioni era sull’edilizia): creare una bella

cittadella universitaria in una zona comodis-sima per gli studenti. Magari utilizzando quelle famose torri ge-

melle (che l’ex imprenditore Frattura avevaproposto come sede della nuova Giunta re-gionale all’ex presidente Iorio ricevendone ilrifiuto) e chissà, inglobando nel pacchettoanche una magnifica villetta in pietra che sitrova in prossimità della facoltà di Econo-mia. In fondo lo stesso Cannata non ha avuto

problemi a dichiarare pubblicamente: “Noiabbiamo costruito le strutture universitariecon fondi pubblici e su terreni pubblici. Resi-stendo alle sollecitazioni di offerte per terri-tori o immobili diciamo nell’area prossimaall’università perché dovevamo privilegiareil controllo della spesa”. Ed in prossimità dell’Università gli unici

edifici esistenti sono la villa in pietra di Frat-tura e le Torri gemelle, due palazzi del va-lore stimato di 20 milioni di euro,riconducibili al governatore e a VincenzoCotugno (consigliere regionale) socio in af-fari. Sarebbe anche un modo, da partedell’Università, per riaprire il dialogo con ilpresidente della Giunta che forse, di frontead una simile allettante proposta, potrebbeevitare spedizioni di giovani studenti versoterre lontane.

A.C.

Si vota, tornano i soldi per l’Università e l’ombra delle TorriFrattura riattiva il fondo per la ricerca: è solo 1 milione di euro sui 7 tagliati, ma si festeggia

L’ex Gil contiene di tuttoormai (uffici regionali

e associazioni, le più varie), tranne le attività istituzionali

Page 4: 16 maggio 2014

CAMPOBASSO. Che bisogna accontentare la Federazione regionale della Coldirettiè cosa certa. Ma se qualcuno (tipo il centrodestra) chiede un Consiglio monotematicosulla crisi occupazionale e disoccupazione giovanile, oppure c’è da presentare il Pianoindustriale della Gam, beh, questi sono argomenti che possono aspettare. Perché i cit-tadini hanno eletto i loro rappresentanti a Palazzo Moffa perché si discuta, in primis,di succhi di frutta. Si signori. Avete letto bene, non è un errore di battitura ma un orrore di legislatura.

Nella seduta del 27 maggio infatti, il primo punto all’ordine del giorno è: “Sostegno del-l’innalzamento del contenuto di succo di frutta nelle bibite analcoliche vendute con ilnome di succo di frutta”. Primo firmatario è Vincenzo Niro, seguito a ruota da Ioffredi (Sel), Monaco (non si sa

di quale schieramento ma eletto all’opposizione), Manzo (M5Stelle), Parpiglia (Idv),Sabusco (Udc eletto all’opposizione ma sta in maggioranza), Micone (Grande Sud),Fusco Perrella (Ncd), e Totaro (Pd). Cosa devono fare in pratica i consiglieri regionaleapprovando quest’ordine del giorno? Devono “impegnare le Giunte regionali e i loro presidenti – di tutta Italia – a solleci-

tare in Parlamento ad approvare un apposito emendamento diretto a rendere effettivol’innalzamento della percentuale di frutta nei succhi e nelle bevande analcoliche” pas-sando dal 12% al 20% “nel rispetto della disciplina comunitaria”. Cioè, esiste una leggecomunitaria (a cui l’Italia deve adeguarsi a prescindere da ciò che decide il Consiglioregionale del Molise ) per innalzare il livello di frutta nei succhi, il Molise sta morendo,la disoccupazione è al 60,1%, le imprese chiudono, i molisani vanno via dalla regione,chi c’è non ha soldi per sfamare la propria famiglia, e il Consiglio regionale si occupadei succhi di frutta? C’è qualcosa che non va. Si potrebbe reagire in vari modi: manifestando tutti i giorni

a centinaia di persone, reagire nel segreto nelle urne, oppure spendere quei 4 soldi chesi hanno per acquistare un’autobotte di succhi di frutta e berci su… Perché mai comeoggi questa regione ha avuto un governo tanto “ridicolo” e menefreghista verso i pro-blemi del popolo sovrano che, oltretutto, lo ha votato.

giorug

Manca il lavoro? No problem, Niro pensa ai succhi di fruttaTA

agliolto

416 maggio 2014

Sarà questo il prossimo argomento del Consiglio regionale. Le questionidi vita o morte riguardano i cittadini che possono arrangiarsi “bevendo”

“Occasione di crescita, favorire l’occupa-zione e lo spirito di d’impresa con metodo ri-goroso e trasparente…”.

“Le parole al Governatore Frattura e all’As-sessore Petraroia davvero non mancano. Ma ifatti, e sfidiamo chiunque a dimostrare il con-trario, appartengono, sino ad ora, solo alla pre-cedente legislatura”.

A parlare è la coalizione di minoranza delcentrodestra in consiglio regionale dopo l’an-nuncio in pompa magna, fatto da Frattura e Pe-traroia, riguardante le misure per favorel’accesso dei giovani nel mondo del lavoro.

“Finalmente dopo quattordici mesi di em-passe, dopo la presentazione da parte nostra

di numerosissime ed articolate interrogazioni,mozioni e ordine del giorno per sollecitare ilPresidente a programmare azioni in favore deigiovani, sono stati messi in campo dall’attualeGoverno regionale i fondi necessari per favo-rire l’accesso al mondo del lavoro per i ragazzidel nostro Molise.

L’annuncio è stato dato congiuntamente dalPresidente Frattura e dall’Assessore alle Poli-tiche del Lavoro Petraroia, i quali hanno pro-posto la delibera, poi approvata dalla giuntaregionale, sui criteri per l’assegnazione delle ri-sorse derivanti dalle riserve finanziarie di Pit,Pisu e Pai.

Vogliamo però ricordare – ci tengono a sot-

tolineare i consiglieri, in primis la Fusco Per-rella, che in merito ha presentato diverse in-terrogazioni - come i 5.533.317,14 previsti peril Pacchetto “Giovani”, Bonus per l’occupa-zione – giovani in impresa siano il frutto di unlavoro portato avanti con grande responsabi-lità, concertazione e unione di intenti dal pre-cedente governo regionale, che avevafinanziato il suddetto intervento con Delibe-razione di Giunta Regionale n. 37 del 15 gen-naio 2013, prevedendo interventi mirati per larealizzazione di tre azioni: "Giovani al lavoro4° annualità" con 3 milioni di dotazione finan-ziaria, "tirocini per i processi di internaziona-lizzazione" (600 mila euro) e "Dai credito ai

giovani" con un fondo di 1.933.317,14 euro. Dicerto – continuano - non ci aspettavamo daparte del Presidente Frattura un accenno, unriferimento o addirittura un ringraziamento alnostro lavoro svolto nelle precedenti legisla-ture, però ci sarebbe apparso quantomeno eti-camente corretto “dare a Cesare quel che è diCesare”, e quindi riconoscere quel che è statoil nostro impegno per assicurare un futuro mi-gliore ai giovani molisani con i giusti interventi,soprattutto in un momento storico dove la di-soccupazione giovanile ha toccato vette (so-prattutto nell’ultimo anno), purtroppo, mairaggiunte prima.

