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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “ANTONIO ZANELLI” Sezione Tecnica Agraria (Produzioni e trasformazioni - Gestione ambiente e territorio- Viticoltura ed enologia) Sezione Tecnica Chimica, materiali e biotecnologie sanitarie Sezione Professionale Servizi per l’agricoltura Sezione Liceo Scientifico (Scienze applicate - Informatico ingegneristica - Quadriennale) Via F.lli Rosselli 41/1 - 42123 Reggio Emilia - Tel. 0522 280340 - Fax 0522 281515 E-mail: [email protected] - E-mail Pec: [email protected] URL http://www.zanelli.edu.it - Codice fiscale 80012570356 Documento del Consiglio di Classe Classe V Sezione A a.s. 2018– 2019

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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE“ANTONIO ZANELLI”

Sezione Tecnica Agraria(Produzioni e trasformazioni - Gestione ambiente e territorio- Viticoltura ed enologia)

Sezione Tecnica Chimica, materiali e biotecnologie sanitarieSezione Professionale Servizi per l’agricoltura

Sezione Liceo Scientifico (Scienze applicate - Informatico ingegneristica - Quadriennale)

Via F.lli Rosselli 41/1 - 42123 Reggio Emilia - Tel. 0522 280340 - Fax 0522 281515E-mail: [email protected] - E-mail Pec: [email protected]

URL http://www.zanelli.edu.it - Codice fiscale 80012570356

Documento del Consiglio di Classe

Classe V Sezione A

a.s. 2018– 2019

PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO

Nato nel 1876 come Regia scuola di zootecnia e caseificio, l'Istituto "A. Zanelli" ha nel

tempo adeguato le sue caratteristiche alle esigenze della realtà territoriale nella quale si

trova inserito. Ad un Istituto Tecnico Agrario di tipo tradizionale, nell'a.s. 1988-89 è stato

affiancato l’indirizzo sperimentale CERERE 90, che nell’a.s. 1996-97 è stato sostituito dal

CERERE unitario con aree modulari e aree di progetto. A seguito della Riforma scolastica

Gelmini, dall’a.s. 2010-11 i corsi del Tecnico Agrario si sono riuniti nell’attuale Tecnico

Agrario ad indirizzo Agraria Agroalimentare e Agroindustria, con un biennio comune e un

triennio con le tre articolazioni “Produzioni e Trasformazioni”, “Gestione dell’ambiente e del

territorio” e “Viticoltura ed Enologia”. Nell’a.s. 2000-01, su richiesta dell’Istituto Tecnico

Agrario “A. Zanelli”, è stato assegnato alla nostra scuola, dall’Amministrazione provinciale

competente, il corso liceale “Liceo scientifico sperimentale Biologico Brocca”, che era

attivo presso un altro Istituto superiore di Reggio Emilia, l’Istituto Tecnico “Città del

Tricolore”. Tale assegnazione ha permesso alla nostra scuola di mantenere l’autonomia

diventando un Istituto di Istruzione Superiore e non più solamente un Istituto Tecnico

Agrario. La motivazione che ha portato l’allora Dirigenza dello “Zanelli” alla richiesta del

curricolo liceale risiedeva nella tipologia scientifica del nostro curricolo preesistente, nella

presenza consolidata di laboratori scientifici, che successivamente sono stati anche

potenziati e nell’avere delle professionalità interne, sia a livello di docenti, sia di tecnici di

laboratorio, adeguate e funzionali a sostenere l’indirizzo liceale richiesto. Con la Riforma

Gelmini il Liceo Biologico Brocca è stato sostituito dal Liceo scientifico ad opzione Scienze

applicate, con inizialmente una sola curvatura “Chimico–biologica” e dall’a.s. 2018-19

anche una curvatura “Ingegneristico–informatica” e un Percorso sperimentale

quadriennale. Per andare incontro alla crescente richiesta di figure tecniche specializzate,

dall’a.s. 2012-13 l’Istituto ha ulteriormente ampliato la sua offerta formativa in campo

tecnico attivando una sezione Tecnica ad indirizzo Chimica, Materiali e Biotecnologie, ad

articolazione Biotecnologie sanitarie.

