Voci di Cortina - Giugno 2006

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I DATI ANAS I DATI ANAS I DATI ANAS I DATI ANAS I DATI ANAS SUL TRAFFICO SUL TRAFFICO SUL TRAFFICO SUL TRAFFICO SUL TRAFFICO IN UN CASSETTO? IN UN CASSETTO? IN UN CASSETTO? IN UN CASSETTO? IN UN CASSETTO? Direttore Responsabile: Gianni Milani Proprietà: Associazione Comitato Civico Cortina Autorizzazione Tribunale di Belluno nr. 3/2004 Stampa: Tipografia Printhouse snc Euro 1,40 POSTE ITALIANE s.p.a. SPEDIZIONE IN A.P. -70% - D.C.B. BL 6-7 DATI DEL TRAFFICO DI CORTINA DATI DEL TRAFFICO DI CORTINA DATI DEL TRAFFICO DI CORTINA DATI DEL TRAFFICO DI CORTINA DATI DEL TRAFFICO DI CORTINA UN OCCHIO CRITICO AI DATI PIÙ IMPORTANTI UN OCCHIO CRITICO AI DATI PIÙ IMPORTANTI UN OCCHIO CRITICO AI DATI PIÙ IMPORTANTI UN OCCHIO CRITICO AI DATI PIÙ IMPORTANTI UN OCCHIO CRITICO AI DATI PIÙ IMPORTANTI Dal confronto con 10 anni fa, Dal confronto con 10 anni fa, Dal confronto con 10 anni fa, Dal confronto con 10 anni fa, Dal confronto con 10 anni fa, sembra che il traffico sia in drastico calo. sembra che il traffico sia in drastico calo. sembra che il traffico sia in drastico calo. sembra che il traffico sia in drastico calo. sembra che il traffico sia in drastico calo. Diamo i numeri? Diamo i numeri? Diamo i numeri? Diamo i numeri? Diamo i numeri? di Edoardo Pompanin Periodico mensile di vita cittadina, cultura e attualità Periodico mensile di vita cittadina, cultura e attualità Periodico mensile di vita cittadina, cultura e attualità Periodico mensile di vita cittadina, cultura e attualità Periodico mensile di vita cittadina, cultura e attualità Anno III numero 25 giugno 2006 Anno III numero 25 giugno 2006 Anno III numero 25 giugno 2006 Anno III numero 25 giugno 2006 Anno III numero 25 giugno 2006 Inchiostro spiritoso Sport la stagione del calcio Intervista a ... Paolo Bernardi La “collina di sabbia” di San Vigilio Il nuovo libro sulla Parrocchiale 8-9 10 14 17 18 maggio Ultime dal Consiglio CONTINUA A PAG. 2 La matematica non è un’opinione! La sensazione di certezza che i numeri infondono, li rende punto di partenza per qualsiasi ragionamento, soprattutto in un’epoca di incertezze come quella che stiamo vivendo. Se entriamo però nel merito dei numeri e spingiamo il ragio- namento oltre la calcolatrice, a volte ci troviamo a fare i conti con delle “belle” sorprese. Parliamo di tangenziale, per esempio. Qui i numeri non mancano: 11 i chilometri della variante, oltre 9 i chilometri di galle- ria, 440 milioni di euro i costi previsti, 27.000 i veicoli che ogni giorno vi potran- no sfrecciare. 27.000 veicoli, sono molti ed infatti molte sono le auto che d’estate e d’inverno man- dano in tilt la circolazione interna fatta di strette vie, di montagna. Dei numeri, che riguardano le alternati- ve a disposizione di queste colonne d’au- to che vorranno comunque raggiungere le loro mete, si parla un po’ meno. Perché queste alternative deve trovarle Cortina e non Roma, perché i soldi li deve investire Cortina e non Roma, perché questo è … il vero problema. Ci rimane la caparbietà di Franceschi che, nell’ultimo Consiglio Comunale, si è im- pegnato a trovare soluzioni per rinnova- re un progetto del quale, dopo un “nì” della Regione e un “so” del Ministero, è rimasto ben poco: le gallerie Zuel e Mele- res (Acquabona – Brite de Val). I numeri che tutti abbiamo ascoltato sono questi. Ve ne sono tuttavia degli altri: i dati del traffico dai quali si è partiti per dimensionare l’opera. Risalgono al 1994 (anche questo è un numero che andrebbe analizzato), 12 gli anni passati da allora. E adesso? L’Anas, sollecitato dalla cittadinanza ed infine anche dal Comune, ha svolto le sue indagini durante le vacanze natalizie ’05- ‘06, preannunciando per gennaio un in- contro con la popolazione per divulgare i numeri. 5 sono i mesi passati da allora. E adesso? Nulla, almeno, di ufficiale: “i numeri sono allo studio”, è la risposta dell’Anas. All’interno il lettore potrà trovare, fra l’al- tro, i numeri dei veicoli in transito sulla direttiva nord-sud rilevati nel 2006 e po- trà tirare le sue somme: una strada per 27.000 veicoli al giorno sulla quale dirot- tare l’intenso traffico attuale che oscilla fra i 6.000 passaggi dell’alta stagione e i 2.500 degli altri mesi. Ma le altre auto, quelle che in stagione ren- dono la vita impossibile, dove saranno? P er fortuna esistono le macchinette che conta- no in automatico i vei- coli in transito sulle strade. Non ci vogliono così lunghi studi per conoscere quanti mezzi passano per il centro di Cortina e quanto sono traffi- cate le nostre vie. La società Signal&Traffic Con- sult srl ha piazzato alcuni con- tatori nei punti nevralgici del- le strade ampezzane e ci ha fornito i dati in esclusiva. Manteniamo così la promes- sa fatta nel numero di “Voci” di febbraio – quando presen- tammo i dati dell’alta stagio- ne natalizia – di completare il quadro-traffico con le cifre del fuori stagione. Come al solito, non vogliamo tirare noi le conclusioni dai numeri che escono dai tabu- lati. Diamo solo la garanzia della serietà nella raccolta dei dati e del rigore nella loro esposizione. Ricordiamo che i dati non sono perfettamente compara- bili in quanto il posiziona- mento delle macchinette non è identico; resta il fatto che ri- teniamo i numeri almeno in- dicativi di una tendenza. Segnaliamo che il “nostro” ri- levatore è stato piazzato fra Zuel e il bivio per la zona ar- tigianale di Pian da Lago: in questo modo il dato registra anche i passaggi “interni” al paese di chi si reca in questa importante zona com- merciale e non si dirige verso il centro. In pra- tica il dato è in “so- prannumero” e i detta- gli palesano cifre signi- ficative. L’urgenza di una Tan- genziale per Cortina nasce, secondo gli esperti, per due ragioni. La più importante con- siste nella necessità di realizzare un passaggio diretto da Zuel a Fia- mes per consentire l’al- lontanamento dal cen- tro del traffico di attra- versamento. Ma quanti sono i veicoli che attraversano il paese? I dati sui quali si sono basati i tecnici della Tangenziale sono datati 1994 (cioè 10 anni in- dietro rispetto all’inizio del progetto) e danno per l’alta stagione un totale di 11.007 veicoli che vanno da Acqua- bona verso il centro di Corti- na. Di questi 11.007 veicoli, le interviste ai conducenti riferi- scono che il 30% attraversa Cortina, ovvero circa 3.300 transiti medi al giorno. Da Nord l’attraversamento, calcolato con gli stessi criteri, conta 1.556 veicoli. Le nostre evidenze mostrano invece che nel periodo di Na- tale-Capodanno del 2005- 2006, i passaggi da sud verso nord sono circa 8.000, il 27% in meno rispetto a 10 anni fa, nonostante “si dica” che il traffico sia in costante aumen- to negli anni. Siccome è previsto dai progetti che la Tangenziale sia a pa- gamento (nessuno lo fa mai notare), se i 441 milioni di euro di spesa dovessero essere ri- partiti in trent’anni sui veicoli in transito sud-nord-sud, fa- cendo un conto banalmente semplificato, per passare ogni guidatore dovrebbe pagare 3.026 euro (4.459 euro sui dati Consult). Se la tangenziale

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Anno III numero 25 giugno 2006

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I DATI ANASI DATI ANASI DATI ANASI DATI ANASI DATI ANASSUL TRAFFICOSUL TRAFFICOSUL TRAFFICOSUL TRAFFICOSUL TRAFFICO

IN UN CASSETTO?IN UN CASSETTO?IN UN CASSETTO?IN UN CASSETTO?IN UN CASSETTO?

Direttore Responsabile: Gianni Milani

Proprietà: Associazione Comitato Civico Cortina

Autorizzazione Tribunale di Belluno nr. 3/2004

Stampa: Tipografia Printhouse snc

Euro 1,40POSTE ITALIANE s.p.a. SPEDIZIONE IN A.P. -70% - D.C.B. BL

6-7

DATI DEL TRAFFICO DI CORTINADATI DEL TRAFFICO DI CORTINADATI DEL TRAFFICO DI CORTINADATI DEL TRAFFICO DI CORTINADATI DEL TRAFFICO DI CORTINAUN OCCHIO CRITICO AI DATI PIÙ IMPORTANTIUN OCCHIO CRITICO AI DATI PIÙ IMPORTANTIUN OCCHIO CRITICO AI DATI PIÙ IMPORTANTIUN OCCHIO CRITICO AI DATI PIÙ IMPORTANTIUN OCCHIO CRITICO AI DATI PIÙ IMPORTANTI

Dal confronto con 10 anni fa,Dal confronto con 10 anni fa,Dal confronto con 10 anni fa,Dal confronto con 10 anni fa,Dal confronto con 10 anni fa,sembra che il traffico sia in drastico calo.sembra che il traffico sia in drastico calo.sembra che il traffico sia in drastico calo.sembra che il traffico sia in drastico calo.sembra che il traffico sia in drastico calo.Diamo i numeri?Diamo i numeri?Diamo i numeri?Diamo i numeri?Diamo i numeri? di Edoardo Pompanin

Periodico mensile di vita cittadina, cultura e attualitàPeriodico mensile di vita cittadina, cultura e attualitàPeriodico mensile di vita cittadina, cultura e attualitàPeriodico mensile di vita cittadina, cultura e attualitàPeriodico mensile di vita cittadina, cultura e attualità Anno III numero 25 giugno 2006Anno III numero 25 giugno 2006Anno III numero 25 giugno 2006Anno III numero 25 giugno 2006Anno III numero 25 giugno 2006○

Inchiostro spiritoso

Sport

la stagione del calcio

Intervista a ...

Paolo Bernardi

La “collina di sabbia”

di San Vigilio

Il nuovo libro sulla

Parrocchiale

8-9 10 14 17

18 maggio

Ultime dal Consiglio

CONTINUA A PAG. 2

La matematica non è un’opinione!

La sensazione di certezza che i numeri

infondono, li rende punto di partenza per

qualsiasi ragionamento, soprattutto in

un’epoca di incertezze come quella che

stiamo vivendo. Se entriamo però nel

merito dei numeri e spingiamo il ragio-

namento oltre la calcolatrice, a volte ci

troviamo a fare i conti con delle “belle”

sorprese.

Parliamo di tangenziale, per esempio.

Qui i numeri non mancano: 11 i chilometri

della variante, oltre 9 i chilometri di galle-

ria, 440 milioni di euro i costi previsti,

27.000 i veicoli che ogni giorno vi potran-

no sfrecciare.

27.000 veicoli, sono molti ed infatti molte

sono le auto che d’estate e d’inverno man-

dano in tilt la circolazione interna fatta di

strette vie, di montagna.

Dei numeri, che riguardano le alternati-

ve a disposizione di queste colonne d’au-

to che vorranno comunque raggiungere

le loro mete, si parla un po’ meno.

Perché queste alternative deve trovarle

Cortina e non Roma, perché i soldi li deve

investire Cortina e non Roma, perché

questo è … il vero problema.

Ci rimane la caparbietà di Franceschi che,

nell’ultimo Consiglio Comunale, si è im-

pegnato a trovare soluzioni per rinnova-

re un progetto del quale, dopo un “nì”

della Regione e un “so” del Ministero, è

rimasto ben poco: le gallerie Zuel e Mele-

res (Acquabona – Brite de Val).

I numeri che tutti abbiamo ascoltato sono

questi. Ve ne sono tuttavia degli altri: i

dati del traffico dai quali si è partiti per

dimensionare l’opera. Risalgono al 1994

(anche questo è un numero che andrebbe

analizzato), 12 gli anni passati da allora.

E adesso?

L’Anas, sollecitato dalla cittadinanza ed

infine anche dal Comune, ha svolto le sue

indagini durante le vacanze natalizie ’05-

‘06, preannunciando per gennaio un in-

contro con la popolazione per divulgare i

numeri. 5 sono i mesi passati da allora.

E adesso?

Nulla, almeno, di ufficiale: “i numeri sono

allo studio”, è la risposta dell’Anas.

All’interno il lettore potrà trovare, fra l’al-

tro, i numeri dei veicoli in transito sulla

direttiva nord-sud rilevati nel 2006 e po-

trà tirare le sue somme: una strada per

27.000 veicoli al giorno sulla quale dirot-

tare l’intenso traffico attuale che oscilla

fra i 6.000 passaggi dell’alta stagione e i

2.500 degli altri mesi.

Ma le altre auto, quelle che in stagione ren-

dono la vita impossibile, dove saranno?

Per fortuna esistono lemacchinette che conta-no in automatico i vei-

coli in transito sulle strade.Non ci vogliono così lunghistudi per conoscere quantimezzi passano per il centro diCortina e quanto sono traffi-cate le nostre vie.La società Signal&Traffic Con-sult srl ha piazzato alcuni con-tatori nei punti nevralgici del-le strade ampezzane e ci hafornito i dati in esclusiva.Manteniamo così la promes-sa fatta nel numero di “Voci”di febbraio – quando presen-tammo i dati dell’alta stagio-ne natalizia – di completare ilquadro-traffico con le cifre delfuori stagione.

Come al solito, non vogliamotirare noi le conclusioni dainumeri che escono dai tabu-lati. Diamo solo la garanziadella serietà nella raccolta deidati e del rigore nella loroesposizione.Ricordiamo che i dati nonsono perfettamente compara-bili in quanto il posiziona-mento delle macchinette nonè identico; resta il fatto che ri-teniamo i numeri almeno in-dicativi di una tendenza.Segnaliamo che il “nostro” ri-levatore è stato piazzato fraZuel e il bivio per la zona ar-tigianale di Pian da Lago: inquesto modo il dato registraanche i passaggi “interni” alpaese di chi si reca in questa

importante zona com-merciale e non si dirigeverso il centro. In pra-tica il dato è in “so-prannumero” e i detta-gli palesano cifre signi-ficative.

L’urgenza di una Tan-genziale per Cortinanasce, secondo gliesperti, per due ragioni.

La più importante con-siste nella necessità direalizzare un passaggiodiretto da Zuel a Fia-mes per consentire l’al-lontanamento dal cen-tro del traffico di attra-versamento.

Ma quanti sono i veicoli cheattraversano il paese?I dati sui quali si sono basati itecnici della Tangenziale sonodatati 1994 (cioè 10 anni in-dietro rispetto all’inizio delprogetto) e danno per l’altastagione un totale di 11.007veicoli che vanno da Acqua-bona verso il centro di Corti-na. Di questi 11.007 veicoli, leinterviste ai conducenti riferi-scono che il 30% attraversaCortina, ovvero circa 3.300transiti medi al giorno.Da Nord l’attraversamento,calcolato con gli stessi criteri,conta 1.556 veicoli.Le nostre evidenze mostranoinvece che nel periodo di Na-tale-Capodanno del 2005-2006, i passaggi da sud versonord sono circa 8.000, il 27%in meno rispetto a 10 anni fa,nonostante “si dica” che iltraffico sia in costante aumen-to negli anni.

Siccome è previsto dai progettiche la Tangenziale sia a pa-gamento (nessuno lo fa mainotare), se i 441 milioni di eurodi spesa dovessero essere ri-partiti in trent’anni sui veicoliin transito sud-nord-sud, fa-cendo un conto banalmentesemplificato, per passare ogniguidatore dovrebbe pagare3.026 euro (4.459 euro sui datiConsult). Se la tangenziale

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22222 Voci di CortinaVoci di CortinaVoci di CortinaVoci di CortinaVoci di Cortina Numero 24Numero 24Numero 24Numero 24Numero 24 maggio 2006

DATI DEL TRAFFICO DI CORTINADATI DEL TRAFFICO DI CORTINADATI DEL TRAFFICO DI CORTINADATI DEL TRAFFICO DI CORTINADATI DEL TRAFFICO DI CORTINAUN OCCHIO CRITICO AI DATI PIÙ IMPORTANTIUN OCCHIO CRITICO AI DATI PIÙ IMPORTANTIUN OCCHIO CRITICO AI DATI PIÙ IMPORTANTIUN OCCHIO CRITICO AI DATI PIÙ IMPORTANTIUN OCCHIO CRITICO AI DATI PIÙ IMPORTANTI

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non fosse a pagamento, il costodi 3.000 euro per ciascuna autoche passa nei primi trent’anniverrebbe pagato dai contribuitiitaliani..