Proprio alla luce di questo motivo, che tral’altro di recente ci ha spinto a richiedere laconvocazione di un consiglio regionale mono-tematico per discutere e trovare soluzioni alproblema della crisi occupazionale e della di-soccupazione giovanile che stanno colpendocosì duramente il Molise, ci auguriamo che ilGoverno decida di investire ulteriori sommee di prevedere nuove azioni allo scopo di assi-curare un futuro migliore al Molise.

“Giovani al lavoro, da Frattura e Petraroia ci saremmo aspettati quantomeno un atteggiamento eticamente corretto”

CAMPOBASSO. Con i nove sindaci convocati stamani a Pa-lazzo Vitale si è concluso il quadro dei finanziamenti relativi al-l’attuazione degli interventi di mitigazione e contrasto del rischioidrogeologico per quanto riguarda la quota statale e quella re-gionale. 2 milioni e 250 mila euro ripartiti tra Petrella Tifernina(200 mila), Sant’Elia a Pianisi (200 mila), Toro (300 mila), Ca-stellino del Biferno (400 mila), Spinete (150 mila), Castel San

Vincenzo (250 mila), Venafro (250 mila), Riccia (250 mila) eMorrone del Sannio (250 mila). Gli atti convenzionali di proget-tazione e realizzazione degli interventi da cantierare sono statisottoscritti dal commissario straordinario per il rischio idrogeo-logico, Aldo Cosentino, e dagli amministratori dei comuni indi-cati.Ad esprimere soddisfazione, il presidente della RegioneMolise, Paolo di Laura Frattura, e l’assessore alle infrastrutture,Pierpaolo Nagni.“Siamo riusciti a concludere l’iter prima dellascadenza che ci eravamo prefissati per il prossimo 30 giugno –ha fatto notare il governatore –. Le firme di oggi sono il risultatodi un buon gioco di squadra. Lo sblocco di queste risorse è stato possibile grazie all’atten-

zione che i sindaci hanno mostrato trasmettendo gli atti neces-sari in maniera precisa, secondo i tempi e con adeguata

verifica”.Una nota di rammarico da parte del presidente Frattura“per i 14 comuni che ancora mancano all’appello. Ci auguriamo – l’auspicio dichiarato –, che seguano quanto

prima il buon esempio delle 58 amministrazioni già finanziatecosì da completare gli interventi prima della prossima stagioneautunnale”. Rimangono da distribuire, come ha precisato l’as-sessore alle Infrastrutture, altri 10 milioni a valere sul Fondo perlo sviluppo e la coesione: “Saranno erogati – così l’indicazionedi Pierpaolo Nagni –, man mano che i lavori attivati divente-ranno cantierabili”. “Prioritarie per noi la cura e la prevenzionedel territorio attraverso una programmazione e un impegno dirisorse destinate a interventi da realizzare nei tempi giusti e concorrettezza tecnica per evitarne ulteriori”, la conclusione del go-vernatore Frattura in una nota stampa.

Dissesto idrogeologico, firmati gli ultimi decretiConcluso l’iter per nove Comuni: Petrella, Sant’Elia, Toro, Castellino,Spinete, Castel San Vincenzo, Venafro, Riccia e Morrone del Sannio

Page 5: 16 maggio 2014
Page 6: 16 maggio 2014

La sanità, soprattutto di questi tempi manon solo, è materia che scotta ed è anchemolto costosa per le casse pubbliche (statalie regionali). E questo spiega i disagi con cuisono costretti a fare i conti numerosi cittadini,tra cui le interminabili attese al Pronto Soc-corso per carenza di personale e le presta-zioni specialistiche di cui fruire a datachilometrica dalla prenotazione che spessocostringono gli stessi utenti a sborsare fior diquattrini al privato.Il candidato sindaco diCampobasso per il centrosinistra, Antonio Bat-tista, ha ribadito alcuni punti fermi rispetto acome si porrà il capoluogo di regione sullamateria se lui conquistasse la fascia tricolore."Il diritto alla salute - ha detto - va salvaguar-dato ad ogni costo. Il sistema va comunque ri-visto - ha precisato Battista - ma senza faretagli indiscriminati". In soldoni: mantenere leeccellenze del privato senza penalizzare lasanità pubblica. Sulle Residenza Sanitarie As-

sistite (ambulatori e punti di assistenza da in-stallare nei Comuni come è scritto a chiarelettere nel programma elettorale del governa-tore, Paolo Frattura), Battista ha confermatoil suo assenso, ma "a Campobasso non par-tono nonostante ci siano le risorse finanziarie.Le strutture cittadine "candidate" allo scopo

sono la casa di cura "Pistilli" in via delle Fra-sche e la casa di riposo "Colitto" in via Gari-baldi. "Chiederemo alla Regione - ha conclusoil candidato sindaco del centrosinistra - di ri-conoscere una decina di posti letto a questestrutture".

Adimo

Si è tenuta questa mattina la conferenza stampa dipresentazione dell’iniziativa Gnam, Gusto No Profit Ap-prendimento Mangiar Sano. Gli organizzatori dell’evento ovvero il dirigente scola-

stico del IV Circolo Didattico di Campobasso RossellaGianfagna, il presidente Acesvo Provincia di Campo-basso Eugenio Astore, la press agent del pastificio LaMolisana Michaela Marcaccio e la famiglia Damiano peril Coriolis by Eden, hanno illustrato le finalità del progettostesso e della giornata che trascorrerà chiunque vogliapartecipare martedì 27 maggio presso il Ristorante Co-riolis di contrada Selva a Ripalimosani. Nell’occasione gli scolari del IV Circolo Didattico di