A partire dall’a.s. 2009-10, con l’accorpamento di diversi Istituti della provincia, il nostro

Istituto ha acquisito dall’Istituto “A. Motti” anche una sezione Professionale Agrario ad

indirizzo "Servizi per l’agricoltura e lo sviluppo rurale” con opzione “Valorizzazione e

commercializzazione dei prodotti agricoli del territorio” che, con la revisione dei percorsi

dell’istruzione professionale (D.Lgs. 13 aprile 2017, n. 61), verrà via via sostituito a partire

dalle classi prime dell’a.s. 2018-19 dall’indirizzo “Agricoltura, sviluppo rurale,

valorizzazione dei prodotti del territorio e gestione delle risorse forestali e montane”.

SETTORE TECNOLOGICO: INDIRIZZO AGRARIA, AGROALIMENTARE E AGROINDUSTRIA

All’Istituto “Zanelli”, di fronte alla sempre crescente sensibilità e attenzione alla

salvaguardia ambientale, nonché alla tutela della qualità dei prodotti alimentari, sono stati

attivati differenti indirizzi in cui si formano tecnici qualificati per operare in diversi settori del

mondo agricolo, industriale e dei servizi.

Il settore agrario ha oggi indubbie opportunità di sviluppo, che però vanno favorite

attraverso l'ottimizzazione dei servizi di supporto e incoraggiando un più chiaro rapporto

con il consumatore. Infatti non si possono sottovalutare le grandi tensioni legate alla

sicurezza alimentare che hanno coinvolto le aziende di tutta Europa.

E' questo il tema della tracciabilità delle produzioni lungo l'intera filiera agro–alimentare

(dalla produzione, passando per la trasformazione e la distribuzione, sino al consumatore),

su cui molti passi avanti devono essere fatti. Solo in questo modo la qualità delle

produzioni e la ricchezza di prodotti tipici, veri punti di forza dell'agricoltura italiana

potranno essere adeguatamente valorizzati. Anche in questo campo l'integrazione con gli

altri settori economici, primi tra tutti l'industria alimentare e la distribuzione, assume

sempre maggiore rilevanza.

Associando a questo la sempre maggior richiesta di tutela ambientale, le norme

comunitarie relative alla messa a riposo dei terreni (con creazione di oasi e parchi, ecc.) e

quant'altro di analogo, si è ritenuto opportuno operare una caratterizzazione degli

insegnamenti che (pur non avendo la pretesa di sostituire i corsi post–diploma e/o gli studi

universitari) permetta di superare il concetto generico di Perito agrario sostituendolo con

una figura professionale maggiormente inserita nel contesto sociale.

Ogni studente dell'Indirizzo Agraria Agroalimentare e Agroindustria deve essere in grado di:- collaborare alla realizzazione di processi produttivi ecosostenibili, vegetali e animali,

applicando i risultati delle ricerche più avanzate;

- controllare la qualità delle produzioni sotto il profilo fisico-chimico, igienico ed

organolettico;

- individuare esigenze locali per il miglioramento dell’ambiente mediante controlli con

opportuni indicatori e intervenire nella protezione dei suoli e delle strutture

paesaggistiche a sostegno degli insediamenti e della vita rurale;

- intervenire nel settore della trasformazione dei prodotti attivando processi tecnologici e

biotecnologici per ottenere qualità ed economicità dei risultati e gestire, inoltre, il

corretto smaltimento e riutilizzazione dei reflui e dei residui;

- controllare con i metodi contabili ed economici le predette attività, redigendo documenti

contabili, preventivi e consuntivi, rilevando indici di efficienza ed emettendo giudizi di

convenienza;

- esprimere giudizi di valore su beni, diritti e servizi;

- effettuare operazioni catastali di rilievo e di conservazione, interpretare carte tematiche

e collaborare in attività di gestione del territorio;

- rilevare condizioni di disagio ambientale e progettare interventi a protezione delle zone

di rischio;

- collaborare nella gestione delle attività di promozione e commercializzazione dei

prodotti agrari ed agroindustriali;

- collaborare nella pianificazione delle attività aziendali facilitando riscontri di trasparenza

e tracciabilità.