Più seria del nostro provocato-rio conteggio è invece la consi-derazione sulla portata dellaportata dellaportata dellaportata dellaportata della

stradastradastradastradastrada.Il tracciato principale della Tan-genziale è progettato secondogli standard di una strada ex-strada ex-strada ex-strada ex-strada ex-traurbana di tipo C1traurbana di tipo C1traurbana di tipo C1traurbana di tipo C1traurbana di tipo C1 con por-con por-con por-con por-con por-tata totale giornaliera di 28.800tata totale giornaliera di 28.800tata totale giornaliera di 28.800tata totale giornaliera di 28.800tata totale giornaliera di 28.800autoveicoliautoveicoliautoveicoliautoveicoliautoveicoli, che si giustificadunque con un traffico di note-vole consistenza.Il disegno viario è stato infatti

sviluppato dall’Anas su una sti-ma di 27.000 veicoli al giorno.Leggendo i conteggi, i passaggi“ufficiali” di alta stagione sul-l’asse nord-sud sono in totale4.858 (oppure 3.297, per la Con-sult). E’ vero che a questi van-no aggiunti i transiti generatidagli snodi; ma la portata dellastrada ci pare esagerata.

ALTA STAGIONE

Postazione rilevamento Direzione Numero veicoli

% di variazione

Direzione Numero veicoli

% di variazione

Anno

Statale 51 - Acquabona verso Cortina 11.007 verso san Vito 10.087 1994-1995 (*)

8.047 -27% 8.332 -17% 2005-2006 (**)

Statale 51 - Fiames verso Dobbiaco 5.390 verso Cortina 5.185 1994-1995 (*)

2.813 -48% 2.944 -43% 2005-2006 (**)

Statale 48 - Misurina verso Cortina 3.488 verso Misurina 3.563 1994-1995 (*)

2.190 -37% 2.137 -40% 2005-2006 (**)

Statale 48 - Ponte Corona verso Falzarego 6.918 verso Cortina 7.070 1994-1995 (*)

4.474 -35% 4.549 -36% 2005-2006 (**)

fonte: Comune di Cortina; media parz. giornaliera dal 27 dic 1994 al 2 gen 1995 (*)

fonte: S ignal&T raffic Cons ult s rl per Comitato Civico Cortina; media totale giornaliera dal 29 dic 2005 al 7 gen 2006 (**)

BASSA STAGIONE

Postazione rilevamento Direzione Numero veicoli

% di variazione

Direzione Numero veicoli

% di variazione

Anno

Statale 51 - Acquabona verso Cortina 5.504 verso san Vito 5.044 1994-1995 (*)

4.131 -25% 4.366 -13% 2005-2006 (**)

Statale 51 - Fiames verso Dobbiaco 2.695 verso Cortina 2.593 1994-1995 (*)

1.293 -52% 1.391 -46% 2005-2006 (**)

Statale 48 - Misurina verso Cortina 581 verso Misurina 594 1994-1995 (*)

576 -1% 535 -10% 2005-2006 (**)

Statale 48 - Ponte Corona verso Falzarego 1.153 verso Cortina 1.178 1994-1995 (*)

894 -22% 906 -23% 2005-2006 (**)

fonte: P ut del Comune di Cortina; s tima che i dati di alta s tagione s iano s uperiori del 100% (s s 51) e del 500% (s s 48-F alzarego) ris petto alla bas s a s tagione (*)

fonte: S ignal&T raffic Cons ult s rl per Comitato Civico Cortina; media giornaliera dal 28 apr 2006 al 4 mag 2006 (**)

ATTRAVERSAMENTO NORD-SUD IN ALTA STAGIONE

Postazione rilevamento Direzione Numero veicoli

% che attraversa

totale veicoli in attraversamento

Anno

Statale 51 - Acquabona verso Cortina 11.007 30% 3.302 1994-1995

8.047 30% 2.414 2005-2006

Statale 51 - Fiames verso Cortina 5.185 30% 1.556 1994-1995

2.944 30% 883 2005-2006

Totale veicoli in attraversamento in Alta Stagione nei due sensi 4.858 1994-1995

3.297 2005-2006

fonte: P ut del Comune di Cortina per la percentuale veicoli che attravers a

TRANSITI A CARBONIN (per confronto con rilievi SS 51 a Fiames)

Postazione rilevamento Direzione Media

veicoli/giorno % di

variazione DirezioneTotale veicoli

% di variazione Anno

Statale 51 - Carbonin verso Dobbiaco 1.643 verso Cortina 1.633 2002

1.746 6% 1.740 7% 2003

1.680 -4% 1.675 -4% 2004

1.874 12% 1.875 12% 2005

fonte: www.gis2.provinz.bz.it

1994 - 2006 DATI DEL TRAFFICO A CONFRONTO

Altra annotazione.Secondo i dati ufficiali, i pas-saggi della bassa stagione sonodimezzati rispetto a quelli del-l’alta stagione.I nostri rilievi confermano il calovistoso del fuori stagione, conuna percentuale assolutamen-te in linea con quella dei rilievicomunali.Il “fuori stagione” viene spessoIl “fuori stagione” viene spessoIl “fuori stagione” viene spessoIl “fuori stagione” viene spessoIl “fuori stagione” viene spessotrascurato nell’analisi dei dati.trascurato nell’analisi dei dati.trascurato nell’analisi dei dati.trascurato nell’analisi dei dati.trascurato nell’analisi dei dati.Prendere però le punte massi-me di traffico per dimensiona-re una strada non ha molto sen-so, se i picchi sono piazzati in

pochi giorni dell’anno esono comunque difficilida smaltire. La doman-da di trasporto è infattiindividuata dal volumeorario del traffico, dallasua composizione e dal-la velocità media di de-flusso.

La seconda ragione perla quale si vuole la Tan-genziale è per potenzia-re anche i collegamentiverso il passo Tre Crocie il passo Falzarego.Sulla statale per il TreCroci passano in altastagione – leggendo idati ufficiali 1994 – cir-ca 3.500 veicoli, inognuno dei due sensi dimarcia. I dati delle mac-chinette Signal&Trafficdanno un 37-40% inmeno.Sulla via per il Falzare-go i dati Tangenzialeindicano 7.000 passag-gi, i nostri numeri il35-36% in meno.Le evidenze utilizzatenegli studi per la Tan-genziale dicono che l’al-ta stagione sulla via delFalzarego vale il 500%della bassa stagione. Ildato dalle tabelle di Vocinella sostanza confermail calcolo.

Nelle tabelle che pubbli-chiamo abbiamo inseritoanche i rilievi effettuatidalla provincia di Bolza-no nei pressi di Carbonin(andando verso Dobbia-co, subito dopo l’incrocioper Misurina). Questi ri-lievi sono significativi per-

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33333Voci di CortinaVoci di CortinaVoci di CortinaVoci di CortinaVoci di CortinaNumero 24 Numero 24 Numero 24 Numero 24 Numero 24 maggio 2006

9 febbraio 2006from: Irene Leone � Uff. Stampa e Rela-zioni Esterne Anas Spato: Gianni MilaniDurante il periodo natalizio è statorealizzato un monitoraggio sultraffico ma, attualmente, i dati (an-cora grezzi) sono in corso di elabo-razione.Rimanendo comunque a disposizio-ne, auguro buon lavoro,24 febbraio 2006from: Irene Leone � Uff. Stampa e Rela-zioni Esterne Anas Spato: Gianni MilaniI dati sul monitoraggio non sonoancora disponibili perché si sta pro-cedendo alla redazione di uno stu-dio di traffico.Cordiali saluti,

Riportiamo lo scambio die-mail avvenuto inquesti ultimi mesi fra il

nostro direttore responsabile –Gianni Milani - e l’ufficio stam-pa dell’Anas.

8 febbraio 2006

from: Gianni Milani

to: Ufficio stampa strade Anas

Caro collega,eravamo stati informati chel’ANAS avrebbe effettuato, du-rante il periodo natalizio (2005/06), dei rilevamenti sul trafficointeressante Cortina d’Ampez-zo, alla luce del progetto di tan-genziale presentato dall’ANASlo scorso anno. Gradirei sape-re se l’indagine è stata fatta ein caso affermativo poter averei relativi dati.Cordiali saluti,

NATALE 2005 � 2006 Descrizione località 29/12 30/12 31/12 01/01 02/01 03/01 04/01 05/01 06/01 07/01 Acquabona dir. Cortina 7.471 9.848 8.445 5.995 7.974 8.087 8.189 8.483 8.162 7.815 Acquabona dir. S.Vito 6.695 8.468 7.144 7.785 9.345 8.604 8.463 8.132 8.531 10.150 La Vera dir. Cortina 2.422 2.925 2.345 2.717 3.381 3.011 2.955 2.967 3.026 3.690 La Vera dir. Dobbiaco 2.431 3.187 2.764 2.206 3.021 2.836 2.829 3.053 2.885 2.920 Alverà dir. Cortina 1.815 2.603 2.487 1.804 1.850 2.278 2.656 1.954 2.478 1.975 Alverà dir. P. 3 Croci 1.796 2.505 2.490 1.635 1.762 2.215 2.552 1.871 2.468 2.078 Ronco dir. Cortina 3.894 4.736 4.614 4.373 4.192 4.698 4.881 4.324 5.085 4.690 Ronco dir. Pocol 3.918 5.042 4.905 3.833 3.966 4.458 5.020 4.119 4.890 4.590 Lacedel dir. Cortina 1.375 2.255 2.084 1.983 1.813 2.089 2.539 1.875 2.406 2.450 Lacedel dir. Pocol 1.390 2.219 2.291 1.576 1.660 1.982 2.430 1.825 2.374 2.580

MAGGIO 2006 (compreso il ponte del 1° maggio)

Descrizione località 28/04 29/04 30/04 01/05 02/05 03/05 04/05 Acquabona dir. Cortina 5.102 3.736 2.391 2.859 4.918 4.967 4.942 Acquabona dir. S.Vito 5.336 3.747 2.476 3.232 5.272 5.280 5.220 La Vera dir. Cortina 1.445 1.195 1.097 1.505 1.449 1.596 1.447 La Vera dir. Dobbiaco 1.349 1.219 1.123 1.247 1.289 1.482 1.341 Alverà dir. Cortina 496 486 539 596 532 674 708 Alverà dir. P. 3 Croci 489 448 466 510 485 679 670 Ronco dir. Cortina 890 783 746 921 911 1.063 1.026 Ronco dir. Pocol 1.037 767 837 860 827 943 984 Lacedel dir. Cortina 325 326 420 594 364 508 429 Lacedel dir. Pocol 393 366 504 585 357 481 393 Fonte: rilevamenti Signal & Traffic Consult srl

ché segnalano i veicoli che van-no e vengono sulla via Dobbia-co-Cortina e possono essere pre-si a riferimento per conoscere ilpassaggio a nord di Cortina.Le cifre sono anche’esse in so-prannumero perché tengonoconto anche del traffico che giraverso Misurina.La media annua è di circa 1.875veicoli, per ogni senso di mar-cia, e torna con la media deipassaggi da Fiames verso Dob-biaco registrata da Consult, paria 2.053.

Chiudiamo con una nota.I dati del 1994 segnalano che gliabitanti di via Cesare Battistisopportano un traffico spaven-toso: 17.290 passaggi di alta sta-gione nella loro strada a sensounico.La via Battisti è nevralgica,“passa tutto di lì” e non è sem-plice scorporare con i rilievi laprovenienza dei flussi di traffi-co per dirottarli in altre strade;ci sembra che “l’attraversamen-to” non sia in ogni caso la com-ponente più significativa. E’ ra-gionevole non confidare nellatangenziale per risolvere il pro-blema, ma lavorare comunquesui validi progetti (via Lungo-boite) che già esistono e sonovelocemente cantierabili.

Edoardo Pompanin

SCAMBI DI CORRISPONDENZA...SCAMBI DI CORRISPONDENZA...SCAMBI DI CORRISPONDENZA...SCAMBI DI CORRISPONDENZA...SCAMBI DI CORRISPONDENZA...Tra il direttore Gianni Milani e l’ANASTra il direttore Gianni Milani e l’ANASTra il direttore Gianni Milani e l’ANASTra il direttore Gianni Milani e l’ANASTra il direttore Gianni Milani e l’ANAS

○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○

9 maggio 2006from: Gianni Milani

to: Irene Leone

Cara Signora Leone,poiché sono passati più di duemesi Le sarò grato se potrà ag-giornarmi sulla Tangenziale diCortina, considerato che neigiorni scorsi la VIA della Regio-ne Veneto ha dato l’ok alla tan-genziale richiedendo diverse mo-difiche. Ho letto sul Corriere del-la Sera che l’ANAS sarebbe ingravi difficoltà economiche, ad-dirittura potrebbe non essere ingrado di pagare il personale ilprossimo mese. Che Lei sappia,il finanziamento della tangen-ziale (promesso dal Ministro) èstato programmato?Cordiali saluti

9 maggio 2006From: Irene Leone - Uff. Stampa e Rela-zioni Esterne Anas SpaTo: Gianni MilaniAl momento non siamo in gradodi poterle dare una risposta.finefinefinefinefine

Page 4: Voci di Cortina - Giugno 2006

44444 Voci di CortinaVoci di CortinaVoci di CortinaVoci di CortinaVoci di Cortina Numero 24Numero 24Numero 24Numero 24Numero 24 maggio 2006

L’ITER DELLA TANGENZIALEL’ITER DELLA TANGENZIALEL’ITER DELLA TANGENZIALEL’ITER DELLA TANGENZIALEL’ITER DELLA TANGENZIALEUn resoconto dei più recenti passaggiUn resoconto dei più recenti passaggiUn resoconto dei più recenti passaggiUn resoconto dei più recenti passaggiUn resoconto dei più recenti passaggidella procedura di approvazione del progetto preliminaredella procedura di approvazione del progetto preliminaredella procedura di approvazione del progetto preliminaredella procedura di approvazione del progetto preliminaredella procedura di approvazione del progetto preliminare

STRALCIO DEL PARERE DEL MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITÀ CULTURALI

DOCUMENTO FORNITO DA: COMITATOEMERGENZATERRA - COMET

Quella che segue vuole essere una raccolta, per quanto possibile ordinata, dei più recenti passaggi dell’iter amministrativo per l’approvazione del progetto preliminare del-

la tangenziale di Cortina.Per le parti più rilevanti, i documenti da cui sono state tratte lenotizie sono stati indicati con data e numero identificativo.Speriamo con questo nostro lavoro di aiutare a fare un po’ dichiarezza fra opinioni, pareri, osservazioni e prescrizioni.

LA DIREZIONE GENERALEPER I BENI ARCHITETTONICIE PAESAGGISTICIin data 13 gennaio 2006con parere istruttorioprot. S02/34.19.04/709

“…la Direzione Generale per i BeniArchitettonici e Paesaggistici a con-clusione dell’istruttoria relativa allaprocedura in oggetto, con parereistruttorio prot. N. S02/34.19.04/709del 13.01.2006;- acquisite le valutazioni delle Soprin-tendenze di settore;- acquisito il parere istruttorio dellaDirezione Generale per i Beni Arche-logici;- esaminati gli elaborati progettuali,

CONCORDACON IL PARERE NEGATIVO

espresso dalla Soprintendenza per iBeni Architettonici e il Paesaggio perle province di Venezia, Belluno, Pa-dova e Treviso per la parte di proget-to relativa a:1) Svincolo di “Cortina Sud”;2) Bretella di collegamento tra losvincolo di “Cortina Sud” – galleriaartificiale “La Riva” – viadotto “LaRiva” e la S.S. n. 51 in prossimitàdell’albergo Miramonti;3) Raccordo tra lo svincolo di “Corti-na Sud” – ponte sulla SS 48 sul T.Boite e Cortina centro; in alternativapuò essere ristudiata una bretellinadi minor impatto paesaggistico, aservizio del solo centro storico diCortina, al traffico locale ed indipen-dente dall’asse principale della tan-genziale;4) Raccordo tra la SS48, nei pressidela frazione di Alverà, e lo svincolodi “Cortina Nord” sulla SS n. 51 inprossimità di Fiames, per mezzodella galleria “Pierosà”;

E POSITIVO

per la parte di progetto relativo al-l’asse principale del tracciato, costi-tuito dallaa) Galleria “Zuel” a sud e dalla suc-cessiva galleria “Meleres” a nord, allecondizioni sopra espresse dalle So-printendenze di settore e alle ulte-riori seguenti prescrizioni, da ottem-perare in fase di progettazione defi-nitiva … (seguono le indicazioni di

una serie di indagini da effettuarsi

per scongiurare eventuali interferen-

ze dei lavori con i corpi idrici sotter-

ranei e l’eventualità che il Ministero

possa chiedere la modifica del trac-

ciato - ndr)

IL MINISTERO PER I BENIE LE ATTIVITÀ CULTURALIin data 17 gennaio 2006con provvedimentoprot. DG-BAP S02/34.19.04/962

- Esaminati gli atti;- In conformità con il parere istrutto-rio della Direzione Generale dei BeniArchitettonici;- Sulla scorta delle valutazioni delleSoprintendenze;- Sulla scorta del parere della Di-rezione Generale per i Beni Ar-cheologici,

ESPRIMEPARERE NEGATIVO

per la parte di progetto relativa a:a) Svincolo di “Cortina Sud”;b) Bretella di collegamento tra losvincolo di “Cortina Sud” – galleriaartificiale “La Riva” – viadotto “LaRiva” e la S.S. n. 51 in prossimitàdell’albergo Miramonti;c) Raccordo tra lo svincolo di “Corti-na Sud” – ponte sulla SS 48 sul T.Boite e Cortina centro in alternativapuò essere ristudiata una bretellinadi minor impatto paesaggistico, a

servizio del solo centro storico diCortina, al traffico locale ed indipen-dente dall’asse principale della tan-genziale;d) Raccordo tra la SS48, nei pressidella frazione di Alverà, e lo svincolodi “Cortina Nord” sulla SS n. 51 inprossimità di Fiames, per mezzodella galleria “Pierosà”;

ESPRIMEPARERE POSITIVO

per la parte di progetto relativo al-l’asse principale del tracciato, costi-tuito dalla galleria “Zuel” a sud e dal-la successiva galleria “Meleres” anord, nel rispetto delle suddette pre-scrizioni.

