PESO SOVRAPPESO OBESITA E ATTIVITA MOTORIA. Definizione Lobesità consiste in un eccesso di grasso...

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PESO SOVRAPPESOOBESITA’

E ATTIVITA’ MOTORIA

Definizione

“L’obesità consiste in un eccesso di grasso corporeo che assai spesso conduce a compromissione dello stato di salute”

Conference Development Panel, NIH, USA, 1985

Una percentuale di grasso, circa il 15-20% del peso corporeo, è indispensabile all’organismo per:

• funzioni energetiche

• tessuto funzionale per le cellule e il sistema nervoso

• sostegno meccanico degli organi interni

Percentuale grasso corporeoAmerican Council on Exercise

Classificazione Femmine Maschi

Grasso essenziale

10-12% 2-4%

Atleti 14-20% 6-13%

Fitness 21-24% 14-17%

Accettabile 25-31% 18-25%

Obesi >32% >25%

Definizione di eccesso di grasso e/o di peso

Uomo DonnaPercentuale normale 15% 25%

Sovrappeso > 20% >30%

Criterio basato sulla percentuale di grasso/massa totale

Criterio basato sulla percentuale rispetto al peso ideale

Obeso > 130%

Uomo DonnaPeso ottimale 20.1- 25.0 18.7- 23.8

Sovrappeso 25.1- 29.9 23.9- 28.6

Obesità di grado medio

30.1- 40 28.7- 40

Obesità di grado severo

Più di 40 Più di 40

Definizione di eccesso di grasso e/o di peso

BMI: peso (kg) /altezza al quadrato(metri)

                                                  

    

L’epidemia di obesitànegli USA il 30% della popolazione è obesa in rapporto al BMI

0

5

10

15

20

25

30

35

40

% P

op

ola

zio

ne

<25 25-26 27-29 >30

BMI

FemmineMaschi

•EreditariL’obesità ha una distribuzione familiare

•Socio-ambientaliL’obesità ha prevalenza più elevata nelle classi socio-economiche più basse

•Comportamentali

•Psicologici

Fattori predisponenti

TIPI DI OBESITA’(classificazione basata sul numero e le dimensioni delle cellule adipose)

1. OBESITA’ IPERPLASTICA

eccesso di numero di adipociti

2. OBESITA’ IPERTROFICA

aumento del volume degli adipociti

Metodo di prelievo di tessuto adiposo

Cellule adipose prelevate da regione glutea di soggetto in condizioni di sedentarietà (a) e dopo periodo di allenamento per maratona (b). Dopo allenamento il diametro delle cellule era ridotto dell’8.6% ed il volume del 18.2%

a b

Variazione degli adipociti in obeso soggetto a calo

ponderale

Massa corporea (kg) 149 103 75

Dimensione cellula adiposa (µ) 0.9 0.6 0.2

Numero cellule adipose (miliardi) 75 75 75

• Il tessuto adiposo è formato dagli ADIPOCITI. Essi aumentano di NUMERO:

a. Nell’ultimo trimestre di gravidanza

b. Nel primo anno di vita

c. All’inizio della pubertà

• Nelle età successive aumentano di VOLUME

TIPI DI OBESITA’(classificazione basata sulla distribuzione dell’eccesso di adipe)

Questa distribuzione è dovuta all’azione degli ormoni.

Il testosterone riduce il numero degli adipociti

Gli estrogeni aumentano sia il numero che il volume degli adipociti nella parte bassa del corpo

Il cortisolo aumenta il volume degli adipociti nella parte alta del corpo

•Prevalente genesi ambientale (errori dietetici quantitativi e/o qualitativi)

•In genere obesità lieve

•Distribuzione del grasso di tipo viscerale

•Elevato rischio vascolare

•Buona risposta alla terapia dietetica

•Precipua componente genetica

•Usualmente obesità di medio grado

•Distribuzione del grasso di tipo sottocutaneo

•Minimo rischio cardiovascolare

•Scarsa risposta alla dieta

•Precipua componente genetica con sovrapposta componente ambientale

•Usualmente obesità di grado elevato

•Distribuzione del grasso corporeo sia viscerale che sottocutaneo

•Rischio di complicanze da carico e cardiovascolari

•Risposta alla restrizione calorica buona solo in una prima fase

Classificazione dell’obesitàTIPO I

TIPO III

TIPO II

Incidenza di mortalità in relazione all’indice di massa corporea nel Norvegian Study (1984)

Peso/altezza2

%

1. Diabete

2. Dislipidemie

3. Iperuricemia

4. Ipertensione arteriosa

5. Cardiopatia ischemica

6. Insufficienza cardiaca

7. Patologia dell’apparato respiratorio• S. ipoventilazione dell’obeso

• S.apnee notturne e russamento

8. Colecistopatia

9. Steatosi epatica

10. Insufficienza venosa periferica

11. Danni osteoarticolari soprattutto a carico della colonna e delle articolazioni gli arti inferiori

Complicanze e patologia associata

STRATEGIE

DIETA ESERCIZIO FISICO

Ridurre le entrate Aumentare le uscite

Il deficit non deve superare le 1000 Kcal die

N.B. Se la dieta non è corretta la perdita di peso coinvolge il tessuto muscolare

Vantaggi attività fisica nell’obeso

• Determina maggior perdita di massa grassa

• Preserva la massa magra

• Aiuta nel mantenimento della perdita di peso

TIPO DI ATTIVITA’ FISICA

Intensità medio-bassa

• permette di utilizzare i substrati lipidici

Frequenza delle sedute di allenamento

• tre sedute settimanali

Parametri cardiovascolari e respiratori:

• 45-65% del massimo consumo di ossigeno

• 55- 80% della frequenza cardiaca massima

Il programma di allenamento deve contenere:

•Esercizi a carico naturale

•Ginnastica in acqua (evita sovraccarichi osteo-articolari)

•Esercizi con piccoli attrezzi e macchine isotoniche

•Esercizi di mobilizzazione

•Esercizi di ginnastica respiratoria

•Esercizi di stretching