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1/35 “Progetto BIODOMOTICA” – Novembre 2007 Progetto BIODOMOTICA a Parma Novembre 2007 Associazione Nazionale Professionisti Italiani Domotica www.anpid.it [email protected] Via Plauto 3 – 43100 PARMA (Italy) Tel 0521 462491

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1/35“Progetto BIODOMOTICA” – Novembre 2007

Progetto

BIODOMOTICA

a ParmaNovembre 2007

Associazione Nazionale Professionisti Italiani Domotica

[email protected]

Via Plauto 3 – 43100 PARMA (Italy) Tel 0521 462491

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2/35“Progetto BIODOMOTICA” – Novembre 2007

• ANPID nasce nel febbraio 2007 operando nel settore hardware e software dell’automazione industriale e civile, della robotica e della telematica.

• Si occupa di progettare ed installare soluzioni personalizzate sulle richieste del Cliente finale, offrendo inoltre completa assistenza post-vendita.

• I punti di forza sono l'esperienza e il dinamismo, oltre che una vasta conoscenza tecnica in molti settori.L’obbiettivo è di fornire e garantire ai Clienti qualità e affidabilità.

CHI SIAMO

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COSA REALIZZIAMO

- Automazione industriale

- DOMOTICA

(building automation e home automation)

- Robotica

- Telematica

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I NOSTRI SERVIZI

• Progettazione

• Installazione

• Direzione lavori

• Collaudi

• Assistenza tecnica

• Manutenzioni

• Corsi di formazione

• Convegni e seminari di informazione

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5/35“Progetto BIODOMOTICA” – Novembre 2007

PROBLEMI PRESENTI NEGLI EDIFICI CONTEMPORANEI:

• Efficienza Energetica

• Sicurezza Attiva e Passiva

• Qualità della vita per Anziani e Disabili

• Sostenibilità Ambientale

I PROBLEMI

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EFFICIENZA ENERGETICA

Luci spesso accese anche nel caso di:

- Assenza di persone

- Sufficiente livello di illuminazione naturale

Protezioni Solari attivate per evitare l’abbagliamento

ma non disattivate quando il rischio non esiste più

Serramenti aperti per i naturali ricambi d'aria mentre

i dispositivi di climatizzazione sono attivi

Uso di elettrodomestici in fasce orarie inadeguate

Impianti di irrigazione che funzionano inutilmente,

con spreco idrico

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SICUREZZA

Sicurezza Attiva:- Antintrusione- Impossibilità di agire repentinamente se si è

lontani

Sicurezza Passiva:- Controllo fughe di gas- Controllo allagamenti- Sicurezza elettrica

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Sorveglianza Stato di Salute a distanza dei

soggetti

Autonomia personale e permanenza al

domicilio

Controllo diretto degli accessi e degli

elementi tecnici (finestre, tende, ecc.)

QUALITA’ DELLA VITA

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9/35“Progetto BIODOMOTICA” – Novembre 2007

Mancanza di benessere negli ambienti

Utilizzo di materiali non eco-compatibili

Non utilizzo fonti rinnovabili:

• Fotovoltaico

• Collettori Solari

• Fitodepurazione

• Geotermia

• Compostaggio rifiuti

• Recupero acque

SOSTENIBILITA’

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ComputerIntegratedBuilding

(CIB)

COMUNICAZIONE

INFORMATICABUILDING

AUTOMATION(BA)

DEFINIZIONE BA E CIB

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11/35“Progetto BIODOMOTICA” – Novembre 2007

DEFINIZIONE HA E DOMOTICA

DOMOTICA(INTEGRAZIONE)

COMUNICAZIONE

INFORMATICAHOMEAUTOMATION

(HA)

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12/35“Progetto BIODOMOTICA” – Novembre 2007

DIFFERENZE BA-HA

BUILDING AUTOMATION HOME AUTOMATION

Dimensione Edificio Abitazione singola

Utente Chi ci lavora Chi ci vive

Decisore Azienda Chi ci vive

Gestione sistemaBuilding Manager Chi ci vive

Uso complesso Uso semplice

Gestione spazi Dinamica Statica

Motivazioni

Sicurezza Risparmio energetico

Risparmio energetico Sicurezza

Controllo accessi Intrattenimento

Automazione Comfort

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13/35“Progetto BIODOMOTICA” – Novembre 2007