LA COMMISSIONEREGIONALE V.I.A. DEL VENETOin data 12 aprile 2006con parere n. 133

“La Commissione ha espresso, amaggioranza dei presenti, con voto

contrario del rappresentante dellaTutela Ambientale della Provincia diBelluno,

parere favorevole

al rilascio del giudizio positivo di com-patibilità ambientale sul progetto, su-bordinatamente alle prescrizioni dicui all’allegato A al presente provve-dimento”. (v. riquadro a pag. 9)

LA GIUNTA REGIONALEDEL VENETOin data 18 aprile 2006con Deliberazione n. 1104

Prende atto del parere n. 133 dellaCommissione VIA, facendolo pro-prio, unitamente all’allegato A, edesprime ai sensi della L.R. 10/99

GIUDIZIO POSITIVODI COMPATIBILITÀ AMBIENTALE

per l’intervento in oggetto con le pre-

LE TAPPE PRINCIPALI

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55555Voci di CortinaVoci di CortinaVoci di CortinaVoci di CortinaVoci di CortinaNumero 24 Numero 24 Numero 24 Numero 24 Numero 24 maggio 2006

LE PREOCCUPAZIONILE PREOCCUPAZIONILE PREOCCUPAZIONILE PREOCCUPAZIONILE PREOCCUPAZIONISUGLISUGLISUGLISUGLISUGLIASPETTI GEOLOGICIASPETTI GEOLOGICIASPETTI GEOLOGICIASPETTI GEOLOGICIASPETTI GEOLOGICI(estratto dal parere del 12.04.2006)

Il territorio su cui il progettoprevede di impostare le opere,sul suolo e nel sottosuolo mo-stra una fragilitàfragilitàfragilitàfragilitàfragilità geologicaelevatissimaissimaissimaissimaissima. …I caratteri geologici, tipici del-la conca di Cortina, …richied(ono) un uso delicatis-is-is-is-is-simosimosimosimosimo ed attentissimoissimoissimoissimoissimo del suo-lo nella realizzazione di operesia superficiali che in sotterra-neo, non solo in ordine alla sta-bilità delle opere stesse ma an-che per la possibilità che le co-struzioni progettate possanoinnescare nuove frane, riattiva-re antichi movimenti ora quie-scenti, oppure accelerare disse-sti in atto.I materiali argillosi del sotto-suolo cortinese hanno pessimiessimiessimiessimiessimirequisiti di resistenza geotecni-ca, che devono essere valutaticon grandissimaissimaissimaissimaissima attenzione siaper le fondazioni delle struttu-re, sia per i previsti sbancamen-ti dei versanti e sia per lo sca-vo delle gallerie.Il progetto preliminare e lo stu-dio di impatto ambientale pre-sentati da ANAS sono stati re-datti esclusivamente sulla basedi dati esistenti in bibliografia,che seppure abbondanti, nonpossono consentire di effettua-re con la necessaria sicurezzale scelte progettuali svolte: nes-sun sondaggio geognostico èstato eseguito, neppure nelle si-tuazioni più critiche, per cui ilprogetto mostra una situazio-ne di generale incertezza perciò che riguarda il sottosuolo.

LE LE LE LE LE PRESCRIZIONIPRESCRIZIONIPRESCRIZIONIPRESCRIZIONIPRESCRIZIONIAL PARERE POSITIVOAL PARERE POSITIVOAL PARERE POSITIVOAL PARERE POSITIVOAL PARERE POSITIVO(Riportiamo un sunto delle principaliprescrizioni presenti nel parere n. 133)

1)1)1)1)1) i sondaggi dovranno esse-re spinti al di sotto della quo-ta di scavo delle gallerie edeseguiti in numero tale da evi-tare possibili “sorprese geolo-giche” e dovranno essere cor-redati da idonee prove di la-boratorio;22222))))) dovrà essere verificata lapossibilità di sprofondamenti;3)3)3)3)3) dovrà essere verificata lastabilità e la sicurezza del-l’area di imbocco della galle-ria dello svincolo Nord, pro-gettata in zona classificatanel PAI come zona P4 (rischiogeologico molto elevato);4)4)4)4)4) dovranno effettuarsi consollecitudine dei monitoraggia mezzo di inclinometri, perpermettere di disporre di al-meno un anno di osservazio-ni prima della stesura del pro-getto definitivo;5)5)5)5)5) dovrà essere abbassata ilpiù possibile la quota d’impo-sta dell’impalcato del viadot-to Boite;6)6)6)6)6) dovrà essere verificata lapossibilità di ridurre il nume-ro delle campate del viadotto“La Riva”;7)7)7)7)7) dovrà essere previsto il pro-getto di monitoraggio ambien-tale P.M.A., da sottoporre allavalutazione dell’ARPAV;

Pagine a cura diEdoardo e Carla Pompanin

scrizioni specificate in premessa (v.riquadro a lato).

Alla Regione sono pervenute n. 74osservazioni, da parte di un nume-ro complessivo di oltre 100 cittadini- oltre a 3 associazioni. Tese a forni-re elementi conoscitivi e valutativiconcernenti i possibili effetti dell’in-tervento, sono state suddivise in 203punti di cui oltre la metà interamen-te o parzialmente accolti dalla com-missione.

IL CIPECOMITATO INTERMINISTERIALEPROGRAMMAZIONE ECONOMICAin data 29 marzo 2006durante la propria seduta del giorno

Programma Grandi OperePrende atto delle informative del Mi-nistero delle infrastrutture e dei tra-sporti sul completamento dell’istrut-toria dei progetti preliminari relativi a…. e alla “Variante di Cortina d’Am-pezzo sulla SS n.51 di Alemagna”.

Detti progetti saranno successiva-mente sottoposti all’esame CIPE.

GLI OBIETTIVIDICHIARATI

NEL PROGETTOANAS

Obiettivi a livello nazionale- superare il “blocco” che siste-maticamente si crea nell’abitatodi Cortina d’Ampezzo, sia per ilperiodo estivo che per quello in-vernale. Come riportato nella NotaIntegrativa: “Tale blocco mette incrisi i collegamenti longitudinaliall’interno della regione penaliz-zando in modo sistematico unavasta area del Paese (Italia –

ndr)Obiettivi a livello regionale- favorire l’integrazione del venetocon i sistemi relazionali delle re-gioni contermini italiane ed eu-ropee attraverso il rafforzamentoinfrastrutturale delle direttrici fon-damentali e la formazione di iti-nerari regionali alternativi, stra-dali e ferroviari, con funzione dialleggerimento della congestio-ne dei percorsi con maggior vo-lume di traffico.Quadro di riferimentoprogettualeNello S.I.A. si fa riferimento aidati dei flussi di traffico desuntidal Piano Urbano del Traffico delComune di Cortina d’Ampezzoadottato nel 2001. I dati però ri-guardano l’alta stagione 1994 (v.tabella di confronto con dati

2006 - ndr).

PREOCCUPAZIONI E PRESCRIZIONIPREOCCUPAZIONI E PRESCRIZIONIPREOCCUPAZIONI E PRESCRIZIONIPREOCCUPAZIONI E PRESCRIZIONIPREOCCUPAZIONI E PRESCRIZIONIdella Commissione Regionale per ladella Commissione Regionale per ladella Commissione Regionale per ladella Commissione Regionale per ladella Commissione Regionale per laValutazione di Impatto Ambientale del VenetoValutazione di Impatto Ambientale del VenetoValutazione di Impatto Ambientale del VenetoValutazione di Impatto Ambientale del VenetoValutazione di Impatto Ambientale del Veneto

8)8)8)8)8) dovrà essere dettagliata lacantierizzazione;9)9)9)9)9) dovrà essere elaborato unpiano dei trasporti del mate-riale di scavo;10)10)10)10)10) prioritariamente alla pro-gettazione definitiva delleopere previste nell’ambito deltorrente Boite, dovrà essereacquisito il parere del compe-tente Ufficio del Genio Civiledi Belluno;11)11)11)11)11) è stralciatostralciatostralciatostralciatostralciato il tratto di rac-cordo previsto fra lo svincoloCortina Sud e l’accesso al pre-visto parcheggio di inter-scambio interrato atteso chequest’ultimo, pur essendoprevisto negli intenti proget-tuali, non fa parte dell’operain esame e non risulta esseresufficientemente definito sot-to il profilo progettuale;12)12)12)12)12) per quanto riguarda lagalleria di Pierosà tenuto con-to anche dell’opportunità se-gnalata dal proponente(ANAS) di modificare l’im-bocco in località Alverà, si ri-tiene necessario che per l’ope-ra in questione si provveda anuova pubblicazione, perconsentire l’eventuale presen-tazione di osservazioni daparte di terzi.

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Page 6: Voci di Cortina - Giugno 2006

66666 Voci di CortinaVoci di CortinaVoci di CortinaVoci di CortinaVoci di Cortina Numero 24Numero 24Numero 24Numero 24Numero 24 maggio 2006

NEL CONSIGLIO DI MAGGIONEL CONSIGLIO DI MAGGIONEL CONSIGLIO DI MAGGIONEL CONSIGLIO DI MAGGIONEL CONSIGLIO DI MAGGIOPIANO REGOLATORE E TANGENZIALEPIANO REGOLATORE E TANGENZIALEPIANO REGOLATORE E TANGENZIALEPIANO REGOLATORE E TANGENZIALEPIANO REGOLATORE E TANGENZIALESi sostituiranno le finestre alle Elementari eSi sostituiranno le finestre alle Elementari eSi sostituiranno le finestre alle Elementari eSi sostituiranno le finestre alle Elementari eSi sostituiranno le finestre alle Elementari ealla Se.Am. andrà la gestione del parco macchine comunalealla Se.Am. andrà la gestione del parco macchine comunalealla Se.Am. andrà la gestione del parco macchine comunalealla Se.Am. andrà la gestione del parco macchine comunalealla Se.Am. andrà la gestione del parco macchine comunalee del verde pubblico e del verde pubblico e del verde pubblico e del verde pubblico e del verde pubblico di Carla PompaninIl Consiglio Comunale si è riu-nito il 18 maggio, alle 18.30.

SOSTITUZIONE DELLESOSTITUZIONE DELLESOSTITUZIONE DELLESOSTITUZIONE DELLESOSTITUZIONE DELLEFINESTRE ALLE ELEMENTARIFINESTRE ALLE ELEMENTARIFINESTRE ALLE ELEMENTARIFINESTRE ALLE ELEMENTARIFINESTRE ALLE ELEMENTARILe variazioni di bilancio ratifi-cate dal Consiglio Comunalenella sua seduta del 18 maggiosono state approvate senza ilvoto della minoranza. Motivodell’astensione la poca attenzio-ne con la quale vengono proget-tati e programmati gli interventidi manutenzione agli edifici.Secondo il consigliere Verocai,si sarebbe potuta evitare la ri-verniciatura degli infissi dellascuola elementare, se solo si fos-sero affrontati i lavori con unamigliore programmazione, ga-rantendo così un minor sprecodi denaro pubblico. Assoluta-mente in disaccordo l’assessoreal bilancio – Ghedina – il qualeribadisce che l’Amministrazio-ne ha semplicemente scelto dianticipare l’intervento, pro-grammato per il 2007, al 2006.Si tratterà di sostituire le 150 fi-nestre, complete di tapparelle,per un importo lavori comples-sivo di oltre 377.000 euro. L’as-sessore Franceschi sottolineacome i tecnici comunali abbia-no lavorato bene, cercando lemigliori soluzioni per ridurre alminimo i disagi.

TAGLIO DEGLI ALBERITAGLIO DEGLI ALBERITAGLIO DEGLI ALBERITAGLIO DEGLI ALBERITAGLIO DEGLI ALBERIBen 32.530 euro costerà al Co-mune l’aver tagliato alcuni al-beri su terreni di proprietà pri-vata in via Franchetti. Questo èl’esito della sentenza di primogrado che vede il Comune per-dente. Secondo il vice sindacoDimai – assessore ai lavori pub-

blici all’epoca dei fatti - gli ope-rai “con un po’ di entusiasmo”hanno tagliato anziché sistema-to una decina di abeti a confinedella strada comunale. “Si ètrattato di un disguido, un pro-blema di comunicazione chenell’operatività può verificarsi”– interviene il sindaco Giacob-bi. Il Comune ha provvedutoalla ripiantumazione degli abetie pensando di raggiungere unaccordo bonario con la partelesa, non si è presentato in aula.Il Sindaco trova la sentenza“un’assurdità, proprio per l’im-porto definito dal giudice” e ri-corda che comunque non sitratta di sentenza definitiva. Laminoranza vota contraria e ri-chiede al segretario rispostascritta sulla possibilità o menoda parte del Comune di rivaler-si sui responsabili del fatto.

LA GIS srl DIVENTALA GIS srl DIVENTALA GIS srl DIVENTALA GIS srl DIVENTALA GIS srl DIVENTASOCIETÀ UNIPERSONALESOCIETÀ UNIPERSONALESOCIETÀ UNIPERSONALESOCIETÀ UNIPERSONALESOCIETÀ UNIPERSONALECon l’acquisto della quota del-la Provincia pari allo 0,017%, ilComune acquisisce l’intera pro-prietà della società di servizicomunale.

ALLA SERVIZI AMPEZZOALLA SERVIZI AMPEZZOALLA SERVIZI AMPEZZOALLA SERVIZI AMPEZZOALLA SERVIZI AMPEZZOGIARDINI E MACCHINEGIARDINI E MACCHINEGIARDINI E MACCHINEGIARDINI E MACCHINEGIARDINI E MACCHINEAlla Se.Am., per il triennio2006-2008, vengono affidati ingestione tre nuovi servizi chefino ad ora il Comune aveva ge-stito in proprio:----- la manutenzione del parcomacchine comunale;----- la gestione del verde pubblico;----- la manutenzione stradale.Per espletare i nuovi incarichi siavvarrà di dipendenti comuna-li comandati, ottenendo così nel

bilancio del Comune un tagliodell’1% sulle spese per il perso-nale, come richiesto dalla Finan-ziaria, sebbene in realtà si trattidi una partita di giro in quantoil Comune rimborserà allaSe.Am. il costo del personale.Nel contempo libererà però al-cune posizioni che permetteran-no nuove assunzioni negli ufficicon maggior carenza d’organi-co. Per il Sindaco si tratta, innan-zitutto, di una scelta strategicache si rivelerà premiante.VARIANTI P.R.G.VARIANTI P.R.G.VARIANTI P.R.G.VARIANTI P.R.G.VARIANTI P.R.G.Il 30 giugno scade il termine perl’approvazione di nuove va-rianti al PRG, secondo la nor-mativa regionale nota ad oggi.Il Consiglio è chiamato a deli-berare le questioni più urgentie più facilmente risolvibili, perevitare un eventuale impasse.Fra queste, delibera di:----- integrare le specie arboree chesi possono piantumare a Corti-na, accogliendo la proposta pre-sentata da una professionista;----- variare le prescrizioni puntualiriguardanti l’edificio n. 96 delcentro civico, permettendo an-che la ristrutturazione (oltre allamanutenzione e al restauro). Sitratta di un toulà in via XXIXMaggio, sul quale sono già pre-senti strutture in acciaio e late-ro cemento;----- prevedere l’attività di bar, ri-storante e rifugio escursionisti-co nell’edificio regoliero di“Sote i redones” (scheda F/51),garantendo così una maggioreelasticità gestionale. Diverrà,infatti, una realtà autonoma ri-spetto all’attività agrituristicadella vicina Malga di Peziè diParù, sebbene per il momento

pare che il richie-dente intendamantenere unagestione unica;----- prevedere al-l’art. 17 delle nor-me tecniche, l’in-serimento fra le

attività alberghiere anche delservizio Internet Point, essen-ziale per il turismo moderno;----- prevedere negli interrati dellenuove aree artigianali di Pianda Lago, Fiames e Brite de Valla destinazione d’uso a magaz-zino e deposito, oltre che a ga-rage e centrale termica, con vetoassoluto di accatastare materialiall’esterno. Sempre per sostene-re l’attività artigianale, il consi-gliere Dalus chiede che vengaesaminata l’eventualità diestendere la possibilità di rea-lizzare degli interrati anche nel-la rimanente parte di Pian daLago. A proposito di Pian daLago il Sindaco non nascondeche persistano altre problema-tiche che rendono difficile tro-vare soluzioni soddisfacenti.Tutte le varianti vengono ap-provate all’unanimità.

