Apparato Muscolo-Scheletrico - crisandona.it Volontari/Lezioni corso BASE/08... ·...

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ApparatoMuscolo-Scheletrico

Definizione L’apparato locomotore è l’insieme di

organi che permettono di:

Sostenere il corpo;

Consentire il movimento;

Proteggere gli organi più importanti (cervello, cuore, polmoni, ecc.).

Organi dell’apparato locomotore

L’apparato locomotore è composto da:

Scheletro;

Articolazioni;

Muscoli.

Scheletro Costituisce “l’impalcatura” del corpo. Protegge gli organi più importanti:

Cervello Cuore Polmoni Ecc.

Tipi di ossa

Articolazioni Le articolazioni rappresentano il punto di unione fra

le ossa.

Le articolazioni possono essere: Fisse (cranio) Mobili (spalla, gomito, ecc.) Semi mobili (colonna vertebrale)

Struttura delle articolazioni

Muscoli Sono gli organi attivi del

movimento.

Svolgono l’attività meccanica di contrazione mediante l’accorciamento ed ispessimento delle proprie cellule.

Tipi di tessuto muscolare Striato: forma i muscoli scheletrici, contrazione volontaria;

Liscio: muscolatura dei visceri, contrazione involontaria;

Cardiaco: forma il “miocardio” del cuore, muscolo striato ma a contrazione involonataria.

Traumi dell’apparato muscolare

Crampo muscolare Contrazione improvvisa di uno o più muscoli.

Si accompagna a forte dolore che si intensifica con l’aumentare della contrazione per poi diminuire gradualmente.

Si verifica in genere a seguito di intenso sforzo fisico a causa della perdita di sali minerali tramite la sudorazione.

Primo soccorso Allontanare dall’eventuale ambiente caldo;

Può essere utile somministrare bevande contenenti sali minerali;

Aiutare la distensione del muscolo contratto.

Effettuare eventualmente un massaggio dolce dal basso verso l’alto per favorire il drenaggio delle sostanze tossiche prodotte dal muscolo durante la fatica.

Contusione Avviene a seguito di un urto violento.

La compressione del muscolo provoca rottura di vasi sanguigni con conseguente ematoma.

Segni e sintomi:Dolore, rossore, tumefazione, perdita di funzionalità.

Stiramento E’ un eccessivo allungamento del muscolo o di un

fascio di fibre muscolari.

Si manifesta con dolore improvviso durante un’attività motoria.

Strappo E' dovuto a sforzi o movimenti bruschi;

Consiste nella lacerazione o rottura di fibre muscolari;

Si presenta con dolore intenso alla parte colpita che si accentua con il movimento, ma che si presenta anche a riposo;

Causa impotenza funzionale (difficoltà o impossibilità di muovere la parte colpita).

Rottura E’ la forma più grave dello strappo muscolare;

Consiste nella completa rottura dell'intero muscolo.;

Come nel caso precedente si manifesta con intenso dolore ed impotenza funzionale;

Primo Soccorso Applicare impacchi freddi ad intervalli di 15-20 minuti;

Non applicare pomate o impacchi caldi (se non dopo qualche giorno per far riassorbire l’ematoma);

Non massaggiare ne frizionare;

Tenere sollevato l’arto;

Restare a riposo per favorire la cicatrizzazione del muscolo.

Traumi delle articolazioni

Distorsione Violento spostamento di un capo

articolare che esce dalla propria sede e rientra spontaneamente.

Può provocare stiramento o lacerazione dei legamenti e versamento intrarticolare dovuto a rottura di vasi sanguigni.

Segni e sintomi: dolore e gonfiore. I movimenti sono ancora possibili.

Lussazione E’ la fuoriuscita di un capo articolare dalla sua sede

naturale senza il suo rientro in loco.

Segni e sintomi: dolore acuto, impotenza funzionale. Si può notare una deformazione dell’articolazione.

Primo Soccorso Non tentare riduzioni (pratica medica !);

Applicare ghiaccio;

Immobilizzare l’articolazione nella posizione in cui si trova;

Provvedere ad ospedalizzare.

Fratture

E' linterruzione della continuità di un osso.

Solitamente avviene a seguito di un trauma.

Segni e sintomi: dolore violento, impotenza funzionale, possibile deformazione dell’arto, crepitazione, gonfiore.

Tipi di frattura Incompleta o infrazione:

l’osso è incrinato ma non completamente spezzato;

Coposta: i monconi ossei rimangono in asse;

Scomposta: i monconi ossei sono spostati dalla sede naturale;

Comminuta: l’osso è ridotto in numerosi frammenti;

Primo Soccorso Nel dubbio considerare l’arto come se fosse fratturato.

Evitare di muovere o far muovere l’arto con sospetta frattura;

Non tentare nessuna manovra di riduzione;

Se necessario chiamare i soccorsi qualificati;

Nel caso si trasporti personalmente l’infortunato provvedere all’immobilizzazione dell’arto così come si trova;

Se la frattura è esposta far intervenire i soccorsi qualificati, nel frattempo è utile coprire la ferita (senza toccare ne disinfettare) con garze sterili o un telo ben pulito.

Tecniche di immobilizzazione