PERCHE’ BIODOMOTICA

Un impianto BIODOMOTICO consente, rispetto ad uno tradizionale:

• una semplificazione del cablaggio

• una maggiore flessibilità in caso di modifiche all’impianto

• un RISPARMIO ENERGETICO

• uno sviluppo sostenibile

• un controllo centralizzato e remoto dell’impianto

• una INTEGRAZIONE delle applicazioni e delle funzioni

• una riduzione dei costi di gestione, di trasformazione e di manutenzione

• un maggior livello di SICUREZZA, attiva e passiva

• la possibilità di realizzazione graduale, a fronte di una progettazione globale dei sistemi e dei servizi

• un aiuto ad anziani e disabili

VALORE AGGIUNTO, PRESTIGIO ED OPPORTUNITA’

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CABLAGGIO

• Un quadro elettrico per ogni funzione

• Cablaggio complesso

• Limitata flessibilità

• Scarsa o nulla integrazione fra impianti diversi

Utenze 230 V ~ 50Hz

Comandi/ Sensori 230 V ~ 50Hz

Utenze 230 V ~ 50Hz

Comandi / Sensori HBES SELV

Supporto HBES

Rete Energia 230V

Attuatore

Attuatore

Attuatore

Attuatore

• Nel nuovo scenario tutti i componenti diventano parte di un unico sistema.

• Si deve però aggiungere un sistema fisico di comunicazione che connetta tutti i dispositivi al fine di permettere loro di inviare e ricevere informazioni (BUS o supporto HBES)

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15/35“Progetto BIODOMOTICA” – Novembre 2007

CABLAGGIO NUOVO

Un impianto del nuovo tipo ha il compito di integrare tutti gli impianti presenti e di coordinare le relazioni tra di essi

Un sensore, un interruttore o un pulsante inviano un’informazionedi comando (telegramma) sul bus che interconnette tutte le apparecchiature dell’impianto

Il messaggio all’interno del telegramma viene recepito dall’attuatore che esegue l’azione richiesta

L’informazione viene intercettata da un dispositivo (BCU: Bus Coupling Unit) che si occupa di gestire il traffico e di indirizzare il telegramma all’ attuatore destinatario

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16/35“Progetto BIODOMOTICA” – Novembre 2007

Controllo dei carichi elettrici

Anti-blackout: Gestione con relè di priorità dei diversi carichi dell’impianto, per impedire che l’utilizzo contemporaneo faccia intervenire il limitatore dell’ente fornitore di energia elettrica

RISPARMIO ENERGETICO

Impianto di illuminazione

Le luci si accendono solo in presenza di persone e/o in fasce orarie prestabilite e/o in base alla luminosità esterna

HVAC

Il sistema di riscaldamento regola la temperatura per ogni singola stanza separatamente

Controllo elettrodomestici

Gestione di tutte le ano-malie degli elettrodome-stici (innalzamento di temperatura nel frigorifero, mancanza di sale nella lavastoviglie, etc.)

Razionalizzazione dei consumi energetici tramite il loro controllo

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Domotica

CONSUMO ENERGETICO

7%

28%

24%

12%

7%

9%13%

Televisione e piccoli elettrodom. Riscaldamento e condizion.Lavatrice e lavastoviglie IlluminazioneFrigorifero e congelatore Cucina e forno

Altri carichi

Gran parte del consumo nelle abitazioni è dovuto agli elettrodomestici per il riscaldamento dell’acqua e per il mantenimento di basse temperature.I sistemi biodomotici permettono di ottimizzare e razionalizzare i consumi di acqua ed elettricità attraverso l’azionamento in fasce orarie (in cui l’elettricità ha un minor costo), la razionalizzazione di riscaldamento e illuminazione e

la gestione con priorità dell’inserimento dei carichi, evitando il distacco del limitatore ENEL

