Post on 13-Mar-2016
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Destinail 5x1000
al tuo Comune
Rendere ancora più forte l’aiuto alle famiglie con il 5 per mille al Comu-ne. Quest’anno il Comune di Schio ha scelto come destinatario del 5 per mille della quota di redditi da Irpef il servizio di Assistenza alle Famiglie. I soldi andranno così a formare il fondo da cui attingere per l’eroga-zione dei diversi aiuti con cui l’Am-ministrazione è al fianco dei nuclei famigliari in difficoltà: dai contributi sulle bollette a quelli per le rette d’a-silo, gli affitti e tante altre necessità. La scelta va fatta al momento della compilazione della dichiarazione dei redditi per l’anno 2011, che viene presentata in questi mesi, firman-do nel riquadro del modello Unico, CUD, 730, che riporta la scritta At-tività Sociali svolte dal Comune di residenza del contribuente.
Somm
ario
BilanCio 2012: priorità a famiglie e servizi
giornale stampato su carta ecologica patinata
Le linee guida del bilancio 2012 ................................................. pag. 02
Ospedale: Il De Lellis è sede distrettuale ...................................... pag. 02
L’amministrazione: su Imu scelte di grande responsabilità ............ pag. 03
Dillo al Difensore ........................................................................ pag. 04
Scoprire e usare la bici ................................................................ pag. 05
Un anno di eventi ....................................................................... pag. 06
Il Piano casa in centro storico ..................................................... pag. 07
Novità all’Informagiovani .......................................................... pag. 08
maggio/giugno 2012Newsletter
edita dal Comune di Schio (VI) maggio/giugno 2012 - n. 1
Autorizz. Tribunale di Vicenzan. 1055 del 10/07/2003
Direttore responsabile: Claudia Collareta
Redazione: Valeria Addondi, Maria Grazia Dal Prà Stampa: IGEP - Pizzorni - Cremona
Grafica e Impaginazione: Kaiti expansion srl - Reggio EmiliaTel. 0522.924196 - kaiti@kaiti.it
www.kaiti.it
Famiglia e servizi: queste sono le nostre priorità! Pur nelle difficoltà del periodo, abbiamo costruito un
bilancio adeguato ad un territorio come il nostro: un territorio che desidera vivere da protagonista il proprio futuro, a partire dalle nuove generazioni che hanno biso-gno di una città di eccellenza, adeguata ai tempi e alle nuove sfide che dovranno essere affrontate.I numeri confermano la politica di rigore e di buona amministrazione nella gestione della macchina pubblica: nonostante gli
oltre 2 milioni di euro di tagli nei trasferi-menti nazionali, il livello di spesa corren-te si ferma infatti a 34 milioni 656 mila euro, che è lo stesso del 2005 a conferma del forte impegno di contenimento della spesa posto in atto nel tempo: 4 milioni e mezzo di euro il risparmio realizzato ri-spetto al tasso di inflazione programma-to, senza che questo abbia intaccato a livello generale la quantità, l’efficacia e la qualità dei servizi realizzati. E’ stato forse il bilancio più lungo e sof-ferto degli ultimi difficilissimi anni ma gra-
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011”
giornale stampato su carta ecologica patinata
opaca 90 gr
zie alla buona amministrazione abbiamo confermato i nostri impegni. Lo avevamo pronto già a fine dicembre ma ha subi-to uno stop in attesa delle manovre cor-rettive nazionali di finanza pubblica che purtroppo non hanno cambiato indirizzo, caricando ancora una volta sui cittadini e i Comuni l’onere del risanamento gene-rale.
Il SindacoLuigi Dalla Via
>>> continua a pagina 2
Foto d’archivio del comune di Schio - Testi a cura di CC e ULSS 4 Altovicentino
SeRVIzI attIVI aL “De LeLLIS”
2comune.schio
sanità: il De lellisè seDe Distrettuale
• protezione delle famiglie• sviluppo dello Sportello Famiglia• costituzione del tavolo fa-miglia per un confronto con la città su vecchi e nuovi bi-sogni delle famiglie• salvaguardia delle risorse disponibili per il settore so-ciale• contenimento del costo delle tariffe con il solo ade-guamento ISTAT• impegno per lo sviluppo a favore delle imprese, dei la-voratori e degli studenti • prosecuzione delle iniziati-ve sul turismo• nuovo modello di centro urbano• patto sociale per il lavoro• percorsi di ricerca, inno-
i n p r i m o p i a n o
le linee guiDa Del BilanCio 2012
Ora che le attività ospedaliere sono sta-te trasferite nel Nuo-
vo Ospedale situato a San-torso, il “De Lellis” di Schio è la sede di Distretto Socio Sanitario che offre alla po-polazione attività territoriali.Al Distretto è possibile ef-fettuare prenotazioni, pa-gare il ticket e ritirare i referti (dal lunedì al venerdì 8.0-17.00): negli uffici am-ministrativi. Rimane attivo il Punto Prelievi, tutti i giorni dal lunedì al venerdì, men-
tre nel Nuovo Ospedale tale servizio non è presente, se non il sabato per i prelievi urgenti, dalle ore 8:00 alle ore 9:00.A Schio resta anche il Cen-tro dei Donatori di sangue (a.V.I.S.), alcuni ambulatori specialistici (vedi tabella) e, su appuntamento, il Servizio di Radiologia ed ecografia di base. Anche il Servizio di Continuità assistenziale (ex Guardia medica) continua la propria attività a Schio nei seguenti orari: giorni feriali
dalle 20:00 alle 8:00 e giorni festivi dalle 10:00 del giorno precedente la festività alle 8:00 del mattino successi-vo alla festa. Per contattare il Servizio è necessario tele-fonare al seguente numero: 800 239 388.
