Voci di Cortina - Marzo 2007

24
BILANCIO IN ORDINE! BILANCIO IN ORDINE! BILANCIO IN ORDINE! BILANCIO IN ORDINE! BILANCIO IN ORDINE! RENDIAMOLO ANCHE RENDIAMOLO ANCHE RENDIAMOLO ANCHE RENDIAMOLO ANCHE RENDIAMOLO ANCHE TRASPAREN TRASPAREN TRASPAREN TRASPAREN TRASPAREN TE TE TE TE TE Direttore Responsabile: Gianni Milani Proprietà: Associazione Comitato Civico Cortina Autorizzazione Tribunale di Belluno nr. 3/2004 Stampa: Tipografia Printhouse snc Euro 1,40 POSTE ITALIANE s.p.a. SPEDIZIONE IN A.P. -70% - D.C.B. BL 3 Periodico mensile di vita cittadina, cultura e attualità Periodico mensile di vita cittadina, cultura e attualità Periodico mensile di vita cittadina, cultura e attualità Periodico mensile di vita cittadina, cultura e attualità Periodico mensile di vita cittadina, cultura e attualità Anno IV numero 34 marzo 2007 Anno IV numero 34 marzo 2007 Anno IV numero 34 marzo 2007 Anno IV numero 34 marzo 2007 Anno IV numero 34 marzo 2007 Intervista ai candidati Sindaci Opere e cantieri di primavera Editoria locale: il DVD K2 l’amico ritrovato Omaggio all’artista Agostino Verzi 6-7 8-9 14 17 Codivilla-Putti l’opinione di G. Trento CONTINUA A PAG. 11 IL CONSIGLIO COMUNALE IL CONSIGLIO COMUNALE IL CONSIGLIO COMUNALE IL CONSIGLIO COMUNALE IL CONSIGLIO COMUNALE DI FINE MANDATO DI FINE MANDATO DI FINE MANDATO DI FINE MANDATO DI FINE MANDATO Conti e bilanci comunali Conti e bilanci comunali Conti e bilanci comunali Conti e bilanci comunali Conti e bilanci comunali sono in ordine sono in ordine sono in ordine sono in ordine sono in ordine di Edoardo Pompanin U n Giacomo Giacobbi rilassato e come al so- lito sbrigativo ha gui- dato il Consiglio comunale con l’esame degli ultimi bilan- ci del mandato. Passerà il testimone a un nuo- vo Sindaco, lasciando i conti in ordine e un programma tutto sommato completato, anche nelle scelte più discu- tibili. Clima più rilassato del solito in aula, con una giunta poco puntigliosa e una minoranza, guidata da Gianfrancesco Demengo, che interviene in maniera stringata e con argo- mentazioni critiche in odore di campagna elettorale. BILANCIO COMUNALE FLORIDO I bilanci di previsione appro- vati dal Consiglio comuna- le danno un indirizzo alla gestione per i prossimi tre anni. È necessario però ram- mentare che in primavera di quest’anno ci saranno le ele- zioni politiche e che il Sin- daco che andrà a sostituire Giacobbi avrà pieno diritto di riversare il contenuto del proprio programma politico nei documenti contabili co- munali, che andranno per- tanto rivisti e aggiornati an- che dal punto di vista della sostanza. CONTO CONTO CONTO CONTO CONTO ALLA ROVESCIA ALLA ROVESCIA ALLA ROVESCIA ALLA ROVESCIA ALLA ROVESCIA di Ennio Rossignoli “Quante volte, del tempo che rimembre, / legge, moneta, of- ficio e costume / hai tu muta- to e rinovate membre. / E se ben ti ricordi e vedi lume, / vedrai te somigliante a quella inferma / che non può trovar posa in su le piume, / ma con dar volta suo dolore scherma”: sono le forti parole con cui Dante accusava di instabilità e di trasformismo la sua odio- samata Firenze, paragonan- dola a un’ammalata senza pace e senza sollievo. Parole che ritrovano freschezza di attualità tutte le volte che co- minciano a stringersi i tempi elettorali, e la logica dei cam- biamenti, la tentazione - talo- ra la necessità - di “mutare membra” prende a insidiare le strategie della politica. È ciò che ora sta per ripetersi nei cento e cento Comuni d’Italia che dovranno rinnovare i pro- pri governi: tra essi Cortina, la piccola città delle grandi imprese di sport, di cultura, di mondanità, celebrata capita- le del turismo alpino d’élite, e perciò luogo che richiede, ben al di là delle sue dimensioni, complesse e delicate mansio- ni amministrative. Per questo la scelta degli uomini-guida implica più che altrove valu- tazioni attente sulle attitudi- ni e sulle competenze nei pub- blici uffici, nonché sulla loro congruenza con le esigenze di una comunità che vive e lavo- ra nel difficile terreno di una struttura sociale aperta e con- tinuamente sollecitata. Ma anche qui si ripropone il di- lemma che sempre intriga le ipotesi elettorali: tra il nuovo, magari con poca o nessuna esperienza ma con lo slancio, CONTINUA A PAG. 2 Inchiostro spiritoso A prima vista, i bilanci presenta- ti dal Sindaco uscente sono ispirati a un prin- È ormai un dato ‘certi- ficato’ dalla stessa Am- ministrazione comuna- le: i conti del bilancio sono ottimi, le voci di spesa hanno perso rigidità e pertanto la situazio- ne delle finanze del Comune sono migliori rispetto a cinque anni fa. In sostanza, ciò significa che la giun- ta entrante avrà capacità di contrar- re mutui per investimenti sull’ordi- ne dei 10/15 milioni di euro, ope- rando con un Patto di stabilità dal- le maglie più lasche. E tutto ciò senza dover ricorrere a nuove tasse. Anzi, le aliquote Ici po- trebbero addirittura essere ritocca- te al ribasso. Ottime notizie, quindi, per i prossimi amministratori, che si troveranno nella condizione di spendere non solo in progetti, ma pure nella loro realizzazione. Non sarà più possibi- le nascondersi dietro l’alibi del con- sueto: “Non ci sono risorse”. Nella consapevolezza che le scelte della politica potranno diventare opere e fatti concreti, i cittadini esi- gono conoscere con precisione cosa verrà fatto: strade, asili, eventi cul- turali per residenti, assistenza alla famiglie, marketing turistico! E parimenti esigono essere informati sui risultati concreti delle scelte del- l’amministrazione, ovvero su quanto è stato fatto. Che entri, perciò, fra le priorità dei prossimi amministratori anche quella di rendere più “leggi- bili” i dati del bilancio. Lo strumento esiste e ha anche un nome: si chiama Bilancio Sociale. È una riscrittura dei conti in un’ottica di costo-beneficio per categorie di cittadini e d’interventi. È una tra- sposizione chiara degli effetti del- l’azione politica sulla comunità in cui opera. I soldi spesi per conto di una comunità, per garantire un “ser- vizio d’interesse pubblico”, vanno rendicontati per bene, con cifre e dati chiari, nel dettaglio dei risulta- ti rispetto ai bisogni a cui si è deciso di andare incontro. È un’azione ne- cessaria a favore della Trasparenza e per il Buon governo.

description

Anno IV numero 34 marzo 2007

Transcript of Voci di Cortina - Marzo 2007

Page 1: Voci di Cortina - Marzo 2007

BILANCIO IN ORDINE!BILANCIO IN ORDINE!BILANCIO IN ORDINE!BILANCIO IN ORDINE!BILANCIO IN ORDINE!RENDIAMOLO ANCHERENDIAMOLO ANCHERENDIAMOLO ANCHERENDIAMOLO ANCHERENDIAMOLO ANCHETRASPARENTRASPARENTRASPARENTRASPARENTRASPARENTETETETETE

Direttore Responsabile: Gianni Milani

Proprietà: Associazione Comitato Civico Cortina

Autorizzazione Tribunale di Belluno nr. 3/2004

Stampa: Tipografia Printhouse snc

Euro 1,40POSTE ITALIANE s.p.a. SPEDIZIONE IN A.P. -70% - D.C.B. BL

3

Periodico mensile di vita cittadina, cultura e attualitàPeriodico mensile di vita cittadina, cultura e attualitàPeriodico mensile di vita cittadina, cultura e attualitàPeriodico mensile di vita cittadina, cultura e attualitàPeriodico mensile di vita cittadina, cultura e attualità Anno IV numero 34 marzo 2007Anno IV numero 34 marzo 2007Anno IV numero 34 marzo 2007Anno IV numero 34 marzo 2007Anno IV numero 34 marzo 2007○

Intervista ai

candidati Sindaci

Opere e cantieri

di primavera

Editoria locale: il DVD

K2 l’amico ritrovato

Omaggio all’artista

Agostino Verzi

6-7 8-9 14 17

Codivilla-Putti

l’opinione di G. Trento

CONTINUA A PAG. 11

IL CONSIGLIO COMUNALEIL CONSIGLIO COMUNALEIL CONSIGLIO COMUNALEIL CONSIGLIO COMUNALEIL CONSIGLIO COMUNALEDI FINE MANDATODI FINE MANDATODI FINE MANDATODI FINE MANDATODI FINE MANDATOConti e bilanci comunaliConti e bilanci comunaliConti e bilanci comunaliConti e bilanci comunaliConti e bilanci comunalisono in ordinesono in ordinesono in ordinesono in ordinesono in ordine di Edoardo Pompanin

Un Giacomo Giacobbirilassato e come al so-lito sbrigativo ha gui-

dato il Consiglio comunalecon l’esame degli ultimi bilan-ci del mandato.Passerà il testimone a un nuo-vo Sindaco, lasciando i contiin ordine e un programmatutto sommato completato,anche nelle scelte più discu-tibili.Clima più rilassato del solitoin aula, con una giunta pocopuntigliosa e una minoranza,guidata da GianfrancescoDemengo, che interviene inmaniera stringata e con argo-mentazioni critiche in odoredi campagna elettorale.

BILANCIO COMUNALE

FLORIDO

I bilanci di previsione appro-vati dal Consiglio comuna-le danno un indirizzo allagestione per i prossimi treanni. È necessario però ram-mentare che in primavera diquest’anno ci saranno le ele-zioni politiche e che il Sin-daco che andrà a sostituireGiacobbi avrà pieno dirittodi riversare il contenuto delproprio programma politiconei documenti contabili co-munali, che andranno per-tanto rivisti e aggiornati an-che dal punto di vista dellasostanza.

○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○

CONTOCONTOCONTOCONTOCONTOALLA ROVESCIAALLA ROVESCIAALLA ROVESCIAALLA ROVESCIAALLA ROVESCIA di Ennio Rossignoli“Quante volte, del tempo cherimembre, / legge, moneta, of-ficio e costume / hai tu muta-to e rinovate membre. / E seben ti ricordi e vedi lume, /vedrai te somigliante a quellainferma / che non può trovarposa in su le piume, / ma condar volta suo dolore scherma”:sono le forti parole con cuiDante accusava di instabilitàe di trasformismo la sua odio-samata Firenze, paragonan-dola a un’ammalata senzapace e senza sollievo. Paroleche ritrovano freschezza diattualità tutte le volte che co-minciano a stringersi i tempielettorali, e la logica dei cam-biamenti, la tentazione - talo-ra la necessità - di “mutaremembra” prende a insidiare lestrategie della politica. È ciòche ora sta per ripetersi neicento e cento Comuni d’Italiache dovranno rinnovare i pro-

pri governi: tra essi Cortina,la piccola città delle grandiimprese di sport, di cultura, dimondanità, celebrata capita-le del turismo alpino d’élite, eperciò luogo che richiede, benal di là delle sue dimensioni,complesse e delicate mansio-ni amministrative. Per questola scelta degli uomini-guidaimplica più che altrove valu-tazioni attente sulle attitudi-ni e sulle competenze nei pub-blici uffici, nonché sulla lorocongruenza con le esigenze diuna comunità che vive e lavo-ra nel difficile terreno di unastruttura sociale aperta e con-tinuamente sollecitata. Maanche qui si ripropone il di-lemma che sempre intriga leipotesi elettorali: tra il nuovo,magari con poca o nessunaesperienza ma con lo slancio,

CONTINUA A PAG. 2

In

chio

stro

sp

irit

oso

A prima vista, ibilanci presenta-ti dal Sindacouscente sonoispirati a un prin-

È ormai un dato ‘certi-ficato’ dalla stessa Am-ministrazione comuna-le: i conti del bilanciosono ottimi, le voci di spesa hannoperso rigidità e pertanto la situazio-ne delle finanze del Comune sonomigliori rispetto a cinque anni fa.In sostanza, ciò significa che la giun-ta entrante avrà capacità di contrar-re mutui per investimenti sull’ordi-ne dei 10/15 milioni di euro, ope-rando con un Patto di stabilità dal-le maglie più lasche.E tutto ciò senza dover ricorrere anuove tasse. Anzi, le aliquote Ici po-trebbero addirittura essere ritocca-te al ribasso.Ottime notizie, quindi, per i prossimiamministratori, che si troverannonella condizione di spendere nonsolo in progetti, ma pure nella lororealizzazione. Non sarà più possibi-le nascondersi dietro l’alibi del con-sueto: “Non ci sono risorse”.Nella consapevolezza che le sceltedella politica potranno diventareopere e fatti concreti, i cittadini esi-gono conoscere con precisione cosaverrà fatto: strade, asili, eventi cul-turali per residenti, assistenza allafamiglie, marketing turistico!E parimenti esigono essere informatisui risultati concreti delle scelte del-l’amministrazione, ovvero su quantoè stato fatto. Che entri, perciò, fra lepriorità dei prossimi amministratorianche quella di rendere più “leggi-bili” i dati del bilancio.Lo strumento esiste e ha anche unnome: si chiama Bilancio Sociale. Èuna riscrittura dei conti in un’otticadi costo-beneficio per categorie dicittadini e d’interventi. È una tra-sposizione chiara degli effetti del-l’azione politica sulla comunità incui opera. I soldi spesi per conto diuna comunità, per garantire un “ser-vizio d’interesse pubblico”, vannorendicontati per bene, con cifre edati chiari, nel dettaglio dei risulta-ti rispetto ai bisogni a cui si è decisodi andare incontro. È un’azione ne-cessaria a favore della Trasparenzae per il Buon governo.

Page 2: Voci di Cortina - Marzo 2007

22222 Voci di CortinaVoci di CortinaVoci di CortinaVoci di CortinaVoci di Cortina Numero 34 Numero 34 Numero 34 Numero 34 Numero 34 marzo 2007

CONTINUA DA PAG. 1

CONSIGLIO COMUNALE DI FINE MANDATOCONSIGLIO COMUNALE DI FINE MANDATOCONSIGLIO COMUNALE DI FINE MANDATOCONSIGLIO COMUNALE DI FINE MANDATOCONSIGLIO COMUNALE DI FINE MANDATO

BILANCI IN ORDINE, QUELLO COMUNALEBILANCI IN ORDINE, QUELLO COMUNALEBILANCI IN ORDINE, QUELLO COMUNALEBILANCI IN ORDINE, QUELLO COMUNALEBILANCI IN ORDINE, QUELLO COMUNALEADDIRITTURA FLORIDADDIRITTURA FLORIDADDIRITTURA FLORIDADDIRITTURA FLORIDADDIRITTURA FLORIDOOOOO

prev. 2007 prev. 2006 variazione 06-07

Entrate correnti

- Tributi 12.704 12.249 4%

- Trasferimenti Stato, Regione, Enti 1.358 1.498 -9%

- Extratributarie 3.484 3.542 -2%

- Entrate che finanziano Investimenti -755 -1.098 -31%

Entrate investimenti

- Alienazione beni, trasferimenti capitali

e riscossione crediti 4.904 3.784 30%

- Entrate che finanziano Investimenti 755 1.098 -31%

- Avanzo applicato a bilancio invest. 668

- Accensione prestiti 700 500 40%

- Anticipazioni cassa -500 -500 0%

Entrate altre

- Anticipazioni cassa 500 500 0%

- Servizi conto terzi 1.496 1.440 4%

TOTALE 25.314 23.013 10%Uscite correnti prev. 2007 prev. 2006 variazione 06-07

- Spese correnti 15.366 14.844 4%

- Rimborso prestiti 1.924 1.847 4%

- Rimborso anticipazioni cassa -500 -500 0%

Uscite investimenti

- Spese in conto capitale 6.528 4.882 34%

Altre uscite

- Rimborso anticipazioni cassa 500 500 0%

- Servizi conto terzi 1.496 1.440 4%

TOTALE 25.314 23.013 10%

U S

C I

T E

BILANCIO DI PREVISIONE ANNO 2007 COMUNE DI CORTINA D'AMPEZZO

E N

T R

A T

EGIANPIETRO GHEDINA

L’Assessore al Bilancio è appar-so visibilmente soddisfattodella proposta di bilancio. Leimposte e tasse non aumenta-no sebbene il carnet delle ope-re pubbliche sia minimale.I futuri investimenti saranno fi-nanziati con risorse proprie.Non si farà ricorso ai mutui, an-che se esistono dei marginiamplissimi per richiedere pre-stiti: si possono spesare (fattisalvi i vincoli del patto di stabi-lità) fino a 1.500.000 di euro diinteressi, per un corrisponden-te importo di circa 10/15 milio-ni di euro di mutui.

Per le opere più imponenti, èintenzione dell’Amministrazio-ne interessare, come visto, ilcapitale privato attraverso lacompartecipazione alla faseprogettuale e alla fase di ge-stione dell’investitore non isti-tuzionale.

LA POSIZIONE DELLA MINORANZALa minoranza, attraverso gli interventi di De Biasi e di Demenego, contesta siaalcune fonti di entrata sia alcune opere in progetto.Il consigliere De Biasi riafferma la contrarietà all’utilizzo dei Piruea “quali copertu-re per future opere”. A suo dire in ambito comunale “vendiamo superfici in cambiodi pochi denari”.Dal canto suo, il consigliere Demenego critica i fondi destinati alla piscina: “lapiscina è isolata”, non è usufruibile con altri servizi. In un’ottica di corretta pro-grammazione della dislocazione sul territorio degli impianti, per Demenego è fon-damentale rendere funzionale un insieme di attività al fine di ottimizzarne la ge-stione: a titolo di esempio, un unico centro di servizio deve essere sufficiente perassistere l’attività logistica di diversi impianti contigui.L’opposizione si dice poi preoccupata per le contropartite di peso che possonoessere richieste dai privati nel caso di una loro co-partecipazione alla costruzionedei parcheggi interrati.

IL SINDACO RISPONDEL’avvocato Giacomo Giacobbi risponde sostenendo che “il Piruea non è una

vendita del territorio … per il ricavo di pochi denari”. È piuttosto una speci-fica normativa applicata ad un determinato numero di immobili esistenti perdarne una destinazione diversa rispetto a quello che avevano, ma che neltempo hanno perso.

Rispetto al tema della finanza di progetto, Giacobbi spiega che questo tipodi iniziative è molto usata proprio per la costruzione dei parcheggi in variezone d’Italia; le esperienze di successo sono tali perché con i parcheggi laredditività dell’iniziativa sta nella concessione stessa, piuttosto che nei ri-cavi da operazioni immobiliari (nel caso della stagionalità di Cortina, forse,

la redditività della concessione sarebbe da verificare – ndr).Sui progetti presentati vi è sempre, comunque, una ragionata valutazione diinteresse pubblico, a garanzia contro eventuali abusi o speculazioni.

- Manutenzione straordinaria Municipio vecchio 500.000

- Manutenzione straordinaria Strada di accesso Pian da Lago 150.000

- Lavori di arredo urbano e altro in Largo Poste 750.000

- Manutenzione straordinaria del patrimonio comunale 200.000

- Manutenzione strade 400.000

- Manutenzione straordinaria Municipio nuovo (2° stralcio) 550.000

- Ristrutturazione sede Polizia 460.000

- Lavori di urbanizzazione a Pian da Lago 500.000

- Parcheggio interrato piazza del Mercato (f inanza di progetto) 7.000.000

10.510.000

OPERE PUBBLICHE IN PROGRAMMA NEL 2007

cipio di continuità rispetto alleiniziative intraprese negli ulti-mi anni. Non vengono corret-tamente messi in elenco nuoviinvestimenti strategici, qualepotrebbe essere la sistemazio-ne della strada di via Lungo-boite per decongestionare iltraffico di via Battisti o il recu-pero funzionale di alcuni edi-fici comunali: tale programma-zione sarà in capo alla nuovaGiunta municipale.In pratica troviamo in pro-gramma molta manutenzionedel patrimonio comunale e dueipotesi di costruzione di par-cheggi (piazza del mercato e instazione) con l’apporto di ca-pitale privato attraverso i con-tratti di “finanza di progetto”.Queste somme ingenti di 7 e 5milioni di euro (che però nonpesano sui conti pubblici inquanto rappresentano una par-tita di giro che compensaun’entrata di bilancio di capi-tali privati) sono giustificatedalla legge che obbliga il Comu-ne a mettere a bilancio le opereda realizzare come primo pas-so per potere attivare le proce-dure previste per la gestione dei“progetti”.Rinviamo ad una tabella rias-suntiva l’esposizione dei dati

previsionali 2007 e ripor-tiamo in sintesi le posizio-ni sul Bilancio da partedella maggioranza e del-l’opposizione.

Page 3: Voci di Cortina - Marzo 2007

33333Voci di CortinaVoci di CortinaVoci di CortinaVoci di CortinaVoci di CortinaNumero 34Numero 34Numero 34Numero 34Numero 34 marzo 2007

CODIVILLA PUTTI: QUALE FUTURO?CODIVILLA PUTTI: QUALE FUTURO?CODIVILLA PUTTI: QUALE FUTURO?CODIVILLA PUTTI: QUALE FUTURO?CODIVILLA PUTTI: QUALE FUTURO?Le perplessità del consigliere regionale Guido TrentoLe perplessità del consigliere regionale Guido TrentoLe perplessità del consigliere regionale Guido TrentoLe perplessità del consigliere regionale Guido TrentoLe perplessità del consigliere regionale Guido Trento di Marina Menardi

La sperimentazione pubbli-co-privato prorogata peraltri tre anni; l’INAIL che

temporeggia sull’acquisto delPutti; i dipendenti in affannoper compiere al meglio il loro la-voro; la riabilitazione cardiolo-gica che non decolla: un ospe-dale che ancora non ha decisole sue sorti. Il consigliere regio-nale Guido Trento ci presentale proprie perplessità sul mo-dello di gestione.