Campobasso, sostenuti dai loro insegnanti, daranno vitaad una giornata di laboratori che normalmente svolgonodurante le ore di lezione: “La scuola si trasferirà, in ungiorno di festa dal momento che il 27 non si farà lezionea causa delle elezioni amministrative, presso il Coriolis.– dice la preside Rossella Gianfagna - Qui i bambini dellascuola Primaria e dell’Infanzia potranno assistere allapreparazione di piatti genuini da parte dello chef de LaMolisana Giuseppe Angino, partecipare ai laboratori coni loro docenti, ispirandosi alla creatività utilizzando og-

getti di uso comune, come nel nostro caso il cibo. Non di-mentichiamoci – aggiunge – che l’anno scolastico2014/2015 sarà l’anno della nutrizione e del mangiarsano e noi attraverso questa iniziativa vogliamo istruire inostri scolari in questo senso. Vi saranno anche labora-tori per quelle persone che hanno problemi di celiachiae un laboratorio denominato ‘Sensi’, dedicato ai non ve-denti, in cui i bambini dovranno riconoscere il mondo cir-costante senza l’uso della vista”. Pieno sostegnoall’iniziativa da parte dell’Acesvo che tramite il suo pre-sidente Eugenio Astore ha voluto rimarcare l’importanzadi questi appuntamenti e del ruolo che il volontariatosvolge nella nostra società. Continua con piacere ancheil binomio IV Circolo-Pastificio La Molisana che, da sem-pre sinonimo di mangiar sano e genuino e sensibile adogni tipo di innovazione, ha già appoggiato in passato ilprogetto della scuola Senza Zaino e in quest’occasionemetterà a disposizione non solo la materia prima, lapasta, ma anche tutti gli ingredienti per poter realizzareun numero enorme di piatti che verranno consumati dagliinvitati all’evento. L’appuntamento, dunque, è per mar-tedì 27 maggio dalle ore 15 presso il Ristorante Coriolisby Eden di contrada Selva a Ripalimosani.

616 maggio 2014 Campobasso

Il ben di un anno (fa) di Paolo Frattura al Consiglio Comunale di Campobasso se n'è andato in... chiacchiere

Ieri la presentazione del progetto Gnam nato dall’intesa tra il IV circolo didattico, l’Acesvo, La Molisana e il Coriolis

“Sanità, la parola d’ordine è integrazione”

Mangiar sano, il 27 maggio scolari a lezione di piatti genuini

Battista: Campobasso polo della salute

CAMPOBASSO. Era il 6 maggio 2013 quando il presidente dellaRegione, Paolo Di Laura Frattura, si presentava al Consiglio comu-nale monotematico di Campobasso, convocato per parlare di sanità,in particolare dei tagli imposti da Roma (come stabilito dal piano fir-mato da Filippo Basso) per rientrare dal deficit e delle conseguenzeper le strutture cittadine, in primis l'ospedale civile "Cardarelli". Maqui il giudizio del governatore fu cauto: "Non so in che modo il pianoBasso possa essere impugnato visto che è in attesa di validazioneda parte dei ministeri dell'Economia e della Salute, ma mi auguroche possa sollecitare l'integrazione dell'offerta sanitaria". Bene, tutto questo non è avvenuto. Anzi, il presidente Frattura -

qui nella veste di commissario - è passato all'incasso. Non di risorse,beninteso, ma di colpi. Esattamente come un pugile alle corde. Bastipensare che il tavolo tecnico interministeriale, dopo aver bocciato loscorso 19 febbraio l'ultima proposta del Piano Operativo 2013-2015e addirittura chiesto la sostituzione di Frattura nella sua qualità dicommissario ad acta, gli ha chiesto di redigere un nuovo piano perrientrare dal deficit o, perlomeno, per trovare un equilibrio econo-mico-finanziario accettabile. Ma le cifre, putroppo, danno (ancora)torto al governatore: lo scorso 10 aprile il tavolo tecnico ha accertatoil definitivo ulteriore deficit sanitario nell’anno 2013 di oltre 51 milionidi euro. Il commissario Frattura, però, un'altra proposta l'ha avan-zata senza coinvolgere - come sempre - Enti territoriali, rappresen-tanze di categorie, associazioni e comitati civici e così via. Certo è,però, che nell'(ennesimo) nuovo documento non viene più contem-plata l’ipotesi di integrazione tra l’ospedale Cardarelli e la Fonda-zione Giovanni Paolo II e che questa, al contrario della precedente,sia stata redatta e condivisa anche dal sub commissario, Nicola Ro-sato. Insomma, dopo sette anni dall’inizio del Piano di rientro, le boccia-

ture e le diffide sono le uniche cose che sono state portate a casa.Ad oggi, non esiste alcun atto di programmazione sanitaria valido edefficace; non sono stati approvati né il Piano sanitario regionale néil Programma operativo né l’atto aziendale e si resta in attesa di co-noscere l’esito della verifica annunciata dai vertici dell’Asrem per ac-certare il persistere delle condizioni di invalidità e dei permessi alfine di recuperare personale da utilizzare nei reparti. In attesa di tuttoquesto, sono sempre e solo i cittadini a pagarne lo scorro con disagie disservizi nei vari presidi ospedalieri. E poi, si è ancora in attesa della nomina, da tempo ampiamente

preannunciata, del nuovo direttore generale, in sostituzione dell’at-tuale, Angelo Percopo, ormai prossimo alla sua scadenza contrat-tuale. Tutto considerato, la strada per Frattura è tutta in salita (ci sta,il Giro d'Italia 2014 è appena iniziato) e lui, come neanche il migliorCoppi redivivo, non potrebbe certo pretendere di scalare il Mortirolo(la salita mitica del Giro) con il triciclo se non si decide a riparare, pu-lire e oliare per bene la sua bici da corsa.

Adimo

Il candidato sindaco del centrosinistra: no ai tagli indiscriminati, sì alle residenze sanitarie assistite

Page 7: 16 maggio 2014

Incrementare il turismo a Cam-pobasso non sarà facile ancheperché si tratta di partire da zerovista la scarsa affluenza di visiteche si registrano attualmente. Gliaspiranti consiglieri della listaPolo Civico che sostiene il candi-dato sindaco Michele Scasserrasono pronti alla sfida e, dopo un’at-tenta analisi della situazione,hanno individuato un doppio bina-rio su cui lavorare per rilanciare ilturismo e cioè attraverso un pianoprogrammatico dettagliato a cuiaggiungere delle azioni immediata-mente realizzabili. Il gruppo di lavoro guidato da

Aldo Cinone sa che finora è statofatto davvero poco per il turismo eper questo propone di iniziare su-bito con delle iniziativei a bassocosto che consentano di riqualifi-care la città con il coinvolgimentodei cittadini. “Campobasso meritaun turismo diverso – ha dettoScasserra – legato a ciò che ab-biamo e a ciò che possiamo fareper far “gustare” ogni aspetto della

città e soprattutto rafforzando il le-game inscindibile che c’è tra turi-smo, artigianato, gastronomia e ingenerale con l’intero settore del-l’economia”.

