Mc 4, 35 – 36 “La tempesta sedata”

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Mc 4, 35 – 36 “La tempesta sedata”. Elena Pantalloni. Gv 5. Lorenz Spink. Mt 6 “Gesù cammina sulle acque”. GiovannaTrimoldi. Mt 4,18 La chiamata dei primi discepoli. Matteo Nunzi. Mc 4, 35 - 36 “La tempesta sedata. Virginia Ruzza. Mt 6 “Gesù cammina sulle acque”. Beatrice Camponeschi. - PowerPoint PPT Presentation

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Mc 4, 35 – 36 “La tempesta sedata”

Elena Pantalloni

Gv 5

Lorenz Spink

Mt 6 “Gesù cammina sulle acque”

GiovannaTrimoldi

Mt 4,18 La chiamata dei primi discepoli

Matteo Nunzi

Mc 4, 35 - 36 “La tempesta sedata

Virginia Ruzza

Mt 6 “Gesù cammina sulle acque”

Beatrice Camponeschi

Mt 4,21 “Chiamata dei primi discepoli

Matteo Nunzi

La peccatrice perdonata

Flavia de Luca

Mt 27 “Pilato si lava le mani”

Gaia Gricia

Discussione sulle tradizioni farisaiche

Nicola Giuliano

Mt 7 “Questo popolo mi onora con le labbra, ma il suo cuore è lontano da me”

Manuella Rasamizanany

Rain

Luigi Vocalelli

“Il pescatore” .: Non ti alletta il cielo profondo, l’azzurro che nell’acqua trascolora? E il tuo volto stesse non ti chiama quaggiù, nell’immutabile rugiada?

Cecilia Spinelli

Per sempre me ne andrò per questi lidi, tra la sabbia e la schiuma del mare….”

Gibran Kahil Gibran

Alessandro di Santo

Fantasia d’acqua

T. Mori – M. Pagano – E.Palma Proietti – S. Rasamizanay – A. Sorrentino

“Pur di ritrovarmi laggiù a scherzare con i pesci”

di Elsa Morante

Francesco Fiorentini

La fontana malata di Aldo

Palazzeschi

Giulia Fiaschetti

La fontana malata di Aldo Palazzeschi

Alessio Mura

La fontana malata di

Aldo Palazzeschi

Eleonora Belardi

La fontana malata di

Aldo Palazzeschi

Carlotta Cuomo

“Il Pescatore” di J.W. Van

Goethe

Jacopo Mercuro

Lo scorfano di Elsa Morante

Alessandro Pascuzzo

Andrea Cuomo

“Il Pescatore” di J.W. Van

Goethe

Bolla di sapone di

Trilussa

Luana Bianchi

Bolla di sapone di

Trilussa

Silvia Lancia

Bolla di sapone di

Trilussa

Alessandro Giannî

Bolla di sapone di

Trilussa

Flavio Mirabella

Di nubi grigie a un tratto il cielo fu sporco e il tuono brontolò con voce d’orco.Si cacciò avanti, lungo lo stradone, carta, fogli ed uccelli il polverone. Si udirono richiami disperati, tonfi d’imposte e d’usci sbatacchiati”

di Govoni Milo Corcione

“Ah!, se sapessi come sono felici i miei piccoli là sul fondo, anche tu scenderesti, come sei, e solo la ti sentiresti sano”

Matteo Lami