Alla fine del percorso scolastico, tutti i diplomati in Agraria Agroalimentare e Agroindustria, in qualità di Periti Agrari, devono raggiungere i seguenti risultati di apprendimento:- identificare e descrivere le caratteristiche significative dei contesti ambientali;

- organizzare attività produttive ecocompatibili;

- gestire attività produttive e trasformative valorizzando gli aspetti qualitativi dei prodotti e

assicurando tracciabilità e sicurezza;

- rilevare contabilmente i capitali aziendali e la loro variazione nel corso degli esercizi

produttivi, riscontrare i risultati attraverso bilanci aziendali ed indici di efficienza;

- elaborare stime di valore, relazioni di analisi costi-benefici e di valutazione di impatto

ambientale;

- interpretare ed applicare le normative comunitarie, nazionali e regionali relative alle

attività agricole integrate;

- intervenire nel rilievo topografico e nelle interpretazioni dei documenti riguardanti le

situazioni ambientali e territoriali;

- realizzare attività promozionali per la valorizzazione dei prodotti agroalimentari collegati

alle caratteristiche territoriali, nonché della qualità dell’ambiente;

- intervenire in aspetti che riguardano la gestione del territorio ponendo particolare

attenzione agli equilibri ambientali, idrogeologici (che riguardano la relazione tra le

acque e il terreno) e paesaggistici;

- essere in grado di controllare la qualità delle produzioni su tutta la filiera produttiva;

- valutare l’impatto ambientale dell’attività agricola e delle attività ad essa interconnesse,

valutare lo stato di salute dei tre comparti ambientali: aria, acqua e suolo;

- riconoscere quali sono le esigenze del territorio per migliorare l'ambiente attraverso

controlli, intervenire nella protezione dell’ambiente e delle strutture del paesaggio, nel

sostegno agli insediamenti e alla vita rurale;

- gestire il corretto smaltimento e riciclaggio dei rifiuti e degli effluenti dell’attività agricola

e agroindustriale.

Nell'articolazione “GESTIONE DELL’AMBIENTE E DEL TERRITORIO” il Diplomato avrà

maggiori competenze nella conservazione e tutela del patrimonio ambientale, in

particolare rispetto a: - gestione sostenibile dell’attività agricola e agroindustriale;

- controllo e gestione dei tre comparti ambientali sapendo cogliere i segni di degrado e di

dissesto e sapendo attivare tempestivamente le azioni di recupero;

- valutazione dell’impatto ambientale delle attività antropiche legate all’agricoltura e

all’ambiente;

- gestione dei rifiuti e dei reflui;

- progettazione e manutenzione del verde ornamentale di parchi e giardini;

- opere di rinaturalizzazione del territorio e gestione delle aree marginali;

- gestione dei sistemi di coltivazione a basso impatto (Agricoltura biologica ed integrata).

POSSIBILITA' DI IMPIEGO PER I PERITI AGRARI DIPLOMATI NEL SETTOREAGRARIA AGROALIMENTARE E AGROINDUSTRIA

Tecnico per la progettazione, direzione e collaudo di opere di miglioramento fondiario,

per lavori catastali (terreni e fabbricati), topografici e cartografici.

Tecnico per la stima delle colture e loro prodotti, delle scorte e dei miglioramenti fondiari

ed agrari, dei fondi rustici, per la valutazione degli interventi fitosanitari e dei danni alle

colture.

Tecnico impiegato nelle aziende agrarie e florovivaistiche.

Tecnico nelle industrie di trasformazione agro-alimentare e produttrici di mezzi tecnici in

agricoltura.

Tecnico impiegato in cooperative di trasformazione e commercializzazione di prodotti

agricoli.

Tecnico esperto nella gestione degli allevamenti animali in tutte le fasi della filiera

produttiva.

Tecnico esperto in alimentazione animale, addetto nell’industria mangimistica.

Tecnico addetto alla progettazione e all’impiantistica delle strutture zootecniche e del

settore agro-industriale.

Tecnico esperto nella trasformazione e nella commercializzazione delle produzioni

animali e del controllo qualità dei prodotti nelle varie fasi della loro trasformazione.

Tecnico di cantina ed esperto nella filiera delle trasformazioni dell’industria enologica.

Tecnico esperto nella gestione dei vigneti nella filiera delle produzioni vitivinicole.

Tecnico impiegato presso strutture private che operano sul territorio in opere di ripristino

ambientale o su problematiche legate al territorio.

Tecnico di supporto alle analisi di campioni prelevati nei diversi comparti ambientali

(aria, scarichi civili ed industriali, acque, ecc) al fine di verificarne eventuali

problematiche legate all’inquinamento.

Tecnico addetto alla valutazione dell’impatto ambientale delle attività agricola,

zootecnica ed agroindustriale, al controllo qualità ed alle tecniche di campionamento.

Tecnico esperto dei sistemi di coltivazione biologica a basso impatto ambientale

(agricoltura biologica ed integrata).

