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In caso di mancato recapito restituire a : noivoiloro via S. Maurizio, 2 22036 - ERBA (CO) il mittente si impegna a corrispondere la prevista tariffa Ricorda gli indirizzi internet di Noivoiloro - www.noivoiloro.it - email:[email protected] Spedizione in abbonamento postale 45% art. 2 comma 20/b legge 662/96 filiale di Como Registrazione Tribunale di Como decreto numero 2/96 del 5/2/1996 Dir. Resp.: Alessandro Bertoglio - Redazione: v. S. Maurizio, 2 - ERBA (CO) - Stampa: Grafiche Valsecchi - Confezionamento: Lito Offset Erba N° 152 - MARZO 2012 NOIVOILORO informa Periodico Informativo delle Associazioni e Cooperative Noivoiloro 25 anni fa... Volontari volentieri! di Ambrogio Ripamonti a pag. 3 5 per mille a favore di Noivoiloro a pag. 4 Le foto storiche della prima sede di Noivoiloro Grazie di cuore a t utt i E sì… è proprio così… Noivoiloro è nato nel 1987 per merito di un piccolo gruppo di giovani che senza nessun obbligo, quindi in modo volontario, ha pensato di dedicare parte del proprio tempo alle diverse problematiche di disagio sociale. Colgo l’occasione del 25° compleanno di Noivoiloro per pubblicare “con un poco di nostalgia e commozione” il testo dell’opuscolo informativo scritto da alcuni volontari nel 1993. Eravamo una compagnia come tante altre: una ventina di giovani che si ritrovavano nella piazza del paese per parlare delle proprie esperienze e dei propri ideali. C’era chi pensava al teatro e alla musica, altri che erano appassionati di sport e di montagna, altri ancora che facevano un po’ di tutto. Nei nostri discorsi, tra i tanti argomenti, spesso facevano capolino anche i problemi sociali, dai quali già ci sentivamo chiamati in causa, anche se in modo ancora astratto e confuso. Dalle parole si cominciò a passare ai fatti quando, nel 1985, alcuni di noi parteciparono, nell’ambito dell’Impegno Medio Oriente, ad un campo di lavoro estivo in Palestina e l’estate seguente un altro gruppo fece un’esperienza analoga in un paesino andino dell’Ecuador, questa volta contestualmente all’Operazione Mato Grosso. Nel frattempo, caricati da questi contatti con il Terzo Mondo, avevamo iniziato a guardare con occhi più attenti anche alle problematiche del nostro “mondo” e l’esigenza sempre più chiara ed urgente - così almeno era sentita da alcuni - di intervenire su di esse cominciava a concretizzarsi in frequenti gesti di solidarietà. Però, man mano attività e progetti prendevano forma, in qualcuno subentravano perplessità e paure, derivanti dalla consapevolezza che il discorso intrapreso era sì condiviso da tutti, ma in modi, misure e direzioni spesso molto diverse. Per il gruppo giunse così il momento di prendere una decisione: o dividerci, in modo che ciascuno si realizzasse facendo una scelta di vita su misura per le proprie aspirazioni, o continuare assieme, ma rispettandoci per quello che ognuno era disposto a dare. Prevalse la seconda possibilità e da questa crisi di transizione il gruppo uscì rinsaldato, forte dell’acquisita certezza che la nostra eterogeneità si sarebbe rivelata un elemento non di debolezza ma di forza: il nostro essere ed accettarci diversi sarebbe stato garanzia di reale apertura verso gli altri, tutti gli altri bisognosi di aiuto. Con queste premesse il 25.02.1987 nacque l’ASSOCIAZIONE NOIVOILORO, che si poneva come obiettivo principale quello di dare il proprio contributo alla risoluzione dei tanti problemi sociali, non intervenendo però direttamente, ma aiutando le altre organizzazioni. Quello che allora volevamo fare era crescere e imparare e lo stavamo facendo grazie proprio anche a quei gruppi, dei quali riconoscevamo la validità e l’importanza, ma in nessuno dei quali riuscivamo ad identificarci fino in fondo. Maturati da queste esperienze, il 18.10.1988 abbiamo compiuto un altro passo in avanti nel nostro cammino di responsabilizzazione e dedizione verso gli altri fondando con atto notarile la COOPERATIVA NOIVOILORO. [continua a pag 3] Alcuni momenti di volontariato nelle diverse attività del “giovane” Noivoiloro

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La solidarietà, l’aiuto a chi è in difficoltà ed il servizio sociale, a favore dei disabili e dei giovani, sono lo scopo per cui tanti anni fa è nato Noivoiloro. “Noivoiloro”, scritto unito, esprime la coscienza di una realtà dove tutti abbiamo bisogno di aiuto, tutti abbiamo energia per aiutare.

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In caso di mancato recapito restituire a : noivoiloro via S. Maurizio, 2 22036 - ERBA (CO) il mittente si impegna a corrispondere la prevista tariffa

Ricorda gli indirizzi internet di Noivoiloro - www.noivoiloro.it - email:[email protected]

Spedizione in abbonamento postale 45% art. 2 comma 20/b legge 662/96 filiale di Como Registrazione Tribunale di Como decreto numero 2/96 del 5/2/1996

Dir. Resp.: Alessandro Bertoglio - Redazione: v. S. Maurizio, 2 - ERBA (CO) - Stampa: Grafiche Valsecchi - Confezionamento: Lito Offset Erba

N° 152 - MARZO 2012

NOIVOILOROinformaPeriodico Informativo delle Associazioni e Cooperative Noivoiloro

25 anni fa... Volontari volentieri!di Ambrogio Ripamonti

a pag. 35 per mille a favore di Noivoiloro

a pag. 4Le foto storiche della prima sede di Noivoiloro

Grazie di cuore a tutti

E sì… è proprio così… Noivoiloro è nato nel 1987 per merito di un piccolo gruppo di giovani che senza nessun obbligo, quindi in modo volontario, ha pensato di dedicare parte del proprio tempo alle diverse problematiche di disagio sociale.

Colgo l’occasione del 25° compleanno di Noivoiloro per pubblicare “con un poco di nostalgia e commozione” il testo dell’opuscolo informativo scritto da alcuni volontari nel 1993.

