Post on 14-Feb-2016
description
1
DIPARTIMENTO PER LA PROGRAMMAZIONE MINISTERIALE E PER LA GESTIONE MINISTERIALE
DEL BILANCIO, DELLE RISORSE UMANE E DELL’INFORMAZIONE
LAVORI IN CORSO
Roma, 12 maggio 2005 FORUM PA
2
L’AGENDA
IL CONTESTO ORGANIZZATIVO
NATURA, RUOLO, MISSIONE DEL DIPARTIMENTO
I LAVORI IN CORSO
3
IL CONTESTO Il MIUR , sotto il profilo organizzativo, è un Ente….
… DI IMPONENTI DIMENSIONI
….DIVERSIFICATO (ISTRUZIONE, UNIVERSITA’, AFAM, RICERCA)
…ARTICOLATO TERRITORIALMENTE (USR)
…REDUCE DA UNA “FUSIONE TRA DIVERSI”
…E DA UN PROFONDO RIDISEGNO ORGANIZZATIVO
…CHIAMATO A DARE UN CONTRIBUTO STRATEGICO NEL PROCESSO DI MODERNIZZAZIONE E RILANCIO DEL PAESE (formazione di capitale umano)
…ATTRAVERSO L’ASSUNZIONE DI UN RUOLO DI INDIRIZZO E CONTROLLO PIUTTOSTO CHE DI GESTIONE (affidata a enti dotati istituzionalmente di autonomia)
…IN UN QUADRO CRITICO DI FINANZA PUBBLICA
4
LE SFIDE ● COMPLESSITA’
● CAMBIAMENTO
● CONFRONTO INTERNAZIONALE
● PROATTIVITA’
● EFFICIENZA
BISOGNO DI CULTURA E STRUMENTI DI MANAGEMENT
5
IL DIPARTIMENTO
UN NOME IMPROPRIO
IL RUOLO E LA MISSIONE
LE LEVE STRATEGICHE: I 5 CAPITALI
6
LA STRUTTURA
Direzione Generale studi e programmazione sui sistemi dell’istruzione, dell’università, della ricerca e dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica
Direzione Generale per la politica finanziaria e per il bilancio
Direzione Generale delle risorse umane del ministero, acquisti e affari generali
Direzione Generale per la comunicazione
Direzione Generale per i sistemi informativi
AGGREGATO o SISTEMA ?
7
LA NATURA
DIPARTIMENTO TRASVERSALE
DIPARTIMENTO DI SERVIZIO
LA MISSIONEASSISTERE GLI ALTRI DIPARTIMENTI NEL COMPITO DI
CREARE VALORE PUBBLICO……..
…..CREANDO LE OPPORTUNE CONDIZIONI ORGANIZZATIVE …..FORNENDO ADEGUATO SUPPORTO…..RENDENDO DISPONIBILI RISORSE APPROPRIATE
UN RUOLO DA ………………….CENTROCAMPISTA
8
LE LEVE STRATEGICHEIN CONCRETO, IL DIPARTIMENTO CREA VALORE
ALIMENTANDO
SVILUPPANDO
MANUTENENDO
VALORIZZANDO
IL PATRIMONIO STRATEGICO DEL MIUR
cioè LA DOTAZIONE DELLE SUE RISORSE - CHIAVE
9
I CINQUE CAPITALI
CAPITALE FINANZIARIO €
CAPITALE RELAZIONALE IMMAGINE vs/STAKEHOLDERS
CAPITALE UMANO PERSONE
CAPITALE INFORMATIVO DATI
CAPITALE TECNOLOGICO INFRASTRUTTURE E SISTEMI
10
GOVERNO DEL CAPITALE FINANZIARIOLE CRITICITA’
IMPONENZA DEL BILANCIO : IL MIUR GESTISCE……………….……50 m.di €, pari all’8% del Bilancio dello Stato……quasi il 50% delle spese di funzionamento e il 45% delle spese di personale
DI TUTTI I MINISTERI
NUOVA IMPOSTAZIONE DEL BILANCIO CON NUOVA ARTICOLAZIONE DELLE RESPONSABILITA’
……78% del Bilancio del MIUR……81% delle spese correnti……98% delle spese di funzionamento IN CAPO AGLI USR
ASSENZA DI SISTEMI STRUTTURATI DI CONTROLLO DI GESTIONE E TRADIZIONALE FRAGILITA’ DI SISTEMI DI MONITORAGGIO
11
GOVERNO DEL CAPITALE FINANZIARIOINDIRIZZI
RESPONSABILIZZAZIONE Disegnare e diffondere, a tutti i livelli organizzativi, strumenti e meccanismi che sollecitino
consapevolezza e rigore nella gestione della spesa
+
MONITORAGGIO Rendere tempestivamente disponibili informazioni sui flussi di spesa a livello dell’Amministrazione centrale e delle strutture decentrate