Primo luglio 2003: parte la spe-rimentazione pubblico-privatadel Codivilla Putti, che vede lacostituzione di una società mi-sta, l’Istituto Codivilla-Putti srl,con il 51% di proprietà dellaUlss n. 1, e il 49% del partnerprivato, la società GIOMI SpA.Questo nuovo modello dovreb-be essere un’alternativa alla ge-stione tradizionale dell’ospeda-le: la maggioranza è sempre inmano pubblica, che dovrebbefissare gli indirizzi strategici efare da garante e da controllo-re della gestione, mentre il pri-vato dovrebbe portare un’orga-nizzazione più efficiente dellerisorse, molto orientata al risul-tato tangibile, ai numeri, piùaccorta nel controllo finanzia-rio.Alla chiusura del primo trien-nio di sperimentazione (giugno2006), prorogato dalla Regioneper altri tre anni, i risultati sem-brano essere buoni: l’ospedaleè in attivo, le attività stretta-mente sanitarie sono andatemigliorando, sono aumentatinotevolmente i ricoveri, il re-parto di riabilitazione cardiolo-gica è pronto già dalla scorsaestate e al più tardi in aprile saràoperativo, alla carenza di per-sonale si è sopperito, con nonpoche difficoltà, attingendo almercato straniero: il connubiopubblico-privato, nella gestionedi un ospedale che fino a pochianni fa pareva destinato a chiu-dere, sembra stia funzionando.Non è però di questo parereGuido Trento, consigliere regio-nale della Margherita e mem-bro della Quinta Commissione

Sanità, il quale non nascondeancora oggi, a distanza di treanni e mezzo, le proprie per-plessità sulla gestione mista delCodivilla-Putti: “Nel Veneto ipochi tentativi di sperimenta-zione mista pubblico-privatosono tutti andati male; io sonostato contrario al progetto findall’inizio, ma in Regione sipuntava sul fatto che Cortina èCortina: è più appetibile dalpunto di vista finanziario. Lasocietà Giomi però ha un mododiverso di operare rispetto allasanità veneta: gli interventi sulterritorio, ad esempio, come gliambulatori a servizio delle po-polazioni locali, non interessa-no e vengono via via eliminati,privando i residenti di serviziimportanti.”Il progetto prevede anche lavendita del Putti all’Inail conun introito per la Ulss di quasi8 milioni di euro, i quali dovreb-bero servire alla ristrutturazio-ne del Codivilla, dove dovreb-bero essere collocate tutte le at-tività prettamente sanitarie,mentre al Putti verrebbero col-locate attività didattico-forma-tive, di studio e ricerca, oltre cheun’offerta residenziale per per-sonale, pazienti in day hospital,parenti di degenti. “La venditadel Putti all’Inail, tanto sbandie-rata sui giornali, non si è maiconcretizzata. Senza quest’ope-razione non ci sono i soldi perla rifunzionalizzazione del Co-divilla, come previsto nel pro-getto di sperimentazione.”Trento giudica inoltre il com-portamento della Ulss preoccu-pante: “Non c’è controllo daparte della Ulss, socio di mag-gioranza pubblico. I dipenden-ti lamentano carenza del per-

sonale, mentre c’è unalegge regionale che cidice quanto personale civuole in proporzione alcarico di lavoro. Siamosicuri che al Codivillaquesti parametri vengo-no rispettati? E il nume-ro dei ricoveri, corri-sponde effettivamente aiguadagni?” Ricordiamoche l’ing. Vielmo, Diret-

tore Generale della Ulss, è an-che presidente della CodivillaPutti srl, vale a dire al tempostesso controllore e controllato. Ilpersonale medico e paramedi-co denuncia un carico di lavo-ro troppo elevato per garantireun servizio sanitario di qualità.L’inserimento di lavoratori ex-tracomunitari, con cultura epreparazione diversa, invece diagevolare la mancanza di per-sonale, aggrava i compiti delpersonale più esperto che devesoffermarsi ad istruire i nuoviarrivati, costretto in tal modoad un doppio lavoro, e così au-mentano le difficoltà di eroga-zione dei servizi di qualità.Anche sulla riabilitazione car-diologica, presentata come unachicca della sperimentazione,Trento esprime la propria con-trarietà: “Certo, la riabilitazio-ne cardiologica è importantis-sima, ma ci vuole un progettoorganico e completo per farlafunzionare. Occorre personaleapposta con formazione spe-cializzata, che è molto difficileda trovare. Ricordiamoci che lariabilitazione la fanno gli infer-mieri, non i medici. Ci voglionotanti anni e tanta esperienzaper raggiungere l’obiettivo. Inol-tre è indispensabile che ci sia aportata di mano un centro dicura per gli acuti, altrimenti seun paziente ha un problemagrave, come lo assistiamo? Que-sto reparto, così com’è imposta-to, rischia di aprire e spegnersida solo.”Secondo Trento, l’ospedale nonha ragione di diventare priva-to. “L’ospedale è attivo, ortope-dia e osteomielite potevano es-sere la specializzazione dell’isti-tuto, il quale si sarebbe mante-

nuto anche con il pubblico. Èimportante, a questo punto, in-sistere sul fatto che il socio pub-blico detenga sempre la maggio-ranza.”Non manca una “frecciata” alsindaco Giacobbi, al quale Gui-do Trento ha dato sempre pie-na disponibilità sulla questione,senza tuttavia essere mai statointerpellato, poiché, a detta diGiacobbi, “al Codivilla va tuttobene.” “L’Amministrazione co-munale deve prendere una po-sizione sull’ospedale, ad esem-pio potrebbe chiedere che ri-manga per la maggioranzapubblico. Inoltre c’è la questio-ne patrimoniale: la mancataacquisizione del Putti da partedell’Inail può far pensare chequesto potrebbe essere comun-que venduto. Il Comune avreb-be dovuto approfittare della si-tuazione per acquistarlo, ed es-sere così la “terza gamba” del-la società; il Comune avrebbedovuto essere dentro la questio-ne patrimoniale fin dall’inizioper evitare speculazioni.”

Nel frattempo l’Amministrazio-ne comunale ha rilanciato lapossibilità di acquistare il Putti,nel caso non si concretizzi l’ac-cordo con l’Inail. La notizia nonpuò che farci piacere: l’Associa-zione Comitato Civico Cortina,infatti, lo scorso 25 maggio del2005 inviò una lettera al sinda-co Giacobbi, nella quale chiede-va ”con estrema forza e passio-ne per il bene del paese di atti-varsi affinché il Putti venga ac-quistato dal Comune” (per mag-giori dettagli, vedi Voci di Corti-na n. 15 – agosto 2005). Il Sin-daco allora ci rispose che nonriteneva necessario che il Comu-ne entrasse in questa operazio-ne; sarebbe stato sufficiente cheesso “vigili sugli impegni assun-ti da tutti i soggetti direttamen-te interessati”. Ora però chel’Inail temporeggia sulla solu-zione, ci rinfranca sentire chel’Amministrazione abbia cam-biato idea, e ci auguriamo chenon perda ulteriore tempo nel-la ricerca di una soluzione de-finitiva della questione Putti.

É A UN BIVIO ( NON SOLO STRADALE) LA SORTE DEI DUE

STORICI ISTITUTI OSPEDALIERI CODIVILLA E PUTTI?

Page 4: Voci di Cortina - Marzo 2007

44444 Voci di CortinaVoci di CortinaVoci di CortinaVoci di CortinaVoci di Cortina Numero 34 Numero 34 Numero 34 Numero 34 Numero 34 marzo 2007

LA G.I.S. PROMETTE DEFICIT STABILILA G.I.S. PROMETTE DEFICIT STABILILA G.I.S. PROMETTE DEFICIT STABILILA G.I.S. PROMETTE DEFICIT STABILILA G.I.S. PROMETTE DEFICIT STABILI

Costi per dipendenti -225.890

Spese varie -256.800

Imposte e tasse -800

Quote annuali ammortamento cespiti -10.000

Totale costi -493.490

Ricavi da ingressi 10.000

Contributo Regole 30.000

Utilizzo Sala 60.000

Sponsorizzazione Enel 194.000

Totale ricavi 294.000

PERDITA D'ESERCIZIO -199.490

Dettaglio del Bilancio previsionale 2007 CENTRO CONGRESSI ALEXANDER HALL

Centro di costo costi ricavi risultato

prev. 2007

risultato

prev. 2006

variazione

06-07

Stadio olimpico del ghiaccio 789.911 444.911 -345.000 -311.114 11%

Piscina Cortina 280.994 130.994 -150.000 -165.929 -10%

Pista olimpica di bob 265.766 35.766 -230.000 -246.781 -7%

Cinema eden e sala cultura 231.557 251.557 20.000 -13.881

Palestra revis 50.710 19.550 -31.160 -32.572 -4%

Trampolino olimpico e campo calcio 26.733 733 -26.000 -26.212 -1%

Centro sportivo a Fiames 68.437 18.437 -50.000 -53.957 -7%

Campi tennis Apollonio 25.884 13.960 -11.924 -12.750 -6%

Piste fondo e sentieri 170.757 68.757 -102.000 -106.977 -5%

Edifici ex Stazione 78.522 64.103 -14.419 -14.419 0%

Centro congressi A. Girardi Hall 493.490 294.000 -199.490

Assistenza manifestazioni 348.754 319.235 -29.519 -29.519 0%

Spese generali 453.600 28.622 -424.978 -424.754 0%

TOTALE 3.285.115 1.690.625 -1.594.490 -1.438.865 11%

BILANCIO PREVISIONALE GESTIONE IMPIANTI SPORTIVI

Tra gli obiettivi strategici dellaSocietà vi sono anche le azionidi “costumer analisys” (analisidei fabbisogni e delle richiestedei clienti) che – citiamo – “sa-ranno finalizzate all’individua-zione dei parametri di efficien-za per garantire alle strutture lerisorse necessarie in relazioneanche alle esigenze manifestatedagli utenti”.Sarà interessante disporre deidati raccolti dai cittadini-utentie valutare il livello di soddisfa-zione …

Nel triennio la società prevededi mantenere costante l’impor-to delle perdite, escludendo ilforte impatto economico dellaristrutturazione dello Stadio.

Restando sullo Stadio Olimpi-Stadio Olimpi-Stadio Olimpi-Stadio Olimpi-Stadio Olimpi-co del ghiaccioco del ghiaccioco del ghiaccioco del ghiaccioco del ghiaccio, nel 2007 è pre-vista una gestione ordinaria. Vaperò tenuto conto delle attivitàconnesse ai lavori di manuten-zione straordinaria da 6.000.000di euro che verranno realizzatisulla struttura dalla Gis per con-to del Comune. È probabile per-ciò che i tempi di apertura-chiusura e le attività sportivevengano condizionate dai can-tieri.Il costo previsto nel 2007 perla ristrutturazione è di 85.000euro per interessi passivi (ilComune si è reso disponibile aintervenire con personale emezzi propri per alcune attivi-tà preparatorie ai lavori, stima-ti dalla Gis in 150.000 euro).Negli anni peseranno poi gliinteressi sui mutui contratti peri lavori e gli ammortamenti.

La PiscinaPiscinaPiscinaPiscinaPiscina verrà aperta nellastagione invernale e in quellaestiva. Nella stagione prima-verile e autunnale si procede-rà con la manutenzione ordi-naria: una maniera eleganteper dichiarare la chiusura nelfuori stagione, con buonapace dei cittadini residenti.Restano invece da decidere lemodalità d’intervento per laristrutturazione. Sembra tra-montata definitivamentel’ipotesi di una manutenzio-ne straordinaria del tetto. Èinvece più gettonata l’ipotesidi una riqualificazione com-

plessiva dell’impianto.

Per la Pista di Bob Pista di Bob Pista di Bob Pista di Bob Pista di Bob è prevista nel2007 una contrazione del perio-do di apertura. In gennaio la pi-sta è stata aperta dall’1 al 29mentre in autunno si vedrà. Ver-rà, inoltre, portata a terminel’omologazione internazionale

ATTIVITA’ AL CENTRO CONGRESSI

Nel nuovo Centro congressi sono state previste le seguenti future attività:

1. CONGRESSUA-LI: progetto CortinaMeeting, per la pro-mozione e commer-cializzazione del pro-dotto congressuale diCortina, con l’identifi-cazione di uno staff edi azioni, educationalche prevedono lapartecipazione a fieredi settore e la realiz-zazione e commer-cializzazione di mate-riali pubblicitari. Talicosti troveranno co-pertura attraverso iproventi dell’accordostipulato con l’Azien-da Enel.2. ATTIVITA’ MUSEALI: in base all’accordo intercorso con le Regole d’Am-pezzo la società Gis gestirà la parte museale con l’allestimento della salaubicata al piano primo dello stabile e con il museo paleontologico e centrostudi flora e fauna. La società Gis avrà inoltre la disponibilità della sala alpiano terra per completare l’aspetto congressuale e realizzare mostre neiperiodi di non utilizzo congressuale a completamento della struttura.3. SPETTACOLI: verranno garantiti tanto a residenti , quanto ad ospiti spet-tacoli di prosa e musica anche presso la sala Enel. Saranno quindi realizzaticoncerti ed altre attività fino ad oggi ospitate presso il Palavolkswagen. Sidarà avvio ad una collaborazione per la realizzazione di due master class econcerti di alto livello. Si darà anche inizio ad una stagione di prosa in colla-borazione con partner di esperienza consolidata.

(Fonte: Relazione al bilancio di previsione 2007 Gis srl)

IIIIILLLLL C C C C CENTROENTROENTROENTROENTRO C C C C CONGRESSIONGRESSIONGRESSIONGRESSIONGRESSI

AAAAALEXANDERLEXANDERLEXANDERLEXANDERLEXANDER H H H H HALLALLALLALLALL

Un discorso a parte merita lanuova struttura del Centrocongressi Alexander GirardiAlexander GirardiAlexander GirardiAlexander GirardiAlexander GirardiHallHallHallHallHall.Nel bilancio previsionale 2007sono elencate le categorie dieventi che animeranno la strut-tura: attività congressuali, at-tività museali, organizzazionedi spettacoli (vedi box).Merita attenzione il primo con-to economico di previsione del-la Sala Congressi che riportia-mo nel dettaglio: da un lato ri-sulta evidente il gravoso onereche si è assunto il Comune perla gestione della struttura (qua-si 500.000 euro di costi all’anno;spesando solo 10.000 euro di am-mortamenti); da un altro puntodi vista emerge il forte appealche ha il marchio “Cortina” diveicolare contributi e sponsoriz-zazioni (quasi 200.000 euro èl’importo della sponsorizzazio-ne Enel per la Sala).

per lo slittino e lo skeleton inun’ottica di maggior utilizzodella pista, anche da parte degliatleti alto-atesini.

Il Cinema EdenCinema EdenCinema EdenCinema EdenCinema Eden e la Sala Cul-la Sala Cul-la Sala Cul-la Sala Cul-la Sala Cul-turaturaturaturatura non danno problemi.

Uno spunto interessante di indi-

rizzo politico esce parlando del-la palestra Revispalestra Revispalestra Revispalestra Revispalestra Revis. Nella valuta-zione del presidente Gis - LuigiAlverà -, si fa presente che la ri-chiesta di spazi per le attivitàsportive in ambito extra-scolasti-co sono molto maggiori rispettoalla disponibilità di spazi.

Nessuna novità o attività previ-sta per il Trampolino OlimpicoTrampolino OlimpicoTrampolino OlimpicoTrampolino OlimpicoTrampolino Olimpico,per il Centro Sportivo a FiamesCentro Sportivo a FiamesCentro Sportivo a FiamesCentro Sportivo a FiamesCentro Sportivo a Fiames,

Page 5: Voci di Cortina - Marzo 2007

55555Voci di CortinaVoci di CortinaVoci di CortinaVoci di CortinaVoci di CortinaNumero 34Numero 34Numero 34Numero 34Numero 34 marzo 2007

Il bilancio di previsione dellaSocietà di gestione degli auto-bus e dei parcheggi di Cortinanon presenta rilevanti novitàrispetto agli anni passati. È an-nunciato il pareggio comples-sivo.Da parte del SindacoSindacoSindacoSindacoSindaco, si lamen-ta il consueto scarso utilizzo deimezzi pubblici e, novità dellastagione invernale in corso, unminore sfruttamento dei par-cheggi a pagamento durante lasettimana, forse indice di scar-so “movimento”.Per quanto concerne diretta-mente la gestione 2007la gestione 2007la gestione 2007la gestione 2007la gestione 2007, nonsono previsti investimenti nelparco macchine. Le linee reste-ranno invariate anche se è allostudio il “servizio su chiamata”,molto apprezzato in provincia.Saranno installati due distribu-tori automatici di biglietti, unoin Stazione e uno nella salad’aspetto di Piazza Roma.Il servizio di trasporto pubbli-co presenta un deficit di288.000 euro.Una novità importante è rap-presentata dall’obbligo da par-te Seam di sub-affidare il 20%della percorrenza complessivaad altri vettori. È stata indettadapprima una gara, andata de-serta, e si è attivata poi una trat-tativa privata che ha condottoa due offerte, con prezzi rispet-tivamente di 1,57 euro e 1,58euro al chilometro. La societàsta valutando la congruità del-le proposte e poi assegnerà ingestione 42.000 chilometri dipercorrenza. In pratica il tra-sporto pubblico viene indotto inregime forzato di “concorrenza”.

Per quanto riguarda la gestio-ne del Parcheggio multipianoParcheggio multipianoParcheggio multipianoParcheggio multipianoParcheggio multipianodi Pontechiesadi Pontechiesadi Pontechiesadi Pontechiesadi Pontechiesa, è necessarioprovvedere alla ritinteggiatura

dell’immobile e alla sistemazio-ne delle piastre che coprono lastruttura esterna, poste inmodo non conforme dalla dit-ta esecutrice delle opere. A que-sto proposito i consiglieri di mi-noranza hanno chiesto chiari-menti al Sindaco in merito auna possibile richiesta di dan-ni alla ditta. Giacobbi ha spie-gato che sono state fatte diver-se valutazioni tecniche e legaliper vedere quali carenze impu-tare all’impresa costruttrice (laSeam segnala anche le infiltra-zioni nei muri interni, emersegià dai primi momenti di ge-stione). Non ha potuto peròprecisare se esistono i presup-posti per un’eventuale azionee i tempi di prescrizione dellastessa. Al momento è indispen-sabile procedere con i lavorid’emergenza.

I parcheggi a pagamentoparcheggi a pagamentoparcheggi a pagamentoparcheggi a pagamentoparcheggi a pagamento co-prono il disavanzo del Traspor-to pubblico, come è giusto chesia: meno macchine girano, piùincassi fanno gli autobus; e vi-ceversa.Non sono previste nel 2007modifiche né di tariffe né dinuovi parcometri.Nella relazione dell’ammini-stratore Paola Valle, si segnalal’importante contributo all’im-magine turistica del paese datodal parcheggio per i camper aparcheggio per i camper aparcheggio per i camper aparcheggio per i camper aparcheggio per i camper aFiamesFiamesFiamesFiamesFiames, parecchio gradito daivisitatori italiani e stranieri.La Seam ‘presta’ al Comune unsolo dipendente per l’attività di“accertatore della sostaaccertatore della sostaaccertatore della sostaaccertatore della sostaaccertatore della sosta” (mul-te), contro le quattro risorse de-gli anni passati.

La gestione della biglietteriabiglietteriabiglietteriabiglietteriabiglietteria(Trenitalia e altro) in Stazioneè un’attività che serve a garan-tire un minimo di servizio es-

senziale al turista e al cittadi-no, ad un costo che ci sembrasopportabile (37.000 euro il de-ficit annuo). Dispiace che pertagliare i costi lo sportello chiu-da al pubblico i giorni festivi,pur senza incassi significativi.

Per il servizio di rimozione auto,segnaliamo solo la contestazio-ne di minoranza del nuovo ac-quisto di un potente carro grucarro grucarro grucarro grucarro gruper rimuovere anche i macchi-noni. Da tempo l’opposizionepromuove l’idea di affidare aterzi il servizio, liberando laSeam dai costi fissi.Il disavanzo dei bagni pubblicibagni pubblicibagni pubblicibagni pubblicibagni pubblicisi giustifica considerando que-sta attività un servizio pubbli-co, pertanto anch’essa indi-spensabile.

Il servizio di lavaggio autobuslavaggio autobuslavaggio autobuslavaggio autobuslavaggio autobuse autovetture private di Socuse autovetture private di Socuse autovetture private di Socuse autovetture private di Socuse autovetture private di Socusè ancora in perdita per il caricodegli ammortamenti degli im-pianti. È intenzione della socie-tà arrivare nei prossimi eserciziperlomeno al pareggio. Le tarif-fe, con gennaio, sono state ri-toccate.

pagine a cura diEdoardo Pompanin

Centro di costo costi ricavi risultato

prev. 2007

risultato

prev. 2006

variazione

06-07

Servizio autobus 972.314 683.873 -288.441 -232.931 24%

Parcheggio multipiano Pontechiesa 65.391 91.584 26.193 25.761 2%

Gestione parcheggi 62.092 428.478 366.386 344.241 6%

Biglietteria e deposito bagagli 85.375 48.594 -36.781 -53.927 -32%

Carro gru 24.043 29.318 5.275 3.470 52%

Servizio di skibus 98.115 84.742 -13.373 -16.585 -19%

Bagni pubblici 53.733 20.257 -33.476 -27.511 22%

Autolavaggio e autonolo 48.983 23.200 -25.783 -42.518 -39%

TOTALE 1.410.046 1.410.046

BILANCIO PREVISIONALE SEAMper i Campi di tennis Apollo-Campi di tennis Apollo-Campi di tennis Apollo-Campi di tennis Apollo-Campi di tennis Apollo-nionionionionio, per il Centro fondoCentro fondoCentro fondoCentro fondoCentro fondo, comeaccaduto negli ultimi anni.

L’attività di Assistenza alleAssistenza alleAssistenza alleAssistenza alleAssistenza allemanifestazionimanifestazionimanifestazionimanifestazionimanifestazioni offerta dalla Gisrisulta un fondamentale contri-buto alla promozione turisticadel paese e un indispensabilepunto di riferimento per l’orga-nizzazione di eventi e di ‘anima-zioni’. Per rendere conto dell’im-portante presenza della Gis inquesto campo rammentiamosolo la conduzione del Pala-volkswagen oppure l’assistenzaalle manifestazioni del Carneva-le piuttosto che la Dobbiaco-Cortina o la festa delle Bande.

GLI AUTOBUS FUNZIONANOGLI AUTOBUS FUNZIONANOGLI AUTOBUS FUNZIONANOGLI AUTOBUS FUNZIONANOGLI AUTOBUS FUNZIONANO

IL DIBATTITO DELCONSIGLIO COMUNALE

SULL’ATTIVITA’ GIS

Per Marco De Biasi della minoran-za, ci troviamo di fronte ad una “ge-stione completamente fallimentare”.Il consigliere propone la dismissio-ne dei cespiti secondo quanto con-sigliato dall’ispezione della Corte deiconti (fa riferimento all’ispezione mi-nisteriale di cui si parla anche inquesto numero di Voci e a cui fac-ciamo rinvio, ndr). Demenego attac-ca e chiede spiegazioni della ritar-data corresponsione dei contributialla Pista di bob da parte degli enticentrali.In risposta, il presidente Gis LuigiAlverà ribadisce che nella gestionedegli impianti la finalità è anche quel-la di “non sacrificare servizi”.A proposito della Pista di bob e par-lando anche dell’impianto olimpicodi Cesana, ammette che in Italia“due piste difficilmente saranno so-stenute dalla Fisi”.Il Sindaco Giacobbi sottolinea chela Gis è una società nata per offrireservizi al Comune e al paese e chetale attività non necessariamenteproduce un utile, anzi. Quanto ai di-savanzi, viene ribadito che per il con-trollo di efficienza e di efficacia del-l’attività svolta “c’è comunque il con-trollo di gestione”.L’Amministrazione non nasconde poila difficoltà nel recuperare i contribu-ti che la Fisi, il Coni e il Toroc devo-no al Comune di Cortina per la ge-stione della Pista di Bob; si tratta diun credito di circa 300.000 euro diarretrati!