DOMOTICAENERGIE

RINNOVABILI

IMPIANTISTICAPROGETTAZIONE

ARCHITETTONICA E STRUTTURALE

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• schermo LCD da 6,4”

• touch screen

• IR

• WiFi (IEEE 802.11b/g)

• Internet ready

• Microfono

• casse acustiche stereo

• MP3

• Porta USB

• EPG TV da internet

• posta elettronica

Per gestire: Audio/Video, Internet, Sistema domotico

CONTROLLO REMOTO

Un solo telecomando per la gestione dell’intero sistema

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SUPERVISIONE

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LE FUNZIONI

Illuminazione HVAC Automazioni Intrattenimento e

comunicazione

Comfort Sicurezza

- Livello costante

- Dimmer

- attivabile in funzione delle presenze

- Controllo separato per ogni stanza/zona

- Fasce orarie multiple

- disattivato se finestre aperte

- Regolazione in funzione delle presenze

-motorizzazioni tende e tapparelle- irrigazioni

- gestione A/V- videocitofonia- internet- health care

- Scenari- controllo locale- controllo remoto

- Attiva (rilevazione allagamento, gas, fumo)- Passiva (videocontrollo e protezione antifurto)

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IN ASSENZA DI PERSONE:

Riduzione set-point da Comfort a Stand-by

[Comfort]

Inserimento impianto di Allarme [Security]

Rivelazione incendio, chiusura porte tagliafuoco e

comando sistema di spegnimento [Safety]

INGRESSO DI PERSONA AUTORIZZATA:

Controllo accesso e rilevazione presenza

persona [Time & Security]

Disinserimento impianto di allarme [Security]

Passaggio del set-point da stand-by a comfort [Comfort]

Rivelazione incendio e avviso vie di fuga [Safety]

INTEGRAZIONE

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ANZIANI E DISABILI

Telesoccorso, Teleassistenza, Telemedicina:

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23/35“Progetto BIODOMOTICA” – Novembre 2007

Domotica

RIDUZIONE DEI COSTI

Il costo iniziale è a vantaggio dell’impianto tradizionale

Ma nel tempo (circa 5 anni), la convenienza diventa a favore dei sistemi domotici grazie a:

• risparmio energetico

• minori costi in caso di ristrutturazione o espansione degli impianti

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24/35“Progetto BIODOMOTICA” – Novembre 2007

QUANTO SI RISPARMIA

Illuminazione HVAC Elettrodomestici Anti-blackout

In abitazioni civili:

4-6 %

In abitazioni civili:

7-10 %

comfort comfort

Nel terziario:

Fino al 15-20 %

Nel terziario privato:

4-6 %

Nel terziario pubblico:

Fino al 30 %

comfort comfort

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I VANTAGGI

SEMPLICITA’: cablaggio con due fili

FLESSIBILITA’ ED EVOLUZIONE: Possibilità intrinseca del sistema di evolvere in ogni momento a

seconda delle esigenze dell’utente ed agli sviluppi della tecnologia

RISPARMIO ENERGETICORISPETTO AMBIENTE SICUREZZA: attiva e passiva

INTEGRAZIONE: Capacità del sistema di far dialogare applicazioni e funzioni diverse

INTEROPERABILITA: Capacità dei singoli componenti di scambiare informazioni anche se sono di costruttori differenti

AIUTO PER ANZIANI E DISABILI

SICUREZZA DELL’INVESTIMENTO

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NORME

IMPIANTI TECNOLOGICI• Antifurto (CEI 79-2: prodotto; CEI 79-3: impianto; CEI 79-5, CEI 79-6: comunicazione, CEI

EN 50130/6)

• Antincendio (EN54-2: centrale; EN54-4: alimentazione; UNI 9795)

• Gas (ISO 14520)

IMPIANTI ELETTRICI• Sicurezza elettrica (CEI 64-8)

• Impianti di messa a terra (CEI 11-8)

• Cablaggio (CEI 83-5, CEI 83-6, CEI 100-7, CEI 306-2, CEI 64-50, CEI 64-53, CEI 64-55, CEI EN 50173-1, CEI EN 50174-1, -2)

• Compatibilità Elettromagnetica (EMC 89/336/CEE)

• Protezione da sovratensioni (CEI 81-1)

SISTEMI E APPARECCHIATURE AUDIO, VIDEO, MULTIMEDIALI• CEI 100-7: “Guida per l’applicazione delle Norme riguardanti gli Impianti di

Distribuzione via Cavo per segnali televisivi, sonori e servizi interattivi.”