Eravamo una compagnia come tante altre: una ventina di giovani che si ritrovavano nella piazza del paese per parlare delle proprie esperienze e dei propri ideali.

C’era chi pensava al teatro e alla musica, altri che erano appassionati di sport e di montagna, altri ancora che facevano un po’ di tutto. Nei nostri discorsi, tra i tanti argomenti, spesso facevano capolino anche i problemi sociali, dai quali già ci sentivamo chiamati in causa, anche se in modo ancora astratto e confuso.

Dalle parole si cominciò a passare ai fatti quando, nel 1985, alcuni di noi parteciparono, nell’ambito dell’Impegno Medio Oriente, ad un campo di lavoro estivo in Palestina e l’estate seguente un altro gruppo fece un’esperienza analoga in un paesino andino dell’Ecuador, questa volta contestualmente all’Operazione Mato Grosso.

Nel frattempo, caricati da questi contatti con il Terzo Mondo, avevamo iniziato a guardare con occhi più attenti anche alle problematiche del nostro “mondo” e l’esigenza sempre più chiara ed urgente - così almeno era sentita da alcuni - di intervenire su di esse cominciava a concretizzarsi in frequenti gesti di solidarietà.

Però, man mano attività e progetti prendevano forma, in qualcuno subentravano perplessità e paure, derivanti dalla consapevolezza che il discorso intrapreso era sì condiviso da tutti, ma in modi, misure e direzioni

spesso molto diverse.Per il gruppo giunse così il momento

di prendere una decisione: o dividerci, in modo che ciascuno si realizzasse facendo una scelta di vita su misura per le proprie aspirazioni, o continuare assieme, ma rispettandoci per quello che ognuno era disposto a dare.

Prevalse la seconda possibilità e da questa crisi di transizione il gruppo uscì rinsaldato, forte dell’acquisita certezza che la nostra eterogeneità si sarebbe rivelata un elemento non di debolezza ma di forza: il nostro essere ed accettarci diversi sarebbe stato garanzia di reale apertura verso gli altri, tutti gli altri bisognosi di aiuto.

Con queste premesse il 25.02.1987 nacque l’ASSOCIAZIONE NOIVOILORO, che si poneva come obiettivo principale quello di dare il proprio contributo alla risoluzione dei tanti problemi sociali, non intervenendo però direttamente, ma aiutando le altre organizzazioni.

Quello che allora volevamo fare era crescere e imparare e lo stavamo facendo

grazie proprio anche a quei gruppi, dei quali riconoscevamo la validità e l’importanza, ma in nessuno dei quali riuscivamo ad identificarci fino in fondo.

Maturati da queste esperienze, il 18.10.1988 abbiamo compiuto un altro passo in avanti nel nostro cammino di responsabilizzazione e dedizione verso gli altri fondando con atto notarile la COOPERATIVA NOIVOILORO.

[continua a pag 3]

Alcuni momenti di volontariatonelle diverse attività

del “giovane” Noivoiloro

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Grazie di cuore a tutti C/C postale numero 53543732

IBAN: IT51Q0832951270000000201670Causale: Donazione a favore della costruzione Nuova Sede Noivoiloro

Raccolta Fondi Nuova Sede Noivoiloro

Edito da Noivoiloro Coop. Soc. OnlusRedazione Via S.Maurizio, 2 Erba Tel. 031.640703 Fax 031.642699 e-mail: [email protected] web: www.noivoiloro.it

Dir. responsabile Alessandro Bertoglio

Responsabile di Edizione Ambrogio Ripamonti (Ampo)

CollaboratoriAlessia Ratti, Antonella Meroni, Eros Sormani, Maria Cepparo, Mario Schiatti, Natalina Riva, Paolo Villa, Pinuccia Tagliabue, Simone Massa Pinto, Riccardo Prisinzano, Valerio Anzani.

Grafica e impaginazione: Fabrizio OlmiNoivoiloro Lavoro Cooperativa Sociale Onlus

Stampa Grafiche Valsecchi snc - ErbaPiegaturaLito Offset srl - ErbaConfezionePlast-Co-Inverigo

NOIVOILOROinformaPeriodico Informativo delle Associazioni e Cooperative Noivoiloro

Cari lettori, molti di voi mi chiedono maggiori informazioni sulla situazione economica. Da molto tempo sto pensando a come rendere chiaro e semplice

il ragguaglio circa la massa di dati contabili così complessi. Ho pensato di informarvi così, come quando incontro una persona per strada e me lo chiede:

Grazie alle diverse iniziative organizzate dai volontari, ai contributi della gente, delle aziende e di altre associazioni,

dall’anno 2004 ad oggi abbiamo raccolto € 1.048.000,00

In aggiunta alla raccolta fondi iniziale è stato acceso un mutuo ipotecario ventennale di € 1.171.000,00 che alla data attuale rileva una quota capitale pari a € 1.131.187,24 Il mutuo prevede rate mensili di restituzioneche si aggirano intorno a € 7.000,00 (quota capitale + interessi).

Stiamo riuscendo regolarmente a far fronte alle rate di mutuo mensili, mentre la nostra preoccupazionemaggiore è il totale dei debiti che abbiamo nei confronti dei fornitori

rimane così l’urgenza di recuperare circa 315.000,00 euro in tempo breve

(cifra aggiornata con nuovi stati di avanzamento lavori)

Ci stiamo muovendo in più modi per riuscire a saldare al più presto questo debito, tra i quali anche quello di possibili prestiti.

Chiunque di voi abbia idee, proposte e perché no… liquidità… si faccia avanti…

Perché è dal 1986 che… Noivoiloro si impegna per dare importanza alle semplici azioni di aiuto, entusiasmandosi per poi cercare di fare sempre di più.Noivoiloro sensibilizza e coinvolge tanta gente per continuare ad aiutare le persone che si trovano diversamente in difficoltà.Perchè oggi…Noivoiloro, con i suoi circa mille soci e amici, trecento volontari e ottanta persone disabili, opera concretamente nel sociale; Noivoiloro continua a costruire la nuova sede con impegno, entusiasmo, trasparenza, determinazione, qualità e soprattutto… col cuore; Perchè domani…Noivoiloro, insieme a molta gente, avrà creato una struttura per tanti: aperta, solidale, utile, importante, coinvolgente, viva, entusiasmante!… Noivoiloro andrà sempre… avanti con grinta!