REGOLAMENTO PER LAREGOLAMENTO PER LAREGOLAMENTO PER LAREGOLAMENTO PER LAREGOLAMENTO PER LAGESTIONE DEI SERVIZIGESTIONE DEI SERVIZIGESTIONE DEI SERVIZIGESTIONE DEI SERVIZIGESTIONE DEI SERVIZISOCIO-ASSISTENZIALISOCIO-ASSISTENZIALISOCIO-ASSISTENZIALISOCIO-ASSISTENZIALISOCIO-ASSISTENZIALIL’assessore Lacedelli illustra ipunti fondamentali di questonuovo regolamento, il cui fineè quello di definire i rapporticon le cooperative sociali auto-rizzate. È infatti attraverso que-ste cooperative che il Comunee la Asl offrono i servizi socio-assistenziali fra i quali: assisten-za domiciliare, case di riposo,centri diurni, assistenza infer-mieristica, asili nido.Al regolamento spetta definirele linee guide, vi sarà poi unacommissione tecnica che vaglie-rà volta per volta le offerte. Laminoranza, per tramite del con-sigliere Matti, esprime il proprioapprezzamento per il lavorosvolto.

TANGENZIALE: IL PUNTOTANGENZIALE: IL PUNTOTANGENZIALE: IL PUNTOTANGENZIALE: IL PUNTOTANGENZIALE: IL PUNTODELLA SITUAZIONEDELLA SITUAZIONEDELLA SITUAZIONEDELLA SITUAZIONEDELLA SITUAZIONEIl punto è stato posto all’ordinedel giorno su sollecitazione dellaminoranza che chiedeva al-l’Amministrazione di relazio-

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Page 7: Voci di Cortina - Giugno 2006

77777Voci di CortinaVoci di CortinaVoci di CortinaVoci di CortinaVoci di CortinaNumero 24 Numero 24 Numero 24 Numero 24 Numero 24 maggio 2006

nare in Consiglio Comunalesull’iter della pratica e sui suoipassaggi più recenti. Infatti sisono susseguite notizie sullastampa locale, ma non vi è sta-to ancora un pronunciamentoufficiale del Comune.Prende la parola l’assessoreFranceschi il quale sottolineacome la Regione Veneto abbiadato il proprio parere favorevo-le, con prescrizioni, con atto n.1104 del 18 aprile. Del parere delMinistero per i Beni Culturali del17 gennaio – che per la gran par-te fa proprie le osservazioni delSovrintendente Monti - dice dinon essere in possesso di unacopia (che il Comune si è pre-murato di richiedere al Ministe-ro) e quindi riferisce sommaria-mente di quanto letto sui gior-nali. Comunica che il CIPE si èriunito ed ha preso atto della do-cumentazione pervenuta daiministeri competenti, ma dovràriunirsi nuovamente per dareeventualmente la compatibilitàfinanziaria.Il consigliere De Biasi chiede al-l’assessore di far capire bene aicittadini che ascoltano in checosa consiste il progetto, dopo itagli imposti dalle prescrizionidegli enti preposti. Denunciainfatti che il progetto è total-mente da rifare, in quanto tut-to il fuori terra è stato bocciato,è stato tagliato lo svincolo Cor-tina – Sud (il centro su cui gira-va l’intero progetto Franceschi)ed è richiesto l’abbassamentodelle campate del viadotto cheda Convento porta a La Riva.In questo modo – conclude – citroviamo di fronte a un proget-

to di attraversamento diCortina sull’asse nord-sudche, come aveva già annun-ciato l’ing. Valente del-l’Anas nel famoso incontrodi settembre all’Eden, nonrisolverebbe in alcun modoil problema del traffico diCortina.L’assessore Franceschi ri-corda come il Consiglio Co-munale si sia favorevolmen-te espresso all’unanimità aduna progettazione Anas dicirconvallazione del centroabitato di Cortina e chiedese non sia forse vero chel’Amministrazione ha svi-luppato le sue attività coe-rentemente e recependo lerichieste della cittadinanza,per realizzare un progettosulla spinta di un ConsiglioComunale unanime.Non riceve risposta alla do-manda ma una serie di pun-tualizzazioni della mino-ranza: nell’allegato alla pri-ma delibera del luglio 2004,il gruppo Cortina Oltre il2000 aveva messo nero subianco la necessità di nondisgiungere mai la questio-ne tangenziale dalla que-stione viabilità interna, lapriorità nel risolvere l’attra-versamento dell’abitato diZuel e l’importanza di cre-are parcheggi (però non inzona Convento).La seduta si conclude conl’impegno dell’assessoreFranceschi a presentare, neiprossimi giorni, una nuovasoluzione che tenga presen-te le osservazioni.

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DIRITTO DI SUPERFICIE A ZUEL E GILARDONDIRITTO DI SUPERFICIE A ZUEL E GILARDONDIRITTO DI SUPERFICIE A ZUEL E GILARDONDIRITTO DI SUPERFICIE A ZUEL E GILARDONDIRITTO DI SUPERFICIE A ZUEL E GILARDONApprovata la graduatoria provvisoriaApprovata la graduatoria provvisoriaApprovata la graduatoria provvisoriaApprovata la graduatoria provvisoriaApprovata la graduatoria provvisoria

Grad. Tot. Num. Nominativo Punti1 Punti2 Punti3

Punti Domanda

1 1.775 76 Polato Paolo 575 640 560

2 1.745 9 de Zanna Massimo 575 640 530

3 1.685 177 Dipol Elena 525 640 520

4 1.635 92 Brollo Claudio 575 500 560

5 26 Ghedini Gianluca 575 640 420

6 14 Ghirardo Davide 575 640 420

7 145 Giuliano Alberti 575 640 420

8 110 Zanghellini Lucio 575 640 420

9 1.610 151 Siorpaes Monica 580 640 390

10 1.605 36 Alberti Giuseppe 575 640 390

11 197 Calzà Carla 575 640 390

12 201 Scappin Sara 575 640 390

13 1.575 86 De Biasi Marco 575 640 360

14 90 Lacedelli Marco 575 640 360

15 1.545 153 Pompanin Gianfranco 575 640 330

16 1.515 120 Brunotti Aldo 575 640 300

17 154 Dapoz Monica 525 640 350

18 1.505 20 Brollo Carlo 575 540 390

19 81 Dell'Osta Mara 575 540 390

20 208 Sovilla Franco 575 540 390

21 1.495 118 De Martin Topranin Michela 575 640 280

22 31 Martinolli Bruno 575 640 280

23 19 Pesavento Gianangelo 575 640 280

24 1.485 126 Zisa Marco 525 540 420

25 1.475 147 Verocai Stefano 575 540 360

26 1.469 89 Vivoda Sabadin Giulio 549 640 280

27 1.465 148 Barozzi Paolo 575 390 500

28 146 Casagrande Paolo 575 640 250

29 203 Colloi Fausto 575 640 250

30 193 De Lorenzo Gianantonio 575 640 250

31 5 De Riva Antonio 575 640 250

32 50 Delpivo Massimo 575 640 250

33 112 Magro Luca 575 640 250

34 100 Moschetti Barbara 575 640 250

35 156 Nogarè Tiziana 575 640 250

36 115 Rosano Concetta 575 640 250

37 183 Sudiro Luca 575 640 250

38 176 Zallot Roberto 575 640 250

39 1.455 188 Barozzi Francesca 575 490 390

40 103 Dell'Antone Loredana 575 490 390

41 1.445 1 Bartoli Mauro 525 640 280

42 1.441 68 Maricchio Gianmario 411 640 390

43 1.435 191 Alverà Fabio 575 640 220

44 123 Alverà Massimo 575 640 220

45 29 De Blasi Cinzia 575 640 220

46 105 Menardi Ermanno 575 640 220

47 93 Pavan Davide 575 640 220

48 174 Recafina Riccardo 525 640 250

49 1.410 64 Bottacin Roberto 380 640 390

50 125 Faloppa Luigino 580 640 190

Il Comune concede a un grup-po di cittadini - selezionati tra-mite bando - un’area a Zuel (al-meno 10 alloggi) e un’area aGilardon (almeno 8 alloggi) percostruire la “prima casa” in di-ritto di superficie su terreno co-munale.Sono 150 i nominativi della gra-duatoria provvisoria (entro finegiugno sarà approvata quelladefinitiva).

I primi 50 li trascriviamo nel-la tabella in ordine decrescen-te di punteggio.Va ricordato che in caso diespressa rinuncia o di silen-zio rifiuto dell’avente diritto,dal Comune sarà chiamato asubentrare al rinunciante, perpartecipare alla cooperativadi costruzione, il primo deinon chiamati inserito in gra-duatoria.

e.p.

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88888 Voci di CortinaVoci di CortinaVoci di CortinaVoci di CortinaVoci di Cortina Numero 24Numero 24Numero 24Numero 24Numero 24 maggio 2006

L � I N T E R V I S T A . . .

. . . AL PRESIDENTE DELLA. . . AL PRESIDENTE DELLA. . . AL PRESIDENTE DELLA. . . AL PRESIDENTE DELLA. . . AL PRESIDENTE DELLACOOPERATIVA CORTINA OASICOOPERATIVA CORTINA OASICOOPERATIVA CORTINA OASICOOPERATIVA CORTINA OASICOOPERATIVA CORTINA OASILuci ed ombre sul futuro d’AmpezzoLuci ed ombre sul futuro d’AmpezzoLuci ed ombre sul futuro d’AmpezzoLuci ed ombre sul futuro d’AmpezzoLuci ed ombre sul futuro d’Ampezzodi Stefano Lorenzi

Incontriamo Paolo “Agnel”,che con ironia e un po’ diamarezza ci aggiorna sulle

novità del più cospicuo gregged’Ampezzo, e sul risultato diuna scommessa vincente.

La recente assemblea dei sociLa recente assemblea dei sociLa recente assemblea dei sociLa recente assemblea dei sociLa recente assemblea dei socidi Ampezzo Oasi ha evidenzia-di Ampezzo Oasi ha evidenzia-di Ampezzo Oasi ha evidenzia-di Ampezzo Oasi ha evidenzia-di Ampezzo Oasi ha evidenzia-to che, dopo molti anni di atti-to che, dopo molti anni di atti-to che, dopo molti anni di atti-to che, dopo molti anni di atti-to che, dopo molti anni di atti-vità, la cooperativa gode di ot-vità, la cooperativa gode di ot-vità, la cooperativa gode di ot-vità, la cooperativa gode di ot-vità, la cooperativa gode di ot-tima salute. Quanto la impegnatima salute. Quanto la impegnatima salute. Quanto la impegnatima salute. Quanto la impegnatima salute. Quanto la impegnaseguire la cooperativa per te-seguire la cooperativa per te-seguire la cooperativa per te-seguire la cooperativa per te-seguire la cooperativa per te-nerla così in forma?nerla così in forma?nerla così in forma?nerla così in forma?nerla così in forma?L’attività dei primi anni è statadavvero dura: non c’erano sol-di né mezzi per governare ilgregge, né l’esperienza per con-trollarlo; i volontari facevano aturno per sorvegliare il bestia-me. Poi, da quando abbiamotrovato un pastore fisso, le cosehanno iniziato ad andare deci-samente meglio. Adesso abbia-mo un pastore giovane che sem-bra poterci garantire diversianni di attività, per cui siamopiù tranquilli. Lo si aiuta co-munque nelle attività di tosatu-ra o di prelievi sanitari, e gli sidà una mano nel resto.

C’è ancora interesse per questeC’è ancora interesse per questeC’è ancora interesse per questeC’è ancora interesse per questeC’è ancora interesse per questeattività nella gente d’Ampezzoattività nella gente d’Ampezzoattività nella gente d’Ampezzoattività nella gente d’Ampezzoattività nella gente d’Ampezzoo si rischia di perdere tutto unao si rischia di perdere tutto unao si rischia di perdere tutto unao si rischia di perdere tutto unao si rischia di perdere tutto unavolta che il gruppo di tenacivolta che il gruppo di tenacivolta che il gruppo di tenacivolta che il gruppo di tenacivolta che il gruppo di tenaciperde l’entusiasmo?perde l’entusiasmo?perde l’entusiasmo?perde l’entusiasmo?perde l’entusiasmo?

A sentire i nostri soci c’è anco-ra molto entusiasmo: tutti cispronano a continuare, ma ilgiorno in cui si dovrà cedere lamano ai giovani speriamo dav-vero ci sia qualcuno che dalleparole sappia passare ai fatti.Effettivamente non c’è più l’im-pegno assiduo richiesto nei pri-mi anni, anche se si possonomettere in cantiere nuove idee.Una volta chiusi gli impegnieconomici su cui l’attuale con-siglio si è impegnato penso chepasseremo il testimone ad altri.

Lei dice scherzosamente che ri-Lei dice scherzosamente che ri-Lei dice scherzosamente che ri-Lei dice scherzosamente che ri-Lei dice scherzosamente che ri-sparmiate su tutto, in modo dasparmiate su tutto, in modo dasparmiate su tutto, in modo dasparmiate su tutto, in modo dasparmiate su tutto, in modo dapoter avere i soldi necessari dapoter avere i soldi necessari dapoter avere i soldi necessari dapoter avere i soldi necessari dapoter avere i soldi necessari dadestinare alle attività più im-destinare alle attività più im-destinare alle attività più im-destinare alle attività più im-destinare alle attività più im-portanti. I risultati però si ve-portanti. I risultati però si ve-portanti. I risultati però si ve-portanti. I risultati però si ve-portanti. I risultati però si ve-dono, ad esempio sul Brite dedono, ad esempio sul Brite dedono, ad esempio sul Brite dedono, ad esempio sul Brite dedono, ad esempio sul Brite deLarieto...Larieto...Larieto...Larieto...Larieto...I lavori sulla casera di Larietoci hanno dato grandi soddisfa-zioni, anche perché siamo statiaiutati da molti volontari chehanno lavorato sodo per farcirisparmiare. All’inizio ho sen-tito molte critiche sul fatto cheAmpezzo Oasi volesse ristrut-turare Larieto: qualcuno pensa-va a speculazioni o giochi spor-chi, ma abbiamo dimostratoche non è così. Il fatto che lagente abbia capito la nostrabuona fede mi ha gratificato

parecchio. Tutti i guadagni diAmpezzo Oasi e delle attivitàsui pascoli vanno sempre rein-vestiti sul territorio: è questa lanostra filosofia.

Gli allevatori e i contadini inGli allevatori e i contadini inGli allevatori e i contadini inGli allevatori e i contadini inGli allevatori e i contadini inAmpezzo ormai sono quasiAmpezzo ormai sono quasiAmpezzo ormai sono quasiAmpezzo ormai sono quasiAmpezzo ormai sono quasiestinti. Secondo lei si può an-estinti. Secondo lei si può an-estinti. Secondo lei si può an-estinti. Secondo lei si può an-estinti. Secondo lei si può an-cora fare qualcosa per salvarecora fare qualcosa per salvarecora fare qualcosa per salvarecora fare qualcosa per salvarecora fare qualcosa per salvareil salvabile?il salvabile?il salvabile?il salvabile?il salvabile?Sì, qualcosa si può ancora fare,ma occorre mettere da parte leinvidie personali e lavorare as-sieme. Cortina ha notevoli po-tenzialità per la produzione eper la vendita di formaggi e car-ni di qualità, risorsa che finoranon è stata sfruttata a dovere,cominciando proprio dai con-tadini.Le Regole Ampezzane sonofondamentali in questo settoree dovrebbero essere loro l’ele-mento trainante di questa ini-ziativa.

Anche le Regole, che in fondoAnche le Regole, che in fondoAnche le Regole, che in fondoAnche le Regole, che in fondoAnche le Regole, che in fondohanno una natura istituzionalehanno una natura istituzionalehanno una natura istituzionalehanno una natura istituzionalehanno una natura istituzionalelegata strettamente all’agricol-legata strettamente all’agricol-legata strettamente all’agricol-legata strettamente all’agricol-legata strettamente all’agricol-tura, sono oggi amministrate datura, sono oggi amministrate datura, sono oggi amministrate datura, sono oggi amministrate datura, sono oggi amministrate dapersone che con il settore pri-persone che con il settore pri-persone che con il settore pri-persone che con il settore pri-persone che con il settore pri-mario hanno spesso poco a chemario hanno spesso poco a chemario hanno spesso poco a chemario hanno spesso poco a chemario hanno spesso poco a chefare. Come vede il futuro di que-fare. Come vede il futuro di que-fare. Come vede il futuro di que-fare. Come vede il futuro di que-fare. Come vede il futuro di que-sta comunità?sta comunità?sta comunità?sta comunità?sta comunità?Le piccole aziende agricole nonpossono più sostenersi da sole,

e per questo motivo mi piace-rebbe che le Regole si attivasse-ro per costruire loro una stallasociale, in cui sperimentare eprodotti di qualità come latte oformaggi da vendere poi nellemalghe regoliere. Questo aspet-to della natura regoliera non èancora stato valorizzato a do-vere, così come gli allevatorid’Ampezzo non hanno saputostare assieme per realizzarequalcosa di valido: c’è poca ini-ziativa e molta invidia.La socialità dell’istituto regolie-ro permette poi di reinvestire sulterritorio gli utili, in modo dafavorire l’intera comunità. Siprenda esempio anche dal Con-sorzio di Larieto, che fu costi-tuito settant’anni fa con saggez-za e lungimiranza, vincolandoi beni alla terra. Senza quei vin-coli oggi a Larieto ci sarebbequalche villetta anziché unamalga...