Accanto alla cura del verde, siapubblico che privato, e alla rivalu-tazione diurna del centro storicovissuto dalla maggior parte dei cit-tadini solo nelle ore notturne, ilPolo Civico punta a valorizzare ciòche di bello c’è a Campobasso mavolge lo sguardo anche alle ric-chezze dei paesi limitrofi senza,però, dimenticare le potenzialitàdella Cittadella dell’economia adoggi in stato di completo abban-dono. “La struttura – ha aggiunto Ci-

none – deve essere rivitalizzata,deve tornare ad essere il polo fie-ristico del capoluogo perché èinammissibile che Campobassoaccolga visitatori da fuori regionesolo in poche occasioni e ciò per laprocessione del Venerdì Santo oper la sagra dei Misteri”.

TeMa

716 maggio 2014Campobasso

Oggi a partire dalle ore 9.45, nell’Aula Magna “Vincenzo Cuoco”del Dipartimento Giuridico in Viale Manzoni

Turismo, il Polo Civico punta al rilancio del capoluogo

Sanare in fretta le liti. Trovareun modo rapido e conclusivo distringersi la mano in un contestosociale ed economico in cui le liti,il contenzioso, crescono in misuraesponenziale. Ce ne sono di pos-sibilità. Basta conoscerle per pra-ticarle con giudizio ed efficacia.L’università degli studi del Molisedomani, presso l’aula Magna “Vin-cenzo Cuoco” del Primo EdificioPolifunzionale in Viale Manzoni,darà un saggio tecnico e scienti-fico sulla materia nel corso delconvegno curato dal Dipartimentogiuridico - Scuola di specializza-zione per le professioni legali -. Iltema specifico che sarà discussoe dibattuto è: “Risoluzione alter-nativa delle controversie: que-stioni aperte e prospettive”. Lequestioni aperte si possono rac-chiudere nelle garanzie e nel soc-corso procedimentale per ilcontenimento del contenzioso;nella conciliazione e nei rimedigiustiziali nelle controversie am-ministrative; nella mediazione

nelle controversie in tema di co-municazioni elettroniche; nel prin-cipio di indisponibilità edefinizione del debito tributari; nelruolo delle Commissioni di certifi-cazione nella prevenzione e nellarisoluzione alternativa delle con-troversie di lavoro; nell’Adr e nellecontroversie internazionali; nel-l’esperienza dell’organismo di me-diazione camerale per la crescitadella mediazione civile e commer-ciale e nel supporto della media-zione on-line. Parola cardine,come si può notare: mediazione.Meno si può fare ricorso ai tribu-

nali meglio è (per tutti), anche perla Giustizia sovraccarica di pro-cessi. L’ordinamento giuridicomette a disposizione degli “attori”delle liti e delle controversie e deicontenziosi ulteriori strumenti perarrivare ad una mediazione, ad unpunto d’incontro, ad una concilia-zione, ma soprattutto pone stru-menti ulteriori per prevenirle le liti,le controversi e i contenziosi neimodi che più si rendono utili agliinteressi e alle esigenze delleparti. Il convegno di oggi pertantosi carica di particolare interesseper chi ha per professione il com-

pito di fare e ottenere giustizia, in-teresse reso dalla partecipazionedi accademici, esperti, studiosi eprofessionisti che si confronte-ranno sulleproblematiche legate alla risolu-

zione alternativa delle controver-sie (Andrea Rallo dell’universitàdegli Studi del Molise, MicheleGiovannini del Politecnico di Mi-lano, Antonio Maria Marzoccodella seconda università degliStudi di Napoli, Giuseppe Marinie Silvia Ciucciovino dell’universitàdegli Studi di Roma Tre, LauraBergamini dello studio Cleary

Gottlieb Steen & Hamilton LLP eFrancesco Di Nucci della Cameradi Commercio di Campobasso). Ilconvegno va considerato unaprima riflessione sulla materiaspecifica che sarà poi sviluppatanel prossimo anno accademicodell’università del Molise in uncorso monografico articolato inuna serie d’incontri ovviamenteaperti agli operatori professionalie agli avvocati. Il convegnoodierno è accreditato dall’ordinedegli avvocati di Campobasso eattribuirà 4 crediti formativi

Dardo

Accademici, esperti, studiosi e professionisti intervengono sulle problematiche legate al tema: “Risoluzione alternativa delle controversie: questioni aperte e prospettive”

Page 8: 16 maggio 2014
Page 9: 16 maggio 2014
Page 10: 16 maggio 2014

La mobilitazione sulla questioneSulmona-Carpinone, a cui la retedi associazioni e parti socialiaveva dato seguito con un comuni-cato, intitolato "Ora o mai più!", al-l'indomani della VII GiornataNazionale delle Ferrovie Dimenti-cate svoltasi il 2 marzo, trova inquesti giorni il suo momento realiz-zativo, alla vigilia cioè del weekenddi treni turistici d'epoca sulla linea,organizzati da Fondazione FS conil contributo del Parco Nazionaledella Majella che garantiranno lamanutenzione della tratta scongiu-randone la più volte paventatachiusura definitiva. La recente no-vità che vede il rinnovato interes-samento del Gruppo Ferrovie delloStato Italiane S.p.A. alla manuten-zione ed alla riapertura della lineaper fini turistici, fa ben sperare nel-l'ottica della prospettiva più ampiadi un ripristino dei collegamenti or-dinari di trasporto pubblico, specienella relazione Pescara-Napoli, datempo oggetto delle richieste delleassociazioni in quanto vera linfa vi-tale in termini di utenza e secondotipologie di relazioni ferroviarie stu-diate negli orari, nelle cadenze enell'integrazione con il trasporto sugomma. In linea con questa otticasi aggiunga che la direzione intra-presa con i lavori di unificazionedelle stazioni RFI e FAS a Casteldi Sangro e di riarmo della storicarete sociale di Sangritana, ripristi-

nerà l'anello di collegamento ferro-viario in Abruzzo troppo frettolosa-mente abbandonato negli anniscorsi a danno delle reali esigenzedei poli industriali della Val di San-gro di far circolare i propri manu-fatti su rotaia verso gli importantisbocchi portuali del Tirreno di Na-poli e Salerno. Solo in questa dire-zione sarà possibile realmenteunire tre grandi esigenze del terri-torio: trasporto, lavoro, turismo. L'associazione Culturale LERO-

TAIE, composta da volontari ap-passionati molisani ed abruzzesi, èda anni in prima linea per la salva-guardia della storica linea ferrovia-ria Sulmona-Carpinone, non puòche accogliere positivamente que-sta nuova grande opportunità e sirivolge ufficialmente, in vista delleelezioni regionali abruzzesi, aiquattro candidati alla presidenzadella regione Gianni Chiodi per lacoalizione di centrodestra, SaraMarcozzi per il Movimento 5 Stelle,

Maurizio Acerbo per la lista di sini-stra Un'Altra Regione e LucianoD'Alfonso per la coalizione di cen-trosinistra, per sollecitare una lorocircostanziata presa di posizione inmerito, dati alla mano e scevra daogni promessa tipicamente eletto-rale. Presso la Regione Abruzzo,dal giugno 2013, è depositato unostudio di fattibilità elaborato dalleassociazioni addette ai lavori: laregione, titolare del contratto diservizio con Trenitalia (attualmente

in scadenza e non rinnovato) ha ipoteri per ripristinare i collega-menti ordinari sulla linea, secondole convenienze in termini di costi eservizi suggerite nello studio, resti-tuendo a tutta la popolazione peli-gna, altosangrina e molisana unaimportante via di comunicazioneche per giunta, possibilità unica danon lasciarsi scappare, è una con-creta e vincente possibilità di svi-luppo di una nuova ed appetibileforma di turismo sostenibile.

