Post on 10-Aug-2020
Anno XXIIIn°1
marzo2016ARTIGIANA
LEGGE DI STABILITA’, I PROVVEDIMENTI OTTENUTI
ACTIS NUOVO PRESIDENTE CNA REGIONALE
STORIE DI ARTIGIANI, EVENTI E INIZIATIVE
S O M M A R I O
Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa
IMPRESA ARTIGIANAEditore CNA Servizi srl , Viale Dante Alighieri 37, Novara - Iscrizione al ROC n° 19320 del 26/03/2010 - Sped. in Abb. Post. D.L.353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n.46) art. 1, comma 2 e 3, - CB-NO/NOVARA -
DIRETTORE RESPONSABILEMaria Grazia Pedrini - Registrazione n. 26/82 al Tribunale di No-vara del 17/11/1982
PRIMO PIANO4 Per l’artigianato è ancora burrasca.
Ripresa debole, servono altre misure
5 Legge di stabilità, i provvedimentiottenuti grazie anche alla CNA
LE NOTIZIE6 Fabrizio Actis è diventato il nuovo
presidente della CNA regionale
RICORDO7 Addio a Giovanni Mezzera, si è
spenta la luce della CNA di Arona
LE NOTIZIE8 Nuove regole anche per i frontalieri
per poter lavorare nel Canton Ticino
9 Dalle pagine di Impresa Artigiana alprogramma tv di Rai3 ‘Il postogiusto’; I segreti della pasta frescaraccontati su Rai1. Fabio Fontanetoha partecipato come ospite espertoal programma tv ‘A conti fatti’
STORIE11 Quei versi gustosi che accorciano le
distanze fra la gente comune e i miti
UNA VITA DA ARTIGIANO12 Dogliotti, il parrucchiere che da una
vita aggiusta i capelli e le giornate
ARTIGIANI DEL FUTURO13 Quando la pasta di zucchero libera
la fantasia e aggiunge sapore allavita
CATEGORIE14 Centri revisione, una petizione e una
campagna sulla sicurezza stradale;Una firma anche degli operatori delsettore dell’estetica, acconciature ebenessere per dire bastaall’abusivismo
LA PAGINA DELL’AUTOTRASPORTO15 Autotrasporto, formazione
obbligatoria per il cronotachigrafo
INIZIATIVE17 ‘Italia Goods’, come promuovere e
vendere on line l’eccellenzaartigiana
LA PAGINA DEI PENSIONATI 18 CNA Pensionati, via al nuovo anno
di eventi con la festa di carnevale
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Ci sono ancora troppe imprese artigiane che chiudono.
Quelle nuove che aprono non sono sufficienti per riportare
la bilancia in positivo, lo confermano i dati dell’Albo Arti-
giani del 2015.
Ci sono anche imprese che potrebbero avere un futuro,
ma che chiudono perché il titolare ha ormai superato i 60
anni e non ha possibilità di trasferire ad altri la sua attività.
Nel nostro Paese la cessione d’impresa è favorita solo nel
caso di successione o donazione, altrimenti è molto diffici-
le, soprattutto per il sistema fiscale che la norma.
A ogni cambio di generazione si rischia un’emorragia di
imprese ed è quindi necessario intervenire sulle cessioni
d’azienda. Spesso gli imprenditori non hanno dei figli, un
coniuge o comunque dei parenti a cui trasferire l’azienda
a titolo gratuito. Per contro ci sono molti aspiranti imprendi-
tori che vorrebbero e potrebbero provare ad acquisire
una azienda già operativa. Azienda dove spesso hanno
lavorato come dipendenti o collaboratori per tanti anni.
Occorre favorire questi percorsi per incentivare la continui-
tà delle aziende, con un sistema fiscale più leggero e me-
no burocrazia.
Sarebbe una piccola rivoluzione che permetterebbe agli
imprenditori di poter lasciare nelle mani migliori la propria
impresa senza essere obbligati a svenarsi per il fisco. Le per-
dite fiscali per lo Stato sarebbero compensate dai nuovi
redditi e dalle nuove entrate tributarie garantite dall’attivi-
tà imprenditoriale che prosegue. Lo Stato non avrebbe
perdite, bensì dei benefici,
Donato Telesca
Presidente CNA Piemonte Nord
SISTEMA FISCALE PIÙ LEGGERO E MENO BUROCRAZIA
PER INCENTIVARE
I M P R E S A A R T I G I A N A
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I M P R E S A A R T I G I A N AP R I M O P I A N O
Per l’artigianato è ancora burrasca.Ripresa debole, servono altre misureI dati dell’Albo Artigiani delle province di Novara,Vercelli e VCO al 31 dicembre2015 sono ancora negativi, soprattutto per manifatturiero, edilizia e trasporti
Nel 2015 è ancora allarme per la te-nuta delle imprese artigiane nelle pro-vince di Novara,Vercelli e VCO.
Prendendo in esame i dati al 31 di-
cembre 2015, vediamo che in provinciadi Novara il numero delle imprese regi-
strate all’Albo Artigiani scende a 9.763,
per effetto di un saldo negativo di 122
imprese, determinato da 690 iscrizioni
contro 812 cessazioni.
Sono 318 le cessazioni nella provinciadel Verbano Cusio Ossola e solo 251 gli
inizi, con un saldo negativo di 67 impre-
se, che riduce a 4.390 le imprese artigia-
ne registrate.
Fatte le dovute proporzioni il dato peggiore nel-
l’area Piemonte Nord è relativo alla provincia di Ver-celli, per le 587 cessazioni contro 307 iscrizioni, con
un risultato negativo di 280 imprese in meno e una
consistenza di 4.930 imprese artigiane registrate a fi-
ne 2015.
Se guardiamo al dato relativo a tutti i comparti
produttivi in provincia di Novara si è verificata una
lievissima crescita (+ 115 imprese), mentre Vercelli
perde 84 imprese e nel VCO il calo è pari a 62 impre-
se.