“Rimangono a disposizione presso la sede della Cooperativa i dettagli delle rilevazioni contabili relativi a tutta l’iniziativa nuova sede Noivoiloro”

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Firma nel riquadro indicato come“Sostegno delle organizzazioni non lucrative

di utilità sociale, delle associazioni di promozione sociale”

Indica il Codice Fiscale di Noivoiloro

Con il cuore... Aiuta Noivoiloro

5 PER MILLE DELL’IRPEF

01780780134

Grazie di cuore a tutte le persone che devolvono il loro 5 per mille a favore di Noivoiloro Società Cooperativa Sociale Onlus

[segue dalla prima pagina]

La decisione di affiancare all’Associazione, fondata solo sul volontariato, una società nella quale avrebbero lavorato a tempo pieno due di noi, licenziatisi dalle precedenti occupazioni, comportava certo grossi rischi e difficoltà, ma ci avrebbe permesso d’intervenire con l’efficacia desiderata nel campo dell’assistenza domiciliare prestata ad anziani, malati e disabili.

E mentre alcuni, perchè più sensibili o predisposti, privilegiavano questo ambito, iniziando ad intervenire con una certa regolarità in situazioni di bisogno, all’interno del gruppo proseguivano iniziative quali il volantinaggio, la raccolta di materiale, l’organizzazione di spettacoli, che però ora venivano vissute con una motivazione in più: quella di rendere fattibile, a livello finanziario, questa volontà d’impegno diretto.

Molta gente si chiedeva chi fossimo e per noi era difficile da spiegare, anche perchè le assistenze da noi prestate per la maggior parte erano micro-interventi, non idonei ad essere divulgati sia per rispetto alle persone assistite sia perchè sarebbero apparsi quasi insignificanti nella loro semplicità e discrezione.

Da allora in poi è stato emozionante vedere una lenta ma inarrestabile crescita dovuta allo spirito di avventura, alla sensibilità e alla grinta di alcuni giovani.

Sono passati ormai sei anni dalla nascita dell’Associazione e risulta ancora impossibile spiegare cosa si prova a stare insieme a tanti giovani e adulti senza mai perdere la voglia di capirsi, cosa si prova a guardarci negli occhi e, pur leggendovi tante volte delle difficoltà, non cedere alla tentazione di drammatizzare, criticare o lasciare tutto; cosa si prova ad andare avanti, nonostante tutto, con la carica giusta per arrivare sin dove è possibile, a vivere in serena armonia.

Nel 2008 abbiamo ricevuto € 37.612,92 [sottoscrizione relativa anno 2006] Hanno contribuito 1262 persone

Nel 2009 abbiamo ricevuto € 48.104,45 [sottoscrizione relativa anno 2007] Hanno contribuito 1431 persone

Nel 2010 abbiamo ricevuto € 52.018,06 [sottoscrizione relativa anno 2008] Hanno contribuito 1612 persone

Nel 2011 abbiamo ricevuto € 48.089,00 [sottoscrizione relativa anno 2009]Hanno contribuito 1512 persone

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Dal 1987 al 1993La sede di Noivoiloro

era a casa di Mamma Franca

Oggi 2 marzo 2012 la ricordiamo

con affetto

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“Cambiamento di rotta”, propone un parallelo tra le vicende narrate nel romanzo “Moby Dick” di Melville, in particolare quelle vissute dal protagonista del romanzo (il Capitano Achab) e il percorso che si trova ad affrontare la persona disabile nella vita e nelle relazioni di ogni giorno, per poi prendere una direzione diversa rispetto al finale del libro, un “Cambiamento di rotta”, per l’appunto.

Paolo Amodeo ha accostato brani significativi di Moby Dick a scritti scaturiti da un vissuto osservato o sperimentato in prima persona, esemplificandoli attraverso scatti fotografici di alto contenuto tecnico e artistico.

Oltre a offrire una visione profonda delle problematiche relazionali e di integrazione della persona disabile, “Cambiamento di rotta” propone un approccio costruttivo per superarle, mettendo in primo piano l’inestinguibile responsabilità di ognuno verso se stesso e le proprie scelte.

La mostra, visibile fino al 24 aprile, è organizzata a sostegno della campagna Paralimpica degli atleti Fabrizio Olmi e Marco Gualandris che rappresenteranno l’Italia ai Giochi di Londra 2012 nelle classi 2.4 e SKUD.

La mostra è articolata in tre sezioni: “Cambiamento di rotta” (fotografie e testi di Paolo Amodeo). Illustrazioni “Moby Dick, ovvero il Leviatano” (matite di Renata Besola). “Fabrizio e Marco ai Giochi Paralimpici di Londra 2012” (organizzazione

INAUGURAZIONE MOSTRA FOTOGRAFICA “CAMBIAMENTO DI ROTTA”

Progetto di Paolo Amodeo

www.disvela.it - [email protected]

SABATO 24 MARZO 2012 ORE 17.30presso la Sala degli Affreschi dell’Accademia Tadini a Lovere

Ingresso da Piazza Garibaldi, 5 - Atelier del Tadini - Lovere (BG)

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2° Tappa 5° Torneo Nazionale Special Basketdi Passeri Patrizio

Domenica 5 febbraio sarà per sempre un giorno indimenticabile ed indelebile che rimarrà scritto negli annali della nostra Società: infatti in tale data abbiamo avuto l’onore di ospitare la 2° tappa del 5° Torneo Nazionale “Special Basket” Special Olympics, dove squadre provenienti da Trento, Legnano ed Erba si sono affrontate in due partite valide per il Campionato Nazionale ed in altrettante amichevoli.