E il Comune? Si dimostra sen-E il Comune? Si dimostra sen-E il Comune? Si dimostra sen-E il Comune? Si dimostra sen-E il Comune? Si dimostra sen-sibile verso le problematichesibile verso le problematichesibile verso le problematichesibile verso le problematichesibile verso le problematicheambientali o per l’amministra-ambientali o per l’amministra-ambientali o per l’amministra-ambientali o per l’amministra-ambientali o per l’amministra-zione pubblica sono solo unazione pubblica sono solo unazione pubblica sono solo unazione pubblica sono solo unazione pubblica sono solo unanoia?noia?noia?noia?noia?Il Comune ha dato fin dall’ini-zio la sua disponibilità verso lenostre iniziative, prima in mododiretto, poi attraverso la Comu-nità montana, che ancora oggidà i contributi per il manteni-mento dei prati di fondovalle:nei periodi di primavera e au-tunno le pecore stanno infattisui prati bassi e aiutano a tenerlipuliti.

Si stanno costruendo due stal-Si stanno costruendo due stal-Si stanno costruendo due stal-Si stanno costruendo due stal-Si stanno costruendo due stal-le nuove dopo tanti anni di tri-le nuove dopo tanti anni di tri-le nuove dopo tanti anni di tri-le nuove dopo tanti anni di tri-le nuove dopo tanti anni di tri-bolazioni. Perché secondo lei èbolazioni. Perché secondo lei èbolazioni. Perché secondo lei èbolazioni. Perché secondo lei èbolazioni. Perché secondo lei ècosì difficile?così difficile?così difficile?così difficile?così difficile?Per me, sinceramente, è un mi-stero: sembra che l’amministra-zione pubblica sia intimorita dachi ha più soldi e potere, soprat-tutto dai proprietari di ville eseconde case: questi vogliono ilbel panorama e il paese in ordi-ne, ma non gradiscono sentirela puzza di una stalla...Invece di essere aiutati, queipochissimi che vogliono realiz-zare stalle vengono tartassati inogni modo. Forse è perché nonhanno le conoscenze o i proget-tisti “giusti”: in altri settori nonci sono tutte queste complica-zioni e, anzi, le speculazioniedilizie sono all’ordine del gior-no. È avvilente. Per questo vor-

nome:PAOLO BERNARDI AGNÈL

 età:

52 ANNI (Classe 1944)professione:FALEGNAME

incarico:PRESIDENTE DI AMPEZZO OASI

hobby e passioni:HOCKEY E ATTIVITÀ SOCIALI IN AMPEZZO

libro sul comodino:LIBRI SULLE REGOLE E SU CORTINA

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rei lanciare un appello: la gen-te vede e osserva, ma molti nonosano parlarne in pubblico.Vorrei che partisse qualche ini-ziativa proprio dalla gente one-sta di Cortina, che si reagisseper riequilibrare le cose e mi-gliorare il paese. Sembra pro-prio che i “foresti” riescano aottenere sempre più concessio-ni dei residenti, che con i lorosoldi possano comprare tutto.Qualche volta, dalla rabbia, miverrebbe voglia di tirare i sassicontro il municipio!

Viene da pensare anche al pro-Viene da pensare anche al pro-Viene da pensare anche al pro-Viene da pensare anche al pro-Viene da pensare anche al pro-blema della casa per le giovaniblema della casa per le giovaniblema della casa per le giovaniblema della casa per le giovaniblema della casa per le giovanifamiglie...famiglie...famiglie...famiglie...famiglie...Io penso che se una nuova fa-miglia non ha casa ma i genito-ri hanno dei fondi in posizioneadatta il Comune dovrebbe per-mettere di costruire nuove abi-tazioni, magari vincolate: i gio-vani non devono abbandonareil paese. Si vedono speculazio-ni ovunque, dalle ville agli al-berghi – compresi quelli di nuo-va costruzione – perché pena-lizzare proprio chi ha bisognodi vivere nel suo paese o che siimpegna nell’attività agricola?

ENTE RAPPRESENTATO:“AMPEZZO OASI”, UNA COOPERATIVA AGRICOLA NATA DA UN GRUPPO DI VO-LONTARI PER IL MANTENIMENTO DELL’ATTIVITÀ DI ALPEGGIO DEL BESTIAME. CONTA

OGGI CIRCA 400 SOCI E UN GREGGE DI 800 PECORE, CHE NEL PERIODO

ESTIVO SOGGIORNANO SUI PRATI DI FONDOVALLE E SUI PASCOLI DI ANTRUILES

E FOSES, ALL’INTERNO DEL PARCO D’AMPEZZO.LA COOPERATIVA È AMMINISTRATA DA UN CONSIGLIO ELETTO DAI SOCI, PERSO-NE CHE GRATUITAMENTE PRESTANO LA LORO OPERA E CHE SPENDONO MOLTO

DEL LORO TEMPO LIBERO IN QUESTA ATTIVITÀ.

DATA DI COSTITUZIONE:NASCE QUINDICI ANNI FA CON L’ACQUISTO DI 70 PECORE, OTTENUTO DOPO LA

SOTTOSCRIZIONE DI PRIVATI VOLONTARI CHE ACQUISTAVANO SIMBOLICAMENTE

UNA O PIÙ QUOTE CIASCUNO.PER ESSERE SOCI DI AMPEZZO OASI OCCORRE AVERE LA RESIDENZA AL-L’INTERNO DELLA COMUNITÀ MONTANA VALBOITE, ANCHE SE LA MAGGIOR

PARTE DEI SOCI È COMUNQUE DI CORTINA.

ATTIVITÀ:AMPEZZO OASI VUOLE MANTENERE VIVO L’INTERESSE DELLA GENTE LOCALE

PER L’ATTIVITÀ TRADIZIONALE DELL’ALPEGGIO, CIOÈ DELLA CONDUZIONE DEL

BESTIAME SUI PASCOLI DURANTE L’ESTATE. PORTARE IN MONTAGNA LE PECORE

SIGNIFICA NON SOLO MANTENERE UN’IMMAGINE CARATTERISTICA DELLE NO-STRE ALPI, MA ANCHE CONTINUARE UN’ATTIVITÀ SECOLARE CHE OGGI VA SCOM-PARENDO, OLTRE ALLA CURA DI UN CERTO ASSETTO DELL’AMBIENTE.AMPEZZO OASI ACCEDE A DIVERSI CONTRIBUTI EUROPEI PER I PASCOLI E

L’AGRICOLTURA, OLTRE CHE A INCENTIVI DATI DALLE REGOLE E DAL PARCO

PER IL PASCOLO OVINO.DAL 2003 AMPEZZO OASI SI È IMPEGNATA NELLA RISTRUTTURAZIONE DELLA

MALGA DI LARIETO, METTENDO IN FUNZIONE UN AGRITURISMO. LA CASERA

ERA STATA BRUCIATA DA UN INCENDIO NEL 1997 E PER ALCUNI ANNI SI ERA

TEMUTO DI DOVER CHIUDERE DEFINITIVAMENTE L’ATTIVITÀ DI PASCOLO.GRAZIE ALL’INTERVENTO DELLA COOPERATIVA SI È DATA NUOVA VITA A UNA

DELLE PIÙ BELLE MALGHE AMPEZZANE.

Le iniziative del Comune e del-le Regole per costruire case indiritto di superficie va bene, machiunque vorrebbe poter primaabitare in casa sua senza ricor-rere ad altri.Mi piacerebbe che la passionecon cui i soci di Ampezzo Oasihanno realizzato i progetti dicui abbiamo discusso sopra po-tesse essere indirizzata a risol-vere questo problema fonda-mentale per Cortina.

Che ne dice del progetto dellaChe ne dice del progetto dellaChe ne dice del progetto dellaChe ne dice del progetto dellaChe ne dice del progetto dellanuova tangenziale?nuova tangenziale?nuova tangenziale?nuova tangenziale?nuova tangenziale?Secondo me è un progetto esa-gerato per la realtà di Cortina, emi fa paura l’idea che cominci-no i lavori: da come vanno lecose in Italia penso che i tempidel cantiere saranno lunghissi-mi, interrotti di continuo da fal-limenti di imprese e manovre si-nistre. Per capirlo non serve an-dare lontano: il ponte sul Ruda-voi è crollato nove anni fa e c’èancora una passerella provvi-soria col semaforo. Sul Ru deiCaai hanno iniziato tre anni faa sistemare un tombino ed è an-cora tutto per aria: le prospetti-ve non sono incoraggianti...

N.B. nota beneOK ALL’AMPLIAMENTOOK ALL’AMPLIAMENTOOK ALL’AMPLIAMENTOOK ALL’AMPLIAMENTOOK ALL’AMPLIAMENTODEL RIFUGIO SCOIATTOLIDEL RIFUGIO SCOIATTOLIDEL RIFUGIO SCOIATTOLIDEL RIFUGIO SCOIATTOLIDEL RIFUGIO SCOIATTOLIE DEL RIFUGIO DIBONAE DEL RIFUGIO DIBONAE DEL RIFUGIO DIBONAE DEL RIFUGIO DIBONAE DEL RIFUGIO DIBONALa Giunta comunale ha dato ilvia libera all’iter di variante ur-banistica per concedere al rifu-gio Scoiattoli (nei pressi delle 5Torri) e del rifugio Dibona (To-fane) un aumento volumetrico.Il volume complessivo esistentee previsto in Piano Regolatoreper i rifugi alpini è di quasi39.000 metri cubi. E’ consentitodalle norme concedere amplia-menti delle superfici esistenti nellimite del 2% dell’esistente: dun-que nel caso dei rifugi per unvolume di 778 metri cubi.Il rifugio Scoiattoli può così cre-scere di 470 metri cubi (circa 150metri quadri) e il rifugio Dibonapuò ingrandirsi di 300 metri cubi(circa 100 metri quadri), satu-rando la soglia di ampliamentocomplessivamente ammessa.

DAVIDE GASPARIDAVIDE GASPARIDAVIDE GASPARIDAVIDE GASPARIDAVIDE GASPARIÈ il nuovo Presidente dell’Asso-ciazione Artigiani di Cortinad’Ampezzo. È stato eletto dalnuovo direttivo il 9 maggio scor-so (vice presidente Walter Cattu-rani, segretario Loris Zanol, cas-siere Sergio Majoni Manin).Nell’incarico, Gaspari subentraa Renzo Siorpaes, che conti-nua comunque a far parte deldirettivo.A lui, ai suoi collaboratori e ai120 soci i migliori auguri di unproficuo lavoro.

STEFANO LORENZISTEFANO LORENZISTEFANO LORENZISTEFANO LORENZISTEFANO LORENZIÈ diventato giornalista-pubbli-cista, grazie ai numerosi articolipubblicati sulla stampa locale,in modo particolare sul Bollet-tino delle Regole ed anche suVoci di Cortina.Complimenti ed anche a luibuon lavoro!

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1010101010 Voci di CortinaVoci di CortinaVoci di CortinaVoci di CortinaVoci di Cortina Numero 24Numero 24Numero 24Numero 24Numero 24 maggio 2006

IL IL IL IL IL CALCIO, QUELLO VERO . . .CALCIO, QUELLO VERO . . .CALCIO, QUELLO VERO . . .CALCIO, QUELLO VERO . . .CALCIO, QUELLO VERO . . .Le ultime notizie dagli atleti delle squadre cortinesiLe ultime notizie dagli atleti delle squadre cortinesiLe ultime notizie dagli atleti delle squadre cortinesiLe ultime notizie dagli atleti delle squadre cortinesiLe ultime notizie dagli atleti delle squadre cortinesi a cura di Renato Antoni

Le ragazze sono:portiere: De Martin Pinter Deboradifensori: De Michiel Claudia, D’Ago-staro Laura, De Martin Sonia, Hir-schstein Chiara, Zardini Sara, Pa-ronz Margheritaali: Majoni Barbara, De Michiel Lau-ra, Gaspari Maria, Gaspari Jessica,Brida Mara, Mastel Giada, PiccininiKarencentrali:Soravia Veronica, PescaraSerena, Tabacchi Jasmine, Luche-schi Guja, Pordon Saraattaccanti: De Luca Paola, HoferMichela, De Bettin Maria Chiara,Aiello Carmen, Da Corte Giulia, Sior-paes Lara.

La prima squadra del Cal-cio Cortina per il quartoanno consecutivo è riu-

scita a rimanere nel calcio re-gionale in seconda categoria.Dopo un buon inizio campio-nato che ha fruttato in tre mesi15 punti abbiamo dovuto fare iconti con molti infortuni e conun inverno che quest’anno piùdi altri ci ha messo in difficoltà.Dal 20 novembre 2005 al 10aprile 2006 abbiamo potuto al-lenarci solo in palestra. Co-munque alla fine è giunta lasospirata salvezza solo all’ulti-ma giornata superando la squa-dra di Domegge per due punti.La rosa a disposizione ad ini-zio stagione è di circa 25 perso-ne. Durante il campionato peròperdiamo diversi giocatori permotivi di lavoro (soprattuttomaestri di sci).La direzione tecnica è affidataa Giovanni Michielli che damolto tempo lavora in manie-ra scrupolosa e attenta ottenen-do ottimi risultati.Al suo fianco opera il secondoallenatore nonché allenatoredei portieri Raniero De Marchi.

La dirigenza della societàè così composta:

Casanova Alessandro – presidenteNogarè Fabrizio – vicepresidenteDe Luca Christian – segretarioGusset Christian – consigliereDe Biasi Matteo – consigliereDe Col Romano – consigliereAlverà Sebastiano – consigliereRimoldi Renato – consigliereLodeserto Alessandro – consigliereFinco Luigi – consigliereBoldrin Mauro – consigliereDe Marchi Raniero – direttore spor-tivo.

II° MEMORIAL GINO BURZACCAII° MEMORIAL GINO BURZACCAII° MEMORIAL GINO BURZACCAII° MEMORIAL GINO BURZACCAII° MEMORIAL GINO BURZACCA17/18 GIUGNO17/18 GIUGNO17/18 GIUGNO17/18 GIUGNO17/18 GIUGNO

Il 17 e 18 giugno organizzeremo il secondo memorial GinoBurzacca. Si tratta di un torneo di calcetto su erba a sei giocato-ri e 16 squadre.Nell’occasione verranno organizzate anche diverse attività per ipiù piccoli. Oltre all’attività della prima squadra abbiamo deiragazzi che si allenano con la società calcio Cadore e hanno lapossibilità di partecipare ai campionati provinciali. Inoltre datre anni a questa parte abbiamo formato una squadra over 40. I“vecchietti” partecipano ad alcuni tornei durante l’anno otte-nendo ottimi risultati. Sabato 10 giugno parteciperanno sul cam-po di Limana al memorial Zampieri. E’ un torneo ad otto squa-

dre tutte rigorosamente over40 che approfittando di unagiornata di festa coglierannoanche l’occasione per racco-gliere dei fondi destinati all’ac-quisto di un sofisticato appa-recchio medico che aiuterà ibambini malati di diabete.

E’ stato un bel campiona-to visto che siamo rima-ste prime fino a quattro

giornate dalla fine. Ma poi sia-mo state costrette dalla neve afare l’allenamento in palestra edi conseguenza a perdere lapreparazione iniziale che ave-vamo. E così quando ti trovi incampo a gareggiare con dellesquadre al tuo livello non riescia tenere 90 minuti. Questo èsempre stato un problema, manon tanto da non farci lottarefino alla fine.La squadra è nata nell’89 e daallora di ragazze ne sono pas-sate a centinaia, divertendosiogni anno di più. Poi manmano il gioco è cresciuto e an-che noi. In media ogni anno sia-mo 15-18 ragazze che poi frainfortuni e scuola diminuisco-no, ma che subito si incremen-tano con altre. Quest’anno dueragazze hanno dovuto cambia-re squadra, causa la scuola,Sara Pordon e Guja Lucheschi,due validi elementi a centrocampo, e una per infortunio,Veronica Soravia, anche lei va-lida centrocampista.Poi non di meno delle squa-dre maschili, abbiamo anchenoi la tendenza a dare sem-pre o quasi la colpa agli arbi-tri e di conseguenza in cam-po ci sono dei motivi di di-scussione verso le loro decisio-ni e così delle volte rimania-mo a giocare in 10.