Per informazioni: Ufficio Relazioni con il Pubblico Ulss 4 Altovicenti-no:telefono 0445.389225; www.ulss4.veneto.iturp@ulss4.veneto.it
vazione e sviluppo di nuove imprese e di modi nuovi di fare impresa• crescita della città, con priorità: alle opere già avvia-te; alle opere con contributi esterni; agli interventi nelle scuole; agli interventi che riguardano le sicurezza e la manutenzione delle opere già esistenti.
Tempi difficili, ma questo è il bilancio della buona am-ministrazione: nonostante 2 milioni di tagli, non vengo-no ridotti i servizi. La spesa del 2012 è uguale a quella del 2005 (risparmio di 4 mi-lioni di euro rispetto a infla-zione).
IL ComuNe DI SChIoNeL bILaNCIo DaL 2005 a oGGI
ha RIDotto La SPeSa CoRReNte
prosegue lo sviluppo Della Città Con un piano Delleopere Da 13 milioni Di euro
Per quanto riguarda il programma degli investimenti, no-nostante l’ulteriore inasprimento di un milione di euro del Patto di Stabilità rispetto al 2011 proponiamo un piano che, in continuità con il passato, rilancia la sfida ad una situazione economica generalmente incerta ed è rivolto a sostenere il processo di sviluppo dell’economia locale ed il miglioramento della qualità della vita dei nostri citta-dini – spiega il sindaco Dalla Via - L’importo complessivo delle opere ammonta ad oltre 13 milioni di euro e defini-sce la nostra visione di città, quello che vogliamo fare e che abbiamo la capacità (anche finanziaria) di realizzare. E’ interamente finanziato senza ricorrere a mutui. Tra gli interventi assumono rilievo il completamento delle opere in corso e attese dalla città (Teatro Civico e Asilo Rossi), la cui realizzazione è stata rallentata anche a causa dei vincoli del patto di stabilità, la manutenzione e la cura del patrimonio esistente e i diversi impegni rivolti al potenzia-mento delle scuole.
“donare sangue è semplicemente
importante"
c/o De Lellis
orari: lun-ven 8.00-12.00; mer anche 18.00-19.30
tel. 0445.527780
www.avis-schio.it
Foto d’archivio del comune di Schio - Testi a cura di CC e ULSS 4 Altovicentino Testi a cura di CC
SuDDIVISIoNe GettIto
6.453.143
9.121.115
3.338.885
Abitazione Principale (quota di esclusiva competenza del Comune)Altri Fabbricati (quota Comunale)Altri Fabbricati (quota Statale)
totale Gettito 18.913.143
CoNFRoNto GettIto ICI - Imu (quota ComuNaLe)
Gettito ICI 2007Abitaz. principale
Gettito IMU 2012 Abitaz. principale
Gettito ICI 2011 Fabb. produttivi
Gettito IMU 2012 Fabb. produttivi
3.414.180 3.338.885
4.042.593 4.096.807
3comune.schio
i n p r i m o p i a n o
l’amministrazione: su imu sCelteDi granDe responsaBilitàCon queste aliquote il Comune chiede, per la quota che rimarrà nelle sue cas-se, sia per la prima casa che per le attività produttive (capannoni, uffici, offici-ne, attività commerciali) lo stesso gettito complessivo che chiedeva con l’ICI.
Le linee guida• non gravare sulle famiglie e sull’abitazione principale• non chiedere per Schio, alle categorie economiche, che già sopportano il peso della congiuntura economica negativa, di più di quanto già chiesto in passato con l’ICI.All’8 maggio, giorno in cui “comune.schio” va in stampa, questa è la situa-zione.
Le aliquote approvate dal Consiglio comunale scledense
abitazione principale* e relative pertinenze** 0,4%
abitazione principale e relative pertinenze** possedute a titolo di proprietà o di usufrutto da anziani o disabili che acquisiscono la residenza in istituti di ricovero o sanitari a seguito di ricovero permanente, a condizione che l’abitazione non risulti locata
0,4%
aliquota di base 0,93%
unità immobiliari locate a titolo di abitazione principale e relative pertinenze, con i cd “contratti di affitto concordato”; con esclu-sione dei contratti transitori, cioè quelli che hanno una durata fino ai 18 mesi
0,63%
alloggi regolarmente assegnati in locazione dall’Azienda Territo-riale per l’Edilizia Residenziale della Provincia di Vicenza A.T.E.R.