Page 6: Voci di Cortina - Marzo 2007

66666 Voci di CortinaVoci di CortinaVoci di CortinaVoci di CortinaVoci di Cortina Numero 34 Numero 34 Numero 34 Numero 34 Numero 34 marzo 2007

ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2007ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2007ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2007ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2007ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2007A CORTINAA CORTINAA CORTINAA CORTINAA CORTINAI CANDIDATI “SCALDANO IL MOTORE”I CANDIDATI “SCALDANO IL MOTORE”I CANDIDATI “SCALDANO IL MOTORE”I CANDIDATI “SCALDANO IL MOTORE”I CANDIDATI “SCALDANO IL MOTORE” di Stefano Lorenzi

Il mese di maggio non è poi così lontano, e l’appuntamento elet-torale nel nostro Comune vede già in pista due candidati per lacarica di Sindaco, con i rispettivi gruppi di lavoro e i programmidel nuovo consiglio comunale.È cosa accertata la presentazione anche di una terza lista, facen-te capo all’attuale gruppo “Cortina d’Ampezzo Oltre il 2000”,oggi seduto sui banchi della minoranza. Il gruppo non ha peròancora comunicato ufficialmente il nome del suo candidato a Sin-daco, per cui non è stato possibile intervistare il suo leader assie-me agli altri.Sentiamo quindi l’opinione dei due aspiranti Sindaci su alcuniargomenti chiave della vita cittadina e sulla loro visione del futu-ro cortinese.

ENRICO VALLE “DE MORIS”

Età: 60 (classe 1947)Stato di famiglia: coniugato, con due figli

Titolo di studio: maestro d’arteProfessione: artigiano

Nome della lista: “Cortina Dolomiti”Schieramento e partiti di appoggio: UDC, AN, Forza Italia

Precedenti esperienze amministrative:assessore allo sport eal turismo negli anni ‘80

Altre attività sociali:presidente dell’associazione permanente per la Coppa delMondo e del Comitato per la candidatura ai Mondiali di scidel 2013, consigliere e vicepresidente della FISI dal 2000 al2006, componente del consiglio direttivo della S.C.I.A., dellaLatteria sociale, marigo della Regola di Ambrizola e compo-nente della Commissione “uso interno” delle Regole; attual-mente è anche consigliere dell’IMONT (Istituto Nazionale perla Montagna)

L � I NT E R V I S T A . . .

ANDREA FRANCESCHI“DE MATIA”

Età: 29 (classe 1978)Stato di famiglia: celibe

Titolo di studio: laurea in economiaProfessione: consulente finanziarioNome della lista: “Progetto Cortina”

Schieramento e partiti di appoggio: lista civicaPrecedenti esperienze amministrative: nessuna

Altre attività sociali:nell’ambito sportivo, a Milano ha allenato i ragazzi di alcu-ne scuole nel calcio, con partecipazione alla squadra del-l’università. Da due anni è componente del Rotaract Club diBelluno, con il quale organizza diverse iniziative di benefi-cenza

L � I N T E R V I S T A . . .

Se dovessimo spostare avantiSe dovessimo spostare avantiSe dovessimo spostare avantiSe dovessimo spostare avantiSe dovessimo spostare avantiil calendario di dieci anni,il calendario di dieci anni,il calendario di dieci anni,il calendario di dieci anni,il calendario di dieci anni,come vedrebbe Cortina nelcome vedrebbe Cortina nelcome vedrebbe Cortina nelcome vedrebbe Cortina nelcome vedrebbe Cortina nel2017?2017?2017?2017?2017?Se le cose continuano così c’èpoco da stare allegri: ormai ilnostro paese si è trasformato inuna grande agenzia immobilia-re, i giovani “scappano” e an-che sul lato turistico sono evi-denti i segni di una crisi strut-turale.Ritengo che le prossime ele-zioni rappresentino un bivioper Cortina: o invertiamo larotta e ritroviamo l’orgogliodi far parte di un progettopiù grande del nostro orticel-lo, oppure questo lento mainesorabile declino è destina-to a continuare.

Per il futuro della nostra co-Per il futuro della nostra co-Per il futuro della nostra co-Per il futuro della nostra co-Per il futuro della nostra co-munità ritiene più importantimunità ritiene più importantimunità ritiene più importantimunità ritiene più importantimunità ritiene più importantiprogetti strategici di grandeprogetti strategici di grandeprogetti strategici di grandeprogetti strategici di grandeprogetti strategici di granderilievo (tangenziale, mondialirilievo (tangenziale, mondialirilievo (tangenziale, mondialirilievo (tangenziale, mondialirilievo (tangenziale, mondialidi sci, ecc.) o piccoli interven-di sci, ecc.) o piccoli interven-di sci, ecc.) o piccoli interven-di sci, ecc.) o piccoli interven-di sci, ecc.) o piccoli interven-ti mirati?ti mirati?ti mirati?ti mirati?ti mirati?Ritengo che le due alternativepossano coesistere; tuttaviasono consapevole che anche iprogetti più ambiziosi si realiz-zano partendo dai piccoli pas-

si, ed è proprio questo l’approc-cio che intendiamo seguire:non sarebbe serio promettere larealizzazione di opere come latangenziale o i mondiali di sci,che dipendono dal parere e daisoldi di istituzioni esterne alComune. In ogni caso è fonda-mentale che i progetti di gran-de rilievo siano prima condivi-si dalla cittadinanza e non ven-gano calati dall’alto sulla testadella gente.

QualQualQualQualQual è il problema di Cortinaè il problema di Cortinaè il problema di Cortinaè il problema di Cortinaè il problema di Cortinache Lei ritiene sia più urgenteche Lei ritiene sia più urgenteche Lei ritiene sia più urgenteche Lei ritiene sia più urgenteche Lei ritiene sia più urgenterisolvere?risolvere?risolvere?risolvere?risolvere?Senza dubbio lo spopolamen-to: se non interveniamo concre-tamente, fra 20-30 anni il pae-se potrebbe morire e rimanereesclusivamente un luogo di vil-leggiatura; noi che rimarremoa vivere a Cortina rischieremodi fare la fine degli indiani, rin-chiusi nelle loro riserve. Abbia-mo il dovere morale di prova-re a cambiare le cose. Questo èil motivo che mi ha spinto adimpegnarmi in prima personae questa è la ragione per la qua-le il nostro gruppo è così fortee compatto.

Se dovessimo spostare avanti ilSe dovessimo spostare avanti ilSe dovessimo spostare avanti ilSe dovessimo spostare avanti ilSe dovessimo spostare avanti ilcalendario di dieci anni, comecalendario di dieci anni, comecalendario di dieci anni, comecalendario di dieci anni, comecalendario di dieci anni, comevedrebbe Cortina nel 2017?vedrebbe Cortina nel 2017?vedrebbe Cortina nel 2017?vedrebbe Cortina nel 2017?vedrebbe Cortina nel 2017?Vedo il paese strutturato circacom’è oggi, ma più pulito e inordine; vedo una galleria discorrimento del traffico che en-tra a Zuel ed esce a Fiames, par-cheggi sotterranei, strutture piùmoderne e servizi. Vedo soprat-tutto i servizi, orientati a ren-dere più agevole la vita dei re-sidenti: parchi giochi, aree di

divertimento e sviluppo deltempo libero.Per il futuro della nostra co-Per il futuro della nostra co-Per il futuro della nostra co-Per il futuro della nostra co-Per il futuro della nostra co-munità ritiene più importantimunità ritiene più importantimunità ritiene più importantimunità ritiene più importantimunità ritiene più importantiprogetti strategici di grandeprogetti strategici di grandeprogetti strategici di grandeprogetti strategici di grandeprogetti strategici di granderilievo (tangenziale, mondialirilievo (tangenziale, mondialirilievo (tangenziale, mondialirilievo (tangenziale, mondialirilievo (tangenziale, mondialidi sci, ecc.) o piccoli interven-di sci, ecc.) o piccoli interven-di sci, ecc.) o piccoli interven-di sci, ecc.) o piccoli interven-di sci, ecc.) o piccoli interven-ti mirati?ti mirati?ti mirati?ti mirati?ti mirati?Una cosa non esclude l’altra: èopportuno fare diversi piccoliinterventi nel paese, che infondo sono di facile esecuzio-ne. Non escludo però il proget-

Page 7: Voci di Cortina - Marzo 2007

77777Voci di CortinaVoci di CortinaVoci di CortinaVoci di CortinaVoci di CortinaNumero 34Numero 34Numero 34Numero 34Numero 34 marzo 2007

INTERVISTA FLASH AI DUE LEADERINTERVISTA FLASH AI DUE LEADERINTERVISTA FLASH AI DUE LEADERINTERVISTA FLASH AI DUE LEADERINTERVISTA FLASH AI DUE LEADERDELLE LISTE ATTUALMENTE IN CORSADELLE LISTE ATTUALMENTE IN CORSADELLE LISTE ATTUALMENTE IN CORSADELLE LISTE ATTUALMENTE IN CORSADELLE LISTE ATTUALMENTE IN CORSAPER IL NUOVO CONSIGLIO COMUNALEPER IL NUOVO CONSIGLIO COMUNALEPER IL NUOVO CONSIGLIO COMUNALEPER IL NUOVO CONSIGLIO COMUNALEPER IL NUOVO CONSIGLIO COMUNALE

Vincoli edilizi sulla primaVincoli edilizi sulla primaVincoli edilizi sulla primaVincoli edilizi sulla primaVincoli edilizi sulla primacasa, piano regolatore blocca-casa, piano regolatore blocca-casa, piano regolatore blocca-casa, piano regolatore blocca-casa, piano regolatore blocca-to e una continua emorragia dito e una continua emorragia dito e una continua emorragia dito e una continua emorragia dito e una continua emorragia diresidenti, soprattutto giovani.residenti, soprattutto giovani.residenti, soprattutto giovani.residenti, soprattutto giovani.residenti, soprattutto giovani.Dall’altra parte, un prolifera-Dall’altra parte, un prolifera-Dall’altra parte, un prolifera-Dall’altra parte, un prolifera-Dall’altra parte, un prolifera-re di costruzioni sotterranee,re di costruzioni sotterranee,re di costruzioni sotterranee,re di costruzioni sotterranee,re di costruzioni sotterranee,di interrati che diventano ap-di interrati che diventano ap-di interrati che diventano ap-di interrati che diventano ap-di interrati che diventano ap-partamenti. Cosa c’è da fare,partamenti. Cosa c’è da fare,partamenti. Cosa c’è da fare,partamenti. Cosa c’è da fare,partamenti. Cosa c’è da fare,secondo Lei, per non perdere lesecondo Lei, per non perdere lesecondo Lei, per non perdere lesecondo Lei, per non perdere lesecondo Lei, per non perdere leredini del paese?redini del paese?redini del paese?redini del paese?redini del paese?Innanzitutto, partendo dalpresupposto che dobbiamoavere la mano ferma controogni tipo di speculazione, bi-sogna cambiare atteggiamen-to nei confronti dei residenti,mettendoli nelle condizioni dipoter investire sulla propriacasa, sulla propria “bottega”o attività, sul proprio futuro.In questo il Comune può faremolto, avvicinandosi ai citta-dini e trasformandosi nel piùgrande alleato di tutti coloroche hanno voglia di fare e chein questo momento si sento-no abbandonati e demotiva-ti.

Le viene data una lampada ma-Le viene data una lampada ma-Le viene data una lampada ma-Le viene data una lampada ma-Le viene data una lampada ma-gica con cui esprimere un sologica con cui esprimere un sologica con cui esprimere un sologica con cui esprimere un sologica con cui esprimere un solodesiderio: quale sarebbe il de-desiderio: quale sarebbe il de-desiderio: quale sarebbe il de-desiderio: quale sarebbe il de-desiderio: quale sarebbe il de-siderio che esprime per il no-siderio che esprime per il no-siderio che esprime per il no-siderio che esprime per il no-siderio che esprime per il no-stro paese?stro paese?stro paese?stro paese?stro paese?Io e il mio gruppo abbiamo unsogno: far sì che Cortina sia unluogo vivo tutto l’anno crean-do le condizioni affinché ter-

mini l’esodo di residenti e si in-verta il pericoloso trend dellospopolamento: vogliamo chequesto sia il paese dove cresce-ranno i nostri figli e i nostri ni-poti.Siamo convinti che con fatica,impegno e tanta determinazio-ne riusciremo veramente acambiare le cose: questo è loscopo per il quale stiamo lavo-rando ed è il motivo per cuichiediamo ai nostri concittadi-ni di darci la loro fiducia.

L’offerta turistica di Cortina LeL’offerta turistica di Cortina LeL’offerta turistica di Cortina LeL’offerta turistica di Cortina LeL’offerta turistica di Cortina Lesembra adeguata ai tempi e insembra adeguata ai tempi e insembra adeguata ai tempi e insembra adeguata ai tempi e insembra adeguata ai tempi e ingrado di competere con effica-grado di competere con effica-grado di competere con effica-grado di competere con effica-grado di competere con effica-cia con le altre valli dolomiti-cia con le altre valli dolomiti-cia con le altre valli dolomiti-cia con le altre valli dolomiti-cia con le altre valli dolomiti-che?che?che?che?che?Credo che negli ultimi decennici siamo seduti troppo sugli al-lori e tutti i dati sul turismo lotestimoniano in maniera evi-dente; in un mondo che va ve-locissimo noi siamo rimasti fer-mi e adesso è urgente correre airipari.Abbiamo le potenzialità per ri-tornare ad essere un punto diriferimento a livello internazio-nale, ma dobbiamo assoluta-mente cambiare marcia, facen-doci un bel bagno d’umiltà erimboccandoci le maniche perrecuperare: personalmentesono molto ottimista sul fattoche ce la faremo.

to di una tangenziale che portiil traffico lontano dal centro,né le strutture che i mondialidi sci porterebbero in Ampez-zo con le sovvenzioni delloStato.

Qual è il problema di CortinaQual è il problema di CortinaQual è il problema di CortinaQual è il problema di CortinaQual è il problema di Cortinache Lei ritiene sia più urgenteche Lei ritiene sia più urgenteche Lei ritiene sia più urgenteche Lei ritiene sia più urgenteche Lei ritiene sia più urgenterisolvere?risolvere?risolvere?risolvere?risolvere?Ci sono almeno un paio di coseveramente urgenti da risolvere:il traffico cittadino e i parcheg-gi connessi, e il problema dellacasa per i residenti. Vedo neldiritto di superficie l’unica viaefficace di risoluzione, secondoun’idea nata ancora nel 1980quando ero assessore in Comu-ne, sotto la guida del sindacoCesare Lacedelli.

Vincoli edilizi sulla primaVincoli edilizi sulla primaVincoli edilizi sulla primaVincoli edilizi sulla primaVincoli edilizi sulla primacasa, piano regolatore blocca-casa, piano regolatore blocca-casa, piano regolatore blocca-casa, piano regolatore blocca-casa, piano regolatore blocca-to e una continua emorragia dito e una continua emorragia dito e una continua emorragia dito e una continua emorragia dito e una continua emorragia diresidenti, soprattutto giovani.residenti, soprattutto giovani.residenti, soprattutto giovani.residenti, soprattutto giovani.residenti, soprattutto giovani.Dall’altra parte, un proliferareDall’altra parte, un proliferareDall’altra parte, un proliferareDall’altra parte, un proliferareDall’altra parte, un proliferaredi costruzioni sotterranee, didi costruzioni sotterranee, didi costruzioni sotterranee, didi costruzioni sotterranee, didi costruzioni sotterranee, diinterrati che diventano appar-interrati che diventano appar-interrati che diventano appar-interrati che diventano appar-interrati che diventano appar-tamenti. Cosa c’è da fare, se-tamenti. Cosa c’è da fare, se-tamenti. Cosa c’è da fare, se-tamenti. Cosa c’è da fare, se-tamenti. Cosa c’è da fare, se-condo Lei, per non perdere lecondo Lei, per non perdere lecondo Lei, per non perdere lecondo Lei, per non perdere lecondo Lei, per non perdere leredini del paese?redini del paese?redini del paese?redini del paese?redini del paese?Il piano regolatore è uno stru-mento valido e occorre fare af-fidamento su questo. Va dettoperò che i giovani non abban-donano la valle solo per colpadel P.R.G. Negli anni passati iresidenti hanno venduto il loropatrimonio immobiliare e orane paghiamo le conseguenze;vedo però ancora molti esempidi persone che riescono a ri-strutturare e a trovare soluzio-ni per restare a Cortina. Certo,vanno trovate altre soluzioniper sistemare le giovani fami-

glie, ma senza favorire la spe-culazione. Per quanto riguardagli appartamenti sotto terra esi-ste una normativa specifica, cheandrebbe fatta rispettare conpiù vigilanza e meno clienteli-smo.

Le viene data una lampada ma-Le viene data una lampada ma-Le viene data una lampada ma-Le viene data una lampada ma-Le viene data una lampada ma-gica con cui esprimere un sologica con cui esprimere un sologica con cui esprimere un sologica con cui esprimere un sologica con cui esprimere un solodesiderio: quale sarebbe il de-desiderio: quale sarebbe il de-desiderio: quale sarebbe il de-desiderio: quale sarebbe il de-desiderio: quale sarebbe il de-siderio che esprime per il nostrosiderio che esprime per il nostrosiderio che esprime per il nostrosiderio che esprime per il nostrosiderio che esprime per il nostropaese?paese?paese?paese?paese?Quello che ho detto sopra: unpaese più vivibile per i residen-ti, e alla nostra portata.

L’offerta turistica di Cortina LeL’offerta turistica di Cortina LeL’offerta turistica di Cortina LeL’offerta turistica di Cortina LeL’offerta turistica di Cortina Lesembra adeguata ai tempi e insembra adeguata ai tempi e insembra adeguata ai tempi e insembra adeguata ai tempi e insembra adeguata ai tempi e ingrado di competere con effica-grado di competere con effica-grado di competere con effica-grado di competere con effica-grado di competere con effica-cia con le altre valli dolomiti-cia con le altre valli dolomiti-cia con le altre valli dolomiti-cia con le altre valli dolomiti-cia con le altre valli dolomiti-che?che?che?che?che?Questo è un problema moltogrosso: viviamo in un paeseimpareggiabile donatoci daDio, le altre valli dolomitichenon sono così belle. L’offerta tu-ristica di Cortina, però, non èoggi all’altezza delle aspettati-ve dei clienti. Il Comune do-vrebbe aiutare di più le azien-de alberghiere e disincentiva-re la loro vendita, riavviarel’indotto allungando la stagio-ne turistica. Non bastano il golfe la sala congressi: è l’intera of-ferta turistica a doversi rimet-tere in moto, dai negozi aglihotel.Non serve scoraggiarsi guar-dando a chi godedi leggi più ido-nee: dobbiamo la-vorare con la nor-mativa che ab-biamo e trarne ilmeglio.

“Non bastano il golf e la salacongressi: è l’intera offertaturistica a doversi rimette-re in moto, dai negozi aglihotel”

“Senza partecipazione lapolitica perde ogni signifi-cato: sono i cittadini chefanno il Comune e non vi-ceversa”.

LOC. PIAN DA LAGO 46/D - CORTINA D’AMPEZZO (BL)

TEL. 0436 868176 – FAX 0436 868526

ØIMPIANTI ELETTRICI CIVILI E INDUSTRIALI

ØSICUREZZA: ANTINTRUSIONE, ANTINCENDIO, ANTIFURTO

ØIMPIANTI TV E SATELLITARI; TV CIRCUITO CHIUSO

ØIMPIANTI DI DOMOTICA

Page 8: Voci di Cortina - Marzo 2007

88888 Voci di CortinaVoci di CortinaVoci di CortinaVoci di CortinaVoci di Cortina Numero 34 Numero 34 Numero 34 Numero 34 Numero 34 marzo 2007

LAVORI AL VIA CON LA PRIMAVERALAVORI AL VIA CON LA PRIMAVERALAVORI AL VIA CON LA PRIMAVERALAVORI AL VIA CON LA PRIMAVERALAVORI AL VIA CON LA PRIMAVERAVediamo da vicino alcune delle opere pubblicheVediamo da vicino alcune delle opere pubblicheVediamo da vicino alcune delle opere pubblicheVediamo da vicino alcune delle opere pubblicheVediamo da vicino alcune delle opere pubblichein programma per il 2007in programma per il 2007in programma per il 2007in programma per il 2007in programma per il 2007 di Carla Pompanin

Con la buona stagione prenderan-no il via diversi interventi d’in-teresse per il territorio di Corti-

na. Tra i lavori di competenza del Co-mune, segnaliamo la prosecuzione del-la pavimentazione di corso Italia, inzona piazzetta Pontejel fino a largo dellePoste (escluso), e la messa in sicurezzadell’incrocio che porta a Campo di So-pra. La BIM Servizi, invece, procederàalla realizzazione della micro-centraleelettrica, sulle condotte dell’acquedottodel Forame in località Maion. Inoltre, siprocederà finalmente al rifacimento delponte sul Rudavoi, opera quest’ultimadi competenza di Veneto Strade – ge-store della SR 48 delle Dolomiti, ma cheha già ottenuto il via libera da parte delComune di Cortina.

MICRO-CENTRALINAVia libera alla realizzazione dellamicro-centralina per la produzionedi energia elettrica in località Majon,sul prato dietro l’ex Caserma dellaPolizia stradale.La centralina, sfruttando le acquedell’acquedotto del Forame, darà500.000 kW/h annui, dalla cui ven-dita all’ENEL si potranno ricavarecirca 80.000 euro.Avrà l’aspetto di una casetta in legno,con tetto a due spioventi, e misureràcirca 9 metri per 8 di pianta, per un’al-tezza massima di 4,5 metri.La centralina verrà realizzata e ge-stita, per i prossimi 12 anni dallaBIM, che ha già realizzato 10 cen-traline analoghe e che ha altri 9 pro-getti in corso di sviluppo. Il costopreventivato è di 530.000 euro, dicui 84.000 euro provengono da uncontributo Regionale ed il rimanen-te è a carico della BIM. L’introito dicirca il 50% dei ricavi dalla venditadell’energia elettrica, permetterà allaBIM di rientrare delle spese.Minimo impatto ambientale, un pro-getto che si paga praticamente dasolo, incentivo all’energia alterna-tiva, un partner che si occupa ditutto.Per il Comune e per le Regole unaghiotta opportunità per mettere afrutto il territorio nel pieno rispettodella sua natura.

INCROCIODI CAMPO DI SOPRASembra in dirittura d’arrivo anchel’annosa questione della messain sicurezza dell’incrocio diCampo di Sopra. I lavori, iniziatiqualche anno fa e poi sospesiper un mancato accordo con iproprietari dei terreni, dovrebbe-ro venire ripresi a breve. LaGiunta comunale ha stanziato26.000 euro, 11.000 dei quali de-stinati all’acquisizione delle aree,ha approvato il progetto definiti-vo, già approvato anche dallaCommissione Edilizia, e si ap-presta ad approvare anche l’ese-cutivo. Nel frattempo, si lavoraper raggiungere un accordo bo-nario con i privati ed evitare laprocedura d’esproprio.