Tecnico addetto alla progettazione ed alla gestione-manutenzione di parchi e giardini,

alla rinaturalizzazione del territorio e alla gestione delle aree marginali.

Tecnico esperto in problemi ambientali legati allo smaltimento dei rifiuti, al riciclaggio e

alla gestione degli scarichi agro-industriali e agli effluenti zootecnici.

Libera professione nei settori ambientali, delle stime, della progettazione dell’edilizia

rurale, nella consulenza tecnica e giudiziale.

Tecnico addetto all’assistenza dei produttori singoli ed associati, alla progettazione e

direzione dei piani aziendali ed interaziendali di sviluppo agricolo.

Inserimento nella scuola come docente o quadro tecnico.

Tecnico libero professionista dopo l’iscrizione all’Albo Professionale.

Tecnico impiegato all’ambiente nei preposti uffici pubblici (Comune, Provincia,

Regione);

Possibilità di proseguire gli studi in ambito universitario o nei corsi post diploma, grazie

alla solida preparazione acquisita non solo nelle materie di indirizzo, ma anche in quelle

di area comune.

QUADRI ORARI ISTITUTO TECNICO AD INDIRIZZO

AGRARIA AGROALIMENTARE E AGROINDUSTRIA

BIENNIO COMUNE

DISCIPLINA I II

Lingua e letteratura italiana 4 4

Lingua inglese 3 3

Storia, Cittadinanza e Costituzione 2 2

Matematica 4 4

Diritto ed economia 2 2

Scienze integrate (Scienze della Terra e Biologia) 3 2

Geografia 1 -

Scienze motorie e sportive 2 2

Religione o AA 1 1

Scienze integrate (Fisica) 3 3

Scienze integrate (Chimica) 3 3

Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica 3 3

Tecnologie informatiche 2 -

Scienze e tecnologie applicate - 3

TOTALI 33 32

ARTICOLAZIONE GESTIONE DELL’AMBIENTE E DEL TERRITORIO

DISCIPLINA III IV V

Lingua e letteratura italiana 3 3 4

Lingua inglese 2 2 3

Storia, Cittadinanza e Costituzione 2 2 2

Matematica 3 2 3

Complementi di matematica 1 1 -

Scienze motorie e sportive 2 2 2

Religione o AA 1 1 1

Produzioni animali 3 3 2

Produzioni vegetali 5 4 3

Trasformazione dei prodotti 2 2 2

Economia, estimo, marketing e legislazione 2 4 3

Genio rurale 2 2 2

Biotecnologie agrarie 4 4 2

Gestione dell’ambiente e del territorio - - 3

TOTALI 32 32 32

INSEGNAMENTI CLIL

Specificare discipline coinvolte, n° ore, programma svolto, metodologia, verifica…….

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE V A

COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

DOCENTE DISCIPLINAOre di lezione

settimanaliContinuità didattica

3° 4° 5°

Lingua e letteratura

italiana4

Lingua inglese 3

Storia, Cittadinanza

e Costituzione2

Matematica 3

Scienze motorie e

sportive2

Religione o AA 1

Produzioni animali 2

Produzioni vegetali 3

Trasformazione dei

prodotti2

Economia, estimo,

marketing e

legislazione

3

Genio rurale 2

Biotecnologie

agrarie2

Gestione

dell’ambiente e del

territorio

3

I.T.P. specificare

disciplina

I.T.P. specificare

disciplina

I.T.P. specificare

disciplina

Sostegno

Sostegno

ELENCO DEI CANDIDATI

RELAZIONE

Presentazione della classe…..

OBIETTIVI REALIZZATI

DISCIPLINA OBIETTIVI

Conoscenze, Competenze, Capacità

Lingua e letteratura

italiana

Lingua inglese

Storia, Cittadinanza

e Costituzione

Matematica

Scienze motorie e

sportive

Religione o AA

Produzioni animali

Produzioni vegetali

Trasformazione dei

prodotti

Economia, estimo,

marketing e

legislazione

Genio rurale

Biotecnologie agrarie

Gestione

dell’ambiente e del

territorio

METODI E STRUMENTI UTILIZZATI PER FAVORIRE L’APPRENDIMENTO

DISCIPLINA METODI (1) STRUMENTI (2)