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1111111111Voci di CortinaVoci di CortinaVoci di CortinaVoci di CortinaVoci di CortinaNumero 24 Numero 24 Numero 24 Numero 24 Numero 24 maggio 2006

GRANDE FESTA A CORTINAGRANDE FESTA A CORTINAGRANDE FESTA A CORTINAGRANDE FESTA A CORTINAGRANDE FESTA A CORTINAper la rifondazione dellaper la rifondazione dellaper la rifondazione dellaper la rifondazione dellaper la rifondazione dellaSchSchSchSchSchützenkompanie tzenkompanie tzenkompanie tzenkompanie tzenkompanie Šizar Anpezo Haydenizar Anpezo Haydenizar Anpezo Haydenizar Anpezo Haydenizar Anpezo Hayden

27 maggio27 maggio27 maggio27 maggio27 maggioAAAAAl Palavolkswagen in molti al Palavolkswagen in molti al Palavolkswagen in molti al Palavolkswagen in molti al Palavolkswagen in molti afelicitare i benemeriti di Cortinafelicitare i benemeriti di Cortinafelicitare i benemeriti di Cortinafelicitare i benemeriti di Cortinafelicitare i benemeriti di Cortina

Quasi novanta i benemeriti cittadini a cui l’AmministrazioneComunale ha voluto conferire l’ambita onorificenza.Festeggiati dai concittadini e congratulati dagli Amministra-tori, hanno accolto con gioia il premio alla loro dedizione alpaese sportivi, volontari del soccorso alpino, della croce bian-ca, componenti dei gruppi canori e musicali e molti altri..La Redazione di Voci di Cortina si unisce ai festeggiamenti.

foto benemeriti

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1212121212 Voci di CortinaVoci di CortinaVoci di CortinaVoci di CortinaVoci di Cortina Numero 24Numero 24Numero 24Numero 24Numero 24 maggio 2006

GLI ODORI DELLE STRADE D’AMPEZZOGLI ODORI DELLE STRADE D’AMPEZZOGLI ODORI DELLE STRADE D’AMPEZZOGLI ODORI DELLE STRADE D’AMPEZZOGLI ODORI DELLE STRADE D’AMPEZZORicordi olfattivi ci guidano attraverso anni di quotidianità.Ricordi olfattivi ci guidano attraverso anni di quotidianità.Ricordi olfattivi ci guidano attraverso anni di quotidianità.Ricordi olfattivi ci guidano attraverso anni di quotidianità.Ricordi olfattivi ci guidano attraverso anni di quotidianità. di Antonio Alberti Cuciarin

Tutti sappiamo di avere icinque sensi, vista, udito,gusto, tatto e odorato.

Solitamente diamo alla vistauna grossa importanza, giusta-mente, ma per fare emergereimmagini dal passato, gli odo-ri, anche i più lontani nel tem-po, sono veicoli privilegiati.Qualcuno è come una fotogra-fia, da quanto chiaramente sivisualizzano nel ricordare que-sto o quel luogo, o fatto. Dicoodore, che può essere profumoo puzza.Naturalmente si cominciavanoa sentire quelli che erano sparsiper tutta la valle, a seconda del-le stagioni: l’odore della prima-vera coincideva col sciogliersidella neve, le prime chiazze cheapparivano, sapevano di terraumida frammista al muschio.In estate l’aria si profumavad’erba falciata dapprima, poi difieno che s’asciugava sui classi-ci “piche” (piccole strutture inlegno). L’autunno forse avevameno odori rintracciabili, senon quello lontano del letamesparso sui prati, ma a ciò sop-perivano i colori; si ricordino la-rici e faggi con i loro variegatigialli/marron/rosso, affogatinel verde carico delle conifere.L’inverno, non appena l’atmo-sfera diveniva grigia e calavapiano-piano, foriera di neve, diquesta se ne intuiva l’odore giàmolto prima dell’apparizionedelle prime timide farfalle; “elsfariscéa . . .” dicevano i bam-bini con il naso all’insù a godersiquei fiocchi che sarebbero di-ventati uno spesso mantellobianco: il più bel gioco che la na-tura regalasse loro.

Per chi scendevada Col, Mortisa,Meleres o Crignes,giù dal “bus delBiaso”, ora posteg-gio Lungoboite,dove si trovavanomateriali per l’edi-lizia, aleggiaval’odore pungentedella calce spenta, dentro la suagrande fossa.

Subito dopo, passando sul vec-chio ponte di legno, le brenta-ne facevano odorare il Boite dicreta

Risalendo la rampa del ParcoRevis, arrivando in Piazza

S.Marco venivi investi-to dall’olezzo di benzi-na e olio del distributo-re dei Menardi Sello,mescolato a quello digrasso lubrificante cheproveniva dalla stazio-ne di partenza dellafunivia di Pocol.

Qualche passo in Via Olimpiae venivi voluttuosamente in-vestivo dal profumo prove-niente dal Panificio Comuna-le, subito dopo, quello della mi-nestra di riso delle Monacheche risaliva dall’asilo, (mai po-tuto soffrire!).

Dalla parteo p p o s t a ,dal pianoterra dellaCiasa de raRegoles (già vecchie scuole) oc-cupato sul lato Piazzetta S.Francesco da una bottega dialimentari, la SCAL, venivi vio-lentato dal puzzo tremendo dibaccalà secco, fortunatamentecontrobilanciato, sul lato oppo-sto della piazzetta, dal profu-mo di pasticceria del vecchioLovat.

Anche la vecchia Cooperativaaveva i propri odori: non appe-

na entrati, a sinistra, le stoffe ele mercerie; a destra gli alimen-tari e perfino in fondo tra la fer-ramenta ed i casalinghi si odo-rava qualcosa.

Dall’altro lato della strada, lamacelleria degli Oberhammersapeva di affumicato dello spe-ck e dei lantiégher.

Risalendo Via XXIX maggio,dalla bottega da calzolaio diUgo Bernardi Agnel uscival’odore del cuoio e della resi-na; a fianco, dalla pulitura/lavanderia dei Toscani quel-lo dell’amido per stirare.

All’inizio di Via Stazione, la tor-refazione del caffè Bristot (orabar-ristorante di Bepe GhedinaBroco) riempiva l’aria dell’aro-

ma dei chicchi tostati,subito più avanti, la fa-legnameria di Joàni Ga-spari Moròto, dove era-no nati i primi sci inAmpezzo, oltre alle stec-che da hockey, rilascia-va odori di segatura e dicolla; dirimpetto, il ne-

gozio da barbiere Marzenta coni suoi profumi.

Più avanti ancora, l’olezzo deifiori di Villa Soreghina del Ma-estro di Posta Bepi De Grego-rio, e, prima delle scale che por-tavano a livello della stazione,gli odori delle cucine dell’Alber-go Italia e della omonima oste-

Via Bepin 6 - Cortinatel 0436 862462

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1313131313Voci di CortinaVoci di CortinaVoci di CortinaVoci di CortinaVoci di CortinaNumero 24 Numero 24 Numero 24 Numero 24 Numero 24 maggio 2006

ria, luogo deputato ad animatepartite a carte.

In Corso Italia, allora non isolapedonale, sull’angolo del muni-cipio vecchio verso sud, la ri-vendita tabacchi di Jilma Me-nardi de Severin odorava di ta-

bacco e di sigari, due botteghepiù avanti, l’odore d’inchiostrodell’edicola Murari, e sulla de-

stra, vis a vis del Posta, (ora Bot-tega d’Arte Contini) la polverestantia del negozio di souvenirdel Majerotto si sentiva fin sul-la strada; girava la storiella diquello che era entrato a chiede-re se poteva comperarne unpaio d’etti, di quella polvere!

Proseguendo fino alla ex Pen-sione Cavallino, (Geox) il nego-

zio di alimentari della SACA ri-lasciava attorno anche la me-scolanza di odori dalle sue can-tine, e dai magazzini nel cortiledel fienile, una volta erano stalleper i cavalli degli ospiti dell’al-

bergo, (palazzo Moessmer)usciva il tanfo di rancido misce-lato a quello del-l’urina dei gatti,ma quest’ultimierano indispen-sabili per rego-lamentare ilmovimento ana-grafico dei topi.Qualche metropiù avanti, an-cora un tabac-chino; (Ghedinade Tomas) subito dopo, la Far-macia Internazionale (Ciàsa deiPupe, quella istoriata) con i suoimille odori, di disinfettante, dimedicamenti e di canfora.All’altro angolo i profumi flo-reali di una fioreria frammisti aquelli della marcescenza deigambi.

Ed il Pedavena, (ora CrodaCaffè) il locale che sapeva ditoast, di pizza e di birra, privi-legiato dai giovani, ma dove siritrovavano persone di ognietà, e si assaggiava un “cri-ghel” di bionda, quando si po-teva permetterselo.

Lungo Cesare Battisti, di fronteall’officina per moto del “Patò-la” (già ditta Fersuoch-Zangia-comi) con i propri odori, c’eraun’osteria, (ora, o èra, negozio

di strumenti musicali) una bet-

tola di un certo Viale; (il nomedel locale non lo ricordo, forseBotticella) la prima volta che cisono entrato, non poco fastidiom’aveva dato il puzzo di vino edi trinciato (tabacco scadenteper sigarette avvolte a mano).

C’erano delle sor-te di lampadariche penzolavanofatti con fiaschispagliati e condentro una lam-padina, allora,come oggi, devoancora capire inquale maniera era-no state inserite.

Lì ho bevuto il mio primo bic-chiere di vino, Albana, dolce eleggermente frizzante. Fossestato anche l’ultimo.Infine, proprio per il principio“dulcis in fundo”, il più bello,il migliore di tutti gli odori,quello che non si dimenticamai, indelebile dentro, un amo-re perpetuo, insostituibile:

quello dei crapfen che Livio eAdele (Ciòcia) Calzà friggeva-no nel loro laboratorio di pa-sticcere, situato proprio sottol’ex macelleria di Pietro Ghedi-na Crepo. Sarà perché alloratutto era buono, ma queicrapfen erano la fine del mon-do, una lussuria, un peccato dapeccare, senza rimorsi.Grazie Livio, che con pocom’avete fatto ingolosire con ilpiù buon odore e gustare il piùbuon sapore che la mia fanciul-lezza potesse sognare.

nota:È ovvio che non tutte le bottegheerano contemporanee, il raccontosi diluisce nel tempo.

SERVIZIO FOTOGRAFICO DIALESSANDRO LORENZI

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1414141414 Voci di CortinaVoci di CortinaVoci di CortinaVoci di CortinaVoci di Cortina Numero 24Numero 24Numero 24Numero 24Numero 24 maggio 2006

Sarà disponibile entro il prossimo mese di luglioSarà disponibile entro il prossimo mese di luglioSarà disponibile entro il prossimo mese di luglioSarà disponibile entro il prossimo mese di luglioSarà disponibile entro il prossimo mese di luglio

«SAN JACOSAN JACOSAN JACOSAN JACOSAN JACO»il nuovo libro che racconterà la storiail nuovo libro che racconterà la storiail nuovo libro che racconterà la storiail nuovo libro che racconterà la storiail nuovo libro che racconterà la storiadella chiesa parrocchialedella chiesa parrocchialedella chiesa parrocchialedella chiesa parrocchialedella chiesa parrocchialedei santi apostoli Filippo e Giacomo Minoredei santi apostoli Filippo e Giacomo Minoredei santi apostoli Filippo e Giacomo Minoredei santi apostoli Filippo e Giacomo Minoredei santi apostoli Filippo e Giacomo Minoredi Cortina d’Ampezzo.di Cortina d’Ampezzo.di Cortina d’Ampezzo.di Cortina d’Ampezzo.di Cortina d’Ampezzo.“San Jaco” è il titolo del libroche racconterà la storia del-la chiesa parrocchiale deisanti apostoli Filippo e Gia-como Minore di Cortinad’Ampezzo.

Il libro è in cantiere da gen-naio del 2003 quando ho co-minciato a consultare docu-menti e a frequentare archi-vi per cercare prove sicure enuove di quanto era stato giàscritto e di quanto sipoteva ancora affer-mare sulla storia diquesta antica e glorio-sa chiesa.In questi anni ho avu-to il pensiero fisso aquesto libro che Nico-la Zardini sta pazien-temente impaginandodando una veste tipo-grafica originale e ar-tistica ai miei testi, aicommenti estetici delprof. Roberto Pappa-cena e alle stupendefotografie di Stefano Zardini.Il libro è stato amorevolmen-te chiesto da mons. RenatoDe Vido, sostenuto e deside-rato da don Francesco DeLuca e dall’attuale parrocodecano don Davide Fiocco.L’ULdA con i l presidenteSiro Bigontina Titòto e il suoConsiglio mi hanno messo a

disposizione nuove e vecchiefotografie, documenti resileggibili sia in CD che in car-toncino, libri e riviste. Ho in-contrato molte persone perchiedere notizie su tanti pic-coli particolari che potrebbe-ro interessare oltre che me,tutti i lettori.

Ho sempre trovato tanta di-sponibilità e il piacere di dareun piccolo contributo per

rendere il libro preciso e ric-co di notizie. Dove non sonoarrivato con i documentiscritti e con le testimonianzeorali, è arrivato l’occhio ma-gico della macchina fotogra-fica. Attorno al libro ho av-vertito una grande attesa,che spero non sia delusa. Co-stituirà un altro apporto per

conoscere sempremeglio la storiad’Ampezzo.

Apparentementenon sembra vero,ma ogni volta cheho avuto occasio-ne di parlare del-la storia di Corti-na, collegata allastoria di ZuglioCarnico, di Aqui-

le ja (c irca mil leanni di relazionicon il suo Patriar-ca) , con Udine,Gorizia, Lubiana,Bressanone e Bel-luno, Ampezzanie Cortinesi hannosempre riscontra-to attenzione eamore per il pro-prio paese, per isuoi tesori d’arte,per le persone chehanno reso Corti-na famosa nel

mondo. In questo atteggia-mento, forse, non c’è nulla dinuovo.

In questi giorni leggevo chein Germania il film ”Il gran-de silenzio” (due ore e qua-ranta minuti di proiezionesulla vita dei monaci dellaGrande Chartreuse pressoGrenoble, senza mai udire uncommento, un dialogo, unamusica) ha superato gli in-cassi del film Harry Potter eora del discusso “Codice daVinci”.Le immagini sono accompa-gnate da didascalie e da suo-ni naturali. Sono ben lonta-no dal paragonare il prossi-mo San Jaco con i celebri filmcitati, ma i quattro soggettisuggeriscono una riflessione.Certi fenomeni mediatici non

hanno bisogno di campagnepromozionali.Una chiesa parrocchialecome quella di san Filippo eGiacomo, che cosa offre oltrealla sua storia millenaria?Uno entra per vedere un’ope-ra d’arte. Ce ne sono tante darimanere ammirati, il soffit-to è una festa di colori e dipersonaggi. Ma poi si avver-te il silenzio, un silenzio par-ticolare, talvolta velato dairumori della vicina stradad’Alemagna, ma è un silen-zio insolito quello che si av-verte in chiesa, un silenziotalvolta rotto dal suono del-la campana o dal ticchettiodell’orologio.Per chi sta fuori, il temposcorre e scorre sempre piùveloce.Per chi è dentro, no.Qui c’è silenzio.L’attenzione, anche del piùdistratto, è catturata da unapersona raccolta in se stessasu un bancone o da una luce,da una fiammella, da un pro-fumo strano di fiori o d’in-censo. Sono le prime sensa-zioni che anticipano la per-cezione di un’atmosfera chesoltanto una chiesa riesce acomunicare. Piano piano sipuò avvertire che in chiesanon ci sono soltanto le imma-gini dei santi Filippo e Gia-como, le statue bianche di san

L’ALTARE MAGGIORE FOTO: VIGNALI

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1515151515Voci di CortinaVoci di CortinaVoci di CortinaVoci di CortinaVoci di CortinaNumero 24 Numero 24 Numero 24 Numero 24 Numero 24 maggio 2006

NOVINOVINOVINOVINOVITÀTÀTÀTÀTÀ SULLA TOPONOMASTICA SULLA TOPONOMASTICA SULLA TOPONOMASTICA SULLA TOPONOMASTICA SULLA TOPONOMASTICAVie e piazze e ricordare le personalitàVie e piazze e ricordare le personalitàVie e piazze e ricordare le personalitàVie e piazze e ricordare le personalitàVie e piazze e ricordare le personalitàche hanno fatto la storia del paeseche hanno fatto la storia del paeseche hanno fatto la storia del paeseche hanno fatto la storia del paeseche hanno fatto la storia del paese Roberto Pappacena

È risaputo che gran partedella toponomastica, aCortina, risale all’epoca

fascista (legge del 23 giugno del1927, n. 1188). Persino un nomecomune ampezzano, «maran-gon», che vuol dire «falegna-me», diventò, nel plurale italia-nizzato, «marangoni»: formainesistente, in luogo dell’am-pezzano «marangoi».