___________________________________________________________________________________
MIGLIORE PROGRAMMAZIONE SPENDERE………….= e
MIGLIORE CONTROLLO ………SPENDENDO BENE
12
GOVERNO DEL CAPITALE FINANZIARIO
INIZIATIVE
IMPLEMENTAZIONE DEL SISTEMA ATHENA PER IL MONITORAGGIO DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE
DISEGNO DI UN SISTEMA DI CONTROLLO DI GESTIONE DI ADEGUATA “PROFONDITA’”
INCORPORAZIONE DI INDICATORI ECONOMICI NEL SISTEMA DI OBIETTIVI E DI VALUTAZIONE DELLE PRESTAZIONI
SVILUPPO DI UNA RETE DI REFERENTI PER IL CONTROLLO ECONOMICO
SVILUPPO DI UN SISTEMA DI MONITORAGGIO PER ENTI VIGILATI E ISTITUZIONI DESTINATARIE DI TRASFERIMENTI
13
GOVERNO DEL CAPITALE RELAZIONALEGLI INDIRIZZI
INTERAZIONE
Potenziare la capacità di ascolto e favorire flussi comunicativi multidirezionali in una logica di rete (comunicazione come scambio)
DIMENSIONE TERRITORIALE
Differenziare la comunicazione a livello locale, nell’ambito di una regia generale
COMUNICAZIONE INTERNA
Attivare canali e meccanismi di comunicazione tra gli uffici per dare trasparenza all’interno e coerenza alla comunicazione esterna
14
GOVERNO DEL CAPITALE RELAZIONALELE INIZIATIVE
DAL SITO WEB AL PORTALE PER IL SISTEMA EDUCATIVO
VALORIZZAZIONE DEGLI URP COME SISTEMA COORDINATO DI “PUNTO DI SCAMBIO”
SVILUPPO DI UNA “FAMIGLIA PROFESSIONALE” (RETE DI COMUNICATORI PRESSO OGNI DIREZIONE)
INTERVENTO DI ALTA FORMAZIONE PER DIRIGENTI
SVILUPPO DELL’UTILIZZO DI CANALI SATELLITARI DEDICATI, CANALI IN CHIARO, CANALI RADIOFONICI, CANALI DEL DIGITALE TERRESTRE (RAI EDUCATIONAL)
15
16
GOVERNO DEL CAPITALE UMANOLE CRITICITA’
ETA’ ELEVATA
DISALLINEAMENTO TRA CAPACITA’/COMPETENZE DISPONIBILI E NECESSARIE
SCOPERTURE CRITICHE DELLA DOTAZIONE ORGANICA
17
GOVERNO DEL CAPITALE UMANOGLI INDIRIZZI
INTEGRAZIONEProcedere a una progressiva omogeneizzazione nei meccanismi
e negli strumenti di gestione del personale
SVILUPPO CAPACITA’/COMPETENZEPer supportare i processi di cambiamento organizzativo e istituzionale attraverso formazione, nuovi inserimenti, mobilità
RECUPERO/RAFFORZAMENTO DEL GRADO DI MOTIVAZIONEAttraverso il governo delle relazioni sindacali, il disegno e l’applicazione dei sistemi premianti, l’adeguamento degli
ambienti di lavoro
18
GOVERNO DEL CAPITALE UMANOLE INIZIATIVE
RECUPERO DELL’ARRETRATO SINDACALE- FUA 2004 E 2005- CCNI 2002 – 2005
DEFINIZIONE DEL NUOVO SISTEMA PROFESSIONALE
VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI DIRIGENZIALI
SISTEMA DI VALUTAZIONE DELLA DIRIGENZA
ANALISI FABBISOGNI DI COMPETENZE/PROFESSIONALITA’
ANALISI E MONITORAGGI DI “CLIMA INTERNO”
ATTUAZIONE PIANO DI FORMAZIONE A LIVELLO CENTRALE E PERIFERICO
OTTENIMENTO AUTORIZZAZIONI DI “SBLOCCO” DALLA FUNZIONE PUBBLICA (nuovi concorsi per dirigenti, scorrimento graduatorie, trasformazione part-time, ecc)
INVERVENTI DI ADEGUAMENTO, MESSA A NORMA E MIGLIORAMENTO UFFICI E IMMOBILI
19
GOVERNO DEL CAPITALE INFORMATIVOGLI INDIRIZZI