0,63%
immobili sfitti, intendendo per tali i fabbricati ad uso abitativo e le relative pertinenze non locati, per i quali non risultino essere stati registrati contratti di locazione da almeno due anni, ad ecce-zione di quelli ubicati entro il perimetro della zona d’ambito delle zone montane (quindi Tretto e Monte Magrè) e di quelli tenuti a disposizione del proprietario per i quali risultino attive le utenze domestiche e il pagamento della tassa rifiuti
1,06%
* abitazione principale, che deve essere unica, è tale quando il contribuen-te e il suo nucleo familiare vi dimorano abitualmente e vi risiedono anagrafi-camente** Pertinenze dell’abitazione principale si intendono solamente quelle classificate nelle categorie catastali C/2 (magazzini e depositi), C/6 (autori-messe e garage) e C/7 (tettoie chiuse o aperte), nella misura massima di una unità pertinenziale per ciascuna delle categorie catastali indicate, anche se iscritte in catasto unitamente all’unità ad uso abitativo.
Nota bene• le abitazioni concesse in uso gratuito ai parenti non sono più assimilate all’abitazione principale e, pertanto, vanno considerate come seconde case• anche l’abitazione dei residenti all’estero è considerata seconda casa• la casa rurale, se ha i requisiti per essere considerata tale e se viene utilizzata come abitazione principale, paga come abitazione principale, altrimenti come seconda casa; se l’abitazione è ancora iscritta al Catasto Terreni, deve essere accatastata tra i fabbricati entro il 30 novembre 2012 e pagherà l’IMU in un’u-nica soluzione entro il 17 dicembre 2012• in caso di separazione fra coniugi, deve pagare l’IMU il coniuge al quale è stata assegnata la casa, anche se non è proprietario, in quanto il fatto di abi-tare la casa viene assimilato al diritto di abitazione
sportello imu
Dal 2 maggio al 15 giugno 2012 apre, presso il Servizio Tributi, Palazzo ex Tomasi, in via Pasini n. 45, 1° piano, lo Sportello IMU per il contribuente per consulenza e calcolo dell’imposta, riservato ai pos-sessori di soli fabbricati ad uso abitativo e relative pertinenze, fino ad un massimo di 3 unità immobiliari. Orario di apertura: tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle ore 9,00 alle ore 13,15; il giovedì pomeriggio, dalle ore 14,30 alle ore 17,30, solo su appuntamentoPer informazioni o appuntamenti telefonare al Servizio Tributi ai seguen-ti numeri: 0445/691216 - 691262 oppure consultare il sito internet del Comune di Schio www.comune.schio.vi.it alla pagina Tributi, dove troverà il link che le permetterà di entrare direttamente nello Sportello IMU on line, per visualizzare i propri dati, effettuare operazioni guidate di modifica degli stessi e calcolare l’IMU anche con l’aiuto di video esplicativi.
Le detrazioni• prima detrazione: meno 200,00 euro per l’abitazione principale (rap-portata al periodo dell’anno durante il quale si protrae la destinazione del fabbricato ad abitazione principale; se l’unità immobiliare è adibita ad abi-tazione principale da più contribuenti, la detrazione spetta a ciascuno di essi proporzionalmente alla quota per la quale la destinazione stessa si verifica)• seconda detrazione: meno 50,00 euro per il numero di figli di età inferiore ai 26 anni dimoranti e residenti nell’abitazione oggetto di tas-sazione di proprietà di uno o entrambi i genitori (per godere della maggiora-zione non è necessario che il figlio sia fiscalmente a carico)> Importo complessivo massimo detraibile = euro 400,00 (50 X 8 = mas-simo 8 figli)
quando e come pagare• in acconto: entro il 18 giugno 2012 (pari al 50% o al 33% *** dell’im-posta dovuta calcolata applicando le aliquote di legge, 0,4% per l’abitazione principale e 0,76% per gli altri immobili)• a saldo: entro il 17 dicembre 2012 (si calcola l’imposta dovuta per tutto l’anno, applicando le aliquote deliberate dal Comune e non quelle di legge, versando poi la differenza a conguaglio di quanto già pagato).
*** il versamento in tre rate è possibile solo per l’abitazione principale e le pertinenze (la seconda rata dovrà essere pagata entro il 17 settembre 2012)Il versamento deve essere effettuato utilizzando esclusivamente il modello F24. Come fatto gli anni scorsi per il pagamento dell’ICI, il Comune di Schio sta predisponendo i modelli F24 precompilati da inviare a casa dei contribuenti proprietari di abitazione principale.
progetto sCHio 2.0La NUOva rUbrIca DI vIavaImagazINe.It cON IL SINDacO DI SchIO
Partecipa alla trasmissione e invia la tua domanda al Sindaco tramite il tuo social network preferito: E-MAIL: info@viavaimagazine.it info@comune.schio.vi.it FACEBOOK: www.facebook.com/viavaitvonline www.facebook.com/urpschio YOUTUBE: www.facebook.com/viavaitvonline TWITTER: #progettoschio
multe, richieste di accesso agli atti, ritardi ingiusti-
ficati degli uffici pubblici e omissioni degli atti obbli-gatori per legge, sono solo alcune delle problematiche che ogni giorno i cittadi-ni si trovano ad affrontare. Per tutte queste situazioni, e per ogni questione che riguarda il rapporto dei cit-tadini con la pubblica am-ministrazione, è presente nel Comune di Schio l’uf-ficio del Difensore Civico, che interviene su richiesta di chiunque ritenga di ave-re fondate ragioni di dolersi di comportamenti o inerzie dell’amministrazione comu-nale, degli enti dipendenti o controllati dal Comune. Compito del Difensore è infatti quello di garantire l’imparzialità, l’efficienza e la correttezza dell’azione amministrativa.