“La crescita,
se c’è, è debo-
le e disomoge-
nea – sostiene il direttore della CNA Piemonte NordElio Medina – mentre il settore artigiano registra an-
cora un forte calo di imprese che sembra non finire
mai. Alcuni settori chiave, come l’edilizia, i trasporti
conto terzi e il manifatturiero scontano ancora gli ef-
fetti devastanti di una crisi lunghissima e vanno aiu-
tati. Per sostenere e rafforzare la ripresa, il Governo
che ha preso alcuni provvedimenti utili e positivi, cer-
tamente deve fare di più, altrimenti rischiamo di per-
dere una parte fondamentale del nostro sistema
economico”.
“Questi dati
ci fanno dire
che questa ri-
presa è ancora troppo fragile, lenta e parziale – af-ferma Donato Telesca, presidente CNA PiemonteNord – e ha bisogno di essere incoraggiata. Le im-
prese artigiane non devono chiudere, anzi, devono
sempre aprirne di nuove. Meno tasse e più accesso
al credito sono le formule per tenere aperte le azien-
de, incentivi e sgravi possono aiutare chi vuole inizia-
re una nuova attività imprenditoriale. Ci vuole una
sorta di ‘Jobs Act’, che ha avuto ottimi risultati nella
stabilizzazione del lavoro e nel favorire le assunzioni,
con agevo-
lazioni stu-
diate appo-
sta per favo-
rire chi ha il
coraggio di
mettersi in
proprio e
aprire una
nuova ditta
per creare
nuova occu-
pazione”.
Crescita ancora debole, il Governo deve fare di più
Meno tasse e più accessoal credito per le imprese
5
I M P R E S A A R T I G I A N A P R I M O P I A N O
Legge di stabilità, i provvedimentiottenuti grazie anche alla CNANella nuova Manovra sono state introdotte misure richieste dall’Associazioneper incentivare gli investimenti, stabilizzare rapporti di lavoro e benefici fiscali
C’è anche l’ap-
porto della CNA die-
tro la Legge di stabili-
tà 2016.
“Grazie all’impor-
tante contributo del-
la CNA, e a un co-
stante confronto con
il governo - afferma ilpresidente della CNAPiemonte Nord Do-nato Telesca - nella
Legge di stabilità tro-
viamo diverse misure che ritenia-
mo vadano nella direzione attesa
da migliaia di artigiani e piccoli
imprenditori. Da tempo chiedia-
mo iniziative a sostegno della ri-
presa e dello sviluppo e, finalmen-
te, sembra che, almeno su alcuni
punti, siano state accolte le nostre
proposte e si possano fare dei
passi avanti”.
Tra gli elementi della Legge di
stabilità che la CNA apprezza ci
sono quelli sul lavoro, per esempio
la proroga degli incentivi per le as-
sunzioni a tempo indeterminato,
l’incremento della franchigia Irap
da 10.500 a 13.000 euro e il rifinan-
ziamento degli ammortizzatori so-
ciali in deroga e dei contratti di
solidarietà.
Per quanto riguarda il capitolo
degli interventi per favorire gli in-
vestimenti, parere positivo sulla
proroga degli incentivi per la ri-
qualificazione energetica degli
edifici, la ristrutturazione edilizia e il
bonus mobili e per il superammor-
tamento del 140 per cento per
l’acquisto di beni strumentali.
Riguardo al capitolo del fisco,
dalla CNA arriva un parere positi-
vo sulla revisione del regime forfet-
tario dei contribuenti minimi, che
prevede l’ampliamento dell’ac-
cesso al regime fiscale per impre-
se e lavoratori autonomi di picco-
le dimensioni; l’aumento della so-
glia per l’utilizzo del contante; l’eli-
minazione dei macchinari ‘imbul-
lonati’ dalla rendita catastale de-
gli immobili a destinazione produt-
tiva; il recupero immediato del-
l’Iva sui crediti insoluti verso impre-
se soggette a procedure concor-
suali; la compensazione delle car-
telle esattoriali con i crediti certi, li-
quidi ed esigibili nei confronti della
pubblica amministrazione.
Più assunzioni,investimenti, incentivi
Capitolo fisco, parerepositivo della CNA
Continua la
mobilitazione
della CNA per
l’abolizione del
regime Iva del-
lo ‘split pay-
ment’, ovvero
la ‘divisione del pagamento’, un
meccanismo che prevede per
quasi tutte le aziende che lavo-
rano con enti pubblici, l’obbligo
a emettere fattura con la sola in-
dicazione dell’Iva, cioè ad incas-
sare solo l’imponibile, visto che
l’imposta viene pagata diretta-
mente all’erario dalla pubblica
amministrazione.
“Noi artigiani e piccoli impren-
ditori - commenta il presidenteTelesca - siamo preoccupati e ar-
rabbiati per le difficoltà nella ge-
stione delle risorse finanziarie che
questo meccanismo comporta.
Solo chi è costretto a fare i salti
mortali ogni giorno per far qua-
drare i conti e deve affrontare i
ritardi nei pagamenti delle fattu-
re da parte dei clienti, compresa
la pubblica amministrazione, il
rapporto difficile con le banche,
la pressione fiscale da record,
può capire questa via crucis.
Nessuna impresa è in grado di la-
vorare se viene a mancarle una
importante fonte di liquidità”.
Ora bisogna abolireil meccanismo dello
‘Split payment’
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I M P R E S A A R T I G I A N AL E N O T I Z I E
Fabrizio Actis è diventato il nuovopresidente della CNA regionale Eletto dall’assemblea di CNA Piemonte domenica 28 febbraio. Da molti anninegli organismi direttivi prima della CNA di Vercelli, ora Piemonte Nord
Il vercellese Fabrizio Actis è
il nuovo presidente di CNA
Piemonte. L’assemblea regio-
nale lo ha eletto domenica 28
febbraio a Torino. E’ da 40 an-
ni che la CNA Piemonte non
viene guidata da un non tori-
nese.