SUPPORTO ALLE SCELTE STRATEGICHE- Fornire informazioni appropriate per: prospettare scenari valutare opzioni politiche alternative orientare le innovazioni di sistema
SUPPORTO AI PROCESSI DI VALUTAZIONE
- Fornire informazioni adeguate alle esigenze degli enti preposti
(INVALSI, CNVSM, CIVR,……)
20
GOVERNO DEL CAPITALE INFORMATIVOLE INIZIATIVE
SVILUPPO COMPETENZE PROFESSIONALI - Da una cultura statistica ad una di analisi e programmazione- Da un atteggiamento passivo ad uno proattivo- Attivazione di una rete di “referenti” presso le diverse strutture
RIORDINO DEL PATRIMONIO DI DATI DISPONIBILI- Evitare ridondanze- Eliminare incongruenze- Sopperire alle lacune- Assicurare connettibilità tra banche dati
SVILUPPO DI INDICATORI E “CRUSCOTTI”- Identificare e rendere disponibili ai diversi livelli e ambiti organizzativi un sistema di indicatori rilevanti in chiave di programmazione e monitoraggio
- Pubblicazione di un primo rapporto per i policymaKer
21
GOVERNO DEL CAPITALE TECNOLOGICO
GLI INDIRIZZI EFFICIENZA OPERATIVA
Misurare la produttività della “macchina ministeriale” attraverso la semplificazione dei processi operativi e la qualità e trasparenza delle informazioni
EFFICACIA DIDATTICA Migliorare i livelli di apprendimento a sostegno e in accompagnamento delle
iniziative di riforma della scuola e delle università
ACCESSIBILITÀ Ridurre il “Digital Divide” utilizzando la tecnologia come leva per favorire la
formazione dei giovani in condizione di svantaggio
22
GOVERNO DEL CAPITALE TECNOLOGICO
LA SITUAZIONE ATTUALE
Assegnata al RTI EDS la gara per Outsourcing quinquennale dei sistemi informativi Sviluppo del nuovo sistema informativo
In corso le attività di riprogettazione del sistema con individuzione delle aree di intervento
Concluso il progetto di migrazione della rete delle scuole verso ADSL (84% degli istituti principali)
In fase di completamento progetti di innovazione didattica
Scuola in ospedale tramite videoconferenza Biblioteche scolastiche collegate al SBN Formazione informatica docenti tramite e-learning
23
ANDAMENTO DELLA GARA PER LA RIORGANIZZAZIONE DEL SISTEMA INFORMATIVO
Marzo 2002 – bando di gara (339 milioni di euro) Agosto 2002 – consegna offerte EDS, IBM ed EDA e convocazione commissione di gara (con
commissari indicati dal Ministro Stanca, dietro richiesta del Ministro Moratti) Febbraio 2003 – termine del lavoro della commissione di gara e aggiudicazione a IBM (in
raggruppamento con Finsiel, Engineering, Pirelli e Ferservizi) Maggio 2003 – parere Avvocatura che suggerisce stipula tempestiva contratto con IBM Giugno 2003 – stipula del contratto con IBM (193 milioni di euro) Luglio 2003 – ricorso EDA rigettato dal TAR Luglio-settembre 2003 – trasferimento competenze fra vecchio-nuovo gestore Ottobre 2003 – ricorso EDS accettato dal TAR Gennaio 2004 – Consiglio di Stato accetta ricorsi EDA e EDS ed annulla contratto IBM Aprile 2004 – parere Avvocatura che suggerisce dettaglio motivazioni da parte della
commissione di gara Maggio 2004 – riconvocazione commissione di gara per dettaglio motivazioni Luglio 2004 – commissione di gara termina il dettaglio motivazioni e propone aggiudicazione