L’agonismo mostrato in campo da tutti gli atleti è stato esemplare ed ha dato vita a partite con punteggio altalenante che soprattutto tra le compagini dell’A.S.D. Noivoiloro B e Amici dello Sport B ha regalato al pubblico presente sugli spalti emozioni sino all’ultimo secondo di gioco (risultato finale 18 a 16 per Noivoiloro). Per la cronaca l’altra partita valida per il campionato è stata vinta dalla squadra A.S.D. Noivoiloro A che ha regolato la squadra Castoro A di Legnano con il punteggio finale di 35 a 13. Ma non dimentichiamoci che questa squadra è la

stessa che come nazionale è arrivata seconda ai mondiali di giugno-luglio 2011 ad Atene, quindi onore al merito ai ragazzi di Legnano che per ben due quarti sono riusciti a tenere testa a tale compagine, ma al di là dei risultati lo spettacolo di cui il palazzetto di Senna Comasco è stato testimone è stato grande:

- per la cornice di pubblico che oltre aver visto la presenza sugli spalti di genitori amici parenti degli atleti coinvolti ha avuto una cornice di tante maglie nero-bianche degli atleti, allenatori e dirigenti della Polisportivasenna

- per il VERO SPIRITO SPORTIVO che gli atleti hanno messo in campo

- per la sana AMICIZIA che al termine di ogni partita ha legato gli atleti di tutte le squadre

- per il SANO TIFO che gli spettatori hanno mostrato applaudendo ad ogni bella azione senza dar peso al colore della maglia.

Tutto ciò ha regalato ai presenti ed alla nostra Società una domenica di “VERO SPORT” giornata che si è poi conclusa con un pranzo collettivo che ha visto:

- la premiazione di tutti gli atleti

- l’annuncio da parte del Presidente dell’A.S.D. Eros Sormani e del Presidente

della Polisportivasenna Mauro Gatti del proseguo del gemellaggio tra le due Associazioni che porterà nella stagione sportiva 2012/2013 a far giocare gli atleti di Noivoiloro con i colori sociali nero-bianco e con il nome della Polisportivasenna, decisione maturata negli ultimi mesi per consolidare sempre di più l’ottimo lavoro svolto in questi ultimi tre anni tra le due società ma soprattutto una decisione fortemente voluta per dare un sempre più forte segnale e sostegno a chi da sempre porta avanti con impegno e dedizione l’ideale di “UNITI NELLO SPORT PER SUPERARE OGNI OSTACOLO”, ideale nel quale lo nostra Polisportiva ha sempre creduto e che con l’inserimento al proprio interno del basket per disabili vuole aprire le porte a tutti quelli che hanno bisogno di ciò e che credono in ciò.

Terminiamo questo resoconto con il ringraziamento a tutti quelli che hanno contribuito con la loro presenza ed il loro aiuto alla riuscita di questa giornata.

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Tutti pazzi per il Floor Hockey di Eros Sormani

Sono bastati solo 3 allenamenti e tutti siamo già innamorati ed entusiasti del Floor Hockey, una singolare e spettacolare disciplina “made in USA” che ci sta offrendo nuovi stimoli ed emozioni.

Forse il merito di tutto ciò va ancora una volta all’amico Alberto Santini che con le sue provocazioni è riuscito ad indurci nel provare il Floor Hockey o forse era scritto nel nostro destino, ma di certo questo sport ci sta conquistato.

Iniziare a giocare non è stato certo semplice: siamo stati infatti costretti a girare “telematicamente” il mondo in lungo ed in largo alla ricerca delle mazze e dei dischi da gioco. Grazie all’aiuto di molti team, le nostre ricerche sono approdate e terminate in Ontario, una provincia del Canada, presso la ditta “SLIK-STIK” che abbiamo poi scoperto essere l’unica fabbrica al mondo produttrice di mazze

e dischi per Floor Hockey conformi ai regolamenti internazionali di Special Olympics.

L’arrivo del Corriere Espresso che trasportava il materiale da gioco è stato accolto da tutti noi con impazienza ed eccitazione: l’apertura del pacco totalmente coperto da uno strato quasi calcareo di polvere e sigillato con ganci a prova di bomba è stata una sorpresa indescrivibile. La sola vista dei 24 splendidi e lucidi bastoni da gioco, di 4 colori differenti, decorati in stile tipicamente americano e serigrafati con la bandiera canadese, ci ha subito galvanizzato al punto tale che tutti non vedevamo l’ora di metterci alla prova con i nostri nuovi strumenti.

Già dal primo allenamento e superato l’impaccio iniziale, tutti gli atleti hanno da subito dimostrato una naturale propensione al Floor Hockey che con grande nostra sorpresa stiamo scoprendo uno sport adatto a tutti, anche agli atleti con maggiori difficoltà motorie.

Infatti, a differenza dell’Hockey su ghiaccio, il controllo del disco è agevolato da un buco nel suo centro dove viene infilata la mazza da gioco.

In tal modo lo spostamento, il passaggio ed il tiro sono azioni semplici e facilmente controllabili che non richiedono un particolare coordinamento motorio.

La voglia di sperimentarsi e di provare il Floor Hockey sta contagiando anche molti genitori che non hanno potuto trattenersi dal provare l’emozione di impugnare il bastone da gioco.

Ora siamo così a tutti gli effetti una delle tre Associazioni in Italia a praticare Floor Hockey e ad occuparci delle crescita

di questo sport in Italia. A tale scopo il 28 e 29 marzo faremo

una dimostrazione di gioco ai XXIII GIochi Nazionali Invernali Special Olympics di Sestriere.

Ricordiamo che tutti, atleti Special Olympics e non, possono provare l’emozione di giocare a Floor Hockey sperimentandosi in dribbling, shoot-out e tentare di fare goal o difendere la propria porta .

Infatti il Floor Hockey viene proposto in formula “Sport Unificato” ovvero il team è composto da persone con e senza disabilità.

Gli allenamenti si svolgono il giovedì sera dalle ore 20.30 alle ore 22.00 presso la Palestra delle Scuole Medie di Merone.

Per ricevere ulteriori informazioni è sufficiente rivolgersi in segreteria Noivoiloro chiamando il numero 031640703.

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Gli eventi del CIRCOLO NOIVOILORO

In questo spazio pubblichiamo le iniziative relative al tempo libero organizzate dal CIRCOLO NOIVOILORO FENALC. Se vorrai partecipare ai diversi eventi organizzati presso la nuova sede, ricorda che dovrai

tesserarti a questa associazione in quanto, per motivi anche di natura assicurativa, le attività saranno riservate esclusivamente ai soci.