Aspettando papa Francesco,Valente presenta due libri Alle ore 17, nel corso dell’in-

contro pubblico dal titolo “In at-tesa di Francesco, il Papa dellagente”, in programma presso lasede dell’università in via Mazzinia Isernia, il giornalista Gianni Va-lente presenterà due libri sul pon-tefice: “Francesco un Papa dallafine del mondo” e “Francesco ilPapa della gente”. Valente è nato e vive a Roma.

Si è laureato con una tesi sui cat-tolici indiani malabaresi e malan-karesi e la loro parteci¬pazioneal Concilio Vaticano II. È stato alungo redattore della rivista inter-nazionale 30Giorni, per la qualeha an¬che realizzato reportagesulla vita delle comunità cristianein Cina, in Russia e in diversiPaesi dell'America latina e del

Medio Oriente. Attualmente è re-dattore presso l’agenzia Fides,organo d’informazione delle Pon-tificie Opere Missionarie. Collabora, inoltre, con la rivista

italiana di geopolitica Limes econ Vatican Insider, il portale plu-rilingue online del quotidiano “LaStampa” dedicato all’attività dellaSanta Sede e alle vicende dellecomunità cristiane nel mondo. Valente è autore di diverse

opere, fra cui Il Tesoro che fiori-sce, storie di cristiani in Cina(Roma 2002), Ratzinger profes-sore (Milano 2008) e Ratzinger alVaticano II (Milano 2013). Nelmarzo dello scorso anno, l’edi-trice Emi gli ha pubblicatoFrance¬sco, un Papa dalla finedel mondo, dove sono raccolte le

interviste concessegli, dal 2002al 2009, dall’allora arcivescovo diBuenos Aires, Jorge Mario Ber-goglio. Va¬lente è anche unodegli autori del volume France-sco il Papa della gente, in cui siracconta il primo, straordinarioanno del nuovo pontefice. Al termine della presentazione

dei volumi, il giornalista romanorisponderà alle domande deglistudenti e di tutti coloro che vor-ranno intervenire per conosceremeglio il ministero papale di Ber-goglio. In occasione della sua pre-

senza a Isernia, Valente haanche chiesto di visitare gli scaviarcheologici della nostra catte-drale, e lo farà in compagniadella dott.ssa Fe¬derica Fasano.

1016 maggio 2014 Isernia

Manca un diabetologo presso l’ospedale Veneziale di Isernia. Il sena-tore Michele Iorio ritiene inammissibile che centinaia di famiglie dellaProvincia pentra siano costrette a viaggiare con enormi sacrifici edenormi disfunzioni. “A dire il vero – commenta - basta poco per risolvereil problema ed evitare anchel’enorme allarme socialeche questa situazione stagenerando. Così facendo, laRegione Molise non solonon rispetta i livelli essen-ziali di assistenza, ma si mo-stra incapace a trovaresoluzioni al problema chepotrebbe essere risolto fa-cendo viaggiare un medico,da Campobasso a Isernia,anziché centinaia di famiglie.Auspico in un’immediata ri-soluzione della criticità daparte del governo regionale”.

Veneziale senza diabetologo,Iorio: “Basterebbe poco per risolvere il problema”

Sulle proprie gambe, ha lasciato la Clinica Neuromed di PozzilliSalvatore Alfano, lo sfortunato Vigile del Fuoco che rimase ferito nellanotte della Befana a Caserta. L'Alfano dopo quasi tre mesi di riabili-tazione ha lasciato la struttura di Pozzilli per recarsi all'Ospedale diCaserta al fine di completare l'iter di riabilitazione.

Tra i più grandi scrittori del nove-cento, con i suoi libri Gabriel GarciaMarquez ha fatto sognare e riflettereintere generazioni in tutto il mondo. Di lui ne ha parlato con gli studenti

dell'Itis di Isernia Franco Avicolli,amico personale dello scrittore co-

lombiano. Lo ha conosciuto nel periodo in cui

gli impegni con l'università Ca Fo-scari di Venezia (ma non solo) lohanno portato a ricoprire incarichi diprestigio in America Latina. Ed è stato proprio il docente iser-

nino a tracciare un ricordo di Mar-quez sulle pagine del Sole 24 ore inoccasione della sua morte L'analisidi Avicolli si è soffermata in partico-lare sul romanzo più conosciuto diMarquez, Cent'anni di solitudine, esulla leggendaria città di Macondo

Sulmona- Carpinone, tratta salvata dai treni turistici

Marquez nel ricordo di Franco AvicolliVigile del fuoco ferito a Caserta,continua la riabilitazione

Page 11: 16 maggio 2014
Page 12: 16 maggio 2014

TERMOLI - Il candidato sindacoRemo Di Giandomenico, con la coali-zione termolese, completerà il suo tourelettorale nei quartieri della città condue comizi serali. Dopo quelli di ierinella zona mercato di via Giappone enella piazzetta del mercato adiacentela chiesa di San Timoteo, oggi alle ore

18,30 sarà a Rio Vivo Ponte sei voci;alle 19,30 parlerà a Colle della Torre,presso il parcheggio antistante ilcampo di calcetto. Sabato 17 Maggio,alle ore 18,30 sarà in Piazza del Papa(zona adiacente all’edicola); alle ore19,30 concluderà con l’incontro in zonaSan Pietro (parcheggio scuola ele-

mentare). Secondo lo schema checontraddistingue i comizi del candidatosindaco Remo Di Giandomenico, inogni incontro i candidati di zona evi-denziano le problematiche del quar-tiere mentre, a conclusione, ilcandidato sindaco illustra un capitolodel proprio programma elettorale.