EDS Luglio 2004 – Consiglio di Stato accoglie ricorso EDA e chiede “nuova e compiuta valutazione” Agosto 2004 – riconvocazione commissione di gara Dicembre 2004 – termine del lavoro della commissione di gara con proposta di
aggiudicazione ad EDS (in raggruppamento con Accenture, Auselda e ENEL) Dicembre 2004 – aggiudicazione al raggruppamento EDS Gennaio 2005 – stipula del contratto con EDS (199 milioni di euro) e avvio del trasferimento
vecchio-nuovo gestore
24
RISULTATI RAGGIUNTI – COSTI/LARGHEZZA DI BANDA
0,00
5,00
10,00
15,00
20,00
25,00
2002 2003 2004 2005
anni
M€
0,00
0,20
0,40
0,60
0,80
1,00
1,20
1,40
1,60
1,80
Mb/sec
costi banda
I risparmi ottenuti vengono versati al MIT che li riutilizza nel CMSI (legge 3/03)
25Fonte: MIUR – Indagine sulle risorse tecnologiche per la didattica 2004(*) Media Europea 13:1
giugno 2001 settembre 2004
Percentuale studenti/PC 28:1 10:1 (*)
N° PC nelle scuole 183.623 561.237
N° PC portatili non rilevati 14.629Scuole connesse ad Internet 95% 99%
Scuole con accesso a banda larga 21% 86%
Scuole dotate di sito WEB 44% 75%Percentuale di scuole cablate 39% 65%
Scuole con cablaggio Wireless 12 703Scuole attrezzate per ricez. satellitare 4.821 9.421
EVOLUZIONE DOTAZIONI TECNOLOGICHE NELLE SCUOLE
26
GOVERNO DEL CAPITALE TECNOLOGICO
GLI INTERVENTI
Riorganizzazione dei CED
Riutilizzo del software
Ottimizzazione della rete
Nuovo sistema informativo per le scuole (SIDI scuola)
Nuovi corsi di formazione per docenti e per personale amministrativo (certificazione ECDL)
Avvio dei progetti finanziati dal MIT
27
LE DIREZIONI DEL CAMBIAMENTO INTEGRAZIONE trasformare due Ministeri in un Ministero, rispettando le
distintività delle diverse aree(scuola, università, ricerca, AFAM) ma creando un “tessuto organizzativo” comune di meccanismi, sistemi, valori
MANAGERIALIZZAZIONE sviluppare e/o consolidare progressivamente competenze di tipo manageriale nella dirigenza e meccanismi operativi (sistemi e
procedure) evoluti e adeguati alla complessità dell’ente
CULTURA DI GOVERNO disegnare e implementare sistemi e meccanismi di gestione adeguati a supportare un ruolo di indirizzo e controllo nei confronti di strutture operative decentrate e dotate di autonomia
28
ULTERIORI INIZIATIVE DISEGNO E AVVIO DI UN SISTEMA EVOLUTO DI PROGRAMMAZIONE E
CONTROLLO STRATEGICO
AVVIO E MESSA A REGIME DELLA CONFERENZA PERMANENTE DEI CAPI DIPARTIMENTI E DIRETTORI GENERALI
DISEGNO DI IMPLEMENTAZIONE DI MECCANISMI ORGANIZZATIVI TRASVERSALI IN TEMA DI
Risorse umaneRisorse finanziarieComunicazioneStudi e supporti statisticiSistemi informativi e strumentazioni informaticheApprovvigionamentiServizi Generali e sicurezza
PIANO (MIRATO E SELETTIVO) DI FORMAZIONE MANAGERIALE
29
IN CONCLUSIONE
COME LA MAGGIOR PARTE DELLE ORGANIZZAZIONI, IL MINISTERO SI TROVA DI FRONTE ALLA
SFIDA DEL CAMBIAMENTO
LE CUI CHIAVI DI SUCCESSO SONO:
- VALORI - PROFESSIONALITA’ - RISPETTO DEL PASSATO - REALISMO - COINVOLGIMENTO - TRASPARENZA
- CORAGGIO - FORTUNA
30
IL PRINCIPIO
…..NON FARLO E’ PEGGIO!
CAMBIARE E’ DIFFICILE E SCOMODO…….