Dillo al DifensoreIl cittadino che ritenga sia stato leso un suo diritto o violato un suo interesse, ma anche semplicemente vo-glia proporre suggerimenti e migliorie all’operato della pubblica amministrazione, può rivolgersi al Difensore Civico che si attiverà per af-frontare e risolvere ogni sin-golo caso. E’ bene precisare che il Difensore Civico non è un Organo giudiziario, non emette perciò sentenze, ma usa solamente gli strumenti istituzionali dell’autorevo-lezza e della mediazione, o richiede l’annullamento de-gli atti illegittimi mediante istanze di autotutela.L’accesso all’Ufficio e l’assi-stenza del Difensore sono completamente gratuiti. Il Difensore riceve senza appuntamento ogni mer-coledì mattina dalle 9.00 alle 12.00 e risponde alle richieste inoltrate via email
all’indirizzo: difensorecivi-co@comune.schio.vi.it.
Il Difensore Civico è pre-sente con il proprio profilo
istituzionale anche su face-book.
4comune.schio
ConCorso fotografiCo sCHioper la moBilità sosteniBile 2011
Foto d’archivio del Comune di Schio - Testi a cura di KZ e VA
c’è temPO DaL 15 maggIO aL 15 gIUgNO Per PartecIPare
Uno scatto per immortalare la bellezza del Tretto nelle sue diverse sfumature. Parte così il concorso fotografico on-line “Tretto 2012”, che vedrà gli scatti migliori pre-miati in occasione di Cam-pigolando 2012. L’iniziativa è promossa dal sito www.tretto.it con il patrocinio del Comune di Schio. Per parte-cipare al concorso c’è tem-
po fino al 15 giugno ed è sufficiente registrarsi al sito, dove ogni concorrente può caricare un massimo di 3 scatti fotografici, all’interno di una delle categorie tematiche previste. Si tratta di 7 categorie, che invitano ad immortalare le “attività al Tretto”, oppure “la fauna”, “la flora”, “i paesaggi” o ancora il “bianco e nero”. Nelle ultime due categorie “Sgresendando” e “Campigolando” sono poi ammessi anche gli scatti delle due manifestazioni che fanno riferimento alle edizioni passate. A partire dal 15 maggio le foto saranno visibili e potranno essere votate direttamente sul sito dagli utenti che si registreranno esprimendo un voto secondo una scala da 1 a 5 punti. Per essere ammesse, le foto devono essere fornite nel formato minimo 800x600 e massimo 3072x2304. Devono poi essere corredate di titolo e data, ma soprattutto “il luogo”, che necessariamente deve essere all’interno dell’area del Tretto. Per par-tecipare al concorso è sufficiente essere maggiorenni e residenti in Italia. Con l’auto-rizzazione dei genitori possono partecipare anche i minori. Maggiori informazioni e il regolamento sul sito www.tretto.it
Durante la prima edizione del “Festi-val + BICI x SCHIO”
dello scorso anno è stato lanciato il concorso fotogra-fico “Schio per la mobilità sostenibile”.“comune.schio”, che ha già realizzato, con successo nel 2006, 2008 e 2010, tre edizioni del concorso foto-grafico “Schio, emozioni di
colore” ha raccolto la sfida della mobilità sostenibile e proposto così il suo quar-to concorso. Gli scatti dei partecipanti sono stati esa-minati a fine anno da una giuria tecnica composta da fotografi professionisti, un grafico di fama regionale ed un insegnante di tecnica della video produzione del-la scuola di specializzazione
post diploma FAV-Diskos. Vincitore è risultato Enrico Campana, che ha parteci-pato a tutte le edizioni del concorso del giornale, se-condo classificato Enrico Bardin e terza Elena Bellot-to, anch’essi affezionati al concorso.La foto vincitrice è pubblica-ta nella copertina di questo numero del giornale.
t e r r i t o r i o
al via anCHe un ConCorso fotografi-Co per svelare la Bellezza Del tretto
5comune.schio
Foto d’archivio del Comune di Schio - Testi a cura di KZ e VA Foto d’archivio del Comune di Schio - Testi a cura di VA e Consorzio di Polizia Locale
t e r r i t o r i o
come quella del monumento Rossi in via Bac-carini• le BICI seguono le stesse regole delle auto: 1) devono mantenere la destra, segnalando con il braccio l’intenzione di uscire dalla roton-da;2) devono seguire il senso di circolazione delle auto;3) devono dare la precedenza nell’immettersi nella rotatoria;
• le AUTO non possono sorpassare il ciclista che ha manifestato l’intenzione di uscire dalla rotatoria alzando il braccio
La StRISCIa RoSSa IN RotatoRIa: NoN Dà DIRItto DI PReCeDeNza aL CICLISta; INDICa La PaRte CoRRetta DeLLa StRa-Da DoVe CIRCoLaRe CoN La bICI.
in rotatoria
Quando attraversi fallo
a piedi, sei sulle
strisce pedonali... puoi
rimanere “in sella” solo
nei passaggi che
hanno l’apposita
corsia ciclabile.
sCoprire e usare la BiCiCletta
taglio Di piante, rami sporgenti, arBusti e siepi
Di frequente, lungo le strade, in corri-spondenza delle re-
cinzioni private, ci sono sie-pi, arbusti e sterpaglie che, sporgendo sulla strada e sui marciapiedi, mettono in pe-ricolo e intralciano il passag-gio ai pedoni, ai passeggini, alle biciclette e alle auto.