TERMOLI - "Città a misura dibambino: così il nome del progettoche racchiudeva le misure riservatealle donne in dolce attesa o mammedi bambini e che sono state appro-vate a maggioranza del Consigliocomunale il dicembre scorso. Traqueste proposte quelle riguardanti icd. "Parcheggi Rosa" - ad affer-marlo è il candidato Sindaco PaoloMarinucci in riferimento alla richie-sta di una mamma Termolese cheha sollevato la questione sulla diffi-coltà di esercitare anche le più ba-nali commissioni per la mancanza di

aree parcheggio destinate alledonne in stato di attesa o neo-mamme. "Come non essere d'ac-cordo con chi ha riproposto laquestione: fui proprio io il promotorequalche mese fa della possibilità diistituire i parcheggi rosa convintocome ero e come sono che l'ammi-nistrazione comunale debba in ognimodo agevolare la vita delle donnein gravidanza e delle neomammeche spesso trovano ostacoli allaroutine di tutti i giorni, come adesempio nella ricerca di un par-cheggio per svolgere le normali

commissioni, incontrando cosigrossi impedimenti. Mi sento quindiin dovere di tranquillizzare e rassi-curare la mittente della richiesta –conclude Marinucci - confermandola mia totale volontà ad adibire partedei parcheggi già esistenti, e quindisenza ulteriori lavori che rallente-rebbero la messa in funzione delprogetto, a parcheggi rosa stante ilfatto che, non da candidato Sindacoma da Consigliere comunale, mi in-teressai alla questione senza cheperò nessuno mai mettesse in piedirealmente la validissima idea".

TERMOLI - Nei giorni scorsi il Provveditorato di Campobasso hadiramato una nota in cui comunica ai Dirigenti scolastici delle duescuole medie di Termoli, Brigida e Bernacchia, che a partire dal pros-simo anno scolastico non sarà possibile conservare tutti e otto gli in-segnamenti di strumento musicale nella nuova scuola media unificata,nata in seguito al piano di dimensionamento approvato lo scorso di-cembre dalla Giunta regionale. Questo significa che, dal 1° settembre2014, moltissimi ragazzi della città saranno privati dell’opportunità distudiare musica nei tre anni della scuola media, nonostante le richieste

pervenute siano di gran lunga superiori al numero minimo necessarioper la conservazione dei posti in organico. “Come docenti di stru-mento musicale – si legge in una nota - vogliamo sottolineare chenelle due scuole medie, nel corso degli ultimi vent’anni, sono stati rag-giunti eccellenti risultati soprattutto grazie all’attività delle due or-chestre, vincitrici di numerosi concorsi nazionali, pluripremiate inrassegne ed eventi di alto spessore culturale, vero fiore all’occhiellodelle due realtà scolastiche termolesi. In una fase storica in cui si parlatanto di ripartire dall’istruzione e di assicurare una formazione cultu-

rale di base il più possibile qualitativa e fondata sulla Scuola Pubblica,in tal modo, questo diritto, già acquisito dalle famiglie in sede di iscri-zione al prossimo anno scolastico, verrà inevitabilmente negato. Inol-tre – termina la nota dei docenti - è necessario ricordare che lascuola media Brigida è stata la prima nella nostra Regione ha riceverel’indirizzo musicale, al pari di poche altre realtà presenti solo in grandicittà; dunque questa chiusura indiscriminata di alcune delle classi distrumento musicale può costituire un pericoloso precedente pertutte le altre realtà presenti sul nostro territorio regionale”.

1216 maggio 2014 Termoli

Coalizione Termolese, nuoviappuntamenti elettorali

TERMOLI - Il Ministero delle Politiche agricole alimentarie forestali ha ritenuto opportuno chiarire le attuali e vigentinormative comunitarie in materia di compilazione del gior-nale di pesca ed operazioni di sbarco. In particolare, il Mi-paaf fa riferimento all’art. 14 del Reg. (CE) n. 1224/2009che, in ordine alla compilazione del giornale di pesca, pre-

vede: l’obbligo di registrazione di ogni specie catturata e/odetenuta e/o rigettata per quantitativi superiori ai 50 kg inequivalente peso vivo; l’applicazione, per ciascuna speciesbarcata, di un margine di tolleranza pari al 10% tra stimeriportate sul giornale di pesca e quantitativi effettivamenteed obbligatoriamente pesati in sede di sbarco.

Chiarimenti del mipaaf su log-book ed obblighi di sbarco

Parcheggi rosa, Marinucci: “Nostro il progetto approvato all'unanimità e tra i primi che verrà realizzato”

TERMOLI, 15.05.14 – Questo po-meriggio alle 16,30 nella sede elet-torale del centrodestra sarà presenteil consigliere regionale della regioneCampania Alessandra Lonardo, mo-glie di Clemente Mastella, che sarà

accolta dal candidato sindaco delcentrodestra Michele Marone. Ma-stella, impegnato in Calabria con lacampagna elettorale per le Europee,non ha escluso che in serata po-trebbe essere a Termoli.

La signora Mastella incontra Marone

TERMOLI – Laura Venittelli, deputata termolese del Pd, ha presentatouna interrogazione al Ministro delle politiche agricole alimentari e fore-stali su fermo biologico della pesca nell’Adriatico. “Nell’estate 2014 –dice la Venittelli - si tornerà a parlare di fermo biologico, con la marineriaitaliana che a scaglioni dovrà sospendere l’attività di pesca. Una misurache ogni anno evidenzia difficoltà e lungaggini burocratiche insopporta-bili per l’erogazione del sostegno al reddito alle imprese di pesca ed aimarittimi imbarcati. Infatti per il 2013 gli operatori non hanno ancora ri-cevuto il dovuto e tanto provoca disagi anche alla luce delle criticità delsettore”.

Fermo pesca, Venittellipresenta interrogazione

Scuola media unificata, diminuiscono i corsi di musica per il prossimo anno scolastico

Page 13: 16 maggio 2014

TERMOLI – La struttura tecnicadel Consorzio di Bonifica Trigno eBiferno e al lavoro per lo sfalciodell’erba ai bordi delle strade"Francara", "Guardiola" e "Monte-cilfone - Serramano" per un totaledi 15 chilometri. Al proposito inter-viene il presidente del Consorzio,Giorgio Manes: “Mi sento in doveredi ringraziare la struttura tecnicadel Consorzio che continuamente,

con la propria disponibilità e pro-fessionalità, permette la realizza-zione di importanti opere dimanutenzione ordinaria e straordi-naria, contraendo al minimo i costied ottimizzando risorse e mezzi in-terni”. Manes, allo stesso tempo, sotto-

linea che: “Dal 17 al 25 maggio sisvolgerà la dodicesima edizionedella Settimana Nazionale della

Bonifica e della Irrigazione, ed i cit-tadini, con particolare riguardo aigiovani e scolaresche, possonoprenotarsi per visitare gli impiantidel Consorzio di Bonifica e ren-dersi conto personalmente dell’at-tività svolta quotidianamente daiConsorzi a beneficio dell’uso razio-nale dell’acqua e della difesa delterritorio dal rischio di alluvioni oesondazioni”.