Ricordiamo a tutti i soci che al momento del tesseramento dell’anno 2012 riceverai un buono sconto sulla prima cena,

organizzata dal Circolo Noivoiloro Fenalc, a cui parteciperai.

Per informazioni, iscrizioni e prenotazioni contatta la segreteria: tel.031.640703 [email protected] - www.noivoiloro.it

COMPLIMENTI AL GRUPPO MUSICALE

“I DRAGHI”Durante la cena di San Valentino hanno

allietato la serata con canzoni anni ‘60.

Noivoiloro ringrazia di cuore

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Gli eventi dell’ A.P.S. NOIVOILOROIn questo spazio pubblichiamo le iniziative relative al tempo libero organizzate da

NOIVOILORO ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALESe vorrai partecipare ai diversi eventi organizzati presso la nuova sede,

ricorda che dovrai tesserarti a questa associazione in quanto, per motivi anche di natura assicurativa, le attività saranno riservate esclusivamente ai soci.

SEMINARIO DI MAKE UP DI SCENACon la make up-artist Newa Zaretti

Domenica 15 Aprile 2012 dalle 10.30 alle 13.30presso la Nuova Sede Noivoiloro

in via del Lavoro, 7 (per il navigatore via Trieste, 5) 22036 Erba (Como)

Contributo per la partecipazione € 25,00

Tesseramento A.P.S.Noivoiloro annuale indispensabile costo € 5,00

Posti limitatiprenotazione obbligatoria.

Per info e prenotazioni telefonare allo 031.640703

oppure scrivere a [email protected]

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Una new entry alla Quarta Stradadi Veronica Marzullo

Scegli di essere protagonista per te stesso e per gli altri.

Vieni a La Quarta Strada.

Per [email protected]

CERCACI SU FACEBOOK LA QUARTA STRADA

Ho scelto di entrare nel gruppo “La Quarta Strada” per queste motivazioni: curiosità, fare nuove esperienze, appagamento personale nel fare qualcosa per far divertire gli altri, stare a contatto con nuove persone e, infine, perché ci sono sempre cose nuove da imparare con le quali ci si può arricchire.

Dopo il primo incontro mi hanno proposto di animare la mia prima festa di compleanno.

Ero molto entusiasta dell’idea di mettermi in gioco, anche se nello stesso tempo ero leggermente intimorita in quanto non preparata all’evento.

Superato l’inizio, ho deciso di lasciarmi andare e tornare un po’ indietro all’età dei bambini che vi hanno partecipato.

Durante la festa mi sono divertita molto e sono stata soddisfatta di averne preso parte. Alla fine ero esausta ma la gioia era al di sopra di tutto.

Gli incontri sono molto interessanti! Si trattano temi di attualità e si passano alcune ore in compagnia ridendo e scherzando.

Sono molto contenta di essermi inserita nel gruppo. Spero che arrivi qualche altra new entry che voglia mettere a disposizione degli altri un po’ del suo tempo.

… e un new entry (di poche parole)di Jonathan Vospini

Sono venuto al Noivoiloro un po’ per curiosità, per vedere di cosa si occupa questa associazione, per cambiare ambiente, per rendere più felici i bambini

con il mio entusiasmo, per far divertire per poche ore ragazzi disabili che non sono fortunati come noi.

Veronica e Jonathan durante la loro prima riunione

CERCHIAMO NUOVI ANIMATORI Non servono requisiti particolari, solo la voglia di divertirsi.

Per informazioni 031.640703 - e-mail: [email protected]

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La FotoStoriadi Paolo Manosperti - fonte: ecocucina.org

Un ben ritrovati a tutti i lettori del giornalino e della foto storia del mese di marzo. Per questo mese, di certo avrete notato dalla foto, la rubrica avrà il nome di ECO-CUCINA a vapore… con la lavastoviglie.

Si perché forse non vi sarete mai posti la domanda: a quanto equivale il vapore che si sprigiona all’interno di una lavastoviglie?

La forza equivale a quella che si sprigiona nella cottura a vapore, quindi, perché non sfruttarlo per cucinare?

Ebbene e’ proprio cosi, ovviamente al fine che i cibi non vengano in contatto con il detersivo e l’acqua, e’ importante che vengano chiusi ermeticamente in appositi vasetti di vetro o in sacchetti adatti per la cottura. Si chiama Lisa Casali colei che ha scritto un libro appunto intitolato “Cucinare in lavastoviglie: conservare i gusti risparmiando acqua ed energia”.

Lisa, che di professione fa l’assicuratrice ambientale e per passione è “blogger”* di cucina ha scoperto questa tecnica un anno fa da una amica spagnola.

Lei ne aveva sentito parlare in rete e cosi ha provato a informarsi. Internet offriva spunti ma non un metodo.

Ha fatto moltissime sperimentazioni,ma alla fine ha trovato una soluzione, e l’ha pubblicata in un libro “Il ricettario di Lisa.”

In breve si passa dalla carne al cuscus con contorno di zucchine al pesce, ma una di queste ricette le trovate qui a fianco.

È un metodo di cucinare facile, con numerosi vantaggi che permette alle casalinghe di avere molto più tempo libero, il cibo non crea odori cuocendo a bassa temperatura e soprattutto si risparmia. Secondo uno studio di “Altro Consumo”, lavando i piatti sotto l’acqua corrente, si possono consumare anche 60 litri! Invece con una lavastoviglie di classe A con il programma “eco” si

consumerebbero mediamente 16 litri con 1,5KWH. Non possono mancare di certo le opinioni contrarie, tra cui quella del professor Andrea Ghiselli, nutrizionista dell’istituto nazionale di ricerca per gli alimenti, che non si trova particolarmente d’accordo dal punto di vista nutrizionale.

Egli contesta la tecnica a bassa temperatura: niente da dire riguardo al sapore, ma dal punto di vista nutritivo? Stando a Lisa non cambia assolutamente nulla. Secondo l’igienista, la prevenzione è importante, quindi il suo consiglio è: lavare bene le verdure e utilizzare utensili e contenitori sottovuoto.