Fabrizio Actis ha accumula-
to un’esperienza a tutto cam-
po quale dirigente della CNA:
dal 2001 al 2009 presidente
della CNA di Vercelli, in presi-
denza regionale fino al 2013,
attualmente nella presidenza
della CNA Piemonte Nord, in
Commissione regionale per
l’Artigianato e nel Consiglio
d’amministrazione nazionale del-
l’Epasa, l’ente di Patronato della
CNA.
Actis si è distinto, durante la
sua presidenza a Vercelli, per aver
iniziato il processo di unificazione
con le associazioni di Novara e
Verbania culminato con la crea-
zione della CNA Piemonte Nord,
prima esperienza in Italia.
Geometra, residente a Carisio,
nato il 25 febbraio del 1962, Fabri-
zio Actis vive a Carisio ed è, con il
fratello Massimo, titolare di
un’azienda di impianti termoi-
draulici in ambito civile ed indu-
striale di seconda generazione,
attiva sin dal lontano 1951, anno
in cui il padre Pietro
iscrisse la ditta alla
Camera di Com-
mercio.
Fabrizio Actis ha
esordito come pre-
sidente regionale
durante l’assem-
blea aprendo la ta-
vola rotonda sulla
‘Legge di Stabilità
2016: le opportuni-
tà per gli artigiani e le piccole
imprese piemontesi’ che ha vi-
sto la partecipazione del vice
presidente del Consiglio regio-
nale Aldo Reschigna, della se-
natrice Magda Zanoni relatrice
della Legge di stabilità 2016 e
del presidente nazionale della
CNA Daniele Vaccarino.
Investimenti, sostegno al cre-
dito, affidamento diretto dei la-
vori pubblici alle imprese del
territorio per lavori sotto i 40mila
euro, filiera delle costruzioni, at-
tenuazione del carico fiscale e
interventi per diminuire l’impat-
to della burocrazia sulle impre-
se: questi i temi al centro dell’in-
tervento del presidente Actis in
apertura dei lavori.
Per la CNA Piemonte Nord è
stata una giornata speciale: “Ab-
biamo proposto la candidatura
del collega Fabrizio Actis - com-menta il presidente della CNAPiemonte Nord Donato Telesca -
ed è stata apprezzata da subito
dalle CNA territoriali di tutto il Pie-
monte. Questa convergenza met-
terà il nuovo presidente nelle con-
dizioni di lavorare da subito con
l’impegno che lo ha sempre con-
traddistinto in tanti anni di espe-
rienza come dirigente della nostra
Associazione. Facciamo le nostre
congratulazioni ad Actis e gli au-
guriamo buon lavoro”.
Candidatura apprezzata datutte le CNA del PiemonteNel suo intervento le
priorità per le imprese
R I C O R D OI M P R E S A A R T I G I A N A
7
Addio a Giovanni Mezzera, si èspenta la luce della CNA di Arona Scomparso il 31 gennaio a 40 anni. Dal 2001 impiegato nella sede aronesedell’Associazione. Il saluto commosso di tutti quelli che lo hanno conosciuto
Se n’è andato nel tardo pome-
riggio di una domenica come
tante, una domenica che però
ha lasciato il segno in tutti quelli
che lo conoscevano. Il 31 genna-
io è scomparso Giovanni Mezzera
per molti anni impiegato alla CNA
Piemonte Nord. Dal 2001 lavorava
presso la sede di Arona, dove si
occupava della gestione fiscale
delle aziende.
Aveva compiuto 40 anni lo
scorso 16 novembre e abitava a
Paruzzaro. Era molto conosciuto in
zona, anche per la sua grande
passione per il tennis, sport che ha
praticato per molto tempo. Una
persona solare, piena di vita, sen-
sibile, con un grande cuore e un
grande coraggio, come quello
con cui ha affrontato la malattia.
‘Luminoso’ è un
aggettivo che gli sem-
brava cucito addosso.
Quando arrivava lui
portava la luce, an-
che perché vestiva
spesso di bianco, il suo
colore preferito. Un
esempio, l’assemblea
del 7 luglio 2013 che
ha sancito la nascita
della CNA Piemonte
Nord, quando è stata
scattata l’immagine a
lato. Lo ricordiamo tut-
ti con grande affetto
e siamo vicini alla sua
mamma Maria Luisa,
con lui fino alla fine.
Ci mancherai.
Ciao Giò.
I M P R E S A A R T I G I A N A
8
L E N O T I Z I E
Nuove regole anche per i frontalieriper poter lavorare nel Canton Ticino Iscrizione obbligatoria all’Albo delle imprese artigiane istituito su questa partedella Svizzera. La preoccupazione della CNA e l’intervento del Governo
E’ finita direttamente sui tavoli
dell’ambasciata italiana a Berna
e dell’Unione Europea a Bruxelles
la vicenda della legge del Can-
ton Ticino, in Svizzera, che dal 1°
febbraio introduce l’obbligo di
iscrizione al neo istituito Albo delle
imprese artigiane, da effettuarsi
entro il 31 luglio 2016, per le impre-
se che lavorano su questa parte
di territorio svizzero, quindi anche
per i frontalieri italiani.
La CNA Piemonte Nord si è su-
bito attivata, chiedendo l’inter-
vento del Prefetto del VCO e dei
parlamentari del territorio, perché
si facessero portavoce verso le isti-
tuzioni di questo problema per le
nostre imprese.