Questo tipo di piante deve
essere periodicamente po-tato.I proprietari dei giardini e dei terreni da cui sporgono siepi, arbusti e altri rami de-vono:• potare le siepi in modo tale da non restringere o danneggiare la strada; • tagliare i rami delle piante che si protendono oltre la recinzione o il confine;
• rimuovere ramaglie, ar-busti e piante infestanti di qualsiasi specie e dimensio-ne che siano cadute sulla strada;• nelle zone collinari e mon-tane: tagliare i rami e le piante poste ai limiti delle strade per una fascia di due metri dal limite della carreg-giata;• pulire i marciapiedi e le
aree private adibite a pub-blico transito (anche dalla neve e dal ghiaccio, quando serve);• conservare in buono stato l’alveo e le sponde dei fos-si, mantenerli spurgati per consentire il regolare deflus-so delle acque, per non pro-vocare ristagni o allagamen-ti della sede stradale.La vegetazione riduce
la visuale soprattutto in corrispondenza di curve, incroci e cartelli stradali e aumenta il rischio di inci-denti.
Il mancato rispetto di queste norme comporta l’applica-zione di multe che vanno da un minimo di 137,55 euro ad un massimo di 550,20 euro.
USa La bIcIcLetta!!! mUOvItI IN LIbertà ma atteNtO aLLe regOLe!!!
Utilizzare le piste ciclabili è importante per la tua
sicurezza.Quando vai in bicicletta,
se c’è, devi usare
la pista ciclabile. Nel caso il tragitto che stai percorrendo
non abbia la pista ciclabile, devi viaggiare il più possibile
a destra.
Ci sono 3 tipi di piste ciclabili: quando le percorri fai
attenzione alla segnaletica,
sia orizzontale che verticale.
1. c’è quella riservata
esclusivamentealle biciclette
2. c’è quella dove biciclette e
pedoni procedono assieme
3. c’è quella dove biciclette e pedoni
procedono su
corsie separate
Fai anche molta attenzione al
senso di marcia... è
indicato da frecce e dalla direzione
della bicicletta stampata a terra.
Se non è segnalato... vuol
dire che si può andare sia un
senso che nell’altro, ma sempre
mantenendo la
destra. La pista ciclabile non
è un circuito per velocisti!!!!
Commissione Pari Opportunità; Provincia di Vicenza; Ministero per i beni culturali; Iuav; Guanxi net; H-Farm; Fuori Biennale; Design factory; Confin-dustria Vicenza; Apindustria; CNA Vicenza; Confartigianato Vicenza; Ass. Mandamentale commercianti Schio; Demotech; Centro produttiva veneto; Consigliera di Parità; De Pretto industrie; Andriz Hydro e Andriz Separation; Fas; Gi group; Coperte lanerossi blankets; Sella farmaceutici; Studio asso-ciato Sintesi; Sinv; Telwin; Valex; Valenia; Arco profil; Banca Altovicentino; CMA costruzioni; Lorenzin; TVA; Fabbrica Saccardo.
grazie a:
6comune.schio
Foto d’archivio del Comune di Schio - Testi a cura di VG e VA
l o s a p e v a t e C H e
a Schio la cultura è in primo piano. A dirlo sono i dati
sugli eventi che hanno ani-mato la vita cittadina nel 2011. Numeri che sono lo specchio di un territorio atti-vo e che partecipa all’offerta di cultura se pensiamo che sono 186 le associazioni e i singoli coinvolti, e 176 gli sponsor che hanno so-stenuto gli eventi. Una par-tecipazione che si è concre-tizzata in 350 appuntamenti per tutti i gusti e per tutte le età. Il che vuol dire che c’è stata una media di quasi un evento al giorno. Più di 200 mila i visitatori, tra i contenitori spiccano Palazzo Fogazzaro, che è stato aper-to per 37 fine settimana, e il Lanificio Conte con 24 weekend di apertura.
un anno Di eventi:
I numeri parlano da soli: 26 mostre e 60 tra incontri, dibattiti e presentazioni di libri, seguiti da quasi 39 mila persone. Gli spet-tacoli di teatro, danza, ballo e cinema ammontano ad 86 (oltre 34 mila spettatori), mentre i concerti sono stati 23 per un totale di 80 esibi-zioni e circa 45 mila spetta-tori (con oltre 15 mila pre-senze alla Festa della Musica e 10 mila alle kermesse Ma-rarock e Pasubio Rock). Una quarantina gli appunta-menti promossi dall’Infor-magiovani con il concorso “In movimento” (dalle più diverse proposte culturali a mostre di arte, fotografia e design, dagli appuntamenti musicali al teatro, passando per tornei sportivi, corsi di pc e fotografia). Gli even-
Si è conclusa con succes-
so la quinta edizione del
Festival Città Impresa
che ha visto a Schio un totale
di 2.000 spettatori. Il successo
della manifestazione è frutto
di un lavoro corale che vede
impegnati enti, associazioni,
istituzioni e imprenditori a te-
stimoniare le buone pratiche
del territorio.