LITORALE - Nei giorni 17 e 18maggio, dalle ore 11 alle 17, il trattodi mare antistante il litorale Sud diTermoli sarà interessato da una re-gata nazionale windsurf “TECHNO293 e RSX”, organizzata dal “Cir-colo della Vela di Termoli” chevedrà impegnate 150 unità parteci-panti e 20 assistenti. La Capitane-ria di porto ha emanato una propriaordinanza con la quale dispone chenella zona di mare interessata dallaregata è vietato navigare, ancoraree sostare con qualunque unità siada diporto che ad uso professio-nale; • praticare la balneazione; •effettuare attività di immersionecon qualunque tecnica; svolgereattività di pesca di qualunque na-tura; esercitare qualsivoglia attivitàconnessa con l’uso del mare. Nonsono soggette al divieto le unitàche fanno parte dell’organizzatore

in servizio di assistenza ai parteci-panti alla manifestazione oltre cheil personale; le unità della Guardiacostiera, delle forze di polizia non-ché militari in genere in ragione delloro ufficio; le unità adibite ad unpubblico servizio che abbiano ne-cessità, non prorogabile, di acce-dere all’area. in ragione dellefinalità istituzionali perseguite dal-l’ente di appartenenza. Infine, tuttele unità in navigazione a distanza

inferiore a 500 metri dai limitiesterni dell’area dovranno proce-dere a velocità ridotta, prestandoparticolare attenzione alla naviga-zione delle unità partecipanti allamanifestazione, in considerazionedella loro tipologia e valutandol’eventuale adozione di misure ag-giuntive suggerite dalla buona pe-rizia marinaresca al fine diprevenire situazioni di potenzialepericolo.

1316 maggio 2014Termoli

BASSO MOLISE – Ieri i giudici del tribu-nale del Riesame di Campobasso si sonopronunciati sulla richiesta di revoca dell’or-dinanza con cui il gip della Procura di La-rino tre settimane fa dispose il sequestrodei depositi sui conti correnti di tre dipen-denti ed ex dipendenti dell’Asrem delBasso Molise indagati nell’inchiesta. O giu-dici hanno annullato il sequestro preven-tivo delle somme per Vincenzo Ferrazzano,ex vice sindaco di Termoli ed ex responsa-bile dell’ufficio tecnico dell’azienda sanita-ria della città adriatica, Giovanni Quici,

funzionario dell’ufficio tecnico a Larino edanch’egli ex vice sindaco del centro fren-tano, ed Ambrosio Berardino, tecnico di La-rino. I conti correnti bancari erano statiposti sotto sequestro su ordine del Gip deltribunale frentano, a seguito dell’indaginesvolta dai carabinieri del NAS di Campo-basso, perché Ferrazzano, Quici e Berar-dino, sono indagati di presunta truffa aidanni dello Stato in relazione alla vicendadella pronta disponibilità: buste paga gon-fiate per anni in violazione del contratto na-zionale.

Consorzio di bonifica, iniziato losfalcio dell’erba lungo le strade

Inchiesta Asrem, il Riesame dissequestrai conti correnti di tre dipendenti

LARINO - Oggi, all’Istituto Imam, il giornalista di Repubblica GiuseppeCaporale terrà una lezione di dizione e comunicazione giornalistica. Con luinel ruolo di docenti: Roberto Zarriello (esperto di nuovi media), GiuseppeLanese che insegneranno rispettivamente tecniche e linguaggi del giornali-smo on-line e tecniche di scrittura giornalistica; Stefano Ricci a svelare i truc-chi della comunicazione televisiva, lo scrittore Nicola Mastronardi perl’introduzione al mondo del giornalismo, l’inviato di Telemolise Fabrizio Oc-chionero sugli strumenti e i linguaggi utilizzati nello svolgimento del suo la-voro; Domenico Bertoni per l’insegnamento dell’etica professionale e laregolamentazione del settore; Mary Jo di Radio Delta 1 a perfezionare la di-zione; Luigi Ucci all’editoria nell’era della convergenza digitale e la pubblici-sta Rossella Mammarella per le tecniche di Ufficio Stampa.

Regata nazionale di windsurf, ordinanza della Capitaneria di porto

All’Imam il corso di comunicazione giornalistica

CAMPOMARINO – L’ammi-nistrazione comunale orga-nizza una settimana tra ilverde della Val di Sole in Tren-tino Alto Adige, per scoprire letradizioni e il fascino di pae-saggi circondati dai boschidelle Dolomiti. La gita si terrà nel periodo

fine agosto – settembre e pergarantire ai cittadini la parteci-pazione e per organizzare almeglio l’evento, l’amministra-zione effettuerà una pre – ade-sione che consentirà diconoscere, in via presuntiva, ilnumero dei partecipanti. Perulteriori informazioni ci si puòrivolgere agli addetti dell’Uffi-cio di Cittadinanza del Co-mune da lunedì a venerdìdalle ore 9 alle 12.

L’amministrazionecomunale organizza gita inTrentino Alto Adige

Al lido la tappa del “Magna Grecia Rugby CupPETACCIATO – Organizzato dal Cus Molise

Rugby, in collaborazione con la L.I.B.R. (Lega ItalianaBeach RugbY), il prossimo 29 giugno un tratto dispiaggia libera ospiterà una tappa della manifesta-zione “Magna Grecia Rugby Cup”, manifestazione acarattere nazionale e a scopo propagandistico per

l’attività del rugby. La Giunta municipale ha rispostopositivamente alla richiesta della società organizza-trice concedendo l’utilizzo della spiaggia libera al latoSud del Lido Calypso e il patrocinio gratuito del Co-mune di Petacciato con relativa autorizzazione all’uti-lizzo dello stemma comunale.