“I nostri artigiani frontalieri - af-ferma il segretario della CNA delVCO e responsabile sindacaledella CNA di Domodossola Mau-ro Bendotti - hanno appreso que-
sta novità con molta preoccupa-
zione per il loro futuro professiona-
le in Svizzera. Sulla questione ab-
biamo chiesto l’interessamento
del Prefetto del VCO perché si fa-
cesse portavoce presso il Ministe-
ro degli esteri e il Ministero delle
attività produttive della difficile si-
tuazione degli artigiani frontalieri
che, a causa di questi nuovi
adempimenti, si troveranno ad af-
frontare nuovi costi e nuove diffi-
coltà. Abbiamo chiesto inoltre un
impegno del nostro Governo pres-
so il Governo del Canton Ticino al
fine di mitigare le restrizioni e per-
mettere a centinaia di artigiani
frontalieri di continuare a prestare
i loro servizi in Svizzera, come fan-
no da sempre”.
A metà febbraio la Camera ha
votato una mozione a prima firma
del parlamentare ossolano Enrico
Borghi che aveva sollevato il ca-
so, invitando il governo ad attivar-
si. Pochi giorni dopo gli è stato co-
municato che il Ministro degli
esteri Paolo Gentiloni ha fatto par-
tire due distinte procedure.
La prima è una nota formale
all’ambasciata italiana a Berna,
affinché provveda a notificare al
governo della Confederazione El-
vetica le riserve avanzate dall’Ita-
lia in merito al provvedimento e le
preoccupazioni che questa deci-
sione possa creare tensioni tra Ita-
lia e Svizzera in un momento così
complesso sotto vari profili.
La seconda è l’attivazione uffi-
ciale della rappresentanza italia-
na presso l’Unione Europea affin-
ché agisca nei confronti dei com-
petenti uffici della Commissione
Europea per capire se questa leg-
ge sia o meno lesiva dei trattati bi-
laterali sottoscritti tra l’Unione Eu-
ropea e la Confederazione Elveti-
ca in materia di libera circolazio-
ne delle persone e di ostacoli tec-
nici al commercio. Sulla base del
parere che verrà fornito dagli uffi-
ci di Bruxelles, l’Italia deciderà se
compiere altri passi.
La CNA Piemonte Nord ha rin-
graziato l’onorevole Borghi per il
suo interessamento, ricevendo
sua immediata risposta, con l’im-
pegno di continuare a seguire la
vicenda.
Nuovi costi e difficoltà per le imprese del VCO
L’intervento del Governoper risolvere il problema
Per informazioni e per avviare la pratica di iscrizione,
CNA Domodossola,Mauro Bendotti tel. 0324 46792.
I M P R E S A A R T I G I A N A
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L E N O T I Z I E
Dalle pagine di Impresa Artigiana alprogramma tv di Rai3 ‘Il posto giusto’Le storie di Antonella Croce, imprenditrice ed estetista di Vercelli, e della‘Mastro Geppetto’, del VCO, protagoniste di due servizi per la trasmissione
Due storie di artigiani prima
raccontate su queste pagine di
‘Impresa Artigiana’ lo scorso an-
no, poi scelte dalla CNA naziona-
le e pubblicate sul sito ‘CNA Sto-
rie’, che raccoglie le storie più in-
teressanti e curiose di artigiani e
imprenditori di tutt’Italia, fino a di-
ventare protagoniste di due servizi
del programma tv di Rai3 ‘Il posto
giusto’andate in onda domenica
21 e domenica 28
febbraio.
Le due storie so-
no quelle di Anto-
nella Croce, titolare
di ‘Mudra beauty e
SPA’, centro estetico
e benessere di Ver-
celli, e della ‘Mastro
Geppetto’ dei Fratelli Piana&C.,
ditta a conduzione famigliare del
VCO che da decenni realizza e
vende pinocchi in legno in tutto il
mondo. Le storie di queste due im-
prese sono piaciute alla redazione
del programma settimanale d’ap-
profondimento dedicato al mon-
do del lavoro, che racconta in
particolare storie di giovani im-
prenditori e di mestieri tradizionali,
che incrociano il saper fare tradi-
zionale con l’innovazione e ne so-
no nati i due servizi televisivi.
I segreti della pasta fresca raccontati su Rai1. Fabio Fontaneto hapartecipato come ospite esperto al programma tv ‘A conti fatti’
In televisione recentemente è
andato anche Fabio Fontaneto,
titolare del Raviolificio Fontaneto
srl di Fontaneto d’Agogna, impre-
sa nostra associata. Venerdì 4
marzo è stato ospite della
trasmissione di Rai1 ‘A con-
ti fatti’, condotta da Elisa
Isoardi, il programma che
va in onda tutti i giorni alle
11 e che propone inter-
venti di esperti e professio-
nisti di ogni settore per aiu-
tare i consumatori nei pic-
coli e grandi problemi
quotidiani. Con Fontaneto è stato
approfondito il tema della produ-
zione della pasta fresca oggi in
Italia. Nelle immagini, un momen-
to della trasmissione e una foto ri-
cordo di Fontaneto con la con-
duttrice Elisa Isoardi.
‘La Betty’ e il ‘Charles’, come li
chiama lui, appena hanno ricevu-
to il suo formaggio in regalo a
Buckingam Palace, a Londra, gli
hanno subito risposto ringrazian-
dolo per il pensiero. Quelle lettere,scritte per conto della Regina Eli-sabetta e del principe Carlo, orasono appese al Banco 29 delMercato coperto di Novara, doveVittorio Valenta, con il fratelloMarco, lavora.
L’invio del formaggio ai reali in-
glesi è solo l’ultima delle innume-
revoli iniziative dell’eclettico nova-
rese, nato nel 1967, diplomato co-
me perito magliere, impiegato dal
1988 al 2000 in una nota azienda
tessile della provincia e, contem-
poraneamente, studente di flauto
e arpa al conservatorio.
“Poi va tutto a catafascio - rac-conta - e lavoro come muratore,
panettiere, impiegato di concetto
in un ufficio specializzato in prati-
che burocratiche per l’immigra-
zione. Poi mio fratello rileva un
banco al Mercato ed eccomi qui
a vendere salumi e formaggi ai
novaresi”. I quali apprezzano, oltre
che i prodotti gastronomici, l’idea
culturale che
abbina, gratis,
a ciò che ven-
de.