PONTE SUL RUDAVOILa Veneto Strade SpA, ente gestore della strada 48 delle Dolomiti, ha presentato alComune, che lo ha approvato, il progetto definitivo per la realizzazione del nuovoponte sul Rudavoi. La conferenza di servizi per la definizione e l’acquisizione dinulla osta ed autorizzazioni si è tenuta il 15 febbraio scorso. L’intervento è a caricodell’ente gestore e nessun costo graverà sul Comune di Cortina.

LA MICRO-CENTRALINA VERRÀ POSIZIONATA AD ALCUNI METRI DALLA PASSEGGIATA, SUL LIMITARE

DEL PRATO CHE DÀ VERSO IL RU DA CAMPO

A DESTRA: PANORAMICA SULL’INCROCIO CHE PORTA ALLA

FRAZIONE DI CAMPO DI SOPRA. I LAVORI DI SISTEMA-ZIONE DELLA SEDE STRADALE INTERESSANO IL LATO

SINISTRO, IN DIREZIONE DEL VILLAGGIO.

FOTO ESTIVA: COME SI PUÒ NOTARE IN ASSENZA DI

NEVE, I LAVORI INIZIATI ANNI FA SONO STATI SOSPESI

PRIMA DELLA STESURA DEL MANTO STRADALE SUL TRAT-TO OGGETTO DI ALLARGAMENTO. IL RISULTATO CHE NE ÈCONSEGUITO È UN FONDO STRADALE SCONNESSO, MOL-TO PERICOLOSO SOPRATTUTTO CONSIDERANDO IL FATTO

CHE SI È IN PRESENZA DI UN INCROCIO.IL COMUNE SI STA ADOPERANDO PER ACQUISIRE LE

AREE, SENZA DOVER RICORRERE ALL’ESPROPRIO, CON-SIDERATA L’ULTIMA RISORSA DA IMPIEGARE, PER RISOL-VERE UNA REALE SITUAZIONE DI PERICOLO.

Page 9: Voci di Cortina - Marzo 2007

99999Voci di CortinaVoci di CortinaVoci di CortinaVoci di CortinaVoci di CortinaNumero 34Numero 34Numero 34Numero 34Numero 34 marzo 2007

PAVIMENTAZIONE PIAZZETTA PONTEJELIl progetto è opera dell’architetto Breda – Responsabile del settore Lavori Pubblici – e dei suoi collaboratori. Si inserisce nel più ampioprogetto di pavimentazione e riqualificazione del Centro Storico di Cortina. L’intervento intende sottolineare la destinazione a piazzettadello slargo di Pontejel e valorizzare gli esercizi commerciali con la prosecuzione del percorso pedonale fino all’intersezione con largoPoste. In analogia con quanto fatto in corso Italia, la pavimentazione sarà realizzata in porfido. Un piccolo sbalzo di quota dividerà ilpercorso pedonale (sulla sinistra salendo verso largo Poste) dalla sede stradale larga quattro metri. Su quest’ultima si prevede di regolareil traffico per i soli frontisti. Nella progettazione si è anche prevista la realizzazione di una piazzola ecologica a scomparsa, dove raccoglie-re i rifiuti dei numerosi esercizi commerciali della zona, eliminando i bidonetti ora presenti. L’intervento verrà realizzato in collaborazionecon la Comunità Montana.Altri interventi, prevalentemente di manu-tenzione dei porfidi, interesseranno:- via Martiri di Tarcento (sul retro deglialberghi Cortina e Montana);- via XXIX Maggio- il tratto nord di via Varentin.

Costo complessivo degli interventi:750.000 euro interamente a carico delComune.

Se i lavori, come sembra, partiranno in pri-mavera, potranno concludersi – dopo laconsueta pausa imposta dalla stagione tu-ristica estiva – entro l’autunno.

SOPRA: ALL’ESTREMA SINISTRA VERRÀ POSIZIONATA LA PIAZZOLA ECOLOGICA A SCOMPARSA, MENTRE VERRÀ

COMPLETAMENTE RIPAVIMENTATO IN PORFIDO IL PIAZZALE - LA SEDE STRADALE IN PRIMO PIANO AVRÀ UNA LARGHEZ-ZA DI 4,00 METRI.

SU QUESTO VERSANTE VERRÀ REALIZZATO IL PERCORSO PEDONALE. IN UN FUTURO, UNA VOLTA RISOLTO IL PROBLEMA

DEL TRANSITO VEICOLARE - CON LIMITAZIONE DA LARGO POSTE - SI PREVEDE LA POSSIBILITÀ DI PERMETTERE

L’INSTALLAZIONE DI TAVOLINI ALL’APERTO PER GLI ESERCENTI DELLA VIA.

Page 10: Voci di Cortina - Marzo 2007

1010101010 Voci di CortinaVoci di CortinaVoci di CortinaVoci di CortinaVoci di Cortina Numero 34 Numero 34 Numero 34 Numero 34 Numero 34 marzo 2007

AMMINISTRAZIONE CORTINESEAMMINISTRAZIONE CORTINESEAMMINISTRAZIONE CORTINESEAMMINISTRAZIONE CORTINESEAMMINISTRAZIONE CORTINESESOTTO ISPEZIONESOTTO ISPEZIONESOTTO ISPEZIONESOTTO ISPEZIONESOTTO ISPEZIONEEcco il riassunto delle irregolarità e disfunzioni emerseEcco il riassunto delle irregolarità e disfunzioni emerseEcco il riassunto delle irregolarità e disfunzioni emerseEcco il riassunto delle irregolarità e disfunzioni emerseEcco il riassunto delle irregolarità e disfunzioni emersedai controlli ministeriali sull’attività del Comunedai controlli ministeriali sull’attività del Comunedai controlli ministeriali sull’attività del Comunedai controlli ministeriali sull’attività del Comunedai controlli ministeriali sull’attività del Comune di Edoardo Pompanin

L’ISPEZIONEL’ISPEZIONEL’ISPEZIONEL’ISPEZIONEL’ISPEZIONENel periodo che va dal 6 mar-zo al 24 marzo del 2006 il Co-mune di Cortina ha ricevutola visita ispettiva del Ministe-ro dell’Economia.I risultati sono giunti in Comu-ne il 26 ottobre 2006.Ad oggi, da parte comunalenon sono state ancora conse-gnate le controdeduzioni, an-che se il tenore delle risposte èabbozzato. Questo tipo di verifica ammi-nistrativo-contabile colpisce asorteggio gli enti pubblici e ser-ve per controllare che le atti-vità comunali – almeno nelnostro caso – rispettino le leg-gi, i regolamenti e le correttepratiche amministrative. L’at-tenzione si focalizza soprat-tutto sulle questioni più deli-cate, quelle che sfuggono piùfacilmente di mano agli ammi-nistratori. Il riferimento è allespese per il personale, ai costiper gli incarichi di consulen-za, ai risultati di bilancio del-le società pubbliche, che perCortina riguardano la SeAme la Gis.I risultati dell’ispezione segna-lano un elenco di irregolaritàe carenze piuttosto ridotto, al-meno rispetto alla complessi-tà della macchina amministra-tiva cortinese e al “volume diaffari” complessivo del nostrobilancio comunale.La maggior parte delle osser-vazioni si aggiustano attraver-so ‘semplici’ provvedimentiburocratici.Ben diverso dagli altri appareinvece il rilievo sulle “reitera-te e crescenti perdite di gestio-ne della società Gis” che poneun problema politico, oltreche amministrativo, di notevo-le portata e che a nostro avvi-so dovrà essere affrontato conassoluta priorità dalla maggio-ranza che nascerà dalle elezio-ni di primavera.

Ma andiamo con ordine rispet-to ai rilievi dell’ispettore Fran-cesco Zompì.

LE IRREGOLARITA’LE IRREGOLARITA’LE IRREGOLARITA’LE IRREGOLARITA’LE IRREGOLARITA’Le sedici osservazioni alle qualiil Comune è tenuto a risponde-re si possono classificare in tregruppi: a) gestione del persona-le e dei contratti di lavoro; b) ge-stione delle consulenze esternee dei contributi; c) gestione del-le società comunali.Il Comune deve comunicare en-tro breve al Ministero le iniziati-ve e i provvedimenti che ha as-sunto per eliminare le criticità.

Gestione del personaleGestione del personaleGestione del personaleGestione del personaleGestione del personalee dei contratti di lavoroe dei contratti di lavoroe dei contratti di lavoroe dei contratti di lavoroe dei contratti di lavoroSui contratti di lavoro si concen-trano dieci osservazioni. A giu-dizio di chi scrive, e sentito ilResponsabile contabile del Co-mune, non si nota alcuna valu-tazione che metta in discussio-ne un modo di agire sostanzial-mente corretto dell’amministra-zione comunale.Ad esempio, da una parte man-ca un parere del Collegio deiRevisori dei conti, dall’altra sievidenzia una carenza proce-durale in sede di contrattazio-ne, da un’altra parte ancora sirileva un’insufficiente motiva-zione nella maggiorazione del42% dell’indennità di posizio-ne del Segretario Generale incarica sino al 15 luglio del 2004.Alcuni rilievi criticano l’eroga-zione di diverse indennità aidipendenti comunali; semplifi-cando il discorso si può dire cheil Comune, dovendo ad esem-pio garantire un pronto inter-vento sulle strade in caso di ne-vicate notturne, ha organizza-to un “progetto neve” attribu-endo ai dipendenti coinvoltiun’indennità di disagio – per lachiamata notturna – che si som-mava impropriamente ad altreindennità, cosa ritenuta tecni-camente non corretta.

Secondo gli uffici contabili co-munali, è comunque possibilerisolvere i problemi posti dalleobiezioni in parola senza pena-lizzare i dipendenti.

Gestione delle consulenzeGestione delle consulenzeGestione delle consulenzeGestione delle consulenzeGestione delle consulenzeesterne e dei contributiesterne e dei contributiesterne e dei contributiesterne e dei contributiesterne e dei contributiFra i rilievi relativi alle ‘consu-lenze’, l’Ispettore evidenzia un“improprio affidamento al-l’esterno dell’incarico di Re-sponsabile unico del Procedi-mento” relativo ai lavori di co-pertura dello Stadio e dei lavo-ri sul Cademai.Al tempo di quei cantieri, ci fanotare l’assessore al bilancioGianpietro Ghedina, il Comu-ne di Cortina non disponeva diun Responsabile dei Lavori

Pubblici e l’unica figura inter-na alla struttura comunale cheavrebbe potuto ricoprire gli in-carichi in parola, era l’architet-to Marangon, dell’Edilizia pri-vata, ovviamente già sovracca-rico di lavoro e di responsabili-tà. Non è parso perciò illegitti-mo affidare gli incarichi allaconsulenza esterna dell’archi-tetto Bottan.Un altro rilievo interessante ri-guarda la procedura adottataper l’erogazione di alcuni con-tributi straordinari (5.000 euroal Cortina Turismo, 3.000 euroall’Associazione Coppa delMondo e altri ancora): nel ver-bale ispettivo si censura il man-cato rispetto “dell’evidenzapubblica”; detto in altri termi-

ESTRATTO DALLA RELAZIONE ISPETTIVA CON ILCONSIGLIO AL COMUNE DI DISMETTERE LA GE-STIONE DEGLI IMPIANTI SPORTIVI

Capitolo VIL’affidamento in house dei servizi pubblici locali(…) 6.4 Società a r.l. “Gestione Impianti Sportivi” (G.I.S. srl)(…) Il ripetersi di risultati negativi di gestione della Gis scaturisce dalfatto che oggetto della principale attività della società è costituito dal-l’esercizio di impianti sportivi risalenti al 1956, in quanto realizzati insede di organizzazione dei giochi olimpici dell’epoca, e che richiedo-no continui e costosi interventi di manutenzione e di adeguamentoalle norme di sicurezza ogni volta che gli stessi impianti non si rivela-no rispondenti a quei criteri di sicurezza previsti dalle disposizioni viavia emanate in materia, ed in particolare da quelle di recente approva-zione.D’altro canto, gli introiti piuttosto modesti e correlati ad un utilizzoalquanto limitato delle stesse strutture, non consentono un’adeguatacopertura dei relativi costi, il che determina il costante realizzo diperdite di esercizio con un trend che nell’ultimo triennio si rivela increscita, con conseguente impatto sul bilancio comunale chiamatoannualmente al ripiano del relativo onere finanziario.È sulla base di quest’ultima circostanza che si ritiene utile invitare ilComune di Cortina a verificare, anche sul piano politico, se sussista-no le condizioni per conservare la titolarità degli impianti in parola, conl’accollo dei consequenziali e sempre crescenti oneri finanziari, o senon sia più opportuna una loro dismissione a favore di privati dispostiad assumerne la gestione.Roma, 15 giugno 2006 Il dirigente S.i.fi.p.

Dr. Francesco Zompì

Fonte: estratto dalla Relazione sulla verifica amministrativo – conta-

bile al Comune di Cortina d’Ampezzo

Page 11: Voci di Cortina - Marzo 2007

1111111111Voci di CortinaVoci di CortinaVoci di CortinaVoci di CortinaVoci di CortinaNumero 34Numero 34Numero 34Numero 34Numero 34 marzo 2007

ni: che fosse garantita a tutti gliaventi diritto una pari oppor-tunità di accedere a queste con-tribuzioni senza discriminazio-ni. In risposta, già dal 2006 neibandi comunali che avvisanodei termini per accedere ai con-tributi pubblici, la Segreteria delComune ha inserito anche lecontribuzioni a carattere stra-ordinario.

Gestione delle società comunaliGestione delle società comunaliGestione delle società comunaliGestione delle società comunaliGestione delle società comunaliL’ultima ‘irregolarità’ elencatanel resoconto ispettivo tocca iltema degli impianti sportivi.Questo è un argomento delica-to e decisivo per la cura della“cosa” pubblica cortinese; or-mai ne sono consapevoli quasitutti i cittadini, soprattutto inconsiderazione delle ingenti ri-sorse che finanziano una seriedi impianti vecchi e cadenti,sottoutilizzati e insoddisfacen-ti rispetto alle necessità di unambiente sociale e turistico mo-derno e al passo con i tempi.La relazione ispettiva riconosceche il Comune di Cortina, ri-spetto alla società di Gestionedegli Impianti Sportivi, eserci-ta un controllo analogo a quel-le esercitato sui propri servizi,legittimando così l’affidamen-do alla Gis della gestione di taliimpianti e del servizio pubbli-co connesso.Quando poi analizza le perdi-te Gis, ripianate dal Comunenegli anni 2003 (1.457.000euro), 2004 (1.713.000 euro) e2005 (al tempo dell’ispezioneancora in divenire ma, comerisulterà successivamente, paria 1.863.000 euro), l’Ispettorepuntualizza in poche righe(che riportiamo nel box) quan-to è ben noto: impianti di 50anni fa e inadeguati, limitatoutilizzo delle strutture, onerifinanziari in crescita.L’invito al Comune è quello diverificare ANCHE sul pianopolitico (e non solo tecnico) sesia il caso di cambiare rotta.Per chiarezza e per rispetto del-le responsabilità, occorre pre-cisare che nella relazione nonviene mossa alcuna critica allagestione amministrativa dellasocietà Gis. I rilievi sono so-stanzialmente riferiti alle scel-te strategiche di indirizzo, chetoccano in pratica la responsa-bilità del Consiglio comunale.

VIGILANZA E CONTROLLO DI FINANZA PUBBLICA

Nell’ambito della Ragioneria Generale dello Stato assumono un ruoloimportante le seguenti funzioni di Vigilanza e Controllo della FinanzaPubblica, poste in essere dall’Ispettorato Generale di Finanza (IGF) oda altri organismi ad esso riferibili:- Controlli ispettivi sulla regolarità e proficuità della gestione ammi-nistrativo-contabile delle Pubbliche Amministrazioni, enti ed organi-smi pubblici, propri dell’IGF;- Controlli “di ragioneria”, coordinati dall’IGF;- Vigilanza e revisione contabile sugli enti ed organismi pubblici.Le funzioni ispettive vengono svolte dai Servizi Ispettivi di FinanzaPubblica (S.I.Fi.P.) i quali, oltre all’attività ispettiva di tipo gerarchico,rivolta agli uffici interni del Ministero, effettuano in prevalenza verificheamministrativo-contabili nei confronti di altre Amministrazioni statali,di Enti ed organismi pubblici e delle Autonomie locali o, più in genera-le, laddove sono in essere gestioni di risorse pubbliche.L’organico degli Ispettori di Finanza è attualmente fissato in 148 unità,oltre a 4 capi settore; essi operano sulla scorta di un programma an-nuale che comprende sia verifiche di tipo puntuale, relative a singoliUffici o Enti o a specifici aspetti delle relative gestioni, sia verifichefinalizzate, basate su insiemi di ispezioni coordinate su campioni si-gnificativi di Uffici o Enti. Le osservazioni e i rilievi contenuti nei refertiispettivi danno luogo ad interventi diretti presso le Amministrazioni sta-tali e gli Enti vigilati, ai fini della regolarizzazione delle gestioni verifica-te, nonché alla segnalazione alle competenti Procure regionali dellaCorte dei conti delle sole fattispecie nelle quali sia ipotizzabile un dan-no all’erario.

(Fonte: dal sito della Ragioneria generale dello Stato)

LA REPLICALA REPLICALA REPLICALA REPLICALA REPLICALa replica formale del Comu-ne di Cortina deve ancora es-sere preparata. L’assessore alBilancio Ghedina, che abbia-mo sentito, prospetta peròuna possibile traccia di rispo-sta.La logica è quella di sistemaregli impianti con investimentipubblici e privati, per poi met-terli a rendere. Ghedina am-mette che per lo Stadio delghiaccio non c’è interesse daparte di capitali privati; per laPiscina è sua opinione che siapossibile interessare anche ri-sorse fuori dal perimetro pub-blico per costruire e gestireuna nuova piscina attrezzatacon beauty farm, sauna, pale-stra, ristorante, bar.In pratica si dà il via libera alcapitale privato nel caso esi-sta un interesse di qualche im-prenditore; ma dove non si ri-scontrasse un interesse priva-to, per Ghedina è giusto che ilComune intervenga nel mo-mento in cui ritiene che quel-la attività è utile e socialmen-te interessante per i cittadini.La scelta sulla destinazionedegli impianti e sulle strate-gie di gestione è una respon-sabilità degli Amministratoripubblici e non tutte le strut-ture sportive godono dellestesse priorità. L’assessore ri-tiene ad esempio che lo Sta-dio del ghiaccio e la Pista dabob sono da porre su due pia-ni diversi, a discapito dellaseconda.

In conclusione pare che inMunicipio il principio che pre-vale sia “chi viene votato de-cide”: costi quello che costi.

Il rilievo ministeriale che met-te in discussione l’opportuni-tà di continuare a gestire gliimpianti sportivi di Cortinacome si è fatto negli ultimianni, resta ad ogni modo unpunto di cui tenere conto nelprossimo futuro amministra-tivo.È pur vero che gli enti di con-trollo riconoscono la discrezio-nalità delle decisioni politiche;ma è anche vero che non pos-sono non vigilare sui criteri diefficienza che devono ispira-re la spesa pubblica.

le energie intatte, l’entusiasmoper una sfida esaltante; e il vec-chio, garante di una pratica eser-citata nei meandri del Palazzo,ma spesso legata a schematismiche la rapidità con cui oggi si svi-luppa la realtà sociale rende ta-lora obsoleti e superati. Natural-mente, a differenza che per l’an-tico filosofo, qui “tertium datur”,ovvero esiste una terza possibi-lità, quella di una sinergia in cuiforze di storia e provenienza di-verse trovino i modi di una col-laborazione omogenea all’inte-resse del paese. A Cortina taliforze non mancano: ci sono i gio-vani per così dire mai entrati dalportone del municipio, e quelliche lo varcano da anni. Pregiu-diziali di schieramento? Se equando ci sono, non sembranocapaci di immobilizzare, quan-to meno di condizionare negati-vamente gli orientamenti delpopolo del voto; inoltre i voltiche si affacciano sulla scena dellecandidature incoraggiano laconvinzione che il mondo poli-tico della Conca sia in movimen-to, e questo è sempre un segnodi vitalità, la promessa di quella

etica del fare che è presupposto- con i programmi - di ogni buo-na amministrazione. Certo iproblemi non mancano: la cir-colazione, l’inquinamento, la tu-tela ambientale, la modernizza-zione delle strutture e infrastrut-ture (per non parlare del norma-le backstage amministrativo).Problemi finanziari, di politicaregionale e nazionale, di coop-tazione del privato a sostegnodel pubblico: va dunque da séche coloro che la scelta demo-cratica porta nelle stanze delpotere, debbano essere prepa-rati a affrontare compiti in li-nea con la progettualità e ab-biano la capacità di portarla abuon esito. È questo soprattut-to il criterio su cui si fonda, odovrebbe fondarsi ogni indica-zione delle urne: ovvio? Certo,ma ripeterlo può aiutare a nonperdere di vista, facendosi di-strarre da suggestioni estranee,ciò che veramente conta nellacura della buona salute socialedei cittadini. Per la quale la na-tura, che pure è così importan-te, non basta: persino se è quel-la di Cortina!

Ennio Rossignoli

CONTINUA DA PAG. 1

○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○

CONTO ALLA ROVESCIACONTO ALLA ROVESCIACONTO ALLA ROVESCIACONTO ALLA ROVESCIACONTO ALLA ROVESCIA

Page 12: Voci di Cortina - Marzo 2007

1212121212 Voci di CortinaVoci di CortinaVoci di CortinaVoci di CortinaVoci di Cortina Numero 34 Numero 34 Numero 34 Numero 34 Numero 34 marzo 2007

ASCOLTARE, DISCERNERE, AGIREASCOLTARE, DISCERNERE, AGIREASCOLTARE, DISCERNERE, AGIREASCOLTARE, DISCERNERE, AGIREASCOLTARE, DISCERNERE, AGIREIl più del lavoro di un Consiglio pastorale si gioca sul metodoIl più del lavoro di un Consiglio pastorale si gioca sul metodoIl più del lavoro di un Consiglio pastorale si gioca sul metodoIl più del lavoro di un Consiglio pastorale si gioca sul metodoIl più del lavoro di un Consiglio pastorale si gioca sul metodo di don Davide Fiocco

UUUUUNNNNN VECCHIOVECCHIOVECCHIOVECCHIOVECCHIO METODOMETODOMETODOMETODOMETODO……………È conosciuto come il metododel “vedere-giudicare-agire” eha fatto scuola a lungo negliambienti ecclesiali, fin daglianni in cui lo adottò la Jeunes-se Ouvrière Chrétienne (JOC), ilmovimento che il card. J.-L.Cardijn, arcivescovo di Bruxel-les, aveva fondato nel 1925.Parlare oggi di questo metodoha un sapore retrò, ma l’intui-zione non è ancora superata.In poche parole: la Chiesa ouna parrocchia o un movi-mento cristiano devono in-nanzitutto saper vedere i pro-blemi pastorali o sociali, suiquali vogliono intervenire inquanto Chiesa; poi devonoesprimere un giudizio alla lucedella fede; quindi devono pro-grammare e attuare interventiappropriati. Forse ci sembra“l’uovo di Colombo”, tanto èlogico: e invece molte volte, inmolte scelte sociali e anchenelle scelte pastorali, si navi-ga a vista. Il metodo inveceinsegnava a progettare.Dopo i soliti sospetti iniziali,quel metodo si diffuse e ven-ne citato addirittura in un de-creto del Concilio Vaticano II:i Cristiani imparino «a vederetutto, a giudicare e a agire nel-la luce della fede, a formare ea perfezionare se stessi con glialtri mediante l’azione e adentrare così attivamente nelservizio della Chiesa» (Aposto-licam Actuositatem 29). Strate-gico è il punto di partenza: sa-per vedere!