Un‘edizione, “Le fabbriche
delle idee”, che ha messo in
evidenza i risultati della rete di
imprese, amministrazioni pub-
bliche e associazioni di catego-
ria con l’obiettivo di coinvolge-
re il Nordest produttivo in un
progetto positivo e propositivo.
Cioè dare evidenza alle eccel-
lenze – città, aziende e perso-
ne – che stanno costruendo il
futuro del territorio e delineare
le condizioni dello sviluppo di
un nuovo tessuto economico
il festival Città impresa
e culturale. Gli eventi di pun-
ta scledensi, protagonisti allo
spazio espositivo del Lanificio
Conte, hanno messo a con-
fronto imprenditori, studiosi,
giornalisti in una piattaforma
di crescita culturale sui temi
dell’innovazione e nuove idee
imprenditoriali e in un labora-
torio di nuovi progetti con ful-
cro l’identità veneta.
In particolare un fiore all’oc-
chiello per Schio, ormai dive-
nuto un appuntamento fisso di
livello nazionale, è stato “Stor-
ming pizza”: grazie a H-farm,
realtà che favorisce lo sviluppo
di startup basate su innovativi
modelli di business attraver-
so la selezione di importanti
idee imprenditoriali italiane.
Durante l’incontro tre giovani
imprenditori hanno presen-
tato i loro innovativi progetti
a potenziali investitori. Altri
interessanti incontri hanno ap-
profondito i temi del passaggio
generazionale in azienda; le sfi-
de dei mercati globali; la mobi-
lità internazionale. E sul filone
della mobilità sostenibile, Schio
è stato il centro del meeting tra
gli assessori all’ambiente della
Regione Veneto per realizzare
un’unica bike sharing card
spendibile su tutto il territorio
regionale.
Di rilievo anche l’appuntamen-
to intitolato “Non solo ales-
sandro Rossi. una vocazio-
ne di lungo periodo: attività
manifatturiere e commer-
ciali a Schio e nell’altovicen-
tino in età moderna”. Spet-
tacolo di chiusura del Festival
“Direction home: un viaggio
nell’Italia di adriano olivet-
ti”: le Voci del Tempo hanno
raccontato la storia del celebre
imprenditore illuminato che
fece di Ivrea un esperimento
pilota in cui la fabbrica era cuo-
re pulsante della comunità in
grado di produrre e distribuire
ricchezza e cultura, un viaggio
raccontato con parole, canzo-
ni, immagini fra emozione e
divertimento.
Aperta fino al 22 giugno,
sempre al Lanificio Conte, la
mostra “archivi vivi, under
the cover”, è dedicata a un
oggetto simbolo di Lanerossi:
la coperta. Lanerossi è stata
una parte importante della sto-
ria tessile e industriale italiana
NeL 2011 La cULtUra PrOtagONISta cON OLtre 350 aPPUNtameNtI
dall’inizio del XIX fino alla fine
del XX. Questa storia e la sua
eredità sono oggi testimoniate
dagli archivi aziendali. Il tema
della coperta è stato affrontato
in questa mostra da due pro-
spettive complementari: da un
lato la storia culturale e mate-
riale per rileggere le campiona-
ture di filati e tessuti, dall’altro
la ricerca progettuale nella
moda per interpretare i mate-
riali contenuti in archivio.
Orari di apertura: venerdì
16-19; sabato e domenica:
10-12; 16-19.
ti di animazione del centro storico in senso stretto sono stati 11, dagli appuntamenti con i mercatini natalizi alle iniziative del Santo Patrono, dal Festival “Più bici per Schio” a tante piazze per giocare fino alla mostra-mercato Giardino Jacquard. Eventi che hanno portato in centro oltre quasi 90 mila vi-sitatori. Il patrimonio dell’archeolo-gia industriale si è confer-mato grande protagonista: visitato da 1500 persone nelle 43 visite organizza-
te. Non sono poi mancate le proposte per le famiglie e i bambini con lo Spazio Città dei bambini con un centinaio di aperture infra-settimanali e laboratori ludi-co-didattici, oltre ad incontri per genitori con la presenza complessiva di circa 1200 partecipanti. Sempre dedi-cato alle famiglie, ha avuto un ottimo riscontro la pri-ma edizione di “Palestre aperte” con protagonisti gli impianti sportivi e le associa-zioni del territorio.Diversi infine gli eventi pro-
mossi poi dalla biblioteca che si conferma presidio im-portante per la conoscenza e lo sviluppo culturale con oltre 186 mila visite (una media stimata di 777 acces-si quotidiani) e quasi 131 mila tra prestiti e rinnovi. Tra le proposte al pubblico realizzate figurano le visite guidate proposte alle scuo-le di ogni ordine e grado, attività di promozione rivol-te ai bambini in particolare durante il periodo natalizio e le letture del venerdì po-meriggio.