Lingua e letteratura

italiana

Lingua inglese

Storia, Cittadinanza e

Costituzione

Matematica

Scienze motorie e sportive

Religione o AA

Produzioni animali

Produzioni vegetali

Trasformazione dei

prodotti

Economia, estimo,

marketing e legislazione

Genio rurale

Biotecnologie agrarie

Gestione dell’ambiente e

del territorio

(1) METODI: per ogni disciplina specificare le metodologie utilizzate

Es. Lezioni frontali orali/con sussidi, Lezioni dialogate/dibattito in classe, Esercitazioni

individuali/di gruppo, Problem solving, Ricerche, Attività pratiche, ………………

(2) STRUMENTI: per ogni disciplina specificare gli strumenti utilizzati

Es. Libri di testo, Appunti, Power Point, Materiale multimediale, Dispense condivise

online, Laboratorio …………..

METODI E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA

DISCIPLINAInterrogazioni orali

Prove scritte (3)

Prove pratiche

Prove di laboratorio

RelazioniAltro

specificare

Lingua e letteratura

italiana

Lingua inglese

Storia,

Cittadinanza e

Costituzione

Matematica

Scienze motorie e

sportive

Religione o AA

Produzioni animali

Produzioni vegetali

Trasformazione dei

prodotti

Economia, estimo,

marketing e

legislazione

Genio rurale

Biotecnologie

agrarie

Gestione

dell’ambiente e del

territorio

(3)PROVE SCRITTE: per ogni disciplina specificare eventualmente la tipologia

Es. Quesiti a risposta aperta, risposta chiusa, V/F, problemi, esercizi, test …………..

INTERVENTI DI RECUPERO SVOLTI IN CORSO D’ANNOIn tutte le discipline sono stati proposti momenti di recupero in itinere e, come previsto dal

POF dell’Istituto e deliberato dal Collegio Docenti, al termine del trimestre sono stati

attivati corsi di recupero in orario scolastico sull’intera classe, con interruzione dello

svolgimento del programma in tutte le materie per una settimana dal 28 gennaio al 02

febbraio 2019.

Elencare eventuali altre attività di recupero effettuate sulla classe, specificando le discipline, il

monteore, le modalità…..

PERCORSI FORMATIVI PLURIDISCIPLINARI

Descrivere brevemente temi trattati, tempi, docenti e discipline coinvolte…….

ATTIVITA’ INTEGRATIVE E PROGETTI

Elencare attività, visite guidate, visita d’istruzione, progetti…… Specificare date di svolgimento,

durata, docenti, discipline coinvolte…….

CITTADINANZA E COSTITUZIONE

Descrivere brevemente i percorsi o le attività svolte, le discipline coinvolte…….

SIMULAZIONI PROVE D’ESAME1° simulazione prima prova: data

2° simulazione prima prova: data

1° simulazione seconda prova: discipline, data

2° simulazione seconda prova: discipline, data

Simulazione del colloquio: discipline, data

Inserire eventualmente: declinazione delle griglie ministeriali, commenti sulle prove e sugli esiti….

PROVE INVALSI

Prova di italiano: data

Prova di matematica: data

Prova di lingua inglese: data

CRITERI DI VALUTAZIONE

La valutazione dello studente nell’Istituto “A. Zanelli”

consiste in un processo che parte da una accertata situazione iniziale e indica

l'avvicinamento progressivo agli obiettivi programmati per ciascuna classe e, per quanto

possibile, per ciascuno alunno o gruppi di alunni, da raggiungersi attraverso percorsi

sempre più individualizzati che tengano conto dei ritmi e delle condizioni soggettive

dell'apprendimento;

non riguarda soltanto i progressi compiuti dall'alunno nell'area cognitiva, ma considera

anche il processo di maturazione personale del ragazzo;

rileva e promuove attitudini ed interessi utili ai fini dell'impostazione di un progetto di sé

che costituisca la base per le future scelte scolastiche e/o professionali;

non si limita solo al censimento di lacune ed errori, ma piuttosto evidenzia le mete,

anche minime, già raggiunte, valorizza le risorse dello studente, gli indica le modalità

per sviluppare le sue potenzialità e lo aiuta a motivarsi;

tiene conto, per gli alunni con percorsi personalizzati, di quanto specificato nei singoli

PEI o PDP.

CRITERI DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTOI criteri di valutazione del comportamento nel nostro Istituto adottano standard valutativi

condivisi e comprendono come parte integrante l’acquisizione delle Competenze di

cittadinanza e costituzione e, nel triennio, la valutazione dei Percorsi per le competenze

trasversali e per l’orientamento (attività di Alternanza scuola - lavoro).