• CEI 100-100: “Guida alla Tecnologia ed ai Servizi dei Ricevitori (STB e iDTV) per la televisione digitale terrestre.”

• CEI CT205: Sistemi bus per edifici (HBES)

• CEI CT306: Interconnessione di apparecchiature di telecomunicazione

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LA PROGETTAZIONE

Infatti:

• I prodotti standard non tengono conto delle particolari esigenze del singolo progetto

• Le tecnologie sono caratterizzate da elevata flessibilità

• Le limitazioni non sono inerenti alla sola tecnologia

• Il loro superamento richiede stretta collaborazione tra progettisti ed utenti

Progettare e realizzare soluzioni INTEGRATE richiede:

• approccio interdisciplinare

• capacità metodologiche e competenze diversificate

• disegno architetturale unitario

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ProduttoriProduttori

ConsumatoriConsumatori

TecnologiaTecnologia

ProgettistiProgettisti

InstallatoriInstallatori

ManutentoriManutentori

CablaggioCablaggio

NormeNorme

StandardStandard

ProdottiProdotti

ApplicazioniApplicazioniComunicazioneComunicazione

ControlloControllo

SicurezzaSicurezza

RisparmioRisparmio

SatelliteSatellite

Operatori Operatori socialisociali

Necessità di INFORMAZIONE e di FORMAZIONE

RUOLI E COMPETENZE

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OSTACOLI ALLO SVILUPPONonostante l’estrema validità funzionale del sistema domotico siamo a riscontrare come l’aspetto impiantistico nella maggior parte delle costruzioni edilizie di recente realizzazione o addirittura in via di ultimazione sia rimasto sostanzialmente legato a schemi progettuali rigidi dove ogni rete di servizi è di fatto pensata a sé stante senza alcuna correlazione con gli altri impianti.

Sicuramente i costi ancora piuttosto elevati della componentistica nonché la diffidenza legata alla poca informazione sono i limiti che finora hanno impedito alla domotica di diffondersi nelle abitazioni relegandola a prodotto di nicchia per una clientela particolarmente esigente.

Sarebbe tuttavia sbagliato costruire in domotica solo su richiesta della committenza: occorre infatti considerare come stia cambiando sempre più velocemente lo stile di vita di chi abita la casa portando ad innalzare sia in senso qualitativo sia quantitativo i requisiti che portano a definire “confortevole” un’abitazione.

Facciamo riferimento ad un appartamento di venti anni di età : solitamente era prevista una sola presa telefonica posta nel soggiorno ed al limite una nella stanza da letto, il termostato era unico per tutti gli ambienti, mancava un sistema di allarme antifurto non vi era il raffrescamento degli ambienti.

Oggi abituati a scambiare informazioni a mezzo internet è comodo avere più prese telefoniche, il sistema di allarme è divenuto una necessità, il benessere termico unito al contenimento energetico un requisito irrinunciabile.

Appare evidente come la casa debba essere in grado di soddisfare queste esigenze e la validità del suo progetto si evidenzierà da quanto meno impattanti e costosi risulteranno essere i lavori di adeguamento.

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NUOVI CAPITOLATIIl concetto di adattabilità dei locali con la minima spesa non deve però riguardare solo la modifica degli spazi fisici, operazione tra l’altro sempre impegnativa, ma estendersi alla facilità di modifica funzionale degli impianti.

Costruire anche con la sola predisposizione un impianto domotico diventa fondamentale per riuscire a soddisfare l’obiettivo di realizzare appartamenti che rispondano alle diverse esigenze di chi ci andrà ad abitare e che al momento della realizzazione non si è in grado di conoscere: si pensi ad esempio a persone con problemi di salute e quindi bisognose di controllo (health-care), a persone che per motivi professionali sono costrette a lunghi periodi di assenza (gestione remota della casa) ecc. .