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7comune.schio
Foto d’archivio del Comune di Schio - Testi a cura di VG e VA
l o s a p e v a t e C H e
IIl Piano Regolatore Ge-nerale di Schio individua alcuni ambiti di centro
storico: il centro Città, Ma-grè e Poleo. In queste zone, agli edifici è stata attribuita una categoria, compresa tra 1 e 5, che identifica il gra-do di protezione (1=massi-mo; 5=nessuno) al quale è soggetto l’immobile e quali interventi edilizi e urbanistici è possibile fare. Nel 2011 la Regione Veneto ha esteso la possibilità di applicare la normativa del Piano Casa ai centri storici. I Comuni devono però escludere, per preservarne il valore, tutti gli immobili su-bordinati ai vincoli dei Beni Culturali della Sovrinten-denza e quelli che hanno un particolare valore storico-architettonico per i quali il PRG comunale esclude gli interventi di ristrutturazione edilizia. Sono escluse an-che le seguenti zone “A” di centro storico i cui immobili sono soggetti a specifiche condizioni di tutela: • A/5: ambito relativo al Piano di Recupero denomi-nato “Ex Lanificio Cazzola”.
piano Casa: Cosa preveDeper il Centro storiCo
• A/6: ambito relativo ai Piani di recupero denomi-nati “Area ex Lanerossi”, “Area Conte” ed ”Ex Lani-ficio Lora”.• A/7: ambito relativo al Piano particolareggiato de-nominato “Quartiere A. Rossi”.Il Comune di Schio ha quin-di graduato gli interventi possibili sugli edifici dei cen-tri storici secondo la catego-ria di intervento attribuita dal PRG.Per riordinare le corti stori-che e il tessuto urbano ori-ginario il privato deve inter-venire con piani urbanistici attuativi/piani di recupero, che prevedono la demolizio-ne e la ricomposizione dei volumi incongrui individuati dal PRG con la categoria di intervento 5, mentre, per gli edifici privi di categoria, dev’essere dimostrata l’as-senza di elementi di pregio da preservare; in questi casi l’ampliamento può arrivare al 50%. Per promuovere il riordino edilizio e degli spazi urbani, che nel tempo sono stati occupati da fabbrica-ti inadeguati al contesto e
individuati con la categoria di intervento 4, si favorisce il processo di eliminazione delle parti architettoniche incongrue e la riorganizza-zione degli spazi esterni di corte e fronte strada, con la possibilità di ampliare il vo-lume esistente fino al 20%. Gli interventi si attuano con progetti edilizi diretti, anche per semplificare il processo di rinnovamento del cen-tro storico. Per riqualificare gli edifici degradati o rima-neggiati, che sminuiscono alcune vie del centro sto-rico, sono ammessi alcuni interventi anche su edifici di categoria 3 e 2, ma solo se essi di fatto non presen-tano più i caratteri originari. Questi lavori, infatti, sono subordinati alla presentazio-ne di una dettagliata rela-zione storico-architettonica, che giustifichi l’ammissibilità dell’ampliamento o della so-stituzione edilizia. Se l’edifi-cio fa parte di una “cortina edilizia” lungo una strada pubblica, qualsiasi interven-to non deve pregiudicare la percezione complessiva del-la cortina storica (altezze,
angoli, ecc.). Sono anche consentiti lavori su edifici realizzati ex novo con prece-denti piani di recupero o in-terventi edilizi diretti. Questi immobili, infatti, non si con-notano più come elementi originari del centro storico. Gli edifici ampliati devono rispettare i limiti massimi di altezza delle fronti / faccia-te degli edifici circostanti di carattere storico-artistico e le norme del Codice Civile in materia di distanze. Nel
corso dei prossimi mesi sa-ranno organizzati nei quar-tieri alcuni incontri aperti al pubblico.