Nei pacchet-ti che confezio-na, inseriscedei foglietti concitazioni di au-tori classici chepoi commentaa suo modo,con spiccataironia, abbinando ‘gli alti pensa-tori’ ai personaggi televisivi e allavita quotidiana di noi ‘comunimortali’. I clienti continuano a
chiedere i ‘piccikini’, come loro li
hanno battezzati, e diventano co-
sì un appuntamento fisso settima-
nale da ormai 5 anni.
“Dormo quattro ore per notte -
spiega - lavoro fino al primo po-
meriggio e non mi piace perdere
tempo. Così posso continuare a
coltivare il mio mix di passioni, let-
teratura, teatro, scrittura, arte. I
piccikini sono stati un esperimento
per condividere con gli altri que-
ste mie passioni, poi mi sono ac-
corto che c’era voglia di sorride-
re, che quello che scrivevo, in ma-
niera divertente e comprensibile a
tutti, piaceva”.
Valenta entra in contatto con
Arturo Brachetti, performer torine-
se famoso a livello mondiale, che
nel 2000 gli fa la regia di due spet-
tacoli musicali, gli scrive la prefa-
zione del libro ‘Cibi diVersi’ (la rac-
colta dei piccikini) che lo fa cono-
scere in molti
ambienti, fino
a farlo diventa-
re anche rela-
tore in un corso
di marketing a
livello naziona-
le. “Ho parlato
della mia
esperienza. Ap-plico tutti igiorni strategiedi marketing, il
contatto diretto con i clienti offrespunti che i libri di teoria non lihanno nemmeno ancora pensa-ti. Tengo anche lezioni monografi-
che e laboratori su musica e lette-
ratura nelle scuole e conferenze
sul marketing e sulla comunicazio-
ne anche in università e aziende”.
Gli abbinamenti che non
t’aspetti sono una sua caratteristi-
ca. Come
non ci si im-
magina che
Dante possa
avere qual-
cosa in co-
mune con
Raffaella Car-
rà, o un formaggio con la sovrana
della Gran Bretagna, così non si
pensa che l’étoile Luciana Savi-
gnano, icona della danza mon-
diale, si presti volentieri per le pre-
sentazioni del libro in eventi a Mi-
lano e Torino o che si faccia ‘pren-
dere in giro’ dal fantasioso multi-
artista novarese. E’ tutto vero. Ve-
ro come Vittorio Valenta.
I M P R E S A A R T I G I A N A
1 1
S T O R I E
Quei versi gustosi che accorciano ledistanze fra la gente comune e i miti Al Mercato coperto di Novara Vittorio Valenta vende salumi e formaggi. Grazieal suo amore per la letteratura ha inventato una nuova strategia di marketing
UNA VITA DA ARTIGIANO I M P R E S A A R T I G I A N A
1 2
Dogliotti, il parrucchiere che da unavita aggiusta i capelli e le giornate Giulio Dogliotti, di Vercelli, racconta la storia della sua carriera iniziata, per gioco,negli anni Sessanta. Dal 1974 è il titolare dello stesso negozio in via Garibaldi
Ha messo le radici a Vercelli in
via Garibaldi nel 1974, aprendo il
suo negozio di parrucchiere, tut-
t’oggi in attività, ma il suo spirito, il
suo estro e la sua voglia di guar-
dare sempre al futuro e oltre le ve-
trine gli fanno tenere sempre le ali
ben aperte.
La storia pofessionale di GiulioDogliotti comincia negli anni Ses-santa “per gioco - ricorda - a 14anni non volevo iscrivermi allascuola per periti tessili, come in-vece avrebbe voluto mio padre.Io volevo fare un lavoro diverten-te. E quello che si faceva nel ne-
gozio di parrucchiera di una mia
parente ad Alassio mi appassionò
subito. Nell’estate del 1962 ho co-
minciato facendo la stagione, a
cui ne sono seguite altre. Ho poi
frequentato le scuole di prima for-
mazione a Torino, dove ho svolto
anche l’apprendistato”.
Dogliotti sente forte “la voglia
di andare in giro - continua - e di
fare esperienze. Terminato il servi-
zio militare ho iniziato a fare ‘il di-
mostratore’ per una famosa mar-
ca di prodotti tedesca per i ca-
pelli. Ho così girato tutt’Italia, sono
stato anche in Germania, dove
mi hanno dato la possibilità di fre-
quentare corsi di formazione”.
Gli incontri, negli anni a cavallo
fra la fine degli anni ’60 e ’70, con
nomi famosi di parrucchieri di Mi-
lano e Firenze, ol-
tre che di direttori
e persone che la-
vorano in riviste
culto del settore
della bellezza, si
moltiplicano. Ma èdalla sua città,Ver-celli, che nel 1974arriva l’occasionedi mettersi in pro-prio. “Perchè no?Mi sono detto. Po-tevo proporre an-che in provincia cose che si ve-devano solo nelle grandi città.Da me sono arrivate clienti che
prima andavano a Milano, nomi
conociuti in città come la signora
Andreana, le attrici teatrali e le
cantanti liriche che si esibivano al
teatro Civico. Il
passaparola di
qualità è stata la
mia più grande
pubblicità”.
Dogliotti ha
scelto con cura
anche le sue
collaboratrici,
una garanzia
per le clienti che
da 28 anni tro-
vano Carmen e da 26 Donatella.
Uno staff collaudato, insomma.
Una ventina di anni fa soprag-
giunge una crisi che riguardava
l’importanza del mestiere che sta-
va svolgendo. “Pensavo - confida- che il mio operato non aveva
una grande importanza, come
quello di chi salva
vite come il chirur-
go, o di chi dona
conoscenza ai
professionisti del
domani, come il
professore univer-
sitario, Ebbene,
un giorno una mia
cliente, al termine
di una seduta, mi
ha detto ‘la rin-
grazio, lei mi ha
cambiato l’umo-
re. Oggi ero giù di morale per un
sacco di contrarietà che mi stan-
no accadendo, ma tutto mi sem-
bra meno grigio perché mi vedo
più bella e mi sento molto meglio.
