1 Comunicazione e percezione dell’opinione pubblica Roma – 14 luglio 2003 Ciclo di seminari...

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Comunicazione e percezione dell’opinione pubblica

Roma – 14 luglio 2003

Ciclo di seminari Governare la Rivoluzione Biotech in agricoltura. Politiche ed

istituzioni

2

OGM come caso di introduzione di una innovazione

Dinamiche comunicative in atto

3

Dibattito caratterizzato da

Toni accesiGenerale avversitàDiversità di soggetti e argomenti

4

Posizioni diverse

Mondo agricolo

Gruppi organizzati

Cittadini “comuni”

Associazioni

5

Per quanto riguarda l’impostazione metodologica

• Tipo di strumento utilizzato

• Reazione all’oggetto

• Alcune domande possono generare confusione e paura

6

Per quanto riguarda il disegno della ricerca

• Diverse ipotesi interpretative

• Diversi “oggetti” di indagine (conoscenza, accettazione, consumo)

7

I pomodori comuni non contengono geni mentre quelli modificati sì / esposizione alla scienza nei media

Fondazione Bassetti - Poster, Biotecnologie fra innovazione e responsabilitàfebbraio 2002

Esempi

o

8

Acquisterebbe un prodotto dichiaratamente biotecnologico che recasse sull’etichetta le indicazioni che Lei ha appena espresso?

Università degli studi di Milano – Bicocca, La percezione pubblica delle biotecnologie. 1999-2001

Sì 60% No 33%NR 7%

Esempi

o

9

3 ipotesi per spiegare la “contrarietà” agli

OGMInformazione

Formazione

Partecipazione

10

Prima ipotesi

Informazione scarsa,

inesatta, inefficace

11

Concezione canonica

scienza

società

mediazione scientifica

12

Critiche alla concezione canonica

• Visione meccanica del processo di apprendimento

• Visione unidirezionale del processo informativo

• Scienza e società come blocchi omogenei

• Non rilevanza dello strumento in relazione all’obiettivo

13

Il modello SCA

• conoscenza come processo che porta ad “orizzonti comuni di significato”

• innovazione come risposta ad un problema in un contesto specifico

• visione reticolare del processo comunicativo

• importanza degli aspetti metodologici

14

Seconda ipotesi

scarsa, inesatta, inefficace

Formazione (scientifica)

15

Deficit model

scienza

progresso

conoscenza

16

Terza ipotesi

ai processi di conoscenza e

decisionali

Partecipazione

17

Partecipazione come scelta

Tecnica Gestionale Politica Strumentale

18

Partecipazione come scelta tecnica

Non distinzione tra voto e deliberazione

Aggregazione di preferenze individuali

Processo di discussione aperta che conduce a un giudizio concorde

Esempi

o

19

Proposte

1.Usare l’informazione in modo professionale

2.Promuovere la formazione lungo tutto l’arco della vita

3.Incentivare la ricerca4.Favorire la partecipazione

20

Usare l’informazione in modo professionale

Tener conto dei diversi destinatari

Usare metodi e strumenti adeguati

Selezionare le informazioni rilevanti

21

Promuovere la formazione lungo tutto l’arco della vita

Partire dalle situazioni-problema

Contestualizzare conoscenze e competenze

Usare metodi e strumenti adeguati

22

Incentivare la ricerca

Favorire lo scambio tra soggetti con competenze differenti

Creare collegamenti tra strutture

Tener conto degli aspetti sociali dei fenomeni indagati

23

Favorire la partecipazione

Tener conto delle opinioni Coinvolgere nelle decisioni Utilizzare metodi

partecipativi nelle iniziative di formazione e divulgazione

24

Strumenti legislativi disponibili

Dir. 2001/18 art. 9

Gli Stati membri consultano il pubblico e, se opportuno, determinati gruppi in merito all’emissione deliberata proposta. Gli Stati membri prevedono a tale fine modalità per la consultazione, compreso un periodo di tempo ragionevole, per dare al pubblico o ai gruppi la possibilità di esprimere un parere

25

Strumenti legislativi disponibili

Convenzione di Aarhus 1998Partecipazione effettiva del pubblico in relazione a disposizioni e regole che possano avere effetto rilevante sull’ambiente (art.8)

Partecipazione del pubblico fin dall’inizio della procedura, quando tutte le opzioni sono ancora possibili e il pubblico può esercitare una reale influenza (art. 6)

26

Strumenti operativi disponibili

Metodi partecipativi per

la formazione

la divulgazione agricola

la ricerca

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Sistema dei SSAPresenza in tutte le regioni

Relazioni tra soggetti e sottosistemi

Competenze di tecnici e divulgatori

Il contesto operativo