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Incontro d'Istruzione Rotaractiana 2012

Questo importantissimo appuntamento annuale rappresenta un momento di formazione e condivisione dei principi che animano il Rotaract. L'IDIRact 2012 iniziato con i saluti di rito di Enrico Fantini, Rappresentante Distrettuale Incoming, che ha esposto il programma del Distretto 2070 per la prossima annata. I temi affrontati riguardano l'approfondimento dei valori del Rotaract, il Service e i momenti di formazione rotaractiana e culturale. Il prossimo anno infatti saranno previsti due importanti appuntamenti distrettuali con la formazione, uno a Firenze e uno a Bologna, per approfondire la nostra conoscenza del mondo Rotaract e gli aspetti di Impegno e Leadership.I Service dell'anno prevedono di donare Kit per il pronto intervento sul territorio alla Protezione Civile, una raccolta fondi per UNICEF in favore della condizione delle donne in Afghanistan, che avr come testimonial Lino

Banfi, e un incontro per parlare di sport, giovani e disabilit con un campione olimpionico italiano. Il 12-13-14 Aprile 2013 sar il momento pi importante dell'anno, a Firenze si terr un evento di capitale importanza, il 45 anniversario del Rotaract, che come sapete celebra innanzitutto la fondazione del Rotaract Firenze. Pi volte stato detto che il nostro Club il primo fondato in Europa e per questo ricopre

intrinsecamente un ruolo di primo piano all'interno del Distretto 2070 ma anche in Italia e all'estero. Il nostro Club aprir il 45 anniversario e dobbiamo arrivare carichi e pronti per quella data! Sempre a Firenze, durante il sabato del 45ennale, si terr il Forum Rotary-Rotaract-Interact, momento di condivisione di valori ed esperienze tra il Rotary e noi giovani. Dopo i lavori del pomeriggio, che hanno concluso

Rotaract

Una giornata per parlare di Rotaract e del futuro, all'IDIRact 2012.

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RAC Firenze

Il Governatore Angotti del Distretto Rotary 2070 per l'anno 2012-2013, mentre parla del futuro del Rotaract e del ruolo dei giovani nella societ.

Jacopo Celona

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EIF

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I partecipanti all'IDIRact 2012

durante gli interventi dei

relatori.

l'edizione di quest'anno dell'IDIRact, stato eletto il Rappresentante Distrettuale per l'annata 2013-2014, nella persona di Giordano Giubertoni del RAC Mirandola. Questo sicuramente uno degli appuntamenti pi importanti dell'anno, per i Club e per il Distretto, ed servito a tutti i presenti per ricordarci, ancora una volta, l'importanza di far parte di questa associazione.

L'IDIRact raccontato dal Consiglio

Quella di sabato 12 stata la mia prima riunione Idiract, occasione per la mia persona-le formazione. Durante la ses-sione "Segretari" siamo stati tutti molto attenti, abbiamo preso appunti prendendo nel contempo visione delle slides che ci hanno preparato per una rapida consultazione, ma ad averci colpito stato altro. L'elemento coinvolgente che ha reso la mattinata "forma-tiva", nel vero senso della parola, stato piuttosto l'en-tusiasmo che hanno saputo infonderci e trasmetterci Costanza Occhiochiuso (at-tuale Segretario Distrettuale), Margherita Forlani (Segreta-rio Distrettuale Incoming) e Giacomo Gazzari facente par-te della Sottocommissione Rotary-Rotaract del Distretto 2070. Ci hanno fatto com-prendere in cosa consista il delicato compito del segre-tario e come lo stesso possa essere, se affrontato con il giusto spirito, uno tra gli incarichi pi interessanti e appaganti tra quelli disponi-bili nel Rotaract. Vorrei spen-dere infine due parole anche per tutti coloro che hanno partecipato da Formatori, armati di buona volont e

pazienza alla giornata Idiract: mi ha davvero impressionata constatare come cos tante persone siano state in grado di agevolmente coordinarsi tra loro proprio al fine di tra-smettere la loro esperienza, proprio come se si trattasse di un materiale passaggio di un testimone. Coloro che "racco-glieranno" tali informazioni, infatti, grazie a loro, non cominceranno da zero, ma potranno avvalersi di preziosi e determinanti consigli con un unico scopo: contribuire a far girare la ruota Rotaract al meglio delle loro possibilit.