Nella lavastoviglie si possono cuocere ortaggi, frutta, pesce, carne (facendo sempre attenzione a regolarsi bene coi tempi di cottura) e anche piatti più complessi, come una bella teglia di lasagne. Certo, dovrai scordarti quella bella crosticina croccante.-

Cucinare in lavastoviglie

Vasetto di crostacei e molluschi con pomodorini ed erbe aromatiche

Ingredienti per 4 persone:16 cozze, 16 vongole, 200g di filetto di pesce a vostra scelta, 4 spicchi d’aglio, 4 cipollotti, 4 rametti di prezzemolo, Olio extravergine, 1⁄2 bicchiere di Vino bianco, Sale e pepe

Utilizzate 4 vasetti di vetro con chiusura ermetica di almeno 350 ml di capienza ciascuna. Suddividete gli ingredienti nei vasetti completando con il vino bianco, l’olio, il sale e il pepe. Chiudete bene i vasetti e cuoceteli nel programma normale. Quando termina il programma estraete i vasetti dalla lavastoviglie, asciugateli se necessario e serviteli subito.

Non sappiamo se questa novità prenderà piede in Europa, ma sicuramente è un buon metodo per far fronte alla crisi.

* Blogger: chi gestisce un sito internet chiamato blog (è uno spazio internet in cui è possibile poter pubblicare pensieri,idee e opinioni.)

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Il futuronelle stelledi Samantha Rova

Pesci

Il sole transita nei pesci tra il 20 febbraio e il 19 marzo.GIOVE e NETTUNO sono i pianeti dominanti.Il simbolo del segno è formato da due pesci ognuno dei quali nuota in direzione opposta. Ciò significa che ai pesci manca la capacità di stabilire e fissare una direzione. Questo segno presenta individui molto sensibili allo slancio ed al sacrificio, che hanno in sé un grande desiderio di aiutare gli altri.I pesci amano i viaggi ed i cambiamenti, ma quando si muovono, cercano sempre di sprecare meno energia possibile. FORTUNA, AMORE, DENARO, LAVORO.Io credo che i Pesci siano abbastanza fortunati. Anche in amore sono fortunati, ma pur sempre riservati! Riguardo al denaro ne spendono molto per sé stessi e per qualche amico. Nel lavoro si impegnano e sono produttivi.

Il carnevale di Schignanodi Francesco Capelli - fonte comune.schignano.co.it

Il paese di Schignano, che si raggiunge percorrendo da Como la via regina, è famoso per il suo carnevale che quest’anno si è svolto il 18 febbraio.

Il Carnevale fino a qualche decennio fa segnava il momento della partenza per molte persone verso i lontani luoghi di lavoro e il ritorno solo verso la fine di novembre.

L’origine di questo carnevale è piuttosto complessa. Secondo gli abitanti esistono dei legami con le Alpi Orientali, perché esistono delle somiglianze con il loro carnevale, anche se non ci sono dei documenti scritti che certificano questo.

Il carnevale inizia di prima mattina e si gioca sulla contrapposizione tra due maschere: i bei e i brut, i belli e i brutti che rappresentano le divisioni sociali e la rivalità tra due anime antiche e sono rappresentati con delle maschere di legno, realizzate da artigiani locali.

Il legno utilizzato è il ceppo di noce, perché ha la particolarità di non scheggiarsi.

La maschera del bello è molto curata nei dettagli mentre quella del brutto è più dura nei lineamenti, per esempio il naso e

gli occhi sono storti.Il bello che in schignanese è il

“mascarun” indossa un costume molto prezioso con pizzi, foulards, ori e collane, che evidenziano la sua ricchezza.

Ha un gran pancione chiamato “butasc”. Per annunciare il suo arrivo porta quattro campane in vita.

Il brutto, invece, ha il pancione, il naso e la bocca deformi.

I cappelli e i vestiti fatti di stracci; porta sempre con sé una valigia con all’interno cose di poco valore.

Quando arriva lo si sente grazie al suono dei suoi campanacci. L’unico personaggio femminile è la Ciocia, la moglie del bello, che viene trattata male e derisa dal marito.

Il brutto ogni tanto la rapisce, così lei è contenta e può vivere momenti di libertà.

Il Carlisep è un fantoccio che resta in piazza per tutta la durata del carnevale ma che ad un certo punto si trasforma in una persona che cerca di evitare il rogo scappando inseguito dalle altre maschere.

Questo rogo segna la fine dei festeggiamenti del carnevale e l’inizio della quaresima.

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Noivoil’orto anno nuovo, nuovi spazi!a cura del Laboratorio Natura

Anche quest’anno la primavera inesorabile si avvicina però noi saremo già pronti. L’orto del Centro Socio Educativo Noivoiloro (Noivoil’orto per gli amici) sta già prendendo forma!

Da quest’ anno abbandoniamo con dispiacere l’orto nella vecchia sede di via S.Maurizio, un luogo unico, che ci ha donato molti frutti, sia dal punto di vista degli ortaggi sia da quello delle esperienze. Ahh!, il nostro vecchio orto con la sua fonte e i suoi alberi ristoratori, con la sua terra fertile e le immancabili zanzare. Quando lo vedo immagino di mettere gli stivali e con la vanga in spalla salire per preparare il terreno ad accogliere nuove piantine.

Il nostro gruppo ha lasciato in quel luogo un pezzo del proprio cuore e guardarlo ora abbandonato e in attesa di

Il riposo sulla panchina nell’orto di via S.Maurizio

Una panoramica del nuovo terreno

All’ombra degli alberi la vita è serena

futuri lavori edilizi ci riempie di tristezza.

Ma, noi siamo abituati a guardare avanti (e a muoverci anche con una certa grinta) per cui abbiamo già scovato un bellissimo nuovo orto che certo non ci farà rimpiangere per molto tempo quello di S.Maurizio.

Ringraziamo per questo terreno Luigi e Teresina (storici volontari del C.S.E.) che ci hanno messo a disposizione un campo di loro proprietà al confine tra Albavilla ed Albese.