INFo:Palazzo Molinvia Pasini, 70Apertura al pubblico:lun, mer, ven 10.00-13.00Unità di ProgettoEdilizia Privatatel 0445 691302fax 0445 691306suei@comune.schio.vi.it
Foto di Giacomo Piovan e d’archivio del Comune di Schio - Testi a cura di AN e VA
quindici chilometri già realizzati e altri 8 in arrivo fino al
2013. Continua ad allargarsi la rete comunale di fibre otti-che che corre sotto le strade della città e che nei prossimi anni si estenderà anche ver-so i quartieri non ancora rag-giunti. Questa rete - che collega edifici comunali, sedi di ser-vizi pubblici e scuole - si ag-giunge alle altre autostrade digitali private, oltre che ai 25 km di fibra ottica posi-zionati a servizio della zona industriale cittadina grazie alla convenzione siglata tra Comune e ASCO TLC. Nello specifico l’attuale rete comunale ha un’estensione di circa 15 chilometri.L’ultimo intervento in pro-
prosegue l’ampliamento Della rete Di fiBra ottiCa in Città
gramma è il progetto che prevede di portare la con-nessione in fibra ottica alle scuole elementari ed al cen-tro civico di Giavenale. Ciò utilizzando sia gli esistenti cavidotti dell’illuminazione pubblica, sia la posa di un un nuovo cavo per collegare la rete di illuminazione pubbli-ca di via Giavenale di Sopra con il punto più vicino in cui è già disponibile la fibra ot-tica, cioè la videocamera del parcheggio delle piscine. La fibra ottica passerà anche attraverso la pista ciclabile di Giavenale che verrà riasfalta-ta a fine lavori. Quest’anno è prevista anche l’estensio-ne del collegamento con le scuole elementari e materna di Cà Trenta; qui lo scavo più consistente sarà effettuato
tra la scuola materna di via S. Marco e la scuola elementa-re in via Giovanni XXIII, utiliz-zando per il resto i cavidotti del’illuminazione pubblica.L’estensione progressiva del-la fibra ottica significa anche disponibilità della banda lar-ga per tutti i servizi di tele-comunicazione: dalla rete internet alla telefonia fino ai sistemi di videosorveglianza.I cavi realizzati infatti rien-
trano nel progetto per au-mentare la sicurezza inter-comunale dei cittadini del Consorzio di Polizia Locale AltoVicentino, che prevede il collegamento delle videoca-mere di sorveglianza di Schio e dei Comuni di San Vito di Leguzzano, Santorso, Mara-no, Torrebelvicino, Monte di Malo, Piovene R. con la cen-trale operativa della Polizia Locale.
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Foto d’archivio del Comune di Schio - Testi a cura di MGDP
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novità all’informagiovani
L’Informagiovani è per sua natura un servizio attento alle esigenze manifestate
dai giovani scledensi, cosa che spes-so comporta la necessità di mutare in modo veloce e flessibile temi e condizioni dei servizi offerti, non-ché destinazione degli spazi e orari. La primavera del 2012 ha portato dunque qualche novità.E’ nato infatti il nuovo Spazio Stu-dio IG che mette a disposizione de-gli studenti un’area che può ospi-tare complessivamente 50 posti, distribuiti tra spazi interni, esterni ed esterni coperti. La necessità di avere un luogo fuori casa per stu-diare risulta infatti tra le richieste più ricorrenti. In questo spazio (con entrata sempre dal portico di Via Pasini, 27) dove è possibile navigare gratuitamente in wi-fi con i propri pc portatili o altri dispositivi mobili, si può accedere dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.00, fino alla fine del mese di maggio. Tra giugno e settembre sarà chiuso il venerdì pomeriggio. Per studiare negli spazi interni non occorre la prenotazione: è sufficien-te chiedere la chiave all’ufficio In-formagiovani.Oltre a questi spazi è sempre attiva
anche l’aula studio a Palazzo Toaldi Capra: quest’ultima, con i suoi 32 posti, è aperta da lunedì a giovedì dalle dalle 20.00 alle 23.00. Il lunedì e aperta anche in fascia pomeridia-na dalle 15.00 alle 19.00.Il locale che ospita l’aula studio, nelle ore se-rali si trasforma nello sportello del Cantiere in Movimento: naturale evoluzione dell’o-monimo concorso di idee che da qualche settimana è diventato uno sportello rivolto a tutti quei giovani che abbiano in mente un’i-dea e vogliano passare dalla teoria alla prati-ca. Con l’aiuto degli operatori della Coope-rativa Samarcanda essi potranno valutare la fattibilità dei propri progetti e confrontarsi sia con altri giovani sia con la possibilità di partecipare alla vita della città. L’ultima novità riguarda l’orario dello spor-tello Informagiovani che dal 2 aprile scorso ha anticipato l’apertura pomeridiana alle 14.00 anziché alle 16.00 e la chiusura alle 17.00 anziché alle 19.00. Viene mantenuta un’apertura di mattina, e un giorno di chiu-sura.Tra i servizi che pur non essendo nuovi con-tinuano a raccogliere il gradimento dei gio-vani ricordiamo la consulenza per l’orienta-mento universitario e i relativi incontri per le iscrizioni agli atenei e il mercatino dei libri usati delle scuole superiori: le date di que-sti appuntamenti sono aggiornate nel sito www.igschio.it e nella pagina facebook.com/igschio.
Il Comune di Schio infor-ma che dal 26 giugno i minori potranno viaggia-
re all’estero solo se titolari di
viaggi all’estero: Da giugno per iminori serve il DoCumento inDiviDuale
un documento di viaggio in-dividuale (passaporto o carta d’identità, secondo quanto stabilito dalla legislazione dei
singoli Paesi). Tutti i minori che risultano attualmente iscritti sul pas-saporto dei genitori, devono quindi dotarsi di un proprio documento in caso di viag-gio all’estero. I passaporti dei genitori con iscrizioni di figli minori rimangono validi per il solo titolare fino alla natu-rale scadenza. Per richiedere il passaporto per il figlio mi-nore è necessario l’assenso di entrambi i genitori (co-niugati, conviventi, separati, divorziati o genitori naturali).Per informazioni ci si può ri-volgere all’Ufficio Anagrafe
e Carte d’Identità del Comu-ne, aperto al pubblico dal lu-nedì al venerdì dalle 8.30 alle
13.15 e il sabato dalle 8.30 alle 12.30.