……………ANCORAANCORAANCORAANCORAANCORA ATTUALEATTUALEATTUALEATTUALEATTUALE……………Anche il nostro Sinodo dioce-sano, da poco concluso, ven-ne scandito da tre verbi, pra-ticamente sinonimi degli altri:

ascoltare, discernere, agire. Levariazioni lessicali intendeva-no accentuare un atteggia-mento di umiltà: ascoltare met-te in una disposizione d’ani-mo diversa rispetto al vederedall’alto; discernere è più“soft” rispetto al forte giudi-care…Il Sinodo cominciò con l’ascol-tare “la base”: nei gruppi si-nodali, negli incontri con lacittadinanza e tramite la ri-cerca sociologica; e fu l’annopiù fecondo, perché offrì alladiocesi i contributi più vari einteressanti da parte di moltepersone. Venne poi l’anno deldiscernere, più impegnativo,perché chiedeva di rileggere leurgenze emerse alla luce delleindicazioni evangeliche. Daultimo venne il momento del-le decisioni, dell’agire, per in-dicare alla diocesi i percorsifuturi. Il risultato finale puòlasciare anche qualche delu-sione, perché le decisioni sonostate poche, forse per la pau-ra di operare alcuni “tagli”(ma de-cidere è etimologica-mente questo).

……………ANCHEANCHEANCHEANCHEANCHE PERPERPERPERPER ILILILILIL NOSTRONOSTRONOSTRONOSTRONOSTRO

CCCCCONSIGLIOONSIGLIOONSIGLIOONSIGLIOONSIGLIO PASTORALEPASTORALEPASTORALEPASTORALEPASTORALE

In un analogo percorso è oraimpegnato anche il Consigliopastorale parrocchiale, elettonell’ottobre scorso, nell’inten-to di concretizzare le indica-zioni sinodali e di dare vitali-tà all’azione della parrocchianella nostra conca. I primipassi sono proprio quelli delvedere/ascoltare: si tratta cioè disentire il polso della parroc-chia e del paese, cercando diindividuare le urgenze o i pro-blemi in cui la parrocchia – inquanto comunità cristiana! –

In tutti i casi la strategia sarà quella della moderazione, checerca nuove vie senza creare lacerazioni. Per questo si è cer-cato da subito e si cercherà ancora di informare le persone diciò che si sta concretizzando con il bollettino parrocchiale econ il foglietto settimanale.

IL LAVORO DELLE COMMISSIONI

LA COMMISSIONE ACCOGLIENZAHa il compito di valutare come la Par-rocchia possa testimoniare nei fatti e

con l’incoraggiamento la carità. Il suoprimo nome era commissione Cari-

tas: è stato così cambiato, perché “ac-coglienza” è il titolo della seconda

parte del Libro sinodale.Per il momento, la commissione hacontattato i gruppi che sul territorio sidedicano al volontariato e all’assi-stenza, perché l’attività della parroc-chia in questo campo possa coordi-narsi a quanto già esiste.

LA COMMISSIONE PER LA LITURGIACerca proposte per l’animazione del-

le celebrazioni, con attenzione alletradizioni consolidate, ma anche con

nuove proposte.Per il momento, ha avvertito come ur-gente promuovere la partecipazioneattiva dei fedeli alla preghiera e al can-to, perché la liturgia è “opera del po-polo” e non di qualche “attore”(leit-ourghia significa proprio questo). Vie-ne già il momento di fare proposteconcrete.

LA COMMISSIONE FAMIGLIE E

ADULTIHa il compito di individuare stradeper accompagnare efficacemen-

te i fidanzati verso il matrimonio esostenere le famiglie esistenti; e

anche per essere vicini a chi nellavita matrimoniale ha vissuto il nau-

fragio o a chi ha scelto di vivere dasolo.

Per il momento, la commissionesta osservando la situazione del-la famiglia nel nostro paese, conparticolare attenzione alle difficol-tà che si vivono nelle relazioni fravicini e conoscenti. Emergono poii problemi di famiglie, chiamate aritmi impossibili tra lavoro e impe-gni familiari.

LA COMMISSIONE PER LA PASTO-RALE GIOVANILESuo onere è l’attenzione alle giovani

generazioni, soprattutto dopo l’etàdella catechesi.

Questa commissione ha scelto di la-vorare insieme a una quarantina digiovani, che hanno accolto l’invito allacollaborazione. È emersa la richie-sta di luoghi di incontro all’aperto,dove i ragazzi possano vedersi e gio-care serenamente. La “palla” è pas-sata in parte al Consiglio per gli affa-ri economici.

LA COMMISSIONE PER LA CATECHESIIl suo onere è quello della formazione cristiana dei bambini e dei ra-

gazzi.

La prima urgenza è stata quella di rendere sempre meno scolastico epiù “esperienziale” il cammino della catechesi. Inoltre, avvertendo pro-blematica la collocazione attuale della cresima (seconda media), sistanno cercando esperienze diverse da cui trarre suggerimenti.

Page 13: Voci di Cortina - Marzo 2007

1313131313Voci di CortinaVoci di CortinaVoci di CortinaVoci di CortinaVoci di CortinaNumero 34Numero 34Numero 34Numero 34Numero 34 marzo 2007

può portare il suo contributo,sia all’interno delle “mura ec-clesiali”, sia all’esterno di esse.

CCCCCINQUEINQUEINQUEINQUEINQUE COMMISSIONICOMMISSIONICOMMISSIONICOMMISSIONICOMMISSIONI

Per fare questo, in seno al Con-siglio sono state istituite cinquecommissioni, delle quali fannoparte alcuni consiglieri riunitidall’interesse o dalla passioneper un tema; ma non solo loro:proprio perché le commissionisono luoghi dove si ascolta, èparso giusto allargare la pro-spettiva e coinvolgere più per-sone, individuate e cooptateper portare il loro contributo.E, anche se le commissioni nondevono diventare “pletore” ec-cessivamente numerose, il nu-mero non è mai chiuso.Forse la sola parola “commissio-ne” darà l’impressione di unapesante burocrazia, di un mec-canismo farraginoso e ingom-brante. Può darsi… In realtà quic’è soprattutto un metodo, cherende più efficace il lavoro delConsiglio, anche se ne può ap-pesantire i tempi.L’ascolto degli altri è impre-scindibile, perché nasce dallaconvinzione che tutti sono re-sponsabili della comunità cri-stiana, che lo Spirito Santo ope-ra in tutti. Sull’alba del sec. V,il vescovo Paolino di Nola con-fidava all’amico Sulpicio Seve-ro, l’autore delle biografie disan Martino: «Pendiamo dallabocca di tutti i fedeli, perché inogni fedele soffia lo Spirito diDio» (Epist. 23,36). E la Regolabenedettina insegna tuttora:«Abbiamo detto di consultaretutta la comunità, perché spes-so è proprio al più giovane cheil Signore rivela la soluzionemigliore» (Reg. III 3).

Ascoltare, vedere, capire… Ver-bi che indicano i primi passi diun metodo con cui si vuole in-nanzitutto cercare di intuire lavita di questa comunità cristia-na, preparando poi il discerni-mento e la decisione; quest’ul-tima competerà al plenum delConsiglio e, da ultimo, al sot-toscritto parroco. Ma è un per-corso che vogliamo e dobbia-mo fare insieme, anche se è im-pegnativo, perché animati dal-la passione e dalla convinzio-ne che il Vangelo ha ancoratanto da dire a questo nostropaese.

“PER IL FUTURO“PER IL FUTURO“PER IL FUTURO“PER IL FUTURO“PER IL FUTURODI CORTINA D’AMPEZZO”DI CORTINA D’AMPEZZO”DI CORTINA D’AMPEZZO”DI CORTINA D’AMPEZZO”DI CORTINA D’AMPEZZO”Alcuni chiarimenti sull’associazioneAlcuni chiarimenti sull’associazioneAlcuni chiarimenti sull’associazioneAlcuni chiarimenti sull’associazioneAlcuni chiarimenti sull’associazionee un prossimo appuntamentoe un prossimo appuntamentoe un prossimo appuntamentoe un prossimo appuntamentoe un prossimo appuntamento di Alice Gaspari

Nata un anno fa, il 13aprile 2006, l’associa-zione “Per il futuro di

Cortina d’Ampezzo” è statacostituita dalla maggior partedelle persone che formavano“il comitato di Alverà”, che sierano cioè mobilitate con inci-sività e determinazione, al finedi “salvare” i propri terreni dalpassaggio di una delle galleriepreviste dal progetto Anas del-la tangenziale di Cortina. Allo-ra, essendo per la maggior par-te non residenti a Cortina, nèassociati formalmente in un co-mitato, dovettero firmare ungran numero di procure nota-rili ad un rappresentante, Ser-gio Majoni, per poter presenta-re i vari ricorsi: è fondamental-mente per snellire questa pro-cedura, nell’ottica di un possi-bile ripresentarsi del problema,che è nata l’associazione il cuipresidente è Rosanna Donà del-le Rose.Sergio Majoni, inoltre, non nefa parte, come erroneamenteabbiamo creduto, ma ne è por-tavoce per le questioni che ri-guardano la tangenziale. Nonè il caso di abbassare la guar-dia: infatti, l’iter del progettoAnas per il momento è “conge-lato”, ma può essere ripreso efinanziato in qualsiasi momen-to. Molto rumore per nulla, al-lora? Una reazione eccessivasulla stampa da parte del sin-daco Giacobbi, che, lo ricordia-mo, ha stroncato senza mezzitermini l’associazione affer-mando che l’amministrazione ela popolazione di Cortina nonhanno bisogno di lezioni di sal-vaguardia del proprio patrimo-nio da nessuno? Forse, ma lostatuto dell’associazione puòdar adito a fraintendimenti: l’in-teresse esclusivo dell’associa-zione sarebbe infatti la questio-ne “tangenziale”, ed effettiva-mente in un anno non è maiintervenuta sulle molte questio-

ni di salvaguardia del territorioche si sono presentate, ma lostatuto indica finalità che van-no ben oltre a quelle dichiara-te. Suo scopo statutario è infat-ti quello di tutelare l’ambiente,il paesaggio, la salute, i beniculturali, il corretto assetto ur-banistico, la qualità della vita,da ogni forma di inquinamen-to, nell’ambito territoriale delcomune di Cortina d’Ampezzo.Viene assolutamente spontaneochiederci: “Abbiamo bisogno disapere da loro cosa serve al no-stro paese?” L’associazione staorganizzando un convegno cul-turale, curato e moderato daMarina Lecis, che avrà luogo il31 marzo alle 20:30 alla SalaCultura, patrocinato dal sovrin-tendente Guglielmo Monti diVenezia, durante il quale si par-

SERGIO MAJONINON FA PARTE DELL’ASSOCIAZIONE“PER IL FUTURO DI CORTINA”,MA SI È SEMPLICEMENTE RESO DISPONIBI-LE A FARE DA PORTAVOCE PER QUANTORIGUARDA LA TANGENZIALE.

lerà di turismo sostenibile e ditangenziale, grazie all’inter-vento di due laureandi Miche-le Cagliani e Katia Marsura,che presenteranno due tesi dilaurea proprio sulla tangenzia-le di Cortina. Sarà forse l’occa-sione giusta per saperne di piùsu quest’associazione, ma an-che sulla tangenziale, e un’en-nesima occasione per i cittadi-ni di discutere e porre all’atten-zione del pubblico questioni im-portanti.

A.Ge. - PROSSIMIAPPUNTAMENTI

○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○

Anche questa primavera risulta moltonutrito il programma delle iniziativeorganizzate dall’Associazione GenitoriA.Ge. – sezione di Cortina. I corsisono riservati ai soci, e solamente nelcaso di mancato raggiungimento delnumero minimo di iscrizioni sarannoaccettate anche iscrizioni di ancoranon soci: per gli interessati vale co-munque la pena di tentare!

CORSO DI COMPUTER8 lezioni, nel corso dei mesi di mar-zo e aprile in orario serale (nella gior-nata del martedì)

CORSO DI ASTRONOMIA3 lezioni teoriche e 1 uscita all’os-servatorio di Col Drusciè, nel corsodei mesi di marzo ed aprile (nella gior-nata del venerdì)

CORSO DI PASTA DI SALE2 lezioni – venerdì 9 e 16 marzo inorario serale.

CORSO PER DECORAZIONI UOVAPASQUALI

Lunedì 26 marzo, orario da definire.

CORSO BIGIOTTERIA – ANELLOVenerdì 27 aprile – orario serale.

CORSO DI PASTICCERIA4 lezioni, nel corso del mese dimaggio in orario serale (nella gior-nata del mercoledì)

CORSO STILE COUNTRY PAIN-TING – TARGAVenerdì 4 maggio, orario da definire.

CORSO PICCOLE RIPARAZIONIDI SARTORIA4 lezioni, nel corso del mese dimaggio, in mattinata (nella giornatadel martedì)

CORSO POGGIOLI E GIARDINI1 lezione teorica e 1 lezione prati-ca, il 21 e 24 maggio, in mattinata.

CORSO BIGIOTTERIA – BORSAVenerdì 18 maggio, in orario serale.

Per costi ed orari cell. 347 4410939

Page 14: Voci di Cortina - Marzo 2007

1414141414 Voci di CortinaVoci di CortinaVoci di CortinaVoci di CortinaVoci di Cortina Numero 34 Numero 34 Numero 34 Numero 34 Numero 34 marzo 2007

OMAGGIO AD AGOSTINO VERZIOMAGGIO AD AGOSTINO VERZIOMAGGIO AD AGOSTINO VERZIOMAGGIO AD AGOSTINO VERZIOMAGGIO AD AGOSTINO VERZIL’artista ampezzano nel raccontoL’artista ampezzano nel raccontoL’artista ampezzano nel raccontoL’artista ampezzano nel raccontoL’artista ampezzano nel raccontodell’amico e collega Eddy Demenegodell’amico e collega Eddy Demenegodell’amico e collega Eddy Demenegodell’amico e collega Eddy Demenegodell’amico e collega Eddy Demenego di Giacomo Pompanin

Entro in casa e seguo unasignora attraverso stretticorridoi, Eddy Demene-

go mi attende nel suo studio.Arrivati lì lo spazio si apre el’ordine delle stanze preceden-ti si trasforma in un’affasci-nante confusione di libri, fo-gli, quadri, pennelli e tavoloz-ze.Ci ritiriamo in un angolo del-la grande sala, il luogo più in-dicato per il raccoglimento cheil racconto richiede. Prendoposto su di una sedia dagli im-portanti braccioli, il mio ospi-te davanti a me, sulla panca,guarda in alto come per trar-re ispirazione, il suo bastonecolpisce il pavimento per dareil ritmo ad una narrazione che

scorre limpida e fluida.Il primo maestro di Agostinoè stato Majoni, che faceva lesculture per il cimitero, lui hacominciato così il suo appren-distato, e pur avendo cambia-to e sperimentato diversi gene-ri e stili, è sempre rimasto mol-to fedele alla sua prima espe-rienza.Negli anni ’60 Cortina ha vis-suto un momento fantastico,c’erano un sacco di artisti, lo-cali e provenienti da tutta Ita-lia, vista l’importanza che ave-va qui il mercato dell’arte.C’erano dei locali particolari,mi ricordo, come il Bar Cen-

trale e il Batarancio in cui ci siradunava la sera e si faceva-no le tre le quattro del matti-no, si rimaneva fino alla chiu-sura a discutere, e questo por-tava un enorme giro di cono-scenza, di personaggi, anchemolto interessanti.È da qui che Agostino ha ini-ziato anche a dipingere.Sempre verso la metà deglianni ’60 abbiamo messo in pie-di un gruppo delle arti visivedi Cortina ed inoltre il primoconcorso di pittura. Siamo an-dati avanti molto, approfon-dendo questo aspetto dell’ar-te, in tutti i suoi generi e tec-niche. Poi abbiamo iniziatocon le sculture in ferro. Io ave-vo qui sotto casa un piccolo

laboratorio con una fucinavera e propria. Ricordo dellesue cose veramente notevoli,sempre in quel suo stile, lui èsempre stato preciso, uno chevoleva il massimo, e che cer-cava di denunciare; tutta lasua vita è stata una totale de-nuncia della società e delle suemancanze.Una delle sue prime sculturein ferro è stato un grosso mon-do con al di sopra un perso-naggio con una veste e attor-no ad esso di tutto, l’inquina-mento.Sto parlando degli anni ’60 incui il problema non era anco-

ra molto sentito. Quando c’eraqualcosa che non andava, luiimmediatamente faceva deiquadri o delle sculture metten-do il dito nella piaga e quasitutta la sua vita si è svolta inquesto modo. Anche ultima-mente, guardando i suoi per-sonaggi, qualcuno dice che luifosse tenebroso, che lui fossetragico: no, lui denunciavadelle situazioni, era l’uomopittore del suo tempo.

Una colonna basilare, attornoal ’75 abbiamo fondato la pri-ma squadra italiana di sculto-ri su neve.In questo campo era validissi-mo, abbiamo partecipato aconcorsi fino all’81, in Cana-da, a Cortina e in Giappone, esu sette ne abbiamo vinti cin-que. È stato proprio tornandodal Giappon che ci è venutoin mente di realizzare a Cor-tina un concorso di sculture inlegno. Volavamo sopra le Fi-lippine quando ci venne spon-taneo dire: “Ma chi ce lo fafare di andare a gelarci, per-ché non organizzare un con-corso di sculture in legno quinelle Filippine o in qualsiasialtro posto che non sia unaghiacciaia?”. Detto fatto, tor-nati a Cortina con l’aiuto deldottor Rossaro, direttore del-l’azienda di soggiorno, abbia-mo portato a compimento lanostra idea.

Il suo approccio con l’acque-rello, invece, è arrivato dopoun periodo di abbattimento, incui aveva avuto alcune diffi-coltà con la pittura. Avevamocome maestro De Zulian cheera un nostro carissimo ami-co, io lo ospitavo qui a casa elui la mattina ci insegnava adipingere.Ed è nata così una sensibilitàparticolarissima di Agostinonegli acquerelli, completa-mente diversa da quello cheera la scultura; forse il coloread acqua, colore così esile, cosìleggero, l’aveva portato a deidisegni stravolgendo quelloche era il suo stile, il suo stiledi critica della società. Devoammettere che è stato un belperiodo.

In seguito ha conosciuto Iris,l’ha conosciuta in un ambien-te strano, al Forte del Col Vac-cher. Olivo, un tizio singola-rissimo, aveva preso in gestio-ne il Forte, semidistrutto e or-mai in rovina, e vi aveva riu-nito diversi artisti, aveva cre-ato un cenacolo.Lì, come dicevo, ha incontra-to Iris Bernard, la donna chesarebbe presto diventata suamoglie e che gli avrebbe datola sua seconda figlia.Quando sono andati a viverea Ponte nelle Alpi, ha restau-rato una vecchia casa del tre-cento che è rimasta aperta a

COL DI CUGNAN (PONTE NELLE ALPI) - MURALES 700 cm X 350 cm

Page 15: Voci di Cortina - Marzo 2007

1515151515Voci di CortinaVoci di CortinaVoci di CortinaVoci di CortinaVoci di CortinaNumero 34Numero 34Numero 34Numero 34Numero 34 marzo 2007

Ma la Donna Ampezzana di Agostino Verzi è ancoraun�altra cosa, è il sapore della favola da raccontare.È, in assoluto, l�opera più matura, che racchiude l�im-magine di una Comunità, ma con il volto dell�amorefra la madre e la donna amata.Ed i particolari infine:il capo leggermente chino, appesantito,il volto, straordinariamente sereno, con gli occhi espres-sivi, di una gioia interiore ed i segni del lavoro e dellafatica,i seni nascosti della maternità e dell�amore,il drappo del vestito, ricco, con particolari delicati edimportanti nella ricerca storica e nell�immagine di �ap-parire� entro la comunità di appartenenza, con orgo-glio.E su tutto questo, senza esitazione, con forza, un colposicuro, uno scalpello che toglie il superfluo, vince ognidubbio, ogni esitazione, contro la quale non c�è rime-dio , appare la �creazione�.

Agostino Melloni�Iris ed Agostino aprono la loro casa al sole ed agli amici�

LLLLLAAAAA DONNADONNADONNADONNADONNA AMPEZZANAAMPEZZANAAMPEZZANAAMPEZZANAAMPEZZANA

CUGNAN (PONTE NELLE ALPI) - MURALES 350 cm X 240 cm

tutti gli amici pittori e sculto-ri, perfino un loro amico hastampato un piccolo libro: Irised Agostino aprono la loro casaal sole ed agli amici.Anche lì ha intrapreso molteiniziative, da ricordaresenz’altro l’Arte nell’ambiente,un’idea estremamente interes-sante. Il Comune di Ponte poil’aveva incaricato di affresca-re storie di paese nei vari rio-ni. In uno di questi luoghiqualche anno fa era stata sco-perta una tomba celtica e Ago-stino ne ha subito approfitta-to per realizzare un affrescodi un guerriero celtico: questoper dire quanto era eclettico eaperto alle novità.C’era in lui un continuo biso-gno di mettersi a disposizionedella società, sia attraverso lesue capacità di espressione, siaattraverso le altre doti. Ad uncerto punto aveva scoperto diavere dei poteri di guaritorenotevoli; con la sovrapposizio-ne delle mani, senza toccare,riusciva a far passare i dolori,riusciva a guarire la gente inmodo impressionante. Tuttosempre senza farsi pagare,perché riteneva il suo un donoricevuto e che andava condi-viso.Questo per dire che nella suapersonalità aiutare la gente èsempre stata una costante intutto, aveva una sua religiosi-tà in questo. Lui era, comeposso dire, onesto in senso as-soluto, un giusto, era una per-sona con cui si poteva parlaredi tutto, una persona che sa-peva ascoltare, sapeva pren-dere le sue decisioni.E come amico era un grandeamico, era uno che sapeva far-

si rispettare, ma sapeva an-che donarsi, una bella figuraAgostino. Bisognerebbe vede-re proprio le sue opere, per-ché guardando le sue opereuno si rende conto della suapersonalità, perché nelle suesculture c’è lui, c’è lui.Anche quando ha scoperto diessere malato, non se n’è fat-to un cruccio ed ha affronta-to la vita come aveva fattofino a quel momento, non haperso né il suo buon umore,né il suo modo di essere, né ilsuo modo di fare. Fino all’ul-timo giorno, l’ho visto ungiorno prima che morisse, eralucidissimo, si parlava anco-ra di ciò che si voleva, di qual-siasi cosa. Non poteva più di-pingere o scolpire perché erafiacco, non aveva energia,però è rimasto quella bellapersona che era, che è sem-pre stata.