Se il vantaggio economico è pertanto indubbio per il costruttore che potrà confrontarsi con la più svariata clientela, possedere appartamenti anche solo “predisposti in domotica” risulterà ancora più vantaggioso agli enti o società con immobili destinati alla locazione: la gestione sarà sicuramente più economica e si potrà anche successivamente dotare gli alloggi con nuovi impianti (allarme, controllo a distanza ecc..).

E’ importante rilevare che pur parlando di impianti innovativi l’aspetto cantieristico rimane di fatto identico ad un impianto tradizionale e quindi non è necessaria una particolare formazione dell’operatore. Gli appartamenti con impianto ( o predisposizione) domotico presentano solamente un maggior numero di tubi sottotraccia per il cablaggio e di un numero maggiore di scatole a parete (derivazioni, alloggiamenti sensori e comandi) che tuttavia portano un limitato incremento dell’assistenza muraria (circa 15%) rispetto ad un impianto elettrico tradizionale.

Per quanto detto a fronte dei numerosi vantaggi offerti da questo tipo di impianto risulterebbe auspicabile modificare i capitolati di edilizia pubblica in modo da contemplare il sistema domotico nei nuovi alloggi.

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DAL CANTIERE

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OBBIETTIVI DEL PROGETTO “BIODOMOTICA”

REALIZZAZIONE DI UN PRIMO ESEMPIO CONCRETO IN CUI APPLICARE I CONCETTI DI BIOEDILIZIA E DOMOTICA CHE L’ASSOCIAZIONE A.N.P.I.D. PROMUOVE

REALIZZAZIONE DI UN CENTRO DI RIFERIMENTO PER LA CONOSCIENZA E LO SVILUPPO DELLA BIOEDILIZIA UNITA ALLA DOMOTICA

OBBIETTIVI

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RISULTATI

CON LA REALIZZAZIONE DI UN PRIMO ESEMPIO CONCRETO IN CUI APPLICARE I CONCETTI DI BIOEDILIZIA E DOMOTICA CHE L’ASSOCIAZIONE PROMUOVE SI POTRANNO CONCRETIZZARE I RISULTATI IN TERMINI DI:

SALUTE DEL CITTADINO 

ACCESSIBILITÀ E MIGLIORE FRUIZIONE DEGLI IMMOBILI PER ANZIANI E DIVERSAMENTE ABILI

RISPARMIO ENERGETICO E IDRICO CON MINORE IMPATTO SULL’AMBIENTE DELLE NUOVE COSTRUZIONI 

COMFORT E QUALITÀ DELL’ABITARE 

SICUREZZA

MANTENIMENTO DEL VALORE E DELL’EFFICIENZA CON MINORE MANUTENZIONE DEGLI EDIFICI PUBBLICI E PRIVATI

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CON LA REALIZZAZIONE DI UN CENTRO DI RIFERIMENTO PER LA CONOSCIENZA E LO SVILUPPO DELLA BIOEDILIZIA UNITA ALLA DOMOTICA SI POTRANNO CONCRETIZZARE I RISULTATI IN TERMINI DI:

CORSI DI FORMAZIONE

DIVULGAZIONE ALLA CITTADINANZA

MANUTENZIONE ED ASSISTENZA

SUPPORTO ALLA GESTIONE DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE

RISULTATI

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GLI OBBIETTIVI SARANNO RAGGIUNGIBILI CON LA SINERGIA E L’INTESA FRA:

A.N.P.I.D. (CONOSCENZE)

AMMINISTRAZIONE PUBBLICA (PATROCINIO E SOSTEGNO)

COSTRUTTORI (REALIZZAZIONE)

 

INDIVIDUANDO NUOVE COSTRUZIONI PUBBLICHE O PRIVATE CHE DIVENTINO IL PUNTO DI RIFERIMENTO IN TERMINI DI NUOVI STANDARD ABITATIVI

SINERGIE