Oggi, per fortuna, per meritosoprattutto del signor BrunoDimai, vicesindaco e assessoreai Beni Culturali Ladini, qual-cosa si sta muovendo: nella de-libera di giunta n. 35 dell’11aprile scorso, è stato deciso diintervenire conqualche sostanzialecambiamento, so-prattutto nel centrodel paese. Intanto, lavia dei Marangoni,come dicevamo, di-venterà logicamente«via dei Marangoi».A Silvestro France-schi «Tete Dane»,che ha realizzato ilCampanile, oggi inrestauro, della Chie-sa Parrocchiale , sarà intitolatolo spazio, in Corso Italia, domi-nato, da una parte, dal palaz-zo dell’Hotel Royal, uno dei piùbelli e antichi di Cortina, dal-l’altra dal glorioso Hotel de laPoste. Il tratto pedonale di Cor-so Italia, in corrispondenza del-l’Hotel Aquila, di cui era pro-prietaria ala loro famiglia, saràdedicato ai famosi fratelli pittoriAngelo, Luigi e Giuseppe Ghe-dina Tomàsc.

L’iter burocratico per cambia-menti del genere – mi ha spie-gato Bruno Dimai – è molto lun-go e complesso.

Si pensi che, una volta ottenu-ta l’autorizzazione, occorreràspecificare, in basso, il nomeprecedente: «già Corso Italia».Importante è, comunque, il fat-

to che, anche se molto tardiva-mente, sia stato finalmente ini-ziato il processo di revisione edi rinnovamento della topono-mastica locale

La storia di Cortina è piena dinomi illustri che meriterebberoun pubblico ricordo: e la topo-nomastica, forse più degli stes-si libri, contribuisce efficace-mente a diffondere la curiositàdi conoscere la civiltà di un cen-tro abitato: perché l’ospite fore-stiero, nel leggere i nomi dei per-sonaggi cui strade e piazzesono intitolate, si premura ov-viamente di capire il perché diquei nomi e che cosa quei per-

sonaggi abbiano fatto di impor-tante, e cercherà di informarsisul loro conto. Un aspetto cul-turale, questo, sinora piuttostotrascurato.

Solo pochi Ampezzani, infatti,sono stati ufficialmente ricorda-ti. Giovanni Maria Ghe-dini, fondatore nel 1874della Scuola Industrialegovernativa, figura inuna lapide sulla faccia-ta dell’Hotel Ancora (v.foto al centro); al dr. An-gelo Majoni, autore del-l’importante «Guida del-la Valle d’Ampezzo» del1905, è stata intitolata laCasa di Riposo; allo sto-rico don Pietro Alverà, laSala della Cultura; al na-turalista Rinaldo Zardi-ni, la Scuola Media; al-

l’olimpionico Eugenio Monti lapista di bob. Un busto vigoro-so, scolpito dal famoso Augu-sto Murer, di Angelo Dibona,«simbolo delle Guide Ampezza-ne», figura degnamente ai pie-di del campanile. Esiste ancheuna «via Grohmann», a ricor-do del noto alpinista viennese

che, il 29 agosto del1863, scalò con Che-co da Meleres, la To-fana di mezzo «e par-lò dell’incanto del pa-esaggio di Cortina edelle Dolomiti» (Feli-ce Mariotti) .Ma non più di questo.

Ci auguriamo chel’iniziativa assuntadel nostro Comune,sia seguita da una ben

meditata revisione della topono-mastica di Cortina d’Ampezzo,a beneficio della tutela della suaidentità civile e culturale, attra-verso una più ampia conoscen-za dei personaggi e degli eventiche hanno contribuito a co-struirne l’inconfondibile storia.

Pietro, di san Paolo, di sanDomenico e sant’Ignazio, lereliquie degli altari di san Te-ofilo e di san Liberale, gli al-tari della Madonna del Car-mine o della Madonna delRosario (che capolavoro im-menso!) e tante altre imma-gini, affreschi, quadri, sten-dardi, cornici, lampadari, ve-trate…C’è qualcos’altro che rendequesto edificio tardo barocco,dedicato a due santi aposto-li, un luogo mistico, ricco difascino, che ti obbliga a nonalzare la voce, a camminarelentamente, a entrare dentrote stesso, ad ascoltare e adascoltarti. Si ha subito la sen-sazione che questo è vera-mente un luogo dove c’entra-no, sì, san Filippo e san Gia-como ( non importa se siaGiacomo Minore, cugino diGesù, o Giacomo Maggiore,fratello dell’evangelista Gio-vanni).

In chiesa c’è qualcos’altro.Non sono soltanto la musicameravigliosa dell’organo diAnton Mauracher o le melo-die sacre eseguite dalle Gio-vani in festa o dalla ScholaCantorum che fanno girare latesta. Sotto la pala dell’alta-re maggiore, opera di Anto-nio Zanchi, che rappresentala Vergine Maria con i duesanti apostoli, immagine at-torniata dal monumentale al-tare di Joahnn Muessach ju-nior, c’è il tabernacolo checustodisce Gesù Cristo nelsacramento dell’Eucarestia.

E’ lui i l Maestro, l ’UomoVero, che esercita un effettoipnotico-mistico, che trasci-na dentro un mondo fermonel tempo, sospeso in un si-lenzio rotto soltanto dal suo-no delle campane, dal tic-chet t io del l ’orologio , daun’atmosfera che a l t rovenon c’è.

Il libro di San Jaco si proponedi aiutare il lettore a scopri-re ogni piccolo dettaglio,ogni oggetto, ogni opera d’ar-te, ogni angolo che cattural’attenzione e la curiosità. Iltutto, però, senza dimentica-re il Padrone di Casa.

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1616161616 Voci di CortinaVoci di CortinaVoci di CortinaVoci di CortinaVoci di Cortina Numero 24Numero 24Numero 24Numero 24Numero 24 maggio 2006

UNUNUNUNUN MARZIANO A CORTINAMARZIANO A CORTINAMARZIANO A CORTINAMARZIANO A CORTINAMARZIANO A CORTINA di Ennio Rossignoli

Un marziano piombatodal suo pianeta su diuna società afflitta da

morbi (per lui) incomprensibi-li: Ennio Flaiano lo aveva im-maginato a spasso per Roma,frastornato dallo spettacolo diuna umanità ingorda e con-vulsa.Una situazione paradossale,un espediente per guardare daldi fuori le meschine categoriedella realtà, con il disagio di chinon capisce, ma che forse fini-rà per capire più di chiunquealtro.

Ebbene, se quel marziano loritrovassimo a girare per Cor-tina?Di sicuro avrebbe altri motiviper stupirsi: anzitutto la natu-ra dei luoghi, e poi la naturadegli uomini, la bellezza seve-ra della montagna e la sobrie-tà dei pensieri e delle parole dichi vi abita. Ma dopo, pianopiano, comincerebbe a doman-darsi perché di tanto in tantoquella graziosa cittadina siriempie fino a soffocare dimacchine che ingombrano lestrade e ammorbano l’aria,mentre i suoi abitanti discuto-no, litigano, e fanno passareinutilmente il tempo delle de-cisioni. Ma lui non sa qualiostacoli gli uomini sanno op-porre alla semplice necessità dimigliorarsi la vita: cose come laburocrazia, cioè il potere dellescartoffie, come la politica, os-sia la meccanica delle conve-nienze, o come l’ideologia, ov-vero le idee imballate nella pre-sunzione. Ma c’è dell’altro cheil nostro visitatore non capisce,

per esempio quell’improvvisoprecipitare nella solitudine enel silenzio di un paese fino aun momento prima animato epieno di gente felice, o che sem-bra esserlo. Ma lui non sa nem-meno questo, cioè che sono iritmi dell’economia del turismoa scandire le pause (per di piùaccompagnati da certe vecchiee testarde abitudini), e a darea quelle pause il valore e la for-za di un limite insuperabile.Si può poi anche supporre chea un marziano piacerebbe pas-seggiare per i prati d’Ampez-zo tirando mazzate a pallinevolanti da una buca all’altra, enon comprende perché a Cor-tina non ne vogliano sapere.Ah già, l’ambiente: ma unoche viene da Marte ha qualchedifficoltà a entrare nei pensie-ri di chi alla difesa di un acqui-trino sacrifica la piacevole eredditizia possibilità di unosport rilassante.Epperò lui non sa niente di eco-sistemi, di sviluppo sostenibile,di impatto ambientale, e nep-pure sa di quell’inveterato pre-giudizio per cui il golf è unaoccupazione da ricchi e va per-ciò boicottato.

Cammina e cammina con ilsuo passo insolito, il nostromarziano, attraversa i boschi esfiora le cime godendosi il pae-saggio, poi scende tra le case,passeggia lungo quella stradache chiamano corso e si chiedeperché quei negozi, tutti cosìbelli e bene allineati, non por-tino quasi più il nome dei pro-prietari locali, né sa darsi ra-gione del perché quasi nessu-

LA SCUOLA MEDIA PARTECIPALA SCUOLA MEDIA PARTECIPALA SCUOLA MEDIA PARTECIPALA SCUOLA MEDIA PARTECIPALA SCUOLA MEDIA PARTECIPA

ALL’EUROSNOW 2006ALL’EUROSNOW 2006ALL’EUROSNOW 2006ALL’EUROSNOW 2006ALL’EUROSNOW 2006

no degli alberghi - gli hannodetto che sono più di quaranta- abbia una piscina o qualcunaltro di quegli ammennicoli delconforto che lui ha visto prati-camente dappertutto.

Così, quando se ne tornerà làda dove era venuto, porteràcon sé impressioni e emozioni

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diverse, ma il solo e compattoricordo della irresistibile pro-pensione degli umani a muo-versi spesso - loro che puresono individui razionali per de-finizione e per natura - secon-do i suggerimenti di una logi-ca dell’assurdo.

Gente strana, davvero!

Dal 19 al 22 marzo numerosigruppi di alunni delle scuolemedie appartenenti a diverseculture minoritarie europeehanno partecipato al meetingfra le scuole di linguaminoritaria denominatoEurosnow 2006 a San Vigilio diMarebbe.

Fra i partecipanti i Frisonid’Olanda, la minoranza tede-sca della Danimarca, i croatiprovenienti dal Burgenland –Austria, i Gaelici della Scozia, iBretoni della Francia, i Samidella Svezia, i Walzer della Val-le d’Aosta, i Friulani e gliSloveni del Friuli, due scuolemedie della provincia diBolzano e i Ladini storici delleDolomiti della Val Badìa, dellaval di Fassa, della Val Gardenae d’Ampezzo e Fodom.

In quest’ultima delegazioneerano presenti Emma e StefaniaMenardi, Beatrice Svaluto,Katia Brida, Laura Michielli,Eleonora Colli e RoccoCatturani di Cortina, insiemecon Greta Chizzali, ClaudiaPalla, Laura Vallazza, IreneDemattia, Alex Crepaz, NicoFrena, Andrea Pezzei, GianlucaSoratroi di Alleghe eLivinallongo.

L’obiettivo dell’incontro erainnanzitutto la reciproca cono-scenza culturale. I ragazzi del-la scuola media di Cortina sisono dimostrati orgogliosi dirappresentare una minoranzacosì antica e significativa e sisono impegnati seriamente elealmente nelle competizioni enei giochi.

c.p.

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1717171717Voci di CortinaVoci di CortinaVoci di CortinaVoci di CortinaVoci di CortinaNumero 24 Numero 24 Numero 24 Numero 24 Numero 24 maggio 2006

FRANA UN IMPIANTO DI RISALITA SULLAFRANA UN IMPIANTO DI RISALITA SULLAFRANA UN IMPIANTO DI RISALITA SULLAFRANA UN IMPIANTO DI RISALITA SULLAFRANA UN IMPIANTO DI RISALITA SULLA«COLLINA DI SABBIACOLLINA DI SABBIACOLLINA DI SABBIACOLLINA DI SABBIACOLLINA DI SABBIA» DI SAN VIGILIO DI SAN VIGILIO DI SAN VIGILIO DI SAN VIGILIO DI SAN VIGILIOSappiamo misurare le risposte dell’ambienteSappiamo misurare le risposte dell’ambienteSappiamo misurare le risposte dell’ambienteSappiamo misurare le risposte dell’ambienteSappiamo misurare le risposte dell’ambienteai nostri progetti che sanno di sfida?ai nostri progetti che sanno di sfida?ai nostri progetti che sanno di sfida?ai nostri progetti che sanno di sfida?ai nostri progetti che sanno di sfida? di Franco Nones

Dopo la paura per le per-sone che hanno dovu-to in fretta e furia ab-

bandonare le loro case e lo sgo-mento nel vedere scivolare avalle mezza collina alla veloci-tà di 3 metri all’ora, tutti si chie-dono ora come tutto ciò sia sta-to possibile.Come sia potuto succedere chel’impianto di risalita del Cian-ross, costruito a poche centina-ia di metri dal centro abitato diS.Vigilio di Marebbe, un im-pianto inaugurato solo lo scor-so autunno, si sia po-tuto trasformare inpoche ore in un insie-me quasi ridicolo diedifici sghembi, di pi-loni e di cavi incon-grui.Come sia potuto suc-cedere che la pistanon abbia retto alloscioglimento dellaneve che la ricoprivae sia letteralmentesciolta insieme a essa.Come sia stato possi-bile assistere a scene

di ruspe, camion e vigili del fuo-co viste e riviste anche recente-mente in televisione ma in zonedel Paese flagellate dall’abusi-vismo endemico ma non qui, inSudtirolo.I politici, forse gli stessi che disolito manifestano soddisfazio-ne al taglio del nastro di im-pianti di questo tipo, si affan-nano ora a mostrare sorpresa oindignazione, ipotizzano con-trolli insufficienti, minaccianoinchieste serie e approfonditeoppure chiedono (ora!) di fer-

mare il proliferaredegli impianti dirisalita sui versan-ti delle nostremontagne.Il sostituto procuratore di Bol-zano attende la perizia del-l’esperto del tribunale sulle cau-se del disastro per proseguire lasua inchiesta di “frana colpo-sa” e “di frana dolosa” e valu-tare anche la correttezza del-l’iter di approvazione del pro-getto ma anche dei controlli daparte degli organi preposti.

Di fronte alla pro-spettiva che qualcu-no sia chiamato a as-sumersi delle respon-sabilità è già comin-ciato il gioco al rim-pallo: il geologo cheha rilasciato il parerefavorevole alla co-struzione dell’im-pianto difende sullastampa il proprio la-voro e chiama in cau-sa la gestione del pro-getto o la modalitàdei lavori di consoli-

damento della pista.Forse per esorcizzare la paurache quella montagna possa ri-manere a lungo solo una feritaaperta, molti si affannano a sot-tolineare con forza l’importan-za economica dell’impiantodello Cianross per l’intero pae-se; molto pochi e quasi sottovoce hanno ammesso che lazona dove sorgeva il lift venivachiamato dalla gente di S.Vigiliola “collina di sabbia” e che, conla prudenza di chi crede a ciòche dicono i “vecchi”, nessunofinora vi aveva mai costruitoniente.

Le amare considerazioni sull’in-sipienza dell’uomo e sull’assal-to sconsiderato all’ambiente,come pure sui rischi di chi ac-canto a queste realizzazioni chesanno di sfida ci deve vivere,non si limitano a quello che èsuccesso a S.Vigilio.

SALE & PEPEIL MONDO DEI SOGNI

Il sogno di Franceschi:Impianti di risalita, parcheggi e viabilità concentrati a Convento.

Il sogno delle funivie:Collegare Freccia nel Cielo e Faloria con un tunnel sotterraneo.

Conclusione:Anche nei sogni, ognuno va per la sua �strada�.

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1818181818 Voci di CortinaVoci di CortinaVoci di CortinaVoci di CortinaVoci di Cortina Numero 24Numero 24Numero 24Numero 24Numero 24 maggio 2006

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Dall’archivio fotografico Zardini una selezione di immagini racconta la storia e la gente della valle d’Ampezzo dalla finedell’Ottocento ai Giochi Olimpici del 1956. Una famiglia di fotografi racconta Cortina d’Ampezzo attraverso un obietti-vo: un viaggio entusiasmante nella storia, a partire dagli ultimi anni dell’Ottocento: i pionieri dello sci, la Grande

Guerra, l’architettura il lavoro di campagna, i costumi nelle fotografie di studio, i grandi alberghi… fino all’accensione della fiamma olimpica.

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1919191919Voci di CortinaVoci di CortinaVoci di CortinaVoci di CortinaVoci di CortinaNumero 24 Numero 24 Numero 24 Numero 24 Numero 24 maggio 2006 OJES DE ANPEZOOJES DE ANPEZOOJES DE ANPEZOOJES DE ANPEZOOJES DE ANPEZO

Ce volo dì ese ladis?