Il racconto si interrompe ed ilnarratore si alza velocemen-te, quasi per fuggire la com-mozione prodotta dalle sueparole. Va a cercare un libro– dice – quel libro sulla casadi Agostino di cui mi ha par-lato. Io mi alzo e comincio aguardarmi attorno: noto duepiccoli quadretti firmati Iris echiedo se si tratti proprio del-la persona che immagino sia.Rispondendomi mi accompa-gna dietro ad una libreria permostrarmi ciò che conservadell’amico artista. Poco più so-pra, un acquerello di De Zu-lian. Ci sono tutti – penso –tutti trasfigurati in quell’artein cui una parte di loro ha vis-suto, ed un’altra, fortunata-mente, ancora vive.

Page 16: Voci di Cortina - Marzo 2007

1616161616 Voci di CortinaVoci di CortinaVoci di CortinaVoci di CortinaVoci di Cortina Numero 34 Numero 34 Numero 34 Numero 34 Numero 34 marzo 2007

LA MONTAGNA E I SUOI PROTAGONISTILA MONTAGNA E I SUOI PROTAGONISTILA MONTAGNA E I SUOI PROTAGONISTILA MONTAGNA E I SUOI PROTAGONISTILA MONTAGNA E I SUOI PROTAGONISTIattraverso gli occhi di due grandi appassionatiattraverso gli occhi di due grandi appassionatiattraverso gli occhi di due grandi appassionatiattraverso gli occhi di due grandi appassionatiattraverso gli occhi di due grandi appassionati di Roberto Pappacena

Via Bepin 6 - Cortinatel 0436 862462

In questo fascicolo, che ha l’onore di una prefazione di MarioRigoni Stern, si respira a pieni polmoni la passione per la mon-tagna, sorretta, tra l’altro, da una esperienza e da una compe-

tenza esemplari. “Le Settimane nascono nel 1975 e proseguono laloro attività per sedici anni finoal 1990. Ora, dopo un periododi associazione al Gruppo Gui-de Alpine di Cortina, riprendo-no i programmi di sci, sci-alpi-nismo e alpinismo in forma au-tonoma. Riteniamo che parteci-pare ad una settimana in mon-tagna sia il modo migliore perconoscere la zona scelta, ottene-re apprezzabili miglioramentitecnici e instaurare un rapportoduraturo di conoscenza e ami-cizia”. Un libretto, dunque, diproposte illustrative e pubblici-tarie, meritevole tuttavia di unarecensione perché l’ideatore el’autore Giorgio Peretti vi ha pro-

fuso anche doti di scrittore, non solo nell’illustrare i programmisettimanali da lui proposti e nel fornire opportuni consigli, maanche e soprattutto nel rievocare figure scomparse di alpinisti e discrittori famosi, suoi vecchi amici, come Goffredo Parise, VigilioPalfrader (Vigile de Corjel), Toni Gobbi, Renato De Pol, Renè, Eu-genio Monti.Basti, per intenderci, questo squarcio di ritratto di Eugenio Monti:“Occhi buoni, limpidi, chiari, umili, simpatici, ma di ghiaccio. Que-sto il mio primo ricordo, la pri-ma impressione di Eugenio. Hocapito perché ha vinto tanto: pro-fessionalità, preparazione fisica,precisione, studio attento del per-corso, che poteva essere con glisci, con le macchine, con il bob,perfezione, cura dei minimi det-tagli, cervello sveglio, pronto a se-guire il gesto tecnico. Prontezzadi riflessi: se a un buon atleta eranecessaria una frazione di secon-do, a lui bastava una frazione dicentesimo per capire la curva,impostare una traiettoria, supe-rare ogni ostacolo e naturalmen-te vincere. Ma tutto era in quegliocchi di ghiaccio: capire il momento, interpretare la gara, esseresuperiore, essere campione”.

Bellissime foto-grafie corredanoquesta singolarepubblicazione.

In triplice edizioneampezzana, italia-na e in versione te-

desca di Loretta Rossadi Vodo di Cadore,questo patetico de pro-fundis sulla Torre Tre-phor che ha volutomorire: “La più picco-la delle Torri d’Ave-rau, crollata improvvi-samente per cause na-turali nella primavera2004”. Anche le mon-tagne hanno un’ani-ma, ed Ernesto Majo-ni ne traccia la storiada par suo, segnalatanella sezione del Con-corso Letterario “LePigne”, XV edizione,dedicata al ladino(Chiusaforte, 10 di-cembre 2005). Surclassata dalle altre più famose e appariscentitorri, “poca gente rivolgeva uno sguardo interessato a quel na-netto sovrastato, quasi schiacciato da giganti di dolomia più snellie famosi, dove i turisti facevano la fila per salire”. Eppure la Tre-phor ha avuto una sua storia, ed Ernesto Majoni ce la raccontacome una favola: “Le sarebbe piaciuto rivedere ancora una voltae riabbracciare insieme Angelo gran, Angelo pizo, Ijuco, Piero,Marino, Paolo, coloro che sulle sue rocce avevano scritto brevima felici pagine di storia e l’avevano corteggiata ed espugnatacon garbo e coraggio … Avrebbe voluto sparire dai libri e dalleriviste, da chi le faceva pubblicità pensando magari di farle delbene e disturbando invece il suo triste sonnecchiare, il suo lan-guido declino di vecchia dama solitaria e fuori moda, la sua vitalegata al filo di ricordi che non sarebbero più tornati. Avrebbevoluto …”.Racconto, dunque, questo di un suicidio bell’e buono, ed Iside, lasensibilissima compagna di Ernesto, nella sua toccante presenta-zione ci fa sapere che lui “non è mai andato a vedere la Torredopo il suo crollo, non vuole vederla, non gli interessa, la vuolericordare com’era quando anche lui la salì per la prima volta,vuole ricordare quelle emozioni e non il dolore per quello chenon è più”.

BREVISSIMA:CURLING JUNIORES

○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○

Ancora successi del curling per lesquadre di casa. Nel fine settima-na del 24 – 25 febbraio la squadradel Tofane J. – Hotel Victoria ha vintola finalissima del Campionato Ita-liano Juniores, che si è svolta aPinerolo.La squadra vincente, composta da

Giorgio Da Rin (skip); Davide Mi-chielli (Third); Matteo Siorpaes (Se-cond); Lorenzo Olivieri (Lead) e Al-berto Alverà (Alternate); era guida-ta dal coach Alberto Menardi. Si èimposta alla squadra del Lago San-to di Cembra con il risultato finaledi 9-8.

Page 17: Voci di Cortina - Marzo 2007

1717171717Voci di CortinaVoci di CortinaVoci di CortinaVoci di CortinaVoci di CortinaNumero 34Numero 34Numero 34Numero 34Numero 34 marzo 2007

L’EDITORIA LOCALEL’EDITORIA LOCALEL’EDITORIA LOCALEL’EDITORIA LOCALEL’EDITORIA LOCALE

I DVD degli ScoiattoliI DVD degli ScoiattoliI DVD degli ScoiattoliI DVD degli ScoiattoliI DVD degli Scoiattoli

a cura di Morena Arnoldo

K2 L’AMICO RITROVATOExpedition 1954-2004Immagini Renzo Benedetti, Giuseppe Ghedina,

Renato Sottsass, Paolo TassiMontaggio Marianne QuartiCommento Paolo TassiVoce Andrea GrisLingua italiano e inglesePrezzo 19,00 euro

Il DVD si trova in vendita presso la Libreria Sovilla,La Cooperativa di Cortina, il Negozio K2 Sport.

L’alpinismo ha reso grande ilnome di Cortina in tutto il mon-do. Due Dvd prodotti dagli Sco-iattoli raccontano le imprese dicoloro che hanno amato e vivo-no la montagna a 360 gradi.Umiltà, rispetto della natura,impegno e soprattutto amiciziastanno alla base di questi dueprogetti: belli da vedere per gliappassionati, ma ancor più perchi non conosce il mondo del-l’arrampicata e dell’alpinismo,aiutano a comprendere questegrande passioni, che portanodove i più osano andare solocon la fantasia.

K2 L’K2 L’K2 L’K2 L’K2 L’AMICOAMICOAMICOAMICOAMICO RITROVATORITROVATORITROVATORITROVATORITROVATO.....EEEEEXPEDITIONXPEDITIONXPEDITIONXPEDITIONXPEDITION 1954 – 2004 1954 – 2004 1954 – 2004 1954 – 2004 1954 – 2004Il 31 luglio 195431 luglio 195431 luglio 195431 luglio 195431 luglio 1954 Lino Lace-delli e Achille Compagnoniconquistano il K2, la “cimadelle cime”, il più entusia-

smante e difficile degli otto-mila. Cinquant’anni dopo laprima salita, gli Scoiattoli ri-tornano sulla cima per rivi-vere la stessa emozione. Traquesti una figura d’eccezio-ne: Lino Lacedelli, capo-spe-dizione onorario, che all’etàdi 79 anni ritorna al campobase, ai piedi della “sua mon-tagna”.ll 27 luglio 200427 luglio 200427 luglio 200427 luglio 200427 luglio 2004 Mario Dibo-na, Renato Sottsass, MarcoDa Pozzo e Renzo Benedetticonquistano la vetta. Il gior-no dopo è la volta di MarioLacedelli e Luciano Zardini.

Alla spedizione hannoAlla spedizione hannoAlla spedizione hannoAlla spedizione hannoAlla spedizione hannopartecipato alpinisti e ap-partecipato alpinisti e ap-partecipato alpinisti e ap-partecipato alpinisti e ap-partecipato alpinisti e ap-passionati di montagnapassionati di montagnapassionati di montagnapassionati di montagnapassionati di montagna.

Paolo Tassi, guida e Scoiattolo diCortina, si è occupato delle in-terviste e delle riprese deltrekking dalle prime fasi di rico-gnizione fino al campo base.- Èstato molto emozionante cammi-nare a fianco di Lino Lacedelli -racconta - è stato quasi un viag-gio nella storia. -Entusiasta con-tinua: - Non si è trattato solo diun fatto sportivo ed esplorativo,ma è stato come ripercorrere lastrada di un vecchio maestro. Ilricordo più vivo ed emozionan-te? Quello di rincontrare i mieiamici al campo base del K2. Sonoorgoglioso di avere degli amiciche hanno portato a termine unatale impresa -.

○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○

Una storia che vale la penariascoltare per tenere viva lamemoria di quei giorni, percelebrare la conquista e percreare un legame simbolicotra due epoche molto lonta-ne nella storia dell’alpinismo.Nel video le immagini di ierie di oggi si alternano, eviden-ziando la grandezza assolu-ta dell’impresa di Lino Lace-delli e di tutto il gruppo di al-pinisti della spedizione del’54, guidata da Ardito Desio.Nonostante il progresso tec-nologico e scientifico, le dif-ficoltà e i pericoli rimangonoelevati. Le immagini di oggimostrano come “il vento sof-fi alla stessa velocità di allo-ra e i crepacci siano semprein agguato”. Tra paesaggimagnifici e vette imbiancate,si vedono i ragazzi prepara-re minuziosamente l’attrez-zatura. È evidente che solograzie ad un allenamentoadeguato e ad un grande af-fiatamento è stato possibilearrivare al successo, riducen-do al minimo i rischi. In que-sta sorta di viaggio nel tem-po, Lino ritrova i luoghi e gliamici di un tempo, prima ditutto Mario Puchoz, che dal-la spedizione del 1954 nonfece mai più ritorno. Il filma-to si conclude con il rientroa casa degli Scoiattoli e i fe-steggiamenti.

Emozione, commozione, orgo-glio, mai paese è stato più unitosotto la stessa bandiera. Le im-magini testimoniano come il pa-ese abbia sempre seguito da vici-no i suoi Scoiattoli e comee il ri-cordo dell’impresa di Lino sia an-cora vivo nella coscienza di tutti.

La conquista del K2 ha segnato un importante punto disvolta per l’alpinismo italiano all’estero e quindi nella sto-ria del nostro paese, che ha guadagnato l’attenzione ditutto il mondo. La conquista del K2 è quindi un eventoprofondamente legato ai valori dell’identità collettiva.

Questo è statoevidente nell’ac-coglienza calo-rosa e sponta-nea riservataagli Scoiattoli diritorno dallaspedizione.

Page 18: Voci di Cortina - Marzo 2007

1818181818 Voci di CortinaVoci di CortinaVoci di CortinaVoci di CortinaVoci di Cortina Numero 34 Numero 34 Numero 34 Numero 34 Numero 34 marzo 2007

Appunti e spunti di medicinaAppunti e spunti di medicinaAppunti e spunti di medicinaAppunti e spunti di medicinaAppunti e spunti di medicina

BREVE STORIA DELL’AGOPUNTURABREVE STORIA DELL’AGOPUNTURABREVE STORIA DELL’AGOPUNTURABREVE STORIA DELL’AGOPUNTURABREVE STORIA DELL’AGOPUNTURA di Vincenzo Giancaspro

Antica di 5000 anni, laMedicina Cinese, checomprende l’Agopun-

tura, la Moxibustione (riscalda-mento di zone cutanee median-te coni di artemisia ) e la Far-macologia, è rimasta sconosciu-ta in Occidente fino al XVII se-colo, epoca in cui i Gesuiti dellamissione francese di Pechino,realizzarono il primo trattato diAgopuntura.Nel 1671, padre Harvieu scrive“ I Segreti della Medicina Cine-se”. Per la prima volta si parladell’esame del polso utile alladiagnosi e della terapia pratica-ta attraverso la infissione diaghi nella cute.Nel 1763, il medico olandeseWilhem van Rhyne pubblica aLondra un’opera il cui titolo è“Dissertatio de Acopuncture”.Ma, in Occidente, la scienzaufficiale guarda con scetticismoa questo strano metodo di curabasato su una banale punturadi aghi in varie zone del corpo.Come è possibile pensare che

alcuni aghi infilati qua e là nel-la cute possano annullare il do-lore e la sofferenza, ridando lasalute e la gioia di vivere? Se neparla nei salotti più che nei cen-tri di studio. Bisognerà attende-re un secolo e precisamente il1863, per leggere un vero trat-tato, “La Medicina presso i Ci-nesi” di Dobry de Thierant, incui sono descritte le modalitàdiagnostiche e terapeutiche del-la Medicina Orientale.Finalmente nel 1929, Soulliè deMorant pubblica il “Trattato diAgopuntura Cinese”, grazie alquale fu proposto per il premioNobel.Soulliè de Morant non è unmedico. È un diplomatico fran-cese, sinologo e perciò profon-do conoscitore della cultura ci-nese. Pur ignorando la Medici-na, ne intuisce l’essenza, tradu-cendo i vecchi testi. Scrive cosìil primo libro completo e docu-mentato. Con Soulliè de Mo-rant, la Medicina Cinese entrafinalmente in Europa e comin-

cia a interessare i medici.Chamfrault, medico militare,scrive un testo organico e siste-matico. Dopo di lui, pubblica-no i propri trattati La Fuye,Nyboyet, Nguyen van Nghi etanti altri. Ma la Medicina Ci-nese continua a suscitare per-plessità ancora oggi. Non è pos-sibile dare fiducia a testi che ci-tano il sole e la luna, che riferi-scono che la terra genera il me-tallo, che la milza è madre delpolmone e che a sua volta ge-nera il rene, secondo la legge deicinque elementi. Non è possibi-le accettare che la diagnosi sifaccia senza visitare il pazientema solo palpando l’arteria ra-diale del polso e che la terapiaconsista solo nell’infilare alcu-ni aghi in punti cutanei, situatilungo dodici linee chiamate“meridiani” che non hanno al-cun riscontro anatomico o isto-logico. Tuttavia, superata la ini-ziale diffidenza, i medici occi-dentali negli anni trenta si sonoavvicinati a questo nuovo me-

todo di cura, cominciando a re-gistrare i primi sorprendenti ri-sultati: analgesia senza narcosidurante interventi chirurgici,nelle estrazioni dentarie, partisenza dolore in ostetricia e so-prattutto la guarigione di tantemalattie come la cefalea, il ta-bagismo, la sciatica, che dura-vano da anni e non sono piùricomparse.Che lo si voglia o no, oggi l’Ago-puntura Cinese è il metodo dicura più diffuso nel mondo.Certo non guarisce tutti ma si-curamente giova a circa un mi-liardo di persone. Sull’interopianeta, una persona su cinqueè curata con gli aghi. In Cinaattualmente si praticano le dueMedicine, la “tradizionale” e la“occidentale”. Negli ospedalisono sempre presenti due re-parti distinti.È auspicabile che anche in Oc-cidente, nell’interesse di tutti, visia un’armonica sinergia tra ledue Medicine: la moderna cheutilizza il laboratorio, la radio-logia, la t.a.c. per escludere lapresenza di gravi malattie tu-morali per le quali la precocitàdella diagnosi è essenziale, el’antica ma, sempre valida, Me-dicina Cinese che con pochiaghi può eliminare annose sof-ferenze.

○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○

Diario americano Diario americano Diario americano Diario americano Diario americano Melting Pot Melting Pot Melting Pot Melting Pot Melting Pot di Francesco Chiamulera

Chinatown, mezzogiorno.Metto piede sul marciapiedigrigio d’asfalto e di sporco. Ilbus ci vomita in mezzo allavia, senza riguardo.

È Canal Street, e sembra uncanale davvero, un canale ve-neziano intruppato di turisti,di venditori ambulanti, dimacchiette, di popolaccio. Lavia è lunga, segue le dolci col-line che in un tempo remotosegnavano coi loro decliviManhattan e che ora soffoca-no sotto eserciti di taxi gialloscuro.Le puoi vedere se guardi inlontananza, verso un impro-babile orizzonte: perché NewYork è una città dal respiroverticale, non è facile sposta-re gli occhi dai palazzi che

crescono verso l’alto. Con lavaligiona mi faccio strada inmezzo alla folla. Spinte, gri-da, biancheria sui balconi,scritte bilingui – ma anchemonolingua, perché no, can-tonese ovviamente, aManhattan ormai vivono tre-centomila cinesi, chi li fermapiù.Solo un secolo e uno sputo faerano gli ebrei quelli che siaccalcavano negli slums, chesbiascicavano il loro yiddishmentre i l jazz fermentavadentro al crogiolo delle razzee delle culture.

“No, Francesco, non è il mel-tin’ pot – mi ha rimproveratoCarlos, ecuadoregno, collegaalla Boston University – quel-lo è un concetto novecente-

sco, vecchio, superato”. Altroche crogiolo, al massimo oraci si fa una pizza. “Sì, l’Ame-rican Pizza. È il nuovo model-lo di integrazione statuniten-se”.Che sarebbe?“C’è una pasta comune, unabase uguale per tutti, e poiognuno aggiunge quello cheha, senza cancellare le iden-tità rispettive – e i rispettiviodori – solo sommandoli”.

Come una pizza americana.

L’integrazione del Ventunesi-mo secolo insomma sarebbepiù che altro una convivenzaneutra e acritica, una coabi-tazione senza contaminazio-ni, tollerante, molto competi-tiva.

APPUNTAMENTOPER IL MONDO

DELLA SCUOLAL’Associazione “FacciamoUn Nido”, in collaborazionecon l’Istituto Comprensivo, ilPolo della Valboite e con ilpatrocinio del Comune di Cor-tina d’Ampezzo, organizza unaserata dal titolo:

RECUPERO E MANTENIMENTO

DELLA MOTIVAZIONE SCOLASTICA

E DELL’ATTENZIONE

NELL’ETÀ DELLA PRE-ADOLESCENZA

Relatore Klaus Dieter KaulPresenta il prof. Ennio Rossignoli

L’appuntamento è per

Martedì 13 marzo – ore 21.00

Sala Culturapresso Palazzo delle Poste

Page 19: Voci di Cortina - Marzo 2007

1919191919Voci di CortinaVoci di CortinaVoci di CortinaVoci di CortinaVoci di CortinaNumero 34Numero 34Numero 34Numero 34Numero 34 marzo 2007

COMUNE & INFORMATICACOMUNE & INFORMATICACOMUNE & INFORMATICACOMUNE & INFORMATICACOMUNE & INFORMATICALa Comunità Montana fa da capofila per la gestione associataLa Comunità Montana fa da capofila per la gestione associataLa Comunità Montana fa da capofila per la gestione associataLa Comunità Montana fa da capofila per la gestione associataLa Comunità Montana fa da capofila per la gestione associatadei servizi informatici e telematicidei servizi informatici e telematicidei servizi informatici e telematicidei servizi informatici e telematicidei servizi informatici e telematici

○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○

CODIVILLA

(Brite)

MAION

CHIAMULERA

CIAMULERA

Approvata dal Consiglio co-munale di Cortina la conven-zione tra la Comunità mon-tana Valle del Boite ed i co-muni di Cortina, San Vito,Borca, Vodo e Cibiana per lagestione associata di serviziinformatici e telematici.Tutto nasce dalla necessità di

mettere insieme le forze peraumentare l’efficienza e l’ef-ficacia nel campo della ge-stione di problematiche infor-matiche.Già oggi la Comunità monta-na coordina le attività “inter-net” e la gestione della postaelettronica per i Comuni. Èinoltre socia nella società in-formatica Sit e coordina ilMyPortal, incentivando il‘riuso’ dell’architettura infor-matica studiata dalla Regio-ne.L’intenzione espressa nellaconvenzione tra Comunità eComuni è quella di raziona-lizzare le risorse per utilizza-re al meglio gli strumenti in-formatici. In pratica si metto-no in comune le diverse espe-rienze informatiche, si studia-no soluzioni che vadano beneper tutti gli enti che parteci-pano al progetto, si coordinaa livello centrale (la Comuni-

tà) un insieme di attività in-formatiche che altrimenti sa-rebbero duplicate nei diversiComuni (pensiamo solo allainformatizzazione degli uffi-ci tecnici).Il costo della convenzione chedura 5 anni, è pari a circa26.000 euro annui, ossia il co-sto necessario per l’assunzio-ne di una persona da impie-gare in Comunità e che fac-cia da capofila e raccordo fraEnti e le altrecontroparti.I locali e leattrezzaturesono in cari-co alla Co-munità mon-tana.Cortina siaccolla soloil 50% del-l’onere, con-s i d e r a n d oche pesa per

il 63% nell’ambito Valle delBoite.L’attuale sito internet del Co-mune è stato attivato propriosfruttando una tecnologia con-divisa (MyPortal) della Regione(comunecortinadampezzo.it),dopo anni di attesa per unasoluzione ‘originale’. Questaesperienza è un buon auspi-cio per l’avvio della conven-zione.