Page 14: 16 maggio 2014
Page 15: 16 maggio 2014

Si svolgerà domenica prossima, 18 mag-gio, la 22^ edizione dello slalom ‘Città diCampobasso’, seconda tappa del campio-nato italiano. Sono già un centinaio gli iscrittie nella rosa dei partenti figura Fabio Ema-nuele, quattro volte tricolore, alla guida dellaOsella PA 9/90. A dare battaglia al pilotacampobassano ci saranno il campione ita-liano in carica, Salvatore Venanzio, RobertoFrioni e Luigi Vinaccia.I campobassani allo start saranno Daniel

Di Biase, Fabio Fratianni, Nicola Spina, Pa-squalino Norelli, Francesco Valle, Cristian eGianluca Evangelista, Pasquale Luisi, Fran-cesco Cristofano, Franco Serago, AlessioCiccaglione, Filiberto De Luca, StefanoMitro, Salvatore Sammartino, Francesco DiMarzo, Osvaldo madonna, Donatello Scara-belli, Addolorato Giancola, Biase Simone,Riccardo Di Iuorio, Francesco Lupacchino,Andrea Vassalotti, Antonio Birone ed AnnaRomano, al momento unica donna molisanaiscritta.Martina Iacampo e il padre Luigi, in questa

edizione, non correranno ma si stanno oc-cupando dell’organizzazione, unitamente atutto lo staff della Molise Racing.Lo slalom è legato a una serie di iniziative:

la lotteria, il concorso Writers on the Road(dedicato ai writers che vorranno realizzaremurales inerenti alla manifestazione che sa-ranno esposti domenica 18 lungo il percorsodi gara), il concorso fotografico ‘Emozioni e

Motori’, aperto a professionisti e amatori,per il quale sarà prevista una mostra-espo-sizione nelle settimane successive allo sla-lom presso il Comune di Campobasso.I vincitori dei concorsi saranno premiati

presso la Concessionaria Vitale Motor di Ri-palimosani dopo la gara.Inoltre, è stata organizzata una manifesta-

zione parallela al ‘Battistini’, denominata 1^Regolarità Città di Campobasso, che partiràsullo stesso percorso di gara in ContradaMascione a Campobasso alle ore 10.Tra i partecipanti le vecchie glorie della

Campobasso Corse e della Molise Racing:Bruno Moffa, Oreste Begnigno, GiambattistaDe Castro.

Contrada Mascione a Campobasso è giàin festa, anche per via della collaborazionedi tutte le famiglie della zona.Intanto, sabato 17 maggio, a partire dalle

13, presso l’area di servizio ubicata presso ilbivio Ferrazzano-Mirabello sarà organizzatala sagra del vitello arrosto, che si protrarràfino a sera inoltrata con serata danzante.

Sport15

16 maggio 2014

Questa mattina, presso il campo “Sturzo” dell’ Associazione Quartiere Nord di Cam-pobasso in Via Antonio Gramsci 11, si terrà la festa finale del progetto “I Valori Scen-dono in Campo” edizione 2014.Un’iniziativa che anche quest’anno ha coinvolto circa 100 città italiane, portando

nelle scuole primarie le regole e i valori del calcio, per promuovere l’identità sportivae culturale della nostra Nazione.La manifestazione, che coinvolgerà tredici istituti scolastici della provincia di Cam-

pobasso, per un totale di oltre trecento bambini protagonisti dell’evento, avrà inizioalle ore 10 e vedrà esposti i lavori eseguiti dagli alunni del 2° ciclo delle Scuole Prima-rie partecipanti, accompagnati dagli insegnanti.Nel corso delle due ore di presenza sul campo, gli alunni saranno coinvolti in giochi

ed intrattenimenti ludico-motori, alla presenza di Autorità Civili e Sportive.Al termine della manifestazione saranno premiate le prime tre scuole (1°, 2° e 3°

classificata), che avranno realizzato il miglior progetto didattico, con un kit di magliePuma consegnato a ciascuna classe vincitrice.

I Valori Scendono in Campo 2014: venerdì allo “Sturzo” la festa finale

Il favorito è il campobassano Fabio Emanuele, che punta al titolo tricolore di specialitàSlalom Città di Campobasso, in contrada Mascione è tutto pronto per l’atteso eventoLa manifestazione è stata presentata, ieri mattina, nel corso di una conferenza stampa

Pazzo Termoli a Matelica: i giallorossi non completanola rimonta e sono estromessi dai playoff della serie D.Gli adriatici di mister Giacomarro pagano la peggiore si-tuazione di classifica al termine della stagione regolaree il 3-3 consente ai marchigiani di proseguire la corsaverso un piazzamento buono in ottica ripescaggio.

I padroni di casa si portano fino al 3-1, ma una rea-zione rabbiosa del Termoli riporta la gara in parità emanda le squadre ai supplementari.

Il Matelica, al 12’, passa in vantaggio: Patania respingecon i pugni una conclusione violenta di Mangiola,l’azione prosegue e Cognigni insacca di testa il cross diCacciatore, con tocco determinante di Ibojo, che mettefuori causa il portiere giallorosso.

Al 36’ il Matelica raddoppia: Scotini entra in area,cross basso per Lazzoni che colpisce indisturbato, de-viazione con la coscia di Viteritti e palla in rete.

Il Termoli sembra stordito, ma al 45’ reagisce: crossdalla destra di Di Mercurio, incornata di Miani e pallonein fondo al sacco. Inizia la ripresa e dopo nove minuti ilMatelica cala il tris: pallonetto di Cognigni e palla in rete.

Trascorrono due giri di lancette e i molisani accor-ciano le distanze: sponda di Palumbo per Miani chescalda le mani di Spitoni, sulla ribattuta lo stesso attac-cante è lesto a ribattere in rete.

Al minuto 76 il Termoli perviene al pari: Cognignistrattona in area Palumbo sugli sviluppi di una punizionee è ammonito: massima punizione per i giallorossi. Mianispiazza il portiere marchigiano e porta a casa il pallone.

Ai supplementari il Termoli prova a cercare il poker,ma non ci riesce e dice addio al sogno di proseguire lacorsa nei playoff. Con il pareggio di Matelica, quasi cer-tamente, è terminata l’avventura di Nicola Cesare allaguida del Termoli.

Per il Termoli pari a Matelica e addio ai playoff. Ultima gara giallorossa di patron Nicola Cesare?

Page 16: 16 maggio 2014

GIORNALE SATIRICO

30.000 copie in omaggioQuotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 03 del 21/03/2008 - Direttore Responsabile: Angelo SantagostinoRotostampa Molise sede legale: Sessano del Molise (Zona Industriale)Tel.: 0874.698012Fax: 0874.494461E-mail Redazione Campobasso: [email protected]: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] pubblicitario: Tel.: 0865.412094 - Cell.: 389.0563606Stampa:Rotostampa Molise - Sessano del Molise (Z.I.)Il lunedì non siamo in distribuzioneLa collaborazione è gratuita

Direttore Editoriale: Tommaso Di DomenicoResponsabile di Redazione: Giovanna Ruggiero

ANNO X - N° 98 - VENERDÌ 16 MAGGIO 2014 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

www.lagazzettadelmolise.it | [email protected] AGGIORNATO, SEGUICI ANCHE SU FACEBOOK

TUTTO QUELLO CHE GLI ALTRI NON DICONO