Pagina curata dall�Istitut CulturalLadin �Cesa de Jan�

e dalla U.L.d�A.www.istitutoladino.org

Noes da ra Cesa de JanDorà el ladin inze ra publicaaministrazionA ra fin de maso l é fenì elterzo corso de ladin par rasente che laora inze comun.Chesto an s�à vorù lourà su iscrite che vien dorà inze iufizie dei comus, parscomenzà a bete a sì elbilinguismo anche in Anpezo,a Fodom e a Col.Letres, tabeles, multes resvegnarà pian pian voltadesanche par anpezan e parfodom, con r�idea de feisentì a ra sente del paes cheanche inze comun se pó parlàe scrie par ladin.I dipendentes de comun cheà tolesc parte al corso i à unbel morbin de fei peà via ellaoro, anche se sarà bisoin decoreje, indrio man, i falonceche de seguro vien fora: eltraduje par anpezan o parfodom paroles talianes cheinze l ladin res no n�é l épitosc difizile e l é dai tendede no inventà strambaries.Corpus linguisticoL é drio a sì inaante unacolaborazion con l IstitutoLadin de ra Val de Fascia parconosce meo ra variantesladines del Sela propio inzera parlada: cara paroles che

vien dorà e cemodo che resse bete aduna inze eldiscorso. Par fei chesto l éda curà su inze una bancadate pì scrite che se pó, e ifei bete a confronto dalcomputer. Par aé unaindicazion linguistica che ebenafré de valor scientifico voese almanco un milion deparoles: articole de ragasetes, libre, teatre,poesies, dizionarie e so indrio man. Par l anpezan l éstà betù inze l computer pìde otozento mile paroles, pìoutres che l istituto Cesa deJan l é drio bete aduna. Parel ladin da fodom e da Col iné de manco parceche el laorol é scomenzà da poco.Una ota fato el gros del laorose pó anche pensà de fei unnoo dizionario talian-anpezan, agnó bete inzeanche duta chera paroles cheno n�aea ciatà posto inze ldizionario fato da ra Regoleso che l é bisoin de coreje.Aduna con ra scoresAnche par chesta ousciudavien organisà alcuantasornades de studio par rascora popolares de Anpezo ede Fodom. In colaborazioncon ra Regoles de Anpezo l é

stà fato alcuanta lezios su rastoria de ra nostra valades esu i valore lasciade dai nostrevece, soralduto par chel chel é ra realtà de ra Regoles.I pize da Fodom i é sude aféi una bela caminada inze lparco e i à vedù el museodei fosiles inze ra Ciasa dera Regoles.L istituto Cesa de Jan el vocontinuà chesta colaborazioncon ra scores, agnoche sepensa de scomenzà � dalouton che vien � a tienìcalche lezion par ladin inmodo che ra parlada delposto ra torne a ese vivaanche inze i pì soen.

L é poco da fei: i ladis i non�é ben vorude da dute, néra cuestion ladina r�é vedudapolito da ra sente. Par chelpoco che ei podù capì, el parlàde ladis el divide ra sente inzetre mode de pensàdiferentes, soralduto inAnpezo: chi che i no n�é ladis(o anpezane) i à nafré desurizion che i fesc aé festidea dì algo, cuaji che i no voreofende calchedun. Se capisceperò che, el pì de ra otes,chesta sente ra vede de bonocio i laore che vien fato dara unios ladines o da i istituteculturai.L é pò i ladis che i tien a ra socultura e a ra so tradizios: inAnpezo i sira soraldutointorno a ra U.L.d�A., alistituto ladin e a raFilodramatica, e i se dà da feipar portà inaante el saé de�na ota. Calchedun el disc deno ese ladin, ma de eseanpezan: se fesc fadia aintende de aé algo da partìcon chi de là de Fouzargo e,de zerto, no se se sentetodesche.D�in ultima l é alcuanteanpezane che i r�à propio sucon i ladis, parceche i someasente leada al vecio e che voportà inaante idees deseparazion dal Veneto.Zerto, inze meso a chesta treidees de ra ladinità l é diversemode de pensà, ma se tornade un ver o del outro a chistetre ciantoi.Io però ei ancora da capì ceche vo dì ese ladis: volo dì aéuna parlada che i somea achera dei badiote? A scotàpolito, però, l anpezan el tirade pì ves el Cadore che ves elSela: no podon se sconde inpó un diedo... Volo dì che separtisce con ra valades delSela na storia de cuatrozento

anes che ra no pó esedesmenteada? Pó ese, ma inze�ste ultime zento anes l écanbià pì robes che inze imile anes ignante, e se l vedebenon. Anche el natural dera sente l é diferente da unpaes al outro e l no pó esedorà come metro de ladinità.Vien pò inaante elsentimento de ladinità de raparte outa de ra provinzia deBelun, che fin sa poche anesra no vorea gnanche sentìparlà de ladis: elo noma parchi poche sode che rua a raminoranzes?

No penso... Io credo che lpensà sora in modo onesto achesta idea l pode portà a limàvia i tre ciantoi che on ditoignante. Ra val de Anpezo rase ciata �na ota de pì sul confin

de ra Ladinia (vecia e noa) epropio da cà l pó moe unmodo noo de pensà a ce che lé l ese o manco ladis.

Stefano Lorenzi�de ra Becaria�

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2020202020 Voci di CortinaVoci di CortinaVoci di CortinaVoci di CortinaVoci di Cortina Numero 24Numero 24Numero 24Numero 24Numero 24 maggio 2006

al 2008; andrà a sommarsi agli altri settori che già competono alla Seam. Alla fine di ogni anno il Comunerimborserà la Società Seam per i costi sostenuti e per gli stipendi erogati.

21-mag Entro la fine dell’anno la zona di Pian da Lago verrà servita di un’impiantistica di concezioneinnovativa per il collegamento alla rete telefonica tramite fibra ottica. La Telecom, a cui gli artigiani si eranorivolti presentando una raccolta di firme per ottenere la copertura dell’area, ha dato la sua massimadisponibilità per giungere a una soluzione, «nonostante - si legge nella lettera di risposta - l’area risultiparticolarmente lontana dalla sede della centrale telefonica e pertanto inaccessibile al servizio Adsl».Ø La graduatoria per la costruzione di 18 appartamenti con la formula del diritto di superficie è statapubblicata integralmente. A tutte le persone interessate è stata inviata una raccomandata, per spiegareche, dal 16 maggio, ci sono 30 giorni di tempo per far pervenire osservazioni o reclami. A quel punto lagraduatoria diverrà definitiva e si potrà passare alla costituzione delle due cooperative che dovrannoprogettare e costruire le due case, una a Gilardon, l’altra a Zuel.

23-mag Un imponente programma di lavori, per un ammontare di 60 milioni di euro: è quanto la societàfunivie Tofana e Marmolada spa ha presentato alla giunta comunale di Cortina. Non c’è ancora un progettodepositato, ma l’idea comprende nuovi impianti di risalita, modifiche alle piste da sci, un centro commer-ciale, un albergo, parcheggi sotterranei, un ponte sul torrente Boite, un trenino sotterraneo, che passi sottoil centro di Cortina e che lo colleghi con le due stazioni di partenza degli impianti della Tofana e del Faloria.

25-mag Il piccolo edificio di legno che si trova sulla piana di Pezié de Parù, a fianco della strada che saleda Pocol verso il passo Giau, potrà diventare un bar, ristorante o rifugio escursionistico.Il cambio didestinazione d’uso è stato deliberato all’unanimità dal Consiglio comunale di Cortina , nell’ultima seduta,recependo la richiesta presentata dalle Regole d’Ampezzo, proprietarie della struttura. Da un paio d’anni laRegola di Pocol e la comunanza delle undici Regole d’Ampezzo stanno eseguendo importanti lavori disistemazione del “brite”, che non poteva più continuare l’attività. È l’ultima a essere sistemata, fra le quattromalghe tuttora in attività nella conca d’Ampezzo, dopo Federa, Ra Stua e Larieto. È stato individuato ilnuovo gestore dell’azienda, che dovrà svolgere pure le mansioni di pastore, curare il pascolo e gli animaliche vi vengono alpeggiati, durante i mesi estivi.

26-mag L’amministrazione comunale ha stanziato, per opere di sistemazione delle strade e dei marciapie-di, una somma ingente, che si aggira sul mezzo milione di euro. Periodicamente gli automobilisti sonochiamati a soste o deviazioni, per consentire alle macchine operatrici di stendere il nuovo manto d’asfalto.L’intervento più rilevante riguarda via Bruno Apollonio, un tratto di strada breve ma molto importante per loscorrimento dell’anello della circonvallazione: è stato steso il nuovo manto di asfalto, a ridosso del parcodell’Hotel Victoria.

Periodico di vita cittadina, cultura e attualitàDirettore Responsabile: Gianni MilaniGianni MilaniGianni MilaniGianni MilaniGianni MilaniProprietà: Associazione Comitato Civico CortinaAssociazione Comitato Civico CortinaAssociazione Comitato Civico CortinaAssociazione Comitato Civico CortinaAssociazione Comitato Civico Cortina - Maion 146 - Cortinad’Ampezzo (BL)Autorizzazione Tribunale di Belluno nr. 3/2004Stampa: Tipolitografia Printhouse sncTipolitografia Printhouse sncTipolitografia Printhouse sncTipolitografia Printhouse sncTipolitografia Printhouse snc -Pian da Lago, 74 - Cortinad’Ampezzo (BL)Comitato di Redazione: Marina Menardi, Alice Gaspari, EdoardoMarina Menardi, Alice Gaspari, EdoardoMarina Menardi, Alice Gaspari, EdoardoMarina Menardi, Alice Gaspari, EdoardoMarina Menardi, Alice Gaspari, EdoardoPompanin, Roberto Pappacena, Francesco Chiamulera, StefanoPompanin, Roberto Pappacena, Francesco Chiamulera, StefanoPompanin, Roberto Pappacena, Francesco Chiamulera, StefanoPompanin, Roberto Pappacena, Francesco Chiamulera, StefanoPompanin, Roberto Pappacena, Francesco Chiamulera, StefanoLorenzi - Via del Mercato, 14 - Cortina d’Ampezzo (BL)Lorenzi - Via del Mercato, 14 - Cortina d’Ampezzo (BL)Lorenzi - Via del Mercato, 14 - Cortina d’Ampezzo (BL)Lorenzi - Via del Mercato, 14 - Cortina d’Ampezzo (BL)Lorenzi - Via del Mercato, 14 - Cortina d’Ampezzo (BL)Impaginazione: Carla PompaninCarla PompaninCarla PompaninCarla PompaninCarla PompaninContatti: [email protected]@[email protected]@[email protected]

cell. 339/6176147cell. 339/6176147cell. 339/6176147cell. 339/6176147cell. 339/6176147Internet: www.comitatocivicocortina.comwww.comitatocivicocortina.comwww.comitatocivicocortina.comwww.comitatocivicocortina.comwww.comitatocivicocortina.comTesti di esclusiva proprietà - stampato su carta riciclata

a cura di Morena Arnoldo

PRIMA CENTRALE ELETTRICA PRIVATA A CORTINA

16 maggio L’acqua del rio Falzarego potrà presto trasfor-marsi in energia idroelettrica. La nuova centrale di Pezié deParù, che funzionerà con il sistema ad acqua fluente, utilizze-rà la condotta che capta l’acqua a Cianzopé. La turbina cree-rà energia con una potenza massima effettiva di 664 Kw eduna minima di 19 Kw; in totale, si stima una produzione didue milioni 600mila Kwh l’anno. L’energia verrà immessa inrete con un allacciamento alla linea dell’Enel a 20 Kv, con uncavo interrato fra Pezié de Parù e la cabina presso la canto-niera di Vervei.Dopo questo primo intervento, ne sono previsti altri in futuroper volontà delle Regole d’Ampezzo.

29-apr A Cortina verranno realizzati due nuovi alberghi: uno sorgerà all’entrata dell’abi-tato di Zuel e l’altro è previsto in località Cademai, nella zona sottostante la fermatadell’autobus dell’Istituto Codivilla. Dietro la richiesta di concessione edilizia ci sono duefamiglie ampezzane entrambe con esperienza nel settore.

30-apr Non c’è ancora accordo fra l’amministrazione comunale e la Fondazione perAnziani che intende realizzare una struttura per accogliere persone anziane autosufficien-ti. La scorsa settimana c’è stato un incontro con il Sindaco in cui è stata prospettata lasoluzione delle vecchie lavanderie degli ospedali Codivilla e Putti. Secondo SandraScarpa Ghedina, presidente della Fondazione, il luogo è bello, ma è al limite estremo delpaese e non darebbe modo agli anziani di vivere la vita sociale del paese. Di qui nuoveproposte da parte della Fondazione.

3-mag Contro i veicoli che accedono all’isola pedonale di corso Italia e al sagrato dellachiesa parrocchiale dei santi Filippo e Giacomo, l’Amministrazione intende utilizzare tredissuasori automatici a scomparsa. La posa delle nuove barriere rientra nel progettocomplessivo di interventi per la sicurezza stradale redatto dall’ufficio lavori pubblici delComune e approvato dalla commissione edilizia integrata l’anno scorso.

4-mag La biblioteca civica lascerà presto la sua sede attuale, per essere trasferita invia Roma, negli spazi che l’amministrazione comunale acquisirà grazie all’accordo conla proprietà dell’Hotel Savoia. La nuova biblioteca, oltre al servizio di prestito libri, forniràla possibilità di utilizzare liberamente sistemi informatici.Ø Si sono riaperti i cantieri per la pavimentazione del centro. Anche in questafase, si svolgono contemporaneamente più interventi e lungo tutto il centro sono statiinterrati i tubi nei quali inserire i fili elettrici per alimentare la nuova illuminazione pubblica.Una cura particolare è stata riservata a quella che viene definita illuminazione scenogra-fica, la posa di lampade speciali, con una particolare gradazione di luce, per far risaltarealcuni degli edifici più significativi del centro.

5-mag L’apertura del nuovo centro polifunzionale di Pontechiesa richiederà anche lasistemazione delle adiacenze del grande stabile. L’amministrazione comunale ha giàprevisto la sistemazione del marciapiede, nel tratto iniziale di via Cesare Battisti, neipressi del piccolo giardinetto in cui è collocato il monumento che ricorda Alberto, il re deiBelgi. Verrà completamente rifatto l’incrocio fra via Battisti, via dello Stadio, il trattoiniziale di via dei Marangoni ed il ponte Corona; sarà inoltre necessario rifare interamenteil tratto di strada che dall’incrocio scende verso la latteria Cortina, fra il centro polifunzio-nale e il garage multipiano.

7-mag La sezione di Cortina della Croce Bianca festeggia quest’anno il trentennaledella fondazione. Le celebrazioni dell’anniversario avranno luogo il 30 settembre e il 1ottobre. Presto la sezione cortinese presenterà due nuovi mezzi, che ha già in dotazionedallo scorso inverno: un’ambulanza e un’ autovettura di servizio.

9-mag La vecchia stazione di partenza della funivia di Pocol, nel centro di Cortina,potrà essere recuperata e trasformata in una struttura a favore delle attività artistiche,culturali, turistiche e commerciali del paese. L’area adiacente, quella dell’ex distributoreEsso, diventerà una piazza pubblica, uno spazio verde, mentre nel sottosuolo verràcostruita una grande rimessa per auto, su più piani. È quanto prevede una delle trevarianti al Piano regolatore generale di Cortina che sono state approvate dalla giuntaregionale di Venezia.

10-mag Un ampliamento dei collegamenti sciistici fra le attuali aree del Col Gallina, delleCinque Torri, del passo Falzarego e il fondovalle d’Ampezzo, sul versante occidentaledella conca: è questo il contenuto della recente delibera con cui la giunta di Cortina haindividuato nuovi possibili demani sciabili. La decisione dell’amministrazione cortinesedeve ora passare all’esame della Provincia.

11-mag Roberto Fassina è il nuovo capo della sezione di Cortina della Croce Bianca.Nel ruolo di rappresentante dei soci volontari della sezione, in tutto un’ottantina, Fassinasubentra a Luca Gandini, che ha lasciato l’incarico al termine del mandato di quattro anni.

12-mag Minori incassi e minor numero di passaggi, malgrado il potenziamento dellestrutture: il bilancio dell’inverno 2006 degli impianti a fune di Cortina è tutt’altro checonfortante, con un calo del 1.9% per le tessere di vallata e del 2% dei passaggi delletessere del Dolomiti Superski. Tutto ciò, malgrado un inverno favorevole per lo sci, conun buon innevamento naturale.

14-mag Le Regole d’Ampezzo hanno in progetto un’opera di ricomposizione ambientalead Acquabona. Non ci sarà soltanto il recupero ambientale, ma anche un vantaggio peri residenti di Cortina, che avranno la possibilità di depositare materiale inerte, con prezziagevolati, evitando così di sobbarcarsi il costo dei viaggi più lunghi, sino a San Vito ooltre.

18-mag Sono iniziati i lavori per sistemare nel sottosuolo le tribune a sollevamentopneumatico che dovranno completare la dotazione di piazza Venezia. La nuova strutturapermetterà al pubblico di seguire meglio le numerose manifestazioni che si svolgono sulpalco protetto dal padiglione mobile di legno.

20-mag La Servizi Ampezzo gestirà nei prossimi tre anni la manutenzione meccanicadei mezzi comunali e si occuperà della gestione del verde pubblico e della manutenzionedelle strade. L’affidamento dei nuovi servizi, in via sperimentale, durerà tre anni, dal 2006