MOSAICO DELLA BATTAGLIA DI ALESSANDRO · 2016-12-06 · IL MOSAICO Il mosaico misura circa 3m x 5m....

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MOSAICO DELLA BATTAGLIA DI ALESSANDRO

DALLE ORIGINI … A OGGI

Il Mosaico della Battaglia di Alessandro Magno è stato ritrovato il 24 ottobre 1831 a Pompei.

Oggi si trova presso il Museo Archeologico Nazionale di Napoli.

IL MOSAICO

Il mosaico misura circa 3m x 5m. È stato realizzato in opus vermiculatum.

È ancora dibattuto il soggetto della scena da alcuni identificato con la Battaglia di Isso (333 a.C.), da altri con la Battaglia di Gaugamela(331 a.C.). In entrambe le battaglie si scontrarono Alessandro Magno e re Dario III.

ALESSANDRO MAGNO

DARIO III

BATTAGLIA DI SAN ROMANO

La “Battaglia di San Romano” è un grande trittico dipinto da Paolo Uccello nel 1438 circa, oggi smembrato e diviso tra Uffizi di Firenze, National Gallery di Londra e Louvre di Parigi.

L’OPERA

L’opera rappresenta le tre fasi della Battaglia di San Romano avvenuta nel 1432:

Niccolò Da Tolentino Alla Testa Dei Fiorentini Disarcionamento di Bernardino della Ciarda

Intervento decisivo a fianco dei fiorentini di Michele Attendolo

Niccolò Da Tolentino Alla Testa Dei Fiorentini

Custodito alla National Gallery di Londra. La tavola fu sottoposta ad una drastica pulitura che rovinò gran parte della stesura pittorica. 

Disarcionamento di Bernardino della Ciarda

Custodito nella Galleria degli Uffizi a Firenze. Il restauro del 1954 ha riportato la stesura pittorica agli antichi splendori e sono riapparsi alcuni episodi sullo sfondo – prima nascosti – come la vendemmia (nella zona sinistra alta) e il cane che rincorre la lepre.

Intervento decisivo a fianco dei fiorentini di Michele Attendolo

Custodito nel Museo del Louvre a Parigi. Come stato di conservazione questa composizione risulta essere la migliore, nella quale sono ancora evidenti gli argenti delle corazze, che probabilmente dovettero avere grande rilievo nella struttura compositiva dell’opera.

PAOLO UCCELLO Paolo nasce a Firenze nel 1397 da Dono e da Antonia. Andò a "scuola" grazie all'attività che faceva nelle botteghe degli artisti fiorentini: all'inizio sistemava, metteva a posto; poi cercava i materiali giusti (i colori, i marmi, gli oggetti), fino ad arrivare a provare a fare anche lui degli esperimenti artistici, seguendo le orme dei suoi maestri. Nel 1407 diventa così bravo che l'artista Ghiberti lo vuole al suo fianco per la rifinitura della prima porta del Battistero fiorentino. Molti pensano che da questa esperienza sia nato il suo soprannome Paolo degli Uccelli o dell'Uccello, come egli stesso si firmava, poiché il giovane pittore si occupò soprattutto degli uccelli rappresentati nel fregio. Dopo alcuni anni Donatello,caro amico di Paolo, lo chiama a Padova per realizzare il ritratto di alcuni personaggi di un'importante famiglia della città. Muore il 10 Dicembre del 1475

THE END

Realizzato da:Emanuele FrigerioFranchi Nicolò