Si riporta la griglia comune di valutazione della condotta approvata dal Collegio dei

Docenti.

VOTO DESCRITTORI

10 Scrupoloso rispetto del regolamento scolastico;

comportamento maturo per responsabilità e collaborazione;

puntualità e frequenza regolare alle lezioni;

grande interesse e partecipazione costruttiva all’attività scolastica;

serio e scrupoloso svolgimento delle consegne scolastiche;

ruolo propositivo all’interno della classe.

9 Scrupoloso rispetto del regolamento scolastico;

comportamento maturo per responsabilità e collaborazione;

puntualità e frequenza regolare alle lezioni;

costante interesse e partecipazione attiva all’attività scolastica;

regolare svolgimento delle consegne scolastiche.

8 Rispetto del regolamento scolastico;

comportamento soddisfacente per responsabilità e collaborazione;

puntualità e frequenza abbastanza regolare alle lezioni;

interesse e partecipazione costanti all’attività scolastica;

svolgimento abbastanza regolare delle consegne scolastiche.

7 Rispetto del regolamento scolastico;

comportamento accettabile per responsabilità e collaborazione;

frequenza abbastanza regolare alle lezioni;

interesse non costante e partecipazione non costante o passiva all’attività

scolastica;

svolgimento non regolare delle consegne scolastiche.

6 Inosservanza del regolamento scolastico tale da comportare rapporti disciplinari

scritti (individuali o collettivi) con o senza sospensione dalle lezioni (nel caso di

sospensione dalle lezioni fino a 15 giorni anche cumulabili);

comportamento non sempre accettabile per responsabilità e collaborazione con

disturbo del regolare svolgimento delle lezioni;

frequenza irregolare alle lezioni;

scarso interesse e partecipazione discontinua all’attività scolastica;

svolgimento discontinuo delle consegne scolastiche;

comportamento non adeguato durante viaggi e visite di istruzione.

5 Grave inosservanza del regolamento scolastico tale da comportare rapporti

disciplinari scritti (individuali o collettivi) con sospensione dalle lezioni per un

periodo superiore a 15 giorni anche cumulabili;

comportamento non accettabile per responsabilità e collaborazione con costante

disturbo del regolare svolgimento delle lezioni;

frequenza saltuaria alle lezioni;

disinteresse per l’attività scolastica e partecipazione inadeguata alle lezioni;

mancato svolgimento delle consegne scolastiche;

rifiuto di una o più discipline;

comportamento irresponsabile durante viaggi e visite di istruzione.

CRITERI DI VALUTAZIONE DISCIPLINARINel nostro Istituto è stato deliberato di valutare gli studenti con un voto unico già dal primo

trimestre in quasi tutte le discipline, voto unico che può risultare da varie tipologie di prove

(orali, scritte, strutturate, grafiche e pratiche di laboratorio) e si possano utilizzare modalità

di verifica scritta anche per le discipline a voto solo orale. Permangono, come da delibera

del Collegio Docenti, i voti distinti in scritto e orale solo nella disciplina di Lettere al biennio

del Liceo.

Si riporta la griglia dei criteri di valutazione disciplinare comuni a tutto l’Istituto, approvata

dal Collegio dei Docenti.

VOTO LIVELLO INDICATORI

1 – 2 Rifiuto della materia

Preparazione inesistente

Rifiuto dell’interrogazione, scena muta

Compito in bianco, risposte assolutamente

errate

3 Numerose e gravissime

carenze

Mancata conoscenza dei contenuti

fondamentali, incoerenza e non pertinenza

delle argomentazioni

4 Carenze gravi

Conoscenze frammentarie, diffuse lacune e

gravi errori

5 Carenze diffuse ma non gravi

Presenza di errori o lacune non gravi,

insicurezza espositiva o esecutiva

6 Preparazione essenziale

Conoscenza elementare dell’argomento,

sufficiente chiarezza espositiva,

acquisizione accettabile delle abilità

principali

7 Preparazione soddisfacente

Conoscenza dei tratti fondamentali

dell’argomento richiesto, correttezza

espositiva, soddisfacente raggiungimento

delle abilità

8 Preparazione ampia ed

articolata

Buona conoscenza della materia, capacità

di collegamento tra gli argomenti,

esposizione adeguata con terminologia

pertinente

9 Preparazione completa ed

approfondita

Buona conoscenza della materia, capacità

di rielaborazione dei contenuti, capacità di

collegamento e di sintesi

10 Preparazione molto

approfondita ed autonoma

Ottima conoscenza ed esposizione,

capacità di sintesi e di collegamenti

interdisciplinari autonomi, presentazione

ineccepibile degli elaborati, approfondimenti

personali ed apporti originali

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEI CREDITI SCOLASTICIIl credito scolastico attribuito a ciascun candidato deriva dalla somma:

- dei crediti attribuiti il terzo e quarto anno e aggiornati mediante la tabella di

riconversione ministeriale;

- del credito del quinto anno ottenuto dalla media dei voti dello scrutinio finale e

assegnato attraverso le bande definite dalla nuova griglia ministeriale.

Come previsto dalla normativa ministeriale il credito scolastico può essere integrato con i

crediti formativi, attribuiti a seguito di attività extrascolastiche svolte in differenti ambiti,

ferma restando la banda definita dalla media dei voti.

Il Collegio Docenti dell’Istituto ha individuato e approvato i seguenti criteri comuni per

l’eventuale attribuzione del credito formativo:

i crediti formativi per le classi del triennio vengono attribuiti agli alunni promossi a

giugno e a settembre senza aiuti (nessuna assegnazione di voti di Consiglio);

vengono riconosciute le seguenti tipologia di crediti:

a) soggiorno all’estero certificato (durata di almeno due settimane);

b) certificato esame FCE, PET;

c) attività sportiva o musicale di durata almeno semestrale;

d) attività di volontariato esterno semestrale, interno all’Istituto annuale;

e) partecipazione alle lezioni di potenziamento organizzate dalla scuola con frequenza

pari almeno ai 2/3 del corso;

f) partecipazione ai laboratori pomeridiani di orientamento per gli indirizzi tecnico e

professionale agrario.

PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L’ORIENTAMENTO (ASL)

ATTIVITA’ SVOLTE NELL’AMBITO DELL’ALTERNANZA SCUOLA - LAVORO

ALUNNO CLASSE 3 CLASSE 4 CLASSE 5

Attività/

Azienda

Ore Attività/

Azienda

Ore Attività/

Azienda

Ore

Elencare eventuali altre attività riconosciute come ASL per l’intera classe (es. Visite d’istruzione,

Progetti, Conferenze………)

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL’ASLLa valutazione disciplinare nel triennio è stata integrata dalla certificazione delle

competenze sviluppate attraverso la metodologia dell’Alternanza scuola lavoro. Per

delibera del Collegio Docenti nel nostro Istituto il voto dell’Alternanza nei tecnici è stato

considerato in una sola disciplina facendo la media ponderata tra il voto della disciplina

(x1) e il voto dell'Alternanza (x2) con un peso da attribuire al voto dell'Alternanza pari al

20% secondo la formula: (x1 + 0,2 x2)/ 1,2.

Anche la valutazione del comportamento nel triennio è stato integrato con le valutazioni

del tutor aziendale convertite in un voto espresso in decimi che è stato considerato nella

valutazione della condotta facendo la media aritmetica tra il voto proposto dal Consiglio di

Classe (x1) e il voto dell'Alternanza (x2) secondo la formula: (x1+x2)/2.

CONTENUTI DISCIPLINARI

DISCIPLINA

DOCENTE PROF. ……

Testo adottato: autore, titolo, casa editrice

Relazione di presentazione Breve presentazione della classe da parte di ciascun docente…..

AREE TEMATICHE TRATTATE TEMPI

PROF…………………………………………..

ALLEGATI

All. 1: Copia verbale scrutinio trimestre

All. 2: Copia verbale scrutinio finale

All. 3: Copia PDP o fare riferimento a quanto depositato in segreteria

All. 4: Copia PEI o fare riferimento a quanto depositato in segreteria

…………

COGNOME E NOME DISCIPLINA FIRMA

Lingua e letteratura

italiana

Lingua inglese

Storia, Cittadinanza e

Costituzione

Matematica

Scienze motorie e sportive

Religione o AA

Produzioni animali

Produzioni vegetali

Trasformazione dei

prodotti

Economia, estimo,

marketing e legislazione

Genio rurale

Biotecnologie agrarie

Gestione dell’ambiente e

del territorio

I.T.P.

I.T.P.

Sostegno