SEGNALETICA IN RINNOVOSEGNALETICA IN RINNOVOSEGNALETICA IN RINNOVOSEGNALETICA IN RINNOVOSEGNALETICA IN RINNOVOI nuovi cartelli che sostituiranno i vecchi azzurro-bianchiI nuovi cartelli che sostituiranno i vecchi azzurro-bianchiI nuovi cartelli che sostituiranno i vecchi azzurro-bianchiI nuovi cartelli che sostituiranno i vecchi azzurro-bianchiI nuovi cartelli che sostituiranno i vecchi azzurro-bianchiSu iniziativa dell’Istitut Cultu-ral Ladin Cesa de Jan, i vecchisegnali azzurri e bianchi, chestavano ad indicare i nomi deivillaggi di Cortina, verranno so-stituiti con una nuova segnale-tica a scritta bianca su campo

marrone. Qualora la localitàabbia una indicazione topono-mastica diversa in italiano ed inladino, verrà segnalata nelladoppia forma.La proposta ha già ottenuto ilnulla-osta del Comune, sebbe-ne manchi ancora il parere del-la Commissione Edilizia, sul-l’aspetto estetico dei segnali.I costi del progetto non grave-

ranno sul bilancio co-munale, ma saranno acarico dell’associazio-ne proponente.Dal canto suo, il Co-mune si è dichiaratopronto a mettere a di-sposizione le propriemanovalanze per l’in-stallazione della se-gnaletica.

A SINISTRA: QUESTI SONO ALCUNI ESEMPI DELLE NUOVE TABELLE

CHE, GRAZIE ALL’INIZIATIVA DELL’ISTITUT CULTURAL LADIN CESA DE

JAN, SI POTRANNO A BREVE VEDERE NEI VILLAGGI DI CORTINA.

A DESTRA: COME SI PUÒ NOTARE, ALCUNI DEI FAMILIARI CARTELLI

BLU E BIANCHI NECESSITANO, EFFETTIVAMENTE, DI ESSERE SOSTI-TUITI. IN MODO PARTICOLARE QUELLI POSIZIONATI SUL VERSANTE

SUD DEGLI EDIFICI RISULTANO ORAMAI ILLEGGIBILI.

Page 20: Voci di Cortina - Marzo 2007

2020202020 Voci di CortinaVoci di CortinaVoci di CortinaVoci di CortinaVoci di Cortina Numero 34 Numero 34 Numero 34 Numero 34 Numero 34 marzo 2007

GENITORI IMPERFETTIGENITORI IMPERFETTIGENITORI IMPERFETTIGENITORI IMPERFETTIGENITORI IMPERFETTIIL RUOLO, A VOLTE DIMENTICATO, DELIL RUOLO, A VOLTE DIMENTICATO, DELIL RUOLO, A VOLTE DIMENTICATO, DELIL RUOLO, A VOLTE DIMENTICATO, DELIL RUOLO, A VOLTE DIMENTICATO, DELCONSULTORIO FAMILIARECONSULTORIO FAMILIARECONSULTORIO FAMILIARECONSULTORIO FAMILIARECONSULTORIO FAMILIARE di Luca Sogne

ASSOCIAZIONE ARTIGIANIDI CORTINA D'AMPEZZO

Via Pezié n. 11532043 Cortina d'Ampezzo (BL)

Tel. 368 7674980 � Fax 0436 879126E-mail: [email protected]

A bbiamo incontrato ildottor Sergio Quarta-rella, psicologo della

Unita Sanitaria n. 1 Cortina,Cadore e Comelico, al quale ab-biamo sottoposto alcune do-mande riguardanti la Sua atti-vità, svolta ormai da anni alservizio delle problematiche en-demiche e non delle nostrezone; i risultati sono perlome-no degni di serie considerazio-ni.

Che cos’è il consultorio fami-Che cos’è il consultorio fami-Che cos’è il consultorio fami-Che cos’è il consultorio fami-Che cos’è il consultorio fami-liare?liare?liare?liare?liare?Con la stesura della Legge sulnuovo diritto di famiglia, allametà degli anni 70, nascevauna nuova consapevolezza delconcetto di famiglia, da un mo-dello di relazione di potere ( ilpotere del marito-padre) ad unmodello di relazione di recipro-co rispetto (marito e mogliehanno uguali diritti e ugualidoveri), consapevolezza cheportò il nostro governo alla re-alizzazione di un nuovo servi-zio, il consultorio familiare. Ilsuo scopo era quello di avvici-narsi alle problematiche piùspecifiche della vita “familia-re”, dapprima rivestendo ca-rattere regionale e poi raggiun-gendo un più efficace regimecomunale. Il tutto come anti-cipazione di ciò che sarà poi

parte integrante della riformasanitaria.Il servizio offerto trova ri-Il servizio offerto trova ri-Il servizio offerto trova ri-Il servizio offerto trova ri-Il servizio offerto trova ri-scontro nella nostra comunità?scontro nella nostra comunità?scontro nella nostra comunità?scontro nella nostra comunità?scontro nella nostra comunità?Attualmente c’è un riscontroper quanto riguarda la gestio-ne e la salvaguardia del “Pro-getto Genitoriale”, nello speci-fico si rivolgono al consultoriole coppie in “attesa” , oltre aigenitori alle prese con la primainfanzia.

Quali sono le problematicheQuali sono le problematicheQuali sono le problematicheQuali sono le problematicheQuali sono le problematichedella nostra comunità e qua-della nostra comunità e qua-della nostra comunità e qua-della nostra comunità e qua-della nostra comunità e qua-li per vari motivi, non ven-li per vari motivi, non ven-li per vari motivi, non ven-li per vari motivi, non ven-li per vari motivi, non ven-gono a Lei sottoposte?gono a Lei sottoposte?gono a Lei sottoposte?gono a Lei sottoposte?gono a Lei sottoposte?L’ignoranza del cittadino gio-ca un ruolo fondamentale nel-la conoscenza del servizio cheil consultorio familiare offre.Tale disinformazione va al dilà del grado di istruzione odel livello culturale. Non èquindi un problema di pudo-re o di sfiducia ma solo diignoranza, termine che va in-teso come mancanza di infor-mazione, poichè la maggiorparte della nostra gente“ignora” che possa esistere lapossibilità di poter parlare deipropri problemi con operato-ri specificamente preparati.Questa “fiducia” , per esem-pio, avrebbe potuto lenire si-tuazioni gravose che hanno inpassato determinato casi limi-te, ove l’incapacità individua-le di accettare se stessi e lapropria identità sessuale pri-ma, e facenti parte di una so-cietà poi, sia degenerata inatti disperati, che la cronacanon manca di riportare.Così per quanto riguarda lafamiglia, al consultorio non cisi riferisce per essere sostenutinel superamento delle diffi-coltà, che ordinariamente siincontrano, ma purtroppoquando queste sono diventa-te problemi seri ed il progettofamiliare si è infranto, si è tal-volta già separati e, troppevolte, in conflitto per l’affida-mento dei figli.

Il ruolo deiIl ruolo deiIl ruolo deiIl ruolo deiIl ruolo deigenitori digenitori digenitori digenitori digenitori dioggi, com’èoggi, com’èoggi, com’èoggi, com’èoggi, com’ècambiato ri-cambiato ri-cambiato ri-cambiato ri-cambiato ri-spetto aglispetto aglispetto aglispetto aglispetto aglianni 80?anni 80?anni 80?anni 80?anni 80?Gli inizi deglianni 80 hannovisto la grandesvolta, con duegrandi matrici che hanno fat-to da termometro al cambia-mento, la televisione e l’auto-mobile.L’automobile intesa come mo-vimento e la televisione comevelocità d’informazione e comeproposta di modelli, entrambifinalmente alla portata di tut-ti.I genitori di quel periodo vive-vano la transizione con unaconsapevolezza assolutamenterelativa, non era più il “fare fa-miglia dei loro genitori”, mapurtroppo non erano ancoracapaci di proporre un modellodi famiglia rispondente ai cam-biamenti in atto . Il ruolo dellacoppia oggi è senz’altro diver-so, e se possibile ancora piùdifficile, gli allora figli si trova-no ora a dover essere padri emadri, ma tante volte non han-no fatto il salto generazionale.Mi spiego meglio: è una que-stione di ruoli sociali, non sipuò essere genitori se si viveancora una vita da figli dei “no-stri genitori”.Sono molto preoccupato diquesta mancanza di maturitàche porta molte giovani coppieallo sbando, coppie che mi ri-peto sono figli/e di un grandecambiamento.

L’importanza che oggi danno iL’importanza che oggi danno iL’importanza che oggi danno iL’importanza che oggi danno iL’importanza che oggi danno imedia ai fenomeni di bullismomedia ai fenomeni di bullismomedia ai fenomeni di bullismomedia ai fenomeni di bullismomedia ai fenomeni di bullismoe alla scarsa se non assente pre-e alla scarsa se non assente pre-e alla scarsa se non assente pre-e alla scarsa se non assente pre-e alla scarsa se non assente pre-

senza di valori, sono degli im-senza di valori, sono degli im-senza di valori, sono degli im-senza di valori, sono degli im-senza di valori, sono degli im-portanti marcatori della socie-portanti marcatori della socie-portanti marcatori della socie-portanti marcatori della socie-portanti marcatori della socie-tà che è cambiata, che cosa netà che è cambiata, che cosa netà che è cambiata, che cosa netà che è cambiata, che cosa netà che è cambiata, che cosa nepensa?pensa?pensa?pensa?pensa?Torna di nuovo in scena la te-levisione: i nostri figli hannoun’esposizione a immagini as-solutamente incontrollata, lapotenza dell’immagine rispet-to ad una relazione ed a un so-stegno alla crescita mediatodalla parola, dal racconto equindi dall’ascolto da parte delbambino, azione che di fattospingeva la sua immaginazio-ne a costruire l’esperienza, èaltro rispetto a ciò che ci vieneoggi suggerito sul “come esse-re nel mondo”. Tematica checi porterebbe molto lontano.Comunque è necessario consi-derare che noi viviamo una re-altà in cui le immagini e la ve-locità delle immagini fanno ladifferenza, nel momento in cuinoi abbiamo una preoccupa-zione e cioè cerchiamo di ren-dere conto della nostra respon-sabilità di genitori, perché ab-biamo scelto per i nostri figli,dobbiamo essere capaci di con-testualizzare il nostro ruolo,tenendo conto di quello che èoggi il ruolo di genitore; è ne-cessario condividere il nostroimpegno con quello della pro-duzione di stimoli e di rappre-sentazioni che la televisioneesercita sui nostri figli.La questione del bullismo è in

Dottor Sergio QuartarellaPsicologo53 anni, sposato con 3 figli,laureato in psicologia nel 1978a Padova, varie specializzazioni tra cuiTraining analitico e sessuologia clinica.

Hobby: leggere libri e andare al cinemaLibro sul comodino:purtroppo parecchiiniziati

Page 21: Voci di Cortina - Marzo 2007

2121212121Voci di CortinaVoci di CortinaVoci di CortinaVoci di CortinaVoci di CortinaNumero 34Numero 34Numero 34Numero 34Numero 34 marzo 2007

relazione a quello che può es-sere stato il bombardamento diimmagini e la loro mancatamediazione. Ricordiamo, co-munque, che il fenomeno delbullismo o delle bande di ra-gazzi, non era assente nelle ge-nerazioni precedenti ( vedi “ iRagazzi della Via Paal” e “LaGuerra dei Bottoni”, famosis-simi libri e film ). Il fenomenoè sempre stato presente nellanostra società; non voglio co-munque dire che non dobbia-mo essere preoccupati di quel-lo che sta accadendo. Dobbia-mo sempre considerare in chesituazione il cervello dei nostrifigli viene ossigenato. Meditia-mo quindi su quanto detto.

Il consultorio promuove ancheIl consultorio promuove ancheIl consultorio promuove ancheIl consultorio promuove ancheIl consultorio promuove anchela preparazione al partola preparazione al partola preparazione al partola preparazione al partola preparazione al parto. Q. Q. Q. Q. Qua-ua-ua-ua-ua-li sono le basi su cui sviluppa-li sono le basi su cui sviluppa-li sono le basi su cui sviluppa-li sono le basi su cui sviluppa-li sono le basi su cui sviluppa-te questa iniziativa?te questa iniziativa?te questa iniziativa?te questa iniziativa?te questa iniziativa?Purtroppo il servizio non è an-cora al massimo della funzio-

nalità, poiché sia il ginecologosia l’ostetrica non sempre rie-scono ad essere disponibili,vuoi per motivi strutturali evuoi per esigenze ospedalieredi assistenza. Detto ciò dobbia-mo tenere conto che la gravi-danza è il punto focale del con-sultorio familiare. In attesa dipotercene fare carico abbiamopromosso iniziative tipo il cor-so “l’arte di essere genitori im-perfetti” distribuito in cinqueserate a cadenza settimanale,in cui sono state trattate tema-tiche riguardanti sia il ruolo digenitore sia il rapporto genito-ri - figli. Il corso è stato dedi-cato al primo periodo di vitadei bambini, da zero a tre anni:sarà comunque nostra inten-zione prossimamente di strut-turare nuovi corsi, che copra-no anche i primi mesi di gravi-danza, intesi non come prepa-razione al parto ma come pre-parazione alla nascita, poiché

alla nascita stessa è associatanon solo la venuta al mondo diun nuovo essere ma anche ilpassaggio definitivo della cop-pia al ruolo di genitori, ovveronasce un figlio se nascono an-che un padre ed una madre.

Quali sono i maggiori proble-Quali sono i maggiori proble-Quali sono i maggiori proble-Quali sono i maggiori proble-Quali sono i maggiori proble-mi che una coppia si trova admi che una coppia si trova admi che una coppia si trova admi che una coppia si trova admi che una coppia si trova adaffrontare al momento dell’ar-affrontare al momento dell’ar-affrontare al momento dell’ar-affrontare al momento dell’ar-affrontare al momento dell’ar-rivo di un neonato?rivo di un neonato?rivo di un neonato?rivo di un neonato?rivo di un neonato?È da sottolineare il fatto chel’età del primo figlio si sta sem-pre più avvicinando alla metàdegli anni trenta, tanto per ilfuturo padre quanto per la fu-tura madre, quasi al tramontodella vigoria, secondo i datimedici ora disponibili. Cosavuol dire comunque arrivare aitrent’anni prima di fare fami-glia? Molte coppie investono inesperienze che rimandano neltempo l’essere genitore, a sca-pito di una lucidità di opinio-ne rispetto alla fatidica do-manda perché sono al mondo?Il bambino diventa quindi tut-t’altro che portatore di sensonella vita; ansie, sensi di colpaaltrimenti affrontati con diver-sa energia in età anteriore, tro-vano ora terreno fertile per l’in-stabilità della coppia. Intendia-moci, la frenesia del lavoro, delsuccesso, del denaro, del mu-tuo per la casa, la stabilità eco-nomica non giocano un buonruolo nella crescita sociale delgenitore.Un testo francese sostiene chel’adolescenza non va più con-siderata come una fase, macome uno stato, e questo spie-ga perché si sposta nel tempol’età del primo figlio, poiché siconsidera tale traguardo comefine dell’adolescenza. Avremoquindi sempre più genitori“adolescenti” che non hannomaturato il passaggiodalla fase adolescenzia-le a quella adulta, esempre più marcati dal-l’idea che il figlio nonpuò che essere figlio deldesiderio, quindi nonpotrà essere contenutoda un’esperienza cheha a che fare con la fru-strazione. Non potrònon mettermi in rela-zione con il figlio senon confermando al fi-glio che è stato amato.Ciò purtroppo non è di

QUI TROVIAMO GLI ESPERTIDEL CONSULTORIO FAMILIARE

Dov’è: A Cortina il servizio ha sede al 2° piano dell’edificio familiar-mente conosciuto come ex Inam, in via C. Battisti, 40.

Il dottor Quartarella - Dirigente psicologo - è presente presso ilDistretto socio sanitario di Cortina ogni giovedì dalle 9.00 alle 13.00.Telefono: 0436-866145 Fax: 0436-862101Per appuntamenti, si può chiamare il Distretto di Pieve di Cadore alnumero 0435 341526.

Funzioni principali: È un servizio socio-sanitario destinato ai singoli,alle coppie e alle famiglie ed opera, tra l’altro, nell’ambito della preven-zione preconcezionale e prenatale dei rischi per patologie ereditarie.Il Consultorio Familiare svolge attività di informazione, formazione e edu-cazione; offre consulenze specifiche in base all’indagine anamnestica oalle condizioni cliniche della coppia, qualora emergano situazioni di ri-schio per patologie ereditarie; eroga prestazioni sanitarie e prestazionipsicologiche, psicosociali e sociali, rivolte alla generalità degli utenti(singoli, coppie, famiglie).Il Servizio sviluppa, in particolare, azioni positive di tutela dei minori, disostegno alle coppie problematiche (anche nei casi di separazione), diaiuto nella relazione genitori-figli; garantisce gli interventi previsti dallalegge per quanto riguarda l’interruzione volontaria della gravidanza. ABelluno ed Agordo il Consultorio si occupa anche di adozioni.

questa terra.

Consigli su come affrontare laConsigli su come affrontare laConsigli su come affrontare laConsigli su come affrontare laConsigli su come affrontare lacrescita dei figli mantenendocrescita dei figli mantenendocrescita dei figli mantenendocrescita dei figli mantenendocrescita dei figli mantenendouna certa serenità?una certa serenità?una certa serenità?una certa serenità?una certa serenità?Non voglio definire uno scena-rio catastrofico, la mia è solouna preoccupazione legata allaprofessione che svolgo, ovesono costantemente spinto afare riflessioni su quelle chepossono essere le difficoltà del-la vita e sulle risorse disponi-bili per far sì che queste diffi-coltà siano superate.È necessario dimenticare il con-cetto che “io sono perfetto inme” ma che “l’altro è risorsa”;il consultorio è una risorsa, unluogo di proposta, di condivi-sione. Le difficoltà sono all’or-dine del giorno, l’importante èconsiderare la condivisione del-le esperienze come fattore fon-damentale della crescita delprogetto genitoriale, condivi-sione che può essere espressaa più livelli, da quello stretta-mente familiare sino ai serviziche tale progetto devono soste-nere. Le risorse si possono cer-care dentro ma anche fuori,quindi torniamo ad essere com-ponenti di una società e nonunici individui che bastano ase stessi.Freud, interpellato da una madrepreoccupata dal fatto che non sa-peva come fare con il proprio fi-glio, le rispose di stare tranquil-la, tanto avrebbe di sicuro sba-gliato.

Sono in programma nuove ini-Sono in programma nuove ini-Sono in programma nuove ini-Sono in programma nuove ini-Sono in programma nuove ini-ziative da parte del consulto-ziative da parte del consulto-ziative da parte del consulto-ziative da parte del consulto-ziative da parte del consulto-rio?rio?rio?rio?rio?Molte sono le idee in fase di svi-luppo, molto dipenderà, co-munque, dalle richieste e dallesollecitazioni che la comunitàproporrà.

Page 22: Voci di Cortina - Marzo 2007

2222222222 Voci di CortinaVoci di CortinaVoci di CortinaVoci di CortinaVoci di Cortina Numero 34 Numero 34 Numero 34 Numero 34 Numero 34 marzo 2007

○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○

SALE & PEPE

QUESTIONE TRASPORTI A CORTINAQUESTIONE TRASPORTI A CORTINAQUESTIONE TRASPORTI A CORTINAQUESTIONE TRASPORTI A CORTINAQUESTIONE TRASPORTI A CORTINAUno sguardo al passato per decidere sul futuroUno sguardo al passato per decidere sul futuroUno sguardo al passato per decidere sul futuroUno sguardo al passato per decidere sul futuroUno sguardo al passato per decidere sul futuro di Alfredo Spampani

A fine febbraio 2007 sono tornato sul Monte Faloria in Fu-nivia. È sempre un’emozione guardare Cortina dall’alto,soprattutto nelle giornate di alta stagione dove ogni an-

golo ed ogni piazza del paese pullula di gente, di macchine e diautomobilisti. In quel giorno non c’era vento, quindi dall’alto sivedeva fin troppo bene che l’aria della conca ampezzana era gri-gia, sembrava affumicata. Ma lassù, sopra quota 2000 metri, l’ariaera limpida.Girato l’angolo del rifugio, mentre camminavo sulla neve verso lepiste da sci e la stazione inferiore dello skilift dei Tondi, ho avutouna “allucinazione”. Caspita! È mai possibile che a forza di auto-mobili parcheggiate ovunque, io veda automobili anche sulle pi-ste da sci? E proprio su in Faloria a 2100 metri dove non è possibi-le accedere in automobile nemmeno in estate?Ho subito fatto alcune foto a questo “fantasma”. Ora sono curio-so di vederlo stampato sulle Voci di Cortina. Ed impaziente dileggere i vostri commenti.

Sisto Menardi

L’ AUTOMOBILE:L’ AUTOMOBILE:L’ AUTOMOBILE:L’ AUTOMOBILE:L’ AUTOMOBILE:proprio non riusciamo a farne a menoproprio non riusciamo a farne a menoproprio non riusciamo a farne a menoproprio non riusciamo a farne a menoproprio non riusciamo a farne a meno!!!!!

La mancanza della ferro-via compromette lo svi-luppo economico turisti-

co della provincia di Belluno.È fuori discussione che il colle-gamento Calalzo-Dobbiaco èl’unico elemento determinanteperché le ferrovie bellunesi rie-scano a sopravvivere, ed in par-ticolare la Ponte nelle Alpi-Ca-lalzo, destinata ad essere sop-pressa già nel 1989, con le rela-tive conseguenze, che si nota-no ogni giorno.Negli anni ’30 esistevano i col-legamenti diretti Calais (FRA)– Dobbiaco, Oslo-Dobbiaco,

Vienna-Dobbiaco.In quest’ultima località le ferro-vie austriache avevano creatoun “treno turistico”: Vienna-Dobbiaco, con sosta a Cortinaper due giorni, per proseguirepoi per Venezia-Tarvisio-Vien-na, con un soggiorno di tre gior-ni nella città lagunare, essendo-ci la possibilità di proseguire daDobbiaco a Calalzo col treninobianco-azzurro (i colori di Cor-tina).Ma c’è di più. Il governo fasci-sta di allora aveva realizzato laVittorio Veneto-Ponte nelle Alpiindispensabile per proseguire

verso nord ed allacciarsi alla li-nea per la Pusteria. Non bastas-se, avendo compreso l’utilitàdella ferrovia delle Dolomiti perpromuovere Cortina “centroturistico internazionale”, avevadisposto dei finanziamenti a fon-do perduto per realizzare nel1939 la funivia del monte Falo-ria ed alcuni alberghi di notevo-le importanza.Quindi sulla scorta del “recentepassato” è quanto mai opportu-no ripristinare il collegamentoCalalzo-Dobbiaco, oggi oggettodi inutili discussioni per attuarel’opera, e non proseguire con ilprolungamento della A27.La ferrovia è indispensabile pertutto il comprensorio della pro-vicia di Belluno non solo turisti-camente, ma anche sul pianoindustriale, commerciale. Inoltre

eliminerebbe gran parte del traf-fico sulla statale 51 di Alemagna,oggi dolente nota che discreditatutta la montagna dolomitica, adanno della stessa Regione Ve-neto.Inoltre, non dimentichiamociche la mancanza di una ferro-via compromette la candidatu-ra di Cortina per i “CampionatiMondiali di sci alpino” del feb-braio 2013, per la quale è inte-ressata anche la Regione Vene-to. Un valido collegamento fer-roviario è il primo requisito perla scelta di una località, centrodi un evento di così elevata por-tata, con lo sviluppo che ha avu-to oggi lo sci.Le Olimpiadi invernali del 1992non vennero assegnate a Corti-na proprio per la mancanza diuna ferrovia.