Ebbene si, un bel terreno, pianeggiante e privo di sassi e, aggiungiamo, con una certa estensione, che dovremo riuscire a coltivare e curare con

attenzione e passione. Le forze da parte

nostra ci sono: educatori, ragazzi e, non per ultimi, volontari; anche se qualche nuovo volontario nell’attività di orticoltura non ci dispiacerebbe.

Per ora stiamo organizzandoci per predisporre e preparare il terreno per le nostre coltivazioni... ad esempio stiamo procurandoci dei bidoni per l’acqua, stiamo allestendo una recinzione con alcune piante perenni, stiamo cercando qualcuno che sia disponibile ad arare la superficie, ecc.

Il lavoro certo è lungo e duro e per ora è ancora lontano dall’essere concluso: ci sono tantissime cose da fare e un po’ di primavera anticipata non guasterebbe.

Purtroppo, però, in inverno l’orto va lasciato riposare e così succede anche per noi... ce ne stiamo un po’ in letargo in attesa di tempi più caldi.

Tempi che ora però, nonostante le pazzie metereologiche stanno arrivando e allora: al lavoro!

Magari in uno dei prossimi numeri del giornalino vi mostreremo

i risultati delle nostre fatiche.Presto (speriamo) il terreno sarà

pieno di belle piantine che attenderanno le nostre cure! Da lì riprenderà il ciclo della vita, speriamo fecondo, e se vorrete qualche pomodoro fatecelo sapere.

Intanto vi aspettiamo per darci una mano!

NOIVOILOROinformaPeriodico Informativo delle Associazioni e Cooperative Noivoiloro

Si ricorda a tutti i lettori che per ricevere gratuitamente il giornale a casa è necessario richiederlo attraverso la segreteria o il sito internet

Tel. [email protected]

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Le ricette di Marta... Scritte da Davide

ALLUNGAMENTO IN PIEDI PER I MUSCOLI GLUTEI

TENSIONE FACILE TEMPO 15”

Dalla posizione eretta di fronte a una spalliera o altro appoggio , con le gambe unite e le braccia distese lungo i fianchi, alzare la gamba destra piegata ed afferrarne il ginocchio con la mano destra.Appoggiare la mano sinistra alla spalliera.Tirare il ginocchio della gamba dolcemente verso la spalla corrispondente fino a sentire sul gluteo destro una tensione comoda.

TENSIONE DI SVILUPPO TEMPO 20”

Da questa posizione tirare con forza con la mano destra il ginocchio della gamba destra verso il petto e la spalla corrispondente senza flettere il busto in avanti, fino a raggiungere una tensione non dolorosa sul gluteo destro.Ripetere sulla gamba sinistra.La respirazione deve rimanere regolare e lenta.

In Forma con Livia

Con l’arrivo della primavera la fame aumenta e quindi quale occasione più golosa per proporvi una ricetta semplice e gustosa? Io fossi in voi ne approfitterei per passare un po’ di tempo in cucina e fare felice tutta la famiglia! Buon appettito!

Crepes al grano saraceno

Ingredienti per otto crepes: 120 gr di farina di grano saraceno, 30 gr di farina 00, 120 ml d’acqua, 120 ml di latte, 1 uovo, 1⁄2 cucchiaio di sale. Ingredienti per il ripieno: 200 gr di brie, 50 ml di latte, 50 gr di noci, sale, pepe, noce moscata.

Preparazione 40 min. - Cottura 10 min. - Tempo totale 50 min.

Procedimento per preparare le crepes di grano saraceno:Porre la farina di grano saraceno, la farina 00 e il sale in una ciotola, mescolate con un cucchiaio di legno e incorporate l’acqua a filo.Amalgamate bene gli ingredienti facendo attenzione a non formare grumi e alla fine aggiungere l’uovo sbattuto.Coprire la ciotola con una pellicola trasparente e mettete in frigorifero a far riposare l’impasto per un ora.Nel frattempo preparate il ripieno.In un pentolino fate sciogliere il formaggio brie insieme al latte, aggiungete sale pepe e noce moscata. Tritate le noci grossolanamente, tenendone da parte qualcuna per guarnire il piatto, aggiungetele alla crema di formaggio e amalgamate bene tutti gli ingredienti.Riprendete l’impasto delle crepes e mescolatelo, poi scaldate un’ampia padella antiaderente in cui farete sciogliere una noce di burro e una volta calda versate al centro un mestolo di pastella. Inclinate e ruotate la padella per distribuire la pastella su tutta la sua superficie.Cuocete la crepe per un minuto circa, quindi giratela dall’altro lato con l’aiuto di una spatola facendo attenzione a non romperla.Spalmate della crema alla brie e noci sulla meta della crepe.Richiudete la crepe al grano saraceno a portafoglio, guarnite con delle noci e servite.

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Compleanni di marzo

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21/03

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24/03

25/03

26/0327/03

28/0329/0330/03

31/03

Borgnetto Franco, Gugliotta Bruno, Heffinck Anne Margutti, Redaelli Regina, Rossi Diego, Taroni Marco Faccini Rosanna, Fiorile Riccardo, Fusi Lisa, Roda Bugada Lina Redaelli AngelaCossu Cesare, Eletto Elena, Parenti Anna, Pozzi Virma, Prisinzano Riccardo, Saldarini Lorenzo, Valsecchi ClementeAdiletta Carmine, Malinverno Vittoria, Turba AgostinoBevignani Rosella, Dotti Antonio, Marelli Stefano, Panzeri Giuliana, Redaelli FrancoPozzi Daniela, Racuglia Claudio, Redaelli Maria PaolaBeccarelli Luigi, Borella Cristina, Colombo Piera, Proserpio Mariangela Maggioni Sonia, Marelli NoemiDe Rose Franco, Isidori A nna, Meroni Roberto, Rigamonti DeboraRizzi Carlo, Valnegri Nicola, Valsecchi Paola in StucchiRizzi DavideGuidolin Tiziana, Riva Suor Maria BrunaFrigerio Alessandro, Ottolini Gabriele, Pacifico Anna, Valsecchi RobertoRota Barbara, Silva GiovanniValsecchi AntonellaBaldini CristinaBissola Mauro e Alice, Roda Luisella Rusconi RinaBadi Laura, L’Abbate Francesca, Lagnati Maria, Pontiggia DialmaBordone Teresa, Molteni Paola, Patanè Mirella, Perego Celestino, Spreafico Pietro e FrancaBroglia Maria, Lorusso Maria, Masperi Paolo, Molteni Gabriella, Ripamonti Marco, Rossi Daniela Colombo Elena, Del Gaudio Elia, Rova Samantha, Tavecchio Matteo, Vaccaro Luca, Viganò GiovannaMolteni Antonio, Trombini Adriana, Villa ElenaColombo Raffaella, Ferraina Barbara, Prina DavideBrambilla Aldo, Tescaro DemesisAlberini Sauro, Fusi Federica, Nava Antonella, Novena LucianoFiorile AngelaPontiggia Anna, Pusterla FabioAngelucci Vincenzo, Bertarelli Assunta Odilla, Mauri Alessandro, Mauri Martina, Valsecchi FabioCastelli Marco e Rosanna, Colombo Martina, Mantovani Ernesto, Taldo Renato