Il Tesoriere: chi il tesoriere? Che funzioni svolge? Quali sono le sue responsabilit e, soprattutto, prevista la defenestrazione in caso di falso in bilancio? Questi sono solo alcuni dei molteplici interrogativi che sorgono quando si chiamati ad occu-parsi della tesoreria di club. Amministrare finanze altrui pu rivelarsi un compito delicato, specie se si digiuni del necessario background tecnico. Per questo, l'Idiract ospita sempre una sessione specifica in cui vengono trat-tati e spiegati i compiti del

tesoriere. Relatori di questa annata sociale, tre alfieri d'eccezione: Matteo Lodi (Tesoriere Distretto Rotaract 2070 A.R. 2011-2012), Federico Grossi (Tesoriere Distretto Ro-taract 2070 A.R. 2012-2013) e Alberto Fraschetti (Sottocom-missione Rotary-Rotaract Distretto Rotary 2070 A.R. 2012-2013). Sfoderate penna e taccuino, i giovani Marchion-ne hanno seguito la "lezione" con interesse e curiosit addentrandosi nei segreti di quello che (a dispetto delle apparenze) si rivela sempre un ruolo ricco di sorprese e soddisfazioni. Per chi chiamato a gestire quest'in-carico, essere tesorieri non significa solo bilanci in/out entrate/uscite ma anche un occasione preziosa di crescita personale e (perch no) pro-fessionale. Che dire, allora?

Giorgia, Edoardo e Paolina ci par-lano della loro esperienza.

RAC Firenze

Un momento della sessione dedicata ai Tesorieri durante l'IDIRact 2012.

Oggi tesorieri di club, domani amministratori delegati della Pirelli: ad maiora, mes amis e...occhio al bilancio!!!

La sessione dedicata alla carica del Prefetto stata una piacevolissima "chiacchiera-ta" sui compiti che spettano a questa carica e sulle possi-bili situazioni di ambasce nelle quali si pu ritrovare. Il messaggio principale stato quello del Prefetto come "maestro delle cerimonie", cio come responsabile della gestione "dietro le quinte" di tutti gli eventi. Il copione delle sue battute sempre il Cerimoniale!

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n. 16 - Maggio 2012

Giorgia BarbarisiSegretario Incoming

Edoardo BertoniTesoriere Incoming

Paolina TonelliPrefetto Incoming

n. 16 - Maggio 2012

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Il Rotaract: un'esperienza da vivere appieno

Costanza Occhiochiuso

Sono passati ormai pi di sei anni da quando ho iniziato a frequentare il grande mondo del Rotaract, mondo che, col trascorrere del tempo, non ha mancato di lasciarmi senza fiato, per le cose che mi ha insegnato e per gli spunti di vita che ha saputo darmi.Iniziai a frequentare quello che poi sarebbe diventato il mio Club - il Rotaract Firenze Certosa - un po' per scherzo. Ma, rapidamente, quello che mi ha davvero conquistata stato ben al-tro: la possibilit di crescere come persona, facendo ser-vice. Proprio cos, perch il Rotaract veramente "ser-vice above self". Ovviamen-te, questa una conclusione alla quale sono arrivata ne-gli anni, man mano che la mia partecipazione alla vita di club prima, e di distretto poi, diveniva pi assidua; ed grazie alle esperienze toc-cate con mano che oggi pos-so dire che il Rotaract mi ha dato la possibilit di vivere a pieno il concetto di servi-ce. S, perch fino a quando sei soltanto un socio iscritto ad un Club, senza essere parte integrante di esso, non puoi capire l'entit e l'importanza del progetto di cui fai parte. Per essere veri rotaractiani, bisogna viverlo il club; bisogna lan-ciarsi nelle occasioni, nelle conoscenze e cercare di ar-ricchire il proprio bagaglio personale con esperienze sempre pi importanti. Non si fa Rotaract essendo soci sulla carta. Si fa Rotaract quando ci si crede. Quando essere corrisponde a fare. Si Rotaractiani quando si fa, letteralmente, Rotaract. Questo mi ha insegna-to l'esperienza, anche se devo ammettere di essere stata avvantaggiata dal mio carattere: mi sono sempre

lanciata. In tutto. E cos ho fatto pure nel Rotaract.Ho iniziato, come tutti, a piccoli passi, facendo la brava socia, poi la con-sigliera. E, poi, la grande opportunit: fare il Segreta-rio di Club. Ed quell'anno che il mio destino rotarac-tiano cambiato per sem-pre, perch, grazie anche alla persona che mi aveva dato fiducia, sono riuscita a cogliere la vera essenza di questa grande famiglia: darsi concretamente da fare, senza fermarsi mai. Fondamentalmente, poi, questo stato il motto che mi ha accompagnata anche per tutto l'anno a seguire, in cui ho rivestito i panni del Presidente e mi sono ritrovata ad essere parte di una squadra che mi ha regalato grandissime gioie e soddisfazioni. Eravamo tutti accumunati dalla voglia di fare qualcosa di diverso; volevamo lasciare il segno del nostro passag-gio nella storia del Club e, a vedere dai risultati ottenuti, ci siamo riusciti. stato emozionante essere il Presidente di un Club tanto unito negli obiettivi e nei valori. Le emozioni, poi, non sono finite, ma anzi aumen-tate quest'anno, quando Edoardo, con grande fiducia

