Post on 01-May-2015
InsegnareScienze
SperimentaliPresidio di Teramo - Liceo Scientifico “A. Einstein”
Dirigente Scolastico: prof.ssa Marilena Cannella
Tutor: prof.ssa Nadia Di Gaspare
QUALI MOTIVAZIONI ?
Risultati scadenti nelle prove OCSE – PISA
Disaffezione crescente verso le materie scientifiche
I bambini hanno già idee spontanee non scientifiche su come il mondo funziona
Fisica e Chimica sono per i ragazzi discipline noiose e astruse, prive di legami con la propria vita, delle quali si può fare a meno
I saperi vengono accumulati in modo meccanico, e presto dimenticati per tornare alle proprie concezioni non scientifiche
L’apprendimento scolastico avviene solo se, interagendo con la rete concettuale spontanea degli alunni, il sistema
preesistente viene modificato
Il piano ISS nasce dall’impulso delle tre associazioni disciplinari che rappresentano le discipline fondamentali delle Scienze Sperimentali:
AIF – Associazione per l’insegnamento della Fisica
ANISN – Associazione Nazionale Insegnanti di Scienze Naturali
DD-SCI: Divisione di Didattica Chimica – Società di Chimica Italiana
QUALI NECESSITA’ ?
INNOVARE LA DIDATTICA
INIZIARE PRESTO…..
RIPROGETTARE I CURRICOLI IN VERTICALE
POTENZIARE LA PRATICA LABORATORIALE
E’ IN LABORATORIO CHE
il fare si intreccia con il pensare il docente funge da mediatore attivo tra
conoscenze spontanee degli alunni e saperi strutturati
sparisce la gerarchia tra materie l’alunno impara ad imparare, a costruire
modelli esplicativi dei fenomeni studiati via via più approfonditi e formalizzati
Il Piano ISS è organizzato e gestito dal Ministero della Pubblica Istruzione
Dipartimento per l’Istruzione
Direzione Generale per gli Affari Internazionali dell’Istruzione Scolastica Uff. V
Il piano ISS è inserito nell’ambito del Programma Operativo Nazionale “La Scuola per lo Sviluppo” 2000-2006 n. 1999 IT05 1 PO 013 Misura 1.4N
OBIETTIVI del Piano ISS
Innovare la didattica delle Scienze Sperimentali attraverso il potenziamento della pratica laboratoriale
Migliorare le competenze professionali dei docenti
Promuovere ambienti di apprendimento stabili e riconoscibili (Presidi)
Riprogettare i curricoli a partire dalla Scuola Primaria fino al Biennio delle Superiori
Produrre documenti didattici