Mi ha aggiustato i capelli e la gior-
nata’. Quelle parole mi hannofatto capire che tutti i lavori han-no un lato importante nella vita,basta saperlo cogliere e farne te-soro”.
“Noi - sostiene Dogliotti - siamo
artigiani, dei bravi artigiani, gli ‘ar-
tisti’ sono altri. Dobbiamo ricordar-
celo. Lo dico ai giovani che vo-
gliono fare, o già fanno, questo
mestiere: va preso sul serio e serve
preparazione. La qualità e la pro-
fessionalità sono fondamentali”.
Quarant’anni fra poco. Due fi-
gli. Una laurea in Economia e anni
spesi a lavorare nel settore dell’ex-
port. Poi una folgorazione per la
pasta di zucchero e quella passio-
ne che aveva fin da bambina per
il mondo della pasticceria le han-
no fatto prendere una decisione:
divento ‘Cake designer’.
Così nel novembre 2015 Ales-sandra Busti di Ornavasso, nelVCO, ha aperto a Verbania il suolaboratorio, è diventata un’im-prenditrice e ha ridisegnato lasua vita 'disegnando' le torte.Che poi chiamarle torte è ridutti-vo: sono delle opere di ingegno,fantasia e creatività, oltre che dibellezza per gli occhi e di gustoper il palato.
“Le prime
creazioni - rac-conta - le ho fat-
te per i parenti e
gli amici. Visto
che erano ap-
prezzate e stava-
no cominciando
ad arrivare delle
richieste, ho scel-
to di cominciare
questa nuova
avventura. Non è mai troppo tardi
per realizzare un sogno, anche
quando la strada sembra ormai
già segnata. Mi piace tantissimo
quello che faccio adesso, sentivo
l’esigenza di trovare il modo di
esprimere la mia creatività e la
mia fantasia. La pasta di zucchero
me lo ha permesso”.
Realizza torte solo
su richiesta, personaliz-
zate in tutto e per tut-
to, in base agli eventi
e alle persone da fe-
steggiare. Dai battesi-
mi alle feste di com-
pleanno dei bambini,
alle ricorrenze speciali
per gli adulti, come
quelle per chi va in
pensione.
“Ascolto con attenzione quello
che mi raccontano i clienti - spie-ga - chiedo quali sono le passioni
dei festeggiati, nel caso del com-
pleanno ad esempio, faccio dei
bozzetti iniziali, poi li modifico fino
a quando chi commissiona la tor-
ta non è convin-
to. Qualche gior-
no di lavorazio-
ne e la mia torta
è pronta per re-
galare un sorri-
so”.
Alla doman-
da ‘cosa carat-
terizza il festeg-
giato’ in tanti ri-
spondono con il
tipo di lavoro
che svolgono: “Il proprio mestiere- aggiunge - è considerato unaparte fondamentale della vita,per questo vogliono sottolinearlo.Ecco che allora invento per esem-
pio la torta per il meccanico, con
tutti gli arnesi dell’officina, o del-
l’infermiera, con gli oggetti che
usa in ospedale. La più grande
soddisfazione è quando mi dico-
no ‘oltre che bella era anche
buona’. Non è affatto scontato,
l’idea diffusa, soprattutto dalle tra-
smissioni tv sui cake designer ame-
ricani o anglosassoni, è che que-
sto prodotto sia solo bello da ve-
dere. L’emozione pià grande però
è quando vedo lo stupore e la
gioia dei bambini quando si trova-
no davanti la torta per loro”.
Qualche difficoltà iniziale c’è
stata, ma non l’ha demotivata.
“Sono lunghe le pratiche burocra-
tiche - dice - per l’apertura, an-
che perché il settore del Cake de-
sign è una nicchia all’interno del
vasto mondo della pasticceria.
Quindi ci vuole tempo. Ma ho vo-
luto a tutti i costi che diventasse
una professione alla luce del sole.
Credo nell’onestà e nel rispetto
degli altri e dei clienti. Glielo devi”.
E per farsi conoscere? “Viva i
social network - risponde - per ora
tutti i miei clienti stanno arrivando
grazie alla pagina facebook e al
passaparola, sia virtuale che rea-
le”.
I M P R E S A A R T I G I A N A
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A R T I G I A N I D E L F U T U R O
Quando la pasta di zucchero libera lafantasia e aggiunge sapore alla vitaAlessandra Busti è diventata Cake designer. Ha aperto il suo laboratorio aVerbania e ora realizza torte artistiche, una passione trasformata in lavoro
I M P R E S A A R T I G I A N A
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C AT E G O R I E
Centri revisione, una petizione e unacampagna sulla sicurezza stradalePer ricordare l’importanza della revisione periodica dei veicoli e chiederel’adeguamento delle tariffe e più controlli contro la concorrenza sleale
CNA Autoriparazioni ha recen-
temente avviato una campagna
sulla sicurezza
stradale e
una petizione
per le impre-
se del settore
per chiedere
l’adegua-
mento della
tariffa di revi-
sione dei vei-
coli e un sistema di controlli effi-
ciente ed efficace su tutti gli ope-
ratori del comparto, già a partire
dalla fase di autorizzazione.
La concorrenza sleale da parte
di soggetti irregolari rischia di
compromettere la sopravvivenza
delle imprese del settore, che
operano nel rispetto delle regole,
a tutela della sicurezza dei cittadi-
ni.
I centri di
revisione ne-
gli ultimi anni
hanno dovu-
to sostenere
costi e investi-
menti rilevanti
per adeguar-
si ai canoni di
sicurezza imposti dal nuovo proto-
collo informatico della Motorizza-
zione. Investimenti necessari, che
però ora devono ricevere il giusto
riconoscimento. La petizione chie-
de per questo anche un imme-
diato adeguamento della tariffa
di revisione.