LA GRANDE FESTA PER KRISTIAN

Grande festa per Kristian Ghedina (auguronianche da Voci!) in piazza Venezia,sabato 24 febbraio.Piazza gremita, palco accogliente,ma tribune inaccessibili:sopra il meccanismo a scomparsac�è parcheggiata una macchina, in esposizione.Che tristezza:tribune e morale stanno, entrambe, sottoterra.

Page 23: Voci di Cortina - Marzo 2007

2323232323Voci di CortinaVoci di CortinaVoci di CortinaVoci di CortinaVoci di CortinaNumero 34Numero 34Numero 34Numero 34Numero 34 marzo 2007

ABBONATEVI A:

LETTERE AL GIORNALE

(VITA CULTURA ATTUALITA� DEL PAESE PIU� BELLO DEL MONDO)

12 numeri 15 EURO (20 EURO � SOSTENITORE)è possibile abbonarsi presso :

LA COOPERATIVA DI CORTINA cassa dell�edicolaCASSA RURALE ED ARTIGIANA DI CORTINA D�AMPEZZO E DELLE DOLOMITIbonifico sul c/c n. 17135 con causale:Abbonamento + indirizzo spedizione

STUDIO COMMERCIALISTA ANNAMARIA MENARDIMajon, 100 - telefono/fax 0436 2519

Per contattare la redazionepotete scrivere :

Voci di CortinaVoci di CortinaVoci di CortinaVoci di CortinaVoci di CortinaMaion, 146Maion, 146Maion, 146Maion, 146Maion, 14632043 Cortina d’Ampezzo32043 Cortina d’Ampezzo32043 Cortina d’Ampezzo32043 Cortina d’Ampezzo32043 Cortina d’Ampezzo

lasciare un messaggio nellacasella presso l’APTcasella presso l’APTcasella presso l’APTcasella presso l’APTcasella presso l’APT

oppure inviare un e-mail a:[email protected]@[email protected]@[email protected]: 339 6176147339 6176147339 6176147339 6176147339 6176147

A PROPOSITO DI LAMPADI-NE ECOLOGICHE...anzi a basso consumo, comequelle distribuite gratuitamente aCortina d�Ampezzo nelle varieiniziative ENEL. (vedi V.d.C. n° 33- febbraio 2007 pag. 19)Io ne avevo già acquistate ed in-stallate anni fa (quando costavanomolto!) con lo scopo di rispar-miare energia elettrica. Poi, bol-lette ENEL alla mano, ho cercatodi quantificare il risparmio otte-nuto. È stato alquanto complicatoscorporare e districarmi. Alla fineho individuato la tariffa base ed icosti di generazione come adde-biti per l�elettricità; e: componentitariffarie, corrispettivo di poten-za, quota fissa, ed imposteerariali dall�altra tra i costi chenon dipendono dal consumo.Alla fine sono riuscito a capire diaver risparmiato veramente poco,anche perché è risultato che su72,77 euro di bolletta (ci sono12,13 euro di I.V.A. dello Stato);solo 24,69 euro di energia elet-trica o comunque direttamenterapportati al consumo ed il re-sto: 35,95 euro sono costi fissiche l�ENEL incassa indipenden-temente dai comportamenti de-gli utenti o dall�impiego di spe-

ciali lampadine o altri accorgi-menti.Così mi si è accesa una �lampa-dina�. Ho finalmente capito ilperché all�ENEL stia tanto a �cuo-re� il risparmio energetico. Per-ché l�energia da fornire rappre-senta un costo per l�ENEL e tuttigli oneri connessi sono invecericavo netto.È quindi ovvio che l�ENEL si ado-peri per farci risparmiare corren-te, in quanto la deve produrre epagare. Ovvio anche che l�ENELnon abbia analoghe iniziative perfarci risparmiare sui costi fissi,che come visto ammontano al60% della bolletta.

Sisto Menardi

○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○

N.B. nota beneVELOCE PANORAMICA SULLE ULTIME NOTIZIEVELOCE PANORAMICA SULLE ULTIME NOTIZIEVELOCE PANORAMICA SULLE ULTIME NOTIZIEVELOCE PANORAMICA SULLE ULTIME NOTIZIEVELOCE PANORAMICA SULLE ULTIME NOTIZIEDALLA CASA COMUNALEDALLA CASA COMUNALEDALLA CASA COMUNALEDALLA CASA COMUNALEDALLA CASA COMUNALE

W W W W W LALALALALA R.A.I. (B R.A.I. (B R.A.I. (B R.A.I. (B R.A.I. (BOLZANOOLZANOOLZANOOLZANOOLZANO)))))Nel Consiglio comunale del 23febbraio, l’amministrazione haapprovato una convenzione trai Comuni di Colle S. Lucia, Li-vinallongo, Cortina e Rocca perla gestione delle telecomunica-zioni “Rai 3 Bolzano” attraver-so l’impianto di Passo Giau.È stato collocato un nuovo tra-liccio sul territorio del Comunedi Colle per migliorare il servi-zio - riattivato da poco temposu inziativa del vice sindacoDimai - per la ricezione in valled’Ampezzo dei segnali televisi-vi da Bolzano della tv ladina,dei canali austriaci e della tele-visione svizzera.La convenzione prevede un co-sto di 500 euro per l’impianto edi circa 300 euro all’anno perla manutenzione.

SSSSSNELLIMENTONELLIMENTONELLIMENTONELLIMENTONELLIMENTO BUROCRATICOBUROCRATICOBUROCRATICOBUROCRATICOBUROCRATICO PERPERPERPERPER

LELELELELE GAREGAREGAREGAREGARE DDDDD’’’’’APPALTOAPPALTOAPPALTOAPPALTOAPPALTO DIDIDIDIDI IMPORTOIMPORTOIMPORTOIMPORTOIMPORTO

NONNONNONNONNON RILEVANTERILEVANTERILEVANTERILEVANTERILEVANTE

E’ stato elevato da 20.000 euro a40.000 euro l’importo massimodella procedure dirette di acqui-sizione di beni e servizi senzanecessità di indire una gara fradiverse ditte concorrenti.

AAAAARREDIRREDIRREDIRREDIRREDI P P P P PONTECHIESAONTECHIESAONTECHIESAONTECHIESAONTECHIESA

Approvata dal Comune di Cor-tina una variante per la forni-tura di arredi da destinarsi alCentro Congressi AlexanderHall. Si tratta di una maggiorespesa di circa 154.000 euro, cheporta il totale delle forniture a

1.330.000 euro. Nella relazionedel responsabile del procedi-mento – ingegner Cristina San-vido – si legge che queste lavo-razioni risultavano “non previ-ste in fase progettuale”, ma su pa-rere del direttore lavori – archi-tetto Silvio Bernardi - si rendo-no necessarie per garantire unamiglior efficienza della struttu-ra. L’appalto della fornitura edinstallazione degli arredi è sta-to affidato alla A.T.I. (associa-zione temporanea fra imprese)composta da Frezza e Caloi In-dustrie, Linea Gobbato e Pisto-re Impianti.

PPPPPERCORRENZEERCORRENZEERCORRENZEERCORRENZEERCORRENZE A A A A AUTOBUSUTOBUSUTOBUSUTOBUSUTOBUS

La Servizi Ampezzo ha presen-tato al Comune la proposta del-le percorrenze per l’anno en-trante. Non vi sono novità ri-spetto al 2006, assestandosi laprevisione sui 346.304 chilome-tri dell’anno precedente. Interes-sante notare che oltre ai serviziminimi (linee 1– 2-3-4) e aggiun-tivi (linee 5-6-7-8-9-10), i dati in-dicano oltre 50.000 chilometridi servizio skibus. Per soddisfa-re le richieste “una tantum” pertrasferimenti delle scuole delcomprensorio, degli asili ed an-che delle associazioni per la ter-za età, la Servizi Ampezzo hapreventivato una percorrenza dicirca 8.000 chilometri. La cifracomprende anche, data la suavalenza sociale, il servizio di na-vetta per il mercato, per i mesiin cui la linea non è coperta dal-

lo skibus. Ricordiamo che i tra-sferimenti inseriti nella voce“servizi sociali” vengono effet-tuati gratuitamente.

PPPPPERSONALEERSONALEERSONALEERSONALEERSONALE DELDELDELDELDEL C C C C COMUNEOMUNEOMUNEOMUNEOMUNE

Oltre alla nomina della geom.Paola Lezuo a responsabile delservizio edilizia privata, la rior-ganizzazione del personale co-munale ha visto la recente ap-provazione del piano per le as-sunzioni 2007-2009. Si è proce-duto essenzialmente all’attiva-zione di progressi verticali - pro-mozioni - con l’obiettivo dichia-rato di incentivare il personaleinterno (6 posizioni tra progres-sioni e scorrimento graduatorie),alla stabilizzazione di alcuni pre-cari (3 istruttori VV.UU. nel-l’area vigilanza e 2 collaborato-ri nell’area amministrativa) e

con il ricorso a nuove assunzio-ni tramite concorso solo per 5posizioni. In totale si tratta di 16nuove posizioni, che in buonaparte sostituiscono e non au-mentano la dotazione odierna.

CCCCCASETTAASETTAASETTAASETTAASETTA ABUSIVAABUSIVAABUSIVAABUSIVAABUSIVA INININININ VIAVIAVIAVIAVIA P P P P PRALONGORALONGORALONGORALONGORALONGO

La Giunta comunale ha auto-rizzato il Sindaco a costituirsiparte civile nel procedimentopenale a carico della signoraStona Palmira Elisa in Cherchi,per la vicenda della costruzio-ne della casetta abusiva in le-gno in via Pralongo, in zona atotale vincolo di inedificabilità.Si ricorderà come il Comuneavesse disposto la demolizionedella stessa nell’estate del 2004.

a cura di Carla Pompanin

Page 24: Voci di Cortina - Marzo 2007

2424242424 Voci di CortinaVoci di CortinaVoci di CortinaVoci di CortinaVoci di Cortina Numero 34 Numero 34 Numero 34 Numero 34 Numero 34 marzo 2007

Periodico di vita cittadina, cultura e attualitàDirettore Responsabile: Gianni MilaniGianni MilaniGianni MilaniGianni MilaniGianni MilaniProprietà: Associazione Comitato Civico CortinaAssociazione Comitato Civico CortinaAssociazione Comitato Civico CortinaAssociazione Comitato Civico CortinaAssociazione Comitato Civico Cortina - Maion 146 - Cortinad’Ampezzo (BL)Autorizzazione Tribunale di Belluno nr. 3/2004Stampa: Tipolitografia Printhouse sncTipolitografia Printhouse sncTipolitografia Printhouse sncTipolitografia Printhouse sncTipolitografia Printhouse snc -Pian da Lago, 74 - Cortinad’Ampezzo (BL)Comitato di Redazione: Marina Menardi, Alice Gaspari, EdoardoMarina Menardi, Alice Gaspari, EdoardoMarina Menardi, Alice Gaspari, EdoardoMarina Menardi, Alice Gaspari, EdoardoMarina Menardi, Alice Gaspari, EdoardoPompanin, Roberto Pappacena, Francesco Chiamulera, StefanoPompanin, Roberto Pappacena, Francesco Chiamulera, StefanoPompanin, Roberto Pappacena, Francesco Chiamulera, StefanoPompanin, Roberto Pappacena, Francesco Chiamulera, StefanoPompanin, Roberto Pappacena, Francesco Chiamulera, StefanoLorenzi, Morena ArnoldoLorenzi, Morena ArnoldoLorenzi, Morena ArnoldoLorenzi, Morena ArnoldoLorenzi, Morena ArnoldoVia del Mercato, 14 - Cortina d’Ampezzo (BL)Via del Mercato, 14 - Cortina d’Ampezzo (BL)Via del Mercato, 14 - Cortina d’Ampezzo (BL)Via del Mercato, 14 - Cortina d’Ampezzo (BL)Via del Mercato, 14 - Cortina d’Ampezzo (BL)Impaginazione: Carla PompaninCarla PompaninCarla PompaninCarla PompaninCarla PompaninContatti: [email protected]@[email protected]@[email protected]

cell. 339/6176147cell. 339/6176147cell. 339/6176147cell. 339/6176147cell. 339/6176147Internet: www.comitatocivicocortina.comwww.comitatocivicocortina.comwww.comitatocivicocortina.comwww.comitatocivicocortina.comwww.comitatocivicocortina.comTesti di esclusiva proprietà - stampato su carta riciclata

a cura di Roberta Majoni

MINACCE AL COMANDANTE DELLA POLIZIA LOCALE

14-feb “Attento a te e a tuo figlio. Smettila di fare del male.”Due frasi in stampatello riempiono una lettera rigorosamente anoni-ma, indirizzata al Capo della Polizia Municipale, Ivan Roncen, ac-compagnata da un proiettile di pistola. Singolare il fatto che la bustasia stata indirizzata in Municipio e non al Comando dei Vigili Urbani,poiché Roncen svolge anche mansioni per il Comune. Sul fatto laProcura della Repubblica ha aperto un’inchiesta affidando a Polizia eCarabinieri il compito di indagare sul caso.

26-gen Piovono richieste su Cortina per le settimane bianche di febbraio, ora che laconca si presenta imbiancata. Vacanzieri in arrivo anche da Europa, America, Russia,Cina ed Arabia. Roberto Cardazzi - presidente dell’Associazione Albergatori - è ottimista,soprattutto dopo un “grande Natale” seppur senza neve.Ø Tra qualche mese Cortina avrà un proprio Casinò, anche se “mini”. Ad aprirloe gestirlo sarà il Casinò di Venezia, che attualmente sta valutando la sede opportuna perla sua realizzazione. Vera attrattiva sembrano essere le slot machines che nel 2006 hannorappresentato per Venezia il 70 per cento degli incassi.

30-gen Patrizia Plazzi - responsabile del progetto “Cortina Meeting” - anticipa i prossimiappuntamenti prenotati al nuovo Centro Congressi del Pontechiesa. A marzo, l’AlexanderHall ospiterà una convention nazionale del partito Udeur, alla guida del Ministro dellaGiustizia Clemente Mastella; vi saranno poi i Giovani Industriali del Veneto ed inoltre laconvention delle Banche di Credito Cooperativo. La Plazzi sottolinea l’importanza dicreare una sinergica collaborazione con le strutture ricettive ampezzane per poter cosìgarantire un servizio completo anche nei periodi di “Bassa Stagione”.Ø Per tutto il mese di febbraio le sale espositive della Ciasa de ra Regolesospiteranno le opere dell’artista gardenese Wilhelm Senoner. Fulcro centrale delle opereesposte resta la figura umana, soprattutto quella femminile.

31-gen I boschi ed i prati di Cadin si piazzano all’84° posto nella classifica nazionale dei“Luoghi del Cuore”, nel sondaggio realizzato su iniziativa della Fai, a cui hanno partecipa-to quasi 120mila Italiani (con un incremento del 30% rispetto alla precedente edizione) conil fine di segnalare un luogo da salvare, o anche semplicemente ricordare e far ricordare.Ø Luca Cordero di Montezemolo, durante il recente consiglio regionale di Confin-dustria svoltosi a Padova, ha citato come esempio di efficienza e professionalità l’Ospe-dale di Pieve di Cadore. Ha sottolineato la validità della struttura ospedaliera, che pur nellasua piccola dimensione, garantisce servizi sanitari adeguati. Sono parole che giustamentegratificano i dipendenti che operano con impegno nella struttura.

1-feb Per i suoi 30 anni la Dobbiaco-Cortina raddoppia: le giornate di gara sono statedue. Nella prima, protagonista la tecnica classica, mentre per la seconda si è assistito allaclassica gara sui 42 chilometri. Il tracciato era in condizioni eccellenti, grazie alla nevicatadella settimana precedente e al consueto impegno degli uomini della Gis.Ø Tornate le due voci speaker dell’hockey su ghiaccio dalla 23° edizione delleUniversiadi di Torino. Si tratta di Andrea Gris di Radio Cortina e Mirko Mezzacasa diRadiopiù, segnalati a livello nazionale per professionalità e competenza nel commentarel’hockey. I due cronisti, galvanizzati dall’esperienza torinese, hanno quindi deciso diorganizzare durante l’estate uno stage a Cortina per announcer sportivi.

2-feb Il candidato sindaco Andrea Franceschi presenta ufficialmente il simbolo del suogruppo: sarà l’immagine della Tofana di Rozes, rinnovata, utilizzando colori più accesirispetto a quelli usati solitamente.

3-feb Sulle elezioni amministrative di primavera, ogni giorno nascono nuove voci edindiscrezioni; una di queste vede la persona di Enrico Valle andare a sostituirsi comecandidato sindaco a Giacobbi per il gruppo “Cortina Dolomiti”.Ø Le Soroptimiste italiane si riuniscono a Cortina per la 26° edizione della “Settima-na sulla Neve”. Gli incontri avranno come filo conduttore il tema del barocco. Il SoroptimistClub di Cortina sostiene iniziative di carattere sociale, umanitario, culturale e sportivo.

4-feb In aprile una spedizione composta dai forti alpinisti Marco Sala e Renato Sott-sass partirà per il Tibet con l’intento di affrontare uno degli 8mila più misteriosi dell’Himala-yana: lo “Shisha Pangma”. Ennesima sfida del duo Sala-Sottsass che in questa occasio-ne intende vivere la salita secondo un’etica rigorosa che non prevede l’uso di ossigeno nédi portatori d’alta quota, con la possibilità di scendere poi dalla montagna con gli sci.Ø A Pian da Lago i lavori per installare l’Adsl sono finalmente iniziati e sembranoanche procedere al meglio. La raccolta di firme promossa da Maurizio Gandin (titolare diuna ditta pubblicitaria con sede a Pian da Lago) posta all’attenzione di Telecom Italia,Ministero delle Comunicazioni, Trasporti ed Infrastrutture, nonché delle Pari Opportunità,vede finalmente un esito positivo.

6-feb Otto studentesse di sartoria delle classi IV e V dell’Istituto d’Arte di Cortina,stanno svolgendo alcune ore di stage presso aziende del settore, durante le quali metteran-no in pratica quanto appreso durante lo studio, imparando anche altri metodi di lavorazione.Ottima iniziativa per conoscere il mondo del lavoro, che forse l’anno prossimo verràallargata anche ai ragazzi del corso di falegnameria.

7-feb La Corte dei Conti rivuole indietro 57mila euro che di troppo hanno rimpinguatoil fondo produttività dei dipendenti comunali. Questo il conto dell’ispezione ministerialeeffettuata negli uffici del Comune durante l’anno 2006. Sindacati ed Amministrazionestanno di fatto valutando la possibilità di “spalmare” la restituzione sugli anni futuri.

8-feb Dopo le competizioni d’alto livello dell’inverno cortinese, prendono ora “il via” gliappuntamenti che, oltre allo spirito agonistico, esaltano anche divertimento ed aggregazio-ne. Da segnalare: in Faloria il “Super Cross Trophy”, gara di slalom con curve parabo-liche e salti mozzafiato; poi il trofeo Cai di sci-alpinismo che vedrà protagonisti centinaia diappassionati, salire al Rifugio Son Forca partendo da Rio Gere muniti di torcia elettrica.

10-feb L’attuale minoranza cortinese, che affronterà l’ennesima battaglia elettorale dimaggio , chiarisce come la lista abbia un programma vincente e ben definito, che verràesibito a tempo debito, non appena diverrà certa la data del voto.

11-feb Se l’operazione di acquisto del Putti da parte dell’Inail non dovesse andare in porto, il Comunedi Cortina si dice pronto ad acquistare l’immobile. La somma si aggira intorno ai 7 milioni di euro.Ø I turisti dell’Est a Cortina? Sono i benvenuti! In questa stagione l’afflusso di ospiti provenientidall’est sembra essersi quadruplicato.

13-feb Al via la Winter Polo Audi Gold Cup che si gioca sul lago ghiacciato di Misurina da domenica25 febbraio a sabato 3 marzo.

14-feb “ La mia scelta è di non ripropormi quale candidato sindaco”. Questo l’esordio della conferenzastampa indetta dal sindaco Giacomo Giacobbi, in vista delle future elezioni politiche. “Le motivazioni chemi hanno spinto a questa decisione”, dice Giacobbi, “ fanno parte sia della sfera politica che privata.Tuttavia non vi è connessione tra questa scelta e la nuova figura di Enrico Valle”.

15-feb Tante le manifestazioni per il Super Carnevale di Cortina, che vuole i bambini, come da sempre,protagonisti. Da segnalare per la giornata di domenica il palio invernale dei sestieri, vinto quest’anno daAlverà e Zuel. Poi la sfilata, con partenza dall’Olimpico fino a Corso Italia, rallegrata dal Corpo Musicalee dai carri allegorici. Questi ultimi sfilano anche nel tardo pomeriggio di martedì “grasso”.Ø Nel contesto della riorganizzazione del personale del Comune di Cortina, l’arch. Marangon,dirigente del settore edilizia ed urbanistica, ha nominato la geom. Paola Lezuo come nuova responsabiledel settore edilizia in qualità di posizione organizzativa.

16-feb Via libera al progetto del nuovo ponte sul torrente Rudavoi. Riunita nel municipio di Cortina laconferenza dei servizi che ha deciso il luogo dove verrà realizzato il ponte, dopo aver ottenuto i parerifavorevoli di tutti gli enti interessati, compresa la Sovraintendenza. La costruzione avverrà più a vallerispetto ad un precedente progetto, prevedendo una lunghezza complessiva di intervento pari a 460 metri.Il ponte vero e proprio misurerà 180 metri e avrà tre campate.

17-feb “L’Altro Annigoni. Tra Metafisica ed Esistenzialismo” è il titolo della mostra patrocinata dallaProvincia di Belluno e dall’Assessorato alla Cultura di Cortina, ospitata fino al 9 aprile alla galleria Orler.Annigoni, (1910-1988) artista di grande carisma e protagonista anticonformista del suo tempo, rappresenta ilfigurativo identificato nell’integrità dell’uomo riconosciuto nel suo significato morale prima ancora che estetico.

18-feb Sì alla riabilitazione cardiologica presso l’Ospedale Codivilla di Cortina che pare partirà entro unpaio di settimane. Niente di fatto invece sulla reperibilità del cardiologo all’Ospedale di Pieve di Cadore.Queste le dichiarazioni dell’Assessore Regionale alla Sanità, Flavio Tosi, durante la visita all’Ospedale diBelluno, smentendo senza possibilità di appello la decisione della V commissione.

21-feb Rinviata a dopo le elezioni di primavera, la nomina del nuovo presidente del ConsorzioCortina Turismo. È quanto annuncia il vice presidente Enrico Ghezze il quale ritiene opportuno attenderela nuova amministrazione per individuare insieme il candidato più idoneo.

24-feb Grande festa in onore di Kristian Ghedina, il campione che per anni ha fatto onore al nome diCortina in tutto il mondo.