Il Comitato “Ascoltate anche noi” di Binago (CO)anche lo scorso Natale ha promosso i prodotti della Bottega Noivoiloro in occasione del mercatino dell’8 dicembre organizzato dalla Proloco di Binago.

Noivoiloro si complimenta e ringrazia di cuore per la sensibilità e l’impegno.

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di Ricky

Diario di bordo gennaio 2012

Frase nel ventodi Ricky

Guardiamo al passato

per godere delfuturo

11 Gennaio 2012 Festa di compleanno in sede vecchia:Oggi è una giornata a suo modo

storica per il gruppo di animazione della Quarta Strada. Infatti, è l’ultima festa di compleanno che festeggiamo qui: da adesso in avanti e faremo solo in sede nuova.

E il caso ha voluto che il tema fosse lo stesso di quel lontano 29 aprile 2006 in cui giocammo con Madagascar. Durante l’animazione c’è un gioco con i palloncini, per cui decido di sfruttare la pistola del compressore. Comincio a gonfiare e sono molto contento che esca aria, per cui pregusto di non fare fatica nella mia operazione.

Dopo un po’, però, noto che i palloncini si gonfiano sempre più a fatica, fino a non uscire più aria dalla pistola. Non avendo tempo per cercare di risolvere il problema da solo, chiamo Guido, il quale al telefono mi dà tutte le istruzioni per accendere il compressore.

Tra queste c’è anche: “Mi raccomando, la leva girala lentamente per evitare che possa saltare qualcosa”.

Ora, il compressore del Noivoiloro ha un serbatoio alto circa due metri, per cui vi lascio immaginare con che tensione io abbia girato, molto lentamente, la leva in questione. Se sono ancora qui a scrivere vuol dire che è andato tutto bene, ma la prossima volta gonfierò i palloncini a bocca.

11 Gennaio 2012 Festa di compleanno in sede nuovaOggi è una giornata molto impegnativa

e la vivo un po’ sottosopra, nel senso che ho appena avuto la febbre e sono ancora fuori fase. Ma forse non sono l’unico, visto quello che succede in questa giornata.

Tra le varie cose successe (e non ve le racconto tutte, perché fatico anche a ricordarle), mettiamoci Natalina che mi chiude dentro il salone polifunzionale, visto che pensando che non ci fosse dentro nessuno, chiude la porta a chiave. Per fortuna per la sicurezza obbligano a mettere le uscite di sicurezza con il maniglione antipanico che si può aprire dall’interno anche senza chiave. Un’altra cosa che possiamo registrare è la telefonata di Ampo: “Sei ancora in sede?”; “Certo”; “No, sai…è che sono arrivato a casa e mi sono accorto di non avere con me le chiavi di casa. Non è che me le porteresti?”. Ovvio che sì. Anche io non sono da meno , come già detto. Infatti, quando finalmente riesco a venire via dalla sede, giunto al cancello mi viene un flash: “Ma io ho la macchina dentro, visto che ho dovuto scaricare un pacco!”. E torna indietro. Insomma, si è capito che al Noivoiloro siamo messi bene…specialmente se pensate che queste cose sono successe a tre responsabili di una struttura da qualche milione di euro!!!

16 Gennaio 2012 Riunione Gruppo Responsabili Ogni tnato si riunisce il gruppo dei

responsabili per discutere dell’ordinario e dello straordinario del Noivoiloro. E la cosa straordinaria è che si riesce a fare sempre tardi. Oggi, visto che in concomitanza c’è

la riunione del Moto club, ci spostiamo in una delle salette ad uso del CSE, dove stringendoci un po’ ci possiamo stare. Ormai sono le 21.20 ed Ampo dà il via alla riunione.

Nemmeno dieci secondi e gli arriva un messaggio sul cellulare. Io prontamente sentenzio: “Sarà Carlo che ci chiede dove siamo”. Ampo legge il messaggio: è Carlo e scrive: “Dove siete?”. Io mi sento un veggente, ma Ampo rilancia: “Sì, ma sicuramente è qui in sede nuova da un po’ e si sarà fermato a prendere il caffè!”. Passano pochi secondi e la porta si apre: è Carlo, con in mano un bicchierino di caffè. Insomma, diciamo che Carlo è abbastanza prevedibile nelle sue mosse.

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L’associazione MANIAPERTE di Erba e la compagnia teatrale LA SPEZIERIA di Lurago d’Erba,in collaborazione con NOIVOILORO,

organizzano SABATO 24 MARZO DALLE 19.30 - SEDE NOIVOILORO

CENA seguita alle ore 21.45 dallo spettacolo teatrale “Appartamento al Plaza” di Neil Simon.

Per partecipare è necessario prenotarsi, telefonando al numero 031/640703

o scrivendo all’indirizzo di posta elettronica [email protected]

Cena con Teatro Menù

Antipasto a buffet

con aperitivo

Risotto pere e rucola

Crespelle ricotta e spinaci

Lombo al forno su letto di spinaci

con fonduta di formaggio e salsa

al tartufo con patate Rizzolè

Torta per il 5° anniversario degli

alloggi di Mani Aperte

Vino bianco, vino rosso,

acqua e caffè

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