La petizione si può firmare on li-
ne sul sito CNA nazionale diretta-
mente a questo link:
http://www.cna.it/petizione-re-
visioni-auto.
Contemporaneamente CNA
Autoriparazioni lancia una cam-
pagna sulla sicurezza stradale,
con lo slogan ‘La sicurezza strada-
le non è uno scherzo’ attraverso
un manifesto da esporre nelle offi-
cine per ricordare l’importanza
della revisione, obbligatoria per
legge, ma soprattutto garanzia di
sicurezza dei veicoli, degli auto-
mobilisti e di tutti i cittadini.
Per informazioni, Ufficio Categorie
CNA Piemonte Nord.
Una firma anche degli operatori del settore dell’estetica, acconciature e benessere per dire basta all’abusivismo
La CNA Piemonte Nord è attiva da tempo nella lotta
contro il fenomeno dell’abusivismo nel
settore dell’estetica, acconciature e be-
nessere, per questo aderisce alla campa-
gna lanciata dalla CNA nazionale che ha
lo scopo di sensibilizzare e informare i
clienti sui danni provocati dagli operatori
irregolari e di avanzare proposte precise
per contrastare il problema.
“Proponiamo alle parrucchiere e alle
estetiste regolari di esporre nei loro saloni
la locandina della CNA che è in distribu-
zione – dichiara Alessandro Valli, respon-sabile Ufficio Categorie CNA PiemonteNord - e di firmare la petizione on line per
chiedere il rispetto di alcune fondamentali garanzie: la
qualifica degli operatori, il rispetto delle norme di igiene e
sicurezza, l’aggiornamento continuo sul-
l’uso delle apparecchiature, l’utilizzo di
prodotti a norma, e per richiedere alle
istituzioni controlli più efficaci sugli opera-
tori irregolari e un sistema più efficiente di
qualifica ed aggiornamento per chi vuo-
le svolgere questa professione”.
Chi non avesse ancora ricevuto la lo-
candina può richiederla alla CNA Pie-
monte Nord. La petizione può essere fir-
mata on line al link http://www.cna.it/pe-
tizione-operatori-del-benessere oppure ri-
volgendosi direttamente alla CNA Pie-
monte Nord, Ufficio Categorie, Alessan-
dro Valli, 0321 33388.
I M P R E S A A R T I G I A N A
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LA PAGINA DELL’AUTOTRASPORTO
Autotrasporto, formazioneobbligatoria per il cronotachigrafoIn vigore il nuovo regolamento della Comunità Europea che rimarca eamplia gli obblighi del datore di lavoro nei confronti dei propri autisti
Nuovi obblighi per la formazio-
ne degli autisti sul corretto uso del
cronotachigrafo per lo svolgimen-
to della professione di autotra-
sportatore.
Il 2 marzo è entrato in vigore un
nuovo regolamente della Comu-
nità Europea (CE 165/14) in mate-
ria di obblighi delle imprese di au-
totrasporto per la formazione dei
propri lavoratori.
“In base al nuovo regolamento
- spiega Boris Wieth, responsabiledella CNA Fita Piemonte Nord - le
imprese di trasporto devono ga-
rantire che i propri conducenti ri-
cevano la formazione e istruzioni
adeguate sul buon funzionamen-
to dei tachigrafi, che siano digitali
o analogici. Devono poi effettua-
re controlli periodici sugli strumenti
per garantire che i propri condu-
centi li utilizzino correttamente e
non devono fornire ai conducenti
alcun incentivo diretto o indiretto
che possa incoraggiare ad un uso
improprio dei tachigrafi”.
Un altro obbligo dell’impresa è
quello di fornire all’autista il mate-
riale per tenere le registrazioni.
Quindi, nel caso di cronotachigra-
fo analogico un numero sufficien-
te di fogli di registrazione (dischi),
nel caso di cronotachigrafo digi-
tale, l’impresa deve fornire suffi-
ciente carta termica per la stam-
pa dei dati durante i controlli su
strada.
A proposito dei fogli di registra-
zione e dei dati digitali, il regola-
mento impone chiaramente non
solo che le imprese devono con-
servarli, ma devono anche darne
una copia ai conducenti che lo ri-
chiedono. Nel caso di cronotachi-
grafi digitali, bisogna fornire agli
autisti una stampa dei dati.
“Le imprese di trasporto - conti-nua Wieth - sono responsabili per
le infrazioni a questo regolamento
che vengono commesse dai loro
autisti, che siano lavoratori dipen-
denti o collaboratori di altra natu-
ra. Se si è garantita la formazione,
però, il nuovo regolamento forni-
sce la possibilità per le aziende di
limitare la propria responsabilità in
caso di sanzione”.
Il nuovo regolamento ribadisce
ulteriormente, a livello europeo,
l’obbligo a carico del datore di
lavoro, già previsto dalla legge
italiana, della formazione dei pro-
pri conducenti sull’utilizzo del cro-
notachigrafo, sull’orario di lavoro
e sulle ore di guida e riposo.
Informazioni e materialiadeguati al lavoro
Responsabilità per leinfrazioni al regolamento
Corsi e informazioni daCNA Fita Piemonte Nord
LA CNA FITA PIEMONTE NORD
ORGANIZZA PERIODICAMENTE
PRESSO LE PROPRIE SEDI
CORSI DI FORMAZIONE PER GLI AU-TOTRASPORTATORI E I LORO DIPEN-DENTI ED È A DISPOSIZIONE DELLE
IMPRESE PER TUTTE LE INFORMAZIONI
SUL NUOVO REGOLAMENTO
EUROPEO E LE LEGGI
CHE NORMANO IL SETTORE.
CONTATTA SUBITO IL
SERVIZIO AMBIENTE E SICUREZZA CNA PIEMONTE NORD
PER PRENOTARE IL SOPRALLUOGO GRATUITO NELLA TUA AZIENDA.