ed amicizia, mi ha voluta come Segretaria Distrettua-le. Quando me lo propose, mi tremavano le gambe, ma mi sono fatta coraggio e mi sono buttata, anche stavol-ta! Spero di essere stata un buon punto di riferimento per tutti i Segretari di Club. In pi, quest'anno, ho avuto la grande opportunit di vivere pi da vicino anche il Rotary, non solo il mio Club padrino, con il quale ho sempre avuto ottimi rapporti, ma con Rotariani di tutto il mondo. Infatti, insieme al nostro Gover-natore e ad una nutrita delegazione rotariana del Distretto 2070, ho parteci-pato alla Convention mon-diale del Rotary a Bangkok. stata una delle esperienze rotaractiane pi avvincenti della mia vita, perch ho potuto constatare come la nostra Associazione non abbia realmente confini e come le nostre iniziative ar-rivino dappertutto. Vedere 35.000 persone unite dallo stesso ideale di fare servi-ce stato commovente. stata una vera festa, per gli occhi e per il cuore. Ed per questo che mi sento di consigliare a tutti i soci Rotaractiani del nostro Distretto di fare esperienze come questa, perch sono

Il Segretario Distrettuale Costanza Occhiochiuso ci parla della sua esperienza nel Rotaract

occasioni che capitano poche volte nella vita e se, come noi, si ha la fortuna di averle, bisogna viverle!Il Rotaract stesso, in realt, un'esperienza di vita in s. un insieme di incon-tri, di chances, di obiettivi che soltanto un pazzo non avrebbe voglia di vivere. Perci, concludo, esortando tutti i ragazzi del nostro distretto, che siano soci o frequentanti, a vivere que-sta fantastica opportunit a tutto tondo, con tutte le sue sfumature, da quelle pi spensierate a quelle pi impegnative. L'importante, a mio parere, ricordare sempre a se stessi che noi siamo Rotaractiani...to ser-ve above self.

Distretto 2070

Il Segretario Distrettuale Costanza Occhiochiuso

Costanza durante il viaggio per la Convention mondiale del Rotary a Bangkok

Torta al cioccolato senza farina

Ciao a tutti e ben ritrovati nella mia cucina!Oggi vi propongo una torta sfiziosa per gli amanti del cioccolato, adatta anche a coloro che non possono mangiare prodotti a base di farina. Per gli innamora-ti consiglio uno stampo a forma di cuore, il risultato assicurato!

Ingredienti per 4 persone:- 300 g cioccolato fondente- 150 g zucchero a velo- 80 g burro- 4 uova

Preparazione:Sbattete bene i tuorli con lo zucchero a velo, poi fondete il burro con il cioccolato (a

bagnomaria o nel microon-de). Versate le uova sbattute nel cioccolato fuso e amal-gamate mescolando con movimenti regolari.Montate a neve gli albumi e poi incorporarli nel com-posto (mescolando sempre nello stesso verso dal basso verso l'alto per evitare che si smontino).Versate il composto ottenu-to in uno stampo di silicone che avrete precedentemen-te imburrato abbondante-mente e cuocere in forno ventilato a 180 per 25/30 minuti (in alternativa pote-te usare una piccola teglia rivestita di carta da forno).

Per un risultato ottimale, una volta raffreddata, copri-tela e mettetela in frigo-rifero per almeno 2/3 ore

Il nostro socio Riccardo ci propone una nuova gustosa ricetta!

RAC Firenze

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n. 16 - Maggio 2012

Riccardo Torfetti

Redazione:Giorgia Barbarisi Paolina TonelliEdoardo Bertoni Riccardo TorfettiJacopo CelonaMarco Giulietti

Contatti:redazione@rotaractfirenze.orgwww.rotaractfirenze.org

Un giornalino per i soci!RAC Firenze

Questo giornale a cura di tutti i soci del Rotaract Club Firenze e di coloro che si vorranno cimentare nella stesura di un articolo. Se vuoi contribuire alla stesura del prossi-mo numero con suggerimenti, consigli o interventi puoi scrivere ai responsabili della redazione.

prima di tagliare e servire (io vi consiglio di prepararla il giorno prima, in modo da lasciare alla torta tutto il tempo di compattarsi).

Prima di servire potete decorarla con zucchero a velo, cacao amaro, glassa...

insomma, a vostro piaci-mento!

Buon appetito!

RAC Firenze

Perle di RotaractIl primo Club Rotaract nacque a North Charlotte, nel North Carolina, U.S.A., il 13 marzo1968, mentre il primo Club Rotaract in Europa e in Italia nasce a Firenze, il 18 marzo 1968, dove era già attivo un gruppo di giovani che si rifaceva alle Idee di Paul Harris.