ZONA NOVARA E VCO, BORIS, WIETH,TEL. 0321 626773 OPPURE 0321 33388.
ZONA VERCELLI, ALBERTO PETERLIN,TEL. 0161 251687.
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COSA OFFRE IL SERVIZIO AMBIENTE E SICUREZZACNA PIEMONTE NORD
SICUREZZA DEL LAVORO- Check - up sulla situazione degli adempimenti secondo la tipologia dell'impresa- Consulenza tecnica e legislativa sulla sicurezza all'interno degli ambienti di lavoro- Valutazione dei rischi in azienda- Verifica idoneità locali, consulenza e assistenza tecnica nel rispetto della legislazione vigente- Richiesta di autorizzazioni igienico - sanitarie e notifiche- Direttiva macchine e cantieri
MEDICINA DEL LAVORO- Sorveglianza sanitaria, visite preventive e periodiche- Sopralluoghi aziendali e consulenze svolte da medici convenzionati specializzati in medicina del lavoro- Esami strumentali
ARIA- Assistenza specialistica per seguire le richieste di autorizzazioni alle emissioni in atmosfera, dalla presentazione alla messa a regime degli impianti
RIFIUTI- Assistenza sulla normativa rifiuti, classificazione dei rifiuti, deposito temporaneo, trasporto, smaltimento- Consulenza sulle registrazioni e sulla corretta tenuta dei registri di carico e scarico- Dichiarazione annuale dei rifiuti (MUDA)
Sicurezza nei luoghi di lavoro, nella tua azienda è tutto a posto?Lo sai che la normativa in materia è molto precisa e che si rischiano pe-santi sanzioni se mancano dei documenti, dei certificati, se non si fre-quentano i corsi obbligatori?
Il Servizio Ambiente e Sicurezza CNA Piemonte Nord è a disposizione della tua impresa per aiut arti ad essere in regola.
Il personale della CNA, qualificato e aggiornato su tutte le novità in materia, può venire diretta-mente nella tua azienda per fare un sopralluogo gratuito, verificare la tua situazione e risolvereeventuali problemi.
I M P R E S A A R T I G I A N A
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I N I Z I AT I V E
‘Italia Goods’, come promuovere evendere on line l’eccellenza artigianaUn portale web in collaborazione con Google e Amazon. Iniziativa dellaCNA per valorizzare il Made in Italy e offrire nuove opportunità alle imprese
C’è una nuova opportunità per le imprese
che realizzano produzioni artigianali eccellen-
ti legate al territorio e rigorosamente Made in
Italy.
La CNA ha dato vita al progetto ‘Italia Go-
ods’, un portale web in collaborazione con
Google e Amazon, i due colossi del web e
dell’e-commerce, che permette alle imprese
della tradizione manifatturiera, del settore ar-
tistico tradizionale, del tessile e abbigliamen-
to, della pelletteria, della gioielleria, purché ri-
gorosamente Made in Italy, di avere una pro-
pria vetrina e di vendere i propri prodotti on li-
ne.
L’obiettivo è di far emergere e valorizzare le mi-
gliori eccellenze del Made in Italy legate alle produ-
zioni artigiane e alle tipicità del territorio.
Tutte le imprese che hanno il marchio dell’Eccel-
lenza Artigiana, il riconoscimento di qualità della Re-
gione Piemonte, ma anche le imprese che realizza-
no prodotti di nicchia e hanno caratteristiche di
questo tipo, possono aderire all’iniziativa.
Il progetto è attualmente in evoluzione. Per capi-
re come si presenterà visivamente e quali mezzi utiliz-
zerà invitiamo a collegarsi al sito www.italiagoods.it.
Nella stesso sito si può inviare la propria adesione
al progetto, compilando il form con tutte le informa-
zioni e le immagini richieste.
Si tratta di una nuova e interessante occasione
per le imprese.
Per informazioni invitiamo a contattare
la CNA Piemonte Nord,
Alessandro Valli,
tel. 0321 33388.
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Anche quest’anno il gruppo
CNA Pensionati Piemonte Nord ha
festeggiato il carnevale.
L’appuntamento annuale con
l’allegria si è tenuto sabato 6 feb-
braio ancora una volta nelle sale
dell’hotel Concorde di Arona, lo-
cation molto apprezzata già lo
scorso anno dai partecipanti.
Il gruppo si è ritrovato per la
cena, poi ha ascoltato musica e
ballato sulle note del gruppo mu-
sicale che ha allietato la festa.
“Un successo - commenta ilpresidente Dino Bovo - nonostan-
te molte defezioni dell’ultimo mi-
nuto dovute all’influenza. Ora
pensiamo alle iniziative dei prossi-
mi mesi, prima fra tutte la gita di
primavera in programma il 14
maggio a Salsomaggiore”.
Il presidente Dino Bovo e il co-
ordinatore Renato Ciocchetti so-
no a disposizione dei pensionati
CNA per informazioni e suggeri-
menti tutti i martedì pomeriggio
nella sede CNA di Novara in viale
Dante 37.
CNA Pensionati, via al nuovo annodi eventi con la festa di carnevale Sabato 6 febbraio si è svolto il consueto appuntamento del gruppo conl’allegria. In preparazione il calendario delle prossime gite e iniziative
I M P R E S A A R T I G I A N ALA PAGINA DEI PENSIONATI
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LA CNA PIEMONTE NORD
È SU FACEBOOK.
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Invita i tuoi amici a fare lo stesso.
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1) posteggio area mercatale di Vercelli giorni martedì e venerdì
2) posteggi area mercatale di Caluso giorno lunedì - Ivrea giorni martedì e venerdì - Stram-bino giorno giovedì - Pont Saint Martin giorno sabato
3) posteggi area mercatale di Murisengo giorno lunedì - Vercelli giorni martedì e venerdì -Trino giorni mercoledì e sabato - Tronzano giorno giovedì
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